Intervista a Giuseppe Bronzini sulle finalità e gli obiettivi dell'Osservatorio sul rispetto dei diritti fondamentali in Europa

Verrà presentato venerdì tredici aprile alle quindici e trenta presso l'aula Giallombardo a Roma della Corte Suprema di Cassazione l'osservatorio sul rispetto dei diritti fondamentali in Europa noi ne parliamo con Giuseppe anzi in il dottor branzini e magistrato del lavoro presso la Corte d'appello di Roma e coordina il gruppo di lavoro di Magistratura Democratica sulla costi tutti sono né europea allora le chiedo dottor branzini quali sono gli scopi che si prefigge questo Osservatorio sul rispetto dei diritti fondamentali in Europa
Dunque allo scopo innanzitutto buongiorno innanzitutto e di monitorare e le sentenze delle Corti europee in materia di diritto fondamentali
E cercare di collegarle con
La giurisprudenza invece degli Stati nazionali che fa applicazione di stessi principi e di diritto costituzionale tra principi
Di carattere europeo e della giurisprudenza del
Due Corti sovranazionale quelle del quella di Strasburgo e quello del Lussemburgo
Inoltre
In questo Fitto che abbiamo aperto che si chiama www European Lights tutto attaccato Punto Evo monitoriamo anche la normativa
Che viene espressa dagli organi europei
E comunitarie di Bruxelles
Naturalmente quella perché l'ente oltremare dei diritti fondamentali vogliamo dire intanto
Come dire dove sono codificati i diritti fondamentali del del cittadino europeo ecco questa è una domanda
Molto interessante nella risposta non è tanto semplice perché
Proprio qui la
Pensione delle fonti in base alle quali ricostruire quali sono i diritti che
Può far valere un cittadino europeo o comunque un abitante del vecchio continente perché il sistema
Della corte di Strasburgo capo a quarantasei Stati i quali non solo tutti quanti appartenenti alla Comunità europea l'Unione europea
Ma appunto
Formulo un ordinamento molto più vasto di diritto internazionale comunque proprio uno questo problema della dispersione delle fonti è stato alla bassa dell'elaborazione
Della carta inizia cioè la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea che è stata approvata aumento nel due mila
Durante dire dal Consiglio europeo di Nizza
Infatti uno dei problemi
Diciamo che
Per il
Per risolvere la quale in parte è stato avviato sono state inviate i lavori di costruzione di questo osservatorio è un po'ricostruire il sistema delle foto e quali sono queste fonti innanzitutto abbiamo i trattati
Si tratta di riconoscono alcuni diritti che ad esempio le famose quattro libertà comunitarie il diritto di circolazione dei beni e persone distribuiti e capitali
Oppure il divieto di discriminazione per ragioni di sesso per ragioni di opportunità
E altri motivi e appunto desumibile dei trattati poi abbiamo le direttive
Che anche queste forniscono ai cittadini europei alcuni diritti ad esempio nella direttiva dell'orario di lavoro
Abbiamo dei diritti che concernono le pause le ferie
E via dicendo con paghi diciamo il recepimento però in ogni Paese quindi deve fare un ulteriore passaggio come dire il vostro sito partire dalla direttiva può vedere come è stata applicata nei paesi
Chi e diciamo sì e no perché poi diciamo una giurisprudenza fra via o all'altro punto che il punto più alto e più dolente più complesso
Di tutta la vicenda secondo una certa giurisprudenza della Corte europea dei direttive hanno comunque un'efficacia anche diretto negli ordinamenti interni anche se non sono state recepite
Fosse sono state recepite veramente comunque la terra ponte per
Ricostruire il sistema di diritti che può far valere il cittadino europeo è
Appunto all'all'alla fonte giurisprudenziale cioè le sentenze
Della Corte del Lussemburgo e anche quelle della Corte di Strasburgo perché sebbene l'Unione europea all'origine non avesse una competenza propria in materia di diritti fondamentali
Fin dagli anni Settanta la
La Corte europea la Corte di giustizia europea ha costruito un sistema di tutela
Se vogliamo sovranazionali di diritti fondamentali stabilendo che appunto le
Direttive comunitarie le fonti comunitarie ma anche dei punti nazionali applicazione delle prime non potessero travolgere una serie di diritti che la Corte ha definito come diritti fondamentali
Naturalmente è una giurisprudenza Pretoria quindi bisognerebbe conoscere tutta la catena diciamo narrativa della giurisprudenza Roberto sapere quali sono i diritti fondamentali del cittadino europeo a ciò si aggiungono le corte di Strasburgo siccome abbiamo detto prima fanno capo a un ulteriore ordinamento e
Che fa capo appunto a questa convenzione europea dei diritti umani che è stata approvata
Nel lontano mille novecentocinquanta ora la Commissione europea
I diritti dell'uomo viene richiamata dalla giurisprudenza invece comunitari anche questa come fonte di
Acquisizioni di diritti fondamentali in capo al CIPE europeo come vediamo abbiamo punti ed è più riusciamo
Terzo pre dissonanti diverte che possiamo immaginare per cui
Questo ha portato nel novantanove
L'Unione europea a nominare
Una convenzione la cosiddetta prima convenzione che ha lavorato per elaborare una carta che in qualche modo era chiudete
L'insieme dei diritti fondamentali del cittadino europeo e quindi potesse dare certezze visibilità e i diritti fondamentali
Quindi volete in qualche modo essere anche come dire un raccordo diciamo di informazioni da questo punto di vista spiega noi avremo diciamo
Questo obiettivo molto ambizioso anche perché
Un partito come il nostro ancora non è stato sperimentato di cercare di sintetizzare
Il contenuto di queste sentenze catalogarle asseconda dei diritti della Carta di Nizza ecco
Perché questo l'elenco più bassa comprensivo di diritti fondamentali
Nell'ambito dell'Unione europea e quindi cercare comunque
Una semplice digitazione articolo per articolo per vedere quali sono le sentenze fondamentali o anche di direttive anche normative
In corso di applicazione in materia di alcuni diritti fondamentali ad esempio l'utente
Può atti citare la parola ferie orario di lavoro e vedere
Dalle ultime sentenze che cosa hanno detto le Corti europee cosa hanno detto rigurgiti
Costituzionali o le Corti nazionali che si sono riferiti a principi di ordine sovranazionale quindi e principi europei quindi farsi un'idea un po'
Di quali siano i contenuti effettivi del diritto
Che eventualmente può favorire
In effetti c'è una lacuna diciamo all'informazione ora sono dà un'occhiata alle agenzie o anche i giornali si trovano diciamo
Non so il monito del Commissario agli Affari economici europeo il mo'pure notizie sulla politica agricola comune ma in affetti oppure per esempio politiche comune di siti Rezza o non so Schengen insomma c'è c'è di tutto però effettivamente su IP piccoli passi insomma che poi vengono fatti
Proprio sulla sul sui diritti dei cittadini europei è molto difficile diciamo seguire l'evoluzione diciamo anche giurisprudenziale a più livelli
Essi effettivamente questo problema che ci siamo può opposti questo la questione
Per risolvere la quale vogliamo offrire un contributo che il tecnico che è OTC a me offerto un poco alla sfera pubblica europea perché in questo sito
è stato promosso anche da me belle che una associazione europea di giudici e quindi nascente lingue potenzialmente dice rivolto un po'
Allora al pubblico dell'intero vecchio continente non solo al pubblico italiano anche se nella redazione del Gruppo promotore e chiaramente nate in Italia
Lanciata in questo Progetto a partire dalle discussioni sono andate un po'nel nostro Paese responsabili del progetto chissà o no
Sì sì dico dunque è il responsabili del progetto Elena Paciotti che la Presidente della Fondazione Basso ed è stata membra
Tutti questa prima convenzione che ha lavorato alla Carta di Nizza nonché della seconda convenzione che poi elaborato il testo
Della Costituzione europea che attualmente sotto sub iudice diciamo per la sua approvazione e invece gli enti promotori somma la Fondazione Basso suolo parlare me pelle che questa associazione di giudici
Europei alla quale noi Magistratura democratica ma anche altre associazioni e dei magistrati italiani partecipiamo e poi
Circoli del c'è che in sostanza è un istituto dell'Università di Bologna
Però attraverso il Comitato scientifico siamo insomma in contatto con numerose altre Università sopra ci sono anche il professore
Unite anche ex Presidente alla Corte Costituzionale Stefano Rodotà e tanti altri
Umano tali in unbundling Sally la dignità
Dance tipi abbiamo senza di noi abbiamo anche due giudici delle corti
Sovranazionali rispettivamente professor diciamo che dice delle Corte del Lussemburgo e Vladimiro Zagrebelsky che giudice del Giudice della Corte di Strasburgo s'presentarono questo sito domani appartenenza azione
Fa presenterà Elena Paciotti rivendicherà un po'le caratteristiche e le finalità essenziali diciamo dibattito sta
Dunque speriamo anche perché diciamo un'impresa molto complicata appunto perché queste sentenze il ristoro forse già in alcuni siti però normalmente non vengono raggruppate
Insieme cioè negli scritti europei troviamo la giurisprudenza europea necessità reali torniamo a Sirte del frazionale il tentativo di metterle insieme e ricostruire questo
Vissuto di dialogo di riciclo influenza se non è solo un influente influenza delle sentenze europee su quelle nazionali anche funzioni
Assente Umberto che
Le Corti europee tengono alla fine in un grande considerazione quello che dicono nel tempo le Corti costituzionali nazionali commerciale un dialogo tra curdi che e
Non è ricostruibile intenso unidirezionale insomma fanno parte di un circuito
Giurisprudenziale europeo che punto lui tecnici definiamo multilivello insomma che si svolge a vari livelli e che quindi può essere compreso solo nel suo insieme
Senta la la Carta di Nizza per appunto cui fanno riferimento a questi i diritti fondamentali che ruolo ha avuto secondo lei proprio
Nella evoluzione diciamo e nella difesa di di questi diritti diciamo
A in qualche maniera aiutato ecco a porsi degli obiettivi di
Più alti da questo punto di vista della difesa di questi diritti anche qui a Roma ma molto interessante perché
Riporto
Ci si potrà cicli votiva e diceva come ci si può chiedere perché la carta d'iniz alla fine una carta dei diritti fondamentali la
D'Europa già ce l'aveva con
La Convenzione europea dei diritti dell'uomo però qui
Abbiamo a che fare con due carte molto diverso tre
Se non altro per contenuti perché mentre la Carrer la Convenzione europea del mille novecentocinquanta
Da contempla di
Tradizionali diritti diciamo di natura liberaldemocratica
E
In questa parte ripresa poi soltanto dalla Carta di Nizza perché molti degli articoli della Carta di Nizza sono
Va fotocopia dei diritti previsti della CEDU
Invece la Carta di Nizza integrarsi possibili
Diritti civili di natura socio economici
Cioè
Diritti del lavoro i diritti di natura sociale e i cosiddetti diritti di terzi fa o quarta generazione ad esempio verifichi incammini il diritto alla formazione permanente continuo e tanti altri sì anche da parecchi però la per la il diritto alla pari in qualche modo si può dire di più ha tutelato sotto la CEDU perché
Appartiene un po'alla
Così
La dignità personale alla sfera di riservatezza dell'individuo forma in questo e
Limitarla
Promettere in una carta dei diritti fondamentali lo riconosci come diritto fondamentale del cioè di quell'operazione come dicevo prima
Praticamente tutti i diritti che sono stati immessi nella carta all'inizio a questo punto sommo diritti fondamentali per loro natura
Inderogabile
Assoluta e non è più in discussione i problema ragazza inizia riguarda un po'la sua efficacia
No parlavamo della parte sociale invece lei diceva perché più volte diciamo abbiamo visto che lei interloquiva diciamo in qualche maniera rivolgendosi e ad un certo uno uditorio cioè quello che contesta
Questa ha costretto contestato la Costituzione euro europea dicendo che per l'appunto era poco sociale e perché alla fin fine riconosceva soltanto la difesa del mercato
E abbiamo visto diciamo che lei invece ha detto no non è una rotazione ecco vorrebbe come
Quindi non è molto superficiale perché non si sono visti gli affetti
Long term che appunto allora costituzionalizzazione della Carta di Nizza solo del cioè il suo inserimento nella tre allora primaria dei trattati avrebbe comportato non solo a livello giurisprudenziale ma anche proprio
Nell'indirizzo delle politiche dell'Unione
Cioè il fatto che
Ad esempio la Carta dei diritti fondamentali di fosse per tutti gli Stati e quindi non solo per l'Italia ma anche per
Stati con me la Romania la Bulgaria che sono appena entrati che per entrare nell'Unione europea hanno dovuto
Rettificare i loro ordinamenti in modo che fossero coerenti con rispetto dei diritti fondamentali programma di anni fa fatto che appunto in questa carta e sicuri divieto di licenziamento ingiustificato e qualcosa per cui
Importantissimo di storicamente epocale perché
Per i lavoratori italiani è importante non solo quello che è stabilito
Nello Statuto dei lavoratori in Italia ma anche quello per via dell'agro dei normali della nota possibilità e le imprese di muoverci nell'ambito europeo
Appunto quelli trattati stabilimento di circolazione eccetera è molto importante anche quello che avviene negli altri Stati
Quindi dare agli altri Stati però la tutela reale non cioè nel senso che intitolare integra non ce ne sono lì in Italia o quasi in quei principi ecco il pericolo in più il proprio posto di lavoro cioè esclusivamente impreparati
Che insomma italiane alla Germania la Francia adesso in questo momento non ricordo se anche Portogallo la maggioranza degli Stati non c'è questo
Il diritto dell'integrazione però radici la
Ti chiedo di licenziamento ingiustificato non vuol dire necessariamente dall'integrazione può essere diciamo salvaguardato con altri di tu misure che
Scoraggi troppi licenziamenti privi di una ragione diciamo coloro di carattere oggettiva ad esempio come due su misure sanzionatorie risarcitorie
Be'come sa questa non è stata una cosa molto leggera diciamo non è stato accettato questo principio che non ci fosse la reintegro obbligatorio insomma c'è stato un grande dibattito su questo per cui si diceva no ma la Costituzione europea
La Carta di Nizza dice che c'è nessun ad essere licenziamenti imbarcati pagano il proprio nome impedisce operazione diciamo oppure deregulation allora
E d'altra parte però c'è un alto molto un altro principio importante legato all'inizio perché la Carta di Nizza è vero che pendo diciamo una una sorta di metà carta
Di carta dei carretti carte
Costituzione di costituzione di un certo tempo
Ecco formulazioni molto generali che quindi riassorbire fori assumere tutto quello che
Che prevedono anche le singole costituzioni in Europa però a una clausola che sull'articolo cinquantadue piuttosto netta perché dice che comunque deve essere garantito il contenuto essenziale di questi diritti qui travolto stabilirlo ad esempio si ha diritto a un verifichi incanta certo
Si può fare aree l'entità gli Stati godono forte di una certa discrezionalità nel subordinarla o alla frequentazione di Cortina d'Europa cosa di questo genere però insomma il contenuto poi
Il cuore di questo diritto deve essere salvaguardato questo vale anche per licenziamento ingiustificato ci può essere un risarcimento che si è risolto io ad esempio
Certo certa e quindi lei diceva lo ha sempre difeso diciamo da chi diceva che era un arretramento dal punto di vista dei diritti sociali la Costituzione
Il problema è indubbio credo
Le faccio un po'in tutte queste domande perché essendo lei magistrato del lavoro mi sono mi sembra la persona adatta insomma
Cioè effettivamente adesso dobbiamo distinguere diciamo tra carte significati Costituzione europea la costruzione europea era composta simpatia con altre parti una prima parte di principi generali la seconda parte
Alla Cassa di Nizza e una terza parte
Sì così stages concernenti
Concernente le cosiddette politiche in sostanza in questa terza parte era stato trasfuso
Il contenuto di tutti i vari trattati è stato appunto dal cinquantasette oggi affittarlo Saddam
Tra via dicendo
Ora l'effetto per me innovativo l'effetto che andava valorizzato era proprio la costituzionalizzazione della Carta di Nizza in cui appunto i diritti fondamentali diventavano diritti indiscutibile assoluti per intero Europa e come tali avrebbero dovuto guidare
Non solo i giudici ma anche
Distanti la comunità nello l'Unione europea della sua opera dorme Piva certo la terza parte era molto confusa era un po'
Era ed è
Molto pasticciata però in un certo senso si può dire che siccome
E il contenuto attuale dei trattati la Costituzione
Su questo non è che cambiasse molto
Esistono delle politiche sociali che sono rese possibili
In tal negli attuali trattati e quindi anche dall'attuale testo della Costituzione purtroppo presuppongono delle maggioranze che non sempre si darlo hanno delle regole farraginose spiccano dei ritardi che invece i processi legati al mercato alla concorrenza
Di solito non subiscono quindi
Sono politiche sociali un po'in effettive però
Sono pur sempre possibili dal titolo centotrentasette
Dell'attuale Trattato
Poi anche un articolo che è stato trasfuso dal testo della Costituzione dalla possibilità all'Unione europea di stabilire praticamente in tutti i campi sociali previdenziali e del lavoro dei trattamenti undici
Trattamenti minimi inderogabili purtroppo spesso
Non si riesce a raggiungere una maggioranza in questo senso però la possibilità tecnica cioè
L'effetto diciamo migliorativo sensibilmente migliorativo era che la Carta di Nizza in qualche modo obbligava adottare queste politiche
Dini comuni
Dell'Unione europea perché una volta introdotti
I diritti ragazzini alcuni diritti fondamentali è chiaro che poi sarebbero state necessarie politiche di attuazione unico che
Avanti appunto
A quel punto obbligatorio insomma
Bene di tutto questo si parlerà quindi come dicevamo venerdì tredici aprile alle quindici e trenta l'Aula Giallombardo della Corte Suprema di Cassazione a Palazzo di Giustizia a Roma le corti e diritti fondamentali il titolo di questo incontro partecipano Franco Bile Presidente della Corte Costituzionale Roberto Mastroianni che ordinario di diritto comunitario
Elena Paciotti che la Presidente della Fondazione Basso presenteranno niente dunque questo Osservatorio sul rispetto dei diritti
Fondamentali in Europa nonché il libro la carta che le Corti che a cura di Giuseppe Brandini e Valeria Piccone con l'introduzione di Franco Ippolito a presiedere questo incontro
Sarà Ignazio Juan Patrone Sostituto Procuratore Generale della Corte di Cassazione noi ringraziamo il dottor Carlo Vizzini che lo ricordiamo al magistrato del lavoro presso la Corte d'appello di Roma risentirci