Oltre la precarietà. Reddito minimo di cittadinanza

è in grado di essere qui questa sera
Questo il primo dibattito di un di una serie di dibattiti e iniziative che prendono il nome di festival della precarietà il dibattito di questa sera aveva appunto il
Il titolo del dibattito questa sera oltre la precarietà reddito minimo di cittadinanza
Innanzitutto vorrei spiegare perché abbiamo deciso di chiamare questo ciclo di iniziative il Festival del precariato chiaramente ironico perché tutti sapete come la precarietà sia un problema per soprattutto per i giovani però volevamo diciamo inaugurare questo ciclo di dibattiti con un atteggiamento anche non troppo drammatico su quello che in realtà è per molti di noi anche un dramma perché comunque la la flessibilità che diventa precarietà incide proprio sulla vita di tutti i giorni su sulla progettualità di vita sui su quello che si può appunto a fare giornalmente quotidianamente per progettare la la finire il futuro
Quindi abbiamo deciso di fare questo dibattito sul reddito minimo di cittadinanza che nostro Corriere è uno degli strumenti anzi secondo noi
Lo strumento migliore per poter fare un passo contro la precarietà quindi uno strumento di welfare uno strumento di un po'un vero e proprio scudo prodotti protettivo nei confronti del dei giovani e delle donne che sono una delle fasce più colpite dalla precarietà che però non sono l'unica fascia colpita infatti c'è anche tutta quella parte di popolazione i così detti over quaranta che hanno grosse difficoltà nella rimettersi nel ciclo lavorativo e quindi noi abbiamo invitato questa sera relatori su provenienti dai diversi campi e con diverse esperienze proprio per capire per ascoltare il loro contributo e capire come il reddito minimo di cittadinanza se può esserlo
Può essere uno strumento appunto di welfare può essere uno strumento per contrastare la precarietà
Appunto come dicevo ci sono approcci diversi c'è ci sarà Susanna Camusso che porterà la sua esperienza nel la sua opinione appunto la conoscete tutti segretaria dei della CGIL segretario regionale della CGIL ci sarà il professor Fumagalli
Dell'università di Pavia un esperto di reddito minimo di cittadinanza anzi al reddito di cittadinanza come come ma gentilmente che essa de di sottolineare
Che ha scritto vari libri sull'argomento e quindi saprà illuminarci sul sul tema che abbastanza discusso ma ci sono anche operino opinioni sfumature differenti dello stesso argomento avremo qua abbiamo poi Fabio Binelli segretario del ce ne ha segretario regionale ce ne ha Roberto Biscardini della della direzione Rosa nel Pugno Alberto Grancini assessore della Provincia e da Provincia di Milano e Francesco Mosca segretario nazionale dell'SGS
Io sono Marco il Berio sono segretario sia già sei mila
Quindi appunto noi cercheremo di capire con i nostri relatori come il reddito minimo di cittadinanza può essere questo strumento che noi crediamo utile per appunto per per creare anche quel paracadute che serve a appunto i giovani soprattutto ai giovani alle donne perché il c'è proprio un passaggio netto di di quando la flessibilità che
Comunque potrebbe essere anche qualcosa di positivo se non esteso così nel lungo periodo diventa proprio qualcosa di negativo che come ho detto prima caratterizza in negativo l'esperienza di vita la progettualità delle persone quindi lascerei la farei proprio breve lasciare la parola a Roberto Biscardini per illustri
Perché ci spiegasse un attimo quello che che con questa che con questo nome quindi con un reddito minimo di cittadinanza lo SDI è la Rosa nel Pugno hanno inteso anche in questa campagna elettorale
Un'ultima cosa abbiamo deciso di fare questo primo dibattito proprio per proporre anche i nostri parlamentari e parlamentari Rosa nel Pugno di fare insieme un progetto di legge infatti noi vorremmo che dalla da che da questo dibattito che da questa sera scaturisse ero delle idee delle elaborazioni teoriche anche da poter poi utilizzare e rielaborare insieme i nostri parlamentari per per proporre proprio insieme a loro una proposta di legge lascio la parola a Roberto Biscardini
Ecco i cinque ma io cioè quando saputo oggi pomeriggio che non venivano onorevole Giacomo Mancini ce ne scusiamo per la sua assenza perché rimasto a Roma impegnato dalle vicende di Parlamento e anche
Chiaramente per le questioni calabresi oggi di grande attualità nel senso rincara abbracci crisi c'è il pericolo di crisi di di Governo e Regione
Quando ha preso la marca il periodo questo fatto tentato di raccogliere un po'di carte
Il per preparare una breve introduzione nacchere magari soprattutto annoio ai giovani socialisti che hanno organizzato questo incontro e che diventa anche forse spunto di riflessione politica e non solo politica sul tema del reddito
Di cittadinanza intanto interpreto la riunione di oggi
Naturalmente come un incontro quindi di approfondimento del problema perché il problema è tutto fuorché chiaro negli aspetti tecnici negli aspetti formali nella sua soprattutto attuabilità praticabilità
E interprete però l'incontro anche soprattutto visto i giovani socialisti si vogliono impegnare su questo tema anche come un incontro di proposta in qualche modo di di di di battaglia se se non proprio ancora di lotta politica ma per capire se nel Paese ci possono essere condizioni piano arrabbiare l'area di consenso intorno a questa proposta
Prima considerazione io ritengo che questa proposta del reddito di cittadinanza
Non possano incontrarsi
Io non esigenza fondamentale che questo Paese ha di affrontare con decisione
Il tema delle riforme facendo una premessa quando in Italia si parla di riforme tutti si sta perché le riforme a suonano per per tradizione storica non solo di questo Paese ma anche di quasi tutti i Paesi europei come sostanzialmente una brutta parola che il cittadino vive come un costo vede come un pericolo vede addirittura come un qualcosa che può minare la sua stabilità e la condizione visita di incerto livello di di ricchezza e quindi noi invece diciamo che questo Paese costi quel che costi ha bisogno ha bisogno di riforme di riforme di modernizzazione del sistema Paese di riforme che diano garanzia di giustizia sociale e di obiettivi di uguaglianza e di nuove opportunità
E dentro questo sistema di riforme
C'è anche oltre a quelle di cui si parla molto festa di cui si parla profilo che cittadina
Quali sono le riforme di cui si parla molto
O che oggi ci interessa di più affrontare intanto un ulteriore voleva essere con la nascita del nuovo governo di centro sinistra le dico positivamente
Si è incominciato a parlare di riforme soprattutto il tema della liberalizzazione affrontato dal decreto Visco Bersani nel mese di luglio ha aperto alcune possibilità il sistema e la discussione
Su altri tipi di riforma
Nemesi a a venire in vista di quella che va sotto il nome della cosiddetta seconda fase di attività di governo ha opposto lasciare ben sperare però mentre lasciava ben sperare c'è un'altra preoccupazione tipicamente italiana che questa che quello che è quella che riguarda il fatto che il pericolo che per le contraddizioni interne all'azione di governo anche per come dire la diversità delle formazioni politiche un pochino questo governo alla fine le riforme escano in qualche modo sbiadite
Crescano in qualche modo deboli colori e quindi per pericolosamente inefficienti
Quali sono le questioni che in qualche modo afferiscono alle questioni di precarietà
Che riguardano in modo particolare il mondo giovanile che richiederebbero delle riforme strutturali forti
Io negli vedo oltre in modo particolare una con un occhio fondamentale naturalmente alla piena occupazione perché non distogliere i mai l'attenzione del tema lotta alla precarietà e a un evento delle possibilità occupazionale se non addirittura
Io sono rimasto un vecchio bar lombardi hanno penso che l'obiettivo della piena occupazione non la dobbiamo avere il coraggio di dire che rimane un obiettivo politico la sinistra
Dico che le tre riforme che posso aiutare un processo contro un processo di questa natura perché vuole nel mondo la precarietà dei giovani vanno sotto il nome riforma della scuola
Noi socialisti nella fase di questa questione in campagna elettorale la questione di fondo
Riforma della scuola perché la scuola sia di maggiore qualità
E potremmo dire discussione di queste ore di questi giorni è ripresa da molti docenti universitari dal mondo universitario che non viene affrontata dal governo
Il tema dell'abrogazione dell'abolizione del valore legale del titolo di studio presente è una delle questioni
Che secondo noi allarga l'ambito come dire di potenzialità Agli accesso al lavoro degli studenti e quindi dei giovani
La riforma delle professioni
Anche questa vista nell'ottica di allargare di liberalizzare l'ambito del della possibilità di accesso al mondo delle professioni da parte dei giorni che invece per quanto viene giudicato il testo presentato in questi giorni dal ministro
Martell appare della serie riforme che vanno sotto un titolo giusto ma il cui contenuto sembra debole e sbiadito
Riforma delle pensioni
Un tabù di solito io quando vado in televisione si dice ma lei è d'accordo con riforme pensioni glielo dico sì e tutti si immagina che si vede una come dire passare nell'antica nel proprio cervello il fatto che sedici in Italia si fanno le riforme pensioni
Riforme pensioni in peggio
Rispetto al più alto quale situazione abbia per riuscire come forse si inizia ad essere chiari sul fatto che si può fare una riforma delle pensioni che migliori l'attuale situazione
Che sia fonti e quindi di giustizia e soprattutto sia una risposta concreta ai problemi delle giovani generazioni e come dice per esempio
Il professor Boeri la riforma delle pensioni non serva declino economico e di bilancio dello Stato ma riserva serve affrontare per un altro verso il problema della precarietà del lavoro del lavoro giovanile
Io sono d'accordo con questa impostazione perché io credo che Laba la bomba che che ancora non è esplosa ma che potrebbe potenzialmente esplodere quella che
Che potrebbe esplodere il giorno in cui i giovani prendessero in in
Come dire
A livello di massa a livello di massa la consapevolezza che entrando nel mercato del lavoro se ci entrano dopo il mille novecentonovantacinque andar bene rivelando una tensione che è grosso modo il cinquanta sessanta per cento in meno
Di quella che prendeva che prendono coloro che a nel mille cinquantacinque avevano un un un anzianità di sede di lavoro maggiore di diciotto anni presente questo grosso modo il calcolo fatto come dire io credo che i giovani oggi parametro il loro futuro alle pensioni dei nonni
E dei padri Amman non si sono invece resi conto che la tensione non l'hanno ancora misurata non ce l'hanno in mano pensare che prenderà può andare adesso nel fare sarà una quel sarà talmente debole da rendere come dire impraticabile la loro capacità di sopravvivenza
In condizioni di civiltà quindi ho citato tre cose
Per arrivare a dire che naturalmente parliamo di reddito di cittadinanza e arriviamo quella
Quell'esigenza che verifichiamo tale dentro un quadro più generale di riforme che necessitano entrambe come elementi fondamentali per risolverlo precarietà insomma non c'ha un uno strumento solo come vediamo vedremo cioè possono essere molti
Io d'altra parte che credo
Essere come come socialisti dal parquet di tutte le riforme che vanno nella direzione della liberalizzazione rimango del parere che possiamo rimanere ancora ancorati al principio che la flessibilità non è un male a condizione che la flessibilità non si trasformi come si trasforma tendenzialmente in Italia in assoluta precarietà e quindi
Tanti giovani cittadini che sono soggette ai cosiddetti lavori atipici bisogna avere il coraggio di dire lo dico sempre dal radar civili
Crede di ancora di militare in un partito di sinistra e spero che la possibilità che in Italia ci siano forse di si sta sempre più unite per battaglie unitarie la lotta a alla precarietà e anche la lotta al lavoro atipico quando il lavoro atipico viene utilizzata dall'impresa
Non come elemento positivo della flessibilità del lavoro ma come un modo sostanzialmente per non concedere diritti ad un lavoratore quando deve licenziare e anche per un modo per Guerra spendere meno
In termini di costo di lavoro cioè la flessibilità e lavora tipico riguardasse veramente prossimo Coffa è salita di grande valore e di grande importanza quello che professionalità e quel lavoro sarebbe pagato di più mediamente del lavoro
A tempo indeterminato ma il caso generale quello che la precarietà
Serve all'impresa per pagare meno e per garantire al lavoratore tendenzialmente minori diritti allora in questo caso assieme al Corriere della politica a favore dei diritti e non possiamo che stare dalla parte netta della lotta alla precarietà
Era come oggi questo perché il Tardini vissuta condivido le parole di Damiano che oggi ho recuperato la precarietà in Italia non è un passaggio verso il lavoro
Stabile ma è una trappola dal quale è difficile uscire questo è una dichiarazione che ormai fa parte come dire Sociologia
Del del lavoro di oggi e quindi va presa per quello che è quella drammaticità che hai impegnerebbe dovrebbe impegnare anche da parte di Damiano naturalmente è un impegno totale per affrontare la questione della precarietà
Arriviamo ai socialisti e quindi origine un po'di domande
I socialisti dello SDI anche nella definizione del programma che si sono dati insieme radicale in occasione della presentazione del programma della Rosa nel Pugno hanno detto chiaramente
Che vogliono proporre alle altre forze
Di governo del centrosinistra l'istituzione di un reddito di cittadinanza detto così non reddito edifici
Che sul predice il programma dei molteplici forme di sostegno che esistono oggi nel nostro Paese a cominciare dalla cassa integrazione forme che non rispondono più alle esigenze del mercato
Si fa l'esempio che oggi su cento persone che per il lavoro in Italia solo diciassette hanno in qualche modo alcune forme di tutela
E si propone un reddito di cittadinanza naturalmente congruo e dignitoso per contrastare il lavoro nero che rappresenta ancora una vera e propria piaga della lavoro in questo prese naturalmente dall'origine adunanza
Rappresenta una risposta più sia per i disoccupati sia per gli inoccupati sia per coloro che devono accede al lavoro e per coloro che eventualmente si devono trovare o si trovano nella fase in cui
Dal lavoro fu riesco
Mi sono divertito ad andare a vedere come la penso agli altri partiti sul tema dei redditizie di cittadinanza e questo
è un po'più complicato perché a questo punto la parola redditi sembianza si sfuma che si confonde con tante altre locuzioni
A quella più come dire consolidata e salari il reddito minimo garantito sostenuto come voi sapete da Tito Boeri
Ormai partiti appunto in vario modo dichiarandosi favorevole dei contrari
Appunto usando questa accezione
Il modo variegato c'è un centrodestra dichiaratamente il contrario tutto il centrodestra si manifesta su posizioni contrarie a ogni ipotesi di di questa di questa natura a
Nei parchi dei Democratici di sinistra ci sono differenziazione il primo a non credere proprio ministro Damiano a questa soluzione
Mentre ci sono altre proposte nei DS favorevoli questa questa questa istituzione
Rutelli si dichiara d'accordo con il reddito a milioni minima di inserimento che lascio il personale
A Fumagalli a indicare poi dirò qualcosa ma insomma la diversità rispetto al reddito di cittadinanza
E grosso modo però
Si dimostra qui la debolezza che i partiti non hanno idea chiara
Non hanno idea chiara anni di cosa stiamo parlando né delle diversità questioni sul tavolo
E tra di loro ci sono posizioni diverse cioè trasversale anche l'atteggiamento di essere favorevoli o contrari ad affrontare ad affrontare la questione facilmente naturalmente va molto più in difficoltà perché se i giovani socialisti mi rivolgo soprattutto segretario nazionale Mosca che ringrazio di essere qua hanno intenzione di iniziare curda piccolo partito ad una battaglia
Per cercare di costruire consenso ma soprattutto ricostruire alleanze ecco si sappia che da diversificazione guarda il panorama politico delle posizioni a una diversificazione
Molto ampia
Devo dire che sempre scartabellando letteratura politica di una maggiore attualità
Però il tema delle dj neanche nonostante sia una questione poco discussa nel nostro Paese è invece molto discussa in altri Paesi
Magari viene attuata nella forma di come intendiamo togliere diritti di cittadinanza
Però devo dire che la cosa più interessante è incominciare chiari al chiarire quando parliamo gli eretici Brennan ciò dobbiamo intendere intanto un'idea molto semplice ma estremamente forte
Anzi qualcuno considera l'unica idea forza capace di fronteggiare con successo le conseguenze più negative dei processi di liberalizzazione economica
Però mi sembra interessante perché qualche volta come dire la destra
Dovrebbe essere a favore dei processi liberazione economica contrasta il reddito di cittadinanza perché lo vede come antagonista mente probabilmente il processo deve mangiare
Di pari passo cioè più si è a favore di processi liberalizzazione economica o più probabilmente c'è bisogno di affiancare a questi processi
Forme come dire di tutela come questa
Istituire un reddito dice devianza
Come dire consente di arrestare
Come dire gli effetti negativi dei processi di Debra di liberalizzazione e contemporaneamente garantire invece in libertà per tutti i cittadini questo dovremmo collegare in fondo
Tra la forza che ha fatto del tema delle libertà
Pezzo importante come dire propria caratteristica politica dobbiamo vedere questa questa istituzione connesse ai temi della libertà
Credito dice di cittadinanza vuol dire garantire come un un un minimo di libertà per tutti e un reddito sufficiente per sopravvivere naturalmente non vado perché non voglio essere troppo lungo dentro i particolari ma terreni decenni anzi alla definizione che ho trovato vediamo se su magari d'accordo si intende un interrata modesta ma sufficiente a coprire i bisogni basilari della vita da pagare ad ogni membro della Società
Come un diritto e non soggetto ad alta condizione che è quella di essere cittadino diedero al cinema danza diedero una residenza
In questo caso si capisce che è molto diverso il concetto rispetto al concetto di reddito minimo di cedimento di reddito minimo garantito
Che paura probabilmente possono rappresentare delle tappe ecco questo forse la prima domanda che rivolgo posso a presentare delle tappe dà applicazione anche normativa in vista di un reddito di cittadinanza futuro tra molti sostengono proprio petto che eventualmente seriamente
Possa essere un primo passo per affrontare la questione
Interessate si può fare economicamente sta in piedi
Non so dare le risposte totali posso dire che in in Spagna è stato il calcio è stata fatta una commissione molto di studio molto molto molto approfondite perché aprire la possibilità di applicazione di una norma di questa natura il reddito di cittadinanza costerebbe secco a secondo di come sarebbe applicato una solo una cosa come l'uno virgola cinque per cento del reddito del Piva nel prodotto interno interno lordo
Pari al dieci mila milioni di in questa
Detta così sembrano tardiva magari sono tanti a condizione come è stato detto di eliminare tante altre forme via assiste
Il sostegno oggi anche insistenti nel nostro Paese di no l'altro dato che è stato calcolato che il novanta per cento della spesa complessiva per tutte le politiche contro la povertà
Oggi vanno nella direzione del sostanzialmente degli anziani e dei disabili
Novanta per cento della spesa complessiva potrei reggere di tutti no tra l'indennità di accompagnamento che riguarda i disabili
Ma l'assegno per il nucleo familiare di integrazioni trattamento al minimo della pensione le pensioni di invalidità e via di questo seguito e quindi è chiaro che uno dice ma costa uno virgola cinque per cento del PIL
Ma cosa costa se si fa un bilancio consolidato Possa introdurre come dire una praticabilità maggiore Tito Boeri calcola che il suo reddito invece del minimo garantito
Che lui dice e non dimentichiamoci che questa battaglia europea già applicati tredici dei treni nell'Europa dei quindici rappa era applicato
Su tredici comuni altri tredici Paesi rispetto al quindici c'è solo Italia e Grecia sostanzialmente non applicarla ecco il titolo ENI calcola che il suo reddito minimo garantito Chicco possa costare oltre nove miliardi di euro come vedete non è molto diverso dal dato o lo spagnolo che era dieci miliardi di euro quindi se facesse mercato proveniente da un po'simile a a a quella spagnola insomma siamo nell'ordine dell'uno uno e qualche cosa punto rispetto rispetto al Credit
Testo è il come dire l'orizzonte delle cose che abbiamo di fronte sul piano sempre politico dobbiamo ricordarci che che l'ultimo governo Amato dell'ultimo vedere al centro sinistra
Un tentativo di discutere in quel caso si chiamava reddito minimo di inserimento lanciatore diteci lagnanze però di discutere si era fatta
Il governo non diede seguito a queste a
A questo
Questa attenzione che era stata già inserito nella legge trecentoventotto del del due mila naturalmente con l'arrivo poi del governo Berlusconi questo coso non se ne parla più perché la destra come dicevo prima e di recettori se la legge sul
è alla fine non si fece non si è fatto più niente
Io concludo con una cosa che come dire che uno stivale discussioni politiche
Siamo di fronte come dire
Ha un grande dibattito che riguarda la possibilità
Della sinistra di ristrutturarsi di riorganizzarsi e il Paese
Siamo di fronte a un grande dibattito con sulla possibilità che la sinistra sia sempre più socialista e anche in qualche modo si è sempre più socialdemocratica e quindi si ha sempre anche più socialdemocratica europea
Ecco io credo che
Tutti coloro che vogliono fare uno sforzo per rendere
Più incisiva l'azione della propria dignità politica dichiarandosi di sinistra socialisti europei dovrebbero incominciare con chiarezza e serenità
Ad affrontare queste questioni e che i socialdemocratici socialisti europei hanno affrontato certamente prima di voi
Ho preso nell'ultimo mi sono divertito oggi quasi fosse un problema scritto Blair garantito Blair edifici insomma non sono riuscito a trovare una parola positiva nei confronti dei due tutto il materiale che doveva pagine di una sinistra antagonista che dice Blair è un mascalzone
Il e di destra
Lo Stato dalla nostra parte è un venduto ad Accra alla alla alla alla alla battaglia della Sea socialista
Di destra un vero insomma non starebbe da questa parte
Io voglio ricordare una piccola corsa che Blair è istituito il salario minimo garantito altra cosa però insomma discutiamone
Come seconda legge del suo mandato di governo cioè ormai eccetera quindici anni fa
E l'ha istituito con dichiaratamente dicendo che questo solare mi era garantito da deve servire puntare alla lotta per la disoccupazione
Deve guardare al problema del precariato giovanile deve affrontare il problema dell'inserimento degli studenti nel mondo del loro deve essere in grado di
Dare dignità e i giovani questa nell'affermazione di Blair
E garantire un processo di inclusione nel modo del lavoro del del del
Del lavoro giovanile quindi un grande progetto di equità in qualche modo
Che
Far sì che che che alla sintesi di tutto questo mio prima introduzione potremmo dire
Che vita in Italia ancora oggi ciò la sinistra molto più debole di quella che era la socialdemocrazia europea e di quella che è stata la democrazia europea in questo momento
Quindi grande dibattito oggi tutto politico più erotici più sui contenitori che sul fronte
Sulla motilità di trasformare alla sinistra italiana come la sinistra socialista europea non può non misurarsi su questa questione che ormai il patrimonio della socialdemocrazia europea in tutta Europa quindi visto che dobbiamo fare una serata di approfondimento e di lotta
Via processo di volta io credo che il paletti sono grosso modo questi una destra contraria una sinistra europea disposta a discutere favorevole una sinistra italiana
Confusa
Senza idee chiare sull'argomento o con un processo che forse proprio perché se lo prendono in mano ai giovani forse può essere chiarito può essere
Un posto contribuito chiaro e quindi una volta che è chiaro diventa anche mobilitate finché è confusa non riesce ad essere mobilità
Adesso grazie
Dopo Roberto Biscardini lasciamo la parola al professor Fumagalli dell'Università di Pavia
Appunto volevo chiedere a Fumagalli si poteva farci una breve panoramica di quelle che sono anche le proposte diciamo e le differenze nelle varie concezioni di reddito di cittadinanza poi perché Luino non parlerebbe di reddito minimo di cittadinanza e preferisce la la dicitura reddito di cittadinanza
E poi appunto come diceva prima Biscardini noi valutiamo che questo strumento possa essere un primo passo verso la precarietà se è d'accordo contro come si contro la precarietà Chiarotti
E poi anche del una una questione pratica quanto costa se applicabile a reddito minimo di cittadinanza e come lo si finanzia dal punto di vista proprio dell'economia del sistema paese
Grazie
Allora se mi concedete un'ora e mezza io cerco di rispondere ma credo che non sia possibile perché mi addormenti allora
Anche perché l'economia come diceva col Berti e la scienza triste per eccellenza
Comunque io vi ringrazio perché su queste tematiche non soltanto io ma altre persone stiamo lavorando in Italia da ormai sei sette anni
All'inizio eravamo propriamente proprio poche porre questa questione
Adesso il numero delle persone interessate come proposizione è in movimento ma devo dire che questo va di pari passo con l'emergere della questione della precarietà perché anche io sono stato uno dei fondatori del collettivo sulla precarietà
A Milano che è stato il primo in Italia che mi risulta quello c'è stata l'approvazione della legge centonovantasei del novantasette con la che nota come pacchetto Treu
All'epoca la precarietà veniva considerato un fenomeno transitorio congiunturale
Diciamo
Un elemento
Passaggio necessario per le fasce giovanili per poi transitare a una sicurezza e la stabilità del posto di lavoro
Adesso secondo le parole del ministro del lavoro state ripulite prima da da Biscardini invece si parla di trappola della liquidità cioè se invertito di centottanta gradi discorso
è come se mi riferisco seicento integrale sulla precarietà inizia a essere
Presente nel dibattito politico italiano anche la questione di riformulare un welfare adeguato alle nuove forme di lavoro
Io vi ringrazio anche perché avete messo davanti al mio nome professore così come ce l'onorevole Senatore non ma io qui non parlo da professore paterno attuata di vitale commenta il professore parlo come possono dire con un termine desueto militante sulla questione della precarietà presso lo dico subito
Lavoro nell'ambito di quelli che il Colle della sera chiama gli autonomi diciamo
Termine dispregiativo in Italia cioè quelli che sono nella galassia movimentista che apporta che ha creato è sviluppato il discorso sulla precarietà che viene semplificato il primo maggio nella media il primo maggio precario del pomeriggio
E in quest'area c'è stata una
Forte e siccome è molto interessante anche interessante anche se col topo conosciuta tentativo di elaborazione teorica di propositivo su questi temi
E infatti noi discutiamo da parecchio tempo allora io adesso mi limiterò a dire tre cose
Cercando di essere più breve possibile tra il primo punto riguarda appunto un minimo di chiarezza
Sulla sterminare evito di cittadinanza perché qui si parla di vicinanza in tutte le salse prossimi immaginare c'è una terminologia ormai molto vasta parla diretto garantito reddito minimo salario di cittadinanza salario garantito
La di io dico subito la dizione che mi piace di più eredito desistenza
Adesso cerco di spiegare perché
Non per fare il Bastian contrario come ma per nei suoi giri per eccesso pre elezioni Systems ma per generazioni socievoli spiega
E all'interno di questa galassia terminologica ci sono ovviamente posizioni concettuale e analisi della dei processi di produzione perché qui siamo una realtà capitalistica
E quindi né proposte di welfare le proposte che vanno in ottica redistributiva cui ovviamente qualsiasi opzione che a che fare col termine reddito è un'ottica redistributiva quindi è già di per sé un'ottica riformista
Questo non siamo perfettamente coscienti pure su una anche magari Stremiz Sting
No perché non va a intaccare i fondamenti del rapporto capitale e lavoro che sia in un ottica distrutti
E la e in quest'ottica le riformista però ci sono dipende come ogni analisi dei processi di redistribuzione del reddito la redistribuzione la realtà capitalistica è strettamente dipendente dalle modalità dell'accumulazione non possono essere scissi due aspetti come l'accumulazione e la produzione di ricchezza sì attua e sono queste modalità che dettano legge sulle forme della legislatura redistribuzione quindi e diversa accezione di reddito
Di chiamava adesso di cittadinanza minimo non minimo che sia rimandano implicitamente ha un'idea di come la corruzione ricchezza oggi viene si verifica viene effettuata ora qui abbiamo tre linee di pensiero principale tre tendenze la dico molto brutalmente perché non c'è tempo di approfondire c'è un'opzione che potremmo definire liberista
Lozioni liberista e quella che è stata formulata da
Premio Nobel molto noto che morto recentemente che Milton Friedman
Scuola monetarista antiche iniziarlo assolutamente a favore della logica di mercato
Contro questo intervento statalista eccetera eccetera insomma sul penso che conosciamo il quale nei miei primi anni Sessanta aveva proposto un intervento una proposta che era l'imposizione fiscale negativa
Per cui si diceva garantiamo a tutti coloro che allora il film fino a una certa soglia che e varia nel tempo ma comunque corrisponde alla soglia di povertà relativa e oggi l'Italia l'Istat calcola soli povertà relativa per un individuo tornava al valore di cinquecentoquattordici euro che poi diventerà settecentottanta plasmide persone eccetera eccetera
Per cui tutti quelli che hanno un reddito un un imponibile annuo inferiore a cinquecentoquattordici per dodici quindi sei mila euro circa però
Non non solo rientro nella fascia come già classico di nota ex area cioè non pago le tasse ma ricevono una un flusso un'integrazione fino arrivare alla soglia minima di Pansa questa imposizione fiscale negativa appunto che implicano un pavimento le tasse ma una restituzione in cambio di questo lo Stato poi garantisce quindi attraverso questo intervento il sostentamento minimo
Di reddito
E si esime da qualsiasi altro intervento di One guelfe distico quindi produce i servizi sociali eccetera eccetera che questo punto e sono a carico del cittadino attraverso forme di assicurazione di varia natura acceso che l'impostazione classica liberista
Questo è l'impostazione che ovviamente fa riferimento all'idea di garantire un reddito minimo
Perché questo è l'intento
Poi abbiamo una seconda impostazione non certo un filone che quello che invece
Europeo che fa riferimento alla tradizione del welfare europeo
Che l'esperienza francese del revenue minimo onde sessione l'RM reddito minimo di inserimento che fa riferimento alla legge Turco che è stata citata prima questa sperimentazione per sessantuno comuni che di cui duca Polo quindi provincia sperimentata tra il due mila e due mila qui due prima che l'uso
Nomignolo finanziano più che fa riferimento a una serie di leggi che sono presenti in in tredici Paesi europei su quindici con l'esclusione come mio ricordo prima dell'Italia della Grecia
Che io chiamerei opzione se mi consente il termine provvedimenti offendere sociale liberista
Per intenderci cioè quella l'idea è questa siamo in un contesto produttivo in cui riconosciamolo
Che il semplice la semplice partecipazione all'attività lavorativa non garantisce non è detto che garantisca per la totalità delle persone interni al mercato del lavoro un livello di reddito
Che poi sono i fini dignitoso ovvero superiore alla soglia di povertà relativa per cui è possibile che ci sono delle persone che pur lavorando sino al di sotto della soglia di povertà relativo che che il fenomeno che esploso negli Stati Uniti reaganiana e delle natante che quello dei working Poor dei lavora con dei poveri lavoratori per il lavoratore sempre ove dal paesaggio fatto che lavora ma dei lavoratori proprio cioè lavoratori che sono poveri dal punto di vista economico di reddito e non e allora sì come lo siamo una società civile progressista insomma
Non ci piace che c'era gente che faccia l'ombra strada no allora garantiamo
Un un intervento che condizionato mai condizionato all'inserimento nel mercato del lavoro in quei segmenti tali da uscire dalla trappola della povertà pur lavorando
Che è sottoposto ecco quindi è condizione che è sottoposto all'accettazione di una serie di misure che sino finalizzate all'inserimento lavorativo
E che in buona parte dei Paesi europei funziona così
Ci sono diverse gradazioni ci sono diverse relazioni che va a vedere se non volete nei particolari presso la facciamo ma comunque il concetto è quello comunque
Che il cambio le ristrutturazioni nella produzione capitalistica col passaggio con la crisi del modello taylorista fordista della grande fabbrica per intenderci in cui il diritto al lavoro significava diritto al reddito
Adesso in una situazione di capitalismo flessibile diciamo
Il diritto al lavoro non sempre garantisce il diritto anzi allora per queste fasce di persone purché c'è vengono attuate mix di politiche molto vario tra intervento di sussidio al reddito con interventi di tipo assistenziale mischiato con quelle che vengono chiamate le politiche attive del lavoro
E forme di welfare e che sono legate all'attività lavorativa il termine che oggi si chiama work fare
è il caso Blair per esempio rientra esattamente in questa tipologia di intervento
Queste due tipologie d'intervento che portano la questione del reddito centrale sono comunque sempre viste nell'idea di politiche di tipo welfare istigò cioè di tipo assistenziale
C'è una terza interpretazione del concetto di regicidio anziché quella che a me cara no che invece vede il reddito di cittadinanza
Non come effettui una politica assistenziale perché tu non sei in condizione di arrivare a quella soglia
Fantomatica di che supera povertà relativa no ma invece vedere giudici di cittadinanza come forma di remunerazione e quindi non è di tipo assistenziale qui c'è una differenza concettuale
Molto elevata molto grande per cui elettricità innanzi al lungi dall'essere una forma assistenziale è una forma di remunerazione di che cosa
L'unità al delle attività lavorativa che tu hai svolto ma che non ti è stata riconosciuta come tale
Perché questo questo le formazioni vicinissima dove queste pazze dove salta fuori a dire una cosa del genere
Come lo diamo dei soldi una persona
E queste dice prego che le la diamo appunto perché siamo all'interno di una cultura di civiltà e di progresso
E tu ci vieni a dire che questi invece i soldi che ti diamo apparentemente
Non come pagamento di qualcosa che invece ci dice che il pagamento remunerazione un'attività lavorativa
Ora per capire questo concetto occorre fare una breve digressione su quelle che sono le forme dell'accumulazione oggi
Come avviene l'accumulazione oggi nel Paese capitalismo ma si deve minimi le sue tante peserebbe devastato perché quel discorso la globalizzazione porterebbe a tutto una serie di altre cose ovviamente non è il tema di questa serata
Cioè il fatto che oggi abbiamo vissute nel più di trent'anni quel discorso diventerebbe Complesso
Però c'è una certa letteratura su questo è uscito recentemente un testo curato dalla Manifesto Libri
Da parte di un docente della Sorbona sistema Carlo perciò il loro anche un rifugiato italiano incrociato con gli italiani in Francia che si chiama capitalismo cognitivo ma non e in cui
C'è un'analisi delle forme moderne dell'accumulazione capitalistica secondo la quale si è passati
Il cuore diciamo i fattori produttivi principali che sarà la base la creazione di ricchezza sono essenzialmente oltre l'attività lavorativa pure e semplici quella per forza rimanere
Ma queste si aggiungono degli elementi nuovi che sono la conoscenza e tutto il discorso legato l'apprendimento e il territorio conoscenza del territorio
Noi siamo passati in un sistema in cui la produzione più auto centrata in quelle contempera la fabbrica come un Tita territoriale fisica separate dalla società in un certo senso esso banalizzo
Ma la produzione si grazie allo sviluppo delle tecnologie linguistiche di comunicazione e di trasporto fuoriesce dai confini della fabbriche si diffonde nel territorio
Con confini che sono sempre meno definibili
Questo territorio produttivo può essere il distretto industriale di Carpi per intenderci che sono cinque chilometri quadrati in una cosa piccolissima ma possono essere le filiere produttive che vanno dal comando tecnologico finanziari l'Occidente alla produzione materiale chissà nel Sud-Est asiatico cioè filiere di dieci mila chilometri o venti o quindici mila fino a seconda delle caratteristiche della del sistema produttivo h della merce e dell'organizzazione che si può in questo contesto noi abbiamo una grazie appunto alla pervasività delle tecnologie informatiche un cambiamento sostanziale dei modelli organizzativi e del tipo di prestazione lavorativa
Per cui non è più da classica produttiva classico organizzazione rilevante nella grande fabbrica nel modello taylorista era suddivisa in tre stadi che ha la progettazione e l'esecuzione materiale la commercializzazione
Queste tre fasi oggi sono sempre più mischiati in un certo senso l'operaio che sta alla catena oggi deve avere delle competenze una formazione deve essere in grado in instaurare forme di comunicazione tre macchine operatrici in linea
Ci sono i sistemi automatizzati informatizzati c'è sempre più l'utilizzo di un mix di capacità cognitive
Quindi legati alle facoltà cerebrali dell'individuo che sono l'apprendimento la comunicazione linguaggio la memoria dell'attività relazionali e l'attività
Produttiva vera e propria questo porta un processo di flessibilizzazione della prestazione lavorativa che nel momento stesso in cui utilizza le tecnologie comunicative linguistiche non c'è niente di più flessibili più individuale del linguaggio
E niente sesso in cui linguaggio e la conoscenza che si dispieghi in maniera variegata sul territorio diventano i fattori produttivi che competitivi chiusi che creano valore aggiunto che creano ricchezza è chiaro che le modalità dell'attività lavorativa da un punto di vista una soltanto giuridico formale con l'esclusione della contrattazione tipica e diverse tipologie contrattuali
Ma anche il cambiamento qualitativo del modo di lavorare in cui ci sempre più un mix diversi quello fra attività corporea manuale del braccio e attività cerebrale cognitiva che sempre più si mischiano a diversi livelli a seconda del tipo di attività lavorative di produzione ne abbiamo quindi una una situazione in cui
Se volessimo dire con lo slogan
Non è più la vita o cioè in cui la distinzione fra tempo di lavoro e tempo di vita tende sempre più a sfumare
In cui io non so più esattamente fino a che punto io sto lavorando
Perché devo fare questo lavoro per guadagnarmi la pagnotta e fino a che punto invece solo in un ambito di tempo di non lavoro questa confine tende sempre più essere sfumata al punto tale che non è un caso che non è un caso che a partire dai primi anni Ottanta l'orario di lavoro quello certificato dalle statistiche
Dopo una caduta secolare di riduzione dagli anni Ottanta inizia ad aumentare ma all'inizio e iniziano mentale anche perché magari c'è
Il problema di tenuta contrattuale a livello sindacale
Ma inizia anche documentare perché c'è un cambiamento nelle modalità qualitative dell'attività lavorativa è una quella che in termini ma sia posso definire un'assunzione a un livello più elevate della gli essere umani all'interno del processo produttivo cesure solo dire una battuta primo dire che se nell'epoca della fabbrica
La vita era di per era servita al lavoro essendo che l'alta uno non è che lavorava per vivere ma sempre più viveva per lavorare e dopo quarant'anni fabbrica poi moriva e quindi discorsi chiudeva lei oggi la vita non solo ai più semplicemente asservita al lavoro ma viene sempre più messa al lavoro e quello di commesse e lavori intendo che tutte le facoltà
Dell'agire umano dell'agire sociale della cooperazione sociale umana vengono inseriti in un processo lavorativo alla faccia della riduzione o della fine del lavoro come mia teorizzate da alcuni economisti qui siamo in un contesto produttivo in cui lavoro diventa totalizzante e e allora a questo punto diventa difficile in questo contesto capire quali sono il tempo di lavoro
Effettivamente prestato ne abbiamo dei tempi di lavoro certificati per questioni contrattuali contratti che vengono modulati su un'idea di prestazione lavorativa che fosse facilmente certificabile
Essenzialmente finalizzata alla produzione poi di beni materiali e quindi fisicamente tangibile e misurabili con indicatori di misurazione della produttività
E di conseguenza del salario facilmente verificabile dieci tondini tot soldi
Ricordiamoci che la remunerazione
Centrale dell'attività di produzione materiale che è stata alla base delle lotte operaie degli anni sessanta e gli anni Settanta il cottimo come e qui equivalenza Diretta fra produttività e salario
Ma se oggi né i Paesi a capitalismo avanzato dove le attività principali sono quelle legate al da generazione contro le diffusioni tecnologia gli è contro la gestione dei flussi finanziari dove i processi di terziarizzazione ed i servizi alle imprese nella gestione
Logistica complessiva di queste filiere produttive sempre più complesse
Presentano produzione attività lavorativa finalizzata attività di servizi tendenzialmente immateriali
Che sono servizi di simboli comunicazione linguaggi o servizi legati alle merci ma per quanto riguarda non tanto direttamente la produzione di merci che comunque per sistema ha perso la rilevanza che aveva trent'anni fa
E si data limite di sì terziario materia legata alla logistica distribuzione magazzinaggio trasporto grande distribuzione
Che richiedono comunque l'utilizzo di facoltà o lavori di cura dove ci sempre questo mix seppure variegato fra attività manuale e attività cognitiva cerebrale in questo contesto noi abbiamo che
Se volessimo dire per quindi si possono fare una serie di esempi no ma non c'è il tempo che la vita stessa l'agire quotidiano
Diventa direttamente e indirettamente produttrice di ricchezza
Ma da questo punto di vista il reddito di esistenza e lo chiamo desistenze proprio perché ore di vita
Cioè sufficiente il fatto di esistere
Poi possiamo discutere sul concetto di cittadinanza eccetera di residenza o di domicilio pecorino e ci sono delle differenze
Ma il semplice fatto di esistere oggi e all'interno della Rete della produzione in rete modulare che caratterizza l'inno la nostra società che diverso magari da quella che c'è in Cina o in altri bar ma che ecco caratterizzare la nostra società oltre porta al fatto che tu se inserito in un processo di valorizzazione di cui spesso Joseph sul tenente cosce
Ed è il rally senza da questo punto di vista diventa la remunerazione della tua partecipazione
Al processo di valorizzazione
Questo le è tutto legato al tema un altro tema che è strettamente dipendente di questo che dovrebbe essere messo in relazione al discorso del reddito
Che sempre da battute mi scuso per la pazienza oggi le forme della valorizzazione e le forme di azione di ricchezza sempre più sfruttano quelli che vengono chiamati beni comuni
I beni comuni non solo dei beni privati né beni pubblici il bene comune per eccellenza oggi era a conoscenza
Perché la conoscenza
Si valorizza nel momento stesso in cui da conoscenza privata si diffonde circola in un ambito sociale
Perché se io sono faccio il sapiente che sta sulla montagna è facile limite sono coltissimo don o e fa delle i velivoli senza però rimango sulla montagna sarò un attimo sapiente però dal punto di vista della valorizzazione in termini di ricchezza non conta niente la conoscenza conta quando circola
E non può essere espropriate dal soggetto quelle che vi è lo Stato e mi dice guarda che la conoscenza delle tue cervello e Sotelo esproprio come se il proprio un terreno per costruirci un'autostrada per così di Obiettivo di carattere sociale
E quindi la conoscenza è un mix tra ed è sulla conoscenza e sulla circolazione della conoscenza che si fiori fattori competitivi oggi nel sistema di accumulazione e la conoscenza è un bene comune che in una una misurazione immediati
E chi produce conoscenze che diffondevano e noi tutti i giorni produciamo e diffondiamo conoscenze basta vivere per fare questo a diversi livelli chi più chi meno chi in maniera dirette dei cosciente di questo e non è che per chi produce conoscenza ed è cosciente di questo cioè le nuove forme di comando e di gerarchie capitalisti ne sono i diritti di proprietà intellettuale che sulle forme di controllo
Ma non è che questi si dice siano di Fo siano diffusi a tutti i livelli ci voglio dire c'è una cooperazione sociale
Basata sulla trasmissione di conoscenze che richiede perché la conoscenza se richiederebbe abbisogni di fusione ha bisogno di un humus territoriale in cui questa avvenga Loris territorio
Le infrastrutture la struttura l'esperienza storica la memoria le forme di apprendimento di formazione son tutti elementi che sono beni comuni perché non c'è niente più bene comune di un ambito territoriale in cui noi viviamo
Però che cosa succede che questi beni comuni vengono poi in qualche modo espropriati privatizzati
Alla proiezione di profittare profitto che spesso diventa rendita
Non si cristallizza nell'utile d'impresa si cristallizza piuttosto nell'incremento dei valori azionari dell'impresa come nuovo indicatore della produttività sociale delle nuove forme di capitalismo contemporaneo Irene Veri senza da questo punto di vista io ritengo come restituzione di questa cooperazione pagamento remunerazione di questa cooperazione sociale in cui tutti noi siamo inseriti ed è l'equivalente
Redistributivo adeguate a queste forme di produzione così come la lotta sul salario
In base ai guadagni di produttività la forma la lotta redistributiva e tempi della grande fabbrica tenorista
Non è cioè è speculare e simmetrica la situazione cambia ovviamente
Il contesto gli diciamo le variabili di riferimento
O se partiamo queste ovviamente è una è una questione teorica
è un punto di vista teorico
Però pensare Ewen molto importante perché ne dicendo due cose che vorrei far notare e che in Italia purtroppo sono totalmente assente
De qualunque forza politica e sindacale il primo è che bisogna fare uno sforzo di culturale per in pensare al reddito come remunerazione non come assistenza usciamo fuori dalla logica assistenziale
E quindi quando chiediamo parliamo direi per quello che non c'è reddito minimo reddito massimo per quello non c'è reddito minimo perché nel momento stesso in cui si parla di rete di senza come remunerazione ai limiti si Poli con un tempo si discuteva il giusto salario
Ora discutiamo di giusto
Reddito di esistenza ma non si parlava con le sue ce l'ho che Fusaro di salario minimo
E come oggi se la il relitto di esistenze remunerazione non può essere un reddito minimo non so se questo è chiaro risposta alla domanda che tu l'hai fatta
E la seconda cosa e che oggi nel contesto lavorativo di oggi non c'è più separazione fra politiche del lavoro e politiche di guerra quest'altro elemento in fondamentale
Cioè oggi qualunque politica di welfare incide e diventa politica del lavoro
Perché va a incidere sui meccanismi redistributivo remunerativi frutto dell'attività lavorativa così come così l'intervento giuridico legislativo sul lavoro cioè se politiche attive e passive del lavoro anche fare
Con la struttura redistributive di welfare
E non è positivo che prende il governo italiano ci sia un ministro del lavoro misura sull'idea sociale cioè vengono tenute distanti queste due aspetti perché significa non cogliere la complessità e la e la novità introdotte dei nuovi sistemi di accumulazione
Da questo dall'UE e da questo punto di vista
Questo fa sì e adesso chiudo perché già parlato troppo ma giù come detto potete capire che su questi argomenti si potrebbe parlare di quindi degni di più sul fatto che la condizione della precarietà
Oggi strutturale all'interno di questo meccanismo e la forma di controllo e di gerarchia sociale
Ricordiamoci che il mercato
Non è il luogo in cui si sviluppa uno scambio tra pari opportunità
Questo lo scolate scritto su tutti i manuali di economia politica che insegna all'università
Ma nella nella realtà capitalistiche il mercato e la ridefinizione continuativa continua delle gerarchie
Che una struttura di potere mercati
Cioè possiamo dire se volete fiaba sarebbe saputo battuta che tutta l'opzione teorica della concorrenza perfetta è un'opzione teorica che vale tanto quanto l'opzione teorica del comunismo
Prima conseguenza non è mai esistita non esisterà mai varata capitalistica periti sequenze perfettibile per fuoriuscita dal capitalismo
E pensate che sulla concorrenza perfette sulla l'ideologismo il mito della libero scambio in libera concorrenza e competizione eccetera si basa invece tutta l'ideologia del capitalismo
Un bravo imprenditore e colui che riduce la concorrenza nonché vuole la concorrenza perché in grado di creare innovazione cure che gli consentì di ottenere un pro
Queste fra quello che lo fa l'imprenditore che purtroppo in Italia non fanno perché sono una classe corporativa piccozza è abbastanza di tipo familistico familiare eccetera eccetera no
Quindi se il mercato il luogo delle gerarchie oggi le gerarchie si mantengono con forme di controllo
Se la Fabbri contempera la fama di controllo disciplinare per eccellenza in senso Fo colti amano
Proprio oggi la precarietà e la ricattabilità dal bisogno diventa la fame di controllo sociale
Così come oggi si controllo con le telecamere i giardini e il territorio nelle piazze della città come forma di grande fratello eccetera eccetera che sono le forme per mantenere gerarchia economica
Era in soli era il mito di esistenza da questo punto di vista è ambivalente per questo governo verrà mai accettato dalla destra posso mica scemo
E potrebbe essere accettato da bocce sociali prevista purché Signore Vito di cittadinanze che sia compatibile con il mantenimento di queste strutture assetti gerarchici di controllo sociale
E io la critica Blair a questo punto la faccio non dal punto di vista dei trotzkisti inglesi per conosco dibattito ecco a cui faceva riferimento il tuo che è un'opzione Vetero marxista io la faccio sulla posizione del riconoscimento delle nuove forme
Dell'accumulazione di creazione di ricchezza chiamavano versante né operai sta se vogliamo dall'interno
E la
E il conte da questo punto di vista la precarietà diventa la il relitto di esistenza quindi è riformista come intervento
Redistributivo che magari poi sviluppare capacità di apprendimento sinergie aumento della produttività perché sappiamo che un'eccessiva precarietà danneggia anche l'impresa
Perché se la competizione si sviluppa sulla capacità di creare innovazione lo so che sull'unica cosa su cui son d'accordo è questo
Il patto per la produttività adesso le cose che si discuteva ieri che sono scritte oggi sul Sole ventiquattro Ore non so se avete lette c'è l'idea di dire facciamo manteniamo da una parte la precarietà manteniamo la legge trenta
Manteniamo la legge Maroni e in cambio diamo un po'di ammortizzatori sociali di tipo assistenziale così manteniamo l'assetto generale che lo rendiamo più vivibile perché questo poi mette in moto delle sinergie in termini di bruttina che va bene anche l'impresa
Ma se invece Renzo resistenze viene visto come un luogo di conflitto quindi i termini conflittuali
Di e
Decidere sulla base dei rapporti di forza che oggi sono
Non sono dei migliori
Per vedere quanto la vita può essere moderata
Quindi al di là di un reddito minimo
Può diventare un'opzione sovversiva
Perché libera
Interviene nel contesto libera l'uomo
Dalla necessità del lavoro e della sua subordinazione al lavoro
E quindi questo ovviamente può innescare dei meccanismi potenzialmente rivoluzionario in un certo senso come sempre nella storia sono stati partoriti su questo credo che si gioca la partita oggi
Trattamenti suo favore da questa seconda opzione che alla prima questo mi sembra che sia chiaro
Sulla questione della del finanziamento eccetera la risposta è molto semplice
Io non so quanti soldi ci vogliono in Italia per un reddito di esistenza che a questo punto deve essere incondizionato perché essendo la remunerazione restituzioni qualcosa come già dato un po'è sottoposto a condizione come isolotti lavora e alla fine del mese
Dieci title salario a patto che tu faccia qualcos'altro in più e dici ma come ho già lavorato
E tu mi paghi sposta dopo un mese di lavoro nonché ti pago il salario come spesso succede oggi per come sapete che nelle realtà soprattutto di piccole sopra dei contratti atipici come stabilito una certa remunerazione
Ottocento ero Combusta pago si trova seicento e ultima come se c'entra e per i duecento euro trio trattenuti per formazione se voi questi duecento euro fammi dieci ore di straordinario
Ma come scusa ma mi tu mi paghi per quello con l'avvocato queste parole la realtà poi dell'abuso delle condizioni precarietà
Siamo andati in giro fatti inchieste nei territori ma non bisogna andare molto lontano da qui basta andare nell'intera milanese
O nelle valli bergamasche
E allora quindi chiaro che questo egli senza adesso incondizionato e tendenzialmente universale
Perché tutti partecipative per anche Agnelli o i gli eredi di Agnelli visto che sono morti
è chiaro che a questo punto il meccanismo di finanziamento dovrebbe essere tale per cui oggi bisognerebbe fare una riforma fiscale e questo lo metterei all'attenzione visto che non solo non erano deputato e un senatore ne devo dire sinceramente ci tengono fortezze Roma preferisco essere me stesso immagino che sia un la dura vita quella cioè ma è chiaro che nello pensare di qui una riforma fiscale ma pensata in forma completamente diverso da dal dibattito politico attuale perché la vera riforma fiscale oggi in Italia ma questo vale anche per l'Europa
E superare il meccanismo per cui il fisco oggi e ancora inserite in una logica fordista e taylorista di produzione cioè chi viene tassato
Il lavoro salariato come tipologia contrattuale tipica contratti lavorato in quindi terminato era proprietà dei mezzi di produzione
Io per ferire
Molto in Italia
Per tutti i fascicoli Sapio molto di più il lavoro che le cose ma in Europa invece dove c'è maggiore equità da questo punto di vista in maniera diversa ma sei cespiti di ricchezza oggi
Sono lo sfruttamento del territorio come bene comune
Lo sfruttamento della conoscenza
L'utilizzo della finanza come il luogo dove si cristallizzano i profitti maturati inseguito l'espropriazione lo sfruttamento dei beni comuni del lavoro della condizione di precarietà
Tutte queste nuove forme nuovi cespiti di ricchezza sfuggono alla tassazione
Su cui non sono sono soggetti a grandi forme di elusione
Nella Finanziaria contestata neanche stato rimandato in allegato l'idea di aumentare la trattenuta sulle rendite finanziare al venti per cento che era una delle promesse che erano state fatte mi sembra questa estate dal governo Prodi
Va
Perché ovviamente ci sono i contrasti di potere in maggio insomma no però se vogliamo pensare un centro commerciale si posizionerà
Laddove esistono delle infrastrutture logistiche che consente di valorizzare io trovo che veramente assurdo e anche scandaloso il fatto che i comuni dell'hinterland milanese faccio una gara dare incentivi fiscali e creditizi perché un centro commerciale si posizioni due ce lo svincolato stradale della tangenziale ma come tu mi sfrutti un bene comune che l'infrastruttura viaria
Hermine dove si paga il più penserà mai costruito il centro commerciale in cima la montagna e voglio vedere chi viene poi cioè per fare un esempio idiota questo ma ce ne potrebbero fare tante cioè tutto questo discorso del e io credo che io ho fatto un piccolo studio che è stato pubblicato recentemente sulla rivista e che si chiama fosse e in cui intervenendo
Posso la rivista di movimento e il pubblico è edito dalla Manifesto libri in cui facendo proprie utilizzando attirare della provincia di Milano
Abbiamo fatto un calcolo sulla rimodulazione di una se gli interventi di innovazione finanziaria in termini di dirà per l'imposta regionale sulle ti da proteine imposti localizzazione ICI introducendo progressività delle aliquote in funzione della destinazione d'uso del territorio perché poteva io che sono pago un mutuo o una casa dove abito che l'unico bene che possiedo pago l'ICI ed è giusto che paghi l'Ici
Però mi scoccia un attimino che Tronchetti Provera che ha la più grande compagnia di Immobiliare lapidario style paga l'ICI sulle sue proprietà esattamente con la pago io
Cioè il cinque per mille
Allora magari sullo pensasse che l'ICI e una tassa non sulla proprietà patrimoniale me la tassa su un bene che io oggi diventa fattore produttivo
E allora poter potrebbe si potrebbe pensare a rimodulare in funzione progressiva ad esempio panico questi sorridente che di di idee e i prossimi delle sue e il sistema del fatto che sulla quello che sulla Provincia di Milano facendo una serie di simulazioni
Vengono fuori un certo numero di quattrini
In grado di favorire la creazione di una cassa sociale redistributiva
Per questo Pertini del problema e quindi e non è non è questo un problema lì non è che uno può dire le resistenze impraticabile perché troppo oneroso
Beh stando così le cose sicuramente ma intervenendo in processi di riforma fiscale questo non è mica detto che sia così
Ringraziamo evitando la lunghezza ringraziamo il militante professor Fumagalli grazie anche per diciamo la la completezza della della sua spiegazione con con tutte le motivazioni
Appunto a difesa della sua tesi
Noi abbiamo invitato Fumagalli proprio per questo sapevamo che aveva anche delle accezioni diverse dalla nostra potranno AN i socialisti soprattutto nei giovani amiamo le differenze crediamo che che anche dal confronto dal dibattito possa possa venir fuori qualcosa stimoli nuovi e visto che questa era questo dibattito era pensato un po'come un laboratorio un laboratorio di idee
Noi ringraziamo Fumagalli proprio perché ha dato anche dei delle prospettive nuove che magari non tutto noi non condividiamo totalmente cioè nel nel toto delle possiamo anche dissentire su alcune sfumature però veramente lo ringraziamo per la la completezza dell'analisi adesso passerei la parola alla Susanna Camusso segretario regionale della CGIL vorrei porre solamente mi due osservazioni
Appunto Fumagalli diceva che ogni politica di welfare è una politica del lavoro la prima domanda è se sei d'accordo
E poi volevo sapere anche che cosa pensano i sindacati sull'Iva
Sul reddito minimo di cittadinanza perché appunto come si diceva potrebbe essere un si potrebbe finanziare questo reddito minimo di cittadinanza togliendo alcune cose altre cose del Welfare prima sapere come la pensano i sindacati come la pensi tu e poi se poi fare una battuta sul sull'appunto quello che diceva Fumagalli sul relitto di esistenza
Sei d'accordo invece come quelli per i quali pensi che possano essere i veri strumenti per combattere la precarietà
La io
Partire da una questione che
Non penso che oggi nel nostro Paese
Si possono affrontare questa precarietà a partire dalla questione del reddito poi lo definiamo
Inserimento cittadinanza fuori
Nel proseguire su quella di esistenza
Perché
Ho la sensazione che una una parte consistente questa discussione venga fatta senza misurarsi su cosa concretamente la precarietà nel nostro Paese e dove la precarietà nel nostro Paese
Una parte prevalente della precarietà del nostro Paese sta nella pubblica amministrazione
La scuola nei ministeri della Sanità negli enti locali
Negli servizi di ogni genere tipo dalla raccolta dei rifiuti
A
Tutti gli altri servizi pubblici
Mi risulta come dire un po'complesso
A ragionare di questo tipo di precarietà come dire con lo stesso schema con cui il padrone di Atesia propone di discutere dei call center
Seconda cosa
Delle tante ideologia che ci ha proposto e il capitalismo nostrano che c'ha le caratteristiche in questo condivido delle cose che diceva prima di familismo di come dire sub cultura dal punto di vista imprenditoriale
Nelle detta regole ideologia che hanno diffuso il venduto c'è anche questa che è molto
Vedo apprezzata anche da una parte dei professori e che il dare per scontato che il nostro mercato del lavoro un mercato del lavoro posteriori sta dove come dire c'è l'imprenditoria dei singoli
E la grande innovazione questo punto di vista c'è per esempio l'esperienza la Libreria delle donne che è molto interessante perché riesce a fare dell'un per cento del mercato del lavoro la definizione del lavoro femminile peccato che l'altro novantanove come dire escluso da questa definizione
Noi siamo ancora un Paese grandemente taylorista
E gran parte del precariato privato star nelle forme più taylorista d'organizzazione che esistano i call center McDonald e così via che sono tutte forme prettamente taylorista di parcellizzazione del mercato del lavoro di separazione tra le conoscenze e l'attività che viene proposta e che usano e utilizzano il lavoro precario non è una ragione
Del fatto che
Hanno come dire dei sublimi disegni di ma banalmente perché pensano
Che la competizione avviene attraverso la riduzione dei costi la riduzione dei diritti dei lavoratori
Allora il punto forse oggi è pensare quali politica intervengono su questi
Io mi pare che
Se ne possono trovare molte ma intanto ce n'è una che quella che si determini nelle condizioni timbri anche di tipo valoriale
Per cui c'è una rispondenza
Tra le modalità del lavoro e il tipo di contratto che gli corrisponde
Questo escludere politica attiva esclude io avrei no però come di non è un pezzetto prima nel senso che non è vero che se io introduco
Una tutela in termini di reddito di cittadinanza sull'uso nel senso più vasto possibile rispetta tutte intervengo sui meccanismi che determinano la precarietà
E alta sono assolutamente altrettanto evidente che io posso avere delle politiche dal punto di vista della cittadinanza che non sono così estensive da comprendere qualunque forma di lavoro retribuito come integrazione della medesima
Non solo in ragione di costi ma anche ragione che diventano delle politica molto complesse da immaginare quali sono i criteri rispetto ai quali li introduce
Seconda cosa di cui non si parla mai perché il mondo degli studiosi che si occupano di queste cose prevalentemente un mondo maschile
è quanto pesa
Nella crescita della precarietà e nelle caratteristiche della precarietà e il fatto che le politiche del lavoro le politiche fiscali e anche le politiche di welfare in questo Paese son delle politiche familista e e fondate sull'idea che esiste la famiglia come struttura e cellula come dire della cittadinanza
Perché anche qui
Quando si Tecchio Rizzo e si immagina che si possono fare delle politiche
Presente di politica attiva del lavoro quando si pensa che le politiche di welfare diventano sempre più delle politiche anche di tipo lavorista bisognerebbe descrivere
Chi si pensa che sta al lavoro e come si determinano le condizioni della possibilità di stare al lavoro
Lo dico perché per esempio quando ci si interroga come spesso ci si interroga del perché in altri Paesi europei i giovani si sono ampiamente mobilitati contro la precarietà e in questo Paese non succede
Perché salvo come dire un paio di manifestazioni all'anno o una manifestazione all'anno a seconda degli anni non esiste una mobilitazione di massa dei ragazzi e delle ragazze contro questa cosa forse la risposta che dovrebbe venire è che vero ammortizzatore sociale non sono stati gli ammortizzatori sociali che come è noto non funzionano rispetto all'insieme della piccola impresa dei luoghi precari eccetera eccetera
Il grande straordinaria ammortizzatore sociale sono state le famiglie
Tant'è che in questo Paese la discussione non è mai nata e non è stata neanche la discussione politica
Una discussione che parla della precarietà dal punto di vista dei rapporti di lavoro delle caratteristiche dei rapporti di lavoro ma si è subito cominciato a Prati precarietà sociale
Cioè chi denuncia al tema della precarietà e la catena lunga della famiglia che non regge l'insicurezza che questo determina non è il soggetto che sta nella precarietà
Altro esempio come dire dire di politiche sbagliate e che non leggono come dire i fenomeni sociali che stanno dentro la precarietà
Se i le giovani ragazze dicono e spiegano che la loro condizione di precarietà è una condizione che determina l'assenza di un progetto di vita e quindi l'incapacità intanto di progettare la maternità
Bisogna decidere che risposte si danno a una tematica di questo tipo visto che in parallelo c'abbiamo un presidente del Consiglio con giorno sì e l'altro pure ci spiega che la denatalità un dramma
Nel Paese il Paese che decide che la politica Bono sta bene
è un Paese che non sta decidendo che vuole intervenire a favorire progetti di vita dei singoli è un Paese che sta decidendo che bisogna favorire l'idea che ci sia una famiglia tradizionale possibilmente
Con le fanciulle che stanno a casa ad allevare bambini fino ai diciott'anni ma soprattutto sta facendo un'operazione ancora
Noi non dovrei ma è dirlo io ma come dire un'operazione ancora più grave perché si sta teorizzando che i ragazzi e le ragazze vengono come dire tutelate dentro la famiglia fine diciott'anni ma non si immagina nessuno strumento che gli permetta di nuotare nel mondo nel momento in cui dovrebbero diventare autonomi
E si rilascia sulle famiglie tutto il carico di autonomia dei ragazzi e delle ragazze
In questo io sono d'accordo con Roberto che all'inizio diceva bisogna ragionare deteneva precarietà affrontando in parallelo alcune altre
Riforme
Io penso che una di quelle fondamentali sia
Il mettere come dire qualche cambiamento sostanziale dopo il disastro che la Moratti ha fatto sulla scuola ma anche fare una scelta politica che tutto sommato non è particolarmente esplicita la nostra discussione Agca politica del nostro Paese
Ed è presente se noi consideriamo che bisogna allungare l'obbligo scolastico
Perché tutti i ragionamenti su il futuro della conoscenza
No non ho futuro della conoscenza o come dire partono dal fatto che noi superiamo una condizione che quella che mi rende come dire
Non particolarmente comprensibile alcuni passaggi del ragionamento del professor Fumagalli noi siamo un Paese in cui sta succedendo teoricamente che andiamo verso Lisbona la conoscenza nella pratica che aumentano i livelli di dispersione scolastica
E riprendono a crescere gli ingressi al lavoro a sedici anni
Questo mondo che torna est non sto parlando della disperazione della sto parlando dei confini qui intorno
Della di alcune delle grandi province di questa Regione ormai anche di Milano dove cresce anche in questa città dispersione scolastica
E questi sono i ragazzi e le ragazze che vanno in fabbrica che vanno nelle piccole impresa e così via sono i soggetti più deboli del mercato del lavoro
Vi sono quelli su cui come dire qualunque forma di politica attiva del lavoro parte dal fatto che avranno bisogno di recuperare nel loro percorso lavorativo gli strumenti formativi che gli sono stati negati nel processo di apprendimento di base
Da questo punto di vista per esempio se i giovani hanno voglia di occuparsene le ipotesi su degli studi strutturazione del sistema formativo che cementa la Regione Lombardia esattamente la negazione di qualunque percorso di rafforzamento dei ragazzi
Perché l'idea che si vi polarizzato l'istruzione si sottrae tutta la come dire tutti i giovani deboli all'istruzione tradizionale per portarli nella formazione breve si teorizza esplicitamente bisogna accelerare il processo di ingresso al lavoro
Invece che come dire allungare
I tempi i tempi di studio quindi a questo punto età c'è un ragionamento che riguarda questo c'è un ragionamento
Che riguarda come dire quali politiche
Per ridefinire per ridefinire gli ammortizzatori o per ridefinire comunque le modalità che garantiscano percorsi di reddito
è assolutamente evidente che la vecchia accezione di cui non conosciamo la cassa integrazione ma anche la mobilità sono due strumenti che non non funzionano più rispetta le esigenze ma di nuovo non funzionano più rispetta le esigenze complessive del sistema produttivo in qualche modo anche indipendentemente dall'esistenza di un fenomeno di precarietà o meno
Perché il nostro sistema di ammortizzatori anche perché rammento così nelle more che cinque anni di governo di centrodestra hanno accuratamente evitato di affrontare questo tema
Gli ammortizzatori così come sono costruite sono costruiti a immagine e somiglianza di un mondo produttivo che non esiste più né per dimensioni né per qualità ma soprattutto non esiste più per dimensioni
Quindi il tema degli ammortizzatori e tema che esiste dopo di che le filosofie con cui si possono affrontare gli ammortizzatori sono evidentemente delle filosofie assolutamente diverso perché io posso affrontarle
In ragione dell'idea che devo sostenere il reddito in una fase transitoria al fine del reingresso lavoro o posso affrontarli nella dimensione che dice io devo garantire un reddito punto perché il ciclo del lavoro in qualche modo l'ininterrotto e non ha delle riprese delle riprese successive
Questo mi pare come dire tema titolo che assolutamente ancora non non scontato nella nostra discussione e devo dire mi abbastanza oscuro nelle intenzioni del governo come pensano di muoversi dal punto di vista il tema gli ammortizzatori mia più noto cosa pensate CGIL precede ha raccolto cinque milioni di firme sopra quindi è proposta come dire nota urbi et orbi nemmeno chiaro invece nel qual è l'opinione ultima questione l'ultima riforma di riferimento
Le pensioni
Io credo che se i cittadini italiani novanta che sentono parlare di riforma in particolare di riforma delle pensioni si spaventano perché se ne parla all'Ambra era troppo spesso troppo frequentemente né questo determina come dire anche degli affetti
Di vario genere tipo siccome c'abbiamo questo bell'appuntamento a breve dal punto di vista del delle questa del sistema pensionistico
Io credo che noi ci abbiamo tanto da dire che in questo paese nel novantacinque soprattutto seria riforma delle pensioni che io proverei a difendere nel senso che intanto qualcosa ma anche difeso dal punto di vista le cose che abbiamo fatto diverso sulle cosa che invece ha fatto Maroni poi sul sistema pensionistico
Ma
Il primo punto ovvero la differenza che c'è tra il mille novecentonovantacinque ladini e il tema di oggi precarietà il sistema previdenziale
E che la Dini era costruita rispetto all'idea che il paese c'era un pilastro fondamentale di previdenza pubblica un secondo pilastro di previdenza complementare dentro un'idea che il lavoro avrebbe comunque avuto continuità contributiva il due mila e sei ci dice che il titolo che riguarda i ragazzi e le ragazze e che riguarda come dire ormai anche consistenti fasce di ultracinquantenni che sono protetti formalmente dalla Dini ma non lo sono perché retributivo a valore sugli ultimi dieci anni
E il il tema che si propone che effetto fa quel metodo di calcolo contributivo rispetterà gazzelle ragazze retributivo rispetto agli ultracinquantenni nel momento in cui la cosa prevalente diventa la discontinuità e non la continuità del percorso lavorativo allora e lei il tema diventa lo affrontiamo rinviandolo
Come in qualche modo concepisce per esempio il discorso le sue le cose che sta sostenendo Confindustria lo rinviamo sapendo che ci sarà una mitica data x nella quale tutto ciò diventerà assistenza perché poi non è che tu puoi pensare immaginati di programmare una popolazione che a un certo punto non avrà condizioni pensionistiche di sussistenza perché qui ormai siamo come dire sulla sussistenza sei Conti hanno un minimo di senso
Oppure questo ragionamento ce lo proponiamo oggi oggi per allora visto che stiam parlando in particolare dei ragazzi e delle ragazze
E allora il tema è la ricostruzione da un lato di un sistema di solidarietà interno al sistema previdenziale e dall'altro per esempio è non fare delle cose che stanno succedendo in questi giorni in parlamento e cioè che di fronte alla giusta idea che se l'apprendistato passa a sei anni e quindi rappresenta un periodo lungo
Dal punto di vista l'inserimento forse sulla protestato bisogna pagare i contributi perché se no quei contributi che oggi facciamo risparmiare tali ululanti imprese e alle associazioni che sono messe a ululare contro questa ipotesi quei contributi che non paghiamo oggi le discariche amo sulla collettività tutti quanti insieme in termini più costosi di quello che so oggi sarebbero i contributi
Oppure per esempio bisognerebbe immaginarsi
Che tra le tante forme di sostegno alle forme di cooperazione che ci sono bisognerebbe non avere il salario convenzionale perché anche quello è la costruzione di un esercito di assistenza successivo
Già allora il tema non è a differenza di ciò che dice Confindustria di ciò che dicono molto dell'associazione imprenditoriale come allunghiamo l'età pensionabile perché in questo modo risparmiamo sulla previdenza perché l'obiettivo è diminuire la spesa sociale io penso che la spesa sociale debba crescere cambiare ma deve crescere
Ma noi il punto da da proporsi e come si ricostruisce un sistema solidale
Che non rischiare che sulle spalle degli stessi che oggi ci hanno una condizione di discontinuità il fatto che loro saranno destinati all'assistenza perché anche se diventano dei perfetti giocatori in Borsa con le loro previdenze complementari non se la risolvono la questione
Nel senso che non c'è un sistema solidale tale che gli permette di avere la prima delle due gambe
Della previdenza
In questo quadro
Io penso che lo strumento fondamentale per combattere la precarietà se rimettere mano alla qualità dei rapporti di lavoro e alle condizioni che ci sono io amo dire che la trenta è un simbolo e non è la sostanza
La trenta è un simbolo della teorizzazione che la precarietà e uno strumento necessario la competitività
è assolutamente evidente che la precarietà non è uno strumento necessario alla competitività
Io non sono nemmeno d'accordo di continuare a dire questa cosa che la flessibilità è diventata precarietà perché si fa confusione la flessibilità è cosa diversa dalla precarietà non è che scivola nella precarietà
Perché la flessibilità e la definizione di esigenza che sono programmabili o meno programmabile che sono contrattualizzati mentre invece la precarietà e ciò che nega l'esistenza di contrattazione della regolazione dei rapporti quindi io credo che la per la precarietà la si affronta i tassi come dire la si misura a partire dalle questioni quali sono le modalità contrattuali e che dentro questo va riscritta la trenta perché è stato il simbolo dell'ideologia
Della della precarietà ma che le forme di precarietà prevalenti a parte tutto lavoro pubblico che appunto con la trenta non c'entro niente sono in realtà forme differenti e sono forme di finta autonomia dei rapporti di lavoro
Nel senso che sono le associazioni in partecipazione le partite IVA le varie forme di tirocinio apprendistato e così via
Di queste c'è una quota minuscola che lavoro ricco che lavoro che può diventare ricco ed effettiva autonomia e in qualche caso è anche Scelta del singolo di stare in una condizione di ma tutto ciò che invece è come dire sostanzialmente para subordinazione a risparmio sui costi vari contrattualizzato e ieri regolarizzato
Dentro tutto questo serve un reddito di esistenza devo dire io formula
Mi diverte il giocattolo
Non è uno strumento cioè una tesi che a un certo punto mi porta a fare una domanda cioè se noi presupponiamo che c'è un reddito che viene dato incondizionatamente mi sembra che sta questo il il termine utilizzato
Senza dimensioni né riferimento c'ho qualche problema sull'immaginarmi creare ricchezza e perché poi un certo punto mi manca una dimensione come dire della del del paese e anche sulla definizione di bene comune avrei si potrebbe fare una lunga discussione ma al di là di questo può servire un'area di reddito di di cittadinanza minimo medio di inserimento non di inserimento e così via
Io credo di sì
Che ci siano com'è che avevamo partecipato con un grande interesse la sperimentazione della Turco
Che poi punto non essendo stata rifinanziata era alta nessuno cioè il bilancio effettivo della sperimentazione di quel periodo salvo per il pezzo di persecuzione che ha fatto la Regione Campania
Come dire li ha dato
Dei risultati boh ho detto ribadiscono consiglio tanto uno strumento di contrasto alla alla precarietà perché secondo me quella va contrastata altrimenti
Lo considero invece uno strumento che potrebbe essere utile e in qualche modo necessario a ricostruire una modalità di politica di UE il fare
Che si sposta dalla monetizzazione che l'attuale tendenza delle politiche di welfare
Alla ripristinare o condizione di cittadinanza o condizioni effettive di servizio togliendo di mezzo questa idea delle mance che è un'idea in qualche modo in qualche modo sbagliata ecco ovviamente innanzitutto poi io credo perché questo è un problema che noi oggi abbiamo di contrasto alla prove ETA
Dove per nuovi il tema del contrasto alla povertà è in gran parte del Paese non il problema del lavoro povero
Come altre esperienze hanno come per esempio nel Nord e in parte comincia a esserci cioè l'area del lavoro che non ha reddito che gli garantisca la sussistenza ma gran parte del Paese al tema dalla povertà ancora un tema di esclusione dal lavoro o di come dire dimensione squilibrata tra lavoro che c'è lavoro e lavoro effettivo quindi credo che sia una politica sia sostanzialmente una politica però
Di Wendy fare anche perché da questo punto di vista io non condivido
Una una parte del dibattito che c'è che è una parte una una parte dibattito che dice non ci saranno più politica di welfare ma le politiche di welfare e le politiche del lavoro si avvicinano
Mi suona un po'come quella che mi spiega che i diritti li metto nel mercato del lavoro e non più in capo al lavoratore
Io sarei per i diritti in capo al lavoratore prevediamo se abbiamo bisogno di costruire anche nei diritti nel mercato del lavoro ma i diritti sono per definizione come dire delle cose ecco sono in capo ai soggetti ad esercitabili individualmente e collettivamente
Oppure c'ho la vaga sensazione che non sono più diritti
Grazie Susanna adesso passiamo la parola Fabio Binelli segretario regionale cenni all'altare all'impresa
Sì non è
Non è facile ma insomma
L'introduzione vera azione credo di essere l'unico che al di là del fatto di rappresentare un'associazione imprenditori di mestiere faccio l'imprenditore quindi credo anche di poter così come ha fatto
Rimando di mettere anche qualche elemento di riflessione un po'concreto di cose vissute e forse avendo assolutamente contro lo dico subito all'inizio con minore ambizioni diciamo di ridisegnare complessivamente grandi sistemi affrontare tematiche vi diciamo vere presenti ma molto molto complesse quindi da questo punto di vista vi deluderò molto perché sono assai più legato a a piccoli a piccoli fatti e a elementi diciamo così che ritengo siano visti da una prospettiva
Abbastanza diverso da quella che finora è stata presentata mi convince una cosa invece molto della introduzione
Che faceva Biscardini all'inizio cioè il tema della precarietà può vedere può essere contrastato con una serie di strumenti anche specifici come quello del relitto di cittadinanza ma in verità vi è la necessità di riparlare di ritratti care qualche riforma strutturale
Del sistema paese delle relazioni
Tra i soggetti denunciamo economici del Paese de lei istituzioni nel senso non non delle istituzioni dello Stato ma delle istituzioni della società la scuola il sistema pensionistico ed altri
Ecco io
Non sul con probabilmente è vero quello che c'è a rischio viene c'è una società che ha paura del termine addirittura di riforme o di chissà cosa succede di fronte al cambiamento io ho la sensazione che innanzitutto in questi ultimi anni non non proprio solo ultimissimi innanzitutto nel nostro Paese
C'è una parte diciamo politica uno il Co ma diciamo culturale più che politica
Che fa riferimento ha fatto riferimento al sì dalla sinistra al centro sinistra che è quella che più di altre ha paura dei cambiamenti
Diceva Biscardini ad esempio alla fine sulla questione
Del reddito di cittadinanza c'è una storia magari superata perché legata è vero a sistemi di welfare
Del del sistema tradizionale fordista e superato o in via di superamento definitivo ma diciamo c'è una Sea-Serravalle queste cose la praticante
In Italia queste cose non si sono pratica
E il dramma dal mio punto di vista e che continua a esserci questa cultura per cui una serie di altre cose non si praticano io ritengo perché c'è un questo grande deficit culturale e cioè tutto quello che è stato
E che è stato anche risultato di conquiste di diritti di affermazione di ruoli del lavoro
Dei cittadini
Indipendentemente dal fatto che rischiano ora di essere elementi negativi
Per lo sviluppo il progresso della società e dentro la società dei diritti e di nuovi diritti deve essere difeso perché in quel momento era stato conquistato e difeso aveva quell'elemento
E e vengo una questione specifica che secondo il mio modo di vedere uno
Degli effetti reali diciamo così della precarietà
Noi abbiamo una percezione drammatica
Della precarietà quando vi è la percezione dell'insicurezza sicurezza che si riverbera sul singolo che vive una condizione di precarietà e quindi di mancanza di possibilità magari di porsi obiettivi di diciamo così di vita e di futuro esattamente
Che si riverberano
Ad esempio rispetto al sistema per quello che famiglia e a quello che è stato di sostegno a diciamo ridurre queste incertezze questa precarietà
E questo si basa sul fatto
Questo è il lo dico rifaccio la provocazione è evidente ma provocazione evidente
Che mentre diciamo così la precarietà vista come attacco al diritto del di chi lavora del cittadino l'individuo è assolutamente diciamo così da
Da dimenticare da sconfiggere a mettere in campo tutte le le politiche e anche e non solo le politiche anche diciamo il modo di essere per superarlo
L'idea è che invece l'insicurezza e la precarietà
Perché vi è assenza di una certezza sul fatto che uno
Lavorerà sempre e comunque con un contratto che ha quelle caratteristiche c'è un contratto a tempo indeterminato
Possibilmente in quel posto
Possibilmente in una struttura in cui grazie a una norma fantastica perfetta ma non immutabile nella storia degli uomini che se quella struttura a più hai la fortuna di non è una struttura che ha più o meno di quindici dipendenti
Cambia la tua percezione del fatto che una certezza maggiore o minore di continuare a lavorare lì ecco questo è un per me
Una idea che veramente e profondamente culturalmente da superare
Cioè
La necessità è affermare e difendere i diritti di chi lavora in una concezione di lavoro che secondo me
Molto vero almeno come tendenza Corretja Fumagalli c'è questa grande commistione
O meglio questo grande elemento competitivo che ha fatto la commistione tra le conoscenze dell'informazione la circolarità delle conoscenze la forza dei territori da dove circolano più conoscenze più informazioni per una se c'è più forza
E più competitività più possibilità di sviluppo più possibilità di lavoro e io dico ci deve sì spetta stavo dicendo esatto contrario ci deve essere invece più certezza non più precarietà
Più certezza alla c'è un pezzo di elemento di precarietà
Ho diciamo
Se vediamo nella precarietà negativa la assenza diritti cioè il fatto di usare strumenti norme strumenti contrattuali di inserimenti e poi di mantenimento del lavoro che diminuiscono i i diritti del singolo è una cosa che che non che non fa bene all'economia e non fa bene all'impresa
Allora tutti dicono poi poi rispondo con una battuta su sulla cosa che ha detto la Camusso proposto per l'apprendistato in finanziaria che non non è proprio come dice lei ma insomma
Tutti dicono che il modo principale è stato di entrare nelle imprese nostre artigiane per i giovani per il ragazzo è stato appunto
Il contratto dall'apprendistato che sicuramente ha un contratto di grande precarietà
E anche per certi aspetti di assenza di diritti e anche se andiamo un po'indietro nel tempo di totale ed esclusiva formazione ce la conoscenza era tutta lì non era perché uno andava a scuola prima adesso
Non fatemi fare la battuta
Che tutti i rappresentanti di artigiani fanno ma insomma
I genitori di Giotto pagano Cimabue perché Giotto fatto faccia l'apprendista Cimabue
E non si erano e non si preoccupavano dalla precarietà nel lavoro di Giotto da Cimabue
Non c'è qualcheduno dei miei colleghi che aggiunge
Se Damiano fosse stato i tempi di Giotto e Cimabue Giotto non ci sarebbe stato probabilmente perché i quattrini per pagare anche qualcos'altro non c'era non da parte della famiglia diciotto ma al di là del delle battute
Quelli contratti di apprendistato nelle imprese artigiane italiane si trasformano novantotto virgola cinque per cento in contratti a tempo indeterminato
Cioè il valore della conoscenza la capacità professionale che si crea si determina i denti una condizione di partenza
Teoricamente di precarietà diventano un valore fondante che crea ricchezza all'impresa la persona eccetera eccetera allora e mi fermo qui c'è mi fermo un livello basso no non aggiungo elementi che riguardano
Quelle che fu magari chiamava accumula diciamo una catena di accumulazione che arriva molto lontano pare può darsi anche che arrivi e sicuramente arriverà anche in Borsa diciamo che per le nostre imprese purtroppo quando
Esce o fanno parte di quella catena e vanno oltre non riguardano più quelli che comunque sono imprenditori ma che si fermano lì diciamo se erano al loro reddito dal relitto dei loro collaboratori o dipendenti se ce le hanno spesso non ce li ha non è
Allora questo concetto di poter superare l'idea della precarietà perché c'è una concezione del lavoro che certe molto diversa e non è
Come un'attività
Problematiche difficoltà rispetto ai tempi di lavoro ai tempi di vita la necessità di aspetti che riguardano la cura delle persone la cura delle persone dei bambini e degli anziani che riguardano gli uomini e le donne il come questo vari organizzato nei tempi di vita
Io spererei diciamo così che è un giovane possa immaginare ed avere di fronte un idea del lavoro che è questa
Nonché quella entrò nel mondo del che quelle invece reale entrano nel mondo del lavoro in condizioni nelle quali non ho rispettato i diritti non so cosa succede il giorno dopo non so cosa succede quando definisce il contratto e via dicendo
Ed è evidente che questo che questi elementi non sono casuali e non so perché non funzionano le norme sono perché c'è una possibilità e una capacità di accumulo di ricchezza che viene come dire dov'è nata anche da questo aspetto ma
La potenzialità deve essere proprio quella di considerare invece e di verificare se c'è la possibilità
Io dico con norme sicuramente con comportamenti con accordi tipo contrattuale tra imprese
E sindacati e rappresentanze dei lavoratori tali per cui tali per cui forse riusciamo arriva a ragionare su un modo di vivere il lavoro che non ha questa insicurezza determinato dal fatto che si utilizzare gli strumenti per aggirare
Come si era detto all'inizio magari temporaneamente alcune rigidità del mercato del lavoro e dei contratti che invece possono diventate la quotidianità
Ora questo secondo me la la vera la vera partita come Ray creiamo
Poi affianco a questo concetto di lavoro una serie di strumenti di politiche attive di interventi di tipo welfare eccetera eccetera che si adattano alla situazione differente
Allora io ad esempio ritengo che uno degli elementi fondamentali sia quello sì siano due valutazioni dobbiamo fare uno quello della di una possibilità continuativa
Di avere una quota del proprio reddito per questo colate vale molto di più molto di più per i lavoratori autonomi o per gli imprenditori come sono quelli che io cerco di rappresentare
Tenete conto che ad esempio
Continuiamo a Cannes a chiamarle impresa ma il Lombardia si dice che ci sono settecento mila impresa trecentocinquanta mila non hanno dipendenti
Quindi è un concetto di impresa particolare
Diciamo che sono lavoratori autonomi molti dei quali effettivamente sono lavoratori come poi ci sono anche quelli che sono finti lavoratori autonomi costretti da una forma anche questa di di precarietà hanno ad esserlo ma di fatto sono
Molti sono anche lavoratore sono che non riescono a fare un salto per diventare imprenditori ma che non hanno nessuna intenzione neanche di diventare lavoratori dipendenti a tempo indeterminato
Che vogliono essere lavoratori autonomi al di là del fatto che se la fascia alta cioè siano tutti ingegneri nucleari o facciano i falegnami vogliono fare i lavoratori autonomi pronto
Allora per questi lavoratori tanto quanto come lorde c'è il problema che una quota del reddito in modo continuativo sia destinata ha un reddito futuro diciamo di posto attività di lavoro
Che chiamiamo pensione anche che deve essere costruita nel corso del tempo
Su questo io ad aggancio un ragionamento che fa parte del tema delle riforme culturali di questa benedetta sinistro centrosinistra di questa cultura e si sedici alle scadenze ma è un è possibile
Che continuiamo a ragionare al fatto che
Il sistema
Pensato diciamo strutturalmente pensato di tipo pensionistico sia quello con le variazioni le piccole riforme giustamente ma sia quello pensato per il lavoro di tipo fabbrica Sissoko che si cominciava a tra i quattordici e i diciassette poi diciotto anni e si finiva necessariamente al più tardi dopo quaranta trent'trenta trentacinque quarant'anni di lavorassero continuativo con l'ora
Questo è il sistema dell'accumulo diciamo di un minimo di reddito per e questo e ovviamente in quel meccanismo non c'era il problema
Del reddito di io dico di cittadinanza e non di esistenza pensando a quello che si mi sembra si riproponesse cioè il reddito dai inoccupato da disoccupato non da esistente diciamo così
Ma non è possibile che se si entra nel mercato del lavoro comunque
Comunque a parte qualche pendenza è vero di ritorna comunque mediamente cinque sette dieci anni più tardi
E alla stessa età di trent'anni ha di quarant'anni fa cioè ai cinquantacinque sessanta e sessantacinque c'è molta più gente che continua ad aver voglia non solo necessità voglia di lavorare non ci poniamo il problema del fatto che quei primi cinque sette dieci anni dei giovani debbano avere una quota del reddito che invece prima era tutto per gli anziani cioè perché questa questione non ce la poniamo perché dobbiamo continuare a pensare che non sia un problema solo perché le famiglie hanno accumulato disponibilità di vario modo in questo Paese per cui accettano di mantenere quella condizione
Del giovane mi fa ridere ma quale giovane ma quale giovane
Uno a ventisette ventotto anni ma quale giovane
Ma quale giovane Fini infine e questo non mi si dica che è un fenomeno tipico dei paesi del capitalismo avanzato perché non è vero perché non è vero e offrono menu tipico dell'Italia appunto
Tipici Issime o dell'Italia con qualche fra con qualche altra accezione da qualche da qualche altra parte
Io non non ritengo che sia se che sia quello che sia quella la logica ritengo che la logica la logica siano i il mancato dinamismo di una società italiana che non è ne sono la critica al capitalismo familiare se si intendono le famiglie del doppio cognome è un conto
Non le ritengo imprenditore non le ritengo detti dei capitalisti sono degli utilizzatori di situazioni di monopolio tendenzialmente pubblico che si sono fatti privatizzare pezzi
Di di stato e hanno tentato di di fare gli imprenditori in genere con scarsissimo successo e con zero produzione di ricchezza
L'imprenditoria italiana vera purtroppo mi dispiace dirlo e quella delle imprese tanto odiate
Tutte
Tutte o quasi tutto al novanta per cento familiari vere non con il doppio cognome cento che non era quello del marito dalla moglie che va a lavorare tutte e due a tirare avanti la baracca
Commerciale artigianale micro industriale questo è la vera realtà dell'imprenditoria attuale italiana
E vi assicuro che non è molto peggio almeno dal mio punto di vista delle magari agognate multinazionali del resto d'Europa che vengono a fare mercato incertezza in Italia e che non producono diciamo maggiore ricchezza e con grandi nomi città d'animo anzi
Magari spostando logiche di sfruttamento dal loro Paese ad altri paesi perché così si vedono un pochino di meno alla questa realtà familiare con queste caratteristiche
Sicuramente ha un problema
A reggere tutta
Ma non è questa la causa del fatto che i giovani non non è questa la causa
La causa che di fronte a queste trasformazioni cioè alla fabbrica che non esiste più al fatto che la fabbrica diventa prima il territorio diciamo vent'anni fa adesso non è più neanche quasi quello diciamo
Sono sono delle eccezioni distretti territoriali esistenti almeno per quanto riguarda le principali filiere di produzione italiana diciamo tipicamente italiano ormai filiera appunto sono internazionali
Siamo in una fase di profonda tra sono seri profondi la crescita delle città di organizzare e strutturare i servizi rispetto alla produzione
E ecco questo sistema fa fatica a reggere a reggere queste trasformazioni ma è mai possibile che non c'è mai una politica di sostegno a queste necessità ma
Allora perché perché non siamo in grado di fare politiche ad esempio che magari allargando
E la questione dei quindici dipendenti su questo pesa e pesa pesantemente in Italia
Allargando la dimensione di impresa spiegando che dalla famiglia si può andare a nuclei diciamo di imprenditori
Di maggiori dimensioni che non saranno magari proprietario al cento per cento di un'impresa ma è sempre meglio essere provvedere al cinquanta di un'impresa che grande il doppio che al centro di un'impresa che che è più piccola non si fanno politiche di sostegno a questo non si fanno politiche di sostegno alla conoscenza finalizzata a questa impresa mai mai
Voi credete che le nostre imprese che hanno bisogno drammaticamente bisogno delle università per testare i materiali per fare innovazione possono entrare in università ma non esiste ma non esiste
Non è possibile non è consentito perché se non sei da FIAT che tenete che ti compri pezzi di università per fare innovazione non esiste
Non esiste questo non è possibile
Oppure
L'idea e e vengo a alle battute che faceva la Camusso sull'apprendistato sulla Finanziaria allora l'idea che appunto l'apprendista
Della bottega artigiana o della micro impresa artigiana
Sì è un contratto per il quale si è disponibile a pagare dopo il dopo i primi anni anche una quota giusta di contributo benissimo una quota giusta ma io mi chiedo ma perché è stato consentito da tutti da tutti per tutti e in particolare dai sindacati e la Confindustria che l'apprendista Fosson contratto riconosciuto in banca uno mi deve spiegare perché è una banca può assumere un apprendista lo deve spiegare perché
O o la McDonald posso assumere l'apprendista ma gli faccia un corso di un'ernia di formazione di tirocinio fine
Allora però per fare l'artigiano di qualità che difende la produzione Marini per il forse non ci vorranno sei anni di certo non ci va lo stesso tempo imparare a friggere le patatine al Nanda McDonald
Ecco l'idea che invece il lavoratore dipendente dell'artigiano della McDonald'sia lo stesso sia lo stesso perché in quanto lavoratore esprime necessità che tutti uguali è un errore è un affondamento dell'idea della modello di sviluppo del nostro Paese
Io non contesto nel modo più assoluto il fatto che i diritti devono essere gli stessi di più di quelle che ci sono adesso di più ma non mi si dica che sono tutti uguali perché non è vero
Non è vero dal punto di vista delle conoscenze della del rapporto al valore aggiunto di di quella impresa di quell'attività
Non è giusto rispetto all'interesse anche individuale uno può decidere in tutte le cose credo Fumagalli una cosa e perché io sono convinto che esista uno più di prima adesso in quel meccanismo di lavoro che tu e vestirà apporto conoscenza lavoro attività vita più di prima e in condizioni di poter decidere che cosa fare fino dove arrivare fino a quanto farsi coinvolto certo con vantaggi e svantaggi economici di di collocazione di riconoscimento sociale di di tante cose
Non sempre permeabili dal singolo individuo ma sicuramente più di prima
Perché prima era dieci tondini dieci lire al punto che poche altre alternative
Adesso c'è qualche alternativa opportunità in più
Ripeto non del tutto autonoma con maggiore maggiore scene
Infine e chiudo su un'ultima cosa non è sull'esperienza banale piccolissima di grande condivisione tra l'imprenditore nel nostro settore e le forze sindacali di cui non si parla mai
Ed è un elemento reale per quanto limitato ma reale di sostegno che stiamo cercando in tutti i modi di estendere di sostegno una serie di politiche attive di reddito che cerchino di essere appunto un po'più politiche attive un po'meno assistenziali un po'più legata all'età
Che il sistema degli enti bilaterali che appunto imprenditori sindacati in certi settori si sono dati ad esempio nel settore artigiano come è noto il settore artigiano non gode nel novantanove per cento dei casi la cassa integrazione e ci auguriamo di conti di continuare a non goderne
Perché secondo me il costo per l'impresa e per i lavoratori dalla cassa integrazione e quindi quell'ammortizzatore sociale rispetto agli effetti che ha assolutamente a valenza negativa
Lei da un altro strumento più piccolino molto più limitato e appunto consente attraverso il versamento congiunto in parte maggioritaria dei lavoratori e in parte delle impresa di aver attuato attraverso una una quota di salari un fondo bilaterale che non ha nessun tipo di contributo pubblico
Questo fondo serve a fare alcuni interventi a fare alcuni interventi in situazioni diciamo più al far più tradizionale
Sospensione dell'attività per ristrutturazioni e cose simili diciamo a cassa integrazione ma non solo anche altri stiamo cercando di estenderlo
E noi stiamo cercando anche di proporre
Una possibilità nel confronto tra le parti sociali anche qui senza intervento del delle istituzioni pubbliche
Di proporre quel una idea di fondo di questo tipo per i contratti lavoratori atipici
Non per immaginare che
Non si debba andare a una possibile evoluzione stabilizzazioni questi contratti ma però per poter immaginare che io sono in cui alcuni almeno settori
Possono rimanere questo tipo di contratti ci possono essere almeno ad esempio sul fronte della continuità contributiva finalizzata alla pensione ci possono essere un meccanismo di solidarietà questo l'ultima cosa che voglio dire
Meccanismo di seta che nasce tra le parti tra gli individui indipendentemente dall'esistenza di strutture dello Stato pubbliche
Ma perché mai non si può ripensare che politiche che servono a affrontare temi di questo tipo cioè tipicamente di welfare legato all'attività non possono essere condivise come sempre sta adesso
Mi vien da ridere prestampato di cose diciamo consolidate nella società nelle Società Fabiana no nel mille ottocento di questo stiamo parlando ma perché nelle nuove condizioni date dal rapporto
Tra lavoro impresa conoscenza diciamo periodicità della non si possono non ci si può sedere a un tavolo e non si discute se non si parla dell'INPS ma perché ma perché
Ma abbiamo di fronte campioni di efficienza da questo punto di vista o di qualche problemino di spreco e di difficoltà ma perché
Ma perché non ci può essere una società matura nelle quali Corbin portanti come sono l'impresa il mondo organizzato per i lavoratori
Nelle sue forme tutti e due più diverse e variegate possibile trovano una condivisione poi riconosciuta ovviamente da tutti anche diciamo a livello dello stato che comporti delle politiche che servono Rispetto esigenze tipo quel periodo di quella stagione
Ecco io credo che su questo veramente ci sia una titubanza legata forse e qui ha ragione di scadenze il cambiare fa sempre un popolo io credo che invece l'idea del cambiamento dovrebbe essere quello la che premia come dire le necessità di chi riesce a vedere sono in quale sarà lo sviluppo futuro e quindi quale possono essere strumenti che vedo con grande capacità
Si mettono insieme e forse ripensare a quella parte di inoccupati disoccupati giovani come quelli che essendo più deboli hanno anche un'opportunità diversa si chiami
Reddito di ingresso si chiami meglio rende l'ignoranza cioè appunto non per forza finalizzato forse se mettiamo insieme un po'di queste politiche troviamo anche qualche quattrino per destinarlo a questi strumenti
Grazie Pinelli
Passo la parola Alberto Grancini assessore provinciale
Nella provincia la provincia di Milano dello SDI
Ha istituito con la Provincia di Milano Grancini istituito un fondo per i lavoratori atipici punto adesso ci spiegherà di cosa si tratta
Grazie ma intanto vorrei fare
Due piccole considerazione poi dirò cosa abbiamo fatto
Credo che sia giusto in
Tanto
Insomma
Dimensionare il problema della
Del lavoro atipico di precari
In quello che è stato abbastanza ben rappresentato
Da Binelli questo momento in questa prima nel suo intervento poc'anzi
E che tutti dobbiamo presente
Cioè la trasformazione della nostra struttura produttiva ed economica e così
Grande
Che ciò che avevamo in mente nuovi ciò che è stato per noi l'approccio al mondo del lavoro insiste più
E oggi noi dobbiamo vedere in che modo le politiche promotrice delle politiche attive del lavoro
Le politiche e per il lavoro siano in grado di non rincorre ma di mettere sia al pari di quella che è la struttura produttiva del nostro Paese
Io credo che da questo punto di vista
Dovremmo anche
Magari riconsiderare un attimino anche cos'è successo nel passato
E magari degli errori che sono stati fatti
E in modo particolare
Su ciò che non
Da una parte si è fatto nel contribuire alla ricollocazione delle idee delle aziende manufatturiere verso l'estero sostenute anche dallo Stato
Come un elemento di competitività anziché intese ti impoverimento
E dall'altra ciò che ha rappresentato invece la trasformazione delle stesse imprese italiane che anziché proiettarsi verso l'innovazione fa sulla circa da la ricerca di nuovi produzioni che fossero in questo caso per la loro innovazione competitive alla fin fine si sono ritagliati dei piccoli spazi che sono sul tradizionale dopodiché possiamo dire che aumentato la la competizione o l'ingresso in Italia di altri prodotti eccetera eccetera ma questo stata poi giungiamo questo che la struttura del produttiva Trovo dire lombarda ma credo generalmente il nostro Paese
Sentivo anche ieri mattina la all'incontro fatto lì era Sole ventiquattro Ore proprio sui temi della piccola impresa
Che e talmente frazionata
E basata su piccole imprese ed ha detto mi pare che oltre il novanta per cento delle procure delle delle produzioni in Italia è fatta da aziende con al di sotto dei dieci dipendenti
Spesso tra dimensione ma se poi stiamo i dati che si diceva settecento in prese nella Lombardia di cui settecento mila sì Scola di cui trecentocinquanta mila di fatto la partita IVA o siamo senza dipendenti e questa è un'altra dimensione in una regione come quella lombarda
E qui pone il problema nell'altra considerazione pressioni andar veloce insomma parrebbe certamente il tempo di fare una riflessione molto più profondità anche per portare qualche elemento in più
Sì e di conoscenza che di quello che emerge in tutte dei confronti e in tutte le cose
Che si stanno facendo
Dall'altra e che noi non abbiamo o non si è voluto fare
Una scuola che fosse in grado di formare in questo senso
Cioè noi noi non abbiamo una
Scuola
Che non tanto
Ponga il problema di fare aumentare Dianti scolarità ma che sia finalizzata a qualche cosa che sia utile in base a quello che diciamo nella politica economico nella politica la politica economica del paese si potrà si prefigge
Viene in mente spesso i uno dei dati che leggiamo cioè ormai tra Cina e India Giappone ci sono seicento milioni mi pare prendere un superata non interferisce così di giovani al di sotto dei venticinque mila anni con un livello di scolarità
Più alta di quella media che abbiamo in Europa
E poi poi
Prevediamo poiché in modo competiamo insomma con questi
Non tanto sul perché son bravi a fare delle produzioni di via a basso costo ma tra un po'saranno in grado di produrre idee innovazione diverso da quello che produciamo noto
L'altra considerazione sempre riferito a quello che sta nostro paese in un bar di via la nascita dei tanti aziende
Non di clandestini o di immigrati
Ma di stranieri che stanno apprendo aziendine quindi
E che varrebbe la pena
Da parte di tutti destituzione anche loro di conoscere intanto la forma di avvio chi le finanzia perché le finanze al di là dei problemi dell'usura di tutta la se se se ciò serve per girare danari sporchi non non ci interessa ma sarebbe una bella riflessione da fare
Però nascono decine umiliare e DC negli anni di di aziende che sono finalizzate nei servizi magari di base ma anche di attività produttive soprattutto manufatturiere e dunque anche queste comportano qualche cosa
E da ciò cosa deriva
Che quale futuro per i giovani
Cioè perché poi
Adesso da dosi in modo schematico ma in non Striggio ogni come si collocano all'interno di questo mercato del lavoro
Se le aziende sono quelle se le aziende son quelle piccole se le grandi imprese non ci sono più se il terziario avanzato e quello abbastanza limitato in Italia
Se l'innovazione quella che beh non è che adesso io voglio fare il pessimista Succi diamoci però certamente c'è un problema di come collocare
E poi la natura del lavoro
Io spaventato Locri scrivo una battuta ma perché parliamo di lavoro atipico e di precarietà
Non esiste
No non esiste
Perché è talmente maggioritario che dovremmo discutere del lavoro a tempo indeterminato come una minoranza che va salvaguardata verso cioè una battuta
E insomma in provincia di Milano stando i dati indussero vige adesso fuori un po'il pubblico impiego di lavoratori atipici sono oltre trecento mila
Di lavoratori a tempo determinato più o meno uguali
Siamo oltre il cinquanta per cento
Ora creiamo anche discutere questo punto
Partendo da queste da questi dati minimi che cosa possiamo fare per far sì che si dia a questi lavoratori a questi giovani
Non tanto è solo il problema di quale futuro costruire perché poi ci sono rilevasse sociali da questo punto perché se uno vero questa in casa fino a trent'anni cioè dice uno che ne ha due per figuriamoci sono trentacinque regolato lo sfratto dico e quando si dà lo sfratto bisogna cercarli la casa pagargliela se non si caricano Pia cioè verso
Banalizzo ma
Però di fronte a questi dati c'è un problema
E poi vi informo ragionamento come le aziende riesce a fidelizzare il lavoratore se all'interno della propria azienda trovo un po'meno negli artigiane devo dire almeno delle cose abbia senta l'azienda non vi è neanche in essa la prospettiva di un qualche cosa che va avanti
Ed è un altro tema di hard argomento sul quale naturalmente la politica del saper rispondere
Non mi pare che almeno nelle scelte del governo anche in questa Finanziaria vi siano grandi cose
In questi ultimi anni noi non l'abbiamo fatto nessuno sforzo il fra il Governo neanche degli addii territoriali di politiche a sostegno delle produzione dell'innovazione chiudiamo fatti grandi bla bla pochi soldi
Neanche una regione come quella lombarda ha stanziato finanziamenti finalizzato Frassica l'impresa andasse sul mercato estero e dunque facessero ricerca innovazione per essere competitive
E a fronte di questa mancanza di incentivo all'innovazione alle produzioni al sostegno mercato estro attualmente si depaupera
Le produzione che Scippa apra anche la potenzialità dell'impresa
Ciò detto vediamo quali strumenti è il salario minimo garantito non lo so se questa è la la la cosa
Funzionale a l'obiettivo certamente noi dobbiamo coniugare due cose una che quando si dice il reddito di cittadinanza lo diceva bene Roberto è collegato a periodi di tra un'occupazione e l'altra un qualche cosa che garantisca cerco di di collegarmi dicevo prima almeno al colleghi al ragazzo il giovane la fiducia che lui possa fare delle scelte di vita se no perché le comperarla casa perché deve fare investimenti sulla propria vita perché deve sposarsi perché deve fare alcune cose
Apri aprono apre poi naturalmente non voglio perdere tempo anche se questo lo dico sapendo che non è molto socialista almeno nel Cannes i comuni non è abbiamo spinto continuiamo spinse abbiamo comperarla casa eccetera eccetera
E questo nostro ma crea un'ulteriore rigidità nella mobilità del lavoro mobilità della porno precarietà
C'è un modo modi modello di sviluppo per questo che ha bisogno di flessibilità
Che ha bisogno di spostamenti e noi invece sono le vie compra la casa esteri e se ti sposti dieci chilometri non metti lo sto a casa perché se no devo prende la macchina e si attrezza è un'altra riflessione produrremo anche cominciare a ragionarci su questa rotta
Dall'altra che cosa mettiamo in moto per far sì che questi giovane ora questo usare beh vediamo e poi troviamo le forme che all'interno degli strumenti e di erogazione da parte dello Stato
Chiamammo sociale che ne occorre che vogliamo siano in grado di garantire questo e dunque prospettare anche una sicurezza questi giovani gli danno anche maggiore possibilità di essere diciamo di ancorarsi un futuro e dunque anche migliorare la propria attività e e non essere assillati dal fatto che se può spostarsi da un'attività all'altra si bloccano e forse migliorano anche se stesso
E collegando questo però anche formazione finalizzata degli obiettivi dicevo prima a quello che la politica economica di sviluppo per l'altro alcuni strumenti di supporto esso banalizza e poi chiudo perché l'ora
Non esattamente tarda
Cioè le istituzioni alcune cose posso anche fare sempre nell'ambito del sostegno a questi giovani
Io dico banalizzo due cose
Ma le banalizzo per dire che cosa si può fare
La prima proprio dall'analisi dei dati che abbiamo visto sul lavoro atipico
Reato per favorire la loro al limite
Una possibilità di prestito o di avere
Unicredito da parte delle per gli studi bancari
Sia per migliorare l'attività sia per potersi smuovere eccetera eccetera
Abbiamo istituito un fondo
Di garanzia per degli studi bancari in modo che questi giovani o non giovani vadano in banca e non da altri a farsi prestare i soldi perché lavoratore atipico come ben si sa non solo banca cioè uno non può andare a prendere in banca neanche mille euro e dicono porta la firma del genitore
E se è troppo vecchio del figlio perché sei troppo vecchio diceva non se Banca perché pagare muori conosce in grado restituirlo
Dall'altra sempre in accordo con CGIL CISL UIL abbiamo naturalmente fatto un accordo propedeutico a far sì che si creano gli strumenti di garanzia anche per lavoratori a tempo determinato
Proprio dieci giorni fa ho fatto approvare una delibera ho stanziato trecento mila euro per far partire un altro fondo in questa direzione
Cioè son strumenti in minima parte che siamo stati i primi in Italia adesso tutte le altre province anche alcune comuni stanno facendo la stessa cosa
Diventando naturalmente anche un esempio di cosa si possa fare
Però brodetto come esempio minimi compreso quello della cessione del quinto che sta diventando uno strumento
Che era fra partito tanta tappo costa aumentandola libelli di settanta ottanta per cento all'anno cercando di togliere tutte quelle gabelle che ci sono e sono moltissime
Anche queste fatte in accordo sindacato e conto una sola azienda che ha dato in questo momento della disponibilità è stata Fiditalia
Le altre hanno problemi e a toglierle gabelle sulle strade
Però volevo dire e chiudo che anche piccoli strumenti che si mostri si possono mettere in atto sono tutti strumenti finalizzati secondo il mio ragionamento a far sì che il il il cittadino il giovane o meno giovane
Abbia di fronte al tipo di struttura del lavoro al fronte al tipo di strutture quello che abbiamo quel minimo di garanzia che non che gli consenta quantomeno di guardare con un po'di fiducia anche la propria vita
Poi naturalmente questi su piccoli esempi occorre mettere agli atti quando io dico il reddito minimo di cittadinanza inquadrato in questo può essere uno degli strumenti del quale io condivido per far sì che coniugato con altri strumenti consenta di reggere e di prospettare anche con fiducia a chiunque in questo paese di trasformazione e con una struttura economica
E produttivo ove questa di comunque non sentirsi isolati e tagliati fuori e con un po'questa roba qui certamente buttata via a slogan ma che certamente val la pena di approfondire anche perché o il giovane gli diamo qualche cosa di concreto
Ma anche le stesse aziende che non sono più assillati da un contrasto e di contrasti
Dal punto di vista sindacale sociali tenendo conto questo problema c'è ogni giorno forse riusciamo anche fare qualche cosa di utile sia per le imprese che parla nostra collettività rappresentata
Grazie il berretto prima di lasciare la parola Francesco Mosca segretario nazionale della Federazione giovani socialisti vorrei ringraziare radio radicale che appunto e questa sera per regista del nostro dibattito ringrazio tutti voi che siete intervenuti a questo dibattito chiaramente il il discorso è il il tema l'argomento non è facile l'avevano deciso di fare questo come dicevo prima come laboratorio per prendere Paride varie
Osservazioni per poi fare una rielaborazione fatti con Mosca per poco fa parlavamo di questa cosa sarà una
Lo dirà poi noi una delle cose che si corre su cui sicuramente la Federazione giovanile a Milano ma spero anche a livello nazionale si impegnerà
è un po'tardi adesso vediamo magari dopo la conclusione vediamo se se avanzano cinque minuti per un però di Babe verissimo dibattito
Ma mitreo Francesco grazie Marco mi si chiede l'operazione ardua di concludere un dibattito come questo tra l'altro io cioè il meno adatto vista solo solo per ragioni di orario perché sono abituato a andare a letto svegliando i molto presto alle nove quindi io superato ampiamente i bonus il bonus dati dalla dalla RAI dalla giovane età insomma ma e io ringrazio innanzitutto Marco al Berio ringrazio i compagni delle FG asse di Milano
Per
Per questo dibattito per questa serie di dibattiti in cui il primo è
Centrato sul red in ogni minimo di cittadinanza che è un nostra idea da da qualche anno nel nostro punto programmatico che già da cinque o sei anni
E parte dei le tesi congressuali dei giovani socialisti
E lo ringrazio per questa serie di di dibattiti che qui a Milano si svolgeranno sul tema della precarietà e su alcuni aspetti poi concreti di risoluzione di questo di questo di questo tema non dico di risoluzione ma almeno di concentrare parti del dibattito
Della politica a un tema che per la nostra generazione non solo assolutamente centrale
Io dirò alcune cose di cui il dibattito a sviscerato con cognizione di causa e con aspetti condivisibili per molti versi altri meno condivisibili ma era il dibattito proprio centrato su una riflessione su questo tema
Per poi decidere insieme con i compagni la via più idonea per cominciare una battaglia una una lotta politica su questo tema e cercando di trovare insieme il modo più adatto per poi comunicarlo agli altri questo dibattito secondo me a questo a scopo riuscito e cioè discutere circa il tema del reddito minimo di cittadinanza e poi trovare appunto insieme e le forme più idoneo di di lotta politica dalla proposta di iniziativa popolare cui pensavamo
Pensavamo con Marco gli altri sino a una serie di iniziative sul territorio
Per centrare questo tema direi di su almeno tre punti qualificanti rendono questo dibattito a nostro parere importante per la Società italiana delle cose che si dicevano per la precarietà cioè io dirò subito e evidente che con la precarietà un rapporto rapporto diretto ma anche sottile perché è evidente che siccome si vuole sviluppare dalla nostra proposta ma come è percorribile almeno nella fase iniziale in una proposta
Politica questo strumento soprattutto uno strumento che attacca alle povertà le nuove povertà derivate anche dalla precarietà qui c'è un folto filo sottile perché è evidente che non interviene lo spiegava bene
Alla Camusso sugli elementi no legati a i rapporti di lavoro
Comunque direttamente sul tema della precarietà ma interviene sulla lotta alle povertà e quindi Rispetto alcuni alcune classi di Dieta Grassi di lavoratori usando un termine un po'rétro Omar che oggi vivo nonostante
Hanno un lavoro magari discontinuo elementi di vera e propria povertà
E questo
è un tema
Delle nuove povertà che non sempre viene sottolineato da dei più e che tocca anche diano un lavoro io alcuni hanno sottolineato come questo sia un problema secondario ma
Se non in realtà ascoltiamo gli stessi sindacati lenitive il CGIL altri noi abbiamo avuto di una serie di incontri in vista del della conferenza che abbiamo svolta Lorito la settimana scorsa
Per un'idea di quel fare dei giovani abbiamo notato come oltre a gli aspetti legati ai diritti e quindi alla allargamento della sfera di diritti per i lavoratori precari
Veniva sottolineato dagli stessi indagati come un elemento centrale di questo fosse proprio il reggino lo scarso reddito che lavori precari e flessibile ultra flessibilizzare ti hanno nel nell'impatto poi diretto e cioè come sappiamo un lavoratore Coco co.co.pro. che adesso non ci sono più ma a sette ottocento euro di reddito e di salario mensile
E quindi proprio oltre alla sfera dei diritti la malattia l'aspetto legato alla al sistema per il previdenziale tutta una serie di gap perché c'è rispetto al lavoratore standard lavoratore subordinato con rapporto a tempo indeterminato c'è un problema legato al reddito
E quindi è di evidenti ma questa non è la nostra proposta comunque
Per dire quanto importante poi il reddito in questa in questa fase e quindi la lotta alla povertà c'è proprio un discrimine forse il primo punto
Da toccare rispetto a questo tema della preferita è proprio l'aumento dei degli stipendi dei salari da parte dei per i lavoratori atipici quindi oltre al fatto con un bello slogan né che si dice
E che il lavoro precario deve costare di più però quasi come imposizione all'impresa e cioè devo stare di più e quindi questo è il primo punto perché solo se una un'azienda vuole assumere un lavoratore precario quindi con un contratto di tipo temporaneo deve subire maggiori vessazioni rispetto all'impresa che assume un lavoratore a tempo indeterminato cioè ed è giusto e questo fa parte della nostra tradizione welfare istiga socialdemocratica sindacale qui siamo in una delle no
Delle delle cattedrali di questo di questo pensiero è evidente che c'è un problema anche più spicciolo legato al reddito è legata al Salario
Questo per introdurre un tema è il tema oltre a quello che la lotta al del della povertà il secondo punto qualificante per introdurre il reddito minimo di cittadinanza in Italia e cioè quello del cambiamento di paradigma dell'Uefa
Per welfare State italiano si diceva prima
Il welfare italiano è assolutamente tutto direzionati o rispetto a una una parte soltanto da quella delle pensioni
In termini di assistenza si fa molto poco anzi in Italia c'è la confusione assoluta tra assistenza e previdenza tutti gli enti previdenziali confondono questa questo elemento se non la divisione di di di burocratica Interna mentre sappiamo che è un tema assolutamente diverso e con strumenti dire da affrontare con strumenti diversi
E a tutto praticamente sganciato degli elementi di sostegno al reddito come iniziative di questa ma inziative ad esempio più semplice come i sussidi di disoccupazione che in Italia hanno una quota assolutamente residuale
Infinitesimale rispetto alle percentuali di PIL impiegate per la spesa pubblica per la spesa
Di assistenza appunto mentre negli altri paesi europei sappiamo tutti negli altri Paesi europei e non soltanto quelli scandinavi del modello socialdemocratico dalla flexsecurity quindi di modelli avanzati ma in tutti i paesi europei dalla Germania alla Francia alla stessa Spagna dove c'è un livello di precarizzazione del lavoro
Molto simile a quello italiano forse stanno anche peggio
Ci sono degli strumenti degli strumenti di intervento di welfare che quindi intervengono non soltanto nella fase Finsiel finale previdenziale ma anche in fase di sostegno di caduta di formazione quando si perde un posto
E di lavoro di rendere integra lavoro
Ecco il punto è quindi un cambio di paradigma nel web fare
Ecco noi nella finanziaria questo dibattito si svolge magari da parte di altri si è accentrato sul tema e quindi però sì ma Marco agli altri compagni alla giovane li ringraziamo pure perché per la concentrazione questo dibattito doveva servire proprio a delineare e almeno fare chiarezza su alcuni punti qualificanti della proposta ma si svolge in un momento in cui ceno
La finanziaria che tutti sappiamo e non non vista l'ora anche non non entrano nel tunnel nel tema ma lì anche lì al di là di alcuni elementi non è condivisibile la finanziaria ci sono tutta una serie di interventi come quello che ricordavo prima di una maggiore elevazione dei contributi per i lavori tori precari ma tutta una serie di interventi legati soprattutto per volontà di alcuni ministri ministri ad esempio come Rosi Bindi o ad altri ministri di un po'la situazione legata contributi sgravi finanziari
Maggiorazioni rispetto ai figli no giustamente si dice no dove è che il punto qualificante delle povertà e di nuovi bisogni emerge con più chiarezza si dirà la famiglia
Ecco secondo me e quindi vengono fa dal bonus bebè tolto Marie integrati qualcosa in qualche modo e altri elementi di sgravi e di maggiorazione rispetto ai figli e quindi maggiori assegni familiari e tutta la politica di questo tipo ecco lo diceva bene la
La Camusso su questo cioè se noi vogliamo cambiare
Elemento paradigmatico dell'UE nel fare e mettere al centro non
Elementi che si caratterizzano la storia e l'Antropologia
Culturale sociale del nostro Paese quali la famiglia ma mettono al centro il cittadino che poiché deve essere in una repubblica l'interlocutore principe dello stato e quindi a cui si direzione o le politiche anche le politiche sociali
è necessario che il welfare faccia dei passi in avanti
Allora se pensati anche in termini di comunicazione in questa finanziaria
Invece di inserire tutta una serie di sgravi piccoli spiragli e poi esce il finanziamento ai figli dei libri
E per il terzo figlio dopo il quarto preso quel terzo matrimonio e tutta la serie che ci sono coevi e hanno e tutta una serie di sgravi di finanziamenti che ci sono eccome e coprono da parte della Finanziaria due tre miliardi di di Europ non poco
Ma secondo io no se leggiamo i giornali vediamo il telegiornale di tutto questo che quindi sono sussidi e quindi sono sgravi e quindi sono operazioni finanziarie che aiutano le famiglie necessariamente perché sono due tre miliardi
E però non ce ne non ce n'è nel dibattito non c'era notizia no emergono invece le tasse emergono altre cosa pensate se uno strumento e nutro induzione come quella del reddito minimo di cittadinanza o un inizio anche reddito minimo garantito
Alla Boeri un inizio avrebbe rappresentato avrebbe rappresentato un'idea di quel tipo forte racimolando tutti questi tutti questi sussidi sgravi eccetera che fanno appunto due tre miliardi di euro con un'introduzione di una di una quota magari lì come il reddito minimo garantito
Come e direzionali o alcune categorie precise condire deforma che rivoluzione avrebbe introdotto e anche a livello comunicativo dal parte del Governo avrebbe messo in campo
Rispetto a uno una cosa semplice comprensibile che tutti i cittadini avrebbero compreso perché non appunto il secondo figlio la maggiorazione rispetta i libri di testo e poi lo sgravio
Per lo scolo più bus piuttosto che per i trasporti pubblici piuttosto che tutte queste cose che ci sono piuttosto che il bonus bebè ma una maggiorazione oppure rispetto alla cosa più semplice le pensioni sociali
Quindi o
E introdotti introdotte cambiate magari alzate con uno strumento di questo tipo è quella di un minimo di cittadinanza serve appunto a cambiare il Welfare e a cambiare la struttura familistica di questo Paese
Di una famiglia che è cambiata
E non voglio ritirare fuori il tema dei PACS le unioni civili noi matrimonio gay piuttosto che e tutto il dibattito che chicche che però è parte del e patrimonio ormai nell'anno della nostra cultura della nostra storia
Ma è evidente che il fine ultimo
Non deve essere elemento che in profonda trasformazione come quello della famiglia e quindi su tutte le cose che diceva la Camusso le condivido tutte rispetta la maternità rispetto alle donne rispetto a un protagonismo delle donne
E così
Frustrato da da iniziative come queste di tipo familistico ma di razionato al singolo cittadino per questo reddito minimo di cittadinanza
Che introduce un elemento diretto dallo Stato e di politica sociale attiva politica di cui al fare rispetto a il cittadino al singolo cittadino che che può svilupparsi e che può manifestarsi nella sua concretezza nella nella sua esposizione poi nella società questo è un punto qualificante di cambiamento essenziale quindi oltre a livello della povertà il livello del welfare e del cambiamento di paradigma di di Guelfa di un quel fare che noi sappiamo che fortemente squilibrato dicevo e che invece è così
è in manifesterebbe venti dei cambiamenti che poi a catena si ripercuotere ebbero su tutte le altre le altre politiche legate al web fare agli altri elementi legati appunto al lavoro perché io condivido
Quello che si è detto che oggi il lavoro e le politiche attive sul lavoro e quindi le dinamiche mi divertivo devono essere inserite assolutamente in ogni una nuova idea di Guelfa
Ecco in Svezia no cioè la flexsecurity e cioè lui c'è un'alta flessibilità del lavoro cioè l'alta soprattutto in Danimarca cioè l'alta
Ed livello di flessibilità ma ci sono tutta una serie di quelli che in Italia che ad ammortizzatori sociali tutta una serie di ammortizzatori sociali appunto che prevedono tutta una serie di formazione continua tutta una serie di ripresa del lavoro
Sì di formazione nel momento in cui si perde eccetera ecco prima non sia affatto l'accento al accenna alla legge trenta o legge Biagi perché noi anche come socialisti non dovremo vergognarci di ricordare anzi dovremmo fare trovare l'organo l'orgoglio almeno noi come Federazione giovani socialisti
Lo facciamo nuovo con orgoglio di ricordare Marco Biagi che era uno scritto dello SDI sia stato candidato alle elezioni comunali di Bologna come capolista nelle liste delle spine Angelin nelle elezioni dove ha vinto Guazzaloca per capirci
E che ha introdotto degli elementi nel suo libro bianco soprattutto perché poi la legge invece ha preso soltanto la metà
Del libro bianco e cioè quella che introduceva elementi anche di razionalizzazione rispetto al pacchetto Treu ora perché quello che ha fatto proprio il lo spezzettamento dei contratti
è stato il pacchetto Treu piuttosto piuttosto che la legge dentro la legge Biagi questo bisogna dirlo per per correttezza
Ecco tutti quegli elementi legati al libro bianco
Che introducono quindi maggiore flessibilità in alcuni casi anche precarietà
è evidente che rispetta l'altra metà del libro bianco Di Biagio che inserisce tutta una serie di evidenzia come servono alla dinamica del mercato del lavoro tutta una serie di ammortizzatori sociali
Non so
Non sono stati inseriti ecco un Governo riformista un governo di centrosinistra più che alle bandiere ideologiche legati nella sinistra radicale massimalista
Dovrebbe invece introdurre quegli elementi tra l'altro è noto con piacere perché è importante la stessa segretaria regionale della CGIL ha evidenziato come il tema dell'abolizione della legge trenta non è un tema Bip di serietà politica
Uso questo termine un po'improprio
Ma sia piuttosto il tema di trovare i giusti equilibri e di ammortizzatori sociali nuovo novità dove dico minimo può essere può essere un elemento di questi che possono tranquillizzare dare maggiore
Funzionalità alla stessa riforma e alle stessa flessibilità che è stata messa e di IDV dai dinamicità sociale che viene messa in campo tutta una serie di contratti anche difficile certo se uno mi chiede
Tra un contratto di tipo standard parasubordinati accedere soltanto un pazzo no risponderebbe che no io sono per contratto precario
No quindi sono ben minori diritti eccetera però è evidente che dobbiamo prendere atto pure di quello che che c'è e che la Società acida e quindi a quello introdurre degli elementi correttivi e questo è il ruolo della politica questo ruolo di di socialisti in correttivi rispetto a degli sbilanciamento rispetto a degli elementi di tipo appunto precarizzato e come come pure ci sono in quella in quella legge perché ho delle dico che noi fondamentalmente
Siamo per un lo dico al professore siamo per un reddito minimo di cittadinanza vediamo Cosima di di tipo universalista insomma noi siamo innamorati delle delle teorie del surfista insomma no cioè c'è una storiella che raccontano
No agli gli studiosi americani liberal ma quelli libera libera liberale insomma che poi in America sfociano ENI nei linea eccone i liberisti
E liberisti che racconterò come un reddito minimo un reddito di cittadinanza dovrebbe essere anche quello che viene affidato viene dato coi mensilmente anche a chi coi sta nelle spiagge appunto non della California fa il surfista insomma e non dovremmo offenderci perché questo accade
Ecco elementi è evidente che in una proposta politica come quella che faremo legati a la ricerca del lavoro a tutta una serie di appunto dicevo primo punto lotta alla povertà secondo cambio l'impostazione pragmatica del welfare eccetera non prevedono una teoria di questo tipo che sullo sfondo ci può essere insomma livello utopico coi a livello di proposta di governo è necessario introdurre degli elementi di razionalità e di anche Spesal che poi dove troviamo quei soldi
Dobbiamo anche dirlo insomma per correttezza ai cittadini però io penso una cosa se uno introdurre introduce elementi di questo tipo nella dibattito politico italiano di razionalità e di riformismo
è evidente che deve avere una impostazione politica voi complessiva che anche richiama degli elementi di utopia o degli elementi di dializzati che sulla politica poi no sì sì sì ci si cerca e si si sta in un dibattito tutto tecnicistico dove per avente allora hanno ragione chi e non noi giovani ma chi dice che veramente fra centro in tane staremo male che prenderemo il trenta per cento di pensione
Che sarà anche vero però insomma noi saremo anche un po'ingenui saremo un po'idealisti non non certo non combattiamo la scendiamo in piazza lo facciamo solo il quattro il quattro di ottobre oltre quattro di novembre e noi personalmente non lo facciamo perché manifestazioni quel tipo non ci andiamo però quindi noi ne facciamo nemmeno una di manifestazione siamo proprio i peggio della dello scenario politico nazionale su questi temi però almeno abbiamo come elemento di un certo ottimismo dove dovuto non non più alla volontà si sarebbe divisa ma la speranza no che come mi hanno insegnato i più ecco e più dai lombardi anni in poi insomma la speranza non è mai una categoria politica da da evidenziare con con con forza però chiudendo dico Noè ecco
Vogliamo le riforme sia farsi ha detto sulla scuola sulle cose non aggiungo su questo tema crediamo che possa introdurre elementi di cambiamento fondamentale legato a due aspetti precisi cioè quello della lotta alle povertà come uno strumento quindi utile a questo
Come cambiamento nelle politiche del web fare legato appunto a tutti mi viene a mente quelli quei cambiamenti che incastrano la nostra società in una certa struttura sociale definita famiglia che poi come ha detto e soltanto accennato oggi non si sa bene non si sa bene più cose no o comunque ce ne sono diverse almeno di famiglia e quindi almeno sì ci si dicesse a quale famiglia ci si rivolge e ci si rivolge lo sappiamo a un certo tipo di film di famiglia che noi sappiamo nonché la demonizziamo sappiamo che c'è ma sappiamo anche che ce ne sono delle altre quindi è evidente che sono stato vuole fare la legge deve rivolgersi a tutti e non soltanto a una parte e quindi lo fa lo faremo con forza da gennaio come credo lo sottoporremo agli organismi ma mia volontà come campagna nazionale
Di adesione per il due mila sette alla Federazione dei giovani socialisti quindi parte da da qui da Milano la notizia non notizia la piccola notizia ovunque la lotta politica su questo strumento che cercheremo da affinare questa sera c'è stato un importante dibattito per affinare questa proposta e per poi farla diventare proposta di azione politica di lotta e di lotta politica
E quindi insieme cercheremo di introdurre questi elementi
E che possono essere se legati poi alle compatibilità della globalizzazione
Ha agli elementi poi di tutti gli altri che ci dicono che sono cose secondarie e che sono cose non non importanti non rilevanti come ci si diceva e ci si dice su tutti gli altri aspetti che magari no quotidianamente affrontiamo da da quelli della droga quelli delle del delle unioni civili a quelli legati a tutta questa questi aspetti che cambiano la società e ci si dice che gli elementi fondamentali poi sono lavoro solo la fabbrica sono ancora questi temi noi crediamo che che associati a quelli anche questi piccoli strumenti di cambiamento
Positivo con una quota di riforma non elevatissima rispetto all'ambito finanziario e anche all'ambito delle compatibilità materie economiche
Crediamo che siano piccoli cambiamenti e piccole azioni che possono davvero cambiare la nostra società grazie
Grazie Francesca e grazie a tutti
Buonanotte