Ultima giornata di lavori della 23° assemblea dell'Anci

Allora buongiorno
Lucio
Per dieci venti secondi parlo io dispiace stare zitti allora
Buongiorno intanto avete visto che come primo esempio dell'unità tra di loro i sindaci hanno deciso di eludere la stretta sorveglianza coreografica che era stata decisa dalla presidenza non penso dell'ANCI Mario diciamo da chi aveva organizzato e si sono voluti mettere tutti uno vicino all'altro qua in centro perché la situazione precedente l'avete vista come si delineava era molto dispersiva invece vogliono stare tutti a guardarsi in faccia ed essere in una condizione tale da permettere a tutti o quasi
Di seguire al meglio il dibattito siamo tutti concentrati in centro certo c'è stato da fare un sacrificio la persona più alta non è potuta entrare letizia Moratti fra da parte a parte gli scherzi lei è l'unica assente giustificatissime o il sindaco di Milano mentre invece io è inutile che ve li presento ma forse lo dovrei fare anzi lo faccio senz'altro
Anche se sarebbe grave che voi non i conosceste tutti benissimo però facciamolo facciamolo lo stesso Rosa Russo Jervolino sindaco di Napoli
Adriana Poli Bortone sindaco di Lecce
Poi il rigoroso ordine alfabetico tra i maschi Sergio Cofferati
Sindaco di Bologna
Leonardo Domenici sindaco di Firenze
Alterò Matteoli sindaco di Orbetello
Il più grande che devi comunica un grande rappresentata questa
Poi va be Fabio Sturani il sindaco
Bianconera
Infine ma non ultimo il sindaco di Roma Walter
E i suoi cari
Allora
Faccio il giornalista e quindi non posso che partire da un punto ben preciso
Ieri è venuto il ministro all'Economia ha tenuto una dotta lezione
Non avete fatto un passo avanti Rosa Russo Iervolino è una sintesi troppo cattiva
No non non credo io non ho ascoltato il ministro Padoa Schioppa sono arrivata alla sera
Ho ascoltato soltanto Nicolais credo però che non sia una sintesi cattiva perché tutte le voci che io ho raccolto sono in questo senso
E forse si è dimostrato quello che noi cerchiamo in tutti i modi di far capire che c'è una differenza fra l'Italia vista dal mondo dell'università fra L'Italia vista dal mondo delle banche
E l'Italia così come la conosciamo noi coi suoi problemi reali con la sua volontà di andare avanti attraverso i Comuni
E c'è una differenza nel modo di sentire di vedere i comuni vede questi giorni in questi mesi anche quando siamo andati alla riunione del dieci di ottobre Alda a Palazzo Chigi che è stata una riunione positiva però noi aspettiamo ancora di vederlo largo la positività devo smettere
Aspettiamo ancora di vederla come la positività cioè di vedere iscritti gli emendamenti perché il vecchio adagio che verba volant e scripta manent tutto sommato vale anche per noi
Ecco est c'è stato un po'di sofferenza nel senso che sia la consapevolezza di essere passati da una cultura politica che vedeva le autonomie come appunto lo snodo centrale
Dello sviluppo democratico del Paese a una cultura politica che vede Rea con le Autonomie come una specie di appunto
Sovrastruttura superfluo e un po'spendaccione credo che Sturani appunto adesso ci possa dare la linea di questo ragionamento
Allora cioè ho voluto subito per flash rettile penso siano tutti li ho sentiti prima sono un po'tutti d'accordo con la col sindaco Russo Jervolino che ha tessuto una bellissima lode un bellissimo elogio di un tecnico amico fraterno abbiamo sentito non lasciamo da parte i professori l'eroe della serata provvisori
Stiamo continuista con la gente con chi conosce i problemi dell'agente anch'io cerco però
Far prevalere la qualità della vita e i diritti dei cittadini sugli schermi teorici
E questo era un bel provo di come sarà subito dopo la discussione allora è Sturani invece parla perché perché è giusto che parli lui adesso
E delinea il quadro
Ma buon giorno a tutti intanto abbiamo avuto in questi quattro giorni di Assemblea un confronto vero tra di noi per i nostri amministratori sindaci consiglieri comunali assessori costa un confronto vero anche con i ministri e sottosegretari che sono venuti questo forse un dato positivo rispetto alle precedenti assemblea però io credo che questa mattina dobbiamo un po'trarre alcune riflessioni conclusi primo punto anche alla luce dell'intervento di ieri sera del ministro dell'economia i comuni in questi anni si sono spesi per garantire la qualità e la quantità dei servizi erogati ai nostri cittadini
Abbiamo partecipato all'opera di risanamento del Paese anzi se la vogliamo dire tutta siamo stati i primi e siamo quelli che senza giri di parole con i fatti con le opere con i numeri abbiamo dato un contributo notevole
Infatti
Il deficit complessivo dello Stato vede per quello che riguarda il sistema degli enti locali dei comuni anzi solo il quattro per cento la spesa complessiva dei comuni invece del nel bilancio dello Stato e del nove per cento il peso
Il peso del deficit sugli investimenti
Deficit complessivo dello Stato e del sei per cento sempre che a carico del Comune in questi anni abbiamo ridotto il peso e il numero dei nostri dipendenti comunali siamo l'unico pezzo della pubblica amministrazione che ha ridotto nel due mila e cinque rispetto all'anno precedente del tre virgola l'uno per cento il costo del personale e lo abbiamo fatto anche con le grandi sacrifici con grande responsabilità
I comuni rappresentano i due terzi degli investimenti fatti nella pubblica amministrazione questi sono i dati del Paese reale e degli otto mila centotré comuni italiani credo che questo debba essere alla base di ogni riflessione
Noi abbiamo ridotto il deficit come comparto de dei comuni in questi anni passando da un differenziale di tre miliardi e mezzo due miliardi e sette nel di Europ nel due mila e cinque c'è un tendenziale sotto i due miliardi di euro per il due mila e sei ancora non è concluso ed è un comparto l'unico comparto che riduce la propria spesso età delle performance positive
Quindi i comuni diciamo hanno già dato in questi anni e da qui dobbiamo partire io credo che forse dell'intervento del ministro ieri sera questo andava sottolineato un po'di più
Perché onesto riconoscerlo ai tanti sindaci amministratori che in questi anni nonostante la riduzione dei trasferimenti nonostante leggi finanziarie
Che abbiamo avuto hanno garantito però la quantità e la qualità dei servizi erogati ai nostri cittadini i due terzi del web farm sono dati direttamente dai Comuni e rappresenta quel livello di qualità fondamentale su cui si riconosce il nostro Paese ecco allora c'è un po'di sconcerto di delusione si può dire qui a voce alta quello che abbiamo ascoltato ieri sera dalla dall'intervento del ministro
Soprattutto per le non risposte noi aspettiamo lo ricordava il sindaco di Napoli dal dieci di ottobre
Aspettiamo e vogliamo conoscere l'emendamento il maxiemendamento che sarà presentato al Parlamento
E l'impegno politico che il governo ha preso a quell'incontro ufficiale con l'Anci l'Uncem Lupi
E che vogliamo come ricordava ieri sera il presidente Leonardo Domenici vogliamo anche poterlo vedere preventivamente
Credo che sia anche un senso di Rispetto sugli accordi e sugli impegni presi se posso essere polemico forse andava fatto anche prima proprio per evitare se no io non riesco a capire che cosa significa politica di concertazione come si concerta se non si discute non ci si confronta e non si mette materialmente mano e alla stessa stregua allo stesso livello sulle proposte di riforma ecco io credo che questo sia uno dei temi fondamentali
Lo ribadisco i comuni non sono la controparte del governo e non siamo nemmeno una parte sociale
Noi siamo un pezzo della vita democratica del Paese delle istituzioni e come tale vogliamo essere chiamati a fare la nostra parte e a rispondere alle esigenze politiche che questo Paese ha allora noi chiediamo però l'impegno maggiore sappiamo che questa mattina in concomitanza se un incontro di maggioranza a a Roma alcuni ministri dato sono la insomma noi vorremmo avere delle risposte alle esigenze che qui sono state rappresentate per i nostri sindaci credo che questo debba essere importante se vogliamo garantire la qualità alla quantità del della dei servizi erogati ai nostri cittadini
Ma chiediamo anche ulteriori
Proposte sul merito dalla legge finanziaria
Siamo per lo stralcio delle norme ordinamentali che sono stati introdotte nella legge finanziaria questi lo abbiamo chiesto nella seduta del dieci ottobre nell'incontro diciotto
Non perché non vogliamo discutere nel merito delle questioni ma perché alcune di quelle norme sono talmente contraddittorio
A volte dimostrano che chi le ha scritte nemmeno conosce il reale funzionamento dei consigli comunali degli esecutivi
Delle che le nostre aziende pubbliche ecco io credo che siamo interessati a discutere su questo c'è un tavolo tecnico che è stato aperto anche ieri se c'è c'è stato l'incontro con i ministeri interessati poi sentiremo il ministro Amato
Da qui dobbiamo partire
Perché le modifiche fondamentali su questo prato non incidono non non hanno rilevanza economico finanziario cioè non hanno interessi legati alla legge finanziaria riguardano altre norme altre scelte
E io vorrei fare una battuta visto che siamo qui all'assemblea del dell'Ance lo scorso anno abbiamo discusso molto sul riduzione delle auto blu ecco leggere sui giornali che c'è qualcuno che ha sedici auto blindate
E non direi niente io credo che non sia un buon esempio per la la democrazia e per il risparmio che possono essere dati da tutte le parti
Credo che su questo dobbiamo trovare il modo di recuperare così come io concordo con l'intervento ieri di un sindaco che era stato fatto quello di introdurre dei tetti di spesa per gli amministratori pubblici comprese le aziende pubbliche credo che sia questo non dobbiamo discutere non dobbiamo avere paura di discutere dell'indennità dei nostri assessori e sindaci dei consiglieri comunali dobbiamo porre
Un ragionamento complessivo sui costi della politica sulla semplificazione amministrativa sulla riduzione anche dei livelli istituzionali ma dobbiamo essere tutti quanti messi sullo stesso tavolo a ragionare attorno a questi temi
Penso da ultimo che dobbiamo discutere anche di altri temi aspetteremo aspettiamo il ministro Amato
E vogliamo discutere con il ministro Amato col ministro Lanzillotta che abbiamo ascoltato una giornata di di apertura del legge-delega al governo sul Codice delle Autonomie
Un tema rilevante è un tema fondamentale anche per il futuro
Per l'assetto politico e istituzionale del Paese
Non vogliamo sottrarci non vogliamo avere una posizione come dire conservatrice noi accettiamo l'abbiamo sempre fatto in questi anni la sfida anche al cambiamento e al rinnovamento ad una proposta operativa su questo ma non possiamo accettare che questo venga fatto senza la reale partecipazione e lo stesso livello di condivisione e di concertazione da tutti le istituzioni della nostra Repubblica
Queste la richiesta forte che noi avanziamo
E allora sia chiaro io prendo per buono quello che il ministro Chiti ci ha detto l'altra mattina
Non può andare avanti una proposta di legge delega da presentare al Parlamento senza l'assenso e il consenso preventivo e unitario di tutti i soggetti che sono chiamati a fare la riforma del Codice delle Autonomie e credo che questo sia un elemento importante da ultimo
La legge finanziaria contiene alcuni elementi di novità
Autonomia e più autonomia nelle scelte che i sindaci possono fare i consigli comunali che possono farlo e questo l'abbiamo rivendicato abbiamo anche detto che siamo disponibile un ragionamento non più di una legge finanziaria che o per il suo il i tetti di spesa ma un ragionamento sui saldi cioè tra le entrate e le uscite tra una politica reale di Scelta del Consigli comunali sulle proprie leve fiscali
Ma deve essere una scelta autonoma e libera e consapevole e non un obbligo per risanare e ripianare il saldo che viene richiesto oggi al comparto degli enti locali credo che questo debba essere la differenza su quale non vogliamo discutere
Siamo disponibili l'abbiamo chiesto più volte negli anni passati sulle introduzione delle tasse di scopo ma questo meccanismo che è stato introdotto e addirittura negativo non è applicabile che senso ha parlare
Di una finanziamento fino al trenta per cento delle del dei delle opere e l'alto settanta dove lo troviamo continuiamo ad aggravare la situazione
E la questione poi legata al fatto che questi che elemento che questa introduzione una tassa di scopo viene allegata all'ulteriore tassazione sull'ICI io credo che non sia questo un ulteriore elemento di qualità che fa questo spetta ai Consigli comunali decidere su quali temi su quale opere su quali servizi pubblici vogliono incidere vogliono chiedere fare
E siglare un patto con i propri cittadini per richiedere una contribuzione specifica se vogliono realizzare un asilo-nido se voglio a aumentare altre offerte sul piano dei servizi culturali e servizi alla persona o di opere pubbliche e su e in base a quello richiedere entrate straordinarie credo che autonomia e responsabilità sono due criteri
Fortemente legati tra loro ecco d'penso che il il senso di responsabilità i sindaci l'hanno dimostrato in questi anni
Ma io vorrei dire anche il senso di capacità di governo
Di dare risposte ai nostri cittadini di dare servizi reali a tutte le nostre comunità locali
Questo abbiamo fatto e questo noi continueremo a farlo e il confronto appena richiediamo con il Governo deve essere un confronto leale un confronto su quale siamo disponibili ad impegnarci così come l'abbiamo fatto nei mesi nei mesi scorsi e così come noi chiediamo anche un confronto con il Parlamento oggi da oggi da lunedì inizierà il dibattito parlamentare nelle sedi nelle nelle commissioni della Camera poi andava al Senato poi ritornerà per il voto definitivo credo alla Camera ecco siamo con le proposte che abbiamo avanzato una
Abbiamo avanzato un con grande senso di responsabilità con grandi realismo ma siamo anche determinati nel voler continuare nell'opera di risanamento e di sviluppo del Paese metà della legge finanziaria parla del contenimento dalla spesa
L'altra metà parla dello sviluppo
Ma noi vogliamo discutere anche di questo quando parliamo di questioni drammatiche o come quello dell'abitazione o degli strati che viviamo quotidianamente
E che coinvolgono centinaia di famiglie alle nostre città quando abbiamo il problema drammatico del trasporto pubblico urbano e della lotta all'inquinamento sono temi strategici che sui quali chiediamo un intervento diretto e impegnativo
Parlerà poi credo Rosa Russo Jervolino delle questioni legate alla sicurezza delle città è un tema centrale che deve coinvolgerà anche le il i livelli di governo centrale e i livelli di governo delle degli enti locali queste l'impegno su cui noi vogliamo garantire vogliamo avere risposta ecco
Se da questa platea questa mattina la richiesta che viene da tutti i sindaci da tutto
Da tutta la nostra associazione e quello che siamo disponibili al confronto lo siamo sempre stati
Ma della dalle parole si passi ora ai fatti concreti e su questo misureremo così come abbiamo sempre fatto il giudizio politico dell'Ance nei confronti delle leggi finanziarie che il Parlamento approverà
Se se la dovesse giudicare direi durissima la relazione durissimo intervento
Ma qui non dobbiamo non devo fare non devo giudicare e devo soltanto prendere atto del fatto che c'è
Una forte preoccupazione unita all'orgoglio no si vede orgoglio preoccupazione
E delusione forse per chi considera un Governo amico quello che ha varato nella per la prima stesura almeno questa finanziaria quarto da da Sergio Cofferati adesso che ha già vissuto le finanziarie in altro ruolo of
Sì va be'non così tanto lo ricorda nata riduzioni ritirato salendo e scendendo dalle scale di Palazzo
Bene per quello anche Prodi e Berlusconi per stupro
Se ti siedi poco insomma che cosa si adesso arrivato perché abbiamo sentito e d'altronde sarebbe un coro ricordare tutte le cose che non vanno bene tutte le promesse non mantenute tutto quello che e che doveva essere non è stato poteva essere un è stato chi ha trattato a partire da un primo testo sulle finanziarie cosa propone che si debba fare cosa si può fare e cosa è necessario fare in che modo da chi deve preservare e tenere conto dell'interesse legittimo dei comuni grandi e piccoli
Ma l'impegno che ci siano due cose fondamentalmente
Prodotte nelle distinte anche se si parla del metodo dal merito qualche volta e fatica la prima riguarda proprio il metodo che però
In qualche circostanza diventa sostanza
Le cose che hanno detto i miei colleghi poi quelle che avete sentito nelle settimane passate sono la riprova di un problema irrisolto
Il problema riguarda il carattere e la sostanza delle relazioni
I sindaci non possono essere considerati nemmeno i presidenti delle Province o quelli delle regioni come cosa altra rispetto al governo
Perché sono una parte importante del sistema istituzionale
Allora nel definire il merito il rapporto con i vari livelli istituzionali è fondamentale
Se no ci si trova di fronte a delle condizioni negative come quelle che abbiamo commentato qualcuno si è risentito c'è
Il mio vecchio amico come ha detto fa il tuo mestiere ma il ministero esattamente queste
Ricordare ad un viceministro che non può prescindere dal discutere i provvedimenti che vuole presentare in Parlamento con tutti i suoi interlocutori le imprese i lavoratori dipendenti lavoratori autonomi e le istituzioni locali perché poi la si può chiamare concertazione poi essere pratica di altra natura in altri Paesi europei confronto preventivo altri nomi ma la sostanza non cambia
Se c'è un obiettivo e lo si condivide bisogna con i propri interlocutori decidere quali sono le modalità e l'assunzione di responsabilità di ciascuno per arrivare a quell'obiettivo l'obiettivo lo sviluppo benissimo
Allora il confronto preventivo sulle cose da fare non può portare ad una separazione temporale e poi di sostanza come quello che c'è stato
Per cui alla fine c'è un'ipotesi che viene presentata come ipotesi che tutela alcuni interessi e poi c'è un obbligo per altri noi che intervengono esattamente sulla stessa platea con un taglio necessariamente diverso
Perché se non dai risorse ai Comuni è evidente che i Comuni hanno solo due strade o incrementare la pressione fiscale per la loro quota parte oppure ridurre i servizi
Non ci può essere come approccio culturale
Che si trasforma anche modalità di confronto qualcuno che si riserva la parte positiva poi ci sono gli altri che fanno il lavoro sporco no se c'è un problema
Contenimento risanamento da portare insieme allo sviluppo si affronta coerentemente insieme le modalità con le quali si discute non sono irrilevanti io penso che un ministro non si debba come è capitato ahimè di fronte aderisca degli interlocutori sottrarre al confronto o non rispondere
Perché se non rispondi non legittimi non riconosci il tuo interlocutore se gli dici non sono d'accordo e polemizzi con lui è un'altra cosa
è uno di quei casi dei quali appunto il metodo diventa sostanza ma arriviamo rapidamente al metodo alla merito io credo che ci siano esigenze evidenti di coerenza
Diceva prima
Rosetta stiamo ad aspettare però vorrei che anche questo no non non non apparisse come uno dei tanti problemi abbiamo sancito un accordo il ministro del Tesoro anzi dell'economia come si chiama adesso
Prima di finire la riunione del dieci ottobre ha chiesto ai sindaci addirittura un pronunciamento esplicito di sulla condivisione o meno della soluzione che si era prospettata
è una soluzione che attenua i nostri problemi non li risolve avremo ugualmente tantissime difficoltà
Però quella soluzione non si è ancora trasformata in un emendamento o in più emendamenti
Siamo a qualche ora dalla presentazione dall'avvio del dibattito parlamentare non è un aspetto marginale
Non è una cosa di secondo piano
Poi primo dopo arriverà no norma vuole che se fai un accordo non solo lo rispetti ma la forma con la quale si passa al rispetto concreto sì realizza immediatamente c'è un ritardo che già di per sé un segno non positivo
Dunque
Se
Quell'intesa non si dovesse trasformare in un emendamento si aprirebbe un problema serissimo non soltanto per il merito ma anche per il metodo
Poi per quanto riguarda la sostanza dicevo coerenza
Se l'obiettivo è lo sviluppo è evidente che non puoi mettere come si era fatto dei tetti all'indebitamento dei Comuni togliendogli la possibilità di fare l'investimento ordinario non stiamo parlando delle grandi infrastrutture parliamo degli investimenti ordinari
Il sessanta per cento della crescita è dato dagli investimenti che facciamo noi né piccoli né medi e nei grandi comuni se limiti questa azione l'obiettivo che hai posto alla tua finanziaria rischia di essere un obiettivo di scuola generoso ma non praticabile
Aggiungo ancora a mo'di esempio che
Per me incomprensibile l'apertura di una campagna per le liberalizzazioni che condivide integralmente
Accompagnata da norme come quelle procedimentali che stavano chiusa come quell'ordine ordinamentali che stavano nel testo iniziale che poi mette noi in condizione di non di intervenire addirittura questo si ipotizzava per stabilire quali sono le retribuzioni
Dei consiglieri presidenti amministratori delegati di aziende partecipate alcune di queste aziende addirittura sono aziende che stanno in Borsa
è evidente che questa parte è una parte in netto contrasto con l'ispirazione che invece condivido
Fondamentale dell'inizio gli elementi di coerenza in qualsiasi approccio sono fondamentali poi le le le mediazioni sulle quantità per carità si fanno sempre ho passato una parte non piccola dalla mia vita a mediare tra tra esigenze diverse e a trovare dei punti di equilibrio quello che però non si può fare e a vere e nello stesso tempo un indirizzo dichiarato e dei provvedimenti che vanno in direzione diversa se non addirittura esattamente opposta io credo che questo sia il problema
Del merito della finanziaria di adesso quelle cose che ha detto Fabio prima quelle che avete commentato nei giorni scorsi
Già di per sé sono risolutive a me sta particolarmente a cuore per adesso per il futuro però che sul piano dei rapporti ci sia il riconoscimento e il rispetto di funzioni che non sono in alternativa ma sono complementari
E dunque varrebbe la pena qualche volta non è stato così in questa circostanza spero lo sia nel prossimo nel prossimo futuro di affrontare i temi organicamente dividendo le responsabilità come oggettivamente son divise ma anche rispettando i livelli di autonomia
Grazie
Adriana Poli Bortone sottoscriverebbe
Al cento per cento le parole di Cofferati
Le sembrerà strano mamma le sottoscriverei lo dodici anni fa desolato è sembrato strano quando lui Larsa opere progettate il governo del rigore OPA e anche questa grande dimestichezza ormai che abbiamo all'interno di Anci di trovare il luogo giusto per discutere di quelle che sono le esigenze al di là delle parti
E qui devo dire che forse andiamo a suo due velocità differenti perché mentre in ANCI abbiamo tutto il tempo e la voglia anche di discutere insieme senza pregiudizio alcuno su temi e su obiettivi fondamentali da conseguire dall'altra parte devo dire che non sempre da parte del governo in questo caso poi abbiamo avuto dei momenti di sconcerto vero e proprio c'è stata la stessa disponibilità a ragionare e tutto il percorso di questa legge finanziaria che non c'è assolutamente convinto perché ANCI è stata ritualmente chiamata
Per per ascoltare ma di fatto non abbiamo avuto nessuna
Capacità o meglio la capacità l'avremmo avuta ma nessuna possibilità di proposta attiva per potere incidere su questa legge finanziaria
Per cui anche il non solo la mancata concertazione o condivisione se non vogliamo rimanere nell'ambito di un lessico sindacale ormai insomma ce la siamo sentito dire più volte ma comunque la condivisione così di un percorso che è mancata
è mancata anche nel momento in cui il dieci ottobre
All'improvviso ci siamo ritrovate come una specie di gentile dono da parte del governo il quale ha detto ma in fin dei conti evitiamo di avere conflitti fra di noi perché possiamo intervenire con seicento milioni di euro a favore degli enti locali
Che devo dire personalmente mi ha molto insospettita perché o questi seicento milioni potevano esserci anche nei giorni precedenti oppure venuti fuori così all'improvviso non si sa
Da dove son venuti vede il fatto dell'emendamento non è un fatto formale
Perché non basta che ci legano l'emendamento così come è accaduto in precedenza la lettura di qualche documento ma anche lì occorre che ci sia da parte di ANCI dei sindaci di Noè amministratori in generale la condivisione dell'emendamento
Reperire delle risorse finanziarie per seicento milioni più i duecentosessanta per il piccoli comuni più altri duecento per altre sistemazione e aggiustatore varie che ancora noi
Non conosciamo non è certamente ininfluente sulla manovra finanziaria che indubbiamente è lacrime e sangue quindi si tratta di un miliardo di euro che in qualche modo debbano essere recuperati
E allora noi non solo dobbiamo conoscere i contenuti dell'emendamento ma abbiamo appunto vedere
Che tipo di
Effetto obiettivo possono avere perché l'abbiamo un solo interesse
Come sindaci quelle di rispondere alle esigenze e bisogni continuo alle nuove povertà potremmo dire che vengono fuori giorno dopo giorno dare cittadinanza che noi amministriamo
Quindi erogare servizi senza aumentare le tasse è un bell'esercizio canali facciamo
Quotidianamente perché non ci piace dire ai nostri cittadini che vogliamo aumentare le tasse se non c'è una vera e propria ragione per convincerli che le tasse vanno aumentate
Sicché questa sorta di anticipazione di federalismo fiscale che abbiamo ritrovato ammenda in questa legge finanziaria
Non c'è gratificato minimamente perché è stata una sorta di delega dell'impopolarità in sede periferica come dire voi avete chiesto per esempio le tasse di scopo e anche qui non condivido su questo non è questo convincimento Anci ha chiesto per anni le tasse di scopo si ANCI ha chiesto per anni le tasse di scopo ma ne ha chieste nell'ambito di un disegno complessivo nel quale anche le tasse di scopo potevano trovare una loro collocazione giusta
Ma dire oggi da un giorno all'altro bene se volete attuate voi il federalismo fiscale dopodiché se volete erogare servizi qualitativamente e quantitativamente migliori
In dovette applicare delle tasse di scopo queste l'unica delega che credo che noi sindaci non intendiamo avere minimamente perché preferiamo che se la tenga il governo nazionale piuttosto che affidare agli amministratori periferici questa che ripeto è semplicemente una vera e propria de legga della impopolarità
Per cui non oggi
Va be'no non dobbiamo essere tutti d'accordo su questa cosa se fossimo tutti d'accordo saremo tutti dalla stessa parte mi pare che siamo in un Paese nel quale abbiamo il diritto dovere di ragionare in termini
Anche perché sul territorio nazionale ci sono delle realtà differenti dice sono delle realtà più ricche nelle quali probabilmente le tasse di scopo si possono anche assumere ci sono delle realtà nelle quali ancora stiamo ragionando di commesse e con quali finanziamenti attuare un sistema di infrastrutture che sia credibile efficace ed efficiente sul territorio
E quindi evidentemente ci troviamo in un Paese nel quale le disuguaglianze per una serie di motivi sono anche aumentate in qualche modo sul territorio e noi che siamo meridionali mi rivolgo Rosetta che sa perfettamente poiché siamo meridionali indubbiamente viviamo in una situazione di maggiore di saggio rispetto a rapporto che vogliamo avere con i cittadini verso i quali non ce la sentiamo di dire
Che gli vogliamo offrire dei servizi di qualità inferiore rispetto agli altri cittadini italiani che hanno costituzionalmente gli stessi diritti e gli stessi doveri e pagano allo stesso modo le tasse
Con determinati parametri
Per cui oggi io credo che il discorso vada onestamente diviso su due fronti
Un fronte che è quello della attualità immediata potremmo dire cioè come affrontiamo oggi il rapporto col Governo in termini di discussione e di proposta per la legge finanziaria
E su questo io mi auguro che il governo nei prossimi giorni va ad essere un po'più ragionevole rispetto al percorso che affrontato fino a questo momento un secondo aspetto che però è strettamente legato che è quello dell'attuazione reale del titolo quinto della Costituzione quindi bella parità di condizioni fra tutti i soggetti istituzionali così come previsto dall'articolo centoquattordici o dell'attuazione del federalismo fiscale questo è un altro momento molto importante che può trovare anche a mio avviso delle forme di convergenza politiche al di là delle parti in un ragionamento di concretezza di contenuti momento in cui affrontiamo il nuovo Codice delle Autonomie locali
E quindi una riorganizzazione delle istituzioni sul territorio nel territorio italiano nel quale ci siamo ritrovati con un pullulare
Di istituzioni molte delle quali probabilmente oggi non servo ne appesantiscono i costi della politica su questo credo che siamo tutti disponibili a ragionare senza pregiudizio alcuno e perché no anche agevolando il percorso che il Governo eventualmente volesse fare
Grazie Adriana Poli Bortone
No volevo vedere cosa legge
Allora visto che fresco di ripasso Walter Veltroni sindaco di Roma per chi non lo sapesse allora
Se si facesse ancora il gioco di rimandi che è servito per tutti gli altri direi ma io ho già detto ieri sera che dieci anni fa Veltroni era alle prese con una finanziaria altrettanto cruciale difficile da vice capo del governo
Visto dall'altro punto di vista questa finanziaria altrettanto cruciale difficile per i comuni forse più di che che è per la quasi totalità degli altre entità interessate abbiamo già sentito negli interventi principalmente con i contratti percorsi alternativi cosa si può fare qui essendo tutti sulla stessa barca voi esponenti delle autonomie locali che diavolo potrei potete fare per ribaltare una situazione che in questo momento obiettiva mente
Rivede e quindi questi serve per la verità nel complesso il Paese soccombe
Ma guarda intanto forse proprio per essere stato dall'altra parte del tavolo cioè Sergio invece era
Dirimpettaio per la trattativa sindacale che facemmo allora
Sono portato a capire la durezza della difficoltà di fronte alla quale un governo si trova quando deve fronteggiare una situazione di rientro allora
Tra l'altro c'era una grande motivazione collettiva che era quella della sfida dell'euro sfida che vincemmo
Oggi è più complesso perché questa grande motivazione collettiva si fa fatica a individuare però però il governo deve rientrare deve rientrare per evitare che lo sforzo fatto dall'Italia nel corso di questi anni sia vanificato
Dal fatto che fotografando la situazione dei conti oggi l'Italia sarebbe fuori dai parametri
Di compatibilità finanziaria europea
Con tutti i rischi catastrofici che questo potrebbe comportare dunque il governo sta cercando di affrontare questa situazione con la difficoltà
Ovvia e di una manovra che una manovra consistente che deve spingere in due direzioni rientro da una parte quindi riduzione delle spese e dall'altro a sollecitare e incentivare la crescita e l'altro denominatore che appunto lo sviluppo del Paese
Fatta questa premessa io vorrei fare solo due considerazioni di carattere generale io penso ci sia qualcosa di molto bello nella non solo nella nostra discussione di oggi ma anche proprio nel lavoro che la nostra associazione ha fatto nel corso di questi anni
In fondo noi abbiamo dimostrato prima con un governo di centrodestra e poi con un governo di centrosinistra
Di essere difensori delle ragioni dei cittadini che amministriamo punto e basta
E questo ci ha spinto in condizioni politiche rovesciate ad avere un elevato livello di unità e oggi ad avere il livello di convergenze di unità che qui possiamo misurare se mi permettete lo faccio con sincerità lo faccia diciamo così spero a nome di tutti come sindaco del del comune più grande diciamo così gran parte di questo merito va al presidente di questa associazione Leonardo Domeniche a
Saputo assicurare in due passaggi politici diversi
Questa fisionomia e questa caratteristica dalla nostra associazione
Io vorrei solo dire questo quando noi ci sediamo nella sala verde sai il titolo della sala
Evocativo nella Sala Verde di Palazzo Chigi
Io faccio fatica a vederci da una parte il governo dall'altra comuni province regioni
Penso per dirla simbolicamente che dovremmo stare tutti dalla stessa parte
Perché noi non siamo lo ha detto Fabio noi non siamo una parte sociale
Cioè colui non si fa una contrattazione come si fa con legittimamente organizzazioni sindacali o con le le organizzazioni dei lavoratori delle delle imprese o o delle categorie noi siamo una parte della vita di questo nostro paese
Una parte dello Stato voi siamo una parte delle istituzioni repubblicane
E vorrei dirlo lo dico con un'espressione figurata ma insomma serve per capirsi
Noi siamo la base della piramide
E la base della piramide quella che registra più immediatamente tutte le tensioni telluriche
è quella che le sente le sempre più forti
E più presto
Io voglio dire che la questione dei comuni
Per i quali bisogna e noi dobbiamo fare di più tutti quanti una campagna diciamo prima con Adriana una campagna contro le tante cose diciamo così di tanti tanti stereotipi usiamo l'espressione neutra i tanti stereotipi che ci sono e le consulenze le spese per la con tutte cose che diciamo noi che governiamo recita sappiamo quanto siano rispondenti al vero
Noi eroghiamo servizi
Questi servizi si chiamano asili nido trasporti
Assistenza agli anziani assistenza ai disabili
Sostegno all'artigianato piuttosto che alla piccola media impresa
Periferie e cioè laddove i problemi sociali più drammatici del paese si scarica pensiamo alla situazione
Del sindaco di una città come Napoli
Quando dico la base della piramide dove si sentono di più le scosse della società
Se cediamo noi
Cede la piramide si deve sapere si deve sapere
Allora
Quando
Quando Sergio pone il problema reale non è è un problema reale meno risorse per i Comuni
Non si mi si si può sempre lottare contro gli sprechi e continuiamo la nostra lotta agli sprechi contro gli sprechi che ha già avuto effetti molto importanti perché già credo in tutti i comuni si è ridotto gran parte di quella spada rigore ma possiamo fare di più e faremo di più
Ma poi alla fine c'è un tetto
C'è un tetto anzi non tanto un pavimento sotto il quale non si può andare
E allora lì si pone il problema cosa faccia riduciamo i servizi ma ridurre servizi significa aprire in un momento particolarmente delicato non so se se ce ne contezza
In un momento particolarmente delicato della vita sociale del nostro Paese
Perché non è che stiamo là dove la gente vive noi sentiamo che c'è un inasprimento del grado di tensioni sociali su tanti fronti la sicurezza e il rapporto con l'immigrazione i rischi di corporativi Zac cedo la società lo sentiamo ieri a fermarsi di una visione particolaristica a fronte di una visione solidale di sentiamo ma se si diminuiscono i nostri livelli di servizio tutto questo può esplode può esplode oppure aumentiamo o le tasse o le tariffe
Cioè scarichiamo sulla fiscalità generale
Un problema che non è il cittadino non distingue se le tasse le mette il Comune mette lo Stato
Cittadino paga
E allora quando si guarda la pressione fiscale già guardarla tutta intera
Oppure aumentiamo le tariffe ma cosa significa aumentare le tariffe per gli asili nido oppure aumentare le tariffe per l'assistenza ai disabili
O non so cos'altro
è chiaro che il rapporto tra qualsiasi nostra decisione e il grado di tenuta sociale del Paese
Diretto non ci sono mediazioni è diretto oppure guardiamo un altro tema del quale quando Matteoli era ministro discutevamo credo stando tutti dalla stessa parte ma lui non riuscì a fare quello che avrebbe voluto e non riuscimmo ad avere quello che avremmo voluto
è possibile che non si ponga una grande questione che io considero perché non adesso andiamo per esempio verso il contratto degli autoferrotranvieri
E avremo giornate tutte le nostre città difficilissima
Ma possibile non si riesca a fare in questo nostro Paese una grande politica sul trasporto pubblico
Che sia una politica nella quale quale si accompagnano decisioni corrispondenti dei Comuni in termini di protezione dei centri storici in termini di disincentivo all'auto privata
E dunque di miglioramento tra qualità dell'aria tutte cose che hanno a che fare con da un lato la salute dei cittadini dall'altro
Il rispetto di normative europee rispetto alle quali il rischio di procedure di infrazione molto alto
Insomma noi parliamo di tutte cose che hanno un effetto immediato sulla vita quotidiana dei cittadini
Allora adesso discutiamo io voglio solamente dire l'emendamento sarà presentato credo dal governo nei prossimi giorni mi pare che nella conferenza dei capigruppo è stato stabilito che lunedì o martedì verrà presentato un emendamento però lunedì o martedì noi siamo arrivati al sabato e non abbiamo visto un teste
Allora io questo voglio dire se noi siamo da quella parte del tavolo anche in termini di corresponsabilità da noi non sentirete cose contro noi siamo preoccupati del di dare una mano a al Paese che in questo momento sta cercando faticosamente di risanare i suoi conti e di ripartire quindi noi stiamo da quella parte risanamento e sviluppo del paese
Però le cose che riguardano noi e che riguardano i cittadini che non amministrano
Vorremmo discuterle per tempo vorremmo saperne per tempo e vorremmo concordarle aperte
Io lo dico perché mancano poche ore abbiamo fatto un accordo a Palazzo Chigi quell'accordo è stato anche formalizzato
Quell'accordo deve diventare parole scritte che ci convincano o meglio che corrispondano a quello che ci siamo detti se no
Se no io non voglio neanche prendere in considerazione il siano ma non ma che non voglio prenderlo in sé considerazione
Escludo che un Governo che ha fatto l'accordo con un pezzo di se stesso pezzo lo Stato appostati nemmeno a quest'accordo quindi escludo il senno però vorrei vedere il merito e vorrei che il presidente dell'ANCI fosse messo in una condizione di conoscere il testo prima nella presentazione in Parlamento
Vorrei dire solo un'ultima cosa e poi finisco
Qui però si apre un problema più generale e più di prospettiva e più di fondo che noi dovremmo esaminare e vedere bene nel corso dei prossimi mesi come noi con partecipiamo
Al gettito fiscale
L'autonomia
Finanziaria dei comuni italiani è la grande questioni il governo ha fatto un'apertura importante per il due mila nove con la compartecipazione diciamo all'elemento dinamico dell'IRPEF in una misura che noi consideriamo non non adeguata si è impegnato ad anticiparlo di un anno va benissimo
Fa il problema più generale possibile che per esempio le nostre città siano città nelle quali se l'economia cresce o va indietro
è abbastanza ininfluente ai fini delle casse
Io penso alla mia città che una città che ha incrementato enormemente il turismo
I turisti sono ovviamente
Anche un aggravio di servizi per una città più pulizia più trasporti eccetera il turismo porta risorse allo Stato non porta una lira ai comuni
Deve continuare così
Dobbiamo continuare a pensare che ci sia una sorta di in influenza
Della nostra capacità di promuovere sviluppo con la nostra capacità di garantire servizi qualità decoro del mostrare urbane
Questa secondo me la grande questione di uno Stato moderno di uno Stato che semplifica di uno Stato che sa decidere di più di un ostaggio che parla di federalismo non in termini ideologici dei quali non ci si fa nulla anzi fanno dei Grand anni ma in termini concreti
Il federalismo è la capacità di portare il più vicino possibile ai cittadini
La dimensione del governo del controllo da parte dei cittadini stessi noi siamo questi siamo la base di quella piramide più siamo soliti e più sarà solida l'intera Costituzione di intera architettura del nostro Stato
Grazie a Veltroni gli stanno già leggendo l'emendamento quindi primo aspetto nel suo intervento
Allora ricordava ed è un dato di fatto Veltroni che e qui come sindaco di una città più grande
Dalla più grande passiamo a Orbetello non per misurare su no per misurare e Matteoli il quale
Perché temeva Meldolesi che Firenze fosse più piccolo
E Matteoli Altero Matteoli è passato
Da una parte all'altra della della barricata dalle dalle insegne del Governo
A a essere il sindaco di una di un centro che vede queste contraddizioni che abbiamo sentito e altre nel rapporto con le governo centrale c'è stato innanzitutto c'è una continuità di insensibilità visto che ci sono state parole spietate e in qualche modo autocritica di molti dei sindaci possiamo dire la stessa cosa Matteoli io intanto voglio dire che condivido totalmente la relazione che ha fatto il sindaco Diego
E quindi già la la condivido totalmente le cose che sono state
Io
Come molti in questo
In questa tavola rotonda hanno avuto la possibilità di svolgere vari ruoli questi e per fare la opposizione seriamente
Bisogna avere bisogna andrebbe a vedere anche la possibilità di fare la maggioranza perché dopo averlo svolto ruoli di maggioranza Veltroni prima ricordava una cosa verissima
L'incontri che abbiamo fatto con Domenici con Veltroni e con gli altri sindaci
Per l'inquinamento atmosferico delle città eravamo d'accordo tutti sulle cose da fare ma c'era un piccolo problema io non avevo le risorse da dargli come il ministro e e allora civilmente Vancini tentavamo una polemica tra di noi per cercare di giustificare il fatto che non avevamo risorse e in questi dodici anni ha avuto la possibilità di stare per sei anni in cima alle scale di Palazzo Chigi e in sei anni in fondo alle scale come oppositore
Cosa c'è di nuovo a mio avviso più a tutto lo discutiamo di una legge finanziaria che sostanzialmente non c'è
Perché la la la la legge finanziaria che è uscita dalla Palazzo Chigi
Dal consiglio dei ministri è una legge che è stata immediatamente da parte di molti di molti ministeri criticata o addirittura cambiata non nelle Aule parlamentari ma nei vari nelle varie interviste nei vari quindi non sappiamo su quale tipo di legge finché c'è legge finanziaria come stiamo discutendo poi c'è stato questo accordo con l'ANCI spero sia rispettato il semmai ampliate le risorse che ci diamo che dovrebbero dare ai Comuni ma a mio avviso nel testo che è uscito da Palazzo Chigi c'è una novità
Che non è una novità di carattere politico a mio avviso è una novità di carattere culturale
La Jervolino nella nella breve introduzione iniziale ha detto una cosa sacrosanta noi i Comuni in Italia che ha ripreso anche Cofferati pur privi le i Comuni sono una parte importantissima delle istituzioni per noi italiani sono qualcosa di più
Perché il sistema degli enti locali che abbiamo in Italia non esiste nessun altro Paese del del del mondo non esiste nessun altro paese anche europea è un punto di riferimento all'ente locale molto forte
Millenario delle nostre tradizioni non si può stravolgere questo perché in Italia ci sono oltre otto mila comuni anche di dimensioni piccolissime quando qualcuno parla di accorpamenti per per Peppu perché son troppo piccoli non si riesce se non si riuscirà mai a farlo a mio avviso perché è una cultura profonda
Il testo che è uscito da Palazzo Chigi a mio avviso cozza con questa cultura non so se volutamente o no ma ammira stravolgere questa realtà fa questa nostra tradizione questo nostro punto di riferimento de de de degli enti locali sul sul territorio nazionale
E a mio avviso è sbagliato profondamente io non voglio qui
Beckham approfittare delle cose che ha detto ieri il ministro perché ho la fortuna diversità una fortuna comunque l'occasione di confrontarmi con lui in un'altra sede nelle sedi parlamentari ma questa è la realtà
E anche le cose che vengono proposte attenzione
Perché ci sono alcune delle cose che vengono proposte del testo iniziale che possono arricchire alcuni comuni faccio un esempio la tassa di soggiorno se viene messa il mio Comune diventa ricchissimo ma voglio vedere un comune delle stesse dimensioni del della della Calabria
Che che la tassa di soggiorno porta a zero lire come fa quindi c'è bisogno anche di riequilibrare da questo da questo punto di vista e comuni ricchi diventeranno ancora più ricchi con la tassa vi soggiorna ripeto il mio sarebbe favoriti
Ma altri resterebbero addirittura ancor più indietro e quindi c'è bisogno anche di un riequilibrio da questo punto da questo punto di vista mira cambiamento perché questo bisogna capirlo nel nel me
Ne nei prossimi giorni i Veltroni ha accennato agli spareggi in alcuni Comuni anche piccoli non basta più il segretario generale del Comune ma si è voluto anche il direttore generale il direttore ora lo capisco nelle grandi città ma che questo avvenga anche nei comuni più piccoli io credo che non sia non sia utile non è uno spreco di denaro pubblico
Possiamo comune che hanno una dimensione più piccola forse questo lo tra lo ritengo superfluo possiamo certamente e voglio dire un'altra cosa che spero che di di non essere preso per pazzo per quello che sto dicendo nel Paese c'è un muro contro muro
Ma questo muro contro muro
Se anche nelle all'interno delle aule parlamentari su alcune cose esce ma io noto che già c'è un grande senso di responsabilità per cercare poi all'interno delle aule parlamentari di trovare le soluzioni condivise
Voglio fare un esempio è caduto il decreto sugli sfratti
è caduto perché
Si è voluto caricare di cose
Di troppe cose che non avevano a che fare con
E anche alcune che non era a che fare con gli sfratti Co le difficoltà alte meno ambienti si è voluto caricare anche
Ti aspetti a mio avviso anche spione spuri ma
Un minuto dopo che era caduto si è messo in moto un meccanismo tra maggioranza e opposizione per vedere di trovare una soluzione a questo problema
E devo dirvi che nella giornata di giovedì sera abbiamo lavorato a lungo su un testo che largamente condiviso tra maggioranza e opposizione per vedere di trovare le soluzioni ho fatto questo esempio ma se ne potrebbero se ne potrebbero fare altri allora il muro contro muro che c'è discutibile Bette anche per il risultato
Elettorale soprattutto nel per quanto riguarda il Senato è inevitabile che ci sia ma c'è anche un grande senso di responsabilità che non è soltanto in questa tavola rotonda per trovare sulle sul per quanto riguarda meno gli aspetti sociali una soluzione
L'ho fatto l'esempio degli sfratti le potrei fare altri nelle prossime settimane proprio perché c'è la la finanziaria prima alla Camera e poi al Senato se continuiamo a lavorare almeno per questi aspetti insieme forse alcune soluzioni nell'interesse generale del Paese si possono trovare
Grazie Matteo
Ho visto che quando Altero Matteoli citava la questione estratti il sindaco di Firenze quello di Roma sono guardati perplessi e interrogativi
Non era una perplessità e stavo dicendo a Walter quindi salì qualcosa di questa cosa qui perché ci interessa molto e se in Parlamento si riesce a ritrovare una soluzione a questo problema siamo tutti molto felici perché è un problema di tale drammaticità che se viene fatto siamo
Da voi soddisfatti mo'molto semplice non è segreto il ministro Ferrero subito dopo la caduta del decreto
Ha scritto un testo è lo lo me lo ha mandato per cercare di trovare una soluzione Corea a noi basta che si trovi una soluzione ai sacramenti a nessuno perché lì c'ero anch'io magari se ci chiedono anche uno proprio nella via siccome sarà questa non è un suo cast chiaro che nell'ambito del congresso della società
Io nazionale dei comuni lo si venga a sapere per caso dal sindaco di Orbetello absit iniuria verbis perché è un autorevole parlamentare
Cioè non c'è qualcosa che non funziona nel rapporto qui non è il governo è per rapporto proprio Parlamento centrale mi dispiace autonomie locali
No no mai significativo forse o porte tutti scadrà evenienza in questo in parte
è comprensibile perché la cosa è accaduta vorrei dire poche ore fa e quindi c'è un lavoro in corso e può essere anche giustificabile primo sguardo intanto abbiamo come dimostrata però ecco devo dire che qui torniamo al discorso di prima cioè torniamo al discorso relativo alla necessità che tutti noi abbiamo sentito che continuiamo a sentire che poniamo al centro anche della nostra discussione riflessione
In questa Assemblea annuale dell'ANCI di trovare un rapporto diverso sul piano delle relazioni tra i diversi livelli istituzionali e prima di tutto fra noi e il Governo centrale questo è il punto essenziale allora
Siamo la devastante lo ci riusciamo a fare un secondo giro per questo che alla fine ovviamente Domenici come dire si rivolgeva più a lungo agli interlocutori di qua e di là alla presenza anche e di Amato però vogliamo ora voglio chiedere c'è ancora tempo per essere discorsivi così sentirò discorsivo anche Sturani che prima aveva un compito più
Ufficiale di ufficiale
La domanda che faccio a chi da tempo tiene la barra dell'ANCI e che è passato dall'essere interlocutore di un governo poi dell'altro
Sapevate che c'era lo snodo lo si sapeva tutti che c'era lo snodo di questa finanziaria nel primo anno che quello maggiormente irresponsabile in positivo rispetto a un riscontro elettorale
Del Governo dell'Unione del centrosinistra sapevate che c'era questo punto come mai si è arrivati così in ordine sparso e voi poi così sconcertati dall'esito in termini di elaborazione della finanzia ah no
Lo sa
Io lo so io la risposta questa risposta dello glielo volevo già sentito in un altro conto è se l'ha sentita in un altro contesto ma no non siamo affatto andati in ordine sparso
C'è stato anzi all'interno dell'ANCI tutto un lavoro di preparazione di consultazione
Ci sono stati dei documenti dal Consiglio nazionale sono stati mandati al governo
Dobbiamo dire che sono stati purtroppo dei documenti senza risposta era questo l'ordine sparso e non tra voi tra tra le il rappresentante del Comune diciamo consentendoci uno
Una semplificazione nel momento in cui si sapeva che ci sarebbe stata la prima difficile finanziaria la consultazione
Da parte del Governo nei confronti delle Autonomie locali forse non è stata tenuta nella
Vale la fase lavoratore dovuto colpiti questo per parlare con il discorso va fatto al Governo e non va affatto certa volantini perché noi la offerte di collaborazione e l'abbiamo fatte fino in fondo
Noi abbiamo mandato le nostre piattaforme non c'hanno risposto però vogliono sentire il presidente dall'ANCI oggi lo sono ridotta all'angolino tacciono
Perché l'angolino
Abbiamo forza
No perché hanno le no eh no è questo
No perché perché non riesco a sviluppare un po'subito dopo l'avevo io vorrei provare a sviluppare un minimo di argomenta lo faccio una pasticca e dia una base sì e alla siccome sono cedo il microfono avere una reazione di materasso Corsaro succederà comparvero adesso proprio assentato uno adeguato no no avanti avanti
No ma al faccio allora prova anche da sviluppare un ragionamento poi riprenderemo il filo de nostri discorsi di questi giorni quando verrà mandato anche per cercare di stringere un po'sulle cose che ci interessa
Io mi sono fatto una mia opinione e la mia opinione è che noi abbiamo fatto una discussione che per quanto ci riguarda
Cominciata abbastanza bene sotto alcuni profili di principio penso al documento di programmazione economico finanziaria
Poi dopo però è successo qualcosa c'è stata una dispersione una difficoltà di rapporti io l'ho detto anche nella mia introduzione perfino un po'di diffidenza che non capisco bene su che cosa potesse poggiare
Però noi abbiamo fatto ed è questo l'elemento in più che vorrei aggiungere come ragionamento anche per capire meglio le cose perché si riescono a raggiungere degli obiettivi se si fanno delle analisi che sia vicino al alla realtà
Io penso che con questa finanziaria si è avviata e fatta anche una discussione arretrata rispetto a quelli che sono i bisogni del Paese perché dico questo
Perché oggi viviamo in un mondo che ha caratterizzato da differenze da
Spinte anche individuali in cui è più difficile tenere in piedi aggregati sociali
Non a caso oggi quando si dice qual è il modello che dovrebbe funzionare la nostra società è quello della Rete non solo e non tanto perché il più democratico ma perché è quello che si avvicina di più si articola su un territorio possibile
Ora le istituzioni una rete naturale per così dire ce l'hanno nel nostro Paese della rete dei comuni
Quello che io non riesco a capire quindi è che perché oggi ci troviamo trovare affari una discussione che io definisco arretrata e difensiva
A vedere se si fa l'emendamento a vedere se e quanto sono i cento cinquecento milioni per noi a cercare di alleggerire la manovra a vedere se si cambia qualcosa quando invece c'è tutto un altro capitolo che quello fondamentale
Che stare anche degli obiettivi di questa finanziaria che quello dello sviluppo che non ci sia visti per niente coinvolti nel modo più adeguato sull'uso delle risorse sulla necessità di intervenire sulle questioni che diceva prima Walter e guardate che non è solo il problema del dei grandi centri urbani
L'inquinamento le contraddizioni sociali la sicurezza i nostri centri grandi e piccoli non attraversano un bel momento stiamo male siamo insofferenza ci sono un sacco di problemi se io parlo della sicurezza non posso pensare che soltanto della mia città o di altre grandi città
Scusate stamani prima di venire qui su Televideo ho visto che in provincia di Napoli quel tabaccaio ha reagito ammazzato il rapinatore
Sì
C'è stato anche un ferito il ferito
A sedici anni ed è stato portato in ospedale cioè vuol dire allora che non è che noi abbiamo la il problema sicurezza Roma Firenze a Napoli a Milano c'è qualche cosa di più profondo che accade nel Paese
Ma come si fa a fare delle politiche che siano efficaci finisco subito solo prendendo dei modelli un po'tradizionali come accade con questa Finanziaria anche di politiche sociali e applicandoli a una realtà che non è più quella lì
Oppure riuscendo a capire dove stanno
Le differenze come si possono articolare sul territorio queste stesse politiche questi stessi interventi rendendo protagonista in primo luogo l'istituzione essenziale che sta appunto alla base del nostro ordinamento cioè il Comune
Il non essere associati a una politica di questo tipo se io dovessi dire
Quasi prima ancora del problema dei cento o duecento milioni il non essere noi coprotagonisti
Per l'efficacia stessa delle politiche che si propone il Governo il non essere noi coinvolti associati in tutto questo e l'errore fondamentale di questa finanziaria questa è la mia opinione e la mia analisi non lo so discutiamole se è vero o no
Allora a Rosa Russo Jervolino voglio che intanto era come dire è stata evocata a gran forza giallastre diceva poi c'è il problema della sicurezza io so che è una questione che sin dal primo minuto nate sulla fra l'altro attualmente avrebbe sollevata se ci fosse stata anche letizia Moratti
Ma poi un giudizio più generale che ancora giustamente banca e poi proprio Rosa Russo Jervolino chiedo se vuole aprire anche il discorso più in generale dopo la finanziaria perché mondo non finisce per fortuna con la finanziaria ma c'è da sé da detta disegnare quello che sarà il futuro status statuto delle autonomia e qui la battaglia probabilmente per voi continuerà e sarà ancora più forte e ancora più centrale dal punto di vista politico e culturale
Non c'è dubbio guardate io credo che noi abbiamo davanti a noi due fasi una fase nella fase d'emergenza ed è la fase della finanziaria
Sulla quale bisogna andare avanti uniti fino in fondo e anch'io vorrei rendere merito al Leonardo Dominici per il coraggio e l'equilibrio e ha dimostrato nel saper prendere delle posizioni parliamoci chiaro non sono sempre politicamente facili e non sono sempre politicamente comode
Poi però c'è una battaglia secondo me ancora più di fondo
Guardate pensavo in questi giorni fa ho pensato a lungo a quella che era l'atmosfera che si vedeva in Parlamento molti di noi erano in Parlamento
Quando Mele è stata approvata la prima riforma costituzionale la legge numero tre del due mila e uno
Prescindo faccio un discorso di contenuto prescindono per un momento per adesso dal discorso sulla opportunità o meno di approvarla in quel momento con quella maggioranza eccetera
Ma mi ricordo io allora presiedevo la commissione Affari costituzionali il discorso sul mutamento dell'articolo centoquattordici che era un mutamento sostanziale
Perché il testo nel quarantotto diceva dare complicarsi riparte il regioni comuni e province
Il testo di adesso dice Ilaria e pubblicare costituita Dacourt che provincia e città metropolitane e regioni quindi non più una ripartizione geografica
Ma conto come diceva Walter lei poco e l'elemento base l'elemento costitutivo della democrazia
E qui è venuto fuori molte volte è venuto fuori il discorso di chi è tutti i giorni a contatto con le esigenze con i problemi dei cittadini
Io vi devo dire mia da un punto di vista fatto piacere perché mal comune mezzo gaudio ma da un punto di vista mi è dispiaciuto sentire da Walter perché anche a Roma ci sono dei segnali di preoccupazione
Intermedi e dice appunto
Situazioni e di amarezza dei cittadini nei confronti delle istituzioni
Io la prima volta che dopo urna retata antidroga est è stata la prima volta che è stata assalita alla polizia ed è stata assalita dalle mogli delle persone arrestate
O non giustificato ma da un certo punto di vista capito bisogna leggi tanto nelle realtà Secondigliano
Famiglia e con sette otto feriti
Disoccupati l'unico il gettito è il traffico di droga per me la droga i tabù fino in fondo
Si può anche capire che i portano via il marito ti portano via a un certo punto che i produce il reddito ti ribelli
Comincio a preoccuparmi di più
Quando vedo che l'agente era gente comune e a un certo punto di fronte a chi praticamente cerca di fermare un malvivente uno che ruba il Rolex invece di solidarizzare con la polizia solidarizza con ladro
Vi devo dire sono rimasta veramente scioccata l'altro giorno quando è stato assalito un automezzo dei vigili urbani dei vigili del fuoco
Perché perché vigili del fuoco sono nel nostro Paese veramente l'emblema della solidarietà
E allora c'è uno stato di malessere e io non vorrei che di non sentirlo non percepirlo
Ci portasse lontano sia assicurazioni e quali quelli della banlieue di Parigi dove non c'è solo uno secondo me è una carica di miseria ma c'è anche una carica di rabbia
Per una vera o presunta disattenzione non so se è vera o presunta
E allora
Questo discorso dell'articolo centoquattordici che esiste basa il sistema democratico sul Comune
Deve essere rilanciato e rilanciato con forza perché parliamoci chiaro io non sistema dove i cittadini cominciano ad essere abbastanza lontani dalle istituzioni
I cittadini sono certamente più lontani di una volta dai partiti politici
Ho questo sì su questa questa vicinanza alla ricopre il comune le istituzioni locali
Le municipalità delle circoscrizioni osservavo non lo ricopre lo Stato centrale chi può recuperare il rapporto di fiducia siamo noi
E allora al duo tre brevissime considerazioni prima considerazioni
Io credo che l'ANCI abbia fatto bene a chiedere Tardiola ribadito lo stralcio della parte ordinamentale
Scusate tanto noi non possiamo discutere di status degli amministratori locali indipendentemente da quello che l'assetto del sistema
E il nostro interlocutore naturale è il ministero dell'interno non è leghista erano delle finanze
Abbiate pazienza io sono veramente attenta Alpi discorso dei costi della politica
Però attenzione mi offendo è profondamente quando gettone e di un consigliere di circoscrizione oddio municipalità o di un consigliere comunale
è considerato posto della politica come se fosse una consulenza superflua
No e
Amici io a voi ristabiliamo la differenza fondamentale
Fra il ruolo di chi è eletto dal popolo poi altri livelli ieri c'è stato un intervento che chiedeva la revisione dei gettoni anche altri livelli non lo so
Ma certo non possiamo considerare che questi siano Costa e Della politica da combattere perché diventerebbero costi della democrazia da combattere perché a un certo punto due sono le cose
Ho non si fa più politica o la fa soltanto chi è ricco e chi ha la possibilità di non avere
Secco la cosa
Io non so se chi ha scritto la finanziaria si ricorda
Che articolo nella Costituzione c'è scritto che che eletto a cariche pubbliche deve avvenire nel tempo per esercitare il mandato che gli è stato affidato
E allora anche qui
Quando vengono a togliermi agli assessori ai presidenti di municipalità ai consiglieri comunali e ai consiglieri di municipalità
Le aspettative non retribuite significa questo punto a bloccare completamente il sistema e perciò un esempio
No io a Napoli dove abbiamo una difficoltà di governo del territorio e anche delle sfaccettature diverse nelle situazioni diverse
Abbiamo faticato molto a fare una operazione come l'aveva già fatta a Roma di costituzione dei municipi
Beh io municipi Scampia a Secondigliano cui il presidente del consiglio comunale che contano più di cento mila persone cioè contano più utile
Didone città medie della provincia italiana
Il Presidente della Municipalità di Scampia come del resto quello di Posillipo in situazioni diverse eccetera
Non può fare il presidente della municipalità
Nel tempo libero del sabato pomeriggio della domenica abbiate pazienza è inutile fare
Sì discorsi fuori dal fallito
Sulla partecipazione sulla democrazia se poi tagliamo questi che sono gli aspetti funzionali della democrazia e allora noi dello Stato russo degli degli amministratori locali della revisione delle competenze eccetera vogliamo discutere globalmente
In sede di revisione del testo unico
Del resto siccome infine arriva la legge delega per la revisione del testo unico non capisco proprio non saranno le cinquanta i cinquanta euro tolti a qualche consigliere circoscrizionale
Che bloccano l'evoluzione dello Stato
Secondo punto la sicurezza
Certamente io credo fra tutte le città di avere un primato triste ormai non ne posso più di andare all'obitorio
Perché una volta vado a vedere appunto il la persona che è stata ferita all'ospedale l'altra volta vada a vedere perché purtroppo capita anche che ci siano persone estranee scese dall'amara vita
Ora noi so che il ministero dell'Interno lei ha ha promesso alle grandi città di convocarci anche su richiesta dell'appunto del sindaco di Milano per discutere i problemi dell'ordine pubblico
Noi abbiamo già una tavola per l'ordine pubblico a Napoli con il ministro dell'interno data la particolare urgenza della vicenda
Che cosa viene fuori
Viene fuori che c'è certamente uno momento di un momento di attenzione alla sinergia fra le forze dell'ordine alla collocazione delle forze dell'ordine alla vicinanza del territorio
Ma viene fuori
Che se non c'è una necessaria opera di prevenzione sul piano sociale sul piano culturale la sola repressione pur necessaria non basta
E questa è la prevenzione e la facciamo noi e non possono tagliarci la possibilità di Parma e contemporaneamente chiederci di farla d'altra parte anche qui due esempi semplici semplici
Abbiate pazienza quando Roy sono anni che chiediamo non sono la sola in molti
L'abbiamo chiesto
La deroga dal blocco delle assunzioni per poter fare i concorsi dei vigili urbani io Corpo dei vigili urbani anziano malato incapace ormai di stare sulla strada
E non ci viene concessa anche qui non è un passo verso la sicurezza
Così come non è un passo verso la sicurezza
Negare che le spesse per la sicurezza non incidano sul patto di stabilità perché noi abbiamo due problemi quello di reperire le risorse
E quelle anche se ne abbiamo reperite dischi non poterle spendere perché incidono sul patto di stabilità
Un'ultima osservazione
Vi assicuro che appunto
Lontano dalla nostra cultura dalla mia cultura Baz senza dubbio anche quella da della cultura di Adriana di fare il pietismo
Sulle regioni del Mezzogiorno e sulle regioni meridionali anche qui vorrei ricordarvi
Quando abbiamo riformato il centodiciannove alla Camera abbiamo fatto siamo stati noi a chiedere che venisse abolita la menzione speciale a mezzogiorno reale il sole
Perché volevamo che ci fosse una forma di solidarietà
Verso tutte le zone in difficoltà o comunque se fossero
Però attenti noi abbiamo delle situazioni che sono particolari
Prima Adriana diceva qualcosa sulla tassa di scopo
E ho sentito qualcuno che diceva appunto non sono d'accordo per amor di Dio se fossimo tutti d'accordo non saremo più un'assemblea democratica con teste pensanti
Ma cosa significa una tassa di scopo che fra l'altro copre il costo del trenta per cento
Per esempio in una città come la mia che ha una fascia altissima di capienti
Che ha punto trentacinque mila famiglie spietate ai fini del reddito minimo di inserimento sotto il livello di povertà
Che appunto i più bassi livelli di reddito pro capite e i più alti livelli di disoccupazione anche se la volessi oppure avrà volessi applicare atto e l'asado applicare e cose corre
Credete impone bisogna essere
Come bisogna essere appunto molto più elastici e molto più colloquiali con i Comuni
C'è Altiero che dice una cosa che a me fa molto piacere dice senti lascerà applicare la tassa di soggiorno io sarei un comune ricco
E io devo fare uno sforzo massimo malgrado un'amara verità fino in città
Perché i turisti non vadano a Capri a Pompei si fare meno qualche giorno a Napoli sei teatri può anche la tassa di soggiorno non prendo più turista neanche a verbale già
E allora abbiate pazienza e concludo questa logica del pollo vino che ha ragione Walter ci deve vedere tutti dalla stessa parte e non il governo da una parte noi dall'altra
E chiesta ed è voluta non soltanto nell'interesse dei comuni ma proprio perché noi siamo lo Stato no la Repubblica siamo Repubblica
La chiediamo nell'interesse di tutta la comunità e la chiediamo con quel senso di responsabilità che diceva prima Sturani che ha portato i bocconi a ridurre le spese molto più vero Stato
Certo c'è
O sulla sicurezza
Attenzione lo lo dice lo dice uno che il suo partito sapete come ha votato c'è un tentativo nel paese di scaricare il problema sicurezza tutta sulle mai
Resta veramente una mascalzonata perché il problema della sicurezza di Napoli o di Roma c'erano prima Durante dopo l'indulto l'accorpamento per Roberto l'esperienza dicesse
Anche se su questo proprio il sindaco di Roma mi diceva l'indulto ci sta facendo più guai della grandine
No io devo dire appunto Isola sicurezza ogni città una città
Insomma che grandi problemi fin qui non ne ha avuti
Però noi stiamo monitorando la situazione stiamo seguendo la situazione stiamo vedendo
L'evoluzione che c'è io devo dire sono
Penso che noi avremo una fase nuova adesso avremo una fase nuova in cui alcuni temi penso per esempio rapporto con l'immigrazione penso in particolare con alcune are dell'immigrazione
Ci chiameranno in causa per per per fare delle scelte che dovremmo fare insieme al Governo che non saranno facili o purtroppo non ho potuto sentire quello che ha detto rosa sul tema della della sicurezza però è più vorrei solamente dire questa visto che diciamo siamo i comuni italiani
Che attorno allo sforzo che cosa sta facendo a Napoli con tutte le forze dell'ordine con le istituzioni
Bisogna che ci sia il diciamo la partecipazione di di tutta la nostra città se un giorno credo di poterlo dire rosa avesse
Bisogno di di di averci tutti fisicamente lì a Napoli per dimostrare quanto il Paese sia a fianco di una città che affronta questi temi come è giusto fare
Certo con lo sguardo della diciamo della sollecitazione all'intervento delle forze dell'ordine ma l'affronta anche con lo sguardo rivolto alla promozione di opportunità sociali e di lavoro che poi sono diciamo la risposta diffondono le grandi questioni l'immigrazione
Salutiamo ovviamente il ministro dell'Interno
Tra l'altro stiamo parlando di sicurezza che è un tema che dovrebbe anzi no se non sembra ironico che conosce benissimo
E abbiamo sentito ovviamente l'accorato intervento a questo riguardo poi anche molto invece stimolante anche sugli altri punti di vista del sindaco di Napoli
Da in tutt'altro contesto la questione sicurezza era stata sollevata da Sergio da Sergio Cofferati in tempi e modi non sospetti rispetto alla Finanziaria quello che è successo con il Governo ora
Che il dibattito la questione i problemi temi le risorse hanno portato a un avanzamento della discussione cosa direbbe a questo riguardo Cofferati
Allora facciamo col verde
Dico doloroso
Abbiamo rimediato subito
Al io
Avevo sollevato il problema di in parte diverso che viene prima della sicurezza di quello della legalità perché penso che in una comunità se viene meno il rispetto delle leggi inevitabilmente si aprono poiché gli spazi nei quali
Si determinano novità condizioni negative che portano alla caduta anche della sicurezza necessarie per i cittadini quello che mi preoccupava e continua a preoccupare è un approccio che trovo diffuso
Perché secondo me va invece contrastato sia sul piano culturale che su quello politico che è l'idea che per una qualche ragione
Spesso soggettiva si possa derogare dalla legge e dal suo rispetto ora è abbastanza singolare dire che le leggi vanno applicate
Ho detto anche che secondo me le leggi vanno applicate anche quando non sono condivise perché in democrazia
Ci sono gli strumenti i luoghi nei quali una legge che non condividi provi a farla cambiare a modificarla per la parte che ti interessa oppure a farla cambiare per intero
Affermazioni banali come queste
Andò su suscitato qualche curiosità poi qualche volta del clamore e e anche delle delle esplicite contrarietà
Io invece penso che rispetto della legge
L'applicazione coerente della regola sia un elemento fondamentale della coesione sociale mi è stato anche
Detto a mo'di polemica che il processo di emancipazione delle classi povere non sarebbe avvenuto senza vistose lesioni dalla norme della regola
Ho risposto che se qualcuno dedica un po'del suo tempo guardare la storia delle mance pazza delle classi povere scoprirà che quelle si sono sempre battuti e per la legge
Per la modifica in positivo della legge perché da lì che traevano la loro protezione loro vantaggio
Dove non ci sono regole dove non c'è legge rispettata
Storicamente i poveri soccombono e non sopravvivono
Dette queste cose molto
Molto semplice
Coi si declinano in tanti modi no io continua a non capire per quale ragione delle persone giovani o meno giovani che siano decidono di occupare
Una casa
Un edificio pubblico perché ritengono soggettivamente di avere un bisogno che può anche esserci quel bisogno
Però certo non osso distrazioni quel bisogno fuori dalla regola per cui scavalcano dalla graduatorie di assegnazione con un atto assolutamente privo di ragione persone deboli che invece sono di e attendono da mesi e mesi di poter avere a disposizione una casa
Lo dico anche perché questa è una contraddizione vistosa
E dolorosa di un'ipotetica soluzione soggettiva di un bisogno primario che diventa atto contro la solidarietà oltre che lesione della regola
Ma c'è un tema che secondo me va affrontato
E che però va considerato come argomento distinto
Lo dico in in in due minuti perché troppe volte il tema della sicurezza viene accostato strumentalmente a quello della gestione dei flussi migratori
Ecco il tema della mobilità di milioni di persone nel mondo è un grande tema che sfida l'umanità sfida i soggetti che hanno funzioni di rappresentanza istituzionale gli Stati come i comuni non deve essere strumentalmente l'artefice usualmente connesso con gli argomenti della sicurezza o della legalità anche se la mancata risposta positiva ha molti aspetti della mobilità delle persone da un paese all'altro può creare problemi che riguardano poi la legalità e la sicurezza bisogna ragionarne in quanto tema se non sovrapponendo strumentalmente altri argomenti è un tema che rappresenta per noi un elemento di novità nelle sue dimensioni attuali e anche un un tema che che davvero a elementi di delicatezza nella nella al suo interno e nella gestione che non devono essere mai sottovalutati
Credo che sia necessario avere come nazione
Una forte politica estera il problema della mobilità si gestisce in primo luogo dove questo problema nasce se le persone che si muovono sono persone informate sono persone che conoscono ciò che stanno per affrontare si è risolto già una parte rilevante del problema dunque la politica di chi collaborazione che è tipica della politica estera e il il primo elemento fondamentale
Il secondo è disporre di adeguate politiche di accoglienza
Perché ci sono modalità dell'accoglienza che aiutano enormemente l'impatto e la costruzione delle condizioni multietniche che servono terzo bisogna avere anche politiche di scoraggiamento di ciò che è negativo
A questo proposito mi sta a cuore particolarmente un tema che introduce elementi di alterazione in economia oltre che problemi sociali e quello del lavoro clandestino
Non lo chiamo lavoro nero perché lavoro nero nella nostra storia un'altra cosa
Il lavoro nero è quello fatto da persone
Che non hanno l'applicazione del contratto e rispetto della legge ma che hanno diritti di cittadinanza perché sono cittadini di quel Paese
Il lavoro clandestine fatto da persone che non hanno contratto non hanno legge ma non hanno neanche cittadinanza
Dunque gli strumenti che sono stati pensati per scoraggiare il lavoro nero
Vanno rafforzati per scoraggiare lavoro nero non sono efficaci quando si tratta di lavoro clandestino
E lavoro clandestino si sta estendendo molto di più del lavoro nero e diventa uno degli elementi che modifica altera in negativo anche la concorrenza tra le imprese
E se non si ferma è inevitabile che la moneta cattiva Scazzi quella buona io credo che occorra pensare ad una normativa specifica per il contrasto al lavoro clandestino una normativa che dia vantaggio
Alle persone che vogliono uscire da questa nuova schiavitù e di a vantaggio anche alle imprese che accettano la regolarizzazione c'è un articolo diciotto che torna nelle nella mia vita è un articolo che trovo spesso il in in ambiti diversi ma l'articolo diciotto
Della della legge che regola il processo di mobilità oggi in verità
Limita o non premia adeguatamente i comportamenti virtuosi
Abbiamo provato localmente ad affrontare il tema cercare di risolverlo in che modo
Dicendo delle persone che sono assoggettate a lavoro clandestino sono forme di nuova schiavitù
Se vi presentate e denunciate chi li sfrutta opereremo per fargli avere il permesso di soggiorno il permesso di soggiorno per chi denuncia il suo caporale è capitato a Bologna
Tredici moldavi sono venuti in Comune dal sindaco gli hanno consegnato nome e cognome delle persone che li avevano fin lì sfruttati e che siano da loro fatti consegnare addirittura i passaporti e dei soldi con l'inganno del ti garantirà Emo la permanenza
Quello che abbiamo potuto tenere perché oggi la legge così è un caso di legge da estendere da cambiare è stato quello di un soggiorno temporaneo perché durante il periodo dell'inchiesta e del giudizio queste persone non possono lavorare
Io credo che a persone che hanno il coraggio di rompere quella catena debba essere data la possibilità di essere riconosciuti per tempo come cittadini e gli deve essere data la possibilità di lavorare incentivando così comportamenti virtuosi si può introdurre una novità assai rilevante queste tre cose secondo me però vanno fatte insieme
Ragionare alle sulle politiche di immigrazione partendo dalla politica estera ed ha rapporti con i Paesi non soltanto quelli del Mediterraneo ci sono processi che vengono ben più da lontano
Avere delle politiche di accoglienza efficaci e poi avere elementi di scoraggiamento di contrasto basati sull'incentivo a chi sceglie coraggiosamente di denunciare il gioco al quale vuole sottrarsi
Grazie potrà sembra che si sia occupato da sempre i problemi del lavoro da comunque con in Adriana Poli Bortone conosce il la dislocazione diciamo territoriale del grande comune e che guida atto una
Una forte esperienza o a riguardo in queste in queste su questi temi
Ah io credo che Cofferati abbia posto attenzione dei temi che devono essere saggiamente alla nostra attenzione nei prossimi mesi perché io mi auguro che nessuno di noi di voglia affrontare in maniera molto trascinante perché non sarebbe giusto nei riguardi di nessuno
Affrontato il problema del dell'abusivismo per occupazione abusiva delle abitazioni io mi chiedo se non sia il caso di intervenire anche sulle tante lungaggini burocratiche che noi abbiamo nell'assegnazione delle abitazioni
Per cui la disperazione a un certo punto prevale e anche se non è giustificabile perché non è mai giustificabile la prevaricazione della legge tuttavia umanamente si comprende che la gente non può stargli ad aspettare cinque sei o dieci anni una graduatoria o non può aspettare con la Prefettura
Dia la possibilità di utilizzare gli appartamenti l'articolo diciotto e forze dell'ordine per poter dare alla gente che ha bisogno e che in una graduatoria
Questo senso devo dire che ho affrontato proprio proprio negli ultimi giorni un problema del genere con cento famiglie che attendevano una casa in virtù del di appartamenti liberati dall'articolo diciotto le forze dell'ordine
è un fatto squisitamente di carattere burocratico che non esito a dire mi è stato risolto di questo oggettivamente lo ringrazio
Dal ministro Di Pietro il quale ha voluto in due giorni assumersi la responsabilità di scelte per cui io lo ufficialmente ringraziato non facendo mi vedo minimamente il fatto non lo so non non mi interessa Mastella a me interessa perché un ministero della Repubblica
Che rispetto in quanto ministro della Repubblica mi abbia risolto un problema di una piccola città d'Italia che altrimenti rimaneva bloccata lì senza la soluzione del problema stesso quindi io di questo non posso che essere dieta per il corretto rapporto fra istituzioni che c'è e ci deve essere secondo me nella soluzione del problema
Quello della immigrazione
E uno dei problemi del futuro che abbiamo cercato di affrontare ecco su questo io per esempio chiedo e lo chiedo ad ANCI che si ragioni nella disegno di legge di delega al Governo su quel comma che riguarda la possibilità di fare accedere gli immigrati al volto nelle circoscrizioni ma non perché io sia contraria al voto agli immigrati tutt'altro
D'altra parte io sono un comune che dal due mila ha già per due volte fatto eleggere il quarantunesimo consigliere nel suo consiglio comunale quindi non è che io sia contraria
Però dobbiamo secondo me ragionare molto sui livelli di partecipazione alla vita attiva della città
Una cosa è dire all'immigrato che eletto dalla sua comunità può partecipare alle scelte complessità della città
Nella quale vive allo sviluppo a tema della casa al tema della sanità alla serie di tematiche che investono il fenomeno migratorio quello dei diciamo lecito non quello clandestino che assolutamente un'altra cosa
E quindi assicurargli un livello di partecipazione attiva altre cose il diritto di voto attivo e passivo
Che mi si consenta ma una volta riconosciuto o può essere limitato alle circoscrizioni perché quello è un diritto che a un certo punto deve essere esercitato fino in fondo allora dobbiamo uscire
Da queste forme di ambiguità sì diritto di voto però lo limitiamo alle circoscrizioni no ogni ora andiamo o non glielo diamo
Il diritto di voto a sentir riconosciamo una partecipazione attiva alla vita delle città e dalla vita della nazione quindi questo è un tema molto delicato che dobbiamo affrontare senza nessunissimo
Pregiudizio di carattere ideologico e infine per essere una della Regione Puglia voglio dire che la Regione Puglia Cofferati ha affrontato con una legge
Che ha ha fatto negli ultimi giorni proprio sul lavoro clandestino anche perché il fenomeno del caporalato purtroppo
Ci ha fatto assurgere al alle cronache europee per una negatività totale che che si era verificata
Nelle campagne di Puglia
Ma qui ritorniamo al discorso iniziale al discorso delle funzioni delle competenze
Dei limiti della legislazione concorrente che dobbiamo affrontare nella realizzazione reale delle Titolo quinto io non lo so se il nostro governo Possa lasciar passare una legge regionale
Che stabilisce dei principi che dovrebbero essere affrontati invece da una legge nazionale quindi è giusto ed è corretto ma io non vorrei che la Regione Puglia se dovesse caratterizzare per la legge sui PACS per la legge sugli immigrati clandestini
Che sono temi che vanno affrontati ma che a mio avviso non possono essere temi prevaricanti in termini di norma rispetta quello che il dovere del legislatore nazionale invece di dare delle regole
Nelle quali tutti ci ritroviamo su tutto quanto il territorio nazionale
Grazie Adriana Poli Bortone
Sturani e poi chiude Domenici
Lecito rinunciare a far sentire
Ah ecco
Soliti vantaggi delle allora ultimo no infine ma non ultimo eh no dei questi ultimi questi ultimi interventi siano messi a al cospetto di una di una casa che conosciamo che spesso di non soltanto da parte lo Stato centrale chiamiamolo così
Ma in generale delle riconosciuto ai i Comuni un ruolo ancora secondo concezioni ottocenteschi sia per quanto riguarda il contrasto alla criminalità sicurezza l'accoglienza sia per quanto riguarda la professionalizzazione dei ruoli a livello locale gli esempi che cita ad esempio Rosa Russo Jervolino sul capo della municipi la piccola Municipalità di Scampia significativa su questo anche rispetto al futuro uscendo dal vincolo della finanziaria che lo possiamo
Ma il tema che qui è stato affrontato è sicuramente uno delle questioni sociale che dobbiamo avere per presente e dobbiamo aver ben presente tutti quanti non può essere lasciato o So non possiamo essere lasciati da soli a gestire questo questo problema
La questione è che qui emerge quello dei garantire la coesione sociale all'interno del nostro territorio e credo che questo sia un problema fondamentale sul futuro adesso nella parte finale del dibattito si è parlato di sicurezza e di rispetto delle leggi e delle leggi e della legalità c'era però un tema che va di pari passo che è quello di una politica coerente
All'interno delle nostre comunità locali quando noi abbiamo sviluppato è richiesto in questi anni
Risorse per le politiche sul Guelfa sulla garanzia di dare risposta ad alcune emergenze che abbiamo ho visto e che stiamo affrontando quotidianamente
Legato alle questioni dell'emergenza degli strati di cui si è parlato ma ogni giorno i sindaci si trovano in prima linea gestire situazioni difficili e anche di difficoltà tra vorrei che evitare le guerre tra poveri perché poi il rischio è anche questo all'interno delle nostre comunità
Così come dobbiamo attivare politiche di inclusione politiche ovviamente di integrazioni e di diritti di cittadinanza compresi i nuovi cittadini chi è sono ormai una presenza forte dal nostro territorio nazionale la carità se qualche giorno fa presentando il proprio dossier ci ha detto che gli immigrati irregolari
Che ormai fanno parte del nostro Paese sono più di tre milioni e duecento mila abitanti il sei per cento della popolazione a questi dobbiamo dare risposte attenzione alla pari di tutti gli altri cittadini
Oneri e onori per tutti i cittadini e credo che questo debba essere l'impegno su cui noi vogliamo lavorare compreso anche quello del diritto al voto alla partecipazione al voto per le circoscrizioni e per le elezioni amministrative l'ANCI ha già presentato da tempo una proposta di legge
L'abbiamo presentata alla vecchia
Nella vecchia legislatura l'abbiamo ripresentata quest'oggi tanti sono i Comuni che hanno modificato il proprio statuto ma come voi sapete c'è stata una risposta ancora negativa da parte del governo aspettiamo che ci sia una legge ma questo perché vogliamo essere consapevoli e responsabili poter garantire tutte la comunità
Chi vive sul nostro territorio
Si parlava di servizi primari in questa fase di difficoltà
Che viviamo e di crisi anche sul piano economico e sociale le richieste che vengono avanzate a noi come sindaci come amministrazioni locali
Sono in aumento non so né riduzione queste del dramma che noi viviamo
E allora le risposte anche a partire dalla legge finanziaria devono essere coerenti con questa strategia
E se riusciamo a dare le risposte nove sul no a partire dei nostri comuni nostre comunità locali ne avrà un vantaggio credo anche il rapporto diretto tra le istituzioni e nostri cittadini e la stessa vita della della Repubblica
Quando noi parliamo di sviluppo e parliamo del futuro del Paese io credo che sia uno degli obiettivi fondamentali che anche questo governo si è posto
E non a caso il nostro slogan di questa Assemblea nazionale
Dice l'Italia riparte dalle città
è una scelta strategica che è stata fatta a livello comunitario da altri Paesi europei si parlava dell'Olanda dalla Spagna nei giorni scorsi
E allora vogliamo essere coerenti se da questo punto di vista la legge obiettivo di cui si è discusso nelle nella precedente legislatura attivato duecento e quaranta progetti d'Italia in parte finanziate in parte ovviamente
E che sono in fase di attuazione
Ma solo dieci progetti riguardano le città all'interno della legge Obiettivo io credo che bisogna fare un cambiamento di rotta se vogliamo avere la consapevolezza la certezza ma anche una risposta
Alle attese che noi abbiamo segnalato a partire per esempio dei prossimi fondi strutturali comunitari due mila e sette due mila e tredici di cui fra un po'andremo a discutere anche con le nostre regioni con il governo centrale
Insomma se i Comuni sono il punto di riferimento dei cittadini l'istituzione più sentita come propria come livello di vicinanza è anche quello oserei dire permettete anche quella più credibile e spendibile nei confronti delle nostre comunità locali diamo facciamo azioni conseguenti e coerenti noi chiediamo questo non chiediamo altro vogliamo garantire quello sviluppo che in questi decenni è stato un elemento fondamentale
Della nostro sistema democratico vogliamo lavorare affinché il livello degli investimenti venga garantito il sessanta per cento forse qualche cosa in più
Degli Investimenti e negli ultimi anni della pubblica amministrazione è stato fatto dai Comuni e dagli enti locali questo vuol dire dare risposta ai problemi
E alle emergenze che lo dobbiamo affrontare quotidianamente ma queste è anche una risposta positiva quel processo di sviluppo e di risanamento del Paese al quale siamo chiamati i comuni vogliono svolgere questo ruolo
E credo che sia un interesse del governo del Parlamento della nostra Repubblica riuscire a consolidare questo rapporto
D'altronde partendo proprio dai Comuni io credo che si si consolidi quell'elemento anche di certezza e di sviluppo della democrazia del Paese mi pare che questo sia con forza
L'elemento centrale che noi chiediamo maggiore attenzione maggiore riguardo sulle no alle esigenze dei singoli sindaci del dei consigli comunali ma il rispetto alle esigenze delle nostre comunità locali
Dei cittadini delle cittadini che ogni giorno poi hanno un rapporto diretto con l'istituzione allora rafforzare i Comuni credo che significa rafforzare il Paese rafforzare la nostra democrazia
Allora grazie noi abbiamo finito la nostra parte il presidente Domenici resterà qui a a fare gli onori di casa
Salutiamo mentre sta per salire sul palco il ministro e dell'interno Giuliano Amato salutiamo Rosa Russo Jervolino Adriana Poli Bortone Sergio Cofferati Altero Matteoli Fabio Sturani e Walter Veltroni
La parola come si dice al ministro all'interno tutti sono potete vederlo i sindaci riformisti diciamo dicono è bene che sia qui speravo che fosse anche di là dove c'è il conclave che deciderà le sorti del governo
Allora io comincerei gli anni
Giacca mi dà noia per lavorare la considera
Intanto voglio esprimermi così la la mia soddisfazione di essere qua ho detto ieri al Presidente del Consiglio che ritenevo più appropriato per il ministro dell'Interno essere qui stamani con voi piuttosto che
Nonché anche
Anche perché voglio tranquillizzare Mentana non si stanno decidendo le sorti del governo le sorti del governo non sono in discussione stamattina mi spiace perché magari la pensa diversamente ma si sta facendo semplicemente una messa a fuoco del lavoro comune tra governo ai gruppi parlamentari della maggioranza comunque Prodi
Era convinto come me che forse è bene che io venissi stamani a mia anzi chiesto di portarmi il suo saluto che e il suo impegno e il suo impegno che importante perché credo che se c'è una cosa di cui siamo tutti convinti nella nostra maggioranza nel nostro governo
E proprio quello da cui voi estate qui cominciando e che è stato evocato l'Italia riparte dalle città
E l'Italia riparte se riusciamo a uscire dal clima di finanziaria in cui ci immergiamo
Eccessivamente finendo addirittura per esaurire le nostre energie ogni anno nel dibattito sulla Finanziaria per cui quando poi bisogna cominciare a limite non sappiamo che cosa fare tanto
Ci siamo cacciati lì dentro e invece dal tavolo del della Finanziaria noi dobbiamo saper passare al tavolo del futuro che dobbiamo costruire insieme
La Finanziaria importantissima perché deve allocare i mezzi per farlo
Ma poi noi dobbiamo sapere che cosa fare essere coordinati fra Dinoi rispetto ai progetti che dobbiamo portare avanti insieme avere una visione comune di quello che il Paese
Tempi è a vere dal nostro lavoro e non soltanto dal nostro lavoro
Io sono convinto che quando questa Finanziaria sarà approvata
Il Paese respirerà un clima diverso
Sapete il tema dell'indebitamento è un tema assolutamente sgradevole ma insomma quando tu devi ridurre a Linda Billé indebitamento quando tu devi ricostituire un avanzo primario che nel corso degli anni scomparso
Quando tu vedi allocare risorse oltre che all'indebitamento anche Allo sviluppo e le risorse da qualche parte le devi trovare e credo che sareste i primi ad essere irritati se la questione venisse affrontata e affidata al eliminiamo le gli sprechi negli enti locali e allora staremmo qui a discutere chi è chi di noi ha più sprechi in realtà qualche spreco c'è
Qualche spreco c'è e lo dobbiamo eliminare ma non pensiamo di poter affrontare la situazione che abbiamo davanti soltanto eliminando gli sprechi c'è un problema di allocazione complessiva di quella ricchezza che comunque il Paese ha prodotto c'è un problema che se lo dice Visco vi spaventate di più del necessario ma il problema esiste l'evasione fiscale Cine e bisogna rimediare all'evasione fiscale mi spiace tanto ma bisogna rimediare all'evasione fiscale
Ora
Sono cose che si devono fare
E ci sono ma delle operazioni redistributive che hanno un senso sociale assolutamente ineludibile
Questo può creare dei contenuti e degli scontenti ma alla fine io sono convinto che quando il Paese avrà sperimentato nei primi mesi del due mila sette gli effetti di questa Finanziaria tante delle parole sopra eccitate che oggi sentiamo perderanno la loro ragione
Certo per i comuni è cominciata in un modo ed è proseguita in un altro questo io sono il primo a dover a prenderne atto del resto vi dirò che io ho fatto il ministro del Tesoro quindi so come si ragiona in genere in via venti Settembre anche al di là delle parti politiche
Io prima di tirar fuori i duecento sessanta milioni del mio emendamento per i piccoli Comuni riottenuto lingua Tatti fino a quando il Tesoro non m'ha detto che aveva raggiunto la sua manovra è perché se no gli avere i visti sparire nella fornace allora sono stato zitto zitto non solo ma la prima volta che lo tirati fuori lo tirati fuori davanti all'Anci
Perché lei diventava difficile farne un uso diverso da quello che io stavo proponendo in realtà
Lo stesso Tesoro ha preso atto di una
Analisi dell'andamento delle entrate in particolare di quelle destinate agli enti locali che dava risultati diversi da quelli inizialmente prospettati
Io ora
Siamo davanti per quanto riguarda la Finanziaria
Ad una prospettiva che nell'insieme buona a mio avviso compatibilmente con le circostanze difficili in cui ancora ci troviamo per gli enti locali
Intanto il principio che fin dall'inizio della finanziaria è stato adottato quello di far riferimento per il Patto di stabilità e dintorni ai saldi complessivi questo è un principio fondamentale
Che giustamente radicato nell'idea che l'autonomia non è una parola vuota l'autonomia è una responsabilità e allora se si vuole che l'autonomia sia una responsabilità non debbono esserci quei vincoli parcellizzati per cui io ti misurò quanto specificamente vai a spendere su una voce o sull'altra
Ma affido al Complesso del tuo bilancio e della gestione che tu fai del tuo bilancio la valutazione finale se ai rispettato no o non hai rispettato il il il patto questo è stato un passaggio importante la verifica del Patto sul sui santi
Come è finalmente è un fatto importante quello di riprendere la strada del entrate comunali che sono partecipazione a quelle forme di tassazione IRPEF che hanno uno sviluppo correlato allora sviluppo del del reddito nazionale
Non si può affidare la finanza locale all'ICI
Io l'ho inventata lisci e non solo quanto benevolmente la storia mi ricorderà per questa intenzione
Tuttavia
Insomma
Ritengo che sia giusto che ci sia una in posizione di tipo patrimoniale sugli immobili
è vero fino ad un certo punto e sono sempre stato il primo a saperlo
Che il rapporto tra il valore dell'immobile e la capacità di reddito di chine proprietario finisce per dipendere da mille variabili che in più circostanze e portano ad una scorrelazione
Perché può capitare che per l'incremento dei valori immobiliari una persona che continua ad avere la medesima pensione o il medesimo reddito fisso si trovava ad avere un valore immobiliare superiore per cui l'unico modo di
Rendersene conto sarebbe quello di venderlo ma perché deve vendere la casa nella quale vive in effetti quindi questo significa che anche la capacità dei Comuni di fare crescere le loro entrate affidandosi all'incremento delle aliquote dell'ICI a un margine giustamente limitato giustamente limitato da da ragioni proprio di di giustizia e di effettiva eguaglianza rispetto al reddito perché poi non ci vuole Massimo Troisi per constatare che io le tasse le pago corre dietro in effetti non le pago con i mattoni della mia casa e quindi da correlazione al reddito è fondamentale e quindi portare le entrate terzo lire per
Le entrate
Ci sono quei cinquecento milioni che io ma aspetto di vedere in un emendamento entro lunedì questo Leonardo
Hai ragione
Abbiamo raggiunto un'intesa su questo considero impensabile che non vi sia
Emendamento quindi l'emendamento assolutamente CIPE erano cinque più due erano due voci separate rosso
Ma ci ci deve essere il tutto
Come c'è il mio che è già pronto
Sempre viaggia un po'per conto suo a scanso di sorprese
Io ce l'ho il è pronto per essere infine attori
Fra l'altro già che c'ero
Ho tirato fuori anche i duecentosessanta del due mila sei perché visto che c'erano c'erano anche per il due mila sei questi duecentosessanta che
Verranno utilizzati per i i comuni in difficoltà ne abbiamo purtroppo di comuni in difficoltà con un
Grosso caso proprio in Puglia che però qua al di là ahimè
Dei duecentosessanta milioni
L'emendamento dovrebbe essere
Visto dalla rappresentanza dei comuni mi aspetto che questo accada
E ritengo che dobbiamo andare appunto al di là poi di tutto questo con quell'emendamento che rispetto a quelli di emendamenti che rispecchiano gli accordi che abbiamo raggiunto
A Palazzo Chigi un paio di settimane fa e con quei principi che la Finanziaria contiene fin dall'inizio io credo che la partita finanziaria per quanto ci riguarda debba essere una partita superata
Che ci permetta di affrontare veramente le questioni
Che ci permetta di fare quello a cui la stessa finanziaria destinata
Far ripartire questo Paese e io ne sono convinto quanto voi lo ridico farlo ripartire dalle città
Non esiste in funzione dello Stato
E non esiste funzione della regione che non finisca per trovare il suo luogo di verifica
E il luogo nel quale si rivela esercitata o non esercitata
Che non sia appunto nella città
La sicurezza di cui parlava Rosetta mentre io stavo entrando io la rivendico come funzione nazionale ed è giusto che sia una funzione nazionale perché è uno dei grandi compiti dello Stato
Ma la sicurezza esiste se sono sicure recita
La sicurezza dimostra di esserci se
Uno può stare in edicola tranquillo senza rischiare la pelle per il solo fatto che ci sta andando
Sì una signora può andare per la strada senza rischiare o la borsetta o di peggio di essere stuprata
Se qualcuno può uscire la sera portando fuori il cane senza avere paura perché il cane non si decide a farla e buio e io devo allontanarmi sempre di più di casa e ho paura
E magari lo riporto in casa prima che l'abbia fatta il che poi crea un problema notturno al padrone al cane
Come si realizza tutto questo
La Punto si realizza attraverso politiche che sono nazionali e locali insieme
Io non ci riuscirei da solo affare sicurezza se non avessi la collaborazione delle autorità locali le quali organizzano la città in modo da renderla possibile
Ecco mi pare fu Walter Veltroni a dire tempo addietro che facendo illuminazione che è una responsabilità sua faceva sicurezza io pensavo a quello del cane che era sicuramente d'accordo e non soltanto quello del cane
Mettendo telecamere
E questa è una cosa che fa il Comune che fa la Provincia che facciamo noi che fa la Regione si contribuisce a fare sicurezza
E permettetemi di dire non non ora sono tempi nei quali della privacy si fa strame in mille modi c'è gente che si ficca in ogni banca dati per curiosare
Nelle vicende personali di persone più o meno illustri
Però stiamo attenti nelle esagerare nel non esagerare sulla faccenda della privacy e soprattutto nel non essere discriminatori in materia di privacy
Io vi devo dire una cosa ci ci tengo a dirlo ha pubblicamente che riguarda Roma
Sulla quale sono rimasto in fondo esterrefatto la discussione che si è aperta sull'uso delle telecamere in una strada particolarmente utilizzata
Per portare alla ad alla prostituzione ragazze molto spesso minorenni
Che è una vera grande vergogna che noi abbiamo a mio avviso schiavizzazione delle minorenni e la loro presenza lungo a Roma la via Salaria in primo luogo
Allora ho visto che si è aperta tutta una discussione sulla privacy prendere la targa e non prendere il cliente
E mi veniva in mente che nessuna di queste proteste è mai stata fatta per le telecamere che stanno davanti alle agenzie bancarie
E che riprendono in faccia il cliente mentre va in banca perché se prendessimo solo la targa non potremmo prendere la faccia del rapinatore
Allora io mi chiedo se andare eh no
Se
Io che cosa ne desumo
Che si nessuna questione di privacy c'è per le banche questione di privacy cioè sulla Salaria ne desumo che perdere i soldi impedire che rapinare soldi in banche è molto più grave che stuprare una minorenne
Beh io mi vergogno di un Paese che considera più grave
La rapina dello stupro di una minorenne e beh
Ed è per questo
Che io ho detto che se non riteniamo o o un impiccio la privacy nel primo caso non vedo perché mi debba preoccupare della privacy nel secondo
Privacy che poi a senso unico perché vedo servizi televisivi sull'argomento nei quali si prende rigorosamente la targa del cliente ma in faccia la ragazza
Perché di lei non interessa niente a nessuno perché minorenne eppure stranieri
Allora
Però
Questo lo dicevo per dire ecco qui abbiamo un tema sul quale dobbiamo lavorare insieme
Io mi ritengo di andare avanti con i patti sulla sicurezza con le città e con le regioni
Il nove
Stipula Remo a Napoli il patto con la città di Napoli neo altri che stanno emergendo
Così intendo lavorare non perché io metta a repentaglio le mie competenze ciascuno deve avere le sue e ciascuno deve esercitare le sue male dobbiamo mettere insieme le dobbiamo mettere insieme per la sicurezza come le dobbiamo mettere per il resto le politiche di integrazione di cui si parlava prima sentivo Sergio che ne parlava ma io non sono in grado di combattere la radicalizzazione che poi foriera di estremismo o comunque di violenza
Pensate al caso delle valigie se non avessi sindaci e fortunatamente l'Italia ne ha tanti
Che sanno fare politiche urbanistiche che evitano la ghettizzazione del forestiero dell'immigrato questa per me è la premessa fondamentale
Io quando ho visto l'episodio di Padova ho detto qui e accaduto perché per una ragione o per l'altra le amministrazioni comunali
Hanno dovuto inseguire ma hanno inseguito e ora stanno cercando di uscirne una situazione di ghettizzazione che ha creato dunque due comunità
Territorialmente ancorate in due quartieri prossimi mono etniche che hanno cominciato a scontrarsi tra di loro
Il fenomeno delle bandiere figlio esattamente di questa mancanza di integrazione e io ho detto più volte
A mia i colleghi di altri Paesi europei che penso che nel mio paese questo è destinato a non a cadere o ad essere marginale
Perché io ho l'orgoglio di a vere in Italia amministrazioni comunali che puntano nelle loro politiche urbanistiche verso l'integrazione e che Vitrano appunto la la mondo etnia
Questo è un altro caso fondamentale di integrazione tra le nostre competenze la vivibilità delle città
Questo è è destinato guardate a diventare un tema non meno importante di quello che ci può venire da una immigrazione mal governata
Ormai le nostre città grandi e piccole sono
Presso che invivibili per ragioni di traffico
E quindi qua abbiamo un problema che ci vede ci deve vedere impegnati insieme di investimento
Nel trasporto pubblico e dei mezzi di trasporto pubblico ed esigerà il coraggio da bar da parte vostra di limitare drasticamente il traffico privato in zone crescenti delle vostre città
Io sogno una città nella quale ci sono solo pulmini
Poi Roma avrà sempre quegli affaroni giganti Roma cristiana Roma buddisti vedi che portano turisti allora visti portano soldi onori sopporta ma
Stanno diventando una quantità sterminata ormai ci sono più di quelli che gli autobus
Dell'Atac
Ma sarebbe bella una città nella quale appunto entrano solo i mezzi pubblici e i pulmini
Io sto meditando sul pulmino blu al posto dell'auto blu mi risparmierebbe tanti di quei guai
Tanti di quei guai perché voi non avete l'idea e non l'avevo manco io chi fa il ministro dell'Interno a tra le sue principali occupazioni di rispondere a quelli che vogliono la scorta o non la vogliono perdere
Io ho provato a dire ai miei funzionari
Quando accertate che non c'è più bisogno della scorta provate andare a dire sorridendo riguardi onorevole per lei è una bellissima giornata queste o una notizia bellissima per le lei non corre più nessun rischio
Può quindi rimettersi sulla sua macchina cercarsi un parcheggio tranquillo ed uscire con le chiavi non ce ne sono che
Gliela prende e pare che la prende per come
Nessuno che sorride
E voi capite il perché ma ci sono casi nei quali invece tutto questo è assolutamente necessario
Avere per i per i pulmini Bleus
Che fanno il giro
E che portano rigorosamente per zone destinati al blu
Credo risparmierebbe oltre che soldi e risorse mille fatti che in realtà e renderebbe le nostre città contribuirebbe a rendere le nostre città più vivibili
Lo sviluppo è una funzione locale io di questo sono fondamentalmente convinto cioè io non credo non sono tra quelli che credono che il mio futuro delle attività industriali significative delle attività di servizio nei Paesi dove tutto costa meno
Questa è una fase che stiamo attraversando una fase che ci interessa in modo particolare per una tipologia di produzione immature che caratterizza buona parte del nostro sistema industriale
Ma via via che noi scaliamo e stiamo scavando non è vero che non lo stiamo facendo verso produzioni di beni e servizi più sofisticati
Che abbiano un crescente contenuto come amiamo dire di ricerca innovazione attività del genere c'è ne sono
Beh queste hanno bisogno di un habitat
Non possono venir fuori non ama certo ANIA
Che poverina può mettere a disposizione soltanto terra quattro strade e manodopera bassissimi costi tant'è vero che non tutti lo segnavano ma ci sono già imprenditori italiani che si erano andati ad insediare
Nei Balcani che hanno cominciato a tornare indietro per avere condizioni migliori che noi siamo in grado di tanti che noi insieme
Possiamo costruire per loro perché c'è un problema di sedi universitarie
C'è un problema di servizi complessivi dei quali ha bisogno un personale d'azienda che sia personale che abbia da una certa qualificazione in su
E tutto questo le nostre città sono in grado di tarlo i luoghi come dire meno civili delle nostre città questo non sono in grado di dare
Che cosa ne esce se ci pensate bene dal fatto che le principali missioni alle quali noi dobbiamo assolvere dalla sicurezza alla integrazione
Ai servizi sociali Allo sviluppo alla vivibilità implicano una messa in comune delle nostre competenze
Questo sta a significare che governare è diventata un'attività che nessuno possiede più in esclusiva
Che governare non significa più io faccio questo è in questo comando pur guai questo e in questo comandi tu
Ma significa sapere a vere Progetti e visioni condivise
Saperle portare avanti e sapersi coordinare tra istituzioni e livelli di governo di versi
Governare oggi non è comandare governare coordinare e sapersi coordinare Conad
Non è che questo sia o possa essere un mondo senza quella qualità chiamata leadership c'è un grande bisogno di leadership
Ma la leadership non è quella picchi di share faccio un decreto e decido tutto io questa illusione qualcuno ogni tanto c'è la
Ma la leadership e la capacità politica disse a per convincere gli altri di una visione comune che è nell'interesse di tutti
Il leader ci mette la forza di persuasione che hanno la forza dei decreti che che ha il potere di emettere resse nona
La forza di persuasione può avere tutti i decreti che vuole ma non combina niente ecco un vecchia terminologia che usano quelli che fanno il mio mestiere
Illy ci vuole l'autorevolezza e l'autorevolezza che gli dall'autorità
Non è il potere formale che e in questo senso leader ha da essere chi è al vertice del governo leader ad essere il sindaco leader ha da essere il presidente della Provincia leader ha da essere il presidente della Regione
Perché ciascuno di loro a una comunità di riferimento ciascuno di loro ha degli interessi che premono su di loro ma ciascuno di loro deve essere in grado di riportare le proprie comunità verso un disegno comune che interessi e di quella comunità interesse del Paese sapendo anche imporre con l'autorevolezza prima ancora che con la forza del diritto le soluzioni che sono necessarie no voi
Siamo il Paese diciamo la verità che vuole consumare tanta energia senza domandarsi come viene prodotta vuole scaricare tanti rifiuti senza domandarsi dove vanno a finire io lo so benissimo che difficile affrontare questi problemi lo so benissimo perché lo vivo anch'io
Il tema delle discariche che non si può chiedere a un comune di diventare la discarica dell'intera regione
Perché a quel punto tutti in quel comune si ribellano ma perché questo non accada occorre che ciascuno sia disponibile ad avere la sua discarica
E quindi ad accettare i prezzi peraltro sempre più limitati per ragioni tecnologiche che tutto questo comporta se poi si vuole dare una mano alla camorra
E incrementare a spese del contribuente i suoi introiti
Facendo andare camion in Germania carichi di di rifiuti i nostri allora accomodiamoci ma questa è un'altra strada
Questa è davvero un altra strada e quindi
Come amiamo dire noi italiani dobbiamo saper fare sistema
Ora saper fare sistema
Qui al fatto politico va agganciato in fatto istituzionale
Non deve significare gerarchizzare
Non serve per fare sistema introdurre gerarchia
Per fare sistema occorre definire competenze
Definire responsabilità attribuire a un certo punto la responsabilità decisionale a livello di governo rispetto che rispetto a quella questione e il livello di governo che deve decidere
Può essere il Comune può essere la Regione può essere lo Stato
Io vedo in questa chiave la riforma nella quale siamo ora impegnati la riforma che partendo dal Titolo quinto
Può dare finalmente corpo a quello che per me è il principio veramente innovativo del Titolo quinto approvato nel due mila uno
Ed è il principio evangelica mente Espresso per cui in principe io era no lo Stato ma il Comune
Perché questo che sta scritto nell'articolo centodiciotto e centodiciannove della Costituzione
Io quello proprio l'ho potuto anche personalmente
Noi abbiamo alle spalle centocinquant'anni di storia nazionale che hanno distorto un modo di sentire come propria la funzione pubblica che e era derivato dalla lunghissima storia d'Italia e che aveva radicato la funzione pubblica nella municipalità nel comune
L'italiano
Si è sempre più identificato nel proprio comune che nomina i livelli superiori
Da centocinquanta anni alla sua Italia ma non dimentichiamo perché per secoli non l'aveva mai avuta
E sopra il suo Comune vedeva ha visto per secoli governanti stranieri che arrivavano e che prendevano un pezzo d'Italia e questo che ha radicato fortemente nella municipalità un forte senso identitario
Ed è questo che ha creato la virtù civica italiana come virtù prima ancora nella comunità locale che non nazionale questo non significava che noi non dovessimo costruire un'Italia su queste comunità che non dovessimo darci un'identità e e un orgoglio nazionale ci mancherebbe altro
Ma nascente dall'insigne ne delle nostre coscienze identitarie locali
E quindi per eccependo del paese in quanto nazione non il peso ma l'essenzialità
Per tanti aspetti della nostra vita il Titolo quinto è costruito esattamente su questi idea
Sull'idea che in principio le funzioni che riguardano direttamente il cittadino sono del Comune sono lì e il cittadino percepisce che si possono alzare quando per essere esercitate hanno bisogno di essere alzate di livello per ragioni si dice in gergo tecnico di unitario dieta nell'esercizio della funzione e così che viene fuori la Provincia che viene fuori la Regione che viene fuori ovviamente sacrosanta mentre lo Stato
Ma noi siamo fondi del luogo in cui viviamo e lo Stato è un contenitore più ampio anche la globalizzazione come ben sapete
Salvo alcune persone che vivono la loro vita del jet set
è fatta di persone che da un villaggio finiscono in un altro villaggio in un altro quartiere
Noi perché siamo fatti così siamo radicati in un luogo e ci identifichiamo primo in
In primo luogo in quel luogo ecco
Ora l'attuazione dell'articolo centodiciotto per me è questo
Naturalmente questo significa
Sa per superare le contrapposizioni legate ad antichi rapporti di gerarchia
Curiosamente da parte vostra queste gerarchizzazioni sono viste come un pericolo reale
Più ad opera della Regione ormai chi ad opera dello Stato
Salvo che però sui soldi lo Stato con
Come ben sappiamo
E per me è di particolare importanza
In questi giorni sia in corso un lavoro comune tra Regioni Province e comuni
Per predisporre una posizione comune in vista di quella legge dello Stato perché così dice l'articolo centodiciotto
Che dovrà provvedere alla real locazione delle funzioni fondamentali in base al principio che in principio era il Comune il resto
Viene su a seguire
Ecco in questo occorre che tutti siano flessibili
Io ho sempre ritenuto che la Regione abbia titolo ad essere l'ente esponenziale del sistema di governo del suo territorio
Non teme esprimersi questo attraverso forme di gerarchizzazione
Deve esprimersi questo attraverso forme di chiara identificazione di competenze
E di meccanismi efficaci di coordinamento il che dovrà valere poi anche nei confronti dello Stato
Dovrete
Accettare
Che vi siano delle funzioni che per rimanere a livello comunale
Esigono dai comuni la capacità di esercitarle insieme
Io ho detto giorni fa e qui chiudo agli amici delle Province guardate che c'è una zona grigia e tocca a voi non cascarci dentro la zona grigia è quella in cui potete cadere voi Province
Sì essendo troppo piccole
Non giustificate il vostro esserci in presenza di unioni comunali che possono essere più efficienti e meno costosi nell'esercizio di funzioni acque pulite
Per cui
Come dicono dalle parti di Rosetta state per porta perché
C'è un livello al di sotto del quale la concorrenza in termini di efficienza dell'Unione comunale può mettere a repentaglio le ragioni per la vostra esistenza
Sì questa distanza viene adeguatamente mantenuta è chiaro però che vi sono delle funzioni che i Comuni troppo piccoli saranno in condizioni di esercitare solo attraverso forme associative perché altrimenti non sono in grado di assolverle io non voglio neppure in questo caso mettere a repentaglio la titolarità delle funzioni da parte di ciascun singolo comune proprio perché così deve essere ciascuno teme poter mettere se stesso in quella funzione per Ò per determinate funzioni in forma associata soltanto l'esercizio
Può essere svolto riaffermando tuttavia la titolarità
Permettetemi di dire infine è una cosa su un tema che non mi appassiona granché ma che appassiona molti di voi e su cui forse vi aspettate che io dica qualcosa il Benedetto terzo mandato
Che dobbiamo fare del terzo mandato
Io non ho raggiunto una conclusioni ultimativa su questo tema io su questo tema vedo tre cose la prima
In nome di quel principio di legalità di cui Sergio Cofferati è diventato il primo banditore nella con unità nazionale io lo ringrazio perché da ministro dell'Interno quello che noi non vorrei rovinare attiva piazza Bologna
Questa sua
Giusta tensione sul principio di legalità in nome di quel principio qualunque decisione venga adottata io sono contrario a norme transitorie che Sannino violazioni della legalità che sono state commesso
Sono assolutamente contrari
Vi sono dei bravi sindaci che finito il secondo mandato se ne sono andati a casa vi sono dei sindaci forze altrettanto bravi come sindaci
Che in ragione di un'auto ammirazione della propria bravura hanno ritenuto che la legge non fosse un ostacolo mentre lo era e si sono ripresentati hanno io ho dato la legge non meritano di essere premi
Questa
è la mia afferma così si
Secondo
Se dovessimo addivenire al terzo mandato io non vedo la possibilità
Di dire se piccolo è bello se è grande brutto questa è una cosa dissennata
Perché la lunghezza prolungata dei mandati in genere scoraggiata per evitare cristallizzazione di potere la cristallizzazione assai più facile
è assai più facile nel piccolo comune che non nel grande perché io ho insegnato e praticato l'Antitrust
Più piccolo è il mercato più è facile che una posizione sia dominante più grande il mercato più ci può essere concorrenza questo vale anche in politica
Terzo
Se dobbiamo decidere che le cose vanno bene così
Allora il terzo mandato è bene che non esista proprio in Italia se non esiste per i comuni non vedo ragione che debba esistere per altri livelli di governo
E allora stabiliamo una regola comune per tu
Ecco
Insomma
Confermiamo noi stessi come ci aspettiamo che il Paese sia spetti di essere governati da noi
Il principio che serve in entrambi i casi un principio tanto elementare quanto ineludibile quanto è quello della legalità e il principio di eguaglianza
Soltanto trattando tutti possibilmente nello stesso modo si è detta che qualcuno ci rimanga male
E allora questa dovrebbe essere la regola io
Vivere in grazia per avere via per avermi ascoltato con Diversity voi ci vedremo presto per continuare il lavoro in cui credo molto sul Titolo quinto
Ci vorrà molto tempo per portarlo in porto ma posso assicurarvi che questo Governo ha tutto il tempo necessario per portarlo in porto il prete lavoriamo tranquilli
Senza fretta essenza ansia
E insomma
Teniamo d'occhio insieme all'evoluzione della finanziaria perché è bene che sia come ce l'aspettiamo
Io ringrazio Giuliano Amato per questo il mio intervento
Fra le mie ambizioni non c'è quella di diventare il replicatore agli interventi dei ministri per cui adesso io intervengo soltanto per dire
Che andremo avanti con il lavoro che abbiamo impostato io in questa nostra Assemblea nazionale che speriamo dia vere nei prossimi giorni risposte concrete e positive soddisfacenti su ciò che abbiamo discusso il dieci ottobre a Palazzo Chigi
Che vogliamo uscire da questa fase puramente negoziale difensiva per guardare a prospettive di più ampio respiro per il nostro Paese dare il nostro contributo vorrei soltanto ringraziare tutti voi per essere stati qui vorrei ringraziare in particolare gli amici e i colleghi dell'ANCI Umbria il Comune di Bastia Umbra il Comune di Perugia che ci hanno accolto e ospitato in questi giorni vorrei ringraziare non dimentichiamocelo tutti i nostri funzionari gli impiegati gli addetti dell'Anci a cominciare dal segretario generale della nostra associazione
Che hanno organizzato questa Assemblea e che tengono in piedi ogni giorno il loro lavoro perché noi noi tutti prima di di tutto facciamo un altro mestiere il sindaco l'amministratore locale il consigliere comunale e questo è il principale mestiere
Di noi tutti che vogliamo cercare di fare nel modo migliore aiutateci a farlo fare annoio il modo migliore grazie a tutti