Congresso regionale del PSI del Lazio

Cioè io credo che sicuramente questo quarantaquattresimo Congresso è un congresso molto importante del tutto il partito non solo perché come tutti i congressi
Istituzionalmente importante dal momento che da questo congresso usciranno fuori tutta una serie di proposte e proprio per tutta una serie di obiettivi che il partito al potere
Porterà avanti negli anni che sui
Sicuramente futuri a questo congresso ma soprattutto perché indire questo congresso è anche la sede dove verranno scelti i compagni che guideranno il partito nel Lazio
Nei prossimi quattro anni ma soprattutto mi mandano in questo congresso è importante
Proprio per il fatto perché si viene a trovare a in un periodo molto delicato Cecco è congresso che viene a cadere in uno scenario particolarmente delicato e complesso
Ci troviamo in una situazione dopo quattro anni di presidenza del Consiglio socialista che ha sicuramente
Portato avanti in maniera egregia le intese e gli accordi chi erano stati fatti del mille novecento
A una attacco
Di natura tutte egemonica da parte della Democrazia Cristiana una democrazia cristiana che lamenta tutto e soprattutto che pretende non solo e soltanto un pentapartito strategico ma anche la guida di questo pentapartito strategico in nome di una staffetta
Che non ha ragione di esistere né da un punto di vista politico né da un punto di vista istituzionale
D'altra parte assistiamo a un atteggiamento fortemente contraddittorio da parte delle altre forze del cosiddetto polo laico
Soprattutto delle Partito Repubblicano in relazione alle questioni istituzionali e del Partito liberale
Una relazione ai referendum quando i liberali stessi come ricordiamo con Biondi erano stati i firmatari di di di questi referendum
Ma soprattutto la cosa che noi dobbiamo registrare ancora una volta è un atteggiamento molto deludente da parte del partito comunista il quale invece di
Rendersi conto che ci troviamo di fronte a un periodo che può aprire una grande prospettiva riformista e democratica del nostro Paese vita nuovamente abbindolare da tentazioni secondo me vecchie di soprattutto insomma di di compromesso storico o e ancor di più di solidarietà nazionale ora io credo che in questo se le cose stanno così cari compagni la situazione è sicuramente molto difficile
E se la situazione è molto difficile il problema che che si pone è qui per il partito socialista e quello di mobilitarci tutti quanti insieme per cercare di apprezzare il partito in questa situazione molto difficile
Perché cari compagni il punto a mio avviso su cui dobbiamo riflettere è questo di fronte a questa situazione di scontro di fronte a questa situazione di difficoltà che il partito vive
E io credo che noi dobbiamo interrogarci se il partito socialista in grado in questa parte di respingere questo questi attacchi da parte di forze politiche che sicuramente hanno molta più aderenza Dinoi sul tessuto sociale
Ma francamente credo che il Partito socialista attuale come
Strutturato in questa fase non so se poi molto in grado di risolvere problemi di questo tipo perché con il partito sicuramente ha dei problemi in questa fase ora il problema è quale e individuare quali sono i problemi che affliggono il partito
Sicuramente io credo che avrei la il problema del segretario nazionale io credo che abbiamo il miglior segretario nazionale Craxi è sicuramente il più bravo di tutti noi non solo e soltanto lei lo ha dimostrato in questi dieci anni di segreteria nazionale ma anche in questi in quattro anni residenza il Consiglio cioè accanto a Togliatti prettamente politica eh
Un anche un grandissimo statista il problema però secondo me è il partito nel suo complesso nel senso che il partito a mio avviso troppo spesso è stata una cassa di risonanza
Ripetizioni prese dal governo senza sentire il dovere sì esprimere una posizione autonoma è sempre ricordiamoci che questo era un governo era un governo guidato dall'intestino era un governo di coalizione e quindi come tale c'era l'esigenza anche di stimolo da parte del partito spesso ma è è pur vero
Che la cosa che io francamente solo da me ha disorientato per molto il partito è stata cronista c'è questa rincorsa affannosa e nuovi referenti a questi famosi ceti emergenti cari compagni io credo che questa questa rincorsa ai ceti emergenti è sicuramente una è stata una rincorsa illusorie velleitaria io sarò veramente convinto che antiche questioni non sono state risolte e che per questo discorso che c'è divergenza e questo vale sicuramente forte per Milano dove ci saranno i ceti emergenti io credo che questi fantomatici ed emergenti non sono né a Roma e sicuramente non torno nel supplenze quindi
Io credo
I problemi che gli esteri per provare ad approntare sono ben altri
Con questo non voglio tediare la platea ricordando nuovamente Problemi vecchi problemi che sono stati già analizzati
Nei giorni precedenti però è anche vero che secondo me i problemi fondamentali
Resta però e il PSI per cercare di farsi portavoce di questi progetti la risoluzione di questi problemi dal momento che certa velatura risoluta risoluzione non dipende solo da noi
Però io parlo chiaramente i problemi urgenti e fondamentali come il problema della casa che è diventata veramente un'ossessione
Per giovani coppie per giovani e anche per gli inquilini affitto il problema secondo me è più lavoro stabile e dignitoso e sicuro cioè io credo cari compagni che è fondamentale che su questo il partito si impegni moltissimo
Tragedie simili a quelle di Ravenna secondo me non devono più accadere in questo Paese e il Partito socialista deve in tutti i modi cercare di impedire che ciò accada no il problema proseguendo vedi una giustizia più efficiente
Intesa sempre di più cioè come come una una giustizia più più più efficiente ma soprattutto che tuteli sia il soggetto passivo che il soggetto attivo del rapporto processuale penale e civile
Ma anche il problema dell'equità fiscale dove equità secondo me non può essere gestita del caso singolo ma deve essere uguaglianza nelle diversità e soprattutto secondo me il problema di una migliore tutela della salute e ed è la qualità della vita al riparo da qualsiasi rischio sia di carattere nucleare ma anche di carattere cittadino te lo smog inquinamento
Ora io credo che la ricetta per per rilanciare il partito quindi di fatto non è che poi si ha una ricetta così difficile e né tanto meno
Astruso aiuto un brutto colpo difficoltosa si tratta secondo me di ricominciare semplicemente a far politica è quella di riaprire il dibattito lo diceva ieri sera il compagno Dell'unto lo dicevano altri compagni che sono intervenuti
è quello di garantire a tutti i compagni la possibilità di esprimere le proprie opinioni instaurare un sereno contraddittorio fra le idee questo è il secondo me è un un momento fondamentale nelle nella vita della del nostro partito
è quella tutto derivanti portavoce delle istanze che ci provengono Società di cercare di risolvere queste istanze
è questa dovrà Toto di affidare la gestione del PSI a persone che ne abbiano la capacità e indipendentemente da nomine dall'alto da pacchetti di tessere penso ma secondo me il partito delle riprendere quella capacità di proposta che ha sempre voluto che ultimamente si era affievolita che non deve essere però una capacità di proposta autonome scollegata bisogna ritrovare fuori questi l'Iran fuori quella vecchia progettualità c'è sempre stata
Con un sinonimo del del perché il nostro partito celebre una un carato una caratteristica essenziale
Va da sé che accompagni che se i problemi ci sono chieste le responsabilità ci sono queste responsabilità vanno vanno accollate equamente a tutti quanti
Io credo che questa sia una responsabilità di tutte le correnti del partito e del compagno Craxi compreso la minoranza secondo me non può assolutamente scaricarle sulla maggioranza
I suoi leader e non sono anzi spuntati all'improvviso sono compagni che hanno una storia e che hanno gestito lungamente questo partito
E quindi
Non possono far sì che la demagogia quel problema c'è il problema di tutti noi quindi secondo me lo sforzo della già ripartito nei prossimi giorni nei prossimi mesi è uno sforzo collettivo che va al di sopra della logica degli schieramenti essendo l'oggetto un bene comune
Ma
Io credo che il punto
Tutto dobbiamo tener presente soprattutto questo è la mia opinione
è che per rilanciare il partito non cerca non sicuramente non servono
Nuove valori nuove verità una ricerca affannosa issati che cosa secondo me basta ridare slancio e vigore e soprattutto anche riempire questa nostra azione
Di un privo di modernismo che sicuramente va fatto visto le esigenze dei tempi
Soprattutto rispetto a quei valori tradizionali che sono il patrimonio dalla nostra storia quindi non cercare coi valori e verità Maria privarci dei vecchi nostri valori anche salvando gli ha modernizzato il a quei valori io credo cari compagni tiene rendono più orgoglioso e spero tutti quanti quelli essere socialisti
Quando accompagna camere compagno Palumbo
Chiappori
Conformismo
Fino a fare un
E non pagano epocali
Noi
è che superabile compagnia Palumbo
E il compagno Palomba
Accompagnatori
Il suo presidente Carmelo inglese ventinove
Compagni credo
Che sia opportuno anche
Se oramai siamo tutti
Per la scarsa utilità
Alle grandi decisioni che vengono
Penso al di fuori delle
Sedute congressuali
Ognuno di noi però cerca di venire qui a dare un contributo rispetto a quelli che sono i propri impegni all'interno del partito tenendo fede invece ad una ritualità positiva che il congresso dovrebbe pur mantenere
E allora compagni consentitemi di evidenziare
Ancora una volta delle gravi carenze e lacune
Rispetto a temi fondamentali per la vita della regione
E quindi anche della capitale
Rispetto alle quali il Congresso solo marginalmente si è soffermato
Rispetto alle quali ancora una volta evidentemente si preferiscono i discorsi di schieramento di strategia delle alleanze
Le grandi politiche totalmente svuotate di contenuti che invece occorrerebbero a vere se è vera mente così come lo slogan congressuale
Dichiara
Volessimo Lazio diverso
Un partito diverso in una regione in una città che cambia
Compagno credo che sia venuto il momento
Di capire e di comprendere
Che se non ci sono mutamenti profondi nel nostro modo di fare politica
Non siamo destinati a raggiungere risultati
Diversi da quelli che pur tuttavia noi desideriamo
E allora voi che certamente il tempo che ci è dato
Non ci consente di affrontare analisi e di spaziare
Rispetto a temi più squisitamente politici che hanno visti come sempre protagonisti i leader del movimento
Socialista nel Lazio
Compagni consentitemi di sottolineare brevemente
Lo stato di sfascio totale esistente all'interno delle istituzioni aldilà però delle questioni di gestione politica
Noi sono anni che recitiamo alcuni credo svuotando liquori di contenuto
Sono anni che abbiamo la guida della Giunta regionale
Ci siamo qualificati storicamente come il partito
Dell'assetto del territorio dell'intervento territoriale
Il partito che aveva saputo
Intuire
I profondi legami presso dello sviluppo economico
Viviamo tutti in una regione che ancora
Si identifica con una città incapaci a darsi il ruolo di capitale Italia e al di là dei bei discorsi trionfalistici i contenuti spezzi degli interventi fin qui registrati
Al di là ripeto
Nelle belle dichiarazioni sulle strategie delle alleanze e quindi sui balletti di accordi vari mancano totalmente di impegni progettuali idee precise
E di strategie politiche capaci a modificare questa città e a dare ad essa i dalla Regione quel ruolo che ha nella storia e che ha avuto
Compagni ancora una volta abbiamo assistito
A congressi riunioni
Proposte di Roma Capitale in una regione diversa
Intorno alle quali il partito non si è mobilitato assolutamente come se fosse questa una disputa
Da farsi tradotti urbanisti
E medici propiziatori di ricette fine ancora oggi sconosciute
E non invece la questione di fondo nel nostro territorio
Che investe addirittura problemi di carattere nazionale e internazionale
Individuando scelte come Partito Socialista capaci di dare risposte vere a problemi che da decenni non hanno soluzione
E su questo piano sul piano dei programmi ed è lei che ai compagni che si crei le dispute sulle strategie sulle astuzie di fare e crisi di ritrovarle di ritirarsi sono tutte congetture che nulla hanno a che fare
Con una politica dell'intervento con la capacità del partito
Di identificarsi con quanto a livello nazionale noi abbiamo avuto la capacità di fare una proposta socialista Chiara
Capace di sciogliere i nodi della regione della città di Roma capace di vedere finalmente sul piano della operatività delle cose concrete non discute su questo o quello stadio
Su questo o quell'Auditorium ma la capacità di comprendere che una lo spazio come quello del Lazio una città come quella di Roma deve avere il confronto con l'intero territorio nazionale
La capacità di qualificarsi anche a livello internazionali quindi la necessità i piani programmi e strategie
Di ben altro calibro di ben altra portata possiamo poi dopo
Disputare se debba essere questo sindaco quel presidente
Di questo o di quell'altro partito
A portare avanti questa programma ma senza i progetti le idee precise senza le indicazioni che siano anche comprensibili soprattutto da parte
Dell'elettorato dei lavoratori vere senza tutto questo io credo c'è poco da disputare tutto diventa sfumato tutto diventa nebbia tutto diventa
Opinabile compagni allora non potendo che soffermarmi soltanto su alcuni argomenti
Occorre sottolineare ancora una volta al partito la grave situazione
Esistente di conflittualità
Intollerabile
Sotto il profilo costituzionale tra la Regione e le province e i comuni
Nella Regione Lazio
Registrando che se è grave
Questo stato di rapporti in tutto il Paese
Esso diventa ancora più grave in una regione così fortemente squilibrata dove l'Area metropolitana di Roma
Crea e determina rispetto alle esigenze e ai problemi
Che è un agglomerato urbano di questa natura
Determina sul territorio rispetto a quelle che sono le province esteri
E ancora una volta compagni questo partito salta a piè pari temi fondamentali
Per lo sviluppo per i dati reali concreti della società
Affondando il coltello sua rappezzo che fantasie
E congetture politiche non dotandosi di quegli strumenti
Che pure avevamo avuto la capacità di impostare a livello regionale il processo
Della delega il processo di decentramento amministrativo che soprattutto nella nostra regione
Avrebbe potuto dare segnali positivi verso una nuova concezione del territorio dei rapporti tra gli enti è rimasto impallinato nonostante le presidenze socialiste
E ancora oggi segna il passo in una regione incapace di assolvere al suo vero ruolo
Cioè quello legislativo
Quello sancito dalla Costituzione
In una regione che è peggio delle alte impedita esca valga quelli che sono le giuste rivendicazioni di autonomia di ampie fasce del territorio
Riuscendo addirittura a classificarsi come una delle ultime nel nostro Paese rispetto a queste tematici
Pensate
Ipotizzare un progetto di Roma Capitale
Senza avere davanti il quadro di riferimento internazionale e che occorre avere nel momento in cui si mette in modo questo meccanismo è grave
Ancora più grave però è pensare che possa passare una qualunque idea in questa direzione senza far riferimento all'intero territorio
Del Lazio
E guarda caso ancora una volta
Alla definizione di un progetto in questa direzione non solo non si sono chiamate a partecipare le province estere
Ma non si è chiamata neanche la Provincia di Roma
Compagni qui viviamo dei momenti gravissimi di scollamento
Tra le idee i progetti e le linee politiche uno stato confusionale enorme in cui ripeto si sovrappongono
A quelli che debbono essere le nostre iniziative le nostre battaglie a quelle che sono sempre state
Le battaglie del partito perché coincidono con lei si avvicinano le istituzioni al cittadino hanno fatto parte storicamente del grande impegno della grande battaglia
Politica del Partito Socialista rispetto ad una idea che ancora prevale nel nostro partito per la della grande riforma istituzionale
Ebbene noi non abbiamo né la Regione azioni anche la capacità di portare avanti
In maniera puntiforme l'avvio di questo processo
Il decentramento del potere l'avvio di questo processo di attuazione dei dettati costituzionali e allora compagni congressi se devono servire soltanto
A percentuali Zare
La forza di questo o di quel leader possiamo anche fare a meno di celebrare
Io non so se qui è stato detto che le province del Lazio
Si accingevano ad occupare la sede della Giunta regionale company
Io parlo con me rappresentante di una provincia Esterna quella di Frosinone
Nella cui Federazione il Partito socialista ha portato avanti il processo di delega come battaglia fondamentale insieme a quella della programmazione economica danni
Dovendo registrare
La presidenza socialista nella Giunta regionale dovendo registrare su questi argomenti la totale assenza di una forte iniziativa Poli ma anche debole del partito socialista e allora
Compagni con quali strumenti intendiamo realizzare lusso locande congressuale
Per il Lazio che cambia
Verso che cosa
Verso quale tipo di nuova setto come cambia verso quale direzione quali sono le nostre proposte la nostra ipotesi progettuale
E allora ecco compagni che qui c'è molta confusione tra quella che è la politico la definizione delle politiche
Io credo che qui ci sia una scuola che si riempie la bocca i parole vuote
Non riuscendo nemmeno a capire il significato etimologico di questa parola
Che non sono il comporre e scomporre le maggioranze interne del partito non è questa l'attività alla quale noi siamo chiamati
O per la quale un leader diventa più grande di un altro
Lo è spesso abbiamo dimenticato che il nostro dovere è quello di farci portatori di un messaggio portatori di un qualcosa che veramente cambi la società e la capacità politica è quella di far marciare poi questo qualcosa in direzione di una trasformazione della società
Compagni
La Regione ha dei vuoti spaventosi e due abbiamo delle responsabilità spaventoso io voglio che da questa tribuna i compagni che hanno avuto responsabilità incarichi vengano a denunciarlo
Ci sono dei ritardi incredibili e vergognosi
Ci sono delle situazioni di stallo che vanno recuperate
Altro che crisi aperte con questa leggerezza non si può giocare con le istituzioni e poi affermare su altri palchi che c'è questo
Distacco sempre più costante tra il cittadino e le istituzioni se le istituzioni stesse diventano scatole cinesi con le quali ci si va ad esercitare in ore notturne e diurne rispetto ai propri interessi sia i propri comodi di componenti
Le istituzioni rappresentano qualcosa di serio rispetta la quale il partito deve poter imporre
A chiunque abbia la voglia volesse divertirsi altri tipi
Di scena
La Regione Lazio compagni
Credetemi
Non solo ristagna rispetto a questi problemi
Tant'è che poi diventa addirittura il Comune di Roma ombra ci si palleggia hanno fatti gravissimi sotto il profilo amministrativo
Ci sono vuoti
Rispetto per esempio alle scelte ben prima
Rispetta le scelte urbanistica e territoriale di per cui questo quadro di riferimento che era il fondamento delle scelte della seria programmazione del partito nel passato si è volatilizzato non esiste più
Ha perso totalmente di peso di credibilità
Non amministra più non fa più leggi credibili scarica sugli enti locali sui Comuni e sulle province responsabilità assunte
I servizi che devono essere poi e devono rappresentare
Il massimo sforzo operativo nei confronti dei cittadini quei famosi cittadini di cui non sempre fa abbiamo fatto salvo poi
Ignorare il tipo di azioni che noi portiamo avanti vengono totalmente massacrati dall'incapacità di governo che noi abbiamo espresso a livello di Giunta regionale
Dall'incapacità di governo che noi abbiamo espresso e continuiamo a registrare e ancora oggi compagnie con estrema amarezza che registrò che si concluderà questo congresso in assenza di queste indicazioni
Questo congresso sì concluderà sicuramente piacimento maggioranze e minoranze
Questo congresso su questo piano darà risposta a chi si diverte a esercitare la propria azione politica in questa direzione
Ma credete mica chi come me e come tutti i compagni impegnati nei comuni nelle Province degli enti a dare ai cittadini le risposte vere
Che loro chiedono di servizio di intervento di strade di case le cose concrete a noi non dà nessuna risposta
Ho risposta insoddisfacente
Ed è su questo piano che io mi permetto di concludere un intervento che certamente avrebbe voluto essere più ampio
Su questa strada invocando però a voi
Sicuramente una sterzata una sferzata a quanti pensano
E continuando su questa strada si possano registrare dei
Successi per il partito non se ne registrano per il partito
Non se ne registrano per i cittadini non se ne registrano per le istituzioni perché sono anni compagni che avevamo assunto impegni precisi aspetto
A ruolo e gli enti locali nel Lazio dovevano avere rispetta la programmazione del territorio allo sviluppo sociale ed economico
è un ultimo dettaglio e concludo veramente un dettaglio soltanto perché mi rendo conto che anche questo è un argomento poco interessante
E assente dagli interventi dei grandi politologi del nostro partito
Problema occupazionale compagni
Il problema di chi cerca lavoro
Di chi cerca sporco di ricerca futura
Ho notato che ha avuto un grande spazio amplissimo nel dibattito congressuale
Ha trovato proposte concrete
Abbiamo indicato e giovedì alle future generazioni le nostre idee
Abbiamo avuto la capacità quindi di anche in quella direzione rigettare messaggi precisi
E quindi abbiamo detto anche in quella direzione come intendiamo cambiare nel Lazio
Compagni io credo che se non recuperiamo subito su questo terreno la nostra iniziativa
Se non cominciamo a far capire ai compagni di andare a presiedere un ente o diventare al settore non significa soltanto Daria se stesso alla propria componente potere ma significa in quei posti realizzare una politica da ascriversi da studiarsi
Noi commetteremo il più grave degli errori che si possa commettere non cambieremo il Lazio non cambieremo il partito e conseguentemente compagni non cambieremo il suffragio
Che nel nostro partito
Nel Lazio in Roma da più parti si sottolinea dovrebbe sicuramente essere più ampio
Più ragionevole e soprattutto più consono al ruolo che può e vogliamo arrogarci all'interno dello scacchiere politico laziale quindi un invito compagni e concludo veramente al congresso
A recuperare la politica si quella vera a recuperare la progettualità a recuperare quelle indicazioni che dalla direzione nazionale del partito
Ci vengono attraverso una maturazione di una classe dirigente senz'altro superiore che punta all'unità che sa gestire Kirk porta unitariamente il partito al congresso e a diversificare i comportamenti e le azioni
Che noi abbiamo all'interno del partito rispetto alle cose che ci sono davanti
Ma le cose che hanno un nome che sono ben definite che solo sviluppo
Che sono società che sono riequilibrio del territorio che sono una città e in una regione in un rapporto armonico che sono occupazione che sono veramente i
Le cose i problemi dei cittadini per i quali il Partito Socialista è nato e per i quali il Partito socialista ha avuto ampi spazi di intervento è tuttora grandi possibilità
E questo io credo debba essere per noi tutti il significato vero per la celebrazione di un congresso tiene oggi ha svuotato compagni di ogni significato di ogni tensione
Di ogni opportuna partecipazione
Compagni
Nel dare la parola al compagno Palumbo vorrei ricordare ai compagni che si accingono intervenire di attenersi scrupolosamente al nell'ambito di dieci minuti altrimenti la Presidenza non è in grado di poter far parlano tutti i compagni
Le cose che ha detto il compagno stupido lo stato interessante però non può parlare il doppio del tempo riservato ai compagni questo vale per tutti i compagni
Allora compagne Palomba ringrazio la presidenza
Per aver avuto pazienza
Aver ridato la parola anche se sono arrivato gravemente in ritardo rispetto all'ora che avrei dovuto parlare
Ma ieri sera la presidenza a breve mi aveva detto che avrei parlato per quarto o quinto e quindi non pensavo che ci dovesse portare alle sette del mattino per incominciare i nostri lavori quindi ad essere alle nove e mezza qui comunque
Voglio fare un intervento che certamente non sarà organico compari perché ha di organicità penso in dieci minuti un compagno non può fare niente
Cercherò di portare un mio modestissimo contributo a questo congresso che a mio modo vivere si sta celebrando in maniera pacata in maniera costruttiva in maniera positiva per tutto il partito
Ho sentito ieri sera gli interventi del compagno Querci prima e Dell'unto poi
E vi devo dire con molta franchezza mi sono sembrati due interventi di valore nazionale per il nostro partito
I compagni querce Dell'unto
Non mi è sembrato che abbiano espresso opinioni idee concetti che vi vedano differenziati su progettualità su proposte su idee che si differenziano Luna dall'altro
E allora al compagno Dell'unto che questa mattina l'ho visto ma che adesso non è più qui vorrei porre una domanda
Compagno del lutto quali sono le differenze che ci sono tra è e il compagno Querci quali sono le differenze politiche ideologiche e strategiche e ci sono troppe e il compagno Santarelli
Se il compagno Dell'unto riesce a farmi capire che ci sono differenze
Di natura ideologica e quindi di natura politica fra le sue idee e quelle dei compagni Santarelli e Quercia
Che sono stati ricacciati in minoranza compagni adesso vediamo quale ruolo svolgerà la minoranza nell'ambito del partito regionale
Ebbene io dirò che il compagno Querci e compagno Dell'unto va bene ad avere certi atteggiamenti nei confronti degli altri compagni
Io conosco da lungo tempo il compagno per e compagno Dell'unto
Lo apprezzo per la sua franchezza per il suo coraggio è perché non ha peli sulla lingua ebbene compagno Dell'unto se tu hai qualcosa da dirci se tu hai qualcosa per cui ti puoi differenziare da questi due compagni Cerritelli e dire
Perché altrimenti i compagni non ti capisco
E non è che tutti veniamo dai congressi sezionale dal congresso provinciale non siamo riusciti nemmeno i più attenti addetti ai lavori a capire perché abbiamo fatto un gol un congresso che ci ha visto diversi fra noi
Dalla mozione quattro Santarelli e la mozione di Dell'unto e del compagno ma viene ebbero su queste cose io vorrei che il congresso si soffermasse congresso
Valutasse anche le esposizioni Tecoppa
E il compagno Santarelli tiene indicato sempre come colui il quale è stato il migliore dei presidenti delle giunte regionali che nati o punto dalla sua istituzione a oggi
Il compagno Erchie viene definito come quel compagno che è stato capace di produrre i migliori quadri che il partito oggi a a livello regionale e forse anche il compagno Dell'unto e allora mi domando
Quali sono le ragioni vere
Per cui questi suoi compagni che vengono additati da tutti come le campagne capace quello dei compagni seri con due compagni che certamente hanno passato tutta la loro vita per portare al nostro partito quello che ognuno di noi vorrebbe io mi mi domando e dico perché
Il compagno Dell'unto Siberia differenziale dai compagni Querci ed ai compagni
Tanta
Era doveroso da parte mia dire queste cose compagni perché sullo stato del partito e sui rapporti tra i compagni troppo ci ha detto il troppo si è parlato anche il compagno spruzzi
Che ha testé concluso il suo intervento ha detto tutto quello che ogni compagno porrebbe fine
Il nostro partito a tante cose da fare compagnia ma noi all'esterno queste nostre cose che elaboriamo qui all'interno che in ogni stanza di partito riusciamo ad elaborare compagnie non riportiamo aveste evidentemente non abbiamo con la porta di penetrazione
Per cui anche stamattina leggevo
Sulla repubblica che il compagno gratis è un compagno considerato come uno dei migliori presidenti del Consiglio che ha avuto il nostro paese ebbene io non capisco perché il nostro partito come opinione
è un partito che è ricca di esce ad attirare attorno al sei tutta la la diciamo pure la simpatia del popolo italiano e poi quando andiamo ma le elezioni non riusciamo a raccogliere quello che è il partito riesce invece a seminare attraverso le sue esposizioni attraverso le sue idee
E qualcosa c'è all'interno del partito compagni e allora su questo punto noi dobbiamo discutere perché i congressi di quaestor si dovrebbero interessare compagni
Di quale stai il palpito è il partito al governo nell'ATI uno stato venne compagni il partito a Roma e nel raggio in uno stato di coma profondo non riusciamo a svegliarlo in nessun modo compagno
Non può è un dirigente della statura
Dei compagni che apparivano rilevato e che oggi rappresentano la maggioranza del nostro partito mettere alla responsabilità dell'organizzazione del partito o dal da sarà letto un compagno che è un dipendente della maggioranza
Non si possono verificare vedere queste cose e non voglio fare il polemico tanto per essere polemico compagni lo dico perché senza sinceramente mi sono risentito
Per determinati casi che si sono verificati all'interno del tesseramento della federazione
Sono stati fatti votare alcuni compagni non so neanche iscritto al partito l'organizzazione il tesseramento dall'operazione non funzioni è l'istituto regionale Company
L'istituto regionale a che punto siamo c'è una crisi in atto il compagno Montale si è dimesso da Presidente della Giunta regionale ieri compagno Dell'unto ha cercato di spiegarci che non si è trattato di una questione di estrema importanza di gravità eccezionale mi parlava di gravità Coppa del Re ebbe compagni ammontare è qui presente
Io mi auguro che ci vorrà spiegare quali sono le ragioni Venere che lo hanno indotto anche saluta cercato di lire che questa maggioranza traballava da tempo e che per non creare casi nazionali aveva voluto soprassedere a fare da dimissioni prima alla Giunta e qui dal compagno Montale ma di chi ha parlato delle delle dimissioni del compagno Montali compagno
Quale istituto del nostro partito io credo che sia abilitato a vedere le cose della Regione il comitato regionale le la segreteria ebbene io domando al compagno Bocci che è qui presente se lui ha preso atto ha preso
Conoscenza
E quindi abbia ha determinato anche con la sua carica di segretario del partito abbia terminato la dimissione del compagno Montale e allora se così stanno le cose compagno
Non voglio ripeto ancora fare polemiche perché mi pare che il tono del congresso sì un tono conciliante puntone che ci deve portare a raggiungere determinati traguardi e determinate posizioni che il partito da tempo aspetta
Io domande di quei compagni che il Congresso dovrebbe essere un momento di riflessione per come organizzare la trattare il partito perché sia più a a a ragione veduta
Faccia a determinate determinate cose sia più a misura d'uomo
Sia più a misura dal partito socialista di questo partito che si domandano esterno guardava darebbe un cittadino uno su cinque rispondere voterebbe socialista però e allora mi viene in mente una frase del compagno Nenni che reggeva il socialismo è una grande cosa una cosa bella però sarebbe ancora più bello sentire socialista
E allora i guai stando all'interno del nostro partito i quali stanno al nostro interno stanno lo stato in cui noi ci troviamo compagno contro compagno allora queste cose compagni se vogliamo che il partito cresca
E il partito vada avanti io non mi soffermo sulla progettualità sui sulla grande idea del partito perché di queste cose ne avrà parlato abbondantemente ne parleranno anche i compagni che avvengono dopo di me ma voglio dire che lo stato in cui si trova il partito costato in cui siamo compagno quanto la compagnone uno Stato che pompa crescere il partito e valori su queste cose
Su questi argomenti dobbiamo certamente approfondire le nostre idee ecco è confrontabile io mi auguro Chiara questo congresso
Venga fuori una una linea portante e pagano a mandare si accompagnò per lutto quando arrivi che certamente interverrà io voglio sapere il compagno Dell'unto cosa dirà che aveva ma esiste una maggioranza craxiana una una parte della quale determinante a livello regionale dal ventisette per cento e sta in minoranza io mi domando compagni
Ma è possibile ancora oggi in un partito come quello romano come quello laziale pensare a queste cose e allora non si tratta compagni qui di avere le idee più genuine deve i concetti più chiari di avere le le proposizioni politiche più indovinati gli impuniti politici più può ravveduti si tratta di di vedere se quel compagno terre o non deve avere potere a livello regionale va bene io mi auguro che al contrario compagno dell'unto S. faccio riferimento e chiudo al compagno del mondo e perché ieri ci ha detto che rappresenta la maggioranza del partito e che quindi sarebbe giunta possano cadere se le amministrazioni sono in crisi dipendono dalla maggioranza se farle o non farla cadere
Cosa gli altri compagni
Stessero in piedi lavorassero dalla mattina alla sera per portare anche il loro modesto contributo al partito valessero meno perché non non fanno parte per la maggioranza e Peretti riparla compagni
è un compagno che noi da tempo meno nel partito socialista sono sempre stato in minoranza ho sempre letto a quello che sentivo non ho mai avuto
La bramosia per poter perché io credo che un compagno che voglia veramente militare in un partito gloriose onorato come il partito socialista possa fare la sua parte possa portare il suo contributo anche dalla minoranza
E compagno Dell'unto e compagnia varia detti al quale diventano sinceri profondi sentimenti di affetto e riconoscenza
Pensiamo a quello che facciamo non è possibile lasciare in una rilevanza compagni che hanno dato è che danno al partito
Perché se così il Papa e compagni e non voglio essere iattura niente di più facile che questa vasta maggioranza tra breve tempo ci dovrà essere minoranza è una risonanza maggioranza
La parola al compagno di inni
Cercherò di attenermi al un po'e dieci minuti
Io credo
La sinistra socialista dalla quale io faccio parte
Che si ritrova nella maggioranza sia prima del congresso sia dopo il congresso abbia contribuito in questi anni a dare una partecipazione attiva alla quadro politico che Partito socialista a Roma e nel Lazio rappresenta
Certo la
Visione che ho io del partito è una visione nella quale L'Unità a una espressione di particolare incidenza ma un'espressione di particolare incidenza quando l'unità non è unanimismo
Quando l'unità viene sviluppata attraverso una linea politica comune e attraverso scelte che non siano contingenti è strumentale
Io ritengo che interesse del partito è che ognuno contribuisca con la propria
Cultura di idee con la propria iniziativa politica ha una linea strategica la minoranza sia di pungolo alla maggioranza la maggioranza tenga conto di quelle che sono le esigenze che il partito
Vede riflettere sulla base delle stanze che lei levi derivano dalla società
Il partito ha un suo ruolo politico nella sinistra italiana
è una sinistra italiana della quale le riflessioni debbano essere aperte e debbono essere sia ci troviamo di fronte a una sinistra affievolita
Come immagine sfiorita come speranza
E non è responsabilità attribuibile al Partito socialista bensì al partito comunista che sembra più attento a ciò che succede a Piazza del Gesù anziché alla linea strategica che la sinistra nel suo complesso deve portare avanti
E l'attenzione che viene fatta
E per la quale è doveroso che i socialisti esprimano la loro opinione e quella di considerare che l'esperienza della presidenza del Consiglio socialista non nasce come esperienza tipicamente associati ma nasce come sviluppo attraverso una esperienza di presidenza laica prima edile previdenza socialista dopo il che significa un'inversione di tendenza rispetto a quello che era accaduto nel passato
Significa anche urna desiderio di non ritorno verso le presidenze democristiane che caratterizzavano la loro espressione politica attraverso l'immobilismo e attraverso la reggimento del potere a chi lo aveva attraverso lo spostamento delle ricchezze in mano dei pochi l'impoverimento in mare in mano al più
Quindi la esperienza di presidenza del Consiglio socialista non deve essere intesa come esperienza nuova dance il Comun delitto dice un indirizzo di scelte di prove
Nel partito bene fa nel momento in cui star decidendo l'avvenire del suo ruolo politico nel Paese a ricordare che questa è una Costituzione repubblicana fondata suo alcuni principi di libertà e di partecipazione
Alle quali noi ai quali noi non possiamo rinunciare e che non ci possono essere espropriato
Mi riferisco ai referendum per i quali il diritto di partecipazione e di controllo del popolo italiano un diritto che i socialisti debbono tutelare nel modo più preciso è più convincente
Perché non è in gioco la scelta nucleare è in gioco la qualità della vita non esce non è in grado non è in campo la
I fondamentali di libertà
Lazio
Per il quale noi stiamo svolgendo questo congresso il Lazio cambia
E di fronte all'atrio che cambia è necessario una prolifica di programmazione e di progettualità
E ora di dire basta
A quel tipo di riforme che sono riforme contingenti colte nel momento in cui si pone il problema senza una specifica progettualità alcune considerazioni o per le voglio fare perplesso proprio per chiudere il mio intervento nel tempo dato vita facile
Alludo alla riforma dell'equo canone gli ha prodotto un numero sconsiderato di sfrattati
A cui corrisponde un numero considerato ricade vuote
All'ordo alla riforma della scuola allorché ricorderemo negli anni passati
Abbiamo sottolineato e suggerito che la scuola doveva essere aperta a tutti che tutti dovevano arrivare all'università e l'università sia risolta in un'area di parcheggio
Disoccupati in un'area di parcheggio le giovani generazioni che poi affrontano il problema della vita attraverso la considerazione dice per vagliate
Io no
Voglio soltanto rifletterà sul e l'attacco del terrorismo nasce anche da una incapacità di affrontare quel problema perché non basta affrontarne le conseguenze l'opportunità sarebbe stata quella di affrontarne le cause attraverso una progettualità di tipo
Un altro esempio sul quale non si è fatta sufficiente
Riflessione e quella della gran massa disoccupati
Che spesso poi ci fanno considerare le giovani generazioni contro fatto emblematico
Non c'è chi non sappia occhi non legga come non è tutelata una politica dei minori come non è affrontata seriamente la problematica della droga
A Roma c'è una situazioni di spaccio di stupefacenti di un miliardo e mezzo al giorno
Di fronte al quale dei morti non sono sufficienti a creare allarmismo di fronte al quale noi assistiamo all'arresto e alla carcerazione di tossicodipendenti mentre di converso ci sono le grandi organizzazioni degli spacciatori di droga che arricchiscono la loro professionalità economico un'altra riflessione sentivo oggi alla radio che per esempio l'Alitalia
Chiude il bilancio in attivo di cinquantacinque miliardi
Bilancio in attivo e non corrisponde alla riconversione di quel cinquantacinque miliardi in attivo con una certa occupazionale necessaria per uno sviluppo maggiore del Paese ed in particolare quindi compagni noi dobbiamo ritornare a una seria progettualità di riforme a Roma nella solo attraverso questa serie A progettualità attraverso un indicazione delle riforme noi potremmo sviluppare in termini molto precisi
Falcone
Considerazioni che chiudono gli anziani
Dobbiamo tutelare il lavoro per tutti
Dobbiamo assicurare la casa
Dobbiamo assicurare una scelta sanitaria che sia efficiente credo numeri si deve ricorrere
è la vita in gioco la vita politica ma la vita di tutti i cittadini
Operiamo seriamente
Me ne ricordo
Per assicurare a tutti un ambiente vivibile vivibile una casa accogliente
Il diritto alla salute carri diremo così a tutti il diritto alla vita
La parola al compagno Benzoni
Noi siamo di fronte al problema
Di dare una dimensione reale al dibattito
A livello regionale
Abbiamo tutti fatti a livello provinciale che
Consistito nell'ente
Polemiche sappiamo
Caputo domande avuto risposte
La dimensione regionale di per sé
Poco si presta
A un dibattito ferrata bensì a un tempo
Perché la Regione
Per una serie di motivi è un ectoplasma
E gli organi regionali subisco le conseguenze
Della crisi a regione
E quindi potrà in caso di toccare prevede alcune questioni
Nazionali
E per farlo compagni vorrei richiamarmi
Brevemente alcuni aspetti e dibattito di ieri
Sentivo e poi ieri sera compagni e compagne Pier Martini
Io nessun motivo di polemica con il suo intervento
è un intervento dignitoso
Per un intervento che qualche motori corrisponda perfettamente al manuale
Beh al modo con cui che affronta il nostro paniere quelli nazionali
Chi assumere così i primi cinque minuti sono dedicati a parlare bene del compagno Craxi
Come se avessimo bisogno nativi partito di dire che ha fatto bene che il Governo che come capita che un grande statista e compagno Craxi accanto a queste questi preti
Poi ti passa brevemente
Ad illustrare
L'area laico socialista
Si parla dei comunisti per dire
Che sono sono ancora maturi o che in qualche modo deve ancora fare i parchi qua e non si capisce si condisce con un po'di riformismo riformismo riformisti riformista no e poi ci serve a caldo no
E prometto piatto compagni per molti aspetti
Non risulta indicator tanti carismi piloti
E vorrei porre alcune questioni
Che dovremo affrontare
Invece molto brevemente
A livello di dibattito congressuale nazionale
Il primo compagni che non dovremo dare una risposta non soltanto in merito
Ma le capacità del compagno Craxi che in qualche modo si impongono da Bea adirate nostra valutazione
Ma anche e sulla spaccatura che pure c'è per la capacità del compagno Craxi fa presente il consigliere a causa al governo pentapartito come insieme no alleanza di più forze politiche e qui dovremo certamente dire renderci conto fin d'ora
Che bene i problemi cui anche il segnale elemento di decisione di scelte di indirizzo e cioè no le grandi scelte il compagno Craxi ha pesato molto
Laddove si trattava invece di fare una guerra di trincea di combattere contro le corporazioni di combattere contro quanto di vecchio c'è dell'apparato no produttivo socializzare paese da questo punto di vista il Bilancio
è molto meno
è molto più ricco di chiaroscuri del Bilancio attinenti invece la capacità del compagno Craxi a te Presidente Consiglio
E questo elemento dobbiamo tenere io vorrei suggerire come lettori modifica rispetto a questo quadro
Che noi facciamo i nostri interventi
Copai noi parliamo poi Telara laico socialista
Come parlavamo delle prime più avanzati come farà ode alternativa noi crediamo che ha pure di nominare le cose diventano cadiamo dietro il solito una specie di Margot che ha pure di evocare l'una una una cura con la parola cosa la coda eh
Compagni l'area laico socialista come congiunzione di programmi non esiste ancora
Non esiste ancora
Perché i repubblicani su una serie di questioni dal nucleare alla politica mediterranea solo supposizioni tempra democratica maldestra non alla posizione uguale nostre i socialdemocratici verista ravvicinati Ibra emanate posizioni compagni
La quindi tutto questo è che sulla serie questioni vada giustizia al nucleare istituzioni
Alla politica estera le riforme non esiste ancora una strategia comune della RAI con solista larario ferite ancora molto più gol quello che non è democratica non è PC e ancora molto poco compagni un'aria Chiafura sua omogeneità
è un atto comune fisionomia politica
Mentre invece compagno totem un altro punto che invece emerge punture di questi giorni tam maturando e ne parliamo troppo poco e lo parlarne di più
Nella sinistra un'area invece omogenea che formata socialisti socialdemocratici per gli ambientalisti radicali cioè quell'area la quale costruisce insieme una propria il movimento ed una prospettiva anche l'etica politica Iberia Puglia comune io credo Copai di questo ne parliamo troppo poco
Cosa ne esiste anche una città compagni deprivato ambiente a Roma e nel Lazio è molto forte molto fortemente sentito ebbene compagno vorrei parte la pensione verbale puramente verbale che fa riserviamo ai l'area laico socialista la delicatissimo acquei sta sotto componente che può così che un evento di portata percorso in un secondo momento un'area più ampia ma che quella che oggi è politicamente
A disposizione di una rete di Alfredo Ferri
E in quest'area compagni di Sinistra democratica il Tarja ambientalista Verde radicale
Compagni
è un'area
è di grande rilievo nella prospettiva del rock elezioni
Per noi il PSI
Da in grado comunque di Piepoli che riesce Polizzano di costruire anche aliante politicanti alleanze parlamentari anche azzardo orario oppure compagna premi invece
Una dispersione di liste no e di posizioni che rischia di danneggiare Dante capaci di crescita del partito socialista italiano
Terzo elemento mai partito comunista
Finiamola compagne questo discorso da maestri per darle il PC aspettiamo perché faccia questo faccia quello che fai il PRAE PC non consiste nel suo reparto rispetta l'Unione Sovietica alla politica nazionale o alla democrazia anche perché compagni le quali Gorbaciov
Le rivelerà i vecchi schemi stanno datano potuti vedovi abituarci a valutare anche le novità che matura con gli Estra mondiale il diverso atteggiamento dei popoli degli Stati
Le diverse prospettive disarmati all'istituzione della della cultura dell'Europa è bene Coppa il PC su questo terreno
Non ha molto più darci che non ci abbia già dato il cibo da nei congressi come si rividero documenti politici
Il soprano archi paraplegico maglia un altro è che il principe come maggiore fortuna finita fa oppure più di altri della crisi di credibilità rapiti italiana questo è il punto del PC il pc oggi compagne molto più un paio di fattore P che il fattore K è molto buona la debolezza dare anche proposta politica dei programmi del punto il tutto pubblico no
Il principale che compaiono Italia sorretti dello
Io non paghi ritargato col della somma maggiorato revoca sia essa è così ai compagni
Il nostro il nostro compito è ed a Trento apposto a quanta con i compagni paese locale che aspettare passivamente dando dei voti ogni sei mesi che ci abbia fatto il venti e il trenta o il cinquanta o l'ottanta per cento il cammino verso la democrazia verso la sua democrazia si tratta coma in un'altra cosa
Si tratta ormai di costruire noi socialisti
Con i socialdemocratici Verdi Radicali le forze laiche la cultura laica che richiede quando la quanti Italia aspetto una proposta di di riforme istituzionali democratica credibile quella forza che fate anche egemonica
All'interno di usare la tv senza aspettare passivamente compaesani aspettiamo magari stato preme penta partito tipici compagni così a maturare diventeremo tutti marci noi del pentapartito e i comunisti alla all'opposizione
è l'ultima cosa compagni dal dall'Italia avete dieci minuti
Compagno di fondo non non sottovalutiamo ciò sta accadendo in questi giorni
Io con vai non valuto
Però io apro con Lidia potrò memoria con tranquillità la prova elettorale che molto probabilmente compagna andremo a fare
Perché i compagni la prova elettorale che ci vede che nasce
E c'è l'isolato in buona misura
Compay noi non siamo riusciti a imporre la democrazia cristiana prova referendaria perché chiarire repubblicani primo luogo liberali poi ci hanno
Abbandonato politicamente a Prodi dalla RAI
E i compagni che noi faremo le elezioni altri che al referendum
Avremo la facile polemica contro tutti ma anche contro di noi di radicali diverbi che andranno bene queste zone su una truffa perché
Solo dovuta Pato alle porte Polino su pare in grado di far fare i referendum
E questa compagni Carabosse non facile
Non facile
E compagni e ci obbliga
A quel discorso che questo resta mancata riapparire
Che in qualche modo misuri non le note benemerenze ma nota difficoltà i compagni con Grant non servono a dire quanto siamo bravi Quadraro Craxi quanto è bravo al partito
Quando siamo riformisti non serva riempirci è fallito cantiere consolatorio servono compagna misurabile difficoltà Prodi pronto a lui e come superarle
E rispetto a questo fine mi vuole dire Chesani buona parte mancato
Ringraziamo il compagno per misure di essere stato correttissimo dieci minuti esattamente la parola al compagno Pallottini
Avverto avrei componenti e la verifica poveri compagni devono trovarsi tra mezz'ora nella sala ah ripida la verifica poteri fra mezz'ora
Compagni
Io non voglio partire nel mio breve intervento
Dalla esame della situazione
Locale
Dovuta alla crisi regionale e alla crisi latente al livello degli altri enti locali perché credo che queste crisi
Vengano e vadano considerate come elementi di un quadro generale che parte dalla situazione a livello nazionale e non fatti legati a fattori specifici locali
Infatti se partiamo da queste considerazioni il livello generale noi vediamo
Che ci troviamo di fronte oggi ha una crisi di governo che ci fa parlare o per lo meno fa parlare la stampa di possibili elezioni politiche anticipate
E addirittura qualcuno parla anche già della data ieri qualche giornale scriveva la data del trentuno maggio come probabile data delle elezioni
Del resto a turbare ulteriormente il quadro
E che il piano ancora nelle nostre orecchie i colpi di pistola
Dei terroristi di ritorno
Contro il generale Giorgieri
Presso quale simbolo di una strategia difensiva e di armamenti a livello europeo e data l'antico
Possibili elezioni anticipate ripresa di un terrorismo
Dichiara interpretazione internazionale
Il quadro rotti foresta al risveglio di tanti profeti di sventura
Che naturalmente si prodigano a chiedere l'accantonamento di tutti i problemi che sono sul tappeto a chiedere governi di salute pubblica a chiedere governi di garanzia
Nel quale l'abbraccio generale di tutte le forze politiche
Dovrebbe consentire l'oscuramento dei problemi che ci troviamo di fronte ci hanno portato a questa situazione l'obiettivo è quello di mettere a tacere questi temi di non effettuare i referendum di non affrontare le tematiche delle trasformazioni istituzionali insomma operare perché i cittadini italiani non ti vedi Dino materia addormenti no
Di nuovo perché il pericolo di dividerli può portare alla soluzione di tanti problemi che invece non si vogliono non si vogliono risolvere ma tutti questi fatti cosa hanno abbondante in chiave di interpretazione politica hanno il discorso della staffetta hanno il discorso della durezza
Della Democrazia Cristiana il discorso cioè di una della ricerca di una rivincita da parte dell'onorevole De Mita e dello scudo crociato
La democrazia cristiana ritiene di aver recuperato in questi anni
Le sue capacità e possibilità di movimento di aver recuperato le sue forze
In parte ha recuperato dei voti ha recuperato delle amministrazioni comunali e regionali in una certa misura recuperato una sua unità interna
Ma quello che noi dobbiamo dire compagnie che la Democrazia Cristiana non ha recuperato idee non ha recuperato capacità di guida di fronte alla società Italiana e quindi questo suo risveglio soltanto epidermico
La porta ad assumere un ruolo di destabilizzazione e quindi anche le crisi degli enti locali della Regione Lazio la situazione di instabilità nel Campidoglio
è la conseguenza di questa effervescenza superficiale dalla Democrazia cristiana bastata su questo desiderio di rivincita non nutrito da idee e dalla capacità di prospettare un disegno politico e programmatico nuovo
Del resto anche il Partito Comunista Italiano
Vive in una situazione di incertezza io posso concordare col compagno Benzoni che il dato fondamentale oggi non è quello di misurare per il Partito comunista italiano di quanto sia ancora distante
Da una città una collocazione della famiglia della sinistra europea ed occidentale questa distanza c'è ancora ma il dato più importante io credo sia l'incertezza politica del ruolo politico che il Partito comunista italiano si trova a vivere in Italia nel e il Lazio il Partito comunista dalla tentazione di un partito a rimorchio degli aventi in cerca di un ruolo ma lo cerca negli altri
Guardando quando va bene al Partito socialista italiano e guardando invece molto più spesso alla democrazia ripiana
E in questo quadro noi ci troviamo ad operare nella Regione Lazio e quindi dobbiamo trarre da questa situazione indicazioni indicazioni che non valgano soltanto ovviamente per i giorni avvenire
Che non valgano soltanto per la crisi alla Regione che è un fatto del momento che non valgano soltanto per eventuali elezioni anticipate eppure sono di grande di grande rilievo io credo che il congresso
E gli organi che usciranno da questo congresso
Si deve porre l'obiettivo primario
Di ricostruire un ruolo del Partito Socialista Italiano a livello regionale adeguato alla difficoltà del momento alla difficoltà del compito e alla situazione che ci troviamo di fronte e allora dobbiamo aggiungere alle considerazioni di quadro generale un'altra considerazione importante che di fondo
La Democrazia cristiana e il Partito comunista italiano non hanno un reale interesse ad uscire da una permanente conflittualità
Che viviamo da anni fra le Regioni e gli enti locali fra le Regioni e lo Stato
Questa conflittualità noi la conosciamo i comuni e le Province si rivolgono alla Regione chiedendo l'applicazione della Filosofia che è stata alla base della costruzione dell'ordinamento regionale e cioè un compito regionale di coordinamento di programmazione e di legislazione è un compito invece operativo di attuazione
Delle province e delle amministrazioni comunali aver mancato in questo ruolo ha causato questa permanente conflittualità del resto è aperto ancora un conflitto fra le Regioni e lo Stato
Su quello che deve essere il confine
Il confine che caratterizza l'attività centrale dall'attività regionale
Ebbene io credo che il Partito Socialista Italiano i LEA è l'Area laica e riformista
Segnalare anche ha più interesse a uscire fuori da questa confusione a far capire ai cittadini quale sono le risponde stabilità precise
Perché noi abbiamo interesse a che la democrazia abbia tutto il suo valore e la democrazia valore soltanto quando il cittadino è in grado di capire dove stanno i meriti e dove stanno le responsabilità
La confusione giova ai partiti che tendono ad assumere atteggiamenti ecumenici ed Inter classisti
Danneggia i partiti che invece possono trarre giovamento dalla chiarezza e dalla linea delle responsabilità
E i socialisti abbiano interesse a questa linea lo ha dimostrato il compagno Craxi con tre anni e mezzo di guida del Governo assumendosi quotidianamente precise responsabilità
E assumendo assumendo quindi con chiarezza i propri compiti quindi io credo che l'indicazione che il Congresso deve dare agli organi che da esso scaturiranno è proprio questo sul piano istituzionale
Ridare alla Regione il proprio ruolo e la propria identità chiarendo i suoi rapporti con gli enti locali e anche la crisi regionale che dobbiamo risolvere può essere un elemento che favorisca questo questo chiarimento questa impostazione la costruzione di questi obiettivi sul piano del partito
Il ruolo del partito a livello regionale non è stato mai definito con esattezza dobbiamo costruirlo in modo che il partito anche a livello regionale posta in essere la guida dell'azione
Nelle istituzioni e posta essere anche a livello della regione il partito che costruisce il disegno da perseguire e da costruire insieme alle io credo che in questo sia l'augurio che noi dobbiamo rivolgere agli organismi che ci prepariamo ad eleggere nel quale i quali ovviamente alcuni compagni opereranno come schieramento di maggioranza altri come schieramento di opposizione l'obiettivo però deve essere comune ed al perseguimento dei questi obiettivi le divisioni potranno essere superate grazie
La parola
Accompagno Panizzi
Si raccomanda
Si raccomanda di dieci minuti a tutti grazie
Ieri
Alcuni compagni
Hanno parlato di sistema politico bloccato
Di sistema istituzionale
Inadeguato
Alle dimensioni
Sia qualitative
Sia quantitative
Sia di velocità
Qua bisogna capire se io di ascoltare il telefono chi telefona oppure
C'è un
Dicevo
A parlare o di sistema politico bloccato
Di sistema istituzionali inadeguato
Alle dimensioni quantitative e qualitative di velocità
Delle problematiche contemporanee
Si è parlato in maniera autorevole mi pare sinceramente appassionata
Di un partito incapace ormai di produrre idee
Di condurre una politica ridotto soltanto a una macchina di potere e di basso potere
Ci si è domandati ma la Regione che cosa è e quindi che cosa sono le Province che cosa sono i comuni
E tante altre cose ancora ma da queste quattro
Questioni
Il sistema politico bloccato quelle istituzionali inadeguato il partito macchina di potere gli interrogativi sui soggetti istituzionali
Nei quali siamo presenti in maniera rilevante dal punto di vista delle responsabilità già questi quattro interrogativi credo che ci pongano alla vigilia del nostro congresso nazionale
Delle
Esigenze di dare risposte che siano adeguate al lavoro che
Definiamo importante del nostro partito nel quadro nazionale altrimenti credo che usciremmo anche da questo congresso per entrare nel congresso nazionale
Senza recare una contributo autorevole della Regione che comprende la capitale d'Italia
Il sistema politico è bloccato tra un confronto che ormai viene pluridecennale pratici e pc e il Partito socialista sta compiendo ormai da anni degli sforzi notevoli per creare un polo di riferimento alternativo
Il Polo laico il
Mettere insieme socialdemocratici liberali radicali socialisti per attrarre l'attenzione dell'elettorato dei cittadini del mondo della cultura dell'economia
E sottrarre
All'attenzione di queste realtà operanti nel nostro Paese un po'di democrazia e rischiare un po'di partito comunista a mio parere il motorino in cui questo problema viene affrontato è errato
Naturalmente poteri immaginario farò un discorso totalmente impolitico e comunque che non piacerà
Ma tant'è ormai ci conosciamo ciascuno assume determinati ruoli nel dibattito interno ed io voglio continuare ad assumere il ruolo di quello che di politica non capisce e che non sa fare proposte adeguate al momento che il partito sta vivendo a livello locale e nazionale
Perché inadeguato al modo attraverso il quale il partito sta affrontando il problema della costituzione di un polo di riferimento alternativo rispetto alla bipolarismo della democrazia iniziale del Partito comunista
Perché la questione non la risolviamo compagni su scala nazionale
Questo è il tallone d'Achille del partito
Pina che il partito non dimensione alla propria politica su scala europea che la scala minima
Sulla quale affrontare i grandi problemi dell'epoca contemporanea fino a che questo non farà l'elettorato italiano non sarà sensibile agli appelli e noi gli rivolgeremo anche quando postali conoscere l'autorevolezza di un governo guidato da un compagno socialista come è stato per alcuni aspetti durante gli anni trascorsi il partito ha bisogno di conquistare una sua dimensione politica che a me pare non abbia appieno e la dimensione politica rispetta le problematiche contemporanee non la si conquista sul scala nazionale essendo questa assolutamente inadeguata
I problemi della difesa e della politica internazionale
Del rinnovamento dell'apparato produttivo della finanza della moneta dei rapporti tra nord e sud cioè quei pare paesi ricchi e quelli della mamme
Tra Est e Ovest per riassumere in questo rapporto i grandi problemi della pace
Non si affrontano con una dimensione politica nazionale
Il Partito Socialista vuole essere paradossalmente proprio in relazione al meccanismo istituzionale bloccato
Proprio in relazione alla sua dimensione scarsa rispetto a quella degli altri Paesi partiti laburisti e socialdemocratici europei
Può essere un punto di riferimento è uno stimolo per un'azione politica che abbia verdi anche ai partiti laburisti e socialdemocratici degli altri Paesi europei quelli dell'Europa comunitaria
E li sottragga
Data in un taxi ogni di tipo nazionalistico
E concorrono come già abbiamo verificato nella Repubblica Federale di Germania nelle scorse elezioni Anna sconfitta dei laburisti e che i socialdemocratici dunque si facciano le elezioni
Fra poco andremo ad un'altra sconfitta subita dei laburisti inglesi
Ineluttabile date le posizioni di tipo nazionalistico e velleitario proprio in materia di politica della difesa internazionale che questo partito ha assunto vedremo se la dimensione europea utilizzabile per alcuni aspetti del Presidente della Repubblica Mitterrand riuscita ad evitare una catastrofe del Partito socialista francese
Questo è il nodo di fronte al quale ci troviamo come Partito Socialista
Più tardi lo spogliarello peggio ne sarà per loro lui la qualcosa in porterebbe poco
Ma peggio ne saranno per il Paese perché sarà costretto ancora ad oscillare fra i riferimenti democristiani e quelli velleitari comunisti
E allora compagni
Per sbloccare il sistema politico o con una dimensione nuova della politica
Che altrimenti non riusciremo a sbloccarlo quelli tentativi di costituzione del polo laico
Ho sperando di prendere qualche zero virgola tre virgola cinque per cento in più nelle elezioni che pare si vadano preparando
La stessa cosa dicasi per il sistema istituzionale inadeguato alle problematiche
Della vita contemporanea
Ma qual è la di me la riforma istituzionale più urgente
Io non credo che la riforma istituzionale più urgente sia quella del voto a suffragio universale diretto del Presidente della Repubblica o del Presidente del Consiglio dei ministri non ho capito quale dei due sia
La riforma istituzionale più importante
E che sia al Parlamento europeo un mandato costituente
Perché si potrà dar luogo ad un'unione politica dell'Europa a quella che chiamiamo l'Unione europea
Dalla costituzione della quale dipende il rinnovamento delle politiche e delle istituzioni a livelli nazionali
Che se così non sarà
Si pone no non si pone la saremo sempre ai sudditi
Degli Stati Uniti d'America ancora al Giappone
Saremo sempre ridotti
A momento coloniale di una politica della finanza della moneta dell'economia della difesa della tecnologia che viene condotta dagli Stati Uniti d'America e dal Giappone
Questo è il problema di fondo di fronte al quale ci troviamo
Che se poi a questo ne vogliamo aggiungere degli altri non o poco più a discuterne prima di trovarci di fronte ad assiomi
Ma non v'è dubbio il problema più importante è quello di costruire nel nostro continente che ha tutte le potenzialità
Per poter essere oggetto di storia nuovamente e non oggetto di storia come sta avvenendo
Di dare ripeto al nostro continente la possibilità di uscir fuori da una situazione lacerante che essi ripercuotere negativamente sulle singole situazioni nazionali
Nelle singole nazioni non è possibile progresso alcuno
Se non si mettono accomuna che terminate politiche su scala europea
Io non voglio riempirmi la bocca della disoccupazione giovanile
Delle donne espulsa dal processo produttivo
Di una situazione di squilibrio crescente tra Paesi dell'Europa centrale e paesi periferici con riferimento particolare al nostro Mezzogiorno sono tutte questioni che non hanno bisogno dei pannicelli caldi delle leggi di sostegno dell'occupazione con finanziamenti che quando vengano a mancare non danno più luogo a quell'elemosina e che noi attribuiamo ai giovani o alle donne
Gli ha bisogno di interventi sulle strutture
E poi nomi che
Io ho bisogno di politiche adeguate nei rapporti tra nord e sud del mondo
Approdati quali rilanciare una dimensione commerciale e produttiva tecnologica nel nostro continente anche del nostro Paese
E in questo modo che si difendono anche in Italia gli interessi dei giovani disoccupati bene quando spunterà parchetto di lavoro di coloro che non trovano più posto nelle
Nelle industrie delle multinazionali che si ristrutturano e che guardano ad altri lidi perché sono più remunerativi dal punto di vista della produzione
Un partito si è detto capace incapace di produrre
Io credo che chi ha fatto queste affermazioni deve domandarsi come mai siamo arrivati a questo punto un partito che è diventata soltanto una macchina di potere
Però riesce a l'affrontare i problemi per quello che sono
E magari costruisce scrissi a tutti i livelli non in relazione alle esigenze oggettive
Del territorio di riferimento ma in redazione a schermaglia politica porta incomprensione soprattutto quando si riducano a questioni interne di partito
Compagni così non possiamo andare avanti soprattutto se continuiamo ad assumere le responsabilità por mano istituzionali più ormai da diversi lustri noi stiamo assumendo
Una situazione regionale
Noi diciamo cogliere nella sua realtà
Dinamica
Nei suoi rapporti fra area metropolitana romana e fra territori
Decentrati
Se non riusciamo a cogliere in relazione alle caratteristiche interessanti per apparato produttivo tecnologicamente avanzato
Ma che non trova riscontro nella tecnologia dei servizi
Di ogni tipo e che quindi viene messo in una situazione di precarietà
Dalla quale a volte riesce attraverso la dislocazione degli impianti produttivi in altre regioni o in altre nazioni
Questa è una situazione
E però non ha né
Mele problematica che discutiamo in ordine alla crisi regionale se pur ne discutiamo
Come non appaiono e questioni che riguardano l'ambiente o che riguardano l'Energia
Per la quale mi si lasci ancora una volta a dire quello più abbondantemente ho cercato di dire in un articolo apparso sull'Avanti del settembre del mille novecentottantasei
E cioè che la questione nucleare approntata al di fuori della problematica energetica nel suo complesso
E approntata interni nazionalistici rischia di condurci ad un vicolo cieco
Rischia di dar luogo a repentini ripensamenti del partito quando dovesse assumere di nuovo responsabilità elevate di governo
Pensa menti repentini che certamente non è lederebbe ero la credibilità del partito nei riguardi dell'elettorato e dei cittadini in generale
Sì ha detto infine il quarto interrogativo la regione che cos'è e quindi che cosa sono in relazione ad essa le province e comuni i parà poco questo interrogativo compagni
Non credete che avremo bisogno di affrontare questa questione con più attenzione di quella che bene dedichiamo
Non crediate che Akira il presidente della Giunta regionale dal sei agosto del mille novecentosettantasette avrebbe bisogno di fornire se male alle altre forze politiche delle indicazioni
E avrebbe bisogno di condurre delle politiche sulle quali magari arrivare a programmare crisi
Politiche
Che siano corrette dal punto di vista del ruolo che ciascun soggetto istituzionale deve giocare
Perché dal ruolo dei soggetti istituzionali dipende anche la rivoluzione
E la situazione economica della situazione dei servizi democratica in generale nel rapporto appunto tra comuni province altri soggetti e Regione
Ebbene compagni in ordine a questo tema su quale chiudo il mio intervento
Voglio fare un'affermazione che
Spero ormai sia patrimonio
Di quanti dirigono
Il partito su scala regionale
E di quanti lo dirigono su scala
Istituzionale a livello regionale
Credo
Che non convenga ad alcuna forza politica
Io della crisi regionale
Sia chiusa frettolosamente
Se vogliamo essere all'altezza delle questioni che dichiariamo
Se questo è vero e cioè se è non opportuno chiudere pomposamente la crisi regionale
Noi dobbiamo cautelarci
Nei riguardi della dignità fino alla sopravvivenza dell'istituto regionale
In questa legislatura
Attraverso un'operazione che può apparire tecnica
Ma che tecnica non è ed è quella di votare un provvedimento legislativo di emergenza riferito al bilancio regionale
Che consenta davvero a tutte le porte politiche comprese alcune di opposizione
Di concorrere a un dibattito per il quale dobbiamo attrezzarci che consenta di dare sbocco a questa crisi
Pur se nell'ambito del quadro politico che abbiamo alle spalle però in maniera più chiara dal punto di vista degli obiettivi dal punto di vista dell'impegno delle forze politiche che vorranno concorrere alla ricostituzione della maggioranza e della Giunta regionale
Credo che non possiamo scendere altra strada che questa di un provvedimento legislativo senza del quale nubi versanti sia dance rap però sul futuro dell'istituto regionale complessa compagni la ipotesi di scioglimento del Consiglio regionale perché non v'è dubbio che se noi come è giusto
Chiediamo tempo per approfondire le ragioni che non so non imitabili alla parte appariscente della crisi quella delle delibere di Giunta regionale concernenti consorzi di bonifica
Sì è vero questo che non possiamo limitarci a questa parte appariscente della crisi ebbero compagni che dobbiamo scavare molto imponendo per arrivare a dare a questo ansimante istituto regionale
Una prospettiva di azione dalla quale lo sappiano coloro che all'Istituto regionale non riservano particolare attenzione
Dalla quale dipende anche lo scadimento di tutto un sistema istituzionale su scala regionale
Le difficoltà di tradurre in Investimenti i finanziamenti che pur dovessero essere decisi legislativamente a livello regionale
Dalla quale dipende la difficoltà quindi di ammodernare il nostro sistema produttivo e di servizio
Di concorrere al via elevare il livello occupazionale pur nella consapevolezza
Che queste problematiche hanno come cercavo di dire all'inizio dei riferimenti che vanno ben oltre la dimensione regionale e quella nazionale
Qua
Termino
Dopo avere di corsa
Esaminato questi quattro punti che ripeto ancora il sistema politico bloccato un sistema istituzionale inadeguato
Un partito ridotto a macchina di potere
Una Regione della quale non appaiono in maniera chiara anche a noi i suoi connotati politici ed istituzionali
Ce n'è davvero compagni da discutere per molto e credo che se il partito volesse provare
A discuterne forse potrebbe dare un contributo a Rinnovamento vi si è spesso
Dal quale il rinnovamento non ho dubbio dipende molto della vita politica italiana della porpora vita politica regionale ma allora se questo è vero compagni dobbiamo domandarci però come mai da tanti anni siamo bloccati
Come mai non riusciamo più a guardare lontano sull'orizzonte
Come mai si anti vantati consiglieri OP
Financo avendo paura come Danny una dai pompieri di esprimere in tutte le sedi le proprie opinioni perché chi ha sempre qualche capo o qualche capobastone che può ricondursi all'ordine
Compagni
Vorrei ricordare ai compagni iscritti a parlare e anche ai compagni delega
Che non è un atto di scortesia quello di richiamare i compagni devono tornare ma il compagno pari al posto di rifiuti ha parlato venticinque noi non siamo nella condizione di voler far parlare gli iscritti
Ancora parlare per venticinque minuti altrimenti vi diamo il complesso questa sera il nodo di Inter allora una preghiera
Ai compagni che intervengono di attenersi scrupolosamente a questi tempi tenuto conto che ci sono stati dei momenti di di vuoto nessuno parlava e poi dica Pagni che si accavallano che si accalcano tutti in una fascia oraria che è quella di questa mattina
La parola al compagno Redler
La parola lo compagno Villetti
E cari compagni
Io desidero
Io desidero
Desidero rispondere ad un interrogativo
Che è stato sollevato
Nel corso di questi ultimi anni
Sia
Non si sente
Ad un interrogativo che è stato sollevato nel corso degli ultimi anni sia qui nel partito a Roma
E sia complessivamente a livello nazionale
L'interrogativo è questo
Quale è stato e qual è il ruolo della sinistra sociale
Voi sapete
Che nei confronti della sinistra socialista a Roma e nel Lazio
è stata formulata una critica che riguarda le caratteristiche del suo ruolo
Per essere più semplici
Si è detto che la sinistra socialista non avrebbe svolto all'interno del partito
Una funzione critica nei confronti della gestione del compagno Craxi
Il paradosso di questa posizione
E che essa veniva dalle file
Dello schieramento Graziano in senso stretto
Nelle varie articolazioni
In cui questo mondo si tratta
Io credo che è una risposta su questo punto vada data
E vada data sulla base di una considerazione generale
Della funzione e del ruolo del partito
Vedete compagne e compagni noi ci siamo divisi all'interno del partito
E anche in forme a tre
Perché esisteva un dilemma
Un dilemma politico
Per il partito socialista
Ho collabora aree con la Democrazia Cristiana
Rischiando di svolgere un ruolo subalterno
Oppure rompere con il partito della Democrazia Cristiana
Con la certezza che il sistema politico
Sarebbe precipitato nella ingovernabilità
La presidenza del Consiglio Craxi che nasce da un processo all'interno del partito
A partire dal cambio della segreteria
Nel mille novecento settantasei
Ha costituito una risoluzione di questo dilemma
I socialisti hanno potuto collaborare con la Democrazia Cristiana
Assicurando la governabilità ed evitando il rischio di essere subalterni
Ed è stato questo il fattore che ha generata all'interno del partito L'Unità
Che non è un dato meccanico
è un dato politico
Ed è questo l'elemento che fa sì che il partito si possa presentare a Rimini con una piattaforma unitaria
Bisogna però dire
Che all'interno di questa piattaforma unitaria
Sicuramente non esiste una acquisizione del penta partito come tappo strategico
Ma non esiste neppure l'individuazione esplicita di un itinerario di alternativa che è poi la posizione storica e politica che ha caratterizzato la sinistra del partito
Per molti anni
Ebbene la sinistra socialista ha fatto una dichiarazione di voto
Che ha fatto il compagno orgoglio nella direzione in cui ha precisato questo alterni questo itinerario
Noi riteniamo che il partito abbia innestato un processo
Per la creazione
Di Chiera menti
Alternativi all'interno del Paese
Anche se questo processo non è di velato a mio giudizio per ragioni tattiche contingenti nel documento congressuale
Questi sono i motivi chiari
Chiari e semplici della posizione tra attività sociali
Ma voglio anche rispondere a un altro interrogativo
Che è stato sollevato anche dalle minoranze del partito
Sul perché la sinistra socialista a Roma
Abbia fatto una maggioranza con il gruppo di te non puoi
Anche qui compagne e compagni bisogna ragionare
Su quelli che sono i dati politici della situazione romana
Nei confronti
Della grande corrente di del non-voto la corrente sicuramente di maggioranza relativa
Sono esistite nella sinistra socialista prevalentemente due-tre Pinter
Come è facilmente deducibile dal corso di questi ultimi anni
Una spinta
Che privilegiava il dato di contenimento
Della corrente di Dell'unto come corrente che in qualche modo straripa va all'interno del partito e poneva una questione di egemonia
Un altro dato che era un dato politico
Ieri voi avete ascoltato il compagno dell'hub
Io francamente non ho molte difficoltà dire
Che mi ritrova ampiamente nelle cose che ha detto
E con questo certamente io non posso essere in qualche modo accusato di aggregarmi al suo carro
Dell'onta espresso ieri una posizione che chiaramente legge le tesi congressuali del partito in una chiave di sinistra intera
E credo che questo sia un fatto politico
Politico
Ma c'è di più
Nella federazione romana
Io ho ascoltato prima il compagno Querci
Il compagno Querci
Non si è caratterizzato nel dibattito interno del partito
Con una posizione diciamo moderato
Ma anche lui per molti spunti per molte suggestioni per la sua storia personale
Atteso a dare una lettura della posizione politica del partito
In una chiave diciamo più meno esplicita di quella di velluto ma sempre orientata alla creazione di un processo di alternativa per quanto riguarda la città la Regione ma complessivamente nel Paese
E quindi della federazione romana noi ci troviamo in una situazione ben strana
Beltrandi
Ci troviamo con un complesso di componenti
Che sia ancora no ad una prospettiva che in qualche modo vi è licitazione delle tesi congressuali del partito nel senso dell'alternanza di schieramenti omogenei
E riprendo ancora alcune tesi e contestazioni della minoranza
Ma la polemica altezza che fa il compagno cantare
Nei confronti
Dei ritardi dei pericoli di subordinazione dei confronti della democrazia cristiana mi riferivo a Roma
Mi riferisco alla Regione
Ma anche questa non è compagne e compagni
Un modo per la forma affermare un ruolo forte del partito socialista
E quindi all'interno degli schieramenti della federazione romana
Cioè lo spazio per una federazione del partito
Per un comitato regionale e per un partito che sia in grado
Di affermare un ruolo forte primario del Partito socialista
Che non si chiuda all'interno di un rapporto con la Democrazia Cristiana ma guarda
Ha un rapporto al futuro in prospettiva di uno schieramento alternativo sapendo bene io comunque per primo che questo schieramento
Alternativo non ci può far cadere dalla padella nella brace cioè dal leggerlo dal subire l'egemonia della democrazia cristiana a subire l'egemonia del Partito comunista
Ecco le basi politiche
Ecco le basi politiche della discussione del congresso provinciale e del congresso regionale
Noi gli Aldilà del dibattito che anch'io considero positivo che c'è stato
Nella federazione romana e nel comitato regionale abbiamo molti più motivi di unità al nostro interno
Anche in relazione al dibattito politico nazionale
E quindi dalla Federazione romana dal Comitato regionale può venire un'indicazione all'interno del parco
Molto chiaro
Io non ho tempo e non lo farò
Non sono tra coloro che vuole dire che sono spinti a violare le regole
Dico che è senza dubbio il nostro principale problema
è il partito è il partito a Roma è partito nel Lazio ma su questo io devo dire che concordo con quello che ha detto il compagno Dell'unto che poi ha avuto un'esperienza come responsabile d'organizzazione del partito che è un problema nostro collettivo di tutto il partito noi abbiamo avuto una federazione che addirittura eletto due segretari contemporaneamente
Quindi ci troviamo in una situazione difficile del partito
E per costruire questo partito
Senza dubbio dobbiamo riaprire il dibattito politico
Io lo voglio dire con molta chiarezza
Nel corso di questi anni io ritengo che abbiamo fatto bene a stringere i denti e a sorreggere l'esperienza di Craxi voi pensate un partito dell'undici per cento che si se si fosse diviso
Seriale se avesse avuto la forza per sorreggere la presidenza del Consiglio socialista abbiamo fatto bene a stringere i denti
Abbiamo fatto bene ad essere compatti e uniti
Oggi però dobbiamo sapere che la condizione essenziale della ripresa del nostro partito e lo sviluppo di un dibattito tra il più il più ampio possibile perché soltanto con la ripresa del confronto politico noi potremmo mettere effettivamente una pietra sopra a tante degenerazioni che sono avvenute nella struttura del partito e potremmo noi stessi acquisire un ruolo una partecipazione
Una elaborazione alla prospettive del partito che per andare avanti i compagni richiede una coscienza collettiva profonda che essere militanti significa anche dove adempiere ha detto vedi precisi e credo che questo a Roma del Lazio noi siamo nelle condizioni per farlo
Compagni
Un breve io saluto i lavori del nostro comunque verso la parola al compagno Baiocco il ripiego più Berberova bisogno di prosecuzione
Compari
Bravissimo un brevissimo saluto
Più purtroppo vietata la B per il trasbordo
Ricorda il contenuto alla portato in condizioni di seguire i lavori di questo congresso
Ma per dirvi e company come
Sia venuto ormai il momento
Dell'iniziativa socialista
Io penso che un partito come il nostro
O a Grandi Progetti grande idea
Poi esprime profonda ben per la tradizione socialista nel suo rinnovamento
Non ha ragione di essere noi non possiamo essere un piccolo partito non coacervo di partiti scarsa dedizione politica
è venuta l'ora per il nostro Paese
Di passare ai grandi confronti politici
Secondo
Le ideologie moderne
Che caratterizzano l'Europa
Di questi anni
Dove noi ci troviamo in una situazione di inferiorità non tanto per il quale valore di opere che caratterizza il Paese
Quanto perché crediamo altre istituzioni democratiche
Non sono riuscite ai primi passi come in altri Paesi d'Europa
Attraverso due grandi organizzazioni politiche
Dove l'alternativa
è l'elemento fondamentale
Non cresce la democrazia se non esiste un'alternativa
Ed è inutile parlare di pericoli e rischi per le istituzioni democratiche
Se non si riesce a creare per l'intera comunità il senso di quello che è un confronto democratico
Dietro questo discorso
Esiste un altro la collocazione di un Paese ormai ricco di energie
Di un Paese che pretende giustamente di recitare un ruolo internazionale più grande di quello che è stato caratterizzato dagli ultimi anni
Un Paese
Come il nostro
Che ha bisogno di una politica esterna di una politica di rapporti dettata nazionale estremamente preciso
Dove indubbiamente il nostro pensiero si rivolge ai pericoli il Solvency
E la situazione mediterranea
Le compagnie
Anche l'incidente chiamiamolo così anche quest'ultimo atto del terrorismo internazionale che ha visto un nostro valoroso ufficiale cadere sotto i colpi del terrorismo
Non appartiene ad un'azione isolata
E lo dice chi studia per il Parlamento europeo ormai due anni problema del terrorismo ritrattare
Di una forma l'avatar uova di guerra internazionale in cui le istituzioni democratiche dell'Europa solo direttamente minacciata in cui minacciata la sicurezza dei popoli europei
Siamo in guerra voi direte parliamo di questa guerra cerchiamo di capire di che cosa si tratta e di vedere chi cosa Armida l'istituzione democratica del Paese
C'è una ventata terroristica come quella che ha gettato la Francia nel settembre dello scorso anno al Cibali prestasse con la violenza
Che è prevista in altri Paesi d'Europa probabilmente le garanzie democratiche su cui noi siamo vissuti per decenni sarebbero certamente bilanciati compito allora di un partito socialista essenzialmente quello di difendere la propria base fondamentale quella conquistata nelle battaglie per la resistenza e poi giorno per giorno
Oltre al ritorno di forme neofascisti che che hanno portato con sé autentiche tragedie nazionali bene compagni
Noi su questa linea in questo grande disegno dobbiamo aspettarci
E non potremo affrontare i problemi per l'Europa se non riusciremo a sciogliere insieme questi tre nomi che sono la conservazione democratica l'occupazione che gravemente minacciata dallo sviluppo della terza rivoluzione industriale la sicurezza che deve essere una sicurezza insieme
Militare e civile questo il messaggio che io vi posso portare con l'esperienza europea che credo sufficientemente approfondita
Bisogna essere pronti affrontare queste sfide che ci vengono da ogni parte del mondo che ci vengono dal Terzo Mondo
Dilaniato dai tormenti di chi vede distanziarsi sempre di più la propria posizione ai cosiddetti popoli ricchi un partito socialista Pepe sentire come ha sentito
Questo problema è per muoversi e mobilitarsi tutto e questa funzione
Quindi siamo europee chiamo mediterranei cerchiamo di portare al centro di questa battaglia questa città di Roma
E abbiamo detto che deve essere la capitale europea in una situazione nuova dove l'Africa ed Europa formano un tutto armonico
Muoviamoci in questa direzione facciamo sì che è a Roma di venga effettivamente quel grande centro politico sensibile che noi vogliamo che sia di queste grandi problemi che travalicano alla nostra storia
Questo è il messaggio lavorare quei per una Roma che sia mediazione all'interno di quest'Italia sempre più divisa in questo mondo sempre più minacciato perché da Roma può vedere certamente una nuova luce se vi sarà su Twitter vedersi via
Sufficiente autonomia socialista sufficientemente iniziativa e se la grande parola d'ordine di un'Europa caratterizzata dall'alternativa democratica sia avanzerà sui nostri pasti questo il mio saluto Company il mio augurio di un soggetto a questo congresso che ha dimostrato un uovo di gallina
Compagni credo più poter interpretare i sentimenti del congresso nel ringraziare il compagno tua che ricorre per le parole di occhio rivolto augurio Vogel nudi proseguire la sua battaglia a livello internazionale così come
Ha fatto finora
La parola la compagnia d'attori
Fare l'intervento
Che leggerò naturalmente
Volevo dire due parole
Il suo l'interpretazione di una parte dell'intervento del compagno Del Turco
Ieri il compagno Del Turco ha detto a un certo momento che sentiva il dovere di ringraziare il partito
La sua componente per quello che aveva potuto fare da quello che aveva potuto dare all'interno del partito spesso il compagno Dell'unto
Anna duramente ha ringraziato compagno Del Turco
Dicendo che sperava che tutti i compagni
Che qualche volta purtroppo non possono avere magari sempre quello che meritano si sarebbero di comportare come compagno Dell'unto come compagno Del Turco
Questo sembra sia stato male interpretato
Sarebbe più opportuno che i compagni una parte dei compagni di questo congresso dettero più attenti a qualche magari proposta politica da chiunque venga piuttosto che ai pettegolezzi
Ma
Il nostro congresso cade in una fase di grave crisi politica e istituzionale
Una crisi dalle caratteristiche inconsuete
Che attratti del tutto nuovi rispetto alle precedenti crisi di governo
è qualcosa di più di una crisi di governo lo avverte la pubblica opinione
Lo rileva nei mezzi di comunicazione
Lo sottolineano gli osservatori internazionali
Si ha l'impressione di trovarsi ad uno di quei punti di svolta nei quali può anche decidersi
Il senso di marcia di un Paese
Qui si tratta di scegliere se si intende per proseguire coerentemente sulla strada dello sviluppo con l'ottica di una moderna democrazia industriale oppure ripiegare su vecchie posizioni
Che avrebbe sicure affetto di riportare indietro il Paese rendendolo di nuovo periferico rispetto alle nazioni più avanzate e dalla stessa Comunità europea
Questa situazione delicata e difficile come il congresso provinciale della scorsa settimana ha dimostrato offre al nostro dibattito
Importanti spunti di riflessione e impone analisi accurate
L'interesse del congresso regionale si rivolge precipuamente alle questioni politiche regionali e dalle loro connessioni con le problematiche locali
Ma le vicende politiche di Roma e del Lazio hanno una loro riconosciuta specialità
Che le rende poco comprensibili se non vengono collegate ai movimenti di quadro politico nazionale
Non starò a ripetere le ragioni che sono ampiamente conosciute e condivisi l'ennesima riprova di questa specificità è sotto gli occhi di tutti
Di pari passo con i contorcimenti della Democrazia Cristiana di femminilità
Sì sono conclamati nei giorni scorsi
Gli agguati della Pisana e le conduzioni i Signorello
Questa democrazia cristiana sta mostrando una eccezionale compattezza
Un i tassi quella democristiana ma all'insegna della pretestuosità
Sia a livello nazionale sia a livello locale
La crisi del governo Craxi è la più singolare tra quelle conosciute in quarant'anni di vita repubblicana nessun partito della coalizione ha denunciato la formula
Nessuno ha lamentato inadempienze programmatiche ordine adeguatezza di struttura e meno che mai incapacità di guida ed rappresentatività politica
Osserviamo peraltro che di quasi tutti i precedenti governi dell'Italia repubblicana
Tutti i governi di coalizione la Democrazia Cristiana avuto oltre che la maggioranza anche la guida
Non saranno quattro anni di Craxi a Palazzo Chigi a saldare il conto
La crisi che si è aperta la Regione Lazio è il punto terminale di una fase politica
Che abitano curati progressivamente i rapporti tra i partiti della coalizione
In questa fase c'è stata come una caduta della tensione politica è venuto meno un respiro strategico che era presupposto essenziale
Per l'attuazione del programma del governo che si ispirava idee guida
Quali la programmazione dello sviluppo la difesa attiva dell'ambiente e le tele che agli enti locali
Poi le idee guida non hanno potuto dare i resti integrazione operativa per responsabilità preminente della Democrazia Cristiana
La quale pur essendo partito di maggioranza relativa
Ha privilegiato esigente settoriale spinte corporative
Dimostrandosi così capace di farsi interprete degli interessi generali della società regionale
Il Partito socialista e non è più disposto ad apparire coinvolta in un atteggiamento politico disattento alle richieste di una società che esprime nuove esigenze di partecipazione e che reclama di vedere realizzate aspettative fondamentali
In relazione alla qualità e alle prospettive di vita
Di queste esigenze di queste aspettative il partito socialista intende farsi carico insieme agli altri partiti laici e socialisti che spesso hanno condiviso la notte soddisfazione per un'attuazione certamente parziale del programma concordato
Ma intendiamo anche farci carico di una risposta precisa di cui uno ed inequivocabile a quella necessità a quel bisogno di furto di un ambiente sano pulito di una difesa ad oltranza dell'i vizi le possibilità del vivere bene nelle nostre città
Insomma di dare una risposta di governo alla domanda che oggi viene che pongono di uno sviluppo fatta a misura dell'ambiente oltre che dell'uomo
Così il confronto a destra e a sinistra il confronto con la gente il confronto nelle istituzioni farà appello incentrato su come eliminare quella overdose e l'inquinamento ambientale
Che il territorio e la nostra regione ha subito fino ad oggi
Insomma per i socialisti nell'anche la questione nucleare la questione ambientale così come la questione degli abusi rappresentano il terreno su cui nei prossimi mesi faremo o non faremo accordi faremo o non faremo intese realizzeremo o non realizzeremo patti politici e sociali
Da questo punto di vista vogliamo anche affrontare il dibattito con i compagni comunisti
Un partito comunista
Lasciatemelo dire che ci è sembrato in preda ad una sorta di smarrimento negli ultimi tempi
Il principe ha spesso dato l'impressione di esaurire il suo ruolo di opposizione nella mera discetta dello scontro per lo scontro
Con i compagni comunisti riteniamo invece di dover sviluppare un confronto costruttivo che superi queste tendenze negative
Al centro di questo confronto oltre ai temi dell'ambiente del buon governo
Va posta l'istituzione regionale il suo funzionamento oltre che i problemi tutti nuovi dello sviluppo sociale ed economico della Regione tenendo conto di quel rapporto peculiare percorre oggi tra Roma Capitale e la nostra regione
Roma capitale e l'aria di video di sviluppo industriale tra Frosinone e latina assoluta tra Roma Capitale e le aree agricolo turistiche della Tuscia della Ciociaria e della Sabina
Infine compagni una riflessione particolarmente attenta dobbiamo riservarla ai problemi del partito
Io penso che questo partito debba essere cambiato nella forma nella struttura nelle regole
Ci sono momenti in cui nella società tutto cambia mentre niente arriva a muoversi nella forma del partito
Momenti in cui immutati i contenuti della politica
Non c'è niente nella vecchia organizzazione che riesca a registrarne le condizioni nuove
è vero non esistono né modelli nelle scelte di un'organizzazione
Ma esistono tutte le ragioni di una ricerca tutte le condizioni di una sperimentazione
Insomma un tentativo di trovare un ponte di transito tra il vecchio e il nuovo in definitiva dobbiamo trovare e di individuare un passaggio fra la più vicina e più tardi la forma di partito e gli ultimi avanzatissimi livelli di precetto sociale e culturale
La risposta non può essere quella di chi pensa ad un'organizzazione fatta soltanto per la raccolta dei contento e la gestione del potere
E altrettanto sbagliata quella dizione burocratica di che vuole un partito il circolo vizioso di politici di professione e di addetti ai lavori
Sono problemi che attengono fondamentalmente all'adeguatezza organizzativa rispetta i rapidi mutamenti che percorrono la società moderna
E che aprono costantemente nuovi spazi a nuovi valori sia nell'ambito delle libertà personali sia nel campo dei diritti civili e dei bisogni collettivi
A fronte di questa complessa problematica il nostro partito presenta una struttura ossificato fa fatica a recepire e interpretare le nuove istanze sociali
In quale difficoltà questa struttura incontra poi quando si tratta di trasmettere diffondere linee politiche o scelte programmatiche
In queste condizioni è opportuno interrogarsi
Circa il modo di essere del Partito socialista
Ma anche del modo di essere della nostra democrazia
Si ha spesso l'impressione è che al mantenimento delle grandi col partito
Concorrano sempre meno Nestore ragioni politiche o ideali
Se è questione
Si corre il rischio che in molte situazioni e anche in questo quarantaquattresimo Congresso
Il è rivolgere una vera attività politica si celebri soltanto udito
Compagni conclusione io credo che questo partito debba riacquistare il gusto del dibattito del confronto
In una parola il busto della politica
No la politica dei politicanti
Ma la politica della gente la politica dei cittadini per i cittadini
Compagni e compagne la politica dei socialisti per il futuro
Per il futuro migliore del nostro partito grazie
La parola ecco voglio proprio quella
Il partito socialista
Ha garantito
E si impegna a garantire
Al Paese la governabilità e la stabilità
Il congresso ha di fronte a sé in un periodo da esaminare molto significativo
Ed evitare anche un giudizio
Su ciò che il partito ha saputo pari in questo periodo
Un giudizio sull'attività del Governo a guida socialista
Nel fare un bilancio di questi tre anni e mezzo della legislatura
Non possiamo che dare un giudizio positivo
Al di sopra delle previsioni e delle attese
Ma questo non per esprimere un giudizio io un paio di istigò formali ma perché questo giudizio credo
Possa realmente adeguarsi e adattarsi a insultarmi collegati allo sforzo del partito dallo sforzo delle nostro segretario nazionale
è vero che il Governo a guida socialista non è stato in grado di risolvere tutti i problemi del Paese
E che tra i gravi problemi da risolvere abbiamo di fronte un problema che ci chi ama un'attenzione particolare che il problema della disoccupazione
Ma per affrontare questo problema per tentare di risolverlo dobbiamo individuarne le cause dobbiamo capire che la disoccupazione è collegata a un tipo di società nuova una società postindustriale
è collegata allo sviluppo
Bene lei della innovazione tecnologica una società quindi dell'informatica della robotica
E non c'è dubbio
Che il processo produttivo più ampio più più celere che si è
Potuto raggiungere attraverso questa nuova metodologia ha dato dei contraccolpi e non potevano un Darwin negativi nel settore della occupazione vale a dire c'è un vero e proprio binomio che oggi riusciamo a recitare
Aumento del tasso di incremento del prodotto intorno lordo aumento del tasso della disoccupazione quindi occorre trovare nuove Bindi nuovi programmi
Per risolvere un problema di questo genere perché ho voluto fare queste semplici e fugaci osservazione
Perché proprio il congresso si deve dare la possibilità di esprimere un giudizio al di fuori degli strumentalismi un giudizio sincero e anche nello stesso tempo severo
Ecco perché io non apprezzo compagni alcune critiche che sono state
Fatte nel dibattito congressuali né colgo semplicemente i propri e le respingo tutte e tre insieme
Uno non si può affermare che le cose siano andate bene a livello di governo perché c'è una presidenza socialista
E però aggiungere quasi a bilanciare questo giudizio positivo che però questo governo e quindi anche il compagno Craxi non è riuscito a a risolvere il problema della disoccupazione individuando in questa problematica una carenza del partito oltre i compagni socialisti impegnati al governo e questo è un primo giudizio clinico che non mi sento di condividere
L'altro giudizio critico
Che io non mi sento di condividere il fatto nei riguardi del compagno Craxi
E questi
Alcuni argomentano che poiché il compagno Craxi uomo di grande valore
I partiti gli altri partiti ci invidiano un leader così prestigioso
è impegnato a livello governativo ne riceviamo un contraccolpo negativo perché se guardiamo il partito o appiattiamo il partito sulla linea di governo è una critica che non ha fondamento una motivazione d'essere anche perché ritengo
Che
La linea del governo sia stata qualificata da un programma socialista elaborato nelle sedi del partito
Un'altra critica compagni che io non mi sento assolutamente di condividere l'altra
Che poi che è oggi il Presidente del Consiglio non deve essere più un presidente socialista è finita un'era
è finita automaticamente la possibilità di portare avanti una politica di alleanza tra partito socialista e Democrazia Cristiana
Questo equivarrebbe a dire che noi siamo stati in un'alleanza con la Democrazia Cristiana solo perché avevamo la Presidenza del Consiglio e non mi sembra quindi che questa critica calcoli a pennello sulla situazione
Che abbiamo di fronte
Io credo che il partito
Ah sì bisogno
Di aumentare al massimo le sue attività attraverso una ristrutturazione della propria organizzazione creando nuovi meccanismi nuove strutture per entrare nel vivo della società
Ma guai se noi invece di pensare a questo pensassimo di collegare a tutto ciò che non va nel partito altolocato che abbiamo avuto una presidenza del Consiglio socialista
I programmi di governo lo ripeto sono stati qualificati da uno studio e da una proposta socialista interessante sempre attuale
La crisi di governo ci fa riflettere su alcuni rapporti politici
Credo che sia
Indispensabile quindi riflettere anche fugacemente con il tempo che mi è stato assegnato su alcuni aspetti di natura politica che la crisi di governo aperti
Riaperto uno grande molto grande anche difficile a risolvere il problema che politico che deve intercorrere tra il Partito socialista il la Democrazia Cristiana
Vi è un dissidio aperto oggi tra partiti socialista e Democrazia Cristiana del resto è una conflittualità non di oggi ma dissente
Una conflittualità che però si è accentuata su alcuni temi specifici
Che non sono badate bene i compagni
Quelli relativi alla permanenza o meno del compagno Craxi alla Presidenza del Consiglio dei ministri
Lo abbiamo già dimostrato attraverso le dimissioni del compagno Craxi che questa soluzione non è la soluzione che a noi interessa in modo
Proposi tale
Hanno invece interessa che il Governo anche con una guida magari democristiana
Possa portare avanti per questa fase di registratura un programma qualificato da una presenza socialista anche a livello di compromesso come di solito avviene ma noi non possiamo come socialisti accettare un governo a guida democristiana
Senza avere garanzie su alcune impostazioni programmatiche che secondo noi non possono vanificare un'azione positiva che per tre anni e mezzo abbiamo portato avanti e abbiamo dato Segni concreti all'elettorato del cittadino italiano prima positività
Nel nostro impegno
Quindi un programma chiaro di fine legislatura che dia preminenza alla politica delle riforme l'Ali nei quali indichiamo prioritaria quella istituzionale la proposta dell'elezione diretta del Presidente della Repubblica per sempre più attuali giustificata se è vero che il nostro sforzo deve essere quello di riavvicinare sempre di più il cittadino alle istituzioni
Sì è vero
Che noi vogliamo
Che il popolo italiano sia partecipe delle più importanti scelte che sono di fronte al governo e al Paese
Ecco perché
Non possiamo nemmeno rinunziare
A che il cittadino sia messo in condizione di esprimere il proprio voto sui referendum della giustizia del nucleare
Ecco perché noi insistiamo su questa impostazione
Ma non tanto per far votare il cittadino come attuazione di un principio generalizzato aspra ma perché i temi sui quali il cittadino si deve esprimere sono importanti essenziali per la nostra società e anche per la società europea del mondo
Come noi vorremmo che le importazioni del Partito socialista che sono state già respinte dalla Democrazia cristiana la conferenza nazionale sull'energia ne è stata una riprova vogliamo che il cittadino si esprima sulle impostazioni e le proposte del Partito socialista e degli altri partiti hanno proposto il referendum
Sui temi della sicurezza della vita dell'uomo per quanto riguarda il problema
Della energia nucleare sul tema della responsabilità civile del magistrato che secondo lui deve essere un principio inserito nel nostro ordinamento giuridico democratico due quindi esigenze irrinunciabili del Partito socialista che esigono risposte chiare
Il che poggino sulla volontà del cittadino non si capisce perché oggi la Democrazia Cristiana non sia favorevole a far celebrare due referendum
Quasi a voler dimostrare che la celebrazione dei due referendum me non potrebbe far registrare un accordo programmatico per un governo di fine legislatura
Eppure quando noi abbiamo proposto questi tempi quando noi abbiamo proposto queste impostazioni legislative eravamo al governo con la Democrazia Cristiana
E se non siamo ricorsi ai referendum e siamo ricorsi al referendum è perché non abbiamo avuto la possibilità da parte delle altre forze di governo e in particolare da parte della Democrazia Cristiana di Veneri nostre proposte attuate attraverso un cedere iter legislativo e quindi che davano quella giusta risposta che i socialisti attendevano
E non è allora la Democrazia Cristiana che è uscita dal governo nel momento in cui noi abbiamo chiesto i referendum la Democrazia cristiana è rimasta con il partito usa vista a governare il Paese
E quindi accettava una posizione differenziata cannoli socialisti e Democrazia Cristiana forse quando si sono registrati dai primi sondaggi fatti che le proposte socialiste sono ben gradite ben accette al popolo allora la democrazia cristiana evidentemente ha avuto il timore al punto tale di dire che se non si rinunzia ai referendum è meglio andare alle elezioni politiche anticipati noi non ci sentiamo di assumere questa responsabilità se ne assuma pure la Democrazia Cristiana
Perché sappiamo che in un momento così difficile così particolare per la nostra economia per i programmi già iniziali che non debbono essere da vanificare per i quali Politi nuovo insorgenti che ci vengono dal terrorismo non è possibile
Così
Con una sola battuta andare a portare le elezioni
E di fronte al cittadino andare a celebrare il signore anticipate che porterebbero grave nocumento alla economia e al sistema democratico del nostro del nostro Paese
Ho voluto fare semplicemente questi riferibili
Di natura politica nazionale e sono consapevole che non mi posso spingere oltre ma penso di e mi mi auguro di aver portato anche un contributo per quanto riguarda un dibattito politico fatto di chiarezza
Perché sarebbe veramente pernicioso compagni che nel momento in cui il partito appare all'esterno all'opinione pubblica l'opinione internazionale come un nuovo partito in grado di assicurare alla nostra società nuove risorse
Nuove proposte di portare la nostra società in un serie di avanzato progresso civile e sociale proprio dall'avvio del partito
E non vi sia questo riconoscimento e vi siano le virgole il sei mai ma quasi a voler dimostrare che noi attendiamo alla prova tutta questa fase politica che il partito ha saputo portare avanti per poi fare delle valutazioni che forse potrebbero rimettere in discussione quando è stato fatto
O a rimettere in discussione
Una unità
Particolarmente positiva che mai prima si era raggiunto sotto la guida delle segretario nazionale del partito Bettino Craxi una unità che mai
Si era registrata a livello politico e operativo ecco io mi auguro che il congresso anche regionale
Non serva a questo
Ma serva in un momento particolarmente difficile ad affermare la positività di ciò che siamo riusciti a fare in un periodo così breve e così particolarmente difficile i rapporti con il partito comunista compagni
Ma una presidenza
Del Consiglio socialista che cessa e dovrebbe quindi interrompere una base politica che cosa significa
Che dovremmo eventualmente affrontarne un'altra cioè noi dovremmo avere di fronte una proposta alternativa a una proposta di un pentapartito di fine legislatura
Ma che il Partito Comunista cita disponibilità in questo senso ma che abbiamo le condizioni politiche e numeriche in questo momento attuale di fare delle proposte di in tal senso e allora gli uomini a calore Ray molto
Appare dei riferimenti in tal senso anche se sono concorde con tutti i compagni che affermano che ci deve essere uno sforzo per migliorare i rapporti nella sinistra italiana nomine certo per vedere questo specie di spostamento di camere stagne che anche un compagno lo autorevoli come Bobbio ha voluto fare che quando il Partito comunista
Ieri a porsi su posizioni più moderate sembra che il partito salite invece di andargli incontro venga spostato quasi come una forza meccanica verso il centro verso la destra
Questa analisi
Ma a portata verso sinistra noi non abbiamo registrato questa spinta del Partito comunista verso che spingerà il PSI verso il centro ma abbiamo immediatamente registrato una posizione del partito che tendeva a scavalcare il patibolo sanità
Pro proiettandolo verso la sinistra e non verso la destra
Per cui oggi la posizione del PSI rispetto al partito comunista mi sembra certamente più avanzata a livello di proposta politica e di proposta
Economica
Compagno termino il mio intervento facendo rapidissimi riferimenti
All'attivazione di carattere regionale perché il Congresso che stiamo celebrando regionale e sarei distratto a non fare alcuni riferimenti anche su questo tema
Abbiamo anche qui una crisi in atto
Una crisi che io mi auguro non politica perché se fosse una crisi politica non so la Regione come potrebbe essere governata
Ecco perché deve esserci il nostro forzo
Di ricercare e su una linea di coerenza e di impegno
Un approfondimento su tutti i temi programmatici con la Democrazia cristiana perché al più presto e quindi i soci e da coloro che dicono invece che bisogna fare non molto presto bisogna meditare a lungo ma al più presto dobbiamo registrare in sé esiste attraverso una verifica generale profonda la possibilità di seguitare una collaborazione
Con la Democrazia Cristiana
Uscendo allo scoperto puntualizzando alcuni punti programmatici che debbono essere puntualizzati per non consentire alla Democrazia Cristiana
Di mettere avanti all'interesse generale il proprio interesse di bottega
Così come è avvenuto nel momento in cui abbiamo registrato questa dissociazione rispetto a un problema politico a un importazioni
Centrale che il Partito socialista portano avanti abbiamo registrato una posizione della Democrazia Cristiana
No politica in contrapposizione alle nostre proposte ma abbiamo registrato una posizione della Democrazia Cristiana tradita
Dalla conservazione dal tentativo di conservare alcuna egemonia di polvere che a noi lo stanno assolutamente per il contrario
Io credo
Che comunque
Tra i principi programmatici che dobbiamo andare a riconfermare con la DC deve essercene uno qualificante al massimo che è quello del principio del decentramento amministrativo
La Regione
A volte ha tradito questa impostazione
E quasi a volte abbiamo dovuto purtroppo verificare che il decentramento amministrativo dagli organi centrali si è poi fermato in una fase intermedia quello dell'ente regionale cioè non ne sia avuto lo sviluppo comprato l'attuazione completa di questo principio dando belle che potevi alla Provincia
Alle agli enti comunale ecco e quindi debbo registrare a livello provinciale e questa è una critica che voglio fare non solo a livello di governo regionali
Ma un sollecito di attenzioni agli organi di partito verso i problemi delle Province cioè
Noi non siamo ancora oggi in grado di registrare sensibili passi avanti a verso un processo di riequilibrio territoriali
Regionali gli squilibri sono ancora toccabili con mano per questo che il congresso dovrà è stare anche di stimolo per superare squilibri territoriali per risolvere simili problemi di Roma capitale che sono essenziali ma se noi risolvessimo i problemi solo di Roma Capitale aumenteremmo ancora di più gli squilibri territoriali regionali
Contra diremmo in pieno i nostri impegni le nostre promesse e la nostra politica guarda caso tre Province del Lazio esprimono dei senatori
Ciò significa che le province dell'affido sono attive che l'elettorato premia lo sforzo degli amministratori e dei compagni dei territori a volte emarginati
Noi vorremmo che questa attenzione non fosse data solo da parte dell'elettorato ma venga data anche
Da parte del partito
Noi voteremo certamente le soluzioni unitarie che scaturiranno da questo congresso regionale
Perché compagna ad esempio della provincia di Rieti hanno trovato una soluzione unitaria a livello di dibattito congressuali e si augurano che queste soluzioni vengano anche raggiunte a livello regionale
Perché io non credo vi erano rari se paragonando le percentuali politiche che registriamo nelle elezioni a Roma con quelle delle Province
Questo divario
A scapito di Roma Possati anche essere individuato nelle divisioni a volte forzati a volte non politiche a volte contusi attende rincorse stavo omini politici
Le Partito socialista nell'ambito regionale ecco che quindi anche un nostro invito nemmeno contento di fare io
Come parlamentare eletto in una aria interno in una zona dell'aria interna
Ah che maturino anche attraverso questo congresso soluzioni unitarie perché non si possono tenere emarginati delle forze produttive
Derek Forza Italia il partito dei compagni validi che hanno già dimostrato le loro capacità
Non possono essere questi compagni emarginati lasciati quindi fuori tale possibilità di incidere con la loro presenza la loro esperienza nelle varie istanze politiche e amministrative
Ecco questo è il mio augurio e con questo augurio esprimo a voi tutti il saluto di senatore di una zona
Per depressa emarginata ma un senatore che si sente di esprimere io penso non solo il parere
Le appesi
Le proposte
Del dei cittadini del Lazio che vivono in periferia ma credo di aver espresso un po'quelli che sono i sentimenti le attese le volontà di tutti i compagni della regione Lazio
Ringraziamo il compagno Salvatore Vella
I compagni prima di dare la parola cupa di un po'di Ottavio si può avvicinare
Al microfono pure Albertini compagno Roberto Petrini s'è giovato di legarsi della segreteria poi vado De Corato bugie
Volevo fare appello ricorda comunque tutto all'Assemblea ai compagni di Ezio accingono a parlare di tener conto del fatto che molto vario
E più si evolvono qualche minuto lo fanno detrimento di tutti per cui io vi auguro di poter buttare le conclusioni di questo sempre accompagnava in un muro decente tutto questo però potrà avvenire soltanto sei compagni i piedi
Si accingono a parlare nuovo punto di questa esigenza tra
Cercherò di non rubare
Molto spazio
Al congresso ai compagni che dovranno intervenire dopo di me
Questo congresso si tiene dopo molti anni
In maniera unitaria a livello nazionale
Va dato atto al gruppo dirigente allo sforzo che ha fatto unitariamente guidato dal compagno Craxi se questa volta questo congresso nazionale si tiene in maniera appunto dicevo unitario
Non così carissimi compagni purtroppo dobbiamo registrare è avvenuto a livello regionale
I compagni sono stati chiamati a votare su quattro documenti su quattro mozioni
Che a molti di essi sono sfuggite le ragioni ideali e politiche per le quali vi è stata
Questa divisione
Sostanzialmente si è trattato e si tratta di un congresso di conta Interna abbiamo scomodato circa quaranta mila iscritti nella nostra regione
Sostanzialmente evidenziando un profondo disagio della nostra base profondo disagio per il quale nella provincia dalla quale traggono origine si è ritenuto di presentare un documento provinciale
La verità è che avremmo dovuto cogliere questa occasione compagne e compagni
Per parlare dalla tribuna di questo congresso alla gente di questa Regione alle popolazioni ciociare dei temi delle angosce delle necessità delle urgenze
Del dei cittadini della nostra regione e invece sostanzialmente abbiamo finito invece con il parlare
Dei nostri problemi qualche volta delle nostre divisioni e perché non forse
Delle nostre beghe
D'altra parte il Partito Socialista Italiano del Lazio
Si caratterizza soprattutto per essere una appendice della federazione romana la quale sostanzialmente divisa nel proprio interno e notevolmente debole all'esterno e i risultati elettorali
Solo di tutti interi a sottolineare questo dato la verità è che noi registriamo
Sul piano
Romano
E poi regionale
Accorre di che si fanno e si disfano in questo partito socialista nello spazio di un mattino
Assistiamo ad una girandola di tese ed i conflitti dei quali francamente non riusciamo a comprendere bene fino in fondo la natura
Farà dei riferimenti
A
Compagni
Del tutto casuali e non attinenti ai nostri dirigenti
Votiamo Cutini compagno Gabriele che stava contro Paris e ora sta vicino apparisse il compagnone evolva che stava contro Giulio e adesso sta vicino a Giulio il compagno Raffaele
Stava vicino andremo al e ora sta controlleremo allora il compagno Gabriele che stava vicino a Giulio ed ora sta contro Giulio
Il compagno di lino che stava prima molto lontano da Paris oggi sta vicino a Paris e notiamo il compagno Giulio
Il compagno Giulio
Che è stato per tre lunghissimi anni a spiegare a me
Che nel profondo Sud in quella provincia periferica a Frosinone
Mi spiegava che bisognava trovare un'intesa con i compagni dell'undici anni dopo un lungo processo di avvicinamento
Tre anni trovata l'intesa mi spiega che questa intesa la sfacciata perché le cose sul piano romana e regionale
Vanno diversamente
E compagni io credo che allori della periferia
Del sud ma non credo sentito il compagno Vella che la cosa riguardi soltanto il Sud della nostra regione io credo che hanno i giri francamente la testa
E diventiamo strabici se tentiamo di seguire un nostro riferimento regionale nel corso non dico di anni
Ma di Mendrisio e qualche volta addirittura di settimane
Nel mille novecentottantatré
Avevamo
Apprezzato la scelta del compagno Bettino Craxi di candidare capolista numero due qui il compagno Marinetti
A cui era stato assegnato un grande ruolo e per il quale ci aspettavamo che venissero indicazioni
Consistenti per un nuovo ruolo del partito a Roma e nel Lazio a distanza di quattro anni
Il compagno Marinetti si ritrovata nel formato una ulteriore corrente del venti per cento nella a Roma e nel Lazio
E qualche volta sento una vocina che mi ronza all'orecchio e mi dice caro Peppino
Se non ti ammazzano subito da piccola da piccolo fatte la cura con una componente perché diversamente qui non cambi
Io compagni
Invece che noi dobbiamo credo pieno che dobbiamo fare
In questo congresso nel congresso regionale del partito
Uno sforzo notevole e consistente
Per regionalizzare il comitato regionale e il partito
Socialista laziale
Cioè secondo me bisogna fare uno sforzo unitario è consistente
Per impedire la meccanica trasposizione al comitato regionale
Dei problemi romani e del Partito socialista romano
Perché sicuramente un dato incontestabile che Roma è grande parte della nostra regione ma io oso affermare qui che non è tutta la nostra regione
Penso
Che bisogna evitare che il Comitato regionale
Diventi come è stato ahi noi purtroppo nel passato molto spesso una stanza di compensazione della federazione romana e idee relativi giochi
Valga per tutti un esempio che il comitato esecutivo uscente regionale non vedeva presente nel suo seno nessun rappresentante delle altre quattro province del Lazio
E allora
Io penso che occorra uno sforzo per cancellare la degradazione culturale e politica
Secondo cui purtroppo e questo riguarda tutti al comitato regionale
Vengono mandati ahi noi i compagni esclusi dai comitati direttivi delle cinque federazioni del Lazio
Bisogna che sul piano prima di tutto culturale ciascuno di noi sia Branchini dalla spiacevole sensazione disse intirizziti serie qui poiché o se non è completamente integrato nella realtà romana
Caro compagno telo Bocci
Cara compagna e da pareti
Servono a poco
Se non cambiamo il corso regionale di questo partito
I mugugni
Giusti quanto volete ma che restano tali quando in seno al comitato
Esecutivo o alla segreteria
Regionale
Sì si lamenta di andare al rimorchio delle decisioni che si prendono altrove e in particolare della federazione romana
Voi cari compagni siamo nel bel mezzo di una crisi della nostra regioni crisi politico amministrativa aggiunta quella istituzionale
Di credibilità e di immagine addirittura dell'istituto regionale
Una crisi di rapporti con la Democrazia Cristiana la quale non è altro che dieci partiti in uno
Dove le aggregazioni sono fatte per lo aprì per corporazioni a volte per correnti e prevale quindi complessivamente l'inaffidabilità
Di questo partito giovi al riguardo una sola citazione quelle delle commissioni consiliari
Un Consiglio regionale
Che sono costantemente alla merce dei compagni comunisti i quali determinano il numero legale
E alle maggioranze su tutti i problemi facendo peraltro e giustamente dal loro punto di vista il loro mestiere di opposizione
Mi è quel Maria è una crisi di rapporti anche con il Partito comunista
Il quale alla ricerca di un suo ruolo di una sua funzione
Che non trovava e quindi si oppone a tutto e da tutti tentando di spuntare i risultati spunta peeling e possibili
Vi è una crisi di rapporti nell'area cosiddetta virgolette laico
Socialista rispetto alla quale io credo che il Partito socialista farebbe bene
A smetterla con il richiamo quasi fideistico al Polo o all'area
Si è poi a volte sono spesso cioè a volte lo stesso Partito Socialista opera in senso diametralmente opposto alla dichiarata necessità
Dell'aggregazione del Polo
O dell'aria ho detto anche il partito socialista
Perché francamente anche i repubblicani i liberali e qualche volta i socialdemocratici su questo piano non è che il fiorentino proprio molto
Vi è una crisi di rapporti nella Giunta regionale e tra Giunta regionale consiglio
Credo che il partito compagni che da sette anni e mezzo
Detiene la massima responsabilità
E cioè la guida della Giunta regionale
Debba invece dire qualcosa di più per quello che concerne questa crisi cosa che mi par di capire
Il congresso fino ad ora
Non abbia grande anche fatto
Io credo che tra un mese
Ma forse è solo tra poche settimane o tra pochi giorni
Noi saremmo abitati da tutti
Nella nostra regione
E forse saremo e giustamente cacciati dalla sede regionale
Ho assediati in essa perché il blocco totale
Della spesa regionale
Creerà le condizioni
Di un grande conflitto tra le varie categorie sociali tra gli enti locali territoriali e la Regione
E tra la gente una grande forte spinta alla ricerca delle responsabilità
Spinta naturalmente alimentata dalle opposizioni che è ovvio fanno il loro mestiere
Che prenderà a fare di tutt'erba un fascio
E cioè ad accomunare in un tutt'uno i partiti di governo nella nostra regione e purtroppo ahi noi tra i partiti che governano questa Regione
Via il partito socialista imposizione purtroppo
Purtroppo in questa vicenda di grande responsabilità e allora il problema è che fare compagni in relazione al partito e a ruolo che esso svolge nell'ambito istituzionale della nostra regione
Io mi azzarderà Ò a fare qualche proposta
La quale non può non riguardare prioritariamente il problema di un direttivo regionale forte autorevole
Nomine elefantiaco
E quindi non svuotato come è accaduto nel passato del ruolo e delle funzioni che lì sono propria
Penso che vi sia la necessità di fare un segretario regionale di primo livello pensiamo al Comitato Regionale della Lombardia che ha designato Carlo Tognoli a quell'incarico
E al riguardo io suggerisco che scenda in pista
Un parlamentare del del nostro del nostro della nostra regione o scenda in pista almeno un consigliere regionale
Perché io non si non solo non considero degradante il ruolo di segretario regionale ma lo considero prioritario ed esaltante
Sì istituisca oltre all'esecutivo
Regionale un ufficio politico
Nel quale del quale sia Rocco chiamati a farne parte a pieno titolo
I segretari delle federazioni del Lazio delle cinque federazioni
Perché sui grandi temi sociali economici e politici della nostra regione non si può non tener conto dei desiderare da delle elaborazioni delle singole federazioni del Lazio
E l'esecutivo regionale
Sia l'espressione di questa nostra Regione che come ci è stato insegnato
A scuola si compone di cinque province e non soltanto di un'area metropolitana pur grande pur significativa
E per quanto riguarda compagni la Regione
Sia esca da questo congresso
Non come il partito
Della destabilizzazione
Ho della ingovernabilità otto virgola sette della irresponsabilità
Istituzionale
Sostanzialmente non come il partito della crisi ma come un partito responsabile che ha avuto e vorrà continuare a vivere un grande ruolo nel governo del maggiore ente territoriale e cioè della regione
Si approvi un bilancio foss'anche tecnico
Si riapra la crisi tra qui e quindici giorni o venti giorni o un mese la crisi vera nella quale si affrontino lingotti i nodi politici
E nel confrontarsi occorre dallo scontro
Con negli altri allega alleati di governo e in modo specifico e particolare con questa democrazia cristiana che grande affidabilità francamente Ronda
Dobbiamo per questo fare uno sforzo comune cari compagni dobbiamo veramente esser capaci di uscire da questo congresso come il partito della progettualità del cambiamento
Un partito che sta a indicare le linee alla società laziale un partito prima di ogni altra cosa
Regionalista che privilegia il ruolo delle autonomie locali
Un partito che non non si ricorda
In modo saltuario
Che ha contribuito in maniera determinante del consiglio regionale dalla passata legislatura da provare la leggi severe dice sessantotto il partito che cioè programma gli interventi che in maniera costante e seria penso all'uso della necessità del riequilibrio sociale economico e territoriale
Di questa regione
La necessità cioè di uno sviluppo diverso
Armonico Cannon privilegi come è stato fino ad ora purtroppo
Le aree forti a discapito delle aree deboli così come veri veniva notato dal compagno uno verrà nelle osservazioni finali che io condivido interamente e allora dobbiamo sforzarci ed attrezzarci per lavorare
Tutti insieme
Per fare crescere tutto il partito in tutta la regione
N ha rimediato poi che anche su questo piano occorre un riequilibrio per far crescere il partito a Roma almeno ai livelli nei quali esso si trova a Viterbo Frosinone e latina e Rieti cari compagni romani sai chi cade il giusto spazio noi provinciali è per il Merisi vogliamo dargliela si chiaramente una mano
La parola al compagno Paolo Arbarello al quale la presidenza
Raccomanda di contenere suo intervento nemmeno di ragionevoli grazie
Compagni
Prima di tutto ringrazia mento
Non formale alla qualità della relazione
Del compagno Bocci
Che è stata sostanzialmente la base di un innalzamento
Del livello del nostro dibattito direi anche rispetto al provinciale
Nonché un ringraziamento al compagno porci per quanto
Negli ultimi tempi
Il comitato regionale la segreteria regionale sono stati in grado di produrre accanto a un partito che nella regione ha avuto Problemi
Di grande momento
Ieri ho ascoltato molto attentamente eh
L'intervento del compagno quattro uccisi
E per chi lo abbia ascoltato compagni dopo che al congresso di federazione
Avemmo l'intervento
Dirompente di Signorello
Debbo dire che l'impressione che ho ricavato dall'intervento di quattro Ucci
è stata un po'come dire da arsenico e vecchi merletti
Di un compagno che si è limitato
Quasi in una riunione di vecchie signore dei tempi andati a rimpiangere il tempo passato
Ma non a dare sia in senso autocritico che in senso costruttivo una qualche indicazione
Di chiarezza
Io avrei voluto dal compagno quattro luci
Ascoltare un po'più di autocritica
Su quella che è stata l'esperienza delle giunte di sinistra
Avrei voluto qualche parola dal compagno quattro ci sul ciò che sta emergendo all'interno del pc
Dove un dirigente di grande livello qual è chiaro mente
Ha voluto per la prima volta negli ultimi anni il coraggio di dire il re Nuto e cioè in sostanza la politica del compromesso storico era sbagliata
Partiamo da questo tipo il punto di riferimento compagni per capire quanto emerso in questo congresso a quanto diceva ieri compagno Dell'unto sulla necessità non solo della nascita di un polo laico al cui vogliamo lavorare
Manca di una ipotesi di rapporti diversi tra le forze politiche
Quando il compagno Ruffolo nell'articolo su Repubblica
Parla di poi l'ampia e di una sorta di degenerazione dell'analisi politica che usa come indicatore solo ed esclusivamente prodotto interno lordo
E si attarda a considerare il trionfo dell'Italia che supera l'Inghilterra
Dimenticando un po'troppo errore dice Ruffolo per le forze di sinistra il dato strutturale delle crisi ancora presenti in vaste aree del nostro Paese
Credo che questo debba essere oggetto di riflessione non solo a livello nazionale
Ma anche a livello locale perché investe non soltanto i problemi della cultura e della qualità della vita ma anche e soprattutto un livello che ci vede come Paese ancora molto indietro cioè quello dei servizi e dei bisogni
Bene su questo c'è un terreno sul quale lavorare per ricontrattare di questo si tratta le ragioni di una formula politica che non è intoccabile come il pentapartito che probabilmente ha fatto il suo tempo
Ci sono sei con i compagni del Partito comunista si apre un confronto diverso
Bene compagni la questione cattolica cui faceva riferimento ieri quattro Ucci con vecchi schemi quella cioè di Rodano di tappo sul tappeto
è invece a vedere quali sono i margini attraverso il quale il Partito comunista
Abbandona la strada di una contrapposizione sì Terrile quanto ormai hanno USA nei confronti delle istituzioni
Quando la posizione che abbiamo sotto gli occhi anche a livello della nostra regione
C'è una questione per esempio
La questione della riforma istituzionale dell'istituto regionale
Compagnia queste condizioni non si può andare avanti l'istituto regionale doppione sbagliato e inutile delle Aule parlamentari non serve semmai a ritardare l'andamento della macchina amministrativa e politica
Questo è un primo terreno sul quale con il Partito comunista le forze laiche sono pronte a fare un confronto ed è un terreno campagne su cui la DG non può scendere perché per la democrazia cristiana l'istituzione così come va bene perché si vive nell'incrocio delle paralisi continue
Basta vedere quello che accade
Con i democristiani ogni volta che c'è un provvedimento nel quale bastano alcuni peones che s'alzano in Consiglio e bloccano i provvedimenti concordati
Anche quando i Comunisti parlano di disgelo con l'inverno questo è stato l'unico barlume che io ho visto l'intervento
I quattro voci è bene per costruire quello che c'è dopo il disgelo bisogna sapere se si trova il granaio
O se invece ci sono le alluvioni
Per evitare che vi siano le alluvioni
Bisogna sedersi attorno a un tavolo e perdere alcune delle identità originarie che il Partito comunista si porta ancora addosso nelle contrapposizioni che ha sia a livello nazionale quando nata se ne esce dicendo
Che Craxi o Andreotti per lui pari sono sia a livello locale
Non parliamo correre il rischio compagni
Di trovarci a fare come dire all'interno del pentapartito una ricontrattazione di margini politici
Per il nostro partito
Vogliamo una ricontrattazione di equilibri all'interno di questa formula sui programmi e sui contenuti è una ricontrattazione che non può che vedere l'ha detto ieri bene Dell'unto
Un polo laico che si sieda un tavolo di trattativa all'interno della Democrazia Cristiana all'interno del pentapartito alla DC
E lo dico perché l'impressione che ho ricavato anche dall'intervento del compagno validata come corda quella del compagno Panizzi
è che non si supera la questione della marginalità delle zone della nostra regione che vengono poi
Soltanto rappresentate se c'è presente nel Consiglio regionale colui che rappresenta quella regione e apriva alcune Barzanti
Se noi non andiamo a un piano di rapporto istituzionale in cui i programmi vengano rispettati
Il riequilibrio territoriale passa attraverso un'adesione ai programmi concordati la faccio breve su questo tema perché credo che ci sia da spendere due parole sulla questione del partito
Mi sembra che rispetto al clima che avevamo al provinciale quanto per un periodo di larga intesa
La maggioranza e minoranza ci sia su come apprezzare il partito
Attenzione compagni il congresso è stato un congresso estremamente serio
Un congresso votato
Quando alla minoranza e noi diciamo che non è il caso di portare all'esterno è una serie di contraddizioni o di critiche lo diciamo per rispondere al Severi Premio Pietro ma provinciale non per una questione di forma
Ma perché non vogliamo che vi sia e non mi deve essere a partire da oggi nessuno al di là delle nostre divergenze di opinioni
Che offra spenda alla Democrazia Cristiana per venire a giocare al nostro interno le sue contraddizioni
Compagni un problema di selezione del quadro dirigente lo citava ieri compagno Dell'unto cioè è inutile che lo nascondiamo
Siamo partiti con un congresso di limiti di di Rimini
In cui la questione dei meriti e dei bisogni sembrava dalle grandi speranze
Ho l'impressione che noi abbiamo il compito di ricondurle anche nella formulazione degli organi
Il gruppo dirigente ha una capacità di legarsi un po'più che non accada fino ad oggi
Ai problemi reali e alle esigenze della gente anche al meccanismo per la comprensione dei processi politici
Ecco io credo che non sia possibile
Che vi siano sbavature come quelle che mi sono state citate stamattina per esempio all'interno di un partito che sarà pure libertario ma che non può dimenticare alcune radici all'università di Tor Vergata alcuni compagni per l'ansia di arrivare a badare a fare lista comune con Comunione e Liberazione compagni non è possibile
Perché non fa parte né dalle ipotesi politiche nega la possibilità di crescita del nostro partito
E credo che bisogna ricollegarsi un po'di più di quanto non si sia fatto
A concetti che al prevalere dell'individuo in questa sorta di rincorsa continua alla crescita del particulare del made in Italy dell'individuo
Ce l'abbiamo fatta un po'troppo a perdere alcune radici cioè le nostre ma non solo quelle che citava qualcuno che compagno querce del concetto di solidarietà
Ma anche compagni alcuni legami nel sociale
E non è un caso che in due partiti della sinistra come i nostri vedendo ieri compagno quattro utile portare il saluto il compagno contenuti non abbia mai pronunciata la parola sindacato compagni
Ebbene oggi lo ha detto bene ieri il compagno dolore c'è una questione che è sul tavolo delle possibilità per la sinistra per riprendere il profilo e il bandolo di una matassa più pura
Opposizione alla Democrazia Cristiana
è quella che aveva dato l'occasione nel Paese di uno schieramento grande alternativo al settantacinque e che nemmeno in ma il Partito comunista allora hanno fatto fallire
Ebbene noi vogliamo che quel tipo di fila di ragionamento che quello schieramento che vedeva un polo laico dialogare con il Partito comunista riprenda
Ma vogliamo però e vogliamo che questo accada alla condizione che vi siano segnali da parte del partito comunista che ha finora non siamo riusciti ad avere sicché è inutile che i compagni comunisti chiedano sic et simpliciter l'abbandono di una formula politica non è questo il gioco
Credo che il nostro congresso sia stato in particolare quella regionale estremamente ricco di spunti
E penso
Che qualche compagno dovrà andare
A Rimini
A dire qualcosa di più
Di quanto lo indica il corteo dei compagni che da tutta Italia andranno ad applaudire il padiglione di pazzesca
Compagni non lo so particolari prevenzioni nei confronti di Trussardi mi fa molto piacere
Che si veda nella nostra assemblea nazionale
Credo che però a Rimini qualcuno dovrà pur dire che ci sentiamo ancora parte
Io lo schieramento laico libertario
Di un polo laico che Statuto titolo nella sinistra perché a pochi chilometri da Rimini qualche giorno fa alcuni giovani sono ancora morti come topi lavorando otto aerei durante una giornata compagno
Credo con Palmieri
Che dobbiamo riprendere il filo all'interno del partito di un ragionamento di militanza attiva tra la gente un po'diverso da quello che non è accaduto fino a oggi
Sì sempre un po'troppo da parte di tutti i beni
La domanda in giro e porre la domanda a noi stessi dice cosa possiamo ottenere dal partito
Compagni prima di tutto bisogna che a tutti coloro che aspirano a essere dirigenti che tutti coloro che ha militato nel nostro partito si chiedano cosa possono fare per questo partito
Immediatamente dopo verrà l'altra domanda credo Compagnoni che noi abbiamo a livello locale la necessità di un quadro dirigente diverso perché se non vogliamo che muoiano le istituzioni e la regione tra queste
Abbiamo la necessità di indicare la direzione di marcia
Evitare precise nozioni di riequilibrio territoriale che oggi non c'è
Ci sono fasce ci sono situazioni di sofferenza profonda nella nostra regione garantito quelle tradizionali quelle degli anziani parla intanto della nascita di nuove metropoli che son cresciute sotto i nostri occhi
Parla di una mancanza di programmazione per cui le strade i collegamenti trasversali si fanno con colpi di mano nelle assemblee all'ultimo momento senza programmazione credo che questo sarà l'oggetto della ricontrattazione complessiva
Credo compaio pali ottava che noi non dobbiamo e non dovremo mai porci sul piano sul quale lavoro a livello regionale la Democrazia Cristiana pensando di inseguirla sul terreno dell'aggregazione delle varie congregazioni di interessi
Pensando di saltare annuo a vecchi interessi nuovi interessi perché non è il terreno sul quale dobbiamo muoverci
Ritengo infine che l'UDC abbia sotto gli occhi una questione abbastanza importante dal punto di vista politico porre definitivamente ai compagni comunisti il quesito se intendono nei prossimi mesi nei prossimi anni
Ricordarsi che la sconfitta del mille novecentosettantacinque significa una sola cosa va considerata una volta per tutte da parte del Partito comunista e questa è la base perché finisca l'inverno
La questione del rapporto non soltanto con i socialisti ma anche con il Polo laico
Con socialisti che stanno all'interno del pentapartito per fare sponda col Merelli su tutti i provvedimenti di riequilibrio rispetto al tipo di frammentazione del Governo e del potere che porta avanti la DC
Quando oggettivamente il comportamento del Partito comunista
Solo ed esclusivamente anti istituzionale va oggettivamente alleato alla DC per quanti sforzi faremo compagni i nostri e quelli del Polo laico saranno sempre balbettii
Spiega vincerete elargire nel partito comunista la linea dei chiaramente Biciplan continuare a vivere per limiti di un compromesso storico più in banca e che è stato colpito a dispetto del compagno Berlinguer
La tomba della sinistra in questi anni
Pronto compagni
La parola al compagno Montali volevo
Delle Chiaie
Compaiono un paio di cose compaio e di conclusioni lo fa col Governo compaiono la preghiera ovviamente i delegati ai compagni di vedere fino all'ultimo commodity
Tensione dei lavori che riprenderanno alle ore lo fai solo pregarvi ovviamente
Compagne e compagni
Va bene che l'ora tarda fanno
Di fare approfondimenti
Eppure
Per universi si rendono necessari
Io ho pochissimo sui temi della politica nazionale
Che sono stati ampiamente trattati
All'interno dei vari congressi delle federazioni
Che sono stati trattati anche nella giornata di ieri e di avantieri
All'interno di questo congresso regionale
Noto semplicemente compagni
Che vi è un'attenzione particolare
Dei mezzi di informazione
Dalle forze politiche e sociali
Nei confronti di questo nostro quarantaquattresimo Congresso
L'otto quelli che questa attenzione non può non essere che il frutto
Di tre abili Presidenza del Consiglio socialista
Di una segreteria del partito
Condotta dal compagno Craxi che ha se mi consentite il termine emancipato il partito
Da un ruolo subalterno che talvolta le veniva assegnato
Voi di subalternità nei confronti della democrazia cristiana
Voi di subalternità nei confronti del Partito comunista
Quindi non v'è dubbio compagni che questa attenzione particolare nei confronti del partito socialista è un'attenzione dovuta alla capacità di questa conduzione politica dalla Partito Socialista
Di questa conduzione del governo socialista guida socialista di essere curvo conto di riferimento dalla politica nazionale un nuovo punto di riferimento della dialettica politica nazionale
Vi è poi un'attenzione ancora più accentuata compagni
Nei confronti di questo nostro congresso così come ci sarà nei confronti del Congresso nazionale dalla prossima settimana
Era un'attenzione dovuta al fatto che
è stata un'aperta una crisi a livello governativo
è stata aperta una crisi a livello regionale
Ad un giornalista compagni che mi che aveva subito dopo le dimissioni
Se ci fosse alcuna relazione
Tra le dimissioni del Presidente della Giunta regionale
E quelle del Presidente del Consiglio avvenute ventiquattro ore prima
Io facevo notare come
Chi fosse una casualità certa
Ma che il motivo non potevano essere che lo spessore emotivo che aveva condotto alla crisi del governo
Una crisi che è così come l'aveva definita il compagno Craxi era la conseguenza della inaffidabilità dalla Democrazia cristiana
La relativa grandi un partito che ha raccolto il mandato fiduciario al governo del quale era larga espressione compagni
Era la medesima situazione che si era verificata
Infine dopo tanti altri incidenti il percorso così come sono stati definiti
Alla regione Lazio
Cioè la fine
Livorno
Mandato fiduciario
Che la maggioranza consiliare avrebbe dovuto esprimere nei confronti del suo esecutivo che
Per il riequilibrio amministrativo di alcuni consorzi di politica
Certo compagni
Il fatto di per sé
Insignificante rispetto alla contenzioso aperto Corno la Democrazia Cristiana
è insignificante ma l'ultimo atto di una lunga serie
Compiuto dalla Democrazia cristiana
Nei confronti del Partito socialista nei confronti dell'esecutivo a guida socialista
è compagni quindi con giustificazione
E continuiamo a svolgerà una polemica nei confronti della democrazia cristiana
Che è come è stato ricordato più volte anche da questa tribuna
è un partito composito o un partito compresso una serie di parti di una confederazione di partiti all'interno dalla stessa democrazia cristiana che crea le ragioni dalla inaffidabilità e quindi la impossibilità
Da parte dei suoi alleati di essere certi che gli accordi stipulati possono essere interamente mantenuti
Papalia quercino si sapeva spiegare le ragioni della crisi regionale
Altri compagni ricevano che semmai questa crisi poteva anche essere aperta prima
è stato detto ricordato
Che era il momento in cui la crisi del governo nazionale sia aperta i socialisti sono sentiti più liberi anche di aprire le crisi regionali o quant'altre possono essere aperta nei prossimi giorni i compagni
E allora questa libertà di movimento
Non poteva che consentire
Al presidente della giunta socialista di trarne le conseguenze di un atteggiamento che veniva da lontano è chiara la costante pelle disimpegno dal partito dalla Democrazia cristiana
Io credo compagni che la crisi abbia colto un po'tutti di sorpresa
Si era convinti
Anche questo partito per la verità
E all'Istituto per le dimissioni non posso rifiuto conosciuto
Vennero all'interno del partito socialista
Si era convinti all'esterno del partito è il presidente socialista non si sarebbe mai diverso non avrebbe mai rinunciato ad un incarico prestigioso
Anche se costretto pelle angustie di un atteggiamento dovuto alla immanente posizione dalla democrazia cristiana che all'interno del Consiglio regionale ha fatto prevalere sempre quello che io continuo a definire il partito del consiglio in contrapposizione al partito dell'esecutivo perché rompa gli vedete
Va via si è trattato di una rottura per rapporto fiduciario all'interno dell'esecutivo dove pure le polemiche sono vive e si sono mantenute vive durante questa esperienza
E parte dal risultato elettorale del vino novecentottantacinque compagni
Pone la polemica tuttavia la solidarietà dall'esecutivo è stata costante i questi anni ciò che è mancato è mancato il supporto di una maggioranza che il Consiglio
Ha dimostrato di non essere tale il tante ville occasioni anche se il nonno in modo esplicito allora la formazione di questo partito del Consiglio compagni
è apparsa in tutta evidenza
Anche e soprattutto nelle occasioni importanti cui
Serviva a mettere in crisi l'esecutivo senza farlo apparire nelle occasioni in cui gli serviva indebolire l'esecutivo senza farla apparire nelle occasioni in cui tuttavia si dirama l'istituto regionale così come è stato fatto più volte
E anche qui i compagni qualcuno
Quelli di cava
Un mio sottolineare come di questa crisi
Di questa presenza del partito del consiglio fosse anche responsabile il Partito Comunista Italiano
Io non ho difficoltà a compagni a ripetere quello che è stato il mio ragionamento
Ormai partito da lontano
è un ragionamento che indicava come nell'atteggiamento del Partito comunista all'interno del Consiglio regionale vi possono tante possibilità per il partito dalla crisi e dall'immobilismo della democrazia cristiana riemergere
In una presenza che
Rischiava tante volte di essere maggioritaria pompa per l'apporto
Del partito comunista
O anche del partito del movimento sociale i quella sorta di resa partito che veniva talvolta indicato dal partito comunista per la presenza del movimento sociale Palmolive atto sociale per la presenza del partito comuni
Io credo compagni e alla responsabilità del Partito Comunista riserva anche e soprattutto in quel tratto atteggiamento cioè non non è fonte del titolo
Anche per il passato di porre allo scoperto il partito dalla crisi all'interno dalla Democrazia cristiana
Di porre allo scoperto l'atteggiamento per la democrazia cristiana che è più e più volte si è coperta all'interno del Consiglio più una posizione comunista che ha finito col creare le condizioni dalla conclusione dalla non chiare
Basta un episodio per tutti
L'episodio dell'assestamento del bilancio che non è stato un confronto
Politico amministrativo all'interno dalle porte di maggioranza con l'opposizione non c'è stato quattordici Mantova oppressivo che le proposte dell'assessorato al Bilancio erano da cambiare da modificare da abbracciare
Dove è stato possibile compagni giungere a questa verifica perché il partito del consiglio va al partito comunista farà parte della democrazia cristiana
Ha creato le condizioni perché attraverso la lettura del regolamenti dai capelli abilitativi Acerra apposte impossibile affrontare la discussione quindi il voto forse
Compagni comunisti in quella circostanza si sarebbe verificato la mancanza dalla maggioranza e avremmo allora aperto la crisi senza essere stati costretti ancora una volta a subire le angherie di questo partito
A continuare in un'esperienza che rischiava di lavorare questo rapporto così come lo ha fatto proseguo dell'attività
Amministrativa
E allora compagni questa crisi ha colto di sorpresa un po'tutti
Accolto di sorpresa anche i compagni dalla minoranza che pensavano di fare di questo rapporto di sudditanza nei confronti dalla Democrazia cristiana Polo roba un loro cavallo
Dei battaglia dei congressi provinciali e nel congresso regionale la crisi compagni c'è stata non è stata una farsa non è stato una pinta e il rapporto si è interrotto
Beh confronti dalla Democrazia cristiana bisogna adesso discutere tutti insieme per vedere cosa è possibile fare
In questa in questo scorcio di legislatura
Ma la Giunta
Ma le dimissioni dalla Giunta regionale non hanno messo in crisi soltanto alcune situazioni all'interno del nostro partito hanno messo in crisi il Partito Comunista hanno messo in crisi la democrazia cristiana hanno messo in crisi forse anche altri settori
Per i partiti del consiglio car magari speravano di dover in questa situazione logorare più di quanto loro lo aspetta
Io credo compagni
Ok ripeto noi dobbiamo farlo innanzitutto nei confronti di questa situazione di questo rapporto
Porno
La Democrazia Cristiana
Questo rapporto
è un rapporto difficile compagna
è un rapporto che non lo scopriamo oggi
Credo che i compagni che si sono da questa Tripura prodigati a sottolineare l'affidabilità della Democrazia Cristiana o la necessità di dover operare
Del contenzioso con la Democrazia Cristiana abbiano in passato ha fatto esperienze
Di questa natura credo che i compagni Ferreri il compagno Santarelli spesso per ricaricabili stratificano ricoperto in passato quale prosindaco di Roma compaio severi quale Presidente della Giunta
Regionale compaio Saltarelli delle amministrazioni Di penta partito abbiamo anche essi sofferto di questo rapporto con la Confederazione dei partiti dalla Democrazia cristiana
Che
Essi stessi siano stati soggetti a Billè imboscate a mille agguati e tuttavia non non vi è stato mai un'occasione per raggiungere al chiarimento oggi ci siamo giunti questa crisi c'è compagni dobbiamo gestire c'era tutta per intero anche all'interno di questo nostro pro congresso
Ebbene compagni
Abbiamo sentito a lungo parlare all'interno di questo congresso
Più di quello della Federazione provinciale ma anche
All'interno del congresso regionale
Dei temi che riguardano Roma e la sua capitale
Bene io dico compagni che questo congresso ha parlato poco dei temi che riguardano le altre province del Lazio
Ha parlato poco dei temi che riguardano anche l'ipotesi di sviluppo della capitale in convenzione con le ipotesi di sviluppo delle altre province
Io sono stata compagni
Il discorso su Roma capitale non può essere
Ho riscosso dare che rimanga al chiuso della federazione romana non può essere un Progetto
Da definire tra gli affetti ai lavori dalla città di Roma esito deve essere un progetto che inverta la responsabilità del partito a livello regionale
Che quindi crede condizioni perché da questo progetto da quel tipo di sviluppo vengano coinvolte le cinque province
Che sono anch'esse interessate
All'ipotesi di Roma Capitale
Bisognerebbe conquistiamo compagni anche come partito regionale una cultura regionalista
Non ricordo chi lo ha detto prima di dai compagni credo che occorre salvare niente resti alle ipotesi di sviluppo di ogni singola provincia o non gli interessi complessivi del partito delle province quindi nella Regione Lazio
Occorre avvicinare i cittadini all'Istituto regionale che aveva ragione compagnia Querci ieri nessuno conosce o pochi conoscono
L'esistenza di questo istituto regionale e ad appena sedici anni
Di vita compagni è che lungi dall'essere floride condizioni rischia ulteriori abbassamenti di livello non soltanto dal punto di vista culturale
Ma anche dal punto di vista istituzionale ecco i compagni occorre che il partito garantisca una posizione e per il racconto dalla tradizione del Partito socialista nei confronti delle Autonomie nei confronti del regionalismo
E che quindi contrasti il partito socialista questa perversa dallo Stato accentratore di ritornare
Su cose che sembravano ormai largamente superate
E che quindi non si tenti così come si sta facendo in questi ultimi tempi compagni
Di togliere capacità di programmazione all'Istituto regionale di creare le condizioni perché gran parte dei finanziamenti regionali esigono tutti a destinazione vincolata per cui la programmazione in agricoltura per il turismo per la cultura per la formazione professionale non sono più una scelta nell'istituto regionale non sono più una scelta dalla Regione Lazio ma diventa una scelta del governo nazionale che veicola ben fornito
Per gli scopi prefissati impedisce alla Regione di operare per scelte provinciali per scelte di sviluppo nell'interesse complessivo delle popolazioni
E allora compagni è un altro ruolo che noi dobbiamo riscoprire è un ruolo complessivo
E tende ad unificare di interessi delle cinque province
Una battaglia da condurre rispetto anche ai nuovi interventi censori nei confronti dell'istituto regionale
Fatti dal governo centrale attraverso il commissario di governo compagni e allora occorre creare questa capacità di collocamento di collegamento con gli interessi delle cinque province occorre fare in modo che quanto è possibile realizzare coi programmi integrati mediterranei
Con i finanziamenti del persa con i finanziamenti della Cassa del Mezzogiorno sia possibile organizzarla della spesa complessiva che è necessaria per promuovere lo sviluppo e l'occupazione delle nostre province facciamo l'autocritica compagni
Quanti di noi amministratori regionali sono stati presenti all'interno delle altre province del Lazio per le che non sono la Provincia di Roma la città di Roma
Per sentire gli amministratori socialisti per sentire le sezioni del partito socialista per vedere come era possibile creare questo collegamento con Roma con la Regione con la Giunta regionale col Consiglio regionale
Quanti compagni Dinoi sono andati della provincia di Rieti compagni per esempio
A sentire l'esigenza dei compagni di quella provincia proporre l'iniziativa regionale che non tenga conto soltanto dalle ipotesi di un ritorno elettorale sapendo anche qui compagni
I voti elettorali divieti non sono utilizzabili per il collegio della Camera dei deputati
E allora compagni è una scelta Ruola che il partito del fare sapendo che il partito non spesso a Roma tornerò spesso a Frosinone a Viterbo e Rieti a latina
E che questi compagni hanno bisogno di una di un momento unificante dalla politica delle province da ricondurre all'interno della programmazione regionale
Ecco i compagni
Ritorniamo al nodo politico essenziale che abbiamo di fronte
Come è possibile compagno
Come è possibile risolvere i problemi dell'Alto Lazio ove possibile risolvere i problemi del risanamento del Liri
Ove possibile risolvere i problemi della grande viabilità all'Impero dalla provincia di latina dei porti Velardi completa democrazia cristiana compagni ora pare non è possibile nemmeno ottenere il rispetto degli accordi è a un anno e mezzo di distanza compagnia ancora previste ama discutere
Se le nomine si fanno telenovela non si fanno compagni
Quasi che fosse un regalo piena democrazia cristiana ci fa
Nel fare un adempimento stabilito del Pirellone centottantacinque compagnia mantenendo di fatto una situazione che vede l'istituto dalla parolaccia come la costante mio comportamento da superare
Che ebbe da tre presidenti dei comitati di controllo essere dal Partito comunista espressione del partito comunista e una Giunta che non ha nulla a che vedere
O le giunte di sinistra
E si sono avute del Comune di Roma prima del mille novecentottantacinque
Povero dire compagni per due presidenti quello del lago tra l'acqua dall'Acea non si sono limitati i compagni Alari normale amministrazione alla ordinaria amministrazione come la legge impone in casi di prorogatio
Ma hanno dato
Hanno preso iniziative assunte iniziative da
Creare
Situazioni compiuto
Non più uno aboliti nei prossimi vent'anni è allora compagni lo abbiamo noi subire tutte queste situazioni perché la Democrazia Cristiana non ci consente di rispondere agli accordi che pure abbiamo stipulato con questo partito
Io credo compagni era e abbiamo di contenzioso vitale entità Lagra le condizioni per una riflessione profonda
Come non pensare come non sia stato possibile ancora nella nostra regione risolvere il problema dei nostri funzionari
Per decimi livelli compagni che non è stato possibile ancora risolvere in via definitiva per l'atteggiamento della Democrazia Cristiana
Alla quale questa volta ha dato un grosso contributo il commissario di governo e allora compagni
Le ragioni della crisi ci sono ci sono tutte io credo che dobbiamo riflettere apertamente su questa alleanza credo che no possiamo certamente accettare suggerimenti di chi ci dice approviamo intanto il bilancio eppure riapriamo la crisi
La crisi c'è e compagni
Il bilancio non è uno documento ha sentito dal punto di vista finanziario
E il bilancio a compiere scelte politiche complessive
Il bilancio lascia contiene le scelte di programmazione economica per il Lazio per i prossimi tre anni voi pensate che sia possibile farle queste scelte coperta Democrazia Cristiana in questo momento prima di risolvere i nodi la crisi
Bene allora compagni allora
Se questo è possibile compagni
Io credo si debba e si possa fare
Credo che si possa e si debba fare
Perché le indicazioni politiche che sono vivi da dal Congresso della federazione romana
Ma regionale sono indicazioni unitaria
Sono le indicazioni che portano tutto il partito al di là delle mozioni ad essere concorde che il nemico con cui lo scontro si fa duro e si farà duro ancora le prossime settimane
E la democrazia cristiana
è insieme dobbiamo creare le condizioni perché questo partito
Si complica
Che è il Partito socialista non lo è più ricco di fiori
Vi pare il svolge un ruolo subalterno
Che ha superato questo limite ormai da tempo
Che ormai è possibile
Fare i conti con tutta una presenza che fa riferimento al partito socialdemocratico
Al partito repubblicano al Partito liberale condotto anch'esso all'interno dell'area laica e socialista in modo che si creano le condizioni perché i problemi di Roma e del Lazio
Sia possibile risolverli nord a prescindere per partito socialista le forze laiche solista ma possibilmente a procedere al Partito Comunista era la Democrazia Cristiana
Compagni
Ma non ci sarà Alleanza laica che attenga compagno
Oggi sarà possibile perseguire questo il diritto e questa linea
Celtic essi non saprà essere all'altezza di questo programma all'altezza di questo momento importante per la vita del paese per la vita dalla Regione per la vita della Provincia
Io voglio dire compagni che ci sono le condizioni perché il gruppo dirigente che verrà eletto da questo congresso regionale risponda a questa logica complessiva
Credo che sia necessario e giusto
Per tutti i compagni ringraziare il compagno porci Elsie palloni la compagnia pareti il compaio Del Turco il compagno Corbelli il compagno Malta tutti i compagni
E in questi abiti sono prodigati per rappresentare il partito compagni
Berbera del partito rappresentato a tutti i livelli compagni con iniziative che ci sono state i questo comitato regionale
Che sono state prese a Roma e nell'ambito delle cinque province diversamente da come magari
Si facevano si faceva in aprile credo che ringraziamento del partito debba esserci nei confronti di questo gruppo dirigente così come debba esserci resi l'augurio nei confronti del nuovo gruppo dirigente
Craxi compagni ha dato una nuova immagine nazionale al partito e anche una nuova immagine internazionale al partito ed al Paese
Ma nella regione i compagni nelle province e le città
Poco giova anche dal punto di vista elettorale l'immagine che a Craxi ha saputo dare tanto a livello nazionale che a livello internazionale
Nella regione i compagni nelle province e nei comuni la propria immagine la postura la devono dare i dirigenti del Partito socialista a tutti i livelli gli amministratori socialisti
E a Roma e nel Lazio compagni questa come immagine possiamo e dobbiamo darla noi tutti insieme ai compagni
Quelli della porzione Oro quelli della mozione due quelli della mozione preferirà potere quattro anche quelli della mozione CIPE i compagni di Rieti e di Frosinone anch'essi dirigenti di questo partito regionale
In modo da creare l'immagine di un grande partito socialista o grande partito socialista per il Lazio
La parola al compagno Carparelli
Accompagna
A quest'ora
Credo che
Bisogna cercare di
Sintetizzare un poi di stringere probabilmente anche di alleggerire questo clima così crede che grava
Su questa sala
Alla credo che valga la pena di vecchiaia intervento abbattuta che ha riferito ieri sera chi mi domandava un giudizio sull'intervento di Dell'unto
Dicevo i compagni che mi ha ricordato un episodio
Mi ha ricordato un episodio della mia fanciullezza
Appena giovane Panda mi capitò di andare a una serata di Carnevale aveva una serata danzante con un mio amico
E lo sa no ballare nessuno dei due
Questo pigliava la pace piuttosto grandi
Può dire
Prese a una ragazza è hanno in mezzo alla pista
Era un tango era già cominciava a fare brutte svolazzante brutte figure laterali anziché ballare il tango argentino
Quando ebbe finito doma che hai fatto ho capito che è il vanto non sapendo balla
Conforme
Ride voltagabbana brutta avventura insomma dimostrare non solo ballare
Lo mezza confonde praticamente
Per entrare sul cose serie compagno credo che
Questo congresso ha avuto il merito questo regionale
Di tentare di volare un po'più alto di quanto non avesse potuto fare quello
Provinciale dieci allo stesso compagno Dell'unto Albiate battuta scherzosa fatto tutto rosa di considerazioni
Di carattere politico sul partito che meritano di essere un momentino ripresa
Quelle politiche
E i giudizi che ha dati sul governo sullo scontro in atto fra noi la democrazia cristiana su quello che accade alla prossima legislatura
Io credo che meritiamo un approfondimento perché io non credo che le cose stiano esattamente come lui abbia detto
Nel senso che io considero l'attuale atteggiamento del partito in ordine agli sviluppi della crisi un atteggiamento saggio
Perché guai a Rory
Se dovessimo dare agli italiani la sensazione che stiamo nel pentapartito solo se il presidente socialista
Che sottoscriviamo patti
Per cui ci dichiariamo disponibili a collaborare con la collaborazione nella coalizione di governo che ha governato con la presidenza Craxi anche se il respingiamo gli automatismi staffe Pisticci come li ha chiamati Martelli e che tuttavia
Noi siamo pronti a sostenere lo sforzo di un governo a presidente democristiano
Perché ora e questo noi non avessimo dovuto pare non avessimo fatto
Avremmo dato una cattiva sensazione d'Italia del nostro modo di intendere la politica e di onorare i patti si come si fanno i patti compagni da rispettare
Abbiamo il dovere di rispetta c'è atte terminate condizione
Quindi bene ha fatto Craxi e bene ha fatto Martelli a ripetere che il problema non è Andreotti e il problema non è un Presidente del Consiglio democratico cristiano quanto invece
Le garanzie che noi vogliamo per che in relazione ai referendum già convocati
Gli italiani che hanno firmato su due grandi questioni che investono la coscienza ed anche lo sviluppo della società civile al nostro Paese non siano del tutto vanificate e non sì imponga agli italiani la legge di De Mita la legge del più forte
Non siamo certi peraltro
Che non siamo noi a far fallire Andreotti queste punto discriminante di fronte al popolo italiano
Credo che gli italiani via via cominciano a capire
Che non è Craxi non è il PSI che vuole mettere il bastone in mezzo alle ruote di Andreotti meccanica
Per ragioni inconfessabili e inconfessabili
E di conseguenza ove si dovesse arrivare nei prossimi giorni alla rinuncia di andare avanti a mio avviso sarà chiaro di fronte agli italiani che Andreotti ha dovuto gettare la spugna annuncia perché costretto vide i socialisti
Ma perché costretto vi dal suo stesso partito
Che vuole imporre ad Andreotti del mi atterrei Coletta oggi non reggono più in questo senso è significativo ed è importante che il Partito Socialista abbia ricollegato nei fatti la sua linea a quella dei laico socialista
Perché di questo congresso riecheggiato spesso il problema del raccordo fra socialisti e laico socialisti
Perché senza questo raccordo oggi ben diversa sarebbe la condizione dei socialisti lo schieramento politico italiano perché se oggi noi stiamo qui a imporre un determinato svolgimento della crisi è perché nei fatti e sulle linee
Di sviluppo della politica italiana c'è una sintonia un'intesa tra noi i socialdemocratici i repubblicani ed anche illiberale
Ma io non credo per esempio
Dalla prossima legislatura caro Paris sarà quella che risolve il problema del rapporto che dovrà per forza sa essere condizionata dalla questione comunista nonché questa questione non esiste è sempre esistita oggi ieri
Ma io avevo ho la sensazione seguendo il dibattito che c'è all'interno del pc
Che fino a quando il Partito comunista
Non avrà superato questa fase della segreteria Natta che è necessariamente una fase di transizione
E non avrà individuato in via definitiva un segretario che dovrà dovrà durare
E dovrà portare la barca comunista aldilà del guado all'altra sponda io credo che i comunisti saranno prigionieri le loro contraddizioni continueranno e in questo sono d'accordo nel cosa cosa portato qui in questa linea
Altalenante se non schizofrenica che li vede da un lato rendersi conto della superiorità di un'aria di alternativa
All'altro dal terrore di insomma
Non mantenere questo legame questa possibilità di accordo e di collegamento con il mondo cattolico e con la Democrazia cristiana e di conseguenza fino a quando permarrà questa contraddizione interna al partito comunista io non credo
Che noi potremo pensare che noi potremo pensare
Di
Portare a compimento questo questa ipotesi di intesa e questa questione del dei comunisti al come
è vero che lo abbiamo fatto un congresso bello
Però caro Parisse passati Krizia Rouman e anche qui
Il congresso è stato bello non è merito dalla maggioranza
Il merito nostro
Che da due mesi a questa parte abbiamo rifiutato le ipotesi dei congressi a tavolino abbiamo avuto ma si votasse nelle sezioni
E portando nelle stazioni abbiamo scoperto che se è vero che i voti della maggioranza sono stati tanti è pure vero che sono stati in molti di meno di quelli che la maggioranza entrando in congresso aveva
Perché se è vero che il gruppo la cappa che abbatte aveva quarantaquattro membri del direttivo sul settantadue
Quarantaquattro membri tutti ottantadue con il pongo al sessanta per cento dei voti alla fine hai chiuso col quarantasette per cento
E probabile non lo so andata male probabilmente se avessimo fatto il congresso a tavolino quella sarebbe stata la percentuale
Delibere chicchessia sarebbe dovuto attribuire e al di là dei numeri questo è il punto che a me interessa che hanno interessa
Quello che emerge da questo congresso per il modo con cui noi li abbiamo condotto la battaglia congressuale
E che il partito nel pelo risulta un partito è vivo l'opinione pubblica ha avvertito che questo partito esce dal letargo
Che riacquista in sé la consapevolezza che non può appiattirsi solo e soltanto sulle nomine perché questo è il punto centrale noi facciamo un congresso come quello romano
Che dice dalla quantità di cose stupende che potevano suggerire alla maggioranza di riaprire un discorso che addirittura ha portato noi a offrire i nostri voti per paura del partito per poi il giorno dopo
Concludere il congresso senza una risoluzione finale e il giorno dopo riaprirà tiritera
Delle nomine in una intervista sui giornali e questo anche sotto il profilo del metodo che noi riteniamo debba cominciare
Debba cominciare a trasparire e sulla questione delle nomine io credo che lo dobbiamo sgombrare il terreno da questa specie di avvelenamento del nostro dibattito fino si deve continuare a dire che tutto è stato approvato all'unanimità
Perché il sette agosto noi riteniamo che non ci sia stato o meno il numero legale al comitato regionale abbiamo non abbiamo partecipato a nessuna votazione non si può continuare a dire che l'abbiamo votata all'unanimità chiama abbiamo abbandonato l'aula
E abbiamo anche protestato perché si convocato il Comitato regionale il sei agosto del Palermo mica quando non c'era gente che bussava alle porte e che premeva perché si facesse tutto il subito erano tanto perché sia chiaro dentro e fuori del partito
Noi non è che contestiamo il diritto del consiglio comunale a fare le nomine impartiti a designare i propri candidati
La questione che noi poniamo ai sensi a lei cito non voglio dire morale
Se sia lecito
Che le nomine avvengano vissuta dal partito e dalla coalizione di governo
Anziché come momento per mettere a fuoco ai punti di un programma nuoto per la gestione di importanti enti che forniscono importanti servizi ai cittadini
Come momento per aggregare maggioranze all'interno dai partiti questo è il punto che sta di fronte al partito l'opinione pubblica
E questa è la questione che noi respingiamo
Perché è uno degli aspetti che fanno allontanare ulteriormente la i cittadini alla gente
Dai partiti vedere come in realtà intorno alla questione nomine anziché risolvere i problemi secondo un criterio discesa della professionalità delle capacità vede esiliati queste questioni vengono
Vengono
Utilizzate come momento per aggregare
Salvo poi scoprire che naturalmente rispetto a tutte le promesse fatte ci sono molte delusioni in giro ma questa è questione che vedremo a partire dal cinque aprile in poi
Vedremo tutti i cadaveri lasciati sul terreno tutte le promesse fatte quale carica
Di disillusione quale carica di reazione a un modo di fare apparire sempre la sala H come si dice dalle parti mie
Salvo poi questa sarà anche a non poter la mai
Utilizzare
Lasciarla in lontananza quasi come un incubo
Una specie di barlume che non si avvicina mai
E l'accompagnò apprezzato quel riferimento all'appalto del lutto al fatto che non la crisi anziché parlar comune l'abbiamo fatta alla Regione in modo che non si potesse più gli occhi in cui la crisi aveva un elemento di distorsione
Però compagnia vi domando una cosa ma quando mai
Un partito che ha il senso della responsabilità istituzionale fa una crisi prima di approvare il bilancio
Io vorrei che voi mi diceste
In quale parte del mondo
Un partito che ha la massima responsabilità istituzionale
Provoca la crisi in un organo importante come l'Ente Regione alla vigilia dell'approvazione del bilancio quale rischia la paralisi
E con il rischio che questa paralisi venga poi tutta intera addebitata al Partito socialista italiano
Come si fa a compagni a guardare a questa scadenza del trentuno marzo con indifferenza
A me quando è stato domandato che ne pensi circa una soluzione tecnica della crisi siamo pari pari allettato assai favorevole
Perché la la Giunta regionale a partire dal primo aprile impossibilità deliberare niente che imponga impegni di spesa è questa paralisi segue quella ancora più grave
Bella mancata approvazione dell'assestamento di bilancio la ragione con tutte le conseguenze circa la impossibilità a impiegare gli investimenti produttivi
Con tutte le reazioni che sindacati e imprenditori hanno fatto contro la Giunta regionale quindi a situazioni di gravità sì insomma
Altra gravità compagni noi sono gli occhiali alle autorità se permette otto-dieci anni
Che noi abbiamo la Presidenza della Giunta regionale per l'età io sono andato a riprendermi perché Montali ha parlato di tutte le cose che si dovrebbero fare
Io ho finito il mio intervento parolacce al presidente Montale di questi fogli che sono allegati
Sono esattamente cinquantanove Progetti
Che vennero elaborate ottantadue ottantatré e che sono allegati al Bilancio ottantatré ottantacinque della regione Lazio
Compagni in questi progetti certo
Dal disinquinamento dei rifiuti del Lazio alle grandi opere di viabilità al porto di Civitavecchia l'interporto di Orte alla fonti energetiche alternative ai parchi alle attività produttive agli handicappati agli anziani c'è tutto qui dentro
Sono pronunce qui
Definiti poi nei sei mesi di incontri faticosi che avemmo con i sindacati con gli imprenditori del Lazio e ai quali associamo anche le banche che dovevano partecipare alla gestione della tesoreria regionale
Una parte di questi progetti era finanziabile con Muti un'altra parte con le risorse dirette del bilancio della Regione io sono andata a guardarle se avessimo avuto tempo io stamattina per avere i letti almeno i capitoli
No caro se Battiato lo portino su un tiro di niente
Poi mi dovreste lire che fine hanno fatto questi progetti
Qui dentro c'erano perfino trenta miliardi per l'asse attrezzato di Roma diciannove miliardi per l'auditorium per la musica individuata a Borghetto Flaminia e così via discorrendo se lo ripeto avessimo tempo questi progetti
Sono
Io non so che fine hanno fatto perché ad eccezione di uno tempi cinque al netto del fiume Sacco
Per cui la pratica parti già nell'ottantadue e tutto il resto
Niente è stato fatto vi cito un paio di questioni non tanto di nodi che sono destinate a condizionare lo sviluppo di intere zone pagata proprio cordone per gare interne qui c'erano quarantadue miliardi per il completamento da Sora Frosinone tutti sanno
Che tutto l'entroterra frusinate
Quella zona stupenda la Val di Comino che il tale pal del parco sull'Abruzzo
Fino a quando non sarà completata la Sora Frosinone è una sala destinata a soffrire la mancanza di comunicazioni con le zone più pro capite le zone industriali della piana di Frosinone
C'erano quarantadue miliardi i progetti ci sono già perché è un vecchio progetto della Cassa del Mezzogiorno
Non è stata utilizzata una lira
Cito una cosa che sta più vicino a Roma la tangenziale dagli atti all'apprezzamento da Albano Ariccia e Genzano
Otto miliardi
Nulla da fare nemmeno lei e così via discorrendo e allora mi domando
La Regione compagnie vero qua ci che ha detto bene che c'è una caduta del regionalismo in Italia
Però la Regione nacque per tre questioni fondamentali
Nacque come ho come per realizzare il decentramento la partecipazione
E fondamentalmente per programma ora queste tre questioni sembra a me che siano state gradatamente abbandona è questa la via da seguire
Una volta quando polemizzando con gli altri partiti io mi ricordo l'abusivismo a Roma che battaglia abbiamo fatte contro l'abusivismo
La corsa all'ospedale di Ostia la questione Borghetto delle dell'Auditorium
Adesso compagni ci scambiamo insulti con gli altri partiti io mai avevo ascoltato tante insulti reciprocamente che ci diamo noi diciamo che la vicina affidabili ha detto del mondo la ripetuta bocci la sua relazione
Doppio circonda che gli inaffidabili siamo noi ma compagni come pensiamo
Di mantenere il confronto il dibattito con altre forze Polito questo terreno
Perché egli non cerchiamo di far capire alla gente poco distante lo scontro sulle grandi questioni dello sviluppo la programmazione delle scelte prioritarie da fare
Per il riequilibrio del territorio a vantaggio delle popolazioni al nord e a sud di Roma
Nell'ottanta quando finalmente Cicu il blocco della crescita demografica di Roma salutando qual Co. quello camuffato straordinario di straordinaria importanza
Al blocco
Della immigrazione su Roma do a seguire gli investimenti a nord e a sud dell'area metropolitana per fare finalmente del Lazio quel riequilibrio Adurà economica dopo aver fatto il riequilibrio demografico della popolazione nulla
è stato mosso su questo terreno
E allora ecco che tutte le popolazioni fanno bene Pirella pagnotta a porre con forza il problema del riequilibrio degli investimenti nelle aree a nord al sud
Della della regione e così si potrebbe continuare all'infinito ma ripeto in tempo non c'è e allora io cercherò di andare rapidamente
A qualche conclusione
Per cominciare con i laici compagni
E noi abbiamo avuto sotto questo profilo alcun riconoscimento perché Luca detto questa vostra linea di questi ultimi mesi in cui l'accogliamo in pieno
Lo sforzo per costruire no anche a un polo perché qui oggi nessuno più accetta la leadership di nessun altro con la qualifica un polo laico socialista
Beh a coricare condizioni perché i laici e i socialisti il PSI PTPR il PLI possano avere un progetto comunque
Con la quale presentarsi a confronto con la Democrazia Cristiana dentro il pentapartito e con il partito comunista a livello istituzionale
E su questo siamo tutti d'accordo
Poi però andiamo a vedere quali sono le conclusioni pratiche
La conclusione fatica sono che sei repubblicani ci propongono di superare questa fase delicata con un accorgimento tattico di aprire poi la crisi in diciamo di no
Viene puledri al Congresso nostro ieri a dirci azzeriamo la situazione riprendiamo
Il discorso su basi nuove non mi pare di capire che dividiamo a scuola
Noi diciamo riapriamo un confronto costruttivo con i comunisti il problema non è quello io concordo su questa impostazione più considerare finito il pentapartito di ritornare a giunte di sinistra
Ma intanto abbiamo un problema serio che quella di andare a una diversa sistemazione dei rapporti istituzionali fra noi e il Partito comunista
Compagni voi dicevate qualificati come la testa d'ariete nello scontro col pc erano avversari cult ancora ridere
Non può essere questo il ruolo che loro ci asteniamo nel rapporto a sinistra ha ragione luglio dell'anno scorso pensammo il problema dell'assegnazione ai Comuni più alla presidenza dell'Assemblea
Non era un fatto sconvolgente non significava guastare il pentapartito ce l'ha detto che non si poteva fare perché la democrazia che il Caravà ha bisogno della presidenza dell'Assemblea per sistemare per questioni interne quindi noi che abbiamo tanti problemi ci carichiamo dei problemi interni che la democrazia cristiana
E ha ragione omettere raccordo compagnie il vero problema che esce da questo congresso non è tanto il dissenso tra di noi io condivido molte delle cose che ha detto Villetti problema cacioricotta congresso
è che sei socialisti voglio essere credibili debbono cominciare appare corrisponderà dichiarazione di principio a comportamenti concreti e pratici
Coerente perché se questo non succede
Allora è chiaro che le nostre prospettive diventano
Diventano molto
Diventano molto più difficili e complicati e alla compagnia
Sebastiano reale appurato sto concludendo Pato
Ha tuonato contro le imposizioni il commissario di governo ci sono sempre stati
Missione di governo
Tali non certo a sostegno dell'autonomia regionale
Però io vi dico un'altra cosa
Che noi oggi abbiamo
La possibilità di dimostrare che siamo dei regionalisti come
E per quello
Mettere mano senza ulteriori indugi
A un processo di delegazione di competenze a province comuni e comunità montane
Che piglia il senso Pera consapevolezza che oggi tutto il sistema delle Autonomie locali e in crisi ed è in difficoltà
Compagni oggi i Comuni le Province le comunità montane fanno ai partiti e alla Regione la stessa accusa Dini ha un centralismo che noi abbiamo sempre fatto nei confronti dello Stato nazionale
E se questo è il senso delle cose se oggi a livello periferico
Gli era senza azione che le forze politiche che hanno dato ragione non vogliono decentrare perché vogliono tenersi il potere stretto per utilizzarlo allora è la fine accompagna non saremo credibili quando attacchiamo il centralismo dello Stato se a nostra volta fossimo neo centralisti
Perché vedete compagni il centralismo statale era un peccato ed era grave ma era un fenomeno amministrativo per quanto negativo corse
Il neo centralismo regionale molto più preziose se così si può dire di quello statale perché è un centralismo di carattere politico con tutta la carica
Di ricatto politico che ci ha il centralismo politico rispetta quell'amministrativo allora queste sono
Le risposte che dobbiamo dare pervenire al partito
Perché tanto io so abbiamo già detto riprenderemo quel prodotto è corso subito dopo il cinque di aprile
Varie le compagne
Tre anni fatto con me
Designati a me a parte
Compagni condividono con me
Queste posizioni politiche designare un segretario regionale
Noi segniamo Antonio Signore
Che veniva da un esperienza di otto anni
Il segretario della Federazione degli atti
Un compagno che si era fatto le ossa quindi alla direzione di una federazione chiama gestito questo compito con grande senso di responsabilità
è stato un ottimo Segretario embrione intanto un segretario
Pagliata diceva la Lombardia ha eletto segretario regionale Tognoli io non dò consigli
Ci mancherebbe
Non so ci sarà il compagno o perché non c'è stata ancora detto ufficialmente
Designata questa carica
Quando conosceremo ufficialmente il nome esprimeremo la nostra valutazione
Voglio fare otto ha fatto una serie di ipotesi che secondo lui dovrebbero essere eseguite io non lo seguo su questo terreno mi limito a dire
Dei compagni a cui spetta
Fare questa designazione si rendano conto noi come Roma e Lazio abbiamo un problema serio rispetto al Nazionale
Non dobbiamo uscire accompagnerà questa condizione di minorità in cui detenuto il partito romano a livello nazionale
Noi non ci siamo compagni
Non dobbiamo uscire da questa condizione che direi quasi d'annata storicamente
Per cui il partito di Roma a livello nazionale non esiste
Perché non riesce nonostante la grande forza numerica elettorale iscritti alle intelligenze che ci sono nel nostro partito a Roma e nel Lazio
Ad essere corrispondentemente inserito mente concessi decisionali della politica del partito a livello nazionale e nei momenti istituzionali
Pamuk crediamo
Concludere il congresso in questo modo e mi auguro che questa sera una risoluzione congressuale ci sia
Voglio capire se siamo d'accordo sulle cose da fare perché non paghiamo trova il momento per poterlo dire e per poterlo fare
Sarebbe quasi che c'è qualcuno che ha paura ieri Querci parlo di coraggio
Delle maggioranze che qui mi sembra che non c'è
Che stenta a venire nel senso che c'è qualcuno che si preoccupa quasi
Tele convergenza sulla linea e noi non porno noi non vogliamo fare nessuna trattativa sugli organigrammi o sugli assetti di potere
Almeno sulla linea bisognerebbe che qualcuno ci venisse a spiegare che li riattiviamo poiché avvisava sulla ragione per esempio
E su tutto e su tutto il resto
è una compagnia a patto che si apre una fase tra le più delicate che lo abbiamo attraversato a Roma nell'azione della nazione
Paparesta utilizzi una fase storica nel nostro Paese né se se ne sta per aprire a un'altra
Come l'affrontiamo
Con un partito unito che ha chiaro il percorso che deve percorrere il cammino che ve ne pare occorre un partito
Diviso al proprio interno e senza la capacità di condurre a sintesi i problemi i problemi che abbiamo che abbiamo di fronte una cava portato un contributo anche appassionata
Hanno parlato pienamente stamattina da struttura Panizzi a quali opposizione Quercia hanno parlato ieri Palumbo e tutti gli altri
Abbiamo portato un contributo
Preferiremmo che i compagni della maggioranza e ma che reti che deve parlare
E concludere
Esprimessero una valutazione
Sulle idee che abbiamo portato qui
Sulla carica anche di entusiasmo e di passione che portiamo da una vita alla dita
Del partito
Perché noi dobbiamo avere la consapevolezza che non è con le congregazioni interni che non sa abbiamo infatti non è che possiamo continuare da domani a ripetere la stessa solfa che andiamo ripetendo da questi venti a insultarci cogliamo
E alla compagni se non è questa
E se vogliamo effettivamente operare
E realizzare un partito all'altezza dei conti
Capace non soltanto di interpretare la realtà ma di governare il cambiamento che è in atto nella società abbiamo bisogno di coraggio quel coraggio lasciateci dire che fino adesso
Non ci sembra di aver colto nelle vostre posizioni ma che tuttavia ci auguriamo che possa venir fuori da qui alla conclusione del congresso di questa sera
Allora accompagnati in avaria ventinove conclusione dei lavori della mattinata
Care compagne e cari compagni
Penso anch'io che le conclusioni
E le disposizioni
E le deliberazioni di questo congresso dovranno essere riassunte in un documento
E per quello che mi riguarda
Cercherò di indìco aree quelle che a me sembrano le conclusioni possibili
Sui vari punti
Dei quali abbiamo discusso sia dei congressi delle sezioni che in quelli delle federazioni nel congresso regionale che ora si chiude
Abbiamo discusso in primo luogo della crisi di governo
Giacché
Il nostro congresso
Si era appena iniziato
Si cominciava nelle sezioni a predisporre il dibattito per interveniva
La crisi di governo
La crisi di governo
è capitata in tempi
Anticipati rispetto alle date previste
Ciò che era previsto l'ipotesi che era stata avanzata era quella che con il congresso socialista
Con la
Rielezione del compagno Craxi alla segreteria del partito si sarebbe potuta vere
Una diversa formazione di una diversa guida del governo
La crisi è intervenuta prima
Bisogna che ormai da tanti mesi da troppi mesi
Incalzava verso la coalizione
E sulla coalizione incombeva
Lo spirito di De Mita
Le polemiche sempre più frequenti a sempre più astioso e del segretario della Democrazia cristiana verso i socialisti
Il modo ossessivo
Con il quale veniva riproposta una staffetta
Che perciò che evoca
Rappresentava esattamente il contrario di ciò che doveva cadere
Ciò che doveva cadere non era tanto
Un passaggio di mano
Quanto la messa a punto di ciò che si sarebbe dovuto fare per la fine della legislatura
La verifica
Della possibilità di sviluppare con coerenza l'esperienza di governo le realizzazioni di governo dei primi tre anni e mezzo
La possibilità di comporre un equilibrio anche nella struttura del governo che desse la dimostrazione che non di ritorni egemoni cinesi trattava
Dunque doveva avvenire esattamente il contrario di ciò che con il termine di staffetta si evocava
Per queste ragioni ripeto la crisi è intervenuta
Un po'prima di quanto non fosse prevista la eventualità
Di questa ridiscussione
Dei modi
Con cui concludere
Questa legislatura
C'erano già
E ci sono ancora moltissimi problemi per ricomporre
Il quadro della maggioranza
E per consentire ciò che noi desideriamo in primo luogo e cioè la conclusione proficua della legislatura c'erano e ci sono tanti problemi
A cominciare
Dal programma
Perché questo ultimo anno anno e mezzo possono essere belle utilizzato e possa esserlo non solo nel consolidamento dicevo che se fatto dal punto di vista dell'economia della politica sociale della politica internazionale
Ma soprattutto nel predisporre quelle modifiche quelle riforme qui gli assetti istituzionali indispensabili a far sì che il prossimo futuro per il quale è prevista questa nuova possibilità di crescita dell'economia italiana e della società nel suo insieme non sia compromesso
Ormai dalla vetustà
Degli strumenti di governo dei meccanismi di funzionamento dello Stato degli assenti
Legislativi del
Paese
C'erano e ci sono problemi di struttura del governo che andavano considerati con molta attenzione c'erano e ci sono complicazioni
Nel quadro dei rapporti fra le forze della coalizione
La sola cosa che mancava in quella che nel frattempo è intervenuta
Aggiungendo un cumulo ulteriore di difficoltà rispetto ripeto al proposito che noi seguitiamo a manifestare di poter concludere con l'alleanza Penta partita la legislatura e cioè intervenuta nel frattempo questa pregiudiziale
Da parte democristiani contro lo svolgimento dei referente
Io penso per trarre una prima conclusione
E il partito nel Lazio
Alla conclusione del suo congresso
Manifesta manifestato
L'adesione alla posizione assunta dal partito
Circa la improponibilità di questa pregiudiziale che viene dalla Democrazia cristiana io penso si possa dire a nome del nostro congresso
Che noi condividiamo l'idea che la formazione del governo non possa essere realizzata sulla base di una rinuncia o anzi d'un impedimento d'un divieto allo svolgimento dei referente d'altra parte
D'altra parte
Noi non abbiamo mai
Mostrato ritrosia alla ricerca delle soluzioni possibili per le materie che debbono essere
Affrontate
Solo che la ricerca delle soluzioni possibili
Non può comportare
Una rinuncia da parte nostra o un rifiuto da parte degli altri ad una consultazione popolare
Si tratta di interrogare la coscienza civile
E la coscienza morale del Paese
Intorno a problemi che hanno un grandissimo spessore
Ed una grandissima rilevanza ancorché politica appunto civile e morale si tratta di sapere sulle questioni nucleari
E si tratta di sapere sulle questioni della giustizia e i nodi che si sono nel frattempo aggrovigliati quale sia la sensibilità l'orientamento generale
Del nostro Paese e del nostro popolo per questo ripeto
è impossibile di vuole realizzare una soluzione della crisi che fatta dal pregiudiziali impedimento allo svolgimento dei referenti ripeto altra cosa è di discutere fra i partiti i quali dovranno essere le soluzioni che su questi temi potranno essere convenute una volta che intervenga il giudizio e l'orientamento democratico
Del nostro cuore
Dunque il partito nell'azione solidale con lo sforzo che si va compiendo per fare in modo che la legislatura sia salva ma che siano saldi anche i principi democratici e ciò che ha ispirato l'azione dei socialisti
In questi anni
Abbiamo discusso
In secondo luogo
Dei temi proposti
All'attenzione degli scritti dalla direzione del partito
Oltre che come ho detto della crisi di governo
Abbiamo discusso nelle sezioni nelle federazioni abbiamo discusso qui di questi temi in questi due
Tanto ne abbiamo discusso che non mi pare che io debba adesso in sede di conclusione
Ripetere discorsi che d'altra parte abbiamo fatto tutti io stesso nella fase conclusiva del congresso della mia federazione
Anche qui però credo che si debba
Dare conto anche all'esterno
Del fatto che vi è nel partito
Nel nostro partito nel Lazio
Una unità
Di fondo
Non solo su quella che è stata la sostanza della politica condotta in questi anni
Ma vi è una grande unità nel raccogliere
La proposta strategica
Che è stata indicata dalla direzione che sarà approfondita dal Congresso diritti
La proposta cioè
Di lavorare nei prossimi anni di compiere un grande sforzo di elaborazione di sviluppare una grande iniziativa dei socialisti
Per poter realizzare l'idea di una grande alleanza riformista
Nel nostro Paese noi abbiamo recuperato in questi anni
Le radici profonde del riformismo socialista
Abbiamo però riconosciuto e l'abbiamo sperimentato l'esistenza di altre pendenze
Gli altri filoni di pensiero di altri raggruppamenti politici e sociali che hanno le medesime propensioni
In termini di riforme necessarie di modernizzazione indispensabile
Ed è dalla esperienza che abbiamo condotto con queste altre forze
Che ha portato a successi significativi nello sviluppo della società italiana non solo nel campo dei diritti civili e delle libertà non solo nel campo dell'economia ma anche nel campo più squisitamente politico nella realizzazione cioè dei principi di alternanza al vertice dello Stato e al vertice del governo del Paese da questa esperienza che abbiamo condotto dai risultati che ne abbiamo tratto
Abbiamo maturato la possibilità tutta nuova
Di pensare al futuro non chiudendo lo non rinchiudendolo nelle scatole delle formule oggi disponibili
Noi non pensiamo di dover imprigionare il futuro dentro queste formule
Pensiamo di dover indagare sulle forze disponibili per determinare uno schieramento democratico socialista riformista
Che possa dischiudere al Paese quella disponibilità di alternanze e di alternative che porti ha compiuto sviluppò la sua esperienza
Democratica
Sappiamo
Che questa prospettiva
Potrà essere l'ha formata se i problemi storici nella sinistra italiana potranno essere
Risolo
Ma anche alla soluzione di questi problemi gioverà
La capacità che avremo di sapere coagulare di saper dare soggettività politica più significativa e più pregnante alle forze dell'area laica e democratica che hanno condotto questa esperienza di governo in questi anni
Dunque io credo che si possa affermare
Che su questa ipotesi strategica
I socialisti romani della regione
Sono d'accordo e si non chiedevano
Che il nostro fosse un congresso di celebrazione del pentapartito
Che il nostro fosse un congresso di riaffermazione di queste formule di governo
Nostro deve essere un congresso di ricerca
E di lavoro per le prospettive nuove
E diverso non manca noi il senso dell'equilibrio
L'idea che in primo luogo bisogna assicurare governabilità e stabilità al Paese non ci mancherà la capacità di concorre alla formazione dei governi che le elezioni quando si faranno prenderanno possibili e preferiti
Ma ripeto
Il congresso mi pare e in questo senso mi pare si riscontri questa adesione non voleva e non vuole essere un congresso solo di celebrazioni ma di ricerche ai socialisti domani e laziali a questa ricerca delle condizioni di sviluppo una grande alleanza riformista portano la loro adesione e l'impegno al lavoro per il prossimo
Il congresso
Dovrà affrontare il congresso nazionale come i nostri congressi hanno affrontato il tema del partito
Io non so se su questo punto
Esistono analoghe convergenze
O esiste la medesima unità
Che noi abbiamo mostrato nella valutazione dell'esperienza di governo della politica del partito di questi anni
O sulla proposta strategica che sottoposta al congresso Dini
Non lo so soprattutto perché non si è parlato molto
Del problema del partito inteso anche solo come problema di riforma di innovazione di cambiamento
Si è parlato del partito
In rapporto alle polemiche che conduciamo fra di noi
Alla individuazione delle responsabilità
Che taluno avrebbe maggiore
Che altri nel giudicare uno stato insoddisfacente anche del nostro partito nelle nostre federazioni nella nostra regione e mi pare che la stessa tentazione
Sia intervenuta negli ultimi giorni anche a livello nazionale vale a dire che anche a livello nazionale non mi pare si sia ragionato molto
Magari raccogliendo una sollecitazione del segretario del partito quella promossa con il saggio
Sul mondo operaio non si è parlato molto dei problemi di riforma del Partito nelle ultime giornate nell'ultima settimana è intervenuta questa tentazione
Verso la polemica
Su chi abbia ben lavorato revoche abbia lavorato meno meno bene nel corso di questi anni
La tentazione di dare voti all'attività del governo EVT minori all'attività del gruppo dirigente del partito
Considero questa polemica del tutto sbagliata e in ogni caso inutile
Inutile perché non risolve alcun problema è sbagliata perché il partito il gruppo dirigente del partito ha fatto al meglio ciò che era possibile di fare nelle attuali condizioni organizzative e strutturali del partito
Il problema dunque non è quello
Di vedere quanto se sia possibile di far di meglio tenendo il partito così come i problemi del partito le sue insufficienze strutturali le sue degenerazioni sono un fatto strutturale al quale si può porre mano solo se ci si incammina sulla strada di una riforma coraggiosa
Nel passato non tutte le sensibilità sono state adeguate a questo proposito né mi pare
Che altrettanto diffuse infuriano palizzate nel corso di questa prima fase del congresso se una sollecitazione
Se un qualche compito vogliamo svolgere mi pare dover essere quello fa parte del nostro congresso di segnalare l'urgenza di un recupero dell'impegno collettivo del partito su questo tema questo problema su questa ipotesi dell'autoriforma
Per fare in modo che se il congresso di Rimini non sarà come non sarà un punto d'approdo possano essere almeno un punto di partenza
Forse se ci collochiamo a questo livello e su questo versante
Potremmo appassionarci un po'meno
Nelle polemiche che abbiamo condotto tutti abbondantemente al nostro livello e per le nostre federazione
Probabilmente se ci impegniamo su questo fronte
Anche compagna quali otto troverà qualche conforto in quella mi è sembrato un po'drammatica delusione che gli ha sentito
A proposito della mia supposta missione
Della costrizione alla quale mi sono accomodato nella formazione di una corrente non ho mai pensato
Che io ho tanti altri ciascuno Dinoi per suo conto e pali ottanta per il suo verso fossero nella condizione di modificare uno stato di cose quello relativo Allo stato del partito nel suo insieme ho sempre ritenuto che il compito è già difficile per tutti noi messi insieme ma che tuttavia solo tutti noi messi insieme possiamo cercare di contribuire a modificare lo stato delle cose
Devo anche dire compagni
Che nessuno di noi
Può essere lieto del fatto
Che abbiamo sostituito il partito delle correnti politiche contrapposte
Con il partito delle correnti personale
è un piacere che il partito non abbia più quelle correnti politiche contrapposte violentemente alternative
Non è certo la cosa migliore che abbia raggruppamenti che fanno capo a questa o a quella personalità questo quel dirigente di partito
Ma fra tutte queste
La cosa peggiore è l'ipocrisia
Fra tutte queste
La cosa peggiore criticare le correnti degli altri
E pensare
Che impatto che esistano
Sia soltanto colpa altrui Hans
Anzi consentitemi di fare un osservazione a questo proposito
Guardate che questa delle correnti o delle componenti in cui si articola la vita interna del partito ahimè purtroppo non è una prerogativa
Romana
In molte regioni molte federazioni nelle quali si sono fatti anche i congressi organizzativi
Si è votato come si è votato qui da noi
In talune non se votato per esempio non si votò a Frosinone ma non perché non ci siano le correnti ma perché i conti sono patti a tavolino questa la differenza fra dove le correnti sono apparse visibilmente e dove non sono apparse mai me
Senza che questo volesse dire
Che non vi fossero il problema dunque di vedere se nella struttura generale del partito troviamo delle alternative
E se poi
Ciò che riguarda le influenze dei ruoli che ciascuno di noi esercita nel partito sia sempre
Sottomesso sottoposto
A misura dei compagni del voto degli scritti
Della esplicita presenza nei congressi
Perché se queste presenze ci sono ripeto è meglio che il congresso le abbia di fronte
Magari il congresso desidera anche sapere sarebbe meglio di dirglielo
Dove vanno le mozioni locali che non prendono il quindici per cento
Su questo punto io lo sapevo che era difficile di anticipare una conclusione
Unanime ma d'altra parte io non ho messo nessuna particolare
Cattiveria neanche nel misurare i dirigenti che vengono proposti nelle federazioni
Nono posto nessuna particolare
Cattiveria o soltanto aggiungere una mia opinione registrando però uno stato di cose mi pare con una qualche obiettività e senza aggiungere notazioni polemiche maggiori di quante non ne siano state già introdotte nel dibattito
Infine il nostro congresso regionale
Aveva da esprimere un indirizzo
Avrà
Da esprimere una risoluzione
Per ciò che riguarda il tema delle giunte
Della Giunta regionale in crisi
E della Giunta capitolina
E provinciale delle quali si discute e sulle quali grava uno stato di incertezza
E di pre-crisi come qualcuno ha detto
Mi pare si possa così riassumere ciò che è emerso dal congresso
Che vi è uno stato Obiettivo di soddisfazione
Sull'andamento di queste amministrazioni il partito poteva far diversamente poteva abbandonarsi al trionfalismo su come vanno le cose della regione e del Comune qualche volta l'abbiamo fatto
Ma il partito avvertito mi pare con grande consapevolezza invece che non vi fosse spazio per il trionfalismo piuttosto che si dovesse esercitare un giudizio critico sullo stato delle cose
E mi pare che in questo senso il congresso sia stato assai utile
E ora
Si tratta di esprimere questo
Orientamento che consenta agli organi che saranno eletti di poter intervenire definire lo svolgimento di queste vicende per il prossimo futuro
Ci sono cose che non vanno bene
Vi è
Un giudizio del partito
Circa il fatto che la maggior parte delle difficoltà
L'ostacolo che talvolta
Grava su queste amministrazioni è costituito da una difficile amministrazione dei rapporti principalmente con la Democrazia Cristiana questo mi pare un altro orientamento
Che è emerso con evidenza dal nostro dibattito e sul quale il Congresso delle risoluzioni che adotteremo dovranno centrare l'attenzione necessaria
Il modo con il quale i socialisti ritengono che questa perdurante e forse strutturale difficoltà di rapporto con la vicini
Questa difficoltà della DC ad esprimere dinamismo nelle amministrazioni in ragione delle sue pesanti
Articolazioni interno e dei suoi condizionamenti il modo migliore per poter affrontare questo ostacolo e individuato da tutti noi da tutto il congresso in un più efficace raccordo il rapporto fra i partiti dell'area laica e socialista che compongono con la Democrazia Cristiana l'equilibrio Complesso delle formule del pentapartito mi pare
Che su questo orientamento e sul fatto che ad un raccordo e ad una sintonia con i partiti laici occorra affidare lo svolgimento della verifica dei rapporti con la DC la possibilità dunque
Di recupero di stabilità alle amministrazioni in crisi o comunque in discussione anche su questo mi pare ci sia un orientamento che nel complesso si è manifestato assai ampio se non
Una
Io credo che bisogna riaffermare però in presenza della discussione su queste amministrazioni in punto di principio per noi irrinunciabile che vale la pena di riaffermare anche qui e in questo momento
E cioè che per noi è appunto
Una questione di principio mantenere l'orientamento che abbiamo sempre manifestato
E cioè il rifiuto della uniformità
Delle maggioranze rispetto ma quelle
Che si formano nel parlamento a sostegno
Del governo
Noi facciamo una questione di principio
Dell'idea
Che le alternative che non sono disponibili a livello nazionale debbano essere mantenute disponibile rafforzate nel sistema delle Autonomie locali e nelle amministrazioni degli enti locali naturalmente il nostro congresso non ha deciso rovesciamenti di alleanze non sa ripropone e tuttavia non ha neanche stabilito per i socialisti vincoli o costrizioni
Ha soltanto indicato l'obiettivo di una verifica e la possibilità di mantenere l'attuale quadro delle amministrazioni in rapporto alla valutazione che potremo dare circa l'efficacia
Futura
Dell'azione amministrativa che queste maggioranza sapranno svolti
Un punto infine
Riguardava specificatamente il congresso regionale cioè una riflessione
Sul ruolo e sulla funzione
Della organizzazione regionale del partito
Anche di questo si è parlato
E se ne è parlato constatando tutti insieme come vi sia una difficoltà a una fatica una sofferenza diciamo così nell'affermare compiutamente la dimensione regionale
Si dice che vi è stata una qualche crisi del regionalismo o meglio diciamo che vi è una qualche crisi dell'istituto Regione non di quello nostro specificatamente ma molto più diffusamente nelle regioni nel senso che esse hanno ricalcato i vizi di serialismo di burocratismo
Non hanno inventato dal punto di vista degli strumenti operativi
E non sempre hanno abbandonato la propensione a gestire più che a programmare se c'è questa sofferenza della
L'idea o della
Pratica istituzionale del regionalismo vi è una difficoltà ancora maggiore nell'affermare nell'accreditare nel costruire
Una dimensione regionale
Ad altri livelli di rappresentanza persino nella società civile nelle sue organizzazioni o nelle sue associazioni vi è una difficoltà
A dare forza ad una dimensione regionali
Vi è questa difficoltà anche per i partiti e Vieri particolare
Per il nostro e via in particolare per il Lazio laddove alle difficoltà che tutti incontrano si aggiunge questa particolarità
Del delle tendenze mono centri che o comunque della peso soverchiante
Straordinariamente soverchiante esercitato
Dalla capitale rispetto alle altre provincia
Da tutto ciò e da altre osservazioni deriva la constatazione di uno stato di cose per ciò che riguarda l'organizzazione regionale del partito che dovremmo tutti concorrere a migliorare arrendere
Più efficace nel suo compito che oltretutto forse sarà bene riprecisare R. individuata un compito che vorremmo credo tutti vorremmo che fosse di coordinamento e di direzione
Coordinamento
E direzione
Che sono stati
Difficilmente praticabili negli anni passati
Ma che dovremmo appendere arrendere possibili negli anni futuri si tratterà di riflettere su quale struttura sia più in grado di esercitare questi compiti di coordinamento di coordinamento
Delle politiche regionali del partito viene grande bisogno in ragione degli squilibri territoriali a cui hanno fatto riferimento Palmiotta e bella in ragione di quella possibilità di completamento di un programma di opere che Giulio apriva qui viene indicato abbia bisogno di un coordinamento anche nella sfera più squisitamente politica perché l'osservazione che tutti possono fare su ciò che è accaduto in questi anni è che anche le alleanze il loro modo di esprimersi le direzioni delle giunte
Siano state piuttosto affidata alla casualità dei rapporti che si determinano di circostanza in circostanza che non ad una possibilità di una capacità di coordinamento hanno può capitare che tutti insieme chiediamo tanti sindaci o può capitare che non se ne chieda nessuno e può capitare dunque
Di a vere una specie di autarchia di ogni nostra
Organizzazione che è cosa diversa da quell'autonomia che va osservata ma il cui coordinamento forse comporterebbe la possibilità di fare scelte strategiche più oculate
Fra l'altro
Forse le province più penalizzate penso per esempio a questa stranissima situazione della provincia di Rieti
Che mesta dal punto di vista della rappresentanza parlamentare in un altro collegio e che dai meccanismi elettorali attuali
è penalizzata non potendo esprimere una rappresentanza a livello regionale
Penso
Che in presenza di
Questo stato di cose
Sarebbe assolutamente indispensabile di poter recuperare a livello di partito una possibilità di intervento può darsi che queste province più penalizzate possono aver bisogno di presenze socialiste
Nella struttura secondaria come si dice negli enti derivati
Che supplisca nuova
Debolezze nella rappresentanza nelle assemblee elettive faccio un esempio che naturalmente potrà risultare del tutto banale ma lo faccia per sostenere e di insistere su questa necessità di un coordinamento politico che le condizioni del passato non hanno reso così efficace come sarebbe forse necessarie
Forse occorrerà riflettere schiacciò
Può concorrere qualche proposta che nel congresso è stata avanzata la Costituzione di un'Assemblea o di particolari consulte o forse un ufficio politico che associ la responsabilità primaria delle federazioni
In una verifica periodica o in una direzione collegiale della comitato regionale ma non si tratta qui di trarre conclusioni su questo punto ma si tratta di annotare ciò che vi è stato di convergente cioè questa constatazione di una situazione non adeguata delle nostre strutture regionali e questo proposito comune di vedere come sia possibile di superare lo stato presente delle difficoltà
Dunque noi concludiamo il nostro congresso
Per quello che ne so
Ma chiaro vede noto che io ne so poco
I congressi
All'unanimità nella nostra regione non ho visto
Mai
Concludersi o meglio
Constato che nel precedente congresso vi erano sicuramente
Minori polemiche o minori fatture
Di quelle che si sono mostrate nello sviluppo del dibattito congressuale
Qui non tanto solo sui temi che più ha richiamato quanto talvolta anche
Nella valutazione generale
Delle responsabilità Rescigno
Io penso che l'altra volta non vi erano molte ragioni
Che potessero giustificare il fatto che si concludeva al congresso
Con un certo equilibrio
Rispetto a quello con cui si concluderà probabilmente questo nostro congresso
Io dico
Senso della comune responsabilità
E anche uno spirito nuovo di solidarietà
Potrà improntare i comportamenti tutti
Se il senso della misura
E la consapevolezza
Del fatto che di volta in volta e capitato a tutti
Di poter avere posizioni più critiche verso la maggioranza dei compagni o dei dirigenti se questa consapevolezza
Dominerà allora io credo che le conclusioni del congresso
Consentiranno
Nei prossimi mesi
Un lavoro comune
Il futuro naturalmente
è nelle mani di tutti
Ciò che si conclude oggi potrà essere eventualmente superato domani ad oggi mi pare che una qualche conclusione sia stata scritta da ciò che è accaduto e da ciò che si è detto e da come se dibattuto nel corso di queste settimane e di questi messi
Compagni
Avverto i delegati la mozione numero due sinistra
è indetta dall'Unione corrode diciassette prenda nell'aula solida nella loro attribuita alle ore diciassette e trenta mozione numero due sinistra ricordo alla commissione per il documento politico di riunirsi nel pomeriggio per ridefinire il documento spesso ai compagni ricordo dei lavori del congresso a riprenderanno alle ore diciassette in punto grazie e buon appetito a troppi
Per cortesia prenderne il posto perché diamo inizio ai lavori conclusivi del nostro congresso
Diamo la parola ai compagni i membri della commissione verifica poteri perché ci comunichino
Il le conclusioni cui sono giunti
La parola al compagno padrone allora leggo il verbale diramato all'unanimità dalla commissione verifica poteri
La commissione verifica poteri del Congresso regionale del Lazio composta dai compagni Mack spagnoli D'Agostino e fili Berti ultimati i propri lavori alle ore ventuno e quindici domenica ventidue tre ottantasette dopo aver esaminato i verbali dei congressi delle federazioni provinciali di Roma Frosinone latina Viterbo e Rieti applicati correttivi rap Canali comunità che risultati congressuali sono i seguenti lista uno Dell'unto voti diciannove mila trecentoquarantatré pari al quarantadue virgola zero cinque per cento il che ecco Porta ventisei membri del direttivo e prenda e trentanove delegati al congresso lista numero due sinistra voti sei mila settecento sessantadue pari al quattordici e settanta per cento
Nove membri del direttivo quattordici delegati al congresso lista tre Maria netti voti nove mila quattro trenta pari al venti virgola cinquanta per cento tredici membri del direttivo dieci a nove delegati al congresso
Lista quattro Santarelli Querci
Do lettura lista qua Santarelli Querci voti dieci mila quattrocentosessantacinque pari al ventitré e virgola settantacinque per cento quindici membri del direttivo ventuno delegati al congresso per un totale
Sì ventidue si
La vita e la pena
Chi è che ha scritto qua
Ventidue settantacinque
Totale voti validi quarantasei mila firmato all'unanimità macro spagnoli
D'Agostino Effi Liberti si sottopone all'approvazione dell'Assemblea dei delegati chi è d'accordo chi è contrario
Chi si astiene approvata all'unanimità però il compagno valgono ovviamente sia sostituito alla presidenza va be'
La votazione è valida per cui andiamo avanti la parola al compagno Paris Dell'unto per una comunicazione importante
A me spetta il compito di proporre il candidato alla segreteria regionale
Candidato alla sera giornale compagno Piero Polidori
è una scelta è una proposta che viene dalla maggioranza del partito
Non stiamo a fare i bambini è una scelta all'interno dalla maggioranza
Le scelte avvengono tenendo conto degli equilibri politici e delle cose che voi sapete credo sia giusto però
Dire che il compagno Piero Polidori è un compagno con un'esperienza politica non di poco conto la gran parte della sua attività politica è stata all'interno del sindacato
Dire che il sindacato sia stato ossia Miglio del partito propone al nostro interno un grande dibattito sui pro e sui contro però certamente dire che i compagni che hanno lavorato nel sindacato hanno certamente un legame era tale con le masse con la società che qualche volta è un legame più vicino di quelli che lo stesso partito anni sembra una cosa fuori discussione mio credo che rivendicare questo compagno nelle leggere questo compagna la segreteria regionale non certamente ci rendiamo conto di rendere un omaggio ad un compagno che ha passato gran parte della sua vita l'Inter nel sindacato e ci auguriamo possa trasferire all'interno del partito la sua militanza la sua esperienza e la sua bontà di militante di militante socialista ovviamente non intendo qui fare appelli a nessuno IDV do della federazione romana e il dibattito che c'è stato nel comitato regionale credo che al di là delle polemiche abbia ancora una volta confermato che sulle grandi scelte politiche
I processi tendono a riavvicinarsi
Non siamo in grado ancora di dire che questo partito ha superato lo schema di maggioranza e minoranza matterello la tematica politica che abbiamo inserito all'interno del partito e nella federazione romana
E nel comitato regionale regionale io ho l'impressione che i fatti politici cui andremo incontro nei prossimi mesi ci daranno l'occasione reale per verificare per concludere un processo di ulteriori avvicinamento abbiamo chiesto quindi ai compagni della minoranza
Così come abbiamo fatto dalla Federazione romana di consentire la elezione del segretario regionale senza una contrapposizione
Credo sia giusto che i compagni della minoranza si esprimano essi stessi le opinioni su questo argomento grazie
Va
Hanno
Pronta Andromedae
L'avanzo
Abbiamo fatto un caldo invito all'unità del partito le condizioni non si sono credo realizzate per vicende pregresse
La minoranza non contrappone nella maniera più assoluta un candidato
Ritiene in questo modo di dare un contributo
Consistente nella direzione giusta
Penso che il metodo possa esser quello che i delegati dalla maggioranza
Considerino
Dati che ai garanti della maggioranza le proprie deleghe
I compagni della minoranza anch'essi hanno dato si può considerare che abbiano dato alle provvedere al Garante della minoranza
E così che la commissione verifica poteri in questo modo puntare
Io credo subito lettura dei risultati della votazione
Compagni
Di poter raccogliere
Ed esprimere l'opinione anche a nome della presidenza ma
Penso anche a nome delle altre componenti non solo quel avanza di accogliere la proposta del compagno Mario
Cioè
Votare così come ha proposto il compagno Mario tre allora tutti i compagni
Due delle prede la quattro e ovviamente anche delle mozioni locali qualora non lo avessero già confluite in alcune mozioni di consegnare ai compagni
Il rappresentante della Commissione di garanzia
E sto facendo questa proposta sto proponendo ecco accogliendo la proposta è colpa che va ghiotta se questo tipo di votazione ai compagni Callegari va bene tutto questo si fa per evitare una chiamata
Singola di ogni compagno la messa in opera di una scrutinio eccetera invece tutto questo avrebbe fatto con una votazione diciamo così è fra quelli che la commissione verifica Maverick che trasformeremo il comitato elettorale verificherà i voti presi dal compagno candidato se siete d'accordò vi prego di alzare la mano
Giù le mani
Chi non è d'accordo
Chi si astiene
Il primo di votazione approvata all'unanimità i compagni
I compagni membro della commissione garanzia rappresentanti di tutte e quattro le mozioni sono incaricati di raccogliere così come l'Assemblea ha deciso unanimemente
E poi le idee
Compagni ovviamente visibili celebre per ripetere il nome del candidato alla maggioranza è il compagno Piero Polidori presentato da quel padre Bernardo mi pare addio che qualcuno vi sostiene e a me mi sollecita a fare questa precisazione mi pareva tanto ovvia
Bisogna dire innanzitutto compagni e l'Associazione maggiore viene da questo abbiamo assistito a un congresso molto significativo
Tranquillo nei toni ricco di contenuti e di buoni propositi
Credo ce ne sia proprio bisogno
Per il nostro partito
Nel Lazio
I problemi che abbiamo di fronte a noi sono notevoli
Sono notevoli a livello politico la crisi aperta alla Regione
Abbiamo significato tutti l'importanza che essa rappresenta proprio perché si giunga si possa giungere una verifica reale per quadro politico di sostegno di questa Giunta e perché i problemi
Che sono sul tappeto vengano risolti in tempi rapidi sia fatto anche una cena all'esigenza
Di rafforzare
Il coordinamento del partito opera già iniziata dai segretari per predecessori ultimo il compagno voci che ringrazio sentitamente per il lavoro che certamente ha preparato finora
Io compagni ci metterò molto impegno a questo nuovo incarico che mi è stato assegnato certamente nessuno da solo può
Risolvere problemi che sono vitale importanza di tale intensità ci vuole la collaborazione di tutti
Ed io tenterò di essa Roth sicuramente
Non il segretario
Di alcuni però segretario
Di tutti
Lo spirito unitario animerà la mia azione rispettando ovviamente le prerogative di ciascuno quindi non mi resta che ringraziarvi ancora
Ci vedremo nelle battaglie future nei giorni immediatamente avvenire perché e i problemi di crisi che abbiamo di fronte a noi non ci danno molto tempo a riflettere ma dobbiamo affrontarli per quello che sono
Dicevo lo faremo insieme con i i compagni del consiglio direttivo con gli organi che saranno successivamente letti vi sono venuta fuori anche nel dibattito alcune proposte innovative per quanto riguarda gli organi regionali per rafforzare quel coordinamento necessario e per tener conto di quanto è scaturito dal dibattito per quanto riguarda soprattutto le prove INCE Esterne a Roma il congresso non ha sciolto questo nodo innovativo sulle strutture regionali salvo quelle sono aree mente previste ma credo che avendo registrato nel di battito questa esigenza dovremo impegnarci insieme unitariamente perché qualche atto innovativo in questo senso possa essere compiuto nei tempi più brevi possibili ci sarebbero molte cose compagni da dire non si possono dire
A quest'ora abusando della già molta pazienza e compagni delegati hanno dovuto esprimere perle ovvie complicazioni che in ogni occasione come questa intervengono vi ringrazio ancora compagni col cuore sentitamente grazie
Compagni e compagne delegati riaperto il settimo congresso regionale
Che fa da
Dall'inizio
Noi del quarantaquattresimo Congresso nazionale del partito
Prima di
The Believer un un ordine dei lavori
Devo ricordare al congresso
Il sacrificio
Del generale
Ufficio Giorgieri
Assassinato
Al brigatismo
E che rappresenta
Questo fatto un'offesa sanguinosa
Alla democrazia
Al senso dello Stato
A tutto il Paese
Voglio anche ricordare
La scomparsa
Ed in questi giorni più o meno nella Assemblea regionale
Compagno
Renzo Cortina
Venuto da Belluno
A Milano
Cortina è diventato uno dei nomi più famosi della città
Socialista da sempre per il suo lavoro
Di libraio
Ed il mercante d'arte ha profuso tutta la sua passione per la cultura per la diffusione dalla cultura e anche la sua passione socialista che lo ha portato anche qualche volta
A pensare di cambiare mestiere diventare magari un politico per fortuna è rimasto quello che era e la città lo ricorderà sempre uno come delle figure più più particolare
Più legate allo sviluppo culturale
Di questa grande città
La sua memoria certamente tra qualche tempo dedicheremo una nostra manifestazione
Sono presenti in sala
Le delegazioni pure il Partito comunista
Con i compagni vitali Corbani
E Oldrini
Borgo
Va bene son tanti nomi così è quasi uguale scusare scusami tanto innanzi al TAR sopra c'è ecco la sua l'ho visto
Per la partito radicale è presente il segretario regionale Cavandoli
Per il partito radicale Lorenzo sprechi riversa
Tullio lauro
Emiliano Silvestri
Ho visto anche in sala rappresentanti della Democrazia Cristiana Prada e Mongelli
Un saluto particolare del nostro congresso va al presidente
Dell'amministrazione provinciale Loffredo Angelini
Che ci onora con la sua presenza
La presidenza già fatta e quindi è inutile fare
Mio nonno raggiungere molto
Nel senso che
Lavori che noi stiamo iniziando
Sono la premessa
Per una presenza propositiva
Per i socialisti lombarde e milanesi
Alla quarantaquattresimo Congresso
Certamente un congresso
Di riflessione
E anche di svolta
E noi ci vogliamo capace di inaugurare una nuova fase
La fase della riformismo realizzato nel nostro paese
Quindi la parola al segretario regionale per la relazione introdotti
Compagno no
Voglio associare le mie parole miei sentimenti
Quelle espresse
Dal compagno d'appello prendo
Questa mattinata congressuale per l'assassinio del generale Giorgieri
Colpito
Per la sua funzione
In questa guerriglia nella quale vengono presi di mira come è stato detto personaggi simbolo in una guerra ideologica che sfugge totalmente alla comprensione dei più la ripresa del terrorismo
Che ha caratteristiche diverse
Rispetto a quello che abbiamo visto sino ad alcuni anni fa
E preoccupante
Per il ripetersi degli episodi e per il momento politico che viviamo
Non sappiamo come alcuni si sono chiesti se questo episodio abbia un'origine per stabilizzatrice
O meglio se sia in un quadro di terrorismo internazionale come molti segni darebbero avvenire
Ma certo sembra necessario dedicare molta attenzione
Al fenomeno Rinascente e prevenirlo per evitare per evitare di ricadere nella situazione drammatica
Di qualche anno fa
Dall'ultimo congresso regionale ad oggi molti avvenimenti che hanno segnato la vita politica italiana
E quella della nostra regione
Si sono svolte dopo il congresso due consultazioni elettorali
Quella europea e quella amministrativa
Si è tenuto il referendum sul costo del lavoro
E la ripresa economica appena accennata nel corso del mille novecentottantaquattro si è consolidata e ha portato l'Italia verso una nuova fase di sviluppo
La stabilità garantita dal governo Craxi e una politica estera di presenza non marginale dell'Italia ci hanno fatto vivere un periodo positivo
Non diciamo questo per dare un giudizio puramente elogiativo delle iniziativa di Craxi e dell'azione di governo
Ma perché intatti
Della situazione economica i giudizi positivi
Che in campo internazionale sono stati espressi sulla capacità dell'Italia di superare la crisi e di mantenere un posto di primaria importanza tra i Paesi industrializzati del mondo sono elementi oggettivi
Di queste valutazioni
La verità è che probabilmente come è stato detto anche ieri nel corso del congresso provinciale ripeterò anzi molti concetti che già ieri sono echeggiata in questa sala
E anche molti concetti espressi nella sua relazione dal compagno Zaccaria ma questa è la prova che non ci sono divisioni politiche tra i socialisti
Dicevo che la verità è che probabilmente nel momento in cui Craxi muoveva i primi passi alla guida del governo molti pensavano che l'esperienza sarebbe durata poco
Che il governo non avrebbe raggiunto gli obiettivi fissati che le difficoltà avrebbero avuto il sopravvento
Non è stato così la tenacia di Craxi la sostanziale unità con il quale con la quale partito la sostenendo la volontà di raggiungere gli obiettivi programmatici l'hanno spuntata su questi su quanti si accingevano a dividersi le spoglie di un fallimento socialista
Craxi dei socialisti non hanno lavorato secondo un'ottica particolare con il solo scopo di rafforzare la posizione socialista indifferenti ai problemi del Paese
I socialisti si sono mossi nella direzione opposta badando in prevalenza gli interessi generali della società italiana e al risanamento dell'economia
Non ripeto i dati dell'inflazione a tutti noti o quelli che danno la misura della ripresa economica in atto ma non posso non ricordare alcuni passaggi di grande importanza
Che hanno segnato una svolta decisiva per l'evoluzione positiva delle cose
Primo fra tutti il decreto sul costo del lavoro che ha avuto un effetto pratico ed uno psicologico
L'effetto pratico di attenuare la rincorsa prezzi salari
Quello psicologico di ridurre da un certo momento in poi la stessa conflittualità sociale
è stato un provvedimento sicuramente sofferto difficile da prendersi dopo la mitizzazione della scala mobile e un lungo periodo di espansione del potere sindacale
Non era e non è stata una misura antipopolare o anti operaia come è stato detto era un richiamo alla responsabilità che molti predicano ma nessuno aveva il coraggio di praticare il referendum successivo voluto è perduto dal partito comunista è stato il corollario quasi naturale
Per una decisione ingiusta che non era stata presa autoritaria mente ma condiviso da forze politiche sindacali e da una larga fascia dell'opinione pubblica
Non è stato solo un successo politico
Ma l'affermazione di un modo nuovo di valutare i problemi economici e sociali badando più alla sostanza delle cose che la metodo che alla mitologia
Il valore reale degli stipendi e dei salari non è diminuito e nello stesso tempo Investimenti e Sviluppo hanno ripreso un ritmo che non si conosceva dagli anni sessanta certo molti attendevano al varco il compagno Craxi prima sperando che il decreto non passasse
Poiché il governo venisse sconfitto al referendum
E questi molti non erano solo tra le file dell'opposizione ma anche in quelle della maggioranza
Erano coloro che non si sono stancati negli anni scorsi di predicare il peggio e di fare analisi catastrofiche sulla situazione italiana
Erano gli aspiranti a un ritorno al passato nemici del cambiamento teorici della democrazia consociativa e pasticcione
Gli echi di queste posizioni sono risuonati al congresso della Democrazia cristiana e nelle file del partito repubblicano
Alfiere l'ex giovane la ma fa che si è mosso in lungo e in largo come un guastatore anche nelle ore scorse sempre più irritato dal calo dell'inflazione dalla ripresa economica dal consolidamento del Governo
Del congresso democristiano abbiamo già parlato a lungo subito dopo l'assise del partito di maggioranza relativa
Qui gioca solo ricordare
Agli smemorati che l'atteggiamento revanscista di una parte della Democrazia Cristiana messo a nudo
La volontà del partito cattolico di riconquistare una posizione egemonica nella situazione italiana considerando questa fase della vita politica del governo Craxi con una parentesi da chiudere e da dimenticare
Noi consideriamo invece questo periodo un periodo felice e positivo e non crediamo proprio che il compagno Craxi possa essere facilmente chiuso tra parentesi
Beninteso
Nessuno nega e non lo negano le tesi congressuali che l'apporto della Democrazia cristiana sia stato e sia determinante per il sostegno di un governo la formazione di una maggioranza ma ciò che non appare possibile il ritorno a situazioni e momenti superati
Nei quali il comportamento della DC era giustificato non solo da una lunga pratica di potere e di governo ma anche da un più forte consenso nel Paese sia in termini elettorali che in termini politici
Oggi è possibile proseguire una collaborazione che noi riteniamo utile
Se nessuno tra l'insieme delle forze laiche e socialiste la Democrazia Cristiana cerca di prevalere sugli altri la pari dignità non è una formula ma un dato politico del quale tutti devono essere consapevoli il quadro attuale dimostra che esistono ancora margini che possono consentire al pentapartito di governare il paese se c'è tra i partiti uno spirito di tolleranza e di comprensione e una visione comune dei problemi da risolvere
In questi giorni lo svolgimento nella crisi ha dimostrato che c'è da parte dei socialisti una piena e convinta volontà costruttiva per portare a termine la legislatura
Le dimissioni di Craxi
Che sono la presa d'atto di uno stato di sfilacciamento nelle file della maggioranza sono contemporaneamente la prova che non c'è rifiuto all'alternanza e che i socialisti non vogliono sottrarsi di fronte l'assunzione duri nuove e diverse responsabilità
Sgomberato il campo dall'economia concezione dell'automatismo e dell'obbligatorietà della staffetta che buona forse per chi ha una visione strategica e permanente del pentapartito
Ci sono le condizioni per una negoziazione senologia di governo e di un nuovo programma anche se le difficoltà e i problemi sono molti
Soprattutto a soprattutto a causa dello stato di tensione che l'atteggiamento della DC ha provocato da almeno un anno a questa parte abbiamo chiesto e chiediamo che la questione del referendum venga tenuta distinta da quella del programma
Di governo non perché i problemi della giustizia o quelli del nucleare non possano essere affrontati in quella sede come nella sede parlamentare
Ma perché non si possono abborracciare in poche settimane compromessi che non sono stati possibili nel corso di un anno e per il fatto che non si può sottrarre i cittadini il diritto di esprimersi su questioni così delicate e così importanti per la vita nazionale
Del resto lo abbiamo ricordato tante volte già in altre occasioni si sono svolti i referendum senza che ciò avesse come conseguenza rottura di coalizioni o crisi di governo non è mai stato così dal mille novecentosettantaquattro in poi
Anche se molti agitano lo spauracchio dell'Italia spaccata in due
Del muro contro muro dei guelfi e dei ghibellini dell'immaturità
Della società civile di fronte a uno strumento di democrazia diretta al contrario la partecipazione popolare le scelte di laicità e di progresso che furono compiute accompagnarono importi importanti spinte sociali
Favorirono il nuovo portarono la voce
L'esistenza di una maggioranza votante non qualunquisti canne di destra Manzi decisa a favorire la modernizzazione dei costumi e della politica nazionale
Fu così in occasione del divorzio
Fu così per l'apporto è stato così anche quando si è tentato di scardinare il governo con il referendum sulla scala mobile
Se si volesse fare un governo bisognerebbe badare ad altri problemi sui quali deve svolgersi la trattativa
Ad un nuovo programma economico per esempio che dia spazio agli interventi contro la disoccupazione
La nostra ripresa infatti è stata ottenuta con una linea che potremmo definire di deflazione morbida
Che non ha provocato i traumi registrati in altri paesi dell'Europa occidentale
Approvato attraversati da crisi analoghe a quelle italiana ma non ha potuto evitare una certa riduzione dei posti di lavoro effetto della rivoluzione tecnologica
E del relativo contenimento degli investimenti pubblici oggi come in quadro economico più tranquillizzante non si possono non mettere in atto misure che favoriscano nuovo occupazione
In direzione in particolare dei giovani e delle donne che più di tutti hanno sofferto della relativa riduzione dei posti di lavoro
Al centro dell'attenzione deve essere una migliore efficienza dell'apparato pubblico e dei servizi per i cittadini a cominciare da quello sanitario
E così non può essere assente in un nuovo programma il problema della scuola del suo adeguamento alle esigenze del mondo economico produttivo del lavoro del rinnovamento delle sue strutture di una sua maggiore apertura verso una società moderna e avanzata
Non sono una anche sul terreno programmatico è necessaria una nuova negoziazione se è vero che bisogna portare a termine soprattutto in Parlamento quella parte del programma proposto dal governo ma non tradotto in provvedimenti legislativi definitivi
è anche vero che nuove questioni si pongono più attuali e più urgenti che non possono e non debbono essere trascurate
Del resto non è un caso se insieme alle tesi politiche sono state presentate per il congresso del partito gli orientamenti programmatici che saranno oggetto oggetto per diversi settori di specifiche risoluzioni
Destinate a mettere a fuoco le proposte socialiste per ciò che concerne i problemi economici dell'occupazione della cultura dell'ambiente delle istituzioni per la giustizia e via elencando
Uno degli obiettivi politici e ci siamo posti in prospettiva
Nelle nostre tesi è quello di un'aggregazione delle forze socialiste laiche
Per creare un contrappeso che abbia un elevato grado di omogeneità politica alla DC e al pc
E sopra su pone un incontro sulle questioni concrete con una visione laica profondamente democratica e socialmente avanzata dei problemi
Come è stato detto non ci proponiamo oggi di dar vita ad un'alternativa per la quale non esistono le condizioni ma di gettare le premesse le basi
Per un'alleanza destinata a semplificare il panorama politico italiano senza cancellare le caratteristiche peculiari delle quali sono portatori diverte i diversi partiti dell'area laica e socialista
Sappiamo che questo compito è difficile
Che non tutti hanno manifestato apprezzamento per la nostra proposta anche se non l'hanno respinta
Tuttavia l'obiettivo è affascinante e per esso vale la pena di battersi con la convinzione che le cose possono cambiare cammin facendo
Abbiamo trovato una relativa disponibilità The Luxury
La sua prudenza e dettata probabilmente dalle prossime scadenze elettorali
Anche il partito radicale ha fatto una proposta sua in parallelo alla nostra e quindi c'è la possibilità di un facile incontro i repubblicani pura avvolti nel bozzolo delle loro tradizioni della loro gelosa autonomia non potranno non prendere in considerazione le indicazioni di prospettiva che noi formuliamo
La posizione del partito liberale che presenta certe un'anima tradizionale accanto ad una più evoluta è un elemento importante del dibattito destinato ad approfondirsi nell'ambito dell'area laica e socialista
Quando diciamo che l'alternativa
Nei termini occidentali e democratici con cui è stata praticata in Europa non è attuale in Italia lo diciamo con rammarico
Perché non ci dispiacerebbe poter giocare le stesse carte che hanno giocato in Francia in Spagna in Germania e in altri Paesi i socialisti
Ma da noi cioè l'anomalia del Partito comunista
Il Partito comunista in questi anni ha mostrato di non comprendere o non ha voluto comprendere il valore dell'esperienza di governo a guida socialista
Il suo atteggiamento è stato inizialmente di ostilità pregiudiziale e riscontro di rifiuto al dialogo sulle cose quotidiane e sulla politica
Il suo atteggiamento è mutato in occasione della vicenda di Sigonella
Quando finalmente non ha potuto non riconoscerle il valore di una politica internazionale condotta da un capo di governo socialista che si è battuto della fedeltà all'Alleanza atlantica per un'azione di pace possibile
La linea di Craxi già enunciata al congresso di Palermo quando auspicò Italia alleata dell'America e dell'Occidente ma favorevole alla ricerca di un rapporto di amicizia con Unione Sovietica il blocco orientale
Si è manifestata nel corso di questi anni
Di questo i comunisti hanno dovuto prendere atto per quanto riguarda la politica interna pur avendo molto intatto il loro comportamento negli ultimi tempi i comunisti rimangono arroccati sulle loro tradizionali posizioni incerti tra un'azione rivolta alla prospettiva dell'alternativa e agli affioranti tentazioni di unità nazionale
Nelle nostre tesi il problema del rapporto con i comunisti e trattato con valutazioni di ampio respiro che tengono conto dell'evoluzione che c'è stata nel PC nell'ultimo decennio
Ma contemporaneamente esortano i comunisti ad avere più coraggio e più slancio nel processo di revisione non solo e non tanto per arrivare il passato
Quanto per superare i motivi stessi che furono alla base della nascita del Partito comunista
Il fallimento delle esperienze comuniste
Che anziché dar luogo a società più democratiche hanno creato sistemi dittatoriali oppressivi della libertà è un dato di fatto che deve portare il movimento comunista ad analisi nuove nuove proposte per il futuro
Del resto se si muove qualcosa nella struttura massiccia estatica del sistema sovietico per merito dell'iniziativa di Gorbaciov
Non c'è ragione per la quale processi più avanzati non possono svilupparsi senza troppe remore del Partito Comunista Italiano
Nostro giudizio rimane quindi critico ma non rinunceremo a stimolare il PC e a ricercare un dibattito in un dialogo che possono far crescere la sinistra nel nostro Paese compagno Craxi
Compagno Craxi offerto colpi degni in questi ultimi tempi sui quali poteva svilupparsi un dialogo più serrato nell'ambito della sinistra
Quello di una revisione del giudizio sui fatti d'Ungheria sulla riabilitazione dimora l'oggi per esempio che ha una grossa importanza sul terreno dei principi certo non sul terreno che la politica immediata
O quello più attuale
Più nazionale delle riforme istituzionali ed elettorali
Con la possibilità del offerta da noi
Proposta da noi l'elezione diretta del capo dello Stato e dovrebbe offrire materia per un dialogo e non per una contrapposizione e se possibile futuro per un'aggregazione
Non voglio insistere su quello che è già stato detto anche ieri al congresso provinciale rispetto a questa ipotesi voglio solo ricordare che essa è un modo graduale e prudente per introdurre delle modificazioni al nostro sistema un po'bloccato nel quale i partiti mostrano segni di sclerosi e di rigidità
è un modo per aprire un grosso confronto proprio tra le forze di progresso che vogliono trovare che vogliano trovare un punto di coagulo per migliorare la nostra democrazia distinguersi dalle forze conservatrici creare una nuova sinistra
Il nostro congresso regionale ovviamente non può non affrontare i problemi della Lombardia del suo sviluppo dei rapporti tra le forze politiche economiche e sociali nell'ambito dell'istituto regionale
E più in generale della Regione
Voglio tuttavia cominciare parlando del partito
Per ricordare innanzitutto il partito socialista non è mai stato nella nostra regione elettoralmente così forte
Dopo le elezioni del mille novecentottantacinque con un aumento di un punto sulle regionali precedenti e di più di tre punti sulle elezioni politiche questo è un dato che ci conforta insieme a quello che la costanza del numero degli iscritti
Che si attesta intorno ai settanta mila unità
è vero quindi che non abbiamo registrato un grande incremento di scritti dall'inizio degli anni settanta ma che è aumentata se si può usare questo termine la produttività del nostro quadro
Se diamo un'occhiata al nostro tessere tesseramento emerge qualche indice
Che non può non preoccuparci
Appare alto il numero di mancati rinnovi
Cinque sei per cento soprattutto tra gli iscritti recenti quasi da poter dire che la forza attrattiva della nostra politica non si traduce in un inserimento permanente nell'organizzazione del partito
Cioè la conseguenza forse di una certa burocratizzazione
Il che induce quindi a stimolare a sostenere le organizzazioni di fiancheggiamento i gruppi che si occupano i problemi specifici
Che raccolgono le energie disponibili e giovani disponibili ad impegnarsi su temi precisi
Nell'ambito della politica generale del partito
Ma che non gradiscono l'inserimento in termini classici nella organizzazione tradizionale del partito
L'alta percentuale dei partecipanti alle assemblee al voto congressuale dai segnando la buona salute del partito ma non deve farci dimenticare la necessità di mantenere un rapporto più stretto
Con la società occorre dare spazio all'intelligenza e alle capacità anche di coloro che non hanno un grande peso nella struttura
Tradizionale
L'Assemblea che sarà eletta da questo congresso potrà avere un compito importante sotto il profilo organizzativo
Innanzitutto mettendo meglio appunto il funzionamento dei gruppi di lavoro dei quali hanno fatto parte faranno parte compagni autorevoli e qualificati
Quindi contribuendo a razionalizzare la situazione organizzativa regionale riconducendo le strutture i singoli al rispetto più rigoroso delle regole e favorendo tutte le iniziative che possono aprire le maglie del partito con l'intento di far prevalere gli interessi dei cittadini che si riconoscono della nostra politica prima ancora di far prevalere interessi interni o particolari
A questo scopo appare necessario che il Partito socialista in Lombardia per quanto ci riguarda
Sappia utilizzare non ha titolo sporadiche consulenza tutte le intelligenze le professionalità
Che sono presenti e disponibili ma spesso mantenute ai margini della nostra elaborazione e della nostra azione
Questo senso
La presenza delle donne non solo per ciò che concerne la percentuale minima che peraltro viene da molte concettualmente rifiutata
è essenziale per la capacità che esse hanno di trovare sempre un contatto diretto nella politica con i problemi della società con le questioni che interessano i cittadini che devono essere al centro del nostro lavoro
Qualche passo in avanti dall'ottantaquattro a oggi è stato fatto ma molti se ne devono ancora compiere per migliorare una situazione che non sempre ci soddisfa
A questo scopo anche un più stretto rapporto con il sindacato
E con altre organizzazioni presenti nel mondo dell'economia dell'artigianato e del commercio appare indispensabile
Con il sindacato dicono i sindacalisti riteniamo necessario discutere insieme i problemi di carattere economico e sociale ma anche in quelli politici e quindi la possibile evoluzione del sindacato nella realtà completamente mutata nella quale oggi viviamo
La situazione economica lombarda è una situazione complessivamente buona nel quadro della ripresa con un apparato industriale che ha ridimensionato la sua presenza nei settori in declino e allargato quella nei settori in espansione in qualificandosi tecnologicamente
La Lombardia ha vissuto la crisi classica del passaggio dalla società industriale alla Società industriale avanzata e la sta vivendo ancora oggi
Mentre nascevano difficoltà nelle grandi conurbazioni si assisteva allo sviluppo dei centri urbani intermedi dov'era più facile trovare un equilibrio tra la dotazione dei servizi e la densità della domanda
Dove i costi per il loro esercizio sono inferiori dove la gestione è più agevole da noi la Provincia la provincia lombarda è cresciuta più del cuore lombardo le aree occidentali della regione sono state influenzate dai problemi che hanno investito il triangolo industriale sono dunque cresciute meno del resto della regione la parte orientale della Lombardia e invece è cresciuta ad un ritmo più elevato producendo sinergie con quella che gli studiosi chiamo sistema aprite con quella parte che gli studiosi chiamano sistematica le aree mature quelle di antica industrializzazione hanno conosciuto in tutta la loro difficoltà le problematiche della transizione hanno patito i costi della de industrializzazione
Sul piano sociale si è assistito a tre fenomeni che hanno dato un contributo
Formidabile perché si modificassero nel Paese riferimenti culturali modelli di consumo l'atteggiamento di vasti strati di popolazione verso la vita e verso le istituzioni
In primo luogo un fiume di persone uscito dai campi e dalle officine
Per trovarsi una sistemazione negli uffici quando l'hanno trovata
In secondo luogo si è affermato lo spirito imprenditoriale si è moltiplicato il numero di chi ha scelto di lavorare in proprio o di costituire micro unità produttive
In terzo luogo le donne in modo massiccio hanno chiesto e solo in parte ottenuto lavoro nella sola Lombardia nei soli ultimi sei anni trecentootto mila persone sono uscite dall'agricoltura e dall'industria mentre il terziario
Riassorbite duecentosettantasei mila l'occupazione maschile è diminuita di novanta mila persone mentre quella femminile e aumentata di cinquantotto mila
I lavoratori dipendenti sono diminuiti di settantacinque mila persone mentre mentre quelli indipendenti sono aumentati di quarantatré mila
Mentre la popolazione regionale si è lievissima mente ridotta coloro che chiedono di lavorare sono cresciuti di novantacinque mila unità
Come saldo del fatto che a presentarsi sul mercato del lavoro
Ci sono oggi quarantaquattro mila maschi in meno che nell'ottanta ma ben centotrentanove mila donne in più
Tuttavia si commetterebbe un errore se si volessero affrontare i problemi che stanno dietro a questi numeri senza tener conto che la Lombardia è molto diversa anche solo rispetto quindi era dieci anni fa
Ci si avvierebbe lungo una strada sbagliata
Se si volessero utilizzare gli stessi strumenti che si utilizzavano un tempo per recuperare posti di lavoro che sono mali di ancora per molte altre regioni d'Italia dove un certo processo di industrializzazione deve ancora arrivare deve ancora completarsi ma non per la nostra per l'occupazione per esempio per potremmo inganno se sostenesse IMO che con un maggior sviluppo potremmo dar lavoro a chi oggi non ce la ciò può valere per il Mezzogiorno non per la Lombardia
I tassi impossibili e ragionevoli di crescita del nostro sistema economico sarebbero comunque insufficienti rispetto l'esigenza di dare un posto alle nuove generazioni
Nate alla fine degli anni sessanta e all'inizio degli anni settanta e contemporaneamente di dare una risposta alla domanda dirompente
Che proviene dal mondo femminile
La diffusione delle nuove tecnologie se aumenta la produttività impedisce però che la maggior produzione si traduca interamente in un più alto numero di posti di lavoro
Il maggior sviluppo va certamente perseguito ma deve essere chiaro che la questione va affrontata in modo diverso
Di fronte alla complessità crescente dei processi di produzione e di circolazione dei beni serve più studio più aggiornamento più qualificazione
Serve che mediamente sia consentito ai singoli di dedicare meno tempo alla buvette di un tempo alla formazione culturale e professionale
Con il risultato di riequilibrare e qualificare il rapporto tra chi domanda e chi offre un'occupazione
Serve anche che si favoriscano le condizioni perché sul mercato nascano piccole e meno piccole iniziative di supporto
All'impresa in questo proliferare di imprenditorialità al quale assistiamo proprio nella nostra a i soggetti dello sviluppo
Si sono moltiplicati e distribuiti sul territorio serve allora che le politiche gestite in modo decentrato acquisti in un peso maggiore e con esse rivalutando il ruolo programmatorio degli enti territoriali sia loghi non le risorse in armonia con le spese con la specificità e con le esigenze vocali
In questo senso devono muoversi a nostro avviso degli organi regionali
Che hanno un grande potere in campo economico utilizzando tutta la strumentazione di cui dispongono dalle agenzie finanziarie a quello di promozione imprenditoriale alle iniziative di formazione e di educazione
Non voglio ripetere tutte le considerazioni che abbiamo già svolto nel corso della presentazione del rapporto agli elettori
Del gruppo regionale di qualche giorno fa e tuttavia alcune valutazioni che hanno una valenza politica devo riportarle di fronte a questa assemblea innanzitutto quella relativa alla insufficienza infrastrutturale della nostra regione
La Lombardia è oggettivamente sotto dotata di infrastrutture di mobilità pubbliche private in questo campo gli interventi vanno considerati urgenti per fortuna ed in questi giorni uno stanziamento cospicuo dell'ANAS per il primo triennio di interventi sul piano della viabilità lombarda che si aggiunge agli stanziamenti per le autostrade è un complesso di mezzi che consentirà probabilmente in tre anni di fare di più che nei dieci anni precedenti l'azione a difesa dell'ambiente non dimentichiamo che si è aperto ieri l'anno europeo nell'ambiente dev'essere ai primi posti degli interventi regionali
Non solo per ciò che concerne la lotta all'inquinamento dell'aria dell'acqua e del suolo in una regione con un
Tasso atto di inquinamento e di incita coincida inquinante
Ma deve vedere una politica della spesa più mulatta in più razionale e soprattutto deve legare gli interventi in tutti i campi ad una linea generale di rigorosa tutela dell'ambiente superando ogni visione settoriale
E sottolineando il carattere generale della questione
Nel campo dell'Energia lo abbiamo già detto la politica regionale
Non ha avuto il coraggio di misurarsi subito con quella dell'ambiente
E sconta oggi ritardi inevitabili a causa delle logiche reazioni delle popolazioni sia per quanto riguarda l'uso del carbone sia per quanto riguarda a maggior ragione l'uso delle energie nucleare
Non posso non parlare della sanità i cui problemi sono in parte irrisolti
Non siamo qui per attribuire particolari responsabilità questo a quello
Ma certo non possiamo considerare soddisfacente lo stato complessivo della sanità nella nostra regione e del funzionamento delle USL nel loro complesso
Bisogna introdurre una modifica più incisiva rispetto a quelle previste finora per rendere le unità sanitarie veri strumenti tesi alla realizzazione della prima prevenzione ed educazione sanitaria oltre che alla gestione della medicina pubblica di base e della specialistica ambulatoriale così come è necessario ridare autonomia agli ospedali che sono stati legati al territorio al fine di utilizzare la tradizione e la cultura ospedaliera per le USL con il risultato che in molti casi le gestioni hanno appesantito le situazioni ospedaliere senza dare risultati vantaggiosi sul territorio
Apportare modifiche alle strutture delle USL potenziare il ruolo medico autonomi usare gli ospedali valorizzare il lavoro tecnico non medico focalizzare l'operato delle USL sulla prevenzione ed educazione sanitaria
Facilitare la partecipazione e la formazione dei manager sia amministrativi che medici fornire le strutture amministrative di strumenti
Ad alta tecnologia queste potrebbero essere le proposte di una strategia realistica per migliorare l'attuale situazione
Presentando il Rapporto gli elettori e parlando della
Di alcune carenze
Che la nostra regione presenta e che sono la conseguenza anche i ritardi
Dell'azione del governo regionale abbiamo detto senza alcuna iattanza
Che il partito di maggioranza relativa alle maggiori responsabilità
Nel bene e nel male di una politica regionale
Che ha guidato sia pure insieme annui e ad altri partiti del pentapartito
Ho anche subito precisato che sviluppando le nostre critiche non volevamo affanno affatto rivendicare oggi al PSI la presidenza della Regione quello che ci interessa è un rilancio dell'istituto regionale che consenta la Lombardia di riconquistare i primati che le spettano per diventare fragile regione trainante dello sviluppo del Paese
Vogliamo quindi aprire una negoziazione mirando alto
Puntando ad una iniziativa di Governo della Regione che possa favorire l'evoluzione della società lombarda già incamminata sul terreno di un progresso economico sociale tecnologico di stampo europeo
Come abbiamo già annunciato su questi temi vogliamo promuovere oltre che con la Democrazia cristiana un confronto con le forze dell'area laica e socialista
Per individuare punti in comune in questa aspirazione di rafforzamento dell'autonomia regionale
Ma vogliamo farlo anche con le forze di opposizione e quelle sociali e culturali
All'occasione può essere offerta per esempio
Dagli studi del progetto Milano dell'Irlanda che da molti spunti non solo di carattere colto culturale ma anche politico
Sui quali non sempre i partiti si sono soffermati con la dovuta attenzione e sui quali anche gli organi regionali sono apparsi talora distratti
Non voglio traliccio tralasciare sia pure per cento le tradizionali valutazioni che in una relazione congressuale si fanno sui rapporti con gli altri partiti
Della Democrazia Cristiana lombarda apprezziamo lo sforzo di elaborazione
Cultura che proprio in questi ultimi tempi è stato fatto attraverso una serie di convegni che hanno avuto come tema i problemi organizzato organizzativi di quel partito il rapporto con il mondo ecclesiale e con la società
Condividiamo alcune valutazioni che sono state espresse
Per esempio che lo Stato non deve essere uno Stato etico
Bensì un insieme di regole per le istituzioni le forze economiche e sociali cittadini del resto Turati diceva che il socialismo deve essere innanzitutto amministrazione delle cose e non amministrazione degli uomini
Aspetto all'eccessiva occupazione di spazi nella società lombarda da parte dei partiti
Ci sfugge però la ragione che ha portato il segretario provinciale della Democrazia Cristiana
Attrarre nella sua relazione al recente convegno organizzativo della DC
Della singolare in conclusione partendo da questi temi così elevati
Dicendo
A proposito del quadro locale che sarebbe già un buon risultato parlava dei rapporti tra DC e PSI sale da DC e PSI partisse un'iniziativa per liberare tante situazioni amministrative locali
Da rigidi schieramenti politici nazionale
Cioè se si fa riferimento
Alla necessità di non rendere automatiche l'automatica la formazione delle maggioranze locali questo può essere un ragionamento giusto
Ma non vorremmo che questa aspirazione puntasse a dar vita ad altre giunte tra Democrazia Cristiana il Partito comunista riproponendo intese
Che hanno il solo scopo negativo di punire i socialisti farà delle giunte di confusione di pasticcio era e liberare però
Di socialista locali
Proprio un anno e mezzo fa
Comunque vogliamo sottolineare
E il rapporto tra partito socialista Democrazia Cristiana nella regione Lombardia può svilupparsi e dare altro i risultati positivi
Se la DC lombarda eviterà di seguire in modo troppo ricalcato
L'impostazione emiliana di un ritorno all'egemonia dello Scudocrociato che francamente Lombardia si è protratta per decenni che appartiene a nostro avviso ma la storia passata
Non insisto più di molto sulla necessità che la Regione si occupi della propria area centrale perché ho più volte ribadito il concetto desidero solo dire a questo proposito che forse un certo disinteresse che abbiamo registrato sotto questo profilo e la probabile conseguenza di una relativa debolezza della Democrazia cristiana nell'area metropolitana milanese
Il che ha spinto dirigenti ed amministratori lombardi di parte cattolica non tutti per la verità a guardare più verso altre zone elettoralmente gratificanti
Che verso Milano e l'area centrale della regione ma spero di sbagliarmi e di essere smentito nelle parole e mi fa
Con il Partito repubblicano il rapporto in Lombardia è buono
Che ci porta a dire come nel Partito repubblicano lombardo non si manifestino atteggiamenti di ostilità anti socialista come quelli che abbiamo registrato da parte di taluni esponenti repubblicani con i socialdemocratici il rapporto fraterno ed intenso
Funziona una sorta di unità d'azione che non è per nulla l'artificiosa ma dettata da una comune visione dei problemi ed alla stessa concezione del socialismo democratico
Questo ci permette di svolgere insieme una funzione positiva
Che rafforza entrambi i partiti e consente di raggiungere più facilmente di obiettivi politici e sociali che ci accomuna
Anche con il Partito Liberale rapporto positivo e ci permette di registrare nella nostra regione punti di incontro che da alcuni anni su tanti temi PSI e PLI hanno già verificato a livello nazionale per quanto riguarda le forze di opposizione logico
Che la nostra attenzione vada al partito più rappresentativo il partito comunista che ha nella Regione Lombardia posizioni e le retto elettorali rilevanti in generale e in diverse città e in diverse province della nostra regione
Per la verità in ragione il gruppo comunista a nostro avviso ha seguito una linea contraddittoria alternando disponibilità ad arroccamenti ciò non ci ha impedito di ricercare un dialogo di sfruttare quelle pendenze allo all'opposizione costruttiva che è proclamata dal Partito comunista italiano
Vorremmo
Spero di non offendere nessuno
Che a livello lombardo si esprimessero le caratteristiche che abbiamo quasi sempre quassù
Registrato negli ultimi dieci anni nel gruppo dirigente del partito comunista milanese
Disponibile ad una visione pragmatica della politica e dell'amministrazione consapevole della realtà complessa e articolata
Della società milanese e lombarda attento ai fenomeni di cambiamento che sono in atto e che investono lo stesso Partito comunista e le sue strutture portanti prima fra tutte i sindacati
In ogni caso i rapporti con i comunisti sono nettamente migliorati
In questo periodo e da parte nostra non lasceremo cadere nessuna occasione di dialogo e di confronto chiedendo al pc di fare analisi sempre più precise di non farsi attrarre da tentazioni conciliari
E di badare al sodo che può essere fatto di prese di posizione
E gli atti sui problemi programmatici sulle questioni di politica regionale
Democrazia proletaria adatto a nostro avviso qualche segno di voler abbandonare salvo ritorni di fiamma un linguaggio d'un comportamento estremisti
Per attestarsi su una linea di opposizione che i socialisti rispettano senza pregiudiziali e senza discriminazioni senza condividerla
Con il vero infine che sono intanto nuovo in un certo senso anomalo almeno per adesso della vita politica degli enti locali del Paese
Si è creato un rapporto di stima e di simpatia
Se noi non condividiamo la visione parziale che essi hanno della politica
Tuttavia comprendiamo lo spirito della loro azione condividiamo la loro sensibilità ecologica come dimostrano le iniziative dei comportamenti del nostro partito in materia ambientale
Non tralascia neppure il movimento sociale italiano anche strumento fuori quota
Non perché ci debba essere nei confronti delle messe il vetusto pregiudizio che vede in questo partito una componente antidemocratica da bandire
Ma perché l'MSI spesso si considera l'opposizione come i suoi esponenti hanno spesso affermato del sistema
Anche se il suo comportamento e la sua presenza a livello degli enti locali lombardi sono stati riguardo così
Delle regole
Il mondo ecclesiale ha preso iniziative importanti e significative nei confronti della politica e dell'impegno pubblico
Lo scopo di queste iniziative quello di imporre i valori umani sociali reali al centro dell'azione politica
Ho apprezzato l'osservazione obiettiva del cardinale Martini di qualche mese fa
Con la quale l'autorevole presumo invitando ad un comportamento etico nella politica ha riconosciuto come la politica non possa essere intesa solo come spirito di servizio perché essa è anche il confronto di idee di proposte espressione di capacità di governo
Accogliamo volentieri l'invito a far prevalere e non solo nel tradizionale senso ideologico del termine
La battaglia delle idee e la dialettica reale della rappresentanza degli interessi economici sociali e culturali che le forze politiche devono sforzarsi di interpretare senza ipocrisie senza troppe furbizie
Accogliamo volentieri anche l'esortazione a fare della questione morale uno dei punti centrali dell'azione di rinnovamento delle forze che si muovono per rendere migliore
Più efficiente e meno bizantina la vita politica la vita politica democratica italiana su questo terreno il Partito socialista lombardo è pronto al confronto ad avanzare proposte a raccogliere gli orientamenti i suggerimenti che ci verranno dagli ambienti politici culturali confessionali che hanno a cuore questi problemi
Abbiamo espresso l'aspirazione ad un istituto regionale
Più consolidato nella sua autonomia in grado di diventare un interlocutore forte e responsabile nei confronti del governo
E di rappresentare un punto di riferimento per i Comuni delle Province
Vogliamo ribadire questo concetto sottolineando ancora una volta che è necessario uno sforzo anche di carattere culturale per stabilire un rapporto di fiducia tra enti locali e Regione
Non si tratta solo di precisare sotto il profilo giuridico amministrativo quali debbano essere le competenze da delegare ai Comuni alle Province
Bensì di favorire a pieno titolo la partecipazione di questi all'elaborazione della legislazione regionale nelle materie di comune competenza
Per consentire un esercizio di potere pieno inconsapevole in un clima di fiducia nell'istituto regionale che non deve essere in un atteggiamento conflittuale
Con l'ente locale ma collocarsi su un terreno di collaborazione di sostegno agli enti territoriali
Abbiamo
Sempre nel corso del rapporto agli elettori
Esortato la Lombardia a prestare più attenzione ai problemi dell'Europa
Nel senso di assumere iniziative che possono favorire consolidare l'integrazione politica europea sostenere tutto ciò che porta ad un consolidamento dei poteri sovranazionali quindi non ripeto le cose che del resto sono state distribuite nella cartellina fornita ai Telegatti
Mi sia consentito prima concludere con un altro accenno al partito
E agli impegni che ci attendono nelle prossime settimane di fare qualche ringraziamento e mi permetterete di farlo in chiave milanese
Anche perché in questi ultimi tempi ci sono stati dei mutamenti nell'ambito del partito a livello milanese
Desidero ringraziare innanzitutto il compagno Zaccaria
Che ieri ha fatto un'ottima relazione
Qual è assunto la responsabilità della federazione di Milano dopo esperienze amministrative e organizzative di notevole rilievo
Esprimendo una grande volontà di consolidare le strutture del partito che proietta nell'azione verso l'esterno desidero ringraziare il compagno Manzi che ha lasciato la segreteria della federazione di Milano
Per il contributo
Tanto in questi anni alla guida della federazione voglio ringraziare con particolare affetto il compagno Natali presidente dell'Assemblea regionale
Vittorio con il quale presieduto questo nostro organismo
Il compagno fine già segretario
Avete dato ricchezza di dei dell'iniziativa al lavoro del partito a livello regionale da un anno e mezzo al suo impegno come vicepresidente della Regione e capo della delegazione socialista
E infine un augurio un augurio al compagno più leggeri fin qui da oggi
L'augurio del congresso perché possa svolgere il suo lavoro nell'interesse della città e per il consolidamento delle posizioni socialiste
Il partito si presenta unito a questo congresso
E respinge i giudizi strumentali
Strumentali che vengono dati sulla situazione del PSI milanese e Lombardo
Le posizioni riformiste
La linea di Craxi hanno ottenuto un vasto consenso nei congressi ed esprimono l'adesione della base e dell'elettorato socialista la politica di questi anni e alle prospettive indicate chi perdendosi nelle polemiche raccoglie pettegolezzi e battute dal retrobottega si mette a livello di chi le fa
Non ci troviamo oggi
Poi ci troviamo oggi al congresso nel pieno di una crisi ma con
Posizione forte e unità
Una volta tanto e non è accaduto sempre il Partito socialista non vuole lasciare spazio le divisioni interne per guardare all'esterno e amanti al fine di ricercare un confronto con i cittadini e con la società
Già vediamo le ombre dei nostri nemici tradizionali che si allungano in prossimità delle scadenze più delicate
Faremo in modo che esse in un tubino il nostro lavoro e continueremo a camminare per la nostra strada
Convinti di aver offerto un contributo rilevante per la soluzione dei problemi non locali e nazionali consapevole consapevoli che molte cose debbono ancora essere risolte
E che c'è ancora bisogno Dinoi
Dobbiamo prepararci
Forse ad affrontare il referendum per alcuni dei quali abbiamo raccolto le firme le quali tuttavia non bastano da sole per ottenere il successo
Bisognerà condurre quindi una k una campagna efficace
Senza faziosità spiegando le nostre ragioni che non sono quelle di una forza estremista bensì di un partito equilibrato grato all'Istat ed amante della democrazia
Bisognerà contrastare atteggiamenti demagogici o qualunquisti con i quali da destra e da sinistra si cercherà di contestare le nostre argomentazioni non parlo del nucleare
Bisognerebbe cercare un'alleanza con quelle forze e con quella parte del popolo italiano che credono nella democrazia e nel cambiamento per la verità le notizie delle ultime ore non solo non sono per nulla rasserenanti de Mita parlando ieri alla Coldiretti ha detto che se partiti di governo
Utilizzano l'ambiguità del referendum sul nucleare non sono in grado di governare introducono badate bene nella gestione delle istituzioni l'inizio di un sovvertimento istituzionali ma come l'esercizio di un diritto previsto dalle nostre leggi sottoposto al vaglio della Corte costituzionale è un sovvertimento il referendum un pericolo per la democrazia forse per la Democrazia Cristiana stronca la
Questa è l'interlocuzione che abbiamo in questo momento da parte di chi vorrebbe che ogni problema ogni questione fosse frutto di estenuanti mediazioni nel chiuso del Palazzo senza un confronto vero con la gente con l'opinione pubblica
Noi ci muoveremo in modo diverso
Si può fare un governo e fare il referendum si possono fare i referendum ed evitare le elezioni anticipa
Chi vuole il governo evitando la consultazione referendaria in realtà non vuole ne è una cosa nell'altra
Ne vuole la soluzione dei problemi del Paese
Noi daremo una mano per risolvere la crisi
Se ci sarà consentito e condurremo la nostra battaglia di principio
Una battaglia dà corpo da combattere con armi pacifiche
Quelle della ragione della capacità di convincimento della forza delle argomentazioni su questi impegni mi permetto di chiamare a raccolta tutti i socialisti lombardi
Prima l'altro troppo
Vedere gli atti della resa esecutiva proporre nomi vampiri
Aniasi Colucci noi oggi buffoni Marte Ferrari pone rigido
La parola Biscardini
Piccolissime
Dello
Volevo comunicare in compagnia presente Margherita delegazione emendamento liberale col segretario regionale
Rischia
Non parlavo anche un bambino
Cari compagni
E care compagne
Permettetemi di partire
Da una delle considerazioni finali
Dalla redazione del compagno Antonio questo nostro
Congresso regionale
Quando ci ricordava un attimo fa
Dell'importanza di questo congresso più forse nelle sue proiezioni esterne
Nella necessità di parlare al Paese nella necessità di parlare alle altre forze politiche che come Partito Socialista diamo di quanto forse Alberto diversità di molti altri congressi i nostri
Sia appunto d'assise in cui forse rinunciamo un popolare Gidoni
E a parlare dei nostri problemi e io credo che ciò sia giusto
Sì anche una ragione
Dell'unità che abbiamo ritrovato e sia giusto perché l'esperienza di governo
Di questi ultimi
Quattro anni
Io credo non sia stata solo una esperienza in cui abbiamo dimostrato una capacità di governo
Ma nella quale abbiamo importato delle possibilità di trasformazione economica culturale e civile della società mettendo le basi
Ad una trasformazione politica dalla nostra società
Ma io credo che la democrazia cristiana si sbagli
E si sbaglia di grosso
Se pensasse
Che il Partito socialista una volta acquisita una presidenza del Consiglio com'è stato dato tanta tre ad oggi
Potesse considerare questa esperienza come una sorta di mente ora che è parsa indicare indifferentemente nello scenario politico italiano
E poi non lascia segni per ridare alla Democrazia Cristiana quel potere per egemonia quella forza e quella
Incapacità il governo che ha dimostrato in questi quaranta la data è il primo problema che abbiamo noi io
E parlo di chiacchiere
E di definire e in questo senso le tesi sono molto avverte
Possibili
Di costruzioni
Politiche progressive
E parlo di definire cosa c'è dopo queste esperienza politica così importante che il Partito socialista ha conosciuto in questi anni
Qual è la fase politica successiva per cui la Presidenza del Consiglio possano lasciare un segno e Possa costruire il cambiamento
è che io noi abbiamo individuato
Nelle tesi alcune ipotesi di lavoro
Abbiamo individuato alcuni orientamenti programmatici su cui costruire e ricercare delle alleanze
Abbiamo
Definito un'alleanza possibile far forze Sos chavisti per far forza di democrazia
Repubblicana liberale e laica per cambiare le regole del gioco di una democrazia bloccata da quarant'anni nel nostro paese
Cioè a me interessa che vado brevemente a chiudere su questa parte politica
è quello
Che ci ha più facilità nel partito socialista oggi l'abbiamo verificato nostre sezioni della nostra sembra
Sensi umani nelle assemblee provinciali
A parlare in via alternativa come una prospettiva possibile
Cioè a dire
Dopo
Un'esperienza in cui abbiamo dimostrato questa grande capacità questa grande cultura di governo
Possiamo indossare il ruolo di centralità politica del PSI sia diamo nel nostro Paese come è stato in tutti gli altri Paesi d'Europa un sistema delle alternative in cui finalmente si possono alternare al governo del Paese forze progressiste con forze moderate e alternativamente se queste non sono in grado di governare lacerando il basso Agliardi ma cambiando quindi fondamentalmente quel sistema che ha obbligato nella sostanza il PSI a governare governi di coalizione rispetto ai quali probabilmente oggi dobbiamo renderci conto cioè l'ultimo governo è stato quello che al massimo delle possibilità il Partito socialista ha potuto esprimere all'interno di un governo
Di coalizione
Due parole
Nei confronti del Partito comunista quindi se l'alternativa
è una prospettiva non impossibile
Per il PSI
Ma il Partito comunista è stato colui che più di altri
è stato critico nei confronti della presidenza socialista
Nel mille novecentottantatré questa Presidenza vendeva connotata da alcune il esponenti non modifica invoca un pericolo per la democrazia e per la stabilità democratica su questa linea e siamo andati allo scontro duro in occasione del referendum ma poi c'è stato un congresso del Partito comunista
Che tutti insieme abbiamo valutato positivo per due ragioni dapprima perché
Il congresso
Ha indicato una strada di aderenza totale del Partito Comunista recente della socialdemocrazia e del socialismo europeo la seconda forse ancor più importante beni immobili come in questo congresso si è svolto
L'udienza del Partito comunista si è votato si è voltato sugli emendamenti
I nuovi soldi simili ai nostri c'è una maggiore dialettica discussione dibattito interno da diversità comunista non può essere dispensa contro il PSI forse in quel sito
è l'elemento più forte di una prospettiva di intesa
Sempre maggiore
E allora io credo che quell'esperienza che abbiamo positivamente conosciuto insieme al PdCI nelle giunte
Possa diventare l'elemento di confronto politico perlomeno sui programmi posso diventare elemento di confronto politico per verificare se insieme effettivamente da sinistra alla cultura di governo
Che dice di a vere ma permettetemi un'alta considerazione di un altro tipo
Rapporto partito soggetta
Ma io mi farei una domanda credo di farlo ad alta voce esprimendo un'interrogazione che credo quasi tutti i socialisti oggi si fa
Come mai anche oggi sui giornali di oggi
Sono complicate bene le risultanze di indagini demoscopiche circa le nostre proposte sull'esenzione diretto del presidente della Repubblica
Possono indicate delle risultanze demoscopiche circa la volontà del popolo italiano di fare il referendum settantaquattro per cento appare degli italiani in fonderia fare il referendum e nove lezioni anticipate come mai
Sulla Presidenza della Repubblica sul referendum
Sulle scelte in materia di politica energetica in materia
Di giustizia solo o soprattutto sulla simpatia e sulla credibilità del governo al Grassi ha dimostrato di avere un'opinione pubblica che ha dato nelle indagini appunto demoscopiche dei risultati
Molto più favorevole di ipotesi di un ritorno ad un governo democristiano come mai tutte queste percentuali sessanta sessantacinque settanta eccetera si traducono nell'undici per cento di voti elettorali al Partito Socialista Besta alla domanda
Che dobbiamo porci noi oggi come mai non si sono umano queste credibilità non dipendano
Occasione
Di consenso politico di consenso elettorale
Ma io credo che noi non possediamo
Accontentarci del fatto di diventare come PSI
Un soggetto te per queste ragioni dedicato e studiato quasi sociologicamente
Ne la responsabilità può cadere sul battito sui militanti sugli amministratori come se nessuno fosse stato in questi anni fa a causa di questo stato di cose la storia del PSI dal movimento socialista la storia dell'impegno generoso coraggioso e per certi versi anche glorioso
Di tante battaglie sociali non solo condotte con la gente
Ma per la gente per le persone più umili più indifese e allora io credo che ad oggi forse questo problema del differenziale
Fra consenso politica e poco consenso elettorale
Dobbiamo andarlo a riscoprire
Nelle possibilità non generiche di ritrovare un intervento di impegno sociale del sei
Gli altri consigli al momento
Di riscoprire alcuni ai valori del socialismo
Non tanto per rincorrere in modo formale
Una saldatura
Fra politica
E società civile
Radio che voglio esprimere un parere anzi io
Ho qualche preoccupazione S.p.A. Società Civile si intendono le categorie organizzate dei professionisti di gruppi di radical borghese d'imprenditori allora queste
Forse sono tutte parti tutto caratterizzate queste categorie della società civile no Tito Nerone
Dobbiamo guardare ai cittadini
Di cui forse ci siamo spesse volte dimenticati
Dobbiamo città guardare ai problemi dei cittadini avrei cittadini deboli spesse volte indifesi impotenti spesse volte impotente di fronte i poteri dello Stato ai poteri della pubblica amministrazione ai poteri della burocrazia
Impotente di fronte a una struttura che rende debole de giuste rivendicazioni sociali del cittadino questa riscoperta forse di un partito
Popolare la DoCoMo indicazione possibile non certamente l'unica
Può forse garantire USA Rosa che in una società il cui certamente facciamo modernizzazione trasformazione e innovazione
Non si cancellino il problema mente individuare
Non si cancellino come dire gli interessi sociale borse cancelli no gli interessi degli individui che esprimono le loro capacità le proprie esigenze
E le proprie necessità
Company
Io credo che
Due agenti vanno attualmente schemi
Se l'azione del PSI
è quello di riscoprire un'iniziativa politica nel sociale
Dobbiamo anche saper non rincorrere
Alcuni fatti importanti che verifichiamo
In questi ultimi anni nello scenario politico italiano
Ma non vi siete mai posti il problema
Che la presenza dei verdi
Nella nostra società ma per certi versi la presenza chiare cattoliche organizzate della nostra società
Non sia il frutto di spazi politici lasciati liberi dal PSI per una incapacità in questi anni distale sul terreno del vecchio problema
E allora stare nella società vuol dire riappropriarci di tutte le questioni
Riconoscendo alcune difficoltà storiche ma facendo uno sforzo per superare
Il compagno Nenni più di una volta veramente recarsi per il fatto che la maggioranza degli italiani sosteneva che sarebbe stata socialista se i socialisti fossero stati in qualcosa di diverso da ciò che effettivamente erano e pesto se dipendeva la nostra crescita
Oggi dobbiamo superare la fase in cui sembra prevalente
Nell'opinione pubblica una tendenza per cui sono credibili le nostre proposte ma non è ancora arrivato il momento di dare fiducia e credibilità al partito che rifà
Da allora dobbiamo lavorare dando mano emettendo mandato organizzazione
Del partito se riteniamo che il partito è lo strumento più forte per coprire i vuoti che abbiamo sapendo che le abbiamo forse uno strumento un po'troppo vecchio per affrontare questioni nuove ma nello stesso tempo lo strumento che ha vecchie tradizioni che non possono essere buttate via il nome delle cose nuove
Allora lavorare in questa direzione vuol dire lavorare per allargare il gruppo dirigente per certi versi per riformarlo realizzando un controllo
Preventivo dell'azione dei socialisti orientando il lavoro dei socialisti tolgo
Scherza
Progetto e compagni ma Eugenio Scalfari
è passata anche di qua
è stato pagato quattro anni
Per fare del vignette papà ha pagato Forattini quattro anni per fare delle vigne
Credo stravolgono il nostro segretario con gli stivaloni neri
Io non credo che questo partito un partito centralistico verticistico decisionista autorizzare
Anzi semmai è un partito anarchico ognuno fa quello che vuole
E quindi dobbiamo ricondurre invece tutti ad un orientamento politico più comune lavorando per dare nei prossimi mesi
Alle federazioni alle sezioni
Lo sbocco utilizzabile anche se sul piano politico unitario è forte sul piano dell'organizzazione è ancora debole
In questi mesi si sono verificate grosse novità
Nelle nostre federazioni
Una una prima che avete di fronte ed a un congresso all'altro abbiamo Ponte Albiate un segretario regionale gode fra di noi segretario e compagni Tognoli come ieri all'Assemblea regionale provinciale dei
Abbiamo avuto la relazione del problema Zaccheria
Nuovo segretario provinciale
C'è una seconda grande novità
Dopo dieci anni a questo congresso le aree diverso e della sinistra socialista si presentano unite e questo lo sforzo non indifferente per la costruzione era dell'unità del partito Laterza novità è che non c'è più l'impeto partito lombardo la possibilità
Digestivo di gestire escludendo qualcuno del gioco
Anzi
Se fino a qualche tempo fa
Non era quasi socialista chi non aveva una determinata maglietta per dirla come va di moda oggi non aveva un collare di famiglia
Oggi sembra matura la frase nuova
Nella quale tutti possono parlare con maggiore libertà e senza il contributo di tutti
Con pari dignità e sulla base di un nuovo equilibrio questo partito non avendo maggioranze può gestire unitariamente il potere di questa unità
Un'ultima considerazione
Io mi auguro che il quarantatresimo Congresso sia un congresso di transizione
E credo che lo sia
Un congresso di transizione
Nell'iniziativa di governo per e deve definire la fase successiva una ipotesi di pentapartito che riteniamo pur Strategico
Una fase di transizione nella linea politica per definire la fase successiva
Al blocco storico di cui abbiamo parlato e che vogliamo superare una fase di transizione nell'organizzazione gestione del PSI pacifista lavora per questo
E spetterà quindi ai nuovi organismi anche regionali se sapremo non trasformabili inutili bardature affrontare anche il problema ed è la regione di cui oggi qui non parlo ma voglio solo dire una cosa io credo che i socialisti abbiam politica
Regionale ben precisa
L'abbiamo costruita in tanti anni di lavoro ma non hanno ancora avuto il modo di renderla credibile o vincenti ed è una politica per certi versi divergente da quella della democrazia cristiana la politica riguarda le regioni come un'unica grande Renata che condanna le sfide del municipalismo vere divisioni e ministeriali ci sono regionale
Se
Rinegoziazione incide in essere la rinegoziazione su questi temi perché il PSI può fare di più e ha la forza per fare di più
Grazie
Regionale legislatura
Vai
Con come Lucchesi dell'Acilia con una segretario generale della CEI riconosciamo epistolario
Vorrei ricordare Compaq interverrà poi giocoforza alimentarlo dodici minuti numerosissimi scritti ad arrivare tempo per cui comunque raccomando anche oggi dopo molto
La parola la compagna Margherita Boniver
Dell'esecutivo tanti il responsabile della politica internazionale
Grazie compagne e compagni
Appaiono oramai da molte settimane dei sondaggi che riguardano lo stato la salute della politica interna del nostro Paese che sono mi sembra molto interessanti vi leggerò alcune
Cifre significative
Innanzitutto emerge con grande forza il fatto che gli italiani pongono al primo posto la stabilità
Da un recente sondaggio che è stato commissionato da un bravissimo giornalista Arrigo levi vale anche un buonissimo amico di Spadolini
Vengono fuori queste cifre cioè che il cinquantaquattro per cento degli italiani oppure ritiene che il cambio della guardia a Palazzo Chigi sia del tutto inutile
Il governo Craxi d'altro canto ottiene dei buoni voti
Cioè il sessantaquattro per cento di quelli che sono stati interpellati si sono dichiarati insoddisfatti del lavoro svolto in questi ultimi tre anni e mezzo
In questi quarant'anni
Solo il governo De Gasperi e precisa mentre quarantotto aveva avuto oltre il cinquanta per cento dei responsi favorevoli alla domanda se stava facendo no buoni lavoro quindi sono passati più
Quindi due ventenni
E le cose sono anche in qualche modo precipitate
Perché ad esempio nel mille novecentottanta e mille novecentottantuno sempre in un sondaggio si sono ottenuti durante i governi Cossiga e Forlani
I risultati più basse cioè solo il venti per cento degli italiani si dichiarava soddisfatto dell'azione governativa
Alla domanda questa invece del marzo di quest'anno
Pensate voi che il nuovo presidente del Consiglio debba essere definita il quarantotto per cento degli italiani hanno risposto Locorotondo e deciso
Ma questo tipo di consenso non si trova soltanto a casa nostra io voglio leggervi alcuni passi significativi di un articolo che non è apparso su uno avanti
è apparso su uno dei più autorevoli giornali il Financial Times e il suo corrispondente da Roma così si esprime
Da quando sono arrivato qui come corrispondente lo scorso agosto ho cominciato a temere la staffetta
Preannunciata mi sembrava minacciare un ritorno a quella vecchia Italia di governi che continuano a cadere poco interessante per i nostri lettori inglesi
Legata ad un'immagine di debolezza e irresponsabilità nazionali
Nell'Europa settentrionale naturalmente abbiamo sempre considerato la stabilità politica come una Racca re caratteristica essenziale dello Stato moderno ecco perché Bettino Craxi al di là delle sue qualità personali
Ha riscosso sempre maggiore successo ha ottenuto sempre maggiore fiducia all'interno della comunità internazionale col protrarsi del suo mandato
è il lungo i molto più della maggioranza dei democristiani il nostro tipo di uomo politico deciso chiaro e pronto a sfruttare al massimo l'influenza nazionale
Ripeto non è l'altra il padre soltanto e continua molti si domandano il perché della staffetta
La maggior parte degli stranieri non capisce perché l'Italia debba cambiare una squadra governativa che ha avuto un evidente Successo senza sollecitazione da parte degli elettori
E conclude
Molti stranieri si convincerebbe ero veramente che l'Italia sta diventando una grande potenza industriale europea
Se i partiti si accordassero su una qualche riforma istituzionale che impedisca sordidi patteggiamenti di corridoio e permetta agli elettori di scegliere il Governo queste in sostanza è anche l'ultimo sorprendente risultato dello stesso sondaggio che dice
Che il settanta per cento degli italiani sono favorevoli alla proposta socialista dell'elezione indiretta e impopolare del Capo dello Stato
In questi giorni
E in queste ore
La già intricata crisi politica sta assumendo dei dolmen francamente surreale
In un crescendo stonato l'onorevole De Mita e gran parte del gruppo dirigente democristiano
Esterna oramai dedica ogni tante ore
Che per pietà e solo perché è tale noi non cambieremo destabilizzante
Ricordate il diktat numero uno di qualche mese fa
Craxi se ne deve andare diceva la DC
Ma perché potrebbe chiedere un cronista ingenuo perché ha fatto troppo bene il Presidente del Consiglio dicono soldati e la stampa internazionale
Ma allora sembra economista Craxi dev'essere davvero molto bravo
No non è bravo rispondono i la Malfa agli Scalfari Napoleoni quelli che amano stracciarsi le vesti e dire che in Italia va sempre tutto bene
Craxi è stato solo fortunato sì c'è erto la l'inflazione dal seggio è passata qua
L'Italia caldaia quinto posto fra le grandi potenze moderne industrializzate di questo secolo l'Italia ha avuto la crescita economica Lube tuona di qualsiasi altro Paese
Occidentale nell'ultimo quinquennio ma tutto questo naturalmente dovuto alla fortuna
Alla fortuna del calo del prezzo del petrolio del calo del dollaro grazie sono sfortunato come S tre anni e mezzo di buongoverno si potessero ascrivere alla fortuna al tavolo del poker
Noi troviamo francamente tutto questo grottesco ma poi continua il detta numero due
Craxi deve sloggiare da Palazzo Chigi e al suo posto deve andare un democristiano
Quale democristiano chiede sempre l'ingenuo cronista
Uno è la risposta di De Mita soltanto uno o nessuno è ancora la risposta arrogante del segretario democristiano
Ma come a dicembre Mastella
Portavoce ufficiale della Democrazia cristiana aveva sostenuto che il prossimo presidente del Consiglio democristiano sarebbe stato concordato dopo consultazioni con tutte e cinque partiti dell'alleanza
Eh già solo che quelle erano state delle promesse parte a dicembre
Molte settimane fa noi potremmo dire che sono le promesse da marinaio
Oggi la DC che ha più o meno il trenta per cento del voto politico nazionale
Ha deciso che della sua porta la squadra
Di ex presidente del Consiglio e di quell'ancora più numerosa di candidati magari ancora segreti alla previdenza del consiglio
Una sola personalità un solo personaggio sia all'altezza del compito questo personaggio sarebbe Giulio Andreotti ma tutto questo non basta
Dopo aver insistito a lungo un carattere automatico della staffetta
Una richiesta francamente offensiva che tutto il partito ha rifiutato e abbiamo fatto bene a rifiutare
Dopo l'enunciazione
Oggi luglio o il baratro oggi si è arrivati veramente alcolico
Di numero trenta Vacchelli da di queste ore
L'accordo si può trovare continua a ripetere De Mita solo se il PSI rinuncia a voler fare il referendum
E poi c'è questo ritornello costante e quotidiana
Si deve essere d'accordo tutti d'accordo sempre d'accordo o niente accordo è una canzone che non ci piace
Sembra di essere tornati in queste ore all'inizio del secolo precisamente al mille novecentotredici anche allora come oggi i cattolici avevano una grandissima paura
Si voltava nel mille novecentotredici per la prima volta a suffragio universale o quadri dato che alle donne ancora non era consentito di esprimere un voto
E dai tre milioni e duecento mila elettori che erano stati chiamati alle precedenti elezioni esprimere un giudizio si passava a otto milioni e mezzo un grandissimo salto
In quell'anno mille novecentotredici il conte Vincenzo Ottorino Gentiloni
Un gentiluomo di provincia avvocato penalista che di agricoltura e di caccia si dilettava
Ci sono dei brani in quest'ultimo libro di Sciascia che sono bellissimi mette appunto appunto il cosiddetto patto Gentiloni
Lui era stato messo a capo di una Unione elettorale cattolica
E aveva escogitato un parto articolato in sette punti che agli uomini politici di moderata politica che lo accettavano assicurava l'appoggio elettorale di tutti i cattolici pare lo accettassero trecentotrenta candidati al Parlamento e pare ne uscissero eletti ben duecentoventotto che è un bel colpo
Si apriva continua a Sciascia
Il lungo tempo che arriva fino a noi
Delle transazioni delle conciliazioni degli accordi con più o meno clamorose celebrazioni
Il Patto Gentiloni appunto i Patti lateranensi
L'articolo sette dei Patti lateranensi portato dalla Costituente repubblicana
L'unità o la solidarietà nazionale di ieri con Moro immolato su quel tipo di Altare
E oggi si celebra ancora una volta un pasticciaccio brutto alla democristiana il famoso metodo Cossiga che vorrebbe appunto e l'attività negli anni succedendo via questa votazione già usava lo stesso ritornello dobbiamo essere d'accordo sempre d'accordo tutti d'accordo col niente accordo
Il testo del patto Gentiloni
è brevissimo e privo di toni imperioso solenne somme soldi immenso
Soltanto toccando del divorzio assume decisione Renzi Genta assoluta opposizione al divorzio
Un patto su cui si poteva essere tutti d'accordo anche i più strenui sollecita attore del divorzio potendo comodamente rassegnarsi all'ammissione
Che per il divorzio italiani non erano ancora maturi
Cuesta della immaturità degli italiani affluire certe libertà e in definitiva della libertà è ammenda e al tempo stesso penosa opinione
E con questo mi avvio alla conclusione
è penosa e anche si indice di grande paura la verità è che la DC ha paura del proprio lettorato e ha ragione
Quanti governi a guida democristiana hanno preferito le elezioni anticipate piuttosto che esercitare il responso delle urne
Quanti doverne a guida democristiana si sono spaventati di fronte agli ostacoli che consideravano insormontabili come il divorzio e come l'aborto
Ma perché oggi la DC di De Mita
Vuole togliere gli elettori e alle lettrici l'unico esercizio di democrazia di retta che è consentita dalla nostra costituzione che né del tizio referendario
Oggi noi sappiamo che la vicina paura ma anche non lo vuole dire oggi davvero il re e nudo
Dire no ai referendum cui vale a dire sì alle elezioni anticipate
Sono elezione che noi non vogliamo e che non desideriamo provocare
Ed è giusto che oggi gli elettori sappiano
Che
Queste sono elezioni che non abbiamo desiderato né provocato ma alle quali se sarà questo il caso il PSI di Bettino Craxi saprà arrivare care compagne e cari compagni preparato come non umani già
Ancora compagno Nuccio Abbondanza
Compagno poco fa
Volevo raccomandare ai compagni di autoregolamentarsi dieci minuti tempo concesso
Tomba compagni
Io credo sia stata
Attinente
C'è stato pertinente il cenno del presidente Natali
Ma fatto a questo luttuoso terribile accadimento
Che ha di nuove insanguinato il nostro suono con la morte del generale John severi ed ex compagna Tognoli ha ripreso
Con attenzione politica e dire con particolare tensione dal punto di vista della ricerca delle nuove cause che possono determinare un ritorno a situazioni che forse abbiamo rimosso dalle nostre conoscenze e dalla nostra memoria
Invece
Questo richiamo a fiondato in qualche modo la nostra memoria storica a tempi lontani
A tempi in cui noi abbassavamo noi chi narrava le nostre bandiere alla morte del compagno Berlinguer
E prima ancora tempi in cui noi notavamo per una vita umana
Quella di Moro
A tempi che oggi è necessario ricordare nel momento in cui si riaffaccia il pericolo di un nuovo terrorismo nel nostro Paese
Erano tempi vi ricordate compagne e compagni
Che furono variamente dominato denominati gli anni di piombo e così via ma che comunque lasciarono un segno della nostra memoria
Un segno che io credo non possiamo non dobbiamo dimenticare un segno che è legato io ho ricordato quei grandi personaggi emblematici di un periodo di un periodo cioè estremamente percorso da correnti
Dini
Oscuramento di situazioni intricate di Trapani di di non possibilità da parte dell'opinione pubblica di vederci chiaro di non capacità impossibilità da parte delle forze politiche di fare delle scelte chiaro
A fronte della confusione di una complessità forzata in quel momento noi abbiamo visto allora
Farsi avanti è in sanguinare il nostro suolo il terrorismo oggi di fronte a riaffacciarsi di una fase rinnovata di confusione basti pensare agli anatemi che agitava Tognoli nella sua relazione che demente addirittura CISL hanno già tracciando dissolvere uditori il referendum che sono le iniziative popolari su due problemi di fondo per comprendere che il periodo della confusione il periodo
Belle ombrelli nuovo si allungano sulla chiarezza sulla capacità di decisione
Purtroppo il presente
Un presente che noi non abbiamo voluto perché noi siamo stati protagonisti invece di un periodo che è stato il periodo della chiare il periodo delle decisioni non del decisionismo
Perché è un periodo che ha incontrato molte mille difficoltà ma che ha portato a questo Paese una serie di risultati qui compagni
Già hanno elencato su cui io non voglio soffermarmi ma che certamente riguardano tutti gli spaccati fondamentali del Paese
Da quelli della dell'economia a quelli del fisco a quelli della sovranità nazionale collegata a una grande lealtà dal punto di vista delle alleanze
Ebbene
Un periodo di grande chiarezza in cui guarda caso quegli episodi erano stati messi quasi completamente al bando una chiarezza che oggi noi troviamo riflessa nelle nostre tesi congressuali qualcuno l'ha già detto forse ieri
Per la prima volta un documento di partito compagna compatto lasciatemelo dire con soddisfazione non parla politichese
Parlare di tagliarlo di tutti in modo che tutti i cittadini lo possano leggerlo possano capire proposta non rifondere su questa imposta movimentare la gente così come farlo d'altra parte i nostri gol documenti
Regionali così come sono stati i nostri dire interventi a questo congresso
Non c'è c'è questo fatto di smaltire
Questa fase ormai vetustà di appunto politichese è un fatto che si collega secondo me direttamente alla capacità di rinnovamento delle idee
Quindi io direi
Che sono risibili faccio solo una parentesi perché già altri compagni l'hanno eletto è semplicemente risibile che qualcuno abbia potuto pensare forse all'esterno del partito che noi potessimo svolgete un congresso
Con Craxi che ha fatto quello che ha fatto per questo Paese che ha rappresentato e rappresenta quello che rappresenta per questo partito
Che potesse a Milano nella sua Milano nella sua Lombardia vincerà il cinquantuno al cinquantacinque per cento fa semplicemente ridere chi si è messo nella testa questo fatto qualche giornalista o quando che nemico esterno sicuramente dovrà tornarsene fuori da quest'aula o comunque con l'acuta fra le gambe perché noi abbiamo una politica non abbiamo soltanto un leader abbiamo una politica e una politica che non c'ha messo con le mani legate
In consegna la Democrazia Cristiana
Ma se avessimo avuto a bordo in poltrona
Una poltrona o se lo dico se così Sibir vuol dire
Che in definitiva ha fruttato molto di più al Paese che non perché c'è stato seduto però
Ci hanno detto che eravamo di hanno di parola ma noi abbiamo lasciato lo spesso adesso ci troviamo nella situazione in cui ci troviamo
Sta di fatto che oggi come oggi noi non ci siamo consegnati avremmo potuto farlo direi che cento oggi la strategia del pentapartito è l'unica
In barca a vela deve non l'abbiamo detto perché non è vero
Noi non possiamo certamente andare a disegnare delle strategie conclusive con un alleato di governo che dice e fa quello che dice e fa la Democrazia Cristiana
Prima ponendo pregiudiziali secche in molto imbarazzanti per il presidente della Repubblica e poi rendendo delle pregiudiziali
Politiche costituzionali assurde per quanto riguarda il referendum è possibile
Condurre una strategia comune in termini anche di democrazia con un alleato di questo genere o De Mita perché non è tutta la DC
Si ravvede o certamente non è di strategia ancor meno oggi di ieri abbiamo la possibilità di parlare
E quindi abbiamo posto il problema
Dell'oggi dei fatti del pentapartito dalla presidenza socialista di quello che ha fatto
Diciamo quello che vogliamo per quanto riguarda i settori fondamentali del paese diciamo anche dov'è pronto e il Partito comunista
Non perché Gorbaciov spia modernizzando razionalizzando democratizzare un bel ma pensiamo che ormai i compagni comunisti italiani siano assolutamente autonomi rispetto alle proiezioni ed oltre Cortina problema è un altro perché noi abbiamo visto che nel momento in cui la Democrazia cristiana e iniziava a suonare il tamburo di guerra nei confronti dei socialisti col
E compagni onesti che cosa hanno fatto
Hanno proposto il governo di programma hanno proposto un governo di garanzia hanno provo Oporto il governo costituzionale e chi più ne ha più ne metta cioè tutta una serie di riforme che tendevano a quel connubio con la Democrazia Cristiana che se non si chiama più compromesso storico può chiamarsi compromesso politico ma per questo diciamo che i comunisti non sono maturi
Perché se i comunisti avessero invece dato un altro appoggio alla presidenza socialista avessero contribuito dall'opposizione
Con dei suggerimenti dal una una forza programmatica capace come si dice di essere veramente sinistra di governo di governo noi potremmo oggi guardare
Ad una prospettiva riversa non ci siamo impauriti non gestiamo in banca dati a giudici di Puerto o di guerra abbiamo marciato giorno per giorno per la nostra strada su un disegno che oggi si vede
Chiaramente
E io credo
Che sia giusto dire che su una serie di settori
Il partito
Non c'è o c'è troppo poco rispetto a quello che dovrebbe essere
Io credo che per esempio l'iniziativa che è stata presa dal dal comitato dall'Assemblea regionale
Di fare il comitato dei presidenti per quanto riguarda i diversi settori principali di intervento del partito sulla società sia stata una buona iniziativa perché può consentire per le riprese dirette con la società civile con la società produttiva che attraverso le sezioni che pur restando i pilastri portanti del partito non potremmo ottenerne cioè noi dobbiamo avere dai settori che ha a un certo punto facciano affluire ed è lui e i contributi che ci sono i talenti che ci sono fuori e dentro il partito in maniera tale da uscire
Da un circolo vizioso che
Quando si tratta di prendere delle decisioni
Particolarmente importanti ci costringe ci comprime le pareti addosso mentre invece quando riusciamo a guardar fuori otteniamo dei risultati che tutti possono vedere
E si pone il problema paga compagni dalla preparazione
Dei compagni amministratore
Non possiamo finito non possiamo certamente
Fare dei corsi di preparazione per i giornalisti che prima condannano e pubblicava in prima pagina e poi quando si assolve
Non pubblicano niente niente di tutto ma io credo io credo che un corso di preparazione serio per gli amministratori
Per i nostri
Compagni che vengono proiettati in esperienze nuove e che si troverebbero e si trovano in gravi difficoltà e spesso si trovano in situazioni tali da rasentare in codice immediatamente vengono
Sorpresi come vengono sorpresi dalla stampa interni mai in termini scandalistici io credo che questo debba essere fatta dal partito io credo che debba essere intensificata questa azione
Io credo che questo problema sia il vero problema che il congresso di Rimini deve risolto
Abbiamo risolto il problema di una grande immagine abbiamo risolto il problema di una grande leadership nazionale e internazionale non si nonostante ancora capaci di risolvere questo problema di un partito che sia effettivamente rappresentativo in termini di qualità e quantità del suo ruolo complessivo nel Paese e in particolare nella regione Lombardia che riteniamo novantotto essere la locomotiva di questo paese grazie
Parola fa al Consiglio regionale della Lombardia dopodiché quando aveva il compagno Natali presidente all'Assemblea regionale del partito
Care compagne e cari compagni
Il compagno Carlo Tognoli nella sua relazione
Molto puntuale e molto chiare sui contenuti sulle prospettive politiche ha più volte richiamato
Questa iniziativa che non abbiamo assunto udì
Fare nei giorni scorsi come delegazione socialista giunto il Gruppo Consiliare
Un rapporto agli elettori
Ora io pensavo che
E questa è anche la ragione che mi consente di non parlare troppo dei problemi da Regione Lombardia io pensavo che così come abbiamo proposto Carlo che ogni anno noi si possa
Spiegare all'opinione pubblica
Che cosa ha fatto il partito
Della istituzione regionale
Anche Venere favorire i temi della rete dell'autoriforma del partito dalla discussione dalla democrazia interna
Sarebbe utile che anche in occasione dell'elezione dell'Assemblea regionale
Noi ci prendessimo per esempio l'impegno come abbiamo fatto l'ordine esecutivo ma io parlo proprio dall'Assemblea
Che non solo di fronte l'opinione pubblica
Alla stampa gli elettori si possa dire che cosa ha fatto il Gruppo Consiliare socialista in Regione ma in primo luogo questo lo si dica lo si discuta dell'Assemblea regionale del partito
Sarebbe questo un modo anche per rendere più vivo più immediato e più collegato il rapporto fra noi
E più produttivo il rapporto anche tra gli amministratori socialisti
Che spesso
Lavorano in condizione anche di difficoltà
E non sempre nelle migliori condizioni di collegamento tra loro
Noi oggi siamo di fronte a una situazione politica di particolare effervescenza e quindi è naturale e giusto che i compagni abbiamo grande attenzione
In questi giorni in queste ore al quadro politico nazionale
Il tema dei referendum incerto
Oggi la questione di fondo
In una realtà dove
Diciamocelo francamente la politica italiana
Anche negli ultimi mesi aveva quasi espulso
Dalla propria iniziativa la tematica invece che i referendum collegavano e sulla quale appunto si stava per aprire come poi si avverta una grossa discussione un grosso confronto tra le forze politiche
Il confronto è molto duro oggi con la Democrazia Cristiana
Ha ragione la compagnia Boniver quando dice
Che
Dire no ai referendum come dice il segretario della Democrazia cristiana significa dire sì alle elezioni anticipate
Ma io voglio dire a me stesso a tutti noi che in questa vicenda politica
Noi dobbiamo
Considerare
Che
Se pensiamo di poter uscire vincenti da questo confronto
Lo possiamo fare quasi esclusivamente
Pensando di Gondar sulle nostre forze
Chi vuole il referendum oggi
Quali sono le cose che si dicono
E invece le cose che effettivamente si pensa
La democrazia cristiana è contro il referendum per più ragioni
Certo non li ha promossi quindi questo la ragione fondamentale in questa fase significherebbe introdurre un elemento di forte tensione politica
Nel in Umbria eventuale governo direzione democristiana
è perplessa è che non sa bene come potrebbe andare il conto perché le indagine mostro demoscopiche a tutt'oggi parlo in modo favorevole alle nostre proposte
Perché ha delle contraddizioni interne fortemente laceranti anche quest'ultima posizione la chiesa del Papa sulle vicende dell'ambiente nucleari sono significative
E alla fine
Non trova una soluzione migliore diciamo per sistemare i propri visto all'interno di questa proposta politicamente amorale che fa Andreotti
Politicamente amorale dico contro la morale ma senza alcun senso diciamo di morale politica nel senso che Andreotti alla fine addirittura propone
Che trovata la soluzione politica
Tutti i partiti ad esempio al pentapartito
Voti non si come potrebbe essere indifferente per Andreotti di tutti i partiti del pentapartito votassero no ma come
Votare sì ad esempio il Partito socialista il Partito repubblicano
Noi del partito repubblicano vogliamo tenere i rapporti corretti positivi ma si sa bene
Che su questa vicenda ci sono due posizioni sui contenuti diametralmente opposta tra comparto repubblicano leggiamo oggi sulla stampa del partito repubblicano addirittura pensa di innescare una meccanismo di di crisi politica l'accumulo di Milano in regione Lombardia sulla vicenda importante come quello di Tavazzano lo fa
Certo bis in modo discutibile può essere opinabile che questo avvenga ma lo fa perché ha una condizione sui contenuti come noi
Sosteniamo la terra dei referendum nobile solo perché è un modo per far giocare meglio le nostre proposte politiche
Ma perché in primo luogo siamo con quindi di questi contenuti gli abbiamo fatta noi questa battaglia l'abbiamo costruite poi le iniziative per raccogliere le firme e oggi e sul tema nucleare ad esempio sul tema energetico voi siamo stati i primi tra le forze politiche a dire non scandalizziamo oggi se dopo Chernobyl occorre una profonda riflessione che faccia anche cambiare ad esempio il piano energetico nazionale bond appuntato a stragrande maggioranza dal Parlamento nel nostro Paese
Ma io urbani sono preoccupato lo dico con franchezza anche delle posizioni Borgo comunisti ci deve fare
Considero positiva
Mi dalle cose che ho letto sulla stampa la posizione che il compagno Occhetto ieri io sono venuto qui a Milano mi pare
Una
Tentativo diciamo di maggiore razionalità anche la parte comunista di gli aveva un ruolo su questa vicenda mi pare anche un riconoscimento dalle cose ripeto che ometto
Di questa posizione chiara del Partito socialista sulla questione del referendum
Ma il titolo nei giorni scorsi unità compagni secondi ricordati gli ho fatto una breve analisi dei titoli stima non vennero conclusi chiare
Sembrava che sul referendum
Cioè non si capiva bene insomma diventava presto un sottotitolo si doveva leggere per capire che ad esempio su questo tema non c'era posizioni un po'diverse ma opposte per la Democrazia cristiana e partendo socialista
Ma anche qui i compagni
Ma il bando conquistare interesse a fare il referendum non vi ha proposto
Ha avuto il e di questo dobbiamo essere rispettosi un congresso dove si è contatto duramente come fatto anche importante di democrazia sulla vicenda nucleare la posizione filo nucleare è prevalsa in quel congresso seppur di poco
Partito qui stappato una sveglia una svolta di centottanta gradi
Sulla vicenda relativa ai rapporti con con la giustizia sappiamo bene quali siano i rapporti diciamo tra il mondo
Dalla magistratura del Partito comunista una forte solidarietà così come nella sostanza giocoforza Rita al mondo a Magistratura democratica e stiamo e quindi il Partito comunista
Ha proprio interesse diciamo
Pensa effettivamente quello che dicevano qualcosa o dice che bisogna fare il referendum certo sul piano del gioco politico Anna o in vendita resta ma sul piano dei contenuti
è chiaro che difficoltà e problemi riformista non sono di poco conto
Di fronte a una eventuale campagna referendaria ecco perché compagni ho concluso su questo e poi passo brevemente due minuti sulla sul sugli aspetti regionali
Io credo che noi dobbiamo contare sulle nostre forze consapevoli che non perché dobbiamo siamo mi si dirà fautori dello splendido isolamento ma consapevole che in questa battaglia sui referendum gli interessi delle altre forze della democrazia espiare in proprio ma anche del Partito comunista sono interessi diversi dai nostri
E nascono in primo luogo proprio dalle questioni di contenuto ed è questo anche un modo per parlare chiaro la gente e cioè Tormenti un pezzo di dietrologia di problemi imbarazzo ributtata di fronte ai problemi contenuto
Giustizia ambiente enucleare
Riportati alla gente e ridato esercizio di libertà e di democrazia da gente non su questioni ripeto di Palazzo
Di schieramenti cosa succede questo ci sta ma sui contenuti e questa è un campo in una grande occasione di democrazia
Lo dico anche perché il passo alla questione della regione Lombardia perché è su questo tema il gruppo consiliare socialista è stato particolarmente attento anche in questa quarta legislatura
Per la prima volta in questa in Regione Lombardia sia provato ad esempio una legge il consiglio regionale ha approvato una una legge di iniziativa popolare ne sta provando un'altra non era mai successo questo è anche questo un modo per dare voce ha un rapporto diverso tra città di distinzione e dormo consigliare socialista
Finendo in minoranza è stato tra coloro che hanno votato ad esempio a favore del recepimento dell'iniziativa popolare per la creazione del Parco Sud di Mila
Così come ci siamo battuti perché il referendum sulla caccia al di là delle opinioni legittime diciamo di essere a favore o contro la caccia potesse però essere quella del referendum ma anche su questo tema una possibile diciamo
Opzione di dimostrazione di volontà e di scelta dei cittadini lombardi
E cioè di fronte a Paestum al fatto che oggi tutti ci rendiamo conto che ho col Governo Craxi c'è un problema di tenuta istituzionale che non funziona più che ci sono problemi nuovi rapporto degli schieramenti politici che effettivamente è stato un miracolo in questo tipo di Parlamento e con queste leggi costituzionali riuscire a governare per tre anni
Ebbene io credo che un'iniziativa socialista sui referendum e in coerenza anche dicevo sulle cose proprio sostitutivo maggiori perché ci sia un rapporto diverso tra cittadini e istituzioni è un pezzo essenziale del nostro dal dalla composita di parlarvi trovino armonica la gente effettivamente un modo per riempire non la la parola d'ordine la grande riforma istituzionale
E di cosa parliamo alla gente
E con questo concludo
Diceva il compagno periodiche
Ci ricordava perché tutti noi lo sappiamo che la Lombardia continua a cambiare molto diversa rispetto a dieci anni fa
è molto cambiata nella sua realtà sociale economica e produttiva
è molto cambiata perché sono cambiati anche i fattori diciamo vi inurbamento
Attorno alle citati sono rimaste pressappoco uguali anche quantitativamente o in qualche caso addirittura re registrano una lieve urla lieve
Decrescendo democratico attorno alle nostre città sono creati grandi fasce periferiche non solo di Milano ma in tutte le città della Lombardia e tutto questo atto affluito problemi
Aumento della di fenomeni di violenza diffuso di microcriminalità di emarginazione
E allora governare oggi per la Regione e per gli amministratori locali questi fenomeni significa avere anche capacità di comprendere il nuovo di soffermarsi non solo sui problemi tradizionali diceva Balliol non prestare più attenzione all'Europa certi in questo momento i grandi temi
E allora vivere anche oggetti come fanno i grandi infrastrutture la Pedemontana lo Spluga
In relazione a questo modo di di di rapportarci all'Europa
Non solo come fatto di assetto di calibro territoriali interno ma come fatto anche i diciamo di rapporto l'uovo degli altri Paesi europei
Ma noi non possiamo pensare solo a queste grandi questioni infrastrutturali e non possiamo neppure pensare sono le grandi questioni ambientali
Dobbiamo capire che su alcuni temi sta cambiando la sensibilità c'è un'attenzione nuova sono temi diciamo di grande rilievo civile la tutela degli anziani diritti dei consumatori il Tribunale dei dei malati pensiamo che sta succedendo in questi giorni
Su questa vicenda incredibili legate alle emotrasfusioni ai fenomeni diciamo a ai ai malati emofilici non s'ai malati di AIDS a queste provocazioni che vengono diciamo da da da manda in farmacia come scusi confeziona convenzionati
I figli Demi diciamo della eliminazione barriere architettoniche ed al lavoro gli handicappati cioè problemi che hanno spessore nuovo questa società
E il nostro partito non può discutere soltanto lo deve fare naturalmente delle grandi infrastrutture eleganti provvede all'occupazione cerco solo sempre nel cuore della politica socialista ma deve sapere cogliere anche queste novità e allora ha ragione anche abbondanza convincente
Dobbiamo preparare gli amministratori dobbiamo sapere che si pone un problema di qualità nuovo dei servizi
Dobbiamo poter fornire alla gente ai nostri compagni provo a quelle migliaia di amministratori consiglieri che sono impegnati che solo niente che che chi spreca parte del suo tempo gente onesta lo voglio dire gente onesta che fa un lavoro forte nelle istituzioni dobbiamo poter fornire a questi compagni anche strumenti di elaborazione nuova
E lo dico anche perché più di una volta accompagna siamo richiamati ho fatto il compagno Finetti lo sblocco farmi di continuo l'ho fatto anche compagnie Pillitteri quando era capogruppo in Regione Lombardia i temi della della della questione settentrionale della Lombardia nello specifico lombardo
A me pare compagni concludendo vince probabilmente un turno in tema di specifico lombardo anche per il nostro partito
Senza arroganza senza presunzione ma con la convinzione che ci sono in questo partito dei suoi uomini impossibilità importanti progettare di elaborare per governare il cambiamento io spero di non essere Tory retorico quando dico che se non ci riferiamo a questi progetti a queste idee se lavoriamo su questi temi due rafforziamo anche spazi di libertà e di giustizia e quindi anche spazi di socialismo nella nostra regione
Furono conferma anche il presidente dell'Assemblea regionale
Compagnie compagni Telegatti
Il nostro congresso
Si svolge
Nel pieno di una grave crisi di governo
La quale non può non averne condizionato i lavori
E non può non condizionarne i lavori dello stesso quarantaquattresimo congresso di Rimini
Anche se vi è una stretta connessione
Tra ciò che noi dovremo discutere
Per la politica del partito
Per la definizione della linea
Per i prossimi anni
E
Gli elementi che sono venuti alla luce
In una evoluzione che si va facendo ogni giorno più limpida
Della crisi di governo
Non c'è e ormai superato
Anche nell'opinione pubblica
La visione o la visualizzazione
Della crisi di governo
Come di una lotta tra Craxi e dei militari due personaggi autoritari due personaggi rissosi
Due personaggi due gallerie
Che devono coabitare
Se non nello stesso pollaio più bolla vicini
Le cose stanno prendendo una piega che dimostra che non è così
Non è così
Perché la Democrazia cristiana in questo momento
Sta
Dicendo
Che l'esperienza riformista
è stata concessa ai suoi alleati
Per un certo periodo di tempo questa esperienza riformista va troncata
E bisogna tornare
Alle vecchie logiche
In poche parole il carnevale finito
E tutti debbono tornare al loro posto
Nori dicono democrazia vige la democrazia cristiana
A guidare
Il governo gli altri
Come satelliti a girarci attorno
Ma la Società italiana
Non accetta più
Fisiologicamente non accetta più
La politica immobili spicca
Che la Democrazia Cristiana rappresenta storicamente nel nostro Paese
Che anche dei meriti non soltanto dei demeriti
Una politica moderata
Che tiene conto di una società
Che non deve fare dei progressi
Senza rischiare grosse avventure
Erano gli slogan della Democrazia Cristiana degli anni cinquanta sessanta
Ma la società italiana dicevo prima non accetta più questo modo di governare
Il modo di governare della DC
è un modo superato
Perché si va in una società postindustriale
In cui le decisioni debbono essere
Pari al grado di sviluppo e di velocità dello sviluppo che accompagna la vita italiana di questo periodo storico
Non per niente
Da nazione
Presso che ignorata
Dal punto di vista internazionale
Politico ed economico
Siamo passati a rappresentare un Paese che conta sia sul piano politico che sul piano economico
E questo lo si deve
Al lavoro
Alla perseveranza alla genialità anche del
Nostro popolo
Lo si deve in questi ultimi anni soprattutto all'inaugurazione di questa politica riformista che Craxi ha potuto e saputo rappresentare e che il Partito socialista si è sforzato di accompagnare con tutti i limiti che sono nella
Natura del nostro partito
La Democrazia Cristiana
Sa
Che senza di noi non si può governare
E sa anche
Che non sono vicine
Non stanno dietro l'angolo
Le alternative possibili
E su questo
Gioca questa carta
Delle elezioni anticipate
Perché di questo si tratta
Non si può chiedere a un alleato che ha firmato
Che ha raccolto le firme perché non siamo stati estranea a questa raccolta di firme
L'iniziativa è del partito socialista del partito radicale a cui ci sono poi approdati i socialdemocratici per il referendum per una giustizia giusta sul nucleare non si può chiedere
A un partito alleato
Che è promotore dei referendum di rinunciare ai referendum che hanno avuto la firma di centinaia e centinaia di migliaia di cittadini italiani
Ha fatto una bella battuta Carlo alla fine
Dalla sua relazione della sua bella relazione
E la vigilia paura del referendum
E ha aggiunto la Margherita
Che ha ragione radici e io dico che ha ragione l'origine e ha ragione perché quando ho fatto il referendum senza di noi li ha persi tutti l'unica volta che si è messo con noi avendo
Ha perso soprattutto il più importante dei referendum che bisogna ricordare con orgoglio
Per i socialisti debbono ricordare con particolare soddisfazione
Ha perso il primo referendum che ha cambiato la faccia dell'Italia e l'ha fatta diventare da monarchia a Repubblica due Virgionio del mille novecento quarantasei
Che fa di Nenni
Il grande capo il grande leader del socialismo italiano
Per gli ultimi quarant'anni il vero padre dalla Repubblica
Sono venuti altri referendum
Che mettevano avventure in discussione
L'anima confessionale l'anima laica
Ebbene questi referendum sono stati vinti dai laici perché questo è un popolo laico
La maggioranza di questo Paese è laica
Grazie principi di libertà
E di progresso
E di civiltà che nessuno può
Conculcare
Bisogna che ritagliare torni ad essere la parte del Beccaria
Rispetto alla giustizia
Che vengono
Uto alla magistratura
Bisogna che
Gli allarmi
Che già esistevano prima di Chernobyl
E che si sono moltiplicati
Producendo terrore d'orrore
Nell'opinione pubblica
Abbiano modo di
Fare esprimere il nostro popolo le nostre popolazioni e magari pensano
Di a vere nelle proprie nelle proprie regioni
Delle centrali nucleare
Per le quali oggi
Non esiste sicurezza assoluta
In nessuno dei Paesi anche tra i più progrediti del mondo
Per non
Riprendere temi che son già stati
Portatile per non i Lungarni troppo
Vorrei solo riferirmi
Al Partito Comunista
Per fare delle riflessioni
Il Partito Comunista
Direi dal centrosinistra in avanti
Ha avuto un atteggiamento curioso
E un po'misterioso verso i socialisti
Non li ha aiutati
Nella loro azione di governo sia nella prima esperienza
Che chiamiamo di centrosinistra sia nella seconda che chiamiamo del pentapartito
Direi che le sue simpatie
Sono sempre andate più verso
Governi guidati da democristiani o comunque fortemente influenzati dalla Democrazia cristiana e non al governo e che in qualche modo prima
Per l'avvento di Craxi apre la Presidenza del Consiglio e in qualche modo denunciavano una presenza socialista programmatica
Abbastanza significativa
Soprattutto
Meravigliava l'atteggiamento dei comunisti
In questi ultimi anni
E in queste ultime svolte quando si
Cominciava a superare
L'attenzione verso il compromesso storico per
Ripetere la formula terrà alternativa democratica
Un'alternativa democratica e non si capiva bene con chi doveva essere fatta
In quanto il principale bersaglio
Degli attacchi comunisti giorno dopo giorno erano i socialisti
Era soprattutto il compagno Craxi definito uomo pericoloso
A guidare un governo pericoloso
E ciò è una posizione francamente contraria alle tesi della alternativa
Tanto vero che qualcuno scherzando un po'poteva diretta alternativa si ma con la DC
Sì è scritto e i comunisti
All'indomani del voto sul sindaco di Milano per recente voto di dicembre sul sindaco di Mila no
Che non ha visto la loro partecipazione
Che non li ha visti in aula
Abbiamo fatto due passi indietro
Nella loro marcia
Vera
E a volte soltanto presunta verso un socialismo molte
Ebbene noi oggi
Dobbiamo riconoscere
Che la prese di posizione comunista
Sui referendum
Sulla volontà dei referendum si faccia si facciano rappresentano un passo avanti
è un passo avanti importante
Di cui dobbiamo tenere conto
L'evoluzione
Delle cose
Deve portare il Partito comunista
Sud delle posizioni
Che ne è infatti siano
Da considerare uguali alle parole finora non è stato così
Questo che hanno fatto ciò che hanno fatto i comunisti in questi giorni rappresenta un fatto qualcosa di concreto e val più un fatto che tante parole
Questo non significa che i problemi siano stati risolti
Che non esista una questione della sinistra italiana
Della sua ricomposizione
Della sua capacità di diventare una sinistra socialista democratica
Capace di essere credibile
Di fronte all'opinione pubblica l'elettorato e quindi in grado di
Poter guidare
Autonomia mentre senza altri aiuti
Il Paese
Creando quindi quelle condizioni
Di alternativa di alternanza che altri paesi
Hanno conosciute conoscono
E che tutto sommato hanno consentito loro
Una dialettica democratica più completa di quanto non l'abbiamo avuto noi bloccati ormai da tempo su questo bipartitismo imperfetto che ha frenato anche le possibilità di sviluppo della nostra
Società
Noi vogliamo e ricerchiamo
Una linea verso i partiti laici e socialisti
Io una immediata
Consultazione
Di un immediato confronto che Possa consentire più avanti anche un discorso con il Partito comunista
La casa si è
Ha visto uscire nel ventuno i comunisti
Vi sono altre star vi sono state altre cessione
Gravi
Che hanno di lacerato il corpo socialista
Ed è qui che dobbiamo trovare
Le ragioni del nostro undici e quattro per cento e potrà diventare dodici tredici auguriamo anche di più ma che
Ma anche ma che non va ricercato in altre ragioni come quelle del partito che non sarebbe un partito
Io non credo questo io questo partito lo conosco bene
è sempre stato così
Ma che cosa cosa si può pretendere che un partito che ha novanta anni di storia
E più
Che è fatto di persone libere
Non da professionisti
Da persone don fanatiche
Da un corpo
Che è stato abituato ad agire in modo non giacobino
Leader sono indulgenti
Di persone perbene che cosa volete pretendere che si trasforma in un partito rivoluzionario immediatamente
Va be'abbiamo centinaia e centinaia migliaia dei compagni che lavoro l'esenzione senza chiedere nulla senza avere mai avuto nulla dal nostro partito perché sono iscritti portare al nostro partito perché hanno il socialismo nel sangue per questo partito avrà dei difetti cerchiamo di correggerli probabilmente ai nostri il venti pensiamo al gruppo dirigente quindi facciamo in modo
E si possa lavorare meglio
Ma non stracciamo cifre veste più del necessario
Questo è il Congresso ha dimostrato nelle presenze e il nostro partito ha più presente di altri partiti ai congressi e questo cosa significa qualcosa
Forse anche perché
Ci si aspettava non so quale quali quale cose laboriosità
I riformisti spaccati
La famiglia spaccata questo concetto di famiglia
Come se
Il gruppo dirigente la formazione del gruppo dirigente milanese
Non faccia parte dalla cronaca seppure anche ad una storia sia pure minima di questo Paese
Non si può chiamare famiglia un gruppo dirigente
è offensivo
E sei tra il gruppo dirigente
Non tutto è perfetto
Non non esistono
Diremo così
Cantarlo da consultare
Metri di misura da da
Da dato operare allora c'era divisione
I caratteri diversi ma che importanza hanno siamo persone diciamo del robot
Ci possono essere delle differenze di valutazione
Lotta per il potere
Anche ma chi si meraviglia
Che forse nella DC non c'è lotta per il potere che forse in una società privata non c'è lotta per il potere
Che forse la vita stessa non sia una lotta per il potere
In tutti i campi
E quando queste fatta seguendo i canoni della lealtà non c'è nulla di male non viene certamente impressionare
Fin quando non c'è differenza politica non ci si può permettere di dire diviso un gruppo dirigente che dirige il partito da vent'anni e che non è un gruppo dirigente chiuso
Questo bisogna dire perché questo è un gruppo dirigente che ha consentito a tutti partito da una posizione di minoranza di grande minoranza ha consentito a tutti i compagni di tutte le provenienze di essere utilizzati gli esseri incredibili in posti di comando importi importanti della nostra del nostro partito ed alle nostre istituzioni vuole fare apparire quasi
Gruppo dirigente compongono un gruppo dirigente
Oligarchico
Una USA semplicemente ridicola
Questo è il gruppo dirigente del partito che insieme ad altri compagni dirige il partito senza avverte alcun nel beneficio ne delle primogeniture da fare attuale
Compagni
Io finisco
Augurando
Al partito e all'assemblea che si formerà
Oggi stesso
Di poter nei prossimi mesi nei prossimi anni
Contribuire
Ancora di più
A fare forte il nostro partito
Che significa fare forte
La democrazia il senso della libertà
Nel nostro paese
Presidente dalla Camera comandava compagni idolo ed è un tema cui si chiude si riprende alle quindici
Compagne e compagni il
Congresso ha già avuto modo di ascoltare numerosi compagni
Che si sono soffermati come si come hanno fatto così come abbiamo fatto nelle assemblee sezionali
Sui risultati positivi che il governo a guida socialista conseguito in questi tre anni e mezzo ogni sua attività
Ma io credo che valga la pena anche fece fare un bilancio un più ampio quello dei ultimi dieci anni che ci dividono ricordarla vidas
Del quale noi abbiamo affermato poi consolidato l'autonomia del partito mai conquista dell'intero partito Kentucky reversibile
Il rifiuto della egemonia sia di quello che la Democrazia Cristiana che di quella del Partito comunista
La riscoperta di essere sordo l'orgoglio direi che la riscoperta di essere i socialisti ci siamo liberati dal Complesso di soggezione nei confronti del partito comunista
Delle fabbriche nelle scuole nella società
In altri termini abbiamo rotto i giochi numerosi giochi della politica italiana
Quelli del compromesso storico
Della democrazia consociativa
Abbiamo avuto l'intuito come vuole la capacità di porre come problema fondamentale quello della stabilità e della governabilità del sistema
Abbiamo cioè a contatto sassi delle acque stagnanti della politica italiana egemonizzata per oltre trent'anni dalla Democrazia cristiana
Sono risultati certamente eccezionale
E oggi stiamo fronteggiando l'offensiva della Democrazia Cristiana che alla ricerca dell'Ape perduta egemonia e della perduta centralità e questo mi sembra che sia la caratteristica principale arma
Che guida questa crisi di governo fatte altre dichiarazioni fatta di contraddizioni e comunque di numerosi sotterfugi principalmente
Sostenuti dal gruppo dirigente della Democrazia Cristiana
Una centralità quella socialista che non è determinata come qualcuno ci prospetta in quanto i socialisti sono l'ago della bilancia
No perché noi siamo indispensabili ad una coalizione possibile di governo cioè non solo una centralità ma è la nostra è una centralità fondata sulla proposta politica che posta al centro del dibattito politico e parlamentare del paese
Finora forse non sufficientemente apprezzata o comunque valutare un dato caratteristico mi sembra che vada sottolineato e in quello
Diana era appunto composto temi alla riflessione politica che hanno costretto i gruppi dirigenti degli altri partiti ad abbandonare convenzioni che sembravano assiomi eseguiamo si poteva dubitare
è io credo che su questo tema noi dobbiamo allora soffermarci
Dobbiamo riflettere sul sistema dei partiti sullo stato della delle nostre istituzioni
Una costa una constatazione e cioè
Del sistema politico del generale
Del quale partiti politici sono diventa stanno diventando sempre più invadenti ed hanno occupato come si dice un linguaggio figurato le istituzioni cioè i partiti sono diventati troppo forti
E le istituzioni troppo debole incapace di sottrarsi ad ogni intromissione
Questi sono le intese che noi sosteniamo presentandoci al congresso nazionale del parco
I pattini cioè che intervengono per imporre decisioni senza assumersi le conseguenze e le responsabilità
Un sistema siffatto e destinato ad una progressiva e da ulteriore degradazione
Questo appunto è il segno di una democrazia troppo debole
Destinata se non si impongono con rimedi
A finire allo sbando
Una intuizione già i socialisti hanno avuto alcuni anni fa quando anche un posto il tema della grande non riforme
Ed era rimarchevole certamente il coraggio di averla posta con fermezza e con determinazione al centro del dibattito politico
Prima denunciando il pericolo e le conseguenze della degenerazione indicando poiché soluzione iniziative correttivi urgenti è indispensabile
Il tema della riforma della politica
Delle istituzioni
Del sistema dei partiti
è tutt'uno con la questione morale e no una politica dei partiti
Le istituzioni non voteranno funzionare correttamente
Se i partiti non sapranno adempiere al ruolo che il loro compito
Di mediatore di interessi sociali
Forza incapace di proporre programmi e iniziative volte a governare lo Stato ordinamento il problema del funzionamento dei partiti del loro finanziamento alle regole della vita interna
Le garanzie statutarie la moralità sono temi che interessano la collettività vera e non solo non solo dispieghi i parchi al partigiano esterne interessati
La rilevanza costituzionale dei partiti
La funzione di proporre candidature di esercitare compiti di rappresentanza di interesse generale
Impongono una particolare attenzione se vogliamo il corretto funzionamento di una moderna democrazia industriale che si affaccia all'epoca apposta moderno questi problemi palpito socialista gli opposti al convegno di Rimini
Di riproporre oggi con le tesi di questo quarantaquattresimo Congresso
Collegando l'incompleto condizioni per l'affermarsi di una politica riformista e con una un disegno per costruire la grande alleanza riformista
Porsi il problema dell'efficienza delle istituzioni e della pubblica amministrazione
Correggere gli istituti parlamentare ispirati a logiche consociative
Che impediscono alla maggioranza di incontri il diritto dovere di governare
Riaffermare la distinzione di ruolo dentro la maggioranza e opposizione
Per consentire che all'alternanza maggioranza opposizione
Si è affidato il ruolo di controllo sociale del sistema significa anche affrontare termini però correnti il problema degli scandali e del malcostume
Non è diventando l'esigenza di moralizzare
Non è pone i ripetuti in quanto inutili appelli che si affronta questo problema si devono invece predisporre istituti strumenti procedure che consentono un reale controllo di efficacia
Don gli attuali controlli formali ma controlli gli affidino ai cittadini irreale poteri con reali sanzioni anche in modo scorretto gestisce la cosa pubblica
Una riforma completa dunque che partono dai regolamenti parlamentari
Che introduca il voto palese entra negli atti fondamentali che elimini il triste fenomeno dei franchi tiratori che consenta maggiore snellezza e rapidità delle decisioni
Non è lamentando l'assenteismo dei parlamentari che si dà un contributo alla soluzione dei mali del Paese
Il nostro Parlamento ai assoluto quello che chiede il maggior numero di sedute con il maggior numero di ore
Il profeta vecchie quello della scarsa produttività conseguenza di meccanismi procedure che rispondono alle esigenze di una società ottocentesca
Occorre cioè esaminare globalmente temi costituzionale
A partire dalle leggi elettorali no non con l'intento di proporre nuovi leggi maggioritarie ma di adottare procedure che eliminiamo vedi distorsioni più gravi
Limitando l'abuso del voto di preferenza
Operare dunque per ricercare sistemiche rendono più stretto il rapporto elettore rappresentanze soluzioni che rafforzino contemporaneamente gli elettori e le assemblee
Si tratta di eliminare quei meccanismi che consentono a tutti di porre neri a nessuno decidere democraticamente ma con un sollecito
Dobbiamo puntare ad una democrazia governanti la sola in grado di targa stare al cittadino fiducia nelle istituzioni di indurlo a partecipare alle scelte a saldare il rapporto istituzioni società civile un tema quindi quello della grande riforma che darà respiro al nostro disegno che affonda la nostra ad Agnosine le radici del sistema che si impone all'attenzione delle forze politiche all'attenzione della gente problemi ed iniziative che si elevano al di là e al di sopra delle pur sempre importanti questioni della quotidianità della congiuntura dei problemi posti dalla crisi di questo governo ma che sono tutt'uno con la strategia e le finalità delle riforme capire cercare di fare capire perché in un Paese di grandi risorse di grandi capacità in un Paese nel quale si sono raggiunti traguardi importanti dove si riescono a risolvere i problemi condizionato e lo sviluppo la modernizzazione e la giustizia sociale
Significa scoprire vedere ragioni delle disfunzioni che sono tutto uno con lastre di lottizzazione delle istituzioni a tutti i livelli il nostro segretario il compagno grazie immerso in questi anni dei problemi del Paese del suo risanamento economico della politica estera ha forse più degli atti cozzato contro i limiti che si impongono a chi alla responsabilità di guidare il Paese mai prigioniero i lacci lacciuolo di procedure defatiganti lentezza incomprensibili
Di un sistema che consente appunto dicevo a tutti di porre venti
Ma che non consente a chi era responsabile l'alta politica di operare le scelte nell'ultimo numero così credo di potere conclude di Mondoperaio appunto Craxi con lucidità ha posto il tema della grande riforma collegandolo alla possibilità di realizzare una politica riformatrice e via radio radicale
Una grande alleanza infortunistica una riforma che deve fondarsi su due grandi pilastri integrare la democrazia rappresentativa con una partecipazione che significa anche introdurre valorizzare istituti di democrazia dire
Io credo che a questo punto non ci si possa sottrarre dal considerare l'importanza che il nostro strato è uno Stato ordinamento
Uno Stato nel quale regioni province e comuni sono tutt'uno con lo Stato centralizzato
Uno stato quindi che per essere governato ha bisogno di interventi a tutti i livelli ma chi deve poter funzionare in modo armonico tipiche possibile solo se si ha attueranno
Quelle riforme che sono gli adempimenti costituzionali legge-quadro le leggi delle autonomie locali la legge della finanza regionale ed erano in Francia locale
E io credo e valga la pena di esaminare anche se solo di sfuggita una proposta che non altri colleghi e compagni della direzione del partito abbiamo presentato quell'articolo scritto quindi sostituire all'attuale sanato dovrà essere soppresso per correggere il sistema del cosiddetto bicameralismo perfetto un Senato delle Regioni un gelato in cui rappresentanti nominati dai consigli regionali provinciali e comunali si è in grado di intervenire per impedire che la legislazione sia diretta Marsiglia una legislazione ci no load i principi per impedire che le leggi nazionali invadendo il campo che la Costituzione affida alle competenze delle regioni e degli enti locali
Fatto vicepresidente del Parlamento europeo
Compagni
Chiuderlo comunque pare lombardo presidenza del giornale cari compagni per chi come me e impegnato a livello europeo è difficile spiegare fuori dai nostri confini nazionali la crisi politica che stiamo attraversando
Non si capisce perché dato division governo che a giudizio generale aveva fatto bene e che aveva conquistato in tema di politica estera anche una posizione di tutto rispetto ma anche noi dobbiamo fare uno sforzo per capire le ragioni le ragioni di fondo che hanno portato ad una crisi probabilmente irreversibile
Come spiegare il ricatto di De Mita di Monreale ritirare la delegazione democristiano al governo se non si fosse ha generato il cambio della guardia
Il motivo apparente di tale comportamento sembra essere la cosiddetta staffetta
Ma il motivo vero non può essere questo che è appunto apparso per tutto il Nord Chico e inspiegabile anche a tutta la stampa esterno
Il motivo di fondo va piuttosto ricercato
Nella volontà della Democrazia Cristiana di colpire i da una parte la capacità di governo dei socialisti sia Convertini che con Craxi
Si stavano che si stavano imponendo all'attenzione dell'opinione pubblica nazionale ed internazionale
E dall'altra tanto il rifiuto del pentapartito strategico da noi considerato solo come uno stato di necessità
E intanto che esistano e si stava esista lavorando per creare le condizioni di un alternativa di sinistra non di tipo fondista
Ma alternativa garantita dalla ruolo primario del Partito socialista come appare tra l'altro dalle proposte di elezione diretta del Presidente della Repubblica e di riforma del sistema politico
Di fronte a questi fatti definito ha voluto correre ai ripari cercando di stroncare l'iniziativa del PSI nella speranza di poter proiettare ancora in avanti negli anni
Un quadro politico che vede il PC
Confinato all'opposizione e naturalmente con la quale si cerca
Si ricercano accordi sottobanco
Mentre la Democrazia cristiana dovrebbe rimanere padrona del campo utilizzando in posizione subalterna i partiti socialisti il partito socialdemocratico e socialista i partiti laici non a caso Demida continua a qualificare il PG come il solo partito alternativo ma in modo tale le quali tipo di alternativa non dovrebbe verificarsi ma e questo il nodo politico centrale dell'anomala situazione italiana sul quale incentrare la nostra attenzione il nostro è il solo Paese al mondo
Dove la Democrazia Cristiana il sempre al potere mentre la sinistra non riesce ad andarci
Il problema deve essere risolto per il bene del Paese
Ed è risolvibile solo se si creeranno le condizioni necessarie
Sia nel sistema politico del nostro Paese con le opportune riforme e se si creeranno le condizioni politiche necessarie che sono essenzialmente legati alla evoluzione ideologica e politica del PC così da poter ricomporre la sinistra italiana secondo lo schema europeo dove ebbe a sinistra si intende lo schieramento dei partiti che hanno fatto una precisa scelta di campo perché hanno assunto fino in fondo la strategia del riformismo socialista
Sono i partiti socialisti e socialdemocratici che fanno parte dell'Internazionale dell'unione dei partiti della Comunità europea che costituiscono il gruppo socialista del Parlamento europeo questa e la sinistra europea in un'altra il partito comunista che ha compiuto un'evoluzione importante che gli viene riconosciuta da tutti i partiti socialisti europei deve andare fino in fondo e cessare di inventare terza serie che non hanno alcuna consistenza prima devo comunismo
Poi la sinistra europea senza mai arrivare alla scelta di campo che è quella dell'Euro socialismo dal testo a Strasburgo la l'area di collaborazione tra il gruppo socialista i Comunisti italiani è molto ampio
Ma questa scelta non è ancora matura forse ha un costo cento il primo di questi colossi di questi costi di capire che non si può cercare di dialogare con i socialdemocratici in Europa e poi fare gli anti socialisti in qualche modo avevo
Può essere può avere un costo organizzativo questa scelta di un socialista
Ma questo costo mondo abbiamo pagato anche salato quando finalmente dopo il ventesimo congresso ai fatti di Ungheria siamo ritornata all'Internazionale socialista
Nell'ambito della sola sinistra possibile per continuare la nostra battaglia a sostegno dei valori socialisti che sono i valori di libertà di solidarietà di pace di rispetto dei diritti umani ed è la democrazia
è una scelta che i sindacalisti comunisti sotto l'impulso dei socialisti della CGIL o hanno avuto il coraggio di fare dodici anni fa
Ho un pendolo alla federazione sindacale mondiale e aderendo alla Confederazione europea dei sindacati
Ma al congresso di Firenze
Marta ha aperto il suo discorso affermando che il PC non avrebbe mai più fatto una scelta di campo
Speriamo che questa affermazione abbia lo stesso valore della scelta nucleare Infanta quel congresso per poi arrivare in pochi giorni dopo
Perfetto di Cernobyl ad una travagliata scelta esattamente il contrario
è un fatto che essergli al governo del sindacato e del Paese ha sostenuto battaglie tra le più qualificanti e anche doloroso
Come nel caso della revisione della scala mobile per combattere l'inflazione o nel caso del decreto Visentini per far pagare le tasse anche a certi settori di lavoratori autonomi che non mi pagavano
Queste scelte
Coraggiosa del partito le ha fatte contro il Partito comunista e pongo una democrazia cristiana
Che ci accusava di può porsi degli obiettivi che portavano al conflitto duro tra maggioranza opposizione
Ma erano scelte e decisioni necessarie che corrispondevano ad una linea seguita da tutti i partiti socialisti europei e nel caso no nel caso nostro d'altra parte sempre con l'accordo dei sindacati
Salvo con i compagni comunisti che come la Colombo confessano oggi furono costretti per disciplina di partito ad assumere una posizione che ha ferito anche gravemente l'unità sindacale raggiunto
Oggi l'economia dal nostro Paese viaggia molto più tranquillamente
è stato ripristinato il meccanismo di accumulazione
Le imprese pubbliche e private sono risanate
Vari fattori hanno contribuito a questo risultato oltre alle scelte di governo la congiuntura internazionale il comportamento responsabile dei sindacati i molti miliardi pubblici dati direttamente o indirettamente alle stesse inglese per aiutare il processo di ristrutturazione
Siamo diventati il quinto tra i Paesi industrializzati interni il prodotto interno lordo e cioè di ricchezza o dopo bene
Ma come socialisti dobbiamo guardare molto più a fondo
Infatti dobbiamo porci delle domande come distribuito a questa richiesta questa ricchezza prodotta
Quando e quale equilibrio sia determinata tra le nostre regioni del nord e del sud
Come funzionano le istituzioni e l'amministrazione pubblica come funzionano i servizi come fanno la scuola la sanità la giustizia
Legge misura sono rispettati i diritti dei lavoratori o dei cittadini come sono trattati gli anziani le donne soprattutto come tollerare questa dramma questo drammatico Fini vero della disoccupazione
Non è una situazione quest'ultima che esiste solo in Italia perché a livello europeo siamo arrivati a diciassette milioni di disoccupati
Ed è una cifra spaventosa
Se è vero che nella società moderna industrializzata i socialisti hanno saputo in un secolo di notte
Tutelare le condizioni dei lavoratori attraverso le conquiste dallo stato sociale
E altrettanto evidente del riformismo socialista delle foto Bossi oggi
Nelle nuove condizioni dall'internazionalizzazione dell'economia di fronte ai cambiamenti sconvolgenti dovuti alle nuove tecnologie l'obiettivo è di andare oltre lo stato sociale ed è in coma la seconda considerazione è poi e riformismo in un solo paese non è più possibile
Non solo in campo strettamente economico e sociale ma questo è vero per quanto riguarda la sicurezza e la pace
è vero per quanto riguarda la salvaguardia dell'ambiente a partire dalla sicurezza nucleare per finire con questo terribile fenomeno nuovo per il terrorismo coordinato a livello europeo e internazionale
Il grande capitale finanziario industriale sia maneggia i brividi con le multinazionali siamo noi della sinistra hanno i socialisti che abbiamo bisogno di accelerare la costruzione dell'Europa politica e
L'economia
Ed è in questo quadro dunque che dobbiamo valutare positivamente la manifestazione organizzata due giorni fa proprio al Palazzo Sforzesco dall'unione dei partiti socialisti dalla comunità
Allo scopo di dare un colpo d'ala al processo di integrazione comunità
Momento naturalmente nel merito dei problemi relativi all'integrazione e al come avviene tra l'integrazione ma dobbiamo essere dentro questo processo
Proprio perché dobbiamo essere consapevoli che avrà un impatto duro sulla nostra società
Sulla vita economica e sociale dei Paesi membri della Comunità europea perché l'Europa ormai il terreno sul quale si gioca l'avvenire del riformismo socialista
Contro il tentativo della testa di creare una società attuale dove il lavoro diventa un privilegio dove da una parte alcuni lavorano è un'altra grande parte viene assistita su questa linea cari compagni
La nostra battaglia e tra è ben definita dobbiamo andare avanti in questo senso affermare gli obiettivi fondamentali dal socialismo che riformista che ritrovano nella dimensione obbligatorio ovvero dimensioni
Nel suo intervento strutture sia i vigili
Come Lombardo parla dopo
No
O dopo venditore Virginia ballare Ferrari ma ampia prova pure problema lombarda gonfia può avere
L'appello fondate Secondo lombardo volevo fare un atto simbolico
Vorrei
Euro dicendo che bisogna rendere
Anche molto più c'è convinto che la sua battaglia battaglia giunse quindi bisogna aprirla del tempo bisogna rendere possibile che se uno fa un'osservazione non è che uno dei da mettere ai margini bisogna fare in modo che la militanza venga recuperata tutta intera
E quindi bisogna operare perché adesso niente anche a Di Tano istituzionale il cielo cade di una volontà il segretario del partito in un'Assemblea una delle pochissime sono svolte ha affermato che qui non si sente di fare fino in fondo la presenta poi il Parlamento deve andare avanti e molto spesso sono padri premiati coloro che non ci sono ripeto quando invece che ci sono perché a quel punto decidere qualcosa allora da Alberto punto di vista vi eravate a tutti i livelli se uno non ha entusiasmo se non la convinzione che non vuol dire settarismo non vuol dire integrativo ricorrente vuol dire qualcosa di diverso ma deve essere anche riconosciuto questo rivolo e quindi a portata di tutti noi ad un fatto nuovo e quindi in questo modo possiamo avere quella fiducia che io credo sia importante
E chiude in questo modo sul terreno quando poniamo l'esigenza di un aumento del potenziale riformatore Miku jersey è una parte importante
Io credo che operiamo in un certo modo Berta spinta riformatrice degli acidi guardo
Esso diventa molto più incerta diventa molto più forte e la storia non voglio andare molto indietro ma i più anziani come me che ricorderanno molto bene periodo dopo in meno a centoquarantotto cinquantatré cinquantotto dove il partito socialista io richiamo per una memoria a capo di una burocratica
Della spinta di operato non è politica del conguaglio Morandi a quei tempi imponeva come fattore di mobilitazione verso i giorni perché il movimento è un fatto che anche oggi il rigore dei nomi rimane un fatto importante sei partito totali dopo le vere il suo rapporto là fuori nell'informazione può avere quindi la capacità di aggregare nel quadro della civiltà italiana una torneremo movimento di costruzione di un'alternativa che invece diventerebbe sempre più difficile
Senza la il compagno Solari è stato trovato un biglietto aereo a suo nome che lascio qui alla Presidenza
Ha ora la parola per la relazione della commissione regionale di controllo come previsto dal regolamento per il congresso regionale il compagno lombardo
Compagne e compagni
La relazione del segretario regionale Carlo Tognoli il dibattito che fino ad ora ne è seguito stanno dimostrando che il nostro congresso regionale costituisce il nostro congresso costituisce in questa delicata stagione politica
La testimonianza di tutto l'impegno dei socialisti per la governabilità del Paese e per la governabilità del partito stesso
In una strategia per il futuro riformista del Paese un partito che intenda prefigurare non una società ideale ma un processo continuo di trasformazione di quella esistente dimostra di saperlo fare cominciando da se stesso
Accostandosi consente sempre più incisive alle proprie alla propria autoriforma
In questo processo lungo complesso e non agevole si iscrive compagni l'istituzione delle commissioni provinciale di garanzia o di controllo che sono voluta di inserire in un sistema sovraordinato che era andato prima andare in Commissione di controllo regionali che della Commissione nazionale di controllo
Sì inteso in sostanza assicurare in questo modo una conoscenza più penetrante delle realtà locali uno snellimento dei procedimenti
Ed una maggiore efficacia complessiva degli interventi le Commissioni regionali a loro volta la nostra commissione regionale di garanzia o di controllo che dir si voglia è meglio usare l'espressione di controllo perché di garanzia è un'espressione che porta molti equivoci
Sono divenute così Commissioni di primo grado per le questioni attinenti i compagni impegnati nel partito e nelle istituzioni a livello regionale oppure commissioni di secondo grado se investite da ricorsi in appello contro decisioni delle commissioni provinciali
Lo stesso rapporto si è stabilito tra la Commissione regionale e la Commissione nazionale
Un siffatto sistema presuppone ovviamente che tra le commissioni dei vari livelli si realizzi una buona capacità operativa
E tutta questa premessa chiarisce come siano essenziali per il funzionamento di questo complesso sistema due condizioni primo la collaborazione tra le commissioni di garanzia secondo l'intesa e il dialogo tra commissioni e organi politici sui punti
A queste esigenze si sono ispirate il convegno Incontro interprovinciale entrare in Commissione di garanzia della Lombardia che abbiamo promosso e che si è tenuto presso il Comitato regionale lombardo equatore dicembre ottantacinque
Vari incontri bilaterali l'unilaterale in con le Commissioni provinciali e anche a tale metodo severe a scrivere una serie di confronti tra la delegazione della Commissione regionale e la Commissione nazionale di garanzia anzi la Commissione nazionale di controllo
Dobbiamo dire che
E organismi politico esecutivi direttivi segreterie quasi sempre livelli istituzionali talvolta i livelli dei comitati cittadini prendono decisioni chiave se non competono
E siamo stati costretti più volte a prendere atto della totale di validità giuridica di queste risoluzioni enti abbiamo considerato solo come degli atti politici propulsivi
Abbiamo anche riscontrato al contrario
Che non vi è una spiccata tendenza da parte degli organi esecutivi delle segreterie di coloro che hanno le massime responsabilità nelle federazioni ad invitare le commissioni di garanzia ad occuparsi di questioni che sarebbero più propriamente di competenza delle stesse commissioni
Le commissioni di garanzia ad esempio
Dovrebbero sempre essere rappresentate nelle Commissioni elettorale per collaborare all'elaborazione dei criteri di predisposizione delle candidature e alle relative scelte non ho bisogno di ricordare compagni l'importanza che per l'affermazione elettorale ma anche per lo sviluppo complessivo del partito muovere e a concorrente irreprensibile sistema di selezione delle candidature
E degli uomini designati a rappresentare il partito nelle varie istituzioni in una parola un sistema che produca candidature basate su principi di moralità i suoi titoli di merito rigorosi e professionali
Vi è poi un'attività di prevenzione che demandata alle commissioni e che con espresse solenni affermazioni statutarie le investono di fare della prevenzione
Così da porre il problema di stabilire in quali forme si deve tradurre verso quali obiettivi si deve indirizzare l'azione preventiva spesso
Alla commissione che ha avuto l'onore di presiedere e passa innanzitutto chiaro che nella gestione delle controversie si dovessero privilegiare le iniziative di conciliazione
Tesi ad avviare situazioni di contrasto
E che il momento punitivo
Da chi e da solo implica una irrimediabile Italia in comportamenti sottoposti a giudizio non deve prevalere compagni
Importante è anche la ricerca di un punto di equilibrio tra la necessità di non prendere decisioni sbrigative e di non seguire procedure sommarie che legano i diritti dei singoli e l'altra esigenza che è quella invece di procedere in modo spedito e attento quando la gravità dei fatti in certe fattispecie impongano di evitare paralisi adottando subito decisione esemplare
Abbiamo anche perseguito compagne e compagni gli obiettivo di promuovere un imparziale rispetto dello Statuto circa il problema dell'incompatibilità e dei comuni delle cariche
La commissione regionale laddove i problemi esistevano avvertito sempre però tutta la specificità che è data dal fatto che ci si trovava e ci si trova in cospetto di organi politici e di scelte politiche
Cosicché essa si è fatta carico ad esempio dei casi di incompatibilità creati da scelte congressuale
Ed è con il concorso del rimborso delle sue richieste che situazioni perché le situazioni di maggiore rilevanza sono state assorbite da idoneo scelte politiche
Permangono ancora compagni casi specifici di inadempimenti e di incompatibilità statutaria
Che crediamo speriamo siamo certi verranno rimosse dare certe congressuale che ci apprestiamo a fare
L'attività svolta dalla Commissione di Garanzia dall'ottantaquattro a oggi impone un consuntivo
E con una punta di orgoglio compagne e compagni che posso affermare innanzitutto che i compagni tutti della commissione hanno dispiegato le loro attribuzioni con assoluta obiettività e l'autonomia di giudizio con impegno unitario ed alto senso di responsabilità verso gli scritti e verso il partito
L'attività è consistita sia nel lavoro istruttorio che nell'assunzione di deliberazioni contenenti provvedimenti cautelari provvedimenti disciplinari decisioni di ordine procedurale
Alcuni dati per il resto rinvio al testo della relazione che poi verrà distribuita con gli allegati
I dati sono questi in primo grado sono stati esaminati decisi ventiquattro casi in appello quarantanove
Una rilevante attività hanno condotto le nostre sezioni istruttorie che hanno tenuto sessantun incontro istruttori Esterne ed udienze d'ascolto le cosiddette irrisoria del gergo parlamentare statunitense
Attualmente sono istruttorio dodici casi e l'esame dei compagni sottoposti a procedimenti penali ha riguardato una ventina di situazioni
Numerose sono poi le questioni di principio di ordine politico statutario ideologico che la commissione ha approvato superato in trenta mesi di lavoro con pronunzie pare ieri richiesto ai parenti prese di posizione
La Commissione di garanzia
A compagni primariamente curato anche l'esigenza di un corretto rapporto con gli organismi individuale collegiali che rivestono le maggiori responsabilità di indirizzo di scelta politica
Alle commissioni spetta anche il ruolo di perseguire quel delicato di dj l'obiettivo che la tutela dell'immagine per del partito e conseguentemente la commissione per la Lombardia ha in questi mesi di lavoro potuto e voluto sentire il polso del partito
Potremmo dire moltissime cose in proposito ma il discorso si farebbe eccessivamente diffuso ed analitico
Basti oggi rilevare questo
Anche se i casi riguardanti i fatti illeciti che vengono all'esame delle commissioni di controllo sono stati inferiore in statisticamente a quelli che effettivamente si verificano
La casistica nostro esame sostanzialmente favorevole al partito almeno in Lombardia
C'è chi mena scandalo volentieri perché parlare delle nostre magagne fa notizia
Come la notizia spesso una si crea con il ricorso all'arresto alla comunicazione giudiziaria alla perquisizione facile
Noi non ci sottraiamo ai giudizi morali e a quelli politici e a quelli giudiziari
Ci sono nelle nostre file dei profittatori che noi ricordiamo che vogliamo vengano perseguiti
Ma respingiamo la strumentalizzazione che ben volentieri viene condotta contro di noi socialisti da certa stampa compiacente
Mentre in molti casi che riguardano altri partiti ben volentieri si mette la sordina
è in corso compagni un processo di pulizia interna e di auto selezione graduale che sta cominciando a dare i suoi frutti ma il vero problema non sta non sta in queste cose
Compagne e compagni i problemi sono costituiti ora e voi lo sapete in qualche caso in molte zone del milanese in molte zone della Lombardia in molte zone d'Italia dai personalismi dagli eccessi di personalismo che spesso tutti dobbiamo rilevare e lei quali spese inutili andiamo noi per primi
Il dissenso anche duro è fisiologico
Ma quando dà luogo contrapposizioni a polemiche atti di rivalsa
Non è più altrettanto tollerabile
Dobbiamo dire allora
Che nel partito socialista si è venuta a creare una divaricazione troppo spiccata tra la capacità di elaborazione di proposte ed iniziative politiche del gruppo dirigente nazionale è concreto al modo di operare i socialisti i livelli intermedi erogare
Se e quando il compagno Craxi tornerà a occuparsi totalmente del partito
Ciò farà certamente riportare spirito di unità di concordia in molte delle strutture in cui si articola l'organizzazione del partito socialista e la sua presenza nella società civile
Sarà questo un evento politico di grande rilievo ricco come tanta connesso tutto il partito socialista dovrà ritrovare o quanto meno per seguire il più ampio spirito di collaborazione di Concordia al suo interno
L'opinione pubblica Company segue spesso con interesse
Ma talvolta con malizia anche con fastidio sempre con attenzione i dibattiti e contrasti interventi le vicende che riguardano un partito come quello socialista come il nostro che pure tanto ha fatto età per rinnovare la convivenza politica e sociale in Italia
Siamo certi allora che i compagni consapevoli compagni responsabili che sono i più sapranno manifestare serietà equilibrio e autodisciplina soprattutto di fronte alle grandi prove che ci attendono
Dobbiamo ritrovare company maggiore incisività nella nostra azione a tutti i livelli
E per raggiungere tali scopi è opportuno è opportuno assolutamente partire dai momenti di acquisizione del personale politico
Da ciò che stanno decine di ogni successivo sviluppo il momento cioè l'adesione al partito
Che vogliamo fare della prevenzione si deve emanare ancora una normativa per l'iscrizione al partito molto rigorosa e selezionare ante che eliminino la parola agli automatismi
Compagni numerosissime potrebbero essere richieste di modifica e di aggiornamento delle integrazioni statutarie non si finirebbe mai di enumerare né di proporre il balcone
Lo statuto dovrà certo essere adeguato revisionato ma prima bisogna applicarlo
Dello spirito e della letteratura
Noi abbiamo sempre pensato che questa attuazione delle proclamazioni di principio vedano le commissioni sovraordinate ad assicurare il rafforzamento del morale della costume socialista delle regole democratiche
E allora diciamo che nelle zone periferiche nelle federazioni deve essere impressa funzionalità ai settori amministrativo e gestionale
Cioè
Nello Statuto mancano statuizioni che riguardino i diritti fondamentali doveri direi di libertà degli iscritti
Così come occorre pervenire all'emanazione di uno status dei funzionari del partito che gli garantisca
Reputiamo anche di funzionalità e democraticità degli organi di partito devono essere rafforzate come rinnovato vincolo di disciplina ma nel quadro di rapporti di consenso o di comune determinazione nelle scelte da operare
Nessuno infatti ancora ben preciso disponendo oggi noi di un partito vecchio per una politica nuova
E nel quale partito intorno dirigente ha compiuto un vigoroso aggiornamento ideologico è una notevole revisione culturale chi vede i quadri intermedi in ritardo su tale processo non sappiamo ancora che tipo di partito andremo creare modificando quello esistente
Ma mentre questo dibattito è in corso e noi crediamo che durerà ancora parecchio
Non abbiamo dubbi
Che attuale modus operandi che deve essere rinnovato
La commissione regionale si è così spostata diventi chiarire che essa ha preso provvedimenti politici che ha condotto un discorso politico che si è ritenuta vincolata ad interpretare a salvaguardare con la sensibilità del suo ruolo equilibratore le impone la linea politica che nel partito ha avuto e dà preminenza
Compagni e compagne
La consapevolezza che le commissioni di controllo sono pur sempre degli organi di partito e quindi politici
Richiede di fare anche e infine alcune considerazioni di carattere strettamente appunto politico
Avuto riguardo ai problemi di strategie di azione che attualmente il partito si pone nel Paese come in Lombardia
Dal Milazin avanti attraverso i congressi di Torino e di Palermo la conferenza di vimini da ultimo il congresso di Verona il partito si è trasformato da prima informazione politica veramente auto
Ho impartito portatore di una linea politica sostanzialmente giusta
Sul terreno economico sociale internazionale fino alla politica istituzionale che lo ha visto garantire la stabilità e la governabilità del Paese per quasi quattro anni
Questo è avvenuto a livello delle amministrazioni locali
Di quella nazionale e di quella regionale in Lombardia
Dove la condivisione delle responsabilità di governo con le altre forze impegnate nelle maggioranze possibili numericamente e politicamente non ha mai impedito al partito di sentire l'interpretare le esigenze più vive complesse in continuo divenire della società lombarda
Ciò accade è accaduto per e con la nostra capacità di proposizione
Che c'ha evitato di essere o solo di apparire partito dell'establishment nazionale un partito di notabili che gestisce solo l'esistente
Le proposte avanzate dal Partito sulla giustizia
Sulla pubblica istruzione sul nucleare l'aver conquistato la invincibilità dei referendum su tali questioni
La riproposizione di ridà forza della riforma delle istituzioni dimostrano quanto radicato sia rapporto che il partito ha con il Paese e con i problemi sia pur delicate insoluti che l'ho trovato
Ogni anno
Compagne e compagni per la prima volta non svolgiamo il nostro congresso in piena crisi di governo una crisi complicata da difficoltà artificiose
E oasi inquinata da attentati gravissimi e destabilizzanti come l'assassinio del generale Giorgieri
Il discorso sulla gestione della politica socialista si sposta allora sulla strategia attuale e su quella futura del partito
Le riforme istituzionali prima tra essere elezione diretta del Capo dello Stato il rafforzamento e quella della presidenza del Consiglio lo snellimento delle procedure parlamentari
La riforma del sistema elettorale e l'abolizione del voto segreto sono veri fattori di stabilizzazione politica che non riguardano solo i nostri circoscritti disegni di partito ma tutti proprio tutti i cittadini
Lo svolgimento delle campagne del voto referendario possono e devono essere il terreno principale su cui coinvolgere nella politica socialista i settori più moderni del mondo della scienza della produzione del lavoro e gli strati più sensibili della società italiana stiamo dando diritto nel momento in cui forse ci appresteremo lasciare ad altri la massima carica del governo e abbiamo dato col compagno Craxi in una vera funzione strategica alla centralità socialista in mezzo a forze politiche capaci solo di emettere veti divieti ultimatum o di fare il timido tardivi appostamenti all'una o l'altra delle uniche politica generale che oggi si scontrano la nostra e quelle impressa la visita la conduzione dei miliardi
L'uso del ruolo di governo compagni per imprimere una nuova dinamica al sistema politico istituzionale e sociale in tutte le sue componenti che abbiamo saputo dimostrare rivela che la nostra strategia quella del perseguimento continua e costante dell'effettivo è obiettivo della realizzazione di una dobbiamo democrazia governante nel nostro Paese
Costituisce l'unica materia riflessioni inedite solide che il congresso nelle sue varie stanze saprà raccogliere approfondire e portare all'attuazione
Isola
Dovranno quando parla
Compagne e compagni
è stato detto che questo quarantaquattresimo Congresso
E un congresso molto importante
Sia per il ruolo del partito
In particolare perché è andato sempre più consolidando quel ruolo centralistico quel ruolo che è stato considerato indispensabile per la soluzione dei problemi del Paese
Io credo
Che è un ruolo socialisti diverso dal passato
Che ha corrisposto in tutto
Allora fiducia che gli era stata affidata e che ha visto concludere certamente impositivo la stima e la fiducia che gli era stata concessa
Io credo che in questo congresso
Che avrebbe dovuto approfondire e sviluppare la strategia del partito il modo nuovo di fare politica
Viene a coincidere in un momento di particolare attenzione
Che è in coinvolto non solo la coalizione che ha avuto fino ad oggi la rospo usabilità
Del governo del paese ma anche e soprattutto quella delle forze laiche e progressiste vuole quale avremmo dovuto discutere sviluppare un discorso diverso
Un discorso che potesse andare al di là del pentapartito per far fare al Paese un nuovo e più significativo passo avanti
Nel processo di rinnovamento e di democratizzazione delle istituzioni
Una coalizione queste che non ci consente di poter portare fino in fondo il discorso sull'autoriforma del partito una condizione dicevo questa qui in cui noi siamo venuta imbattersi una disco una condizione che abbiamo già non ci ha consentito di approfondire a livello di sezione quelle che sono e che rimangono ancora i problemi del partito
Problemi di partito che se vogliamo risolverli se si vuole finalmente uscire dalle secche in cui il partito ristagna ormai da molto tempo senza poter essere in grado di decollare
Verso una percentuale più rappresentativa e più rispondente alla responsabilità Ca'del Paese è andato sempre più assumendo s'ebbene io credo io non solo sono qui a ripetere e ad esaltarne per i successi perché per gran parte a noi dovuta io non credo che dobbiamo soffermarci più di tanto su quella che è stata l'opera meritoria certamente del governo da poco bruscamente interrotto
Sarebbe certamente non produttivo soffermarci più del necessario su quelle che sono dati i dati positivi che da stamattina e da ieri sono state esposte in questo teatro
Io registro con soddisfazione un suggerisce
Bisogna invece affrontare per tentare di risolvere le cose le molte cose che non si sono ancora fatti
Cercando di evidenziarne le cause attribuendo ad ognuno la responsabilità di cui si è fatto carico interrompendo un lavoro che da gran parte del Paese era ritenuto corretto e puntuale con la scadenza e a suo tempo si era posto
Che l'Italia sia cambiata in questi tre anni e mezzo di governo a coalizione penda partitica è un dato inoppugnabile è certamente un dato reale un dato che non si può smentire così come resta pure una certezza
Che non tutti i problemi conseguenti ad una crisi difficile e dolorosa in particolare perché ne ha dovuto pagare il pezzo più grave non tutti questi problemi possono essere considerate risorse
L'economia è cambiata
Lo sviluppo economico si registra sempre più presente l'inflazione finalmente ricondotta ai limiti ragionevole le industrie sono ritornate aggressive sui mercati del mondo
Ma quanti cadaveri solo rimaste lungo questo cammino
Non sempre un cambino agevole e sicuro
Abbiamo però ancora un milione e mezzo disoccupati lavoratori in cerca di un'occupazione sacrificata per la risoluzione dei problemi della crisi nel nostro Paese
Abbiamo oltre cinquecento mila giovani che rischiano di impegni grigia anzi in attesa di una prima occupazione abbiamo le lavoratrici donne che non sono più disposte ad essere relegato nel ruolo delle casalinghe
Sono questi alcuni dei problemi rimasti alla porta
E sono quelli di cui il quarantaquattresimo Congresso non può più quasi dirà non può non farsi carico assieme a quello della riforma delle istituzioni che sono rimasti al palo in un momento in cui avrebbero dovuto invece adeguare
Al nuovo corso della storia del nostro Paese tutte le strutture che sono a supporto il pentapartito a questa appuntamenti è stato latitante
E stato latitante agli indubbi successi registrate all'interno e all'esterno del Paese non posso non possiamo non registrare l'impossibilità di dare una risposta ai problemi nuovi del Paese
La fine di una sterile Enza e ondate inconfondibile
è un dato inconfutabile così come pure giusto riconoscere che è giunta l'ora di impegnarci nella ricerca di forme nuove di governo da offrire agli elettori che si attendono da noi una risposta
Abbiamo tentato in questi anni di dar più forza
Di dare più importanza a quelle a a quanto avrebbero dovuto esercitare una pressione sulle forze laiche del nostro schieramento politico ma il fallimento della politica del Polo laico non può non esser liberi di Venezia
Tre anni e mezzo di esperienze di collaborazione non sono bastati a far capire in particolare agli amici repubblicani che la soluzione del dilemma pc o Democrazia Cristiana consiste proprio nel far crescere un'area che avrebbe tutte le carte in regola per spezzarsi dalla tutela dell'uno o dell'altro per assumere più direttamente un ruolo decisionale nella direzione politica del nostro Paese
E comunque è ovvio che il nostro futuro alleato e o dovrà essere il partito Comunisti italiani
Anche se le condizioni oggettive del momento non ci consentono di svilupparle fino in fondo le premesse i compagni comunisti sono in una particolare situazione in cui il dibattito interno
Per la ricerca di una strategia che non smentisca le loro esperienze passate ma che tenga conto del nuovo è sempre più vivo e più crescente ha però necessita di maturare ancora
Di maturare i suoi problemi noi non dobbiamo rincorrerlo più di tanto così come pure non possiamo ignorare la porta presenza che nel Paese a per tentare di scongelare quel trenta per cento di forza elettorale che sarebbe eccessivamente imprudente tenderà ancora inutilizzato
Siamo sempre inattesa di un qualsiasi segnale positivo che ci possa spingere a confrontarci su proposte concrete e proposte percorribile che non possono certamente essere individuate nel governo di solidarietà nel compromesso o nelle alternative spurie che finora non sono riuscite a convincerci né per bontà né per percorribilità
Ma per assolvere fino in fondo al nostro ruolo di centralità e di stimolo anche noi compagni dobbiamo attrezzare le nostre strutture
Un partito il cui leader riscuote il sessantacinque per cento di sempre simpatia nell'opinione pubblica del Paese non può rassegnarsi accogliere una percentuale che vada al dieci o al dodici per cento dei suffragi elettorale così come qualcuno ha voluto sottolineare c'è qualcosa che non va nella struttura
C'è qualcosa che deve essere cambiato
Ci sono troppe incrostazione che vanno rimosse
C'è troppa gente che ritiene di fare e disfare considerando il partito non un partito di tutti ma una particolare proprietà personale oggi diciamo che il partito è unito ebbene sì e unito a questo congresso
Diamo a questo unita però anche sostanza ripartiamo in giusta misura oneri ed onori
Meriti e demeriti e siamo in ogni caso coerente con noi stessi tagliando quando si rende necessario per stroncare sul nascere ultima di personalità tra l'Arco inconsistente che alle prime prove concrete invece crollano senza lasciare nemmeno un ricordo
Troppe esperienze abbiamo avuto nel passato e quello quindi che dovrà fare questo congresso
Un congresso che veramente potrò essere produttivo
Se veramente sapremo e voglia vorremmo scegliere la strada che potrà portarci a diventare un grande partito il partito che noi tutti vogliamo per il socialismo per l'Italia grazie
è già stato dato
Un portafoglio
Comunque nuovi documenti utili uomini cinque Giuseppe
La parola adesso e alla Compagnia Alma Cappiello presidente del Comitato richiami regionale per i diritti civili
Dunque compagne e compagni questi tre anni e mezzo di buongoverno io
è l'abitudine
Io credo ci hanno insegnato molte cose
Ma ve lo ricordate quando per la prima volta il battito nell'ormai lontano agosto ottantatré raccoglierà la spina democristiana con la quale ci veniva chiesto di dimostrare di essere capaci di risollevare il Paese allora doppiamente in ginocchio sia politica mentre a causa dell'instabilità dei governi che ci avevano preceduto sia economicamente per un'infrazione che allora galoppava sull'onda del venti per cento
Certo ci possono essere state a volte anche in circostanze favorevoli ma compagni senza la capacità di guida del nostro segretario nessun'altro dico nessun altro sarebbe riuscito a contenere superare i quotidiani intoppi di blackout perché quotidiani sono stati i paletti che medici arrogante già sempre frapposto
è successo di tutto durante questo governo Tripoli Bengasi Chernobyl
Ma ne siamo certi la nave sarebbe arrivata al porto della fine naturale della legislatura se quello stesso atteggiamento arrogante che si era manifestato nel corso della legislatura deve ampliando una grande litigiosità non avesse stoppato un governo che garantiva stabilità e governabilità
Noi proprio in onore di quella stabilità che è stata ed è il nostro impegno primario ci siamo messi da parte per risolvere positivamente utilmente tale ANPAS
Noi cari compagni dobbiamo andare fieri di quanto è stato fatto in questi anni i dati del resto parlano chiaro lo hanno ricordato i compagni ieri oggi da Risanamento nello sviluppo economico da un lato al diverso prestigio che l'Italia ha acquistato nei rapporti con gli altri Paesi
Avendo saputo dimostrare contemporaneamente un forte senso di indipendenza è una grande realtà nelle sue alleanze ma un'altrettanta grande fermezza dei diritti dei popoli e dei diritti umani
Tutto quello che si poteva fare io credo è stato fatto anzi anche quello che era impossibile
Ma come si è comportato il partito da alcuni interventi ho sentito che il partito si è appiattito sul governo Craxi ciò a mio avviso può essere vero in parte forse ciò è avvenuto nel primo anno di governo ma poi mi sembra che in genere il partito si sia impegnato sia nel sostegno all'attività di governo sia negli avvenimenti che ha promosso o ha dovuto fronteggiare mi riferisco al referendum sulla scala mobile referendum sulla giustizia sul nucleare che hanno avuto il potere di far coagulare sulle nostre posizioni sulle nostre idee un vasto schieramento di forze e questa esperienza del Polo laico riformista dimostrato nei fatti che queste è l'unica strategia attualmente praticabile
Quanto poi alle strategie del compagno Achille ieri nel suo intervento ci invitava a costruire sulle spoglie del pentapartito un'altra strategia
Bene io credo che il partito stia da tempo costruendo un'altra strategia
Ed è una strategia lo strapotere della DC una strategia che consiste nel ricercare alleanze fra i partiti laici e socialisti sui temi del riformismo nel rinnovamento del la modernizzazione quanto al rapporto coi compagni comunisti nei confronti dei quali per troppi anni abbiamo sofferto del Complesso di Cenerentola e con cui abbiamo avuto anche un rapporto a volte di soggezione
Mi sembra che allo stato permanga ancora l'esercizio di una polemica forse meno nel mio mio cosa del passato ma sicuramente ancora troppo ingiusta ingenerosa verso il nostro partito verso questa esperienza di governo o forse il PG ha ritenuto di riservare al nostro segretario atteggiamenti critici proprio perché cosciente consapevole che Craxi il vero leader della sinistra italiana
Ma ciò nonostante non abbia timori compagni comunisti
è nostra intenzione lavorare per una prospettiva socialista e democratica e lavorare per la ricomposizione con questo grande partito e ciò nell'interesse di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori e per l'insieme delle forze di progresso
Non credo poi come qualche autorevole compagno ha detto che il congresso nazionale sarà un congresso di transizione
Credo invece il contrario in questo immenso non io credo non ci si dovrà limitare a discutere della politica dei prossimi mesi ma piuttosto di come dovrà muoversi il partito per i prossimi anni per realizzare ciò che resta ancora da fare penso innanzitutto alle riforme istituzionali che sono lo zoccolo duro per reali modificazione anche per la vita interna dei partiti
Penso a intenti parlamentare ignavi per l'approvazione di una legge formale
Ai regolamenti della Camera del Senato all'abrogazione del voto segreto beh nei Paesi europei il volto è palese l'unico Paese l'Italia dove esiste ancora il voto segreto e non dimentichiamo inoltre che la scelta del voto palese e sarà già stato una scelta nella Commissione bicamerale batte almeno per le leggi di spesa e non dimentichiamo che il ventisei giugno dello scorso anno il governo è caduto proprio sul provvedimento della finanza locale
Quando due minuti prima era stato approvato con voto palese in pochi minuti dopo il provvedimento a voto segreto veniva bocciato
Per non parlare poi delle riforme più impegnative quali la diversificazione di competenza tra i due rami del Parlamento il riordino della Presidenza del Consiglio ma la sapete compagni che in Presidenza del Consiglio non esiste una struttura un personale tipico della presidenza del Consiglio c'è una struttura un personale che è in grado di supportare un Governo di massimo sei mesi
Per non parlare poi della riforma delle Autonomie locali della riforma di lista del del tenente della Conte dei Conti
Ma per ritornare ai problemi del partito io non sarei così critica sul presunto appiattimento sui risultati del governo
E voglio farvi solo due esempi giustizia donne
Su questi temi il Partito Socialista è stato il motore del cambiamento è stata una punta di diamante di una vera politica riformista
E soprattutto quanto alla questione femminile senta trasformata da una politica socialista una politica di tutti i partiti
Anche al di là della compagine governativa
Abbiamo in una parola messo quelle fumose puntine da disegno sotto il fondoschiena di tutte le forze politiche abbiamo fatto insomma davvero partito guida quanto al tema della giustizia occorre ricordare che la politica referendaria
Grazie all'impegno di tutti i compagni ma soprattutto al vostro impegno compagni con la guida anche a livello regionale della Commissione diritti civili
Questo problema è diventato questione centrale questo non lo dicono soltanto i compagni comuniste questo c'è stato riconosciuto dal ministro Rognoni
Ed è per questo che non mi trovo d'accordo con quanto sentito ripetere anche ieri da alcuni compagni che il partito deve progettare di più che la nostra deve su una politica di iniziative di proposte
Ma compagni dipendente conto di quanta ricchezza la progettualità socialista è stato soprattutto in questi ultimi dieci anni capace di esprimere ma ce lo vogliamo ricordare che nelle nostre proposte per una giustizia più giusta sono state recepite molte dalle nostre proposta nel pacchetto Rognoni ma non siamo stati forse noi promotori di iniziative
Per l'esercizio da parte dei cittadini del diritto alla difesa del diritto di accesso alla giustizia a favore dei meno abbienti delle proposte di modifica della giustizia civile che forse ancora più bisognosa di rimedi urgenti perché le sue lentezze ormai sono praticamente porta una giustizia ingiusta e che dire poi della riforma penitenziaria con la quale sono state previste una serie di strategie d'intervento per aprire l'istituzione carceraria la società e il territorio
Per non parlare poi della politica della parità
Che il partito tra corso attraverso il nostro responsabile nazionale ha saputo trasferire nel governo Craxi anzi ha fatto diventare momento centrale e determinante della politica del governativa ma lo sapete con bagni che tra i tanti giorni di questo governo
Che ci dobbiamo imprimere nella memoria ce n'è anche uno quel famoso dodici dicembre ottantasei allorquando il Consiglio dei ministri ha approvato due provvedimenti fondamentali rivoluzionari sulla questione femminile una il Piano d'azione nazionale il primo documento in Italia su questa questione mai portato in Consiglio dei ministri è approvato
L'altro nuova casa un provvedimento guarda caso presentato da un ministro socialista che prevede la la realizzazione di azioni positive da parte delle aziende pubbliche e private
Bene i compagni
Io dico che il nostro partito non mancano idee e proposte concrete manca la possibilità di far conoscere e far capire alla gente che tutto ciò agli Partito Socialista
E questo forse è quello che manca nelle federazione e forse anche una troppa lunga abitudine col potere tradizionali che qualche volta può aver appannato le mie energie che pur ci sono anche ad esempio proprio durante la campagna referendaria sono esplose
è stato detto ieri da alcune compagna e mi avvio alla conclusione
Che ci manca un vero partito organizzato questo certamente in parte può essere vero ma nessun insufficienze io credo sono strutturali non fanno capo responsabilità specifiche di nessuno
Anch'io sono tra quelli che credono a un partito efficace vivo unito con un nucleo snello ma con una grande capacità
E quella di calarsi veramente tra la gente capace di costruire rapporti diversi con la gente capace di occupare più che posti di potere momenti istituzionali si fa una politica movimentista
C'è una politica capace di avvicinare strati sociali sentimenti nei confronti del quale il partito non sia sufficientemente adoperato
Ed è proprio per questa esigenza e chiudo Presidente di calarsi tra le tra la gente care compagne e compagni
Anche attraverso l'espressione più autentica quale quella referendaria che dobbiamo dire che i referendum devono essere fatti e quindi conta concludo anzi concludiamo insieme con questi cinque Ziege sono io credo l'espressione più vera di una politica socialista
Sia l'anno abilità da stabilità sì ai referendum sia al Polo laico socialista sia la centralità del Partito socialista sia infine o sia attivo nella società e fra la gente
Inutile
Assessore regionale all'Ambiente
Compagni
E compagni
Dobbiamo cominciare con rinnovare un senso di gratitudine al segretario regionale compagno Tognoli
Verbale quindi Prata unitaria
E stimolante relazione che ha tenuto sta bene
A dimostrazione che il terreno unitario è un terreno possibile
A dimostrazione come molto del dibattito di stamane
Che gli elementi che ci uniscono sono superiori a quelle che ci dividono
Il congresso
Di un partito in una società democratica
è un grande momento di verifica
Di verifica della nostra identità
Di verifica sull'azione che abbiamo condotto nel corso di questi anni dal Congresso precedente a questo
E di proposta politica per noi stessi e per il Paese
Io ho notato nel dibattito congressuale nelle sezioni
In qualche misura anche ieri nell'assemblea e oggi nel congresso regionale
Che esiste nel partito
Come dire un dualismo di giudizi e di posizioni
Che vale la pena di ricordare a noi stessi
Le due facce del nostro dibattito vi è una faccia quella riferita all'azione di governo
Che nessuno di noi può e vuole rimuovere dal giudizio politico
Nella quale ci siamo impegnati al sostegno alle iniziativa l'appoggio anche quando qualche volta potevamo avere osservazioni critiche
E questa faccia vede il partito unito compatto a dare
Un voto molto positivo
Ottimo si direbbe oggi
Visto che non si fanno più le pagelle come nei tempi un bel sette un bell'otto se si tornasse alle pagelle
Il giudizio sul governo vede il partito complessivamente grandemente unito al riconoscimento di una iniziativa sulla quale abbiamo puntato e per la quale certamente grazie alla guida
Del compagno Craxi abbiamo ottenuto dei risultati positivi e l'altra faccia della medaglia
Lo dico anche alla compagna Cappiello
Che ha parlato appena qualche minuto fa
Che è quella del partito della sua azione
Per la sua capacità di coinvolgere i militanti i compendi nei momenti e lavorativi di iniziativa politica
E qui il mio voto a favore di sufficienza
Di insufficienza e lo trovo compagni
Presente nella iniziativa
Ad ogni livello molte sezioni
Fanno fatica a discutere di politica
Rischiano di essere sintonizzati solo a parlare della esperienza o del governo così importante
O delle questioni amministrative quella produzione politica che è l'anima che l'elemento sul quale si costruisce il partito
E spesso fuori dalle stanze
E allora il partito non strumento efficiente
Rischia di non essere in grado di fare maggioranza del Paese cioè di collegarsi nel Paese non solo in consiglio comunale nel Consiglio regionale provinciale o al Parlamento
Fare maggioranza nel Paese significa mettersi nelle condizioni di far fare ancora più velocemente la strada delle riforme al nostro paese
Detto questo questo dualismo non ce l'abbiamo non possiamo nascondercelo
Arriviamo a fare qualche considerazione sulle tesi
Anche le tesi compare interessanti e se ne mettiamo insieme al pacchetto programmatico che pure non è stato sufficientemente discusso
Nelle nostre assemblee noi troviamo individuato un tracciato importante
Sul quale costruire una iniziativa politica
Che può condizionare il Paese e per un periodo non breve
L'elezione diretta del Presidente o la modifica del sistema elettorale
Hanno una funzione lo hanno ricordato diversi compagni
Di rompere l'incantesimo dei blocchi monolitici che non mutano e che non creano in mobilità all'interno del sistema politico italiano
Per sbloccare quella che abbiamo chiamato anche noi nel corso degli anni una democrazia
Bloccata
Cioè mettere in moto un meccanismo perché l'area progressista possa individuare degli obiettivi comuni all'interno di un programma da definire nel corso degli anni
E andare avanti con questa seconda cosa che contenuta nelle tesi e che mi pare in parte la Cappiello riprendeva poc'anzi
Quella di uno Stato efficiente di uno stato in grado di corrispondere ai bisogni del Paese quindi meccanismi istituzionali che hanno al fondo un disegno politico e la volontà di rendere più efficace l'iniziativa del nostro Stato
Da soli però non riusciremo a fare queste cose
Dobbiamo allargare il consenso e il confronto con le altre forze politiche
Dirò di più compagne e compagni
Queste questioni pongono
Mettono in moto un mock-up un meccanismo perché alle modifiche importanti indicati alle tesi si accompagni un ragionamento diverso sul ruolo del parlamento e del governo e io dico conferma
Di tesi che insieme ad altri compagni dalla sinistra abbiamo presentato in termini integrativi al dibattito delle sezioni
Non possiamo pensare di riformare lo Stato a livello nazionale senza modificare l'assetto a livello degli enti locali e quindi la riforma degli enti locali e senza completare la riforma delle regioni perché il rischio sarebbe di fare una riforma che ripropone uno Stato centralista contraddittorio con la nostra storia e la storia del nostro Paese
Ci sono due osservazioni che offrono riflessioni compagni
Oltre a questo impegno di riforma dello Stato di una democrazia più efficiente
Più in grado di corrispondere al Paese
E che nelle tesi non hanno trovato ampio spazio meritevoli di approfondimento
Con tutti gli sforzi che abbiamo fatto a livello di governo i risultati economici che non ripeto perché ce lo siamo detti in tante sedi che qui confermo
Però non possiamo nasconderci compagni che nel corso anche di questi anni
Lo stato sociale
Lo stato in grado di garantire i cittadini
è stato messo in discussione che viene avanti una esaltazione
Permanente nella società dell'individualismo degli interessi individuali del cittadino che si arrangia e si garantisce da solo rispetto alla scuola alla sanità
Alla alle pensioni e quindi un rischio di demolire lo stato sociale esiste certamente non voluto dei socialisti
Ma dobbiamo fare i conti con questa realtà allora il suo rigorismo socialista
Non può perdere di vista e non deve perdere di vista
Ciò che significa per il sindacato oggi muoversi nella realtà con alta disoccupazione e con difficoltà ridefinire un proprio ruolo ciò che significa per i pensionati di fronte a un rischio di referendum ad una iniziativa referendario assunta da un sindacato a livello della nostra realtà lombarda cosa significa per i nuovi emarginati se lo Stato sociale viene messo in discussione oppure
Altro punto interrogativo dalla nostra iniziativa politica
Nel corso di questi anni risultati positivi sul piano economico non ci devono far perdere di vista
L'esistenza di un capitalismo rampante
Che ha ricostruito tutte le basi per potersi candidare a svolse una funzione indipendentemente dai partiti nel nostro
Che si sono costruiti
Su tre elementi compagni il prezzo che ha pagato i lavoratori possiamo dimenticarci
I contributi che lo Stato ha dato al sistema delle imprese per ricostruire la base sulla quale rilanciare la produzione del nostro Paese
E unico una iniziativa di borsa che potrebbe comportare qualche scippo finanziario nel corso dei prossimi mesi o dei prossimi anni a una parte dei risparmiatori
Questi tre elementi dobbiamo verdi presenti perché il capitalismo rampante guardando voi con la giusta diffidenza con la quale deve guardare a noi ed è un elemento sul quale se dovessimo essere tirato disattenti l'assetto del futuro del nostro Paese potrebbe essere diverso da quello che abbiamo disegnato nelle nostre tesi e che al centro della iniziativa del partito
Non possono fare brevi cenni alle questioni regionali essendo un congresso regionale
Anche a livello regionale lo diceva Tognoli stamattina proponendo una sorta di rinegoziato a livello dei rapporti all'interno dell'alleanza aperto al confronto con l'opposizione
Esiste un rapporto di collaborazione e competizione
Soprattutto con la Democrazia Cristiana
Che in alcuni momenti per riflessi nazionali o per altre vicende in realtà qualche volta divenuta accademico non in grado di elevare la produttività della regione
E allora bisogna rinegoziare un rapporto con la Democrazia cristiana nella quale sia chiaro il percorso i contenuti e la possibilità di dare il senso oggettivo alle nostre iniziative abbiamo messo al centro
Nel nostro programma elettorale dell'accordo con la Democrazia Cristiana ripartiti della coalizione socialdemocratici repubblicani e liberali due priorità
Ambiente e occupazione
Dentro a queste due priorità esiste un ragionamento che è figlio del dibattito di questi anni del partito
Che è quello di governare uno sviluppo diverso
Pareva privilegiando gli elementi qualitativi rispetto a quelli quantitativi
E allora se questo è nella rinegoziato dobbiamo parlare anche delle disponibilità finanziarie da mettere in campo per le politiche
Che dobbiamo guarda compagno silenti
Due giorni fa giustamente presentando rapporto agli elettori
Ricordava che una delle così importante è stata quella di mettere ordine nel Bilancio
Di tornare attraverso la politica del rigore al pareggio del bilancio e abbiamo fatto bene ma oggi nell'ottantasette per il Bilancio ottantasette ottantotto e ottantanove dobbiamo mettere in campo i contenuti finanziari perché le politiche dell'ambiente dell'occupazione e dello sviluppo trovino la possibilità di realizzarsi in concreto rispondendo alla bisognava bisogna che ce della nostra realtà se dovessi
Atteso che la riforma la finanza locale la finanza regionale non pare disponibile
Battaglia giusta fatta a livello periferico e in parte a livello centrale ma che non ha portato risultati se non troviamo le risorse il rischio che questa legislatura regionale
La quarta finisca o l'aver realizzato pochi interventi perché senza le risorse finanziarie
Diventa difficile
Avviandomi alla conclusione compagne e compagni
Non posso non fare un riferimento alla crisi di governo solo su un piano di due battute
La crisi di governo conferma quella che molti di noi hanno sostenuto
Anche durante le elezioni dell'ottantacinque dopo quando si sono formate le giunte
Esiste una conflittualità che è strategica nei confronti della Democrazia Cristiana
Io vi collaborò con i democristiani da molti anni ma esiste una conflittualità strategica rispetto all'Italia di domani che ci fa diversi che ci deve far puntare ad andare oltre a questa collaborazione
Che noi dobbiamo porci un obiettivo scritto nelle tesi con una penna troppo leggera che va caricato
E in quella di puntare in termini concreti a guidare come socialisti
L'area progressista del Paese essendo in grado di offrire proposte politiche contenuti da confrontare ovviamente con gli altri
In grado di offrire una prospettiva generale che come avvenuto in Francia possa creare condizioni di alternativo sotto la guida dei socialisti
Sul piano politico e sul piano della leadership
Saremmo lieti
Che a questo vorremmo corrispondesse una guida di De Mita
Per l'area conservatrice d'altronde onorevole De Mita si è mosso anche in queste ultime vicende o più come un grande del passato che un nuovo del futuro
E allora compagni
Occorre per ottenere questi risultati introdurre nel partito degli elementi di rinnovamento
Più profondo
Io capisco quello che ha detto stamane il compagno Natali
Quando parlava di un partito che è difficile da cambiare
Eppure bisogna tentare di cambiarlo
Uno dei cambiamenti che bisogna introdurre nella nostra vita politica
A livello centrale a livello regionale a livello provinciale credo anche a livello delle sezioni
E quello di favorire l'entrata in campo di tutta la squadra
Non mantenere per troppo tempo in panchina dei compagni che hanno voglia di impegnarsi di lavorare di dare un contributo al partito
Non considerare questi elementi comuni un elemento in mutamento
Dell'assetto di potere all'interno del partito se faremo questo compagni
La vostra lunga storia
Sarà una storia che il signor rinnoverà creando condizioni perché quel mondo del lavoro dal quale veniamo che ha conquistato la libertà la democrazia e il diritto di governare possa governare a pieno titolo per il futuro questo Paese che ha bisogno del Partito socialista
Bene
Care compagne cari compagni Vertemati
L'ha fatto un discorso vigoroso
Alla vecchia maniera
E quindi è giusto applauso
Ma io ho preso la parola impara prestissimo
Pericolo aiutarmi ad alcune considerazioni che ho fatto ieri mattina
Cioè in pratica un intervento molto improvvisato
Io ripropongo qui in sede regionale perché pare crepa
Questa sia la sede giusta per parlarne almeno un po'
Cari compagni che rappresentate la Giunta della regione della Lombardia mi rivolgo va boh in modo molto è molto affettuoso
Voliamo un giorno un altro metterci attorno a un tavolo a discutere una linea socialista
Che sia in grado di dare una volta per sempre una risposta
Ha problemi delle autonomie locali che abbiamo sempre fra i veleni da almeno trenta
Che si aggravano
E che badate bene si sono aggravati dal mille novecentosettanta proprio l'anno della conquista in Italia dell'autonomia regionale dove siamo stati
Un po'al partito delle regioni il partigiano dello Statuto dei lavoratori non ci ha portato il partito un po'di tutto
E quindi è giusto farcene carico in merito
E quindi a me va bene che i compagni si anche lui lo faccio anch'io
A direi che è profondamente innovativa la proposta di una Repubblica presidenziale con dei poteri effettivi no
E che quindi è giusto che la gente sia d'accordo con questa proposta socialista ma sarà opportuno però elette Jesi
Mi pare indicano una strada in questo senso che oltre a questa proposta innovativa oggi si faccia sul serio la proposta di una riforma del sistema delle autonomie locali
E non sulla base della legge che al Senato che dovrà passare alla Camera che però limitativa in proposito
Ecco io appannaggio questa tesi della riforma delle Autonomie perché è un fatto profondamente rivoluzionario in una democrazia statica come quello italiano
E quindi io mi auguro che questo partito faccia propria
Questa bandiera anche perché dobbiamo uscire da questa situazione di stallo
Che vede le Province io voglio solamente fare questo questo è scegliendo come enti di merito come ente intermedio
In grado di dare concretezze soluzione positiva problemi che la gente aspetto al in condizione di ingovernabilità
Perché non hanno riconoscimenti precisi da parte dello Stato ed ecco la necessità della legge di riforma delle Autonomie e perché vengono smontate questa è la verità
Dalla Regione
Lombardia dalle varie regioni d'Italia
E viene snobbato in modo particolare la Provincia di Milano perché rappresenta a Milano l'attuale
E lei sa palermitane che lo facciamo una volta per sempre aperto discorso
Io chiudendo non
Consiglio occasione di Concato per qualche settimana diventando noioso perché le cose poi a furia di di dirle non quali diventano profondamente noiose pende chiudendo questo dibattito io opposto ancora una considerazione
Sulla quale noi abbiamo discusso per anni ma per la quale non siamo ancora arrivati ad una considerazione che cosa vogliamo Milano
Un grande comune metropolitano o vogliamo dico una provincia che sia in grado di esprimere questo concetto della metropoli l'attività
Vogliamo questi sono naturalmente conoscendo poi alle zone a parte l'ordine che diventerà provincia menopausa
O ancora lodigiani in modo particolare la rinuncia ma via poi un'autonomia almeno di tipo amministrativo circondariale ammontino a Legnano perché è più che giustificata
Per le ragioni storiche e anche per il valore di natura economico sociali rappresentato da queste zone ma noi dobbiamo uscire
Da questa questione
Che la questione paralizzante
Che non permette secondo me l'espressione più genuina più canta più vera più politica di quella che può essere l'azione delle autonomie locali
Badate che con medesimo Comune di Milano vive male questa situazione
E qui non è tanto un problema del sindaco di prima del sindaco di adesso
è il problema di un grande comune che è troppo stretto dei confini che solo i confini della tradizione della metropoli milanese che ha bisogno di trovare un modo per legare i propri destini con i grandi comuni che l'attorniano
E quindi diventa il discorso dell'area metropolitana un discorso di governo a tutti gli effetti voi dovrete scusarmi cari compagni no voluto ricordare che questo problema non è un problema di poco conto ed è una iniziativa socialista al proposito magari attraverso anche un'indicazione
Di questo nostro congresso regionale potrete averi positiva ecco nelle nostre contrade vi ringrazio vi sono
Parola
Rituale sulle regioni
Colombo
Compagno desidero fare un intervento da compagno più che da amministratore regionale
E vorrei invitarvi una riflessione come se idealmente avessimo qui alle mie spalle un maxischermo
E potessimo come dire andare in playback
Rispetto all'ultimo congresso
Rivisitare in queste sequenze
In questi fotogrammi quanto avvenuto negli ultimi tre anni tre anni e mezzo
E l'invidia idealmente quindi a vivere in pochi minuti
Quella voglia di socialismo
Quella voglia di cambiamento di modernità di riforme che avevano contrassegnato
Quell'ultimo congresso
Per quello che avevamo scritto con tutta quella voglia di socialismo nelle tesi di Roma ma che era in realtà la trascrizione delle riflessioni dell'impegno programmatico fattuali Emily poco tempo prima
Vorrei sempre su quello schermo ricordarvi come la quella voglia di socialismo se introdotta irresponsabilità già l'avevamo massime Convertini
Ma poi con Craxi abbiamo avuto la possibilità di essere messi alla prova
E in quegli anni in questi ultimi anni su quello schermo il bilancio dei risultati passaggio da quei concetti
Quella volontà i risultati concreti acquisite da una centralità socialista non soltanto nei nostri comuni o dalle nostre regioni ma al massimo vertice della direzione politica del Paese
Dovrebbero vederci oggi spegnere quello schermo sulla base di quei risultati con l'orgoglio di essere socialisti
Quanti di noi anche presi dall'entusiasmo avrebbero quell'altro congresso pochi anni fa scommesso su quei risultati serenamente
Probabilmente siamo riusciti a ottenere di più di quanto anche il socialista più ortodosso enfatico avrebbe pensato solo tre anni tre anni e mezzo fa
E l'ha fatto
Il bilancio in maniera molto sobria e arguta sui risultati la Margherita la Margherita Boniver stamattina sui fatti là dove ha fatto una sorta di antologia comparata sui risultati e di opinioni
Di chi ci ama
Edifici detesta
Ebbene in questi tre anni si è fatto molto
Questa nostra consapevolezza e condivisa all'esterno fuori di qui fuori di questo congresso
Se andiamo fuori
Il merito è degli italiani
Grandi brainstorming che scrivono prendendo decine di milioni ci editoriali che fanno opinione in Italia
Più per disse ducale che per educare insultano gli italiani non so se arrivate a capire quale formula l'insulto fanno quando sostengono che il merito non è del governo e certamente non dei socialisti ma degli italiani quasi che poveretti loro prima tre di tre anni fa quattro anni fa fossero in quei quarant'anni di Repubblica prima che arrivassimo noi
Fossero dei non dico dei deficienti ma quasi poco laboriosi pigri incapaci di reggere il ritmo dei tedeschi piuttosto che di giapponesi perduto in un tratto son diventati bravi
Il merito e degli italiani
Tanto varrebbe dire che il merito del nostro portafortuna
Di la Malfa che più parlava male e più già portato bene in questi tre anni di confronto a livello col PRC e soprattutto con Giorgio la Malfa il problema
E che in realtà noi dobbiamo oggi renderci conto che è arrivato il momento della verità
Spento lo schermo dopo tre anni questo orgoglio socialista deve trasferirsi del Paese ci deve essere un riscontro da parte del paese la verità è che siamo stati scomodi
E che non saremo apprezzati da vasti settori del Paese anche quegli italiani che grazie alla guida socialista hanno potuto esprimersi da popolo laborioso come sono sempre stati avendo finalmente un governo dirigente
Siamo scomodi lo scrivono bene le nostre tesi
Per l'Italia omologata
Dai vigili e dalla DG per i comunisti e per i democristiani
Un'Italia che fa ridere
Quando viene considerata all'estero pensate che l'Italia questa Italia omologata dal PG e dalla DC dove non esiste la destra
Si vergognano tutti gli essere destra la destra la fanno soltanto i fascisti e basta solo il sette per cento degli italiani a destra tutto e sinistra il resto
E poi quella sinistra
Che va bene perché comoda quella parte della sinistra che va bene perché è molto comodo a perché tanto potente forte dal punto di vista organizzativo elettorale
Quanto impotente
Nell'andare al governo né introdurre quella forza in cambiamento in trasformazione dopo quarant'anni di Repubblica che l'aspettiamo l'appuntamento per mettere la bandiera rossa anche sul Quirinale per un'alternativa
Di governo
E abbiamo quindi da renderci conto che tutto questo lavoro che abbiamo fatto c'ha reso scomodi per questa Italia omologata
Pensate una DC che pure è un partito popolare io non condivido i giudizi sbrigativi cranici uguale destra
Che anima popolare pensate il giovane pensata Movimento Popolare che ha un seguito nelle campagne anche nella città che guidata da un gruppo dirigente
Che ci odia
Perché siamo scomodi
Perché sta mettendo in discussione sta cercando di cambiare le regole del gioco della centralità democristiana della visione democristiana di questo gruppo dirigente che vorrebbe proiettare inizia i sogni notturni su tutta l'Italia un enorme scampoli tipo avellinese del Reventino su tutta l'Italia assistita
E mi scuso con i compagni di Benevento gli Avellino per il riferimento più appena fatto di un riformismo bianco
Che in realtà non cambia mai nulla capace solo come l'avallo ovattata assorbire tutto il suo contrario con la centralità democristiana che realtà come un notaio ha sancito finora l'immobilismo del nostro paese
Cosa ha fatto in questi tre anni la DC
C'ha proposto una staffetta
Mentre eravamo a Tokyo mentre eravamo Our finto mentre stavamo dando a questo Paese un'immagine di Paesi europei io che morì vince le sue battaglie attorno al nostro Bettino ci chiedeva la staffetta ve lo immaginate voi De Mita
A Tokio
A confronto con i grandi leader
Del mondo del nostro pianeta cosa propone oggi la DC quando ci sarà finalmente la staffetta qual è la novità che cita delle sue liste dei suoi programmi Pippo Baudo
Questo la risultato del grande riformismo bianco
E il Partito comunista
Che è riuscito a organizzare in questi tre anni finalmente di presidenza socialista la più dura ovatta battaglia dentro le istituzioni nel Parlamento e nel Paese
Che la Repubblica italiana ricca ricordi
Non l'ha fatto coi governi centristi non ha fatto nei confronti dei governi di centrosinistra l'unico precedente con Tambroni con un governo appoggiato dai fascisti
Io vi merito io vi invito a meditare su questo perché il nostro cammino sarà difficile
Molto difficile
Perché questa è la realtà dell'Italia che vogliamo trasformare e che vede in noi un partito scomodo anticonformista vede noi il nemico da abbattere
E oggi
Che comunque vada a finire la crisi
Non avremo più la centralità almeno a livello formale Coni Pertini e con in Craxi che cosa succederà
Devo dire che dei dibattiti congressuali ho sentito una preoccupazione che non condivido
Insidia chiediamo al nostro interno che dobbiamo rimuovere la tendenza a dire che si gioca tutto adesso come se fosse l'ultima mano di una partita a poker dopo dieci anni di rincorse di nuovo corso non è così
Noi soprattutto adesso
Che non avremo più la presidenza secondo me
Dovremo dimostrare la nostra capacità di tradurre quelle tesi e quelle proposte il cambiamento in azione saremo più liberi sotto certi aspetti
E Garibaldi avrà tanti i garibaldini sono vorremo per portare avanti le nostre battaglie
è importante come usciremo da questa crisi innanzitutto sul quale c'è disorientamento dell'opinione pubblica
E stiamo attenti a non perdere la bussola della coerenza con quanto abbiamo finora fatto
Noi siamo per la governabilità comunque si esca dalla crisi nessuno potrà mai del dovrà accusare il nostro partito di essere stato non coerente rispetto all'esigenza di cercare di chiudere la legislatura
Noi siamo per la democrazia
E quindi referendum andavano fatti erano già convocati
Dovranno essere fatti e Oggioni
Gli additare le manovre che sono in atto di dare risposte logiche Andreotti è bravo in queste non politica al problema del referendum
Che il popolo italiano voterà a giugno sul nucleare sì o no non sui contenuti e burocratici di qualche quesito che è stato scritto dentro quelle
Referendum
C'è quindi purtroppo di ad una conclusione per rispettare i dieci minuti soprattutto adesso saremo messi alla prova
Qui non si tratta di vincere soltanto una tappa si tratta i vincere un giro fatto di più tappe
Sulla prima ci siamo comportati bene probabilmente siamo andati avanti in classifica rispetto a quello schieramento politico e altre forze politiche ma altre battaglie dovremo farle
E invito soprattutto sulla riforma istituzionale a concentrare l'attenzione del partito fino al prossimo congresso nei rapporti coi mass media
Che rischio non quelle redazioni in quelle decoro tipografie di distruggere di notte quello che di buono cerchiamo ricostruire di giorno
Nei rapporti con i giornali
Nei confronti dei giovani perché pochi pochissimi gol romane ci sono nelle scuole e nelle università era con ciò continueremo a coltivare lo storico giardino e non ci sarà la prateria socialista nel nostro paese
In sostanza
Un impegno per questi tre anni fino al prossimo congresso
Dimostrare che ci siamo c'è una squadra c'è un esercito in grado di portare avanti quelle tesi da Torino a Palermo da Rimini a Roma
Oggi ancora da Rimini sempre più avanti saremo scomodi ma l'orgoglio di essere socialista degli anni novanta è come un secolo fa grazie e buon proseguimento
Sarò estremamente breve anche per consentire quali compagni di chiudere in tempo utile in un tempo condire più adeguato di quanto sia stato ieri sera al congresso
Quindi non sarà un intervento politico non vai in sala semplicemente un saluto e una riflessione non tanto sul partito quanto forse su questo congresso spesso mi sembra che ci sia come dire in questo congresso e negli ideali che l'hanno preceduto l'assemblea provinciale io posso farlo dell'assemblea provinciale di Milano i congressi di sezione come un fantasma che gira che sia le vecchia legge
E il fantasma compagni ebbe a quel partito
Perché va detto una cosa e va detto a onore dei nostri amministratori onore di coloro delle delegazioni che abbiamo mandato negli enti locali e in primo luogo il governo
Che tutto quanto di possibili di positivo è stato detto in questi giorni ditte che tutto quanto di positivo è stato fatto in questi anni
è stato molto spesso
Quasi esclusivo merito dei compagni e l'amministrazione non voglio tacere i demeriti compagni però sento se ci troviamo quando per fare un bilancio se ci troviamo qua a dovere tirar le somme di cose positive fatte ecco dobbiamo anche attribuire del merito e della responsabilità ecco i meriti sono quasi tutti e quasi esclusivamente di coloro che abbiamo mandato nell'istituzione lavorare e questo indirettamente fosse un merito per il partito perché vuol dire che abbiamo scelto
A parte qualche caso
Fin troppo e fin troppo strumentalmente utilizzato dalla stampa
Ma abbiamo scelto le persone adatte allora lavoro però in un certo senso la solitudine in cui questi compagni sono venuti a trovare forse anche un demerito per il nostro partito
Un decreto che andrebbe come dire sviscerato che andrebbe
Messo sotto la lente sotto
Una nuova luce e su cui bisognerebbe fare qualche riflessione ma io voglio prendo l'aspetto molto parziale però piacesse abbastanza importante
Anche perché è sarebbe legittimo che ci si chiede se voi chiedeste che i compagni di jet chiedessero ma in fondo cosa viene e il segretario generale giovanile a fare un discorso di questo genere sul partito
Ecco compagno penso che la giovanile abbia essenzialmente due
Compiti
O meglio due facce e due aspetti dello stesso compito il primo è quello di creare consenso nel mondo giovanile di creare consenso intorno alle proposte dell'area socialista intorno alle proposte del riformismo socialista
E questo è un'autocritica che faccio rispetto alla nostra organizzazione molto spesso in passato nel recente passato soprattutto non si è fatto non si è stati in grado di farlo
Un'organizzazione giovanile che non riesca ad averla dica mento nel mondo da scuola c'è nel mondo dello scolo superiore anzitutto è una canzone giovanile che nasce male e questo spesso non siamo riusciti ad averlo
E questo non oltre a colpa ma esista come dire l'altra faccia della medaglia che l'altro compito forse addirittura più importante per l'organizzazione giovanile
I cui le cui capacità la cui struttura è così gracile e così poco radicata per l'appunto la società
E questo secondo compito compagne corda la selezione di comprende i quadri militanti
Da essere utilizzati poi dal partito nell'interesse della giovanile proprio perché la giovanile non sia più il giardino ma la prateria dove i giovani cavalli si addestrano come diceva il compagno Ricotti
Per poi correre nelle larghe praterie per l'appunto
Ecco però questo obiettivamente non è avvenuto e non è avvenuto compagni non solo e non tanto io credo
Per cattiva volontà Déco per il partito o dei compagni della giovanile spessa per cattiva volontà o per loro incapacità ma non è avvenuto
Cioè per quello che è uno dei mali principali che impediscono nostro partito in questo momento di radicarsi nella società o di ritornare ad a vere
Una dimensione di radicamento che in qualche periodo fosse avvenuto
è uno dei mali principali secondo e compagni è proprio la questione della selezione dei quadri della selezione
Delle strutture di questo partito stesso compare dobbiamo parlarci fuori dei denti
Io lo faccio perché non c'è un processo sono al di fuori del partito non ha al di qua del partito ma sono un responsabile a giovani e lo faccio sono in questa veste
Ecco compagni e mi sembra che immettono invaso
Sia quello più della cooptazione
Rispetto agli organismi piuttosto che non quello della partecipazione a settori di lavoro
Ecco compagni la crisi dell'ideologia di cui spesso si ha disertato in questi anni che spesso siamo andati a leggere sui giornali
Non solo cosiddetti indipendenti ma anche sui giornali di partito sull'Avanti primo luogo compagnia ho paura che questa crisi dell'ideologia e sia stata scambiate sia stato inutile alibi per non studiare più per non riflettere più sui fini sulle grandi finalità sugli scopi
Compagni
Quando siete Aldo gli scopi del fare politica non rimane la politica rimane soltanto rimangono soltanto i giochini sulle percentuali rimangono soltanto le discussioni in base ad appartenenza di gruppo che nulla hanno di politico compagni perché la politica è direttamente gli strumenti per definire e trovare gli strumenti adeguati per i fini che ci si è posti compagni
Questi fini possono essere ritrovati soltanto discutendo di politica sembrano topologia io cioè una cosa detta e ripetuta più volte ed è quello che ho fatto adesso però è così è una cosa tanto semplice a dirsi quanto difficile arrivare a realizzarsi ecco qua forse questa dimensione l'abbiamo un pochettino persa
Eppure le idee non mi sembra che manchi non mi sembra che vecchio perché ho ascoltato l'intervento
Fra gli altri uno dei più appassionati dalla compagnia Cappiello mi trovavo sottoscrivere tutte le cose che diceva in particolare sulla giustizia e io aggiungerei anche qualcos'altro sulla questione nucleare dei referendum che sono un altro tema su cui coloro che sono intervenuti
Molta parte di coloro che sono intervenuti si sono soffermati compagnia referendum in questo momento sono per noi devono essere fanno uno strumento importantissimo perché perché un partito nel dodici per cento a possibilità di rompere il bipolarismo in cui si trova il bipolarismo che lo spiazzo il bipolarismo che continuerà schiacciamo tanto più quando non avrà più la presidenza del Consiglio soltanto facendo un appello diretto immediato cioè senza mediazioni con i cittadini con la società compagnie referendum sono proprio questo strumento le conquiste civili che sono fatte negli ultimi dieci anni
Sono state fatte proprio sui referendum son stati fatte sui referendum che le forze della conservazione in queste ci metto per quanto riguarda il referendum sulla scala mobile anche Partito Comunista le fotocopie osservazione o non volevano opponevano sperando che fosse un tornare indietro rispetto le basi che erano stati fatti
Per il Paese al di là di tutto quello che si diceva si è sempre dimostrato sul divorzio sull'aborto
Così come sulla contingenza si è dimostrato molto più avanti di quanto da certi governanti non pensavano catturato delle risposte copiare come non era possibile dare in altro modo se non con un voto chiaro
E qui vorrei soffermarmi sul referendum nucleare compagni
Un pochettino perché mi sta a cuore e non vorrei fare l'ennesima fossero fatte fin troppo frecciata al partito però noi qui il Lombardia visto che arrivano cioè non c'è stato possibile in Lombardia non abbiamo diritto al referendum sul nucleare
Siamo nel comitato promotore compagni io ho cercato di sensibilizzare il partito all'epoca ho cercato anche in seguito con con pochi risultati dopo qualche mese il compagno Martelli ha preso una posizione che io ritengo giustissima e tengono a sostenersi fino in fondo al di là del metodo con cui è stata presa Compay sul quale forse ci sarebbe qualche cosa ordinaria
In qualche cosa da dire compagne non presenza bisogna specificarlo dopo quello che ha detto prima certo una linea politica non si inventa dalla sera al mattino o meglio dal mattino a sera però la polizza è stata giusta ecco Compay quel momento tutti ci siamo ritrovati
Antinucleari tutti socialisti sono ritrovati antinucleari però compagni se questo non ha come presupposto
Un una riflessione sul perché siamo antinucleari sul perché non crediamo d'un provetto ad un progresso illimitato senza costi ad congresso che non distingua fra il progresso lo fa e chi lo subisce ecco compagni se no facciamo le persone su queste cose ci ritroveremo come nel referendum sulla giustizia
In cui un partito di settecento mila iscritti ha raccolto trecentocinquanta mila firme compagni io qua voglio anche concludere però una cosa bisogna di Hamas a un partito e comuniste dicono che
Sono un partito che vengono da lontano si chiudo subito Kipar comunisti sostengono di essere un partito che viene da lontano nel veniamo da più lontano e abbiamo anche la presunzione di voler andare anche oltre però compagni per andare oltre bisogna vedere lontano
E il mio P ha ragione cioè
O di loro volontà volenti o nolenti o con le buone o cattive bisogna che si mettono gli occhiali delle compagne io penso che il nostro compito è compito del dirigente del partito sia comunque riforme tra gli occhiali a quelli che non vedono lontano
Quindi
Roma tra solari
Guidata può il portafoglio di usuale di Giuseppe Carlo per del minore centoquarantasette
Ci sono i quadri la parola compagni allora forte
Compagnia e compagni
Mi ricollego
Molto volentieri al compagno che mi ha preceduto della PGS appunto trattando la questione nucleare
E del referendum nucleare
Ritengo che questo sia il tema dominante
Per il nostro partito e per la coscienza degli italiani in questa epoca e in particolare in questa vicenda
Che cosa vogliono gli italiani sul referendum nucleare
Risulta da un sondaggio di un giornale
Che non si può definire in alcun modo filo socialista come non si può definire filo milanista o interista cioè la Stampa di Torino
Il quale oggi ha pubblicato un sondaggio
Con relative tabelle
Da cui si desume che su scala nazionale il cinquanta per cento degli italiani ritengono che in questo referendum sia da fare
Solo il trentacinque per cento ritengono che la questione si possano risolvere
Mediante modifiche legislative
Gli altri si astengono
è chiaro quindi che la posizione che il nostro partito
Sostiene che questo referendum sia da fare è la posizione che nel nostro Paese
Raccoglie i due terzi dei consensi di coloro che hanno un'opinione
Quindi noi sappiamo che bisogna fare il referendum sul nucleare
E penso che io posso anche dire perché gli italiani penso no che si debba fare il questore inserendo
Penso che molti italiani non abbiano ben capito come mai a tutti i costi ci si voglia fare in Luigi Tare
Qualche centrale in io un una o due in modo
Abbastanza marginale rispetto al totale della produzione energetica italiana
O del fabbisogno energetico italiano
Un l'uno per cento un due per cento in più come mai ci si vuole assoggettare
A Huerta
Necessità così bene che non si vende
In realtà esistono grandissimi interessi internazionali i quali temono che se l'Italia rifiuterà queste vecchie centrali vecchia dal punto di vista tecnologico che si vogliono installare da noi ci sarà una grande filiera avvistati
In gran parte del mondo in via di sviluppo scemi sviluppato a cui le stanno vendendo che lo rifiuteranno anche loro
Dalla Jugoslavia ai Paesi dell'Est europeo all'America Latina e così via per cui l'Italia è diventata la posizione di prestigio e di potere di questi terribili giochi
E insieme evidentemente c'è una scelta di umiliazione di potere della democrazia cristiani
La Democrazia Cristiana tenuto questa linea
Prima della conferenza energetica era convinta che la conferenza energetica avrebbe dimostrato mediante i tre saggi
Che l'energia nucleare almeno necessario dal punto di vista economico
Che quindi chi ne fa una questione morale si mette contro la ragione economica invece la conferenza energetica visto la cosa più strana è stravagante del mondo
Solo la propaganda martellante della lobby nucleare
Quella che è un recente libro americano chiama il culto dell'atomo
Riuscita a distorcere la verità l'unico dei tre economisti che è molto saggio il professor Bassi si è dissociato dalla relazione di maggioranza
Dicendo che non credeva in questa scelta nucleare
E quindi i saggi che sono rimaste a sostenere l'energia nucleare erano il professore Elia democristiano di diritto costituzionale qualche altro
Dal punto di vista del risparmio energetico dove si sosteneva che è estremamente costoso si è dissociato il professor Guerci
Che era l'unico esperto di economia industriale del gruppo la relazione finale pone questo interrogativo del professor bah
Dobbiamo credere che lo stato del lato Omo sia uno stato di polizia
Inferiore allo stato delle calorie o superiore
Cioè a dire se è vero che dobbiamo fare del dirigismo per fare i cosiddetti risparmi energetici che poi sono questioni tecnologiche
Non è forse vero che una centrale nucleare Iuliucci crea drammatici problemi
Dei controlli di sicurezza di antiterrorismo di smaltimento delle scorie radioattive di sistema energetico centralizzato
E quindi in un certo senso poliziesco in un altro senso autoritario
Tali per cui questa scelta non solo non ci conviene economicamente ma politicamente condannabile bene siccome la Conferenza delle energie ha detto questo
Noi socialisti in un certo senso avevamo tutti i diritti di dire chiediamo un referendum che il referendum si faccia invece oggi si inventano tutte le argomentazioni per dire che il referendum non si deve fare
E non si deve fare perché è questo che inquina e rende la formazione di un governo ma se è accaduto nel passato che questioni che venivano definite morale
E che sono di livello etico come il divorzio l'aborto non hanno impedito che si potesse discutere di politica all'interno dei partiti di maggioranza per le formazioni di governo per quale motivo la questione nucleare
Non può essere trattata in modo che ne discutono i cittadini e nello stesso tempo si possono fare un Governo il quale recepisca le valutazioni dei cittadini su questo argomento e nel Complesso faccia le sue scelte di governo
E includendo queste valutazioni dei cittadini
Si può forse credere che esista una parola del Vangelo dei suoi interpreti che sono a favore dell'energia nucleare per cui è preclusivo che se i cittadini italiani votano contro l'energia nucleare perché è pericolosa inquinante danneggia per un milione di anni la Norton Rose getta queste contro i desideri di coloro che interpretano il cristianesimo
Persino il Sommo Pontefice giustamente ha dichiarato l'altro giorno che al riguardo ci sono gravissimi problemi morali
Io non mi voglio palo dare di una interpretazione
Morale di coscienza del Sommo Pontefice ma dico lo sapete o no lo sappiamo no lo sa l'onorevole De Mita che gli atomi radioattivi degradano i non milioni di anni dicasi un milione di anni e che il problema delle scorie radioattive tale per cui ci sono navi viaggianti
Discordie radioattive che non sappiamo collocare
è questo noto o no
Hanno diritto noi socialisti di porre un problema di coscienza è fondamentale su questo tema chiedendo ai cittadini non decidendo volete voi
Fare una scelta che impegna le volta le future generazioni
A questo inquinamento a questo dramma
Delle scorie radioattive non necessariamente
Del fatto che una centrale imploderà come purtroppo è successo no necessariamente del fatto che le acque del posto in cui verranno come è sicuro che succederà perché è successo in Germania succede dovunque
E perché non è possibile
Che le acque delle centrali siano sicure e lo dicono i testi scientifici e lo dicono gli scienziati seri ma esiste una nobile chiamate il culto dell'ATO
La quale lo deve negare perché a migliaia di miliardi di investimenti da effettuare
è doveroso nonché i socialisti facciano una scelta dicendo queste è una questione morale qual è stata è la questione morale
Queste la questione morale che noi poniamo vitalità
E ci dispiace dire
Che quando mi dispiace dire a me Francesco Forte che l'onorevole Andreotti
Ha proposto un compromesso che non può essere assolutamente accettato
Perché a prescindere dal fatto che in esso non c'è una prospettiva tecnologica
Commerciale e finanziaria come noi l'abbiamo posta nelle nostre tesi Risoluzione per il congresso del partito nel quale dimostriamo che l'Italia non solo può fare a meno del nucleare ma riuscirà a fare grossi investimenti
Risparmi energetici esportazioni con altri tipi di diversificazione energetica di produzione nel settore delle energie queste proposte lì non
Chi e la centrale di Montalto di Castro deve essere terminata ecco non vorrei fare un gioco di parole Montalto di Castro Montalto Di Castro
Ma è necessario dirlo
Perché questo è uno dei temi su cui noi discutiamo
è uno dei temi su cui chiediamo agli italiani
Si sono spesi dice Andreotti è verissimo tre mila ottocento miliardi fino ad ora
Guarda caso alla centrale contava quattro mila miliardi
E a due terzi del completamento allora forse costerà sei mila miliardi doveva questa pompa convenienza a non creare noi abbiamo posto la questione morale
Noi abbiamo posto la questione del fatto che un Paese può fare a meno del colto nell'atto
è perché è nell'accordo che ci deve essere che Montalto di Castro va completata invece che ha trasformato eventualmente ai centrale a gas
Questo non è assolutamente accettabile
E Huerta piattaforma quindi io concludo questo mio intervento dicendo come il compagno che mi ha preceduto nella federazione giovanile socialista
Che i socialisti pongono questa questione morale
Pongono la questione giusta e necessaria nell'interpretare della Democrazia Diretta il volere dei cittadini io non tema chiaro
E noi sappiamo che gli italiani ai cittadini genere sono soggetti razionali
E capace di informarsi possono guardare la televisione leggere i giornali capire e scegliere
E contribuire con noi a dire no questa scelta nucleare non ci piace
Allora una parola la compagna interviste stile responsabile del canale femminile
Io non affronterò problemi di politica generale e neppure problemi di strategia altri l'hanno fatto meglio di me sicuramente con maggiore autorevolezza
Però mi sembra giusto sottolineare da questa tribuna un aspetto della vita politica del nostro partito che non è stato abbastanza sottolineato e del resto lo stesso mio ruolo di responsabile regionale femminile che richiede qualche riflessione su questo punto e quindi la faccio intendo riferirmi a tutte quelle iniziative le iniziative legislative iniziative politiche che in che questo governo in tre anni e mezzo ha saputo mettere in atto per le donne
Proprio in questa legislatura molte cose sono state fatte sono nati organismi nuovi come la Commissione nazionale per le pari opportunità presso la Presidenza del Consiglio
E come il comitato per la parità presso il ministero del lavoro proprio in questa legislatura sono state varate leggi che costituiscono uno strumento molto importante per il raggiungimento della parità di opportunità tra uomini e donne
La legge intitolate inizio iniziative a sostegno dell'occupazione anche istituito all'interno delle Commissioni regionali per l'occupazione una figura nuova quella del Consigliere di parità che dovrà essere un punto di riferimento per tutte le lavoratrici e i lavoratori di tutte le regioni un progetto di legge presentato dal ministro De Michelis anche a praticamente si norme normato ecco una un nuovo concetto quelle delle azioni quello degli azioni positive che sono dei dei progetti finalizzati a rimuovere tutti gli ostacoli che si frappongono alla effettiva parità tra uomo e donna nel mondo del lavoro quindi leggi quindi strumenti quindi organismi un vero e proprio sistema non solo di stimolo per le pari opportunità ma anche di controllo affinché diventi sempre meno possibile discrimina attuare discriminazioni sessiste
Non è un caso che tutto questo ed altre cose ancora che noi non sto a dire perché sarebbero proprio sarebbe troppo lungo spiegare le siano avvenute nel corso di una legislatura che ha visto un socialista il compagno Bettino Craxi alla testa di un governo che è stato un buon governo anche in questo senso anche nel senso della politica per le donne
Dicevo che non a caso una politica per le donne è stata attuata nel corso di un governo a guida PSI e non poteva essere diversamente
Perché il partito socialista ha saputo inventare la cultura della politica al femminile ed è il partito che di più tra tutti ha saputo lavorare nelle istituzioni per la parità questa cultura della politica al femminile è una grande risorsa per il nostro partito se il partito non è tenesse conto sbaglierebbe e sbaglierebbero proprio danno le donne socialiste quindi hanno espresso in tutti i loro documenti che hanno espresso in questi in questi momenti per congressuali una posizione molto chiara il concetto di parità dicono trova il suo primo fondamento nella Costituzione
Le tesi congressuali dedicano un intero capitolo al problema della parità
Questo significa che il problema il problema è molto presente al PSDI nel suo complesso che il PSI attento a questi problemi
Le donne socialiste e quindi pensano del partito che ha inventato la cultura della politica al femminile il partito che più ha lavorato nelle istituzioni per la parità e che ha promosso una legge per le azioni positive non può che essere coerente con tutto questo
E quindi impedirà ovviamente che al prossimo i che al proprio interno all'interno delle proprie strutture sopravvivano quei meccanismi di discriminazione contro i quali lo stesso PSI altrove si batte con successo
Da questo congresso regionale
Da questo congresso regionale ed al congresso nazionale ormai prossimo quindi se vogliamo essere veramente coerenti dovranno scaturire organismi ed equilibri che tengano conto di tutto questo e tengono conto anche di tutto il lavoro
Enorme importante che le donne hanno saputo fare e dentro il partito e dentro le istituzioni e le socialiste in prima fila
L'Italia che cambia è il titolo del nostro congresso io dico che l'Italia cambiata già è cambiata anche per le donne
Più donne chiedono lavoro più donne sono disoccupate più donne lavorano vuol dire che le donne nel mondo del lavoro in un futuro non molto lontano
Conteranno molto di più
Se guardiamo poi alle statistiche che riguardano la scuola ci accorgiamo che la parità è stata raggiunta e che anzi siamo ormai al sorpasso quantitativamente e qualitativamente se per qualità intendiamo i risultati scolastici normali vero
Le ragazze anche all'università hanno superato gli uomini questo non vuol dire che automaticamente questa massa di risorse umane si sposterà dal mondo della scuola il mondo del lavoro però vuol dire che andiamo in questo senso e questo Michele crea qualche preoccupazione
Allora non dobbiamo dimenticare la seconda parte del titolo del nostro congresso i compiti del riformismo dice io credo che tra i compiti del riformismo c'è anche quello di leggere nella dinamica dei dati statistici
I prefigurare quale sarà la società e il mondo del lavoro futuro
E di preside predisporre strumenti per gestirlo questo futuro
La parità è un sacrosanto diritto baristi per il quale lottiamo e molto convintamente però non è soltanto una questione morale nel solo una questione di equità a mio parere va vista anche come un problema sociale
Gestire la parità non sarà molto facile la parità raggiunta io credo porrà qualche problema
Bisognerà essere pronti a gestirli quei problemi è un partito riformista ha il dovere di attrezzarsi per portare fino in fondo le proprie politiche
E fino in fondo in questo caso significa capire gestire una fase in cui sempre più donne saranno occupate e sempre meno uomini saranno occupati
è una prospettiva di cui ancora a cui ancora ancora nessuno ha dedicato abbastanza attenzione io lo sottopongo a questo congresso perché di qui parta uno studio un lavoro in questo senso
Da qui in avanti forse è il caso ciò che ci occupiamo anche di questo grazie
Rinnovo allora l'appello compagno Ursúa e le che venga può and se il suo portafoglio ci sono dei soldi se non le diamo al compagno panico per il partito
La parola al compagno Luciani
Luciani aveva
Compagne e compagni da questa tribuna
Ieri e da oggi si è spesso ingiustamente insistito in un atteggiamento di avversioni per il comportamento della Democrazia Cristiana
Noi dell'axé ci associamo a questo
Dissenso e di sapore del partito
Ciò mi offre però lo spunto a non confondere come in passato è avvenuto
La questione cattolica con la Democrazia Cristiana
Perché questa confusione ha giovato la Democrazia Cristiana che proprio per quell'appellativo di cattolico
Noi riteniamo acquisisce ancora tanti consensi
Chiarito questo
Mi sembra opportuno chiarire un altro punto
Che a quello che spesso nelle sezioni
Noi come nasce ci sentiamo ripeterei ma nel partito c'è spazio per tutti
C'è spazio persino per i buddisti bene in via di principio questa è la verità
Nel partito ormai si sono superati gli storici steccati
Ma le cose non stanno in questo modo
E se faccia questa affermazione evidentemente essa un valore molto relativo
Perché è un compagno di base
Che non può portare quelle argomentazioni
E quelle conoscenze che a questa affermazione porta il nostro segretario Bettino Craxi e ritengo quindi giusto
Leggere qualche riga proprio a proposito di questo interrogativo ma allora sì e ha chiarito una volta per tutte che nel nostro partito è possibile essere socialiste cristiani voi che cosa andate cercando da qualche anno
Ecco che cosa risponde Craxi a questo interrogativo che ci sentiamo spesso ripeto
Sta di fatto
Che non tutti
Concepiscono il cristianesimo e socialismo allo stesso modo
Esistono tuttora dei cristiani
Che guardano con diffidenza verso i socialisti
Così come esistono dei socialisti che guardano con diffidenza verso i cristiani ecco il cuore del problema questa reciproca diffidenza che noi dobbiamo superare e continua
Il nostro compagno segretario Craxi il compito dell'ascella è appunto quello di individuare le ragioni di queste persistenti diffidenze
Di analizzarle
Nella loro specificità
Consistenti o inconsistenti
Che sia
E di nucleare argomentazioni a te a superarle
Il proposito dell'ANCI
è stato finora ed è tuttora quello di porre nella giusta luce
Di fronte agli uomini che faticano e pensano queste semplici verità la morale cristiana e la morale socialista
Non sono separate dal una reale sostanziale e valida dicotomia
Lascia ha lavorato chi sta lavorando per rendere chiari a tutti questi concetti e diciamo Cristian socialisti e socialisti cristiani non possono che vivamente compiacersi
Noi di queste affermazioni di queste precisazioni gli siamo grati al compagno grazie Craxi e credo che una volta per tutte
Questa questione
Stata chiarito
Un'ultima riflessione avevo altre cose poi dire ma non voglio rubare tempo e non vorrei tediarvi perché mi basta che
Questo interrogativo in qualche modo sia per stato chiarito da questa breve lettura
Un'altra considerazione
Il fenomeno della coscienza
Religiosa
E cioè di rappresentazioni metafisiche metà storiche con le quali milioni di uomini
Cercano di dare un senso più integrato dall'assistenza
Individuale
è un problema reale
Il ripetersi tra la gioventù
Di atteggiamenti irrazionali scettici che potremmo definire come modi se non fossero assai più persistente delle mode
Noi riteniamo che derivino questi atteggiamenti da insoddisfazioni pratiche
Ma anche da una sorta di vuoto
Che non può essere né spiegato ne ha pagato con lo sviluppo dei consumi lei con calcoli di opportunità politica
E temo neppure con un ritrovato eroismo
Dell'impegno come si ci insegnò alcuni anni fa sa
Il perdurare in conclusione di conto di condizioni sociali ingiusti e infatti parallelo alle dure repliche della storia e ad ogni escatologia rivoluzionario
Le avventure della dialettica
Non invitano ad una pura e semplice
Risoluzione del privato nel pubblico
Occorre secondo noi una rinnovata tensione tra Utopia e riforma tra libertà individuale e responsabilità politica
Solo da un rinnovato
Impegno da una rinnovata attenzione da un passo in avanti teorico può prendere stimolo anche una prassi rinnovata
E qui ci sarebbe da riflettere come risolvere la questione morale se non c'è nell'intimo dell'uomo una conseguenza una coscienza morale la quale non può che essere da supporto a questa coscienza politica e voglio concludere con questa considerazione
Che non tutto ciò che non è una Regione è ostile alla ragione e noi riteniamo che i valori spirituali forse non sono sempre spiegabili dalla ragione ma non per questi esseri sono ostili alla Regione grazie
Entrano tanto che non aveva nessuna intenzione del giorno e che non ricevono elabora inviato al congresso
Anche perché
è un congresso un dalla doppia faccia
Un congresso perché alla conclusione nomineremo una nuova assemblea regionale i nuovi organi regionali
Pare più difficile chiamarlo congresso sì perché offeso s'intende è una approfondito dibattito sulle tesi presenta Pietro nel partito
E dalle altre cose
D'altra parte ai compagni
Io credo che ci rendiamo tutti conto che siamo in una ad una sfera apre elettorale
Abbiamo tutti il dovere di mettere davanti
Ad ogni diversità di opinione
Quella della unità del partito
Dobbiamo affrontare
Momenti difficili e necessaria questa unità
Detto questo volgari solo così esprimere pure considerazione
Intanto per la prima ma deve indicare al partito
è in questo caso
Alla Federazione divisi
Di paese
Il fatto di essere stata il primo organo di partito che nella primavera di questa la ha fatto un convegno sul nucleare
Prendendo esattamente le posizioni che poi sono diventati di tutto il partito
Vuol dire che anche Lombardia qualcuno
Pensa alle cose
E questa questione del nucleare
è diventata oggi una questione fondamentale di natura politica oltre che di natura morale compagno Francesco svolte ne ha lungamente ha parlato prima
E non dirò altro su questo
Leggendo per conto mio
Le tesi la parte politica dell'ente
Io ho colto
Ma non mi pare che la mia opinione probabilmente condivisa dalla maggioranza ma due due cose che mi hanno piacevolmente colpito la prima in quell'anche
Forse in modo più chiaro per la prima volta non certo per la prima volta ma in modo così chiaro
L'ennesimo affermano che esiste in Italia
Una un'area conservatrice è è un'area riformatrice è collocata la Democrazia cristiana nell'area conservatrice un'affermazione molto precisa
Io condivido non di oggi non da oggi la condivido da sempre e quindi
La seconda che io collego alla prima
è una proposta di elezione del presidente della Repubblica attraverso suffragio universale
E dietro allora compagni
Bisogna che vediamo un po'come collega queste due affermazioni contenute nelle intese
Perché a me pare chiaro che se è vera la prima io la ritengo la seconda è funzionale alla prima cioè determinare attraverso le elezione del Presidente della Repubblica
Due schieramenti una semplificazione gli schieramenti politici uno di di di destra in cui c'è la Democrazia cristiana secondo la prima parte è uno di sinistra in cui c'è il Partito socialista legge anche Partito Comunista
Se no non si capirebbe il collegamento tra la prima e la seconda
Ma se dobbiamo avviarci il tempo naturalmente non sa a volere le riforme istituzionali comportano sempre dei tempi lunghi
Ma se questa dovesse questa è la linea del partito e dobbiamo costruire queste anche si colloca in quella che la sinistra del nostro partito da Riccardo Lombardi Boeing ha sempre definito l'alternativa
Alternativa che come che vendeva sembra il caldo
Non è dietro l'angolo
L'alternativa di sinistra ma costruita con pazienza sapendo che la si costruisce in un confronto col Partito comunista sempre aperto
Anche questa era una caratteristica dal compagno l'ombra
Non ha mai non valide
Concede un po'niente al Partito comunista
Anche negli anni in cui il nostro partito era alleato ovunque col Partito comunista
Basterebbe nei più anziani ricorderanno nel mille novecentoquarantotto e il congresso di Genova
Gli scontri aperti col Partito comunista compatibile con la vita
Non si può forse non costruire un'alternativa in un confronto
E questa mattina ho sentito delle cose molto giuste quando si vince e si chiede che al partito comunista
Per la sua mutevolezza dal compromesso storico l'alternativa alla solidarietà nazionale un partito che vuole una cosa la persegue per anni
Avendo
La consapevolezza che in politica nulla si inventa nulla si improvvisa
E che bisogna compatti costruire le cose
Se in Italia non riusciremo a costruire un'alternativa riformatrice
Io credo che
Non possiamo lamentare chi essere poi la Democrazia Cristiana la farà sempre da padrone
Perché era in condizioni condizioni oggi non ci sono
Ne prendo atto dobbiamo prendere atto ma tutto questo beh allora
Volendo sapendo costruire
L'alternativa
Io non ricordo se da Modena che non lo stesso Tognoli cui interi per la cui relazione devo dire ho molto apprezzato
Ha parlato della proposte dai referendum di come subire referendum
Sia sempre costruito un'alternativa laica e di sinistra
Si è ricordato il divorzio si è ricordato alla volta a me che sono più vecchio lasciatemelo ricordare anche la legge truffa del mille novecentocinquantatré
Che è stata battuta da un'alleanza
Riformatrice
Di sinistra
E abbiamo allora si salvato
Né voluti o ne anti democratica del nostro Paese
Quindi la storia ci insegna le condizioni cominciano ad esistere non dico che esista una ma su questa strada seriamente con impegno dobbiamo lavorare grazie
La
Faranno Santosuosso
Compagne e compagni
Sono imbarazzato prendano la parola da questo podio
Perché sono sono alle alle va alle prime battute
In convegni in convegni ufficiali
Parlo a nome della sezione di Nerviano in provincia di Milano
Le questioni da portare all'attenzione potrebbero essere tante
Ma a me manca anche il modo di porgerle
Una particolare attenzione che colpisce la nostra sezione eh Mei che relazionerò in qualche
Qualche piccola parte la mancanza di quadri
Dal nostro partito
è un'esigenza anche noi sentiamo
è
Da un po'di tempo stiamo cercando di individuare le cause per cui questa merce non abbonda
Ma per formazione di quadri non intendiamo non in noi della sezione non intendiamo tanto
Mancanza di uomini quando mancanza di uomini conformazione specifica e conformazione generale che sappia mettersi di fronte a certi problemi in modo consapevole
Cosciente ma anche con i dubbi che ad un che ad un laico non possono mancare
Proprio per i dubbi che dovrebbero assisterci nel senso che non siamo portatori assoluti di verità ma siamo portatori di verità che andiamo scoprendo Mammano il dubbio viene
Viene superato ora da questo punto di vista un appello che rivolgiamo
Alla alle autorità
Del partito perché dedichino maggiore impulso maggiore impegno a questa formazione
Per poteva a bere gente competente che di fronte a certi problemi porti un'apertura mentale degna della società in cui viviamo
Ora da questo punto di vista è necessario fare sforzi è necessario che le competenze necessarie non siano ristrette ma vengano diluite all'estremo
Della provincia perché si possa diciamo così aderire una consapevolezza di di fare un affidamento su forze pronte che mescolandosi alla società siano in grado dei proporre Progetti soluzioni dubbi anche richiedere l'aggregazione di forze che al momento opportuno CDA hanno la possibilità dei contare su un array penso una maniglia che si è spenta e nella società e che ci consente di aderire su il consenso sociale non tanto come partito
Anche se di riverbero viene dietro il partito ma come gente portatrice di solo azioni che sono le più adatte le più congeniali in quel momento
Per quel tipo di questioni che vanno vale la pena prendere in considerazione
Questo era il pensiero centrale che io volevo esporre da questa da questa da questo può
Vi chiedo scusa per le per le mie approssimazione ma non voleva essere un'articolazione non voleva essere un progetto già bell'e fatto voleva soltanto essere la costatazione
Almeno da parte nostra della mancanza che si avverte che avvertiamo in periferia nel partito
è della sollecitazione se è possibile di mettere a di mettere allo studio questo problema
Perché la solo perché si ipotizzi qualche tipo di soluzione che dia che possa dare un optimum per la gestione che dal Congresso e poi dovremo avviare verso nuovi problemi verso nuove soluzioni ringrazio per l'attenzione saluto augurando buona conclusione
Grazie
La parola al compagno Andrea pari vicesegretario regionale nella
Va bene il mio non è un intervento bensì è una proposta che viene avanzata a nome della Commissione di garanzia congressuale composta oltre che da me dal compagno ama Rosset accompagna Biscardini
E se poi mi consentite vorrei argomentare un attimo con alcune considerazioni sull'organizzazione che il partito intende darsi noi dobbiamo tra le altre cose eleggere l'Assemblea regionale
Lombarda del PSI
Abbiamo avuto una esperienza nel corso di questi anni che io vi proporrei di considerare un primo tentativo che ci ha dato alcune utili indicazioni su quello che può essere una Assemblea regionale rappresentativa non soltanto dei quadri del partito e alcuni spunti che penso possano essere perfezionati nel corso del prossimo mandato Caparini aveva
Grazie
Come voi ben sapete
Non credo che fosse
Come voi ben sapete la volta scorsa l'assemblea venne letta sulla base di un criterio che prevedeva la rappresentanza di quadri di partito eletti in un certo numero su base proporzionale ai voti portati da ciascuna Federazione
La presenza di diritto
Di alcune categorie che si intendevano particolarmente significative
E la presenza di alcuni Esterni era l'epoca in cui molto si parla di del contributo che essi avrebbero potuto dare ai partiti
Come una ventata di freschezza e di novità oltre che una esperienza professionale maturata al di fuori delle sedi istituzionali e nei palazzi del potere
Non è questa volta intendiamo riproporre lo stesso schema con alcuni emendamenti per alcune proposte innanzitutto aumentare percentualmente il numero di rappresentanti delle federazioni che vorremmo che fossero centocinquanta attribuiti a ciascuna Federazione sulla base di una media ponderata che tiene conto dei voti elettorali riportati dal partito e della dimensione complessiva del tesseramento
All'interno di ogni federazione i delegati sono stati già informati e dovranno valutare le candidature da esprimere in rappresentanza del partito
Poi vi proponiamo di inserire il diritto ma sempre con voto effettivo alcuni rappresentanti istituzionali del partito in particolar modo l'intero gruppo consigliare dodici Consiglieri regionali lombardi il dieci segretari delle federazioni provinciali il presidente io vice presidenti delle Province i sindaci o vicesindaci dei comuni capoluogo
Il discorso sul quale proponiamo delle innovazioni è proprio quello di Esterni abbiamo visto che alcune di queste mi hanno recato un contributo estremamente positivo un contributo di esperienza un contributo di lavoro di tempo e giurisdizione
Noi pensiamo che coloro che hanno con maggiore assiduità partecipato ai lavori dell'Assemblea regionale e prestato servizio al partito Valdano riconferme e questa è la prima proposta che vi facciano
E che la quota che abbiamo definito degli esterni possedeva essere arricchita con nuovi contributi
Che siano in parte a titolo individuale come è accaduto l'altra volta personalità eminenti nel proprio campo
In parte in rappresentanza di quella diffusamente di associazione con la quale vorremmo costruire l'ipotesi di un'alleanza socialista che possa essere fatto politico ed elettorale
Se questa proposta che ripeto che viene avanzata unitariamente a nome della Commissione di garanzia viene approvata noi possiamo al termine del congresso dopo gli interventi che ancora mancano le conclusioni del compagno Martelli procedere all'elezione della nuova Assemblea regionale che vorremmo e questa è l'ultima novità di cui vi devo parlare strutturare nei limiti del possibile in gruppi omogenee di lavoro delicati a tematiche ed argomenti è un tentativo che era già stato abbozzato per alcuni gruppi nella passata Assemblea che pensiamo meriti di essere ripreso ed ampliato nella prossima
Ancora fanno confine il vicepresidente della Giunta regionale della Lombardia
Creare compagni ai cari compagni
Questo congresso regionale con l'impostazione che è stata ben evidenziata dal compagno Tognoli nella relazione introduttiva può e deve essere un'occasione importante di rilancio e di risposta socialista
Abbiamo di fronte a noi ora avversari forti e scadenze decisive vitali siamo alla vigilia di una ben impegnativa tabella di marcia
Dopo il congresso di Rimini
Ci troveremo comunque in campagna elettorale
I referendum o le politiche e poi le elezioni europee e le elezioni regionali
Insomma dall'ottantasette al novanta ogni anno avremo da affrontare una prova elettorale
Credo che questo ci debba portare al massimo sforzo nel senso del massimo di responsabilità io a superare incerte realtà un clima negativo fatto al tempo stesso di conformismo parassitario quanto di litigiosità storicizza un clima che nonostante il nostro conclamato al nuovo corso
Il nostro gareggiare al più craxiano rischia invece se non viene corretto di portarci indietro di dieci anni a prima del Midas
Occorre non disperdere invece le energie mi concentrerei bene tutto il nostro sforzo per chiarire radicale cinque per ragionare e lavorare
Soprattutto si tratta di rivendicare di radicare la politica nazionale compiuta con la guida socialista del Governo
Staffetta o non staffetta non siamo alla fine di una politica ma l'aprirsi se mai di un secondo tempo in un quadro di coerenza e di continuità troppi affrettate campane a morto e troppi Bechini fuori tempo
E addirittura sconcertante che un uomo del valore di Norberto Bobbio
Arrivi a scrivere
Che il centro sinistra degli anni Sessanta quattro sessantasette
è stato il più avanzato testualmente il governo più a sinistra nel nostro Paese in tutti questi anni rispetto al pentapartito a guida socialista
La verità è che sta affetto non staffetta l'Italia in questi anni invece è fortemente cambiato
Non è più quella del mille novecentottantatré bene a livello economico né a livello politico né a livello istituzione
La stabilità politica con Craxi ha significato la progressiva riassunzioni il potere decisionale da parte del governo istituzionale del Paese
Contro i troppi e arbitrari decisionismo mi di gruppi di potere impropri quando non illeciti che erano cresciuti in Italia negli anni settanta
Traggo Vernetti solidarietà nazionale ed elezioni anticipa
In campo economico abbiamo avuto la fuoriuscita dall'emergenza grazie alla politica che avevamo sostenuto della campagna elettorale dell'ottantatré
Non il rigore senza lo sviluppo ma la lotta all'inflazione con lo sviluppo
E difatti mentre l'inflazione è scesa oggi dal sedici al quattro per cento l'Italia è salita tra le cinque potenze industriali del mondo
Ciò è stato dovuto non ha conseguenze automatiche di fattori esterni
Che anzi vorrei ricordare che il calo del dollaro soprattutto nell'economia lombarda avuto semmai riflessi negativi soprattutto per tutta la fascia economica cosiddetta di made in Italy che ha il proprio saluto in dollari
Ma per quattro ragioni specificamente nostre italiane
Primo la stabilità istituzionale che abbiamo avuto in secondo luogo le giuste ed efficaci politiche economiche
Terzo il grande concorso sociale e sindacale che si è registrato e infine la capacità innovazioni iniziativa soprattutto da parte dei la piccola e media industria
Se avessimo avuto l'instabilità politica
Un'alternanza sì di politiche economiche contraddittorie
Una forte conflittualità sindacale
è un'inerzia dei soggetti economici calore un calo del dollaro e del petrolio oggi avremo un panorama economico di macerie nel nostro Paese
E poi soprattutto la politica fatta dai socialisti in questi anni grazie all'azione di governo ma anche grazie all'azione di partito e di questo bisogna darà atto dell'azione svolta dal compagno Claudio Martelli
Si è prodotta in più libertà e in più pluralismo nel Paese
Più pluralismo tra pubblico e privato più pluralismo anche in seno all'aria pubblica e tra gli stessi privati questo dal mondo dell'economia e della finanza quello dell'editoria e dell'informazione
Non siamo quindi alla fine di una politica ma l'aprirsi di una nuova fase che va affrontata con chiarezza e credibilità e quindi senza scarti né improvvisazioni ma rivendicando semmai coerenza e continuità
Anche perché è vero che siamo chiamati
A rendere conto ma abbiamo anche da chieder conto agli altri all'opposizione comunista gli archistar o avrebbe dovuto stare nella solidarietà di governo e di maggioranza
Al Partito Comunista chiediamo un franco esame di coscienza e un bilancio sincero della demonizzazione della guida socialista del Governo e della nostra politica
A cominciare dalla questione degli euromissili
Se oggi si intravede una possibilità di accordo est-ovest non è per le marce della pace né per una politica di blocco unilaterale
Se c'è possibilità di accordo è perché ha fatto strada la politica del dialogo e della ricerca non della demonizzazione ma della distensione nei rapporti internazionali
E in questo si è contraddistinta la Presidenza del Consiglio socialista emulazione dell'Italia in questi anni
Ed è perché abbiamo una presidenza statunitense in difficoltà e oggi con atteggiamenti meno gladiatori
E perché abbiamo una nuova leadership sovietica
Perché attraverso tre raffreddori mortali sono scomparsi i tre leader nella lotta di vertice al Cremlino e si è affermata una nuova leadership che sta facendo una politica radicalmente diversa da quella di Brescia
E così anche per l'altra grande guerra che il Partito comunista ci ha scatenato contro in tutto il Paese quella per l'accordo sulla scala mobile
Partito Comunista ci accuso di fare una scelta inutile come efficacia economica e dannosa per livello di vita dei lavoratori
E perciò non ha esitato a mettere a repentaglio l'unità sindacale e della stessa CGIL gli a sacrificare l'alleanza di sinistra le grandi città facendo praticamente coincidere lilla le elezioni amministrative con lo scontro frontale con i socialisti per il referendum
Ebbene quella politica è stata invece capita nel Paese
E stata utile all'economia nazionale e noi oggi abbiamo non quella specie di Germania di Weimar allo sbando che ci profetizzava un i comunisti da Berlinguer ad Occhetto
Chiediamo quindi al Partito comunista di riflettere e di ripetere anche se il vecchio veleno il vecchio settarismo sono duri a morire lo vediamo ancora in questi giorni
Non abbiamo ancora fatto a tempo a rompere con la democrazia cristiana che già il piccino lo stante tutto il gran parlare di alternativa da Pecchioli a Napolitano si fa sotto e si preoccupa di dire che in caso di rottura tra DC e PSI li si chiami si consulti Lissi interpelli che hanno soluzioni e proposte da fare e disponibilità da offrire lo diciamo perché sappiamo che interrogativi e spirito critico sono sempre più presenti anche in seno al Partito comunista e vanno anche crescendo
E dobbiamo però incoraggiare questi ripensamenti queste posizioni nuove e diverse vedi anche sulla vicenda dei referendum in questi giorni non commettendo da parte nostra errori che rimproveriamo spesso al Partito Comunista
E cioè di atteggiarci esaminatori perennemente insoddisfatti e chiedendo sempre un di più
Poniamo con chiarezza e fermezza anche di principi di misurarci e di confrontarci su problemi di fondo di natura istituzionale programmatica e mettiamo a fuoco le scelte politiche da fare abbiamo del resto conti da chiedere anche nella maggioranza non dimentichi del capitolo che flussi di vergogna nazionale
Quello della crisi di Sigonella con un Presidente del Consiglio costretto a dimettersi per la colpa di aver difeso la difesa la dignità del paese
Abbiamo da chiedere conto del fatto che mentre il pentapartito
Dopo la duplice investitura popolare ottenuta dalle elezioni regionali e dal referendum nell'ottantacinque con la possibilità quindi di tre anni di operosità
Serena senza elezioni Istat invece sistematicamente minato destabilizzato dalla segreteria della DC
La DC ha provocato di imperi una crisi al buio dopo mesi di polemiche pretestuose di imboscate parlamentari gli addirittura pretende non solo la staffetta ma anche il blocco del referendum
La Democrazia Cristiana pretende di essere l'unico partito della maggioranza ad avere il diritto di raccogliere firme e di fare il referendum contro le leggi approvate dal Parlamento cosa che ha già fatto due volte
Non si può non essere quindi interdetti di fronte ad una segreteria della Democrazia Cristiana che mentre arriva a parlare addirittura di pericolo di impresa ASCII smonta il Paese
Mettendoci a nuovi sotto accusa
Poi conduce una campagna di blocco prima contro l'elezione diretta del Presidente della Repubblica e poi contro il voto popolare sulla giustizia e sul nucleare
Come se ogni volta che si dà un potere al popolo si commettesse si mettesse in pericolo la democrazia
La verità è che a una politica di decenni di autonomia e di collaborazione da parte del Partito socialista si risponde oggi con ultimatum
Con intimazioni e una linea di inimicizia che dal Partito socialista non ha mancato di estendersi anche al SDI
Nostra realtà locale
Basti fare un esempio il caso della Cariplo
Io mi domando se con la nuova presidenza democristiana
La prima priorità di un'istituzione come la Cariplo dovesse essere pensare al soccorso bianco in quel di Reggio Calabria con tanto di Directa sponsorizzazione da parte della segreteria DC e dei suoi parlamentari Calabrese forse siamo stati troppo fiduciosi troppo generosi e troppo frettolosi nell'estate dell'ottantacinque incerte alleanze negli enti locali
Non credo
Che dobbiamo
Reagire ora con rovesciamenti di linea ma cento con taluni riequilibri e taluni aggiustamenti
Il pentapartito con l'attuale politica del vertice della Democrazia Cristiana non è un'alleanza strategica e solidale
Non per questo bisogna sbandare e vedere a portata di mano miraggi di alternative non praticabili e non attuali
Dobbiamo non avere atteggiamenti di frettolosa liquidazione di un patrimonio ormai storico di collaborazioni e di realizzazioni tra socialisti democristiani e forse la bisogna convivere con le difficoltà e però costruire le condizioni di un loro superamento di un miglioramento del cambiamento
Il pentapartito va preso anche nella realtà locale per quello che non un'alleanza strategiche
Quanto un quadro politico in cui ci si muove non dobbiamo quindi fare del trionfalismo né del fatalismo
Occorre mettere a fuoco i problemi renali le soluzioni concrete in un quadro però non di smarrimento vedi offuscamento degli ideali
E dei valori che sono la ragione stessa dal nostro partito del nostro fare politica il riformismo ed il laicismo a questo giudizio del pentapartito e a questi valori ci siamo ispirati anche in relazione a livello regionale
Non siamo pentiti dell'azione seguita
Anzi
Tre sono stati punti che sembravano controversi e che invece si sono rivelati salutari nella nostra azione in Regione Lombardia
Il rapporto con Roma
La politica ambientale l'iniziativa a sinistra
Abbiamo sostenuto la politica generale del governo ma senza confondere Craxi come ogni direttiva ministeriale è stata
Se non avessimo mantenuto
Una linea di autonomia istituzionale di denuncia e di contestazione del centralismo dalla Finanziaria i rapporti con gli Enti di Stato non avremmo oggi alcuna credibilità e ci saremo cacciati in un vicolo cieco
Così per la politica ambientale
Care compagne e cari compagni dove saremmo e con che credibilità ci presenteremo a questo congresso se non avessimo corretto tempestivamente una linea che avevamo ereditato di completo appiattimento e via critica subalternità alle così nei rapporti politici se ci fossimo chiusi a chiave del pentapartito in una logica di cecità e di sordità verso le altre forze di sinistra Partito Comunista ai Verdi a democrazia porto proletario
Oggi possiamo vantare risultati concreti e parlare di rinegoziato con la Democrazia Cristiana da posizioni credibili e sarà abbiamo conseguito solo in questi ultimi mesi due risultati importanti
Che rispecchiano le nostre priorità programmatiche il risanamento finanziario e il ripensamento globale della politica energetica in Lombardia
Aver bloccato la crescita del deficit che viaggia verso i mille miliardi
E sono all'ultimo anno di averlo ridotto da quattrocentocinquanta centoventi miliardi non è stata una politica di destra il deficit non è di sinistra pontefici da mille miliardi si programmano solo gli oneri finanziari
Invece abbiamo contestato
Colpito spesi burocratico parassitarie abbiamo riqualificato la spesa e liberato risorse per investimenti prioritari per l'occupazione per l'ambiente e per l'ammodernamento produttivo
L'altro importante risultato della rimessa in discussione del piano energetico con lo stop al nucleare a viadana
La decisione di revisione per Tavazzano e la richiesta di non riavvio per Caorso
Tutto ciò dipende e risponde a un'idea di fondo e cioè l'esigenza di un'autocritica della Regione Lombardia
Che in generale
Come le altre regioni d'Italia
Gli è andata assumendo negli anni più i connotati di una regione come parte bassa dello Stato anziché parte alta come dovrebbe essere come doveva essere nell'ispirazione originaria parte alta dell'autonomismo locale
Rivendichiamo quindi una linea di autonomia e di contestazioni delle nei confronti delle irruzioni centralistiche una linea di blocco del fenomeno oggi patologico del dilatarsi degli interventi starà ordinarie centrali
Una linea vogliamo che sia di reale programmazione di governo degli investimenti
C'è oggi da rinegoziare come Regione il rapporto con lo Stato con gli enti locali e con gli istituti comunitario
L'apertura all'Europa lo ricordava questa mattina il compagno Tognoli non è un vezzo effimero
Non possiamo essere come Regione Lombardia
Una regione chiusa in se stesse nella quotidianità
Inatteso della lotteria del figlio ed esposta alle bizze del Tesoro che magari scopre adesso la questione settentrionale dopo aver messo nella Finanziaria addirittura lo Zoff di Napoli come impegno
Particolari
Così come socialisti abbiamo fatto e dobbiamo sempre far prevalere le ragioni sanitarie ambientali e sociali di fronte alle emergenze contro il parere di Locri le pressioni di particolarismi
Così abbiamo tutelate dobbiamo sempre tutelare le ragioni del pluralismo e della laicità contro strumentalismi integralismi e pregiudizi a cominciare dalla sanità
Alla sinistra lombarda le forze laiche al pensiero sociale cattolico così tradizionalmente forte impegnato nelle nostre regioni
Proponiamo una meditazione istituzionale programmatica sulla crisi del regionalismo crisi che in buona parte si è consumata anche nella seconda legislatura dal settantacinque all'ottanta con la legislazione degli anni della solidarietà nazionale
Proponiamo un confronto costruttivo perché la Regione non sia come lo stato del motto l'indiano debole con i forti è forte con i deboli
Pensiamo una regione come il livello istituzionale naturale capace di essere interlocutore forte dei confronti dall'ondata centralistiche e della rinnovata pressione di avere mani libere sul territorio da parte di forze pubbliche e private
Una regione quindi che si ponga come centro di programmazione di tutela verso i livelli istituzionali più deboli e le forze sociali più deboli ed emarginati
Compagni e compagne abbiamo alle porte contenziosi rinegoziazioni e scadenze impegnative decisive a livello nazionale regionali
Come possiamo affrontarle e attrezzarci
Io sono convinto che tutti abbiamo bisogno di tutti e spero quindi che i discorsi di unità formulati nella relazione del compagno Tognoli che sono sinceri convinti responsabili
Non siano presi per debolezza ma per salda coscienza e per determinazione invertire tendenze negative che ci vede e ci vedrebbero alla fine tutti perdenti
E comunque il partito messo nelle peggiori condizioni alla vigilia di tante difficili prove
Dobbiamo parlare al Paese non come classe dominante
Ma come classe dirigente
Dobbiamo saper parlare alle nostre città lombarde che sono di gente come amava dire Carlo Cattaneo che ama lavorare ma senza armi ubbidire ne comanda
La cultura lombarda è fatta di resine di tolleranza di pluralismo e di ricerca di invenzione e di umanità così il socialismo riformista è nato milanese e Lombardo per rinnovare e rinnovarsi dobbiamo seguire questa tradizione
Pagina a conclusione del settimo congresso regionale del Partito socialista della Lombardia la parola al vice segretario nazionale del partito Claudio Martelli
Saluto i delegati
Congresso regionale naturalmente
Tutti i compagni presenti
Il gruppo dirigente del partito
Di un partito che dovrebbe bastare come dire vederlo in questa sala
In questa atmosfera e da ascoltarne comunque le discussioni
Le proposte le critiche
Le contestazioni e le autocritiche
Per avere un'immagine un'idea affatto diversa da quella che
Ne viene rappresentata troppo spesso sulla stampa io spero non so se ci sia quindi Sava anche Giampaolo Pansa
Faccia qualche intervista qui la faccia in pubblico a viva voce si informi si interno mi non sputi sentenze su tutto e non imbracati tutti perché questo non è giornalismo questo è un altro modo di fare
C'è credo una una forza e una rappresentatività del socialismo Lombardo che non si esprime soltanto attraverso il numero dei sindaci degli amministratori o dei presidenti di enti pubblici
Macché innervata nella Società lombarda
Le sue tradizioni e nella sua qualità
E da qui in fondo ha preso le mosse lo sforzo nostra quello in cui siamo tutti impegnati
E qui tornerà per trarre alimento questo sforzo
Io riannodare i nostri rapporti con le nostre radici
Che si tratti del simbolo del partito
Che si tratti della impostazione politica
Che si tratti delle visioni culturali
Del modo anche con il quale si affrontano i problemi più spinosi e più impegnativi del nostro tempo
Istituzioni degradate
Sviluppo energetico
Equilibrio ecologico
Giustizia giusta
In quel mix di governabilità di riforme di stabilità e di movimento
Certo può variare nelle dosi e nelle proporzioni
Perché rappresenta questo equilibrio dinamico
Della riformismo italiano
Una storia che oltretutto non è sempre uguale
E che per la verità neppure tutti i socialisti hanno sempre condiviso anzi
è stata storia materna per tutti ma una madre ripudiata
A cominciare dai socialisti
Ebridi
Altre suggestioni agli inizi del secolo viso troppo presto nel dimenticatoio
Non soltanto la lezione politica culturale di Turati
Ma proprio un metodo di lavoro sociale innanzitutto
Sindacale e poi anche politico parlamentare di partito
E quindi quando noi poniamo le questioni
Di un richiamo alle radici alle origini come premessa non dico commemorazioni o celebrazioni gelide
Ma come premessa per proiettare nel futuro ciò che il Comune
All'intera sinistra
Compiamo uno sforzo di
Costruzione
E di ricostruzione che interessano il ma non può interessare soltanto i socialisti questo il tema vero che di fronte al congresso di Rimini
E che unifica anche i diversi documenti che costituiscono le nostre tesi
Perché poi voterete in conclusione del vostro congresso
Il documento che si chiama si definisce rapporto sull'attività di governo
Quello che indica le Grandi orientamenti programmatici del partito per i prossimi anni
Quello incentrato sulla prospettiva politica
Sull'idea il rilancio della grande riforma e infine il documento sull'autoriforma stessa del partito
Hanno tutte questo filo rosso hanno tutti questo filo rosso che lì con la mente
E che da coerenza
All'impianto
Congressuale alla nostra piattaforma politica
Noi non andiamo Rimini per fare del trionfalismo
Anche traendo il Bilancio
Di un'esperienza di governo che giudichiamo altamente positiva
Dobbiamo mantenere quello spirito che era proprio dei riformisti
Lo spirito critico pratico
Quindi pende sempre come dire anche le distanze dalle esperienze vissute anche quelle più
Emotivamente partecipa attivamente vissute
E però
Senza trionfalismi
Alcuni dati vanno ricordati perché c'è una memoria troppo corta nella politica italiana
Quando Craxi divenne presidente del Consiglio l'inflazione italiana veleggiava ancora intorno al quindici sedici per cento
Il che significa che si rovesciava su tutto il Paese
Quella che Edgar Wright chiama la più iniqua delle tasse ogni anno stipendi pensioni salari risparmi
Erano decurtati del quindici per cento
E poiché questa era l'esigenza fondamentale il Paese domare l'inflazione spegnere infrazione a rimettere in moto
Lo sviluppo è risanare i conti dello Stato
A questo compito innanzitutto si predispose il governo in questo compito governo ha soddisfatto
Portando nell'arco di tre anni l'inflazione più alta d'Europa quella che dal sedici per cento all'attuale quattro per cento
E quindi riducendo questa ingiusta tassa
Che colpiva innanzitutto i lavoratori a reddito fisso quelli che non possono cioè scaricare su altri
L'inflazione
Non si può dimenticare
Che soltanto tre anni fa l'Italia era sviluppo zero
Ottantadue ottantatré
Il ritmo di sviluppo
Non era più né un ritmo né uno sviluppo era una stasi totale
Oggi lo sviluppo a una media del tre per cento
è il più alto in Europa
Tra tutte le economie industrializzate devolute secondo secondo al Giappone
Eravamo in una condizione di
Arretratezza
Per il sistema industriale produttivo
Ed eravamo già in un'onda alta di disoccupazione
Ebbene nel corso di questi tre anni l'apparato industriale italiano si è rinnovato
L'innovazione tecnologica compiuto passi da gigante
Sino al punto che siamo esportatori non soltanto di prodotti maturi alta moda Omo
Alimentari raffinati ma anche di tecnologie
Particolarmente sofisticate persino in Paesi come gli Stati Uniti d'America
Al punto che ci si poteva porre ci si è posti uno degli obiettivi che forse resterà non realizzato perché provano a portata di mano e che è stato allontanato
Dalla mano
Sì anche da
Saputelli Odessa Curtoni
Che valutano l'economia
Solo per i grandi cicli e non considerano i benefici effetti anche di piccole mosse
Ci si poteva porre ci si era posto il problema della lira pesante
E cioè anche simbolicamente di tornare ad avvicinare la moneta italiana alle monete di maggior peso
E di maggior conto nel mondo
Si è affrontato una politica fiscale
Difficile
Poiché si trattava di chiamare allo alla responsabilità che la prima responsabilità del cittadino moderno quella di pagare le tasse
Ceti gruppi categorie
Chi erano non solo abituati ma convinti che fosse legittimo e giusto per loro di non concorre come i lavoratori a reddito fisso
A alimentare le casse dello Stato
Si è impostata una politica dei redditi di conseguenza non unilaterale
Come giustamente troppe volte ci è stato detto da parte comunista
Ma in direzione di tutti i redditi
Quelli che sfuggivano all'anagrafe fiscale e quelli che attraverso automatismi o concezioni paleolitiche del sindacato consideravano il salario una variabile indipendente e gli automatismi
Salariali
Un vantaggio anziché un danno
Per lo stesso sindacato che si vedeva così sottratto il suo spazio di iniziativa politica negoziale e contrattuale di conseguenza
Subiva proprio in quegli anni proprio negli anni
Di più intensa scala mobile il sindacato attraversato alla sua crisi più profonda
Perché non vi è dubbio che l'automatismo
E l'esatto contrario di ciò di cui il sindacato ha bisogno non per tenere in vita se stesso
Mantenere in vita una dinamismo delle relazioni sociali
E ormai anche professionali all'interno della fabbrica o degli uffici
Possiamo quindi concerto vanto
Con orgoglio
Dire che i socialisti attraverso la guida che hanno espresso per la prima volta nella loro storia di un governo di coalizione con forze diverse dalla
Da noi
Forze più moderate
In parte anche conservatrici
Dai consegnamo un'Italia migliore di quella che ci è stata affidata
E se ci fossero dei dubbi e ci sono certamente dei dubbi
Nel giudizio delle forze politiche italiane non vi sono questi dubbi nel giudizio della gente del popolo
Sia quello che si è espresso attraverso elezioni con un consenso crescente a noi e a questa maggioranza
Sia quello che si è espresso nella votazione referendaria più difficile
Più drammatica che ci sia stata nel Paese proprio perché
La frontiera tra il sì e il no divideva la sinistra storica politica e sindacale e la divideva sul terreno più drammatico quello delle scelte di governo e dei legali e della coscienza sociale e di classe
Se ci fossero dei dubbi come ci sono nel panorama italiano
Se nonostante gli indici le statistiche dell'inflazione della reddito nazionale del prodotto interno lordo dell'innovazione tecnologica
Permangono questi dubbi ci si volga al giudizio internazionale
Si legga la stampa francese americana inglese o tedesca
Le televisioni di tutto il mondo
Si avrà un ritratto dell'Italia del mille novecentottantasette alle soglie
Del nuovo secolo che forse non ancora interamente rovesciato l'immagine
Pittoresche gaglioffo fa delle P trentotto infilate nel piatto di spaghetti con cui venivamo rappresentati sulle copertine dei maggiori settimanali europea ancora alla fine degli anni Settanta
Ma certo l'immagine è stata profondamente corretta e profondamente migliora
Ora noi non facciamo di questo come dire un vanto
Esclusivo di Craxi
Dei socialisti
O del governo
Certo ha contato molto
Quel che vi è stato di solidarietà
Nell'alleanza
Di più hanno contato coloro i quali indipendentemente dalla politiche al di fuori della sfera politica
Hanno dato spinta
A questo corso di cose però il punto non può essere contestato che il punto di fondo
Dell'analisi politica
Craxi i socialisti hanno scommesso
Non sulla crisi non sulla cultura della crisi che aveva assorbito oramai anche la mentalità progressista di sinistra sindacale e politica
Ricordo che tra gli anni settanta e ancora all'inizio degli anni ottanta a leggere le tribune sindacali o a leggere certi giornali di partito di sinistra si scopriva ormai senza più neanche meravigliarsi c'è la sinistra deve stare nella cultura della crisi
Nuotare affogare in melanconia predizioni di disastri previsioni di sconfitte
Mescolando sociologismo moralismo
Senza nessuna consistenza politica
Noi abbiamo scommesso al contrario sull'ottimismo
Sulla volontà sulle possibilità di ripresa sulla vitalità del nostro popolo sulla laboriosità degli italiani
E a questo abbiamo dato Corbo a rappresentanza in governo politico questo è ciò che abbiamo fatto nel corso di questi anni in questo Bilancio
Questo bilancio sta scritto ormai nelle carte nelle cifre
Deve essere meglio spiegato nel suo significato politico generale nel suo senso politico
Se possiamo tutti oggi porci
Obiettivi
Più avanzati come si suol dire
E se possiamo guardare con più fiducia al nostro avvenire se persino le canzoni e cantano i ragazzi sono meno disperate un melanconiche
E si sente in quelle note in quelle parole l'idea di un'Italia che migliorata che è cambiata che ha più fiducia in se stessa che è convinta di poter andare avanti
Ma e qui non c'è l'eco di un nazionalismo provinciale non c'è leggo di uno sciovinismo
Stupido
C'è la consapevolezza che siamo in una dimensione del mondo
In una dimensione culturale del mondo in una economia mondo
In cui i Paesi costretti tutti a collaborare a competere nello stesso tempo
Non possono privarsi di coscienza nazionale e tutti puntano al contrario alla propria auto valorizzazione nazionale
E così abbiamo fatto anche noi l'abbiamo fatto in rapporto all'Italia di oggi e di domani e l'abbiamo fatto cercando nelle nostre radici
Ed anche delle radici nazionali e risorgimentali del nostro Paese
Un socialismo che fosse di marca italiana di marca democratica di marca libertaria
Questo corrisponde la riscoperta di Garibaldi la riscoperta del socialismo tricolore e di tutte le radici
Che insieme intrecciate
Hanno dato vita all'Italia unita Alitalia indipendente all'Italia democratica
Li portiamo al congresso di Rimini il bagaglio di una grande esperienza
Che non è priva come ripeto anche di ombre di limiti di difficoltà
Io penso che i compagni che in prima persona l'hanno vissuta al governo comincia dal compagno Craxi
Debbono dare al partito come dire una rappresentazione più diretta
Più immediata più
Vivibile anche da chi non ha vissuto quell'esperienza di ciò che essa effettivamente stata
Se si vuole che l'autorevolezza
La responsabilità all'influenza conquistate in questi anni non si disperdano Massimo ludibrio Ichino diventando patrimonio di tutti
Occorre che ci sia questa
Comunicazione del congresso nazionale arte incominciata nei congressi provinciali regionali ma certo l'appuntamento decisivo è quello
Capire se come dice il compagno De Michelis non è possibile diventato quasi impossibile governare con la DC capire come dice oggi il compagno Amato elencando
Tutte le diverse circostanze in momenti e luoghi di azioni compiute dal maggiore alleato del principale partito della coalizione che si trattasse dovrebbe sulla scala mobile quando venimmo accusati di forzature o del blocco delle iniziative di equità fiscale o del blocco della legge di riforma delle pensioni capire
Come perché dove
è stato difficile perché si desume che sia ancora più difficile in futuro poter governare con la Democrazia Cristiana importante questo
Non può essere una valutazione affidata a dei motivi ITA deve essere affidata a un giudizio razionale e all'esperienza
è una valutazione appunto di carattere critico e di carattere occupanti
Noi siamo in una crisi politica e di governo che non è cominciata quindici a me quindici giorni fa
In realtà incominciata
Quasi un anno fa ed è cominciata con il congresso nazionale della Democrazia Cristiana
è cominciata il momento in cui la democrazia cristiana disegnato un futuro politico del Paese
Perse per gli alleati
Nel quale che si lega relazioni De Mita dall'inizio alla fine
O dalla fine all'inizio per la vita il senso non cambia molto anche mescolando le pagine
Una cosa emerge in ogni caso chiare
Una cosa emerge chiara non c'è in quel disegno politico
Spazio per un forte ed autonomo partito socialista questo punto deve essere chiaro noi stessi
Poiché altrimenti muoveremo delle
Trarremo delle conseguenze o frettolose o sbagliate da una diagnosi tutta riversata sull'attualità e su questo specifico momento politico
C'è
Nella prospettiva del segretario della Democrazia Cristiana
La restaurazione di un ruolo egemonico della democrazia cristiana su uno spazio centrista su partiti alleati sa Pellizzaro attivo normalizzati sì certo ciascuno si può lasciare
Un petalo
Un ed era un pezzo di bandierina
Ma la sostanza del disegno e questa la DC egemone in uno spazio centrista
Noi contestammo subito
Quella impostazione del resto se ne di troppo immediatamente i frutti politici ma sto al primo agguato di franchi tiratori alla Camera dei deputati Craxi che ne trae a luglio a luglio scorso correttamente le conseguenze presentando le dimissioni al capo dello Stato
Il segretario democrazia cristiana non è che dice basta quei franchi tiratori Craxi continui il suo mandato
No chiede che sulla base di una voto
Di franchi tiratori alla Camera i deputati Sigmund Muti la guida del governo e che si affidi subito il nuovo incarico
Al candidato unico in un certo senso mi pare di capire il candidato eterno della democrazia cristiana e cioè l'onorevole Andrea
Il Partito Socialista
Mantenne in modo intransigente la propria posizione
Che oltretutto una posizione corretta che voleva che si unissero
I franchi tiratori abolendo il voto segreto almeno sulle leggi di spesa o perché si confermasse invece la fiducia a chi nel giudizio comune degli alleati aveva ben governato e così vincente superammo la crisi di luglio che tuttavia servì
Al segreta della democrazia cristiana per inserire una prima grossa zeppa
Interpretando
Un'intesa
Che noi stessi abbiamo favorito nella valutazione che appunto oggi al nostro congresso nazionale Craxi avrebbe assunto la guida effettiva del partito
Concerneva la nostra disponibilità che non era stata negoziata all'inizio di questa legislatura non era stata negoziata
Quando la democrazia cristiana aveva perso due milioni di voti entrando in questa legislatura
La nostra disponibilità a sostenere un governo a guida democristiana
Per la parte finale della legislatura
Il giorno stesso in cui veniva scritto quell'intesa in questi termini
Mi veniva anche fornita un'interpretazione Paffetti Istica
Obbligatoria automatica come se potesse esserci come dire una transizione
Automatica appunto da un Governo
Che è stata che resterà nella storia del nostro Paese
Importante nella storia dei socialisti straordinario
A una delle come se potesse essere dovuto a una parentesi o uno dei tanti governi democristiani che si succedono tradito
Tra l'altro una democrazia cristiana che ciascun sa di avere garantito la stabilità perché c'era Craxi mentre una garantiamo al passato quando Craxi non c'era
Dimentica di aver governato senza i socialisti per almeno venticinque di questi quarant'anni di storia repubblicana e anche di venticinque anni in cui governava con alleati sa teorizzati
E persino quando governava da solo la stabilità non riusciva a garantirle garantiva una media di governi Dionisi
Una media di durata di governo di otto nove mesi altro che progetti di riforma
Progetti di buongoverno di pura normale amministrazione può essere garantita quando
Questa è
La cornice in cui viene strette
è venuto così chiarendo sì dei mesi successivi
Quello che
Tutti probabilmente sospettavamo ma che non dicevamo per
Evitare
Polemiche
Troppo arroventate
E venuto chiarendo sì che
Questa segreteria democristiana
Che agli occhi del suo partito dovrebbe ancora spiegare come mai nell'ottantatré ha perso due milioni di elettori
Non sa concepire altra politica altro disegno altra evoluzione delle relazioni tra i partiti
Che non questa che il primo anno di legislatura
Si chiese insistentemente ossessivamente prepotentemente Craxi vuole governare allora bisogna fare il pentapartito in tutte le regioni con tre province tutti i Comuni
Giunti a questo appuntamento i socialisti sostenuta questa prova con difficoltà ma con coerenza che dobbiamo valutare non
Non dismettere
Ecco avanzare l'altra rivendicazione vogliamo la Presidenza della Repubblica
E dopo il settennato indimenticabile di Pertini ecco
Ecco venire avanti in modo
Ossessivo insistente prepotente la richiesta di un democristiano
Al Quirinale
Ottenuto l'elezione di Cossiga candidato unico obbligatorio al primo scrutinio
Con una maggioranza che non è quella di pentapartito
Sì perché questa maggioranza di pentapartito e questa solidarietà come dire
Basta anzi sembra qualche volta troppo se si tratta di garantire una maggioranza Craxi se invece si tratta di eleggere un presidente democristiano presenza Repubblica non c'è problema di confine tra maggioranza e voti comunisti sono ricercati altri dispensare
Due milioni di voti in meno le giunte di pentapartito ovunque
Un candidato unico democristiano al Quirinale ottenuto questo beh è avvenuto questo comincia la campagna però perché la presidenza del Consiglio
E così si svolge il terzo anno di legislatura all'insegna di questa nuova ossessione
Avellinese bisogna restaurare il primato della DC anche sul Palazzo
Questa è la storia
Non scritta
Ma quella che si legge come dire visibilmente se si volge lo sguardo retrospettivo sugli anni di questa nona legislatura repubblicana questo è stato il principale contributo
Alla collaborazione offerto dalla segreteria democristiana e lasciamo perdere dico le cose erano conditi gli apprezzamenti rivolti a noi
Partito di potere partito avventuroso partito rischioso
Ma io intanto mi guardo intorno per cercare di capire questo potere socialista
Dove sia in che consista
Sì è vero noi abbiamo dato l'Italia repubblicana e democratica probabilmente il miglior presidente la Repubblica come vedete io Presidente del Consiglio questo richiama questo non è
Parliamo di un potere democristiano di un partito che col trentadue per cento dei consensi non lo dico io o qualche socialista lo dicono i giornali inglesi americani oggi non dieci anni fa
La democrazia cristiana col trentadue per cento dei consensi continua ad amministrare in Italia il settanta ottanta per cento del potere pubblico questa è la realtà della situazione non i socialisti smanioso di di poltrone
Capaci soltanto di lotte per poltrone questa è la realtà vere profonde questo sono cosmesi operazioni di facciata travestimenti finzioni
La verità
Strutturale del potere del paese e queste non è alta che si guardi al sistema dell'industria pubblica che si guarda i grandi servizi sociali collettivi che si guardi a quello che il sistema di informazione per la parte che dipende dal pubblico
Ed anche per certi aspetti di quella che dipende dal privato
Si vedrà
Chi è il partito del potere e al potere e che pensai che organizza solo il potere
Aggiungiamo
Con la legge finanziaria
Compimento del principale atto dovuto del governo del paese
Si va dalla fine Ottanta se la finanziaria in un clima crescente di polemiche
Nel mese di gennaio Craxi in via i segretari di tutti i partiti la maggioranza compagni socialisti ed è diventato uno dei nostri documenti congressuali questo rapporto sull'attività di governo che comincia più o meno con queste parole mentre si conclude
L'esperienza del governo che ho avuto l'onore di presiedere mentre si conclude siamo a gennaio
Ecco se dubbio uno screening mentre si sta concludendo quindi se intende che Craxi stava per l'appunto onorando
L'impegno assunto innanzitutto verso il suo partito e verso i socialisti di tornare alla guida effettiva e verso gli alleati di consentire
Un Governo di fine legislatura mentre sappia a conclusione mentre Craxi si avvia a conclusione l'onorevole De Mita non è che coglie l'occasione per dire bene al mio adesso che teneva il fatto bene no guarda dodicesima quando te ne vai
E comincia una politica di ultimatum
Che giunge sino a una provocazione aperta in Parlamento del presidente dei deputati democristiani
Che sollecita di fatto
Le dimissioni
Decidiamo di tagliar corto con tutte queste polemiche
Naturalmente craxiana memoria d'elefante quindi non s'è stata dimenticata e ne parlerà anche lui a suo tempo
Ma intanto si taglia corto
Craxi si dimette
Facciamo subito presente badante se volete un rapporto equilibrato con i socialisti non forzate l'interpretazione di un'intesa che c'è
Ma che non può essere forzata o stravolta perché noi abbiamo non abbiamo mai detto che saremmo stati pronti a votare qualunque presidente democristiano per qualunque governo e con qualunque programma questo non è stato scritto da nessuna parte questo patto non esiste
Se lei inventato l'onorevole De Mita in questo senso la staffetta
Non esiste
Non mi pare che si sono dati per intese naturalmente riemerge
Il candidato eterno
E con la
Benedizione del presidente La Repubblica
Inizia il suo esperimento
Non fanno tempo passare tre giorni che si scopre che non soltanto a Craxi ma anche Andreotti De Mita con lo stesso ragionamento quattordici beh ma insomma quanto tempo ci mette a fare questo governo perché se non ci metti poco tempo è meglio che smentì subito
Andreotti che
Quanto tempo
Da prendere credo che se ne intende più di tutti se non di volpi se non di tutti
Supera il primo ostacolo
Appena superato il primo ostacolo ecco che ieri ha pianto davanti uno questa volta francamente insormontabile anche per il più elastico dei politici
Si dice
Craxi se ne deve andare dovete prendere il candidato unico che quello che decido io cambiato unico della DC non concordato tra i cinque partiti come si fece per Cossiga aperto ai comunisti non candidato unico
Obbligato
Non basta ancora a questo tagliato unico si alza davanti un ostacolo che è una pregiudiziale del tutto nuova nella storia democratica del nostro Paese
La pregiudiziale consiste in questo non si possono fare dei governi se questi governi non sono capaci di togliere i cittadini i loro diritti e persino autocoscienza di decidere come credo in materie che sono legati alla sensibilità delle
Ma se la democrazia cristiana avesse ragionato così quando essa promosse il referendum per cancellare la legge civile della divorzio cura della Porto Vitagliano sarebbe stata governata mai non si sarebbero mai potuti fare governi perché quei referendum promossi la democrazia cristiana
Là c'eravamo profondamente culturalmente maggioranze e governi e dividevano le coscienza del Paese molto di più
Molto di più di quanto non le dividano le iniziative referendarie promosse dai socialisti e dai liberali dai radicali da una parte dei socialdemocratici dai Verdi
Che affiorano anche nel nostro Paese come ci sono in tutta Europa
Cui si tacchi dal Partito socialista sullo lo dico proprio a patrono di buonsenso perché penso che sia un ragionamento che dovremmo fare per le strade pacatamente
Come si fa a chi dal Partito socialista
Di subire un ultimatum le dimissioni di Craxi
Nel contesto di un generale riconoscimento del fatto che quel governo aveva fatto e sta facendo bene
Di subire candidato unico obbligatorio da democrazia cristiana
E per tornare da noi consenso sembrerebbe a questo candidato unico obbligatorio dobbiamo anche
Abrogare non le leggi sottoposte a consultazione referendaria ma l'iniziativa di abrogare quelle leggi e cioè i referendum popolari che noi abbiamo promosso e quelli
Che noi abbiamo guardato con simpatia
E che sosteniamo con aperto favore
Ci si obietta ma i vostri referendum non riguardano questioni di principio ma questioni di governo ovvero
L'affermazione che la legge è uguale per tutti
E che non ci sono né politici nei magistrati che siano più eguali degli altri cittadini e che quindi possono essere irresponsabili anche delle loro colpe Krabi
A me pare un'affermazione di principio anzi mi pare uno dei principi cardine su cui si regge una convivenza democratica la legge eguale per tutti
E il politico che sbaglia non può essere protetto da un tribunale speciale inquirente e il magistrato che sbaglia per colpa grave offerto deve rispondere come tutti gli altri cittadini davanti alla legge davanti alla magistratura davanti ai tribunali
Nel mese di agosto quando il Partito Socialista comincio a una riflessione non del tutto nuova
Ma certo più determinata sulle questioni nucleari la stessa spinta si svolgeva un po'in tutta Europa nel nostro continente della spinta coerente con il sentimento della gente dopo Chernobyl
Il più grande disastro grande catastrofe nucleare sinora sperimentata e speriamo che sia l'ultima che cosa ha prodotto come conseguenza logica e che tutti i Paesi impegnati nel nucleare quelli che hanno venti trenta
Vanta cinquanta cento centrale avrebbe momento fermiamoci calma ragazzi guardiamoci intorno vediamo che da noi non succeda quello che è successo la studiamo nuove misure di sicurezza intanto hanno bloccato tutti gli ordini nuovi
Impianti o centrali nucleari eccezion fatta
Per la Russia sì ma questo è un problema che riguarda il conflitto tra tecnologie democrazia governative russe non può esserci perché c'è la tecnologia ma non c'è la democrazia
Di non possiamo prendere quello come modello e sconsiglierei di assumere come modello il modello francese dove non
Le aree civile militare sono un intreccio che non si può sciogliere e che sono un punto di riferimento
Il principio di indipendenza nazionale tua seguì tutte le direzioni che unisce destra centro sinistra fascisti comunisti socialisti liberale tutti quanti d'accordo sul massimo di nucleare possibile militare e civile va be quest'arma
è una storia francese su come quelli che ci dicono che fare con i giapponesi noi non siamo giapponesi edifici e possono fare come i giapponesi Giappone un Paese che mi impegno da cinque secoli è una grande potenza industriale a duecento
Anni almeno nel corso di questo secolo il Giappone ha sfidato la Russia e la battuta in una guerra Diretta ha sfidato gli Stati Uniti e se non li avessero sganciato le bombe atomiche sopra non si sa come s'sarebbe finita la partita quindi il Giappone e il Giappone e noi non siamo il Giappone oltre tutto loro pare faccio ancora la preghiera in fabbrica al padrone prima di cominciare a lavorare non credo che l'Italia quel modello sia francamente proponibile
Ma a parte questi esempi non lecito perché l'ingegner Ronchetti c'è molto fez
Nato
A parte questi tre esempi la Russia la Francia e il Giappone e il resto del mondo industrializzato quello che pure aveva fatto la scelta nuclearista
Un atto frenato quella scelta pedana di cosa stava accadendo
Stava accadendo che sulla spinta
Di un congresso comunista forse un po'infelice questo di Firenze poi ha fatto il congresso quindici giorni prima di Chernobyl facendo una scelta nucleare
Succede sulla spinta di quella scelta anche e sulla spinta di una forte
Lobby nuclearista che c'è nel nostro Paese cosa stava succedendo effettivamente in Italia
Che in ogni italiani che nel nucleare non ci siamo ancora perché abbiamo una centrale mezzo adesso abbiamo una centrale vezzo e perché in trent'anni di governo democristiano di democristiano costruito una centrale mezzo nel nostro Paese questa l'area
Gli altri comincia ad uscire orfana ho fermato o comunque si preoccupavano di condizioni migliori di sicurezza avremo avuto comincerebbe centrali come pazzi ma perché i nome di quale ragionamento di quale principio proprio non si capiva
Lì parte iniziativa socialista politica economica culturale nel senso che noi non abbiamo assunto un atteggiamento ideologico
Non abbiamo detto niente nucleare ma mai
Non bisogna farlo comunque perché è brutto perché non lo vogliamo perché il babau non abbiamo assunto un atteggiamento di questa natura abbiamo detto che in queste condizioni non ha senso
In queste condizioni mentre gli altri tre non ha senso che noi acceleriamo uno che non ci siamo ancora non solo
Ma sempre meno appare avere senso han
Che spiega
Pare che il nucleare che al massimo anche nelle proiezioni dei dottor Stranamore coprirà una piccola quota del nostro fabbisogno energetico
Anche in quel caso sarà pur sempre una tecnologia che noi importiamo boh sono tecnologiche importiamo come importiamo il petrolio o come importiamo energia idroelettrica la Francia così importiamo i brevetti delle centrali nucleari non sono cose nostre non è però affatto e anche la materia prima e cioè l'uranio importiamo pure quella
Quindi tutto sull'indipendenza in Italia è un discorso che traballa sia per le dimensioni sia per il tipo di
I dipendenza ulteriore tecnologica o di materia prima che ne deriverebbe e intanto diciamo un'altra cosa questo nucleo
Era insicuro queste vecchie centrali sono insicure sei davvero volete investire sul nucleare investiamo sulla tomo pulito investiamo non in base ai consigli tema una Gers dell'industria che produce il nucleo quelli che sono sfilati in passerella la conferenza energetica quelli non sono scienziati non è un'offesa di A uno non se lo scienziato ma il presidente dell'ENEL non è una iniziato il presidente dell'Ansaldo non è uno scienziato il presidente degli enti di ricerca collega non sono scienziati sono temi ma Jersey dell'industria che debbono calcolare costi e profitti vantaggi sul piano economico licenziati sta da un'altra parte almeno alcuni Coppi WBE i fisici come il Nobel in tasca di questo Paese sono con entro le vecchie centrali e chiedono investimenti sulla fu
Perché la comunità scientifica italiana ed internazionale orientata se nucleare si deve fare si scelga la via dei reattori intrinsecamente sicure o per lo meno si guarda
In quella direzione non un atteggiamento no ideologico pregiudiziali da parte nostra un'altra riflessione e naturalmente nel
Nell'ambito di questa riflessione nell'affrontare come accade le battaglie sono belle quando
Impegnandoci si scoprì delle cose nuove magari scopri anche delle solidarietà nuove o degli interessi nuove delle convergenze nuove possibili convergenza i socialdemocratici coi radicali
Forse con i Verdi papi con una parte del mondo cattolico va be'mi rimproverò sempre questa amicizia con Comunione prelazione a me sarà quello che però però a sostegno dei referendum di giustizia del nucleare non ci stanno hanno i cattolici in servizio permanente effettivo come compagni di strada del PC ci sta Comunione e Liberazione questa è una verità anche questa che deve essere presa
Per quel che vale
Arriviamo al punto
La discussione sul referendum nucleare tre quesiti relativi alle procedure e agli impianti quindi neppure qui siamo di fronte a un quesito di carattere ideologico sia di Andreotti ha spiegato ci si
Però Capanna interpreterà ebbe la vittoria dei sì come un no eterno e definitivo al nucleare capannelli per interpretare quindi pare siccome presumibilmente il settanta per cento italiani voterebbe sì Libardi dice che costò due per cento possa pretendere apprese da tutto il settanta per cento che voterebbe sì e noi lo interpretiamo in questa chiave ideologica epocale iper virtuosa
Forse un po'troppo all'improvviso
Ma allora si dice il nucleare però attenzione che questo referendum innesca un processo politico nuovo e diverso perché in realtà lei ci sta
L'unità delle sinistre perché ci sono i socialdemocratici chi lo sa ci sono i socialisti questo è sicuro ci sono i radicali ci sono i Verdi ci sono i comunisti sui debba profeta
Fare annuncia tanto questa somma pari al cinquanta per cento il Paese quindi attenzione a dire
Come dire che non conta o che non vale ma la verità è che c'è anche dell'a
Altro ci sono pezzi interi del mondo cattolico e secondo i sondaggi c'è il sessanta per cento dell'elettorato democristiano
E allora come la mente l'onorevole De Mita lamette spiegando che il popolo italiano nel panico di fronte al nucleare e
E che quindi bisogna spiegare gli cito testualmente bisogna che gli scienziati noi spieghiamo al popolo che nel pan ecco che non bisogna aver paura del nucleare allora la questione non è che il popolo italiano è nel panico davanti al nucleare e che l'onorevole De Mita che nel panico davanti ai referendum
Referendum che a differenza di quelli sul divorzio e sull'apporto in cui si
Configurò una ma ansa alla ha idee di sinistra sul terreno del divorzio della voce sul terreno dei diritti soggettivi della persona
La maggioranza dei cittadini italiani era convergente con l'opinione dei partiti laici di sinistra
E la DC rimase isolata lei che l'ha promosso i referendum qui non siamo di fronte a un problema esattamente di questa natura perché i referendum di giustizia
Sulla giustizia politica e giudiziaria hanno un consenso maggioritario in tutti i partiti compone le altre molto alto tra i socialisti tra i comunisti e tra gli stessi democristiani il referendum nucleare come si è detto a
Certamente il consenso di tutte le forze di sinistra e però ha un consenso forte anche nel mondo cattolico elettorato democristiano quindi questo argomento anche politico non sta in piedi
Quello di principio è un argomento e fa francamente orrore perché insomma in un sistema politico che è totalmente sbilanciata atto sul versante The dei Poteri parlamenti Ari e dei partiti la Costituzione prevede un unico contrappeso di democrazia diretta che sono i referendum questo è l'unico contrappeso che il popolo italiano ha per far sentire la sua voce perché per il resto il pop italiano di
Ha invitato a dare una delega in bianco i partiti i quali poi faranno loro questo quello che accade questa è la democrazia italiana quella descritto le nostre tesi i poteri democrat
Pc dei nostri cittadini si arrestano a questa soglia si sceglie un partito gli si dà la delega è poi partito fa disporrà come possibile come ritiene come è giusto e tutte le chiavi chiede che si sentono in giro dire sì ma se i partiti si impegna davanti alle lettori allora questo crea un vincolo ci vedo tutti insieme tutti e cinque coppe ed emotiva sedute cinquanta sono ben dei voti insieme con De Mita che ne perde fecondo su due milioni di voti faremo tutti una tragica fine credo in questa situazione le quella non può essere uno schema una riforma un rimedio a questo strapotere parlamentare e partitico ride abbiamo indicato una
Altro
Abbiamo posto questa questione non in maniera rigida uno disegnando
Modellino in astratto vogliamo quel tipo di Repubblica presidenziale quello lì e nient'altro allora abbiamo detto è il vero
Che c'è una
S'un'invadenza eccessiva dei partiti nella vita sociale civile istituzione del nostro paese è vero che così tutti lo dico una volta lo dicevano soltanto le destre costituzionalisti come Maranini oggi lo dicono tutti lo dico in parti
Le sinistre
Partitocrazia lottizzazione affarismo corruzione
Con quel che ne deriva è di scena
E la realtà è così non è che sia opera del demonio
Questo è uno stato di partiti Lelio Basso nostro compagno basso alla Costituente
Uso abituale espressione tedesca per definire quello che si stava facendo che era un compromesso tra forze politiche ideologiche diverse che formavano un nuovo Stato
Poi con misure Rodi formarono lo Stato con le vecchie leggi le vecchie regole vecchi apparati vecchi meccanismi per cui la realtà fu un doppio compromesso il compromesso ideologico tra tutti i partiti che avevano fatto la lotta di resistenza alla liberazione che diedero vita la Costituzione il compromesso di tutti questi partiti con il vecchio Stato
Fascista o pre fascista
Ma nella storia dello la storia del politica l'Italia unita la democrazia comincia nel mille novecentoquarantacinque
Quindi noi possiamo considerarci dopo quarant'anni in realtà quello che siamo una democrazia in sviluppo non è offensivo
Ho
Diminutivo
Della nostra democrazia dire che si tratta di una democrazia in sviluppo come qui sono economie sviluppo nei paesi del Terzo e Quarto mondo società sparati Democrazia in sviluppo trova e così la democrazia italiana e la democrazia e sviluppo nel senso che accade il fenomeno che è tipico dell'educazione allo fasi iniziali di sviluppo che quello della commistione sovrapposizione dell'intreccio tra la politica e l'amministrazione
Tra ciò che appartiene alla parte partiti sono parte di una società il loro compito la loro funzione di esprime la parte che essi rappresentano il loro compito è di orientare politicamente idealmente socialmente sindacalmente
Il Paese in cui operano è quello di formare la classe politica di selezionare i dirigenti di indicare i candidati basta questa è la funzione dei partiti in una società civile in una democrazia non in sviluppo ma sviluppata e cioè matura
Noi invece conserviamo i tratti di una democrazia nascente nella fase iniziale quelle in cui i partiti ideologici che sono parte espresso i settori della società di tendenze fanno anche l'altra parte e cioè quando da parte del governo delle istituzioni e delle pubbliche amministrazioni
Ora come non vedere la differenza e le conseguenze che derivano dal fatto che chi esprime parzialità sì da in luoghi in cui si dovrebbe pretendere la massima imparzialità se i partiti al ministro le improprio le unità sanitarie si amministrano in proprio i sindacati
Dividendoli quello scorrerie politiche se amministrano il proprio sistema pensionistico i Consigli di Zona i distretti scolastici il Parlamento il Governo del Paese in cui si uniscono delegazione dal governo del paese dei diversi partiti
In questa condizione non c'è più la distinzione tra ciò che è parziale ciò che imparziale tracciò che partitico e ciò che è pubblico tutto si intreccia e tutto si mescola
Ora come si esce da questa situazione
Si esce parlando di riforma delle certamente importante ma noi siamo convinti questo comunque il messaggio dei socialisti che la riforma delle istituzioni cominciano i suoi rami a
Atti anzi dal più alto perché è inutile lamentarsi o prendersela con le sezioni di partito che lottizzare i posti delle USL
Se la lottizzazione comincia dal vertice dello Stato se il Presidente della Repubblica in questo Paese eletto attraverso un contratto privato la serietà
Ne vengono a cascata le conseguenze invadenza di espropriazione dei diritti democratici dei cittadini da parte delle oligarchie politiche partitiche
E noi non abbiamo indicato come rimedio
Una verticalizzazione del potere abbiamo indicato come ripeto di modernizzare le istituzioni rendere più trasparenti ma fondate su un consenso più largo e quindi ridare ai cittadini parte dei diritti che gli sono stati
Tolti a cominciare dal diritto di scegliersi il loro Presidente da Repubblica e poi questo porta come conseguenza che si sceglieranno il sindaco il presidente di Regione e che finalmente si voterà dire
La mente dal popolo per tante diverse funzioni pubbliche che non debbano essere contrattate immediate spartite o lottizzate tra i vertici agli apparati dei partiti
Leggo con stupore
Il segretario dell'Abkhazia cristiana considera l'idea di eleggere il Presidente da Repubblica direttamente dal popolo una minaccia eversiva così dice De Mita questa è una minaccia eversiva
E secondo me
Chi la pensa in questo modo c'è chi pensa che dare ai cittadini
Maturi di una democrazia matura il diritto di scegliersi il presidente sia una mezza inversione istituzionale
Chi la pensa così non c'è niente da fare ma una mentalità reazionaria questa è la verità
Ha una mentalità reazionaria cioè di chi ha paura della democrazia ha paura dei referendum in cui la gente decide sulla giustizia sul nucleare ha paura
Ora di una votazione diretta in cui i cittadini si scelgono il presidente La Repubblica la concezione autoritaria paternalistica del popolo che tipica
Tipica di alcune classi dirigenti meridionali
Attualmente nel dire questo e nel proporre una via di questa natura
Noi non ci riferiamo soltanto
Ha un disegno istituzionale che succede
Alcune classi dirigenti meridionali
Beh non credo che la la solidarietà come dire di tipo
Tra compari debba andare oltre la riflessione ragionamento politico no o arrestare le c'è una mentalità che non è mica colpa di chi ne
Vittima però di chi la tutela nel tempo la proietta anche il futuro questo sì ecco paglia
L'idea di una allargamento nella sfera dei diritti individuali dei diritti dei cittadini
Corrisponde del resto nelle nostre tesi
Non soltanto a un piano di riflessione istituzionale anche un piano di riflessione politica
C'è nelle tesi socialiste una Bozzo almeno
Di prospettiva socialista
Quando noi diciamo che socialisti socialdemocratici
I radicali che si autodefiniscono socialisti libertari
Comunisti
Per quanto siano divisi
E contrapposte le loro storie almeno in parte significativa tuttavia per una cosa hanno in comune innegabile cioè che socialisti socialdemocratici comunisti siamo tutti figli di socialisti
E quando diciamo che se si vuole dischiudere un parco nell'avvenire
Bisogna tornare a quelle radici
Non facciamo un discorso celebrativo commemorativo
Le facciamo discorso che il volto al presente e al futuro del nostro Paese e Chievo discorso fondato nella realtà storica
Nel senso che
Comunque si valuti la condizione attuale della sinistra politica e sindacale il nostro Paese una cosa è certa
Tutto ciò che è vivo
Tutto ciò che conta nella sinistra italiana di oggi sia chi ad amministrarlo sia dei socialisti o i comunisti o i socialdemocratici tutto ciò che è vivo e tutto ciò che conta per noi oggi
Che si tratti di sindacato di partiti espressione della classe di conquista democratica del proprio comune della propria provincia di via parlamentare di lunga marcia attraverso le istituzioni tutto quanto di utile di Veron invita
A Lecce della sinistra italiana oggi l'hanno creato i riformisti socialisti delle origini ed è questo patrimonio quello che va in un certo senso inverato attualizzato recuperato non da noi soli
Dall'intera sinistra come premessa di un ragionamento che guardi al futuro di un bilancio più rigoroso della storia di divisioni che abbiamo alle spalle
Scusa io proprio non riesco si continua
Non si tratta come forse avrà inteso compagni Occhetto
Di invitare i comunisti a casa nostra ci ha risposto che loro sono troppi per stare tutti a casa nostra
Non è un problema di alloggio
E non siamo Mosca per cui non c'è obbligo di coabitazione forzata
è un problema politico è il principale problema politico forma del chiarimento che ci riguarda
Ma su che cosa oggi effettivamente sopravvive la divisione tra socialisti e comunisti proviamo a porla dal loro punto di vista una volta
Per essere capiti meglio
Quindi non facendo lezioni non chiedendo che io pure
E vero ciò che disse Berlinguer è vero ancora oggi che si è esaurita la spinta propulsiva dell'ottobre cioè che finita la funzione storica un certo senso di levatrice di un nuovo mondo
Assolto dall'Unione Sovietica resta vero quel giudizio se come ritengo per i Comunisti italiani quel giudizio resta vero
Allora resta anche vero che è venuta meno la ragione fondamentale della divisione tra socialisti e comunisti e questa questo superamento
No non l'hanno dichiarato i socialisti dicendo avevamo sempre ragione abbiamo ragione avremo sempre ragione l'ha detto il segretario
Più carismatico del Partito Comunista Italiano Enrico Berlinguer qualche anno fa
Se è sempre vero
Se viceversa è bastato
Un leader senza raffreddore per citare il compagno Finetti un leader sovietico senza raffreddore
Per cambiare idea su questo punto decisivo allora è bene dirlo
In modo che anche noi si eviti di cadere inequivoci ma se resta vero quel giudizio
Allora non si possono trarre tutte le conseguenze di fondo senza bisogno di fare lunghi per i primi Europa nel mondo alla ricerca di una pietra filosofale del socialismo che c'è anche in Italia
E di cui non hanno come dire il marchio di fabbrica esclusivo i socialdemocratici tedeschi o i laburisti inglesi specie quando sono sconfitti o in difficoltà
Qui è possibile a riannodare le fila di un discorso e di un ragionamento unitario che non riguardano i soltanto e per la verità non riguarda neanche soltanto tutta insieme la sinistra storica del nostro Paese
La sinistra storica
Intesa come quella che una volta era la maggioranza proletaria
Una volta c'era una maggioranza di proletari che abitavano le società europee ed anche la società italiana
Oggi non c'è più una maggioranza proletario
E dunque se la sinistra si chiudesse nei suoi confini culturali e sociali storici
Perderebbe si condannerebbe ad essere sempre minoranza
Noi non possiamo parlare soltanto ai proletari di oggi dobbiamo parlare a loro innanzitutto e a loro rivolgerci operare Citti nei emarginati o che esclusi
Mondo del bisogno o dei poveri che abitano anche l'Italia contemporanea ma dobbiamo saper guardare anche in direzioni nuove e diverse
A quelli che sono i figli dei proletari i figli della classe operaia tecnici insegnanti imprenditori artigiani lavoratori autonomi giovani studenti anziani
C'è
Una maggioranza sommersa riformista e socialista in questo Paese una maggioranza democratica che dobbiamo riuscire ad esprimere a rappresentare parlando il linguaggio del buon
Senso il lessico popolare dei primi socialisti non il linguaggio delle dottrine degli ortodossi io dei bandi andando incontro alla gente non allontanandola e a questo serve
A questo scopo serve parlar di problemi parlare il buonsenso anche amministrativo che i socialisti
Hanno imparato perché sanno insegnare a tanti servono i referendum popolari serve la consultazione diretta e l'elezione diretta del Presidente da Repubblica serve
Muoversi insieme nella modernità
E nella costruzione del futuro con i piedi ben piantati sulla propria terra e nelle proprie radici
Ecco compagni alcuni dei temi che discuteremo insieme
A Rimini in un congresso che la contemporaneità tra la crisi politica e di governo e il bisogno socialista
Indicare nuove strade è una nuova prospettiva democratica al Paese
Rende di eccezionale importanza
Io penso che compiremo fino in fondo impero al nostro dovere se affronteremo insieme anche la questione del nostro partito non come questione residuale
Ma vedendo nelle ritardo
Del nostro sistema istituzionale e in quella confusione tra ciò che politico e cioè di parte ciò che è pubblico e cioè imparziale di tutti
Anche le origini o le radici della cosiddetta questione morale
E non può essere agitata contro uno
Attraverso campagne mirate
Di demolizione di persecuzione
Ricavo questo non da un qualche spirito di persecuzione o da qualche vittimismo ma dai dati di fatto
Se televisioni e giornali di certe caprino di certi gruppi ignorano sistematicamente scandali giganteschi nell'ordine di decine e decine o centinaia di miliardi appropriati privatistica mente
Da amministratori pubblici o da uomini pubblici e concentrano spasmodicamente attenzione campagne e mobilitano fiumi di inchiostro e fiumi di inviati speciali e di subire inviati per scovare il significato di una do
L'azione di cento milioni che non era reato di un imprenditore privato nel corso una campagna donare allora sia di fronte a una manipolazione caro Pansa non c'è bisogno di sognare il partito della disinformazione non immaginiamo di essere di
Conta chissà quale mostro siamo di fronte a degli uomini che sbagliano per interessi talvolta confessabili talvolta inconfessabili a piccoli
Più a piccole lobby che hanno ingaggiato con noi una battaglia di retroguardia profondamente sbagliata e dannosa per il Paese e per la democrazia italiana molto di più di quanto non lo sia
Per i socialisti in prima persona
Vera dice
Se si vuole parlare sul serio di una questione morale che c'è bisogna in traccia nelle radici là dove ci sono le radici e sono nella confusione dei poteri nella sovrapposizione dell'ordine politico e partitico della Piaggio di Contini canali preferenziali da parte dei partiti per cui chi non è raccomandato
Corrispondendo un sentimento popolare
Raccomandato iscritto protetto garantito è escluso automaticamente quando tutto ciò che conta che hanno fatto i socialisti va in direzione opposta a questo e cioè creare una audizione in cui tutti i cittadini sono eguali nelle necessità nel bisogno e né il diritto all'assistenza e all'intervento pubblico non perché sia iscritti protetti e garantiti
Ma perché si è cittadini si ha diritto alla cittadinanza piena in un Paese moderno e democratico ma questo non lo si raggiunge con le prediche
E in ogni caso
Anche agli amici repubblicani va rivolto questo invito attenzione attenzione non trascinare i socialisti in una polemica dura su questo fronte noi non facciamo politica
Mettendo il dito sugli scandali altrui ma per io se ci costringono lo faremo S. là in fondo poiché questo è diventato insopportabile nel nostro Paese non basta invocare il settimo comandamento
E dire non rubare per quelli che hanno bisogno che si invochi Quinto perché vi sono esempi della storia politica amministrativa di questo Paese nel Mezzogiorno esempi in cui si ammazza esempi di cui non si parla hanno ammazzato un sindaco socialista perché si rifiutava di dare appalti tangenti di questo non parla Biagi di questo non parla Panza e dei compagni che sono stati trascinati in manette davanti alla televisione per quattro sei otto edizioni di telegiornale per venti milioni italiani dichiarati assolti con formula piena
Perché il fatto non sussiste Duce rivalsa non c'è il compenso non c'è giustificazione questo è immorale anche non soltanto la corruzione l'affarismo che dobbiamo estirpare da noi dal sistema politico immorale anche la manipolazione che si fa sistematicamente
Facciamolo noi facciamolo noi a Rimini
Solleviamo la noia a Rimini
Con coraggio piccolo sincerità
E con la dovuta dose di autocritica la questione morale
Facciamolo fino in fondo questo ragionamento
Facciamolo perché ciò che abbiamo costruito in questi anni e troppo troppo importante troppo utile per il nostro Paese può dare troppo l'Italia perché venga disperso
Per errori nostri per timidezze o per cecità o per responsabilità di qualcuno
Facciamolo con coraggio
Facciamo in modo anche liberatorio in modo che i socialisti possano come hanno sempre fatto ricorso alla storia andare di fronte alla gente di Ponte al popolo di propri cittadini a viso aperto il viso delle persone oneste e il viso dei galantuomini
Compagni delegati
Compagni delegati dobbiamo tendere ad alcune norme stabilite dalle
Dalle dal regolamento congressuali i compagni delegati per piacere compagni delegati sono chiamate il ad esprimere con un voto il parere sulle tesi i compagni delegati sono pregati chi è d'accordo sulle tesi di alzare la mano
Va be'lo spesso lo stesso
Controprova chi non approva
Chi si astiene le tesi sono approvati all'unanimità
Due volte pongo ai voti pongo ai voti contraria
Astensione contrari cosa sono contrari non l'avevo visto i due voti contrari e bellissimo dove devo andare perché i compagni sono aumentati domanda occorre dirlo solo per questo perfetto
Compagni io credo per dare modo alla commissione scientifica potere di presentare la lista dei candidati per l'Assemblea regione tale e lei altre nomine che dobbiamo adempiere di sospendere l'Assemblea per un'ora si riveli i lavori saranno ripresi alle ore venti e di legge
Grazie
Carota glielo dico
Niente
No
Sì volentieri