Un referendum europeo per la Costituzione europea: "La parola ai cittadini. Decida il popolo europeo!"

Allora per favore iniziano con la presentazione delle mozioni da parte del responsabili
Del coordinamento singole mozioni chiamerò in ordine del
Non medico delle mozioni
Per cui bella
Per la prima hanno sia Commissione la strategia costituente il referendum europeo gradirei sapere chi relazione
Nessuno
Allora provvisoriamente passiamo alla seconda commissione globalizzazione modello sociale europeo
Il relatore del previsto
Dorme no da me
Non ce ne
Grazie a Dio siamo alla seconda
Ed è uscito dall'Aula Paolo
La terza commissione l'Europa come potenza di pace la riforma dell'ONU è il nuovo ordine internazionale
La dopo Verga
Allora alla terza commissione discusso sul ruolo e l'Unione europea in Medio Oriente affrontando il diverse problematiche fra cui quella dell'espansione della diffusione della democrazia
Oltre quelle emergenti o della diffusione del muoversi e più in generale ruolo dell'Europa a livello internazionale
La mozione però che è presente quella sul Medio Oriente perché l'aria di maggiore instabilità e che importa quindi una adeguata presenza del dell'Unione europea dell'Europa in più in generale è stato rilevato in particolare che proprio in quest'aria la lista nell'America hanno perso un'occasione di poter essere poter avere una funzione mediatrice
Stabilizzazione quindi la la la mozione presentata da un lato esprime il il sostegno alla alla alla decisione paesi membri con cui è stata mandata una forza nel sud del Libano sappiamo che sull'argomento
Alitalia
Ha avuto una una un certo ruolo significativo anche se poi in sosta nella sostanza il il ruolo poi dell'Europa non è stato quello qual è quale sarebbe dovuto essere più precisamente cioè come una forza dell'Europa
E tuttavia è apprezzabile in questo senso che l'invio di contingenti militari europei possa essere un passo importante verso quella sensazione di cui si parlava infatti la mozione prevede appunto di deplorare mentre specificatamente il fatto che lo europea non è ancora la pulisce istituzionale in grado di assumere quella posizione assolutamente necessaria
Per un'area di rilevanza siamo proprio nella politica di prossimità è stato anche in questo senso dibattuto in Commissione levare problematica tenta un allargamento indefinito a un allargamento senza adeguato approfondimento o a quello che è stato definito allargamento sostenibile quindi nella mozione si si si ritiene che Bill la politica di pace in Medioriente edere deve spendere come è ovvio alla fine del conflitto palestinese con una conferenza
Di sulla sicurezza e la pagherà cooperazione è la via evidentemente di un processo di integrazione regionale
In questo senso la mozione a vivere rivendicato l'esigenza che l'Europa acquista e mantenga a livello regionale una sua propria funzione sia appunto perché dalle più in generale in quell'area di vicinanze visiva dalla prima sia relazione alla alla caduta della funzione mediatrice
De de degli Stati Uniti d'America
E poi in particolare oltre quindi a chiedere specificamente dove negli stati membri alle istituzioni europee
Di superare quella logica di mera cooperazione intergovernativa e quindi di creare degli strumenti necessari in aereo le medesime di tipo istituzionali fa evidenzia anche l'opportunità di tener conto che nel Parlamento europeo sono state sono state che prese delle delle delle delle iniziative per creare un'unione di politica estera e di sicurezza e difesa che è bene che siano sostenute da tutti i parlamentari europei
Eletti in Italia in modo che ci sia già il nucleo di un di un momento europeo prima delle prossime elezioni del Parlamento europeo
La mozione conclude nel tuttavia come è logico più che mai l'oggi in questo senso dico non sia indispensabile rilancio del progresso costituente
Quindi verso la creazione di quella federazione cui noi crediamo ma proprio per tale una credibilità internazionale a qualsiasi azione specifica a livello internazionale che abbia di mira
Il la stadiazione di un'aria così urbana turbolenta come quella del Medioriente cui di ed è stato anche detto dal punto di vista della diffuso la democrazia
E invece il sintomo specifico della difficoltà di un'espansione democrazia come si suol dire con le armi
Laddove invece una politica europea quali Luca da soft power chiuda politica di pace può essere del taluni casi è più che mai quindi in questo quadro indispensabile per un rilancio di pacificazione
In cui in quest'aria di la bella mozione conclude anche invitando il governo francese ha mette a disposizione del nono il suo seggio quantomeno alla disposizione
Dell'Europa il suo seggio al dono quantomeno nel senso di affiancare un rappresenta il rappresentante
La poetessa e difesa dell'Unione similmente a quanto ha già deciso sull'argomento il il governo italiano
Grazie
E allora la quarta commissione militante per Lister l'impegno politico che in relazione
Nessuno per ricominciamo di uno Commissione prima
Commissione prima la strategia costituente referendum europeo
Non c'è nessuno
Commissione seconda dal Global globalizzazione modello sociale europeo
Così
La quarta va bene prego
La quarta la terza è stata effettuata la quarta commissione militante listelli impegno politico
Conteggio
Prego nei lavori di in questa Commissione quindi no no ovviamente non posso descrive il suo stato di moltissimi interventi
Se focalizzato
Quale deve essere la caratteristica militare del militanti con riferimenti specialmente alle indicazioni suo tempo di Spinelli e di Albertini una famosa frase che militante colui che fa dalla contraddizione tra i colori fatti una questione personale su questo è stato ricordato che Spinelli
Aventi aveva una politica derivazione dei diamo dei quadri più selettiva mentre poi come Albertini si è allargata però io non voglio fare il riassunto ma passare subito alla prima presente al vento che a datori che ha originato una mozione
In questa è quella di Frasca
Che però una proposta che Sibari si focalizza sulla proposta di una conferenza organizzativa doc tramite
Appunto un apposito mozione che alla firma è stata credo sia stata presentata perché così avevo verificato
In cui si indicano le quali sono gli obiettivi ma non si danno ancora le soluzioni proprio perché la richiesta della Commissione cioè politiche di formazione e sensibilizzazione dei militanti modalità di coinvolgimento delle realtà locali
Le politiche di reclutamento accoglienza scrive il servizio le modalità organizzative più adatte a favorire il dibattito compreso anche un articolazione nel dibattito degli organi federali visti diverso di ruolo tra la una proposta tra la compiti del Comitato e della direzione però non sono esplicitati già come soluzione la mozione e sulla richiesta di una conferenza organizzativa adottato
Io volevo solo dire che nel contesto di questa mozione c'è e e si è sviluppato un dibattito che ha portato anche alcuni messaggi che secondo me son propositivi e approfitto per dirvi in pochissimo tempo
Cioè il problema che e l'importanza prima di tutto dell'autonomia e del sia politiche finanziarie movimento e dell'impegno part-time
Dei militanti c'è stata una discussione sul fatto se
Non poteva essere un impegno in modo diverso ed è prevalsa questa idea quindi già son venute delle linee che diciamo sono propedeutiche poi a questa questo convegno specialmente è stato posto in
In è in sottolineato il problema dei giovani per lavori precari per il fatto di aver risorse che hanno disposizione come tempo e commesso
E in questo senso quindi sono state anche fatte delle proposte sia di dare più spazio ai giovani a Ventotene i di questo Napoli quindi io lo vorrei solo concentrarmi su delle proposte non la discussione dare più spazio vuol dire che siano anche loro a interrogare come dire i i professori che non solo i professori a insegnare a loro professori inteso come insegnante del del del relatore e d'altro di aiutare specialmente noto questi giovani anche per dare loro risorse finanziarie in questo senso
è stato detto che o la possibilità del movimento potrà venire dal raccolta di di fondi magari come centri studi eccetera su proposta di alcuni però io volevo sottolineare che
Il i messaggi più importanti
Ecco e sono quelli collegati e qui mi fermo da un punto cioè non lo sviluppo dal mare il fatto della come può essere ancora motivato il militante al nella strategia federalista o nell'attuale situazione
E in questo senso son venute due considerazioni una che considerava
Che che che definiva l'attuale fase del movimento come una fase in cui l'Europa era a portata di mano il problema era al come non di minore importanza il problema era al come arrivare sul forma il processo
Di non era più reversibile
Una seconda invece il punto di vista perché invece i pericoli della reversibilità esistere ora questo cosa da fare con la militanza a fare in questo senso che anche al giovane va dato una motivazione sulla lotta futura e qui due anche soluzioni una la lotta futura più verso l'Unione Europea
E l'altra
Diciamo osservazione e che il giovane ormai riaperto dalla mondializzazione un'attività anche che integra sia l'impegno a livello europeo che a livello anche sovrannazionale per cui la motivazione più forte era di collegare questi due aspetti
Sotto cioè anche della mondializzazione cioè il problema di collegare esso non focalizzarsi solo sull'Europa ma anche sul l'intero impegno in questo senso c'è stato anche una sì chiudo una presa del una non so se poi si traduca conduzione moria di una presa di posizione dal tirati europeo che focalizzava anche il fatto quando ho detto prima dello spaccio di dare anche maggiore ricambio ai Giò nelle cariche nel dibattito aiuta
E l'ultima cosa quella di collegare questa attività dicevo prima di motivazione questa motivazione anche a con un collegamento più stretto e eventualmente con delle come dire delle sinergie con i movimenti dei volontari a livello sovranazionale che ci sono già questo quindi non solo chiudersi in se stesso ma anche collegarsi con altre organizzazioni che sono sul campo sì ecco per venire incontro sia alla parte o qualitativo ma anche quantitativo dar forza al movimento
Non dico scusate finito il problema della valutazione della fase più o meno rivoluzionaria in cui si è c'è stato un ampio dibattito diciamo che alla fine si è visto che la rivoluzione comunque può esserci proprio in questa scansione
Più avanti dell'ideali che hanno i militanti non solo a livello europeo grazie grazie allora
Ritorno a fare l'appello prima commissione della strategia costituente indoeuropeo chi relazione
Nessuna
Capogruppo
Poi
Allora la seconda globale più
Più avanti
Sì
Poi
Sintetizza è giusta e
Verifiche
Scritte da due al seconda commissione globalizzazione modello sociale europea è un
Mi limito a presentare brevemente i contenuti del mozione della commissione due perché credo che
La relazione
Giù invece sui lavori sull'uso dei lavori sugli argomenti che stati approntati la farà delle farà Francesco tre male ma la mozione molto breve concentrata sostanzialmente su due punti perché i temi toccati nel corso della dei lavori la commissione erano troppo ampie quindi impossibile riuscire a sintetizzare tutti quanti in un'unica mozione per cui ci si è limitati ad attirare l'attenzione cioè con questo testo che verrà sottoposto all'attenzione del congresso per l'approvazione ci si limita ad attirare l'attenzione del del movimento su due punti c'è da un lato fatto che
Si intende ribadire la necessità che l'Unione europea si dia una politica di bilancio finanziata con risorse proprie
Quindi uno prima e ciò gestite da un governo Ferrero proprio governo Ferrari europeo
In modo che le ho in questa maniera l'Europa possesso modello di controllo di governo del globalizzazione
è proprio quella quell'elemento che nel corso dei referendum vi in Francia in Olanda e voto mancare cioè durante i referendum francese e olandese mancata diciamo l'indicazione dura volontà europea di volere o di saper mette sotto controllo la globalizzazione quindi con questa indicazione si vuole dare a dire questo
L'asse secondo punto che tocca la mozione
Richiamare l'attenzione delle sessioni del delle beffe a rilanciare il dibattito su alcuni temi e io adesso qui vi elenco brevemente
Da un lato discreta discutere gli aspetti sociali e ambientali del modello di sviluppo europeo discute di una politica industriale nei settori tradizionali e innovativi fondata sulla ricerca e sviluppo sulla formazione sul innovazione sulla costituzione di di Stati europei per la ricerca
In terzo luogo discutere del tema della di una politica europea nel settore e nella reti transeuropee
Che riguarda i trasporti l'eresia Poirier disco discutere questo un ritardo che su cui molti sono intervenuti perciò doveva andare la l'importanza ridiscutere una politica la i contenuti della politica agricola comunitaria
Rendo conto ovviamente quelle che sono le priorità di sviluppo dell'Unione i paesi terzi adesso applica regole comunitarie la mia fede secondo me di aggiornare l'allora le sue posizione infine discuta dei rapporti di partenariato tra i paesi che si affacciano sui sul Mar Mediterraneo io questo credo che siano le con le principali chiedono posso può essere utile richiamare portare l'attenzione della dell'Assemblea
Fra i presente punto quali sono i principali grazie grazie
Al ritorno chiamata l'unica Commissione che ancora presentato la sintesi la strategia costituente referendum europeo chi da
Quindi esserlo
Allora mozione dal da va be non essendoci nozione ho chiamato inutilmente e allora apriamo il dibattito ci sono trenta richieste di intervento sono alle quindi
Prodotto
Ormai per fare e allora dicevo ci sono trenta richieste di intervento
Io direi proporrei resto alle quindici e trenta si chiudono le iscrizioni a parlare e colei che in base ai calcoli attuali potrebbe essere concesso non più di sette minuti intervento tra i cinque e sei cinque estendibile a sette eventualmente se necessario
In questi venti minuti ancora e l'altro aperti ad descrizione a parlare vi prego di ritirare i moduli perché l'iscrizione a parlare sia uniforme del modulo predisposto dalla segreteria del congresso
Che ha quindi chiamo a parlare il primo il ventesimo in della lista Palermo Salvatore Antonio
Paderno Salvatore Antonio
Allora li accantoniamo
Castaldi Roberto
è un
Grazie io vorrei riprendere un po'da dove abbiamo lasciato stamattina il dibattito sulla sulla strategia sull'azione del movimento
Perché mi sembra che ci stiamo dimenticando che
La strategia non si sceglie si individuasse cerca il punto di minor resistenza che il processo ci offre
Sento dire sarebbe bello se fare un referendum ma su un quesito diverso sarebbe bello ieri se o alcuni oggi
Punto battersi per direttamente per l'obiettivo finale per la federazione per il patto federale ci sono molte cose che sarebbero belle indubbiamente ogni militante piacerebbe potersi impegnare direttamente per l'obiettivo finale
Ma se il processo non ci pone in una situazione di questo tipo il nostro compendi di individuare come far avanzare il processo verso quella direzione
Lei mi diceva non basta dirsi socialisti presse rivoluzionari bisogna capire qual è l'anello della catena rivoluzione che si può tirare in questo momento cioè dove arrivato il processo storico e dove il punto su cui si può far leva questo è il compito dei federalisti
Ecco io credo che in questo senso ma dobbiamo ricordarci che la virtù rivoluzionaria sono la pazienza la tenacia da un lato e la disciplina dall'altro perché solo se siamo uniti e ti diamo l'anello giusto possiamo avere chances di successo
Oggi e anche ieri in Commissione Paolo Vacca e altri amici dei alternativa europea c'hanno detto in fondo lo sarebbero contenti che la Costituzione può stratificata perché finché c'è questa non si può fare altro
Benissimo
Ciò significa che l'azione che lo propongono e in questo momento fuori dal processo e inutile perché se sono consapevoli che finché c'è in ballo la Costituzione non è possibile portare la classe politica su un altro terreno capiscono bene che anche la vecchia idea cioè valida dell'entrata e uscita
Oggi ha un senso diverso bene se poteva entrare a indicare un obiettivo la moneta e poi criticare quando si faceva lo SME ma una volta che lo Smeraldo fatto
Le messe avrebbe potuto uscire è uscita a criticare la costruzione che non è un testo pienamente soddisfacente anzi
Al non molto lontano il serpente soddisfacente ma una volta che la Costituzione cioè il passo intermedia insufficiente è stato fatto noi per la prima volta ci troviamo una situazione in cui il passo intermedio insoddisfacente che la nostra campagna doveva portare a casa non è stato portato a casa e quindi non possiamo ancora uscire
E non possiamo uscire senza che quello che avevamo chiesto la Costituzione per quanto sia una costruzione imperfetta eccetera sia stata approvata a casa a quel punto possiamo uscire fare il passaggio successivo
Ma oggi se vogliamo stare sul campo la dobbiam portarlo a casa col risultato per quanto imperfetto
Non c'è nessun federalista che sia entusiasta di questo processo testo di costituzione ma cosa c'entra
Noi dobbiamo portarlo a casa se cade la Costituzione cade l'idea che l'Europa deve averne una e noi sappiamo che per fare lo Stato federale lotta ci serve una Costituzione da emendare da migliorare da renderle federale ma senza una Costituzione lo Stato federale non l'avremo mai
Quindi questo è un punto decisivo l'idea la proposta di Max e di altri amici entrata uscita non abbia non avete saputo uscire no non potevamo uscire
E non possiamo uscire per la Costituzione non è ancora in porto ed è fondamentale quindi la campagna perché la campagna sul referendum e il discorso sul nucleo
Ora il nucleo come lo si realizza
Su cosa lo si realizza
Ora noi sappiamo che la Costituzione per quanto imperfetta ha molti nemici alcuni Stati non l'hanno ratificata per via referendaria altri hanno profittato per non mettono nemmeno ratifica perché sono contrari
Cioè in realtà una spaccatura in Europa sulla costruzione si sta già manifestando è sotto gli occhi di tutti
Ora un referendum europeo anche se consultivo anche se giuridicamente non sarà europeo cioè che se potrà maggior Stanhope entra in vigore dappertutto ma saranno dei referendum
Nazionali coordinati sullo stesso testo con la stessa data per poterlo fare avrà una valenza di questo tipo come ricordava giustamente Francesco Ferro stamattina i cittadini vogliono l'Europa vogliono andare avanti nel processo
E in quei Paesi dove c'è sarà stato il sì saranno costretti ad andare avanti sulla Costituzione anche se qualcuno non sarà d'accordo
Di chi ha votato no e quindi si romperà nei fatti il meccanismo dell'unanimità e una volta che i loro compilo rompi per sempre e poi andare avanti d'un gruppo di Paesi con il quadro
Molti per molto tempo abbiamo discusso del quadro l'Unione a ventisette non è il quadro che può diventare una federazione benissimo bisogna trovare un nuovo quadro ma non quadro immaginario come il quadro dei sei Paesi fondatori dove abbiamo visto il la situazione in Francia in Olanda
Ma un quadro realistico basato sul consenso popolare quello che può emergere da risultati un referendum il referendum è lo strumento per avere un quadro nuovo dentro l'unione con una forte legittimità
Perché stanno gli Stati che hanno votato no che si tireranno fuori e gli Stati che hanno votato sì dentista mi hanno fatto sì che non potranno che andare avanti perché non posso dire lo cittadini il vostro voto non conta come sta accadendo per la Spagna e Lussemburgo quindi il problema del nucleo non è un problema di due sarà strategie diverse il referendum è lo strumento per avere il nucleo per avere un quadro in cui sia possibile avanzare in senso federale
E utopico pensare che ci siano sei governi o cinque o quando un sia che si mettano d'accordo e facciamo un patto federale per questo è fondamentale la campagna per il referendum
Che magari non si farà in tutti i Paesi sì fra i Paesi che pure andrà avanti ma l'importante che i cittadini possano esprimersi e dare la legittimità e quel coraggio che altrimenti la classe politica per andare avanti non avrà mai rompendo appunto il quadro illusione almeno in parte e per questo è fondamentale la manifestazione del ventitré marzo del lancio della campagna voi
E gli amici romani ora impegnato erogazioni congresso ed è stato chiesto al Centro Regionale Toscano di dare una mano per lamentazione del ventitré in vendita non abbiamo un compito decisivo ci sarà la riunione dei presidenti dei Parlamenti qui a Roma al Senato dobbiamo essere presenti con un presidio visibile con i cartelloni striscioni e le bandiere nella migliore tradizione del Movimento federalista
Dobbiamo fare in bus alle a macchina tutte le sezioni e cogliere una grande occasione la mattina di essere presenti col presidio essere visibili in Emilia verso la classe politica
Al pomeriggio per lanciare in grande stile la raccolta di firme con una presenza in tutte le piazze romane in tante piazze romane dei militanti di Roma di tutte le altre sezioni che sono brutti la mattina a raccogliere le firme
Avete in questi giorni potete raccogliere già lei gli strumenti per la raccolta delle firme il volantino stiamo preparando dell'altro materiale
Domande rilievi risposte e così via per la campagna tutto verrà mandato al Forum delle messe on line per facilitare le sezioni
Stiamo raccogliendo dei preventivi per predisporre del materiale che ogni sezione invitata coi a prenotare acquistare come ad esempio delle postazioni fisse con lo slogan la campagna da me tra quanto i tavolini che facilitano molto
La visibilità delle azioni da usare a Roma e da usare poi mi sezione sui porti a casa per l'attività da qui all'elezione due mila nove per fare la campagna saranno utili adesso e per il futuro sono tanti piccoli aspetti è importante che ogni sezione si mobiliti anche solo con una macchina meglio ancora con un pullman
Venite a Roma venite al presidio venite a fare la raccolta di firme il pomeriggio la campagna importante del momento di muoversi grazie
Passo la parola segretaria per completare le
No solamente un voi abbiamo una bozza del volantino notavamo concordato insieme con Roberto Castaldi di presentare convoco logora compagna credo che sia possibile sopra Kirkuk Ferrero pongo qualche in pochi poi fare anche il luogo
Il volantino che sarà distribuito tutti naturale che si tratta semplicemente di una borsa che verrà poi hai fatto mandato tutto quanto le sezioni in modo già da oggi ma l'appuntamento del ventitré è un appuntamento importante perché vi avremmo l'apertura della campagna appunto in Italia ringrazio ancora Roberto Castaldi comici toscani per questi se ci fosse questa responsabilità ovviamente anche gli amici romani quel che potranno corta lunga tirata ci daranno una mano
Non so se magari domani trovassimo forse qualche momento per vedere anche gli aspetti organizzativi forse mosso da Mario questa sera durante la cena credo come osserva Mario parlare anche di questi aspetti grazie
Vada
Lino Ventura e giudizi per pare dichiarata Cipolletta
Io recupero grazie presidente perché penso che più di quattro minuti non
Sarò se non saranno dunque dunque telecomunicazioni
La prima è che tre giorni fa il Consiglio della Regione Abruzzo ha approvato all'unanimità il referendum europeo
Terzo
Questa è la è la terza legislatura Capra già
Gli lanciamo la Costituzione federale europea Aimone
La terza regione si benissimo
Quindi cominciamo a essere già forte dunque precedono può continuo dunque poi un'altra comunicazione anche questa molto importante due giorni fa abbiamo ricostituito la sezione dalla Gioventù federalista europea Pescara
Persone che ieri c'è stata questa dalla manifestazione è il puma da pescare un puma di pescare il giorno di anziani George Weah sikh sono partite alle cinque e cinquanta da Pescara sono arrivate qui al Campidoglio partecipato alla giornata
E quindi insomma ecco c'era stata anche questa dimostrazione da parte diciamo di militante che sono anzi c'erano anche molti J diciamo di queste dalla Gioventù federalista
Che appena anche ricostituita e anzi anche va anche sottolineare c'è una studentessa all'università di Chieti e auto la tesi ora su Spinelli
E Stella Staggia la liceale stessa già impegnando anche perché Spinelli nella sua gioventù prima del confine eccetera eccetera Papam passato lungo tempo in Abruzzo dove ha avuto di sudiciume insomma i suoi antenati illustrati anche insomma sono abruzzesi ecco
Mi sembra che con questo insomma queste tre comunicazioni insomma continuiamo la la nostra fede continuiamo il nostro entusiasmo e continuiamo a diciamo l'impegno continua da parte di tutti e questo lo dico anche diciamo con insieme alla segretaria del regionale delle messe di pescare che è qui presente grazie e buon lavoro
Che ha Chiara Cipolletta si prepari
Stefano ammiriamo
Grazie
Io ho avuto dal mio primo importante incontra Monica aderissero Tajani sa mi rendo conto che si tratta di solo pochi anni fa
In questi anni ho imparato a conoscere momento salissero per la gente ferrarista rotta
Nel suo Roana nel loro ruolo di avanguardia del popolo europeo
In queste un periodo un finalista hanno ottenuto dei hanno contribuito all'ottenimento di importanti traguardi
Anche all'ottenimento di alcune rotture la rottura della del mese dopo mese con in mezzo convenzionale lacci reazione di un processo che in qualche modo perché queste sono le voci che ci giungono verrà portata a termine e allora il problema è come c'è il rischio è che è stato sottolineato più volte inizia ieri che oggi di un'ulteriore deriva intergovernativa del processa
E in questa fase contesa risiedesse di nuova di asse all'avanguardia del patto europeo di ridare di nuovo era scritto un secondo fa ecco torna
Di dare di nuovo la parola scalini portare processa oltre quel punto di non ritorno
Oltre al quale bisogna per forza chiamare in causa i cittadini decisioni che li riguardano direttamente e non attende l'illuminazione di alcuni capi di Stato
Tra l'altro votare nel referendum e questa è una questione che è stata sollevata e anche il modo per modificare il testo si parlava di quale teste si dovesse sottoporre a referendum questo e anche lo strumento per per lo scopo di modificare e migliorare il testo costituzionale la gioventù salissero per fatto proprio lo strumento del referendum Tropea
Farà una prima grande raccolta firme in occasione del seminari internazionali Parigi nel weekend del quindici marzo scorso era una settimana prima delle elezioni francesi e quindi ci troveremo in una situazione particolarmente dinamica e movimentata suppongo
Alla vigilia del proprio congresso ama il diciannove venti maggio che si terrà il diciannove venti maggio a Prato
Il diciotto maggio a Firenze in Palazzo Vecchio alla Giunta se avessero Thea incontrerà le forze politiche giovanili e si confronterà con loro sul tema del referendum europeo
Quindi mi fa piacere che sia stata già sottolineata la capacità che ha avuto in questi e che in questo in questo trapela la gente distratta di comunicare all'esterno
Il proprio messaggio
Utilizziamo inoltre la campagna la joint la Gioventù federalista come strumenti no Berra e rafforzare la propria organizzazione Moretti
Quindi anche un'esperienza personale molti dei dei giovani che ora sono attivi tra federalisti vengono dalla Scala campagna la Costituzione federale europea la campagna è inevitabilmente uno strumento fortissimo per fare reclutamento per avvicinare i giovani spiega l'Europa i giovani e questo è qualcosa che dobbiamo ancora nuovamente utilizzare vorrei prendere in presto una delle scomode verità che sono state nominate prima
Città ogni movimento è nostra della maggioranza ed era minoranza dichiara come obiettivo la federazione europea emerge credo che la gente abbia ben presente questo obiettivo riesca a comunicare all'esterno io mi auguro che tutte le sue sezioni qualunque sia la la strategia e la creativa che portano dunque sia della maggioranza che da minoranza possano contribuire al suo rafforzamento e la ancora la sua azione anche in futuro
Forno sì sette un attimo solo mancano pochi minuti al termine presentazione di ulteriori richieste di intervento
Allora io devo dire che in questi ultimi anni di stallo diciamo della della politica europea o fondamentalmente maturato due convenzioni c'era prima
Che ormai dopo l'evento anche mediatico in un certo senso insomma che ha colpito cioè te che ha provocato in affetti un grande dibattito Di Bello molto diffuso in Europa dei due referendum falliti c'era quello francese olandese ormai non credo che si possano fare altri progressi veri politici sulla fonte l'integrazione europea senza passare attraverso lo strumento del referendum io credo che politicamente
Qualcosa di questo tipo non venga più a non verrebbe più accettato dai cittadini quindi io referendum lo terrei un punto abbastanza fermo e affetti in questo momento per fondare qualcosa di veramente nuovo qualcosa di qualcosa di diverso in un una riforma veramente ambiziose europea secondo me non può prescindere dal dal referendum una mia seconda convenzione invece è che ormai qualsiasi tentativo di riformare l'Europa che cercasse di passare attraverso lo strumento intergovernativo
E sia destinato a fallire nel senso l'Europa allargata secondo me non ha più la possibilità e non ha più la possibilità di arrivare cioè di mettere in piedi un negoziato in grado di arrivare a qualche a qualche conclusione
Ora se io dovessi quindi dare una mia idea su che cosa possano fare i federalisti in in questo momento basata su queste due convenzioni
Le diciamo ne consegue automaticamente che anche la strada che in questo momento i governi hanno ipotizzato cioè quella di di fare una conferenza intergovernativa che riveda agli attuali testi dell'attuale testo della Costituzione io non credo che sia sia una strada praticabile francamente nel senso io
Ritengo che non ci sarà mai un accordo su un nuovo testo di conferenze dovermi attiva e che quindi molto difficilmente si arrivi al due mila e nove
Con un testo poiché ci viene proposto ai governi sul quale in effetti indire un referendum
Però perché comunque il Movimento federalista europeo si dovrebbe battere secondo me su questo sull'idea di un referendum europeo perché prima o poi qualcuna delle istituzioni europee ed io auspico francamente che sia il Parlamento e la scadenza del due mila e nove in qualche modo da una grande responsabilità al Parlamento europeo di agire il lo sblocco di questa situazione può avvenire veramente secondo me soltanto attraverso un referendum popolare io non so quale sarà io ho dei dubbi che l'oggetto di questo referendum sia il un testo rivisto di costituzione
Per me è un c'è un'alta probabilità che il la referendum possa essere un invece una una richiesta per una Costituente europea molto simile diciamo al referendum che non abbiamo avuto cui in Italia secondo me e più è più probabile questo però un'altra cosa che volevo dire che io continuo a in questi anni a essere uno dei pochi che forse non vere assolutamente un inconciliabili le due posizioni c'è quella della nucleo federale e dei e dei Paesi favorevoli alla costruzione europea io credo che le due cose in qualche modo si portino da solo ritengo molto probabile che un un vero approfondimento lo si raggiunga solo nel momento in cui dopo aver allargato tanto piano piano il numero dei paesi che che si integrano in maniera più
Più avanzata
Sarà un numero ridotto di paese rispetto agli attuali Paesi dell'Unione europea quindi da una allargamento probabilmente piano piano per arrivare allo Stato federale europeo
Avremo un restringimento graduale di questa di questa massa dei dei paesi che fanno attualmente parte del dell'unione europea questo lo ritengo molto probabile ma questa dinamica si costruisce se sempre attorno al al fine ultimo della della Costituzione io non vedo francamente come si possa costruire diversamente questa dinamica
Riguardo la Campania mi aggiungo anch'io le fette a quello che ha detto Samuele consideriamo la nostra campagna
Una importante integrazione di tutte le varie che HamKam Pagni che in questo momento già ci sono a favore di un di un referendum europeo nel senso che è giusto che anche i federalisti si aggiungano diciamo a alle alle campagne già in atto da vari anni di sottoscrizioni su internet eccetera eccetera a favore dell'idea di un referendum europeo come futura base praticamente della federazione europea
Come segretario della sezione di Roma e penso che essa è infatti il primo Comano prende la parola oggi vorrei ringraziare tutti i delegati che sono intervenuti qui a Roma numerosi insomma perché mi rendo conto che comma sette è una città molto affascinante ma c'è anche vari svantaggi per esempio la città molto costosa è una città anche abbastanza dispersiva nel senso che noi sappiamo che è molto difficile valorizzare un evento come questo in una città come Roma
Siamo contente in qualche modo ieri di esserci almeno parzialmente riusciti anche se bisognava scomodare diciamo due presidenti della Repubblica in molto bene
Per riuscire in questa cosa comunque quindi vi ringrazio veramente tanto di essere intervenuti così numerosi qui a Roma grazie
Meglio interpretare la volontà di tutti ringraziando noi tutti i delegati dalla sezione di Roma per quello che ha
Allora Corrado Bourdais editi preparati
Fondato
Fuga la
Posso
Il netto di proposte dei sette minuti
Mi ha costretto a due adeguamenti obbligati
Anzitutto racchiudere in due pagine manoscritte alla meglio
La copiosa massa di annotazioni e raccolte durante gli interventi di oggi e il dibattito ristretto di ieri
Ieri pomeriggio inizia il condono uomo mia ha costretto ad affidarmi alla lettura che è la sola che mi può salvare dal rischio di non poter concludere un ragionamento deduttivo
Che interamente a mano sei alla premessa maggiore minore non segue la logica conseguenza come Aristotele insegna
Il secondo adeguamento è consistito nello sfrondare fino al limite della liceità comunicativa il mio discorso
Ora il mio corso debbo premettere questo che il mio corso di studi la mia professione mi hanno reso particolarmente attento al valore della parola e quindi alle alla mi hanno offeso patito
Della Filologia
Orbene anche la partecipazione a dibattiti anche solo idealmente
Dibattiti indirettamente seguiti idealmente attraverso le trasmissioni televisive
Mi ha confermato nella condivisione di quanto afferma il vico che cioè c'è una fase del percorso storico delle nazioni in cui l'hanno ragione tutta dispiegata
Già il generale nell'abuso di ressa sul piano linguistico sicché alla saggezza del Solone pensatore poeta subentrerà la malizia di Pisistrato aspirante con successo alla tirannide
E alla lungimiranza di peli chiude il segue molto nel dunque Pericle morto nella famosa peste di Atene segue la oratoria abilissima di Alcibiade che oratore abilissimo e demagogo ketchup Scino la panchina sua alla rovina nella Guerra del Peloponneso
La patria sua passò anche al nemico
Quindi
Questo fu reso possibile dall'uso fraudolento
Della parola ora se ci soffermiamo
Sulla e vorrei aggiungere anche Cicerone
Che le la usò qui in modo indecoroso in una celebre orazione Pro Marcello in cui tesse l'elogio né di e diligenza Rewind vincitore con un servilismo che noi non ci saremmo mai aspettati da un filosofo
Orbene
Il mio dunque
Questi questi usi ingannevoli e fuorvianti sono confermati dall'uso di oggi ci sono parole che sono state alterate dall'uso indebito sotto il profilo concettuale
E quindi le almeno il cinquanta per cento sono ingannevole e fuorviante tali parole alterate
Fanno funzionare a sproposito l'Armada il ragionamento
Rientrano in primo luogo le parole fra queste quella relativa alla politica alla religione e alla razza
Sicché i ragionamenti che noi ammainiamo ai partecipanti al comizio spesso che può essere anche televisivo
Si configurano come veri e propri oltraggi alla verità che tanto ci sublima dice Dante
E ci fa diventare questo uso ci fa diventare peccatori dalla forma più grave di peccato fraudolente contro chi si fida cioè i parenti patria e benefattori
Come eh cominciamo da un vocabolo abusato in modo fraudolento democrazia la prima Assemblea che adottò nell'arco di tre anni questa tecnica
Abbia Etta
Fu proprio quella Assemblea di cui molto incautamente la commissione di esperti due minuti due minuti
Va bene senta taglianti insomma chiudiamo e allora
La prima di dicevo questo
Proprio perché è pertinente perché di questo ci occupiamo di del prodotto della commissione la quale adottò
Ad otto nel modo incauto l'infausto appellativo di convenzione forse per un lapsus freudiano
Paolo relativo alla caratteristica del camaleonti istmo di quella Commissione
Commissione che si chiamò convenzione che nell'arco di tre anni
Sette trasformare la prima autentica Assemblea democratica perché eletta a suffragio universale la prima della storia d'Europa
La trasformò nell'arco di tre anni in una Assemblea priva delle punto del sostegno ideologico che era il vuoto di tutto il popolo in un'Assemblea a suffragio ristretto
Talmente ristretto che prevedevano essi stessi i convenzionali che la nuova assemblea eletta in quel modo sarebbe stata Bonaiti che reazionaria a tal punto da volersi vendicare
Con ciò di deputati della prima convenzione della della prima fase del primo atto
Che avevano mandato a morte non è è che cosa stabili cioè i due terzi della nuova Assemblea dovevano essere membri della vecchia assemblea lo so però il giardino obbligatoriamente otto dunque tutto questo mi porta alla conclusione ossia adottati un linguaggio chiaro è onesto o si fa inganno
Io credo che su questa linea abbiamo il dovere di dire quello che si insegnava Manzoni
Meglio agitarsi nel dubbio che riposare nell'ardore noi siamo stati ingannati da persone che ci sembravano ventitré
Io mi domando prego può andare
Conclude dico questo lei dittatore e sono state costruite a tavolino da assemblee elettive
Un'Assemblea elettiva quella del mille novecentoventuno trattato nel mille novecentoventidue negli nel mille voce concludo così materia ovvero una conclusione Santa pagando lago se non concludiamo Rai stiamo proprio chiusi otto uniamo andavo bene volteggia etereo abbiamo realizzato in aereo judo subito
Quell'Assemblea Vettel voto a Mussolini
Sapendo qual era lo i metodi e i suoi intenti Vettel voto abbrustolire col suffragio
Condannato anzi negato da Don Luigi Sturzo sacerdote cioè consegnava a quel voto immorale è dando dal buona civile nel quale subentrò al don Sturzo che aveva appunto assunto una posizione sgradita anche al Vaticano
Grazie
La ventotto indossarla Palermo Salvatore che ha a cui avevamo dato già la parola
Ancora intrallazzi
Dopo poco alla
Ma amici federalisti
Io ieri ho ascoltato tutte le relazioni della Commissione
Sulle strategie politiche
E quindi anche tutti gli interventi che ne sono seguiti
Su alcuni ho notato
O forse sarebbe meglio dire ho intravisto
Delle se pur timide aperture al dialogo
Poi tra gli altri anche delle strenne chiusure
E
Devo dire anche un'altra cosa che alcuni interventi di oggi
Mi hanno fatto dire e mi fanno dire che rimango radicato nella mia posizione contraria al referendum
Qualcuno ieri ad era intervenuto
Contestando Paolo Branca quando ha detto che questa che il referendum era una perdita di tempo altro tempo perso
In realtà io la stessa posizione
Penso che sia una occasione persa un'altra occasione persa per riunire il movimento attorno a una strategia seria e degna del Movimento federalista europeo capace di guardare al futuro
Il Trattato costituzionale europeo anche se dovesse entrare in vigore non modificherà nella sostanza le istituzioni che governano l'Unione europea
E gli Stati continueranno ad avere un ruolo preponderante
Senza un centro forte che sia espressione della volontà generale
Senza un governo federale come possiamo pensare di dare fiducia agli agenti economici ai mercati
Come possiamo pensare di competere sul terreno politico se non riusciamo a dare certezze e direi anche concretezze che anche noi stessi
Come possiamo di pensare di controllare l'immigrazione in Europa con venticinque politiche di immigrazione DiVersi
L'Italia tratta con la Libia per arginare o limitare l'immigrazione clandestina diceva a Bruxelles recentemente ma al suo posto non dovrebbe esserci d'Europa
Il Trattato costituzionale europeo non fornisce questo genere di risposte
E ammesso che tutto ciò sia contenuto in un eventuale Trattato costituzionale europeo emendato continuerebbero a mancare due cose a mio parere fondamentali
L'idea stessa che una costituzione europea sarebbe tale solo se fosse la costituzione di uno Stato federale e l'idea stessa che bisogna creare un potere di governo europeo sono due elementi molto importanti badate bene qualcuno ci c'è cercava a questa opposizione alcune indicazioni allora sono due elementi molto importanti perché cittadini europei avvertano risentano propria la scelta europea
Come possiamo oggi chiedere una Costituzione senza porci il problema di avere lo Stato europeo senza costruire certezze elementari alla costruzione dello Stato europeo senza alcun progetto credibile
C'è un'unione a mio parere solo quando nel momento in cui si assume l'obiettivo comune si danno anche i mezzi per raggiungerlo e i mezzi per raggiungerlo al nostro caso sono due capacità di agire e strumenti di agire
Oggi politica estera difesa sicurezza interna giustizia sono pilastri di una casa costruiti sulla sabbia guardiamo alle ultime vicende di governo per esempio perché l'Unione cioè solo nel caso in cui tutti sono d'accordo
Insomma la strada per l'Unione è solo quella federali a mio parere e un eventuale referendum europeo rischia semplicemente di accrescere le divisioni fra gli europei e di farli votare in funzione di dibattiti che sarebbero per forza di cose nazionali e non in funzione di un vero dibattito europeo
Dobbiamo uscire
Amici federalisti dall'ambiguità
Il voto francese del ventinove maggio qui evocato più volte prima e quello olandese poi a nord tracciato le linee di una possibile crisi che ci chiede maggiore lucidità e capacità di analisi
E quindi voglio rispondere anche a qualcuno che sta mattina del dibattito ha parlato di una di un informazione ai cittadini europei io penso che i cittadini europei sono consapevoli dell'Europa che non c'è amici federalisti
Una lucidità che responsabilità in chi tutti i giorni e per mestiere orienta l'opinione pubblica in chi esercita responsabilità politiche in tiene la Società parte dirigente e andando alla conclusione io dico che bisogna ritornare alle questioni di fondo
è questo il momento non solo di chiedere se necessario all'Europa ma anche e soprattutto di quale Europa i cittadini hanno bisogno
Così come occorre discutere non solo di un progetto di unificazione economica e monetaria ma anche e soprattutto di un progetto di unificazione politica
Il Trattato costituzionale europeo è scaturito da una convenzione che non ha affrontato i nodi dell'unione politica
Bisogna dunque avere il coraggio di andare oltre il Trattato costituzionale europeo oltre le sue ambiguità oltre l'idea di una campagna referendaria sul più nessuno che aveva
E a e continuerà ad avere dei limiti enormi affermando quale Europa si vuole come si vuole farla e in quanto tempo
L'ultima cosa devo ringraziare coloro che hanno organizzato l'incontro di ieri che per me è stato un evento aver premiato il Presidente della Repubblica con il premio Spinelli è un fatto notevole
E su questi fatti notevoli io li ringrazio tutti quanti hanno avuto anno fa hanno avuto parte in quell'organizzazione a nome di tutti gli iscritti che io rappresento del Comasco ringrazio tutti quanti e mi auguro solo una cosa
Che ci sia la possibilità di dialogare tra di noi
E di non scontrarsi continuamente altri altrimenti inutile la mia permanenza all'interno di questo movimento
Giampaolo locale
Sì per tali Luigi Usai
Sono delegato di Torino ma parlo adesso come membro del movente federalista africano perché ho molto spesso non vedo dove la il limite tra i federalista africano è il militante anti europeo che sono
Pazzi o da una frase che ha pronunciato
L'indice il due febbraio Addis Abeba ha detto l'Europa ha perso il treno dell'Africa
Con possiamo fare per riprendere quel treno
E questa dopo questa domanda di l'indice è stata assistita sintetizzata e un sito web che io invito tutti i militanti a partecipare il sito si chiama Europa Africa appunto Oak
La proposta è stata fatta da di Michel di mettere i tutti i conti dei contatori a zero
Anno zero delle relazioni tra l'Africa e l'Europa
Per evitare gli errori del passato
Tutte le idee verranno consegnate in questo sito web che è gestito dall'Unione Africana e dall'Unione Europea
Ritornando su i motivi perché l'Africa Europa perso il treno dell'African perché qui ieri abbiamo discusso nella nostra Commissione e cioè Marie che Marie Marita che diceva non è vero che l'Europa non ha fatto niente per l'Africa ha speso molti soldi ma speso bene male
Ha ragione ma io ricordo un libro che aveva scritto Guido Montani negli anni ottanta il titolo era l'Europa il Terzo Mondo
Forse non si ricorda ma c'è una bella frase in quel libro dove vi dice se non c'è uno sviluppo concordato arriveremo alla fine che lo sviluppo dell'Africa e dei loro passarono conflittuali
Proprio così l'UDC e questo l'ho letto negli anni ottanta quando l'ha scritto no oggi siamo proprio della fase dello sviluppo conflittuale in Africa Fazio ha giocato una partita dove l'Europa e assente assente perché culturalmente l'Europa si è tagliata fuori senza rendersene conto io sono andato in Cina nel nel novantotto
Mi ha colpito una cosa soltanto alla alla alla zona universitaria personale si Tarja ho visto che gli studenti africani c'è una specifica Patta X
Gli studenti cinesi erano nelle stanze di otto persone con letti a castello gli studenti africani verandone monolocali con televisione con frigoriferi ho messo del tempo per capire da allora che la Cina si sa prepara stava preparando per entrare in Africa
Gli studenti a chi la Cina ha dato le borse di studio
Chi ha fatto mi dici ma sono quelli che la Ciro oggi impiega negli ospedali che costruisce la città gli ingegneri africani formati in Cina sono quelli che la Cina USA Pécout sequestrare
L'Africa
In questa cosa qua la rivale europeo dice voglio fare voglio fare ma riceve c'è qualcuno che sta facendo e sta quasi senza dire che vuol fare perché sono anni che si è preparato per correggere gli errori degli europei
Io sono un delegato de del Torino questo mi fa molto piacere
Mando via dobbiamo non vede la realtà in faccia l'Europa un problema culturale del razzismo verso l'Africa
Basta vedere le informazioni in televisione non c'è mai un'immagine positiva sull'Africa chi è stato io a Nairobi fosse sarà stupito di vedere che nero che la bella capitale ma non c'è mai una cartolina di Nairobi nel Trevigiano italiane
Quando c'è il congresso Africa Cina appena una esce dall'aeroporto ci sono tutte belle immagini io sono andato al congresso di Pechino accompagnava né dei Cassio africana
E chi ha Compagnoni ha detto guardi queste cose non le vedono mai d'Europa cioè la Cina cerca di curare anche l'atto dell'immagine chiamiamo anche di propaganda ma e e questo mi diceva quando esci a Parigi prevede la foto di un bambino con le mosche sul se le d'andare sulla sulla bocca
E c'è questi molti finisce mortifica
Se vogliamo fare proprio anno zero della relazione tra l'Africa e l'Europa dobbiamo pensare anche l'atto culturale inutile sigle modello Montesquieu o delle clima perché e rimane ancora io sola o le Telecom e commercio
E qui solo trattato in modo che qualche
Poco paritario ma quando esco da qui o ne incontra il meccanico anche se sono la ragione come commercio nella sua testa non ragiono nella sua testa
Rimango sempre uno stupido quindi Lecce uno sforzo in più più dei cinesi che l'Europa deve fare e se non fa quello sforzo stamattina parlava un uno dei centro sociale socia Forum con tutto il rispetto dei militanti i suoi o quando voi diciotto anni volevo militare su tutto
Ma non si rendono conto che partecipano sempre a quel modo di pensare che l'Europa deve dare delle elezioni José Bové che uno che si chiude in sé e Lou e che va lì a proporre che stanno danneggiando gli agricoltori africani ma raffica sa approfittando dell'apertura perché per cinquant'anni l'Africa ha sofferto di un isolamento totale partecipava di meno di un per cento sul commercio mondiale
E sono quattro anni che la Cina ha detto all'Africa puoi fare quello che vuole forza entrare in Cina quello che può e senza dazi doganali
Gli Stati Uniti hanno reagito con il programma Hakoah dove ci sono mille seicento prodotti che si possano esportate dall'Africa in America io ho incontrato persone che Cuccello solo abiti per le fabbriche americane sono diventati milionari
Cuociono in Africa manda in America senza dazi doganali c'è inutile fare progetti su quello che si vuol fare si fa e basta grazie
Luigi Usai
Selezione dei Ponts
Soltanto per portare il saluto la sezione di Ponza
La nostra sezione nata soltanto nell'agosto scorso
Questa sezione nasce certamente dal desiderio di approfondire le tematiche triste
Però un po'anche nasce mollando là vicino a Ventotene che è già molto ben avviata su queste tematiche europeiste
Ma nasce molto anche per riscoprire una propria storia che ha un po'dimenticato non curato a dovere
La nostra storia recente quello del confino politico per esempio
Ci fa capire quanto Ponza sia stata in qualche maniera in maniera positiva in maniera negativa importante per tutti coloro i quali hanno assaporato la durezza e la dolcezza di questa terra e Spinelli è fra questi
Ponza deve destinata ai soli confido nel ventotto da Mussolini ma già nell'undici Giolitti rimando i deportati libici
Quando i confinati giungevano Ponza venivano rinchiusi in Cameroni
In tetri Cameroni borbonici angusti
E malsani
In questi stessi locali venne rinchiuso Spinelli nel trentasette quando dal carcere di Reading Civitavecchia giunse a Ponza ci Spinelli è stato arrestato perché comunista
Il il partito è stato decimato
Erano già tutti rinchiusi a Ponza poi ottantasette arriva anche lui
Amendola
Giorgio Amendola che era già lì
Lo ricorda così è arrivato pure Altiero Spinelli Secchia mi disse che in carcere aveva assunto posizioni critiche nei confronti della politica dell'Unione Sovietica
E soprattutto di Stalin
Ma come detenuto comunista si era portato sempre bene e bisognava aiutarla correggere le sue posizioni perciò gli avevano indicato alcuni compagni con i quali poteva discutere liberamente con l'impegno tuttavia di non fare propaganda delle sue idee tra gli altri confinanti
Ringrazia e per l'incarico e divenni finalmente responsabile di un gruppo di due compagni Spinelli
E Maria Baroncini
Spinelli aveva letto molto durante gli anni di del carcere
E faceva pesare con sussiego professorale la sua preparazione ricordo che dimostrò scandalizzato perché non avevo letto il libero dirò straziata sulla crisi dell'impero romano discutevamo apertamente io difendevo convinto l'opera di Stalin
Porto tu fortunatamente c'è in Russia un uomo di ferro
E facevo il sordo riferimento storico il terrore giacobino i rapporti si guastarono
Quando alle questioni generali si passa a esaminare quelle concrete poste dalla guerra di Spagna
Ed egli condannò la condotto comunista la guerra e la repressione della rivolta narco trotskista di Barcellona fuoco al momento che davanti al suo rifiuto immutato in linea
Dovetti comunicargli la decisione dell'espulsione Presa dall'organizzazione
Spinelli ha raccontato molto bene nei suoi ricordi
E senza aver Mario quel provvedimento che ormai il suo legame con il partito gli appariva come un peso fece poi la sua strada di federalista europeo redigendo Ventotene quello che sarà poi il manifesto del federalismo tale scelta voglio fuori dalla partecipazione diretta la guerra partigiana e dalle lotte interne da costituente repubblicana ma sulla strada dell'europeismo ci siamo ritrovati oggi del parlamento europeo facciamo parte dello stesso gruppo composto dei comunisti da indipendenti di sinistra uniti non lo sforzo di costruire un'Europa democratica
Socialista
La cacciata del di spine dal partito nelle condizioni del confino fu era un fatto estremamente duro non scomunica pesante appose confinati erano organizzati immense in spaccio avevano aprì doveva comune
Essere espulsi dal partito significava anche essere radiati da questa attività
Spinelli visse questa solitudine ma il rapporto suo con la gente del luogo con i consensi e di masse ristretto come lo era per la maggior parte dei confinati anche se questo naturalmente era proibito dal regolamento confinarie rapporto con la popolazione era interdetto
Abbiamo persino una donna Ponzano sciolto una certa invidia si ricorda ancora nell'isola queste cose spiritualmente al tempo noi vorremmo recuperare
Spinelli manterranno i rapporti quanti due allora chiudo dicendo che nel per il centesimo di Spinelli a Ponzano e vorremmo organizzare un convegno sulla figura di Spinelli scoprirà una targa da dedicargli da affiggere all'ingresso dei Cameroni
Dove lui era ospitata insieme agli altri
Confinanti
Noi naturalmente vorremmo farla noi come sezione la targa
Ma forse più bello se la targa la faccia il Movimento federalista nazionale io spero che la nuova segreteria che andrà a insediarsi si ponga questo problema state molto bello per noi affinché i giovani e i molti villeggianti che passò per Ponza davanti a questa targa possono ricordare Spinelli è il suo sforzo per questa Europa che non riusciamo a fare
Abbiamo tutto da imparare noi siamo una piccola sezione diamo qui soltanto ad ascoltare imparare
Però penso che possiamo dire che
La proposta della campagna referendaria ci convince
Pensiamo che un referendum possa essere importante quanto meno se anche andasse male
A far capire che non OPA c'è una pressione forte una volontà che ha spinelliana di poterla fare finalmente questa Europa che possa servire e il mondo intero ringrazio
Bianco ancora sì tali valiamo
Credo giusto riferirmi
A un'osservazione che ieri credo sia sia stata fatta mi ricordo se è stata fatta dalla presidente Bresso che però è stata ripresa oggi dal presidente dell'unione europea
Della
Dell'UE e cioè che la il tasso d'interesse delle degli elettori nei confronti della rinnovo del Parlamento europeo è sempre stato basso perché si è persuasi che non si va a eleggere un Governo non si va è legge a scegliere praticamente una politica e allora il problema quale quello di fare in modo che le elezioni nelle lezioni si convincano tutti che si va a leggere un governo ora
Di là coincidenza che speriamo si realizzi
Fra la preparazione al referendum e la preparazione all'edizione del due mila e nove deve realizzare un un intreccio culto suo nel senso che deve essere evidente che il tema del riferimmo e quindi dell'approvazione di un una convenzione Udine va diciamo di un documento che Ripetta pone la Costituzione anche se insufficiente rappresenti un primo passo secondo lo schema che c'è stato esposto stamane dal dottor Ponzano
Ecco deve diventare un tema Stella preparazione del del dibattito elettorale
Se questo si realizza a si ottengono due risultati che non devono essere considerati soltanto delle infetti diritti anche se interessanti
Il primo è quello di dare un qualche valore alla elezione per il nuovo al Parlamento europeo
Che oggi è rimasta una specie di penso tutti pratica che si deve svolgere e senza che ci sia una interesse vero da parte delle forze politiche e quindi anche da parte a parte i direttori
Tant'è che spesso ha di candidature vengono espresse per far posto a persone diciamo del personale politico dismesso da altre istanze
E d'altra parte ecco il discorso europeo viene così come un fatto di cronaca è invece se ci sarà contemporanea la campagna referendaria si ottiene anche risultato di dare valore alle elezioni per il nuovo al Parlamento europeo e quindi questo significa preparare fare in modo che al Parlamento europeo vadano persone convinte e persone che in qualche modo possano assecondare
Lo sviluppo che speriamo si realizzi in via successiva perché il diciamo le istituzioni europee conoscano uno nuovo slancio
E attraverso il referendum sì realizzi si definisca si individui quelle nucleo federale o occupato che rappresenta soltanto io diciamo il punto di partenza perché è stato dimostrato che oggi il lucro federale non può essere va ne ha parlato molto bene Ferrero
Non può essere se il diciamo o o offerto dei Paesi fondatori
E lucro federale deve essere espressione appunto del referendum del sudate referendum e sarebbe molto bello
Se a un certo punto si realizzi una sorta di emulazione fra i vari Paesi europei fra il diritto di vari Paesi europei perché in qualche modo si sentano interessati a partecipare a questa esperienza
L'esperienza cioè di preparare una nuova assetto istituzionale che magari possa ripetere molte cose di questa trattato questa Costituzione che non ci soddisfa che però rappresenta un punto di partenza per il quale diciamo nuovi traguardi possono esser possibili grazie
Cornalia ottici per tali della pista
Sarebbe bene che quel chiacchiericcio va giù in fondo cessasse
Non per rispetto verso di me ma per rispetto verso questa Assemblea
Se dovete continuare a parlare uscite
Due precisazioni una prima riguardava motivo la la prima commissione di cui non è stata presentata la mozione però devo obbligo precisare che i contenuti di quella di discussione
Che ebbe ventuno interventi si è poi trasfusa nella discussione di oggi ed è che era quasi implicito fin dall'inizio che ci fosse questo aspetto trasfusione in oggi perché oggi come ieri nella prima Commissione separato soltanto di referendum chiede il referendum la posizione assolutamente e totalmente pro referendum non ho il benché minimo dubbio
Vorrei solo aggiungere una preoccupazione e che dopo che la battaglia sia fatta all'interno nostro Comune altare rispetto dell'avversario
La decisione che venga preso sia assunto da tutti questo fondamentale non si può dire noi rimaniamo della nostra idea andiamo per la strada nostra
Sapeva che la mozione volò vinciamo tre due o viceversa non si può continuare a ripiegare
Quindi quella che sarà la decisione della dotata da tutti e combattuta da tutti
Il nostro medico non siamo noi all'interno solo di agosto etici
E qui vorrei parlare la mia seconda preoccupazione
Perché io di questo problema quindi aveva rendono perforando non vorrei più parlare per lui ha parlato abbastanza de Oxa apis passerei a una secondo argomento che è una seconda preoccupazione
Mi pare che sia sotteso a tutto il nostro codice hanno tenuto conto dei nostri discorsi
Un
Un serpente che si insinua e che tende a avvelenare quella che una delle caratteristiche delle ricchezze più profonde e più vere dalla nostra istituzione ed è la a parte eticità questa Matteo segreto degli accenti che non mi sono piaciuti
Va be'sono dei rifondatori furbo comunista tra l'altro espone una posizione filosofica politica non certo distante dalla media a caricato troppo
Dei significati una un genericamente e generalmente partitici ma nel politici ma realmente partitici il suo intervento
La battaglia per il referendum e per arrivare al Campidoglio dagli Stati Uniti d'Europa sarà difficilissima si tratta di un sistema di equazioni bambino matematicamente con cento mila variabili cento mila mi scusi sito all'altro ragioni con cento mila variabili
Questa per strada difficoltà complessiva richiede che noi per usare un termine calcistico si giochi su ogni palla
Cioè sì certi dei conquistare
Il consenso da parte di larghi strati della popolazione sia di quello che viene chiamato il Demos
Terminiamo un po'astratto sia di quelli che sono i soggetti decisori dalla società
Ora questo non è possibile
Se noi ci caratterizziamo sempre di più
Come un'organizzazione di sinistra
Noi dobbiamo incidere sul pronto alla società
Quindi io raccomando Europa comando anche al presidente del segretario
Che
Piloti la nave nostra nel senso di una relativa indifferenza verso i partenti le forze politiche istituzionalizzate questo mi sembra assoluta anche importante
Noi dobbiamo giocare su ogni palla semmai semmai cominciamo
A insomma cominciamo a a risparmiare ad affermare in modo così sistematico la nostra avversione verso un'altra parte politica noi ci amputiamo di alcune del comune importanti possibilità e potenzialità
In particolare non è detto
Che
Il fronte Ugo Serpico italiano sia così compatto
Quindi noi dobbiamo assolutamente continuare a sbandierare la nostra bandiera che è quella della a partiti città io trovo che sia molto fondamentale meeting mis mi dispiace che nessuno ne abbia accennato grazie
Anche è il
Volevo fare d'osservazione sul rapporto Stato costruzione e poi invece giungere a due proposte concrete no
Guastato costituzione
E poi sappiamo ci impegniamo a voi la Corte europea
Che si tramuta in perfetta eccetera in un contesto in cui non c'è ancora lo Stato europee no
Noto rotolamento e gli altri testi
Se c'è se si arriva a discutere e ci sono motivi per cui serrata discutere no tra Consiglio europeo al processo di quest'oggi lo sa meglio di me considerazione situato papà arrivare a porre il problema però se senza ancora per lo Stato
Noi siamo ci si arriva a una costruzione a un qualcosa che siamo costruzione e pur imperfetta quanto è un grande passo avanti perché proprio il giorno che c'è chi siete la costruzione europea
Ed è vero che ha evoca gli strumenti per farla rete all'efficace no Petrocca con la Carta dei diritti si terrà cadere titolare delle efficaci quindi evoca io l lo sviluppo della statualità europea e quindi potato europea insomma no qui secondo tipo di ragionamento diciamo così è strategico no terroristico stratega strategico di portata prostrazione
Al di là di questo progetto è una contrazione un pochino più profonda sul rapporto invertito
Fra Stato e Costituzione no che in qualche modo è stato sviluppato che da qualche dura d'un popolo di me stesso e fatto delle aziende molto interessanti due parole che hanno stiamo qua a fare attacca questo con l'acca dietro ma che perché avuto dalla battaglia europea
Abbiamo prima appunto
Si può Leporati la Costituzione prima di aver lo Stato cosa che Indini ai nostri ma i nostri amici il quale ragionando se non può World ore nelle mani sporche di di Salsano tornando a tutti c'è questo quest'altro conto intervenendo quindi si scandalizzano ma l'esecutivo un pochino forme idea che prima si fa lo Stato
Premio Gino Maiocchi lo ha detto cioè lo Stato poi dopo se ce lo Stato si fa la Costituzione la costituente la Costituzione
Corrisponde a o mondo sorpassato il mondo in cui noi viviamo e il mondo sono due aspetti
è un modo democratico
La la la frase propria se fra fra Stati democratici democrazie elettivamente consolidate con tutti i limiti per la carità
è un mondo possesso Aliano vuol dire posa sfogliano cioè il contesto in tema di questo mondo faccia d'aver c'è un mondo in cui la guerra si faceva non solo si preparava si partiva abbastanza regolarmente e la guerra era un elemento deve il fondamentale tra ANAS delle costruzioni insomma tutte le che quando l'opera si poteva fare seriamente oggi la guerra ci sono anche delle guerre ma la guerra in generale
Se si fa e la fine del mondo si distrugge il mondo qui la guerra non è più l'elemento nessun nessun nessuno girato da chi pianifica un grande cambiamento si aspetta che anzi spinge a una guerra generale fra reparti Rafa perché la Cardinale e la fine del mondo no
Questo è un cambiamento d'importanza enorme in sostanza al tutte le altre che storicamente invece era vero sia una quegli stati nascevano da una guerra
E internazionale o civile magari internazionale e civile e dopo che che che parla sia per questo in casa di trazione lo stato il patto federale ne potremmo dire no
Se se si poteva il problema della costo detrazione codificano qui appunto la moto nel nel mondo appunto
E democratico no e nel mondo in cui la guerra non è più un elemento di cambiamento e la guerra è stato un elemento di cambiamento e norme per quei per pensate che Kyle tanti nostra grande maestro
Fine settimo menti in alcune da suo padre un elogio della guerra dice la libertà in Europa e figlia della guerra non ricordate no perché ente per far la guerra gli Stati devono coinvolgere i popoli e quindi non ho devono fare i passi avanti e quindi era
Ecco
Non è più quella è cambiato radicalmente la situazione e quindi appunto la battaglia per la per creare uno Stato federale per l'unificazione europea eccetera ed avete mondiale
Complessa e difficile nono non può arrivare Bismark Napoleone Primo non può perché si arriva prima che Napoleone Primo
Falcone non non lo dice la l'Europa il mondo lo distrugge in sostanza no non puoi quindi qui la lentezza la difficoltà l'inevitabile gradualità
C'è però perché e nel mondo democratico e poste sfogliando il sesso nel modo in cui potrebbe scoppiare anche la guerra ma non è più pianificata da nessuno
è una cura generale perché la fine del mondo
Il processo il complesso difficile di qui la pazienza insomma nervoso lucernari chiedono aver pazienza turnover particolare pazienza per per questo processo e di qui appunto che il fatto che qui foto
Se si arriva a acqua a questa Costituzione con i suoi limiti questo appunto poi per permette tuttora la casa i delitti è fondamentale
Cioè a dei desideri insomma mi pare che che Ecuador nella per se se ieri no diceva no cose acuto alla democrazia diceva la separazione dei poteri e diritti
E quali io con lo Stato due minuti arretrato quel tocco di mi sembra questo un punto da sviluppare al massimo studiamo uno veramente senza senza senza esser leggasi staticamente ha una visione appunto in cui ci aspettiamo appunto la la la grande buriana d'una guerra c'è il patto federale concludo
Patto federale di colpo si fa lo Stato tecniche stimola da guerra si vuole una guerra generale ma quel generale non porta a questo spinge appesantiti un pochettino facciamo tutti uno sforzo di trazione le due proposte concrete sono curabili se una nella per quanto riguarda la nostra campagna bisogna rafforzare gli strumenti dalla Campania un aspetto da ossa campagna per il referendum per una grande campagna in cui si diffonde anche ci chiarisce perché l'Europa perché ci vuole più Europa nome neuropatia
Uno strumento da usare ci vuole un un manifesto e dell'Unione europea dei federalisti ricorda che una battaglia che assomiglia a quello attuale fu quella per le segrete al Parlamento europeo
Ebbene il welfare fece un manifesto due sacche quella sera il Manifesto sì ma tutti i documenti eccetera noi
Facciamo una una una battaglia per una tappa comunque abitasse vendicare dove vogliamo arrivare chiarirlo perché le patate tutto
Mi fa le battaglie per tatto olfatto può fare per fare la gente che va ben dimenticato l'obiettivo di livello Brandi Carlo eccetera e così via quindi un manifesto del welfare che dobbiamo lavorarci seriamente è uno strumento fondamentale la campana
Seconda proposta concreta calando la campagna nome intervenire contro le tendenze nazionalisti e che stanno manifestando non solo Micol nazionalistiche macché macro nazionalistiche e combattente e nel quale approda la campano in astratto un esempio
La questione delle foibe tra una cosa e se è vero che amico di Gorizia è una cosa vergognosa in italiano fatto il giorno della memoria per le foibe dunque jugoslavi ammassato fra cinque e dieci mila italiani
Gli italiani hanno Masato fra duecento e trecento mila jugoslavi ma non soldati jugoslavi donne bambini vecchi eccetera se qualcheduno che si ricorda di questo fatto qua
Le foibe li hanno inventati italiani soli italiani che i fascisti occupando la Slovenia parla Croazia usa le foibe preliminare
Ecco io profondo dovremo impegnati su questo terreno fare dura battaglia per un giorno della membro della memoria non appunto soltanto delle foibe memoria delle vittime del nazionalismo
E Luperto fare delle operazioni appunto a Gorizia incontro italiani
Sloveni e croati e su questa base e insomma rischia di questo è un terreno importante su cui dobbiamo essere presenti grazie
Ecco terra e grazie per tali l'ultima lei
Proporre un referendum europeo per l'accettazione della Costituzione vuol dire scommettere
Sul fatto che in Europa esista un un popolo
E che abbia una sua sovranità in realtà io credo che esiste già una sovranità sopra statale europea perché esistono delle istituzioni europee che possono imporre agli stati nazionali alcune alcuni criteri legislativi per esempio
E si tratta sicuramente però di una sovranità limitata
Ed è per questo che facile dimenticarsi che esiste già una sovranità sopra statale sovranazionale europea
E tanto è vero che i governi se ne dimenticano perché per esempio non realizzano le le istanze europea oppure magari se ne dimenticano anche le le persone come dimostra il fatto per esempio che due referendum in Francia in Olanda non hanno accertato la Costituzione
Naturalmente
Io credo che sia importante riflettere su questo punto perché ci si dimentica di di cose che sono tutto sommato abbastanza evidenti e perché proporre un nuovo referendum vuol dire scommettere ancora una seconda scommessa
E secondo la quale noi saremmo in grado di sottrarre questo questa specie di di sonno di dimenticanza
E questo credo che si possa fare però soltanto se puntiamo su degli elementi molto forti esso perché soltanto degli elementi forti possono scuotere in qualche modo le opinioni e pubbliche
Allora io mi mi chiedo una mi chiedo per quale motivo non è stato affrontato quasi per niente o solo molto distruggendo il problema per esempio dei rapporti tra l'Europa
Il Medioriente che pure è un problema che interessa tutta l'Europa almeno dal punto di vista punto primo la questione Turchia
Alla quale pure qualche accenno è stata è stato fatto
In secondo luogo il problema enorme mastodontico della situazione di di guerra endemica che c'è nel migliore in termini situazione nella quale tutti gli europei che ci piacciano sono in qualche modo implicati anche se spesso tirandosi fuori troppo in fretta
E infine perché un po'di Medioriente in realtà ce l'abbiamo anche in un'operazione di confine fra loro per il Medioriente non passano soltanto non si sa bene dove in quella cartina geografica che è stata riportata credo quindi che questi sono degli elementi che forse potrebbero aiutarci se vengono precisati con delle tesi precise a stimolare in qualche modo questa sensibilità della popolazione europea sul tema del referendum e per concludere volevo fare un riferimento un po'scherzoso ma perché è una stupidaggine ma porta stupidaggini si rivela qualche cosa mi chiedo perché nella cartina geografica dell'Europa che è stata che sta lì nel nel manifesto
E il Medioriente stato incorporato con l'Europa c'è persino un pezzo di rabbia sordità mentre l'Africa è scomparsa questo lo dico anche per come come del delle interverrà torno subito africano iter notava appunto che c'è da qualche parte una un qualche cosa che non varerà forte fra fra l'Europa lastrico grazie
Grazie a lei
Lucio
Sì vent'anni Riccardo Amalia pare
Io non voglio
Intervenire sul referendum scusata alzavole Kid parlare c'è un albergo grandissimo forza qua dentro
Non voglio intervenire sul referendum a favore del quale mi batterò con tutte le mie forze
Perché credo che tutti gli argomenti
A favore siano stati sviscerati illustrati
Invece piuttosto vorrei fare una riflessione
Che però mi pare sia adatta un congresso cioè su questo cinquantenario del comunità europea
Sul centenario della nascita di Spinelli
Cioè su una a che punto siamo
Credo che la domanda su quei su questa cercare esplorare una risposta a che punto siamo
Nella costruzione dell'unità europea e nell'attuazione del disegno federalista certi cinque minuti
Posso lanciare delle provocazioni forse
Però questo è
Dovrebbe essere uno dei compiti di un congresso
Allora credo che siano due le domande che dobbiamo porci
La prima la gente anticipata cioè acqua reputo siamo giunti nella costruzione dell'unità europea
La seconda
è possibile portare a conclusione il disegno dell'unità europea della Federazione europea
Nell'epoca della globalizzazione
Ecco la prima domanda
Vorrei rispondere dicendo che siamo
Andati molto avanti nella costruzione dell'unità europea
Pensiamo
A che cosa era l'Europa nel mille centoquarantacinque non c'era nulla al di sopra degli Stati
E nel corso del tempo sono nate le Comunità europea oggi l'Unione europea
Abbiamo un Parlamento un foto Commissione esecutivo una corte la Banca centrale europea
Non moneta unica
Cittadinanza
Non ci sono più le frontiere
Tra gli Stati la guerra è diventata inconcepibile tra gli stati membri dell'Unione europea quindi questo grandioso processo
Di costruzione istituzionale di pacificazione tra i popoli che si sono combattuti nelle due guerra mondiale è un fatto avvenuto cioè gran parte del nostro disegno è già realizzato questo non significa che non dobbiamo fare compiere l'ultima parte del cammino ma l'ultima parte del cammino
E e poca se noi paragoniamo quanto cammino abbiamo fatto
Negli anni passati
In fondo il Governo
L'eliminazione del potere di veto del diritto di veto non ce ne sono poche
Poche cose che ci separano dalla conclusione
Difficili
Dobbiamo battersi allo spasimo qui c'è Lala
Marciante di questo grande disegno
Dobbiamo mobilitarci tutti
Però dobbiamo essere anche consapevoli
Che il disegno della Federazione europea
Non riesce più a mobilitare
Le giovani generazioni
Chi vuole fare una scelta di vita nel mondo della politica
Non vede più la federazione europea come un progetto affascinante
Non è più affascinante
Perché per i giovani la federazione europea
è qualcosa che è già lì e giallina i fatti è qua quasi e quasi compiuta
E allora
Credo che dobbiamo cercare di rispondere a una seconda alla seconda domanda
E possibile portare a conclusione il disegno della Federazione europea nel mondo dalla globalizzazione no io credo di no
Questo forse fa scandalo
No perché ci sono già dei poteri che sono si muovono sul sul terreno sovranazionale non potranno essere controllati da nessuna federazione europea
Si parla di trasferimento di sovranità
Ma ci sono dei poteri che sono già nelle mani delle multinazionali
Dei gruppi terroristici
Delle organizzazioni religiose dei mass media che sono tutti i centri di potere che oramai sono globalizzati
Questo per dire che il disegno federalista
Si realizzerà soltanto pienamente sul piano mondiale con la Federazione mondiale che la federazione europea sarà qualcosa di incompiuto
Sarà sempre incompiuta
Allora per quel e per questo che
Il Movimento federalista se vuole pensare al futuro
Se vuole pensare
Alla propria sopravvivenza tra dieci anni ecco domandiamoci tra dieci anni
Sopravviverà ancora il Movimento federalista
Se vogliamo che sopravviva dobbiamo proiettarci su questo nuovo orizzonte
Confrontarsi con le grandi stilisti vide globali perché è questo il terreno dove si stanno formando le forze nuove le forze del cambiamento le nuove generazioni
Noi generazioni sono attratte dal disegno
Del governo mondiale della pace
Della povertà della comma e della lotta contro la povertà dei diritti umani
Quindi di grande dall'ambiente la protezione dell'ambiente sono grandi disegni che hanno una soluzione soltanto sul piano mondiale
E appunto sotto questo profilo devo dire in cui i governi hanno lanciano continuamente
Delle
Delle sfide delle proposte Chirac recentemente ha proposto un'organizzazione mondiale per l'ambiente
Ecco
Bisogna che i movimenti federalisti ambientalisti
Cerchino di tradurre nei fatti queste proposte
Quindi via anche di qui da questo congresso deve nascere deve deve nascere una una proposta perché certamente Chirac non riuscirà a fare questa organizzazione mondiale per l'ambiente se non ci sarà una spinta dal basso una partecipazione popolare
Ecco
Allora insomma in considerazione di tutti questi problemi
Che
Solo al quale ho solo accennato
La proposta che noi facciamo gruppo di dalla sezione di Torino e concludo
è quella di una conferenza organizzativa
Sul futuro del movimento che affronti tutte queste questioni che sono legate alla continuazione della vita del movimento
Nella sua capacità di raccogliere le firme sfide del mondo che sta nascendo
Annamaria paga
Carico fra
Si tratta di un governo
Grazie presidente
Cari amici
Vorrei fare alcune riflessioni circa quello che abbiamo sentito ieri sul nella quarta commissione sulla militanza e riguardo le considerazioni che Lucio levi ha fatto poc'anzi prima di me e
Ieri nella stessa Commissione
Abbiamo certamente all'interno della vita internazionale elementi che conducono l'universalizzazione del potere
E segnali che determinano l'erosione
Del ruolo dello Stato nazione e di quel tipo di Stato nazione particolare che è uscito al di là della sistema Vespasiano
Parlo ovviamente della contesa da parte di gruppi terroristici del monopolio della violenza legittima
Che è stato fin qui una parte fondamentale
Dei poteri dello Stato
Tuttavia di sono fenomeni di carattere inverso
Viene anche a causa dell'azione della politica di potenza degli Stati Uniti una situazione
Di
Scomposizione regionale
Pensiamo alla mancanza di memorie comuni
Pensiamo alla miopia dell'Occidente
Verso il trauma del colonialismo
Per il popolo degli Stati ex coloniali
E mia faccia quello che ha detto l'amico pure la prima il comune dell'istmo è per costoro quello che era il fascismo e quello che è stato lo stalinismo per noi
Questo non è assolutamente avvertito in Occidente
La guerra in Iraq oggi viene avvertita da gli iracheni una guerra neocoloniale per questo combattono contro l'incontro da contro gli statunitensi
E tra di loro e tra quelli che sostengono un potere neocoloniale
Per arginare il momento unipolare per risolvere i problemi europei
Vendita
L'esigenza stessa la sussistenza stessa della biosfera come indicava nel mille novecentosettantanove a Sion as nel principio responsabilità
Necessaria la federazione europea
E questo era stato sottolineato sin dal settantacinque da Deng Xiaoping primo vice primo ministro della Repubblica popolare cinese
Nel mille novecentosettantacinque in un'intervista a le Monde
E questo era su un libro magnifico curato proprio da Lucio levi che era verso gli Stati Uniti d'Europa
Essa non può essere un obiettivo intermedio
è per noi la che è per noi la nostra regione d'essere l'obiettivo dello Stato federale e deve essere l'obiettivo della nostra azione politica
è la federazione europea
Che e può essere può diventare l'inizio nuovo multipolarismo l'inizio di una nuova stagione delle relazioni internazionali della fine del momento unipolare della cucina della supremazia degli Stati Uniti
Oggi le istituzioni della Unione Europea e la loro governance è assolutamente insufficiente
Io
Credo che
Vedendo analizzando studiando la Costituzione leggendo la profondamente non li ho visto all'interno nello Stato
E mentre tutte quelle caratteristiche che una Costituzione dovrebbe realtà vere
Essa non lo è essa non è perfetta
Non risolve i nodi cruciali della politica estera non risolve Ino di cruciali della risposta dell'Europa alla alla politica di potenza degli Stati Uniti
E in buona sostanza non rinnovare in non cerca di risolvere anche i problemi della governance europea dell'oggi
Per questo secondo me è necessario ribadire la natura rivoluzionaria dell'impegno federalista
E posso assicurare penso di farlo a nome degli scritti della mia sezione ma degli amici dell'Agf che per noi la federazione europea rimane un impegno concreto e rimane un qualcosa che ha ci affascina
E per cui ci appassioniamo e discutiamo nelle nostre nelle nostre riunioni penso alle riunioni dei recenti comitati federali della Gioventù federalista europea
Penso alle nostre riunioni di sezione penso alla nostra azione lecita qualunque emozione noi sosteniamo qualunque emozione lo lo sosteniamo noi sosteniamo la creazione di una federazione europea
Penso che spostarci da questo obiettivo
Sia per noi un perde la nostra ragion d'essere la che dalla nostra che
Due minuti grazie presidente
Se abbiamo la Costituzione europea sa se avremo la federazione europea e la Costituzione federale europea quella dimostrato allora così potremo pensare
Alla alla riunione universale della comunità umana
Che è certamente auspicabile la Costituzione delle relazioni internazionali però può esserci soltanto dopo che si sia ristabilita
Una corretta
Una corretta un corretto sistema internazionale del multipolarismo un primo nucleo democratico di relazioni internazionali perché dobbiamo dimenticarci che la democrazia non è nello stato di natura la democrazia si ottiene per questi lotta per questo ruolo della militanza federalista deve essere deve rimanere una militanza politica
Che si muove nel canale della politica
Noi
E parlo a nome dei miei scritti se se mi è concesso
Vogliamo e siamo assolutamente convinti che la contraddizione tra fatti e valori
Rimane perno della nostra azione e rimani il perno della nostra azione federalista che oggi primariamente un'azione federalista per l'Europa non ci stancheremo mai fino che noi non avremo e non otterremo lo Stato federale europeo grazie
Vorrei denunciare
Anche avevamo
Dunque tra i molti che
Avrei piacere di fare e che il tempo però non mi consente
Tengo a fare due ringraziamenti il primo voglio farlo
Hai gli amici e militanti della sezione di Roma
Dalla quale provengo la quale per la prima volta mi sono iscritto non non dico quanti anni fa
E
Grazie per il loro lavoro e per il successo
Per il successo che hanno contribuito fortemente a portare con questo congresso
E e devo dirlo tante volte tante volte io stesso
Ho avuto dei sentimenti critici nei confronti della del della della mia sezione la mia sezione
Dori Cine in parte ancora di appartenenza sentimentale questa volta è un grazie senza se e senza ma per quello che mi riguarda e ci tenevo a sottolinearlo grazie e complimenti il secondo
Il secondo che volevo fare
A Giorgio Anselmi e a Matteo Ron cara
Lo faccio come segretario regionale del del del movimento nel Friuli-Venezia Giulia
Dove si sono ricostituite
Alcune sezioni altre se ne stanno ricostituendo voglio dire che senza il con il loro contributo e senza il contributo di tutta la dirigenza del movimento questo sarebbe stato senz'altro più difficile e e invece ecco grazie al all'aiuto che Lucio nato concretamente con la loro presenza e anche con il loro incoraggiamento
Le cose si può dire che siano andando abbastanza bene e credo che in in buona in parte considerevole dobbiamo loro quindi grazie a Giorgio e grazie Matteo
A questo punto
Voglio dire che anche un po'per
Non è solo in cambio di questo che noi il ventitré ci saremo
Dal Friuli-Venezia Giulia verremo ci mobiliteremo per la prima raccolta pubblica di firme
è importante è importante esserci è è un treno consentitemi la battuta per chi non sempre riesce a prenderli è un treno questa volta da non mancare
E
Ritengo fondamentale che non si lasci la piazza all'euroscetticismo ritengo fondamentale che la gente veda che si può contribuire a fare l'Europa anche dal basso
Ritengo fondamentale che la gente veda che la costruzione dell'Europa non è solo un fatto
Di gruppi di interesse di assemblee ristrette di circoli chiusi
Di convenzioni dei giovani degli anziani o di associazioni e e a livello di dirigenti di partiti e movimenti politici l'Europa è un fatto di tutti e noi non abbiamo paura di confrontarci
Anche sulle piazze
Per questo
Ecco ragazzi perché io credo si debba starci ed ecco perché non sono d'accordo col fatto che non sono d'accordo io non me lo pongo il problema l'ha detto Ponzano meglio di me è già due volte e quindi non mi soffermo sulla praticabilità o meno in senso giuridico costituzionale del referendum noi dobbiamo mettere sul piatto della bilancia un fatto e il fatto deve essere un milione di firme
Un milione di firme è un fatto che non può essere ignorato la soluzione giuridica o politica sarà presa nei livelli di competenza ma noi dobbiamo essere capace di mettere sul tavolo un fatto
Dobbiamo capire che l'Europa oggi non è più lo scenario politico europeo come ho cercato di dire anche nell'intervento di ieri non è solo un fatto
Di cancellerie di governi e di cittadini opinione pubblica
Noi siamo riusciti a portare dalla nostra parte
E mi prendo dieci secondi di pausa
Lo so che lo sa correggersi riprendo lo stesso
Ecco grazie dunque è un fatto cioè noi ragazzi abbiamo a livello di opinione pubblica forte a livello di opinione pubblica critica che partecipa che il che legge i giornali che dà un contributo attivo alla politica i processi decisionali noi abbiamo vinto la maggioranza di questo Prima Repubblica ce la siamo portata dalla nostra parte già ormai da lustri
Sono quelli che si sentono esclusi sono quelli che non sentono di poter incidere che sempre più si rivoltano o comunque rimangono tiepidi nei confronti dell'Europa ecco perché è importante fare questa azione pubblica
Dunque
Quindi grazie grazie a chi l'ha messa in piedi
Però
Riflettiamo anche su un fatto
Come è stato detto da Sergio Pistone in qualche modo sulle cifre sulle date e Sergio lo storico che ne sa più di me quindi io
Non non entro e non voglio entrare ma credo che si debba fare questa questa giornata transnazionale della memoria
Sulle ci ecco
C'è un rifugio sempre più nell'azionismo
C'è un rifiuto rifugio sempre più in un patriottismo che è un patriottismo diciamo
Che ha un confine c'è un confine labile con la demagogia
E con questo noi dobbiamo dirlo e dobbiamo essere consapevoli del fatto che il crescere del nazionalismo il la disgregazione dello Stato
L'avanzare diciamo il la minuti perfetto di forza del del lobbismo sono dati che stanno corro udendo la democrazia
Di questo come di altre cose
Io voglio dire grazie
Agli anche agli amici di alternativa europea al cui lavoro per quello che mi riguardava il massimo rispetto e la riconoscenza per avere messo sul per avere fatto un analisi seria e avere cercato di mettere in piedi uno strumento di soluzione che io peraltro personalmente non condivido in quanto alla alla concretezza tattica
Ma io ritengo e mi testimoniano i miei scritti ragazzi di giovani
Che sapere che nel movimento se anche chi la pensa così è un fattore di ricchezza quindi li ringrazio
Li ringrazio e li rispetto
E chi non diciamo ecco li ringrazio per il per ciò che fanno
Meno li ringrazio in meno condivido per quel che mi riguarda da una parte e dall'altra i modi della contrapposizione io ritengo che questi mondi non aiutino il movimento
Tengo a dirlo
E non può e voglio concludere quest'intervento
Con una citazione
Di un bellissimo film che ho avuto ho visto pochi mesi fa
Il vento che accarezza l'erba un il film sull'indipendenza irlandese girato da Ken Loach ha dove una volta liberata l'Irlanda dalle truppe inglesi di occupazione gli eroi dell'indipendenza si dividono sull'opzione dell'autogoverno
Di accettare l'idea dell'autogoverno proposta dal governo inglese piuttosto che la rivendicazione dell'indipendenza subito
E finiscono per uccidersi tra di loro
Io credo che quando avremo la federazione europea quando avremo gli Stati Uniti d'Europa
La gente di quel tempo non si chiederà da che parte stava Tizio o Caio nel movimento vorrà solo sapere
Che Tizio o Caio Caia Sempronia ha contribuito alla lotta fare per la federazione europea
Questo non dimentichiamocelo e non dimentichiamoci che l'unità o la divisione potrai essere uno dei fattori decisivi per la nostra riuscita grazie
Anche l'avevamo
Angelo Marini allora
Per favore stanno allargando anche l'albergo per dargli la possibilità di parlare una comodamente
Specialmente quell'angolo lì la
Beh
Amici io intervengo a questa assise
In una duplice veste
In quanto componente componenti in quanto segretario di una sezione del mento federalista quella di Ravenna
Se può nata da da poco tempo da pochi anni
Ma intervengo anche nella veste di componente della direzione nazionale del Associazione mazziniana italiana
E per la quale ho il compito di leggeri poche righe per conto del presidente nazionale il professor Roberto Balzani il quale avrebbe dovuto essere qui con noi ma purtroppo per lui problemi inerente la sua attività di docente universitario non può non può svolgere
Quindi ma dove miratamente lettura di questo breve messaggio
Caro Presidente carie Michele e cari amici ospiti dell'assise del del Movimento federalista europeo
Un impegno inderogabile all'Università di Pisa non mi ha permesso di seguire i lavori del vostro congresso nazionale
Questo non significa che io non sia idealmente al vostro fianco in questi anni definita pur nelle chiare distinzioni di ruoli fra MSI e Associazione mazziniana italiana sono cresciute
Le forme di collaborazione sono diventate in alcune sezioni consuetudine
C'è ancora in corso una presenza di militanti e di aderenti che io non le due esperienze in modo parallelo senza subire censure senza avvertire dialogo sette reti e disagio scusate
Credo che questo dipenda da un metodo e dall'esperienza che ho Comuna movimento e associazione per dedizione volontaria e spirito di sacrificio
Ma anche per la grande apertura ideale che il perseguimento di obiettivi come la Federazione europea e l'unità dei popoli del mondo hanno nella loro base costitutiva
Nell'augurarle una felice conclusione dei vostri lavori sottolineo l'importanza di condividere con voi l'obiettivo di raccogliere un milione di firme per fare avanzare un'Europa dei popoli legittimata da una vasta ratifica del Trattato costituzionale
Questo è il messaggio
Da parte del presidente dell'Associazione mazziniana che ci tengo a dire anche in questa sede una successione a politica indipendente e autonoma da qualunque movimento politico e fanno parte di questa associazione persone
Che nel nel diciamo politicamente appartengono diversi e diversi schieramenti quindi non
Non ci possono essere dubbi sotto questo sotto questo aspetto
Per quanto riguarda il il mio ruolo anche di segretario della sezione di Ravenna mentre federalista
Io non voglio io non ho intenzione di dire più di tanto in merito
A quelle che sono le strategie del movimento anche perché si è personalmente sia come sezioni non abbiamo dubbi nel sostenere decisamente e completamente quella che la mozione principale della segreteria uscente
Quello che mi invece vorrei sottolineare un aspetto che mi ha colpito
Mi ha colpito un po'ieri pomeriggio nella mentre ero ad assistere i lavori della prima commissione
Faccio presente che io mi ci sia
Fra quelli della maggioranza e quindi nel dalla minoranza nono pregiudiziali convogli nessuno
Però quando mi si viene a dire
Che a un certo momento la strategia che sta svolgendo stavano anche la maggioranza è una strategia che ci fa perdere soltanto del tempo
Sì questo è stato detto
Cioè scemi sinceramente mi sembra che sia un'argomentazione un po'pesante
Detto in un'assise dove c'è gente che viene a tutte le parti d'Italia
Portando le loro idee porta sacrificandosi a
Che a volte
Per portare avanti le loro idee quando si ha davanti un'opinione pubblica abbastanza
Come dire indifferente
Perché quello che deve farsi temere oggi proprio indifferenza della gente indifferenza dei cittadini
Noi ci mettiamo del il nostro del nostro meglio ma Profeti sono anche di problemi per arrivare in maniera come noi vorremmo
Presidente chiedo che ci andrebbe con ospiti conta soprattutto nelle pieni non parlo tanto di Roma di Milano di di Pavia o di Torino dove magari hanno diverse decine di di attivisti di militanti che portano avanti
Anche attraverso stampe locali pubblicazioni
Le loro non ride Paolo proprio le piccole sezioni quelle che contro quindici venti iscritti
Magari dove non mai non ai giovani
Fra fra fra gli iscritti però mi domando come possiamo fare noi per andare a raccogliere anche lo dico tanto il consenso e il consenso dei giovani ma i loro ascolto
Tanto bene portato un esempio perché io che sono la cosa migliore da da dire in questi casi io stesso a Ravenna ora ora Puppato due giovani ultimamente
Però non non mi danno molta molta molta attività nominano muto proporzione in quanto sono con ragazzi che studiano sono spenti universitarie quindi ma che lo hanno stanno Ravenna bastano Bologna quindi chiaramente si può ben comprendere come nella nella nella città di Ravenna nomi possono dare più di tanto
Ho iniziato un discorso con una professoressa l'unica professoressa che abbiamo creato iscritti e che attraverso lei riusciamo a fare qualche cosa nella nell'ambito della scuola una una lezione all'anno
Non credo che sia questo il sistema migliore che noi possiamo fare per
Per la per trovare per trovare adesioni anche nel mondo giovanile e loro mi domando se non sia il caso che con il movimento non mi pare che si sia parlato qui tallonato anche di organizzazione movimento
Non so se sia il caso di studiare un qualche cosa una strategia tesa da da suggerire anche leale le piccole sezioni per far sì che possono ma sto arrivando alla fine non ma tranquillo non porto via più tempo di quello dovuto
Io penso che ci sia ci voglio bisogna studiare una strategia che vada sì e per quanto riguarda i rapporti con la scuola quello che riguarda i rapporti con i giovani quelle che riguarda anche i rapporti con la missione locale perché non dimentichiamo che anche la menzione locali spesso e volentieri sono sorde
Ai nostri richiami
L'anno scorso in occasione del della campagna elettorale politica
Ci fu una campagna ci fu movimento promossa da campagne per avvicinare i i candidati no per fargli firmare un atto non si dice vi ricordo Giordano
Io personalmente ho sondato dal da quello che vedo il sindaco di Ravenna che poi diventato senatore chiedendogli una firma di adesione a questa cosa
Il quale
Molto così semplicemente ha preso le tre che gli davo il documento firmare sulle messo in tasca colpisce visto s'è visto
Scusate così uno sfogo che faccio così davanti a tutti però credo che come movimento sia necessario che noi ci impegniamo anche per aiutare per aiutarci come comportarsi anche in questi frangenti perché poi non è persa perché si è soltanto una persona sono per sono due persone nell'ambito di una sezione che possono svolgere compiutamente questo ruolo
Scusate
Allora sospendiamo per qualche minuto il dibattito per dare la possibilità segretario nazionale Bidussa il testo del referendum
Poi presentato il logo della Campania
Ma credo che sia opportuno che noi leggiamo che viene distribuito presso il volantino che abbiamo preparato e che e il testo approvato dall'Uefa
Non abbia avuto tempo di metano e cartelline perché
Avete distrutto di impegni di dei giorni scorsi
Sì sì
Leggo il testo l'Europa ha bisogno di una Costituzione decida il popolo europeo che tradotto in inglese nel dopo che adesso
Francesco fare era vi farà anche vedere
E appunto presente il purtroppo naturalmente ha molta luce del servo rende poco visibile
Di fronte alle sfide la globalizzazione del terrorismo internazionale della guerra di un'incombente crisi ambientale per l'Europa venuto il momento di compiere un altro passo avanti questo significa che il progetto di Costituzione deve essere rilanciato
L'Europa ha bisogno di una costituzione per agire efficacemente
Per creare più e migliori posti di lavori una prospettiva di sviluppo sostenibile combattere il surriscaldamento del clima garantire un'offerta sostenibile di Energia difendere rafforzare i diritti fondamentali
Mettere fine al deficit democratico di Unione europea parlare efficacemente nell'arena internazionale per promuovere i valori della pace della democrazia e porre fine ai conflitti e alle guerre
Unione Europea efficace deve essere mo'pratica fondata sul consenso popolare
Perciò la Costituzione europea deve aver d'essere sottoposto a un referendum consultivo di cittadini in tutti gli stati europei nello stesso giorno delle elezioni europee del due mila nove e approvata da una doppia maggioranza dei cittadini di Stati
L'idea di Europa è troppo importante per essere lasciata esuli politici decida il popolo europeo firmato unione dei Federalisti Europei giovani Federalisti Europei come sapete il testo la spedizione approvato dall'Uefa
Più semplice naturalmente rispetto anche al contenuto Stato dalla seconda parte provato a doppia maggioranza di cittadini salti l'Unione per rendere possibile più ampia partecipazione di forze e politiche sindacali abbiamo già avuto questi contatti in questi giorni quindi è chiedo ore rivolto al Parlamento europeo ai capi di stato di governo la Commissione europea
E chiedo un referendum europeo consultivo europeo sono queste ci sono per da tenersi lo stesso giorno l'elezione del Parlamento europeo del due mila nove il sito sarà pronto per il diciassette di marzo in occasione della lancio europea vera campagna appunto Berlino
Naturalmente lo sto ma sarà un milione di firme per un referendum europeo abbiamo messo poi gli indirizzi preciso quel volantino mano cantina tutti quanti altri aspetti saranno preparati appunto
Entro il ventitré di marzo quando qui a Roma faremo appunto la prima manifestazione di lancio appunto della campagna e anzi è possibile già oggi per chi lo crede firmare a alla bancarella di libri appunto fare le prime firme ci sembrava opportuno che in occasione compresso mano
Lancio limitato all'interno del movimento ferrarista no
Fosse possibile punto raccogliere firme
Dicevo Sergio Pistone tirano forse questa sera chi è interessato magari Durant la Cina sarà ampi Fat quindi c'è anche la possibilità di mettersi un angolo ricercarli vedere alcuni aspetti organizzativi del ventitré mi sembra sia un buon suggerimento ma non so se domani avremo poi parecchio parecchio tempo disposizione
Non so se Francesco Ferraro voleva aggiungere due cose visto che ha coordinato coordina un gruppo a livello europeo e si è interessato anche poi della scelta del luogo insieme morì Challengers ricorrano era
Vorrei aggiungere una sola di cosa che mi sembra giusto Giorgio non l'ha detto
Perché non poteva dirlo il logo pertanto creato dallo stesso disertore che aveva creato il logo della convenzione per i cittadini europei di Genova
Ed è stata la sezione di Verona quindi attraverso la sezione di Verona la segreteria nazionale che si è fatta carico per esperienza e quindi questo luogo dovuto al lavoro al grazie
Lui che hanno dibattito
Luisa Giubbe Giulini si prepara di Alfonso io sul
Lui si aggiorna e Ghedini
Alfonso io
Alfonso Iozzo
Io credo che la più importante pensiamo novità chiede abbiamo avuto in questi due anni che ci separano dal l'ultimo congresso
Sia stato il fatto che diciamo il tentativo di mettere in crisi diciamo profonda e l'Unione europea sia fallito
Io credo che possiamo ricordare tre fatti
Che hanno radicalmente sottoposto diciamo in questi anni l'unione diciamo a diciamo al rischio della del giudizio il primo obbedendo interamente alla divisione degli Stati
Rutelli membri dell'Unione sulla questione della guerra nell'Iraq il secondo è diciamo il rifiuto del Patto di stabilità da parte degli stati fondatori il terzo il no nei referendum in Francia in ora in Olanda
Devo dire che su questi punti sostanzialmente l'Unione si sta riprendendo perché il paesi come la Francia la Germania sono rientrati nei ranghi accettano il patto di stabilità il tentativo diciamo di di romperà la regola europea non ha funzionato
E il l'annuncio l'inglese che loro iniziano ritiro dall'Iraq il primo segnale sostanzialmente che la linea di divisione non regge
E resta evidentemente la ferita del referendum ma la cosa importante perché l'Unione non si è disfatta non si è disfatta e quindi noi di fronte a questo fatto troviamo che
Invece diciamo c'è il fa la il cancelliere tedesco Merkel Angela Merkel dice la Costituzione e divani abbiamo assoluto bisogno quindi diciamo dice che non è morta e il presidente Napolitano dice la star Burgo attenti che se non volete questa Costituzione qui come dire quelli che l'hanno già ratificata vorranno di più e non di meno
Il che vuol dire che si diciamo chi l'euroscetticismo è passato dall'attacco alla difesa
Naturalmente da fare attenzione al contropiede ma questo non però la cosa che mi ha colpito molto e che oggi noi siamo di fronte a un congresso dove c'è un cambiamento profondo di strategia sia da parte diciamo della minoranza del precedente congresso sia da parte della minoranza perché in un certo senso oggi siamo una strana e paradossale
Stamattina nelle parole di Paolo Vacca ho sentito lo spiccio la Costituzione entri in vigore in qualche modo perché questo toglie un problema
E se non si toglie quel problema la strategia portata avanti dalla minoranza non ha alcuna possibilità diversa da attuarsi quindi loro sono oggi alleati se la Merkel oggettivi che deve fare bisogna avere un successo nella Conferenza intergovernativa portare un accordo minimale anzi più minimale possibile ma portare un accordo la maggioranza dice noi invece andiamo avanti per conto nostro e noi chiediamo il referendum europeo nel in occasione delle elezioni del due mila e nove se fate attenzione questo è il cambiamento
E chiaro che come dire la strategia della tesa è una strategia che fallisce per definizione perché se loro riescono veramente gli stati a fare un accordo vuol dire che per i prossimi dieci anni non si fa niente vuol dire che riescono a tamponare la crisi e a mantenere l'unione sul terreno per i prossimi dieci anni
Noi invece riteniamo che sia il momento di fare un passaggio forte fare un passaggio forte che quindi è il momento in cui noi possiamo realizzare la spaccatura dice quindi c'è chi oggi a favore del tentativo che ventisette si mettono d'accordo e chi ritiene che ventisette non riusciranno a mettersi d'accordo e che quindi è il momento di agire sulla spaccatura se ci pensate bene queste sono le due linee che vi sono state sottoposte ma c'è una sempre vorrei fare solo un'asta due riflessioni la prima e che non ho sentito evocare più da nessuno
La parola della crisi del degli Stati nazionali
Noi stiamo parlando oramai solo più della crisi dell'Unione
Ma non degli Stati nazionali
Cioè la e l'idea che noi avevamo che la crisi degli Stati nazionali avrebbe determinato diciamo l'elemento decisivo per avanzare non c'è più oggi il problema è l'unione e la crisi dell'Unione che ci permette di andare avanti
Ma non cancellando l'esistenza dell'Unione sapendo che l'unione deve fare delle sfide e perché perché l'Unione ha due pilastri due pilastri che sono evidentemente li e che sono i due pilastri che gli euroscettici tentano di attaccare
Io credo che noi non possiamo dire che l'unione irreversibile
Però possiamo dire una cosa che abbattere l'Unione è durissimo soprattutto perché ci sono due elementi su cui sarà durissimo tornare indietro
E questi due elementi sono guarda caso il risultato della battaglia già il Movimento federalista europeo ha combattuto negli ultimi centocinquant'anni sono l'elezione europea della moneta europea
Non è così facile togliere il diritto di voto ma vi rendete conto chi è chi oserà
Chi è che osa certamente ci sono le voci flebili in Inghilterra che dicono perché dobbiamo votare
E subito dopo il referendum il no al referendum detto eliminiamo l'elezione europea ma chi riesce a togliere questo diritto
Certo sarà possibile sarà una crisi gravissima questo è un elemento di forza tremendo cioè noi abbiamo trasferito un diritto storico che le elezioni
Allora è chiaro che oggi con tutti quelli che parlano tutti quelli che dicono dicono nel due mila nove la Merkel dice nel due mila e nove dobbiamo avere la Costituzione Ségolène dice se faremo referendum lo faremo nel due mila nove perché il due mila nove non nel due mila otto e non nel due mila dieci perché nel due mila e nove ci sono le elezioni europee questo è l'elemento di forza che noi abbiamo io credo che quindi condivido pienamente quello che aveva detto Ferrero per gli Astaldi il referendum e lo strumento per realizzare la divisione tra coloro che vogliono avanzare e coloro che voglio rimanere fermi
E questo sia dimostrato
Con chiarezza perché gli unici che sono sia morto che sono riusciti ad ottenere comunque una spaccatura all'interno dell'Unione siamo noi quando abbiamo chiesto alla riunione dei paesi che hanno ratificato
E questa riunione ha avuto degli effetti in Francia dirompenti
Vi potete leggere l'articolo che c'era di lady sullo per il Corriere della Sera che dimora dice apposto alla Francia di fronte alle sue responsabilità la Francia deve decidere
E se oggi in Francia io sento dire da Sarkozy ed altri che sono pronti a rinunciare al diritto di veto mi chiedo perché questa cosa non l'hanno sostenuta nella convenzione e la crisi che gli importi imposta la Francia già capito e se resta sul diritto di veto resta isolata attaccata la Gran Bretagna
Se accetta il voto a maggioranza come abbiamo chiesto noi eccome erano disposti a fare a Maastricht e a Nizza nella convenzione dopo la Francia e l'Italia la Francia può riprendere il cammino europeo ma deve su questo punto
Accettare questo principio ma lo accetterà perché non c'è più nessun francese che pensa alla grandeur francese nei termini in cui ci pensavano qualche tempo fa quindi oggi noi diamo uno strumento fortissimo Fortis e il referendum io credo che gli amici della minoranza hanno perso un'occasione il così come concepita la campagna è una campagna che potevano fare perfettamente perché nessuno avrebbe tentato di dire che loro volevano un referendum per la questione europea e nel volantino dire perché poi bisogna che la questione europea sia fatta tra i Paesi che vogliono fare lo Stato federale
Era un momento un momento di unità che si poteva poi ognuno l'avrebbe usato anche perché appunto è uno strumento che porta esattamente all'obiettivo della divisione c'è solo questo strumento che noi possiamo fare perché appunto non si può più pregare
Bisogna forzare noi abbiamo si emigra di forza certo questo dipende oggi da noi dipenda dal fatto se siamo capaci di realizzare la campagna con un milione di firme in tutta euro ma io credo che con uno sforzo durissimo ce la possiamo fare io credo che questo congresso è stato importante
Credo che il segretario generale sulla destra che non era un entusiasta del referendum ha cambiato opinione oggi si rende conto di di questo elemento
Credo che l'impegno fortissimo che i nostri amici che ho rotto unioni hanno dimostrato a partire dalle ultime riunioni per della campagna dia a noi lasciamo di fare un azione veramente europea
E non è un caso che questa azione parte dai due Paesi che sono disposti a cedere la sovranità l'Italia e la Germania
Per noi lo dobbiamo sapere fare federalista in Italia e fare oggi non qualche mese fa il federalista in Germania è più facile che fare federalista negli altri Paesi
Questo lo dobbiamo riconoscere ma proprio perché è più facile abbiamo più responsabilità e quindi noi dobbiamo porci in questa campagna io credo che noi ci dobbiamo trovare tra un anno avendo il milione di firme poi il testo le altre cose sono tutte cose che lasceremo perché quello che conta dimostrare che noi non abbiamo paura del del potere del popolo europeo che gli chiediamo a lui di pronunciarsi la noi di dire l'ultima parola se vuole andare avanti
Io credo infine che la spaccatura non si realizzerà
Il giorno del referendum si realizzerà prima si realizzerà esattamente nel momento in cui pare deciso referendum perché il destino referendum probabilmente non sarà fatto a ventisette
Perché qualche Stato si rifiuterà di farlo quello sarà già il primo segnale dalla spaccatura ma qui può impedire chi può impedire ha di fare il referendum tra diciotto Stati tra venti contro ventuno nessuno questi Stati lo possono fare risultato politico sarà quello che darà la forza alle leadership di fare quello che non potranno mai fare senza la forza del popolo perché nessun capo di Stato tedesco potrà rompere l'unione rompere la Gran Bretagna se non c'è una forte sostegno popolare questo il nostro compito grazie
Lui Sergio Bonelli
Sì per pali Federico favola fra
Dunque voi come sapete io sono dalla sezione di Pavia quindi sono del del gruppo di alternative europea che presenta la mozione alternativa rispetto a quella proposta dalla dirigenza
Cinque minuti sono giustamente il tempo del dibattito Brady per poter analizzare le cose se non per punti se devo essere sincera io così tanti punti di critica fondata strategia che propone il movimento con referendum
Che è difficile arrivare a toccarle tutine accenno giusto a qualcuno e tra l'altro il discorso di chi mi ha preceduto di Alfonso Iozzo così pieno se devo essere sincera di contraddizione dal punto di vista poi del della della coerenza di quanto detto offre molti spunti da questo punto di vista la questione in realtà mi pare abbastanza lineare se non è la guardiamo non riferendoci al nostro universo interno federalista quindi e delle di alcune delle istituzioni europee abbastanza autoreferenziali ma si è la confrontiamo con i fatti poi reali
Questo trattato costituzionale che possa essere adesso emendato in meglio o in peggio non è questo il punto
Il trattato su cui i ventisette Paesi hanno cercato di trovare un accordo per gestire appunto i problemi legati all'allargamento questo è e questo deve deve essere questa è una cosa che va avanti a ventisette oppure non va avanti perché è pensata per i ventisette non ha senso al di fuori dei ventisette
Allora il punto è che da questo punto di vista se non fosse così siccome c'era già una clausola che parlava del fatto che fossi fosse arrivate quattro quinti si sarebbe ridiscusso nel fatto che i quattro quinti l'avevano approvata quindi come la riproponiamo se la facciamo passare in altro modo e ci sarebbe già una maggioranza nettissima di Paesi che l'hanno approvato alcuni punto con referendum popolare altri semplicemente con procedure parlamentari perché sono vincolati a queste procedure parlamentari più apriamo una parentesi
Sulla fattibilità giuridica oltre che politica del referendum
Quindi se effettivamente fosse questo l'elemento di rottura su cui l'Europa si può dividere per far nascere un'avanguardia questo sarebbe già successo non è successo e non succederà perché questo trattato i governi lo vogliono portare a casa come punto di partenza poi per ripensare al dopo perché sapete che da questo punto di vista persino un prudente come a marzo è arrivata a dire adesso dobbiamo sistemare la questione di questo tra Stato costituzionale poi ci dobbiamo porre il problema dei paesi che vogliono andare più avanti
A noi di Alleanza scusate di rete alternativa europea va benissimo che venga approvato questo trattato questa è un po'una crisi da cui l'Europa è meglio che esca perché comunque altrimenti rimane vincolata in questa che giustamente la Fondazione Bertelsmann definiva come il pretesto attorno al quale gli Stati discutono senza quindi riuscire a chiarirsi che loro punto di scontro a quello che già accennava Paolo Vacca e quello della dello scontro fra due visioni inconciliabili chi vuole l'Europa politica chi vuole l'Europa mercato questi litigano su trattati
Su cui trovare un compromesso ventisette per gestire l'esistente enormi litigano senza trovare accordi perché queste due filosofie conciliabili si scontrano sul terreno sbagliate non riescono né a chiarirsi né a produrre dei risultati
Accompagnare questo trattato come un risultato positivo per l'Europa come un passo avanti per l'Europa vuol dire andare a dare contributo a questa ambiguità che crea la crisi nell'Unione e che la crea e l'Alfa abitare su se stessa
Quindi la strategia del referendum è sbagliata perché è sbagliato l'oggetto del referendum perché è sbagliata l'idea che sia su questo sul fronte del Trattato costituzionale che l'Europa può avanzare
E che l'Europa si può spaccare è sbagliato perché il referendum di per sé questo non ci ha detto molti l'ho già detto altre volte
è uno strumento che non si capisce come si possa pensare che se anche avesse contenuti giusti potrebbe portare risultati che si auspicano
Non è fattibile proprio in quei Paesi Alfonso citava la Germania darà la forza la Germania ma la Germania deve cambiare la Costituzione per fare per fare il referendum europeo ora per cambiare la Costituzione nel due mila e sette avere il referendum nel due mila e nove ci son delle procedure che nessuna nessuna intenzione di avviare in Germania che già vi garantiscono che non ci sarà un referendum in Germania possiamo dircelo
Che bello se ci fosse un referendum in Germania ma non ci sarà
Non ci sarà un referendum europeo non lo si chiede neanche referendum consultivi a livello nazionale nelle nazioni negli Stati dove è possibile farlo allora che cosa volete che abbia che abbia questa cosa
L'ho fatte dicendo i cittadini son coinvolti nel fare l'Europa e invece non è sul Trattato costituzionale che si fa l'Europa ma ripeto e sul Trattato costituzionale che si mantiene la crisi dell'Europa nel momento in cui si confonde i piani non lo si identifica per quello che esattamente Secondo dal punto di vista punto quindi un inganno nei confronti dei cittadini queste la ragione del no francese non scordate dello i cittadini anca Pito che era un inganno
Perché su tutto il resto questo l'abbiamo la discussione già fatta ma sul solito euroscetticismo ad zoccolo normale che c'è nella Francia si è inserito no i che non voleva essere presi in giro perché volevo l'Europa capace di agire
E il trattato costituzionale non è la cosa che permetterà all'Europa di agire si ripetono cose già dette ma scusate e solo per richiamare i punti quindi geneticamente ah è talmente debole come ipotesi che ai fattibile ma politicamente nella la cosa
Politicamente chi è che vuole il referendum gli euroscettici perché sanno che questo rimetterà immediatamente una zeta nella possibilità che una volta che è stato trovato un secondo compromesso
Che si trova solo a patto che tutti i governi tutti gli Stati siano d'accordo ora se lo fanno passare per via parlamentare tutti riescono a ratificarlo
Oppure negli Stati dove il il referendum obbligatorio sono comunque stati in cui pensano di riuscire a farlo ripassare
Se gli stati dove invece il referendum non è obbligatorio una volta trovato un compromesso a livello di governi care grazie che lo fanno passare e non rimettono tutto di nuovo in discussione oggi l'euroscetticismo
Se noi guardiamo la totalità della popolazione dell'Unione è vincente è inutile che noi come diceva Ferrero lo riproponiamo per sfidare questa possibilità è una possibilità reale
C'è una maggioranza euro convinta solo in alcuni Paesi dell'Unione allora qui si pone il problema del quadro all'interno dei quali è possibile fare i passi reali
Verso la federazione europea
Tempo vennero a sei grazie sì sì no ma sono greve
Quindi sono frammentata ma perché volevo semplicemente cercare di mettere in evidenza alcune delle numerose contraddizioni che colgo allora
Il problema che nacque di fronte al quale noi ci troviamo è quello di fare chiarezza tra quei e creare i quadri il quadro all'interno del quale è possibile che queste due filosofie inconciliabili non continuino a convivere
Rendendo l'impasse nell'Unione un uno stallo totale
E quindi il problema della proposta del nucleo federale non è che si forma dopo sulla base di una proposta pensata per i ventisette a contrario si crea proprio capendo che bisogna identificare qual è il quadro all'interno del quale è possibile fare la federazione europea chiaramente questo prima di tutto bisogna isolare il quadro dei paesi che vogliono più Europa politica
Questa è la prima cosa da fare pensiamo ai fondatori perché siamo convinti che lì ci sia il cuore di questi Paesi ma non siamo dogmatici la cosa essenziale sono Francia e Germania questo il cuore
Con tutti i problemi che sappiamo non è che questo vuol dire che c'è una volontà di questi governi di farlo accusa che ci viene spesso fatta
Ma che non risponde chiaramente alla nostra analisi se apprendiamo solo che questi due Paesi sono quelli decisivi o in questi due Paesi in cui ci sono delle condizioni che lo rendono possibile prendono questa decisione attorno ad essi
Finito
è torna proprio conclusionale un secondo solo che attorno ad essi appunto si prende questa iniziativa qualcun altro può pensare a un quadro un pochino più allargato ma ricordati per la prima cosa su cui riflettere e dividere tra i Paesi che vogliono l'Europa politica e quelli che vogliono un'Europa mercato se i federalisti non vanno almeno a questo punto danno solo un contributo alla crisi dell'Unione
Le dico cioè il dieci per Palmiro Paolo cioè
Grazie
Ma vorrei partire alcune delle ultime osservazioni che ha fatto Luisa col cui intervento nel quinto elemento mi riconosco pienamente a me sembra che si possa essere interessante guardare un attimo la situazione europea
Degli ultimi dieci anni me siamo qua a discutere di come
Dare nuova linfa l'Europa dico almeno trasformare l'Europa in un soggetto capace di agire a livello europeo ed internazionale
La realtà dei fatti che negli ultimi dieci anni abbiamo sentito una progressiva e sempre più accentuata marginalizzazione dell'Europa nel mondo tendenzialmente non ha non gioca alcun ruolo nell'incisione fondamentali allorché decisione se ne riescono a prendere
Questo dipende dal fatto che la scelta di mantenere delle istituzioni nate per un'Europa
A sei anni e A otto e A dodici
A in ultima istanza incartate Corritore processo decisionale in Europa e ha trasformato l'Europa stesso ormai ventisette poi a crescere in nel luogo la conferma della conservazione ce le istituzioni dell'Unione sono il luogo e la conservazione di se stesse
Oggi noto problema è uscire da questa impasse usciva questa impasse significa dar vita a un atto di discontinuità questo è il senso che a mio avviso va ravvisato nella nella differenziazione tra le due linee politiche che attualmente sono proposte dalle messe all'interno delle messe da una parte chi ritiene che il luogo e la conservazione sia scusi esso stesso vota rivoluzione e Chiara contraddizione di termini e chi ritiene che si debba uscire da questo quadro di riferimento
Il problema della difficoltà di fare questo non è un problema dei federalisti problema identificare il quadro in cui si può raggiungere un obiettivo a mio avviso in questo senso il dibattito che stiamo facendo non tutti per la verità sul senso o meno del referendum è un dibattito effettivamente sterile perché il problema che il referendum potrebbe forse essere uno strumento allorché il quadro della dell'unione fosse un quadro inserivo lo scenario non lo è e quindi la discussione sul fatto che possa essere utile o meno a mio avviso non si dà mi in ultima istanza è più probabile che siano elemento di ulteriore conferma del dell'incapacità CIA di agire di raggiungere Massimo stadio federale dell'unificazione europea
Quindi questo senso mi sembra che stiamo scegliendo le messe potrebbe scegliere di sostenere l'impasse in cui l'Europa si è infilato da negli ultimi dieci anni e credo che questo sia semplicemente sbagliato grazie
Si tratta della vita Rampazzo
Ai non ho molto
Da aggiungere rispetto a quello che altri hanno anche in questa occasione detto questa mattina e oggi pomeriggio
Intorno su alcuni punti
L'unica cosa volevo dire che non so se compiacersi meno e tornato una battuta consentitemi è tornato di moda almaty Tone
Che già era apparso grazie alla Comunità europea quasi trent'anni fa in occasione delle prime elezioni europee c'era stata una campagna pubblicitaria un po'generica o qualunquista dalla Comunità Europea andare a votare c'era questo ma Titone con tutte le bandiere
E anche come marchio io mi occupo di queste cose per mestiere vedo che l'idea è stata abbastanza fedelmente ripresa
Da chi ha avuto una che ha disegnato questo logo
Per quel che riguarda invece la sostanza politica di alcune cose che volevo dire io non sono come forse altri così pregiudizialmente contrari all'idea del referendum europeo
Sono possibilità sono possibilità
Certo ricordo le parole di Albertini di molti anni fa in tempi non sospetti in cui si parlava di sottoporre a referendum qualcosa di realmente federale e lui diceva ma ci vuole un bel coraggio a pensare una cosa del genere rischiare in un giorno
Per contante casualità che intervengono in un giorno di voto reale in Europa di mettere a repentaglio una cosa che magari già portato in tasca o stai per portare in tasca rischiare di giocarcela così alla roulette russa
In un giorno solo
Ma quello che mi lascia perplesso non è tanto l'idea del referendum in quanto tale salvo cose che sono già state dette quanto l'idea del che cosa si va a votare è stato già detto anche dall'amico della sezione di Viterbo insomma l'oggetto del referendum non era rilevante uno vuol sapere se va a votare contro a favore il divorzio contro a favore la federazione europea o su un'altra cosa
E questo insomma se ne accorge la gente se ne accorgono i cittadini se ne accorgano e forze politiche se ne accorgono i governi che devono decidere se fare o non fare un referendum e su che cosa questo non è irrilevante
E questo Trattato costituzionale non è né buono né cattivo è un'altra cosa rispetto a quello che chiediamo noi
Qualcuno dice ma questa è la cosa che oggi è sul tavolo e che oggi passa il convento ma allora con questo criterio nei primi anni Settanta
Siccome quello che passava il convento per la moneta un'unificazione monetaria era il piano Vernet arredi federaliste avrebbero dovuto sostenere il piano Werner anziché sostenere la moneta unica che dopo trent'anni è stata fatta
Allora nell'ottantacinque ottantasei siccome quello passava il convento anziché sostenere trattato di spinelli o comunque una Costituzione federale europea i federalisti avrebbero dovuto sostenere l'Atto unico europeo che era stato deciso dal Consiglio dei ministri mettendo in un cassetto il Progetto del Parlamento europeo di Altiero Spinelli
Io credo che il Trattato costituzionale nulla giunga il nulla tolga di sostanziale al nostro obiettivo
E non deve essere questo quindi la cosa per cui con referendum o in altra maniera i federalisti debbano battersi oggi in questi ultimi anni e negli anni che ci stanno immediatamente davanti
Tra l'altro aggiungo anche una cosa vedo Queens con referendum senza referendum è stato già detto mi sembra da Claudio Bascapè anche il fatto che i diciotto che hanno già ratificato si riuniscano diciotto che poi presto potranno diventare venti
Insomma è chiaro che finché c'è questa questione tra Francia e Germania o alla fine comunque trovano un accordo col nuovo presidente francese ma sarà sempre questo trattato qualcosa di simile e non mi ripeto
Oppure dietro a questa cosa uno dei sottoprodotti il più grave
Di questa crisi di questa impasse non sarà che il trattato si applicherà ai diciotto Stati o venti che l'hanno già ratificato addirittura a forza a tutti perché questo è impossibile
Vuol dire disfare scardinare l'unione così come adesso ci sarà un forte dissidio allora dietro questo franco tedesco ma dietrofront forte dissidio franco tedesco sulle questioni fondamentali e anche sulla questione del trattato
Non si cela un avvenire federale per l'Europa ma si cela l'inizio della crisi irreversibile del processo di unificazione europea
Per questo io ritengo che il tempo mio di militante
Tanto o poco che sia vada speso non per sostenere osteggiare il Trattato costituzionale con o senza referendum di ratifica
Ma
Debba essere speso per altri obiettivi sempre ovviamente con un'azione che essendo dei federalisti non pongano almeno dal basso rivolgendosi ai politici è inutile grazie
All'opinione pubblica e cittadini un'ultima cosa riguarda questo l'azione dell'avanguardia di paese nucleo federale
è già stato detto che il punto non è alla fin fine ai sei fondatori sette i cinque non ci sarà la Gran Bretagna ci devono essere Francia e Germania poi attorno a questo il resto si può costruire non sappiamo come andranno le cose in realtà io dico semplicemente questo è chiaro che è difficilissimo che ci sia un insigniti attiva nei prossimi anni in senso federale di un primo gruppo di Paesi che rompa con l'Unione tutti ce ne rendiamo conto è anche possibile questa cosa non avvenga ma ma se questa cosa non avverrà
Non è che l'Europa comunque si farà e si farà per altre vie per via di referendum europeo del Trattato costituzionale del Parlamento europeo di nuove convenzioni in un quadro diverso con altri Paesi semplicemente questo significa a che l'Europa non si farà che questo treno in questi sessant'anni è stato in parte preso
Nella parte finale perso
E quindi noi dobbiamo come federalisti non essere ottimisti o pessimisti continuare a lottare ma essere consapevoli che arrivati a questo punto è questa la posta in gioco c'è l'Europa non si potrebbe veramente fare e quindi questo che ci deve indurre non a lasciare il campo ma impegnarsi ancora di più su questa strada
Ammaccato
Per farli Domenico Grasso o no
Beh molte cose sono già state dette io vorrei ribadire un paio di punti e poi soffermarmi su un problema
Che mi sta particolarmente a cuore
I punti che vorrei ribadire sono
Io non sono così convinta che oggi puntare su sulla Francia per a vere indubbio federale sia una scelta vincente soprattutto se
La presidenza cioè se la lotta per le presidenziali e sanamente da Sarkozy sarà così ha una posizione che obiettivamente è problematica uno possono qualche giorno fa sul monte apparsa la notizia di un di una recente intervista Sarkozy il quale affermato di voler a fare per spingere suo mini trattato di versare un nucleo di sei Paesi
Non più di sei Paesi che raduna intorno una Francia da Gran Bretagna e la Polonia ecco quindi questa la dice lunga sul corpo su quale sia la prospettiva che si aprirebbe in Francia con Sarkozy
L'altro problema l'altro punto che vorrei ribadire e che io non sono così convinta che il processo di Unione europea si è arrivato ad un punto in cui
Non sia possibile è una crisi disastrosa una crisi però che potrebbe portare all'affossamento definitivo del processo di unificazione europea
Perché i segni della crisi ci sono già
Ormai gli equilibri mondiali si stanno trasformando rapidissimamente in questo contesto l'Europa potrebbe anche sparire come protagoniste della scena politica se non riesce rapidamente a
Come dire a consolidare la credibilità del processo di unione europea è un problema di credibilità se l'Europa dalle se c'è un gesto di volontà politica che dà l'impressione che si stia avanzando verso un governo europeo
Questo consolida la credibilità dell'ora per le consente di agire e questo come diciamo innesca un circolo virtuoso che e come dire stimola l'Europa ad essere sempre più efficace a darsi istituzioni sempre più efficaci se queste se fallisce il tentativo di rilanciare un un nucleo costituzionale suscettibili e poi di ulteriori a progressi seppellisce questo tentativo potrebbe innescarsi una crisi di fiducia tragica
Destinata a seppellire per sempre il progetto europeo lo abbiamo visto cosa è successo abbiamo visto cosa è successo corna ai referendum in Francia e Olanda insomma
E se dovesse fallire il tentativo di rilanciare un progetto di riforma istituzionale progressivo aperto al nuovo a a ulteriori avanzamenti probabilmente si innescherebbe una eterna crisi veramente drammatica
E non credo che da questa crisi possa nascere un'iniziativa per uno Stato federale
Credo che quando si innesca un processo di come dire di mancanza di fiducia nelle prospettive del futuro sia molto difficile rimontare la china tanto più che il contesto internazionale
Però
Ci sono altre potenze che possono soffocare il progetto europeo
Il punto che su cui vorrei attirare in particolare l'attenzione però
Riguarda
Un aspetto della campagna che ne proponiamo per il referendum europeo che no tutto molto spazio in questo dibattito perché noi proponiamo e il referendum europeo con l'intesa che si va davanti a maggioranza
Allora l'intesa che si vada avanti se c'è la maggioranza degli stadi cittadini significa superare vera mente il principio dell'unanimità cioè superarlo in un mondo
Non più reversibile
Ed è il principio dell'unanimità quello che ha bloccato l'Europa fino adesso è stato il diritto di veto soprattutto sulle grandi questioni quello che ha impedito all'Europa di progredire verso verso l'unità politica
Il nostro nemico è queste
Allora a chi
Ad Ombretta che noi stiamo facendo una battaglia di tipo riformista due minuti sì io vorrei solo dire questo
è riformista chi vuole migliorare qualche cosa che è consolidato eccetera
Io ho l'impressione che la battaglia per superare il principio dell'unanimità
Sia la vera battaglia rivoluzionaria perché non dimentichiamo che il nostro nemico storico è stato il nazionalismo
E la sovranità esclusiva dello Stato nazionale è stato il nostro grande nemico se noi superiamo il principio dell'unanimità in questo modo irreversibile noi veramente facciamo un passo rivoluzionario non riformista verso il nostro obiettivo
O no
Cioè valido medico in modo
Grazie presidente io non ripeterò o cercherò di non ripetere molte cose che è già stato sonore
Da questo congresso io porto due idee che stanno pian piano limitando il maturando
La prima e che
Se l'Europa deve essere costruite ha bisogno di unità ha bisogno di vita azzardo ha bisogno del rischio ha bisogno di opportunità
E la seconda e che questo movimento ha bisogno di unità
Ho l'impressione invece che oggi c'è una scommessa qui
Che ci riguarda tutti
Io credo che è naturale e legittimo divergere è stato detto da più parti che certamente la divergenza la diversità è una ricchezza e tuttavia io credo che dobbiamo fare uno sforzo in più dobbiamo imparare a litigare
Imparare a litigare deve poter significare passare da posizioni conflittuali armate
Apposizione differenziali differenziate nelle tattiche
Ma unite nella strategia
Allora
Qual è il problema che io pavento per io vedo problema è che se il movimento
Non fa questo questo sforzo corre un rischio un rischio gravissimo
Il rischio di diventare o di assomigliare a un partito
E quindi il rischio di contrarre quelle malattie infettive infantili
Della logica democratica cioè la secessione o la non cogenza
Delle deliberazioni della maggioranza di oggi
Ecco l'altra cosa che sta maturando
Il bisogno dicevo della urgenza
Del governo o europeo
Referendum e certamente può aiutare a spingere verso questa direzione
Certo restano delle perplessità perplessità di ordine giuridico perplessità di ordine di opportunità politica e tuttavia io credo ancora che non c'è dubbio che la strategia che sorregge
Il referendum e costituita da un nucleo di idee forti
Che possono legittimare l'idea di uno stato europeo sono le idee che sono state via via maturate in questo periodo dalla dalle tante turbolenze sono tutte idee verso le quali sicuramente ognuno di noi converge
Sono state dette le ripeto è una mi sta particolarmente a cuore
L'attenzione è certamente alle problematiche della dimensione del lavoro e della socialità
L'attenzione ed è stata una strategie condivise da tutti per il raccordo tra l'ambiente e l'Energia e quindi per le condizioni della qualità della vita
L'attenzione per il ripudio definitivo della guerra per la scelta del dialogo tre le tra le civiltà diverse da quella occidentale e infine è questa la sento come una responsabilità specifica
Della della della del Movimento federalista italiano l'attenzione per la responsabilità euromediterranea
Che riesca ad equilibrare la tendenza a privilegiare la le ragioni dell'Europa del Nord grazie
Allora
Domenico Modotti pervade Alfonso Sabatino
Ma io ho l'impressione che
Cioè noi
Abbiamo studiato fondo lo Stato federale
Sappiamo come
Quindi funzione in in teoria lo Stato federale
Però non abbiamo in realtà l'esperienza
Di
Cioè come nella vita di tutti i giorni la vita politica corrente
Funzioni lo Stato federale perché la nostra cultura
Profondamente impregnata di un tipo di vita politica completamente diverso
C'è quella dello Stato nazionale burocratico accentrato per cui quando si parla di accordo intergovernativo riferito al contesto europeo accorci fa inorridire mentre invece segniamo vedere la prassi corrente negli Stati federali che conosciamo quello
Americano quello canadese
Agli atti intergovernativi in realtà sono molto più numerosi di quelli che noi conosciamo
Però il fatto che ci manca questa esperienza ci impedisce anche di di vedere Dean cogliere fino in fondo di i progressi che ha fatto finora l'unione europea
Ed è
C'è più che una sensazione la vediamo riflessa nella posizione della minoranza che non vede fino in fondo che bene o male l'Unione europea negli ultimi anni ha fatto i passi avanti enorme
E il fatto di non vedere i passi avanti impedisce anche di vedere quale può essere la strategia più corretta per far fare ulteriori passi avanti il processo di unificazione politica europea
Quando parla la minoranza si è sempre Dea di che si comincia sempre da zero cioè che quello che finora è stato tenuto non ha un po'alcun valore o ha un valore relativamente limitato io credo che la differenza vera tra il referendum che si è svolto nel mille novecentottantanove referendum che secondo che doveva svolgersi nel due mila nove
E questa cioè che in questo arco di tempo l'Unione europea si è dotata di due nuove fondamentali istituzioni federale e uso non a caso l'espressione istituti federale
Perché noi abbiamo avuto nel due mila tre nel mille novecentonovantatré il mercato interno e l'unione economica e questa è una grande istituzione federale
E poi nel non novantanove dovuto lavora duro perché è una un'altra grande istituzione federale il Canada
Noto Stato federale
Nato verso la metà del nell'Ottocento
Avuto si è dato un mercato interno e quindi economica a partire da più di luglio del mille novecentonovantacinque due anni dopo che questo obiettivo è stato raggiunto dall'unione europea
Gli Stati Uniti negli anni novanta discutevano di del del pericolo della concorrenza fiscale tra Stati federati che potevo mette in discussione l'unione cono che finora aggiunta raggiunta e il luglio del mercato fino ad allora raggiunta
Cioè problemi che abbiamo noi oggi cioè la il riferimento al patto di stabilità
Si premette Senato vicina una una rottura come si diceva prima però io credo che in realtà ha dimostrato di saper funzionare
Il patto di stabilità è un è lo stesso atto che vige l'interessati per dare corso consolidati cioè no Cherson meccanismi che funziona questo non vuol dire che l'Europa che se oggi ove ovviamente ci va bene
è un'Europa incapace di agire sulla scena mondiale non si prende responsabilità materico che era stata e di e di sicurezza non ancora una gestione certamente efficace del della propria economia
Però noi dobbiamo dire che invece perché ti racconto il fatto dei risultati che comunque sono stati finora conseguiti
Quando Stati Uniti e Canada hanno discusso il problema del mercato interno da della resa del mercato interno guardavano all'Europa
Nel caso canadese oppure quando l'ho fondato il pro e il pericolo della concorrenza che scatta Stati federali federati i novanta
Han fatto di abbiano un quadro di riferimento ben preciso e che viene sempre ricordato nel in questi dibattiti nella loro Costituzione era all'interno della la risposta alla creazione mercato interno alla difesa del del del mio periodo fino ad allora raggiunta la trovano sempre nella Costituzione e la vedevano in un caso nella Corte costituzionale canadese nell'altro caso dal nel potere che poi il congresso esercitare io ho finito che conversa americano deve esercitare per difendere l'unità del mercato interno la Costituzione è proprio quello che manca oggi all'unione europea questo è il quadro che ancora che noi dobbiamo ancora dare all'Unione europea ed è questa la ragione per la quale noi abbiamo creato questa campagne di raccolta di firme per di un milione di firme per indire un referendum nel mille nove nel due mila nove sulla Trattato costituzionale europeo che ha fatto questo salto cui avevo fatto un salto avanti enorme perché dentro quel trattato costituzionale anche se ha dei limiti le possiamo vedere
Una parlamento che ha avrà dei poteri
E duramente rafforzati una commissione di pienamente sarà un embrione di governo federale europeo poi di lì come sarà però battaglie tra la la battaglia per gli emendamenti ma questa è un'altra pace della nostra nostro lotta politica prassi
Va conto partito padre Ugo Pistone
Che proprio adesso Domenico Moro ci ha ricordato che in fondo non abbiamo con esperienze vissute Nonino di Stato federale
E e quindi è un campo Alberto campo e di apprendimento campo di discussione così come ieri pomeriggio nei lavori della Commissione terza no che poi trattava prevalentemente di politiche a destra sono emersi molti temi sui quali noi dovremo approfondire il dibattito perché d'altra parte il quadro politico internazionale in mutamento qualcosa ci ha ricordato oggi nel suo intervento poca RAM
E quindi sono cose cioè al quale dobbiamo fare riferimento e quindi io credo che anche su certi concetti come appunto che sono presenti nel nostro certe espressioni che sono presenti nel nostro linguaggio federalista che erano stati linguaggio strategiche concetti di rotture concetti di nucleo duro due eccetera ne dobbiamo essere flessibili dobbiamo capire di volta in volta dove ognuno può praticarsi dar lettura dove qual è il vero nucleo duro che può portare avanti il processo di integrazione europea
Dico questo perché è anche vero che noi sempre abbiamo cercato di volta in volta quello che era il varco nel quale inserire la l'azione federalista e naturalmente dell'IPO e allargarci l'abbiamo fatto per le gravi ostacoli individuato la contraddizione sull'elezione diretta del popolo del Parlamento europeo questo negli anni Sessanta l'abbiamo fatto sulla Morena quando abbiamo capito che la moneta è un punto strategico su quali si poteva fare la battaglia passare l'avevo fatto quando alla fine degli anni Novanta abbiamo individuato la battaglia sulla Costituzione perché ormai fa alcune punti importanti della sovranità quale appunto il il il diritto di voto europeo e la la moneta unica era ormai diciamo così gli obiettivi conseguiti e si apriva un problema grosso cioè praticamente di trasferire il re un'altra fetta di poteri sovrani cioè il potere di decisione capacità di decisione
Da dagli stati a un sistema che si era forse prevedesse una maggior cioè dal dal livello intergovernativo o livello di codecisione
Con il Parlamento europeo anche su temi quali la giustizia e affari interni quali la politica sta e questa è la battaglia che noi abbiamo individuato negli anni la madre ci siamo creati pian piano di volta in volta i dati no con a Nizza
Non abbiamo lanciato la parola d'ordine della Costituzione abbiamo avuto un piccolo risultato abbiamo avuto la la promessa di una convenzione e mangia la convenzione di per se stesso era un grande risultato rispetto alla a quello che si aveva in precedenza cento eccedenza si il processo di integrazione europea rimane delle conferenze intergovernative
Con dopo la la conferenza di Nietzsche che non riusciva dopo il trattato di dopo nella trattato di Amsterdam dopo il trattato
Di Nizza non si riusciva risolve i problemi di lasciati insoluti dal trattato il massimo doverne stati costretti aprire abbandonare il metodo delle conferenze intergovernative aprirsi alle convenzioni
Ma noi a questo punto non sono abbiamo acquisito quindi il concetto della convenzione ma ormai siamo arrivati a un punto in cui ormai ove il trattato passate in più perché si inserisce nel trattato non un nuovo soggetto politico capace di decidere o altrimenti rimane nelle mani
Dei governi quindi del metodo intergovernativo e ce lo ricordava Ponzano nell'intervento di oggi va bene cioè siamo di fronte a un blocco a una situazione insolute insolubile ecco quindi l'importanza da parte nostra di capire le il rilievo che polvere larghi
Il ruolo che polvere il referendum perché il referendum europeo significa introdurre i cittadini nelle decisioni
Europea significa introdurre pratiche che il Governo non ce la fanno c'è bisogno e d'altra parte è anche comprensibile perché qui non è in gioco
Una un avanzamento su qualche punto del processo d'integrazione europea è in gioco la sovranità e quindi sulla sanità bisogna chiamare il popolo il popolo federale europeo a decidere ecco perché appunto noi ci battiamo per affiggere trattato possa passare con la doppia maggioranza degli Stati
E della popolazione concetto che poi tra l'altro anche questo l'abbiamo in parte acquisito perché l'incontro di Madrid del ventisei gennaio ha messo in evidenza che esiste questa maggioranza di stati di popolazione e quindi il più solo problema che ne abbiamo dato anche quello di dare la legittimità
Di là del mondo e la sua della sua affermazione attraverso la questura il il referendum debba aggiungere queste anche una leva rilevante per qualsiasi decisione che si può apprendere
A livello governativo perché qui se il nostro se noi ci impegniamo e quindi riusciamo in pochi mesi a dare di Pienza alla raccolta delle adesioni ecco questa è la forza è un'espressione politica forte risulta e sarebbe un risultato politico forte capo
Ma c'è di condizionare decisioni dei governi anche dei governi euroscettici
Aggiungo soltanto un'altra osservazione cioè e chiudo nel senso che normalmente quando e nei grandi momenti in cui diciamo il sì avanzati se sempre avuto un passo in avanti sul piano istituzionale è un passo in avanti sul piano delle politiche
Cioè quindi quando abbiamo avuto il elezione diretta del Parlamento europeo abbiamo avuto il varo della Svezia col trattato di maschi abbiamo avuto un qualcosa che rappresentava
Che rappresentava la lei abbia avuto l'Unione europea cioè l'allargamento il PIL di pilastri che sostenevano l'Unione europea abbia avuto la moneta europea ma allora oggi cosa ci serve
Ci serve non solo che posso entrare in vigore il trattato
Che già contiene elementi molto importanti state anche ricordati Domenico Moro ma credo che ne dobbiamo anche individuare un punto su quale si debba proporre delle politiche poco questo può essere e il campo della politica economica oppure al campo della politica estera argomento che estremamente sensibile
E argomenta su quale appunto i fatti del Medioriente altri problemi che riguardano i rapporti o con una la Russia oppure con l'Africa ci impongono di avere anti dice attivare delle cooperazioni rafforzate ora o anche di ci pare delle cooperazioni strutturate in questo senso allora io non è il tempo certamente questa sede di discutere e approfondire in modo approfondito ritengo che però è un problema che si possa prendere in considerazione perché
Il trentuno gennaio dei parlamentari europei hanno presentato cioè che poi sono bloccati se ne lamenta
Che la ex presidente del Parlamento europeo la Fontaine il polacco
GM che e lo spagnolo Ignis Inigo dedico hanno presentato una Progetto per la costituzione di una alla politica di estera di sicurezza e di difesa europea io credo che questo loro progetto dovrebbe essere approfondita la discussione da me federalisti e eventualmente anche appoggiato grazie
Aveva la parola confessionale si prepara Nicola Val di Noto alla commissione di verifica battelli la parola qualche avvenuto
Grazie non è neanche un minuto chi deve consegnare a delle belle chiese qualche esenzione deve consegnare la delega lo può come né a fare anzi era pregata di farlo in maniera imminente
Gradara un'omissione
Si prepari eleggono dall'alto in auto
Molto
Anzi
Qualcosa è cambiato
Ieri alla cerimonia di premiazione
La porta per favore
Il segretario del Movimento federalista a
Finalmente riconosciuto che esiste una divisione
Insanabile all'interno del movimento
è un passo avanti
Un'altra cosa
E le
Presidente
Movimento restano però ieri ha parlato ha ha nominato la parola Stato più di una volta
E anche questo
La parola che era stata prima abbandonata e poi censurata dall'ex presidente del movimento federalista europeo ad Alfonso Iozzo è riapparsa
Ecco io vorrei esaminare un po'queste cose
Il
Esisteva divisione
La divisione profonda che io vorrei
Sintetizzare in una semplice antitesi tra europeismo e federalismo queste la divisione che si si manifesta all'interno del movimento federalista il
Noi
Chi ci riconosciamo nella mozione di alternativa federalista abbiamo sempre sappiamo
Potato il massimo rispetto per gli europei e sappiamo che sono importantissimi e e e da cinquant'anni
Subiamo le loro pareti che di euro improvvisi ipocrisie i loro volta falsa degli loro opportunismi e li sopportiamo volentieri perché solo per poi un fondamentale motivo perché siamo sappiamo che questi europeisti che militano nei partiti e nei governi né che sono Presidente della Repubblica che sono che sappiamo che questi signori
Sono quelli che
Al al momento opportuno dovranno sedere la sovranità
Sono di FLI emblemi della situazione sono quelli che per cui noi sappiamo che fino all'ultimo si arresteranno difenderanno le il loro potere attuale ma a doverci ci sarà il passaggio sono loro che devono fare il passaggio
Questo vale per questa sopportazione vale appunto per
Di polizze sì i partiti i presidente
Quelli che detenere potere nazionale non vale nel Movimento federalista perché i federalisti non saranno quelle che dovranno decidere per cui il momento della resa non sarà quello che deve decidere per cui ecco il senso ultimo della contrapposizione
è questo ventisei poi sulla strategia di andare d'acqua deriva tutto il resto no
Ho sentito appunto
Re riparlare dello Stato federale
E che insomma Gwendoline utili da quattro anni a questa parte è una novità in effetti la strategia che è stata scelta dalla maggioranza del momento federalista da ormai da sette otto anni è quella di arrivare se tutto va bene se coincidesse serio preferendo avrà milioni di voti ci avrà tese per arrivare
Ha di una un trattato in cui ci sia il voto a maggioranza il voto a maggioranza sarebbe l'ultima maschera dell'impotenza dell'Europa sarebbe un un lutto per l'Europa perché l'Europa che adesso fa poco o niente non farebbe fare a tal fine farebbe se anzi si direbbe
è al primo voto a maggioranza sia una cosa seria sei si direbbe in maniera irreversibile
In in contrapposizione
Noi abbiamo lavorato abbiamo lavorato perché non si può rimandare di lavora lavoro serio fra due anni o fra tre anni o fra quattro anni noi abbiamo cominciato sette anni fa a lavorare e tra le altre cose abbiamo lavora abbiamo Francesco reso Lillo a elaborato il piano del patto federale che il tentativo serio di capire come si può fare il passaggio come potrà avvenire il passaggio non non sarà pronto sicuramente decisivo ma questo è perché abbiamo fatto arrivato Francesco servirà a fare questo perché a far non non ha pensato alle alle panzane pensando all'acqua allarmare lavoro serio
L'ultimo dall'allegato cercai sedia Bagnaria
Io credo che il congresso congresso nazionale il momento avessero pelo debba decidere un'azione in questo momento noi abbiamo punto sul campo le due mozioni quella della maggioranza quelle afferenti propria che propongono due così diverso da parte abbiamo la richiesta di un referendum Rho Pero coinvolgendo i cittadini europei
Dall'altra abbiamo l'iniziativa di un nucleo duro appunto di un memorandum da mandare i governi europei per chiedere di fare il salto federale
Chiediamoci chi è il più realista la prima opzione alla seconda
Sono decenni che i federalisti chiedano ai governi di fare il salto federale tu questo non è mai successo
Evidentemente non basta fare una richiesta ai governi perché questi decisione fra la Federazione europea
Esistono come tutti sappiamo almeno due soggetti che possono fare il far fare il salto federale da una parte abbiamo i governi e dall'altra i cittadini
Se i governi non vogliono fare Stato federale allora il movimento Ferré Stroppiana un'altra scelta che rivolgersi ai cittadini alle cittadine d'Europa
è bello sì a me piacerebbe che domani mattina i Paesi fondatori decidessero perché appunto colgono la necessità e l'urgenza del momento importante della crisi che coinvolge l'Europa che non riesce più a dare a responsabilizzazione alle guerre che domani decidessero di fare la Federazione Rho Pero purtroppo non è questa la realtà purtroppo abbiamo la Merkel
Che adesso la presidenza del dell'unione europea che ha proposto un'ennesima conferenza intergovernativa questa è la realtà meno dobbiamo confrontarci con la realtà se non vogliamo essere utopisti
I federalisti vogliono incide nel processo vogliono far partecipare cittadino al processo di integrazione europea
E lo vogliono fare con gli strumenti che possono mettere sul campo non basta
Lanciare mette una bottiglia serve lancia una bottiglia in mare come ha chiesto ha detto anche Gino Maiocchi per far sì che il sogno da Fresno per si avveri noi dobbiamo agire sul campo adesso dobbiamo trasmette lecitina europei la necessità di far sì che loro diventano i soggetti veri soggetti del processo costituente
E comodo dire io voglio il massimo voglio tutto voglio Federazione europea non basta però perché a volte per volere tutto non si ottiene non si ottiene niente
Pensiamo all'ultima crisi di governo abbiamo avuto punto i duri e puri Turigliatto che han detto io voto contro questo governo perché questo governo non non fa fino in fondo quelle che sono i miei ideali cosa quale risultato di prestazione e di dare in mano
Punto le redini del governo del dell'Italia a Berlusconi che probabilmente farà tutt'altro che una politica che va in quella direzione quindi il mio quello che voglio dire appunto a alla minoranza che di scendere nella realtà di
Di essere un po'meno duri e puri e dire noi vogliamo adesso confrontarci con i cittadini andare a spiegare perché è importante l'Europa soprattutto indicargli uno strumento per superare l'impasse dei governi e questo strumento
E referendum europeo negli ultimi mesi abbiamo discusso anche tramite il forum molti di voi Gino Maiocchi Nicola Forlani hanno posto i dubbi sul referendum e io alcuni di questi dubbi condivido anche però alla domanda qual è l'alternativa che mettete sul campo a referendum europeo
Non avete dato una sola risposta e allora i federalisti domani decideranno quale sarà la campagna che impegnerà il movimento Pelissero per prossime durante questa campagna
Io spero che voi tutti sceglierete quelle del referendum europeo perché non sceglieremo di stare dalla parte dei cittadini e non dei governi stamattina io sono molto contento perché sono intervenuti alcune organizzazioni del mondo new global del mondo altri mondi a lista associazioni che sono appunto molto dura duri e puri nel senso che loro ampia in una posizione molto radicali
Però hanno presentato una Carta dei principi dell'altro Oropa
Però adesso si stanno ponendo il problema va bene abbiamo questa carta dei principi ma come facciamo affaristiche questi principi nella costituzione europea
E allora son venuti qua Nostromo al nostro congresso per dire sì forse avete ragione dobbiamo fare qualcosa adesso non possiamo aspettare
Che i governi decidono al nostro posto e allora i vari Franco Russo Raffaella buoni bollini ha detto discutiamone parliamone coinvolti sono tanti anni che fatte queste lotte perché probabilmente abbiamo noi la responsabilità di agire adesso per modificare la Costituzione europea non possiamo aspettare
Che appunto decidono governi e poi ci ritroviamo una Costituzione che non ci piace persino loro che sono molto critici nei confronti al processo integrazione lo piega hanno capito che devono decidere adesso l'hanno capito persino loro
E quindi concludo che io personalmente mi impegnerò nei prossimi due anni col mio col massimo al diciamo di quello del mi capacito ha per far sì che ed essere non opera diventi una campagna non solo dei federalisti
Una di tutte le organizzazioni che condividono la prospettiva della Federazione europea
Già bagnati Treccani Giuseppe Bronzini
Non c'è
Dunque mi corre l'obbligo in trenta secondi di portare il saluto di Magistratura democratica
Che oggi era impegnata nell'elezione dei suoi nuovi organismi dirigenti dopo il congresso degli ultimi anni tra Magistratura democratica e Mf abbiamo condiviso innumerevoli occasioni di confronti e dibattiti iniziative pubbliche
Sul processo costituzionale europeo in particolare abbiamo concentrato
La nostra convergente attenzione sull'analisi dei punti qualificanti dei passaggi di avanzamento che il Trattato costituzionale europeo rappresentava dal punto di vista del costituzionalismo moderno punti sensibili
Rispetta i quali noi abbiamo espresso un così detto il cosiddetto giudizio di sì critico è inutile che vi ricordo sono il principio di maggioranza degli Stati della popolazione
La regola per cui si vota in linea di principio a maggioranza di rafforzamento delle istituzioni europee attraverso una presidenza lunga e un ministro degli Esteri
L'articolo quarantasei che prevede una forma di partecipazione diretta dei cittadini europei
E
Potremmo andare avanti ovviamente
Questa discussione
Va valorizzata anche oggi perché cori aprirsi dei negoziati alcuni di questi punti ne discutevamo a pranzo potrebbero sparire potrebbe sparire ad esempio l'articolo quarantasei
Si potrebbe tornare indietro su alcuni di questi aspetti qualificanti di un rafforzamento del degli elementi di federalismo
Nell'Unione Europea anche assumendo un concetto che secondo me è preferibile della costituzione europea intesa come Progetto in divenire di costruzione per dirla con pedana e perle
Di una società costituzionale europea società civile costituzionale europeo
Noi come magistratura democratica invece abbiamo dopo il no Franco olandese concentrato la nostra attenzione sull'Europa dei diritti questo non solo perché era il punto irridente di tenuta
Dell'Europa di fronte al grande disorientamento che ha coinvolto anche i suoi organi dirigenti a cominciare dalla Commissione europea che si è praticamente liquefatta
Ma perché l'Europa dei diritti costituisce un exemplum virtù Outis di una federalismo compiuto e realizzato che tutto il mondo ci invidia
Non esiste altro luogo del mondo dove a tutelare i diritti dei cittadini intervengono due corti sovraziendale a parte l'Inghilterra le Corti costituzionali nazionali e in certi Stati addirittura delle corti regionali il cittadino europeo può contare quindi su una tutela multilevel dei propri diritti che non ha nessun precedente in altre parti
Dell'Europa questo non è un telo assume un obiettivo non è un fine verso cui tendere una cospicua realtà la corte di giustizia in onda lo spazio giuridico europeo con sentenze formidabili che hanno un certo senso già anticipato gli effetti che vorremmo
Realizzare dal nuovo Trattato costituzionale ad esempio hanno stabilito il principio di giustizia abilità degli atti immessi dall'Unione europea del terzo pilastro l'hanno detto con noi lo spettro per pretorio scusate ma che però è già a è già ha già realizzato degli ambiti ivi che per noi sono molto ambiziosi diceva oggi Montani si esistono questi organi federali tra i quali la Corte mi pare montani o sì
Questi organi federali tipo la corte di giustizia però solo a organi lontani rispetto ai quali in qualche modo è il cittadino europeo si senta appunto distante non si è completamente riappropriato di questa due in tedesco e sua sua dimensione litigioso di titolare dei diritti fondamentali
Questo è giusto ma vorrei fare un'annotazione il baricentro del sistema multilivello di tutela di diritti fondamentali Europa non è la corte di giustizia e il giudice ordinario
Perché attraverso delle storiche decisioni la Corte di giustizia a designato nuovi giudici ordinari come organi europei e il suggello di questa costruzione poi ratificato da tutti gli Stati è stato il divieto è il divieto per noi in caso di dubbio
Nel rapporto tra legislazione nazionale legislazione comunitaria di ricorre alla nostra Corte costituzionale noi dobbiamo ricorrere alla Corte di giustizia se abbiamo dei dubbi
E se no dobbiamo disapplicare la legislazione italiana e approvare la norma europea in quanto organi europei non so se vedete l'effetto diciamo di sovversione
Che questo principio realizza nel sistema gerarchico piramidale della giustizia diciamo nazionale se effettivamente la Carta di Nizza potesse rientrare nella trama prioritaria nella trama
Dei trattati il cui il giudice ordinario in quanto applica direttamente le norme europee potrebbe effettivamente indirettamente diciamo sottoporre a un controllo di costituzionalità diffusa
L'intera normativa sia nazionale in qualche modo interpretare anche quella europea quindi
E questo l'aveva già detto bisogna prima di me la il problema della Carta di Nizza rimane diciamo l'asse strategico del processo di federalizzazione aiuti dell'Unione europea perché in qualche modo è l'Effetto in duecento e più realistico il più è senz'altro più razionale un effetto dirompente che in qualche modo si innesta su un processo che è già terminato il processo che già ha costruito un processo che è già realtà
In tutti i i tribunali e le corti d'Europa
Ovviamente non ho più il tempo per esaminare l'altro problema cioè il cosiddetto deficit democratico dell'unione per me come espressione riassuntiva che fotografa l'ha il difetto di parlamentarizzazione dell'Unione va bene
Però noi dobbiamo anche dire dopo il referendum che il sistema costituzionale la prassi costituzionali vigenti in Unione nell'Unione attualmente mostra una certa sensibilità rispetta i malumori dell'opinione pubblica perché
Prevede che
Le costituzioni nazionali lo dice anche la Carta di Nizza non possono strappare le costituzioni nazionali di belle le costituzioni nazionali vanno ricomprese con l'assenso delle varie popolazioni nazionali in un qualcosa di un processo diciamo costituzionale condiviso e approvato in effetti dopo il no franco-olandese processo si è arrestato quindi non possiamo dire che l'Unione Europea è totalmente insensibile ai problemi del deficit democratico dobbiamo per me ritornò va be salato rapidissimamente ritorno a diciamo al Progetto da affermò che in più per dobbiamo assumere che e gli organi europei di fronte al no di due popolazioni degli stati fra l'altro gli Stati fondatori devono porsi il problema politico di interpretazione di quello devono in qualche modo rispondere a
Interpretare
Quello che hanno voluto le popolazioni europee un modo per farlo e dire che il no probabilmente dipende dai deboli tratti sociali
Dell'Unione Europea e proponevano Daf e Vogue entri Huber di una Costituzione Brehme e una risposta diciamo immediata
A nostra Anco olandese noi sappiamo che questo non è detto che si verificherà e concludo perché si è riaperto il processo negoziale la Conferenza intergovernativa non sappiamo che succede
A questo punto e qui diciamo e c'è la radice vera essenziale della richiesta è un referendum europeo meno dobbiamo assolutamente mantenere comunque un canale di partecipazione cioè dobbiamo far sì che la sfera pubblica europea
Possa partecipare a questo processo di rinegoziazione vorrei riprendere l'intervento di commenti al Parlamento europeo si Angela
Ti seguiamo audaci la Costituzione europea ma noi vogliamo contare vogliamo dire che cosa pensiamo del Nuovo Progetto e quindi per questo io ritengo che al di là delle formulazioni la istanza
Legata alla richiesta di un palo del di un referendum Romeo collega diciamo quell'ATO
In certo senso positivo che c'è nel dico sì detto deficit democratico l'Europa cioè il fatto che lo prova a produrre procede attraverso un dialogo una comunicazione e cerca di riassorbire in un processo continuo di confronto eventuali malumori e quindi dobbiamo assolutamente diciamo un imporre che l'ultima parola sia lasciata diciamo all'opinione pubblica e non rubata dagli Stati perché altrimenti torneremo tutti troppo indietro insomma
Le le le leghe gli affetto del no franco olandese sarebbe effettivamente dimostrerebbe effettivamente che loro fanno un po'procedere attraverso un consenso nella sua sfera civile
Ovvero per carità appena
Giampiero Borghini no
Vorrei fare una breve premessa prima dell'intervento voglio esprimere il mio consenso alibi alla idea sto esposto da Sergio Pistone
Sull'idea di una giornata della memoria delle vittime dei nazionalismi secondo me dovrebbe essere una una idea che viene promossa da noi
Un'idea molto intelligente che avrebbe molta capacità di consenso creerebbe consenso potrebbe essere portato a livello europeo
Fatta questa premessa vengono intervento
Parlo come delegato che a un certo punto dovrà votare no allora io ho qui due mozioni una mozione di maggioranza o di minoranza
La mozione di maggioranza sostanzialmente mi propone un percorso che si fonda sull'obiettivo del del referendum europeo sul Trattato costituzionale
Indica una serie di possibili anche alleanze che sono fra l'altro testimoniate dalle presenze di questa mattina per stare cioè questo
Configura una strategia che può essere condiviso non condiviso no benissimo
Di fronte a questo c'è il dopo un altro documento il documento il privato sia lo Stato federale europea io vorrei parlare brevemente di questo
Analizziamo questo documento anche in un punto di vista filologico questo documento incomincia constatando delle cose
E va bene si constatano i cambiamenti avvenuti nel corso degli ultimi decenni
Cambiamento nei rapporti internazionali governi nazionali non sono in grado di è giustissimo di affrontare di di questi problemi scarsa presenza Quilici assenza io direi meglio scarsa e inadeguata presenza dell'Europa livello internazionale e così via
Poi si manifestano una serie di preoccupazioni
Molte fondate c'è il rischio che l'Europa ad esempio non regga
è un'analisi che può essere più o meno condivisa qui c'è il problema del bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno qui sostanzialmente si dice che il bicchiere
Prevalentemente vuoto e ci possono essere giudizi diverso io penso che ci siano molti embrioni di statualità ripeto la parola statualità federale
Alcuni dei quali esporre segnalati mentre cedette intervento dalla moneta alla sovranazionalità della legislazione alla giurisdizione eccetera
Ma questo anche può essere valutato in malo modo
Si ribadisce quindi nel documento che gli aggiustamenti parziali sono insufficienti
Non bastano sei
Si richiama l'esigenza di un'azione drammatiche profonda citando Monnet
E che qui vado avanti perché viene una bella montagna da questa analisi certo si dice che è un azione drammatica su un punto essenziale bisogna fare come diceva Monnet
Si dice che ci vuole un atto di rottura
Fuori dai trattati quindi si esprime una forte
Una forte strategia meno si si presume
Si dice
Che
Non bisogna avere un atteggiamento di attesa ma di iniziativa perché ci vuole un salto federale qui non si tratta più di camminare né di correre ci vuole un salto
E allora qui io avendo letto più volte mi aspetterei qualche cosa di adeguato a questa montagna
A questa montagna
Drammatica
Invece partorisce un topolino questo montagna questa è la cosa che mi ha lasciato stupefatto
Che cosa partorisce questo montagna io leggo carta canta e lo leggo qua
Partorisce questa frase
Sollecita il ramo sollecita da mi crea un'inquietudine rispetto alla montagna sollecitare ai governi sollecita il governo e la classe politica dell'Italia a riprendere il proprio ruolo storico
Poi sollecita i governi e le classi politiche dei Paesi fondatori impartiva la Francia la Germania ad assumere la responsabilità storica
Come se i Paesi avessero una vocazione storica cui sono condannati ad adempiere
In i questi governi queste classi politiche devono lanciare un'iniziativa di patto federale
Promuovere un'assemblea costituente dare mandato se perde ma voi l'avete già visto un principe che si taglia la testa da solo
Io non ho mai visto nella storia un principio che si taglia la testa da solo
Come si fa e vi andò l'ultimo punto che mi lascia ancora più stupefatto no
C'è un appello alla buona volontà dei governi perché facciano lo Stato federale
A dire perché creino un'assemblea costituente
E ci siccome e difficile pensare che tutto ciò i governi lo facciano di loro spontanea volontà perché i principi non si tagliano la testa da soli
è uno si aspetterebbe lo strumento per fare questo una strategia perché qui viene il bello qui adesso ci vuole la strategia no io sono d'accordo nel pare nel fare il patto federale ce lo facessero i sei Paesi fondatori ne va benissimo se lo fanno di più ancora meglio
Però con quale strumento arriviamo sto sempre parlando del topolino che viene dopo la montagna con quale strumento né arriviamo a questo nemmeno si impegna ad organizzare una campagna di mobilitazione dei cittadini forze politiche sociali enti locali associazioni basata sulle linee guida di questa mozione punto
Qui si finisce dove si dovrebbe cominciare io vorrei sapere ma con quali alleanze con chi con quali tempi con quali iniziative con quali tappe perché altre menti dal punto di vista strategico qui c'è il nulla
Ripeto la parola nulla
Ideale cercando verranno lui
Cari amici una cosa volevo far notare alla platea
Oggi la velocità e la dimensione del cambiamento a livello globale non hanno precedenti nella storia
Con l'ascesa dell'India e della Cina e in più generale dell'Asia la maggioranza della popolazione globale impegnata nell'economia globale a questo a questo mondo globalizzato mancano delle istituzioni
L'ONU il Fondo monetario internazionale nella misura in cui intervengono non sono sufficienti a rispondere alle sfide che pone queste norme cambiamento che non ha pari nella storia
Il federalismo prima di essere nati dottrine una cosa su cui lavorarci studiarci è una sfida la più grande sfida del nostro tempo e credo che la l'unica veramente ideale politico in politica oggi per cui vale la pena di combattere
Il cambiamento dei che i mutamenti climatici questi due miliardi di persone che ha che anela che hanno come massima aspirazione quella di un molare il nostro stile di vita occidentale
Esigono delle risposte che devo andare oltre quello che dallo Stato nazionale
E soprattutto in Europa l'Europa ed è l'unico esempio di sistema proprio sovrannazionale tendenziale Cold cooperativo e tendenzialmente democratico che può dare un una risposta a queste bisogna esigenti che crescono nella popolazione soprattutto europea il problema delle delle movimento europee del referendum europeo che io condivido in pieno
Secondo me è sbagliato a volte in termini in cui ci poniamo quando ci troviamo di fronte a platee principalmente nelle scuole nei partiti nelle associazioni ne dovrà dobbiamo proporci in modo di di colpirli cioè dire l'Europa guarda così come se siamo messi ora non possiamo rispondere a problema energetico al problema di della crisi ambientale con il Social Forum di Porto Alegre oppure con il commercio equo e solidale esigono delle risposte politiche che attualmente lo stato nazionale un po'dare perché Harry
è ormai superato e solo la fa una federazione in cui le competenze vengano distribuite in maniera verticale secondo il principio della sussidiarietà cioè le cose in cui incubo interviene l'Unione
E poi Mammano fino a scendere al cittadino alla necessità del cittadino che può essere della nettezza urbana solo così può essere inquadrato il problema se no se non altro perché non vedo non vedo altre alternative
E poi un'altra cosa che io notavo in generale parlando nelle scuole
La scarsa informazione il problema che oggi le persone non sanno non sanno tante opportunità che le ho l'Europa offre non conosco materialmente come funzionano le istituzioni europee
Questo è un grande deficit che noi come movimento dobbiamo colmare o almeno mettere come si dice
Dire va be'guarda farli e farli un un attimo fermare e riflettere pensarci perché poi loro approfondiscano
Ecco questo credo che sia il nostro obiettivo ad adesso
Ai due anni che ci separano dal referendum europeo credo che oppure è una sfida che può e deve essere vinta perché se no saremo costretti noi
Io come nel mio futuro anche nel vostro a essere legati al ma ai margini della storia questo non ce lo possiamo permettere perché l'Europa è portatrice di un un nuovo un umanissimo
Che va oltre la la mera logica del profitto e possiamo ispirare il mondo non diventiamo diventare modelli per il mondo
Ispirando l'ogni in un altro modo però cambiando noi stessi cioè quando il cinese
Non vorrà solo la Ferrari ma vorrà il nostro modo di vivere la nostra qualità della vita che questo veramente sia un valore un asset Manasse superiore che messo alle che nessun cinese o coreano ci potrà curare
Solo così riusciremo a a imprimere a prima indico tutto alle nostre società e poi al resto del mondo un nuovo cambiamento che credo si apra una nuova epoca nel ventunesimo secolo che non sia più quello della della rapina della natura
Oppure come gli è di dell'alienazione dell'uomo nelle attuali Società dell'industria si parla della precarizzazione i tanti problemi
Ma non può essere presa una risposta serio
C'è una risposta totale AV dare solo il federalismo perché fa oggi quello che abbiamo di fronte annui è un fallimento è meno adatti un fallimento catastrofico della politica spesso si sentiamo contro le multinazionali contro i potentati economici
Però questi impallidiscono di fronte al fallimento di che sono le istituzioni internazionali come l'ONU
Ma anche altri quindi vediamo veramente di metterci sotto a lavorare a meno file per far crescere la sensibilità nelle persone da da tutti nei singoli in tutte infrange la società perché la politica uno specchio della società
Cioè se ne abbiamo un governo governo come quello che abbiamo tuttora un Paese spaccato e perché forse ce lo meritiamo
Che forse si stava parte nostra società divisa da una conservazione chi si vuole proiettare avanti e chi difende strenuamente i propri ridare privilegi queste valido sia a livello globale che a livello locale
Prove non potrà essere costruita se non puntando su cemento della ragione
E sulla pietra degli interessi economici e politici questo lo disse Kennedy in un celebre discorso che forse noi tutti ricordiamo davanti al Muro di Berlino quando disse noi siamo tutti berlinesi
Be'disse anche questo sull'Europa e disse che non c'è un altro futuro che non negli Stati Uniti d Europa
Questa volta i rudimenti lo dimenticano i libri di storia comunque bene sempre bene ricordarlo
Grazie
Sta per scadere è già scaduto il termine per presentare risoluzioni non collegata lista alla commissione attiva seconda chiamata appello del servizio Bagnaria
La
Vediamo se ce la facciamo
Se c'è Afrodite presentati
Vogliamo dire
Francesco
Da Torino dice che Francia e Olanda erano alle prime doversi candidare per un nucleo federale dopo il no alla ratifica invece non avvenne
E non avviene
Referendum europeo sì o no
Ancora una volta maggioranza e minoranza
Hanno trovato il modo non di dividersi
Ma di vi dividersi
Penso ad Albertini
La seconda anima dopo Spinelli del Movimento federalista
Siamo nell'ottantasette congresso di Verona devo caffè con lui
Morirà poco dopo
Non poco dopo il caffè
Anni dopo
Aveva molta amarezza pensando al dopo
Cosa penserebbe Albertini oggi
Di Milano
Dove non si raccoglierà una firma per i referendum costituzionale
Anche se qui è stato detto che chi ha parlato può andare
Raccoglie le firme Luís se vuole
Grande cosa
Diceva ieri Malcovati citando il suo cinquantesimo d'da federalista chi parla
Ha superato i cinquant'anni
Da federalista
Cosa non ha fatto il Movimento federalista in cinquant'anni
Parlamento ed elezione diretta a suffragio universale moneta europea l'ottanta per cento di legislazione europea per citare il meglio
Ma eravamo porti buoni
E uniti
Oggi siamo ancora pochi e disuniti
Bisogna chiudere
Con una divisione che forse riflettete su queste parole non è mai stata solo dialettica
Non è mai stata solo dialettica Albertini e non l'avrebbe tollerato né tanto meno condivise
Chiediamoci anche tutti cosa penso no
Ho posto da pensare di questa diaspora i nostri giorni
Non è romanticismo questo ma realismo rispetto della trasparenza dovuta ai giovani grazie
Sì
Giovanni soffrite di petali colombiani sono scritti vediamo i Telegatti ci sono altre richieste di parola di donde allegati dato che siamo nei tempi abbiamo pensato di accettarle
Poi meglio degli altri Angelo Alessandri Gigolo definiamo ed eleganti al consigliere
Negli ultimi anni
Faccio sempre più fatica a intervenire in questi congressi perché
Il
La qualità del del dibattito mette a dura prova
Mie doti di militante che ho cercato di costruire
In questi anni questo per me il ventiseiesimo anno qui non siamo a fare classifiche di dieta e quindi meno men che meno di militanza federalista però credo che insomma qualche cosa significhi
Forse questo significa non soltanto un po'più diritto rispetto all'anno scorso di di di prendere la parola da ultimo dei delegati
Riassunto delle puntate precedenti delle ultime puntate
Due congressi fa ci è stato insegnato che la nostra la la la battaglia doveva essere per la convenzione
Europea
E la maggioranza che ha imposto questa questa linea politica si era detta disposta
Rivedere la propria valutazione se la battaglia non fosse stata vinta o se il risultato fosse stato scarso o nullo
Questo si è verificato ma non abbiamo sentito il questa ammissione di
Di errore di valutazione poi ci è stato insegnato che la convenzione sia pure fatta male sia pure come era fatta che non si capiva bene che che che naturale esce perché c'era dentro tutti mancava soltanto forse Magistratura democratica poi tutte l'associazione erano ben rappresentate nella Convenzione europea
Ha prodotto trattato costituzionale ci è stato insegnato che il Trattato costituzionale abbiamo spiega abbiamo pensato che il Trattato costituzionale sarebbe stato qualche cosa di inutile di di di di di un compromesso al ribasso un'espressione questo genere e ci è stato assicurato che se questo fosse accaduto la maggioranza non avrebbe avuto nessuna difficoltà ad ammettere che questa sarebbe stata la
Un un errore di valutazione e puntualmente anche questo si è verificato anzi il trattato costituzionale che uscito
Tipica tecnica mediante mediatica berlusconiana l'avete chiamato a tal punto costituzione in un trattato costituzionale che oggi si parla di Costituzione ogni tanto si ammette che non è niente di di vicino alla Costituzione
Si può fare meglio può essere migliorata eccetera eccetera ma comunque lasciamo
A compendio di tutti questi ultimi anni passati in questa maniera
Ieri Giorgio Anselmi ci ha annunciato finalmente abbiamo una strategia
Abbiamo la strategia del referendum per la Costituzione entro due mila nove
Ora io vorrei non non ho nulla di personale contro Sergio Manyara anzi sapere che ha più di cinquanta anni militanza non posso dato che far piacere
Però all'Hui e a tutti quelli che questa mattina hanno osservato che sono dispiaciuti di sapere che a Milano non si raccoglierà una firma su per la richiesta di questo referendum io nella mia qualità non di Milanese almeno discrezione perché sono e rimarrò sempre scritto la sezione di Brescia ma modestamente come segretario regionale della Lombardia vorrei informare che in tutti questi anni in cui per ammissione del segretario generale delle messe la maggioranza non ha avuto una strategia visto che ce l'ha da oggi noi non abbiamo raccolto firme per la per la Costituzione ma abbiamo raccolto firme non soltanto a Milano ma un po'in tutti i centri Lombardia per lo Stato federale europeo
E queste cose sono patente chi lei nega pochi se ne dimentica o chi ci rimproverata non raccogliere fino a corso sulla Costituzione fa torto soltanto ai suoi uno cinque o cinquanta e più anni di militanza
Da da questo congresso con via vi da da dal congresso del Movimento via via spariscono così come sta è stato adesso è sparito Trattato costituzionale il riferimento al federalismo l'articolo uno sparisce il federalismo
Ho sentito applausi questa mattina da spellarsi le le mani a chi plaudire va all'europeismo di Giorgio Napolitano e chi lo mette in dubbio ma chi se ne frega delle loro Prisma presenta Repubblica noi qua siamo federalisti e vogliamo la federazione europea
Non so quanti minuti mancano ma non è voglio spendere altri soltanto consentitemi non è una banalità
Vorrei usare l'ultima parte dell'intervento soltanto per commemorare
Una figura alla quale io personalmente ma credo un po'tutti noi quando eravamo uniti militanti federalisti
Guardavamo con simpatia perché quante ventitré anni fa
Ventitré ventidue ventitré anni fa quando si preparava la manifestazione di Milano
Le le le cento mila persone in piazza
Ricordo che appunto le lunghe riunioni che cominciava il pomeriggio finivano dopo cena di preparazione subito prima della manifestazione comunque venivano interrotte
Perché si tornava tutti a casa a vedere quelli della notte ecco come è venuto in mente che come sapete qualche mese fa è mancato il povero Riccardo Pazzaglia
Io credo che lo stile di questo congresso non possono né allude ricordarcelo del mille Vello è basso
Il bello è che tali Maria Teresa
Grazie
Essendo alle alle colonscopia tra grazie allora mi misuro con l'orologio quindi intervengo come iscritto non come delegato quindi non non entro nel dettaglio sulle mozioni di cui avete discusso ampiamente ma il mio contributo vuole essere
Un contributo culturale diciamo di interesse generale sui alcuni chiavi di lettura e di azione derivate da un'esperienza personale ma che penso possano risultare utile a tutti voi
E voglio iniziare citando diciamo né roba Schumann e concludere con Altiero Spinelli al diciamo nero da Schumann dissero e scrissero come tutti ci ricordiamo bene che per e bisognava creare degli interessi comuni attorno ad esigenze di necessità comuni europee e come anche il Presidente Napolitano ha ricordato nella sua raccolta di scritti nel due mila tre l'una nelle cose che sottolineava spesso questa e questa è stato un fattore rilevantissimo
Che spesso viene dimenticato quali erano le esigenze comuni europei negli anni Cinquanta il carbone e l'acciaio l'Energia cioè quelle della produzioni materiale manifatturiera tradizionale e del commercio e dei suoi prodotti e oggi quali sono quali diciamo nell'ottica in quell'ottica quali sono questi interessi comuni
Diciamo alcuni di questi interessi comuni specifici ben cioè l'energia e c'è sempre tant'è che diciamo quel simulacro di comunità Euratom che diciamo una
Il progetto iter come fosse alcuni di voi sapranno se un progetto mondiale di una reattore a a a fusione anziché affissioni un attore di studio e di ricerca che facciamo durerà per cinquant'anni non sappiamo la fine però questo è vero processo europeo si farà cara Dash impegnerà in realtà tutto a tutto il mondo però l'Europa con la cometa curato ma a un gruppetto di usato quello strumento
Beh oltre nel sia pure c'è la conoscenza
Cioè oggi si parla tanto le o quella locuzione mille volte citata di economia basata sulla conoscenza allora due fatti
Vi sono Polini riunito per
Diminuzione vi sono politiche e programmi europei relativi alla conoscenza anche se non tutti quanti anzi una parte minore nell'ambito della da della chi dell'unione
Vi è un consenso crescente sull'importanza della dimensione europea di queste politiche e dell'importanza di un militare i finanziamenti e la gestione europea di tutti questi processi e programmi io ricordo nello spot io questo grande diciamo che processo di Bologna per quanto riguarda la è un vero proprio spazio politico dell'istruzione universitaria perché ci sono i venti discussioni prese di posizione
Studi ricerche attori politici organizzati di rappresentanza dell'istituzione universitaria degli studenti dei ricercatori ci si incontra io non ho appunto il tempo di dettagliare lo però dell'offro per la vostra riflessione c'è un vero e proprio spazio politico di istituzioni e politiche e politiche della ricerca scientifica tant'è che voi sapete che questo programma quadro di ricerca aumentato notevolmente i suoi finanziamenti c'è la creazione di questo Consiglio europeo del ricerche sui quali pure gli inglesi si sono impegnati molte di più anzi noi italiani stava in coda gli olandesi gli svedesi e e e sono gli inglesi che parlava di common pop cioè salvadanaio comune c'è questo è un concetto su cui voglio farvi riflettere
Questi quindi diciamo questa gestione di programmi e politiche
Non tutte nell'ambito comunitario non tutte magari arriva ma ha c'è proprio un concetto anche federale quindi quindi io non ho tempo di viene avanti voglio concludere solo con Spinelli lo Spinelli commissario europeo dal settanta al settantasei
Deve spesso diciamo che se sul secondo ordine perché voi ricordate
Diciamo quello che ha fatto come parlamentare ma come commissario europeo agli industriali energia e c'era anche la ricerca lunghi scrisse il primo documento di politica europea del ricevere settantadue e che viene spesso dimenticato quella è la Fondazione Napoli prevede ricerche di Altiero Spinelli anche quello grazie
Allora Maria Teresa Ruta tibetani Paolo gli odi
Prima parliamo del magliette
Dato che il tempo gela davanti arrivato un po'fuori tempo abbiamo superato i problemi io ho fatto
Allora io riporto un po'l'impressione che abbiamo a Bologna qui non parlo sull'affitto
Mi pare un po'dei pochi iscritti a Bologna di una sezione che e invita però non più di questo allora
Per come pensiamo noi versione verso siamo l'Inter plettri contattando anche i professori Jacopo di Koko il professor rosa che stupidamente perdendo il loro tempo nel sessantacinque colmiamo no leuco quindi effettivamente delle sfide dopo l'Euro ribadisco serve la Costituzione serve nell'esercito poi servirà anche un governo di una federazione europea ma dopo un già delle cose quindi io ribadisco che il movimento io milito in movimento da alcuni anni
Da quando avevo pochi anni però l'ho sempre visto come un qualcosa che non riusciva a conciliare e più richiamo chi si è presentato come mozione di minoranza già con l'appellativo minoranza senza avere la verità di convincere gli altri per trovare una stato comune e non voglio qui proporre niente di strano ma soltanto che
Io credo nel referendum europeo firmo e dieci cento mille film a Bologna verrà coglieremo non riusciremo andare a Milano ma se gli Amici di Milano vogliono fare dei contatti
Con anche gente militante di altre organizzazioni politiche volontariato eccetera
Sarebbe una cosa buona però dico anche a
Però dico anche a chi ha avuto la la responsabilità montani
Ma non solo a tutta la direzione del movimento che bisogna avvero molto un visione un po'nuova cioè ci vogliono più politiche per arrivare all'obiettivo che sono gli Stati Uniti d'Europa
Io non mi accontento di lanciare un referendum per il due mila e nove
Che speriamo si faccia speriamo che ci sia una Costituzione io vorrei che ci fossero altre politiche non so se sia quella di nocciolo duro si può essere una ma ce ne possono essere altre io invito fin dai lavori di domani e soprattutto fin dai lavori del Comitato centrale di chi ne farà parte
Di discutere di più politiche per arrivare agli obiettivi del Movimento europeo Movimento Federalista Europeo
Perché altrimenti ci perdiamo e prendiamo e diventiamo settari sia chi vincerà con la mozione sia chi perderà con l'altra mozione
Pensando di aveva verità in tasca la verità in tasca non ce l'abbia nessuno perché probabilmente ha ragione sia chi dice di volere una Costituzione
Non quel mini trattato con il meglio trattato che sta venendo fuori sia chi vuole un nocciolo federale per poi arrivare io non non so sfido chiunque di di me di dimostrare altrimenti cosa sarà perché effettivamente i nostri governanti lo decideranno
Quindi l'invito di fare un passo tutti indietro
Decideremo domani daremo la priorità referendum ma portiamo a fare anche altre politiche altre politiche per arrivare agli Stati Uniti d'Europa ci metteremo molto più di due anni quindi non è tanto una tattica dei prossimi sei dodici mesi l'obiettivo che avremo per arrivare fino in fondo una federazione se mentre non molti anni ancora
E noi siamo pochi e non e e veramente vorrei che non ci dividessimo su chi ha più ragione chi la vede più lunga chi pensa di essere più saggio Chi se iscritto ancora più indietro quindi a mie è un esortare tutti noi a lavorare insieme facendo anche più di una cosa tanto
Cosa pensate che quando io andrò chiede una firma a Bologna dirò
Perché voglio gli Stati nazionali
Boh vi dirò voglio una firma per una Costituzione che sia più o meno la premessa più o meno sulla simultaneità con gli Stati Uniti d'Europa quindi con una federazione europea che c'è e sarà un esercito ci sarà una moneta non solo il dodici tredici Paesi le cose sono strettamente collegate che mentre si fa campagna per il federalismo
Per avere una federazione che adesso non c'è per avere una cessione di sovranità che adesso non c'è per avere quello quel troncamento delle classi politiche nazionali che adesso non c'è e avere una classe politica europea
Io credo questo che siano cose insieme è ovvio che sul terzo adesso c'è il referendum e quello è la prima politica da fare è il primo passaggio ma quella è una strada per fare altre politiche federali da federalisti da spinelliana e quali noi siamo
Grazie allora con questo intervento gli interventi previsti si sono esauriti
Iniziamo la fase del
Repliche fermo restando che aspettiamo il presidente europeo dei giovani socialisti a cui evidentemente ma la parola Unsal Dutto però tale quindi penso
Iniziamo la replica del segretario generale replica sette
Io ho seguito attentamente in tutti i vostri interventi
Non posso naturalmente nella mia replica che non voglio che si allunga
Occuparmi di tutti
Anche se voglio tenere tutti presenti mi fermerò in particolare su alcuni su alcuni nuclei su alcuni aspetti
Il primo rapporto tra maggioranza e minoranza per quanto riguarda la strategia
Io credo lo ringrazio fieri
Paolo Vacca abbia detto riconosciuto nella prima Commissione
Una verità
Ci troveremo nel due mila nove
E nel due mila nove
Nel due mila nove
Vedremo che cosa fare perché la minoranza pensa
Che nel due mila nove noi ce l'avremo il funerale della Costituzione
Al massimo vi daranno un mini trattato
Noi scommettiamo sul funerale della Costituzione europea
E ovviamente la minoranza pensa che nel due mila nove ci sarà anche il funerale della maggioranza attuale delle messe
Questo è chiaro no ma diciamo funerale nel senso di la fine di quella minoranza la quale sconfitta di una battaglia politica infatti ma è lecito
Funerari intendo funerale politico per carità ci può stare
Ora esaminiamo senza
In modo freddo
Questa ipotesi
Nel due mila nove va tutto a catafascio
Abbiamo in mano niente forse meno dell'Atto unico europeo in una situazione di questo tipo che è stata descritta rientrando ed emozioni in entrambe le mozioni c'è la preoccupazione per il presente no problemi ecologici eccetera ci sono l'analisi di cui parlava bordi
Ma io credo che allora su questo però abbia ragione Ponzano
Poi per vent'anni noi maggioranza e minoranza
Staremo lì a pestare l'acqua nel mortaio
Perché il rischio è che ci sia il funerale dell'Europa
Dietro il funerale della prostituzione
E se il funerale d'Europa sul cadavere dell'Europa
Non ci sono più prospettive né per la maggioranza né per la minoranza
Un altro intervento fra l'esponente di una minoranza che mi ha colpito e quello di Claudio Bascapè che ringrazio pure per la chiarezza
In quale ha riconosciuto che c'è un secondo elemento nella mozione della minoranza
Aspettiamo
Dopo le sue testuali parole non si può escludere che emergeranno dei leader che prenderanno in mano la bandiera della Federazione europea la faranno propria e faranno la federazione europea
Allora se questo è vero
Io me ne tornerei a fare qualcosa di diverso rispetto a quello che faccio tutti quanti giorni
Ad aspettare se qualche leader emerga che faccia lui la federazione europea
Ma allora Movimento ferrarista cessa di essere movimento rivoluzionario
è un movimento
Gente che auspica ce ne sono stati tanti nella storia i movimenti che auspicano che gli altri facciano e magari ogni tanto scrivono qualche lettera anche pregando che gli altri facciano
E del resto forse la mozione da minoranza è stata scritta e le quattro righe in stampatello maiuscolo che avete messo sopra poi mentre avete subito dopo
Mi dice
Perché i governi prendere un'iniziativa sono i governi che devono prendere infettiva nome Movimento federalista
Certo nella storia Claudio non si può escludere nulla per carità
Ma chi devi agire lo diceva già Cartesio
Quando dice che a livello teorico ci può rimanere in epoche in sospensione di giudizio ma nella vita non si può mai sospenda
La vita e rimane essere via tranquilli
E bisogna costruirsi anche una morale provvisoria sapendo di dover vivere dover operare
è obbligatorio fare scempio della casa
Chi vuole costruirsi un nuova casa per intanto deve cerca di rimanere in quella vecchia e solamente quando ne troverà una nuova ha il diritto di abbattere quella vecchia se non vuol dormire fuori
Allora chi deve agire deve sapere dove concentrare il fuoco come dicevo von Clausewitz
Chi stava in tutte le direzioni butta via solamente cartucce
O Napoleone ogni imbecille è capace di fare un piano della battaglia a tavolino
Ma un grande generale e colui che sa in ogni momento cosa si deve fare e indica Sempre lamenta
E allora caro Nicola Forlani
Io questa responsabilità me l'assumo di fronte al movimento di indicare una meta
E sono disposto a pagare tutti i prezzi
Come ha fatto Santa nella storia della F perché dopo i quattro anni in cui sono stato vice segretario a Pescara
E ci sono state accuse nei confronti la segreteria di vivo che era il mio segretario
Io ho detto rompendo il movimento allora
Ci si deve procedere
A impiccare qualcuno si proceda in ordine alfabetico il mio comincia a terra
So che ogni scelta comporta un rischio
Ma mi permetterei di dire alla minoranza
Sono sei anni che discutiamo di questo
Cosa avete ottenuto
Non avete sfondato a livello tiene se a livello di sezioni credo potete farmi qualche domanda anche lui abbiamo promette ramo eccetera una strategia politica parte Bertinotti argomento ha vinto contro Spinelli
La politica è anche questo convincerà e vincere
Convincere evincere
E non Giovanni abbiamo imposto abbiamo vinto e complessi note anteposto niente noi
Con i voti
Dicevo non avete sfondato a livello di sanzioni
Né a livello di militanti
E a me dispiace che la sala ieri mattina in quando abbiamo celebrato vedesse una piccola minoranza delle sezioni storiche che ha fatto la teoria delle mascelle
Non avete sfondato a livello di giovani
Non andrete parla delle scuole risentiranno una vita quasi più ammettete di vediamo li vediamo
Sul
Ci sono
Spesso
Non
Non avete sfondato nemmeno a livello di UE
Perché nel Congresso di Vienna non è stata presentata da voi una mozione alternativa
Otto potevate presentare oggi sentiti Palermo non so se vuoi parlare tu io conosce Chiossi
Gli ho sentito ma per carità
Se se la minoranza vince diventa maggioranza possono proporsi come segretario gli occhi accetto e farò la campagna che la maggioranza al momento sto meglio qualunque sia procedure
Parola campagna
Io sono fedele al movimento e voglio rimanere
C'è invece una preoccupazione che Nicola Forlani ha sottolineato preoccupazione
Quella militanza della mente
Certamente ma mi sembra che l'intervento di Guido di ieri ci sono state alcune formazioni
Che sono stati detti molto chiaro
Certamente meglio nei Guido né penso la maggioranza nei miei sogni di snaturare il Movimento federalista
Sono state avanzate alcune proposte in vista di una conferenza
Organizzativa in quella sede
Noi diremo chiaramente quel che pensiamo di queste proposte senza tappare la bocca a nessuno perché perché non si possono fare poco sono state avanzate che in passato
Io ho passato la proposta che ha fatto occorre Bertini e l'ho ripresa da allora alla conferenza di Coppa ex
Sento spesso direi l'aspetto Sante tranelli
La dirigenza
Oggi è tornato questo termine
Io non mi sono mai sentito un dirigente né a livello del segretario di sezione né a livello come segretario personale
E non mi sento un dirigente nemmeno ci
Non posso fare calcoli ma lottando forse il novanta per cento del mio lavoro e l'avete visto che ieri e lavoro esecutivo per niente lavoro di dirigente
E io credo che questo grande patrimonio nessuna divisione tra dirigenti
E i militanti di base io continuo ex militante di base sia un grande patrimonio nella storia delle mafie
E sia in questi giorni nei giorni passati
Per preparare questo congresso ci siamo trovati spesso io Matteo lui a preparare le tessere il Central sette un quarto sette e venti del mattino come mi avete insegnato voi di Pavia di vita riferita cioè che il filmato faccio vedere sempre Comazzo Malcovati che prepara come avete insegnato e da questo punto di vista siete stati miei maestri lo riconosce
Dicevo non mi sento un dirigente e per dirla Matteo che dirigenti siamo siamo semmai di deficienti
Ma dei deficienti felici di fare questa attività questo sì
Con la coscienza tranquilla di fare la battaglia giusto
Ed è questo comportamento
Io parlo in tedesco terribile
Ma oggi confluisce Flame Cut ne è rimasto quindi alla meraviglia giusto fare
Che sia rimasto qui sentire un complesso italiano tutto quanto ieri e tutta stamattina non capendo poco ma io ho cercato sapete cosa mi ha detto questa mattina in
Eh sì ieri sono stato meravigliato d'una cosa
La classe politica italiana Ciampi Napolitano eccetera
Oggi invece da un'altra
Il fatto che il Movimento federalista
A una serie di punti ci sono i Ciampi Napolitano che vengano in queste occasioni
C'è una militanza che in Europa non esiste
Questo il nostro straordinario patrimonio sociale e nient'altro
La campagna
Io credo che il referendum sia una rivoluzione
Perché con la Costituzione ludico fuori di ogni lo dico fino al punto tale siccome ci sono alcuni
Con liberarsi di me se vinciamo quindi dovreste anche appoggiare da questo punto di vista la campagna per il referendum perché se vinciamo la campagna facciamo il referendum io mi diede può qualcosa perché invece abbiamo visto veramente
L'ultima battaglia non perché abbiamo una federazione europea
Perché abbiamo tre cose
L'iniziativa sugli emendamenti che non appartiene più ai governi non appartiene più solo i governi abbiamo il testo futuro che deve essere fatto da convenzioni diamo lo strumento per procedere numero unanimità anche nelle ratifiche ci manca questa terza cosa due le abbiamo ottenute con una convenzione ci manca la terza
E allora
Arrivederci al ventitré marzo per quelli che vorranno fare la campagna
Con un ammonimento quello di Tibor Fischer Rusca a me piace sempre molto perdi solo se ti arrendi ma se ti arrendi meriti di perdere
Allora diamo la parola presidente la
Beh Giorgio anticipato molti dei miei argomenti
Io voglio mi ha facilitato il compito nella replica voglio anch'io però sottolineare alcuni punti mi sembra che questo congresso il dibattito abbia mostrato che almeno da un certo numero di sezione di militanti c'è la volontà di cominciare la campagna c'è la volontà di cominciare c'è la volontà di andare in piazza di tornare in piazza e tornare in piazza per un obiettivo credo rosso
Che va ben preparato e in cui noi scommettiamo sul nostro futuro sul futuro dell'm f
Per quanto riguarda il Congresso però io vorrei far notare che si ci sono due mozioni alternative
Ma non ci sono due campagne alternative c'è solo una campagna perché
C'è solo una campagna perché
Le messe
Da quando è Gish Jen
Da quando è stato fondato il movimento ha sempre cercato di sviluppare la sua azione a livello europeo
Che a livello europeo non ci sono due campagne in alternativa ce ne soltanto una ce ne soltanto una noi abbiamo vinto il congresso di Vienna
Abbiamo vinto il congresso di Vienna il Congresso di Vienna ha approvato la campagna per abbinare all'elezione europea del due mila e nove il referendum europeo
Non solo in Francia questa situazione ha mutato
L'MF francese vi erano alcuni dirigenti contraria a questa azione non ci sono più c'è una nuova dirigenza
Presto partiremo anche in Francia con una proposta di campagna popolare raccolta di firme per il referendum europeo
Vi erano molte perplessità all'interno dell'Europa Unión Deutschland
Vi faccio notare che
Al convegno di Firenze
Sul referendum europeo al convegno all'Università europea di Firenze
è venuto appositamente
Il Segretario di Stato
Della signora Merkel al Meyer
E l'ha detto sono venuto a Firenze per presentare questa posizione concordata con la signora Merkel dice noi ci rendiamo conto come Governo tedesco
Che
Bisogna avviare una dibattito intergovernativo una Conferenza intergovernativa ci rendiamo conto anche delle enormi difficoltà di portare a termine questo compito
Quindi noi siamo favoriamo
La vostra iniziativa la nostra iniziativa Altmaier e vi ricordo i libri nuovo presidente dell'Europa Onion Deutschland
Favoriamo la vostra iniziativa per il referendum europeo perché il referendum europeo può sbloccare la situazione ma perché ha può sbloccare la situazione
Perché acconsentirà appunto se c'è un sostegno popolare di dire il paese che non seguono beh voi non seguite state fuori
Questo è il punto quindi nei momenti decisivi e torna fuori di nuovo la strategia che di cui ci ha sempre ricordato Albertini con l'unità italiana
I moderati e rivoluzionare i mazziniani garibaldini lavori anni a un certo punto
Trovano nella situazione politica del presente nella situazione politica attuale
Trovano l'unità per sbloccare la situazione unitari d'Italia è stata fatta da Kabul da Mazzini e da Garibaldi e noi giochiamo la parte di Mazzini noi siamo questa cosa
In questo momento però
C'è qualche cavouriano che capisce che è giusto che i mazziniani vadano avanti è giusto fare i moti popolari è giusto appunto andare a Sapri a fare a fare eccetera è questo il punto
Quindi
Noi siamo in un momento decisivo
è un momento decisivo i governi lo percepiscono e lo percepiscono i governi più
Sensibili
Vorrei anche dire se Minardi Firenze è stato importante badate i segnali che la campagna Posse riuscire è a un certo punto il fatto che c'è sempre più gente all'ascolto
Di quello che sta avvenendo tra i cittadini tra i federalisti alla base a Firenze c'erano rappresentanti del Parlamento europeo che sono venuti a seguire il seminario rappresentanti della Commissione europea rappresentanti inviati da Amato
Diciamo spioni di Amato perché era preoccupato Amato delle nostre proposte rappresentante del governo italiano
è stato un'iniziativa accademica soltanto no non è stato soltanto l'iniziativa cadente è stata che la nostra idea è questo spettro del referendum europeo che sta pian pianino prendendo forma e che di cui i governi devono prendere atto c'è qualche cosa che sta avanzando
Vorrei anche ricordare che seminario europeo di Firenze sono tutte fuori due punti su cui tutti i turisti si trovano d'accordo sapete qual è la difficoltà tra i giuristi di trovare un accordo enorme
C'è un punto su cui tutti si sono trovati d'accordo e lo dico perché
Molti hanno sollevato obiezioni giuridiche sul referendum europeo
Beh c'è un punto che è fondamentale tutti hanno si sono hanno detto che l'Europa ormai il le tutte le iniziative di democrazia diretta son diventate delle aberrazioni politica perché perché
Tutti gli stati europei stanno aumentando referendum nazionale su temi europei
Ma questo vuol dire che si dà un enorme potere alle piccole minoranze nazionali di bloccare il processo europeo è come se la legislazione nazionale a un certo punto nella sottoponiamo alla provincia di Pavia o la Provincia
Di Forlì un referendum per diciamo se i cittadini di Forlì sono favorevole a livello italiano fra andiamo avanti no non si può quindi questa è una contraddizione che emerge sempre più forte sotto questo aspetto vedete che si noi non vogliamo il referendum europeo perse ma il referendum europeo
Già perse un grande avanzamento della democrazia europea è un grande avanzamento perché introduce appunto il principio della partecipazione dal il popolo europeo nel suo insieme che decide a maggioranza
E questo lasciatemi dire ci siamo battuti per le elezioni europee
Forse abbiamo visto di più nell'elezione europea di quanto potevamo può e di quanto è avvenuto abbiamo avuto speranza che il Parlamento europeo fosse più coraggioso di quello che è stato dopo Spinelli però delezione europea come dicevo Alfonso è un grande progresso storico nella storia dell'integrazione europea
Perché è un progresso perché è difficilissimo tornare indietro quindi questo un punto importante è un altro punto
Importante
Che
Emerso
Nella a Firenze il fatto che
Sì il referendum consultivo europeo è difficile farlo
Ma la decisione può essere presa tecnicamente naturale Juan che essa prese a maggioranza dentro il Consiglio noi ci rendiamo conto badate che tutti i giuristi dicevano che il vero Aubusson usavano
Questa terminologia Buson delle dell'Unione europea è Lupi detto ripeto bisogna pulire il vetro e lo ripeto
Poi naturalmente i giuristi hanno molto timore quando si tratta di e di mettere il potere di fronte alla responsabilità di cambiare le regole e qui ci troviamo di fronte al Consiglio europeo e noi sappiamo che il Consiglio europeo decide all'unanimità
Però appunto come si è ricordato anche a Milano si è deciso anche a maggioranza cioè quando la questione è grossa ci si può anche rompere all'interno del Consiglio
Quello che è possibile il punto sostanziale questo che il referendum europeo è possibile se fatto come una forma di coordinamento di referendum nazionali cioè dal punto di vista tecnico assolutamente possibile dire nel giorno dell'elezione europea tutti i Paesi organizzano un referendum europeo
E questo è sia possibile tecnicamente e sia ed è la seconda alternativa è possibile anche su questi giuristi erano d'accordo che un gruppo di Paesi c'è il referendum europeo non è detto che su ventisette che si fa
A cura dodici quindici ieri cioè dubbi già questo fatto è un fatto enorme un fatto di enorme importanza che comunque
Mostrerebbe che si può fare un salto in questa direzione quindi
Non è vero che ci sono queste obiezioni certo in legge in Germania sarà più difficile ottenere anche un referendum consultivo lilla le i giuristi erano più divisi su questo fatto ma si può avanzare
La campagna perché noi dobbiamo fare una badate che se dovessimo fare una previsione sulla base di quello che sta avvenendo dentro
Il Consiglio europeo oggi nelle discussioni che stanno facendo i governi nelle stesse proposte della signora Merkel il processo ormai è questo ed è definito una nuova conferenza intergovernativa
Il Parlamento europeo al massimo verrà consultato verrà consultato ma non di più
Badate che nel Parlamento europeo la signora ma che ha detto che il Parlamento europeo verrà consultato e poche voci nel Parlamento europeo si sono sollevati sono levate per dire no dovete farci partecipare il processo quindi Parlamento europeo verrà consultato la nuova conferenza intergovernativa cosa farà un mini trattato Sarkozy l'ha già proposto quello che otterremo da questa Conferenza intergovernativa con l'idea di San così che ci sarà dentro anche un che è un gruppo di Paesi andrà più avanti degli altri ma quale un gruppo di paese con dentro la Gran Bretagna e la Polonia benissimo
Il risultato sarà disastroso il risultato sarà disastroso e questo risultato sarà sfruttato dagli euroscettici sono già lì pronti col fucile puntato perché questo trattato un po'super minimalista questo
Schifoso ritorno l'Europa intergovernativa significherà che i governi sono sulla retroguardia sulla difensiva non hanno lo fanno lo fanno perché non hanno il coraggio di andare di fronte cittadini vogliono le ratifica parlamentare ma questo fatto sarà enormemente sfruttato
Da tutti gli euroscettici che potranno dire ancora una volta che i cittadini non vogliono l'Europa che i governi a che l'Europa attuale rifiutata dei cittadini
Quindi sono passi indietro decisivi
E su questo punto rifletteteci
Se passa un mini trattato di questo tipo per quanti anni l'Europa resterà imbalsamata e per quanto tempo durerà la prossima pausa di riflessione
Io credo che perderemo decenni perderemo decenni non abbiamo un'alternativa il treno intergovernativo perché c'è anche il nome già del nuovo Trattato si chiamerà il trattato di Lubiana perché probabilmente verrà firmato Lubiana
E tutto preparato
Noi siamo di fronte a un treno che sta per partire il treno dei governi sta per partire il compito nostro è difficilissimo io lo dico la campagna per il referendum europeo non sarà una passeggiata sarà molto molto difficile
Noi dobbiamo in un certo senso fare della deragliare il treno è una zeppa che ne metteremo sui binari nella speranza che il treno deraglia di e che si vada nella nostra direzione
è una battaglia durissima non è è Davide contro Golia e Davide contro Golia valido non stiamo facendo questo
Scendere in piazza
Fare appello ai cittadini
Dire che noi siamo vogliamo l'Europa del popolo
Questa la nostra tradizione dal congresso del popolo europeo in avanti non abbiamo sempre fatto questo
Non c'è un'altra strategia la nostra forza è la forza di rappresentare un popolo in formazione e questa è il messaggio che noi lanciamo i governi se riusciamo a raccogliere un milione di firme
Questa è una zeppa sul binario intergovernativo che farà deragliare il treno io credo che dobbiamo puntare su questo fatto è difficilissimo è difficilissimo però ci sono le condizioni con la gente
In Francia e in Germania e in parte in avete sentito anche frecce Saragat come cambia l'opinione all'interno dell'Uefa oggi entusiasta del referendum europeo ma perché perché il signor al Meyer ha deciso che conviene seguire questa strategia
Le persone appunto quando le cose funzionano
Si allargano progressivamente a macchia d'olio la campagna per il referendum europeo sta crescendo avesse visto le organizzazioni oggi che sono venute qui presso di noi
Avete visto anche dei partiti questo partito di Rifondazione Comunista che era contro la costruzione europea che oggi è interessato
Sono segnali importanti sono segnali decisivi può darsi che le nostre alleanze si moltiplicano anzi io sono convinto che si moltiplicheranno nei prossimi mesi quindi il punto di forza di una campagna e la mobilitazione
E qui torna agli amici della mozione numero due ma da quanti anni proponente questa cosa sì la vostra cartoline simpatica
è tutta colorata ma come si è allargata la vostra campagna è sempre lo stesso slogan non mi sembra che ci si un allargamento mass a macchia d'olio intorno a questo a questo vostro slogan su questo punto
Io ho delle perplessità voi avete espresso delle perplessità sulla campagna del referendum europeo io voglio esprimere delle perplessità sui sulla vostra strategia primo voi puntate molto su una crisi che non si sa bene quando però seri nella crisi ci sarà la parola d'ordine e allora tutti i cittadini scenderanno in piazza perché dalla Federazione europea
Questo è un atto di fede io non posso impedire a ciascuno di voi di avere un atto di fede e secondo atto di fede quale del patto federale accusa il patto federale o è una Costituzione
O è un patto
Tra governi che vogliono fare la federazione senza fare la Costituzione ma mi sembra possibile in nell'epoca della democrazia che dei governi nazionali rinuncino dei poteri sovrani come quelli sulla difesa per affidarle a che cosa ha di patto federale senza a passare attraverso una procedura costituente follia pura
Ecco un'immaginazione si può sempre immaginare di fare politica ma questo non è politica
Quindi è un appello un appello
Io comunque
Non voglio più tentare di convincerli
L'ho fatto
Al congresso di pop Forlì avevo preso un impegno di aprire un dialogo
E c'è anche questo dialogo c'è stato c'è anche una documentazione scritta che è continuata per un anno circa tra me Sante Granelli eravamo arrivati a un punto
In cui sembrava che si potesse trovare un accordo
Io avevo proposto una soluzione di fatto non discutiamo più sui grandi principi ma vediamo se possiamo metterci intorno a un tavolo per trovare il modo per uscire da questa situazione a un certo punto non ho più avuto risposte si è interrotto questo dialogo
Il quindi non riprendo oggi non tento più di convincerlo
Però io credo che sia verissimo quello che ci diceva Spinelli che se si trova un punto di accordo sull'azione poi ci si convince poi si può dire cominciare dialogare
Qui vorrei ricordare una proposta che ha fatto per Giorgio Marino oggi che forse nessuno ripreso ma a me sembra che valga la pena di rifletterci e per quanto mi riguarda la sosterrei
La proposta di per Giorgio Morini è molto semplice
Ma perché non mettiamo sullo stesso tavolo
Le cartoline per lo Stato federale europeo
E le schede per il referendum europeo
Qualsiasi sia poi i militanti che ci stanno dietro a me io non io sono del parere che una volta ottenuto su bloccato il processo costituente bisogna dieci strofe hanno gli strumenti per andare avanti tra chi ci sta
Ma senz'altro anzi facciamo un referendum proprio per questo per andare avanti perché ci sta ma allora perché non andare in piazza anche a Milano perché non darci una mano vicendevolmente perché non fare questo a Milano a Palermo a Trapani
è una proposta
Io penso che non si debba mai smettere dice trovare formule per l'unità e se il movimento riesce ad agire unito sarà molto molto più forte
Noi federalisti siamo una piccola minoranza politica in Europa
Ma se siamo una minoranza unità
Riusciremo e come siamo riusciti nel passato a far passare delle parole d'ordine decisive ricordiamoci che abbiamo fatto delle campagne
Per l'elezione diretta del Parlamento europeo per la moneta europea la stessa campagna per una costruzione federale europea che oggi continua con il referendum europeo
Sono tutte parole che abbiamo se oggi si parla di Costituzione europea in Europa è perché questa cosa l'abbiamo messo in circolazione noi noi abbiamo seminato
Che poi la pianta si è cresciuto un po'storta va be questo può succedere
Vorrei a questo punto toccare due ultime due ultime problemi uno
Molto rapido ho assistito ieri
Nel gruppo quattro mi sembra alla discussione sul militante federalista è uscita una proposta per una conferenza organizzativa
Da fare nel corso dei prossimi anni
Io mi sono convinto che questi problemi vadano ridiscussi non tanto perché gli argomenti sostenuti mi abbiano convinto in sé le proposte mi sembrano ancora molto più Mosè in alcuni casi non richiedono nemmeno modificazioni statutarie ma non voglio qui entrare in questo su questo punto
Mi sembra che sia importante farla perché nel movimento sono entrati molti giovani
Ed è giusto trovare di nuovo discutere le regole che ci fanno vivere insieme e trovare il modo per cui i giovani possono progressivamente inserirsi nella vita del movimento sentire in movimento come la propria casa e il
Nulla parla proprio organizzazione di cui sia fieri
Ecco anche in questo caso io sono penso che sia ragionevole questa proposta mi sembra io sono appunto l'accordo con una sola precauzione
In questa mozione si fissano troppo o rigidamente i tempi
Cosa farai al comitato centrale cosa farà il prossimo congresso eccetera io vorrei ricordare che le modifiche organizzative sono molto più difficile da realizzare Bertini ci ricordava sempre che ci sono poche intenzioni organizzative nella storia pochissime presente per quanto riguarda la vita di partito
Si è passati dai partiti dell'Ottocento degli comitati
Alle sezioni socialiste e poi alle cellule che ancora oggi c'è la nebbia intorno alle formule organizzative locali nonostante viviamo nell'epoca dei mass media che stanno distruggendo l'abito locale dei partiti
Che stanno de de ma è questo è un problema enorme
Però attenzione le formula unica organizzative se sono sbagliate anche in minima parte possono distruggere l'MF e questo credo che non lo voglia nessuno quindi io dico semplicemente
Ai nostri amici che hanno proposto questa mozione
Mettete
Per favore tenete aperto teniamo aperto il processo se ce la facciamo a concludere il dibattito nel giro di due anni tanto meglio se non ce la facciamo andiamo avanti non abbiamo la fretta di far morire l'MF
Abbiamo soltanto fretta di farlo vivere meglio ecco ma questo il dibattito si deve fare si deve cominciare io son d'accordo che si debba cominciare anche più presto sebbene anche con cui qui una tutela la priorità è la lotta la priorità è la campagna
Non l'MF per quanto debba essere aggiustato il suo organizzazione
Ma è pur sempre qualche cosa che ha dato prova di funzionare bene nel passato quindi attenzione prima di sbattere via il bambino con la appunto con l'acqua sporca pensiamoci bene
L'ultimo punto è questo e con questo concludo
Io sono d'accordo con le preoccupazioni di sollevate da Lucio levi
Sulla processo di integrazione europea il processo di integrazione europea
Fra l'altro usato un'espressione che io stesso ho usato sarà una federazione in un certo senso incompiuta io molti anni fa l'ha usata anch'io
Perché non è pensabile che diventi uno Stato sovrano nel senso tradizionale del passato non sarà più il mondo sta cambiando una rapidità tale per cui l'Europa non entrerà negli equilibri mondiali come sono entrati gli Stati Uniti e come adesso sta entrando la Cina che è già stato un impero che comunque già uno stato l'Europa sarà qualche cosa di diverso e perché è qualche cosa di diverso perché comunque e pelate queste la difficoltà stessa della costruzione europea la federazione europea non può procedere come avvenuto per la federazione americana non lo può
Badate la noi dobbiamo unire Dei Stati sovrani in più degli Stati che sono più sovrani di altri tenete conto che la Francia e l'Inghilterra sono dentro il Consiglio di sicurezza che questa situazione inciso già all'epoca diciamo né perché la Francia non era disposta a rinunciare alla sua politica estera non era disposta perché la Francia si sentiva più importante degli altri Paesi europei perché la Francia era nel Consiglio di sicurezza fra l'altro anche quel e questa Regione
La stessa Ségolène Royal oggi
Che pure va be'prende a prendere posizione europea abbastanza fumose ma comunque anche sul referendum europeo sembra che sia favorevole
Però quando vanno in gli hanno chiesto ma lei è favorevole al al fatto che l'Unione Europea interne consigli si pranzava nordici hanno invece la Francia non si tocca
Queste sono le reazione quindi teniamo conto del fatto cioè la Federazione europea la costruzione della Federazione europea in serie
Non solo è difficile ma è difficile perché la federazione europea è già un pezzo importantissimo decisivo del nuovo ordine internazionale la devi legittimazione del principio della sovranità nazionale assoluta
Ecco la fine di questo processo è la fine di questo processo appunto perché gli Stati europei difendono con tanto accanimento il diritto di veto
Perché ora è diventato l'ultimo simbolo della sovranità nazionale assoluta
E lo difendono con le unghie e coi denti se non riusciamo a fare la federazione europea questo è ipso facto un cambiamento enorme nelle relazioni internazionali ipso facto è un cambiamento enorme nelle relazioni internazionali
Per questo ecco qui teneva e una conclusione che diversa forse forse da quella di Lucio levi
Io non sono io penso che questo fatto il fatto che la costruzione europea e il cambiamento dell'ordine mondiale sono due facce dello stesso problema
Forse rende più comprensibile ai giovani il messaggio europeo
Io ho cercato di dirlo velocemente ieri di fronte al Presidente della Repubblica la linea di divisione tra progresso relazioni la linea di Ventotene
La linea di Ventotene racconta bensì vivissima evidentissima
Durante la seconda guerra mondiale era evidentissima
A mano a mano che l'Europa si è pacificata a mano a mano che abbiamo fatto questo mercato comune questo mercato un po'delle vasche appunto come c'è stato gli Stati europei hanno preso la baldanza di pensare appunto che ormai forse era in atto lo Stato nazionale
Intanto gli americani porte G.C. proteggevano intanto c'era ecco
Questa situazione ha reso sfocato il messaggio federalista la linea di divisione si è persa il progresso Prete nel senso federalista si è persa oggi con la globalizzazione
Con la crisi ecologica con la necessità per l'Europa ormai di di fare politica estera nel Medioriente così mi disse bene
Il messaggio federalista è sempre più evidente l'Europa e il progresso è un passo progressivo è progresso verso la pace è progresso verso il superamento delle divisioni dell'umanità tra poveri e ricchi è progresso verso un'unione politica che necessaria per superare operano
Allontanare nel tempo la catastrofe ecologica io sono convinto che qualche
Torto qualche catastrofe comunque la vita Remo anche nei prossimi decenni anche senza aspettare il prossimo secolo anche se il cambiamento climatico si dice drammatico verso la fine del secolo ma i segni sono già premonitore quindi
L'Europa
è già un messaggio
Per cui noi ai giovani possiamo dire vale la pena di impegnarsi per la battaglia federalista perché ormai la battaglia per la federazione europea e la battaglia per la federazione europea mondiale come ho detto se l'Europa entra nel Consiglio di sicurezza dell'ONU è evidente
Che con l'Europa si comincia anche a cambiare le regole mondiali
Noi possiamo dire che questa è la battaglia per camper dare un futuro all'umanità
E io credo che i giovani siano sensibilissima questo messaggio e che quindi siano sensibili al fatto di poter entrare in un Movimento federalista europeo che consente loro di fare
Una battaglia per il futuro non ci sono altri partiti che possono fare questo che possono dare questa prospettiva tutti i partiti nazionali offrono una Obiettivo
Ma molto mediocre molto provinciale la politica nazionale è una politica che non ha quasi nessun respiro sui grandi valori e il grande valore sono pensare la mia libertà pensare a alla libertà alla giustizia l'eguaglianza all'ecologia in termini mondiali noi questa prospettiva ce l'abbiamo e ce la diamo chiara
Do la parola Presidente dal commissione verifica potergli per la relazione
Allora
Ma che oggi insomma ci siamo trovati davanti a un a un solo problema significativo però piuttosto importante la prima cosa che facciamo come commissione verifica poteri chiediamo al congresso e poi anche al Comitato centrale che
Sì diamo atto ad un percorso di modifica del Regolamento di applicazione dello statuto
Nella parte in cui si indicano le procedure di elezione dei dei delegati al congresso perché
Ad oggi
Questo Regolamento non consente certezza di applicazione e può permettere degli errori anche in buona fede
Questa è la premessa questa una raccomandazione che la Commissione fanno in modo unanime
In questa sede
Adesso vi prego di ascoltare tutto il percorso di quello che ho da dirvi il problema riguardato l'assemblea precongressuale della della sezione di Milano
La commissione verifica poteri ha deciso a maggioranza tre voti a due l'annullamento dell'assemblea della sezione di Milano a causa di errore grave nelle procedure di voto sull'elezione dei delegati al congresso
Pertanto ha definito in conseguenza che Milano non si era presentato al congresso
Tuttavia la commissione aveva valutato all'unanimità
Di proporre alle parti quindi alla sezione di Milano composta in due parti una maggioranza interna la minoranza interna
Un accordo di buonsenso che sanasse l'errore commesso
Basato sulla possibilità di riconoscere i mandanti alle due posizioni contrapposte emerse all'assemblea della sezione sulla base di quanto deciso dal comitato centrale del diciotto novembre organo che convocava il congresso
In questa proposta unanime
Abbiamo anche indicato quali fossero le percentuali da rispettare diciassette voti alla maggioranza interna diciassette delegati alla maggioranza interna cinque alla minoranza interna questa proposta numerica eh
è stato adottato dalla commissione verifica poteri con quattro voti a uno quindi non è stata unanime
Questa la proposta di sanare la cosa è stata invece una se poi non è chiaro mi ripeterò
Ma non è stato possibile raggiungere un accordo tra le parti della sezione di Milano
Riporto questa proposta in questo modo perché la commissione non poteva proporre opzioni alternative
Al congresso prima di aver definito la composizione del Congresso spesso in altre parole chi vota cosa se non abbiamo deciso che c'è un congresso che può contare corno
Adesso il congresso è regolarmente costituito secondo quanto definito dalla commissione verifica poteri
E può quindi decidere su questo punto
In modo assolutamente sovrano
A questo proposito sono a disposizione per eventuali richieste di chiarimento
Come presidente della commissione mozioni quindi a titolo personale
Raccomando al congresso che a questo punto è costituito senza la presenza della della sezione di Milano di adottare la proposta di buonsenso che la commissione aveva proposto le parti
Per il resto i lavori della commissione non hanno riscontrato problemi di sorta il totale dei mandati a duecentoventidue dei voti esprimibili due mila seicentosette grazie
Generiche se
Allora chi intende prendere la parola su cui
Su questa regione
Chi intende prendere la parola su questo argomento
E in particolare evidentemente sullo dal quanto prego
Ma non è per far perdere tempo ai delegati ma perché come parte in causa credo sia giusto dare una spiegazione una interpretazione
Le ragioni per cui si è scelto di procedere così sono relativamente semplici ed erano nella nostra testa anche nella testa di molti altri non solo milanesi anche due anni fa prima del congresso di Forlì poi la cosa si è ripresentata
A noi pare che pur con certi limiti che giustamente Castagnoli ha ricordato ha riproposto al congresso del prossimo Comitato centrale il Regolamento per ora per quello che il Regolamento di applicazione dello statuto sulla questione dell'assemblea pre congressuali
Pari abbastanza chiaro
Laddove si dice sono i punti quattro e cinque dell'articolo undici del Regolamento di applicazione
L'elezione dei delegati della sezione nel caso su delle assemblee pre congressuali si effettua una maggioranza relativa con votazione a scrutinio segreto questo vale solo con lo scrutinio segreto ogni volta che ciò sia richiesto anche da un solo partecipanti all'Assemblea l'articolo il il comma successivo che può sembrare contraddittorio
Aggiunge nelle assemblee pre congressuali l'elezione dei delegati della sezione viene secondo le modalità fissate dall'organo che ha convocato il congresso cioè il comitato centrale
Ora ci possono essere due interpretazioni noi ne abbiamo scelte a una che ci sembrava più abbia o meno in ovvia
E cioè che visto che comunque esiste e deve avere un senso il primo dei due di questi due paragrafi
Quindi maggioranza relativa all'eccetera eccetera
Nella seconda parte
Visto che si parla degli altri aspetti quello che si ritiene che il Comitato centrale come in effetti accade ed è sempre accaduto
Decide gli altri aspetti che riguardano la tenuta delle assemblee per congressuali e quindi la modalità di elezione dei delegati al congresso cioè per esempio quanti quanti delle quanti iscritti ogni delegato e così via discorrendo
Mentre invece sulla questione mozioni contrapposte liste contrapposte ovvero una lista unica bloccato pure aperta eccetera eccetera
L'Assemblea di sezione rimanga com'è nella tradizione del movimento sovrana fino a cambiamento ovviamente del regolamento stesso di esecuzione dello Statuto
Questa cosa la pensavamo anche due anni fa due anni fa per la prima volta nella sua storia almeno negli ultimi trent'anni il comitato centrale ha deciso siccome ci sono queste divisioni all'interno del movimento
In ho carta delitto ha votato ha deciso che in occasione dell'assemblea pre congressuali si sarebbe in caso di blu posizioni diverse si sarebbe votato su liste contrapposte
E all'epoca fummo condiscendenti per ragioni essenzialmente di quieto vivere e così fu effettivamente fatto mi sembra in tutte le sezioni dove con il problema si era opposto
Quest'anno le cose anche in altre sezioni non solo della sezione di Milano in quelle sezioni dove c'è questo problema ovviamente non sono molte le cose sono andate diversamente
Io posso parlare solo per Milano vivamente abbiamo deciso che insomma questa interpretazione un po'forzata del Regolamento di applicazione dello statuto
In fondo visto la condizione interna del movimento i rapporti di forza all'interno del movimento che quelli sono e quelli restano i paramenti capire
Non fosse altro che un tentativo ulteriore tutto sommato gratuito gratuito perché inutile
Di aritmetica la mano ridurre ancora più a minoranza con questo meccanismo della votazione su liste contrapposte nell'assemblea precongressuale quella che già comunque e e resta minoranza a livello nazionale all'interno delle messe
E che quindi a nostro avviso questa cosa sia in qualche modo anche politicamente inaccettabile e che si e rientra questa cosa dell'assemblea precongressuale nel circuito nazionale della tutela semmai semmai della minoranza o delle minoranze all'interno del movimento a livello nazionale non piuttosto la diversa questione della tutela delle minoranze all'interno delle sezioni nella vita normale
Anno per anno e per tutto l'anno delle sezioni
Io non avrei altro da aggiungere rispetto a questo se non due cose una citando quindi altre nome stesso
Una e che ho chiesto un parere non dico prova irritate perché la verità e nelle mani di Dio ma ho chiesto comunque un parere Enrico Brugnatelli che e socio della sezione di Milano dal quarantacinque non ha preso parte all'Assemblea
Precongressuale per ragioni di salute
Avvocato ed è presidente del collegio dei probiviri nazionali e nel suo parere si fanno una serie di osservazioni che sono comunque agli atti della commissione verifica potere
Che in parte rispecchiano ride dicono quelle cose che ho già detto io adesso e cioè come interpretare al meglio o almeno peggio regolamento l'applicazione dello statuto la forzatura nella decisione
Da parte del Comitato Centrale due anni fa e quest'anno per le assemblee precongressuale
E quindi il fatto che anche per queste ragioni l'Assemblea si sia tenuto validamente tenute abbia validamente lecitamente deciso come procedere se con liste contrapposte su con un'unica lista
Aggiungo anche sempre restando sul grugno a Terni no no no non aggiungo altre somme poi queste sono cose agli atti quindi non voglio togliere ulteriore tempo c'è un problema ulteriore
Il contesto può essere stato diverso ma dal punto di vista formale la cosa mi appare identica per quello che posso sapere ammesso e non concesso che sia corretto e legittimo se il Comitato centrale ha preso la decisione cioè laddove si esprimono comunque si sa che ci sono de posizioni politiche diverse rispetto alla strategia generale la linea politica all'interno di una stessa sezione si deve votare per per liste contrapposte non su una lista unica
Questa cosa a rigore non avrebbe potuto essere disattesa da nessuno né con un sistema totalmente consensuale né facendo decidere a maggioranza all'Assemblea precongressuale
E questa cosa è avvenuta e io credo legittimamente è avvenuto oltre che a Milano anche nelle sezioni di Pavia nelle sezioni di Torino quindi a rigore un rigore che non voglia applicare ma a rigore
Se si chiede io credo che non sia così l'annullamento per le ragioni che dicevo dell'assemblea precongressuale milanese si dovrebbe ma non sta a me dirlo
Chiedere a rigore anche l'annullamento l'assemblea precongressuale di Pavia di Torino che mi sembrerebbe assurdo e quindi rimetto a voi in una valutazione
Dall'altro
Ma
O danni
Sì lo so lo so
No viene almeno io no non è così
Scusate
è proprio quello che volevo chiedere
Difatti siccome credo che sulle regole non si posso giocare che non ci posso soprattutto fare come si è fatto in questi ultimi due con tre congressi tale delle interpretazioni del Comitato centrale del Regolamento
Adducendo motivi di tutela di minoranza assolutamente ridicole
Io credo che non basta semplicemente che la commissione
Verifica
Poteri
Annunci che è annullato il
La delegazione di Milano a questo congresso
Io penso che innanzitutto il congresso debba votare su questa proposta della commissione verifico potere cioè il congresso che deve dirci se ritiene che la delegazione di Milano sia annullata oppure no dopodiché si procederà a vedere
La seconda parte del del della proposta dal della commissione verifica poteri sul redistribuzione
Quindi fa
Solo una risposta tecnica e poi chiudiamo il dibattito non c'è congresso se non non c'è congresso se la commissione verifica poteri non indica qual è il congresso
Il e il congresso è quello che ha indicato la commissione verifica poteri su questo punto perché la commissione poteri non deve mettere agli orti non deve rimettere una proposta a nessun che la commissione verifica poteri prende decisioni la presi ha definito un congresso
Dopo di che questo congresso che è stato deciso dalla commissione verifica poteri è sovrano eventualmente se ritiene se la presidenza ritiene di mettere gli ori una proposta il presidente la commissione può farlo meglio
Venuti ieri oggi e domani parlare
Nel frattempo i segretari regionali vado a ritirare le schede il
Ribaditi dal la proposta godiamo
Allora
Due chiarimenti il primo chiarimento è che la commissione verifica poteri presenta un percorso decisionale e non pacchetto un percorso decisionale l'unico percorso decisionale che poteva presentare
Non è che poteva presentare ad un congresso che non c'è perché ancora non è definito in chi vota e che cosa vota una proposta doveva prima definire chi era il congresso l'ha definito e su questo non si discute
Poi siccome il congresso è sovrano la commissione verifica Poteri constatato che c'è stato un errore grave ma di errore si tratta
E constatato che quest'errore grave escluderebbe la sezione di Milano raccomanda al congresso di prendere in considerazione l'opzione che abbiamo presentato questo è il punto ed è su questo che il Congresso decide se voto se non voterà due ulteriori precisazioni ma sono necessarie
Il comma cinque del Regolamento dice appunto che le regole di elezione sono demandate all'organo che convoca il Congresso questo organo è stato il Comitato centrale del diciotto novembre due mila e sei
Nel quale comitato centrale è stata approvata una mozione che specifica che in caso di posizioni contrapposte
Si voti si arrivi se le posizioni contrapposte non sono conciliabili evidentemente questo è implicito si arrivi a votare per liste contrapposte come si fa al congresso questo è specificato
Ciò che è avvenuto nelle sezioni di Pavia e di Torino citate da Paolo Lorenzetti
Ha visto delle posizioni contrastanti ma evidentemente non la necessità perché nessuno l'ha chiesta in quelle sedi tant'è che non ci sono reclami alla commissione verifica poteri di fare due liste contrapposte per cui a Torino a Pavia in modo consensuale è stata decisa una procedura possibile
Possibile quella del voto è così è andata così non è che non lo so lo so nel senso che non c'è arrivato annui verifica poteri nessun reclamo
Pertanto e non c'è arrivato nessun reclamo quindi questo lo posso testimoniare
Quindi evidentemente ciò che è avvenuto a Pavia Torino è andato bene ai militanti di Pavia di Torino
Questa è la prova dei fatti dopodiché io mantengo questa percorso decisionale che ripeto era l'unico che potevamo seguire e inviterei il congresso quello che abbiamo definito abbia titolo per votare su questo non ammetterei che ci siano discorsi
Fare quel che ritiene perché questa è la sovranità del congresso
Sordo no scusa
Ma
Una
Io
Una mozione da Ornella probabilmente ricca
Ora scusate ormai
Ormai
Allora io vorrei chiedere al presidente della commissione verifica poteri su quattro questa mattina
Portatemi via con i carabinieri ma io voglio sapere con quale titolo il congresso quale congresso questa mattina ha deciso a quanti saranno i media comitato centrale che a Firenze se non c'è un congresso adesso fino al anche la mia ma la verifica poteri non si è riunita non c'era un congresso e adesione nulla prima S.p.A. di questa sera no mai una parola benissimo però detto favorevole aberrante ormai
Poi ribadire la mozione d'ordine
Nel frattempo per favore ritirare le tele che perché
Ma non è che altri dibattiti locale anche altri due
Io credo te la proporre noi tedeschi siamo di fronte a una proposta quindi la mia mozione d'ordine perché si mette ai voti la proposta formulata dal presidente per la commissione
Io credo che questo sia un elemento come dir vorrei però ricordare che il rispetto delle regole fondamentale se
No
Il
Volontario penso Foggia ci sono ci sono risulta ci sia stato un reclamo da parte
De degli degli soci della sezione di Milano già nei diritti come tutti gli altri io credo che su questo se seguite le procedure e quindi la mia mozione d'ordine sì voti sulla proposta si può fare una favore uno contro pessimo
No perché se no portando la
Ma meglio slogan nozione scusate la mozione d'ordine di Baghdad nell'altro
Va bene ma
Mandando zio addebitarla probabile
Domande andare a scusate
Per parole
Belleli
Nuove
Andare fiero d'adozione da ordine evidentemente ci sarà qualcuno che parla a favore di qualcuno che pareva conto nel frattempo per favore le tele che servano perché poi dove dico autore del turnover
Per cui andate almeno avuto Bestetti a hotel rapida Tele due
Sì
Nell'altra no Uta dopodiché andiamo a votare perché Rodotà perché non dovrebbero adottare chiamo ammonta problema per cui
Allora a livello così anche almeno un pezzettino della realtà allora d'accordo ora per poter votare questo punto serve che abbiate in mano le deleghe vedere che sono pronti quotate hanno natura mentre tenuto conto del fatto che i membri del comitato centrale uscente siano di Milano o di altro luogo hanno diritto al voto
Pertanto in questa prima fase
I membri della sezione di Milano del Comitato Centrale uscente hanno diritto al voto per chiarezza ok però a vedere dovete andare a prendere perché se no non si vota
Due minuti di sospensione per aver deleghe ma
Sì
Allora
Nascondeva ben da va bene avverte dunque dovrebbe allora vediamo
Possiamo
Io
Dei
Siamo
Costa CEDAP dopo quindi nella all'arrivo Bertagna replica
Ma quattro
Non è
Anche in questo abbia parlato un'altra
Domanda venga Bari
Ma piove avrà diritto agli attuali ai
No l'eccezione Martino votando questo problema
Sì un minuto per favore per ritornare Fausti
Dopo due due
Io non potevo portarlo nella
Tutto volontario sì
Però no
Uno dal prodotto al personale
Vista dagli andando ad in gara
E alla fine si arrende che abbatte il il
Ad Atene
è quello migliorare
Fa gode recepire che autorizzino il più presto possibile entro qualche ha detenuto
Norme
Ecco prospettarsi decide locale quietamente al pubblico semestrale
Dall'articolo ricordo qui
Scusate per errore mi sono stati consegnati cartoncini resezione di Ravenna e di Novara che palesemente non sono i rombi Lombardia per cui quelli che mi cercano
Ma fiducia bene presente
Sempre
Resta da
Da propone
Scusate i membri del vecchio comitato centrale possono venire a ritirare la strada di di voto
Bisogna stabilire
Due del tutto ispido come vecchia presidente
Grazie al provava ad esempio tutti sette voti cose da
Ma
Valgono detenuti Keqiang dal rimaniamo dizioni spiega
Stravolgente pronti
Adesso detenuti
Il valutato per trovare le riserve
Possibilmente inserirà entro
Vi sedete pensavamo deve possibilmente insita & sia
Facciamo indichiamo
Per quando ad esempio voti
Comunque
Il delegato di Mantova meglio che allora
Locale
Ecco
Grazie ora qualcosa da via prende
Il delegato di Mantova dove riti può ritirare l'Hertha alloggi dall'ombra alla presidenza
Signor tasselli
Il delegato di Mantova Bon ritirati il tardo oggi dopo otto alla presidenza
Scrutatore valutata
Da parte dei gol
Degli allarmi
Il legale
Perché i propri piani gli accordi tale
Allora
Il delegato della sezione di Mantova altrove il tardo girò a vuoto qui al tavolo della Presidenza
E allora e per mano dei due sfruttatori che ci assistono no
Chiede
Allora
Chiedo scusa la minoranza chi propone per il conteggio dei voti
Possibilmente un monte negato perché così un potere alta no
La signorina prego
E la maggioranza propone Simone Baroncini
Prego
Prego prego
Qui venga
No sinistri e allora l'ultimo appello al suo al delegato ad azione di Mantova ndr tira l'intenzione di Rho Botto
Basta tante volte abbiamo dai allora chiare si volta sulle ipotesi di votare la proposta della commissione verifica coltelli
è chiaro la frase
Con
Cioè il congresso per procedere regolarmente deve prima decidere se vuole prendere in esame il problema ok
La seconda cosa quindi se lo vorrà prendere in esame la seconda cosa io vi chiederò come presidente la commissione di prenderlo in esame nel senso di accettare la proposta che abbiamo fatto
D'accordo quindi il primo voto è volete prendere in esame il problema ho vista bene che il congresso sia come
C'è un
Atlanta se c'è qualcuno a favore un acconto da elettorale regolarità si fa
Allora prego
E chi si prepara ad aprirlo
A salvarsi vedo del mezzo
Però io darei la ragione per cui al di là del con calma con molta calma la ragione per cui chiedo di intervenire e perché la proposta di Stefano e che appunto il congresso una volta accettato il fatto di intervenire sulla questione in generale si pronunci direttamente
Sul fatto dando già per scontato l'annullamento della che della decisione dell'annullamento della sezione neri di Milano
Dell'assemblea della sezione di Milano noi invece ci appelliamo al Congresso chiediamo che venga messa ai voti
Proprio da parte del Congresso così come adesso è stato riconosciuto l'annullamento della sezione di Milano e la ragione per cui lo chiediamo è molto semplice ci come una decisione molto grave
Una decisione che va proprio veramente a toccare un punto che è fondamentale nella vita democratica di un movimento perché diamo che ciascun delegato qui presente al congresso si assuma le responsabilità di questa decisione e passo subito
Allora dalle interrompete ad altro
La ragione per cui appunto si tratta di una decisione grave perché è stata creata dal comitato centrale
A novembre che ha preso una decisione che noi abbiamo assolutamente denunciato subito al momento come creatrice di di una contraddizione insanabile
Il regolamento non è descritto lo vediamo ma però sufficientemente chiaro se non si vuole andare in mala fede perché c'è un articolo che disciplina le modalità di elezione a maggioranza relativa all'interno delle assemblee per congressuali
è un secondo articolo in cui si parla ancora genericamente del diritto del Comitato centrale
Di andare a decidere delle no le norme relative all'elezione dei delegati dove queste norme che si evince chiaramente dal tutti i verbali di assemblea di sezione che noi abbiamo riguarda il numero di mandati tutte le altre cose che non sono già presenti nel Regolamento
Se si riteneva che questo Regolamento non fosse più adeguato ad un movimento in cui sono presenti una maggioranza e una minoranza il comitato centrale
Il comune aveva voglio dire il problema era andare a cambiare il Regolamento non andare a creare una situazione in cui obiettivamente il comitato centrale prendeva una decisione che era contraria al Regolamento che disciplina lo Statuto
Queste fatto questo perché è grave in sé perché questo è stato fatto Audiencia questo è veramente un classico esempio di uso privato delle regole di un'organizzazione c'è il problema privato
I due sezioni in cui nulla c'era l'allora segretario due anni fa e oggi presidente nazionale e nell'altro un gruppetto di persone che ritengono di poter portare via più posti scusate ma questa è la realtà perché poi il proporzioni se non lo fanno chiaramente
Voi se lo si vuole fare lo si faccia apertamente con un voto che viene appellato alle autorità demandate per fare questi cambiamenti e non creando contraddizioni e vorrei proseguire no su questa cosa vi chiederei di non STU non avere stupidi formalismi perché la questione che stiamo ponendo è troppo grave per andarla a decidere sulla base di queste sciocche prepotenze
E se permettete vorrei dire un'ultimissima cosa che mi sembra assolutamente decisiva
Se questa è la regola e cioè la regolerà che obbligatorio votare su mozioni contrapposte questo vuol dire che mi dispiace ma non è che il fatto che a Torino a Pavia fossero tutti d'accordo su questa cosa cambia la realtà delle regole
Questo è un altro principio non fa piacere dirlo poi a Pavia come credo a Torino ma comunque a Pavia c'era la proposta di fatta formulata da merita di avere due liste contrapposte
Vorrei far notare che se avessimo fatto due liste contrapposte
Ma Rita non veniva qui come delegata della sezione di Pavia perché eravamo trentadue persone contro due persone per undici delegati Noè quindi l'abbiamo fatto per rifiutare quella che ritenevamo una gravissima violazione proprio dello spirito
Della rispetto delle leggi di una di un organizzazione e abbiamo chiesto ovviamente marito accettato perché noi gli abbiamo detto ti includiamo nella lista
La cosa quindi gli andava bene ma la regola l'abbiamo più se la regola era quella che bisognava votare su due mozioni l'abbiamo violate esattamente come Milano e non è perché abbiamo accontentato una singola persona che cambiano le cose
Per questo io punto chiedo al Congresso per favore chiedo la possibilità che il congresso voci l'annullamento l'assemblea della sezione di Milano e che la decisione non sia solo stata appresa
Da il pur rispettabilissimi che hanno fatto un lavoro che sappiamo tutti difficili se no
Membri della commissione verifica poteri perché questa è una questione politica di cui deve essere investito congresso
Allora per chiarezza due punti di chiarimento su questa cosa sulla quale io ovviamente non sono d'accordo non nei termini in cui la espone Luisa il primo punto di chiarezza e che la commissione verifica poteri propone al congresso un percorso in questo percorso ci sono dei punti di collegamento
Il primo punto di collegamento se se non ci sarebbe il problema no
Noi stiamo io vi sto dicendo il primo voto che vi chiediamo di esprimere lo approviamo il problema della nostra decisione sull'annullamento si e quindi in questa forma noi veniamo incontro a quello che dice Luisa però il il percorso non è disgiunto io vi chiedo di aprire il problema quindi di votare a favore del fatto che si apra il problema rispetto all'annullamento della dell'assemblea e la sezione di Milano e successivamente che si chiuderà il problema sì un altro modo con la proposta che la commissione verifica poteri aveva già fatto alle parti la sezione di Milano ok questo è il primo punto di chiarimento non farei un altro percorso questo percorso
E mi sembra rispettoso di tutte le posizioni in campo
Il secondo chiarimento che devo ribadire devo ribadire su questo la commissione verifica poteri è unanime
Unanimi
Non è che la regola proposta dal comitato centrale il diciotto novembre obblighi
Di delegati alle asset anzi gli iscritti che partecipano all'assemblea di sezione
A come dire arrivare ad esprimere il loro dissenso attraverso posizioni politiche espresse da mozioni contrapposte
Anche a Firenze ci sono posizioni differenti ma poi qualcuno che li dice sì ma io va bene accetto poi quello che fa la maggioranza
Quindi gli accordi sono sempre in perfettamente possibili ci mancherebbe che fossimo obbligati tutte le volte ad esprimerci con mozioni contrapposte ma questo dice il comitato centrale diciotto novembre ma
Se in un'assemblea di sezione
Qualcuno vuole esprimere il suo dissenso
Rispetto a come si eleggono i delegati eccetera e questo è un dissenso politico si possono presentare e se le persone che lo vogliono fare hanno il diritto di farlo questo dice il comitato centrale e l'organo che convoca il congresso
E quindi questo a Milano è avvenuto non è avvenuto a Pavia non è avvenuto a Torino
Questo è testimoniato dal fatto che né da Pavia né da Torino sono arrivati reclami alla commissione verifica poteri punto grazie
Basta
Allora si blocca le frodi sull'oggetto della votazione del credo che ormai tutto chiaro
A prego dei due aiutando la mettersi al centro in modo da tutti seduti Dordain movente che dette difficile la conta
All'hotel sette voti senza per favore
Ma quando mai
Allora apro la votazione per favore ci mettiamo perché si è dovuti visibili seduti però a
O statico legge che del convento decide se aprire il caso
Come ha proposto il presidente della commissione verifica protetti decide di poi andati alla seconda votazione mi spieghi decide di votare
Di aprire il problema
Il primo
Gioia alta decide il Congresso il sei aprile il problema
Se e esaminate il problema sulla falsariga della commissione di verifica Portelli poi citate tonda decidiamo come aggiustarle la o meno la questione è chiaro
Ad aprile si può sopportare alzate cartellini per favore
Al al momento a Salvo calma a favore della fare ipotesi della proposta
Cioè picchiato di cemento è chiaro
E stanno affrontando
Latte ritirati cartelli e facciamo la prova Chievo chi ecco Houghton torna chi vota contro
Va bene a sei minuti
Uno due sei quattro cinque
Allora mi pare evidente che si bada alla seconda ipotesi di votare sull'argomento in particolare cioè sulla proposta di Cremona
Di diciamo
Comunque non è allora la proposta di accordo di buonsenso è quello di ripristinare le regole che avrebbero dovuto essere
Seguire i gli amici della sezione di Milano e che per errore non hanno seguito Paolo ci ha spiegato perché quali sono i motivi delle loro interpretazioni
Per errore non li hanno seguiti la proposta è di rimettere in vigore quello che sarebbe successo ciò è possibile
Perché per fortuna il verbale dell'assemblea molto preciso per cui la lista di chi ha partecipato al voto di chi ha preso le preferenze perfettamente eseguibile pertanto è perfettamente possibile risanare questa situazione con l'accordo già previsto in questo senso
Delle persone
Coinvolte quindi delle persone della sezione di Milano coinvolte pertanto la nostra proposta che si sani questa situazione attribuendo diciassette mandati diciassette delegati
Alla posizione di maggioranza a Milano i cinque delegati alla posizione di minoranza è su questo che vi chiediamo disponibilità ad esser rinnovata proposta di commissione di Degas Patechi parla Fagone chi parla conto è giusto
A me
Si tratta di chi vuole parlare contro
Ho contento
Scusate io
Capisco che a quest'ora della sera nessuno anni stare qui
Però sono stati toccati temi chiedo scusa chiedo scusa ingenti avversato sono stati toccati temi come rispetto delle regole a cui chi ha delle responsabilità deve deve rispondere di fronte al congresso e io ho il dovere di farlo
Anche perché questa sera sfruttato accusato ed è giusto che io difenda alcune posizioni che sono state prese
Primo
Ho offerto pubblicamente in comitato centrale alla minoranza di mandare a tutte le sezioni delle messe il documento della minoranza sebbene non sia previsto dallo statuto
Perché lo Statuto dice che va inviato documento precongressuale presidente del segretario per dare l'opportunità a tutte le sezioni che potrà valutare le due prese di posizione come avvenuto
Secondo ho chiesto Lorenzetti portavoce di una minoranza credo possa darmene atto
Un rappresentante mi devo fare turni ha chiesto una cantante solo per la commissione verifica poteri ho chiesto io che si sia la presentante per le altre due Commissioni cioè per la commissione elettorale e due come solitamente altra commissione garanzia per la commissione elettorale e anche per la commissione
Mozione
Terzo per la più delicata
Che a Firenze ho preceduto io e so che il delicato ho proposto un uomo che non certo può essere accusato di essere presi giudizialmente contrario
Alla minoranza tre
E sapevo non sono così stupido da non saperlo
E mi sono anche preso qualche critica per questo
Terzo
Pica Castagnoli se Giorgio Anselmi si è permesso dei diritti una sola parola lo dica pubblicamente
Di dire una sola parola dicendo cosa deve fare o cosa non deve fare
Jordan se mi si è limitato a darli la lettera che la lettera che Lorenzetti e Padoa Schioppa Antonio ci sono scambiati mettendolo in una cartellina
Quarto
Nell'ultimo congresso c'era un presidente della commissione elettorale che era del Veneto l'ho tolto
Perché non voleva assolutamente che si dubita asse
Ora certamente il regolamento è ambiguo è stato riconosciuto in modo diverso anche però Renzetti l'ha detto lo ringrazio di averlo letto dice due cose diverse
La prima è che si legge a maggioranza appunto da parte la seconda che l'organo che convoca è ambiguo non so chi l'abbia fatto non voglio da responsabilità Nettuno era vivo
Non vale però Paolo scusa niente con molta serenità citare compressi precedenti
Presidenti rispetto alla divisione del movimento
Io ho Pescarolo provocata la Prima Divisione però Paolo scusami la divisione emersa nell'ambito del congresso sia Pescara che a Sabaudia
A livello di assemblee pre congressuali non c'erano due menzioni contrapposte quindi problema si è posto non a caso è venuto fuori da quando a Firenze sono nate due mozioni contrapposte
Abbiamo avuto punto una situazione nuova due documenti pre congressuali
L'organo che ha approvato il Regolamento ha deciso quale delle due Inter l'organo che ha approvato il regolamento ha deciso quale in che modo vada interpretato in una ovina
A Firenze è sorto il caso se Max Malcovati no a Firenze si ti ricordi sopra verbale IVA
A Firenze da presiedevo io e sotto il caso abbiamo cambiato il presidente da allora Alfonso Iozzo in commissione verifica poteri perché c'era stata una proposta sta protesta scritta no
E abbiamo detto poi che non è chiaro
Non interveniamo su te lo ricordi e sono state date le tele che a tutti alla sezione di Milano lo precede come ricordo molto bene poi si è detto poiché adesso il caso si pone prima del congresso di Forlì il comitato centrale prendo una posizione il comitato centrale ha preso a maggioranza va riconosciuto quella posizione
Ora la situazione naturalmente è diverso
è diverso per i casi è stato detto di Torino va detto molto bene Castagnoli là non sono arrivate pro proteste alla commissione verifica poteri che significa che tutti quelli che hanno presente assemblea erano d'accordo su quella soluzione
Io non credo stasera sono stato accusato di Elsa Morante di aver evoluto numerarle di aver non rispettato le regole mi sembra di avere rispettate fino in fondo io ho citato tutti quanti casi ne cito ultimo potrò vedo perché alto
Su questa sera ho detto i delegati i non delegati Parrino per ultimi seppi nubile che ha chiesto questa mattina alle nove e un quarto di parlare
Ha parlato per ultimo anche sa di Verona
Le regole sono regole valgono per tutti per quel che mi riguarda sono però d'accordo nel votare sulle soluzioni di compromesso io il quinto no siamo d'accordo nel votare la soluzione di compromesso perché io non voglio tazza fuori nessuno dal movimento
E nella mia relazione Loreto voglio che ci siano porte aperte per tutti e voglio che continuiamo a discutere anche in modo Tour
Grazie chi vuole chi vuole parlare quanto
Nessuno vuole parlare contro
Nessuno va be allora andiamo alla votazione
Chi vota a favore della proposta commissione verifica posta
Controprova chi vota contro
Contate nata chiese ok
Ah non ci siete riusciti a Conte
Va bene tanto a sedotti
Anche organista approvata con la proposta della commissione di verifica qualche
Allora ringrazio il Congresso allora andare andiamo a predisporre quel che manca ovviamente cioè le deleghe per la sezione di Milano così come le abbiamo definite alzare alterati quanto tempo hai bisogno
Ma poco perché abbia ci fa va ricordato proprio pensare ad informarsi se interpreti si mette tutti e che va a votare è per le istruzioni di voto bisogna che venga Pier Giorgio Grossi presidente la commissione elettorale
E bisogna però che ve lo dica lui se son pronti io non lo so
Presidente della Commissione elettorale
Silenzio per quale Dove
Allora le liste dei candidati al comitato centrale sono pronte per Salvatore si attivava il presidente la commissione elettorale
Verranno distribuite alla presentazione del cartellino verde
Ha il tre tavoli dove compare l'urna per il voto le urne sono divise in ordine alfabetico dalla alla di uno urna dalla e alla M un'altra dalla N alla Z la terza quindi ognuno col proprio cognome si metta in fila davanti alle cose
Pur poiché scusate un mare quando avevo davvero non è un pentito
Poiché c'era stata una dimenticanza di cui sono colpevole dice di non aver stampato
Alcuna candidatura per il collegio dei probiviri e per i revisori dei conti perché nessuno aveva presentato candidature
Ho stampato collar riconferma sto stampando la riconferma del vecchi tre revisori lettere probiviri
Tarak cinque minuti dovrebbe essere pronta la stampa quindi vi daremo due schede di voto su una ci sono le due liste
Dei candidati in lista uno quella presentata da presidente segretario lista due quella di alternative europea
Ricordatevi che permettere le preferenze ai singoli nomi bisogna metter le preferenze solo sotto la lista che si è scelto quindi potete mettere una x su lista uno lista due e poi votare solo in candidati che sono legati a quella lista chi voterà qualcuno misto delle due liste avrà la sfida annullata
Non ci sono limiti di preferenza metodo edilizia del perché non c'è una lista unica quindi i voti seggi verranno assegnati in proporzione ai voti delle due liste quindi non esistono limiti di voto il limite il numero massimo di cento cinque cos'era ecco però nessuna delle due liste accento cinta candidati quindi non c'è problema potete votare da uno a a a tutti
Allora vi chiedo di imitazione del goliardica ogni vi prego di fare il turno dell'orda di Ghirri ferimento CIPE domani vediamo
A ed altri
Durante sarà Cogodi creato durante la votazione dove andiamo
Cortesia
Per cortesia
Per cortesia prima che mandi qualcuno con un bastone mettetevi a sedere
La gente fondo via i capannelli mettetevi a sedere per cortesia
O il piacere di dare la parola a Paulo a farne raro
Il Presidente Emerito dell'Associazione europea degli insegnanti
Non che è presidente del Centro europeo Jean Monnet
Professore
Pregato di recarsi
Io sono onorato
Di rivolgere il saluto alla mia casa madre il Movimento Federalista Europeo
Là in fondo si chiacchiera per cortesia uscite se volete parlare
Credo
Che sia attendu abilitato
Anche dal mio impegno euro federalista che ormai dura da quasi cinquant'anni
Dicevo questa mattina ricordavo a Guido Montani
L'impegno che ponemmo venti anni orsono
Quando producemmo il referendum e propositivo
Ebbi il privilegio l'onore di fa parte dei firmatari della richiesta
Alla corte di cassazione credo che fu una grande stagione perché riuscimmo a mobilitare la gente
Ritenevo allora io ritengo a maggior ragione oggi che nostro compito sia soprattutto quello di coinvolgere la gente di coinvolgere i cittadini
Io non sono un delegato e non essendo tale non posso entrare nel merito delle emozioni che andrete a discutere
Però mi dovete permettere lo faccio con
Molta modestia
Io ieri sera
Ho partecipato ai lavori della commissione uno che si occupava proprio del referendum
Io non esiterei a sottoscrivere molte delle cose che sono state dette intorno alle motivazioni giuridico costituzionali che potrebbero essere alla base della non condivisione del referendum
Ma ciò farei sì o fossi in un seminario se io mi trovassi in un convegno di studi il fatto è che io mi troverò in un movimento
Il movimento non ha nulla a che vedere con un partito politico organizzato
Il movimento deve essere di stimolo deve produrre delle cose non può interessarsi
Di queste discende che riguardano specialisti e che soprattutto non credo possono essere parte di un congresso ecco perché io non solo per tutto quello che è stato capace di fare
Appoggerò il referendum del Movimento federalista europeo
Lo farò con la convinzione dica le cose che faccio chi mi conosce lo sa bene le cose le faccio per entusiasmo mai per calcolo
Per il federalismo c'ho rimesso una presidenza europea della hay debba lo faccio lo faccio con sono contento di averlo fatto nella difesa di miliardi federali o ciò fatto nella difesa dei principi e dei valori
Credo che sarà un'ottima occasione per coinvolgere la gente a parlare di queste cose ed ecco perché e chiudo ringraziando ho prodotto a latere un
Mini referendum con il coinvolgimento dei giovani della scuola italiana
Ho prodotto questa cartolina in cui ho riportato il cinquantenario dei Trattati di Roma che non possono limitarsi ad una vuota celebrazione
Ho ricordato la figura di Altiero Spinelli
Anche in questo caso non una celebrazione ma alla rivisitazione della soap opera
Che c'ha ha da dirci molte ma molte cose io rivolto ai giovani due domande i giovani desiderano una costituzione europea i giovani sono favorevoli all'allargamento dell'Unione Europea
Ciò nell'ambito del concorso Europa i giovani nazionale al quale sino a questo momento hanno aderito circa cinquecento scuole italiane e che si giova di questo sono molto orgoglioso
Del supporto diretto della Presidenza del Consiglio dei ministri essendo entrata nei grandi eventi ricompresa proprio nelle iniziative e allora vedete
Cerchiamo ecco di vedere gli aspetti positivi io non è che mi nasconda le difficoltà so bene che dobbiamo muoverci nell'ambito dei venti euro per internazionale
Qui c'è l'amico Pistone sa bene le difficoltà che si incontrano quando facciamo i nostri incontri a livello europeo vi faccio parte anche del direttivo delle vendite o europeo internazionale
So bene che le cose che sono state dette qui anche ieri sera da parte di coloro che non appaiono favorevoli al referendum sono le stesse cose
Che emergono in Europa ma non è un argomento sufficiente per non andare avanti allora andiamo avanti
E cerchiamo di capire che questo è il passo decisivo per gli ulteriori passi vi ringrazio
Allora la parola l'avvocato Gianfranco Martini che porta i saluti dell'associazione italiana dei consigli dei comuni d'Europa
è un grande piacere per me presentare Martini perché
Ben quarantotto anni fa fummo eletti in Emilia Romagna come delegati al congresso del popolo europeo e partecipammo insieme alla prima assise alla seconda assise del congresso del popolo europeo aglicone
Autenticati
Siamo vecchietti siamo vecchietti ma ancora combattivi
Gianfranco era il sindaco di una cittadina
Nella provincia di Rovigo
Cari amici
Sono particolarmente lieto degli portare il salutò beneaugurante dell'Aic e credo che molti di voi conoscano e che è la sezione italiana del Consiglio dei comuni e delle regioni d'Europa
Che ha nel suoi primi articoli dello statuto
Questa obiettivo di sensibilizzare mobilitare gli eletti comunali provinciali e regionali
In favore di un'Europa unita ma non semplicemente un opponente ma devono opportunità in senso federale per cui siamo veramente non sono cugini diciamo con Movimento Federalista Europeo ma abbiamo sempre credo dimostrato di volere in qualche maniera rispettare quello che fu l'appello di Umberto Serafini alle agli stati generali di Roma del sessantaquattro cioè la famosa forza federalista
Cioè la convergenza nella azione pratica
Di movimenti associazioni che si riconoscono in questa specie di obiettivo comune che è appunto quella di accelerare il la costruzione di un'Europa federale capace di decidere quindi capace di farsi sentire come soggetto politico unitario non solo al proprio interno ma anche sul piano delle relazioni internazionali
Io credo che tutti noi saremmo stati molto più lieti sì al mio posto ci fosse stato il saluto di Umberto Serafini che è mancato come sapete circa un anno fa
Vecchio militante coerente federalista fondato cofondatore appunto del Consiglio del Comune nella regione d'Europa che aveva fatto del federalismo un impegno di vita
Al suo esempio credo che noi dobbiamo Sempre richiamarci perché la memoria anche uno dei patrimoni essenziali del nostro essere federalisti
I
Lieve ero presente alla prima Commissione
In cui a parte il presidente Padoa Schioppa c'erano cinque giovani
E mi sono naturalmente chiesto che cosa potevamo avere in comune
Noi questi cinque Giovanni e il sottoscritto che si avvia agli ottantadue anni
Come per dire ma
Cosa c'è di di di di di qual è il filo che tiene legate queste generazioni questo ampio spazio generazionale
Presente all'interno del Movimento federalista europeo
è un assatanato domanda retorica perché in realtà dobbiamo rispondere che proprio questa ampio spazzerà generazionale
E presente all'interno del Movimento federalista europeo è un po'la chiave
Del sua possibilità della sua capacità di influenzare
I cittadini di influenzare l'opinione pubblica
Attraverso anche una sua flessibilità che fa sì che il federalismo a cui tutti noi ci richiamiamo abbia poi vai atteggiamenti
Fedeli a al principio fondamentale dell'unità nella diversità ma anche con atteggiamenti Diversi secondo la storia e la cultura dei vari paesi per cui troviamo un federalismo americano federalismo canadese tedesco belga indicano perfino eppure ripeto la chiave di interpretazione abbastanza comuni
Mi riferisco alla apprezzata
Relazione di Montani di
Cioè e lì si è chiesto
Se gli europei
Hanno ancora
Questa intenzione
Di continuare a vivacchiare all'ombra degli Stati sovrani dell'Anarchia internazionale
Spettatori o vittime di continui conflitti
Che proprio il federalismo intende a un dato momento conclude verso un ideale di di pace stabile
Di comprensione fra i popoli
Io penso che
Questo congresso nazionale dell'MS che si svolge in un periodo particolarmente
Diciamo pesante
O meno
Pesante per noi federalisti con questa specie di di pausa di riflessione che si prolunga ogni oltre ogni ragionevole termine e che Anselmi per fortuna ha dichiarato ieri prendendo la parola che questa è la fine della della pausa di riflessione
Bene io non voglio naturalmente a dilungarmi ma
Sono sottolineo che il problema della costruzione di un'Europa capace di decidere sovranazionale oggi
è un problema non solo politico istituzionale ma è un problema culturale e morale
Noi non possiamo più illuderci di poter continuare con le vecchie sistema siamo una minoranza ma sono e la storia è sempre stata fatta dalle minoranze quindi vi posso assicurare che noi saremo sempre al vostro fianco come eletti locali comunali provinciali e regionali per poter portare avanti questi nostri ideali e potere assicurare alle nuove generazioni una epoca di pace e di sviluppo grazie
è ora la volta del senatore Franco Russo di Rifondazione Comunista
Ma mi piace anche presentarlo come perché insieme con lui abbiamo dato avvio ad un forum per la democrazia europea
All'inizio diciamo che questo in questo forum
C'erano molto erano molto distanti le posizioni mano a mano che si sono sono trascorsi i tempi e si sono fatti i dibattiti a per noi che siamo su posizioni molto chiare come federalisti
Abbiamo visto che lavoravamo in Pirelli dove si poté contenere degli alleati
I dati capaci di dare un apporto agli obiettivi che noi vogliamo raggiungere ti ringrazio per grazie grazie mille a voi Berlino tenuti cinque minuti
Ci sono ci starò no il vigore innanzitutto ringraziarvi e di figlie naturalmente sono un deputato di Rifondazione comunista militante quindi scritto ma
Stamattina vorrei parlarvi crea un'altra giacchetta
Che è quella del movimento del Social Forum europeo del Social Forum europeo
Perché a me pare che il lavoro che i federalisti europei hanno fatto in tutti questi decenni a partire dal secondo dopoguerra anche prima del della del conflitto del secondo conflitto mondiale
Ha gettato dei segni che secondo me è è bene che questa Assemblea
Questo congresso nazionale questa assemblea congressuale nazionale ne sappia bene
E ruberò quindi un minuto per per descrivervi intanto il processo nel senso che
Noi abbiamo prodotto finalmente in questa settimana una Carta dei principi dell'altra Europa frutto dei movimenti del Social Forum europeo che io ho qui davanti a me in francese
Ed è il risultato davvero di un lavoro collettivo fatto da decine di organizzazioni associazioni sindacati col vostro contributo anche degli dell'intera Europa dell'Ovest e dell'Est
Noi cominciamo a Firenze nel due mila e il due con il Social Forum il primo social forum europeo abbiamo attraversato tutte o le assemblee del Social Forum
Europeo abbiamo costituito una Rete europea per la stesura di questa carta
Il questa carta dei principi dell'altra Europa e il primo documento
Europeista di sinistra popolare se per popolare si intende che decine di migliaia di persone hanno partecipato i Social Forum
Decine di migliaia di persone sono a conoscenza di questa di questa carta certo noi siamo all'inizio del processo di socializzazione nel senso che la base della discussione su questa carta comincerà il diciassette di marzo a Roma quando nell'asta ridusse della rappresentanza europea grazie all'attività di Roberto Musacchio che qui del cure
Noi faremo una prima Assemblea nazionale di presentazione della carta con i sindacati di associazione e quanti sono interessati a questo a questo processo io vorrei trasmettervi semplicemente il sentimento intanto di aver coinvolto davvero decine e decine di organizzazione
E dunque l'europeismo di sinistra democratico dal basso ha gettato i primi semi grazie anche alle idee appunto dei federalisti dei federalisti europei grazie appunto al contributo che voi avete dato in tutti
In tutti questi anni
Che fa piacere naturalmente che questa carta dei principi all'altra Europa coincida con il centenario della nascita di Altiero Spinelli il quale come tutti voi sapete anzi avete insegnato è stato uno dei protagonisti del antesignano
Del del federalismo e di un federalismo di sinistra io dico sempre non perché voglia marcare delle delle dei confini ma per dire che molto spesso il federalismo della sinistra è stato vissuto con un certo fastidio disdegna il nome del centralismo statalistico
E dentro la sinistra persone come Altiero Spinelli hanno fatto semplicemente del bene perché hanno radicato l'idea che la democrazia e partecipazione che la democrazia è partecipazione volontaria che la democrazia parte da basso che lo Stato nazionale deve essere superato e su queste idee Altiero Spinelli si incontra con un'altra grande
Il virologo molto nel senso buono del termine cioè di grande pensatore della sinistra che Silvio Trentin sempre molto dimenticato mentre invece io penso che queste nostre radici di sinistra del federalismo andrebbero recuperate
Termino con due riferimenti
Lei diceva uno bisogna superare allo Stato nazionale
E trovare la dimensione europea come l'unica dimensione in grado di combattere le tendenze liberiste
Della globalizzazione liberista la quale vede al centro l'impresa il mercato perché vedete stranamente
L'impresa il mercato questi grandi motori della della modernità si sono globalizzati hanno superato le dimensioni nazionali chi è rimasto invece legato alle dimensioni nazionali sono molto spesso i movimenti anche i movimenti democratici i quali in questo modo pagano un prezzo molto elevato perché non riescono ad agganciare i problemi nella loro dimensione oggi è detto comune da ormai da molti anni sappiamo che le le leggi regolamenti per l'ottanta per cento sono decisi a Brussel
Essendo non non siamo in grado di intervenire su questa scali in questa dimensione io penso che la difesa dei diritti sociali dei diritti politici dei diritti civili non sarà assolutamente possibile quindi sovra nazionalismo
Sora nazionalismo ma anche secondo me
La capacità di
Prevedere un sistema un sistema ha più a a scale a livelli differenziati una democrazia multilivello e in questo il federalismo con le sue concezioni può dare un grande un grande apporto vedete vi rubo ancora un minuto e mezzo terminato
Io so perfettamente non la casa faceva riferimento alla all'impresa al mercato che molta spinta verso il federalismo è stata anche una spinta liberale
Dico Guido Montani ha curato un volume bellissima descrittivi Lionel Robbins quindi non devo insegnare a nessuno questo so che quindi c'è anche una spinta liberale
E in questo però i liberali hanno avuto una una funzione progressista ora io penso che noi dobbiamo in questa democrazia multilivello non concepirla semplicemente come un dato ordine iniziativa o procedurale come si decide dove si decide
Ne dobbiamo recuperare anche il carattere normativo delle Costituzione intendendo per carattere normativo delle costruzioni il fatto che le costituzioni del secondo dopoguerra stato istriano
Dei principi dei diritti dei valori su questo la Carta dei principi dell'Alta Europa fa dei grandi passi passi in avanti e qui consentitemi di dire sempre a nome di questo mette volte
E terminando
Che io trovo lo dico fra amici e amiche quindi mi mi comprenderete io trovo che il il vostro sforzo anche con la petizione
Di incentrati semplicemente sulle procedure
è corretto perché io penso che una costituzione non possa che essere legittimata dal basso
Elaborato dal basso sancita con un referendum europeo a livello europeo quindi dal popolo europeo come atto costitutivo del popolo europeo
Ma io penso anche che la Costituzione debba essere incentrata come la carta costituzionale del quarantotto come il Grundgesetz delle delle del quarantanove come la carta costituzionale al settantotto spagnolo debba essere incentrata sui diritti una costituzione senza diritti è inesistente
Una Costituzione che non si basa i suoi valori ci riporterebbe indietro al costituzionalismo dell'Ottocento quando appunto il costituzionalismo era semplicemente organizzazione
Procedurale dei poteri no noi dobbiamo stabilire i diritti universali perché sono il diritto universale a limitare i poteri e anzi i poteri come dice l'articolo uno del Grundgesetz eh
Gli le pubbliche istituzioni sono tenuti a garantire ad attuare e a rispettare la dignità della persona della persona umana
Per questo l'abbiamo fatto uno sforzo come socio al Forum europeo di avere una carta dei principi perché vogliamo affermare
Al di là della cultura al di là appunto se si può intendere questo sforzo con uno sforzo anche ideologico come l'affermazione da parte dei popoli europei dei principi fondamentali che sono nati dopo la seconda guerra mondiale che vogliono riaffermare a livello europeo
Questi principi stessi per questo noi parliamo usandola terminologie
Della della scuola multilevel di Berlino di un costituzionalismo multilivello
E fatemi dire con un grande liberale che erano Hans Kelsen che noi oggi possiamo portare dal sogno alla realtà una costituzione senza Stato
Una costituzione senza Stato significa che non è vero che sono gli Stati nazionali a garantire le costituzioni massoni popoli la cittadinanza che deve essere rifondata a livello europeo vi ringrazio
Grazie
Dalla parola obbligo monta
Ringraziare
Vorrei ringraziare Franco Russo per questo intervento
Scusate
Che ha mostrato che siamo in grande sintonia suo alcuni orientamenti su alcuni orientamenti decisivi per la costruzione europea e vorrei proporre a Rifondazione comunista un incontro con il Movimento federalista europeo al più e anche di studiare insieme come possiamo agire per realizzare
Allora la parola
Alex Foti presente all'export
Che rappresenta il Forum sociale mondiale
Ecco ecco stavo dicendo euro mayday anch'Ford radicale
Grazie amici del Movimento federalista europeo adito alla per averci militato dunque noi siamo espressione della Rete Oro ma ebbe la rete che se che federa intenti primi maggio contro contro la precarietà nelle l'importante città dell'Unione europea è una rete che si è formata a partire dal due mila quattro nel due mila cinque già raggiungeva dodici città e nel due mila sei siamo arrivati A ventiquattro sostanzialmente l'euro ma idee pone la questione di quale modello sociale per l'Europa quale tipo di Europa sociale che vogliamo
E interviene sulla questione fondamentale della flexicurity su cui la commissione sta riflettendo con un green per pare che presto diventerà un quartetto
Cos'è che ci unisce al Movimento Federalista Europeo innanzitutto la colossale figura di Altiero Spinelli
Come diceva Hannah Arendt l'idea che l'Europa nasce dalla Resistenza della resistenza contro un'idea di nazionalismo Barbara
L'Europa nasce dai movimenti dalla resistenza europea questo è il e il dato è assunto fondamentale come diceva Mitterrand al Parlamento europeo dei nazionalismi se la gara e questo un una riflessione che condividiamo assolutamente con voi
Venendo più vicino vicino nel tempo condividiamo di questo congresso la forte critica al metodo intergovernativo come fondamentalmente antidemocratico
E quindi parlandoci chiaro bisogna assolutamente fermare derive minimaliste come quella della come quello della Merkel e bissa così
Dio non voglia che sia mai letto speriamo appunto invece che Ségolène prevalga che vogliono come dire recintare recitare la stalla quando i buoi sono scappati
Oggi
Ci rendiamo conto che l'europeismo non ha la forza nelle coscienze nelle menti che aveva vent'anni fa quando il mio centottantasei fu fu lanciato il mercato unico
Evidentemente il doppio no franco tedesco a ha ha sancito una battuta d'arresto e quindi noi ci chiediamo qual è uno europeismo oggi che possa radicarsi nella generazione Erasmus nella generazione della contestazione no global in questo cosmopolitismo alternativo che noi osserviamo già oggi nelle grandi metropoli europee
Perché non riesce a parlare l'europeismo tradizionale virgoletta questo nuovo europeismo che ha vissuto come che non riesce a tradurla tradursi in offerta politica
Beh insomma noi pensiamo che le queste sul capo siano due cioè stanziamenti e che ma il Progetto di Maastricht cioè di anteporre l'ordine l'integrazione economica e finanziaria
Sulla spinta di un liberismo che non è il liberismo di beve rigide genesi di Marsala un liberalismo progressivo ma vuole il liberalismo da Dini e sta Diaye che di Friedman è questo discorso fondamentale abbia creato quindici anni dopo
Una Bentley contro l'Europa vista come strumento dei potentati economici e finanziari
E la seconda questione è chiara e la questione della guerra cioè nel momento che c'è stato l'allargamento nel per sancire la fine della guerra fredda e riammettere questi Paesi nel novero no
Se anche con la querela che assieme
Palesata una divisione oggi loro New Europe per riprendere l'infame distinzione di di Rumsfeld
Una divisione purtroppo che permane perché come tutti sappiamo i Paesi dell'est guardano a nato
Ah nato per la difesa e all'Unione per l'economia ma non guardano all'Unione per la politica questo è un aspetto che direttamente anche noi come primo ente cerchiamo di come dire di neutralizzare cioè è questo il problema grosso di un approccio che mai chiamiamo transnazionali sta cioè oltre l'internazionalismo ottocentesco Noventa novecentesco
Quello che da creare comunità di democrazia dal basso che siano posso nazionale cioè quindi transazionale
La questione fondamentale oggi secondo noi video è la questione l'esercizio democratico europeo cioè come dice Ginsborg della democrazia senza temo assai c'è un problema negli Stati nazione ed è un problema a maggior ragione nell'Unione Europea
Abbiamo deciso di creare un'associazione chiamata è Corradi con l'Europa
Perché pensiamo che non sia più possibile uno europeismo indifferenziato
Delle è lite
E diciamo della moltitudine delle massime del popolo ma che si debba creare una critica a una visione che non possiamo che definire ellitticità del processo di integrazione europea che vorrebbe
Appunto non sottoporre al referendum le decisioni costituzionale
La riflette noi pensiamo che ci siano cinque colori dell'Europa radicale cioè e siamo il nostro Paese non lo definiamo euro radicalismo saggiamente
Sono i nodi di questa rete Euromed è che più credono nel progetto europeo soprattutto Bruxelles Copenaghen Milano Roma Bologna sì di Ilia Fiji questi sono diciamo gli epicentri di di questa associazione
E questa è la nostra curva le non arcobaleno rosa come diritti in cui era che voi vogliamo far valere a Varsavia
Durante il Gay Pride quest'estate argento come diritto informazione male
L'Europa come democrazia perda aperte al più topi era ai diritti Vieri libera condivisione della conoscenza un'Europa verde ambientalista un Europa che è stata un veicolo di di ecologismo adatti o altro e ora con i nuovi target
Un'Europa rossa egualitaria perché queste cioè queste insomma il federalismo federalismo è una delle delle due confluenti fondamentale l'altra è di sicuro il lascito della Rivoluzione francese Altiero Spinelli pare fosse molto chiaro
E quindi e
Diciamo un un approccio sociale e libertario che noi che arriviamo come l'esito di ormai quasi dieci anni di movimento no global in Europa e nel mondo grazie della vostra attenzione a cuore grazie alle
Allora per una comunicazione
Di servizio passo all'indietro la Rocca
Buongiorno a tutti commissione verifica Poteri so no le esenzioni che nominano si devono presentare con il verbale dell'Assemblea e che ancora non è stato presentato quindi i rappresentanti che hanno il verbale di Cosenza Forlì Imola Modena Parma Rimini Campoleone Savona Brescia
Commodore Cremona erba Milano Monza Valcamonica Baresi Ivrea Avetrana Agrigento Alcamo Caltanissetta Castelvetrano Marsala Nancy Messina Milazzo ragusana sciatica Siracusa Trapani Firenze e Treviso devono presentare il verbale
Alla commissione verifica poteri sola le sezioni nominate dove la commissione verifica può aderire salire le scale a sinistra una stanzetta abbastanza angusta grazie
Sì signor si svuotino sei
Allora
Parola ho visto che è arrivato Gianfranco Benzi Gianfranco Benzi del dipartimento internazionale della CGIL che abbiamo avuto occasione di incontrare più volte la Tavola della pace
Prego cinque minuti ben accetto ingredienti
Innanzitutto grazie a nome della CGIL e del suo segretario generale che mia assegnato avendo rapporti e frequentazioni
Cortesia state zitti o uscite se volete parlare avendo rapporti e frequentazioni con voi
Nell'ambito della Tavola della Pace nell'ambito del movimento per la pace
E altre iniziative mi ha assegnato il compito di portare il saluto per il vostro congresso della CGIL insomma
E questo lo faccia con grande piacere anche perché per noi siete come interlocutore fondamentale utile detto ai nostri rapporti esterni con i movimenti e soprattutto nella battaglia sulla convinzione della necessità per una convinzione diffusa della necessità dell'Europa di un'Europa che sia sempre più in grado di fondarsi sui diritti di un'Europa che sia efficace e soprattutto capace di intervenire nello scenario internazionale diventi un soggetto attivo nello scenario internazionale sia rispetto a come voi richiamate nella nella mozione del presidente che ho letto sia rispetto al al governo dei processi di pace il vuoto che ne abbiamo in situazioni come la Palestina
Come l'Iraq tutto il Medioriente senta di una grande debolezza del Europa dell'iniziativa dell'Europa il Libano siamo riusciti a esercitare un'iniziativa significativa ma perché siamo stati capaci di trascinare come Italia come l'Europa è l'europa assunto una sua responsabilità questo è un grande risultato
Quindi la convinzione la CGIL più che mai fu commenta che occorra un soggetto protagonista nuovo
E che questo possa essere l'Europa il multilateralismo implica che l'Europa stancato e sta in campo con la sua autonomia di profilo
Ecco la sua autonomia progettuale d'iniziativa ma non vi è dubbio che questo richiede vincere una battaglia anche in mezzo alla gente
Conto lo scetticismo io non uso la parola euro scetticismo ma questo sappiamo che c'è e c'è anche nel mondo del lavoro
Perché le posizione degli Stati penso all'Inghilterra su molte cose sono mutuate poiché movimenti sindacali
Con molte riserve molti dubbi che avanzano e quindi all'esista non vedo ma quelli che sono solo accessi scusate quelli che sono processi e di iniziativa europea di dimensione europea
Ora noi siamo convinti che siccome questo è il problema e abbiamo credo delle cose da portare a casa scusate questo linguaggio un po'mercantile
Ma io noi non siamo convinti che la paralisi del processo europeo sia utile sia positiva sia utile per il movimento dei lavoratori per i diritti dei lavoratori per i diritti delle persone
In questo senso non possiamo condividere una posizione di ostilità o di pregiudizio per capirci verso quello che è il percorso del Trattato europeo
Ne vogliamo che questo trattato vada avanti e che si trovi poi entrò nel merito più dettagliatamente la possibilità di avere un quadro di riferimento europeo insomma per capirci questi mesi
Che ormai sono più di qualche mese in cui siamo dentro questo vuoto
Di prospettiva stanno riaprendo
Dynamite di separazione dinamiche isolazioniste dinamiche che interagiscono anche allo stesso tessuto di convivenza
Su molteplici versanti non lo devo certo dire a voi che avete evidentemente una sensibilità in questa direzione possiamo accettare che questo processo
Rimane oggi rimangi quel poco che avevamo consolidato quel poco quel tanto di sensibilità europea
Ma intanto nel nostro Paese quanto fuori da un altro Paese
Noi pensiamo che questo non possa essere consentito per questo
Mentre non accettiamo ipotesi di mini trattato San così lo lasciamo dove sa così l'oste diciamo ipotesi di mini trattato o di riduzione dell'Europa minimal minimo comun denominatore per capirci in questo caso sarebbe più corretto dire massimo comun divisore perché come minimo in comune insomma ecco
Matematicamente parlando ma ridurre l'Europa questo significa accettare sostanzialmente che non ho perso la battaglia
Per questo non siamo contro questo tipo di posizioni e siamo convinti che pur di fare avanzare al quadro di riferimento mentre bisogna riprendere un lavoro di discussione questo senso noi siamo stati ho visto che usciva Franco prima da questa riunione Franco Russo con cui lavoriamo per ricostruire le condizione in parallelo di una parte c'è un abusivo in fondo che non va bene per cortesia stati zitti
Per ricostruire nel contempo una condizione di partecipazione popolare lo strumento della discussione sulla Costituzione europea almeno per il movimento in Italia
Che vi si riconoscono e vedo qui molti ospiti che avete invitato è per noi un modo oltre che rapporto ha con voi è un modo a cui si ricostruisce un'attenzione e una sensibilità alla priorità che noi abbiamo in campo che è quella di dare di dotare l'Europa oggi di una carta ma è chiaro che non può avvenire questo e finisco veramente
Non può avvenire questo a scapito di valori a punti fondamentali per questo siamo per anche ridurre stralciare la cosiddetta terza parte
Che consideriamo oggi in appetibile o indigeribile
Ripartire da lui per costruire un risultato che sia condiviso
Innanzitutto dal movimento sindacale movimento sindacale ha bisogno dell'Europa
Le sfide che noi abbiamo davanti i processi di riorganizzazione su scala mondiale implica che noi abbiamo bisogno
Di una presenza ad un ruolo del sindacato europeo ma quindi abbiamo bisogno di un sindacato che diventa esso stesso uso oggetto di contrattazione un soggetto di iniziativa con le istituzioni
E non un sindacato che si riduce a essere come oggi un vero coordinamento
Tra i diversi Paesi Stati nazionali l'abbia bisogno di un processo di questa natura noi riteniamo che questo sia un punto di pressione un punto d'iniziativa fondamentale
Per riusciva ad acquisire avanzamenti sul terreno dalla democrazia
Per questo diciamo stralciamo la terza parte riapriamo una discussione di merito noi mini trattati l'ho detto no alla riduzione del tutto ma abbiamo bisogno quindi di una volontà e di un atteggiamento che intriga di più il coinvolgimento delle persone qui non ci sentiamo chiamati in causa
Chiamati in causa direttamente noi abbiamo partecipata al lavoro europeo lo hanno fatto i nostri compagni che lavorano in Europa che seguono più direttamente le questioni europee
Però non siamo riusciti ad avere la partecipazione dei lavoratori italiani su questa grande questione non siamo riusciti ad avere una mobilitazione una sensibilizzazione abbiamo anche noi molto lavoro da fare
In questo senso
Occorre che questa nuova fase che ci aspetta che implica superare questi snodi che ho indicato precedentemente almeno nella posizione del sindacato europeo
E implica anche un livello di coinvolgimento nuovo un livello di responsabilità e quindi da questo punto di vista anche una intensa ripresa di relazioni fra di noi
Se la sfida europea una sfida che ci riguarda di questo non ho dubbi lo confermate anche nel vostro documento di tesi noi abbiamo bisogno di stare in campo e possibilmente insieme grazie grazie
Parola a Giorgio
Ma credo che il vostro applauso testimoni
L'interesse con cui abbiamo sentito l'intervento diventi che ringrazio di nuovo pare essere qui con noi e penso che nei prossimi anni anzi nei prossimi mesi insieme quel sindacato in particolare appunto con la CGIL che ha voluto essere presente con suo rappresentante qui livello
Dobbiamo cercare di concordare un percorso per arrivare appunto referendum europeo nel due mila nove proporrei quindi a venti di farsi l'attore di questo messaggio come si diceva un tempo di un incontro tra Mf e CGIL per vedere come possiamo insieme può lavorare per la gestione e la campagna grazie allora la parola Alberto Zoratti presente
Alberto serrati
Presidente
Del commercio può
Solidale
Vi ringrazio per l'invito e Agata delicato per gli inviti perché non è la prima volta che partecipo
Alle vostre iniziative
Siccome c'è questo letale in realtà un un ambito un pochino più ampio se volete macho Camacho copriamo di commercio equo e solidale ma in realtà ci occupiamo anche di monitorare i negoziati internazionali dell'Organizzazione mondiale del commercio no quindi come trait loci come osservatorio sul commercio internazionale noi abbiamo un ruolo insieme alle altre reti internazionali nel cercare di rendere disponibili a tutti quindi cercano di riempire
Quel voto informativa democratico che esiste come dire rendere disponibili a tutti le informazioni sui negoziati che i grandi player internazionali e le grandi potenze tra cui l'Unione europea stanno portando quotidianamente sui tavoli a Ginevra e non soltanto per la costruzione di questo nuovo ordine mondiale economico che di cui l'organizzazione mondiale del commercio non è un elemento fondamentale
Ecco io come dire nel mio breve intervento in realtà iniziare con una domanda no perché non mi perderò
In una discussione o una riflessione rispetto alla questione del governo dell'Europa già i precedenti interventi hanno parlato di questo comunque l'hanno citato
La il grande che è perché esiste tra la Commissione europea al Parlamento europeo che significa grande gap che esiste tra le l'esposizione le volontà
Dei cittadini europei e l'applicazione delle politiche europee un'evidenza quello che invece con voi volevo ragionare occorre riflettere qual è l'anima europea cioè di che cosa stiamo parlando quando parliamo di Europa perché forse il concetto d'Europa è uno di quei vari concetti
Che spesso e volentieri può avere mille spiegazione e quindi con lo chiediamo qual è l'anima europea realtà dovremmo domandarci qual è il modello di sviluppo che l'Europa in questo momento sta mettendo in campo
Ne parliamo di commercio internazionale in realtà probabilmente la riflessione andrebbe molto più ampliata andrebbe ampliata sul concetto dei diritti pochi esempi ma giusto per capire dove stiamo centrando la discussione di pochi giorni fa la dichiarazione dell'Ecofin una rispetto alla questione dei diritti del lavoro in particolar modo alga salariale che lavoratori europee stanno avendo rispetta i profeti dell'impresa
E di pochi giorni fa la risposta delle lobby europee delle imprese
Che parola inverse assolutamente che questo gatto non esiste ci sono due modelli che si stanno confrontando in Europa in questo momento un modello che sposa un un modello di sviluppo sostanzialmente americano liberista
Che parla dalla centralità dell'impresa che parla dalla centralità del profitto c'è un modello europeo invece che è stato fortunatamente incarnato dall'Ecofin anche sorprendentemente mi viene da dire che parla della centralità del lavoro della centralità dei diritti
Assieme a una riflessione sulla Costituzione europea io credo sia necessaria e noi crediamo sia necessaria una seria riflessione sull'anima di questa Europa quale modello Desulo pone vogliamo sposare
Come organizzazione del terzo settore in questo momento ne stiamo portando avanti una campagna abbastanza consolidata mi viene a dire una campagna di pressione su una nota casa di moda italiana il gruppo Armani
Perché in India alcune subappaltatrice di Armani stanno hanno sviluppato per così dire o hanno portato avanti una politica del lavoro molto simile ai Miserabili di Victor Hugo
Quel modello di sviluppo che noi sviluppiamo ottime ragioni a meno Europa purtroppo lo esportiamo a volte e quindi il concetto che noi svilupperemo in Europa rispetto al mostro il nostro modello di sviluppo sarà un concetto che noi e sport è Remo in altri Paesi del mondo
Questo da un senso non soltanto all'anima del cittadino europeo ma anche all'anima di un'Europa come potenza mondiale che gioca su altri tavoli
E concludo proprio con questi tavoli in questo momento in mali il la cooperazione del PD italiana organizzato insieme al Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite una conferenza molto importante perché una conferenza sulle donne sull'empowerment delle donne sull'agricoltura finirà domani
E il modello che si sta sviluppando all'interno di questa conferenza parla di sovranità alimentare
Parla di parificazione dei diritti dei contadini del Sud del mondo rispetto alla parificazione dei diritti dei contabile del Nord del mondo e parla di un concetto che i movimenti contadini africani stanno lanciando ormai da diversi anni l'Africa può nutrire se stessa
Quello che la cooperazione italiana in questo momento sta spingendo grazie anche al contributo delle reti africane in Mali in questi giorni va in inesatta controtendenza con quello che la Commissione europea sta spingendo sui tavoli negoziati
In particolar modo nell'organizzazione mondiale del commercio ma soprattutto in alcuni Accord e che si stanno concludendo il trentuno dicembre due mila sette la scadenza che si chiamano accordi di partenariato economico
Attraverso queste Accord e la Commissione europea sta spingendo per l'apertura incondizionata dei mercati dei paesi africani senza che ci sia uno spazio di confronto
Potremmo farlo in tre movimenti contadini africani tra la società civile africana i governi e i governi del del dell'Unione Europea
Crediamo che se non si riescono ad aprire degli spazi democratici di confronto all'interno dei quali quest'anima possa consolidarsi
La lotta per una Costituzione europea e lo sulla spinta perché il cittadino europea sia veramente partecipe di un processo democratico rischia di essere persa
Concludo dicendo che noi celebriamo assolutamente disponibili in un confronto come vento federalista europeo proprio su questi temi in particolar modo sul tema dell'acqua dei partenariati economico ma non soltanto
Perché e proprio di questi pesi la partenza di una campagna di sensibilizzazione di pressione proprio sulla necessità di trovare un elemento comune sul un elemento di riflessione comune sul modello sociale sul modello economico che loro OPA dovrebbe rappresentare grazie grazie
Raffaella Bolini
Ah ecco alla
Anche con Raffaella abbiamo avuto più occasioni di incontrarsi al tavolo adattarsi
Sappiamo che dei nostri
Grazie
Io volevo veramente innanzitutto senza retorica senza piaggeria avrà veramente ringraziarvi per per la passione per la competenza e soprattutto con per l'entusiasmo con cui riuscite attenere privo non solo dentro di voi ma anche a trasmetterci
Il valore di un di un ideale e di un progetto politico che spesso ci dimentichiamo e fate bene ogni volta a ricordarcelo ha radici nella nostra storia
Democratica quella più vera quella più intensa nelle che alle radici nell'opposizione alla guerra e alla dittatura io penso che soprattutto in questo periodo molto utile come voi ogni volta cercate di fare di libertà e di aiutare anche
Chi è meno attento
E
E anche chi invece in questi anni ha sviluppato un sentimento forte di diffidenza di contrarietà di sospetto
Rispetto diciamo al progetto dell'Unione europea e non parlo in questo momento del cittadino medio parlo per esempio di quella diffidenza sospetto e contrarietà che s'è diffusa tantissimo per esempio dei tre movimenti dove stiamo
Nostro forum sociale europeo viva la gigantesca contraddizione al Forum Sociale Europeo coproduce la Carta dei principi dall'altra Europa e nello stesso tempo al suo interno il Progetto Unione Europea visto in maniera assolutamente
Distante no allora recuperare
L'idea che in realtà
Le le origini di questo progetto
Nate di fronte alla drammaticità e alla tragedia dei conflitti europei dell'ottocento e del novecento
Con una soluzione assolutamente rivoluzionaria di cui ci sarebbe bisogno adesso
E cioè che per rompere la logica del nemico devi ruppero la davvero cioè devi andare al contrario
Deve riuscire addirittura come dire ai Viminale le frontiere che dividono i nemici questa questo questa radice secondo me è una cosa che abbiamo il dovere di comunicare e vedo nella mia esperienza non è teoria che chi riesce a comunicarla meglio siete voi non ci abbiamo credo tremendamente bisogno di voi per un'associazione per esempio generalista come la nostra che poi alla fine si disperde anche Mireille rivoli d'iniziativa
Di avervi a fianco in una operazione che sia innanzitutto di formazione di autoformazione di diffusione della conoscenza in questa fase secondo me è fondamentale se non vogliamo far sì che la discussione sul futuro del progetto politico dell'Europa si restringano non soltanto ai governi non soltanto agli addetti ai lavori ma anche fra di noi diciamo un pezzo di società civile consapevole
Che però agisce senz'acqua due muoversi senza acqua dove dove navigare
Perché nel nostro Occidente non è così diciamo nei Paesi dell'allargamento dove ancora diciamo il sogno dell'unione europea è una cosa che si sente si sente perché significa uscire dall'isolamento
Perché si significa ricostruire le proprie radici perché significa uscire da quel nazionalismo che come dire no è troppo spesso ci dimentichiamo come produttore di danni no
Spesso anzi noi recuperiamo 'sti concetti di patria bandiera son passati tutti questi anni in cui l'abbiamo fatto che era altro che recuperare il concetto di patria bandiera
All'estero sanno bene che padre bandiera va benissimo dopodiché si mi può pure significare razzismo guerre odi etnici e discriminazione
Allora io penso che nel prossimo nel presepe Simenon Mesima settimane una cosa che dovremo cercare di pensare come costruire assieme eh
Come riusciamo a dare il senso in questa fase qui
Alla nostra gente e anche alla nostra società civile democratica perché se non cominciamo quella ma è difficile diciamo che quella diventa diventi attore nei confronti del cittadino più sprovveduto
Come riusciamo a convincerla della necessità ora non teorica
Ora in questo un preciso momento storico
Del fatto che vada avanti il processo di integrazione di costruzione politica dell'Europa io penso che dobbiamo porre l'accento soprattutto su due questioni che ho visto sia nei nostri documenti anche quelli che prese di posizione di questi giorni sia nelle cose che diceva adesso Benzi
La prima è cioè se l'obiettivo fondamentale secondo me di tutti i democratici del mondo in questa fase deve essere di fare fronte comune come si fece con il nazifascismo non sembri esagerato
Contro il progetto di dominio unilaterale del mondo che ha prodotto in questi anni tragedie immense e che rischia di produrre un disastro irreversibile irreversibile
Lo scontro di civiltà non è che quando l'ha messo in modo poi dopo lo firmi perché cambia un governo leso in modo e continua motivo per questo motivo se bisogna fare fronte comune contro l'unilateralismo noi abbiamo bisogno dell'Unione europea perché è l'unico soggetto a livello mondiale che attualmente può garantire di rimettere in piedi un multilateralismo ovviamente fondato sulle Nazioni Unite allora guardate da questo punto di vista a me non me ne importa niente cioè non voglio fare il il l'abolizione degli per radicali quelli che vorrebbero l'Unione Europea esattamente come gli piacerebbe al loro testimoniali che dicono meglio di no se non può essere come la voglio io politica e anche mediare politica è mediare
Mediare non significa rinunciare ai valori significa riuscire a spostare i rapporti di forza il più possibile ma noi dello non c'abbiamo bisogno dell'Europa perché altrimenti il multilateralismo non è l'Italia da solo che lo batte
Non è possibile materialmente e anche tutte le aggregazioni diciamo che stanno cercando di rompere la logica del multilateralismo presidente in Sudamerica ma con chi diavolo parlano se non c'è l'Europa conti diavolo verba finisco
Con chi diavolo parlano quindi da questo punto di vista io penso che per esempio faccio un ultimo esempio la questione abbia l'abbiamo fatta l'Europa diciamo è riuscita a fare il Aimi a immettere la prima rottura diciamo la logica unilaterale sulla questione militare sul Medioriente
Sull'Afghanistan non ci sta a trippa per gatti cioè o decidiamo che è quello che andiamo a portare in Afghanistan è l'atlantismo cioè Europa più nato facendo diventare anche i paesi dell'Est paesi occidentali
Oppure invece cerchiamo di recuperare attraverso una discussione mettendo i piedi nel piatto su che poi deve essere il modello di difesa europeo un modello di difesa non aggressivo riso alla costruzione della pace
Ma voci abbiamo il modello di difesa europeo capace di farle Missori interposizioni vere oppure se no ci avremmo la NATO non c'è altro allora se questo modello
Io penso che dobbiamo riuscire a trasmettere questa necessità in questo momento
E nei prossimi settimane
Di fronte alla ripresa della discussione sul Trattato costituzionale
Proviamo a metterci a tavolino a decidere quali sono
Le componenti possibili di un accordo che ci veda e mettere i piedi nel piatto della proposta concreta che andranno a fare io sono stata molto contenta ad avere la conferma oggi la Gianfranco che presento la posizione della sesta e toglierà la terza parte
Che da molti anche nei movimenti sembra la parte diciamo che lega di più la vicenda europea alla politica alle politiche liberiste no
Benissimo Square stavamo ai può essere una cosa che su cui ragioniamo ragioniamo su questo e insieme a questo ragioniamo sulla vostra proposta
Di come far sì che l'elemento diciamo del trattato non passi attraverso un accordo intergovernativo ma attraverso la una boutique una presa di posizione un protagonismo dei cittadini proviamo a costruire una proposta non solo appunto teorica e di ideali
Mentre presentiamo la carta e tutto il resto proviamo a vedere come possiamo contribuire a trovare una soluzione perché se non la troviamo nei prossimi mesi io non penso che nessuno si vola potrà glorificare del fatto che
Va avanti l'impasse all'infinito non c'è se lo può permettere e ed è una responsabilità non solo rispetto a norma rispetto al mondo
Per cortesia la professoressa i danni alle chiese
La professoressa pedane leccese presidente nazionale
Dalla Federazione italiana delle case dell'Europa
Innanzi tutto volevo ringraziare per questa occasione data è la prima volta che la FIT Federazione italiana case d'Europa viene invitata e quindi
Qui a far parte di Grandoni venerare unanimità federalista euro
Detto ciò noi vogliamo ecco porto il saluto della nostra organizzazione e vogliamo dare nella disponibilità siamo disponibili per la raccolta delle firme
Per illa referendum ma europea tutti
Bene crediamo siamo fermamente convinti e non so non riesco a capire la posizione mezzi uno scetticismo nei confronti del le Ferento ma stavamo parlando proprio poco fa
E dice no io qualche titubanza il referendum può essere una sfida vera
Una sfida per le portare a conoscenza dei cittadini
Delle problematiche europee
Noi abbiamo perso l'occasione in occasione della bisticcio di parole della approvazione del Trattato costituzionale
Li abbiamo perso una grande occasione perché i cittadini non sono stati coinvolti El Pais è ancora una volta mancata la comunicazione vera conicità
Dini non si è accorto nessuno sulla Repubblica sono usciti tre soccida interetniche per l'approvazione allattare lamenta del trattato costituzionale non c'è stata dibattito nel Paese in essere non può essere lo strumento no ai facciamo la sfida e vediamo cosa succede abbiamo bisogno di una consapevolezza della cittadinanza come cittadinanza forte se vogliamo che si realizzi veramente l'Europa politica
Allora lei non la politica e passa attraverso i cittadini quella è l'Europa vera dei cittadini che non può essere l'Europa degli Stati e dei poteri allora e nel Salento ma lo vedo è Corinna grande simpatia ad una sfida a terra avvicinare chiunque a diversi livelli d'altra parte è l'unico modo che era vere a proposito del ruolo della Europa l'Europa o svolgerà un ruolo vero fattezze integrale di fronte alle sfide delle dei paesi asiatici e degli Stati Uniti o non sarà
E queste al titolo di è una volta allora cerchiamo di avvicinare i cittadini spiegano il loro no che non vogliamo distruggere il Waksal State ieri pomeriggio ha avuto l'occasione per me importantissima di partecipare ai gruppi di lavoro della Commissione sulla globalizzazione e il modello europeo sociale
Noi dobbiamo spiegare ai cittadini che il Welfare State che noi governiamo è un Welfare State
Forte lì dove l'economia riaffermare il modello sociale europeo che non ha nessuno nulla da spartire con lo sviluppo economico delle potenze rampanti Cina e India
Dobbiamo fare interamente pecche e possibile uno sviluppo economico in cui il sistema di valutazione non sia più la produttività ma sia la vignetta
Vera quotidiana la felicità quindi ormai iniziamo all'economia e allora dobbiamo anche spiegare come in queste ore è occorre l'intervento di chi bolla veramente alto
Che non pensa all'Investimenti no e come dicono gli inglesi sono ma quelle con la vista l'unica a questo punto quale migliore interprete di questo bollo ad altissimo livello
Che il Movimento Federalista Europeo insegnante ori che va allora no realizzare veramente l'Europa federale
Io in questa è ringrazio ancora e ribadisca che le case d'Europa sono a fianco del movimento federalista grazie
Dall'assenza di Gastone bonsai niente approfitta dell'assenza di Gastone Bolzani per dare la parola a fra idem riceve sulla gara che è il segretario generale dell'Unione europea dei federalisti
E sapete
Quanto sia importante in questo momento l'Unione europea dei federalisti per il successo dalla campagna sul referendum europeo che stiamo lanciando noi ricordo con la famosa frase di Spinelli
Che il socialismo poteva esser costruito in un Paese solo ma il federalismo no
Se vogliamo fare la federazione europea dobbiamo avere una campagna di dimensione europea e quindi tutto quanto facciamo deve svilupparsi all'interno dell'UE
Al massimo possiamo pensare di creare un nucleo come ha detto ieri
Di organizzazioni e io spero che italiani francesi e tedeschi insieme alla gente formano questo nucleo per dare un impulso alla campagna all'interno dell'UE quindi sono molto lieto
Chiedo rhythm'di prendere la parola parlava in inglese
Ma
L'acqua è pronto il traduttore
Presidente
Io godo di approccio Dio lo stralcio quale Franz io afferro arresti o lentamente
Grosso gli accrediti presso la richiesta per il pre Parco pattizie pezzi indispongono fol
Buone Inc avute pur essendo soft costretti vi ammazzo aggiravo spenderli
Ti posso extreme motivetto introvabili preposto avverrà Emotional movenze perpetuo pattisti pezzi prendesse offrirli liberalizzare gli importi deve da già negli atti e trattiamo Poggione di truppa artisti Petrassi Belgio attraente choccanti del signor Andersen test senza nipoti immesse c'era stato il mesenchima otto onde tu il tu Italian friends al seggio duopolio
Imbranato sento you decreta incentrato Lecciso Hall of o no o può colon-retto assente però oggi indette from fondente infranse sexies offerti oggi un appiglio offerto dall'est
From ora Olmeneta Enzo zio potesse stessa catara entrando nello offre gli vuole ai voti Uday tutta in più per Italia il fratello il Foro olio foto io pur scesi può o ancora al come pure io onde il giorno più il ma onda emotiva e tu a cui ed aprirono indefesso fumetti peccato anch'essa è The convention sedotto pacate fallimento il canto giustizia
Dance nastri grafico ottobre opzione del sentirò ideale ma la scuola presso
Asterrebbe sale Prete dove Tyson elettiva of aggiralo spenderle vedrete andate locale ai piaceva elettivi of del polvere il Prozac of pendente
A Cosentino for Europe
Vi ho allargato ai via pesci oste Cosentino uscito altra espresso in gioco
Izzo boss reggente di tagliente invece tristi giorni invece aprirsi giusta Spitzer favorendo ma aperto altri giudici vogliono
Enzo quindi essa è depresso attivi annacquando verso Jonas no abbiamo modeste The Final Steps Foto Epa preciso hospice Campaign
A o al Next soltanto i coniugi portava a Petronio
Come su il milione Pepe Laterza dell'altro e del fordismo Sampeyre libertà intese su Barreto può intervistato nessuno spazio
Antonio Polito temporalmente inglesi Foti tratteggiato dalla parte di scarso uso e The Stranglers dovrai trovarti algebrica proprio Motodays quattro Just volanti Point ai voti validi come mai nipoti senza Nesi membro da avanza qui a success for più Cioffi Rocco questa otto accolte Giulietti
Benissimo proporzione dei tuffarsi Gwen lasci
Gio
Bastione Pio al John John is notte polpette che il Paese sta o qualche un fronte giù visse dei nonsense tuba osi
Proprio ammessi Istat temporalmente il responsabile di specchi dei tre responsabili dei ok FAS De Pol Welteke prestissimo o fa giro perché fanno gola dissenziente sento o politiche consona
Qui vestito occorso
De rafforzi o per fare la censura anche Lamberti
Tu versetto questa stette problematico onde forse più
E dismesse ferrei acquista quote pazza il is Knox ma le Mendès chiederci scriveva esposti
Via radio of Europe sente che la DC
Est
Respinta capisci
Tutte e di saponette che li ha eletti
Questo Oriente in gravidanza o nuova Michael dette gridare
Questo in chiaro il Polito issues
Pirlo attenersi più alti altissimi Ivan
Ma a me estrasse che basta Enzo
Esperienze significative Annie Paule detti entity
Allora proprio ingresso grazie in un anno a valvole degli integrina mondi separati dal propizi una specie venti però entrerà ipotesi tu esci
Venti tra un atto e che anzi disse entity
Basta de al senso investito e il superbo
Messa per telefono non sto io Isozaki
Giocò qui Hans Morales come gli atti di un profilo Edilnova Martone degli agricoltori
Enzo all'otto al tema o no interesse e Mimmo Enzo anch'io sampdoriano
Quattro che a trentotto euro aerei Manlio tedesca assorbe o io
Parte e allorché Emiliano spesso beh effetti Office Gazzetta estrinseca sterza people is dazio e saggisti mica
Rendergli Heitinga che attua Spartacus
Serial feste in rinasce una laica e attenzione mattone otto politicista also found letto nel disposto anziché azienda trasporti e poi valide fra Nizzola tra l'altro Rafa veniva aziende esistenza impagliati Malthus patron negli anni
No attenti però nate greca invidioso ove Dennis nord giorno ben otto accolte giudici gratis dopo conflitti non subito of mi fa otto Fabretti riletta nel troppo Desenzano a tasche squadre spesso mesi ai tempi prendo avvisa naturalmente sarà il piglio qui tra
Tu Traetto PDA Avantgarde for Peace voi opinion proposte di uno show giova Pio e dai torrenti
Enzo deve no ondeggiare del tempo lettrici scrive o estorcere lancia de la carta in giro tutti vendeva porzione di tutti rifare portafoglio appianati giù può raccolte giù
C'è troppo rumore in sala e mi fa benissimo è chiara e disse viaggi cene e quelli che fanno rumore non sentono ma c'è troppo rumore in sala per cortesia andate fuori se volete parlare
La portava in fondo grazie
La destra aprendo con l'uccisione dal porto S. particelle sfora asso di foto sopra il film organi storici
Vedasi Martin sbando approfitto vestita in vie ai impresse missione di tre mesi
Vidas Menni Men in Black cometario
Darfo formichina stessa catarro eccetera versione viste mentre maschi
Tu giustissime freddo un tappeto stranissima o o che avesse ICI
Tu mi fa un po'il fans Yusaki Souls ente obliquo sotto spicci tra i rifiuti poetessa Activity desiste ha chances for us
Sollazzo beffa deserto avendo no obliqua reca un settimo giorno ISFOL Paola
Oggi alle sedici perché in futures European fa strame appatta in Odile Decq frammenti European polli Pepe strategos senti va bene ma la squadra più netto piglio sente foglio però
Traduco quello che ha detto Fede cui siamo molto grati lui aperto dicendo che ieri c'è stato un magnifico
Evento con le massime autorità alla presenza del Capo dello Stato che hanno voluto onorare la figura di spinelli questo è stato per lui
Una grandissima emozione una fonte di grande motivazione e per questo si ringrazia moltissimo e di avergli offerto questa opportunità
Così come l'opportunità di partecipare all'incornata congresso
Questo nostro lavoro che viene fatto quotidianamente dai militanti italiani dagli amici che sono nel bureau da Guido da Giorgio da Sergio dagli altri
Manda un messaggio non solo allora forma a tutta l'Europa perché attività come quella di ieri mattina sono attività che hanno risonanza ovunque e quindi lui vuole soprattutto ringraziare i militanti italiani per tutto ciò
Che fanno per welfare non solo all'interno degli organi istituzionali
Ma soprattutto nelle attività che vengono organizzate nei congressi nelle convenzioni come quella di Genova nessuna delle attività che fa l'UE sarebbe possibile infatti senza il contributo dei militanti italiani
Il titolo della giornata di ieri
Era un titolo centrato l'attualità del pensiero di Spinelli della Costituzione europea
Questo è il problema che noi abbiamo di fronte in questo momento il referendum francese olandese hanno innescato una crisi profonda perché hanno messo in crisi la Costituzione europea
Ed è stato anche soprattutto grazie al contributo degli amici federalisti italiani alla Convenzione di Genova anche noi siamo stati capaci di riprendere l'iniziativa e di far ripartire l'Europa da questa crisi
Ora abbiamo deciso insieme a Moro che al congresso di Vienna la campagna sul referendum europeo e questa campagna aveva presentata lanciata ufficialmente a Morocco al prossimo comitato federale di aprile
Questa campagna è importante perché dopo Nizza è stato chiaro a tutti noi che non è possibile far funzionare l'Europa allargata se non c'è una Costituzione europea
E quindi la nostra responsabilità è proprio quella di dare all'Unione Europea una Costituzione che funzioni
Oggi noi possiamo vedere come il cancelliere federale tedesco Angela Merkel abbia fatto ripartire un'iniziativa diplomatica per il rilancio della Costituzione
Questo è sicuramente un'attività indispensabile necessaria ma non è sufficiente
Solo il lavoro dei diplomatici non riuscirà a dare all'Europa una costituzione per questo che è importante il lavoro dei militanti federalisti
Il problema è che Friedel me ricordare che una qualsiasi comunità politiche sia un comune una regione uno Stato nazionale
Se il governo non funzionerà se la politica non funzione a quello che fa il popolo è di protestare contro l'esistenza dell'istituzione ma conto quel governo e con il voto cambia il Governo e cambia la linea politica
L'Europa fa eccezione da questo punto di vista perché quello che noi vediamo è che se l'Europa non funzionerà siccome non c'è un Governo contro il quale si può protestare la gente protesta contro l'idea stessa di Europa quanto il fatto che ci sia l'Europa unita e questo è il problema la difficoltà con il quale noi ci scontriamo che dobbiamo invece rilancia perché diciamo il segnale che noi abbiamo avuto dal referendum francese e olandese
E che viene sfruttato da alcuni di dire che i cittadini sono contano l'idea stessa di Europa ma questo non è vero e noi lo dobbiamo dimostrare e questa è la vera importanza e l'efficacia del dell'idea del referendum
Quindi non ci può essere un'Unione Europea senza costituzione non ci può essere costituzione europea senza il supporto dei cittadini e quindi il referendum è l'occasione per dimostrare che c'è il supporto dei cittadini
Il problema è che l'UE essendone dappertutto forte come in Italia ci sono delle zone d'Europa dove l'UE non è presente dove presente con dei gruppi molto piccoli molto deboli
E quindi quello che dice Friedel me che la campagna per il referendum deve essere vista da noi
Comune occasione unica e irripetibile anche per rafforzare l'organizzazione dell'UE cioè per fare in modo che attraverso questa attività è l'esempio delle sezioni più grandi come quella italiana
Rinasca no anche in tutti i Paesi dell'Unione europea dei forti gruppi dell'UE come quello dell'Italia questa è la responsabilità che noi abbiamo in questo momento
Ora la Corolla Roncada apre
Tesoriere nazionale fa rapporto
Allora prima una comunicazione tecnica dalla commissione verifica poteri fino a a mezzogiorno come termine ultimo per a ricevere i verbali delle assemblee pre congressuali
Non abbiamo ancora ricevuto Cosenza Cremona Milano Valcamonica Varese Agrigento Caltanissetta Melfi Messina Milazzo Siracusa e Treviso
Ricordo che se non riceviamo il verbale non saranno rappresentati in Congresso questo è la il primo punto il secondo punto invece che in fondo alla sala sulla sinistra
Con calma saranno a disposizione oggi le tutto il materiale del tesseramento due mila sette per ogni sezione ok cui sto per iniziare
Ora inizio invece con la relazione
Tecnica
Allora volevo articolare questa relazione molto breve in tre punti
Uno sulle considerazioni preliminari
Per poi passare alla brutalizzare la struttura del bilancio e quindi alcuni commenti finali
Iniziando dalle considerazioni preliminari è la prima volta che penso in un congresso MF sia si evidenzi quello che il bilancio del del movimento e questa è una scelta che abbiamo fatto concorda mente con il segretario del presidente
In un segno di trasparenza del del movimento ma ancor più perché non è che ci fossero coi problemi particolari in trasparenza
Nel senso di un'assunzione di responsabilità da parte del movimento su quelli che sono poi i costi anche della politica che sono
Un fondamento senza cui la nostra attività non può poi andare andare avanti e quindi al di là del dibattere la linea politica chiaramente che del cuore principale se poi non abbiamo i mezzi per attuarla
Non non diventiamo incisivi
E questo chiaramente ha poi ma qui lo accenno solo e non ne vado a fondo una ripercussione su quella che è l'idea del movimento no e il rapporto tra la natura del movimento le risorse necessarie come dobbiamo strutturarci per avere quelle risorse detto questo entro nel merito il bilancio che qui vedete ha un bilancio che tiene conto di quelli che sono i costi essenziali del movimento per sopravvivere
è quindi un bilancio dove si vedono è in realtà solo in parte perché poi c'è un una grossa parte di autofinanziamento tra virgolette sommerso i costi che sono legati all'attività di segreteria già rinvio delle circolari
La stampa della modulistica l'invio di tutte le lettere le comunicazioni e la classe politica
I viaggi che segretario e presidente fanno per la rappresentanza del del movimento ci sono le riviste che chiaramente tutti noi riceviamo ci sono le quote associative che noi paghiamo e dobbiamo pagare a livello europeo a livello mondiale quello che giriamo poi ai livelli sottostanti cioè ai centri regionali o o alla Geffen non ci sono in questo bilancio
Gli investimenti che sono talvolta necessari trenta e non ci sono non c'è il il costo delle nostre iniziative politiche perché questo non c'è o c'è solo in minima parte no perché le iniziative politiche molto spesso sono fatte sulle gambe delle sezioni ad esempio il congresso Fedi Roma non figurerà nel bilancio due mila sette perché i costi di questa di questo evento sono tenuti dalla sezione che li ha organizzati e questa di fatto è una forza del del movimento
C'è invece e lo vedremo il il personale e c'è anche di livello europeo il contributo che noi diamo a livello europeo ma che sono come adesso vedremo commentando il Bilancio un po'dei delle voci staccate da quella che è l'ordinaria l'ordinaria gestione del bilancio
Un attimo che mi metto in modo più visibile le voci
Ma io capisco i gesti
O che non c'è stata una stampante
Ah ho capito
Allora di commento velocemente la struttura del bilancio l'entrante l'entrata del movimento sono essenzialmente come vedete se non esclusivamente date dal tesseramento quello che vediamo è il Bilancio è il Bilancio due mila due mila e cinque e livello del tesseramento
Il livello del tesseramento si assesta come sappiamo ormai da alcuni da più di alcuni anni la medicina negli anni intorno ai ai tre mila iscritti
E le entrate da tesseramento sono se essenzialmente sui sessanta mila euro
Due tre mila euro in più o in meno ogni anno a seconda dei della tipologia di iscritti e del numero e del numero di iscritti
Da questo punto di vista faccio notare che penso sia più di dieci anni che non in un rito chiamo il costo delle tessere abbiamo fatto la conversione dall'ira euro reale e da allora ma anche da prima di allora il costo del tesseramento non è mai stato toccato
C'è poi un autofinanziamento un autofinanziamento che
Va a coprire quelli che sono i costi di una persona a che c'è in assunta dall'm f a Verona che aiuta con compiti di segreteria di segreteria spicciola ed è garantito dalla sezione di Torino
E poi ci sono varie entrate che sono normalmente qualche vendita di libri o qualche altro autofinanziamento dato ad esempio dalle sezioni che arrotondano quando hanno il tesseramento e quindi danno qua infatti vedete che le cifre sostanzialmente irrisoria
Qui chiaramente come dicevo voi non vedete tutti i costi del ad esempio Vienna i pullman le iniziative perché questi costi normalmente non transitano attraverso la la la segreteria la tesoreria nazionale ma se ne fanno carico direttamente
Le sezioni che organizzano queste cose questa è una forza una caratteristica di forza del movimento e che tale deve rimanere
Andiamo poi a vedere adesso le le uscite ma è come vedete le quote associative
Occupano circa il quaranta per cento delle uscite del movimento quello che noi dobbiamo dare a livello europeo all'UE quello che diamo alla Jeff perché l'MF che paga la ce ne fu perché la Geffen Italia arriva fino ai trent'anni mentre la Geffen Europa arriva i trentacinque anni e quindi è solo la messe che può avere la visione totale c'è un accordo poi con la g f chiaramente
Sono in ordine appunto invece molto inferiori nordica mille duecentoquarantacinque euro il tesseramento che diamo a Ward federalisti Movement che sono all'incirca nove mila dollari che si traducono adesso quel cambio favorevole poco più di otto mila euro e poi quote associative che per negli ultimi anni abbiamo ridotto il suo concime che sono trecento euro
Unito a questo abbiamo la parte che spetta ai centri regionali voi sapete che i centri regionali dove esistono i centri regionali non quindi tutte le regioni ricevono un euro ha descritto
Questa era la quota che abbiamo distribuito per il due mila e cinque e poi la quota del tesseramento della già freddo invece c'è un accordo che è un po'più tecnico non entro nel merito ma questo è il il totale due mila cinque
Quindi il quaranta per cento del bilancio va via nella sostanza per pagare le quote associative l'altra forte voce che incide sul bilancio e che più o meno rappresenta la stesso lo stesso importo
è le le riviste interni
L'unità europea costa più o meno un po'più di due mila euro al numero
Due mila e cinque ventidue mila euro il dibattito federalista tre mila ottantanove euro il federalista di cui noi paghiamo solo l'invio postale mentre la rivista non non è pagata dall'Mf
E chiede data solo i militanti sono settecentottantacinque poi come vedete e quindi l'ottanta per cento ottantacinque per cento del bilancio di fatto ne sappiamo già ogni anno dove lo spendiamo come lo spendiamo sono spese sostanzialmente fisse a meno di mettere in discussione qualche rivista o appunto appartenenza
Agli organismi che vedete
Poi c'è una parte invece che veramente irrisoria che riguarda appunto l'attività ordinaria le circolari che vi vengono mandate le buste dei francobolli quelle che vengono mandate la classe politica i viaggi di segretario e presidente qualche via jazzisti eccezionalmente di qualche altra persona che per compiti specifici viene mandata ad esempio in all'UE favorevoli federalista volte
Come vedete questi sono sono cifre risibili sono anche cifre vere fino a un certo punto in che senso ad esempio da quando la segreteria a Verona sicuramente
Ho un un contributo di quattro cinque mila euro di stampa di materiale viene fatto dalla sezione di Verona per la segreteria nazionale
Non figura qui chiaramente alcun costo di affitto riscaldamento eccetera che viene normalmente a carico della sezione che ospita la segreteria alle spese di viaggio non sono sicuramente tutte le spese che segretario e presidente fanno sussurro sostengono concretamente per per la loro attività
Cioè la spesa poi del personale dipendente nel due mila e cinque c'era una persona full-time quello è stato il costo è già stato cambiato e c'è adesso una persona part-time e quindi quel costo verrà sicuramente abbassato conta perché questa questa spesa però le e la sua è stato deciso di prendere quella persona
Quando la sezione di Torino perché qui va ringraziata si è resa disponibile
Per coprire tutti i costi di questa persona
Avere questa persona chiaramente dà più libertà e più il tempo fa il segretario e anche il tesoriere di concentrarsi su altre cose
E quindi è sicuramente un elemento da tener presente siamo passati appunto come dicevo dal dal sultano al part-time ma è un contributo sicuramente importante senza il quale in tempi di alcune comunicazioni di alcune attività sicuramente sarebbero più più lenti
In particolare contate che a Verona in questi ultimi anni si sono concentrate tutta una serie di cariche quindi la sezione farebbe avrebbe divelte decisamente una difficoltà nel garantire questo livello di di attività senza un aiuto che comunque appunto rispetto a quello che vedete qui è già dimezzato
Poi ci sono varie spese varie
E e e le spese bancarie
Nel due mila e cinque il bilancio è stato inattivo come vedete la sostanza è stato un bilancio in pareggio esattamente in pareggio
Adesso possiamo andare sul due mila e sei altrettanto velocemente vedete che nella sostanza non c'è una grande differenza il tesseramento è aumentato di due mila euro perché sono aumentati i tesserati
C'è una quota di autofinanziamento che è sempre legata al personale dipendente che appunto quest'anno è stato per metà tempo fu il Times e adesso invece da settembre part-time e quindi è rimasto alto anche perché c'erano poi il licenziamento quindi ti afferra eccetera ma l'anno prossimo sarà minore e poi c'è un'entrata straordinaria di venticinque mila euro perché il movimento ha deciso di sostenere la segreteria dell'intergruppo federalista
Come sapete Bossi Arché si occupa di far la segreteria dell'intergruppo federalista
E il movimento ha deciso che essendo la dimensione europea strategica si doveva cercare di mantenere in vita il assolutamente l'intergruppo e avete farsi che avesse una
Appunto una caratterizzazione in senso federalista e si è deciso quindi di dare un contributo per avere questa persona che rispondesse direttamente alle messe nel fare questa attività
Anche questo contributo è garantito da un autofinanziamento straordinario che è stato dato al movimento per assicurarsi questa persone l'anno prossimo nel due mila e sette continuerà questa convenzione verrà rinnovata
I costi
C'è sempre come vedete il il tesseramento al al welfare al alla certa allora fede realista il cime cioè tesseramento i centri regionali Agf
L'unità europea quest'anno il dibattito federalista non è stato pubblicato c'è il federalista e qui la struttura sostanzialmente quella del dello scorso anno
Cambierà un po'le cifre
Ma nella sostanza la struttura identica quest'anno abbiamo abbiamo avuto però grazie alla diminuzione di alcune specie all'aumento del del tesseramento
Un attivo come vedete di undici mila euro che sono tutti già impegnati per la campagna per il referendum europeo perché come sapete come capite bisogna stampare materiale mandarlo alle sezioni pubblicare
I manifesti e quindi quest'anno ed è la prima volta dal dalla segreteria da da quando io sono tesoriere c'è un attivo così significativo nel movimento
Considerate anche che ci sono alcune specie che ogni tanto bisogna fare che sembrano cose va ma sono cose banali ad esempio tipo l'acquisto di stampanti perché voi potete immaginare quanta carta e quanta quante copie siano fatte ogni anno dalla segreteria nazionale delle McPhee per mandare a tutti voi le circolari la classe politica italiana la classe politica europea e quindi ci sono ogni tanto Investimenti
Che un certo peso che comunque vanno fatti negli anni
Quindi questo per l'illustrazione tecnica del del bilancio è il bilancio dell'anno prossimo quello previsionale di fatto come vedete poco varie questo sarà dipenderà essenzialmente da quello che riusciremo ad avere come livello di tesseramento ma le altre spese sono sostanzialmente spese
Spese finite
E vorrei ora concludere con un commento
Il bilancio è chiaramente funzionale la natura del dell'm f e all'identità politica che noi vogliamo dare alle messe allora nel leggere questo Bilancio le domande che noi dobbiamo farci sono quali sono gli scopi essenziali dell'Organizzazione che noi qui rappresentiamo no quali sono gli i i costi minimi che noi dobbiamo garantire perché questa organizzazione funzioni che sia indipendente
E poi da questo orti problema solo dopo porsi il problema del delle entrate
Come come abbiamo visto l'autofinanziamento generato dal tesseramento senza considerare quello straordinario ci permette di coprire i costi vivi della segreteria nazionale ci permette di coprire le quote le quote associative ci permette di coprire la stampa interna e di essere sostanzialmente sempre su un linea dedicata di pareggio
Per avere la persona che invece c'è al servizio della segreteria nazionale c'è bisogno di un finanziamento straordinario sempre autofinanziamento ma non coperto dalle quote attuali il tesseramento e mentre meno ci permette chiaramente di sostenere la segreteria all'intergruppo federalista anche su questo abbiamo bisogno di un finanziamento straordinario
Cosa dire rispetto rispetto a questo che appunto il
Noi oggi possiamo dire che in Italia nella sostanza ci reggiamo come abbiamo detto l'auto fu il il tesseramento copre copre tutte le spese minime indispensabili abbiamo sicuramente bisogno di ragionare in questi termini per avere una garanzia di continuità per quella che riguarda l'iniziativa politica finora in movimento sempre riuscito a trovare le risorse necessarie
In due modi e secondo me questi due modi sono quelli che deve continuare a portare avanti uno attraverso la ricchezza fondamentale che non va mai dimenticata che è la natura stessa delle McPhee che sono le sezioni le sezioni hanno un bilancio alcune che sicuramente molto maggiore di questo sono scollegate tra loro fanno quello che viene normalmente ha detto adesso con la parola inglese il fondo Racing magari non ne sono consapevoli fa attraverso gli enti locali attraverso esperienze private chiedendo alla commissione europea lo fanno
E riescono sempre a garantire quelle entrate che noi qui non vediamo a supporto delle iniziative politiche che noi facciamo
Sicuramente è un lavoro che va rivisto può essere fatto meglio
Ma che finora garantito sempre che la Messe riuscisse ad essere incisivo a trovare le risorse per fare le attività che si proponeva la seconda la seconda gamba su cui la messe si regge che qui non vediamo sono gli enti esterni ma collegati alla messe eh sto parlando dell'istituto Spinelli
Ad esempio Peretti che finanzia Ventotene che finanzia seminari internazionali che finanzia alcune pubblicazioni
Sto parlando in alcune sezioni ad esempio a Torino il centro anche Stein
Allargando il discorso c'è la Fondazione Boris e c'è la Fondazione Albertini e questa secondo me è la strada giusta cioè le Messe de come struttura politica nazionale va lasciato in quanto organizzazione politica rivoluzionaria con una struttura agile che non deve essere appesantita
Da gestioni di personale
E da problematiche organizzative che poi rischierebbero di di pagare la natura delle messe quel che invece va fatto sicuramente è quello di implementare le altre le altre strutture
E e avere connesse un rapporto più organico rispetto alla linea politica delle messe e e dall'altro sollecitare da aiutare le sezioni perché si rafforzino e perché diventano ognuna diventino nulla dei centri autonomi anche di auto
Finanziamento
Al di là invece delle di quello che la natura la natura dell'm f e quindi senza toccare questo ci sono altre cose
Che noi possiamo fare che sono di minor portata ma non però per questo meno importanti
E alcune di queste cose negli ultimi anni sono state fatte delle cito molto velocemente
Abbiamo ridotto da quattro uno i conti correnti intestati alla messe abbiamo siamo riusciti negli ultimi quattro anni a chiudere il tesseramento al trentuno dodici e questo è importante uno perché è sano per le sezioni
E due perché questo ha comportato che la Messe non avesse più quei problemi di liquidità che invece un tempo erano all'ordine del giorno
Abbiamo unificato la gestione della tesoreria con quello dell'indirizzario nazionale con quello delle giudiziario delle riviste con quello della stampa delle tessere
Questo ha permesso di accorciare i processi di avere un centro unico di responsabilità chiaramente individuabile e di avere visto dare risposte più veloci si spera alle sezioni agli iscritti
Stiamo consegnando le tessere grazie al fatto che chiudiamo il tesseramento nei termini dovuti in teoria stiamo consegnando le teste degli anni nuovi prima anche adesso come vi ho detto prima avete già il materiale del tesseramento due mila sette
E abbiamo trasferito tuttora indirizzario nazionale in un formato Excel
Da questo punto di vista devo dire che Max aveva un software che eran anche più sofisticato aveva però il limite di essere difficilmente usabile delle altre sezioni per questioni semplicemente di standard
Adesso l'abbiamo trasformato in uno strumento che alcune sezioni soprattutto dove di queste cose si occupano i giovani usano molto con molta più dimestichezza e risparmiando sì il lavoro di digitare più volte più volte
Gli indirizzi nomi che poi sono una cosa che sembra e lo è da un certo punto di vista noioso ma è poi fondamentale per una corretta gestione dell'organizzazione
Quindi alcune cose sono state già fatte altre secondo me dobbiamo farle e se ancora riceverò questo sarà da vedere ma secondo me a prescindere da chi sarà il nuovo tesoriere delle messe
Alcune cose su alcune questioni bisogna andare così avanti quindi bisogna continuare a far sì che il trentuno dodici divenga la regola è la normalità della chiusura del tesseramento io vi ricordo sempre che ci sono altre associazioni che chiudono il tesseramento prima di fine anno e che quindi usano meno di dodici mesi per fare il tesseramento perché questo coi oltre che dal livello finanziario anche una ripercussione sulla validità delle cariche come potete immaginare tutta una serie di questioni quindi ma sicuramente almeno dobbiamo continuare a chiudere il tesseramento tutt'altre dodici
è venuto probabilmente anche il tempo di cambiare il formato e le modalità del tesseramento abbiamo ancora le tessere in quattro copie i verbali da dare alla livello regionale tutto cartacce a livello nazionale anche su questo sicuramente sì ma un ragionamento è e da fare
Si può anche ripensare probabilmente alla tipologia di militanti giovani ordinari militanti benemeriti benemeriti poi ognuno va in ordine sparso
Mentre non c'è ad esempio la tipologia studente in queste sono solo intanto per ora suggestioni ma che si trasformeranno anche poi in in proposte concrete
E in ultima analisi da dal punto di vista semplicemente gestionale dobbiamo portare il movimento nell'era tecnologica sostare lasciatemelo dire insomma ormai viene anni
Che lo dico e questo salto dobbiamo farlo dobbiamo attrezzare le sezioni di sicuramente quelle più piccole avranno ancora della difficoltà ma risparmieremo tempo tutti e raggiungeremmo risultati migliori
Se riuscissimo ad usare gli strumenti informatici anche per questa parte compreso ad esempio il pagamento della tessera on line
Chiudo e vi ringrazio dell'attenzione
Allora
Diamo inizio al dibattito capito
Abbiamo calcolato di concedere sette minuti per ogni intervento perché situazione sino a questo punto sono trentaquattro trentacinque gli interventi e quindi non è possibile concedere tempi superiori
Dovrà i sette minuti dovranno essere sette minuti perché io quando siamo al sesto minuto avviso
E quando tolto quando si arriva al sei al settimo assolutamente togliere la parola e in informerò il secondo quello che deve seguire perché si è lì pronto perché non si perda tempo
Nell'economia generale intanto abbiamo il piacere di avere qui con noi
La senatore
Valerio Zanone
Attuale
Non credo politico parole del mito
Essendo il presidente decime cioè Consiglio italiano del Movimento europeo come ascoltare
Ho ascoltato a benissimo benissimo allora do la parola Giorgio
Per due o tre comunicazioni di servizio
Beh non proprio di servizio in questo caso ma comunque
Ricordo che a norma del Regolamento l'emozione del quale punto cinque l'emozione le quali sono collegate le liste dei candidati del Comitato Centrale dovranno essere presentate alla Presidenza e Congresso corredato delle firme di almeno quindici pregati di tre regioni
Alla fine della seduta antimeridiana nella seconda giornata del Congresso vale a dire oggi ovviamente entro la fine
è già stata presentata la mozione numero uno da parte del presidente e del segretario
Corredata di una lista che è quella che voi avete nella vostra cartella a cui si aggiunge qui chiedo scusa che io non so cosa gli è successo ma ha detto che aveva mandato un'e-mail che io non non ho visto a cui si aggiunge Viviana Di Giacomo naturalmente che ringrazio per l'adesione
Una seconda comunicazione le altre mozioni cioè del mozioni non di politica generale tipo quelle presentate dalle varie commissioni vanno invece consegnate a Roberto Castaldi nominato ieri presidente della commissione mozioni
E lui colà
Questa è la seconda comunicazione che dovevo Nardi la terza decisione che dobbiamo invece prendere
Riguarda il numero dei membri è stato ricordato prima dalla Commissione verifica poteri numero di membri per il prossimo Comitato centrale
I membri del Comitato Centrale erano centotrenta
Da essi vanno tolti oggi dice siamo mentali regioni ovattato diciassette rappresentanti sulla diciassette membri in rappresentanza di sedici Regioni perché la Regione Lombardia ha diritto avendo più di cinquecento iscritti a due membri comitato centrale e vanno tolti otto contatti per esempio cime
Quindi io propongo di eleggere cento otto sulla duecento cinque membri centocinque
Più otto più diciassette centotrenta mentre e questa è la decisione che il congresso deve prendere questa mattina per quali valori predisposte naturalmente leghiste e le schede elettorali
Proporrei quindi che il presidente metta in votazione la proposta di confermare centotrenta
Membro del Comitato centrale di cui diciassette in rappresentanza delle Regioni otto cooptati e centocinque eletti dal congresso
Allora la proposta deve essere messo in votazione
Chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Astenuti
Approvata a mio avviso è stata approvata all'unanimità
Allora diamo inizio al dibattito
Per il primo la parola Paolo Vacca
Adesso
Io
Grazie a Sidone
Io come molti di voi sanno
Aderisco la mozione numero due che alternativa europea sta per presentare
Invito gli amici che vorranno farlo ad unirsi a noi
Vuole spiegare il perché
Ieri alcuni esponenti della maggioranza hanno spiegato che il referendum proposto dalla strategia della maggioranza è impraticabile
Ma non dovremo preoccuparsene
Io credo invece che del fatto che il referendum sia giuridicamente e politicamente impraticabile il referendum europeo su questa Costituzione bisogna preoccuparsi
Per rispetto in qualche modo di voi stessi del lavoro che si chiede di fare alle sezioni nelle città e con le altre organizzazioni
Perché il referendum è impraticabile politicamente e giuridicamente
Il referendum si può fare in due situazioni il referendum paneuropeo o perché tutti i Paesi dell'Unione sono d'accordo
E quindi si a accordano per o creare uno strumento nuovo il referendum europeo o fare in tutti i ventisette Paesi un referendum su questa costituzione allo stesso momento
E questo non capiterà perché la Gran Bretagna la Polonia la Repubblica Ceca tutti i Paesi contrari a non lo permetteranno oppure si può fare quando alcuni Paesi decidono di farlo
Ma questi Paesi sono quelli che hanno già ratificato
E che non avrebbero bisogno di nessun referendum per portare avanti la Costituzione e colletto bene il Presidente Napolitano al Parlamento europeo salviamo la Costituzione nei paesi in cui è stata grazie al quindi il referendum non è un'opzione politica non è una strategia e ha uno slogan
Alcuni amici hanno difeso dire nel referendum per sé per lavorare nel territorio per rimettere in moto il movimento
Ma mi dico non c'è un modo di usare lo strumento ma su una cosa cambia politicamente senso
Nei prossimi due anni due cose succederanno
E referendum non è una di queste
Ora i capi di Stato si mettono d'accordo con una soluzione intergovernativa per salvare la Costituzione
Forse migliorata con un protocollo sociale per convincere la Francia un riferimento a Dio per convincere la Polonia e farla passare in un modo o nell'altro
Una soluzione in campo o magari al ribasso invece il mitra Tato di sarà così
O una cosa succede ed è salvata a livello intergovernativo o perdono controllo a del processo
Forse le forze disgregazione sono più forti di quello che pensiamo forse i nazionalismi stanno riemergendo più velocemente di quanto pensiamo forse gli euroscettici sono più forti nelle istituzioni e fuori di quanto pensiamo e perdono controllo della del processo
Credo che se noi volessimo avere un ruolo dovremo interrogarci
Su cosa fa le messe quando una di queste due cose succede
Cioè quando o la soluzione alla costruzioni si è trovata si è voltata pagina e si può pensare tutti insieme al dopo o l'Europa a in qualche modo ha perso il controllo ha di se stessa
Noi chiediamo noi crediamo come il gruppo di alternativo europea che la soluzione sia quella di cominciare a dire con chiarezza che l'Europa deve smettere di tentare di conciliare l'inconciliabile
Che l'Europa dei venticinque dei ventisette domani dei trenta è una cosa necessaria
Che l'unione europea deve imbarcare i Balcani la Turchia per dare una prospettiva di stabilità al continente ma questa cosa è una sorta di Nazioni Unite europee
Che ha una sua funzione per tenere insieme il continente ma non risolve il problema dell'unità politica dell'Europa e a questo problema la risposta può venire soltanto da un paese da un gruppo di Paesi a all'interno dell'unione all'inizio probabilmente a una maggioranza sono cose che dicono in a altre persone il dibattito lo dice
Il liberale sarò stata da in Belgio lo dice una parte della sinistra francese durante il dibatto sul referendum lo dicono parti della classe politica tedesca il nostro volo dovrebbe essere quello di far emergere il consenso intorno a queste posizioni farle diventare a un'opzione politica se vogliamo dare agli Stati Uniti d'Europa una prospettiva ma per farlo dobbiamo chiarire e comincerà appunto a dire la verità su alcune cose che non si può conciliare l'inconciliabile che in questa a Unione a ventisette ormai le differenze
Di idee su quello che l'Europa e e deve diventare sono ormai tali che questo proprio non può diventare tutta insieme gli Stati Uniti d'Europa ma questo progetto può essere salvato solo da un gruppo che questo progetto non ci farà regalato da chi è contro non ci farà regalato la Gran Bretagna do la Polonia che si mettono fuori dal processo da soli dicendo sia un referendum europeo che deve essere fatto dalla volontà di chi vuole andare avanti
E che andare avanti non significa semplicemente metter fuori uno o due Paesi una piccola zavorra ma significa a probabilmente all'inizio mettere insieme un gruppo molto più piccolo che richiede un atto di volontà e di discontinuità con i trattati a di oggi attraverso un nuovo un nuovo atto
Ma una nuovo atto fondatore è su questo che dovremo lavorare anche nei cittadini
A quelli che credono nei referendum dico attenti che i cittadini oggi capiscono l'Europa più di quanto pensiamo
Che sono finiti i tempi in cui si può vi si può vendere l'Europa con la retorica bolsa procuro Previati governi avevano un tempo che i cittadini francesi olandesi hanno ricettato
L'Unione Europea e forse in parte anche l'Europa non solo per motivi a nazionalistici è legati al dibatto politico e nazionali in questi paesi ma anche perché questa Europa e queste groppa che alcuni vorrebbero vendere con questa idea di questo referendum non risponde ai bisogni della gente e chi se vogliamo davvero coinvolgere i cittadini nella costruzione di un'altra Europa de L'Europa che vogliamo dobbiamo farlo con un progetto che quell'Europa ne incarni davvero non con questa idea di costituzione a confederale
Ed è su questo che credo se il movimento vuole avere un ruolo dovrebbe riflettere nei prossimi due anni ed è su questo che chiedo agli amici che vogliono falso farlo di unirsi alla mozione di alternativa europea grazie
Pari
Grazie Gastone
Buttato dentro i tempi bene
Sull'unità europea di novembre e dicembre
Anselmi fa un accostamento farà il referendum del mille novecentottantanove il referendum che si vuole
Nel due mila nove
L'accostamento è improprio e ingiustificato
Tenterò di spiegarlo secondo me
Poiché sono passati quasi vent'anni non è detto che tutti ricordino la domanda del mille novecentottantanove e Breve e la rileggo
Ritenete voi che si debba procedere alla trasformazione delle comunità europee in una effettiva unione dotata di un governo responsabile di fronte al Parlamento
Affidando lo stesso Parlamento europeo il mandato di redigere un Progetto di Costituzione europea da sottoporre direttamente alla ratifica degli organi competenti degli stati membri delle comunità
La domanda era formulata con grande abilità e in poche righe conteneva cinque concetti
Soprattutto
Soprattutto era chiarissima
E il cittadino elettore poteva esprimere il suo sì o no in piena consapevolezza
Nel due mila nove la domanda referendaria dovrebbe presumibilmente chiedere un sì o no
A un progetto di Trattato composto di centinaia di articoli scritti su centinaia di pagine che quasi nessuno avrà letto
Quindi il cittadino elettore non risponderà sì o no in base a una sua propria decisione consapevole
Ma lo farà seguendo gli orientamenti del partito cui fa riferimento le opinioni di qualche editorialista della carta stampata
O di qualche conduttore televisivo
Quindi non solo è improprio accostamento fra i due referendum
Ma improprie anche l'espressione usata da Anselmi l'articolo già citato appello diretto al popolo europeo
Ed è impropria
Improprio anche lo slogan di questo congresso
La parola ai cittadini decide il popolo europeo
Non è vero se il referendum nel due mila nove non sarebbe la parola ai cittadini al massimo la darebbe alla segreteria dei partiti o a qualche opinionista anche perché insomma
Chiedo agli amici delegati siamo davvero tutti contenti che il movimento impegni le sue energie per ottenere un risultato che sembra avere una sua carica emotiva
Ma che non ha una base razionale
Credo che sarebbe meglio impegnarsi per ottenere una diversa domanda referendaria analoga a quella di vent'anni fa formulata con la stessa abilità ne deriverebbe una mappa chiara dei paesi disposti a formare il primo nucleo della Federazione europea recuperando quindi anche il nostro obiettivo statutario
Individuando quindi anche i Paesi nei quali eleggere una vera Assemblea costituente
Ho già espresso in un paio di occasioni queste opinioni che nell'estate scorsa a Vienna avevano registrato anche una certa decisione seppure minoritaria può darsi che oggi abbia miglior fortuna grazie
Francesco Ferrero
E si prepari
Quindi dico Butti
Sia ieri nel dibattito della commissione
Che sicuramente oggi nel dibattito generale sentiremo esprimere molti dubbi
Molte riserve sull'opportunità di svolgere un referendum europeo sulla Costituzione
Io penso che il Congresso debba fare
Uno sforzo di capire qual è l'importanza di questo referendum
Come voi sapete io sono cresciuto come federalista
Nella sezione di Torino nella sezione di Torino c'è un cartello appeso a una parete
Che fu pubblicato sui giornali dal Movimento federalista alcuni anni fa che dice una frase importante
Che dice c'è un partito che all'ottanta per cento consenso dell'ottanta per cento dei cittadini e il partito dei cittadini che vogliono l'Europa unita questa è stata secondo me una grande forza che ha avuto il Movimento federalista negli anni che quando proponeva delle cose
Difficili che a molti sembravano impossibili poteva sempre dire dietro a questa idea c'è la maggioranza dei cittadini europei
Questa è stata un'enorme potenza che è stata usata che è stata usata moltissimo ad Altiero Spinelli nelle Aule del Parlamento europeo e senza la quale noi non avremmo mai ottenuto i risultati che abbiamo ottenuto
Ora io credo che il vero significato che non è stato capito fino in fondo del referendum francese del ventinove maggio due mila e cinque in cui è stato detto no alla costituzione europea
E che per la prima volta noi siamo di fronte alle rischio che passi all'interno della classe politica e dell'opinione pubblica europea
L'idea sbagliata che non c'è più quella maggioranza che la maggioranza dei cittadini sono contro l'integrazione europea
Guardate che questa è una cosa micidiale che viene utilizzata dal giorno dopo quel referendum dove abbiamo sentito ripetere questa cosa continuamente
Dai politici ed ai governi che sono contrari all'integrazione europea dalle forze dell'euroscetticismo che noi abbiamo incontrato in tante occasioni in tante assemblee ci hanno detto
Se si fosse votato in tutti i Paesi d'Europa sarebbe emerso chiaramente che i cittadini sono contro la Costituzione europea
Noi abbiamo il dovere di dimostrare che questa cosa è falsa perché se non riusciamo a dimostrare che questa cosa è falsa non ci sarà mai più nessuno avanza mento sul terreno dell'integrazione europea
E questa la vera sfida che c'è in gioco nel referendum
Quindi tutti i dubbi che si hanno di natura giuridica ieri è stato dipinto da molti il referendum ideale vorremmo che il referendum ideale fosse su un altro testo che fosse su un altro quesito che fosse fatto in un altro momento
Queste cose le abbiamo sentite dire un'infinità di volte in questi anni abbiamo sentito parlare della moneta ideale abbiamo sentito parlare della costituzione europea ideale
Queste cose non esistono purtroppo noi dobbiamo confrontarci sempre con il reale
No io oggi abbiamo un'unica possibilità di fare questo cioè sul terreno una costituzione europea che sarà più o meno emendata ma rimarrà nella sostanza quella Costituzione europea
C'è una difficoltà oggettive ed è evidente che quella che i governi non riusciranno in nessun modo con una qualche alchimia intergovernativa a fare approvare all'unanimità da ventisette Stati una costituzione che è stata già respinta almeno in due referendum nazionali in due Stati importanti come la Francia e l'Olanda
E quindi questo è il problema con cui noi ci troviamo di fronte o noi riusciamo oggi a suggerire una strategia per superare questa impasse e questa difficoltà
Oppure no e non riusciamo più ad avanzare e chiaro che non porteremo a casa la Costituzione ideale perché se no sarebbe finita la missione del Movimento federalista europeo
Ma noi porteremo a casa un cambiamento rivoluzionario nella procedura con cui dal giorno dopo verranno sempre approvate le nuove modifiche alla Costituzione
Che non sarà più possibile falla all'unanimità e non sarà più possibile farlo senza consultare i cittadini
Gli amici gli alternativa europea ci hanno parlato per anni dell'importanza dell'iniziativa
E del fatto che l'iniziativa per il rilancio sarebbe potuta venire in fondo soltanto dai Paesi fondatori perché in questi Paesi vi è una forte classe politica fortemente europeista
è un'opinione pubblica fortemente europeista
Io credo che i referendum francese e olandese hanno dimostrato a tutti quale sia il grado di europeismo dei cittadini francesi e olandesi e quale sia purtroppo il grado di coraggio delle loro classi politiche
Se no i dopo il la fa il fallimento di questo referendum c'è stata la cosiddetta pausa di riflessione
E se ci fosse stata l'iniziativa del rilancio da parte dei Paesi fondatori quella un po'quella pausa di riflessione doveva essere il momento in cui veniva fuori quell'iniziativa
Scomparsa dal tavolo la Costituzione dichiarata morta in tutti i comunicati stampa ecco il momento per la grande iniziativa di rilancio ma quell'iniziativa non c'è stata
Da chi è venuta l'unica iniziativa che va in direzione dell'avanguardia da chi è venuta noi dobbiamo farci questa domanda
è venuta amici miei dalla Spagna e dal Lussemburgo che hanno convocato la conferenza di Madrid in cui si sono riuniti i diciotto Paesi che hanno già votato sì alla costituzione più altri due che sono interessati ratificata
Mi hanno detto che se non ci sarà l'unanimità no non accettano comunque niente di meno e andranno avanti con chi ci sta sulla base della Costituzione che è già stata dati
Perché
Perché quell'iniziativa è venuta dalla Spagna e dal Lussemburgo
Perché la Spagna e Lussemburgo sono gli unici due Paesi in cui c'è stato un referendum consultivo e in cui i cittadini hanno detto sì alla costituzione europea
E la forza di quel voto popolare quello che spinge l'iniziativa amici miei non c'è nient'altro
E queste vero senso del referendum europeo
Se noi portiamo a casa una maggioranza i voti di cittadini europei che spingono la Costituzione europea allora possiamo fare l'iniziativa se non c'è questo non ci sarà nessuna iniziativa e la pausa di riflessione durerà per sempre
Pari
Frasca
Voti sì per fare
Buongiorno a tutti sarà abbastanza breve volevo fare un primo un primo col commento
Sperso levare un primo un un punto che riguarda insomma il movimento in generale e alcune posizioni che sono emerse palesate all'interno della delle giraffe nell'in quest'ultimo periodo
Sennò tutti militante cioè se parte de anche nel momento dell'est movimento nell'Est europeo mi sembra giusto quindi sollevare un attimo il problema che già ho posto recentemente sul formi discussione
M f g f riguarda la convocazione del congresso G. F. su cui il concetto però riguarda la divisione tra il momento di elaborazione politica teorica strategica del pensiero invece il movimento il momento dell'azione
A grandi linee analisi abbastanza così in primo momento l'azione a mio parere deve deve dipendere ovviamente dalla decorazione del pensiero ovviamente in movimento in momenti in cui fondamentali d'elaborazione del pensiero di confronto
A livello nazionale per esempio devono essere devono essere preservati e dedicare atti a questo scopo e quindi non ci si può permettere di di considerare io il momento in cui stiamo vivendo un momento questo vivendo la meteora Agf
Un momento in in cui si possa limitare loro pongo in qualche modo trascurare l'elaborazione teorica o politica in favore dell'azione
E soprattutto appunto in momenti come questo come il con come il congresso non voglio e non vorrei creare fraintendimenti Andrássy sono completamente d'accordo con l'organizzazione di questo congresso o solo qualche perplessità su alcune posizioni emerse Nella Jefferson del prossimo congresso Geffen
E spero che poi nel dibattito
L'alta considerazione che volevo fare riguarda alcune riflessioni e considerazioni che che hanno ricevuto un ulteriore stimolo nel nella commissione a cui ho partecipato
Sulla nessun militante nell'azione politica
Per riflettendo ovviamente al sulla concezione del militante
Questa questa figura l'MSI al compito rivoluzionare di battersi per la creazione di un nuovo potere come sappiamo tutti che supera la divisione nazionale degli degli Stati nazionali
E si tratta quindi di creare nella sostanza in ultima analisi una nuova sovranità una nuova sovranità come intesa appunto come l'elemento fonda fondono costate delle Minto capace di
Di decidere in ultima in ultima istanza
In Europa purtroppo se si analizzano la struttura questo elemento riscontrabile solamente a livello degli Stati nazionali
Mentre ad esempio se possiamo pensare per esempio gli Stati Uniti non non non possiamo identificare questo elemento né nel governo federale nel nel livello federale nel nel livello dei dei degli Stati federati ma l'elemento di sovranità unico e te la legittimazione dell'organizzazione federale
Che che si regge così quindi per modificare la Costituzione che le l'emblema della sovranità non non non è possibile un'azione di un singolo elemento che ho prima citato ma necessaria una una grossa
Condivisione
In sostanza quindi analizzando le caratteristiche velocemente della della sovranità mero quindi la sua indivisibilità
La la funzione appunto di dare legittimità alla struttura statuale
Mi diseredata
Scusate appunto la la funzione di istituire la libri dare legittimità la struttura statuale
Ora purtroppo nel punto in Europa
Ancora in mano agli Stati nazionali
Che noi invece pensiamo sia debba essere debba essere quella di uno Stato federale sovrannazionale questo posso essere l'unica risposta
Un'altra per esempio caratteristica fondamentale comunque quella data dal legame della sovranità con il popolo diciamo i cittadini
I cittadini in generale diciamo in questo legame molto particolare perché da una parte la sovranità ai su un fondamento nel popolo
Su completo fondamento nel Foppolo male allo stesso modo anche il popolo è pienamente inverata e pienamente creato dalla dalla sovranità dall'istituzione di questo sovranità quindi il discorso può esser nato prima l'uovo o la gallina
Ragionano in questo modo in ultima istanza si può dire che il popolo la sovranità sono sono una cosa sola una cosa che nasce nello stesso momento
Quindi il il popolo è un elemento essenziale diciamo da del coinvolgere fondamentale per le mense ma proprio per la natura delle messe con i suoi numeri insomma la sua per politica rivoluzionaria
è mio pure a mio parere è possibile anche credibile coinvolgere il momento di coinvolgimento del popolo solo nel momento in cui proprio questa sovranità questo
Questo elemento sia sia messa in gioco e sia la la scelta che viene viene posta ai cittadini sulle sulla quale i cittadini si esprimono
Questo sappiamo che non avviene non avverrà sì velocissimo non avverrà in questo tratto costituzionale
Questo punto è l'elemento cardine per cui il popolo non non non
Così non so come come passassero venir coinvolto viene viene viene viene invece deciso di analizzata l'ottica che appunto il referendum possa essere l'elemento di rottura chiedere inneschi una reazione a catena fa questa questa questa analisi non è almeno vorrei che essi se ne parlasse di questa reazione a catena che passa qua portare all'elemento della sovranità perché non non viene non si viene mai considerato questo punto finale ma come il passaggio del referendum sarà la possibilità di modificare i trattati in modo differente senza però che venga posta in discussione l'elemento della della sovranità
Dovrà di Frascati sin qui alla Scala
Cristo racconta fare grazie
Nel frattempo escluse fresca voglio ricordare ai segretari di sezione i segretari regionali di andare a ritirare le tessere del due mila e sette laggiù al tavolo dove ci sono i libri
Grazie
Amici colleghi delegati militanti delle sezioni federaliste
Una volta ogni due anni
Una volta ogni due anni abbiamo il piacere di trovarci e di discutere concretamente su quella che sarà la linea strategica che dovremmo seguire nel biennio successivo
Ebbene
Oggi una buona parte di noi sono assolutamente convinti che questa linea strategica sarebbe sia la linea strategica della domanda di un referendum che faccia effettivamente decidere i cittadini europei sul loro destino
Non è soltanto uno slogan suggestivo come giustamente ricorda Paolo
Cui si deve tributare l'amore di una grande capacità di analisi del processo politico e della capacità di esprimere bene anche le sue opinioni
è un problema specifico posto dal fatto che sono stati dei referendum due referendum apporre un inciampo sul Po accesso di integrazione europea sull'approvazione del Trattato costituzionale
Ed è quindi oggi il referendum ma è l'unica strada con cui quell'inciampo può esser risolto quel terreno può essere riapre nato il cammino può tornare a essere liscio sereno e portare all'approvazione definitiva del trattato
Sappiamo perfettamente che ci sono difficoltà giuridiche difficoltà giuridiche che non hanno mai fermato nella sua azione in passato Movimento Federalista Europeo alla quando sono stati proposti snodi di rottura rispetto a un percorso che sembrava essersi arrestato
Quando è stato immaginata l'azione per il Congresso del Popolo però non ci si è domandati se elezioni fatte in maniera del tutto volontaria far cittadini
Senza che questo fosse stato indetto dagli Stati attraverso un accordo unanime potesse portare o meno a rappresentare veramente i cittadini dentro quel congresso c'era l'idea semplicemente che fossero i cittadini a dover avere in mano il processo
Quando siamo scesi in piazza a Nizza
Un fiume verde multicolore i Comuni e le Regioni la Ikea e le associazioni federaliste sotto la guida del Movimento federalista europeo
Lo slogan era quello comunque che fossero i cittadini a rivendicare determinate esigenze l'esigenza era un nuovo modo di procedere nel processo di integrazione europea e di preparare i trattati non più al chiuso
Delle segrete stanze dei palazzi sulle colline dell'agorà Nizzardo non dentro il castello lussemburghese di ma invece all'aperto deliberatamente sulla pubblica piazza
Allora
Sempre con l'uomo dotato di capacità di analisi che allora conduceva la Jeff Paolo Vacca era sul palco rivendicava con noi la convenzione
E la convenzione c'è stata data e quella convenzione ha proposto un testo che è enormemente più avanzato dei testi di trattati che fino allora erano stati proposti sul dibattito politico
Dobbiamo domandarci il perché perché la convenzione era comunque un'assemblea che aveva democraticità la convenzione saputo popolo contesto discutendone in maniera tutto sommato aperta noi abbiamo contestato
Noi della maggioranza fende il delle messe abbiamo contestato allora il fatto che la convenzione non abbia scelto di votare
E fin da allora sempre una della maggioranza delle messe in quel caso era in realtà la maggioranza dell'Agf ci siamo proposti attraverso il nostro rappresentante in quella convenzione Samuele Pd proporre fin da allora che quella convenzione dovesse sottoporre il testo del trattato ad un referendum che chiede sarà doppia maggioranza di cittadini e di persone e di Stati
Questi documenti sono agli atti della Convenzione europea dei giovani queste rivendicazioni sono state accolte fa testimonianza non soltanto la presenza fisica di Samuele ma quanto è agli atti di quell'assise giovanile già allora ne chiedevamo che la convenzione avesse e come ultimo può come ultimo diciamo a pomodoro quello di un referendum che ha poi passa a doppia maggioranza al trattato perché sapevamo che lo scoglio sarebbe stato quello della ratifica unanime da parte dei governi perché sapevamo che in questo momento i governi non possono più essere motore
Ma sono solo freno del processo di integrazione europea
E questo ce lo dimostra proprio l'inciampo referendario non abbiamo avuto allora da parte dei governi il coraggio e la capacità di guidare con leadership sicure pugno fermo i loro popoli e l'approvazione del Trattato
Non l'abbiamo avuta non l'abbia avuto perché quel dieci per amo deboli ed erano deboli perché la parola Europa non era la parola su cui lo facciamo al vessillo della loro azione di governo
Ed è stato inutile rivendicare da parte di Chirac all'ultimo minuto il fatto che saranno andasse approvato quando la sua politica non era stato una politica dichiaratamente poco trattato epopea nel corso degli ultimi anni
Su questi inciampò noi abbiamo riflettuto e il fatto che noi dobbiamo prendere in mano la parola d'ordine che siano ancora una volta i cittadini a potersi pronunciare sul destino dell'Europa che il loro destino
Ed è per questo che ne proponiamo che siano i cittadini a decidere lo slogan in inglese è semplicissimo le degli doppia People dei side
E chiaro è schietto elementare i cittadini prendano in mano loro futuro dicano cosa pensano del loro futuro e in questo caso il loro futuro e il futuro dell'unione lasciatemi spendere due parole in ultima istanza sul fatto che io sono personalmente convinto che noi non possiamo neanche però continua a pensare nei termini della statualità Vespa Jana con cui ogni tanto insomma la minoranza ci conduce a pensare che mai si debbano edificare torrioni fermi fa sei Paesi che poi hanno accanto qualcuno che forse si unirà
Non è questo discorso mai abbiamo in piedi un grande un grande processo democratico un grande processo di pacificazione
Un grande processo che ha condotto ventisette Paesi a sentirsi fateli in un'area comune con leggi che sono già vincolanti su tutto il territorio dell'Unione
Non sono soltanto le molte cose che abbiamo insieme che ci ricorda spesso Lucio levi l'inno alla bandiera una banca la moneta elementi federali non sono soltanto queste le questioni
E il fatto che c'è una comunità di destino che sa di essere comunità di destino e che ogni volta che sfida il mondo e si incontra con il mondo fuori dei confini dell'Europa si rende conto di essere una comunità di destino e trova l'orgoglio ma questa comunità di destino ha come destino la pace e perché questo possa continuare ad essere ancora vero occorre che Portaluppi sì insomma tempi quando scadono scatta bene
Va bene grazie
Portaluppi
Ha fatto prima così
Mi dispiace
Per Bari voi pure Lippi
Gli spiace perché
Rapidissimamente io prenderò un minuto due minuti in totale una piccola osservazione
Io ho sono uno dei firmatari della mozione numero uno quella della presidenza della segreteria
Sono convinto soprattutto di una cosa sola che è quella che più si adatta ad una visione realistica
Della situazione europea
Tutto ciò che viene l'avvocato che viene pensato che viene creduto possibile
Personalmente il frutto
Di ragionamenti molto ma molto astratti
Chi ha avuto la possibilità a chi ha la possibilità che aveva la possibilità di sentire di toccare con mano già nettamente le situazioni dei differenti Paesi europei
Di in un certo senso intercettare le espressioni di chi veramente vive e tenta di raggiungere obiettivi
Migliore di quanto attualmente certi momenti di crisi oppongono
Pensa anche
La spinta a consolidare e affermare a migliorare le situazioni che stanno portando ad un'Europa federata siano quelle di costringere attraverso i mezzi democratici
Il popolo europeo possiede i propri rappresentanti politici a prendere decisioni in conformità con una reale Foglia di collaborazione di unione
Shiny federati
Una piccola critica alla mozione numero due
Attraverso un esame di un bel momento di crisi
Della situazione politica europea attuale arriva a proposte tipo quella del patto federale
Qui nessuno sa che cosa sia
Io so cos'è perché ultimamente leggevo alcune alcuni alcuni scritti di di di di Serge principi Stoner
In cui appaiono anche il patto federale era stato pensato
Nun momento di di di fusione di fare il di deviare in indirizzi Federalisti Europei
Da una davanti agli occhi si chiamava Cogorno solenni e Spinelli
Assessore usuraio segretario USA Usellini
L'impronta punk controparte politica
De Gasperi Adenauer e Schumann
Quell'iniziativa del patto appare del patto federale fallì
Perché perché in quel momento era serviva solamente a spingere a in famoso tre io fedele famoso trio De Gasperi
Adenauer e Schumann a prendere posizione fallì in conseguenza dalla dalla cede inattesa che la cieca e altre altre iniziative quand'assomiglio fine ecco adesso attraverso una me la mozione numero due si arriva a proporre ancora un meccanismo che che che che è datato non solo perderà datato ma altamente astratto
Lascio ai presenti trarre la conclusione comunque voglio terminare con una questione che mi preme moltissimo
E termino con una domanda
Tutto il Movimento federalista europeo italiano dalla Sicilia
Alla Valle d'Aosta
Deve essere democraticamente interrogato e deve dare una risposta e deve sapere che in questo momento in cui tutte le forze sono impegnate attraverso la raccolta delle firme per promuovere il referendum
La sezione di Milano non proporzione era nemmeno una firma
Sappiate guerresca
La sezione di Milano si rifiuta di aderire ad una scelta ad aderire a quello che sarà stabilito dai dei membri e da dalle dagli organismi eletti del Movimento federalista italiano
Io avvenga in questo momento chiedo
Qual è la soluzione
Qui convenuti presenti intendono adottare affinché gli sforzi anche delle più piccole sezioni delle sezioni composte da da da da delimitati membri
Se per raccogliere
Attraverso il loro sforzo tutto quello che potranno come tensione Hannover di rinunciare al trenta quaranta per cento diciamo così del prodotto in firmerà accoglibili
A voi la risposta
Dopo nella logica di Franco Spoltore
Franco Spoltore hanno scusa dopo dopo il senatore
è la volta di Franco Spoltore dopo il senatore
Quattordici
Il senatore e presidente
Senatore presidente decime del Consiglio italiano movimento europeo
Nonché e questo è molto più importante perché presidente dell'intergruppo federalista nel Senato italiano ed eliche noi sui confidiamo molto pensare a spingere il gruppo senatoriale no
Negando però utilmente per una questione di equità siccome anche a tutti gli altri interventi non quelli dei delegati ma
Di coloro che ci han portato il saluto posto abbiamo posto dei limiti insomma la preghiamo di contenere entro cinque sei minuti di intervento grazie senatore
Allora allora dirò il cinque dirò il cinque per cento di quello che volevo dire
La la prima questione che mi piace
Far presente che io sono qui come presidente del Movimento europeo ma anche credo se il mio amico Koons ho provveduto alquanto doveva come socio della sezione di Roma voi verrà
Come
Ho visto che era nella mia città Torino c'è una sezione federalista molto numerosa quella dalla capitale
Per adesso un po'meno numerosa cercato di riequilibrare
Rinnovando qui nella capitale la mia iscrizione lo stesso ha fatto la segretaria generale del movimento europeo Annita Garibaldi
Renato è lui il querelante lei questo è soltanto Compart così dire un piccolo piccolo segno di questa collaborazione molto stretta vorrei dire quotidiana che c'è fra il movimento europeo Movimento federalista
Forse questo è anche un connotato distintivo del Movimento europeo del Consiglio italiano non tutti consigliere nazionale hanno questo legame così diretto
Noi c'era siamo molto fortunati del Potenza deve avvalere parla anche la l'incarico di vicepresidente del comitato che che
Esercitato da Sergio Pistone farle eccellente collaborazione che c'è Roma gli occhi ombrello con montani con Anselmi
Che dà luogo quasi quasi settimanalmente davvero manifestazioni in ogni parte d'Italia
Che sono destinate ancora a crescere infoltire il sì in questi mesi del semestre
Do non volendo rubargli del tempo io devo soltanto limitarmi a qualche cenno che riguarda appunto la prima questione richiamata
Dal nostro presidente cioè l'intergruppo federalista abbiamo preso questa iniziativa io nel Senato un giovane deputato molto esperto di cose europee che a Sandro Gozi alla Camera
Abbiamo ottenuto un numero di adesioni significativo al Senato era nuova l'ultima verifica che si sono fatti al cinquantasette senatori e alla Camera settanta ottanta deputati io non l'dispero anzi penso che sia facile come un'ulteriore presso indiretto su alcuni colleghi parlamentari arrivare per esempio al Senato alla cifra di sessantacinque per gara sarebbe importante arrivare Santa cinque perché avendo l'aver il venti per cento dei senatori possiamo presentare una mozione porla la sull'agenda dell'Assemblea nel termine di trenta giorni
Adesso
Era il nostro primo obiettivo per la verità è la data che ci eravamo prescritta era quella di ottenere una una riunione di Assemblea del Senato e della Camera prima
Della offerti scene di Berlino del venticinque marzo
Poi si sono perduti molti giorni per la crisi di governo
Quindi non so se questo sarà possibile allora avremmo o una riunione del Parlamento per rivolgere al Governo il nostro invito non l'abbandonano U
A norma accettare mediazioni al ribasso nella riunione di Berlino venticinque marzo ossee per ragioni di calendario parlamentare questo non sarà possibile
Allora cambierà di significato politico questa assemblea che comunque vogliamo che sarà l'assemblea di analisi e l'indicazione della road map che dovrebbe dopo il venticinque marzo bloccare il la riattivazione del processo del processo costituente
Ho sentito qui in questi pochi minuti cui ho potuto fra frequentare la vostra Assemblea
Voci
Diversa di valutazione dell'iniziativa della referendum avendo ben conto alla questione difficile e complicata il referendum ma molto glielo è molto un arduo Obiettivo lotte averlo contestualmente in tutta l'Unione fino a temere che gli Stati che lo ammettessero
Possano considerarlo al pareo a titolo consultivo come un dato di ratifica pur di fronte alla già scontata recalcitrante salvi alcuni degli Stati dell'Unione Bonelli compagni gravi problemi io non non sono qui per parlare di questo perché non credo che come europeisti il nostro compito sia quello di dedicarsi ad esercizi di mediazione
Ci sono i ministeri governi assemblee parlamentari la diplomazia Jörg gli istituti le istituzioni della comunità e tutte lavorano come come è inevitabile attraverso esercizi di mediazione il compito degli europeisti non è quello di aggiungere un tentativo di mediazione in più rispetto a quelle da tutti i giorni si devono fare Maddy e indicare una linea di orizzonte liberarla ferma nel lungo periodo
Chiesto non è una visione utopistica egregi amici perché se consideriamo qual è il percorso dell'Unione nei suoi cinquant'anni che decorano dei Trattati di Roma facile accorgersi come si erano stati infiniti ritardi dirvi a mentire delusione gli insuccessi
Gli squali che come diceva Altiero Spinelli si sono mangiate il pesce prima che si riuscisse a portarlo arriva no però il percorso compiuto comunque di una portata storica indiscutibile
Se i quelle che nel cinquantasette firmarono Roma i trattati vedessero oggi un'Unione a ventisette membri con la moneta unica con politiche comuni che si vanno ogni giorno ogni giorno rafforzando terzo credo che vedrebbero computer le loro aspettative assai più di quanto essi stessi allora potessero intravedere sperare quindi io credo che sempre dobbiamo vedere la il percorso europeo in questa visione di una esperienza storica la più grande esperienza sovranazionale di costruzione della pace che si sia fatta nel mondo dopo la firma la seconda guerra mondiale un paradigma per gli altri continenti una esperienza
Così curiosa così ibrida avrai fra istituzioni comunitarie intergovernative
Che tuttavia serve da punto di riferimento in ogni parte del mondo quindi una grande esperienza che compie questo suo difficile cambino
E adesso confondono
Adesso come adesso parlo come iscritto alla sezione di Torino altri sette minuti allora
Quello che devo dire nella seconda nel secondo tempo
è cosa più breve richiederebbe una discute scorso ma si può si può abbreviare nel senso che un'altra questione che a me preme assai io cerco di di sperimentarla in corpore vili cioè su me stesso
Dei declinare le questioni europee riferite ai problemi nazionali ho fatto questo esercizio in occasione della crisi di governo parlandole al Senato cioè noi abbiamo per esempio i dodici punti del governo Prodi e così via
Credo che Secci addestriamo a mettere su scala europea le scelte pubbliche nazionale questo porta all'idea d'Europa e alla costruzione d'Europa un importante contributo di concretezza serve anche a far capire meglio come già noi viviamo in una dimensione europea quando ci poniamo il problema delle missioni internazionali in Medioriente l'Afghanistan
Lo vediamo nel quadro diurno partenariato strategico fra l'Unione Europea l'Alleanza atlantica al servizio delle Nazioni Unite
Poi la decisione spetta naturalmente al Parlamento nazionale governo nazionale ma inquadriamo la questione nei suoi termini
Adeguati quando leggete i ancora fanno fatto tempo ma ho visto soltanto un titolo sulla stampa
Di stamattina
La l'approssimarsi ormai catastrofico delle scadenze per il corridoio cinque e la linea Lione-Torino e ci poniamo il problema della politica la grande infrastruttura se lo colleghiamo alla sua dimensione europea allora vediamo quali sono i rischi
In cui ci troviamo e e gli errori che si rischia di commettere a danno delle future generazioni quando ci poniamo la la questione energetica che io spero dalla dichiarazione di Berlino sarà messa in particolare evidenza
E si può diamo la il problema di come il nostro Paese debba per quanto sì riguarda attuare una diversificazione delle fonti ricorrendo come necessario al trattamento del gas importato per via di mare per non essere nelle mani nei due Paesi politicamente non del tutto affidabili che sono attualmente i nostri importatori extracomunitari
Nuovamente poniamo o la questione politica cruciale in termini europei
Quando appare finire
Perché voi non ho altre tessere da esibire quindi lavoro non più alibi
Poniamola la questione di una coordinamento dalla previdenza adeguata non è che lungo vogliamo essere crudeli verso i nostri coetanei ma bisognerebbe tener conto che nella Agenda di Lisbona c'erano degli obiettivi che quegli obiettivi l'Italia ne ha mancate e che noi siamo attualmente il paese in cui nella fascia da i cinquantacinque e i sessantacinque anni c'è il più basso invece di popolazione attiva è allora io credo che noi dobbiamo insomma evitare di parlare dell'Europa come virologo su una un argomento domenicale non si fa la politica empirica dal lunedì al venerdì sabato alla domenica
Nobili discorsi sul lavoro o con l'euro noi siamo l'Europa e la politica europea è la stessa cosa della nostra politica nazionale sì che per chiudere sul referendum
Io comprendo bene come che la questione sia intricata difficile credo però valga per orientarsi ornati trazione di Altiero Spinelli di cui ricorre Due storie il cinquantenario anch'esso nel senso che il marito la si può trovare nel manifesto dei Federalisti Europei del mille novecentocinquantasette Spinelli diceva
C'è
La cattiva coscienza degli Stati nazionali e anche dei partiti nazionale allora ce l'aveva coi partiti
Diceva che consiste nel rifiuto sistematico di prendere in considerazione anche solo l'ipotesi di dare la parola al popolo europeo lo scopo della sua referendum il suo significato no forse perché e quello noi dobbiamo su questo fare forza e tentare una signore comune per vedere di risolvere questo mistero
Che è stato ad arte prodotto degli euroscettici che ancora circola sull'esistenza o inesistenza del mitico Demos europeo esistono o non esiste il Demos europeo
Ecco io credo che esista se lo vediamo per voler essere cioè esiste come cittadinanza non una cittadinanza ricevuta per eredità di sangue di terra di nome e di lingua
Eccetera ma come una cittadinanza voluta come un diritto come un diritto la la il Demos europeo che cos'è e la cittadinanza fondata sui diretti comuni abbiamo due anni di tempo per arrivarci
Sarebbe un fallimento se al due mila e nove ci trovassimo ancora il soluto questo problema buon lavoro
Grazie
Franco scrittore
Sì precari siamo eletti
Forza
Tutti come
Ho detto Franco Spoltore
Non c'entra
Scusi
Si prepari siamo il primo
Quando
Dunque io vorrei vorrei partire da alcune considerazioni che sono state fatte ieri nella in una delle commissioni e più in generale ad alcune osservazioni che si riferivano al fatto che il ruolo del movimento
è sempre stato soprattutto quello di dire delle scomode verità e occuparsi di scomode verità
Vorrei quindi brevemente toccare tre scomode verità con le quali io credo dobbiamo fare i conti la prima scomoda verità di carattere medio storico
E ha a che fare secondo me con il fatto che secondo me secondo molti di noi
Col fatto che l'Unione europea non è riformabile in senso federale non è trasformabile in una federazione o cuoio
è in questo senso soprattutto che appunto io noi non crediamo nel nell'azione che viene proposta del referendum perché l'azione del referendum si inquadra nell'ottica di un'unione
Avremmo Roma mille in senso federale
Ora che l'unione non sia riformabile o trasformabile in senso federale
Non sono dei federalisti a dirlo sono ormai dalle forze politiche dei capi di Stato e di governo che in riunioni e in occasione di discussioni e dibattiti hanno fruttato questo tema è però stata che lo dice
Sono i capi di Stato e di governo insieme i ministri degli Esteri riuniti a Berlino con la Fondazione Berti asma anche lo che lo dicono
Si tratta quindi di prendere atto del fatto che se si vuole ancora perseguire l'obiettivo della Federazione europea occorre compiere un salto occorre una rottura coi Trattati esistenti
Del resto sulla base dei trattati esistenti non sarebbero stati fatti gli Stati Uniti d'America prego gli articoli ciò Confederation non si sarebbero fa posto fatti gli Stati Uniti d'America c'è stata una rottura con con Quagliarella
Lo stesso appunto dovrebbe succedere oggi in questo senso che noi pensiamo il patto federale come una rottura con i trattati esistenti questo non significa che si debba distruggere quello che c'è l'Unione
Andrà avanti si allargherà il problema è che accanto al all'Europa dei trattati deve finalmente incominciare se si sta nell'Europa di un patto federale tra alcuni Paesi che vogliono incominciare a a creare un nucleo federale
La seconda scomoda verità secondo me riguarda un fatto politico organizzativo riguarda l'UE fra e le messe nel senso che qui il rio non c'è solo il rischio del declino dell'Europa c'è ormai il rischio del declino dell'esperienza politico organizzativa del del federalismo in euro
Questo riguarda dei problemi non nuovi per quanto riguarda l'organizzazione europea che si è anch'essa estesa dal punto di vista organizzativo
A diverse sezioni dove non si capisce più bene quali sezioni possono fare che cosa per quali obiettivi e questo dipende anche dal fatto che l'MF ha cessato di giocare un ruolo di avanguardia all'interno dell'UE
Sposando completamente la linea della state zia indiretta per cercare di fare l'Europa cosa vuol dire questo cercare di costrutti fare costruire l'Europa passo passo dopo passo passo dopo passo senza di occuparsi del problema di una strategia strategia diretto la terza
Scomode verità
E qui riguarda un po'alcune delle considerazioni che allora ieri l'ATOI fuori chi vuol parlare per cortesia esce perché a metà della sala la voce dell'attore viene coperta dal brusio italica
La giusta parlando a voi che parlate e laggiù
Qualcuno di tranquillità che stanno in gruppo parlare fuori a parlare
Lordo permette di questori qui col bastone
Va a figuracce ringrazia
Mi arriva mi accingo a concludere comunque la terza scomode verità riguarda un po'alcune considerazioni che sono state introdotte anche ieri da
Da Giorgio Anselmi
Quando diceva punto ieri che il il movimento non è di Tizio Caio Sempronio in movimento e nostro in movimento è effettivamente delle dei militanti e delle sezioni che decidono di agire nell'ambito degli obiettivi della tradizione del
Federalismo europeo
E in questo senso è nostro nel senso che e della maggioranza come della minoranza
è di tutti quelli che agiscono cercando di perseguire appunto l'obiettivo della Federazione europea e da questo punto di vista riferendomi anche ad alcune battute e osservazioni che che sono state fatte l'alternativa non è semplicemente quel di obbedire e tacere una volta che una maggioranza si espresse non è così non funziona così non ha mai funzionato così non ha mai funzionato così
All'amico Portaluppi dico che si lamenta devo o si preoccupa del fatto che a Milano non vengono raccolte fino a preferire nessuno gli impedisce di scendere nel per estrarne raccogliere un milione di firme lo faccia
Il problema semplicemente che non si può chiedere a delle persone che non credono in questa azione di farla nessuno ha il potere di obbligare nessuno nelle messe e qui non siamo di fronte ad una questione di appunto mera nero rispetto di piccole regole e si tratta di semplicemente prendere atto del fatto che la vita del movimento davvero si basa sui militanti recezione o non è niente con una niente
Ed è questo dal punto di vista e termino quando si dice che è l'unico modo per interloquire con l'alcol popoli cittadini il referente non è vero
O comunque chi lo vuol fare lo faccia noi abbiamo avuto comunque l'esperienza che si dialoga altrettanto bene con i cittadini e gli studenti parlando dal problema della creazione del nucleo federale facendo decine centinaia di esempio azioni nel nelle scuole si si dialoga si parla normalmente con la classe politica sia in Italia che fuori parlando del problema della creazione dello Stato federale a partire del un nucleo di Stato
Si tratta di di scegliere ma come appunto detto poc'anzi Paolo Vacca e chiudo il problema è che fra qualche anno l'MF si dovrà confrontare col fatto che il mondo sarà andato da un'altra parte rispetto quello che pensiamo debba andare noi con questa azione per e sarà andato in una direzione in cui in Europa ci sarà una grazie questo è stato un piccolo ingorgo prima
Un mondo è un'Europa soprattutto in cui o si va verso una differenziazione comunque all'interno dell'Unione europea basata hashish sui meccanismi intergovernativi e questo farà poi prevalere gli Stati più forti all'interno dell'Unione più forti tra virgolette perché sarà comunque sottomessi alla grande e grandi pale che sta emergendo
Oppure sarà posto sul tappeto davvero il problema della differenziazione dell'Europa tra l'Europa dei trattati e quale del patto federale
Morti attese
Il dottor Contrada
Grazie presidente confesso che
Io non so cosa accadrà in futuro
Non ti conosco una verità o delle verità
Credo che a un congresso il movimento sia chiamato a fare delle proposte politiche a confrontarsi su delle argomentazioni politiche
Che portino tutte le nostre energie a lavorare per i prossimi due anni su un'azione che noi riteniamo strategica per avvicinare al processo integrazione europea all'obiettivo di una federazione e per arrivare a capire come muoversi nel prossimo futuro io credo che sia utile anche ricordarci cosa abbiamo fatto nel recente passato ecco perché mi piace pensare alla richiesta ideale che portammo avanti come federalisti in quella manifestazione unitaria avvenuta a Nizza nel dicembre del due mila una richiesta per un'assemblea costituente europea
Abbiamo ottenuto la convenzione che non era un'assemblea costituente europeo però che aveva per la prima volta il merito storico di introdurre in fase di revisione dei trattati
Quella pratica parlamentare anche tra i governi i governi nell'aula della convenzione furono costretti argomentare loro tesi
Che non potevano certamente argomentare in una in una Conferenza intergovernativa perché bastava loro
Dire appunto che su una questione avrebbero posto il veto per non decidere e io credo che questo sia nonostante la realtà si sia discostata nostra richiesta ideale un
Una
Un'acquisizione importante
E ora questo principio che
Di passare dall'unanimità a un'altra cosa nella nella
Appunto fase di preparazione dei trattati noi credo dovremmo troppo sostenerlo e ottenerlo anche nella fase di approvazione dei trattati e quindi corrompere unanimità anche nella fase di ratifica e credo che noi dovremmo con spirito Spinelli hanno Monnet Tiano dare prova di inventarci delle procedure che ancora non esistono nella nella realtà europea
Ecco perché credo che il referendum europeo sia un argomento forte sia quel fatto nuovo che dia che potrà dare la legittimità politica a quei Paesi che vorranno andare avanti a per per poter dire appunto che dei cittadini
In un referendum
Hanno sostenuto la volontà di procedere verso l'integrazione politica dell'Europa su un progetto che noi sappiamo bene non essere pienamente federale però non è altrettanto Nocco innocuo e e questo Progetto altrimenti sarebbe già stato ratificato da tutti
Un Progetto naturalmente noi auspichiamo migliorato eppure però già vediamo dei segnali da parte dei governi che appunto
Vogliono risolvere trovare un accordo magari togliendo qualche cosa del vecchio Progetto aggiungendo qualcos'altro
In un contesto di nuova conferenza intergovernativa ecco e cosa facciamo noi federalisti europei lasciamo ai nazionalisti agli Hans Peter Bond la tesi
I governi continua aver paura dei cittadini europei e dopo appunto aver trovato l'accordo nella Conferenza intergovernativa
Si mettono sotto si mettono d'accordo anche per ratificare via parlamenti il Nuovo Progetto e noi lasciamo questa tesi a Pisapia Hans Peter Bond io credo che noi come federalisti europei dovremmo in qualche modo contrapporre non soltanto una richiesta di referendum europeo ma anche ottenerla questa richiesta attraverso una campagna di raccolta firme e gli altri Peter Bonde il gruppo e nazionalisti
Ha già dato dei segnali di voler fare e volere appunto fare una battaglia politica perché siano i cittadini avere l'ultima parola su un nuovo testo nell'idea di Bond c'è però che anche dell'ipotesi in cui grazie in cui un solo referendum nazionale dovesse dire no allora il Progetto morto beh allora ecco che è una è un è un referendum è un è un referendum Merope anche quello però a il rischio insidioso quello di bloccare il il processo di integrazione e credo appunto e come federalisti noi dovremmo non dovremo lasciare la piazza ai nazionalisti europee e non doveva lasciare questa questa idea forte referendum europeo che sta mostrando
Adesioni trasversale a chi appunto è contro l'idea stessa di un'Europa politica per questo penso e qui concludo che dovremo dare prova
E questa è l'occasione per prima di avviare la nuova campagna
Di inventarsi delle una capacità nuova che ci faccia dialogare con la società
E per questo qua prezzato molto le parole del segretario Giorgio Anselmi quando ha riferito ieri le innovazioni che l'Agf attuato nel nella sua organizzazione appunto e nella sua vita politica e anche nella sua capacità di comunicare verso l'esterno io credo che appunto il Movimento Federalista Europeo
Sinché la Georgia la gioventù feretro Pea saprà capo sarà capace di sperimentare e di essere un laboratorio di nuovi strumenti e nuove idee io credo che possa vedere il movimento finestrone Peo il futuro con serenità e fiducia grazie
Il dottor Provenzano pregato di serie
Il dottor Ponziano
è stato membro della Convenzione europea
Ed è consigliere principale
Della Commissione europea sulle questioni istituzionali
Molto gli echi delle lotta di
Vi ringrazio della dell'invito dà la possibilità di parlare al vostro il Congresso questo mi ringiovanisce di almeno una quarantina d'anni perché come ho detto ieri io ero iscritto al Movimento federalista nel sessantacinque
Sono stato nel gruppo studentesco europeo che ne era un po'la la sezione studentesca fino al settantuno dopodiché sono passato sono ho riuscito un concorso europeo e sono io ho svolto le mie funzioni di funzionario europeo fino ad oggi e quindi mi ritrovo un po'in Giovanni de di di molti anni
Sì ho chiesto di prendere la parola e perché ritrovo nel breve parte del dibattito che ho sentito sia ieri venti che oggi una delle dei dilemmi abituali di cui discutevamo già negli anni sessanta settanta e poi ancora oggi è sempre il solito problema tra bisogna accontentarci e spingere per dei progressi sia pure dei piccoli dei passi piccoli ma che comunque hanno portato a un trattato che di cui festeggiamo il cinquantesimo anniversario o dobbiamo s'consacrare tutte le forze federaliste alte alla grande rivoluzione
Federalista per la costruzione della Federazione europea oggi perché il problema è la creazione della Federazione europea è un processo che come voi sapete storicamente negli Stati federali non si è svolto nello spazio di cinquant'anni
La Confederazione Svizzera è diventata Stato federale nel diciannovesimo secolo
Era una confederazione nel tredicesimo secolo quindi ci son voluti seicento anni per passare dalla Confederazione alla Federazione
Non dico che ci voglia lo stesso seicento anni in Europa ma certamente non siamo nella situazione delle tredici
Colonie britanniche che nello spazio di dieci quindici anni sono passate dalla Confederazione alla Federazione fin ci sono dei processi storici che sfruttano dei momenti particolari della storia
Economica politica umana in generale per fare un passo gigantesco e ci sono processi lunghi
In Europa a causa dell'esistenza di Stati nazionali probabilmente il processo non sarà così breve
Quando si dice che anche il primo ministro belga
Riconosce che non si può fare la federazione europea però ha proposto nel solo nel suo libro gli Stati Uniti d'Europa partendo dal nucleo duro della è uno zona del degli Stati che hanno la la moneta unica
Quindi si può avere un obiettivo e riconoscere che non ci sono tutte le condizioni per farlo subito
Sì ci caliamo nella situazione di oggi e li posso darvi la mia testimonianza di chi segue i lavori in corso che cosa succederà probabilmente a giugno si convocherà una nuova conferenza interno internet governativa se tutti gli Stati non fossero d'accordo perché c'è da aspettarsi una resistenza inglese anche di qualche altro Stato del centro Europa
Si potrà invocare il famoso precedente di Milano per convocare la conferenza a maggioranza dopodiché bisognerà trovare l'unanimità su un testo rivisto del trattato attuale
La probabilità e che si toglierà alcune disposizioni dei Trattati attuali fra cui il nome di costituzione europea
E si aggiungeranno qualche altro elemento cioè degli articoli nuovi per dare una base giuridica la politica energetica cambiamento climatico fosse un protocollo per la politica sociale
A cui ha dedicato devo solo alcuni Stati
Questo prodotto della conferenza che uscirà a fine anno gennaio febbraio dell'anno prossimo
Si chiederanno gli dissi
I i i governi nazionali cercheranno per evitare l'incidente del referendum di farlo ratificare dai Parlamenti
A quel momento come ha detto Samuele prima
Gli euroscettici crederanno allo scandalo
I governi nazionali vogliono espropriare i i cittadini del voto referendario
Noi abbiamo la bandiera del voto del popolo europeo quindi gli euroscettici agiranno per controbattere questa ratifica per via di Parlamenti e chiederanno i referendum i federalisti che cosa faranno staranno a guardare
Ho difenderanno l'idea di un referendum non più nazione per nazione
Con il rischio di rivotare in Francia in Olanda su un testo rivisto e un secondo lo seppellirà per vent'anni le speranze di ulteriori passi supplementari si impegneranno per difendere quello che è una forza cerchio insufficiente ma che oggi è il maggior e il progresso possibile che si può fare è insufficiente ma il solo possibile realisticamente nei prossimi anni
Il referendum europeo servirà anche se si arriverà a convocarlo sotto forma di coordinamento di referendum nazionali o in altro modo a dare quella legittimità ai Paesi che diranno sì
Per andare avanti è il solo modo per tirare il nucleo duro federale il nucleo duro non si crea direttamente con una richiesta dei governi c'è solo una spinta dal basso che poi chiedere il nucleo federale perché non appoggiamo
Nucleo federale via i referendum e offre vi ringrazio
Grazie
Allora
Vorrei personalmente ringraziare
Paolo Ponzano per il preziosissimo aiuto e lavoro che ha fornito nell'organizzare il seminario
All'Istituto universitario europeo che è stato di altissimo livello accademico e che ha portato frutti importanti alla nostra strategia perché quell'idea di referendum coordinate a livello europeo oggi c'ha la sanzione
Di illustri giuristi è possibile lo possiamo fare
I governi devono soltanto decidere di farlo questo è importante perché Barazza dal terreno
Le obiezioni giuridiche naturalmente restano quale politica è quale politica sappiamo che toccano le
Settimia rosso
Si prepari fermate Massimo
Grazie presidente
Io vorrei fare innanzitutto una breve considerazione sull'importante giornata che abbiamo vissuto ieri il momento io della celebrazione il Prete Altiero stridenti lì conferito al nostro ex presidente della Repubblica Maggi Carlo Azeglio Ciampi
La è l'importante relazione di montani è un apprezzamento al modo con il quale ha gestito questo importante momento celebrativo sapendo coniugare il appunto il momento della celebrazione del conferimento del del premio le cui motivazioni sono state motivazioni molto forti che hanno ripercorso
Il la la storia europea degli ultimi anni
E con l'azione del Movimento Federalista Europeo ha tenuto sempre presenti questi due momenti
E questa solo è stato senza dubbio un un elemento molto importante della celebrazione di ieri è un apprezzamento alla relazione di Giorgio Anselmi
E alla all'equilibrio e nello stesso tempo alla determinazione con cui ha guardato alla alla minoranza
Facendo un appello e ricordando come un movimento è forte come del le messa in stato forse solo Domaso nello studio dello stato
Vero
Allora per cortesia silenzio
Avendo la possibilità di vivere una giornata piena di emozione di riconoscimenti all'MSI qual è stata quella di ieri proprio per la coerenza che ha dimostrato nel passato
Una riflessione su quelle che la strategia attuale dell'MSE
Per dichiarare la con una condivisione dell'attuale punto strategia politica del movimento
Devo francamente dire che in questi ultimi anni mi sono molto interrogata se era possibile fare un referendum paneuropeo sera giusto per il movimento
Sposare questa linea strategica che per alcuni versi mi appare insidiosa
Ma negli ultimi tempi è proprio in questo congresso maturato l'idea piena e la condivisione piena della validità del referendum paneuropeo per la Costituzione europea per tre ragioni
Una ragione e che appunto il referendum europeo dà la possibilità di mobilitare quel popolo europeo che sicuramente può detenere una leadership
Che supporta quella mancanza di Louder leadership politica che oggi c'è in Europa noi forse oggi ci troveremo a discutere anche sulla possibilità che alcuni governi possano andare avanti
Possano creare dar vita al nucleo federale
Ma non teniamo conto che oggi in Europa non ci sono più grandi personalità de che abbiano quel quell'ampio respiro che c'è stato nel passato non abbiamo più Schumann ora abbiamo almeno l'abbiamo Adenauer
Non è più neanche la stagione di Colle di del loro cioè una stagione in cui la politica fa fatica e quindi una quella me diciamo a questa mancanza di leadership politica fatta di grandi personalità e di grandi state di grandi governi posso perire la la nascita di una nuova leadership collettiva che quella del popolo europeo
E il popolo europeo già esiste e quello che si è manifestato nelle piazze a molte si è mobilitato richiedendo a grande voce la pace
E in occasione appunto degli interventi nelle varie guerre ed è quello che si è mobilitato in occasione dello tsunami in una gara di solidarietà
Pace e solidarietà sono già i i principi fondanti di quello Stato federale che noi chiediamo e che quindi in nuce già presente nel popolo europeo
Altro motivo per cui condivido pienamente la battaglia che andiamo a intraprendere
La possibilità di fare emergere un'opinione pubblica un'opinione pubblica europea è veramente la sola che può esercitare una pressione presso i governi e allora in quel caso è anche possibile che alcuni possono andare avanti e Possa si possa dar vita al nucleo federale l'ultima riflessione che voglio fare
è la condivisione anche di della strategia che ci fa sentire continuare l'eredità di Altiero Spinelli continuare
Nel processo costituzionale il movimento è un movimento d'avanguardia rivoluzionario perché in grado di portare un cambiamento il cambiamento oggi
E quello di far comparire nella scena mondiale un nuovo soggetto politico che non è l'Europa come entità astratta ma è proprio il popolo europeo sono i cittadini europeo
E questo mi pare rivoluzionario perché per la prima volta diventa protagonista della storia un popolo in grado di far sentire i propri i propri diritti
L'ultima considerazione è quella sulla modalità della della strategia della campagna referendaria
E sul piano politico organizzativo credo che noi dobbiamo essere chiari dobbiamo usare poche parole
E dobbiamo soprattutto dire che vogliamo una Costituzione perché vogliamo un governo in grado di affrontare le grandi emergenze che sono la garanzia della pace minacciata da quel paventato scontro fra le civiltà che è la la sostenibilità di un modello sociale europeo e infine che la crisi energetica la crisi ambientale che è una delle grandi minacce che appunto fanno temere che il percorso dell'umanità possa andare anziché avanti grazie
Allora prima di usare la parola Ap armate a Massimo che non vedo da tanto tempo Ciao Massimo
Volevo annunciati che
Mandato i troppi saluti coordinatore di Legambiente
Maurizio Gubbiotti
Infine
Parola permettere grazie
Innanzitutto porto della il saluto dalla nuova sezione di di Viterbo che quindi conta
Ho detto sì a Svevo voglia di fare grazie soprattutto al nostro alla nostra segretaria che a Francavilla coni e sottolineavano naturalmente l'entusiasmo che c'è da parte nostra nell'incominciare
Questa nuova avventura e dell'importanza del mettersi in una posizione di ascolto
In quanto ci risulta comunque difficile
Intervenire nel merito delle questioni che sono in dibattito però comunque delle impressioni ce ce le siamo fatte sia nell'assemblea precongressuale che in questi giorni innanzitutto riteniamo che che le due mozioni si si intersecano
E molte volte si completano riteniamo che una strategia politica parta da tre presupposti essenziali che sono i contenuti gli strumenti e le prospettive
Se non risulta zoppa
Riteniamo quindi almeno per quel che riguarda la mozione di politica generale numero uno
Che sia molto incentrata sullo strumento poco su quello che possano poi riguardare il il contenuto e le prospettive e soprattutto ecco vengo a porgli delle domande che ancora non sono chiare noi innanzitutto se il testo che sarebbe sottoposto a referendum se come è scritto nella mozione un nuovo testo fatto da una nuova convenzione
O se come gli interventi che si sono succeduti finora riguardano l'attuale testo
Se fosse l'attuale testo mi domando possibile un referendum sul quale il parlamento ha già votato e tra l'altro è costituzionalmente
Vietato un referendum su materie internazionali se fosse un altro testo
Mi domando perché nella mozione non si indicano i contenuti di questo altro testo quelli che sono risultati i limiti della dell'attuale per trattato che ha posto in in discussione e questa domanda non c'è ancora chiara quindi ci domandiamo quale il testo sui quali i cittadini europei si dovrebbero esprimere infine sempre sulla tredici prediligere lo strumento rispetto ai contenuti quale sarebbe la domanda del referendum
è questa una questione essenziale penso bisognerebbe partire prima dall'obiettivo che si vuole raggiungere e considerare se poi referendum è lo strumento adeguato
Comunque condividiamo la l'aspetto fondamentale del coinvolgere i cittadini per quello che riguarda la mozione numero due
Condividiamo il fatto di la dell'evidenziare limiti del dell'Unione Europea a ventisette potenzialmente a trenta si sta rimandando continuamente una scelta che prima o poi andrà fatta e si era difficile farla sei farla trenta diventa praticamente impossibile il problema che ritroviamo nella mozione numero due un'assenza dello strumento che permetta di di coinvolgere cittadini ed istituzioni
I partiti nella nella lotta politica
Quindi vorremmo che i successivi interventi chiarissero
Questi punti in modo da da poterci poi esprimerci con un voto consapevole e competente sulle due mozioni che ci sono in in ballo infine la la conclusione che mi sembra comunque l'importante è che qualunque delle due scelte il Congresso dovesse scegliere la sezione di Viterbo con forza entusiasmo porterà avanti
Scarpe
Si prepari Zanetti
Dunque innanzitutto
La cosa che ho cenato ieri ma il discorso ci sarà un po'diverso i commi in una Commissione credo e spero siccome siamo tutti federalisti che quando parliamo del della Costituzione
A proposito del trattato abbiamo chiaro che una parola dovremmo dirla sempre tra virgolette le virgolette non si pronunciano
E quindi intendiamo che non è la Costituzione
Nel vero senso dalla parola
Il trattato è utile l'abbiamo anche votato a maggioranza l'unanimità Forlì che ci auguravamo la sua approvazione ma non perché ci apre la strada allo Stato federale ma perché almeno dal punto di vista di mirati molti amici
Crea dei meccanismi un po'più forti a livello comunitario un po'più forti a livello intergovernativo insomma i due binari della dell'unione per cui consente di viaggiare meglio al consentirebbe di viaggiare meglio
Però non è che su quello si gioca cioè voglio dire dire che è in gioco il futuro il nostro futuro al nostro futuro sarà in gioco quando ci sarà chiara
Se ci sarà la prospettiva di creare lo Stato federale non questo trattato non dimentichiamo trattato utile ma con tutti i limiti di quelle infinite mediazioni che son dovute intervenire per arrivare a quel testo
Cito solo una cosa che mi sembra la forse la più scandalosa
Viene spesso vantato in questo trattato il cosiddetto Ministro degli Esteri europeo ma è una pura funzione finzione è un inganno al popolo europeo che viene fatto dai governi
Perché i governi conservando la loro politica estera le loro forze armate
E però c'è un tizio che deve rappresentare l'Unione europea sulla scena internazionale consultando ventisette trenta ministri degli esteri
Senza poter fare una politica estera ma delle dichiarazioni che saranno frutto di mediazione
E di compromessi perché tutti siano d'accordo questa è la realtà quindi noi dobbiamo come federalisti essere un po'un pochi aria un po'polemici anche su queste cose altrimenti cadiamo
In quell'organismo di maniera per cui tutto va bene
Allora nella storia dell'aggregazione europea si sono sempre fatti di i grandi passi avanti partendo da un gruppetto anche la moneta unica era il all'inizio era assicurate da cinque Paesi poi rapidamente si sono uniti altri Italia compresa via via questo salto federale non avverrà non può avvenire la storia lo dimostra se non da un piccolo gruppo che non si vede ancora incerto ma su cui noi dobbiamo tenere fissa la bandiera no e la fiamma un piccolo gruppo potrebbe decidere di costruire il primo nucleo federale
Ora stia teniamo presente questa cosa quando nella mozione di maggioranza si dice che è utile che il trattato entri in vigore se una maggioranza di Paesi lo programma se fosse un trattato veramente valido per voi federalisti andrebbe bene che fosse anche un piccolo minoranza a portarla avanti
Secondo me tra l'altro secondo non solo me ma altri amici
Su questo trattato creare la spaccatura dell'Unione europea su questa cosa relativamente modesta questo trattato che migliora un po'il funzionamento dell'Unione confederale intergovernativa ma sarebbe un errore spaccare l'Unione europea su quella cosa lì per fortuna non avverrà anche quei diciotto Paesi che vogliono rilanciare si sono riuniti eccetera
Sicuramente provvederanno la rottura sarebbe sarebbe folle arrivare alla rottura per queste cose qua
La rottura positiva può avvenire sia un gruppo di Paesi costruisce il primo nucleo federale che certamente si allargherà
Perché come minimo anche fossero un piccolo gruppo Italia Francia Germania Spagna non so e qualcun altro che si associa assiro e per ora non si vedono i grandi leader non si vedono però ne dobbiamo tener vivo il problema
Se anche fosse un piccolo gruppo ma per esempio l'area euro probabilmente sarà la prima ad aderire perché una Moretta senza Stato non ha un grande futuro lo sappiamo possono avvenire le grandi potenze cioè ci possono mettere in ginocchio quando vogliono su una moneta che non ha alle spalle un trattato uno uno uno stato quindi su su questa è la la vera prospettiva io credo che il giorno che ci fosse un vero una vera proposta
Forte che ci assicura un futuro la proposta grande creiamo gli Stati Uniti d'Europa cominciamo da un nucleo aperto a cui altri potranno aderire eccetera su questa cosa quell'europeismo latente quella speranza l'attento del popolo europeo che si è riversato in piazza
In massa ad esempio contro la guerra dell'Iraq ha espresso effettivamente dire se un po'su queste su una grande prospettiva la maggioranza la si troverà su questi a trattamenti su questi trattati internazionali
Non non credo ecco non credo proprio io credo che il movimento abbia la fortuna di avere oggi due strategie due azioni perché non sappiamo quale sarà il futuro
Può darsi che il futuro sia quello di un'Europa che passa attraverso l'approvazione di un nuovo trattato accettabile a tutti e poi attraverso passi pian pianino si arrivi non lo so può darsi io però penso che il tempo per l'Europa è stretto le grandi potenze
Stanno dominando la scena e l'Europa è solo una potenza economica che le dà un certo peso internazionale ma non sufficiente veramente
Sul piano della politica internazionale possiamo dire che una impotenza l'Unione europea è una impotenza
Allora abbiamo anche un gruppo che invece tiene viva la fiamma del passo del salto federale attraverso un nucleo e mi spiace che la dico Portaluppi non si sia letto quel bellissimo documento
Di Cescon Rosolino per cui l'ipotesi di un patto federale presentata come ipotesi discutibile ma è espresse in modo molto chiaro non è un oggetto sconosciuto assolutamente per i federalisti che si informano
Non è un oggetto sconosciuto io credo che sia utile per il movimento avere aperta anche su questa strada quella che io ritengo quella giusta tra l'altro ma che sia utile per il movimento averle presenti tutte e due perché in realtà il movimento potrà trovarsi nel momento giusto sulla pista giusta
Personalmente credo che sia quella del nucleo federale e non dell'andare avanti di trattato in trattato attraverso l'adesione di trattati nazionale per l'intera Unione europea europea personalmente credo in questo ma chi crede nell'altra dovrebbe riconoscere almeno che utile per il movimento che ci sia l'opzione del dubbio federale del patto federale sul campo perché se dovessero presentarsi
Dei leader all'altezza della situazione e può darsi che la situazione europea abbia dei momenti in cui emergano questi leader il Movimento federalista europeo sarà già stato pronto se mai si era aperto
Grazie
Ferrari sacri c'è cavernicola for Rampi entrerebbero dal
Nicola
Foro
Non è Forlani perché una sessione Campolo re
A
Capita
Ma scusate residente
Prego
Ritengo beh il referendum europeo è un'eredità che
Come ricorderete c'aveva lasciato Spinelli io ricordo il Comitato centrale del marzo dello tanto sei in cui Altiero Spinelli ci invitò quel famoso fare quel famoso referendum che poi abbiamo fatto raccogliendo le firme
Nell'ottantanove
E Lino ottantanove la vittoria fu una vittoria notevole perché l'ottantotto per cento degli italiani
Si dichiarò a favore di un mandato costituente al Parlamento europeo
Io credo che quello che diceva Giancarlo stamattina non sia esatto
E sia sbagliato perché
Noi nel due mila nove dovremo fare questa domanda insomma cioè la domanda se i cittadini sono favorevole o no ad approvare questo trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa questa
La domanda
E
Io non credo che
Il tempo che noi impiegheremo di qui alle elezioni europee del due mila e nove
Sia un tempo sprecato noi avremo due anni in cui avremmo la possibilità di scendere nelle piazze di raccogliere ci sono un milione speriamo un milione e mezzo o due milioni di firme oppure forse anche meno però avremo questa possibilità possibilità quindi di contattare tantissimi cittadini
Di dire quelle che sono tutte le nostre idee quello che pensiamo come abbiamo sempre fatto quando li ha mai fatti i tavoli ovunque sulle piazze le riunioni dei partiti dei sindacati nel congresso
Io credo che se noi riusciamo a fare questa questa battaglia più poi questa campagna tipo è una battaglia noi raccoglieremo comunque dei grossi risultati indipendentemente di come poi andrà a finire il il processo sarà un modo per stare comunque sul campo nei prossimi due anni
E per per raccogliere se siamo fortunati anche dei risultati perché
Noi come dice sempre Guido cinquanta per cento dipende dalla virtù quella ce la mettiamo tutta Patricia Machiavelli l'altro cinquanta per cento
Dipende dalla fortuna quindi sa se saremo fortunati probabilmente se spleen usciremo ad essere nel punto giusto al momento giusto può darsi anche che poi
Chissà
La nostra fatica può darsi che venga anche premiata
Quindi io per fare un po'un parallelo per per dire cosa può essere una campagna referendaria io ricordo l'ultima campagna elettorale referendaria in Spagna perché l'ho vissuto tutta in Spagna
E sia né i media né dei giornali e soprattutto cioè è stata una cosa bellissima
Nelle edicole dove assieme i quotidiani veniva dato gratis il trattato costituzionale
In spagnolo cioè è stato una cosa stupenda il popolo spagnolo ha reagito in un modo eccezionale c'era gente l'ha convinta che veramente stavo costruendo l'Europa insomma io mai sentito parlare nei bar ovunque dell'euro ha pure io penso che si metterà in moto lo stesso processo perché se noi se i partiti si sindacati si tutti quei partiti sopra l'uno per i si trovano di fronte ad un'elezione europea che quella del due mila e nove i partiti saranno costretti attraverso i loro candidati a entrare comunque
Nel tema nell'agone politico e li vedrete che i partiti si impegneranno partiti si impegnano tutti fortemente in Italia penso non so si impegnerà la lega probabilmente o o qualche d'un altro però la stragrande maggioranza dei partiti son convinto che si impegnerà e quindi ci porterà comunque a ad avere una risonanza sui media su sui giornali sulla stampa ovunque quindi ci sarà un'onda di piena e questo ne ha di piena ci consentirà probabilmente di far passare anche i nostri sono Hogan le nostre idee
E queste cose
è una cosa che io percepisco perché ripeto l'ho vista anche in Spagna insomma come si è verificato
Quindi
Direi ottimismo da questo punto di vista non è vero che questi due anni saranno due anni sprecati
E soprattutto
Ottimismo anche nella subito negli negli eventi che ci aspettano di qui a qualche settimana questa cosa del ventitré di venerdì ventitré a Roma è l'inizio di un discorso serio che va fatto la mattina durante la mattinata sarà mai sanzionati al Senato se non sbaglio Giorgio correggimi possa la conferenza stampa voi
Seguiranno raccolta di firme in diversi punti della Capitale sulle tavole in diversi punti di Roma
E quello è l'inizio è il lancio della campagna nostra per in Italia per la raccolta di firme certo avremmo io dico la verità avrei preferito in quei giorni adesso da Berlino
Cioè è andata male
è andata male voi sapete come la penso io l'ho detto in direzione perché in comitato centrale più volte lì mi dispiace dover soffrire Swagger è uscito sopra però il discorso è che c'eravamo lasciati al Congresso di Vienna lo sapete tutti dice la Bresso aveva detto ci rivediamo tutti a Berlino il ventiquattro venticinque di marzo
Poi durante la strada le cose sono cambiate
Il gli amici di Europa Onion dolce hanno ritenuto opportuno di anticipare al diciassette la Terza Convenzione dice di europee va bene noi abbiamo ritenuto che questo politicamente
Non fosse giusto che sia che politicamente questo ci sbagliamo
Che cioè noi dovevamo essere a Berlino in quelle date lì perché è il ventiquattro venticinque e a Berlino attraverso i versi di cambi stabili governi presenti
E festeggiamenti che la Merkel farai l'occasione dei cinquant'anni dei Trattati di Roma
Lì ci saranno televisioni del mondo medio tutto il mondo giornalistica migliaia e migliaia di tutto il mondo non hanno la possibilità che qualcuno venisse anche in un piccolo teatro non palla fiera
Due tre mila persone coi gonfaloni sono i Comuni le Province le Regioni una piccola mista in piccolo che però avrebbe potuto aveva delle possibilità
Di visibilità che ci avrebbero consentito di fare qualcosa di positivo questo non è stato possibile
E allora va bene noi ci troviamo a Roma e parola però dobbiamo impegnarci tutti quanti portate in pullman a portare più possibile le sezioni delle persone per raccogliere firme per manifestare venerdì mattina davanti al Senato al Senato non sa questa riunione appunto dei dei Parlamenti europei dei prestiti Parlamento europeo della presidenza del Parlamento Nicola Forlani son già in ritardo a catena di montaggio e altre cose da dire ma rimontati impedisce
Grazie
Le cose artista fatto un quadretto qui
Vent'anni fa prendo tempo vent'anni fa il mio primo congresso presiedeva Gastone bolzanini ha tentato più volte di togliermi la parola non c'è riuscito io spero si dopo vent'anni siamo qui tra vent'anni ancora riavere un nuovo appuntamento con
Nel Congresso di Firenze del due mila tre si è consumata la frattura del movimento sulla base di due contrastanti analisi dell'attuale fase del processo storico indispensabile premessa per l'elaborazione di un efficace linea strategica
La di la dirigenza di allora che ancora oggi sopravvive a se stessa ritiene che esista una sorta di occasione permanente dove le dinamiche sociali ed economiche dell'interdipendenza globale
Renderanno sempre più favorevole l'obiettivo della Federazione europea
Il ruolo strategico per la metà è pertanto quello di accompagnare il processo che tenderà in ogni caso ad avanzare
L'elaborazione proposta d'alternativa europea nega la strategia tra dualista e ritiene che qualunque riforma parziale non statuale sia un inganno che maschera involuzione del processo
In questo scenario il salto federale Spezia si potrà compiere un momento di crisi e grazie all'avanguardia rivoluzionaria che verrà preparato il terreno con supremo atto
Di volontà politica che sancirà la cessione della sovranità nazionale
Nel due mila tre in molti amici federalisti accorsero la proposta dei dirigenti facendo appello a una visione più pragmatica delle cose ritenevano che ci fossero le condizioni per partecipare battersi attivamente all'interno della Convenzione di Bruxelles d'altro canto la strategia di entrata e uscita così come definita dallo stesso Albertini ci avrebbe consentito qualora i risultati fossero stati insoddisfacenti di uscire dal dibattito e denunciare con fermezza le coppe le soluzioni confederali che fossero emersi poco prima che la Convenzione europea licenziasse il testo dell'ermafrodito trattato costituzionale alcuni di questi amici preoccupati per le soluzioni intergovernative niente affatto federali pubblicarono un appello che così si concludeva
Il compito della convenzione è quello di indicare con chiarezza la via verso la costituzione dell'unione federale europea per l'oggi non per un futuro indefinito
Il ruolo dei governi della Francia e della Germania è cruciale spetta innanzitutto a loro d'intesa con gli altri Paesi fondatori la responsabilità storica di far compiere all'Unione europea sul terreno delle istituzioni il passo decisivo verso il futuro
Nessun passo decisivo è stato fatto
E dirigente dell'MSI anche di fronte le palesi ambiguità del testo che andava definendosi hanno ritenuto che non fosse arrivato il momento né della denuncia né dell'uscita su di loro ricade la responsabilità della progressiva trasformazione del movimento in una surrettizia organizzazione sempre più protesa verso il collateralismo istituzionali sta un ruolo dallo spessore impalpabile quando si ha vissuto in maniera permanente anche per chi da federalista si batte all'interno delle istituzioni europee
La strategia dell'ambiguità sta progressivamente avvitandosi su se stessa tre insufficienze organizzative pasticciate proposte politiche
Per le prime si vuol porre rimedio con l'introduzione del funzionariato a busta paga per le seconde si ripropone il referendum consultivo sull'adozione del nuovo Trattato costituzionale
Dal marzo due mila sei data in cui è stata adottata la petizione ad oggi del milione di firme non è risultata accolta nemmeno una
Coloro che hanno la responsabilità di così magro bottino dovrebbero risponderne al congresso ed invece incuranti del ridicolo propongono di risolvere le proprie inefficienze assumendo dei professionisti che realizzeranno per loro l'azione politica del movimento
Per ritrovare lo slancio e la convinzione dell'opinione pubblica a sostegno del progetto europeo occorrerebbero parole di chiarezza e soprattutto di verità
Ed invece si disorientano ulteriormente i cittadini facendogli credere che abbiano un potere che non hanno il referendum per decidere su una cosa che non esiste la Costituzione federale
Di fronte all'insistenza della base giuridica o di un percorso credibile per la sua adozione ci si appella alla portata evocativa dell'arma di contrasto politico
Se in Italia per sollecitare una nuova legge elettorale qualunque uno pensasse di abrogare di utilizzare l'arma del referendum abrogativo quando tale istituto non fosse contemplato dall'ordinamento vigente
Più che sulla valenza politica della proposta in molti si preoccuperebbe rude la salute mentale degli incauti promotori il movimento non essendo un partito non ha un ruolo particolare da svolge nella raccolta del consenso sul compromesso politico
Il Presidente Napolitano con fierezza ma evidenziando nel contempo l'insufficienza negoziale del nostro governo intervenendo al Parlamento europeo ha ricordato gli elementi innovativi dopo il grande allargamento del Trattato costituzionale
Tutti noi ne conosciamo l'intrinseche limitazioni ma il dovere morale di chi ha responsabilità politiche riuscì a portare a casa quel tanto di novità in esso contenute
In tale prospettiva gli europeisti Cinzia dei federalisti che lavorerà che lavorano nelle istituzioni possono sempre contare sulla convergenza tattica delle me fece suo Bettini specifici e concordati
Il movimento invece deve costruire l'alternativa europea alla frammentazione nazionale le mancanze Svevo l'OPA sono di drammatica attualità occorre un'unione politica economica fondata sull'integrazione finanziaria per un'Europa non più oggetto passivo ma soggetto attivo della globalizzazione
E improcrastinabile l'esigenza di una politica energetica coerente sostenuta da una vera politica estera e di sicurezza forte anche degli strumenti militari unitaria
L'alternativa europea costruzione il duo dottrinale si basa su una scelta limpidamente definito del modello statuale federale
Che con ogni probabilità si concretizzerà in un atto di discontinuità rispetto all'attuale modello di integrazione funzionalista nella nuova dimensione ideale culturale e politica degli Stati Uniti nell'Europa della Federazione nell'Unione
L'alternativa europea le mancanze dei federalisti vedrà Prodi protagonisti tutti coloro che sapranno esaltare tanto l'effettiva indipendenza di giudizio quale presupposto morale del proprio impegno politico
Che rivendicare rinnovare l'autonomia del movimento
L'alternativa europea al vecchio modello organizzativo funzionari viale e stipendiato la potranno vivere solo quelli che vorranno arricchirsi a dismisura con il costante impegno e con la ferrea volontà nella battaglia per la Costituzione lo Stato federale europea
Grazie per Marino no Marino Piergiorgio
Il trenta
La Clorinda Ippolito
Ho sentito parlare come animo acceso di differenze volevo vedere cosa invece se sono reali o meno
Chiedendomi se ho capito
L'allargamento è un vincolo
In quanto
Non non con sente di funzionare a ventisette però un'opportunità perché la Merkel mi risulta che specialmente con l'allargamento per il fatto che l'argomento non funziona sta ripiegando su portare avanti la Costituzione
Ho la parola da Costituzione o a cercare un rimedio di tipo costituzionale
La mondializzazione è un vincolo e sappiamo tutti i motivi sono stazioni gli atti
No ma anche un'opportunità perché in quel momento che se riconosce che non possono i singoli stati rimediare occorre un'unione europea è un modello sociale europeo
I conflitti meritare un vincolo perché non c'è la sicurezza ma anche un'opportunità perché l'Europa si doti di queste strumenti allora
Il ricorso ai cittadini per avere una Costituzione
E una soluzione perché Primo perché è un metodo democratico
Con l'affermazione della maggioranza e quindi non solo del fatto che si voglia l'umanità a a introduce il principio di maggioranza che quello ventilato da entrambe le le correnti ciò che ci sia una maggioranza di cittadini quindi e democratico e introduce principi di maggioranza quindi già le differenze qui non mettono capisco
La Costituzione inoltre
E la base per aprire un governo europeo nove capito la frase perché al governo europeo si possa fare senza costituzione non la capisco
Io non capisco come possa farsi un Governo senza una costituzione quando ci sarà il Governo si faranno contemporaneamente magari ma non senza è stato detto a due interventi prima di
Allora se occorre che questa azione davanti mi sembra che entrambe le strategie vogliono rivolgersi i cittadini
Però mi sembra che tipo e mi sembra anche che l'avanguardia dei Paesi sia accettata da entrambe perché o come preselezione o commiserazione successiva al referendum si accetta quindi su questa differenza mi sembra non ci siano con le differenze tanto spinte che ci sono quello che io vedo come differenza sostanziale che la parola strategie venendo dal mondo aziendalista
Qualificata come una strategia quando dice
Il perché
Quindi si chiarisce l'obiettivo cui s'intende e questo mi sembra sia uguale per entrambe le strategie il quando e il come
Allora
Una strategia indica al di là dei limiti eccetera il quando e il come che quella del referendum che con la raccolta di firme e mentre l'altra è un auspicio e un auspicio
Che i Paesi
Facciano il salto ora io però per non venire a dire che è solo ho sentito la ricchezza di entrambe le le posizioni di entrambe le strategie certamente una ricchezza però non nell'azione è una ricchezza nell'analisi però non nel Lazio
E secondo me nel momento in cui e qui faccio una provocazione ho finito
Dal momento in cui ci fosse per caso che se i Paesi sì o unissero sei o otto perché per portare avanti la nell'azione la la il il nucleo federale
Io credo che saremmo tutti insieme a firmare qualsiasi spinta perché questo avvenga quindi non ci sarà divisioni io credo lo stesso credo ci sarebbe la necessità che non ci fosse la divisione sulla spinta verso i cittadini visto che entrambi si rifanno ai cittadini
E visto che non c'è l'azione politica in una delle strategie questo è e il motivo per cui io credo che ci siano le ragioni perché entrambi possono scambiarsi le film chiedo scusa se uso questo termine cioè sostenere l'azione sapendo che non sono incompatibili macché tutte spingono lo stesso obiettivo
Se poi si dice e questo è l'ultima cosa che ha l'obiettivo del referendum è raggiungibile al mobilitazione per com'è una contraddizione nei termini perché nel momento in cui si rivolge ci vuole rivolgere ai cittadini non so in che modo si rivolga con l'altra strategia non so in che modo solo dicendo le auspichiamo che vengano voi IVA né quindi secondo me è valida la strategia del nucleo federale e condivisa da un punto di vista del finale da un punto di perché è chiaro che se poi andarono avanti tutti ventisette meglio se vado avanti dodici cinque sei sette io sono il primo a a firmare qualsiasi carta per favorirla
Però non può essere una cosa svincolata dall'azione cioè deve avere la sua azione e quindi grazie degli alimenti che verranno in tal senso
Clorinda Ippolito
Sì il padre prima quello Linda
Ecco
Firmandosi
E si prepari colonne Nicola
Cari amici
Io mi propongo con poche parole perché è stato detto già troppo da dagli altri federalisti detto colonna io sono la Presidente del della sezione Luciano Bolis tribali
E vengo a proporvi il mio granello di sabbia
Partendo da da la Luciano Bolis che ho avuto la fortuna di conoscere e non ho conosciuto Spinelli però ho letto tanto su di lui che il libro di Pavolini mi ha dato lo spunto per poter procedere a acculturare è una parola brutta però nono non posso farmi capire altrimenti e gli studenti negli istituti superiori i quali verranno voi alla festa di Spinelli centenario che si celebrerà a Bari presso l'università di scienze politiche
Quindi io ho pensato che veniva in a a celebrare un grand'uomo come Spinelli
Sarebbe stato diciamo poco felice senza una preparazione adeguata per cui io e la sezione ci stiamo adoperando andando nelle scuole e cercando di di fare nostra mente fotocopiando il libro di Paolini al quale o o confessato questa mia debolezza perché non ho altri sistemi e e quindi stiamo procedendo in questo lavoro che penso sia molto protettiva
Poi volevo informare che noi siamo ospitati presso la facoltà di Scienze politiche e di cui al preside il provvisto Triggiani
E che e ha inviato i suoi saluti così come agli altri sei saluti la segretaria Santa vettori che non ha potuto partecipare
Dopo l'uscita di diritto arriva la bici dalla nostra sezione come segretario ci siamo trovati un pochino sbilanciati però noi abbiamo avuto il sostegno morale di dei nostri amici del del segretario e persino del del
Di Ron cara cioè i nostri amici senior ci hanno sostenuto da lontano e ci siamo riusciti a inserirci di nuovo nella nel contesto della del Movimento federalista
Poi volevo dire questo che a Bari le Europe Direct
E abbiamo ricordate voluto da da De Virgilio ad Ascoli
E questo inghiottita elette
Ci ci fa lavorare in base alla a quanto dice D'Astoli che l'Europa deve venire dal basso quindi si è creato questo questo giro di di associazioni che sono state coinvolte perché Europa sita dal basso e quindi quindi questo questo questo Europe Direct ci dà molta forza ci fa capire che dobbiamo lavorare in questo in questa direzione perché non c'è altro sistema l'Europa deve venire dal basso e dalle dalle associazioni da tutto quanto insomma Cipo ci può aiutare in questo grande grandine progetta
Quindi non
Io ritengo che che abbiamo fatto
Abbiamo fatto parecchio e così vorremmo a voi io vorrei proporre anche questa o questa rivista che si così pubblica all'università
Che viene diretto da da altri già ed è gratuità quindi chi vuole avere questa rivista gratuitamente può lasciare l'indirizzo penso al tavolo di dei ragazzi all'ingresso
Questa questo questa che è una personalmente
Mario
Praticamente l'invito a lasciare i vostri indirizzi
Ed è vi saluto grazie per aver ha avuto la pazienza di ascoltare
Si prepari Longo
Quale chiudiamo la seduta di stamani
Allora salviamo tutti porto con me e i saluti della nuova sezione di di Bari della Geffen
Sono
Sono molto contento il credo di parlare a nome di tutta la sezione giovanile della Jeff nel nell'essere qui in anche perché questa esperienza questo congresso aperto la mia mente nei confronti appunto del federalismo e anche il discorso del professor Montagnier il precetto moltissimo
Perché solitamente si ha sempre l'impressione impressione che il federalismo sia una cosa a sé stante semplicemente qualcosa che viene detto un ideale di qualcuno non di tutti
Che non non si integra nella nostra vita nella nostra vita vera e propria in quello che viviamo ogni giorno nella nostra realtà e invece non è affatto così
Molte persone non capiscono che il federalismo e realtà non solo integrato nel nostro nella nostra vita mai e il nostro futuro ed è probabilmente l'unico futuro possibile
Ora non voglio entrare nel merito delle discussioni sulle mozioni sul referendum però si parlava di popolo europeo
Anche il senatore prima ha parlato appunto di Demos europeo ma questo popolo europeo che noi viviamo Cecchini siamo parte cioè siamo parte di esso
Questo popolo che è chiamato chiaramente a decidere Sung su un in un referendum sulla Costituzione quello che ci dovrebbe realtà dare la cittadinanza europea
Ma ci sentiamo veramente europei
Io mi sento europeo
Mi sento europeo perché mi sento parte a livello internazionale
Come giovane di un mondo che sta cambiando di un mondo nuovo di un mondo fatto di giovani ma fatto anche non solo di giovani fatto anche a di altre persone che solitamente vengono lasciate fuori si fanno tante si organizzano tante cose per promuovere presso i giovani
Una condizione che realtà loro stanno già vivendo un'apertura mentale una globalizzazione che loro stanno vivendo con i computer con me con internet un un modo di pensare che per loro è normale scontato
Però non si non si pensa che in realtà non sono solo queste persone che sono il nostro futuro cioè noi giovani non siamo soltanto il futuro ma siamo anche il presente
Come tutti voi siete parte del presente quindi bisognerebbe sensibilizzare in generale tutti non soltanto i giovani io sono sicuro che essere europeo non è soltanto avere una certa solitamente la costituzione in via di costituzione anche nel passato è stata legata a tanti fattori a volte causa di una rivoluzione a volte causa semplicemente di un beh ecco l'Italia siamo il siamo un po'siamo siamo una nazione dobbiamo avere una Costituzione
La Costituzione non è sempre stata figlia del popolo né figlia della rivoluzione in questo caso deve essere figlia dell'idea comune figlia di quello che mi vogliamo che sia l'Europa perché l'Europa non è soltanto qualcosa di cioè non è soltanto qualcosa che stiamo vivendo che però non ci influenza ci influenza eccome influenza il nostro futuro influenza le nostre ambizioni influenza
I nostri sogni quello che avremo quello che avremo quello che avranno i vostri figli
Quindi realtà lottare lottare insieme per avere un'idea comune per avere sul sulla carta qualcosa che ci permetta di dire siamo cittadini europei perché adesso siamo già cittadini europei
Ma non lo siamo sulla carta non c'è niente che dica che siamo cittadini europei
Io vorrei un giorno poter dire se se mi si facesse questa domanda di che nazione sei di che nazionalità sei ma rispondere sono italiano rispondere sono europeo
Sono parte dell'Europa sono parte di essa sono figlio
Di cioè sono europea sono figlio di europeo non c'è niente che mi connette al al al mio futuro se non l'Europa un'idea comune che tutti noi dobbiamo condividere e che è condivisa e mi piace vedere come sia condivisa non solo a livello nazionale
Perché magari potremmo pensare che qualcosa di nazionale legato alla nostra lingua non è così
Sono stato a Ventotene ed è stata un'esperienza meravigliosa
Meravigliosa anche a livello internazionale mi ha aperto gli occhi vedere come il federalismo non sia soltanto una cosa nostra una cosa italiana perché viviamo in in Italia è una cosa internazionale è una cosa europea
Tutti la dobbiamo vedere nello stesso modo e tutti dobbiamo combattere per questo grazie
Siamo alla fine della mattinata per cui immagino che siamo tutti quanti molto stanchi per cui facciamo tutti io ancora un piccolo sforzo mi sembra che questo sia l'ultimo intervento della mattinata allora cercherò di essere
Schematico
Credo che l'orizzonte temporale della battaglia politica oramai sia quello del due mila nove questo non lo diciamo soltanto uno i federalisti ma ormai lo dicono tutti questa data è una data simbolo
O si vince nel breve termine o si perde entro il due mila nove
Questo vuol dire che mancano poco più di due anni anzi probabilmente ne mancano di meno
Perché i giochi si faranno entro il due mila otto
Allora la prima conclusione che ne dobbiamo trarre
Da questa
Siamo da questo ragionamento è che il tempo della discussione è finito
Abbiamo discusso per tanti anni
Ora questo tempo è scaduto
è il tempo dell'azione
E allora cerchiamo di capirlo cercherò di riassumere i motivi per cui bisogna fare la campagna e lo dico non tanto per quei militanti federalisti che hanno seguito questo dibattito in questi anni ma lo dico specialmente per i delegati che vengono al congresso che vediamo una volta ogni due anni
Dobbiamo cercare di capire quali sono i motivi perché bisogna fare la campagna e dobbiamo averli ben chiari nella mente perché se no la campagna non si fa
Il primo motivo è che noi attraverso la campagna per un referendum europeo indichiamo una via di uscita dalla crisi
I governi sono nella crisi perché non sanno che pesci pigliare sul tema della Costituzione sanno che devono risolvere questo problema ma non sanno come il nostro dovere di MS è quello di indicare una via di uscita dalla crisi era referendum europeo è una via di uscita
Perché
Dalla crisi si esce confermando che il metodo intergovernativo è finito
Il metodo intergovernativo entrato in crisi per la prima volta con la convenzione che ha ha redatto questa Costituzione le dobbiamo dire che da lì non si torna indietro
Che il metodo intergovernativo non è più accettabile
Secondo noi dobbiamo dire che si esce dalla crisi affermando il principio che non si può più far ratificare un testo costituzionale dai governi bisogna che sia il popolo europeo a ratificare e questo è un principio rivoluzionario straordinario perché introduce il principio della maggioranza si decide a maggioranza quindi dalla crisi si esce affermando con i referendum europeo che si introduce il principio di maggioranza
Ma la campagna non serve soltanto a indicare una via di uscita da questa crisi la campagna serve anche a dire a introdurre il tema del governo europeo
Io non non mi stanco mai di ripetere questa cosa qua
Perché
Oggi la gente capisce una cosa molto semplice che c'è bisogno di un governo europeo
Nella politica estera nella difesa per l'Energia per l'ambiente
Per risolvere i problemi dell'industria europea questo è una cosa che la gente capisce a pelle lo capisce subito
E allora noi dobbiamo
Dire che
Lo dobbiamo utilizzare il quadro della campagna per i referendum proprio per dire che appunto bisogna affrontare il tema del governo europeo e la Costituzione europea è lo strumento che consente di affrontare questo problema
Al di là di questo ci sono soltanto delle parole e basta
Quindi la gente vuole un governo europeo per queste tematiche
E noi in campagna dobbiamo affrontare queste tematiche ecco perché abbiamo proposto che la campagna sia alimentata da una serie di documenti
Quaderni opuscoli sui vari temi che riguardano la crisi dell'Europa
Perché non dobbiamo chiedere alla gente di votare per i referendum teorie dobbiamo dirgli che un governo europeo serve per affronta i temi dell'ambiente serve per dare una politica estera l'Europa e via di seguito allora la gente capisce e viene a votare
E viene a chiedere il referendum
Quindi questo è un lavoro che noi dobbiamo mettere in campo l'ultimo punto che vorrei affrontare è come fare la campagna per questa campagna un po'l'ho già detto ma va fatta in maniera radicale
Noi dobbiamo e sarà l'attacco nei confronti della incapacità dei governi nazionali di risolvere questa crisi non dobbiamo fare sconti a nessuno neanche a quei governi che sono più vicini a noi che sono più europeisti non bisogna fare sconti noi dobbiamo fare la nostra parte
Chi ha più filo da tessere tessera nel due mila nove vedremo quali saranno i risultati di questa battaglia noi non dobbiamo essere timidi tiepidi non dobbiamo fare sconti dobbiamo punto dire qual è la nostra via di uscita dalla crisi poi vedremo
In un recentissimo incontro a Milano con Renato Ruggiero ed Enrico letta io ho fatto appunto l'intervento sul tema della della del referendum europeo è la fine del dell'evento
Ruggiero mi è venuto incontro e m'ha detto
Non sappiamo se voi riuscirete a portare avanti questo discorso non sappiamo se vincerete però comunque una cosa si può dire che servirà molto
Servirà molto a perché nel piatto della bilancia del potere noi dobbiamo buttare tutta la forza di un referendum proprio se non facciamo questo non contiamo nulla lo dobbiamo spaventarli al limite
E l'ultima cosa e concludo
Come fare la campagna
Io direi che noi dobbiamo farla anche soprattutto verso i giovani i giovani dicono che sono indifferenti non gliene frega niente dell'Europa
Ma se non riusciamo a suscitare
Utilizzando lo strumento del referendum l'entusiasmo dei giovani verso l'Europa noi non riusciamo a fare questa campagna
Dobbiamo assolutamente puntare
Su questi sul in generale sulla su tutti gli strati della società europea ma soprattutto per i giovani verso i giovani perché soltanto se i giovani percepiscono che l'Europa è il loro futuro e il loro domani
E questo cambia mette in campo delle forze nuove
E allora io mi rivolgo e concludo ai giovani delle messe
Le mense vecchio
E molto vecchio
Manca una generazione dei quarantenni dei trentenni cioè dei quarantenni
La nostra generazione è una generazione che potrà tirare avanti ancora qualche anno
Ma deve prepararsi a passare la mano
Questo a me se è ancora vecchio e delegato ad antiche divisioni
Soltanto un ricambio generazionale può dare vita alle messe e quindi la campagna per il referendum europeo e anche l'occasione per operare questo ricambio generazionale
Quindi noi dobbiamo fare questa campagna per tutti questi motivi per uscire dalla crisi per dare un governo all'Europa e per rilanciare un MSI è più giovane
Scusate questa mattina abbiamo ritenuto di non nuova furono comunicazione veloce abbiamo ritenuto di no chiedere ai presidenti di commissione di presentare le mozioni
Perché ci sembrava che era stato già piuttosto lungo la fase dei saluti e quindi di cominciare subito il dibattito la presentazione delle mozioni delle commissioni le questioni di politica generale sono fatata e presentate
Una annunciata presidente segretario uno ce la fa il primo intervento di pomata questa mattina no saranno illustrate oggi pomeriggio all'inizio dei lavori la prima Commissione ha già annunciato che opera presentata prematuramente il referendum Pioneer tema e quello ramo sulla politica separare
Componente della seconda se barche Sabatino abbia detto che per la presente la terza verrà presentata non so se c'è qualche prelazione a parte la seconda commissione quella preceduto Domenico Moro se rammento bene mi sembrava di sedici e poi per la quarta commissione
Sì manopola presentata qui poi proponiamo questa mozione la giustizia grazie
Tra un'ora
Alle quattordici e quattordici trenta dice quattordici e quaranta dai
Guardare