I parasubordinati nel 2005. Analisi dei dati Inps gestione separata

Ho capito che il giudice ordinario
Bossi
I freni
D'accordo
Sollecitazione
Definisce troppo
Grossi passi
Però
Allora buongiorno a tutti grazie di
Essere presenti
Vedremo di fare una cosa
Molto snella
Che possa favorire
Il quadro di
Analisi comprensione e interpretazione
Dei dati che oggi verranno presenta più
Presentiamo questi rapporti di ricerca questa mattina che vedono
Insieme
Uniti CGIL lire essa l'Istituto di studi della Confederazione
L'università la sapienza
E la segreteria confederale
Lo facciamo nell'ambito della settimana di lotta contro la precarietà
Di cui mi Diehl nella Confederazione
Solo protagoniste
E lo facciamo nell'ambito di una continuità di lavoro
Che ha visto nel corso di di questi anni di quest'ultimo decennio in presidiare il tema
E del lavoro atipico
Del lavoro flessibile
Nel tempo divenuto
Per ragioni ormai più che ovvio sinonimo di precarietà
Attraverso l'Osservatorio
Diretto da dalla nostra direttrice dell'IRES Giovanni Altieri
E che ora configurato questo
Rapporto di attività continua
Colmi di CGIL con la con la Confederazione
Proprio nello spirito
Che abbiamo voluto assegnare alla ricerca anche in questi ultimi anni
E cioè funzionale capace
Di contribuire ad un'azione sociale adulazione sindacale sempre più rivolta alle condizioni materiali concrete delle persone in carne e ossa
Della gente che lavora
E che vive i problemi
Della precarietà delle prospettive
E del loro futuro
Proprio per non farla lunga
Anche quest'ulteriore incrocio di lavoro
Tra Noemi
E l'università
Vuole avere proprio anche lo scopo di realizzare
Un intreccio di competenze di sapere che aiutino
L'approfondimento di questa tematica
E proprio per questo abbiamo articolato la presentazione delle sintesi
Dei rapporti di ricerca da un lato in un quadro più quantitativo
Quanti sono chi sono
Credo rappresenta tutta Patrizio Di Nicola
Docente di sociologia alla Sapienza
E dall'altro
Giovanna Altieri che con la nostra collaboratrice
Che opera da noi a lire Seriana Como presenteranno tutti gli elementi quanti qualitativi del tema io passerei immediatamente la parola
Però Patrizio
Sì grazie molte io andrò un po'brevemente velocemente perché i dati sono molte le informazioni sono anche ancor di più quindi ho fatto semplicemente una selezione di alcune cose che penso potranno interessarvi
Ma molto di più lo trovate nella rapporto che è stato distribuito anzitutto io dico che presento a nome della Facoltà di Scienze della comunicazione
Che appunto fa parte l'osservatorio io all'interno una facoltà oltre all'insegnamento coordina un gruppo che sia un laboratorio sul lavoro l'impresa la blanda lo vittima che vedete questo lavoro
Ha coinvolto oltre che chi vi parla anche la professoressa Isabella Mingo che la nostra metodologia del gruppo diciamo è che è quella che ci ha garantito la possibilità di analizzare questo archivio che vi racconto brevemente che cosa era allora la legge prevede che dal due mila cinque tutti i committenti cioè tutte le imprese che hanno stipulato un contratto di lavoro di collaborazione o che hanno alle proprie dipendenze tra virgolette dipendenze dei collaboratori o degli amministratori presenta società con amministratori sindaci revisori e così via
Debbano versare mensilmente
La ritenuta previdenziale nelle casse dell'INPS con una procedura informatica
Questo ha permesso all'INPS di costruire un archivio per la prima volta diciamo non di dichiarazioni di autodichiarazione o di dichiarazioni diciamo del collaboratore
Ma più oggettivo in quanto è andata amministrativo certo perché riguarda il contributo effettivamente versato questo archivio è composto di oltre nove milioni e mezzo di record per il due mila cinque
A questo archivio corrispondono un milione quattrocentosettantacinque mila centoundici lavoratori attivi attivi significa che hanno avuto almeno uno un versamento fatto quindi per almeno un mese hanno lavorato dell'azienda apprezzato per quel mese
Naturalmente il la del fatto che da nove milioni e mezzo di un'assemblea mezzo significa che molti hanno avuto molti versamenti quasi tutti metà alcuni tutti i mesi altri per una parte dell'anno
A questi vanno aggiunti che afferiscono sempre al fondo alla gestione separata INPS altri duecentonove mila circa lavoratori con partita Iva che a differenza degli altro milione mezzo non hanno un committente che gli versa il contributo pensionistico ma se lo versano autonomamente a giugno con la dichiarazione dei redditi ok
Quindi noi però ci concentriamo pro perché l'Archivio riguardava solo questo milione quattrocentosettantacinque mila su questi soggetti ok Nando ha fatto un po'di elaborazione anche di questo universo dei lavoratori parasubordinati iscritti al alla gestione in Sam per gestione separata INPS in realtà composto di tre grandi famiglie non la prima famiglia sono dei lavoratori a che ha su fondamentalmente sono amministratori di società di enti pubblici e sono sindaci revisori amministrano condomini e così via che si trovano là dentro hanno un buon reddito mediamente oltre trenta mila euro l'anno
Reddito dichiarato ai fini diciamo ai fini del fondo va quindi hanno un reddito versato nell'ambito del fondo di superiore a trenta mila euro l'anno quindi sono persone che fanno cioè hanno la buona sorte tipici gli no l'INPS ha richiamati Ipc perché fanno professioni tipiche
Poi c'è una grande universo di lavoratori veri e propri parasubordinati o atipici non che sono persone che hanno un contratto appunto di parà subordinazione come un'impresa in alcuni casi assomigliano a dipendenti ma non sono dipendenti
Questo è un nocciolo duro di lavoratori che noi riteniamo a rischio di precarietà se non già prega Rizzati questo poi l'IRES
Che ha fatto la seconda parte della ricerca diciamo quella più qualitativa intervistando i soggetti diciamo ci dirà altre cose su sullo specifico questi sono nell'ambito del questo fondo ottocento tre mila persone sono il cinquanta quattro e mezzo per cento del totale degli iscritti a fondo questo persone appunto parasubordinati puri con lavoro atipico
Molti di questi hanno la grandissima maggioranza di questi hanno solo un reddito da un unico di da un unico datore di lavoro quindi sono mono committenti tecnicamente
Ok
L'età media nel delle persone scritta al campione non è bassissima come come si dovrebbe pensare perché intorno ai quarantuno anni in una differenza tra maschi e femmine di sei anni e donna son sempre più giovani
Il trenta per cento degli iscritti al fondo cioè del milione e mezzo ha anche un reddito da pensione o da lavoro in aggiunta a quello nell'ambito del fondo quindi sono persone che o come lavori autonomi lavoratore autonomo come lavoratori dipendenti
Oltre che partecipare alla gestione separata INPS hanno anche un fondo diverso quindi diciamo sono molti reddito sotto sul punto sta oppure hanno una pensione sono pensionati che lavorano ok
La distribuzione complessiva del futuro delle persone che afferiscono al fondo è la maggioranza sta al nord cinquantasette per cento si trovano del quarantatré per cento è diviso a metà diciamo ventuno e mezzo al centro Italia in mezzo ventuno e mezzo su dei solenni
Se guardiamo solo il gruppo dei detta potenziali precario dei precari di certo ci metteremo d'accordo un giorno su come chiamarli se guardiamo solo a quel gruppo io richiamerei precari perché hanno un reddito dichiarato nell'ambito dico che non supera gli otto mila euro l'anno
Pensare che l'altro gruppo gli amministratori superava i trenta Milano hanno quindi io non so cioè
Forse chiamarli pregare non è però una forzatura
I precari invece prevalgono al sud
Quindi c'è una inversione di condizione tra Lombardia e Lazio si concentrò il quaranta per cento dei collaboratori iscritti quindi cioè le due grandi regioni son queste
Il reddito l'ho già accennato intanto ci sono fortissime disparità di reddito dichiarato di imponibile dichiarato non non non possiamo dire che quello sia l'unico reddito non ma come dall'INPS come imponibile dichiarato dai committenti per le donne rispetto ai maschi le donne pigliamo mediamente il cinquanta per cento di meno cioè lo stipendio medio degli uomini eh si vende virale
L'introito medio negli occhi degli uomini e di diciotto mila seicento euro mentre le donne incassano mediamente nove mila e trecento euro
Nel due mila cinque perché i dati si riferiscono due mila cinque oltre il cinquantotto per cento degli iscritti al fonda uno ha avuto redditi che non superavano i dieci mila euro mentre solo il sette per cento di Chiambretti di oltre cinquanta mila euro
Qui sto parlando di tutto della della media complessiva cioè ci stanno dentro anche gli amministratori di società che magari vengono duecento mila euro
Per gestire per amministrare la la Società per azioni legali
I giovani anche guadagnano di meno
L'età di quarant'anni costruisce il discrimine tra chi sta sotto la media e che sta sopra la media questo di diciamo contraddice un pochino alcune analisi le fatte in passato sul fatto che fosse un po'anomalo tutto giovanile qui non è un fenomeno giovanile
Era un fenomeno che probabilmente diventa dà una sensazione sociale e psicologica di maggiore precarietà proprio l'aumentare dell'età io ricordo che un sociologo americano Richard Sennett
Il titolo è un libro la corrosione del karate parla della corruzione del carattere che viene dalla dalla flessibilità spinta all'estremo che può diventare o che diventa precarietà
Alla come devo dire ha diviso molto diversi si vada chi c'era oltre trenta mila che ha oltre meno di di otto mila ma quindi sono gruppi famiglie professionali che operano dentro questo fondo molto diversi alcuni diciamo sono assolutamente bisognosi di di tutele
Il novanta per cento degli iscritti a questo fondo ha un solo committente quindi temono commettendo
Ok qui boh una tabella cioè c'è il totale no tanto per intenderci come avete degli amministratori di società sono circa il quaranta quattrocentosettanta settantadue mila
Cioè il trentadue per cento dell'insieme e hanno dei redditi importanti diciamo tra intorno ai trenta mila euro i collaboratori i giornali son pochissimi l'altro grande gruppo è quello dei collaboratori coordinati e continuativi o dei collaboratori a progetto
è che
Solo quelli poi ce ne sono varie tipologie noi per semplificare nella prossima slide nelle altre zone delle abbiamo messi insieme in questo modo e cioè ci sono degli atipici
Che non abbiamo considerate a rischio di precarietà come ho detto prima sono ottocento tre mila persone per lo più sono collaboratori hanno come unica fonte di sostentamento il reddito che proviene dal lavoro parasubordinato
E hanno un reddito hanno che non supera quasi mai dieci mila euro nel due mila cinque
Questo gruppo è opposto come dire agli amministratori al gruppo agli amministratori che hanno invece Rettili assolutamente
Superiori
Allora chi sono questi lavoratori atipici diciamo a rischio di precari da questo gruppo gli ottocento mila intanto non sono giovani o non sono solo giovani l'età media e di trentacinque anni
Sono più donne che uomini comma ho già accennato prima nell'intero gruppo lei gli uomini sono il cinquantasette per cento ma se pensiamo soltanto i precari le donne sono il cinquantasette per cento degli uomini sono solo il quarantatré quindi c'è un'inversione di tendenza
I precari
Allora gli iscritti al fondo sono più presenti al Nord Italia ma i precari sono più presenti in Calabria nel Lazio nel Molise addirittura sono il settanta per cento degli iscritti alla gestione separata mentre nel Nord Est rappresentano solo il quaranta per cento
Quanto guadagno già l'abbiamo detto in quale settore lavorano allora se noi prendiamo soltanto il gruppo che ci interessa quello che il cerchietto vedete che soprattutto lavorano nei servizi
Pubblici o ex pubblici e non è un caso che poste e telecomunicazioni l'ottantatré per cento di quelli che lavorano in quel settore
Hanno sono a rischio di precarietà fanno parte di quel gruppo diciamo degli dei più svantaggiati
I servizi i consulenti quelli venduti ai consulenti e fa un servizio imprese settantasette per cento chi fa ricerca settantacinque per cento la sanità trentacinque per cento
Mentre invece l'industria le banche assicurazioni l'edilizia tende a instaurare rapporti diciamo meno prega Rizzati di questi qua
Forse l'ultima slide Martello fatta proprio un po'al volo così quindi ho dovuto scegliere con l'accetta i dati da presentare
Ed è questa di o pensare che alla fine di questo piccolo alla presentazione del Setta ma quanti nostri precari in Italia quanti sono i lavoratori temporanei in Italia
Allora chi c'ha un lavoro a termine in Italia
Se non ci ecco cioè secondo le mie stime sono tra i oltre due milioni e duecento mila persone seicento ventisei mila sono dipendenti a tempo o determinato
Quest'onda di eccezione Camera di Commercio l'Istat ed ancora di più poi alla fine trecentocinquanta mila sorto centosessanta mila sono apprendisti
Gli stagionali sono duecentottantatré mila gli interinali con circa duecento mila sempre detto all'eccezione i dati i nostri collaboratori sono ottocento tre mila se sommiamo questi dati superiamo i due milioni e duecento mila persone cioè qui all'incirca un lavoratore su dieci
Imitare ivi incluso anche di autonomia e così via non ci sono gli autonomi naturalmente se questo dà un quadro appunto il mercato del lavoro italiano che noi pensiamo che sia un quadro di attenzione sul quale è bene riflettere
Specialmente chi opera nell'università nostro avviso ci deve riflettere perché i nostri studenti questo ce lo dice anche AlmaLaurea sono quelli che più facilmente
Prendono come dire contratti di questo genere magari se li tengono per tanti anni grazie
Grazie al patrizio quest'ultimo atto a Bellocchio avete visto diciamo solo sotto i tratti
Non mi ami Istat poiché il dato su cui Noemi lavoriamo come istituto di ricerca sono i circa tre milioni
Di lavoratori temporanei poi che c'è un numero superiore sia di lavoratori con contratti a termine che di apprendistato con questo passerei la parola Giovanna
Sì
Come Agostino già in qualche modo accennava la prima ricerca che noi come dire se facemmo risale al mille novecentonovantotto errata passava costa restituito alla gestione separata del fondo INPS
E del cosiddetto Paolo del dieci per cento poco si sapeva
Ma già dalla prima indagine noi rintracciamo tutta una serie di elementi che poi abbiamo ritrovato in tutte le analisi successive che abbiamo fatto peraltro non soltanto noi dell'IRES quello che però oggi
A
Diciamo dieci anni quasi di distanza da questo momento è anche valutare l'impatto problematico che questa mole di a contrattuale ha ha prodotto sulla vita di un gruppo di un intero gruppo sociale ma anche le ricadute sul sistema economico e sociale più complessivo
La nostra ricerca si è concentrata su quegli ottocento mila di cui di Nicola ci ha illustrato gli aspetti come dire più macro
Sono giovani prevalentemente trentenni molto vicini a quella soglia dei quaranta anni in cui in alcuni a quella soglia secondo i quali a un certo punto si diventa appunto over quaranta
E quindi come dire rifiutati dallo stesso dalla stessa domanda di lavoro
Sono prevalentemente nella maggioranza donne donne giovani che condividono con gli uomini una difficoltà di ingresso soprattutto nel mercato delle professioni
Ma anche donne adulte che rientrano dopo una mandria unità e che alle quali vengono proposti trovano solo lavori in collaborazione
Di questo universo abbiamo cercato di cogliere con la nostra indagine di campo che ha riguardato cinquecentosessanta collaboratori anche le diverse articolazioni
In all'interno di questo mondo per cui abbiamo intervistato non solo Co Co collaboratori a progetto ma anche i lavoratori con partita IVA e anche stagisti e dottorandi
Diciamo che io mi limiterò a presentare alcuni dati
Più generali dell'indagine quelli che a mio modo di vedere e ci danno la possibilità di capire meglio la natura del problema a cui dobbiamo dare risposta e poi Eliana Como invece illustrerà anche con maggiore dettaglio alcuni dei risultati principali dell'indagine
Un primo aspetto sul quale mi voglio concentrare le è
Quello che riguarda la caratterizzazione di forte interna Lita all'organizzazione del lavoro che hanno le collaborazioni nel sistema delle imprese
Intanto abbiamo avuto la conferma della mono committenza ma anche il pluri committenti molto spesso hanno un committente principale di fatto
E quindi come dire la dipendenza economica a di fatto il sostanziale la troviamo anche spesso tre colori committenti
Ancora ritroviamo molto spesso o quasi tutti in ufficio tutti i giorni con una radio di lavoro e per lo più e standard orari lunghi vedremo
Con un'autonomia che è in qualche modo soltanto operativa
Certo la presenza in ufficio consente all'impresa è come dire
Un controllo consente di integrarli nel sistema produttivo consente anche di utilizzarli per quelle mansioni che richiedono appunto una presenza fisica come possono essere il lavoro di segreteria un lavoro a turni o altri tipi di attività per certi versi però l'Inter Marita corrisponde anche a un bisogno del lavoratore la presenza in ufficio e l'ufficio sappiamo che un luogo di relazione di identità è un luogo anche di scambio di informazioni
Ma anche altri aspetti abbiamo rintracciato intanto il fatto che non sono rapporti episodici ho sporto sono rapporti che durano nel tempo anche con lo stesso datore di lavoro insomma sono in realtà una flessibilità strutturale per il sistema dell'impresa e che non ama certo la l'elevato turnover e rappresentano in qualche modo laddove sono continui anche un elemento di positività per il collaboratore esteso la continuità del rapporto ma una continuità come vedremo meglio dopo che però non non produce stabilità
E nella possibilità di progettare né a breve né a lungo la propria vita
Questi elementi come dire ci fanno dire che probabilmente nella percezione dei lavoratori giocano queste componenti tant'è vero che l'ottantacinque per cento dei nostri intervistati si teme si sente un dipendente mascherato piuttosto che un libero professionista e interrogati circa il confronto con una propri colleghi dipendenti sentono che la loro condizione nel cinquantacinque per cento dei casi peggiore
Peggiore di quella loro e c'è anche una quota molto elevata di chi in qualche modo non ci sa rispondere che corrisponde probabilmente la difficoltà per i collaboratori di avere nozione informazioni effettive sul in luoghi all'interno dei quali lavorano
Autonomie
Ovviamente che sono in qualche modo condizionate dalla professione come vedremo compera un'autonomia delle generalmente operative in realtà quello che noi possiamo osservare quello che abbiamo visto anche in altre ricerche e che quello che orienta la forma contrattuale da scegliere
Non è la forma non è la professione bensì è l'organizzazione delle imprese ed è quindi all'organizzazione dell'impresa che dobbiamo guardare per capire anche là dove si annidano gli abusi di questa forma contrattuale
Ma diciamo alcuni elementi emblematici della difficoltà che dicono i collaboratori la vediamo anche da questa dà risultati rispetto a questo quesito
C'è una buona quota di collaboratori che rinuncerebbe a tutto a alla flessibilità dell'orario e l'autonomia del lavoro e la propria professione pur di essere assunto per una condizione di stabilità
Ma vorrei richiamare il fatto che questo qua questo elemento riguarda il sessantatré per cento sessantaquattro per cento circa di coloro i quali hanno svolgono professioni meno qualificati ma si riduce nei casi delle professioni scientifica cioè coloro i quali hanno dei profili medio alti coloro i quali hanno investito o stanno investendo nella propria formazione
E invece quello che risalta di più è come dire la l'importanza di svolgere la loro professione questo elemento diciamo di di competenza professionale che in qualche modo i lavoratori si sentono di attenzione alla loro professione emerge anche dal grado di soddisfazione che quest'che si esprimono
Rispetto all'altro tipo di lavoro che svolgono alla alla alla professione che svolgono sebbene
Lì si dichiarano fortemente insoddisfatti delle retribuzioni degli orari dei ritmi di lavoro della mancanza di tutele e di diritti
Diciamo che
L'apparente dicotomia tra la soddisfazione nel lavoro e la difficoltà che invece esprimono rispetto ai alle condizioni in cui sono in qualche modo trovati si trovano comunque a lavorare
Ha una relazione forte anche con
L'aspetto tipico di queste a forma contrattuale che ha una forma contrattuale che si è particolarmente diffusa nell'ambito delle professioni anche medio alto livello di scolarizzazione per cui oggi se si vuole lavorare all'interno di certi settori non si la l'unica strada possibile quella di una gavetta lunga all'interno del mondo delle professioni stesse e questo come dire ci dice
Molto chiaramente che sono proprio le professioni più elevate che hanno avuto esperienze di lavoro
Solamente all'interno del mondo delle collaborazioni
Sono arrivata sposati alla fine ma ho sbagliato
Ecco e
Diciamo questo elemento temporale l'altro elemento su cui riflettere che emerge molto chiaramente nell'indagine in realtà
Le prospettive la percezione della difficoltà e la percezione di essere intrappolati all'interno di una condizione che appunto oltre proprie prospettive
è direttamente proporzionale al tempo in cui si resta all'interno di uno stesso posto di lavoro
Come si vede questo è il caso solamente delle professioni di medio-alto livello professioni scientifiche di medio-alto livello
Come si vede come dire la percezione negativa di non avere prospettive nessuna chance in termini di carriera aumentar Novo Bertino Jason amente al superare dei quattro anni presso lo stesso datore di lavoro
Questo ci dice forse ci confetti e in qualche modo ci dà la conferma di un dato che avevamo rintracciato anche in una precedente ricerca che abbiamo fatto a all'Italia del lavoro oggi da cui risultava che proprio tra i lavoratori non standard nella parte la percentuale maggiore
Vive una condizione è una ha una percezione del proprio futuro secondo la quale
Il proprio futuro sarà peggiore o al massimo uguale a quella dei propri genitori giudice sarebbe esatto ma diciamo questa percezione poggia su basi materiali molto solide se guardiamo qual è la condizione materiali quali sono i livelli di reddito dei nostri collaboratori troviamo che il trentuno per cento guadagna meno di ottocento euro al mese ventisei per cento arriva al massimo a mille euro tra gli ottocento e mille c'è una sparuta minoranza del dieci per cento che è capace di spuntare
Gli oltre mille cinquecento euro
Questo chiaramente a una grossa influenza su tutto su tutti gli aspetti della vive del vivere
Da quelli che sono come dire
Gli stili di consumo le possibilità di consumo la possibilità di progettare la propria vita emblematico il dato o di quanti tra i collaboratori hanno figli alla soglia dei superati i trentacinque anni
Il cinquanta per cento non ha figli e vorrei come dire semplicemente sottolineare quel quarantanove per cento femminile che è più grave del quel cinquantadue per cento maschile se consideriamo l'età fertile delle donne
Bene
Diciamo all'interno di questo mondo quindi che cosa troviamo giovani in ingresso nel mercato del lavoro professionalità forti che accettano la collaborazione per costruirsi un futuro nella nella professione
A parità di condizioni se non facciamo niente possibile che alcuni di questi poi a un certo punto si stabilizzeranno
Ma altri rimarranno intrappolati troviamo anche donne con esigenze di conciliazione
Proviamo professionalità deboli in bilico tra sotto occupazione e disoccupazione
Quello che comunque è comune a tutti questo a tutti questi gruppi sociali appunto è l'esposizione ai rischi del mercato e quindi la precarietà
Le collaborazioni si sono sviluppate nel nostro sistema del lavoro in coincidenza del ciclo occupazionale positivo aperto dalla legge della dalla legge Treu
Che si è avvantaggiata quindi nostro occupazione anche degli strumenti di flessibilità introdotti nel sistema noi vediamo che c'è stata una crescita occupazionale rilevante al dopo novantasette una parte probabilmente legata anche alla flessibilità introdotta nel sistema una crescita che comunque sia andata esaurendo l'Istat ci dice che questa crescita finale anche come dire che continua a essere e fondamenta e anche una componente fortemente legata a la compone alla RAI alla regolarizzazione degli immigrati
E
Per certi versi questi per il processo di flessibilizzazione come dire non c'ha risolto il problema del sommerso se è vero come ci dimostrano i dati che comunque il sommerso ha continuato a crescere gli anni di riduzione se andiamo a vedere in questo grafico anche questi derivano fondamentalmente dalla componente degli strada degli stranieri
E se andiamo a vedere ancora che i tassi di irregolarità nel nostro sistema del lavoro sono più elevati proprio nei settori in cui maggiormente si sono diffuse le forme di flessibilità
Quindi diciamo la flessibilità in sé non aiutato o non può aiutare più forse la crescita occupazionale
Ha dei dubbi e sospetti sulla l'emersione del nero
In compenso sono mancate le differenze alle tra i lavoratori ora i collaboratori se condividono con tutti i lavoratori diciamo discontinui il Problemi della precarietà
Nel caso appunto dei collaboratori c'è un cumulo di condizioni negative
C'è una discontinuità del lavoro ci sono poche garanzie contrattuali redditi attuali bassi futuri redditi pensionistici
Bassi quindi i collaboratori nel quadro dei precari italiani richiedono un'attenzione in più e anche interventi specifici che riguardano soltanto loro
Cosa si suggeriscono i collaboratori che abbiamo intervistato per cercare di risolvere i loro problemi ma interessante che il trenta per cento condivida
Una ipotesi che vede un aumento del costo del lavoro atipico come elemento chiave per cercare di superare il dumping sociale che non sappiamo si è creato nel mondo del lavoro
Attraverso le collaborazioni c'è un trenta per cento anche
Che invece richiama l'esigenza di passare direttamente ha un contratto di lavoro stabile non è un caso che in maggioranza questi sono lavoratori del pubblico impiego che sono quelli che da più anni nel nostro campione
Lavorano con lo stesso datore di lavoro c'è poi una quota i più anziani che sono interessati a ricongiungimenti familiari
Arrivo presto alla conclusione
Quindi diciamo è sicuramente positivo ipotesi dell'innalzamento dell'aliquota contributiva prevista in Finanziaria qui voglio solo richiamare da questo punto di vista però un risultato importante dell'indagine
Il la maggioranza dice che è d'accordo e questo come dire ci conforta ma c'è un trentotto per cento che ci mette anche sull'avviso che l'aliquota contributiva alleanze mito dell'aliquota contributiva sarebbero disposti ma non se la possono permettere perché i livelli di redditi sono molto bassi allora diciamo che per evitare il dumping veramente va bene il diciamo l'innalzamento delle aliquote
Ma
Noi ci dobbiamo porre una PET Ivo che è anche quella dell'armonizzazione tendenziale delle aliquote contributive ed è un'armonizzazione che in qualche modo sia anche in tempi rapidi che recuperi quei dieci anni di differenze interne al mondo del lavoro
Ma che dobbiamo anche fare attenzione ai compensi e dobbiamo qualche modo anche avere un richiamo a standard
Dei contratti collettivi nazionali
Per esempio che fissino e altissimi alzino anche i livelli dei compensi abbiamo bisogno di tutele legislative
Solo un ultimo richiamo o l'impatto sul sistema del lavoro italiano e anche sulle imprese le imprese in qualche modo attraverso le collaborazioni hanno avuto una la possibilità di introdurre manodopera molto qualificata dentro proprio sistema
Ma è stata come dire una flessibilità espressi e flessibilità ma il dubbio legittimo essere e fino a che punto in questa con queste modalità diciamo la forza lavoro si trasforma effettivamente in capitale sociale dell'impresa capace quindi di far crescere la produttività dell'impresa estese connessa anche la produttività del sistema ecco io credo che promuovere la stabilità e quindi una politica che incentivi e promuova nel sistema delle imprese processi anche di regolarizzazione e di stabilizzazione dei collaboratori aiuti anche il sistema delle imprese aiuti anche il sistema delle imprese perché le imprese
Se vogliono vincere la sfida competitiva hanno bisogno sia di stabilità cioè di investire sul proprio capitale umano ma oltre che di flessibilità
Appunto lavora e feeling con le parole di Accornero tutelare il lavoro dalle conseguenze della flessibilità potrebbe calmierare le conseguenze perverse della flessibilità sulla logica d'impresa grazie
Grazie a Giovanna è stato effettivamente sette minuti oltre il tempo quindi Eliana dovrei vedere di dovrei vedere alterare un po'niente
Ma io vorrei dirvi che finita la presenza dei dati cioè le comunicazioni che seguiranno troverete poi nel sentirle un interesse particolare perché effettivamente questi dati propongono delle letture
Che richiedono delle spiegazioni e dei chiarimenti quindi è utile che tutti si fermino
Ok allora sarò breve non ti preoccupare
Ripercorre alcuni dei risultati che sono usciti da questa da questa inchiesta che lo ricordo ha interessato cinquecentosessantanove oratori e le le lavoratrici
Lo ricordo perché li ringraziamo nel senso che per mesi da quando abbiamo fatto la campagna di interviste giugno-luglio un pezzo di agosto
Abbiamo avuto la mail a cui arrivavano i questionari intasata intasata anche di persone che ci mandavano messaggi ci dicevano grazie che state facendo questa cosa eccetera eccetera
A testimonianza anche di un bisogno forse di narrazione di racconto delle proprie condizioni non abbiamo intervistato queste persone una parte via mail come vi dicevo una parte invece telefonicamente
Il sia nel settore privato soprattutto nel settore privato in una parte di settore del no profit
Per una buona quota nel settore pubblico
Non soltanto sono persone che lavorano direttamente per il settore pubblico ma anche indirettamente nel senso che abbiamo una platea di persone che abbiamo intervistato che lavorano per il Pubblico impiego per Attraverso società esternalizzate più che altro cooperative su appalto
Lo dico perché poi vedremo su alcune condizioni di lavoro anche di utilizzo di questo tipo di di contratto di lavoro sono quelli che subiscono le condizioni peggiori
è il a e siamo in qualche modo abbiamo rintracciato tutta la articolazione
Delle professioni che sono interessate da questo tipo di contratto quindi sia i come dire professionisti quello che li state definisce professioni scientifica di alto livello
I ricercatori per esempio soprattutto nell'area delle scienze sociali e gestionali gli e Sperti informazione i giornalisti consulenti vari della pubblica amministrazione insomma tutte quelle figure per le quali come ricordava Giovanna prima la collaborazione è diventato una sorta di accesso prolungato al mondo appunto delle professioni
Abbiamo rintracciata anche una serie di professioni tecniche quelle più legate sostanzialmente al mondo dell'informatica soprattutto tecnici informatici One master manca addetti stampa c'è tutta una serie di articolazioni
E anche un gruppo che sono quelli che svolgono le professioni esecutive di bassa qualifica di medio bassa qualifica sostanzialmente nella maggioranza dei casi sono operatori e operatrici di call center
Cioè quelli per cui di fatto è meno giustificabile il ricorso a un contratto che faccia riferimento a una qualche natura autonoma di quel tipo di lavoro
Lo vedremo ovviamente nelle condizioni di lavoro i due gruppi professionali diciamo quelli delle professioni sentissi che tecniche di più alto livello
E quelli che svolgono presenze esecutive hanno ovviamente condizioni e tipo di lavoro completamente differenti
Che poi però convergono rispetta le prospettive al senso di rassegnazione eccetera
E poi abbiamo un gruppo che sono quelli dei tirocinanti titolari borsa di studio dottorati vari
E che hanno vedremo ancora altre condizioni peraltro considerate che nel fare tutte queste interviste non abbiamo trovato di tutto lo dico come nota di curiosità abbiamo trovato anche lavoratori
Con contratto a progetto in un cantiere navale di Fiumicino il cui progetto era per un anno costruire la nave e questo lo dico così come Nora
Allora vado velocemente su alcuni dati perché in parte sono stati già richiamati però così li vedete nelle composizioni percentuali la stragrande maggioranza dei di chi abbiamo di coloro che abbiamo intervistato hanno un unico committente o comunque un committente che considerano il principale dal cui da cui quindi sono di fatto economicamente dipendenti talvolta peraltro il fatto di avere una pluri committenza significa semplicemente che magari poiché il reddito della principale è basso devo comunque aggiungere qualche altra cosa
Di fatto se escludiamo le partite IVA che sono quelle che un pochino di più hanno ora per rapporti di pluri committenza praticamente la totalità dei lavoratori a progetto in collaborazione coordinata continuativa sono mono committenti
Di fatto lavorano all'interno dei luoghi di lavoro come vedete le percentuali sono altissime l'ottanta per cento lavorano nella sede del committente
Quasi l'ottanta per cento deve garantire una presenza oraria sul luogo di lavoro addirittura rispetta non è il settanta per cento dei casi un orario di lavoro
Ma soprattutto nel quaranta per cento dei casi dichiarano di avere soltanto margini di e di autonomia operativa
Questa importante perché poiché una grossa quota di quelli che abbiamo intervistato sono persone che svolgono una professione per la quale strutturalmente un certo margine di autonomia dovrebbe essere garantito nel senso i ricercatori
Sostanzialmente svolgono professioni che indipendentemente dal tipo di contratto che si autonomo pare autonomo parasubordinato dovrebbe avere una qualche forma di autonomia
Manzi probabilmente rischiano per avere questo tipo di contratto e quindi essere condizionati dal ricatto sostanzialmente di doverlo rinnovare di avere ancora meno autonomia pensate per esempio i giornalisti a quanto la condizione di precarietà condizioni l'autonomia e la libertà stessa della loro professione diverso completamente in questo caso è il caso dei di chi svolge professioni di tipo esecutivo
Ripeto nella stragrande maggioranza sono operatori call center che dicono che non hanno nessun tipo di autonomia nemmeno operativa
Non stupisce perché non posseggono i gli strumenti di lavoro non possono controllare Rory orari di lavoro non possono rende col contrattare la loro retribuzione di fatto sono sottoposti a un controllo gerarchico e disciplinare all'interno del loro della loro organizzazione di lavoro
Tant'è che la loro percezione e questo indipendentemente dal tipo di professione questa è la cosa che colpisce di più è troppo e di non essere non avere niente a che fare con la libera professione ma di essere un lavoratore dipendente di fatto non regolarizzato cioè di avere come dire
Di avere un contratto che non adatto al tipo di professione che fanno questo lo lamentano soprattutto le donne
E chi lavora nel pubblico impiego anche perché lo ricordava Giovanna prima chi lavora nel pubblico impiego sono quelli che lavorano da più anni con il loro datore di lavoro e quindi sentono di più il peso di non essere sta fino ad ora stradone ancora stati assunti
Nel caso dei lavori esecutivi la totalità di quelli che svolgono un lavoro di questo tipo dice che è un lavoratore dipendente non regolarizzato punto
Tant'è che va da qui vado veloce l'abbiamo già detto rapporto con i loro colleghi dipendenti ovviamente a loro svantaggio soprattutto perché non hanno diritti non hanno prospettive hanno retribuzioni più basse
Allora gli orari di lavoro gli orari di lavoro sono mediamente lunghi oltre le trentotto ore per il cinquanta per cento di chi abbiamo intervistato ma anche oltre le quarantacinque le cinquanta
Ore settimanali intendo peraltro lo vedremo anche spesso si associano orari di lavoro molto lunghe retribuzioni comunque molto basse quelle sotto i mille avrà abbiamo molti casi di persone Guang meno di mille euro ma lavorano cinquanta ore a settimana
Sta poi abbiamo una parte importante di persone che lavorano pochissime ore a settimana queste soprattutto il caso delle professioni di tipo esecutivo ripeto il caso particolare dei call center dove il part-time a un dato strutturale all'organizzazione del lavoro che consente al datore di lavoro di gestire la flessibilità della domanda del servizio al tempo stesso di mantenere alto il livello di attenzione dell'operatore ma che di fatto non è in nessun modo scelto dal lavoratore dalla lavoratrice visto che stiamo parlando di part-time ma è involontario
è involontario perché non abbiamo un gruppo forte consistente di persone che la guadagnano meno di quattrocento euro al mese
E lavorando meno di venti ore a settimana addirittura meno di sedici ore
A settimana si
Peraltro il quarantacinque per cento di quelli che abbiamo intervistato dice che svolge altre attività da quelle previste del contratto quindi cioè se hanno dei contratti per una serie di attività ma pane svolgono altre queste anche il motivo per cui si alzano gli orari di lavoro a parità dei redditi come abbiamo visto molto bassi sui redditi non dico niente salvo il fatto che i redditi più bassi sono nel settore privato ma soprattutto nelle società
Esternalizzate le cooperative su appalto che lavorano per il pubblico impiego
Allora abbiamo detto che nella stragrande maggioranza dei casi il rapporto con il datore di lavoro è continuativo cioè lavorano da più di quattro anni con il loro datore di lavoro soprattutto nel pubblico impiego
Ma con un livello di incertezza enorme perché si tratta di contratti bravi anche brevissimi continuamente prorogati
Quindi che fanno stare sempre una condizione di ricatto in una condizione di incertezza e tutti all'interno del quasi tutti all'interno delle collaborazioni dall'occasionale alla co.co.co. alla cura progetta la partita IVA
Tant'è che quando gli chiediamo ma che cosa succederà allo scadere del tuo contratto di lavoro allora la stragrande maggioranza ci dice mi verrà rinnovata la collaborazione quindi anche nel futuro vedono la collaborazione piuttosto che un altro contratto di lavoro a termine soltanto il cinque per cento conta e spero conta di essere assunto a tempo indeterminato
Colpisce che il ventisei per cento dica che non lo sa o che comunque sa per certo che il datore di lavoro non gli rinnoverà quel contratto quindi l'incertezza non ha come concludeva soltanto Giovanna un'incertezza di medio e lungo termine che esiste ed è fortissima ma addirittura un'incertezza a brevissimo termine nel senso che nell'immediato allo scadere del contratto il ventisei per cento non sa che cosa gli succede
E viene
Essa finanziere Luigi Olivari Fernando su minuto nell'ultimissima Adelaide e quindi che cosa chiedono è ovvio più sicurezza per il futuro e più stabilità
Soprattutto le donne soprattutto i più adulti che non sono disposti a cambiare con un aumento di retribuzione quindi chiedono diritti e chiedono certezze sul lungo termine molto più che l'aumento della retribuzione salvo ovviamente quelli che guadagnano pochissimo che invece
Grazie ogni anno e mi scuso per essere stato un po'diciamo celebra in questo terreno la la per primo la parola Fulvio Fammoni della segreteria confederale
E poi successivamente al professor Morcellini
Mena trizio la segretaria generale di mitili Fulvio di modo che inquadri dal sul piano confederale la questione meritato voglio ringraziare il professor Morcellini Patrizio Di Nicola l'università per lo studio che ci hanno prodotto
E che vi hanno fatto conoscere questa mattina
Come sapete con molti di voi ci frequentiamo da un po'di tempo non è il primo appuntamento in cui noi presentiamo analisi che lire senili insieme fanno su questo fenomeno
Negli anni passati a conclusione di queste conferenze stampa conclusioni di queste presentazioni
Normalmente venivamo accusati di essere eccessivi di essere allarmisti di lanciare pericoli non fondati da dati oggettivi sul problema
Io anche per questo naturalmente uno studio con questo rigore con questa rilevanza scientifica anche per questo ringrazio l'università
Perché vedete il dato che qui oggi è stato proposto
Delle persone a rischio nell'aria di precarietà come ha detto di Nicola di oltre ottocento mila persone
Che è frutto di un ragionamento che riguarda novecento sessantaquattro mila tipici che per grande rigore l'università lo troverete nei dati ha voluto togliere anche da persone che fanno contratti di collaborazione ma hanno anche altre prestazioni lavorative
Mi lascia facilmente dire che in queste centosessantaquattro mila persone non ci sono soltanto altri che a nobili
Ci sono altre persone o in condizioni di povertà o addirittura guardate che potrebbero essere precari tramite un contratto a tempo determinato che poi fanno anche un contratto di collaborazione
E quindi il dato di per sé aumentar o come giusto stato fare scorporare le partite IVA che come sapete sono oltre duecento mila nel dato che è stato proposto ma in gran parte per i ragionamenti che non abbiamo fatto fanno riferimento a forme di lavoro che con la partita IVA non avrebbero niente a che vedere
Devo dire dati molto più simili molto vicini a quelli che non è negli anni passati abbiamo dato a quelli che ci venivano contestati e questo credo
Diciamo non è che ci fa contenti avremmo preferito che i dati fossero gli altri devono essere sincero avrei ringraziato ancora di più se i dati erano altri l'università ma però no no però ci fa dire che questo è un fenomeno enorme che non si è ridotto e anzi costantemente un fenomeno che in espansione
Naturalmente un fenomeno anche qui l'università ci conforta che fa riferimento a cose che abbiamo più volte detto dentro questi problemi c'è un problema generale i più gravi di tutto che quello che riguarda le donne
Le donne riescono curiosamente ad essere sempre primi nelle classifiche peggiori che riguardano l'occupazione
Quanto riguarda la disoccupazione sono nettamente in testa
Per quanto riguarda il lavoro stabile sono quelle che guadagnano di meno per quanto riguarda il lavoro precario sono di più guadagnano meno contemporaneamente o c'è uno dei problemi dei problemi della della futuro dell'occupazione italiana di questo di questo Paese
E contemporaneamente anche perché in molti casi sono giovani
Il problema dei giovani
Che emerge da questa da questa questione
Giovanni nello studio dell'Università per per emergere da un reddito medio peraltro basso molto basso si deve arrivare a quarant'anni
Anche il criterio con cui si indica e i giovani a questo mondo forse dovrebbe trovare un suo elemento di riferimento più un po'più preciso
Nella rilevazione qualitativa che ha fatto dire scrivono riprendono voglio dare anch'io dei dei numeri ne avete già avuti molti
Abbiamo confermi di cose che abbiamo già visto più volte nelle nostre precedenti puntate
Ricordate lo slogan dei cinque anni passati meglio un lavoro qualsiasi piuttosto che lavorare in nero ecco il risultato che abbiamo attualmente in Italia e che aumentati lavoro nero di aumentati lavoro precario queste risultato di quelle politiche di quella concezione di modello di sviluppo
Ed è aumentata in modo particolare preoccupante perché io vorrei che questa cosa emergesse se ne parla troppo poco per la prima volta quest'anno in Italia il lavoro precario il lavoro non standard non era mai successo del nostro Paese supererà come il numero di assunzioni il lavoro stabile
Naturalmente questo incide e ancora solo parzialmente sulle percentuali sullo stock siamo attorno al tredici per cento però non ho bisogno del calcolatore che la domenica Patrizio dovevo usare per fare questi dati
Per sapere che se per alcuni anni più del cinquanta per cento dei nuovi assunti sarà precario e l'ottanta novanta per cento delle persone che esce per pensionamento hanno lavoro stabile
Questo dato nel giro di pochissimi anni avrà una percentuale di aumento del tutto considerevole e anche qui ci darà un triste primato nel senso Seeker ci porrà anche in questo caso dei primi posti in Europa per quanto riguarda le classifiche le classifiche del lavoro del lavoro precario
Per questo bisogna intervenire
Io a chiunque mi dice che vuole parlare e discutere di flessibilità dico che prima bisogna risolvere davvero il problema della precarietà
Perché nel nostro Paese nell'opinione comune delle persone ormai i due termini si sono sovrapposti
Scrivi flessibilità e leggi precarietà e rimontare su questa questione non sarà un lavoro Breve servono atti concreti ma non basteranno solo atti concreti ci vorrà proprio un periodo lungo anche di carattere culturale per intervenire su questa questione
E questo siccome si può fare con un metodo che io vorrei che assomigliasse a quello che si è usato della legge finanziaria sul lavoro nero
Io considero la parte del lavoro nero uno dei punti qualificanti della proposta di legge finanziaria che è appena stata presentata non fosse altro perché riprende quasi integralmente la piattaforma sindacale unitaria e quindi un po'di pubblicità da questo punto di vista non fa male
Ma soprattutto per il metodo che viene usato
Anche qui abbiamo assistito per troppi anni ad un ragionamento che per dare diritti ad altre persone che non ne avevano ne avevano solo parzialmente bisognava diminuire i diritti a chi li ha
Lì si fa un altro ragionamento su cui io vorrei come metodo insistere
E cioè si risolve il problema di chi non ha i diritti includendo lì in questo caso lo si fa a partire dalla forma più alta di sfruttamento
Questo è il metodo che noi proporremo al tavolo di gennaio che è stato ufficialmente confermato il primo è la questione di grande importanza
Che all'ambizione di riscrivere le regole del lavoro in Italia naturalmente a partire da una legge sbagliata come la legge trenta ma non solo bisogna intervenire su tanti filoni legislativi in questo Paese
Oppure sulle linee guida che dovrebbero esserci presentati in questi giorni per quanto riguarda una nuova legge sul tempo determinato in Italia per quanto riguarda i collaboratori io vorrei soltanto farvi notare dei dati che mi sono stati proposti una questione poi li avete visti più volte le reginette
Questo Effetto di crescita di scoraggiamento che c'è fra le persone a me pare davvero il dato più inquietante
E come questo insetto cresce proporzionalmente in modo rapidissimo col numero di anni in cui si sta in quel tipo di condizione
Quale queste sono questioni che sedimentate si possono tentare di risolvere con atti concreti ma producono effetti gravi così come li produco nel Mezzogiorno in Italia con uguale termine sull'effetto scoraggiamento perché le persone smettono di cercare lavoro non cercano più lavoro e poi di fruiscono nel vasto bacino del lavoro
La soluzione ce la danno gli intervistati e finisco subito e della seduzione che va esattamente nella stessa direzione
Aumentare il costo del lavoro atipico per renderlo meno conveniente
Incentivare la trasformazione lavoro stabile questo fa riferimento anche alle scelte delle persone
Quel ventotto per cento di persone che dice che gli piace il suo lavoro chiede quasi percentualmente in modo uguale di aumentare il costo del lavoro ed eliminare le disfunzioni
Chi si sente lavoratore dipendente chiede di diventare lavoratore dipendente e in quell'ambito anche di avviare la corresponsione della corredo dei diritti
Di cui ha bisogno su queste su queste questioni
Infatti vorrei che non mi tre S in inganno la questione che la percentuale sui i diritti delle persone una percentuale abbastanza bassa
In realtà chi vuole essere stabilizzato dentro la stabilizzazione ci mette i salari ma ci mette anche i diritti però siccome diamo la possibilità di rispondere a un'unica domanda
Qui è il tema principale nella seconda domanda che le che che delle assecondo passione che una disposizione tutti chiedono o da una parte importante chiede l'estensione dei diritti fino ad arrivare quindi ad una parte molto importante delle questioni
Infine le proposte
Noi siamo ancora convinti che la nostra per risolvere questo tipo di situazione sia la migliore
E quella di intervenire sul codice civile di questo Paese risolvere questa anomalia italiana in Europa
Cioè togliere questa terza figura di lavoro e fare due figure quella del lavoratore economicamente dipendente con il suo corredo di diritti e quella del lavoratore economicamente indipendente
Nodo che molti stanno cominciando ad arrivare su questa nostra proposizione viene ripresa da più parti questo tipo di ragionamento ce n'è un'altra in campo
Che è quella che volge ed è la stessa che propongono in buona sostanza nella soluzione collaboratori nella nella doppio binario che propongono i collaboratori che quelle di agire sui costi
Allora un primo passo se sui costi è stato fatto
Se altri cinque punti contributi previdenziali si diminuisce di tre punti il costo del lavoro a tempo indeterminato naturalmente si è abbassata la forbice per intervenire sui costi
Ma se fosse questa la scelta ripetono e pensiamo che l'altra sia migliore se fosse questa la scelta non ci si può fermare ad un intervento una tantum sul tema dei costi bisogna proseguire e bisogna arrivare ad una piena parificazione
Allora sui contributi bisogna salire progressivamente dal ventitré al trentatré per cento con un'attenzione i collaboratori ci dicono che c'è una parte che ritiene o è preoccupata di non potersi permettere questo aumento di contribuzione e su questo bisogna dare delle risposte ora già per questa prima fase di aumento di contribuzione
Prevedendo che nel due mila e il maturato del due mila e sei non potrà con lo stesso committente nel due mila e sette diminuire per effetto dell'aumento previdenziale ma soprattutto a regime il tavolo di gennaio
Con un'equivalenza fra la stessa attività e lo stipendio che si prende inquadrati in quei livelli dei contratti nazionali di lavoro e quindi dando anche su questo un ruolo alla contrattazione mi permetto di dire
Non chiediamo che peraltro l'applicazione di un pezzo preciso del programma della coalizione che ha vinto le elezioni quando scrive
Che il lavoratore flessibile non deve costare meno del lavoratore stabile lo diciamo di più ma siccome nel meno non è vietato pensare che possa costare che di più incentiviamo ci su questo tipo di ragiona
Infine e ho finito davvero e mi scuso i temi che adesso sono un attimo di attualità oltre a questo che naturalmente di grandissima attualità nell'ambito della legge finanziaria
Credo che vadano in direzione di alcune delle questioni che nell'indagine sono emersi noi diamo un significato importante al fondo per l'emersione questi dati dimostrano che c'è una grandissima forma di lavoro elusivo dei tre contratti di collaborazione
Badate vide agenzie di oggi la Guardia di Finanza ha trovato altri mille collaboratori
Che addirittura lavorava in nero in alcuni casi o soltanto attraverso la forma via via rinviata del periodo di prova poi licenziato può riassunzione per il periodo di prova e così e così via c'è una vera e propria forma di lavoro elusivo
All'interno di questi ottocento mila persone grande per i dati sugli orari e sulla presenza che qui sono stati sono stati detti
Il fondo per l'emersione credo possa essere una questione importante ed è importante che sia collegato ad accordo sindacale aziendale e o territoriale perché sapete che anche molto spesso non riusciamo a raggiungere tante piccole imprese come quelle che sono state scoperte che fanno questa attività indice qualche responsabilità anche per le associazioni di impresa che dicono di volere emerge da queste forme di lavoro anche a livello territoriale con noi di fare un'iniziativa su queste questioni
Poi credo che sia importante la questione che è scritta sui diritti all'interno delle questioni importanti dal punto di vista della metodo è importante dal punto di vista dell'approccio il fatto che si riconosca la ma la malattia ai collaboratori che è un fatto importante poi noi insistiamo che bisogna cambiare quantità e modalità con cui la finanziaria fissa queste questioni abbiamo presentato unitariamente naturalmente su questa questione proposte proposte proposte specifiche di di di cambiamento così come noi chiediamo che oltre al Congedo parentale per quanto riguarda avete visto quante donne ci sono
All'interno di questo tipo di attività delle questioni mo'più ampie sicuramente a partire dal tema della maternità a rischio per quanto riguarda le donne
Perché gli impiegati in questo tipo in questo tipo di attività ecco mi pare che
Come si diceva una volta tutto ciò premesso da tutti questi dati né Fossa scaturire una serie di considerazioni che hanno queste caratteristiche che rappresenta un impegno immediato ma anche di lunga lena che nell'anno prossimo può e deve trovare oltre ai dati immediati legge finanziaria la sua soluzione definitiva appunto nel tavolo generale di riscrittura delle regole del lavoro in questo Paese
Grazie Fulvio nel dare la parola Mario Morcellini Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione sapienza intanto vorrei ringraziarlo per l'attivazione di questo rapporto che io auspico strutturale con l'Osservatorio congiunto
E poi perché effettivamente l'attività
Tra l'istituto di ricerca del sindacato del più grande sindacato italiano e l'università non può che allargare certificare ecco anche saperi approfondimenti
E da lì la parola auspico che questo diciamo rapporto si rafforzi
Sono talmente convinto che spero che questo emerga dalle poche cose che vi dirò quindi essa avendo poco tempo ha venduto dovuto tagliare un po'di interventi io ometto la parte cerimoniale io sono contento di stare qui sono contento che Di Nicola abbia presentato questa ricerca
Ma ripeto spero che questo sia meglio leggibile dal modo non in cui la incorpori questi tre nodi di di riflessione che vi pongo questione il primo faccio esplicito riferimento al suo intervento i anche a queste ultime parole dove e la dimensione fondamentale per capire la gravità della situazione che abbiamo di fronte tu hai fatto capire esplicitamente le detto anche in un passaggio che il problema è culturale io ragionano su questo perché se non si rimuove
In termini di mentalità una una specie di opacità che accompagna questi fenomeni significa che noi ci limiteremo ad accompagnare una lenta fuoriuscita e non una trasformazione di questo problema il secondo dove vedo le
Curiose contraddizioni di di finta modernità che emergono da questa ricerca sarò velocissimo perché spero su questa ricerca di poterci ritornare più ampiamente
Perché non sono del tutto convinto che tutti targhetta perché stanno lì dentro siano come dire
Equamente interessati dalla problema delle pale Caritas medico per esempio che il lato infine infilato lì dentro gli a dottorandi sia un elemento che ha aiuta a capire ma su questo francamente è secondario rispetto al fatto che però dentro l'università c'è uno dei più giganteschi
Fenomeni giacimento della precariato questo è aumentato quindi significa questo un problema al di là del fatto che posso essere in dubbio sul fatto di aver infilato ritentò Ilia dottorandi terzo le vie d'uscita
Credetemi sarò telegrafico perché penso che il problema sia culturale perché e quando la la flessibilità è arrivata all'inizio si chiamava così all'inizio noi stessi la chiamavamo così
è stata accompagnata da una cauta
Attenzione da parte di molti di noi io per esempio ammetto di aver pensato in quegli anni
Che forse una sperimentazione di questo genere avrebbe potuto portare benefici al mercato del lavoro lo ammetto anche perché non ho trovato testimonianze pubblica in cui ho detto cose contare quindi significa che comunque ha taciuto quindi in ogni caso ha consentito dico anche che hanno acconsentito anche molti di quelli che voi adesso citate come possibili
Come dire maestri delle vie d'uscita allora qui le cose non tornano perché e o o si è stati o bisognava essere più lungimiranti e pur rigorosi allora e questo riguarda motori cultura di sinistra riguarda moltissimo la sociologia cosiddetta critica che è stata assolutamente tutto meno che critica ma diciamo più in generale quasi tutte le scienze sociali
Nessuno ha percepito il potere di devastazione dei rapporti sociali che c'era nella parola flessibilità ecco perché è giusto dirlo precariato perché se fosse servito a dare qualche minimo di risultato anche in termini di allargamento del mercato allora non è possibile
Era assolutamente pertinente è invece purtroppo si è rivelato precariato non per una scelta semantica ideologica ma perché la prima il la la condizione di precarietà nel verso le risorse ha portato con sé una precarizzazione dei rapporti con la società
E su questo bisogna anche dire che non so perché ma il fenomeno potrebbe essere ben più grave cioè e chiaro che le condizioni giovanili hanno messo in atto sistemi di adattamento che non potranno durare in eterno questo è il vero problema che abbiamo di fronte cioè è stata presentata come Europa congiunturale e invece è strutturale
è stata presentata come roba che avrebbe portato benefici economici e invece ha portato addirittura un peggioramento delle tre del lavoro nero quindi c'è da domandarsi se non siamo in ritardo culturale a percepire la gravità di questo fenomeno
Quindi la ragione per cui sono non solo sono contento il essere qui
Ma diciamo dichiaro pubblicamente che ritengo che l'università e quindi me stesso sia in tragico ritardo nel capire il fatto che il primo soggetto quelle dei dovuto cogliere dimensioni di questo genere se non altro perché ce l'ha di fronte
E forse questa è la cosa che più mi colpisce io qui cito per motivi protettivi sempre una frase a cui sono legato attribuita a Veltroni che dice così
Sento parlar bene del lavoro flessibile ma tutti quelli che ne parlano hanno un posto fisso allora i professori universitari e qui c'è un problema anche qualcuno dei presenti punto
Può testimoniare i professori universitari su questo hanno una latitanza che è sconcertante se si pensa al fatto che storicamente sono stati gli intellettuali a vedere una funzione di avanguardia vedere
Dove c'erano condizioni di decadenza di declino allora su questo diciamo dovremmo fare molto di più quindi non solo sono entusiasta di quello che abbiamo fatto ma dichiaro che abbiamo nel nell'astratto purtroppo scellerata mente a un esibisco le cose che abbiamo fatto fate finta che dietro c'è una pagina in bianco lì ci metteremo le cose che non abbiamo fatto e che avremmo dovuto fare
Io addirittura chiesto al Rettore e al produttore Lucisano che non a caso era presente ai nostri convegni sulla di di fare di questo tema
Il tema della Sapienza nel due mila sette e cioè la Sapienza dovrà lavorare in tutti i suoi eventi pubblici non dimenticando che comunque dietro c'è un problema che lavoro precario
Velocissimo sulle contraddizioni di di modernità perché su questo cioè un elemento che riguarda le donne che non voglio passare sotto silenzio nevosità di tanti il fatto che nel Nord e si concentra il fenomeno cioè il fenomeno e più ricco la Davos laddove si produce ricchezza allora significa che evidentemente questo sistema qualcuno serve c'è una convenienza economica per qualcuno
E anche interessante che le due principali aree metropolitane come Milano si era di nuovo in testa
è interessante ovviamente soprattutto vista dal punto di vista rimasti che le donne sono quelle che pagano di più
Non è vero che le donne sono in testa solo nei sistemi di criticità le donne sono dai quindici anni in testa anche nelle dimensioni che più spostata verso la modernità per esempio l'istruzione universitaria il modo in cui le donne sono in testa in tutte le righe
Tutte le righe nessuna esclusa forse c'è una piccola eccezione sul numero degli iscritti ai master ma su questo non siamo sicuri
Per il resto sono sempre in testa il sono in testa anche nei consumi culturali quindi significa che in meno meccanismi di adattamento
Alle nuove condizioni offerte da questa società ammesso che si possa chiamare offerta acquistare semplicemente prescritta
Probabilmente la cultura la comunicazione e le tecnologie funzionano come elemento di rinvio delle criticità quindi su questo c'è un problema che riguarda anche le professioni comunicative con l'articolo ventuno molto tempo fa abbiamo affrontato questo discorso che nella comunicazione tollerare questi margini di precarietà significa rinviarli sine die perché se si fa sì che nella ricerca e nella comunicazione si siano quote così elevate dei precari da significa che allontani la possibilità di una presa di coscienza critica dai parte dei soggetti strategici ad cioè di soggetti giovanili
Quindi su questo bisogna chiedere che ci sia una accorciamento delle politica
Devo chiudere solo perché abbiamo poco tempo ma non vi nascondo che sono io stesso colpito dal modo in cui soggette dichiarano le vie d'uscita io però su questo sono più preciso di loro dico che bisogna decidersi irrevocabilmente
Di chiedere politica emergenziali e politiche strutturali se ci limitiamo a politiche strutturali
Tutto un pezzo di generazione viene buttato via insieme al fatto che intanto aspettiamo nuovi disegni di razionalizzazione del mercato quello che per esempio ha promesso Mussi
è esattamente quello che sto dicendo cioè chiamata straordinaria di posti di ricercatori so quanto è stato difficile ne ha facoltà riuscire a far sì che il sessanta per cento delle risorse perché così abbiamo fatto sì sia destinato a concorsi per ricercatori sessanta in passato era cinque
E poi è chiaro che questo signore che ovviamente confliggere con gli interessi non tanto dei ricercatori che sono dentro che sono un po'più a ma soprattutto degli associati che si aspettano quindi lì è drammatico fare politiche ma quello che ha proposto Mussi di una chiamata straordinaria per anni è il tipo di politica che risolve il problema perché se ci aspettiamo una rivoluzione del mercato del lavoro significa che abbiamo buttato via ripeto un pezzo ingente rigenerazione
A questo pezzo di generazione io dico che l'università deve qualche risarcimento quindi per esempio in termini di ricerca noi faremo sì che una parte quasi al netto di quello che facciamo come ricercatori deve essere investito ovviamente gratuitamente perché se chiedessi soldi per questi sarebbe in contraddizione con quanto detto per per non solo fare ricerca ma soprattutto per far diventare i risultati delle ricerche è una questione etica nazionale grazie
Ringrazio ed è molto importante questo impegno sul tema della precarietà dell'università
Vorrei semplicemente ricordare che forse un giorno o l'altro su questa questione
Flessibilità dignità della persona e tutele faremmo bene a fare una riflessione molto seria perché la flessibilità diventa precarietà quando è senza diritti
Se la flessibilità all'origine fosse stata accompagnata da tutele e diritti
Non lo sveglio Remo in anche diciamo gli approfondimenti e gli studi
Se nei tempi giusti penso al novantanove due mila
Avessimo cominciato a fare la legge Smuraglia che denotava una maturità
Del movimento sindacale e anche nostra che come CGIL avevamo avanzato il problema però voglio dire è una riflessione che faremo la mia tesi è che la flessibilità va conquistata ha un valore nobile della persona
E che questo avviene quando risponde alla dignità alle esigenze e ai bisogni individuali e non solo al valore del capitale ma la discussione in cui ripeto avremo tempo e modo vorrei dare la parola mena trizio
Che essendo la nuova segretaria generale
Il Trinity CGIL e che del lavoro
Del lavoro stabile ma anche delle azioni per fare emergere il sommerso affatto diciamo gran parte della sua storia sindacale e che penso che alla guida di questa categoria
Saprà indubbiamente dare quello che oggi abbiamo tutti bisogno va in meno
Ma io vi assicuro che mi toglierò proprio pochissimo tempo anche perché siamo agli sgoccioli della stanchezza incalza
Io tre le menti vorrei provare a sottolineare in ordine a questo intanto prioritariamente agganciandomi anche le questioni poste dal professor Morcellini in ordine all'idea del ritardo culturale intanto voglio sottolineare molto un problema di metodo
Noi consideriamo continuiamo a considerare rilevante anche alla luce delle questioni di oggi la scelta operata da nidi insieme alla CGIL
Di affidare all'IRES prima e poi di procedere in questa scelta di mettere in piedi un vero e proprio osservatorio con il concorso dell'università
Ricerche per scandagliare e conoscere questo mondo
Perché troppo poco lo si è conosciuto e troppo lo si conosce soltanto per gli effetti quando ci sono diretti sul proprio vissuto molto meno come fenomeno in quanto tale e da questo punto di vista se sogniamo
Un ritardo di conoscenza del fenomeno con una crescente disattenzione che negli anni ottanta e novanta in modo particolare per fortuna comincia in parte a rimontare
Si è determinata a livello di opinione pubblica verso le condizioni del lavoro i due elementi insieme ci dicono che la guardia che si abbassa e anche una guardia che in un qualche modo contribuisce al colpire in ordine presso i lavoratori
Quindi da questo punto di vista spesso un grande grande lavoro puntualmente sempre da nidi con le ricerche ma anche con tutto ciò che è stato rispetto a questo prodotto con obiettivi sul lavoro che ricordo come iniziativa tesa anche lì ad alzare il livello culturale
Con la settimana contro la precarietà e per i diritti che si sta celebrando in questi giorni ed entro i quali questi dati sono patrimonio essenziale anche da portare conoscenza una certezza appunto di doversi su questo tipo di intervento continuare a lavorare molto rendere più vigile un'attenzione complessiva
Un'attenzione complessiva su cosa guardate io non ritorno assolutamente sui dati sono stati ampiamente illustrati
Mi soffermo in modo particolare su la base su cui è stata innestata l'indagine qualitativa le interviste
Insomma ci sono
E che cosa sono concretamente io credo che non sia esagerato a fronte delle caratteristiche che in ordine a questo sono state richiamate
Dipendenza nei fatti economica da un unico datore di lavoro abbassamento salariale apparsa mento delle prestazioni economiche
A prescindere dai livelli professionali uno su due prendono meno di mille euro che siano essi di basso contenuto professionale o anche di medio-alto e un un filo che attraversa in ordine questo il mondo senza diritti
Si chiamava Fulvio una serie di questioni in ordine presto e anche di proposte emendative alla finanziaria che in questa direzione mitili insieme a CGIL ha portato avanti per migliorare ma un mondo ancora oggi senza diritti
Un mondo intuito
In ombra
Nel mondo complessivo del lavoro dipendente è più facile accorgersi di altre figure
E più facile accorgersi in ordine a questo del contratto a termine o dell'interinale
Il parasubordinato Vives tendenzialmente in un limbo in un limbo dentro il quale le coordinate delle sue condizioni del suo lavoro sono più difficilmente reperibile più difficilmente ah sì Bin Abd anche nel contesto complessivo
Allora l'insieme di queste caratteristiche
Credo ci possa far dire con molta tranquillità rispolverando concetti che non mi pare essere purtroppo ancora troppo vetero per non essere usati che se c'è un elemento di modernità vi ricordate quando è partita la storia dalla Paro subordinazione o no la modernità in campo
L'esigenza in ordine questo di dare risposta a una voglia di autonomia delle nuove generazioni di cimentarsi in modo nuovo col paradigma lavoro
Francamente credo che le caratteristiche assunte da questa forma appunto in questo pezzo poi fra l'altro prioritarie scandagliato ci possono far parlare tranquillamente
Di una modernità che insiste solo come nuova forma di sfruttamento del lavoro ti moderno credo ci sia solo questo
Allora da questo punto di vista questo pezzo il fenomeno della precarietà una flessibilità che è stata abbandonata nei suoi contenuti pure necessari
Ma abbandonata nel suo sistema di regole e di tutti lei consegnate identificata sempre più al percorso della precarietà in ordine questo beh quindi la precarietà l'intera area delle del sommerso
E in questo si configurano l'intreccio di queste creature
Nel rapporto poi che sia una dieci un anno quello lo scandagliano meglio a seconda dell'Istat o dell'Excelsior ma insomma Ricci la vera emergenza lavorativa di questo Paese
C'è l'aria complessiva alla quale occorre dare risposte perché il rischio e che il cattivo alla lunga finisca persino per mangiare il buono in ordine questo
E che non solo ci sia un problema di grande violazioni e di grandi abusi anche su questi Pezzi complessivamente articolati ma accanto a questo si determini anche una sorta di inseguimento alla lunga e di destabilizzazione anche per quei pezzi lavoro protetti il fatto che cresca appunto lo ricordava Fulvio
L'elemento del precariato delle crearci allarme perché significa che stiamo a un livello di guardia in ordine a questo
Terza questione e chiudo sul serio
Che cosa chiedono veniva ripreso
Io voglio ricordare soltanto in ordine a questa domanda prevalente che viene avanti oppure ne aspetto è un elemento guardate nella richiesta di
Superare il dumping
E quindi rialzare il costo del lavoro della para subordinazione
Dall'altro lato di procedere alla stabilizzazione e difficile non leggere la stessa richiesta di superare gli abusi in campo
L'utilizzo fantino quasi vorrei dire di questa di questa forma e di superarlo in prospettiva in immediato rispetto ai nuovi ricorsi riuscendo ad elevare un costo del lavoro e quindi di disincentivando nell'uso improprio da parte delle aziende
Finché continuerà a costare di meno le imprese che sono in paese fanno i loro conti sceglieranno la forma di lavoro più conveniente
Deve poter costare di più come costa di più ad esempio l'interinale
Secondo
Come qui ed ora sì interviene per i percorsi di stabilizzazione e per rimuovere gli abusi in essere riconducendo a quello che concretamente il lavoro dipendente buona parte di questo settore penso fra tutti ad esempio alla vicenda dei call center che grande attenzione ha richiamato che da questo punto di vista vede in pista primi interventi ma sui quali concretamente occorrerà operare ecco da questo punto di vista l'elemento di positività e la coincidenza questo mi preme sottolineare su questo chiudere
E la coincidenza fra ciò che viene chiesto dei lavoratori è avvertito come esigenza primaria e quelli che sono concretamente non ci torno nel merito venivano già delineati
Gli interventi di merito che in ordine a questo come sindacato si stanno portando avanti come rivendicazioni Dario e che richiedono un per un verso quel fortissimo quella fortissima rivisitazione della normativa lavoristica e previdenziale attraverso i tavoli di gennaio
Per altro verso anche un'assunzione forte di contrattazione che si cimenti con le organizzazioni del lavoro in ordine a questo
E sappia da questo punto di vista riportare a dipendenza ciò che è stato sino a questo momento fin troppo mascherato vi ringrazio
Otto mila nell'area del precariato sono un dato interessante che l'Università rileva nell'indagine che prese
Beh io direi che diciamo la conferenza stampa è conclusa se qualcuno ha osservazioni ma pagano le cose molto chiare domande particolari
Arrivederci e grazie di tutto