Più forti i comunisti. Più forte l'unità della sinistra - 4° Congresso Nazionale del Partito Dei Comunisti Italiani

Il primo iscritto a parlare e il compagno Giovanni miglior sì
Si prepari
Il compagno Fabrizio De Sanctis
No
Buongiorno a tutti
Care compagne e compagni
Innanzitutto voglio ringraziare
I compagni della Federazione di Reggio Emilia
Che hanno voluto in testa il Segretario provinciale lasciarmi l'onere e l'onore
Di rappresentando attraverso il mio intervento
Mi sento lusingato da questo io semplice operaio metalmeccanico precario vogliate perdonare l'imbarazzo e l'emozione
Voglio cominciare con l'esprimere apprezzamento per la relazione del nostro Segretario nazionale onorevole Diliberto comunque riuscire a fare sintesi dell'evoluzione sociale e politica ed economica del nostro Paese
Ribadisco che sono un semplice operaio metalmeccanico precario non ho avuto la possibilità di fare una cultura non posso vantare un trascorso di militanza anche se da sempre mise mi considero comunista la mia testimonianza è quella di uno di voi
Un vostro figlio un vostro fratello un vostro genitore circa un anno fa ho subito licenziamento in tronco dall'azienda presso cui lavoravo da più di tre anni
Esigenze aziendali logiche di mercato
Un sindacato inesistente e tanta arroganza hanno permesso tutto questo
Da quel giorno è cominciato il calvario del lavoro precario una settimana qui un mese lì certezza per il futuro nessuna
Una breve esso merita maturato in oltre dieci anni di officina metalmeccanica svilita e svenduta ad inquadramenti minimi
A trentacinque anni è impellente la necessità di pagare il mutuo mettere insieme il pranzo e cena crescere tre figli
A chi asserisce che l'applicazione della legge trenta avviene in modo controllato in piena trasparenza e legalità suggerisco di andare a esaminare la durata media dei contratti interinali
E la percentuale di stabilizzazione di tali contratti la legge trenta impedisce la progettualità
La serenità familiare offende la dignità oserei dire che essa in incostituzionale
E quando questo avviene in Emilia Romagna da sempre indicata come esempio come modello sociale politico ed economico da esportare vuol dire che la situazione è veramente grave
Chi come me vive questo dramma ha bisogno di risposte di certezze di atti concreti il mio intervento oltre
A voler essere un contributo a questo importante congresso vuole essere un messaggio che vi giunga direttamente dalla base
Dai militanti dai simpatizzanti dagli operai pensionati e tutti coloro che guardano con attenzione ed apprensione a questo congresso
Io vivo la politica con amore e passione questi sono sentimenti viscerali che mi aiutano essere me stesso vivere la mia vita credere e lottare per i valori i valori e gli ideali in cui mi identifico
Chi mi conosce sa quanto questo sia vero ma tremendamente difficile di questi tempi vi voglio portare con umiltà il messaggio che raccolgo quotidianamente nelle fabbriche nei centri sociali per strada
Più che messaggio è un appello semplice e struggente allo stesso tempo
Di milioni di persone che hanno versato una lacrima con la scomparsa del compagno Berlinguer milioni di compagni che dopo lo scioglimento dei ICI sono stati allo sbando dando il loro voto ad altri partiti illusi di perpetuare una ideologia ed un progetto politico
Persone famiglie da mille euro al mese che da venti anni subiscono le ingiustizie sociali dovute al feroce di affermarsi del capitalismo e del liberismo
Questo congresso assume importanza poche carico di simbolismo mi di corsi e ricorsi storici si celebra Rimini città dove nel novantuno si sciolse il PC
Inoltre è incastonato tra due date simbolo della nostra storia il venticinque aprile festa della Liberazione ed io aggiungo della resistenza di un popolo al nazifascismo ed è il primo maggio festa dei lavoratori
Quello che ci attende co cari compagni è un appuntamento con la storia e guai a farci trovare impreparati i nostri figli ci giudicheranno anche per questo
Oggi noi abbiamo la possibilità di preparare il terreno affinché possa realizzarsi in quella grande identità politica di sinistra comunista e socialista
Capaci di rappresentare la massa i lavoratori le casse svantaggiate che a suo tempo catalizzano a milioni di elettori
La mia non vuole essere demagogia o celebrazione nostalgica di quello che è stato e mai sarà più
Le mie parole sperano spero che arrivano se semplice dirette c'è un popolo rosso che ci sta aspettando impaziente ed insofferente dei nostri timori le nostre schermaglie interni le nostre litro simile
E c'è un popolo che rossoblu è stato e credeva di esserlo fino a ieri che ci scruta e ci segue con attenzione
Questo popolo dice che la strada intrapresa è quella giusta ma non basta queste persone sono orgoglioso e quando vedono che siamo i primi a sostenere la questione morale della quel della classe politica e la laicità dello Stato
Introdurre l'ineleggibilità dei candidati con condanne passate in giudicato
Praticare con coerenza il limite dei due mandati elettorali
E la rappresentanza minima femminile
Con senso pratico la politica in Senegal per fare le cose ci vogliono i numeri altrimenti non si va da nessuna parte
Se sapremo continuare a fare sereno autocritica evitando polemiche protagonismi ed ambizioni personali
Se avremo la volontà di strutturare un partito che non sia verticistico ed elitario i numeri che sono già lusinghieri arriveranno
Ed arriveranno ancora più se sapremo curare l'accoglienza del partito nelle sezioni
I numeri arriveranno se sapremo proporre argomenti e contenuti utili al Paese
Se sapremo andare oltre l'antiberlusconismo
Io non mi preoccupo della Confederazione della sinistra quest'operazione difficile ed affascinante allo stesso tempo è quasi inevitabile
Confido nel buonsenso dei miei dirigenti dei cugini dei Rifondazione
Dei compagni che non sono disposti a confluire nel partito democratico tutte quelle identità politiche decollo e condividono oltre i valori e ideali anche il modo di fare politica
I numeri arriveranno se sapremo creare un contenitore laddove ora c'è un vuoto
Che sappia trarre la massa critica citando Bertinotti senza mai più tradire il sacrificio di chi ci ha consegnato un Paese libero
Attraverso la Resistenza senza mai più tradire la nostra storia e le nostre caratteristiche senza mai più tradire il sacrificio di milioni di lavoratori che devono resistere fino alla quarta settimana del mese
Abbiamo il dovere di far capire alle generazioni future che non era questo ciò che volevamo far capire loro che è possibile un mondo migliore con l'impegno di tutti senza guerre senza ingiustizie sociali senza la terrificante compra del fascismo
Bisogna trasmettere a tutti la certezza che laddove c'è da difendere un diritto l'ARPACAL pressato noi ci saremo
Laddove c'è da estendere un diritto negato noi ci saremo laddove c'è da combattere un privilegio di pochi noi ci saremo
Con i nostri vessilli i nostri vini i nostri colori le nostre idee noi ci saremo sempre
La fuori c'è una guerra in atto strisciante subdola per questo ancora più insidiosa
è una lotta di classe ormai conclusa è una lotta soprattutto ideologica e culturale prima che politica
Per non disperdere l'immenso patrimonio che ci hanno lasciato i nostri partigiani i compagni Gramsci Togliatti Berlinguer
E tanti altri questa guerra merita di essere combattuta in prima linea da tutti noi
Alziamo la testa compagni e combattiamo la questa guerra
Ringraziamo il compagno Magliozzi
Salutiamo e ringraziamo il sindaco di vimini per la sua presenza al nostro congresso ma al quale daremo la parola che va bene
Internet
Ha ora la parola il compagno Fabrizio De Santis si prepari il compagno Cosimo Borraccino
Grazie compagno Presidente carissimi compagni e compagne
Credo in questo nostro quarto congresso nazionale
L'impressione che ho avuto ascoltando gli interventi
Possa segnalare essi una crescita
Non a livello di maturità nuovo del nostro partito il fatto di aver sentito tanti interventi in cui
Credo di capire nessuno è venuto a parlare dei problemi interni dei problemi che ha avuto la sua federazione un suo regionale tutti gli interventi
Stati rivolti alle cose da fare alla politica ecco io questo che questo sia un piccolo passo avanti che ne dobbiamo segnalare
Intervengo ho chiesto la parola per
Sottolineare al di là del fatto che in un congresso forse dobbiamo essere sempre ottimisti
Alcuni problemi che vedo ci sono di fronte annoio che generavano sul futuro immediato per il partito per le classi lavoratrici italiana
E
Di questi problemi
Ha fatto secondo me buona sintesi il documento politico
A cominciare dai problemi internazionali
Che non hanno
Una che non è una sfera separata ovviamente dalla politica nazionale in tema dalle scelte che vengono fatte
Dalle politiche in favore o contro i lavoratori è una situazione internazionale dicevo che secondo me è stata molto ben illustrata nel documento politico
E che vede minacciare da più parti la pace
E con essa vede minaccia e anche i diritti le conquiste che i lavoratori di questo Paese hanno ottenuto dal dopoguerra
La situazione
Nuova che siccome viene esattamente descritta come una fase politica nuova è quella che si avverta a mio parere è senz'altro con la caduta dell'Unione Sovietica
Se noi abbiamo visto per settantaquattro anni tutti i Paesi capitalistici alle aree ASI per sconfigge l'Unione Sovietica
Con il suo crollo abbiamo visto invece questi paesi hanno cominciato I prende la classica competizione tra di loro una competizione economica commerciale politica
Una competizione molto preoccupante per il futuro se noi solamente pensiamo al fatto che
Ad esempio la Cina cresce
Costantemente tre volte più velocemente degli Stati Uniti
Se noi pensiamo al fatto che l'Unione europea investe i capitali all'estero costantemente del doppio del triplo degli investimenti di capitale all'estero che compiono gli Stati Uniti
Vediamo anche che se questa situazione economica si sviluppa pacificamente nel giro di vent'anni gli Stati Uniti avranno perso la loro supremazia mondiale a favore dell'Europa della Cina forse dell'India
E allora il problema grave che abbiamo sul futuro nostro e capire se gli Stati Uniti accetteranno pacificamente dipende la loro supremazia mondiale per adesso non è così
Perché
Vediamo
Che
Dal giorno in cui è crollato lire sovietica di Stalin hanno ripreso ad alimentare i conflitti
Attorno all'Europa attorno alla Russia dal bombardamento della Libia l'attacco alla Somalia
Il bombardamento di Belgrado il bombardamento l'occupazione militare dell'Iraq
Ecco tutte queste cose prendo l'esempio dell'Iraq dove la guerra non è solo anzitutto contro gli iracheni perché è una guerra di rapina dei beni di un popolo che sarebbe altrimenti tra i più ricchi del mondo
Ma
è una guerra anche che mia a contrastare gli interessi anche capitalistici dell'Europa della Cina dell'India della Russia perché contro Orlando il petrolio quel petrolio
E quindi il costo del petrolio
Noi stiamo già pagando quella guerra col prezzo del petrolio che è appunto triplicato da prima che iniziasse quel tipo eque e sappiamo che ormai già da una decina d'anni
Esiste un sistema di rilevazione satellitare che copiare porta negli Stati Uniti tutte le telefonate europee tutte le mele europee
Tutti i fax europei sappiamo anche che sono a Bruxelles ha già pendenti delle cause perché queste informazioni sono già state utilizzate sono già state utilizzate a livello commerciale a livello industriale
Ora questa situazione determinata senz'altro dalla crisi economica è una situazione che vede anche
Degli elementi di controtendenza è stato ricordato che alcuni popoli già si avviano nuovamente verso il socialismo ed è il caso del Venezuela
Il caso dell'America latina più in generale dove riscatto dagli Stati Uniti ha prodotto molte conquiste
Il primo maggio i soldati venezuelani occuperanno i campi deve però voglio prima dati in concessione alle compagnie petrolifere occidentali
In Bolivia faccio questo secondo esempio
Lo Stato e di tendere a
Espropriando sostanzialmente la tele comma che in Italia viene venduta dai nostri capitalisti riconquistando alla Bolivia il controllo delle telecomunicazioni
In Italia queste difficoltà si riproducono nei veicoli che vengono
Ho finito
Ah ho finito allora voglio dire solamente una cosa tra l'assoluto
Le faremo e di Roma ho sentito ieri Bertinotti e diceva che proponeva Veltroni come capo del centrosinistra voglio dire che non solo noi anche Rifondazione la sinistra a Roma con Veltroni ha dei problemi
Ci sono diversi di via Roma e non solo su come si gestisce il potere sulle alleanze che si fanno con costruttori e palazzinari romani
Mai Roma nell'ultimo anno ci sono stati so che
è una situazione non solo romana parlo di Roma perché la situazione che conosco a Roma ci sono stati nell'ultimo anno più di cento attentati squadristi ICI
Di fronte a questo l'Amministrazione comunale ha concesso spazi pubblici a gruppi di nazisti a gruppi di fascisti
Noi non siamo disponibili ad accettare passivamente che questi gruppi non vengano combattuti ma che questi gruppi vengano addirittura finanziati quindi il venticinque aprile siamo stati in piazza con i partigiani
E non abbiamo potuto non contestare il Sindaco per la concessione di spazi ai nazifascisti grazie
Ringraziamo il compagno pesantissime diamo la parola adesso
Sì al Sindaco
Di Rimini
Per un suo apprezzato sanzioni grazie
Cari compagni e amici gentili ospiti
Nel dargli il benvenuto
A Rimini
Voglio esprimere il mio orgoglio è quello della città e la soddisfazione
Perché ancora una volta la nostra città si dimostra crocevia di passaggio tra i più decisivi della politica nazionale proprio ieri abbiamo avuto i massimi esponenti del nostro Paese degli ultimi vent'anni
Ho l'ambizione e forse la presunzione di credere che non si tratti solo di questioni per così dire logistiche ma della simbolica testimonianza di una centralità italiana rappresentata anche da questo territorio
Qui infatti nella nostra CE sita si è sperimentato quindi cioè quindici anni fa l'accordo impossibile
Tra sinistra e centro si anni fa quello che tra centrosinistra e Partito di Rifondazione Comunista sembrava impossibile è stato reso possibile
Il laboratorio politico riminese e non è stato parco di rischi ma comunque ha precorso i tempi ha fornito un esempio di cui credo attratto buoni auspici l'Unione per il ritorno al Governo
Non voglio tediarvi con gli auspici consigli mi limito a dire che a livello locale
Condividere un percorso comune tra le forze politiche pur diverse e dotate di una forte identità significa dare risposte per
Ai nostri cittadini la capacità di trovare questa sintesi nel rispetto dell'autonomia e del diritto alla critica
Marca la differenza la tara una politica solidale efficace e tesa alla partecipazione
è una invece esteri lei additata su se stessa
Le parole dette ieri dal segretario vostro Diliberto vanno in questa giusta direzione
Abbiamo più motivi per stare insieme piuttosto che dividersi
Abbiamo bisogno di un orizzonte condiviso su idee e programmi piuttosto che discussioni peraltro a mio avviso premature su chi guida cosa
Ogni passo compiuto in questa direzione è un passo compiuto per fare dell'Italia
Le sue Regione le sue Province ci sono e mi nove mila comuni uno Stato moderno europeo capace di tutelare i diritti i diritti di tutti e dei lavoratori
Capace di non dimenticare nessuno in particolare i più deboli
Permettetemi allora da amministratore di questa città di perorare infine con voi due cause che stanno a cuore non solo a questo territorio ma tutto il Paese la prima
Una buona fetta dell'economia nazionale risiede nella industria chiarirmi le sviluppata l'industria turistica eliminerà presento un po'il cuore
Di questo vera e propria tesoro del nostro Paese
Vi chiedo e chiedo anche al vostro partito in qualità di esponente autorevole nel Governo e nel Parlamento di tenere presente questo aspetto non irrilevante per lo sviluppo del nostro Paese
Non è
Una richiesta di finanziamenti ma un'attenzione e cura a uno dei
Delle realtà più importanti per l'economia dell'Italia
Il secondo
Richiesta che vi faccio è come amministratore ho fatto per otto anni il Sindaco nella città di Rimini e posso testimoniare di oggi che la distanza tra lo Stato nazionale e gli enti locali
è troppa c'è troppa distanza fra le nostre istituzioni
Mi verrebbe da dire che paradossalmente parlando qualche volta la distanza che c'è fra la politica e cittadini possa essere paragonata la distanza che c'è fra lo Stato gli enti locali
L'unione di centro sinistra deve fare questo grande sforzo di avvicinare le istituzioni del nostro Paese
Se faremo questo salto è questa la seconda cosa sicuramente faremo un grande passo in avanti ripeto questo non voglio portarvi via altro tempo auguro a tutti voi alla vostra dirige pensa alla posto segretario e al congresso buon lavoro nell'auspicio appunto che questo sicuramente porterà risultati fruttuosi per il nostro Paese buon congresso
Ringraziamo il sindaco di Rimini che non ci ha voluto portare un saluto formale ma sostanziale i lavori del nostro congresso
Non è un mistero per nessuno che la nostra vicinanza al problema delle autonomie locali e della loro dell'ONU rafforzamento è
Uno dei problemi che abbiamo più a cuore forse più a cuore di quello che passa per il federalismo
La parola Rescio al compagno Cosimo Borraccino e intanto lascio la presidenza effettiva alla compagna non viene dolci
Compagne e compagni
Dopo circa trent'anni di un processo di divisione
Reale nel campo della sinistra italiana
Forse
In queste ultime settimane viviamo per la prima volta un nuovo processo processo in controtendenza
Un processo che può portare la sinistra la sinistra reale
Dopo quel mille novecentosettantasei della svolta verso
Un una voglia di rampanti risma tutti tutti i costi voluto dal PSI
Preso in mano dall'allora Segretario Craxi da allora in poi tutta la storia della sinistra
All'indomani del settantacinque della nascita delle giunte rosse che dava la possibilità di uno sviluppo anche a livello nazionale porta dell'avanzata del Partito Comunista Italiano
Da allora in poi la storia della sinistra purtroppo attraverso poi la scelta del decreto di San Valentino quindi all'abolizione della scala mobile coi con l'involuzione moderato del PC la Bolognina
E quindi poi la scissione e poi ancora la scelta di Rifondazione di far cadere il Governo alla nascita nostra insomma un percorso lungo vorticoso di trent'anni di divisione della sinistra
Oggi finalmente ma non è semplice non lo diciamo perché retoricamente questo lo vogliamo dire
Ma già da anni il nostro partito il nostro Segretario nazionale e compagni Oliviero Diliberto
Con forza proponevamo la soluzione della Confederazione della sinistra ed oggi all'indomani del Congresso dei
Dei DS che puntano lo scioglimento nella maggiore forza politica della sinistra
Quella è la strada percorribile la strada che tutti quanti
Non soltanto noi ma anche il popolo badate bene non parlo del gruppo dirigente il popolo la base della sinistra con forza vuole e allora stiamo di fronte a questo grande impegno di fronte a questa
Grande scommessa che sarà difficile non sarà facile
Ma lavorando ad una soluzione che potrà dare finalmente la voce a quella sinistra plurale che l'Italia sia spetta mantenendo la nostra organizzazione mantenendo la nostra caratteri
L'azione di forza comunista nel due mila e sette per far capire che cosa significa essere comunisti perché si è comunisti nel nel due mila sette e portare i nostri valori all'interno della Confederazione della forza della sinistra
Perché non si può parlare di alleanza di sinistra se poi si riduce ad una semplice sommatoria di sigle che stanno nel campo della sinistra politica italiana allora noi questo lo dobbiamo riempire lo dobbiamo e in pile con con i contenuti del lavoro della dignità del lavoro della tutela dei posti del lavoro della sicurezza sui posti del lavoro ebbene faceva quel compagno di Bologna che prendeva la parola prima dell'interruzione per per il pranzo diceva si il precariato importante una scommessa importante bisogna lavorare la sicurezza sui luoghi del lavoro è micidiale quello che sta cade do e io vengo da una realtà quella di Taranto dove quasi ogni giorno all'Ilva di Taranto cioè un infortunio quasi mortale
E allora vanno bene queste due contenuti ma non dobbiamo dimenticare le condizioni dei lavoratori dal pubblico impiego nel campo dei privati che sicuramente devono migliorare perché in questi anni hanno avuto una notevole involuzione
E dobbiamo farla questa scommessa quella del lavoro coinvolgendo la base del partito coinvolgendo i nostri gruppi dirigenti che
Nelle varie istituzioni nei Comuni nelle Province nelle Regioni devono saper portare a
Atti lo sforzo enorme che un partito come il nostro e chi non lo capisce forse non ha la capacità di comprendere che non è stato facile per un partito del due virgola tre per cento far passare quell'emendamento il cosiddetto emendamento Diliberto quello che da la stabilizzazione oltre quattrocento mila lavoratori precari
E allora il partito deve avere la capacità in tutte le sedi si giornali di legare il proprio impegno il proprio lavoro con quello che a livello nazionale viene fatto dai dirigenti dal gruppo parlamentare gruppi parlamentari
Noi in Puglia lo abbiamo fatto porre
Essendo una forza non rappresentata in Giunta perché abbiamo subito una violazione di domicilio paradossalmente da parte di un Presidente dell'unico Presidente comunista aderenti ragioni pugliese il nostro partito pur avendo aumentati i voti in termini percentuali e i consiglieri regionali siamo in due noi non siamo rappresentati direttamente in Giunta ma pur nella difficoltà che potete immaginare che può operare una forza politica che sta in maggioranza che è comunista ma canone rappresentati in una Giunta con un presidente comunista abbiamo svolto questo questo lavoro importante siamo diventati punto di riferimento del precariato abbiamo tenuto in queste settimane due risultati strano dinari una la stabilizzazione dei medici del pronto soccorso che è unica Regione in Puglia non avevano un contratto a tempo indeterminato per via di una scelta della precedente Giunta regionale di centrodestra che
Proibiva l'assunzione nella nell'la sanità e quindi non potevano beneficiare di una normativa a livello nazionale fatta nel due mila e noi siamo stati il partito che all'interno della legge finanziaria della Regione Puglia apposto l'obiettivo del passato quello della stabilizzazione di questi centotrenta mi e dice nel campo della medicina di emergenza d'urgenza è un risultato ancora più importante più grande reso possibile grazie al lavoro del gruppo dirigente del partito a livello nazionale perché ci siamo ricollegate a quel famoso emendamento previsto in finanziaria
Abbiamo stabilizzato per la prima volta in Italia mille cinquecentosessantotto lavoratori del call center voi capite nel regno della
Della neo schiavitù sulle condizioni del posto di lavoro abbiamo stabilizzato i lavoratori in in banda e quelli in auto Baudo tutti quanti stabilizzati con il forte lavoro che il partito ha svolto un partito che è diventato
Punto di riferimento delle classi che hanno bisogno di risposte certe per la garanzia e parla certezza per la stabilizzazione dell'
O contratti di lavoro dobbiamo fare questo ma non basta dobbiamo caratterizzarci dal mio punto di vista anche per una battaglia importante
Sulle vicende sulle questioni ambientali e concludo
Sono spoke puntando sulla riduzione del venti per cento del del consumo di energia puntando e facendoci portatori di una politica per la riduzione del venti per cento delle missioni
Di energie di dicevo due nell'aria e puntando finalmente nei prossimi anni ad arrivare al dente alla produzione del venti per cento di energia rinnovabile eolico fotovoltaico biomasse e quant'altro
Lavorando su questi due punti il lavoro le condizione del lavoro la sicurezza la stabilizzazione e maggiori certezze perché è un contratto magari stabile e duraturo cioè la e sulle politiche ambientali io penso che questo partito un partito che ben saldato nel terreno della politica della sinistra italiana potrà svolgerle bene il suo lavoro un lavoro che servirà a tutta la sinistra così come dice il tema del nostro congresso più forti comunisti per fare più forte e tutta la sinistra
E su questo compagni chiudo davvero dicendo che è importante per fare questo una politica necessaria anche per formare i tanti giovani che abbiamo presenti in platea ma in tutte le nostre sazio ogni una seria politica per quanto riguarda la formazione adeguata dei quadri dirigenti che ora come ora è ancora più importante per l'affermazione per la forza del nostro partito grazie a tutti
Grazie
E hanno
Il compagno professore Marco Mancini e il Rettore dell'Università di Viterbo non che il Segretario della Conferenza nazionale dei rettori italiani i chieda di dagli veramente il benvenuto
Una buona sera a tutti care compagne e cari compagni intanto grazie per questo invito
Porto questo congresso
Le forti preoccupazioni del mondo della conoscenza e della ricerca
Per il difficilissimo momento che stiamo attraversando non voglio limitarmi però a una semplice testimonianza una lamentazione cercherò di spiegare i motivi di quello che ormai un disagio molto diffuso in questo mondo
Un disagio aggiungo politicamente pericoloso di cui occorre assolutamente farsi carico pena la perdita di consensi in un'area tradizionalmente vicino alla sinistra e al partito dei Comunisti Italiani in modo particolare
Dunque prima di tutto un ragionamento breve politico
Come mi fu fatto cortesemente notare da un rappresentante dell'opposizione in un'audizione al Senato
In piena legge finanziaria è stato calcolato che circa l'ottanta per cento del mondo universitario della ricerca ha votato per il centrosinistra
Il partito è noto ha un forte radicamento in questo settore
Un radicamento che insieme un patrimonio prezioso di cui dobbiamo credo andare tutti molto orgogliosi un simile patrimonio non va assolutamente disperso anzi va allargato dove è possibile va esteso
Dobbiamo continuare a essere un elemento trainante della riflessione ed è la elaborazione di strategie alternative non solo nel mondo della ricerca ma anche più in generale in quello della cultura e della conoscenza
L'Università in Italia oggi ha un milione ottocento mila studenti in milioni ottocento mila famiglia
Con gli enti di ricerca parliamo di circa centotrenta mila dipendenti di cui sessanta mila sono docenti e poi una pletora inimmaginabile di precari come sapete molto bene certamente molti di più dei quarantacinque mila di cui parlano i giornali
Dunque l'università e la ricerca sono un settore politicamente molto molto rilevante e non solo sul piano qualitativo badate
E quantitativo lo sono soprattutto proprio sulle tematiche della qualità per il ruolo strategico che rivestono nell'ambito della formazione superiore del trasferimento tecnologico dell'innovazione dei processi dei prodotti come si suol dire
Come dire che università e ricerca contribuiranno a formare la maggior parte dei quadri del prossimo futuro
In tutti i settori pubblici e privati
Di università soprattutto aiutano a diffondere il nuovo beni materiale della conoscenza quel bene che al giorno d'oggi costituisce il principale fattore di progresso e di dinamica sociali
E del tutto evidente allora che far crescere università e ricerca non significa solo far crescere il Paese
Significa anche dar vita e dare speranza ha un'idea che è nettamente di sinistra l'idea di uno sviluppo che deve essere alla portata di tutti i cittadini e insieme l'idea di una maturazione civile che investa tutti i segmenti sociali
Che gli atenei siano al centro delle sfide future di questo Paese se ne sono accorti da subito le associazioni imprenditoriali
Che lamentano oggi come oggi un arresto della deriva moderata se non reazionaria del Governo Berlusconi
Tanto da attaccare quotidianamente in senso letterale ogni giorno il mondo universitario basta leggere i giornali basta ascoltare tanti opinionisti si fa per dire vero autorevoli tante inchieste
Perché questo attacco al sistema della ricerca dell'università sottolineo perché questo attacco al sistema della ricerca pubblica
In primo luogo perché determinati settori
Attribuiscono all'università un peso rilevante è una prova di quanto dicevo poco fa di università contano per il futuro dell'Italia e come se contano
E c'è sfuggono al controllo dei poteri economici vanno bastonate e ricondotte alla ragione non c'è autonomia che tenga
In secondo luogo perché tutti questi autorevoli opinionisti intendono promuovere una politica selettiva verso la formazione superiore mirano a premiare le sulle eccellenze che sono funzionali all'impresa
Vogliono incisi stare nel sistema una competizione liberista che costringa gli atenei a sacrificare le proprie risorse secondo logiche di mercato e non
Secondo le regole in libere della ricerca
E soprattutto della didattica di quella didattica e di quel pensiero che soli educano alla democrazia ricordiamocelo ricordiamo le parole di Gramsci visto che giustamente è stato citato ieri e tante volte
Cito l'università ha il compito umano una parola molto bene di educare i cervelli a pensare in modo chiaro sicuro personale compito umano
Ora io dico cari compagni cari compagni questa non era la politica del Governo Berlusconi non abbiamo votato per non sentire più discorsi del genere non c'eravamo svegliati finalmente da lungo incubo delle idee di destra
Evidentemente no non è così e questo purtroppo non lo capiamo solamente leggendo i giornali e qui vengo al punto centrale
Sconcerto incomprensione delusione soprattutto delusione questi sono i sentimenti che vengano oggi negli atenei italiani e in molti enti di ricerca
Grande delusione per quello che si doveva fare e che non si è ancora fatto
Il governo dell'Unione si era proposto in campagna elettorale
Con idee portanti del tutto diverse rispetto al Governo precedente Funzione pubblica dell'istruzione universitaria centralità della ricerca dello sviluppo
Realizzazione di un nuovo sistema di valutazione maggiori diritti agli studenti capaci e meritevoli in termini di prestazioni
Nei secoli diritto allo studio una rivisitazione delle norme sul reclutamento soprattutto e questo il punto più delicato
Garanzia di investimenti pubblici in un settore già duramente provato del quinquennio precedente ebbene
La legge finanziaria due mila sette e il collegato hanno introdotto solo una parte delle novità tanto auspicate agenzia per la valutazione il nuovo fondo per la ricerca eccetera
E in via di emanazione propriamente lo sapete almeno per chi si interessa di questi argomenti la nuova disciplina in tema di reclutamento dei ricercatori
I tempi però di attuazioni tutto questo sono molto molto lunghi peraltro non so se sapete l'altro ieri il decreto Mussi sul fa oso tre più due è stato bocciato dalla Corte dei conti quindi questo significa
Che ci ritroviamo di nuovo in mezzo al guado su questo argomento
Soprattutto però un'università pubblica
Che sia davvero libera che sia realmente funzionante che risulti capace di garantire a tutti gli studenti in tutte le aree del Paese servizi adeguati deve disporre di finanziamenti congrui certi pluriennali
Qui la finanziaria non ha fatto quasi nulla purtroppo e non si prevedono schiarite in un prossimo futuro il Governo non sembra essersi reso conto del quadro drammatico di natura finanziaria ulteriormente aggravato sì
Che pesa sul sistema degli atenei italiani di qui il fortissimo senso di delusione
Di aree sempre più vasti del mondo universitario non basta a fronte delle legittime aspettative e delle tante speranze dei giovani dei cosiddetti precari
Della ricerca naturalmente che da tempo aspirano a entrare nel mondo universitario noi dobbiamo purtroppo registrare che le risorse messi in finanziaria sono del tutto insufficienti tanto per fare un calcolo
Noi abbiamo circa si dice quarantacinque mila precari della ricerca le risorse in finanziaria bastano per
Cinquecento
Cinquecento posti la speranza del Governo che questi posti siano cofinanziati dall'Università per arrivare a diverse migliaia ma l'università non hanno i soldi quindi questo cofinanziamento è una pura illusione
Si è detto giustamente ieri lo diceva il Segretario di Berto che il precariato e la piaga del nostro secolo e purtroppo lo è anche e soprattutto nel mondo della ricerca anche questo purtroppo un precariato che riguarda persone che lavorano senza alcuna garanzia
Ma c'è di più o forse dovrei dire cioè di meno perché stiamo parlando di soldi e di peggio
Le università lamento no oggi un calo di finanziamenti pari a circa un miliardo di euro un miliardo di euro
Questo miliardo di euro quest'anno nel solo due mila sette diventerà uno virgola cinque miliardi di euro cioè si aggiungono cinquecento milioni questi soldi vengono da automatismi di natura stipendiale che noi siamo obbligati come università a pagare
Ci aspettavamo che su questi ci fossero dei congrui finanziamenti da parte del Governo ci fossero dei trasferimenti come si suol dire non ci sono stati
Se il Governo che in tante sedi e in diversi momenti da ultimo ricordo nell'incontro di Caserta
Ha ribadito la priorità di investimenti nel settore dell'università e della ricerca se il Governo non intende affrontare e risolvere gli squilibri denunciati da queste cifre
E non sono entrato ovviamente nei dettagli e inutile oltre che gravemente fuorviante continuare a parlare di ingresso di giovani nel mondo le ricerche dell'università
Saranno piuttosto l'università purtroppo che trovano entro poco chiudere le porte i giovani cioè chiudere e basta
Allora e concludo
L'appello è chiaro semplice e senza equivoci prima ancora di riscrivere le leggi dell'università
Prima ancora di preoccuparci giustamente dei nuovi assetti dell'autonomia e del Governo degli atenei
Preoccupiamoci di destinare risorse agli atenei prossimi ormai al collasso preoccupiamoci di dare risorse
Perché questa è la priorità assoluta nei settori della conoscenza
Ci vuole un o a Battaglia della conoscenza in questo Paese e necessaria un inversioni di rotta in questo settore ieri per fortuna ed è la prima volta che l'ho sentito dire in un dibattito pubblico il segretario Oliviero Diliberto a sottolineato questo aspetto anzi ha parlato di due missioni
Lavoro e sapete ed è importante che questo sia stato fatto ripeto è la prima volta lo ascolto con grande chiarezza in un dibattito pubblico di questo devo dire mi sono personalmente molto grato
E poi designiamo anche risorse alle borse di studio e i servizi perché tutti ne possano usufruire un Governo di centrosinistra può tagliare un servizio pubblico un Governo di centrosinistra può tagliare sulla conoscenza
Non spendiamo gli atenei pubblici e privati non è una politica di sinistra questa
I Comunisti Italiani sono in grado di far sentire la loro voce lo hanno fatto durante la Finanziaria è stato ricordano poco fa
E nel caso dei precari della pubblica amministrazione hanno ottenuto una straordinaria vittoria bisogna fare lo stesso per l'università e ricerca anche qui dice bene Diliberto come non condividere
Non deroghiamo che ha visto in questo Governo la possibilità di un mutamento di rotta vero e radicale rispetto al passato non lasciamo che dicano
Non è cambiato niente più forte la voce dei Comunisti Italiani più forti le idee di sinistra anche nella cultura della ricerca nell'università
Ringraziamo
Lei in campagna elettorale ma anche una infine
A palate nel Bilancio del mondo
Care compagne e cari compagni voglio anzitutto ringraziare il segretario per
Le modalità
E i contenuti con i quali
Ha messo al centro dalla sua
Relazione
Quello che tutti riteniamo essere oggi il problema
Di fondo urgenza inderogabile
Per il nostro partito per la sinistra italiana
Cioè quello di creare
Un'unità dalla sinistra del lavoro
Questa credo che sia l'urgenza inderogabile
Dettata
Da una
Condizione fondamentale
Oggi
L'obiettivo è quello di dopo la Fondazione dal Partito Democratico dopo la strada che si è avviato alla sua fondazione Partito Democratico
è quello di derubricare
Dall'agenda politica la questione del lavoro
Derubricare cioè dall'agenda politica quello che
L'articolo uno dalla Costituzione italiana
Quello che fonda la democrazia repubblicana ritardi è una Repubblica democratica fondata sul lavoro queste sono le prime parole dalla Costituzione
E
Tentare
Di escludere
La presenza di una forza di sinistra in Italia vuol dire proprio derubricare la questione del lavoro
Per questo il compito fondamentale di noi comunisti
è quello di fare in modo di impedire questo esito
E impedire questo esito è possibile
Solo a condizione di creare quella massa critica di cui non oggi tutti parliamo di creare L'Unità delle forze della sinistra
Non è
Un'impresa facile
E io credo che l'urgenza di questa
Imperativo categorico sia dimostrato da una semplice considerazione
Fino a tre mesi fa
I Comunisti Italiani erano i soli
E sono stati i soli a lungo a parlare di questa esigenza
Oggi
Tutti a sinistra
Sono d'accordo che questa sia la priorità fondamentale
è d'accordo Bertinotti è d'accordo la sinistra DS sono d'accordo i verdi
Sono d'accordo i socialisti
Ecco d'accordo io credo soprattutto una grande parte della società italiana
Che non si riferisce magari a nessun partito ma che ha bisogno di averne da una nuova forza unita dalla sinistra una grande idea di cambiamento dalla società quella che da troppo tempo manca nel nostro Paese quella che da soli i comunisti non siamo in grado purtroppo perché siamo troppo piccoli purtroppo lo sottolineo non siamo in grado di dare
Ecco allora il compito di un partito comunista il compito di ognuno di noi come comunista
Quello di contribuire con tutte le sue forze a creare questa nuova grande forza dalla sinistra unitaria in Italia perché senza di questo badate bene
La contraddizione capitale lavoro salari iato si ridurrebbe a una vittoria per un lungo periodo a favore del capitale e quindi il compito non sto di comunisti di cui l'elemento di identità fondante è quello dalla contraddizione capitale lavoro azionariato li dobbiamo saltare
Guardate
Non è una si parla tanti queste di identità compagni né ci teniamo alla nostra identità ma noi la nostra identità non possiamo limitarci a difenderla
La nostra identità dobbiamo farla crescere la nostra identità dobbiamo costruirla e la nostra identità la costruiamo come
Lavorando nel lavoro di massa creando una forza una massa critica che rappresenti gli interessi del lavoro
La nostra identità non potremmo finale costruirla se subisce una sconfitta cioè se fossimo costretto costretti a chiudersi con cui i comunisti ha formato una forza
Piccola ininfluente sul piano nazionale del Piano dalle forze politiche che cioè non diamo sia in grado di dare i lavoratori la sensazione di essere in grado di portare avanti i loro interessi concreti
Ecco quindi secondo me
La questione di fondo il nostro partito da essere impegnato completamente su questo esisto dall'assonanza che prima non c'erano
Giordano la sua intervista l'altro giorno sul sul liberazione diceva ognuno deve venire con la propria identità bene
E ognuno deve venire con la propria identità perché le dobbiamo prendere tutto
E se oggi tanti circa l'otto il dieci per cento i cittadini vota prato un simbolo molo di Rifondazione Comunista del Dalla falce e martello vuol dire che i comunisti rappresentato fortemente di Appiano
Titolo devono entrare in quella confederazione con la loro identità come devono entrare colori identità socialisti come devono entrare colorito dentista gli ambientalisti come devono entrare coloro identità quelli che sono usciti
Dal partito dei Democratici dalla sinistra
Sui contenuti
Io credo giustamente che il contenuto fondamentale debba essere quello dal lavoro la contraddizione l'ho detto fin dall'inizio e credo
Ridoli prendo qui
Quello che diceva l'intervento il bellissimo intervento che mi ha preceduto che nella FIAT abbiam fatto bene nel documento congressuale a porre la questione lavoro e sapere come questioni discriminanti per il futuro della società
Badate che oggi
La privazione del sapere
Significa privazione del lavoro
E guardate che non c'è da fare dei grandi discorsi teorici per capire una cosa del genere
Perché lo pongono tutte le famiglie quando dei pochi casi in cui riescono a far laureare i propri figli le famiglie dei lavoratori di per
Venti e si ritrovano dopo tre cinque anni di laurea dopo enormi sacrifici sono pochi quelli che riesco a far lavorare i propri figli
E si scopo che magari quella Laura non serve a nulla perché servono altri soldi altri denari per le specializzazioni e allora a chi non si lauda chi non riesce a farla specializzazione trovato disponibilità economica è discriminato
è condannato ha un lavoro precario oppure un lavoro di bassa qualità ha un lavoro che da un reddito insufficiente per tutta la vita ecco questa grazie ecco allora il nostro grande problema nostra grande missione
Fare in modo che il diritto al sapere diventi un diritto di tutti
è un'impresa titanica compagni non è facile oggi
Le statistiche lo dico io lo sto citato e perché il tempo non c'è
Ma la situazione precisa non c'è una mobilità sociale
Il figlio del privilegiato continua a fare lavori privilegiati e ben retribuiti
Il figlio dal lavoratore dipendente o che proviene da situazioni sociali più svantaggiate contino in quella situazione la mobilità è chiuso nel nostro Paese e ha pensato la Moratti ha Metozzi sopra una pietra definitiva
Dobbiamo ripartire da qui io credo e quando diciamo che bisogna elevare l'obbligo di istruzione badate bene che questo l'obiettivo fondamentale ma che non basta scriverlo
Il Governo l'ha scritto nella legge finanziaria l'obbligo di istruzione elevato fino a sedici anni di età
Ma questo deve diventare possibile davvero e perché diventi possibile davvero bisogna che noi investiamo delle risorse nella scuola guardate
Oggi nella scuola ho finito devo chiudere chiudo subito
Oggi alla scuola c'è un forte malcontento
Da parte del Governo da un venire delle risposte precise
Da parte del Governo quella grande operazione importantissima visto ordinari importanza che è stata fatta dal mutare ma su una situazione che vedeva l'evasione fiscale imperava il nostro Paese che invertito questa tendenza ecco
Adesso deve cominciare la fase della vera distribuzione
E fase della redistribuzione vuol dire investire sul sapere e per realizzare l'elevamento dell'obbligo di istruzione e ciò papà di modo che tutti i nostri figli possono andare a scuola di più
Per assicurarsi un futuro migliore e questo non può cadere cari compagni se non abbiamo le classi scolastiche con trentadue bambini pare o all'unico al clacson ragazzi per classe
Non può accadere se
Le nostre scuole non hanno i soldi per comperarsi la carta igienica non può accadere se il tempo pieno non viene assicurato non può accadere se al trentatré incolpato cento delle famiglie calabresi che hanno un reddito inferiore hai quindici mila euro annui noi facciamo pagare seicento e uno di libri di testo dal costo i libri di testo per i propri figli ecco
Su questo io credo noi dobbiamo intervenire noi dobbiamo chiedono al Governo
Di investire sul sapere sulla scuola pubblica per garantire a tutto il diritto di istruzione e finisco
Il Governo deve andare in questa direzione perché io sono convinto di una cosa anche su questa questione come sulle questioni dei salari come sulla questione alle pensioni
Se il Governo nome fa delle scelte che vada in una direzione positiva
Che contribuiscano cioè aumentare il consenso dalla popolazione
Noi come Comunisti Italiani
Giudichiamo fedeltà assoluta questo Governo potremmo giurare alla per i prossimi cent'anni e lo facciamo massimo ma un mente il Consei
Esso della gente sulla base di queste scelte questo Governo non può durare è per questo che la nostra azione deve andare in questa direzione
Di stimolare azioni del Governo che
Allarghino il consenso che allarghino il consenso popolare
Chi ha votato questo governo dal mondo dalla scuola al mondo di tutto il mondo del lavoro detto
Lavoro sommaria
Ecco questo credo che sia anche se dal punto di vista dei saperi dall'istruzione il ruolo fondamentale che noi possiamo con svolgete grazie
Giovanni Pagliarini si prepara alla Pellegrini
Care compagne e cari compagni questo nostro congresso si svolge tra il venticinque aprile al primo maggio sono due date fondamentali per la nostra Repubblica nata per l'appunto dall'antifascismo è fondata sul lavoro
Sì perché l'antifascismo e la centralità del lavoro rappresentano i due profili che hanno caratterizzato la parte più alta
Più nobile più democratica e progressista della società italiana e rappresentano anche tratti specifici delle identità dei comunisti
Il nostro Paese per troppi anni ha dovuto fare i conti con una devastazione culturale una degenerazione culturale segnata da un profondo attacco ai diritti e alle condizioni di vita dei lavoratori
Un attacco portata avanti da quel blocco sociale che disprezza i valori che noi difendiamo i valori della solidarietà
Del rispetto dell'inclusione dell'uguaglianza cui sono contrapposti miti dell'arrivismo della mercificazione dell'affarismo più spinto
Quindi rilanciare i valori della Carta costituzionale significa recuperare le radici della nostra storia
I principi fondamentali da cui siamo rinati dalle ceneri del fascismo a partire dalla centralità del lavoro che scopre scolpita nell'articolo uno della nostra Carta costituzionale
Perché è il valore del lavoro che caratterizza la vita delle donne degli uomini di questo Paese e da loro dignità ed emancipazione
In un'epoca segnata dalle guerre e dal terrorismo internazionale dai conflitti etnici e per l'accesso alle risorse energetiche oltre che da una crescente dispari tra tra parti ricche e povere del mondo
Se il mondo si trova in balia della globalizzazione da noi è anche peggio perché se riflettiamo sconfiggere Berlusconi è stato importante ma di per sé non basta
Ad un anno dall'insediamento della maggioranza che sostiene il Governo Prodi facciamo ancora i conti con l'onda lunga del Cavaliere
Con la scia di devastazioni sociali lasciata dal suo Esecutivo antipopolare con una rottura del patto di cittadinanza sancito dalla Costituzione
Pensiamo all'attività legislativa del centrodestra ma pensiamo soprattutto a livore con cui Berlusconi ha trattato i temi sociali al suo a canna mica cani mentre nei confronti dei lavoratori e dei pensionati
Pensiamo alla precarizzazione di massa alla legge trenta e alla controriforma delle pensioni
Tutte scelte dirompenti che richiedono da parte nostra da parte di questa maggioranza da parte di questo Governo ha una forte discontinuità che si fatica ancora vedere
Serve una propria è una vera e propria azione di risarcimento finalizzata a costruire un'altra idea di società
In questi mesi il Governo Prodi con il contributo determinante dei Comunisti Italiani ha fatto passi in avanti e sarebbe sbagliato a non riconoscerli ma sarebbe altra intanto sbagliato a considerarli esaustivi
Perché guardate proprio sull'idea di cambiamento si misurerà una battaglia per legge non mi
Per l'egemonia dentro il centro sinistra una battaglia che ci dovrà vedere protagonisti
è stato ricordato anche nell'agli atti la relazione introduttiva di S. Margherita hanno scelto di dar vita al partito democratico francamente non ne sentivamo il bisogno
Ma quello che più preoccupa è che in quel progetto si consumano rottura sul grande tema del lavoro attraverso la scelta dell'equidistanza tra il lavoro appunto all'impresa
E io ho imparato da piccolo a distinguere fra
I padroni e i lavoratori non sono la stessa cosa
Ma c'è di più quella prodotta dal Partito Democratico è una rottura con i contenuti dell'articolo uno e dell'articolo tre della Costituzione l'articolo uno che dice che la nostra Repubblica democratica fondata sul lavoro e l'articolo tre che parla di uguaglianza sostanziale
E questo dimostra come sia giusta e necessaria la nostra proposta politica che ripropone invece la centralità del lavoro
Il salto di qualità operato dal Partito Democratico sta tutta nella contrapposizione tra diritti collettivi e diritti individuali
Il Partito Democratico nascere inni riconoscendo la centralità ai diritti individuali mentre noi sappiamo bene che i diritti sono tali se sono collettivi o se no non sono diritti se sono collettivi sono universali
Ed è anche più vero osservando l'affanno con cui il Ministro del lavoro Cesare Damiano si affretta a sostenere che il Partito Democratico sarebbe addirittura il moderno partito del lavoro è falso
è falso e non è vero io capisco Damiano è un affanno comprensibile è l'imbarazzo di chi promuove un percorso politico che entra in corto circuito con la storia della sinistra italiana
Ma vorrei anche dire che le parole sono pietre Cesare le parole sono pietre
A parlare in quei termini del Partito Democratico significa proporre agli elettori una sorta di pubblicità ingannevole
E noi dobbiamo dire le cose come stanno
Dobbiamo dire che tra la riflessione politica organizzativa che agita il centrosinistra e le difficoltà incontrate dalla maggioranza sui temi del lavoro esiste un nesso che si manifesta interamente
Nella difficoltà ad affrontare in modo chiaro il tema del superamento della precarietà e l'abrogazione delle leggi che l'hanno alimentata nonostante il nostro impegno nonostante le nostre battaglie
Si manifesta anche nella difficoltà a ragionare sulla grande questione salariale e su un sistema previdenziale che garantisca i diritti a quesiti e permette ai giovani di programmare un futuro
E ha fatto bene Diliberto apporre approdi direttamente alcune questioni che secondo me sono dirimenti
Anche su questo bisogna essere chiari se il principale argomento mi riferisco alla preside alla previdenza dei cosiddetti riformisti parte dal presupposto che essendosi di molto allungata l'aspettativa di vita
è necessario di conseguenza aumentare l'età pensionabile
Io replico con forza che per contribuire alla stabilità del sistema pensionistico occorre innanzitutto aumentare i livelli di occupazione superando il precariato e armonizzando i versamenti previdenziali
Questo per dire che è una vera riforma pensionistica viene dopo un'incisiva ed efficace azione finalizzata aumentare le entrate mentre
Siamo circondati da presunti esperti che ragionano solo sulle uscite
Il problema sul tappeto rendono l'idea di quanto serve al Paese alla coalizione che sostiene Romano Prodi una forza di sinistra comunista
Noi abbiamo messo in campo in tempi non sospetti il grande tema dell'unità della sinistra e lo rilanciamo adesso con il nostro congresso un'unità costruita sul valore del lavoro e sulle cose concrete da fare
Unità che permetta quinti di garantire un lavoro stabile e sicuro di difendere uno stato sociale capace di garantire diritti rimuovere ingiustizie
Ma questo questo nostro congresso e anche il congresso del consolidamento
Le lavoratrici lavoratori
Tutti ci agili cittadini devono vedere nei Comunisti Italiani di depositare di un alto senso della politica
Devono vedere in orari noi coloro che sanno viverla ogni giorno con spirito di servizio di umiltà e di grande dedizione
Care compagne e cari compagni
Tante battaglie ci attendono e deve essere chiaro che le nostre battaglie sono quelle giuste e doverose noi non siamo quelle delle battaglie convenienti
Abbiamo l'ambizione di cimentarci con le cose da fare anche se siamo consapevoli che c'è il rischio di sbagliare male i comunisti
Sappiamo che alcuni errori non si possono commettere pena il rischio di confonderci con chi vive la politica in modo interessato
La diversità non è solo una parola noi siamo chiamati a ridare un senso compiuto allo spirito ideale e anche a ridare slancio e forza alla questione morale come giustamente chiede Diliberto
Il carrierismo è un male da sconfiggere insieme a quelle logiche da cordata che danneggiano il partito il nostro compito in atto è un altro il nostro compito è quello di rappresentare i bisogni del Paese
I di visoni di chi ci apprezza ci sostiene ci vota e di tutti coloro che potranno votarci in futuro
Questo significa
Rimettere al centro della politica il tema dell'indignazione significa stare dalla parte di chi non arriva alla fine del mese di chi si angoscia per la precarietà della propria condizione lavorativa e umana e per il futuro incerto dei propri figli
Significa stare dalla parte di chi occupa i piani più bassi della piramide sociale lottando fino in fondo contro le ingiustizie
Care compagne e cari compagni ci aspetta quindi un duro lavoro ripartiamo da Rimini dove è stato ricordato che qui sedici anni fa è stato sopperito il Partito comunista
Ripartiamo dalla lezione di Enrico Berlinguer che ci ha spiegato come non si può rinunciare alla lotta per cambiare ciò che non va il difficile scriveva e stare in mezzo alla mischia mantenendo fermo l'ideale
E non lasciarsi invischiata e negli aspetti più o meno deteriori che vi sono in ogni battaglia
Walter native non esistono mi pare questo e migliora augurio a tutti noi che siamo chiamati a dare il nostro contributo per il futuro del Paese buon lavorano i tutti grazie
Grazie
Ora la parola fa la Pellegrini si prepara Roberto Consiglio
Cari compagni e cari compagni noi stiamo facendo un congresso che
Un contributo alla crescita
Di tutta la sinistra italiana la stampa di oggi
Tutta la stampa italiana parla di numeri parla di questo piccolo partito grande nelle sue idee e nei suoi progetti un partito che ha messo al primo posto delle sue priorità
Il lavoro e i saperi il lavoro e la cultura
La cultura per noi Comunisti intesa come crescita civile come condizione per lo sviluppo della democrazia e per l'inveramento adesso ai principi per l'esercizio dei diritti sociali le libertà civili
E le forme moderne della partecipazione dei cittadini alla direzione della società
E dalla definizione degli orientamenti di Governo del nostro Paese noi siamo il partito che vuole continuare a interpretare fino in fondo l'aspirazione di giustizia sociale di eguaglianza dell'articolo tre della nostra Costituzione repubblicana
E che vuole declinare questo articolo in ogni aspetto della sua azione politica
La democrazia e la cultura abbiamo detto in questi mesi per noi una priorità che avrebbe bisogno dello sviluppo economico sottratto alle logiche dell'attuale sviluppo capitalistico
Liberisti co
Ed è difficile affrontare il tema dello sviluppo culturale del ruolo degli intellettuali in un Paese che in questi anni ha vissuto dentro una soffocante stagnazione e nella vita anzi confuso di antiche questioni sociali risolte
Accanto alle nuove emergenze emergenze di carattere democratico
Emergenze civili pensiamo all'attacco la laicità e alla sovranità dello Stato
E alla crescente influenza di quelle culture dell'irrazionalità e a quei fenomeni l'integralismo religioso ed etico che sempre rappresentano le fasi di subalternità culturale anche delle classi subalterni
E poi le emergenze culturali appunto che qui venivano ricordati da Bergonzi da Marco Mancini quella frattura generazionale sociale delle competenze linguistiche matematiche dalla nostra popolazione quei fenomeni drammatici di un nuovo
Analfabetismo che configurano una vera e propria tipologia moderna
Di subalternità
Anche in Italia culla della rivoluzione scientifica moderna noi vediamo riproporsi ideologia del non sviluppo di contrasto al progresso di attacco all'autonomia della scienza mentre si sferrava l'attacco all'università
E ai centri pubblici di ricerca e parallelo e non a caso si sviluppava il processo di concentrazione economica in mano a distretti gruppi industriali e finanziari secondo un disegno di monopolizzazione del sapere a livello mondiale
Di cui sono espressione sia pure diversissima fra loro ossia l'embargo tecnologico contro la maggior parte dei Paesi poveri così come l'impoverimento ci sentito per culturale del nostro stesso Paese noi noi Comunisti Italiani ci battiamo per affermare una nuove strategie pubbliche di politica culturale
Strategie pubbliche appunto e non di parte noi non abbiamo da imporre visioni o statuti particolari ma cerchiamo di fare la nostra parte per riannodare
I fili di quella funzione democratiche civilizzatrice della società italiana
Ed europea che storicamente la sinistra ha saputo svolgere che per due decenni aveva prodotto un rapporto intenso anche si è mai facile tra il movimento operaio italiano con quanti della comunità scientifica
Nel mondo delle arti della cultura avevano ed hanno ed avranno interesse ad un progetto di trasformazione sociale e civile finanche morale
Per queste otto
Un partito comunista come il nostro si pone oggi sia il tema nella ridefinizione di livelli più avanzati dell'unità
E della cultura politica della sinistra di unità e della cultura politica come prodotto consapevole assunto di una possibilità di crescita delle identità culturali e politiche di tutta la sinistra
Che rende del Novecento erede del
Della movimento operaio novecentesco e poi perché qui nella cultura da uno degli snodi centrali per l'analisi e per la proposta di un partito della sinistra il fatto cioè che la scienza
Sia già oggi elemento costitutivo essenziale primario dei processi produttivi avanzati
Del nostro tempo questo ripropone il tema del lavoro umano più che in ogni altra fase dello sviluppo della sto taglia come il luogo centrale della modernità e del futuro il fulcro della produzione della riproduzione sociale
E più che mai si impone la riconsiderazione politica di quanto fondamentale sia di comporre la frattura
Sento il più a storie ca
Sento di alienante che il sistema capitalistico induce tra scienza il lavoro umano lavoro ridotto a pura tecnica ridotto a pura saper fare mentre il sapere appartiene a ristrette oligarchie specchio di una frattura all'Inter o delle forze produttive che si vuole perpetuare anche attraverso questa precarizzazione drammatiche le forme nuove di sfruttamento e che impedisce la ricomposizione in un soggetto sociale e dunque politico capaci di sapere disse e dieci svolgerà un'azione consapevole di lotta e di trasformazione della società
Un progetto alternativo e di superamento del capitalismo questi tocca il compito di quanti si propongono oggi come noi
Direi comporre su basi nuove un'unità nuove adeguata al quadro politico della sinistra perché per noi il tema è la ricomposizione del soggetto
Di classe di trasformazione per noi il tema è la ricomposizione
Del soggetto
Costituito dal mondo del lavoro e noi vogliamo che all'interno delle politiche che venivano qui richiamate anche ora dall'ultimo intervento del compagno Pagliarini il tema cioè della centralità del lavoro sta variate dei lavori e dei saperi fosse centrale dell'azione di governo dell'Unione del centro sinistra proprio perché questo significa per noi comunisti e in quanto comunisti realizzare
Fondamentali elementi della nostra cultura politica
A partire da quel tema centrale dell'analisi marziana la liberazione e lo sviluppo delle forze produttive del nostro e degli altri Paesi attraverso anche l'azione di una regolazione democratica i poteri economici e di un ruolo della politica che non si sottragga al confronto scontro con l'economia ma gli attivi appunto i canali di regolazione da parte dei poteri democratici
Attraverso forme di intervento pubblico nei settori strategici dell'economia del sapere della cultura strategici soprattutto per il lavoro e la crescita sociale del Paese
Settori fondamentali che sono sotto gli occhi di tutti noi anche in questi giorni in queste settimane la politica a questo compito e il Governo del Paese il Governo di cui fanno parte forze di sinistra dato sapere che questo gli viene chiesto da forme e necessità più avanzate per tutti noi partiamo noi comunisti dalla constatazione che in questa fase storica
Il dominio presto che globale del capitalismo ho finito orientato le forme della partecipazione politica verso una democrazia fragile sempre più l'aggredita e sia il berlusconismo si è iscritto a pieno titolo
Nell'ambito del populismo occidentale dall'altra parte esso non ha fatto altro che rappresentare quello che ricordava nella sua relazione il compagno Diliberto innestando lo in quello che Piero Gobetti Gramsci e poi Togliatti
Avevamo già scritto sul fascismo e il nostro Paese l'autobiografia ad una nazione una rivelazione piuttosto che una rivoluzione della società italiana
E noi che siamo di fronte ad un Paese che ha visto bloccati ISO ai fenomeni di crescita di mobilità sociale di crescita civile
Noi sappiamo che sia sconfitto è stato Berlusconi e non ancora sconfitto è stato il disegno di una parte della borghesia italiana di fare gradire per intero
La nostra democrazia con l'attacco la nostra Costituzione alla rappresentanza politica e sociale dei lavoratori I partiti alle forze della sinistra è per questo che noi siamo ripartiti anche in questo congresso da gran ossia dalla cultura
Da gran luce dalla funzione dalla capacità di lettura delle forze della sinistra
Della
Struttura sociale e culturale di un Paese da gran sui
E da coloro
Che costituiscono la storia migliore del novecento e del movimento operaio e che sanno che oggi ricostituire la forza unitaria di quelle fratture la forza unitaria
Di quella rappresentanza sociale
In grado di pesare nell'azione di governo e l'accettazione del Paese è la speranza che noi Comunisti Italiani dobbiamo di nuovo consegnare alle giovani generazioni
E compiere così fino in fondo la missione che la nostra storia il nostro futuro ci assegna vi ringrazio
Grazie
Prima di dare la parola a Roberto e Consiglio c'è una comunicazione di servizio i compagni hanno consegnato una una
Una borsa dei del Congresso in questa borsa ci sono dei farmaci
Che erano stati consegnati perché fossero appunto però depennando Ambra che pesa in legge che perché fossero riconsegnati
Alla alla persona che li aveva depositati alle accrediti quindi vi chiediamo cortesemente di controllare nella vostra Borsa qualora
Ritrova aste una borsa con dei farmaci consegnarla agli accrediti dei delegati grazie
Roberto Consiglio si prepara di noti Dino Tibaldi dopo io molto
Mente
Io concordo con la relazione del compagno Diliberto anche dire questo anche una cosa ovvia o soprattutto sui contenuti e sulle proposte del compagno Diliberto
Ha avanzato a questo congresso ma che ha dispiegato in molte iniziative che si sono avute del Paese nei mesi trascorsi
Ma in primo luogo poi voglio anche evidenziare
I contenuti del documento politico noi sul documento politico
Abbiamo una grande occasione per aprire
Attorno a questo lavoro un forte dibattito non solo interno ma soprattutto rivolto all'esterno rivolta alle problematiche che più volte sono state qui richiamate
Esso francamente per sollecitare un confronto serrato soprattutto con le forze politiche all'interno del centro del centrosinistra
Io
Sono amareggiato la per non aver notato l'assenza dei Democratici di Sinistra a questo congresso ma la loro assenza
Viene ci viene ripagata con l'entusiasmo con il quale il più nostri compagni le nostre compagne stanno partecipando a questo congresso
Cercano di dare il loro contributo nella individuazione delle questioni fondamentali per noi soprattutto per la democrazia del nostro Paese ma per fare avanzare
Una nuova Italia per fare avanzare una società
Che
Sta raggiungendo almeno in cielo e poi in certe parti del Paese
Grossa difficoltà
E qui mi riallaccio subito al Mezzogiorno la questione Mezzogiorno cari compagni è una questione nodale per lo sviluppo del nostro Paese
Il Mezzogiorno armi in casa arranca ancora più di ieri le difficoltà delle regioni meridionali a partire dalla Puglia in primo luogo
Sono a dir poco catastrofiche
L'occupazione diminuisce
I servizi sono inadeguati
L'economia
è un colabrodo
E qui necessità che
Noi comunisti in primo luogo
Incominciamo a sviluppare inglesi territoriali quella necessaria poli etica e soprattutto di azione di lotta per cercare di
Rovesciare la tendenza che viene avanti
Noi dobbiamo porre con forza la questione dei salari i salari ad oggi oggi sono inadeguati
Non solo rispetto al continuo aumento del costo della vita ma soprattutto non garantiscono la sopravvivenza Mimma delle famiglie ca possono comunque disporre comunque di un reddito
Ma ci sono affianca questa sì da queste famiglie
Altre centinaia migliaia e migliaia di famiglie cioè non dispongono di alcun reddito
Ed è difficile sopravvivere in queste condizioni noi dobbiamo
Fare in modo
Che lo stesso Governo non solo deve recuperare
I consensi
Per il centro sinistra ma deve porsi l'obiettivo
Di cominciare a mettere in atto gli impegni più volte enunciati indicazione del lavoro dell'occupazione dei giovani
Che ha raggiunto in Puglia nel Mezzogiorno altissimi livelli siamo oltre al trenta per cento di disoccupazione giovani il
Per non parlare della difficoltà della DC e darla occupazione femminile abbiamo una condizione
Territoriale a dir poco invidiabile e pone non riusciamo nel Mezzogiorno a utilizzare al meglio il clima
I nostri cittadini i nostri partner paesaggi il mare perché non ci sono investimenti le aziende private che diciamolo cospicui finanziamenti pubblici
Attaccano a lavorare impiantano fabbricare e dopo uno o due anni massimo due anni e mezzo
Falliscono se ne vanno e lasciano il territorio in salutati ospiti attorno grande di base devastazione
Ambientale lei qui ci dobbiamo intenderci con molta forza dobbiamo chiedere
Un impegno maggiore
Per dare un segnale reale di ripresa degni della del Mezzogiorno test deve significare a mio avviso la ripresa nei servizi
La questione del lavoro la tutela della salute
Dobbiamo porre in essere tutte quelle iniziative che possono dare una soluzione
Alla cultura questione approva
Cioè quasi sempre si ripete data da tempo che riguardano
Certi territori dal nostro dal nostro Paese
Io ritengo
Con il Congresso e dopo i lavori del congresso al di là della questione intende dal nostro partito che è in crescita
Condivido il giudizi positivi ma la gente della delle questioni nostre interne interessa poco interessa sapere cosa facciamo da domani se andrà se pensiamo che avremo un ulteriore stancata per quel che riguarda le rendite attraverso
L'aumento dell'IRPEF
Delle leggi da parte di centinaia di comuni tra l'altro giorno a partire dal Comune capoluogo volte all'anno ed è la mia provincia foggiana
C'è già ha operato l'aumento dell'IRPEF dello zero tre per cento è diminuito le detrazioni dieci di cinquanta euro e quindi noi dobbiamo intervenire sui questa giusta direzione il Governo deve
Controllare meglio gli sprechi e che si è attuato ammende avvengono nei comuni
Non sono gli sprechi ma continua a portare avanzi potrà portare avanti una politica molto familiare dieci rifiutò di Bra democrazia e soprattutto di tutela dei diritti non ci sono più assunzioni di concorsi
Tutti dato tutte le occupando e quale apporto e occupazione avvengono tutti per il tramite direi agenzie che sono altro
Cioè strumenti del corruzione del favoritismo radicali ente Alesi metà noi dobbiamo
Fini bloccare impedire che è un possono fare ulteriori danni io concludo
Augurandomi dei
Questo partito Terna l'idea di territorio nelle nostre realtà si possa impegnare fino in fondo sui temi sociali e sui temi soprattutto dalla sicurezza
E voglio ringraziare
Pubblicamente il compagno Diliberto per il suo impegno e soprattutto perché in quest'ultime in questi ultimi due anni sta andando davvero la grande e ciò preoccupa quali le
Forze politiche o quei ceti sociali che vengono impartite né comunista gli anni
Come
Un pericolo per rafforzare la democrazia nel nostro Paese
Grazie Dino Tibaldi fai si prepara Manuela Palermi
Compagne e compagni
Dal primo di gennaio fino a ieri sera
Oggi il numero è aumentato sono morti trecentotrentasei lavoratori
Otto mila di questi invalidi
Trecentotrentamila
Gli infortuni
Prima di iniziare l'intervento sulla precedente d'accordo proporrei un minuto di silenzio ricordo di queste vittime accogliamo la proposta del compagno di banco
Purtroppo
La guerra del lavoro questa guerra quotidiana che produce quattro morti al giorno otto trenta mila invalidi vanno due milioni di infortuni
Che produce
è un dato che spesso viene dimenticato e mai citato ogni anno venticinque mila
Malattie professionali riconosciute che hanno poi esattamente all'effetto di un accorciamento della vita e di una
Precarizzazione e di una difficoltà dividere per molti lavoratori
Che questa guerra
Il cui costo allo Stato italiano di oltre quaranta miliardi di Euro questa guerra che produce feriti invalidi
Più di ogni altra guerra
Penso
Noi rischiamo
Che continuerà
Per un lungo periodo INEA cosa fare inevaso abilmente ancora e per parecchio tempo
Questa guerra fatti fermata anche se è molto difficile e complicato
Perché questa condizione è una condizione è conseguenza dei vent'anni dita regolamentazione di precarietà di flessibilità del lavoro che hanno prodotto questi guasti
Hanno prodotto le ingiustizie che nella relazione in molti interventi venivano indicate
Per cui oggi in particolare i giovani non sono più nelle condizioni di poter progettare il futuro e dopo cento anni
Nella storia della nostra Repubblica si trovano nella condizione di un arretramento sociale rispetta i propri genitori
è frutto è conseguenza dalla perdita drastica del potere d'acquisto di salari e pensioni
Che oltre ad avere prodotto un generale impoverimento dei lavoratori dei pensionati
Dei ceti medi ha prodotto contemporaneamente il passaggio di oltre dieci punti del prodotto interno lordo negli ultimi venti anni dai redditi da lavoro ai profitti e dal trenta rendite
La sindrome della quarta settimana che non costringe solo le famiglie
A ridurre i consumi a indebitarsi dentro sempre di più
Ma costringe anche i singoli
Ad aumentare l'orario di lavoro lavorare di più per riuscire ad arrivare a fine mese conseguentemente li mette nelle condizioni di essere più a rischio anche rispetto agli infortuni perché come si sa agli infortuni avvengono quasi tutti all'inizio del lavoro e alla fine del lavoro è frutto è conseguenza del fatto che anche la sinistra a su punto il falso ideologico che il costo del lavoro in Italia è troppo alto e doveva essere drasticamente
Diminuito per favorire la ripresa allo sviluppo
Nulla di più falso
Il costo del lavoro in Italia è agli ultimi livelli della classifica a livello europeo sia co ma il salario lordo che salario netto siamo il Paese che negli ultimi cinque anni ha avuto il meglio la miglior crescita dei salari
Rispetto agli altri Paesi europei come dimostrato dall'ultima ricerca dell'Istat
Questa corsi tua azione è frutto è conseguenza del fatto che in nome della competitività
Della mondializzazione dell'economia
Anche con il consenso dalla sinistra si è fatto strame dei diritti che il lavoro ha perso dignità è il la e i falò che il lavoro è diventato sempre di più una merce e la Mercer meno tutelata in questo mercato
Che il lavoratore e statiche di lavoro è stato l'unico dei fattori della produzione sul quale si è intervenuti per la sua
Riduzione generando con contemporaneamente i disastri sociali che tutti denunciamo e di cui discutiamo e contemporaneamente il cosiddetto declino industriale la perdita di competitività del nostro Paese
La continua ricordo rincorsa alla riduzione del costo del lavoro ha avuto pesanti effetti negativi sul sistema della sicurezza del lavoro
Il trentacinque per cento dell'azienda nel nostro Paese non applica la sei due sei
Oltre l'ottanta per cento dell'azienda
Spende meno di dieci mila euro l'anno
Per la sicurezza sul lavoro
Morire sul lavoro è diventata per molti una triste fatalità alla quale non scippo non ci si può opporre e non si può fare nulla
In primo luogo io credo come ha detto anche il Presidente della Repubblica va ricostruita una coscienza civile
E ha assunto il principio che non è più accettabile per il nostro Paese che si muoia sul lavoro
Perché è assolutamente possibile almeno nel novanta per cento dei casi evitarlo
Basta investire insicurezza basta che gli imprenditori rispettino le leggi del nostro paese
Solo negli ultimi mesi è cresciuta anche su sollecitazione della Presidente dalla Repubblica una sensibilizzazione un'attenzione maggiore anche nei media su questo tema
E positivo che si moltiplicano il dibattito son positivi gli interventi del Presidente della Repubblica e positivo che il Governo prenda provvedimenti contro la lotta al lavoro nero
Che si aumenti non gli ispettori e le risorse destinate alle ispezioni che si pensi a provvedimenti più rigorosi sugli appalti e sulle regole del subappalto che finalmente dopo mesi di annunci ripetuti il disegno di legge delega sul testo unico sulla sicurezza sia approdato in Parlamento e positivo
Però non illudiamoci intanto che abbia degli effetti immediata
Se avrà effetti riapra nel momento Capra compiuto il suo iter e nel momento che saranno attuati i decreti delegati attuativi
Ma
E quindi questo non significa che noi critichiamo questa scelta e giusta ma non è sufficiente è necessario fare qualcosa è qualcosa subito le parole lese Castiglioni
La solidarietà chi muore sul lavoro non bastano più perché si rischia di essere come citato nel Vangelo dei sepolcri imbiancati perché si continua a esecrabile ma poi non si
Mettono in atto misure che possono essere attuate immediatamente bisogna decidere intanto ci sono due cose che non costano
Decidere che diventi obbligatorio in ogni regione il coordinamento di tutti gli istituti che sono preposti alla vigilanza alla tutela e alla prevenzione
E che oggi non
Esistono se non in alcune regioni
Perché a livello di ogni singola regione così come per la lotta al lavoro nero e in ogni realtà si sa esattamente
Quali sono le aziende ad alto rischio e quindi si può decidere di intervenire laddove il rischio è più alto e quindi avere effetti immediati
L'altra è come si dice no e abbiamo sempre sostenuto che prevenire è meglio che curare
L'altra è aumentare le risorse da destinare alla prevenzione
Soprattutto aumentare le risorse da destinare alle ASL e ai servizi di prevenzione di e di sicurezza sul lavoro e all'aumento della medicina del lavoro
Però voglio dire
Queste sono questioni specifiche però c'è una c'è un però
La sicurezza sul lavoro come è già stato detto da altri estratta e strettamente legata alla sicurezza del lavoro
Più c'è il precario meno diritti ai più se il soggetto a rischio di infortuni nuove e più segna la condizione di essere ricattabile e non puoi far rispettare i tuoi diritti
Quindi la lotta alla precarietà
Ha un nesso inscindibile la lotta
Fare latte ripresa della dignità del lavoro sui diritti sulla qualità dei rapporti di lavoro la lotta per affrontare la questione è quella che abbiamo chiamato la questione salariale la lotta rispetto al ruolo al potere delle
Dell'RLS al potere di contrattazione sull'organizzazione del lavoro sono fondamentali i prossimi mesi saranno cruciali e mi avvio al termine
Perché dopo questa finanziaria
Che non ha brillato che non ha trovato molti consensi anzi molto malumore molta disillusione
Saranno affrontati alcuni temi centrali che ci hanno a che fare anche come la questione della sicurezza che sono il tema delle pensioni del mercato del lavoro dei contratti la questione salariale
Non non li affronto perché condivido assolutamente l'impostazione che abbiamo dato nella relazione voglio dire una cosa sola
Oggi i giornali dicono che è necessario per aumentare il potere d'acquisto dei salari
Detta assale di straordinari io credo che sia
Una scelta lo propone il Ministro del lavoro sia una scelta da contrastare
A a uno andare in questa direzione significa esattamente andare nella direzione
Di quella che viene chiamato il contratto leggero che è quello che noi abbiamo e quindi la diminuzione del ruolo di tutela del contratto nazionale del lavoro e il ritorno alle gabbia salariale e la riproposizione dello della come dire del film che abbiamo visto quando ci hanno spiegato che abolire la scala mobile avrebbe aumentato il potere di contrattazione ruolo contrattuale
Abbiamo abolito la scala mobile e il potere
D'acquisto per i nostri salari e delle pensioni è stato quello che ha perso di più in tutta Europa menti in tutti gli altri Paesi europei è aumentato il questi ultimi cinque anni il potere d'acquisto dal venti per cento
E oltre mentre il nostro Paese è fermo all'undici per cento
Ma per fare questo e ho finito davvero
Bisogna anche aderire
Non solo basta che noi continuiamo a insistere sulla questione dalla centralità del lavoro e che facciamo anche ulteriori sforzi perché davvero diventa il patrimonio di tutto il partito
Che ancora non lo è bisogna assolutamente fare in modo che su questi temi ci abbiamo come dire anche qui quella massa critica che
Abbiamo detto e abbiamo individuato nel nostro congresso sia necessaria se vogliamo evitare come dire ulteriori arretramenti e spostamenti dalla bussola politica verso il centro però la questione della costruzione della sinistra che oggi abbiamo davanti questa opportunità va sul talmente affrontata per noi Comunisti deve diventare un obbligo
Perché
Se questo treno
Non siamo in grado di prenderlo oggi si rischia che questa opportunità non si ripresenti più
Essendo un
Ricostruiamo io ho finito da zero
Una forte un forte movimento di sinistra dico anch'io senza aggettivi in cui ognuno a ognuno non sia richiesto ne ha più ne perde l'identità
Credo che sarà assolutamente complicato
Affrontare e risolvere il problema di dare nuovamente voce
Rappresentanza e dignità al lavoro e oltre al lavoro alle classi più deboli del nostro Paese
Grazie
Diamo ora la parola Manuela Palermi
Capogruppo al Senato si prepara
L'intervento successivo Fabio Nobile
Dieci no
Credo che sentite si sa mai
Stamattina
Ho letto sul Messaggero l'intervista del compagno Cossutta
Come immagino avrete letto molti di voi
Compagno Cossutta al compagno Cossutta si chiedeva cosa si aspettava dal congresso dei Comunisti Italiani
E Armando Cossutta risponde mi aspetto dal Congresso che tolgano la falce e il martello
E il nome comunista
Bellezza compagni
Ma anche che arrampichiamo se proprio devo essere sincero
La nostra risposta
La nostra risposta è qui
In questa bellissima scenografia
In questo grande esponenti do simbolo
Che è il simbolo di tutti i partiti dal movimento operaio violenza Ecolabel nell'Ottocento e Novecento
Essi o dei lavoratori
Da sei mi pare
Da sempre
La falce e martello sono stati simbolo del movimento operaio
Sono stati il simbolo di chi in anni molto di più difficili di questi nostri
Allo Stato per i poveri per il riscatto dei poveri
Allo Stato per i lavoratori
Allo stato e lotta per i pensionati per le donne poi gli omosessuali per gli immigrati per la pace per la pace per l'autodeterminazione dei popoli
Tutte le manifestazioni che non abbiamo fatto a sostegno
Insieme a loro cercando di riscattare noi stessi e per riscattare loro li abbiamo fatti con questo simbolo dietro le spalle non ce lo toglie nessuno caro compagno Cossutta
A noi acqua ISPA Congresso a questi comunisti
Non lo toglie nessuno
Gli otto
Io probabilmente sono un po'il PUMS IVA ogni tanto di carattere ma
Ho ascoltato la
La bella relazione del del Segretario
E il punto in cui con grande schiettezza Diliberto parla del Partito Democratico come di uno strappo a sinistra
Ieri Prodi ha detto che non è vero non è così
Io capisco Prodi lo capisco perché
So bene quanto lui tenga all'unità della sua coalizione
E che e al fatto che per Prodi la sua collezione questa e quella di centro sinistra
E quando noi diciamo quando il segretario dice che non c'è un Governo che ha avanzato di quello di Prodi intende anche questo perché non è l'uomo di larghe intese non è un uomo
Di questi tentativi che pure si susseguono quotidianamente
Però
Però non è così
Non è così realtà allo strappo se verificato
Ed è uno strappo pesante molto molto pesante io sono stata alla all'apertura del congresso della Margherita
Io ho ascoltato con attenzione la relazione di Rutelli
Lui ha detto alcune cose per esempio la proposta sulla casa che Diliberto ha ripreso ha detto anche alcune cose interessanti a un certo punto
A un certo punto
Ha parlato dei grandi crimini delle grandi dittature dell'umanità e ha paragonato il comunismo al nazismo
Dicevo
Io sarà che ricordo il mio primo contatto con questa grande straordinaria eresia che è stato il Partito Comunista Italiano
Questo partito unico al mondo io ricordo che avrà avuto dodici anni quando sono capitata nella Prima Sezione a giocare con gli altri ragazzini nell'estrema periferia ricopro di Roma
E ricordo questi compagni questi compagni adulti che accompagnavano i poveri quelli che non sapevano scrivere che non sapevano leggere e di questo quartiere pro-soluto amente periferico
Per fare le pratiche per avere la pensione perché potessero usufruire di qualcosa che magari da leggi di consentiva e che loro non erano neanche in grado di conoscere
Io l'ho conosciuto così il partito il Partito Comunista Italiano un paragone fra comunismo nazismo un paragone fra il partito di Togliatti di Gramsci e di Berlinguer è quello che è stato abile più grande crimine dalla storia
Non è
Non è un modo di incidere non contro di noi ci mancherebbe altro figuriamoci non contro di noi abbiamo le spalle le spalle grosse ma contro la storia
Contro la storia soltanto perché si vuole essere utile a un progetto politico che è del tutto e compiutamente moderato
Assolutamente moderato
In questo senso ragione Diliberto
Un grande strappo a sinistra una grande ferita
E ma da qui sembra che stia nascendo anche una straordinaria opportunità
Straordinaria
Non lo diciamo da tanti anni lo diciamo da otto anni dal Congresso di Bellaria che parliamo di unità a sinistra della Confederazione dalla federazione in ma adesso forse ci siamo
Pensate compagni fusi ci siamo
E
Ho letto un paio di giorni fa un'intervista russo Russo Spena voglio rispondervi da qui
Lui chiede che si faccia subito al Senato un coordinamento fra comunisti italiani Rifondazione comunista Verdi Sinistra DS solo d'accordo i Comunisti italiani sono d'accordo da lunedì
Quando torneremo a Roma faremo questo coordinamento
è finalmente ci muoveremo assieme
Firma il provenendo dal Senato per difendere le pensioni per aumentarle anzi
Perché il più del sessanta per cento dei pensionati è sotto i cinquecento a euro al mese
Una mancia una mancia non una pensione perché i salari dei lavoratori italiani quelli che pagano che hanno sempre pagato le tasse
A quelli noti e c'è voluto Visco quali hanno pagati sempre perché gli hanno direttamente presi dalla busta paga il settanta per cento dei lavoratori dipendenti guadagna oggi in Italia
Quelli a tempo indeterminato e non parlo dei precari poveretti dai mille ai mille duecento euro al mese
Ma come si fa campare con mille mille duecento euro al mese
Queste devono essere sì lo sappiamo come si fa incerto queste devono essere le battaglie che lo metteremo assieme su questi ci misureremo al Senato io sto e se io sono sicura anche alla Camera
E poi ci sono di questi momenti
Forse compagni buono lo sapete ma ve lo dico ci sono di questi momenti dichiarazioni molto importanti di Mussi di Angius
Che fanno un grande riconoscimento a Diliberto per la sua relazione per questo congresso vicolo che si può lavorare assieme che ci siamo che bisogna trovarsi e bisogna costruire alla sinistra senza aggettivi
All'interno della quale noi manterremo la vostra specificità e gli altri manterranno la loro
Ieri parlavo con Boselli
Voi sapete che ci divide molto dei socialisti
Ci dividono pezzi di storia anche amara
Io non riesco a dimenticarmi ancora oggi infischia Berlinguer al congresso del Partito socio socialista italiana
Non riesco a dimenticarmi ancora oggi la cancellazione dei quattro punti di contingenza che poi ha determinato la scomparsa della scala mobile su cui Berlinguer ha lottato fino alla fine davanti ai cancelli di Mirafiori
Ma c'è un punto e ieri lo diceva Boselli c'è un punto importante che ci unisce e questo punto si chiama laicità dello Stato
E in un momento in cui c'è un'interferenza del Vaticano
Così pesante e cattiva ai sopportabile
Che se la prende con
Con della gente che chiede solo di poter stare assieme di poter passare la propria vita assieme di avere il diritto
Di visitarsi quando si all'ospedale di avere il diritto apprendere la casa se l'altro compagno compagno se ne vada
Una chiesa accattivante più Anita senza pietà senza amore noi socialisti ci siamo ritrovati chianche affianco
E abbiamo battagliato e stiamo battagliando e quello non è un punto d'unione di niente quella un punto di non è importante perché ne passa proprio un modo di intendere la vita e lo stesso Stato
Io finisco compagni può anche annoiato troppo lungo
Io finisco se volete in maniera un po'i sul quale però con inusuale però consentitemelo io devo fare due ringraziamenti
Due ringraziamenti personali si può fare in un congresso massimi si può fare no in un congresso
Il primo di questi ringraziamenti a voi compagne e compagni io vi ringrazio
Vi ringrazio proprio di cuore
Perché assieme abbiamo costruito una straordinaria comunità di uomini e di donne comuniste
Quando nessuno ci credeva quando ci sentivamo solidi quando pensavamo che non ce l'avremmo mai fatta ecco siamo qui con questo straordinario simbolo
Dell'altro
L'altro ringraziamento anche questo personale
è un Liviero mettiamoli vi erano Segretario
E a Oliviero dico
Perché
Io lo dico forse vale anche per qualcuno di voi però io lo dico
Senza l'incontro con l'UI prima prima liberazione può al Ministero poi insomma al partito probabilmente oggi io sarei uno di quei tantissimi compagni e compagne
Chi è delusi anche un po'frustrati se ne sono tornati a casa
E invece sto qui
In mezzo a voi in mezzo a questa straordinaria comunità a Milano dei miei compagni e delle mie compagne viva il Partito dei Comunisti Italiani viva l'unità della sinistra
Grazie
Ha ora la parola Fabio Nobile si prepara Fernando Pignataro
Maccari compagni care compagne
La relazione del Segretario
Mi permetterà Anzola che condivido pienamente mi permetterà solo di fare
Alcune considerazioni
Che credo possano essere utili
Alla nostra discussione al nostro dibattito al nostro congresso
Alcune sottolineature
Io credo che
Il contesto
Internazionale descritto da Venier
Sorbello intervento
Permette anche su questa cui su questo punto gli fa fare un salto di qualità anche nella discussione
Del partito
Ovvero come i comunisti la sinistra in Europa declinano la questione del multipolarismo
Cioè senza sinistra senza i comunisti il multipolarismo rischia
Di diventare
E di essere ancora come ci ha insegnato il Novecento
Barbarie guerre
E in questo senso io credo
Che gli è gli esempi di esperimenti e anche le difficoltà che avvengono in America latina ci parlano di questo punto di vista
L'analisi internazionale ci permette di capire che abbiamo ragione
Anche su un altro punto fondamentale cioè sulla centralità
In Quarta in un processo di trasformazione
Nella costruzione di una prospettiva del mondo del lavoro dei lavoratori della classe lavoratrice che in venti anni
Hanno raddoppiato il loro loro numero a livello mondiale ma anche
All'interno del nostro Paese è chiaro si sono modificati e passo al nostro Paese
La gestione di Berlusconi per i settori
Di capitalisti
Diconomia basata sulla finanziarizzazione che rappresentava ha basato tutto il suo attacco contro il mondo del lavoro contro la classe lavoratrice e oggi
I poteri forti tendono a voler conservare
Il risultato di quegli attacchi cercando di condizionare il governo
E come dire è stato detto con la crisi hanno tentato di far fare un passo indietro a chi ai lavoratori vuole
Dar voce e vorrei dare una prospettiva in questo senso io credo che
La frase di Fassino sul Partito Democratico sia molto chiara quando dice
Il Partito Democratico sarà equidistante tra padroni tra impreviste e lavoratori
Quando si dice questo si dice che si sta dalla parte delle imprese perché quando un soggetto economicamente dominante
Con un'altra economicamente dominato si dice che si sta sullo stesso sullo stesso livello segui distanze dirlo Fassino stare dalla parte delle imprese
In questo senso io credo
E anche un'altra frase di Veltroni che dice che la sinistra lo stato d'animo forse dimentica
Qual è il senso e la storia della sinistra la sinistra lese diversa articolazione l'espressione politica del mondo del lavoro e in questo senso il ruolo della CGIL che ha supplito
Alla difficoltà della sinistra politica ha costruito a supplire a questa difficoltà ha dimostrato quanto importante e decisivo sia il movimento dei lavoratori per resistere oggi a costruire un cambiamento la direzione può vigilia di massa di movimenti per la pace per l'articolo diciotto sulle tutto quello che a portare avanti il Governo Berlusconi avvenuto da parte del sindacato ha svolto un luogo di supplenza questo ci dice quanto centrale sia
Il soggetto di lavoratori in questo processo di unità a sinistra
In questo senso io credo
Che dobbiamo lavorare nella costruzione unitaria
Profughi programmi comuni su punti di convergenza come è stato detto però appunto rimarcando che si parte come dire avendo anche delle differenze
E quindi questa unità
Che non deve e differenze che non devono essere elemento di esclusione ma di inclusione la sinistra e composita
Ci viene dalla storia socialista che viene dalla storia comunista chi viene nella storia della nuova sinistra chi viene da una storia come i giovani che appunto invece si aspettano che si costruisca
Una prospettiva di trasformazione che non hanno nessuna di queste storie alla io credo che questo sia
Un lavoro che dobbiamo fare e portare avanti con grande
Pazienza facendo anche un nostro lavoro di ricerca su quello che è stato il Novecento ovviamente proiettando ci verso il futuro riuscendo a costruire questa unità nel confronto e anche nella sfida
Appunto ed è la sfida di
Dialettica ma appunto avendo a cuore la capacità di D'in questo senso di unità che in qualche modo riesca ad essere espressione in primo luogo dei lavoratori e dei settori sociali più deboli a Roma
Per vado verso le conclusioni umana
A Roma c'è la più grande i livelli più il più grande livello
Le di esperimento del Partito Democratico
Leader Walter Veltroni è come dire in qualche modo il Sindaco ne rappresenta l'espressione politica più avanzata
Ebbene a Roma cominceremo a farsi sentire che esiste e a forza la sinistra stiamo lavorando a un coordinamento
Degli eletti ma dovremo lavorare un coordinamento delle forze politiche delle forze sociali perché anche il Sindaco anche laddove
C'è l'espressione più alta l'esperimento più avanzato di Partito Democratico si deve sapere tre non si governa senso i lavoratori per senza la sinistra
In questo senso
In questo senso la questione dell'antifascismo è già stata toccata ma la questione dei precari la questione che riguarda la questione abitative a Rho ma si sentiranno e si sentiranno e come per fare questo dobbiamo avere un partito organizzato un partito che esse Angra ad appunto di dirigere
E non di farsi dirigere per questo dobbiamo essere
Capaci
Di costruire la nostra organizzazione quale mediazione tra le nostre discussioni le nostre elaborazioni le nostre proposte e la sua pratica la sua capacità di iniziativa quello che una volta si diceva la mediazione tra la teoria e la prassi
Per questo dobbiamo fare avanzare
Un lavoro deciso no revocarlo soltanto di costruzione del partito all'interno dei luoghi di lavoro
Sezioni aziendali sezioni che appunto stanno sia nelle realtà
Come dire che vengo dalla vecchia organizzazione del lavoro sia nel nuove realtà realtà del lavoro dare spazio ai giovani a Linda andare all'interno delle scuole ecco io credo che sia
Un lavoro difficile ma un compito importante dobbiamo tutti sentire l'entusiasmo del del percorso che abbiamo intrapreso un percorso di comunisti è un percorso unitario un percorso che essa Appia come dire rilanciare una prospettiva voglio concludere in questo senso in ma intervento Como fatta al Congresso della Federazione citando uno che sicuramente lo sta dalla nostra parte prendere non lo spezzone di un articolo Caputo mi è capitato di leggere sul Corriere della Sera sto concludendo nel quale
Alessandro Profumo l'amministratore delegato di UniCredit nella prefazione di un libro viene Torre Gotti Tedeschi scriveva di come accettare il mercato significa riconoscere esplicitamente il valore positivo del profitto in quanto imprescindibile garanzia di continuità per l'attività di impresa
Vedete in questa semplice frase è possibile leader rintracciare l'essenza stessa di tutto ciò contro il quale ancora oggi testardamente le continuiamo a chiamarci comunisti
è possibile davvero
Per l'umanità tutta un futuro migliore un futuro migliore di questo dove non sia il profitto a regnare
Ma appunto non si approfitta regnare sovrano Marzia l'uguaglianza e la pace a farla da padrone e vi ringrazio
Grazie diamo ora la parola Fernando Pignataro
Non lo dico
Care compagne e cari compagni
La lotta Sclavo notte scorsa
Maniglio mafiose hanno devastato la sede di una cooperativa
A Gioia Tauro che gestisce terreni confiscati alla ndrangheta
Io credo che sia giusto e doveroso che questo congresso esprima quei lavoratori a quei compagni all'Associazione Libera don Ciotti
La solidarietà dei Comunisti Italiani
Romano Prodi
Che ieri ci ha salutato
Poco più di un anno fa ebbe a dire
O noi dimostriamo con i fatti
Che lei che la globalizzazione al servizio di tutti oppure nello spirito di tanta gente quella parola sostituisce colonizzazione o meglio ancora aggiungo io imperialismo
Ho voluto citare questa frase
Che mi vede concorde
Per dire che essere comunisti oggi con una mutazione profonda dei poteri e della localizzazione dei rapporti di forza con una maggiore complessità della società mondiale è sicuramente più complicato
Nella società del secolo scorso nell'economia fordista ogni cosa stava al suo posto
Il lavoro il padrone e la lotta per i diritti c'erano luoghi e parti chiari oggi non è più così
L'economia globale
Gli squilibri e le ingiustizie sono crescenti
Una parte del mondo spreca ed
E abusarlo individui fa del consumismo esasperato Livio logica del nuovo millennio sfrutta le risorse delle nature del territorio fino a provocare la reazione naturale della forza della natura
Dall'altra parte del mondo quell'ottanta per cento di popolo che vive col venti per cento delle risorse a ristrettezze povertà fame morte per mancanza di cibo e medicinali
Io credo che ci sia nel mondo odierno un grande problema di sostenibilità ambientale e sociale
Il capitale non risponde più a queste esigenze il capitale non è più un misura di niente ma solo fine di se stesso
La sinistra nel mondo
Per riappropriarsi del
Nella logica che le società moderne e più complesse e sempre più condizionate da un mondo senza confini non sono governabili
Secondo le logiche dei mercati finanziari
Di una sfida di questo millennio si deve
Riappropriare la sinistra e cioè con chi Milan e contro chi eccome governare la società moderne
Diamo scusa un attimo diamo il nostro benvenuto al Ministro Antonio Di Pietro
Che ci ha voluto
Raggiungere ed essere nostro ospite
Si tratta cioè compagnie
Compagni di delineare un modello sociale ed economico diverso da quello americano
Dei soci al forma mondiali sia affermato un nuovo mondiale ISMU che ha delle delineato le strategie di un altro mondo possibile
Di uno sviluppo planetario sostenibile portatore di civiltà di solidarietà di diritti civili e politici e sociali
In queste idea di società globale c'è tanto spazio per la nostra iniziativa c'è bisogno dei comunisti in Italia nel mondo
Io credo che spazia ci sia anche nel nostro Paese per le nostre lotte le nostre iniziative
Il compagno delle Berto al ha lanciato due sfide
Che io ritengo siano le priorità assolute di questo di questa fase politica e sociale nel nostro Paese il lavoro da un lato la scuola la cultura la formazione la ricerca dall'altro
Guardate compagni sulla questione del lavoro è stato fatto già tanto ai nostri esisteva portato dei successi come non possiamo non ricordare
L'iniziativa nella
Sulla legge finanziaria per quando la star riguarda la stabilizzazione dei precari
E ancora di più credo che stiamo facendo con la proposta di legge cosiddetta Pagliarini che è una proposta più organica e definitiva destabilizzazione di tutto il precariato
Nel mondo del lavoro ma credo che lavoro centralità del lavoro questione della rappresentanza siano le grandi questioni che riguardano i Comunisti Italiani
Più occasioni di lavoro per i disoccupati consolidamento attraverso politiche industriali serie del lavoro e dell'occupazione che c'è sicure sta nel mondo del lavoro io credo che noi non dobbiamo però dimenticare che la
La battaglia per le contro la precarizzazione per un lavoro stabile
è sicuro parte essenzialmente dall'abolizione
Delle normative degli affetti dalla legge trenta
Che noi dopo aver battaglia non possiamo dimenticare
E credo oltretutto compagne e compagni che quando ragioniamo di scuola di formazione di ricerca
Noi ragioniamo e la leghiamo fortemente ha un grande bisogno di sviluppo che c'è nel nostro Paese ma di sviluppo di qualità che punti sulla qualità che sia duraturo proprio perché
Facciamo questo tipo di ragionamento e guardate anche qui quando ragioniamo di una scuola del rilancio del modello scolastico italiano pubblico
Dobbiamo dire con chiarezza che non si può affermare la nostra battaglia di abolizione della contea abolizione totale delle controriforme della Moratti
E infine compagni io credo che noi dobbiamo essere chiari dobbiamo avere una consapevolezza assoluta noi siamo un partito dei Governi Prodi ci ha dato atto della nostra lealtà e anche della determinazione
Stando al Governo e il fatto della preclude la stabilizzazione dei precari credo che dimostri si ottiene di più
E credo così come
La crisi a nessuno di noi fa dimenticare che cioè sicuramente un peggioramento nei rapporti di forza per quello che ci riguardano
Questa è un'altra delle questioni che pone l'esigenza dell'unità
Bertinotti oggi probabilmente era impensabile alcuni mesi fa ha dichiarato e credo che sia una delle più grandi successi di questo congresso
La compatibilità del mantenimento del Partito della Rifondazione Comunista con la nascita di una nuova soggetti soggettività generale plurale della sinistra io credo che questo sia un successo è successo
Della passione della determinazione del nostro partito e del segretario Oliviero Diliberto
Certo che oggi è una sfida che però a nuove prospettive
Ma dobbiamo dircelo chiaramente
Non siamo non possiamo essere per l'unità delle forze radicali ma dobbiamo essere noi soggetto politiche ho chiuso che rilanciamo fortemente una sinistra affidabile di governo responsabile
Proprio perché noi siamo percepiti come gli eredi della migliore tradizione del Partito Comunista avanti allora compagne e compagni
C'è bisogno di sinistra e di scelte di sinistra i valori gli ideali sono quelli di ieri hanno bisogno di gambe
Più robuste per camminare avanti compagne e compagni non solo siamo un partito in salute ma un partito che crede nelle sue possibilità di contare di più e migliorare le condizioni di vita dei lavoratori italiani
Grazie
Diamo ora la parola
A Carlo Carlini
Segretario regionale del Trentino poi prenderà la parola dopo l'intervento di Carlino Marco Rizzo e e successivamente porterà il saluto il Ministro Antonio Di Pietro
Care compagne
E cari compagni
Nella notte
Al comunismo
Bertolt Brecht
Conclude affermando
Che è la semplicità che è difficile a farsi
è la semplicità che è difficile a farsi
E allora e alla semplicità
Che dobbiamo sempre guardare e dalla nostra semplicità dell'essere comunisti che dobbiamo muovere per navigare anche come nave corsara se necessario nel mare aperto
Nel mare aperto e ricco di insidie che si staglia politicamente di fronte a noi
E possiamo farlo
Poiché abbiamo una bussola
Che è l'unità
Ma possiamo avere una bussola
Che è uno strumento di orientamento
Proprio perché c'è una stella polare
E quella è la nostra diversità
Il nostro pensare che è un altro mondo è possibile
Sulla base del fatto che è centrale e va risolta la contraddizione capitale e lavoro
E che solo a partire da questa consapevolezza e non da modi scomposti che non portano a nulla
è possibile tracciare una rotta è possibile modificare completamente lo Stato di cose presenti
E per tracciare questa rotta
Ben venga lo strumento più adeguato la nostra bussola dell'unità
Nel mentre
I DS
Con la loro deriva moderata si incaglia no nell'arena del governo dell'esistente noi non dovremmo avere timori a cimentarsi in un processo di unità a sinistra
Noi ci siamo
Senza alcuna pigrizia tantomeno intellettuale siamo pronti a metterci in gioco rispetto a questo cimento ulteriore che ci attende
Ma allora il tema vero
Non è quello dell'estensione del campo delle forze che possono essere coinvolti che sia il più vasto il più aperto possibile senza aggettivi che escludono
Il tema vero allora è invece quello delle regole del gioco mi si passi l'espressione e dei limiti di questo gioco
Perché come già diceva un grande filosofo canta
La validità di un progetto di un processo di un progetto in fieri sta proprio nell'individuarne i limiti di validità
Altrimenti il gioco si fa altro e per noi cari compagni i limiti di validità del nostro cimento ulteriore
Stanno nel fatto che l'unità non potrà mai significare l'offusca mento della nostra diversità
Perché l'unità non significa omologazione e l'unità non si può fare che tra diversi altrimenti è unicità che a noi non interessa
Perché farebbe venir meno la nostra stessa linfa vitale la diversità comunista
E si finirebbe tutti in prospettiva tra dieci anni non so quanto su un predellino quello del carrozzone del Partito Democratico
Ma questo
è certamente ciò che non vogliamo
Perché almeno questo tra noi accerto
Che i comunisti non si può esserlo individualmente liberamente Massolo come intellettuale collettivo
E allora cari compagni auguri
Auguri cari compagni
Per la costruzione proprio di questo individua quindi questo intellettuale collettivo grazie
Ringraziamo il compagno Carlini la parola adesso al compagno Marco Rizzo
Dico
Buongiorno buonasera compagni e compagne
Io volevo cominciare parlando
Una parola antica
Cioè fare un'analisi di classe spesso usiamo questa analisi di classe
Quando si parla degli Stati Uniti
Si parla del debito gemello del bilancio dello Stato da una parte del debito è stata dall'altra ma quando si parla in Europa e ancora di più in Italia questa analisi di classe un possibile si scioglie non esiste
Quindi questione interne quelle internazionali e difficile fare questa analisi almeno per quanto concerne il nostro Paese ad esempio non ci accorgiamo che si sono i due pesi e due misure
Quando si parla degli Stati canaglia
Il Pakistan lo era poi quando ha dato gli aeroporti
Agli Stati Uniti per attaccare l'Afghanistan non era più uno Stato canaglia l'Arabia Saudita da cui sono partiti la larga parte degli attentatori delle Torri gemelle
Eppure nessuno parla dell'Arabia Saudita
E mentre adesso si discute del nucleare civile in Iran nessuno parla o perlomeno non si parla con la dovuta forza
Dello scudo spaziale è un termine scudo che può sembrare difensivo ma in realtà ricorda la possibilità della distruzione del mondo
Che gli Stati Uniti stanno mettendo in Polonia in sé così Slovacchia e nella Repubblica Ceca e ahimè
Anche con un accordo col nostro Governo che il Parlamento non ha ancora discusso e che forse lo stesso Governo non ha discusso uno di quegli accordi strani segreti l'ho dichiarato Sottosegretario la difesa
Verbosa schifo
L'Italia
Ha fatto questo accordo e quindi anche l'Italia farà parte di questa
Nuova
Guerra fredda che si sta sperimentando nei confronti
Della Russia di Putin due pesi e due misure dicevo anche in Italia
In Italia poi in modo particolare perché esiste ormai una grande separatezza tra la politica nei termini della distanza con i problemi
I grandi gruppi economici industriali e finanziari che determinano
Davvero la vicenda dalla politica
Sono lontani dall'essere individuati
Cambiano le parole e la politica spesso non risolve i problemi anzi la politica sembra insufficiente sembra afona non riesce a parlare invece c'è bisogno della politica c'è bisogno del conflitto
Viviamo una vicenda di precarizzazione vera
Oggi in qualunque azienda dalla più piccola con la media per non parlare a quella grande ci sono sette otto nuove forme di contratti
Per fare uno sciopero bisognerebbe fare lo sciopero generale c'è quella che si dice una prole tariffazione del ceto medio
Quando nei grandi raccordi nelle grandi città uscite il sabato e dite ma come mai tutto bloccato pure la domenica mattina e ve dette che ci sono le code per andare in questi grandi supermercati con un accentramento della distribuzione anche una cancellazione
Di quei tratti anche sociali del piccolo commercio dell'artigianato vengono spazzati via tutti
Ieri Romano Prodi ha parlato di indici positivi
è vero ma io ne vorrei aggiungere anche qualcuno relativamente I numeri della della vita
I salari italiani secondo una importante indagine dell'Eurispes
Sono tra i più bassi di euro d'Europa
Siamo penultimi dietro di noi c'è solo la Grecia
Ma se poi andiamo a vedere il salario netto cioè quello che va a finire in busta paga siamo
Ultimi il che vuol dire che anche le famose tasse hanno colpito di più proprio i salari perché questo
Perché salari rappresentano i salari le pensioni rappresentano il quaranta per cento della popolazione ma su di loro grava il settanta per cento del peso fiscale questo è uno dei problemi e non è vero che non c'è ricchezza la ricchezza c'è quando c'era Valletta
Il rapporto tra un operaio e
Questo imprenditore della FIAT che aveva cullato la FIAT negli anni Cinquanta era di uno a trenta oggi il rapporto tra Montezemolo un lavoratore di uno a cinquecento
Negli ultimi tre anni l'ottanta per cento è aumentata la retribuzione dei Menna genera delle società quotate in Borsa
E poi ci sono i nostri operai che ci raccontano come vivono negli ultimi tre anni le banche hanno fatto profitti per oltre il trentasei per cento
E ancora attendiamo
Lo dico qua D'Antonio che il ministro
Del governo del nostro Governo che la tassazione delle rendite che è ferma al dodici e cinque arrivi perlomeno al minimo della tassazione sui salari che attorno al ventidue ventitré per cento
E ancora qua
E ancora qua in Italia abbiamo persone
Da Ricucci a Caltagirone che in un giorno in un'ora guadagnano
Duecento cinquanta milioni di euro difficile a pensarsi
Cinquecento miliardi delle vecchie lire
Cioè quanto guadagnano cinquecento persone nel corso di tutta la vita quanto saranno bravi questi signori che in un'ora guadagnano quanto guadagnate voi
Nel corso di tutta la vita moltiplicato per cinquecento
Su cosa dobbiamo giocare questa partita certamente sulla necessità di cambiare per cambiare server forza serve unità
Ebbene a fattori di avanzare questa proposta rilanciare questa può proposta della Confederazione della sinistra serve una massa critica ma serve
Per sapere i nomi dei leader per sapere le poltrone per sapere quanti posti o serve invece per cambiare le cose concretamente
Mi chiedono
Ma chi sarà guidare questa Sinistra Unita non ci importa a me interesserebbe capire cosa succede delle pensione nel nostro Paese vorrei dire sommessamente su questo tema dirimente
Con le tasse si paga l'assistenza
Con i contributi si paga la previdenza punto e basta e allora scopriremmo
Che il bilancio dell'INPS in attivo fino al due mila ventinove
E allora scopriremmo e basterebbe leggere anche qua i dati che sono disponibile a tutti che lenzuolo delle pensioni ci dice che il quarantasette per cento delle pensioni
E sotto i cinquecento euro
Che il sessantotto per cento i due terzi delle pensioni e sotto i mille euro e il novantotto per cento di tutte le pensioni è sotto i duemila euro
Cosa rompono le scatole con le pensioni
E ci dicono emetteranno contro i giovani
Con i vecchi
Non ci stiamo
Non ci stiamo perché per risolvere il problema delle pensioni dei giovani basta fare una lotta a questa lotta un nome solo lotta alla precarietà del lavoro punto e basta
C'è invece un business in questo c'è il business dall'altra riforma delle pensioni le pensioni integrative private e se la vogliamo dirla tutta c'è anche una parte del sindacato che si gioca dentro ed è sbagliato ed è una vergogna
Metteranno i giovani contro i vecchi perché ci hanno privato delle parole
Riformismo tutti i riformisti da Fini a Berlusconi passando per altri sono tutti i riformisti
Oggi la guerra si chiama peacekeeping i licenziamenti si chiamano flessibilità in uscita e guai a nominare i padroni quelli non ci sono c'è la parte datoriale
Dobbiamo recuperare il senso delle parole
Dobbiamo riscoprire ideali dobbiamo riscoprire idealità aggiungo una parolaccia dobbiamo riscoprire l'ideologia
Antonio Gramsci scriveva
Vivo perché sono partigiano
Perciò odio chi non partenza oddio gli indifferenti
E diceva bene perché noi siamo da una parte siamo dalla parte dei lavoratori
L'altro giorno sentivo Walter Veltroni che diceva che essere di sinistra e stare con un bambino Fricano giusto
Mi permetto sommessamente di aggiungere essere di sinistra significa anche capire il perché quel bambino africano in quelle condizioni
E mi permetto ancora di aggiungere
Essere comunisti che provare
A cambiare le condizioni
Di quel bambino Fricano noi siamo di sinistra e comunisti
Il comunismo è morto ci dicono ma se è morto perché si rompe pertanto le scatole tutti i momenti
Perché
Abbiamo visto le commemorazioni sul cinquantasei ungherese
Tragedia immane
Ma allora si aspettiamo questa norma la commemorazione della battaglia di Algeri dove i francesi hanno sterminato trentamila algerini
Cadono i cinquant'anni il prossimo anno due mila otto aspettiamo le commemorazioni sul milione di comunisti uccisi in Grecia dai soldati inglesi nel quarantotto
Non ci saranno
Perché appunto il comunismo è morto e infatti non ne vogliono più parlare perché fa ancora paura in America latina
Fidel Castro il compagno Fidel
Forse arriverà alla fine della sua vita
Speriamo più la possibile
Ma Fidel Castro se muore ha vinto ha vinto perché oggi in America latina solo perché c'era quella piccola isola che ha saputo investire
In una classe dirigente dell'America latina possiamo avere il compagno un vociare
Che parla del socialismo
Lei in quel continente
Parla del socialismo è non dei socialisti
E possiamo avere assieme a lui Rafael Correa in Ecuador Daniel Ortega in Nicaragua e voi Morales in Bolivia e possiamo avere anche il Kirchner dell'Argentina il nulla
Del Brasile la Bacelle in Cile proprio per questi
E allora dico cari compagni noi dobbiamo iniziare da noi seriamente oggi la politica vi allontana dal protagonismo dovete tornare protagonisti
E voglio dirvi una cosa ormai
Da politico di professione nei
Perché noi siamo politici di professione perché lavoriamo e viviamo anche di questo lavoro contanti privilegi giudicate ci
Non per quello che diciamo
Ma per quello che facciamo iniziamo da noi
Perché siamo comunisti e di sinistra siamo comunisti e vogliamo essere unitari perché abbiamo ancora un sogno
Quello di cambiare il mondo e questo sogno ci aiuta di più nella vita quotidiana nelle lotte quotidiane bravo Liviero bravissimo
Quando hai detto siamo resteremmo comunisti perché vero più forti i comunisti più forte l'unità della sinistra perché solo coi comunisti
C'è la sinistra
Nessuna parola
Nessun termine come quello comunista ci dice della necessità di superare il capitalismo e le sua ingiustizia e buon lavoro compagni
Grazie
Diamo ora la parola
Al Ministro Antonio Di Pietro
Che ringraziamo
Di avere accettato questo nostro invito
Grazie
Relazione Oliviero grazie a tutti voi per l'accoglienza
E
Per me è un piacere non un dovere essere qui
Ed è
Ed è
Concede che devo riconoscere
L'onore
Al vostro partito
Per essere stato
Il primo partito
Riarrestato alle primo segretari di partito
Diceva Nizzola sdoganare l'Italia dei Valori
è stato quel partito che dopo le elezioni del due mila uno
Prima ancora delle elezioni ha più volte detto non lasciate da parte di Italia dei Valori di Di Pietro perché rappresenta una fetta del Paese con cui è bene dialogare
E a chi gli diceva
Ricordo che vi era chi diceva
Non diciamo che c'azzecca Marco eccetera questo
Di Pietro con noi
Tu voi dicevate ci sono delle battaglie comuni
Che
Al di là del colore di appartenenza sono patrimonio comune
Condiviso di chi vuol fare la politica con le mani pulite
Per questa ragione sia prima sia dopo avete aperto per prima le porte
A un partito l'Italia dei Valori che oggi c'è
Con oggi insieme a voi
Si è assunto la responsabilità di governare
In una coalizione in cui
E vero è molto difficile governare ma credetemi
E difficile governare non tanto perché ci sono i comunisti o ci sono quelli dell'Italia dei Valori perché troppo spesso ci sono interessi diversi da quelli collettivi anche nella nostra coalizione
E quindi
Un omaggio
Che io
Sento di dover
Condividere con voi
Proprio perché abbiamo questa responsabilità comunque
Permette di allora io sarò brevissimo perché e il vostro congresso io sono qui come ospite non derubare alcuno alcun tempo
Prodi riassumere
Qual è il pensiero dell'Italia dei Valori
O meglio ancora qual è
La proposta che come Italia dei Valori qui scientificamente esporrò ma che esporrò il cinque maggio alla riunione all'Assemblea programmatica che anche noi abbiamo la
Individuato come risposta da dare a chi
Appunto sta
Rimodulando
La politica e soprattutto il centrosinistra come coalizione all'interno
Del
Del sistema politico italiano
Io ho preso atto del abbiamo preso tutti atto con rispetto
A due partiti che hanno fatto il loro congresso hanno detto di scioglimento rinominato la loro classe dirigente
Con rispetto
Assisteremo
Al loro percorso
Perché sappiamo bene che nel partito non c'è soltanto
Il lobbista di turno c'è soprattutto tanta militanza da parte di tutte in tutti i partiti
E ho visto anche sofferenza e condivisione vera
Anche
Negli altri partiti e quindi con le doverose disprezzo noi dobbiamo
Con
Confrontarci con loro ognuno per la parte di appartenenza
Con tanto rispetto e anche
Con
Un augurio particolare
Assisto alla vostra congresso che con cui avete rilanciato l'unità a sinistra o l'unitarietà a sinistra
è importante importante perché
è un modello di società cui buon lavoro una parte importante del Paese si rifà e quindi non è criminalità Sandro che si risolve il problema ma chiedendosi perché se tanti cittadini la pensano così
Una ragione ci deve essere Regione sta in quelle stesse in quegli stessi valori che noi dell'Italia dei Valori che non siamo di sì non non ci chiamiamo comunisti però condividiamo i valori di sensi solidarietà e di legalità
E allora
Quando
Si dice
E mi è stato chiesto pure prima ma ancora un senso essere comunisti oggi io dico io che comunista non solo dipende da che cosa può intendere perché quando
Per prima
E più di altri voi avete parlato di necessità di di del dialogo per portare la pace nel mondo beh questo credo che sia un valore
Che
Di cui dovete essere orgogliosi
Quando
Insieme a noi dell'Italia dei Valori e altri vi siete battuti battete finché
All'interno del Parlamento condannati con sentenza penale passata in giudicato non ci siano più
Questo è un valore
Quando
Insieme a noi
Condividete un programma del centrosinistra che non deve guardare soltanto
Al chi è come passano le azioni alla cosiddetta libertà di mercato ma deve guardi deve guardare anche
Alla finalizzazione di questa libertà di mercato che non può essere soltanto perché
Il al mercato conviene
Beh allora anche queste un valore intendo dire
Se parliamo di sistema fondamentale per far parlare
Per far vivere il Paese come
L'acqua come le comunicazioni come l'informazione come la rete autostradale dire soltanto che basta al mercato regolare tutto
Io dico che non basta il mercato a regolare tutto
Perché il mercato
E lo dico da liberale
Perché il mercato
Oggi come oggi se è vero che ha vinto la sua partito oggi come oggi il mercato
Sta producendo modello liberale malato
Di neo feudalesimo dove cioè i monopoli la lobby
Gli interessi di parte poche persone comandano
Semplicemente perché possiede una qualche azione su cui possono fare affidamento alle spalle di tutti
Ecco perché
Noi dell'Italia dei Valori
Che siamo un partito ripeto
Che noi
Ci identifichiamo nella
Ideologia comunista ma che rispettiamo per i valori che esso porta
E per il sangue che ha versato per quei valori
Noi dell'Italia dei valori
Abbiamo sempre
Sostenuto
C'è una coalizione che vuole stare al Governo
Ha il dovere
Ha il dovere
Di guardare all'interesse di tutti e non soltanto
Gli interessi
Di coloro che sono i più forti i più furbi coloro cioè che riescono a farla franca perché
Se
Alcune cose sono state possibile fare in questi anni
Di
Restaurazione perché di questo si tratta
è stato possiedono farla per
Che in molti casi a cominciare dalla giustizia c'è stato un accordo trasversale in puro
Perché hai ragione
Onorevole Rizzo richiamo onorevoli insomma io lo dico in realtà
Siamo molto vicina che dal punto di sé rapporto
Amicale hai ragione quando parli di furbetti del quartierino
E ha indicati alcuni nomi ne aggiungo uno io per far capire alla degenerazione del sistema Consorte
Il mondo delle cooperative e funzionale e lo dico qui
In un modello in un partito dove
Il modello comunista
Ha prodotto un resistiamo cooperativi importantissimo per il sistema Paese quando poi
Non diventa una S.p.A. di fatto
Scusate la franchezza
E allora concludo questo mio intervento
Noi dell'Italia dei Valori assistiamo con rispetto e con attenzione a queste momenti di unità a sinistra o nel partito riformista come si chiama il Partito Democratico poi non ho capito perché non si riformi sta
Riformista che vuol dire
Cioè tutti quelle come la penso non certe persone questo riformisti gli altri non sono i permessi semplicemente perché non la pensano come loro ma non è detto che quel che dice l'uno e per definizione e più riformista dall'altra è un po'come la storia della giustizia
Si dice c'è questa abitudine che quando
Uno viene assolto e la vittoria della giustizia quando viene condannata e lo sbaglio dalla giustizia
Quando ci sono due sentenze amici miei
Vuol dire comune che dice una cosa che dice l'altro ordine che nel
Dramma umano di una camera di consiglio c'è uno che la penso in un modo per la pensa in un altro ma non l'ho detto che il primo a torto e seconda ragione
Va rispettato sia la prima che la seconda sentenza
Però i fatti su quelli che sono
E allora io
Vorrei tanto che questo Parlamento desse un segno di discontinuità e concludo in materia e in questo mio appello ha un impegno comune che possiamo portare avanti da subito noi
In Parlamento se ci sono persone che sono state dichiarate decadute come Cesare Previti vanno buttato fuori
Al
Al nostro Presidente
Del Parlamento alla Camera dei deputati
Onorevole Bertinotti
Noi dobbiamo ricordare che da un anno che c'è una persona che non può stare in Parlamento e sta in Parlamento un minuto c'è un minuto di tempo per questo Parlamento e per questa Camera dei deputati per decidere di
Togliere la tessera di entrata a chi non merita di stare dentro il Parlamento o altrimenti al Parlamento
Che non merita questo Paese
Grazie
Salutiamo salutiamo Antonio Di Pietro il Ministro Di Pietro che si allontana in quel con questo applauso
Per la gioia dei giornalisti diciamo diciamo che è diventato un pericoloso bolscevico anche lui
Peraltro
Apparire estremisti ormai in Italia non ci vuole tanto è
Diamo la così
Insieme ad Antonio Di Pietro per certi versi anzi prima di Antonio Di Pietro in Parlamento su tante battaglie
Luglio abbiamo partecipato
Sui temi dell'indulto sui temi dell'antimafia sui temi
Della
Della battaglia per la legalità attraverso un compagno compagno al quale adesso diamo la parola che i compagni Orazio Licandro
Nella nella bella relazione del compagno Diliberto
Tra i molteplici spunti del mille suggestioni campeggiava un dato nient'affatto secondario
Di una sinistra al Governo del Paese oggi per la prima volta in Italia insieme tutta la sinistra
Che ha acconsentito nella complessità e nella delicatezza della fase politica e tra le numerose
Contraddizioni raggiunge il mento di importanti obiettivi
Rapidamente dalla lotta all'evasione fiscale al risanamento dei conti pubblici
L'agganciamento della ripresa alcune importanti misure sul versante delle politiche del lavoro e delle politiche sociali ricordo soltanto qualcuna
Quella della
Stabilizzazione l'opportunità di stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione
Il DDL sulla sicurezza e posti di lavoro è ancora quello recentissimo che richiamava
Oliviero Diliberto il DDL sull'immigrazione
E questo con un ruolo determinante essenziale e decisivo dei Comunisti Italiani
Ma questi obiettivi per quanto rilevanti questi importanti risultati non sono ancora sufficienti
Rispetto alle reali condizioni del Paese e del Mezzogiorno
Che tuttavia ritorna nell'agenda del Governo della politica ma che al tempo stesso impone misure più forti politiche più avanzato e strutturali
Che durissime sono le condizioni di vita
Di
Milioni
Di meridionali che vivono in regioni devastate da disoccupazione
Precariato caporalato in cui ha rialzato orale a testa una piaga
Che pensavamo di aver debellato l'immigrazione giovanile un Paese che consente nell'indifferenza generale ai nostri giovani
Di andar via quelli con un altro tasso di scolarizzazione di specializzazione di professionalità di andar via in cerca di nuove e migliori condizioni di vita è un Paese votato irrimediabilmente al declino
Cinque regioni in preda all'illegalità diffusa e alla criminalità organizzata insomma ci sono tutti i presupposti perché ciò
E da oggi e per domani possa
Essere materia per riproporre al Paese una nuova questione meridionale certo non nei termini
Il cui
Abilmente profetica mente lucidamente la leva delineata quasi un secolo osso fa Antonio Gramsci ma in una prospettiva diversa nuova
Con una tutta lì a fare drammatica attualità tre che fare allora
Certamente non cedere alle sirene di Confindustria
Per esempio sul cosiddetto tesoretto espressione un po'volgare noi parliamo di maggiori entrate che sono il frutto di un'azione forte del
Del Governo Monte zero posso dirlo mi ricorda una
Celebre vignetta di un noto disegnatore americano purtroppo scomparso recentemente giorni arte in cui ci sono due da personaggi un re
è un cortigiano
Cortigiano chiede avere
Sire ma
A che punto è la guerra contro la povertà
E il sovrano risponde la sto vincendo con sicurezza
è il cortigiano ma Sire tutta quella moltitudine di poveracci vi fuori beh lo avranno già persa
è allora
Allora la polemica sulle
Maggiori entrate
Sull'utilizzazione noi
Diciamo con forza e ci conforta
L'orientamento del Presidente del Consiglio andranno innanzitutto per le famiglie per i salari per le pensioni e per gli ammortizzatori sociali perché le imprese hanno già avuto e adesso devono essere disponibili a farsi carico
Di chi nel passato ha sempre dato ha sempre portato il peso delle finanziarie lacrime e sangue si diceva all'approssimarsi dell'autunno quando iniziavano le sessioni finanziaria appunto in questo in questo Paese
E diciamo con nettezza senza pudori senza subalternità con coraggio che per quanto riguarda questo Paese l'economia nel Mezzogiorno
Occorre un intervento pubblico dello Stato nei settori più importanti strategici dove si crea nuove prospettive di sviluppo e la competitività del Paese
E
Il futuro delle nuove delle nuove generazioni
E allora finanziamenti nei settori strategici ma soprattutto
Scuola università e ricerca scientifica perché soltanto così se riusciremo a far mettere radici al sistema di produzione
Nel nostro meridione nel
Nel Paese riusciremo a sconfiggere il fenomeno della delocalizzazione della della produzione dunque dunque la sparizione improvvisa di migliaia e migliaia di posti di lavori per no però di deindustrializzazione che ha
Distrutto l'economia meridionale negli ultimi quindici anni
E infine
Sia Hamas via come grande questione democratica del
Del Paese va borghesia mafiosa oggi
Più che nel passato
Composta da insospettabili professionisti stimati medici
Brillanti avvocati
I viveri ti politici abilissimi esperti della finanza internazionale insomma nuovo potere nuova dirigenza della criminalità organizzata
Che è presente oggi più di ieri nelle trame sociali e politiche della Sicilia del Mezzogiorno
E questo con una grande ancora attualità non abbiamo vinto la guerra siamo ancora nel pieno di una di una guerra durissima
Nel sessantesimo anniversario della strage di Portella della Ginestra del venticinquesimo anniversario dell'uccisione di Pio la Torre
E nel quindicesimo anniversario delle stragi di Capaci e via D'Amelio
Per rinnovare l'impegno dei Comunisti Italiani
Su questo versante per
Per rendere omaggio a quelle vite spezzate sacrificate di chi lavorava per assicurare un Paese democratico e libero dal gioco mafioso vedete
Noi
Per noi che scontato farci offrire
La solidarietà a Libera di don Ciotti ma voglio dire una cosa
Nel nostro Governo in questo Governo non ci sarà mai un ministero che ci proporrà di convivere con la mafia se questo dovesse accadere o noi o a lui senza senza tentennamenti
E allora perché comunisti e di sinistra ci dicono siete ideologici si lo siamo
Ma oggi viviamo l'età di ferro delle ideologie come spiegare altrimenti gli attacchi le ingerenze delle gerarchie più
Che come spiegare e comprendere per esempio il dilagante liberismo selvaggio siamo ideologici siamo di sinistra e siamo siamo comunisti perché
Le condizioni la condizione umana oggi è un inferno guerre povertà disuguaglianza
Diritti umani calpestati discriminazioni profonde nel mondo
è disperata e disperante i sono le condizioni anche degli italiani di milioni e milioni di italiani ho finito bella relazione del
Del compagno Diliberto bella e appassionata la relazione di un leader coraggioso anche ha saputo spingere oltre lo steccato diciamo con franchezza il partito e ciascuno di noi
E come uomo di sinistra
Non so come dirigente di questo partito desidero ringraziarla fatto Manuela Palermi ma sento di doverlo fare anch'io
Perché ci impedisce di attardarci di guardarci timorosi al nostro interno e appena al di là del nostro confine il Paese gli italiani la politica italiana lo stesso Governo ha un disperato bisogno di sinistra ma una sinistra finalmente non divisa frammentata litigiosa
E inevitabilmente debbo che è del tutto marginale unità della sinistra come avvertito Oliviero Diliberto non è
Una furbata politica non è un'operazione di mera conservazione del ceto politico se così fosse sarebbe la sciagura è una cosa più grande significa costruire una Sinistra Unita plurale forte dunque dare forza al mondo del lavoro la forza la questione salariale e pensioni diritti giustizia sociale
Fine dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo
E la grande questione mai risolta nel mondo e in Italia dell'uguaglianza e infine anche la questione morale
Non ne avevo non me ne vorrà il Ministro Di Pietro ma in questo Paese è stata posta profetica mente molto prima da Enrico Berlinguer
L'unità della sinistra è uno dei cimenti più grandi del nostro orgoglioso giovane e sempre più solido Partito
Una sfida da raccogliere e dire da rilanciare subito nei territori e nelle regioni perché Partito dei Comunisti Italiani e al servizio della sinistra italiana vive Comunisti Italiani
Ringraziamo il compagno Licandro nuova parola la compagna Loredana dolci si prepari il compagno Michelangelo Tripodi
Cari compagni care compagne
A me spetta un compito
Come segretario appena ne ho letto dell'Emilia Romagna di ricordare i valori di questa terra noi abbiamo scritto nel Documento regionale che questa terra
Ha resistito al fascismo durante il ventennio fascista le cooperative hanno sostenuto i lavoratori
E da questa capacità di mettere insieme l'asta c'è Alitalia la politica
Per così dire la solidarietà infinita è nato è nata la Resistenza è nata la Resistenza dai braccianti i sette fratelli Cervi erano dei braccianti
Avevano fatto le lotte con i sindacati avevano difeso il lavoro e noi da lì veniamo da questa terra da questo elemento di socialità e di politica
Abbiamo
Visto e noi tutti i giorni ci ricordiamo di questa casa meravigliosa che è il Museo Cervi questo elemento di storia di resistenza della nostra terra è abbiamo ancora in che è stare Gione le donne le mondine che hanno che sono riuscite a lavorare a essere si sfruttate dai padroni
Nelle risaie ma continuare a stare insieme a vivere momenti di grande socialità e di grande solidarietà fra di loro
Ed è da questo cari compagni care compagne
Che è nato il Partito dei Comunisti Italiani il Partito il PC il Partito comunista
Ed è da questa linea rossa da questa resistenza che noi cerchiamo ogni giorno di ricordarlo
A coloro che stanno buttando via il bambino e l'acqua sporca a coloro che mettono insieme e cercano di non ricordare
Che la cooperazione la cooperazione in questa terra è stato un elemento di sostegno ai lavoratori è stato un nelle intoccabili Uto la capacità di contribuire in modo preciso al salario dei lavoratori con le cooperative
Di allora degli anni Cinquanta sa è venuta sulla classe dirigente di questo Paese e della classe dirigente del Partito Comunista Italiano
Ora in Emilia Romagna questo modello non c'è più
In Emilia-Romagna c'è una nuovo povertà la povertà dei lavoratori che con mille euro al mese non risiede non riescono
Anche nella quarta settimana comprare il latte
Ma c'è una povertà di futuro anche delle nuove e giovani generazioni
Le donne in Emilia Romagna quand'anche sono laureate faticano a raggiungere la stabilità sono quelle in modo più preoccupante che occupano gli ultimi posti di lavoro precario
E quindi anche in una condizione di occupazione importante noi viviamo tutti tutte i fenomeni della precarietà e della insicurezza del lavoro
Oltre a questo in questa Regione
Viene
Così di per così dire
Un elemento ancora più preoccupante perché la classe operaia i lavoratori vedono la svendita dei valori la svendita di quelle che sono state quello che è stato il frutto del loro lavoro
In questa Regione vi erano e vi sono purtroppo non più le aziende municipalizzate che avevano il compito di calmierare con le tariffe di calmierare appunto
E lì e l'aumento del costo della vita di proporre tariffe a cui tutti potessero accedere e che
Sarebbe rendevano possibile anche per un operaio progredire migliorare mandare i figli a scuola l'università
Ora purtroppo non è più così lei due più grandi aziende di questa Regione Hera Enia sono state quotate in borsa
Essi preparano purtroppo a privilegiare il profitto rispetto alla tariffa si preparano piuttosto a investire sul sulle questioni mi economiche dei risparmiatori piuttosto che
Essere di sostegno ai lavoratori che non arrivano anche qui alla quarta settimana del mese
Noi siamo contro questo progetto
Nei diversi comuni abbiamo persino fatto ostruzionismo affinché non venisse confuso e svenduto un patrimonio pubblico che a parte viene appunto storicamente a questi cinquant'anni di lotte dei lavoratori che in questa Regione hanno contribuito anche a far aumentare il patrimonio pubblico
Noi
Noi riteniamo
Che ci siano tutte le condizioni per ricominciare anche da questa Regione ad avere davanti
Quel elemento che ci differenzia profondamente dal Partito Democratico tra noi e loro c'è una differenza sostanziale
Che riguarda il fatto che noi sappiamo essere pragmatici sappiamo comprendere come importante aumentare la detrazione dell'ICI ma al contempo non abbandoniamo l'idea
E
L'utopia che di poter cambiare il mondo
Questa è la differenza secondo
Noi compagni e compagne di chi si ferma semplicemente a mettere una pezza rispetto alle necessità e alle difficoltà anche economiche rispetto a chi guarda oltre rispetta chi con la forza delle idee riesce anche a trovare una soluzione concreta dei problemi
Noi
Lo vogliamo dire con tutta
Franchezza
Siamo e vogliamo rappresentare qui in EmiliaRomagna come Partito dei Comunisti Italiani
Quella tradizione che viene dalla Resistenza
Che ha fondato la sua capacità di lavoro nel
Patrimonio pubblico e nell'interesse pubblico rispetto al l'interesse privato e l'interesse di mercato
E lo vogliamo fare nella convinzione che anche quando partecipiamo nei Consigli Ida dei Consigli comunali nei Consigli provinciali e nelle Conte abbiamo l'occhio rivolto costantemente a chi lavora a chi non ha i mezzi appunto per pagare
Le bollette a chi non ha le possibilità
Per oltrepassare in questa società distinto benessere i IP è la quarta settimana del mese
Io non ho niente non entro i temi che sono stati già affrontati da tutti i nostri compagni e voglio chiudere brevemente perché tanto è stato detto su questi due punti che per noi sono importanti
E per me in particolare sono importanti io ritengo che se riusciremo qui in Emilia Romagna a guardare oltre altra guardare questa nostro anno due mila e sette e ci stiamo riuscendo a vedere
Il popolo della sinistra che non ha più riferimento sicuramente il partito anche a livello nazionale sarà un partito più forte
E più radicato ed è questo il compito che noi dirigenti dell'Emilia Romagna assumiamo ed è questa la prima volta che ci sono indicatori fin dal mille novecentonovanta uno che dirigenti importanti di quelli che erano i DS stanno venendo finalmente con noi o comunque si stanno rifiutando di entrare nel Partito Democratico
E concludo con un aspetto nel mille novecento
A ottanta
Avevo diciotto anni sono andata a sentire Enrico Berlinguer al Palazzetto a Roma dell'euro bene cari compagni care compagne io ieri ho provato la stessa
Emozione
Quando ho sentito
La relazione del nostro Segretario Oliviero Diliberto
Penso che questo elemento
Sì è importante
Perché vuol dire che noi comunisti noi comuniste
Non trascuriamo l'anima
E possiamo
Continuare
Approvare
Anche
Con amore e con dolore i sentimenti
Che ci rendono possibile trasferire dal nel cuore
Il partito al
Ai lavoratori e concludo con questo dicendo che
La anche la relazione anche la relazione il documento congressuale gli emozionato molto perché
Non so se i diciotto anni nove anni si è non elemento il numero nove ma comunque
Io ho un figlio di diciotto anni e nel mille novecentottantanove
Quando si decideva scadeva il muro di Berlino e
Il partito detto comunista italiano decideva sostanzialmente la prima base per farlo scioglimento io con una
Panza di otto mesi ero lì che contestavo questa idea
Allo stesso modo cari compagni care compagne
Io vi dico
Che
Aver portato questo simbolo e questa che nostra capacità di essere fermi e decisi combattivi ma anche pieni d'amore nel prossimo millennio eh utile e giusta
Per le nuove generazioni e non abbiamo
Fatto queste battaglie invano concludo con un
Una
Un tratto di una poesia dica sia Lorca nel punti in cui dice nella notte percorsi il migliore dei cammini
Sopra una pulitura di madreperla senza briglie senza state ecco compagni questo è
Il mio augurio che
Questo partito percorra il migliore dei suoi cammini sopra una mole una pulitura di madreperla senza briglie senza Stati
Ripercorrendo e dando la libertà ai lavoratori
Ringraziamo la compagni annoverare oggi
La parola a Michelangelo Tripodi si prepari il compagno Paolo Guerrini
Compagne e compagni
Sembra passato un secolo
Ma sono passati solo pochi anni
Da quando nel due mila uno solo otto sei anni fa
L'esito negativo di quelle elezioni politiche
Aveva addirittura messi in discussione
La stessa sopravvivenze il futuro di questo partito
Solo sei anni oggi nel due mila e sette
Dopo aver attraversato anni difficili
Che ci hanno messo alla prova possiamo tranquillamente affermare
Con la tranquillità che ci viene dalla forza conquistata
Che i Comunisti Italiani non sono una meteora della politica italiana della società italiana rappresentano un punto di riferimento certo di questa sinistra di questo Paese
Per questo
Io penso
Che possiamo sicuramente affermare che questo nostro quarto congresso nazionale
Rappresenta il Congresso della maturità politica dei Comunisti Italiani negli ultimi anni abbiamo ottenuto risultati straordinari se noi siamo cresciuti nel consentire gli italiani abbiamo conquistato simpatia interesse in ampi settori dell'opinione pubblica siamo diventati un punto di riferimento della battaglia politica nella sinistra italiana
Io credo
Che tutto questo a rappresenta il riconoscimento e il frutto di un grande lavoro di un
Eccellente
E impegno che è stato portato avanti in questi anni dal gruppo dirigente del nostro partito voti ma personalmente io ritengo che un grande merito per quanto abbiamo fatto e per quanto abbiamo ottenuto
Dobbiamo tributare al segretario nazionale al compagno Oliviero Diliberto l'artefice della ripresa ed è lì lancio del Partito dei Comunisti Italiani
Un congresso della maturità con un partito protagonista del dibattito con un partito che è capace di presentare un progetto politico che nasce dalla condizione di maggiore forza
Che abbiamo conquistato
Ed è un progetto politico che parla tutta la sinistra italiana
E che parla al mondo del lavoro un progetto politico che
Può trovare
Nella proposta che noi presentiamo anche la possibilità di dare sbocchi più concreti
Ad una proposta che noi
Come è stato giù giustamente ricordato danni stiamo facendo a partire dal Congresso di Bellaria
Ma che oggi più che mai rappresento un bisogno oggettivo per la sinistra di questo Paese la proposta appunto dell'unità della sinistra della Confederazione della sinistra sappiamo
Siamo tutti consapevoli che è proprio oggi
Più che mai serve più sinistra in questo Paese
Perché quello che è accaduto nei giorni scorsi ce lo reclama lo sottolinea ce lo richiede
Dopo sedici anni dalla cancellazione del Partito Comunista Italiano
Nei giorni scorsi con la celebrazione del Congresso dei Democratici di Sinistra è stata compiuta una scelta che io considero altrettanto grave
Di quella che è stata appunto la cancellazione lo scioglimento del Partito dei comunisti di comunista italiano e io credo che così come sedici anni fa
La scelta di cancellare il Partito comunista non ha cancellato i comunisti dalla storia e dalla politica di questo Paese
Tant'è vero che noi siamo qui Sforza
Crescente forza chiesti sta radicamento nella società italiana cos'siccome allora appunto l'obiettivo della cancellazione dei comunisti non è stato raggiunto io credo che oggi non sarà raggiunto l'obiettivo di cancellare la sinistra di cancellare una forte e sinistra
Che si batte per gli ideali del cambiamento della società che ripropone i grandi temi dalla lotta per la giustizia per la pace
Per la libertà e per la democrazia e debbo dire che sono rimasto molto colpito dalle dichiarazioni che sono state fatte in questi giorni
Dalle dai da tanti esponenti certamente la cosa che mi ha colpito di più è stata quando qualcuna fermato mi pare Fassino che uno degli esponenti di spicco del Partito Democratico potrebbe essere il Presidente della Confindustria Luca col vero di Montezemolo e debbo dire mi ha molto colpito anche il fatto che
Nel nostro congresso nazionale nonostante una gran de presenza ospiti illustri il Presidente del Consiglio i Presidenti dei due rami del Parlamento che hanno onorato
Questo nostro congresso c'è stata questa grande mancanza questo grande vuoto la mancanza di una partecipazione di una delegazione
Di livello adeguata all'importanza di questo evento di questo appuntamento
Dei democratici di sinistra
Ma debbo dire che questa assenza in qualche modo è speculare al fatto
Che nel loro congresso qualche settimana fa addirittura hanno fatto punti loro per Berlusconi che è stato accolto come un trionfatore e attività
L'ha dichiarato che anche Luigi potrebbe iscriversi al Partito Democratico siamo arrivati anche a questo a questo punto
Della
Della vicenda e non c'è dubbio che
In questo contesto
Noi abbiamo invece bisogno di lavorare fortemente
E di lavorare anche
Con
Un impegno che faccia andare avanti le politiche più sinistra significa che oggi
Si propone e si richiede una forte svolta riformatrice anche a livello nazionale nella politica del Governo
Abbiamo
Passato un anno difficile
Apriamo avuto una finanziaria che non abbiamo definito a luci e ombre
Che certamente ha dato molto al sistema imprenditoriale all'impresa dodici miliardi di euro per la riduzione del cuneo fiscale
E per il fondo per l'innovazione e la competitività dodici miliardi di euro alle imprese oggi diciamo che quel o che viene chiamato il tesoretto per essere destinato a risarcimento sociale perché questo è il Paese in cui ci sono pensioni e salari farne
Nei giorni scorsi abbiamo visto che i salari italiani sono collocati all'ultimo posto d'Europa noi diciamo e ha fatto bene il nostro Segretario nella sua relazione apporre questo tema
Che c'è bisogno di una politica di redistribuzione della ricchezza più pensioni a partire dalla pensioni minime più salari più risposte ai problemi sociali delle classi popolari questo serve
Per riconquistare la fiducia la credibilità per evitare che si determini una rottura che diventerebbe irrecuperabile tra il nostro elettorato l'elettorato del centrosinistra
E il Governo nazionale abbiamo questo dovere
Abbiamo l'impegno a lavorare perché è questo che il Governo che rappresenta la
L'equilibrio più avanzato possibile corrisponda poi nei termini concreti alle domande alle aspettative alle a grandi ansie di cambiamento abbiamo vinto di un soffio le lezioni lo scorso anno ma quella vittoria il frutto ed esprime una domanda di cambiamento che vogliamo che si realizzi nelle scelte e nelle politiche del Governo
Un cambiamento profondo attraverso appunto una nuova fase di riforma di riforme profonde si cancelli
La legge trenta si cancelli la controriforma Moratti si facciano si cancelli non è leggi vergogna partire
Da una nuova legge sul conflitto di interessi si facciano le opere giuste che servono a questo a questo Paese e servono
Alla ai lavoratori al popolo italiano
Io penso e mi avvio a concludere
Che il nostro partito ha messo al centro i temi forti
Siamo il partito dell'unità e della diversità ma io voglio aggiungere siamo un partito che si chiama Partito e i Comunisti italiani in quanto esiste questo partito e questo partito esalta appunto i valori dell'unità e della diversità
Ma siamo anche il partito che oggi
In questa particolare situazione in cui siamo al Governo e svolgiamo un'azione importanti in Parlamento e ci impegniamo per portare avanti le istanze di cambiamento nella società
Vogliamo
Dare concreta attuazione all'attualissima indicazione di Enrico Berlinguer vogliamo essere un moderno partito di lotta e di Governo io credo che questo sia un tema assolutamente ineludibile
E finisco compagne e compagni noi
Io rappresento sono segretario regionale della Calabria siamo venuti a questo congresso con orgoglio legittimo
L'orgoglio di un partito che è cresciuto in quella regione che ha ottenuto il tre virgola quattro per cento dei voti alle elezioni politiche
E che ha raggiunto insieme alla Toscana il primo posto nella graduatoria nazionale per il nostro partito
Per una Regione consentitemi fanalino di coda in tutti gli indicatori economici e sociali
La regione più povera la Regione con il più alto tasso di disoccupazione con il reddito pro capite più basso per noi Comunisti Italiani questo risultato
Rappresenta
Davvero motivo di grande
Soddisfazioni e ci spinge a fare ancora di più
Per rafforzare il consenso del partito per andare avanti nella sua capacità politica ed organizzativa noi siamo il partito in Calabria che si batte e si è battuto e ottenuto un grande risultato contro il Ponte sullo Stretto che lotta per i diritti e per la legalità
Che si batte contro la 'ndrangheta che è vicino a quei giovani
Della cooperativa Valle del Marro di Gioia Tauro che proprio due giorni fa la norma nella notte scorsa sono stati colpiti nel loro nella loro attività
Loro svolgono hanno avuto assegnati dallo Stato i beni confiscati alla mafia terreni
Confiscati alla mafia sono stati
Colpiti con un attentato intimidazione è una pesantissima nei loro confronti che rischia di mettere in discussione questa attività coraggiosa
Vogliamo essere vicini ai giovani della Valle del Marro a libere a don Ciotti come Comunisti italiani anche dal quarto congresso nazionale del nostro partito
Allora finisco comprendo
Io credo
Divenute di costruire un'identità comunista nel terzo millennio
E compito terribile grandioso abbiamo piena consapevolezza di essere ancora inadeguati a svolgerlo
Un'opera gigantesca ci attende ma come sappiamo anche un lungo cammino comincia sempre
Con un piccolo partito noi comunisti Comunisti Italiani che non possediamo alcuna rendita ereditaria
Ma siamo solamente anima
Dalla volontà di affermare uguaglianza Zohra varietà giustizia sociale
Diritti libertà
Democrazia pace lavoro
Con la nostra passione era nostra intelligenza ci spingiamo sempre più oltre perché questo mondo non ci piace non ci soddisfa
Non ci convince e per questo ci vogliono i comunisti per cambiarlo
La parola al compagno Paolo Guerrini si prepari il compagno Mario Michelangeli
Ma mi fido compagne e compagni
Io
Credo che questo Congresso non solo per
Il rilievo
Che gli è stato riservato dalla stampa dalle forze politiche
Ma anche per la qualità del dibattito che noi stiamo conducendo
Rappresenta un momento davvero significativo innovativo della politica italiana soprattutto del dibattito sulla sinistra
Io
Condivido la relazione del segretario
Penso che sia davvero una relazione
Seria
Fondata
Ragionata
Una relazione anche coraggiosa
Voglio fare qualche considerazione
Sul dibattito sui temi
Il Partito Democratico
Ora noi abbiamo avuto lo stesso giorno
Cioè ieri
Due operazioni della sua politica
Espresse una qui
E una sulla stampa una qui
Dal Presidente del Consiglio Prodi il quale
Ha detto che senza di voi riferendoci hanno i comunisti
Le riforme non si possono fare
Lusetti
Autorevole esponente dalla Margherita
Dice
Per ora
Siamo alleati
Con la sinistra
E aggiunge
Sicuramente con l'UDC ci sono molti più punti di contatto che non con la sinistra
Ora
Siamo
A pochi giorni dalla conclusione
Dei congressi
Che ha notato luogo al processo che porterà rapidamente al partito democratico
In quei congressi
Ci sono stati come diceva la vecchia canzone durante la guerra c'è chi ride c'è chi piange no
Nel congresso dei DS si è pianto molto
E ha ragione
Nel congresso della Margherita non si è pianto affatto
E anche qui ha ragione
Vedete
Cari compagni
La cosa stupefacente e che questa discussione
Ce l'abbiamo avuta presente tutta ieri una sui giornali di Lusetti e l'altra qui di Prodi certo a noi ci piace sottolineare la posizione del Presidente del Consiglio
Dell'ispiratore del Partito Democratico cioè della persona
Che riferendoci al Governo sulla quale noi facciamo più più riferimento
Ora
Diliberto
Nella relazione riferendosi al Governo ha detto anche quali sono i punti sui quali noi vogliamo
Insistere
Vogliamo caratterizzare la nostra azione la nostra pressione unitaria
La nostra sollecitazione è la nostra lotta di un partito appunto di lotta e di Governo
Il lavoro e la conoscenza
Ci sono stati diversi interventi qui che hanno sottolineato i diversi aspetti io per brevità li richiamo solamente
L'intervento di Pagliarini l'intervento di Bergonzi l'intervento di Venier ma di tanti altri compagni
Ora
è vero
Diliberto ha usato un'espressione inconsueta
Riferendosi a un Governo ha detto noi vogliamo bene al Governo
Ma non è stata una dichiarazione disarmata
è una dichiarazione
Aperta forte di consenso il rapporto al contesto politico e sociale nel quale noi viviamo
Ma c'è un limite il limite
E la legge elettorale
Noi siamo unitari sì ma sui cd no questo è opportuno che il Presidente del Consiglio lo tenga presente
Secondo
La relazione dicevo
è stata molto aperta sul dibattito che si apre a sinistra
Certo noi potremmo dire quella cosa
Continuista noi lo avevamo detto a Bellaria l'abbiamo ripetuto in tutti questi anni vengono sul nostro terreno non vogliamo questo a loro
Noi diciamo chiaramente
Che siamo aperti a questa discussione
Siamo aperti con la nostra proposta quella dalla Confederazione
Quella della sinistra senza aggettivi
Ma siamo anche disponibili a un ascolto
Che è Oliviero ha detto
Credo in maniera precisa
All'ascolto anche di eventuali altri approcci
Anche di eventuali
E
Proposte di
Di apertura di un processo unitario sulla sinistra
Si è espresso dicendo che può essere affidato anche alla fantasia della politica che può suggerire dei percorsi che finora magari non abbiamo
Previsto noi siamo convinti
Che l'idea giusta quella dalla quale si può partire è quella di discutere sul cash cosa vogliamo
Nel breve e nel medio periodo e andare ognuno con il nostro nome e cognome
In una confederazione che sia aperta a tutti
Ma d'altra parte siamo disponibili alla discussione
Noi non abbiamo da difendere
La nostra identità in maniera passatista
La nostra identità non è semplicemente
Un nome è un simbolo ai quali siamo davvero legati
Moltissimo e in maniera forte
La nostra identità
è un processo
Che deve costruirsi
Nella
Nelle nell'approfondimento di quelle che devono essere le idee nuove di una prassi e di una teoria
Che proponga alla trasformazione della società una nuova idea del socialismo che faccia i conti col secolo col passato con le condizioni noi non vogliamo essere
I difensori di un museo che non incide politicamente
Noi vogliamo essere coloro che vogliono trasformare riaprire la via di una trasformazione della società
E dunque
E dunque
Non è il momento come ci viene suggerito autorevolmente
Di
Di direbbe noi in partenza
Ci spogliamo di tutto e siamo a disposizione no
Noi non andiamo disarmati da nessuna parte
Noi proponiamo un percorso un approfondimento un processo
Che raccolga le idee migliori la cultura migliore
Per riaprire il discorso del socialismo
Questa
E l'identità che noi dobbiamo costruire è conquistare
Non è una questione di come ti chiami la questione e anche di come ti chiami
Naturalmente ma è soprattutto di che cosa vuoi come lo vuoi continuo i
E come fa i conti con la storia passata e con l'avvenire
Queste l'idea
Che noi dobbiamo cercare
Di portare
Di portare avanti ecco cari compagni perché io dico che noi dobbiamo andare con chiarezza di idee come ha detto Di Liberti
Non con me posizione ambivalente con una posizione chiara
Siamo aperti disponibili l'abbiamo aperta noi questa strada ci vorrebbe pure anche adesso che altri rispondono positivamente
Noi civili tra esimo e dicessimo no stiamo attenti attenti al pericolo no noi abbiamo conquistato questo terreno
Concludo noi abbiamo conquistato questo terreno e su questo terreno abbiamo chiamato gli altri e gli altri devono confrontarsi con voi vorrei concludere
Ricordando un articolo dalla compagna Rossanda
La quale
Come accade spesso a quelli che storicamente esprimono posizioni
E se
Più a sinistra sempre dei comunisti
E quando praticano la politica unitaria
E finiscono per essere minimalisti la compagna Rossanda dice beh
Ci possibile si può mettere d'accordo sul minimo dei minimi quello di temperare la cattiveria del capitalismo ecco io vorrei dire alla compagnia Rossanda ma hanno gli stessi
Che noi sì sul terreno della scelta politica del concreto operare politico della dei rapporti di forza del governo del Paese possiamo
Avere la posizione
Elemento talmente praticabile ma sull'orizzonte più profondo non possiamo accontentarci di temperare il capitalismo noi esistiamo per una ragione sola
Quella
Della liberazione sociale e umana quella che chiamavamo e chiamiamo ancora socialismo e dunque questo è il terreno del nostro cimento
Su questo terreno noi chiamiamo tutti gli altri quindi c'è un processo
C'è il rapporto del dialogo
C'è il punto di caduta possibile della Confederazione o di altra forma di organizzazione
C'è poi un dibattito che deve portare avanti tutti e noi non sappiamo preventivamente come si concluderà
Ma siamo interessati a condurlo avanti con le nostre idee quelle appunto dalla liberazione umane e sociale
Grazie
Ringraziamo il compagno Guerrini la parola al compagno Mario Michelangeli si prepari il compagno Nino Frosini
Cari compagni care compagno credo che se vogliamo cambiare il mondo abbiamo bisogno anche di un partito che si è in grado di farlo e voglio iniziare proprio per dare un piccolo e breve giudizio su questo nostro partito un partito che deve essere adeguato
E ci dobbiamo chiedere se è adeguato da segretario regionale del Lazio voglio dirvi in primo luogo
Che ho anche il dovere
Di rappresentare e dirvi di un'idea
E di un partito che ha visto svolgersi nella mia regione uno solo straordinario congresso regionale a conclusione di otto congressi di federazione
Che ha sancito un grande salto di qualità del partito a Roma
E nel Lazio in termini di iscritti quasi cinque mila sa quadri dirigenti usa compaio Michelangeli salutiamo il compagno Salvi che è appena giunto
Causale
Riguarda i dirigenti
Crescita elettorale
Al ruolo di governo in quattro province su cinque al Comune di Roma e Regione che ha visto soprattutto una grande sintonia dei gruppi dirigenti
Mi associo
Alla braccia
Una ricercate condivisa ritrovata unità interna e sulla linea politica mettendo soprattutto in campo compagni la politica e abbandonando bisogna dirlo
Le cosiddette appartenenze a cui un partito con una diarchia
Ci aveva anche costretto per forza di cose in particolare quando già costretto a difendere l'etica della politica rispetto a chi del potere ne aveva fatto una ragione di vita
Salvo andar via quando quel potere è stato intaccato e non abbiamo avuto e non abbiamo nessun rimpianto
Perché lì è andato via anzi ne abbiamo tratto un grande beneficio
Per questo ha ragione
Diliberto e ha ragione anche Marco quando dice
Che bisogna giudicare i compagni i quadri dirigenti non per quello che dicono ma anche soprattutto per quello che fanno perché ambire belle parole possono essere bravi tutti ma poi nei fatti cioè sono quei comportamenti
Che portano alcuni solo ammirare gli obiettivi le poltrone
E poi quando non ci riescono abbandonano il partito non sanno fare nemmeno in minoranza e non sanno fare nemmeno
Nella condizione di appartenere a un partito di starci in tutte le condizioni
E lo voglio
E non è un caso compagni
Che abbiamo messo al centro della nostra iniziativa politica nel Lazio
E con grande piacere vedo che compagno Diliberto per vari lo ribadisce oramai in tutte le sue relazioni lo ha ribadito anche qui in questa
Nostro Congress o nella sua relazione introduttiva abbiamo messo al centro proprio la questione dell'etica e della morale dell'essere
In politica in maniera utile
Una politica oggi ridotta
Appunto all'otto per il potere personale a interessi di parte per il carrierismo i soldi il prestigio
Abbiamo a che fare
Con i professionisti della politica non più con i rivoluzionari di professione a cui ci abbia abituato il grande partito comunista italiano per cui si va anch'una scelta di fare politica per professione ma la si fa al servizio degli altri e per spirito di servizio degli altri per quegli ideali
Appunto per i quali combattiamo
Ma detto questo consentirebbe di esprimere anche la mia opinione
Sulla relazione del Segretario
Un giudizio non un gesto non rituale compagni perché io credo
Che bisogna anche
Partire nell'originalità dei nostri interventi da quella relazione che avverto il Congresso perché su quello che si svolge il congresso
Per dire se sia d'accordo oppure no
E quali sono gli elementi nuovi che si introducono in entrambi i casi altrimenti si rischia di ripetere le stesse cose e allora può essere anche preferibile non parlare ed approvare quello che c'è da approvare
Ma dicendo questo voglio esprimere innanzitutto con chiarezza
E con estrema sincerità che sono completamente d'accordo in primo luogo con Oliviero
Con la sua analisi della situazione su scala italiana europea ed internazionale con le proposte che ha avanzato guardando alla prospettiva al ruolo del nostro partito al ruolo dei Comunisti Italiani
Sull'analisi del partito sul suo stato di salute e su cosa bisogna fare per farlo cresce
E farlo crescere compagni anche in maniera rapida visto lo sconvolgimento in atto sullo scenario politico italiano uno scenario che non promette nulla di buono ma proprio nulla e qui
Noi chiaramente auguriamo il successo al Partito Democratico
Perché sarebbe un disastro contrari e lo sarebbe per l'Unione lo sarebbe per il Paese
Ma non possiamo
Nascondere che questo ci ha provocato ci provoca una grande amarezza perché bene a scomparire la sinistra per quanto moderata per quante di esse lo fossero ma era la sinistra ancora
Oggi quella sinistra non c'è più anzi è passato un principio vedere voi Comunisti Italiani eravamo definiti anacronistico vedo qui il compagno sardi non so se sarà d'accordo con me ma sicuramente
Oggi
Con la nascita del Partito Democratico addirittura diventa naturalistico il socialismo
E se non addirittura una parola sinistra stessa cioè siamo antiquati forse non riusciamo più a dare quelle risposte di cui ha bisogno questa società moderna
Rispetto a un capitalismo invece che vorace e che provoca ancora ingiustizie grandissime non soltanto nel nostro Paese ma nel resto del mondo nel resto del mondo e potremmo parlare di ambiente di clima di guerra e di pace
Un capitalismo che non è da temperare
Perché è un capitalismo che alimenta se stesso e anzi provoca guerre disastri perché questo Riserva creare ancora più profitto perché divisioni di servono a creare e ad alimentare se stesso e allora la risposta del Partito Democratico è chiaro che non ci piace
Così come non ci piacciono le dichiarazioni che accompagnano già la nascita del Partito Democratico quando ci dicono
Lo ha detto il Presidente Marino mi auguro che questo poiché è un qualche modo possa rientrare ma quanto ci dicono che le maggioranze possono essere cambiate e quando si guarda qui al centro e si vuole espungere la sinistra quando ci parlano di una legge elettorale pone sbarramento che potrebbe metterci nella condizione di far sparire i comunisti
In primo luogo
Perché è chiaro che vogliono far fuori la sinistra e la sinistra che compie in qualche modo può dire qualcosa allora e proprio rispetto a questo scenario di vero e compagni del congresso che voglio introdurre una piccola riflessione
E in questo caso mi riferisco alla sinistra che come dicevo prima all'imperativo storico di unirsi
Storico compagni
Per fare massa critica per non essere marginalizzata emarginata dei processi e dal Governo del Paese sia sul piano elettorale che sul piano politico a discapito ovviamente
Degli interessi e dei valori che la sinistra intera vuole rappresentare ad in primis la difesa dei più deboli la difesa dei diritti di giustizia di uguaglianza
Per l'oggi e per i prossimi mesi però ci sarà un grande fermento a sinistra per andare tutti in questa direzione
E noi Comunisti italiani saremo nel gorgo
Per usare una frase in gravi Iane ci saremo a pieno titolo perché siamo quelli dell'Unità a Sinistra quasi finito quelli tenuti a sinistra siamo quelli che da anni parliamo di federazione confederazione siamo già pronti
Ad usare nuove formule e qualsiasi formule che portino a questa unità perché per primi che avvertiamo tutti i pericoli che la mancanza di unità comporterebbe
E ce l'ha insegnato la storia la nostra tradizione
Ma appunto la tradizione dei comunisti e noi siamo Comunisti Italiani e fino a prova contraria tali vogliamo resterà restare io sono assolutamente d'accordo
Forse non ce n'era neanche bisogno ma la frase di Oliviero con cui ha concluso questo congresso
Eravamo restiamo e saremo comunisti è quella che ci dà aiuto e conforto nella scelta che dobbiamo fare per poter andare avanti
Perché riteniamo insopprimibile l'esigenza del superamento della Società capitalista che genera i mali profondi del pianeta
E non voi siamo gli unici comunisti in questo Paese
Ad avere la consapevolezza del ruolo storico che ci spetta e per il quale abbiamo il dovere di esistere resistere stare nei processi sporcarsi le mani con i compromessi le alleanze le scelte politiche anche qualche volta disponibili
Pur di operare per cambiare le cose
E provare a far contare chi altrimenti non Conte non conterebbe nulla queste la nostra storia e la nostra migliore tradizione
E forse ben presto
Saremo anche gli unici
A definirci comunisti
Escludendo per quanto mi riguarda quelle forme di malattia infantile
Che portano all'estremismo e che sono residuali inefficaci inefficienti e spesso anche se generano simpatia possono anche essere pericolosi ma oggi compagna equilatero il punto
Che cosa accadrà nel prossimo futuro si farà l'unità della sinistra
Io dico di sì ma per fare cosa un programma comune basato sui contenuti io penso di sì anche perché sarebbe deleterio il contrario e poi si parlerà di un nuovo soggetto politico
Di un nuovo partito dalla sinistra ovviamente non comunista cari compagni cari compagni io penso proprio di sì
Perché questa è l'obiettivo dichiarato innanzitutto da una parte della sinistra DS cioè il Big Bang per ricostruire la sinistra
Però
Io voglio chiedere un processo di questo tipo a quel punto arriverà anche a noi la richiesta
Di aderire
E di sciogliersi in questa opportunità beh io credo in buona fede ci possa essere anche richiesto nodi scioglierci e di costituire un nuovo soggetto politico questa è la riflessione veramente vino mi scuso chiuso
Ma
Questo
Che significherà
Non dovremmo magari
Attrezzarci da questo punto di vista ad avere
Delle risposte a dare delle risposte perché solo noi possiamo rappresenta è una speranza di cambiamento radicale della società perché solo noi abbiamo questa prospettiva del superamento del capitalismo allora ragione Diliberto quando dice
Sinistra Confederazione della sinistra senza abiure senza aggettivi in modo che tutti ci possiamo stare su un programma comune questa credo che debba essere la scelta
Credo che dobbiamo fare comunque la nostra parte fino in fondo
Ma pensiamo si a questa prospettiva perché rischia compagni c'è perché il nostro un popolo generoso
è un partito fatto di militanti
Di dirigenti riguarda i direttori che sono pronti a dare l'anima per l'unità a sinistra qua c'è qualche volta
Forse senza neanche distinguere il tratto identitario che invece è fondamentale quello dei comunisti che hanno ancora l'ambizione l'aspirazione di voler cambiare il mondo non per noi stessi non per fideistico
Per il nostro partito
Che è e resta un mezzo uno strumento Maribel per il bene dell'umanità intera noi vogliamo continuare a chiamarsi comunisti per questo come diceva il compagno Ernesto Che Guevara sotto questo profilo nessuna passo indietro nemmeno per prendere la rincorsa
Ringraziamo il compagno Michelangeli ed è con vero piacere che diamo la parola ora al compagno Cesare Salvi
Ringraziandolo fin da ora per il contributo che vorrà portare al nostro congresso
Care compagne e cari compagni
Il compagno di libertà ma ha chiesto di parlare subito e parlo a braccio perdonate quindi
Si erano fatte in tempo a preparare la scaletta almeno ma mi sento a casa mia e quindi mi sento a
A mio agio
Sono venuto al vostro ultimo congresso ha proprio qui a Rimini
E abbiamo parlato di unità della sinistra
E abbiamo fatta di strada allora
Oggi non vi parla il compagno Salvi diabete
Sembra accolto con
E piacere compartecipazione io parlo a nome della nuovo movimento politico alla Sinistra democratica
Che è formata dalle compagne e compagni che hanno sostenuto Mussi ma questa mattina anche cessata l'intesa il documento comune le compagne e compagni della mozione Angius che ritengono di non aderire
Al fantino democratico
Abbiamo cominciato a prima a fare un po'di unità della sinistra DS morsi risalii Spini Bandoli adesso Angius adesso dobbiamo lavorare per una più ampia unità della sinistra
Abbiamo fatta di strada ma ne dobbiamo fare ancora insieme presso
Io ho molto apprezzato l'impostazione che Diliberto ha dato nella sua relazione al tema dell'unità della sinistra
Le due parole di cui oggi dobbiamo che sono a cuore al nostro popolo ai lavoratori ai cittadini sono due sinistra e unità
E a queste due parole dobbiamo stare strettamente legati
E operare perché queste parole divano vivano nella realtà istituzionale dei Parlamento nelle assemblee del Governo vivano nel Paese vivano tra i cittadini vivano nel mondo del lavoro
Le identità non si aboliscono le abiure non si chiedono e non deve essere nemmeno posto un tema di questo genere
Cosa abbiamo a pensare
Ha un grande unitario e plurale soggetto politico della sinistra nel quale ognuno faccia vivere le sue idee la sua storia i valori in cui crede equestre valutare insieme fondare caro insieme tra l'ARPA taglia che non ci sta a cuore
Far valere le ragioni di un mondo del lavoro ormai privo di rappresentanza dei ceti popolari della povera gente dei precari dei disoccupati
E i cittadini democratici che vogliono una politica di segno diverso
Che si battono contro gli sprechi agli sperperi della politica che si battono per la questione morale
Per una lotta intransigente contro la criminalità organizzata perché venga reciso ogni rapporto fra affarismo e politica
E che si battono
Perché ci sia una svolta nell'azione del Governo
Noi abbiamo un grande problema
Un grande punto di sofferenza e dobbiamo saperlo
Tra questo Governo tutti noi
E i cittadini
E i ceti popolari
E noi dobbiamo dire con chiarezza con concretezza
Che cosa chiediamo che cosa vogliamo che si faccia da subito per mostrare un'inversione di tendenza
Siamo tutte persone serie e responsabili
Sappiamo bene che ci sono le alleanze
Che ci sono i conti pubblici da tenere in ordine ma ci sono cose che possono e debbono essere fatte egualmente
Intanto per gli operai degli operai e non ci si può ricordare solo quando fischiano a Mirafiori o quando muoiono nelle tragedia degli incidenti del lavoro
Ci vuole subito un provvedimento d'urgenza un decreto-legge contro gli infortuni sul lavoro perché si sa che cosa si deve fare si deve andare a controllare ad combattere coloro che vi erano normativa già esistente prima di pensare dirla fare nuove leggi che pur giusto fare a migliorare le situazioni esistenti
Bisogna sapere che la questione salariale è una grande questione di democrazia
Non è possibile che in questi anni ci sia stato un grande accrescimento dei profitti e delle rendite e una perdita di valore se reale da parte dei salari
No forza politica della sinistra non può essere equidistante fra mondo del lavoro e ma e mondo datoriale
Fra sindacati e Confindustria poi scelto
Sappiamo ce l'hanno insegnato che bisogna fare le mediazioni che bisogna fare le intese ma essere di sinistra vuol dire avviene un punto di vista a partire da un punto di vista sociale nella società italiana
E dobbiamo chiedere degli atti
Che non costano nemmeno una lira non c'è bisogno di rivolgersi a Padoa Schioppa
E intollerabile che Emergency sia stata costretta a lasciare l'Afghanistan
è intollerabile
Che il mediatore di Emergency sia detenuto dai servizi segreti a Kabul
Che si legga I del Capo dei Servizi segreti dice sarà processato senza legale
E ci sarà e c'è il forte rischio dalla pena di morte ma non eravamo andati in Afghanistan per portare i diritti umani e la democrazia non è l'Italia che organizza la Conferenza sulla giustizia in quel Paese
Dobbiamo chiedere io credo con grande determinazione che si dica
Al Governo afgano o immediatamente ramato all'Annesi viene liberato o se lo si ritiene che si debba pro Sabato si debba essere processato gli si dia un avvocato internazionale oppure arrivederci perché non possiamo stare qui
Non possiamo stare qui
Per sostenere queste posizioni
Care compagne e cari compagni
Ci siamo detti stamattina nell'Assemblea della nostra nuovo movimento politico
Non parliamo più di Partito Democratico
Abbiamo un altro percorso
Una cosa vorrei dire
Non so se convengo Diliberto sarà d'accordo vedo
Che c'è una gran per carità sono tutte cose
Comprensibili
Una grande di contesa su chi deve guidare sulla leadership io forse una cosa va detta chi deve guidare il Partito Democratico lo decidono loro
Chi deve governare l'Italia si decide insieme perché il centrosinistra non è soltanto il Partito Democratico
Noi abbiamo un dovere
Se il Partito Democratico spero di nove che sarebbero guai e dato alle percentuali di cui parlano i sondaggi intorno al venticinque per cento ma ci vorrà l'altra metà per fare l'Unione
E scivolare I altrimenti come si fa a maggioranza
E perché la sinistra la nuova sinistra che si unisce non deve essere in grado di esprimere anche essa se raggiunge la massa di consenso
Una propria candidatura
Vedete cari compagni e compagne stamattina
Uno è intervenuto dicendo ma e vogliamo i file PC
Io ho detto purtroppo non siamo in grado ma al di là delle battute
Noi dobbiamo immaginare
Un soggetto politico
Che non possa più essere certamente tanta storia passata il mondo è cambiato quel partito ma che svolga quella grande funzione che ha svolto in Italia la sinistra e per svolgere
Quella grande funzione
Ci vuole forzare ci vuole massa critica ci vuole consenso a questo dobbiamo pensare per quel suo dobbiamo senza rinunciare ognuno ha i suoi punti di vista avere il coraggio di andare oltre e presto subito senza perdere troppo tempo
A sinistra politica in Italia
Ha realizzato grandi conquiste
La Resistenza antifascista la Costituzione democratica le battaglie per l'avanzamento dei diritti del mondo del lavoro dello stato sociale le battaglie per i diritti civili il divorzio l'interruzione di gravidanza
Tutte quelle conquiste che oggi si vogliono rimettere in discussione
Si vuole tornare indietro sul piano della democrazia
Care compagne e compagni questo referendum il problema non sono i piccoli partiti non accreditiamo questa idea i problema il mostro che verrebbe fuori se il quesito fosse approvato
C'è un sistema per il quale la lista chi arriva prima ottiene il cinquantacinque per cento dei seggi
Quando Mussolini fece la legge Acerbo con listone ebbe almeno la decenza di mettere la soglia minima del venticinque per cento questa volta non c'è nemmeno questo
Noi dobbiamo spiegare ai cittadini italiani che
La battaglia contro il referendum l'onere per difendere rendite di posizione politica per difendere il pluralismo politico certissimamente
Ma è anche contro comunque il merito di un sistema quale quello che uscirebbe dal referendum che sarebbe antidemocratico non assicurerebbe nella rappresentanza nella governabilità al nostro Paese
Noi dobbiamo sappiamo che c'è un tentativo di arretramento anche sulle questioni sociali c'è un tentativo di arretramento sui diritti civili
Per
Contrastare tutto questo per ridare
Più forza
Alle prospettive di cambiamento che sono alla base del nostro impegno comune che sono alla base della presenza
Della sinistra al Governo e la prima volta dal mille novecentoquarantasette che tutta la sinistra italiana e al Governo del Paese
è una responsabilità è un fatto estremamente positivo ma è una responsabilità che ci dà anche il dovere
Di superare resiste in sedi Fini colta i di creare le condizioni perché il processo unitario che si avvia a sinistra possa essere anche l'inizio di una svolta nell'azione del Governo per sostenere questo governo naturalmente
Non certamente
Per contrastarlo bene fiscale compagne e compagni io ho concluso questo mio saluto volevo dirvi essenzialmente spero di averlo detto
Dicembre in modo chiaro dobbiamo avviare subito il processo unitario
Dobbiamo avviare subito al processo unitario subito
Altrimenti si verrebbe rimproverato
Senza perdersi in formula in primati io ho proposto questo gli ho proposto quest'altro bisogna farlo innanzitutto perché facendolo si capisce che cosa abbiamo in mente
E noi abbiamo in mente tutti insieme queste due grandi parole con cui l'uso con cui concludo il mio intervento due parole che hanno rappresentato tanto dalla nostra gente quando ha capito
Che attraverso quelle parole si poteva si poteva cambiare cambiare concretamente le cose in meglio queste parole le ho dette lo ripeto non sono sinistra è unita abbinarsi registrarli carovita
Allora
Noi
Care compagne e cari compagni noi ringraziamo davvero di cuore il compagno Salvi in per questo intervento colgo l'occasione prendo la parola
Se i compagni lo lasciano ascoltare un attimo
No non diceva Pellicioli compagni naturalmente
Che poi sono discipline notissimi nostri compagni basta di Union subito più hanno lasciato
Io credo che il l'abbraccio metaforico del dell'applauso finale della standing ovation come dicono quelli che parlano inglese al compaio saldi dica molto
E di calcio
Che dopo tanti anni nei quali
Come dire facendo una vita da mediano
Cioè quell'oscura sappi cosa dietro le cui intera abbiamo cercato testardamente espresso da soli di costruire l'unità delle forze della sinistra
Beh ieri le risposte dei compagni di Rifondazione alla mia relazione oggi da Roma Fabio Mussi da cui Cesare Salvi ci dicono che si può fare è un risultato straordinario
Noi utilizziamo ci saremo grazie al suo esame
Veniamo ora alla fine alla anche
A meno a frasi né in segretaria nella tasca segretario regionale della Toscana
Quindi
Quindi
Beh care compagne e cari compagni permettete anche a me di salutare il
Compagno Salvi
Che con il suo intervento testimonia
Concretamente come un progetto politico un'intuizione che il nostro partito da tempo aveva coltivato
Stia finalmente cominciando a dare
A dare dei frutti sono importanti le parole che il compagno Cesare Salvi art pronunciato
è importante importantissima anche l'accoglienza che gli è stata che gli è stata riservata
Allora il come accompagno Fausto Bertinotti ieri così come credo che
Nel cuore nello stato d'animo di tutti i compagni ci sia una grande soddisfazione
Il riconoscimento effettivo di quelle che sono le posizioni che il nostro partito come dicevo da tempo Passos tenendo ed è un riconoscimento che viene da più parti e proprio per questo è importante un riconoscimento che viene da più parti ma che
Comunque ha una matrice sola importante e cioè la sinistra
Finalmente da sinistra si comincia a capire che c'è la necessità di battere un colpo e di farlo con forza sul terreno dell'unità
L'unità della sinistra
Progetto come dicevo danno e coltivato
Traguardo vicino ma ancora da accogliere
E nello stesso tempo che
Traguardo che ci pone un interrogativo
La sinistra
Ha la necessità di unirsi per fare cosa
Alla necessità di unirsi intanto per rispondere a un quesito che
Tanto tempo fa mi fece un compagno Salvatore Igna
Erano compagni del Partito comunista del Salvador arrivo a Pisa proprio diciamo in pieno periodo preelettorale
E la cosa naturale
Che a me viene in mente fu quella di chiederli beh compagno ma come andranno le elezioni
Che previsioni fai il Salvador veniva da una
A un periodo terribile di guerriglia
Dove il sangue era scorso al fiume e questo compagno ambigua dovessero ridendo un po'disse
Ma sai compagno
Vedremo il problema vero è che
Sai come da noi i poveri votano per i ricchi mentre i ricchi votano per i ricchi
E io penso che
Alla fine poi questo problema un po'ce lo abbiamo ce lo abbiamo anche noi perché quella domanda
Che io gli feci e che ebbe quella risposta in realtà è un interrogativo anche per noi per quale motivo
Settori sociali che niente hanno a che spartire con la destra né tanto meno con la destra di Berlusconi perché non scappano spaventati dal lifting e da slogan e spesso demenziali perché a milioni si vota per Silvio Berlusconi si vota per la destra perché comunque in questo Paese al di là dell'espressione di al voto c'è un senso comune che è un centro comune cerchio molto più arretrato di quello di qualche
Di qualche tempo fa nemmeno nemmeno troppo un senso comune all'interno del quale
Attecchiscono mille
Mille negative cose dalla da un razzismo strisciante alla convenzione
Che
Per risolvere i problemi della politica alla fin fine vadano bene anche alcune semplificazioni del danno I partiti più grandi la possibilità per tutti di scegliere e di decidere quindi dicevo la sinistra dinanzi a sé questo problema che è quello di porsi all'interno della società
Come punto di riferimento per cambiare cominciare un processo te serva per cambiare le cose che serva a costruire
Un
Anche un senso comune diverso anche un'opinione di socialmente diffusa più avanzata
Ed è un'impresa questa
Più facile a delinearsi
Con le sue problematicità che ahi noi a risolversi vedete
In questo Paese c'è una
Una realtà
E cioè che
Un
Settore sociale
Tra i più importanti
Anzi io direi da un punto di vista quantitativo decisamente il più imponente
E cioè quello del mondo del lavoro il mondo del lavoro dipendente salariati
Direi poco importa che molti di questi lavoratori abbiano la partita IVA perché il ruolo sociale del medesimo del lavoro dipendente
Rappresentano l'ottantacinque per cento della società l'ottantacinque per cento della società
Bene a costoro noi dobbiamo dare risposte concrete dobbiamo avere la capacità di rappresentare i loro interessi e guai date non per un laico
Sia pure importante senso di umana solidarietà
Ma perché è così che funziona il mondo la capacità di rappresentare
Gli interessi
è la macchina che fa muovere l'umanità e che produce storia del resto lo stesso incipit del manifesto sto ci ricorda come la storia
Dell'umanità sia una storia di classi sociali il lotta fra loro per interessi
Contrapposti questo significa inevitabilmente che contemplare alcuni interessi significherà per forza di cose dicevo
Eliderne altre allora compagni
C'è bisogno per questo di unità c'è bisogno come si dice oggi con questa espressione anche un vuoto un po'abusata e nemmeno troppo simpatica
C'è bisogno di massa critica c'è bisogno insomma di contare di più c'è bisogno di contare di più compagni
Perché
Oggi la sinistra le spalle più strette rispetto agli immensi problemi che ci stanno che ci stanno di fronte
Vedete anche su questo
Io ritengo che la sinistra nelle sue varie articolazioni
Possa
Dare un contributo all'avanzamento di questo Paese però compagni dobbiamo anche con grande onestà intellettuale
Chiederci
Guardando il panorama politico effettivamente cosa è che ci manca a sinistra
Io penso che se siamo intellettualmente onesti dobbiamo riconoscere
Che sia pure
Più debole di quanto non la vorremmo ma comunque c'è già una sinistra
Magari anche
All'interno dello stesso Partito Democratico una sinistra
Che lotta per i diritti civili una sinistra che ha maturato ed è importante una coscienza ambientalista
C'è una sinistra che si batte per la cultura che si batte per un avanzamento culturale della società c'è però anche una sinistra che manca e la sinistra che manca
E la sinistra di classe compagne e compagni
è una sinistra di classe
Non può esservi non può esistere vado a concludere non può esistere una sinistra di classe senza i comunisti guardate compagni e
I comunisti traggono la loro identità dalle questioni di classe
I nostri simboli richiamano
I simboli di quello che storicamente abbiamo conosciuto come il lavoro quando il lavoro si produceva
Attraverso l'uso della fa altri e del martello oggi il nostro Segretario molto opportunamente ci ha ricordato che forse ci sarebbe un computer ma la nostra identità
è un elemento
Forte in quanto affonda le radici nelle questioni di classe
E noi oggi abbiamo la necessità di avere una sinistra di classe e una sinistra di classe alla profonda necessità
Di avere il contributo insostituibile dei comunisti noi oggi compagni non siamo
Arrivati come forse qualcuno pensava quando nasce in modo otto anni fa
Al capolinea anzi questo partito ha in sé le energie per rilanciare può e deve farlo tenendo
In equilibrio quelle che sono le ragioni fondamentali del momento le ragioni dell'unità e le ragioni dell'identità intesa naturalmente come
Un elemento identitario appunto che affonda le radici nelle questioni di classe
Io compagni mi ricordo chiudo davvero trenta secondi
Quando questo partito nacque
Sembrava quasi che lo facesse controvoglia dopo anni e anni di sintonia per me importante da un punto di vista personale di sintonia perfetta
Con il compagno Armando Cossutta il primo motivo forte di bisticcio fu sul compagni Oliviero Diliberto quando questo partito nacque Armando Cossutta decise di spendere il nostro Segretario
Come ministro all'interno del Governo il Governo il Governo D'Alema fu anche un buon Ministro ma il nostro partito per cui lui il se stesso aveva bisogno di un segretario oggi il Segretario ce l'abbiamo il partito penso che ancora
Dobbiamo
Non voglio dire cominciare ma certo questo partito ancora bisogno di un'opera di costruzione accorta attenta piena di buona volontà ma anche di grandi di grandi capacità che dobbiamo trovare
Nell'entusiasmo dobbiamo trovare queste capacità in un senso di appartenenza che a volte sembra un po'troppo flebile rispetto ai bisogni che abbiamo davanti vi ringrazio compagni
Diamo ora la parola a Nicola Atalmi segretario regionale del Veneto e poi si prepara Umberto Guidoni parlamentare europeo
Compagne e compagni
Due sono state
Alle novità vere che hanno costretto anche
La nostra discussione generale a dare un'accelerazione
E il nostro dibattito congressuale ad approfondirsi
La prima
La vittoria stentata
Di Prodi alle ultime elezioni politiche la seconda di strettissima attualità la vittoria e la la nascita del Partito Democratico
La vittoria di Prodi alle elezioni è inutile nasconderselo è stata senz'altro meno netta delle aspettative
E al di là delle considerazioni sul sistema elettorale studiato appositamente per generare instabilità segna con evidenza che nel Paese purtroppo ancora la metà degli italiani
Dopo cinque anni di Governo Berlusconi euro disponibile a dare di nuovo fiducia al centrodestra e
Dalle mie parti in Veneto la maggioranza netta Benito anche in Lombardia
La vittoria stentata e leggo elettorale la debolezza di oggi in Parlamento dell'Unione del centrosinistra
Assieme ai tentativi che ben conosciamo neo centristi e alle pressioni dei poteri forti
Stanno dimostrato in modo perfino lampante come sia necessario uno sforzo straordinario per rafforzare ed unire la sinistra nella società prima ancora che nelle istituzioni
Per imprimere una svolta vera che che hai quell'alternativa al Berlusconi in ultimo che la gente si aspetta
Per far capire che il centro sinistra intende governare in modo diverso
Per andare nella direzione della tutela dei diritti delle lavoratrici dei lavoratori per rimettere al centro i ceti popolari per rafforzare i rinnovare il nostro sistema di guai va dalla scuola la sanità guardate il nord est
è stato purtroppo il laboratorio di questa
Unità del centrodestra che ha unito la xenofobia e razzismo ha unito l'ultrà li Rismondo egoismo sociale e ha creato quella società che poi ha dato vita anche a quella maggioranza nel Paese del Governo Berlusconi
A me preoccupa i c'è un dissenso di fondo con i compagni che dai DS hanno deciso di dar vita qua democratico c'è un dissenso di fondo su di una cosa c'è un'analisi da noi in Veneto e Lombardia ma anche
Ma anche in tutto il Paese di una sinistra che è convinta che per vincere deve convincere i ceti imprenditoriali deve convincere la classe imprenditoriale i poteri forti di essere affidabile
Invece c'è una questione di numeri
La sinistra perde consensi non è maggioranza nel Paese non è maggioranza nel nord perché età Attila tante lavoratrici tanti lavoratori tanti giovani precari tanti pensionati i ceti popolari votano a destra
è una questione di numeri e di logica
Non sono i voti degli imprenditori che dobbiamo andare conquistare ma sono i voti della nostra gente per troppo tempo
Ci siamo concentrati a ottenere diciamo così
Di sorrisi della classe imprenditoriale del Veneto e del Veneto del Paese
In realtà noi avremmo bisogno di ricomincia a parlare la nostra gente dei problemi di tutti i giorni e da questo punto di vista il Governo non ha ancora dato
Quei segnali veri
Penso alla questura per carità per i giovani penso la questione dei della della costo della vita dei salari delle pensioni
Noi crediamo che la sinistra per invertire la tendenza dei parà dei vari comincia a parlare di queste questioni debba ricominciare a destra e sinistra abbiamo il dovere di tornare a parlare con la nostra gente
E a parlare del tema del lavoro di come il lavoro in questi anni è cambiato
Segretario Diliberto nella sua relazione ha parlato dell'importanza della centralità del lavoro come terreno unificante la sinistra del lavoro salari atto
è vero voi anche tutte le forme del lavoro precario di quelle nuove figure soggetti soggettività sociali che sono state forzate dalla trasformazione post fordista del nostro nel nostro Paese
Ma l'altro tema vero è la nascita del Partito democratico che ha segnato la fase attuale aprendo una prospettiva nuova
Ridisegno complessivo di tutta la sinistra italiana
In Veneto e in altre Regioni hanno già cominciato a fondere i gruppi dei DS della Margherita in Consiglio regionale e dare dall'altro la guida anche in blu
Ma tipicamente ad un vecchio sindaco democristiano di vicenza quindi la fine vera della rappresentanza diretta della sinistra nelle istituzioni
La recente vicenda sui Dico e sulla sulla questione del riconoscimento di diritti delle coppie di fatto ha dimostrato che sull'altare del Partito Democratico i cosiddetti riformisti hanno già deciso intanto ho
Di sacrificare i diritti civili quelli anche che erano scritti dall'ATO nel programma dell'Unione ma temiamo che non avranno maggiore Miglio folto una
I temi della lotta alla precarietà del lavoro i rifiuta la guerra permanente il nodo dei salari delle pensioni i ceti popolari
è una scelta precisa quella dei vertici dei DS della Margherita di portare alla nascita di un soggetto politico che non casualmente non trova
Locazione nelle famiglie politiche europei della sinistra il socialista non casualmente ventilata è un progetto americano
è un po'oggetto clintoniano che supera l'idea stessa ribadito di massa
Ma permette di neanche un progetto clintoniano con in meno la laicità Liberal dalla democrazia americana ed in più il carico pesante asfittico dell'influenza vaticana
Nella fusione a freddo tra la tradizione democristiana e di quel che rimaneva dei DS si mettono da parte i valori della sinistra la storia del movimento operaio rispetto a stimare una indie l'Inter ricetta di riformismo senza aggettivi senza identità che è più attento alle compatibilità dei mercati e della finanza
Che alla compatibilità sociale
Facendo un esempio concreto e alla questione che ce la dobbiamo porre ai compagni dei DS è il fatto che loro tendano tendano a non rappresentare più a sinistra con un esempio se io unisco
Due colori giallo e rosso viene fuori l'arancione che è un bellissimo colore ma non è più mosso io credo che la pretesa dei DS nel PATI democratico di rappresentare all'interno democratico anche tutta la sinistra sia la pretesa che non troverà conferma
Si apre uno spazio politico che già in molte realtà territoriali assieme a Rifondazione al sinistra i DS o meglio a quelli che ancora sono DS
Al sindacato agli ambientalisti e movimenti sociali stiamo costruendo e che deve ambire ad essere molto più ampio popolare e plurale
Questa deriva debba democratico chiede a noi comunisti a Rifondazione i Verdi un grande svolta taglia aggregativo uguale per rappresentare la sinistra
I temi sono chiari sono presenti sono stati citati da molti suoi interventi la questione dei diritti da questo e della pace della laicità
Pur nel rispetto del dibattito politico del percorso congressuale che si è concluso dei DS dobbiamo anche avere noi coraggio rompere gli indugi le gelosie organizzative le divisioni del passato per costruire una sinistra più unita e più forte capace di ieri e qui rare la spinta centripeta dibattito avvocati con anche a partire dalle prossime mobilitazioni contro la precarietà del lavoro a sostegno della legge alleva Pagliarini per il superamento dalla legge trenta contro le servitù militari i e contro la guerra permanente per il rilancio e l'ammodernamento del sistema di welfare per la tutela dei beni comuni a partire dall'acqua per un diverso modello di sviluppo che sia socialmente ed è ed ed abbiente al mente compatibile
Il tema del ruolo della sinistra nell'Unione è diventato di scottante attualità dopo la crisi dell'esecutivo Prodi e i tentativi di spostare al centro l'asse del Governo
Noi siamo convinti che invece serva più sinistra all'Unione e questo potrà può essere una garanzia anche per Prodi il tentativo di marginalizzare la sinistra
A quel a quel tentativo bisogna reagire apprendo da subito uno spazio costituente aperto a tutti coloro che non condividono la deriva moderata dell'Unione impressa dalla nascita del Partito Democratico e che non vogliono che a chiudersi nella testimonianza nella deriva autoreferenziale nelle mille scissioni che hanno sempre afflitto la sinistra italiano peggio abbandonare la partecipazione diretta nella politica come accaduto in questi anni per troppe compagne e compagni
La nostra proposta pompe confederati IVA che unisce mantenendo l'autonomia politica e organizzativa dei comunisti è oggi la proposta più seria
Finisco e praticabili in campo per unire e rendere più forte la sinistra
Io credo che serva più sinistra in questo Paese credo che la sinistra per essere più forte debba essere unita e che ci troviamo di fronte ad una
Condizione particolarmente positiva per poter dare avvio a questo progetto unitario e il Progetto pratico per il quale secondo me i comunisti sono pronti alla sfida
Grazie
è compagni prima di dare la parola Guidoni vi devo leggere è una
Una presa di posizione noi proponiamo al congresso di far propria questa presa di posizione da inviare alla cooperativa Valle del Marro aderenti all'Associazione Libera di don Ciotti a Polistena
Il testo dice così
Il Congresso nazionale del Partito dei Comunisti Italiani esprime la ferma condanna al vile attacco mafioso
Che ha devastato le strutture aziendali sulle terre Conf
Confiscati alle cosche mafiose della piana di Gioia Tauro e adesso gestite dalla vostra cooperativa
I Comunisti italiani impegnati nella lotta contro i poteri criminali mafiosi
Esprimono profonda solidarietà e sostegno ai coraggiosi Giovanni soci dell'Associazione Libera di don Ciotti se voi siete d'accordo non glielo vorremmo mandare come
Presa di posizione del Congresso grazie
Adesso la parola bidoni e si prepari Vittorio Nolli
Allora calcolare i compagni care compagne per me un onore oltre che un un po'di
Come posso dire di batticuore parlare qui davanti a questo congresso l'ho fatto
Tre anni fa
Quando per la prima volta sono venuto qui insieme ai Comunisti Italiani
La la tesi di questo congresso le diciamo l'argomento è la centralità del lavoro e allo stesso tempo dei saperi mi sembra un argomento estremamente presidi attualità
Perché è davanti a noi abbiamo un
Una battaglia lunga e difficile per me per mantenere
Il baricentro su questi temi
Soprattutto quello del sapere che mi è più vicino quello della ricerca
Di cui mi occupo al Parlamento europeo è un tema su cui vorrei
Concentrare il mio intervento visto anche il tempo breve che ho a disposizione
Su
Per una società consapevole e responsabile e solidale non può esistere
Senza un diffuso sapore sapere la salvaguardia del nostro pianeta il nostro futuro è quello delle prossime generazioni e legato sempre di più ha un alto livello di conoscenza e di partecipazione
Ma questo non è soltanto ovvero per il futuro è vero anche per la
L'assetto democratico del Paese e via via che l'interdipendenza fra tecnologia
E realtà sociale si fa più profonda
Sempre più nell'uso quotidiano abbiamo beni di consumo sofisticati strumenti di lavoro complessi
Ecco che
La conoscenza è un discrimine fra chi è in grado di padroneggiare queste tecnologie
E chi invece
Né escluso quello che viene chiamato il tecnologica di Wajda cioè la differenza appunto di conoscenza
Fra le classi tra chissà e chi rimane escluso
C'è un rischio di separazione fra esperti e non esperti o consumatori semplici
E cittadini su istruiti che sanno e deciso oggi e visto che
In questo congresso è stato citato più volte la lesione gramsciana io non voglio voglio sottrarre
E voglio citare una frase di di Gramsci non conoscere significa non partecipare
E in definitiva non contare
Primo Lotto ecco che il tema della democrazia si intreccia con la diffusione del sapere con la battaglia per far crescere la scuola pubblica un'università che funzioni una ricerca scientifica
Che ci possa permettere di mantenere il livello di sviluppo che c'è in Europa
è una battaglia di progresso è una battaglia di democrazia è una battaglia di sinistra utile
Arriviamo da un periodo di sostanziale
Definanziamento della ricerca
Del venti per cento in cinque anni aveva ragione il Rettore Mancini quando parlava
Di un miliardo di euro che mancano al bilancio dell'università italiana
Questo è un problema che affligge il funzionamento stesso in università
Ed è vero che
Oggi sempre di più si parla di università asservita alle logiche del profitto dove la ricerca venga de destinata a sviluppare brevetti
Venga destinata alla proprietà intellettuale privata
Ecco su questo noi dobbiamo
Essere chiari dobbiamo fare una battaglia
Per il diritto allo studio una battaglia che viene da lontano sono state ricordate la decide il Partito Comunista Italiano abbatta le idee non lontano ma che ancora
Non è stata vite anzi
I cui risultati vengono messi in discussione ecco perché
Nonostante le difficoltà economiche che hanno caratterizzato il varo della finanziaria io
E nonostante lo sforzo del ministro Mussi organismi il compagno Mussi come abbiamo sentito
Noi dobbiamo andare avanti dobbiamo destinare più risorse all'Università io credo che
Tutti hanno parlato di queste nuove
Entrate fiscali per certi versi oltre quelle sperate ecco io credo che forse sarebbe bene
Oltre
Ovviamente all'importante uso che se ne fa per migliorare le condizioni di vita delle classi più
Svantaggiate
Bisogna pensare a utilizzare una parte di questi introiti delle tasse per finanziare l'università e la ricerca perché questo significa investire sul nostro futuro
Una classe politica lungimirante un Governo che scommette sul futuro non può non cogliere questa opportunità
Se guardiamo all'Europa la situazione dell'Italia ancora più tragica
Perché la nostra distanza dalla dal resto dell'Europa continua a crescere
La strategia di Lisbona la strategia di creare la società della conoscenza in Europa ci vede ben lontani dal raggiungimento del dell'Obiettivo anziani ecco se se solo pensate noi a quanto sto per e l'Italia in Europa cioè a quanto investe l'Italia in Europa il quattordici per cento
Del totale e a quanto ritorna in Italia
Sotto forma di finanziamenti europei il nove per cento di rendere conto che non stiamo parlando
Di concetti astratti stiamo parlando di economia concreta se noi vogliamo spostare questi numeri dobbiamo essere capaci di avere
Una maggiore prese Enza del della ricerca italiani in Europa e qui e a cominciare da ricercatori veniva detto bene prima la ricerca oggi si fa per gran parte con il precariato
Questa situazione non può essere tollerata oltre ecco perché è importante investire risorse subito per per la ricerca pensate allo spreco di denaro che si fa ogni volta che un nostro laureato
O laureato normale oppure del master
Che se ne va negli Stati Uniti noi paghiamo tra i cinquecento e settecento mila euro per formare un giovane in Italia e poi lo regaliamo agli Stati Uniti se questa mi sembra una politica sul futuro io credo che dobbiamo
Riflettere
è già finito un minuto un minuto
Voglio concludere toccando un altro tema che mi è caro quello dell'ambiente sei lavoro e i saperi sono al centro del dibattito l'ambiente non lo è stato e credo per ragioni
Ovviamente importanti però io lo voglio portare qui in questa dibattito perché credo che sia importante
Se pensiamo ai cambiamenti climatici e ci troviamo di fronte a al più grande esempio di questi ultimi anni di fallimento del modello capitalistico
è un fallimento perché
I cambiamenti climatici impattano sui diritti di tutte le popolazioni approvata altro il loro futuro sulle loro libertà pensato soltanto alle guerre che si sono fatte nome delle risorse
E sul futuro di solidarietà e di equità per le generazioni quello che noi stiamo facendo oggi è sostanzialmente togliere alle alle generazioni future il Po la possibilità di crescita
Intaccando le risorse intaccano i principi di base della della economia capitalista che guarda oggi al profitto immediato non guarda al futuro
Per contrastare i mutamenti climatici dobbiamo cambiare radicalmente l'impostazione dobbiamo guardare al futuro e guardare
Alla possibilità di
Vivere su questo pianeta in modo armonioso di utilizzando le risorse tutti insieme ecco perché
A questo punto
Il re il ragionamento che faceva il nostro segretario Oliviero Diliberto che ha parlato
Di nuovi modi di essere comunisti
Ecco io credo che questi nuovi modi si possono incarnare tanti in una
Va bene
Attenzione una lotta alla alle cambiamenti climatici perché per fare questo per farlo concretamente non nei salotti Borghesi non nelle discussioni alla televisione
Ma per farlo in concreto bisogna ribaltare la logica capitalista
Non si può guardare soltanto al prodotto interno lordo si deve guardare a quelle che il capitalismo considera delle esternalità cioè dei costi che non sono nel prodotto nella produzione
Ecco per ribaltare questo non bastano i movimenti ecologisti
Non basta curare
Gli affetti
Dei cambiamenti climatici bisogna cambiare bisogna curare le cause
E curare le cause significa mettere in discussione un modello di sviluppo significa mettere in discussione un modello capitalistico una una battaglia gli ha
Che possono fare i comunisti e lo possono fare i comunisti della nuova generazione la battaglia dei comunisti del terzo millennio grazie
Cari compagni care compagne telefonato proprio ora ad Ancelotti è ci ringrazia per la solidarietà che abbiamo espresso alla cooperativa libera
Un abbraccio caloroso e circolare a tutti i delegati gli invitati del Congresso dei Comunisti Italiani
è ora
La parola allerta compagno Vittorio Nolli si prepari Armando Urbino
Ha fatto bene io credo il segretario a porre l'accento dalla sua relazione l'urgenza di procedere all'unità della sinistra
Gli addetti
Ha detto una sinistra senza aggettivi
è aggiunto con un percorso
è alla fine del quale bisogna aggiungere senza vincitori né vinti
E infine ha detto noi siamo pronti
Dopo la Bolognina il congresso di scioglimento del PC noi fummo già pronti insieme a tanti altri comunisti comunque collocati a dar vita al PRC
Oggi la trasformazione del DS in Partito Democratico pone in maniera drammatica l'eliminazione dalla vicenda politica italiana della maggiore forza organizzato dalla sinistra
Prendendo residuale quel che resta della sinistra politica e di ininfluente l'agire della sinistra sociale
è chiaro quindi la profonda differenza tra il che fare oggi rispetto al novantuno
Allora si trattò di preservare l'esistenza di un'autonoma forza organizzata comunista che aveva anche l'ambizione di rifondare un pensiero è una pratica comunista
I fatti accaduti da allora ad oggi ci dicono chiaramente che non ci siamo riusciti non era impresa possibile
Oggi si tratta invece di avviare da subito una costituente per l'unità della sinistra una sinistra senza se e senza ma
Ben altro tempo credo ci voglia
Per realizzare l'unità dei comunisti
Cosa difficile molto complessa che richiede la necessità di riscrivere un progetto per il cambiamento dalla Società capitalista
E non credo sia neanche all'ordine del giorno neanche la più semplice apparentemente riunificazione dei comunisti
Per dirla con chiarezza credo che oggi non si possa rinviare l'agire per unificare la sinistra ad una fase successiva al rafforzamento o all'unità dei comunisti
Caro Segretario
Credo che ci voglia quindi molto di più di un sì invece rilancio da la propria disponibilità
Insomma rispetto all'angoscia di vivere che vive il popolo della sinistra che si ritrova oggi senza una valida rappresentanza politica
Quindi nel Paese in cui fino a poco più di venti anni fa un cittadino su tre i si riconosceva nella politica del Paese
Partito Comunista Italiano qui e subito
A chi tocca lavorare per realizzare tale arduo compito io credo in primo luogo Halloween
Noi inteso non come mandato da consegnare al nuovo gruppo dirigente del partito
Di lavorare con gli altri gruppi dirigenti degli altri partiti per giungere poi a un accordo tra Stati maggiori
Ma inteso come compito affidato a ciascuno di voi
Alle nostre organizzazioni territoriali e di fabbrica di collegarsi alle tante vertenze piccole grandi che vedono oggi impegnati in tante regioni e comuni umani e donne che ancora hanno voglia di lottare e resistere
Lavorare per unificarle lavorare cioè per ricostruire un nuovo blocco sociale nel Paese come precondizione per unire la sinistra politica
Per fare ciò
Ci vorrebbe un partito forte radicato sui territori
Invece a me sembra che ancora ci sia tardi
A salvaguardare rafforzare il gruppo dirigente centrale
Credendo che è un forte affidabile gruppo dirigente centrale sia invece la precondizione per poter lavorare per l'unità della sinistra
Non credo compagni che questo sia il momento il
Di serrare e di stringere le fila
Non credo compagni
Non credo compagno segretario
Che hanno i serva dire che i compagni che vanno via fossi anche perché non eletti
Non sono una grande perdita ed invece che sia per noi un rango ad Agna o
Quanti altri vengono annuivo in qualche caso anche per essere eletto
Concludo caro Segretario accompagni dalla Presidenza ammettendo
In questo anno una mia personale sconfitta
In questi anni o inutilmente tentato di avvertire segretarie la direzione che continuando nell'aspra polemica interna con il compagno Presidente ci sarebbe giunti al punto nel quale esattamente siamo
Il PDCI oggi ha sicuramente un segretario indiscusso del partito e questo è un bene
è un grande bene
Forse c'è persino anche un po'più di Marco Rizzo nel DNA di questo partito e questo non è altrettanto bene
Ma tutto ciò è avvenuto con la grave perdita del compagno Armando Cossutta si poteva evitare tutto ciò
è una domanda che io credo ci porteremo indietro appresso per tutelare i presso la nostra vita dei militanti
Gli errori
Pur gravi che ci sono stati
Da parte del compagno Cossutta
Caro compagno Armando
Dunque se è stato l'emblema il simbolo della vita organizzata
Per tenere viva un'organizzazione autonoma comunista
è strano sentiti parlare di liberamente comunista molto strana
Fa un'amarezza
Di fondo Manuela
Non fa allegria non fa piacere
E anche strano però cari compagni che ne abbiamo memoria così poco accorta
Che siamo pronti a giudicare oggi un compagno che per una vita intera ha speso la stessa vita a servizio dalla causa del comunismo
L'epifenomeno di questo di quanto è avvenuto è dato dal fatto che oggi si plaude alla possibile riconciliazione tra Diliberto e Bertinotti cosa giusta e buona
Ma paradossalmente tale evento avviene quando si è consumata la rottura tra il PD CE Armando Cossutta
Cari compagni vi chiedo scusa
Potevo scegliere di far finta che nulla fosse avvenuto
Così come tanti
Ma per me
E spero ancora ancora con tutto il cuore che
Anche per alcuni di voi
Questo non è stato un buon momento gioioso ma ho avuto momenti tristi
Triste anche perché
Caro compagno segretario né priveremmo i tanti giovani quei giovani a cui di fatto riferimento dell'insegnamento di un vero protagonista e testimone di gran parte della vita del comunismo italiano
Non so con chi lo potremmo sostituire
Resta ancora l'ottimismo
Dell'intelligenza la certezza cioè
Di sapere che
Probabilmente nel prossimo futuro con tanti di questi compagni giri incontreremo
Nella difficile ma esaltante avventura della ricostruzione della sinistra italiana grazie e buon lavoro
Ora la parola al compagno Armando Urbino e si prepari Marco Monte Magni
Volevo anche scusare compagno tale delle informazioni noi pensavamo di andare avanti fino adesso le otto otto e un quarto con gli interventi
Sapete da programma che poi ci sarà la riunione la sessione plenaria dei delegati perché le Commissioni illustreranno i lavori che hanno fin qui svolto
E verso le nove dice il Segretario dovremo avervi finito e quindi poi siamo tutti liberi per andare a fare quello che vogliamo fare
Ha libertà neri inizia da qui tranne i compagni delle Commissioni naturalmente che dovranno lavorare di notte ma purtroppo
No
Noi no non ce ne andiamo a cena lucro
Prego compagna
Io vorrei preliminarmente ringraziare
La compagna Manuela Palermi
E tutti i suoi collaboratori
Per
La splendida rinascita che ci stanno offrendo in questo periodo
Ed io sono ritornato ad essere orgoglioso
Della diffusione del nostro giornale ogni domenica mattina quando siamo precettati
Da quello splendido cinquantatreenne ragazzino che è intervenuto questa mattina e che io ho conosciuto come uno dei compagni più appassionati disinteressati nel corso della mia storia politica Carlo Cardi litio
Questa è la dimostrazione quando si fanno scelte chiare noi miglioriamo il giornale profondamente migliora
E più completo più complesso più puntuale
E consentitemi di rivolgere
Anche
Il mio ringraziamento accompagna Oliviero Diliberto
Io mi sono ritrovato che questa sera e quando ascoltavo il compagno Salvi mi sono ricordato
Che anch'io ero in veste di invitato al Congresso nel corso del quale Salvi ci disse compagni sono certo in un modo o nell'altro Cirà incontreremo
Ne sono soddisfatto questa sera che ci siamo reincontrati
Io ho aderito ero Sindaco da otto anni del Comune di Rionero in Vulture la patria di Giustino Fortunato il territorio della FIAT il territorio di Francesco Saverio Nitti
Grandi meridionalisti che ancora oggi ci stimolano e di incitano ad un'azione positiva per il rilancio della questione meridionale e l'avviamento a soluzione delle problematiche dalla tarda dalla traversa dello sviluppo del nostro Mezzogiorno
Ebbene
Io mi convinsero senza tessera da tre anni del partito dei Democratici di Sinistra mi convinse aderire
Al PdCI grazie alla stella polare di due grandi obiettivi enunciati e Diliberto in quella occasione e che scaturivano dal dibattito in quel congresso e cioè Confederazione a Sinistra Unita Sinistra barra dritta
Come opzione strategica nel centrosinistra guidato da Romano Prodi ebbene io ritengo
Che questo gruppo dirigente
Abbia
Cui dato bene il nostro partito
Che è cresciuto
E CIA aiutato anche nella soluzione di
Dei difficili problemi si sono verificati anche in Basilicata
Oggi io infatti rivolgo il mio saluto al Congresso anche a nome dei comunisti della Basilicata impegnati in un'altra fase difficile della vita e la Regione dopo ore straordinarie lotte anche le vittorie di Scanzano Jonico è della FIAT
Adesso
Nel duplice ruolo di stimolo a una coerente azione riformatrice di governo per utilizzare al meglio le risorse dell'acqua e del petrolio come fonte di autoctono sviluppo della nostra Regione
è di una tenuta dell'istituzione dell'Unione sul versante del rapporto etica politica
Siamo coscienti che urgente una riforma della politica dei suoi costi della formazione e selezione dei gruppi dirigenti all'insegna della coerenza tra i princìpi declamati
E i comportamenti concreti facendo rivivere la passione il rigore in senso etico che ispiravano Enrico Berlinguer nel porre il tema della questione morale
Questo è tanto più necessario oggi
Quando ha politica è amaro dirla
è scaduta un livello mai toccato prima nel sentire comune
La scelta dei direi dei DS una resa
Volevamo cambiare il mondo ma ci siamo resi conti che meglio cambiare una lista essi questo mi sembra la conclusione del Moro con Craxi
Siamo noi i compagni io credo i veri riformisti altri non so come definirle catalogarli oggi
è
Altro che certa sinistra non serve al Paese io credo che qua e sta a sinistra servire al Paese servire ai lavoratori
Servirà all'Italia servirà anche al Partito Democratico per evitare la deriva il tema oggi talento nell'ambito di politiche neo centrista
Ebbene
Io credo che sia arrivato il momento di andare all'attacco è arrivato il momento di definire il profilo di identità di una moderna sinistra prima federata poi L'Unità
Che sappia delineare un progetto alternativo di società perché voi l'attuale fallimentare diceva bene Guidoni poco fa in termini di costi umani ambientali
Declinando con coraggio e fermezza nell'azione di governo i temi della laicità di diritti civili quelli del lavoro contro la precarietà per la sicurezza ma
Immaginate compagni
Oggi
E più remunerato un investimento in termini di capitali in Borsa ad alto rischio
Meno remunerata un lavoro rischioso è precario da parte dei lavoratori
Questa la dice tutta sul disvalore dominante nell'attuale fase capitalistica dei rapporti di lavoro e sociali del nostro Paese
è necessario rilanciati sul tema delle pensioni della cultura e della ricerca della pace anche qui concordo con il Segretario di liberta noi siamo alleati degli USA non Vassalli lo stiano
Il Congresso americano l'altroieri
Ha deliberato contro l'Amministrazione Boscia il ritiro dall'Iraq
Se lo diciamo noi siamo pericolosi bolscevichi radicali o quant'altro no noi siamo i veri riformisti in questa situazione
Occorre essere concreti presenti dinamici ma coerenti come si fa a parlare di riduzione di tasse con una disoccupazione giovanile a livelli di allarme sociale
Non esplodono ancora rivolte credo giovanili perché
Finché eleggeranno i sacrifici dei bilanci familiari convenzioni mille a livello di fame ci sono anziani non proprietari di casa che non possono mai fare la spesa vivono delle regalie dei figli e del vicinato
Costi della casa in affitto improprietà livelli proibitivi quanti amici quanti lavoratori hanno di fatto annullato la loro esistenza contraendo un mutuo trentennale
è arrivato il momento di Bari di porre le basi per istituire il necessario primato alla politica rispetto al due mila e del capitale finanziario e speculativo
Col cittadino lavoratore individuato ormai soltanto come consumatore tiene occorre restituire dignità a ruolo potere politico e culturale
Oserei dire gramsciana mente egemonia
A chi rappresenta il lavoro dipendente senza più equidistante tra imprese e lavoratori un segnale preoccupante ho lanciato Epifani
Ma diversi compagni della CGIL nei nostri congressi provinciale regionale ci hanno segnalato il fatto che alcuni
Non Totti ma alcuni dirigenti DS
Sostengono che e più alto importante il contributo al progresso Gerge complessivo della società da parte degli imprenditori piuttosto che i dei compagni che lavorano nel sindacato
Pomo intensa e molo che sollecita il prolungamento dell'attività lavorativa
Perché lo Stato abbia più fondi per prevenzione are i lavoratori che le aziende decidono di mettere a riposo dobbiamo continuare compagni
Testardamente a perseguire l'unità a sinistra per far fronte all'offensiva culturale e politica che ne sono certa rischia di scatenarsi nei nostri confronti nel processo di costruzione del Partito Democratico per tenere in vita il Governo Prodi e centrosinistra
Ma soprattutto la speranza è l'azione per un cambiamento dello stato di cose presenti contrastando omologazione americanizzare antico che porterebbero alla scomparsa pura e semplice delle ragioni degli uni e degli oppressi che sono ma la base del socialismo e del comunismo noi questo mondo vogliamo cambiarlo non farci cambiare evitando il tragico destino di tante esperienze di sinistra che diceva Enrico Berlinguer
Prendevano rivoluzionari e l'adolescenza moderati della maturità conservatori della vecchiaia avanti i compagni
Per i giovani per un Mezzogiorno liberato dalla miseria dalla mafia per la libertà per la giustizia per il socialismo
Prima di dare la parola al compagno Marco Monte Magni un'altra informazione di servizio
Allora i delegati dopo la la conclusione della riunione
Che abbiamo in un annunciato prima delle delle finché durerà fino alle nove e i
Dopo appunto sono liberi in ma non c'è
La cena a cui la scena dovette andare fuori e nella città di Rimini
Compagni arrangiati e ricerca
Allora Marco Montemagno non c'è
A scusarmi
Compagne e compagni delegati compagni e amici invitati non è affatto formale sottolineare l'importanza del nostro congresso
Nel bel mezzo di una temperie politica per alcuni tratti drammatica che sta scuotendo l'insieme della sinistra
Quanto è accaduto nei paralleli congressi dei DS della Margherita è di enorme portata
La nascita del Partito Democratico rappresenta un vero e proprio terremoto politico
Concordo pienamente con Diliberto
Quando sottolinea che è un travaglio che non possiamo banalizzare dicendo che era tutto scritto nella Bolognina non è così
L'esito non era affatto scontato oggi la maggioranza dei DS ha deciso che sta concretizzando la sua fuoriuscita dalla sinistra
Per formare insieme alla Margherita un indistinto e di fatto neo centrista Partito Democratico
Questo fatto è di enorme portata così come saranno di enorme portata le conseguenze che ne deriveranno e le possibilità che si apriranno
Si pone un'esigenza fondamentale per il mondo del lavoro e per tutte le riforme le forze che si richiamano alla sinistra
Quella di impedire la scomparsa nel nostro Paese di un forte soggetto politico della sinistra
Il Partito dei Comunisti Italiani
Che è nato con una fortissima vocazione unitaria che è stato e che
La sinistra che unisce
Che ha scritto nel proprio simbolo per la sinistra
Ebbene il nostro partito deve essere anche oggi più di ieri il più convinto propugnatore né i fatti della costruzione di un nuovo grande soggetto unitario della sinistra
Bisogna superare i conservatorismi e battere le posizioni settarie anacronistiche che allignano ancora in parte della sinistra
Oggi abbiamo una priorità fondamentale
Puntare decisamente a un processo di unificazione a sinistra sapendo bene che non è una realtà la Sinistra Unita ma è uno obiettivo ambizioso e complesso
è una necessità storica difficile da realizzare è un cimento alto su cui chiamare a raccolta per costruirlo insieme il popolo della sinistra
La costruzione del Partito Democratico andrà avanti ma ha trovato una forte resistenza nella sinistra DS
Moltissimi di questi compagni hanno già dichiarato esplicitamente che loro nel Partito Democratico non entreranno
E che sono interessati e impegnati in prima persona alla costruzione di un nuovo forte soggetto a sinistra
Bisogna dare atto all'importanza strategica di questa battaglia e il coraggio dimostrato dai compagni della sinistra DS
Dalla mozione Mussi e dalla mozione Angius
E mi sembra di grande importanza l'intervento fatto questa sera al nostro congresso dal compagno Cesare Salvi ed è un fatto
O politico la sintonia che il compagno Salvi a Ritter riscontrato ritrovato appunto nel nostro congresso
La situazione in forte movimento e non solo nei DS
Oltre alle impegnative dichiarazioni e alla relazione è molto importante del compagno Diliberto sono significative le nuove posizioni
Molto diverse dal passato emersi Rifondazione e segnatamente quelle espresse dal compagno Bertinotti
Così come quelle provenienti da settori del mondo ambientalista e dei Verdi
Di grande importanza sono numerose posizioni
Espresse da qualificati esponenti del sindacato e soprattutto della CGIL
Così come le diverse
Diverse grandi associazioni di massa
Con particolare riferimento all'Arci
Di fronte a noi si pone una necessità storica che oggi ha la possibilità di essere concretizzata la cos'
Non è di una sinistra unita è plurale di lotta e di governo nell'accezione che ne dava il compagno Enrico Berlinguer
Ha ragione il compagno Diliberto una sinistra senza ulteriori aggettivi tipo anche radicale antagonistica e così via che ci vorrebbero appioppare coloro che intendono ghettizzare ACI
Noi dobbiamo essere la sinistra
Con un fondamentale ancoraggio al mondo del lavoro che rischia oggi di non avere più un forte soggetto politico di riferimento
Una sinistra molto aperta e dialogante che guardi con attenzione oltre lavoratori agli altri strati sociali colpiti dal neo liberismo
Dai giovani agli intellettuali al ceto medio produttivo il nostro metodo di lavoro della sinistra deve partire dal concetto dell'inclusività
Teso a valorizzare le cose che uniscono è importante far leva sulla fase nuova in cui operiamo tutta la sinistra fa parte dell'Unione dove ancora non è così
A livello territoriale va superata l'anomalia su basi programmatiche e con una forte spinta politica unitaria
è fondamentale aprire un processo costituente a sinistra un processo di cui non è possibile oggi prefigurare tutti i passaggi
Tutto è in movimento per questo ritengo oggettivamente
Non del tutto adeguato anche se positivo nell'indirizzo di fondo lo stesso nostro documento congressuale e mi auguro quel congresso lo possa al di Luca pare e ritengo che la relazione del compagno Diliberto sia stato già
Una innovazione e un rafforzamento dello stesso documento
Un processo unitario costituente di cui siano artifici i partiti della sinistra
Associazione movimenti sindacalisti un prof esso in cui sia coinvolto l'insieme del popolo della sinistra e che veda una forte PACS partecipazione e un fecondo protagonismo
Dall'alto e dal basso senza di quote dicotomie
E che veda il centro come fondante
La caratterizzazione ideale e politico-programmatica è necessario rilanciare una rigorosa critica sociale
Quale ragione primaria fondante della sinistra
Per contrastare rispondere adeguatamente al neoliberismo dominante a livello globale il dramma della disoccupazione della precarizzazione del lavoro e pesanti sì ma è strutturale le vecchie le nuove povertà si stanno aggravando ed estendendo affrontare queste questioni deve essere la bussola di riferimento della sinistra
Va superata con forza la divisione tutta politici Istica e tappi cistica
Dell'iniziativa politica fra Stati maggiori fra leaders condotta sui mass-media è necessario rilanciare una visione al strategica nobile di ampio respiro della politica e del ruolo dei partiti sulla base della Costituzione repubblicana
Di una politica di sinistra che sia in grado di mettere in campo da protagoniste larghe masse di lavoratori di giovani di intellettuali la partecipazione care compagne e compagni è fondamentale sempre sia quando siamo all'opposizione sia quando siamo al Governo
Dobbiamo essere una sinistra aperta e dialogante non chiusa mi ha poi sufficiente né tanto meno come dicevo se tali una sinistra forte della sua idealità e dei suoi pro getti che fa leva sui suoi valori fondamentali lavoro uguaglianza giustizia sociale pace internazionalismo solidarietà partecipazione
E che rilanci la questione morale come essenziale questione democratica
Nell'immediato è necessario concretizzare ritengo e concludo due obiettivi fondamentali per dare risposta sul terreno sociale alla situazione inaccettabile dei bassi salari e delle basse pensioni
Questa la vera priorità a cui destinare il cosiddetto tesoretto e non solo come diceva Diliberto e sul terreno dei ho pratico legiferando urgentemente prima della nuova legge elettorale sul conflitto di interesse
Concludo davvero sottolineando le grandi potenzialità di un nuovo soggetto unitario a sinistra
La sinistra potrebbe avere una massa critica di iscritti di forze sociali referenti di voti molto consistente
è sempre difficile fare ipotesi numeriche ma penso che in una situazione come l'attuale sia giusto correre qualche rischio
Ritengo che una Sinistra Unita possa avere un bacino iniziale di voti di oltre il quindici per cento a livello nazionale
E in alcune realtà penso alla mia Toscana di oltre il venti per cento e così anche in altre realtà bacino che può essere incrementato ma mano che si rafforza la capacità di far politica del nuovo soggetto e si amplia la sua forza organizzata la sinistra diventerebbe l'altra gamba forte dell'Unione oltre a quella rappresentata dal Partito Democratico
In un'alleanza competizione fra i due soggetti che può diventare creativa è positiva cimentandosi anche sul terreno dell'egemonia come ci ha insegnato Antonio Gramsci
Proprio partendo dalla storia di una Regione come quella a cui appartengo la Toscana
Dalla forza del suo movimento operaio e dalle forze sociali di riferimento non è difficile prevedere che la sinistra possa avere una forza crescente e che poi sa essere addirittura il primo partito in diverse città e centri significativi e ciò non solo rispetto alla Toscana ma anche per diverse altre realtà del Paese
Compagni questo è il momento di mettere tutte le nostre energie assieme a quelle di tanti altri soggetti politici associativi e di tutto il popolo della sinistra tra
Per costruire attraverso una perdita creativa partecipata fase costituente il nuovo unitario sud soggetto della sinistra la sinistra
Questo a mio avviso il compito privi primario compagne e compagni ce la dobbiamo ce la possiamo fare grazie
Bene col nell'intervento del compagno Monte Magni si conclude per questa sera la sessione plenaria
Il dibattito si si conclude il dibattito
Che ricomincerà domani mattina alle ore nove e precise sono iscritti la compagna Caterini in Pirelli il compagno Sardo Sergio e tutti gli altri a seguire
Ora diamo la parola all'accompagno Severino Galante Chierici relazioni ed assumo i lavori della Commissione la seduta naturalmente che iniziamo proprio ora
Soltanto per i delegati
Per tutti signora
Cioè se c'è qualcuno dice il segretario
Gianni
Il primo iscritto a parlare e Michele Capuano di Roma
Si presenta
Si prepara ed Eugenio paralisi di Rimini successivamente Maria Carla barlumi
Compagni scusa scusa onestamente che a sua
Capuano scusa un istante compagni come ho detto prima ci sono cento dieci iscritti a parlare centoundici per l'esattezza il che significa che non tutti potranno parlare
Io fisse i un tempo cui dovevo fare attenere i compagni di dieci minuti perché senno non nei
Nessun senso che si dubita imporgli altri quando te questo numero
Per cui
Capuano prego
Beh intanto vi dico buongiorno ai compagni avevo paga che già sono arrivati e credo che
Piano piano arriveranno tutti gli altri compagni che hanno avuto modo ieri sera dopo i lavori congressuali rigirare anche questa splendida città viva che ci ospita
Nei pochi minuti che ho a disposizione
Approfittando di questa circostanza che è sempre un po'particolare quella di essere primi ed intervenire
Credo
Che sia più opportuno evitare da parte mia un intervento
Organico collegato alle grandi tematiche ritenendo ampiamente esaustivo l'intervento del nostro compagno segretario
Oliviero Diliberto e proprio per non fare un intervento rituale volevo soffermarmi che pochi minuti su alcuni aspetti che credo di aver vissuto come tanti di voi e tanti di voi all'interno di questo congresso
E quell'aspetto ingenuo che ci appartiene che appartiene un po'anche la nostra diversità
Quel modo di vivere il congresso di vivere la politica che ci distingue da altre organizzazioni da altre formazioni è quella
Nostro modo di essere
Che rende la partecipazione alla vita politica una scelta di vita che la rende passionale
Guardate io ieri spero vicina compagni e compagne anche di diverse età generazioni che si incontrano uomini e donne che partecipa al nostro percorso per mutare lo Stato dico se presente ciò che mi ha colpito è stato
L'emozione
Ce l'abbiamo aperto questo congresso dentro un forte processo emozionale
Nel vedere le immagini che scorrevano alle nostre spalle ciò che vivevamo era una storia che veniva da lontano volti
Esperienze storie l'immagine di Gramsci di Togliatti di Berlinguer ma soprattutto
Quelle immagini di uomini e donne di cui lo conosciamo il nome il cognome di comunque scorrevano che rappresentano i partigiani di ieri
Le lotte degli anni Sessanta negli anni settanta i partigiani di oggi
Ecco in questo io ho visto qualcosa che ci appartiene qualcosa che appartiene anche la nostra stessa dignità e proprio su questo volevo un attimo soffermarmi
Se volevo soffermarmi su questo nostro tentare di essere ancora diversamente da altri che pure inventano qualcosa che vuole somigliare all'idea del partito nuovo noi il partito necessario
Cioè lo il partirò necessario perché ancora poniamo al centro dell'attenzione del nostro dibattito il programma il Progetto
La capacità appunto di essere conservatori ma lo sguardo verso il futuro la nostra diversità e consiste anche contro un mondo
Che il mondo nell'ipocrisia della falsità non raramente della menzogna
Partiti sempre di più
Come diceva in compagnia rigo Berlinguer partiti sempre di più come lobby interessi particolari personalistici individualisti ICI
Noi con la nostra diversità invece rappresentiamo ancora riappropriarci di riappropriarsi del linguaggio e dobbiamo riniziare a chiamare le cose
Con il giusto nome cioè il mondo e ancora diviso tra sfruttati sfruttatori tra oppressi e oppressori e la nostra e ancora la lotta di classe
Certo nelle condizioni mutate in questo presente perché ci appartiene indagare il presente siamo indagatori ci appartiene conoscere il presente perché siamo coscienti che solo una grande capacità
Di conoscerlo ci mette in condizione di avere l'idea di prospettiva di cambiamento anche se siamo un piccolo partito ma ci appartiene soprattutto a dovrebbe sempre appartenerci nell'essere comunisti
Avere un rapporto organico
Cioè il nostro pensare e il nostro agire
E soprattutto il dare l'esempio credo che su questi piccoli aspetti non riusciamo ancora l'intifada idriche identificarsi
Quella dei compagni quando riusciamo chiamare le cose con il nome giusto probabilmente siamo anche ragionando su un'etica che oggi è sempre più quella dell'apparire per alcuni e deve avere per altri e per noi dell'essere
In un momento particolare della storia dell'umanità
Mentre li chiama ancora
Un Presidente che si drammatizza e questo
Lo accusiamo quotidianamente i grandi problemi sono andati ad acutizzarsi
Pensiamo i grandi fenomeni internazionali le guerre che non sono solo la continuazione della politica in altra forma ma assumono e assume altri aspetti
La fame di carestia e quello che accade oggi nel mondo questo nostro Paese dove stiamo vivendo una
Decomposizione anche nella logica vera del partito lo che invece sappiamo appunto la necessità di essere partito
Mentre appunto vediamo questo grande processo abbiamo la coscienza che stiamo rischiamo di assistere al decomposizione come veniva detto
In maniera accademica delle Grassi lotta sullo stesso veleno che l'hanno sinergie generate lo siamo qui a celebrare il nostro congresso con l'idea appunto di ragionare
Su un percorso che richiama la necessità
Di un nuovo soggetto politico e il nuovo soggetto politico sono ancora una volta i comunisti italiani
Compagni
Credo che
Noi abbiamo acquisito ormai la coscienza che la peculiarità dei comunisti non consente scorciatoie non consente improvvisazioni ma sempre una direzione consapevole
Abbiamo compreso ancora una volta l'essenzialità che per noi la battaglia la piccola idea quotidiane anche inserire ogni giorno piccoli elementi di socialismo le nella società abbiamo compreso
Che nel farlo dobbiamo portare avanti con forza e determinazione quella che abbiamo chiamato
La rivoluzione democratica antifascista l'abbiamo altresì compreso che rapporti di forza non si determinano solo e unicamente all'interno di meccanismi elettorali sempre più perversi
è sempre più finalizzati ad un'altra logica dello Stato e dell'organizzazione della società
Ma per due rapporti di forza sono le dinamiche che riusciamo a mettere in cantiere e in campo
Poli raramente all'interno della battaglie quotidiane rapporti di forza per noi
Solo la capacità di non pensare solo la costruzione di un partito che se un partito di massa ma un partito capace di parlare alle masse un partito che non è la rappresentanza del mondo del lavoro delle donne dei giovani
Del blocco che intende costruire ma un partito che intende emancipare
Che altro che intende rendere protagonisti che intende realizzare la condizione per cui la massa non è semplicemente masse neppure semplicemente massa critica ma partecipazione concreta l'attività ad agire politico alla vita politica
E questo ci impone di precisare la logica del battere le destre si impone ancora una volta nera cammino verso
La nostra idea di cambiamento e miglioramento della Società di cercare di inesplorati ancora una volta si impone la semplicità che anche nascosta nella nostra stessa tessera
Quando la guardo con l'immagine di Gramsci e. la leggo in tre frasi crediamo all'entusiasmo
All'organizzazione di appunto alla nostra partecipazione ecco credo che la nostra diversità consista in tante piccole e semplici cose a volte anche ingenue
Credo che la nostra semplici la consista anche nel fatto di pensare che noi siamo
Dirigenti soltanto se siamo capaci di esprimere i nuovi dirigenti cioè se siamo organi c'era un rapporto diretto con la centralità del movimento operaio senz'altro
Comprendendo tutte le trasformazioni che si vuole la società a partire dal mondo del lavoro ma se siamo capaci di esserlo
Meta
Semplicità
Di guardarsi alle spalle e di costruire un dirigente nuovo una nuova leva di comunisti di combattenti pratici ecco sta proprio in cui visto in questa
Nostra peculiarità l'opportunità di polizze are che non siamo un residuo del passato
Sta qui appunto l'esperienza che comunisti porto all'interno di un congresso e poi nella proiezione all'interno della società compagni e compagne credo
Dividere insieme a voi
Un proscenio una una un momento particolare della nostra vita
Credo di vivere insieme a voi
Una grande opportuna e questo partito ci ha dato io ho pochissimi anni fa sono entrato all'interno del Partito dei Comunisti Italiani permettetemi di dire una cosa dettata più dal cuore che del pensiero
Quando sono entrato in questo partito poco dopo moriva mio fratello
Mio fratello era semplicemente un operaio
Era un giovane compagno moriva occasionalmente nello stesso giorno in cui mio nonno venne fucilato dei registi
Era il diciassette agosto del quarantaquattro quando mi hanno fu fucilato ed era il dieci e sette agosto di un anno fa quando moriva mio fratello io ho trovato questo partito meraviglioso che ha un semplice operaio ha dedicato una sezione
Noi siamo i Comunisti Italiani
Grazie Cafu
E grazie anche per il Sud rispetto scrupoloso dei tempi alla parola Eugenio parli di Rimini
Sì per il parere Maria Carla baroni
Le compagne e compagni permettetemi prima di tutto di darvi il benvenuto
Nella mia città
E al tempo stesso anche di esprimere sine concesse sulle prime case se mi è permesso
Un disagio
Che veniva anche riportato dal Segretario nazionale nella sua illuminante relazione di ieri
E che riguarda proprio la mia città se volete anche un piccolo accenno di campanilismo
Rimini
E ricordata nella storia dei Comunisti Italiani per essere stato luogo in cui sedici anni fa veniva sciolto il PC
Ecco io vorrei
Che da oggi che la domenica Rimini venisse ricordata
Come la città in cui il Partito dei Comunisti Italiani riorganizzate
E avanza una proposta per un'alternativa
Per un
Disegno più grande di cui noi forse saremo una parte io spero la parte consistente
Ma che è in grado comunque come il PCS fu in grado
Di
Sostenere una proposta per i lavoratori di alternativa di società ecco questo è l'auspicio il primo auspicio
Che mi sento di
Di rivolgere e che mi sento forse sarà uno dei risultati più importanti di questo nostro congresso
Quei sedici anni fa sedici anni fa io ero poco più che un ragazzino mi trovavo qui
A seguito di mio padre che faceva servizio d'ordine per la Federazione mi ricordo perfettamente
Le facce di tante compagnie e i tanti compagni che piacevano in quell'occasione quando si decise deliberatamente di sciogliere la più grande formazione comunista uccide dell'dall'Occidente
Ebbene io mi ricordo anche e penso che molti di cui molti di voi avrete negli occhi l'immagine dei tanti compagni delle tante compagnie che al Congresso di Firenze hanno pianto
Perché
Lo stesso gruppo dirigente o gran parte dello stesso gruppo dirigente ha scelto di eliminare la
Definizione di sinistra dal loro dalla loro denominazione io penso che
Il nostro compito forse sia ancora più importante di quello che pensiamo e cioè sia quello di dare
Come dicevo prima
La proposta all'indicazione
Per un'alternativa di società per cercare anche in Italia di definire le coordinate per
Sostenere
Che è un altro mondo è possibile
E poi vorrei fare una riflessione
Su quello che molti di noi vivono quotidianamente nelle istituzioni nelle amministrazioni
E
Soprattutto
Non in tono polemico ma con preoccupazione con
Il peso anche
Di una responsabilità che molto spesso ci troviamo da soli a dover sostenere
Io
Vedo molto spesso
E credo
Che quello che è successo all'interno dei
Dei DS che questa
Come dire
Traiettoria
Con l'arco rivolto verso il basso sia né più né meno che
La conclusione di quello
Che il gruppo dirigente dell'allora PC e poi del PDS decise nel novantuno e cioè di formare di arrivare progressivamente attraverso un ricorso
Molte volte spasmodica ad una formazione neocentrista
E il peso di questa situazione il peso di queste scelte troppo spesso incentrate
Diciamolo pure anche sugli affari
Ecco noi lo vediamo nelle istituzioni e lo ricordava giustamente il compagno Diliberto nel
Nella sua relazione di ieri
Noi dobbiamo essere in grado anche di trasformare
Come dire le istituzioni i Consigli comunali
E i
Centri di governo locale i luoghi
Dove trasportare il peso del conflitto sociale che tutti viviamo e che si vive nelle città
E io dico penso che dà i territori che dalle municipalità possa nascere
E anzi debba nascere l'alternativa di società
Un'alternativa che tutta la sinistra come diciamo
Se debba debba proporre
A tutta la società
Ed emerge quindi senza dubbio l'esigenza di
Trovare nuove forme per consentire
La partecipazione dei cittadini e delle cittadine alle scelte dell'Amministrazione
Scelte che molto spesso sono molto più seri sentite e vanno a toccare molto di più gli interessi diffusi di quanto non pensiamo
Guardiamo un attimo la scelta della TAV nella Val di Susa oppure agli inceneritori oppure alle tante scelte infrastrutturali che vanno a toccare interessi collettivi e materiali
E allora ecco perché occorre credo uno sforzo straordinario anche del nostro partito
Per riuscire ad intervenire a difendere questi interessi e al tempo stesso un bene che è quello collettivo
Che sono i beni collettivi oggi sottoposti a rischio anche da una privatizzazione molte spot molto spesso cieche balorda
Sono il territorio l'ambiente
E quindi l'acqua che sono beni non infiniti e soprattutto sono beni collettivi
Io credo che
In questo senso occorre effettivamente una nuova idea di sostenibilità delle scelte scelte sostenibili che il nostro partito con nettezza deve riuscire
A
A interpretare
Il la contraddizione tra capitale e lavoro così come veniva anche richiamata ieri molto spesso si gioca anche su questa
Su queste scelte
è il fatto che i centri poi di potere che centri decisionali si siano allontanati dai governi locali dai territori molto spesso viene vissuto come
Diciamo come una scusa per applicare un'azione politica da parte soprattutto delle maggioranze relative nei luoghi
E nei territori
Per dire
Come dire per fare un'azione politica ragionieristica
Oppure notarile e allora io penso invece che
Occorre ribaltare la situazione e occorre trasformare ripeto questi luoghi nei luoghi
Del conflitto che purtroppo molto spesso si presenta
E
Io
Ecco
In conclusione volevo
Citare un'altra un'altra situazione in cui mi sono ritrovato
Ed è una situazione che
Informate molte compagnie molti compagni non riguarda solo questo territorio e non riguarda solo questa Regione ma
Penso possa riguardare molto spesso anche
Tanti altri territori e tante altre Regioni
Mi sono ritrovato pochi giorni fa a Bologna invitato dal mio partito di intervenire su un progetto che si chiama Romiglia che ormai in grande processo un progetto di trasformazione urbanistica
A Rimini in scala ridotta
Ce n'è uno uguale si tratta di costruire un nuovo stadio per il gioco del calcio e insieme a questo stadio tanti altri metri quadrati di residenziale piuttosto che
Di altri servizi comunque tutti rivolti al profitto
Edilizia popolare ovviamente neanche a parlarne e neanche l'ombra
Come a Bologna come a Rimini ci sono tanti altri casi
Ecco si dirà è il frutto forse di una
Dello sviluppo ebbene io
Non penso che si tratti di sviluppo o meglio dell'idea che io ho dello sviluppo penso più che altro si tratti come dire del peso che la rendita che l'economia della rendita
A
In questa fase di capi di capitalismo cosiddetta globalizzata e il peso
Di quell'economia che ha sottratto e sottrae continua sottrarre e sottrarrà risorse a questo Paese agli investimenti produttivi agli investimenti per i saperi allora noi dobbiamo essere in grado di incidere
E di arrestare questo questo peso e queste e queste tendenze
Chiudo
Dicendo che
In quell'iniziativa poi mi sono ritrovato a partecipare
I maggiori sostenitori neanche a dirlo purtroppo erano compagni dei DS
Compagni della cooperazione
Io lo devo dire con
Con onestà e franchezza
Francamente
Se
A quei compagni e a quegli esponenti politici fossero stati emessi vicini o paragonati degli asset degli altri esponenti di Forza Italia Alleanza Nazionale avrei faticato molto riconosce la differenza
E allora credo che noi dovremmo essere differenti non soltanto a parole ma nei comportamenti e allora è vero
E chiudo
Chiudo veramente
La questione non è
Solo morale o meglio non è
Moralistica è una questione etica da cui soprattutto noi dovremmo cominciare con un esempio e con comportamenti concreti io credo che
Il nostro partito ci riuscirà la sinistra si riuscirà
E vi rivolgo nuovamente il migliore augurio di benvenuto nella mia città e nella città di Rimini grazie
Ringraziamo il compagno pareri anche lui per lo scrupoloso rispetto del tempo alla parola la compagna Maria Carla barlumi di Milano
Si prepari il compagno Luigi Pestalozza
La compagnia baroni non è presente s'intende
Intendiamo interpretiamo come se avessi rinunciato dato l'elevato numero di iscritti a parlare non possiamo fare diversamente alla parola il compagno Pestalozza
Si prepari il compagno Azzate lo Zanello di Torino
Su un paniere
Proprio perché è davvero credo come tutti crediamo
Che l'unità della sinistra oggi sia indispensabile
E perché è giusto che ci sia solo la parola a sinistra ma in quanto all'interno di essa o di una abbia la propria esplicita non taciuta identità
Non nominale ma
Sostanzialmente portata nella società
Io credo che non possiamo
Sottovalutare come mi sembra c'è stato un postuma per l'attenzione
Su quello che
Queste ultime settimane è avvenuto vorrei dire attorno al venticinque aprile
Due cose
Uno al Congresso dei due partiti
DS e Margherita
Convergenti su che cosa
Non mi basta aprire su una nuova destra moderata
L'applauso della platea dalla Margherita a Berlusconi è una legittimazione
E non del personaggio della persona
Del leader
Di un'area politica
Di una concezione di una pratica della storia nazionale
Che integrati in quelle revisionismo della storia che nel documento risparmi congresso noi indichiamo come nemico mortale della nostra forma di democrazia
E che non viene però aggiunge il documento solo da destra
Non è un revisionismo astratto evoluzionismo in Italia tragicamente concreto
Riguarda la storia nazionale
In questo Partito Democratico nascente convergente
Anche io non sottovaluto mai gesti
Ma non come Pestalozza come comunista
Me lo ha insegnato e indietro su questo
Anche Marx
La cordialità
Con cui Fassino è andato ad accogliere con manate sulla spalla Fini
Riguarda la storia nazionale
Riguarda il fatto
Che
L'antifascismo non è una discriminante più fra democrazia e il regime neo feudale quale quello che la globalizzazione mondiale del capitalismo finanziario ha introdotto
Do la parola fa un tale io la uso per indicare
La ricco Concezione che ha dello Stato e dalla società questo regime dove anche soltanto l'uso della guerra come libero arbitrio del Signore del mondo
Sintomo di regressione del capitalismo finanziaria prima addirittura del capitalismo industriale al prima di due dell'illuminismo alla fase feudale della storia occidentale
Non sto facendo la teoria
Io non dimentico mai
Non tanto che Marx e Chen segnato ma per esempio
C'è un grande drammaturgo come lo svedese Augusto in Blair lettore di Marx e non marxista ma dichiarato lettore
Dice in un suo dramma l'idea e più forte della cosa
Facciamo l'unità della sinistra noi comunisti con la nostra idea non tanto e soltanto per fare cose
Stiamo attenti di non cadere in quello che e in virtù del mille
Ottocentoquarantaquattro ripreso poi nel mille ottocentoquarantotto ottantatré
Avverte
Mi socialismo borghese e quello che fa le riforme sociali per rafforzare la borghesia
Quindi
Attenzione compagni questa minaccia cioè
Un partito come quello democratico con tutte le garanzie che ci sono state date ieri e dentro lo stato di cose presenti
La sua potenziale
Anche insoddisfazione non pone la questione del cambiamento non glielo chiedo non è alla base della mia convinzione anche di alleanza
No ma volevo chiedere è soltanto
Che ci alleniamo non diplomaticamente
Ma ci alleiamo della chiarezza dei propri progetti cioè che ci sta bene
Nello stato di cose più prudenti cioè che chi come noi lo vuole
Riformare ma per andare in una direzione quando non importa da idea e più forte della cosa Marco Polo quando è partito Borraccino
Sapeva che sarebbe arrivato rompo Aniane anni non importa la direzione che era quella nonché contatti in questo
Allora per esempio
Io qui
False rientra ceto comuni si diceva una volta
Io voglio aggiungere un nome
A quelli che il compagno Diliberto
A indicato come i grandi tedeschi del passato vettori figuracce tutti non son d'accordo e canti
Ma
E badate
Non da marxista
Ma da
Convincete a marxista anche ma per il fatto che a e fatte esplodere la possibilità del cambiamento o di qualsiasi stato di cose esistente
La sua dialettica non si chiude non converge su un terzo un dato ma si apre su tutto il possibile ripetiamolo ma voi riprendiamo ce l'ho non l'ho sentita nominare Marx
Io alla nomina
L'altro punto è il venticinque aprile
Più che mai
Il rischio di una emarginazione nelle ritrovare i meriti della memoria e non della prassi come idea
Della storia nazionale mi ha molto colpito Milano e Roma
Compagni Sean avvertimenti
A Milano
C'è stato un venticinque aprile
In cui ha trionfato la Moratti
Che portava lì non soltanto a sé come Sindaco
Ma portava lì l'applauso a Berlusconi
Al congresso dei
De La Margherita come riconciliazione come quello che ho posto il veto spesso è in atto una politica di riconciliazione nazionale
La democrazia esercizio de di esser tutti raccolti no democrazie dialettica il TAR civilmente lungo contro l'altro
No no diplomaticamente o affettuosamente come è stato detto con l'incontro con Bossi
Un abbraccio braccetto dall'alto altrimenti sia avvocati basse politici del cambiamento
E
A Milano
C'è stata il venticinque aprile
In cui
Si è parlato dei morti giustamente ma non dei vini l'antifascismo una cosa che riguarda i vivi grazie
A chi per essi ammontano
Riguarda l'oggi al domani
Non riguarda la memoria come consolazione e da alibi
Per negare la storia nazionale
Per riabilitare e lo dico e rock tragicamente la continuità della storia fra la borghesia liberale sabaude fascista è quella che è seguita dopo
Omar no finisco Milana mi ha molto preoccupato non possiamo sottovalutare o molto apprezzata una relazione compagnia Diliberto gli avvertimenti chi ha dato al Governo
Sui rischi
Di una
Come si può dire compartecipazione all'inerzia che non cambia nemmeno riformisti che a mente le cose operate che l'incontro con Bossi non è stato soltanto l'accordo sulla legge elettorale
Se hanno parlato anche di federalismo fiscale questo terribile
Cioè qua mi sono portato la questione emerga meridionale di grande uscente un testo che dobbiamo rileggere per due cose uno perché il federalismo fiscale
Con Bossi vuol dire la teoria
Delle spinte
Vuol dire il gerarchico vuol dire a ricondurre
Il Meridione alla questione meridionale che denunciava carceri
E allora stiamo attenti compagni vuol dire una concezione del capitalismo che sacrifica il sud del mondo a vantaggio dei nove del mondo
E l'altro punto
Dei grandi centri
Riguarda proprio la nostra sinistra
No è un'altra poca gente alla sinistra
Ed è cioè il punto in cui parla di come
Dell'alleanza con Gobetti cioè con la borghesia democratica purtroppo insiste lezione che noi dobbiamo ignorare finiscono
Allora compagni io dico che noi dobbiamo
Essere il motore dell'unità della sinistra
Però non per cento
Non evitando di parlare del nostro progetto e dal nostro fine di cambiamento anzi annullamento dello stato di cose presente capitalistico
Non parliamo più di superamento del capitalismo non era di carisma questo certa e chiarezza di idee dobbiamo entrare nella società che ci hanno dicendo che vogliamo riformare
E
Per esempio
Compagno Diliberto quando giustamente tu parli della Telecom in quei termini richiamare la l'articolo quarantuno della Costituzione non è soltanto una politica è una
Dovere anzi è un atto costituzionale la proprietà privata è riconosciuta purché persegua l'utilità sociale
Se no
Si interviene esce la riporta fino a addirittura
Anni nazionalizzare da dentro il Progetto
Della Costituzione dell'articolo tre e dell'uguaglianza di tutto e di tutti i cittadini
Dobbiamo
Porre alla base del nostra unitaria sinistra
L'antifascismo e la Costituzione in quanto
Non
Momenti del
Partito Comunista Italiano e dei Comunisti Italiani
Ma in quanto
I Comunisti Italiani devono hanno dimostrato come si può partecipare a una trasformazione democratica
Della Società e dello Stato che va indicazione del cambiamento dello stato di cose presenti del superamento
Del capitalismo articoli quarantuno e quarantaquattro dalla Costituzione italiana che invece viene sempre per giunta
Noi crediamo compagni andiamo avanti
Ringraziamo il compagno pista Lords alla parola il compagno sulla io Zanello di Torino si prepara il compagno Clerici Sergio Cameristi diminuendo
Care compagne e cari compagni io credo che noi oggi affrontiamo una discussione impegnativa
Qualche giorno fa avuto fine il più grande partito della sinistra che tra mille contraddizioni supposizioni che spesso non abbiamo condiviso
Rappresentava però
Un'istanza di cambiamento rappresentava
Possiamo dirlo immani senza aver paura rappresentava il mondo del lavoro in questo Paese
Oggi quel partito non esiste più si apprestano a costruire un nuovo partito cioè non sarà solo un agglomerato di gruppi dirigenti ma che sarà l'uscita dal solco della sinistra dei Democratici di Sinistra e avrà nuovi riferimenti sociali non avrà cioè più in sé la rappresentanza del mondo del lavoro e questo è il primo punto
Il secondo punto
E che quel partito sarà rappresentanza di interessi ben precisi sarà la rappresentanza di interessi di poteri forti che guardano al centrosinistra per Portello sempre di più influenza
E allora
Dal nostro punto di vista dal punto di vista della sinistra si pone un'esigenza
Esigenza
E quella di dare rappresentanza al mondo del lavoro in un mondo del lavoro sempre più frantumato un mondo del lavoro che non ha più una classe operaia di stampo fordista
Ma che deve saper tenere insieme le istanze di chi lavora con un lavoro dipendente le istanze di chi
Invece ha un lavoro precario come tantissime e tantissimi giovani oggi queste la grande sfida che ne abbiamo di fronte questo è il senso profondo della Confederazione proposta che non conti e non solo condivido ma che bisogna rafforzare
Noi diciamo Confederazione l'ha detto bene compagno segretario nella relazione non perché ci innamoriamo di una parola diciamo Confederazione
Perché la confederazione la formula che può tenere insieme e ha necessità di dare rappresentanza la classe operaia la classe lavoratrice in questo Paese
è però anche tenere insieme la nostra pulsione della diversità la nostra diversità comunista quella diversi fatta che ci fa dire
Capitalismo non è l'ultimo approdo della storia e che si fa a guardare a processi internazionali con grande interesse che ci fa guardare al Sud America in cambiamento
Non come un orizzonte
Da replicare così come in Italia ma come un orizzonte che in qualche modo inverte una tendenza che dall'ottantanove ad oggi sembrava inni invertiti e lo voglio dire con chiarezza
Dall'ottantanove ad oggi a livello planetario alle forze del cambiamento sono state in una fase di esistenza
Il capitalismo sembra valuti Moritz Conte alla quale l'una l'una l'umanità era condannata
Lì in Sudamerica oggi si stanno costruendo nuove esperienze di governo dell'economia che stanno fuori dal pensiero unico dominante a queste esperienze noi guardiamo con grande interesse
E sappiamo tuttavia che quelle esperienze sono possibili perché una piccola isola con ha insistito in questi anni una piccola isola che ne abbiamo sempre sostenuto sto parlando dell'esperienza cubana
E quindi quando noi convintamente in maniera coerente difendiamo quell'esperienza non difendiamo il vecchio ma difendiamo quello che ha permesso oggi di aprire in Venezuela così come tanti altri Paesi del Sudamerica una nuova stagione di lotte una nuova stagione di cambiamento
Tuttavia
Non è pensabile
Non esistono più Paesi guida non è pensabile quindi che ne guardiamo con esperienze così come un modello replicabile ma è necessario così come dice il nostro documento nazionale mette in campo un grande progetto complessivo di società per capire
Che cosa i comunisti vogliono a livello di progetto di società cui ed oggi nel cuore nell'Europa avanzata in un Paese a capitalismo avanza
E allora io credo noi dobbiamo mettere in campo un grande cantiere culturale dentro il nostro partito e dentro le forze della sinistra per capire oggi che cosa vuol dire essere comunisti e io credo
Lo diceva il Segretario che ogni generazione comunista a suo modo e allora noi oggi dobbiamo avere il coraggio di riappropriarci la parola io credo
A parole la parola democrazia
Democrazia intesa non solo come esercizio delle libertà di voto delle libertà di espressione ma democrazia come autentico
L'autentico governo del popolo
Che in questa fase in questa parte del mondo non può che essere contrapposto al capitale la seconda questione che dobbiamo porre con forza e la quest'per i diritti diritti sociali di estensione di enti e lavoratrici e lavoratori ma anche i diritti civili perché badate la nascita del PD
Apre un'altra grande questione in questo Paese
Apre la questione laica e la questione dei diritti civili perché io voglio sapere con che forza e con come i Democratici di Sinistra da domani potranno porre le questioni legate a pur tutto alla laicità e per esempio alla questione dei diritti delle coppie omosessuali aveva con questa forza noi dobbiamo far diventare queste tematiche patrimonio patrimonio della nostra azione politica
Tutti noi sappiamo e lo diciamo da sempre che la confederazione la sinistra deve partire da lavoro per la prima volta in queste settimane in questi mesi abbiamo fatto nuovo
Pezzi di sinistra
Diversi dal nostro partito guardano al nostro progetto con interesse questo il senso della massa critica
Alla quale faceva riferimento Bertinotti e questo è il senso dell'apertura io credo importante di uso Spena in un'intervista di ieri che dice abbiamo da subito un tavolo di confronto era io provo a mettere in campo una proposta
Perché noi lavoriamo da subito ad una grande iniziativa sul lavoro che parta dalla questione l'abrogazione della legge trenta
Ma che parta anche dal fatto che in questo Paese non è accettabile che si possa morire di lavoro
E allora proviamo a mettere insieme al centro questa proposta una grande iniziativa sul lavoro che unisca le forze della sinistra che unisca le forze di cambiamento e che possa essere il primo passo verso l'unità della sinistra proviamo quindi a ribaltare il ragionamento
Partiamo non dà i contenitori per noi quello ideale la confederazione ma proviamo a partire i contenuti e su questo terreno dei contenuti io credo che ne possiamo trovare grandi consensi
L'altra questione che vorrei affrontare e la questione del ruolo della nostra organizzazione giovanile un'organizzazione giovanile che dal due mila e quattro da quando si è strutturata è cresciuta circa del cento per cento avevamo quattro mila iscritti ne abbiamo oltre settemila oggi iscritti al partito dei Comunisti Italiani sotto i trent'anni
E ne abbiamo scoperto che ne abbiamo un grande compito quello di tradurre la linea del partito verso i giovani di coinvolgere i giovani generazioni in un progetto politico che è quello del nostro partito
Abbiamo
Scoperto che questo non riusciamo a fare se riusciamo ad incontrare legalità dei giovani se cioè riusciamo ad esse alla guida di processi che i giovani sentono come loro
E voglio citare alcuni
Siamo stati alla testa voglio dire con chiarezza del movimento antimafia al sud Italia e li abbiamo incontrato una generazione che vuole riscattarsi che vuole dire che solitaria avrebbe lo stesso sviluppo del nord Italia senza la mafia
Abbiamo incontrato una grande voglia di cambiamento ed egli afferma i valori dell'antifascismo
Antifascismo che per noi
Non è vissuto come semplice conservazione della memoria che pure importante perché per me non ci sarà mai alcun equiparazione tra chi ha combattuto per la libertà e chi ha combattuto al soldo dell'invasore nazista
Ma che per noi va praticata giorno per giorno un antifascismo che non abbiamo paura di definire militante
Un antifascismo che ci vede impegnati ogni qual volta le destre trovano terreno fertile succede sempre più spesso purtroppo
Nelle periferie che ci vede impegnati alla testa di quelle giovanili quei giovani che vogliono ancora e con forza che affermare i valori della Costituzione repubblicana
Io credo che la FIGC in questi anni attraverso gli appuntamenti nazionali i tanti campeggi dei tanti manifestazioni abbia avuto la capacità anche di sviluppare una propria identità che certamente sta dentro
Sta dentro il Partito dei Comunisti italiani lo rivendichiamo con orgoglio rivendichiamo con orgoglio la nostra organicità al progetto ma ormai abbiamo una nostra specificità che passa attraverso l'atteggiamento di apertura che abbiamo
Nel movimento studentesco passa attraverso
La nostra partecipazione per esempio alle lezioni universitarie che si terranno in maggio e credo quindi che davvero
Il nostro compito può essersi considerato a buon punto
Oggi la chiediamo un investimento al partito noi chiediamo I territoriale federazioni e Comitati regionali di credere in questa Federazione giovanile
E lo chiediamo non perché vogliamo costituire per il partito un fardello ma perché sappiamo
Perché sappiamo che attraverso la costruzione di una forte Federazione giovanile il partito può crescere
E può quindi averne grandi vantaggi
L'ultima questione che io voglio affrontare e la questione regata disinteresse dei giovani alla politica l'ha affrontato il segretario
E ha ragione di giovani forse non sono distanti dalla politica sono distanti dei partiti
Noi dobbiamo avere la capacità
Di riaffermare la dignità della politica che attraverso il nostro partito chi vuole battersi per le ingiustizie trova un luogo trova o un mezzo con il quale può farlo questo è il nostro partito il segretario voglio chiudere così nella sua relazione ha ricordato un'intervista riproposta qualche settimana fa di Enrico Berlinguer a minori
Le voglio ricordare un'altra parte
Troppo spesso la politica dei giovani è vista come gestione di posti come gestione di poltrone
Un certo punto minori chiedeva Enrico Berlinguer cosa fosse per lui potere e lo diceva il potere
E mezzo attraverso il quale io i miei compagni affermiamo i nostri ideali ecco mai facciamo politica in questo partito costruiamo la Federazione giovanile dei Comunisti italiani per questo
Perché con questo vogliamo affermare i nostri ideali ideali di giustizia di libertà di uguaglianza grazie
Allora
Ringraziamo
Il compagno Arzere dello la parola il compagno Sergio Clerici di Milano si prepara
Il compagno Carlo Cardellicchio di Potenza
Compagni e compagne
Voglio iniziare il mio intervento partendo dalla definizione che nella sua relazione di apertura il compagno Diliberto ha dato delle unità della sinistra
Spiegandoci che per essere realmente efficace deve essere senza aggettivi perché qualsiasi aggettivo porrebbe una discriminante e limiterebbe l'adesione di parte della sinistra stessa
è verissimo al cento per cento e la condivido completamente
Ma se è così anche i contenuti e gli obiettivi che uniscono questa sinistra non devono avere discriminanti ma al contrario essere unificanti
Noi abbiamo posto la contraddizione capitale lavoro al centro dell'attenzione e dell'azione del nostro partito e questo giusto va bene perché infatti nel nostro DNA
Dobbiamo però considerare che oggi
Per la sua logica di profitto ad ogni costo e sopra ogni cosa
Il capitale sfrutta l'ambiente e distrugge al territorio con la stessa spietata violenze e determinazione con cui finora ha fatto con lavoro salariati
Tra gli obiettivi prioritari di una sinistra unita non può mancare quindi quello dell'ambientalismo e della realizzazione di un modello di sviluppo ecocompatibile
Perché se così fosse rischieremmo di escludere quella parte della sinistra che è più sensibile a questa tematica
Dopo centocinquant'anni di sfruttamento del lavoro siamo infatti o arrivati ad una situazione drammatica dell'ambiente
Con il pianeta messo addirittura a rischio di sopravvivenza
Per il riscaldamento del globo per l'affetto dei gas serra lo scioglimento dei ghiacci l'innalzamento del livello marino con la conseguente scomparsa di Terremerse
Lo scatenamento dica per chi cataclismi naturali
La modifica di ecosistemi animali e vegetali
Questo non è un pericolo teorico compagni la difesa dell'ambiente non è più un'opzione o un obiettivo secondario
Ma deve diventare assieme a quella del lavoro la nostra prima preoccupazione e iniziativa politica di lotta
Io non voglio certo sembrare i irriverente col compagno Diliberto ma però non sono d'accordo con lui quando mi pare che dia alla tutela dell'ambiente una priorità più bassa
Noi non possiamo ignorare che la qualità della nostra vita e anche la nostra stessa salute oggi dipendono certamente
Dalla da dalle condizioni di lavoro ma ugualmente anche dalle condizioni dell'ambiente che ognuno di noi vive tutti i giorni
Respirando aria inquinata sopportando la distruzione del territorio subendo una edificazione sfrenata è un attacco continuo al verde esistente
Soffrendo della mancanza di trasporto pubblico ed ecologico mangiando cibi adulterati assistendo alle torture legali che l'industria alimentare infligge a milioni di animali
Se noi vogliamo rispondere alle richieste della gente a quella che il popolo della sinistra e non solo si aspetta da noi
Dobbiamo assolutamente sì combattere la contraddizione per capitale e lavoro ma non dobbiamo dimenticarci della contraddizione tra capitale e ambiente
Ho volutamente tenuto molto limitato al tempo del mio intervento
Perché volevo sottolineare con la maggiore forza di cui sono capace questi temi e quindi concludo concludo solo auspicando e chiedendo se questa mia argomentazione mi sembra convincente
Che il partito sia conseguente anche dal punto di vista organizzativo
E che crei e rafforzi le sue strutture interne sull'ambiente
Dipartimenti Commissioni in gruppi di lavoro e quant'altro
Dando loro anche il compito di costruire facilitare la costruzione
Della dell'unità delle forze di sinistra attraverso l'individuazione di obiettivi e di forme di lotta condivise
Diamo i nostri giovani anche attraverso questo tentativo di modificare il modello di sviluppo della società
L'esempio di come noi siamo quelli che ancora vogliono cambiare il mondo e non essere loro cambiati dal mondo grazie
Ringraziamo il compagno Clerici che
Con questo breve intervento ha fatto un grosso favore anche agli altri compagni dando più possibilità di per
Le do la parola al compagno Carlo Cardia giudichi o di Potenza
Si prepara va biologa terrore detto di vicenza
Le opposizioni grigio presa d'atto
Di questo disturbo
No fortemente nozze nate come credo sia comprensibile ad ognuno di noi
E pur avendo preparato un intervento scritto
La commozione
E l'orgoglio di essere comunisti
Soprattutto per me
Che da sempre da circa quarant'anni e oltre di origine di famiglia dai miei nonni ai miei padri
Voglio
Con grande affetto
Esprimere un riconoscimento a tutto il gruppo dirigente a partire dal compagno Diliberto
Per aver
Garantito
Quelle
Prospettive ideali che ieri venivano ricordati di essere di
Essere stato di essere e di continuare ad essere
Comunisti finché
Il mondo veramente possa essere di libere di uguali e liberi dallo sfruttamento dell'uomo sull'uomo
Non
Voglio avere la presunzione
Di
Ripercorrere le questioni più importanti ed evidenti che la relazione del segretario ha trattato
Vorrei soltanto
Per vita vissuta perché già
Dall'epoca di Rifondazione e poi a quella della costituzione del nostro partito
Non ho mai amato l'ostentazione
Né
Mettersi
Come dire in evidenza però sento il dovere
Di esprimere qui in questa assise
La profonda Gioia per aver resistito hai tanti tentativi
Di
Ridimensionare quei valore quelli ideali a fronte di tanti anche
Storici fondatori
Dal nostro partito che
Come si diceva si sono persi per strada
A quei
L'ideale che dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni e su questo io volevo portare un modesto contributo al rispetto
Alla
Spettro della moralizzazione del vita all'interno del nostro partito è l'aspetto organizzativo
Provengo
Da un
Piccola cittadina
Che è stata e ha dato i natali a Giustino Fortunato grande meridionalista sulla cui relazione evidentemente
Credo il compagno Diliberto così appassionatamente
Forse aveva dimenticato ma che nelle tesi non esclude nulla anzi è molto approfonditamente ha trattata la questione meridionale
E vale a dire
Rionero in Vulture un piccolo paese ma nella nostra realtà tra i più grandi Paesi dalla Basilicata
In cui
Il nostro partito da quando si pose riprendendo la questione nel morale di berlingueriana memoria
Abbiamo affrontate nella nostra realtà periferica quel problema della coerenza e della trasparenza che
Fa dei comunisti Valiani quella diversità che non va solo proclamata ma la applicata va vissuta nel quotidiano
Ebbene
Nel momento in cui il nostro partito pur tra tante difficoltà a effettuate nella nostra Sezione quel processo di
Moralizzazione e di rinnovamento in
Appena un anno avendo noi
In quella realtà uno che
Aveva ruolo di responsabilità di segretario regionale di assessore
E quindi che però aveva commesso l'errore di pensare
E
Di comportarsi secondo una concezione in cui il partito era al servizio dei dirigenti e non viceversa
Ebbene
La Sezione ha iniziato un
Duro faticoso lavoro di moralizzazione con un congresso straordinario
Ha liberato quello che era oggettivamente è diventato un ostacolo alla crescita del partito
E pur essendo tra le più grandi sezione della nostra modesta Basilicata
Appena completato questo processo che apparentemente era dilaniata dal punto di vista anche dei rapporti umani ma la politica è una cosa nobile e anche quando grandi dirigenti assumono atteggiamenti a comportamenti sbagliati
Noi riteniamo sia giusto soprattutto dalla parte della base porre detta per porre rimedio ed essere
Sempre più combattivi per riportare a quella coerenza tra il dire e il fare
Ebbene nell'arco di un anno dopo il congresso straordinario
Da novanta iscritti il nostro partito ha superato i centoventi iscritti e dalla sette otto per cento alle ultime elezioni il nostro partito è diventato il primo partito in assoluto nella nostra comunità
Arrivando al diciassette per cento quindi non solo il primo partito nell'ambito della sinistra ma nell'ambito di tutte le forze politiche del nostro
Paese
Voglio
Dire queste piccole cose perché
Come
Sì può paragonare ogni tipo di grane di per sé insignificante ma
Ma tanti TT di grani riempiono i Granai che sfama nel mondo e quindi il nostro partito che
Deve essere si
Rapportato tra un rapporto tra
Periferia e centro e viceversa se correttamente
Applicato questo principio quei tanti granelli di sabbia possono determinare quel cambiamento di cui tutti noi desideriamo che i nostri padri hanno prima di noi iniziato
E in più il processo di rinnovamento ha visto l'applicazione di quelle direttive già da anni annunciati dalla Segretario Diliberto è tant'è che nel direttivo di sezione e nella segreteria
Il sessanta per cento è rappresentata da giovani c'è la parità dei sessi due compagnie nella segreteria e in più il grande risultato per la prima volta nella storia e dalla con nostra comunità abbiamo una segretaria donna
Una bravissima compagna
è questo è lo sforzo che se
Dall'esempio che dall'ultimo congresso ci ha dato il compagno Diliberto l'abbiamo applicato in periferia evoluto portarli questa modesta esperienza per dire che quando si ha la capacità la lungimiranza tipica
Di chi è un comunista che sarà
Interpretare la realtà che ci circonda quando applicata anche nelle più piccole lontane periferie i risultati vengono e con questa augurio e un ulteriore ringraziamento il riconoscimento a tutto il gruppo dirigente
Che
Rinnova tutti voi la forza la passione all'orgoglio di continuare ad essere comunisti grazie
Io ringrazio il compagno Cardellicchio
Va beh dal corde Mammoletta chiedevamo l'età del compagno
Sì
Cinquantaquattro bene complimenti complimenti
Spiega perché no
Spiego perché siccome
Siccome nella scheda abbiamo visto cinque tre quattro anni
Allora eravamo colpiti perché ci sembrava coloro che ci fosse stato un errore uno scambio di persone va bene
Va bene alla quello dall'ARPA la compagna Fabiola Carletto di vicenza si preparerà lampertico Osvaldo però prima di cominciare
I compagni dell'Emilia Romagna si riuniscono immediatamente fuori della sala alla sinistra della Presidenza cioè alla vostra destra
Care compagne e cari compagni mi sono iscritta al Partito Comunista nel mille novecentosettantasette
Quando ero ancora una ragazzina
Questo in quel periodo avveniva contemporaneamente alla militanza sindacale che per me
Era quella nella FIOM
Essere comunista oggi come allora significa per me e lottare affinché la solidarietà
La coscienza di classe la diffusione dei diritti e la politica e quindi non solo il sindacato siano nelle fabbriche e negli altri luoghi di lavoro
Per questo motivo il nostro partito ha fatto bene a porre con forza nella discussione della legge finanziaria due mila sette il tema del lavoro e dei lavoratori
Noi dobbiamo lottare contro ogni precarietà perché non possiamo più accettare che un lavoratore su quattro ossia precario dobbiamo fare abrogare la legge trenta
Dobbiamo sostenere la campagna del Governo contro il lavoro sommerso ma anche attuare una legislazione sul lavoro con alla base il contratto a tempo indeterminato
E che stabilisca le altre tipologie contrattuali come delle cessioni
I lavoratori e lavoro devono essere al centro della politica
Non è accettabile infatti che in Veneto Regione dove si sono svolte grandi ricerche sul mitico nord est
Il settanta per cento dei rapporti di lavoro a tempo determinato duri non meno di sei mesi
E che solo l'undici per cento di questi contratti negli ultimi due anni siano stati trasformati a tempo indeterminato
Anche il lavoro in somministrazione sta raggiungendo numeri inconcepibili
Nel due mila cinque care compagne sono stati attivati novanta mila rapporti di lavoro dei quali
L'ottanta per cento dura meno di tre mesi
E il cinquanta per cento meno di un mese
Una situazione quindi che oltre a peggiorare le condizioni di lavoro abbassarne professionalità i livelli salariali e i diritti come quello della sicurezza
Daniel sindacato penso a quello in cui lavoro la Fillea
Denuncia lo stillicidio di vite umane che avviene per la violazione dell'attuale legge e non per la sua in e da pazzi Trizza tre morti al giorno
I dati INAIL del due mila sei registrano in Veneto sento sedici morti e cento tredici mila infortuni una situazione inaccettabile
è importante che il Governo abbia presentato un disegno di legge ma è fondamentale assumere nuovi ispettori
Si deve prevenire e reprimere chi viola la legge deve essere dissenzienti Livata la precarizzazione del lavoro spezzando soprattutto la catena degli appalti
Permettetemi di ricordare con amarezza che in ancora una volta purtroppo i lavoratori immigrati e le donne risultano essere la parte più debole
Nel due mila cinque sono morte ottantotto donne
E nel due mila sei centotre donne questi sono i dati INAIL
Per gli immigrati dal due mila due gli infortuni mortali sono saliti dal quattordici virgola due per cento e quelli non mortali del venticinque virgola due per cento
è indubbio che una cultura della sicurezza si fa anche attraverso la formazione
Che dovrebbe avvenire già dalla scuola superiore è indubbio che la cultura la coscienza creino una società più giusta più libera e più consapevole dei propri diritti
Questo era uno degli obiettivi posti come priorità nel programma del Governo di centro sinistra
Ma anche nella scuola è ancora presente è un grande disagio per la mancanza di risorse economiche e per la riduzione degli insegnanti
Per questo disagio come sindacato abbiamo riscontrato tanta rabbia tra lavoratori e pensionati oltre all'impressione diffusa che questo Governo ossia tutto concentrato sulle tasse sui tagli
La stessa rabbia che vediamo né i cittadini di vicenza dopo l'editto di Bucarest del nostro premier che ha prodotto una straordinaria mobilitazione con la manifestazione del diciassette dicembre
Una manifestazione che ha visto una grande presenza del nostro partito
I vicentini non vogliono una riduzione del danno barattando il bene pubblico e il territorio con interessi privati di alcune categorie imprenditoriali
La questione Dal Molin va affrontata nell'ambito delle servitù militari
Il nostro quanti partiti o continua nell'impegno per impedire la costruzione di questa nuova base militare
Chiedendo al Governo con forza di sostenere qualsiasi iniziativa e qualsiasi decisione volta a concedere la realizzazione del nuovo insediamento militare
Ma il no al Dal Molin è solo uno dei problemi di vicenza quello mediaticamente più affascinante il vero problema è la Confindustria vicentina sedicente imprenditori
Che chiudono di industria manifatturiera in cambio di speculazioni finanziarie e immobiliari il nostro problema e la mancanza di una coscienza di classe che dobbiamo ricostruire
Abbiamo quindi il dovere come partito di spingere questo Governo di centro sinistra perché faccia presto delle riforme che salvaguardino il potere d'acquisto di pensioni e salari
Che rafforzino sistema previdenziale pubblico inoltre dobbiamo ripristinare il ruolo pubblico di settori come energia e telecomunicazioni
Se non facciamo cose di sinistra di consegneremo al Paese nelle mani di Berlusconi
Perché non avvenga deve esserci quindi care compagne maggiore presenza del nostro partito nei luoghi di lavoro
Di costruire la coscienza di classe e quindi per noi un obiettivo peraltro una fantasia ma come diceva il compagno dico Baden Guerci Tato molte volte anche dal compagno
Diliberto fare lavorare la fantasia
Non è solo proprio dei bambini ma anche dei rivoluzionari non si può essere rivoluzionari senza immaginarsi quale dovrà essere il modo di domani compagne e compagni noi siamo rivoluzionari
Allora
Ringraziamo la compagnia alla parola il compagno Osvaldo lampertico imitano si prepara
Gian Franco Bellini sempre di Milano
Compagni e compagni
La particolarità del documento politico presentato dagli organismi nazionali del nostro partito e approvato come si è detto
In maniera bulgara da tutte le assise congressuali svolte nel territorio nazionale
è stata giustificata con la scelta di far discutere compagni e compagne su un documento snello in grado di soffermare di soffermarsi sugli assi portanti essenziali della nostra politica
Nella fase che viviamo
Però ritengo che
Sia proprio il rapporto alla fase complessa che stiamo vivendo
Alla sua dinamicità e ai suoi possibili scenari futuri che questi assi portanti mi sembrano in alcuni casi carenti e in altri mancanti del tutto
Sul fronte del lavoro per esempio e chiaro che la lotta contro la precarietà deve investire anche l'impresa privata
Ma questo non basta come non basta dire che è urgente una rivalutazione dei salari e delle pensioni più basse anche con l'introduzione di un loro adeguamento automatico al carovita
I lavoratori e le lavoratrici le nuove generazioni si aspettano che la famigerata legge trenta come ha già detto qualcuno che mi ha preceduto
Venga abolita e sostituita con una nuova legge sul lavoro una nuova legge che trasformi in tempi brevi e certi la precarietà instabilità del lavoro
Allargando anche
I diritti contenuti nello Statuto dei diritti dei lavoratori ai dipendenti di quelle imprese private con meno di quindici addetti
In prese che oggi sono in maggioranza nel nostro paese dove oggi esiste una dimensione media dell'impresa pari a quattro virgola cinque addetti
Occorrono anche meccanismi di controllo e regola
E una
Regolamentazione sui prezzi di quei beni che incidono maggiormente sui salari
Come per esempio canoni d'affitto e prezzi delle case trasporti pubblici genere di prima necessità tariffe di servizi pubblici fondamentali eccetera
Una regolamentazione in grado di evitare che la rivalutazione del salario sia
Vanificata come sempre dall'aumento dei prezzi
La battaglia per la rivalutazione dei salari una battaglia giusta se vieni inquadrata in una seria programmazione economica e sociale capace di evitare che questa rivalutazione venga sempre erosa
Come tra l'altro diceva giustamente un compagno grande che era il compagno Giorgio Amendola
Il partito insomma
Quando
Parla di lavoro il salario
Deve porre una maggiore attenzione I taglieggiamento i a cui sono sottoposti il già magro i redditi dei ceti sociali meno abbienti fuori dai luoghi di lavoro fuori dei rapporti sociali di Prodi zione
Dei beni sia materiali che i materiali
Cioè
Negli spazi dove i ceti meno abbienti abitano studiano o farlo studiare i propri figli
Dove si muovono e passano
Il loro così detto tempo libero ovvero il territorio e la città i ceti
I ceti sociali meno abbienti sono sfruttati anche qua
Se poi vero che la contraddizione tra capitale e lavoro rimane ancora la contraddizione è strutturale che Berico attivare ad occupare un posto centrale nella politica del nostro partito perché
Questa contraddizione
La la nostra politica su questa contraddizione rappresenta la storia
Del comunismo internazionale la storia del comunismo italiano
è altrettanto vero che oggi
Gli effetti negativi come già ha sottolineato il compagno Claire Ricci
Delle contraddizioni tra capitale e natura allo fatto assumere alla questione ambientale una dimensione tale
Da minacciare non solo alla nostra salute ma la stessa vita del pianeta
Questo contraddizioni anche essa strutturale non può essere superata totalmente rimanendo all'interno del modello di sviluppo del capitalismo
Senza cioè mettere in discussione i fondamenti stessi dell'economia di mercato che sono fondati sulla crescita infinita e sulla rapina infinita delle risorse naturali
è infatti l'egemonia della competitività e della redditività dell'impresa privata su ogni altro aspetto della nostra società civile
Che riducendo la complessità della natura avente mantiene riproduce continuamente
Questa contraddizione il nome del guadagno
Noi comunisti quindi dobbiamo renderci conto
Che anche
In una ipotetica Società socialista fondata sul dominio dell'uomo sulla natura
E fondata sullo sfruttamento infinito delle sue e risolte
Questo tipo di sviluppo non funzionerebbe assolutamente anche se
La società anche se tutta la comunità anche se fossero socializzare atti i mezzi di produzione
Sì ma anche se ed Engel fossero vivi ai nostri giorni
Do per cento
Non faccio non dico una probabilità do per cento che considererebbero sullo stesso piano
Le due contraddizioni e aggiorni rendono perfino il manifesto del Partito comunista tenendo conto della grande dimensione assunta oggi dalla questione ambientale
E da tutto quello che è successo dalla rivoluzione d'ottobre del mille novecentodiciassette fino ai nostri giorni compresi naturalmente
L'euro comunismo la via italiana democratica al socialismo del PC che è stata
Elaborata
Da Gramsci Togliatti Berlinguer e che oggi la nostra politica
Lo sviluppo del benessere di una persona come di una comunità non riguarda solamente l'equa distribuzione del reddito prodotto e la rivalutazione dei salari e la difesa del loro potere d'acquisto certo
Cose assolutamente utili e che noi comunisti dobbiamo perseguire
Riguarda anche la qualità dell'ambiente dove abitiamo lavoriamo studiamo ci muoviamo e ci divertiamo
Riguarda la possibilità di ADR
E di utilizzare
Una buona dotazione di servizi pubblici e beni comuni le nostre città
Questi beni comuni e servizi
E servizi pubblici che una volta chiamavamo salario differito sono ridotti al lumicino ci sono quartieri periferici assolutamente privi
Di questi servizi e molte città giustamente vengono chiamate cita dormitorio
Riguarda anche
La salvaguardia e la bolognese e la valorizzazione delle risorse naturali del territorio e la ricerca di un rapporto equilibrato ed armonico tra il genere umano e la natura
Noi dobbiamo dire in maniera chiara
E convincente specialmente alle nuove generazioni che i Comunisti italiani vogliono costruire un mondo migliore dell'attuale
Vogliono cioè dare agli hai lì alle nuove generazioni una prospettiva un sogno da perseguire perché è questo che chiedono le nuove gli dichiarazioni in un mondo dove non c'è certezza dove
Ideali e i valori vengono sono ormai sembrano ormai spariti
Un mondo migliore noi vogliamo costruire noi dobbiamo dire che vogliamo costruire un mondo migliore dove tutte le persone siano finalmente liberate dalla schiavitù dei bisogni materiali
Dove il lavoro sia assicurato a tutti a tutte non più come una costrizione ma come una necessità per sviluppare liberamente le nostre attitudini coerentemente con il benessere di tutta la collettività
Dove le differenze tra i popoli e le persone siano solamente quelli naturali derivanti
Dalle diverse dalle diversità etniche culturali religiosi sessuali e di genere e non più quelle artificiale di classe
Dove
Le attività economiche lo sviluppo del benessere delle comunità umane siano in completa armonia coi cicli vitali di riproduzione della natura
Io questi obiettivi di carattere alle Generali è li chiamo ecco sviluppo
E noi comunisti proprio per
Rendere per renderci più forti
Perché anche la seconda parte dello slogan del nostro congresso più forte l'unità della sinistra
Si può realizzare solo se i comunisti in Italia sono più forti se no altrimenti non riusciremo mai a costruire
L'Unità della sinistra
Per realizzare
Questo Progetto dobbiamo avere noi un Progetto di e così di lupo del tipo oggi ho detto e che si alternativo al modello di sviluppo del capitalismo e che sappia affrontare ed iniziare a risolvere
Insieme in maniera integrata e organica sia la questione sociale che quell'ambientale
Un progetto di questo genere
Che secondo me
Oggi ancora non l'abbiamo un progetto di questo genere e che dovrà essere articolare
Concludo ribadendo quanto verte scusa
Confidavo il benvenuto al senatore Franco Marini
Presidente del Senato
Servirebbe
Allora
Con la sua presenza questo nostro congresso
Per volontà del tributo
Cioè un progetto articolato territorialmente un progetto articolato per Comuni Province regioni
Un Progetto che
Ci faccia fare un salto di qualità alla nostra politica alla nostra politica al nostro modo di far politica che non è quello di vivere alla giornata
Ho
E o è quello di
Essere sempre a rimorchio o di avvenimenti provocati da altri
Solo così
Possiamo effettivamente con contenuti seri con contenuti approfonditi su questo progetto di e così sviluppo possiamo coinvolgere anche le altre forse della sinistra
Io vorrei dire
è una cosa il compagno Diliberto che giustamente adesso è impegnato in una cosa molto molto molto Marmo molto più seria
In un ipotetico tavolo per la riunificazione o per mettere in piedi la confederazione
Della sinistra
Se
A tanto al problema del lavoro ci sono altri soggetti che
Invece e
Sola più importanti
Penso per esempio all'idea di ma penso anche a molti movimenti altre associazioni
Sono più portati a portare avanti il problema dell'ambiente di cui ho citato e che noi comunque dovremmo non lasciare ad altri e fare i nostri perché non si può fare un programma insieme sui problemi del lavoro sui problemi dell'ambiente ad un progetto insieme e magari mettersi dietro anche o tutti i problemi bella democrazia sostanziale per quanto oralmente non ho il tempo di approntare grazie
Ringraziamo il compagno la vamp
Ora la parola il compagno Bellini si prepara l'accompagno Annunziata Uggè la federazione di livello
Ho capito tutto
Scusate compagnie scusa ho visto il periodo Gruber il tessuto alcune comunicazioni luce
Delegazioni dell'Umbria e della Toscana ma si riuniscono ora la delegazione della Toscana Fitto adeguassero maldestra quella dell'Umbria nella saletta delle Commissioni o al primo piano
La delegazione della Basilicata si riunisce alle undici presso lo stand di rinascita
Prego
Grazie
Compagnie compagne
Ieri abbiamo sentito alla
Alla parola citazione del Venezuela un lungo applauso
Il mio ruolo cui è soltanto di un annuncio
Noi dei compagni di Milano sezione della ricca federazioni di Milano abbiamo creato l'associazione le amicizie Italia Venezuela
Le informazioni relative
Grazie le informazioni relative all'associazione
La modalità per creare dei circoli l'associazione nasce sulla falsa riga per associazioni Italia comunque quindi non è un'associazione di partito ma vede lei compagnie lo stop al tetto con lucro fondamentale quell'anno
Distribuite successivamente
Via internet
Pio letter e tramite rinascita
Però se i compagni volessero immediatamente per la raccolta che con me io sono qui dietro all'esterno e comunque il riferimento della Federazione dei Milano buongiorno occupati grazie
Grazie Bellini anche per l'estrema sinteticità e per l'interesse dell'informazione alla parola il compagno lo accompagna a utile
Sotto Annunziata Uggeri della Federazione dei due
Si prepari il compagno Bozzi Roberto
Ringrazio il compagno Diliberto per aver citato la contraddizione di genere fra nella sua relazione fra le contraddizioni della nostra società
Infatti la contraddizione con l'ambiente la contraddizione di genere integrando e aggravano la contraddizione di base
Che il nostro partito assunto come linea guida e che è quella della
Fra capitale e lavoro mi consenta però il compagno segretario di dissentire da lui
Quando ha si è dichiarato una generazione perdente
Noi donne che abbiamo oggi compresi i capelli bianchi ci sentiamo una generazione vincente
Perché abbiamo vinto
Lo all'unica rivoluzione vincente del ventesimo secolo che è stata quella delle donne lo riconosce anche l'autore del secolo Bradley
Mentale hanno conquistato libertà e dignità libertà attraversa radice l'indipendenza economica
Benché collaboro e in dignità mediante l'autodeterminazione sul proprio corpo e su ciò che in esso succede
Oggi lei giovani donne che hanno vent'anni e che sono prende dei falsi miti introdotti dalla televisione rischiano di mettere in pericolo queste comunque insiste
L'autodeterminazione delle donne e sotto schiaffo da parte di uomini con la gomma allora porta bianca e
Diventa Ray
La mancanza di lavoro porta le donne alla dipendenza economica dal maschi ok
Che guadagna reddito monetario
Infatti Selex statistiche sulla disoccupazione calano è perché soprattutto anche nel sud lei giovani donne il lavoro non lo cercano più
Ma le donne non è che non lavorano le donne lavorano sempre perché loro delegato il lavoro di cura quindi penso che non sia
Che non sia utopico rivendicare la anche per il lavoro di cura il loro valore e di lavoro di
Di miglioramento del prodotto interno lordo o almeno di miglioramento se non dai temi
Delle se il della felicità interna lorda
Perché noi siamo le donne sono quelle cui hai delegata il benessere quotidiano la vita quotidiana delle persone più bisognose di cure i bambini e i vecchi
In Libia Chavez intende sue in Venezuela ha riconosciuto il valore di lavoro a tutti gli effetti del lavoro domestico
Le date del partito all'inizio del nostro partito hanno fatto uno studio accurato condotto da una economista
Sul valore di quello che è il
Il lavoro domestico il lavoro il valore in termini economici
Rivendichiamo il valore del lavoro di cura soprattutto oggi in cui il lo stato sociale viene meno e sulle donne
Giovani anziani
Pesa grava il peso della cura soprattutto dei nostri anziani ischemici fa riflettere sulla
Per esempio sull'età pensionabile delle donne perché si abbia aumentiamo l'età pensionabile delle nostre cinquantenni sessantenni chi curerà i nostri vecchi novanta e
Chiediamo quindi che il lavoro di cura come succede in Venezuela sia riconosciuto come lavoro a tutti gli affetti e che sia data dignità a quel lavoro invisi video oscuro che ogni donna svolgendo mutande al di là e oltre il lavoro che svolge eventualmente fuori per la società grazie
Ringraziamo lo accompagnavo anche per il rispetto per fare proprio il tempo alla parola il compagno Roberto Borzi di Bologna si prepara
Il compagno Pieroni un esito di Brescia
Il compagno Roberto Bozzi non c'è
Allora
Mo'c'è la riunione del video scusate allora il compagno pieghevoli un esito di Brescia si prepara l'accompagno Giuditta periti di Roma
Il compagno di un esito
Cosa
Valgono eccessivo non avevo visto
Credo
Che
Oliviero ieri abbia
Con la relazione che ha prodotto abbia dato un contributo importante
In una fase storica nuova
In cui pro in mente si può per la prima volta negli ultimi anni aprire una prospettiva per la sinistra del Paese e per le aspettative di
Molta gente molti lavoratori che aspettano una risposta a tassi ministra ai problemi del Paese una risposta di sinistra in risposta di merito la risposta di contenuti
Credo che
Quello che è avvenuto in questi giorni con la nascita di fatto l'inizio delle nasce il Partito Democratico apre una dinamica complicata ma può apparire a sinistra
L'esigenza di costruire una proposta organizzata politica vera
Io credo che questa è un'occasione storica occasione difficilissime però facciano bene Diliberto e dire che una cosa complicata
E credo che
Con il passaggio dalla relazione
Difficile
In cui questo partito per bocca del proprio segretario mette a disposizione di questo processo la sua storia la sua cultura il suo modo di essere
Dicendo assieme senza steccati
Si comincia a costruire un processo sia una scelta difficilissima si era scelta corretta sia quella che può permettere assieme a forze diverse di costruire un processo unitario di cui c'è bisogno
Lasciato il Partito Democratico nasce al TAR
Di un certo tipo appare una dinamica nuova nel Paese ma credo che l'esigenza di avere una sinistra che attraverso la propria storia in merito e le questioni che esso riprenderò
Ponga a questa scelta politica unità tenuta anche di merito di una storia dalla sinistra sia una questione importante così si rafforza questo Governo così si rafforza il centro sinistra
C'è si rafforza una fase storica dia risposta a una difficilissima e passata stagione dal Governo Berlusconi che ha introdotto in questo Paese aspetti degenerativi
Poi credo che in questo
Porre la questione della centralità del lavoro ossia la questione essenziale quotate ne abbiamo discusso negli anni passati come i partiti anche della sinistra
Il termine lavoro abbia perso significato ridire e riproporre la questione di
Di un lavoro centrale
Di un'esigenza di porre al centro delle strategie dei partiti
Non solo dei partiti di sinistra e che i partiti centro la questione del lavoro come valore come risposta ai bisogni della gente
Come risposta ad alcune questioni che sono elementi di difficoltà in cui vivono le persone io credo sia una cosa giusta allora nel lavoro ci stanno oggi dalle priorità
Credo che il Governo ma credo che anche le nostre scelte congressuali sottolinei con molta chiarezza una dalle centralità la centralità si chiama lotta alla precarizzazione
Lei siamo un Paese in cui non offriamo più ai giovani lavoratori prospettive per il futuro quando si vive in un call center sia sfruttati
Quando in un call center sia condizionati non sia futura allora la lotta alla precarietà e
Il primo punto dell'agenda del Governo e dalla sinistra io credo che abbiamo fatto bene a livello parlamentare attenere l'immissione la trasformazione dalla porta rapporto determinato in rapporto India terminato
Però a questo è il primo passo rispetto alla centralità il lavoro è una centralità se non c'è lavoro non c'è una società democratica non c'è la prospettiva per i giovani non c'è prospettiva per la società
E quindi centralità dal lavoro deve significare queste cose e nella centralità del lavoro a ci stanno altre questioni
Ci sarà questione di quale modello economico voi costruire in questo Paese ne siamo un Paese che non ha più grandi industrie siamo un Paese in cui lei grandi sento le strategie commette le comunicazioni oggi c'è un attacco violenti Simo c'è un'espropriazione del ruolo del Paese dentro queste società
C'è un'emissione di capitale straniero che ne condizionerà le prospettive ecco perché io credo esempio che un ruolo dello atto nei grandi sistemi infrastrutturali l'ira di sistema non possa essere negato non sto riproponendo lo statalismo vecchia maniera
Sto proponendo uno Stato moderno che capace tenere in mano alcuni processi industriali guardate che sulle telecomunicazioni paesi vicini a noi la Francia alla
Via non l'hanno fatto le scelte che abbiamo fatto noi e hanno sistemi efficienti con un ruolo dello Stato importante io credo che questa sia una delle cose che noi dobbiamo fare
Così come credo che
Ci sia un'altra grave piaga che noi come Comunisti dobbiamo assumere ma che il Governo deve assumere si chiama morti sul lavoro si muore troppo sul lavoro ed è una cosa non solo ingiusta
Ma una cosa sbagliata è una cosa contro cui tutti dovrebbero ribellarsi credo sia importante quello che dice il Presidente della Repubblica ma servono politiche contro questa cosa c'erano delle politiche che impediscano esempio la
Sugli appalti la questione del massimo ribasso dove tu prendi un appalto e poi lo decente in mille rivoli non controllabili dove c'è lavoro nero dove c'è sfruttamento don
Persone che vengono da altri Paesi sono considerati degli schiavi utili a fare produzione noi dobbiamo rifiutare queste cose noi dobbiamo fare una battaglia contro queste cose
Credo che un ruolo della sinistra ma non solo e ruolo di tutti coloro che credono valori che siano comunisti che siano
De democratici che siano gente che ha una tradizione diverso da quello dei comunisti su questo credo bisogna costruire un'unità vera di Progetto di merito
E allora rispetto a questo credo che questa fase sia una fase estremamente importante ha fatto bene Diliberto
A dire una cosa ieri che si chiama i comunisti appoggiano il governo Prodi e nessuno dei corretti e rispettosi alleati
Essere alleati non significa non dire quello che si pensa non significa
è finito il tempo sto anzi vado verso la fine
Non significa essere alleati non dire che su alcune opzioni non abbiamo tra le nostre proposte e abbiamo già in ospite così si rafforzano coalizione non la si mette in crisi
I comunisti non sono coloro che fanno cadere il Governo ci sono colori che aiutano i Governi a tenere una linea coerente
è una linea condivisa dalla gente queste del lavoro
Che dobbiamo fare questo è l'impegno dei comuni si devono assumere grazie
Grazie aveva asilo scusa per tira
A
Compagna di diritto a Previti di Roma alla parola sito nel parere
Il compagno Gaetano Giunta
Ieri
Ah scusate Company la delegazione delle Marche si riunisce oggi alle diciotto a sinistra uscendo dalla sala meglio la vostra destra alla vostra sinistra
Prego scorso
Scusate l'emozione tantissima mi farà tremare un po'la voce
E chiedo venia leggo
Perché se non non reggere
In questo anno è stato dato il premio Nobel per la pace a Yunus fondatore della Grameen Bank
In un primo momento era un pasticcio zitta perché pensavo che il premio per lui più giusto era quello dell'economia
Ci ho ripensato Point
E perché sono e ora sono convinta che il segnale forte per costruire la pace bisogna attivare quei processi economici che salvaguardino i sviluppino alle risorse delle fasce più deboli
Di un uso è partito dalle donne dalle vedove in territori dove la donna senza la presenza di un uomo accanto e priva di qualsiasi riconoscibilità sociale
Ha incominciato a concedere piccoli prestiti per piccoli progetti da cui micro credito piccoli progetti di emancipazione garantiti protetti e supportati
Da piccoli gruppi di donne che si garantiva nutra loro nei confronti della banca
Già perché questa è la vera buche novità la garanzia non erano beni
Non ce ne potevano essere ma la determinazione ad emanciparsi
Un ulteriore credito si concedeva si concede poi con la garanzia di tutelare anche lo sviluppo culturale del nucleo familiare e così una volta avviata l'attività di lavoro
Si procede con l'attenzione acché i figli vadano regolarmente a scuola
La garanzia per ogni singolo credito erogato e dato dal piccolo gruppo di altre donne che vivono le stesse esperienze
E che è vicendevolmente assicurano il sostegno alla restituzione del debito costruendo una rete una rete di aiuto sociale
è storia lontana da noi ma lo strumento del microcredito si sta diffondendo anche qui da noi
Perché ci sono emarginati miserrimi nuovi poveri ridotti così da un sistema che concentra capitali in pochi in poche mani e non ridistribuisce ricchezza
Né i tempi bui che stiamo passando corriamo il rischio che il sistema economico si trasformi totalmente in un sistema finanziario
Facendoci perdere il controllo dei flussi del danaro
Questo susseguirsi di concentrazioni di grandi impresa
Banche controllate da finanziaria oscure
Non stanno portando ad una stabilità economica ma ad un arricchimento di pochi a scapito di molti moltissimi
Così facilmente si arriva al paradosso che portiamo il controllo dell'uso dei nostri pochi danari
Sicuramente
Tutti tra noi qui abbiamo ribadito il nostro pacifismo ma siamo sicuri che il nostro conto corrente il nostro piccolo risparmio
Il nostro fondo pensione non sia in mano a Banca armate affondi che nei vari passaggi di investimento non finanzino armi
Che mezzi abbiamo per evitare questo attivare un controllo su questo sistema economico e creare modalità di rapporti economici i cui passaggi siano pochi e chiari
Abbiamo fortuna mente fortunatamente anche di strumenti come la legge uno otto e cinque che ci segnala quali bancone effettuano transazione destinati al commercio di armi
E il commercio equo solidale che si sta diffondendo
Dobbiamo anche ascoltare con attenzione quel che ci viene segnalato dalle varie conta campagne tipo quella della riforma della Banca mondiale la campagna dell'acqua controllarne
Ma anche dai movimenti ambientalisti perché un'impronta ecologica distruttiva come quella che lasciano i Paesi occidentali nasconde un sistema economico ingiusto e catastrofico per il nostro futuro
Un'economia altra che tuteli i deboli rispettosa dell'ambiente che investa in energie rinnovabili
E che ritorna Yunus concede ulteriori prestiti se la famiglia Ciments Cipaf culturalmente si preoccupi dell'acculturazione di tutti
Già perché la cultura
Che può far ricco realmente un Paese
è la cultura che può far ricorre al mento Paese cultura tema che sono caro al nostro Segretario e al partito
Che nei mesi scorsi ha dato corso a due iniziative a gennaio a Roma al teatro Quirino col Forum dello spettacolo a febbraio a Milano alle Stelline
Con il convegno Progetto cultura
Aprivamo la piattaforma di discussione del Forum dello spettacolo citando il programma dell'Unione
La cultura fattore fondamentale di coesione e di integrazione sociale fonte primaria di una crescita sociale ed economica diffusa
Devo dire che ad un anno di distanza ancora molto poco è stato fatto la cultura non è in agenda del Governo
Molto probabilmente perché il Ministro proposto si occupa del Partito Democratico
E tra compresi sono
Grazie
E troppo presi da questo sono anche gli ex compagni dei DS
Che prima venivano più a cuore le tematiche della cultura
Se non altro per creare posizioni di controllo politico già in questi ultimi anni le poltrone di soprintendenze come dite altri odia cade niente servivano più a dare visibilità acquisto a quello che a riorganizzare nel profondo gli organismi culturali
Ho un lungo passato di lavoratrice precaria
Nel teatro e devo fare i conti con la sfiducia e diffidenza che nutriamo noi teatranti nei confronti del mondo politico
Perché i fatti non ci incoraggiano eppure dobbiamo provare a farci ascoltare a patto che il Palazzo ci ascolti
Il Capo dello Stato nel suo discorso di fine anno ha esortato i cittadini a ritornare ad interessi ad interessarsi della politica
Ma la percezione a mio parere che noi teatranti gente che si occupa della cultura non ci sentiamo ascoltati
E che sempre più numerosi sono gli accordi gli inciuci gli interessi che vediamo attuato i sopra le nostre teste a discapito dei molti per il beneficio di pochi
Durante la campagna elettorale molti intellettuali artisti volti noti dello spettacolo hanno avuto lo spazio per denunciare uno stato drammatico della cultura in Italia
Quasi speravamo che davvero si arrivasse ad una reale attenzione ma poi vinte drammaticamente faticosamente le elezioni in tempi e i modi della cultura sono tornati quelli di sempre
Frettolosi accordi di palazzo per sistemare equilibri interni e di approccio organico al sistema cultura hanno poco la crisi è perciò pesante e la sfida vitale
Una
Un amico mi ha detto la politica non si deve occupare di teatro ed il teatro dovrebbe fare da solo rinascere dalle proprie ceneri quasi rimpiange indole tarda e loro del teatro italiano moderno cioè quella del dopoguerra
A fino dal dopoguerra agli anni Sessanta che vedeva nascere compagnie teatri che avevano il coraggio di fare teatro contemporaneo e teatro classico insieme con grandi distribuzioni quasi dobbiamo finisco
Quasi dobbiamo rimpiangere il si stava meglio quando si stava peggio
Come Partito ci stiamo muovendo ma dobbiamo fare attenzione a non cedere alla tentazione di confondere la cultura con visibilità
A non andare dietro alla scia degli eventi che comunque hanno sia aiutata macchinari nebbie stabilmente tolto risorsa progetti organici culturali
Salto un pezzo
I modi di fare politica sono oggi differenti molti ma è compresa sono
Molti me compresa sono approdati ai movimenti
Alle varie associazioni e non violenta ma quelle di reti di gruppi che stanno ridisegnando la nostra sinistra don Ciotti fa politica con Libe tra
E come lo abbiamo constatato in questi giorni drammatici Gino Strada la fa con Emergency manca Amnesty fa politica
Questo magmatico mondo nutre molta diffidenza nei partiti
Vengo da quel mondo e so che dai vari è socia al Forum possiamo arricchirci di contenuti
Ma so anche che possiamo essere utili a quel mondo come tramite nella costruzione di un'Italia più giusta
Solo se metteremo al centro del nostro agire quel rigore etico e morale che era proprio di Berlinguer
Ma che era proprio anche di don Milani
Che per la cultura dei piccoli
E degli emarginati ne ha fatto la sua missione
è un pezzetto
C'è voglia di sinistra di una sinistra unita che porti avanti le istanze per riorganizzare il mondo dei lavoratori di quel mondo di lavoratori che ha ora connotazione così diverso il mondo disgregato fatto di precarie di giovani a cui è negata la programmazione del futuro c'è voglia di una sinistra unita attento alle risorse del pianeta che attui il prioritariamente una poli ma di utilizzo di energie rinnovabili non inquinanti una Sinistra Unita che persegua politiche economiche di sviluppo e solidarietà
Che abbiano come centrale obiettivo il raggiungimento della pace in un mondo giusto
C'è voglia di una sinistra unita che proponga valori solidali attraverso la conoscenza e la diffusione dei saperi possiamo farcela se alto rimarrà il nostro rigore morale grazie
Ringrazio la compagnia appetiti però vorrei richiamare tutti i compagni una scrupolosa osservanza del tempo iscritti a parlare sono moltissimi
Probabilmente la maggioranza non riuscirà a prendere la parola
Per cui cerchiamo perlomeno distrarre del nostro tempo secchi manca un pezzetto non credo che cambieranno i destini della rivoluzione proletaria se non lo produciamo in questa sede
Ha la parola il compagno Gaetano Giunta sì il preparatore alla compagna Elisa Castellucci di Civitavecchia
Però avviso più il
Delegazione della Sicilia si riunisce
Fuori di questa sala immediatamente a destra alle undici
Compagni e compagne
Non pensavo di prendere la parola
Con una platea caratterizzata dalla presenza importante dal senatore Marini il nostro Presidente del Senato
Questo aggiunge mozione alla mia mozione e il mio primo intervento in un congresso nazionale anche se ho partecipato tutti quelli del il nostro partito
Porto qui a voi una testimonianza
Il tema che svolto il nostro congresso per l'unità della sinistra la mia testimonianza
Che
Del mio comune
In Sicilia in provincia di Enna dove si voterà il tredici e quattordici maggio
Dove io ho avuto l'onore di fare il Sindaco per due volte
Ecco noi abbiamo già sperimentato quello che il nostro Segretario il nostro partito propone alle forze della sinistra del nostro Paese
Abbiamo costruito una lista l'abbiamo chiamata a sinistra unita
Ci siamo messi d'accordo con il compagno di Rifondazione e ci siamo messi d'accordo anche con il compagno della mozione Mussi e Angius che sono usciti fuori dal virus
è un esperimento
Che spero possa esserne dare l'esempio per tutti i ruoli per
Credere
Questo nostro progetto per portarlo avanti i conti in tutte le nostre forze
Io sono sicuro per la questa pratica per i comunisti
Saprà riuscire ancora una volta a dare quel durante il contributo alla politica al nostro Paese
Il cui c'è volta
Pressante necessità
Durante i compagni di allora
Determinati determinati perché ce la possiamo fare e ce la faremo tratti
Presidente
Esatto
Compagni perché si poteva aspettare in questa concisione allora l'accompagno Elisa Castellucci si prepara
Il
La compagna Daniela Polenghi di Tremonti
Cari compagni cari compagni cari compagni
Non nascondo la mi emoziona né nel partecipare a questo primo Congresso
Dei Comunisti Italiani
Condivido il documento politico nazionale per l'assenza dall'Italia e viene passa le tematiche del lavoro periferie
E
Volevo ricordare che solo qualche giorno fa
Leggevo alcuni e Pisano e di di Di Vittorio di cui quest'anno ricorre il cinquantesimo anniversario della sua scomparsa
Egli difatti mensa ai bisogni racconta il lavoro aggiornata di un bracciante pugliese
E
I racconti che ci fa Di Vittorio descrivono la realtà lavorativa non molto dissimile a quella dei contratti aggiornata di cui parlava il segretario nella sua relazione introduttiva
La fine dei regimi Sarti con la rivoluzione di ottobre
Ha comportato un'offensiva contro i diritti sociali che che pratica quella rivoluzione aveva posto all'attenzione del campo occidentale
Viviamo una fase di presunto progresso
Poiché se non intendiamo per progresso l'ampliamento dei diritti la mia è la prima generazione
Che viviamo una condizione di previdenza sociale
Peggiore di quella dei miei genitori
Da questo piccolo tassello della sinistra un tassello comunista mi aspetto ancora un'attenta analisi della società del mondo del lavoro un'analisi che si pone nell'ottica del miglioramento e dello sviluppo soprattutto della tout tema dei diritti dei lavoratori in un mondo del lavoro estremamente complessa o
Variegato dovere esiste più rispetto e dignità umana
Dove non esistono più le normali leggi della sopravvivenza
Come futura lavoratrice
Desidero avere e sentire vicino una farsa di sinistra un partito è realmente radicato e presente nei luoghi dove vengono compiute le maggiori ingiustizie e negazione di diritti
Abbiamo assessori
Parlamentari in questo Governo devastanti alcuni limiti oggettivi derivanti dalle nostre dimensioni
Dati i rapporti di forza nell'attuale assetto di governo credo
Che individuare nella sua rappresentanza istituzionale l'unica via possibile per la risoluzione della precarietà
Sia illusorio
La proposta di superamento della legge trenta del compagno Pagliarini
Senza essere sostenuta avvalorata da un serio processo di mobilitazione sociale del nostro partito e dei sindacati è destinata a rimanere una lettera morta
Infine vorrei aprire una parentesi sorse la realtà lavorativa della mia città che è un chiaro esempio
Di territorio
Che dire estreme contraddizioni ed estreme negazioni di diritti
Il Bignami ha diritto alla salute e diritto allo sviluppo non trova una sintesi sostenibile a Civitavecchia
La riconversione a carbone
Della centrale ENEL di Torre Valdaliga Nord a molti apparirà una questione meramente locale
Con esse invece si tocca una questione nodale per lo sviluppo e la politica energetica del nostro Paese
Si evita Recchia è solo una realtà come tante in Italia che sta pagando a caro prezzo
Quarant'anni di strapotere ENEL e che vede su di sé le contraddizioni e dello sviluppo irreale
Dalla parte
Gli operai sotto ricatto occupazionale difendere una riconversione sacrificando il diritto alla salute dall'altra le comunità locali che si oppongono
Io credo che il diritto al lavoro non può essere contrapposta al diritto alla salute
Noi non siamo disposti a rimuovere il nostro futuro in questa città come nel resto d'Italia la sinistra non è in grado di creare una sintesi a questa vita un binomio
E nel frattempo la centrale a carbone a Civitavecchia è già una realtà ed il pezzo con il quale è stata Bindo vuota penserà solo ed esclusivamente sulle future generazioni
Va agli enti espandere due parallele per i giovani di questo partito in quanto tale quanto giovane
E dire che sono convinta
Che ogni considerazione comunista a modo suo come diceva il Segretario Diliberto ne siamo i figli della crollo delle delle zie
Non abbiamo conosciuto il Piccini mani conserviamo Annamaria stai calmo
Abbiamo perciò ha bisogno di essere sostenuti nel nostro percorso politico
Ma credo sia importante che tra i giovani e di grandi di questo partito si sia un rapporto dialettico di confronto e non lo schiacciamento dei primi si secondi grazie
Ringraziamo la compagnia Castellucci
Proprio sul punto alla parola lo accompagna Daniela come
Si prepara Francesco Posteraro di Roma
Grazie
Io cedo la Presidenza del compagno Pino Sgobio
Grazie Presidente
Anche per me emozionante anche se purtroppo
Invidio
La compagnia che appena intervenuta per la gioventù la freschezza dell'intervento
E apprezzo molto il suo richiamo annui vecchia non prevaricare perché il nuovo veramente nuovo oggi al nuovo di realtà e del nuovo di idee
Molto apprezzato la relazione del segretario quindi questo mi consente di entrare nel merito solo di alcune questioni il Segretario diceva a proposito dell'unità a sinistra parlarci e ragionare come procedere sulla strada dell'unità
Ecco credo questa sia un'esortazione che vale nel nostro rapporto con appunto il mondo variegato della sinistra ma deve valere innanzitutto all'interno del partito
Parlarci e ragionare per procedere sulla strada dell'unità io credo che oggi qui ieri e oggi stiamo lavorando in questo senso purtroppo ho visto per esempio nel congresso della Lombardia
Alcune fughe rispetto a questo modello
L'identità è un valore fondamentale d'identità però è anche un guscio vuoto se non si sostanzia di proposta politica e di contenuti possibili
Io credo che ieri nella relazione del segretario
La parte rivolta al Governo abbia dato esattamente questa indicazione cioè i punti sui quali noi siamo impegnati affinché
Il Governo sia realmente un Governo di centrosinistra a favore dei lavoratori
Io credo che questi punti dobbiamo porle anche nei territori come base di partenza per il cammino verso l'unità
E quindi l'inizio del percorso rispetta iniziative comuni di tutta la sinistra nei territori è strumento ineludibile per perseguire l'obiettivo
La linea quindi è chiara e io spero lo sia davvero per tutti
Io ho una preoccupazione
Che i contenuti e le cose siano più avanti di noi nel bene e nel male
Nel bene perché mi sembra di intendere rispetto alla sinistra un passo in avanti appunto sui contenuti da porre come fondamento di una futura alleanza
è più avanti di noi anche nel male sto pensando per esempio al tema della riforma elettorale quindi essere all'altezza di queste sfide è appunto la sfida oggi per il nostro partito
Ci vuole grande coraggio coerenza e duttilità per poter stare in questo passaggio con l'autorevolezza e la dignità anche la nostra storia ci consegnano
La prospettiva di una sinistra senza aggettivi in cui ciascuno stia con la propria identità è un'idea che mi convince a fondo
Questo congresso non affronta io dico purtroppo ma era nelle cose alcuni temi su cui poi interverrà
Dicevo però che appunto la prospettiva di una sinistra senza oggettivi mi convince ma richiede fatica fantasia e anche il sacrificio
E appunto venendo può e le tematiche richiede competenze dei nei contenuti non bastano gli slogan compagni le cose sono difficili e bisogna avere gli strumenti per affrontarle
Altrimenti ci immaginiamo da soli in manifesti che sono certamente necessari ma non sufficienti
Dicevo prima questo congresso non affronta per Centa nel documento che io allora ho condiviso pienamente alcune tematiche
Dobbiamo però uscire assolutamente dal Congresso e quindi a questo guardare anche nella costruzione della rete degli organismi dirigenti
Con un'idea organizzativa di partito che dia a chi lavora nei territori gli strumenti per intervenire sulle tematiche che toccano ogni giorno la vita dei cittadini
Un esempio per tutti
Era previsto che ci fosse collegato al documento una scheda delle schede su alcune tematiche per quanto così ho lavorato in questi anni sul tema per esempio della sanità e del welfare
Questo documento non c'è
Ci sarà un motivo per cui non c'è ma non è questo non è una questione di polemiche io credo però
Che dobbiamo costruire anche su questa questione un'ipotesi di prospettiva
In questo momento il Governo con turco e con Ferrero fa alcune proposte di riordino del sistema sanitario del sistema sociale
Abbiamo l'obbligo di dire come la pensiamo e di dare il nostro contributo a questi rinnovamento e che possono mutare io credo in positivo ma per certi versi magari anche in negativo
Alcune dei temi che toccano più da vicino la vita quotidiana della popolazione
Anche qui non basta dire no ai ticket o magari alle giustamente alle ruberie bisogna pensare per esempio a quale sistema sanitario è utile in questo Paese a fronte per esempio dalla crescita dall'età della popolazione
Io credo che i gruppi parlamentari e partito devono costruire insieme le proposte su cui appunto a costruire l'unità questo appunto vale per la sanità vale per il welfare vale per gli enti locali vale per l'ambiente
Io credo per esempio che da questo congresso debba venire un sì molto convinto sulla proposta di legge Amato Ferrero sul tema dell'immigrazione è un passo di civiltà compagni sui quali dobbiamo essere in prima linea
Per concludere questo è un momento di grande portata e difficoltà
Dobbiamo essere forti e uniti dobbiamo tenere stretto tutto ciò che abbiamo e ciò che vogliamo costruire anche simbolicamente
Mi ha fatto molto piacere ieri vedere nella compagine di Governo il Ministro Bianchi e sentire gli apprezzamenti che sono venuti dal
Capo del Governo bene compagno l'altro poi l'altro giorno quando ho letto su Repubblica
Un intervento di Curzio Maltese un giornalista che non ci ama in un giornale che ci ama ancora meno che Alessandro Bianchi è stato il pilastro in Calabria nella lotta contro la 'ndrangheta per evitare che si costruissero
I piloni del ponte di Messina
Sul terreno della mafia ecco io credo compagni che il Segretario ha fatto
Un'ottima scelta nella scelta del ministro e fa bene a sostenerlo grazie
Ringraziamo la compagnia Polenghi trova la parola il compagno Francesco Polcari
Si prepari il compagno Roberto poveri
Sì Porcaro non c'è
La parola al compagno Roberto Bove
Anche voi
Peppe
Si riferisse
Soltanto
Poche riflessioni dopo l'ottima relazione che ha fatto ieri il compagno Diliberto relazione che condivido pienamente e convintamente
La prima
Credo che abbiamo fatto bene e i fatti ce lo hanno dimostrato
Quando tempo fa abbiamo preso la decisione di posticipare il nostro congresso
I fatti hanno dimostrato
Che dopo quello che è accaduto a Firenze quello che è accaduto a Roma la risposta l'unica risposta che oggi è
Politicamente presente è la nostra cioè quella della Confederazione di sinistra
E ieri
Guardando
Le autorevoli presenze
Che erano qui in prima fila
Credo che l'abbiano capito anche loro e credo che adesso la risposta
Spetterà loro noi abbiamo lanciato la nostra proposta credo che spetterà agli altri
Valutare e avere il coraggio o di proporre cose diverse o di discutere per intero e pienamente la nostra proposta
L'unica cosa che ha stonato lo dico senza voler far polemica probabilmente
Anche colpa di chi non conosce bene gli apparati ho visto che mancava una delegazione
O quantomeno
Non era una delegazione come questo congresso meritava
E allora
Proprio perché
Siamo convinti che
Per fare più forte la sinistra serve
Fare più forte il nostro partito
Credo che ne dobbiamo mettere
Forti contenuti Aglieri li abbiamo lanciati le ricordo solo per titoli la pace
La laicità dello Stato la questione socio economiche
E per fare questo occorre veramente rafforzare questo partito e allora vorrei far notare una cosa che
Forse non la diamo per scontata
Nella relazione di ieri ha fatto il nostro Segretario
C'erano anche i problemi interni del nostro partito
Ma voi conoscete un partito
Che ha il coraggio la capacità e la forza di discutere pubblicamente
Davanti agli invitati davanti alle delegazioni davanti alla televisione davanti i giornali le proprie questioni interne non lo fa nessuno noi abbiamo il coraggio di discutere anche le nostre cose di discutere anche quello che non va bene perché vogliamo rendere questo partito sempre più forte e sempre più presente sulla realtà
Politica italiana ed ecco perché allora la diversità non è soltanto un'espressione verbale ma sono comportamenti reali comportamenti concreti comportamenti quotidiani a tutti i livelli del partito
L'ultima questione e questione dei giovani è un tema che è stato affrontato ieri è stato ripreso anche oggi
è vero senza storia non c'è futuro e allora e credo che noi come partito abbiamo due cose
Che possiamo dare ai giovani affinché poi i loro pedagogicamente ragionino con la loro testa uno gli possiamo dare la nostra storia la storia che è stata ieri ricordata qui con due nomi quello di Gramsci è quello di belle guerre insieme a quello di Togliatti insieme a quello di Longo una storia fatta da tanti compagni che con sacrificio con voi in tali con impegno hanno costruito veramente in Italia la democrazia e l'hanno difesa e continueranno a difenderla
L'altra cosa che noi possiamo dare ai giovani e la nostra convinzione che il capitalismo non è l'ultima pagina della storia che la storia non finisce l'il capitalismo che c'è un future noi questo futuro lo vogliamo costruire sicuramente non da soli insieme agli altri perché siamo convinti che veramente
Volendo cambiare saremo sempre di più e giustamente come diceva ieri Diliberto ne vale la pena ne è valsa la pena e sarà con sì anche in futuro ancora più di ieri sicuramente cercando di rafforzare la sinistra
Facendo crescere il nostro partito grazie
Ringraziamo il compagno poveri
La delegazione Abruzzese si riunisce alle dodici al primo piano
Mentre quella campana si riunisce
Alle undici e trenta sempre al primo piano così come
La delegazione di pugliese sempre al primo piano si riunisce alle dodici
E presente al nostro congresso il Presidente nazionale della
Federazione della stampa italiana Franco cd al quale
Ringraziandolo per essere traendo voi diamo volentieri la parola
Grazie Presidente
Lavoratrici e lavoratori
E non è usuale nel rituale che la Federazione della stampa parli ai congressi di partito ma nell'arco di due settimane
Facciamo questo di seguito la settimana scorsa invitate dalla Margherita oggi invitati da voi
E lo facciamo volentieri maniera non usuale nel rituale
Perché la vicenda che vivono i giornalisti italiani in questa stagione una vicenda intensa carica di problemi di difficoltà
Che appartengono alla discussione propria della politica della società civile
I contratti di lavoro
Ai quali il vostro partito dedica
Grande attenzione al il tema del lavoro sul quale la relazione del segretario Diliberto al quale mi lega un'antica amicizia
Ha avuto un passaggio centrale
E un problema centrale per il sistema dell'informazione italiana e per i giornalisti c'è la percezione e la convinzione diffusa che i giornalisti siano una categoria diritti e privilegiati
Esistono ancorare
Di giornalisti
Effettivamente benestanti anche titolari di qualche privilegio ma esiste una realtà diffusa fatta di precariato
Fatta di oppressione quotidiana fatta di illibertà continua i tanti i giornalisti sono nella stessa condizione che ha descritto ieri il segretario Diliberto precari senza diritti
Precari sotto ricatto e scrivere sotto ricatto e ho un problema non solo per i diritti del lavoro ma anche per la stessa libertà democratica del Paese per il suo pluralismo per la sua vivacità
Partecipativa
Da due anni e gli editori italiani
Gli stessi padroni dei giornaletti avete citato ieri che spesso tentano di condizionare e di ridurre all'obbedienza non solo i Governi
O il Governo ma
Coloro che intendono protestare rammentare che nel Paese ci sono problemi da risolvere
Problemi sociali e di occupazione
Appunto di precariato
Nega lo non solo il contratto ma da due anni il diritto al negoziato è un punto molto pericoloso sul quale
Ecco interveniamo nei congressi anche dei partiti per dire
Che dobbiamo trovare le forze le voci
Per affermare un diritto che il diritto alla partecipazione che il diritto alla libertà del lavoro
Che è anche
L'affermazione dei diritti sociali ed economici connessi al lavoro questo oggi è negato ai giornalisti
Ed è negato con un principio molto delicate giornalisti italiani nel mille novecentoundici con la Federazione della stampa italiana appunto stipularlo in Italia il primo contratto collettivo di lavoro da questo punto di vista abbiamo salde radici
Le vogliono estirpare noi vogliamo impedirlo ma da soli non ce la facciamo lanciamo un appello al mondo del lavoro ai cittadini tutti lo faremo anche il primo maggio
Perché non si spenga no a queste voci e perché le voci plurali
Che lottano per i diritti che lottano per la libertà è proprio l'organismo abbiano diritto di essere è diritto di e titolo di partecipazione nella vita del Paese in nome della Costituzione repubblicana oggi violata dai padroni appunto dei giornali
Allora questo assoluto non rituale una
Un solo voto di partecipazione ai temi in discussione
Ciascuno con la propria opinione ciascuno con la propria anche diversità perché l'informazione e ricchezza nel momento in cui sa dare voce a tutti
A dare voce alcolismo del Paese nel nostro Paese c'è un deficit di pluralismo c'era ieri sotto il Governo Berlusconi rischia di esserci oggi sotto l'incalzare
Del nuovo patronato delle media italiani
Stiamo attenti perché c'è un tentativo di emarginare le voci del dissenso e le voci del lavoro il lavoro non va più in prima pagina ma sempre meno anche sulla televisione pubblica
Allora questi su questi temi ecco c'è un sindacato dei giornalisti che ci prova ma è un sindacato
Che come gli altri oggi è considerato spesso dalle voci forti dalle voci potenti dal pensiero omologo a quelli dell'editore chiamandolo di parlare sui giornali di darci ogni giorno le lezioni su come si rinnova la società
è
O un sindacato che trova
Pochi spazi
Nei giornali noi stessi non riusciamo a far passare i nostri temi per farle passare da un bisogno di ricorrere alle clausole contrattuale che obbligherà pubblicare comunicati sindacare quanto Torre pubblica nei giorni scorsi è stato un problema di grande delicatezza i colleghi hanno posto la questione
Se non fosse per caso che la tessera numero uno del Partito Democratico
Non credo nella concertazione che quel partito dice di voler perseguire e intenda fare altro utilizzare quel passaggio per creare nuovi monopoli anche politici io credo che la politica abbia
Le resistenze interne per
Assicurare la propria propria autonomia e ma badate l'autonomia del giornalismo e l'autonomia dell'informazione anche l'autonomia della politica quando questa autonomia vengono messe in crisi
Ecco va in crisi un sistema e c'è una difficoltà grandi una ferita che va sanata allora è ecco io con questo spirito vi saluto
Vi auguro buon lavoro e ringrazio anche
Il dirigente del Pd cento in questi mesi hanno seguito insieme ad altre autorevoli personalità istituzionali e politiche almeno qui il Presidente del Senato Marini la vertenza del PON tra dopo mi riferisco nello specifico al presa dalla Commissione lavoro della Camera Pagliarini al vostro capogruppo Sgobio
Gli all'infaticabile Gianni Montesano che con grandi atti io ne seguono le vicende di un settore delicato come il nostro dove oggi è in corso una battaglia che è una battaglia per il pane e insieme per la libertà grazie
Ringraziamo Franco cd per il contributo che ha portato al nostro congresso
A ora la parola la compagna Antonella Montesi della Federazione esterna
Salutiamo anche il Presidente del Senato
Per è la sua presenza allo Stato congresso
La ringraziamo per esserci stato e per averci attestato la sua sintetica
Compagni e compagni porgo un saluto fraterno da parte della Federazione Europack l'onore di rappresentare a tutti voi un saluto della platea indicati ospiti ed eleganti
Altri buona un saluto particolare ed affettuoso al nostro compagno Oliviero Diliberto
Un augurio di buon lavoro prosperità e salute a questo quarto congresso del Partito dei Comunisti Italiani
Compagni e compagni adesso verranno mostrati due bandiere rosse
Si tratta di due bandiere rosse con la scritta Partito Comunista Italiano
Attenti
No
Allora due bandiere che provengono dalla Svizzera degli anni Settanta quando il partito con comunista italiano era guidato da grandi compagni Luigi Longo ed Enrico Berlinguer
Indi Svizzera in quegli anni nacquero tre federazioni cento sezioni e di furono otto mila iscritti di questo grandissimo partito
è per me è un grande onore l'incarico ricevuto dal Segretario federale della Svizzera Giovanni un Rashid un sardo doc che avete appena visto
è un na persona con quarantotto anni di esperienza politica nelle migrazioni e penso che al compagno Diliberto renda grande onore che la sua Sardegna venga ricordata anche all'estero
Concludo passando la parola papà il compagno oppure lacci
Per porgere i saluti nella grande idea lingua di questa isola
Ecco Giovanni Marrazzo
Un po'alzarsi
Cui quando grosso
Dando atto al Brennero custodi scossa
Mentalità
Cambiava perché offre di più
Al nucleare soldi dagli sul pool più
Chi supera pure sua bandiera rossa so borchie usi Stella che supporta il blu
Besa salubre seccante subbuglio
Moderno urbanizzata sul colore Rui Luca
Come ente è un fattore di
Permane
Per il dialogo del sud volerlo al futuro unico
Comunque Diliberto
Chiude il brent fu pogrom dunque
Guerre saperlo italiana
Boh Uganda che affolla sa Democrazia Cristiana
Cioè o si toglie la sedia rulli vende
Pongo un sedicente piuttosto consente senza uno Stato e per un atto di paglia
Però contro la sua voce visto a Battaglia Sestri schierato il suo partito comunista
Però contro la sua battaglia fascista supporti un comunista si schiera
A questo conflitto usata miccia allegra Longoni foglio applica paglietta
Hanno il sconfitto Cittalia completa Longo paglietta il poi gli atti
Infatti sabato agli aborti è stato infatti uno è stato detto in tante Volvo Luca
Votassimo comunista senza imbrogli più
Comunque una vittoria a sinistra
Votato all'imbroglio sono comunista alcun Bruno c'è il visto la vittoria apertura dal vertono intorno ritroviamo
Fallendo e lotta contro la sosta più Thales può essere dopo intanto muoversi fatturava intenda scossa
Costo Baldo porti liguri costa bella bandiera rossa
Compagne e compagni
Questo intervento è svolto a nome della Federazione Europa in rappresentanza dei cinque interventi dei compagni delegati del Belgio Francia
Germania
Grecia svizzera che così rinunciano ai loro interventi individuali
La nostra federazione cresce rispetto agli iscritti sui quali abbiamo inviato nove delegati a questo congresso ad oggi siamo quasi a loro raddoppio
Abbiamo perso per un soffio l'elezione di una nostra compagna la Camera dei deputati per le prossime elezioni puntiamo a portare al Parlamento italiano una deputata e conservatore
Cresciamo
Non solo nuovi iscritti ma anche i giovani giovani segretari di sezione della FIGC in Belgio ed in Francia seppure tra inquietanti problemi in Polonia il maccartismo
Diventata legge vieta di essere comunisti nella Repubblica Ceca la nostra cioè lo le diventato affezione anche se il Parlamento ha messo fuorilegge la gioventù comunista
In Germania fino agli anni
Fino agli inizi degli anni ottanta
Nel fare fa su un tessuto Berisha cioè la lista
Delle organizzazioni pericolose per lo Stato tedesco erano presenti oltre al partito comunista la figlia
L'Unione donne italiane
C'è ancora in Germania il Verust Robotti il divieto cioè di esercitare una professione se iscritti al Partito Comunista
E che da qualche anno colpisce anche collezionabili che volendo partecipare ad un concorso per un posto dello Stato non possono se iscritti al partito dei Comunisti Italiani
Stiamo aprendo una seduttrice all'in Germania ma c'è il concreto rischio che il Tribunale ponga il Partito dei Comunisti italiani nella lista delle organizzazioni pericolose per lo Stato tedesco
Dopo sessanta anni del resto gli italiani continuano ad arrivare per esempio nella sola Germania dai quaranta mila i cinquanta mila all'anno prevalentemente dal sud
Non è quindi vero come qualcuno vuol far credere chiede all'Italia l'immigrazione sia finita o che si limiti esclusivamente a come la chiamano
Mobilità intellettuale cioè tecnici e persone qualificate
Arrivano giovani che non vogliono arrendersi alla mancanza di futuro nel loro Paese
Che fuggono dalle zone di miserie di miseria dalle zone di camorra dalle zone della 'ndrangheta dalla corona unita e dalla mafia
Sono famiglie appena formate sperano e percorrono quella strada che hanno percorso i loro genitori tanti anni fa
O che hanno percorso loro stessi e quindi che tornano
In cerca di lavoro di un futuro migliore per i propri figli di una vita capace di superare precarietà incertezza e disagio
Non è in mobilità e ancora e di nuovo emigrazione quando i connazionali arrivano trovando discriminazione xenofobia
Scuola ad esempio i risultati scolastici dei nostri ragazzi sono devastanti
I bambini italiani nelle primarie hanno il record di abbandono scolastico in Belgio in Francia in Germania e Svizzera diciannove anni il maestro che decidete
Quale sarà il percorso scolastico del bambino
è il maestro che decide nel senso dice tu non puoi andare al liceo al liceo tu non potrà chiudi non potrà mai diventare ingegnere medico avvocato
Tutto ciò sempre che il bambino si non sia già stato spedito nelle classi differenziali quelle dove vengono emarginati
I bambini con deficit di apprendimento anche solo perché rilievi difficoltà con la lingua del paese di residenza perché nei Paesi dove stiamo questo tipo di scuola
Esiste ancora
Selezione di classe che anche discriminazione e per rimediare a tutto questo che il partito ha presentato prima fra al tre quattro proposte di legge una proposta di modifica della centocinquantatré scritta dalla compagna Corazzola
La legge che determina e finanzia l'insegnamento
Della lingua e della cultura italiana all'estero
E possibile ritorno in Italia quando ne parliamo tra di noi nessuno anche in queste condizioni e specie sia figli in età scolare intende tornare
Il nostro Paese duole dirlo quindi sfalci Pinto
E senza prospettive
Per iniziare a risollevarsi dovrebbe per esempio a gestire al meglio il sei per cento del PIL all'anno il ricerca scientifica per almeno dieci anni ma neanche questo Governo pare capace di imprimere un varie vere svolte industriali e culturali
Pure indispensabili
Il neonato Partito Democratico è l'espressione di una tendenza europea all'americanizzazione all'abbandono dei principi imposti sì con la Rivoluzione francese sia la netta sensazione di un'impronta di populismo e demagogia come mi
Nel caso di François Bayrou in Francia
Rischio altissimo anche se le promesse fatte sembrano al momento soltanto buone intenzioni e nient'altro non dobbiamo dimenticare
Che il popolo illegittimo credito di sovranità viene in questo caso chiamato ad onorare un impegno assunto dai vertici
Per noi Comunisti all'estero
Unità della sinistra non è uno slogan sì ma pratica di ogni giorno stiamo conducendo insieme a Rifondazione è una campagna europea di raccolta di firme in Belgio a Charleroi
Stiamo aprendo una sezione Verdi Partito dei Comunisti Italiani scusa Compagnoni e tanto tempo ho finito
Noi comunisti all'estero cerchiamo di interpretare meno di interpretare i bisogni della classe che vogliamo rappresentare chiediamo i nostri connazionali che sostiene perché in questo nervoso impegno politico chiedendo anche l'iscrizione al nostro partito perché iscriversi al partito dei Comunisti Italiani è una scelta di classe grazie
Ha ora la parola il compagno Francesco Paul caro si prepari la compagna Francesca scampato
Sì
Compagne e compagni al nostro congresso di sezione un invitato un
Compagno del coordinamento dei precari degli enti pubblici di ricerca ha fatto una domanda
Ha detto noi apprezziamo quello che il Partito dei Comunisti italiani sta facendo conto il precariato noi apprezziamo quello che è stato scritto da voi a questo riguardo
Però cui vorremmo gentilmente far notare che ancora negli enti pubblici di ricerca nonostante gli articoli relativi della Finanziaria non è stato assunto neanche un precario
Gli ho risposto nel mio intervento che ha ragione perché se alcuna ragione ha ragione
E
Però voglio anche fatto presente che noi siamo un partito che viaggia intorno al tre per cento
Quindi facciamo tutto quello che il nostro potere per quello che riteniamo giusto
Ma contiamo sempre beh questo tre per cento gli ho detto però
Se va in porto quello che l'argomento però nostra discussione a questo congresso
Se veramente
Chiamandolo Confederazione da sinistra cantiere o come vi pare riuscissimo a realizzare
Una
Unità d'azione
Tra tutte le forze che veramente sostengono un lavoro
A questo punto noi avremmo una forza che elettoralmente conterebbe dal dodici del quindici per cento e che dentro la coalizione dell'Unione conterebbe per un terzo
Allora sì
Che saremmo veramente in condizione per fare quelle cose in difesa del mondo del lavoro che noi diciamo di fare
Ecco questa risposta la convinto la convinto per ore adesso bisognerà farle queste cose non basta parlarne soltanto adesso
Se
Questo Congresso come io spero e credo sinceramente approverà il nostro tristi documento congressuale approverà la bellissima relazione del Segretario
Dovremo passare
A costruire realmente questa unità
Che significa che Giarda lunedì noi dovremmo andare nei settori di cui ci occupiamo nei territori dove lavoriamo politicamente dai compagni delle altre organizzazioni
Che si
Diceva di fare che si possono rifare a
La difesa del mondo del lavoro a dirgli allora su questi punti noi che facciamo insieme
Nei nostri gruppi parlamentari che leggi andiamo a presenta
Io credo che si possa che si possa fare
In questo percorso compagni per parlare di quello di cui io mi occupo
Qui e un punto importante sarà
Anche
Con
I compagni
Gli amici vorranno discutere condividere con noi questo percorso fare un disco una un discorso chiaro sulla ricerca
Che adesso una battuta Nino Cuffaro la ricerca è quella cosa che in Italia è importante per undici mesi all'anno il dodicesimo quello di cui si fa la Finanziaria scompare
E questo
Perché perché in realtà nella nostra società adesso sentivo il compagno che mi ha preceduto parlare del fatto bisognerebbe investire il sei per cento nella del PIL nella ricerca basterebbe investirne molto di meno
Bisognerebbe però sì che la gente
Capisse che cos'è la ricerca e
Non si accontentasse di aumentarle le cifre nelle tabelle dell'Istat ma
Impiega sei veramente questi fondi per le cose che sono importanti
E le cose che sono importanti nella ricerca prima di tutto sono le teste quindi è lavoro
è il lavoro dei ricercatori dei tecnici ma anche del personale amministrativo che collabora a queste cose
è inutile che noi andiamo aumentare i soldi come
A volte raramente è stato fatto se
Come prima cosa non aumentiamo quelli che lavorano stabilmente negli enti pubblici di ricerca nelle università
Perché è la continuità nel lavoro di ricerca che da
L'eccellenza non è una cosa che si inventa a tavolino noi siamo oramai con le orecchie piene di questo discorso dei centri di eccellenza
Mal capiti ieri comunque inapplicabili nel nostro nel nostro contesto quando invece quello di cui abbiamo bisogno è veramente una solida base
Noi non possiamo più essere il Paese dell'OCSE che a meno impiegati nel stabili nella ricerca dopo la Turchia e il Messico
Siamo al terzultimo posto questa il nostro vero
Problema e questo significa abbattere definitivamente il balordo sistema del precariato nella ricerca che è il modo per far scappare i giovani dalla ricerca
E che fra l'altro non funziona bene neanche in America perché vedete in America si dice il sistema funziona bene no non è che funziona tanto bene in America c'è il sistema del ricercatore usa e getta
Loro non riescono formasse lì perché hanno un sistema formativo pessimo quindi li urbano a tutto il mondo discutemmo come limoni e poi li buttano
E questo è il
è il problema del precariato oramai e tanto grave che negli Stati Uniti ad aprile sto concludendo c'è stata addirittura manifestazione dei precari della New York City University
Che è finita in scontri durissimi con la polizia con settantasei arresti
Quindi quando andiamo a dire
Vogliamo fare imitare gli americani beh insomma vediamo prima come funzionano le cose anche da loro anche perché cose che sono successe molto dice molto recentemente dovrebbero far capire che le università americane non sono poi questi paradisi come vengono prospettati concludendo rapidamente
Certamente la il nostro partito deve premier e per lo sviluppo del sistema scientifico italiano
E deve fare un'analisi seria di come questo sistema è attualmente e di come deve essere anche cambiato
Strutture come i poli scientifici tecnologici molto spesso si son trasformati scatole vuote e costose
Ho visto i compagni dell'Aquila del polo tecnologico dove minacciare di far causa
Per vendere
Gli edifici in cui lavoravano per avere pagati gli stipendi ci sono problemi enormi in queste società pubbliche o private che sono fatti
Noi compagni come comunisti non possiamo soltanto
Lanciare slogan
Noi dobbiamo fare proposte serie dobbiamo costruire intorno a queste proposte serie prima l'adesione di tutte le forze del lavoro e poi di tutte le forze democratiche allora forse
Riusciremo ASP a fare in modo che di ricerca in Italia non si parli solo quando è molto lontana la legge finanziaria vi ringrazio
Ringraziamo il compagno Pol caro la parola la compagna Francesca scampato si prepari il compagno Giovanni Valente
Cari compagni e cari compagni molti sono stati i punti toccati nella relazione introduttiva dal nostro Segretario nazionale ieri
Altrettanto numerosi quelli su cui si sono soffermati gli altri compiti compagni che mi hanno preceduto nella mattinata
Proprio per dare spazio al maggior numero di interventi il tempo a disposizione di ciascuno e necessariamente limitato così in questi pochi minuti che ho a disposizione
Vorrei approfittare per richiamare la vostra attenzione sulla realtà regionale che qui rappresento proprio perché il Friuli Venezia Giulia mi offre
La possibilità di ritornare su una delle questioni più significative sia di questo nostro quarto congresso sia del più ampio quadro politico nazionale e cioè l'unità della sinistra
Il Friuli Venezia Giulia come più volte abbiamo anche ripetuto nel nostro congresso regionale è stata la Regione che ha inaugurato la riscossa del centrosinistra in Italia
La prima cioè in cui nelle elezioni regionali del due mila tre vinse una coalizione di centrosinistra quella di Intesa Democratica
Una vittoria significativa sia per una realtà regionale da sempre feudo delle forze di centrodestra sia per una realtà politica nazionale che allora vedeva già da due anni all'opera il governo delle destre
Pur non volendo trascurare la duplice positività di questa vittoria politica allo stesso tempo però non si possono non si devono tacere le difficoltà che stare in una simile coalizione ha comportato
Sotto il duplice segno del moderatismo e del decisionismo del nostro Governatore Illy
Una fra tutte quella che più di recente stiamo sentendo sempre di più e che si lega al modo in cui intesa democratica sia posto di fronte a progetti di sviluppo nel campo energetico e infrastrutturale
Impianti di rigassificazione corridoio cinque dunque temi che sono divenuti centrali nella discussione politica regionale ma che per forza di cose non potranno limitarsi ad essa
Proprio in conseguenza di quella frontiera con l'Est che ha sempre segnato il nostro territorio che investe il rapporto fra nazioni che nelle nostre terre non si è mai Saporito
E che dovrà ne sono convinta farsi che tali discussioni assumano un respiro di carattere nazionale ed internazionale
Rigassificatori alta velocità che pongono ancora inoltre con urgenza la necessità di ridefinire e di rifondare un nuovo rapporto tra politica e territorio
Ebbene convinta dell'importanza che tale dibattito politico riveste proprio perché è solo apparentemente di carattere regionale voglio richiamare l'attenzione delle compagne dei compagni di voi quindi soprattutto sulle imminenti sfide politiche
Che attendono parte il nostro partito nel Friuli Venezia Giulia
Una Regione che come dicevo prima ha rappresentato il laboratorio in cui è stato
In cui è stato da è stata data forma quell'intesa democratica che ha vinto le regionali del due mila tre e che ha prefigurato per certi aspetti con assetti diversi
La composizione della compagine di centrosinistra che avrebbe vinto le elezioni politiche tre anni più tardi
Friuli Venezia Giulia che si appresta ancora una volta divenire l'apripista per quella svolta moderata che noi crediamo al Progetto del Partito Democratico incarni
E che nelle nostre elezioni regionali del due mila otto quindi fra un anno potrebbe già divenire realtà
Friuli Venezia Giulia che ci auspichiamo possa con le Regionali ancora dell'anno prossimo accelerare quel processo di aggregazione a sinistra che da tempo ormai andiamo spiccano Antonio
Oltre a fungere da laboratorio politico e da realtà di frontiera il Friuli Venezia Giulia anche quella regione che occupa in Italia secondo posto nelle liste nella triste classifica degli incidenti sul lavoro e che conta il maggior numero di precari del Paese
E proprio questi ultimi due primati ritengo utile riferirmi mentre mi avvio a concludere il compagno Diliberto ha ribadito ieri l'importanza per delle forze che si definiscono di sinistra
Di riconfermare la centralità del lavoro e dei lavoratori nella riflessione nel dibattito politici
E anche soprattutto dunque la questo tema che abbiamo intenzione di rilanciare il dialogo con le forze di sinistra del Friuli-Venezia Giulia per provare a concretizzare quel patto di fine legislatura Rizza abbiamo loro proposto
Molte le difficoltà cui dovremmo far fronte tanti passi falsi da evitare
Numerosi probabilmente i rospi che dovremo ingoiare
Ma sappiamo una cosa
E cioè che proprio mi embrionale unità della sinistra ha già al contempo permesso che recentemente ad esempio venisse approvata una nuova legge elettorale regionale e non discriminatoria nei confronti dei soggetti politici minori
E che respinge esse al contempo al mittente quella logica perversa che avrebbe voluto punire attraverso soglie di sbarramento inaccettabili che anche a livello nazionale vengono sbandierata in chi al Partito Democratico non ha alcuna intenzione né di aderire tanto meno di sottomettersi
Ostinazione determinazione orgoglio per la nostra chiara e forte identità e per i nostri valori ma al contempo un umiltà nel necessario dialogo con la sinistra che ci attende
E questo compagne e compagni la sfida che ci attende il sono sicura che sapremo esserne all'altezza
Ringraziamo la campagna
Scarpato la parola al compagno Giovanni Valente si prepari la compagna Katia Bellillo
Care compagne e cari compagni
Abbiamo
Un bar il partito un partito non più precario né transitorio permettetemi un grazie al compagno Liviero Diliberto
Che è stato capace non solo di costruirlo o di organizzarlo ma di darci una linea politica un Progetto per il nostro partito in queste settimane in tutte le sezioni
Nei territori abbia avuto la capacità la forza di confrontarci su un documento politico
Ampio approfondito su uscente
Come dire dirette alla società ieri il compagno Diliberto con la propria
Con la propria capacità ci ha sottolineato nel suo intervento alcuni passaggi
Si è soffermato sull'Unità e sulla diversità comunista
Io qui voglio
Sottolineare unità diversità e autonomia compagni io credo che il compagno Diliberto non abbia usato il termine autonomia perché
E all'interno della diversità si costruisce una confederazione tra diversi non natura uguali per cui
Dobbiamo costruire questo percorso della Confederazione tu
Della sinistra Traverso il percorso della diversità
E noi all'interno di questo percorso dobbiamo stare con il nostro Progetto
Come le nostre idee
Con il progetto di governo che ha il nostro partito noi siamo un partito di Governo vogliamo governare non
Per avere postazioni di potere ma per costruire un progetto di cambiamento per questa società
In un rapporto di alleanze in un rapporto di alleanze col centro come forze progressiste di questo Paese
Ma insieme alle altre forze della sinistra
Noi non abbiamo non vogliamo rinunciare alla nostra utopia
Che è
è e rimane il superamento di questa società capitalistica cari compagni care compagne del cui dobbiamo dirlo con forza che siamo contro ulteriori
Percorsi di privatizzazione in questo nostro Paese privatizzazioni che hanno fatto arricchire i soliti hanno impoverito il Paese
Il Governo Prodi è un punto di equilibrio più avanzato oggi in Italia ma questo non significa non lavorare per spostare a sinistra il consenso è il progetto di governo dal centrosinistra
Il questi mesi vi è stata la crisi di Governo
Tutti hanno cercato di darci delle responsabilità sulla crisi di Governo responsabilità un nostro far Vito alla sinistra ma quella crisi è stata costruita è voluta da un centro moderato del centrosinistra
Perché il carico compagne care compagne
Dopo la ricostruzione da un Governo può Rodi c'è stato un arretramento su un programma di governo dal Governo Prodi se vediamo i dodici punti che sono stati sottoscritti
All'interno di quei dodici punti non ritroviamo più
Una battaglia sulla revoca della legge trenta cari compagni care compagne ma questa è
Deve rimanere un impegno nel lavoro dal nostro partito dei nostri Gruppi dai nostri gruppi parlamentari
Qua nostra è una battaglia politica noi dobbiamo mettere al centro del Governo
Le questioni del lavoro le questioni delle pensioni la battaglia con do la cultura della precarizzazione la battaglia contro la cultura della flessibilità solo lavoro cultura
Guardate cari compagni care compagne
Dobbiamo sempre tenerlo presente essa è cultura è partita da ora dal Governo di centrosinistra per poi ha avuto la massima configurazione della precarizzazione del Governo di centrodestra
Abbiamo di fronte a noi un lavoro duro ma io sono convinto che il nostro partito questo gruppo dirigente sarà capace di tenere alta la bandiera il Progetto della sinistra in questo nostro Paese
Noi dobbiamo essere il partito che dobbiamo confrontarci con le altre forze politiche dobbiamo essere un partito
Togliattiano nella costruzione delle alleanze ma le alleanze alle dobbiamo costruire nella società siamo il partito dei lavoratori che costruisce alleanze
Con il ceto medio produttivo con le piccole e medie imprese con gli artigiani resta il partito che dobbiamo costruire
Un partito che stanno nella società che lavora al comma società dobbiamo riportare all'attenzione del Paese
Una funzione dei partiti
Sei
Della società civile ma senza la funzione l'orientamento che i partiti possono costruire non più non vi può essere un rafforzamento di un progetto di sinistra io ho apprezzato in questi in questi giorni
Le dichiarazioni dei dirigenti dagli altri partiti della sinistra di questo nostro Paese
Ma adesso dobbiamo passare alla concretezza il Partito Democratico ormai è un partito moderato e DS come diceva bene il compagno Diliberto hanno eliminato l'a.s. si sono allontanati da un a sinistra noi dobbiamo essere il faro di questa sinistra ecco perché forse questi nostri compagni hanno sottovalutato anche al nostro congresso ma quei sostegni mica che sono preoccupati olivo e dobbiamo lavorare per costruire questa sinistra per cui anche all'interno del partito compagno Diliberto ha fatto bene ad evidenziare a sottolineare
Il lavoro dalla costruzione dei nuovi gruppi dirigenti
Siamo un partito diverso dobbiamo essere dirigenti diversi qua diversità comunista
Si deve evidenziare in ogni posto di lavoro nelle istituzioni nei comportamenti
Dobbiamo essere
Dirigenti che prendiamo al nostro al nostro bagaglio culturale tutta la diversità il comunista io cari compagni al care compagne voglio dire che
Il partito in un gruppo dirigente la direzione politica del partito deve avere il primato rispetto anche
Al lavoro e alla direzione politica dei gruppi autonomia assi
Ma ci deve essere un lavoro costruito insieme tra gruppi è dirigenti dal partito non ci può essere
Un primato dei gruppi a discapito della direzione complessiva dal partito perché esse questo facciamo cari compagni
Per tale compagnia possiamo come dire costruire un arretramento nella costruzione del nostro partito
Io sono convinto che era questo nostro congresso uscirà un partito più rafforzato
L'ho presente nella società ma sono
Sicurissimo che la proposta politica lanciata ieri dal compagno Oliviero Diliberto troverà ascolto nella società troverà ascolto tra le forze politiche per cui conviene compagni
Costruire questo partito costruire che su questa casa sarà la Casa dei lavoratori sarà la casa
Delle nuove generazioni a loro che dobbiamo lasciare questa nostra casa per la continuità dei nostri ideali cari compagni e care compagne lavoriamo
Sempre
Insieme a stretto contatto per rafforzare questa nostra invalidità
Auguri compagnia buon lavoro
Ringraziamo il compagno Valente le delegazioni della Liguria e della Lombardia e si riuniscono alle dodici al primo piano
La parola alla compagna Katia Bellillo
Si prepari il compagno Alessandro Musti Cillo
Compagne e compagni
Che che dicano questo nostro congresso si svolge all'indomani di un evento storico storico nello scenario politico italiano
Ed è stato dico perché i DS che in questi quindici anni hanno comunque rappresentato la sinistra moderata scelgono di sciogliersi per dar vita al partito democratico
è storico perché una parte del Partito comunista italiano
Chi esce dalla sinistra si è che si è quindi prodotto uno strappo con la nostra storia comune Partito Democratico lo scioglimento dei DS
è tutto questo
Emilio inevitabilmente questa aggregazione delinea una svolta moderata al di là delle intenzioni
Perché si configura come già la vecchia DC come il collante che tiene insieme gli interessi del mercato delle gerarchie ecclesiastiche le mire egemoniche della NATO
Ci dispiace per
Fassino che si offende ma la verità è che questo partito è di fatto un allargamento della Margherita e l'egemonia moderata inevitabile
Allora
Sentiamo
Lo sentiamo tutti che c'è bisogno urgente di sinistra e noi chiediamo a tutti coloro che non aderiscono al nuovo partito dei moderati di unirsi
Prestando anche molta attenzione a quello che sta succedendo in casa socialista e nell'associazionismo
Sì compagni lavorare uniti per la sinistra
Ha ragione il compagno Diliberto senza mettere aggettivi altrimenti l'unità è proprio difficile da raggiungere
Allora la proposta che noi facciamo è quella di procedere con coraggio per una
Confederazione della sinistra si tutti coloro che non si riconoscono nel disegno moderato devono unirsi e portare la propria cultura la propria tradizione politica
Per precisare insieme al più presto il progetto di società
Della sinistra italiana e noi siamo dentro questo processo
E ci portiamo dentro il nostro bagaglio culturale e di Comunisti Italiani
Disponibile a confrontarsi anche con le altre sensibilità che si richiamano al comunismo italiano
Che sia il prodotto nella storia di questo Paese in questi anni ma sia chiaro noi siamo comunisti italiani né estremisti nel radicali communis italiani
Il nostro carattere di fondamentale rilievo originale e peculiare è rappresentato dalla Costituzione italiana
Dentro la quale il contributo della nostra cultura oltre mezzo secolo fa prefigurava uno scenario sociale ambientale
Culturale di democrazia diffusa e di consapevole dove erano della ricca risorsa umana ed intellettuale del suo popolo
E proprio a partire dalla centralità del lavoro come occasione di liberazione individuale collettiva come dignità e valorizzazione della persona
Come ricchezza per la nazione come valorizzazione
Delle risorse territoriali e ambientali
Perché siamo impegnati compagni e compagne a ridefinire la qualità del rapporto di lavoro e una più forte considerazione del lavoro e delle risorse ad esso connesso
Perché stiamo dalla parte della natura e della gente contro il profitto per stabilire per far vivere il pianeta affinché possano vivere con dignità a tutti gli esseri viventi
Perché riscopriamo tutta l'attenzione che il giovane Marx e
E Benigni ebbe nei confronti della natura dell'ambiente
Dello sfruttamento inarrestabile della cultura del profitto
Dell'alienazione degli sfruttati che vendono proprio per questo proprio per questo inumana la cultura capitalistica per questo noi siamo comunisti e vogliamo rimanere tali
E vogliamo essere ancora più forti dentro questo processo di unità della sinistra
E trasformare questa consapevolezza dei rischi reversibili di danni ambientali e di Governo spregiudicato delle risorse naturali ed umane
In azioni concreta quotidiana per una inversione di tendenza
Alternativa nelle analisi nei progetti e nelle azioni e allora compagne e compagni
Dobbiamo essere orgogliosi e delle nostre tradizioni ma con coraggio senza tentennamenti in ogni territorio in ogni ente locale
In cui sono presenti i nostri rappresentanti da subito dobbiamo dare vita a momenti di lavoro comune con chi ritiene che in Italia i valori gli ideali della sinistra
Che ricordiamocelo bene per cinquant'anni in questo Paese sono stati rappresentati dal glorioso Partito Comunista Italiano non possono e non debbono essere cancellati
Perché le istituzioni possano riaffermare ed esercitare in per il principio di laicità e l'uguaglianza fra tutti e tutte
Una sinistra che ritorni a lottare perché in questo Paese siano garantite ad ognuno e ad ognuna
Non solo il diritto all'autodeterminazione
Ma anche le opportunità per decidere come vivere la propria vita
Nel rispetto reciproco lavoro stabile e salari e pensioni dignitose diritto alla casa ha diritto all'istruzione pubblica laica e pluralista
E le eliminazioni di tutte le infamie discriminazioni che ci sono ancora in questo Paese nei confronti delle donne degli omosessuali di coloro che hanno razza diverso e terminiamo lingua diversa
Più forte e dunque i comunisti più forte l'unità della sinistra
Con l'obiettivo di salvare il quadro politico il più possibile negli attuali rapporti di forza
Supposizioni coraggiosamente riformiste siamo consapevoli l'abbiamo scritto nei nostri documenti l'uva
Ribadito nella sua relazione Diliberto che fuori dal centro sinistra non c'è in questa fase politica nessuna salvezza per le classi subalterni per la democrazia
Ma non dobbiamo dimenticare care compagne e compagni che per noi anche le istituzioni sono luoghi del conflitto
E allora dobbiamo adeguare la nostra organizzazione alla nuova sfida
E allora le regole che che condividiamo che ci siamo dati devono essere rispettate da tutti troppo spesso il centralismo democratico viene utilizzato in alcune realtà come una clava per eliminare ogni dialettica interna
E allora finiamola con le tifoserie dobbiamo estirpare prima possibile un male silente che espone a un grave rischio tutti i partiti ma in particolare il nostro e soprattutto noi che abbiamo posto con forza la questione morale e il male è che nei suoi percorsi questo male può chiamarsi verticismo BURA crea burocrati cinismo
E lettura lirismo e tutte le altre forme di inquinamento della politica che noi ben conosciamo ecco vogliamo sconfiggere
Perché
C'è il rischio che le mille opportunità offerte dall'incarichi ricoperti possono essere utilizzati in modo personale quella formazione di gruppi di potere duplicazione gestione né Potì Istica degli incarichi
Bene noi dobbiamo sconfiggere tutto questo pericolo che potrebbe esserci anche nelle nostre organizzazioni
Perché ognuno di noi ha la responsabilità di praticare nella quotidianità la nostra delibera diversità che non può essere una parola con la quale qualcuno magari vuole riempirsi la bocca concludo compagni
Per dirvi quello che vorrei
Io vorrei un partito senza liturgie
E non è un partito senza quote per le donne senza quote per i giovani ma un luogo dove tutti uomini e donne
Giovani e non più giovani liberi appassionati possano esprimere liberamente nel rispetto delle regole la propria appartenenza
Ad una grande tradizione di cui vogliamo essere orgogliosi interpreti
Ringraziamo la compagna Katia Bellillo la parola al compagno Alessandro Mustile indoor si prepari il compagno Donato paralisi
I veneti la delegazione veneta alle dodici e trenta è convocata al primo piano
Compagni e compagni nostro partito è stata in questi anni uno dei volti e spesso il solo appare frequentemente l'attenzione sulla questione giovanile
Invitando il Governo ad un cambiamento di rotta forte su quelle che erano state le politiche e portare avanti al Governo di centrodestra
Non crede far torto a qualcuno di dire qualcosa di nuovo
Dicendo che tutto questo non si è ancora fatto che molte delle aspettative di cambiamento in realtà non si sono realizzate a parti della scuola e dall'Università sempre meno finanziate sostenute per quella logica di Stato minimo
Che porta
Ultimamente il nostro Paese a decine di aderire a questa logica e liberismo in cui lo Stato non finanzia più i servizi sociali e lascia i privati la possibilità di entrare nel sistema pubblico così abbiamo visto in questi mesi
Forse non tutti lo sanno perché è passato in modo
Piuttosto anonimo all'interno di un decreto che è quello delle liberalizzazioni proposti dal Ministro Bersani il decreto Fioroni sulla scuola che parla di scuole come fondazioni
Questo casa vuol dire equiparando il regime fiscale nelle scuole a quello delle fondazioni si concede in questo modo i privati alle aziende di potere utilizzare utili detassati all'interno del sistema pubblico
Condizionando in modo notevole quello che è l'operato appunto della scuola
Questa logica in realtà
Appartiene a quella che la questione annosa che già i Governi di centrosinistra e di centrale ha semplicemente anni avevamo affrontato e che è la questione l'autonomia
Da un solo mia scolastica concepita come autonomia organizzativa poi autonomia didattica noi stiamo assistendo in questi giorni a quello che è passaggio fondamentale dell'autonomia economica in cui non sarà più lo Stato ha finanziarie le scuole ma saranno sempre di più i privati
I consigli di istituto che finora hanno regolato la vita e la scuola diventeranno dei consigli di amministrazione
In cui le stesse aziende potranno entrare e condizionare in questo modo anche se questo naturalmente non viene detto in modo pesante quelli che sono i programmi didattici voi immaginatevi cosa vuol dire questo in un istituto tecnico dove ogni giorno
Si formano in qualche modo quelli che saranno i lavoratori del domani un'azienda può entrare lì e decidere di modificare quelli che sono i programmi e a tenere in qualche modo una propria scuola di formazione all'interno del sistema pubblico
Queste scuole oggi Milano sempre di più a formare non dei lavoratori
Nel termine lavoratori come soggetti aventi una cultura del lavoro ma a bassa manovalanza semplicemente da poter sfruttare come meglio credono nelle aziende all'interno di questo sistema
Non è rituale ricordare quello che Gramsci diceva proposi e la cultura la cultura quel fattori che permette all'uomo di conoscere i propri diritti e i propri doveri
E non è un caso che non ci troviamo oggi di fronte a tutto questo
Che mira a destabilizzare questo sistema e a produrre questo sistema di giovani che poi naturalmente saranno inglobati in tutto quanto quel o che
Il precariato infatti un giovane che non ha
La possibilità di conoscere i propri diritti è un giovane facilmente ricattabile
è un giovane che ha costretto ogni giorno a lavorare in un call center senza poter alzare la testa senza poter dire nulla perché ha bisogno di quel lavoro e perché non ci sono altri tipi altri tipologie possibili
Tutto questo contribuisce naturalmente a quello che spesso si dice cioè che i giovani non
Non vogliono
Partecipare più a quella che è la vita politica che i giovani hanno un disgusto verso il nostro sistema politico ma attenzione sarebbe sbagliato pensare a questo
Come una volontà generale di rifiutare la politica i giovani rifiutano questo tipo di sistema che il sistema dell'alternanza ben incarnato dal parchi e dei nuovi ma dico in cui un giorno governi tu un giorno Governo io ma tutto sommato quello che facciamo si muove entro certi binari entro certi limiti che non possono essere modificati
Non c'è mai di una periferia un giovane che vive ogni giorno le travi gol le brave contraddizioni non ha bisogno di alternanza abbisogna di vedere una prospettiva di alternativa ed è questo che noi dobbiamo rilanciare
Chiudo
Con un passaggio brevissimo diceva il Segretario nella sua relazione che nel due mila e sette i giovani
Che compiono diciotto anni io sono uno di questi Sonati del mille novecentottantanove
Ottantanove
è un uomo che ha segnato
La nostra storia ma penso che anche il due mila e sette non sia un uomo qualunque del due mila sette
E il novantesimo anniversario la rivoluzione d'ottobre al novantesimo anniversario
Di quegli ideali di ancora guidano oggi la nostra azione politica
E penso di poter dire con certezza che la mia generazione la generazione dei nati nel mille novecentottantanove è pronta a prendere questo testimone in per evitare i nostri ideali di uguaglianza sociale e giustizia nel nuovo millennio grazie
Ringraziamo il compagno mensili la parola al compagno Donato previsione si prepari la compagnia letizia costante
Cari compagni cari compagni
Io ringrazio il compagno Oliviero Diliberto
Per averci dato nella sua relazione
Con la parola giusta
Vergognoso
Quanto riguarda il mondo della scuola lo dico come lavoratore della scuola del pubblico impiego generale della scuola in particolare
Un mondo nel quale
Si lega ad una grande aspettativa dato che era uno dei punti fondamentali salienti del programma dell'Unione
Del resto ribadito anche da Prodi
Nel suo dodecalogo dopo la soluzione della recente crisi di Governo
è questo questa assunzione di centralità della scuola il programma dell'Unione
Aveva creato grandi aspettative del mondo della scuola
Un mondo nel quale non sto a ribadire le condizioni
Detto da altri compagni prima di me dallo stesso Diliberto e la sua relazione
Le condizioni nel quale docenti e
Altro personale sono costretti a lavorare con stipendi indecenti è in condizioni di lavoro ancora meno decenti
Perché vedete
Nel mondo della scuola ci sono tante figure precarie
Quindi quando si parla di precariato si parla anche nel mondo della scuola docenti che da anni
Sono
Annuali quindi di anno in anno devono combattere per la riconferma il pelo contratto
Docente di supporto che di anno in anno sperare in una conferma dello il loro ruolo del loro contratto nella scuola in base alle presenza di alunni svantaggiati
E sono presenze queste che vengono
Commisurate in un con determinati parametri per quanto riguarda per esempio il numero di alunni per la formazione delle classi
Numeri che vengono di anno in anno elevati facendo sì creando le condizioni affinché questi docenti siano sempre più precari è sempre meno utilizzati
Ma questo diciamo che poteva essere un fatto normale
Se
Fatto da governi non di centrosinistra
Non è normale se questo lo fa un Governo di centrosinistra e difatti la delusione modella scuola nasce proprio da questi dal fatto che il Governo Prodi
Anziché incrementare queste risorse per il mondo della scuola LEA purtroppo ridotte per cui oggi ci sono almeno tre docenti di sostegno per cui oggi il nostro contratto si allontana
Per cui addirittura e questo mi duole dirlo compagne e compagni
Quello che lo stesso Berlusconi criticabile in tutto e per tutto aveva fatto per la scuola purtroppo mi duole dirlo ma lo devo dire è molto di più di quanto sta facendo il Governo Prodi perché non siamo vediamo da due contratti
Nel mondo della scuola fatti tutti e due al Governo Berlusconi ha fatto più o meno nei termini previsti dalle dalle scadenze
Ed ora è anche il fatto che il primo atto del Governo Berlusconi nei confronti della del mondo della scuola è stato quello di decurtare la quota di salario accessorio che
Pur troppo il Governo Berlusconi aveva assegnato al mondo della scuola idee portarlo per
Portarli all'investimento calderone dei rinnovi contrattuali che tuttora sono al di là da venire
è una delusione grande questa compagnia e compagnia ha fatto bene beh di libertà di chi è vergognoso e io sono sicuro il nostro partito si batterà per questa vergogna venga venga cancellata
Insieme all'altra vergogna del dei ticket sanitari che al di là dei dieci otto e cinquanta euro che saranno la quota aggiuntiva sul sui ticket per gli esami diagnostici per le analisi
Resta comunque la vergogna perché ticket così alti che portano spesso alla sconvenienti sa dell'utilizzo e strutture pubbliche in favore quelle private perché non c'è convenienza economica per il paziente fare una radiografia presso la struttura ospedaliera che non verso un laboratorio privato
Ma detto questo compagnie io voglio sottolineare le altre cose importanti e belle che il nostro partito dice che porta avanti la questione meridionale compagni
Il nostro parere impegnarsi a fondo in questa questione di portarla avanti perché è una battaglia importante per noi il Meridione
Viviamo in regioni compagne e compagni dove la
I cittadini che vivono al di sotto dalla soglia di povertà solo da ora del ventisei per cento del venti per cento in più voglia e Taranto e fra queste realtà sono troppi in Puglia il venti per cento giri ottocento mila pugliesi vivono al di sotto della soglia di povertà è questo inaccettabile
E se a questo in realtà come quella dalla quale provengo di Taranto e la sua provincia
Si aggiunge al danno
Della povertà la beffa di un ambiente disastrato da apparati industriale altamente inquinanti
Come l'IRBA della quale pure si parla di incremento di produzione è
Della quale il pallone ricatta che o mi fate produrre come dico io oppure licenzio
Dalle raffinerie petrolifere dove pure si parla di raddoppio di produzione
Ed i cementifici e di quant'altro bene
Compagne e compagni se si parla di questo al danno economico si aggiunge la beffa di un ambiente invivibile
Del quale il nostro partito deve farsi alfiere della soluzione evasi portatori di questi problemi da portare delle discussioni
Con gli alleati e con il nel
L'attività del Governo
La questione ambientale io ritengo che sia fuori una fondante assoluto del nostro partito non può essere delegata ad altri Galli ambientalistico tutto il rispetto che noi possiamo avere per essere né ad altre forze politiche
Io credo che soltanto il vostro partito possa fare una importante azione l'azione politica perché noi siamo convinti come comunisti che è la questione ambientale sia strettamente legata alla questione prodotto della produzione
Della occupazione non possiamo noi accettare le imposizioni di altri ricatti che oggi salvaguardia l'ambiente o si riduce l'occupazione e questo non esiste c'è un altro modo di produrre
C'è un modo di produrre rispettoso dell'ambiente noi il nostro partito di questo si deve fare carico è questa battaglia e portare avanti
Cito un esempio per tutti compagne e compagni quando parliamo di ambiente e chiudo la questione dei rifiuti la Puglia forse tutti quanti lo sanno
è una sorta di patto bene all'Italia
Questo non può essere se si parla di risanamento ambientale non può non essere affrontata la questione dei rifiuti non possono non essere stanziati i fondi per
La raccolta differenziata per il riciclaggio cioè per tutta la filiera che serve ad eliminare le discariche e a creare un ciclo virtuoso nella questione dei rifiuti
Quindi compagne e compagni di queste cose si deve fare carico il nostro partito è queste battaglie portare avanti nella sua azione di governo per fare questo ovviamente
E anche nell'abbia un discorso di confederazione la sinistra che io mi auguro vada avanti noi abbiamo bisogno di un bando sempre più forte di un partito che abbia i loro meglio Cavarero capace di contare più di quanto adesso Loconte
Questo deve essere ma sto impegno compagne e compagni e io mi auguro che questo impegno fondamentale sia assunto dalla nuova direzione del partito e con i gruppi dirigenti e portato avanti ogni istanza noi dalla base faremo la nostra parte compagni
Diventiamo il compagno paradiso la conta la parola la compagna letizia costa si prepari il compagno Roberto Bozzi
Se la compagnia costa non c'è
Perdonatemi compagni per il
Campo prezioso che va fatto perdere
Dunque io
Che ho
Come dire partecipato con grande passione
Alla preparazione
E allo svolgimento di questo congresso dei congressi delle nostre Sezioni della Federazione al congresso regionale
Scusate la fanno
No non è era proprio il fiatone della corsa
Grazie dunque voglio dire che
Ho trovato veramente appassionante questo percorso
Perché finalmente
Ci troviamo ad un appuntamento storico di grande rilievo e grande interesse
E la nostra proposta
Il nostro posizionamento
è preciso e puntuale tende
Come dire
Un punto in un percorso
Che ci ha visto lavorare
Molto talvolta anche tra le nebbie
Ma la nostra proposta sia
Definita con maggiore chiarezza nel documento
Presentato di preparazione del Congresso
E devo dire nella relazione del nostro Segretario
Mi soffermerò su un aspetto
Siamo ad un nodo
Nel nostro passaggio nella nostra presenza di forza comunista
E come tutti noi penso anch'io ho avuto la bisognava la necessità per interrogarmi
Sul perché comunista
Io appartengo a quella che
Talvolta in generosamente
Viene definita come la generazione che ha conosciuto le sconfitte
Sa di avere aderito
Al Partito Comunista Italiano
Perché riusciva a coniugare
Due aspetti
Essenziali
Per la mia generazione
Per quelli che come me
Alla fine degli anni Sessanta negli anni settanta erano la generazione dei giovani
Il si va a coniugare insieme
Una forte idea idealità quindi l'aspetto dell'utopia l'orizzonte verso il quale muoversi con un forte ancora mento alla realtà
Con una capacità di analisi che non prescinde se
In nessun momento
Tale analisi concreta della realtà stesse
L'analisi di classe
Il riferirci e riconoscere come centrale il problema del conflitto capitale e lavoro come ce li proponeva
Il nostro Segretario nella relazione
Sono questi due aspetti che hanno motivato quella generazione di giovani
E di donne
Ad aderire
All'idea comunista
Così declinata nel Partito Comunista Italiano
Devo dire che è stata un aspetto
Irrinunciabile
Perché l'obiettivo rimane
Ancora per quella generazione
Che si è
In grande parte smarrita
Produrre
Cambiamento
Per l'emancipazione delle persone dei popoli per abbattere
E sconfigge non lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo dell'uomo sulla donna dell'uomo sulla natura secondo quella stessa logica che sta proprio nel conflitto capitale e lavoro
Quindi il partito
Uno strumento per produrre questo cambiamento
E non un fine
E proprio partendo da questo che io contesto
L'idea di sconfitta generazionale
Parlo piuttosto di errori
E di ripiegamento
E Lori generazionali di una generazione che sia ripiegate nel momento in cui doveva fare
I conti con la complessità
è in fondo questo è
L'approvato sono di una duplice posizione che oggi noi troviamo
Niente può cambiare
è il punto di partenza e da questo niente può cambiare si genera da un lato
Questo una situazione come quella alla quale abbiamo assistito nella costituzione del Partito Democratico
E dall'altro ora come allora una resistenza
Come se non ci fosse a quanti invece di produrre
Il cambiamento riderci si propongano come forza di testimonianza
Quando
Io divenni comunista italiana
I comunisti ce n'erano tanti
Tanti che portavano il nome di comunisti tante informazioni che utilizzavano il termine comunista
Come
Biglietto di presentazione
Allora come ora
Io mi trovo a disagio a riconoscere legittimità
Della serie comunisti a quanti non si propongono l'idea di fare da un lato i conti con la complessità
E dall'altro di produrre il cambiamento
è per questo che mi convince particolarmente
Il punto a cui è giunta il nostro posizionamento e la nostra proposta oggi i comunisti
Erano lavorare per riaggregare le forze
Per produrre quel cambiamento secondo guardando ad un orizzonte che quello del superamento
Quelle contraddizioni che ostacolano l'emancipazione che continuano a produrre sfruttamento
Oggi significa quindi nel nostro Paese
Riuscire a lavorare
Per produrre una forte
Aggregazione della sinistra
Di tutta la sinistra
Questo elemento di tutta la sinistra io lo voglio sottolineare vedete le nuove generazioni io credo che siano particolarmente sensibili a questo
Ma credo che possa essere un tema
Che ridà assenso anche alle lotte delle generazioni passate
Perché le passate generazioni quelle della sconfitta sono quelle che però
Sono riuscite a produrre punti fermi che qui
Venivano ricordati
Dallo Statuto dei lavoratori
Alle leggi più avanzate ricordo la legge ottocentotrentatré
La legge centottanta che affermava il diritto della diversità alla diversità e la diversità come valore e non come disvalore
Quindi l'orizzonte nel quale noi dobbiamo muoverci io credo sia proprio questo
E sia l'unico che riesce a ridare senso anche a quella di venerazione e ridando senza quella rigenerazione fuori aggregare
E raccogliere consensi anche in quanti hanno abbandonato la militanza politica e l'attenzione alla politica da tempo
è attraverso questo Progetto ambizioso che io credo si possano
Rimotivare e ricreare un collegamento forte con la politica che ha bisogno di idealità e la sinistra questo posto intorno
Quindi io concludo compagni
Appellandomi proprio a questo
Chiedendo
Al congresso di portare attenzione soprattutto in questa direzione non può rimanere uno slogan unire la sinistra deve essere una pratica quotidiana e soprattutto una capacità di ascolto che non abbiamo che deve partire
Dai territori
Che non danno e creare
Nessun tipo di pregiudizio se in questo momento nel Bilancio che io faccio anche della mia militanza politica gli errori
Che possa annoverare sono quelli proprio nelle divisioni quelli portati dalle divisioni una riflessione dovremo a te aprirla sui nostri errori poi e io giudico che anche la prima cessione
Che generò sicuramente e mantenne aperta una speranza su questa dobbiamo riflettere perché è stata anche quella
Che ha lasciato un grande margine alle forze più moderate di andare avanti
Di continuare a giocare su un equivoco che un conto sono le speranze di costruire un mondo migliore è un conto è l'azione concreta che noi possiamo mettere in campo grazie
Ringraziamo la compagnia costa la parola al compagno Roberto Bozzi si prepari il compagno Chieppa
Intanto buongiorno a tutti e company
E compagne io voglio più che altro portare oggi come dire una testimonianza io
Sono un operaio delegato RSU della CGIL di Bologna
E io dico che è oltre lavorando giustamente
Cerco anche di dare il contributo novità alla CGIL uno dei compiti con i permessi sindacali che ci possiamo ogni tanto per mettere
Ed andare a sindacare rizzare le aziende artigiane
E vi voglio dire che come ci sono problemi tutti Italia e specialmente al sud le garantisco obolo che a Bologna ci sono realtà che qualcheduno non si può neanche immaginare realtà dove ci sono aziende artigiane
Dove non c'è l'ora di pranzo
Dove ci sono delle donne che mangiano in piedi con le mani unite
Per far continuare andare le macchine si sono aziende artigiane
Dove in inverno
Guardate ci lavora pure mia moglie è anche sul se sono sindacati alcuni sindacati sindacalista non sono ancora riuscito come dire a intervenire dove non c'è riscaldamento in inverno
Ci sono aziende artigiane che non ci sono invece sicurezza tipo le Vernizzi
Ci sono prove è una realtà che anche a Bologna dove siamo noi che potrebbe sembrare come dire una città
No
Che viene rinomata per
Si sono queste condizioni oltre che il fatto che siano come dire dipendenti cioè sono aziende con meno di quindici dipendenti quindi con non tutte le
Come hanno altre aziende
Vi voglio dire questo perché mi voglio collegare anche al discorso delle donne che benissimo
Ci vuole ora per la rappresentanza è uno dei criteri lo diceva ieri il nostro Segretario Oliviero Diliberto ci vuole la rappresentanza delle donne lo faceva riferimento anche a Diliberto bisogna anche dire che le nostre donne purtroppo non hanno
Le condizioni ancora di poter intervenire nella vita di tutti i giorni e quindi figuriamoci politicamente
Dove
Sono obbligate a fare turni straordinari con la famiglia carico con i figli io vi dico io sono uno padre di tre figli mia moglie bravissima perché io riesco a dedicarmi e oltretutto mi piace anche la politica come Comunisti Italiani in questo partito e come è scritto
Proprio voglio anche dire un'altra cosa
Anche oltre al lavoro precario che affligge e ci affligge
La disoccupazione
Cioè io voglio porre anche il problema dei lavoratori fissi come me
No perché qua sembra che adesso al giorno d'oggi c'è annientati tutti dei privilegiati
Io vi dico senza che
Convocare l'RSU in quanto delegato RSU proprio giovedì scorso dove lavoro io c'hanno piazzato telecamere dappertutto
Cioè mai sembra celle di essere in prigione no ma non solo a me a tutti quanti senza contare che ed è una battaglia che il nostro partito per fortuna portato avanti ma dovrà riprendere
I salari sono bassi
Il costo della vita è altissimo penso che è il discorso della centralità del lavoro
E penso che come comune denominatore per unire la sinistra scia assolutamente il punto centrale quindi tutta la sinistra
Sia fondamentale
Io vi faccio un esempio non mi vergogno perché ho detto che ho voluto portare una testimonianza io sono tra quelli che non riesco a pagare un gioco un mese una bolletta
In tempo Mele pago tutte ritardo accumuliamo facciamo pre-scuola post-scuola gas luce e telefono e più e chi più leale più ne metta
E dobbiamo guardare intanto facciamo il calcolo anche sulla moda ma non possiamo fare altro perché non ci sono i soldi
E poi decidiamo quale pagare se prima quelle espresse prima quella cioè il Comune rompe prima le scatole nostro Comune la nostra Amministrazione di altri
Era annoia Bologna non solo a mettere un derogabilità ogni due mesi sono ottocento euro io ne arrivo a prendere a mille cento mia moglie novecento euro da artigiana
Compagne e compagni e anche i nostri dirigenti la centralità del lavoro è fondamentale perché qua non è stanno malissimo i disoccupati e precari ma stanno male anche i lavoratori fissi
Bisogna cambiare strada
Voglio dire non mi vergogno stavo dicendo perché è una testimonianza che mi sono ritrovato a settembre dell'anno scorso con la mia famiglia è una situazione tragica ve lo dico
è brutto da un sardo Poderaccio pensato se dirlo quello o no
E io mi sono trovato obbligato per tre mesi andare lavare i piatti
Non vorrei che mi vengono a restare aree in nero perché o ti prendono in nero o non ti prendono
Un mazzo tanto perché una roba incredibile alla domenica quindi e rinunciando il tempo anche alla mia famiglia i miei figli
A cinque euro all'ora
Bologna Imola il nord quella che sembra no avanzata per fortuna dicembre arrivo a quella Benedetto tredicesimo detto
Al ristoratore guarda non ti ringrazio ma non cioè non ti ringrazio perché penso di aver dato più di quello che dovevo dare mi hai pagato poco ti saluto per fortuna non voglio tenere troppo tempo Company però ci tenevo dire altre due piccole cose
Ai nostri dirigenti
Ai futuri dirigenti
Quindi anche al Comitato centrale dove mi auguro veramente che over ho sentito che nei criteri ci deve essere la presenza dei lavoratori assolutamente ma non solo io son della CGIL ma non
Non solo i funzionari
Cioè i lavoratori quelle che lavoro tutti i giorni quelle che quando ci sarà comitato centrale porteranno le istanze dei lavoratori al gruppo dirigente nazionale da poi poter portare in Parlamento e al Senato
Finisco compagni non dimentichiamoci che già la questione delle pensioni
Il PSR sulla Finanziaria le prossime finanziarie la fiscalità lo diceva il compagno Di Liberto ho finito grazie
Compagno Diliberto bisogna che si comincia a pagare in base al reddito in base al reddito la fiscalità perché a me col bollo macchina che non mi posso permettere a macchina nuova
Era una macchina di vent'anni compagne e compagni ho dovuto pagare di più e il ticket sanitario che è stato messo dieci euro le pago io come prendo mille euro al mese come quello che le prende trecento
Grazie e buon lavoro a tutti
Ringraziamo il compagno Bozzi la parola al compagno Chieppa
Seguiva
Il compagno Iacopo Venier per l'ultimo intervento della mattinata
Grazie compagne e compagni io credo che
Qualunque riflessione tentiamo di compiere oggi debba partire da un assunto che io
Cito così rapidamente nel ribadire la nostra collocazione politica nell'ambito della coalizione
E dirò poi perché più in avanti ce l'abbiamo fatto una scelta quella di stare nel centrosinistra anche nei momenti di difficoltà e oggi come dire un c'è una fase politica in atto che
Oggettivamente
Ci
Crea crea le compagne e compagni al corpo del partito una difficoltà in molti passaggi e tuttavia noi dobbiamo partire anche dal
Dalla ribadire la nostre le nostre posizioni risottolineato questa nostra scelta con la consapevolezza che non vi è oggi
La possibilità di
Ricomporre una maggioranza
Differente di ricomporre una coalizione che sia scusatemi la banalità ma
Voglio davvero rubarvi poco tempo nei contenuti più a sinistra
E dunque questo e dobbiamo prendere atto come dire della situazione ribadire la nostra volontà unitaria
Ma non dimenticare è vero rapidamente
Non dimenticare la battaglia che ne dobbiamo condurre da sinistra all'interno della coalizione con grande determinazione
Citerò solo alcuni temi molto rapidamente
Ne abbiamo fatto una campagna elettorale lunghissima durissima contro la destra
è uno dei temi che abbiamo
Come dire in qualche modo utilizzato giustamente era quello della grave crisi economica che vivevano le lavoratrici e i lavoratori uno dei temi centrali
Dicevamo non da soli tutta la coalizione con una anche banalizzazione
Le lavoratrici
I lavoratori pensionati non arrivano più alla fine del mese e cioè salari stipendi e pensioni non garantiscono più un livello dignitoso di vita
Per loro per le loro famiglie bene io credo
Che al anche alcuni dei nostri alleati attuali una volta sconfitta la destre andati al Governo si siano dimenticati di questa di questa situazione io credo che quella crisi economica
Che colpisce appunto le classi popolari non sia scomparsa
Come con un colpo di bacchetta magica all'indomani della vittoria elettorale elezioni politiche
è dunque c'è una grande enorme ebbene abbiamo fatto scrivere nel documento una grande enorme questione salariale del nostro Paese
Che non dobbiamo utilizzare per sostituirci alla normale dialettica tra imprenditori padroni e organizzazioni sindacali ma è una questione politica vera
Una questione di classe
E ce le dobbiamo tentare di invertire
Facendo una lotta anche aspra all'interno della
Della coalizione
Di invertire quel meccanismo perverso per cui nei cinque anni di governo della destra lo dicono le statistiche i salari del nostro Paese sono cresciuti in meno che in tutto il resto d'Europa
Ci batte solo il Portogallo ecco ricordo quindi voglio dire siamo messi veramente male da quel punto di vista dal due mila al due mila cinque quello è stato
è dunque
Dunque credo che la curva abbiamo bene abbiamo fatto porre
Al centro del documento i temi del lavoro affrontavo solo un aspetto quello del salario altri tante tantissime compagne e compagni hanno parlato della questione della precarietà dunque non ci torno è sotto gli occhi di tutti
Anche la battaglia che il partito sta conducendo positiva che ha già ottenuto dei
Dei risultati anche qui però non scontati
Abbiamo ottenuto l'inserimento di quell'emendamento un grande risultato nella finanziaria ora bisognerà come dire
Incalzare il Governo
Affinché nei decreti attuativi non svuotino nei contenuti quella che è stata una nostra battaglia una nostra è una nostra proposta giusta quella di stabilizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori precari della pubblica amministrazione
Ma per fare questo la battaglia al fianco dei lavoratori per far di nuovo avanzare anche nelle condizioni concrete di vita de lavoratrice i lavoratori c'è quel l'altro tema forte di questo congresso e che io condivido appieno
Il tema dell'unità della sinistra unità necessaria indispensabile urgente nelle forme che saranno possibili o io ritengo
Che le forme possibili concretamente concretamente percorribili siano quelle che ancora il Segretario nazionale ieri ci ricordava quella della Confederazione
Quella di un'unità dove si mantengano vedi anche le singole caratteristiche le singole identità e tuttavia il tema dell'unità la dobbiamo riproporre così come bene stiamo facendo con
Con forza perché è necessaria
Ultima questione diritti civili
Accadono cose inaudite questo Paese
In audizione
Coro molti giorni
è stato sono stati come dire paragonati
Chi quelle donne costrette a ricorrere all'interruzione volontaria di gravidanza ai terroristi
Io credo dovremmo elevare così come abbiamo fatto ma anche da questo congresso una protesta fermissima
Rispetto a questo tipo di
A questo tipo di ingerenza intollerabile da parte delle
Dell'Area più reazionaria delle gerarchie delle gerarchie ecclesiastiche
E questo incide anche nella politica faccio solo un inciso rapidissimo anche su quello che accade per esempio in Consiglio regionale in Piemonte dove ci troveremo tra pochi giorni a dover discutere di mozioni di appoggio
Al Family Day
Al femminile Dei
Da parte della destra scontato strumentalizzano
Ma anche da parte della Margherita e non solo anche da parte del Gruppo dei Democratici di Sinistra
Voglio dire queste sono
Questioni che poi incidono tentano di dare un orientamento diverso al centrosinistra
è proprio in questa fase in cui si fa strada tentano di dividere la sinistra dal resto della coalizione utilizzando anche strumento mente questi temi per quello all'inizio del mio intervento io facevo un richiamo alla necessità proprio in questa fase di ribadire la nostra
Convinta adesione alla coalizione di centro sinistra poiché vi è in atto concretamente un'operazione che tende a
Ad escludere la sinistra dalla coalizione dall'Unione
Ultima questione
Mantenendo però mantenendo però le nostre caratteristiche
Noi siamo considerati anche sul piano locale presso le amministrazioni di Torino della provincia di Torino siamo considerati dei rompiscatole dai nostri alleati
E alcune volte compagne e compagni lo sia siamo davvero dei rompiscatole in quelle amministrazioni ma siamo dei rompiscatole faccio solo un esempio
Perché magari di una variante urbanistica vogliamo capire qual è il senso
Se il beneficio sarà pubblicò se il beneficio sarà collettivo oppure se viene pensata e proposta solo in ossequio I soliti interessi dei palazzinari o di chi specula da un punto di vista fondiario
Se questo e noi vogliamo essere
Continuare a essere unitari
Ma continuare a essere anche rompiscatole e con questa come dire determinazione io credo che possiamo mantenere uniti così come ci indica nostro documento congressuale in maniera molto più elegante di quello che io così confusamente ho cercato di dire mantenere insieme
La nostra funzione unitaria all'interno della sinistra e la nostra diversità grazie conferma
Ringraziamo il compagno Chieppa i compagni della penetrazione di Reggio Calabria si riuniscono oggi alle quindici e trenta al primo piano
Diamo adesso la parola al compagno Iacopo Venier perno nell'ultimo intervento della mattinata
Care compagne e cari compagni Segretario ricordava i numeri con cui è stata approvata la nostra mozione congressuale e si sentiva in imbarazzo io credo che quei numeri
Non corrispondono fino in fondo e sentimento
Politico che sta nella discussione del partito perché dobbiamo affrontare anche i nodi che abbiamo di fronte proprio del momento in cui si apre e questo Congresso è già un lo straordinario successo si apre
Una sfida che noi abbiamo voluto incardinato nella cultura politica del nostro partito sin dalla nostra fondazione nel mille novecentonovantotto
Quando dicemmo che il nostro compito era insieme a organizzare il Fronte democratico antifascista per battere le destre
E unire la sinistra
Unire la sinistra
Perché
Serve
Agli interessi materiali che noi vogliamo rappresentare perché sono
Una sinistra più forte può mantenere questo Paese
Ha una cultura politica della partecipazione perché il Partito Democratico non è solo un progetto
Conservatore sul piano
Dei valori e anche un'altra idea della politica una politica come
Tredici rito è infatti
La teoria delle primarie del referendum e la fondazione di quella di quel partito di una sua cultura ora noi abbiamo una sfida che si apre e finalmente la nostra
Ipotesi la confederazione e parte della riflessione compiuti sono della riflessione di tutta la sinistra locale
Ecco però che di fronte a questo nel partito bisogna affrontare alcuni nodi
Perché c'è chi teme che in questo viaggio noi ci perderemmo
Perché ci tengo che c'è chi teme che in questo viaggio possa perdere il suo ruolo anche personale
Io credo che queste questioni vanno affrontate in un congresso vero
E penso che bisogna partire
Da Unità disse
Il partito un partito non è
Solo un'organizzazione
è unica visione del mondo è un'analisi della propria società e una serie di proposte che concretamente si traducono in politica
Io credo che parte di questo percorso noi lo abbiamo fatto e oggi affrontiamo la sfida molto più attrezzati di prima
Ma la sfida non sarà facile compagne e compagni e Cindy e ciò che si serve è un senso profondo dell'orgoglio del nostro percorso politico ma anche di ciò che stiamo facendo
Ci dicono è impossibile il Partito Democratico è troppo grande troppi sono i poteri che lo sostengono
In rischio la modifica fondamentali la Costituzione italiana in fondo in fondo se ci pensate
Ciò che sta dentro il Partito Democratico è una sorta
Di idea di anticomunismo questa volta di sinistra
Un'idea che espelle la storia dei Comunisti Italiani dal protagonismo nel nel dei di questo secolo e del secolo passato
E allora noi dobbiamo dire
A chi ha perso la fiducia e sono tanti milioni compagne e compagni che si sentono di sinistra ma non sento da ancora
L'ASP lo strumento per tornare in campo
Che nei momenti più difficili che serve la passione e serve la lucidità di una di un percorso ed un'analisi io voglio far riferimento solo un'altra fase
Vicino a noi di un altro continente
L'America latina
Era il mille novecentonovantuno cadeva il muro di Berlino veniva l'Unione Sovietica la sinistra latinoamericana era a piedi
Era distrutta era stata fisicamente eliminata dei propri Paesi eppure allora trovarono la lucidità
Coloro che stavano in campo il prete del Brasile il Fronte sandinista Cuba altri partiti dell'America latina si incontrarono dissero
No alle divisioni del passato ossia un futuro comune e audaci tutto suturarlo l'allocazione su alcuni elementi fondamentali
Un'idea risente
Della sinistra latinoamericana tutta un'idea di di una lotta
Fino in fondo contro l'ipotesi neoliberista e non ne abbiamo bisogno qui in Italia quando discutiamo di finanziaria quando discutiamo di privatizzazioni quando discutiamo di acqua quando col Gruppo e discutiamo di telecomunicazioni
Non abbiamo bisogno di dire che la sinistra e contro il liberismo e che la sinistra un'idea della funzione pubblica del bene pubblico degli elementi fondamentali che devono rimanere
Nelle mani
Dello Stato e ad e attraverso lo stato dei cittadini e poi definire lodo un'idea
Di libertà di autonomia di sovranità
E dissero che l'elemento fondamentale per loro e a combattere contro legge Lomia Gemonio degli Stati Uniti d'America su quel continente e noi italiani ed europei non abbiamo lo stesso problema definirà una strategia
Per riconquistare sovranità perché oggi non ce l'abbiamo la sovranità perché abbiamo le basi militari in questo Paese
Abbiamo la presenza di ambasciatori come come ambasciatore americano che intervengono addirittura sulle privatizzazioni e dicono cosa deve fare il nostro Governo noi dobbiamo trovare gli strumenti da chiamare la sinistra in Italia in Europa
A dire che noi dobbiamo liberarci non siamo colonia di nessuno noi siamo europei e come europei vogliamo stare in questo mondo con la nostra autonomia una nostra visione rigo del mondo
E infine
Organizzavano uno strumento politico che assomiglia molto a quello che noi vogliamo in Italia il foro di San Paolo è un luogo in cui tutta la sinistra dicono i casi incontra ogni anno
E ci sono i comunisti ci sono i socialisti ci sono i i radicali ci sono gli ambientalisti ci sono ancora forze che praticano la guerriglia e pure i nostri non sono di chi non si discriminano tra di loro e individuano gli elementi fondamentali e quaestio ciò che dobbiamo fare anche a sinistra anche in Europa
E allora lasciatemi dire una parola
Sul fatto sui riferimenti europei la discussione riconvocare i compagni del dei Democratici di sinistra è stata sul Partito socialista europeo Rifondazione Comunista Ra
Al a rafforzare il suo progetto di partito ad opera della sinistra noi
Siamo osservatori quel partito
Però diciamo possiamo vedere che invece di dividerci dobbiamo unirci anche sul piano europeo perché non superiamo questi contenitori che non ci servono e pensiamo alla sinistra di don valido ma anche la sinistra dove tutta la sinistra alternativa
Trovi la sua collocazione c'è già il gruppo parlamentare
Ma un fuoco grande della sinistra di tutti i partiti della sinistra europea che possa dialogare
Con l'America latina con l'Africa con l'Asia
E posso Gabin sarà un mondo e organizzare un mondo che non è un mondo di guerra perché compagne e compagni quello che abbiamo di fronte quindi la guerra non è finita la guerra è dentro di noi
Se non
Cambiamo queste o sistema
Di accumulazione di sfruttamento ce lo modifichiamo le ragioni di fondo
Che portano gli Stati Uniti acqua agganciare una guerra contro il pianeta per difendere la nuova moneta leggete nostro documento e cofondatore con i giornali di oggi il dollaro è una trentatré
Il dollaro sta crollando perché si sostengono con la guerra hanno bisogno di una nuova guerra
Vedi Raeli a dargliela
Noi dobbiamo sconfiggere questo meccanismo che alimenta
Lo sfruttamento e la guerra e lo possiamo fare solo se saremo europei e l'Europa il nostro riferimento ma è un dentro l'Europa dobbiamo costruire una sinistra all'altezza non discriminatoria
Infine compagne e compagni
Io voglio dire che spesso il nostro Segretario ha usato la parabola
La metafora
Della nave la nave corsara
Io voglio dirvi quella nave quella chinare che noi abbiamo fatto partire da Bellaria ed a Rimini poi al terzo Congresso quella nave navigavo in un mare largo c'era il male della sinistra italiana
Che arrivava ai confini del quaranta per cento
Oggi l'operazione Partito Democratico è quella di prosciugare quel mare
Ci vogliono rinchiudere in uno stagno compagne e compagni in cui c'è zanne Remo tra di noi per delle piccole
Pezzi di diaria perché moriremo soffocati
Ed è per queste o che per essere comunisti dobbiamo essere unitari per costruire questo partito dobbiamo fare l'unità della sinistra e non ci sarà nessuna perdita di noi stessi se avremo l'orgoglio del nostro passato ma anche l'orgoglio di questo partito che abbiamo voluto e chi ha già vinto la sua sfida la sua sfida per
Conquistare il Paese alla democrazia la libertà contro le destre la sua sfida per incardinare il processo di unità a sinistra
E quindi compagne e compagni a facciamo un congresso vero diciamoci anche le nostre paure
Ma quando
A una nave a un
A un soldo
Comandante che ha visto il porto cui dobbiamo arrivare abbisogna anche
Di un di ufficiali ed i marinai che nei momenti duri che avremo di fronte a noi non prendano paura e lo seguono perché la traversata sarà difficile ma il porto già si vede compagne e compagni
Ringraziamo il compagno Venier addice i compagni che fanno parte della Commissione politica anche la Commissione si riunirà alle quattordici
Alle quattordici e trenta
Così come quella elettorale adesso il Congresso però riprende i suoi lavori alle ore quindici
Pongo ai voti