Secondo Congresso Nazionale del Movimento Repubblicani Europei

Usate riprendiamo i lavori già con trentacinque minuti di di ritardo di cui mi scuso anche se io ero qui abbiamo fatto un po'di ritardo vista anche la la conclusione che della della mattinata un po'in ora tarda per consentire a tutti di poter mangiare
Il primo iscritto a parlare che ho
Giardina
Do giardini
Pochi minuti
Giardini ricordo a tutti che per parlare sono stati previsti cinque minuti per decisione per decisione unanime della della dei membri la direzione nazionale del Coni per dare possibilità di far partecipare tutti al dibattito
Le gare io ricordo quando sono stato in a Bruxelles ha con lama con Luciano lama nella mia esperienza sindacale
Ricordo che a Brussel dietro cinque minuti a Luciano lama per esporre i suoi pregi e lui dice giustamente che i cocci tenuti non riusciva a parlare
Ricordo che il presidente belga glieli se chi non riesce a dire ci pieno di quello che deve dire perché non ho niente da dire questo Iodice perché c'è che ve lo dicevo la poi poi vediamo se c'è un problema
La sonda posso andare
Possono posso aspetto
Non è scattato corrono
Allora buonasera a tutti gli amici ringrazio la Presidenza ad avermi dato la parola
E cercherò di essere molto ma molto breve cioè nel senso che recupererò il tempo
Che in qualche misura è stato preso anche dall'onorevole Carrafa quale c'ha fatto secondo me una seconda relazione ma comunque
E
Inizierò
Con la andare a verificare secondo me qualche anomalia
Che c'è stata nell'organizzazione di questo congresso
Credo che non si possa organizzare un congresso
Elaborando un documento ad una settimana dal dal Congresso
E tra l'altro modificare lo stesso Regolamento che era stato pubblicato
Un mese prima su Lucifero
E soprattutto imporre alcune regole che secondo me
Oltre a strozzare il dibattito non danno quasi la possibilità se andiamo conteggiare i delegati poi ci sarebbero andare a verificare anche
Che tipo di tesseramento è stato fatto
E andare a verificare in effettive andare a a presentare delle mozioni
Sostenendo che per presentare una mozione è necessario il quindici per cento
Dei Telegatti mi pare che
Ci sia un tentativo
Anche se nascosto di blindati o del congresso
Lo dico in maniera molto molto aperta io non vorrei che questo
Spero almeno lo spero non fosse la fotocopia di tre congressi a cui ho partecipato tra l'altro nella verifica poteri del PRC novantacinque novantotto due mila e uno
Però mi ha dato tanto l'impressione che l'impostazione fosse quello
Detto questo
Io
Ho cercato
Di leggere
Molto attentamente e poi di ascoltare molto attentamente e questa mattina la relazione del segretario nazionale
Mi dà l'impressione che per
Tre quarti se la relazione fatta di arrampicamento sugli specchi
C'è una impostazione
Politica che naturalmente credo non almeno da me non può essere condivisa
Per quanto riguarda gli aspetti internazionali quindi la guerra
L'invasione dell'Afghanistan
La guerra qui viene chiamata la guerra in Iraq per me è un'occupazione americana
E l'intervento nel Libano
Se poi si completa il tutto con il dire che dopo dieci anni facciamo parte del Consiglio di sicurezza se bisogna lasciare dei morti sul campo
Allora ritorniamo a far parte del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Quindi è un'impostazione credo da parte mia non nuova perché
L'avevo sottolineata anche nel congresso straordinario il quindici di gennaio
Nel quale dicevo chiaramente che
Se si fanno operazioni di pace non si fanno con i carri armati o con l'autoblindo e quindi mi pare che questo tipo di impostazione al di là di che tipo di politica internazionale il nostro Paese vuol fare bisognerebbe anche andare a fondo sulle questioni sapendo che oltre ad una
Come dire al tentativo
Di combattere il terrorismo c'è anche un altro tentativo
Che quello
Di regolamentare
Il
Il possesso se vogliamo delle fonti petrolifere
E chi ad un certo momento e attento a queste questioni sa benissimo che
Ormai ci sono delle operazioni che si stanno facendo attraverso l'Afghanistan attraverso l'Iraq fino ad arrivare al Golfo
Che sono operazioni tutte dediti al controllo delle fonti petrolifere quindi c'è poco diciamo così di politico se poi
Ripercorriamo un po'la storia
Immaginiamo un po'che i Paesi occidentali hanno controllato attraverso le sette sorelle tutta l'area
A Rava che quindi sappiamo benissimo che tipo di impostazione
Viene data a questa a questa a questo tipo di occupazione su come è stata fatta
Nel Libano anche qui ci sono degli interessi economici per cui ad un certo momento il la velocità con la quale ci siamo posti il governo di centrosinistra si è posto questa cosa Giardina credo ancora un minuto ecco so però non è che potete dare
Allora io voglio dire abbandono questa questa cosa ne lo approfondiremo i pressioni e tipo tematico per andare avanti un po'sul discorso del della relazione sulla quale io
O qualche qualche ho detto qualche remora nel condividerla
E credo che ci siano delle come dire delle sottolineature io quando il segretario nazionale sottolinea che il Parlamento attuale di designate stato designato a tavolino da pochi
E mi sono domandato se la trattativa è stata fatta o non è stata fatta se ci ha partecipato anche il segretario delle public re dei Repubblicani europei a questa trattativa o meno
Per cui io credo che ad un certo punto bisognerebbe capire che tipo di impostazione è stata data per quanto riguarda le altre questioni io ho notato questa mattina anche se debbo dire non mi è stato ancora abbastanza chiaro ho notato che sull'impostazione Partito Democratico però possibilità di aggregazione di un polo laico
Rispetto a alle posizioni precedenti c'è una credo che ci sia un minimo di chiarimento ma vorrei capire bene che tipo di impostazione è stata data perché mi sembra che questo tipo di come dire non intanto non prevede quell'abbandono anche se io ritengo che bisogna essere molto attenti a ciò che succede nella formazione di questo partito democratico e noi dobbiamo stare molto attenti a questa cosa
Il problema è che invece secondo me
Bisogna imboccare in maniera netta ed in maniera determinata la strada della formazione io un blocco laico passando soprattutto e questo lo sottolineo e finisco perché tempo
Che mi è stato dato abbastanza esiguo
Passando per l'unità di tutti i repubblicani perché Senna non facciamo questo passo ma non a parole lo dobbiamo fare dei fatti ci dobbiamo lavorare tutti i giorni tutte le ore tutti i minuti
Perché se non ci rafforziamo al nostro interno
Con questo zero quindici per cento che ci ritroviamo come movimento dei Repubblicani europei io credo che andremo molto poco lontano grazie
Secondo intervento avevano alterato ricordando che per tutti il tempo cinque minuti quindi non al fine di evitare equivoci un tempo che è stato già deciso già decisa per consentire appunto a tutti di partecipare siccome c'è stato ampiamente rilevata la necessità giustamente di far partecipare il più possibile a dibattiti come già abbiamo venticinque iscritti a parlare e volendo dare Pampa però fa parla tutti
Sapendo i tempi di Ladispoli va innalzata per cui mi dispiace questo ruolo un po'antipatico che mi mi mi spetta di dover far rispettare il tempo l'avviso quando siete arrivati in quattro minuti aveva ancora un minuto
E vedete come riuscirà con cure sapendo che poi dobbiamo inserirci dentro le antiche anche le otto relazioni che ancora devono essere padri complementare azione nazionale beh oggi il secondo iscritto a parlare
Grazie al Presidente per aver richiamato
Cittadine e cittadini voglio iniziare il mio intervento con questa definizione che caro al nostro ricordo repubblicano antica dell'inflazionato amici
Che poi significa ben poco
Dicevo cittadine e cittadini
In questa parola compreso lo spirito repubblicano che ci anima e nella discussione che abbiamo avuto in sezione nei confronti della relazione del nostro segretario
Relazione che io condivido pienamente ho portato questa condivisione all'attenzione dei cittadini della mia sezione e ho trovato fortunatamente
Da parte loro l'unanimità di giudizio che cosa ci è piaciuto di questa relazione
Dirò quello che è piaciuta menta articolare gli è piaciuta la ripetizione quasi ossessiva del fatto che senza l'apporto della dottrina repubblicana ed era
Della dottrina mazziniana non è possibile realizzare un centro sinistra degno di queste aspettative aspettative che tutti noi abbiamo quindi io faccio un gran merito al nostro segretario
Quello di aver ribadito con certezza
Conforta ripetendo ossessivamente questo concetto senza la dottrina mazziniana e repubblicana non si va da nessuna parte è inutile che vi illudete di poter fare delle riforme non sapete che cos'è la libertà degli individui siete ammanettati a doppio filo coi preti
Non potete quindi condizionare i cittadini
Ora
Devo dire però che uno spirito poco democratico di questo tipo si è insinuato anche fra Dinoi guardate per esempio il regolamento congressuale
Nella mia sezione sono ventidue iscritti
Faccio due tele che quindi dieci veri veri e gli altri due no
Per me di fronte alla semplificazione burocratica vale molto di più la presenza di un tesserato
Questo è un piccolo neo
Non non credo ce ne siano molti altri di gravi quello che invece è importante per noi che proprio nel solco che dicevo prima della tradizione della comunicazione della relazione del segretario
Il nostro impegno deve essere vero costante e costruttivo
Non si può
Essere nel nostro movimento
Essere nel nostro partito essere repubblicani pensando non agli ideali ma scusatemi se uso un termine milanese che rende meglio l'idea marcate reggino i cadere Dino è una sedia piccola piccola
Questo lo dobbiamo rifiutare prima di tutto viene il movimento viene il repubblicanesimo viene l'idea mazziniana euforica trentini tengono dopo sei salita hanno riprendiamo e affronteremo i nostri compiti con onore onestà se non c'era il danno non ce ne frega niente ecco quarto amici augurando un grande successo al nostro movimento perché se lo merita perché ce lo meritiamo per la passione e l'onestà con cui combattiamo di saluto
Ringrazio
Leonetti mi veniva richiesto la la sezione appartenenza sezione Appio Tuscolano di Roma adesso do la parola a Franco Ferrara che ci porta il saluto di Libertà e Giustizia e lo ringraziamo
Grazie presidente sono io che ringrazio a voi per questa opportunità limitate il tutto è nato a Orvieto dove mi trovavo io ho incontrato Luciana ci siamo parlati mi ha invitato a questo congresso e devo dire che son venuto molto volentieri
Uno qui si trova non come ospite o quasi un abusivo come capita in altre situazioni ma devo dire per le
Le foto le
La positive che appaiono e la faccia di tanti amici ci si trova a casa quindi ci troviamo bene
Orvieto è stata una cosa importante abbiamo vissuto insieme
Ma io credo che Orvieto abbia avuto un un limite grosso che tutto il processo che stiamo facendo verso il partito democratico che ha dei limiti
Il suo grosso limite è che tutto questo ma l'abbiamo già detto l'avete già detto e che si svolge all'interno del sistema dei partiti d'esclusiva mente all'interno del sistema dei partiti
Ogni tanto sita così un contentino qualcuno per dire vedi c'è anche qualcos'altro ma non conta è tutto all'interno di questo sistema
Le mosse i tempi gli accordi tutti sono finalizzati ad un accordo sostanziale fra i due partiti che vogliono dar vita a questo a questo
A questo processo questo obiettivo e vediamo poi sui giornali le cose trasversalità Lima che parla con con Marini uno che parla con l'altra eccetera la realtà e una e che il leader se le oligarchie dei partiti annunciano sempre l'assoluta necessità di un sostanziale rinnovamento della classe politica ma in realtà
Hanno una propensione spicca Kissin a succedere sempre a se stessi e perpetuare i loro mandati e proprio per questo motivo che io credo che invece il ruolo dei movimenti delle associazioni tenta il vostro movimento anche siano fondamentali e devono essere capaci di incidere in qualche modo già altre volte si è tentato di fare delle aggregazioni di questo genere a Torino aveva vissuto alcuni anni fa ormai Alleanza per Torino che metteva già insieme allora diverse culture ma poi c'è stata
Alleanza democratica lo stesso democratici di sinistra in fondo voleva raggiungere questo questo obiettivo di mettere insieme culture diverse per dar forza vitale capacità di fare una politica ad una ad un soggetto più ampio rispetto a quello che c'era dobbiamo purtroppo prendere atto in questi intrepidi non sono andati a buon fine
Io credo che oggi il Partito Democratico si farà
Si farà perché molto un dato avanti insomma tutti si sono spesi molto fino adesso rispetto a questo progetto
C'è stato quindi quattro luglio a Roma un convegno fatto dall'associazione
Per il partito democratico
E c'è stata una relazione di Giovanni Pace lei che avrà finito la sua relazione dicendo quinto a troppe volte abbiam provato a fare qualcosa e non ci siamo riusciti
E non ci siamo riusciti perché un vuoto come Charlie Brown e che quando mette il pallone sul dischetto del rigore piglia una lunga rincorsa per tirare fa regole momento in cui sta per tirare arriva allusivi prende la palla gliela porta via e non riesce mai a tirare stavolta io credo che noi riusciremo a tirare nessuno ci porterà via la palla questa volta ma così come si sta organizzando questo percorso io credo che chiederemo il pallone
E lo tireremo fuori dalla porta e non fare Mogol che è peggio che è peggio ancora
Per questo motivo dicevo le associazioni sanno svolgere devono svolgere un ruolo il ruolo di associazioni e cercare di far fare gol a questa a questa questo percorso non soltanto a tirare la parte da palla dentro la porta
Ma devono essere più forti
Autorevoli
Più capaci di incidere nelle scelte
Luciano ha fatto una io condivido tutto della tua relazione
Infatti non intervengo sulla tua relazione se non su alcune cose che tu hai lasciato aperte al a al al congresso
Hai fatto una puntuale critica le scelte di potere dei due maggiori partiti siamo tutti quanti d'accordo ma per contare di più per incidere veramente in qualche modo
Occorre che a queste forze
Queste forze al di fuori dei due grandi partiti si possono dare maggiore capacità di incidenza
Stamattina Villetti ha detto io valuto sempre
La forza rispetto agli obiettivi che ci poniamo
Questo è l'obiettivo grosso di fare una forza politica nuova un soggetto politico nuovo autorevole capace di modificare la politica di questo Paese Cicco occorre a mio giudizio allora una forza più significativa più autorevole che non queste associazioni
Io
Non voglio essere scortese
Con il movimento dei Repubblicani europei perché
Credo proprio di non volerlo essere anzi a un sentimento di affetto verso quasi tutti quindi non voglio essere però mi chiedo e chiedo a voi
Sì ormai in qualche misura esaurito il suo ruolo nell'attuale situazione nell'attuale
Cena Rio politico
Se è un soggetto capace di non fare solo cultura ma avere la capacità di incidere politicamente nelle nelle scelte che ormai dobbiamo fare io credo sia giunto il momento
Di andare con coraggio anche con un po'di arroganza perché se non c'è arroganza i partiti piccoli non riescono nemmeno a parlare anche un po'di arroganza
Saper affrontare il mare aperto non più fare il piccolo cabotaggio sapere che ce lo c'ero davanti a noi qualcosa sta capitando occorre affrontare queste difficoltà e dobbiamo quindi attrezzarsi per poterla affrontare meglio queste cose
Il movimento fa un'altra disfa fa riferimento al porto
Movimento ad una grande tradizione alla quale tutti ci sentiamo ancora straordinariamente vicini quando vedevo queste
Queste
Foto e le persone che appaiono Ugo La Malfa Visentini Spadolini è chiaro che è una tradizione straordinaria
Della vita politica italiana io credo che proprio facendo riferimento a questa tradizione così straordinaria
Occorre avere anche il coraggio di contagiarsi con altre realtà politiche espressioni della società in qualche modo forse annacquasse un pochino in un progetto più ampio capace di incidere il meglio
Nella scena politica rinunciando forse
A una situazione
Che a oggi
Importante ma non incisiva per affrontare una situazione più più grande io credo che questo movimento
è un congresso il vostro che non definisco storico perché sarà la storia a dire le cose che sono storiche però certamente mi pare che Luciana di apposto i problemi importanti di prospettiva
Del del movimento e credo che questo momento sia questo movimento debba impegnarsi
E possono essere Capaci di proprio di proporre un progetto per l'Italia qualcuno ha parlato oggi di progetto ecco al di là delle parole saper proporre un progetto
Qualcuno ha citato la nota integrativa il partito repubblicano ha saputo guardare le sulla società che stava di fronte con occhio prescritte guardare non a domani ma una prospettiva di ampio respiro io credo che Antinori per questa tra cultura questa pensione che abbiamo dobbiamo guardare più in avanti
Non soltanto a cosa succederà domani ma a dare una soluzione definitiva un assetto definitivo moderno al nostro Paese
Credo che occorra
Proporre un rinnovamento vero dare la speranza di un rinnovamento alla politica italiana
Un progetto
Che non chiedo non so come farlo ma coi dava una piccola mi ha proposto la mia idea un progetto che non chieda alla Società di adeguarsi a quelle che sono le esigenze del partito ma un soggetto un partito che sia Luís capaci di a legarsi a quelle che sono oggi evidentemente le sollecitazioni le richieste che la sua vita continua ad esprimere che nessun e le quali nessuno sa dare una risposta
Io ti chiedo Luciana
Ma perché una delle cose che si potrebbe agire perché non fare una ordine Tina
Un ordine fino
Comunque l'iniziativa come quella di Orvieto fatta non chiuda i due maggiori partiti graziosamente cita ce ne parla al tre minuti ma coinvolge invece quella realtà che esiste nella società
Quindi sapere cogliere quel tutte quelle realtà che oggi ci sono e cercare di dare una risposta trovare una risposta concreta alle esigenze che ci sono Max Weber io ho letto una volta questo che mi è sempre sembrato una cosa importante dice che storicamente confermato che il possibile non verrebbe mai raggiunto senonché si tentasse sempre l'impossibile
Ecco io chiedo se non è il momento forse ricercare l'impossibile io credo sia questo il momento per farlo ci sono momenti storici particolare questo è certamente un momento per affrontare la realtà in modo importante rischiando forse anche ma affrontare quello i cittadini gli elettori sono pronti ad emergere
Tumultuosa mentre comunque fiume carsico quando sono chiamati a decidere e per decidere qualche cosa
L'esempio delle primarie io non ne faccio non mitizzo però certamente quando i cittadini hanno voluto hanno capito che potevano incidere in qualche modo ci sono stati tutti io credo che se qualcuno riesce
A ricreare questa condizione e far capire ai cittadini che esiste una possibilità
Per contare di nuovo
Ebbe la forza ce la daranno loro per fare questo progetto
Questo congresso Lanzi una sfida ai cittadini ai movimenti alle associazioni che già ci sono unisca
Questa fetta di società che vuole fare politica ma che si sente non rappresentata oggi dalla politica e si sente esclusa dalla politica avendo voglia di fare politica Scalfaro una volta a Torino quando faceva le sue
Peregrinazioni per il referendum visse l'etica della politica consiste nel buttarsi in una battaglia in cui si crede per il bene del Paese quando l'esito incerto
Ecco io mi chiedo Luciana
C'è una proposta di questo genere lungi dall'umiliare il prestigio l'orgoglio del nostro movimento non esalta il ruolo la capacità politica che a questo movimento indicare nuove soluzioni a questo Paese
è una scelta difficile importante ma nessuno ha mai detto che le scelte difficili importanti siano facili
Bisogna affrontarle anzi son difficili senza sapere avere certezza di quello che succederà alla fine va be'Endo la coscienza che stiamo giocando un ruolo vero reale per dare una risposta più concreta ai problemi che il Partito democratico così come sta nascendo certamente non darà a questa a nostro a questo nostro Paese
Io vi ringrazio
Ringrazio io vi ringrazio molto porta ancora il saluto dell'associazione di libertà e giustizia che credo abbia tante affinità col vostro movimento
Ringrazio Ferrara anche per il contributo non formale che lui ha dato anche se devo dire che una delle valutazioni che fanno parte di questo congresso esattamente voler insistere nell'impossibile quindi ecco perché credo che il te l'ha detta divi
Ne abbiamo fatti e li stiamo facendo anche tanti problema non è la capacità di notare e di saper affrontare il mare aperto Ferrara il problema è che l'importante che nessuno cambi il porto perché ogni tanto che almeno al porto e quindi che poi di nuoto si stanca
E diventa poi per poter utile per tutti cercare di arrivare importi che abbiano un senso un significato anche politico io ringrazio Ferrara il la successivo intervento è quello di immagini della sezione Appio Tuscolano Human
Amici
Io in un il minuto e mezzo
Finisco così contro il tempo per gli altri
Ringrazio la Presidenza ringrazia il segretario
Al presidente onorevoli della sezione a
Presidente della sezione di via la Spezia gli assegni
Ah va bene appieno e simili
Sì il topo
Sentite io sono due parole prima di me è intervenuto l'amico Gigi beh orti
Penso penso che abbia detto tutto quello che si intende che intende la rotazione
Per quanto riguarda i Repubblicani europei io solo so ho voluto il sorvolo dei terreni per leggere la mozione che è uscita dalla sezione da un'Assemblea e di cui siamo firmatari io e l'amico bevuti
Vi leggo ve la leggo che poi consegnerò alla presidenza
I repubblicani loro bene la sezione Giancarlo volentieri riuniti in Assemblea per la nomina dei regali al secondo congresso
Nazionale letta e discussa la relazione del segretario nazionale collaboravano in ogni sua parte
Condividono l'opportunità di trasformare il movimento in partito e ne propongono il nome in Pierri perché il movimento a partito
Perché ieri
Indietro
Partito repubblicano europeo no non ci confondiamo forse per non lo so se se mi sono sbagliato di
Perché perché secondo
Bisogna
Perché secondo me e secondo noi
è molto importante c'è molta più forza in un partito che non in un movimento che comunque è un'associazione solo le associazioni secondo voi
La forza si acquisisce si comincia ad acquisire iniziando da si rafforza a tutto il quando quando a un partito
è una realtà ed è un partito
Continuo apprezza ne condividono in particolare l'impostazione della relazione sull'indispensabile apporto degli ideali e della cultura mazziniana repubblicana alla coalizione di centrosinistra
Ribadiscono con fermezza e nell'irrinunciabile laicità dello Stato e della scuola pubblica
La fratellanza tra i popoli la rinuncia alla guerra con la conseguente soluzioni di ogni controversia con le branchie libere discussioni tra i popoli interessati
Inutile fa la guerra all'IRE che Martini quelli perché poi si potrebbero mettere bombe io ma c'è una guerra so tre anni soci di fuori due milioni e mezzo dei morti tra civili tra quelli che si sa non si sanno ci ha distrutto
La conclusione c'è una guerra civile ancora siamo in guerra Aida
Non so le soluzioni non erano le idee di Giuseppe Mazzini benissimo
I repubblicani della sezione Giancarlo con la nicchia
Nel riaffermare la loro fedeltà al partito e agli ideali Raiway chiedono il massimo impegno per evitare ed allontanare ogni conflitto generato dalle diversità religiose e culturali
Ed auspichiamo comunque chiedo un fermezza
E senza vero che sì Cossiga si costituisca uno stato sociale giusto ed equilibrato
Dove ogni cittadino vicino per i suoi meriti e paghi in relazione al suo censo plaudendo se a questo scopo si realizzerà il Partito Democratico
La cui anima non potrà che essere costituita dalla cultura mazziniana quello che diciamo tutti i guanti lei vero asse o o se no no no non è attenuto cose ne ha tenuto conto o se no va be'non possiamo camminare a fianco a braccetto di gente chi de de della cultura repubblicana risorgimentale di Mazzini tiene attuale amici attuale ancora dure attuale
E non se ne ha voglia tener conto se non quando fa comodo se non per propaganda arriva
E bassa a livello elettorale basta vi ringrazio
Ringrazio Dio Maggi la la parola ora va a dove sta qui ecco che Valeria Cangemi che farà la sua comunicazione sulla nuova Rai
Sì buonasera
A giusto per iniziare per la nostra capacità progettuale propositiva che poi per quanto riguarda l'aspetto e la comunicazione e l'informazione rinnovazione noi abbiamo
Evidenziata portato sui tavoli programmatici dell'Unione
Propongo una provocazione quelle quella che abbiamo presentato Eccher rivela anche l'anima nello stile di chi il valore lo stile di chi oggi è ancoraggio di essere pubblicamente
I repubblicani europei ritengono che l'informazione e la comunicazione oggi rappresenta un potere mediatico
Che si affianca con pari dignità quello legislativo esecutivo e giurisdizionale dovrebbe quindi essere a nostro avviso assumere questo potere una rilevanza costituzionale
Le mancate riforme sul conflitto di interessi
E anche la sopra va la sottovalutazione di ciò che significa oggi la par condicio determina un quadro di regole assolutamente discriminante Kevin ridimensiona notevolmente i valori fondanti della democrazia
Quali la libertà la pluralità l'imparzialità abbiamo necessità di una riforma quindi rigorosa
Nel fissare e far rispettare le regole del possesso dei media e garantire quindi una libera concorrenza del mercato perché vale quindi degli azionisti interessati al successo economico dei media stessi e concentrati su piani industriali e modelli di business
Piuttosto che all'esercizio di influenze politiche ed economiche signor mentale quindi la priorità degli attori sul mercato e il livello qualitativo e quantitativo il mercato stesso per la concorrenza
Le regole di possesso e controllo sui media si dovrebbero basate sul principio che il mercato Dini che non può essere oggetto di una diversificazione
Del business faccio l'esempio sempre della stampa cui proprietà della famiglia Agnelli e quindi Fabbrica automobili che però guarda caso è proprietario di una testata editoriale
La nostra proposta ritiene che l'azionista di controllo dei media deve possedere almeno il sessanta per cento dello stesso fa l'editore chi investe esclusivamente sulla società
Bisogna porre dei limiti al possesso incrociato sui diversi media questa è un problema che nasce da dalla una soluzione strettamente subordinata al modello della RAI
Quindi chi possiede e controlla un media dei mezzi di comunicazione di massa non può ricoprire cariche pubbliche elettive di governo capite bene che la portata di queste proposte
Faina evidenzia come il decreto Gentiloni attualmente proposto affronta l'argomento in modo abbastanza superficiale alla lontana questa analisi si collega a una lettura della realtà italiana
Che però è stata introdotta da un passo della relazione del nostro segretario nazionale
Un contesto anomalo quello italiano dove i nostri media sono democraticamente immaturi invece di svolgere una sana funzione di cambiamento e di stimolo culturale il più delle volte riflettono le logiche del potere del più forte del momento
Sono cercando le ragioni di questo degrado possiamo cercare di intervenire
Cerchiamo di capirne un po'di più probabilmente la cultura della raccomandazione l'assenza della meritocrazia come come valore
Uniti a un servizio pubblico asservito al potere quindi un malinteso senso del servizio pubblico oltre una falsata competizione alle tv commerciali
Passate da tetti della raccolta pubblicitaria si uniscono anche a una categoria professionale quella dei giornalisti spesso chiusa in se stesso
Protetta all'ordine giornalisti poco chiusa alla innovazione tecnologica la necessità di avere la valorizzazione di nuove professionalità a queste si aggiungono anche delle DeVille ragioni che sono legati alla specificità del settore dei media
Abbiamo o non abbiamo colto bene che ho ma il sistema della trasmissione tecnica Happy Web e offre rispetto al digitale terrestre abbiamo dei fatturati RAI che sono molto bassi
Rispetto agli operatori più forti europei e abbiamo una lenta evoluzione delle nostre principali imprese radiotelevisive poco diversificate poco rilevanti
Abbiamo un'insufficiente capacità competitiva
è di costruzione di produttori di contenuti italiani soprattutto nel container il segmento dei contenuti pregiati
Abbiamo quindi un'involuzione qualitativa dell'offerta dei programmi è il forte permanente ingerenza politica
Dentro il sistema delle telecomunicazioni e dei media né quando affronta un problema di media della comunicazione e l'informazione non prescindiamo dal ruolo che hanno gli operatori di telecomunicazione
E di information technology nel bar la parla per tutti il caso Telecom ha di recente e il recente problema legato alle intercettazioni telefoniche visto che Telecom è proprietario includere gestisce il Centro nazionale di ascolto
Noi riteniamo che per avere una nuova RAI non si può prescindere da regole è di competenza di corporate governance bisogna avere sempre di più dei manager che più che è sponsor politici responso di interessi di parti siano soprattutto nelle persone meritevoli è capace
Tutto questo si fa valorizzando come in qualsiasi azienda privata seria il CdA è il ruolo del direttore generale
Applicare quindi un insieme di standard internazionali che rendono il Budget e i bilanci tra ospedale trasparenti e documenti quindi finanziarie
Assolutamente comparabili a questo bisogna affiancare l'inserimento del la maggiore ruolo dell'Agcom e delle authority
A questo punto dobbiamo anche essere pronti a capire che il possesso di azioni rilevanti in società del mondo delle comunicazioni e telecomunicazioni e l'appartenenza alla stessa deve essere un limite se queste persone vogliono ricoprire cariche di partito incarichi parlamentari
Algeri quindi le competenze della Commissione parlamentare di vigilanza e soprattutto qui abbiamo il nodo fondamentale disequilibrio totale del settore una volta e raggiunge una situazione che garantisca un certo pluralismo e libertà
Sì da affrontare il nodo della separazione tra le attività commerciali quelli di servizio pubblico
La società dedicata settori commerciale deve avere delle nuove regole di raccolta pubblicitaria
Che devono consentire l'investimento di imprenditori specializzati il nuovo assetto societario può permettere all'azienda di concentrarsi su compiti su sfide poste da nuovi modelli di servizio pubblico
Io sorvolo su altri aspetti che sono legati po'più tecnici che sono legati anche alle rilevazioni del dell'audience dei dati di frequenza e fortemente impattano poi su i termini raccolta pubblicitaria
Dicendo che noi riteniamo il bando di gara pubblica per l'assegnazione delle frequenze di tutto ciò che ruota intorno al mondo pubblico elemento fondamentale
Che assicura trasparenza a tutto il processo
Allora la l'ultimo capitolo anche quello delle emittenti locali l'importanza e queste facciano netto worker
è questo settore va valorizzato per accelerare il processo e la priorità e l'informazione e l'apertura del mercato gli incentivi che oggi vengono dati a pioggia devono essere garantiti e Formai de e dati in modo mirato
Per in precisi progetti di innovazione tecnologica o di formazione a distanza e per i giovani per nuove quindi opportunità professionali creazione i network a questi si devono affiancare una cultura che poco italiana ma molto europea che sono quelle delle tv Street e dei media comunitari
Che oggi sono molto poche possono essere uno strumento per aumentare l'attualità ecco partendo da queste semplici ma fondamentali proposte abbiamo contribuito quindi in sede programmatica
Sul tavolo dell'Unione costringendo in particolare i partiti DS di Margherita nell'inserire una frase fondamentale nuovi criteri di nomina dei vertici nell'unico punto del programma in cui si parla di RAI è stata una battaglia che abbiamo vinto grazie alla caparbietà di chi interpreta il ruolo politico di essere di far politica appartenendo al partito del ritmo alimento Repubblicani europei senza remore di sorta sono stufa
E che il scusate questo disco racconta che forse più politica discostare da gente che ancora vi criminale il fatto che il Governo poi gli alleati non ci riconoscono un pezzo o un valore i repubblicani europei sono è un movimento che ha un valore insito e dei valori di cui si fa portavoce ed R e non ha bisogno che nessuno dei nostri alleati
C'erano c'era c'ero valorizzi cioè la mia appartenenza al movimento dei repubblicani a prescindere da ciò che gli altri pensano perché altrimenti a questo punto andiamo a a
Andiamo a contribuire ad una logica della vecchia politica che trova degli schemi assolutamente rechi era a mio avviso inadeguati a questo punto noi non siamo riusciti ad andare oltre il dibattito sulla RAI sull'informazione perché il dibattito si è ridotto uno sterile confronto tra la concezione prodiana
Dell'asse però della separazione della RAI in servizio pubblico e rete commerciale sotto la forma societaria di una fondazione
Con un eventuale mano conseguente privatizzazione dalla parte opposta in particolare Rifondazione Comunista che dicevano tout-court a a qualsiasi tipo di modifica struttura le concentrandosi solo esclusivamente sull'eventuale privatizzazione noi come mentre ci siamo distinti fortemente con un approccio coraggiose con una visione globale
Partendo dalla superasse dall'al superamento della logica della lottizzazione
Passando dal conflitto di interessi par condicio e chiudendo con l'importanza e la convergenza data dallo stretto rapporto
E le nuove tecnologie tra TLC Haiti information technology crediamo che tutti dovrebbero fare la propria parte con senso di responsabilità
All'interno della coalizione con voi ad interpretare ognuno al proprio ruolo anteponendo il bene comune a tutto il resto
Quella voglia di stato di un Paese migliore che impone alla politica alla sua nuova classe dirigente una visione meno cinica che sappia guardare al futuro con sano pragmatismo con proposta innovativa e di lungo termine cerchiamo di essere più statistiche uomini di potere grazie
Grazie
Avvalervi allora Eugenio Valeria ora diamo lavoro romano buoni del circolo sarà donata ma di Roma
Va bene
Vi ringrazio per l'attenzione grazie alla presidenza
Volevo cominciare la mia
L'azione mettendo una l'accento su
Su quella sulle ultime parole che ha detto Valeria Cangemi
La mia
La nostra identità repubblicana
Consiste nell'adesione di ognuno di voi agli ideali di Mazzini
E nel riconoscimento di comuni valori etici e laici
Tra cui il principio di uguaglianza degli esseri umani
E la conseguente necessità di introdurre
Corretti i procedimenti per lo sviluppo culturale ed economico dei più svantaggiati
E per una più equa ridistribuite ridistribuzione della ricchezza
Ho
Pensato di passare dai toni aulici diciamo di questo alto consesso a delle proposte forse più concreto e più magari per terra
Però questa proposta non l'obiettivo di dare concretezza ai principi che ho appena indicato
Cominciando da quelli basilari di uguaglianza sviluppo e ridistribuzione che la storia
Ha dimostrato Carlo Pisacane ce lo può insegnare possiamo citare una sua frase
Che in cui ricordava che i progressi nel mille ottocentocinquantasette i progressi che allora si erano sviluppati nelle trasmissioni nel nei trasporti a un certo punto non davano nessun risultato pratico se non quello e l'aumento dei commerci che quello di arricchire i più ricchi e di impoverire i più poveri
Quindi diciamo a questo punto ad la storia ha dimostrato che questi principi
Sono basilari
E indispensabili per poter tradurre in un reale ed efficace processo dell'umanità
I grandi problemi che oggi sono legati all'attuale tumultuosa globalizzazione dei mercati che stiamo vivendo
Allora la mia proposta riguarda a livello strutturale la modifica di un articolo l'articolo venti ottantadue del codice civile
Che definisce imprenditore colui che esercita professionalmente un'attività economica finalizzata allo scambio di beni e servizi bene io penso che l'imprenditore debba esercitare la sua attività economica anche eticamente quindi professionalmente e eticamente questa e questa diciamo correzione legislativa diventa una correzione del DNA della nostra struttura
Legislativa perché se noi diamo delle indicazioni diverse libri colui che si che si attiene a queste indicazioni diverse non fa altro che seguire le leggi se noi modifichiamo correggiamo queste leggi appunto dal punto di partenza
Le cose possono essere modificate ecco
Questa correzione legislativa naturalmente dovrebbe essere integrata deve essere integrata da l'introduzione di un codice etico basato sulla salvaguardia di diritti umani
Sulla definizione di adeguate condizioni di lavoro
E naturalmente un complemento della certificazione etica
Per le aziende italiane e per quelle estere che intrattengono direttamente o indirettamente rapporti con l'Italia
Questo al fine di assicurare rispetta i diritti umani la tutela dei minori e delle donne il prestito attivo che responsabile impegno ricopro dei lavoratori non solo in Italia ma anche fuori dell'Italia perché come abbiamo visto i riflessi quello che succede nelle altre parti del mondo ci riguarda perché il fatto di non tutelare questi diritti e queste nel resto del mondo fa sì che noi abbiamo l'importazione di ritorno con un degrado dei diritti
Acquisiti
Con una precarizzazione del lavoro che ci torna che abbiamo esportato nei paesi del terzo mondo e che ci sta ritornando creando dei e gli allarmi proprio problemi ai nostri giovani alle classi che stanno crescendo
Un'altra cosa che ritengo importante procedere alla modifica della struttura della definizione del prodotto interno lordo della nazione
Questo per superare l'aspetto ragionieristico mio venti di chi considera diciamo il politologo come l'unico parametro per l'indicazione della valutazione dello sviluppo economico relazione bene
Credo che sia importante introdurre nel calcolo del prodotto nel calcolo tutto interno lordo i costi dei danni ecologici dirette indotti reversibile reversibili
Oltre che e conseguenze che il degrado e l'inquinamento ambientale hanno sulla salute e sulla condizione di vita delle persone
Quindi la proposta è quella di depurare naturalmente questo questa cosa va fatta con l'aiuto degli esperti che già hanno cominciato affrontare questo problema
Per depurare il PIL integrarlo con indici del benessere in grado di rappresentare sinteticamente la qualità sociale del Paese
Per quanto riguarda il lavoro l'ambiente la sanità l'istruzione sicurezza
Di finire Intino traguardo progettuale che integri in un indice normativo equilibrato gli obiettivi economici e sociali adottati
In questo modo si potrebbe arrivare a un nuovo PIL dove accanto ai risultati economici tradizionali troveremmo il posto
In termini di sostenibilità ambientale sociale delle attività che li hanno prodotti quindi un file che a un certo punto una volta abbiamo ottenuto un risultato positivo
E se cominciamo a togliere tutto il posto di quello che in termini di vivibilità del nostro pianeta otteniamo arriva e potrebbe arrivare a fatti negativi e dimostrare che quel progresso non è progresso ma un vero degrado questo potrebbe essere misurato
L'introduzione di una certificazione ambientale per le aziende per le comunità aumenterebbe poiché lato di consapevolezza generale
E costituirebbe un altro po'un ulteriore passo importante per salvaguardare in l'ambiente in cui viviamo che è la base indispensabile per la possibilità stessa della vita già romano
Un ulteriore proposta è quella di riorganizzare e riordinare la la legislazione in tema di immigrazione
Quindi la revisione del quote immigrazione gialla all'attenzione del governo ma una semplificazione potrebbe sostenuta
E che s'questo sarebbe un passo avanti verso la libera circolazione degli esseri umani
Cosa che noi oggi ancora non esiste mentre esiste la libera circolazione delle merci e dei capitali di tutto quanto male persone non possono muoversi allora a questo punto chi entra nel territorio italiano e con anche con un visto turistico
Valido se può provare la volontà di qualche imprenditore italiano di dargli un lavoro a questo punto potrebbe avere un e dovrebbe avere un permesso di soggiorno senza troppi intralci burocratici
Che abbia la validità perlomeno della firma già diciamo della durata del contratto
In questo modo
Chi viene può esplorare cioè si esplora l'effettiva domanda che può essere terminata perché no detestato ma non possiamo possiamo prendere determinarla Priori in base alchimie procedure amministrative strane
Avremmo una situazione di valvola di sfogo continua perché chi cerca una badante o di cerca una donna di servizio B
Incontrando la può scegliere e può decidere se assumere o meno e a quel punto se c'ha una soluzione questa persona che lavora e dà contributo col suo lavoro alla economia nazionale
Dovrebbe poter avere permesso giorno regolare senza esclude sorgendo al rischio di di essere una
Una clandestina
A questo punto
Diciamo si diminuisce il costo sociale degli impedire con l'aria e si scoraggia lo sfruttamento e lavoro nero che dovrebbe essere veramente riserve perseguito penalmente
E poi naturalmente ci sarebbe come effetto secondario anche quello dell'aumento le entrate INPS che non è da sottovalutare
Bonelli poi ho finito praticamente
Diciamo che a questo punto gli aiuti ai Paesi sviluppo ai Paesi in corso ed in via di sviluppo
Questo potrebbe essere problema che andrebbe ricca ripresentato a livello europeo ma per sé non si riesce a trovare una strada che allora aveva almeno a livello italiano dovrebbe essere necessario è possibile scegliere gli interventi da fare evitando le
Diciamo lei i casi di corruzione più eclatante quindi comuni intervento diretto con impersonale contare capace per il diritto all'istruzione l'ultima è un praticamente credo che Serravalle etere abbia detto delle cose estremamente importanti ma vorrei accennare a un aspetto che credo fondamentale cioè oggi utilizzando i mezzi di informatici i media diciamo lei la telecomunicazione l'informatica a questo mondo è possibile dovrebbe essere
Necessario è possibile diciamo pianificare introdurre nelle scuole due insegnamenti fondamentali che oggi sono non esistono o per lo meno un esisteva ma poi mi sembra che sia scomparso
La storia delle religioni in tutte le scuole di ogni ordine ordine e grado educazione civica
Perché sono elementi indispensabili e unificanti del processo di acquisizione di quelli che sono gli elementi base per un corretto esercizio dei diritti e dei doveri
Sia da parte dei cittadini italiani e di tutti quelli che aspirano ad acquisire questa cittadinanza ecco tutte queste proposte si basano sull'adesione agli ideali laici repubblicani Mazzini
E a questo punto che metteva in evidenza con le leggi devono essere poche chiare fatte rispettare
L'esigenza di messa a punto di regole condivise e condivisibili
E questa etica del dovere mazziniana che ci distingue
E dovrebbe anche portarci a spingere per una semplificazione delle leggi e le procedure che anche le ripristino grazie
Grazie Bonet no hai finito è finito basta questo lasciata dall'intervento scritto al rilascio di un altro intervento scritto ma che voglio dire è stato questo che se noi non troviamo il modo di sistemare gli aspetti legislativi e la foresta di leggi che ci sovrasta chiariamo se magari settanta mila leggi
A questo punto
Rischiamo senza riportare la responsabilità e la produttività la prossima la pruderie professionalità boliviano est cinquantanove
Noi abbiamo un paese in cui non c'è vera giustizia e come sappiamo bene dove non c'è vera giustizia non c'è neppure vera libertà
E allora noi grazie voi vi ringrazio buoni va bene adesso no nel suo Bonino Idomeneo io ero in via Rovello riguardo dobbiamo avere un ruolo per portante nella rinascita morale e materiale del nostro Paese e questo credo che sia indispensabile che facciamo
No io vi chiedo io chiedo scusa buoni però è se avete l'intervento scritto meno data in maniera tale non riuscite a centralizzare nei cinque minuti
Dicendo le cose fondamentale però dobbiamo far parlare tutti siccome giustamente c'è voluto che innestare un meccanismo che purtroppo il non consenta di di essere molto ma anche in interventi ti chiedo scusa però ecco che e chiedo la collaborazione anche dagli altri amici del Verbano dopo qualche suo nome mi pare non difficoltà non si abitua fa il carabiniere quindi non c'è il prodotto rispetto ai carabinieri
Però ecco non mi fate fare così pronuncia al microfono che toglie la parola quindi visto che è stato prescritto ora diamo la parola Salvatore Leanza che una nostro ospite che vicepresidente regionale di quella unità riformista in Sicilia che ricordava Garraffa nel suo intervento gli diamo la parola e lo ringraziamo dalla sua presenza lavori al nostro congresso ringrazio il presidente avrebbe dato la parola e ringrazio l'onorevole Sbarbati
Senatore Garraffa venne invitato a questo vostro congresso io con piacere ho ascoltato la relazione da segretario nazionale e l'intervento molto appassionato
Tesserato regalato il quale ha fatto presente alla esperienza che stiamo portando avanti in Sicilia
Dove in funzione di partecipare al partito democratico abbiamo voluto prima creare un'alleanza laica sale
Tra quello che la pace e la tradizione socialista repubblicana liberale in quella regione e quindi ha la possibilità di partecipare poi a Partito Democratico avendo già
Un un un un un incontro tra questo culture riformiste che molto hanno fatto nel secolo scorso e quindi abbiamo costituito questo movimento come costruttore leader laica con un messaggio che è stato accettato ben volentieri diciamo da quelle che rappresentano e che vedono bene quest'aria laica perché già l'elezione di Trapani e c'è stato un buon risultato elezione provinciale ci sto preparando alle elezioni
Per le finto di Palermo abbiamo partecipato alle primarie alcuni comune che abbiamo notato come in effetti c'è la necessità e l'esigenza che la gente il popolo delle primarie diciamo i partiti sì ma la gente sente di partecipare a questo nuovo partito democratico ma comma con quella che è la propria caratterizza la bomba tradizione la propria la propria parte presenza su quello che ha rappresentato nel secolo scorso la tradizione appunto repubblicana socialista
Letterale quindi io ritengo che oltre alle questioni poi che a riguardo un maggiore laicismo nelle nel partito nel nuovo partito democratico Bindo maggior riformismo è necessario anche ci sia un maggiore regionalismo
Perché ha una questione meridionale che purtroppo ci trasciniamo già ad accentuare
Si aggiungono a questo la settentrionale ma però i fermenti autonomistici che ci sono nella regione meridionale muovendo l'autonomia in Sicilia stanno a testimoniare la in sofferenza appunto nei confronti di uno Stato
Poi giura che oggi sono i vertici dello Stato all'OLAF ritengo che una risposta deve essere dato dei partiti si col questa nuova formazione politica dal partito democratico ma è necessario che prima ancora di aderire al Partito democratico ci sia l'alleanza tra le forze laiche e questo io mi auguro che possa venire fuori anche da questo congresso perché è un'esperienza siciliana possa essere anche trasportato in altra regione del potere costruito assieme a questo grande momento laico e partecipare o dal partito democratico grazie
Grazie a lei ringrazio del suo contributo certamente sì credo che il mio amato da questo punto di vista già garanzia di questo dialogo grazie
La parola Mazzocchin
Scusa un attimo se il tutto in un minuto mi dicono la verifica poteri se per cortesia il segretario regionale della Puglia cercano regionale della Toscana posso andare alla verifica poteri grazie
Signor presidente signor Segre signora segretaria
Cari amici buonasera
Per un partito democratico il Congresso costituisce il luogo e il momento o per fare un esame una valutazione dei risultati ottenuti fino a quel momento
Per individuare ad approvare i programmi futuri né per nominare nel gruppo dirigente incaricato di realizzarli
Il congresso del Movimento dei Repubblicani europei quindi deve fare un esame serio dei risultati finora ottenuti tenendo ovviamente conto sia della sua forza numerica che della gara Civita della sua organizzazione che costituiscono ovviamente un limite pur essendo stato try costituenti dell'Ulivo e nonostante abbia contribuito in misura proporzionata la sua forza al limitato successo della coalizione di centrosinistra nel mare uscito dalle ultime elezioni con un unico deputato eletto ed è stato l'unico partito del centrosinistra a non essere stato premiato con una presenza nel nuovo esecutivo
A questo risultato deludente
Ha certamente contribuito la nuova legge elettorale proporzionale approvata dal centrodestra proprio per contrastare la logica maggioritaria che ispirava la strategia di Prodi
Questa legge ha dato un potere enorme alle burocrazie centrali dei partiti i quali hanno imposto ovunque i candidati preferiti e non hanno candidati quelli a loro sgraditi
Poiché temo
Che sia difficile cambiare questa legge elettorale in Parlamento signor Presidente
Bisogna che M. R. entri a far parte da subito del comitato per la raccolta delle firme per l'abolizione del sistema proporzionale
Occorre comunque fare un serio esame della situazione e individuare delle linee di azione che il nostro movimento deve perseguire
In linea con la sua gloriosa tradizione non deve naturalmente trasformarsi in un'ulteriore piccolo del rissoso partitino
Ma naturalmente
No non è neanche sufficiente continuare a parlare della nostra tradizione repubblicana e progressista di Mazzini di Cattaneo e della tradizione azionista la ricca in politica non si può vivere di rendita
Delimitando con picchetti l'area culturale che si ritiene propria impedendo ad altri di farli delle scorribande
Occorre invece trovare linfa e ispirazione dal project dal proprio passato glorioso e gestire il presente con azioni ed interventi costanti e precisi
Ed esplicitare la visione del futuro che sia il consenso si conquista giorno per giorno e per giorno con l'azione politica quotidiana
A tale riguardo io l'azione politica del nostro movimento è stata finora limitata e la gracilità della nostra organizzazione
E allo stesso tempo causa e il risultato dell'azione politica svolta
Purtroppo si ha la sensazione che l'istituendo Partito Democratico sia alla pura somma di due partiti la Margherita e i DS
Attuata attraverso un'operazione di vertice
Che contempla la fusione fredda di questi due enti e che non vede la partecipazione attiva di quel vasto settore di cittadini
Che non fanno parte delle nomenclature di partito e che hanno partecipato con entusiasmo alle primarie
Il ruolo del nostro movimento è invece quello di cercare di rappresentare quei giovani che hanno voglia di interessarsi di politica senza essere fagocitati dalle burocrazie di partito
Quel o o iscritti oh naturalmente iscritti per finta in qualche partito del centrosinistra come abbiamo visto recentemente anche alla tv
Noi naturalmente puntiamo a dare voce a tutti quei cittadini che per esempio lavorano come volontari nel terzo settore
I componenti della scuola e dell'università dato che il loro ruolo dovrebbe essere più importante di quello che non è oggigiorno questa è l'area del nostro partito un'area in gran parte laica democratica che vede la partecipazione diretta della base
E la base per un sistema democratico
Naturalmente non è non dobbiamo creare un partito televisivo o personale
E nemmeno un partito liederistico basato esclusivamente sull'immagine del proprio leader ma un partito basato sulla partecipazione sull'ascolto della società
Quello che si propone cerca di rappresentare quell'area di cittadini refrattaria alle burocrazie di partito
Vogliosa di partecipare dobbiamo anche cercare di raccogliere attorno a noi quel vasto mondo di ex repubblicani che ora si trova disperso tra tanti partiti del centrosinistra
E a recuperare quelli che hanno seguito il Pierre Ray nella sua avventura
Assolutamente disgraziata nel centro destra scellerata dovrebbe dire
Il partito che vogliamo è quello che si fissa obiettivi chiari che non a burocrazie centrali da difendere e che mette nell'azione entusiasmo e determinazione
Tanto per fare un esempio secondo me sarò un ingenuo ma secondo me l'assemblea del trenta settembre scorso del Forum dei repubblicani va interpretato o può essere interpretato come un tentativo per mettere in evidenza sia difficoltà reali loro che speranze
Certo è stato un'azione condotta in maniera non del tutto corretta certo tendeva a scavalcare l'M certo probabilmente
Ok forse col quel cercava certamente forse di scavalcare il segretario cento poteva anche servire agli organizzatori per proporsi come personalità del mondo della politica malgrado tutto ciò
Siccome io sono fatto così
Io spero sempre che la maggior parte dei repubblicani si ritrovi dalla parte giusta nella sinistra riformista e non marxista e cioè con noi
Io spero
Che anche quelli che sono errori serva no e che in futuro si possa discutere
Con questi amici e studiare le condizioni per lavorare insieme per gli stessi obiettivi a servizio del nostro Paese
Sappiamo tutti peraltro che in periodo elettorale
Margherita e DS
Usano questi nostri amici e li usano anche contro di noi così non pagano nei nuovi nel loro
Dobbiamo a rappresentare le istanze laiche in un periodo difficile dobbiamo svelenire l'azione politica specie di alcuni partiti di destra
Che cercano di avvalersi dei temi religiosi per rafforzarsi cerco di concludere più rapidamente possibile
Naturalmente occorre avere delle politiche industriali
Che assegni non al governo compiti di regia
Non lasciare per esempio
Che l'Energia nel nostro Paese sia gestita da enti privati vota privati
Lasciandoci completamente in balia della benevolenza dell'URSS o dell'Ucraina che in mezzo si chiude i tubi tanto per capirci
Riteniamo su queste sono le conclusioni
Che Lemerre debba contribuire a portare a compimento la fase di transizione che l'Italia sta attraversando dalla prima alla Seconda Repubblica
Non è più possibile che esigue maggioranza in Parlamento possono imporre cambiamenti istituzionali di enorme rilievo
Con maggioranze non qualificate
Vanno ribaditi i principi di uguaglianza di tutti i cittadini va attuata una politica per i giovani
Va ridotto il costo della politica ecco dove si poteva risparmiare nella finanziaria
Troppi stipendi troppe istituzioni troppi
Tra troppe commissioni tutte da pagare troppe consulenze specie da parte delle regioni che non hanno canzone a cui rispondere
Va perseguito il decentramento ed il federalismo anche fiscale come la crescita di giustizia e di controllo dei cittadini sulla cosa pubblica
Allora è necessario premiare il merito anche a scuola ma non solo a scuola non bisogna più permettere che venga premiata la furbizia
Che non prevede sacrificio e che danneggia la collettività
Nella scorsa legislatura la furbizia affatto Angelo sulla merito questo non deve assolutamente succedere più
Dal punto di vista delle alleanze
Anche se in Rugge o diffuso nella relazione del segretario che approvo io vorrei mettere in evidenza questo concetto
è tempo che la M lavori per creare da subito uno spazio aggregante
Per tutte le forze laiche liberali e socialiste e socialdemocratiche è venuto giù presidente
Di ispirazione democratica ancora prima di sapere se nascerà o non nascerà il partito democratico
Bisogna Recup quello che dico adesso l'ha appena detto l'aveva detto stamattina sì e anche l'amico verrà fa e se siamo d'accordo io e lui vuol dire che il partito e assolutamente uniti
Relatore
Bisogna bisogna anche recuperiamo le intelligenze presenti nello spazio laico
Tutti insieme potremo condizionare DS e Margherita mentre divisi si trattano spesso in modo indegno
Indi Essex stanno correndo al centro i la Margherita sta accorrendo al centro e lasciamo rincorrere
Noi siamo resteremo la sinistra democratica italiana grazie
Ora abbiamo la parola Ciro Falanga pervaso di una relazione sulla giustizia per l'uomo
Tra esigenza di efficienza
E il recupero delle tradizioni umanistiche presidente
Operazione esaurirsi nell'isola
Io partirei immediatamente
Da una notizia pubblicata su Repubblica in questi ultimi giorni
Relativa alla decisione del Consiglio europeo che ha messo in mora il nostro Paese
Diffidandolo ad intraprendere
Entro sei mesi un piano concreto che contenga iniziative realistiche idonee a scongiurare assi il perpetuarsi dei tempi lunghi dei processi ritenendo quindi
La durata ragionevole del processo civile e penale un fattore qua in quale fattore palese di una violazione dei diritti dell'uomo ecco partendo da questo da questa notizia noi possiamo aderire chiare le idee relative alla attuale situazione della giustizia nel nostro
Paese
Il tema è stato affrontato molte volte in vari dibattiti in vari incontri di studi con risultati devo dire sempre alquanto o irrisori
La problematica a mio avviso
La problematica della inefficienza della giustizia è stata discussa con prospettive limitate solo ponendosi all'interno della istituzione
Senza considerare in modo adeguato che le inefficienze della giustizia hanno gravi ricadute all'esterno della istituzione
Perché comportano costi sociali
Sopportati dalla collettività
Che è la destinataria del servizio giustizia
Al centro dei problemi della giustizia ci deve essere il cittadino
E non l'ordine giudiziario
Perché il servizio giustizia
E per la collettività non per i suoi gestori e perché le distorsioni e le lentezze dei procedimenti dei processi nel nostro sistema giudiziario sono un freno allo sviluppo
E rischiano di cacciare il nostro Paese
Ai margini del processo di integrazione europea altro che decreto Bersani sulla competitività uno dei principali problemi da affrontare e proprio il servizio giustizia per favorire
Un processo di sviluppo e di integrazione europee
Uno dei vizi storici sta nel modo in cui è stata affrontata questa questione
Abbiamo sappiamo tutti e in particolare gli operatori del diritto sanno che abbiamo integrato l'articolo centoundici della Costituzione affermando il principio della durata ragionevole del processo della indipendenza del giudice ma alla fine abbiamo affronta abbiamo affermato un principio di rango costituzionale
Ma come tanti altri principi di rango costituzionale anche questo è rimasto inattuato dopo cinquant'anni dalla nostra costituzione
Perché
Perché la questione è stata analizzata prevalentemente come problema di rapporto fra poteri dello Stato
E questo è una questa impostazione è una delle maggiori e delle ragioni attuali
Delle difficoltà in cui versa il nostro sistema giudiziario
Con le controriforme della passata legislatura
è vero sia adottata una un percorso che mirava a sottrarre alla alla giustizia alcuni potenti
E hanno tentato e si è tentato con queste con con queste riforme di sottrarre di riportare il controllo politico
Sulla sull'esercizio della giurisdizione
Ignorando l'esigenza primaria di garantire meglio il cittadino
C'è stata una recente ricerca promossa dalla direzione nazionale antimafia e dell'Università Bocconi di Milano
Che ha dimostrato che una crescita economico finanziaria non inserita in un contesto di trasparenza
E competitività dei mercati e di efficienza dei controlli di legalità
Produce un alto rischio di vulnerabilità ambientale alla infiltrazione criminale prendo atto di questo studio e di questa ricerca fatto dalla boccone dall'Antimafia
Ma io che vivo in Campania non ho bisogno di leggere questi studi quando sento dire che nelle strade napoletane
Alcune fasce emarginate della popolazione
Si rivolta contro le forze dell'ordine per impedire a queste di esercitare il controllo e la sicurezza sul territorio io devo prendere atto
Che c'è una parte della popolazione che non individua più nello Stato il suo punto di riferimento ma chi affida il proprio destino a forze alternative dello Stato
Questo è il dato allarmante
E quindi si torna al concetto cioè che già ho espresso non c'è sviluppo senza legalità e non può esserci legalità se non funziona il sistema giustizia nel suo complesso quello che ho detto poc'anzi mi piace poi eventualmente anche
Top come dire riassumerlo
Anche per i Paesi e per i nostri
Partner commerciali europei e perché no intercontinentali
Perché un popolo uno Stato un paese possa essere
Considerato sotto il profilo dello scambio economico commerciale occorre che questo Paese questo Stato abbia un sistema giustizia
Che sia garante trasparente
Diversamente
C'è il taglio si è tagliati fuori in questo senso io ritengo che il servizio giustizia sia uno degli elementi essenziali sui cui puntare per la
Competitività e lo sviluppo del Paese
Se posso pregare grazie terminologia al cellulare grazie sì
Quindi a mio avviso è necessaria una visione complessiva più ampia nell'ambito della quale si inseriscano i singoli provvedimenti convergenti verso il medesimo Obiettivo in una prospettiva di progressiva stabilizzazione del sistema
Non amo soltanto criticare non amo soltanto dire non va non va non va occorre anche seppur molto succintamente dare qualche segnale qualche suggerimento a Mastella perché no
Perché non
I fattori capaci quindi spero che gli giunga
La notizia l'informazione
Di incidere immediatamente sulla qualità e l'efficienza del servizio sono essenzialmente costituiti dalla distribuzione delle risorse umane e materiali dalla modalità del loro impiego e dal rapporto fra le diverse competenze
E certo che l'innovazione tecnologica va utilizzata va favorita ed abbiamo come esempio il processo civile telematico che ha dato i suoi frutti ma bisogna andare sempre in questa direzione
Un approccio più complessivo quindi una maggiore attenzione nel fornire alle strutture giudiziarie i mezzi più idonei quindi migliore distribuzione delle risorse umane
Una seria politica di riforma
Solo dunque la premessa necessaria
Ma non sufficiente
Per un autentico salto di qualità
Vanno apportate una serie di interventi che non siano stravolgenti che non stravolgano il sistema
Sempre in tema di tempi del processo che è un punto sul quale io punto punto
Bisogna pensare
Per esempio al alla motivazione della sentenza il nostro Paese e l'unico paese europeo
Dove i giudici devono già in primo grado motivare le sentenze con una lo spreco di tempo considerevole
Quindi una sì una esemplificazione nella motivazione perché no una motivazione a richiesta delle parti
Come avviene in Stati europei come la Germania come la Francia
E poi la discussa inappellabilità delle sentenze
Il governo di centrodestra ha affermato il principio in un provvedimento di legge
Assicurando la inappellabilità delle sentenze di assoluzione perché in quel momento e qui mi riaggancio
Alla difesa e la tutela dei potenti perché in quel momento interessava un provvedimento di legge che impedisse al Pubblico ministero di appellare la sentenza di assoluzione
Si è pensato
Che questo problema
Poteva essere si è risolta con la inappellabilità delle sentenze ma non si è pensato al cittadino perché se si fosse pensato al cittadino e quindi alla necessità di garantire un tempo Preve del processo e allora si sarebbe sì detto inappellabilità delle sentenze
Di assoluzione sì perché no ma perché non anche inappellabilità delle sentenze di condanna laddove la pena non deve essere eseguita o inappellabilità delle sentenze
Di condanna
Per le quali il cittadino rimasto condannato non dovrà scontare la pena cioè con la pena sospesa in un'ampia e più ragionata e più riflettuta
Dimensione perché no la inappellabilità delle sentenze di assoluzione e di condanna in alcuni casi poteva essere un giusto provvedimento
Che poteva favorire l'accelerazione dei processi
Ma il fine di dicevo era altro il fino il fine era garantire che quel signore e in particolare in quel processo non potesse appellare quella determinata sentenza
Questo era il punto
Prendiamo per esempio i reati contro la proprietà
Fenomeno di illegalità economica che spazia dalle truffe in senso stretto fino alle rapine alle estorsioni io non sono un penalista ma voglio dire mi interesso del problema sotto il profilo squisitamente politico
Negli ultimi dieci anni ho raccolto questi dati mi offro a voi l'informazione credo che siano utili
Mentre la popolazione è cresciuta dello zero virgola diciassette per cento i reati contro la proprietà sono cresciuti a un ritmo del diciannove per cento hanno nel periodo novantanove due mila e cinque hanno rappresentato il settantatré per cento del totale dei crimini commessi nel nostro Paese
Il novantatré per cento di tali reati calcolato sul numero delle denunce è risultato impunito il novantatré per cento di queste denunce sono risultate impunite
Però hanno in basso gli uffici giudiziari hanno intasato e hanno allungato i tempi del processo oppure pensate per esempio ad un imputato che viene colto in flagranza
Ebbene se e viene colto in flagranza e viene condannato in primo grado mi dite che senso ha consentirgli eventualmente un grado ulteriore di appello per fare che cosa
Per rivisitare eventualmente la sanzione la pena ma questo lo può fare benissimo la Cassazione
I dati quindi mostrano come dicevo un fenomeno in crescita con un tasso di impurità preoccupante
Accade perché i tribunali non funzionano
Beh io direi di no al contrario accade perché i tribunali in Italia funzionano forse troppo ma troppo male
I procedimenti pendenti oggi sono circa nove milioni
Di cui due terzi nel settore della giustizia penale la durata media di un procedimento giudiziarie di quattro anni e mezzo più che doppia di quella registrata negli anni settanta
Non meraviglia che i reati prescritti siamo in crescita erano centotredici mila nel novantanove sono divenuti centocinquantuno mila
Dà la colpa di questa situazione non è certo a mio avviso dei magistrati
O delle procure viste le condizioni difficili in cui essi professionalmente lavorano
La colpa è di chi nella giustizia non ha investito non solo nel senso economico del termine non ci sono disegnate regole non allocate risorse in modo da incentivare la produzione di una giustizia efficace
Invece quando la giustizia penale diviene abbondante e lenta effetti devastanti
Può incoraggiare l'illegalità
Un'offerta di giustizia inefficace produce una domanda alta anomala indesiderabile di una spirale talvolta viziosa
Sotto questo aspetto anche normative che riducono le prescrizioni e mi viene a mente la ex Cirielli non fanno altro che produrre effetti perversi pensare e non solo per gli effetti sui processi squisitamente finanziari è vero come quello legato per esempio alle passate vicende della banda Bipop di Brescia i per gli effetti perversi si riversano poi in tutto il settore
Dunque interesse di tutti i cittadini a veri una giustizia
Eccezionale e rapida
Ma non bisogna mai dimenticare e qui è il punto più interessante consentite lo della mia modesta relazioni
Un terzo aggettivo che non è affatto tautologico
Occorre una giustizia giusta
Che cioè rendita minima la prova la possibilità di errore
In sostanza sarebbe un grave errore confondere il concetto di una giustizia efficace il rapita con quello di una giustizia esplicativa quando io dico che il processo deve essere veloce attenzione
Intendo dire
Ben cosa diversa rispetto a chi pulite nere il processo veloce un processo sbrigativo e mi vengono ammende deleterio segnalate una
Frase molto bella di ridotta che dice quando si sono vedute le simboliche bilance funzionare in maniera così tanto sbrigativa
Il concetto della giustizia ne soffre molto
Si ha la stessa sensazione pensate quante bella questa espressione questo paragone
Sia la stessa sensazione di una messa da morto brontola Aka in fretta da un prete indifferente per il funerale di un poco
Questa la giustizia sbrigativi io non va atti incontro a questo modello giudiziari
Il difficile rapporto tra il soddisfacimento di esigenza di rapidità
E il rispetto della necessità di salvaguardare l'esigenza caban durata al processo giusto di non escludere dunque nessuno da un accertamento pieno o comunque da una scelta consapevole delle opzioni processuali e comunque non determinate da deficit economici
E sociali così come peraltro prevede l'articolo tre il comma due della carne ossa carta costituzionale io credo che questo sia la vera sfida del nostro futuro
Ma per vincere questa sfida è necessario non confondere i piani
Una cosa infatti è intervenire con le leggi per migliorare l'efficienza del servizio giustizia
Altra cosa è scoraggiare l'arbitrio attraverso un percorso di formazione degli operatori del diritto che sia sostenuto appunto da un pieno recupero delle tradizioni umanistica
Una buona legge potrà essere equamente applicata solo sì sorretta dalla giusta mentalità
Non va dimenticato infatti mai che al centro del processo c'è sempre lui
L'uomo
Con le sue debolezze
Con le sue contraddizioni
E che chi giudica eppure esso un altro uomo che dovrà calarsi in un atto è alta determinata per comprenderne anche l'essenza giuridica
Guai se noi trasformassimo i nostri tribunali in sentenza i felici
E i magistrati incompiute sarebbe la fine della nostra storia e la nostra storia non è soltanto culla del diritto
Ma il culla di grandi pensatori
Di importanti filosofi di nobili tradizioni umanistiche
E da questo punto di vista io ho la netta sensazione che la società moderna educata ad un freddo primato delle leggi e alla neutralità del diritto e dello Stato sia impreparata non riuscendo a concepire una ideologia dell'if dell'efficientismo che sposi anche il recupero di un un ma di un umanesimo giuridico
Questo deficit culturale non potrà essere certamente superato moltiplicando i vincoli procedurali e i codici professionali
Che nulla di tutto ciò potrà sostituire il giudizio pratico del singolo operatore giuridico la sua libertà di scelta il suo senso di responsabilità si tratta insomma di un problema di coscienza che ha bisogno di una società in cui sia diffusa la convinzione che i giudizi di coscienza hanno ancora un valore per questo e apprezzabile il richiamo alla dimensione interiore delle scelte degli uomini di legge solo una società che saprà coniugare efficienza è etica dello Stato ed etica del giudizio sarà una società produttiva di un sistema giudiziario accettato e riconosciuto come equo e giusto ecco perché io dico
Penso possiamo tutti noi dire con Calamandrei
Non si confonda la giustizia in senso giuridico che vuol dire conformità alle leggi con la giustizia in senso morale che invece dovrebbe essere tesoro comune di tutti gli uomini civili qualunque sia la professione Casey esercitano nella vita pratica
Finisco qui la mia relazione
Sul tema sperando di essere stato
Esaustivo
Ma non posso omettere una qualche considerazione siamo ad un congresso
E quindi non posso far mancare la mia opinione sul tema che è diventato poi quello centrale del nostro congresso
Ebbene
Signori
Qualcuno si è lamentato piangiamo diciamo siamo stati maltrattati e non siamo stati considerati siamo quelli
Io che sono va be'uno di voi
Che è stato maltrattato
Io non mi sento affatto maltrattato
E ritengo che nessuno di noi e di voi si debba sentire maltrattato perché non solo non abbiamo avuto responsabilità di governo non abbiamo avuto Scanni come diceva qualcun altro ma noi abbiamo vignetta niente a che Luciana Sbarbati
Con le sue con i suoi interventi con il suo lavoro con i suoi incontri
In tutte le circostanze e comunque sempre fatto saltare
Fatto salva la dignità
Che poi non abbiamo avuto un posto nell'uno o nell'altro consesso
Io credo che questo non abbia importanza
Avrei reagito malamente violentemente contro una mia segretaria
Che mi avrebbe eventualmente ha garantito un posto ma che avrebbe compromesso la mia dignità ritengo di poter apprezzare invece l'ipotesi avverse contraria Pechino mi ha potuto garantire un posto ma ha fatto salva la mia dignità
La relazione della nostra segretaria è una relazione temo che la tattica qualcuno ha detto e vada presenta le due alternative deve darci delle linee non è vero in un consesso democratico la segretaria offerto le a le prospettive
Fortemente criticato questo soggetto politico che si tenta di far nascere come accordo Catto comunista tra le due forze maggiori del centrosinistra l'
Esatto lo condividiamo noi tutti è vero che lo condividiamo e allora se lo condividiamo dobbiamo condividere la relazione per la Sbarbati zero è una contraddizione
Ha detto che è necessario che le forze dal centrosinistra socialiste liberali repubblicane debbono socialdemocratiche devono in quanto Grassi per tentare un'alleanza forte che possa rappresentare fortemente marcatamente con determinazione
I valori di cui sono portatori lo condividiamo tutti mi pare di averlo sentito da tutti e allora alla fine
Quando in qualche modo seppur
Da taluno in forme chiare e palesi e da qualche altro informe subito le si vuole muovere un accenno di critica io dico che non ci sto ma non ci sto percorrenza e se mi consentite ce n'ho ancora un pochino per intelligenza grazie
Grazie allora l'avvocato corsivi il segretario regionale l'Abruzzo
I cinque minuti per me sono anche troppi
Perché sono pervaso dalla gioia
Che un atto di giustizia si è veramente verificato giustizia Breve rapida e giusta
Posso finalmente dire al congresso orto il saluto dei repubblicani abruzzesi
Abbiamo avuto difficoltà enormi
Dal punto di vista di disguidi
Amministrativi
Che finalmente un atto di giustizia vera rapita
Ha permesso all'Abruzzo che indegnamente rappresento di porgere lo saluto agli amici repubblicani agli ospiti alla segreteria nazionale alla presidenza
A questo grazie di cuore aggiungo il saluto dell'Associazione mazziniana il dialogo
Che è un'associazione mazziniano di cultura che vive dal mille novecentoquarantasei in Abruzzo
E che quando è sorta apriamo lo scopo di spiegare ai cittadini cose nella Repubblica dal quarantasei al quarantotto tempo è stato breve io ero neanche ginnasiale ricordo le cose e anche
Bene
Poi siamo passati al quarantotto quarantanove e si comincia a parlare di partito repubblicano
E allora abbiamo dovuto spiegare
Ma se la Repubblica Ceca
A che serve il Partito repubblicano
è stata la nostra storia tormentata pertanto e tanto tempo
L'impronta laica io avrei già finito ma l'impronta laica
Mi fa osservare
Una cosa essenziale laicismo non laicismo lo Stato laico lo Stato non laico
E interviene il Papa intervengono i professori Filosofia intervengono i politici intervengono i periti intervengono tutti
Per spiegarci che cos'è il laicismo la lecita dallo Stato una cosa che noi repubblicani abbiamo sempre saputo e l'impronta laiche dallo Stato è una questione che riguarda la nostra Costituzione la Costituzione della Repubblica che è stata di ispirazione mazziniana ve ne darò un esempio
Nell'ambito di tre minuti che mi rimangono ma questa mattina la segretaria onorevole Sbarbati ci ha detto che corse
Lo Stato laico Eurostat con ispirazione di filosofia kantiana e anche con grande capacità se me lo consente Luciana didattica
Finalmente io sto studiando questo problema tanto il problema da anni finalmente questa mattina un lampo immediatamente si è capito adesso quando glielo debbo dire a qualcuno che significa essere laico ripeto quello che ho sentito stamattina in questo congresso tante cose belle ho imparato tante tante cose partecipa ai congressi con una vera
Silenziosa umiltà non quando Parma
Non quando parlo perché sono anche vanitoso ma quando ascolto con grande umiltà imparo tante cose con linguaggio kantiano filosofico leggi provarci esibire
La laicità dello Stato nello Stato che non emana leggi che impongano un qualche cosa da pensare o da credere o amici mai questa la laicità
Bisognava scomodare cantano meno male abbiamo scomodato Luciana Sbarbati per
E per rimanere nell'area filosofica di Emanuele canta
Beh perdonate è stato alla nostra segretaria nazionale che mi ha dato Lingotto e io poi non posso resistere ma quando noi diciamo la politica la politica ma la politica è una categoria kantiana di livello superiore
è una categoria kantiana di intelligenza ero rifugio dell'intelletto e luogo dove gli uomini individui uguali si sentono di fare politica sanno di conservare la propria individualità
La propria libertà di pensiero e di azione ma sanno anche che quello che fanno lo fanno in vista di un interesse comune
Erano ritrovano il proprio benessere del per essere comune di cui si sentono parte Giuseppe Mazzini Giovanni Conti tutti gli altri
Repubblicani che hanno preceduto Cuenca e quando si dice l'impronta laica Luciana ce l'abbiamo impronta laica vecchio costituzionalista sono
Ma quando lo studio la Costituzione recentemente abbiamo fatto
A Chieti una manifestazione su questo tema
Pensionati dell'articolo uno della Costituzione l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
E stata la proposta fatta dalla Commissione
Dei settantacinque è emerso il concetto risorgimentale mazziniano il concetto del lavoro il lavoro doveri Lovere il lavoro che ha unito l'Italia l'Italia si è unita si è unita per che c'è stato questo concetto questo amalgama il lavoro tutti sentivano la patria pure Dante Alighieri ma quando hanno sentito che il lavoro e di tutto il lavoro audite ritagli italiani ha fatto l'unità d'Italia
E allora il concetto
è riemerso
Nella formulazione della commissione dei settantacinque diretta da Meuccio Ruini e quando si presentano in un'aura allora Tartano Riva La Pira il grande Sando
Dice no la Costituzione
Deve cominciare con queste parole
Nel nome di figlio eccetera eccetera luoghi di Buttiglione
Allora rispondono Togliatti e Nenni no no no no no allora l'emendamento che noi proponiamo l'Italia è una repubblica Democrática dei lavoratori
Eh no dicono i repubblicani ce n'erano ventitré e gli azionisti e ne erano sette
Non stiamo a parlare dicevamo è assente di lavoratori ma stiamo parlando di un però
E del popolo italiano quello che ci siamo conquistati e sulle montagne nella Resistenza e la Costituzione e l'abbiamo fatta con Sacconi il popolo non la classe di lavoratori
Può c'era anche la per i lavoratori
Ed è emersa nella formulazione del primo articolo
Della nostra Costituzione che il mondo intellettuale e il momento storico ci invidia il concetto Maltignano l'impronta di laicità è tra loro l'impronta evita sì onorevole Sbarbati cara Luciana
Questa è la soluzione nostra
E quando oggi abbiamo a che fare con queste banderuole e dobbiamo dirlo in Congresso tre io altrove avrei paura e se stessi parlando l'università avrei paura
Se stessi parlando in un salotto tra i profumi delle signore avrei paura
Ma qui lo posso dire
Noi ci troviamo continuamente dinanzi a queste banderuole o sono i democristiani camuffati da Sacristani del momento Orsoni comunisti o post comunisti o cattocomunisti
Camuffati dal capo cellula del momento
E ci risiamo un'altra volta con la divisione o in nome di Dio o ragazzi degli oratori ma quali gioco giochiamo il progresso nostro dove tutti i cinquant'anni dalla nostra così sull'utenza
La politica e la politica con la P maiuscola l'individuo di e pensare alla comunità sociali in cui vive e in questo senso noi possiamo andare d'accordo con tutti ma raccordo in vista di quello che dobbiamo fare
Non in vista di quello che abbiamo fatto che hanno fatto loro il passato è passato ma se dobbiamo unirci
Se dobbiamo fare qualcosa di insieme e per l'insieme è per noi dobbiamo metterci d'accordo prima qualcuno stamattina
Hai citato il fondamento del diritto internazionale pacta sunt servanda è vero e noi e chi vi parla pure ha subito l'umiliazione di questi capo cellule segrete
Ed è e e sagre strani da quattro soldi e il momento della lotta è il momento della lotta nel convegno che abbiamo avuto recentemente fra via quattro novembre nella bellissima sala della dalla sede nazionale
Aveva chiesto di parlare ed ottenuto di poter parlare un giovanotto che mi sta vicino B dice adesso sentiamo la grinta di un repubblicano di una volta
Mi ricordo queste parole mi sono commossa allora e mi commuovo anche adesso perché allora io chi sono
Sono un repubblicano di una volta
Ma chi erano i repubblicani di una volta
Chi era mio padre tuo padre Luigi hanno in Fiera ma che cosa avevano questi repubblicani di una volta che cosa abbiamo
Che cosa abbiamo noi repubblicani di una volta che oggi siamo ancora in prima linea è stato già detto ed è stato detto bene noi avevamo ed abbiamo ed avremo sempre la dignità
Ringraziamo Orsini ora la parola Bertocchi
Del Torchio e della sezione regalo socio di Agliana
Sono contento di questo congresso a cui si partecipa punto vivamente senza filtri con un dibattito aperto anche se i numeri non ci danno ragione ci possono portare un elemento di tristezza in un certo senso
Sia pure un quest'anno questa emotività che ci porta questo congresso
Con la passione che viene espressa
Che è stata espressa prima di tutto dalla relazioni di Luciana
Non c'è dubbio che l'azione che abbiamo ascoltato stamani che amplia la l'azione precedente dichiarazione c'era stata in inviata affronta prima di tutto un problema che repubblicani hanno
Primo problema è mi viene in mente il il del motto latino primum vivere
Se noi non riusciamo a vere
Un minimo di spazio come possiamo efficacemente portare avanti le nostre proposte
Questa è una domanda a cui dobbiamo trovare una risposta
La relazione è condivisibile
Ci sono tante cose condivisibili non c'è tempo il cinque minuti di soffermarci su un aspetto o su un altro però una domanda voglio che ci poniamo
è sufficiente porre l'aut aut arresto del centro sinistra all'Ulivo
A coloro che affermano di far parte della Costituente per il partito democratico è sufficiente dare questa aut aut
Credo che ci sia una prima risposta prima risposta è che prima di tutto con lo zero venti lo zero trenta allo zero quindici non mi ricordo che il prefisso abbiamo con quelle percentuali non ci ascolta nessuno
E quindi c'è un primo aspetto dobbiamo dire con coraggio che la lealtà e la coerenza non è stata considerata non ha pagato
Non pagherà
Io credo che ci sia anche qualche elemento di speranza però nel partito democratico
Non c'è
La maggioranza di coloro che vengono a rappresentare gli apparati c'è anche un popolo di persone che ha partecipato alle primarie di cittadini veri e propri che viene lì
A spese proprie
Come a spese proprie ha votato e quindi cioè come dire un'aspettativa di democrazia vera a cui gli apparati non potranno mai dare una risposta
Però questa è solo una speranza il problema nostro è quello di vedere se oltre al fatto di avere la certezza che c'è qualcuno pronto ad ascoltarci se noi abbiamo la forza per parlare
Come dire sì abbiamo anche la voglia di parlare e di farci ascoltare le due cose possono sembrare come dire scontate elementi banale se volete e invece non è proprio così secondo me
Non basta rivendicare che noi abbiamo le nostre ragioni e alzare la voce metterci il cuore
Quando non abbiamo i mezzi e le possibilità di farci sentire per davvero ma basta questa cosa qui o sono alibi
Per dire come mai non ci ascoltano come mai noi con la nostra forza alla nostra dignità
E che si fa assomiglia ma di reato qualcuno che si lascia piano piano morire no non voglio io non ho mai studiato legge non nel frequentato le aule di tribunali la retorica mi sta anche antipatica
Però qui c'è un problema noi dobbiamo fare ascolta la nostra voce siccome siamo esclusi
è bisogna trovare i nostri canali se non ci ascoltano noi dobbiamo stabilire che Jackie ci impedisce di farlo e magari è anche vero ma stanno e trovare i canali giusti e forse bisogna anche trovare il quei due-tre
Cinque devono stare nel palmo di una mano sulle dita di una mano argomenti su cui bisogna dire le cose senza per la paura che si infastidiscono troppo senza aver paura che la prossima volta lucidano nemmeno il seggio alla Comunità europea noi bisogna avere il coraggio di uscire come abbiamo avuto il coraggio laddove abbiamo presentato le le liste per il Senato di d'andare a raccogliere le firme con tanta fatica con tanta fatica che tutti noi conosciamo cosa vuol dire andare a convincere i cittadini che c'è ancora una ragione una ragione per cui anche le minoranze come dire devono avere questa forza e siamo sicuri che non esistano questi argomenti su cui possiamo forare i mezzi di comunicazione in cui possiamo riuscire a arrivare
Siamo convinti che sulla questione del numero dei ministri e dei sottosegretari di aver fatto il nostro dovere manca qualche cosa o dovevano dirlo squarci ascolta are cosa che dovevamo fare dovevano conquistare un posto di sottosegretario da qualche parte è meglio che no rispondo io lo lo dico a titolo personale forse mi sbaglio ma forse c'è bisogno di fare un qualche cosa da questo punto di vista siamo sicuri che non c'è una maggioranza nel Paese favorevole all'abolizione delle province siamo sicuri che noi non vogliamo e non possiamo fare qualcosa su questo qui per ma dare a casa qualcuno che vive solo di politica ma qualcuno che vive di niente per la verità facevamo andare a casa e d'affari guadagnare con sudore lo stipendio a fine mese
Credo che questi siano argomenti che noi dobbiamo affrontare e se noi non siamo capaci di trovare i mezzi è credo che dove dobbiamo rispolverare antiche virtù e finisco con questo saper comunicare è anche saper come dire essere democratici veramente credo che noi non possiamo lasciare Luciana da sola
Lo dico senza ambiguità vorrei che queste parole fossero chiare come lo sono nella mia mente come il concetto
N non è facile esprimersi da questo punto di vista però la buona comunicazione parte tutta dalla buona comunicazione interna
La comunicazione deve essere totale perché tutti noi siamo cittadini e vogliamo essere coinvolti e vogliamo essere sentirci partecipi dico esto partito che noi vogliamo del partito della democrazia in cui credo che qualcosa abbiamo da dire
Valida Lazoi il segretario dell'Umbria
Questa mattina nella sua relazione
Nostro segretario nazionale una relazione che io definirei piena di passione e di coraggio ma anche di cuore ma anche di cervello e di lucidità politica glielo detta Luciana
Ci indica una strada
Una strada difficile una strada che può sembrare a molti stretta nel riproporre una sfida su cui siamo su cui abbiamo diciamo giocato tante energie in questi ultimi anni in questi ultimi mesi
Ma io credo che sia l'unica strada possibile e percorribile
Per il nostro movimento ma direi per la cultura politica che il nostro movimento rappresenta
Se infatti ci soffermiamo sul rapporto tra la nostra cultura politica oggi si è parlato di molto e giustamente della tradizione mazziniana di Mazzini di quello che rappresenta dell'idea di Repubblica ma e quindi non non sto qui a ripeterlo ma in fondo questo nome Repubblica racchiude già allora questa sfida cioè la sfida di chi ha cercato di creare forme politiche
Forme partito forme di rappresentanza per le esigenze di una democrazia moderna questo ha fatto Mazzini
Nell'Ottocento questo
Ha cercato di fare di essere la storia del repubblicanesimo anche in questo in questo dopoguerra come umbro non posso non ricordare Luigi Salvatorelli che nel mille novecentoquarantacinque scriveva un articolo sul partito della democrazia
Scriveva un articolo sul partito della democrazia che è una proposta di quello che oggi noi chiamiamo il Partito Democratico diceva è ora di avere in questo Paese un'aggregazione delle forze riformiste
Che si superino alcuni steccati che non sono più attuali e che il Paese possa avere una forza politica moderna se vuole in qualche modo inserirsi in Europa e fare una politica moderna a questa forza politica la nostra tradizione mazziniana repubblicana porta il senso di un progetto che è sempre stato il nostro progetto che è rimasto minoranza ma che è sempre stato il progetto di un partito democratico perché questo era il partito repubblicano
E allora
Le nostre orizzonte non può che essere questo perché noi russi e rappresentiamo in cento e passa anni questo progetto il progetto del Partito Democratico
Questo dice ci ricorda Luciana nella sua relazione quindi non abbiamo bisogno di passaporti
Per lavorare a questo Progetto
E qui io credo vada sgombrato discorso anche da un altro aspetto l'aspetto delle sigle
Io non credo che il nostro problema sia quello che il problema del Partito Democratico sia quello di come sommare o il nostro sia quello di come in qualche maniera esserci in quanto sigla
Perché se no saremmo sempre come dire dilaniati tra chi accusa poi giustamente anche per certi versi di Nostalgia occhi come il rappresentante di Libertà e Giustizia civici abbiate coraggio mettere in in gioco
Il problema non è quello delle sigle il problema è quello delle culture
Della cultura e prive
Questo è il problema
Perché quello uno dei drammi del nostro paese è il l'ho inviato la distanza che c'è tra la politica e le culture politiche
Per cui si inventano le sigle si fa l'operazione di marketing basta avere un po'di soldi un po'di per zone
Dico in Italia siamo direi additati ad esempio mondiale
Di come ci si possa inventare forze politiche anche di maggioranza senza nessuna visione della società senza nessuna cultura di insieme
Così
Sulla base di di di
Sulla parte diciamo così di aggregazioni di forza di potere di operazioni diciamo di marketing e di facciata
Questa il garante per cui abbiamo una politica a cui mancano spesso si parla di contaminazioni ma cui mancano spesso i quando io penso ai temi su cui noi ci dovremmo impegnare penso che sono i temi di che cos'è lo stato dica cos'è lo Stato laico di che cos'è l'interesse generale di che cosa significa garantire il rapporto tra libertà e giustizia tra efficienza dello Stato la democrazia
Cose basilari che dovrebbero essere alla base di ogni moderna democrazia di ogni moderna suscita Mattia il Paese sembra aver smarrito sembra aver smarrito
Cioè ci sono tante
Non stop guardando la mia scaletta ma nella scalettato messo nella relazione di Luciana ci sono parole piene
Piene cosa volevo dire volevo dire che non sono parole belle perché ne siamo pieni di belle parole prive di senso di contenuto e di retroterra culturale
Siamo imbottiti nel nostro Paese da queste operazioni di comunicazioni di mera facciata lei ci ha offerto e anche gli altri relatori debbo dire qui oggi ci hanno offerto parole piene cioè parole che in qualche maniera significano qualcosa rispetto a quello che vogliono dire
Ecco quindi io credo che il vero problema sia come quindi portare avanti il nostro disegno politico di di dare all'Italia un partito un nuovo soggetto politico sia un partito democratico moderno di come questa cultura che la cultura storicamente più piscina questa idea questo progetto
Non non debba paradossalmente essere fuori da questo progetto e questa è uno dei grandi paradossi dell'ignoranza
Culturale della politica italiana
Per cui abbiamo
Grazie
Questo è un paradosso che forse dovremmo riuscire a a dire a raccontare questo paradosso che c'è una tradizione non una sigla
Perché i rischi che lei ce ne sono tante ma non è questo il problema per cui se crea una sigla dopodiché uno prende quattro mila voti dice datemi il Caterino come giustamente diceva il collega di questa mattina non è questo il problema
Il problema è quello che c'è una cultura politica viva
Storicamente dimostratasi vitale che è rimasta minoritaria e che ha sempre però ha cercato di portare questa idea di democrazia moderna incarichi una base elettorale maggioritaria perché se no rimane col discorso di minoranza poi il dramma dell'Italia è stato questo ma anche la Malfa
Quando la mal favorevole Ugo la Malfa ovviamente
Un sistema scusare per me purtroppo ne esiste uno solo allora il nome il nome non lo avevo mai scusate scusate
Dicevo quando Ugo la Malfa faceva una serie di iniziative che mettevano costantemente in gioco il partito
Non ha fatto mai proposte tese a fare aumentare dello zero virgola due per cento
Il Partito repubblicano ha sempre fatto proposte tese a far marciare la società a fare acqua popolare dei processi non sia il partito per noi non è mai stata al primo posto
è sempre stato un mezzo per raggiungere altri obiettivi non è stato mai un fine
E non può essere neanche un fine oggi il nostro problema non può essere come mantenere un futuro all'M. R. in quanto partito quando movimento ma bensì come portare avanti la nostra cultura politica e non farla
Essere marginali
E questo è il nodo stretto che noi ci troviamo ad affrontare io credo che sia un nodo rispetto al quale poi possiamo cercare diciamo degli interlocutori dei colloqui con tutta quella parte Luciana lo dice nella sua relazione lei fa riferimento alle forze liberali e socialiste in primo luogo fa riferimento anche a quel popolo delle primarie a quei cittadini a quella a quei cittadini a quegli elettori che non si considerano militanti dei DS nel militanti della Margherita
E che hanno dato il loro voto al progetto dell'Ulivo e che credono in questo tipo di esigenza
Esistono associazioni a livelli locali e a livelli nazionali
Esistono io credo degli spazi
Esistono come dire anche delle forti preoccupazioni della piega così verticistica che sta assumendo e asfittica che sta assumendo questo progetto del partito democratico
Io credo quindi che noi possiamo diciamo rilanciare questa nostra presenza non preoccupandosi solo della interlocuzione con i vertici nazionali dei DS e della Margherita mandando a parlare a trecentosessanta gradi non
Per spirito di polemica o per creare perché non è questo il nostro stile
Ma per diciamo in qualche maniera porre all'attenzione aprirci al dialogo al confronto e cercare di impedire che ancora una volta
Questo grande progetto del partito della Democrazia naufraghi di in un'operazione di vertice in basso respiro che non sarebbe quel qualcosa in più
Che pure
Alle ultime elezioni è venuto ma se avete qualcosa in meno sarebbe l'ennesima sommatoria l'ennesima unione
I due partiti che nella storia e concludo del nostro Paese hanno sempre preso non qualche voto in più di quelli che avevano prima ma qualche voto in meno e così finirebbe grazie
Riuscire a tali lavorano folli Roberto sudditi non immune
Voi ce Achilli Alberani
Follini Umbrella Lombardi riuscì ma non vi riuscì c'è allora Matteo Quero
Del bene
Alla Camera dicono ente come evanescente come si intende rinunciato all'intervento quindi verso
C'è poi dice Fuschi Federico
Cafu circo
Superficie spetta Puskin Brusca
Diamo il benvenuto a un mister Wolf sono io il presidente del gruppo europeo dal Parlamento europeo
Boggi Giorgio
Vuole intervenire
Allora diamo
Sì se intanto invitato pertanto le persone che sono fuori dove c'è tanta attenzione fuori più più dentro quindici invitiamo se qualcuno si fa protagonista di bizzarre persone tra le saremmo
Vi ringraziamo di cuore
Le più d'una parola
Ma non vuol dire ce l'abbiamo ladrona Khan Jamila Roberto
Non c'è una regione Calabria
Care amiche cari amici e gentili delegati
Il tempo a nostra disposizione per gli interventi oggettivamente limitato ma nonostante ciò cercherò di esprimere le mie considerazioni politiche
Nel pieno convincimento che quello odierno potrà rappresentare un appuntamento importante non soltanto per il nostro ma partito ma per la politica nazionale
Perché questa premessa perché sono convinto che i tempi siano maturi per ridare ossigeno alla nostra cultura e alla nostra storia politica
Per troppo tempo sacrificata dalla becera logica dei numeri
Maturi perché i cittadini di questo Paese sono stufi di immaginario di credere
Che la classe politica abbia abbandonato gli egoismi del consenso per sposare un progetto politico di grande respiro capace di contemplare le innumerevoli esigenze che provengono dalla nostra società variegata
Cittadini stufi di immaginare che in un Paese che vuole essere voluto ancora oggi gran parte della ricerca scientifica venga finanziata grazie all'inossidabile e senso di responsabilità degli italiani
Per un dirigente politico la domanda è prassi ma per un repubblicano e un dubbio costante nella convinzione che ogni scelta debba essere ponderata fino alla nausea
Ma una volta appresa essa dovrà rappresentare la stella polare dell'agire politico
Dalla nostra Costituzione
Del nostro movimento fino ai nostri giorni chissà quante volte ci siamo chiesti
è un Paese normale quello che fa leva sulle illusioni del gioco legalizzato per finanziare interi settori culturali
è un Paese normale quello che permette ad un consulente economico della presidenza del Consiglio d'inoltrare su carta intestata un progetto industriale all'insaputa del primo ministro
Che Paese è quello in cui vige una legge elettorale che consente di nominare gli eletti sottraendo il potere della scelta al popolo sovrano
è un Paese normale quello in cui una molecola farmacologica costa alla collettività il trenta per cento in più della media europea
Che Paese quello in cui un libro di testo viene sostituito ogni due anni
Ed è un Paese normale quello in cui i cittadini pretendono di distruggere i rifiuti solidi urbani da essi prodotti in aree diverse dalle loro
E che paese è quello in cui il tasso degli interessi bancari e applicato non in funzione del rischio d'impresa ma in relazione alle aree geografiche
Ed è un Paese normale quello che non riesce a valorizzare l'enorme contributo economico della piccola e media impresa e perché no anche dei lavori tra dei lavoratori autonomi
Abitando lì come i soli grandi eversori quando è risaputo che siamo in presenza di enorme sacche di elusione in gran parte concentrata laddove i grandi capitali incrociano le esigenze della finanza
E che il Paese cari amici
Quello che consente ad autorevolissimi figure istituzionale di conservare i benefici nonostante l'enorme danno adesso arrecato
Ed è un Paese normale
Quello che modifica gli impianti legislativi solo per assicurarsi la durata dei governi locali anziché impegnare la politica selezionare una vera classe dirigente lontana anche dai condizionamenti mafiosi e che paese quello in cui si determinano le più alte concentrazioni bancarie che rastrellano soprattutto al Sud i risparmi senza alcuna ricaduta sui territori
è un Paese normale
Quello in cui le Authority non sono dotate dei normali strumenti per operare
Ed è un Paese normale quello in cui a Borse aperte i ministri della Repubblica si sbilanciano in affermazioni quanto meno inopportune
Cari amici che paese
Quello in cui grazie al terrorismo ambientale abbiamo perso vent'anni per capire la valenza della variante di valico e della necessità di rivisitare l'intero impianto infrastrutturale del Paese
Ed è un Paese normale quello in cui l'indagine durano decenni ed in alcuni territori all'infinito
Ed è un Paese normale
Quello in cui un magistrato può permessi il lusso di sbagliare
Di sbagliare di sbagliare
E la politica che fa
Approva la Finanziaria in Consiglio dei ministri con la speranza che sia il Parlamento a modificarla
Annuncia la lotta all'evasione fiscale senza rivisitare l'intero impianto legislativo oramai vecchio e superato e senza modificarne la sua struttura sulla stregua di quanto in vigore nelle democrazie avanzate
E rimane sorda agli appelli della Corte dei Conti e fa finta di non vedere le grandi incompatibilità puntualmente disattese
Care amiche e cari amici
Se i tempi di Ugo la Malfa di Giovanni Spadolini di Visentini la classe dirigente di questo Paese
Avesse continuato a manifestare questo stato di evidente incapacità politica avrebbero lottato con tutte le energie residuali per convincere la gente degli errori commessi
Noi avremo un futuro politico se sapremo organizzare un ruolo di raccordo delle energie positive della politica nazionale
Spendi endo l'incendio di una politica qualunquista ed opportunista
Ci sono forze politiche che hanno implementato il loro consenso elettorale perorando il mercato occupazionale degli LSU S u e degli l più aumentando le spese correnti a discapito di quelle per investimenti noi repubblicani non lo avremmo fatto perché rispettiamo fino in fondo la dignità dell'individuo e del lavoratore
Ma è pur vero che agli amici che non abbiamo mai prospettato un'ipotesi alternativa a quella portata avanti dalle forze più radicali
Così come non abbiamo mai prospettato una seria rimodulazione del nostro impianto fiscale
Una proposta alternativa che impegni i giovani in processi produttivi e finanziando gran parte dei costi collo introduzione della Tobin tax
Una proposta afferma da lungo tempo nelle Commissioni parlamentari competenti
Così come è vero che non bisogna demonizzare ciò che proviene dai mercati asiatici
Ma è pur vero che stiamo trasferendo in quelle aree il nostro know how tecnologico frutto di una insana delocalizzazione attuata al solo fine di accrescere il profitto
Oggi c'è un Mezzogiorno che non può rappresentare che può rappresentare la vera scommessa dell'Europa
Bisogna interpretare questa scheda sfida con la giusta determinazione offrendo alle imprese che decidono di trasferire in questa sede le loro produzioni l'opportunità di un dialogo ravvicinato
Istituendo un ufficio della Comunità europea sulle sponde del Mediterraneo
Oggi la politica non ha bisogno di sigle ma di progetti seri e di pianificazione certa
Non ha bisogno di protagonismo spesso dannoso se avulso da un disegno politico complessivo e privo di strategia e per questa ragione non ho condiviso l'incontro del trenta settembre concordando con il segretario nello stigmatizzare il riavvicinamento ipotetico tra i repubblicani a prescindere
Il nostro segretario nella sua appassionata e lucida relazione che approvo per intero ha posto una domanda al congresso ipotizzando due possibili scenari
A mio giudizio essi possono essere complementari
Visto che il Partito democratico potrà rappresentare la nostra collocazione ideale
Ma oggi purtroppo dobbiamo prendere atto che i maggiori partiti non consentono che le loro culture
Quella cattolica e quella postcomunista possano essere permeata e dalla nostra cultura
Che è più vera
Più leale più intransigente
Più aperta riconoscibile valori dell'individuo
Più attenta all'evoluzione del sistema
Più attenta allo sviluppo delle aree depresse
Più capace di lasciare fuori dal partito i grandi bacini elettorali mafiosi
è possibile immaginare un percorso politico che non rinnega l'esigenza di un nuovo soggetto politico plurale
Ma nella testa di un ricambio generazionale dell'attuale classe dirigente dei maggiori partiti del centrosinistra rafforzi l'essenza storica di una presenza repubblicana nel centrosinistra
Noi vogliamo che il Paese comprenda la vera sfida che la politica dovrà affrontare
E lo vogliamo fare guidati da una donna siamo unici anche in questo viva il partito dei Repubblicani europei Viva l'Italia
Roberto non ho nessuna Giorgio Bogi iscritto alla sua relazione
Ricordiamo che Giorgio voluto e partecipa a questo commercio volendo Frigiola Brescia Termoli metropoli hanno Paesi ci teniamo a sottolineare
Un gesto di captatio benevolentiae vide per cento esorta e io ringrazio Adriano per questi ok guarda io provo una veloce diagnosi come vizio professionale insomma
Si tratta di capire quali sono le cause della profonda difficoltà politica nella quale ci troviamo perché è una difficoltà di grande rilevare sa
Credo che la nostra opinione sia che questa difficoltà politica che si esprime con una crisi della politica
Che questa difficoltà politica non sia né di Gabriele con provvedimenti di gestione del presente dell'emergenza
Ma che richieda come dire
Delle soluzioni che sono sanguinose sono dolorose ecco non dolorose come la finanziaria che ha scomodato un po'tutti in una somma quali sono
Qual è in medicina si direbbe qual è la causa eziologica della nostra difficoltà qual è il batterio responsabile
Questa è l'analisi che dobbiamo cercare di fare per comportarsi politicamente perché da troppo tempo la politica italiana non fa diagnosi di causa
Si comporta con un tratto troppo contingente il dato oggettivo è che il sistema politico italiano fa fatica a dare soluzioni sufficiente penetranti tempestive rispetto ai problemi che ha di fronte
Questo è il dato che dobbiamo considerare perché tutto questo certo la politica ai tempi d'oggi ha difficoltà superiori a quella di cinquant'anni fa non non c'è dubbio di sorta insomma non ne cito analiticamente i dati almeno non li analizza una somma l'individualismo in crescita alle veloci modificazioni le difficoltà di Inti creazione etica né culturale insomma la la precarietà la somma e lunghissimo quest'elenco non te lo faccio
Fatto sta che la politica in sé è più difficile
Però da noi secondo me
C'è un'altra causa
E questa causa e la caratteristica del partito italiano di questi giorni dell'attualità il partito politico italiano è una delle cause della difficoltà politica e non dico questo per antipolitica dico perché o modifichiamo questo oppure la difficoltà politica non passerà
Ci sono aspetti culturali insomma le dirigenze spesso sono file quinte quarti delle grandi storiche dirigenze restano legate a modelli culturali che non consentono loro di leggere la realtà
Di vedere che cosa di nuovo c'è davvero e quindi non possono neppure essere incolpati di non voler affrontare i nuovi problemi perché spesso la condizione culturale non consente di di percepirla e e dirò di più però c'è un aspetto che anche quando i gruppi dirigenti o le persone sono avvertite dal punto di vista culturale
Le i libri o oggettivo del partito impedisce che si prendano decisioni rilevanti
Sono partiti che sono risultati letterari dei partiti precedenti creano componenti interne bisogna convenire fra queste componenti la decisione da prendere
Queste andrà successivamente contrattata con i partiti componenti la coalizione
Quando siamo arrivati in fondo secondo me non bisogna dire che vi è una malignità delle diligenze
Queste sono obbligati ad un comportamento che politicamente insostenibile
Quindi la cosa è più grosso non è che se cambiamo un dirigente di partito il partito modificherà il suo atteggiamento fondamentale a questo allegato dal suo equilibrio
Dalla ipotesi forte di sopravvivenza del suo struttura del suo apparato che naturalmente per resistere si lega
Alla stratificazione corporativa del Paese
Come fa un partito il consenso del quale attenuto corrispondente alla stratificazione corporativa e agli interessi particolaristici come fa a modificare questo equilibrio e come spararsi in bocca il mattino appena alzati
Cioè è questo il meccanismo e l'intreccio di interessi che impedisce che il partito politico italiano
Di questi momenti sia attore della modificazione
Non è proprio l'ostacolo a una finanziaria penetrante
Ed ecco il libro che ha di fronte anche anzi Prodi andrà difeso bisogna fare sarà affermare che è terzo rispetto a questa malattia dell'arco politico italiano dei suoi singoli componenti e bisogna stare attento ad affidare a lui
Somma alcuni aspetti di cireneo il popolo romano voglio dire ecco allora alla malattia del sistema
Politica italiana è forte nel momento in cui questo sistema i partiti fanno difficoltà ad offrire prospettive di lungo periodo ma guardati soli risultati elettorali nel novantaquattro vince il centrodestra
Nel novantasei vince il centro sinistra
Nel due mila uno vince il centrodestra nel due mila sei vince il centro sinistra ma che vuol dire che il rapporto con la società non si è stabilizzato su proposte politiche di prospettiva di progetto che si possono seguire nel tempo
E come viene compensata questa difficoltà di coinvolgimento della società su proposizioni politiche di prospettiva ma viene compensata con l'esercizio del potere
La governa società viene governata possedendo la l'invasività partitica arriva come dire a ferire il merito che è uno degli esempi più forti del del non vi egualitarismo diciamo la verità la discriminazione lottizzate dice è un elemento anti egualitario da parte anche di formazioni che dell'eguaglianza fanno la loro bandiera voglio dire perché nella pratica
Non sanno boy difendere adeguatamente ecco questa secondo me è la malattia
Allora rispetto a questa malattia
Qual è la terapia che possiamo applicare se questa è la malattia tour che cosa possiamo applicare di terapia possiamo inserirci contrattualmente in questo sistema partitico
è questo che ci consentirà rispetto all'intreccio di interessi che si è configurato nel rapporto inter perdite corner rapporto fra partiti e le corporazioni in interessi non formalizzati è questo che consentirà di modificare
L'equilibrio del sistema politico italiano
Abbiamo pensato giustamente dobbiamo continuare a pensarlo che se l'azione di governo risulta fortemente efficace Sequi libera questo equilibrio politico appunta zero appunto
Se non è così che cosa squilibrio tra questo equilibrio in medicina c'è un'espressione in cui
Che si chiama si parla di equilibrio fisiopatologico la fisiologia non c'è più ma nella malattia c'è ancora un equilibrio e qui l'equilibrio che tende alla somma algebrica zero e questo che va a forza
Ed è questo il problema che abbiamo di fronte
Che cosa possiamo fare
Possiamo affermare per esempio l'identità fenomeno molto frequente in Italia perché a fronte della difficoltà di comportamento politico e cosa suggerisce ma io ero socialista io ero repubblicano
Dimmi che uso voi fare della tua storia
Dimmi che obiettivi politici agli perché l'affermazione statica della propria identità è un fenomeno di conservazione questo
Questo dobbiamo averlo per chiaro cioè quindi nel momento in cui noi affermiamo di rappresentare una certa tradizione una certa cultura siamo impegnati a dire che uso ne vogliamo fare per uscire dall'attuale situazione politica che riteniamo
Dice sottile
Questo è il noto anche rispetto anche rispetto come dire alla considerazione della nostra della nostra
Della nostra derivazione culturale delle vicinanze con altre formazioni che stamane abbiamo come dire apertamente ascolta
Che cosa succede in tutto questo che larghi strati della popolazione si allontanano dalla politica e si allontanano dalle istituzioni
E subentra una logica di sfiducia verso la politica e le istituzioni che può essere il prodromo del loro possesso da parte dell'antipolitica
Ostacolare l'ingresso dell'antipolitica alla guida di questi strati della società è uno degli impegni democratici lo possono fare i partiti sembra difficile questa situazione Atm
In conflitto col loro comportamento
è difficile immaginare che siano in grado di estendere a loro capacità rappresentativa a quest'area diffusa variegata mente Mattia un connotato di lontananza assicura dalla politica di disistima verso il politico somma
Se dite qualcosa di negativo su un polittico avete sicuramente l'applauso in una patria accidentalmente costituita insomma ecco
Allora quindi molto resta di risolti irrisolto e come dicevo come vi accennavo all'inizio il problema che abbiamo i tempi e i modi del nostro sistema politico
Fanno immaginare che ha in sé gli estremi che lo facciano evolvere
Cioè i partiti politici italiani per loro intrinseca volontà sono in grado di molti edificare la loro attuale condizione io per quello che vi dicevo penso di no
Penso che siano obbligati a questo comportamento e quindi soltanto un elemento esterno all'attuale quel tipo di sistema politico può provocare un meccanismo di evoluzione partitica e il ragionamento che si fa
Rispetto al partito democratico into quelle considerazioni sentite stamane dallo e questo se è un semplice accordo civilistico fra la struttura DS quella Margherita
Nomina in sé gli estremi per modificare il comportamento d'altro canto vi devo dire se il costituirsi di un nuovo partito non corrisponde a un nuovo consenso nulla cambierà
Perché secondo mare nella nell'assetto attuale dell'arco politico né i suoi schieramenti i voti che son divisi non cambia niente
Quindi buono la modificazione politica induce un nuovo consenso oppure il sistema politico non si modificherà
Quindi il problema che abbiamo e come si modifica l'equilibrio politico attuale del sistema Italia si dice la legge elettorale è giustissimo non c'è dubbio inciderà
Tanto la devono approvare in Parlamento i ravvisate dei partiti e quindi insomma voglio vedere quale l'accordo qual è possibile accordo per farlo ma comunque diciamo che è giusto quindi giusto Allotta per la petizione il referendum tutto giusto
E però c'è un problema del nuovo assetto partitico che non possiamo imita
Allora il problema
è come sempre no nell'affermazione semplici della propria volontà stamani Villetti diceva una cosa politicamente ovvia ma utile
è inutile ragionare di politica delle proprie idee se non si ragiona anche della forza che hanno per essere sostegno mi sembra una cosa ovvia ma indispensabile allora non basta appunto affermare la propria identità ce lo ripetiamo
Bisogna leggere nella società se si aprono spazi che attendono di essere guidati
Sono spesso sparsi che possono essere preda di atteggiamenti dell'antipolitico del movimentismo i girotondi era un caso
Rappresentavano fenomeni di insoddisfazione non ristrutturando l'in una proposta politica ma semplicemente da presentandoli come protesta e questo che la nostra cultura ci suggerisce di fare mi sembra di no
Allora il problema è che se noi leggiamo nella società
Un una pretesa di alcune modificazioni
A questi da atteso noi dobbiamo dare non solo una risposta positiva ma inquadrare la nostra risposta in un nuovo complesso equilibrio politico che consenta la modificazione dell'equilibrio sistema politico se non l'abbiamo fatto
Allora è chiaro che
Che come dire la lontananza dalla politica chiede pulizia chiede come dire superamento dei meccanismi di lottizzazione non ve li elenco perché li conosciamo tutti
A questa rappresentazione Novi però che destino politico diamo è Cuesta una forza autonoma da impiegare nell'equilibrio del sistema politico se guidata correttamente o no
Vi sono stati tentativi come dire di agire mediante forze politiche autonome rispetto dei principali partiti di centrosinistra democratici di sinistra e Margherita Rosa nel pugno è un esempio l'esperimento sta fallendo mi sembra abbastanza evidente nell'articolo Degiovanni di ieri sul Riformista era addirittura doloroso finiva così
Le queste considerazioni mi portano a confermare quello che ho già accennato quest'estate questa conclusione della conclusione del mio impegno politico cosa drammatica veramente un uomo di cultura fine insomma quando di grande serietà
Allora questo è il problema Rosa nel Pugno ci prova con un'area politica autonoma non riesce di Pietro a un suffragio autonomo da DS Margherita anzi a volte un suffragio di ricaduta per non votare per i due mi sembra che non riesca da Franca Rame a De Gregorio costituire una piattaforma politica
E quindi ha un problema è un problema oggettivo che ha allora bisogna dire che effettivamente i tentativi di costruire piattaforme politiche autonome dal meccanismo fondamentale di equilibrio il sistema sono falliti fino ad oggi
Siccome nella storia italiana c'è una una cattedra di fallimenti della cultura che chiamiamo liberaldemocratica democratica liberale socialista ma somma capiamo cosa vogliamo dire
Che è la storia dei suoi tentativi politici falliti per la liberazione fino alla Roosevelt questa è la storia
Allora dobbiamo ritrovare su questa linea o no io onestamente non ne vedo altri
Si può anche smettere interessarsi di politica come appunto dice di aver Giovanni io ho chiuso non le voglio non voglio più sprecare tempo e passione in questo senso e che cosa possiamo fare allora
Che cosa manca nella situazione politica italiane in mezzo al coacervo di di di mancanze di assenze qui nessuno percepisce senso della guida politica stimato per il terzo non chi è che percepisce il senso di quello che sta accadendo politicamente imita si percepisce il senso della contrarietà verso l'altra parte dello schieramento non si percepisce mai niente
In questo bisogna entrare credo che l'area liberal sia quella certamente di gruppi che non sono funzionali all'equilibrio del del sistema politico cioè che non vivono della trattativa Inter partitica di interessi intrecciati questo è certamente uno
Per cui se noi dovessimo dire le caratteristiche terrà vere alleanze mi sembrano sono forse tre come dire
A vere una sufficiente
Omogeneità culturale
Non essere dipendenti dal meccanismo sostanziale di contrattuale fiordi contrattuali Time tra partitica e di Inter partitica del sistema puntare ad una nuova formazione politica
Mi sembra che
Su questa base si scelgono alleanze comportamenti e bisogna immediatamente valutare se nella società una intenzione politica di questo genere ha spazio per rafforzarsi
Perché se è una semplice affermazione de la nostra identità ma anzi è una corrispettivo spazio nella società
Effettivamente è giusto farlo comunque Mandrione attenderci
Mi sembra che questo spazio ci sia e questo spazio fa come dire aprì politicizzato a dando del tentativo dell'antipolitica se Berlusconi non si fosse consumato nei cinque anni scorsi ignorante assieme oggi alle elezioni passerebbe al gatto
Cioè l'antipolitica rischierebbe dietro una quantità di Confidi disco sensi molto forte
Allora dobbiamo ripuliti civilizzare questo spazio nella società che uno spazio difficile poi da da governare per porto per impedire che se ne
Come dire che lo conquisti l'antipolitica ma per usarlo con le mere elemento di riequilibrio partitico in queste o nella lotta contro l'antipolitica non c'è la versione al partito politico
Il contrario la nostra convinzione che inserire nel gioco partitico una forza nuova consente effettivamente ai partiti di rimodellare assi e di raggiungerlo segmenti piattaforme di comportamento più geologico di quelle che conosciamo quest'aria attende un'offerta politica perché dovremmo farla nulli perché dovrebbe farla l'area della nostra cultura appunto come ci si dapprima democratica liberaldemocratica liberalsocialista
Ma perché l'Offerta di struttura democratica della libertà CIA naturale perché la difesa della legalità CE naturale
Perché la difesa della statualità e dello stato di diritto ci appartiene naturalmente
Non è che offrendo questo come guida rispetto a quello che trova carente noi usiamo strumentalmente in termini meramente movimentisti c'è il loro comportamento
Se noi ci battiamo contro il meccanismo possessivo dei partiti rispetto alle istituzioni
Quelle terzi e non mi riferisco ovviamente al comportamento parlamentare o di governo manda i riscontri all'autorità possedute non raramente intermedi spartizione partitica
Se noi ci battiamo contro questo se ci battiamo contro l'invasività partitica a danno delle Autonomie che fanno parte della logica sociale delle società moderne
Facciamo una cosa che ci è naturale perché è stato descritto in molti interventi Luciano Codice Da stamani ma in apertura
La logica come dire della libertà e della responsabilità personale del merito ci appartiene con naturalezza quindi siamo in grado di offrire come dire un disegno politico prospettico questa società peraltro a degli accenni d'organizzazione no ne accennava Ferrara nel pomeriggio sono accenni sono elementi i temi della sua organizzazione sono circoli nati spontaneamente in città sono associazioni che si descrivono come nazionali ma che faremmo fatica a immaginate corrisponde all'organizzazione partitica
Hanno bisogno di un'offerta politica ecco noi secondo me siccome gliela possiamo dare con naturalezza dobbiamo tarla
Dobbiamo darla per entrare nel meccanismo di equilibrio del sistema partitico italiano non per farla lotta dell'antipolitica contro i partiti
Portando quindi come dire un originale contributo politico culturale
Che consente di istruire questo tessuto e su questo arrivare
Dopo queste proposizioni di grande fondo del convivere civile senza legalità
Senza statualità ma come faremo perché uno dovrebbe perdere quando va in minoranza se la condizione dell'illegalità e della statualità e quello di cui ci togliamo ma non voglio perdere
Comprerò qualche turno farò qualcosa quindi proprio i presupposti della nostra convivenza politica in questo caso la nostra cultura sarà in grado di portare altri elementi di merito programmatici
Che attengono come dire al Governo di di questo di questo Paese
Questo è il ragionamento che mi faccio che mi faccio io ed è il ragionamento mediante il quale noi possiamo immaginare di andare verso il partito democratico se non avremo la proposta di costituire un comitato
Una Pat come si dice no una parte ai partiti una parchi alle letti che Sacchi gli avere eletti drastico una parte i partiti una parte le letti una parte all'associazione è fatta cioè non c'è più lo scontro politico è tutto resterà come prima
Fare il partito democratico vuol dire fare la battaglia per il partito democratico su posizioni politiche che squilibri no l'assetto del sistema per puntare a una gara
Vi ricordate citiamo spesso Ugo la Malfa sono abbiamo evidentemente una situazione da orfani tasso ma non c'è dubbio ma uno dei problemi che poi lo portavano ai rapporti incompleti critici Madia logici con il Partito comunista perché in Italia per motivi storici il comunismo l'unità politica dei cattolici non si è mai costituita
Una forza si sarebbe detto una volta di massa ora possiamo dire che tenda a diventare maggioranza che assuma la cultura della sinistra democratica di governo con la propria cultura queste la carenza
Su questo ci battiamo su questo noi offriamo guida a questi elementi liberi dalla società o ad altri frammenti del sistema politico che siano autonomi rispetto al meccanismo contrattuale del sistema capite perché se uno immagina di salvarsi la pelle perché riesce a contrattare qualche assessorato a Bergamo a Brescia o a Crotone
Non serve perché non avrà alcuna capacità di offrirsi come guida politica allora
Questa è la battaglia per il partito democratico
Sapendo che i partiti avranno il loro Travaglio e che saranno affari come e quando dico partiti del centrosinistra dico di S. Margherita ovviamente
Non poi la la sinistra di quel soltanto le cose non ci interessano dico quelli saranno a Bari
Saranno come dire prodighi di riconoscimenti formali ma magari nell'equilibrio di fatto del comportamento partito come si è constatato perché se tu non hai forza oggettiva che corrisponda una condizione della società
Nessuno ti regalerà nulla
Quindi è un'azione certamente mirata
Alla mirata all'affermazione della nostra cultura che vediamo quaestio un'ultima cosa che voglio dire è chiaro che ci sono anche forti fenomeni di affermazione dell'identità laica io vi voglio dire una cosa ho l'impressione che lo scontro non sia più rispetto alle ingerenze che il cardinal Ruini o chi per lui maturerà che ha uno sconto troverete scontrato c'è di più
Nel momento in cui nelle società successivi alla secolarizzazione ricompare il fenomeno religioso come una delle componenti civili rilevanti no perché aderisco alla confessione a perché hanno come è stato detto
Un soggettivismo religioso particolare
Chi è dovuto alla debolezza della politica
La politica che lascia soli con la percezione di rischio che rilascia Sorin rispetto alla bioetica che li lascia soli rispetto al terrorismo ma dove possono portare i glutei questi qui se non verso l'assoluto per vedere se li protegge in qualche modo e il problema che abbiamo il ceto politico italiano è in grado di reggere il ritorno del sentimento religioso nella vita politica o uno e che cultura per farlo
Allora il problema siccome il confronto si va si fa sulla modernizzazione perché queste lo scontro
Percepito i nuovi problemi della modernizzazione erano date nuove soluzioni o no lo scontro rispetta al nuovo sentimento religioso
è alle politiche della chiesa
Cioè ormai
A Verona sciami sempre tutto illustrato quaranta io verso lo dico e e quando dico così
Mi guardano con stupore mi è anche simpatico Benedetto sedicesimo perché secondo me fa un mestiere che non nel suo perché ragiona ragione ragiono ragiono faccia aumenti cioè di vere malafede la fede eh ho capito allora ed è che perché hai cominciato poveraccio
Wojtyla era un altro diceva due cose votive poi andava a casa percorrevano ce l'ha
Allora però il problema è oggettivo
Ed è il problema della difesa della società moderna
Che induce dei grandi scompensi ma gli scompensi dalla società moderna sono medica bellici solo con la modernità non sono medicati dico la conservazione o con i pregiudizi ideologici e qui l'errore noi dobbiamo aumentare nella società il consenso verso la modernità Lissi tutela laicità la laicità dello Stato li si tutela il finanziamento per la scienza la scienza può avere un finanziamento debole
Perché è debole nell'opinione pubblica la scienza perché è sempre stata deboli in Italia da Benedetto Croce in poi che diceva che in fondo si la scienza con la roba per ragionieri non è granché
Però è sempre stata debole ma in questo momento la scienza ripropone più ancora uscire di quante soluzioni non vi dia noi dobbiamo difendere questa moderna società accentuando i fenomeni di modernizzazione diversamente le angosce cresceranno le contraddizioni della società sia noteranno queste il vero scontro della cultura laica
Contenere l'ingerenza di Ruini è naturale e scontato è questa la campagna politica da fare come si riconquista nella società il consenso verso la modalità come spieghiamo ai nostri concittadini che la modernità è un vantaggio ti porterà bene essere cure incerto che
Lei schemi tradizionali erano comodi
Il il fatto Greco ce lo ricordiamo tutti il fatto era più importante di Giove
Perché nell'aria del fatto non entrava nessuno noi ci siamo entrati
La genetica entrata nell'aria del fatto è chiaro che un'angoscia ci mancherebbe altro
è un'angoscia
Ma non sparisce se tutti fare quindi
Tula mediche solo se vai avanti con la ricerca la comode nitrazione se Arpe questo allora e lo scontro che la cultura laica deve essere capace di fare aumentare il consenso nella popolazione
Per le proposizioni dalla cultura moderna queste lo scontro
è secondo me inevitabile lo scontro anche sulle ingerenze ma è una posizione tardiva come se affermassimo l'identità laica e non ci impegnassimo rispetto al vero problema
Questo dobbiamo diffondere nella società e credo che troveremo anche degli approcci
Ringraziamo Giorgio ridurre il suo intervento diamo ora volentieri accettando sopra senso ringraziandolo ancora per la sua presenza e ringraziando proprio venuta al nostro congresso diamo lavoravano la grammo somma che il Presidente del gruppo liberaldemocratico europeo
Quello franchi Franco anche in me e sua fuit Pirlo ma che hanno sono molto contento di essere di nuovo a Roma con
Devo dire che ho trovato Palmiotta o me o d'albergo quando ho fatto il certi oggi pomeriggio ho trovato da fronte all'albergo un edificio dove scrittori
Latino Collegium Vaticanus americano mi sembrava un po'strana ma poi ho scritto che adesso non c'è più adesso è che la biblioteca Giovanni Spadolini
Siamo proprio non molto molto
Voglio innanzitutto anzitutto ringraziarvi per l'opportunità di rivolgermi a voi oggi sono contento di essere qui soprattutto assieme a a Luciano Luciana mi dispiace e a non stavo qui il suo discorso stamattina ho sentito che fu splendido era splendido
Ma sono contentissimo di aver avuto la possibilità di lavorare Conte al Parlamento europeo già adesso dal novantanove
Che ammiro tanto la del tuo lavoro in quanto deputata
Come donna politica
E proprio
Proprio su questo punto vorrei cominciare a riflettere con voi
Il nuovo governo italiano ha mantenuto la promessa fatta di includere nell'esecutivo maggior numero numero di di donne rispetto al precedente governi nell'importanza di questa battaglia noi crediamo fortemente ciò non Asti nonostante la rappresentanza femminile in politica rimane ancora una sfida tanto in Italia quanto e in Europa
Io ricordo una visita e ha fatto mio gruppo parlamentare all'inizio del due mila cinque azienda
Durante la presidenza austriaca
Con il premier Shoes
Il governo era composto
Per i cinquanta Brescia Vito tra donne che dette era tenta nemmeno ministeri te alta importanza come gli esteri
Interni la giustizia
Quello era un governo di centrodestra in un Paese cattolica tradizionalista non certo la Scandinavia
Perché non possiamo fare in tutti i paesi europei questo chimici dice che è possibile chiamo inviare le abitudini della politica ma resta ancora molto da fare
La presenza di un sempre maggior numero di donne in politica e in sintonia che l'Unione Europea sta progredendo
Le oltremodo necessario che l'Europa cambi per affrontare le nuove sfide e ci trovano che ci troviamo davanti
Io oggi vedo come grandi sfide per noi tutti
Primo l'aumento demografico
E l'emigrazione non l'aumento demografico qui in Italia è anche il mio Paese presso la base mondiale molto veloce
E con una forte emigrazione perché la gente non sopportano vivere
Dove c'è sempre guerra o dove c'è la non c'è abbastanza a mangiare dove non c'è una speranza che possiamo dare all'anno la metà dei nostri concittadini mondiale
E in secondo luogo il cambiamento climatico e l'ambiente
E in terzo luogo la minaccia senza precedenti del terrorismo e del crimine organizzato
Esistono adesso
Sindacati banditi criminali organizzati più potente di certi governi nazionale
Dobbiamo assolutamente metterci insieme per far per confrontare questa questa sfida ma lasciatemi dire anche che una sfida è anche un'opportunità e deve essere colta
Noi come famiglia liberaldemocratica abbiamo gli strumenti politici e culturali per rispondere a queste istanze
E per far ciò noi riteniamo che sia necessario la creazione e l'affermazione istituzione sopra statali e sedere i rischi
Queste sfide sono sovrasta statali i nostri resi Larry le nostre risposte devono essere anche sopra stazza questo non è un obiettivo che si possa realizzare in breve tempo
L'ideazione e la costruzione di istituzione sopra statali espressione della volontà comune dei cittadini europei
Al di sopra al di sopra della apparente divisione tra Stati nazionali particolarismi culturali richiede un lungo cammino
Il maturazione politica è proprio lungo questo sentiero che le forze socialiste e popolari europaeus sono oggi invitato o meglio si sono perse mi permetto un parallelismo
Per sottolineare che ci troviamo in un lungo processo
Nel mille settecentonovanta l'unione americana contava tredici Stati nel mille novecentododici ha raggiunto i quaranta Ortis quarantotto Stati e sono nel cinquantanove ha preso la forma che conosciamo conosciamo ora includendo Hawaii e l'Alaska
L'intero processo appreso cento settant'anni
Il prossimo e hanno noi l'anno prossimo festeggeremo il cinquantesimo anniversario per trattato di Roma
Non è un caso cioè tra le differenti
Correnti dalla politica le nostre idee sono quelli che durano nel tempo
Perché sono intente guardano avanti
Che riescono a rispondere alle sfide di un mondo sempre più interdipendente e globalizzato
Sono idee capaci di interpretare il presente e riescono a rispondere al futuro
Ma perché sono di interi che vengono dal nostro passato è per questo che durano nel tempo sono i denti si traducono uno che non ha politica dai chiari contenuti capaci di muovere e dare un'identità all'opinione pubblica iberiche favoriscono il soft power
Potere dolce piuttosto della forza armata
Oggi ad oggi dove la moltitudine
Gli omonimi ed il login possono trarre in inganno sono proprio quelle idee che distinguono come l'ha detto Giorgio Bogi suo forte forte discorso che distinguono l'anno la nostra identità
I repubblicani voi repubblicani non non avverte il bisogno di chiedervi chi sono
E non soffrono
Di crisi non soffrite di crisi d'identità al contrario da altre forse politica e devono costantemente confrontarsi e fare il introspezione per trovare la propria posizione prendiamo per esempio i laburisti nel mio Paese o la confusione del Partito socialista francese o il disorientamento ideologico del centro destra
E il problema di trovare la propria posizione come vedi ho mo'vediamo ora nella grande coalizione tedesca condizionata da una politica di indecisione
La costante crisi di identità non permettono quindi di sviluppare progetti
Ma voi oggi voi state valutando un progetto dov'è la vostra identità è la vostra fermezza in ideologica deve giocare un ruolo importante
Parlo del progetto di un partito democratico italiano un partito che si può fare solo con una forte voce repubblicana ecco non ha forze forze laica
Mazzini scriveva che non esistono sulla nostra terra nature razze o Castel fatalmente distinte
Non sì gli dica di no hai davvero l'umanità Julia una per tutti la le gite al nome progresso è solo il metodo di applicarla associazione più e più intima fra il pensiero collettivo e l'azione la Sossi azione da sostituirsi progressivamente
Alle sforzi isolati e parola d'ordine
La libertà e l'eguaglianza sono la prima base la seconda pegno di durata associazione a ogni passo scriveva verso la Sozzo situazione deve dunque corrispondere un nuovo sviluppo di libertà ed eguaglianza
Ha scritto pubblicato a Londra Minotto centocinquantadue
Il partito di
Il partito democratico per voi repubblicani per noi liberali democratici è un partito che andasse con una base programmatica una struttura ed un monumento
è un partito costruito dal basso verso l'altro attraverso un movimento di partecipazione che parte dai cittadini e dagli elettori ed è leader elettori
Le primarie
Meccanismo profondamente democratico ne sono state la conferma
Un partito che pone i valori al centro capace di scardinare il lei o le oligarchia e sono tra ben più grande minacce per le democrazie contemporanee
Un partito d'onda dove la selezione dell'organigramma politico deve avvenire attraverso processi di
Ugual misura democratici e meritocratici così da evitare di avere in Parlamento politici che si drogano votano leggi contro l'altro che credono che il TAR
Del Carrefour sia un fast food
La RAI
La realtà Darfur fast food assumere droga è conseguenza della cultura della superficialità della fretta
Per la mancanza di profondità
Esiste una cultura politica del fast food cioè del pragmatismo pragmatismo esasperato del vivere alla giornata e dare risposta di convenienza alla necessità contingenza ma i liberali democratici repubblicani hanno un'idea alta della politica è un approccio ideale profondo ci sono cose che si possono fare altre che non si possono ci sono i primari ci sono i dopo
è una questione di priorità senza cercare scorciatoie
Per darvi un esempio
Di scorciatoie politiche parliamo della Turchia
Evitare il dibattito oggi sull'integrazione della Turchia in Europa è una scorciatoia visto che la discussione si rappresenterà France dove a livello ancora più cromatico è un problema interludi tipi noi siamo laici la società la società ha sempre più bisogno Antinori in questi tempi
Perché le grandi sfide dell'umanità sono sfide trasversale sopranazionale sopra sopra statale
Abbisogna di impronte laiche per una democrazia moderna come disse
Vostro slogan di oggi
Noi non siamo più negli anni
Dal dopoguerra nessuno può costruire una forza progressista senza di noi
Ed è per questo che mi congratulo con voi
Perché il ricovero e pubblicani sono sempre stati fautore di una politica profonda sono sempre stati fautore della politica profonda che rifiuta gli occhi opportunista
E le scorciatoie anche a costo di trovarsi e nona posizione la posizione scomoda
Per questo che vi auguro buona fortuna
Noi ringraziamo mozione sia per il suo italiano non è vero lui si scusava per il suo italiano credo che molti di noi sarebbero ben contente di parlare così l'inglese quindi credo che ringraziamo di cuore cuociono e per questo al tempo stesso crediamo e ci auguriamo le fortune del movimento repubblicano europeo soprattutto perché siamo convinti che le nostre fortune saranno le fortune al momento liberaldemocratico europeo e quindici facciamo gli auguri a vicenda grazie di nuovo a Watson ora la parola nodo addotti
Prenderò le mosse ha spaventato gli farò un intervento brevissimo la prendeva le mosse dal dall'intervento di Giorgio Poggi
Un intervento e ripeto sempre ma è sempre così
Come sempre magistrale
E che e che condivido in grandissima parte
Anche se non in toto
In particolare trovo assolutamente condivisibile
L'analisi che Boggi ha fatto
Della funzione che va riconosciuta la politica
In questa fase in cui il mondo e il nostro paese in particolare deve confrontarsi con i problemi della modernità
Che vogliono dire globalizzazione che vogliono dire sistemi di comunicazione vuol dire tante cose e sono d'accordo con lui sul fatto che la modernità
Deve essere confuso affrontata con la modernità
E non certo con la conservazione
E Boggi giustamente identifica questa possibilità
Di combattere la modernità con la modernità
Con la politica e non con l'antipolitica e anche su questo sono pacco
Temo però che l'orizzonte di questo congresso
Sia molto più modesto
Di quello che
Così diciamo implicato dal discorso di Boggi
Nessuno dubita che sia un i partiti
A dovere imprimere questa svolta questa capacità di innovazione questa risposta però noi oggi dobbiamo decidere
La nostra collocazione nel quadro dei partiti italiani
Nel quadro politico italiano
E in particolare
La la relazione di Luciana Sbarbati ce lo spiega molto bene
Siamo di fronte al dilemma
Se aderire associarci al processo costitutivo del partito democratico o se starcene per conto nostro
Anche provvisoriamente anche in vista magari di costituire altri aggregazioni
Io credo che questo sia un dilemma un falso dilemma se mi permetti Luciano
Non trovo che sia utile ma che dipende da noi
Cioè se noi ci trovassimo davanti all'invito di queste due forze costituenti che ci chiedono di entrare a far parte di questo processo costitutivo
Allora io potrei capire che ci si ponga il il doppio finale andiamo con loro o non andiamo con loro
Ma siccome nessuno ci ha rivolto questo invito anzi in più occasioni ci è stato proprio fatto capire che non siamo assolutamente desiderati
Mi sembra che ci sia poco da scegliere perché se anche noi scegliessimo l'opzione numero uno di cui alla tua relazione non avremmo risolto minimamente il problema ci ritorneremo esattamente nella situazione attuale
Che è la situazione che avevamo votato
Il quindici gennaio in quel congresso
In cui tu giustamente hai ritenuto necessario convocare un congresso
Del movimento bene a decidere per dare un crisma formale alla all'adesione al al progetto del dell'Ulivo dell'unione
Quindi dico oggi noi non abbiamo questa possibilità di scelta perché nessuno ci ha invitato e certamente non possiamo noi a dispetto dei santi dire noi facciamo parte del processo democratico vuol dire Garzi a procedure alle quali noi non veniamo né invitati né associati né integrati
E nemmeno riconosciuti attraverso le dichiarazioni pubbliche le interviste eccetera
Quindi a me sembra che noi abbiamo soltanto una mozione che la numero due
A questo proposito io vorrei e chiedere di di rendere più esplicita se la tua relazione deve essere tradotta in una mozione come immagino
è sottoposto al voto del Congresso
Ho lasciamo le due opzioni da votare ma ripeto l'opzione numero uno mi sembra priva di di di Monreale senso e o comunque va tenuta distinta l'opzione numero uno dall'opzione numero due bisogna che il congresso possa esprimersi e dire no ho andiamo e tentiamo cerchiamo di aggregarsi nonostante tutto questo processo oppure no oppure ce ne dobbiamo stare al di fuori tensione stare al di fuori non vuol dire programmare un futuro di solitudine e di isolamento e di dimensione lillipuziane del nostro movimento
Vuol dire semplicemente che in questo momento non ci sono altre possibilità non esistono le condizioni per partecipare a quel processo costitutivo e siamo costretti a diciamo raccogliere le nostre forze in noi stessi per dare consistenza per dare visibilità per dare peso politico al nostro movimento perché io credo che il nostro problema in questo momento non è quello dell'alleanza
è quello della nostra consistenza politica dalla nostra presenza sulla scena politica
E e il problema della nostra presenza della nostra consistenza dalla nostra importanza del nostro significato politico non lo risolveremo anche alleando cinque sto momento nel processo di costituzione
Del partito democratico
Come ha dimostrato l'esperienza fatta con l'Unione dove eravamo pur integrati in questo guado ma è finito che ne siamo risultati non percettibili all'esterno
Insignificanti e infatti non abbiamo avuto nessuna
Sporco politico a questa nostra partecipazione
Quindi direi in questo momento dobbiamo far così
E come ha detto già qualcuno che mi ha preceduto c'è la forza che noi dobbiamo esprimere è la forza delle idee non abbiamo
Pato nasce da parte di nessuno se noi dobbiamo far breccia nell'elettorato italiano se dobbiamo fare breccia nel dei cittadini e i nostri concittadini lo dobbiamo fare con la forza delle nostre proposte politiche
Con la forza delle nostre idee
Perché sono quelle che ci possono dare consenso ci possono dare dimensione ci possono dare quel peso politico grazie al quale un domani gli altri ci chiederanno di partecipare veramente al processo costitutivo
Di un partito democratico ma in questo momento non l'abbiamo
E come si fa bere
Ottenere questo risultato
Dobbiamo soprattutto riflettere noi sui nostri punti sui nostri obiettivi sui nostri punti programmatici a questo proposito io proporrei che i prossimi organi direttivi
Del movimento come primo atto proprio convocasse euro per i primi mesi per l'inizio del due mila sette un'Assemblea non congresso ma un'assemblea nazionale del movimento
Che abbia lo scopo di mettere a fuoco di o di discutere ampiamente di mettere a fuoco e di e di formulare di definire le nostre proposte politiche i punti programmatici che devono essere caratterizzanti del nostro movimento
E non del nostro movimento in quanto fa parte
Del trenino del partito democratico noi dobbiamo saperci distinguere de a differenza di quello che non abbiamo potuto fare in passato per diciamo per disciplina di alleanza
Recuperare anche una capacità critica una capacità critica non non soltanto ovviamente nei confronti del centrodestra che in queste più che scontato ed è comune anche a tutte le altre forze
Del centrosinistra ma nei confronti delle stesse forze del centrosinistra
Perché ci sono molte cose che il centrosinistra ha fatto in passato e che continua a fare ora su cui noi potremmo anche non essere d'accordo
Parlo per esempio del già stato evocato non scopro nulla della mancata risposta a una richiesta popolare tradotta sì in un voto al centro sinistra anche perché venissero smontate
Certe leggi certe riforme fatte dal centrodestra non si è fatto assolutamente nulla
O per avere dato in definitiva soddisfazione
Noi a
Proposte o cogenti Ivo aspirazioni legislative che sono state del governo Berlusconi questo certamente dovrebbe vederci su un fronte assolutamente critico così come in tanti punti di questa finanziaria e se non è il caso di entrare
Io dico semplicemente che noi dobbiamo diventare irrobustire la nostra fragile costituzione fisica in questo momento con di idee che proposte forti
Le dovremo mettere a punto attraverso questa questa conferenza o assemblea programmatica
Ma comunque fin da adesso a me sembra che il suo qualche punto dovremmo già sbilanciarsi e far capire quali sono i nostri obiettivi di programmi e io proporrei al punto primo
Di ripescare la nostra proposta di blindatura di alcune parti essenziali
Sensibili della nostra Costituzione in modo che non corriamo più il rischio che abbiamo corso visto tremendo
Che abbiamo corso di modifiche costituzionali anche su punti che non dovrebbero mai essere toccati tipo l'indipendenza della magistratura e le garanzie costituzionali
Allora noi dovremmo proporre di modificare il centotrentotto centotrentanove della Costituzione in modo da disegnare una Renault libri non modificabilità della Costituzione comunque sistema ma non modificabilità permettere al in cassaforte quelle che sono i tesori della nostra Costituzione e del nostro sistema
E poi ci sono altre cose che basta prestare orecchio agli umori popolari e alla richiesta della gente anche di quelli che hanno votato il centrosinistra che nessuno invece sostiene
E basterebbe raccogliere mi piace ricordare una frase di qualcuno non mi ricordo più chi sia ma che efficacissima il potere non si conquista il potere si raccoglie si raccoglie perché se nessuno fa quello che il popolo vuole il popolo spetta soltanto che ci sia qualcuno che gli dice io farò questa cosa che tu chiedi e per esempio queste cose turchi ieri che ho finito rapidamente sono per esempio finanziamo e mettiamo lo l'apparato giudiziario in condizioni di funzionare perché qui tutti sparano sul fatto che le sentenze non arrivano mai processato ma nessuno ricorda nessuno ricorda che il ministero della Giustizia subisce dagli in continuazione danni dei finanziamenti
E tagli dei finanziamenti vuol dire tagli agli apparati adesso anche i sistemi informatici abbiamo letto su un giornale che c'è certi temporanei minacciano la chiusura perché se si ferma il sistema informatico non si poteva più pubblicare sentenze e decreti ingiuntivi le esecuzioni parlando del civile e e tanti altri provvedimenti nel penale si fermerà la giustizia
I giudici non hanno i soldi per comprare i i codici di codici nuovi che continua a cambiare in continuazione de una ossessione di riforma legislativa il giudice non possono seguire la perché non hanno i soldi per comprarsi codici lo Stato non glieli base
Ma mi basta nemmeno le dirò della carta e non ci sono i conti i collaboratori di giustizia non ci sono i segretari non ci sono i cancellieri nel numero dovuto quindi come si fa a dire parla di chi sia la giustizia se non si pensa a questo fatto del finanziamento del supporto necessarie per farla funzionare
Queste è il secondo punto un altro fondamentalissimo è quello della riduzione della spesa pubblica abolizione delle Province abolizione degli enti inutili
Un controllo severo sulle assunzioni le assunzioni clientelari di assunzioni che non danno in cambio nessun servizio reale allo Stato
E qui farei una proposta che potrebbe essere una proposta forte del nostro movimento di istituire voi direte commi studia una cosa in più sì ma questa non è inutile assolutamente istituire un'Authority una nuova Authority
Una nuova Authority indipendente che abbia soltanto lo scopo di informare i cittadini informati non di controllare la spesa pubblica no
Di informarla sulla spesa pubblica un'authority fatta di soggetti indipendenti che abbiano naturalmente la possibilità di accesso attraverso la Guardia di Finanza come alla Consob come all'Antitrust
Presso qualunque regione Provincia Comune Stato ministero ente pubblico e che informi i cittadini sulle spese su come vengono spesi i soldi della gente perché se la gente deve basare il suo voto anche su questo giudizio di come sono stati spesi soldi il giudizio non è non vale nulla se non è informato quindi istituzione di questa Authority per l'informazione del pubblico sulla spesa pubblica
E poi medico Gold CUP l'ultimo ultime due detraibili Fabiana riassegnate ricadono Jewel detraibilità fiscale di tutte le specie sistema all'americana creazione del contrasto fra acquirente e venditore perché queste uovo di Colombo che può risolvere grandissimo parte del problema della dell'economia in nero e ultimo punto per me essenziale è quello dell'Europa federale noi dobbiamo schierarci a fianco del movimento federale europeo
Non basta la Costituzione europea perché venticinque Paesi non garantiscono una coesione vera sul piano politico a bisogna partire
Bisogna partire dai Stati fondatori dal nucleo forte del dubbio federale al quale di avvio godranno di legarsi gli altri questo però una vera unità politica dell'Europa via
Grazie a tutti Alberani rilevando ingegneria Romagna
Io voglio partire visto che ho pochissimo tempo immagino
Da alcuni flash che mis mi pare siano importanti
Intanto volevo fare una considerazione
Ho sentito tante persone tanti amici che hanno criticato violentemente
Alcuni casi
Per lo meno con notevole verve il governo Prodi
Ora io
Sono d'accordo anche criticare però io mi misto anche mio mi sono chiesto intanto che ho sentito queste critiche
Quale alternativa proponete vanno cioè bisogna stare attenti
A dire nove il Governo può di fatto fa male il governo Prodi di qua non abbiamo fatto una battaglia politica fino a qualche giorno fa qualche mese fa
Contro Berlusconi
Per portare il centro sinistra dove noi ci siamo in ci siamo stati al governo
Siamo in una fase particolarmente difficile
La Finanziaria sappiamo che cosa significa sappiamo anche che cosa ha fatto il vorrei che cosa ci ha lasciato il governo Berlusconi
E sembra quasi che lo sport di qualcuno anche al nostro interno sia quello di criticare solamente Prodi critichiamo oppure manteniamolo
In termini abbastanza rispetto ciò voglio dire cerchiamo di essere moderati
O quanto meno propositivi perché di alternative amici c'è Berlusconi allora io quello non lo vorrei come alternando come alternativa come altera coi cerchiamo di migliorare il Governo Prodi all'interno criticando in termini positivi
Come ha fatto mi pare anche la stessa relazione del giudizio poi lo sgombero alcuni alcuni punti che mi pare che siano del siano chiesti dalla dalla relazione
Movimento partito io non avrei dubbi in questa fase credo che sia più importante avere mantenere la forma movimento
Non credo che il problema Mantica cambiare di un partito significhi qualche cosa di diverso rispetto a quello che siamo adesso
Considerando le nostre dimensioni considerando la necessità di
Di di di essere estremamente flessibili dal punto di vista esterno di proporsi all'esterno in maniera estremamente flessibili
Se il problema è quello della doppia tessera beh può anche può può può il nostro Statuto potrebbe anche contenere l'esclusione della doppia tessera e quindi non vedo da questo punto di vista un problema
Per andare verso la forma partito quindi dal mio punto di vista la forma dal Foro al movimento credo che per adesso sia ancora quella
Migliore
In questo in questo da questo punto di vista
Un altro tema che ha toccato Dotti adesso sempre a Flash
I costi della politica
Allora ci sono dei costi due esorbitante della politica e il numero dei ministeri i costi di consulenze particolarmente costoso e vedi Cimoli per esempio ma
Io credo però che
I costi della
Politica vadano inseriti all'interno di un discorso più generale quello che i repubblicani hanno fatto da sempre cioè quella di una ridisegno istituzionale del nostro Paese in cui le province
Intanto vengono bloccate quelle nuove mi sembra che la Finanziaria l'aver previsto
Perché è una provincia significa non solamente un consiglio provinciale è una Giunta provinciale ma significa anche un tribunale significa anche la Camera di Commercio con tutta una serie di puro di apparati burocratici che costano e alla fine non che non mi pare che la Provincia abbia questo ruolo pesante
Come come il si può come
Come chiedono belliche ne vogliono delle altre
Mi sembra che sia più forme di campanilismo che altro allora questo tema del ridisegno istituzionale rispetto alle Province io credo che sia importante
Così come una proposta di accorpamento di di i comuni piccoli ci sono migliaia di comuni che non superano i cinque sei sette ottocento mille abitanti
E ognuno di questi anni
Delle cose che sono ripetitive
Allora la la l'istituzione la democrazia ha dei costi e questi credo che sia assolutamente importante mantenerli e anzi
Incentivati ma razionalizzarli sì allora cerchiamo di incentivare l'accorpamento dei piccoli Comuni
Una politica diretti accade incentivazione di accorpamento dei piccoli Comuni che consenta
Un
Complessivamente un risparmio
Non tanto un risparmio dei costi ma Marie disegni tra i disegni nell'epoca delle dei computer
Nell'epoca del di internet ridisegno un il una istituzione una serie di istituzioni che risalgono a a tantissimi anni fa
Ora questo è un problema che non si risolve ovviamente con una legge ma va un è un processo che va guidato ma credo che sia importante affrontare
Infine io vorrei affrontare anche qui per punti
Il tema del partito democratico
Io voglio per per affronta il partito il tema del partito democratico io vorrei affrontarlo dal momento in cui è nato
E cioè dalle primarie perché se vi ricordate prima delle primarie la Margherita non voleva il partito democratico
Non voleva la lista unitaria
Dopo ha visto ben quattro milioni e trecento mila persone
Che hanno partecipato
Che hanno partecipato al al
A quella iniziativa
Questo ha modificato l'assetto politico del nostro del nostro il nostro Paese
Una delle caratteristiche delle primarie è stata l'entusiasmo
I partecipanti delle primarie avevano l'entusiasmo di
Andare a votare pagando anche
Poco ma appagante
E io credo che sia un fatto importante questo
E allora e a quelli quei quattro milioni e trecento mila persone che noi secondo me il futuro Partito Democratico sale se si farà si dovrà rivolgere e quanto meno che il Movimento Repubblicani Europei assieme agli altri piccoli partiti
Devono rivolgersi a quelli a quei quattro milioni e trecento mila persone che formano la base che hanno formato la base del delle primarie
Perché quelli credo che sia la base vera democratica
E suscitare cercare di suscitare fare delle iniziative per suscitare lo stesso entusiasmo che ha che hanno avute le persone hanno avuto le persone che hanno partecipato a quella iniziativa il partito democratico
L'obiettivo del partito democratico dovrebbe essere in sintesi la fusione delle culture dei partiti e dei movimenti
Che vi aderiscono cioè quella socialista cattolica repubblicana liberaldemocratica
E quindi dare rappresentanza politica e quindi assumere quale base sociale per il partito democratico il popolo delle primarie
Non insieme degli iscritti ai vari partiti
Ricordiamoci che l'insieme degli scritti dei due tre cinque dieci partiti che hanno partecipato alle primarie al massimo sarà stato un milione un milione e cento ma hanno votato quattro milioni e trecento mila persone una cifra ben superiore agli iscritti
Allora la base sociale per il partito democratico secondo me è il popolo delle primarie una base diversa ripeto dalla somma degli scritti dei singoli partiti o dei movimenti che vi aderirono
E per raggiungere questo obiettivo cioè per far sentire base sociale e fonde delle culture è indispensabile sarebbe indispensabile che tutti i gruppi dirigenti dei partiti e dei movimenti partecipassero fin dall'inizio alle decisioni fino alla fase di progettazione del nuovo partito
Questo per consentire a tutti
E
Essere di sentirsi parte di dare un contributo
Un partito arrivo un processo quindi da far partire definendo la sequenza delle cose da fare e le regole
Prima di ogni altra cosa
L'esser la sequenza e le regole
Ma non nascondiamoci dietro un dito perché quello che Peter bene che il nodo fondamentale per arrivare all'obiettivo è la formazione della classe dirigente del futuro Partito Democratico
E questa può essere perseguita con due modelli
Uno i professionisti della politica
Oppure i prestati alla politica
Gli eletti o qui nominati
è una scelta
Da fare assieme al modello organizzativo del partito il futuro Partito Democratico io non credo che i professionisti della politica siano l'assoluzione
Per lo meno non dal nostro punto di vista non per la nostra cultura fosse un modello unico e limitante forse la soluzione potrebbe essere pragmaticamente intermedia però sono questi di nudi fondamentali che ha davanti il Partito Democratico
Il rischio concreto reale è che il Partito Democratico si faccia dalla fusione dei sono i gruppi dirigenti dei due maggiori partiti
Se anche così fosse così fosse a me il Partito Democratico non interesserebbe non interesserebbe di più come prospettiva politica alla quale un repubblicano come potrebbe aderì
Un nodo fondamentale per far nascere e far crescere il partito democratico è comunque un fatto indispensabile e cioè il cambiamento del sistema elettorale e quindi è un cambiamento per fare un sistema chiaro
Rispetto quello che oggi in vigore
E io a me piace moltissimo questo che in vigore per i sindaci col doppio turno alla francese
Infine infine in sintesi le impronte laiche e repubblicani
Come contenuti da portare all'interno del partito democratico è io neo individuate
Quattro fosse cinque L'Unità del paese
I saperi e la scienza come diceva il nostro segretario dalla recita dello Stato l'Europa e la politica filo occidentale
A fianco degli Stati Uniti e di Israele in questo non se ne è parlato
Ecco questo credo che sia che si crede che siano quattro capisaldi secondo me non discutibili non rinunciabili proprio verrebbe per consentire di dire che questi sono impronte nostre laica
Però una cosa una conclusione rapidissima al Partito Democratico noi non possiamo aderire ad ogni costo
Ma solamente sì i valori il percorso per la sua formazione fra per la sua formazione le impronte che al suo interno come
Sono effettivamente convincenti
Queste sono le condizioni e le uniche a cui mi pare sia indispensabili e non non rinunciare
Il movimento repubblicano per il secondo me quindi è necessario mantenga aperta un'opzione alternativa o o in concomitanza in parallelo quindi un nuovo soggetto politico è necessario che potrebbe nascere o dalla fusione di noi con altri partiti oppure come come ben come seconda
Cioè come prima opzione il partito democratico come si conduzione tenere aperto comunque anche la la possibilità di una federazione o di una
Unione con altri partiti piccoli socialisti liberare e laici
Grazie
Approvato Suma Fuschi
Mentre viene Fuschi che nel sezione Emilia-Romagna
Ti procede in una
Volevo dare due comunicazioni a prima che la verifica poteri ha chiuso i propri lavori la seconda chi al termine di intervento di Fuschi chiudiamo anche l'iscrizione a parlare
L'omicidio pubblicani
Dopo un congresso straordinario ci troviamo
A fare il congresso
Dove sembra che
Sci le degli davano che uscì in ballo la nostra dignità io non l'ho mai Machine balla conosciuta
Licenziamo però
In Romagna
Ai fini organizzativa americane avanti fino alle ore ventuno quindi continuiamo con interventi fino alle ventuno
Sono che la chiusura delle iscrizioni abbandonato quelli che non hanno richiesta ancora di parlare
Ok
Grazie
Scendiamo in Romania
Dopo le primarie
E c'entriamo che e il nostro Alastor con l'occasione
Dovrebbe essere invece il Partito democratico ma va spiegato anche Luciano
Io spero che domani in siciliano i rappresentanti dei partiti di questo partito democratico
E che ci devono dire che lo dobbiamo chiedere ma dobbiamo chiedere con con lealtà e con fermezza
Dovete dirci di volerci da un timore ci attenzione amici
Non lo Marta all'interno vendiamo
Ma state attenti
Io non potete scaricare sì perché qui cinquanta nuovi lavori che abbiamo preso cinque mila più del partito repubblicano
Ha fatto vincere e governare Prodi
Vogliamo dire queste forbici
Ha fatto vincere e governare Prodi
E grazie a Dio citarlo poggiando Lenzi che nessuno dice la chiave e di voci
Andando verso il fisco pagare tutti per pagare di più almeno ci tendiamo e lo dobbiamo appoggiare questa parola la manovra finanziaria esorbitante dei soci ottanta mila euro per terra
Perché è uno che che poi prende settanta mila euro può anche pagare di più chi non può
Questo in concerto consiliare unici
Dopo l'articolo
I più deboli salvaguardare i più deboli
C'è un pregiudiziale abbia toccato questi punti su due relazioni quindi
Va sostenuto io la sostengo in pieno
Sostengo anche ufficiale
Che se poi
Perché amici di percorso
Hanno vinto anche con il nostro contributo visibile
Mai stato visibile come questa volta
Bene
Allora noi dobbiamo qui ho dato la parola cintati da sindacato e sindacato
Concertare sì con gli amici che vi sono dal centro sinistra e trovare soluzioni diverse
Nella Chirurgia conto ai Colorado può dire il contrario non è vero lo dico all'amico George meno dico che gli amici chiamano dato dalla poche ore dopo vera di rottura
Che io non condivido publico giardini dal magico bombardarlo ma non condivido questo
Sei stato vado portarli Luciano giravamo breve però mancheranno importi io e dai grassi
E ricordo
Vuoi rompere questo meccanismo che abbiamo costruito questo forse con grande fatica
No amici ritirate promozione
Noi dobbiamo andare uniti in questo congresso
Tutti uniti per l'unica strada siamo d'accordo tutti che noi dobbiamo concertare
Sia con gli amici che sono nel centrosinistra è quelli che si cerca di fare quello che vuole noi novecento parte io io non rifaceva nel cuore Nieri indolenzito Romano scrive De
Pascali aspira sotto la tenda quel giorno
E mi ero commosso
E mi commuovo ancora ma mondo vedevo gli amici in un ricariche Del Piero rigagnolo firmare
è chiaro votato anche per noi azzerato
Seppure dei dirigenti hanno fatto notare cioè hanno fatto propaganda per la per allora per per la Rosa nel Pugno
E quindi amici
Io sto male ogni rumore
Vedere una mozione di rottura
Non fate voi
L'UDC e l'altra volta che c'era qualcosa anche l'altra volta non fatelo ritirate ma
Perché ciò che siete dei repubblicani
Non di struggente
Ciò che abbiamo creato
Io vorrei vedere chi può prendere in mano il resto cito così a una
Dopo Luciano
Crociano ci ha portato qui
Siamo qui
Grazie a lei
Grazie a lei
E ha lottato con tutte le sue forze però l'ha venduto la nostra dignità
No va condotta per nulla
Perché la battaglia vera
Perché mazziniana agli salvo io dico Aiscat con gli amici ma il sangue ma segnalo che vi scorre nelle vene Shirley
E c'era una volta può fare qualcuno sto fatto degli errori così
Io non l'avrei detto coloro che emerge un la Malfa bocche del Chievo ma anche l'hanno preso e Grassi poi grazie ai lemuri al partito ricava che andavano delle case a dire
Votate per noi perché annunciare tornata e io ho rifatto operano in quelle case sono ripassato da o no non è vero
Quindi l'ha detto la Katia Mammoli dalla sera che è venuto erosi
Ed è stato e quindi avere aveva assicurato perché ero così siamo veramente ulivisti anche gli altri porti Garrisi curato il Presidente della Provincia ed è collegi Bergodi lucida dire qui non non si vada avessero Bardi ci siamo dell'Ulivo e ci rendiamo grazie Cardia quindi io ero uscito dal processo
Grazie grazie modestamente girando Aldo giorno e notte ma gli amici e parlare bene Arnaldo Casoli ormai non è più logico grazie Luciano
Continua continua
Noi siamo nelle tue mani vecio
Che non ci tradirà sorteggi porterà e porterai la nostra dignità o del partito democratico o concertando con altri amici che la vedono come noi del CNR dalla sinistra perché noi non siamo di RAI tre in ordine DNA non è di destra grazie grazie Puskin
E ancora disposti lo scenario generale Campania
Intendo naturalmente chiuse le iscrizioni a
Gli interventi
Io ho chiesto di intervenire
Questa sera perché credo
Che sia importante prima che si chiuda
Si chiude i lavori della giornata di questo congresso dove è possibile presentare delle mozioni
Cercare di capire qual è la posizione diciamo delle varie regioni eventualmente che cosa dobbiamo fare cosa possiamo fare per cercare di mantenere alta non solo la dignità del nostro partito ma la vita del nostro partito stesso
E credo che nessuno di noi metta in discussione la guida di Luciana Sbarbati nessuno di noi mette in discussione
Gli assenti
Il movimento di partito
Il problema però che abbiamo il dovere
Ognuno di noi per i sacrifici che sono stati fatti per il lavoro che è stato svolto il per salvare la dignità anche personale e politica
Di dire se non siamo d'accordo
La relazione di Luciana
Da quello che ho sentito da quello che ho letto
Lascia aperte due strade anche se credo che alla fine ci sia una preferenza perché nel DNA e nel cuore di tutti noi quella del partito democratico il problema è capire se noi parliamo del Partito Democratico che vorremmo
Quello che aspiri avremmo che fosse o quello che si sta realizzando esse si sta realizzando noi oggi siamo fuori dall'Ulivo non per nostra scelta
Siamo fuori dal governo non per nostra scelta
Siamo fuori
Diciamo dalla organizzazione politica del centrosinistra perché dopo quello che ci è stato fatto perlomeno nei territori come dire Ivo il movimento dei Repubblicani europei considerato ininfluente
E tutt'al più come dire se lo chiediamo per favore ci fanno iscrivere si apriranno l'iscrizione al partito democratico
Allora il problema è
Se ne vogliamo mantenere il leader come si così come ho sentito nelle varie direzioni del partito se ne vogliamo mantenere la identità del nostro movimento
Se vogliamo mantenere la identità del nostro partito
O se vogliamo andare alla spicciolata iscriverci al Partito Democratico
Oggi non per nostra scelta non ci sono le condizioni politiche perché gli altri non ci vogliono
Allora il problema è continuare a combattere come abbiamo fatto negli ultimi tre anni affinché forse ci ascoltino e quindi restare accovacciati nell'anticamera del Partito Democratico nella speranza che ci lascino entrare non sappiamo in che modo in che condizioni
O vogliamo dare uno scatto la nostra dignità se vogliamo mantenere in piedi il nostro partito
Quindi io non metto in discussione il Partito Democratico metto in discussione l'affidabilità Lain affidabilità totale
Deve artici dell'Ulivo e di quelli che stanno oggi mettendo in condizioni il partito democratico di nascere come DS Margherita e forse come correnti delle vie dei diessini Margherita noi non ci siamo
E non può esserci per quanto riguarda la Campania
Una sola ipotesi di lavoro che è quella del partito democratico
Perché questo rischierebbe di fare
Di farci trovare nell'imbuto in cui ci siamo trovati a gennaio
Dopo gennaio e fino alle elezioni politiche
Quindi io credo che si debba immaginare
Di firmare una mozione unitaria se siamo tutti quanti d'accordo
So che c'è una commissione che si deve riunire per cercare come dire di tracciare un ragionamento unitario perché io credo che questo sia importante e significativo
Però dobbiamo essere chiari sulle prospettive politiche che noi incidiamo
Io ho terminato voglio solo leggere il documento che la Campania ha prodotto
Per un puro per un nuovo progetto politico la relazione che Luciano fatto al Congresso e stimolante
Ma è tuttavia priva di una indicazione politica precisa
Siamo tornati a quel congresso straordinario convocato con urgenza per definire il futuro dell'M. R. del quindici gennaio due mila e sei
Per mettere in campo le opportune strategie per centrare almeno in parte gli obiettivi minimi del movimento in questa relazione come si sta svolgendo questo congresso
Abbiamo purtroppo sentito le stesse analisi le stesse argomentazioni ma soprattutto abbiamo intravisto il delinearsi della stessa linea politica
Una linea politica è una strategia che come in passato si affida alla benevolenza degli altri
La scelta di rimettersi ancora una volta nelle mani dei signori dell'Ulivo che ci hanno tradito con atteggiamenti al limite dell'indecenza
E chiara a tutti che non è in discussione nell'Ulivo nel partito democratico
Quello che è in discussione la totale inaffidabilità politica dei vertici dell'Ulivo
Oggi non è più possibile sognare il Partito Democratico indicarlo come l'unica meta da raggiungere
Non è più immaginabile evitare di guardare le macerie che questa politica ha prodotto
Oggi verifichiamo che non c'è corrispondenza tra l'analisi del posto voto fatto in direzione nazionale e le consequenziali scelte politiche da proporre al Congresso
I risultati della linea politica precedente
Che anche io ho condiviso e che la Campania condiviso sono sotto gli occhi di tutti
Traditi non considerati fuori dal governo ma soprattutto con una chiara indicazione da parte dei vertici dell'Ulivo i Repubblicani europei sono ininfluenti non potranno mai essere cofondatore del partito democratico mantenendo la loro identità
Ebbene se tutto questo è vero
Questo congresso deve contenere a nostro giudizio indicazioni precise sulle scelte da fare
Una linea politica nuova sulla quale chiamare il congresso a confrontarsi
Una strategia per non essere ancora accovacciati nella sala d'aspetto della caso dell'Ulivo
Noi crediamo invece che bisogna lavorare
Senza arroganza e con l'umiltà necessaria alla riunificazione dei repubblicani del centrosinistra disponibile
Ed aprire Lemerre a nuove esperienze e nuove alleanze con i partiti dell'Unione più vicino al nostro sentire e ai nostri valori
Una scelta netta
Da fare non solo come riscatto della dignità perduta ma come preciso segnale ai futuri padroni del Partito Democratico che verrà e se verrà sappiamo bene che è uno strappo difficile per le nostre comuni convinzioni e per il nostro amore che abbiamo portato e portiamo al popolo dell'Ulivo ma purtroppo a nostro giudizio è uno strappo necessario
Una rivolta contro i vertici dell'Ulivo che hanno tradito non solo Lemerre ma l'intero popolo delle primarie
Questa scelta è necessaria se vogliamo tentare di salvare la nostra autonomia e se vogliamo mantenere alta la bandiera dei repubblicani nessuno mette in discussione Luciana Sbarbati la necessità della sua guida la sua relazione la sua rielezione alla segreteria nazionale
Ma tutti sentiamo la necessità di indicare un progetto politico diverso
Tutti chiediamo a Luciano di rompere gli indugi e di aprire Lerner nuove esperienze
Per questi motivi in assenza di una linea politica condivise unitaria
Noi sottoporremo insieme ad altri amici e l'abbiamo già sottoposto nella riduzione nella relazione la riunione di oggi pomeriggio dei segretari regionali
Di proporre al Congresso una mozione che in linea di massima prenda atto che per volontà esclusiva dei vertici dell'Ulivo non è consentito ai Repubblicani europei di essere cofondatore del partito democratico
Di prendere atto che non si intende sciogliere Lemerre per confluire in modo anonimo ed indistinto nel partito democratico
Di costituire il partito dei Repubblicani europei ed aprirlo senza ulteriori indugi a nuove alleanze con i partiti di centrosinistra dell'area laica liberale e moderata più vicino al nostro comune sentire ai nostri valori
Di modificare lo statuto per prevedere la elezione da parte del Congresso del segretario nazionale e di uno più vice segretario
Di chiedere a Luciano di guidare Lemerre verso questa nuova esperienza
Di esprimere la volontà di riunificare
Tutti i repubblicani del centrosinistra disponibile
Per mettere la parola fine alla diaspro finito siamo altro un altro minuto di pazienza
Non dobbiamo essere per forza distacco
Infatti io sto dicendo di non essere d'accordo vi esprime la volontà di riunificare tutti repubblicani del centrosinistra disponibili per mettere la parola fine alla diaspora che ha di fatto diviso in mille rivoli la già modesta forza degli anni precedenti
Di dare mandato al segretario nazionale di convocare gli organismi dirigenti se nel Breno si verifichino nel concreto condizioni politiche diverse da quelle stabilite dal Congresso grazie
Zaccaria
Giacca alias
Gianni carni ribatte lo facciamo tutti quanti insieme sempre Giacalone
Mi ha Luca ad aprile
Nuovo
Buonasera a tutti
Va be'ma l'onorevole prudenza ce ne sono
Il congresso di questo movimento è un'occasione davvero unica importante
Per tornare finalmente a discutere di politica per capire che cosa vogliamo fare in questo momento molto delicato per il centrosinistra per tutta la politica italiana e lo è sicuramente anche per il nostro movimento
Abbiamo subito una pesante sconfitta elettorale acciaccato gli animi di molti amici tende pulito il nostro movimento sia agli occhi dell'opinione pubblica che agli occhi degli altri partiti politici
Perché ci siamo siamo vivi lo stiamo dimostrando un congresso aperto dove si sono sentite delle bellissime relazioni abbiamo la voglia di andare avanti
Di costruire qualcosa abbiamo voglia di continuare ad affermare i nostri principi e l'idea di un'Italia finalmente moderna
Dobbiamo però riflettere tutti insieme su una strategia comune per tornare a parlare ai nostri elettori ai cittadini repubblicani quei tanti cittadini che si sono dispersi in mille rivoli e che se vogliono tornare a sperare in un paese diverso hanno unicamente il movimento dei Repubblicani europei come punto di riferimento
Dobbiamo ritrovare il gusto delle vere battaglie repubblicane molte sono racchiuse nella relazione dell'attuale del nostro segretario nazionale amplia e convincente anche nella sua ultima versione nell'indicare una strada una via politica
Dicevo il gusto delle battaglie repubblicane l'Europa un faro guida imprescindibile entro cui tuttavia rafforzare il concetto di patria le due cose debbono andare insieme
La difesa dei diritti civili nella consapevolezza che una visione moderna e di progresso della vita concedere diritti a chi non ne ha non è soltanto doveroso ma è un gioco a somma sempre positiva perché nulla toglie a chi diritti già Lia
Da ultimo riferendoci all'attualità politica i diritti dei malati terminali un tema serio che deve essere discusso senza schieramenti forzatamente di parte
Ma coinvolgendo lo se diventeremo il dibattito ampio e poi via via la difesa della scuola pubblica e la ricerca e l'università e sono solo alcuni
Dei temi che ci devono vedere protagonisti
Ma da soli ormai è chiaro noi non ce la facciamo più
Abbiamo bisogno di un contenitore più ampio in cui far valere le nostre idee si è ragionato del costituendo Partito democratico e l'oggetto
Centrale del nostro dibattito come nuovo contenitore da contaminare da parte nostra di cultura laica
è un grande ufficio una grande sfida ma io credo che contemporaneamente sia una grande minaccia perché vieni data la minaccia della conservazione
E noi repubblicani che siamo l'antitesi la conservazione e questo non lo potremmo accettare di annidata seriamente questa minaccia perché se dovesse nascere come abbiamo detto e lo ripeto appena come somma di DS e Dl sarebbe un partito conservatore il moderatismo io non sono moderato un repubblicano non è moderato il moderatismo in in in politica un disvalore
Perché permette e porta a non fare delle scelte cosa che se vogliamo modernizzare non ci possiamo permettere ecco allora la nostra funzione la nostra
Idea di partito democratico
Quello di dare un'anima e la nostra vera funzione io ho partecipato a diverse feste dell'Unità quest'estate dove i militanti e cittadini ci dicevano continuamente ma soprattutto ai loro dirigenti dei DS e della Margherita
Ma siamo sicuri che questo partito ha un'anima non ce la
è un qualcosa di tecnico un qualcosa che sta emergendo dalle stanze segrete dalle segreterie politiche è vero l'anima non c'è ma possiamo e dobbiamo darli a noi l'anima
E abbiamo tutti gli strumenti presidente Mussi per dargliela quest'anima
Perché noi abbiamo questa possibilità perché io parlo ad esempio di studiosi di insigni
Uomini e donne espressioni alta della politica dell'economia della medicina
Umberto Veronesi siamo sicuri che DS e Margherita riuscirebbero a coinvolgerlo in un progetto di partito democratico
Non ce la fanno ma allora possiamo pensare invece che sentiva dentro un piccolo partito o schieramento laico Umberto Veronesi non sia in grado di essere coinvolto
Il professor province lo ricordiamo a Roma al Teatro Argentina sì forse chi c'era se lo ricorda ricordo una bellissima relazione una relazione illuminate illuministica
Io ero lì vorrei a parlare con noi di partito democratico dei temi della bioetica
Ma non solo lui
Vogliamo provare a coinvolgere Amartya Sen in questo progetto perché non ci proviamo sull'invito io sicuramente non verrà e siamo sicuri di questo però se lo invitano i nostri maggiorenti penso possa venire
Adriano
Io credo che di esse io credo che i DS per quanto riguarda l'economia pubblica ad esempio si stanno in padroncina Joseph Stiglitz
Ben venga benissimo ci fa molto piacere
Joseph Stiglitz padre della programmazione padre no perché poco ne parlava prima Ugo la Malfa
Della programmazione della pianificazione per l'economia pubblica
Io e Pannella repubblicano ma presto per un processo che ci vede indurre
All'interno del partito democratico dei padri delle tradizioni storiche nelle radici perché questi signori che stanno parlando di partito democratico chiedono che un partito possa nascere senza patemi
Io credo che non sia possibile
Le radici ognuna le proprie loro non vorranno condividere con voi Ugo la Malfa va bene mi mi dispiace molto per noi e per l'Italia
Noi non condivideremo Berlinguer Gramsci Moro de Gasperi
Ma
Dovremo pure essere d'accordo su qualcuno dovranno pure venire a dirci che su musica siamo tutti d'accordo e ci fa comodo
E dovranno pure dirci che sono d'accordo
Su Norberto Bobbio perché quello un patrimonio della della democrazia italiana e non si capisce assolutamente come possa essere stato come possa essere caduto nell'oblio in questi primi anni della sua scomparsa
è impensabile che DS Margherita non ne parli non lo facciamo noi proponiamo Mussi un convegno in cui diciamo come Bobbio avrebbe voluto il partito democratico è strumentale si ne vogliamo rendere oltre che giustizia all'azionismo ne vogliamo anche rendere dare un padre importante a cui nessuno potrà dire no ma la Margherita faticherà a dire di no perché Bobbio è un laico vero ed era un modernizzatore vero faticherà la Margherita a dire di no ma alla fine non potrà dirlo
è questo che che per noi è fondamentale
Io
Mi avvio mi avvio alle conclusioni concludo davvero
Qualcuno dice
Che tutto questo processo di modernizzazione si può realizzare grazie insieme agli amici fuoriusciti in mille rivoli del partito repubblicano degli altri delle altre sigle che io faccio anche fatica francamente a ricordare siamo sicuri che sia così
Io in tutta onestà
Voglio che preferisco parlare di politiche di modernizzazione con Walter Veltroni che fa uno sforzo vero verso la democrazia se non altro parlando Luís avremmo avuto farlo noi dovremmo farlo noi di Roosevelt quest'estate su Repubblica
Intestando su di lui tutto un discorso logico legato al Partito Democratico
Ho preferisco riferirmi a Zapatero socialista nel sono Emma repubblicano nel senso italiano del termine come si definisce Luís nel suo socialismo dei cittadini perché pur essendo va detto perché preferisco relazionando in uno Zapatero piuttosto che chiedo che con i repubblicani che hanno condiviso tutte le scelte del governo Berlusconi dall'economia la politica estera dalle leggi sull'immigrazione fino all'attentato alle con alla costituzione faccio dal menu abiure un'ammissione di colpa al momento nulla
E questo non è accettabile
Io credo cari amici con lo spazio c'è e dal punto di vista della geografia politica
Lo spazio che c'è lo spazio che si colloca mi la distanza che c'è tra la voglia che i cittadini hanno di un nuovo soggetto politico e l'evidente insoddisfazione che sta montando per come lo stanno gestendo
In questo spazio si colloca in questo in questo momento si colloca lo spazio aperto per i repubblicani europei
Noi quello spazio lo possiamo dobbiamo occupare facendo quello che ci viene più facile fare politica grazie
Allora la parola Egidio Chiarella che il consigliere regionale della Regione Calabria
Il secondo
Grazie presidente Mussi
Un saluto alla tavola presidenza alla segretario regionale del nos
Movimento Luciana Sbarbati a tutti voi intanto perché avete avuto la forza e la pazienza di aspettare perché la giornata è stata lunga capisco che giustamente ognuno di noi ha voluto dire la sua
Rimarrà leggo nuove nella sostanza delle nostre parole delle nostre riflessioni al di là chiaramente del numero dei presenti perché anche chi è assente comunque oggi venendo in questa sala sposato in pieno questo io direi tentativo forte
Di portare avanti a pieno titolo nella società italiana il movimento dei Repubblicani europei
Ecco perché è chiara
Luciana
Io dico che la tua relazione
è una relazione importante e centrale e non solo nella storia del movimento dei repubblicani ma per la due analisi
Importante diventa una pietra miliare oggi nella politica italiana
So di dire la verità perché quando segretario regionale
Riesce ad avere quella tensione ideale culturale
Che si allontana da trasformismi e s'allontana da tenta di di comunque distare abbarbicata al potere significa che si parla di nuova politica di vera politica
Ecco perché
Io ritengo che questo congresso dovrà rafforzare la leadership di Luciana Sbarbati
E facendolo chiaramente di riflesso rafforzerà abbi il movimento dei repubblicani europei nel nostro Paese
Ma voglio dire due cose importantissime e che sono centrali nella storia della della nostra nazione
Intanto questo è un congresso che sta facendo politica alta io ho sentito tutti gli interventi non mi sono mosso nemmeno un minuto e devo dire che qui c'è pallore alto della politica
In tanti congressi attuali noi vediamo gente che Barbagia se i capi di turno non parla abbassa la testa sottoscrive assolutamente un programma senza avere la tensione ideale che in questa sala oggi ho riscontrato e sono soddisfatto per tutto questo anche le relazioni tematiche di canapa di Gangemi di Falanga di Rinaldi di Serravalle presidente Musi ci sono lezioni tra virgolette di politica che fanno capire che questo movimento non vuole solo uno spazio per avere una poltrona ma vuole uno spazio perché ha a cuore il destino di questa Repubblica è questo io quello che ho letto stamattina e che ho sentito soprattutto nel calore nella partecipazione
Dei vecchi e dei giovani repubblicani e allora io vi voglio dire un'altra cosa che data centrale in questo congresso
Io sono un cattolico
Ma sono un cattolico che non ha deciso di stare assolutamente nei partiti confessionali io sono o un trattamento libero che proprio perché crede nella sua storia personale ha deciso disfare in un movimento
Ricordo che assicura scene beh libertaria a tutti coloro che vogliono una certa direzione condividere un percorso importante del futuro della nostra nazione io mi sento qualcuno si scandalizza era io mi sento tutela certo del più nel Movimento Repubblicani Europei nominava i delitti no nei partiti dove si è usato del campo cattolico per curare il proprio questo voglio gridare a questo congresso e lo dico ad alta voce e lo dico con tutto me stesso perché si è andati a vedere nel Duecento qui si litiga e ci sono nel Parlamento europeo la maggior parte purtroppo sono quelle che tante volte si inginocchia uno nelle sedi descrive magari professando la religione cattolica Paolo sgranando con il proprio potere quello che è il rispetto verso il prossimo Mazzini che è nella pensiero e la Sbarbati tiene l'attività di musica che anche tutti voi che siete stati in questo congresso ecco perché io ritengo che questo partito
Questo movimento quest'idea io non starei attento a parlare di forma questa idea repubblicana deve anche ritagliarsi uno spazio nel rapporto con il mondo cattolico e con le altre confessioni noi non dobbiamo lasciare lo spazio a partiti
è aperta tutto si dicono di rispettare il mondo cattolico
Certe iniziative nascono se si hanno i principi se si hanno ideali se si hanno motivazioni interiori che appartengono alla storia Santa dell'uomo che si ritrovano in quel primo articolo della Costituzione che hanno condotto i repubblicani che si trovano in quel terzo articolo della Costituzione dove giustamente uno stato importante battute e dare la debolezza che cede alla nazione per dare libertà attraverso la conoscenza e quindi il lavoro e non la voglio fare lunga dico semplicemente
Fenomeni
Non abbiamo il problema di uscire dall'Ulivo o di andare presso il partito democratico
Noi sicuramente siamo
Una parte importante di un progetto che vuole un grande partito democratico in Italia
Non si può fare
Un grande partito semantica questo aspetto essenziale della vita italiana ma questo non lo può decidere la Margherita l'opposto di decidere i DS è come se si ammazzasse la storia in una delle sue parti più essenziali
Avete mai visto morire è una grande grazie sotterrata magari per un periodo ma poi è venuta fuori in quella che i la sua statura morale consentendogli chiaramente ci dobbiamo organizzare per essere più forti io penso che fa bene Luciana Sbarbati avviene che noi dobbiamo cercare e lo facciamo la prima assemblea nazionale subito dopo questo congresso a indicare dei percorsi precisi per mettere insieme tutte quelle forze anche il socialista i repubblicani liberali cattoliche riformiste che stavano nel Paese che non vogliono chinare la testa ai potentati di turno che vogliono essere parte attiva sicuri che è una grande cultura di fondo che si basa sui principi essenziali che prima ho rinunciato può cambiare la storia e quindi il paese l'eco infine grazie Luciana perché lo hanno detto in tanti ma diciamo non ci dobbiamo stufare di parlare di dignità perché oggi non ne parla più nessuno non sappiamo più che cosa è la dignità degli uomini
Tula imprevisti unificata nel momento in cui hai vissuto atto aiutato
Ma non solo di fare il Sottosegretario di Fioroni mai rifiutato con questo gesto dissipati
Pubblicani europei a un tentativo di fare sparire questa forza probabilmente imbavaglia andò oggi questo congresso diversi la lente
E finisco sarebbe stato il ruolo ministeriale per il posto in più
Ma perché quella è un'indicazione ulivista del centrosinistra perdite all'Italia
Che in questa trasformazione del Paese che si vuole i repubblicani europea diventano un punto essenziale ecco perché ho accettato
Il tuo rifiuta ringrazio Musil per il coraggio che ha dalle norme a stare
In questa io direi
In realtà per portare avanti lei vede repubblicani europei chiudo semplicemente dicendo mi auguro che queste impronte laiche
Per una democrazia
Per una democrazia forte siano
Da domani in avanti non solo le impronte
Massi hanno strutture portanti nella costruzione di una nuova repubblica italiana perché da questo congresso
Da questa leadership da tutti noi se sapremo dire all'esterno che questo dobbiamo fare organizzandoci nei territori ecco i quali notizia ha detto oggi qui se noi sapremo fare quest'anno sapremo fare
Noi sicuramente lavoreremo
Inaugurato finalmente un nuovo grande Risorgimento italiano grazie
Il figlio
Dalle milizie insomma se riusciamo a mantenerci tutti i medici che minuti riusciamo a finire le ultimi dieci interventi che abbiamo adesso c'è Amedeo lo Amedeo Lombardi del di Brescia
Poi
Sui qui Gino Chieti
Vedete uno dei motivi ricorrenti nella relazione della segreteria
La lamentela perché i partiti maggiori non ci hanno prestato l'adeguata attenzione nei tentativi di costruzione
Del del partito democratico e in genere nei contatti politici nella formazione del governo nella funnel negli approcci alle elezioni e via dicendo
E questo oltretutto viene lamentato perché perché dice non hanno tenuto conto sostanzialmente della della tradizione ed è la novità della tradizione repubblicana
Ci sono altre considerazioni da fare ma per adesso mi voglio trattenervi su questa ora però io di Forlì sottopongo soltanto una considerazione
La tradizione repubblicana è quella che è ci ho dedicato la FIT coliti che a mente ci ho dedicato la vita
Però però guardate che l'ultimo grande caposaldo della tradizione repubblicana che è stato realizzato
Sono le Regioni a statuto ordinari cioè nel mille novecento settanta qualcosa come trentasei anni fa
E allora io dico siccome per me le tradizioni politiche valgono in quanto ci devono delineare anche un avvenire
Cioè valgono in quanto Ict ci si vede il la base per qualche cosa che che riguarda il futuro
E io le dico e da allora che cosa abbiamo fatto
Da allora che cosa abbiamo fatto c'è stato un momento in cui avevamo assunto una una capacità creativa no quando abbiamo trasformato il compromesso storico in solidarietà nazionale è stato l'intervento di Ugo la Malfa
Ad ottenere questo
Però questo ci ha l'abbiamo ripudiato il nocciolo noi devo dire no è stato ripudiato con eccessiva facilità ma lì è successo qualche cosa di cui non si tiene tanto conto
Lì è successo qualche cosa cioè la ieri il ripudio della solidarietà nazionale
Con il terrorismo tutto quello che ne è derivato va bene io sono del parere per esempio che i terroristi rossi da soli non avrebbero avuto la forza di fare di di di fare quello che è successo
Quindici sono stati fior di altri aiuti però è successo qualche cosa che è stata una svolta di cui non si tiene non si tiene conto cioè in altre parole
C'est è è stato seguito dal ripudio
Dei partiti qui c'è il discorso che ha fatto poi il bel discorso che ha fatto poiché mi sarebbe piaciuto intervenire forse più immediatamente ma i le i partiti ieri sono stati demonizzati insieme con le loro ideologie
E al loro posto si è sovrapposto qualcosa
Anch'essi non esplicitamente anche se non platealmente cioè si è sovrapposto gradatamente il dominio delle élite personali
Cioè mentre il partito ideologizzato era un qualche cuore era tutto sommato una regola che si proponeva era un ipotesi di succitati del futuro
Capace di generare tensioni né i giovani né ignori i giovani e quindi capace di di esaltare in un popolo nel momento in cui costruiva il suo avvenire
Le élite sono qualcosa di diverso le élite personali no quali sono l'élite personali sono per esempio le mafie
Sono le massoneria
Sono lei le cose il come si chiama quella dei cattolici l'Opus Dei l'Opus Dei la Comunione e Liberazione va bene era sono queste sono queste le le lei e che di fatto hanno no ne hanno più d'uno di difetto uno va bene che non agiscono in base a una regola
è vero ma in base soltanto al rapporto personale vecchio difetto degli italiani in base al rapporto personale noi italiani nell'orlato peggiore odiano la regola no e ci sostituiscono il rapporto personale no ecco quindi quindi questo difetto e in secondo luogo che questa gente che questa gente fa politica mentre dice di denunciare l'ideologia e la politica va bene ma senza controllo e sotto sottobanco cioè questa è la situazione e guardate che il il corrompe sì della politica italiana da venticinque anni a questa parte deriva da questo
Deriva da di da questo vi siete mai domandati perché nessuno ha protestato per esempio
Perché la la la magistratura ha favorito il fa l'ascesa del fascismo prima no poi a un certo punto si è opposto all'entrata in funzione della Costituzione poi ha fatto di tutto per per corrompere quella legge Bucalossi che era una prima disciplina per i suoni
E e poi dopo si è prestata anche in tante occasioni al terrorismo però è stata demonizzata ai primi degli anni novanta per quando c'è stato il fenomeno di Man di Mani pulite no perché perché ecco perché andava perché per la prima volta nella storia d'Italia e la magistratura non si limitava a toccare il politico e il politico vedete è qualche cosa di cui le mafie
E ha lo acquistano lo assoldano e se ne libera nello stesso tempo è chiaro il politico perché il vero il velo Ferrer radice del male non è nel politico
è nella società e quando e quando Mani pulite andata oltre il politico piatti in via finché a ha condannato i politici erano tutti d'accordo va bene compreso quel Craxi che era stato osannato in precedenza quando è andata a cercare le radici del male della società politica
E allora e allora questo non andava e che sono comitive per la prima volta nella storia d'Italia è cominciato una campagna di sistematica critica alla magistratura perché perché rompeva un sistema un sistema che si stava formando i guardate che non è e è stata una menzogna quella e ideologia no le ideologie partitiche sono stati banditi perché erano l'unico l'unica realtà che poteva opporsi alle élite alle è lite ecco economiche e sociali perché erano lupi le uniche che poi devono a fare da contraltare che potevano anche sul piano elettorale anche sul piano pratico e si deve essere una una una realtà contraria ed è per questo che sono stati che sono stati banditi
E allora oggi scontiamo questa decadenza
E tutto il resto è venuto di conseguenza finché noi non ci decideremo a un certo punto io sono dite quello che volete io sono un nostalgico della Prima Repubblica e della partitocrazia è chiaro lo dico apertamente
Della prima Repubblica e della partitocrazia
Perché in quel periodo quando c'era la Prima Repubblica e quando ci sono stati i partiti ideologizzati l'Italia per la prima volta ha fatto in trentacinque anni ha fatto un'avanzata che non aveva mai fatto ovviamente è chiaro nonché gli effetti siano non pochi difetti siano spariti per carità dico ma c'è stata un'avanzata e allora io dico di oggi cosa facciamo è inutile o quasi finito
è inutile è inutile dire a un certo punto c'è qualche cosa che fa lei sia e noi facciamo il partito democratico sia che noi facciamo anche quello che che il segreteria fa fa balenare nella sua relazione no che cioè che se tutto il resto non va bene
Facciamo il partito del dei il il partito dei Repubblicani europei e andiamo avanti da soli che potrebbe però a un certo punto quali quale che sia la sua la soluzione una o l'altra bisogna avere un qualche cosa per l'avvenire bisogna vere dica quello che vuole una ideologia bisognava rinnovare in questo senso il mazzinianesimo e allora per in più perché non basta oggi proporre quello che propongono tutti non solo una una legge una legge sulla par condicio della televisione un pochino stiracchiata da una parte un po'meno dall'altra queste cose lasciano il tempo che trovano e non modificano il sistema cominciamo per a a proporre la nazionalizzazione del servizio televisivo
Eviterete etici sì sì noi entriamo in questo ordine di idee vedete che ci vengono a chiamare
Non ci disprezzano
C'è una i la corruzione invade i comuni per le aree fabbricabili cominciamo a chiedere una nuova legge sul per la disciplina di suoli magari con con con con con riforme costituzionali se non ci mettiamo su in questo ordine di idee
Hanno ragione non chiamarci dicono quello che vogliono hanno ragione a non chiamarci
Perché se io io mi metto anche nei panni degli altri io dico se io fossi un dirigente della Margherita
Della Margherita o della o dei diessini con la linea politica chiamiamola così espressa dai partiti repubblicani no dai due partiti repubblicani ma io farei lo scrivo io non io non chiamerei ne fu
E perché dovrebbe no non hanno futuro non propongono niente emerge ecco questo è il punto questo il punto
A un certo punto finché non ci mettiamo su questo ordine di idee non concluderemo niente inutile richiamare Mazzini Mazzini guardava all'avvenire il progresso morale come lo impersona mia Monowitz di progresso morale con le leggi di oggi con la situazione di oggi questo problema dobbiamo
Grazie a Lombardi dice sempre richiamarvi attenti però purtroppo dura lex sed lex presso cioè Michele pugili la geriatri più Gucci gli atti
Poi dice Beppe grossi
Lo dice Renato De Carlo
Certo un po'imbarazzante parlare davanti a un pubblico USA ricorda vice Beppe Croce sì
Un pubblico così numeroso comunque
Siccome sono iscritto quindi con le vorrei dire alcune cose
Vorrei innanzitutto esprimere la mia totale sincera adesione al contenuto della relazione della nostra segretaria nazionale
Relazione secondo me ricca completa esaustiva
Che mi ha per permesso di apprezzare totalmente il valore della nostra leader che peraltro già conosceva
La cultura politica umanistica della sua identità profondamente repubblicana che le permette di affrontare principalmente il futuro con la necessaria prudente determinazione necessaria prudente determinazione
Mi riferisco in particolare alla Rustica da nascita di un nuovo soggetto politico che traduca il progetto ulivista nel definitivo Partito Democratico ultima brodo di un percorso antico ancora non concluso che ci riporta i fratelli Rosselli Calogero lei Salvemini
E a tanti e tanti altri che ha risponde ad un'antica vocazione mazziniana
E proprio di questo vorrei esclusivamente parlare
Portare cioè il mio contributo di ex giovane da sempre tenacemente repubblicano
Ma desiderosa ancora di battersi per uno Stato laico le cui leggi non dovranno mai agire contro la propria coscienza i propri principi le proprie convinzioni e che realisticamente cerca di protende resi verso il domani astraendo da tutto il resto della relazione che meglio di me sarà commentato anzi è stato già commentato chiosato criticato se del caso da altri che meglio di me lo sapranno fare
Per prima cosa il nuovo partito democratica ancora in luce esiste solo in Liguria che io sappia una cosiddetta virgolette associazione per il partito democratico
Alla quale fra l'altro già aderito insieme a molti amici repubblicani associazione non partite associazione per il partito democratico da del anche perché non esiste
Non dovrà essere un'operazione di marketing né tantomeno una manovra verticistica dei due massimi partiti come ha ricordato e come è stato ricordato un po'da tutti
Hanno da Luciana nella sua relazione ma dovrebbe partire dal basso cioè dalla base dalla gente dal popolo
A suffragio di questa tesi vi sono due casi secondo me paradigma PC
Che mi sembra opportuno ricordare e cioè il caso Vendola nelle Puglie e la esaltante affermazione di Prodi nelle cosiddette primarie che potrebbero considerarsi oggettivamente come un buon inizio di Governance autenticamente popolare
Ciò premesso vorrei che fosse però chiaro e sin da subito come ama dire Luciana che non dovrà essere ripetuto in alcun modo l'operazione venutasi a creare nelle ultime elezioni
Dove sostanzialmente siamo stati considerati nella ambigua posizione di ospiti e non di bar con Eros nonché di soci fondatori dell'Ulivo da parte dei soliti notti
Usque tandem abutere pazienti a nostra diceva Cicerone e sarà opportuno che i nostri attuali alleati se lo ficchi no bene in testa
E qui sta il nocciolo del problema posto che in politica come a tutti noto
Valgono esclusivamente i rapporti di forza in altri termini è brutalmente la valenza delle nostre idee dei nostri principi dei nostri valori non valgono nulla quanto lo zero prima della virgola a sinistra
L'esperienza delle ultime elezioni lo sta a dimostrare anche se abbiamo stracciato umiliato bastonato per bene il governativo tandem la Malfa Nucara io penso che nelle Indie ne esprime nell'esclusiva interno di questa logica che dovremmo agire
Io non credo proprio che gli amici repubblicani di Romagna dell'Emilia della Toscana quelli della Garfagnana di massa dove il nostro Visentini faceva il pieno per capirci
Continueranno ad essere padroni ai Brondi ai Cicchitto ai Vito tanto per citare i fedayn del boss e gregari aree una bambolina azzurra a chi indovina il nome del box
Nella prospettiva di un partito quale potrebbe essere il futuro e auspicato nuovo partito democratico
Con molto realismo e distacco ritengo inoltre che l'operazione di amalgama soprattutto fra di S e Margherita
Non potrà che avvenire come anche a mente annunciato attraverso il loro simultanei congressi e questo è più che giusto ineccepibile sotto l'aspetto formale
In altri termini produrrà da scontata prevalenza del concetto verticistico magari con qualche copiosa perdita di sangue da entrambi le parti speriamo di no Umberto Eco peraltro una settimana fa
Ne ha annunciato qualche cosa del genere a sostanzialmente detto
Perderanno degli iscritti ma colera importi e io penso che questa sia un'ipotesi veramente reale
Qualche copiosa perdita di sangue da entrambe le parti come dicevo che prevarrà sicuramente sulla scelta dal basso sempre che le parti non ci ripensino sulla opportunità di avviare il processo fondativo ci siamo
Sarebbe un primo passo a cui inevitabilmente ne seguirebbero altri
E può e altri ancora
Penso ai giovani alla gente comune è il referendum su Prodi lo ha dimostrato se poi nell'auspicato futuro Partito Democratico i suoi rappresentanti alla Camera e al Senato fossero eletti esclusivamente nella propria regione di residenza dando così un'autentica e concreta immagine di rappresentatività nazionale sia in in Parlamento che nel Senato la mia soddisfazione sarebbe doppia
Anche se la mia temerarie ipotesi penso che rimarrà a lungo fra i sogni nel cassetto
Può darsi che mi sbagli
Ma ritengo che tale percorso potrebbe suscitare interesse consenso perché piena di buon senso e concorre a darci quella visibilità
Che ancora permane molto scarsa condizione che il movimento repubblicano europeo se ne fa già Palladino se ne faccia portatore mi domando inoltre perché mai non abbiamo ancora espresse in nostro perenne della mia non vuole essere una critica ma d'altra parte in un congresso si devono anche fare delle critiche costruttive soprattutto non abbiamo ancora espresso il nostro parere forte e deciso determinato sulla necessità di cambiare al più presto l'attuale pessima legge elettorale mediante la raccolta delle cinquanta mila firme necessarie Dern una petizione al Parlamento in tal senso finalizzata
Sarà vero ed è vero che i problemi attualmente sul tappeto sono tanti complessi dedica sarà pur vero che le elezioni sono ancora lontane speriamo ma anche questo è un argomento un po'a forte importante
Che potrebbe distinguerci costituire un nostro cavallo di battaglia
E attirare su di noi interesse ed è pieno curiosità curiosità per questo piccolo partito che sa usare che essa a spendersi in battaglie civili e democratiche come la storia ci ha ampiamente insegnato
Con il coraggio
Della ragione e non con il pessimismo della ragione di Graziano a memoria
Ancora
L'attuale sistema politico maschera come costi della democrazia un'infinità di sperperi doppio sprechi non più giustificabili pare che l'amico calabrese abbia detto già qualcosa in proposito Cile ci provo anch'io cito qualche dato
Sono circa cinquecento mila le persone che a vario bebop ricevono emolumenti vitalizi pretende inerenti in qualche modo a incarichi politici
Ora con un rosone di ricerca del Gorla si si ottengono delle voci altri due minuti c'è Avolio
Abbiamo circa centottanta mila eletti un evento a vario tipo ogni trecento undici abitanti dai neonati ai ricoverati in case protette
Mi domando e vi domando può un sistema sostenere questi fardelli Cuesta coperta di piombo questo proliferare di funzioni lacci e laccioli che impediscono al paese di essere più snello chiude imprese come le decisioni e soprattutto meno costoso no il Paese non lo può permettere non lo dovrà e queste sono idee forti che noi dovremmo farci
Promotori che cosa noi repubblicani dovremmo proporre secondo me primo la riduzione del cinquanta per cento del numero dei parlamentari eleggendo un deputato ogni due circoscrizioni sarà il ministro competente a predisporre i necessari accorpamenti
Secondo eliminazione delle province con relativo assorbimento delle funzioni nelle regioni Terzo riduzione del venti per cento degli eletti delle identità e degli emolumenti alle cariche riferite quattro azione di responsabilità due punti nel campo degli amministratori di aziende private
Se un amministratore commette macroscopiche irregolarità i soci danneggiati possono rivalersi con specificazione
è troppo comodo nel caso del politico che commette irregolarità o manifesta incapacità dirà Massimo non sarò più eletto ma ci rendiamo conto del danno che può recare una siffatta persone
Cinque e ho finito assunzione di comodo nella Regione Lazio quattrocentonovantotto funzionali nella precedente gestione con dei concorsi abbastanza come dire disinvolti
Assegnazione di benefici benefici posso mandato della Regione Puglia ne ha parlato i giornali
Segnalo poi la chicca la chicca della mia regione
Il sottosegretario leghista agli interni
Tale Balocchi Maurizio ha ricevuto nel suo Comune di residenza Chiavari venti diciannove voti mai è stato dotato dal precedente governo di auto blu completa di scorta ci siamo diciannove voti si vive cose da pazzi succedono solo in questo Paese
Una repubblicani che qualcuno voleva mandarci accuse insieme a qualcun altro che doveva venire in pellicceria a questo scempio non ci sto dobbiamo stare
La coperta di piombo deve essere rimossa
L'idea poi la sacralità dei singoli non mi ha mai particolarmente emozionante finisco veramente
E vi confesso che se realizzeremo un unico partito con un unico simbolo con un unico status ma con un unico obiettivo ne sarò felice
Siamo ormai nel terzo millennio
E quindi fa di saldi principi le singole storie dei filoni classici del socialismo pescatori chiediamo riformista del liberalismo e dall'ambientalismo occorre andare avanti essere uniti partendo dalla comune accettazione di un metodo quello che evoca l'antico garantendo a tutti pari dignità
L'esempio dell'ellisse PC mi sembra esemplare a cambiare in pochi anni tre simboli e da subito una dolorosissima scissione l'esempio dell'ex DC lo è altrettanto anche se ho perso il conto fra nuovi simboli e di varie azioni avvenute e di questo chiedo scusa agli eventuali ex democristiani presenti in sala
Se poi l'attuale bipolarismo da tutti o quasi ritenuto salvifico ma mai da me che lo sempre osteggiato ritenendolo ritenendo immorali certe alleanze molto spesso ricattatori anzi quasi sempre dovesse bloccare non vi è dubbio che il peso del nuovo Partito democratico in una non impossibile situazioni di ritorno al proporzionale e anche di questi giorni sui si è parlato e secondo me se ne parlerà più avanti
Potrebbe rivelarsi decisivo in concreto ed ho finito ritengo che il mix di storie e di culture democratiche a cui ho fatto riferimento non potrà che partorire lo spero
Mi piace speravo di piazze immaginare ipotizzare un nuovo soggetto politico all'altezza dei compiti del terzo millennio ci obbligherà ad affrontare in una nuova prospettiva laica il più possibile laica diciamo
In un nuovo grande partito e per una democrazia moderna sempre più Demons sempre più tratto rosso grazie Luigi conoscibili intervento era nato il De Carlo
Dopo di che anno si prepara Colangelo
Non è per l'ora ma avevo comunque deciso di fare un intervento molto rapido
Non vorrei buttare sasso in piccionaia anche perché la sera avanzata ma direi che sono rimasto insoddisfatto
Al contrario furtivo quasi tutti quelli che hanno parlato prima di me
Dalla relazione di Luciana
Il motivo è che mi è parso che
Nella nell'architettura generale ci sia troppo dedicato troppe righe troppo
Troppo spazio dedicato
Alla politica estera
Come se noi fossimo responsabili in prima persona con un nostro ministro della nostra politica estera
Che si sia parlato
Giustamente ma un po'troppo
Del futuro e del futuribile Partito Democratico
Mentre non si è parlato altro che in un brevissimo accenno a pagina quattro della relazione
Sui nostri errori
Allora
Siamo tutti coscienti
Che il nostro peso politico
Dopo le elezioni politiche e uno zero quindici per cento
Infinitesimale
Perché siamo arrivati a questo zero quindici per cento
Attenzione
L'accusa degli altri i cosiddetti Saracini che sono i cattivi per principio insomma su quelli che sul sullo schermo si vede hanno la la barba nera e son cattivi
Che non ci hanno voluto ciò hanno chiuso le porte ciò hanno fatto i trabocchetti
Non hanno rispettato le promesse qui ci sono i Saracini
Ma lo zero quindici per cento ce lo siamo meritato noi
Allora io mi sarei aspettato che nella relazione ci fosse una bella disanima
Del perché siamo arrivati a questo zero quindici cioè queste tre parole sui nostri errori
Trovasse nella relazione una spiegazione
Ognuno di noi può avvenire ma mi sarebbe piaciuto legge la nella relazione
Altro punto
Ho apprezzato moltissimo
A parte l'interventi molto belli molto interessanti ma ho pensato in particolare le due relazioni
Lui Giorgio Bogi e di Vittorio Dotti
Da quella di Vittorio da oggi prendere un'idea molto brillante
Cioè quella a termini brevi di costituire al nostro interno all'interno del movimento
Con le forze nostre interne che si rendessero disponibili e di forze intellettuali in giro per l'Italia per quanto non ci siano pochi ma di forse ce ne sono molte
Dei gruppi che non soltanto identificarsi solo i maggiori filoni politici sui quali noi dovremmo imposta della nostra politica ma anche non soltanto oltre la giustificazione anche lo studio delle cosa fare cosa proporre ecco questo mi sembra vi sarebbe un mi sembrerebbe una funzione grossa di risveglio
E dico interesseranno o interessamento dei nostri associati
Da quello che ci diceva Giorgio Bogi che ha fatto una raggi lucidissima
E quella di andare
Cioè dia di fare
Una testuggine all'interno di questo il bipolarismo bensì sta creando fra le due grandi forze per il futuro del mondo Partito Democratico
Cioè andate a rompere gli schemi
Con le nostre proposte
Proponendo ci come un'alternativa ora noi siamo lo zero quindici per cento scusate io voglio chiudere rapidamente per non eccedere nel tempo una road map alla Clinton
Noi dobbiamo prima rinforzarsi al nostro interno
In parallelo ma successivamente anche proporre un'aggregazione con altre forze minori
Che siano coerenti con i nostri con la nostra visione della della nazione e dei problemi e sulle soluzioni
In questa maniera rinforzando prima hanno esteso e dopo aggregandoci con altri potremmo aveva la possibilità di il giorno che si chiede il progetto del Partito Democratico fra queste due grandi forze dovesse andare avanti potremmo avere una capacità politica negoziale
Se noi dovessimo andare da soli in questo momento non l'avremmo assolutamente vi ringrazio io non certo il richiamo nel reciproco mentre viene dal podio Colangelo
Rileggo il risultato la commissione verifica poteri è meglio che la Jamaa Stura perché fa bene alla salute allora noi abbiamo presenti duecentotredici delegati per un totale nazionale di due mila seicento cinquantasette scelte
Come per come movimento nazionale perché vi questo volevo dar devono dar rilievo un buon gioco risultato sapendo che ci sono alcune regioni dall'altro si svolge regioni fanno opera di testimonianza
Va bisogna forse riflettere anche su questo quando facciamo alcune considerazioni studi sociopolitico usciamo di
Prego dottore
Certo duecentotredici delegati
Per uno totale di due mila seicentocinquantatré voti congressuali
Perfetto
Grazie
Unione dare un premio a tutti gli amici che si sono fermati un salasso uno adesso che proprio per questo non ruberò più di tanto tempo nel mio intervento
Esigono anch'io portare il contributo questo importante congresso saluto la Luciana
Vengo da Brescia sono un consigliere comunale e
Il
Il dialogo che ora il partito del premier il movimento dei Repubblicani europei a Brescia nei confronti delle altre forze politiche DS e Margherita
è un viale Ugo furto mente voluto nel senso che hanno voi a Brescia ci cerca non ci vogliono
Sia quando c'era l'Ulivo e sia oggi quando c'è l'Unione molto probabilmente non è è merito degli attuali dirigenti locali e provinciali sicuramente merito nelle idee che portiamo nella nostra città nella nostra provincia
Dispiace oggi sapere che nessuna rappresentante delle forze politiche sia venuto al nostro congresso se non l'onorevole
No ognuno valuti tranne la Margherita tranne la margarina nelle sale del Consiglio Chiodi e domani viene funzionasse organico ormai si avvicina
Ah ecco mi ha avuto un'informazione sbagliata perché avevo capito che arrivato solo Pivetti invece no sono giunti
No oggi oggi scusato fatto
Ecco ho letto attentamente e sia la relazione da segretario della segretaria Luciana Sbarbati sia tutte le relazioni tematiche devo dire che tutte le relazioni meriterebbero un approfondimento un congresso asset io che sono iscritto dal partito non da tanti anni da novanta
Ho una certa Nostalgia di quello che erano le scuole di formazione che il partito faceva a livello locale
Soprattutto per noi giovani militanti repubblicani ci aiutavano a formare
Oggi già l'hanno chiesta anche altri altri persone che sono intervenute un celebre più che mai mettere in campo come repubblicani una conferenza di programma perché su questo ha ragione l'amletico l'amico Amedeo ma anche gli altri amici che sono intervenuti
Noi potremo sopravvivere solo se avremo qualcosa da dire a questo Paese
Magari non ci troveremo d'accordo perché i repubblicani strettamente difficilmente si trovano d'accordo però dobbiamo avere la forza di mettere in campo questa grande conferenza programmatica
Ecco Brescia avuto dei risultati che sono stati esattamente in linea quelli che abbiamo avuto in tutta Italia però abbiamo avuto delle forti sorprese perché cinque mesi prima a Brescia Bergamo si era votato su dei collegi
Più piccoli si è votato per le provinciali e regionali e i nostri candidati su quei collegi più piccoli che poi erano gli stessi candidati che sono stati messi in lista per il Senato hanno preso rispettivamente più voti
Rispetto al collegio senatoriale
Questi sono dei dati che andavano meglio letti non voglio farti un rimprovero Luciana perché sono quanto è stato il tuo impegno nella campagna elettorale so quante traversie anche familiari ai passatori quanto tempo epurato vietato famiglia
Però sicuramente credo che ci siano state degli errori nella scelta dei candidati
E questo ha influito sul nostro modesto risultato elettorale
Ti porto dove benissimo sì sì non non
Erano sono ecco bravo esatto
Io voglio sopporta ad esempio di un senatore Vieri della Città di Brescia che si chiama De Paoli che per effetto del fatto che si è chiamato lega Alpina Lombarda è riuscito oggi a fare il sottosegretario alla allo sport e quindi quindi e credo credo non ne sono sicuro che se non è oggi avessimo senatori in più questo congresso avrebbe avuto una forma diversa
Il vero tema di questo congresso al di là del titolo partito Democratico scio Partito Democratico no da sola una grande sfida
Il partito democratico si è creato in Italia rappresenterà sicuramente una anomalia di tutto il panorama europeo perché non esiste in Europa
Bene dovremo domandarci che contenuti politici dovrà darsi questo partito
L'hanno detto tutti ribadiamo lo il partito democratico nato solamente da un accordo Dl e DS avrà vita vere breve o Partito democratico che si deve fare perché se no altrimenti chissà che cosa succede a livello elettorale avrà vita ancora più breve
Avrà vita ancora più breve se non continueremo a fare un partito per Prodi presumo che noi non abbiamo nessun interesse a fare un partito per Prodi
Ora
Noi repubblicani vogliamo
Contribuire sì in modo deciso creare un partito democratico laico di respiro europeo e se questo partito non rappresenterà lo spirito del popolo delle primarie
Sarà destinato a fallire perché solo quello spirito del popolo delle primarie sarà in grado di cambiare quell'equilibrio politico all'interno del Paese che proprio Giorgio Bogi ricordava
Quindi ritengo che con chiarezza dobbiamo uscire da questo congresso con una mozione che dica il partito democratico così come oggi non ci interessa anche perché non ci vogliono ma se questo processo cambiasse il nostro approdo è sicuramente nel partito democratico non ci possono essere dubito lo dobbiamo dire con chiarezza
E nel partito democratico dobbiamo portare quello che la nostra originale peculiare cultura repubblicana dobbiamo riprendere i temi guardavo idee fotografie che scorrevano tutti tutto il giorno sono scorse sul tabellone
Che hanno fatto grande il nostro Paese paese de il che sono state interpretate incarnate da queste persone la questione ovvero morale se ne sono appropriati di tutti era una nostra battaglia oggi noi lasciamo parlare solo al ministro Di Pietro
Una legge come l'indulto avrebbe dovuto portare i repubblicani ad attaccare quello che Gastone Pagliarini al nostro vecchio scritto dice vita Zerba o in tutta la città abbiamo dato l'indulto a stupratori rapinatori e quant'altro
Il rigore nei conti pubblici che comunque per liberare risorse per l'ammodernamento del Paese che ormai non è più differibile
E a questo si unisce sicuramente la riforma del FIS del sistema fiscale perché no una battaglia sulle imposte indirette sì vado a concludere sarebbe una battaglia che aiuterebbe i ceti più vere deboli e molti hanno già anche parlato della riforma della della pubblica amministrazione
E non da ultimo anche perché è stato un tema da campagna elettorale la laicità dello Stato deve essere la vera risposta ai problemi di una società multietnica altrimenti avremo un sacco di problemi
Bene Luciana la tua relazione più dice chiaramente in un passaggio abbiamo avuto un bel coraggio a fare una campagna elettorale per l'Ulivo dote dopo il trattamento che abbiamo avuto non lo abbiamo fatto per le bandiere ma lo abbiamo fatto per il nostro paese anche se non si capisce anche se lo dice chiaramente
Ora io credo che questo Paese anzi ne sono convinto abbia bisogno di un nuovo soggetto politico che avrà la forza di ridisegnare tutto il panorama politico
E la gente che ce lo chiede se non faremo così la destra e Berlusconi occhi sarà al posto suo ci starà al potere per i prossimi cinquant'anni
Se faremo così forse allora realizzeremo tutti insieme quell'Italia che proprio Ugo la Malfa sognava e che viene riportato in quella fotografia grazie
Cioè per l'ultimo intervento dove nuovo anno Angelo
Io uomo Angelo per la Basilicata così abbiamo Ca'avevamo
Tutto ciò abbiamo avuto un problema da dicembre vicepresidente
Avevo intenzione di non parlare la prima volta che vanno in Congresso nazionale pur avendo partecipato negli ultimi trentacinque anni a tutti i congressi
è mie ricordato in memoria quello di Bari dove si è fatta questa scissione
Io naturalmente sono stato invogliato a presentare non per una questione di istrionismo perché mi piace più lavorare
A
Dietro le quinte sono un lavoratore del partito non sono un politicante con la dialettica facile sarebbe stata più edificante avere più persone senz'altro però non mi scoraggia perché poche eravamo pochi sia
Non ci importa avrà
La cosa che
Mi preme sottolineare
è che lo sport di Luciana Sbarbati
Cioè io non parlo più di temi che hanno affrontati gli altri perché se la nostra RAI tedioso
Ormai abbiamo sviscerate tutte sappiamo quale alle nostre identità sappiamo dove andiamo a parare va bene però un consiglio
Un consiglio un mio parere lo posso dare perché penso che possa arricchire un contributo dite lo sforzo di Luciana Sbarbati e nell'esprimere il suo pensiero con la brillante relazione che condivido nella quasi totalità
Non deve essere vanificata Cocco con comportamenti non abituati a quanto chiaramente richiamato
Etica politica onestà intellettuale dignità personale trasparenza decisionale lealtà
Cioè a vere questi temi è esternarle su tutto il territorio nazionale con la stessa tensione morale del nostro segretario con lo stesso linguaggio eccolo stesso pensiero mi pare che in alcune realtà
Sì predica bene pensiero Salama
Non è maggiore inculcare alle nuove generazioni il pensiero repubblicano
Perché sono distratti da altri condizionamenti da altre esigenze di altre promesse cioè sempre promesse presi in giro e quindi mi ritornano in mente le parole della Serravalle
Istruzione per tutti cioè noi dobbiamo debellare l'ignoranza
E per capire degli interventi e far capire agli interlocutori che non è non viene crescita sia non vi è informazione e conoscenza
Oggi ci troviamo a constatare che la nostra dignità politica i nostri valori sono stati calpestati e non capiti
Perché i dirigenti dei grandi partiti Dl e DS penso non no non al bene del paese ma arredi mere questioni interne che mantengono un'egemonia
è un'eredità di potere che non paga cioè devono mantenere quell'equilibrio che stamattina che oggi signor Boggi l'onorevole Bogi che ha richiamato questo non paga a lungo andare invece di consegne considerare un valore aggiunto la visione politica del nostro movimento si attengono a per i calcoli numerici quantità a scapito della qualità
Grazia Luciana per averlo tenuto alta la nostra dignità
No no no due solo dopo altre due o una limitazione dialettica l'ho detto prima quindi so più per le ma devono comunque esternare quello che penso con un esempio
Se un nostro rappresentante attualmente un altro rappresentante vi è Stein un'aggiunta comunale provinciale regionale
Faccia
Una minaccia di dimissioni
Un tentativo
Per far capire alle direzionati sale voi che con la seguente dizione si rimette in discussione in Consiglio provinciale gli equilibri
In quel caso come è successo a Matera per la Provincia per un altro partito piccolo come il nostro e Italia dei Valori
L'hanno rincorso perfino per terra permarrà per Ciro questo rappresentante affinché non facesse cadere la più ma allora quando conviene al loro siamo indispensabili
Quando invece non sono non conviene a loro no non ci pensano
Quindi condividendo
Cioè un atteggiamento non accettabile condividendo ampiamente relazioni Luciana Sbarbati e mi occorre segnalare che si tenga conto nella mozione finale da approvare dal Congresso che il nostro Mellone più disponibile a dialogare con Dl e DS senza una vi si Vita reale c'è bisogno uscire di qua che ci vuole un'attestazione dico fondazione del partito democratico
Se non c'è questa dichiarazione di intenti da parte altrimenti
Da domani sui territori in periferia siamo pronti a far politica con tutte le anime di sinistra e creare un altro soggetto Pauline cui tutte le forze laiche socialiste cattoliche
Liberali si riconoscono in un unico soggetto politico riformista
Al servizio del Paese per il Paese e non come avviene oggi utilizzare il paese per interessi di parte
Concludendo affermando che difficile per noi fare politica con la P maiuscola ma non dobbiamo mollare resisterebbe resistere comma limpidamente ha precisato il nostro segretario Luciana Sbarbati
Forza e coraggio andiamo avanti noi staremo dietro
Ora
L'anziano l'ultimo intervento è quello di chiamava Motion Roberto però vi invito poiché a rimanere seduti quando finisce che la mossa del chiodo sottoporvi un problema il cui chiedervi
Scegli tu dove stai tu che poi prende il criterio matematico perché devo dire
Io chiedo scusa al presidente se nel rivolgere la domanda per poter prendere la parola in questo incontro in questo congresso ho scritto cava mosso dico che non sono assolutamente spagnolo non sono nemmeno portoricano sono semplicemente Ostunese in provincia di sì nella regione Puglia che la regione che è risultata seconda alle elezioni politiche quindi ritengo che il nostro contributo abbiamo dato in maniera concreta efficiente reale
Prendo la parola in ultimo quindi ho il dovere più di tutti gli altri di essere breve e conciso che incombe indios più celere possibile perché e mio dovere non esagerare con la vostra pazienza ho ascoltato con molta attenzione con grande ammirazione la relazione della nostra segretaria nazionale Luciana Sbarbati che dico subito condivido pienamente in ogni sua parte
Luciana comunque con grande lucidità e coerenza veramente ammirevoli ha preso atto e non poteva fare diversamente che c'è stato una delusione per quanto riguarda le ultime politiche derivante almeno per noi repubblicani europei dalle dai risultati che hanno registrato la vittoria seppur di misura del centrosinistra
Grazie anche al nostro modesto quanto determinante contributo e per contro hanno visto dalla totale ingiustificata ed ingrata mancanza di considerazione e visibilità nei nostri confronti da parte dei cosiddetti compagni di viaggio
Malgrado ciò la nostra leader recinti per rimanere all'interno dell'Ulivo di cui possiamo vantare l'essere stati fondatori
Per non far mancare al costituendo se mai avverrà Partito Democratico la componente repubblicana laica che è fondamentale e non va persa nell'aria della sinistra italiana
Una permanenza però in un partito democratico che comporti pari dignità che sia virgolette ben diverso perché sono le parole della nostra Luciana ben diverso da una mediazione o da un collage di strutture di partiti che tra mille contrasti e contraddizioni si sta chiudendo in un braccio di ferro a due
Ma queste
Caro onorevole Sbarbati potrebbe risultare nera utopia
Questi cara segretaria nazionale potrebbero essere solo i nostri sogni
Questo cara Luciana e il partito democratico come vorremmo che fosse non come rischia di essere e cioè il frutto di quel diabolico connubio Catto comunista che già in passato conoscemmo quando i pachidermi della politica italiana rappresentati dall'allora di CIR dall'allora PCI Straw alzavano i stritolato hanno i partiti minori che pure allora aveva armi insigni e carismatici rappresentanti in Ugo la Malfa Giovanni Spadolini Bruno Visentini ed altri
Che dire oggi personalmente a nome del Movimento Repubblicani Europei di Brindisi che ho l'onore di rappresentare quale presidente
A meno che i comportamenti è la realtà non mutino
Non vedo se non un limitato spazio per noi il non futuro Partito Democratico se è vero come lo è purtroppo che spazio non ne abbiamo avuto affatto in campagna elettorale nell'Ulivo
E dopo le elezioni nella formazione del nuovo governo
Tutto ciò ce lo siamo però meritato consentitemi come repubblicano da sempre ricordo alla segreteria nazionale era tutta la platea purtroppo misera
Che il PRC era grande quando aveva il seguente slogan noi non siamo né a destra né al centro né a sinistra ma siamo più avanti
Su questa posizione
Su questa posizione che poi alla nostra da sempre che vorrei richiamare appunto l'attenzione dei presenti
Se vogliamo non solo sopravvivere eventualmente ma non necessariamente badate bene eventualmente ma non necessariamente anche all'interno di un partito democratico
Che non sia come dicevo quello che rischia di essere ma che rappresenti con pari dignità tutte le forze tutte le istanze appunto democratiche e progressiste un Partito democratico che è stato come è stato egregiamente descritto
Ed auspicato dall'onorevole Giorgio Bogi io vi dico sinceramente sono rimasto profondamente colpito dalla relazione dell'onorevole Bogi che è stata di una lucidità politica eccezionali
E dall'amico anche che mi ha preceduto
Mi è piaciuto quello che ha detto ecco diciamo dicevo se non aboliamo
Che
Sì che avvenga questo ma
Se vogliamo sopravvivere a tutti gli affetti e crescere in consensi dobbiamo rimanere noi stessi
Il nostro ruolo la nostra collocazione storica non stanno in un appiattimento stereotipo su schieramenti preconcetti destra Orsi o sinistro Orsi non è con i personaggi inaffidabili e pericolosi della lega da un lato
Ne con gli estremismi di una certa sinistra l'all'altro che possiamo andare d'accordo
Il nostro posto è appunto più avanti in una collocazione che ci veda combattere sulle idea per le idee sui programmi e per i programmi e di questi amici ne abbiamo da vendere senza lezioni da nessuno né da destra né da sinistra in una casa comune che riunisca una volta per sempre
Tutti i repubblicani
Auspichiamo una casa comune che raccolga anche quanti soffrendo hanno chiesto ospitalità ad altre forze politiche all'interno delle quali si sentono e si sentiranno sempre degli estranei più o meno graditi
Una casa comune che coaguli intorno a sé tutte le forze riformiste liberale e non liberista è laica e non laicista e socialiste progressiste moderata e nello stesso tempo capaci e al contempo di stringere rapporti di collaborazione con altri partiti con i quali
Esistono grandi affinità elettive in un discorso di coesione che non hanno un linee calpesti la nostra dignità come avvenuto e stabilendo purtroppo all'interno dell'Ulivo
E dobbiamo impegnarci perché ciò non avvenga anche nel futuro Partito Democratico un partito comune il nostro che stia più avanti sia in politica internazionale tendendo alla costruzione di una grande Europa
Non so come di nessuna superpotenza sia in politica Interna ho finito mi avvio alla conclusione a questo proposito
A proposito della politica interna dobbiamo mantenere la nostra identità con la nostra proverbiale coerenza su tutti i grandi temi in discussione
Dall'economia
Ove non possiamo dare almeno personalmente non mi sento di dare il plauso
Incondizionato ad una finanziaria di una riforma fiscale che esca un tentato tutti e colpiscono soprattutto il ceto medio sono molto curioso e ansioso di sentire quello che ci verrà a dire domani mattina l'amico Marongiu
Al problema è energetico che deve essere risolto facendo leva sulle fonti pulite ed alternative
Non escludendo comunque aprioristicamente un'eventuale ridiscussione del nucleare so che questo punto sta particolarmente a cuore all'amica Carla Mazzuca
è un qualcosa su cui si deve ridiscutere sicuramente il discorso del nucleare
E sempre e comunque nel pieno rispetto dell'ambiente i vecchi repubblicani qui presenti dedotto l'amico Poggiolini e gli altri amici di altre regioni
Ricorderanno quando dicevamo i veri Verdi siamo noi ricordiamocelo tutti non ci siamo fatti scavalcare su questo conto dai cosiddetti verdi che fanno una politica che certamente non possiamo accettare come ci siamo fatti scavalcare è stato detto più volte da questa platea in questa sede
Sul tema della questione morale che è sempre stato il nostro cavallo di battaglia invece anche su questo punto ci siamo fatti scavalcare quindi dicevo alla questione morale che è sempre stato uno dei nostri cavalli di battaglia è che per nostra colpevole assenza è divenuto con ottimi risultati anche elettorali il vessillo dell'Italia dei Valori un partito che sento comunque a noi molto vicino
Fino al problema dell'immigrazione
Che va affrontato abolendo una legge disumana come la Bossi-Fini e sostituendola non con demagogici provvedimenti bensì con una legislazione seria ed efficace che affronti e risolva realmente il problema
E non dimentichiamo che proprio la nostra segretaria nazionale la Luciana Sbarbati ha scritto tanto e in maniera veramente
Direi unica sul tema della immigrazione quindi nessuno più di lei può dire la sua e quindi nessuno di riflesso nessuno più di noi può dire la sua su un tema come questo
Fino all'angoscioso dramma dell'occupazione giovanile dell'incentivazione della ricerca e della cultura tutti i livelli vero volano per la ripresa del Paese ho finito su questi ed altri temi dobbiamo essere propositivi impegnarci a fondo per affermare le nostre idee che sono nostre non copiate né da destra né da sinistra
Fare politica per il bene comune in senso aristotelico gridare ai quattro venti le nostre proposte andando per le piazze per le strade in tv scrivendo sui giornali
E chi più ne ha più ne metta
E queste Talavera visibilità che dobbiamo conquistarci la visibilità non ce la regala nessuno amici carissimi senza aspettare che altri ce la concedano
Solo così il Movimento Repubblicani Europei non sarà più gare ne ha detto questo illustre sconosciuto
Ma il vero erede della tradizione mazziniana laica repubblicana
Eretto sulle spalle di chi già egregiamente preceduto ma lungimirante perché è più avanti e insisto più avanti più avanti di tutti moderno e proteso verso il futuro grazie
Gli ha chiesto di rimanere un attimo ancora tra di noi perché noi abbiamo un iscritto a parlare che volutamente abbiamo lasciato per ultimo
Che a Siena Paolo
Eccole le altre cose dice che era delegato dalla sua sezione sarà nata nel dopo di che noi abbiamo avuto la relazione della verifica poteri e non risulta tra i delegati ci dicono le giunte neanche iscritto per quest'anno al partito
Le comunque ci ha chiesto di parlare come Presidenza io sale per farlo parlare se voi siete d'accordo altrimenti mi rimetto alla volontà del Congresso
Allora al Senato Paolo
No aspetta dono aspettavano
Aspettiamo ancora un attimo per per evitare dei che di essere accusati di diverse le fila americani visto che gira manifesto modello zio osanna per cui ma per evitare d'essere la Lazio Samp vorrei ma di parlare
Va beh ciò che ha perso tanto tempo nei corridoi perché aveva recepito la mozione comunque non
Mi pare una proposta di buonsenso dichiariamo chiusa i lavori che stasera cediamo domani mattina alle nove per la ripresa dei lavori vi ringrazio
Salutare gli ospiti che intanto c'hanno raggiunto abbiamo con voi il presidente della partito socialdemocratico Tomasini il segretario Giovanni Carta
Si scusa per l'assenza per motivi di salute
Abbiamo con noi un amico comune storico Antonio Maccanico che ringraziamo dalla presenza
E abbiamo tra noi anche Giuseppe Graziani il segretario nazionale di Rifondazione socialista
C'ha raggiunto in questo momento l'onorevole Barbi che il responsabile della segreteria di Romano Prodi che ringraziamo per la presenza
E i il ci ha mandato un messaggio che poi leggeremo Ossorio ti si scusa per la l'assenza ma motivi di salute costringa perché Luís ad essere oggi non ce ne potessero dire con noi presidente al nostro congresso
Riguarda vedete salutari dobbiamo insediare la commissione Statuto e la commissione verifica poteri braccio dove poste per la quanto ritiene la commissione verifica poteri è fatta da Chiara Antandro Bruno da burattini Andrea da Mimmo pittori sì da Valentina fornì Tani e da Fiandaca Giuseppe
I delegati veri hanno delega provvisoriamente
No medica
Ma tra Lombardia già per esempio Candian tagli anzi andare via credo che sia sufficiente c'è una presenza del regionale pagavo volutamente fatta una scelta una nord uno è sempre una sud euro per dare o credere o geografiche non di previdenza l'altro che
Non ho capito che vigono altre vie
Sempre
Non io la ringrazio del del del delle sue proposte però se come una là dove c'è una birreria e corrisponde anche a un equilibrio territoriale e credo che sia giusto che la qualche ogni era corrisponda a questo criterio che era stato individuato nella sua costruzione dei CAA
No se perché va detto perché ci sono dei che non vorrei mettere in votazione delle proposte perdere magari per fare uno cioè mi pare una cosa strana
Quindi non credo che sia possibile fare l'operazione va perché la la la commissione Weber è fatta con un equilibrio e con una responsabilità che credo che chi l'ha fatta era qualche all'Iraq è consapevole di tutto l'iter relazionare Rita rappresentatività
Realtà del partito quindi non credo che si possa aggiungere nomi soltanto intermedi Voceri e perché si faccia fa di preserie Delta problema
Vi ringraziamo che usare per sottoporre la la proposta la proposta che vi ho letto alla congresso coloro che hanno delegano briciole ancora l'invito soltanto loro a votare e quindi chi è favorevole alzi la mano
Giù controprova chi è contrario
Approvata a maggioranza la verifica poteri si unisce dalle ore dodici in poi
Dando così la possibilità a tutti i segretari regionali di regolarizzare secondo Regolamento del congresso la la posizione del tesseramento del due mila e sei e Croce fine di evitare problemi anche rispetto alle alle ad un distributore delega definitive
Per quanto riguarda commissione Statuto ritenga che qui la proposta che avanziamo al congresso di ermellino Alberto Carla Mazzuca Iazzi Simone e De Giorgi Gabriele
Sapendo che che l'aveva la come cioè verificare dai comici a statuto si riunisce alle ventuno di questa sera via quattro novembre chi è favorevole alzi la mano
Controprova chi è contrario
Chi si astiene approvato a anche qui a maggioranza con tre contrari e questo per quanto riguarda le la parte diciamo del degli organismi del congresso vi propongo
Tema ripropongo adesso la la presidenza
Effettiva del congresso oltre chi vi parla
Fatta da Carla Mazzuca da Falanga da Khan Jamila dato un pone da Garraffa e da Cangemi Valeria l'ordinazione sentiva chi è d'accordo a alzi la mano
Aprile
Ad aprile vanno
Fuori era fuori Colonnata prima
Kyon trova chi è contrario chi si astiene approvata l'unanimità
Vi ringrazio della di questa vostra partecipazione ringrazio tutti gli ospiti ringrazio tutti i delegati ringrazio degli amici presenti che hanno voluto partecipare a questo congresso
Voi avete visto che la lo slogan del congresso recita le impronte laiche per una democrazia moderna io voglio soltanto darvi lettura nell'aprire il commesse per farvi capire del perché le impronte laiche o da rilettura di un
Di una periodo di una lettera che è stata fatta
Chi credo CIA o utile opportuno rileggere e questa letale direi in Italia l'unità nazionale non è costituita non ve patria non fratellanza
Beh provincia de città de Burgo
E l'operaio non guarda generalmente parlando più villa ristretto nel pensiero alla piccola sfera in cui vive non sa che Dio gli ha dato ventidue milioni di fratelli con tendenze bisogni conformi in Inghilterra Francia Belgio l'operaio legge accorsi libri giornali
Sviluppa grado a Grado per quanto il brevissimo tempo che egli avanza del suo lavoro gli dà le proprie facoltà intellettuali e morali
Diminuisce educando ci la distanza che lo separa dalle altre classi in Italia egli mancando ogni mezzo ad istruirsi riceve ciecamente alcune idee perché gli vengono da uomini interessati a mantenerlo nell'errore
E vive l'intera vita senza correggerle senza crescerle di una sola i libri sono pieni quei di religione della regione alla quale vogliono che gli appartenga offerti in una lunga in una lingua morta che egli non sa quei che i governi fanno distribuito alle scuole elementari di insegnare ad essere servire pauroso egoista
Questa lettera è di Giuseppe Mazzini del dieci novembre mille ottocentoquaranta erano lettera gli operai italiani sull'apostolato popolare
Questa lettera però perché parliamo di impronte contiene in sé in quelle che noi oggi John sottolineiamo come temi richiamiamo uno quella di unità nazionale
Del come e la riforma della Costituzione del come il federalismo scia dentro una visione di assieme dentro la vicina di coesione dentro una visione di Paese unito di un paese orgoglioso che alla sua nella sua identità
L'orgoglio l'appartenenza alla sua capacità di saper anche nelle possibili protagonismo delle regioni e province me dei territori passa per mantenere intatta la sua identità nazionale
La seconda impronte quella del sapere dei saperi
Il modo con cui le persone evolvono nell'interno da gettare al modo con cui evolvono il loro sapere evolvono dei loro diritti di cittadinanza ed è un tema che per altri versi è attuare se voi pensate che a quello che nel soltanto nel due mila dieci viene dato a Barcellona come obiettivo quello del sapere dei saperi colore sviluppo
Della personalità delle persone lo sviluppo del sapere da Sviluppo delle coscienza e lo sviluppo del protagonismo della propria identità nel lavoro quindi anche questo un tema che ritrova la sua attualità
Rispetto a questo messaggio che nel mille ottocentoquaranta lanciava Mazzini ecco perché credo
Che quando parliamo di impronte si tratta di vedere come in questa cultura in questa tradizione queste identità
E nella sua modernità sappiamo rileggere offrirlo ai cittadini offrirlo come contributo elemento repubblicana ad un dibattito che vede molto sottovalutati contenuti e molto più sopravvalutate lei percentuali di rapporto tra uno schieramento e l'altro tra un partito e l'altro
La voglia di ricostituire soggetti politici non con il protagonismo della proposta non all'altezza
Delle esigenze che hanno i cittadini che pongono la politica ma soltanto con la voglia di primeggiare o con la voglia di dare un'identità una superiore all'altra una più forte dell'altra senza farsi carico di quelli che sono i problemi del giorno per giorno le persone qualche credo che il contributo che noi possiamo dare in questa direzione esattamente la sfida che nasce da questo congresso credo che
La relazione Luciana porrà queste sfide con molta puntualità porrà queste sfide al mondo dalla politica al mondo il centrosinistra con molta
Precisione e aprirà questo confronto di contenuti che evidentemente non si vogliono aprire nel Paese che lentamente vogliono volutamente essere soltanto regolati dalla contingenza dall'emergenza dalla quotidianità e non dalla prospettiva da quella che il Presidente Ciampi chiamerebbe la missione
In questo sta la né nostra riflessione congressuale in questo sarà nostra esigenza di riproporre
Quali tipi di alleanze quali tipi di contenuti come O metro Burian europeo in questo sta la riflessione che si apre con la relazione che Luciana sottoporrà al Congresso
Nell'ordine lavori però abbiamo innanzitutto Manuela Lenci vedo la prova per l'approvazione del bilancio e quindi come prima
Per le elezioni amministrative
Come prima formare come una formalità del commercio quindi do la parola Manuela per questa sotto la sottolineatura di questa relazione per l'approvazione del bilancio mille la ringrazio perché sapendo che non essendo Bilancio
Immagino molto ricco del pericolo in relazione a molte più deficit che non attive Conca ringrazio
La situazione
La situazione non è così drammatica
Allo Stato
Possiamo ecco avere una certa serenità
E comunque con questa relazione se vuole portare a conoscenza di di quel partecipanti la situazione finanziaria del movimento dopo tre anni dal primo congresso del due mila e tre
Chi si vedeva senz'altro convinti nella città di creare il nostro movimento ma assolutamente privi di qualsiasi certezza dal punto di vista economico
Grazie alla tenace volontà di essere soggetto paritario nell'Ulivo siamo riusciti prima nel novantaquattro nel due mila e quattro con le elezioni europee
E poi nel due mila cinque con elezioni regionali ad ottenere anche una quota parte del finanziamento pubblico dei partiti che oggi ci garantisce un'entrata certa annuale cifra che non è eclatante ma che ci ha permesso a partire dall'anno trascorso di organizzare indispensabile sede nazionale di gestirne le spese di funzionamento di realizzare iniziative politiche a livello nazionale
Quali convegni donne politica riforma dell'ordinamento tributario il partito democratico gli indirizzi
Ricerca università e scuola Giuseppe Mazzini per la rinascita dell'Italia e dell'Europa e seminari tematici rivolti a quale dei partiti e ai giovani
Il movimento ha ora il sito web adeguato e tempestivamente aggiornato
Ha un ufficio stampa che attraverso la costante attività dell'amico Francesco come Dini oltre a curare comunicati i rapporti la gestione degli avvenimenti garantisce anche la diffusione della rassegna stampa a tutti gli amici interessati che ne abbiano fatto richiesta
Ancor più importante e ora finalmente possibile programmare un minimo di comporterà economica per le occasioni elettorali più significative
La situazione dei saldi di cassa alla data di ieri quindi il venti ottobre è la seguente conto corrente bancario duecentoundici mila duecentotrentuno euro e lutti
Conto corrente postale venti mila cinquecentoventidue euro per un complessivo di due duecento cento mila settecentocinquantatré euro questo nasce dal fatto che gli apprezzamenti della finanziamento statale sono stati versate diciamo nel mese di agosto quindi sono Frisch
Non ci sono debiti particolari salvo le spese connesse con questo congresso di cui non sono ancora pervenute le fatture
Nello specifico nell'anno due mila sei in movimento su fruito del finanziamento pubblico dei partiti come componente della coalizione Uniti nell'Ulivo sia per la quota delle elezioni europee per un importo di centocinquantotto mila seicentouno
Che per la quota due mila cinque che non era stata versata e due mila e sette elezioni regionali
Per complessivi centoquaranta mila quattrocentosettantaquattro
Ottenuta solo in agosto come vi dicevo dopo sfibrante trattativa
Su entrambe le cifre sono state trattenute a monte le quote di spesa relativa all'Ulivo e al premier Prodi durante la campagna elettorale la nostra quota parte ovviamente
Allo stato non sono in grado di comunicare il dato dell'edizione due mila sei in quanto nell'assoluta a Ginevra generalità salvo l'unica sezione che l'ha fatto tramite banca
Sono state effettuate in questi ultimi tempi tutte le decisioni le sei quindi tramite conto corrente postale oggi e quindi non è ancora riscontrabile questo dato
Che verrà poi verificato attraverso l'opera della verifica poteri alla data odierna per il due mila e sei vi sono state posizioni liberali per complessivi duecento scusate venticinque mila ottocentoventisette euro da parte di persone fisiche
Relativa l'onorevole Sbarbati per tredici mila duecentoventi Euro relative alla l'onorevole Mazzuca per la sua quota parte di indennità
Parlamentare mille settecentoquaranta all'onorevole Falanga Ciro ottocentosessantasette stesso discorso all'onorevole Musi per dieci milioni dieci mila euro
Poi ci sono stati quindici mila euro di da da come contributi da parte di persone giuridiche per la campagna elettorale relativi alla quota e alla poetica di Monte San Vito
Conta rientrate le attività del movimento per l'anno due mila sei è stata pressoché interamente impegnata a tutt'oggi a sostenere le spese per le elezioni politiche due mila sei
Il cui rendiconto è stato regolarmente presentato nelle forme di legge la presidente la Camera dei deputati e che ha visto un consuntivo di sessantadue mila soci settecento ottantanove euro di ulteriori novantasette mila cinquecento euro per contributi finalizzati alla campagna elettorale nelle regioni impegnate una lista M. R.
Sul fronte delle spese a livello di personale continua la positiva collaborazione con la dottoressa Palasciano Daniela assunta nel due mila cinque come dipendente della sede nazionale una spesa annuale di circa sedici mila euro
Va altresì evidenziata la gestione del personale collaboratore occasionale
A carico finora non del movimento ma del segretario nazionale per una cifra complessiva superiore a cinquantotto mila euro annuali e senza contare l'OPA dell'amica Anna Maria che peserà su attività a Roma invece che a Bruxelles
Uno tre importanti impegno fisso sono locazione della sede nazionale per una somma annua pari a cinquantasette mila seicento euro
Escluso l'utenza ovviamente significativa è anche la spesa di adesione alla componente europea ndr che necessari una quota associativa pari a sette mila trecentocinquantatré
Apparentemente lo stato attuale delle finanze per le dimensioni del nostro movimento accettabile ma gli impegni anche economici da prendere sono debolissimi
Ancor più ditte una situazione di estrema incertezza e si determinato dopo elezioni politiche e ancor più per la sempre scarsa attenzione dei mass media
Nei confronti dei nostri dichiarazione prese di posizione
Ritengo infatti fondamentale
Il fondamentale impegno che dovremmo perseguire quello di investire in modo convinto per far conoscere la nostra immagine
E di spendere per rinnovare e ampliare iniziative ripetibili in tutte le realtà nazionali a livello locale demente che permettono il massimo di visibilità la possibilità di far conoscere le nostre posizioni ed i convogli del nove amici
Di questo trarrebbe giovamento ovviamente sto movimento sia a livello nazionale che nelle ricadute locali quindi pur con l'oculatezza che ci ha sempre contraddistinto e senza avventure pericolose dal punto di vista economico
Anche approfittando della pur non certa pausa dei prossimi due anni tre anni di attività elettorale a livello nazionale
è necessario e direi indispensabile per l'aspetto comunicazione iniziare a pensare ad un impegno economico più significativo come l'Emilia Cangemi non si stanca di ripetere
Da ultimo come tesoriere voglio approfittare di questa sede per fare un appello che io chiamo accorato anche se abbastanza minimale
Anche per il settore finanziario contabile indispensabile ognuno faccia la sua parte e si assuma le relative responsabilità per le proprie competenze per il proprio territorio il livello nazionale non ha la possibilità di far sempre da supervisore nelle realtà locali
Le circolari le istruzioni raccomandazione a tempistica che vengono comunicate a devono essere letta con attenzione applicate con il massimo scrupolo
Perché la normativa dei rendiconti anche a livello locale particolarmente rigida e sanzionata in caso di difformità con pene pecuniarie pesantissima
Quindi impariamo anche per questo aspetto non dà niente per scontato e non aspettare che qualcun altro si ricordi sempre o addirittura ci sostituiscano i nostri impegni grazie
Ringrazio Manuela la la formalità è quella di sottoporre a
Votazione la relazione della amministrazione chi è favorevole alzi la mano
Va bene
Controprova giù chi è contrario chi si astiene approvato ringrazio
Voglio darvi nel nel frattempo alcune
Messi lettura di alcuni messaggi che ci sono pervenuti quelle di particolare valore parte del giustificazione per impossibilità a partecipare
Però credo che alcune siano significative valore da prima e più importante della
Presidente da Repubblica che ci invia il messaggio risposta al messaggio che non l'ha mandata a nome del Congresso per la partecipazione nostri lavori
Dice ringrazia Repubblicani europei riuniti per il secondo congresso nazionale e lei onorevole Sbarbati per il credito saluto inviato in apertura dei lavori
Il tema della laicità dello Stato è un elemento essenziale democrazia moderna e trova un altro riferimento nei valori della Costituzione italiana dei principi posti a base dell'integrazione europea
Sono certo che dei lavori al Congresso però l'importante contributo nel solco dei valori pubblicani di antica tradizione mazziniana e risorgimentale
A difendere rinsaldare liti dei cittadini a garantire la convivenza civile il progresso e la coesione sociale a promuovere la pace nel mondo in via tutti i congressisti e a lei personalmente mi è più cordiale saluto e un fervido augurio di buon lavoro Giorgio Napolitano
Il secondo
Sì mi video messaggio che leggiamo volentieri ci giunge dalla Associazione Nazionale Partigiani d'Italia dice cari amici
Per l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia appuntamento fecondo il vostro congresso il contributo da grande tradizione repubblicana lotta di liberazione fu indispensabile per riconquistare il senso di appartenenza ad una patria comune
Ad un'Europa fatta di donne e uomini liberi e uguali
Un saluto particolare vari vostri giovani
A loro soprattutto chiediamo un forte impegno in divisa da libertà della laicità e dei diritti civili perché in futuro esista ancora un mondo libero eretto restituzione condivise eccetera e contenente e cementato dalla pace
Un saluto affettuoso Vale do nel movimento repubblicano europeo sessanta anni fa per la prima volta le donne italiane ottennero il diritto di votare e di essere rappresentante non una concessione ma riconoscimento del delle minata apporto femminile a lotta contro il nazifascismo
Combattuta nel segno emancipazione della pari dignità per fare dell'Italia un Paese civile e moderno
Lampi convinta che il secondo crescere Buriano pesi e preziosa occasione per ribadire la DC demografica rubrica Diana nata resistenza auguro a tutti voi un buon lavoro il presidente Tino Casali
Non ve ne do invece lettura ma faccio una Bramati delegazione ci hanno mandato il loro saluto scusi
Scusandoci per i precedenti pegno palle partecipare il ministro Antonio Di Pietro piano dandoci che sarà presente comunque onorevole Stefano Pedica capo della segreteria congresso
Vannino Chiti il ministro Melandri
I deputati europei Alfonso Anna Lia
Andrea Rusconi e Marta Vincenzi
I presidenti di Regione a Gazzo Loiero e Nichi Vendola
Enzo Giancarlo Pivetta provincia di ancora e il presidente del land se Piero Benedetti che tutti quanti punto si scusano
E c'è pure il ministro Lanzillotta dico
Quindi si scusano per loro presenza uno dei messaggi ma credo che
Invece vi do lettura di un altro messaggio credo significativa e che vada ho letto per doverosa
Che senso di correttezza care amiche e cari amici sono davvero lieto di polvere di potervi salutano in occasione del secondo congresso del Movimento accolgo con soddisfece una vostra decisione dedicata al tema del partito democratico una parte rilevante dell'appuntamento
E apprezzo in misura ancora maggiore la vostra sollecitazione all'apertura di un serio approfondito dibattito sulla questione dei contenuti
Del resto è su questa priorità che il mio è il vostro lavoro negli anni ha concentrato le proprie leggi Etro ATO la massima sintonia
Nel lungo percorso che abbiamo compiuto grazie al tenace impegno tutti voi riusciamo a Sbarbati in particolare l'Ulivo e stava capace di portare avanti un progetto ambizioso e innovativo capace di restituire alla politica il suo valore più importante utenti o quello dalla partecipazione
A questo punto ciò che ci viene richieste di dare concretezza al lavoro svolto da raggiungere un traguardo concreto siamo per così dire all'ultimo chilometro
Per questa ragione essenziale che le nostre riflessioni pure chiamata a misurarsi con il compito difficile ma ineludibile
Di comporre esigenze aspettative diverse non perdono di vista il loro fine prioritario per ridare forma una passione costruita nel tempo e di fatto già vive vitale nella mente e nel cuore di milioni di italiani
Con questo spirito e con la convinzione che unisca Nervo in futuro come è stato in passato vi auguro buon lavoro con molta amicizia Romano Prodi
A Vito tagli quelli che al l'avevo vecchio la presidenza che avevo chiamato prima a prendere posto aggiungendoci anche Nicolò figlia
No stiamo seguendo quello deciso da direzione nazionale delle mere
Al
No
Esatto
Già fatto
La la prendo la sua raccomandazione quasi speriamo per adesso continuiamo i lavori così come era stato deciso dalla direzione nazionale per cui do la parola loro Luciana Sbarbati per la relazione d'apertura del nostro congresso
Dice che quando c'è da decidere chi decide quando De siccome c'è stato ed eseguire a credere che la che io non conosco le persone quindi esatto però siccome io non so chi è delegata e che non ha delegato c'è la verifica Poteri rinvio c'è problema
La la ringrazio Negro presente
La terrò presente però si è alzato l'età sua raccomandazione ringrazio lei prego
No basta
Una raccomandazione raccolta appena non a caso ho detto di insediare da subito la verifica poteri e di di poter regolarizzare il tesseramento entro le Odorici
Al beh dovesse mandato due giorni prima purtroppo molte strutture avevano fatto quindi non credo che ce li ha ci nascondiamo dietro i formalismi quindi
Appena ho dato sicuramente l'ora
Prego Luciano
Oppure no devo sapere chi sono i delegato lo subito chiuso perché le chiedo allora scusate intanto la il presidente mi ha dato la parola e vorrei
Innanzitutto rivolgere al Congresso un calorose cordiale saluto benvenuti a tutti e grazie di essere qui
Valutare con calore anche con amicizia le delegazioni dei partiti di centrosinistra gli amici repubblicani da Antonio Maccanico a quanti altri sono qui e verranno anche tra oggi e domani ad assistere ai lavori del del nostro secondo congresso nazionale
Mentre celebriamo questo nostro congresso il pensiero non può non andare con affetto e orgoglio ai nostri militari impegnati libero in una missione di pace
Per ricostruire il Paese devastato a seguito di una guerra tragica con Israele costretta a difendersi dalla sequenza di attacchi terroristici ad opera di estremisti islamici
La popolazione civile libanese israeliana palestinese ha pagato e paga con il sangue la sofferenza il fallimento dell'azione diplomatica a seguito della guerra in Iraq
Che ha distolto gli Stati Uniti dall'impegno per la ragione
Naturalmente abbiamo visto chiudersi residui spiragli di un percorso negoziale di pace in cui avevamo tanto sperato
E gli ultimi gli spazi per un'azione politica di Abu Mazen e di dirigenti palestinesi gli attacchi degli Hezbollah la dura risposta israeliana hanno messo in Libano a ferro e fuoco e dato voce al terrorismo rinfocolare indo i fondamentalismi e l'odio a undici anni dallo storico incontro tra Rabin e Arafat alla presenza dell'allora presidente degli Stati Uniti Bill Clinton che aveva dato ali alla nostra speranza la pace in Medioriente è sempre più lontano
Odio atavico intolleranza
E soprattutto appunto incapacità di dialogo manipolati cinicamente per enormi interessi economici diffidenza hanno avuto ragione sulla diplomazia sotto gli occhi annebbiati di un'Europa
Colpevolmente latitante rispetto all'interesse strategico che oggi ha il Mediterraneo con l'apertura di Suez e la crisi petrolifera
Incapace di un'iniziativa politica di respiro e identità europea
Il diritto di due popoli palestinese israeliano ad avere un proprio Stato indipendente ed autonomo deve però trovare riconoscimento e legittimità i negoziati indiretti favoriti e supportati dall'azione diplomatica europea
E internazionale
Per questo il ministro D'Alema ha chiesto a Israele e Palestina di rispettare gli impegni assunti negli anni in sintonia con una ride stata attenzione che l'Unione europea alla politica mediorientale
A cui non è estraneo impegno del nuovo governo italiano guidato da Romano Prodi
Il conflitto israelo palestinese va inquadrato in uno scenario più ampio che coinvolge la vicenda irachena la guerra in Afghanistan la rilocalizzazione dell'Iran
E la sua feroce politica contro Israele mai si era sentito che una presidente di uno Stato chiedesse la cancellazione dalla carta geografica di un altro Stato e di un popolo cosa gravissima
Naturalmente anche quello della Corea del Nord il proliferare dell'estremismo islamico questa guerra di per sé debordanti adesso confini fisici poiché è l'espressione immateriale di conflitti immateriali
Complessi e antichi tra Occidente e Oriente tra governi laici ai governi Teo pratici tra le vecchie tiranni che e la democrazia tra potere e possesso delle risorse energetiche
In questa grave emergenza internazionale il nostro governo ha dato prova di responsabilità
E grande capacità negoziale sia di nuovo reso protagonista dello spazio difficili della politica estera dove con il governo Berlusconi ci eravamo appiattiti su posizioni subalterne
Con grande capacità di iniziativa l'Italia è riemersa sulla scena politica internazionale
Ed ha condotto tramite il ministro degli Esteri azioni brillanti sul piano del ritmo diplomazia d'intesa con gli alleati europei impostando il problema in modo giusto
Oggi il nostro paese ha un ruolo di primo piano nel missione UNIFIL
E lo svolge in viene mandato Onu assumendosi le responsabilità necessarie a garanzia della pace e della ripresa costante dei negoziati
Un compito non facile ma doveroso che c'è stata affidato nel quale ci giochiamo la nostra credibilità
Con questa azione tempestiva e chiara a favore di una politica in Medio Oriente più responsabile
L'Italia ha finalmente ritrovato l'Energia e la strada maestra per rientrare nella normativa di testa dei paesi dell'Unione Europea
Il recente voto plebiscitario dato all'Italia centottantasei voti su centonovantadue dopo di Lenzi lunghi anni di assenza ci consente di rientrare nel Consiglio di Sicurezza dell'uomo
è la dimostrazione di un'ampia fiducia accordata al nostro Paese per l'impegno di ben dieci mila soldati sulle missioni di pace nel mondo e per la sua politica multilaterale Istica
Come affermato anche Marcello Spatafora che l'ambasciatore italiano all'ONU
Ora la sfida vera è nelle mani del nostro ministro degli esteri del governo che dovranno impegnarsi come ha dichiarato Massimo D'Alema
Per riscrivere pagine intere di diritto internazionale quello che ho sempre sostenuto
Per l'uso controllato della forza per la difesa e la tutela dei diritti umani ma soprattutto per mantenere l'Europa e con l'Europa una consultazione stretta e costante
La recente visita il libero di Romano Prodi e Arturo Parisi sono a conferma della nostra leadership in questa missione di pace che sia riconosciuta da tutti
Sta ora alla maggioranza supportare il Governo con una coerente posizione di tutto il centrosinistra
Che non devi aver bisogno dell'azione della Casa delle Libertà per convergere sulla politica estera del governo che prevederà certamente anche ben altre decisioni ancora più impegnative di quelle che sono state prese
Berlusconi più che avere visioni strategiche lungimiranti ha dimostrato di possedere semplicemente il tiro tattico e corto di chi si limita i tentativi di scompaginare il campo avverso piuttosto che privilegiare l'interesse nazionale
Dando prova di scarsa statura politica ce lo aspettavamo
L'impegno italiano pare confermato anche in Afghanistan dove siamo presenti su mandato ONU in Iraq a sostegno del processo di pace e democratizzazione
Più cautela invece va tenuta dei rapporti con l'Iran
Di cui l'Italia primo partner economico la politica di Lucrezia azioni dell'Iran la sua resistenza sorda agli inviti internazionali
A sospendere l'impegno a non creare devono mantenersi vigili supposizioni poco compiacenti e chiaro nella consapevolezza della gravità della situazione che l'atteggiamento del governo iraniano sta provocando
Non parliamo poi della grave situazione della Corea del Nord
Di fatto questo comportamento favorisce il terrorismo islamico poiché rimarca un esasperato antagonismo ideologico religioso che è il fondamento ovvero del terrorismo nella sua dimensione internazionale
Un terrorismo che è sempre più di attacco e non di risposta
E oramai del tutto evidente che il suo obiettivo vero è quello di condizionare la civiltà occidentale mediante il controllo del volano della sua economia vale a dire l'Energia
E questo prima che l'Occidente sia in grado di sostituire con proprie fonti energetiche il petrolio e il metano
La sua guerra ideologica non sociale
E muove contro l'espansione della civiltà occidentale per condizionarne i caratteri negarmi principi e diritti fondamentali contro il sistema dei valori universali che contrassegna la civiltà moderna quali la distinzione tra politica e religione
La pluralità delle fedi l'uguaglianza giuridica delle persone la libertà di opinione e di espressione che l'Europa ha conquistato alla sua civiltà con costi altissimi
E lunghe lotte politiche intellettuali religiose e con l'Illuminismo
Il terrorismo islamico non si può battere perciò solo con le armi o con l'intelligenza sarebbe sebbene anch'esse siano indispensabili o con politiche internazionali di aiuto allo sviluppo economico anche se che sono imprescindibili appare sempre più necessario sostenere e incoraggiare all'interno dell'Islam le posizioni modernizzare anti che sono decisive per bloccare isolare il fondamentalismo nel cuore stesso della sua irradiazione
L'impegno contro il sottosviluppo e la povertà va quindi accompagnato da un'adeguata azione di informazione e da un'apertura vera di dialogo tra i rappresentanti delle grandi fedi monoteiste come sostiene Friedman inside esso De Santis
Sono con una maturazione politica e culturale robusta all'Occidente riuscirà a ridare e a ridurre soprattutto gli attentati terroristici aiutando il mondo islamico moderato con un'azione di concerto con gli Stati Uniti e non separatamente da essi
Solo con una diversa politica economica che chiede coraggiosamente e chiude una stagione chiude il capitolo dei terrorismi e chiede la pace
Chiudendo con questo capite terrorismi una stagione che ha visto la Francia e la Germania protagonista per in prima fila affamando interi popoli noi potremmo essere all'altezza della più grande sfida politica per l'Occidente
Cari amici che è quella della lotta contro la povertà e la fame
L'Europa con la sua debolezza politica gli Stati Uniti con il loro unilateralismo separati non saranno mai credibili agli occhi della componente musulmana moderata
Un Occidente unito un'Europa che gioca questa partita un ruolo con un ruolo unitario possono essere valutati in modo serio dal mondo islamico
Se infatti l'Occidente è diviso la sua forza viene meno come pure la sua capacità di influenza e per contro corriamo il rischio che l'Islam si riunisca sotto posizioni assolutamente estremiste
Due rapide ma profonde riflessioni ci impongono oggi e si impongono a tutti noi per alcune considerazioni agli Stati Uniti sui guai provocati dal loro unilateralismo
E agli Stati europei soprattutto a quelli che hanno bloccato la Costituzione
Sulla mancanza di una politica estera unitaria dell'Europa che ci consenta di essere credibili e autorevoli sulla scena internazionale in grado di fronteggiare gli USA accomuna
Con una nostra precisa visione politica di quelli che sono i problemi del Medioriente
Altrettanto fragile amici e la politica economica dell'Europa le cui prerogative resta nelle mani degli Stati nazionali
Che finiscono per far prevalere la loro sovranità sull'esigenza di unificare le politiche e riaffermare così l'economia europea
O ci si decide come ha detto il presidente del Consiglio italiano ad avviene un'autorità europea che prende le decisioni sulla politica economica oppure progressi non ne facciamo
In questo quadro il vero pericolo per tutti noi è il nazionalismo in chiave anti europea
Ampiamente utilizzato dalla Casa delle Libertà per sottrarsi agli impegni comuni ritenuti gravosi o per tornare a regimi sostanzialmente protezionistici
Ciò che serve è un vigoroso colpo d'ala da parte di una nuova classe dirigente che ritrovi una comune prospettiva politica strategica senza la quale il declino sarà inevitabile
L'urgenza di riaprire la partita della costituzione europea va perciò assunta dal governo italiano in modo deciso come priorità
Che dovrà essere il cuore politico del prossimo semestre europeo a guida della Germania
Nel nostro Paese si è da poco conclusa una stagione elettorale difficile e lunga
Al governo c'è la coalizione di centrosinistra guidata da Romano Prodi
Ed è la prima volta che nella storia della repubblica che il centrosinistra ottiene una vera maggioranza nel Paese
Non è vero però quanto ha sostenuto Piero Fassino nel suo consiglio nazionale
Fatto durante l'estate che per la prima volta a tutte le forze di sinistra partecipano direttamente all'esecutivo
I repubblicani europee ne sono fuori e non per loro scelta ma di questo parleremo più avanti
Oggi il centro sinistra guida sedici regioni su venti ottanta provincia su centootto cinque mila comuni su otto mila
In Italia c'è un nuovo quadro politico istituzionale la cui visione plastica in Fausto Bertinotti presidente della Camera Franco Marini presidente del Senato e Giorgio Napolitano presidente della Repubblica
A lui a Giorgio Napolitano come presidenti della Camera e del Senato inviamo da questo congresso i più affettuosi auguri di buon lavoro da parte di tutti i repubblicani europeo
Insieme però vogliamo rivolgere sentimenti di profonda gratitudine e affetto a Carlo Azeglio Ciampi
Che è stato per tutto il Paese un punto di riferimento per equilibrio democratico il recupero della storia patria nella memoria e nei valori
La saggezza e la fermezza morale per la saggezza e la fermezza morale con cui ha svolto il suo mandato
Alla vittoria siamo però arrivati forse più per demeriti della Casa delle Libertà che per i meriti del centro sinistra e dell'azione delle forze politiche che lo compongono
Se non fosse stato per l'impegno di tanti giovani donne e uomini
Che hanno creduto nell'unità del centrosinistra della sua possibilità di vincere Berlusconi se non fosse stato anche per gli ulivisti convinti per la società civile confluita nell'entusiasta popolo delle primarie
Che ha deciso di essere protagonista del proprio futuro
Pagando anche un obolo scegliendo direttamente la leadership decretandone la vittoria se non fosse stato anche per quelli come noi
Come Repubblicani Europei che hanno amato più il cammino che non la metà personali o di parte forse noi avremmo ancora Berlusconi al Governo
Abbiamo vinto sì
Ma solo per quei ventiquattro mila voti tutti utili ricordiamocelo
Perché se è una parte decisiva l'hanno certamente avuto i grandi partiti DS e la Margherita che siamo stati capaci di mettersi in gioco per dare alla coalizione un baricentro solido omogeneo determinante per vincere e governare il Paese
Una parte non proprio secondaria l'abbiamo avuta anche noi repubblicani europei e il Partito dei Socialisti democratici italiani
Che hanno assicurato all'alleanza ulivista fin da subito il pluralismo democratico necessario per attrarre un ben più vasto Stato strato di elettorato
Queste forze cosiddette minori hanno contribuito all'inizio a creare un Ulivo plurale inclusivo a dargli credibilità
Esso non è nato come somma di DS più Margherita ma come incontro tra la società civile e le grandi cultura democratica di questo Paese
Che hanno lottato per la libertà fatto la Resistenza scritto la Costituzione italiana
E s'è nato ed era nato per tramandare per traghettare c'è un errore le grandi culture democratiche del Novecento oramai stanche e autoreferenziali
In un nuovo soggetto politico capace di comprenderli valorizzandone la diversità
Orientando ora la continuazione di un e alla crescita di un modo nuovo di fare politica di intendere la partecipazione democratica per superare Accetti oligarchici
Che ormai conoscono soltanto se stessi e coinvolgere i popoli non fermento di responsabilità e in un nuovo protagonismo
Data battaglia cui stiamo assistendo per le quote parti eccetera è testimonianza di tutto questo il Parlamento che abbiamo e testimonianze di tutto questo poche persone una decina non più si siano a tavolino e decidono tutto chi parla e chi non parla chi va sui giornali chi non Civati appare in televisione chi non appare
Questa è la democrazia italiana oggi disegna del Parlamento a tavolino a dispetto del popolo che viene assolutamente by passato
Per maestro care amiche e cari amici l'Ulivo non può oggi proporsi nel partito democratico come Alleanza a due seppure nei partiti più grandi
Rischiare di essere percepito come un partito è un patto di potere cattocomunista
Che soffoca o meglio decine di ignorare le altre identità culturali e la società civile e i movimenti che l'hanno costruito e che l'hanno fatto a vincere
S
Ha di fatto come purtroppo più volte stancamente e solitariamente ho denunciato ha di fatto mutato da tempo il suo DNA
Preso a pretesto all'ora che i socialisti di Boselli ad un certo punto hanno abbandonato
Preferendo una nuova alleanza al continuo conflitto sulle liste unitarie per decidere di estromettere anche lui i Repubblicani Europei che mai hanno avuto tentennamenti
E mai si sono comportati in maniera sleale
La spiegazione volete una spiegazione banale volete trovare un colpevole tutto ciò io sono anche disposta a farlo non c'è problema ma la spiegazione banale più che mai è stata da parte loro
Che non si voleva rifare il Triciclo
Che però probabilmente che però probabilmente è caro amico Bruni è più stabile della bicicletta tutto sommato
Ossia lo SDI però sia lo SDI che Lerner resa non sempre stati partiti ulivisti convinti
Hanno lottato per la lista unitaria alle europee che ci ha consentito di avere un parlamentare
Hanno lottato per le liste unitarie regionali che ci hanno consentito di eleggere un consigliere regionale quindi non saranno state delle scelte tutte sbagliate
E alle politiche hanno lottato per la lista unitaria e per la costruzione della federazione dell'Ulivo che è stata abortita per la scarsa convinzione di parte della Margherita e dei DS per i problemi interni dei due grandi partiti
è stato un grave errore non presentare la lista unitaria anche al Senato e perdere i compagni socialisti perché avremmo vinto e non di misura e governato il Paese senza ripartire con una maggiore incisività
Oggi la minaccia di implosione sia nella Casa delle Libertà che nel centrosinistra tiene
Assolutamente in costante fibrillazione
Il fragile sistema bipolare che nel nostro Paese non ha radici culturali e va rafforzato con una riforma elettorale seria
Non è pubblicare europei riteniamo che o si porta a compimento fino in fondo il maggioritario
E si torna il collegio uninominale dando ai cittadini la possibilità vera di scegliere o il Parlamento sarà sempre più espressione degli apparati dei grandi partiti e nei giochi di potere che fanno loro
E quindi lontano e avulso dal popolo i difficilmente il popolo potrà trovare risposte con questo tipo di Parlamento ai suoi bisogni
Prova ne è cari amici l'attuale Parlamento disegnata a tavolino da poche persone frutto di giochi di potere non di serie valutazioni come ha scritto anche il Corriere della Sera lo dico soltanto io di capacità
E aggiungo di onesta
Non parliamo poi infatti di quanto emerso dall'indagine non delle Iene ma di Marco Travaglio che prova che uno su dieci parlamentari a precedenti penali
Allora io vi dico
Ma se le aziende pubbliche
Se le aziende private chiedono non soltanto la fedina penale ma anche i carichi pendenti perché ma in Parlamento si può entrare avendo alle spalle delitti corruzione e via discorrendo una serie di reati liberamente gridano vendetta e questa questione guardate su questa questione noi cercheremo anche di fare una grossa battaglia perché per noi la questione morale e ancora viva il primo a citarla in questo Paese rivendicarla fu Giovanni Spadolini ce lo ricordiamo il tavolo su quella scia dovremo continuare il nostro impegno i repubblicani europei hanno da sempre individuato nel centrosinistra un deficit strutturale di coesione
Basti pensare alla politica estera pensate alla politica estera di Diliberto di di di di Bertinotti pensata la politica estera per esempio dei repubblicani e dei socialisti
Pensa che la politica estera della Margherita qualche frangia anche del correntone dei DS
Non ci sono
Spazi di incontro birre spesso c'è un'aperta conflittualità di cui abbiamo pagato anche le conseguenze il progetto dell'Ulivo allora solida naturale Romano Prodi avevano dato una speranza
Che si potesse andare oltre le antiche divisioni per costruire un modo diverso di fare politica al servizio dei cittadini
Oggi purtroppo a distanza di anni che hanno visto il nostro impegno costante in tutte le sedi dove siamo generoso aperto
Oggi noi constatiamo che il deficit permanente anzi sia aggravato
Constatiamo che l'Ulivo è agonizzante almeno nelle strutture dei vertici dei partiti che l'hanno voluto costruire allora che oggi lo stanno dirottando agonizzante quanto meno la sua forma originaria e che la sua leadership purtroppo non riesce a governare nella diversità
Ne i processi
Pietro Ostellino sostiene che i Paesi del nostro Paese
C'è una totale privazione di cultura politica e il Paese incapace di produrre un centro sinistra e un centro destra ciascuno espressione di una diversa ma definibile idea dell'Italia
Probabilmente dice anche una scomoda verità che mette a fuoco l'immaturità democratica dei nostri mass-media
C'è invece chi svolge una funzione di cambiamento e di stimolo politica e culturale a volte riflettono le logiche del potere più forte del momento
L'assetto del sistema politico italiano non può non essere basato sulla presenza dei partiti distinti sulla base di effettive diversità culturali
E sul confronto di questi con la realtà in un continuo divenire se però cari amici non si fa un passo oltre la tradizione comunista oltre la tradizione democristiana
Il partito democratico non ha senso perché non può essere la pura sommatoria di certi politici dei due più grandi partiti del centrosinistra
Il sesso
Il processo naturalmente lungo e l'iter elettorale che abbiamo avuto aveva reso chiaro
Quanto fosse difficile
La lista unitaria anche al Senato aveva un senso come prodotto effettivo del percorso verso una formazione unitaria
E non come accorgimento elettorale in chiave era giornalistica e solo per la Camera specie con i socialisti fuori e con i repubblicani rotaia accettati in sole quattro regioni ultimi delle liste la dove nessuno voleva attestarsi
Ce n'è voluto di fede amiche amici a fare la campagna elettorale per l'Ulivo
Sono la consapevolezza che era necessario e doveroso lottare contro la Casa delle Libertà insomma il Governo contro i disvalori che aveva propagato nel Paese comprenderlo sul turismo come stile di vita per costruire una nuova stagione politica in cui fosse possibile
Determinare occasioni di confronto profondo su grandi indirizzi politici
Per produrre una piattaforma di cui parlava prima Adriano che potesse pilotare in senso giusto l'evoluzione del sistema politico italiano ci ha dato il coraggio e la forza di lottare
Lo abbiamo fatto l'abbiamo fatto anche con la nostra bandiera e non per la nostra bandiera che pure su richiesta abbiamo messo a disposizione al Senato in ben otto regioni
Pur sapendo di non avere alcuna possibilità come partito abbiamo lavorato per sottrarre voti al centrodestra ma soprattutto per l'Ulivo e il centro sinistra alla Camera
E ne siamo assolutamente fieri
Forse nessun altro partito del centrosinistra può dire altrettanti
Oggi
Il nostro compito è continuare a lavorare per una unità
Che non significhi annullamento sotto le bandiere dei più forti
Per difendere la nostra cultura da chi vorrebbe cancellarla per aprire un nuovo inquadramento moderno proiettato nel futuro delle politiche riformiste in tutti tutti i partiti che oggi rappresentano l'Ulivo e il popolo delle primarie
Noi crediamo che serva una grande operazione democratica per allargare il consenso e mettere insieme partiti e popolo delle primarie queste la spina del partito democratico partiti e popolo delle primarie
Occorre indicati dal programma
Chiaro sui contenuti
Sugli obiettivi
Da mobilitata una grande partecipazione che si ritrovino una sintesi moderna sui grandi temi e le sfide del nostro tempo per dare risposte all'altezza della drammaticità
Delle domande che la nostra società complessa in un mondo globale tutti i giorni ci pone
La gente comune non si appassiona
Non si appassiona affatto ad una fusione a freddo o a caldo come vi pare tradotta grandi partiti o tra i due apparati dei grandi partiti che decidono tutto e si riconoscono sono tra loro
Il nuovo soggetto politico deve essere una cosa diversa dalle sue stesse componenti e la partecipazione democratica dovrà spazzare via la vecchia rappresentanza di interasse che ancora permangono
E se le ultime vicende noi chiediamo chiarezza perché la commistione tra affari e politica continua
Decisioni in campo progressiste e liberali non hanno fatto altro comunque con le loro divisioni che aiutare le destre i conservatori e pertanto lo stesso problema della situazione internazionale guardate
Può essere posto in maniera secondaria rispetto all'obbligo morale che noi abbiamo ereditato dal ventesimo secolo chi è l'obbligo di trovare una nuova organizzazione politica per passare
Da quel pensiero globale che oggi sta tenendo campo a quella che mazziniana niente io direi un'azione globale
Perché non ci sono barriere e non ci sono confini tra i popoli perché ciò che accade annui ha un riflesso su ciò che accade agli altri e quello che accade agli altri ha un riflesso su quello che accade a noi e allora è necessario
Riprendo in mano questa eredità pesante che il Novecento ci ha lasciato andare oltre con convinzione con moralità di intenti e non con interessa di parte e costruire qualcosa di nuovo in cui regioni le nazioni possano ritrovarsi democraticamente
Quindi un progetto ben diverso
Da un collagene distruttore di partiti che tra mille contrasti contraddizioni si sta chiudendo in un braccio di ferro due che esclude anche noi Repubblicani europei salvo citarsi qua e là anno fa comodo senza alcuna motivazione politica
Oggi come le primo governo dell'Ulivo sempre a guida di Romano Prodi repubblicani non sono presenti nell'esecutivo come dicevo prima la spiegazione di ciò e nel mutamento graduale del DNA dell'Ulivo di cui portano tutti la responsabilità seppure in grado diverso nella tattica e nella strategia di chi
Alta allenando comportamenti unitari a rigurgiti identitari e di parte per nobili ragioni di potere e difesa d'identità valoriali culturali e politica ha piegato l'Ulivo agli interessi elettorali e di partito
Sfuggendo anche la responsabilità doverosa di fornire a tutti una spiegazione di questi comportamenti
Non siamo però qui per recriminare
Non siamo qui per piangere ma certamente per riflettere assieme su tanto cinismo politico su tanta miopia sui nostri errori e sulla fiducia che abbiamo dato immeritatamente
Sul pragmatismo mio pecche sempre dall'alto sicumera del potere sul Progetto sul suo futuro
Ancora una volta i nostri alleati non hanno capito l'importanza della cultura repubblicane dei repubblicani
Di un partito che pur piccole sua dimensione numerica riesce a penetrare comunque vari strati sociali con il suo bagaglio storico di valori e cultura democratica di cui la Repubblica ha oggi più che mai bisogno
Siamo qui per decidere insieme anche del nostro futuro
Per scegliere senza condizionamenti cammino da percorrere anche con nuove alleanze e anche tentando vale unificazione di tutti i repubblicani ma nel centrosinistra
Per collaborare con successo al governo e per dare un contributo di idee e contenuti laici e riformisti a una stagione difficile dalla politica italiana troppo inquinata dalla commistione di interessi diretti
La questione morale dicevo prima è tutt'altro che risolta
E a questo proposito vorrei aprire una piccola parentesi non è la prima volta che lanciamo un appello alla ricomposizione dalla diaspora repubblicana
Non è la prima volta che lo facciamo in maniera tangibile Maccanico aggettivi e c'è stato sempre
No Antonio è sempre venuto alle nostre assise abbiamo sempre mantenuto contatti non solo con chi sta nella Margherita ma condita dei DS con di Stein altre formazioni ma di centro sinistra
Perché non si rivendica un'identità a prescindere dalla collocazione politica storica contingente no
In qualche perché siamo assai
L'ordinanza
In tutti i continenti oggi facciamo un rassemblement a prescindere dalla collocazione politica il mazzinianesimo è nato con contenuti che sono precisamente i contenuti dalla sinistra storica italiana no farsesca se qualcuno ha voglia effettuata ieri vittoria è ora che la farsa prima di fare delle vogliate delle stupidaggini perché l'infortunato pelagica l'assenso perché certe cose fanno il segno delle parti ed è anche la casa è abilitato a farlo quando c'è la convinzione di un percorso che va fatto in termini politici
è d'accordo comunemente e guardate che il vostro segretario nel vasto ma se l'Italia non ha manco mai disdegnato
Non ha manco mai disegnato di parlare con gli amici che hanno deciso di andare con la Casa delle libertà di parlare perché si parla con tutti non abbiamo nemici dei repubblicani abbiamo preso strade diverse
Io ho parlato con un Catania abitata a prendere un caffè e non ce l'ho preso probabilmente lo prenderemo non lo so
Prenderemo in possa fare una chiacchierata da vecchi amici e ci confronteremo vedremo quale sarà il futuro
Ho parlato con Paolo Gambi con Mingozzi comune con tutta la dirigenza della Emilia Romagna sono andata al Congresso mostratemi Romagna c'è qui il nostro segretario regionale non lo vedo l'amico Alberani sa che abbiamo fatto un incontro insieme ci siamo confrontati abbiamo parlato abbiamo cercato di tessere un ponte
Perché loro che stanno il centrosinistra in periferia potessero avere la possibilità di venire con noi del centrosinistra
E ma sganciarsi da quella posizione nazionale che non abbiamo condiviso la apertura è stata sempre totali a tutti i convegni culturali
In tema di contenuti in tema di progetto gli amici che sono qui nella persona di Antonio Maccanico e quelli che non sono potuti venire Passigli ha mandato un saluto hanno mandato un saluto bianca numero ci sono tra gli altri
Hanno sempre condiviso le nostre scelte partecipato con noi è un dibattito politico
Quindi vedete passi avventurosi non se ne possono fare perché in questo momento
I repubblicani hanno bisogno di chiarezza più che mai è un momento difficile è un momento in cui anche per le fasi contingenti che vivremo sotto il profilo di una capacità di riformare la legge elettorale ci sarà bisogno di sinergie profonde
Per ritrovare una comunità di intenti che faccia pesare la cultura repubblicana in ciò che stiamo costruendo e questo lo si fa non con le chiusure Napoli inclusione con l'apertura ma certamente nella considerazione di un binario dentro cui si cammina a chi è chiaro e condivisibile non come dire tentennante non sto né di qua né della sto da quella parte però vengono di qua
Deve dette il vogliamoci bene in politica non ha senso
Hanno senso la chiarezza e le decisioni prese conto connotati precisi e con obiettivi altrettanto precisi
Che allora ancora una volta
Vi dicevo che siamo qui per decidere insieme del nostro future per scegliere senza condizionamenti il cammino da percorrere anche con nuove alleanze
Anche tentando questa riunificazione repubblicani ma nel centrosinistra per collaborare al successo del Governo per dare un contributo di idee contenuti laici e riformisti ad una stagione difficile la politica italiana inquinata come dicevo dalla commistione di interessi diversi
Ci siamo
E ci saremo per difendere la Costituzione repubblicana da attacchi revisioni non necessarie che possono lacerare il Paese
Abbiamo vinto abc il referendum ma anche grazie all'impostazione data alla campagna referendaria abbiamo chiesto un notte poter fare le riforme
Costituzionali e istituzionali necessarie per rendere più efficienti le istituzioni stesse e dai cittadini maggiori opportunità
Ieri abbiamo difeso il federalismo solidale e non secessionista oggi
Dovremo lavorare per un federalismo fiscale che sarà il vero pilastro che reggerà alle Autonomie locali che potranno mantenere la coesione sociale e salvaguardare l'unità nazionale questo pari
Vorrei che intendiamo fare per quanto riguarda il fisco ma ci sarà chi meglio di me
Farà appunto una relazione su questo
Cattaneo per noi è sempre un grande maestro e Repubblicani europei continueranno ad impegnarsi in tale direzione il voto referendario altresì messo a fuoco il persistere di quella che è da tempo è definita la questione settentrionale
E pubblicani la conoscono bene
Essa si manifesti un atteggiamento negativo verso la burocrazia lo Stato la politica a cui si imputa la lentezza la corruzione e l'incapacità di tenere il passo con una società dinamica moderna che vuol crescere
Ed è preoccupata anzi preoccupatissima per il deficit competitivo del Paese per la tenuta sui mercati del nostro cosiddetto made in Italy
Con Nicola lo vediamo tutti i giorni in Europa cosa sta succedendo rispetto a queste tematiche
Di qui la necessità di rivitalizzare le ad approfondire il confronto su questo tema e su quello del Mezzogiorno
Che non può essere Dio concepito come una sacca di voti disponibile per politiche assistenziali ma come la vera risorsa del Paese con la sua posizione strategica nel Mediterraneo e le sue potenzialità e parlato tante volte ancora siamo stati in campagna elettorale
Intensificando il nostro discorso Gioia Tauro frangia Mila no e facendo delle proposte molto precise un Mezzogiorno in cui va ripristinata al più presto la legalità e di cui va in Cile sotto assolutamente incentivato l'autoscatto
Gli interventi proposti sola legge finanziaria sembrano invertire la rotta della totale disattenzione del governo Berlusconi
Il Mezzogiorno è diventato una priorità la restituzione dei crediti d'imposta minori oneri sociali per l'impresa e l'aumento degli investimenti l'uso delle risorse destinate alla costruzione del ponte sullo Stretto per un grande piano di infrastrutture ne sono la testimonianza
Saremo vigili su questo
Altro tema sul quale non è possibile tergiversare però la riforma elettorale sempre più urgente e da fare non a ridosso delle elezioni ma ora cercando soluzioni condivise
Forse è il caso di ricordare anche a noi stessi le meravigliose parole pronunciate da Giovanni Spadolini nell'ultimo discorso fatto al Senato il diciassette maggio del mille novecentonovantaquattro
Sembra che parli oggi
Non è con i colpi di teatro che si affronta una materia delicata ed essenziale come questa
Ricordiamoci che una cosa è la forma di governo tutt'altra cosa e la forma di Stato
I polveroni sollevati dal novembre movimentismo istituzionale allontanano le riforme possibili certo non li avvicinano riformismo non è movimentismo
Essere partito riformatore non vuol dire in nessun caso essere partito ginnastica uguali
A contrapporre la piazza al Parlamento
Guai a contrapporre i fondamenti della Costituzione sugli inviolabili diritti umani ad una presunta Radice plebiscitaria contestatrice degli ordinamenti dello Stato
Qualunque schema di modifica dei lineamenti costituzionali di un Paese entro quei limiti insuperabili che ho tracciato dovrà necessariamente essere il frutto di un dibattito da non confinare all'interno dell'angusto perimetro di una maggioranza
La Costituzione mi ci rappresenta un bene comune dell'intero Paese della maggioranza non meno che dell'opposizione
Il terreno ideale su quale far maturare riforme istituzionali è uno solo come diceva Spadolini il Terrinoni parlamentare
Ed è questo anche il nostro pensiero perché esiste l'articolo centotrentotto nella Costituzione ed è alle procedure e alle regole che sono indicate in quell'articolo che dobbiamo restare sereni
I principi supremi fissati dalla Costituzione come l'indipendenza della magistratura il mantenimento della suprema garanzia costituita dalla Corte costituzionale
Non devono e non possono cedere di fronte a nessun'altra fonte di diritto plebiscitaria o di altra natura
Come pure non dobbiamo dimenticare ma difendere l'unità nazionale che sia realizzata nel post Risorgimento e con la Repubblica attraverso forme dirette e indirette di solidarietà
Tra le regioni ricche a favore di quelle più povere
Alieno da sentimenti antimeridionali
E delle categorie più forti a vantaggio di quelle più deboli queste L'Unità che abbiamo dovuto costruire anche con il contributo dei repubblicani
Lei sta riferendo ma sancito la crisi irrevocabile della Casa delle Libertà ancor più del voto politico sul quale ha pesato una legge elettorale contorta voluta dalla destra ma con qualche come dire
Consenso sotterraneo anche io penso che il centrosinistra a vantaggio dei più grandi
Berlusconi che si era presentata agli italiani con un messaggio molto suggestivo che tutti potevano comprendere a un linguaggio piano è facile ha perso la sua scommessa
Perché ha privilegiato interessi di parte e non si è misurata con le grandi sfide che lo attendevano
L'atteggiamento antieuropeo
Per la prima volta manifestato da un governo italiano interventi contro i lavoratori quel tentativo di modifica dell'articolo diciotto
I provvedimenti per precarizzato il lavoro l'assenza di una possibile politica industriale economica e fiscale a sostegno del sistema produttivo
I reiterati condoni la riforma della Moratti il silenzio sul Mezzogiorno il cinema con ricorso allo spoil system
La lotta contro l'autonomia e l'indipendenza dalla magistratura l'abbassamento soprattutto dei livelli di legalità
E certezza del diritto l'irrisolto conflitto degli interessi
Immaginazione dell'Italia dall'Europa e la politica piatta e personalistica verso gli Stati Uniti ci hanno consegnato un paese a crescita zero checché ne dicano
Costanza competitività
Insicuro
Con un debito pubblico che si aggira intorno al seicento sei per cento
Che chiede al nuovo governo un forte cambiamento non solo della classe dirigente ma una progettualità condivisa e concertata tra una nuova Italia per rilanciare il sistema produttivo senza danni allo stato sociale
Il governo deve puntare su poche essenziali cose su valori comuni
E restituire al Paese un ruolo in Europa come sta facendo e nel mondo offrendo ai giovani opportunità concrete per il loro futuro sostenendo la scuola
L'università e la ricerca scientifica senza condizionamenti nemmeno da quelle frange estreme che nel mentre difendono non fanno altro che rafforzare il sistema della qualità nel servizio pubblico
Per questi Repubblicani europei ritengono necessario un momento di riflessione e di verificare i spetta al programma dell'Unione a cui abbiamo largamente contribuito con una iniziativa nazionale a cui sono venuti tutti i rettori delle università
Insegna i professori universitari lo stesso Romano Prodi che Furini e stette lì con noi fino alla sera tardi stimo e si porta via le nostre proposte
E contribuiremo anche con la presenza di Ethel Serravalle Virgilio raccordo la commissione Scuola e cultura che sono state quelle che hanno lavorato sul nostro mandato per redigere quel programma che porta le nostre stigmate
Se per non dire il nostro impronte sapete perché dico stimati
Bene
Allora noi vogliamo una verifica su quello vogliamo una verifica sapete perché perché la scuola università e la ricerca erano lettori novità per lo sviluppo del Paese per l'adeguamento agli ambiziosi obiettivi di Lisbona
Noi riteniamo che nella finanziaria si sia attuato invece un cambiamento di padronanza e per questo settore soprattutto per quanto riguarda l'università e la ricerca pubblica di base
E che nella Finanziaria stessa non possano trovare spazio quelle riforme ordinamentali e di sistema che hanno bisogno di ben altro dibattito politico
E penso all'allargamento dell'obbligo scolastico fatto così durante la Finanziaria
E penso alla questione degli istituti professionali
Con i Licei caricano un pari e così via
Sono questioni che riguardano una riforma ordinamentale che va fatta con un dibattito politico-culturale serio che va fatta con una legge ad hoc e non surrettiziamente dato una finanziaria soltanto perché i DS e la sinistra non riesco a vederti d'accordo con la Margherita che non vuole l'abolizione della legge Moratti questa è la
Letta è calcolata rincara ma ne possiamo fiori questi sotterfugi
La scuola non ha più tempo Università non ha più tempo le risorse sottratte agli istituti pubblici ricerca universitaria sono state date alle aziende private che non hanno neanche il coraggio di investire su Italia fino in fondo nella ricerca di base che è l'unica che può dare a questo Paese la capacità di prendere dei mettere in moto il motore dello sviluppo e allora
Delle due l'una il Ministro Università e ricerca scientifica che deve fare indicare con il ministro e l'industria dello sviluppo
O si ci deve essere una linea che nel programma è stata scritta e che deve essere rispettato questo chiediamo vogliamo un'Italia dove il merito e non la raccomandazione facciamo differenza per il futuro dei nostri figli
E quindi una scuola e università migliori di migliore qualità e con una capacità nera di promuovere ciascuno culturalmente
Ma di selezionare rigorosamente i capaci e meritevoli a cui va garantito il percorso di studi un'Italia dove le pari opportunità non siano una moda estemporanea e di comodo pre elettorale
Ma si concretizzino in un ministero per le Pari opportunità e la non discriminazione così come c'è una commissione in Europa con il portafoglio
Capace di politiche di promozione di controllo supportato da una commissione parlamentare al no che si fanno tante commissioni che non servono a nulla bene io credo che in un mondo come questo dove Liz uguaglianza crescono di giorno in giorno una Commissione parità e non discriminazione sia un impegno etico per un governo che si dice di sinistra e non si possa derogare da questo impegno perché in ogni legge va verificato
Chi ci rimette in se ci rimettono sempre le classi più povere va verificato e va verificato se veramente la legge uguale per tutti seduti i cittadini sono uguali di fronte alla legge e studiata e devono avere le stesse possibilità e opportunità
Se l'ha fatto ed è una cosa hanno fatto gli altri Stati perché allora le italiane sorniona quando stavate Parlamento italiano che chiedo queste cose ma non si fanno che fanno altre commissioni perché naturalmente
Possono essere più utili perché hanno come dire un riscontro che non mi non mi sto dirà che conosce
Dobbiamo ad una legislazione moderna è semplificata
Che punti sia la valorizzazione della tutela come la più vasta fruizione nel campo dei beni culturali
Che ne ha dimensioni partecipativa hanno una grande funzione pedagogica e di recupero di una memoria storica fatta non solo di eventi bellici anche soprattutto del progresso dell'umanità che l'arte e il bello hanno da sempre incentivato
In ogni campo la capacità l'eccellenza la competenza
E la solidarietà dovranno essere al servizio trattorista Porson personale come di quella collettiva
Queste sono le risposte che gli italiani si attendono la certezza di diritti e nei doveri la dinamicità la concertazione e l'apertura di orizzonti più vasti in ogni settore della vita democratica rigore e soprattutto politica come servizio
Questa è la stima e la scelta riformista che devi spirali in profondità l'azione del nostro governo non solo all'apparenza di interventi eclatanti quanto scarsi di risultato reale
Il governo Prodi come promesso dovrà dialogare con le forze sociali prima di decidere
Utilizzare preventivamente la concertazione per scelte che non possono essere che il frutto di obiettivi e finalità chiare e condivisi a partire dalle politiche del lavoro dell'Uefa fino alla politica estera
A ripresa di un dialogo forte con i maggiori Stati europei per il rilancio dell'integrazione allargamento da parte del Presidente del Consiglio all'iniziativa
Del ministro D'Alema nello scacchiere mediorientale portata avanti con coraggio e determinazione con una posizione condivisibile anche riguardo alla Siria hanno trovato il nostro plauso
Dopo il fragoroso silenzio di Londra di Parigi e di Berlino l'Europa oggi non solo si è rimessa in gioco ma nel nostro Paese noi siamo usciti da una situazione di forte declassamento internazionale frutto di anni di governo della Casa delle Libertà
In atto cari amici un'interessante l'impegno per restituire all'Italia un ruolo ed una funzione all'altezza della sua storia e ciò che più conta è che tutto ciò è e avviene dentro lo spazio europeo
La stessa Europa deve fare un salto di qualità e diventare un gigante politico
Necessaria al multipolarismo innescato dal crollo del muro di Berlino oggi un potere troppo grande nelle mani degli Stati Uniti ma domani il quadro potrebbe cambiare
I grandi interessi economici nuovi enormi mercati che si aprono nell'estate ci dicono che gli interessi politici sono spostati dall'Adriana dall'Atlantico al Pacifico
Dall'Adriatico ai Balcani e che domani superpotenze asiatiche Cina India potrebbero rivendicare lo stesso ruolo che oggi hanno gli Stati Uniti e giocare una partita nazionalistica e unilateralista
Dagli esiti imprevedibili
Tutto questo dobbiamo evitarlo può essere evitato con una nuova Europa più forte con la Costituzione
Che abbia un'unità nella politica estera e un'unica politica di difesa con l'economia più solida un'autorevolezza maggiore per dialogare con parità con gli Stati Uniti e contribuire all'affermazione della democrazia e della pace nel mondo
I repubblicani europei amici si impegna a non oggi nel l'Adr più che nel gruppo ALDE nelle reti R
Qualcuno fa confusione partiremo perché
Perché si rilanci un processo costituzionale
E per affrontare il tema dell'Europa politica dell'ampliamento senza chiusura posizioni oscurantiste un impegno laico attraverso una sintesi efficace di cultura liberale repubblicana che vogliamo mantenere e rendere più visibili ed è per questo che abbiamo inviato due giovani
Due i nostri giovani che poi parleranno della loro presenza al congresso internazionale viene dei liberali europei
E che faranno la loro relazione questo congresso
Le scelte riformiste non potranno non comprende iniziative strutturali per la riduzione del debito pubblico il rilancio del sistema produttivo in una cornice di equità sociale ed equilibrata risanamento e sviluppo per questa avremmo apprezzato più coraggio
E precisione come ha detto Adriano Musi degli ETF su quali ci siamo astenuti perché mancava di selettività negli interventi e lasciava la Finanziaria compiti ardui come ben vediamo e difficoltà insolubili
La pesante manovra di circa quaranta miliardi forse non è sufficiente se non è accompagnata da precise scelte interventi strutturali sul sistema fiscale assistenziale e pensionistico e della spesa pubblica
Per dare respiro al Paese cominciare un se una seria opera di risanamento dei conti pubblici necessari per restare in Europa è salvare il Paese al declino bisogna lavorare sulle priorità
Molte iniziative
Sulle liberalizzazioni sul fisco ora scuole sociali la giustizia sono state messe in campo in questi pochi mesi dai vari ministri e fanno ben sperare
Purché siano tessere che compongono un padre disegnato da chi ha la responsabilità dell'esecutivo
Nel rispetto del programma condiviso senza entrare in rotta di collisione come abbiamo visto fare un ministro contro l'altro ministro
Il vero banco di prova per la tenuta del governo sarà però lo strutturarsi di quel baricentro riformista di cui tanto abbiamo parlato
Non solo del gruppo dell'Ulivo in Parlamento dove peraltro DS Margherita dovrebbero avere un po'più di riguardo al pluralismo e alla pari dignità delle forze che lì dentro stanze
Perché nasca un soggetto politico che traduca il progetto ulivista del partito democratico e trasformi definitivamente l'Ulivo da alleanza politica elettorale in un partito serve un'azione forte e convinta non solo esternazioni
A cui seguono spesso comportamenti divarica tale partito dovrà essere capace di portare a sintesi dei migliori culture democratiche per una moderna politica riformista il partito democratico non deve essere un'operazione di marketing politico o una manovra dei vertici dei partiti e l'abbiamo già detto perché per farlo fallire basta poco
Basta ridurre tutto come spesso si fa personalismi anteporre la cultura nelle cui s'ma quella dell'interesse collettivo del Paese trasformare famiglie decisioni il regolamento di conti infarcire la discussione i disastrose polemiche formale
Costruite parte democratico per noi repubblicani europei significa accettare l'incontro il confronto di tutte le culture democratiche partendo dalla comune accettazione di un metodo
Riconoscendo gli altri come Bariatti della dignità politica e nella vita umana
Il Partito democratico deve essere sempre edere nasce da un con un contro politico dei filoni del socialismo del cattolicesimo riformista del liberalismo e del repubblicanesimo nonché dell'ambientalismo con il popolo e la seconda volta che ve lo ripeto
Non c'è il processo democratico realizzazione democratica se il popolo non viene coinvolto come diceva Giuseppe Mazzini
Questa culture hanno affrontato sempre insieme compiti come l'unità nazionale democrazia la Repubblica è unitariamente con pari dignità politica dovranno affrontare nuove grandi sfide
Il partito democratico sia nella leadership che nell'organizzazione dovrà essere un partito moderno
Per questo abbiamo l'ardire di credere che la nostra peculiarità e la ragione profonda dei repubblicani cioè la repubblica sia un ingrediente indispensabili
Nelle pubblicani non abbiamo timore di perdere la nostra identità
Per essa abbiamo accettato da sempre senza paura di essere in minoranza per essere liberi di sviluppare idee programmi che oggi sono diventati patrimonio comune tanti pare nostra lingua qualche volta magari senza sapere che cosa pensi mitigano le parole
Solo chi ha paura delle differenze non riesce a governarle che vuole cancellare mentre le differenze
Pur raccolte nei filoni di fondo dell'espressione delle culture democratiche italiane saranno il codice genetico del nuovo Partito democratico e non impediranno di giungere all'efficace sintesi politica se saggiamente governate
Questo partito e per noi non solo un progetto riformista per il futuro
E anche la ricchezza del nostro passato
Che trova sostanza nell'articolo tre della Costituzione repubblicana
Ingresso si chiami in causa una società aperta in cui la libertà non è statica
Però leggo la Repubblica si impegna ad individuare strategie per rimuovere ostacoli condizionamenti che impediscono la piena realizzazione umana e civile di ciascuno senza distinzioni alcune
Nell'articolo tre vedete c'è una tensione morale straordinaria
Che spinge i legislatori a un riformismo moderno interprete nel contempo diviso incapaci di rispondere a vecchi e nuovi diritti di cittadinanza che si impongono in una società multietnica e multirazziale che vuole risposte all'altezza dei tempi
I cittadini chiedono oggi di essere responsabilizzati
Non trattati da meri consumatori dai partiti incapaci di dare risposte le profonde domande di senso che la società oggi pone alla politica
La discussione che oggi è stata aperta nel centrosinistra sulla sua organizzazione l'unione L'Ulivo-Partito democratico sta impegnando tutti
Ma vogliamo essere protagonisti in questo dibattito per garantire uno Stato laico
In cui le leggi in Mai dovranno obbligare qualcuno ad agire contro la propria coscienza questa per noi e la autentica laicità
Riteniamo necessario infatti un dialogo nuovo e profondo con le religioni la Regione cattolica
Che ha occupato lo spazio del grande vuoto lasciato dalla politica
Per un recupero forte della responsabilità istituzionale il senso dell'impegno e le premesse culturali Partito Democratico vedete cari amici sono tante e tutte
Le primarie le primarie avrebbero dovuto far comprendere a tutti cosa vuole la società italiana unità
Unità non di facciata e non di ma veramente unità elettorale Momentary valori di contenuti e di Progetto
Per il Partito Democratico troppo poco si sta parlando di contenuti
Se l'unità del centrosinistra è stata condizione per vincere la sfida dell'elezioni la sfida del governo potrà essere vinta solo se i vari riformismi si uniranno e noi repubblicani europei su questo abbiamo una coerenza politica senza tentennamenti e senza sbavature
A cinque anni di distanza dalla nascita del movimento a tre anni dal primo congressi a nove mesi dal congresso straordinario a cui siamo stati costretti per riaffermare la nostra presenza nell'Ulivo è di fronte a noi un compito delicato ed incisivo
Non è il nostro un appuntamento rituale
Per cimentarci non anzi più o meno severa più passa
Nella stamani alla ricerca di nuova visibilità
è il momento della volontà tenace arrogante coraggiose repubblicana di decidere del nostro futuro di dare senso alla nostra vita politica è la convinzione che qui oggi noi dovremo decidere in questo congresso il futuro del movimento
Ho trasformano anche in un partito a noi la scelta
Qualcuno potrebbe anche sorridere con ironia il pensiero di numeri che non ci rappresentano per una serie di problemi
Ma il fatto è che nonostante abbiamo abbiamo provata cancellarci nella politica del Paese
Non solo gli avversari ma anche quelli che abbiamo ritenuto amici alleati che più o meno si sono serviti la nostra storia la nostra bandiera dell'unica leader donna prima si andava bene nel momento in cui la moda delle quote rosa tirata
E il quadro un po'scontato in disastro dei signori dell'Ulivo diventava più umano e gradevole forse con la presenza femminile
Non ci sono riusciti però e non ci riuscirà
L'Ulivo non poteva nascere solo solo tocco incontro tra socialisti democristiani
è necessaria una forza moderata allora laica democratica come quella repubblicana per renderlo più credibile
Per attrarre anche quel ceto medio borghese un po'calvinista e laico che non si schiera a prescindere me abituato a scegliere con il ragionamento
Ed ha sempre vinto e visto con simpatia anche i repubblicani li ha considerati una garanzia malissimo democratica per il nostro Paese
Eravamo necessario allora
Rami Sistani come repubblicani che a Bari avevano avuto il coraggio di dire no a Berlusconi per restare nel centrosinistra e non si erano tirati indietro undici anni fa di fronte alla battaglia per l'Ulivo conclusasi nel due mila uno
Con una dolorosa scissione per né dentro il PRC consapevoli che il loro dovere lavorare per quel progetto che fu per primo di Spadolini di un grande partito democratico
Siamo necessari anche oggi amici e non ci tireremo indietro
Non ci tireremo indietro dopo aver contribuito alla vittoria dell'Ulivo accusa dobbiamo allora un comportamento simile nostri confronti dei fronti nei confronti la cultura repubblicana a dir la verità
Che però non è comune a tutti gli ulivisti
Beh certamente ricco conta fin troppo piove se stessi numeri perché riesce a condizionare le scelte degli altri che magari sono anche più grandi
Nessun difetto nella nostra realtà
Ma collaborazione ininterrotta contributo di idee di donne e di uomini senza contropartite nessun ricatto per aprire nessuna questua
Ma lavora in squadra produzione spontanei linee progetti collaborazioni questo e Babini che è qui presente potrà sicuramente confermarlo è stato il nostro stile politico ovunque nelle competizioni elettorali abbiamo sostenuto i candidati dell'Ulivo e del centrosinistra abbiamo propagandato L'Ulivo suscitando entusiasmo e simpatia e forse dei canali più piccoli forse perché avevamo quelli che non aveva niente da guadagnare ma lo facevamo con convinzione
E allora il rifiuto di omologarsi al pensiero unico parliamo parliamo la capacità di confronto paghiamo il diniego ad insultarci nei più grandi partiti onnivori la sede entusiasta dell'Ulivo
Paghiamo per il rigore per la coerenza sofferta ai principi e alle scelte repubblicani paghiamo per la lealtà di persone come persone al project quella concezione della politica in chiave etica o per una leadership femminile
Tenace orgogliosa che ha usato anche esprimere opinioni cara Cinzia sai cosa voglio dire dissentire
Indicare alcune scelte per una leader donna che pensa e De Ceglie assieme agli altri qualche volta anche da sola e non è nata per la concessione di un segretario benevolo a per la fiducia democratica di tutti voi
Che non concede nulla l'aggressività e l'aggressività della politica maschile e difende tenacemente i valori in cui tutti noi crediamo
Vediamo per la nostra diversità
Paghiamo per la diversità repubblicana
Paghiamo perché vogliamo insistere con le nostre convinzioni vogliamo manifestarla evitando ai giovani valori mazziniani un modello di società moderne aperta in cui la giustizia sociale si costruisce con lo sviluppo ma con l'equità all'inizio quando eravamo pochi
Benissimo chi eravamo
Sabato giudice pochi buoni non so se oggi toccherà a ripeterlo vedremo
All'inizio quando eravamo pochi vi dicevo resistere per esistere
Quando siamo cresciuti ha sottolineato con forza definirsi o sparire
Oggi io vi dico non rinunciamo mai alla nostra diversità repubblicana e essa farà la differenza
Farà la differenza comunque noi andremo farà la differenza del futuro Partito Democratico che dovrà nascere ma anche nelle possibile nuove strade che i repubblicani europei vorranno percorrere tra un congresso ha deciso ed è la differenza dell'onestà del rifiuto dell'ambiguità del C.A.I. scorre la capacità di credere soprattutto di dare
Perciò non lamentiamoci
Grazie ugualmente per essere stati insieme e per continuare insieme grazie per averci reso più consapevoli di quanto ci sia bisogno di nuovi proprio con la nostra esclusione e non dei nostri numeri che pure certamente ci sono e sono stati utili
Grazie anche all'impegno di molti amici reclami che continua svolge una grande funzione di stimolo culturale a quelli che lavorano nella cooperazione inedite gas grazie soprattutto agli amici del sindacato
Con i quali c'è sempre stato un utile confronto costruttivo sulle tematiche sociali economiche culturali più complessa del nostro Paese
Noi non intendiamo affatto abbandonare l'impegno politico soltanto perché qualcuno a giochi fatti sia dimenticato che esisteva o perché altri con ostentata arroganza continuano a concedere a considerarsi super non ci sentiamo al pari degli altri
Orgogliosamente necessari
Come sempre siamo stati nella storia politica del Paese
Necessaria la democrazia la libertà la giustizia rigore all'apertura della scienza e della ricerca la tolleranza
Alla libertà religiosa conti fondamentalismi alla dimensione europea e internazionale del nostro pensiero politico alla nuova concezione dell'etica nell'economia all'Italia azione in termini morali della stessa politica non abbiamo amici necessità alcuna
Di cercare alleanze di potere
E vi inviterei a non piangere riposti manca
Dobbiamo semplicemente difendere la nostra casa ed essere più capaci di organizzarla funzionalmente
I risultati arriveranno se ci sarà consapevolezza e rispondenza agli abiti ambizioni e all'impegno
La cultura repubblicana però viene disegnata dagli stessi alleati spesso e la comunicazione politica il sistema di creazione del consenso non sembrano sempre più
Dominati da uno scarso contatto tra quelli che sono i candidati agli elettori e per contro da un crescente ruolo della televisione che incida nella creazione del consenso
L'accesso a tali circuiti televisivi è diventato parte integrante della struttura sempre più Liga antica non solo della politica ma della società italiana contro la quale dovremmo combattere io credo che sarà una delle nostre priorità
Anche in settori collaterali della politica come il calcio la finanza il grande capitalismo Federico oligarchica che accentrano vaste fette di potere in pochissime nani
Quasi sempre autoreferenziali che crescono per cooptazione con commistioni contiene tra controllori e controllati sono sempre più frequenti Epistola parla
è la storia di tutti i recenti scandali di tali
Rispetto a questo metodo legati con il la politica che in qualche modo in qualche modo amici sta cercando di intaccare fin dalla nascita il Partito Democratico che verrà i Repubblicani europei mostrano un DNA fin da subito di incompatibilità e lotteranno abbastanza
Impegno
Ed hanno passione cuore e cervello insieme doveri che supera gli egoismi umani all'interesse personale e continua crescita civile maturazione di libertà potrei riferire potrei definire l'impegno politico di un repubblicano
Come la produzione laica della Caritas cattolica
Amore amore per l'umanità che il mio prossimo come diceva Mazzini che esprime quanto meno con le sue incertezze le sue paure i bisogni la fantasia e il dolore la gioia l'intelligenza la creatività il bene e il male la fragilità dell'Est
Siamo nati per difendere la dignità della nostra storia repubblicana e lo Stato laico con le sue istituzioni per mantenere nello spazio politico nel centrosinistra il più antico partito della sinistra storica italiano marxista e ricordare
E per ricordare diciamo sempre più a voce alta che non c'è libertà senza la conoscenza
Non c'è libertà senza la conoscenza che è la peggiore delle povertà cari amici oggi e l'ignoranza in cui fette sempre più consistenti di popolazione mondiale vengono ogni giorno gettate
Una data leghismo che cresce anche ai Paesi industrializzati che cresce anche nel nostro Occidente a ritmi esponenziali la traduzione di questo grande malessere che poi significa in cultura incapacità critica di leggere irreale
Questo significa diritto quindi alla crescita personale culturale e civile per ciascuno ma anche il dovere dover l'azione sociale politica rispetto di tutti e anche di chi la pensa diversamente per
Siamo nati non per un riflesso nostalgico ma per la consapevolezza che le nostre idee valori mazziniani possono ancora dare un forte contributo per raggiungere quei traguardi essenziali alla costruzione di una democrazia compiuta in cui le impronte RAI
Forti ma non velleitarie proposte e intransigenti
Rigorose nella difesa dei diritti e nell'esigenza di doveri
Dieci contro interferenze partigiani o confessionali che continuano costantemente ogni giorno rispettose della scienza nelle sue determinazioni per il progresso della vita in tutte le sue forme al servizio dell'umanità
Con il nodino sempre più l'azione politica del legislatore libero da condizionamenti e da pregiudizi
Impronte laiche che nessuno potrà cancellare
Fin quando ci sarà un repubblicano egli potrà ripercorrere sicuro di seguire la strada di un nuovo umanesimo necessario in tanta barbarie nel mondo globale nel solco di quella dottrina mazziniana piogge un faro di civiltà per le grandi democrazie del nostro tempo
Dopo i fatti accaduti
E si avviano a conclusione alla luce di quanto sta avvenendo sul palcoscenico della politica partendo da questa analisi da questa autocritica assieme nel nostro congresso noi dovremmo secondo me rispondere a due quesiti di fondo
I repubblicani con tutto quanto è avvenuto e con quanto sta avvenendo debbono restare nell'Ulivo e costruire aderire a un nuovo grande soggetto politico
Oppure i repubblicani devono collocarsi Ford all'Ulivo e cercare altre possibili aggregazioni
Tutti a parole affermano che la nascita del Partito Democratico della tradizione ulivista e riformista dovrà essere basata sulla contaminazione di varie componenti culturali sociali oggi addirittura dei partiti si dice
Se questo però care amiche e cari amici non avviene fin da subito si determina un fatto contrario anche alle nostre intenzioni appunto vogliamo fare
Intenzioni che gli amici e i colleghi degli altri partiti troppo spesso dichiarano e poi non mantengono
Se questo non avviene fin da subito non ci riteniamo liberi di percorrere altre strade che accolgono il contributo di un partito laico non laicista
Però forse era lì vicino
Nella cultura della scuola democratica del nostro Paese il partito dei repubblicani
Io ritengo che valga la pena di tentare di costruire un grande nuovo soggetto politico nonostante tutto
Di rialimentare con la nostra passione la nostra cultura il coraggio della speranza che stanno perdendo il popolo delle primarie cittadine italiane che avevano scoperto di fronte a tanto straziante
Dilettantismo politico che vede un patto dei poteri che si consuma ogni giorno con cifre percentuali che non interessano più nessuno
Sono perciò convinta che partiti laici e liberali devono aprirsi
Ad un dialogo franco e costruttivo fare un grande sforzo di aggregazione qui ci sono gli amici dello SDI se il presidente mi vedi che saluto con la Bell arte e gli altri presenti i socialdemocratici tutta l'area socialista e liberale è presente oggi
Dobbiamo fare un grande sforzo di aggregazione per riscattare amici il pensiero riformatore
Delle nostre componenti culturali
Che sono quelle più aperte più moderne del panorama politico italiano indispensabili alla vita democratica
Come al rafforzamento delle basi giuridiche e culturali di uno Stato laico che tutti i giorni deve incursioni di ogni tipo e abusi per un malinteso senso di laicità contro il quale dobbiamo combattere con maggiore spessore culturale
Nulla ci vieta di lavorare anche per questo perché non soltanto il riformismo dei DS quello cattolico diano le coordinate decidano struttura e organizzazione del partito democratico magari trascurando i contenuti che sono il vero terreno di ogni possibile unità
Lavoreremo perché la cultura repubblicana quella socialista liberale liberal democratica possano entrare socialdemocratica in un dibattito più aperto
Anche in mezzo al paese per coinvolgere coloro che non possono essere dimenticati ovvero i cittadini alle primarie
O sarà così
E quindi qualcosa cambierà dovrà cambiare da subito oppure io vi dico che ciò che nasce con l'esclusione di chi già c'era dentro per esempio non potrà mai crescere
Perché non ci possa essere un partito democratico a due velocità chi parte prima e chi parte dello né ci potranno essere partiti di testa dei partiti di coda o cittadini di serie A e cittadini di serie B
Ma ciascuno nel rispetto della vita politica dell'altro sia esso partito sia Silvestro singolo individuo e anche nel rispetto dei numeri dovrà accettare la sfida dell'incontro
Con il popolo per una nuova stagione politica da troppo tempo la politica parla se stessa e non parla ai cittadini una sfida a cui la stessa Europa
Sta guardando con interesse questo progetto sgangherata che sembra non trovare ancora
I piedi giusti per stare dritto e con la schiena dritta e comunque nel cuore nel dibattito europeo sta a tutti noi non deludere l'Europa non deludere vestirsi e vivere pubblica europea e viva l'Italia elettorale
Grazie a tutti la parola al presidente
Sì credo che
L'applauso
Testimoni la condivisione soprattutto della pesci della passione del carattere che caratterizza Luciana
Nella sua relazione a parte la chiarezza e la lucidità dei contenuti e credo che abbia ben delineato anche quello che ci aspettiamo dal nostro congresso le risposte
Che vogliamo a vere che ci attendiamo che lei si attende dalla nostro congresso e credo che sia la migliore risposta anche chi anche all'inizio aveva qualche preoccupazione rispetto al modo con cui affrontare e avanzare nel dibattito il nostro congresso
Adesso voglio innanzitutto ringraziare l'ha già fatto l'Ucraina voglio ringraziarlo voglio negazione anch'io aveva l'amica dalla margherita Cinzia Dato che è sempre stata con noi ringraziamo di cuore della della Margherita dall'onorevole Cinzia Dato non ha fatto mancare alla sua presenza ridotta i nostri migliori e poi ringraziare tutta la negazione dello SDI mi consente riletti se lo chiamo Losi ripiene ringrazio l'onorevole Roberto Villetti Gerardo Labellarte Piero Maranghi della loro Calò presenza
Adesso ho riso vediamo un po'di organizzarci con i lavori io direi che c'è stato già dice da lanciare Graziani Rimonda socialista che ci aveva chiesto di poter intervenire viviamo volentieri la parola
Poi vediamo come diamo la parola per dieci minuti ciascuno ai treni relatori che erano indicati rivisiti congiungono
Alla relazione di Luciana rispetto alle specificate ematiche Luciana ricordato la relazione dopodiché sospendiamo i lavori a mattinata nel frattempo la commissione verifica poteri farà vere all'inizio della riunione
Del pomeriggio
E i dati che sono stati richiesti rispetto alla composizione congressuale di e la distribuzione delle chiede definitive in maniera tale che così abbiamo la possibilità di organizzare nostra ore con quel criterio ecco rispetto alle regole che c'erano state richiamate all'inizio nostri lavori qui da sotto la parola Giuseppe Graziani segretario nazionale Rifondazione socialista che ringrazio ancora di cuore per la sua partecipazione
Grazie presidente
Sono io che ringrazio di tutto cuore con grande
Affetto Luciana e voi tutti repubblicani per avermi invitato per avermi consentito di essere qui stamane con voi
Devo dire che ho ascoltato una relazione di un segretario politico che da tempo non ascoltato
E cioè una vera relazione politica ho respirato aria di politica di intelligenza di di capacità strategica nel descrivere le questioni e devo dire che condivido
E lo condivido a nome di tutti i socialisti che rappresento condivido direi quasi punto per punto la relazione del vostro segretario
Come raccolgo l'amarezza che io più volte ho rappresentato in casa socialista
Del disegno come dire
Incerto
Troppo semplicistico
Io da meridionale così accuserei un termine un po'Sarchiapone il succo della costituzione di questo partito democratico
Luciano ha fatto riferimento a Spadolini che diceva
Dobbiamo fare un grande dobbiamo lavorare per un grande partito democratico
Io mi permetto in punta di piedi ed in silenzio in sottovoce di dire che anche Bettino Craxi disse è necessario fare un'Internazionale democratica
Per lavorare proprio sul futuro e sul progetto
Di quello che era alla coesione delle forze e delle tradizioni laiche e socialiste del nostro Paese
E purtroppo Luciana come te anch'io esprimo
Tutto come dire
L'amarezza
E la costatazione che il progetto del Partito Democratico è una finzione
Non è
Quello che dicevano Spadolini e Craxi
E l'accordo di qualche per qualche interesse
Per qualche probabile organizzazione di potere
Che serve soltanto a dare uno sgabello ad un come dire indeciso presidente Prodi
Io
L'ho ribadito in più occasioni e lo dico con molta franchezza noi socialisti liberali di Rifondazione socialista non vogliamo entrare in un Partito Democratico che tra virgolette
Intende soltanto fregiarsi della nostra storia delle nostre identità per fare tutt'altro senza neanche per caso consultarsi o chiamare
Non c'entro perché sono convinto che la nostra identità equivale e deve essere la nostra Autonomia nella politica italiana se commettiamo l'errore di essere richiamati da qualche sirena
Per qualche postazione io credo che riuscì che saremo in grado di massacrare una nostra storia che ha segnato la storia del nostro Paese su questo dobbiamo essere attenti e raccolgo l'invito di Luciano lo raccolgono il mente ma con grande forza lei lo sa
Raccolgo l'invito a lavorare insieme
Anche se piccoli poco importa ma abbiamo dignitari di idee che gli altri pur grandi non hanno questo è il problema
Allora raccolgo l'intesa lavoriamo sul tavolo non per creare accelerazioni a chi è più furbo
Lavoriamo insieme per lavorare su una grande coalizione dei laici all'interno del Paese
Non facciamo i furbetti a chi sia accelera prima per recuperare più peso andare a recuperare degli spazi sarebbe il suicidio lo dico a me lo dico ai miei compagni socialisti e lo dico con affetto agli altri
Se lavoriamo sul Progetto delle identità delle forze laiche in questo Paese c'è uno spazio enorme il centro sinistra appropria idee per non dire che non ha smarrito la propria bussola e questo è un il problema perché sento parlare nei bar nei Drammen altrove e che la gente dice va be'maestosa meglio se torna Berlusconi almeno ha fatto qualcosa che è stato invece un grande problema per questo Paese e noi non riusciamo a ricostituire una fiducia
Nella capacità della politica del centrosinistra questo il vero problema potesse chiamarsi Partito Democratico col partito di fra Cazzato da Velletri perdonatemi il termine il problema perché cosa vogliamo esprimere per questo Paese
Cosa facciamo sulla Finanziaria come affrontiamo il problema degli artigiani quando leggiamo sui giornali che ci sono tu funzionari statali che guadagnano ottocento mila Euro all'anno e ci sono artigiani che devono sopravvivere con cinquecento euro al mese fatica siamo di corsa vogliamo parlare cosa c'entra il partito democratico se non tiene conto di queste rotte
E allora scusate come sempre la passione per la politica ci prende la mano esclusa e scusate la veemenza
Ma lo dico con molta con molta forza con molto affetto
Lavoriamo insieme
Non lasciamo cadere la possibilità
Di essere parte essenziale della politica del centrosinistra
Noi da parte nostra con umiltà ma con forza siamo qui e siamo disposti a farlo io mi auguro che questi lavori del congresso continuino con la stessa grande entusiasmo col quale Luciana
Ha dettato la sua relazione vi auguro una forte organizzazione interna
E soprattutto mi auguro che ci si può incontrare sui temi di cui questo Paese a forte bisogno grazie e o fuori
Segretario irrazionali lo ringrazio per
Il suo punto il mutuo anche
Di confronto il contenuto io senz'altro verificheremo alla fine il premier con Brescia potremo verificare il recupero specifico verso dopo la parola al presidente Villetti dell'Opus Dei che ce lo ha chiesto di intervenire per un suo saluto lo ringraziò molto voluta dal Polo
Vinci
Vi porto il saluto
Innanzitutto del gruppo parlamentare alla Camera della rosso del pugno
Che io presiedo
E anche dei socialisti
Dei Socialisti democratici italiani
Devo dire che qui tra di voi
Non mi sento un ospite penso di sì
Che i rapporti che ci sono sempre stati tra repubblicani e socialisti
Nel corso di tutta la storia dell'Italia
Sia l'una testimonianza di un lavoro comune
Vedete noi ci troviamo in una situazione italiana molto complessa molto difficile
Dal punto di vista della sua geografia politica
Io ricordo spesso che una volta in un
Mi sono trovato a colazione con un deputato laburista alla fine di un seminario sull'Europa
Di qualche anno fa che avevo organizzato Giuliano Amato
E questo compagno mi mi chiese
Di descrivere com'era la situazione italiana le forze politiche italiane
E comunque le principali forze politiche italiane
Gli dissi guarda da situazione italiana sostanzialmente questo
C'è un partito
Liberale di destra
Poi realtà oggi vuole aderire al Partito popolare
Che in realtà è un partito postfascista
C'è un partito popolare
Che in realtà un
Un'organizzazione messa in piedi da un tight con televisivo
C'è un partito come la Margherita che sostanzialmente segni confessionale
C'è un partito localista come la lega che in realtà è un partito xenofobo e razzista
C'è un partito socialdemocratico che in realtà è un partito postcomunista e poi ci sono due altri partiti comunisti e poi ci sono inerti
E poi ci sono repubblicani socialisti ma insomma sono formazioni molto molto piccole
Allora lui mi chiese ma ci ma come fai tu a fare politica in Italia
Dissi guarda essi semplice la soluzione
Faccio finta che tutto sia vero
Cioè che sostanzialmente le le le le etichette
Che sono presentate corrispondano contenuto
Perché se no insomma dovrei uscire dalla dalla politica
Questo mi vedeva in mente ascoltando la relazione Latella relazione che ha fatto
Il vostro segretario fatto Luciana
Quando ha ripercorso una storia molto molto lunga molto importante molto significativo
E vedete da questa situazione così anomala della geografia politica italiana che nasce l'idea originario dell'Ulivo
Cioè la possibilità in qualche modo nel versante del centrosinistra ma anche nel versante di centrodestra
Di a vere una sorta di ristrutturazione delle forze politiche
Che ci avvicini non ci allontani dall'Europa
Che crei delle formazioni finché abbiano dei riferimenti su alcuni grandi principi ideali questa è la grande forza degli l'idea originarie dell'Ulivo quella che ebbe Prodi e Palizzi
Noi sappiamo poi le cose come sono andate io ho sempre pensato
Che l'Ulivo è entrato in crisi
Nel momento in cui il leader della Margherita Rutelli
Ha scelto di aderire all'orientamento dettato dal presidente della conferenza episcopale Ruini
Che non era soltanto impostata la difesa di valori ma anche di evitare una vera e propria ricetta tattica per affrontare il referendum sulla fecondazione assistita e non a caso che in quell'occasione
Che in quell'occasione Rutelli annunciò anche che non avrebbe presentato le liste dell'Ulivo nella parte proporzionale del della Camera dei deputati nell'allora vecchia legge
Lei è entrata in crisi l'Ulivo
Perché non è possibile costruire un partito democratico se non con una connotazione laica
Voi sapete quanto la laicità stia a cuore ai repubblicani socialisti
Io penso che questo sia stato per noi una caratteristica storica io del resto nono niente da socialisti non hanno nulla da insegnare ai repubblicani sul piano della laicità scorrendo la cartella che è stata distribuita Akron degli stilisti vedevo che c'era un giornale
Che riporta anche la relazione di Luciana un giornale che è stato fondata addirittura nel mille ottocentosettanta pensate che hanno pensate che ha mille novecentosettanta
La Presa di di di Porta Pia
Che avviene tra l'altro in maniera con uno scudo con un intervento militare stavo per dire uno sconto in realtà le guardie e le guardie balinesi si ritiravano rapidamente
E fu un anno in cui il Papa il Papa si rifugiò
In Vaticano ci fu una rottura drammatica
Nacque quella quella separazione dei cattolici dalla politica italiana che tanto influito perché
Il Papa prima in maniera informale poi in maniera formale proibire ai cattolici non solo l'elettorato attivo cioè di essere letti ma anche di partecipare alle elezioni
E nacque quindi un filone autonomo della politica dei cattolici a cominciare dalla dall'Opera dei congressi che mise insieme tra allora c'era un vero e proprio scontro di classe messi insieme lavoratori e l'alto i fondisti
Questo secondo me fu alla base anche di un certo itinerario che ha avuto il movimento operaio italiano che amputato della parte di lavoratori cattolici ha poi sbandato su posizioni massimaliste neanche comuniste
Se questa grande questione che ci portiamo appresso e ancora una questione molto anche a voi
Da questo punto di vista avete da insegnarci sul piano dei principi della laicità pensate un po'dico insomma questo questo giornale mille ottocentosettanta per capire il tasso di laicità basta vedere il titolo Lucifero insomma ecco dicevamo per di più non si può crescono no no no no non credo che che forse gli atti potrebbe essere accusato di laici Simonsen insomma qualche critica
Ma è assolutamente chiara qual è la posizione del Repubblica qui io penso che la laicità sia un punto fondamentale
Punto fondamentale
La non trasformazione dei peccati irreale
La non trasformazione di valori di una certa concezione religiosa in leggi dello Stato
Io ritengo che nel cambiamento che c'è stato questi principi sono fondamentali e non solo nella difesa
Dette del della legge sull'aborto della legge sul divorzio ma anche della nuova frontiera di diritti
Della nuova frontiera di diritti io non pensa affatto che si tratti di questioni marginali
Sono questioni di fondo perché il referendum sulla fecondazione assistita che è anche un problema che riguardava la libertà della ricerca che non è differente la possibilità di utilizzare le cellule staminali embrionali per la ricerca scientifica
E così è fondamentale capire che c'è un nuovo tipo di in vita di rapporti sociali che c'è un anno nuovi tipi di di sessualità che ci sono nuovi tipi di rapporti che ci sono nuovi tipi di unioni
E tutte le battaglie che vengono fatte su questa frontiera sono battaglie di grande rilevanza di grande importanza quando noi sosteniamo il PACS l'unione di fatto il Po non riguarda soltanto i rapporti con gli omosessuali pensiamo di di intervenire su su una questione che non non è una questione di pochi interessi
è una questione di grande interesse
Come sono di grande rilevanza tutti i temi eticamente sensibili
Penso al testamento biologico penso all'assessore tranne questione drammatica del dell'eutanasia
Cioè delle questioni che se non vengono portate avanti da noi repubblicani e socialisti ma chi le porta avanti questo Paese martire portata anch'
C'è quindi una necessità
Di concepire una nuova formazione politica come una formazione politica non può essere confessionale
Non abbiamo sentito
Nel mondo cattolico riaprirsi una discussione che pensavamo definitivamente chiusa
Voi pensate che ha dovuto prendere la porrà o la Ciriaco De Mita insomma per spiegare diciamo i principi della laicità tanto è il dibattito diciamo avanzato insomma all'interno del del mondo cattolico quindi ci troviamo in una situazione in cui questi nostri principi sono fondamentali guardate
Io lo dico per me lo dico per i socialisti
Io mi pongo sente il problema del rapporto tra forze obiettiva
Cioè sto attento
Nel senso che soli importanza delle minoranze
Che sono il sale della terra
E so anche quello che
Il campo di battaglia
E quindi l'elemento diciamo militare della politica la forza
Noi da questo punto di vista dobbiamo fare una grande attenzione perché le nostre idee sono definite
Di grandissimo valore non solo storico ma anche nel futuro
Le nostre forze sono molto ridotte
Siamo delle minoranze
E quindi la nostra forza è una forza di idee e questa idea devono essere portata avanti con grande determinazione grande intransigenza
Noi
E credo che questa nostra capacità
Di affermare alcuni principi di fondo nella costruzione di un di una nuova aggregazione riformista
Di difendere questi principi della laicità
Siano veramente fondamentale e guardare questi principi
Non valgono soltanto per i tre problemi eticamente sensibili
Ma valgono anche sul piano dell'innovazione io prima l'ho detto per quanto riguarda la ricerca
Vedete si è discusso molto della finanziaria io qui non voglio assolutamente aprire il tema perché storie invece concludendo imitazione
Si è discusso molto della finanziaria
La Finanziaria una parte sono quindici miliardi di euro che sostanzialmente
Servono a riportarci sotto i parametri di Maastricht
E quello diciamo pessimi quindici miliardi era molto difficile prenderli se non contasse
Era molto difficile prende risse non contasse perché una riforma complessiva prevede il disegno poliennale
In un anno è difficile fare delle grandi delle grandi riforme che possono vedo qui Gianni Marongiu che che uno dei più grandi esperti fiscali che ci stanno nel Paese
è un è molto difficile poter intervenire immediatamente quindi questi quindici miliardi
Erano inevitabilmente quindici mila attività se caso mai abbiamo fatto male a non dirlo prima al Paese perché bisognava dirlo al Paese che però bisognerebbe dire anche al Paese una cosa in questi quindici miliardi sono la bolletta Berlusconi
Cioè Berlusconi c'è costato tre miliardi dando diciamo per i cinque anni che è stato al Governo
Però
Una volta
Affrontato questo problema
Noi dovevamo dare un segnale di cambiamento
Invece si è costruito un patto neo corporativo
Questo patto neo corporativo se costruito con la Confindustria e con larga parte di sindacato
Ed è un patto né corporativo che non ha retto perché nonostante alle imprese siano dato un volume di risorse che io non so quale anno tornare indietro perché si tratta di tre miliardi di Europ dati in in sottrazione del dell'IRAP e quindi cash
Diciamo entro l'ok
Nonostante queste nonostante i sindacati sia datata dal rassicurazione che non si affrontava il problema delle pensioni
C'è un patto neo corporativo anche coloro che ne sono stati beneficiati hanno protestato
Caso
Faceva bene come dire Ciampi Amato che una volta che ogni volta che facevano un patto prende una carta e la facevano sottoscrivere Kenzo uno se si ottiene deve anche sostenere
E manca totalmente il futuro
Manca quel l'investimento necessario nella ricerca nella formazione e nell'innovazione che è fondamentale
Perché dare un po'più di soldi al settore della distribuzione commerciale interna come si fa anche con il cuneo fiscale che sembra è soltanto un aumento dei profitti
Perché sono fuori dalla competizione internazionale e non investire un miliardo di euro in più in quel dando un segnale che guardiamo al futuro e che non guardiamo puramente alla conservazione dello status quo
Queste l'elemento di fondo
E voi che venite ad una tradizione così importante
Che assente le sostenuto l'innovazione
Io mi ricordo che cosa ha significato la nota aggiuntiva che fece Ugo la Malfa che segnò una vera svolta nella concezione politica del centro sinistra delle riforme ecco lì che noi dobbiamo
Che dobbiamo spinge
Ci dobbiamo occupare
Più di contenuti che di contenitori
Perché sul piano dei contenitori
Ci chiederanno sente quanto che sia ma sul piano dei contenuti voi sapete che se c'è una buona idea base che si alzi una sua persona un solo individuo un solo cervello e quell'idea può fare molta strada
Cento questo
Penso che noi abbiamo di fronte una lunga strada e questa lunga strada la possiamo fare assieme
Ringrazio
Roberto Villetti per il suo contributo sempre stimolante che merita il vento riflessione merita anche confronto e approfondimento e rispetto alle tante
Ai tanti contenuti che lui ha dato arricchendo anche le posizione dei socialisti democratici ora do la parola diciamo la Rosa nel Pugno cioè perché io sono la prova Tomassini Alberto che il presidente dei socialdemocratici italiani diciamo quello che storicamente via conosciuto come stilisti
Cari amici repubblicani
Noi rappresentiamo in parallelo a voi
La componente che ha contribuito ovviamente assieme a tutti
Acconsentire
A Romano Prodi di vincere le elezioni
Anche noi abbiamo fatto i i colleghi di quell'armata associazione che è l'Avis dei donatori di sangue
Con i nostri cinquantotto mila voti in dieci regioni al Senato dopo tanti anni che avevamo abbandonato la vita politica
Perché la gran parte di coloro i quali oggi militano nel PS di sono persone che avevano chiuso con la politica quindici anni or sono io per primo
E abbiamo voluto invece cercare di chiamare a raccolta
Tutti coloro i quali non si sentivano rappresentati
E attorno a questa idea che nasce da Giuseppe Saragat
Rita aveva di poter ancora trovare uno stimolo è una motivazione
Per partecipare alla vita pubblica del nostro Paese
Questo abbiamo fatto non ce ne siamo pentiti
Lasciamo all'intelligenza del premier e delle grandi forze politiche che hanno costituito l'ossatura di questa maggioranza di valutare se sono più importanti dei voti di frontiera come sono i voti del partito repubblicano del movimento repubblicano europeo
I nostri voti o se viceversa sono più importanti
Voti di minuscole formazioni regionali che abbiamo avuto modo di conoscere nei giorni scorsi addirittura un leader di queste formazioni minuscole che non contano nemmeno a livello regionale che è diventato consigliere politico del ministro per le riforme istituzionali
Noi prendiamo atto che questi sono
Gli orientamenti
Comencini dalla Liga Fronte Veneto l'ascoltatore pertanto fare abbiamo letto sul Corriere della Sera io non lo sapevo quindi
Allora le questioni si commentano da sole ed è inutile dilungarsi
La relazione
Che voi avete ascoltato dal vostro segretario
è una relazione importante nella quale noi ci riconosciamo in larghissima parte larghissima parte tenete presente che il PSD di oggi è un PS di un po'diverso rispetto al passato
Nel senso che gli stessi valori etici sono diventati un elemento fondamentale della vita del partito
E al tempo stesso siamo convinti
Che l'etica nella politica debba riprendere il suo corso importante e decisivo mi pare che non si siano dati in molti esempi di eticità in questo inizio di legislatura
Soprattutto l'eticità sta nel fatto che noi ci eravamo presentati come schieramento che dovevamo mettere a posto un po'le cose
Poco nobili che erano state fatte dal precedente governo
è vero che in Italia succede l'opposto di quello che succede negli altri Paesi
Che è costretto spesso il centro sinistra a dover tagliarle specie è il centrodestra ad allargare la spesa
Però eravamo arrivati a un punto che bisognava procedere in una certa direzione
E invece abbiamo risolto il problema saltando a piè pari continuando con le tasse senza tagli alla spesa la spesa la tagliata e qua il punto
La spesa pubblica non è solo non è solo le pensioni né solo le pensioni forse dobbiamo guardare convochi un po'diverso la questione bisogna avere il coraggio di dire se il complesso della spesa pubblica statale ma soprattutto ce l'hanno ricordato ieri
Gli europei le regioni e gli enti locali non sia eccessiva io penso che sia veramente fuori di misura e che vada ricondotta ad una selezione rigorosa abbiamo visto far di tutto negli enti locali abbiamo una legge elettorale comunale che consente di tutto abbiamo visto le cose più incredibili realizzarsi negli enti locali quindi è lì che bisogna monitorare con grande attenzione le spese nelle regioni che mi sembra ormai le Regioni abbiano non più limite di spesa
Agiscono liberamente e le pagano poi i conti i cittadini allora in conclusione io non voglio intrattenere
Di più di quello che mi spetta perché il mio è un saluto
Informare che anche noi a breve avremo un nostro congresso è probabilmente entro il mese di novembre
Dobbiamo decidere i prossimi giorni
Ma comunque già deciso che faremo un nostro congresso e saremo lieti che voi possiate essere presenti come lo avete fatto sempre in precedenza
Congresso che chiaramente
Si pone la stesse problematiche vi siete posti voi
Se questo Paese
Ha diritto ad avere riconosciuta la presenza di queste forze che hanno fatto la storia di questo Paese ma la storia democratica è un fatto
E quindi io credo che effettivamente l'unica possibilità al di là di essere o non essere dentro il partito democratico
Sia quello che queste forze comincino a trovare non solo le dichiarazioni
Congresso Ali ma atti di trovare delle convergenze per tutelare queste questo pensiero questo opinione pubblica che c'è nel Paese e che ha svolto un ruolo importante ed è di stabilità e di soprattutto di prospettiva
Se se
Il partito democratico riconoscerà no cose marginali
Perché mi par di capire che al partito democratico al di là dei dissensi ci si arriva
In modo magari pasticciato perché l'accordo di potere si trova perché lì poi è un accordo di potere non è un partito è un'aggregazione di equilibri di potere a noi sinceramente questo tipo di partito a noi interessa molto
Quindi se socialisti socialdemocratici tutti le frange liberali repubblicani che noi che hanno rappresentato e rappresentano un momento importante dal riformismo nel nostro Paese trovano la forza di abbandonare e qua il punto
Di abbandonare i problemi di nomenclatura parliamoci chiaro
Ci vogliono dirigenti nuovi vale per tutti questo primo sono io
Dirigenti nuovi che abbiano carisma leadership è in grado di esprimere questa prospettiva il Paese se riusciamo a fare questo sforzo avremo anche le soddisfazioni
Gli auguro buon proseguimento dei vostri lavori e Vidia o vi do appuntamento al nostro congresso grazie
Ringraziamo il presidente Tomasini lo preghiamo di farsi carico di fare i nostri auguri al segretario Giorgio Carta che sappiamo deve rimetterci
Da un intervento per cui diciamo di farsi carico di questo e adesso proseguiamo un attimo con i lavori che avevamo detto all'inizio c'abbiamo adesso la parola per lettori brevi comunicazioni alla Prima Comunicazione dottoressa Ethel Serravalle con al tema risoluzione uno dei stimmate che ricordava Luciana nella sua relazione
Decorso ventuno che essendo delegata al congresso
Il mio intervento non verte esclusivamente
Sul tema che mi è stato affidato ma è una risposta come delegata congressuale alla che l'azione di Luciana che l'azione che sostanzialmente condivido e su cui intendo fare alcune puntualizzazioni che mi porteranno ma molto rapidamente
Molto rapidamente anche al tema
Che mia era stato affida
Innanzitutto quando si va a un congresso si cerca di fare il bilancio di ciò che si voleva conseguire da una tornata all'altra
Il movimento dei Repubblicani europei e NATO
Perché la presenza repubblicana fosse visibilmente presente nel centro sinistra questo è stato come dire il motivo fondamentale questo obiettivo è stato raggiunto noi siamo visibilmente presenti
Nel centro sinistra non soltanto come presidenze repubblicane in altri schieramenti politici ma con me repubblicani euro ci siamo come movimento e dico subito che la mia convinzione e che si resti movimento assolutamente no condivido neanche di lontano l'idea di far diventare parte
Rispetto a un attivo che è quello di essere visibilmente presenti nel centrosinistra
Ulivo unione insomma che ci siamo capiti che cosa volevamo raggiunge
Ci sono dei passivi forse non siamo stati riconosciuti esplicitamente non ci sono state attribuite posizioni non sempre veniamo ricordati forse c'è anche un po'di ignoranza in giro su che cosa è stata la il contributo repubblicano alla storia del nostro Paese e alla storia della Repubblica
L'ignoranza è uno degli argomenti su cui verte India intervento nel senso che qualche cosa contro cui siamo impegnati
Quale la prospettiva verso cui andiamo il Partito Democratico
Allora dico con grande franchezza che io mi sento già parte del partito democratico senza bisogno che qualcuno mi faccia l'esame secche ritengo che la attuazione della democrazia è il punto distintivo dei repubblicani da cento anni e quindi nessuno insegna che cosa si deve fare per attuare la democrazia diciamo che ci sono degli a spetti della democrazia che non sono pienamente attuati e noi io certamente staremo nel partito democratico lo costruiremo non aderiremo
No costruiamo o lo costruiamo o non c'è adesione successiva lo costruiremo in funzione Dio obiettivi di democrazia che non sono attuati dico subito e questo spiega le mie scelte anche di trenta e passa anni fa
Io ho cominciato a fare militanza politica occuparmi del problema della istruzione di questo Paese
Nel senso che non c'è democrazia non c'è prospettiva di autonoma Scelta di ogni individua rispetto al proprio destino e rispetto al destino della collettività in cui vive
Se non c'è l'istruzione nel mondo moderno era vero sempre
Era vero sempre ma nel mondo moderno non esiste e non è un problema di censurare le televisioni i giornali o che ho noi ci impegniamo a dare una formazione tale per cui la singola persone e capace di ragionare di assumere le sue responsabilità di fare le sue scelte oppure la democrazia no attuata
Io voglio il partito democratico perché non bastano le nostre forze per realizzare questo obiettivo e noi possiamo Dario spinta alla lo slancio
Questo è stato vero in tutta la storia della Repubblica
Mi riferisco in modo particolare all'articolo tre della Costituzione tutti guardano l'articolo trentatré articolo trentatré quello dove si parla esplicitamente di scuola ma l'articolo tre e in quello in cui si dice che la Repubblica e responsabile della rimozione degli ostacoli che impediscono la partecipazione dei cittadini alla vita dello stato e l'ostacolo l'ignoranza
Parliamoci chiaro e in questo senso noi siamo abbastanza DiVersi abbastanza diversi dagli altri soggetti
Che vorremmo accanto a noi nel partito democratico siamo abbastanza diversi
Perché non appartiene al patrimonio culturale e ideale di tutti i partiti l'obiettivo di fare di ciascuno individuo una persona libera e capace di fare le proprie scelte
No appartiene a tutti noi stiamo lì per questo motivo io ci sto certamente per questo motivo e io ho bisogno e abbiamo bisogno di convogliare molte più risorse di quelle che noi possiamo mobilitare e questo è stato un mio convincimento sempre certamente
La sinistra il sicuramente i socialisti coi quali è stato fatto è stata fatta la riforma della scuola mi certamente quella parte di democrazia cristiana che ha accettato in molti passaggi il nostro punto di vista
Non siamo le mosche cocchiere ma siamo in grado di indicare su prendo morale rispetto a questa problematica
Ho dato avevo dato come titolo
Del mio intervento e sto chiudendo
Istruzione per tutti una generosa utopia
Tensione morale il progetto politico sappiamo tutti e un'utopia che non riusciremo mai anche realizzare pienamente l'istruzione per tutti perché troppi sono gli elementi che concorrono a fare sì che tutti possano effettivamente però l'utopia è indispensabile e se laghetti i repubblicani non avessero avuto nei non avrebbero realizzato nulla l'utopia da la tensione morale tensione morale su morale no idea mortale
E su questo anche possiamo come dire agire come elemento di come dire di di di Steve no
E progetto politico
Tensione non anni ma vogliamo il progetto politico
Il progetto politico e
Un
Partito democratico cioè non subisca in maniera determinante quelle spinte estreme estreme
C'era il sogno
Perché introducono elementi di confusione rispetto alla politica scolastica
Per la politica scolastica non è efficace perché fa come dire gli interessi di questa o quell'altra parte lavoratori datori di lavoro e quant'altro
Efficace quando persegue con sei Go i propri obiettivi quindi una scuola rigorosa seria anche capace di selezionare dopo aver messo in atto l'esistente strategie che tolgono di mezzo
Le discriminazioni per cui non è la scuola umanitaria che dà tutto a tutti nello stesso modo che alla fine commuove tutti perché così e più comodo e qualcuno ci dice anche che si risparmia facendo così e qualcuno ci dice
Mettere in atto tutte le strategie mettendo anche le risorse ma nella maniera giusta per perseguire l'obiettivo torno a dire io
Credo che su questo si possa lavorare su questo assenso lavorare nella prospettiva del partito democratico
Diversamente come dire eccetto ci sono anche altri terreni macchine dette questo il primo ed è tanto più importante nel momento in cui in questo Paese entrano e vivono al nostro fianco persone che vengono da culture diverse
Ora noi siamo così bravi da Europa oppure forme di istruzione che siano scientificamente serie culturalmente serie capaci di provocare la lo spirito critico di ciascuno oppure non avranno nessun risultato e non si fu effettuerà neanche quella condivisioni e capacità di convivenza che si presume legata alla integrazione quindi pregresse che come dire coerenti anche rispetto a ciò che di nuovo sta accadendo
Con la presenza di etnie diverse di religioni diverse il punto il sistema formativo e scolastico sia in grado di dare un logici all'anca che non vuol dire espungere le religioni ma vuol dire affrontare tutti i problemi col massimo di razionalità e criticità
Questo fa crescere
Lo spirito che di geloso in senso alto inchini cella e consente a tutti di essere se stessi nel migliore dei modi
Il la seconda relazione quella di di Niccolò Rinaldi che parla del dell'Europa
Dell'opera e Bovi porterà il saluto per la libertà e giustizia Ferrara
Presidente amiche gli amici non solo è difficile parlare di Europa dieci minuti ma ormai diventato difficile parlare di Europa tout-court
Quando qualche anno fa si era invitati in occasioni come queste a fare la relazione il punto sull'Europa si poteva sempre di un certo privilegio si affrontava un grande progetto una forte motivazione ideale e in qualche modo interrompeva trite tratte sulle beghe politiche nazionali sullo stantio dibattito italiano
Oggi invece parlare di Europa in Italia e ancora di più negli altri Paesi è un compito non facile
Incontrare gruppi di cittadini polacchi
O gruppi di studenti francesi vuol dire spesso confrontarsi a un'ostilità sempre più crescente in parte anche una sorta di diffidenza per coloro che come me lavorano nelle istituzioni europea
E del resto il due mila cinque in cinquant'anni di storia di processo d'integrazione europea è stato probabilmente l'anno peggiore per l'Europa l'anno non soltanto Davis macchinetta emendare della Costituzione
In Francia e nei Paesi Bassi anche l'anno purtroppo di una serie di vertici di somme lettere che si sono ripetuti senza nessun costrutto con la dichiarazione un po'inconclusivo adottate più o meno all'unità
Ed è stato anche l'anno nel quale si sarà trovato un pessimo accordo
A fine a inizio dicembre sulle prospettive finanziarie dove quindi si è affermato
Una sorta di cultura dell'avidità che non aveva mai contraddistinto il processo di integrazione europea le prospettive finanziarie sui quali abbiamo trovato finalmente un accordo sono tutti al ribasso
Mancano di una vera politica di solidarietà verso i nuovi paesi e verso le regioni europee sono meno vantaggiose meno Vantaggiato
E hanno purtroppo una hanno denunziato purtroppo una cultura del negoziato al ribasso per cercare sempre di più di mantenere le risorse sotto il domino per la sovranità nazionale
E il due mila sei forse abbiamo qui il tempo di ripercorrere le tappe è stato un anno ancora peggiore del due mila cinque perché è l'anno dell'assenza di reazione
L'anno nel quale si procede con una pausa di riflessione sulla Costituzione senza in realtà nessun costrutto e nel quale il Consiglio e la stessa commissione che sta mostrando una grave crisi purtroppo di leadership hanno indicato un solo progetto su cui ripartire ci si aggira per il paesaggio europeo è sempre un po'di essere in Italia negli anni settanta ottanta quando era tutto un cantiere incompiuto ospedali finiti e non inaugurati tronconi di Autostrade lasciati a metà
Niente nel processo dei grandi volani dell'Europa e portato a compimento
Il mercato interno che quando comincia a lavorare al Parlamento europeo al fine degli anni ottanta era ormai qualche cosa che si dava per acquisito non è ancora terminato la libera circolazione dei lavoratori addirittura sta conoscendo qualche passo indietro non soltanto per le libere professioni le difficoltà di insediamento nei vari Paesi membri ma anche per la libera circolazione dei cittadini dei nuovi Paesi che purtroppo sono penalizzati da una serie di vero che la stessa direttiva dei servizi non ancora trovato un punto di equilibrio fra i vari interessi
Se fatto lei euro manca completamente il governo dell'economia al governo monetario lecco fine lecco fin dovrebbe essere il Direttorio comunque uno dei direttori
Nel mondo dove si prendono decisioni importanti si sta riducendo a una riunione del Consiglio dei ministri
Che di fatto in tutti questi anni non hanno fatto una singola scelta di innovazione
Si procede con l'allargamento
Dando più o meno promesse creando aspettative ma senza che si sia mai compiuto il disegno definitivo dell'Europa quali sono le frontiere dove vogliamo arrivare fino a dove ci dobbiamo spingere la Turchia spetta i Balcani aspettano dietro la porta c'è l'Ucraina forse la Russia Israele a un dibattito interno adesso dice ma forse dovremmo entra non si sa
Dove finisce la nostra Europa è un altro dibattito incompiuto immigrazione
Energia altri temi naturalmente molto importante sui quali l'Europa ancora non è riuscita nemmeno a definire il proprio la propria locandina di intenti questo vale ovviamente anche per la politica estera
Vi sono degli embrioni di azione reale di politica estera europea anche con successo
Ma di fatto il processo interrotto ancora una volta a metà siamo in una situazione di politica estera nella quale è troppo tardi per i Paesi singoli avere azioni unilaterali è troppo presto questa la percezione purtroppo a livello intergovernativo per una vera politica comune ci troviamo nel mezzo
Troppo tardi per il molti per per il lo Stato nazionale troppo presto per la sovrana e nazionalità
In questo limbo risultato e immobilismo ed è un'assenza e naturalmente se c'è una questione che dimostra il processo incompiuto dell'Europa e questo cantiere non finì per la Costituzione
Con non soltanto lo smacco referendario ma soprattutto con l'assenza di reazione anche a livello di opinione pubblica
E del resto non è un problema soltanto di istituzioni di leadership di Commissione europea di figure che mancano di carisma interno del consiglio ma purtroppo è anche un problema proprio di cittadinanza io ho seguito la campagna referendaria in Francia era
Devo dire sconfortante ascoltare sindacalisti maître à penser francese di un certo rilievo cittadini studenti che argomentano con delle questioni che naturalmente non avevano né nessun fondamento ma che erano vendute con grande convinzione senza che nessuno stesse a replicare la Costituzione europea come qualcosa di incompatibile con il diritto all'alloggio sociale la Costituzione europea come qualcosa che avrebbe negato potrebbe negare il diritto all'aborto la Costituzione europea che vuol dire la Turchia nell'Unione Europea la Costituzione europea che introduce istituzionalizzati
Questi figure che sono diventate quasi demoniache nel dibattito francese dell'infermiera polacca dell'idraulico polacco
Cioè di queste nuove professionalità che arrivano dei nuovi Paesi
Mentre
Beh non è facile purtroppo argomentare in questo modo
E quello che
Che ci troviamo di fronte agli occhi è un Europa che non riesce a capire che il proprio orologio il proprio fuso orario non è accordato con il fuso orario di quanto accade nel mondo noi abbiamo in Europa un problema crescente a renderci conto di che cosa sta accadendo alle porte dell'Europa
Luciana lo ha ricordato nella sua relazione la Cina l'India corrono lavorano producono noi sentiamo sul nostro collo iniziato quasi di queste civiltà ormai del lavoro
Gli Stati Uniti
Che non capiamo più uno abbiamo ancora un'idea degli Stati Uniti ma un po'diverso da quello che gli Stati Uniti oggi sono che sono qualcosa di distinto e sul quale manca purtroppo in Europa una riflessione e poi mediterranea
Questo Mediterraneo che dalla Turchia Marocco passando per il versante Meredith meridionale ha una popolazione al cinquanta per cento al di sotto dei diciotto anni quindi capite cosa sarà non il mondo ma semplicemente il bacino mediterraneo di cui al venti di qui a trent'anni
In Europa almeno a livello di istituzioni ma anche il velo di opinione pubblica restiamo aggrappati a una sorta di cultura dell'appagamento
Felici della prosperità che è stata raggiunta in questi anni insoddisfatti della stabilità della pace
Ma in realtà incapaci
Di rimetterci in sintonia con l'Africa che arriva e arriva in qualsiasi modo anche sbarcando se riesce a sbarcare ma con una pressione continua e con i resti gli altri popoli del mondo che fanno una pressione spetta la quale ripeto non ci stiamo prepara da dove ripartire perché purtroppo di diagnosi sullo stato dell'Europa ne sentiamo tante credo che possiamo condividerne
Parecchie
Non è stagione di grandi processi di riforma non è stagione i disegni a lungo respiro io credo che l'Europa abbia necessità oggi di politiche settoriali efficaci e di recuperare quel senso Spadolini anno della emergenza che ci fa capire che su alcune cose
Sulle quali si può trovare il consenso dei vari Stati membri dell'opinione pubblica occorre intervenire agire subito consenso di emergenza cose che vanno fatte prima di altre cose che vanno fatte presto facendo anche aspettare qualcos'altro successivamente
Comprava difficoltà duplice da una parte l'Italia che deve aiutare l'Europa come centrosinistra e come Repubblicani europei ancora di più a ritrovare la propria strada
Ma dall'altra parte cercare di colmare questo divario tra Europa e Italia che purtroppo è crescente
Quindi non abbiamo una doppia emergenza quella europea ma quell'anche italiana rispetto all'Europa vi indico alcune piste sulle quali si può trovare in Europa un certo consenso
La prima è stata già annunciata devo dire con con dovizia di argomenti sia da Luciana Sbarbati che nella bellissima relazione di di Ethel Porzio Serravalle e quella della cultura tra cinquant'anni
L'Europa avrà molto probabilmente perso la sfida produttiva non abbiamo le capacità da un punto di vista produttivo
Di competere con lei sta asiatico
E probabilmente questo lo pagheremo anche in quote di mercato commercialmente
Tra cinquant'anni noi avremo seri problemi energetici
Già adesso facciamo sconti di qualsiasi genere a Putin Purdy poterci garantire l'accesso alle fonti energetiche della Russia tra cinquant'anni avremo i risultati di un problema già adesso denunciato che quello del crollo demografico
Tra cinquant'anni si vedranno ancora di più i problemi del ritardo nella ricerca spaziale dell'Italia e del tutta l'Europa
Rimane un campo anche rispetto a un'Europa che in futuro conoscerà sempre maggiori problemi di equilibrio ambientale legato anche cambi climatici
Se questo campo è quello tra società della conoscenza e la ancora che l'Europa può non dico avere una supremazia rispetto al resto del mondo ma sicuramente dare un contributo attivo forte alla civiltà planetaria
Ora questo è un tema discusso in Europa il cuore la società della conoscenza dalla cosiddetta Agenda di Lisbona in realtà ancora rimasta lettera morta purtroppo
Però se c'è qualcosa sul quale noi dobbiamo impegnarci sono i laboratori di ricerca sono la formazione permanente sono il fatto di creare un all'interno del mondo una riga di conoscenza progredita che si aggiorna continuamente ma attenzione
Anche su questo rischiamo di arrivare in ritardo la Cina non soltanto costruisce scarpe
E domani costruirà automobili a buon mercato
Inserendosi quindi la competizione commerciale anche con prodotti a medio livello tecnico ma la Cina sta cominciando ad avere fior fiore di università che hanno una seria capacità di strappare consensi e crediti anche rispetto ai centri di ricerca europee
Naturalmente su questo l'emergenza italiana è ancora più grave rispetto al resto dell'Europa ricordo Ciro Falanga
Inizio anno aveva parlato della cultura italiana che era diventata reality show conosciamo tutti non mi dilungo il lo stato della nostra istruzione e la necessità indubbiamente di investire di più di salvare alla ricerca di puntare sulla scuola e sulla formazione sicuramente rispetto assolutamente giusto rispetto al problema degli immigrati dei nuovi cittadini occorre fare in Italia ancora più che altrove uno sforzo considerevole secondo questione
L'Europa può ritrovarsi in una lotta difficile ma serrata nei confronti della burocratizzazione delle istituzioni e della nostra società
Il comunismo a un certo punto è crollato si dice sempre ma per le sue contraddizioni economiche accerto ma il comunismo a un certo punto è crollato anche per la sua burocrazia attenzione la burocrazia può fare il colpo una seconda volta e lo sta facendo
Perché chiunque oggi abbia un rapporto con le istituzioni europee ma in realtà con le amministrazioni statali cittadini organizzazioni non governative università centri di ricerca enti locali si trova di fronte a una sorta di barricata assolutamente impenetrabili di procedure e di complicazioni che rendono il rapporto tra cittadino e istituzione cittadina ciò che deve tutelare il cittadino assolutamente invalicabile e questo è un vero tumore io non so perché le istituzioni europee a un certo punto hanno preso il modello burocratico franco italiano come base di riferimento anziché il modello anglosassone olandese per non parlare modello scandinavo sono entrati successivamente però questo sicuramente un problema naturalmente in Italia l'emergenza secondo me burocratica gravissimo di coda italiano che vive all'estero di riscontro qua delle anomalie che sono assolutamente profonde pensate questo l'ho letto recentemente cosa occorre
In Danimarca per aprire un'azienda
Quattro procedimenti burocratici quattro giorni lavorativi e una spesa di zero euro in Italia occorrono nove procedure burocratiche tredici giorni lavorativi e una spesa di tre mila settecentonovantacinque euro per darle un riferimento con un Paese che ha una burocrazia pesante che la Francia il pranzo occorrono sette procedure burocratiche
Diciotto giorni di lavoro e appena trecento euro naturalmente questi sono esempi sappiamo bene che possiamo replicare su vastissima scala quando parliamo della burocrazia italiana
Credo che una civiltà liberaldemocratica una vera società laica è una società nella quale il cittadino i gli artigiani il piccolo imprenditore sono capaci di fare la denuncia delle tasse da soli senza dover ricorrere al sacerdote del percorso tributario
Tipico di una certa cultura cattolica
Credo che una società liberaldemocratica è un'Europa liberaldemocratica e quella nel quale il cittadino ha un rapporto con la legge diretto che sappia capire che cosa c'è scritto nella legge così come nelle culture evangeliche
La legge della Pan del Vangelo è data direttamente al cittadino al fedele senza aver ricorso necessariamente all'interpretazione
Del del del sacerdote
Terza questione
è quella delle opportunità l'accenno soltanto rapidamente ma c'è un verso di un poeta inglese che mi ha sempre colpito e chi avesse più stretti Bridge il mi un modo è un ponte frustrato l'Europa è piena di mogli di sforzi che vanno verso il mare e non ha portano da nessuna altra parte
Giovani con i loro Progetti iniziative laboratorio di ricerca immigrati che arrivano
Portando lavoro
E chiedendo qualche cosa
E da un'altra parte una società che non riesce affari incontrate che non riesce a mettere insieme che stenta purtroppo a fare un lavoro di coordinamento e di promozione questo il compito delle istituzioni questo il compito delle nostre autorità e stiamo parlando qua ditemi che non sottraggono sovranità nazionali e che non richiedono nemmeno grandi energie finanziarie
Sotto questo profilo c'è un problema nella sorte di emergenza dell'opportunità che naturalmente molto attuale anche in Italia che è quello della donna perché in Italia c'è un ritardo diceva prima nostro segretario nazionale che sembra quasi incolmabile
Non parliamo della Scandinavia il governo austriaco uscente non so esattamente la composizione del nuovo uscente appena uscente era un governo composto al cinquanta per cento da ministri donne e con che parta foglio finanze giustizia esterni interno per gli altri
L'Austria un Paese cattolico un Paese tradizionalista è un Governo moderato conservatori non sto parlando della scandinavi
In Italia le donne sono più stupide delle donne austriache
Però
Ora
Amici l'ultima priorità
è quella di affermare la storia dell'Europa e la consapevolezza dei successi o che comunque questo processo d'integrazione rappresenta e guardate vi sono la pure pozzi di ignoranza rispetto a questo che si incontrano soprattutto nelle nuove generazioni ma devo dire non soltanto nelle generazioni che sono impressionanti spesso incontro visitatori le istituzioni europee e ce ne rendiamo conto nessuno ricorda che l'Europa era perdendo settecento mila giovani tedeschi e giovani francesi con con baionetta che si sono ammazzati per un anno e mezzo un pezzo di strada che io faccio ogni mese tra Bruxelles e Strasburgo
Gray stanno un bombardamento su obiettivi civili che ha fatto più vittime che Hiroshima
E l'assedio di Leningrado due milioni di vittime basta poi concentrasse su una parola la Shoah l'Olocausto io dico sempre venite a vedere le istituzioni europee ma prima andata a vedere Dachau Mauthausen Auschwitz venite e capite
Ma questo pare che sia purtroppo qualcosa di cui ci scordiamo l'insuccesso e la bellezza e la felicità in qualche modo di essere europee e di aver abbattuto molte frontiere questo naturalmente vale anche sul versante europeo giù pesante italiano
In Italia dobbiamo capire che quando l'Europa va male l'Italia va malissimo e se l'Italia una possibilità è sempre stato in congiuntura in concomitanza con i momenti di slancio e difende
Europea
Se l'Europa non ha una legislazione antitrust efficace il Dinoi ne subiamo le conseguenze molto di più degli altri Paesi se l'Europa
Taglia perché non ci si vogliono mettere le risorse i programmi di fondi strutturali sono le nostre regioni disarmante agiate che ne subiscono più le conseguenze che altrove
E purtroppo
Anche tutta una serie di azioni che sono state fatte dal governo Berlusconi pensiamo alla delegittimazione dell'Euro hanno navigato nella direzione opposta credo che con questo governo possiamo fare molto meglio per concludere
Una sola battuta c'è una sezione del partito
A perché hanno che ha una bandiera repubblicana storica una delle tante
Lettera sfondo rosso è uno slogan che secondo me rappresenta
Il messaggio dell'Europa e anche del centrosinistra educati
No lavora
Educati spera tre forme imperative lavora perché la civiltà deve essere basata sul lavoro
Sul rispetto per il lavoro sul giusto compenso non compensi di un milione di euro per manager dello Stato che naturalmente non possono che sfociare in rivendicazioni sindacali
Anche ce site avvolte da parte di coloro che devono lavorare sotto questi manager è una società una civiltà che ha è basata sul lavoro che crede chiama il lavoro e che fa del lavoro il suo punto di attenzione a società che non avrà paura di niente che potrà permettersi di guardare a testa alta il resto del mondo
Educativa che è quanto diceva
Occorre avere per tutti i cittadini non soltanto l'educazione ma la capacità di poter interpretare il contemporaneo con i nuovi segnali che non sono facili spesso da decifrare
Ma attenzione educati se non lo fanno gli altri fallo tu da solo cittadino prendi in mano le tue responsabilità
E infine spera che la parola che l'Ulivo ha completamente abbandonato vale a dire spera di fiducia
Credi nel tuo futuro io giro molto il mondo e vedo popoli che credono malgrado difficoltà che non è neanche immaginiamo nel loro futuro e il futuro appartiene a chi crede nel futuro
Spera vuol dire anche avere fiducia contro il cinismo l'opportunismo questa cultura della lamentela e della spartizione che sono purtroppo patrimonio dell'Europa LuFisto nei dibattiti preferendo dare ma anche del centro sinistra grazie
L'ultimo intervento nella mattinata il calo di Vincenzo Garraffa
Era il quindici gennaio di quest'anno quando proprio in questa sala celebravano il congresso straordinario del nostro movimento
L'entusiasmo era palpabile elezioni politiche alla porta all'Ulivo che sembrava avviarsi definitivamente verso il partito democratico l'attenzione dei media
Tante belle parole nei nostri confronti e nei confronti del nostro movimento
Da parte dei leader politici maggiormente rappresentativi e dell'allora candidato presidente del Consiglio
E soprattutto tante tante promesse
Il sedici gennaio l'indomani i titoli dei quotidiani nazionali riportavano a tutta pagina le dichiarazioni rilasciate il giorno prima da Romano Prodi
Proprio in questa sala assieme al Senato egli affermò oppure ognuno per sé
Ed ancora Partito Democratico subito ognuno perso per sé ribadisce con ancora maggiore enfasi
Bisogna rilanciare lo spirito unitario delle primarie che sembra essere stato ricorda rapidamente dimenticato egli di continuo
E tra le gli applausi e l'entusiasmo di tutti noi in un crescendo rossiniano concluse
Con un do di petto tenorile dichiarando solennemente l'improcrastinabile esigenza di volere costruire il partito democratico subito e ovunque nel segno dell'Ulivo
Era il sedici febbraio cioè soltanto un mese dopo
Quando dall'ufficio stampa di Romano Prodi leader dell'Unione veniva diramato un comunicato stampa nel quale testualmente si affermava
Che nel corso della riunione svoltasi questa mattina fra Romano Prodi il segretario DS Piero Fassino
Il coordinatore nazionale dei Biella Dario Franceschini al segretario dei Repubblicani europei di Luciana Sbarbati è stata ribadita la completa appartenenza dei Repubblicani europei all'Ulivo
In quanto affermava Romano Prodi
Non vi è Ulivo se non vi è la rappresentanza del party del pensiero laico repubblicano quale parte fondativa dell'Ulivo spesso è protagonista del cammino verso la formazione del partito democratico
Ma quale Ulivo si riferiva a Romano Prodi e di quale partito democratico
A quell'Ulivo plurale e aperto che noi repubblicani europea avevamo contribuito a far nascere nel novantacinque per il quale ci siamo sempre convintamente spesi lavorando con coerenza e abnegazione
A quell'Ulivo del quale i nostri valori e la nostra cultura repubblicana ne hanno sempre costituito l'indispensabile tessuto connettivo
O piuttosto Romano Prodi si riferiva a quell'Ulivo proditoriamente fondato qualche mese prima della competizione elettorale politica di quest'anno da DS e Margherita
Ed è la cui preordinata e scientifica esclusione del nostro movimento egli era quantomeno a conoscenza
La mutazione genetica indotta nell'Ulivo da Fassino e Rutelli con la compiacenza di Prodi determino tuttavia la regressione di questo in un ribasso una pianta priva del benché minimo pregio botanico sterile ed incapace di produrre frutti commestibili
A differenza dell'Ulivo di cui l'artistica e scultura morfologia e la generosa prolificità sono caratteristiche universalmente note ed apprezzate
Ne sono dimostrazione i secolari ulivi saraceni arrivati all'incirca nell'ottavo secolo nei Paesi dell'aria mediterranea precisamente con la dominazione araba in Sicilia
Ma l'Ulivo e anche un albero che i nostri contadini soprannomina no albero Bonfanti
Per quella sua particolare caratteristica che lo fa innamorare delle piante dell'ambiente che lo circonda
Per tale ragioni la caratteristico organolettica dell'olio prodotto sarà di sapore intenso fruttato se l'uliveto dovesse trovarsi in prossimità di alberi di agrumi
Se invece dovesse trovarsi nelle vicinanze di un roseto l'olio prodotto avrà un sapore delicato Gentile dolciastro
Lascio alla vostra intuì di vita ipotizzare quale sapore e quale odore
Potrebbe avere un olio prodotto da ulivi che dovessero sfortunatamente trovarsi nelle vicinanze di una discarica o ancor peggio di una quota
La natura insegna la politica rifletta e da essa sappia imparare
In origine il progetto dell'ulivo ambiva a rappresentare una prospettiva politica di ampio respiro storica
Purtroppo oggi quel progetto appare mortificato e ridotto a mero sotterfugio elettorale
A contenitore da riempire con le ambizioni fagocita pirici della Margherita e dei DS
Un duopolio evidentemente disponibile ad accettare le altrui culture a patto che esse si adeguino
Noi repubblicani non possiamo oggi non rilevare con tristezza e delusione
La distanza che divide la visione prospettica da noi sempre data all'Ulivo e la riduzione a mera soluzione pro-tempore data invece oggi dai vertici degli ma della Margherita e dei DS
A quel progetto
Valutazione critica questa che trova spazio anche nella sinistra DS la quale ha denunciato con chiarezza alla deriva rappresentata da un partito democratico così intenso
In tutto questo l'assordante silenzio di Protti
Che pure avevamo applaudito il sedici gennaio scorso per le sue coraggiose illuminate dichiarazione di intenti
Ma alle quali finora i nuovi non hanno fatto seguito comportamenti coerenti e atti concreti
Quel progetto politico originario aveva purtroppo subito una mutazione genetica un po'genetica un processo degenerativo riducendo sia soluzione per i problemi interni dei partiti per una retribuzione in nero nei confronti delle correnti
E di talune pretese una sorta di casellario
A volte neanche tanto lontano da quello giudiziario
Ma se questa distorsione dicotomica tra il sentire di noi repubblicani e la bulimia partitica e correntizia dei di e linee di diessini può definì può dirsi finalmente compiuta
è bene che gli uni e gli altri non abbiano mai a dimenticare che noi repubblicani europei siamo gli unici legittimi custodi della tradizione dei valori e della cultura repubblicana di fronte ad una mutazione genetica generale cioè noi non siamo e non saremo mai disponibili a mutare nella negazione di noi stessi di ciò che siamo sempre stati e di ciò che intendiamo continuare ad essa
Così come infatti non può essere posto in discussione il radicamento a sinistra del Movimento Repubblicani Europei
Nessuno di noi potrebbe mai accettare di essere fagocitato assimilato od omologato per torna conti ed opportunismo
La nostra non vuole essere una rivendicazione di autonomia per compiere scelte di schieramento per abbandonarsi a quella sciagurata politica
Del piccolo cabotaggio coltivata da dirigenti privi di dignità dell'ormai dissolto pr
Siamo chiamati a metabolizzare purtroppo questa amara realtà per non rinnegare noi stessi sciogliendo irrevocabilmente il vincolo che ci allegato a quell'esperienza
Di questo nostro sentire ulivista evidentemente diverso da quello di Prodi e del duopolio Margherita DS noi repubblicani europei perciò siamo chiamati a far tesoro non vergognarci a non retrocede
Ed in questo certamente non intendiamo illuderci di essere contenuto continuatori di un'esperienza conclusa perché illudere mono gli stessi e quel che è peggio quanti guardano a noi con apprezzamento e con fiducia oggi pertanto ancor più di ieri
Dobbiamo anzitutto riappropriarsi per intero della nostra identità per potere andare oltre essa per proiettarsi al di là degli steccati ideologici nell'auspicio di rimettere in movimento quel Progetto autenticamente riformista
Che forse a causa di una ottimistica valutazione originaria forse per la generale assuefazione al sogno ulivista
Ci ha fatto sottovalutare la deriva prodiana
Dobbiamo inoltre recuperare la capacità dell'azione la voglia di osare disperata
Dobbiamo volare alto ed impegnarci a diventare protagonisti dal cambiamento possibile
Dobbiamo tornare alla politica dei progetti e dell'agire concreto
Che dia il senso della misura della nostra capacità realizzatrice dobbiamo contribuire a connotare la sintesi dei valori comuni delle culture laiche socialista repubblicana e liberale
Per dare vita ad un soggetto autenticamente riformista che rappresenti il superamento delle singole identità partitiche e che possa diventare riferimento unitario dell'aria laica riformista
E questo il progetto del Partito democratico nel quale possiamo riconoscerci
E questo un Progetto evidentemente alternativo a quello ipotizzato dalla diarchia Margherita DS e dal loro scellerato patto di potere che non può e non deve interessarci
Il coraggio di innovare la politica non può essere lasciato nelle mani dei conservatori siano essi di destra che di una sinistra massimalista e radicale
Dobbiamo esplorare nuove strade assumendoci la responsabilità Pons ha abilità storiche come nel passato i grandi padri repubblicani erano stati capace di assumersi il destino e mi rifiuto di pensare che questa possa essere la nostra aspirazione non può che riservarci altrimenti un ruolo di perenne subalternità ai Rutelli ai Fassino ai prodi di turno
Oltre che a tutto quel codazzo di questuanti che rispondono quasi mai alla politica e sempre più spesso ai poteri forti Vaticano compreso alle loro inizi ingerenze ai loro condizionamenti
La distanza tra chi vorrebbe chiudere il capitolo Ulivo per trovare un altro contenitore chiamandolo magari Partito Democratico
E noi che al contrario riteniamo maturo il tempo di rimettere in moto quel progetto può essere trasformato in distacco
Un distacco a tutto vantaggio della collettività del paese e delle sue istituzioni
In questo mi rivolgo anche
Ma non solo ai compagni e le compagne della sinistra DS affinché sappiano che le loro perplessità che il loro disagio dinanzi a una deriva neo centrista che vorrebbe condizionare una progettualità politica profondamente innovatrice
E anche la nostra perplessità e anche il nostro disagio il rischio però di un pericoloso ritorno al passato è palpabile e questo rischio si rafforza nella generale mancanza di coraggio che vorrebbe imporci antistoriche alleanze tattiche
Le sinistre riformiste che si incontrano d'altronde pur provenendo da esperienze e sensibilità diverse ha ripreso il cammino in Europa in larga parte del Sud America
Ne sono esempi la Spagna il Brasile il Cile e l'Argentina
Proprio in Spagna la presidenza repubblicana storicamente più rappresentativa del massimalismo marxista sta favorendo la ripresa di quel cammino politico a suo tempo interrotto dalla diretta Tura franchista
Dalle ingerenze e dal conformismo politico
In tal senso la competizione politica di quest'anno che soltanto per decenza e per semantica può essere definita tale la cui valenza parrebbe il lontano dai sensi di reali di democrazie di competizione è stata una cartina di tornasole
Già in quel Periodo in quegli atteggiamenti e in quei comportamenti avremmo dovuto ravvisare i segnali di cedimento del progetto politico complessivo
Ma pur perplessi siamo andati avanti non perché stolti oggetti ma per quel senso di responsabilità e di servizio che ha sempre contraddistinto l'azione politica di noi repubblicani nel superiore interesse del Paese
Ed è proprio questa consapevolezza che ci permette di tornare oggi su quelle crepe al progetto originario
Del resto proprio quel programma condiviso che in realtà era solamente il libro dei patti tra le forze preporre under anzi dell'Unione non dei progetti concreti
Nell'interesse della collettività operazione che a suo tempo denunciamo si rivela oggi in tutta la sua fragilità
Da un lato c'è chi rivendica il programma di governo come vangelo della maggioranza
Dall'altro chi vorrebbe interpretarlo operando diversamente da quanto in esso scritto e formalmente concordato prima della competizione elettorale
In quelle quasi trecento pagine appare evidente la carenza di quel collante politico sociale ed economico fondamentale che la nostra cultura
Avrebbero potuto e dovuto offrire cultura che invece è stata marginalizzata mortificata
Manca cioè quello spirito solidaristico dettato dall'appartenenza delle donne e degli uomini di questo Paese all'umanità a quell'umanità nuova che ancora oggi appare ben lungi dall'essere realizzato la giustizia sociale non può essere esclusivo appannaggio del massimalismo marxista né tanto meno della dottrina sociale della Chiesa cattolica oggi così lontana
E gli insegnamenti cristiani
Credo che inaugurando questo secondo congresso nazionale che potremmo definire ordinario non si possa e non si debbano ripartire proprio da quel periodo preelettorale e rigorosamente ed esclusivamente dalle dichiarazioni
Di quel tempo pubblicamente rese oltre che dagli impegni assunti e non mantenuti da Prodi compagni e amici
Abbiamo assistito nauseanti a quel volgare spettacolo offerto dall'oligarchia partitica per la blindatissima selezione
Del nuovo consenso parlamentare con la Operti con l'autarchica Scelta di parenti amici e burocrate yes men di bottega
Senza alcun rispetto delle lettorato senza alcun rispetto del radicamento sul territorio dei candidati unti da quelle oligarchie e in dispregio delle valenze individuale
Spettacolo degno forse più di un mercato delle vacche che alla fine a finanche privato il Senato per la prima volta nella vita della Repubblica italiana della storia dei valori e della cultura repubblicana
Di un almeno simbolica rappresentanza del nostro movimento
Cinquantacinque mila voti repubblicani della lista Luciana Sbarbati arginata controllata e virulente mente osteggiata dalle candidature della Margherita e dei DS
Alla fine però hanno fatto la differenza e sono stati decisivi per la vittoria dello schieramento di centro sinistra al Senato
Voti conquistati grazie all'impegno alla generosità dei nostri candidati nelle sole otto regioni nelle quali è stato possibile presentare la lista
Candidati animati esclusivamente da spirito di servizio attaccati alla bandiera e perfettamente consci del sacrificio loro richiesto
Al loro e alla loro generosità va dalla nostra gratitudine ed il caldo applauso
Ringraziamenti
Ringraziamento che almeno personalmente non intendo estendere
Né agli amici di quelle regioni che non hanno saputo o voluto spendersi non presentando la lista al Senato
Né a quegli altri amici che addirittura hanno fatto venir meno il al nostro movimento il loro personale contributo elettorale candidandosi in liste diverse
Da quella dell'Ulivo e per di più imposizioni di lista di nessuna e l'ingenuità possibilità
Il risultato elettorale dello schieramento di centro sinistra al Senato non è un'inaspettata casualità ma la logica conseguenza di scelte scellerate
Imposte da convenienze e scambi così come d'altronde la vittoria alla Camera ottenuta soltanto per una manciata di voti
Chi era convinto della straripante vittoria dell'Unione è stato svegliato da un'amara sorpresa
E dopo la vittoria per il rinnovo del Parlamento nazionale ancora una volta in dispregio alle dichiarazioni pubblicamente rese e agli impegni formalmente assunti prima durante e dopo la competizione elettorale il secondo governo Prodi frutto della spartizione dei partiti e dei maggiorenti delle correnti di ciascun partito ha inteso controfirmare la esclusione dei Repubblicani europei
Dall'Ulivo e dalla compagine governativa con ciò privando per la prima volta nella storia della Repubblica italiana
Le massime istituzioni del Paese del contributo della tradizione dei valori
Del rigore e dell'affidabile coerenza della cultura laica Repubblica
Le campagne elettorali due mila e sei imposte dalle oligarchie partitiche del centrosinistra quella politica prima e quella regionale
In Sicilia subito dopo hanno ricalcato un inaccettabile sostanzialmente sovrapponibile copione politico
Promesse di impegni solitamente solennemente assunti e mai rispettati
In Sicilia come nel Paese attraverso la disdicevole esclusione del Movimento Repubblicani Europei
Alla miopia politica dei DS che ancora non hanno per nulla compreso neanche l'importanza strategica della collocazione politica del nostro movimento
Quale credibile riferimento laico di un'aria autenticamente riformista oltre che affidabile interlocutore ha fatto da contraltare l'appiattimento sulle posizioni di una sinistra radicale massimalista
Il pilatesco comportamento di Prodi in Italia della Borsellino in Sicilia e la prepotente tracotanza della peggiore democristiana memoria della Margherita e della sua caleidoscopica moltitudine di anime tra loro incompatibili
Laici che si contrappongono a cattolici teodem Matteo con Catto comunisti cattolici democratici
Riformisti sedicenti riformisti cattolici vedano democristiani ex radicali folgorati sulla via di Sampietro soltanto per citarne le principale componente ogni commento al riguardo sarebbe impietoso è superfluo
All'uno e all'altra avevamo proposto la nostra partecipazione alla costruzione di un paese nuovo diverso avevamo offerto il nostro contributo modesto forse in termini di forza elettorale ma essenziale in termini di elaborazione politica di progettualità condivise
Nessuna pretesa ma soltanto l'impegno a rappresentare fino in fondo una limpida discontinuità sia rispetto alla destra conservatrice di liberale che al conservatorismo di sinistra
A non essere marginalizzati a non essere considerati figli di un dio o meno
Partecipazione per noi significa elaborazione politica condivisione di progetti
Questo progetto questo congresso deve favorire una comune riflessione non soltanto su quelle dichiarazioni rese su quegli impegni
Pubblicamente assunti e così vergognosamente traditi ma soprattutto ci deve permettere di affrontare i nodi compassione gli errori compiuti sia pure in assoluta buona fede
Ci deve far valutare le questioni ancora aperte i crediti danno i contatti
Lascio lucidità imposta dalla riflessione di questi due giorni
Non può tradursi in autocommiserazione o peggio in masochismo politico stabilizzando il dibattito nel gioco ozioso della ricerca di un capro espiatorio
Ho sprecando ogni residua energia nell'antico gioco del regicidio tipico di esperienze stalinista e ho monarchiche
Errare humanum est perseverare diabolicum
Fidarsi della ancora della parola di quegli interlocutori che la storia recente ha dimostrato inaffidabili sarebbe errore grave ed imperdonabile
Costoro non possono avere la presunzione
E la faccia tosta di continuare a chiedere ufficialmente o dietro le quinte la disponibilità del nostro simbolo e il nostro impegno senza pregiudizialmente dimostrare la loro valenza etica personale
E politica la loro lealtà e l'affidabilità nel mantenimento degli impegni assunti
In tal senso mi riporta all'oggi proprio una dichiarazione rilasciata nel corso di un'intervista dal Presidente del Consiglio nel suo recente viaggio in Cina
Allorché ebbe ad affermare lasciamo stare le chiacchiere e facciamo parlare i fatti
E i fatti egregio presidente Prodi non possono non trovare nel pacta servanda sunt l'insostituibile assioma sul quale costruire la credibilità di una ritrovata reciproca stima e fiducia
E i fatti illustri segretari dei DS e della Margherita non possono che tradursi nel modo di essere e di pensare e di agire
Di coloro i quali come soleva ripetere Sciascia sappiano dimostrare di essere uomini e in tal modo di distinguersi dai mezzi uomini dagli uomini chieda ai quaquaraquà
Di chiacchiere noi repubblicani europei ne abbiamo ascoltate sin troppe
E pertanto sarebbe senza alcun dubbio il caso
Che cominciasse a far parlare per vostro conto i fatti in assenza dei quali non riteniamo di alcuna utilità e men che mai possibile esprimere nuove aperture di credito nei vostri confronti
Nella storia del repubblicanesimo e del DNA culturale etico e politico del Movimento Repubblicani Europei e indelebilmente inciso il senso dello Stato
Il senso del dovere mazziniano la nostra riconosciuta affidabile credibilità certo non la stupidità
Valori questi che non è nella facoltà di che che sia mortificare per soddisfare opportunisti ricattatori ed occasionali compagni di viaggio dell'ultima ora
Non siamo un soggetto politico populista un millantatore che basa la propria attività sulle promesse sull'affarismo clientelare siamo quelli che assumono con serietà gli impegni e mantengono gli impegni assunti
Il Movimento Repubblicani Europei continuerà a spendersi perché l'aria riformista posso al meglio sviluppare la propria azione politica nelle istituzioni repubblicane
Darà il proprio contributo per l'approvazione di quei contenuti condivisi del programma di governo nel superiore interesse del Paese
Oggi tuttavia nel riappropriarsi pienamente del nostro ruolo politico di coscienza critica della nostra libertà di pensiero intendiamo rinnegare qualsiasi condizionamento di ottusa e fideistica appartenenza
Solo nello scioglimento delle questioni ancora aperte nel recupero dell'onestà politica tradita nel pieno rispetto degli impegni assunti
Cari Prodi Fassino e Rutelli potrete dimostrare di avere titolo per chiederci un rinnovato impegno ed una rinvigorita Bolivia di partecipazione alla costruzione di progetti comuni
Del resto per noi repubblicani europei il futuro è già cominciato
In Sicilia proprio all'indomani dell'ennesima deludente occasione sprecata dalle incoerenze dagli errori di Rita Borsellino
Errori che hanno riconsegnato al cliente lirismo all'assistenzialismo e al malgoverno della cultura Coffa Rihanna
La speranza delle legittime aspirazioni di una terra eccessivamente martoriata da maggioranze da governi sostenuti da quei poteri forti che da soli controllano direttamente o indirettamente almeno il trenta per cento dello lettorato
Ha preso corpo la proposta dei Repubblicani europei
Il nostro movimento si è fatto in si è infatti
Fatto promotore
Di una iniziativa politica denominata riformisti Uniti il cui principio ispiratore e rappresentato dall'unione delle culture repubblicana socialista e liberale
Attorno ad un massimo comun denominatore e non come ignorante mente dicono i politici di professione minimo comun denominatore perché significa che non hanno neanche studiato alla scuola media la matematica
Abbiamo inteso realizzare il concreto superamento di steccati di qualsivoglia natura per proiettarci oltre l'Ulivo forse sarebbe più opportuno dire oltre l'Ulivo astro
Il riscontro elettorale ottenuto a distanza di circa un mese dalla deludente débâcle elettorale regionale dello schieramento di centrosinistra si commenta da sé
La lista riformisti Uniti ha ottenuto il cinque nove per cento e l'elezione di due consiglieri provinciali uno di area socialista è uno di area repubblicana nella competizione per il rinnovo del consiglio della Provincia Regionale di Trapani
Una provincia nella quale il consenso elettorale dello schieramento di centrodestra abitualmente sempre per quei poteri forti oscilla tra il sessanta e il settanta per cento
E proprio la scorsa settimana sulla scia dell'interesse che sta suscitando vale l'iniziativa e che ha visto il coinvolgimento del del già presidente De dovrei dire dell'ex vice presidente dell'Assemblea regionale siciliana che ospita il nostro qui l'onorevole Tulli Leanza che ho piacere di salutare e a Palermo violenze
Assessore regionale all'onorevole Turi Lombardo proprio sulla scorta sulla scia di questi entusiasmo la scorsa settimana abbiamo eletto il primo sindaco dei riformisti Uniti
A Fiumefreddo proprio un candidato in opposizione al candidato della Margherita e al candidato dei DS
E questa una ipotesi politica
Che ritengo di porre all'attenzione e alla valutazione dell'Assemblea congressuale e delle leggenda segreteria
Ciò affinché
Anche a livello nazionale si possano verificare favorire le condizioni per la primi orbitaria realizzazione di un'area realmente autenticamente riformista capace cioè di andare oltre l'Ulivo senza quelle contraddizioni e senza quei condizionamenti che ne hanno determinato la nota e triste mutazione genetica
Non la sento perché ho già abbondantemente approfittato della pazienza della presidenza e della vostra pazienza personale
A dirvi quello che avevo scritto a proposito del Governo Prodi DIGOS semplicemente però che forse non è a tutti chiaro
Che nella sciagurata ipotesi di un ritorno al potere di questa destra illiberale e la deriva di questo governo purtroppo onestà determinando le condizioni
Il Cavaliere bella chioma dopo avere impiegato un'intera legislatura a risolvere i suoi piccoli problemi oggi personali e aziendali e giudiziari
Stavolta capite le capitalizza darebbe al meglio
Il proprio tempo in modo da non correre mai più il rischio di potersi trovare anche soltanto per una volta all'opposizione del Governo del nostro Paese su una deriva autoritaria
Egoista e conservatrice con ciò portando finalmente a compimento i progetti del venerabile
I programmi piduista
A conclusione di questa relazione
Non posso non ricordare che nei giorni nei quali si come volavano le vittime dell'undici settembre due mila e uno in pochi media compresi si sono ricordati di un altro undici settembre quello del mille novecentosettantatré
Quando un presidente democraticamente eletto il presidente del Cile Salvador Salvator Allende veniva trucidato all'interno del palazzo presidenziale residenziale della moneta dagli sgherri del generale Pino Scelsi
Credo che oggi quel ricordo vada ripristinato e ritengo che la memoria di quella storica esperienza debba ritrovare cittadinanza nelle nostre discussione nella nostra attività politica
Un ricordo che state stimo Honiara il coraggio e l'amore di un uomo politico nei confronti della propria patria da tempo questo concetto di patria sembra appartenere alla destra ed essere distante dalla sinistra noi repubblicani europei oggi rivendichiamo quell'amore per la nostra patria
Impersonato oltre centocinquanta anni fa da Giuseppe Mazzini oltre che dei nostri illuminati pazzi
Rivendichiamo l'amore per la nostra patria e insieme il coraggio che questa ci chiede di non desistere di non arrenderci di non farci facevo fagocitare omologare o assimilati
Alle nove zero tre del mattino il presidente Allende mentre l'artiglieria di Pino scemi tra gli advisor palazzo presidenziale osava dire noi siamo qui almeno con il nostro esempio
Perché in questo Paese ci sono uomini che sanno tenere fede ai propri obblighi ai propri doveri
Nel nostro Paese ci sono tanti uomini e tante donne che quotidianamente sanno tenere fede ai propri obblighi
Sanno assolvere ai propri doveri di cittadini di italiani cittadini che pagano le tasse
Italiani che fanno girare l'economia cittadini che scommettono sulla sanità pubblica perché pensano che non li considererà dei clienti o degli utenti ma semplicemente dei pazienti bisognosi di amorevoli cure
Italiani che mandano i loro figli nelle scuole pubbliche e che fanno non indifferenti sacrifici per far loro frequentare l'università per dare loro una dignitosa prospettiva di vita
Cittadini che vanno a votare perché credono negli impegni che gli uomini e le donne oneste dichiarano di voler assumere nella gestione della cosa pubblica
Cittadini che chiedono giustizia e con la pazienza di Giobbe nell'attesa non si scoraggia
Italiani che amano la loro patria
Per questo non negano la loro solidarietà alla pazzia a chi la patria non l'ha più
Cittadini e laici che sanno cos'è il rispetto dell'altrui pensiero esche si battono perché ciascuno possa liberamente esprimersi
Noi tutti che rendiamo ci rende che ci rendiamo disponibili a servire il nostro Paese rivolgiamo come Giuseppe Mazzini il nostro pensiero a questa patria che siamo chiamati a servire ancora Allende diceva il progresso sociale non deve scomparire perché scompare un dirigente potrà rallentare prolungarsi però alla fine non potrà essere fermato
Il popolo deve restare allerta e vigilante non deve lasciarsi provocare ne deve lasciarsi distruggere però deve difendere le sue conquiste
Deve difendere il diritto a costruire con i suoi sforzi una vita degna migliore la storia e la nostra e la fanno i popoli sappiate che
Più prima che poi si apriranno di nuovo i grandi buyer viali per i quali passerà l'uomo libero per costruire una società migliore viva il repubblicanesimo viva il Movimento Repubblicani Europei viva l'Italia
Abbiamo chiudiamo qui
La mattinata naturalmente riprendiamo i lavori alle ore quindici
Alle ore quindici
Il comune
Se no va bene non serve il Pera l'unica cosa è che vi proponiamo di insediare una commissione documento finale che sarebbe fatta così da Mazzocchin lombarde Icahn Jamila
Tupone Alberani Boggi Ciro Falanga e Cangemi questa è la la commissione documento finale quindi abbiamo per approvare entre lavora e quindi ci rivediamo alle ore quindici mi raccomando la puntualità perché la presidenza sarà molto dolorante nonostante i preavvisi fatico rilevatori però nel pomeriggio i tempi lo perché abbiamo tempi dettare saranno rigidamente osservati