XIX congresso del Partito Liberale Italiano

Comando di contenere l'intervento di dieci minuti
Il
Lei ha
Gli amici congressisti
Ho piacere che mi tocca di inaugurare questa giornata di congresso
E voglio subito fare un analogia questo congresso mi sembra un po'come la nube di Chernobyl
Tutti ne parlano tutti danno dei numeri bah non c'è una chiave interpretativa che faccia capire veramente quali siano i significati di quei numeri
Ritengo che alla fine finirà come la nube di Chernobyl
E questo perché i liberali hanno uno stellone che li salva anche nei momenti più difficili
Così come la nube di Chernobyl sostanzialmente si è dimostrato esagerata in tutte le sue paure così credo che anche questo congresso
Finirà e me lo auguro che fra quattro giorni noi ci troviamo tutti a pensare alle elezioni siciliane
Ci troviamo tutti a vedere che il partito in una contesa esterna e non interna come quella in Sicilia cerchi di ottenere il massimo dei consensi
Bah amici fuori da questo scherzo voglio dire
Nel ultime negli ultimi giorni ho letto tanti commenti sui giornali uno mi ha colpito
Quello che stando io insieme con
Dei vecchi amici coi quali ho fatto tante battaglie non so Peretti dovrei lasciarli over
Mi sono sentita incolpato di fa parte di una corrente dell'aquila bicipite
Che ha due teste che si beccano evitando fra di loro ora l'aquila bicipite permetto tutt'altro che è un simbolo di cui mi posso vergognare anzi
E le due teste che ogni tanto si beccano fra di loro sono anche nell'interno del mio cuore
E la testa dia un liberalismo garantista di un liberalismo che cerca di dare a maggiore diretto all'individuo e la testa di un liberalismo efficienti Istat che cerca di dare lo Stato di diritto l'organizzazione più efficiente più capace possibile
Ma
Di tutto Gueye sto amici io da quarant'anni ne sono convinto solo che quarant'anni fa queste cose sembravano Sogni da vecchi tempi antichi sembravano DS un uomo del passato non reazionario quando dicevo queste cose comandava pensavo l'efficientismo di memoria di Maria Teresa di
Ion regime borbonico del settecento di un liberalismo piemontese
Il buongoverno
Sembrava di essere un uomo superato quando con Luigi Einaudi quando si parlava della Costituzione si sosteneva la difesa del paesaggio quanto ci hanno preso in giro per i quali la difesa del paesaggio
E poi a un certo punto mi sono svegliato
E ho detto ma ci picchia io non sono un uomo del passato
Io sostengo quelle cose che oggi il mondo moderno chiede più di tutte
Il garantismo
Di quel
Pardi Chiesa del paesaggio di Luigi Einaudi
E poi la difesa
Di un mondo limitato di un mondo dove la popolazione cresce
E quella difesa contro gli inquinamenti quella difesa dell'ambiente quelli a difesa dell'acqua pulita quella difesa dell'aria pulita quella difesa contro le preoccupazioni che questo sviluppo cita e in questo tre lustri fa
è cominciata una nuova cultura e noi uomini del passato i gli uomini retrograda e siamo diventati d'un tratto gli uomini del futuro gli uomini che creavano una nuova cultura gli uomini che creavano quello che ci vuole domani quelli che sono i grossi problemi di Dio ma e così quelle efficientismo quel buongoverno dita a V di Maria Teresa quel buongoverno
D'un tratto si è scoperto che era la ragione dal ma è leggermente industriale che era la ragione
Di una nuova civiltà funzionale all'innovazione tecnologica
E che quindi queste ed è che sembravano idee del passato caro Fornasiere non è che però veniamo da un passato lontano dove queste cose si facevano e si facevano con tanto buonsenso
Queste cose sono diventate d'un tratto le idee più moderne l'idea che si dovevano studiare che si dovevano approfondire perché si dovevano affrontare per il domani e perciò non mi
No sono assolutamente da offesa ma dell'Oggiono il fatto di avere dentro di me quest'aquila bicipite
Del garantismo e dell'efficientismo che si combattono a volte fra di loro ma che poi alla fine si riescono a mettere d'accordo perché questo è un grosso problema della civiltà moderna ed è questo il tema
A cui il partito liberale deve soprattutto dedicarsi e facciamo il problema dell'Energia è tanto sulle bocche di tutti in questi ha in questi giorni
Io avevo scritto quelle poche cose che sono sull'Energia scritte nelle tesi del tradito liberale
E se le rileggo oggi dopo Chernobyl mi convinco di aver scritto quelle stesse cose descriverei oggi
Dopo che ministro Degan ci ha somministrato son meglio ha tolto dalla nostra tavola fosse con una certa esagerazione verdure carciofi e latte
Distruggendo l'agricoltura italiana e le esportazioni verso i Paesi del Nord di ortaggi i nostri ma amici sull'Energia ma che cosa abbiamo detto cosa c'è scritto su quelle tesi ognuno di voi sede può accertare prima di tutto abbiamo detto dobbiamo guardare verso il futuro
Non è liberale dobbiamo essere sempre più proiettati verso il futuro
E verso il futuro cosa vediamo vediamo un'energica che è la più diffusa nell'universo
Che l'energia della fusione nucleare ossia l'isotopo isotopi dell'idrogeno trasformati in Elio che danno una fonte inni inesauribile di Energia
E che potranno dare l'Energia degli anni Duemila forse dopo un primo decide
Ma allora diciamoci chiaramente se vogliamo che questa sia l'energia pulita di domani rimbocchiamoci le maniche in investiamo in ricerca scientifica perché queste cose non vanno avanti da sole e investiamo nella
Nel processo che porta all'inizio ne della fusione nucleare
E di e dedichiamo più soldi perché i soldi oggi nella Comunità europea in tutta la comunità internazionale sono stati ridotti a questo scopo e questo è un grave errore che non è liberale dobbiamo contestare
E su quale nome liberale dobbiamo chiedere anche in Italia dove Bruno Coppi
Che è uno dei migliori scienziati internazionali
Professore al MIT al prestigioso Massachussets Institute of Technology
Se ha fatto un po'oggetto che in Italia non si riesce a realizzare perché nessuno vuole dare i finanziamenti per affrontarlo
Ma anche sulla energie rinnovabili parliamoci chiaro oggi sono assolutamente non competitive sul piano economico
Se le vogliamo far diventare competitive sul piano economico la dobbiamo fare uno sforzo di ricerca scientifica investendo in quelle tecnologie che sono le più sofisticate perché solo lì si potrà ridurre il costo e sperare di arrivare alla competitività economica perché i famosi scalda acqua sui tetti li abbiamo visti la campagna dell'ENEL l'abbiamo vista fallire i famosi campi spetti via avranno li abbiamo visti fallire
Vengo alla conclusione presidente fai bene a richiamarmi perché su questi temi si può discutere troppo a lungo
E la il problema è di vedere il fotovoltaico mai fotovoltaico ancora bisogno di decenni di a meno di un decennio di lavoro l'eolico con i grandi macchine eoliche ma rendiamoci conto che sono macchine da un megawatt al massimo fosse meno e quindi dobbiamo fare delle grandi quindi falsa in certe zone del nostro Paese
E centinaia di queste e migliaia di queste costruzioni insieme accento accento magari in Sardegna sul Monte di ferro che tanto amo
Si può fare qualcosa però per il momento queste si sono dei grossi problemi tecnologici pale a fibre di carbonio che resistono al
Attento e all'abrasione che abrasione sono palle di più di cinquanta metri di diametro tiraggio e quindi sono cose enormi anche per produrre solo un megawatt di energia
Quindi pensate tutto questo ha bisogno di tanta ricerca scientifica per il momento no Energia la dobbiamo dare
Al paese se vogliamo dare energia noi dobbiamo oggi come oggi fa una scelta fa una scelta tra le uniche due possibilità
O tutte energie Hardy origine fossile ora diversificazione dell'Energia
E sulla diversificazione amici miei io come ambientalista vi dico sono più per le diversificazione nonostante quello che è capitato è stato esagerate in questi giorni sono più perché con adeguate norme di sicurezza e non da qualche tempo per spiegarvi ma un po'oggetti
E lei fa il metterò per iscritto oggi consegnandole al ministro
Per l'ecologia che me l'ha chiesto su come affrontare la sicurezza di questa diversificazione nucleare ma guardate che il forse le hanno grosso insieme di problemi problemi di oggi
Acido nitrico
Che viene prodotto da gas naturale acido solforico che viene prodotto non dal Carbone e dal petrolio e quindi in onda le nostre campagne le nostre foreste fa morire i nostri laghi fosse in Italia un po'meno perché abbiamo tenete Reno calcare dolomitico ma nel centro Europa questo è diventato un problema tremendo ed è anche un problema di salute
O se no
Noi abbiamo a lungo termine il problema tremendo dell'anidride carbonica che sta aumentando e sta aumentando notevolmente
In tempi estremamente brevi e rapidi e che è un capo datore di Energia che potrebbe sciogliere le legge i ghiacci del Polo e quindi allargare delle città come la nostra Genova come la mia fede
Come la mia Venezia e tutte le cento città di mare se crescesse solo di un metro di due metri l'altezza del ma l'altezza dei mari
Le cose che possibile cosa che è stata preventivata quindi guardiamo ogni forma di Energia
Ha un suo ha un suo problema di fronte questo crescere della popolazione
Di fronte alla necessità di avere sempre più energia elettrica nell'ambito del bilancio energetico ci sono dei problemi e questi problemi non vanno affrontati in maniera emotiva ma in maniera razionale e la razionalità fino ai liberali deve garantire contemporaneamente la garanzia per legge vedo a e l'efficienza e questi sono i due problemi a cui mi sono richiamato all'inizio
E a cui mi richiamo finendo questo mio intervento chiedendo scusa al Presidente si è un po'troppo approfittato della sua magnanimità
Grato all'amico belli anche
Do la parola a Mafalda
Caro Presidente
Cari amici congressisti
Io faccio un breve intervento
Con un preciso scopo vi dico subito quello che a me personalmente interessa come liberale oramai da trent'anni liberale attivo da trent'anni
Mi interessa l'unità del partito
In prima linea
E mi interessa sapere dove noi possiamo mietere dei volti aumentarle i nostri consensi e suffragi elettorale
Questi sono i due punti che mi interessano e sui quali mi in tratterò brevemente
Io l'ho subito che la relazione del segretario Biondi mi è piaciuta nel suo complesso ma mi è piaciuta di più
Perché ha fatto rivivere dopo tanto tempo di silenzio l'economia è un'emiliana
Ha toccato il problema del gioco delle tessere immorale che voti al partito quel con questo sistema ne portiamo porti e ha toccato quella fascia della collettività italiana
Laddove noi dobbiamo rivolgerci se vogliamo avere maggiori suffragi
Quella fascia che è costituita da milioni di piccoli operatori economici che Celentano e sono convinti nel diritto di intraprese di proprietà e che costituisce una fascia del lavoro autonomo oggi purtroppo sfiduciati bastonati e non compresi anzi oppressi
Ha toccato Einaudi
Il segretario generale ha fatto molto bene
Ma io vorrei aggiungere qualcosa di più
Su una uno dei concetti negli anni che oggi secondo me enti forte attualità
Einaudi
Aveva concepito la collettività
I due costituita da due fasce
Cioè la fascia degli uomini e dei soggetti che amano la tranquillità
E la fascia dei soggetti uomini che amano rischio naturalmente quella pascià della collettività chiamo la tranquillità e maggiore rispetto alla fase degli uomini di rischio
Però si è posto
Il quesito ai fini dell'interesse pubblico
Esistendo queste due fasce al fine di poter mantenere quell'altra utilità
Che vuole quella maggioranza che dobbiamo incentivare e signor dobbiamo incentivare gli uomini di rischio
Se vogliamo dare quelle quella quella tranquillità altrimenti il problema rimane insoluto questo è un altro concerto e ignoti hanno molto importante che in questo momento viene a galla molto molto sovente
Dicevo
Che deve essere rivista anche eventualmente attraverso la modifica più sta statutaria
Il sistema del gioco delle testi
Che è un gioco interno nel partito argomento trattato dal nostro segretario sia pur soltanto accennato ma che dovrà essere approfondito cadesse approfondito
Eliminare secondo me il più possibile anche attraverso la modifica dello statuto se necessario sia al centro che alla periferia il gioco delle tessere
Che denota un comportamento che porta discredito dalle organizzazioni politiche non soltanto nove
A danno da coloro che potrebbero portare al partito molti suffragi per la loro posizione sociale la loro professionalità il loro prestigio in cui godono in seno alla collettività in cui operano troppe volte
Si sono privilegiati gli uomini esclusivamente di tessera che poi all'atto pratico non hanno portato al partito alcun beneficio e io c'ho la dimostrazione pratica tardi ve lo dimostro con le liste gente che ha portato cinquanta sessanta voti
Che è successo ovunque
E infatti si è preferito inserire il rischio è un uomo inedite sarà che hanno portato cinquanta o cento volte al massimo a scapito di coloro che potevano portare migliaia di voti ma che non sono stati ammessi in vista solo perché pretendevano a buon diritto una posizione di prestigio nella lista stessa
Questo comportamento e questo modo di agire in concorso ad altre concause esterne hanno provocato a quello che è successo il dodici maggio mille novecentottantacinque stiamo attente GuidaMi se non vogliamo altre sorprese negative a non più continuare sulla stessa strada
Ritorno al terzo al terzo concetti e mi fa ritornare altro Complesso del lavoro autonomo italiano
Su questo grosso ma è interessante il problema
Dobbiamo chiederci
Non è liberale se oggi ancora una valenza economico sociale
La fascia costituito da milioni di piccoli e medi operatori economici che avevano costituito fino a ieri e io credo ancora oggi il pilastro portante dell'economia del nostro Paese
Se questo sistema ha ragione di esistere ancora ed io ne sono convinto allora il nostro partito deve prendersi cura immediatamente di detta fase della collettività italiana
Per non
Fa ricorrere il Paese in grossi squilibri economici
E per piccoli per la democrazia
A mio avviso se si dovesse cadere se dovesse cadere tale sistema caratteristico sistema lavoro capitale con prevalenza del lavoro
Allora si agevolerebbe anche accrescerebbe la grande oligarchia economica con l'assoggettamento dell'uomo ad altri portieri che sono pericolosi quanto quelli della quelli dello Stato
Per fortuna le statistiche di questi ultimi tempi c'è assicurano che questa fase è tutt'altro che in diminuzione di insulina
Anzi
Sta aumentando più del previsto
Difatti abbiamo un netto aumento del terziario delle attività di professione di servizi azione si verifica in modo preminente nei giovani che fanno bene sperare ci sarà quindi un sensibile aumento del lavoro tornino in tutti i settori
Cioè nell'intrapresa nella pressione servizi nell'esercizio dell'opera intellettuale e culturale quest'ultima rappresentata dalle libere professioni cosiddetti libri cosiddette liberale
Se questa è la realtà di oggi e del prossimo futuro noi dobbiamo essere capaci di seguire ardentemente diligentemente gli sviluppi cominciando ad acquisire tutti i desiderata le necessità e le angosce di questa fascia sottolineando agli interessati il pensiero liberale affinché questi soggetti per poter agire bene sia a favore dei propri legittimi interessi che della collettività possono avere autonomia libertà sganciamento al potere burocratico e da ogni oppressione
Ebbene noi liberali se vogliamo lavorare se vogliamo fare siamo in grado di garantire
A questa gente cominciando a prendere dei provvedimenti Antitrust
Eliminando la burocrazia di Stato correggendo non più gestibile insopportabile imposizione fiscale siamo diventati gente da cadeva vengono a prendersi con le manette Gifford legale è una cosa vergognosa
Non siamo cittadini di serie B rispetto ai dipendenti CEO mantiene ai cittadini di serie a e abbiamo un prestigio e una dignità da difendere
E se c'è dell'evasione non ci dicono che per colpa nostra c'è l'evasione fiscale c'è e perché abbiamo un'imposizione tale che non è più sopportabile
Non è possibile assolvere un'imposizione di redditi di capitale dal sessanta per cento non è possibile assolvere libertà per redditi medi da trenta quaranta milioni trentacinque quaranta per cento
Non è possibile un povero diavolo che fa prestazione disse che vantano un po'una presa di servizio a pagare al diciotto per cento di IVA e che il privato non potrà mai scalare eccolo dove c'è semmai dove c'è dell'evasione quella cliente o quel signore che si serve per la del arrivando a prestazione Canon vuole la specifica per non pagare il diciotto e il venti per cento
Questa è la realtà mettete le aliquote conformemente alle possibilità e positivo poi vedrete che evasione fiscale dello ma a questo punto non è più possibile
E noi qui dobbiamo intervenire come avremmo dovuto cavalcare la tigre drammatica il decreto vicentini e non l'abbiamo fatto abbiamo perso Boldi molte chance e molti voti
Ho finito signor Presidente
Dicevo che dobbiamo rivolgerci quindi a questa collettività e non dimentichiamo che sono milioni di persone
Che lunedì e nell'unica Pascià
Dove si si vede ancora fermamente lo ripeto nel diritto di intrapresa ed è il diritto di proprietà che sono due istituti fondamentali liberale
Quelli che già operano in tale fascia sono oggi delusi
Oppressi
E per questo dobbiamo intervenire se possibile subito immediatamente con e regia
Dobbiamo incentivare il futuro dei piccoli operatore dei giovani che interpreteranno tale iniziativa facendo capire loro
Che Sciascia saremo proprio noi liberali attraverso la nostra politica a sostenerle a portare a è portare avanti le loro esigenze
A questo punto io ho formulato un progetto operativo che consegnerò alla
Alla nuova segreteria perché vorrei attuarlo come progetto politico concreto cioè secondo me il partito
Dovrebbe istituire un ufficio ad hoc
A Roma dove CCG possa essere il coordinamento con tutte le associazioni di categoria artigiani commercianti imprenditori liberi professionisti cioè tutti i rappresentanti del lavoro autonomo
Cominciando a mandare una circolare a tutti e dire signori il Partito liberale italiano ha deciso di prendere in mano le le vostre e le vostre esigenze i vostri interessi a cominciare da oggi esiste un ufficio ad hoc al quale potete rivolgervi per tutti i vostri desiderata le vostre istanze partecipare a loro convegni e congressi come Partito liberale
Tenersi in contatto quotidianamente pedissequamente in modo che ogni qual volta c'è da prendere un provvedimento o di natura amministrativa o anche un provvedimento legislativo
Il Partito Liberale attraverso i suoi parlamentari fa proprio e li trasforma in disegni o progetti i progetti di legge
Però ci vuole un contatto continuo con questa gente e li troveremo troveremo secondo me molta simpatia anche perché non sanno più dove rivolgersi e
Una fascia che non a tutela è sbandata a sinistra a destra e non trova una unità anche se c'è una matrice comune per tutti ma non trovi esautorare queste unità noi dobbiamo creare ed arrivare al punto di mettere in piedi queste organizzazioni ed arrivare a una grossa Confederazione italiana del lavoro autori ma questo è un progetto che esiste già
Mi pare come documento nella segreteria uscente io vorrei pregare
Il nuovo della nuova segreterie di portarla avanti e io sono a completa disposizione conoscendo il settore avendo avuto che fare in questa fascia per organizzare per portare avanti nell'interesse del partito è nell'interesse degli italiani che hanno ancora voglia di fare qualcosa di buono
Sia nel loro interesse che nella nel profondo e la collettività in un momento in cui veramente cioè necessità ed urgente bisogna vi ringrazio spero che da questo consesso
Venga veramente
Fuori qualcosa di concreto perché sono stufo di sentire chiacchiere inutili di sentire tante belle cose che ama la concludendo la fine noi diciamo mai a uscire da Rocco me lo auguro che questo progressi segni una svolta
Nuova per il Paese e per noi liberali e vi ringrazio
Questo
Dicono quindi
Casiraghi
Legga diradi Francavilla
Facchinetti segretario Partito dei pensionati il Francavilla va be parlava dopo
Saluto
La presidenza i delegati di questo congresso
Al quale partecipò per la seconda volta
E al quale voglio portare
L'augurio più vivo il premier ritenuti Facchinetti un momentino prego di fare silenzio
Biblico
Desideravo
Esprimere un pensiero
Su questo antico
Partito Liberale
Che non dobbiamo dimenticare
è stato il partito dell'Unità d'Italia
Questo partito ha una tradizione antichissima
Ha dato uomini insigni
E ha dovuto subire dico subire in questi ultimi dei cenni storici
Molte angherie
Hanno cercato di distruggerlo
Attraverso un'infinità
I movimenti
Di tutti i generi
Che poi oggi vediamo che sono falliti completamente
I babilonesi furono asserviti dagli assi viari però alla fine furono i Babilonesi che dominarono gli assi perché perché i signori miei
Solo l'uomo intelligente colto preparato finisse con l'avere il sopravvento
Subirà la violenza subirà l'imposizione di masse violenti e di masse forti però alla fine finirà col dominare
Oggi
è un momento particolare per il partito liberale a mio avviso è il momento della riscossa
Perché abbiamo visto che tutte le teorie massi ficcanti sono fallite
Oggi è il momento che il Partito liberale ritrovi la sua unità ritrovi la sua forza e riprenda in mano quei settori della vita italiana che sono i più produttivi e i più intelligenti
Questo è il momento del Partito liberale in questo momento deve avere il coraggio di prendere la sua posizione Pennetta staccarsi e non subire più l'imposizione di altre forze
E dare la propria impronta
A qualche cosa di nuovo nella politica italiana d'altra parte è un fenomeno che si sta verificando in tutta l'Europa
Dopo i fallimenti dalle sinistre oggi tornano i partiti seri i partiti di centro i partiti che hanno una tradizione tornano a essere protagonisti della politica europea
Perciò è un'occasione unica che non vi dovete lasciare scappare perché il partito liberale è un partito di élite
Ricordate che solo i partiti di élite hanno fatto le grandi rivoluzioni intellettuali culturali abbiano fatto le grandi rivoluzioni di formazione nuova
Abbiamo la fortuna che i giovani finalmente si sono accorti che se non si è ben preparati se non si è professionalmente sicuri se non si guarda al domani con iniziative personali
E il Paese degrada e decade continuamente fortunatamente l'hanno capito da solo i giovani
E questo è un fenomeno intelligentissimo da parte loro perché si sono accorti che se non si è ben preparati non ci si riesce a inserire nella vita nazionale
è un momento tutto particolare
Ci sono le categorie degli imprenditori di come ho sentito nominare poc'anzi dei piccoli imprenditori dei medi imprenditori
Ci sono coloro che hanno sostenuto l'economia italiana malgrado tutto in questi anni
Però la pazienza ha un limite non possiamo pretendere da coloro che hanno lavorato sempre in silenzio di essere continuamente picchiati tartassati ed eliminati e messi al bando dalla società
Ognuno deve ritrovare la propria posizione in base ai propri meriti
La meritocrazia deve vincere la partitocrazia deve vincere i grossi gruppi
A me fa sorridere quando sento che lei nel dopo venticinque anni finalmente ha trovato il pareggio sono cose inaudite e sono delle cose vergognose
Purtroppo il popolo italiano se abituato a subire tutto anche le cose più edicole diventano serie
E impossibile pretendere che un'economia cammini
Quando si fanno dei provvedimenti che vanno contro l'economia si favoriscono grossi gruppi statali cooperative di tutti i colori con delle agevolazioni particolari che vanno a danno di coloro che lavorano e che sono quelle che realmente sostengono il Paese
Bisogna che il Partito liberale
Scusate io sono il segretario del Partito Nazionale Pensionati di para un po'strano che io parli così
Ma noi abbiamo una grande esperienza alle spalle nelle nostre file ci sono uomini che hanno sofferto hanno combattuto si sono battuti per creare una democrazia e oggi si trovano umiliati continuamente da un sistema che è veramente iniquo nei riguardi di coloro che hanno ricostruito l'Italia in silenzio e oggi vengono tartassati umiliate continuamente
Perciò mi auguro pietà la nuova segreteria di questo Partito liberale chi uscirà da questo congresso
Dimentichi le umiliazioni subite in passato ritrovi la propria forza ritrovi la propria identità e senza compromessi affronti questa nuova situazione politica che si sta verificando oggi in Italia
Ritrovi quella sua forza quella sua linea e quella sua tradizione che sono indispensabili non solo per il bene del partito ma per il bene della nostra nazione grazie
Ringrazio
Ma mi combattimenti do la parola Amicone dal cardinale di mi pare che stia in sala non ho ancora
O non c'è Bigolina si vede poco
Allora cambiamo di dimensioni Francavilla
Cari amici
Io devo dire preliminarmente e concordo pienamente con la relazione che il segretario generale Alfredo Biondi già fatto ieri ho sentito
Nei corridoi
Un rilievo su quella relazione
Vedevo per il quale si chiede in quella relazione non ci sarebbe
E l'azzardo virgolette del progetto
Ebbene forse è vero che in quella relazione mancano alcune cose
Ma le cose che mancano
Solo le cose che qualificano positivamente quella relazione
Mancano quelle frasi a metà tra la sfrontatezza del Max Catalano
E la saga dell'ambiguità
Che mandavano insomma credo ipotesi dal partito
Nella lunga edilizia Eva Zanoni hanno ma che innalzava profumi senza solo fumo senza sostanza
E infatti già hanno lasciato senza elettori senza peso politico senza identità
Ma anche ai in quella relazione
La supponenza
Una
Eccetto politologi o provinciale
Il cui Zalone mediocre cultura
Cioè non è politica ma è la caricatura dalla politica
La patologia
La vivisezione dalla politica il massacro della politica
è che oggi placata sei
Tra le forze politiche alla guerra delle formule
Con il consolidamento dell'alleanza tra le forze di democrazia occidentale orientata verso una sempre più marcato omogeneità ideologica
La prospettiva di tutte le forze politiche che si muovono tutte
Nella direzione di una transizione reale verso il liberalismo oggi questa politologi via conosce finalmente una meritata fase di eclisse destinato ad approfondirsi sempre di più è il tempo dalla politica
Non dalla politologi
La politica concreta
Fatta di cose
Fatta Deep oggetti
Che affonda
La loro presenza nella società italiana
E ai problemi del cittadino
E questi due oggetti in quella relazione ci sono
Sono il solito oggetti veramente moderni che oggi si possono concepire
L'attenzione ai problemi della società italiana dalla parte del cittadino
Di questo cittadino che il liberalismo adesso sono da
Di una democrazia autenticata
Le altre forze politiche hanno adesso tu niente esserlo
Di una palme Enza di democrazia che è una democrazia nella quale i diritti del singolo da un cittadino vengono costantemente mortificate da un obolo da una burocrazia che è diventata la regola quotidiana
Da una filosofia per la quale non tutto ciò che è giustificatamente proibito deve ritenersi automaticamente concesso ma tutto ciò che non è concesso deve ritenersi automaticamente proibito una filosofia nella quale
è il divieto e non il diritto alla regola e il diritto è un'eccezione che si concede con contagocce si concede con limitazioni sempre maggiore perché
Diretto è la la valvola di sfogo attraverso la quale la società italiana in grado di liberarsi della servitù della burocrazia della servitù dal potere
Per la servitù dello statalismo
Attenzione ai problemi del cittadino dalla parte del cittadino
L'abbiamo trovata questa attenzione della relazione di Biondi
In una carrellata che ti ha messo dinanzi alle tante occasioni perdute di questi anni
Sul tema fondamentale del rapporto tra cittadino e fisco non dimentichiamo che la democrazia è nata per una rivolta fiscale
Nata perché il cittadino plesso dalle angherie
Dall'esosità dall'immanenza del principe sia un giorno organizzato con gli altri cittadini ha preteso di costruire parlamenti all'interno dei quali i suoi soldi fossero protetti e garantiti e non scatenati
Distrutti
Su questo versante abbiamo trovato il messaggio giusto nella relazione nella relazione Nibbio
L'abbiamo trovata sul versante dei servizi pubblici
Là dove dobbiamo garantire al cittadino all'essenziale regola liberale per la libertà di scegliere
Il diritto di scegliere a quale sanità affidare la propria salute
Senza dover soggiacere al ricatto costante del mando al monopolio della mano pubblica che ha ridotto la nostra sanità in condizioni tradito dal di terzo mondo
Il diritto di scegliere a quale previdenza
Affidare i fondi sicuramente da destinare al proprio avvenire alla sicurezza dalla propria famiglia senza dover soggiacere al ricatto della paralisi dell'inefficienza dal cliente lirismo
Di un ente previdenziale pubblico che non è più in grado di garantire la restituzione dei contributi quotidianamente tesserati dal popolo lavoratore
Il diritto di scegliere a quale scuola
L'indirizzario i propri i propri figli a quale scuola i propri figli abbiano abbiano la possibilità di liberamente accedere secondo una propria libera scelta senza dover soggiacere
Al ricatto costante di una scuola pubblica sfasciata e inefficiente incapace
Di rispondere adeguatamente alla alla domanda di novità al cambiamento che nella società italiana dalla società mondiale avanza ed è Coco con grande efficacia sull'onda dell'innovazione tecnologica
Il diritto di scegliere voi queste è il tema sul quale dobbiamo e possiamo costruire il rilancio del partito perché il tema più liberale che si possa concepire
Diritto di scegliere significa concorrenza
Tra servizi pubblici alternatività servizi pubblici e privati alternativi tra di loro che abbiano la possibilità di completa in tali condizioni è quindi diverso realmente scelti liberamente dal cittadino
Il tema del cittadino nei rapporti di lavoro la valorizzazione della professionalità dei meriti del verde del del valore trainante dell'individuo
La necessità di rivedere le norme protezionistiche del mercato del lavoro che hanno mortificato la domanda di occupazione delle nuove de di lavoro delle nuove generazioni che hanno svuotato il valore trainando dell'individualità anche nel mondo del lavoro
Sono temi che sembrano scontati ma sono tutte politiche ancora da fare se in questo Paese
Siamo questa ci sembra di sentire sempre le stesse cose quando li sentiamo vigente la verità è che dobbiamo prendere atto della nostra impotenza degli anni passati quando non siamo stati capaci di imprimere alla società italiana alla politica italiana
La svolta reale sulle cose per fare di questa società una società più liberale più libera per fare di questa politica una politica più liberale
Io ho detto io credo e su questa via troveremo
Il liberalismo popolare che è il nostro obiettivo perché troveremo il cittadino della strada
Che oggi non ragiona più come nei tempi dalla monocultura comunista che oggi comprende capisce sollecito una politica più liberale in tutti i settori Biondi già dato la chiave per dialogare con questi cittadini
Ci ha detto che siamo liberisti
Ed è quello che volevamo sentire di dire finalmente al di là dei frutti fumé e le ambiguità di questi anni che c'hanno impedito di togliere la grande occasione storica della rivoluzione liberale del mondo e l'idea anche nell'all'interno delle società italiane
Un progetto quindi lo abbiamo avuto
Ma per questo progetto abbiamo bisogno di tutti
Abbiamo bisogno io dico essenzialmente ritiri in questi anni è stato all'opposizione del partito
Però avrebbe saper cogliere il messaggio di novità che c'è in quella che c'è in quella relazione
Piero avrebbe sa bene intendo cosa significa costituente significa ricominciare da capo significa aprire a chi è stato chiuso nei ghetti ingiusti e immeritati per gli anni della discriminazione
Abbiamo bisogno certo
Anche l'altissimo
Ma più dall'altissimo étoile disponibile di questi mesi ed era altissimo inavvicinabile dei lunghi anni passati abbiamo bisogno certo
Anche i diciannove ma più da Zanone dolosa non è umile del diciannove luglio che prendeva atto che la sua sconfitta ed entrano nella locanda dal dopo ventuno luglio già dimenticato anche le ragioni
Ai troppi ricatti dalle troppe pastoie dalle troppe nostalgie io che ancora sentiamo additare all'interno di questo partito un bionde più libera e più forte un bionde che non deve trattare
Tutto ogni giovane ogni momento ma che possa fare di questo progetto una proposta politica rivolta alla società italiana con l'appoggio della maggioranza più ampia possibile con l'appoggio di tutto il partito
Io credo che sarebbe un errore se riuscissimo da questo congresso comunque col cinquantuno per cento da una parte o dall'altra
Sarebbe una dose un errore che non dobbiamo commettere unendo e che non devono commettere soprattutto a coloro che più hanno da perdere se questo partito ha già indietro
E tra quelli che più hanno da perdere noi delegati di base che abbiamo sempre dato e quasi lei ricevuto certamente non ci siamo
Consideriamo questa necessità il partito ha bisogno di tutti ma soprattutto ha bisogno più segretario libero è forte grazie
Viabilità do la parola Galbusera
Cari amici liberali
Vi porto il saluto della nostra organizzazione sindacale chi vuole però anche essere un saluto non formale e non di circostanza
Noi vi capiamo forse più di altri
Quando affrontate un tema
Che diviene
Primo vicario nella vita
Di certe forze politiche in determinati momenti e cioè quello di difendere la propria identità
Dalla appropriazione
Che avviene sulle proprie tradizioni sulle proprie linee culturali da parte di altre realtà da parte di altre organizzazioni
Anche a noi capita talvolta di vedere al no alcune nostre intuizioni alcuni nostri Progetti
Fatti propri
Dalla restante parte del movimento sindacale che essendo più organizzato e più forte da questo punto di vista è potenzialmente e concretamente in grado di e marginali Arcigay la gestione delle intuizioni che pur tuttavia noi abbiamo avuto quindi anche noi comprendiamo bene e quale possa essere il cuore del vostro del vostro dibattito ma voglio fare una considerazione qui che non vuole essere certamente un come dire un auspicio alla alla alla scomparsa di nessuno ma proprio perché si discute del fatto che vi sia una generale
Movimento un buon generale spostamento verso intuizioni di fondo tradizioni culturali che sono state espresse dal Partito liberale
Credo che questo sia debba essere considerato anche come un aspetto particolarmente lusinghiero come il significato
Di una come dire spina dorsale culturale e politica che si è trasferita da un'organizzazione e da un'area politica al resto del Paese
E questo è un fatto di grande di grande rilievo e di grande prestigio
Certamente il problema che che esiste che abbiamo un po'tutti e quando il massimo comun divisore che lega le forze politiche o le forze organizzate di un determinato schieramento
Coincide troppo con la linea politica il progetto organizzativo di una di esse di una di queste forze e soprattutto delle forze più deboli sul piano organizzativo nasce un problema vitale per queste organizzazioni ma il problema va assunto per quello che giustamente come si dice sul terreno dell'iniziativa politica proprio su questo io credo che noi dobbiamo portare alcune riflessioni al vostro congresso che si caratterizza appunto per la ricerca di una identità che sia marcata in un contesto politico italiano laddove la frammentazione degli interessi è sì assai vasta ma questo provoca anche in non poche circostanze rischi di ingovernabilità
Quali sono le riflessioni che noi possiamo fare in questa sede
Ecco le riflessioni riguardano l'esigenza che noi condividiamo
Di un approccio diverso al governo della cosa pubblica ma di un approccio che donne commetta di rischio di passare da una linea come dire
Di burocratismo statalista ad una linea generica di liberismo che che racchiude in sé contenuti profondi tradizioni antiche ma che sarebbe difficilmente applicabile nel concreto al governo dell'economia italiana
Questo perché non solo nel nostro Paese ma in tutto il mondo occidentale il peso pubblico nel governo dell'economia
Non solo rilevante mappa crescendo ciò che non deve crescere e in questo credo
Ritroviamo elementi di forte convergenza sono i caratteri di tipo burocratico che non debbono sottostare al governo pubblico dell'economia in particolare al governo delle imprese pubbliche da questo punto di vista io patente a lei
Una linea di generico attacco Hallo alla presenza pubblica nell'economia di liberismo puro e quindi di liberismo astratto
Una sorta di opposizione peraltro verso di una formula leninista quello vero lo Stato lo Stato si abbatte non si cambia lo Stato si cambia
Lo Stato si cambia e si devono cambiare anche le strutture economiche pubbliche debbono essere introdotti elementi di efficienza e io per esempio mi augurerei che il vostro partito fosse protagonista dell'adozione di criteri nuovi per esempio nelle partecipazioni statali
Perché perché non configurare un mio uditiva anche all'interno delle partecipazioni statali vetri due indo i dirigenti il Managers non solo con retribuzioni giustamente adeguate ma anche con azioni delle imprese che essi spesso dirigono in modo tale da creare quello che giustamente qui è stato indicato come il rapporto tra il merito e il rischio credo che si possa affrontare con rigore questo discorso comunitarismo
Credo che sia possibile una battaglia comune e articolata definita negli obiettivi anche sui temi della giustizia fiscale
è vero che vi sono forme di pressione che talvolta superano i limiti che si possono ritenere normali
Ma è altrettanto vero che vi sono forme di evasione palesi che offendono i principi elementari di giustizia e certamente io credo che una figura così importante nella storia italiana come quella di Einaudi che voi giustamente richiamate come vostro patrimonio certamente non accetterebbe di difendere una situazione di questo genere pur essendo protagonista di un processo in una battaglia accanita
Di revisione di qualunque sistema fiscale
Vi sono anche questioni più dirette che attengono il movimento sindacale
Su cui noi non solo abbiamo sollecitato l'impegno anche nel vostro partito ma su cui abbiamo dimostrato direi credo una apertura anche io organizzativa abbiamo considerato la vostra presenza una presenza essenziale nonché tanto per un calcolo organizzativo quanto per un obiettivo politico di costruire anche al nostro interno quest'area politica culturale che nel nostro Paese
Sta crescendo che purtroppo è ancora divisa ma che può diventare l'asse portante del rinnovamento del Paese
Ora anche minori ci stiamo misurando con i temi della partecipazione e del governo delle economia
Anche noi abbiamo bisogno di un sostegno delle forze politiche più vicine
Che non ci portino appoggi a critici ma ci portino dei sostegni concreti Congo le loro obiezioni con i loro contributi in direzione degli obiettivi centrali della nostra iniziativa
Che riguardano il processo di partecipazione e di democratizzazione dell'economia italiana
Da questo punto di vista credo che non che mi è facile ricordare in questa sede il senso delle battaglie che abbiamo portato avanti per la modifica della struttura della scala mobile
Per la modifica del punto unico dalla scala mobile che aveva prodotto fenomeni di appiattimento e di negazione dei valori della professionalità e della responsabilità
Battaglia comune chi ha portato non per volontà nostra anche ad una grande confronto elettorale referendaria
Voglio anche ricordare però l'esigenza di portare la democrazia anche nell'impresa
Di portarlo attraverso strumenti moderni di partecipazione e di informazione attraverso la contrattazione
Ma anche attraverso proposte di legge come ad esempio quella del Clay il che è stata trasmessa in questi giorni alle Camere
Che danno nelle grandi impresa il diritto di costituire comitati paritetici di informazione preventiva sulle grandi questioni che interessano i lavoratori
Il nostro contributo il nostro apporto al dibattito
Oggi del movimento sindacale la società italiana è un contributo che vuole principalmente indicare l'esigenza di darsi anche delle regole delle procedure
Degni criteri di comportamento le regole del gioco sono fondamentali in qualunque società complessa noi abbiamo in questi anni elaborato e realizzato obiettivi
Che riguardano non solo la conquista di nuovi strumenti per il sindacato ma anche la definizione di nuove regole di comportamento voglio ricordare l'autoregolamentazione prima era regolamentazione poi per l'esercizio del diritto di sciopero nei settori di interesse collettivo nei servizi
Voglio ricordare le nostre battaglie per la introduzione di strumenti di partecipazione che impongono diritti ed obblighi anche al mondo del lavoro
Io credo che su questi temi
L'attenzione del vostro partito proprio perché si dichiara partito aperto al nuovo aperto al cambiamento aperto al rinnovamento non posso e non debba mancare vecchi con questo che io concludo augurandovi buon lavoro
Grazie umanistica appannando Nicoletta cammina anche il Presidente della Provincia
Presidente colleghi delegati esattamente in questo periodo un anno fa dopo le elezioni dopo un risultato elettorale pesava lasciato un amaro in bocca
Con l'annuncio pressoché immediato dell'intenzione di Zanone
Di abbandonare la segreteria
Sì apparse un periodo in cui unico
Tesi ventilata da molto tempo posta come necessità
Si riproponeva in tutta la sua immediatezza ipotesi cioè di riverificare l'azione del partito la sua capacità di incidenza sia presto
La speranza di una al si sa
Lenta senza sbalzi su cui avevamo perso sbalzi positivi superano perso le speranze da qualche tempo ma che comunque consentisse quel consolidamento che tutti speravamo per il nostro partito
A questo io penso doveva servire
Il Consiglio nazionale prima e la convocazione che già si annunciava di un congresso dopo
Ripensiamo le strategie
Di un progetto politico
Che sembra
Posso attuale anzi sembra sempre più attuale rispetto al momento in cui era stato concepito
Ma non riesce a trovare quella capacità di penetrazione per dare quella forza al partito di concreta lo nella società in cui operiamo
E allora io mi ricordo
Che già il consiglio nazionale doveva essere questo in questo senso era stato varato arriviamo a un'altra istituzione di segreteria
Che non abbia il senso della sostituzione dell'uomo perché si vuole per si vuole credere nella facile strada che cambiando la faccia si può rinnovare il prodotto
Ma diamo a questa successione il senso di questo ripensamento
E da allora gli appuntamenti però hanno cambiato il senso
Noi siamo arrivati a un Consiglio nazionale dove
Già da subito no poco si è parlato di questo e poco e invece si è alzato il coperchio del vaso di Pandora
Io
Come molti altri
Speravo che comunque dalla divisione di quel consiglio
Scaturita in quel Consiglio nazionale che però doveva essere una divisione tra due modi di interpretare questo poteva essere significato politico una linea politica sempre mantenuta quella ma con doversi connotati per questo rilancio allora
Non bene espressi comunque né dall'una né dall'altra parte ma questo rispetto alle persone poteva essere il senso io pensavo che comunque dalla scelta che era stata fatta allora su una persona ci fosse appunto un significato di questo genere noi
Vogliamo dare riteniamo che la nostra linea politica che è sempre quella
Comunque basta i dare ci voglia quel pizzico di capacità così di renderla più vicina forse meno fredda rispetto alla gente e questa è la linea che pure con qualche ristrettezza di margine e che con altre appoggi che non erano quelli della maggioranza di democrazia liberale queste la scelta che esprime questo Consiglio nazionale
Di provare questa strada
E quindi pensavo che compiuta questa prima operazione seppur doloroso ci fosse la possibilità di mantenere comunque nel partito una guida politica un senso politico che fosse fermo che fosse coerente anche perché non ci sono state non c'erano
Precise rivendicazioni di una diversità di comportamento dal punto di vista politico generale rispetto al passato
E invece devo dire che c'è stato l'opposto le scelte che potevano essere personali di strategia si sono trasformate nella formulazione della fondazione di gruppi
All'ombra di questa unità sia alimentata la frammentazione
Questa linea politica che allora all'inizio doveva essere in teoria la stessa poi durante lo svolgimento di questi mesi
Se è andata anche nella persona del segretario Biondi come annuncio è stato annunciato un problema progressiva necessita di mutamento che però doveva avvenire in un congresso
E io che anche qui però continuo a non aver visto nell'azione di Alfredo Biondi devi significativi mutamenti di una linea politica continuo a non vedere
Nella Costituzione di una nuova maggioranza le basi di una diversità di linea politica
E questo ed è il primo elemento di confusione
Allora
Mi sembra chiaro cerco di sintetizzare
Mi sembra chiaro che l'obiettivo egli era e rimane di dare uno scossone non alle strategie ma le strutture del partito
Di approfittare del momento che si è creato con queste dimissioni per dare un assetto che chiuda certi filoni di leadership costa troppo duraturi e ingombranti
Per un partito è entrato nel potere ma con sporchi sparsi nel potere
E questo mi scuso presidente ancora due minuti mi fa paura per il ventre per il fuori
Perché io non vedo nella proposta
Che oggi si fa di nuove alleanze nessuna sicurezza che comunque questa tipo di confronto non continui per il futuro anzi ci vedo dei filoni di confronto interno per il futuro
E per il fuori
Mi fa paura perché vede aprirsi questa continuare questa spirale di consunzione di energie all'interno del partito perché mi fa paura guardando quello che è successo in questi mesi
Secondo me Rosi da questo dubbio di tutti questi anni che altri partiti prendano il nostro discorso
Non abbiamo trovato niente di meglio da opporre del fatto che anche noi prendiamo un po'qualche cosa dei metodi degli altri è in questo
Secondo me perdiamo un po'di quella che invece era una caratteristica
Che avviamo che c'era rimaste che vedo con una punta di malizia gli altri cominciano a dire che perdiamo perdiamo quella Longo
Quella correttezza quel modo di fare politica e ho visto tanti amici democristiani prima di questo congresso che mi dicevano e noi questa volta abbiamo un congresso abbastanza tranquillo poi invece come tanti che ne abbiamo fatti no e in queste cose c'è sempre perché la politica non è una cosa tanto gentile molta malizia devo dire
Allora
Io penso concludo che
La strada non è questa
Per recuperare di fronte all'opinione pubblica non è
Cercare di fare un discorso più simile a quelle di quelli che si sembra che in questo momento abbiano consensi io vedo invece un desiderio e su questo noi avremo le carte in regola di fronte ai grandi temi
E qui cito solo per esempio quello ad esempio adesso di questo problema del piano energetico un bisogno della gente di chiarezza
Di sapere IPO conoscere i problemi prima per la loro sostanza che per i veri
Per le
Le finte che si fanno di non avere più di fronte questa mancanza di interlocutori credibili quei questa corsa che si sta facendo alle volte nel nostro paese prima di tutto la dissacrazione degli altri per l'affermazione delle proprie posizioni
Io penso che per questo ma i liberali non dobbiamo stare in questo gioco di finte ECOM Profin te di preoccuparci di parlare per allusioni dobbiamo avere la forza di separare quelle che sono i giudizi
Sulla concretezza dei fatti dalle necessità del governo delle prese può di posizione politica del modo di condurre poi la politica
E quindi io penso che ancora una volta in questo congresso si riproponga
Una bisogno di chiarezza ma non solo per il nostro è spinta erano ma soprattutto per quella che deve essere la linea verso l'esterno
Un ultimo esempio e chiudo
Il problema dei referendum che per me è molto significativo
Noi dobbiamo io sono d'accordo con la scelta referendaria sui temi fatti dal nostro partito ma facciamo attenzione
Di non confondere il contenuto che secondo me è giusto con la voglia di trasformare questo partito non partito un po'movimentista
Noi facciamo questi referendum perché siamo d'accordo sulla sostanza dei problemi ma un perché riteniamo che bisogna fare questo tipo di movimento
Mentre invece su questo io ho paura che nel nostro Paese si stia andando a una certa confusione e io chiedo vorrei per esempio che il partito avesse detto una parola afferma
Su queste proposte che si stanno avanzando di referendum consultivo
Perché sono invece queste i modi della confusione istituzionale su cui noi liberali abbiamo tutte le carte in regola per avere una parola di chiarezza
Ho voluto concludere con questo esempio proprio per dim dirvi quanto siamo in un guado difficile in cui però io vedo delle sponde di certezza
Che però devono partire dal fatto che continuiamo a essere certi e sicuri che la nostra linea politica non deve in alcun modo essere per essere resa più incisiva non deve in alcun modo accondiscendere
A certe facili confusione che nella nostra vita politica
Sono fatte passare per capacità di ammodernamento non è questo il nostro problema
E il fatto anzi sempre di più di dimostrare come le sicurezze costano alle volte
In termini di difficoltà anche di rapporto con l'elettorato ma che questo porta a dei risultati io credo ed ho fiducia che il nostro Paese abbia la maturità sufficiente che per capire queste cose grazie
Scritta parlano onorevole sogna
Cari amici liberali
I miei ultimi interventi in assemblee di partito risalgono alla primavera del settantasei
Quando conclusi un ciclo di attività politica prendendo comminato dalla direzione ed al Consiglio nazionale
Riprendo oggi la parola di fronte a questa Assemblea dopo dieci anni di silenzio
Ai miei critici dentro e fuori del partito dirò soltanto che considero questo silenzio decennale un nastro esplicazione sufficiente per la massima colpa politica
Quella di avere avuto ragione fuori tempo
Ho già fatto qualche intervento pubblico nel corso del suo ottantasei ma ritengo questa Assemblea
La più qualificata e la più congeniale a raccogliere il mio pensiero ed è qui che intendo dire oggi a voi le cose che mi stanno più a cuore
E chiederò all'Assemblea e al presidente di consegnarmi forse di qualche minuto in più almeno un anno un un minuto per ogni anno di silenzio
Desidero innanzitutto precisare ti ho voluto e intendo parlare a me come sentisse iscritto certo cortesemente invitato dal segretario del partito
E ciò perché ho desiderato conservare la mia totale indipendenza e libertà nel dirmi ciò che vedo dei ciò che penso senza i condizionamenti derivanti da un impegno diretto nella dialettica congressuale
Nella situazione in cui si trova il nostro partito credo che una voce libera da considerazioni tattiche personali possano essere di qualche utilità
E vede che qualcuno mi rammenti e vi descriva l'impressione dello spettacolo di questo congresso sta facendo sull'osservatore esterno e in particolare sul cittadino liberale non iscritto
Ci sia un possibile votante per il partito
E anche bene che sappiate qual è l'impressione di un osservatore quale io sono che conosce dall'interno il partito
Ma che si è tenuto totalmente fuori dalle contrattazioni pre congressuali congressuali ritenendole fuorvianti nella ricerca della linea che dovrebbe uscire dal Congresso
Siamo qui come sapete anche per dire il nostro pensiero sulla relazione del segretario
Dirò subito che gli ho trovato molte moltissime cose da cui un liberale non può dissentire anzi deve approvare entusiasticamente
Ma mi ha preoccupato un fatto
Non ho sentito che negli applausi non ho sentito nel congresso alcun dissenso ora un congresso è fatto per scegliere
Per scegliere una linea politica fra diverse linee politiche non in congresso deve scegliere quindi e ci deve essere una minoranza un'opposizione io non sono per l'unanimità
Sono non sono per l'unità
Solo per la chiarezza
Delle scelte chiare che sono poi le uniche che si possano veramente dare la forza politica il peso politico di cui abbiamo bisogno
Non è quindi non sentirete cose che solo solamente cose che mi piacciono sentite anche cose che non mi piacciono
E o almeno che non piaceranno a una parte di voi e se non si fosse questa parte a cui non piacciono le mie cose sarei è imbarazzato e preoccupato
Nei mesi scorsi io mi sono dedicato a tastare il polso di coloro che mi sembrava potessero a vario titolo
Concorre a dare un volto nuovo e un nuovo impulso al liberalismo una nuova ragione di esistere quella che Malagodi sin d'cava come l'esigenza fondamentale del partito uno ha ragione di essere un partito democratico in un Paese democratico
Ebbene in mezzo a queste voci a questi uomini fuori del non fuori del liberalismo ma fuori del partito ho constatato che nessuno di loro salvo qualche rara eccezione trovava una qualche rispondenza nelle voci confuse e contraddittorie provenienti dalle nostre file
Consente ratti come si mette nei riti congressuali distanti forse dimenticando che la funzione fondamentale di un partito democratico e quella di assicurare il collegamento con l'elettorato
I meccanismi di democrazia interna che dovrebbero assicurare questo collegamento
Basati come sono
Sulla consultazione degli iscritti e non degli elettori votanti
Non sono molto efficaci nel dare indicazioni precise e valide sugli orientamenti dei non iscritti negativa per questa Assemblea e per il partito un difetto di rappresentatività
è una mano una malattia di questo tipo aveva colpito se ricordate anche la Democrazia Cristiana fin dai tempi di Moro il nostro non è un caso isolato
In e un riproduce una patologia abbastanza diffusa di cui soffrono in tutti i sistemi democratici occidentali
E che durerà fino a quando non si farà ricorso a metodi più moderni
E più efficienti per l'accertamento e l'analisi della volontà popolare il futurologo i futuristi hanno già cominciato a elaborare o perlomeno a indicare questi nuovi metodi
Come il test
Come elaborazioni di computer eccetera eccetera
Ma si una malattia del genere se la può permettere un grosso partito interclassista e composito come la Democrazia Cristiana
La la quale poi parte
L'ha già corretta Lanza né già uscito da questa malattia non sarà poi non se la può permettere un altro partito il nostro partito è un punto questa è una malattia che comporta per il nostro partito un rischio gravissimo perché la nostra di qualità la nostra ragion d'essere come partito sono inseparabili dall'espressione sia ora di alcuni pochi orientamenti politici realmente esistenti nel Paese
Comunque e fosse superfluo che io continui a disporre di una situazione che conoscete benissimo la conoscete quanto me la mancanza di una comunicazione una corrispondenza fra questa specie di pay legali
Costituito dagli allegati al congresso e quella spesso dipendere costituito dal potenziali votanti liberali è stata fin troppo elevata e commentata perché per insistere in un'analisi in un'ennesima Calise
Sulla base di questa di questa constatazione di fatto io sento però l'esigenza di rivolgermi un monito preciso
Un monito che non è la voce di qualche gruppo di iscritti ma che la testimonianza diretta
Degli umori e delle richieste dei simpatizzanti e degli esterni che del resto Indro Montanelli allusivamente descritto
Il suo editoriale di ieri questa è l'espressione di un osservatore esterno su quello che è l'elettorato sterno del partito
Questo è il monito fatte molte attenzioni al segnale al messaggio che uscirà da questo congresso
Perché se da questa Assemblea liberale che intende parlare a tutti i liberali come il segretario
Lucente di San forte perché così si è autodefinito a di ha dichiarato che intende parlare a tutti anche ai pentiti se non gli si dà una netta indicazione di ripudio senza riserve
Del sociale lo statalismo di sinistra un'indicazione che sia sotto ogni aspetto più chiara più intransigente
Senza riserve di quella che emerge emerge che è venuta fuori come indicazione da tutti gli altri partiti e in particolare da socialisti e comunisti la superfluità
Del partito liberale sarà definitivamente sancita e dimostrato e avrà perfettamente ragione Giampaolo Pansa nel classificarsi fra i partiti ormai inutili checché incapaci di esprimere da protagonisti una qualche tendenza essenziale nel pensiero dei cittadini
In sostanza la peggiore prospettiva che noi abbiamo di fronte è che da questo congresso EISC ancora una volta quelli insipida probabilità di affermazioni prudenti dissi ma però
Per accontentare tutti e nessuno
Frutto di un'ennesima agricoltura degli indirizzi sinistre Zanzi per il partito liberale adottato in seguito per vent'anni e soprattutto a partire dal congresso di Napoli
Nell'esercito una rassegnata non è certo con una rassegnata e superflue e superficiale unanimità
Di occasione fatta di opportunismi e di stanchezza che può dare a questa minestra riscaldata la forza e nemmeno l'apparenza di una posizione valida per il rilancio del partito
Noi dobbiamo soprattutto guardarsi e curarsi dalle tossine di sinistra che ancora circolano nel sangue dal partito
Nella situazione di oggi sono la nostra malattia mortale
Sono perfettamente consapevole
Della solitudine e dell'isolamento in cui mi trovo mi dirvi tanto apertamente queste amare verità
Mi sembra già di sentire le voci che intoneranno ancora una volta
La musica dell'unità del partito esistono azzerando le vesti per chi osa parlare contro l'unione sacra e necessaria nel momento difficile l'Unione che deve soprattutto a salvare il partitino
Per i notabili nero si così di restare o di tornare al Palazzo
Ma questa mia solitudine
Questa mia solitudine da Cassandra inascoltata non forse non fan paura me dovrebbe fare invece paura a voi e farmi riflettere
Perché avevo ragione come oggi
Eppure anche allora mi sentivo solo nella prima metà degli anni Quaranta quando tanta parte degli italiani stentava a staccarsi dal fascismo
E della e dalla solidarietà della guerra nazionale
Quando in drammatiche fratture con parenti ed amici abbiamo avuto il coraggio di sperare nella sconfitta dal paese me lo chiese a una medaglia d'oro ad aumentare abbiamo avuto il coraggio disperare nella sconfitta del Paese perché la vittoria avrebbe coinciso con quello del nazismo
E cercammo sostegno morale nelle parole di Vittorio Alfieri non c'è patria senza libertà
Avevo ragione
Eppure mi sono sentito solo negli anni Cinquanta
Quando la maggior parte degli intellettuali italiani e anche di quelli francesi marciava compatta a fianco del partito distali
E dovetti affrontare le critiche l'ostilità il disprezzo anche i tanti compagni dalla Resistenza perché mi ostinano a denunciare con qualche anno di anticipo su conoscerti i crimini
Del regime sovietico e i suoi complici morti morali occidentali
Aveva ragione
Eppure mi sono sentito a Salò negli anni settanta
Quando per la debolezza e l'insipienza della classe politica la nostra democrazia a rischio effettivamente la fuoruscita dal regime occidentale adesso lo scrivano anche quelli che allora suonavano una ben altra musica
E io dovetti affrontare prima le ire della magistratura e dei partiti
E poi tutto il peso dell'emarginazione totale per aver indicato come unico rimedio la riforma costituzionale che oggi si comincia a discutere si convinse a discutere
Oggi paradossalmente
Mi sento solo nel partito ma non mi sento solo nel Paese ed il fatto è grave perché significa che il Partito liberale è rimasto indietro rispetto al Paese
Mi sento solo di fronte a quasi tutto il partito ma non mi sento affatto solo nel liberalismo italiano io sento dietro le mie spalle
Le approvazioni di milioni di elettori che ci hanno abbandonato e che sono pronti a ritornare appena sentiranno chiaramente un altro linguaggio è un'altra volontà politica
E per questo
Abbiamo costituito un comitato degli esterni e continueremo a raccogliere le firme di coloro che condividono il testo dell'appello che conoscete
Siamo a questo punto arrivati mi pare
Al proprio al punto centrale della discussione che si svolge occhi almeno dovrebbe svolgersi in questo congresso
Come l'onorevole scusi tanto ma guardi che Avonlea apparsa parlando da un quarto d'ora gli altri dieci minuti quindi io la prego di concludere grazie io chiedo qualche minuto in più non so se l'Assemblea
Mi mi consenta nelle largo se no continua a dire tutto quello che ho da dire
è molto forte
Come ho già detto da alcuni mesi
E proprio in vista della CELTA che dobbiamo fare sono andate interrogando molti esponenti della destra e della sinistra italiana ne ho discusso con loro la questione di fondo che si interessa
Perché il liberalismo vinse nel mondo e il Partito liberale non riesce a vincere in Italia
Credo che la sintesi e il punto di convergenza di tutte le conclusioni si possa formulare così
Tetto del liberalismo italiano dorme ancora il sonno ipnotico trasmesso gli durante quarant'anni dal predominio culturale socialista
La situazione ha del paradossale del ridicolo se non fosse tragica nelle conseguenze per il nostro partito per il nostro Paese
Gran parte della borghesia italiana gran parte dei liberali sono ancora inebetiti dalla nube tossica di socialismo statalista che si è diffusa nel periodo mussoliniano e dalla fine della guerra ai nostri giorni
Gran parte della borghesia italiane delibera l'italiani
Credono ancora come hanno creduto per quarant'anni
Che il futuro che il moderno che il progresso sia nell'andare a sinistra verso una politica più socialista del resto persino Croce
Crede che in gioventù che Marx fosse un moderno mentre all'ultimo impingono del dogmatismo e solo Carlo Antoni se ben ricordo glielo ha rimproverato
In realtà negli anni appena trascorsi il mondo industrializzato ha girato attorno a noi di centottanta gradi oggi il futuro il moderno il progresso ritroviamo dalla parte opposta sulla destra la crisi
La tesi che sentiamo ancora da liberali di sinistra o di destra secondo cui la quale il programma economico dell'amministrazione Reagan o quello del governo Tex non sarebbero Programme liberali e moderni
Ed è forse superfluo ricordare voi le argomentazioni di Malagodi stampate nella lettera i quadri del partito ristampate sul Corriere è una tesi che risente ancora di quell'ottica specularmente rovesciata rispetto a quella attuale delle sinistre
Ma se volete rendervi conto di come stanno veramente le cose leggetevi ori Renzetti mi Hayek e Popper le Cossa e Martino
E anche i convertiti Colletti Settembrini azeri Pellicani Mecca leggete Dio rileggetevi gli ultimi rapporti annuali del Censis e soprattutto quello appena uscito
Che documenta il tramonto della classe operaia e il ritorno che la scena sulla scena della neoborghesia
Coloro che si osservano da fuori trovano strano o addirittura incomprensibile che i liberali occupati nelle loro piccole divergenze irrilevanti non se ne siano accorti
Ma un'onda storica
Più alta e potente di tutte le rivalità nei partiti e fra i partiti ha investito il mondo occidentale e ha sommerso anche noi
Da quarant'anni eravamo tutti sommersi in un'alta marea socialista adesso siamo immersi nell'Alta marea liberale
E fino a ieri
Come osservava Hayez erano socialisti fra ma non socialisti in tutti i partiti
Oggi invece abbiamo dei liberali tutti i partiti e Non lasciatevi ingannare da predizioni interessati onorevole sta parlando da venticinque minuti anche se dice delle cose interessanti ma abbiamo tempi orari fissi per degli interventi quindi la prego di concludere si tratta di un'onda invincibile reversibile almeno nei tempi delle generazioni di denti
Se ne sono accorti i socialisti se ne sono accorti i comunisti e se ne era accorta negli ultimi anni anche Berlinguer
Sulle prime il Pizza difese nei confronti di uno dei massimi rappresentanti di quest'onda Karl Popper lo stesso errore che Mussolini ha fatto nei confronti di Croce
Nel sottovalutò l'influenza politica pensando che i propri elettori di un noioso filosofo non avrebbero avuto alcun peso in Italia
Il numero dei lettori invece fu nell'un caso e nell'altro molto maggiore ma soprattutto fu molto più forte del previsto l'influenza politica Berlinguer se ne accorse
E chi conosce le opere di Popper lo può constatare leggendo gli ultimi articoli del segretario del PC su Rinascita
Sono tutti dominanti dalla preoccupazione ossessiva di giustificarsi di fronte al pensiero dissacrante e dirompente del filosofo austriaco
Consentitemi quindi di essere fiero di esser rimasto costantemente fuori dallo spirito dell'epoca che oggi finalmente sta tramontando
E taglio perché appunto la signorina mi sgrida ma qualche cosa concorrente anche
Collocamento e compito del Pli
Nello schieramento politico italiano come sia andato configurando la posizione del nuovo liberalismo intransigente e liberalismo liberista del liberalismo di destra neoconservatore
è tuttora vacante aspettare richiede e non potrà non avere una rappresentanza adeguata
Il partito più qualificato
Il partito più qualificato ad occupare questa posizione rimane malgrado tutto il partito liberale infatti a rappresentare il neoliberismo non può essere alla DC non può essere il partito repubblicano non può essere certamente immesse
Che con Almirante che governativa verso un altro e non può essere neanche la Confindustria che è un'organizzazione di categoria inumane titolo né interesse per assumersi la responsabilità di una battaglia politica generale
Polio prima di concludere no onorevole Scudieri guardi lei ha visto che avuta più spazio di chiunque sta parlando da venticinque minuti la prego di concludere non prima di concludere quel governo assorbito
Non credo che mi metta in condizione di doverle poi togliere il microfono sarebbe veramente spiacevole quindi la prego di concludere e concludo con un appello personale all'amico Zanoletti credo vi interesse anche le signori
A questo
A questo punto dato che non voglio lasciare nulla di intentato per salvare questo nostro partito faro anche un appello all'amico Zanone è qualcosa che gli ho già accennato di persona ma voglio ripeterlo qui completamente e poi chiudo
Quando negli anni ormai lontani del fascismo trionfante andavamo a qua e là a prendere contatto con i liberali i liberali allora erano pochi uno due per il Paese
Si chiamava no allora antifascisti erano in una piccola minoranza
No caro Zanone se avessi avuto letta saresti stato uno di quelli ed è per questo che ci capiamo bene e che mi rivolgo soprattutto atte dieci anni fa il partito liberale che tu hai fatto che tu hai detto tante volte ha due anime una moderata e una radicale di sinistra avuto bisogno per togliersi politicamente dai guai della della sua anima di sinistra
Tu allora hai preso in mano il partito hai reso al partito degli indubbi servizi e hai fatto il capo della maggioranza per dieci anni
Oggi proprio tu perché hai le idee chiare perché sai dire soltanto quello che pensi
E pensare quello che dici poi rendere ancora una grande servizio a questo partito oggi il partito ha bisogno temporaneamente come tutto in politica
Della sua anima moderata ma anche bisogno di una scelta chiara e per questo che mi rivolgo a te pezzi vederti riprende il suo posto a capo di una minoranza di sinistra
E con un serio e qua o consentirai così al partito oggi che il partito oggi sia guidato dalla maggioranza di cui ha bisogno
I liberali esterni chiedono soltanto per tornare a votarlo che il partito sia chiaro semplice inequivoco in poche scelte fondamentali e questo è l'invito che io rivolgo al congresso e a colui che sarà il segretario del partito grazie
Vogliamo premiare l'onorevole Intini direttore dell'Avanti di intervenire
Interna
Sono
Miulli
In poche case mi sentirei tra amici come a casa vostra non soltanto per i motivi personali che molti di voi conoscano
Ma per profondi motivi storici di cultura politica di pratica politica e ideali che rendono tanto positiva la collaborazione tra i nostri due partiti pur diversi e talvolta conflittuali
Storicamente l'ammodernamento e il rinnovamento del partito socialista e del Partito liberale hanno condotto negli anni settanta alla valorizzazione sulla spinta di un forte vento europeo della tradizione liberalsocialista
Secondo la formula lì glabra di un libro che con entusiasmo a quattro mani scrivemmo l'amico Bettiza e io
Una formula che non è strettamente politica e non cambia la diversa identità del Partito socialista del Partito liberale ma sottolinea una tradizione che ha radici profonde e profondi contenuti innovatori
Le radici stanno nella componente non marxista ma libertarie Proudhon diano della Prima Internazionale socialista e poi risalendo per i rami nelle grandi lezioni di Gobetti dei fratelli Rosselli di Giustizia e Libertà di Ernesto Rossi
Nella scuola Fabiana inglese dove non a caso insegna ancora oggi Ralf Dahrendorf un grande opinion maker liberale liberal socialista che è stato citato più volte nel vostro dibattito
Uno studioso moderno e come con la cosca di altri ha disegnato nuove battaglie comuni di Giustizia e Libertà nel mondo che cambia e ha contribuito a convincerlo Pignone pubblica europea che non c'è libertà politica senza libertà economica sul piano dalla cultura politiche in questo mondo che cambia i due partiti forse più vecchi dello schieramento politico il liberale e socialista
Riescono spesso a sembrare i più giovani cogliendo il senso del cambiamento
Che sposta e vanifica ideologie confini tra destra e sinistra rapporti tra le classi sociali lasciando immutato soltanto lo spirito tradizionale il vecchio cuore originario che hanno i socialisti ispira un sentimento non contraddittorio di libertà e di giustizia sociale
E ispirò una serie di riflessioni sulle quali sappiamo che anche tra voi esistono larghe convergenze forse perché respiriamo la stessa aria di rinnovamento
Abbiamo detto in Italia e uno Europa che spesso lo Stato non è il medico ma la malattia
Che il progresso richiede non appiattimento ma una solidale alleanza tra meriti e bisogni
Abbiamo osservato che lo stato sociale si salva riformando lo sino che se in tempo snellendo le bardature burocratiche e corporative dando più spazio a forme di volontariato e a scelte individuali
Abbiamo osservato che la rigidità del mercato del lavoro il corporativismo
La iper protezione per gli occupati e per le aziende decotte colpiscono in nome della demagogia propri più deboli e innanzitutto i giovani che non trovano occupazione
Abbiamo messo in dubbio che nella scuola Lipper monopolio statale l'appiattimento e l'assoluta mancanza di rapporto tra costi e ricavi sia la migliore forma di organizzazione o il miglior modo di dare parità di occasione ai giovani
Abbiamo visto che un Parlamento unico al mondo per lentezze diritto di veto offerto a minoranze franchi tiratori e non democrazia ma parodia della democrazia oltre che un incentivo allo sperpero del pubblico denaro
L'Internazionale socialista e quella liberale vedono come la libertà rischia di essere un lusso riservato a una ristretta minoranza di popoli privilegiati e lavorano insieme contro il pregiudizio quasi razzistico che considera ovvia questa situazione
Lavorano insieme per estendere l'area della democrazia per non sacrificare neppure in minima parte i diritti umani alle ragioni della Realpolitik
Vediamo
E spero vedremo sempre più insieme
Che nel mondo che cambia le libertà dell'individuo sono messe in pericolo non soltanto dagli Stati totalitari e dal potere politico ma anche dalle degenerazioni del libero mercato e cioè dai monopoli dalla concentrazione dei mass media dell'industria culturale
Dalle lobbies economiche tecnocratica
Penso anche alla tecnocrazia nucleari in Francia che non è neppure fatto sapere ai cittadini l'esistenza della nube radioattiva
Sono messi in pericolo dalla massificazione mercificazione del gusto e del costume dal Grande Fratello insomma
Che può essere una burocrazia politica statale come nei Paesi dell'Est ma anche l'espressione di un'arroganza diversa da quella della politica e tuttavia altrettanto pericolosa i bisognosa di contrappesi l'arroganza del denaro
Un tempo poteva sembrare che tra l'uomo socialista e l'uomo liberale esistesse una contraddizione insanabile perché il primo chiedeva una socializzazione dei beni materiali che andava contro la libertà individuale
Oggi l'immensa crescita culturale dei cittadini ha creato nuove frontiere per la cultura politica
E ha cancellato la separazione o addirittura l'antitesi tra beni materiali e beni immateriali
Oggi tutti insieme possiamo credere nei valori tipicamente liberali di individualismo di autodeterminazione di pari possibilità di protagonismo e tutti insieme possiamo chiedere una socializzazione di questi valori liberali
L'allargamento cioè a tutti i cittadini di valori e aspirazioni che un tempo per livello culturale e gusti erano riservati a una élite non lo scontro tra valori socialisti e valori liberali dunque ma la socializzazione dei valori liberali può essere la nuova frontiera da raggiungere insieme
Sul piano della pratica politica i liberali hanno lavorato come i socialisti attraversi referendum a cominciare da quello sul divorzio da voi concepito insieme al compianto nostro compagno fortuna
Per portare il costume italiano oltre che il sistema politico italiano in una dimensione europea
Sul piano politico i liberali come i socialisti hanno lavorato nella seconda metà degli anni Settanta per evitare che la democrazia consociativa e unanimi Istica del compromesso storico
Trasformasse silenziosamente l'Italie in un regime e la rendesse sempre più anomala rispetto alle democrazie occidentali
Sul piano politico i liberali sono stati fermi sostenitori di uno stretto rapporto tra i partiti di democrazia laica e di un'alleanza di governo noma egemonia democristiana bensì paritaria sono stati leali sostenitori di una presidenza socialista che in questo momento rappresenta anche emblematica mente tale paritaria età
E che si è riempita di ambiziosi spesso entusiasmanti contenuti concreti
Con l'accrescimento del ruolo internazionale dell'Italia con il rientro dall'inflazione con la ripresa economica soprattutto con una nuova clima di stabilità di fiducia nell'Italia
Di rifiuto del catastrofismo di rifiuto di quei residui di demagogia retorica massimalismo ideologico assistenzialismo e parassitismo
Che hanno avvelenato una generazione e hanno contribuito negli anni di piombo a mettere in dubbio la permanenza del nostro Paese nel ristretto gruppo delle economie avanzate
Ma è sul piano ideale che socialisti e liberali hanno costruite costruiranno insieme le battaglie migliori
E facile per un socialista cogliere qui tra voi uno spirito che ci è familiare di indipendenza di anticonformismo di fermezza nei propri principi anche quando si è troppo piccoli e troppo isolati
Anche quando si è umiliati dalla deformazione polemica delle proprie idee come quando accusato noi vecchi libertari di autoritarismo
Voi e noi siamo abituati a dire che il re è nudo se necessario e non ci spaventiamo della ipocrisia che all'inizio è sempre prevalente
Per anni abbiamo detto avete detto troppo soli e troppo poco seguiti che la giustizia non giusta e tra i mali peggiori della società italiana
Oggi dopo una battaglia di verità e giustizia per Walter Tobagi un giornalista che io stesso portati all'Avanti quasi vent'anni fa
Dopo che lo stesso presidente della Repubblica ha difeso un diritto di critica e un principio di separazione tra i poteri dello Stato
Tutti ci sentiamo meno soli sentiamo che l'opinione pubblica ha capito il senso dei referendum presentati con gli amici radicali e buona parte degli amici socialdemocratici
E il grande appassionato applauso al vostro segretario quando ieri mattina ha detto che non gli piacciono i giudici se hanno paura di altri giudici
Fa capire come questa battaglia libertaria democratica di verità e di disintossicazione del nostro sistema giudiziario sia seguita con lo stesso entusiasmo da voi e da noi
I partiti e qui torno al tema iniziale hanno una memoria storica profonda
Toccando questi tasti cari ai vostri predecessori quali ci portarono dall'Italietta reazionaria quella liberale
Cari ai nostri nonni e bisnonni con la nera cravatta alla lava lire
Scattano i sentimenti delle nostre parte
Ed è su questi sentimenti oltre che sulle riflessioni politiche che si basa la leale amicizia tra i nostri partiti un'amicizia in nome della quale i socialisti vi augurano un costruttivo dibattito congressuale
Per un'Italia più libera più moderna più aperta alle correnti liberal socialiste di rinnovamento che in Europa soffiano conto gli opposti conservatorismi il conservino The racemo tradizionale e il conservatorismo sedicente di sinistra
Grazie e buon lavoro
Onorevole Intini
Grazie onorevole Intini vorrei dare due comunicazioni il il termine per la presentazione degli ordini del giorni del giorno esatto però attorno alle ore diciassette di oggi e per le iscrizioni a parlare sergente non le iscrizioni fino alle ore tredici di oggi è iscritto adesso con il segretaria generale dell'Unità quando ottenne l'eroina Taborre
Adotterà
Dell'unione
Signor presidente
Signor segretario generale signori e signore congressisti
Nel porterà questo diciannovesimo congresso del Partito liberale italiano il saluto del rinnovato ottenne vorrei brevemente soffermarmi su alcuni temi di attualità
L'incidente occorso la centrale nucleare di Chernobyl con tutte le ricadute che questo ha avuto sia sul piano do la sicurezza degli impianti
Che riguardo l'incolumità delle persone altro punto dolente è stato il raid americano sulla Libia
Con questa azione si è voluto da parte degli Stati Uniti d'America colpire quello che si ritiene giustamente uno dei centri di esportazione del terrorismo ho voluto citare questi due esempi per potere introdurre in termini concreti il problema dell'Europa
Problema sul quale conosciuto l'interesse del vostro partito
Ebbene in ambedue i casi il comportamento dell'Europa occidentale è stato frammentario indeciso confuso e non voglio abusare oltre nell'aggettivazione
Noi crediamo che anche sulla base di questi elementi occorre impegnarsi in modo molto più puntuale sulla questione europea eliminando tutte quelle barriere che ostacolano il crearsi degli Stati Uniti d'Europa
Una prima richiesta concreta potrebbe essere quella di dare reali poteri al Parlamento europeo ed arrivare all'elezione diretta di tale organismo nell'anno mille novecento e ottantanove
Sono certo che un vostro impegno in questa direzione potrebbe dare frutti estremamente positivi
Permettetemi ora di soffermarmi brevemente sui tre referendum che il vostro partito ha proposto insieme al Partito socialista italiano ed al partito radicale
Non voglio assolutamente entrare nel merito delle vostre certe che hanno anche indubbiamente un sapore di polemica indiretta
Mi preme però sottolineare come i problemi che riguardano la giustizia più in generale dovrebbero essere affrontati dal Parlamento in modo più incisivo e deciso
Non credo che i partiti politici manchi il coraggio di compiere il proprio dovere sulle questioni della giustizia in Italia e ora di dimostrarlo chiaramente nella sede naturale per l'azione degli uomini politici il Parlamento per i vostri referendum non posso che formulare l'augurio di una buona riuscita
Vuole approfittare anche l'ha presentata alla presidenza del ministro per l'ambiente onorevole Zanone dal sottolineare i problemi di delicati ed importanti che coinvolgono i questo momento la nostra regione e in particolare il Parco nazionale del Gran Paradiso
Voglio rappresentare a questa Assemblea il fatto che un piccolo comune dalla nostra valle valsa vorace
Da un anno non si reca alle elezioni e non va a votare per eleggere il consiglio comunale
Perché non si vuole dare una risposta precisa alle esigenze di queste genti io vorrei proprio oggi approfittare qui la presenza del ministro dell'ambiente perché si faccia carico anche di questo problema
Ultimo argomento che vuole toccare riguarda il problema dall'occupazione in Valle d'Aosta ci troviamo in questi anni ad affrontare la nostra regione problemi gravissimi dovuti alla chiusura e addirittura ridimensionamento di tutta l'industria pesante ivi esistente
Signor ministro dell'illustratore vola altissimo conosce molto bene qual è la nostra situazione
Il nostro appello vale la direzione di chiedere l'attenzione del governo centrale su questi problemi che a prima vista possono parere marginali in quanto poca numero ridotto di persone ma che al contrario rappresenta roba vera palla al piede per tutto il tessuto economico dello Stato in relazione alla posizione geografica strategica che occupa la nostra regione
E per me che vola si è ammessi e Medan dei congressi studio termine monetaria Marzio da valanghe dono per lo farà se chi è langue ma tenerle oppure in grado non brodo Valdôtaine e chi la caratteristica chi caratteri sono tre ma la presa servire autonomiste sia le davano tra Regione
Cioè termine monete Ravasio all'uso e tanto è un buon travagli e augure Versilia Kurosawa rendite avo tra importante assiso Mersey contra vai a tutti
Fa la destra il ministero non senatore Giovanni Spadolini
Cari amici
Nel momento
In cui stavo per giungere a Genova per la seconda volta nel giro di due giorni
Devo recarmi il saluto
Cordialmente augurale dei repubblicani italiani
Ho riletto il testo del discorso che pronuncia Torino due anni fa
Quando intervenne lavori del vostro ultimo congresso nazionale sempre nelle vesti di segretario
Del Partito Repubblicano Italiano eravamo allora quasi alla vigilia delle elezioni europee
Da pochi giorni
I nostri due partiti avevano stipulato un'intesa importante
Quella
Per la lista federalista comune al Parlamento europeo
Né io nell'amico Zanone che allora reggeva la segreteria del vostro partito
Ci eravamo fatti illusioni miracolistiche sugli esiti di quella battaglia
Sentivamo di assolvere un dovere verso l'Europa
E ciò ci bastava
Nessuno
Poteva prevedere d'altra parte quale contributo
Alla polarizzazione di quel voto
Sarebbe giunto dall'improvvisa scomparsa di Enrico Berlinguer
Una settimana prima che si aprissero le urne
Con la conseguente contrapposizione bipolare già sperimentata in tanti momenti della vita italiano
Fra Democrazia Cristiana
E Partito Comunista Italiano
Ma era facile immaginare anche senza la volta del leader comunista
Quante resistenze i nostri partiti avrebbero incontrato
Quante difficoltà
E quanti aiuti invocati o sperati
Si sarebbe lui languidi ITIS strada facendo
Ecco perché io rifiutai sempre di misurare il significato di quel cartello per l'Europa
In base a calcoli elettorali esclusivi o prevalenti
Lo valuta e a Torino in termini politici
Come punto di incontro
Fra due tradizioni politiche
Così profondamente diversificate
E danze contrapposte
Pongo la comune origine nel comune retaggio risorgimentali
Quale quelle che noi chiamiamo
Accomunate da una certa idea dell'Europa
Che è poi tutt'uno con una certa idea dell'Occidente
Ed anche valutammo quell'intesa
Come un passo avanti
Rispetta la stessa collaborazione di governo realizzata nel giugno ottantuno
In quel governo che per la prima volta dopo trent'anni cioè dai tempi di De Gasperi
Aveva visto rappresentanti dei nostri due partiti sedere allo stesso tavolo
Al Consiglio dei ministri
Un passo avanti e ho detto come tale
Lo segnalai al vostro congresso
Considero questo fatto consentitemi di ricordare quelle parole di allora come un patto politico di estrema importanza e di grande significato
Di cui forse noi stessi non ci rendemmo pienamente conto
Nel momento in cui lo mettemmo in essere perché è proprio dei politici aggiunse non riuscirà mai a cogliere fino in fondo
Il senso degli avvenimenti che si concorrono a determinare
Sarebbe stato fin troppo facile cari amici del Partito liberale
Mutare opinione dopo il voto per l'Europa
Ma io sfido chiunque a trovare una dichiarazione una sola
In cui io abbia qualificato comune loro da non ripetere
L'iniziativa della lista comune per la federazione europea
La supponenza a cui si riferiva l'amico Biondi accerto altri destinatari
E non aggiungo altro perché i fatti parlano da soli
Se contestazioni postume
Sono riecheggiato nel dibattito politico
E se non ha mai sfiorato la segreteria repubblicano
La quale si è preoccupata di separare
Le percentuali scaturita dal voto ma il significato politico dell'intesa
Come contributo al superamento della concezione strettamente angusta mente bipolare
Della vita italiana
E come difesa di uno spazio che non è quello dell'area laico socialista
Su questo punto basta quanto ha detto Biondi sull'Ibla però aggiungo altro ma è quello dell'area laica e socialista che è un'area in cui domina un rapporto vivo di parallelismo la crescita o caduti in siamo cresciuti insieme disse una volta ma nessuno è disposto ad accettare egemonie e subordinazione
Nella coscienza di un rapporto comunque essenziale con le forze cattoliche prescindendo lasciatemi dire questa battuto all'anagrafe perché ho sentito il mio amico Intini che parlava dei due più vecchi partiti italiani liberali e socialisti
Io potrei invitava a leggere Nello Rosselli che stabilisce come il primo movimento operaio del repubblicano e noi purtroppo ci siamo da molti più anni dei socialisti come voi liberali ci siamo dall'inizio del Risorgimento quando non c'era ancora il socialismo quindi meglio non parlare di privilegi storici o di benemerenze storiche ma se proprio vogliamo andare
Proprio vogliamo andare nella storia
Diciamo le cose come stanno noi concediamo con la Giovine Italia voi coincidente con il costituzionalismo liberale che poi ebbe Cavour per suo interpreterà quindi abbiamo una storia
Talmente antica che in parte perfino archeologia se vogliamo o diventa archeologia se non arriviamo come storia
Venti Ray a me stesso e a voi
Se dicessi che nell'arco di questi due anni
Ho mutato opinione a proposito del bipolarismo
Ed entra in contraddizione con tutta la politica del mio partito
Se sostenesse che lui ha rinunciato a perseguire un articolazione migliore della vita italiana
Corrispondente a un ruolo accresciuto
Della democrazia laica nel suo complesso
Non abbiamo ancora importato lenti
Capaci di realizzare per incanto le storture
Di correggere le insufficienze
Di ravvivare le tinte del quadro politico nazionale
Dove permangono problemi irrisolti
Accanto a quelli cui si è posto mano con risultati alterni escludono ogni retorica e da ogni amplificazione propagandistica
Dove continua ad agitarsi grandi problemi grandi questioni
Al di là di una certa compiacenza di una retorica che ogni tanto a vibrazioni di regime
Dove c'è più che mai bisogno di forze capaci dare assolute garanzie
Rispetto a principi essenziali per il futuro dell'Italia
I nostri doveri di partita da moderna quali noi siamo liberali repubblicani non si esauriscono nel sostegno al pentapartito
Anche se per avventura ci ripiegarsi mosso noi stessi
Si incaricherà ebbero i fatti di metterci crudamente di fronte alle nostre responsabilità
Così ieri accaduto in un passato anche recente
E non voglio riaprire in questa sede la discussione sulla vicenda e la Keeler lauro cui ha fatto riferimento il segretario Biondi e che ne autorizza a ricordare io presi tutte le iniziative necessarie perché ci fosse un'azione comune fra repubblicani e liberali
In una materia che suscitavano i due partiti comuni preoccupazioni e comuni anzi è quanto in ogni caso avessimo visto giusto sulla potenza e prepotenza del terrorismo internazionale le cronache di questi beni sono passato a confermarlo
E su questo punto voglio essere preciso
Perché non sussistano equivoci fra partiti amici
Senza l'estrema iniziativa chiarificatrice assunto dai repubblicani
In tema di lotta al terrorismo internazionale
Di correzione la politica estera mediterranea mediorientale
Di Ricupero dell'Unità e collegialità di governo
Non avremmo probabilmente avuto quella linea insufficiente fermezza opposto dall'attuale Governo alla tracotanza e all'aggressività di Gheddafi dopo le stragi di Fiumicino e di Vienna
Né penso che senza il trauma di una crisi
Saremmo mai arrivati a quelli Novati patti di governo proprio sulla politica estera e mediorientale che hanno vero Biondi reso tanto più facile la verifica di aprile è stata liberata dai temi su cui c'era già una certa intesa che per noi vale nel senso che non chiediamo nulla di più ma non accetteremo niente di meno
Ma non basta
Nuove emergenze possono riaffiorare
Tutte le volte in cui saranno in gioco la collocazione internazionale l'Italia
La saldezza delle sue alleanze difensive
I presupposti della sua sicurezza
La linea della fermezza contro il terrorismo interno ed internazionale
Nessun carattere più o meno strategico dell'alleanza cinque
Potrebbe annullare differenze di storie di tradizioni fra le forze che compongono il pentapartito
Ecco perché il ruolo dei partiti democrazia laica non è delegabile
Né tantomeno rinunciabile discorso che vale quel mente per repubblicane per liberali
Da quarant'anni a questa parte ha un ruolo connaturale alla storia della Repubblica
Che non sarà più la stessa o non sarebbe diciamolo meglio al condizionale più la stessa
Il giorno in cui la tendenza funesta alle semplificazioni da lotta politica
Attraverso marchingegni elettorali dovesse spingersi oltre i limiti della provocazione intellettuale
O dello stimolo l'aggiornamento delle istituzioni ho sentito perfino che si parla di un referendum sul sistema elettorale
Domandiamoci dove dovremmo arrivare di referendum
Il referendum
E quanto alla battaglia per l'aggiornamento delle istituzioni
E sarà presentato un altro motivo importante di convergenza fra prima e poi
L'amico Biondi sa quanto ci siamo battuti insieme
Anche in occasione la recente verifica di governo che non deve essere mai saltata né sottovalutata è quello che è la registrazione uno stato
Di uno stato di difficoltà che sono l'azione politica riuscirà a vincere la compattezza e la maggioranza parlamentare tutta da dimostrare nelle Aule
Parlamentari
Dicevo che sa quanto si sono battuti per sventare le manovre volte a inserire le modifiche elettorali nel contesto di un confronto programmatico nato per consolidare gli equilibri di governo non per destabilizzare come sarebbe avvenuto se tali piani avessero avuto seguito
Ma non possiamo farci illusioni amici del Partito liberale i tentativi di colpi di mano sulla legge elettorale saranno reiterati
Secondo la linea della Sardegna e dell'Alto Adige
E lo saranno tanto più
Quanto al più scomodo ed essenziale sarà il ruolo delle forze di democrazia laica
Quanto più incisiva sarà la loro presenza
Contro i pericoli di tornanti della polarizzazione
O anche solo della spartizione lottizzate dice scattante i esempi dalla d'Italia
L'unica e sola salvaguardia Staino gli stessi partiti di minoranza talvolta di minoranza estrema
Che tuttavia abbiamo rappresentato il sale dell'Italia moderna
Figlia del primo e del secondo Risorgimento
Porci al servizio di principi indisponibili la nazione risponde la le ansie profonde la pubblica opinione ecco il nostro dovere primario
Nostro fortuna
L'Italia non è fatta prevalentemente né di catastrofisti mediante americani da fiera di paese a tre palle un soldo
Debbo dire una parola in materia di nucleare
Noi non lasciamo nessuno l'esclusiva la preoccupazione maggiore o minore in tema di sicurezza delle centrali nucleari
Tema che presuppone una doppia riflessione interna e internazionale e dire ancora più internazionale che interno essendo un problema che non può essere minimamente chiusero le frontiere nazionali per il semplice fatto che poi non diventeremo mai le frontiere nazionali
è costato in questo momento la piena convergenza che nelle sedi di governo competenti al di là di deformazioni polemiche infondate si è registrata fra l'amico altissimo titolare dell'industria e chi vi parla
Se non siamo recita una volta per tutti
A sconfiggere le forme di nazionalismo e di isolazionismo io affioranti
I primi di una retorica che non è né liberale né repubblicana
La coscienza di unitario a tenere saldamente aggrappata alle Alpi come diceva Ugo la Malfa
Controlli scivolamento del Mediterraneo nord Africa è ben viva nel nostro Paese e del patrimonio da una parte la nazione assai più vasta di quella che si rifletta nell'indice elettorale del prima e del Pd
E se non abbiamo ancora neutralizzati nitidi unitaria bucolica opera industriale
Ritorna anche con lo stile di Marcuse senza neanche amico Bettiza almeno le grandezze di Marcuse quando duro interrogati per il Corriere la sera l'evasione della scienza e del progresso tecnologico restano più forti
Di tutte le seduzioni del pregiudizio
O di tutte le tentazioni nazionaliste comunque mascherate
Perché noi sappiamo che la scienza non è infallibile
Proprio perché non è Mitone dogma
Ma è al servizio della ragione che può e deve governarla
Come lo dobbiamo governare tutte le forme di Energia tutte potenzialmente pericolose tutte de tutte potenzialmente domandavi lì al servizio dello vanità
Finché saremo e concludo dalla parte della storia che si fa
Ci sarà per noi noi repubblicani voi liberale un avvenire degno in tutto e per tutto il nostro passato
E il mio augurio al Partito liberale
E che possiamo trovarci fianco a fianco
Nelle scelte decisive che attendono il Paese
E che potevano rimetterci alla prova molto prima di quanto sia dato immaginare
La storia
Croce ce l'ha insegnato è sempre storia incompiuta
E noi
Che ci siamo nutriti a quella lezione
Non scorgiamo alcuna certezza dietro l'angolo
Tocca a noi costruirle quelle certezze e conquistarle il giorno dietro giorno
Grazie ribadire ringraziamo il senatore Spadolini vorremmo rimandare una comunicazione incline all'inizio nazionale inabili si
Milano oggi pomeriggio alle quindici in prima convocazione presso l'ufficio dell'Agri padiglione B Pino abbiano interviene adesso il ministro onorevole Altissimo
Già abbastanza confuso marmellate ulteriormente l'abbiamo
Cari amici
Guardate che non è voglio applausi ma con le idee ci permettiamo sia questo partito
Cari amici
Congresso
Del partito
E sempre in sede di confronto di idee di dibattito politico
Ma mai come oggi
Qui a Genova abbiamo noi liberali ha avuto bisogno di approfondirlo
Di uscire con scelte precise e chiare per recuperare un'identità che ci consente di trasformare in consenso politico ed elettorale
Quel quarto di Società italiana che già si muove nel mondo delle nuove libertà
Un obiettivo grande importante per giocarci nei prossimi anni una grande una grande partita
Proprio per questo dobbiamo capire le ragioni oggi del nostro malessere definire quindi gli strumenti politici ed organizzativi
Per lanciare noi la grande sfida
Ma dobbiamo capire innanzitutto
C'è nel nostro Paese
Come negli altri Paesi
Industrializzati
C'è un'ondata di mutamenti di mutamento socio culturale
Che abbiamo già individuato abbiamo già delineato del congresso di Torino e che abbiamo confermato nell'arco di questi anni
Con lui
Elementi di testimonianza precisi
L'Italia
Del così detto postindustriale
Già sta arrivando ci sono dati impressionanti in questo senso
Pensate che dal mille novecentottanta ad oggi
Abbiamo un calo nell'occupazione operaia
Di oltre il quattro per cento all'anno
Andando verso quello che è una società postindustriale
O se preferite il termine più corretto per noi di post manifattura
E anche qui ricordiamoci negli Stati Uniti
Paese che ha anticipato in mutamento
Soltanto il sette per cento di coloro che ancora sono addetti all'industria che sono meno del ventidue per cento della società americana
Sono i cosiddetti collari blu il resto è già camice bianco ma c'è un dato
Che ha mi ha fatto impressione nel senso del cambiamento una ricerca fatta da materno che dice come a metà degli anni Sessanta
L'ottanta e passa per cento tra popolazione italiana avesse fatto l'opzione però il lavoro dipendenti e la stessa ricerca fatta nell'arco del se dell'ottantacinque
Ci dice che invece i sessantun per cento degli italiani vuole un lavoro autonomo è cambiata radicalmente lo schema delle coordinate a cui eravamo abituati
Una società che sta lì scoprendo il capitalismo moderno una società e con buona pace del mio amico Goria avuto il gusto del rischio ha scoperto di lanciare nella Borsa italiana cento mila miliardi nell'arco di un anno e un segno di vitalità del Paese di cambiamento importante
C'è stato
Pochi mesi fa
Così detto movimento dei giovani ottantacinque
Attenzione
Altro segnale importante di cambiamento
Giovani che sono scesi per le strade in piazza
No
Per una protesta rabbiosa contro il sistema
Ma per chiedere il loro diritto di poter studiare meglio
Il cambiamento radicale
Che è venuto rispetto soltanto dieci anni fa
Ci sono
Insomma
Da questi cambiamenti
Tutta una serie di foglie liberali nella società italiana
Voglio intere sempre di più
Come la scoperta
Di una individualità contrapposta
Alla massificazione degli anni sessanta e settanta
E che comporta quindi meno domanda di assistenza meno domanda di solidarismo
E sono valori che per tradizione sono patrimonio culturale dei liberali
La società oggi li riscopre e noi abbiamo il compito di tradurre in chiave moderna proprio queste licenze
E credo che proprio qui amici miei
Stia il malessere dei liberali oggi stiano qui le origini della nostra attuale crisi di fronte ai cambiamenti radicali che sono intervenuti nella società italiana
Di fronte alla nascita di nuova domanda politica basata proprio su queste nuove coordinate sociali
Non abbiamo saputo tutti assieme non c'è responsabilità specifica di nessuno
Dare risposte incisive dare risposte anticipatrici
Non siamo stati Interpreti per dirla in breve dei processi di modernizzazione
E credo che darci una strategia precisa in questo senso sia proprio l'opzione politica che questo congresso deve scegliere
Io devo dire
Che tradurre tutto questo sul piano politico so bene
Che è difficile e lo sarà di più nel futuro
E difficile perché è enorme e la resistenza al mutamento culturale nella nostra società
E non a caso di fronte a un Paese drammaticamente cambiato
Le tre grandi crisi che Sartori indicava come tre grandi crisi presenti ancora negli anni Sessanta possiamo dirle di averle superate ormai in quindici anni in vent'anni quando negli altri paesi un impiegato un secolo un secolo e mezzo di loro storia per superarlo
Ma proprio per questo cambiamento drammatico occorre dall'altro lato constatare come il sistema politico e sostanzialmente ancora quello delineato trentacinque anni fa
Ci sono
Queste esigenze nuove
Qualcuno ha voluto misteri lire
Il senso di questo cambiamento
Tracciando lì come fenomeni di thatcherismo dire carisma
Io rifiuto
Da liberale
L'eschimese esazioni rigide di destra e di sinistra
Le voglio trasformare i rischi meditazioni fra il vecchio e nuovo
Con il metodo dai liberali
E amico sogno
Ho ascoltato con attenzione il tuo intervento
Devo dire
Che ci sono le tue parole
La sensazione delle cose che son cambiati
Ma consentimi di dire
Che il tentativo con cui due rispondeva questo fa parte di un vecchio bagaglio di una vecchia cultura che non è nostra
Perché
Liberalismo è un metodo e quindi non è dogmatico per definizione
Deve rifiutare pertanto ogni rigidità ideologica
E deve sapere individuare questi cambiamenti se mai anticiparle tradurre queste esigenze di modernizzazione del Paese in proposte politiche aggiornando continuamente questo il nostro dovere l'orizzonte della nostra storia
Lo slogan
Lo slogan che ha avuto
O di successo questi anni passati
Più mercato e meno Stato
è uno slogan
Che servirà per vendere forse formulati formaggi ma lo slogan che non ha senso per noi liberali
Preso così di per sé che cosa vuol dire
Io credo che sia giusto
Anzi è giusto per noi liberali
Dire che occorre meno Stato nell'economia ci mancherebbe altro
Ho visto con tristezza stamattina che persino il ma case in ma carente non siamo riusciti a vendere esca allo Stato rapidamente
Da tutte quelle attività economiche in cui lo svolge una funzione puramente strategica
Ed è giusto meno Stato anche in quei servizi pubblici in cui ha dimostrato la sua inefficienza
Vedo con simpatia i pony express
Rispetto al sistema postale che impiega quindici venti giorni per trasferirci una lettera da una città all'altra
Penso alla Previti privatizzazione di settori di servizi importanti come con la raccolta dei rifiuti solidi urbani
Certo in tutti questi campi meno Stato
Ma noi vogliamo più stato in alcuni settori chiave del Paese vogliamo più stato nella giustizia polizia molto bene mio amico Alfredo ieri vogliamo uno Stato che la ministri meglio che ci investa più soldi
Vogliamo più stato nella scuola dell'obbligo dovevate riequilibrare le posizioni tuttora diverse che esistono fra un nord in anticipo su di ritardo vogliamo cioè
Lo Stato
Che regoli questi rapporti che faccia la sua parte e lasci ai cittadini di fare la loro
Vogliamo uno Stato che intervenga di più
Nella risoluzione dei grandi nodi strutturali ancora esistenti per lo sviluppo
Penso ai grandi sistemi di telecomunicazione
Penso
Alle reti di trasporto penso amico Spadolini
Al problema energetico
Non potrei esimermi dal fare almeno due parole su questo
Io credo
Che sarebbe un errore colossale se noi facessimo
Finta che non fosse accaduto nulla nell'arco delle settimane passate
Ben sapendo
Che per le responsabilità che abbiamo dobbiamo innanzitutto dare garanzie e certezze sulla sicurezza la nostra gente
Ma guai se dietro a questo che rimane ed è compito primario del governo e della responsabilità istituzionale che ricopro guai si dietro a questo creassimo gli alibi per ritardare lo sviluppo del nostro Paese
E credo
Che la soluzione come diceva Spadolini
L'avvocato ha trovato a livello internazionale
In sedi che siano certamente europee ma non ancora sufficiente
Devono essere seri di autori autorevolezza sufficiente
Per evitare che fenomeni come quello di Chernobyl il comportamento di quei governi che rimarrà una macchia nella storia dell'umanità moderno
Ci sono
Dopo questa analisi dell'Italia che cambia della società che modifica
Si potrebbero fare
Ho perso i capelli come me c'erano quali la pancia come me erano diventati dei signori Tranquillino delle signore tranquille
Questo
Quadro di famiglia
Per l'Italia di vent'anni fa è una signora
Credo ormai madre di famiglia ha detto una cosa che mi ha fatto fortemente impressione
Ha detto pensavo
Quelle sono scritte proprio per ricordarle con esattezza
Pensavo allora che la società potesse occuparsi della felicità personale
Oggi ho capito
Chiedeva risolverla da solo l'individuo
Clausola questa signora amicale
Trasferisco questo applauso la signora sessantotto invece io non ho certo qui il tempo di dare indicazioni ampie ma proprio per non lasciare nel limbo delle pure intenzioni voglio provare indicare in alcuni settori specifici nei quali un approccio neo liberale si deve proporre deve trasformarsi proposta politica
Ma prima voglio dire che non sempre risultano chiare le sfide che liberali si pongono di fronte alla crisi dello stato sociale
Queste sfide non sono solo politiche ma sono anche più generalmente culturali riguardano il mondo e la concezione del lavoro il tempo libero il ruolo dell'istruzione
Lo stato sociale rappresenta una tappa irrinunciabile dello sviluppo dell'umanità
Perché ha sollevato un giusto problema
Quello dell'impiego delle enormi potenzialità dell'innovazione in favore della crescita ed è la libertà individuale senza progresso della conoscenza
E difficile immaginare un progresso delle libertà
E questo lo dico in polemica con coloro che da destra e da sinistra vogliono ridurre il liberalismo alla difesa delle libertà fondamentali come il garantismo giuridico o la difesa della proprietà nulla e più errato
Essere liberali significa avere una visione dinamica delle libertà interne termica accrescimento delle possibilità di autorealizzazione e di diminuzione dei vincoli imposti non soltanto dalla società
Ma anche dalla tradizione ed al sistema di produzione
Per questo motivo i liberali devono battersi sempre con maggior forza per la modernizzazione e innovazione per questo motivo i temi liberali possono soltanto parzialmente Sr assimilati ad altre culture
Nel tentativo di dare
Qualche indicazione di risposta a questi modelli voglio prendere due campi quelle dell'assistenza sanitaria della previdenza
Voglio dire per esempio
Che rispetto agli anni in cui si forma una cultura che portò poi alla cosiddetta riforma sanitaria
I cui cittadini chiedevano tutto dallo Stato un grande ombrello di protezione totale
E avvenuta nel frattempo che il cittadino ha capito Paper Moon pure motivazioni economiche
Che il prezzo che pagava per avere questi servizi era troppo alto rispetto ai servizi che ne aveva in campo
E cittadino chiede quindi un ripensamento di queste Filosofia immaginando che lo Stato si intervenga
Attraverso le contribuzioni di tutti i cittadini
Sullo zoccolo base di garanzia per tutti i grandi rischi sanità una pensione minima per tutti
E il cittadino si sente anche in dovere di partecipare con le sue contribuzioni nei confronti di coloro che hanno meno
Ma vuole tenersi per sé il risparmio aggiuntivo o il costo aggiuntivo per potermi investire secondo le proprie responsabilità individuale
Vito un solo dato su questi che amici liberali di nuovo oggetto di importante meditazione per i prossimi mesi
Un lavoratore medio Costa oggi venti sei milioni e mezzo
Ne mette in busta paga meno di tredici milioni
Visentini ne prende soltanto una piccola parte
Tre milioni e due
Il resto e il costo di un sistema di burocrazie in gran parte parassitarie che rappresentano l'inefficienza di questo stato assistenziale non sociale
Non è
Non è fare riscoprire
Un'ipotesi che io
E non è per riscoprire un'ipotesi che io rifiuto di un neo corporativo patto fra produttori inteso
Come industriali e lavoratori degli industriali
Ma io credo che questa battaglia per fare in modo che lavoratore medio abbia più soldi in tasca e meno soldi abbiano invece le grandi corporazioni parassitarie sia una battaglia liberale e la dovremo fare nell'arco dei prossimi
Così come sulle politiche fiscali anche qui diamo una risposta liberale che non è quanto mentale valico diminuire l'aliquota ma di nuovo una risposta concettualmente diverso rispetto a quello che è venuto la storia di questi trent'anni da un'Italia agraria miserabile dell'immediato dopoguerra all'Italia reca di oggi di così ricca dove allora era giusto mettere l'accento la liberale mettere l'accento su una imposizione progressiva del reddito che redistribuisce le classi oggi
Quando l'Italia uscita dall'area dalla miseria è giusto l'immaginare invece un sistema in cui si vada a colpire il consumo del reddito e no la formazione del reddito lasciando anche come
Lasciando anche quei
Che ci sia una scelta individuale rispetto alla collocazione del proprio reddito
Se uno vuole spenderli come li spendo io pagherà un sacco di tasse
Se un invece più saggio li vuol spendere in investimenti sarà facilitato in questo esoneri dove l'ha colpito in misura minore di nuovo il recupero della responsabilità individuale rispetto alle grandi scelte
Sulla politica economica potremmo dire tante cose ma l'abbiamo già detto a quali tutti gli altri congressi caro Alfredo non è cambiato granché nelle cose che noi continuiamo ad insistere voglio soltanto riassumerle in una battuta
Noi dobbiamo chiedere ulteriormente che si delinei la strada dello sviluppo forte
Che significa
La compressione della spesa corrente per ottenere più risorse da destinare agli investimenti
Sembra un ragionamento semplicissima in questo sta invece la grande difficoltà di tutti i governi della repubblica degli ultimi quindici vent'anni
Perché comprimere la spesa pubblica significa fare esattamente
Quello che dicevamo poc'anzi e cioè andare a toccare il nocciolo duro di quelle che sono gli interessi privilegi di corporazione che non hanno certamente partecipato alla strada la modernizzazione del nostro Paese
Una politica per il Mezzogiorno
Che Theatre indicazioni anche qui
Di ripensamento culturale
Rispetto ai problemi di mezza Italia e nessuno si illuda amici di lecco di Bergamo di Torino di Milano che ne possedeva potremo riagguantare la strada dello sviluppo se non l'aria quante avremo tutti assieme di un migliore equilibrio del Paese Italia
Ed allora però cambiamo una volta per tutte la pagina delle grandi cattedrali del deserto impostiamo una filosofia riversa abbiamo destinato al Mezzogiorno colossali risorse mai né quante di queste risorse son davvero rimaste nel Mezzogiorno quante davvero conservi da cambiare il segno la qualità della vita dal Mezzogiorno
E quanto invece necessario oggi ripensare ad una politica industriale che si basi non più sulla visione dirigistica di una industrializzazione forzata ma si basa invece sulle condizioni per far crescere nuovi imprenditori che si basi sulle condizioni di far crescere migliori qualità ambientali
Che colleghi i matrimoni le autentiche vocazioni del nostro Mezzogiorno le ali agroalimentari e turistiche questo deve fare un nuovo li economica assieme al grande sforzo di un riequilibrio culturale con il nostro Mezzogiorno presso l'università penso ai grandi centri di ricerca
Alfredo affrontato con molta lucidità ieri con grande bravura chiarezza tutta la problematica dalla giustizia
Gliene sono grato lo fa da anni e credo che questo sia caro Alfredo uno dei temi in cui noi abbiamo la nostra gente più scoperte più sensibile
Quando mi si dice che oggi in Italia
Su ventidue milioni italiani un cittadino su tre ha un problema aperto con la giustizia come parti lese imputato attori del processo credo che davvero questo diventi uno dei problemi fondamentali a cui va data una risposta liberale
E credo che in questo senso
L'iniziativa del referendum sì iniziativa giusta
Perché va a dare una risposta politica ad un problema drammatico per gran parte della nostra popolazione
Arrivo brevemente
Alla conclusione
Volevo dire soltanto poche cose
Su una preoccupazione
Io sento ricordava Spadolini poco fa
Ci sono stati dei tentativi di svolta impressi in questi mesi
Alla politica estera del nostro Paese
Io voglio dire
Che dobbiamo fare attenzione
Perché e probabilmente è vero
Che verranno nel prossimo futuro
Momenti di scelte decisive
E proprio per questo è importante
Che liberali come sempre hanno fatto hanno fatto ancora in questi mesi
Facciano sì ogni sforzo e ogni tentativo ed ogni iniziativa
Per tentare di portare nuovi equilibri e maggiore serenità nell'area mediterranea
Ma tenendo presente che il campo delle lance in cui ci muoviamo rimane quello attuale
Senza possibilità di dubbi perché ancora prima di motivi di difesa o di motivi militari a quel campo di alleanze ci collegano motivi di cultura motivi
Di radicamento
Nelle opinioni politiche che vanno ben al di là degli egoismi limitati dei semplici fatti della difesa
C'è consentitemi ritardi una breve lettura di un passo
Dice il presidente Bozzi nell'eccellente relazione della commissione per la riforma istituzionale
Da quarantotto ad oggi la società italiane passata da una fase sostanzialmente statica
Basata sulla prevalente all'attività agricola
Sugli altri comparti produttivi ad una fase industriale o addirittura postindustriale caratterizzata dalla dialettica articolata e complessa di formazioni sociali fortemente frammentarie e talora di tendenze corporative
Non sempre ricondotte ad unità da un sistema politico che apparso sovente lento di impreparato a governare così profonde trasformazioni
La segmentazione del rappresentante degli interessi l'emergere prepotente di vere e proprie corporazioni il consolidarsi di spinte localistiche di contropotere all'interno ed all'esterno del sistema dei partiti
Hanno determinato fenomeni disco negativi nell'ordinamento disegnato la Costituzione con la minaccia crescente di renderlo definitivamente ingovernabile fa
Ho letto questo
Passo della relazione di Bossi perché da con estrema sintesi l'utilità il segno profondo del malessere istituzionale che vive oggi la società italiana
Sul terreno delle istituzioni
Ed è la riaffermazione dello stato di diritto liberali per primi devono muoversi per individuare di indicare una precisa risposta politica
I cittadini se lo aspettano proprio da noi per la nostra tradizione per le nostre certezze democratiche per il nostro equilibrio nei confronti dello Stato
Dobbiamo avere più coraggio in questa materia per elaborare una risposta complessiva di cui progetto Bozzi ha già un'ottima traccia affrontando anche il problema delle riforme elettorali
Purché siano parte integrante di una proposta complessiva e non soltanto l'espediente per fare una semplicistica da quel punto inutile razionalizzazione del sistema politico
In questo quadro politico
In cui
Dobbiamo fare
Riferimento puntuale
A quello che è stato il disegno che c'ha accompagnato in questi anni
La volontà di battersi contro le forme di polarizzazione del sistema
Abbiamo sognato un'Italia scolarizzato in cui le forze laiche
Avessero spazi maggiori a detrimento delle ali
Se questo disegno
Che rimane l'unico disegno capace davvero di modernizzare il nostro Paese
Se questo disegno si è rallentato nell'arco di questi anni io temo
Che sia soprattutto per colpa delle incapacità di noi laici di darci un progetto comune di dare credibilità progettuale
Alla domanda di riforma politica che nasceva dal paese ed a questa nostra incapacità
Sono proprio
Create le crepe le feritoie attraverso la quale abbiamo continuato ad alimentare invece la polarizzazione del sistema
Ecco quindi un compito per i liberali continuare ad insistere su questo disegno e diventare fra i laici i campioni del cambiamento
La leadership della modernizzazione del Paese io sono convinto che sequestro sapremo fare sapremo anche ritrovare uno con la trazione precisa all'interno della società italiana e se mi consentite all'interno della storia del nostro Paese
Tre grandi aree di intervento quindi una sulle politiche interne una sulle politiche internazionali
Ed una importante sulla politica delle istituzioni
Da tre grandi temi su cui lanciare la sfida liberale alla modernizzazione della società
Se recupereremo noi questa capacità di elaborazione politica
Sì la sapremo gestire con coraggio sono incerto che la società nuova ci darà ragione
E credo infine che dobbiamo ripensare alle strutture del nostro partito
Abbiamo in questi anni utilizzato uno strumento organizzativo
Che aveva come modello quello dei partiti di massa
Una forte burocratizzazione divisioni di incarichi di responsabilità
Che funziona probabilmente in un partito di funzionari a tempo pieno
Ma non certo in un partito come il nostro fatto di amici che fanno tutti per fortuna il loro mestiere
E posso dedicare al partito soltanto il residuo del loro tempo
Una tale struttura scaricava probabilmente le nostre coscienze a quel problema ci pensa l'incaricato di settore ci penso e responsabile Bindi
Ma certo
Ci ha impedito di avere riferimenti certi rispetto ai fenomeni sociali di cambiamento rispetto a quelle che abbiamo definito come le nuove domande politiche
Dobbiamo creare più collegamenti esterni al nostro palazzo con la società che ci vota con i movimenti
Dobbiamo in sostanza ripensare anche al nostro modo di far politica
Tenendo presente innanzitutto
Difficoltà in cui si muovono
Le nostri sedi periferiche le nostre sezioni troppo spesso senza strumenti adeguati per poter fare anche in quei ritagli di tempo che hanno disponibili di poter amplificare al massimo a loro capacità di fare politica le
Anche questo è un grande tema di dibattito di confronto interno nei prossimi mesi anche su questo dovremo lavorare precise proposte io credo che proprio la dimensione dei problemi che dobbiamo affrontare
L'urgenza delle lavorazioni
Ci pongono il dovere di darci un partito meno strutturato possibile secondo le regole dello Statuto ed impegnati invece in tre grandi gruppi di lavoro per le politiche interne per le politiche istituzionali della riforma del partito
Tre gruppi aperti anche agli esterni
Dove si ritrovino tutte le componenti del partito a dare il contributo di idee di vivacità per la realizzazione del grande progetto liberale a tempi brevi però per fare poi una verifica anche straordinaria fra di noi
E poter riprendere a camminare spediti tutti insieme dal vertice la periferia dirigenti e delegati di base
Io credo che questo congresso sia un congresso specialmente la fase preparatoria animato vivace
Ma vorrei amici giornalisti
Dirvi una cosa
Perché questa mattina ho letto una frase in uno dei resoconti
Che mi è dispiaciuta ma non dittature devi personali perché o dire che non c'avete capito
C'era scritto altissime Biondi non si parlava ieri non c'avete capito perché noi possiamo guerreggiare in Congresso avere diverso sul modello del partito su altre cose ma prima di tutto rimaniamo liberali e amici
Abbiamo fatto tante di quelle volte che sapete non lo dico per esperienza questo però
Cari amici io sono
A testimoniare lui
Tutto il ringraziamento che vi devo per l'elevatissimo onore che mi avete fatto in questi anni a rappresentarli nel governo del Paese
è stata una responsabilità difficile
Certo
Non posso dire di essere sempre stato adeguato alle vostre aspettative
Certo ho cercato di fare
Come sapevo farlo
L'unica cosa che vi promette garantisco
E che l'ho fatto con tutto l'impegno possibile
Ma è un ciclo finito la vita per fortuna va a cicli
E questo è un ciclo che si è esaurito come esperienza umana
Ma non significa affatto
Chi non sono a vostra disposizione
Per fare quello che voi riterrete opportuno a lavorare nel partito a qualunque livello
Per poter partecipare a questo grande sogno
Dello sviluppo del progetto liberale
Io ho concluso
A Torino
Il mio intervento con la citazione
Di un grande liberale del passato documenti
Voglio concludere il mio intervento di Genova
Con la citazione in quello che io credo sia un grande liberale di oggi Valerio Zanone
E voglio citare
E voglio citare
L'ultima delle certezze per i liberali
Che egli ci aveva elencato a Firenze
Aveva detto
Liberale e per noi italiani
Credere nella vivacità
E dopo orci alle politiche che la mortificano
Respingere le lamentazioni catastrofiche
Avere fiducia in questo Paese dissestato e grande e cercare nelle ragioni della libertà le nostre ragioni di speranza grazie
Per cortesia vorrei dare una comunicazione i delegati lombardi di democrazia liberale sono convocati per le ore sedici e trenta di oggi nella sala di democrazia liberale Prati io non ebbi primo piano
Grazie
Carmela faremo senz'altro
Mandano possiamo avere
Per
Favore
Consigliere nazionale qui sono negli amori che la presidenza rivolge a un consigliere con nazionale lei che oggi compie venticinque anni il beato lui e Stefano Bargellini
E piegato adesso intervenire l'onorevole Marco Pannella
Adesso
Grazie
Sono quarant'anni che travolse Galletti
Sì troviamo infine
No
Signora presidente amiche da amici
Nei giorni scorsi forse anche nelle settimane scorse
Leggendo sulla stampa italiana
Io che qualche preoccupazione avevo
Come di cosa accade in qualche misura propria
Come è giusto
Su i problemi che deve affrontare il partito radicale mi andavo rassegna dando
Perché nei momenti davvero difficili amici liberali
Questa stampa
Per la nostra salute non se n'era mai occupato
E da due o tre settimane questa stampa sembrava molto allarmata
Per la vostra salute
Strappi scissioni
In astiosa e via dicendo
Io ho capito che erano preoccupati
Della vostra salute cioè della vostra buona salute
E conoscendo un po'questa casa
Conoscendone in Po
I più vecchi
E nobili è presente ancora oggi dei suoi abitanti vedo l'Iva di Totti ma vedo curvo nel prendere appunti come fa sempre quando riflette quando magari sembra assente Giovanni Francesco Malagodi
Adel conosco
Nato è al freddo
Raffaele Valerio
Pisapia è uno dei problemi non era un coeve nel salutarsi o no
E adesso che la relazione di ieri queste di orrore
Le abbiamo sentite del guaio c'è
Il guaio c'è ed è un guaio grosso taniche amici e lo dico senza paradosso
In realtà il nostro problema di noi tutti
è che siamo
Tremendamente d'accordo
E non sappiamo che fare
Di questa concordia
E non sappiamo come mai questa concordia questo accordo
Non diventi non sia di Giaveno divenuto elemento di forza
Di leadership come diceva momento fare nato
Per il rinnovamento nella direzione ma anche nella condizione
Della libertà e della giustizia
Delle nostre istituzione del nostro Stato
Devo a valere in una conversazione di qualche ora fa
Il fatto che ne ho voluto ricordare una delle tante stranezze radicale
Ci sono attori concludendo con la campagna elettorale quale i giornali non erano preoccupati della vostra salute
A Piazza San Carlo a Torino
E qui con il plauso successivo di tutti i miei compagni radicali
Con convinzione e la cosa ridata è amplificata anche il venerdì e il sabato prima delle elezioni un po'contro la legge
A rivolgere un appello agli elettori sedici a Torino si è uno solo di voi che in passato ha votato liberale dovesse immaginare oggi di votare radicale non lo faccia tradirebbe
Se stesso e nove
Oggi votare il liberale perché io ho sempre votato liberale anche il miglior contributo che può dare a noi radicali piuttosto che il voto
Volevo volevo
Ricordare come
Perché il problema poi è cosa fare
Amiche ed amici
Di questa concordia di queste convenzione dei questori
Conoscesse nell'incontrarsi anche poi fra i giovani
Di venticinque trent'anni
Che si trovano poi magari per la prima volta adesso si troveranno nei municipi
Di nuovo
Divenuti o in procinto di divenire luoghi di libertà municipali e civile
Dove liberali
Radicali socialisti ma soprattutto i cittadini si incontrano
Richiedere
Che lo Stato di diritto
Che la vita del diritto
Come diritto primario della vita sociale della vita individuale venga assicurato
E venga sollecitato
Allora
Volevo dire a Giovanni Spadolini con molta franchezza che io ho molto apprezzato nella vita di questo ultimo anno di questi ultimi anni
Del partito liberale del mio partito
Del partito socialista
Un abbandono della predicazione
Dell'unità laica che è sempre stato
Un succedaneo un sorvegliato della mancanza di accessione riunita la
Quanto meno si è capaci e si realizza unità
Ligety ha delle forze
Unità di libertà delle forze tanto più la si predica
L'abbiamo predicata poco è la predichiamo poca da liberali dai socialisti e dai radicali mi pare normale che oggi invece
Giovanni Spadolini
Che rappresenta un partito che parla al plurale maiestatis
Da circa due anni
Perché non corrisponde nelle migliori tradizioni liberali né a quelle migliori repubblicane né da quelle civili venga a ricordare
I momenti di unità e gli obiettivi di unità
Da venire mentre nel quotidiano
Abbiamo questo referendum continuo all'esistente
Questo consumare il possibile invece del concepirlo
Questa colata di lava Pseudo storica per cui dovremmo costantemente
Rincontrare ce
In omaggio ad un passato esausto invece che nel rigore umile della fantasia
Ed è la sintesi doverosa fra pensiero ed azioni
Io son qui per ascoltarvi teme che amici e tanto per dirne là fuori dai denti non mi muovo a meno che non succeda uguali in giro
Fino a quando non ho sentito qui d'oggi
Domani quand'è Giovanni Francesco Malagodi
Il quale non ha mai abusato dei liceali
Non ha mai fatto sfoggio di erudizione
Come chi senta la propria cultura dei quella degli altri incerte
Ma nei momenti giusti
Ma nei momenti giusti
Se nell'Ulivo
A nome di tutti noi anche di quelli che erano in quel momento
Non so se un po'presbite un po'meglio per gli succede io sono molto presbite molto meno che oramai ecco per esempio cito opportunamente Tommaso Campanella in un'Italia di un certo tipo
In un congresso liberale
E nel modo giusto
Per ricordare
Contro le logori il logo richiede realismi e clericalismo mi comunisti democristiane
La religiosità
Della libertà
Dell'anticlericalismo dei religiosi
Allora io devo terminare ho poco da dirvi ancora
Ho solo però
Da consentirmi un richiamo che di radicale
Come dire riflessi rimessa in causa di una riflessione storica Como
Che già abbiamo avviato ne fa
Vi sono già
Elenchi che resteranno di divenire di proscrizione proprio da parte di coloro
Il quale sono supposti invece
Forse essere i maggiori profittatori di una certa iniziativa
In Europa con Enzo Bettiza con Pininfarina ci siamo sempre trovati d'accordo su tutto
Nei fatti a Napoli
Ma anche quando sento grazie a Radio Radicale come si fa l'avvocato a Napoli come qualcuno lo fai qualcuno non lo fa
Ci troviamo davvero con questa maledizione nelle nostre diversità ma badate anche socialisti
Anche i repubblicani che esistono non basta dire noi a nome di se stesso per cancellare tutto all'arresto
Certo
Quando sia Renato che al freddo dicono il problema nostro nel regime proporzionale proporzionalista abbiamo questa contraddizione drammatica
Che dobbiamo esser presenti ciascuno di noi con apparati che sono simili
Se non sono identici nella quantità a quello del PC e della DC restiamo ripara scandalizzare mai spesi rischiamo di avere questo spessore tra la libertà che abbiamo saputo mantenere e gli obiettivi di diritto alle libertà che vogliamo in libertà conquistare
Quando ci ritroviamo sia pure in una diversità in parte in passato incompresa
Quel preteso moralismo libera radicale che diceva siccome siamo contro queste urla noi non c'entriamo nemmeno dentro sentiamo siamo contro queste lottizzazioni non abbiamo nemmeno lo scrutatore liberale
E magari altri visione impattino più realistica dalla cosa ma differenze devo dire di tattica di opportunità non ebbene quando sentivo appunto ricordare queste cose
C'è una cosa alla quale non mi rassegno mi pare anche che l'esito vero in uno scritto mai proposto
Dal presidente bozze
Al termine dei lavori la sua commissione creata parte vedo un po'rispuntare del bel libro di Paolo Armaroli sull'introvabile governabilità che in questi giorni è uscita
Dove mai possibile perché dobbiamo continuare a ritenere
Che è l'unica fisiologiche riuscita storica nel tempo nei secoli nei decenni dico fisiologica
Della democrazia politica e parlamentare cioè quella anglosassone
Quella
Europea nelle sue varie componenti di Weimar di di
Ma anche a oggi della paralisi del piccolo è ammirabile stato dei Paesi Bassi con le vicende della Terza Repubblica francese poi dalla quarta con qualche avvenuta caro questa sorta di dogma per le i motivi che Ernesto Galli Della Loggia giustamente rimproverata
A Giovanni Spadolini al qualchedun altro fra di noi perché mai noi dovremmo escludere invece di alzare
Nella convinzione di potere come nel referendum di diritto di libertà essere candidati alla prima forza
Nella organizzazione degli anti novanta e due mila non c'è possibilità amici la tollerate che ve lo dica Renato che io te lo ripeta non c'è possibilità se non illusoria e drammatica
Di leadership liberale o socialista anche o parlo delle sigle non dei contenuti
Sì che noi manteniamo questo sistema politico nel quale non mettiamo in gioco
Per la nostra generazione per queste nostre dell'oggi la speranza la possibilità di vincere Alineazione sconfitti senza temerarietà nemmeno il nome della Dea Ragione ma con ragionevolezza
La possibilità di essere prima forza ma se voi andate a guardare i dati elettorali
In moltissime regioni italiane dirà di già le forze di umanesimo critico le forze di ispirazione anche
Democratico parla montare anglosassone quale componenti poi europea e che ci hanno arricchito italiane precise ma sul piano del patrimonio concreto nel funzionamento del bipolarismo di questo tipo
Noi siamo di già seconda forza non terza in più di metà delle regioni italiane e siamo di già prima forza in quattro regioni fondamentali solo se facciamo il fatto fotografi concerto
Se andiamo solo a fare e biciclette elettorale
Le somme non tornano diventano invece sottrazione
Perché la somma elettorale senza è invece un grande slancio di rivoluzione amento dice degli altri non crea moltiplicatori
Ma voglio dire questo io verso amiche e amici liberale
Alla vostra riflessione in questo credo di poter rappresentare le mie compagne e compagni radicali al momento in cui per umiltà e fierezza per gli stessi motivi forse in parte per i quali Mario Pannunzio senza nessun bisogno oggettivo chiuse il mondo con parole non di rassegnazione ma di speranza e di rigore
Nel momento in cui ci apprestiamo forse a novembre
In nome di una certezza del diritto che non c'è il nome di regole del gioco violate per noi quanto per voi anche se quantitativamente per voi meno e forse voi quindi in questo meno preoccupati ed allarmate
Non ci accingiamo dunque a mettere in discussione e ha probabilmente a stabilire la cessazione della nostra attività ecco in questo momento vi diciamo manette amici liberali su due cose occorre d'urgenza Rifle
Innanzitutto questa prima perché mai noi non dovremmo alzare subito
La bandiera dell'uninominale secco anglosassone
Solo per piccoli timori di calcoli di dinamiche che sarebbero mutate nel momento stesso in cui tutti noi ne fossimo i proponenti propositore non è un caso
Che finora il partito che più ferocemente efficacemente affatto sbarramento contro questa idea è il Partito comunista italiano che dovrebbe essere secondo alcune
Il privilegiato perché il Partito Comunista Italiano è socialdemocratico tra virgolette se alcun secondo alcuni canoni amici sembra questa solfa repubblicana e di altri
Beh vedi ma lo errore a nel senso che nazionalizzato se esteso della socialdemocrazia nazionalizzate legge che nazionalizzato chissà che ha finito invece poi per nazionalizzare
E non far funzionare se stessi e gli altri partiti
Il problema è un altro perché il Partito comunista italiano non può mettere in causa perché non glielo consente la sua realtà storica il fatto che sia il più gigantesco esercito parastatale
Dopo lavori estetico amministrativo
Esistente e che non può riformare se stesso
Vivendo in una logica alternativa anglosassone che impone in prima linea i connotati reali uomini cioè dei terreni per intenderci
Eh no non del Glocal glielo hanno cancellato dalla storia di questi trent'anni
Ed agli altri
Il primo motivo di riflessione questo secondo
Sentite io voterò io voterei
Correnti siamo senza sottovalutare nulla
Con le lacrime di commozione di speranza il pianeta testarda
L'opera del Partito Radicale
Del partito liberale scusatemi dal Congresso precedente ad oggi
Bene
C'è stato un crescendo di unità perché oggi per la prima volta in termini formali non siamo uniti come siamo a volte Stati Uniti in questi decenni altra virgolette al vertice ma ovunque vi sono liberali radicali e socialisti sono e devono essere sempre più nei giorni scorsi uniti
Al centro di Lipari municipi al servizio della libertà degli altri offrendo matite invece che i posti al danaro della corruzione o le illusioni delle P due delle dei trentotto
A lei male Alemanno e di coloro che passano mani callose mali con l'arte dette mani Manicone mani appunto alle quali rivolgiamo la nostra mano con il signore della libertà
Che non esiste per nessuno di noi se non è diretto
Questa l'altra
Credo necessità di ricordare e che dinanzi alle libri all'idea che le libertà sono le libertà della droga
Io
Vorrei dire al Ricardo sogno era Giovanni Spadolini
Che
Rispetto eravamo entrambi
Dei quali ascoltandoli mi venivano le note
Delle accompagnamento con chitarra nel mille novecentodiciannove descritto IDV alle dieci info
Venezia riproporre qui quasi che nella storia del nostro Paese quando abbiamo dovuto premiare internet giuria internazionale
Le campagne giornalistiche migliori
E se lo ricorderà Giovanni Francesco Malacoda in quel momento non era ancora era un quattro anni prima del suo ingresso cinque anni prima del partito liberale
Da una giuria internazionale vennero dati due premi
Per di pre due premi e dei giornalisti per l'attuazione dell'Air per l'attuazione in Europa del Piano Marshall e due giornalisti erano di Vittorio Zincone
Che nessuno ricorda
Ed è male
Sempre più mi accorgo di essere colpevole padre gliene offrì Aversa
E l'altro Ernesto Rossi per gli articoli che batteva sui tale azionista riprendendo la battaglia liberista che è caratterizzata spessissimo le sinistre non è certa europee
E riprendendo anche le posizioni di Gaetano Salvemini contro i rischi non solo
Non solo degli industriali dismessi
Ma del soffocamento attraverso l'abbraccio delle aristocrazie operaie con le industrie protette contro il mercato per il Mezzogiorno va per la democrazia
Caro sogno leggiti allora Milton Friedman
E saprai cosa pensate io regali come è stato Reagan ormai Milton Friedman e sua moglie hanno scritto tre libri di critica Reagan dicendo che gli ha tradito liberismo in nome del quale Milton Friedman era passato come ispiratore della politica reaganiana è oggi ci troviamo dinanzi all'interventismo più vergognosa sporco sogno
Quello per cui per proteggere prodotti agricoli dell'Iowa e di alcuni altri Stati americani
L'intervento dello Stato apporta trentadue milioni di tonnellate di cereali da New York a moschee da Mosca in Afghanistan è ad Addis Abeba questo allora che anche tutti i richiami storico non quello vinto al Friedman che fa parte credo
Nella storia
Di chi
Incessantemente sa che c'è uno Stato nemico quando non è stato di diritto e diventa Stato che pretende di imporre eticità di un tipo della insomma uniti nei fatti per fare uniti nei fatti
Per essere prima forse in un tempo ragionevole
Alcuni di noi lo proporranno non il partito radicale non il partito liberale siamo già ben determinati ad ancorare
Il dibattito politico alzando la bandiera della democrazia anglosassone essa
Più provinciale a modelli come si appunto da quando si ragionava per modelli avendo sbagliato degli anni cinquanta sessanta settanta e ottanta
Ai da quel punto non è più lecito usare i modelli noi invece no eravamo dall'altra parte contro quei modelli adesso rumore
L'altro alziamo cielo da scalcagnato il radicale persistenti liberale da
Come dire avvolte muscolose socialiste da una
Come dire di Repubblica in casa propria
Giacomo all'estero
Voi alle celebrare
Ingresso della buona salute contro quelli della cattiva scaloni d'
Adesso autore
Sia per i socialisti
Facendo solo una
Citando solo la messa qui
Lui non ha nessuna chiesa Melozzo mal quest'
E il Comune già
Volevo fare e
Fisicamente vorremmo rivolge un saluto ai leader dei liberali senegalesi capotreno ai liberali applicano assisterà ori
E volevo anche comunicare piena condivisione queste avranno sia importante per cortesia un po'di attenzione la commissione denari replica dei poteri Sire dieci alle ore diciassette nella Sava apposita
Allora interviene adesso all'onorevole Ugo Pecchioli sono previsti ancora quattro interventi e poi si chiuderà tornata nella mattinata adesso l'onorevole
Occhiali
Poi
Commenta l'immagine
Nei panni
Pagine
Interne
Dominano interviene
Ne nasce uno scrittore seminari Magrelli arnesi
Videocamera Cannone
Saluto saluto cordiale dei Comunisti italiani
Va bene
Il saluto cordiale dei Comunisti italiani che sono ben lieto di porgere al vostro congresso
Non vuole certo essere un saluto da partito maggiore infatti non è il nostro il criterio di valutazione che si fonda appiattamento e sulla logica dei numeri
Noi infatti riconosciamo nella formazione politica liberale al di là delle sue dimensioni la presenza di tradizioni di De alita
Che si intrecciano strettamente con la storia del nostro Paese così nel nostro Risorgimento nazionale così nella stagione di rinnovamento che si lega a Giovanni Giolitti stagionale alla quale il movimento operaio italiano
Entrò nell'agone politico trovando Ray contorni liberali dello Stato il quadro entro cui lottare per spingerlo ad aprirsi alla democrazia e così ancor era la lotta contro il fascismo era la resistenza quando le diverse componenti politiche antifasciste riconobbero come fattori essenziali di unità l'indipendenza e le libertà civili da riconquistare
Un intreccio questo che ha fatto da sfondo a storiche occasioni di confronto anche polemico ma fruttuoso fra comunisti e liberali all'amicizia feconda fra Gramsci e Gobetti ti
Alla continuità novità nella scelta di vita del nostro indimenticato d'Giorgio Amendola rispetto al padre Giovanni al colloquio intenso mediato dal Comune Nicola Raffaele Mattioli tra il vecchio Benedetto Croce e Palmiro Togliatti mi sento dunque di esprimere l'auspicio che quel tessuto di idealità di valori che pur dalle diverso e inconfondibili posizioni riconosciamo comune possa oggi offrire altre occasioni di dialogo
E della situazione
Che ci sollecita
Non è certo possibile dimenticare la differente collocazione anzi la opposta collocazione politica di rispettivi partiti voi parte integrando cioè della coalizione di governo di governo noi principale forza di opposizione il nostro giudizio sul pentapartito è noto si tratta a parer nostro di una formazione eterogenea Spence soliti Giosa inconcludente priva di un disegno comune delle forze che la compongono e ciò mediante anzitutto checché se ne dica
La esclusione pregiudiziale del Po Tito comunista che rappresenta un terzo degli italiani dalle responsabilità di governo
Ma da quaranta anni ad oggi maggioranze di governo pregiudizialmente ostili ai comunisti hanno nostro parere in FIAT Chittò l'attenzione al rinnovamento ristretto respiro politico del Paese portato a crisi le istituzioni e lo Stato voi definite era la Nord alla voi nelle vostre Casey la formula del pentapartito come la più adatta per la trasformazione possibile della società mi sembra però difficile che possono sfuggire come lungi da un qua si voglia rinnovamento la situazione creata dall'attuale coalizione tenda piuttosto a congelare lo status quo e tenda anche a catturare i partiti cosiddetti minori che ne fanno parte
In un sistema di potere asfittico nel quale taluno pensa addirittura di ridurli a una sorte di corrente Esterna delle forze che nella coalizione sono dominanti
La democrazia bloccata o incompiuta o d'uso palla si chiami come si vuole ha portato ormai a una situazione di stallo politico che a nostro parere boh tocca alle formazioni democratiche meno grandi la cui vitalità risiede nel libero dispiegarsi della loro autonoma capacità di iniziativa dunque stare Re nella ragnatela della democrazia bloccata e subire l'artificioso impedimento ad ogni ricambio democratico
Avrebbe conseguenze gravi per la vitalità stessa della nostra democrazia anche perché porterebbe a un diffondersi Hulk io ore di quella commistione di interessi di parte con le funzioni pubbliche che inquina la vita italiani
A ben guardare dunque senza compiere alcuna forzatura
Il positivo terreno di confronto generale
Tra voi e noi sta credo in una oggettiva comune esigenza di rimettere in movimento il quadro politico di dare e al paese alle forze innovatrici di cui esso è ricco un segnale positivo che qualcosa può cambiare
E questo è appunto il senso di fu Fondo della proposta politica del recente congresso comunista la proposta cioè di un'alternativa democratica da avviare attraverso la costituzione di governi di programma non incollati a formule preconcette ma fondati sulla individuazione preliminare delle scelte complete con concrete delle priorità di contenuto e aperti senza pregiudiziali
A tutte le forze disposte a impegnatissimo un'alternativa che sei volte in primo luogo a ricercare una collaborazione tra le forze di sinistra non si esaurisce certo in essa ma si apre al coinvolgimento di tutte le forze di progresso e mira a liberare le energie migliori presenti nel quadro politico e nella società civile a vedere bene nella nostra pro Posta non si dovrebbe mancare di riconoscere una consonanza non superficiale con valori di fondo della concezione liberale dello Stato e della politica quei valori per cui mi sia consentito parafrasare una celebre frase tutti noi in un certo senso non possiamo non dirci liberale
Anche noi comunisti infatti amo divenuti tali e ci siamo sentiti chiamati alla lotta antifascista da una esigenza di riconquistare la libertà per tutti anche noi siamo passati nella nostra formazione politica giovanile attraverso la lezione di grandi maestri liberale
Ecco e da queste premesse amici liberali che io voglio dunque considerare o meglio non escludere
La possibilità di individuare fin d'ora i terreni di un positivo confronto fra noi e se mi permettete avviandomi alla conclusione desidero indicare due temi di fondo che emergono sul piano interno senza sociale sottacere né altri beninteso il tema per un verso della qualità complessiva dello sviluppo e degli strumenti per promuovere
Ove però il tema del rapporto tutto nuovo da instaurare fra quelle scelte prioritarie generali che sono appannaggio irrinunciabile delle istituzioni pubbliche e la dinamica del mercato
Misuratore primario dell'efficienza dei modi d'attuazione di quelle scelte ed eredità importante che noi comunisti riconosciamo essere non transitoria
Lasciata dalle originarie idealità liberali alla moderna democrazia
E per altro verso il tema delle riforme istituzionali
Volte ad adeguare il funzionamento
Degli organismi rappresentativi e di governo alle esigenze di una società che cambia nel profondo
Riforme che non possono non toccare anche i meccanismi elettorali in primo luogo SVIM con Landolfi più possibile l'esercizio dell'elettorato attivo e passivo da i fattori degenerativi del clientelismo e a questo proposito permettetemi un'affermazione netta e nostra convenzione che accarezzare o subire la ipotesi di una riforma del nostro sistema politico in senso bipolare cambiando l'attuale regola proporzionalista in una maggioritari sarebbe dar prova di stoltezza politica e di grave sottovalutazione di alcuni tratti forti della nostra democrazia
è proprio il sistema proporzionale infatti il solo sistema che garantisce l'espressione democratica della più larga pluralità di forze la rappresentanza politica di orientamenti ideali e culturale che costituiscono polo di riferimento sia dei grandi mass se umane sia di raggruppamenti più piccoli ma il cui ruolo è significativo evita
Ma forse
La priorità più urgente di confronto è quella a cui chiama la fase estremamente rischiosa del quadro internazionale i rumori di guerra alle porte di casa nostra i sinistri preannunci di catarsi trophée ambientale senza frontiere che provengono da fatti drammatici come quello di Cernobyl ma non certo solo da quello fanno se n'dire più urgente la necessità di lavorare per rapporti internazionali che superino le contrapposizioni di Cam poi di Potenza gli atteggiamenti faziosi ideologi istrici del mito della supremazia mondiale malgrado gli sforzi che pure sono stati fatti
è grave dovere tuttora registrare la sostanziale assenza dell'Europa come fonte unitaria di proposta come fattore di sviluppo e di pace
Ma proprio su questa questione può e deve essere costruito amici liberali un impegno comune di tutte le forze democratiche italiane che già hanno espresso una alta coscienza europeisti dall'assemblea di Strasburgo votando tutte dai liberali ai comunisti per il Progetto di unione europea voi nelle tesi congressuali ponete come punto prioritario l'ampliamento o dei poteri della comunità
Noi siamo d'accordo questo ampiamente davvero condizione necessaria per costruire quel soggetto sovranazionale nuovo
Di cui ha bisogno non solo l'Europa ma la comunità mondiale e questo è al fondo il senso della scelta che noi abbiamo compiuto di riconoscerci parte integrale The della sinistra europea la scelta di chi intende confrontarsi senza pregiudiziali sul terreno comune della pace del progresso
Con tutte le forze della democrazia nel nostro e negli altri Paesi ecco e con questo spirito carica e ci liberali che ringraziandovi ancora per l'invito rinnovo qui a voi il nostro saluto e il nostro augurio sincero
Quindi riscritto adesso a parlare
Calamità de democrazia planetaria
Vi ringrazio
A nome di Democrazia proletaria il mio
Per il vostro invito
Ringrazio il segretario Biondi
Il presidente Bozzi ai colleghi deputati
Con i quali abbiamo rapporti di stima e di lavoro comune sui temi che stanno a cuore a tutti nella sua relazione l'onorevole Biondi ha definito Democrazia proletaria a cavallo tra la alternativa e l'utopia e mi pare Cuesta una buona definizione utopia e la capacità di pensare il mondo diverso da quello che nel presente sono oggi vive quelle che erano utopia del Po esatto ma non solo quella difesa dell'utopia noi proponiamo l'alternativa non solo nella sua dimensione di Progetto di prospettiva ma come poli
La concreta di Progetto praticabile oggi capace di affrontare i problemi del presente di questi complessi problemi di una società in rapida trasformazione
Non abbiamo affatto come è stato detto una visione pale o sessantotto esca
E comunque si tratterebbe del mille novecentosessantotto e non del secolo scorso ove pure affonda le radici di rispettabile tradizioni politiche
Il nostro giudizio sulla politica espressa dal pentapartito
è assai noto è molto critico ai lavoratori e pensionati sono stati imposti pesanti sacrifici da un lato i profitti sono certo cresciuti i guadagni da capitale da rendita non sono tassati si sono sviluppate amare e mobili nuovi di produzione della ricchezza ma sull'altro fronte è cresciuta la disoccupazione senza che si intraveda soluzione al
Una in questo decennio ed è cresciuto del varo di Sviluppo tra nord e sud ha ragione l'onorevole Biondi a chiedersi perché al Sud il denaro deve costare di più ma anch'io vorrei chiedervi perché mai avete votato contro l'emendamento che impone alle banche di praticare gli stessi tassi e condizioni di credito in tutto il Paese ancora secondo cappotto Gorrieri nel nostro Paese una famiglia su cinque
Nelle condizioni di reddito che gli standard internazionali definisco di povertà
In crescita percentuale a partire dal mille novecentottantatré cioè prodotto non di condizioni di fatalità ma prodotto di una politica
è cresciuto del Vito pubblico ed è pesante il vincolo del debito estero e dunque il caso di chiedersi se nel nostro Paese c'è stata davvero una politica industriale se c'è stato un orientamento della spesa pubblica davvero finalizza con la centralità dello occupazione o se non ci sia stata piuttosto vuoto e carenza di iniziativa con la legge finanziaria la società è stata pezza spezzata in fase corrispondente ai livelli di reddito li immagina che gli assistiti in basso nel mezzo coloro che pagano per tutti e accedono a scadenti servizi pubblici sopra quanti potranno beneficiare di servizi privati con la tassa sulla salute
Ed è questo un punto rilevante e la contribuzione cosiddetta di solidarietà è andato in pezzi un elemento fondante il patto costituzionale del convivere civile cioè che ogni cittadino paga le tasse secondo il reddito
E gode di diritti generale fondamentali non tutti ma alcuni generale fondamentali alla sicurezza lo studio e la salute giustamente vi ponete il problema di una giustizia più giusta ma questo è il mio giudizio di Democrazia proletaria il referendum sulle responsabilità del giudice ben lungi dal garage TIR l'autonomia del singolo giudice tende invece a paralizzando e l'azione a sottoporlo ai vincoli del potere superiore centrale che potrà giudicare i giudici a nostra volta con altre forze propone amo tre referendum contro il nucleare concernono in è accaduto quello che non si pensava potesse accadere che non era previsto da chi fa le previsioni io non cedo all'emotività e offusca la razionalità ma non posso considerare il rischio nucleare uno dei tanti un'eventualità tra quelle possibili e razionale dunque chiedersi quali sono le condizioni di sicurezza del mondo
E quali saranno con il proliferare delle centrali nucleari il nucleare civile inoltre è indubbiamente condizione per la produzione di quello di guerra
Non c'è forse è questa la domanda che pongo a me e a tutti noi un'insanabile contraddizione tra la tutela dell'ambiente e lo sviluppo della più devastante dell'Energia
Il corretto rapporto tra l'uomo e la natura è solo un aspirazioni raggiungibile con il nucleare in grado di distruggere l'uno e l'altra esiste un possibile equilibrio di sviluppo tra il nord e il sud del mondo sorretto da un nucleare diffuso ovunque perché la Svezia e gli stessi Stati Uniti stanno rivedendo i loro piani di costi rischi gli irrisolti problemi dell'accumulo delle scorie
Democrazia proletaria chiede il blocco completo del nucleare e così profondamente ne siamo convinti che io vorrei anche voi liberali aderisse ai nostri referendum antinucleare o comunque vi poneste con forza il problema del controllo
Non perché pensiamo ad un blocco dello sviluppo ma anche per la nuova concezione ecologica dell'economia e un diverso ed è qui Bratto modello di sviluppo il ministro dell'ecologia e il ministro dell'ecologia non può ridursi alla sola funzione di riparatore dei guasti ambientali
La qualità dello gruppo
Da qualità dei nuovi diritti umani moderni dei nuovi diritti di libertà sono alti valori di importanti obiettivi che certamente tutti affermiamo ma solo i fatti concreti sedia non la
Direzione verso la quale si vuole procedere con il nucleare civile e militare non c'è diversa qualità della vita non c'è diversa qualità dello sviluppo al nostro congresso abbiamo parlato di nuovo umanesimo
Dei valori della libertà dell'individuo dei diritti inalienabili e dei doveri dello Stato verso la società in conflitto con le stesse rigide concezioni proprie della tradizione della stessa sinistra all'
Vostro congresso parlate dell'umanesimo liberale
Per quanto diverse siano le nostre collocazioni in una società in cui le diversità sono un valore e diverso comunque il diritto al lavoro rispetta la libertà di licenziare sforziamoci tutti di concepire la politica nella sua dimensione più alta di costante lotta alle ingiustizie e disuguaglianze per lo sviluppo della democrazia e del controllo democratico dell'tecnologie e dell'informazione nel paese dei poteri occulti molte diverse forze sono necessarie per imporre la trasparenza del potere io concluderò così Nordio propone ettari non vi critichiamo e non vedrete che avremo per essere troppo liberale ma piuttosto per esserlo troppo poco una grande coerenza di lotte per la libertà e diritti nei diversi punti di vista è una grande esigenza oggi moderne attuale del nostro paese grazie per l'attenzione
Oggetto il piccolo borgo grazie onorevole vorrei per onorevole Alesi di intervenire nell'ultimo intervento nella mattinata
Allora se è andato via chiudiamo i lavori che riprenderanno alle ore sedici i precisi e perché poi vi sono molti iscritti e poi ne era anche il segretario del
Bandito o del movimento sociale che è iscritto a parlare per le cinque grazie