Decreto Legge sfratti, Finanziaria 2007. Quale politica abitativa?

Sì ci mettiamo seduti
Iniziamo i lavori
Di questa giornata buon pomeriggio a tutti
Un saluto doveroso a tutti voi che siete arrivati ed un particolare saluto e ringraziamento agli ospiti che onorano questi lavori
Sperando che poi non solo gli onori non fa ci diamo anche risposte del tipo che ci attendiamo
Alla presidenza oltre il sottoscritto Roberto scorpioni presidente uniate c'è Guido Piran segretario generale del Sicet Luigi Pallotta
Segretario generale del Sunia i segretari confederali Renzo Bellini cui al molo e che sta arrivando Paola Agnello Modica rispettivamente di CISL un il e CGIL
Sono graditi ospiti e da lo ripeto ci attendiamo qualche supporto
Li cito come sono citati nell'invito anche se poi qualcuno magari è assente
Il ministro delle Politiche per la famiglia Rosy Bindi
Il sottosegretario al ministero dell'economia e delle finanze non può essere presente ci ha mandato una nota attraverso voi sue due suoi due suoi collaboratori dove dice cari amici per improvvisi impegni istituzionali non posso essere presente al nostro dibattito voglio però farmi pervenire la conferma della mia attenzione e del mio impegno affinché il diritto all'abitare come grande rilevante questione sociale del Paese
Possa trovare anche all'interno della discussione su questa legge finanziaria
La risposta necessaria colgo l'occasione per inviare i miei più cordiali saluti
Ringraziamo Paolo Cento anche se eravamo più contente la sua presenza ma di impegni sono impegni
Poi c'è un'altra comunicazione di assenza sulla quale senza aver sentito neanche i miei colleghi che dopo loro anche scusa
è quella del dottor Di Pietro il ministro delle infrastrutture il quale si comunica per improrogabili impegni istituzionali non posso partecipare all'incontro dibattito sulle proposte per una politica abitativa per risposte in occasione della discussione sulla Finanziaria due mila sette e sulla conversione del decreto legge duecentosessantuno
Di sospensione degli Stati che si terrà il giorno ventitré ottobre scusandomi per l'assenza di incassando per il cortese invito le invio i miei più l'idea di più i miei migliori auguri di buon lavoro
Rispetto al ministro Di Pietro al ministro delle Infrastrutture ovviamente non alla persona c'è quella considerazione che ripeto non ho sentito neanche i colleghi spero non me ne vogliano
Ma pur accettando ovviamente
La motivazione perché impegni strutturali sono impegni istituzionali
Noi Sunia Sicet Uniat CGIL CISL UIL abbiamo un grosso problema con il ministro delle con il ministero delle infrastrutture
In quanto da quando costituito sia reso praticamente latitante rispetto alle richieste che CGIL CISL UIL Sunia Sicet UNIAT hanno fatto conoscendo l'attuale dislocazione degli incarichi
Che assegnano questo ministero un ruolo fondamentale nel Polo nella politica della casa
Questa cosa la senza di qualunque rappresentante del ministro delle infrastrutture ci fa enormemente pensare probabilmente dovremmo vedere
Di adottare qualche iniziativa che riesca a convincere che ci siamo anche noi sui problemi della dell'abitare c'è poi il l'assessore Stufara Stufara scusami ma non sono mai riuscito
Incaricato della presidenza della conferenza delle regioni per le politiche abitative
L'onorevole Paolo Ferrero ministro che ringrazio con una particolare
Calore Claudio Minelli responsabile nazionale delle Politiche abitative dell'Anci
Sono poi presenti coloro che dovranno intervenire interventi programmati Roberto D'Andrea Sandro loschi e Pilar Salaria chiedendo ad essa scusa perché abbiamo anche sbagliato il nome sull'invito probabilmente me ne assumo io la responsabilità quindi non cerca tanto poi ci sono altri ospiti che Mammano magari ci ci diranno
Assessore alla Regione Lazio Astorre così letto bene chiedo scusa ma ancora ecco magari poi eseguita ci faranno sapere dice sì ho dimenticato qualcuno anche allora lo vedo sì adesso lo vedo
Ma
Allora due parole per iniziare presentare questa a questa iniziativa io parto da quello che è successo in campagna elettorale vi ricordate che su questa sulla questione abitativa in campagna elettorale ci fu un batti e ribatti un cassa di risonanza un chiasso infernale per quanto riguarda i provvedimenti da adottare gli impegni che ciascuno si voleva assumere in campagna elettorale
Dopo di quella c'è stato sulle politiche abitative un silenzio quasi assoluto
Dal momento in cui è finita la campagna elettorale silenzio quasi assoluto nei giornali degli atti che si fa si si sono andati a compiere
Nei pochi incontri che nei tanti incontri chiesti e pochi andati avanti sia di CGIL CISL UIL liriche di Sunia Sicet Uniat abbiamo avuto delle assicurazioni verbali da quasi tutti coloro che ci hanno ricevuto però nei documenti ripeto nel DPF praticamente di politiche abitative c'è niente
Abbiamo assistito a proposizioni libertari vari soggetti interessati sugli sfratti sulla tassazione dei redditi da affitto sulla deducibilità dell'affitto dal reddito eccetera
Che sono cose del tutto opinabile se fatte in quella maniera
Da qui tra Sunia Sicet UNIAT CGIL CISL UIL la necessità di far sentire ufficialmente in questo momento che cruciale la nostra voce
La nostra voce che è sempre quella sempre quella di tre o quattro anni fa
Necessità escludere e quella diciamo dicembre necessita un intervento sulle politiche abitative di carattere strutturale a partire dall'inizio per rivedere tutto perché il problema è oggi non è altro che calmierare gli affitti che sono diventati livello lì usura altri problemi sono secondari queste programmati essenziali
Mentre stavamo preparando questa iniziativa però sono tenute tre cose
Importanti due delle quali positive e una un po'meno positiva che a questo punto cambiano il volto all'India alla compito di questa giornata
Assegnando ad essa un ruolo essenziale perché le questioni abitative in questi giorni possono avere sia una
Sbocco positivo sia un sbocco totalmente negativo
I provvedimenti i provvedimenti adottati centra ovviamente Piran nella sua nella sua introduzione
Il problema che fa i provvedimenti adottati quelli che si vanno ad adottare mi riferisco al decreto legge sugli sulla sospensione degli sfratti e alla finanziaria sono o appaiono in contrasto tra di loro o almeno uno in contraddizione con l'altro
Scopo di questa giornata attraverso le nostre illustrazioni
Sono quelle di rendere questi due provvedimenti compatibili e coerenti fra di loro altrimenti la politica abitativa rischia di segnare il passo non aggiungo altro passo la parola a Guido per la relazione introduttiva chiedendo anche scusa se non detto qualcosa di più
Uno e benvenuti a tutti
L'iniziativa di oggi
Che vede uniti i sindacati degli inquilini e le confederazioni
CGIL CISL UIL
A essenzialmente lo scopo
Non si sente
Di collocare col correttamente il dibattito sulla questione abitativa
Nel momento in cui il Governo
Con il decreto legge duecentosedici del ventinove settembre scorso ha contribuito a dare una svolta impositivo alla gestione dell'emergenza sfratti rompendo una tradizione che su questa materia era sinceramente sempre carente negativo
Il giudizio che diamo convintamente positivo l'annuncio il decreto di regolazione degli sfratti
Non ci distrae però da un altrettanto convinta espressione critica nei confronti del governo che nello stesso giorno in cui promulgato dal decreto in questione
Presentava alla legge finanziaria
Per il due mila e sette scusate non sentono impongono ora vediamo se
Non microfono
Dicevo presentava nello stesso giorno la legge finanziaria per il due mila sette
All'interno della quale la crisi abitativa semplicemente non è considerata
Gli aspetti più evidenti
Di criticità e quindi dei motivi di questa crisi
Riguardano la parte dell'offerta
E sono i prezzi troppo alti
Da istinti e la tipologia stessa dell'Offerta
Dalla quale ormai da oltre un decennio sono assolutamente assenti investimenti pubblici anzi
L'offerta pubblica è andata riducendo sì
A causa di accentuati i processi di dismissione
Non compensati da adeguate iniziative di sostituzione dal patrimonio venduto
I prezzi alti delle locazioni oltre a cause legate legate alle dinamiche dei mercati finanziari
E a distorsioni tipiche
Del mercato immobiliare italiano per esempio la speculazione organizzata ad arte per costituire plusvalenze destra rendite dai cosiddetti amici del quartierino
Sono però da imputare al vento liberista che ha ispirato il regista il legislatore nella modifica delle tormenti il governo del territorio dalle quali mancano espressamente indicazioni sulla disponibilità di aree a favore dell'edilizia economica popolare
E la legge quattrocentotrentuno del novantotto di riforma delle locazioni
In entrambi i casi
Oggi è o ci si è dimenticati di accompagnare provvedimenti
A fronte di forte connotazione del regolatrice del mercato che diano strumenti efficaci di tutela dei più deboli oppure come nella quattro tre uno
Questi strumenti contengono dei difetti strutturali
Assumono inadeguatezza nella quantità
Come l'attuale sussidio all'affitto che anche nella finanziaria del due mila sette
Continua a essere inadeguato per affrontare lo il compito che si è dato
Mentre l'altro elemento di tutela che era il doppio regime contrattuale è stato assolutamente disatteso dalla proprietà
Nonostante i forti benefici fiscali per la proprietà che contenesse questa forma contrattuale
Ciò dovrebbe indurre il Governo
Che ha in animo di modificare a favore dei proprietari l'imposizione fiscale delle rendite immobiliari a meditare con attenzione i provvedimenti prima di commettere ulteriori
Errori e cioè di far delle cose inutili
Perché è sempre meglio affittare al nero
Anche di pagare poche tasse
Su questo argomento comunque mi soffermerò più avanti
Non serve essere dei grandi sociologi per sapere che la domanda abitativa in affitto nel nostro paese
è in massima parte costituita dalle famiglie a più basso reddito
Né può essere diversamente vista né può essere diversamente
Vista l'alta diffusione in Italia della proprietà della casa di abitazione principale
Fenomeno sostenuto per un lungo periodo da possenti interventi pubblici sotto varie forme
Che in Italia ci sia quasi l'ottanta per cento ne fa delle famiglie che sono
Proprietario dell'alloggio in cui di
Non è un miracolo dalla provvidenza
è un fenomeno che i governi per cinquant'anni hanno sostenuto con provvidenze enormi
La centosessanta tra sette del sessantadue cioè quindi terreni gratis i finanziamenti della Gescal andavano in maggior parte a finanziare le cooperative per la casa in proprietà
Questo intendevo dire
La popolazione che abita in affitto nel nostro Paese è quantificata in circa cinque milioni di nuclei familiari
Di cui quasi un milione occupa alloggi pubblici
E gli altri per dirla con un e un femminismo
Si confrontano col mercato
Un mercato del tutto strano quello italiano della locazione
Infatti dopo la dismissione del patrimonio degli enti previdenziali attraverso la cartolarizzazione
E la vendita quasi totale del patrimonio delle assicurazioni
E di questi Enti privati anche le grandi proprietà sono ridotte ormai al lumicino
Per la casa un po'come il lavoro
L'Italia ha un tessuto
Di aziende di piccolissime aziende e anche
La casa detenuta in proprietà sostanzialmente dalle famiglie
E come per le piccole aziende
Non opera l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori nel rapporto del di locazione non esistono tutele al di là del Codice civile
Dobbiamo considerare che dal punto di vista della rendita però non ci troviamo di fronte a un mercato marginale
Per dare le dimensioni di quale trasferimento di risorse si sta parlando dagli inquilini alla proprietà ho fatto alcune proiezioni
Incrociando dei dati su
Un un acconto delle condizioni
Degli inquilini Italia e cioè i lavoratori stranieri regolari presenti sul nostro territorio
Attraverso
I dati ricavati dalla ricerca annuale dalla Caritas Migrantes
Ottenuto i seguenti risultati
Quindi riguarda solo i lavoratori stranieri
I canoni di locazione versati nel due mila quattro dai lavoratori stranieri irregolari
Ai loro proprietari di casa in pratica le famiglie italiane sono stati pari a dieci miliardi di euro
Se fossero state pagate correttamente le imposte dirette
L'imposta di registro
E l'imposta di bollo sui contratti lo Stato italiano nel due mila quattro avrebbe incassato
Tre virgola venticinque miliardi di euro
Ho prodotto questo esempio
Che ripeto è parziale
Ma che esprime chiaramente
I valori economici del mercato abitativo in affitto
Per dire che non stiamo trattando un fenomeno dai connotati unicamente sociali e quindi leggibile unicamente dal lato dei costi
Parliamo di un comparto che se prese a sé stante
E trattato come una partita di Bilancio autonoma
Potrebbe auto alimentare tranquillamente la spesa necessaria ad affrontare la fase emergenziale e finanziari la produzione di patrimonio pubblico
Necessario a rendere strutturale la presenza della pubblica amministrazione nel mercato delle locazioni
C'è
Un aspetto di fondo da evidenziare
L'altissimo livello di evasione e chi elusione fiscale da parte della proprietà edilizia
Sunia Sicet e UNIAT UIL esprimono la propria disponibilità a collaborare in modo fattivo con l'amministrazione dello Stato per combattere il fenomeno evasione
In cambio della disponibilità
A destinare parte delle risorse provenienti dalla fiscalità di comparto a politiche abitative concorda
Oggi
L'emergenza abitativa nel nostro Paese è rappresentata dalle circa seicento mila famiglie situate nelle graduatorie comunali inattesa di ottenere un alloggio DR
Queste famiglie dispongono di un reddito netto annuo comprensivo dell'intero nucleo familiare inferiori a undici mila euro
Che ciò corrisponda a realtà non vi sono dubbi
In quanto è accertato e certificato dai Comuni perché chi è in graduatoria ha avuto e ha subito le verifiche sulle proprie ricca dichiarazioni
è nostra convinzioni
Che il numero del fabbisogno sia superiore
Perché vi sono ampie zone del Paese
Che non aggiornano le graduatorie da anni
E nel frattempo si è accentuato il fenomeno migratorio
Si è ampliato il numero delle coppie che si sono separate
Il lavoro si è precarizzato e in molti nuclei familiari il reddito si è ridotto
Sono aumentati gli affitti e gli sfratti per morosità
E non andare a fare i bandi e quindi a certificare
La
Il bisogno
Significa che tutta questa parte di persone che in questi ultimi anni hanno subito le cose che ho detto non sono registrate come all'interno del bisogno abitativo
Una quota consistente di queste famiglie non sono e non saranno in grado di agganciare eventuali fasi di sviluppo economico
Per motivi di culturali e materiali che oggi non indaghiamo
Ma l'unica possibilità che questo gruppo sociale potrebbe avere
Di beneficiare dei conti in regola
Ed è la ripresa economica
Sarà solo è unicamente la maggior capacità di spesa che lo Stato dovesse destinare ai poveri
Molti comuni
Come ho detto
Non fanno questi bandi
Noi riteniamo invece
Che così facendo si annulla uno strumento di accertamento del bisogno utile per programmare delle politiche abitative serie
Dal punto di vista delle risorse investite
Negli ultimi cinque anni
Regioni e Comuni hanno speso
Non destinato sto parlando di spesa
In media ogni anno un settimo delle risorse che venivano a annualmente impiegate ai tempi della Gescal
Quindi fino al
Novantacinque
E dopo la legge ventuno del due mila uno
Non è stato più stanziato da parte dello Stato
Un centesimo per le politiche abitative
Occorre cambiare strada e
E qui cercheremo di fornire qualche indicazione
Approfitto dell'occasione di oggi per
Permettetemi due minuti
Per proporre anche un'altra angolatura dalla quale traguardare le politiche abitative
Il favorire un mercato dell'abitare in affitto a basso costo secondo noi costituisce uno dei tasselli delle politiche di sviluppo del Paese
Coerente
Con la necessità di flessibilità e di mobilità del mercato del lavoro moderna
Dobbiamo chiedere se indurre i giovani che intendono programmare un progetto di vita autonoma a indebitarsi per tutta la vita per acquistare la casa sia un elemento di progresso
è una domanda che occorre porsi
Considerando i redditi medi per i redditi medi Diana gente l'IRES CGIL dice
Che fino a trentacinque anni di età il reddito medio è di novecento euro al mese
Vi sembrano compatibili questi redditi
Con il pagamento del mutuo per l'acquisto della casa e la Costituzione per esempio di una pensione integrativa
Anche con l'utilizzo del TFR con le leggi che si stanno anticipando chi ha oggi trenta trentacinque anni
Sarà costretto comunque investire quote ulteriori del proprio reddito dei propri risparmi se vorrà avere una pensione minimamente accettabile
Sicuramente se il costo della vittoria rimane quello di oggi
Comperare casa diventa un sacrificio comprensibile
Però in moltissimi casi significa rinunciare quasi certamente ha una pensione dignitosa
La soluzione
L'unica soluzione plausibile a conti fatti è una politica di affitti bassi
Cioè un forte intervento pubblico sul fronte dalle politiche abitative non ci sono alternative
A meno che da domani il reddito dei lavoratori italiani specie dei più giovani rattoppi
Ma da domani
Ho tentato
Non so se ci sono riuscito di descrivere sommariamente il quadro che abbiamo di fronte
Anche se incompleta l'analisi degli esempi fatti chip possono offrire lo spunto per indirizzare la strada sulla quale indirizzarci per indicare la strada sulla quale indirizzarci
Il perito può esserne secondo
E introdurci in un percorso virtuoso
Dopo gli incontri dalla finanza creativa di Tremonti e Brunetta
Vogliamo tentare strade
Costruite sulla concretezza
E su queste misurare la reale volontà della maggioranza di governo di cambiare rotta
Di uscire dalle illusioni di un liberismo miracolistico
Che in miracoli li concede il suolo ai furbi e ai diversamente onesti
Dopo molti anni un provvedimento del governo offre strumenti per affrontare correttamente l'emergenza sfratti
In divisa individua in materia in maniera puntuale i soggetti dalla tutela
Indica i Comuni lo strumento della programmazione pluriennale di intervento sull'emergenza
Indica lo strumento di gestione per la regolazione degli sfratti e il passaggio da casa a casa
Prendendo tra l'altro ad esempio modalità che sono già in atto da parte di importanti comuni
Semplifica il decreto le procedure per l'accesso alla tutela
E questi sono dati certamente secondo noi positivi
Contemporaneamente stabilisce un indirizzo strategico
Attraverso l'istituzione di un tavolo di concertazione nazionale
Con il compito di avviare un piano complessivo sulle politiche abitative
Attraverso la definizione di proposte normative strutturali e fiscali per la normalizzazione del mercato
Immobiliare
Sunia SICE UNIAT-UIL unitamente alle confederazioni CGIL CISL UIL
Hanno dichiarato la propria condivisione dell'impostazione del decreto
Proponendo solo alcune modifiche
Relativamente
Alle aree in cui applicare la tutela
Bisogna aggiungere i comuni ad alta tensione abitativa
All'età da cui deve partire la tutela per gli anziani sessantacinque anni invece distante
E
E all'entità della dotazione finanziaria per favorire la definizione dei programmi comunali contro l'emergenza
In merito al tavolo di concertazione nazionale le posizioni unitariamente condivise sono da tempo patrimonio delle organizzazioni promotrici dall'incontro odierno
Le voglio qui ricordare molto schematicamente
La modifica strutturale della quattro tre uno
Superando il regime contrattuale a canone libero e definendo un unico regime locativo a canone concordato fra le associazioni degli inquilini dei proprietari e i comuni
La modifica del trattamento fiscale sia a favore degli inquilini concedendo la deducibilità del canone pagato sia a favore dai proprietari tassando le rendite da locazione a tassazione separata
Per avere questo beneficio devono per forza denuncia sul quindi e anche un intervento rispetto alla evasione fiscale
Ma oltre alla modifica da quattro tre uno noi proponiamo la riforma dell'errato
Individuando i livelli essenziali delle prestazioni di welfare abitativo
E in quell'ambito dare corso ad una normativa quadro
Di finanziamento dell'edilizia sociale
Intervenendo anche sulle norme di governo del territorio
Attraverso la destinazione di aree a favore degli interventi di edilizia residenziale pubblica
E sulle normative per il recupero e la rigenerazione delle periferie e i quartieri degradati sull'esempio dei contratti di quartiere
Infine molto schematicamente
L'istituzione dell'Osservatorio nazionale delle politiche abitative dell'emergenza che operi in stretta collaborazione ecco gli osservatori dello stesso tipo a livello regionale
Avvicinandomi alle conclusioni dell'intervento
E per favorire il dibattito che seguirà
Intendo anche ricordo ricordare le proposte unitarie dei sindacati degli inquilini in previsione della finanziaria due mila sette
Proposte molto semplici
E coerenti con i contenuti della proposta generale definita con le confederazioni a suo tempo allora noi chiediamo l'aumento della dotazione per il Fondo sostegno dell'affitto
Che oggi
Pari alla stessa per il due mila sette e pare che la stessa cifra che aveva stanziato ho previsto nella previsione triennale il Governo precedente duecentododici milioni di euro che inferiore non solo a quello di quest'anno ma anche a quello del due mila cinque noi riteniamo che questa dotazione
No quest'anno sono trecento trecentodieci seicentosessanta due mila e sette era di centododici bene diciamo che deve passare a cinquecento milioni
Perché non duecentosedici ma
L'abrogazione di chiarezza di azioni o bond dai commi della Finanziaria due mila sei
Che prevedono la totale dismissione dell'Erp il famoso programma Brunetta se vi dico
L'istituzione all'interno del bilancio dello Stato
Di un capitolo destinato al finanziamento dell'edilizia sociale
Cioè se nel Bilancio dello Stato come oggi non c'è non esiste un capitolo di bilancio
è inutile anche cominciare la concertazione nazionale
Cioè quella parte strutturale del decreto viene a perdere
Rischiamo di fare parole e nove di parole non ne vogliono più fare
Da ultimo
Chiediamo che la legge delega sul fisco assegni le competenze di modifica dell'imposizione fiscale
Sulle rendite da locazione al tavolo di concertazione dalla riforma della quattro tre uno
Insomma riforma descritti e trattamento fiscale degli stessi devono essere provvedimenti strettamente collegati o ci son tutte e due queste cose o non ce ne neanche una
E qui mi fermo
Solo un ultimo invito rivolto
Agli illustri ospiti e rappresentanti delle Regioni e dei Comuni
Al ministro Ferrero e ai ministri che verranno
Oggi
Potrebbe essere lì inizio per noi
Di un percorso riformatore atteso da milioni di famiglie
Da voi
Ci aspettiamo l'impegno a percorrere di concerto l'astratta
Che il Governo stesso ha tracciato
Grazie Guido diamo la parola perché ha degli impegni urgentissimi ringraziando al ministro Paolo Ferrero e preghiamo riaccomodarsi
Qua al tavolo da che fece lei
Agli ospiti alla stampa ricordiamo che gli emendamenti sia sulla finanziaria che sul decreto legge l'anno in cartella
Stampate prego
No è che io son più piccolo di te quindi il microfono al microfono mi ascolta
No va intanto vi ringrazio del del dell'invito e di aver
E di aver organizzato questa iniziativa
Non è un ringraziamento formale
Ma è che come è del tutto evidente
Sulla Finanziaria e ieri è incominciata una partita
Che si potrebbe definire la finanziaria come terreno della lotta di classe se non risultasse troppo nel dogma esattamente così
Cioè che una volta definita una Finanziaria che un compromesso perché di questo si tratta vediamo che c'è chi nonostante ci abbia la pancia piuttosto piena penso Confindustria che di soldi un po'ne ha tirati su da questa finanziaria con la riduzione del cuneo fiscale
Sta giocando quello che una volta si chiamava al più uno
In forme un po'massimaliste allora io penso che assemblee come questa che si limitano a porre una questione sociale enorme come quella della casa sono molto utili perché di fronte a questi signori
Che appunto non sono mai contenti nonostante di risorse lì ce ne siano
Io penso che le riuscirà a fare emergere quelli che sono i problemi reali del Paese e che rischiano di non fare notizia altrimenti sia un fatto assolutamente positivo
Lo dico perché sono rimasto scandalizzato che qualche giornale nazionale di grandissima tiratura della manifestazione di Foggia di CGIL CISL e UIL
Contro lavoro schiavisti dico non ne abbia nemmeno scritto una riga
Che la dice lunga diciamo così sull'organicità tinge dello sconto che in atto e sui sui poteri che sono in capo quindi un grazie sul set dice secondo
Che la è del tutto evidente che su questa questione gli affitti non ci troviamo dentro una forbice strutturale e non risolvibile dal punto di vista del mercato nel senso che è del tutto evidente che i redditi delle famiglie
Anche chi chi il lavoro ce l'hai non solo chi è precario non sono compatibili con i livelli degli affitti che ci sono comunque questo è il punto e non è che non son compatibili di poco che manca in cinquanta euro ceppo pugni
Uno e un'altra dimensione e un'altra dimensione e questo è dovuto ha mille motivi come giustamente veniva detto
Compreso al continuo espandersi di questa bolla speculativa sui prezzi del abitazioni che sono diventati una forma di investimento per quella quota di popolazione che ha un eccesso di risparmio e non sapendo che cosa fa se ne altrimenti investe su un bene che continua ad alimentare il proprio valore in con con diciamo modalità che non hanno nessuna
Nessun rapporto col valore reale del dell'immobile quelli questo è un punto del diciamo così la speculazione che un tempo si chiamava così l'altro indubbiamente il fatto che con tutte le dismissioni che sono state fatte oramai patrimonio pubblico è una dimensione tale danno fu da non fare più da calmierato
Ne da essere un punto di sbocco per le situazioni sociali delle persone che che che vivono con uno stipendio da mille euro mille duecento euro
E quindi
Credo che la cosa che voi denunciate sia completamente corrente
Di fronte a questa situazione
Io diciamo così c'è stato questo decreto sugli sfratti
Che stiamo adesso portando avanti e e cercando di convertire
Domani dovrebbe esserci il passaggio finale al Senato
Su questo
Ci sono una serie di emendamenti che dovrebbero raccogliere i i problemi che che venivano posti dalla relazione dico dovrebbero perché in queste ore sto discutendo con il ministero dell'Economia e delle Finanze sulle coperture di questi emendamenti che evidentemente costano sia su un lieve allargamento dei comuni su cui viene applicato
Sia come è stato chiesto dall'ANCI sia sul sul tornare ai sessantacinque anni per quanto riguarda il limite massimo di età non prometto nulla nel senso che lo non sono abituato a far promesse è semplicemente stiamo trattando per riuscire ad averlo in modo che ci sia la copertura però questo questione delle prossime ore dopo l'Assemblea
No non di adesso quindi su questo andiamo andiamo avanti
Niente del tutto chiaro
Che
Invece la finanziaria non risponde all'impostazione del decreto perché evidente sta
Nel senso che in finanziaria
Diciamo c'è il mantenimento di quello che era la Spesal sul sul fondo sociale
Prima delle elezioni perché di questo si tratta Berlusconi fece duecento duecento trecento parlando delle lezioni che poi la previsione era di nuovo duecento per gli anni successivi si mantiene si mantiene quello
Però il problema per certi versi più pesante che non c'è la costituzione di un fondo che permetta di dare sostanza al tavolo di
Viene chiamato tavolo di concertazione a me non piace tanto la parola ma insomma scherziamo nascosti
Certe ardevano Giovanni al tavolo che si apre più per far sì che il piani che i Comuni e le Regioni sono chiamati a fare dal decreto vedano lo Stato centrale in condizione di avere delle risorse che permetta effettivamente di far sì che quei piani possano poi tradursi in una cosa
Io su questo non posso far altro che dirvi chiaro che questo non è un competenza del mio ministero come nemmeno l'altoforno diciamo io sono qui
Come ministero della solidarietà sociale perché cerco di occuparmi di tutti i temi
Che hanno un'attinenza col problema della delle politiche sociali ma diciamo così vi è chiaro che le competenze non sono di questo ministero
Sono competenze del ministero delle infrastrutture il primo in primo luogo
Però tra le richieste di modifica sulla finanziaria di miglioramento delle finanziarie che per quanto mi riguarda ho avanzato c'è quello della costituzione del fondo presso il ministero delle infrastrutture
In modo da poter dar sostanza la prosecuzione del tavolo
Io non arrivo al dire senza al fondo il tavolo inutile
Perché secondo me esattamente come voi dite i Comuni devono fare
Diciamo i bandi
Comunque il tavolo ha una sua utilità perché permette di fare emergere il problema nelle sue dimensioni e anche nella possibilità di individuare un percorso detto questo mi è del tutto chiaro che se riusciamo a fare il fondo è molto meglio che non sembra oggi ci riusciamo per cui su quel io su questo credo che ripeto per quanto mi riguarda è una delle delle richieste ed era uno dei motivi di insoddisfazione che avevo manifestato sulla finanziaria che non ci fosse questo elemento credo che bisognerà lavorare come i gruppi parlamentari essendo che i gruppi parlamentari un po'di
Diciamo così
I gruppi parlamentari un po'di di di di lavoro lo sta facendo sugli emendamenti credo che sarà opportuno
Diciamo lavorare di assieme al fine di riuscire a a costituire questo fondo in modo che ci sia la possibilità
Di come dire di ricominciare una politica attiva sul versante dell'offerta pubblica
Sottolineo questo anche perché questo era esattamente il dato che caratterizzava al programma dell'Unione
Programma dello dell'Unione era esattamente caratterizzato su questa cosa del dire
Qua se non si riapre un'Offerta pubblica di alloggi non si risolve il problema perché per l'appunto c'era la presa d'atto che per una diciamo strada di mercato non si risolveva quindi
Il punto che c'abbiamo i credo dobbiamo lavorare tutti assieme per da risolvere di riuscire a fissare in Finanziaria il fatto che ci sia un forte anche anche se limitato
Ma che ci sia perché permette di aprire un discorso un percorso con i comuni come Regione per cui su questo per quanto mi riguarda c'è l'impegno a riproporlo
In sede di di governo nella definizione degli emendamenti che si dovranno fare come Governo alla alla legge finanziaria e per l'appunto credo che serva un lavoro di concerto a tutti i livelli anche con i gruppi parlamentari
L'ultima cosa che che che voglio dire oltre al fatto che appunto sul sul decreto proseguiamo
Nel nel lavoro per approvarlo e per tenerlo con le caratteristiche che che sono state dette
C'è la questione del trattamento fiscale
Ora su questo in finanziaria nel nel
Decreto né in finanziaria non c'è nulla
Ma è evidente che c'è una discussione aperta
E le tesi che si confrontano
Punto quest'anno non c'erano soldi per cui non si poteva ma diciamo va tenuto presente che una discussione aperta cioè la tesi del dire riduciamo
L'aliquota
Su i proventi dagli affitti per i proprietari in modo che questo dovrebbe permettere di fare affittare di più e fare emergere il nero e c'è un'altra tesi che quella di dire usiamo le stesse risorse
Per permettere a chi affitta di detrarre una quota dell'affitto dalla propria dichiarazione dei redditi e cioè di rendere di costruire un conflitto di interessi in cui chi affitta sia in incentivato a chiedere di avere un contratto firmato quanta ora su questo la discussione proseguirà
La mia tesi e la seconda
Anche perché io penso che mente sulle rendite finanziarie
Noi siamo obbligati ad avere delle aliquote
Più basse di quello che la tassazione dell'IRPEF
Perché essendo i capitali volatili uno deve avere delle aliquote diciamo così un po'più basse della media europea per essere sicuro di poter finanziare il debito pubblico che ha una certa consistenza
Sulla questione della casa a questo secondo me non vale perché se c'è una cosa che è poco volatile diciamo così sono le case
C'è un problema di
C'è un problema di fare delle politiche e in questo senso qualche passaggio di competenze comuni può essere utile di fare delle politiche che modulando Licci e tutto il resto incentivino il fatto di
Affittare gli alloggi però già oggi
Chi affitta canale contrattato un abbattimento sostanzialmente il cinquanta per cento non è che c'è un abbattimento piccolo di quello che paga per cui già oggi c'è un elemento molto significativo e chi affitta canale libero sta comunque al quindici per cento somma c'è già oggi un elemento di incentivo per cui secondo me la strada
La strada della contrapposizione degli interessi dicendo
Che il modo per spendere bene i soldi
Per certi versi se si può dire forse addirittura più che non del fondo sociale
E quello di permettere che affitta di avere una quota restituite indietro ma facendo sì che quello che affitta si è interessato ad avere il contratto firmato secondo me questo è un punto decisivo
E allora ho finito
Dicendo ammonta a mio parere i diciamo oltre alla questione del decreto che può essere utile perché diciamo così non si limita a fare
La proroga per qualche città come era stato ma allarga la platea e prova a fissare
La la ripartenza di una politica sulla casa secondo me i due pilastri su cui lavorare su cui a me pare per quanto mi riguarda c'è piena sintonia tra quello che era il programma dell'Unione le cose che chiedete voi quelle che andrebbero fatte
Sono da un lato di costituire anche a finanziare il fondo in modo che il l'aspetto strutturale del decreto si possa fare
E dall'altro di continuare a lavorare su questa questione del fisco in modo da far sì che i soldi mettiamola così che i soldi che lo Stato ci rimette
Non finiscano in tasca in tasca della proprietà ma finiscono in tasca di chi deve pagare l'affitto e che per quella via si lavori a fare emergere il nero che c'è
Perché a me pare che questi due sono i pilastri di una politica sensata sensata che peraltro coincide esattamente con quello che c'è scritto nel programma
Io spero che anche grazie a voi ad assemblee come questo e più larghe sono e più servono si riesca a far sì che appunto questo nodo della casa non vengano solo diciamo così trattato dagli addetti ai lavori perché il rischio è questo
Con l'ottanta per cento di casa in proprietà il rischio che il Tomba dell'affitto venga relegato a problema marginale cioè sappiamo tutti che invece è una delle principali questioni sociali
Che ci sono delle città io spero che in un lavoro che che ASS diciamo assieme e di cui le cose che fate voi sono importantissime si riesca a rimetterlo al centro e in particolare che sul passaggio della Finanziaria riusciamo ad aprire questa questione che risponde anche i nodi posti dai comuni della regione
Grazie signor ministro prima che ci lascia io mi permetto di dirle che nel suo intervento condividiamo pressoché tutto una cosa
Non ci è piaciuta o ci è piaciuta perché è un po'Riboli il fondo di sostegno all'affitto che che abbia fatto Berlusconi e l'abbiamo visto tutti quegli ottanta mila euro sono usciti così dal cilindro
Non può non essere come segnale di diversità di questo governo inferiore a quella anzi non superiore a quella cifra di trecentodieci mila seicentosessanta euro altrimenti ci comportiamo peggio di loro
La seconda cosa sulla tassazione dei redditi da affitto
Così come slegata da qualsiasi c'è domani non c'è già stanotte ce del poi non ce slegata da qualsiasi altro da qualsiasi altra discussione sul complesso che può prendere
Il via dall'articolo quattro del decreto è una semplice senza dilungarmi più una semplice regalia alla proprietà sto grazie per il suo intervento e la salutiamo oscurando la per la presenza perché se ce la fa c'era grazie buona sera
Allora salutiamo il ministro al quale chiedo scusa ma io la parola ministra non mi piace
A parte perfetto siamo i più il ministro Rosi Bindi
Ho commesso un errore ma probabilmente perché l'amicizia qualche volta porta a commettere questi errori non ho salutato un amico che fra l'altro è il responsabile del dipartimento Ambiente Territorio della CGIL Claudio Falasca che invito fra l'altro la presidenza in sostituzione di Paola Agnello Modica in quanto no no vieni via
Mi fa piacere oltre che Paola Agnello impegnata comunque proibita la presidenza per
Poi c'è allora la parola adesso a Sandro loschi segretario nazionale Smp incisura si prepari Claudio Minelli
Non volevo eseguiti no
Anch'io ritengo come tutti noi questa
Riunione estremamente importante poi le barche come è già stato sottolineato benissimo dalla relazione e poi il ministro diceva un problema emergente in questo Paese
Tra l'area nella relazione più adagio
Ma
Ma
Scusami
Fra tra le parole che personalmente non dico perché ha solo nuove ma che mi hanno fatto capire
Ancor di più se era necessario
La la entità del problema casa in questo Paese
E quando nella relazione veniva indicata
Speculazione
Evasione e delusioni
Questo tutto a scapito di chi a scapito di chi in questo Paese
Non ha la possibilità di avere risorse per vivere adeguatamente le politiche abitative sono complessive ma c'è una settore un segmento di popolazione che sono la popolazione anziana che vive ancora più drammaticamente
Questo problema di tutti gli altri cittadini
L'ordine tra drammaticamente per due ragioni
Primo perché il problema è quello di avere le risorse per poter pagare l'affitto
E quando parliamo di una platea di cittadini
Che percepiscono fu
Settecentocinquanta euro al mese di pensione
E spesso anche meno cinquecento euro
Diventa un problema poter far fronte al all'affitto resta un problema
L'altro problema che vivono quale l'anzianità e anche un cammino verso la disabilità
Ne nessuno si interessa
Per il patrimonio abitativo quando vengono costruito case
O quando vengono messo a disposizione anche dall'ente pubblico di valutare chi va abitare in quella casa
Perché questo è un problema che dovrebbe essere molto considerato c'è il problema di pagare l'affitto spesse volte io
In abitazioni per la quale la vita diventa un inferno
Casa di costretto a stare sempre in casa per le barriere architettoniche
Se è costretta a vivere senza rapporti
Con il vicinato
Se è costretto a quasi aziendale la tua vita dal vissuto che hai avuto fino a quel momento
Credo allora che siano questi i problemi che anche quando considerato quando parliamo di politiche abitanti
Noi paghiamo punto deciderlo di una platea di cittadini
Che il trentatré per cento
Ha un reddito inferiore annuale sette mila e cinquecento euro
E il cinquantasette per cento dodici mila e cinquecento
Lei Federazione unitaria dei pensionati si cena ed esperti dall'Istat ed esperti del sindacato
Hanno fatto una sperimentazione
Per vedere tra le voci di consumo del paniere di operai e impiegati
Quanti sono paniere si chiama paniere di operai e impiegati
Cioè pensionati non c'è ma io personalmente è stato fatto per vedere quante quali sono le voci che il peso di più sul bilancio familiare degli anziani ebbene oggi Asperti distacco
C'ha dovuto fatto dalle sperimentazione
E emerge che sospese più grosse per gli anziani solo l'abitare
L'alimentazione e l'abbigliamento
Con un dato che noi diamo considerato che per quanto riguarda l'alimentazione e l'abitazione gli anziani e spesso riga scura tagliare
Cioè a mangiare magari due volte John anziché a tre giorni ridurre gli acquisti
L'abbigliamento quindi non può sì il problema di essere aggiornati dagli abbigliamento ma l'unica spesa che non riescono a tagliare sono i costi della vita
Voi pensate che nel due mila e sei
La rivalutazione automatica dalle pensioni
Perché di questo si parla per quanto riguarda i pensionati premendo più contratti l'elemento altre moda modalità per cui cooperare sulle pensioni resta la ricognizione automatica viene fatto ogni anno
Nel primo gennaio due mila sei per tutto il due mila e sei
La rivalutazione automatica è stata di ventisei centesimi al giorno
Ventisei centesimi di euro al giorno
Non credo degli affitti in questi anni ho in questo periodo i costi radicale sì o no aumentate di ventisei centesimi
Al mese scusate dollari e ventisei centesimi al mese che comunque di ventuno pochi euro all'anno
E nel due mila sette sarà la stessa cosa e all'inflazione si discosterà pochissimo da quello che è stato lo scorso anno quindi noi avremmo un di nuovo un recupero delle pensioni anche in India minime in mente di ventisei centesimi di euro al mese
Il governo per dire non ha recepito ministro perché magari era
Però obbliga
Dato sapendo d'altre cose non ha recepito dalla finanza nella richiesta dei pensionati una di queste richieste sicuramente quella del recupero del potere di acquisto delle pensioni
è vero per questo è stato rinviato al memorandum dalla finanziaria però intanto che se ne discute il problema impersonate lo hanno in casa immediatamente
Quando parliamo di anziani i costi della vita di alimentazione come detto prima di abbigliamento parliamo di poveri i poveri e ci sono in questo Paese dove non è possibile
Pensare che i poveri e quindi gli anziani in particolare ma anche magari famiglie non ancora in pensione ma io dico questo segmento di popolazione che sono gli anziani
Sono spesso non autosufficienti
Spesso i cosiddetti incapienti
E che quindi vivono però vita nella povertà
Allora è vero quello che veniva detto nella relazione e quello che veniva detto anche dal ministro poco fa
Che non si può affidare al mercato
Il la possibilità dell'abitare io dico in particolare degli anziani
Quindi occorre questo sforzo che deve essere fatto permettere in campo abitazioni pubbliche e quindi fare uno stock di abitazioni pubblico di possibilità dell'abitare pubblico diverso da quello che oggi che il quattro per cento dell'abitazione io alcuni dati se corrisponde alla verità
La Germania il dodici per cento la Francia e sette per cento
Comunque quindi siamo di fronte a questo problema ha un problema economico al problema di povertà
Che in questo Paese cita noi andando Grasso all'esaurimento ma ogni mese ogni anno che passa sta aumentando
Infine aggiungo se ricordo del Senato qualcosa ma lo sottolineo questo problema dal valore dall'abitazione della casa per le persone anziane
Cioè togliere o questo problema degli sfratti
Si trova un'altra casa da collocare anche pubblica da collocare la persona anziana non vuol dire rovinare quell'esperienza perché ha deve rompere col suo vissuto deve cambiare ambiente deve cambiare penalità amicale che avevo costruito deve cambiare un quartiere dove aveva già tutti dei punti di riferimento e quindi il dramma aumento per assurdo economico diventa psicologico diventa umano e che il nastro facilmente risolvibile
Quando ho capito in questi fatti siamo di Fo di fronte veramente a situazioni drammatiche
Io chiudo questo intervento citando una frase di Norberto Bobbio
Che ho colto del dialogo intorno alla repubblica
Che parlando di casa dice
A se stesso
Penso alla mia condizione di anziano e mi rendo conto del piacere che provo a stare a casa mia
E di essere aiutato in casa
Nel luogo dove sono sempre stato dove potrei girare occhi chiusi
La mia casa e luogo della mia vita
Guardi se misura di Cassano
Questo è il problema di milioni di anziani in questo Paese
Grazie Sandro
La folla Claudio Minelli che che ha chiesto di andare via perché è un
Delibera sulle politiche abitative di approvare verremo subito dopo a leggere i contenuti la levità così la conoscono molti in questa saletta delibera sulle modifica di destinazione d'uso che sta proprio all'ordine dei lavori del consiglio comunale perché altrimenti io veramente avrei sentito con molto più
Piacere prima il ministro Bindi e deve pure scappare gli ho promesso di parlare pochissimo anche in relazione al fatto devo stare in Consiglio comunale sulla
Sì
C'è altro però ci tenevo a dire tre cose avremo sicuramente tante altre occasioni
La prima è questa ora io credo che tutto abbia nella vita politica amministrativa tutto abbia un significato
Avrà un significato che esistono gli Assessori alle Politiche abitative dei comuni che esistono gli Assessori alle Politiche abitative della regione
E invece abbiamo
Di governo
Che tre giorni fa ha fatto l'ultima verifica non ha ancora deciso a chi dare la delega per le politiche abitative tra il sottosegretario al ministero delle infrastrutture
E questo ci determina l'impossibilità di avere un interlocutori perché
Non è niente è casuale perché io credo che negli anni scorsi anche con le modifiche di carattere istituzionale che altri hanno attribuito prendetelo che in tema di politica
Edilizia abitativa alle regioni
Si è passata una fase per cui si è concepito che ormai il problema casa era un fatto affrontabile a livello territoriale comunale che regionale
Probabilmente c'è stato una fase dello sviluppo il nostro Paese in cui poteva avere pure una qualche logica una scelta di questo tipo se almeno fosse comunque è stata accompagnata da un flusso di risorse verso le regioni però la domanda che faccio è questa ma cos'è cambiato per rendere una scelta di questo tipo inadeguata ad affrontare oggi la questione politica abitativa ci sono stati almeno tre fenomeni
Che non possono essere affrontati a livello territoriale regionale sono fenomeni di carattere nazionale
Il primo è stato da tutti ricordato come perfetto sul suo io le crescite dei valori mobiliari che
Classica conseguenza non di fatti locali ma di fatti nazionali ed internazionali
La questione dell'immigrazione oggi noi spendiamo i Comuni spendono non ho il tempo per sviluppare questo argomento un mare di soldi per l'assistenza alloggiativa dei flussi di immigrazione
Fatto fondamentale anche per la sicurezza e la tranquillità della vita dentro la città quindi è una spesa indispensabile dove dobbiamo affrontare anche per evitare dei conflitti sociali di estrema gravità la questione dei flussi di immigrazione non è un fatto locale è un fatto nazionale ed internazionale
Il terzo
Fenomeno che ovviamente a pensato notevolmente su come si affronta questo problema
è che le diciamo sia determinato una setto all'interno dello sviluppo della nostra del nostro del nostro Paese che ha consolidato delle fasce di emarginazione o di marginalità su settori sempre più crescenti di popolazione che non a cui non può essere data una risposta solo a livello territoriale
Per dire che ormai l'esigenza di una proposta se non di una struttura di intervento a livello nazionale è assolutamente nelle cose e non può essere affrontato solamente dal punto di vista di assistenza sociale
Quella è una componente cioè noi abbiamo sicuramente bisogno da qui la richiesta che condividiamo pienamente di riprese ristabilire la dotazione del fondo sociale
Del fondo sociale
Che è un elemento di supporto per fasce deboli in una condizione di emergenza quale quella si sta dividendo le nostre città addirittura ridurre questo fondo assumo la posso fare è lunga
Diventa una storia a sé una barzelletta la questione del fondo sociale rispetto al confronto col governo Berlusconi famosi
Cento un milioni di euro che sono stati tolti dal finanziamento poi dirottati verso l'emergenza abitativa per bloccare gli sfratti poi impegnati a ripristinarle podi tolti negli anni successivi e ovviamente era un pezzo importante del programma di governo
Che invece fossero mantenuti anzi ampliati le i fondi necessari il fondo sociale
Però la questione abitativa questo secco il cuore dei confronti anche col ministro Ferrero oggi non può essere affrontato solamente in termini di politiche di assistenza sociale pur indispensabile fondamentale
Pensiamo soprattutto alle fasce deboli agli anziani come è stato appena ricordato pensiamo appunto alla necessità di accompagnare i flussi ambiti immigratori con fondi adeguati a sostenere l'assistenza alloggiativa che i Comuni devono dare a prescindere della regolarità le irregolarità
Degli immigrati ricordiamoci i Comuni hanno l'obbligo di dare l'assistenza a prescindere dalla regolarità dalla condizione di regolarità degli dei flussi immigratorio la dobbiamo dare comunque ma c'è l'altro versante ed è qui un vuoto c'è proprio un vuoto di impostazione generale che non può essere solamente motivato dalla carenza dei fondi e dei finanziamenti che è pure importante e perso il quale noi concordiamo sulla manovra di carattere fiscale che acquistata in qualche modo enunciata che può essere approfondita migliorata ma che sicuramente un elemento fondamentale il vero problema che dobbiamo costruire una nuova politiche anche provvisoria anche per un periodo di sei dieci anni
Ma che di nuovo accompagni ruolo delle regioni e degli enti locali nel costruire un'offerta abitativa che sia di quanto alle nuove esigenze che ci sono io non la io credo che noi abbiamo e finisco su questo bisogno di ricostruire il blog un blocco sociale politico
Di consensi intorno a questo obiettivo queste erano a me sembra il fatto fondamentale cioè bisogna rimettere insieme gli interessi dei comuni
Dei sospiri soggetti che vivono all'interno dei Comuni interessi che si che si avvertono livelli regionali e a livello nazionale
Perché si ricostituisca quel blocco non che affronti un fatto marginale come è stato detto che riguarda solo una piccola quota
Desio quel bisogna rivolgerci con l'aiuto o assistenza no qui c'è proprio un tema strutturale del nostro Paese che in questo momento ha bisogno è una nuova politica assume la casa articolata anche in maniera differenziata rispetto al territorio che richiede strutture presenze organizzazione luogo anche di raccordo tra le varie funzioni tra quella regionale e quella comunale
Se io chiedo in questa sala abbiamo addirittura un quadro omogeneo conoscitivo di tutti gli interventi che si stanno realizzando a Dario a livelli a dargli quello nazionale a quello regionale a quello comunale manca completamente un quadro di conoscenza di carattere generale perché è saltato il quadro generale faccio un ultimo esempio e poi finisco
La il procedimenti di cartolarizzazione che hanno cancellato un segmento dell'offerta d'affitto abitativa un altro esempio l'intervento strutturale nazionale
Che ha aggravato la condizione di cui abbiamo parlato anche quella oggi va riconsiderata in una nuova visione di carattere diciamo di questo momento e per un breve periodo io ad esempio ho sto sempre sostenendo non riesco a capire perché
Non è il patrimonio che è stato messo in tanti lo ringrazio degli enti previdenziali male nuove risorse degli enti previdenziali
Che vengono depositati in banca bassissimi tassi di interesse per quale motivo non possono essere e non è messi all'interno del mercato abitativo in particolare dell'affitto che può essere differenziato nei suoi rendimenti in modo tale che possa andare incontro sia alle fasce di reddito basso sia di quelle medio e anche di medio-alto
Ritrovando nell'insieme dei redditi che dell'affitto una redditività generale rispetto a quell'investimento rispetta un deposito che oggi assolutamente insignificante
Ma per fare questo occorre di nuovo una concentrazione di carattere nazionale sulla casa kebab ricostruita io voglio dire ho finito realisticamente non lo so che cosa otterremmo per me è stato bravissimo diciamo Ferrero ad sfruttare l'occasione del decreto per affrontare un problema che era molto serio molto grave porre all'attenzione di tutti questo discorso del piano nazionale sulle politiche abitative poi chiamiamolo come ci pare
è una partita tutta da giocare io non so se noi in questa Finanziaria riusciremo a strappare significativi risultati il dibattito generale io con realismo penso che poi dovremo accontentarci di poco
Ma almeno opporre come questa problematica come elemento centrale delle politiche governative di sviluppo perché mi pare che il governo sta dicendo chiudiamo la finanziaria in una situazione difficile
E poi c'è lo sviluppo
E allora io dico tra le condizioni di sviluppo otteniamo almeno che la questione delle politiche abitative in una concezione nuova ma aggiornata ad oggi ai problemi di oggi torni ad essere un fattore centrale dello sviluppo di questo Paese su questo penso che se io ringrazio molto il vostro comprese creiamo il blocco
Degli interessi ecco l'importanza delle ore delle associazioni organizzazioni dei dei sindacati delle città e c'era che si mettono insieme fanno emergere un bisogno che ripeto non è di pochi soggetti emarginati ma è un bisogno dello sviluppo del nostro Paese
Allora io credo che anche la risposta in termini politico di carattere generale potrà esserci
Grazie
Grazie
Ringraziamo noi Claudio Minelli mi permetto di ricordare Claudio che forse potremmo anche vederci come Consulta classe dell'ANCI per approfondire qualche tema
In tempi stretti così magari la virgolettati più la tiriamo avanti buona deliberazione il
Il Michelangelo che anche gli altri
No Padania dentro ai loro organizzato i lavori
No no no il ministro abbiamo il ministro operaio fa tutto da solo difficoltà chiediamo scusa no vi chiedo scusa però
Però davvero siccome no non sono tra i competitori
Della titolarità di questa delega questo sia chiaro voglio sgombrare il terreno da
Dal dibattito che si era appena appena in che aveva appena iniziata Minelli
Io porto qui una una mia riflessione in aiuto dei dei due ministri che solo noi i promotori del dell'ultimo decreto
E con il quali si aprirà il tavolo per per la relazione d'insieme del piano casa
Era inevitabile coinvolgimento del ministro per la famiglia perché credo che non sfugga a nessuno che
Tra i problemi principali delle famiglie italiane c'è sicuramente il problema della casa
Però è chiaro che
La la partita la partita principale in qualche modo affidata ad altri titolarità
Io voglio qui fare una riflessione molto semplice che è la seguente
La difficoltà le difficoltà che incontriamo non sono soltanto legate a al ad una Finanziaria difficile è un momento difficile
Sono legate ad un problema che è stato abbandonato per troppi anni e che ha finito per consolidare un blocco di interessi talmente forte
Che capovolgere questa situazione richiede
Forte impegno politico una forte concertazione sociale richiederà se posso dirlo forse per avere dei risultati anche un po'di tempo
Perché quando l'ottanta per cento delle famiglie italiane sono proprietari della casa in cui abitano è chiaro che quel venti per cento che è proprietario non è ha qualche problema
Noi stiamo parlando di questo e di questo credo che dobbiamo essere realisticamente consapevole
Parte da questa considerazione perché io voglio subito schierarmi nel ritenere che noi dobbiamo uscire
Nel miglior modo possibile da questa situazione ma entrare con forza verso una scelta una politica che sceglie decisamente la casa come Beneduce non come bene di proprietà
Perché i giovani generazioni devono poter entrare in una società nella quale
La casa
è un un un bene che si usa che è funzionale al lavoro che è funzionale al nucleo familiare che muta nel tempo
Queste sono le società moderne
Queste sono le società dove c'è mercato queste sono le società dove la casa e accessibile in Italia non è così perché è diventata in un momento di economia anche molto difficile molto complicata o beni di investimento e di speculazione questa è la situazione nella quale vi siamo e di questo credo che abbiamo anche a lire avere la consapevolezza per cui io credo che noi dobbiamo necessariamente procedere
Con una politica che io non mi vergogno a dire scusatemi anche assistenziale perché questo questo capitolo non non può mancare in una situazione del genere perché l'intervento che ha voluto sottolineare l'emergenza casa per gli anziani per i nuclei familiari anziani per i nuclei familiari con non autosufficienti e quant'altro va tenuto
In in una priorità assoluta in questo momento data la la la la la situazione così bloccata come quella nella quale ci troviamo
Non posso non essere previste misure di incentivazione e di aiuto come quello del fondo per dire
Per per gli affitti così giustamente voi rivendicate necessariamente va va aumentato e non possono non essere previste come già è previsto per esempio per i giovani universitari una forma di incentivo
E comunque una forma di incentivo per i giovani per le giovani coppie
E però è inutile che ce lo nascondiamo si entra nella nel nelle zone forti del latte la politica
E serve per la casa una politica economica che riesca a ad entrare dentro un sistema di interessi fortemente consolidato ora mi dispiace che Minelli si è andato via
Però lui invoca una politica nazionale ha ragione ma secondo me è uno di questi capitoli della politica nazionale sarebbe quella di dare qualche orientamento ai piani regolatori delle città per esempio perché non è indifferente come le grandi città ma anche le piccole città fanno i piani regolatori per il mercato della casa dei propri comuni perché ci sono delle speculazioni
In alcune zone in alcune parti del Paese che non dipendono soltanto da dal dalle politiche strutturali nazionale io non voglio assolvere i sei mesi del governo per lustri e Governo Prodi men che meno assolve cinque anni del governo Berlusconi ve lo potete immaginare però al tempo stesso dico che anche in un tempo di cattività di politica nazionale c'è modo e modo di fare politica locali
E quindi se se se se si invoca da questo punto di vista una politica un piano nazionale da si debba invocare anche in grado di dare degli orientamenti ai piani regolatori perché sappiamo perfettamente quali tipi di speculazioni si possono
Si possono ingenerare a partire da questo punto di Lodi dico questa cosa con non non mi riferisco a niente a nessuno ma non si può pensare che in assenza di una politica nazionale
Ci abbiano le mani legate gli enti locali non è vero che così non è assolutamente vero
Non voglio togliere le responsabilità ripeto che sono sì per quanto mi riguarda posso anche dire per i cinque anni presi precedenti del centrosinistra perché anche in quegli anni di non non si è capito
Quale problema importante fosse la casa nel nostro Paese la situazione è decisamente degenerata negli ultimi cinque anni la cartolarizzazione l'ha fatta e sappiamo come l'ha fatta il governo Berlusconi il governo Tremonti
Questi sono tutti i problemi veri io sono davvero lo dico io credo che intorno alla politica della casa ci sta ci debba essere una priorità del governo
Credo anche che il TFR all'INPS debba essere utilizzata per riprendere un piano di edilizia popolare per quanto mi riguarda destinato decisamente destinato decisamente a a a a a solo affitto perché perché penso che il futuro dei giovani passa di buona
Mentre si deve naturalmente come dicevo accompagnare e situazioni di povertà e le situazioni di nuclei degli anziani ma poi serve una politica forte pesante di Investimenti
E da una parte e di regolamentazione del mercato da questo punto di vista io non voglio entrare nelle tecniche ma lo dico subito credo che la strada indicata dal ministro Ferrero che è quella di creare sconfitta di interesse
Tra il locatario
E il giocatore sia assolutamente indispensabile se vogliamo fare emergere
Un sommerso che per quanto possiamo diminuire le aliquote è sempre più si paga sempre di più a pagare venti che non paga niente quindi è evidente che se non si crea un conflitto all'interesse chiaro mi forte come in qualche modo abbiamo cercato di fare con gli affitti dei giovani universitari poca cosa lo riconosco però è un segnale ma quella quella misura libri fa nella creazione del conflitto di interessi
Poi si discuteranno le tecniche ma mi dichiaro a favore di una ricerca tecnica che si muova con questo tipo di di preoccupazione
E poi deve rimettersi in moto l'economia del Paese perché no lo dico perché la casa è stato un bene di rifugio a fronte del del del del della non affidabilità dei mercati finanziari il sistema produttivo del Paese
è chiaro che se davvero si entra nelle zone forti e dure della competizione economica finanziaria
E bisogna esserne consapevoli la cassa si riscatta come mercato se si riesce a far ripartire il sistema produttivo economico del Paese e non è più un bene di rifugio
Tutto questo è per dire che le vostre richieste mi sembrano delle richieste giuste condivisibili
Non so quanto saremo in grado a partire da questa Finanziaria
Di di di dare una risposta soddisfacente
Però io credo che quello che abbiamo appena approvata appena emanato come Consiglio dei ministri sia l'ultimo decreto sfratti fatto in un un con questa logica perché la volontà di un tavolo
Tra governo enti locali regioni parti sociali sul tema della casa è una volontà precisa e forti
E c'è anche l'intenzione di considerarlo passata questo periodo così difficile sicuramente uno dei settori d'investimento
Da parte del del Governo centrale più importanti fare oggi politiche per i giovani politiche per la famiglia politiche per il lavoro
Politiche per l'economia di un Paese significa sostenere potere d'acquisto delle pensioni degli studi e degli stipendi o quant'altro significa fare anche politica per la casa
Scontiamo un ritardo
Non non non lo voglio non lo voglio nascondere
Scontiamo un ritardo che ha consolidato una situazione che
Ripeto non è facile invertire il rapporto ottanta venti
Ma ci si può fare se siamo tutti convinti che questa per rimettere in moto il Paese una delle priorità è una delle leve e ringrazio
Grazie signor ministro magari impegno particolare con Di Pietro per far convocare questo tavolo perché non l'abbiamo già chiesto ma
Ma o non abbiamo avuto risposta siamo siccome uno quindi stare tra i due a uno sì sì va bene papà
Cerco di siamo solo come dire tre a zero e contiamo su di voi per adesso uno a zero info un rinvio altri poi vediamo ancora
Grazie
La parola Guglielmo Loy segretario confederale UIL voi assessore a Venezia concesso
Credo che sia giusto come dire utile a noi ma anche in generale alla politica ascoltare il più possibile coloro che rappresentano i governi
Su una materia così complessa quale la questione abitativa e quindi sarò rapido ovviamente sapendo che ci saranno le conclusioni di Luigi Pallotta non non commenterò gli interventi che abbiamo sentito ossia anche se qualche piccola battuta mi scapperà
è evidente che mai commenta
Su questa materia si gioca come dire una partita complicata e complessa siamo di fronte a una questione in generale la la questione della Casa dello stare
In maniera dignitosa vivere in una determinata comunità come fondamentale per riqualificare o meno il modello di vita di una persona di una comunità hashish ed è giusto come hanno sottolineato in molti a partire dalla relazione di grande ma anche altri interventi
Partire dalla complessità dei fenomeni che incidono sulla buco su una buona speriamo politica per la casa
Sempre qua per ponti ma in parte sono stati già accennati
Pensiamo a quanto influisce sudicio la questione di una nuova concezione una nuova pratica o un nuovo modello del rapporto tra lavoro costruzione di un reddito adeguato soprattutto per le giovani generazioni la questione della non sicurezza del lavoro quanto incide sulla possibilità come evidente di costruirsi anche un futuro dal punto di vista abitativo non mi soffermo sulla questione immigrazione
Perché è stata accennata consentitemelo doc come patrimonio acquisito di conoscenza poi sentiremo anche la voce di una rappresentanza di questo mondo ma quanto sia fondamentale comprendere che quando il cinque per cento della popolazione eh
Non nata in Italia ecco una tendenza all'aumento sappiamo che Cuesta percentuale in alcune grandi aree urbane soprattutto in alcune aree del Paese arriva al dieci quindici per cento è quindi evidente che si modifica strutturalmente un modello di società compresa naturalmente quella del fabbisogno abitativo pensiamo c'è qua vicino Renzo Bellini a quanto influisca sulla mobilità una mancata politica abitativa soprattutto nelle grandi aree metropolitane
Di quanto siano i costi economici e sociali di una mobilità obbligata dalla mancanza di offerta abitativa costringendo a una migrazione interno al locale
Il cui Effetti le vediamo tutte le mattine nel Grande Raccordo Anulare di Roma o sulla tangenziale di Milano di Mestre o di Bologna o di Napoli
Con gli affetti anche in termini ambientali che ciò comporta
Pensiamo agli affetti della questione demografica dell'anzianità della popolazione dei bisogni delle anzi e delle preoccupazioni che una mancata politica abitativa provoca su una fascia appunto di cittadini diciamo tra virgolette anziani
Pensiamo in questo contesto come incide particolarmente una delle emergenze come sindacato abbiamo segnalato che cito solo per titoli perché la diamo come dire per acquisita e cioè che tra le tante emergenze economico sociali vi è quella del reddito del reddito no in generale della nostra degli abitanti di questo Paese ma di una fascia ben definita che è quella del mondo del lavoro dei dipendenti e dei pensionati che ha visto decrescere il proprio potere d'acquisto in maniera significativa e pensiamo e pensate quanto esso incide naturalmente anche come è stato ampiamente ricordato sulla questione del costo per abitare che via nel nostro Paese vi sono gli effetti collaterali di tutto ciò pensiamo all'evasione non mi ci soffermo
Vi è in questo quadro una consentitemi come dire confusione istituzionale abbiamo sentito adesso l'intervento del ministro Bindi che in parte condivido
Ma che non è frutto del caso è frutto di scelte politiche che hanno portato a una forte responsabilizzazione delle
Amministrazioni locali
Regioni e comuni principalmente senza come dire trarne le conseguenze di carattere generale penso alla avvio di un processo di federalismo fiscale che dia certezze di risorse insieme alle competenze a queste istituzioni
Accompagnato a una progressiva anche quest'anno confermata tendenza alla diminuzione dei trasferimenti appunto a queste istituzioni i cui prezzi vengono pagati da quelle politiche che spesso non sono considerate come dire
Datare risposta urgente che invece sono altrettanto drammatiche come le politiche abitative a cui naturalmente anche i fondi nazionali che soffrono dello stesso riduzione di risorse non riescono a rispondere
Vi è poi di conseguenza un utilizzo consentitemi perverso della fiscalità locale
Che utilizza la questione nativa che spesso provoca effetti sociali di un certo tipo
Come leva fiscale non finalizzata a un rilancio a un sostegno alle politiche abitative ma come tampone per le difficoltà di bilancio delle amministrazioni locali per cui l'ICI eh
Una tassa che non ha nulla a che fare con le politiche abitative salvo scelte politiche diverse delle amministrazioni
Locali vi è poi il dramma di un sistema istituzionale che vede nello stesso momento come dire salvo recenti è possibile modifiche
Dare gli stessi strumenti ai comuni di Roma Milano Napoli e Torino e al Comune con cento abitanti duecento abitanti trecento abitanti con le condizioni che conosciamo tutto questo vi è la dismissione del patrimonio e la cartolarizzazione qua la prima battuta
Visto che abbiamo cartolarizzato tutto il patrimonio abitativo adesso provvediamo a cartolarizzare il TFR guardate che non è così scontato l'effetto benefico io spero detto lo dico brutalmente con assoluta sincerità
Che il fondo dell'INPS sia il più esiguo possibile
Perché è chiaro che sarebbe evidente che nel contempo vie il più grande innalzamento dei fondi pensione e se nello stesso momento non si può sostenere il destino cinico e baro
Che si abbatterà sui giovani che non avranno una pensione nel contempo non provvederanno strumentazione che consenta di avere un'attenzione così bassa
Ma quello che si potrebbe fare mi permetto e di dire del subito quali sono le priorità su cui deve intervenire l'eventuale fondo del TFR all'INPS
Se come non saremo in grado come dire di usarlo in maniera diffusa indistinta per gli scarsi effetti che si si avrebbero si potrebbe ipotizzare che le priorità di queste destinazione siano su uno dei temi più trasversali più socialmente rilevanti come la politica abitativa per avviarmi alle conclusioni sono convinto e siamo convinti che la politica abitativa come dire inevitabilmente una questione strutturale della nostra società
C'è una necessità di una politica deve essere strutturale nel nostro modello di società e soprattutto strutturata e che quindi come dice il ministro Bindi
è una lotta di lunga durata per abusare uno slogan un po'antico inevitabilmente sarà questione che dura anni perché influisce sulle politiche sociali ha bisogno di nuove normative nuove regole comprese quelle urbanistiche ed è giusto ricordarlo e naturalmente una politica finanziaria in cui l'uso della leva fiscale non può essere esclusivamente dettato dal bisogno contingente dei bilanci dello Stato o delle amministrazioni locali
E quindi in sostanza e chiudo un problema anche qua si usava dire un tempo in maniera piuttosto abusata un problema politico nel senso bello letterale della parola è una questione che investe un modello di società
A cui solo la politica può dare una risposta
Se dovessimo giudicare il dibattito sulla Finanziaria rispetta le aspettative di questa scelta politica dovremmo essere pessimisti ma per concludere veramente
Noi abbiamo come dire quando abbiamo avviato questa riflessione deciso di fare questa riflessione
Abbiamo come dire fa Dinoi detto che nella legge finanziaria dovevamo evitare danni ulteriori per poi avviare il giorno dopo come dire una stagione politica di riflessione e di proposte serie
A questo affitto si potrebbe affidare o partire da una bellissima è un bellissimo documento che ha approvato il CNEL recentemente sobrio
Come dire
Efficace che sottoponiamo alla discussione appunto della politica perché crediamo che possa essere veramente come dire utile infine e chiudo sul metodo
Un ministro non viene e sappiamo di che parliamo che evita confronti su questa materia un altro ministro viene e gli dice che non gli piace concertare non dicendoci qual è l'alternativa
Da questo punto di vista non stiamo messi molto bene lo dobbiamo dirlo con chiarezza perché la presenza e convegni è assolutamente importante ringraziamo ma se il giorno dopo
Non vi è conseguenza prendiamo atto che l'assenza è un atto di sgarbo politico alle organizzazioni sindacali e ha delle le organizzazioni degli inquilini
La mancanza di alternativa al modello concertativo che ci sottopone il ministro Ferrero è una sgarbo altrettanto perché non sappiamo pur le competenze limitate che può avere il suo ministero
Quale sia da l'alternativa ma nel momento in cui i sindacati inquilini i sindacati inquilini organizzazioni confederali avviano un processo la responsabilità del mancato confronto è una responsabilità di cui naturalmente chi la porta avanti si assume come dire la conseguenza politica di tale atto
Grazie Guglielmo a parlare a sua Damiano Stufara giochiamo in casa assessore della Regione Umbria delegato per la conferenza del regioni
No non lui era assessore io sono no momento
Non rispondo non accetto la provocazione prego
Sì grazie diporto chiaramente anche il saluto del presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani
Io credo e per questo ringrazio le organizzazioni sindacali confederali degli inquilini che questo sia stato e sarà un momento particolarmente utile di confronto soprattutto come voi dicevate
Nell'introduzione negli interventi successivi per la fase particolarmente delicata e anche pensa di accavallamenti
Gli appuntamenti istituzionali e non solo che possono a seconda di come si determineranno e si definiranno orientare nel bene o nel male le questioni che anche attraverso questa iniziativa sono state poste io credo per poter sviluppare in pochissimi minuti questo è l'impegno un breve ragionamento che occorra però in qualche modo richiamare lo faccio a me stesso e non soltanto quanto insieme abbiamo provato a fare all'inizio di quest'anno
Cioè quando il quadro politico a livello nazionale era differente e chiaramente ci avvicinavamo complessivamente intesi all'appuntamento che la scadenza elettorale di aprile
Tutti quanti
Da ruoli diversi e con una responsabilità diverse insistevamo su un punto che poi è anche il tratto distintivo di quanto stiamo facendo oggi segnare un elemento di coerenza la richiesta cioè che il tema dell'abitare le politiche abitative
Dipende Gino una delle priorità politiche fondamentali di questo Paese
Come dire non faccio giri di parole non sto qui a spiegare essendo un tema assolutamente sviscerato anche negli interventi precedenti ma soprattutto da quanto abbiamo fatto in passato su questa poi su questo presupposto le regioni italiane assunsero una posizione unitaria
E lo segnalo come elemento politico significativo perché appunto segnala anche una convergenza di orientamenti politici differenti perché varie regioni assumere una posizione unitaria
Significa che anche Regioni governate da chi oggi all'opposizione a livello nazionale almeno da quella coalizione politica comunque condividono una medesima impostazione e allo stesso tempo in quella fase producemmo un fronte largo costituito da soggetti appunto diversi Regioni Comuni organizzazioni sindacali e non soltanto che ha prodotto delle convergenze fra le posizioni di ciascuno sulla base potremmo dire in qualche modo permettetemi la forzatura di una piattaforma unitaria da questo punto di vista nella quale chiedevamo intanto lo introduco perché mi pare che sia stato derubricato dalla discussione almeno da quella di oggi ma mi mi mi sembra che invece il tema ancora in campo chiedevamo intanto rispetto la finanziaria del due mila sei che non si procedesse alla dismissione del patrimonio Earth pubblico
Quegli articoli della finanziaria due mila sei fatta dal precedente governo sono ancora lì noi come Regioni abbiamo detto un no deciso a quella modalità come dire abbiamo anche salvato in zona Cesarini l'esecutività di un atto che il nuovo governo stava per fare da questo punto di vista non vorremmo che su questo tema qualcuno più avanti ICI ritornasse
Nella direzione appunto della finanziaria due mila sei
Allo stesso tempo chiedevamo che in questo Paese si costruisse una nuova programmazione pluriennale e che si producesse una modifica legislativa complessiva alla quattrocentotrentuno
In questo senso intendendo la crescita del fondo di sostegno la locazione come necessaria non come elemento strutturale ma come una sorta di elemento tampone
Per evitare che fosse anche una misura inflattiva ora su questo io credo che possiamo dire oggi che il programma dell'attuale governo assunto una parte di quelle questioni che abbiamo posto
E almeno noi come Regioni immediatamente abbiamo posto la necessità di rilanciare un confronto di Merico di merito con il nuovo governo
Partendo proprio da quei dati che voi richiamavate e dal fatto che si sta determinando un'emergenza sociale vi cito solo un dato che sappiamo tutti ma è bene tenerci a mente il Cresme ci dice che nel due mila e sette
In Italia ci saranno tre milioni e duecento mila nuclei familiari in condizioni di disagio abitativo
E chi ieri pensava che questi numeri o che queste problematiche attenesse da una fetta marginale della società italiana di Frank di fronte a questi numeri io penso che debba ovviamente ricredersi
Come Regioni appunto abbiamo chiesto al Governo di confrontarci segnato una difficoltà e lo voglio fare pubblicamente mentre nel mese di luglio ci siamo incontrati
Con il ministro alla solidarietà sociale che come veniva ricordato da lui stesso poc'anzi a una competenza circoscritta su questo tema
E però in quella occasione in quell'incontro di luglio c'ha posto anche i tratti essenziali di quello che sarebbe poi diventato il decreto legge duecentosessantuno e noi in quella sede abbiamo condiviso così come abbiamo condiviso anche l'elemento innovativo del tavolo di concertazione a prescindere dai giudizi di fondo che sul tema concertazione sulle fasi
Degli anni passati si possono avere abbiamo apprezzato
Quella innovazioni di metodo ancora oggi come regioni italiane attendiamo che dal ministero delle infrastrutture si possa capire con chi parla
Il ministro Di Pietro già formalmente scritto indicandoci nel vice ministro Capodicasa
Diciamo il soggetto giusto quattro per poter interloquire viceministro ci dice io non ho ancora formalmente ricevuto la delega dal ministro pertanto non sono in condizioni
E lo credo bene di poter interloquire con le regioni ha fatto qualche foto per un qualcosa qualcuno debutta bene qualcuno del Museo Madre che da questo risponde scura
Appunto lo dico perché io penso che sarà bene continuare a porlo magari con più forza
Insieme questo tipo di problema siamo riusciti nell'interlocuzione che il ministero delle infrastrutture esclusivamente a svitare il fatto che entro l'anno speriamo che questo impegno sia mantenuto
Le risorse dei contratti di quartiere due saranno sbloccate
Visto che ancora rispetto alla modalità con cui nell'ultima fase del precedente governo era stata impostata la vicenda
Siamo nelle condizioni di tenere bloccate le risorse che le Regioni hanno stanziato che i privati hanno messo a disposizione proprio perché manca la finalizzazione di quelle risorse che a livello nazionale si erano stabili ora nel merito io penso e a nome delle Regioni voglio chiaramente dirlo che emerge una condivisione fra le nostre valutazioni e quelle che voi oggi c'avete presentato nel giudizio espresso nell'introduzione sia sul decreto sfratti sia sulla Finanziaria
Brevemente
Anche io considero che il decreto rappresenti un primo passo positivo nella direzione auspicata
Sia perché in qualche maniera ci permette di arginare sia pure in parte un problema come quello degli sfratti su una platea di beneficiari decisamente più ampia ma soprattutto perché da un lato chiude la stagione delle proroghe perché altrimenti il tema della costituzionalità Singh porrebbe di nuovo e dobbiamo averlo chiaro questo tema
E che pertanto va introdotta una modalità di governo del passaggio da caso a casa che deve essere definita ma sia soprattutto perché appunto attraverso il tavolo previsto dall'articolo quattro si apre
Il percorso per
Costruire un'idea di politica abitativa a livello nazionale come regioni abbiamo definito delle proposte di emendamenti che noi chiaramente riteniamo migliorativi
Che la conferenza unificata dopo che vi era stato un approvazione della Conferenza delle Regioni di giovedì ha approvato e che chiede al governo di presentare nella discussione di domani nell'aula del Senato noi pensiamo che vada ulteriormente allargata la platea dei beneficiari
Dei provvedimenti di sospetti della sospensione dei provvedimenti di rilascio così come pensiamo che quel tavolo vada rafforza
E vada inserita anche una dinamica di scadenze temporali che possano chiaramente lasciare intendere quale il percorso che si apre e in che tempi si chiude
Perché lo sviluppo e soprattutto la chiusura di quel tavolo sono le condizioni essenziali anche per rivendicare scelte chiare successive e coerenti a partire dal tema delle risorse
Su questo sulla sulla Finanziaria come dire in questi giorni assistiamo alla proliferare di pare ieri posizioni marine richiamo esclusivamente il fatto che un sociologo come Luciano Gallino qualche giorno fa su Repubblica
Poneva il tema della discontinuità con il passato unicamente sul fatto che un minimo di elemento di redistribuzione del reddito comunque in questo impianto è presente
è del tutto chiaro che il sistema scontro politico nella nostra società nel Paese sul tema della finanziaria
Mi pare di poter dire però che le spinte prevalenti almeno rispetto a quanto emerge a tutt'oggi vanno in direzione diversa da quella che noi auspichiamo anche sul terreno delle politiche abitative
Su questo come regioni abbiamo denunciato
è scritto nel nostro documento di parere ufficiale
L'assenza in finanziaria di elementi concreti sulle politiche abitative abitative abbiamo chiesto esattamente come stanno facendo di organizzazioni sindacali l'istituzione di un fondo
Per poter finanziare una nuova stagione di intervento
Così come pensiamo e lo abbiamo anche in questo caso scritto e lo stiamo rivendicando che il fondo di sostegno alla locazione il inteso come prima lo dicevo cioè non come misura strutturali ma come argine a quel disagio sociale che sta crescendo debba essere quantomeno riportata riportato all'entità del fondo del due mila sei
Che certamente aveva quel elemento di discontinuità insomma di particolare elevatezza rispetto agli anni precedenti che priva Marino ha ricordato ma è del tutto evidente che se drasticamente diminuisse di novantotto milioni di euro dal due mila sei al due mila sette avremo qualche problema anche politico a doverlo spiegare
Ora tutto questo per dire cosa e chiudo il ministro Ferrero prima parlava del fatto che la finanziaria sta diventando il terreno privilegiato di quella che un tempo in più di qualcuno avrebbe chiamato lotta di classe là non mi interessa sviluppare questo concetto mi interessa però riprendere quanto dicevo all'inizio prima delle elezioni abbiamo volenti o nolenti io penso tutti consapevoli costruito quel tipo di asse tra soggetti diversi ripeto istituzionali e sociali e ha prodotto dei risultati nell'immediato io penso che noi dovremmo ragionare anche nel Breve anche in occasioni
Più ristrette affinché si possa determinare anche una condivisione è un approfondimento maggiore
Sul da fare nei prossimi giorni
Proprio perché le spinte anche del mondo della rendita che sono particolarmente forti e che rischiano in questa fase con un dibattito politico come quello che conosciamo in corso sulla Finanziaria anche di andare a modificare quegli elementi che giudichiamo positivamente il passaggio di domani non è né scontato né semplice passare dalle forche caudine dell'aula del Senato sulla base di quell'impostazione non sarà uno scherzo noi ci auguriamo ovviamente
Che vada in porto al Senato la camera e la legge di conversione del decreto e pensiamo che l'apertura immediata di quel tavolo di confronto di concertazione
La cui titolarità nella convocazione spetterà al ministero delle infrastrutture e all'acqua al quale parteciperanno tutti i soggetti che prima venivano richiamati
Sia il percorso fondamentale ora però io penso che l'esito di quel tavolo non dipenderà e chiudo su questo esclusivamente dalle cose che diremo
Noi che parteciperemo a quel tavolo
Ma anche da quello che succederà fuori da quel tavole fuori da quel palazzo anche dal livello di pressione sociale che si riuscirà a costruire rispetto a quello che sarà il lavoro di quel tavolo a quelle che saranno le scelte anche di dotazione economica
Che dovranno conseguire su questo io penso che noi dovremo rilanciare come dicevano anche altri da questo microfono quel tipo di Yasser e dovremmo farlo in fretta proprio perché quell'elemento di emergenza sociale che mesi fa denunciavamo non non si è che aggravato nel frattempo vi ringrazio
Grazie assessore un paio di osservazioni se mi permetti il tavolo
Cioè il dialogo che tu solleciti l'abbiamo letto a Minelli lo dico anche alla Conferenza dei presidenti del delle regioni
è utile che si pensi di riprendere un attimino il dialogo
Sulle vendite e sui dalla finanziaria del due mila e uno
A che mi risulta you luminescenti a che mi risulta gli unici che ne chiedono espressamente d'abrogazione sono CGIL CISL UIL sul Sicet Sunia con l'emendamento che unifica
Perfetto
Carta me medici la societaria deputati sugli estratti sugli sfratti
A abbia
Ieri lire va be sugli Stati dovremmo riguardarli meglio allora se perché gli emendamenti che abbiamo letto le osservazioni che hanno fatto proprio la conferenza dei presidenti delle Regioni con lanci
Francamente ci sembra un pochino io dovrò io personalmente dolori leggerli perché da come li abbiamo letti quel decreto esce un attimino
Peggiorato per quanto riguarda invece qui il logica che tu hai riferito nel l'intervento che è poco poco fa ha fatto quindi dovrò rileggerlo bene perché alcune violente alcune migliorie si chiede un decreto ma si snatura probabilmente qualcosina di difficoltà dovremmo rileggerli
La parola a Roberto D'Andrea segretario leader CGIL precari voi
L'ultimo intervento Pidal Salaria alle quali tirano di nuovo scusa per l'avevo il lato il cognome nel
Sì io proprio in tre minuti
Voglio provare a
Va in grave
Alcuni temi che confederato mentre CGIL CISL e UIL quindi anche la realizzazione degli inquilini stanno ponendo alla politica e alle istituzioni
Con un occhio particolare al lavoro precario a una platea di lavoratori che ha sempre più ampia
E che vede in Italia un milione ottocento mila collaboratori cinquecento mila interinali quattrocentocinquanta mila associati in partecipazione e quattrocento mila partite Iva individuali vini non grandi professionisti non l'avvocato non l'architetto persone vengono spinte spesso ad aprire la partita Iva
E che hanno come media del reddito nel nell'anno scorso dodici mila cinquecento euro lordi
Ho un collaboratore costa la metà di un dipendente e il sessantotto per cento dei collaboratori ha fra i trenta e cinquantanove anni quindi non è non è neanche più vero che sono tutti giovani
Donne sono il quarantotto per cento contro una media di occupazione femminile del trentasei quindi le donne oltre a essere quali espulse dal mercato del lavoro se le si fa lavorare sono precarie
Il sessanta per cento degli ingressi nel mondo del lavoro sono fatti con contratti di collaborazione nella fascia fra i diciotto e i ventisette anni
Perché appunto oltre che le donne anche giovani viene riservato il precariato fondamentalmente i datori di lavoro che hanno utilizzato queste forme di lavoro sono più che triplicati gli in sei anni
Abbiamo fatto una proiezione di quello che saranno le pensioni di dei gregari e con quaranta anni di contributi vieni
Prenderanno il trentanove per cento della pensione dipendente quindi quattrocentodieci euro
Con uno scenario di questo di questo tipo
Noi intanto diciamo che sulle nostre cose sui temi del precariato quello che è previsto in Finanziaria è solo un primissimo passo a cui dovrà ovviamente seguire una revisione più puntuale dell'intero mercato del lavoro che garantisca
Una reale parità di diritti e di tutele fra tutti i lavoratori economicamente dipendenti che siano quindi parasubordinati o meno
Ma accanto ovviamente a questi temi che hanno e riguardano più generalmente c'è un problema di incertezza del futuro o oltre che lavorative previdenziale anche di futura abitativo di precarietà abitativa perché a causa degli alti costi che ha l'abitare della crescita continua dei prezzi il disagio
Riguarda l'esistenza anche dei gregari delle precarie
Perché oggi non hanno accesso al credito non hanno accesso né ai mutui né ai prestiti se non a tassi altissimi e con garanzie di terzi
E con i redditi medi che hanno questi lavoratori per molti di loro non solo è impensabile acquistare gas ama spesso è impossibile affittare una stanza già oggi
Molti lavoratori addirittura hanno problemi ad ottenere prestiti per dare la caparra quando affittano l'alloggio
Il settanta per cento dei collaboratori infatti prima venivano citati i dati dell'Ires della Cgil guadagna infatti meno di ottocento mille euro
E secondo cinquecento euro al mese che in media si guadagna e Non forse se non ci si può sostenere figuriamoci affittare un appartamento
Quindi se se se si fosse meno precari realtà forse giovani sarebbero anche meno ma morì di quello che di quello che si dice qui non ci dobbiamo stupire se ancora una volta le famiglie si fanno carico di un problema di legalità sociale anche se questa volta appunto abitativa
Pensiamo che si impongono una serie di misure di welfare locale e nazionale che devono garantire diritti fondamentali di cittadinanza anche a chi suo malgrado a forme di lavoro non standard
Fatti quanti precari partecipano ai bandi alle graduatorie spesso sono esclusi perché vengono assimilati professionisti come lavoratori autonomi
Parole esempio di ciò che succede nel rotatorie per gli asili nido o nei bandi di edilizia residenziale pubblica appunto prima nella relazione nella relazione introduttiva si diceva
Un milione sui cinque milioni se o in questo milione vengono esclusi precari perché si pensa che siano grandi professionisti
Non funziona questo succede anche negli hard negli aiuti per l'affitto dei buoni casa
Che tipo di lavoratore autonomo può essere
Dipende ovviamente dalle Regionali dalle leggi regionali ma spesso succede questo appunto
Che il lavoratore autonomo può essere mai l'intervistatore telefonico e di una società di ricerche di mercato che senza evadere il fisco ha una partita IVA che fattura otto dieci mila euro l'anno
Di fatto è un dipendente mascherato e la quel lavoratore deve essere trattato almeno come come gli altri deve essere incluse in questi bandi l'abbiamo fatto delle sperimentazioni
Ad esempio pensiamo di poter di poter prevedere dei fondi di rotazione nazionali o regionali che possano garantire l'accesso al credito a questi lavoratori che consentano di stipulare agli enti locali ad esempio delle convenzioni con istituti di credito considerando che tra l'altro sono più di tre milioni di persone quindi sono anche una fetta di mercato per le banche
Queste persone e le sperimentazioni che abbiamo fatto fino adesso in questo senso
Ci dicono che questi lavoratori hanno un tasso di restituzione medio superiore alla media nazionale venivano tutte le razze di solito
E non hanno quindi alti tassi di rado insoluti o rischio particolare abbiamo fatto come parti sociali con l'ente bilaterale dei lavoratori lo in somministrazione a tempo determinato miglia Xin terminali una sperimentazione per dare in prestito fino a due mila cinquecento euro in caso di affitto ai lavoratori interinali
Questa somma è elevabile in caso che la restituzione sia virtuosa quindi che venga data se cambi casa di diamo anche più di due mila cinquecento euro se ha pagato le rate prima e sta funzionando lente a un fondo di garanzia
Che mette a disposizione di consumi che in questo caso vi è una finanziaria del Monte Paschi
Che ha vinto appunto la gara rispetto all'offerta che che faceva Conso mistero che il prestito e gestisce le eventuali azioni di recupero dei crediti ancora non non restituiti
Stiamo ragionando in questa fase anche rispetto ad altri casa vediamo ampiamente come riusciamo ma vista la la sperimentazione per il momento c'eravamo fermati a fare i sigilli immediatamente gli affitti avviamento alle persone
Pensiamo che solo covando ci realmente di tutelare includerà anche questi lavoratori anche rispetto al diritto alla casa solo assicurando diritti di cittadinanza fino a oggi negati faremo la differenza con le politiche neoliberiste che fino a ieri hanno negato diritti e tutele a centinaia di migliaia di pregare nel nostro Paese
Mi fermo
In quel lontano dal presidente dopo alla forza
Prego
Pilar passava sarà via se non sbaglio un'altra volta Salaria sarà via anche in recenti coordinatore immigrati UIL di Roma
Non essere guancia
Credo che non è possibile pensare una città in Italia nell'Europa in generale
Se noi veniamo anche l'aspetto multiculturale viene citando
Non solo immagino che voi e diversi quartieri di Roma
E
Diversi municipi e in tutti i municipi praticamente di con gli immigrati
Sia anche magari per questa non politica della casa della casa popolare della casa
In per tutti che in Italia non ci sono i ghetti e Righetti che poi ai ho potuto conoscere altri paesi europei come la Francia
Questo non vuol dire che non ci sia un problema della casa con gli immigrati stilista si dice che il venti per cento degli immigrati irregolari compiuti sei anni di residenza
Hanno comprato casa che voglio dire
Vuol dire va be non solo che magari avevano un lavoro regolare avevano un reddito però tutte le garanzie ma anche l'intenzione dei viveri e definitivamente in Italia sarà è un segno della volontari integrazione definitiva
E nello stesso tempo ne sappiamo che ci sono molte emergenze
Qui la sensori Minieri ci ha parlato soprattutto dell'emergenza diceva dei flussi migratori io credo che l'assessore Minelli e questa non è la prima volta che lo unisce confonde molti perché è vero che la città di Roma come le grandi città c'è il grosso problema dei richiedenti asilo
C'è un grosso problema anche dei barboni dei senza fissa dimora che non solo sono stranieri tra l'altro persone che hanno bisogno devo una de un dunque fate un sistema sociale che si occupi di loro
Ma noi parliamo Lidia un lei infine ma quantità da un punto di vista numerico di stranieri in realtà la maglia parte delle stranieri fa di tutto per integrarsi e positivamente in questo Paese
Se non altro i dati sull'imprenditoria immigrata hanno e lei titoli di permessi di soggiorno sappiamo che il novanta per cento delle stranieri in Italia un permesso di soggiorno motivo di lavoro
E che fare tutto per conservarlo la legge Bossi Fini tra l'altro nel per niente tenne era nel confronto degli immigrati perché se è vero che la flessibilità nel mercato del lavoro fa sì che ci siano moltissimi precari
Guardate noi stranieri non ci possiamo permettere di sette cani e vedo che adesso è legale anche un contratto di lavoro per un giorno d'un giorno un giorno un giorno un giorno
Beh sapete che il nostro permesso di soggiorno è legato nostro contratto di lavoro
Insomma in Italia ci sono molte contraddizioni e noi facciamo parte anche di queste contraddizioni però poi certo se noi avessimo tempo per parlare anche di altri temi perché se uno pensa che la città come può essere vissuta da uno straniero sarà noi diamo la stanno un altro modo tante volte io mi ricordo quando sono arrivata in ottantaquattro come sentivo questo senso di oppressione con tutte le strade file di palazzi anche sì bassi
Sentivo mi manca veramente l'aria certo io venivo dopo l'esperienza di verza veniva dalle anche venivo anche se sono sta Lima vedono esperienze di lavoro con delle comunità contadine che ha tutta un'altra cosa e certo me mancava in aria come manca
Diciamo
La città viene vissuta anche con il ricordi perché sapete noi voi camminate sulle strade quante volte scritto farete sicuramente a dire anche così mi porti qui facevamo coeso qui venivo con mia madre qui fa qui c'era un negozio che vendeva questo noi abbiamo perso tutto questo
Nell'aria o quasi niente da raccontare in assegni trovati perché non avevo visto quando eravamo giovani e questo però piano piano anche se ricostruisce no anche questa buona volontà dei sedici positivamente certamente va bene grazie non
Grazie a te
Chiudiamo i lavori di questa giornata con d'intervento di Luigi Pallotta segretario generale del Sunia
Luigi Pallotta che
No
C'è Pippo Armani o che sta facendo una trattativa telefonica
Allora
Io penso che
CGIL CISL UIL e Sunia Sicet rete uniate quando
Hanno deciso questa iniziativa
Non pensavamo di dover dire nelle conclusioni che molto probabilmente
L'aspetto più positivo
è quello di aver trovato questi due ministeri che si sono detti dalla nostra parte vecchi hanno detto che il tavolo di concertazione è una certezza
Finché il problema della casa deve diventare come dire
Un settore di investimento del Governo
Passata questa Finanziaria
Ma al contrario di come dire trovarsi più sul crinale delle difficoltà che della prospettiva
Perché
Perché se noi analizziamo come ha fatto Guido nella relazione
I provvedimenti del governo
E le prese di posizione che
I segretari dei partiti che appoggiano questo governo stanno assumendo in questi giorni tracciando l'agenda
Del dopo emergenza finanziaria del dopo aver messo come dire viene fatto il paraspruzzi poco alla emergenza economica disastrosa trovata
E il problema ragazza
Non ce lo troviamo
Leggiamo Fassino fa l'elenco di delle cose che bisogna fare problema le abitazioni non c'è sentiamo Rutelli il problema le abitazioni non ce
Sentiamo Prodi che io più di una volta ho sentito dire che gli affitti sono troppo alti che bisogna abbassarli e una parola non c'è quindi
Diciamo che non un
Aver avuto queste rassicurazioni stasera
Ci dà una prospettiva diversa e cita la esatta
Dimensioni di come oggi non sia che l'avvio di una iniziativa che deperire
Un futuro di iniziative costanti e se necessario anche
Il mantenimento e l'apertura di un conflitto con il Governo sui temi dell'abitazione
Lo ricordava guidò nella finanziaria in discussione c'è
Che queste concretezza un arretramento sul fondo di sostegno all'affitto poi si può dire quello che vuoi che si vuole che c'era la campagna elettorale cioè un arretramento
Non c'è un euro come siamo come non c'è stato mai nei cinque anni precedenti
Sulle politiche di
Qual è il Fardin sostegno alla edilizia sociale
Non c'è che questa era una delle cose sbagliate nei ragionamenti pre finanziarie nessun intervento di detrazione o deduzione dell'affitto per le famiglie in genere mentre si è fatto un provvedimento ad hoc per gli studenti fuori sede giusto va bene insufficiente
E quindi il giudizio che si dà su questa finanziaria non può essere che un giudizio di insufficienza
Decreto sfratti
Anche qui concordo con la introduzione di Guido
Un decreto positivo non poteva essere meglio
Se l'avessimo scritto nove come sindacati degli inquilini
Ma ci vogliamo ricordare la gestazione ci vogliamo ricordare chi è arrivato due mesi dopo la scadenza naturale ci vogliamo ricordare le difficoltà che incontra
Ci vogliamo ricordare il fatto che perlomeno per una vettura nostra stupore
Ma
La parte concertativa subisce un taglio
Proprio da parte di Comuni e Regioni che con il loro emendamento praticamente dividono in due parti questa fase una parte di indirizzo nazionale una parte di gestione territoriale
Dove dalla gestione territoriale salto noia sia i sindacati confederali si sindacati degli inquilini sia i datori sia la proprietà
Per
Lascia stare io non non sto addebitando a te io sto dicendo però che
Nella discussione che c'è stata voi al tavolo dove era presente il Governo dovranno proprio dovere presente l'Associazione dei Comuni già era presente l'associazione delle regioni rappresentata
Da Errani Lorenzetti alla fine l'accordo che si è trovato è stato queste di fatto la riscrittura di quelle con Maldini di quell'articolo di
Penalizza il tavolo di concertazione allora lo dobbiamo interpretare in questa modo Guglielmo quella oppure si potrà recuperare io mi auguro che si possa recuperare se non starà sulla legge
Lo realizzeremo uno infatti io penso che l'esperienza di questi anni
Mi dice che abbiamo sempre trovato la possibilità di incontrarci e di lavorare insieme
Sono d'accordo con te quando dici abbiamo più che mai necessità oggi di fare blocco tra istituzioni che sono in prima linea sindacati dei lavoratori sindacati degli inquilini per portare avanti il percorso riformatore
Però entro in corto circuito quando voi mi rendo conto che quando bisogna tradurre in norme in atti legislativi alla fine
Nasce la discrepanza per esempio non c'è Claudio ho avuto già modo di dirglielo ma non si capisce perché camminiamo di concerto su tutto rivendichiamo insieme il decreto sugli sfratti
Addirittura concordiamo le uscite da fare per sostenere questa o quella mossa da realizzare per portare a casa il miglior risultato per i comuni e per gli inquilini
Si stabilisce di presentare un pacchetto di emendamenti si poteva fare come si era fatto tutti a tre volte
Ci si vedeva preventivamente e si ragionava intorno a quali emendamenti
A realizzare poi per carità siamo d'accordo sull'allargamento a tutti i Comuni siamo d'accordo sul riportare ai sessantacinque anni il limite per la proroga
Non si riescono a chiarire altre cose perché prendiamo a riferimento per dire il fatto abbiamo cancellato il fatto che di fatto obbligava i Comuni a fare Viani e l'abbiamo mascherato con le graduatorie già esistenti
Non si capisce perché i comuni abbiano paura di assumere la titolarità della politica abitativa e sugli sfratti discariche non sulle prefetture
L'onere di essere loro il punto di riferimento nella gestione del passaggio da casa a casa alla
Quando dobbiamo fare un percorso comune io dico che dobbiamo avere la capacità di farlo a trecentosessanta gradi proprio per evitare poi le incomprensioni malumori e il fatto che
Uno rivendichi l'altro una cosa diversa dall'altra dopo aver concordato magari strategie sinergiche
Fermo restando che sono d'accordissimo Conte noi abbiamo gli stessi obiettivi
Avere un finanziamento per l'edilizia sociale fare in modo che da subito si è alzato il fondo di sostegno con quelle caratteristiche che dicevi non può essere strutturali ma dovrà essere per una fase di aiuto alle famiglie prima della riforma e poi la riforma delle erogazioni
E non mi sarei neanche ad imbarcare nel ragionamento anche se sono consapevole che presente all'interno del governo
Della divisione fra due gruppi e lo schieramento di quelli che pensano di risolvere il problema del mercato degli affitti
Andando alla tassazione separata e riducendo l'aliquota e a quelli che invece dicono io sono dell'altro partito quello che dice queste risorse qui impegniamo re per la detrazione agli inquilini
Se continuiamo a ragionare così significa che non abbiamo capito la complessità del mercato dell'affitto
E non abbiamo capito che bisogna agire tenendo insieme queste due leve
Abbiamo la necessità di una riforma che metta insieme da un lato la diminuzione della pressione fiscale
Su chi affitta
Dall'altro l'introduzione del conflitto di interessi per sconfiggere il mercato nero
E dedicando tutte le risorse agli affitti calmierati solo in questa maniera si riduce il peso sulle famiglie altre strade noi non le consideriamo questa è la strada maestra che abbiamo individuato per riformare la legge quattrocentotrentuno e su questa continueremo a batterci con forza un'altra cosa
Non si comprende qui mi dispiace che i ministri siano già andati via come questo governo continui ad essere strabico cioè grande attenzione al mercato immobiliare al mercato della compravendita anche se poi sentiamo cose interessantissime
La Rosi Bindi ha ragione i Comuni hanno tutti gli strumenti per fare la politica abitativa nel piano regolatore
Le cose che diceva sulla casa come pegno d'uso
Ci convincono fortemente però non si capisce poi perché questo governo continui ad essere strabico e nella su Astra via Appia più attenzione al mercato della compravendita di Tosto dal mercato dell'affitto
Anche nel decreto
Bersani
Si introducono norme per la lotta all'evasione fiscale e lei si introducono a senso unico nel mercato della compravendita immobiliare perché non introdurre subito le stesse norme anche sul mercato dell'affitto per sconfiggere il mercato nero ma perché dobbiamo chiedere
Di inserire nell'atto di compravendita e conche assegni si paga qual è il bonifico e non si deve fare la stessa cosa per l'asta per l'affitto in modo da sconfiggere una volta per tutte la piaga del mercato nero
Perché si deve ancora una volta a dare un bonus fino a mille euro per quello che compra una casa scaricando i costi dell'agenzia immobiliare fare una doppia battaglia evasiva contro di me lavoro nero
E contro l'elusione e l'evasione del settore e non la si fa anche per quel cittadino che cerca casa in affitto attraverso l'agenzia immobiliare
Si dimostra uno strabismo e una non attenzione che noi dobbiamo combattere con forza e radicalità
Io ritengo che ecco l'iniziativa nostra di oggi sia il primo passaggio ora abbiamo bisogno di continuare l'impegno
Il lavoro sulla Finanziaria che ancora in discussione per vedere di cercare di ottenere anche una posta di bilancio simbolica per l'edilizia sociale per poi ritornare all'attacco sul prossimo DPEF
E ottenere l'innalzamento del fondo sociale
è necessario che in tutte le regioni si sviluppino iniziative dei tre sindacati degli inquilini e dei sindacati confederali
Per dare forza all'iniziativa e se necessario tornare con una nuova iniziativa a Roma nel bel nel pieno della discussione della legge finanziaria lo ricordava Ferrero
Lo penso anch'io
Molto spesso le stanze di chi governa hanno necessità di essere come dire un po'scosse e forse noi da troppo tempo questa scossa non la diamo molto probabilmente anche il ministro Di Pietro ha bisogno di essere scosso
Non ha ricevuto nove non ha ricevuto i sindacati dei lavoratori non ha ricevuto tanti altri soggetti abbiamo sentito anche le regioni abbiamo sentito anche ai comuni bene
Glielo vogliamo ricordare a questo ministero che si riempie la bocca di legalità
Che lui rispetto alla ripartizione del fondo di sostegno all'affitto sta nell'illegalità perché non consente ai cittadini di usufruire di questo loro diritto visto che non ha effettuato la ripartizione
Dei fondi nell'altro sta dell'anno scorso quelli del due mila sei era superato hai potuto fare la ripartizione fra i due comuni
Se la e allora bisogna che anche nei confronti del suo ministro di questo governo e si perda le ulteriori dei giudizi continui nella iniziative nella nota e già dai prossimi giorni ecco proseguire con questo ritmo
Io sono convinto che noi abbiamo questa grandissima possibilità che ci si offre con il tavolo concertativo
Dobbiamo avere la capacità di riempirlo di contenuti nati dargli anche il sostegno di movimento di iniziativa di lotta per sostenere appunto quelli che Dinoi
Staranno in quel consesso per portare a casa questa riforma degli affitti che ormai è ineludibile
No lupus dopo queste conclusioni grazie di aver partecipato ci vediamo la prossima volta ma
Io
Canadesi nove ecco
Ma