Incontro con i giornalisti di presentazione dei dettagli dell'operazione umanitaria in Libano "Together Onlus"

Buongiorno a tutti io sono ben otto bar Vieri
Diciamo il ruolo di a delle padroni casa ecco
E sono il responsabile i i rapporti con le istituzioni della dell'associazione Assad h un punto sul Mediterraneo ringrazio di essere venuti qui
E ringrazio vivamente anche i rappresentanti istituzionali sono presenti primo fra tutti il primo consigliere dell'ambasciata dell'Iran
Il dottor Mastrandrea
Sindaco di Forenza Bertagna è uno dei tanti Comuni che ci hanno aiutato in questi in in questi ultimi mesi a portare a termine l'ordine l'organizzazione di questa iniziativa che qui oggi presentiamo
Comincio col dire facendo una brevissima premessa che non è una partenza vera e propria una tappa di un viaggio che è già cominciato in giro per l'Italia
Dallo spunto della presentazione di un libro che a sud del sud sud dopo sud di Nello Rega che è qui con noi autore
Per promuovere un'iniziativa che appunto è quella della dell'in dell'invio di un bastimento con sessanta tonnellate di generi
Tra i quali farmaci medicinali attrezzature sanitarie tutta sulle sportive giocattoli
Alcuni la cui raccolta hanno contribuito e partecipato diversi partner dalla guardia di finanza a appunto alla all'associazione promotrice che tutelerà un lusso
All'interno di un progetto di vanità lì che è in corso da diverso tempo
Che quindi oggi trova la sua realizzazione in quanto il ventuno gennaio partirà questo bastimento
Io voglio essere abbastanza breve perché voglio dare la parola ai diretti rappresentanti e operatori sul campo di questa iniziativa quindi parleremo del libro del suo significato culturale in quanto è uno degli aspetti che da semplice interessato come associazioni di di di confronto di dialogo tra all'Italia
Il Mediterraneo e il Medioriente ma anche quelle di Sani dettagli della dell'iniziativa umanitaria saranno esposti dal capitano Paternoster capitano medico dell'esercito italiano direttore sanitario della Together Onlus anche sul campo ha ha già lavorato che si è
Ha avuto la cortesia e la grande sì il grande sacrificio se vogliamo di sdoppiarsi la sua funzione anche come diretto responsabile della del dell'organizzazione pratica di questa iniziativa invece qui abbiamo dalla cresta rispondente
Dall'Italia della Safe quotidiano libanese che ci potrà se non sbaglio anche il saluto dell'ambasciatore italiano libanese in Italia
Italia che non è potuto venire purtroppo per un impegno imprevisto e quindi ci darà una nota di quella che anche la situazione essendo lui uno dei giornalisti accreditati presso il contingente italiano nella file in Libano
Intanto ringrazio faccio al novantanove per cento la mia attività giornalista parliamo di del libro ma parliamo anche dell'associazione e di grande merito di di questo libro non non tanto per quello che c'è scritto
E il merito di portare un un messaggio di dialogo verso l'altra faccia l'altra sponda del Mediterraneo un libro che ho scritto nel due mila sei che però è stato apprezzato molto dalle ambienti musulmani in quanto parla dell'incontro di un giornalista
Occidentale europeo cristiano
Che incontra il mondo musulmano ma con il quale dialoga e costruisce un ponte di di di valori comuni e credo che oggi noi abbiamo quindi non è è un libro che va controtendenza rispetto alla grande grande muro che oggi si sta e le erigendo tra la cultura il mondo musulmano tra il Medioriente l'Occidente questo libro che uscito nel due mila sei
Ha vinto il Premio della Pace quando un giornalista riesce a
Nel suo piccolo riesce a
Poter portare una piccola parola a favore della pace penso che ha fatto gran parte della della sua attività perché la pace significa credo anche la verità
E questo libro sarà ora pubblicato tradotto in arabo e diffuse trentacinque mila copie col più grande quotidiano libanese che credo sia un un altro cammino di questo progetto che abbiamo iniziato nel due mila e e cinque un progetto che si chiama
Liberi italica come vedete la prima parola di questa di questa di questo progetto Libano perché credo che quando si opera in un altro Paese bisogna vedere rispetto di quell'altro Paese non bisogna economizzare colonizzare colonialismo l'abbiamo fatto
Ahi noi tempia di oggi invece e il momento sicuramente di costruire questo questo fonte di di dialogo e questo questo libro
Partecipa a questo progetto perché tutti i fondi che raccoglie dalla vendita di questo questo libro che sta girando anche anche l'Italia solo interamente destinati al a questa associazione che con alcuni amici abbiamo fondato in una piccola città in una piccola regione
Perché come la la Basilicata che grande
Veramente quasi nulla nel contesto italiano ma ha un grande ha un grande cuore a e ha potuto in questi anni quando nessuno si interessava di Libano poter operare in molte parti del Libano oggi Libano va di moda come come va di moda l'Iraq dopo no col nostro contingente prima attivo oggi ritirato come l'Afghanistan come o come magre
Ma dove abbiamo iniziato a operare in Libano in alcuni centri che da sempre sono esclusi da qualunque aiuto
E non non beneficia beneficeranno di aiuti neanche con questa ondata di soldi che arriverà e che sta arrivando in Libano sono centri diverse diversi per per popolazione credo religioso ma credo che la diciamo l'aiuto umanitario non debba essere legato a nessun credo religioso qui siamo attivi hanno in cura da curare alle all'estremo sud della del Libano una zona che è stata è stata occupata per vent'anni l'esercito israeliano e che oggi io ho visto alcuni con i cacciatori persone che arriva in questo villaggio che non hanno nulla non hanno un centro dove poter fare
Un semplice non sempre le analisi del sangue devono fare trenta chilometri andare
Nella città di tiro e sperare di poter fare un prelievo di sangue questo lo sa lo facevano prima del bombardamento israeliane e succede anche oggi la stessa cosa le siamo attivi in questo centro dove stiamo costruendo un ambulatorio permanente con il minimo
A il ventuno gennaio porteremo un RX torace e altre attrezzature di base
E dove i nostri medici coordinati dal non so direttore sanitario faranno ambulatorio per persone che non possono permettersi di essere visitati da un medico perché non hanno i soldi per farlo così come siamo attivi nel a nord di Beirut in una in una città che apparentemente molto ricca perché ospita la bella vita di il del Libano che Giuni ma dove ci sono le realtà di persone cristiane che non possono permettersi anche lì un medico siamo di attivi portando farmaci portando attrezzature sanitarie e facendo anche di ambulatorio così come un centro al io buche un centro per l'aiuto alla all'handicap
Il sempre questa città come si chiama siamo attivi nel campo profughi di Chatila
Dove sta valutando un assillo che non è il tetto
E dove alcune nostre realtà collegate stanno dando a questo progetto stanno finanziando questo Progetto così come siamo attivi nell'ospedale di tiro
Ospedale pubblico dove abbiamo iniziato a riempire
Scusate il termine poco medico ma mettere dentro attrezzature per le sale operatorie
Perché c'erano le stanze rifatte
Tinteggiato e ma non c'è nulla per poter fare l'operazione i nostri medici costantemente se lo farò dei protocolli stava portando macchinari ma se lo faceva anche dei protocolli per fare operazioni chirurgiche con i medici libanesi
Il progetto che è nato prima dei bombardamenti che oggi finalmente può ripartire che sovrasta c'è stata una pausa in cui anche oggi continua in cui il Libano non sia un governo stabile
C'è un problemi di sdoganamento ed in via di di questi genero ripartire ma porteremo queste sessanta tonnellate che per una piccola associazione come la nostra ma che diciamo nel suo piccolo cerca di di dare delle risposte concrete di non far disperdere nulla
è una cosa molto importante ma soprattutto medici che sono a vostro seguito che faranno ambulatorio gratuito per queste persone arrivando opera per lo stile ne parlerà certo Paternoster arrivando a fare è opera cinquecento persone al giorno voi immaginate cosa significa dare delle risposte incognite persona vuole uscire da questo ambulatorio almeno con una pillola
Sono malati ma vogliono una speranza e un segno tangibile che non non non avrebbero mai domanda che ci aspettano e che ci mandano richieste di
Di altri farmaci da vere e di cura
Questo libro
Partecipa alla attivamente alla a a sostenere questa associazione ma con altre a anche con altri partner di tutto rispetto voi sapete cosa c'è stato anche cosa si è abbattuto
In questi anni sulle associazioni ONLUS che molto spesso hanno hanno disperso il loro cammino iniziale diciamo così questa quest'associazione anche una e anche diciamo felicemente orgoglioso di dire di avere una trasparenza perché tra i partner che concorrono a riempire questi contenere che noi mensilmente mandiamo in Libano c'è anche la Guardia di Finanza
Che per noi siamo un aspetto oltre che umanitario ma anche di massima trasparenza al ha un ottimo rapporto con il contingente italiano
Perché contingente la no prego nelle zone più povere del Libano e anche tanti comuni oggi abbiamo il sindaco di un Comune che partecipa che partecipa al nostro progetto a parte e tanti enti locali che ci danno una mano nel loro piccolo ognuno a abbracciato un progetto
E poi diciamo il valore di un libro non dovrei dirlo io scusate se ve lo dico da solo però oggi noi sentiamo parlare di contrapposizione tra mondo occidentale e Islam solo nel senso che il muro io credo che oggi bisogna invece parlare
Di un dialogo davvero e con l'altra parte del Mediterraneo questo libro che sarà tradotto da un giornale che sicuramente ha un credo religioso diverso dal mio
Ma che è stato accettato per diciamo per le cose che racconta quindi occupazione siriana ma occupazione siriana
Problemi di di diverse culture che in Libano si incrociano sicuramente può essere il primo passo per un dialogo importante nel
Tra le due culture
Forse dè Valli del Moro Natalie Portman allora tecnicamente la parte medica di questa di questa missione
Vede
Il nostro impegno come medici in quattro ambulatorio noi faremo quattro ambulatori di medicina generale dove visite Reno
Insieme a la collega Madeddu di Cagliari
Una serie i pazienti che giungeranno a nuovi alcuni ci sono già stati segnalati affetti da patologie particolarmente problematiche per cui magari approfondiremo poi con la diagnostica anche in Italia cui queste persone altri invece sono pazienti che si rivolgono a noi
Per le più comuni patologie cardiovascolari e respiratorie che però lui evidentemente non trovano risposta questo è vero soprattutto nel sud del Libano perché a Bayrou ci sono ottimi medici
Ci sono ottimi professionisti con i quali noi collaboriamo intendiamo collaborare però al sud non c'è nessuno
E allora assunto dobbiamo andare e li andiamo a fare questi ambulatori
Un aspetto importante e anche quello della selezione di alcuni casi come ci è già capitato durante la scossa missioni in Libano
Di alcuni bambini affetti da patologie chirurgiche che loro non trattano in libero questo neanche negli ospedali di Beirut per cui li abbiamo avviati
Un programma di collaborazione serio con immissione sanità per essere operati presso i nostri ospedali italiani questo è vero
Per una bambina per esempio affetta da un agire sia dell'ATP a celle manca completamente la tibia verrà ricostruita in Italia
Questo è
Un altro aspetto della nostra missione a parte questo l'ospedale di tiro l'ospedale di Tirolo i già precedentemente abbiamo con i colleghi medici fatto un protocollo di intesa per portare al loro alcune specialistiche che non praticano che sono rappresentate dalla Ginecologia per quanto riguarda non l'ostetricia mi non il parto cesareo ma le patologie ginecologiche propriamente dette per quanto riguarda l'Urologia pediatrica e adulti
Per quanto riguarda la chirurgia ricostruttiva che evidentemente dopo gli ultimi fatti di bombardamenti è diventata un pochettino la situazione coi è più importante
Per cui noi
Andiamo con degli specialisti chirurghi in queste in questi settori ad effettuare quella che si chiama chirurgia senza sangue questo e ve lo dico perché all'ospedale di tiro non c'è la possibilità di avere una banca del sangue per cui non possiamo fare interventi chirurgici con delle previste perdite di sangue ci sia ma dobbiamo fare gli interventi chirurgici come dire mini invasivi cosiddetti che però si è una patologia prevalente
Rappresentati per esempio dall'urologia pediatrica per cui noi anestesisti per quanto mi riguarda per quanto riguarda la la mia collega di Cagliari altri medici chirurghi andremo giù
Attivo affare questi interventi questi interventi chirurgici ovviamente tutto ciò e possibile grazie all'apporto economico certo di chi ci sostiene di chi legge il libro di nello e soprattutto grazie alla sensibilità dei nostri parte perché ci hanno dato la possibilità ad esempio la donazione di un apparecchio per fare la radiografia del torace voi
E senza andare troppo lontano li facciamo probabilmente tantissime arresto Raciti che ci servono anche in fase preoperatoria in fase di valutazione di una polmonite nel bambino sono quelle che ci fa fare la diagnosi cioè la diagnosi Polonia si fa con la radiografia del torace immaginate in una zona dove non è possibile fare la radiologia Lara la radiografia probabilmente i polmoni che si può a morire
E questo credo sia profondamente ingiusto quindi il nostro è un contributo in questo senso che speriamo sia sempre migliore e sempre più concreto grazie
Abituato a parlare sempre come un giornalista come testimone delle cose
Ci sono delle cose calma grandi valori
Promossi da persone da individui e qualche volta sorprenderlo
Quello che sta facendo associazioni guidata da Capitalia Libano temperamenti mi ha sorpreso
Perché io sono l'unico corrispondente qui a Roma
In questo momento per il Libano
Diciamo contatto tutti
Quello che affatto Nello Rega mi ha ripristinato molto fiducia che ancora l'Italia veramente molto sentisse sensibile concreta che sta operando a fianco di questi militari bravissimi convissuto con loro dovuti due mesi ero ho vissuto nella base di più niente in mare H D Sharma
Ho lavorato con la RAI ho avuto l'occasione di stare insieme a loro ho visto come operano giorno e notte a fianco della popolazione che questo tornerò dopo
Che sono stato deluso
Quando c'è stato l'ultimo conflitto veramente ho avuto molto dolore ho lasciato l'Italia addolorato molto perché sono stato deluso di persone che mi hanno usato qui
Era il conflitto in atto
Non c'era nessuna possibilità di riportare i feriti fuori
Una volta mi invitano nei comuni di Roma che era la guerra in atto ridicolo portiamo quindici bambini così facciamo vedere a Roma ma ho detto ma prima fermiamo la guerra che portiamo i bambini qui
Poi sono uscito da questa riunione stavo partendo in Libano
Stava andando via Cipro e Libano mi chiamano la provincia di Lecce
Deve venire subito Alecci perché abbiamo una grande grande campagna con il Libano e sono tre sempre così finanziati da dal denaro pubblico mondi quella cosa che ho fatto nello che veramente finanziata dalla brava gente dall'agente spontanea
Vado a lei ci arrivo alla Provincia trovo cinquanta giornalisti telecamere e poi io sono giornalista poi sono abituato a fare spettacolo
In questa manifesta troppo l'assessore della cultura sindaci Uhuru al sia come si chiamano unità sanitaria locale no e questi giornalisti arrivo mi fanno intervistare tutto
E fanno una greca grande riunioni mi dicono che noi siamo pronti abbiamo novanta mila euro della della Regione abbiamo quaranta dei nostri per portare i feriti in Libano
Io ho detto allora andare a Lecce non era ritorno in Libano con mille difficoltà voi sapete quanto difficile era ritornare vado dal governo dico al ministro della sanità guardate che la provincia di Lecce faranno questo
Io li chiamo a questi sono passati da Aldo dal dal venti luglio fino a oggi qualche mese finora questi non rispondo nemmeno al telefono
E veramente sono stato molto molto male
E poi sono stati deliberati dei soldi anche per fare questo per portare dei feriti torno in Libano
Trovo l'altra Italia
Tra un po'nell'ombra
Che in una
Nei fondi pubblici né niente in campo di lavoro proprio passa lavorando veramente trovo
Una società italiana acquistata sulla Tiburtina
Una piccola società di smaltimento di rifiuti che decide di inviare subito in Libano quattordici mila euro di medicinali
Ma sono la gente va e poi e ora e poi arrivo in Libano trovo tante di quelle che pagano i volontari quattro mila euro al mese per che cosa per fare delle studi di fattibilità
Veramente c'è un'altra Italia e quest'altra Italia deve essere valorizzata e secondo me noi come osservatori stranieri qui devono ascoltare c'è il governo questo denaro pubblica non deve essere sprecato in questa maniera di volontari altri devono essere aiutate le persone
Io ho vissuto con il contingente italiano con questi militare
A nella tali siamo andati nelle scuole i militari hanno fatto il Babbo Natale hanno portato regali ai bambini
è gente che hanno difficoltà altrove il colore
La pattuglia italiana subito prende i feriti li aiuta l'Italia veramente fa onore questo questo compito questa missioni che sta facendo in Libano è una missione straordinaria e noi auguriamo come ha detto D'Alema
Che questo ha un inizio per risolvere i problemi del Medio Oriente certamente questa missione italiana dell'UNIFIL è un un grande missione per risolvere la crisi in Medio Oriente
Ma grande ma anche un importa anche perché per anche mettere fine alla i problemi della questione palestinese io ho dimenticato portare i saluti di tutti colleghi arabi che oggi daranno notizia sui loro giornali
Porto anche il saluto che veramente sua Eccellenza l'ambasciatore a del del più voi sapete che in Libano oggi al centro dove abbiamo due diplomatici qui a Roma sono impegnate in mille cose Porthos saluto suo
Io sono come giornalista testimoni sono disponibili Valitutti solo che io ho letto anche libro la cosa bella del libro
è un libro reale un libro che ha contatti con la gente con i sentimenti con questi rapporti comune non è un libro mi capitano molti giornalisti che vengano a Beirut già tutto stampato da Internet stanno in albergo a fare le cose pochi pochi pochi questi giornalisti brave che vanno contattare la gente
Questo libro questa campagna un contributo secondo me è importante a quello che sta facendo l'Italia e deve essere valorizzato
Questa campagna è vero che i libanesi sono aiutati da tantissimi paese al mondo ma pochi quelli che hanno capito alla realtà di questo paese
Voi pensate che Libano che ha cinque mila anni di storia non è qualsiasi Paese io posso dare un esempio l'unico Paese arabo dove la comunità cristiana un ruolo politico importante
E in Libano in tutti gli altri Paesi
O questo un esempio l'unico paese dove possono vivere nella diversità e non possono fare altro che vivere nella diversità e Libano Libano è un laboratorio
Ci sono molti conflitti e molti problemi perché anche questo una un prezzo della democrazia in Medio Oriente
I libanesi sono intenzionati di andare avanti di costruire in questo laboratorio di pace
Dove diciassette comunità religiose possono vivere insieme dove Truth tutti possono trovare un tetto comuni ci sono difficoltà ma ma ce la faranno
Allora aiutare il Libano sostenere il Libano e lo specchio dell'Occidente in Libano
Rispecchia
Questa democrazia occidentale ma con delle caratteristiche orientali quelle rispetto delle religioni coda rispetto del della diversità delle minoranza ditemi in quali Paesi convivono così tanti come unità e tutti hanno ruolo politico è difficile pensare in Medioriente di di un Paese così
Io come giornalista testimoni
Considero e darò continua a dare la mano anche Assad acaro presentata oggi da Bertoldo punteremo a dare la mano e stare insieme in tutte le lotte che sta facendo nello è l'associazione limoni tali perché veramente
è il vero
La vera azione concreta che un Paese amico come l'Italia può fare con nulla mio paese in Libano opposta o in generale per la pace e vi ringrazio
Io
Dare dunque
Informazioni e considero utili un quadro ancora più completo del lavoro che abbiamo fatto e che faremo innanzitutto
Tutti quei materiali che non sono sono farmaci medicinali o attrezzature medico mediche e quindi giocattoli i capi di abbigliamento articoli sportivi attrezzature sportive
Direi
Nella maggior parte ci sono stati donati dalla da contributo importante della Guardia di Finanza
Questo provengono da i sequestri di materiali contraffatti e questo io ci tengo a dirlo potrebbe essere stato presente il comandante
Provinciale della Basilicata
Perché l'abbiamo trovato un atto molto importante ma potuto significativo di quella che è stato il lavoro la parte nostra della sua c'è da un lato di sensibilizzazione ma anche della risposta importante a tutti i livelli non solo quello
Casa per casa anche se è stato fatto ma anche a livello istituzionale ma non con le istituzioni diciamo convenzionale
Il la siccome formazione ci tengo molto è che Assad Aka chiuderò lusso non appartengono al Giro del ONG istituzionalizzate presso la Farnesina quelle che un tempo sembrava essere un circolo
Virtuoso oggi secondo noi in gran parte diventando invece un un qualcosa di troppo istituzionalizzato poco controllato e sotto molti versi anche poco trasparente de per questo che lo sforzo immane che noi tutti abbiamo fatto che continuiamo a fare affinché questo progetto che cioè dei casi di importo ma realtà salpa salta il ventuno
A questo progetto ne seguiranno altri e prove perché noi vogliamo non distinguo ci non ci interessa
Ma crediamo sia importante dare un segnale differente sia differente rispetto alla piega che è stata presa in questi ultimi anni su quello che si è fidato di solidarietà che noi non consideriamo elemosina ma qui siamo una possibilità di sviluppo
Su quello che è il significato di di delle di cultura che non è ovviamente intendiamo come integrazione e anche su quello che deve essere un segnale politico importante
The politica come dialogo ed è per questo che lo spunto di queste iniziative è stata si aprirebbero
Il libro che come Vettorello racconta un'esperienza personale un'avventura umana ma che in realtà CD consegna tutta se di strumenti
Di un esperienza diretta testimonianza diretta sul posto
Delle divergenze delle convergenze di culture così lontane tra loro
E primo fra tutti è propria è proprio la questione della l'argomento del diciamo ed era scoperta appunto della occidentale cristiano del del suo valore della sua valenza all'interno di quello che è il sistema
Etico
Libanese e islamico
Questo perché credo sia perché chiusi importante pur porvi l'accento perché
Come ha ricordato anche il nostro medico chi legge il libro ci dà una mano messi tutti noi le soluzioni non andiamo a chiedere soldi ma ci rivolgiamo ad esse
Dicendo ciò che facciamo che abbiamo già fatto e ciò che vogliamo fare altri due appuntamenti che vi do sono a Bruxelles in febbraio la stessa presentazione
E a Beirut a marzo
Un'occasione per presentare il libro tradotto ma anche per intervenire da outsider a quello che sarà invece un appuntamento istituzionale con sottosegretario Sentinelli
E io Ang che operò in Medioriente noi lo lo diciamo non vogliamo fare un colpo di mano mano ci presenteremo come offside con i lavori che abbiamo fatto
E con i progetti che abbiamo intenzione di realizzare a questo punto è ovvio che c'è uno spazio dipinti minuti se qualcuno vuole fare una domanda secondo me il tema siamo di disponibili a rispondere
Ottimo
Sia
Quattro ambulatori ci siamo già stati prima del bombardamento dove abbiamo già visitato alcune persone e dove rivisiti eremo
Alcuni che abbiamo già visto per vedere se quello che abbiamo fatto ha dato un risultato ci auguriamo positivo ma soprattutto per vedere chi invece è stato colpito poi durante quest'ultimo Periodo da particolari patologie perché ricordatevi sempre che le fasi posto bombardamento espongono
Le persone ha delle patologie diverse rispetto come dire i periodi di pace per cui anche per questo siamo speriamo pronti a dare una risposta poi c'è un altro ambulatorio chimici visiteremo per la al campo profughi per la prima volta scettica nel campo troppo vero
Famoso per altre vicende
Ovviamente no restiamo completeremo l'attrezzatura ma entro sei mesi perché
Non è semplicissimo metterlo andare a Roma sì
Credo che sia qualcosa come cinquecento mila euro
Non ha esclusi farmaci
Farmaci insomma
Credo che siano sia se hanno due tonnellate di farmaci
Non è i nostri finanziatori
Ora vi leggo per non dimenticarne qualcuno si noi abbiamo abbiamo delle forme di finanziamento che sono sia diciamo legato alla all'acquisto del libro che va direttamente l'editore
Del libro da direttamente di
I proventi alla nostra associazione si è con con delle
Raccolte di denaro nostri centri perché era uno dei centri di riferimento in Italia che ci permettono comunque di espanderci di aver e poi abbiamo o cercato di gemellare
Al enti ed associazioni italiane con
Municipalità e associazioni di Baresi faccio un esempio molto banale
C'è l'asilo di Chatila dove ma anche il tetto
Dove bisogna rifare parte della cucina dove bisogna portare la cancelleria
Ora cancelleria sarà consegnata il ventitré di gennaio
Viveri per questi bambini perché li mangiano anche in questa sito saranno consegnati mette tutto e
Se la prese la planimetria fare per completare questo tetto questa questo progetto lo segue nel corso del due mila e sette senza ci accusano accostarlo ad una ad una civiltà di aprendolo civile nel senso non
Con la civiltà che intendono ad altra Oltreoceano cioè civiltà di di avere di strumenti sulla sito bisogna avere una penna con la matita
Altrimenti sarà fatto presente dal Comune di Forenza che competerà questo come differenza in provincia di potenza un piccolo comune che però ha aderito a questa nostra iniziativa dice io mi faccio carico attraverso l'associazione che comunque e diciamo un un un filtro che garantisce non la la realizzazione no della del dell'iniziativa loro saranno condoni perché portiamo tutti i donatori non tutte le persone cioè in una serata li portiamo sul campo a farli vedere quello che stiamo facendo è quello che faremo
Faccio un altro esempio banale c'è il il Comune di bed Nigel che vicino Baalbek valle dell'Africa è stato comunque abbastanza torturato ultimamente
Questo Comune nuovi
Facciamo ambulatorio
Portiamo quindi farmaci stiamo realizzando faremo partire un corso di lingua italiana perché di rete di Ingo italiana perché fino a due anni fa lo stato italiano al buio per
Aveva finanziato dal precedente Governo Prodi aveva finanziato dei corsi d'italiano questi finanziamenti sono finiti
E ora sono rimaste le classiche né in Libano hanno iniziato a fare italiano questo fermati corse ormai se ne va un po'non abbiamo la capacità economica di finanziare questi corsi italiana sono dieci ore settimanali se non vado errato
Noi abbiamo scelto Bernheim in questo Comune dove avevano già fatto corsi italiano dove ne pagheremo i docenti libanesi insegna lingue tenerla per continuare questi corsi
Questo questo progetto l'ambulatorio e una struttura diciamo ostenta della scuola di Beth Daniele finanziata dal Comune di Gabicce Mare
Lo ai minimi dei minimi Terni altre strutture sono altre Tartano abbiamo anche un partner molto importante un libraio parte libanese ce l'abbiamo
Che la compagnia di di di di bandiera libanese perché anche quelle un costo no i trasporti
Il viaggio incidono e quindi la la la Middle East Airlines ci dà una grossa mano per per quello che la diminuire i costi di
Di di di spedizione così come abbiamo cargo italiano che la Messina Lai no non voglio fare pubblicità cucce per dire coi si mettono insieme delle cose la Guardia di Finanza comando regionale di Basilicata
Ha fatto una sottoscrizione tra i suoi agenti
Per dire dobbiamo dare ci considerano ufficialmente nei prossimi giorni questi soldi raccolti parte della merce che non è pericolosa non sono i giocattoli che sono sequestrate perché pericolosità ma delle cose che possono essere buone sono date
A libera così come entrerà come parte lesa definitivo tutto il comando generale della Guardia di Finanza ma non perché ne siamo né finanzieri ma perché sono sessantasei mila persone in Italia che possono comunque darci darci una mano
E loro si stava adoperando il comando provinciale Fiumicino ha fatto una sottoscrizione tra i suoi agenti
Fatto le cose banali avendo un progetto sapendo che che l'associazione da che formata raccolto questo così come molti come molte sezione di Croce Rossa in Basilicata nelle Marche in Emilia Romagna
Hanno contribuito a
A darci dei farmaci due tonnellate di farmaci vi garantisco so qualcosa di
Di norme qui in superficie che come dimensione che che è anche molto come cubatura è enorme però questo soddisfare tantissimi anche perché
Partiamo dal presupposto messa abbiamo diciamo una una schedatura del paziente consegua perché non crediamo che sia giusto arrivare con una macchina ma Langhe di viveri darli arrivederci e grazie ci vediamo se uno inizia a fare come l'antibiotico salone prendi sei per sei giorni
Non non guarisce e quindi cerchiamo di di fare delle piccole cose ma che sono dirette el grande diciamo l'orgoglio che abbiamo e di dire che le persone che donano qualcosa lo vengono a vedere direttamente
Questa la cosa perché penso che io se durasse qualcosa vorrei vedere che fine facciamo abbiamo abbiamo iniziato un discorso un protocollo che firmeremo la settimana prossima in Libano
Su un centro su un orfanotrofio la valle della Bekaa per iniziare un'adozione a distanza
Per far questo vari progetti che abbiamo abbiamo sul campo
Della Campania di rimanere tali
è veramente è quello di di solito molte organizzazioni Vannone nel in Libano
Non aiutano molto a al dialogo entra prima Nesi si schierano per esempio io vado qui perché c'è questa parte invece questa iniziativa ha toccato sia zone martoriate sia organizzazione importanti
Sia delle diverse comunità di danesi perché questo arricchisce la parte italiana anche
Diciamo un bel Nello ha avuto questo incontro con religiosi libanese anche sciiti sunniti cristiani armene questa era un una bella bella cosa di farlo perché questo aiuta anche in Libano contro forse forse in quella quel stazioni non erano colpiti queste zone ma sono importanti perché
Si continua un dialogo
Chiamiamolo Tavolo della Pace no anche se inflazionato lottavano del dialogo in cui portare diversi esponenti diversi diverse fazioni politiche
Avverso o coalizzate liberi sì Fabio sedere a un tavolo
E discutere di quello che la convivenza no in un paese paese Libanori la patria della convivenza perché davvero sono tante culture che si si mischiano e diciamo sì sì condivido tutti i giorni e quindi fare anche in Basilicata
E quindi un'altra volta ritorna questa piccola regione
Che comunque
Anche Federico secondo che abitato tanto in Basilicata parlavano già allora di dialogo di possibilità di convivenza e quindi porteremo questi esponenti alto livello dei vari partiti da Hezbollah
Ai sunniti ai anche le le fazioni palestinesi i cristiani
Portarli qui a discutere di discutere forse in un altro l'altro Stato concordi con la Regione si può discutere meglio che in casa propria
Non
Allora
Ricordano
Esatto
L'azione
Da
Vengo
Allora
Forse
Nove miliardi
Perché manca di trasporto dalla Basilicata deve un'auto cessione dalla Commissione Blasi nuova con proprio il procuratore
E allora
Alla relazione
Non sopportare
Sarà pure molto
Ecco
Primo
Grazie sino testimonianza
Ci faccio domande
Nel senso
Insomma
Marlene squisita
Sarà
Questo
Sicuramente
Una questa eleganza aiutare
Poi sapere che Nirvana veramente le donne hanno un ruolo abbastanza noto
Sia abbiamo parlato con
Un amico Rosi poi ne parliamo anche con noi diciamo per poter farla questa una delegazione parlamentare di donne tanti progetti tante cose speriamo di parlarne quando parliamo viri inviteremo quando avremo delegazione
Cioè
Tale da forte
Vorremmo
Guardi
Conta
Va
Grazie
Ci siamo
L'uomo sta a disposizione
Grazie alla disponibilità di esserci stati
Faremo sicuramente sentire per ogni nostra nuova iniziativa