Presentazione da parte dell'Unione delle Camere Penali Italiane di una proposta di legge costituzionale su una riforma dell'ordinamento giudiziario che preveda la separazione delle carriere di giudice e pubblico ministero

Facevo
Sostituzione
Poi
Buongiorno grazie a tutti di aver raccolto l'invito dell'Unione camere penali italiane
A questa conferenza stampa
Consentito una rapida autopresentazione io sono pazzo Dominioni presidente Verdiglione accanto a me c'è l'avvocato Paolo Trombetti responsabile del centro studi giuridici e sociali Aldo Marongiu
L'avvocato
Beniamino negli uffici vicepresidente dell'unione l'avvocato Renato Borzone segretario dell'Unione
Noi
Abbiamo ritenuto di
Convocare questa conferenza stampa
Proprio nel giorno in cui la Camera dei deputati inizia l'esame in aula
Del
Del testo
Di modifica della cosiddetta legge Castelli che fu varata punto come sappiamo sull'ordinamento giudiziario nella
Precedente legislatura
E hanno in particolare dalla normativa complessiva di questo di questa proposta di legge
Interessa oggi
Rappresentare le nostre né posizioni con riguardo al Pubblico ministero e alla riforma del Pubblico ministero
Una esigenza che noi avvertiamo oggi di
Ripresentare con forza all'agenda
Politica le nostre elaborazioni in materia di pubblico ministero
Per due ragioni primo
Perché
In quanto è stato già approvato
Dalle commissioni Giustizia di Camera estrema
E
Di quanto oggi si appresta a discutere nell'aula della Camera dei deputati ve su questa materia una sensibilissima
Manovra di arretramento
Rispetto a qualcosa che in un modo o nell'altro era stato fatto segnare
Nella riforma Castelli in particolare quella distinzione delle funzioni che noi a suo tempo criticammo perché era un segnale molto molto modesto
Di modifica dell'ordinamento giudiziario e che oggi paradossalmente ci ritroviamo a difendere perché anche questo timido accendono di modifica nel viene ci si propone di annullarlo
E probabilmente con questo coltivando il proposito politico
Di accantonare definitivamente supposizioni particolarmente arretrate la la riforma del pubblico ministero che invece la grande emergenza
Ciò che
Noi in particolare vi vogliamo presentare oggi
è una
Proposta
Molto marcata
Perché avvertiamo che la politica della giustizia ha bisogno oggi di essere marcata con grande qualità e con la grande spinte di riforma
è un
Progetto che è stato messo a punto dal centro Marongiu che al centro studi
Dell'Unione camere penali
In
Lavoro
Unitamente con un lavoro condotto avanti unitamente alla alla Giunta
Precedente
E che
Affronta questo problema
Se si tratta
Di
Spingere il rinnovamento della legislazione
Sulla strada dalla separazione delle carriere bisogna farsi carico
Di un punto fondamentale
è il punto fondamentale eccome
Le disposizioni costituzionali
Debbano anch'esso
Vedere talune modifiche
In questo progetto si prefigura
Che i magistrati che hanno la funzione della decisione i magistrati che hanno la funzione
Dell'accusa in siano distinti non solo nelle loro funzioni ma
Separati anche o innanzi tutto a livello di ordinamento giudiziario
A livello di ordinamento giudiziario chi ha il compito di decidere chi ha il compito di accusare
Tanta è l'inconciliabilità tra queste due funzioni
Che
Anche a livello di ordinamento giudiziario questi due ordini di magistrati debbono essere organizzativi in modo separato e distinto
E lo debbano essere
In modo distinto a cominciare dall'accesso
Per cui si dovrà prevedere che per accedere
Alla magistratura giudicante si debba affrontare
Un apposito concorso dedicato soltanto a questo e chi voglia accedere alla funzione d'accusa debba affrontare un Esame di accesso
Distinto dal precedente proprio perché si tratta di accedere a due organizzazioni differenti
Qual è il dato molto importante
Dal punto di vista costituzionale che beh sia dovuto considerare e mettere a punto in questo processo
Che se
Giudice pubblici ministeri costituiscono due organizzazione distinte
Allora non è più
Immaginabile
Che siano governati da un unico consiglio superiore della magistratura
E che quindi era a livello costituzionale debbano essere previsti due consigli superiori della magistratura
L'uno con la competenza per i giudici e l'altro con la competenza per il Pubblico ministero
Questo è un dato di in estrema in linea retta d'ordine sistematico costituzionale e che poi alle sue ricadute positive nel processo
Andando in modo vigoroso nel senso del giusto processo
D'altronde questo sviluppo
A livello costituzionale è reso ancora più necessario
Proprio dalla
Modifica Mirabella legge Castelli che
Maggioranza e opposizione hanno messo a punto con quell'accordo che è stato definito bipartisan
Cioè dire
La conferma rispetto alla riforma Castelli di uffici della procura della Repubblica organizzati in modo marcatamente gerarchia il potere di azione penale è collocato in in capo al titolare dell'ufficio il procuratore della Repubblica
Un qualche step stempera mento di questo rapporto gerarchico lo sia emerso appunto ma in modo del tutto marginale per cui nel nuovo testo si dice
Che il procuratore della Repubblica titolare
Esclusivo del potere di azione penale la esercita non più delegando come si diceva prima
Ma assegnando il procedimento ad ad altro ma magistrato della dell'ufficio cioè a dire ad un sostituto
Tutta la politica
E in particolare tutta la politica della giustizia quindi oggi
Si è definitivamente accordata per un modello di procura della Repubblica
Improntato
A una forte idea di gerarchia
Allora si è
Segna toh ulteriormente e credo questo punto in modo irreversibile ha visto il consenso unanime che confluito su questo testo
Definito questo quindi in modo irreversibile ancora di più
Si rende necessaria la distinzione fra giudice e pubblico ministero
Ancora di più oggi con questa nuova normativa il Pubblico ministero rimanessi magistrato
Come il giudice
Ma è magistrato in modo molto diverso da come lo è il giudice e oggi lo è in modo molto diverso ancor più di come era ieri lo al questo è il quadro costitutivi il dato istituzionale sedimentato con questa riforma che attende il suggello definitivo del voto delle aule
Questa ulteriormente marcata distinzione fra pubblico ministero e giudice deve esigere
Ancora di più la netta separazione delle carriere
Perché ancora di più sono soggetti distanti radicalmente l'uno dall'altro tanto che non si comprende proprio come possano stare in unico Q in un'unica organizzazione
Il secondo dà atto
Peculiare
Che è stato elaborato in questo progetto
Sì sì si fa carico
Dell'altro problema al quale ci si trova di fronte con questo nuovo pubblico ministero io credo che in modo definitivo si possa dire che oggi ci troviamo di fronte ad un nuovo Pubblico ministero rispetto ai ieri e all'altro ieri
Cioè ripeto strutture di uffici dalla procura della Repubblica marcatamente gerarchizzati dove il capo è il importatore di tutti i poteri e possono passare ai gli altri magistrati dell'ufficio aggiuntivo sostituti solo con atti di bella ricca
Questo comporta
Che nei capi degli uffici
Si addensa un
Potere di notevolissima portata
Sia dal punto di vista processuale quindi interno al processo
Sia dal punto di vista delle scelte
Della politica giudiziarie criminale
Perché il capo dell'ufficio secondo questo testo ha il potere di impartire i principi
E i criteri che i vari magistrati dell'ufficio anche quelli delle Gatti
Debbono seguire nello svolgimento delle loro attività
E in caso di inottemperanza di questi principi e criteri
O in caso comunque di generico contrasto fra capo dell'ufficio e sostituti il campo dell'ufficio è legittimato a revocare la delega e quindi un potere molto forte
Sia nello stabilire
Questi principi e criteri con i quali si deve esercitare l'azione penale che non è semplicemente in una in richiamare
Questa o quella norma giuridica ma da parte del capo si tratta di interpretare le norme giuridiche con una sensibilità anche rapportata ai problemi di contingenti di un certo momento d'un terzo periodo storico della società e questo è un grande potere
Anche di politica in del diritto e di politica criminale
In un sistema di questo genere non è immaginabile
Molto probabilmente a ragionarci bene sopra se così lasciato è anche incostituzionale
Si tratta di vedere quali principi della Costituzione invocare magari arrivare a dire
Che una normativa di questo genere
è contraria allo spirito costituzionale se non proprio singole norme
Sotto questo profilo perché esso oggetti istituzionali quali sono oggi i capi degli uffici
Che sono portatori
Di un così grande potere
Di politica criminale e giudiziaria
Non possono a vedere nessun referente di responsabilizzazione all'estero
Questo è un problema che
Si posero i costituenti all'Assemblea Costituente
E in particolare se lo pose quella grande personalità del
Liberalismo democratico che era Piero Calamandrei
Che allora presentò un progetto
Nel quale un si articolava quest'ipotesi
La premessa era
L'apparato del pubblico ministero non può essere
Lasciato avulso da qualsiasi collegamento
Con le istituzioni politiche
Perché ci sarebbe un suo e straniamento dagli indirizzi segnati dalle istituzioni politiche per il governo della società
E ci sarebbe questo rapporto di di di responsabilità dato il suo grande potere
Allora si veniva da una struttura gerarchica il costituente aveva presente una struttura gerarchica del Pubblico ministero forte come quella di oggi beh
Diciamo sostanzialmente analoga a quella che è stata restituito
E allora Piero Calamandrei diceva qui occorre che al vertice
Dell'apparato del pubblico ministero sì a posto
Un procuratore generale
Presso la corte della
Presso la Corte di Cassazione
Che non sia un funzionario
Che non sia quel posto perché ci arriva perché la Riviera ma data questa sua
Attività in funzione ad altissimo tasso politico sociale deve essere nominato dal Presidente della Repubblica
Nel novero
Di beh
Nominativi
Indicati dalla Camera dei deputati
Il questo procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione
Vigila
Sull'attività di esercizio dell'azione penale da parte di tutto l'apparato del pubblico ministero ne risponde alle Camere
Questa
A proposta di Calamandrei poi non trovò
Non trovò accoglimento all'assemblea costituente perché avversa si contrapponeva quella molto più forte
Dal punto di vista politico che voleva configurare il Pubblico ministero come organo dell'esecutivo entrambe le proposte furono accantonate e l'Assemblea costituente il rinvio il problema
Al futuro
Legislatore del nuovo ordinamento giudiziario che il costituente immaginava che dovesse intervenire a legiferare nel giro di un anno un anno e mezzo di due noi in un in un futuro molto lontano ci troviamo con questo problema
E quindi noi abbiamo ci siamo ispirati
Alla
Proposta Calamandrei
Sicuramente di marca liberale e democratica
Che è tale da non intaccare in nessun modo
L'autonomia e l'indipendenza del pubblico ministero
E che a questa grande funzione invece di stabilire un raccordo
Tra le istituzioni politiche l'apparato del Pubblico ministero
Il nostro il lavoro del del del centro Marongiu e della Giunta che ancora
Incorso abbiamo questa prima bozza che è contenuta nella brochure che abbiamo distribuito
In tempi sufficientemente prossimi
Confidiamo che si arrivi ad un testo definitivo
Che possono essere tradotto in una proposta di legge in costituzionale
Il
Questo essendo il registro hanno collaborato e collaborano nel centro Marongiu in particolare due due componenti
Del centro Marongiu che sono
Il
Professor Nicolò Zanon ordinario di diritto costituzionale nell'Università di Milano e il dottor Giuseppe Carlo Guarnieri ordinario di politica delle istituzioni e dell'università degli studi di Bologna
Questo progetto verrà coltivato e portato alla sua conclusione anche con consultazioni più ampie e poi
Intenzione dell'Unione presentarlo al dibattito politico
Generale e specifico attinente alla politica della giustizia
E poi
Lo proporrà in modo trasversale a parlamentari perché lo facciano proprio e lo presenti ma in modo che venga posto all'ordine del giorno e discusso
Non escludiamo va anche una
Di un non escludiamo una iniziativa popolare per la sua presentazione con la raccolta di cinquanta mila firme in modo che possa diventare una proposta di legge popolare
Grazie
Siamo a disposizione per ogni chiarimento
Prego
Lei
Positiva
Diversità
Ieri Mario conclusioni vessatorie tenda però visto proprio credo che a rischio di apparire leggermente velleitaria resta e poi fra
Ma guardi
Allora se se dobbiamo riprendere un accenno del costituente anche costituente vaghezza
Perché aveva la piena consapevolezza che l'ordinamento l'ordinamento giudiziario allora in vigore era in contrasto con i precetti costituzionali tant'è che previde una disposizione transitoria la settima che diceva l'ordinamento giudiziario vigente resta in vigore sinché non negli non viene emanato quello nuovo
Perché se non ci fosse stata questa disposizione transitoria qualsiasi interprete
Nel giro di pochi mesi avrebbe denunciato
Rilevato l'abrogazione di tutto l'ordinanza dalla stragrande maggioranza dell'ordinamento giudiziario del quarantuno per incompatibilità con la Costituzione in quanto legge superiore sopravvenuta
Il il costituente riteneva che si dovesse che che che l'ordinamento nuovo del nuovo Stato venisse emanato in tempi sufficientemente a ma questo immaginava anche per il codice penale questo immaginava anche per il codice di procedura penale
Quanti anni di Repubblica sono stati necessari per mandare a casa il codice del mille novecentotré
Ce ne sono voluti parecchi
Per quarantotto all'ottantotto
Quindi anche perché di varia cultura umanistica come me mi pare che siano quarant'anni
Con alcune riforme
La maggior parte delle quali non propriamente
Migliorative ottime ero mantenimento
Però a un certo punto quando ormai
La maggior parte pensava che il codice di procedura penale del mille novecentotrenta
Non potesse essere più sostituito
Da un codice ad ispirazione accusatoria si dovette ricredere perché finalmente a furia di Bartali di politica della giustizia questo sistema
Noi non le possiamo dire
Fra quanto ma non le possiamo dire che lavori avremo per aggregare via via sempre maggiori forze nel parlamento nell'opinione pubblica qualificata
E non l'opinione pubblica in generale aggregare sempre maggiori forze per arrivare a questa riforma
Che
Su un tema che vede l'Italia la più arretrata
Boh diciamo forse un po'alla Francia insomma
Se si può dire ma
E forse ancora migliora il sistema francese nonostante abbia con la grossa impronta napoleonica e quindi non propriamente liberale
Per risolvere questo questo grosso problema noi fra l'altro possiamo essere testimone che mamma hanno che si parla
Ad esempio con magistrati
Succede
A me è accaduto Sabato ad un dibattito
Di rilevare che anche nella magistratura
Si comincia a ragionare in modo meno chiuso di come appaia all'esterno e di come faccia appariva all'esterno l'Associazione nazionale magistrati la quale vuole tenere assolutamente il quadrato attorno a
Questa alla situazione di oggi
All'interno dalla magistratura credo che
Una certa cultura di attenzione a una riforma di questo genere
Si sta forse formale
Poi fossero le stesse cose per dare una speranza in più siamo arrivati anche al centoundici anni fa
Rispetto cioè le battaglie condotte dominio si tratta di recuperare quella sensibilità quella trasversalità il primo allora animato esiste aveva dote nella nostra
Juve due parole chiave imparzialità e terzietà sono cose diverse
E quindi è l'interesse del cittadino e come diceva il contro Presidente stamattina in un'intervista alla radio non è certamente contento di essere giudicato da un collega di chi lo accusa
A volte
Cittadini imputati che sono assistiti da noi poi si va assieme in tribunale nelle aule di giustizia e cominciano a vedere
Che il Pubblico ministero
Si dà del tu con il giudice si chiamano collega collega e poi vanno tranquillamente a bere il caffè assieme a loro ci dicono ma questo non è possibile voi dovete impedirlo
E beh facciamo Spd non possiamo fare un'eccezione infatti sulla perché dal punto di vista organico
Ci sia questo rapporto fra magistrati
Che non possono essere Colletti
Perché chi accusa non può essere collega chi decide
Nel nostro ordinamento democratico
Ma nella misura in cui i meccanismi di retribuzione dicono e moderazione
Dei magistrati
Sono consegnati non secondo la regola della concertazione
Ma in modo automatico e che questo
Sia considerato un fattore importante per realizzare l'indipendenza della magistratura
Io credo che non si può non essere d'accordo su questo
Certo è che per costituzione
Un magistrato non può essere
Cioè ecco ma questa è la prima la seconda parte nella misura in cui il viceversa
Ci sia ma non ho ben capito anche perché è difficile farselo raccontare e farcelo spiegare nell'ipotesi che ci siano anche problemi di benefici fiscali che nulla hanno a che vedere con quel problema allora su questo
Diciamo abbiamo qualche perplessità ma soprattutto ci fa specie che nel momento in cui si conduce
Una interlocuzione con l'Associazione nazionale magistrati
Per problemi di politica della giustizia si inseriscano poi
Temi di questo genere che ripeto se sono nel primo senso non possono non trovarci consenzienti se sono nell'altro senso cioè di prevedere dei privilegi allora
Qualche contraddetta dalle Terme
Volevo precisare come responsabile del centro studi
Che il lavoro che oggi vi presentiamo è che contenuto in questa cartella azzurra senza data magari mettete ce la scusa se me la sono dimenticata senza data è il
Come dire innaturale prosieguo di una proposta che noi già avevamo fatto nel due mila e quattro nel due mila quattro a Trento noi presentammo un'ipotesi di diciamo fra virgolette separazione delle carriere perché ormai giusto modo di dire
Che si basava sulla possibilità di procedere alla diversa collocazione ordinamentale del pubblico ministero del giudicante senza modificare la Costituzione
Illa durante la scorsa legislatura noi abbiamo avuto molti contatti ovviamente con i vari gruppi su questo tema e c'è sempre stato un posto che la nostra idea per quanto corretta da un punto di vista viale ingegneria costituzionale non era praticabile perché si riteneva comunque indispensabile intervenire sul testo della legge fondamentale
Noi oggi intendiamo o come dire offrire alla discussione
Entrambe le possibilità cioè partiamo da quella originaria re riconoscendo che se e della l'audizione che noi preferiamo
Se si deve modificare la Costituzione cosa che noi riteniamo
Preferibile a questo punto qui c'è una proposta che al momento è ancora in evoluzione e ancora per dirla con un termine abbastanza usato di questi giorni in progress cioè non è la proposta definitiva troverete diverse versioni dello stesso articolo a seconda appunto delle opzioni che si possono scegliere lo abbiamo pensato anche come centro studi di rendere noto di pubblicare di fornire al Presidente alla Giunta questa elaborazione prima ancora della sua
Del suo aspetto definitivo perché pensiamo che non soltanto illustri studiosi che partecipano prestigiosa mentre per noi al nostro centro studi ma tutti coloro che seguono questa materia possono prenderne atto e fornire osservazioni suggerimenti che saranno naturalmente
Utili e considerati e discussi in quello che prima dice l'Oreste Dominioni sarà la prossima tappa che sarà diciamo quel momento non certo lontano in cui noi metteremo come dire spenderemo testo definitivo e cercheremo di far progredire in Parlamento anche o con la legge iniziativa popolare consideri che sia popolare questa nostra proposta che come è stato detto insomma è rappresenta uno strappo Salmaso dalla
Del pub della ordinamento giudiziario democratico che per il quale ci barche Morrone camerale si batte da anni e sul quale come abbiamo come avete sentito la battaglia continua rinnovata che con nuova forza
Il raggiungere una cosa
A proposito anche dell'obiezione che faceva
Il secondo il professionista
Credo che anche sotto il profilo politico si debba fare qualche riflessione
Ahimè tra alcuni anni il dibattito sulla giustizia e sui temi della giustizia in questo Paese è un dibattito drammaticamente asfittico
Ci si riduce allo scontro tra forze politiche legato a polemiche riferibili a singoli processi a episodi estemporanea vicende di cronaca giudiziaria
Ci si divide attraverso schieramenti
Particolarmente radicalizzata i ma assai poveri di De e di background o se possibile usare questo termine
Io credo che la riflessione che le camere penali penali oggi di nuovo propongono all'attenzione generale
è una riflessione da un lato provocatoria
Noi nel nostro paese s'celebriamo tutti i giorni processi ingiusti processi in violazione di un principio costituzionale
Processi nei quali non di cultura della giurisdizione si discute per usare lo slogan dall'associazione magistrati
Ma viceversa di una cultura dell'Inquisizione che per così dire si trasferisce dalla cultura dell'accusatore alla cultura del giudice in Italia il problema è questo non intendiamo ancora una volta su segnalare non tanto è il Pubblico ministero quanto il giudice
Un giudice che ha una concezione del processo troppo simile a quella del Pubblico ministero che vede il processo come uno strumento di difesa sociale e non con uno strumento o ai gol di accertamento di una responsabilità di un cittadino nel caso concreto allora noi e chiudo con questo progetto vorremmo anche lanciare sì una provocazione perché ci è stato fatto notare che apparentemente le forze politiche
Sono contrarie ma appunto la storia insegna che chi insiste nelle proprie battaglie spesso o avvinta specialmente quando ha ragione
Ma dall'altro dall'altro aprire un dibattito sulla giustizia in questo Paese
Che lasci da parte finalmente questo scontro queste polemiche questo dedicarsi a fattori contingenti apriamo una discussione di largo respiro sulle riforme
Della giustizia
Credo che questo sia estremamente importante credo che sia anche questo il messaggio che noi oggi facciamo partire
Alla città al mondo certamente della politica al mondo dell'università alla magistratura le istituzioni ma anche ai cittadini perché alla fine quella nostra vignetta provocatoria di una volta in cui si vedeva in un campo di calcio l'arbitro che aveva la stessa maglia di una delle squadre ancora attuale è un problema non degli avvocati penalisti non degli addetti ai lavori è un problema dei cittadini
Di celebrare processi giusti credo che questo sia anche lo spirito con cui è stata redatta questa proposta
Allora punto uno
La previsione
Che i magistrati giuridici
E magistrati pubblici ministeri facciano parte
Rispettivamente
Di
Organizzazioni ordinamentali distinte
Come distinte all'organizzazione
Ordinamentale degli avvocati
Gli avvocati anche loro hanno una loro organizzazione
Che è separata distinta
Da quella dei magistrati e noi diciamo anche fra i magistrati si deve inserire questa di Frosinone ordinamentale
E che quindi per quello che riguarda i magistrati a governare quelle due distinte
Organizzazioni vi siano due distinti Confidi superiori della magistratura
Fa nuovi
Prevediamo quest'altro punto che vi sia una unica scuola superiore
Per le funzioni giudiziarie cioè per le funzioni di giudice per le funzioni di pubblico ministero e per le funzioni di avvocato
Perché è molto importante che
Queste questi tre soggetti abbiano alla base una
Comune
Cultura della giustizia e una comune formazione
Secondo quello che prevediamo dopo un anno di formazione comune
Ciascuno dei tre soggetti delle tre
Funzioni giudiziarie
Seguirà
I percorsi autonomi un corso dedicato i giudici uno ai pubblici ministeri e uno agli avvocati
E lo sbocco sarà quello
Di affrontare
Un esame di accesso
Esami di accesso distinti
Un esame di accesso distinto apposito per i giudici uno apposito per i pubblici ministeri e uno apposito per gli avvocati
Prevediamo che dopo un certo numero di anni vi sia la possibilità di un passaggio da una a organizzazione all'altra
E questo con qualche accorgimento non potrà non valere anche per gli avvocati
Perché è come
è da prevedere che un pubblico ministero bassi all'organizzazione dei giudici e viceversa è da prevedere che con
Le verifiche necessari anche un un avvocato dopo un certo numero anni di esercizio nella professione passi all'organizzazione i pubblici ministeri
L'ultimo punto è quello
Di questo organo
I vertici dell'apparato del pubblico ministero il procuratore generale
Della repubblica presso la Corte di cassazione che ha una origine di nomina
Del del tipo che abbiamo indicato
Cioè a dire che sia nominato dal Presidente della Repubblica
Sia nominato dal Presidente dalla Repubblica che lo sceglie in una rosa di nomi indicati dal Senato della Repubblica Calamandrei diceva la Camera perché avvertiva forse una maggiore esigenza di polso politico noi riteniamo che aggiornati in tempi
Sia più produttivo sia più utile
Nomina il procuratore nomina da parte del presidente della Repubblica
Che presiede
I due Consigli superiori della magistratura nomina del Procuratore generale
Presso la corte di cassazione il quale risponde alle camere del buon andamento
Dell'attività del Pubblico ministero dell'apparato il Pubblico ministero in particolare del rispetto del principio di uguaglianza dei cittadini
Della obiettività articolo novantasette della Costituzione dell'obiettività che deve informare
L'attività del pubblico ministero e
Il dovere obbligatorietà dell'azione penale previsto
Dall'articolo centododici della Costituzione
Procuratore generale risponde alle Camere
Sta incarica per tutta la legislatura e decade con la fine della legislatura decade in un momento precedente quando entrambe le Camere abbiano vota tutto
Con maggioranza qualifica qualificata la
No lo lo trova
è possibile
No no è previsto all'lo trova o nella relazione oppure nel testo nell'altro testo quello perché i testi sono due
Sì che che il nel due mila quello del due mila e quattro verrà Costituzione vigente quello del giurista guardando le allora la
Sa ci sarà quello del due mila quattro che era stato
Anzi
Anzi il principio della circolarità
Nel reclutamento secondo me è un principio fondamentale che andrebbe valorizzato anche nel nostro Paese il sistema anglosassone si basa essenzialmente su questo cioè clinici diventa magistrati quinta giudicanti dopo avere svolto entrambe le funzioni
Di processo giusto cioè l'opposizione vi accusa la funzione difensiva
Cosa che da noi non succede in timidissimo i tentativi di qualche anno fa di consentire l'accesso in magistratura agli avvocati con dieci do più anni di esperienza fallito nel senso che non non ha avuto nessun seguito mentre noi riteniamo fondamentale proprio in difesa di quel principio di cultura comune della giurisdizione
Che si inserisca anche dal sistema questo principio di circolarità per cui il reclutamento non avviene soltanto in base a un concorso fatto sosteneva era un giovane di ventiquattro venticinque ventisei anni
Ma diciamo attraverso selezioni tengono conto dell'esperienza
Della conoscenza nel frattempo acquisito svolgendo funzioni diverse
è così sentì devo dare un ultimo
Uno uno spunto particolare per valutare
E in che consista il problema
Oggi con il meccanico con la struttura e il modo di funzionamento attuale del consiglio sul volo dalla magistratura pubblici ministeri si trovano ad essere giudici disciplinari di giudici
Allora soggetti che nel processo in udienza formula un'accusa
E
Combattono in udienza contro la differenza
Per ottenere dal giudice il riconoscimento della fondatezza dell'accusa al Consiglio superiore si trovano a giudicare
Loro pubblici ministeri assieme ad altri giudici in quanto componenti di un unico organo disciplinare loro pubblici ministeri si trovano a giudicare i loro giudici
Mi pare che da un punto di vista politico istituzionale questo sia forse un po'troppo
Il primo accordo giornalisticamente al relatore Turati della giurisdizione leggere di sostituirla con cultura della legalità della giustizia e della giustizia per evitare che venga contrapposta a quella cultura della giurisdizione molto spesso l'Associazione nazionale magistrati e avvocati
Mantenere la situazione lo status quo
Grazie di buon lavoro