Intervista a Gennaro Migliore sulla riforma della legge elettorale

Gennaro Migliore capogruppo di Rifondazione comunista oggi il ministro degli Interni Giuliano Amato ma anche con sé da considerare uno dei padri del partito democratico ipotizza maggioranze variabili legge elettorale dice Amato
Comunque anche altro fino a limiti entro il limite oltre il quale si cambia la natura politica di una maggioranza Rifondazione Comunista che dice
Ma io non vorrei che fossero forzati delle interpretazioni e sovrapposti argomenti che tra di loro differenti
Personalmente penso che esista la necessità di un dialogo a tutto campo con l'opposizione per quanto riguarda la legge elettorale
Lo dico con grande convinzione non
Per ragioni di bottega diciamo ma perché
C'è un elemento che per me viene prima di tutto sulle garanzie democratiche bisogna fare il contrario di quello che hanno fatto loro loro hanno fatto una legge elettorale contro metà del Paese metà del Parlamento non la vogliamo fare nel rispetto della democrazia anche da questo si notano le differenze
Su altri argomenti penso che la natura politica di questa coalizione il suo programma consenta non solo degli interventi aggiuntivi non
Variazioni in corso d'opera di maggioranza sembra che come dire gli interessi speculari
Che ci sono per sistemi elettorali diversi sia della maggioranza che nell'opposizione determina appunto questo stato di cose registra un blocco centrale di parti di grande che vuole
Un sistema e partiti più piccoli che ne vogliono un altro da entrambe le parti voi Rifondazione comunista allora in qualche modo con un sistema di tipo tedesco non verrà esteso messi fuori dall'area governativa come accaduto in Germania anche prima delle elezioni che panno portato all'unità nazionale
La grande coalizione tedesca un eccezione nella storia istituzionale tant'è che si è verificata solo in altre due occasioni alla fine degli anni sessanta per solo due anni e poi un'altra occasione dove durata credo ancor meno
Ciò vuol dire che in quel sistema
Politico l'alternanza è stata garantita dei progetti politici quindi noi siamo del tutto convinti che l'alternanza di governo e quindi il bipolarismo
Venga mantenuta anche attraverso istrione tedesco c'è un vantaggio nel sistema tedesco che i partiti e quindi le strutture che possono mediare con la società e non fare il corto circuito tra governo il popolo sono rafforzati da un mandato che li rende più responsabili oggi abbiamo troppi partiti è vero personali raccogliticcia di frutto di coalizioni dell'ultima ora io penso che questo sia l'elemento più di crisi non il fatto che esistano dei grandi o medi partiti che possono rappresentare soprattutto rispondere proprio lettore
L'ultima cosa per chiudere tornando in Italia
Rispetto alla possibilità quindi di confronto si può parlare di mani libere nel cento snelle Colizzi e comunque nel centrosinistra nella trattativa oppure comunque un vincolo di di maggioranza in qualche modo va tenuto presente per individuare il miglior modello di legge elettorale
Ma credo che il metodo seguito fin qui dal ministro Chiti sia quello adeguato consultazione approfondite all'interno della maggioranza e verifica
Anche con le forze di opposizione adesso ci dovremo ritrovare in Commissione affari costituzionali quindi credo che comunque una proposta che sia
Frutto anche di una riflessione la maggioranza e poi confrontarla con l'opposizione sia un fatto utile
Per intenderci se dovesse esserci un accordo che non vi va bene e che invece va bene solo al pur all'Ulivo da una parte magari AN Forza Italia dall'altra voi fino a che punto spingere Ester la vostra
Il vostro dissenso anche fino a quello di mettere in discussione la stessa maggioranza
Ma non credo che questo non avverrà peraltro il terreno su cui si sta provando a fare questa operazione e quello del referendum io penso che questo referendum sia sbagliato lo stesso Prodi lo ha raffreddato nonostante vi partecipi nel comitato anche una componente annui vicina penso che così non sarà noi siamo per raggiungere un accordo che veda la grande totalità la gran parte la grandissima parte di questa Camera essere d'accordo e quindi ovviamente anche tutte le forze politiche