Modelli di crescita delle Pmi

Ricordo
Allora
Signori buongiorno scusarci questo ritardo ma questa pioggia ha scombinato un po'il piano il tutti anche di tutti quelli che stanno arrivando
Da fuori da Roma in particolare anche dei ritardi il ministro che però è in arrivo e confermato essere in arrivo immediatamente io do subito la parola alla
Dottor Sorgonà
Giornalista
No fuori il famoso nella nostra RAI
Chimico ordine ai lavori della giornata mi chiedo scusa innanzitutto anche della mia voce che Santa penalizzata anche lei
Dalla dalla clima non felice che io questa giornata però pensiamo che sia utile avviarci perché i temi sono
Così intensi che meglio a non penalizzare ulteriormente il tempo a disposizione
Io do la parola al Sorgonà che
Dirigerà il traffico e poiché probabilmente fra pochissime la riprenderò per fare qualche mia considerazione l'introduzione
Buongiorno allora e
Questa ricerca niente diciamo che rompa un po'o
L'acqua e conferma da una parte quella che il dibattito in corso sui giornali sulla ristrutturazione
Delle aziende e contemporaneamente però da un'ottica differente che adesso sentirete dal ricercatore
E è
Che promossi supera anche quella che è stato al convegno della Confindustria di Genova dalla piccola e media impresa dove ancora si parlava di ristrutturazione ma ci si è lamentato ma della piccola e media impresa che non riusciva
Ora a primeggiare in questa corsa nell'altra
Globalizzazione benissimo allora diamo la parola subito alla
Francesco Estrafallaces che il Responsabile area studi economici dal Censis e che ha condotto alla ricerca
Prima di entrare nel merito di questa ricerca io vorrei introdurre del
Perché l'abbiamo fatta da dove nasce questa analisi di campo e e poi vediamo quali sono le risultanze dell'analisi di campo
Devo dire che il problema che noi approfondiamo ENI da cui ci siamo mossi di un anno e mezzo fa era nel momento
A metà due mila e cinque nel momento in cui
Si dibattiti IVA
Il dilemma l'industria ed italiana in particolare quella manifatturiera
E
Destinata un declino irreversibile o i testi ANTA a una ripresa di sviluppo in quel periodo
La situazione della competitività internazionale del nostro sistema industriale era ai suoi minimi
Noi sia partiti da questa riflessioni da questo interrogativo che
Era stato posto al centro di anche di un famoso dibattito da Confindustria a Parma alla fine del due mila quattro
E per la verità avevamo anche noi consolidato una sensazione chili la diminuzione fosse una variabile così critica da impedire la competitività internazionale e Avramov varato un progetto in cui avevamo trovato una serie di sponsor che voi vedete indicati nella nostra nel nostro folder
A partire dalla dal Ministero del commercio internazionale per passare alla Provincia di Milano per passare a Centrobanca alla Camera di Commercio di Milano
Alla simpatica omissis le Tanzi linea nera e al
Bassani Ticino
Per
Approfondire la il progetto è partito con la denominazione la dimensione dell'impresa italiana come variabili critica per lo sviluppo internazionale
Abbiamo
Concordato col Censis
Un cammino comune
E strada il campione è stato preso un campione molto significativo e ampio dell'impresa manifatturiera italiana pari circa all'un per mille del totale delle imprese manifatturiere
E se ne è venuto fuori strada facendo un sorprendentemente una serie di indicazioni incendi cavano nell'impresa manifatturiera italiana ancorché piccola
Sei
Superando ente la soglia minima di diciannove venti a detti Otigba anch'
Che ancora vincere la competizione internazionale
Dai tanti il lungo strada facevamo si è venuto
In pratica è venuto in pratica emergente o che la diminuzione e veramente il una variabile importante
E condizionante Lula vita allo sviluppo della competitività internazionale delle imprese ma non è una vera e propria discriminante
Sulla capacità di vincere su questi mercati o
Di morire
Gli effetti il progetto quindi
E cambiato per strada e non voi abbiamo pensato insieme al Censis di nominare
Il denominare il progetto non più
Quindi la dimensione come variabili critiche per la sopravvivenza ma abbiamo pensato di rovinare il progetto
Come
Modellistica i modelli per vincere perché ci siamo resi conto che il messaggio da lanciare la risposta alla dicotomia declino sviluppo si potesse coniugare in termini di sviluppo
Essere una risposta quindi positiva
A condizione
Che si attuassero nelle imprese alcune scelte di strategia entro aziendale e alcune
Scelte di rapporti con le reti esterni all'impresa
In effetti noi
La sorpresa che per primi noi abbiamo avuto e che la
Nella legge
Diciannove addetti duecentocinquanta addetti che rappresenta in pratica il novanta per cento dell'industria manifatturiera italiana
Si può vincere la competizione internazionale attraverso una serie si si attuano scelte aziendali fatti e di una serie articolata
Di
Attività e di strategie che consentono di configurare dei veri e propri modelli vincenti di strategia aziendale
Siamo offro quindi non il messaggio di oggi e che vogliamo dare e che vicini dell'industria manifatturiera italiana anche dei settori cosiddetti a minore ti ecologia
Che poi non è vero perché
Io ho avuto esperienze nel tessile cavalier Boselli emette si pone ancora oggi il teste non è vero che sia bassa tecnologia ma tradizionalmente
Si è spesso si creano delle mode per cui si pensa che la Intek che sia solo letto l'Elettronica OLO spaziale o cose di questo genere
In effetti noi stiamo constatando che il modello dello sviluppo e irrecuperabile in Italia è stato recuperato in Italia da un nucleo forte
Intese pari a circa il sette per cento del campione analizzato
Chi configurano un non corrotta recante con modelli di strategie
Che ove proposti come paradigma infatti si al tutto il resto dell'impresa italiana potrebbero fare veramente del Paese un Paese inglese
Netto e grande sviluppo didattiche il dottore Estrafallaces ci presenterà la ricerca conforterà hanno pienamente in questa primitiva vicini intuizione
Cioè si può dire che il sistema italiano manifatturiero anche delle cosiddette produzioni motore può riprendersi alla condizione di fare scelte all'interno delle aziende
Di un certo tipo per cui noi offriamo con la ricerca appena conclusa
Una modellistica e a condizione che possa avvalerci di una serie di rapporti con l'esterno con le le reti di impresa
Con le reti bancarie con le reti dell'informatica con le reti di rapporti con la pubblica amministrazione che siano
Positive intense
La sorpresa che viene fuori dalla questa nostra ricerca e gli effetti si vanno non solo in qualche misura resta smentiti Satta la problematica connessa alla dimensione
Ma resta sbirciata anche un po'la problematica dell'addestramento diffidenza e delle difficoltà lamentate dell'impresa nei confronti del sistema bancario innanzitutto
Non
Dalla ricerca comincia a emergere che il sistema bancario
E considerato vitale
Capaci di assecondare lo sviluppo delle imprese
Ma soprattutto
Nonché un
Solo come io uno strumento di intervento intermediazione finanziaria viene essere considerato come uno strumento di consulenza per i territori internazionali e per
I prodotti specialistici ecco quelli che sembrano emergere come indicazioni per il sistema bancario dai dati che la nostra ricerca sono che le banche internazionalizzate da una parte
E le banche specializzate nella
Gestione del delle dei rapporti di affari e quindi come può essere il benessere il nostro la nostra Centrobanca di cui abbiamo qui il Presidente cavalier Boselli
Sono destinati al svolto a poter svolgere un ruolo importante
Dieci consulenza per lo sviluppo internazionale dell'impresa
L'informatica viene
Ne esce come una leva di cui le imprese non possono fare a meno anche le piccole imprese perché noi continuiamo a rimanere contra diciannove duecentocinquanta addetti nella dimensione della piccola impresa
Fanno cominciano a fare ampio uso dell'informatica indicano che ne dovranno fare Center chiuso
E terza evidenza sorprendente e che le intese del nostro campione
Indicano
Una grande soddisfazione nell'attività svolta dalle Camere di commercio dagli uffici dice e da tutta la promozione internazionale del Ministero del commercio internazionale
Di cui avvertono non solo un'utilità ma anche in questo momento l'efficacia nelle attività di supporto alle imprese che sono delle evidenze
Sorprendenti per certi versi e che ci hanno
Illuminato sulla necessità
Di proseguire il lavoro anche del due mila sette proprio verso un'analisi dell'evoluzione di questi sistemi diritti e di infrastrutture
C'è una cosa che noi cercheremo di fare col progetto che stiamo lanciando relativo proprio alla evoluzione
Delle reti di impresa ed i sistemi infrastrutturali Ai fini della definizione di un sistema Paese il rivitalizza sì
Quei vecchi distretti industriali che hanno un po'esaurito la loro missione
Nella versione in che abbiamo conosciuto negli nei vent'anni trascorsi dove la costituzione delle reti di imprese locali era basato soprattutto Force su tre elementi territorialità
Vicinanza territoriale molto stretta
Prevalentemente rapporti di filiera
Solo produttiva
E terzo casualità di costituzione sulla base dell'iniziativa dei singoli noi pensiamo che questo spaccato debba essere sottoposto a revisione
Per studiare l'evoluzione delle
Collegamenti infrastrutturali tra imprecise
Verso un sistema più compiuto che potrebbe configurare una nuova generazione
Di distretti che a questo punto non sarebbero neanche più da chiamare industriali perché per la verità la Finanziaria del due mila e sei arriva già allargato la della la possibilità
Di costituzione di reti di impresa locali
Al di là del fenomeno della caratterizzazione industriale dell'impresa e parlando della rapporto anche che
Ammettendo dei distretti aziende commerciali aziende di logistica in una visione
Il sviluppo a trecentosessanta gradi per le imprese questo diventa ulteriormente importante
Ecco io
Devo fare una piccolissima sottolineatura perché i
Che sono stato rimproverato di non avere al tavolo esponenti di Confindustria da qualcuno di voi di venti persone che mi hanno mandato delle dei messaggi
Che non avere al tavolo nessun nelle del rappresentante di Confindustria o di Assolombarda
Ecco devo dire che noi naturalmente deve invitati ma Confindustria in questo momento è prevalentemente orientata
A
Logiche detti interventi di politica generale noti politica mirata sulle intese
Noi siamo contenti che il ministro Nicolais IGT raggiungerà fra poco perché riteniamo che invece in questo momento nel Paese ci sarebbe bisogno proprio di una
Politica mirata sul sistema delle piccole e medie imprese paradossalmente vorrà vorrei dire
Che
Il sistemi d'uso delle la levità legislazione
Per supportare sviluppare la sistema della piccola e media impresa in questo momento potrebbe essere persino molto semplice perché in effetti bisognerebbe mi darla
Su quella minoranza forte che si sta sviluppando e che contano più di una quaranta
Circa quaranta mila imprese quindi dovrebbe essere abbastanza semplice e facile anche orientare una politica a un settore più limitato e non alla generalità
Io mi firmo qui
Perché credo che il la
Da più evidente
Dimostrazione della validità di questi percorsi verranno dai dati della ricerca quali saranno presentati prima
Dal dottore Estrafallaces e poi commentati anche da De Rita che anche lui che è in arrivo da Roma i ricordi in tempi tipici
Delle delle dei ritardi eri ed è il anche
Condizioni metereologiche
Io vi ringrazio eccedo senz'altro il pallino passo corale
Allora sentiamo
Perché piccolo non è solo bello ma anche efficiente e competitivo dal
Responsabile dell'Area Studi del Censis
Allora grazie
Io
Ciò prego tra l'altro dottor Sorgonà o Palmieri di avvilito Carmini
Al momento in cui dovessi sforare con il tempo che mi ha dato disposizione allora chiaramente ringrazio ai Pili ringrazio il all'ingegner Palmieri in particolare per
Come dire opera per averci dato per avere dato al Censis ancora una volta la possibilità di lavorare sul tema quel tra l'altro particolarmente interessante che a me premeva
A particolarmente che era quello della capire diciamo se sono un atto o meno dei fenomeni di trasformazione radicali sostanziali nell'ambito di
In particolar modo del sistema industriale italiano che negli ultimi anni
Incontestabilmente ha visto diciamo una sorta di scivolamento difende i diritti di crisi di difficoltà abbastanza generalizzate Palmieri e ricordava a come ne siamo partiti
Volendo dimostra più di un anno fa volendo sviluppare nel cercare di dimostrare una serie di tesi in particolar modo cercare di studiare per l'appunto quali fossero i fattori di crisi
Né del sistema industriale quanto ed in particolare la questione dimensionale la diffusa presenza di imprese di piccole piccolissime dimensioni diciamo pesasse nei processi di non crescita nei processi di crisi che erano particolarmente evidenti
Che cosa è successo lo ha spiegato
Trovavano molto chiaramente Palmieri né ci siamo trovati al momento dell'avvio della della ricerca in un momento molto particolare quasi su una sorta di di Christa d'onda no un momento in cui si segnali di crisi erano evidenti probabilmente intuiva amo la presenza l'esistenza di fenomeni anche di diciamo di cambiamento di Rita parlava già da diverso tempo più di un anno fa
Probabilmente intuendo lo girando il territorio dell'esistenza di una sorta di minoranza trainante la chiamava lui cioè un nucleo solido di imprese di non di piccolissime dimensioni ma comunque diciamo di dimensioni abbastanza ridotte o di medie dimensioni
Che in qualche modo si stavano profondamente ristrutturando stavano generando una sorta di mix differenti sei di verde di leve strategiche attraverso le quali far fronte ai fenomeni di crisi in
In atto
Proprio per questo motivo noi Palmieri lo ricorderà diciamo molto bene attraverso una serie di discussioni di
Diciamo di analisi anche dei dati disponibili decidemmo così di lanciarci
In questo progetto cioè cercare di analizzare non l'impresa industriale manifatturiera di piccolissime dimensioni ma di incominciare a focalizzare l'attenzione sull'impresa ripeto sempre piccola
Però non piccolissima cioè fare un salto ad un gradino superiore focalizzare l'attenzione su quello che stava succedendo nell'impresa con venti o trenta detti in su
E con un certo livello di di fatturato e decidiamo così di realizzare una rilevazione sul campo su un campione appunto di cinquecentotrenta impresa i cui dati trovate
In modo molto dettagliato nel libro che viene presentato oggi perché è stato distribuito imprese ricettori cinquecento cinquecentotrenta imprese scusate manifatturiere
Conventi addetti oltre con un fatturato registrato nel due mila cinque
Di almeno tre milioni di euro in questo modo noi praticamente abbiamo fatto una sorta di taglio radicale nel senso che poi ci siamo resi conto che queste imprese non di piccolissime dimensioni ma sempre piccole restano
Come dire rappresentano appena il sette per cento delle cinquecento
Trenta passa mila imprese manifatturiere presenti in Italia
Prodi che cosa ci siamo resi conto anche con i dati Istat e questo piccolo sette per cento questa minoranza
Numerica che sembrava così sparuta in fondo poi crea genera l'ottanta per cento del valore aggiunto genera il settanta per cento del fatturato dell'industria manifatturiera
Italiana quindi intuizione diciamo pure che richiamano l'intuizione del PD Palmieri erano in fondo corrette nel senso che esiste un piccolo nucleo di impresa che però ha una potenza di fuoco a una potenza la capacità diciamo di creare
Valore a molto molto potente e allora ci siamo detti che valeva la pena capire se all'interno di questo nucleo che crea così tanto valore aggiunto
E come dire vi fossero delle delle buone prassi cercare di capire se e come queste imprese stessero crescendo non era detto che chiaramente rilevassero che queste imprese come dire fossero virtuose diciamo stessero stessero crescendo
Io vorrei a richiamare la vostra attenzione sul fatto che il dieci maggio scorso l'Istat ha pubblicato le prime stime sulla indice della produzione industriale in in Italia che mette in evidenza appunto da queste prime stime che vanno come sempre prese con diciamo con le molle
Corre con le pinze mette in evidenza come per il terzo trimestre consecutivo
L'indice della produzione industriale e diciamo cresciuto non è cresciuto in modo eclatante ma va progressivamente crescendo quindi diciamo che dalla metà del due mila e sei
Come dire l'onda lunga del della ripresa potrebbe dico potrebbe essere
Essere in in in atto
Vorrei richiamare l'attenzione peraltro sul fatto che diciamo molto molto in modo molto interessante distrattamente evidenze
I settori manifatturieri tradizionali che
I quali proprio nel primo trimestre del due mila sette rispetto al primo trimestre del due mila sei
L'indice della produzione industriale quindi la spinta in qualche modo perché io vedo in questo modo la spinta la crescita è stata più sostenuta restato al primo posto il tessile abbigliamento gioverà immagino il cavalier Boselli
Seguito dal per esempio da settori della produzione industriale chiedo scusa a quei settori della della lavorazione dei metalli dai settori della della meccanica dal settore del mobile arredo
Comparti che venivano chiamati diciamo che vengono definiti tipici di punta del made in Italy per i quali in sostanza direi un anno e mezzo fa erano state suonate da molte partire le campane
A morto a nord quindi come dire un fenomeno di trasformazione diciamo è in atto vale la pena veramente di capire e questo noi abbiamo tentato di fare di capire
Che cosa sta portando a questo cambiamento chiaramente non voglio dare una una una una visione agiografica
Della della della realtà è chiaro che noi usciamo forse usciamo da un periodo come dire di crisi molto forte iniziata almeno nei primi anni nei primi anni Duemila e non è detto che questa crisi
Diciamo sia sia terminata quello che è evidente e che però all'interno diciamo che questa massa di questa di questa situazione di crisi un nucleo
Diciamo ristretto di imprese sia riposizionato sui mercati internazionali e varare
Sui mercati nazionali ma soprattutto sui mercati internazionali e vale la pena di capire
Che tipo di prassi hanno messo in atto e se queste prassi
Virtuose
Se queste prassi che hanno portato in qualche modo alla riposizionamento era tenuta sui mercati alla crescita possono essere trasferite proprio su quelli che noi inetti chiamavamo IVA cucinino cioè
Perché imprese di piccolissime dimensioni che rappresentano la la la stragrande maggioranza del sistema manifatturiero e che quindi possono seguire per per l'appunto al traino di quelle che mi di quelle che crescono
Allora esiste non esiste questo nucleo solido d'impresa che cresce la risposta in qualche modo e sì è un'impresa come dire che cresce grazie
Ad una spinta innovativa profonda
Cresce se volete
Facendo riferimento declinando nel migliore dei modi la busta altissimo termine dell'Italian style nella nella nel mondo in realtà però quello che è interessante verificare che questa forma di innovazione in queste imprese che crescono
Non è mai o quasi mai il frutto di improvvisazione è un'innovazione molto complessa è un'innovazione che non fa
Esclusivamente a riferimento all'innovazione di tipo tecnico all'innovazione sul prodotto diciamo o sul o sul processo e l'innovazione molto più articolata
E quello che emerge sostanza dai dati che noi abbiamo rilevato e che è un'innovazione che richiede
Almeno diciamo quattro di azionare più o meno contemporaneamente per un imprenditore
Quattro o cinque leve che sono quelle di sviluppare una chiara visione del mercato e quindi capire sin dall'inizio sin dal momento del lancio del prodotto qual è il target di riferimento in Italia ma soprattutto nei mercati esteri
E guardate che sembrerà banale sembra scontato ma fino a non molto tempo fa la stragrande maggioranza delle imprese manifatturiere chiaramente aveva come obiettivo quello di produrre
Di realizzare prodotti di alta qualità riconosciuti nel mondo ma pochi si interrogavano come dire su che dissi non è prospettica del mercato l'azienda poteva diciamo potesse potesse potesse avere quindi una visione prospettica molto aperta
Molto complessa
Finalizzata a capire quali sono qual è il target quali sono i target di riferimento che livello di redditività
Diciamo questi target di riferimento possono avere
Sull'ampliamento della gamma dei prodotti arrivando addirittura diciamo alla non solo alla differenziazione ma la diversificazione delle diciamo delle linee di produzione delle linee di di di prodotto un potenziamento delle attività di commercializzazione
Quindi diciamo di forte proiezione sul mercato cercando di capire che tipo di strumenti possono essere utilizzati che tipo di reti via citate più volte l'ingegner Palmieri possono essere utilizzate per collocare
Il singolo prodotto nella nicchia di mercato o presso il target di di riferimento anche questo può essere banale ma non è una pratica testata seguita
Diciamo da imprese neanche quelle di medie dimensioni cioè una pratica tipica di imprese di di grandi dimensioni ma non di medie né di piccole e piccolissime o piccolissime dimensioni innovazione
Il il scusate il un quarto un quarto passo oltre la commercializzazione e quella
Diciamo così relativa
Per l'appunto al controllo al controllo delle reti innovazione di tipo tecnico che come vedremo più avanti con le slide che richiede Palmieri
Diciamo è un'innovazione non tout cour non come si è fatta in gran parte
Fino fino ad oggi manca una innovazione di prodotto di processo molto più complesse che deve essere per l'appunto finalizzate tecnica ma finalizzata
Diciamo all'al mercato e non ultimo direi che l'impresa che cresce o di piccole dimensioni o di medie dimensioni o di grandi dimensioni e l'impresa i in cui veramente si esprime una forma di cultura imprenditoriale nuova Kurt per cultura imprenditoriale nuova per quello che noi abbiamo potuto vedere
Nei casi che abbiamo analizzato nelle imprese stando diciamo sul territorio analizzando amo una molteplicità di dati che abbiamo raccolto attraverso le indagini finte che significa significa molto spesso anche Green
Cioè a si chiede come delegare una parte dei propri poteri dice come inserire in aziende come delegare questi poteri a giovani leve CIN molto spesso è espressione di una nuova cultura imprenditoriale e anche saper affrontare attraverso mezzi strumenti idonei un problema che diventa oggi un problema diffusissimo nelle nostre nella nella nella miriade di di imprese familiari
Che noi abbiamo che è quello del passaggio
Non è che quello del passaggio generazionale
Allora tante leve
Per dare corpo ad un'innovazione che non è più un'innovazione di tipo lineare non innovazione complessa d'impresa che cresce che noi abbiamo analizzato con grandissima probabilità ce l'ha probabilità di successo di continuare a crescere
Si aziona più glam vero se tenta di azionare più leve se investe su più leve
Contemporaneamente qualche dato
Diciamo qualche dato come dire per terra per darvi anche l'idea
Di che cosa
Diciamo troverete
Nel libro se avrete voglia presidi di di di spogliarmi a qualche qualche qualche pagina dicevo che un primo passo dell'impresa che cresce e quella di come dire hanno e sviluppare una visione del mercato ed una politica diciamo del mercato voli abbiamo definite per pro provati dette io qui di riporto
Alle risposte che ci sono state date da una parte del campione quindi dal quel quarantuno per cento delle cinquecento trenta imprese che abbia analizzando che crescono con maggiore velocità rispetto alle altre che abbiamo analizzato cioè che hanno delle performances positive in termini che hanno registrato
Negli ultimi anni delle performances positive in termini di crescita del fatturato il miglioramento della posizione della della redditività di miglioramento
Come dire anche di capacità di capacità di assorbimento del dell'occupazione e mi fermo perché è arrivato il ministro
Ovviamente salutiamo
Signor ministro e lo ringraziamo per questa sua presenza
Da cui ci aspettiamo lumi indicazioni
Ecco dicevo il primo passo è quello di un atto di una strategia operativa qui di riporto i le risposte ci sono state date dalla dalla parte del campione che cresce con maggiore velocità e dell'etere interessante il fatto che Anna nella maggior parte dei casi quindi diciamo questi tre grossi spicchi direi oltre il novanta per cento
Di queste imprese attua una strategia di tipo attivo di tipo proattivo il quattordici per cento ci dice che negli ultimi anni prevalentemente la strategia di mercato è quella di al fine di essere stata finalizzata posizionarsi in una nicchia alta di mercato cioè
In una in una segmento o più segmenti molto ristretti del mercato ma che probabilmente o nei fatti hanno determina un elevato livello ritorno dei uno di redditività per l'azienda il quaranta per cento che cosa fa focalizza come dire come strategia di mercato lavora molto sulla qualità del prodotto e sulla comunicazione dell'alta qualità
Diciamo dei prodotti che vengono che vengono realizzati e molto probabilmente
Come dire il passo successivo di questo tipo di questo quaranta per cento e posizionarsi in una nicchia con prodotti
Taylor media cioè con prodotti fatti in pratica su misura fatti percepire al cliente finale come prodotti su su misure ancora un quaranta quasi un quaranta per cento
Realizza
Come dire una strategie di tipo espansivo non selettivo che cosa significa che non selezione target di riferimento in modo diciamo in in modo netto tagli bando ma immesso sul mercato grandi quantità di prodotti magari con una politica di pricing cioè di di di fissazione praticamente del prezzo
Posizionato su un prezzo appunto
Diciamo medio lo o o basso proprio per penetrare quanti più targhette possibili o quante più nemiche possibili di mercato ed è e probabilmente il passo successivo dopo quattro cinque anni di attività
Con questo tipo di strategia e quella di passare ad una strategia
Per l'appunto selettiva focalizzata comunicare invece l'alta qualità del prodotto o le caratteristiche essenziali distintive del prodotto e poi passare ulteriormente magari ad una politica di di nicchia solo il sette per cento
Quindi una minoranza un gruppo molto ridotto di queste imprese adotta una strategia
Come dire che chi differenzia da follow è quasi no cioè di difesa dai competitori guardo che cosa succede
Presso i migliori compreso che cerco di tutelarne solo il due per cento cioè dichiarato di non avere nessuna strategia ma probabilmente questi lo hanno dichiarato perché fanno parte come dire di conseguimento sono un segmento di una filiera pianti e quindi la strategia che questo tipo di impresa segue e quella stabilita dal dal capo fila diciamo dall'assillo di cassa né dal capo filiera
Una strategia
Nelle metri tre spicchi una strategia che fossero gli echi aspro attiva cioè crescono imprese che cresce
E l'impresa che cerca di comprendere esattamente qual è il target di riferimento a una scientemente una politica di prezzo una politica di comunicazione del prodotto e che si cerca molto spesso sui mercati
Come dire il target di riferimento e le nicchie in cui posizionarsi
Questo è un po'diciamo l'ulteriore facciata di quello che vi ho detto una precedentemente e cioè
Cultura questa è la come dire quel i numeri che voi vedete
Sugli istogrammi
Indicano la percentuale di fatturato delle imprese che noi abbiamo analizzato generate sull'estero generate da vendite da vendite all'estero vedete
Non è banale il il dato guarda caso le percentuali più alte sono generate da quelle imprese che hanno una politica di mercato più proattiva e più selettiva il cinquantatré per cento quindi
Più della metà
Del fatturato
è generato dalle vendite all'estero per le imprese che attuano una politica fortemente selettiva molto mirata che tentano di far comprendere
Al proprio cliente finale il loro prodotto prodotto particolare chiudono prodotte un prodotto per l'appunto del made in Italy credo prodotta una nata qua quantità magari di tecnologia ordinamenti fortemente distintivi rispetto ad altri ad altri prodotti
è la percentuale di fatturato generato dall'estero o sull'estero si abbassa quanto
Più la diciamo la la strategia e quanto meno scusate la strategia e appunto proattiva e selettiva sino ad arrivare questo trentaquattro per cento di persone scusate di aziende che ci dichiarò che in questo momento sono piuttosto traballante hanno difficoltà nel senso che guardano prima di tutto quello che fa fa il il competitore il competitore principale
La crescita dipende non soltanto da un'innovazione di ordine tecnico tecnologico che assolutamente essenziale
Però non è l'unico elemento che porta oggi o che da probabilità di crescita soprattutto sui mercati sui mercati esteri vi prego veramente di focalizzare l'attenzione
Su questi quattro diciamo su questi sulle sulle stesse primi quattro istogrammi imprenditori che noi abbiamo intervistato c'erano qui indicato secondo loro qual è il vantaggio competitivo
Che in qualche modo peraltro gli sta portando come vedete ad una crescita
Del fatturato sull'estero queste soltanto sono le risposte di coloro che ci hanno dichiarato di avere un limpidi
Disse in una fase di crescita del fatturato
A livello internazionale
Vedete che sicuramente compare l'elemento tecnico cioè io cresco perché acquisisco e gesso gestire nuova o cresco perché suggestive e acquisisco incorpora tecnologia ma non è al primo posto
Il al primo posto c'è una capacità di guardare al mercato di dialogare con il mercato
Di capire dove si posiziona la clientela c'è la capacità di fidelizzazione della clientela cioè la capacità come dire di a creare un marchio mi saperlo veicolare dire a creare un prodotto diciamo a creare parallelamente un marchio
E di posizionarlo nella nel mercato di ampliare la gamma dei prodotti quindi AG cresco se agisco su più leve non solo sulla tecnologia che ripeto assolutamente determinante ma se accanto alla tecnologia io sguardo alla Mecca dal cliente cerco di immaginare che cosa succederà nel mercato interno ma soprattutto nel mercato nel mercato internazionale l'innovazione per l'appunto fondato sull'innovazione essenziale che è emerso da questa da questa da questa indagine che ovviamente
Come dire l'innovazione di tipo tecnico e tecnologico incorporazione di tecnologia
Come dire nel prodotto e assolutamente determinante vendo di più se lo faccio venduti più chiaramente se cerco di attivare dei percorsi di ricerca all'interno della mia della della della della mia azienda ma
Quello che è senz'tale e che le imprese che crescono di più allora tutte le imprese che noi abbiamo intervistato il novantuno per cento dice di aver rinnovato
Cosa o prodotti e processi o modalità distributive organizzazione negli ultimi tre anni quelle che crescono maggiormente però
Sono quelle imprese che attuano un modello specifico di
Tipi innovazione che a innovazione significativa
Per il mercato quindi non un'innovazione diciamo non un'innovazione qualunque non in un'innovazione iniziativa quella va benissimo
Ma non è quella che spinge maggiormente sul mercato su una proiezione diciamo di mercato e un'innovazione significativa radicale è un'innovazione finalizzata
Cioè finalizzata al mercato interno o al mercato internazionale
Che significa che io nel momento in cui audio una diciamo una un'innovazione di prodotto o di processo come dire cresco se in qualche modo cerco di capire già
Dove convocherò come colloca ero opachi indirizzato questo prodotto questo processo che
Mi permette di migliorare il prodotto vado a chiudere
Il percorso di internazionalizzazione anche in questo caso nelle imprese che crescono il percorso di internazionalizzazione estremamente interessante perché perché non si risolve chiaramente soltanto nella vendita nella collocazione di prodotti sui mercati internazionali
Ma oggi le imprese che crescono sono quelle che
Sui mercati esteri cercano di controllare in qualche modo o direttamente di avere un qualche controllo delle reti distributive perché in questo modo
Come dire
Capiscono dove viene collocato come può essere meglio collocato liberi il prodotto attraverso decreti che siano quelle del franchising che siano
Quell'inserimento nella nella GDO per esempio all'estero io che cosa faccio non solo pericolo cioè con lo quel prodotto all'estero ma molto spesso vedi modello Zahra per esempio
Io un feedback dal mercato cioè lo colloco però nello stesso momento attraverso la rete distributiva riesco ad avere diciamo delle informazioni ulteriori su che cosa il mio cliente potenziale vuole come come come lo vuole come posso migliorare il il prodotto
E guardate di riporto e chiudo
Diciamo due frasi
Di due imprenditori tra i tanti che abbiamo intervistato contattato in questo in questo lungo anno di Rieti di lavoro Galassi il di detta diciamo della Faber nota perché tende cappe aspiranti prodotto diciamo abbastanza semplice
Ha il controllo e l'ottanta per cento del mercato mondiale
Dice perché fa bere competitiva perché fondamentalmente dialoghiamo con il mercato
Puntiamo diciamo sulla puntualità della consegna abbiamo servizi post-vendita quindi dialoghiamo cioè cerchiamo di capire noi collochiamo non ci limitiamo a creare un buon prodotto a collocarlo sul mercato
Cerchiamo di capire poi successivamente che cosa il consumatore in qualche modo vuole
Il lidi il il l'amministratore delegato della FIAT ma aziende di Pesaro diciamo che opera nel campo del del design dice in Italia siamo figlia ma all'estero ci chiamiamo fuori ma in design abbiamo cioè imprese controlliamo direttamente i nostri canali distributivi primo statuto non può andare un comunque nostro prodotto deve essere vincolato in un certo modo e attraverso il canale distributivo all'esterno e controlliamo abbiamo un feedback da parte dei clienti finali
L'ultimo punto
è veramente e questo è lo citava l'ingegner Palmieri
Io posso internazionalizzare o per meglio dire l'impresa piccola o media che cresce è un'impresa che si può avvalere o si vuole avvalere in realtà di come la chiamerebbe di ritardo intendenza alta cioè i servizi di accompagnamento ma di alto livello
Ci ha sorpreso non poco questo dato cioè il ventinove per cento quasi il trenta per cento quasi un terzo c'ha dichiarato comunque negli ultimi due anni doveroso fruito di un servizio di accompagnamento dell'ICE
A come quasi il quaranta per cento come punto di riferimento per l'appunto una casa come questa in cui ci troviamo cioè la Camera la Camera di di commercio le associazioni
Di di categoria ma soprattutto oltre il cinquanta per cento sede come punto di riferimento per operare sui mercati esteri le banche o di sport con le banche che offrono diciamo una rete di sportelli all'estero e il ventisei per cento più di un quarto del campione opera all'estero facendo affidamento su sportelli
Di banche di banche straniere allora non voglio dire chiaramente diciamo non voglio creare ambiguità purtroppo questo è un nostro errore non abbiamo chiesto
Come dire qual era il diciamo giudizio sul servizio utilizzato dall'ICE eccetera quello che io però ci leggo da questi dati è andato fortemente positivo
E cioè che c'è una voglia una necessità come dire di accompagnamento alto sui mercati esteri
E in particolar modo ci leggo per le banche
Come dire un ruolo assolutamente determinante le banche
Come dire hanno un mercato estremamente consistente come dire nell'accompagnare nel pensare di poter accompagnare molte imprese che crescono a molte imprese che crescono sui mercati sui mercati esteri allora io mi scusi
Chiudo
Chiudo dicendo che nel libero a questo punto troverete
Sull'equilibrio si intitola modelli di crescita delle imprese e per l'appunto ne abbiamo tentato anche con l'aiuto dei colleghi del Politecnico di Milano di Raffaella Caliano il professor Bartezzaghi in particolar modo una sorta di modernizzazione cioè cercare di capire
Che leve azionano come le aziono queste leve l'impresa che diciamo che crescono e troverete una serie di analisi molto diciamo molto approfondite e quello che dico in conclusione è questo che evidente che troverete gruppi differenti segmentazioni differenti di imprese che crescono ed imprese crescono molto me ne sarà interessante vedere per l'appunto all'interno di questi segmenti che cosa succede quello che voglio dire che che evidente per perlomeno per noi che abbiamo studiato questi dati che c'è una possibilità di crescita c'è un'impresa che già cresce e si consolida evidente che occorre in qualche modo andare un po'oltre gli schemi che abbiamo utilizzato di analisi che abbiamo utilizzato fino adesso imprese che cresce e quella che acquisisce tecnologia neanche quella che aziona
Più lede leve molteplice che sa guardare al mercato e allora concludo semplicemente facendo una sorta di domandare ponendo un quesito alla alla alla al ministro
Leggo industria due mila quindici mi sembra un programma come dire
Che va attuato che da alla nostra impresa grande respiro dei turisti proventi che vengono del probabilmente verranno utilizzati o che verranno utilizzati per dare attuazione a questo ambizioso programma chiedo al ministro se diciamo non è opportuno come dire investire come come i commi indica industria due mila quindici non solo non solo sui innovazione tecnica ma investire su
Quelle molteplici leve differenti
Veramente che creano innovazione all'interno dell'azienda che permette all'azienda di posizionarsi meglio sul mercato quindi investire non solo su tecnologia ma su una molteplicità di leve complesse differenti grazie
La parola al ministro che in questa fase abbastanza impegnato subito problema dell'innovazione nella pubblica amministrazione con questo tavolo che si è aperto di cui si aspettano risultati a breve termine
Grazie moltissimo
Scusate mi sono girato un po'più tardi se andrò via presto
Perché purtroppo c'è una serie
Di di altri impegni
A cui non posso mancare io debbo dire che oggi parliamo di innovazione abbastanza frequentemente ne parlavamo anche negli anni scorsi
Abbiamo sempre
Degli ultimi anni molto sottolineato questo grande cambiamento di scenario che abbiamo nel mercato mondiale in cui noi come Paese
E l'Europa in generale ha bisogno sostanzialmente di cambiare il suo tessuto imprenditoriale passare da intrinseche producono a basso costo
A imprese che producono smaterializzare dei prodotti quindi vendendo i prodotti sempre più vi è un di riconoscenza e quindi facendo una innovazione Cook l'argomento centrale
Della della propria della proprio marketing internazionale questo non si condomini è un qualcosa che oggi non è più un discorso che viene fatto il giro ma è un'attuazione perché molte imprese hanno da cambiato molte imprese
Ormai hanno avviato questo processo di cambiamento negli ultimi anni abbiamo assistito a un doppio
E in una doppia funzione alcune imprese che non sono riuscite a cambiare sono scomparsi altri intrise cominciavano ad accedere a un mero caso diverso e questo ha determinato per alcuni anni questa crescita
Bassa diciamo in alcuni momenti anche una crescita zero e adesso cominciamo
Avvertire una crescita significativa questo e chiaramente
Dimostra la capacità della nostra impresa a sapere adeguarsi a quello che il mercato richiede
In questo
Il Governo ha bisogno anche di dare una spinta e cercare in qualche modo di governare questo grande cambiamento perché il
L'innovazione
E solo una parte di una lunga catena che la catena della conoscenza oggi non non si può pensare di essere competitivi perché l'azienda innova
Forse inizialmente va bene i cosiddetti l'innovazione può derivare semplicemente da
Conoscenze pregresse dell'azienda oppure conoscenze acquisite attraverso le università ma se noi vogliamo rendere stabile
Questo cambiamento se vogliamo in qualche modo aiutare l'azienda accrescere continuamente innovando abbiamo bisogno di mettere a punto dei nuovi modelli due modelli di interazione
Tra le l'impresa in particolare piccole medie e il mondo che produce conoscenza
Perché la piccola e media impresa italiana noi può immaginare
Di produrre conoscenza da sulla perché molto spesso la dimensione non le permette di aprire dei centri di ricerca non vi permette di dedicare molta energia anche
Finanziaria per sviluppare ricerca invece abbiamo dall'altro lato tante università tanti enti pubblici di ricerca che producono conoscenza che generalmente non è utilizzata uno dei grandi problemi dell'Italia è quella
Che il sei andiamo analizzare la produzione scientifica dell'ICI è scaturita gli anni la troviamo tra le più alte del mondo
Troviamo una produzione scientifica di alta qualità qualità avvenne codificata che però non
Vede
Diciamo di Iran come ritorno nessuna ricaduta sul territorio
E lei tutto ciò deriva da una
Diciamo attitudine dei nostri ricercatori
A produrre conoscenza per pubblicare articoli scientifici per
Mantenere una forte presenza nel proprio settore settori scientifico ma non
Tanto per cercare di utilizzare quello che si produce questo è un cambiamento che invece anche in questo caso sta cominciando ad avvenire oggi cominciamo a vedere università
Che sviluppano un'interazione più forte inizialmente con le grandi imprese perché ovviamente più semplici ma anche con i sistemi delle piccole e medie imprese questo e sicuramente un
Una tendenza molto positiva
Che ci permette di
Impedire con ottimismo guardare con ottimismo al futuro
L'Italia è costituita da piccole mi riprese abbiamo poche grandi ripresi molto spesso quando leggiamo le statistiche del diciamo dell'impegno di ricerca dell'impresa l'impegno di ricerca
E si danno i
Bis ci rendiamo conto che Italia investe poco in ricerca investe poco ricerche molto spesso si dice che investe poco ricerca specialmente nella ricerca privata
Questo è dovuto anche al sistema del nostro tessuto imprenditoriale non possiamo immaginare che ci siano grandi investimenti oggi c'è il catasto da un sistema che è costituito da oltre il novantacinque per cento di piccole e medie imprese
Abbiamo quindi bisogno di sviluppare modelli diversi da quelli dalla Francia del dentista degli Stati Uniti o del o del
Dell'Inghilterra abbiamo bisogno di sviluppare di sistemi di interazione tra questi due mondi il mondo della ricerca il mondo dell'università
In modo da permettere alla piccola e media impresa di arrivi eccesso a un Research Center distribuito sul territorio che potrà essere per lei un ramo in modo per accedere a quello che si conosce
Ma quello più il voto più nuovo e che può essere utilizzato per
Per la produzione questo è un punto importante perché mentre in passato esistevano i parchi scientifici e tecnologici
I quali
Aveva un ruolo di rondini semplicemente di localizzazione delle imprese e anche
Una forma di
Diciamo di trasferimento di conoscenze
Oggi abbiamo bisogno di nuovi modelli perché il tempo in cui noi trasferiamo la conoscenza diventa l'elemento essenziale per il successo del trasferimento stesso
Il tanto marchetta della dalla conoscenza prodotta è l'elemento centrale del successo dell'utilizzazione di quella conoscenza e quindi abbiamo bisogno di trovare dei modi per mettere insieme
Il mondo della ricerca con il mondo dell'impresa a volte anche fisicamente lo stesso fondo i distretti tecnologici che sono stati
Avviati qualche anno fa rappresentano per esempio un modello
Appropriato per questo tipologia di di trasferimento delle conoscenze
Oggi la grande impresa lavora per noleggi Integration la grande impresa e capace di accedere alle conoscenze sviluppate nel mondo e di riuscire a integrare queste conoscenze per avviare un nuovo prodotto
La piccola impresa molto più difficoltà di fare questo e la piccola impresa come abbiamo già sentito o ci si dovrà si trova di fronte a un allungamento del Caterina della catena del valore
Un allungamento a monte a valle a monte perché ha bisogno di ricerca innovazione a valle perché a bisogni nuove metodologie di marketing
Quindi il sistema della catena del valore
Non è più
Legata direttamente alla produzione del del suo prodotto ma è allungata nella parte ricerca innovazione e nella parte marketing e vendita riorganizzazione quindi questa in questa catena del valore che la piccola e media impresa vive
Puntare per accrescere giustamente come è stato detto prima innovazione
Non è solo innovazioni di processo
Per molti anni l'Italia ha lavorato principalmente su innovazioni di processo
E ha lavorato in questi giorni raggiungendo dei di Dini i traguardi importanti d'Italia forse e il Paese al mondo che a una
Livello diretti di innovazione di processo
Altissimo
Perché gli atti tutte
Ad sempre cercato di raggiungere dei costi più bassi a parità di qualità
Ma l'innovazione di processo e l'ottimizzazione del processo arriva a un certo punto dopodiché non può andare molto più avanti perché chiusi innova in questa direzione più si irrigidisce il sistema di produzione
E quindi c'è necessità di cambiare non possiamo lavorare solo su innovazioni di processo ma oggi abbiamo bisogno di lavorare sull'innovazione di prodotto e sull'innovazione nell'organizzazione del sistema
Sia a monte si avvale riduce l'utile quindi ci vuole fare questo
Il Progetto diciamo industria due mila e quindici che abbiamo varato con Bersani e Mussi è unico progetto che vuole in qualche modo puntare su certe aree che noi vediamo anche
Diciamo di interesse del Paese
Per la grande impresa per la piccola e media impresa che quelle aree sono cinque due arie basate sui punti di forza due aree sui punti di debolezza è un'aria sull'opportunità
Il punto è che forza sono il made in Italy nella e i beni culturali ovviamente il made in Italy il made in Italy è un settore su cui puntiamo in maniera significativa ma su quale
Anche dobbiamo
Porre la nostra attenzione sulla ricerca sull'innovazione
Perché è un settore ad alto rischio vi è un settore ad alto rischio di libri di testo di perdita di competitività
Perché io oggi come oggi in questi settori di nicchia se noi non siamo in grado di correre più veloce dei nostri competitors alla fine del dopo un po'di tempo ne abbiamo ma per dire di leadership
E quindi made in Italy anziché chiede ricerca innovazione come altri settori più
A più abituati a al alla alla ricerca l'innovazione analogamente vale per i beni culturali in cui noi
Abbiamo una grandissima una larga presenza di beni culturali con una scarsa frizione una scarsa e commercializzazione una scarsa capacità di attrazione
Di di diciamo di turisti quindi i fruitori e questo è un altro argomento sul quale è giusto che noi ci
Concentriamo poi Bondi debolezza sono le energie alternative e la logistica le energie alternative in Italia non abbiamo posto molta attenzione a queste energie alternative
E l'idea di industria due mila e quindici non è soltanto quello di incentivare l'uso i regi alternativo ma quello di sviluppare una influssi infrastruttura produttiva che sia legata alle leggi alternativa non possiamo andare a una filiera
Di energie alternative e trovare solo impresa dei dischetti non c'è una ragione logica sarebbe importante in questo momento in cui Carla sensibilità alla necessità di nell'utilizzazione più massiccia di energie
Non inquinanti dovrebbe portare anche le imprese italiane a cominciare a produrre nuovi nuovi oggetti e nuove strutture all'efficienza maggiore in questo settore
Certo di tutto c'è da fare tutto cioè è un uomo è un settore in cui c'è una innovazione tecnologica non solo incrementale ma anche radicale
Il settore del fotovoltaico per esempio il settore che oggi ha una certa
Efficienza bassa ma che già comincia apparrà prevede degli interessante applicazione insieme si comincia a pensare al fotovoltaico non più suscita
Su sistemi di silicio ma un fotovoltaico polimerico che rappresenta un futuro
Della della della tecnologia dove veramente c'è un break trovo un non più una
Innovazione diciamo incrementale su settori già maturità e questo sicuramente un settore importante su cui noi riteniamo sia opportuno
Che le piccole impresa insieme con qualche grande impresa insieme con i centri di ricerca possono avviare dei progetti a ambiziosi per i prossimi anni
è la stessa cosa vale per la logistica molto noi geograficamente siamo disposti in un certo
Modo nella Mediterraneo per cui siamo molto attraenti
Per attività di logistica ma non dobbiamo limitarci
Al trasferimento di oggetti che passano arrivano via mare e si muovano via terra abbiamo bisogno di imporre un'attenzione a uno logistica che prevede una progredire dei prodotti che arrivano sul nostro territorio
Noi dobbiamo avviare un processo in cui l'arrivo di immateriale diciamo io
Come il semilavorate debba essere trasformato e riempito di contenuto di conoscenza per poi diventare un materiale da vendere all'esterno questa è una logistica
Che veramente portavalori aggiunto sul sul territorio nazionale poi l'ultima e scienze della vita censito dalla vita nasce
Dall'osservazione che per ragioni varie in Italia abbiamo una grande
Alla produzione di conoscenza di livello internazionale non abbiamo una grande presenza di impresa in questo settore
E quindi l'idea è di utilizzare questa volta la conoscenza prodotta come elemento di attrazione per lo sviluppo di una nuova imprenditoria nel settore specifico delle biotecnologiche oppure
Mi più materiali oppure nel settore della medicina e o dell'agricoltura in generale
Queste sono reali
E questa volta noi abbiamo immaginato
Di gestirle in modo totalmente diverso dal passato
Ognuno di queste aree avrà un project manager non non accademico
E nemmeno politico un project manager che viene dal mondo dell'impresa che conosce bene il settore
E che possa a vedere una capacità di coordinamento in queste attività e tutta la la parte diciamo di di valutazione di questi progetti verrà affidata alla legge all'agenzia di Milano l'Agenzia dell'innovazione
La quale diventa per il nostro Governo l'Agenzia terza
Che svolge un'attività di valutazione in tempi certi e con una alta qualità e alto rigore questo è un grande cambiamento è un grande cambiamento perché
I tempi certi nella ricerca nell'innovazione sono essenziali non si può immaginare come è successo nel passato
Che dopo un anno due anni ancora non si sa se la propria ricerche è stato approvato o meno non parliamo di quando voi sarà finanziata però sicuramente questa è una cosa che in un mondo in cui la tecnologia Kolbe così rapidamente
Crea delle
Delle diciamo confusioni crea veramente molto disaffezione a queste a questi fondi di ricerche invece
L'idea di avere un'Agenzia dedicata
Fortemente alla
Alla valutazione e quindi capace di valutare il sistema in tempi rapidi è una grande innovazione anche questa del nostro modo di operare l'Agenzia sarà
Presieduta dal dottor Andrea età che è stato il direttore generale della della ricerca nell'Unione europea e che quindi cantilene con una sua esperienza europea di valutazione
è un'agenzia terza che non ha coinvolgimenti politici
Quindi avrà un ruolo soltanto di agenzia e quindi utilizzando diciamo ricercatori di tutto all'Europa per poter fare
La valutazione e la la credibilità dell'agenzia determinerà anche il suo successo sul Paese revochi potrà lavorare per le Regioni potranno lavorare per altri ministeri
Potrà diventare un elemento di riferimento di valuta
Azione per la ricerca industriale per la innovazione tecnologica questo e il grande progetto che noi abbiamo avviato insieme anche con il Presidente Formigoni
Con il Sindaco Moratti con il Presidente Penati con la Camera di commercio per chi è una cosa che deve essere a valenza nazionale e chi fa localizzato giustamente a Milano che il cuore dell'innovazione del Paese questo è stato il nostro progetto sul quale noi capiamo una grande fiducia di successo
Ma tutto questo
Non può funzionare se non pensiamo di avviare un processo grande di innovazione nella pubblica amministrazione
La pubblica amministrazione oggi
E ritardo allo sviluppo al comune una diciamo una spinta un motore per lo sviluppo e tutti gli altri Paesi del mondo la pubblica amministrazione anche necessità di una innovazione radicale non incrementale
Fino ad oggi abbiamo lavorato con un approccio di con una innovazione per esempio l'information technology che è rappresentato la tecnologia che è stato avviando questo processo di innovazione nella pubblica amministrazione
Questa nuova tecnologia è stata utilizzata con un approccio di pace soppressi Tuscia
Di sostituzione di parti
Protocollo cartaceo lo abbiamo trasformato in informatico
La firma invece di farlo con la penna l'abbiamo fatto col computer del flusso documentale lo abbiamo trasportato diventare un flusso informatico ma non abbiamo cambiato quelle che sono le procedure
Che è un errore fondamentale come in tutte le volte che usiamo le nuove tecnologie noi prima dobbiamo diventare familiari
E
Più sicuri della nuova tecnologia dopo dobbiamo Rieti tornare aria analizzare tutte le procedure pensando con la nuova tecnologia questo nel momento in cui ci troviamo a vivere
E questo la nostra sfida l'innovazione nella pubblica amministrazione da un punto di vista tecnologico è basato sulla nostra capacità di ieri inventare il Governo di ripensare alle norme di ripensare le procedure
E quindi la prima la prima attività che ho portato avanti in questo in questo anno era quello di avviare un processo di interoperabilità
L'interoperabilità non è solo una tecnologia nasce anche una cambiamento di mentalità
Significa mettere insieme le banche dati non avere più funzionari che posseggono dei dati ma funzionari che condividono dei dati questa è una cosa complicata difficile
Perché c'è bisogno di spingere verso la condivisione e non la l'approdo una la proprietà del dato è questo secondo me importante ma in un sistema che diventa tutto interconnesso nel giro di un paio d'anni perché
Subito dopo l'estate abbiamo il processo di interoperabilità centro-periferia noi ci troviamo di fronte a una pubblica amministrazione diverso dal passato
Una pubblica amministrazione che non ha bisogno nemmeno più delle leggi Bassanini perché non è giunta non è nemmeno importante fare delle autodichiarazioni se tutto sappiamo tutto di tutti
Perché abbiamo soltanto bisogno di accedere alle banche dati che sono disponibili in alla pubblica amministrazione a questo fondo il sistema cambia sostanzo sostanzialmente perché avremo un back office interoperabile un front office variegato
Perché è un front office può essere il telefono la televisione il computer lo sportello ovviamente perché dobbiamo pensare che almeno io per i prossimi vent'anni
Avremo un paese a due velocità non Paese che non si è informatizzato completamente che quindi avrà bisogno anche di un accesso alla Pubblica Amministrazione
Secondo delle dei canoni tradizionali e questo il tipo di operazioni che stiamo facendo stiamo anche immaginando che oltre allo sportello al Comune che risponde alla domanda
Ci sia uno sportello alle Poste che invece sia proattivo che sia uno sportello di marketing della notte l'attività della pubblica amministrazione e che quindi in qualche modo
Accende di questo processo di utilizzazione del sistema informatico
Però
Oltre a questo
Abbiamo bisogno di cambiare l'organizzazione abbiamo bisogno
Sostanzialmente di restituire dignità alla pubblica amministrazione e abbiamo bisogno di introdurre
Delle norme delle leggi che che rendi no cogenti certe nostre volontà espresse anche nella memorandum sottoscritto con i sindacati quindi abbiamo approvato è stato approvato in Senato mercoledì scorso la legge per il vicenza licenziamento dei funzionari pubblici che hanno commesso il reato di reati di corruzione
Di concussione
Introducendo il concetto di danno all'immagine della pubblica amministrazione introducendo quindi una forte volontà direi di proteggere l'immagine della pubblica amministrazione abbiamo la legge sulla
Sul più sui tempi certi
Chiese sa attualmente in Commissione e che i giovedì dovrebbe essere licenziato dalla Commissione per andare
Alla Camera per la discussione prevede non solo dei tempi certi
Per la una serie di attività e di pratiche quindi introduce il concetto della multa all'ufficio che non rispetta i tempi
Ma anche alla luce anche una parte dei quello che era stato il progetto la proposta Ichino e altri Turci e altri
O colleghi che avevano presentato ultimamente e quindi una forma di authority di valutazione dell'auto punto della pubblica amministrazione uno dei grandi problemi della pubblica amministrazione che non al mercato come
Le ho alle idee che hanno le imprese il mercato di un valutatore terzo
E Hillary sposta di valutazione arriva immediatamente
Perché uno si accorge subito quando fa il Budget che ha pensato il mercato e quindi come è stata la performance della propria impresa alla la pubblica amministrazione a bisogni di costruirsi il mercato di farla diventare
Il mercato diffuso che sono i cittadini farli diventare espressione
Di qualche
Sistema di valutazione oggettiva e questo è il lavoro che stiamo facendo in questa legge introducendo
A appunto un buon sistema di valutazione di valutazione il terzo poi c'è la parte che riguarda la semplificazione
La semplificazione e la delegificazione e una importante impegno che ha preso il Governo con l'Unione europea noi ci siamo impegnati e questo l'abbiamo fatto
Anche insieme con voi in alcune riunioni tecniche che abbiamo tenuto in un portato avanti
Di a arrivare alla riduzione dei costi della burocrazia del venticinque per cento entro il due mila e dodici quindi di ridurre di un quarto il costo della burocrazia se è vero
Come probabilmente è vero quello che dice Morandini di quanto costa alla Bullona Barnaba Pubblica amministrazione all'impresa
Si intende significa che ci avviamo a risparmiare moltissimo qualcosa come tre quattro miliardi di euro alla
E questo è il lavoro che stiamo facendo assieme avremo ogni anno un pianoterra
Per la semplificazione quest'anno il piano è stato approvato
Dalla
Commissione dei interministeriale attualmente all'analisi della
De il del Consiglio di Stato che lo dovrebbe approvare il ventuno di maggio dopodiché ritorna in Consiglio dei Ministri per l'approvazione e e palpare lamento per un iter
Accelerato per l'approvazione questo succederà ogni anno
Questo succederà marzo di ogni anno con un'idea di aprire un'interazione continua con voi con tutti i cittadini per cercare di individuare quali sono le procedure che creano maggiori costi e che quindi hanno bisogno gli esseri semplificati
è un argomento possa essere un processo continuo che ci permetterà di raggiungere entro fine legislatura questo obiettivo ambizioso e questo è un lavoro che facciamo assieme
è un lavoro sulle quali sul quale
Con il quale credo possiamo veramente dare un taglio forte a quelle che sono le diciamo i costi aggiuntivi e poi sulla trasparenza sulla trasparenza abbiamo bisogno di lavorare moltissimo nuovi
Diciamo della politica perché purtroppo in Italia i costi della politica sono irragionevoli
Sono irragionevoli perché sono nati da una serie di di incrostazioni per cui si sono create tante intrise Dante Società tante società miste che non hanno una reale importanza io appena arrivato analizzato il Formez
Che era una società che poteva avere un una importanza per
Diciamo per supportare le pubbliche amministrazioni in questo grande cambiamento ma chi è era
In qualche modo partecipava circa venticinque altre società
Conflitti cinque Presidenti con venticinque con duecentocinquanta consigli di amministrazione cosa che abbiamo chiuso tutti i propri in questi giorni abbiamo liquidato l'ultima del queste società
Perché non è necessario aprire questo concentriamoci sul core business che la parte centrale e avviamo un processo più
In più
Diciamo più forte più deciso di riduzione dei costi della politica e questo è un impegno che noi ci stiamo prendendo io per quanto riguarda
La pubblica amministrazione centrale esso spingendo le pubbliche amministrazioni periferiche l'autonomia non ci aiuta in questo se volete
Perché ovviamente io posso dare una spinta affinché succeda ma non posso intervenire sul sistema delle autonomie
è questo stiamo cercando anche con la Conferenza Stato-Regioni dicevo di avviare questo processo di trasparenza e questo processo anche di riduzione
Dei costi della politica è un grande lavoro è un grande lavoro che richiede molto impegno non solo da parte nostra ma da parte di tutti
Perché al cambiamento di mentalità che vogliamo portare avanti
Vogliamo cercare
Di convincere
Anche la classe politica che si può avere successo alle elezioni non necessariamente avviando nuove in primis ma semplicemente dimostrando una chiara volontà di realizzare dei programmi condivisi questo
E quello che io come Ministero sto cercando
Di avviare a tutti i livelli affetti
Abbiamo
Oggi in questo fra qualche giorno sarà il primo anniversario di questo Governo
Abbiamo
Lavorato molto insieme corna gli imprenditori insieme anche con le forze sociali per cercare di mettere su un programma che sia il più condiviso il più possibile condiviso e poi ognuno di noi sta cercando di
Fare la sua parte per raggiungere la realizzazione in tempi certi perché anche nel USA nelle attività amministrative il tempo è una variabile molto importante
I grandi cambiamenti che ne vogliamo fare sono grandi cambiamenti che porteranno l'Italia essere più competitivi se vengono fatti dei tempi previsti
Se vengono fatti in un tempo diluito nel tempo allungato probabilmente non serviranno a niente grazie
Chiamò il ministro per questa
Ampio panorama che ci ha dato e anche delle parole sulla sforbiciata pure ha detto delle cose inutili anche se il Governo ha già fatto qualche cosa
Ministro dovrebbe regolare anche a tutti i Presidenti delle Province e Regioni eccetera il libro di Stella che è fondamentale per leggerli quanto costa la politica nel nostro Paese
Allora andiamo avanti e
Sulla base di quanto est sulla ricerca abbiamo adesso tre prese di posizioni
Delle
Presidente di Centrobanca e Camera la moda Boselli dell'assessore alle attività
Economiche dalla Provincia di Milano Angelo Casati e del presidente e amministratore delegato dell'UNMIK si taglia Vittorio Lusardi
Allora entriamo subito dottor Corselli
Lei qua a
Quasi una triplice funzione perché Presidente a de degni di una banca d'affari che un grosse ramificazioni territoriali quindi legatissima all'impresa
E Presidente anche della Camera della Moda quindi del made in Italy diciamo perché oggi come oggi
La moda il marchio vincente il brand vincente lontano nel nella globalizzazione
Ecco ma
Per anni e se si è parlato di delocalizzazione soprattutto di queste aziende manifatturiere eccetera
Come l'avete lei questa delocalizzazione in Italia
Grazie signor ministro signore e signori buongiorno devo dire che sono molto interessato a questo dibattito perché
Credo che venga affrontato per la prima volta in un modo innovativa ecco io sulla delocalizzazione
Cerco di essere molto pragmatico e quindi magari vorrei rendere una testimonianza imprenditoriale nel senso che
I miei figli e perché testimoniarlo passato e quando facendo altri mestieri sarebbe stato assolutamente improprio essere in azienda e poi occuparsi di queste cose quindi cercando di fermare tutto
Non è che riesca a fare pene tutto ma almeno concentrato
Un attimo di me lei è un esempio della piccola impresa che familiare che ad essa passato si cambio della guardia ecco qual è comicità li guardi forse sebbene anche perché poi esattamente la tesi della Camera Nazionale della Moda
In materia
Noi siamo nati nel mille cinquecentottantasei che evidenziano la tredicesima generazione per dire che ne abbiamo viste proprio di tutti i colori
Dall'assente che c'era l'assetto che non c'è più le sfide si figuri quei giapponesi prima che non il pregio di concorrenti oggi non lo sono più sono solo i clienti per arrivare in tempi di Ostia
E i tempi nostri negli anni Novanta
Abbiamo deciso di ero ancora in azienda e quindi c'è stata una visione strategica condivisi con i miei figli
La necessità
Di cambiare sostanzialmente le cose
E quindi abbiamo
Attuato due percorsi diversi un percorso per l'Area fashion
Che è rimasta integralmente in Italia quindi diciamo che noi oggi abbiamo uno ante letture
Brancher l'attività
Che al cento per cento in Italia ed è stata mantenuta in Italia per una ragione di prodotto è un prodotto che consente un arricchimenti interventi
Creatività
E di innovazione tale
Da far pagare ai clienti internazionale perché questo nel nostro mercato un costo anche legato
Elevato è legato alle diseconomie del sistema soltanto per dare un dato l'anno scorso questa azienda dopo anni certamente non brillanti aumentato però il fatturato del trentacinque e il due per cento cento per cento in Italia
Dobbiamo invece definirli finirli fili continui fili sintetici
Questi filler sono dei prodotti che non consentono
Un arricchimento di tipo creativo come la prima area e quindi ho li produce certi costi per poterli vendere a certi attrezzi o buona notte quindi non avendo questa produzione che era anche quantitativamente la più importante in Italia
Nel novantotto abbiamo deciso di andare fuori dall'Italia
Guardava in giro perché i nostri figli tanto per intenderci ce ne sono ancora un po'più complesse ma alcune sono quelli dell'ordito delle tende come voglio dire non c'è nulla di apporto creativo
è una commodities deve avere un certo Trezzo per esser qualitativamente più perfetta perché se non va a telaio della tirannia dietro e quindi discorso
è stato quello di andare il Slovacchia
Oggi se noi non fossimo andati Slovacchia saremmo falliti
Se avessimo
Continuato a produrre i fili qui
Slovacchia l'anno scorso
La fattura tormentato del ventidue rotti per cento la residua produzione italiana interni fatturato è calata del quattro per cento
Devo dire che i nostri bilanci hanno sofferto in questi anni perché abbiamo
Tardato a chiudere le aziende in Italia qui non è una questione di patriottismo
Che è una questione di Realpolitik quindi devo dire che sono molto d'accordo con molte delle cose che ha detto il signor ministro
Quando ha parlato anche atti necessità
Di maggior ricerca e con una piccola osservazione sono signor ministro
Noi ma non indico la mia azienda duri settore tessile abbigliamento moda facciamo molto in termini di ricerca applicata non di ricerca di base per ragioni ostile
Il problema è che questa ricerca applicata è difficilmente monitorabile
In quanto
Nella dimensione di impresa che può e non è necessariamente solo così piccola distinguere la macchina che produce dalla macchina che sperimenta mie le assicuro è impossibile vedi non non c'è un dato
Certo
Perché le collezioni si fanno non più ogni sei mesi in ogni tre mesi
Perché c'è un processo talmente Contino e interconnesso fra produzione sperimentazione e ricerca che quei ecco da piccolo osservazione e proprio queste non
è censito il dato ma le assicuro di ricerca se ne fa non a caso il tessile italiana ancora il primo al mondo
Totaro quattro Tatti perché credo che vadano dati dobbiamo ancora oggi un settore importante e grazie a lei di aver riconosciuto qualche merito questo settore che ho tocca ancora ottocento mila addetti
L'impresa sono
Ottanta mila
La divisione è presto fatta dieci addetti per impresa siccome abbiamo delle imprese anche con qualche centinaio di attente qualche migliaio
La nostra di qualche centinaio evidentemente ci sono poi delle microimprese
Sotto
Cinque attenti io credo che sia stato molto opportuna la ricerca fatta
Dal Censis diretta ai fini perché si è collocata in un ranger come numero più attenti che
Pure che consente poi di fare delle cose
Ecco
Io devo dire al riguardo che quando noi siamo andati in Slovacchia abbiamo fatto fatica cioè non è facile per un'azienda
Italiana di dimensione anche fra venti e cinquanta internazionalizzarsi o delocalizzare e perché non è facile allora è facile perché
O l'imprenditore prende armi e bagagli e va fuori qui che diventa un imprenditore estero
O se è un imprenditore italiano che internazionalizzare le attività e in parte la decorrenza permetterci un referente un direttore lo un direttore
Il direttore oggi Slovacchia che uno dei tre espatriati su duecentottanta operai costa come ventotto operai
Che cosa vuol dire
Tu non puoi andare fuori con una dimensione piccola potrà andare esportare potrà andare a vendere potrà andare a distribuire ma la vera internazionalizzazione che è fatta di localizzazione
Di produzione e di distribuzione un accertare
O la fai avendo un minimo di dimensione oppure cosa fare non so se ho ancora cinque minuti
Posso
Fatta quella testimonianza su come un gruppo che c'è da quattrocento anni un certo momento della sua vita scelte
In un caso di rimanere al cento per cento in Italia e dell'altro nell'andare al novanta per cento estera la dice lunga su come non esista tutte le ricette univoche
E quello che fa la differenza è che il prodotto il prodotto il prodotto
Dopodiché ci sono due altri fattori aggiuntivi che sono l'entità dei lotti e la rapidità delle consegne
L'entità dell'ottica ha detto in due parole
Ticinesi sanno fare quasi tutto quindi son diventati bravi sempre più bravi bravissimi però non sono interessati I lotti piccoli
Quindi pensiamo
Di converso
Non solo italiane ma europee e non solo il teste le più moderne generale un pochino obbligati a concentrarsi non sulle grandezze e la terza gamba del tavolo
è
Nel tanto market la velocità delle corse e qui essere Slovacchia con quarantotto ore su gomma per avere quei prodotti
Un fattore strategica quindi sintesi estrema il prodotto prodotto prodotto ne cito tre volte l'entità dei lotti
La rapidità delle cose
Due ultime parole su
Camera della moda anche perché
Di Centro padane che è stato così carina l'ingegner Palmieri
Che ha detto delle cose che avrei dovuto dire io se Centrobanca che andava anche a trattare che accompagna le imprese
Che pur non essendo in un gruppo che ha un radicamento forte all'estero svolge un ruolo importante proprio servizio dell'integrazione del sapere Trezeguet mi qui mi fermo e spendo alle ultime due minuti su Camera della moda
Camera della Moda un po'l'oggetto sconosciuto perché è un'associazione
Strana pur essendo una di quelle giuridicamente riconosciute che rappresenta il triangolo alto
Della piramide per la produzione di eccellenza italiana eccolo lì cosa facciamo
Nell'area della promozione all'estero dell'impresa
Abbiamo distinto
I mercati consolidati quelli nord del mondo quindi Stati Uniti e più in generale nafta
L'Europa
Comunitaria del Giappone che sono dei mercati da presidiare quindi anche risorse
Dice camere di commercio italiane all'estero eccetera diciamo presente quindi si investe per il mantenimento di una quota alta che bisogna
Vigilare come ha detto lei signor ministro
Però alla società e tutta nei paesi
Nuovi dove ci sono i nuovi consumatori arricchire
E lei in perfetta sintonia con
Devo dire i ministri del commercio estero che si erano di destra o di sinistra sono sempre state dei buoni ministri a cominciare da Piero Fassino per andare ad Adolfo Urso e oggi lo poneva quindi devo dire
Quelle sono sempre stati di gran qualità e con loro abbiamo elaborato una bella strategia che quella di privilegiare le presenze in quei Paesi che hanno un PIL che cresce un posto naturalmente oltre il cinque per cento
E allora discorso viene fuori facile
Nuovi asiatici Cina in primis la Russia dei Paesi tecnico ecco ci siamo concentrati in questo modo sulla
Situazione poi dell'internazionalizzazione si dovrebbe distinguere fra te localizzazioni avvicinata o che faccia da voi lontana sul tema
E caro anche al ministro del perché nostro Sistema Moda italiano funziona corretto all'ultima ricette e qui chiudo
Io credo che l'Italia non sa la leadership nella creatività
Non ha la leadership nella tecnologia
Ma unico e il Paese al mondo che prima di tutti gli altri e più di tutti gli altri
Sa coniugare le due cose cioè noi tutto sommato uniamo la tecnologia che un po'
La parte sinistra del cervello della creatività che la parte a destra convocati a tacita abbastanza unica che permette di ottenere il permesso
Visto che c'è stato un po'disordinato ma spero di aver risposto grazie
Ministro deve andar via
Bene
Questo legame impresa ricerca interessante io nelle interviste che sto facendo
Ho scoperto per esempio che la
A gambe torna la Technogym acquisto l'Università di Bologna a mettere proprio alla il Dipartimento di Ingegneria informatica proprio perché il lavoro ha stretto contatto con l'impresa
Andiamo avanti abbiamo adesso
Il dottor cassati che l'assessore
Alle attività economiche
Assessore lei ha visto un po'
Questi risultati della ricerca voi siete molto impegnati sul territorio proprio come me questa di ieri piccole imprese tra l'altro costruiscono
Siamo l'asso portante ormai della Lombardia ecco a che cosa cosa mi suggeriscono dal punto di vista politico
Interventi
Sì grazie
Beh innanzitutto anch'io mi sono preso gli appunti ma
L'ultimo intervento mi stimola un po'a muovermi in un ambito
Innanzitutto io ho un lo dicevo al presidente non siamo i contratti ma un paio di settimane fa prima del Palmieri
Che ho un po'una duplice veste nel senso che
Non la chiamo conflitto di interessi abbiamo sinergie l'interesse
Perché anzi è una addirittura una trilogia vi interessa perché oltre a c'era a essere stato chiamato occuparmi delle attività economiche mi hanno assegnato anche la formazione professionale
Che ha un po'più di un punto di contatto rispetto alla crescita alla competitività l'innovazione e a quant'altro
La la terza cosa che la ritengo per la mia vita personale molto importante che
Sono un piccolo imprenditore
E che ha vissuto il cambio generazionale in prima persona non ha tutti gli anni che diceva
Prima di me il dottor Boselli ma ne ha compiuti cinquanta quest'anno quindi c'è una c'è stato un cambio nazionale e io sono qui ad attendere che arrivi il secondo con
Il maggiore dei miei figli
Quindi rispetto a questa vicenda c'è tutto un interesse che anche ho riscoperto in questo studio perché uno dei capitoli parla proprio del passaggio generazionale
E devo dire che abbiamo visto come Provincia in questo studio
Una luce che si riapra il perché
Fino a qualche anno fa si parlava di impresa che riusciva a sopravvivere rispetto alla
Conto petiti vita della globalizzazione soltanto con un target
Di azienda grossa azienda strutturata azienda capaci materiale quasi autonoma di portasse all'interrogazione utilizzazione di impresa con facilità di recuperare il credito con concordi quindi
Tutto un segnale che poi metteva in discussione proprio sistema Italia novanta per cento delle imprese sono piccole o medie quindi che cosa succede non tanto alle al novanta per cento delle aziende italiane ma quindi che cosa succede per riassunto all'Italia
Lo studio dice un'altra cosa probabilmente
La capacità non dico di adattarsi ma di
Correlarsi con i nuovi scenari della
Dell'impresa italiana e il supporto ok bisogna riconoscere
Le Camere di commercio il l'Istituto per il commercio estero tutti questi pezzi di economia che sono
Facilitatore
Rispetto alla alla capacità dell'impresa e di promuoversi di crescere di mantenersi sono probabilmente una sinergie positive permettono di stare
Di stare sul pezzo come
Imprenditori a mano dire falsifica
Io penso che lo strumento sia lo strumento la vostra ricerca si uno strumento non teorico ma pratico quindi è questo il
Primo dato di riconoscimento è una
è uno strumento utile perché
Fa sì che anche oltre cinquecento aziende che sono state intervistato monitorate per la
Per il resto cioè per il non campione ma per quello che è in modo produttivo
è un modo di confrontarci per capire quali sono le azioni positive svolte quali sono i correttivi che vanno posti in
In quella in quell'ottica
Prendiamo atto di un dato positivo
è finita probabilmente l'opera principale della delocalizzazione siamo arrivati in una nuova fase quindi esaurita quella quindi con il decentramento
Con le filiali commerciali con la capacità di portare all'interno di trazione attraverso
Diciamole filiere storiche che sono appunto le Camere di commercio
Vediamo che con piacere che quello che era una delle fasi critiche quindi l'arrivo l'avvicinarsi alla capacità di
Dia di attingere al credito vede in questo momento nella ricerca il sistema bancario strutturato
Quindi anche qui probabilmente il fatto della crescita del nostro sistema bancario a livello di
Competitività europea funziona perché laddove il sistema bancario a sedi decentrate
Diventa uno degli appigli importanti perché le imprese alle quali prese possono agganciarsi
E poi si trattiamo tutta la questione importante dell'innovazione l'abbiamo sentito già ministro io ho avuto modo di rappresentare il Presidente Penati all'ultimo tavolo per Milano che parlava
Dove si è deciso di
Dare sede alla alla al cento per l'innovazione italiana
A Milano quindi un segnale importante da parte Governo ma direi una scelta
Obbligatoria per l'importanza che Milano uno sul territorio la sua impresa al rispetto e devo dire che in quella fase
Quando al di là del nome di chi la vincerà chi ha un nome che è una garanzia per tutti gli ambiti e quindi da quello
Tecnico-scientifico a quello industriale
Si è voluto affermare un concetto importante parliamo di innovazione
E parliamo di innovazione vera non soltanto
Di sostegno all'impresa che ha un po'l'innovazione in Italia si ma fino adesso quindi tu aprì una nuova linea tecnologicamente avanzata io come
Parte pubblica mi metto a disposizione dandoci un contributo cosa importante
Che non viene a mancare ma che laddove parliamo di innovazione parliamo anche di brevetti parliamo di un
Sistemi innovativi lusinghieri parliamo di competitività pura parliamo di sostegno al sistema
Quindi è un'innovazione che pone le basi perché
Soprattutto ci sia un ente terzo che certifica quindi la forma dell'agenzia che certifica che queste veramente innovazione
Destinata a durare nei tempi e non
Alla futura innovazione tecnologica e basta
Un altro pezzo importante
Dello studio parla della della passaggio generazionale che Perry Carla caratteristiche che hanno le nostre aziende risulta essere
Assolutamente da sostenere da qui la Provincia di Milano con camera di commercio ha negli anni passati e lo rifà quest'anno posto proprio in essere un bando che riguarda
Con un buon affidamento economico il passaggio generazionale
Proprio perché è assolutamente indispensabile non soltanto
Per
Che avanti IRE il buon successo del passaggio relazionale all'azienda
Ma chi è talmente importante per il sistema economico del nostro tessuto del nostro territorio che dobbiamo essere attenti a questo passaggio proprio per garantire la continuità della presenza
Delle inclusa io uno delle una delle frasi a cui tengo molto è
Siamo in un'area non post-industriale ma industriale se no vuol dire che siamo nell'area posta economica non tutto è terziario non tutto è ricerca ama abbiamo anche
Dobbiamo avere anche la preoccupazione di garantire
Il permanere il crescere dell'azienda tradizionale innovato
Una parola per chiudere
Riguardo al futuro Progetto dialettale che noi sosterremo perché parla di distretti industriale
Anzi mi spiace che il ministro ma glielo avevo già detto quando c'eravamo visti a Roma la Provincia di Milano si candida ad essere incubatore
Del progetto di distretto tecnologico e noi abbiamo
Almeno tre quattro grandi ambiti uno vimercatese con la lite
Che è passato e sta passando Traverso un sistema di cambiamento della le le multinazionali che lasciano alcune che restano
E che hanno interessi a delocalizzare alcuni pezzi ma altri però non abbiamo lì venti venticinque aziende i nuovi Stati importanti con migliaia di occupati con milioni con miliardi milioni di euro
Di fatturato che non si può perdere
Abbiamo poi il proprio da questo dalla moda penso a legna Nese a quant'altro
Penso all'industria pesante del nord Milano
Penso all'Alfa l'area dell'Alfa Romeo due milioni di metri quadrati che non possono essere lasciati senza un governo di politica di destinazione altrimenti quindi su questi aree che possiamo assolutamente chiamare
Distretti industriali e tecnologici
Provincia di Milano si candida a dire vediamo su quale fare un incubatore per capire se i modelli funzionano perché poi gli studi devono creare i modelli modelli devono creare capacità di
Di Titti buon esito quindi Presidente a questo punto di vista la Provincia di Milano sarà pronta a sostenere il vostro studio sui distretti e si candida proprio a
A far sì che
Questo studio possa anche essere la conclusione di un impegno importante anche per il rilancio di certo del ma i tempi del made in Italy
Sull'intervento che mi ha preceduto rispetto
Alla tecnologia e io non sono così sicuro che noi siamo è vero siamo magari
Meno standardizzati del sistema giapponese
Ma posso dirle che siamo vera alcune eccellenze assolutamente superiori soli chiama alcune aziende che hanno sede sviluppo a Milano per far vedere quanto la tecnologia di nicchia
Di
I diritti di frangia di sistema donna una tecnologia diffusa molto ecologia parziale ma altamente alta mettere
Interessante io ho in mente un progetto che stiamo facendo comminano Flos sulla sul sistema leonardesco in funzione dell'Expo due mila e quindici ma non assolutamente legato solo quell'episodio perché noi ci auguriamo tutti che Expo due mila e quindici
Per questo territorio e per questo Paese non sia soltanto una speranza ma sia una certezza perché
I numeri sono talmente
Interessanti che non possono vederci impegnati quindi da lì scatta anche tutto l'impegno che è provincia di Mila vece Macalli commercio
Ma anche al Comune di Milano Regione Lombardia stiamo mettendo in campo per far passare il modello Milano come a un modello positivo che non sta soltanto
Della retroguardia di una storia ma sta
Nella futuro di una
Di un avvenire che ci auspichiamo passi anche attraverso l'Expo due mila e quindici per far passare un modello che
Design che genialità che è storia di questo tessuto di questo territorio quindi
Apprezzamento per lo studio svolto e impegno a far sì che
Lo studio del prossimo anno avrà sicuramente come padre vacche Provincia di Milano grazie
La domanda che avrei dovuto fare al dottor
Lo sbarchi l'ha fatto l'assessore riguarda l'impatto che la tecnologia e le risoluzioni
Sulla piccola e media impresa
A
Completato grazie
Ma io sono qua in duplice veste nel senso che io
Oltre a lavorare per la Unisys nel passato o ho fatto un suo delegato in azienda dipendeva mattonelle né quindi piastrelle che è tipicamente un'azienda di media dimensione assolutamente in linea con le
Nella ricerca
E questa azienda brevi che già da allora faceva l'ottanta per cento di fatturato all'export ha creato due
Società in joint venture in Cina in India negli anni Novanta molto prima del punto la Cina
Quindi il fatto che
Un'azienda che produce un prodotto assolutamente maturo cioè le mattonelle che sono di fatto il prodotto che si fa da un un'epoca
Praticamente medievale strato di
Cuocete la terra per renderla
Fosse riuscita a fare quello che ha fatto questa impresa ha sempre fatto pensare che
Esiste una grande capacità nel in Italia di produrre di fare delle cose più semplici di prodotti
Delle notissima tecnologica testamento apprezzate nel mondo
O
Quello che mi sono sempre posto come domanda quando lavoravo in questa azienda che ha come
L'informatica avrei potuto aiutare questa azienda meglio che ancora i suoi risultati
Se lei formate che sarebbe poteva essere un fattore
Abilitante per sviluppare
Meglio questa azienda socio del mercato
Ecco la risposta che mi sono dato del sovrano riformate che in effetti questo può essere anche se non credo che l'informatica sia
O il fattore principale che favorisca l'innovazione
In altri termini io credo che
Tecnobyt la ricetta mi siamo dica molto chiaramente che le aziende che hanno successo le aziende che hanno buone che ti commerciale che in questo modo nel prodotto che riescono a fidelizzare i clienti
Informatica deve essere qualche cosa che aiuta le questa gente a fare questo
Io vedo l'informatica il fattore che consenta alla trustee trasferimento delle conoscenze lettera impresa
In particolare e favorisca le relazioni fra un Paese in particolare le imprese italiane che tendenzialmente sono medie e che scambiano continuamente informazioni con altri imperiese
Occupando su una parte la catena del valore per per per dimensione evidentemente
Possono agevolare molto questa loro attività sfruttando meglio l'informatica e quindi riuscire a integrare non un'impresa ma più in palese l'intera catena del valore
E questo certamente l'informatica può farlo può farlo anche molto bene credo tra l'altro che quando si parla di innovazione il grande vantaggio che le imprese italiane ad esempio i distretti e credo che di una legge che l'anno prossimo
Proprio quello di scambiarsi continuamente formazione lo dal mattonelle
Insiste lombarda suolo dove si sporge accentrava tonnellate non lo sapesse dove libretto restavano il ma se la prende l'aperitivo e scambia unite
Ecco questo è un grande trasferimento di informazioni ora un po'più difficile fare questo quando siamo delle fabbriche magari in America o a Shanghai o o accanto
E l'informatica recepire questo colloquio Albarea che si chiama Battista ancora il padre vergine Sasso
In cui ripeto installavano ecco nei fatti dopo in maniera molto più personale magari senza un buon bicchiere di vino però riuscire a continuai aiutare le imprese a scambiarsi informazione a diventare a integrare
Loro catena del valore come dicevo
E a
Favorire innovazione che io ho trovato estremamente favorita questi scambi continui che nel distretto delle ceramiche ad esempio prima continuamente
Al titolo punteggi credo che l'informatica possa mettere in campo sono evidentemente cose informatica faccia e sono tipicamente minimamente l'efficienza il che vuol dire favorire
A tutto quello che è la catena logistica coerentemente
Ma anche favorire un
Efficientamento gli acquisti qui pochi impresa un quotidiano strumenti di acquisti on line ad esempio che sulle commodity potrebbe essere uno strumento che aiuta moltissimo nella riduzione dei costi
Ma l'altro strumento credo molto importante
Sia anche quello del collegamento con
A
I propri clienti
Cioè quello che viene chiamato oggi Biasi Intelligence societaria m sono avuti nome che hanno avuto anche un brutto sviluppo nel passato
Ma che non sia fondamentale c'è oggi essenzialmente quello che
L'informatica può fare accordi aiutare anche alle banche date che agli strumenti di informazione che aiutano il cliente
L'azienda scusate meglio a gestire i propri clienti quindi utilizzarli che esattamente quello che la ricerca sta dicendo
Ma soprattutto per le clienti non sono passati a Sassuolo Modena ma sono magari basati a Shanghai piuttosto che in America
Questo riformate che deve fare mi permetto soltanto di dissentire sulla ricerca su questo punto non mi sembra che tenta di Alessano patita lamenta che tratte uniformati rispetto ad aziende che conosco in giro per il mondo sono lo stesso livello di evoluzione direi
Credo che avrà una grande poche unità di sfruttare quelle che saranno evoluzione informate che sarà il collegamento Wireless che sarà la grande evoluzione del futuro
E se riusciamo a investire in maniera adeguata e su questi fronti avremo certamente la possibilità di porsi assolutamente all'avanguardia anche in questo settore non avremo tante cose da aggiungere che in gas poteva farlo santo
Bene
Adesso
Diamo la parola al dottor De Rita
Che
Cominciato a parlare di questi problemi soprattutto
Della
Piccola impresa molti molti anni fa addirittura la piccola impresa e parlava anche dei cespugli che dovevano nascere da questa
Abbiamo varato di piccole imprese a che punto siamo dottor verità
Ma io mi scuso per essere arrivato tardi chiudo questa prima fase della discussione non con un intervento di scenario come nel programma ma con
Una riflessione di sintesi
Una riflessione di sintesi che ha alcune Piccoli sullo
In primo luogo
Noi ci occupiamo molto il problema di innovazione di trasformazione di strategia aziendale di internazionalizzazione la verità è che da qualche anno siamo dentro un grande processo se non capiamo
Che a siamo usciti dal pericolo del declino dal pericolo dell'arretramento dal pericolo della scarsa competitività con un processo compromesso noi rischiamo di non capirci
La ricerca e la discussione abbiamo fatto stamattina danno il senso di questo processo
Perché se non capiamo questo processo in atto di cui dirò
Le componenti essenziali noi rischiamo di ancora agganciarci magari a un settore magari a uno a un made in Italy magari a una logica settoriale personalmente
Non lo ha detto il ministro sugli millecinquecento e mi sembrano ancora troppo settoriali troppo legate a una cultura del settore non tengo procedesse in corso però naturalmente conti trovo
Perché dico che c'è un processo prima
Perché le imprese stanno cambiando i protagonisti di impresa in questo periodo stanno cambiando
Non parliamo più di piccolo di mezzo o di grandi noi parliamo del fatto e lo si vede in questa ricerca che ci sono trentasette anni
Media impresa e che in Italia e Tirano fanno al sessanta per cento degli occupati l'ottanta per cento delle scuole della produzione del settantacinque per cento dell'esportazione ragazzi son questi forte
E e
E noi continuiamo ancora parlare di nanismo imprenditoriale di nostalgica dalla grande impresa di piccolo è bello no eh il primo coda prima componente del processo in atto e questa emersione della media impresa
Pesante del foro
Di cui conosciamo poco di cui
Andatevi a rileggere i casi alla fine dell'acqua del del testo e capite che ci che che tutto cambia che questi sono persone diverse
Secondo non soltanto c'è una trasformazione della piccola i media il vecchio cespuglio ma la media
Incorpora anche una trasformazione generazionale
Decine di migliaia di imprese hanno cambiato proprietà generazionale nel corso dell'ultimo anno
Non mi ricordo sono quaranta mila o sessanta mila votiamola
Significa che il processo
Fadda betoniera anche a un problema che qualche anno fa sembrava drammatico a chi andranno questa impresa non ci sono figli sono figlie femmine che non vogliono fare gli imprenditori le venderemo tutti allo straniero no
Questo è un processo che campi la betoniera mette dentro la piccola impresa diventa media la media dentro la media ci sono addirittura cambiamenti generazionali facile
Naturalmente nulla è facile però si fanno i cambiamenti generazionali vedete nella ricerca che i meccanismi decisionali diventa ancora più forte
Il sessanta per cento delle piccole imprese riferisce al rito voluto volere dell'imprenditore il settanta per cento e medie imprese riferisce all'imprenditore CPA che c'è una voglia di mantenere
La proprietà e la decisione che non avremmo pensato
Diventano venti e passa la generazione ledendo e invece no invece abbiamo ancora di imprenditori comanda anche nella nel Santo degenerazione terzo
Che la cosa più straordinarie che abbiamo cambia la dimensione della strategia
Noi eravamo sostanzialmente legati a una cultura del prezzo basso per costo passivo
Italiani venivano considerati quelli che vennero a prezzo più basso perché era unificati Bonadonna che ogni cinque sei anni faccio la svalutazione competitiva
E
In frazionava hanno
I all'interno poi faceva la svalutazione e scaricavano la loro voglia di
Di essere allegri su sul mercato internazionale dal sessanta dal due mila euro questo non lo possiamo più fare che è successo
Andate alle leggera ricerca siamo antiche bravi sul sui costi alti
E sui prezzi alti il meglio della nostra impresa vive dei prezzi alti
Noi eravamo considerati gli straccioni del mondo perché vive dei prezzi alti perché vive di nicchia perché vive di nicchie di qualità perché viene di nicchie di ditte appunto dei paesi vicini come diceva Boselli Cina
E India Russia e tecnico e lì
Si guadagna sul prezzo alto
O prima di quella dimensione PD cultura alta di qualità alta della produzione di massa
L'ITT jeans danni adesso per esempio o la stessa Barilla o il la stessa Merloni elettrosaldate dove in pratica nella
Nel nel nelle grandi nei grandi lotti facciamo però la qualità
E caccia fosse omette il prezzo alto il prezzo del jazz Tania ne è un prezzo alto periti
Ma perché abbiamo scoperto che la strategia non di richiamati fascia alta del protocollo sono rimasto chiusura così come abbiamo scoperto schieramenti a piccola piccolissima ladri
Del price cap per cinque mila euro Arpaia funziona ancora o del
Del campo del deriva
Della barche di Bortolazzi cento miliardi di vecchie lire a funziona ancora
Funziona funziona bene perché ci sono quei cinque seicento milioni i ricchi vecchi e nuovi ormai più nuovi o vecchi che possono comprare anche le scarpe a cinque mila
Euro al paio
Quindi un cambiamento radicale dal piccolo al medio
Dalla fascia generazionale superata da una capacità di giocare sul prezzo sul costo basso sul prezzo bassa una possibili anzi una voglia di giocare sul prezzo alto e farlo in qualche maniera molto
Consistente comma due
Altro quarto elemento
La delocalizzazione che sembrava una cosa anche qui da straccioni fanno a Timisoara perché così pagano meno personale
Oggi la delocalizzazione è sempre un fatto di intelligenza di filiali in autonomia
Non è solo Poselli che fa in Slovacchia una filiale in autonomia tutte le imprese italiane quando vanno fuori fanno Unimpresa avuto
E andate a vedere la ricerca le filiere guadagnano di più delle delle delle casematte
Significa che hanno capito dove era il mercato hanno seguito il mercato
Nocive stabilito un rapporto di fiducia come agire a tutela sono diventati più potenti nell'esternalizzazione che non è pura delocalizzazione me pur esportazione
è un qualche cosa di più complicato e di più
Edizioni ricchezza
Quinto
Quello che è importante è
Lachlan prima l'altra novità del processo la molteplicità delle leve
è stato già detto dalla logistica la presenza commerciale della catena dell'offerta al problema della programmazione dei tempi dal dalla definizione dei lotti alla definizione
Del tempo in cui vengono consegnati dall'assistenza tecnica al menti cemento dico io
Dell'attività imprenditoriale per cui uno non è solo più un produttore ma un promotore che c'era la rete commerciale quinti anche bottegaio oppure diventa bottega erano più commerciale
E la roba la coppa Europa la compra in Vietnam origine
Giorgio
O in Corea e la vende in Cina e quindi è un operatore ecco import-export la la molteplicità delle
Sta diventando l'elemento fondamentale
E allora vedete
Ho citato questi cinque temi per dire è in corso un processo complesso
Se mi avesse da dire di riscrivere come negli anni Sessanta un teste il programma del il primo programma Pinto entrambe il capitolo avionica ammollo scriverei manco morto
Perché il settore non mi interessa più
Perché l'accesso la fra un approccio settoriale non funzionerà
Perché l'approccio settoriale mi rende prigioniero della filiera del settore mentre invece come avete visto c'è un processo che è un processo molto più complesso molto molto più nostro perché c'è la molteplicità delle imprese c'è la molteplicità delle leve c'è la molteplicità nelle generazioni c'è la molteplicità
Delle localizzazioni cioè la molteplicità delle nicchie
L'aumento Castro in una
Trovi incassa perenti also
Poi naturalmente faremo pure l'agenzia a Milano per carità no no no no no non
Ne abbiamo fatte tante ne faremo anche questa non è questo il problema mise sembra ma è che il problema vero è che gestire il processo
Non gestire le singole in quanto componente del processo perché abbiamo visto che se avessimo fatto una politica per la crescita piccole imprese in media ma non ci saremmo riusciti invece il processo va fatto
Il fatto di poter fare strategie di nicchia invece le strategie
Di
Di grande serietà abbiamo fatto non non ce l'ha insegnato nessuno
è il processo di c'è un risparmio tant'cioè ce lo diciamo adesso magari ce lo diremo per via informatica ma insomma come se lo dicevano ti piastrella ritiene di di
Di Sassuolo incredibili Freccero vibrato faceva campare si scambiavano gli ordini scambiamo avete si regalavano i prezzi di mercato
è il processo che che fa l'impresa non è
La la volontà politica del fare impresa di questo naturalmente pone comunque in un solo problema chi gestisce il processo
Chi è l'anima di questo processo sono i trentasette mila medie imprese che in abbiamo chiamato nel testo le minoranze trainanti forse sì
Ma significa
Attivare appostare ad attendere la trasformazione di una società attraverso una minoranza
Ad Atene noi non abbiamo mai avuto
Grande trasformazioni sociali ed economiche tener conto attraverso
Il potere di una minoranza abbiamo sempre anche la nostra industrializzazione agli anni Settanta strada è un passaggio
Da cinquecento mila imprese un milione di impresa è stata un fatto di popolo collettivo
Io ho paura di vedere una concentrazione di capacità trasformatori alle minoranze perché
La minoranza va per proprio conto ma c'era
Il collegamento con la politica nazionale c'era il collegamento con i processi in atto oppure la minoranza cavalca e diceva io c'ho la zavorra la pubblica amministrazione solo zavorrata la politica cioè la zavorra
Delle imprese che non esportano perché son prudente in Italia lasciate nel guadagnare e arricchire
La minoranza drenante può diventa anche la minoranza rigorista che non si porta dietro a nessuno
Trentasette mila nuovi ricchi perché sono le imprese che funzionò e poi i poveracci che fanno valutarne ceto medio
Più o meno impiegatizio lista è il problema politico non un problema economico il problema economico oggi non è risolto ma è
Trasformato messe in dinamica dal processo che il mio in qualche modo segnalato che sta nella ricerca che sta anche negli interventi e che in qualche modo spinge a pensare
Che
Non solo siamo usciti dalla paura del declino
Dalla paura dell'impoverimento che c'era
Allietato negli anni tra novanta dal due mila e due del due mila
E essi esse
Siamo dentro un processo sociale economico internazionale che straordinario
Il vero problema e che quel processo sa una minoranza che tre
Non una grande trasformazione collettiva poi lo diciamo perché lo dico anch'io ragazze è una cosa che dobbiamo fare tutti insieme apro il mio cuore a tutti quelli che vogliono lavorare comma Vernotico
Però qua non basta
Quando c'è una minoranza forte che va avanti la la politica o
Il lavoro che faccio io perché l'interprete e ricercatore non possono soltanto dire ci vuole che
Che collaboriamo tutto
Bisogna attivare in quei processi che permettono non a trentasette mila imprese ma un popolo Yesser dentro un processo collettiva questo è il punto su cui
Riterrei di poter fare sintesi di questa idea chiave che come avete visto è stata anche di grande interesse finita la prima parte possiamo togliere il disturbo grazie
Tra
O
Alla seconda parte pregherei di prendere
Il
Sedersi qui al tavolo il dottor Crovetto ventotto euro ritengo
Dottoressa
Maizza
Cioè
Sì adesso
Spiegare
Sano andava fatto dieci minuti tre
Delle stesse
Siamo indietro di un quarto
Ho detto
Pertanto
Conferiti
Questo
Il
Certo
Allora continuiamo i lavori e in questa
Seconda fase parliamo i quello che è il progetto di sviluppo
Per il due mila e sette
Della ricerca e tratteggia era quelli che son poi gli elementi essenziali di questo diciamo di questa nuova ricerca il dottor Rodriguez che il vice Presidente Dellai
Comprimo di
In cinque i quindici minuti che mi erano stati assegnati
Per un intervento che
Espliciterà
L'accenno che il mio Presidente aveva fatto all'inizio la nostro convegno
Coerentemente con la missione
Di Haiti
Vi e lavorare proposte
Di merito
In aree tematiche chiave per lo sviluppo della competitività del sistema industriale italiano il Progetto IT due mila sette
Vuole formulare un indizio che consenta di rendere più aderenti alla dimensione dei mercati ed oggi il alla competizione in questa età della economia della conoscenza
Delle aggregazioni che non possono più
Essere solo territoriali o produttive
Le caratteristiche dei vecchi District
Ma che si combattano nuove forme i modi schemi di aggregazione tra società industriali e di servizio tra produzione ricerca logistica distributiva
Il titolo che abbiamo temporaneamente dato a questo progetto è le reti di impresa due punti
L'evoluzione dei distretti industriali verso forme più avanzate di presenza sui mercati punto
Una domanda sono individuati oggi forme di coordinamento e di personalità giuridica
Il progetto si articola
In una
Due obiettivi
Il primo è
Di
Definire una mappa degli ed eventuali principali distretti di nuova generazione
Individuando quindi le potenziali nuove aggregazioni gare distrettuali o di reti di imprese centri di ricerca e l'offerta di servizi non necessariamente vicine territorialmente
Il secondo obiettivo si propone di
Definire degli schemi di governante di distretti quindi
Profili giuridici attraverso cui superare le asimmetriche tra struttura economica unitaria dei distretti struttura giuridica molecolare dell'impresa e che appartengono al sistema industriale
Secondo la prassi ormai consolidata delle nostre ricerche il
Progetto realizzato da team di esperti di elevata competenza ed esperienza
Con ha una partecipazione attiva delle varie componenti della cultura industriale italiana università professionisti imprenditori affiancati da uno Comitato guida
Composto da rappresentanti della nostra associazione te dei finanziatori del progetto stesso
Il
Dovremo credo dare comunque merito
Alla legge duecentosessantasei
Della antivigilia di Natale del duecento del due mila cinque che delineava una evoluzione di distretti sia come entità giuridica sia come composizione multifunzionale
Facendo di fatto compiere al concetto di distretto un primo salto di qualità
Innanzitutto decine di ristretti come libere aggregazioni di impresa senza alcun vincolo di territorio e senza alcun vincolo di specializzazione funzionale e merceologica la nostra ricerca
Si muove esattamente
Lungo la linea indicata da questa legge che poi Nora avuto ancora attuazione per le note vicende
Il fatto che
Già autorevoli sponsor ci sono prenotati
Per sostenere questa ricerca costituisce
Di per sé una garanzia di qualità
Ci sono gli sponsor ci sono già per mandanti innanzitutto il Ministero del commercio internazionale quindi colgo l'occasione per dare un cordiale saluto e la dottoressa Emma iniziative e il nostro angelo custode d'appalto in tempo
Interfaccia con il Ministero la Provincia limitatamente sentito come e l'assessore Casati con vigore ha detto non ci vogliamo stare odiamo poi anche
Diventare immateriali settori in qualche modo di in questo studio
La Camera di Commercio colgo l'occasione per salutare asili del regime ringraziandolo anche per l'ospitalità in questa splendida infrastruttura milanese
Due banche
Le due bande di Terni
Ti posso dire letture importanti banche italiane quindi Intesa San Paolo e Unicredito bagagli prese il fatto che due banche che sono
Tra loro nobilmente concorrenti abbiamo accettato di convincere
E una garanzia vero Presidente Palmieri del fatto che
Quello che la IPI fa all'aria di essere in qualche modo o desidera Mele
E
Fortemente credibile
E li sbarco not lastre lumi SIS che espressione della information technology più avanzate in Italia ci accompagni richiamati in questa impresa
Grazie
Preciso
Allora
Tutto Turchet banali che il
Segretario generale un direttore generale della
Camera di Commercio
Come ha ascoltato precedentemente la ricerca da innanzitutto un giudizio positivo
Sulla
L'operato della Camera di Commercio
Come da un giudizio positivo poi vedremo culla
Ministero della Ministero del commercio
Estero
Ecco
Dal punto di vista operativo
Come si inquadra questa attività di ricerca con la vostra attività e
Che sostegno vi può dare
Spero innanzitutto spero innanzitutto che il risultato il riscontro positivo l'attività dalla Camera di Commercio non si è dovuto al fatto che se uno sponsor della ricerca adesso parte l'Europa per le le
Le battute credo che lei dice che è stata che è stata realizzata e il nuovo progetto di dice che siano dichiarando interesse la Camera di Commercio di Milano presi inseriscono in un filone di riflessione
E di e di analisi estremamente importante per
La funzione stessa che la Camera di Commercio di Milano svolge
Credo che la discussione di stamattina abbia fornito molti spunti interessanti che si coniugano con Juan tutto Rodriguez ci proponeva come tema della della Ricerca due mila sette il tema per esempio posto da
Da i da diritta sul ruolo delle medie imprese sul lavoro di questa minoranza di medie imprese
Sia necessario esplorato alla luce anche dell'evoluzione dei distretti e delle uniti d'impresa altrimenti si rischia
Di non cogliere la stretta
Connessione tra le nostro alla nostra le nostre medie imprese una molteplicità una moltitudine di piccole imprese che intorno ad esse girano
Noi abbiamo realizzato come Unioncamere insieme a Mediobanca credo pochi pochi mesi fa un'indagine proprio su questo tema che ha messo in evidenza un fatto secondo noi significativo e indicativo dei mutamenti in atto
Mediamente ciascuna ciascuna media impresa l'indagine è stata fatta su un campione importante di media impresa per capire quali a livello di di raccordo tra questo tra le medie imprese e il sistema delle delle piccole imprese circostanti cos'è che abbiamo rilevato abbiamo rilevato sostanzialmente che
Uno vi ciascuna media impresa si avvale
Di circa duecentoquaranta fornitori tra materie prime semilavorati servizi componenti di altro tipo la cifra cresce considerevolmente quando opera in un'area distrettuale
Perché si arriva quasi a o quasi trecento trecento fornitori con i quali era poco un buona parte dei quali più di un terzo di questi sono rapporti estremamente
Estremamente stabili e l'altro elemento indicativo fortemente collocati in un'area territoriale vicina alla media impresa alla media impresa medesima quindi c'è questo
Funzione della questo questo rapporto estremamente organico tra la media impresa è una sistema di piccole un sistema di piccole imprese che genera e credo buona parte della capacità competitiva del nostro del nostro sistema di impresa
Nostro sistema di imprese che poi qui a a Milano appare con particolare evidenza con questa forte caratterizzazione o questa forte
Integrazione e che rapporto
Di organicità tra un tessuto sicuramente divenire di medie imprese operanti in una molteplicità di settori e a un alcuni interazione
Estremamente positiva con un sistema di servizi come quello che questa quest'area produce e un sistema di piccola impresa artigiana o Di Micco o di micro impresa
Un rapporto estremamente estremamente fertile che consente credo di delineare quegli scenari che ci venivano raccontati stamattina
Credo che da questo
Da questo poi derivi anche la la valorizzazione del ruolo della delle della Camera di commercio che evidenziava la ricerca per in qualche misura poi la Camera di commercio è percepita da questo morale da questa molteplicità di impresa e come l'istituzione
All'istituzione più vicina all'istituzione
Più presente sul sul territorio e quindi più capace di interpretare
Di capace interpretarne iter fabbisogni quei processi di cui parlava a di cui parlava dei Litta prima
Come Camera di Commercio di Milano in particolare ne abbiamo concentrato una buona parte delle delle nostre risorse ma sotto dalla nostra capacità di iniziativa su due al supporto di due grandi
Dimensioni considerate critiche per la Pelillo al nostro stima l'impresa primo l'internazionalizzazione
E la ricerca ma e la nella ricerca ci conforta fu del ci conforta nel rappresentare come la
All'investimento le come Camera di Commercio di Milano abbiamo fatto per sostenere il processo di internazionalizzazione in senso ampio quindi non preoccupandoci tanto di sostenere l'export piuttosto che
La presenza sui mercati esteri e Michael Pinco interpretando
La l'internazionalizzazione come la capacità delle nostre imprese e di inserirsi nel mercato o nel mercato globale
Quindi ci sembra che la ricerca vasta tenga conto di a segnali come questa a questa scelta della Camera di Commercio di Milano si è stata percepita dal da un
Sistema di impresa e come quello oggetto dell'indagine e questo ci conforta
Ci conforta perché apre del significa che la strada che abbiamo come Camera di Commercio di Milano imboccato una strada
Che evidentemente può Duce dei risultati positivi sul sulle imprese l'altro grande tema ma non sto qui a toccarlo l'altro grande filone quello dell'innovazione per stato talmente
Ha fondato da me e dagli interventi precedenti che rischierebbe richiede di essere ripetitivo
Io richiamo solo un solo una preoccupazione che come Camera di Commercio Milano abbiamo costante di voler identificare l'inno azione strettamente con l'innovazione di prodotto con l'innovazione tecnica tecnologica mi sembra che vede la tua chi ha presentato la ricerca l'ha segnalato come ultimo
Come interrogativo al
Al ministro che noi dobbiamo essere consapevoli che soprattutto per la nostra per la nostra piccola impresa
L'innovazione significa in coda da fare delle politiche per l'innovazione si va a fare delle politiche tese a favorire il cambiamento e la trasformazione dove dentro cambiamento la trasformazione
Non è non ci sta solo la trasformazione dei prodotti o anche dei processi magistrata su azione della struttura organizzativa la capacità di costruire delle la pace la ricostruire delle reti e la capacità di incorporare dei della cultura d'impresa diverso da quella da quell'iniziale credo questo sia una riflessione che chiedo che sia una linea di politica che debba esser continuamente continuamente perseguita un'ultima un'ultima considerazione su ancora qualche minuto devo considerazione sul ruolo che come che come pubblica amministrazione
Abbiamo nella sostenere questo processo sulle responsabilità e in qualche modo fermo restando che sicuramente è vero quanto diceva De Rita questo un po'cessa animato dal sistema del dell'impresa non è c'è stato certo nessun soggetto politico istituzionale che ha avuto
Che ha avuto la la velleità o la o la volontà di determinarlo ma non c'è dubbio che come enti come enti pubblici e abbiamo la responsabilità di favorire una un
Evoluzione di questo tipo come perché in primo luogo costruendo molti dei moltiplicando la capacità di muoversi secondo linee di di convergenza falliti moltiplica le vive di alleanza tra
Tra diversi soggetti dalla pubblica della pubblica amministrazione
In modo da far sì che al sistema delle imprese
Vengono proposti interventi condivisi le risorse di per sé scarse vengono vengano indirizzate verso finalità verso finalità comuni in questo senso
Abbiamo lavorato molto con l'Amministrazione regionale come camere di commercio per costruire per il tramite dell'accordo di programma tra le undici Camere di Commercio la Regione una cornice
Che sta incominciando ha dato i frutti rilevanti nel solo due mila sei piazze l'accordo di programma abbiamo indirizzato
Quasi cinquanta milioni di euro verso interventi
Di politica per le imprese condivisi con la Regione analogamente stiamo lavorando con l'Amministrazione con l'Amministrazione provinciale nella consapevolezza che qualsivoglia politiche
A supporto della delle impresa debba superare un rischio di frammentazione e debba superare sul voto il rischio di essere percepita come Coppo o troppo distante
Di qui credo che il richiamo del ministro Nicolais sia alla semplificazione
Sia alla diffusione della della telematica non come sostitutivo della carta ma come
Come modalità capace di accelerare e di generare nuove modalità di interazione con l'impresa si è sovente importante da questo punto di vista
Credo che le Camere di commercio in particolare quella di Milano abbiano sicuramente siano sicuramente svolgendo una funzione
Di più una funzione direi quasi da pilota a un da pilota sperimentale nel campo della pubblica amministrazione
Grazie
Dottoressa Maenza
Con grande sorpresa anche mia
Dopo le impietose ogni volta che si fa un convegno sentiamo parlare sempre male dalla pubblica amministrazione è una cosa ormai negli ultimi anni che si è fatta un po'ecco è una cosa di routine
Ne esce la ricerca mette in evidenza
E gli aspetti fortemente positivi per quel che riguardano sia
Il Ministero che e
Dice ecco come potete adoperare questa ricerca Ai fini vostri interni sia per la formazione del personale sia per le vostre politiche future di internazionalizzazione di sostegno all'impresa
Dunque innanzitutto
Una precisazione Sokol tenta che l'abbia detto al Cavaliere postali e prima ancora
A qui diciamo da fonte non sospetta cioè c'è nel campo dell'internazionalizzazione è una continuità di azione modo protetto
Pragmatico per quanto riguarda sostegno all'internazionalizzazione della piccola media impresa questa lo voglio
Diciamo sottolineare come come elemento di scenario arrestato nel momento in cui
Già lo scorso anno avevamo aderito alla finanziamento del Progetto ci sembrava uno strumento utile
Per che non soltanto foriero di un'indagine Amati casi concreti come ha detto dell'assessore Casati
Di casi concreti che possono essere diciamo ispirazione per altre piccola e media impresa e quindi anche questo come fondamento di future politiche di sviluppo
Dell'internazionalizzazione
Continua ad essere ed è stato ribadito in documenti recentissimi dico pochissimi giorni fa per quanto riguarda uno di competitività all'internazionalizzazione
L'esigenza di sensibilizzare incoraggiare sviluppare l'internazionalizzazione delle piccole e media impresa e quindi questa rimane
Il nostro diciamo proprio la nostra missione la nostra la nostra missione
A che cambia fuori secondo me da questa da questa ricerca le best practice che vengono evidenziate nella nel testo vada diciamo i casi aziendali
E dall'analisi che è stata molto brevemente presentata dalla dal Censis
Io
Rileggendo anche se potevo seguito mi viene da cosa che sa perché già detta dalla dando il dottor Intelisano
Due in questo grande processo praticamente cosa viene fuori che alle imprese vincenti sono quelle che esprimono la propria ricetta unica
Quindi mettendo insieme in modo originale la valorizzazione delle loro specificità
E tra mutando quelli che ha in alcuni casi possono essere anche dei vincoli alla loro crescita dei vincoli a decorrere
Per
Per farne loro stesse delle opportunità
Molto recentemente mi sono trovata in vari contesti che a seconda della contesto che poi dipenderà anche dal settore dal prodotto
Il modo di reagire è diverso severa contiamo alla produttore piccolo produttore agroalimentare che cosa come si deve fare a fare ridere Gela sue fragole
Racconterà all'estero che le fragole sono unicamente in quella stagione le fragole buone
E che è inutile pensare di avere una produzione tutto l'anno alle sue fragole sono speciali
Possono essere vendute ai grandi alterchi del Golfo di soffro tacciato di casi veri non sono
Perché ne sono i migliori in assoluto credente richiede al di fuori di qui la stagionalità se andiamo a visitare il Salone del mobile
Ma il grande imprenditore coniuga l'eccellenza non più soltanto
Italiana ma chiamando la casa giapponese che produce il kimono per alla Casa imperiale giapponese per rivestire il divano prodotto come
Elemento unico quindi
Valorizzandolo quello che il riesce a fare meglio
Quindi questa allora questa valorizzazione delle propria unicità e specificità
Dipendono da un elemento che io intenderei quasi un'accezione psicologica che è la maturità di questa impresa
Quindi non come diciamo da intendere in in termini aziendali fase di una vita di una di un'azienda matura ma capacità di rispondere capacità di stare dentro un contesto e nella adeguatezza nella e del contrasto significa rispondere su più livelli
E in questo io metto in questa capacità di di rispondere di di di creare la propria strategia anche il rapporto con la pubblica amministrazione
Nel senso che la pubblica amministrazione ha sicuramente tantissimo da migliorare ma è anche vero che a secondo di come
Kitsch cosa si chiede alla pubblica amministrazione si trovano
Più o meno risposte
Di improvvisazione delle
Spesso delle piccole impresa e quando che tutti affidata alla alla creatività dell'all'istinto uva tanti fattori
Ma se non coniugata con l'anche con la professionalizzazione rischia di fare flotta anche quando si cerca lo strumento pubblico adeguato lo strumento di sostegno
Faccio non è un esempio
Acciaio che lamento trovo del mio ufficio gestisce finanziamenti
Detrarsi quali finanziata che la ricerca
Si rivolgono all'ufficio persona che non si sono mai rivolte alla questi strumenti
E tempo fa mi era capitata per fare l'imprenditore toscano che mi dice la Camera di commercio non di condono pale anni ha detto che se partecipa delle finestre o dei contributi purché le fiere siano riconosciute dal Ministero
Questa era la domanda assolutamente vada non sapeva di che cosa sta parlando
Chiedo esattamente lei dove vuole andare quale di qualificare sta parlando esiste un calendario di fiere internazionali in Italia esistono eccetera eccetera dove esporta
Ma io non ho mai esportato ha fatto delle verifiche su che cosa produce cosa dove vuole andare
No io faccio pompe idrauliche però ho sentito che c'è una possibilità di contributi e quindi misto ora aveva fatto un salto di qualità senza sopravanzato il telefono tentando un approccio quell'Amministrazione statale
Però chiaramente stava sbagliamo strategia
Doveva prima verificare le potenzialità di affrontare un mercato estero cane è un fatto vero non è
Mi sono inventato che
Però dimostra con me
Per rapportarsi al mercato alla pubblica amministrazione altri soggetti c'è anche necessità e a tutti esaminare un po'quello che si vuole quello che si è e quello che dove si vuole andare
La strategia non improvvisazione insomma no e a questo
A questo riguardo una cosa che mi ha colpito dell'ATER a certi casi aziendali che sono intestati alla ricerca ma che un'azienda nell'ambito la sua strategia di comunicazione distribuisce la racconto diciamo giovano
L'uomo che tentava gli alberi
Non dico qual è l'azienda così magari ci accomuna voglia di grazie all'azione di libertà come
Non so quanti di voi conoscono questo racconto un uomo che taciturna esso e solitario per moltissimi anni della sua vita piantava delle ghiande di faggio in Francia anche questo fatto vero fino a far crescere da sola una foresta
La cosa tra la tenacia di questo di quest'uomo taciturno solitario eccetera però
A c'era una periziato che è una cura la sera prima
Quindi del prigione qui andava a piantare ghiande lacuna nel selezionare le piante da piantare non prendeva qualsiasi pianta
Andava cercare quelle che le avrebbero consentito di non sprecare la sua fatica
E così credo che anche qualsiasi tentativo di al rilancio di verifica del che stati e siamo del processo necessiti veramente una un'attenzione su dove vogliamo
Andare e in questo quindi sono c'è anche questa evoluzione della
La dell'attenzione della del ministero su tutta una serie di di finalità e di e di programmi
Cito cito soltanto un evento diciamo meglio una un un programma di attività che stiamo che stiamo realizzando perché perché lo stesso De Rita ha fatto un passaggio
Che diceva fino a qualche anno fa molto incerti sul passaggio gerarchie generazionale detto le figlie femmine non vogliono fare l'imprenditore
A
Si anno due mila sette anno delle pari opportunità e di diritti eccetera eccetera ma non per questo si è deciso fino allo scorso anno ma in particolare da da marzo di quest'anno è stato il primo evento
Di prestare una notevole attenzione all'internazionalizzazione dell'imprenditoria femminile
Che
Una fascia di imprenditoria più giovane meno internazionalizzata
Proprio in quella direzione che diceva dei ritardi far sì che l'ente trentasette mila imprese non siano le uniche ma
Di diffondere e fare una disseminazione di queste
Al di queste opportunità mondiali che si devono aprire
E in questo senso è stato creato poi anche in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano con la con il Comune di Milano con la Regione
A qui a a Milano a marzo il primo forum internazionale per l'imprenditoria femminile che ha visto l'incontro tra imprenditrici italiane in trent'imprenditrici dei diciotto Paesi del Mediterraneo nel Golfo del Medioriente
Come primo esperimento verrà a creare proprio delle relazioni internazionali e
Come dire arrivare a parlare di internazionalizzazione forse in aspetti in animo un sentimento l'imprenditoria meno coinvolta fino adesso
è un programma che continuerà perché nella in trattazione Fiera del Levante sarà
Organizzato analogo evento articolato in un convegno e sostenere istituzionale incontri BIC tubi
Visite ai distretti qui arriva al due mila sette e visitati stretti italiani
A che punto verrà ripetuto a per quanto riguarda i Balcani e alcuni dei nuovi
Paesi che stanno
Creando nuovi ricchi e quindi possibilità di mercato per i nostri prodotti di fascia alta Kazakistan eccetera
E quindi arriviamo a ai distretti alla forma come dire evoluta dei collegamenti di imperiese
Che sono una possibilità ovviamente per alle piccole
E medie imprese di agire come si suol dire da grandi
Come se fossero grandi anche se
Non lo sono
Sono riflessione quali sui distretti che partono da molto da molto lontano come è stato già detto dall'ingegner Palmieri nascono in forma spontanea distretti industriali con una forte valenza territoriale
La stanno evolvendo per tutta una serie di
Nuove opportunità tale le risorse e l'innovazione tecnologica a la possibilità di a condividere anche appunto le stesse strategie
E quindi l'obiettivo del del Ministero nella nell'ambito del finanziamento
Del del secondo progetto è nuovamente affiancare ad un'analisi anche delle a dei casi concreti o degli esempi concreti per spingere verso
Imitazione colazione per fungerà spunto
A
Per le politiche di sviluppo ma e ed in particolare io vorrei menzionare un aspetto che è stato mai accennavo soltanto dalla dal ministro Nicolais
Però mi sembra importante nella concetto evoluto di distretto di rete d'impresa a comincia a forse dobbiamo cominciare atterrò calarci anche sul concetto di impresa
Nell'area lega al Governo per la considerazione giuridica fare di queste reti d'impresa fanno la comparsa da un lato di imprese sociali che sono nuova categoria
Diciamo codificata più o meno da pochissimo e gli alti agli altri enti senza scopo di di lucro che non esercitino attività d'impresa possono far parte di questa
Rete di impresa
In quest'ultima categoria enti senza scopo di lucro eccetera ovviamente bisogna ricollocare le università
Perché perché sono un soggetto che non è soltanto ormai
Produttore di conoscenza e di formazione ma diventa sempre più spesso parte Nardin prese
E in questo o in questo senso anche come ministero negli ultimi anni stiamo sviluppando una serie di strumenti per stimolare la collaborazione tra impresa ed università
Che chiudono punto con l'accenno a questi strumenti
Che sono da un lato diciamo il cofinanziamento di studi di fattibilità connesse investimenti all'estero
Quest'anno è stata fatta secondo bando che finanziava
O da un lato la delegazione
Di almeno cinque impresa che facciamo un investimento collettivo
O la collaborazione di università e impresa e per l'implementazione di brevetti la reingegnerizzazione dei processi sappia connessi però con un investimento all'estero
E dall'altra parte
Una uno strumento i cui risultati saranno presentati nell'ambito del Forum della pubblica amministrazione che si apre per lunedì prossimo a Roma lunedì mattina
Faremo un convegno qui le illustreremo
I progetti più interessanti che abbiamo cofinanziato negli ultimi due anni nell'ambito di un accordo con la Conferenza dei rettori delle università italiane
Ventisei progetti selezionati su centosette che vedevano insieme università e impresa e non solo per la formazione ma per la ricerca applicata eccetera
E che si sono conclusi positivamente che spero fatto scaturire tre nuove collaborazioni
A con questo chiudo perché credo di aver preso già proposto
Grazie
E veniamo
Abbiamo qui due esponenti del sistema bancario il dottor Crovetto il dottor dicendo però Mandrean diciamo le domande sono uguali più o meno
Che Novelli tutti vediamo interesse delle banche soprattutto per le grandi imprese in questi ultimi rifiuti sono stati sempre in prima pagina sottoposte anche a valutazioni positive a valutazioni negative
Massimo spesso sottovalutiamo invece quello che l'apporto
Della banca sul territorio e con una media e piccola impresa mi faceva riflettere su questo dato una ricerca che abbiamo fatto noi
Adesso come telegiornale una speciale che abbiamo fatto domenica scorsa dove il dottor Fahy solo vaccini metteva in evidenza
Quello che è stata la diversità dell'apporto del sostegno delle banche negli anni ottanta all'impresa che era molto in vent'anni Deputy adesso rispetto a quello di
Quello odierno dove oggi invece l'aborto tra banche molto più selettivo
Bata anche la manca Bata al proprio conto economico
Allora la domanda è questa primo
Gli obiettivi della ricerca per il due mila e sette
Possono aiutarvi nei rapporti con la clientela e soprattutto alla vostra clientela possono servire
Come attivi come consulenze eccetera secondo
Come è la banca può aiutare le in reti di impresa e come la stessa banca può inserirsi nelle reti di impresa e richieste dalle piccole e medie imprese come abbiamo visto nella
Nella ricerca e poi se la barca ha interesse a sviluppare qualche cosa di più rispetto a quelli che sono gli obiettivi illustrati dalle vicepresidente sulla ricerca prego
Comincia
Ok la seguo l'ordine dottor profitto
Okay grazie con una buona buongiorno a tutti io in effetti sono
Rispetto alla prima sua affermazione adesso sono abbastanza facilitato perché il
La banca dove lavoro la divisione in cui lavoro alla revisione ma criteri Tortorici del del gruppo Intesa San Paolo segue per l'appunto sono le piccole e medie imprese quindi diciamo noi seguiamo le imprese per per darci un'idea fino a
Fino a quelle che hanno fatturato intorno ai centocinquanta milioni di euro
Da fa partendo da quelle
Bravo piccolissimo e quindi diciamo quell'unico mondo che vedo io tutte le grandi non le vedo proprio per cui è un mondo a me diciamo è stato ordinati concentrarci solo su un terzo
Questo penso che possa essere una risposta confortante per dirvi che a me non c'è c'era gente che fa solo quello questo io lo faccio anche bene e il
Il la ricerca Lola seguita
Quindi appunto voluto coesione di leggerla vi dico brevemente come
Come credo possa aver sport possa stimolare noi quello che ho colto dalla vostra cosa la prima è quello della
In generale il concetto su cui tutti crediamo di poter dare un contributo come banche quello di della velocità in cui cui sistema
In cui sistemare agisce si pone sia in fase di analisi sia fasi di esecuzione delle proprie iniziative quello che ne proponiamo su cui ho sentito fare diversi commenti e quello di avere uno Standard
Se avere uno standard non significa demoralizzato la creatività non significa del di moralizzare diciamo la
Dei secoli l'impeto imprenditoriale e l'intuito di questi e i nostri imprenditori però credo che sia una cosa su cui probabilmente in Italia ci sia e c'è un c'è un grande spazio quando sento appunto parlarci dei nostri punti di forza che ci sono
Mi è doveroso appunto suggerire di concentrarci su questo aspetto in quanto ovviamente se uno si dice si va tutto bene poi alla fine non migliora mai e quindi dobbiamo sempre darci una una certa spinta per per migliorare
Uno standard a ovviamente nel nel ruolo strumentale
Che riguarda le banche diciamo nell'ambito dell'impresa
Quello di diciamolo che io che ho vissuto nelle recenti esperienze che che oggi ho avuto conferma è qui e che per dare una forte
Respinta la crescita del nostro Paese come richiamato dal Governo e come richiamato anche dal Governatore della Banca d'Italia verso le banche
Di far lavorare insieme pubblico e privato io non ho una grande esperienza di lavoro col pubblico posso dirvi che nell'ultima
Hanno
Come banca abbiamo lavorato molto con il settore pubblico e specifici
Progetti devo dire che se mandati molto veloci e siamo andati molto bene quindi sono sono soddisfatte
Spero che abbiamo assieme colleghi e anche del della pubblica amministrazione fatto dei buoni lavori
Sottolineavo ruolo strumentale perché la banca strumentale una banca dati e di impresa alla sua direzionale sui dei suoi progetti la banca deve cercare di assisterla nel modo
Migliore quello che suggerisco adesso rispetta lo Standard di avere uno stand AFRICOM unica azione
Che legata un po'alla trasparenza degli scambi di informazioni che permettono permetteranno ai DTP servire meglio poi linea i nostri club clienti quindi
Quello che è quello che intendo dire che emerge da tutte le parti se ne sente parlare che
I discorsi che si fanno su Basilea due sugli standard di trasparenza contabile sui Standard sulla sull'attitudine alla comunicazione degli eventi aziendali rilevanti
Non premiano chi fa un po'il furbo nonché non premiano chi non è organizzato premiano chi ha organizzato perché permettono
Se posso dire alla banca di guardare più lontano insieme al al cliente e se la banca guarda più lontano insieme al cliente l'impresa cliente può può anche sa guardare più lontano
E credo che ci guarda più lontano può investire
Diversamente da che a mio avviso chi non guarda abbastanza lontana insieme soprattutto al partner finanziario
Potrebbe anche voler investire ma non è tecnicamente in condizione di farlo in maniera
In maniera migliore di degli altri in maniera più competitiva
Desidero rapporti a tempo anche in risposta alla alla alla seconda domanda che ha fatto il nostro moderatore la nostra esperienza di quanto di per quanto riguarda le reti ristretti io o il gruppo di impresa e ne abbiamo
Da questo punto di vista investito come come banche
CUP lo scorso anno in due progetti
Certo
Ma come fa qualsiasi impresa abbiamo messo davanti dei soldi abbiamo cercato di di far sì che tornassero indietro in cose che
Nel lungo termine non immediatamente ci dessero un
Un contributo uno ha riguardato
Alcuni degli aspetti toccati dal dal ministro che riguardano la logistica made in Italy e la industria delle
E lei lo sa Dell'accoglienza o turismo che dir si voglia
Crediamo che lì ci sia una una grande sfida
Più che creativa assolutamente diportisti standards l'Italia tutti conoscono e si vantano del della bellezza del nostro Paese nostri luoghi sono senz'altro i punti di forza così come
Come made in Italy si possa essere
Propositiva in questione ritengo che la cosa che va meglio cioè il punto di forza citato dal Ministro cioè il made in Italy dovrebbe fare un investimento nel frenare il marchio dell'Italia a fianco dei propri marchi
Sono convinto che nel lungo termine il fatto di aver
Costituito un sodalizio che l'ANCI un ombrello intorno ai marchi italiani
Tornerà molto comodo anche agli stessi Marche che oggi vanno benissimo da soli sono fortissime ma credo che fra cinque dieci anni
Il fatto di essersi legati
A un Paese che si sta organizzando sempre meglio a un Paese che sarà più accogliente come logistica da un Paese come il con infrastrutture migliori auspicabilmente tornerà comodo perché permetterà a coloro che sognano l'Italia attraverso i beni di lusso
Anche potenziamento di fruire fisicamente del nostro Paese viverci magari con potrà scorci del periodo farci commercio o utilizzare i nostri impianti logistici e quindi
Credo che potrebbe essere abbastanza lungimirante concepire questo
In questo campo credo che il il Governo si stia muovendo nel dare uno stimolo e quindi non ci mettiamo assolutamente a disposizione per farlo
Credo con
Rispetto a quanto detto prima il dottor Boselli cioè di tecnologia creatività
La mia esperienza di quanto rileviamo nelle reti e che onestamente
Ci sono senz'altro delle eccellenze tendente cronologiche delle eccellenze di creatività se posso permettermi
Non non sono probabilmente il il
Strutturale sono buone doti che sono un po'eccezionali
Ritengo che in alcuni campi come per esempio nella logistica né nell'industria dell'accoglienza questo non avvenga c'è un business c'è una tecnologia c'è una competenza
Che è legata all'uso di massa che citava prima dottor De Rita
Che l'Italia è un po'ancora difficile da far passare lusso percepito come artigianale il lusso di massa
Significa qualità e la qualità si misura solo quei grandi numeri quindi solo facendo grandi numeri uno può misurare uno standard di qualità può essere anche molto alto uno può fare cose di altissima qualità
Anche con uno standard
Però misurabile
Questa buona questa di competenza è una questione di cultura di rispetto credo delle degli standards
In secondo luogo posso citarvi hanno speso poco e distretti quei gruppi di imprese mentre abbiamo osservato diverse operazioni ristretti credo che probabilmente lì i distretti industriali italiani
Avranno sempre di più una una lettura trasversale da parte delle banche che permetterà di leggere il Progetto che c'è dietro per rileggere l'ASP la solidità evitare beneficio in termini di gli oneri finanziari a tutte le banche in tutte le imprese che che fanno parte di quella di quella di quel valore di quella proposizione
Tecnicamente insieme a diciassette banche italiane abbiamo dato vita a un mercato
Così rito alternativo del capitale insieme a diverse anche altre istituzioni diverse anche entità diciamo governative come Lippi l'Istituto per la promozione industriale
E verso la piccola media impresa riteniamo che questo aspetto di investire capitale proprio riequilibrando
Quello che è un po'una situazione particolare della piccola media impresa italiana di avere una una base di capitale proprio formalmente non sufficiente ad avere una strutturale crescita investimenti solo per citarvi lì l'impresa italiana circa il trenta per cento
Di di mezzi propri sul totale dell'attivo in
Nel caso della media impresa laddove
Cardarelli a un Paese che cresce circa il doppio di noi che la Spagna ha un rapporto
Circa del quasi del ridicolo a volte mezzo quest'oggi al quarantacinque per cento contro il trenta per cento di mezzi propri che finanziano l'attivo e che è o non è una cosa casuale ovviamente la media non è non è il caso di tutti
Però il fatto che un Paese che cresce è un Paese anche che emette investe mezzi propri
è una regola
Un Paese che cresce è un Paese che investe
La Grecia che sia che assomiglia molto all'Italia
Come offerta di accoglienza e logistica e turismo negli ultimi dieci anni è il Paese che è cresciuto di più di tutti nel campo del turismo super siamo superando un potere alcune infrastrutture anossico utilizzato senz'altro le loro limiti agli
Ed è il Paese che ha investito di più c'era alcuna regola abbastanza osservabile se che esso si struttura mente un Paese ben organizzato è nelle condizioni di investire
Questo mediamente portò dei frutti noi siamo
Diciamo a rischio diciamo i impegnati a essere parte di questo con questa iniziativa sia appunto nel campo del turismo come come banche ma anche nel campo del
Della perché è una filiera un po'sfilacciata quello che il problema di quel quel settore economico dove c'è piccole grande ne vorremmo che che fu si comportassero tutti da grandi poi uno possa anche piccolo ma importante comportarsi in modo maturo
E ripeto nel mercato alternativo del capitale e ritengo che già da quest'anno potremmo avere oggi un significativo numero di imprese
Che batteranno trasparenza con
Capitale di rischio che entra al loro fianco né nell'ambito dei loro progetti di sviluppo
Queste quanto grazie
Da parte mia grazie anzitutto
Per parte mia direi che la ricerca rappresenta un po'una conferma nel senso che
Finalmente si inizia a vedere anche dalla statistica diciamo così che
Si sta facendo qualcosa di fattivo per la piccola e media impresa perché
Come sottolineato da provetto motivo per cui
Si tende come sistema bancario soffermasse du sull'attività diverse vecchie perché i grandi numeri aiutano un po'il conto economico oggi
Secondo me sono stati fatti passi avanti
Leggo con piacere dalla ricerca un fatto che su quale mio istituto che rappresento oggetto vestito molto degli ultimi anni anche proprio sulle sulle persone
Che l'allontanarsi progressivo dal lending o dai prestiti tradizionali cosiddetti prestiti garantiti da garanzia reale
Vuol dire che si sta instaurando un rapporto diverso con la piccola e media impresa che tradizionalmente vissuta più a rischio perché si dice che
Non è dotata di intelligenza sufficiente di credibilità dal punto dal punto di vista di management per poter supportare determinati processi attività
Invece finalmente riusciamo a vedere che le cose stanno cambiando devo dire che secondo me stanno cambiando anche grazie al sistema bancario che attraverso
La legge dei numeri
Crea una collaborazione perché poi il tutto si traduce in un business plan perché se non siano garanzie reali si deve avere un altro pezzo di carta che
Dimostra la la possibilità di
Collaborare questo questa attività e quindi
Attraverso questa evoluzione del secolo dove
Intravedo dei dei fatti dei fatti molto molto positivi
Sulla seconda domanda se la la banca aiuta le reti di impresa
Siamo per quanto ci riguarda noi vediamo una ancora un disperato fabbisogno di consulenza a trecentosessanta gradi soprattutto sulle piccole e medie imprese che
Si rivolgono ai mercati internazionali
Perché hanno bisogno di
Quasi tutto o e di cui un gruppo come il nostro lo provati lo lo vede tutti i giorni visto che noi siamo presenti
Come leader in cinque Paesi d'Europa tra i primi quattro in altre sei
Nei primi dieci Street tra i primi dieci altri sette
Escludendo quelli che consideriamo un po'il core canto rischioso fra Italia e Germania Austria quindi diciamo tutti i Paesi soprattutto del centro est Europa
Lo vediamo e concordo con Crovetto
Su questo punto parlare di piccole e medie imprese vuol dire per la banca a fare un investimento del medio lungo perché
Indubbiamente non si va a
Ragionare sulla singolo privazione di per sé piccola e poco lucrativa ma si deve
Entrare nella forma mentale di dare un supporto a queste imprese
Per quanto riguarda il gruppo UniCredit e qui torno all'interesse nel nel
Nell'essere sposo di questa iniziativa due mila sette noi abbiamo in portafoglio
Circa cento mila clienti con almeno un punto otto di produzione o commerciale al di fuori del proprio Paese
Di tra questi centomila ce ne sono più di dieci mila di
Detti sono aziende italiane quindici a lavorare bene in maniera non tradizionale cercando di capire meglio se esistono
Al delle possibilità di offrire la linea all'impresa dei dei dei pescatori che che aiutano
A a renderle più di successo secondo me è un fatto è un fatto decisamente importante
Quello che ho riscontrato avendo vissuto dall'altra parte della barricata per circa industria per circa quindici anni e che la complessità richiesto ormai delle piccole e medie imprese molto simile a quella della multinazionale
Perché non è più sufficiente essere leader di costo o essere veloci da un punto di vista produttivo ma
Anche le piccole e medie imprese hanno le stesse esigente delle aziende multinazionali in termini di
Rete distributiva le rete logistica
Saprai Cheney integrata noi abbiamo piccole imprese che ci chiedono ad esempio al di fuori dell'Italia e se il possiamo offrire loro dei
Delle possibilità o conosciamo o mettiamo semplicemente in contatto
Con aziende che possono permettere loro di uscire dei canali distributivi tradizionali perché sono massacrati ad esempio delle aziende distributive di grande dimensioni che ovviamente fanno valere tutta la loro
La loro forzare vantaggio dimensionale sul sul prezzo quindi diciamo che iniziative tipo quella sponsorizzata dalla IP
Non solo cd
Le riteniamo utili ma ci aiutano a conoscere ancora di più i nostri clienti
Grazie
Bene si conclude così la presentazione di questa ricerca richiama appuntamento per le la presentazione della prossima vi ringraziamo
Per la pazienza
Con cui ci avete ascoltato grazie a tutti voi
Agiamo il moderatore per la sua disponibilità e per la sua attenzione a tutti i lavori grazie a tutti