La libertà e i suoi limiti

Pronto
Pronto
Ecco adesso sì bene
Tanta grazie per il tempo avanti intanto
Va bene allora lascia un posto per Giorgio ma ci sono ancora un paio di posti più più
E posti bene
Allora
Questo è il secondo incontro nella ripresa dei nostri
Incontri
Quasi conviviali
Abbiamo invitato Corrado Ocone Nadia Urbinati
Che stanno alla mia destra
Per
Discutere di un tema che
è l'anima della Fondazione Ugo la Malfa la libertà e i suoi limiti
E qua me direttamente giungo al punto che mi dà più turbamenti del loro Lube libero quando loro si dichiarano
Immediatamente
Che
La relazione tra quegli anzi è libertà con i problemi connessi alla giustizia sociale e probabilmente il luogo dove il liberalismo presenta più marcate differenze al proprio interno
Poi concludo dicendo il lettore non tarderà a capire che la nostra antologia orientata verso il liberalismo sociale
Quindi loro vanno subito è questa naturalmente questa è l'anima della la filosofia politica di Ugo la Malfa
La ricerca dell'equilibrio tra la libera iniziativa l'intervento pubblico fra la libertà intesa come cultura del limite che la filosofia completa di questo libero invece la libertà sottoposta a condizione
Vi sia anche un minimo di uguaglianza sociale
Che aperta questa porta poi si può arrivare anche al concetto che vi è libertà
Che sono certo ci son certo che quel respinge erette solamente se vi è libertà dal bisogno che non sappiamo essere uno dei punti cruciali della sinistra estrema e devo dire che in questo ambito ci muoviamo io ho intorno a questo problema nessuna vocazione teorica di principio ma con un qualcosa di empirico
Un qualcosa di pratico ritengo sempre che nei Paesi come l'Italia dove la spinta alla socialità e forte devi fare una forte azione di libertà di valorizzazione libertà direi di ho invitato qui perché effettivamente la raccolta che avete presentato
Contiene straordinari pezzi della cultura italiana i fatti loro avvertono che non vogliono parlare
In generale dei contributi che sono stati dati anche se ovviamente nei saggi non mancano anche nel loro dei riferimenti come riferimenti ai federalisti Peters
Però parlano del concetto di libertà e dei suoi limiti nella cultura italiana quindi nella nostra culture quindi offrono tutta una serie di nel saggi molto molto interessanti che sì meritano di essere primi vitati direi uno dei pregi di questo libro non è solo la se Lazio selezione ma il fatto che loro ci costringono a rimedi tarli proprio per le cose che nella presentazione
Dicono ecco io punto passando dal concetto della libertà
Come limite al di là dei quali uno non può andare senza danneggiare il prossimo e quindi è questo la linea di demarcazione alla frontiera
Ma intorno a questo concetto aggiungono
Analisi chiamiamo le moderne che le varie correnti di pensiero
Qua abbiamo manifesto anche del Partito d'Azione
Loro appunto certo punto distinguono la concezione tra
Rosselli Gobetti
Però Rosselli Gobetti
Che dove appunto indicano il fatto che Gobetti intuisce fin dall'inizio
La dove sarebbe precipitato il fascismo in un'epoca in cui il fascismo non era ancora né autarchico anzi dal punto di vista per quanto riguarda le conoscenze che io le conoscenze che abbiamo raggiunto
Fino al mille novecento trentasei forse trentotto era liberista in campo soprattutto finanziario liberista in campo soprattutto finanziari quindi non aveva ancora manifestato il volto che ha manifestato nella seconda fase
E mentre Rosselli che aveva certamente forse non lo so più di Gobetti
Una vocazione
Alla socialità diciamo però aveva intuito così come Gobetti aveva intuito i difetti del fascismo Gobetti Rosselli aveva intuito i difetti del comunismo questo per dirvi che poi in sostanza poi ciascuno può scegliere
Il campo della sua dibattito perché non vogliamo fare un dibattito con gli autori non non voglio neanche io dilungarmi
Esattamente questo se qualcuno vuole entrare sul concetto di libertà direttamente prescindendo dal discorso di quale la dose di socialità che noi dobbiamo più o meno aggiungere a questo concetto
Benissimo liberissimo di farlo però ritengo che il cuore del dibattito e l'opportunità ci viene offerta dalla presenza di veramente bravissimi e beati loro giovani studiosi come Corrado Ocone
Nadia Urbinati che insegna alla Colombia Diversity ha scritto delle cose bellissime qua riferito che non mi non mi non mi non mi dilungo insomma cito semplicemente che Corrado Ocone
Tra le sue ultimi pubblicazioni pieni una su Bobbio ad uso di amici nemici questo già vi dice lo spirito con cui affronta i problemi io lo conosco da molto poco ma abbiamo immediatamente stretto
Un rapporto scientifico è pratico perché poi mi sta aiutando per questa collana della LUISS su i momenti d'oro dell'economia poi ancora scritto un altro saggio
Su Benedetto Croce liberalismo come concezione della vita e qua c'è un altro passaggio nella presentazione dei due
Che dicono che il liberalismo nasce come teoria politica e finisce come religione sociale altro passaggio molto interessante
Molto valido e poi a curato il manifesto laico con a marzo
Nadio mirati Urbinati invece docente di teoria politica la Colin University premiare ricordato prima da dodici anni deve avvenire incerto in fasce evidentemente
E lei ha pubblicato un libro che io purtroppo scoperto dopo chiedo scusa
Di quanto di quando scritto quel saggio però il saggio si concentrava solamente su uno scritto solo di Milk e quello del mio centotrentasei ha scritto Million di mocassini
Fronde Attini un Spolli Stura presentati di governante che sono appunto due delle contributi che ha dato nel campo della scienza politica John Stewart miele
Ha vinto il devi tende di Lance polizia Award portante premia e a pubblicato quest'anno credo suggerisco credo che stiano curando abbiano curato la traduzione già non ancora no allora ce lo leggeremo direttamente nell'inglese nelle in inglese
Rappresentative di mo'frasi principal spende geniale oggi quindi potete immaginare il tipo di culture di contributo che entrambi gli autori possono dare al nostro incontro odierno io penso di aver toccato punti essenziali mi riservo ove necessario ove vi sia spazio di partecipare al dibattito e a questo punto penso che due parole le possiate dire soprattutto perché vi ho provocato dall'alto della socialità però se volete passare immediatamente
Al domande se ce ne sono in sala decidiamo come procedere amichevolmente senza formalismi
Solo dire un po'no per non fare nessuna fiscalità no il problema è un altro volevo semplicemente raccontare un po'la genesi di questo libro perché secondo me insomma uso una vaga espressione di vico cioè la natura delle cose si capisce dall'Ascoli genesi c'è questo libro l'idea di questo libro ci assolta credo il dieci anni fa come minimo o meglio assolta Giuseppe Laterza perché così chiacchierando con la terza il terzo autore secondo me di questa antologia può anche perché poi intervenuto pesantemente anche nella scelta del titolo del proprio da terzi
Dieci anni fa da così discutendo con con la terza nel periodo in cui in Italia lui nasceva in qualche modo l'interesse per il liberalismo
Che ci dice Ricci insomma facevamo presente io e Nadia la mancanza di un'attenzione per il liberalismo italiano cioè dicevamo ma si va a cercare i propri padri in a gli accrediti nella scuola austriaca in tutti diciamo autori scuole di pensiero benemeriti però e come se il liberalismo italiano fosse completamente dimenticato perché c'è un motivo politico c'è un motivo filosofico e la terza insomma ha visto subito insomma il lato editoriale della faccenda ci ma fate una bella antologia del del liberalismo italiano
è la prima cosa che abbiamo scoperto che un'antologia del liberalismo italiano era già stata fatta negli anni Sessanta era uscita nella collana diretta da Matteo Nucci per il Mulino
Sui maestri della democrazia a cura di Giuseppe Talamo e si chiamava liberali italiani
Classici dalle cose più
Classici della democrazia moderna il titolo della collana
Luca
Noi non primo tempo pensavamo proprio di aggiornare talamo tanto che avevamo proposto a Giuseppe Laterza come titolo questo liberali italiani antologia del pensiero liberale
La terza niente la prima cosa che ha fatto cioè imposto il Tito nasce no il titolo deve essere la libertà e i suoi limiti
Perché avete
Perché a venderlo
Io credo che lo fece l'Arbia ed è il momento in cui insomma era sceso al potere Berlusconi possiamo dire che la terza in qualche modo
L'editore antiberlusconiano per eccellenza e quindi io credo che pensasse più a qualcosa del genere che non però questo titolo poi alla fin fine secondo me ci ha fatto molto comodo perché ci ha fatto ragionare sul concetto di limite
E allora questo è un libro che poi frammentati asso sorte delle discussioni che sono durate messi e danni cioè discussioni per e-mail per telefono quando veniva a Roma
Su che Kimba Wood dove pochi escutere costo a mettere o non mettere poi c'era il terzo dove Giuseppe Laterza che invece dopo lavori forbice spolpata presidente gomma cioè noi
Volevamo aggiungere altre cose lui voleva ridurre il numero delle pagine perché lo vedeva come uno strumento agile però tutto questo in qualche modo ci spronava
Uno a chiarirci le idee sul liberalismo due a a fare una scelta che fosse più possibile combaciante alla nostra idea sul liberalismo e tre e soprattutto ci portava a riflettere il titolo scelto da terza sull'idea di limite che poi diventava sempre più importante proprio per definire il liberalismo stesso
Perché dico questo
Perché
L'idea che ci siamo fatti e che il liberalismo sia una non sia equiparabili alle altre dottrine all'IDV altri ideologia perché le altre ideologia in qualche modo sono delle ideologie sostanzialistica e cioè il comunismo è almeno teoricamente quello che che si trova nelle opere di Marx
Nelle opere degli interpreti di Marx si poi è vero esiste pure una marxismo come metodologia di interpretazione come storica storiografica eccetera però in qualche modo le altre dottrine sono rispetto al liberalismo e le dottrine sostanzialistica mentre il liberalismo è al contrario
Una dottrina che non è definibile del tutto in astratto
Cioè il liberalismo è definibile a partire dalle concrete situazioni reali concrete esigenze di libertà che si manifestano
Questo è un po'oppure l'insegnamento se vogliamo
Insomma della tradizione italiana perché molti proprio in Italia hanno insistito su questo aspetto del liberalismo Gobetti praticamente forze Croce teoricamente ma un po'tutti in generale ma l'idea poi interessante la proprio questa del limite perché il liberalismo è la dottrina del porre limiti del separare del distinguere
Ma anche del porsi limiti da se stesso
Cioè questo la forza liberalismo per esempio faccio due esempio la questione del liberismo che noi affrontiamo con con in una sezione a parte
Il liberismo allora prima di tutto il liberismo è qualcosa di difficilmente definibile se non altro perché questo termine si sta solo nella lingua italiana cioè solo noi abbiamo sentito ad un certo punto la necessità
Non ho ancora capito
C'è stato introdotto per la prima volta o se è stato un processo inverso prima dei crociati distinguere il liberalismo sottospecie economico dal liberalismo tout-court
Allora visto che però noi usiamo continuamente questa espressione significa che un suo uso l'espressione l'avrà pure
Ma pure la parola liberalismo la parola che si presta a molti equivoci prima di tutto secondo me è sbagliato almeno nei nei padri della dottrina liberista e liberismo non è affatto la dottrina del laissez faire
è sbagliato pensare il liberismo in contrapposizione allo Stato cioè Stato e mercato ma al contrario del mercato e il monopolio secondo me non è lo Stato ciò anzi lo Stato è il e chi alla base deve in qualche modo garantire l'effettivo darsi di una situazione di mercato correggendo le distorsioni anche instaurando quelle precondizioni che poi permettono al Cato stesso di svilupparsi
Quindi questo è un primo problema che sorge ma anche la questione del liberismo secondo me si può affrontare partendo dal concetto di limiti ovviamente non dico nulla di nuovo di nuovo ma mi riferisco a quanto diceva Luigi Einaudi
Luigi Einaudi aveva teorizzato un da non filosofo ma forse dà più filo sono dei philosophes da quanto teorizzato un concetto il concetto di punto critico
Diceva qualsiasi concetto
Liberale
Se supera il punto critico ovviamente non diceva come a questo punto critico si sovrappone il più questo è il punto critico si converte nel suo contrario
Quindi allora pure il mercato è qualcosa di buono giusto liberale da promuovere però se c'è un punto critico in cui il mercato
Genera il monopolio e quindi si contraddice il concetto secondo me può del concerto di laicità è un concetto di questo tipo
Perché la laicità s'è una metodologia piuttosto che un qualcosa di sostanziale distico
Allora pure il metodo laico che il metodo dell'apertura all'altro del confronto del dialogo della separazione
La separazione fra alla sfera privata e sfera pubblica fra Stato e Chiesa e cioè trova anche il metodo valico
Nel momento in cui diventa qualcosa di dogmatico cioè si fissa sul determinate acquisizione storiche non si confronta più con l'altro
Ma se stesso si converte al suo conto contrario nel senso che diventa una sorta di critica di nuovo segno cambiato quindi proprio questa idea del porre limiti del separate e dell'autolimita sì e del porre limiti a se stesso
In in una dottrina non dottrina quale quella liberale centrale
Parliamo della socialità e dell'uguaglianza e anche il problema della socialità dell'uguaglianza e affrontabile rende diversi modi ovviamente liberale non può crede nell'uguaglianza illiberale crede prima di tutto nella libertà non nell'uguaglianza perciò c'è una dose di uguaglianza
Che è connaturale alla libertà in che senso nel senso che ovviamente l'uguaglianza del liberale non è l'uguaglianza dell'uguali vitalismo cioè l'uguaglianza delle tutti siamo tutti uguali però e poi vedo che senza la possibilità e cioè senza le pari opportunità diciamo così per usare un termine diffuso nel dibattito pubblico italiano
La libertà in qualche modo non può realizzarsi
Forse
Forse la parola usata in Inghilterra da Nussbaum da Sennett capability Ecevit cioè capacità serve meglio far capire cioè l'uguaglianza del liberale e l'uguaglianza della può della possibilità di dare a tutto la la possibilità di crearsi il proprio progetto di vita
E questi e di allora quindi poteva posto fra uguaglianza e libertà è un rapporto dialettico nel senso che una libertà senza senza una base di uguaglianza in qualche modo non è libertà quindi questo è il problema dal punto di vista teorico poi dal punto di vista pratico la socializzazione la statalizzazione falò queste sono tutte ricette cariche importantissime ma che secondo me non possono essere affrontate carattere che insomma in maniera corretta se non ci si chiarisce appunto le idee di base insomma forse su questo taglio può dire qualcosa di più e meglio di me
No
Aggiunge aggiungo io se continuiamo il nostro dialogo sempre dialettico io penso che ho alcune cose che
Aggiungere alcune cose a quella dente da Corrado
Innanzitutto la nostra introduzione l'introduzione delle prime del titolo a non abbiamo scritto no se introduzione abbiamo discusso e poi dopo di lui nato il titolo nel senso che è molto importante che ci sia questa di capire questo primo dopo perché
è proprio sulla l'idea della cultura del limite che avevo discusso parecchio tra noi e anche con Beppe Laterza
E questo mi porta secondo il primo punto secondo punto riguarda il tema appunto della
Statalismo lo statalismo eccetera eccetera di tempo che ci sia un anacronismo di fondo quando si parla di liberalismo e liberismo e statalismo vero
A me il tradizione liberale prima di diventare quella che noi lo conosciamo oggi ha incontrato la formazione dello Stato nazionale che avvenuta dopo la nascita del liberalismo come teoria politica e come filosofia
L'occhio non si mai posto il problema dello statalismo nemmeno autori come Fox che pure nemmeno autori vorrei dire nella forma come Adam Smith si è posto il problema negli stessi termini in cui lo si è cominciato pure da nel diciannovesimo secolo cioè dopo vede le dopo la Rivoluzione francese dopo la nascita dello Stato
Burocratico costituzionali come lo conosciamo interventista perché la società civile si forma chiede l'intervento dello Stato non è che lo Stato intervenga soltanto perché vuole intervenire anche la Società cricche di intervenire costruzioni infrastrutture costruzione di strade eccetera quindi e la nascita e la società moderne industriale che richiede l'intervento dello Stato e a questo punto cioè le c'è come dire
Un un bisogno di stabilire i limiti dello stato nella stessa misura che non era invece ben chiaro precedentemente non non è che non fosse chiaro non c'erano le condizioni
Per porre questo problema quindi quando si parla anche di liberalismo eccetera occorre anche stabilire i tempi storici per non essere anacronistico quindi il problema si pone dopo la nascita il liberalismo il tema del liberalismo del liberismo e del limite lo Stato rispetto all'economia e la società civile al mercato
E l'altro punto che vorrei porre in evidenza e questo chi pone limiti perché è vero che si parla della filosofia del limite la cultura del limite ma allora chi pone il limite ecco perché il problema del liberalismo nasce quando ci si pone il problema della diciamo di chi deve come governare cuore leggi fare legge porre limiti liberismo quindi nasce come una fioriera del pool del potere dello Stato e la mia di limitazione del potere dello Stato
Non tanto in relazione al mercato se da me no ma relazione proprio potere sovrano dello Stato di sì di sviluppare un sistema coercitivo di legge di imporre l'obbedienza e quindi anche di porre limiti all'azione individuale
Questo è molto importante perché allora capiamo il soggetto di del del del porre limiti che non è chiunque
Veramente proprio l'autorità suprema che pone leggi allora rispetto quello utilità supremo
Occorre chiedersi quali sono le sue funzioni sui limiti suoi fondamenti e quindi i temi della legittimità degli delle controllo il potere dello Stato la limitazione del potere dal vice poteri tutto questo non lo conosciamo
L'altro tema che mi interessa in un po'aprire una finestra profondi nel problema dei rapporti con l'uguaglianza
Io non ride ritengo più di Corrado forse che il tema di uguaglianza
Non è tanto un time di quanta o quantità ma è proprio legato al tema della libertà questo lo capì molto bene lo capirono molto bene i padri fondatori della teoria liberale cioè io ci metto anche forze a questo punto
Che può sembrare un paradosso ma in realtà non lo è affatto
Perozzi discutiamo più su queste molto interessante problema di forza o innanzitutto
Sì però c'è il discorso del tema dello della o uguaglianza di fronte alla legge del del diciamo Massimiliano tutti uguali
Siamo tutti uguali di fronte alla legge e in quelle condizioni è possibile che si parli tanto di un potere politico separato dal potere mio dell'individuo si creano le condizioni per una società civile che cresce da sola
Purché ovviamente non si occupi di potere politico è vero però sono basi fondamentali l'opera forse nel bene e nel male cioè per un liberale e anche il fondatore dell'India e della libertà negativa cioè il fondatore teorizzatore più estremo
Con quale occorre sempre fare i conti l'altro autore che appone il problema dell'uguaglianza in maniera estremamente interessante no
Perché insomma del trattato sul governo del del governo di rocce secondo saltato soprattutto ma anche nel primo il Lied idea chiara che i diritti a naturali sono distribuiti in maniera uguale sono qua gli essere umani sono uguali nei diritti
Sono quindi libertà uguaglianza di diritti stanno sempre insieme
Necessariamente così perché nel momento in cui si scardina era questo rapporto tra uguaglianza e libertà la libertà ne soffre perché si che animano poco quando io ho una condizione di diciamo
A libertà di una distribuzione libertà per cui alcuni posso né altri no a discrezione nord in relazione ovviamente condizioni anche le infortuni di accidentalità nata allora a questo punto alcune persone hanno più libertà di altre quindi il tema di libertà il tema dell'uguaglianza sono molto stretti molto legati tra loro
I padri fondatori americani avevano capito molto bene questo qui non solo loro ma tutti coloro che si sono preoccupati di porre limiti costituzionali per esempio lo Stato l'uguaglianza di fronte alla legge un fatto fondamentale per i liberali non è pensabile che ci siano per esempio corporazioni con più potere di altre
E assurdo per un liberale i grandi liberali hanno smantellato Lazio tredici cioè una costruzione che distribuiva poteri autorità in rapporto alle alle alla
Unione corporale quindi corpo degli interessi eccetera eccetera quindi e importante questo uno ecco perché ho citato Mors perché fu molto chiaro nella snello su nell'idea dello smantellamento di tutti i corpi intermedi
Ovviamente
Cui occorreva ricostruire corpi intermedi cioè il pluralismo della società civile ma è un pluralismo basato su un'idea di uguaglianza di fronte alla legge non può essere un pluralismo basato sulle sui privilegi per esempio
O su altre forme corpo di cui di corporazione questo ha cioè ha capito benissimo
C'è sono questi i temi in questo senso l'uguaglianza e più che semplicemente uno strumento è qualcosa che è legato infatti i fondatori liberali cammino della filosofia liberale hanno questa connubio interessante di libertà e uguaglianza del resto non a caso il liberalismo nasce nel mondo tutti ora che teoricamente non pratico nel mondo protestante
Che significa lo smantellamento di un potere verticale
E di el e della egemonia del potere quindi al monopolio del potere divino o di rappresentanza il potere vivono sulla Terra in una maniera che noi conosciamo statuti antipapista i liberali che lo vogliamo o no bisogna dirlo
Allora queste molto una all'aspetto molto importante come scrive De Ruggiero ne sono ancora molto bello libro sulla sua del liberalismo basta andare i padri fondatori del puritanesimo vediamo che le chiese protestanti sono risalita
Non c'è una verticalità e quando c'è viene sempre battete esempio fondato sul consenso quindi ecco l'altro principio che è fondamentale per capire il ruolo della libertà il consenso
Questo è molto chiaro tanto forte quanto Rocco ma l'occhio e molto più caro questo caffè in questo caso perché conosce il consenso una volta sola contratto con collochi invece le elezioni quindi sempre
Rinnovabile quadro dice c'è una differenza profonda tre pence dal potere politico e tutti gli altri poteri quello politico è l'unico fondata sul consenso
Ma il consenso prevede siamo qua
Io non chiedo il consenso dei tre e assurdo non posso io chiedo il consenso e per e voglio abitare il consenso soltanto perché siamo uguali nessuno ha più potere di altre di imporre ecco perché c'è il problema del consenso di contare i voti ecco perché il tema della quantità e la distribuzione uguali del potere a livello di voto qui si parla ovviamente è fondamentale per un liberale e in questo senso
Se la strada aperta naturalmente ad una visione democratica ma non perché non del del della democrazia come egualitarismo eccetera ma proprio perché c'è questo elemento del consenso che dentro la cultura liberale insieme protestante io a questo punto non aggiungere altro perché si può discutere invece no molto molto
Comunque sarebbe stata interessante questa tua interpretazione nel passaggio storico del perché si forma il liberalismo
E e accennato ma non è portata avanti quindi mia mostra mostra interessati
Sono
Ultima otto l'eletto Palazzo
Sì no ecco io penso che i libri sono intanto mi congratulo con gli autori per questa iniziativa che auguri da un po'di smalto un po'di luce per lo meno su una velina del pensiero filosofico politico italiano
Che a causa di due fatti storici sono facilmente identificabili aveva perso ha perso grande smarrito il primo la sconfitta del liberalismo Foti dal fascismo questo
Secondo Gramsci sostanzialmente cioè il fatto che esistito un progetto politico
Che che verteva principalmente sul impadronirsi in qualche modo sono diciamo dettare egemoni dal punto di vista culturale questo progetto non era un progetto liberale sostanzialmente
Proseguendo con delle dei in libertà io lo scorso appena il diciamo l'indice quindi i testi che sono riportati
Riservo di Cemetery dare un un giudizio un po'più o medicato in come intatto
Penso però che una parte importante della storia del liberalismo nel nostro Paese
Sia legato a al liberalismo cattolico sostanzialmente cioè costui Nexus Rosmini Manzoni
Ci sono personaggi che non non possono non essere della storia del nostro liberalismo e poi tutta l'aveva già sinistra sostanzialmente quando si è evocato
La nascita del del liberalismo come tutti sanno fossero tutti magari o forse non lo sanno sua lo ricorderò
Il liberalismo nasce come un corretto week
In e in opposizione ai Tories ce l'aveva i conservatori Ari che erano biecamente quindi nasce come movimento diciamo di espressione della libertà religiosa fondamentalmente ecco perché nel cinquecento
Prenderne visione
Non solo non sono né non solo cattolici erano poi si erano anche erano anche molto Purtuc molto molto calvinisti diciamo quindi
C'è questo legame Point appunto tra il l'origine calvinista del del liberalismo che è molto evidente
E
Tuttora filone del pensiero già sinistra italiano che estremamente importante in ogni caso uno dei più bei libri che io ho letto recentemente doveva Nation mai piroette burro e ci sono i due corrispondenti dell'economia sto in America uno diventa tutto adesso direttore del coro prestazioni uno dei templi del vivere
E quel descrivono con
Diciamo precisione inglese non della storiografia
Come dalla tragedia alla catastrofe in cui il protesta l'americana per la quale io per la verità non è che ho biografi simpatia
Calde ai tempi di Barry Goldwater anch'io e te ce lo ricordiamo la lo conosco che sono circolate cioè te dal dal disastro di Barry Goldwater
Fino alla
Alla supremazia politica che certamente oggi da questa metrica ma eccolo io credo che questo libro
Per il quale appunto mi congratulo con o con gli autori anche se penso che posso questo discorso possa essere sviluppato profondi tuo punto Coco spine Manzoni il giansenismo italiano che è stato un molto importante eccetera
Quindi devo rappresenti un o un un passo sulla strada del riscatto di una cultura che è stata egemonizzata
Da da Gramsci sostanzialmente qui vedo portato Bobbio ma non ci dobbiamo dimenticare il bollo fu uno di quelli che disse
Che certo inibito si dovevano pubblicare perché parola di comunisti sostanza tanto accanto è arrivato l'egemonia diciamo dello
Del comunismo ecco quelli
In attesa di poter leggere il libro che erano diretti avete fatto perché l'ho appena comperato queste sono le mie prime prima
Qualcuno ha domande domande Antoinette
Sì
Ma
Si parla l'unità
Cioè la giustizia indicano ventilato finché dopo
Il luogo in cui una conseguenza mistica pensiero affilia diciamo il figlio migliore
Femminismo pur
Il figlio rivolge la rivoluzione dedica stando a queste
No
E ancora
Comunisti c'è ancora in non sono abilitati diciamo comuniste il dato attende che la questione Wind delle varie forze
Forse questione di rispondere io a questa domanda il silenzio
Io ho
Della libertà di
Lo stesso io con la mia franchezza la sua stessa franchezza io non sono d'accordo con lei innanzitutto le pari opportunità sono una cosa la libertà è un'altra cosa l'uguaglianza scusi
L'uguaglianza non è il nome di una sostanza il nome che si dà un concerto di relazione noi abbiamo bisogno di essere relazionati in maniera uguale in relazione al potere dello Stato e la legge propri San diverso
Se noi fossimo tutti uguali sostanzialmente identici non avevo proprio bisogno dell'uguaglianza
Allora l'uguaglianza e fondamentale proprio perché non siamo uguali
Invece io discorso delle pari opportunità è un discorso materiale di condizioni perde
Appartiene cioè a quello che nella concettuali Istica liberale si dice appartiene al discorso della libertà positiva per fare noi abbiamo bisogno delle condizioni attraverso le quali possiamo però le pari opportunità
Anche se non ci fossero nel sociale io sarei sempre dal punto di vista legge o uguale e voglio essere trattata come uguale noi molto importante che ci siano queste separazioni molto importanti quindi Luna non solo non esclude l'altra ma l'una esiste proprio perché c'è l'altra quindi non è un'utopia per niente l'uguaglianza
Non è per pronto è una condizione grazie alla quale io e lei possiamo vivere insieme benché siamo diversi anche se sono la donna son diversa da lei
Ecco perché siamo diversi proprio per questo
Soltanto se siamo uguali rispetto qualche cosa a che cosa in questo caso alla considerazione dell'agire della lì tutti e tre ci si è unito il termine si si si interessa di filosofia antica quindi sono via potrebbe essere la parola giusta no
Che non significa più niente identità eccetera eccetera la vorrei anche senza abusare del vostro tempo e del e del del tempo del mio dico editore lo ed è e grazie molto per avermi dato l'opportunità allora
Io aggiungo aggiungo che ha ha costruito a quanto diceva il senatore scorre mi io sono d'accordo che c'è una parte e di liberalismo diciamo cattolico religioso che va riabilitato un non è abitata diciamo meglio conosciute anche studiata personalmente gli avrei bisogno e perché non la conosco però ho studiato Rosmini tra i pochi Manzoni e la con infame non non lo non lo da valutato ancora sette molto convincente Rete rivela eh sì sì lo so però destano più deve ancora convincere di questo c'è un elemento che che Ninetto guerre da discutere il la concezione dell'individuo
Perché nella nella tradizione greco-cattolica più radica
Più tradizionalista diciamo così
C'è una visione comunitaria dell'individuo una visione che radicali individuo all'interno di una comunità e che quindi è sempre diffidente nei confronti dei diritti degli individui Rispetto e contro qualche volta la stessa comunità
Allora e e proprio su questo che io ho i dubbi i miei dubbi rispetto allora certo c'è Sturzo e che vorrei capire meglio le dico proprio chiaramente che non sono una grande Esperti pensiero cattolico però questo aspetto comunitario
Premoderno quasi direi o di di critica modernità i numeri a comunità rispetto l'individuo e quello che mi lascia sempre perplessa ma più di così non posso dire quindi riconobbero Emilia
Forse sì
La mente il micro
Altre domande intanto pertanto molto
Assediata
Sì
Sì pronta sì
Hai bisogno di no poté noi in pratica volevo sollecitare Nadia a finché dicesse qualcosa diciamo sul
Su Bobbio anche perché non negozi per rispondere
Sì
Centottantaquattro in quanto in quelli così parla male dei comunisti
Mostrare l'anti liberalismo di Gramsci
Tra e poi e quel saggio fa storia ancora
Siena non concentriamoci su Bobbio perché si scatena altre emetteva un dibattito
Pubblico
Mi interessa
No
No io a proposito di bordo veramente un Francis perché va be ho scritto quale socialismo io direi quale Bobbio cioè Bobbio era un uomo per del dubbio coppe d'eccellenza in questo secolo dove da liberale come aveva delle chiavette però il discorso è lungo e non no volevo dire un'accusa su due cose la finalmente uno che insomma un ulteriore elemento sul problema dell'uguaglianza in effetti Dosselli i classici del liberalismo
Grazie ci del liberalismo punk non parlano mai di uguaglianza ma casomai di eguali libertà oppure di libertà eguale quindi è proprio un concerto di relazioni insomma
Un'altra cosa che invece secondo me molto interessante è il concetto di individuo
Perché è molto importante per io non so adesso qual è il dono dell'individuo nel nell'ambito del cristianesimo del cattolicesimo credo che per questa parte il liberalismo tributario del cristianesimo nel senso che secondo me sì cioè secondo me sì perché però il problema fondamentale che secondo me andrebbe messo in un discorso che forse non è quello di cui ante seguendo è quello di questa sera a tema
è come in qualche modo di conciliate il liberalismo che è una dottrina nata nella modernità
Con la crisi concettuale filosofica del dell'individuo dell'individuo a cui insomma diciamo da filosofica dato corso da da due secoli insomma c'è oggi individuo in nel senso filosofico e uno dei concetti meno pacifici che esiste quindi il problema è quello in qualche modo anche di ridefinire il liberalismo e questo è un'altra particolarità del liberalismo cioè il liberalismo vive in quando si ridefinisce costantemente questa non è un'idea mia ne ho è un'idea di un liberale italiano che che io stimo tantissimo
Anche sì diciamo non concordo politicamente con le sue idee e cioè che che Nicola Matteucci
Cioè Nicola Matteucci secondo me almeno in una fase del suo pensiero ha scritto delle cose veramente importanti e fondamentali lo stesso libro liberalismo in un mondo in trasformazione
è molto importante perché fu secondo me mostra in poche chiave pagine come il il liberalismo viva in questa continua attività dirvi chi altri vi chiarificazione il riadattamento alle situazioni storiche insomma
Intanto diamo un attimo un attimo volta
Se piccola si c'è
Moldavia cinque via
Automatico il viatico
Chiede ad esempio di eliminare la parola individuo in favore dell'attenzione
E l'altra persona come lei sa che sappiamo tutti perché deriva dal è proprio quello che c'è da fare la pantomima della famiglie dello Stato russo così comparse i protagonisti quindi io
Io della paragonabile a quello
Che chiedo un va bene grazie no io volevo sottolineare questo punto intanto dare il benvenuto a Giorgio la Malfa
E poi sottolineare il fatto che mentre io avevo indicato e si sta sviluppando il dibattito dal concetto di libertà come limite il discorso e liberalismo sociale
Abbiamo avuto due opportune chiarimenti uno
Che io avevo saltato è che mi ero segnato appare alla riga quinta della vostra introduzione che poi il concetto che abbiamo sentito che all'estensione dell'uso del termine è corrisposta una dissipazione del significato credo che stiamo incappando pienamente su questa
Su questo programma il secondo il chiarimento
Ecco della che io stesso ho detto la io ho trovato delle difficoltà il concetto di eguaglianza e giustizia sociale quindi l'intervento che ha fatto Nadia molto opportuno adatto
Una definizione di uguaglianza che non è il messaggio che ci arriva a noi italiani dal termine uguaglianza o giustizia sociale quindi
Dobbiamo tener conto di questo fatto se non lo condividiamo lo attacchiamo ma se han certo punto la risposta che ha dato fornisce un chiarimento che e ci impedisce di di di di di ampliare un po'troppo la all'intervento adesso tu l'avevi chiesto la parola c'è un altro dito alzato a che punto alla volta subito no io non non voglio perché fosse stato già superato nel volevo aggiungerebbero per chiarire
Nella nell'introduzione la cosa che mi aveva molto colpito è appunto la la pagina quindici dove si parla il principio del solo il principio di eguaglianza può garantire un'effettiva e concreta libertà
Ecco allora che io mi ero fermato e mi ero domandato e già adesso come dice la storia la Roma e non ho la sentenza per arrivare perché ricevono ci vorrebbe uno pratico come nella famosa storiella Walter diciamo così che non voglio raccontare ma poi nel corpo delle dei degli iscritti c'erano scritte o disegni di Guido Calogero giustizia libertà c'è uno scritto di Merlino
Ricco qualcuno che l'ha letto il libro ha detto ma forse gli Autori potevo mettere delle brevi schede bibliografiche biografica perché chiedere la parola
La parola Merlino si calcola che nessuno conosce il più credo proprio Rizzo voglio dire però che abbia una certa età sì ma insomma e così via
Allora la domanda è questo la mia domanda e questo ma supponendo che l'esercizio della libertà DNA presupponga una certa misura di giustizia o di eguaglianza
Supponiamo che il sistema economico ma abbia delle difficoltà nei suoi meccanismi fondamentali a realizzare contemporaneamente la giustizia la libertà e l'eguaglianza per l'eguaglianza
E l'efficienza
Cioè che
Come si vede anche dal discussione fra Einaudi e Croce
Se tu hai bisogno di un sistema efficiente deve andare verso un sistema capitalistico che non sempre o non necessariamente giusto
Allora cosa ci dicono i nostri amici che riflettono su questo problema liberale in senso filosofico quanto possiamo sacrificare della efficienza di un sistema che viene dalla sua piena libertà non temperata dalla giustizia per realizzare quel tanto di eguaglianza
E qui è un problema che molto difficile a me dal dal mio punto di vista cioè questa risposta io non ce l'ho
E e quindi da un certo è questa la domanda chiave evoluto a giugno quando volete
Non hanno chiedo Annamaria di ripetere capace poi ripetendo e c'è anche chi efficace il concetto di uguaglianza questa perché altrimenti perché quando sempre uguale a mostriamo essere più chiari e lo fa rimasi maledizioni
C'è un elemento non la una presenza fortemente ideologica che io non avevo considerato nemmeno Corrado forse ovvero uguaglianza uguali giustizia sociale con ed economicamente per perché e questo è legato la battaglia politica quotidiana insomma
Allora per illustra Paolo uguaglianza per noi ad è un altro se un altro senso e quello che si è detto prima cioè un concetto di relazione che consente tre uno a uno veramente tecnico che consente a persone non uguali
Di essere ugual trattati dallo sta la legge dello Stato insomma
Per quanto riguarda essere uguali opportunità che è diverso perché entriamo in viscosa giustizia sociale in chiave disco da distribuzione ma quando si parla di uguaglianza non si deve immediatamente io non penso all'uguaglianza sociale immediatamente io penso le uguali condizioni per essere trattati libera ente ugualmente lo sa poi dopo facciano discorso queste condizioni Lecco ecco allora i serio andiamo a quel punto lì ecco nostra pagina quindici a quel punto lì nostri autori appunto sono in a meno per me senz'altro lo sono Giustizia e Libertà che vedo lì
Perché
Perché avevano ben capito
E questo il Bobbio che mi piace di più avevano ben Carmeli Calogero
Che era troppo ormoni chissà e avevano ben capito che la condizione perché ci sia hanno quei perché queste due cose che sembrano così distanti possono stare insieme o cerca di coabitare
E proprio che siano sempre imperfetti in perenne tensione
Perché quando non lo sono più
Stravince l'una e l'altra decade o soffre e viceversa quindi è la lotta politica ecco perché il Partito d'Azione Giustizia e Libertà
Furono criticati per essere PRA pragmatici ma non abbastanza teorici ma forse questo era proprio il loro merito
Perché e nella misura in cui volevano diventare troppo teorici cadevano come Calogero in un tentativo di organici Zare di mettere insieme cose che magari reputazione con un possono stare insieme ecco allora quando Bobbio dice a questo Giustizia e Libertà questo rivelatrice
Questo ed è una contraddizione in termini un ossimoro come dice Croce dal punto in stazione dove ha ragione no
Ma dal punto di vista pratico questi stanno insieme e insieme
Sono in pensione e questa finzione la positività non l'uno ora e proprio il fatto che possono competere se io non ho la condizione di uguaglianza per compete non c'è più competizione io non compete o quel monarca
Io compito conche uguali con chi con coloro contro i quali posso vincere e quindi posso entrare coi e questa condizione che io devo sempre considerare quando parla di uguaglianza e libertà senso quella seguita non c'è competizione c'è il monopolio c'è corporazione ma non competizione questo Adam Smith aveva capito benissimo
Io quale quindi brevemente su questo anche quando parla di efficienza del mercato non vera così sprovveduto naturalista da pensare che la natura facesse su corso così facilmente tanto è vero che dice dice ci sono alcune alcuni beni di cui gli essere umani non possono fare a meno per esempio la bellezza artistica il Muti Musei
Il soddisfare questo bisogno di bello questo mercato non ce lo dà tant'è vero che se vogliamo difendere Dini dice l'arte musei eccetera dobbiamo provvedere forse a toglierli
Dal mercato era protegge l'in qualche modo cosa significa che anche quella cosiddetta libera di mercato
Può diventare un momento diciamo così problematico quando viene estesa a tal punto da togliermi altri beni ecco perché la pluralità dei beni il pluralismo del dei beni è fondamentale
Io devo bene il bene economico il bene il consumo ma anche il bene il piacere del bello per esempio che è un bene
E allora per garantire la pluralità dell'individuo ecco l'individualità che non è individualismo
La capacità come diceva mille di questo individuo che può ricevere fonti può a fonti di interesso soddisfazione o gratificazione da varie da pari sorgenti importante che si nota è che sia garantita pluralità di questi soggetti non è l'uomo dimensionale
E queste il discorso
Terribile della utopia comunista di pensare di risolvere il conflitti eliminando la Pluriel pluralismo e quindi anche i dissensi il fatto che io la penso diversamente da lei ma per Dio proprio queste ci rende vivi si rende non avviene
è un esempio l'esempio signora lei potrebbe essere o un è un'entità astratta
E no e questo è questo che è bello
Io delle ombre sul posto che secondo me il liberalismo è una necessità perché tutte le società liberali che sono avanzate mentre fino adesso non abbiamo trovato altre forme
Che abbiano fatto crescere pari maniera le società però vorrei ritornare sul punto sul problema principale
Dell'eguaglianza e delle pari opportunità perché secondo me non è facilmente risolvibile
Nel senso che per dare le pari opportunità cioè una parola a cui bisogna dare un contenuto per dare pari opportunità una persona rispetto alle altre persone
E imprescindibile dal dall'aspetto economico dalla possibilità che non è solo quello di permettergli di accedere all'università ai master ma anche la possibilità di poter vivere una vita mentre perché a volte non è sufficiente digli sì tu sei bravo è l'università grati 'sti permettimi per me ma anche per la possibilità magari di andare in vacanza in quel periodo delle di di università perché poi la società e queste quindi se ne vogliamo parlare di pari opportunità reali tra tutti gli esseri di una società non si può prescindere dal punto dal problema economico della famiglia di provenienza e a questo punto mi ricollego a quello che diceva l'onorevole la Malfa cioè la come si fa a garantire in una società liberale la possibilità economica a tutti voi se volete su un punto cruciale per poter
Poi portare far capire anche alla gente che la l'impossibilità positivi uno politica liberale
Grazie
Esattamente
Qui c'è di per attacco al secondo me ci sono diverse posizioni non c'è nessuna pretesa di putrelle unificare Milano politiche aperta perché alcuni liberali direbbero beh insomma
Quando cioè fino che punto dobbiamo augurarci prenderci cura di queste eguali opportunità e non non rischiano di fare uniti portare delimitazioni invece libertà troppo grande al ridicolo Giaquinto Berto lo spazio del Kundera del contenzioso della differenza
Allora ci ci ricevette e qui c'è il biologico ma ci vediamo da una parte o dall'altra eccetera personalmente penso non lo so non posso parlare per Corrado ma per me è senz'altro senza senza senza sposare né sull'idea perché non mi sono mai tutte queste forme di adesione passionale però certamente gli argomenti più convincenti che ho trovato recentemente ma non completamente convincenti senz'altro interessanti sono quei chiamarsi assente
Non completamente convincenti
Perché l'idea di capability o di capacità e molto riso termica ci dice insomma che c'è una persona Riccardi individuo Dandini non può troppe cose che poi dopo soddisfare quando diversità quindi la star molto attenti a non sostanziali dare questi individui che hanno rendono troppo Grasso di qualità o di potenzialità però e è interessante perché non fa un discorso di contrariamente a tutti gli altri interventisti sociali fa risponde libertà e non e non di giustizia dice facciamo della giustizia un volano di libertà
Ovvero sulla commedia con la Società come la condizione che impedisce agli indiani di non essere diciamo così tipo economicamente quindi regala tutta la sua meno libera
Non è questione sedicenni giustizia libertà noi fa questa operazione ecco la tradizione di Adam Smith a tradizione veramente scozzese atroce settecentesca è molto importante questo è un aspetto fondamentale
Sì e poi a questo aggiunge non si può parlare ma in assoluto ma sempre relativo perché per esempio lui dice un una nero che vive in un quartiere di avrebbe ed io povero e più con in condizioni peggiori
Di uno di uno stesso nero che magari di legge però perché i bisogni le necessità anni or sono più sono video e e e quindi da invivibile diciamo i limiti di quelle ero e sono più alti allora occorre sempre relativizzare i discorsi contestualizzati in questo contesto la libertà e uguale libertà significa questi in quest'altro sì per questo c'è un parametro un qualcosa che unisce questi una cosa il valore della persona
Persone individuo de delle persone il valore della persona tende dell'essere umano
Dell'individuo come persona de dell'individuo umano
Questo è un valore imprescindibile e quindi nonostante le condizioni con le contingenze i relativi ismi c'è una cosa che tutti liberali su cui tutti i liberali non posso non essere d'accordo se non sarebbero in il valore vivo e il mio essere umano siccome sono qui e ora e faccio di tutto perché queste individualità questa persona che sono io che sei tu che siamo noi possono avere la capacità nello spazio
S rispettati
E questo infine tutti liberali non ponesse
Io penso che son certo che tu hai capito
La domanda
Dunque da partiamo dalla risposta che che su cui è intorno
Chiamo convergendo abbastanza
Eguale opportunità che nel lessico antico dal perché io sono un po'avanti negli anni si chiamava unicità dei punti di partenza
Lui parla cosa più o meno di un minimo di unicità sui punti intermedi non son quelli di arrivo che in parte poi il discorso di di Giorgio La domanda di Giorgio
Alla fine sì che se una società non ce la fa
Che cosa devi sacrificare
Questo mi sembra interpretando perché noi stiamo oscillando appunto ancora una volta che era la mia iniziale interpretazione da questo chiarimento sui contenuti che dal alla parola eguaglianza
Hai usato il termine Greco che più preciso indicando che dobbiamo evitare probabilmente l'uso dei termini italiani che ormai hanno un significato preciso io credo che l'avanzamento di Ray la l'idea di giustizia e libertà era non basta l'unicità dei punti di partenza su cui Anna Einaudi
Insisteva c'è c'è bisogno di qualcosa di qualcosa di più mi sembra che la risposta che tu hai dato sia corretta
E mi è sembrato di capire che poi sarà e usiamo questo termine che deve essere ovviamente depotenziato del lato della violenza
Perché altrimenti ritorniamo con la lotta politica però anche alla va allora anche la usano la parola lotta c'è un limite insomma io che arrivo dopo quattordici ore di viaggio
De dalla Cina
Entro e tentò di entrare a Roma durante le festività le le le le festività per la campionato di calcio e impiego due ore e mezza per rientrare in casa
Ho subito una violenza da parte della società ingiusta o è giusta ecco aveva questo perché diciamo offre con la non chiedo neanche di commentarlo alza
Perché è però appunto nella lotta politica e anche i termini della lotta cioè è giusta la lotta politica del del tassista no no del tassista che a un certo punto per un paio di giorni non prende chiariva Stazione Termini e cose del genere e questo sono va più io
Siamo cioè non dobbiamo discutere di questo che stiamo parlando del esatto sì se no finiamo
Dire nella nella cronaca della cosa però indubbiamente una messa a fuoco precisa di dove lago della bilancia pende che sia molto importante di orientamento vecchi gruppo dirigente richiede certamente sociale io l'esperienza la conoscenza con Giorgio e quando ci siamo incontrati alle mariti
Negli anni nel giurassico della mia vita non voglio coinvolgere lui in ciò però per via di educazione diversità fortemente spostato verso l'unicità dei punti d'arrivo
E devo dire che l'amicizia con Giorgio mia spostato molto dall'atto della unicità dei punti di partenza adesso la sensazione che per le esperienze che ho avuto anche pratiche per fatto sempre politica
Lui mi ha scavalcato dall'altra parte e quindi ecco volevo direi porre il problema in questi termini anche nell'uso del linguaggio è molto importante per intenderci ho modo di una cosa sì pomeridiano baluardo no volevo suonare la sua presa
No anche perché credo che giustamente sia una domanda molto via molto importante a cui va risposto in maniera forse meno periodica
Credo comunque e Nadia gli ha dato una una risposta Bini no dopo aver quindi non Bonanni ha disposto azzardando bravo quando Nadia però volevo solo portare un elemento nella discussione
C'è un saggio che non c'entra diciamo di attacco ribadisco quindi non abbiamo incluso di Croce molto bello sulla concerto tipografia
Perché secondo me anche da questo punto di vista delle società occidentali allora aggiunto un equilibrio soddisfacente
Perché io hanno raggiunto un equilibrio soddisfacente perché cioè una classe media
Forte insomma in qualche modo che ora sempre da Della visibili curvando pure che vanno appunto
Poveri barbarica valutate diceva
Però detto questo
Secondo me
Insomma il concetto di classe media di Pompei figlio deforme processi approfittato dimezzato col coso
Insomma possibili spettatrice mentale è molto importante ed è molto molto ambito giurando che faceva il cruccio di cioè e la classe dirigente e borghesia diceva Croce perché il borghese
Nome non dipende dal denaro non dipende dal denaro come il Pluto niente non dipende dal denaro come il povero tutto con il bosco
Se questo discorso di Croce perché il povero deve ovviamente pensare prima di tutto soddisfare i bisogni primari il fruttò grappe ad accumulare ulteriore denaro quindi in qualche modo sono dipendenti e quindi lavoro l'individuo diciamo il borghese
Vuoi permette
Diciamo quella escussione dell'individualità quella moltiplicazione dietro dove un po'la cosa a cui richiamava mi sembra di capire Amartya Sen
Ora questo no non è una risposta però secondo me il problema della borghesia è un problema molto serio non solo perché il liberalismo è nato come come rivoluzione borghese ma proprio molto serio proprio per
Perché secondo me la fortuna anche futura del liberalismo si reca un'anagrafe borghese
Sino brevemente dire che
Nel liberalismo economico un liberismo diciamo francesi creduti sinistro perché vicino ineludibile no termine non in inglese inglese offrì marketing Honda mille sette se fosse beh quello un po'l'origine anche del cioè la la reazione allora a a al diciamo al all'ordinamento di origine appunto
Però stiamo riduzione embrionale sei
Ma comunque
Comunque ma e essenziale che cosa il concetto di apertura
Apertura dei mercati apertura no perché senza pittura non c'è non c'è concorrenza concettualismo ognuno sta nel suo piccolo un mondo un sul piccolo con testo e così via
Questo concetto
Che fondamentale in economia lo è altrettanto nella società mi sembra no diciamo e quinti ci bisogno grazie io ho l'impressione che il concetto di uguaglianza di uguaglianza delle opportunità che punti partenza e così via inclusa questo appunto quello di una società aperta che permette a chi gruppi o individui che che scrissi hanno svantaggiati in una certa fase appunto con concetto caro contestualizzazione importante siano in grado ci siano le condizioni di fondo un minime
Per poter cambiare quella situazione
Quindi e mi sembra diciamo e sette certo momento non non è
Non è che vi sia necessariamente un diciamo un sacrificio in termini di efficienza nicchia no perché
Probabilmente Amir tende c'è un Trento naturalmente certamente nel Britel Petit Kyoto tra equità giustizia uguaglianza in cui sia e efficienza ci può essere no diciamo ogni ma propriamente in Trento che si in che qui si rovescia nel tempo nel senso che quello che sola
No io direi che più che non a somma positiva cioè perché promette e la coesione del progresso che alla crescita economica progresso
E allora Pindi che significa questo aprire con uno diciamo le società ed economiche ma locazione poi di assicurare affrontò USA centosei con gli analfabeti
Non inserì se ci sono operative non no diciamo non c'è nessuna prospettiva di sviluppo di crescita e così via anti vinti individuale Sensi al recente se c'è qualche resta nell'analfabetismo
Questo è un mite io
Di diciamo di di impedire giudicare e valutare i compiti dello Stato
Gara comunità un clima nuovo come vogliamo insomma diciamo cioè ci sono vi di diritti minimi progredì coccolina Turani sono ancora priva che io trovo un concetto fondamentale perché addirittura antecedente allo Stato quello del di Tito naturali torturate alla rapidità Lisi no diciamo di sì e e quindi diciamo allora li abbiamo un perché si trattò certo c'è contrapposizione Spears certamente nel breve periodo ed è quello che diciamo con i Queen Piquet in mutandoni nel tempo come nell'economia diciamo un un punto di vista dinamico no diciamo e così nella società
Però appunto c'è c'è mutamento che nel tempo Toni è possibile anche top assume sono analisi storica la concertazione difesa dunque il miglioramento diciamo e liberamente istintivo del miglioramento quell'astensione di cui parlava faranno dottoressa Urbinati o più ordinanti
I capisco che diciamo in questi giorni fa il riferimento alla Francia non è diciamo diciamo
Particolarmente Posca confido che allontanandosi dalla finale dei campionati del mondo che ha visto per protagonista anche il rientro di Paolo dalla Cina
Egli avvicinandosi al quattordici luglio
Si possano nuovamente ridire insieme quelle tre bare ore cioè Liberté égalité fedelmente ai quali io a dire la verità arresto assolutamente affezionato
Dal consiglio che quando la libertà declina se stessi e per la prima volta parla parla dicendo se stessa e e dicendo insieme eguaglianza e fraternità cioè la libertà è una libertaria nel momento in cui si autodefinisce si definisce come una condizione di limiti
Quindi il problema
Probabilmente vedere nel corso della storia
Dibattito intellettuale nel dibattito anche politico
Quali sono le domande che in certi momenti non vengono più fatte
Cioè in realtà lo serio ovviamente come quasi tutti noi non abbiamo letto il vostro l'intero però mi pare di capire che si inserisca all'interno di una riflessione che per tanti anni non è stata fatta
E da questo punto di vista vorrei fare Piccolo parallelo
Con una situazione che ci ha visto tutti i protagonisti negli ultimi anni quello delle riforme costituzionali
Io devo dire forse potuto appassionato tra il mille settecentottantanove la rimozione francese Rivoluzione americana non sono mai stato un grande appassionato delle riforme costituzionali ritengo che gli unici due Paesi che non hanno conosciuto il fascismo
Non hanno mai avuto uno se abbiamo bisogno di forme costituzionali o perché la Costituzione addirittura non scritte argomenta così una Costituzione inglese o come la costituzione americana
Che ha avuto ovviamente degli emendamenti ma insomma le costituzioni serie non si modificano ogni quindici giorni
Sempre visto con grande sospetto
L'idea che una classe politica dovesse avere delle stampelle costituzionali per legittimarsi rispetto al proprio popolo detto questo per tornare però agli argomenti di cui non si discute e chiedersi come mai non si discute di quegli argomenti
Mi sono chiesto come mai nel dibattito sulla riforma costituzionale si è sempre parlato dei momenti di gestione del potere
Tra lo stato e le regioni momento federalista
Oppure all'interno della forma di governo il rapporto tra il Governo il Parlamento
E in realtà di una parte della Costituzione che brillante come tante altre della nostra Costituzione ma che certamente non può non risentire
Di un momento storico lessi veramente definito che certi rapporti economici
Dell'immediato dopoguerra nel mondo
Descrivevano una situazione dal punto di vista della produzione dei rapporti tra lo Stato e il mercato fra l'impresa il cittadino e lo Stato
Che sono si sono profonde Lissi veramente e profondamente modificati nel corso di questi sessanta
E mi chiedo come mai
Proprio quella parte di quella parte della Costituzione da parte di un ceto politico che voleva cambiare novantasette articoli della Costituzione di quello non si è mai potuto parlare cioè non si è mai potuto parlare
Del rapporto oggi esistente tra libertà ed eguaglianza per evitare per i Funny a quello che diceva prima Giorgio
Relativamente alla libertà di intrapresa
Relativamente alla proprietà privata
Relativamente ai rapporti sindacali questo è un argomento di cui in Italia non si può parlare nemmeno quando si pretende di cambiare la Costituzione in cento articoli allora io mi chiedo se siamo in un momento io sono molto felice diciamo che professor Savona
Abbia iniziato questo ragionamento sulle domande che per tanto tempo non ci siamo fatti se effettivamente all'interno dei limiti
Che la libertà economica e le libertà
Di quella che sono le iniziative iniziativa del singolo iniziativa dell'impresa
Quali sono le condizioni in cui deve avvenire la funzione del risparmio
Non si possa trovare uno spazio prima intellettuale e poi politico e questo è uno stimolo che faccio soprattutto a chi appartiene a un'università che ha sempre fatto diciamo
Dell'aspetto politico dell'aspetto economico dell'aspetto sociale diciamo una un qualcosa su cui si potesse ragionare unitariamente
Grazie massima ci sono altre chiedono la parola
Tu
Malintesa secondo quesito all'inizio
Concerto dei quali ANSA che ha introdotto le concerto l'eguaglianza formale
Dell'individuo di fronte alla legge
L'altro concetto di uguaglianza che ha introdotto Giorgio né un concetto dell'alleanza materiale
Del economica di di ed è un punto d'arrivo mentre l'altro è un punto di partenza concetto del dell'eguaglianza formale di fronte alla legge si nasce così in uno stato di diritto per Hulot Blow diceva Maiorca l'altro è un punto d'arrivo cioè assicurare condizioni materiali equilibrate formuliamo
Questo è un tipo di tre tutt'altro discorso e secondo me la differenza tra
Socialismo
E le liberalismo nella storia degli ultimi anni è stato quello di puntare a una società che assicurasse a ciascun individuo un'eguaglianza nelle condizioni materiali dimenticando troppo spesso il problema
Formale dell'eguaglianza
Quanto al discorso da se è accennato prima il discorso la marca Amartya Sen che significa non la distribuzione e la povertà relativa al concetto di ricchezza e povertà relativa questo è un discorso punto pericoloso
Secondo me se spinto oltre certi limiti proprio il problema è che oggi chiunque in una società sviluppata delle condizioni materiali aldilà del problema dell'uguaglianza anche l'ultimo dei poveri in una società sviluppata delle condizioni materiali straordinari di benessere straordinari
Una persona che relativamente povere una società sviluppata a e sta meglio molto meglio di una persona estremamente ricca che ne so Vanderbilt
Cento anni prima perché al sistema sanitario molto più efficiente può contare su un sistema educazione diverso le case sono meglio riscaldate nemmeno pronto alla malattia se ammalati e viene curato
E quindi queste cose le dimentichiamo troppo facilmente in insistendo sul sul coefficiente di Gini
Su come distribuire la ricchezza in un dato Paese s'è fatto molto sa spostata molto avanti la frontiera e molto spesso
Secondo me meglio ritornare al concetto di responsabilità individuale nel senso che deve opportunità esistono sono diffuse della società più di quanto crediamo e poi e poi proprio in nome del liberalismo della responsabilità individuale spetta all'individuo sviluppa le proprie capacità c'è una certa tendenza a dimenticare che in fondo la libertà e anche un problema di responsabilità individuale sul proprio sviluppo
Prego
Le manca amiche neanche all'università forte verrà
In questa sera è stata molto interessante
E volevo volevo fare una
Diciamo una considerazione insieme a voi col vostro aiuto soprattutto pensano ma rimasta molto colpita durante la campagna elettorale di alcune frasi dette da Berlusconi cioè secondo me noi abbiamo perso proprio per aver
Comune di queste tre cui una
E cioè e che questa sinistra vuole che i figli degli operai siano uguali ai figli dei professionisti e c'è mi riferisco appunto a quanto ha detto Giorgio sulle pari capacità di arrivo forse non è proprio questo une degli errori
Proponente
Dunque intanto un'aria solo non più di venti minuti anche se qualche minuto in meno tra l'altro chiedeva Teresa di fare una taxi alle otto qua fuori così utilizziamo fino all'ultimo minuto Fonchim detto questo quindi abbiamo
Io penso vorrei che è possibile ritornare vedere tanto sì ho capito cosa io credo che Nadia Corrado ci abbiano dato un itinerario di ragionamento dove noi pur con delle diversità possiamo convergere quando io prima sottolineato che questa interpretazione storica che conosciamo ma che c'ha ricordato Nadia allora eravamo sudditi e abbiamo fatto la battaglia della libertà grosso modo tutto il mondo civile a metà del diciannovesimo secolo ha tramutato da suddito al titolare della sovranità a quel punto ci ha detto
Una volta che siamo riusciti a ottenere questa trasformazione la conquista della libertà
Si è posto il problema di quali erano i limiti nell'esercizio di questa libertà e ci ha detto
E qua sono corsi e probabilmente ancora non ci siamo che il modo della formazione delle leggi dalla formazione che dei limiti compreso quelli quelli economici come abbiamo iniziato a parlare di questo è venuto fuori l'epopea del benessere del dell'eguaglianza di di di andare un po'più altre la unicità dei dei punti di partenza che è stata realizzata nel welfare in questo tipo di cui di realizzazione è la ci siamo buttati troppo avanti
A quel punto allora ritorniamo Adamo Smith che dice che certo punto per il il serbatoio da cui si attingono le risorse e la produzione sui parla per finanziare i sacerdoti per finanziare i musici c'è una famosa frase di questo tipo qua allora è compresa anche quella di finanziare della la la la la giustizia esente in termini in termini economici e discorso che se e è utile lo sviluppo che abbiamo fatto a che punto siamo
Di questo di questo processiamo andati oltre siam tornati indietro ma come specifichiamo di fronte a una società che invecchia che invecchiata negli ultimi dieci anni mediamente di otto anni
Di fronte a una società dove uno capisce sempre più che esistono farmaci io direi tecniche sanitarie per cui uno può vivere anche oltre come dice Veronesi
Siamo già programmati per vivere cento vent'anni ecco di fronte a tutte questi tipi di problematiche addirittura abbiamo sentito che c'è un certo diritto andare in ferie mi è sembrato che abbia usato con questa ecco infatti i giornali scrivono
Dieci milioni di italiani nuova ninfe scandalo tremendo
Ecco io mi ricordo che ho vissuto in un'epoca in questa parola non è non esisteva neanche insomma la mia famiglia non è che ce l'ho e o che io mi sentissi
Frustrato se a un certo punto ciò non avveniva
Paraste sto dicendo questo insomma allora veramente stiamo in una e in una dobbiamo recuperare
Il discorso della libertà come i limiti ci siamo spostati aggiungendoci la
La la epopea della delle rivendicazioni benessere sociali siamo io la messa fatti lo chiamava sessant'anni capitalismo che capitalismo delle responsabilità così si accresce la responsabilità individuale la società
Sì procurarsi cioè i messaggi che finora abbiamo mandato sono messaggi che poi la società cake euro più tutti filiera miseri
Ho detto che bisogna questo non è possibile siamo accorti tra l'altro il paesi sviluppati si sono spostati troppo in avanti la borghesia e quindi sto rimasti indietro quattro miliardi di persone i quali oggi arrivano e dicono no io per vivere sono anche disposto a guadagnare un trentesimo di quello che guadagnate voi anche perché poi cos'è la vita e decisamente e più piccola ecco questo
Questo libro non risolve non dà la risposta non può darla
Ce la deve dare
Voi mi preme la dovrebbe Ameneh sono una risposta a questo problema che sono pagine sono oggetto anche nei grandi quello sì certa insano gesto di di di disputa
E per esempio c'è da discutere se oggi le società cilentani sarà davvero acquisì piedi prende mettere tutta la gente che ha a che vuole che può non è vero perché aumenta la povertà e non sono sappiano queste ci sono indicatori economici che lo dico io non son economista ma leggo
è ed è
Queste è questa ebbene vede quel che accade davanti alla discussione
Rovine romane italiani mangiano Diego proprio medico per indagare mangia di meno solo novanta per cento piega converrebbe un giornale era legge sul giornale
Che cosa dicono che compriamo tutto a rate di uguale comprare degli oggetti
Carlo fanno di tutto per benino Ferrara a tassi d'interesse virgola per cui ho anche sulle zone contro un venerabile legge sul giornale
Abbiamo però sì approviamolo facciamolo abile appunto lasciamo facciamolo finire nove senso
Lasciamolo finire la scorsa settimana non confondete la crescita
Con la distribuzione del recupero vivono
C'è un problema va be'ad esempio sono anche in quel caso prima io ho citato no io ho citato a io ho girato segno
Io ho cenato Saint perché se l'indice proprio che se guardiamo il PIL non capiamo proprio niente di una società bisogna guardare le aree da poter se io per andare a scuola devo spendere cento invece che dieci o meno possibilità
Allora le alcune cose vanno non è questione di di prodotto e non è questione di Reddito
E questioni di quanto ci si fa comunque meglio cosa si compra con quelle è però io il problema questo organizzarle la delibera esatto
Allora ma questo grado di libertà è secondo Amartya Sen che secondo altri non è un problema di libertà problema giustizia sociale secondo sente essendo un problema di giudizio Zaidi mento per la libertà perché quando la società è a più difficoltà a fare queste cose e anche meno libera allora sì prima siamo in tanti romanzi giorno di San Siro proprio allora offrono più
Insomma il problema sul quale uno si interroga
Quanto bisogna spingere avanti l'azione collettiva cioè lo Stato
Per dare alla giustizia e alla libertà quei connotati di ricchezza di quale voi parlate quanto lo spinge dello Stato ha due conseguenze negative una sulla libertà Asterix
E l'altra sulle francesi e l'altro dal dopo allora questi sono i problemi che uno si trova cioè ecco voi dite bisogna dare abbiamo capito male cioè voi non non dite anche questo che la libertà della vite
Voi dite la libertà e l'eguaglianza dei punti di partenza in senso non economia senso giuridico
Io non l'avevo capito a pagina quindici
Sicuramente una condizione di libertà nel rapporto con gli altri
Non ci poniamo continuamente questo problema quanto dobbiamo sacrificare della libertà
Per avere un obiettivo di giustizia che poi fondativo della libertà stessa e quanto questo sacrificio della libertà
Porta con sé delle conseguenze negative ad un tasso di sviluppo
Insomma nove l'altra volta parla delle cose abbiamo citato una straordinaria frase di che che era uno che se ne intendeva di queste cose che a un certo punto diceva sfortunatamente la base della ricchezza della società è l'ingordigia
Rilevo vige il desiderio di accumulazione dell'amore del denaro eccetera che è un brutto sentimento
E tuttavia finché per il progresso tecnico non ci aveva portato a non avere più bisogno
Sì accumulare niente leggiamo utility
Concludeva fuori sferza il folk cioè dobbiamo far finta e questa schifezza che l'egoismo sia buono
La fraternità sia invece cattiva ha tolto il tutore
Ma è uguaglianza e libertà atterrita e insomma credono proprio c'è cioè nazionali settanta settantuno ci sono tante cose nel nome si
Invece per quanto riguarda l'esposizione il problema delle delle condizioni cliniche della libertà i grandi ideali a cui sono molto affezionata che sono per esempio John Stuart Mill
A aveva nove all'idea che l'assist di un liberalismo come lui diceva non di quelle della vecchia scuola ma liberalismo che si fa i conti con i problemi della società industriale
Avanzate quindi per lui in quel caso lì l'educazione in fondamentali che era fondamentale ma anche la possibilità del GIS che lavorasse perché se tu non hai lavori eccetera e e quindi in quel caso lì la sua frontiera si era avanzata rispetto alla frontiera precedenti rilievi degli anni perché anche lì sospeso il suo padre io penso che queste siano le frontiere che ogni liberale ritiene trova cioè se questa nostra società che ci devi dire a secondo le condizioni della nostra società e che cosa eterno liberalismo cioè il valore della per dell'individuo e queste PC dare come bussola punto di riferimento
Per quanto riguarda l'uguaglianza io veramente sono scandalizzati rimango sempre scandalizzato quando mi dicono che il figlio di un operaio ma non meno interessanti dedichi se tu sei capace e se tu vuoi diverse fonti intende Trieste possibilità che tu sia figlio di io figlio di non mi interessa nessun liberale può fare un discorso così per quelle privilegio non è libertà
Esatto
è questione di libertà questioni privilegio quando si parla di libertà ecco perché i quali dicono a parole eguaglianza va capita io
Io che non vengo personalmente dal punto di vista pratici e nemmeno di capitalisti penso di essere fortunate di vivere in un'Italia nella quale ho avuto la possibilità di avere ottime scuole buone scuole pubbliche
Grazie a Dio in un'altra condizione non lo so dove sarei cosa farei
Quindi fu sospettati di tale opportunità di fare questo ritengo che sia tutto sommato una discreta buona società ora se invece di si viene a dire che vogliamo tutti essere uguali in senso così dozzinale Chignolo rifiuto questi assurdo non non Annan non ha senso io non sono uguali nessuno trovare le stesse nemmeno tutti i giorni perché mi contraddico ogni cinque minuti e sono felice di poterlo fare
E di non avere coerente in questo senso dogmatiche
Però quella dito per dire che qualcuno mi venga a dire come io devo vivere questo mai al mondo per cui vado anche di giullare dico anche che uno un governo un Governo di oggi
E che si presume essere un Governo costituzionale quindi liberale laico senza tante
Mi venga a dire come io devo procreare cosa intende dire
Perché io so quello che devo fare e siccome non c'è un'autorità divina ecco perché il liberalismo e consenso il consenso è basato su così su questa posizione di siamo tutti uguali nessuno può dirmi Emekwue devo vivere
Ecco perché c'è il limite della legge dove può intervenire infuriare attraverso il problema del privato il problema e non privato soltanto quando c'è l'economia ma il privato morale
E corretto del privato che deve essere considerato allora sì siamo quelli dobbiamo essere coerenti su questa linea e dire venti questo è quanto mi dice bisogna allora il dialogo invece voi
Ecco allora dico elitarismo ecco quando c'è Lisbona diventa già una questione di di ideologia liberalismo come sappiamo è stato coniato dagli dei francesi dottrinari nella battaglia diciamo contro coloro che volevano andare verso l'anziano insieme coloro che vuole invece volevano dopo Napoleone diciamo ridefinire
I limiti i limiti dello Stato moderno costituzionale che qui è nato il liberalismo come una battaglia ideologica però c'è anche un liberalismo come tiene
No concezione del del mondo umana della vita eccetera Modena che fondata su questa visione dell'individuo questi sono molto che fiducia a comprendiamo questa distanza questa separazione questa differenza è sempre molto importante perché così sappiamo magari che punto di riferimento trenta
Mi scuso personalmente no Corrado
Essa
No no no
Sì GP occupazione Balducchi nubili d'ufficio vinto
Gamma cento sensibilità si sviluppano no anche il primo Silupa nozione di beni pubblici
E e questo ha fatto il milite no però che spunto si possa andare troppo in là però io voglio far presente che con riforme
Un punto sul quale i liberali non dovrebbero cedere che i beni pubblici possono essere prodotti privatamente dal mercato cioè no diciamo questo contenderà fortemente e punibili limiti a ai pericoli che uno no c'hai fatto
Riduca azione lì quindi l'istruzione l'arma ma tante cose insomma possono essere la ricerca la ricerca può essere tenga desse il concerto oggi un bene pubblico europeo valore intento che debbano essere gli Stati a farlo
Diciamo
Paolo credo che Corrado e Nadia
In particolare navi che nei confronti di Corrado non ha citato alle pari opportunità sei ma la signorilità di Corrado consentito no c'avete fatto passare
Un'ora e quarantacinque
Affascinante intellettualmente
E ai esaltato quantum femministe
Del della fondazione della Fondazione aiutare ma io grazie comunque soprattutto a Nadia che viene da fuori data e quindi io vorrei grazie ma Strampelli venusiana queste però maioliche ringrazio moltissimo perché e la aveva detto molto interessante e debba alcune cose varie fasi
Guarda siamo noi dovervi ringraziare moltissimo per la generosità intellettuale l'accuratezza con cui avete affrontati problemi grazie tante