Intervista a Furio Colombo sulle dichiarazioni del ministro degli Affari Esteri Massimo D'Alema sulla crisi in medio-orientale e sulla Manifestazione nazionale per la pace e la giustizia in Medio Oriente in programma a Milano per il 18 novembre 2006

Dopo le polemiche il ministro D'Alema da Pechino difende le sue parole dice su di me caccia all'estero e che noi siamo collegati con un Furio Colombo che proprio ieri dalle colonne dell'Unità aveva commentato negativamente le posizioni della ministro D'Alema alcuni avevano addirittura parlato di anti israeliani ma Furio Colombo intanto ramo chiederti buongiorno grazie per essere qui con noi volevamo chiederti se il tuo obiettivo era quello di fare di dare l'avvio alla caccia alle streghe anch'
No BMI mio dei mio dei miei impegno è quello di dare una via un rapporto con Israele che sia finalmente equilibrato simile a quello che qualunque cliente del nostro livello ed anche erano sempre tanta a con i suoi con gli altri Paesi amici
Per esempio alcuni di noi dissentono profondamente dalla politica di Tony Blair e che si è prestato
A combattere ecco Corcolle truppe inglesi per
Tanto la politica europea una parte della guerra in Iraq nonostante ciò continuiamo a trattare Tony Blair per papista e continuiamo a considerare per esempio da sinistra la chimica continua a considerare il partito laburista una parte
Del proprio schieramento tecnica mondiale dunque torrone accade con Israele dove vengono ospitati i laburisti israeliani perché non sono abbastanza il Pd vengono scriteriati
Gli ebrei italiani perché non si contrappongono al Governo di Breguet perché poi gli ebrei italiani e perché dovrebbero contrapporsi al Governo di Israele e vengono è viene trattato il governo di Terim come se non fosse un governo amico
Ma un personaggio pericoloso tra politica estera mondiale che bisogna tenere d'occhio mentre invece né abbassate Hezbollah eccetera sono espressioni
Per la loro civiltà del loro dramma dei loro problemi cara anche velico ma ma resta resta il problema terribile del perché Israele
Venga trattato come un Paese non amico e ingiustamente reso responsabile
Di tutto ciò che sta accadendo in quell'aria e che quindi che una cattiva lettura della storia
Ecco D'Alema però ricorda che lui il suo governo ha sempre avuto un atteggiamento duro nei confronti di Camassa c'è l'embargo ha ricordato la posizione italiana rispetto alla crisi libanese di questa estate
I numeri uno l'articolo che io pubblicati ieri sull'Unità e le cose che ha detto do si riferiscono a non lo sono affatto un processo D'Alema e meno che mai una caccia alle streghe
Si riferiscono esclusivamente puntualmente
In modo molto preciso addirittura un po'pignolo e parola per parola e con virgolettato in molto precisi ad un'assurdità intervista all'Unità i due giorni prima
Dunque non è importante non è affatto sotto processo l'impero comportamento del governo italiano l'intera politica estera italiana
Abbiamo troppi abbiamo dato nel mondo ma anche in Italia ma certamente anche a sinistra
Il ciò che è avvenuto nel Libano il modo in cui il governo italiano e il ministro degli Esteri italiano saputo essere efficaci nel tracciare una linea di demarcazione che fermate il conflitto provoca e portate al cessate il fuoco assolutamente Fay
Ma io mi riferivo a un'intervista in quell'intervista e D'Alema aveva detto alcune cose
Spiega che poneva no sulle spalle di Israele l'intera responsabilità della situazione della mancanza di pace e della situazione di conflitto tra il e qui palestinesi e tra Israele ed Hezbollah tra il grilli per la in questo momento allora andava a noi sembrava ammette sembrava che fosse necessaria una urgente correzione per due ragioni
La prima perché c'erano alcune corpi contraddizioni rispetto ai fatti e la seconda è che ho era l'osservazione che un senatore può anche fare credo perché legittima visto che siamo titolari di uno dei tre poteri quello legislativo di ammonire dimora un ministro degli esteri anche quando ha dei sentimenti troppo forti
Hanno tempi pubblicamente quando è chiamato e per fortuna si tratta di novità il ministro degli Esteri italiano quando è chiamato a mediare
Da una parte e l'altra perché e prima di mediare si annuncia inglese verso della sua il suo accostamento da una delle parti certo questo prego provocò problema diplomatico molto seria
Sentire il fatto che ci siano questi due appuntamenti per sabato prossimo uno a Milano con la Tavola della Pace il nome di una piattaforma più moderata e l'altro a Roma con il Forum Palestina i centri sociali significa che ci sono due modi diversi di vedere da sinistra la questione palestinese e quindi anche due modi diversi di sfilare in piazza
Due sono due generazioni due linee che percorrono l'intero corpo della sinistra compreso il corpo più moderato
Ti presento sempre che ci sia un rapporto fra sinistra moderata e buone relazioni con Israele completo di Israele di Fini Remo radicale
E contrapposizione nei confronti di Israele è questo il vero e non è vero voglio dire vorrei citare due contraddizioni
Uno dei dei personaggi più moderati Mele più cauti e prudenti all'interno del governo il viceministro Intini Evers fortemente nettamente esplicitamente antisraeliano
Ah avvenuta quando tipici filtrato di parlare delibera parlato di follia da parte del governo di Israele si tratta del vice ministro degli Esteri italiano e si tratta di un uomo estremamente cauto prudente moderato che certamente il nome è impensabile lei nella nella nella sinistra radicale
Quanto quanto apposite nemiche invece su altri vecchi sono più marcate io certamente non mi dice no non mi ritengo Sinistra Radicale dal punto di vista in cui si richiedeva ricariche che non si incarica di Comunisti italiani e Rifondazione Comunista
Però c'è certamente sono parecchio più nettamente schierato su certi temi sociali di quanto non lo sia per esempio che per dire Morando non so
Ecco Polito però sul problema Vigorelli e le posizioni che
Certamente la mia posizione apparirà frequentemente sorprendente perché mi ritrovo per ragioni che a me sembrano di giustizia
Avvicina aiuterei lontano dalle con citazioni prive di senso critico di di esondazione continuo di qualunque cosa facciano i palestinesi
Privando tra l'altro i palestinesi di quel tanto di senso critico che sarebbe giusto invece con cui sarebbe giusto invece giudicare le loro azioni perché anche chi gli è più vicino non può trovare sempre giusto tutto come appare
Faccia una parte della sinistra italiana queste sciocchezze chi rischia
E nelle giorno Nene nei due cortei di di sabato purtroppo temo che si rischi da una parte e dall'altra certo più tipicamente era in quello in quello Romano male due atenei incrociano io lo vedo quando vado a parlare
In imperfezioni del dei DS dove sono modellati su tutto ma quando si tratta deve anche i più moderati di me coloro che mi ascoltano ma quando si tratta di parlare di Palestina ed Israele antagonismi dopo permetta e portano ricordano di dei palestinesi fino ai dettagli vidi un evento del non so terminali centosessantadue ma non ricordano Madrid non ricorda noto non ricordava
Limpide di cinesi gli accordi di Ginevra non ricordano le l'assassinio di Rabin non ricordano che i credo che ne baracche aveva aveva addirittura offerto pur di poter continuare le trattative una parte della città di Gerusalemme aveva messo sul piatto
Dei negoziati di di pace prima che scoppiasse la seconda intifada quindi dimentica non infinita di cose che riguardano Israele e ricordano con puntigliosa precisione
Tutte le cose che invece sono da un lato a carico dei palestinesi di purtroppo certe ce ne sono tante e dall'altra secondo loro che fanno onore ai palestinesi e non ce ne sono così tante perché le battaglie le guerre le guerriglie portano anche episodi spaventosi sui piloti non si parla mai degli autobus carichi di bambini che andavano a scuola e che saltava in aria
Per le strade di relativa e si parla ancora di Muro della vergogna senza ricordare a che la Corte suprema israeliana ha imposto la correzione di quel muro laddove attraversava ingiustamente territori palestinesi ieri di che dopo quel muro gli autobus dei bambini della allora della scuola nelle strade di te l'arrivo di altre non saltano più in aria
Chiamare muro della vergogna un muro che protegge i bambini israeliani è altra cosa dal condannare poi le istituzioni nelle quali nuovi di bambini palestinesi che vanno condannate perché i bambini non devono ho lire vanno salvati ma alleviare una cosa per l'altra invece di mettere sullo stesso piano certamente un grave errore
Rutelli e Fassino hanno ha dichiarato di aderire alla manifestazione di Milano mentre ieri ai nostri microfoni del deputato finiano ha dichiarato invece ha detto io non andrò perché per quanto nelle buone intenzioni questo non c'è rischio di partecipare ad una manifestazione dove verranno bruciate le bandiere israeliane o quelle americane ecco
Coordinano l'abbiamo concordato insieme diamo entrambi lui io la testa di questa piccola organica che si chiama finirà per Israele
Teniamo molto ma che non avvengano questo tipo di pasticci di confusioni e di conseguenza pur avendo abbia dato la nostra la vostra che in
Personale al momento gli organizzatori del del colon del corteo di Milano e anche gli auguri che tutto possa procedere con civiltà Laroche rimane tuttavia e
Il buon senso suggerisce di non è erede di non essere da quel punto di vista di ricattabilità infatti che mentre avvengono non possono essere cancellati quindi ed è bene non è esserci
Diremo prima di allora o con una lettera o con una conferenza stampa diremo prima di allora che non non si può non essere solidali con chi chiede la pace
E che invece erano siamo solidali conche
Parcheggiando per una sola delle due
Delle due dei due protagonisti di questo momento terribile non fa che favorire la guerra perché sostenere esclusivamente da soli i palestinesi
Pontili incoraggiarli a una guerra senza fine e anti condannarli
A una guerra calca fine
Ringraziamo Furio Colombo
Grazie