Pensiamo un pò. Il fiume, l'ambiente, l'economia. Verso un modello di gestione integrata e sostenibile del fiume Po

Buongiorno a tutti
A nome dei colleghi Sindaci del Distretto porta a tutti voi nostro più cordiale benvenuto
Siamo dorati che la scelta per questa importante iniziativa sia ricaduta
Sul territorio reggiano
E nel ringraziare questa illustre platea non possiamo esimerci da riservare un saluto e un ringraziamento particolare al nostro Presidente del Consiglio originario di queste generose terre Reggiane
Che da sempre hanno dato un contributo importante alla politica nazionale a partire dalla costruzione della democrazia di questo Paese
Due nomi per tutti Nilde Iotti che fra i tanti prestigiosi incarichi fu la prima donna a ricoprire la carica di Presidente della Camera dei deputati dal settantanove del mille novecentonovantadue e Maria Cervi che ci ha lasciato pochi giorni fa
Dopo aver dedicato la sua vita testimoniare la storia tragica ed esemplare della sua famiglia e a sostenere insegnare divulgare il valore della memoria della democrazia della libertà di pensiero
Ma regge mille anche terra di costituenti come Giuseppe Dossetti e Meuccio Ruini di Loris Mario Cozzi padre del sistema pedagogico su cui si fondano gli asili nido le scuole materne Reggiane
Modello studiate limitato in tutto il mondo di Lazzaro Spallanzani silenziato e biologo
Dice essere trattini artista a tutto tondo universalmente noto soprattutto per essere stato uno dei maggiori esponenti del neorealismo cinematografico
Citazioni non casuali a sottolineare che per la crescita di un territorio è indubbiamente necessario un buon sistema economico ma per il suo mantenimento è altrettanto necessario un alto livello di coesione sociale che significa asili scuole formazione
Significa culturale
Accessibile e diffusa
Significa sicurezza sociale e sanitaria servizi collettivi a sostegno della famiglia dell'integrazione
Tutti fattori fondamentali per uno sviluppo solido e socialmente sostenibile
Nell'ultimo decennio la bassa reggiana rappresentato una realtà fra le più dinamiche del panorama regionale
Questo territorio si è dimostrato capace di sostenere un importante sviluppo industriale produttivo mantenendo nel contempo una rilevante capacità di coesione sociale supportata dalle regole dall'erogazione i servizi di alto livello
Qui hanno sede i grandi gruppi industriali leader nel mondo per qualità e prodotto
In particolare la piccola e media industria a forte vocazione manifatturiera che unite a un significativo numero di impresa di dimensioni e rilevanza internazionale costituiscono la grande parte del nostro insediamento produttivo
Queste aziende si trovano oggi di fronte ad uno scenario competitivo di grande complessità l'internazionalizzazione la necessità di passare da una competizione sui costi a un competizione sui costi
Di process di produzione ad un sistema che guarda prioritariamente all'innovazione di prodotto e di processo la necessità di dotarsi di infrastrutture informatiche la riflessione sul futuro e sulle prospettive dei distretti industriali
Sono tutti temi che impattano in materia ma in modo decisivo sulle prospettive l'organizzazione produttiva del nostro territorio
Per questo motivo il tema della qualità dello sviluppo lungi dall'essere un'opzione tra le altre diventa oggi l'elemento trainante della programmazione delle politiche industriali
è evidente quindi il ruolo dell'infrastrutturazione dove la priorità il completamento del disegno progettuale per tempo delineato
Dal sistema Cispadana che il PRIT definisce come un sistema unico sistema di gronda alternativo all'asse centrale costituito dalla uno alla quattordici
Agli assi viari l'interconnessione con sistema certo Cispadana quali la variante tra cinque otto di Boretto che con l'asse della Val densa di prossima inaugurazione collegherà la bassa reggiana con la via Emilia ed il costruendo casello autostradale di Caprara
In proposito vorrei lanciare un appello la variante tre cinque a otto sono poco più di due chilometri di strada iniziati circa dieci anni fa e fermi da oltre due anni chiediamo ad ANAS che ci consegni
La convenzione consegni questa opera ha convinto accomuni e Provincia per il sottile presso termini per portarla finalmente a termine
Vi sono poi i trasporti ferroviari la realizzazione del progetto di elettrificazione della linea Guastalla Reggio Emilia ed il progetto di potenziamento della linea Parma Suzzara Poggio Rusco
Individua una questa tratta come una componente essenziale del collegamento di valenza nazionale ed europea tra Tirreno Brennero entrati Avellino ed Adriatico quale prospettiva di sviluppo del trasporto merci su rotaia in un'area forte concentrazione industriale come la nostra
Queste considerazioni ci rimandano al tema del trasporto fluviale partendo da recente completamento dei lavori di realizzazione della banchina fluviale del porto Emilia centrale proprio qui a Boretto
Questo per e rappresenta un'opportunità importantissima per un'area stai più vasta della bassa reggiana a condizione che si verifichino alcuni fattori imprescindibili
Innanzitutto la piena connessione del sistema intermodale acqua ferro gomma
Attraverso la alle realizzazione delle necessarie infrastrutture di collegamento in secondo luogo puntare ad una serie interlocuzione con gli imprenditori potenzialmente interessati in particolare quelli del territorio reggiano parmense e Mantovano
Questo potrebbe favorire in tempi non lunghissimi l'attivazione di una flotta fluviale tale da poter consentire una reale competitività economica del trasporto via qua anche per le imprese della nostra area
è tuttavia evidente che questi obiettivi potranno trovare un senso solo se diventerà centrale il rilancio dell'importanza strategica del fiume sia per la navigazione turistica che per quella commerciale
Si tratta in sostanza di assumere in termini concreti il governo del Po come questione nazionale
Attraverso un investimento di risorse adeguato ed una ratio di una razionalizzazione del sistema delle competenze sul istituzionali la cui eccessiva frammentazione porta a volte ad un deleteria immobilismo
Senza drammatizzazioni ma come contributo ai lavori che seguiranno vorrei segnalare che approssimando per difetto sono almeno ventidue
Gli enti che in modo più o meno diretto hanno competenze sul fiume una piccola giungla a cui va aggiunto il fondo il fondamentale quanto negativo contributo della cosiddetta legge Matteoli
Un nuovo impianto istituzionale di Governo del fiume quindi oltre ad apparire ineludibile darebbe senso concretezze ed organicità agli interventi che a diverso titolo vengono effettuati sul fiume
Ma soprattutto occorre definire una strategia pro progettuale che porti finalmente ad individuare in maniera inequivocabile interventi indispensabili a rendere navigabile il fiume al massimo delle sue potenzialità
In questa direzione vanno anche effettuati e politiche efficaci contro il degrado idrogeologico che si è generato nel tempo e la conseguente necessaria risistemazione dell'alveo del fiume
Politiche che puntino a risparmio dell'acqua quale bene finito da conservare trattenere per i periodi più difficile di carenza all'interno di bacini di dimensioni piccole medie da costruire sia lungo il poche lungo gli effluenti
Difficile pensare ad un approccio emergenziale rispetto a fenomeni che per i mutamenti climatici in atto stanno diventando la normalità con cui è necessario confrontarsi in modo concreto e non ideologico
Il governo delle aree golenali ad esempio un altro dei temi cruciali nella definizione di politiche di contrasto alla crisi idrica del bacino del Po
Sono necessari interventi che contribuiscono duri equilibrio complessivo delle zone golenali
Definire oggi il PON fiume naturale nell'accezione originaria del termine significa dimenticare la storia di questo fiume che nel corso dei secoli attraverso grandi opere di bonifica iniziate dai vari ordini monastici presenti in zona
è stato sottratto palmo a palmo prima le paludi bonificando le rendendolo coltivabile poi agli effetti delle ricorrenti pieni attraverso le arginature di tutto il soccorso dei suoi affluenti
Questo per dire come si tratti di un territorio da sempre plasmato dell'intervento dell'uomo che deve continuare a regolarlo ed operare per Monte mantenerne il più possibile in condizioni di equilibrio
Va quindi approfondito il valore di ruolo delle golene chiuse nel processo di laminazione delle grandi piene così come l'indispensabilità dei processi di escavazione in golena Perna
Contestualmente va consolidato ed esteso il processo di rinaturazione del territorio
Accompagnato alla creazione di infrastrutture destinate a potenziare la fruibilità turistica ambientale dell'area come ad esempio piste ciclabili attracchi fluviali da diporto e così via
Su questo versante grande impulso è stato fornito dal programma speciale dare appoggio me d'Europa promosso dalla Regione Emilia-Romagna assieme a Province e Comuni e propria oggi no inaugureremo un tratto della pista ciclabile che pur corre lungo tutti i Comuni Reggiani
Servono politiche che affrontino seriamente il problema dell'inquinamento del grande fiume è difficile comprendere le motivazioni per le quali ancora oggi una città come Milano non sia dotata di depurazione delle acque
Il POR dunque come sistema complesso di valori culturali ambientali ed economici per il quale serve un approccio sistemico ma che non può più nell'attesa della migliore soluzione possibile lasciarci non è un una condizione di inerti spettatori
Vanno per altre delle scelte perché l'attuale polivalenza del fiume non sia la causa stessa del suo di cambiamento
Ma soprattutto è necessario che l'attenzione che questa Assemblea riserva oggi al nostro fiume non resti isolata e che questo importante appuntamento segni l'assunzione del tema Po come questione di valenza nazionale
Se così è
Non si possono tollerare distrazione di coinvolgimento
Il che ci riconduce la connessione del fiume quella parte la parte più avanzata e dinamica dell'Italia
La grande industria piemontese e lombarda la piccola e media industria lombarda e veneta ovvero sia con le istituzioni Comuni Città metropolitane e Regioni che decidano di intervenire o meno sul Po come risorsa ma anche come ecosistema da rispettare
Come sistema delle autonomie locali che vivono e sperimentano quotidianamente il rapporto con il fiume siamo pronti a dare il nostro contributo
Con la responsabilità di Governo che ci compete senza volontari sovrapposizione protagonismo e con la consapevolezza del valore sovra territoriale che questo bacino riveste
A nome del Sindaco di Guastalla come Comune capo distretto e dei sindaci de comuni di Brescello Gualtieri Luzzara Novellara Poviglio e Regione auguriamo tutti voi un buon lavoro
Ringraziamo il Presidente del Consiglio Romano Prodi per averci onorato della sua presenza
Ringraziamo sottosegretari Senatori Deputati tutte le autorità presenti per l'importante iniziativa il prestigioso contributo che certamente porteranno oggi al convegno
Un ringraziamento particolare Presidente del Gruppo Ulivo alla Camera dei deputati onorevole Dario Franceschini
Che ha voluto seguito e curato questo evento e grazie per aver scelto porre
Permettetemi un ringraziamento anche I volontari alle forze dell'ordine servizi di sicurezza e quanti in questi giorni hanno lavorato davvero tanto per la buona riuscita dell'evento di nuovo benvenuti e buon lavoro a tutti
Se mi permettete solo un momento mi è pervenuto un messaggio della onorevole Pier Fassino che non ha potuto intervenire
Di leggo il messaggio cari amici non potendo essere con voi oggi sul Po desidero in ogni caso trasmettervi la piena condivisione dell'iniziativa che rilancia il tema più volte evocato nella politica italiana
Fare del Po l'asse di una nuova fase di sviluppo caratterizzata dalla sostenibilità ambientale ed alla valorizzazione delle molte attività ed esperienze cresciute nei decenni intorno al Po dalla promozione e tutela dell'ecosistema lungo il bacino fluviale
Il Po come simbolo di uno sviluppo capace di non distruggere la natura di non compromettere le risorse naturali di tutelare le fonti rinnovabili di energia di creare nuove opportunità nuove attività di investimento di lavoro e di servizi
Intorno al popolo essere costruito un grande progetto che ridefinisca rapporto tra natura o come crescita economica e sociale restituendo al grande fiume con ruolo strategico centrale che nei secoli ha avuto per lo sviluppo della Pianura Padana
Con questi sentimenti per rinnovo la mia adesione all'iniziativa e vi saluto tutti con un forte abbraccio Piero Fassino
Ciao
Naturalmente
La Consulta delle tredici province del Po oggi quattordici perché anche Modena chiesto di entrare
Si associa i saluti del sindaco di Boretto
Ringrazio i deputati dell'Ulivo per quest'occasione che ci offrono
Di avviare una riflessione che al centro il tema del Po e dei suoi rapporti
Con i territori che attraversa è oggi parlare di poco significa parlare del fiume che attraversa l'area una delle aree più sviluppate d'Europa l'area che ospita l'agricoltura più moderna e produttiva
L'area su cui gravitano i principali distretti industriali è che ormai è attraversata da uno sofisticate fitta rete di servizi è un'area che oggi deve riflettere sul proprio futuro
E sulle scelte che dovranno essere compiute nei prossimi anni
Cito ad esempio la questione dei mutamenti che gli atti dei mutamenti climatici che è una questione molto complessa
E delle loro conseguenze dalla risalita del cuneo salino alla necessità di rivedere il rapporto con le colture agricole e lo stesso tipo di agricoltura
è un tipo di agricoltura che sia consolidato in questi anni
è necessario secondo noi
Avviare una riflessione
Sul fatto se oggi gli strumenti e di livello e lo stato dei rapporti interistituzionali siano adeguati arriva fino a
Si diceva è necessario avviare una riflessione sul fatto se oggi gli strumenti ed è il livello e lo stato dei rapporti interistituzionali siano adeguati rispetto alla capacità effettiva di governo del sistema padano
Soprattutto nel momento in cui si preannunciano questi mutamenti assistiamo oggi ad uno sfilacciamento tra i vari soggetti istituzionali che sono chiamati ad operare sul sistema padano
Nel corso degli anni una sempre maggior protagonismo è stato affidato alle Regioni che oggi governa noi in esclusiva o comunque con un ruolo rilevante i principali strumenti di programmazione e strumenti operativi
A questo protagonismo dal quale rimaniamo convinti assertori
Non ha però sempre corrisposto un'adeguata capacità di operare con la logica di sistema che ha richiesto oggi nella gestione di un mondo così complesso
Questa situazione di debolezza nel sistema di governo e conseguentemente
Nelle strumenti gestionali rischia di definire un handicap in una fase nella quale i mutamenti climatici nato rischiano di rappresentare un moltiplicatori dagli attuali problemi
Come province rivierasche ci siamo posti questi problemi e siamo giunti ad una conclusione non si possono governare sistemi complessi partendo dai confini amministrativi
Abbiamo ritenuto di dover dare avvio ad un'azione di coordinamento che si è concretizzata nelle Consulta delle Province del Po il ventisette maggio due mila cinque a Mantova alle tredici province
E l'Autorità di bacino hanno sottoscritto un protocollo di intesa per la tutela e la valorizzazione del territorio e la promozione della sicurezza delle popolazioni della Valle del Po le attività avviate mi in seguito alla sottoscrizione del protocollo
Contribuiscono a rafforzare la cooperazione intergovernativa e a potenziare la capacità progettuale condividendo le conoscenze per costruire uno scenario strategico del Po su cui basare le scelte di pianificazione e programmazione
Da questo protocollo derivano
Un master plan
La cui definizione di una prima proposta è oggi ad uno stato avanzato di elaborazione
Sono state completate le analisi relative all'ambito territoriale di riferimento e alla caratterizzazione delle criticità e delle potenzialità ed è stato formulato uno schema generale di programmi d'azione
Uno schema di programma d'azione per valorizzare il capitale umano naturale e culturale delle terre del Po
Le attività che abbiamo condotto fin qui hanno consentito
Di ricostruire il quadro delle principali iniziative in corso e concluse legate al fiume e territori fluviali
E di predisporre uno schema di programma di azioni di lungo periodo che affronta le questioni dalle inondazioni della qualità delle acque del trasporto fluviale così come quello del turismo della cultura e del patrimonio che nostro fiume rappresenta
Il nostro schema di programma operativo due mila sette due mila tredici individua alcune linee di intervento prioritarie che sono coerenti con lo schema di programma di azioni di lungo periodo
I temi riassetto idraulico alla ricostruzione morfologica dell'anno di piena la conservazione della risorsa idrica ai fini del mantenimento della portata del fiume Po nei periodi di magra
La rinaturazione la valorizzazione ambientale della fascia fluviale del Po
Ad esse vanno aggiunto supporto di una progettazione integrata ulteriore due linee di intervento
Il sistema della fruizione dell'offerta culturale turistica il sistema della governance e delle reti materiali per la conoscenza la formazione la partecipazione e dovranno dazioni è stato sottoposto al Dipartimento delle politiche di sviluppo
Che lo ha ritenuto di interesse in particolare per l'area vasta del suo intervento e per il livello di coinvolgimento interistituzionale contiamo che si possa trovare un adeguato sostegno all'interno delle linee di finanziamento FAS
Per valorizzare il progetto complessivo del fiume Po le Province dalla Consulta hanno promosso il quarto congresso nazionale del POR ricordo che il primo fu nel mille novecentoventisette a cura di Barbiellini Amidei si svolse a Piacenza
Sono passati esattamente ottant'anni
Questa sarà una coesione di confronto fra tutti i soggetti istituzionali
E questo credo che sia un passaggio molto importante questo congresso e preparato Traverso tutta una serie
Di convegni che stiamo tenendo il primo fu a Cremona il dieci febbraio due mila sette poi a Mantova il due aprile
A Rovigo il ventitré giugno Allodi ventiquattro settembre due mila sette a Torino l'otto di ottobre poi a Parma sempre in ottobre i temi sono quelli che non stanno particolarmente a cuore si va dall'uso plurimo delle acque
La sicurezza territoriale la gestione delle magre la riqualificazione dell'ambiente e la valorizzazione
Del turismo dell'enogastronomia di cosa rappresenta oggi il nostro fiume
Il congresso di Piacenza quindi concluderà e noi speriamo
Che in quel momento ci siano pronte le condizioni favorevoli per una firma di un intesa interistituzionale tra Governo Regioni e Province o in alternativa con l'approvazione di una carta di principi
Dovrà essere questo secondo il nostro punto di vista che per queste ragioni è necessario il coinvolgimento di tutti i momenti istituzionali qui documento fondante di una nuova strategia per il Po e l'area padana perché dobbiamo garantire
A questa nostra area vasta alle sue prospettive di crescita che si merita
Ma il Po
Poco la parola più corta che si trova su tutti i dizionari d'Europa
Un solo un consonante un vocale
E la parola più corta per dire il fiume più lungo del nostro Paese
Mi pare che per l'Ulivo sia un messaggio un insegnamento su come deve essere la comunicazione molto sintetica per dire cose molto
Molto
Profonde
Ieri Ermanno Olmi ci ha detto ma nel centrosinistra ci sono troppi litigi guardate fuori dal barcone dal balcone
Troverete gente civile innamorata così come deve essere l'Italia se vuole salvarsi dalla catastrofe che sta per
Somme a reggerla sì
Qui c'è gente civile e innamorata che è stata cantata da dei poeti straordinari
Da
Senza citare il grande
Bacchelli da Ermanno Rea dagli USA per perdere Yali
Da Bernardo Bertolucci da Cesare Zavattini da Alberto Bevilacqua
Da Giovannino Guareschi e dai pittori INAIL perché sono
Tutti
Nati e cresciuti in questa zona
Qua c'è gente davvero innamorate civile innamorata ci sono dei poeti e quindi dobbiamo guardare fuori se vogliamo in un qualche modo trovare il filo di una ispirazione per
Riportare un po'di civiltà e di amore in questo Paese gente generosa e riconoscente
Verso il fiume perché qui
Lo voglio dire agli amici che vengono dal meridione il Po non viene chiamato col nome proprio viene chiamato col nome comune c'è una certa consuetudine non si dice il fiume una volta si diceva il partito una volta
Ma insomma perché è così familiare il fiume
Al fiume
Si è molto riconoscenti perché il boh in coda a vita
La pesca l'agricoltura l'agricoltura fiorente di queste zone e debitrice
Al posto e non ci fosse il Po non ci sarebbe l'acqua per irrigare attraverso i canali di bonifica la ghiaia lasciarvi trasporti ma soprattutto le ragioni di vita il Po una ragione di vita dar ragione di vita
E per questo che la malattia del Point distinse
E fa arrabbiare
E la malattia del Po e il clima elasticità e l'incuria della montagna
Delle nostre montagne
Per noi dunque
Il poi è la metafora insieme il prete pretesto virtuoso per affrontare
Il tema dell'ambiente e il fatto che il Presidente del Consiglio abbia deciso di venire qui ad ascoltare
E credo senz'altro alla fine a parlare ecco credo che sia un segno molto molto bello perché questo
è il tema su cui il governo del centrosinistra dovrà concentrarsi molto
Solo in questi giorni cito i titoli di giornali di ieri
Un giornale L'Avvenire pacifico
L'Oceano Pacifico dal mille ottocentosettanta al due mila e quattro come impatto di diciannove centimetri se innalzato diciannove centimetri e mezzo
Entro la fine del secolo sino alzerà di altri trenta centimetri entro il due mila e trenta di sedici centri metriche basterà l'innalzamento di sedici centimetri entro il due mila trenta
Leggeva leggevamo in questo articolo per determinare
Esodi biblici delle popolazioni asiatiche
Come si fa a non fermarsi di fronte a queste tragedie annunciate
Altro titolo il petrolio fra quattro anni commi l'inizio della fine si leggeva così a piena pagina sulla Stampa di Torino
Altro titolo
Il case Serra il l'anidride carbonica ci o due
è stata interrata apposta non si sa che cosa accadrà voi se si incavola un certo momento decide di tornare fuori ma insomma è stata interrata
Ed è cominciata una campagna non so se avete notato leggendo i giornali
In un qualche nodo
Di ammiccamento con il CO due
E il CO due lo possiamo dominare lo possiamo mettere nel sottosuolo
Possiamo utilizzarlo per dei fertilizzanti utilizzarlo per i farmaci addirittura
Per l'aspirina utilizzarlo per la plastica
Omettendo però di dire che tutte queste utilizzazioni ammesso che vadano a buon fine
Possono in un qualche modo arrivare a inglobare un centinaio di milioni di tonnellate della CIU due
Contro i ventiquattro miliardi prodotti nel mondo ogni anno
Ecco queste notizie soprattutto queste sull'anidride carbonica
Io penso che siano
Malevoli in mente diffuse
Per illudere cinque
E per illudere i Governi e per giustificare la inerzia politica dei Governi perché tanto a tutto c'è il rimedio a tutto c'è rimedio
Ora a me pare che
Dobbiamo prendere atto
Il Polo utilizziamo questa mattina proprio
Per pretesto virtuoso per discutere di queste cose perché sono tutte le carte
Sono tutte legate c'entra con il clima con la siccità con l'abbassamento con le inondazioni del nostro può centra tutte queste cose
Sul numero di giugno delle scienze dei il professor Zecca di Torino di Trento dove si dà di Trento ha fatto un bellissimo servizio in cui appunto dice che ormai è incontestabile che
Il Niño e la nenia ormai non riguardano solo il Pacifico ma anche
L'Oceano Atlantico e dobbiamo sapere che ormai il mondo l'universo il tutto interconnesso
Ma soprattutto è allarmante la previsione che fra alcuni decenni l'area del Mediterraneo sino alle Alpi perché il problema che riguarda tutti i Paesi ma per noi c'è qualche previsione in più
L'area del Mediterraneo e viene considerata
Tale l'area che arriva fino alle Alpi sarà la lente di ingrandimento rispetto al riscaldamento globale
Allora se è così a me pare che Dario
Franceschini abbia avuto un'idea molto importante
Quella di
Metterei a tema
Queste questioni
In un momento in cui non c'è una emergenza particolare
Ma in un momento in cui la politica deve sentire la propria responsabilità
Di formulare progetti e soprattutto di realizzarli sappiamo tutti quali sono i limiti le condizioni in cui opera il Governo la scarsità delle risorse ma sappiamo anche
Che questi interventi richiedono anni di lavoro di studio di progettazione mettiamoci avanti non abbiamo i soldi per realizzare le infrastrutture
Ci bastano i soldi per cominciare a studiare le soluzioni
Questo mi pare il senso dell'appuntamento di questa mattina e anche per questo credo che dobbiamo essere tutti grati al gruppo dell'Ulivo
Al dei Paesi
Le
Tavoli
Al
Piani
Operativa
Poi
Liguria
Oppure tanta
Liberalizzare un anticorpo quella cultura
Ancor più
Tali
L'impatto
All'UDC sulla turca reclutamento
Mila nuclei
Vera e propria preparata dipende dagli anni aderente alle date
Della detenzione verbalmente anche alla revoca
Peppone davvero apprezzabile del
Ed è anche evidente ed eterea mettiate collega oltre due anni unitario malinconiche peccati decade dei cantanti
Permettete pacatamente e qualcun altro e darebbe
è un'architettura ed enti locali
Importanti dovrebbe permeare irregolarità
Venga debellate le proprie
Parlato diciassette novembre
Ore otto
L'acqua abbonamento larghi deduco avevamo proprio ieri la prima registrazione
Ente contribuendo età labile ad andare in campagna e parenti
Lo spettacolo di decorazione di morte
Oggetto avendo prima per la più
Indescrivibile
Una enorme Barnard acquarelli bamboline abbandonando per i nuovi dalla Lombardia in un grande debbono
Novelli guarda lingue
Volevamo valutare riportarvi la nostra solidarietà non abbiamo altra qualità parla della radio italiana
Sulla muro di questa casa che la casa dei pompieri di Boretto in provincia di Reggio Emilia qui c'è il ponte che attraversa il Po
è segnato un po'la storia delle alluvioni del fiume ed alle targhe che so che hanno segnato i livelli raggiunti dalle piene si può capire come in realtà la piena del Po sia andata aumentandolo negli anni guardate
Qui arrivò nel mille novecentodiciassette qui la piena eccezionale del mille novecentocinquantuno qui a remore settantasette qui nel novantaquattro
E l'assoluta nell'ottobre del due mila cos'è accaduto
è accaduto che nel due mila
Si sono sommati gli effetti della violenza esercitata dall'uomo sull'ambiente il territorio in tutta la Valle Padana ad una maggiore quantità di pre-CIPE sanzioni stagionali
Ha corrisposto una più elevata velocità delle acque provenienti dagli affluenti del Po
Ormai riduttiva stretti canali
Senza più possibilità di Esposito
Laganà analiticità il blog lungo i fanghi centocinquantadue chilometri di lunghezza in quasi tutti
Internamente legittimamente natura Enego ed è per questo periodo di colture agricole sono è giusto e lei cosa ne pensa veramente difficili dei banchi di sabbia pirati abbondiamo scuro in provincia di Ferrara italiana grossi esamina astinente Icmesa prima una che le situazioni e di critica che entro venti
Adesso il Po Edison
Vuoti
La grande di ad accurati dal Piemonte porta al mare Adriatico è stata abbandonata dagli uomini e dall'Europa
Sul fiume largo fino a mezzo chilometro si vedono sugli uccelli qualche più scaturì sul suo perché il mio veramente le chiatte che trasportano sabbia e ghiaia Lulù
Che
O no
Quando il Presidente Franceschini ha chiesto al gruppo dell'Ulivo della Commissione ambiente a tutti i parlamentari
Che
Sono stati eletti nelle territori dell'asta del Po di ragionare insieme di quello che avremmo potuto fare insieme nelle varie con per le varie competenze
Nelle politiche nella definizione di norme per la
A favore del Po ci siamo detti in primis che era necessario che tutti insieme benissimo a renderci conto reale mente della situazione del Po e non solo parlandone con gli amministratori con rappresentanti degli enti locali delle riunioni che ci hanno illustrato più volte anche stamani l'hanno fatto
Quali sono le questioni principali
Che gli allarmano e li fanno anche progettare per il futuro ma siamo convinti che dal bacino padano la locomotiva del Paese così tutti lo definiscono questo bacino sia importante mandare un segnale
Che parla anche Achille leggi deve costruirle e che chiede una maggiore efficacia una maggiore efficienza oggi abbiamo deciso di venire qui
Anche perché spetta a noi nei prossimi mesi discutere di
Alcune norme che dovranno riorganizzare di vedere quella che sarà anche la governabilità
Di un grande bacino idrografico il più grande bacino idrografico del nostro Paese dimensioni europee e che al pari degli altri grandi bacini idrografici europei deve poter competere anche in tema quindi di governance come oggi che spesso viene detto né vogliamo ragionare di questi argomenti cercando anche di rendere poi alla fine in un confronto molto efficace col Governo molto condiviso
Misure più strette più stringenti anche un aiuto agli enti locali per questo motivo stamani abbiamo organizzato una cosa molto breve vorremmo farlo anche in maniera efficace anche dimostrarlo anche e non occorrono molte parole ma occorrono impegni
E abbiamo organizzato questo incontro
Ascoltando due brevi introduzioni
Tecniche anche politiche e poi il contributo di dei membri del Governo che oggi sono numerosi e che ci diranno
Per la loro competenza quali sono le questioni che li riguardano direttamente ne siamo molto convinti che si possano declinare per la per la questione del Poma le per le questioni diciamo dello sviluppo sostenibile che vorremmo entrasse nella cultura del nostro modo futuro di governare
Il sento e il diciamo l'argomento ambientale come l'argomento trasversale capisaldi dello sviluppo futuro del nostro Paese che riguardano l'industria i trasporti l'ambiente appunto l'agricoltura il turismo
Tutto questo è quello che dobbiamo fare semplificando lo in un territorio come questo
Siamo io venendo da una situazione che
Vede il clima impazzito hanno fatto tutti riferimento alla questione dei cambiamenti climatici
Il Parlamento si occuperanno a sessioni molto speciale nelle prossime settimane di questa questione particolare che tocca direttamente poiché politiche concrete per questo motivo oggi
Affrontiamo il poco meno una prospettiva di sviluppo ulteriore futura per il nostro Paese e io posso volentieri immediatamente la parola Ermete Realacci presidente la Commissione ambiente
Nella Camera dei deputati grazie
Grazie Raffaella anch'io come Pierluigi sono rimasto colpito dalle parole di Olmi di ieri perché non ho parole poetiche dal suo invito quasi in
Anche un po'scettico rispetto a questa nostra iniziativa a
Considerare la necessità di avere
Il paragonare l'Italia un battello lieto illuminato nella notte come dicevo la cui piena di gente civile innamorata per affrontare le sfide che abbiamo davanti
Diceva sempre orme che queste sfide si sentono nel nord in maniera più forte perché il nord nord è abituato da sempre a basarsi su grandi progetti su grandi iniziative ecco io vorrei
Rassicurare o almeno non siamo venuti qui oggi solo
Per fare una puntuale analisi della situazione per dare risposte noi siamo lì qui per avere un'idea dell'Italia
Un'idea che tiene assieme alla memoria le mozioni il futuro
Il primo stimolo a fare questa iniziativa si è venuto qui presentando il libro il bel libro di Franceschini da un vero atto di amore per il Po proprio qui sono Stradivari
Ma ci fa piacere che questa iniziativa coincida anche con un anno che il cinquantenario di quel viaggio di soldati
Che
Tanto ci parla diciamo di queste terre e che è una delle radici dell'identità non solo di queste terre ma di tutta l'Italia
E viene anche il giorno prima della giornata mondiale della lotta contro la desertificazione
Che tempi e in tutto il mondo affronterà uno dei temi che sono connessi ai mutamenti climatici per la verità e ne siamo ben lieti noi abbiamo portato fortuna al Po perché oggi un po'una portata diciamo che raramente sia in questo periodo
E e quando noi abbiamo in mente problemi del Po abbiamo in mente un problema che è stato già sollevato per quello del coordinamento anche fra le varie politiche fra i vari usi dell'acqua
La situazione è ancora pericolosa per il futuro ed è bene che il Governo raccogliendo anche un invito del Parlamento abbia proclamato lo stato di emergenza per permettere il coordinamento fra i vari usi dell'acqua
Ma per capirci si prestare sulla l'ultima relazione dell'ARPA della Lombardia
Le stazioni vivo metriche della Lombardia insomma dove si misura la neve hanno oramai quasi ovunque una misura nulla della neve è una situazione molto avanzata rispetto agli anni precedenti il che significa già nevicato di meno e che fa più caldo
Ma detto questo non basta analizzare i singoli problemi che abbiamo davanti e che richiedono la grande forma di coordinamento quale agricoltura è stato nominato che abbiamo il sotto Saddam Pieri che sa bene
La divide nel cambiare le forme delegazioni scegliere le culture riusare l'acqua coordinare gli usi tra di loro e anche territori tra di loro aveva ragione il Presidente la Provincia
A ricordare la il necessario coordinamento io voglio ricordare che
I bisogni che nei confronti del provengono anche espressi dei vari territori l'abbiamo visto anche l'altra hanno Raffaella con questa viaggio della Commissione Ambiente della Camera sono diversi il Piemonte non esprime le stesse esigenze
Del Veneto del della delle dell'Emilia orientale la Lombardia ha problemi diversi cioè e necessario ricondurre a unità tutti questi usi
E dare coerenza alle politiche consentitemi per esempio una piccola cosa anche noi
Come Governo dell'Ulivo abbiamo prorogato e accade da quindici anni il censimento dei prelievi idrici
Sono quindici anni
Che con più proroghe questo censimento viene prorogato non è una maniera seria di affrontare i problemi del fiume
Se già oggi prendessimo l'impegno nulla avere più proroghe di questo tipo credo che faremo un servizio alla legalità e ce n'è bisogno anche sul Po pensiamo sulla problematica escavazioni
E anche alla pianificazione dell'uso dell'acqua del nostro Paese ma due eccellenti relazioni di passione di Bratti ricordo bellissimo loro fatto da passino quando era segretario
Dell'utilità di bacino del Po dopo l'alluvione del novantaquattro parleranno meglio di questi temi voglio soltanto fare due flash sull'incrocio di due questioni che già prima sia Castagnetti che la si indaga anche
Di Boretto hanno ricordato sul Po il Po anche il C.R.O. Ciccioli due questioni una nazionale
Cosa deve fare d'Italia qual è la sua forza produttiva e una globale i mutamenti climatici
Sul New York Time Magazine di qualche settimana fa gli ha dedicato la copertina
Internazionale di questa l'ultimo numero dell'Internazionale si ipotizzava che gli Stati Uniti avranno devono da debbano avere un presidente ambientalista
Più che un Presidente nero uno donna Presidente
Perché dicono l'unica cosa che può ridare prestigio non ha una visione buonista quella dell'articolo
è una missione patriottiche muscolare diciamo un po'più alla Sarkozy diciamo piena che alla che all'associazione ambientalista perché dice dicono
è questa la grande sfida l'unica cosa che può dare prestigio agli Stati Uniti dopo gli errori fatti e prendere la guida di questa grande sfida
Noi sappiamo che questa guida per ora ce l'ha l'Europa e questo va molto merito anche all'azione svolta da Romano Prodi quando era Presidente della Commissione europea
Per permettere la ratifica definitiva dell'accordo di Kyoto l'entrata in vigore grazie all'intervento della Russia e grandi Paesi europei stanno spingendo in maniera fortissima in questa direzione
Sarkozy per ora lo ha fatto a livello di dichiarazioni di principio di formazione del Governo in maniera determinante dissi ma
Ma per capirci la Germania ben oltre gli accordi di Kyoto
Si è impegnata a ridurre del quaranta per cento l'emissione di CO due della Germania entro il due mila venti riducendo dell'undici per cento i consumi di energia elettrica all'Inghilterra
Con i Comuni con i conservatori che cercano di scavalcare i laburisti su questo terreno sta varando una legge
Che prevede la riduzione delle emissioni di CO due dell'Inghilterra di circa il trenta per cento del due mila venti e del sessanta per cento entro il due mila cinquanta è una grande sfida una sfida produttive una sfida di civiltà è una sfida della politica
è una sfida della politica perché chi
Arriverà primo si candiderà anche a svolge un ruolo nel mondo e aiuterà le sue impresse ad essere più competitive nel mondo
E questo è un messaggio importante anche per questa terra lo è stato detto che uno dei cuori produttivi dell'Italia badate quando ci si domanda sul
Perché
L'Italia ha ricominciato da a prendere forza nell'esportazione anche in settori maturi che si ritenevano deboli si sottovaluta l'importanza che ha nel nostro Paese il legame fra produzione e territorio
Nel mese di marzo gli ordinativi dell'industria tessile italiano sono aumentati del trenta per cento rispetto al marzo dall'anno precedente
Nel campo Parodi dei settori apparentemente più edifici non parlo di settori in cui non abbiamo una leadership leadership storica meccatronica le macchine agricole le macchine utensili nel campo della del del Tessi lenti
Le il volume delle nostre produzioni negli ultimi dieci anni si è ridotto del quaranta per cento ma il fatturato mancato del trentacinque per cento
Nel campo delle scarpe
Noi oggi è sport diamo la metà dei Paesi scarpe di dieci anni fa ma il valore del fatturato è molto aumentato nel campo degli occhiali
Dove molti anni fa propria spread prevedevano sostanzialmente una delocalizzazione delle fabbriche di occhiale accaduto il contrario
Sono ritornate tutti in Italia tutti gli occhiali di qualità sopra i cento euro vengono fabbricati nel nostro Paese e l'anno scorso c'è stato il piccolo la produzione degli occhiali con un aumento del venti per cento perché questo accade questo accade perché
Quelle immagini che vediamo le cose di cui abbiamo parlato l'intreccio vedo qui la sottosegretaria Ministro dei Beni culturali fra identità storia natura cultura città dell'UNESCO patrimonio storico-culturale capacità di produrre cose belle
Ah nel nostro Paese un punto di forza
Straordinario non imitabile nel mondo e questo retroterra dei distretti e questo è l'odore del successo della piccola e media impresa che larga parte di questa capacità dell'Italia di dialogare competere anche economicamente nel mondo io penso che l'Italia
Sia simile a un gigante mitologico Anteo
Che
Traeva forza dalla terra perché era figlio della terra che qua e che viene ucciso un certo punto da Air con lei
Due raccomandati erano tutti e due figli di beni quindi c'erano nelle delle un insider trading si scambiavano informazioni diciamo da quando gli spiegai spiegano Ercole che se Anteo viene tenuto sollevato da terra può essere strangolato Ercole fa così e lo uccide l'Italia è questo l'Italia è forte quando rimane ancorata alla terra
Quando non perde le sue radici quando non perde la sua identità quando Scoma accetta le sfide del futuro senza perdere la propria anima e anche questo
Il segno diciamo che
Vogliamo oggi dare con questa nostra iniziativa è un segno di politiche concrete divisione dei problemi aperti ma anche di fortissima spinta verso il futuro
Una spinta che richiede un'azione comune delle istituzioni dei cittadini del mondo economico delle forze scientifiche
Recentemente Al Gore che è molto impegnato come ben sapete l'ex vice Presidente degli Stati Uniti nella battaglia per i mutamenti climatici a
Citato nell'intervista un proverbio africano che dice se vuoi andare veloce mai da solo
Se vuole andare lontano va insieme agli altri ecco io penso che siccome L'Ulivo il Partito Democratico vogliono portare lontano il nostro Paese lo porteranno insieme agli altri
Grazie
Darei ora la parola al professor Roberto passino che Presidente del Comitato di vigilanza delle risorse idriche del Ministero dell'ambiente raccomandando
I tempi
Innanzitutto ringrazio per
L'onore che mi è stato dato
A partecipare
E a parlare in un convegno così qualificato
Sono anche molto
Grazie
Sono anche molto
Rincuorato dal titolo del convegno che un titolo molto stimolante
Perché sottende la
Necessità di riflettere prima di decidere e di agire
E dico questo perché il passato recente su cui mi sono perso mi soffermerò brevemente
è costellato da una serie di fatti e anche di legge di norme che forse non sono state supportate dalla necessaria riflessione soprattutto dalla necessaria evidenza documentale
Vorrei dare un contributo
A questo stimolo alla riflessione
Indicando alcune di quelle che io ritengo siano le lezioni che la storia recente del Po ha impartito e delle quali bisognerebbe tener il dovuto conto
Perché troppo spesso queste elezioni vengono dimenticate per la strada questa e prevalentemente la storia delle alluvioni del Po
Alluvione del Po grandi distruzioni grandi impatti sui cittadini grandi impatti sulle strutture grande distruzioni
Effetto prevalente
Della errata localizzazione degli insediamenti grandi interventi riparatori dello Stato grandi spese grandi ricostruzioni
Dopodiché si perde la memoria dell'evento luttuoso che si è verificato e si ricomincia da capo a insediare
Insediamenti di vario tipo nelle zone alluvionati lì il problema fondamentale del poi che fiume è stato costretto entro confini che non sono i suoi
E quando il porta a delle manifestazioni che gli sono proprie in quella che la sua natura tutte naturalità si ribella distruggendo gli ostacoli
La principale malattia del Po attuale soprattutto nella parte media e di valle e l'eccesso di interventi di difesa passiva come mai questo è accaduto
Cercherò di collocarlo in un breve excursus della storia degli ultimi quindici vent'anni
Che sono scanditi da alcune date importanti l'approvazione della legge centottantatré sulla difesa del suolo e dell'ottantanove
La legge trentasei sulle risorse idriche del novantaquattro
L'indagine deriva rami del Parlamento sull'applicazione della legge sulla difesa del suolo e del novantanove dello stesso anno c'è stato un decreto legislativo sul
Recepimento della direttiva comunitaria
Nel due mila e sei c'è stato un altro infausto decreto legislativo che ha lo stesso numero centocinquantadue mai del due mila e sei che è stato un set di disastro che adesso in infermeria in fase di preparazione
La legge centottantatré è stata una vera legge di riforma perché ha trasformato una situazione di assoluta inerzia i disordini e soprattutto di frammentazione
Dei processi decisionali in un sistema
Che negli intenti della legge era di tipo unitario dal punto di vista fisico salvaguardando l'unità del bacino e dal punto di vista del Governo creando un Governo collegiale attraverso l'istituzione dell'Autorità di bacino
Quali sono stati gli effetti di questa istituzione
Beh prima di tutto la lenta faticosa
E anche diffidente da parte dei protagonisti costruzione di questo sistema di governo collegiale
Nei primi anni la legge centottantatré è stata interpretata dal Governo centrale e come un orpello per dare più competenze alle Regioni
Dalle Regioni come un orpello per lo Stato a riprendersi competenze che in precedenza aveva perso questa determinato un clima di diffidenza che ha molto ostacolato la creazione della cultura comune del pensare comune necessaria governare insieme
Questa fase di Firenze è stata superata e sono stati creati
Schema te due cose fondamentali un quadro di conoscenza che prima non esisteva
E alcuni atti di pianificazione importanti
Tra cui fondamentalmente il piano dell'assetto idrogeologico di tutto il corso ora
Il cui principio informatore fondamentale era quello di restituire al fiume ovunque possibile aree di espansione naturale che
Controllassero l'intensità detiene quindi rendessero necessarie meno opere di difesa passiva
La storia precedente soprattutto dopo i gravissimi fatti del cinquantuno rievocati dal breve filmato
E viceversa quasi esclusivamente una storia di realizzazione di costosa e dannoso e opere di difesa che hanno determinato alcuni effetti
Devastanti
Hanno generato né i cittadini nelle popolazioni un senso di sicurezza infondato
Perché molte delle opere di difesa non hanno retto e molti di quei cittadini che si ritenevano di chi adeguatamente difesi hanno scoperto di non esserlo e le alluvioni successivo
E poi hanno
Incoraggiato ulteriori insediamenti e la continua sottrazione delle aree di espansione naturale degli elementi costitutivi del corso d'acqua quindi è una situazione da non sottovalutare
E spero che da questa riflessione che dovrebbe partire dal convegno odierno venga raccolto il suggerimento fondamentale
Che prima di ogni altra cosa si debba garantire la stabilità fisica del sistema e nei limiti del possibile la ricostituzione del sistema spesso restituendo
A partite dal demanio fluviale tutto ciò che gli è stato indebitamente sottratto
Indagine parlamentare bicamerale presieduta dal senatore Veltri del mille novecentonovantanove
è stato un lavoro
Di formiche e non di cicale una consultazione vastissima di tutti delle istituzioni degli uomini di cultura degli operatori di tutti i portatori di interessi
Il risultato di questa indagine di questa inchiesta è stata che il l'impianto da centottantatré era un impianto solido importante che andava rafforzato
Questa indicazione della
Commissione bicamerale
E quella giusta relativamente al modo in cui i sistemi dei Paesi democraticamente Vaturi devono crescere
Cioè devono crescere gradualmente salvaguardando del preesistente tutto il positivo e cambiando soltanto in negativo
Devo dire che è troppo frequentemente viceversa e molti degli atti parlamentari e delle leggi che si sono succeduti lo dimostrano
Le riforme sono frutto di improvvisazione
E soprattutto di un eccesso di cambiamento che non salvaguarda il positivo che preesisteva ne considera adeguatamente le fasi di transizione che sono correnti per passare dal vecchio sistema al nuovo
Però il peggio che è accaduto e che a partire
Da una certa data a questo sistema di costruzione di un Governo collegiali unitario del bacino del Po sono stati inferti colti importanti che lo hanno
Profondamente indebolito
Il primo di questi colpi è stato quello dell'assoluta incertezza finanziaria
E incoerente e contraddittorio fare un piano
Porsi degli obiettivi e poi far venir meno i mezzi finanziari che sono correnti per raggiungerli
Cosa che si riflette
Su una su un aspetto fondamentale della corretto Governo il bacino idrografico che è quello della profondità e dell'adeguatezza della progettazione
L'incertezza della disponibilità finanziaria che tra l'altro volatile mutevole perché anche quando viene stabilita viene poi cambiata dalla finanziaria successiva
E che i progetti sono improvvisati perché siccome i progetti costano
L'incertezza di
Disponibilità finanziarie fa sì che il progetto vero venga rinviato a quando la disponibilità finanziaria e certi
Sono cose di cui non si parla io che ho la psicologia della formica lo dico perché lo ritengo uno degli elementi che hanno indebolito fondamentalmente il sistema
Un altro aspetto
Un po'più recente che va
Adeguatamente considerato
E quello relativo al problema dei cambiamenti climatici
Io voglio fare una riflessione
Un po'diversa da quelle pur importanti e condivisibili che io ho sentito finora
I cambiamenti climatici comportano prima di ogni altra cosa un cambiamento di filosofia di cultura di governo
Perché portano a dover cambiare la cultura di governo da quella del Governo sulla certezza a quella del Governo dell'incertezza
E il Governo e l'incertezza è un mestiere molto complicato e molto difficile
Lo dimostra l'evento di questa
Se uno si domanda
Cosa è più grave di ciò che è accaduto a parte i cambiamenti positivi che si sono nel frattempo verificati
L'evento climatico la riduzione dell'innevamento degli acciai la minore piovosità o in grado di impreparati pezza
Con il quale il sistema è pervenuto a una crisi ampiamente tempestivamente preannunciata
Non c'è dubbio
Che è il secondo fattore è stato molto più grave del primo perché la tempestività del preannuncio salvo le correzioni positive favorevole che abbiamo avuto
è stata tale che il sistema sarebbe dovuto arrivare ad aprile-maggio
Con i serbatoi i grandi invasi non parlo dei piccoli serbatoi grandi laghi alpini i grandi invasi idroelettrici i grandi invasi ieri quando ancora non era iniziato l'uso dell'acqua per irrigazione agricola quasi pieni
Ci siamo arrivati che erano quasi vuoti
E si sono riempiti adesso
Ci ha aiutato madre natura ma noi abbiamo fatto il nostro meglio per farci del male
Perché questo
Proprio perché è quello spirito di collegialità decisionale e di parco partecipazione al Governo in questi anni sia andato affievolendosi perso per strada
Crisi
Costruiamo una cabina di regia
La cabina di regia è stata costruito costituita e ha fatto un lavoro eccellenze
Perché
Perché le diverse istituzioni che avevano diverse responsabilità e ruoli si sono rimessi insieme e assieme sono state capaci
Di costruire una cosa che avesse un certo valore
Però io vorrei che queste istituzioni facessero un atto di
Di contrizione di pentimento e riconoscesse loro che si sono riuniti per rimediare agli effetti di un problema che loro hanno contribuito a creare dividendosi negli anni precedenti
Cioè se si continua a creare le condizioni delle crisi in epoca di normalità
Per riaggregare si poi quando si manifesta la crisi per risolverla questo è un sistema Sicilia
Ci sono molti altri problemi che accenno molto brevemente che sono quelli
Del
Della conoscenza ma un aspetto mi preme sottolineare della conoscenza occorre una conoscenza validata che sia di garanzia vera per tutti e per tutte le decisioni
E non un quadro di conoscenza costruito ASPI a pezzi e a bocconi asservito
Ai progetti che si vogliono realizzare
Perché molto spesso il quadro di conoscenza e viziato dalla finalità per cui è stato costruito e non subisce
Quella validazione che la condizione fondamentale per la garanzia di tutti gli interessi che devono essere salvaguardati
L'ultimo aspetto del nuovo Governo auspicabile e quello della partecipazione ormai nel mondo non solo nella Commissione europea si riconosce dei processi decisionali devono essere partecipativi
E questo è un qualcosa che richiede una qualche modificazione anche dei
Modelli istituzionali
Mi auguro quindi che avendo il Governo che qui autorevolmente rappresentato un'occasione eccezionale che il riordino del decreto legislativo centocinquantadue
Che è già in un percorso parlamentare che ne potrebbe quindi agevolare un'approvazione rapida
Faccia lo sforzo
Lo scatto
Necessario per raccogliere queste sollecitazioni pensarle riflette le valutarle col deciderle
E portarle a un sistema che ricostruisca del passato tutto ciò che di buono c'era senza abbandonarlo e possibilmente qualcosa di nuovo grazie
Grazie
No non lo farà
Cara Alessandra
è il direttore generale dell'ARPA Emilia-Romagna
Intanto mi ricordo che al termine degli interventi faremo un giro sulla motonave Stradivari dove sarà possibile anche
Resterà Arcidano i prodotti dell'Emilia-Romagna
Sto verifica auto dalle ultime considerazioni che faceva il solo persino sul tema della conoscenza
E quindi farò vedere alcune diapositive e che sono frutto di una sintesi di dati che sono stati forniti dall'Autorità di bacino su poche ringrazio l'ARPA Piemonte dato Emilia-Romagna nelle sue specializzazioni
Struttura storiografica dato servizio Idro metereologiche
Abbiam parlato delle variazioni climatiche le variazioni di temperatura
Vedete temperature medie minimi e massimi tutto indeciso momento di più in primavera estate iniziando da metà degli anni ottanta è interessante questo metà degli anni Ottanta perché poi è una situazione che vedremo che ritroviamo
Anche per quanto riguarda le precipitazioni nel nord Italia nel prezzo dove si vede chiaramente che
L'andamento medio delle precipitazioni in realtà non è assolutamente cambiato negli ultimi vent'anni
Il numero dei giorni di pioggia e sicuramente diminuito ciò che però
Ha subito una notevole trasformazione e l'intensità di pioggia cioè sostanzialmente piove molto per poco tempo e piove diciamo almeno per tempi maggiori questo ha portato
A far sì che si cominciasse a parlare di tropicalizzazione dei regimi di pioggia
Con ovviamente i rischi dei periodi di siccità questo credo che sia una delle diapositive più impressionanti che richiama quello che diceva prima era mette che riguarda il ritiro degli atti dei ghiacciai del nord Italia dove si vede chiaramente anche qui che dagli anni ottanta
Ad arrivare dagli anni Settanta forse questo ancora prima ottanta novantanove
Si vede chiaramente vedete la parte in rosso denoti ghiacciai INEA ritirata e la parte in azzurro
Quelli in espansione si vede anche qui ha chiaramente che attorno a metà degli anni Ottanta questo trenta di equilibrio tra i ghiacciai in espansione e gli accenni tirata si rompe
E addirittura i ghiacciai i ritiri vanno dal dodici per cento al novanta circa per cento per cui
Una situazione di grande crisi che era stata prima ricordata l'altra
Questione che è strettamente legate cambiamenti climatici riguarda
La grande diciamo gli la crisi per la risalita del cuneo salino
Soprattutto nel periodo estivo questo è l'abitato di Goro dove si vede questa colorazione blu che è più intensa a seconda del grado di salinità e si vede chiaramente che durante l'estate
C'è questa intrusione del cuneo salino verso all'interno che poi provoca tutta una serie di problemi alle falde e successivamente alle culture quantità
Quantità molto brevemente vedete questi sono gli impatti che oggi gravano tasso rappresentate dai prelievi idrici annui
Dove si può vedere che questi impatti sono delegati fondamentalmente alla quantità dire volumi derivati per l'irrigazione si tratta circa di sedici milioni di metri cubi l'ottantatré per cento dei quali e preso appunto dal corsi superficiale
Queste solo uno schema che dice poco ma fa vedere tutte le derivazioni irrigue che oggi sono presenti sul bacino del Po ci danno un'idea di questa forte pressione che c'è
Questo riguarda invece l'altro tema che è stato trattato che quella dell'utilizzo delle acque che se anche non vengono consumate ma sicuramente vengono gestite
In un determinato modo rispetto alla produzione idroelettrica e termoelettrica ricordo
Che anche dal punto di vista della produzione termoelettrica il bacino del Po ospita circa la metà dei grandi impianti di produzione di energia elettrica se questo sia associa
Ovviamente alla produzione di CO due equivalente che corrisponde circa al quaranta per cento di tutto il Paese ci si rende conto anche del notevole impatto che il bacino
Diciamo che le attività che sono nel bacino del Po creano globalmente per tutto il Paese
Ecco su qualche cosa sugli afflussi si è parlato anche qui di variazione di portata di diminuzione di pioggia vedete questi sono dati
Proprio recentemente elaborati che indicano gli afflussi gennaio agosto per il periodo mille novecentosettantacinque due mila sei
Dove c'è sicuramente una tendenza in caso si stima attorno al dieci per cento
Che poiché si viene in un qualche modo
Sancita e con questa diminuzione delle portate che in realtà e questo lo voglio sottolineare e meno grave di quello di cui si dice di cui si parla nel senso che come vedete ci sono sicuramente a partire dal settantacinque al due mila sei ci sono stati dei momenti sicuramente di grande crisi
Ma questa linea rossa che qui sembra così nettamente in calo in realtà da un punto di vista statistico bisognerebbe capire se veramente così significativa
Pare che appunto dal settantanove invece al due mila e quattro a parte le ultime situazioni
Legate al due mila tre
Diciamo la le portate medie estive si siano mantenute secondo una certa regolarità
Quindi da un punto di vista quantitativo molto brevemente il combinato disposto di una diminuzione degli afflussi
Dovuti alla situazione climatica il periodo annuale dei minori portate la forte richiesta ad uso irriguo
E la regolazione dei serbatoi artificiali che veniva ricordato prima che in realtà determina questa situazione di crisi però logica che qui
Viene evidenziata con questo colore rosso
Molto velocemente sulla qualità
Su queste sono le acque superficiale lo stato di qualità del bacino anche qui vedete che quei colori giallo e rosso e arancio indica una situazione di qualità in base alla vecchia centocinquantadue novantanove
Tra lo scadente il sufficiente come potete vedere da questi dati un pochino più recenti la questione della qualità poi emessa ulteriormente in crisi
In senso negativo dal fatto che calando le portate la capacità autogol curativa del Po perde anche questa capacità quindi c'è un elemento di scadimento di qualità ulteriore che si riflette moltissimo
Anche sulle acque sotterranee vedete le acque sotterranee sono anche qui di questo colore purtroppo più tendente al rosso ricche di nitrati
Per cui noi siamo anche in infrazione con la Comunità europea così come purtroppo lo vedremo successivamente sul tema della qualità dell'aria ma ci indicano appunto anche questa pericolosità la rispetto alle falde Idro potabili
Vado anche qui velocemente si vede chiaramente che per quanto riguarda i due nutriente riferimento che sono addotte Foscolo
L'agricoltura e ahimè la porta la portatrice di queste grandi quantità di al voto il fosforo invece
De viene più diciamo determina si determina più per l'attività a carattere civile
Ciò può essere il Frente inevitabilmente queste sono le acque di transizione marino costiere sulla qualità di queste acque
Si vede qui e si evince chiaramente vedete i colori più sgargianti danno una informazione rispetto a una scarsa qualità
Delle acque che si determina fondamentalmente in autunno quando c'è una notavo una notevole portata aumento di portata del Po che si porta dietro anche questi nutrienti che si dicevano prima
Considerazioni finali molto brevemente ho tirato via un po'di roba altro tema che secondo me riguarda il bacino del Po
è sicuramente quello della qualità dell'aria oggi parliamo di acqua ma il tema della qualità dell'aria anche se non tratto sud se nel caso dell'altro si parla di fluidi qui di emissione di gas in realtà a più o meno le stesse dinamiche
Tanti amministratori locali stanno facendo moltissimi sforzi per cercare di migliorare le proprie qualità dell'aria nella città
Questi sforzi se il governo di questi problemi non viene preso a livello di bacino padano
Rischiano di essere completamente inefficace e questa è una simulazione molto semplice anzi semplice non lo è semplice da da vedere ma molto complessa da fare
Che aveva fatto il servizio mettere o logico dove spegnendo la Regione Emilia-Romagna e tenendo le condizioni di contorno uguali il calo delle famose micidiali polveri sottili si attesta
Non più del trenta quaranta per cento questo che cosa vuol dire vuol dire che se ognuno non fa la propria parte gli obiettivi di qualità che la Comunità europea ci impone nella direttiva vecchia e anche nella direttiva è nuova
Non saranno assolutamente raggiungibile si è parlato di sviluppo sostenibile io credo che sia la strada
Da seguire veniva ricordato prima dal professor passino io sono assolutamente d'accordo che
Queste situazioni che sono un'idea di un livello di incertezza molto elevata il fatto che i fenomeni non siano così lineari e comprensibili
Fa sì che anche dal punto di vista della pianificazione bisogna mettere in atto proprio una visione e una strumentazione assolutamente
Nuova ci deve essere appunto la possibilità di avere un continuo monitoraggio e una valutazione degli affetti e della ricaduta delle politiche di gestione e vinti intervento
Veniva ricordata la partecipazione altro tema fondamentale tutte queste politiche ormai che si occupa di ambiente sa che fare tutti i giorni non possono che venire attraverso un confronto
Con i cittadini riguardo e così come è stato fatto per la gestione delle zone costiere nei processi di Agenda ventuno
Finisco non è il caso di pensare a un sistema di governance complessivo del bacino padano sforzo è stato fatto per l'acqua veniva ricordato da passino prima la storia
Con i risultati che
Molto contraddittori io credo che non si possa non tener conto dell'altra matrice che è quella dell'aria
Credo che ci sia no la necessità appunto di avere una governance complessiva per poter raggiungere gli obiettivi che ci siamo proposti Grassi
Anche per rispetto dei tempi
Passiamo al Governo
Bene hanno detto che vogliamo interagire il più possibile col Governo e e per questo motivo invito il Sottosegretario Bubbico sette segretario
Allo sviluppo economico e che i temi dell'industria e dell'energia sono temi che hanno molto a che vedere con le questioni che riguardano il Po
Sì innanzitutto per esprimere un grande apprezzamento e un ringraziamento al gruppo parlamentare dell'Ulivo e a Franceschini che ha voluto
Richiamare tutti noi di credo all'opinione pubblica le forze sane di questo Paese a cimentarsi con il problema del nostro futuro con la qualità dello sviluppo
E con quelle questioni che noi dobbiamo anche recuperare
Dal magazzino della fabbrica del programma
Perché è giunto il momento di rimettere in campo quella progettualità in grado di offrire una missione
Alle forse sociali economiche e al complesso delle istituzioni io credo che il tema posto oggi
Sia un tema di rilevanza nazionale per all'importanza che
Il bacino idrografico del Po esprime
Per
La il significativo contributo che offre
Alle dinamiche I fattori costitutivi
Che caratterizzano il nostro Paese e per la valenza generale che questo problema presente esprime
Al nord al centro e al sud del Paese
Io penso che dobbiamo agire esattamente come è stato indicato nel nostro programma di governo
Dobbiamo segnalare con più forza che non c'è sviluppo industriale che non assuma il tema della sostenibilità quale fattore costitutivo
Del proprio essere e che si alimenta della ricerca scientifica dei saperi per le competenze e che si alimenta anche di quei quadri integrati
Che noi dobbiamo saper costruire e credo
Che
Le scelte sin qui assunte vadano esattamente in quella direzione perché oggi le politiche energetiche non costituiscono
Un'altra cosa dalle politiche ambientali o altra cosa dalle politiche industriali noi di ci stiamo sforzando
Di costruire una politica energetica per il futuro del Paese tenendo insieme le componenti ambientali e le componenti industriali nella consapevolezza
Che la solidità di una politica che mette in campo il complesso delle risorse presenti nel nostro Paese
E in grado di assicurare ricadute positive sia in termini di bilanci ambientali di e qui liberi che è possibile non solo non danneggiare Marri costituire
Sia in termini di spinta per alimentare i processi produttivi in termini anche di utilizzo delle tecnologie
Che gli istituti di ricerca che le aziende nella propria attività ogni giorno
Ogni giorno riescono ad arricchire io voglio per chiudere velocemente con una sottolineatura
Passino ha richiamato il tema dell'emergenza io credo
Che l'esempio dato quest'anno
Di governo di una situazione che si annunciava complicata e difficile che oggi risulta alleggerita dalle favorevoli
Condizioni metereologiche
Rappresenti la la misura di quanto sia efficace il metodo della cooperazione interistituzionale
E io vorrei partire proprio da qui richiamando i temi che sono alla nostra attenzione non solo
In in in relazione
Alla riorganizzazione
Dei servizi pubblici locali che possono costituire una leva importante per
Animare l'economia dei servizi pubblici locali in un quadro di sostenibilità
Ma per richiamare di quanto sia importante la riflessione che stiamo sviluppando
Sul servizio idrico integrato che deve Porter
Rappresentare un avanzamento rispetto al d'impianti normativi
Sin qui esistenti senza che gli stessi risultino negati in maniera pregiudiziale e vorrei richiamare
Il tema della revisione della centocinquantadue
Siamo siamo arrivati in tempo per evitare quel disastro che proponeva il recepimento della direttiva comunitaria settanta in maniera sessanta in maniera
Grezza
Perché immaginare tre autorità di distretto una per il nord una per il centro una
Per il Sud superando
La il lavoro
Il potenziale rappresentato dalle Autorità di bacino e dall'applicazione della legge centotrentatré avrebbe rappresentato un danno gravissimo un arretramento
E oggi dall'intervento del Sindaco e dal Presidente della Provincia noi abbiamo compreso di quanto
Sia necessario rappresentare tutte le componenti di questa Repubblica
Di quanto sia importante ricostituire un si ARO impianto istituzionale fondato sul principio della responsabilità e della reciprocità
Per questo io vorrei segnalare la il ruolo fondamentale che alle Regioni
I Comuni le Province devono avere nel Governo del territorio e perché si possa declinare in maniera innovativa il tema dell'Agenda territoriale che in insieme alla politica di coesione può rappresentare lo strumento per misurare praticare le sostenibilità nel nostro paese per questo io sono convinto
Che i distretti che noi stiamo definendo con
La revisione i distretti idrografici che stiamo definendo con
La revisione del centocinquantadue
Debbano mettere in campo comitati istituzionali forti
Capaci di rappresentare le istituzioni locali quindi con un forte protagonismo
Delle regioni e con la rappresentanza dello Stato
Perché noi proprio dalla dalle emergenze stiamo imparando che la Protezione civile che nel nostro Paese
Sa fare cose straordinarie e capace di offrire risposte nel tempo reale
Il Governo ordinario deve in caricarsi di costruire le risposte nel tempo differibili ferito e quindi misurare e tutti i livelli di compatibilità tutti i livelli di sostenibilità e ciò è possibile con un forte protagonismo delle Regioni
Delle Province dei Comuni e dello Stato centrale
Grazie al Sottosegretario pubblica
Invita il Segretario Elena Montecchi
Sette Segretario ebbene attività culturali appunto il turismo e beni culturali sono un caposaldo dunque
Sarò brevissima io penso che noi dobbiamo essere visionari così come lo furono
I signori del trecento e i signori del Rinascimento dai Canossa i Gonzaga in Monferrato che si insediano in zone definite nel Guicciardini popolate di bordi Boari e Porcari assai Pelosi
E rivoluzionare hanno quei territori
Tralascio il valore economico di quelle rivoluzioni portarono in quel territorio dal basso Piemonte sino al fiume il bello
Piedi conventi corti rinascimentali artisti
Queste sono terre d'acqua di comunicazione di confine
Abbiamo qui i segni del pluralismo religioso le sinagoghe da Casale Monferrato a Ferrara abbiamo qui il segno dell'arrivo degli svizzeri dei Grigioni con le chiese protestanti abbiamo qui
Il disegno degli scambi e della comunicazione
Non c'è territorio di fiume d'Europa più denso di segni del bello di queste o territorio
E allora abbiamo bisogno di valorizzarli in una logica di sistema
Lo diceva già Ermete diversità culturale UNESCO tradizioni accoglienza valorizzazione dei beni urbanistici e architettonici però come è possibile fare
Serve una visione perché la nostra prima difficoltà e la conflittualità interistituzionale e la quale spesso sono responsabili anche amministrazioni di centrosinistra abbiamo bisogno cioè
Piccoli iniziare a lavorare veramente in una logica di sinergia
Come si suol dire di messa a sistema divieto tre flash
Noi avremo
Il festival Verdi nel due mila tredici se non è un grande festival d'area che coinvolge il Piemonte i capi di tradizione la bassa Lombardia i teatri di tradizione l'intera Emilia-Romagna noi perdiamo l'occuparsi o una un'occasione mondiale
Per fare questo però c'è bisogno di cominciare a lavorare da subito abdicando a logiche di primazia
E allora lo Stato può diventare un volano con le sue risorse che già sono destinate
Così come chiediamo ai Comuni alle Province alle Regioni di lavorare insieme a noi per la selezione degli Investimenti dal punto di vista del recupero dei beni architettonici e urbanistici
Se non si selezione in questi territori gli investimenti si frantumano e abbiamo bisogno di fare un'offerta internazionale
All'altezza della storia che ce qui
Dunque
No alla frantumazione istituzionale no alla logica del piccolo è bello io accolgo quanto il presidente della provincia di Piacenza boiardi diceva lavoriamo stazioni di lungo periodo lavoriamoci insieme e che noi Stato abbiamo un'altra grande difficoltà
Mentre nelle pubbliche amministrazioni locali c'è molto di più l'abitudine a costruire progettazioni complesse noi abbiamo un problema la nostra Amministrazione statale deve essere aiutata a lavorare i soli a lavorare su livelli di progettualità complesse
Le risorse pur Scarselli abbiamo ora la sfida e di visione di progettualità e di concretezza grazie
Grazie trattiamo il tetto ed anche economica e la concretezza campana il sottosegretario Scano
Sottosegretario alle riforme all'innovazione della pubblica amministrazione
Non è solo per l'affetto
Dagli occhi ho ritenuto di essere presente dalla Sardegna
Ma è perché il sentimento che notoriamente attraversa queste comunità lo considero molto simile a quello del popolo sardo che il professor falsi passino così bene conosce
Nei tre minuti che mi sono stati concessi vorrei formalmente accettare una proposta che è stata avanzata da Presidente delle tredici province da chi rappresenta le tredici province
Allorché si parla nel masterplan di schema di Programma operativo due mila sette due mila tredici
Al punto cinque si parla di sistema della governance delle reti materiali per la conoscenza formazione partecipazione
Ciò che ho appena detto la collega assolutamente al vero
Non basta la buona volontà dei sindaci del Presidente della Provincia per superare difficoltà obiettive che ci sono
Fare in modo che da una gestione dell'emergenza si passi viceversa ad una
Azioni di prevenzione di profilassi sotto tutti i punti di vista
Il ministero del
Funzioni pubbliche il Dipartimento della funzione pubblica sta per sottoscrivere un protocollo di intesa con agenti del territorio locale
Con il sistema di detti presente nel territorio locale
Io dichiaro la disponibilità di questo Dipartimento anzi lei richiesta che questo Dipartimento avanza
Affinché nel riunioni che si terrà a metà luglio come attore come socio fondatore
Di questa rete delle reti ci possa essere anche complessivamente l'autorità del Po grazie e buon lavoro
Sottosegretario la parola al Sottosegretario Guido Tampieri e lo scriviamo a rimanere nei cinque minuti con hanno saputo affrontare il tema Elena Montecchi ieri sottosegretario Scanu
Sì siamo venuti qua c'è
Ce l'ha come un po'come quando si va dal dentista che scompare il mal di denti no il problema resta non è che quel tema questione che dovremmo saper affrontare non basteranno le esortazioni temo alla comunione di intenti
Ci vorrà credo qualcosa di più perché qui siamo
Dentro una contraddizione nel punto alto dello sviluppo che assume carattere del tutto inediti rispetto a quelli che
Abbiamo conosciuto in passato
Quindi richiederà visione e condivisione
Noi non siamo nemmeno al primo stadio non è vero che
C'è diciamo una litigiosità interistituzionale che appartiene a Vesta questa poco protratta fase di transizione istituzionale che dovremo chiudere prima o poi
C'è proprio secondo me proprio un problema di visione di gerarchia delle attenzioni sociale istituzionali che in qualche modo fa vari disegnata
Noi vi diamo un merci una cultura della quale abbiamo per esempio una straordinaria attenzione per il carburante che fa andare avanti le macchine
Talché se noi decidessimo domattina come accade di frequente magari per comprare un decreto in più all'Inter diciamo di tre sei dieci centesimi perse la benzina
Non ci possiamo neanche
Mentre invece abbiamo una grandissima disattenzione per il carburante che fa andare avanti o a vita che è quella che scorre qui sotto i nostri occhi se qualsiasi struttura di distruzione di servizi e le nostre città aumentasse lo zero virgola dieci per cento invece del dieci per cento il costo dell'acqua
Ci sarebbe un'insurrezione
Perché l'acqua è un bene svalutato
E ciò che non ha valore di carattere economico finisce per non assumere valori di carattere sociale io dico che il tema va affrontato altrimenti le fasce sociali possono essere tutelate altrimenti
Ma barra istituito all'acqua il suo valore reale e questo è il primo approccio di carattere culturale che non è a mio avviso dobbiamo riuscire a determinare
Seconda considerazione l'acqua c'è
In Pianura Padana non solo oggi l'acqua c'è non scherziamo malgrado lo scioglimento dei ghiacciai l'acqua c'è
Il problema è vedere
Come affrontiamo questo tema
I modi di risparmio da risorse i modi d'uso della risorsa e su questo che ci vuole un grande salto di qualità che badate contemporaneamente culturale industriale nel senso che si può aprire la porta lo diceva anche a metà ad una nuova generazione
Di apprestamenti tecnologici che possono andare in questa in questa direzione la questione vera è che il problema che stiamo trattando adesso dicono ovvietà ma delle volte giova anche ribadirlo a carattere sistemico
Tutte le questioni della Pianura Padana hanno un carattere sistemico e per tali vanno assunte cucire assieme la trama della complessità
Quando c'è un impasto come questo che è fatto di cultura che è fatto di economia
Qui si richiami ruolo eminente dalla politica se noi siamo in emergenza l'emergenza per definizione richiama sempre un ritardo la responsabilità della politica non credo possa essere addebitato a noi o persone siamo qui da un anno siamo ancora in tempo per impostare
In modo virtuoso e in modo lungimirante questo insieme di problemi e queste credo quello che dobbiamo riusciva a fare dicevi tu prima c'è un impazzimento del clima non c'è un impazzimento del clima
Non c'è un impazzimento del clima come non c'era un impazzimento delle mucche
Sono tutti impazziti menti indotti crede potevo dire per simpatia o copre se c'è una cosa giusta che adesso il Presidente Prodi e quando ha detto ma siamo impazziti tutti siamo tutti a cinque INCE
C'è un ritardo enorme di percezione politico culturale di un Governo che per tale va posta altrimenti noi non riusciamo a generare una nuova gerarchia delle attenzioni e delle sensibilità sociali su cui poi a prestare gli interventi appropriati
Dal punto di vista anche anche del delle risorse
Dicevi tu prima citando quel poeta quel poeta africano cioè c'è una citazione che voglio fare più vicino a noi ma che qualcosa è servita appartengo penetrazioni faccio fatica
E quello di don Milani che diceva che quando ci sono problemi dei straordinario rilievo Ciotti IRNA e questa è un'espressione toscane Zante che che usava sorti rende da soli e l'avarizia sciolti mi assieme alla politica questo è il grande tema natanti indicazione anche per noi
Sull'agricoltura sono specifico è un caso di scuola straordinario anche dal punto di vista economico e noi
Abbiamo bisogno di includere il paradigma dell'ambiente dentro i cinque grandi che vai verso interni diciamo individuati dall'OCSE anche dopo persone quando era quand'è l'Unione europea che sono industria di coltura trasporti energie turismo
Che questo sia il nuovo paradigma che questa sia all'acquisizione del secondo il quale
Siamo un po'fragorosamente entrati a me pare appare non non equivoco
Come produrre ricchezza distribuirle equamente
Senza compromettere i beni naturali nell'a questione del secondo la quale siamo entrate per la quale ma spero non grammi dei guai ma
Non è una questione all'ordine del giorno bisognerebbe cancellare
Gli assessorati all'ambiente e i Ministeri dell'ambiente non anzi sono più vestali qualcuno che tutela questo tema abbiamo bisogno di introiettare dentro l'insieme delle politiche ed è difficile questo tessitura dalla complessità
Dentro l'insieme delle politiche introiettare questo paradigma e questa finalità di carattere ambientale varie colture c'era un caso di scuola straordinario qui noi abbiamo l'agricoltura ricchissima
Ricchissima
E cosa è cambiato rispetto al passato è cambiato che la questione ambientale da questione marginale oggi queste la sensibilità che dobbiamo riuscire a trasmettere diventa condizione stessa di riconducibilità del sistema
O noi io mi sono diamo a queste questioni immanente al sistema sotto il versante ambientale oppure niente vengono meno quelle condizioni che ci hanno consentito fino ad oggi
Di acquisire questa ricchezza badate possiamo contare su un fattore di sensibilità straordinario secondo me
La questione climatica in mezzo a tutte le negatività di cui è portatrice
Tuttavia ci porta una cosa positiva fa precipitare sul presente un pezzo di futuro che noi avevamo ignorato e rinviato
è uno storico laddove i colori sensibilizzazione se lo sviluppo sostenibile
Sinonimo di sviluppo responsabile sviluppo responsabile è sinonimo di sviluppo consapevole noi oggi possiamo contare su un grado di consapevolezza diffusa che dobbiamo mettere in valore dal punto di vista politico ignoti campo del collo e già così
Coltivare
Questa quantità di mais in questo modo non sarà possibile
Fabio migrazione a scorrimento ancora in Lombardia non sarà possibile
Intervenire dopo no si può intervenire c'è una nuova generazione tecnologia in cui si sposa l'economia che noi possiamo sostenere alimentare questa secondo me è la dimensione process quindi benissimo ben venga questa iniziativa
Ringrazio Franceschini a mia volta abbiamo bisogno adesso di sostanza Arlas con delle politiche ma ripeto l'obiettivo alla nostra portata perché la sensibilità sociale ci può aiutare dicono che nel nord e non ci conoscono queste un modo per dire chi siamo
Grazie
Segretario
La parola al Sottosegretario Rosato Sottosegretario all'interno
Grazie veramente in pochissimi attimi per esprimere due concetti
Il primo la ricchezza di questo fiume può essere
Va valorizzata anche nella sua navigabilità è un tema che è sempre stato dichiarato e non si è mai riusciti a investirci la ricchezza i grandi porti del nord Europa è legata al alla navigabilità dei fiumi che lì servono
Questo vuol dire garantire naturalmente la transitabilità credo permette nelle sue relazioni sono arrivato un po'tardi ma ha spiegato come anche i gli elementi che la Protezione civile che mi pare che l'Autorità di bacino hanno fornito
Riguardo il il livello delle acque a una aspetto bisogna dire nel contingente rassicurante se vengono fatti gli interventi richiesti ma la navigabilità del Po è un elemento
Su cui investire investire garantendo livelli di sicurezza sul sul fronte del del fiume per i cittadini e per le barche azioni che lo frequentano
Garantendo monitoraggi continui il Dipartimento e il Ministero sono su questa linea
Pronti per
Lavorare con le autonomie locali lavorare con le amministrazioni comunali e una elemento che può contraddistinguere una novità una novità nella poli dicono novità che garantisca e questo fiume sia un punto di unione per l'economia e per il turismo e per la vivibilità delle nostre città grazie
Grazie sottosegretario
E io
Parola ora
Alla sessione decennale Lino Zanichelli ringraziando l'Assessore della Regione Piemonte
Luna simili e la presenza che ha rinunciato ad intervenire ma
Ritenevamo che dalle Regioni dovesse venire comunque un segnale una voce grazie
Pochissime considerazioni perché molto è stato detto
Il può è la casa di tanti di tanti di noi ha obiettato quasi trent'anni tra Boretto e Brescello quindi la considero casa mia
Però
Il porno h è una grande casa di tutti gli italiani perché costituisce un grande tema per l'Italia qui vive un quarto dalla popolazione ma si produce quasi la metà del prodotto interno lordo
Però
Quella Carta degli ossidi d'azoto dice che questa e
Una macroarea tra le più inquinate d'Europa e immette il quaranta per cento della CO due di tutto il nostro Paese e di conseguenza costituisce un grande tema per il nostro lavoro
Io penso che ci sono due dico solo poche cose due criteri da adottare il primo è
Non guardare confini geografici in forme rigide
Vale per l'acqua vale per l'aria ma abbiamo sottoscritto un protocollo tra le Regioni padane
Per affrontare questi temi sono questioni nazionali perché riguardano la mobilità riguardano il sistema con cui si produce l'energia riguarda le attività produttive industriali agricole e quant'altro
Credo
Che noi ci giochiamo su questa idea
Del nord e della sua qualificazione uno dei temi fondamentali del lavoro dell'Ulivo la seconda e l'integrazione delle politiche e delle politiche settoriali
Mi fa piacere che ci sia questa forte volontà nella discussione di questa
Di questa mattina da parte di rappresentanti del Governo che hanno proposto questioni con
La forte capacità di integrazione del politiche tra di loro voglio solo dire e soffermarmi su un punto che mi sembra quello cruciale
Di questa fase dalla nostra storia e concludo
Io penso che il tema su cui soffermare maggiormente l'azione nei prossimi mesi sia quello della governance
E la dico così nel mille novecentocinquantuno ci fu l'alluvione
Qui c'erano qui c'era molta acqua nel mille novecentocinquantuno
L'Italia decise di affrontare il tema costruendo un ufficio che si chiamava magistrato per il Po per il governo unitario delle acque del sistema padana
Quel sistema negli anni si è trasformato nel mille novecentosettanta sono nate le Regioni
Le Regioni hanno cominciato ricevere poteri la navigabilità ad esempio passata col DPR seicentosedici a metà degli anni Settanta successivamente
Con la Bassanini a con una serie di atti è passata una serie sono passato a serie di competenze molto rilevanti il magistrato per il Po è stato superato dall'Agenzia interregionale per il Po AIPO
E
Venato
Come strumento di pianificazione l'autorità di bacino del Po di cui ci parlava il professor passino che ne è stato segretario per diversi anni
Io penso che oggi il punto sia quello di fare un passo avanti e non uno indietro oppure di non continuare a battibeccare tra sistemi locali e Governo nazionale
Lo dico perché le elezioni amministrative sono alle nostre spalle ma la tendenza ad aumentare il livello di conflittualità rischia di rendere più debole i sistemi come questi che sono sistemi complessi ha bisogno di cooperazione
Per essere affrontati a livello
A livello della necessità del momento quindi la mia considerazione è questa la disponibilità
Del sistema Regioni e del sistema enti locali a lavorare perché la riforma del centocinquantadue
Sia il luogo in cui accentuare aumentare possibilmente rendere più forte la cooperazione tra Stato e Regione rispetto a tutti i temi che sono alla nostra attenzione se
E finisco le concessioni
Che sono state rilasciate agli per gli usi irrigui sono di mille ottocentotrenta metri cubi al secondo
E se a Ponte lago scuro c'è una portata media di mille quattrocentosettanta metri cubi al secondo
Se ci sono ventidue miliardi di consumo di
Di acqua
Per uso irriguo all'interno del sistema Po una e mezzo occorre in Emilia Romagna vuol dire che non è possibile frazionando le competenze
Frazionando le azioni dei vari soggetti istituzionali affrontare a livello
Della bisogna questi nostri tempi per questo concludendo dico lavoriamo su questi temi livello istituzionale e se mi permettete
Cerchiamo di dare continuità
Alla giornata di oggi abbiamo bisogno di politica
Perché non basta non ne i tecnici degli amministratori su questi temi occorre la politica lo diceva prima di me Tampieri la politica oggi si deve spendere su temi così importanti in questo modo sarà
Possibile recuperare anche tutto quel problema di cui stiamo discutendo in queste settimane grazie
Quanto di qui altri nello stagno Padova il pittore l'unico con cui il concorre a parlare era chiuso il proprietario l'ascolto sempre comparire mai proprio lo sentì sempre porsi
Ma
Noi
La
Ragioniere oneroso Major soprano by
Ailey Calloni dall'hanno valenza
E quel piccolo mondo di un mondo piccolo piantate in qualche parte dell'Italia del nord
La il nell'ambito di terra Grande in via
Che è stata in più ma in molti
Fra il poi l'Appennino nebbia ben leggeva abbia l'obbligo di Bembi ritardi un sulle spietato picchia martellate cui bombe sui cervelli della
Piergiorgio Della proprietario mentre in questo borgo marinaro becero galleggiare non era nemmeno eliminerei
Far cambiare il fiume Cascina carbonica Giovanni vario livello marino
Paesi
Ma siccome la gente o nella vi venga alle quali hanno riparando
E sarebbe ingiusto punire i comuni per la colpa di quel nome imponente dalla norma vigente a mio agio nella legge Merloni vi prego di salvare il Paese non le hanno inevitabilmente eliminando
Grande e
Rientra nei piani
è e
Ma
Non non non o mi
Oppure
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Chiamare sul palco una fra tutti i parlamentari presenti oggi abbiamo qui i parlamentari che vengono dal Piemonte la Lombardia dell'Emilia nel Veneto ma
Albertina sani anni in Boretto
Riteniamo debba fare un saluto particolare prima delle conclusioni affidate a Dario Franceschini al Presidente Romano Prodi
Iorio saluto
è un abbraccio
Non solo grazie all'Ulivo e L'Ulivo della Camera
Grazie a Dario che ha
Lui nelle vene quell'acqua d'argento
Mi devo dire che in queste ore io sto facendo semplicemente ha riassunto della mia vita e non ve lo faccio qui ma questa cosa voglio dire a vela
La nostra vita la vita di tanti di tante persone che oggi sono qui
Racconta questa storia
Racconta la grandissima speranza tenuta in piedi con tenacia per decenni
E anche la mia storia
Sono nata appena sotto l'argine più avanti
E ricordo che la bambina mia mamma mi portava con altri
Sulle barche del padrone giocavamo molto presto alle cinque a prendere l'aria fresca contro la tosse cattiva
E poi è venuto il resto io ricordi primi convegni qui a Boretto sul Po cinquant'anni fa
La gente di qui sa tutto
Dico di qui non sono di Boretto
La gente di tutta l'area
Oggi
Il fiume lì e qui se il Parlamento e c'è il Governo in un'aula a cielo aperto
Ecco tra un anno
Vorremmo che si sapesse si vedesse che oggi abbiamo fatto sul serio
Questa generazione della politica
Si deve provare in modo definitivo
Se non sarebbe imperdonabile
C'è semplicemente da riconsegnare la grandezza del Po e di quello che rappresenta
La sua bellezza le nuove generazioni
No e Italia può e nord del Po Europa poi è un certo modo di vedere il mondo oggi
Nel cielo del mondo
Ma non ci sarebbe scelto e non ci sarebbe forza e decisione
Se non ci fosse una grandissima condivisione con i valori profondi di questa umanità dell'area della Pianura Padana
La condivisione di fondo di valori
Che sono scritti
Ha grande prezzo
Nella storia che abbiamo attraversato e che sono oggi presenti per guardare al futuro
Sono semplicemente
I valori della democrazia
è un modo di sentire un modo di essere il modo di stare insieme
E poi di darsi capacità di
Decisione
Capacità di rappresentare davvero di interesse nazionale
Grandi valori
Domenica scorsa sulle rive del Po è arrivata nelle sulle ultime ore di vita Maria Cervi
Sì alla sì atto
Sì all'assegnato a metà della settimana
Consegnandoci tutto intero quel pensiero che attraversa le generazioni
E che dice insieme con suo nonno al CIPE dopo un raccolto ne viene un altro Romano questa è l'Italia che noi vogliamo portiamola avanti perché soltanto noi possiamo dare speranza
Non solo alla gente del Poma e all'intero Paesi all'Europa e a quanti nel mondo guardano a noi sapendo della nostra storia sapendo del nostro talento
Sapendo della nostra generosità se questa è la vita resta da lei se la politica niente di diverso semplicemente quei stop la politica come la vita grazie
Lo Stato
Sarò veramente molto breve anche perché
Siamo tutti ascoltare il Presidente del Consiglio
Che ringraziamo di essere stato qua a seguire tutti i lavori questa mattina vogliamo dopo andare sullo Stradivari ascoltare
Il rumore del fiume ma soprattutto aveva
Assaggiare il sapore del fiume dei prodotti tipici del fiume
Ma credo che la giornata sia stato importante io ringrazio veramente i deputati che sono venuti un po'da tutta Italia
Componenti del Governo delle Regioni molti sindaci che si sono presenti anche parecchi Presidenti delle Province
Del Po
Che da soli dimostrano con loro presenza quanto questo il problema sia un problema nazionale il convegno di oggi per cui sul sulle rive del del fiume
E proprio per dimostrare che il poi la questione nazionale che non si può affrontare soltanto con l'attenzione dei mass media quando ci sono le grandi emergenze le grandi siccità
O i grandi piene con rischio delle rotte ma che va affrontato con interventi legislativi urgenti e che affrontino il problema nella sua complessità è stato ricordato che ci sono ventidue enti di competenza
La sua relazione Bratti ha ricordato che c'è un problema che riguarda forse non solo l'acqua ma anche l'aria perché è evidente che questi problemi non si fermano come non si fermano i grandi
Cambiamenti climatici nel mondo di fronte alle frontiere questi problemi non si fermano di fronte o non cambiano di fronte i confini amministrativi dei singoli comuni o delle singole Province quindi evidente che vanno affrontate
In un unico come del resto
Il Po è una cosa sola
Gli argini che sono nati come modo per difendere la pianura dal piume
Poi con gli anni con i decenni con i se e come sono diventati anche un modo per difendere in qualche maniera il fiume dalla pianura e cioè difendere questa unicità straordinaria per cui i mestieri le tradizioni linguaggio le abitudini la cultura e la stessa data
Da Cremona da Cremona Ferrari indipendentemente dalla Regione dalla Provincia che attraversano è quindi evidente che serve
Un impegno generale che non superi le competenze delle Regioni o delle prove
Degli enti locali insomma riconduca tutto d'un coordinamento vero perché soltanto con un coordinamento di bacino si possono affrontare i libri i problemi del Po e poi perché insieme una sfida una sfida
Per noi
Perché qui si
I problemi derivano dei grandi mutamenti climatici è stato ricordato
E quindi un problema globale che noi dovremo affrontare secondo riunione dei nomi in conto promosso dal gruppo dell'Ulivo
Che in qualche modo anticipato di qualche mese la nascita del Partito Democratico io credo che il Partito Democratico dovrà partire occupandosi di queste cose
Perché non ha trarremmo nessuno se parleremo soltanto delle cose di cui per carità dobbiamo occuparci nella fase costituente gli Statuti le regole l'organizzazione e dobbiamo farlo
è utopistico pensare di non affrontare queste cose ma io credo che fin dalla fase costituente a cominciare dalle prime riunioni dell'Assemblea Costituente si dovrà molto parlare di contenuti
E non c'è dubbio che il tema dei cambiamenti climatici del surriscaldamento globale e uno dei temi che attraversano
La vita collettive e individuali di ognuno di noi le preoccupazioni per le
Generazione del futuro e la sfida vera la grande opportunità che la politica nei prossimi anni è proprio questa
Trasformare le grandi angosce globali quelle che pericolosamente furiosamente attraverso le nostre vite il terrorismo i grandi cambiamenti climatici le politiche dell'immigrazione
Trasformarli da grandi paura in grandi straordinarie opportunità è straordinario domande di politica a cui noi dobbiamo dare una risposta a questo
Credo che sia la prima sfida del futuro Partito Democratico e pone un problema locale da affrontare perché i problemi del Po non sono solo problemi o sul riscaldamento globale ma sono ancora una volta un problema di un utilizzo
Sregolato
Delle risorse come se fossero senza limiti a cominciare dall'acqua del fiume per per l'uso irriguo bisognerà
Ragionare spiegare convincere ma pensare capendo che andare avanti così non è possibile allora noi come gruppo parlamentare prendiamo
Sicuramente insieme al Governo apprendiamo alcuni impegni per la nostra azione parlamentare crediamo abbiamo detto per esempio che nel prossimo DPEF
Sarebbe molto utile se oltre all'Allegato infrastrutture
Ci fosse anche una sorta di allegato Kyoto e cioè delle indicazioni che riguardino le politiche che il nostro Paese anche andando oltre il mantenimento già difficile complicato degli accordi internazionali ma che assuma delle iniziative
Precise
E che vengano inquadrati dentro quel documento di programmazione che il DPEF e poi anche nel DPEF quella Finanziaria vedremo alcuni interventi in materia di risorse
Per affrontare il problema del del nostro fiume e credo sia giusto è stato detto credo sia giusto che ci fissiamo da soli una verifica può essere anche un modo
Impegna di più più corretta più onesto insomma dire che tra un anno torneremo sul Po
E torneremo sul parleremo in questo anno che cosa siamo riusciti a fare dal punto di vista dell'azione di governo dell'azione legislativa
Qualcuno ha detto che siamo venuti qua per riprenderci il fiume
Per riprendere solo dalla lega ma guardate il più ma non è mai stato della lega
Per gente che vivano contorno che hanno reso
Se hanno reso sopra quando hanno visto
Quando hanno visto a cui
Riti o folcloristici dell'ampolla del di verità insomma
La la Padania non esiste ma la Pianura Padana esiste come la gente della Pianura Padana esiste come io credo che sia proprio per rispetto a quella gente che ha faticato su queste rive dentro questi argini per secoli
Investire straordinari questo luogo e a metà strada poche centinaia di metri da qua c'è un
Piccolo museo perché Romano è andata a visitare prima di un ponte di chiatte anche quello prova della pratica dell'uomo che fu inaugurato da papali romano e a pochi metri poche centinaia di metri dall'altra parte
C'è una cosa straordinaria che tutti abbiamo dimenticato che si chiamava via o Saia ne hanno per fortuna conservato un piccolo tratto scomparse in tutto il fiume la via o Steiner una striscia di terra
Pezzi sentiero di terra battuta che correva proprio i limiti della perseguirlo tutto il fiume
E serviva perché i barconi che andavano verso la foce trascinati dalla corrente piene di ghiaia di sassi di sabbia di legname poi venivano portati supera il fiume contro la corrente con la forza dell'uomo con le corde
Qualche volta i cavalli ma più frequentemente gli uomini che come corde tiravano per decine di chilometri
Per decine di chilometri questi enormi balconi lungo il fiume fino
Verso la sorgente poi gli altri mestieri le tre che da attrici le mondine che abbiamo visto i pescatori di storione insomma io credo che tutta la pratica di questa gente sia la storia del nostro Paese della storia del nostro Paese non può propria se nessuno tra
Grazie davvero per l'occasione vecchia data e ora la parola il Presidente del Consiglio Romano dati che ringraziamo andava tantissimo e
Prendo la parola proprio pochissimi minuti
Un saluto il mio
Vito molto volentieri
Lo vorrei anche far precedere da un annuncio
Felice che molti di voi già conoscono astratto liberato al mese il collaboratore
In Afghanistan tanto si era detto tanto siano criticati particolari aperta
Vicenda così complessa
Così difficile
Ma io credo anche così ben gestita chiusi la conclusione definitiva
Per noi una grande consolazione davvero una grande considerazione anche perché
Permetterà ad Emergency
Di lui
Tornare coi suoi ospedale
A far del bene come si dice da queste parti cioè curare
Ma
Le situazioni davvero
Traumatiche come ci sono in quel Paese
Soprattutto il Vice volentieri qui
Poi perché chiaro che in queste ore
Non solo in modo figurato case-famiglia
Venivo qui spesso dall'ambito sondato a vedere
Come ha detto Dario verso il piccolo museo
Con le foto di mio padre che era
Comuni
Il responsabile dell'Amministrazione provinciale di Reggio Emilia colui che doveva sovrintendere la cura del ponte
Il figlio del pontiere come si chiamavano il pontieri
Mi ha fatto vedere questo museo e mi ha detto anche alcune cosa che sulle quali se noi riflettessimo capiremo Croce cambiato del Po
Alcune riflessioni
Diceva prima il verteva che venivano qui a prendere l'aria buona vi immaginate l'ESA prende l'aria buona
No
Secondo
Secondo venivamo a fare il bagno
Il ragazzino vedevo da Reggio perché vanno in bicicletta e facciamo il parcheggio si andava a fare il bagno però
Terza osservazione
Appunto mi diceva il figlio del pompiere
Che loro aprivano il ponte quattro-cinque volte al giorno perché passassero le navi dice se ci fosse il punto in barca oggi la pregheremmo tre-quattro volte alla settimana
Cioè allora vedete il ponte era un luogo di aggregazione
Era un punto di riferimento adesso
è diventato lo voglio divisione o noi riproduciamo anche queste condizioni che sono economiche
Quella della navigazione che sono non economiche
Quelle della andare apprenda l'aria buona o a passare un po'di tempo o a fare il bagno
Era difficile che noi possiamo
Parlare di una rinascita del fiume Po sia poi non è solo
Un un
Un canale che porta dell'acqua è qualcosa di molto più profonda che ha fatto piacere che abbiate richiamato
Qui sul Vedior tantissimi di queste
Di questi bagni di artisti di scrittori di
Grandi per il settore poi dovremmo aggiungere anche il romanzo di Franceschini e tutto sul fiume
Quindi
Lo dobbiamo lo dobbiamo sommare
Perché poi era un punto di riferimento e più difficile se da un in termini di ricordi scrivere qualcosa oggi sul Po molto più difficile
Allora i discorsi che abbiamo fatto del poco del sistema non so mica campati per aria odori lo riproduciamo
Lo ripeto già in modo integrale oppure
Non c'è quello spirito che
Fa rinascere fa rinascere il Po
E come è stato fatto dal
Dal Po revoca altra cosa che abbiamo visto che ha imparato a oggi che non mi ero reso conto quando prima ha fatto vedere le targhette sulle alluvioni
Quella del due mila e molto più alta di quella del mille novecentocinquantuno
Eppure il due mila non è successo nulla
Cosa vuol dire vuol dire mettere rileva che le cose le cose buone fatte vuol dire che si è lavorato sulla sicurezza
Ed è stata d'ufficio Cozza
In grande speriamo che basti speriamo che duri a va ancora la forzata perché
C'è tutto un problema di liquidi di golene insufficienti del poche
Deve respirare nella piena ancora di più no è un fiume che ha sempre ispirato le è mai stato un fiume arginato
Ma
Però è chiaro
Che è stato fatto principalmente quel lavoro tutti gli altri discorsi
Riguarda la navigazione
Quindi all'uso economico riguardo
Alla al a a un
Soprattutto lo sguardo sistematico a cos'è il bacino interno quindi l'intera colluso ecco tutto questo non
Citato fatto
E allora evidentemente bisogna rifare ivi discorso da campo
Perché o noi crediamo I grandi cambiamenti che abbiamo visto prima sia nella priorità sia nell'alveo di Marghera sia nei discorsi dei ghiacciai
E allora dobbiamo rifare sia il terribile il discorso delle falde
Il loro inquinamento che ormai si è creato una macchina infernale
Sì prende molta acqua dal sottosuolo e lo abbiamo visto stamattina
Le falde si abbassano sin qui non l'ho sempre di più
E
Allora varranno non si fa l'uso ottimale dell'acqua dopodiché il processo va sempre avanti e noi non usciamo da questa trappola
Eppure ribadiamo frammentati nelle nostre decisioni e secondo me rimaniamo frammentati anche la nostra testa
Io vedo in molti casi legittime ma
Difficile spiegarlo opposizione a qual sia si
Bacino di superficie di raccolta di acqua ce lo vogliamo in qualche modo che le falde
Possono poi rimpinguare sia da gennaio riparare ai danni dello squilibrio che noi abbiamo avuto
Danni che sono avvenuti e in quasi tutte le parti del mondo in questo palazzo di taglio nemica diverso da altri Paesi ma
Noi abbiamo l'obbligo di chiudere la generazione dello squilibrio
Abbiamo l'obbligo l'abbiamo nelle nostre città in cui il bulldozer in mano progettisti non colti ha rovinato tante periferie lo abbiamo i nostri fiumi
Allora quando prima bravi diceva dobbiamo prendere al centro il problema dell'ambiente
Non è mica solo un problema che riguardi degli aspetti particolare dello stemma riguarda tutto il nostro modo di vivere
E io richiamo il parallelo fra il poi le periferie delle città e lo stesso problema abbiamo squilibrato il rapporto fra
Il l'antico Moro attore
O l'antico contadino che usavano di risorse naturali in modo limitato e la moderna idrovora il modello bondholder e non c'è da fare non lo dobbiamo riequilibrare questo perché è matura altrimenti non ci sta
Che l'altro lavoro fatto nel passato quello di approfondire dalla
Aumentarla portata e di approfondire la livello di
Di unione delle pompe cioè vuol dire cercare sempre più risorse
Ecco allora quello che io voglio nella prossima politica del Po
Un
Ridotto usare degli studi fatti
Andare avanti
Rapidamente letto Castagnetti ci intervento a fare studi
Di sistema per intervenire
Ed è chiaro che bisogna intervenire anche nel modo di Aprilia allo Tampieri dice non si può più irrigare a scorrimento rincara scorrimento lo fa chi ha risorse illimitate
E allora questo vuol dire
Una politica agricola di incentivazione alla trasformazione tecnologica approfittare di questo per cambiare le culture e allora noi
Possiamo riprodurre veramente quello che era il fiume che non li voleva
Pensate anche alla navigazione di grande intervento è stato fatto di un pezzo staccato tra Milano e Cremona
Dico ma
Voglio dire che testo abbiano
è chiaro che il Po doveva esser presa dal mare e adagio adagio
Con le risorse limitate e fare in modo che venga congiunto in mare con il resto d'Europa da
Allora questo vi dà l'idea caldi
Una
Società che non ha saputo programmare per il lungo periodo
E questo è un problema
Che anche oggi abbiamo indubbiamente
Il tipo di instabilità politica la
Tensione la conflittualità estremamente forte rende proprio anche lo spirito di un Parlamento di un Governo allontanano dalla
Vedere questi grandi progetti che noi dobbiamo avere il futuro ma dobbiamo assolutamente recuperare recuperare presto
E avere una politica dell'ambiente che sia
Politica totale del Governo
In cui l'agricoltura e allo stesso posto dell'industria allo stesso posto della sanità è lo stesso con cioè
Attenzione l'abbiam visto da dagli esempi proprio per questa mattina è stato state due ore di apprendimento le specificità attica
E non ci dichiara non c'è nulla da fare noi riprendiamo il senso del sistema e quindi della governabilità dell'intero sistema e ciascuno deve abbandonare i propri progetti pregiudizi
Da chi vuole l'acqua a disponibilità di quantità illimitate Zacchi don vuole che vengano fatti Baccini da chi non vuole che vengano fatte trasformazioni nell'uso e nelle tecniche
Tutti abbiamo le nostre insistenze
Ma le resistenze sommate le resistenze stanno producendo la paralisi
Ecco io vorrei che stamattina
E vorrei che stamattina forse proprio
Prendessimo tutto si può una lezione di responsabilità
La natura
E il progresso hanno fatto in modo che
Il mondo ci cambi senza che anche noi ci muoviamo con ogni prendiamo la responsabilità ripeto e alle generazioni che
Per la mancanza di controllo e non do la colpa a nessuno loro colpa a un fatto culturale anche alla mancanza di conoscenza l'illusione
Ma questa generazione deve seguire una generazione di
Senso della politica di prospettiva di lungo periodo
Ridete non per finire in politica ma
Tutto quello che ho cercato di fare in questi anni e che
Sto cercando di fare e nel Governo e con il mio contributo il Partito Democratico è proprio quello di
Cercare di dare
Al paese
Una governabilità di lungo periodo perché noti perché ne facciamo il discorso del rapporto fra regioni e Autorità Oboldi poco percettore se noi non abbiamo
Una legislazione che duri il mondo intero se non l'abbiamo veramente una prospettiva di sviluppo del Paese per questo ho speso ottanta energie a oppormi
In vanno ad una legge elettorale che tendeva proprio a impedire che il Paese facesse un salto in avanti
L'ho sentita al
In modo addolorato come la legge che ci riportava indietro che ci impediva di poter sedere con gli altri paesi deve con le condizioni
A pari condizioni presto e il dramma
Dell'Italia di oggi una grande capacità creativa è il senso anche
Di possibilità veramente straordinarie
Ma anche
Fra le nostre industrie si vanno riorganizzandosi vanno riprendendo
Ma non c'è il senso del futuro
Punti senza il futuro perché tutto è accorciato
Il politico l'amministratore tutti sono costretti a vivere nell'orizzonte Distretto tre qui di fronte a un fiume
In cui
Senso del futuro è indispensabile per rimetterlo a posto le dobbiamo imparare la versione da quello che è avvenuto in questi anni
Lungo questo fiume
Da quello che abbiamo perso ma anche prendere una lezione su quello che noi possiamo acquistare e fare in futuro Grazia
Grazie Presidente grazie a tutti di essere intervenuti e oneri aspettiamo operare
Il girasole fiume sulla Stradivari grazie