La Conferenza dei Rettori presenta la "Relazione sullo stato delle Università italiane"

Sita
Produce il futuro operaia
In quanto principale l'ente di ricerca e di alta formazione
Per preparare quest'ultimo a rispondere alle sfide
Un giovane che nelle università oggi sarà pronto sul mercato del lavoro fra tre cinque o addirittura otto anni
I programmi di circa hanno ciclo di sviluppo misurabili in anni spesso illustri intende dunque dell'università e interessata principalmente a ciò che accadrà in un avvenire prossimo e meno prossimo
Un avvenire densa contribuisce a preparare
Da un'ottica inevitabilmente riversa da quella di altri soggetti e in parte all'origine delle difficoltà di comunicazioni che esistono e che sarebbe sbagliato negare con la politica e con il mondo delle imprese
è difficile farsi ascoltare farsi capire da chi deve rispondere legittimamente ai problemi pressanti del presente da chi deve confrontarsi ogni giorno con le esigenze sociali e del mercato
E tuttavia fondamentale dialogare
Una università isolata da un gesto dove la società prende i suoi punti di riferimento e diventa un sistema autoreferenziali
Una politica e una industria senza università baratto noi il futuro compresa rimangono prigioniere delle contingenze del presente un dialogo impossibile anzi obbligatorio con la politica
Risorsa che non deve solo tenere in ordine i conti ma deve indicare alla collettività una direzione di sviluppo
Una via lungo la quale camminare un paese senza traguardi e condannato inevitabilmente al declino
è nel cercare una risposta alla domanda quale futuro che deve crescere il dialogo tra il mondo della politica all'università
Contemporaneamente da quello con le imprese che innovano quelle che si misurano con l'evoluzione della domanda dei mercati
Sappiamo che il nome il momento è estremamente difficile
Forse il meno idoneo per discutere del futuro e quindi dell'università
Le risorse sono scarse il presente incombe e nessuno può tirarsi fuori dalla necessità di compiere sacrifici tuttavia proprio oggi che vanno assunte decisioni fondamentali bisogna avere il coraggio di scegliere quanta parte della nostra attenzione e quante delle nostre risorse
Vogliamo davvero destinare alla costruzione del nostro futuro del futuro di questo Paese
Cominciamo a rispondere a una prima domanda
L'università italiana e oggi in grado di assolvere al proprio ruolo di ponte verso il futuro
Bisogna intanto osservare che dal confronto degli investimenti sul sistema universitario italiano con quelli di altri Paesi europei emerge una situazione di evidente debolezza un indicatore valga su tutti
L'Italia spende per ogni studente universitario sette mila duecentoquarantuno euro
Nove mila centotrentacinque in Francia nove mila ottocentonovantacinque in Germania è ovvio che lo studente tedesco può disporre i servizi migliori
Più il laboratorio
Più postazioni di computer più tutorato più borse di studio più alloggi
Le università vengono giudicate dagli studenti non solo a partire dalla qualità dei docenti ma anche dall'affollamento delle aule delle biblioteche dei laboratori
Dalla possibilità di svolgere attività sperimentali dall'opportunità di effettuare stage dall'offerta di residenze dalla efficace dei programmi di scambio con l'estero
Dall'altro presenza di spazi e strutture per lo studio individuale e di gruppo e perché no per lo spettacolo
Per lo sport per il tempo libero
è questa l'università che ha in mente il legislatore
Fino ad ora i segnali sono stati spesso contraddittorie poco incoraggianti
Il fondo di finanziamento ordinario che dovrebbe assicurare all'università la possibilità di svolgendo il quotidiano la funzione di istituzione pubblica e sottolineo pubblica
L'alta formazione e quasi interamente assorbito dagli stipendi del personale
Come dire un bacino che si impoverisce il Milan Hainan perché il flusso dell'acqua che esce è maggiore di quello dei di quello che lo rifornisce
Risultato previsto inevitabile a questo ritmo il prosciugamento
Il blocco degli atenei dei servizi la cancellazione del futuro per i nostri giovani
Ciò infatti composto inevitabilmente una riduzione della qualità dei servizi per la didattica per la DC si tratta di dati drammatici
In particolare il sistema vive
Come un vero e proprio schiaffo immeritato
Il meccanismo
Ormai noto a tutti del taglio del venti per cento delle spese intermedie che va addirittura ad incidere sulle risorse che le università autonomamente sono in grado di acquisire al territorio
Domando un miliardo di euro per tornare al punto di partenza di cinque anni fa
Con l'uno e mezzo per cento del PIL destinato alla ricerca siamo molto lontani dall'obiettivo di Lisbona
E lontani da tutti i paesi europei è del tutto evidente che in un momento come quello attuale non si può chiedere tanto allo stato
Noi siamo
Pensiamo ci sforziamo di essere ragionevole
L'abbiamo già detto
Nessuno può tirarsi fuori dei sacrifici
I numeri servono però a descrivere un quadro oggettivo
Come forse si intuisce dal mio accento son napoletano
E di napoletani spesso soldi
Diceva anche Benedetto Croce
Quando Fulvio Tessitore mi
Anche io ho fatto un sogno
Poter ricevere dallo Stato lo stesso sostegno finanziario che ricevo un ateneo di punte in Europa
Non di più
E l'ho sognato vini fosse richiesto un piano di investimenti di tali risorse
Quando per l'internazionalizzazione quando per la residenza
Quando per alzare il livello miserabile delle nostre borse di studio quando per alzarle le retribuzioni iniziali anche se troppo bassi quando venne gli abbonamenti ai periodici
Pelle biblioteche per le apparecchiature scientifiche
E nel sogno ringraziavo
Ma chiedevo anche di essere valutato severamente per la qualità
Dei risultati ottenuti
Questo sogno
è solo un bel sogno senza speranza
Un segnale positivo e certamente intervenuto mi riferisco alla decisione di dare finalmente avvio a un'agenzia nazionale di valutazione fortemente auspicata dalla procura
Di ciò va dato merito al governo e ritornano più avanti sul tema
Ho paura però che tale agenzia avrà ben poco da valutare
Se il Montale vuole dire infatti come penso
Misurare i processi funzionali alle scelte e agli obiettivi che si voglia raggiungendo la situazione attuale gli atenei avanti ben poco da scegliere e se non c'è margine per decidere quindi per scegliere
Perché non si dispone delle necessarie risorse non c'è responsabilità e quindi valutabilità
Con la riforma
Mitico tre più due il sistema universitario italiano è stato investito da una notevole serie di trasformazione faticosissimo
Forse le più importanti tra quelli che hanno riguardato l'istruzione università del nostro Paese e che ha impegnato gli atenei in uno sforzo di adeguamento straordinario
Nel due mila e il sistema universitario italiano presentava alcuni e per palesi elementi di deficit
Un basso numero di laureati un alto tasso di abbandono una durata eccessiva degli studi un'offerta didattica poco flessibile molto spesso ritenuta distante dalle necessità del mondo del lavoro
Dopo cinque anni è possibile fare un primo bilancio
Gli immatricolati erano duecentonovantacinque mila nel due mila sono trecentocinquanta mila nel due mila quattro
Cifre significative un incremento sensibile certamente dovuto a due fattori congeniti la maggiore varietà dell'offerta formativa universitaria e la minore durata del primo ciclo di Lauria triennale
Ma non tutto ha funzionato
Bisogna fare autocritica
Due dati in particolare devono farci riflettere primo da la maggior parte dei laureati primo livelli novantacinque per cento prosegue gli studi chiunque si chiederebbe se è così perché non fare
Il cinque Fanti
E
Questo obiettivo quindi di anticipare i tempi dell'inserimento nel mondo del lavoro non è stato raggiunto edizione difficile dare la responsabilità alle università
Dimenticando la crisi dell'occupazione dimenticando irritanti del legislatore nell'adeguare almeno nel pubblico impiego le regole di ingresso in funzione dei nuovi titoli di studio
Secondo dato il tasso di abbandono degli studenti sia ridotto ma di poco sono altri dato che ci deve far riflettere dal ventuno al quattro per cento al venti otto
è possibile che tale dato sia in parte struttura legato a carenze di vocazione o a carenze di preparazione
Ma sicuramente non è tutto il numero dei laureati è molto aumentato da centosessantuno mila trecento Nomisma
Un buon risultato un segno di efficienza del sistema la riforma dunque prodotto in generale un miglioramento dei risultati si poteva fare di più
Le università devono riflette sulle scelte compiute
Avere il coraggio di guardare anche agli errori che nel piano dell'autonomia
Hanno compiuto
Due mila quaranta cento qua due mila quattrocentoquarantaquattro corsi di laurea son diventati cinque mila quattrocento trentaquattro
Molte volte si fa fatica a distinguere nel titolo la differenza
Primo elemento di autocritica
Qual è la ragione di tale immatricolare additate proliferazione dica immatricolati non sono aumentati in modo altrettanto significativo
Ne sono diminuiti in modo significativo la gli abbandoni
E c'è altresì l'ha sentita preoccupazione che il mercato del lavoro non sia capace di apprezzare le differenze tra cinque mila quattrocentotrentaquattro diverse e l'altra
La proliferazione dei corsi di studio è stata accompagnata da un'altra affetto negative l'eccessiva frammentazione degli insegnamenti troppi e sani
Per pochi crediti
E
Insomma noi dobbiamo spingere si parla tanto di sviluppo sostenibile nel dobbiamo spingere verso un apprendimento sostenibile perché il ritmo dettato dalla proliferazione degli esami certamente
Lega
Questo comporta un altro pericolo che la proliferazione del numero degli esami aumenti il ricorso ad esperti esterni
In generale qualificati ma lontani dal mondo della ricerca e svincolate dalla di la didattica dalla ricerca è un peccato mortale nell'università
Limitata di dati che ricerca l'unico vero baluardo contro la licealizzazione dell'insegnamento universitario
E contro i rozzi tentativi di entrare nel vicinissimo dell'alta formazione utilizzando la posta delle nuove tecnologie telematiche
Se vogliamo garantire la qualità dell'insegnamento universitario necessario guardare con occhio critico ciò che abbiamo fatto in questi turbolenti anni della di forma
Provare ad equilibrare i curricola formativi nell'ottica della sensibilità della semplicità della sostenibilità
Miglioreranno
La formazione e la soddisfazione degli studenti migliorerà il rapporto tra didattica e ricerca
Anche in questi ambiti vanno molto apprezzati gli ultimi interventi di razionalizzazione compiuti dal legislatore
E non lascia diamoci la resti a questo punto se le nuove classi Valle di laurea magistrale entreranno in vigore sin dal prossimo anno accademico o dal due mila otto due mila nove
L'impegno che mi sentii riprende in questa sede per conto del sistema universitario nazionale
Rappresentato nella colonia e che faremo ogni sforzo affinché l'occasione irripetibile di una sedia revisione del complesso della nostra offerta formativa non vada perduto
La ricerca e i giovani se l'Europa spende poco per la ricerca come ci rimprovera invece l'Italia spende meno di tutti
è una situazione paradossale in ogni documento di indirizzo strategico diciamo pure in ogni tavola rotonda in ogni simposio in ogni convegno si ripete fino alla noia che la produzione
Della conoscenza è la premessa essenziale dello sviluppo poi
Esile
Inattesa
Di un documento successivo un cui si ripete la medesima premesse
Dalla condomini vivono sono passati quasi tre anni
Ricordo l'affermazione chiave nell'Europa dovrà diventare entro il due mila dieci l'economia basata sulla conoscenza
Più competitiva e dinamica del mondo in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale
La questione non è se crederemo documento di Lisbona il vero problema e che non vi sono alternative l'unica possibilità di costruire un futuro migliore del presente e mettere in moto accelerato valuto nella conoscenza a cominciare dalla ricerca di base
Quella mossa dalla curiosità
Fino alla ricerca applicata al Technical problemi soldi fino alla formazione di competenze scientifiche tecniche professionale avanzata in tutti i settori della cultura
Vi è un solo modo per affrontare seriamente la questione alla comunità nazionale deve prendere atto che il più ampio e diffuso quali insistita del sistema di ricerca del Paese è costituito dalle università
Che intorno a questo matrimonio va costruita con adeguati interventi strutturali collegamenti con il mondo delle imprese la filiera della conoscenza che potrà traghettarci verso il futuro
La scelta contenuta in finanziaria di aumentare gli stanziamenti per la ricerca scientifica e certamente significativa resta aperto il problema di capire in che direzione andranno effettivamente tali risorse con quali criteri
Saranno ripartito
So che l'università non gode sempre di buona fama nell'immagine di una vera università italiana come luogo di privilegi e talvolta di sprechi spesso e durano a sconfiggerlo
Si continua ad affermare con università e autoreferenziale lasciatemi dire che si tratta spesso non sempre
C'è posto ma più spesso di quanto non si creda di critiche pretestuose o che fanno di ogni erba un fascio
Che nascono da una persistente incomprensione di alcune regole sostanziali per la vita universitaria
La seconda è che essa non a preservare la libertà di ricerca e di insegnamento delle persone dei gruppi che vi lavorano questa libertà è un requisito fondamentale una garanzia irrinunciabile rispetto dozzinali e dannose visioni mercantili della conoscenza in un certo senso è l'imperfezione è connaturata al sistema
Una misura abbastanza attendibile del Medio patrimonio di conoscenza esistenti presso l'università festa dalla recente valutazione cifra è la prima volta sì affetto una valutazione così accurata della ricerca italiana i risultati sono stati migliori di ogni ottimistica previsione il trenta per cento di prodotti
Sono stati giudicati eccellenti a quarantasei per cento un buon diciannove per cento limitati il diciannove per cento accettabili cinquecento limitati una ricerca dei rettori
Della Conferenza dei rettori di un anno fa ha dimostrato come la collocazione dei ricercatori italiana sul piano internazionale sia molto buoni
D'altro canto qualcuno mi deve spiegare se tutti
Strillano contro la fuga dei cervelli e se è vero che i cervelli fuggono io penso che chi se riprende si prende dei buoni cervelli prodotti qui presso del nostro
Inoltre la valutazione cifre evidenziato
Che praticamente in ogni ateneo visionarie di eccellenza con una produttività scientifica non inferiore a quella del resto d'Europa è importante riflettere su questo punto
Le aree di eccellenza e si formano negli anni attraverso l'accumulazione costante di competenze di collegamenti internazionali e di tradizioni culturali
La formazione di un buon gruppo di ricerca richiede a volte anche un decennio non vi sono scorciatoie
Se il Paese vuole entrare a pieno titolo nel gioco internettiano della conoscenza una sola possibilità valorizzare queste aree ed aiutare i gruppi di ricerca
Ad emergere
è necessario mettere a punto una strategia complessa volta potenziare le due risorse essenziali per la ricerca
I giovani
E le reti di cooperazione ricerca e si fa vive di giovani e prive di collegamenti
Come ognuno sa l'attività di ricerca viene realizzata all'interno di una immensa rete internazionale entro tale rete circolano persone idee e progetti
Per entrare nella rete necessarie costruire un noto un gruppo un laboratorio che sia in grado di apportare valore aggiunto alle conoscenze che circondano avente e tale valore aggiunto dipende soprattutto dalla creatività dei giovani
Soltanto un giovane al coraggio di scegliere una strada
Fortemente innovativa mali sfiora rispetta i risultati perché il fronte essi a di infinito
Senza giovani la ricerca buone sono i giovani che ne hanno il coraggio ed energie per esplorare strade nuove per aprirsi alle strisce sfide delle nuove idee
Purtroppo in Italia la situazione attuale scoraggia i giovani talenti troppo lento di inserimento nel mondo dalla ricerca troppo basse
I giovani non hanno incentivi a rimanere nel mondo per la ricerca
E se i giovani si scoraggiano il danno per il mondo scientifico della Sibilla
Direi premonitore di un declino dell'intero Paese
Bene ha fatto pertanto il Governo a produrre uno sforzo di investimento lanciando un piano il reclutamento straordinario di ricercatori un simile progetto andrebbe certamente sostenuto con risorse più cospicue di quelle oggi scritte in finanziaria
Il rischio reale e che la situazione finanziaria degli atenei sempre più rovinosa costringa gli atenei stessi a ridurre gli investimenti in posti di ricercatore trasformando così un lodevole sforzo ed aggiuntivo in sostituti
Misure di assunta cecità come quella del tagliaspese a del decreto Bersani l'abbiamo già
Ne abbiamo già parlato investire sui giovani quindi rimane in ogni caso una scelta obbligata irrinunciabile ne va del futuro di un Paese che voglia essere produttore non consumatore di conosce ha dato è un ragazzo molto intelligente
Specie in determinati reati
Perché il resto all'università perché il lavoro di ricerca dentro
Ma anche per un altro motivo
Perché rispetto a retribuzioni molto più alte
Ma con l'instabilità del mercato
L'università
Tra gravava la stabilità
E consentiva quindi di lavorare guadagnando poco ha qualcosa di di piace ma con la sicurezza del futuro se salta il parametro della stabilità non regge più
Scortate mi beh non regge più il confronto col libero mercato e instabilità per l'instabilità quelli più bravi andando via questa è la i diciamo in concreto questo è il il rischio acqua siamo esposti
E lasciatemelo dire con chiarezza non è un buon segnale verso questi giovani che si apprende stanno a entrare nell'università un provvedimento ingiustificato e punitivo come quello del taglio degli stipendi che io ho appreso con
Molto favore che il con il concorso di tutte le forze politiche dovrebbe rientrare
La seconda fondamentale risorsa della ricerca e la rete di cooperazione tra i centri di ricerca italiani e la comunità internazionale
Già da tempo i gruppi di ricerca più competitivo hanno costituito reti di collaborazioni stabili d'altra parte i programmi europei di ricerca opportunamente spingevano in questa direzione non senza difficoltà
Ospitare per un anno un giovane indiano all'interno del proprio laboratorio
Pone problemi inenarrabili per l'accoglienza
E per il visto di soggiorno
è dunque necessario allargare il discorso ad un nodo strategico fondamentale non più rinviabile dell'università italiana quella della sua internazionalizzazione
Il cromosoma dell'università è internazionale
L'università Enna internazionale l'avventura scientifica è sempre stata internazionale
La circolazione della conoscenza ignora le barriere politiche razziali religiose è vero tuttavia che ogni nazione può scegliere di partecipare al Grande gioco della conoscenza come primo attore come comparsa
E non contano qui come dovunque le parole contorno i comporta menti
Se è così diciamo pure dell'Italia non ha ancora scelto
Non dimentichiamo che le università italiane da sempre rappresentano un luogo di promozione del dialogo tra le diverse culture se esiste una lingua internazionale
Al di sopra dello a Babele degli egoismi nazionali questa la cultura universitario il processo di Bologna si stava sradicando nei Paesi europei con rapidità persino imprevisto
Si sta generando un sistema europeo di educazione superiore fondato sui criteri di valutazione e certificazione della qualità e sulla mobilità di studenti e docenti all'interno dei Paesi dell'Unione
Per non farci ulteriormente distaccare servono interventi decisi un forte sostegno alla partecipazione attiva dei nostri atenei
Nei ruoli di coordinamento dei progetti didattici internazionali adeguati programmi nazionali per la mobilità in particolare per gli studenti di dottorato
Sostegno alla conoscenza della lingue
Incentivi alla le azione di dottorati internazionali nel campo della ricerca sul piano internazionale scontiamo almeno un decennio di sottofinanziamento
Alcune scelte strategiche dettate da interessi contingenti più che da prospettive di medio e lungo termine hanno inibito la crescita di pochi forti attorno ai quali organizzare la ricerca nazionale raggiungendo una massa critica
Non ci si può illudere di eliminare di colpo un danno così esteso le prospettive del settimo programma quadro offrono notevoli possibilità gli atenei italiani
Ma non hanno ma hanno anche evidenziato le criticità di un sistema non del tutto pronto all'internazionalizzazione ciò non istante lo si diceva poc'anzi la qualità della nostra ricerca scientifica lo dico con grande orgoglio e
Come diceva una volta con ampia facoltà di prova
La nostra ricerca scientifica appare in buona ottima posizione nella comparazione internazionale
è l'intero sistema che deve fare un salto di qualità anche sotto il profilo organizzativo dei servizi della preparazione e della formazione del personale
Con i conseguenti con i conseguenti riconoscimenti a livello retributivo della concertazione del coordinamento con i vari soggetti internazionali l'internazionalizzazione non è un optional è il contesto nel quale sempre più dobbiamo vivere ed operare quotidianamente
Veniamo ora a
L'ultima questione che voglia trattare
Prima delle conclusioni la governance alla valutazione
L'università è un bene pubblico e vive di risorse pubbliche come l'Università garantisce che le risorse date dallo Stato siano ben spesi questa è una domanda che l'opinione pubblica giustamente si fa è possibile formulare regole generali che vanno bene per tutti
Dalle università generalista quelle specialistiche dai Politecnici a quelle sono umanistica e quant'altro
è possibile fanno lasciando contemporaneamente agli atenei la possibilità di valorizzare le proprie specificità
Non è facile rispondere con un disegno cartesiano a quesiti che possono apparire inconciliabili
Eppure forse si sta imboccando finalmente la strada giusta
è necessaria una considerazione preliminare
Il sistema universitario italiano è una struttura complessa Atenei specialistici e generalisti piccoli e giovani antichi e medita
Statali e non statali la diversità di vocazione presenti nel sistema ogni ricchezza che va preservata specialmente in periodi di forte cambiamento della società e dell'economia nel contesto internazionale
L'ingresso dei Paesi dell'Est dell'Unione Europea la prossima area di libero scambio del Mediterraneo l'intensificarsi dei rapporti con la Cina e l'Estremo Oriente
Tutto ciò in presenza di rivoluzioni scientifiche tecnologiche profonde che sollecita la cooperazione tra ambiti disciplinari fino ad ora lontanissimo
L'interazione tra saperi positivo
In questi cambiamenti si annusano lunga nuove domande di formazione e di ricerca
Mille nuove possibilità
Di lavoro scientifico perché tali posti opportunità possono essere esplorati ed opportunamente sfruttate la diversità l'autonomia dei singoli atenei va preservata
Un'autonomia che sembra bene rammentarlo costituzionalmente garantita non è sempre normativamente
Preservata
Per questo laggiù il rapporto tra controllo centrale l'autonomia ma ridefinito assumendo una nuova prospettiva culturale definendo un nuovo patto tra controllore e controllato
Vi sono due modi possibili per esercitare il controllo controllare i processi
I processi o controllare i risultati
Nel primo caso il controllore fissa le modalità con cui utilizzando le risorse le tipologie di spesa infetti da rispettare le risorse professionale tecnico era seguito da acquisire nel secondo caso
E indica gli obiettivi da conseguire le loro modalità di valutazione lasciando libero il controllato di individuare i processi in prigionia conseguito
Giunge né della sua storia delle sue specificità dell'influsso ambientale e quant'altro fino ad ieri l'orientamento era
Che bisognasse controllare i processi magari introducendo nuove regole che correggesse proteggi linee decreti hanno lentamente i regolamenti circolari noti di direi s'una alluvione normativa
Ancora oggi
Si reggono e si trovano innumerevoli vincoli sui bilanci delle università
Come si può facilmente intuire ogni irregolarità non c'è la libertà di azione ed indirizza i comportamenti versa una determinata direzione e ciò può essere un bene perché aumenta l'efficienza dell'azione
Ma un numero di regole eccessivo male
Si rischia l'asfissia
Overdose Dino
è molto facile vincere la scommessa segue e io mi sento di fare citato una norma e datemi due giorni ve ne trovo uno che più o meno dice il contrario
Pensate all'internazionalizzazione gli atenei che coraggiosamente si sono avventurati in programmi internazionali sanno quanto devono patite per sciogliere lacci amministrativi di ogni tipo un giorno prove evaso a contare
La quotidiana epopea per realizzare una facoltà di medicina in Uganda operazione ad esclusivo fine socio umanitario e a costo zero
A mio avviso è venuto il momento di compiere una decisiva scelta culturale che richiede una buona dose di coraggio si tratta semplicemente di rinunciare a progettare il funzionamento del sistema in tutti i suoi dettagli
Limitandosi a predisporre per conto centralmente obiettive principi generali lasciando liberi i soggetti di applicarli come credono
E valutare infine conserve visione con severità in modo inflessibile con precisione i risultati
La sfida della nuova governance sta tutto in questa Terna di concetti progetto il generale di massima oserei dire imperfetto per rubare un'idea di Rita levi di Montalcini
Esplorazione delle possibilità ambientali da parte dei singoli soggetti che completano le regole imperfette con proprie regole ad hoc
Valutazione dei risultati raggiunti il cardine non sta nel progetto iniziale sta tutto nel sistema di valutazione per questa ragione abbiamo apprezzato ed apprezziamo la novità importante della colonizzazione dell'agenzia
La valutazione potrebbe trasferito il peso del controllo dal processo ai risultati potrebbe valorizzare la diversità tra gli atenei potrebbe incentivare comportamenti virtuosi aiutarci a correggere modificare comportamenti non all'altezza o francamente da censurare
Potrebbe insomma veramente generare un nuovo sistema di governance degli altri
Una valutazione siffatta dove peraltro rispettare alcuni principi innanzitutto la valutazione deve svolgersi con un meccanismo a cascata
Un sistema di valutazione che non arriva ad incidere sui comportamenti dei singoli inefficace
Dal centro all'università ai Dipartimenti ma meccanismo a cascata
Ma arrivare a definire cosa deve fare una singola persona dal centro che stava lontano
Ascoltatemi bene è impossibile
Per un difetto di razionalità insita nella natura umana
La stilista razionalità limitata che ha condannato i piani quinquennali di sovietica memoria al fallimento
è il singolo ateneo che poi deve individuare un proprio preciso sistema di valutazione
Anche nel caso della valutazione della ricerca necessario evitare accuratamente inefficaci tentazioni dirigistiche tutti sanno che le diverse comunità scientifica hanno sedimentato nel tempo pratiche di di circa i criteri di valutazione dell'eccellenza molto diversi tra loro
Mi imbatto infatti Thorel salita action index possono andar bene per la fisica
Sono spesso inapplicabile almeno per il momento nelle aree umanistiche
Piuttosto che inventarsi regole generali per tutti
Occorre contribuire a esplicitare migliorare generalizzare i criteri che i gruppi accademici già si sono dati in ambito internazionale insomma il principio fondamentale
Che deve essere alla base della valutazione rispettare le diversità
Per essere efficace la valutazione a mio personale avviso deve adottare un ulteriore principio quello della condivisione
Quando si valutano attività complesse come quella della ricerca e della formazione è praticamente impossibile innescare comportamenti virtuosi
Senza un qualche coinvolgimento del soggetto vado intanto nella Davis in un'azione di grinta e di dubbi un corso condividere
Il problema poi fissare le regole farle rispettare manica mandorle in maniera condivise
Un'attività complessa e abbastanza articolate ed ambigua
Dà conto sentire comportamenti elusivi che rispetto alla forma della moderazione senza pratica nella sosta
Ovviamente
Di fronte a comportamenti opportunistici la tentazione immediate quelle di inasprire criterio d'arredo di controllo delle cui conseguenze deleterie abbiamo già parlato
Ma l'altra via è possibile quella di concordare tra centro e periferia i piani di miglioramento del prestazioni che possono essere diversi però ogni ateneo
Voglio sottolineare che la valutazione non deve limitarsi a premiare i pini milioni e punire i peggiori ma deve ricercare
Il comma miglioramento complessivo del sistema
E la qualità media del sistema universitario aumento non se il primo rimane il primo
Ma se l'ultimo ha fatto un passo avanti infine la valutazione deve prevedere incentivi significativi per i comportamenti virtuosi
L'incentivo a diverse valenze aiuti ai soggetti a raggiungere gli obiettivi ma soprattutto rende credibile il processo di valutazione
Prova in modo tangibile che si sa facendo sul serio insomma dalla valutazione che può nascere un nuovo sistema di governance dell'università italiana
Una valutazione sia tollerante nella sperimentazione quanto inflessibile giudice di merito e nei criteri valutati
Sono partito dall'affermazione dell'università costruisce il futuro
Ma è solo una mezza verità
La verità in terra e che essa costruisce il futuro perché mantiene e aggiorna di continuo la memoria del nostro passato
Preservando né un valore fondamentale un valore su cui ha prosperato la nostra civiltà un valore che non consiste in una verità assoluta ma semplicemente in un metodo il mento dell'osservazione dell'ascolto
Del dialogo e del ragionamento
Un metodo che ha consentito all'uomo d'intraprendere la via della conoscenza l'ho aiutato a emanciparsi dalle paure e dalle necessità materiale
Prima di insegnare le cose l'università deve insegnare i fumi
Educati i giovani le giovani generazioni a dar retta ai fatti indusse che lasciarsi scoraggiare o soggiogare dai fantasmi della superstizione
è dura esprime le proprie idee e a credere nei propri talenti insita ricercati a costruire valori comuni mediante l'argomentazione la critica e questo è il metodo nella ricerca
Che anche il metodo della Democrazia della convivenza civile
Un metodo che si può specializzarsi nelle pratiche delle singole discipline dagli alla Belinschi di formule di un libro di algebra alle sofferenze sofisticate sperimentazioni in un laboratorio biologico o ai carteggi di un Dipartimento di storia o di filosofia
Ma in nuce è un metodo che vive ed opera anche quando quattro studenti al Barça dissezione un anno le azioni di una partita di calcio per trovare le ragioni di una vittoria di una sconfitta
La crescita della conoscenza e non un Sos tanto il valore
In sei
Mi soppresso il foglio
Ma
Aiuta i soggetti
A crescere in una dimensione umanamente più alto
Vorrei anche ricordare un'affermazione con la quale chiudere e non è mia
Le università
Sono la palestra
Ed il grande serbatoio della democrazia del Paese
Primo momento difficile
Ma hanno visto
Terremo
Pestilenze
Guerre mondiali
Di tutti i colori sono sopravvissute Inc manebimus opti per grazie
Prego il ministro Mussi di prendere la parola vi informa che il presidente Bertinotti mi ha inviato il messaggio che lago velocissimamente sono un'inderogabile impegno istituzionale sopravvenuto alle ultime ore caro professore iberici prendere parte come avrei voluto
Alla riunione promossa dalla conferenza da lei autorevolmente presieduto per la presentazione della relazione sullo stato delle università italiane
E continua
Con le belle parole concludendo Avola lei da tutti gli intervenuti mio saluto più cose russo ed il mio più vivo spinge per il miglior esito dei lavori odierni prego
Nella gestione
Io ho letto ieri la relazione
Ho avuto un anticipazione diciamo presidente Trombetti
Gli ho chiesto di di rompere la consuetudine
Che recita che il ministro qui ascolta e non parla prendere veramente la parola perché Santo invece il dovere qualcosa di dirla
Innanzitutto
Per esprimere un apprezzamento della relazione di Trombetti
Io qui mi rivolgo a voi
Come ad una parte essenziale delle classi dirigenti del Paese
Non come ad una categoria tanto che in natura corporazione con la quale bisogna semplicemente mediare degli interessi
Sono sicuro di riceve una comprensione giallo sentita le parole di Trombetti sì dico che le condizioni dei conti pubblici
Italiani non sono solo a fare del governo sono un affare del Paese
E interrogano la cultura del Paese
Io sono parlamentare da quindici anni e ho fatto parte di gruppi parlamentari di schieramenti e coalizioni politiche
Non sempre il governo
Che in questo periodo non si sono mai tirato indietro di fronte alla responsabilità
E almeno un paio di volte credo che c'è stato un concorso
Per salvare l'Italia da la possibilità di autentiche tragedie storiche
Mille novecentonovantadue
Deficit decifra il debito pubblico al centoventidue cinque tassi d'interesse inflazione sei volte quelli europei
E ho partecipato a discussioni da far tremare le vene ai polsi in cui si è valutata anche l'ipotesi di di una dichiarazione di insolvenza dello Stato di quello che si chiama consolidamento del debito macchie come sapete vuol dire esattamente il contrario
Cioè argentina
Qua abbiamo ripreso questo Paese per i capelli l'abbiamo rimesso insomma in linea di galleggiamento di nuovo credo un'operazione di grande responsabilità di grande assunzione di responsabilità fu quella del novantasei quale dotata di scegliere Sella lire entrava nell'euro restava fuori
Novantadue una finanziaria da novantatré mila miliardi di allora
Nel novantasei una Finanziaria da sessantaquattro mila miliardi ricordo la notte in cui avevamo tra le mani un'ipotesi prima la prima ipotesi settembre novantasei
Trentatré mila miliardi come la si girava si girava l'euro era perso l'Italia restava fuori dal processo di integrazione monetaria
E decidemmo di di raddoppiarla insomma ricordo anche una battuta
La gente OC ricorre coi forconi o o capisce eminente l'opinione pubblica italiana il paese comprese
I insomma l'Italia è stata rimessa in condizioni di sicurezza voi potete facilmente immaginare che cosa saremmo oggi se la lira fosse fuori dall'Euro fosse affidata alla fluttuazione dei cambi
Quest'anno centrosinistra vinto all'elezione
Di un soffio
Ieri quando arrivavano risultati americani sembrava l'italiano
La camera c'era la maggioranza il Senato allergica a vedere quelle del mille due mila voti se c'era o no il senatore di maggioranza oppure un pareggio situazione vicina alla nostra
Dove le elezioni sono state vinte di un soffio
E abbiamo subito fatto i conti i conti i conti non sono allegri perché come sapete bene abbiamo un deficit Chieri significativamente oltre
Il la quota stabilita dal Patto di stabilità che al tre per cento e soprattutto abbiamo un debito che dopo quindici anni di riduzione costante
Dal centoventidue centocinque ha ripreso a correre cento sei e sette pensiamo verso i centodieci
Come sapete il debito è micidiale perché più si alza più tende ad alzarsi e c'è un punto critico al di sotto del quale quando si abbassa tende ad autoridursi perché se riduce progressivamente la massa dell'interesse che si pagano sul delitto quindi affrontare di petto la questione del deficit e del debito è un atto di responsabilità che quest'anno sarebbe stato comunque un anno Mabro
Io posso dall'inizio ricorderete quell'incontro avuto a primi di luglio mi pare con la Crui
Prima ancora della dew diligence di Tommaso Padoa Schioppa in cui venne a dire amici cari
Il due mila sette continuerà ad essere un anno difficile e ringrazio Trombetti per quella frase che ha messo all'inizio se relazione nessuno
Può tirarsi fuori dai sacrifici si tratta di capire quanto macro
Quanto sia ragionevole chiedere in termini sacrifici a mondo dell'università e della ricerca senza compromettere il futuro
Senza compromettere il futuro
Veniamo da una lunga stagione di sostanziale definanziamento
Che tra quel che si è mangiato all'inflazione quel che si ha progressivamente ridotto vale
Un venti per cento
Ai valori del due mila venti per cento
Ora credo che conveniamo tutti che i pochi che i soldi pochi o tanti che siano devono essere spesi bene
Non sarebbe sincero affermare che questa regola sia stata applicata sistematicamente
Sì sono anche sprecati o sono stati spesi male
Basta vedere diciamo le forme di una poco governata frammentazione proliferazione
Che ha provocato aggravi di spesa senza dare risultati in termini di
Qualità e bisogna riconoscere diciamo le cose che devono essere corrette
Ed è evidente che questo problema si affronta non solo diciamo blog facendo sì che la propaganda addosso ma tentando qualche innovazione di sistema
Nella finanziaria e nel decreto di accompagnamento in corso c'è qualcosa che riguarda la proliferazione che riguarda la frammentazione lo stesso decreto sulle classi tutte cose che sapete bene c'è cioè l'agenzia di valutazione che non nasce dal nulla perché a bilancio l'esperienza Cibele CNVSU e positiva tutte e due positiva
Ed è del tutto evidente che l'agenzia di valutazione deve esattamente spostare il baricentro
Dal controllo dei processi
Alla verifica dei risultati spostare il baricentro
Perché noi è un inseguimento senza fine l'idea che si possa controllare a monte i processi con la montagna delle regolazioni
Non nude ESA questa lepre non se questa tartaruga Achille non arriva mai
E quando uso qualche parola forte sulla governance e comincia a parlare del ministero
Guardandomi stesso diciamo le serate in cui Oberdan Forlenza capo di gabinetto arriva accompagnato qualche volta da un paio di a portare i i fascicoli il ministro sta lì un'ora e mezzo a firmare centinaia di carte e senza quelle firme le cose e non non possono entrare nel mondo della effettualità
Con verificare i risultati l'agenzia di valutazione
Deve servire a questo
Cioè l'esperienza CIPE chairman s'il vous SV S. uccelli esperienza internazionale qui bisogna attingere per perfezionare i criteri di valutazione molto ricca ci sono intere biblioteche ormai
è del tutto evidente che l'agenzia di valutazione deve servire a misurare il delta
Cioè premiare il miglioramento dei risultati non solo quelli che fanno meglio quelli che migliorano
Che partano anche più bassi ma che migliorano perché l'obiettivo e quello di un miglioramento della qualità media di sistema
Perché se la qualità media del sistema migliora allora anche le eccellenze
Si rafforzeranno essi tra dichiarando
Quando sento dire ma bisogna agire solo sulle eccellenze sì cioè le eccellenze vanno valorizzati ci mancherebbe altro
Quando sento dire ma guarda a Harvard
Sì Harvard era un Budget annuale di ventisei miliardi di dollari tutto il sistema italiano tredici miliardi di dollari facciamo meglio noi con tredici miliardi che loro con ventisette mi permetta
Naturalmente vorrei avere per un ateneo ventisei miliardi di dopo credo che questo sia il sogno notturno di
Dimostrò di frutti di di molti di voi
La riforma del novantanove ha provocato un miglioramento nel processo di costruzione di università di massa
Anche con qualche effetto collaterale indesiderato che va a visto ho individuato chiaramente e aggiustato c'è bisogno di una revisione
Anni è già stata convocata la Conferenza di Londra nel maggio due mila sette il primo step del processo di Bologna bisogna guardare bene alle cose che hanno funzionato arrivare lì con
Misurando i nostri risultati con quelli dei nostri partner
E modificando quel che c'è da modificare
Soprattutto questa tendenza la proliferazione una frammentazione che è stata piuttosto pesante
Nel decreto sulle classi di laurea c'è qualcosa per rispondere a Trombetti dicono non c'è nessuna fretta
Bene è meglio che presto
Quindi l'importante è lavorare per partire bene con i nuovi ordinamenti quali sono i dati finanziari
Dunque spendiamo sette mila settecento Euro a studente Ozzero ottantotto del PIL va all'università
Il ricerche sviluppo spendiamo l'uno e uno
Il paradosso italiano e che
Le risorse che vanno nelle città e ricerca sono decisamente inferiori alle medie europee e anche OCSE
Ma non sono generalmente inferiori risultati spesso abbiamo risultati eccellentissimo il rapporto del governo inglese pubblicato da Nature
Sul fatto che i ricercatori italiani metà di quelli francesi e inglesi un terzo di quelli tedeschi un decimo di quelli giapponesi un ventesimo di quelli americani
Hanno la produttività pro capite che li fanno terzi a livello mondiale quindi il paradosso la Cuny questo Paese curioso che spendiamo quattro lire ma da questa rappa estraiamo del sangue
Non oso immaginare se invece che quattro dell'IRE fossero cinque anche cinque cosa potremmo fare il dato terrificante al seguente vengo alla finanziaria tra trenta secondi
Il dato terrificante seguente che spendiamo sul valore aggiunto valore aggiunto quindi ricchi sa vera nuova creata
Due e tre
A medio Rope cinque otto Germania sette cinque Stati Uniti otto e sette Giappone nove sei
è vero che c'è tante piccole e piccolissime aziende che non reinvestono eccetera anche in Svezia in Finlandia le piccole e piccolissime aziende sane novantadue per cento del complesso delle imprese
Quindi c'è qualcosa che riguarda il nostro sistema produttivo
E anche la cultura dei nostri imprenditori non è solo un problema oggettivo di l'altro dato terrificante e la composizione intellettuale del mercato del lavoro oggi ha fatto un bellissimo discorso governatore Draghi su questo tema
Il rapporto di luglio di Unioncamere
Gli ultimi seicento mila assunti trentaquattro per cento hanno la licenza di scuola elementare un alto trentaquattro trentacinque per cento hanno licenza di scuola media inferiore o diploma otto virgola cinque la laurea
Se fossi per la domanda che viene dal sistema produttivo noi dovremmo chiudere all'università non investire di più e invece bisogna insistere
Insistere perché ad un accrescimento del sistema formativo corrisponde un incremento della composizione intellettuale del lavoro
Lisbona
Questo comincia sempre a sembrarmi un sogno mi contente Ray che il governo di cui faccio parte si desse per questa legislatura un obiettivo OCSE
Uno e due media università uno e cinque media ricerca scientifica vuol dire più zero tre P zero quattro
Vorrebbe dire in questi cinque anni cinque miliardi di euro aggiuntivi per l'università
E sette miliardi di euro aggiuntivi
Per la ricerca
OCSE non Lisbona gli obiettivi di Lisbona sono
Il doppio di quelle dell'OCSE
Il doppio
Basterebbe l'obiettivo OCSE però non posso rinunciare che almeno questo
Debba essere
La finanziaria pesante per tutti ci sono comparti in cui sono stati tagli pesantissimi pesantissimo
Gli enti locali cioè
E per le cose che ci riguardano più da vicino c'è delle cose anche importante
La Costituzione finestre che sono del fondo unico per la ricerca sono un miliardo e mezzo di di euro in tre anni vi ricordo che allo stato dei fatti per i fondi
Sono duecentosettantanove milioni nella finanziaria in essere due andavano a zero nel due mila otto restavano cento milioni sul serbe fine della discorso
Stato riportato il fondo che deve essenzialmente essere destinato alla ricerca con le ho sentito dire
A un miliardo e mezzo di euro che va combinarsi con il fondo di due miliardi di euro per l'innovazione industriale
Bersani per intenderci nel quale c'è la novità del concerto col ministero della università e ricerca e della Pubblica amminico incerto vuol dire che mi a firmare a tre mani e non è una consultazione
E cioè per la prima volta nel decreto questo ministero che stanno il CIPE dove si decidono i grandi progetti strategici queste cose sono positive
Credo che positivo anche se il Budget ridotto e il piano per l'assunzione dei ricercatori
Venti milioni il primo anno bisognerà cominciare con i concorsi e venti milioni sono sufficienti e io non dispero che per gli anni successivi quaranta ottanta
Questi fondi possono avere un sostanziale
Incremento per strada
Abbiamo insieme deciso il solo canale perché abbiamo sentito le preoccupazioni del doppio carne il solo canale
Doppio canale preoccupazioni abbiamo i ricercatori dell'Università quelli del ministero no però bisogna cambiare sistemi di reclutamento che devono diventare molto più snelli
Con standard internazionale
Che garantiscono il merito e la mobilità garantiscono il merito
Il merito non è l'astuzia dei ricchi per escludere i poveri il merito dell'Arma dei poveri per riscattarsi
E naturalmente lo Stato deve garantire i mezzi per cui i meritevoli come dice la Costituzione
Possano andare avanti
Sulla questione del blocco dello sblocco del turnover la norma come entrata in Parlamento era università
Ricerca università e fuori
Affidata l'autonomia dell'università
Però
Poi i risultati Guido vanno valutati
Perché bisogna cambiare la scultura
Diciannove mila ordinarie venti mila associati ventitré mila ricercatori quarantasette mila assegnisti e borsisti
è un sistema che nel corpo docente non fa la piramide
E poi si regge su un vasto esercito DTT servi della gleba
Bisogna aumentare la base dei ricercatori e dei giovani che entrano
E io credo che all'agenzia debba essere per esempio affidato uno dei criteri di valutazione nell'autonomia dell'università quanto quando assumi della gente
Quanti nuovi giovani ricercatori assumi rispetto ai passaggi di di carriera per ristabilire la piramide comunque l'università è fuori restano gli enti di ricerca
Per i quali anche stoà dovranno per trovare un altro fondo c'è il fondo per l'università un fondo anche per gli enti di ricerca
Per i giovani che devono essere assunti e c'è importante la norma che riguarda gli enti di ricerca pere il turnover
Che non è limitata all'assunzione dei precari solo a quelle con i contratti a tempo indeterminato ma anche per i contratti
Di collaborazione a progetto perché ormai il grosso sono co.co.co.
E co.co.pro. stata cambiata la norma sui tagli stipendiali
Lì l'errore era diciamo
Avere messo il focus sugli scatti biennali di anzianità gli scatti di anzianità devono essere ritenuti un diritto universalmente esigibile e sono quelli anche che ti porti dietro per tutta la vita e che per penalizzano i più giovani
Quindi ci sarà un modesto prelievo su
Lo scatto
Sul su su poco
Su di sé
Sì pago io però è perché mi sia stato messo a carico del bilancio quindi anche questo poi lo paga di i minori risparmi li paga il il ministero
Le tute evidente che viene a rivedere il sistema degli stipendi perché gli stipendi sono bassi in tutti i livelli di entrata
Io sì sì però occorre bassissimi all'entrata dei ricercatori degli associati e anche di un ordinario di prima nomina è che resti poco sopra i due mila euro bassissimi sono negli stipendi di entrata il vanno modificate
Infine
L'FFO incrementato il novantaquattro milioni di euro
Che sono pochi
Questa voce infondere finanziamento ordinario
Non ricade sotto la mannaia dell'articolo cinquantatré quella dei tagli trasversali del quattordici per cento
Però ahimè allo stato dei fatti cosa che trovo insostenibile
Sotto il cinquantatré ricadono
Gli enti di ricerca
è vero che si tratta di accantonamento
Accoltellamenti vuol dire che uno è in grado sulla base dello sviluppo della situazione economica di auto governare
Però resta un una spada di Damocle sospesa sugli enti di ricerca che
Troppo minaccioso
E allo stato dei fatti per quanto la discussione aperta
Non ha ancora trovato una
Soluzione definitiva
La questione che io dall'inizio non condivido perché penso che sia stato proprio un errore grave grave grave
La questione del taglia e consumi intermedi tanto delle università quanto degli enti di ricerca io penso che lei
Bisogna insistere
Ma non perché riguarda qualcosa del mio ministero non da diciamo finta che che che che io sia ministro ad un'altra cosa ma perché effettivamente cioè degli Lea di quel quel quell'acqua minima sulla quale la la papera non galleggia più se il si levano cori
No no no io come vedete sto insistendo diciamo i contributi che vengono anche dall'opposizione su questo io
Penso all'importanza delle coalizioni ma ci sono grandi questioni che superano anche io penso che quella cosa lì è fondamentale che venga corretta
Gli ultimi dieci secondi per dirvi questo
Siccome Trombetti qui a messo molto l'accento sull'internazionalizzazione
Discordi viaggiando parecchio per il mondo e per l'Europa ieri a Berlino con
Governo tedesco la scorsa settimana Parigi
Trovo un'accoglienza molto confortante nel senso che questi rapporti si erano per tante ragioni anche politiche generali
Allentati
Il ritorno dell'Italia che si propone come un partner forte
Motivato del raccolto dappertutto con grandissima soddisfazione
Si possono fare cose straordinarie
Stiamo firmando protocolli per il rafforzamento nel campo dello spazio nel campo della fisica dei materiali nel campo della ricerca di base
Ieri con i tedeschi per la partecipazione dell'Italia due grandi infrastrutture come ex stelle fai Rea Amburgo dammi state eccetera
Ci sarà febbraio viaggio in Cina poi negli Stati Uniti d'America cioè un un il tentativo di ristabilire una rete di relazioni che che favoriscono che aiutino politicamente anche quei processi di internazionalizzazione
Naturalmente son tutte cose che si fanno
Se uno insieme alle idee anche dietro magari piccolo un
Un portafoglio cioè un
Un Baggio qualche volta per partecipare a queste attività basta anche poco come partecipazione nazionale ma quel minimo Budget
Ci vuole
Per questo su queste voci siccome io penso che attraverso l'università e la ricerca si faccia non solo
Una politica di valore strategico per l'esercente ma si faccia un terzo della politica estera di un Paese
Per questo quando parliamo dei finanziamenti parliamo
Del nostro destino e del posto dell'Italia nel mondo spero che in questi ultimi giorni
Qualcosa si aggiusti che ci consenta di guardare con meno
Angoscia al due mila sette
E se la cura della politica economica Nova funziona
Avere una legislatura
A disposizione per raggiungere quei traguardi che sono stati quindi cattoliche
Il ministro condivide totalmente
Grazie ministro in particolare questa invito all'ottimismo rispetto al due mila otto
Mi mi mi consenti di scherzare purché ci arriviamo perché dice diceva Keynes diceva Keynes col passare del tempo diceva Keynes va bene chiudo leggendo un messaggio del Presidente della Repubblica
Nel rivolgere un caloroso saluto ed un augurio di buon lavoro intendo confermarvi sentimenti partecipazione l'impegno di attenzione
Che ho già avuto modo di manifestare durante il recente incontro con la vostra presidenza ed in altre occasioni auspico
Che anche da questo odierna riunione venga un concreto contributo al rafforzamento ed altri lancio
Del proprio dell'Università e della Ricerca e dall'avvio di una puntuale riflessione sulla necessità di coerenti innovazioni nel nostro sistema universitario e voglio cogliere l'occasione per salutare e ringraziare il Presidente della Repubblica
Che si è personalmente energicamente e ministro Nicolais non mi guarda e speriamo non in danno spesso per noi grazie