«Sinistra, come in Europa: autonoma, socialista e laica». Assemblea della sinistra milanese Ds contro il Partito democratico

Mo'europeo in Italia
Abbiamo invitato a abbiamo aperto innanzitutto su questo documento una raccolta di firme di adesioni
Che dopo un primo blocco diciamo un primo gruppo di compagni che hanno condiviso da subito l'iniziativa
Si è esteso a
Tantissime persone devo dire in pochi giorni noi abbiamo raccolto decine e decine di adesioni su una utilizzando un indirizzo e-mail che è socialismo europeo ex libero punto it hanno evidentemente questo nostro piccolo documento ha avuto una grande circolazione non solo a Milano non solo in Lombardia in tutta Italia ormai e sono arrivate adesioni da Trieste a Napoli da Torino
E via dicendo quindi abbiamo avuto la prova che questa posizione era in un certo senso attese e che c'era una un forte disagio al quale noi abbiamo dato voce
Ultimamente poi a Roma si è costituito un gruppo sostanzialmente una iniziativa analoga alla nostra un gruppo anche lì spontaneo che a scritto un documento che dice cose abbastanza simile alle nostre e anche a Roma su questo si è si è avviata una aggregazione di compagni all'interno dei DS su questo tema abbiamo voluto indire l'iniziativa di questa sera invitando alcuni illustri relatori
Lo spirito è quello che dato che nessuno ci convocata per discutere di questa cosa ci siamo convocati da soli che abbiamo convocato Noemi
I relatori che hanno cortesemente accettato questa tra virgolette convocazione
Abbiamo profittato la presenza a Milano di Fabio Mussi
Ministro dell'Università e ricerca spero che arrivi presto abbiamo chiesto un contributo al professor Massimo Salvadori e qui alla mia destra storico insigne dell'Università di Torino
Opinionista scrive su Repubblica sull'Unità e i suoi sono interventi e soprattutto su questo tema del partito democratico del futuro della sinistra italiana
Che e molti di noi hanno considerato punti di riferimento fondamentali per la nostra riflessione e abbiamo invitato sa come relatore anche Aurelio Mancuso che qui alla mia sinistra che il segretario nazionale dell'Arcigay
Ed è un grandissimo animatore di tutte le battaglie libertarie della sinistra
A ha promosso il gay pride di Torino e poi ci racconterà ci racconterà alcune cose
Oltre a questi relatori abbiamo voluto invitare a questo dibattito una serie di amici di compagni non soltanto dirigenti ed esponenti dei DS ma anche esponenti politici di altri partiti con i quali riteniamo che questa nostra riflessione debba essere fatta in un confronto che si allarga
A tutta la sinistra italiana
E come vedete abbiamo tra gli interventi programmati
Compagni della Rosa nel Pugno compagni dei Comunisti italiani abbiamo insomma più voci
E
Questo vuole essere un inizio poi le voci riteniamo che si amplieranno ancora e ci saranno altre iniziative e naturalmente anche iniziative come dire più libera e questa è un po'ingessata perché per riuscire a far parlare
Tutti quelli che ci interessava che parlasse non abbiamo potuto trovare uno spazio anche di tipo veramente assembleare
Lo faremo è un impegno che prendiamo per il futuro perché visto che il dibattito all'interno del nostro partito non sta trovando grandi possibilità di espressione vogliamo dare noi queste possibilità che fin qui sono mancate avrete pazienza questa sera questa prossimità assembleare non c'è ma si doveva pur iniziare in in qualche modo
Adesso
Esporlo a qualche breve riflessione forse più che altro qualche battuta per stare nei tempi e poi dopo di me parlerà Aurelio Mancuso e poi via via via non c'erano gli altri relatori
Come dicevo visto che nessuno ci convoca per dibattere il tema di questa sera ci siamo convocati da soli
C'è chi pensa che solo l'Italia
La sinistra socialista laica libertaria non debba esistere
Che debba nulla anzi nel partito democratico
Noi no
Il Partito Democratico che ormai si imbocca ossessivamente un partito che non esiste un partito virtuale
Un Sarchiapone politico un'anticipazione inquietante degli scenari di post politica e di post democrazia che possono aprirsi grazie a un uso disinvolto degli strumenti mediatici
Una campagna massiccia che in termini pubblicitari avrebbe costi di molti milioni di euro ha creato il classico bisogno indotto
A questa esasperata pressione esterna che si alimenta della precisa volontà dei cosiddetti poteri forti di avere a che fare con una politica debole docile influenzabile
Si accompagna la drammatica confusione culturale dei gruppi dirigenti del centrosinistra e in particolare dei DS i partiti del centrosinistra danni languono come loro incerte identità ben rappresentate dalla simbologia botanica
L'angolo perché sono usciti largamente delegittimati dalla demonizzazione della Prima Repubblica e perché non riescono ancora reagire al nuovismo e all'antipolitica che essi stessi come l'apprendista stregone
Hanno contribuito a liberare nella prima metà degli anni novanta
è un esempio di questa subalternità nei tempi più recenti la mitizzazione delle primarie
Che ormai vengono invocati a ogni piè sospinto per le finalità improprie in mai viste nel resto del mondo dalla scelta delle linee politiche alla selezione dei gruppi dirigenti
Profondendo sempre di più in una logica plebiscitaria
Più in generale allora alle argomentazioni razionali del dibattito politico si tende sempre più spesso a sostituire il ritornello populista del la gente vuole
Si deve fare il partito democratico perché la gente lo vuole ancora non ci hanno detto che Dio lo vuole ma siamo sulla buona strada
E dell'idea stessa del partito che sta sempre un passo indietro che staff che sta nella corrente che per vincere non deve lanciare idee che non deve conquistare innanzi deve assumere un profilo basso e non scontentare nessuno e questa idea che paralizza il maggiore partito della sinistra
E che gli fa vivere la propria stessa esistenza come un problema un problema da rimuovere
Dietro questi istinti suicidi dietro questo odio disse pesano anche le eredità del passato
E da quando ero piccolo che essa che sento ripetere che la socialdemocrazia ha esaurito il suo tempo è un cane morto ahimè da quando ero piccolo di tempo ne è passato tanto
Mi permetto di notare che se è così si tratta del cadavere più vitale più renitente alla sepoltura che si sia mai visto nella storia
Le forze socialiste e socialdemocratiche laburiste competono e spesso vincono
Anche recentemente da Capo Nord penso alle lezioni Norvegia alla Terra del Fuoco penso all'elezione della presidentessa basse le incivile e ancora negli ultimi giorni i partiti socialisti hanno vinto le elezioni in Ungheria in Slovacchia
Risibile il tentativo degli adoratori del partito democratico di far passare chi difende l'autonomia della sinistra come antiquato passatista
Si tratta di intendersi su cosa è moderno su quale futuro riteniamo desiderabile per noi e moderno cosa è Luis Rodriguez Zapatero sono moderni compagni scandinavi
Per altri evidentemente moderno Rutelli e per andare incontro al futuro bisogna stringersi alla Binetti ha Bobba Fioroni e la Toia a De Mita Nando Dalla Chiesa e compagnia bella
Per noi la sinistra italiana a un futuro a un futuro se ritrova se stessa se pensate stesa con una parte della famiglia del socialismo democratico europeo e mondiale
Se si decida a contrastare il pensiero unico liberista se si fa promotrice di un'ala di una laicità attiva cioè che estende le libertà ne conquista di nuove in un solo difensiva o peggio rinunciataria
La sinistra un futuro se immagina di emanciparsi dal passato comunista
Non ha un futuro scusate la sinistra non ha un futuro se immagina di emanciparsi dal passato comunista sprofondando nella triste melassa del luogo comunismo
Una notte in cui tutte le vacche sono nere e tutti i riformismi sono uguali
Mi fermo qui come dicevo erano poche battute anche disorganiche
Grazie clima di dare la parola all'Aurelio Mancuso
Bis vino alcune comunicazioni di servizio
All'ingresso abbiamo allestito un banchetto dove si possono lasciare le adesioni per chi non l'avesse già fatto all'indirizzo e-mail al documento per l'autonomia la sinistra socialista riformista
Si possono lasciare comunque indirizzi per chi vuole essere informato sulle nostre prossime attività
E si possono lasciare anche contributi che sono graditi perché servono per pagare per esempio questa sale per pagare tutte
Le i costi che questa iniziativa che stiamo prendendo a che sono costi notevole siamo riusciti a fare anche delle inserzioni come forse avrete notato su Repubblica sull'Unità
A questo proposito all'unità abbiamo mandato il nostro documento non ce lo ha pubblicato ci dispiace farlo ma visto che non c'è altro modo speriamo di riuscire a restare a raccogliere abbastanza fondi per poterlo pubblicare appagamento dico ci dispiace perché dall'Unità ci aspetteremmo di non doverlo pubblicare a pagamento ma
E quindi ricordo tutti che sono graditi contributi chi può lasci un obolo ultima cosa sempre sul banchetto c'è del materiale per il referendum di domenica sulla riforma costituzionale ci ricordiamo naturalmente che siamo in campagna elettorale
Non c'è bisogno penso di convincere i presenti e quindi non faremo campagna sul referendum tra i presenti perché non non occorre ma ognuno dei presenti uscendo da qui può prendere un pacchetto di quello che c'è c'è del materiale di vario genere e infilato nel caso della posta è una raccomandazione che faccio caldamente a tutti Aurelio Mancuso
Buonasera a tutela tutti
Ma io voglio partire
Citando oggi l'Agenzia delle cioè di la famosa e famigerata sia per che oggi ci insegna cosa dovrebbe essere la sinistra in Italia
La Siria questi vescovi che tutti i giorni si occupano di politica di morale
Invece di fare altro sono davvero un po'curiosi però prendiamo atto di questo credo che ormai sia un gruppo diciamo di crisi dentro vaticano che si occupi solo di questi temi ebbene questi vescovi oggi ci dicono che bisogna stare attenti che la sinistra è in preda ideologia il individualistico libertarie
Quando ho letto libertaria con Dio il mio gruppo Sinistra di Beccaria di Milano ha colpito da dietro la signora non me ne sono accorto la verità è questa che
Noi stiamo assistendo in questo o saluto Fabio Mussi naturalmente
Stiamo assistendo a un fuoco di fila rispetto alla questione del Partito Democratico
Che nasce da lontano certo ma che oggi si sviluppa con dichiarazioni di vario tipo che intendono segnalare quello che diceva un po'Luciano prima
La voglia che venga cancellata nel nostro Paese la sinistra socialista e riformista
La cosa è un po'curiosa se non altro perché non sono solo i nostri avversari a volerlo ma anche molti nostri alleati e compagni di partito
Io credo invece che prima di discutere di contenitori bisognerebbe discutere di contenuti
Ma questa discussione sul Partito Democratico sul partito dell'Ulivo ogni giorno ne esce un nuovo un nome nuovo e non è una buona cosa
Questa discussione sui contenuti per ora sembra impossibile da condurre
O almeno non è iniziata da nessuna parte
A parte il fatto che ci sta cioè Duo Guido dipinte io li chiamo così di di Bobba e Binetti che ogni giorno ci dicono anche questi cosa dovremmo dire cosa non dovremmo dire
Avete letto come me e come tanti altri che e invoca una frase che dice i valori non sono negoziabili di
E soprattutto la nostra cara Paola Binetti
Di scienza e vita tutti i giorni ci spiega che noi dovremmo costruire un partito dove all'interno si dovrebbero trovare la mediazione su alcune questioni diciamo di non poco conto
There attengono naturalmente alle libertà individuali ai diritti civili alle conquiste sociali e politiche degli ultimi trent'anni
Questa senatrice che è diventata e c'è un po'la portavoce di Ruini ma non solo
Voluta fortemente da Rutelli capolista in questa regione ha in mente
Al Senato e oggi diciamo leader o opinion leader che tutti i giorni somme sui giornali e in televisione
Detta l'agenda appunto di come dovrebbe essere la carta d'identità di questo fantomatico contenitori di cui ancora non si conosce quale diciamo il percorso nel tragitto per non affrontare per diventare Politano un partito unico
Allora la cosa che voglio rilevare come prima questione è il fatto che
Mi sembra incredibile che si rinunci hanno gli stessi senza rivendicare per lo meno il fatto che la nostra storia no sta storia collettiva di sinistra
Di questo Paese non ha portato quei guasti di cui parla la Binetti tutti i giorni ma anzi ha portato al fatto che questa Società finalmente la società più vicina all'Europa ma ancora troppo lontana dall'Europa
E vorrei su questo ricordare a chi se n'è dimenticato che la nostra sinistra se un problema ce l'ha quello di non essere una sinistra moderna
Ovvero di di non essere una sinistra che affronta di petto alcune questioni e ne fa di queste questioni il suo tratto identitario
Son proprio con le questioni di cui invece
Non solo la Binetti voglio dire adesso voglio smettere di parlare di lei ma anche di tanti altri suoi ai muri
Questione su cui appunto non bisogna invece parlare anzi si ritiene che
L'autodeterminazione delle coscienze libere
Del corpo
La questione decidiamo attinente alla libertà alla conquista di
Diritti che in questo Paese sono stati negati come diciamo a questa orrenda legge solo le condotte secondo azione assistita come il diritto negato
A poter costruire un proprio rapporto d'amore liberamente
Senza essere giudicati dalla Binetti di turno o altre questioncine che sono al centro e ha nel dibattito di tutta la sinistra europea e occidentale
Ebbene si ritiene che queste questioni debbano essere neutralizzate anestetizzati perché Vallestì Pizzato tutto ciò che queste persone ritengono non opportuno discutere
Guardate lo sarà il mio sarà un taglio diciamo un po'
Un po'diverso da quelli soliti che siete abituati però io voglio ci tengo a a a sottolineare il fatto che la questione delle questioni è certo la salvaguardia della laicità dello Stato e certo la difesa del patrimonio storico nostro dalla nostra identità
Ma qui la questione delle questioni oggi
è come in tutta Europa e quindi tutto l'Occidente
Come si misura e come si costruisce una sinistra che sia all'altezza della modernità di una società complessa di una società che ha bisogno di più diritti e nondimeno diritti
Guardate
A questa su questa questione io credo che noi dovremmo cominciare a dire che neghiamo
La possibilità alla gerarchia cattolica di Gelsia guida morale
Di di questi valori perché la sua storia non glielo permette il suo presente non glielo permette le cose che dice inumane tutti i giorni non glielo permettono
E io vorrei su questo presente quando qualche compagno nostro come Veltroni come altri si commuovono molto prudente sull'Africa vorrei porre una questione di sinistra e dire ma quei venticinque milioni di morti di aizza nel mondo di cui la gran parte in Africa
Perché non si dice che la più grande istituzione morale del mondo dice che non devono utilizzare preservativi e che non si deve e che l'unica possibilità è la castità perché non si dice
Che sulle questioni della vita e della morte non c'è una preminenza della gerarchia c'è una preminenza della scienza ed è la coscienza e del vivere insieme e del costruire al confronto tra le varie culture un'idea la casa e altamente nobile e altamente diciamo politica dei conflitti da assumere oggi noi non vogliamo cancellare i conflitti io io credo che la cosa che più mi sconvolge di questo progetto del contenitore senza contenuti nel fatto che non vi sia ancora stata detta una parola
Sul fatto che noi abbiamo bisogno in questo Paese di un grande rinnovamento della classe dirigente
E no di una sua riproposizione in un versione moderata per non affrontare nessuno dei nodi strutturali della società moderna allora
Quando affrontiamo questi temi io vorrei anche
Dire chiedere a Rutelli ma anche a Fassino qual è la carta dei valori
Su cosa ci dobbiamo mettere d'accordo
Qual è il nostro referente internazionale
Questa sinistra non sinistra che dovrebbe nascere in quale famiglia sta in quella internazionale socialista
In quella democristiana in quella liberale
Nessuno però l'ha dato una risposta anzi sino alle risposte ci sono Fassino dice che bisogna destare l'Internazionale socialista Rutelli dice il testamento non sarà liberare sono non sono d'accordo su nulla per adesso allora
Invece di evocare contenitori non con o senza contenuti
Mi si spiega quale sarà la mediazione sulla mia vita personale
Sul fatto che io ho il diritto come la Binetti e come Bobba di avere una vita degna di essere vissuta mi si dirà se potrò finalmente
Alla luce del sole vivere una vita che abbia un senso avere gli stessi diritti e gli stessi doveri di tutti i cittadini italiani
Io che sono omosessuale io che non no in questo Paese nessun diritto proprio perché anche la Binetti e Bobba non vogliono che io abbia nessun diritto
Queste risposte questo Partito democratico le darà o non le darà o ci si fermerà a dire come sia De si è si è detto l'altro giorno
Vedi eremo cercheremo un accordo guardate l'accordo non si trova perché perché è la derivazione Patelli Anna di cui tanta paura fa tanti nostri dirigenti di partito è una bella dell'IVA
Avercelo Zapatero in Italia averne giallo uno come Zapatero ma ragazzi di cosa stiamo parlando
Stiamo parlando di un leader socialista finalmente non settantenne che arriva conquista il governo del Paese e mantiene tutto ciò che ha promesso in campagna elettorale
Questa è la deriva questa è la deriva questa Zapatero ha fatto così male che ha dato finalmente al dignità alle donne agli omosessuali a chi era escluso in quel Paese dove il machismo molto forte
Dovete veleggia sulle donne sono una cosa seria come lo sono in questo Paese
Perché ci si vergogna di Zapatero
Perché ci si vergogna di se stessi di non averla capacità in questo Paese di proporre una stagione di riforme reale che parli alle conoscenze e alla vita concreta delle persone
Qual è questa sinistra la sinistra che oggi invece di parlare di amore parla di mediazione
Delle parole invece che parlare di
Quanto possono essere ampliati e quanto si debba ancora fare in questo Paese non solo per per i problemi legati appunto al corpo alla felicità ma anche al precariato
Al fatto che ci sono giovani che oggi altrove costruirsi le famiglie
Del del Mulino Bianco che vorrebbe Bobba quelli non riescono neanche arriva alla fine del mese stando dalla famiglia di origine e voi pensate davvero di risolvere prima con gli spot con i i buoni propositi
La verità e che questo Paese si vuole flessibile
Per il lavoro precario per i giovani e possibilmente per l'escussione anche delle donne dal mondo del lavoro e si vuole rigidissimo invece nella società concreta lo si vuole rigidissimo nella famiglia non lo si vuole
Non si vuole dare la possibilità alle persone abbiam di vivere finalmente una vita degna di questo nome
Allora io concludo velocemente
Invitandovi a una due riflessioni la prima è questa questa discussione sul Partito democratico e spero che si faccia speriamo senso per adesso almeno a Milano non si è potuto neanche iniziare come mi dicono i miei compagni l'altra dall'altra sera insomma comunque
Speriamo che inizi bene in questa discussione io non vorrei farlo all'interno dei DS sarebbe un grande errore
Noi dobbiamo chiamare tutte le forze della sinistra che credono che in questo Paese
Sia giusto sia un bene per l'Italia per una grande forza socialista una grande forza socialista plurale che tenga conto naturalmente delle varie esperienze ma che finalmente superi l'anomalia italiana
Perché non abbiamo bisogno di un grande partito socialista
La seconda cosa che voglio dire è questa per fare questo non discutere solo all'interno di sogna anche rivolgersi alla Società e movimenti c'è bisogno di tornare in piazza per dire anche a questo governo e soprattutto a questo governo come abbiamo fatto a Torino
Sabato scorso come abbiamo fatto il quattordici gennaio a Milano e a Roma
Che su alcuni temi e sulla libertà delle persone non si negozia non vuole negoziare la Binetti bene non vogliamo negoziare nemmeno noi
Perché sui valori nostri della libertà della democrazia ricordiamo
Della autodeterminazione delle persone la sinistra in questo Paese ancora molto da fare e questo governo non sarà così facile da comincia su su su alcune questioni Mussi qualcosa chissà
Però lui riesce a essere battagliero allora io vi ringrazio per avermi ascoltato voglio solo chiedere di questo comunque la pensiate non pensiate che se si costruisce Partito Democratico questa possa avvenire solo perché oligarchia gruppi dirigenti si mettono insieme e costituiscono un contenitore di cui ancora oggi non sappiamo quali sono
I contenuti come ho detto prima c'è bisogno che il popolo la società i movimenti dicano la loro e dica una cosa molto semplice
La sinistra in questo Paese deve continuare a vivere
Grazie onorevole adesso seguono una serie di interventi di cinque minuti ciascuno perché se no non ce la facciamo
Inizia felice Besostri che è uno dei degli dei dei proponenti dei tre firmatari dei tre autori del documento di cui parlavo prima
Si prepari Susanna Camusso ho dimenticato di dire prima che era previsto anche l'intervento di Fulvio Papi professore universitario pernotto presidenta Fondazione Corrente vicepresidente della cattiva cultura che però per un impegno personale non ha potuto venire ma è stato così bravo che ha mandato un intervento scritto
Che è stato fotocopiato disponibile sempre né al banchetto all'ingresso
Ken dove assicurate su questo tavolino qui a fianco della presidenza Felice Besostri
Uno spettro si aggira in Italia e nelle stanze del potere nei media nei gruppi dirigenti regionali provinciali e cittadini dei DS e della Margherita
Lo spettro
Lo spettro del partito democratico e come ogni spettro che si rispetti è pallido ed esangue e nelle sue vene non circola il rosso del sangue
è uno spettro tutto italiano che parla soltanto la nostra lingua che non osa aggirarsi per l'Europa malgrado lo spazio Schengen
Nasce in Italia non circola in Europa ma in compenso ambizioni mondiali come creare una nuova internazionale in cui si parli soltanto inglese e che comprenda anche i democratici americani
Come uno spettro scompare riappare a seconda dei luoghi delle convenienze dei singoli personaggi politici anche a fini di lotta interni
Sappiamo che si deve fare perché ero vuole Prodi che ne è già leader ma non ancora come quando e soprattutto non si sa cosa sia un sarà in termini di struttura statuti a programmi
La questione se dar vita al nuovo soggetto che una volta si chiamava Partito riformista
Nome abbandonato perché troppo di sinistra e perciò avrebbe spaventato i moderati individuati come il bacino elettorale da conquistare in futuro sembra un fatto inevitabile
Se il partito democratico è una necessità politica addirittura storica nell'enfasi di qualche suo sostenitore perché così non si va da nessuna parte
I dirigenti che hanno avuto la responsabilità di aver gestito e diretto soggetti politici incapaci di andare da qualche parte
E comunque di candidarsi in proprio alla guida del Paese dovrebbero spiegarci perché soprattutto se ne hanno una qualche personale responsabilità
Per evitare il dibattito vero hanno inventato la dialettica tra gli innovatori quello dello spettro e i conservatori il colpaccio tradizionale del partito
Niente di più falso questo partito il nostro come erede delle migliori tradizioni del movimento operaio democratico italiano in primo luogo dei comunisti e dei socialisti ma il vostro come struttura il gruppo dirigente senza questo partito disabituati o discutere se non c'è un'imbeccata dall'alto non avreste vinto i congressi
Senza questo è un partito in cui le carriere le promozioni dipendo dalla cooptazione e perciò prevalgono il conformismo e la fedeltà a un gruppo un crampo una cordata
Senza questo partito i cui parlamentari sono nominati dall'alto e non scelti dagli elettori e in cui si fanno le primarie soltanto quando si sa già chi le vincerà
Senza questo partito ridotto macchina congressuale per la scelta dei delegati e per le preferenze alle elezioni
Ma incapace di accorgersi prima che qui al Nord non non è votato dagli operai cioè disoccupati dai pensionati dalle casalinghe anziani
Cioè da quei gruppi sociali che nel resto d'Europa d'Europa votano per il partito socialista locale
Voi non sareste in grado di programma nell'estinzione senza colpo ferire
Resterebbe da chiedersi per quale ragione che ha ridotto il partito in questo stato dovrebbe essere il miglior dirigente possibile di un nuovo partito soltanto perché cambia il nome
Un nuovo partito soltanto perché non ha passato non deve avere memoria
Senza la rielaborazione del passato non lo metto alle Bonizzi avremmo mai per la propria identità la memoria alla stessa importanza del progetto per il futuro ed è l'impegno per il presente
Nel nostro passato di socialisti comunisti ci sono luci ed ombre
Ma se ci misuriamo con la difesa e lo sviluppo della democrazia in Italia contro le minacce reazionarie o l'avventurismo della lotta armata con l'estensione dei diritti civili
E con la difesa delle classi popolari le luci sono di gran lunga prevalenti sulle ombre
Se i DS avessero tenuto fede ai propositi enunciati a Firenze agli stati generali della sinistra e all'emozione del congresso di peso lo del due mila uno soprattutto quelle della maggioranza
Avremmo potuto superare le divisioni del passato nel nuovo progetto socialista di respiro europeo
Cosa si è fatto su quella strada nulla
Basta il fatto che i due partiti del PSI e dell'Internazionale socialista DS SDI sono stati incapaci di presentarsi insieme
Se non in compagnia di tanti altri eterogeneo soggetti con il risultato che lo SDI è caduto sotto l'egemonia radicale
E di esse sono condizionati in questioni essenziali
Come i diritti civili la libertà di ricerca scientifica la scuola e la famiglia la deposizione della Margherita nella sua maggioranza cinghia di trasmissione dei desiderata della gerarchia ecclesiastica
Come strutture di partito linee di comando si è mantenuto la continuità PC PDS DS cioè il post comunismo con i soli difetti essenziali qualità del prototipo
Basta guardare all'iconografia appeso alle pareti delle sezioni ai titoli delle Bibliotechina e sempre più polverose alle insegne i nomi delle unità di base
Nessuno ha unità di base ma è stata intitolata di liberando e Olof Palme per non parlare di Nenni Lombardi e Turati
Probabilmente vedremo prima una sezione del partito democratica intitolata a Bettino Craxi
Nel contempo sul piano ideologico sempre più compagni buon Kemal dire bisogna pur vivere sono passati dal comunismo al liberalismo senza nemmeno fare una pausa socialdemocratica
A tutto ciò bisogna reagire con iniziative come questa nata non nei vertici di correnti ma dall'iniziativa di militanti
Le correnti sono solo quaranta sorpassati se non si misurano con il nuovo cioè delineando dentro al partito e anche fuori un'alternativa alte credibile al Partito Democratico
La fine dei DS come partito della sinistra autonomo socialista e laico non e Baratta dire con i posti di governo io nell'organigramma del futuro Partito Democratico
Il partito democratico ha bisogno di una copertura a sinistra altrimenti il poco entusiasmo che ha suscitato negli elettori e destinato diminuirà ancora nessuna copertura a sinistra e meglio piuttosto rimescolare le carte investendo tutta la sinistra dentro e fuori il partito con urgenza del suo rinnovamento noi vogliamo il nuovo non la continuità sotto altro nome
Tra noi non ci sono i nostalgici se non i nostalgici del futuro
Per questo ci confronteremo anche con i compagni e le con gli altri
E le compagne degli altri partiti del Partito del socialismo europeo ci vogliamo girare per l'Europa in carne ed ossa con cuore e cervello e non tra gli italici chiostri del potere fine a se stesso
No segretario generale Lombardia
Quella sera tutta tutte era alta in corso un tentativo di decimazione di coloro che
Era alta in corso dell'attico di decimazione di coloro che non sono d'accordo col Partito Democratico in questa sala ma va bene vedremo di sopravvivere anche a questo
Sì ma manca la doccia fredda però che
Io credo che molte delle cose che ci sono state già dette ci diremo come dire rischiano di ripetersi
Prova introdurne due anche partendo da un'ottica del luogo in cui siamo quindi non solo di una discussione nazionale ma di una discussione fatta a Milano e Lombardia cioè dove si sono perse tre elezioni di fila perché forse ogni tanto è bene partire anche dai dati concreti
Abbiamo scoperto subito dopo questa sequenza di sconfitte elettorali che ci sono degli estimatori dei sondaggi che scoprono
Che la classe operaia il termine devo dire ogni volta mi suscita qualche reazione perché passo le mie giornate a sentirmi dire che non c'è più perché siamo in pieno post fordismo poi leggo i sondaggi elettorali ricompare la classe operaia
Questa strana cosa che la classe operaia
Abbiamo inventato ha votato il centrodestra
Poi sequenza si dice lavoratori pubblici invece hanno votato a sinistra questo dovrebbe far riflettere il governo come dire le donne si sono suddivise in gran parte per titolo di studio e tra chi è attività professionale che è casalinga e quindi c'è una strana traslazione per cui se abbiamo perso le elezioni il problema sui lavoratori immagino quindi anche il sindacato in conseguenza e allora cambiamo referente
Perché è un secondo dopo inizia la discussione che dice allora il problema è l'imprenditore la micro impresa la frantumazione dell'impresa
Il piccolo imprenditore sta peggio del lavoratore non si capisce perché ma queste lasciamo che viene utilizzato quindi la base elettorale di riferimento devono diventare l'imprenditore le microimprese come strategia per la globalizzazione e geniale
La competizione in Europa così è garantita siccome il nostro competitor principale si chiama Germania la Germania Chandra di far crescere la grande impresa non c'abbiamo il problema di organizzare la piccolissima impresa
Vorrei segnalare agli estimatori di questa linea che lo stesso presidente di Confindustria ieri ha spiegato che il problema dell'assenza di competitività e la micro impresa che bisogna far crescere l'impresa cioè anche lui c'è arrivato
Insieme alla Presidente di Assolombarda
Però è molto interessante l'alta che questa operazione si faccia uno perché la memoria viene azzerata sistematicamente
Se qualcuno un po'di memoria si ricorda che nel novantaquattro il collegio di Mirafiori voto
Un psicologo di Forza Italia fu scandalo per dodici giorni poi ci si sia dimenticati adesso siamo esattamente nella stessa schema di allora e l'analisi fanno lo stesso fu perché si fa questo io credo che questo sia uno dei problemi fondamentali in particolare in quest'area perché io penso che il veleno del leghismo
E di una serie di parole d'ordine sia diventato un veleno diffusori si ragiona partire tali e non a partire da ciò che si vuole essere
Potrei apparire retrò ma io penso che non si può ragionare di come si cambia un partito se non si parte dal sapere che cosa e come radicato e quali problemi ci ha io penso che la sconfitta elettorale in Lombardia alle regionali alle comunali e alle politiche è figlia dell'assenza di un radicamento
Qualcuno di voi si ricorda che un minuto dopo il nove e dieci aprile hanno perso i sindaci lombardi andrà perso la politica non ho perso i sindaci perché chissà perché come dire c'è un nesso per cui se in quel luogo governo e centrosinistra perde dei voti non era proposta politica del centrosinistra ma quel sindaco unica perso improvvisamente perché si è inventato il partito leggero partito degli amministratori il partito di quel che c'è in quel momento e si è persa l'idea che il territorio il luogo del radicamento
Bisogna sempre ricordarsi io credo che sia utile che la lega Forza Italia non sono partiti leggeri non sono solo partito televisivo sono anche radicati dentro il territorio che forse quando si perde si perde la ragione del fatto che questo radicamento rinuncia
Poi si dice sempre per stare al nord
Ma noi non facciamo non abbiamo in mente un partito nazionale abbiamo in mente il partito federato c'è già il responsabile del partito federato democratico del nord si chiama Savino Pezzotta Perchinunno soppresso
Allora io ho una domanda perché bisogna fare il partito federato
Perché ci pare in linea con l'idea della devolution perché da questo punto di vista come dire siamo in avanti rispetto perché abbiamo politica così radicalmente diverse che non hanno una conduzione nazionale
Io penso che le ragioni per cui ci si scriva un partito si sta in un partito sono difficilmente delle ragioni così radicalmente diverso da una regione all'altra e che le articolazioni sono cosa diversa ma fin qui sono i contenitori la base di riferimento poi ci sono i problemi di merito
In gran parte gli addetti a Örebro prima io ricito per titoli etica lavoro socialismo sono i tre i tre temi
Voglio solo fare un esempio al contrario
Una delle ragioni per cui si sostiene il partito democratico la ragione che abbiamo bisogno di consolidare Prodi di reggere questo governo allora io faccio una domanda è un governo solido quello che deve
Dividersi perché giustamente il ministro Mussi sceglie di togliere il veto
è un governo solido quello che siccome Barbara Pollastrini mando una lettera al Gay Pride scatena queste cose qui ma se non c'è la politica che media su queste cose tutto questo si scaricherà giorno sul Giorno per giorno sul governo
Allora ho la sensazione che sta facendo un'operazione nonché rafforza Prodi
Ma un'operazione che da questo punto di vista indebolisce
E che mette in discussione una cosa fondamentale che quella là diceva l'Aurelio concludendo ci si iscrive a un partito in ragione del fatto che c'è una carta dei valori condivisa e c'è un'idea di rappresentanza di interessi condivisa
Se non c'è una carta dei lavori dei dei valori e un'idea di quali interessi si vogliono presentare
E complicatissimo fare un partito chiudo dicendo che fare
Qui penso in particolare compagni dei DS io so che c'è una grande discussione che dice andare rapidamente al congresso
E come dire lì decidere io non sono assolutamente d'accordo io penso che l'idea di invocare rapidamente al Congresso l'idea che chiude la discussione nulla è un'idea che porta alla conta e io devo dire anche a una deriva assolutamente complicato
Siccome io penso e credo che anche questa sala lo dimostri che era alta
Dentro la Margherita come dentro i DS il dibattito sia molto più complicato di quello che qualche gruppo dirigente vuol credere penso che la missione vera se si vuole avere come obiettivo quello dell'esistenza
Di un partito di sinistra che guarda ai valori della laicità del lavoro e del socialismo
Europeo magari anche un po'internazionale non solo europeo se si vuole avere questa cosa il problema che abbiamo a continuare allargare la discussione pretendere che la discussione si faccia in fretta e nulla più da nessuno
E nulla più danni coi direttori né con le primarie perché né l'uno né l'altro strumento rappresento la costruzione di una carta dei valori
Degli ambulatori ed è anche segretario Socialisti italiani di di otto sia aderente ai Democratici di sinistra dal novantotto
Sulla Progetto fiorentino di costruire anche in Italia
Un grande partito socialdemocratico capace di concorrere per il governo per la conquista del governo del paese e ieri dice Balthus
Io seguo con molto interessa in modo care compagne
Cari compagni di Mila no in modo a volte febbrile il dibattito che ha luogo supposte elettroniche nella newsgroup della sezione
DS Aldo Aniasi di Milano centro
E tra gli interventi che mi hanno colpito nei giorni scorsi attinente al dibattito avviato da voi questa sera
C'erano alcune parole che mi hanno colpito e che vorrei riportare come citazione una dirigente diessina ribatteva con queste parole a un giovane compagno che si chiedeva a che cosa servisse
Vincere se poi le idee non coincidono con con letture ecco cioè sostanzialmente poneva il problema antico del trasformismo del trasformismo nel nostro Paese
Gli rispondeva così la dirigente diessina milanese in assenza cito della fede in futuri eventi rivoluzionari
L'obiettivo di un partito riformista non può essere che quello di raggiungere democraticamente il governo del Paese
Per governare bene cioè modificare le condizioni materiali e immateriale di vita della gente qui e ora secondo un definito schema di valori
Ecco al di là del fatto insomma che le osservazioni sul possibile trasformismo del giovane
Possono essere condivisibili altrettanto condivisibili lo penso anch'io
Sono le osservazioni di questa dirigente milanese secondo la quale l'obiettivo dell'azione politica rispetto alla quale il partito è sempre solo un mezzo e non mai un fine e non può essere che è quello di raggiungere democraticamente al governo del Paese per governare bene
Solo che il Paese se inteso come nazione
Non è più governabile a partire da un orizzonte nazionale ricordo qui ormai antichi dibattiti con il compagno Besostri
Che un suo collega al Consiglio d'Europa il politologo svizzero ANDI grosso sul fatto che il Governo nazionale per molti versi un timone che non pesca più in acqua nell'epoca della globalizzazione economica credo che siamo tutti d'accordo sul fatto che almeno che siamo tutti d'accordo nell'ambito del centrosinistra
In italiano
Sul fatto che l'orizzonte di governabilità del nostro Paese l'Europa
Solo che se noi poniamo ora su un piano di riflessione europeista
Sul quale piano la posta in gioco è se e in che modo l'Unione europea riuscirà a costituirsi in quanto soggetto globale SIMEL poniamo su questo piano la riflessione circa le prospettive del partito democratico dobbiamo però a porci di fronte al punto veramente dolente perché perché come riferiscono autorevoli osservatori internazionali nemmeno la governabilità dell'Europa
Realizzabile di per sé il problema vero consiste secondo quanto si può leggere insomma di avanzato sulla letteratura politica internazionale il problema vero consiste ben di più
Nel compito riprogettare un contributo specificamente europeo alla governabilità
Del mondo
In alternativa a questo progetto che Kant chiamava di federalismo cosmopolita
C'è il rischio di uno sgobba erano globale sotto le aiuta il mercato che è uno strumento che funziona in alcuni settori dell'economia come meccanismo regolativo ma appare non in grado di sciogliere quei nodi dove non ci sia una tesa percepibile di profitto
E allora qui su questi grandi snodi sulle questioni strategiche ambientali demografiche alimentari eccetera il capitalismo diciamolo battere la fiacca
Non lavora non produce risultati
E qui bisogna dirlo incombe
Sull'umanità
Un rischio multiplo di catastrofe nessuna persona di senno lo può negare è un fatto
Lei non toccherò ora il problema che sta sullo sfondo cioè quello di uno Stato d'emergenza globale a partire dal quale la destra americana chiama l'Europa la vecchia Europa eccetera mi limito
A tener fermo solo su questo punto se noi scartiamo come folle ed errata l'ipotesi secondo cui sarebbe possibile tentare di governare
Il pianeta in forza della nuda deterrenza tecnologico militare se noi respingiamo questa idea allora occorrerà che qualcuno vada là fuori
Tra sei sette miliardi nostri simili per conquistarne la collaborazione su quelle cose abbastanza urgenti da fare in ambito strategico ecologico demografico alimentare eccetera
Senza fare ciò
Secondo
Quello che è dato vedere resta poco da sperare per il futuro comune
In altre parole bisogna articolare una prospettiva di governo democratico globale democratico perché non potrete governare il mondo senza o contro la maggioranza
Degli esseri umani non potrete conquistarne il consenso senza affrontare la questione dei bisogni diffusi altamente drammatici di giustizia e di libertà che questi nostri simili hanno e vada compiuto sto concludendo
Ora
Per ed è rispetto a questa questione che noi dobbiamo porci
La il problema quale partito sia più adatto ad affrontare la sfida democratica
Globale e in questo contesto e riflessioni è chiaro che quando parliamo di partito non parliamo
I DS ddl codici di ma di formazione politiche transnazionali l'Internazionale socialista l'Internazionale liberale internazionale popolare concludo con una frase scusate
Se non mi sono attenuto esattamente cinque minuti
Io credo che se i DS
Abbandoneranno il progetto di costruire in Italia un partito del socialismo democratico europeo e provocasse un'ennesima spaccatura all'interno della sinistra italiana e internazionale
Però vorrebbero ancora una volta in Italia l'ennesima eccezione della sinistra e probabilmente però sposterebbero a destra l'asse politico all'intera nostro Paese e anche all'interno dell'unione
Grazie
Ma
Regionale
Dopo lavorava
Nato il relatore
Beh io oltre che ringraziare venuti assolutamente
No
Naturalmente non piace anche questo incontro anche perché credo manteniamo esperienze un linguaggio comune
Senza alcuna recriminazione abbiamo a lungo frequentato gli stessi non lo so finalmente
Senta credo che abbiamo frequentato senza alcuna recriminazione gli stessi boschi se partecipiamo a un'opposizione in Lombardia tuttora molto unita ecco quindi vorrei che poi teste il mio contributo come uno sforzo Franco
Per affrontare un travaglio che in parte io sto vivendo tuttora ma che non è questione solo interna alla vostra appartenenza ai DS
Cioè io credo che la transizione
Italiana faccia maturare uno sforzo di ricongiungimenti anche di riflessioni che non dipendono più soltanto dei punti di parte
La mia esperienza è anche quella di questo movimento un'altra Lombardia tuttora molto forte
è un'esperienza che fa della trasversalità in questa fase un autentico valore
Io credo di essere criticato anche all'interno del mio gruppo Rifondazione Comunista che mi ha accettato come capogruppo indipendente non sono iscritto
Proprio per la volontà di mantenere lo sforzo di ricongiungimento al di là delle appartenenze di ciascuno quindi mi rivolgo a voi con questa intenzione anche perché Vito
Ad esempio la dimensione del travaglio in Rifondazione come una dimensione che potrebbe avere un esito assolutamente negativa se non ci fosse un colloquio continuo con pezzi che che che sono da tutt'altra parte cinque
Anzi la mia convinzione che l'autoreferenzialità delle forze politiche così come sono non reggono nello scontro sociale e nemmeno anche all'evoluzione politico-culturale che i movimenti hanno portato nella vita politica e lo dicono tutti tratti in vari modi
E tutti di mano questa sofferenza all'interno delle loro forze politiche lo comunicano e poi si ritrovano in serate come queste ne faccio anch'io altre d'altra parte che non hanno mai un riflesso sul funzionamento poi per la forza politica complessiva a cui si appartiene
Allora io mi pongo un problema che grande come una casa noi non possiamo vale per me ma credo valga per voi rinunciare a rivendicare partecipazione nelle organizzazioni politiche dentro cui siamo questo è un problema enorme della sinistra DS io ne sono uscito per questa ragione lo dico con molta franchezza
Non si può vivere la trasformazione della forza politica coi si appartiene come un atto di pura fedeltà a cui non si può rinunciare perché altrimenti tutto il peggio non funzionerà lungo
Non funziona non funziona nemmeno a una forza politica a cui ho fatto riferimento oggi
E allora proprio fare una così tentativo
Vedi prego di continuare assieme ancora questo tipo di accento ci accomuna
Cioè perché riflettiamo così poco del fatto mi chiedo scusa per la brutalità che il Partito Democratico nei fatti dentro la opzione di governo si è costituito già volete un esempio della mia esperienza
Oggi abbiamo fatto CP Cipriano lo può dire una dura riflessione Interna all'intergruppo cioè a tutti i gruppi dell'Unione
La Margherita ha affrontato il problema della necessita di un accordo preventivo tra le forze Margherita DS prima di portare le decisione all'interno dell'unione è chiaro che io mi sento in un certo qual modo messo fuori ma vi è chiaro no conosce c'è se Margherita e DS prima prendo dice e poi vengono H Sarfatti si è chiesto che cosa ci sta a fare dentro una dimensione così cioè dov'è lo spazio di pluralismo dell'Unione e anche lo sforzo che ho fatto da Rifondazione per tenere unità la coalizione a questo guadagno lo sto affrontando problemi di poco conto problemi enormi
Sono ad esempio la decisione sull'acqua pubblica a Milano Cremona a Pavia queste cose le possiamo discutere affrontare preventivamente e decidere prima se le forze politiche che sono in campo hanno un riferimento ai movimenti alla società lombarda che tenga ferma la questione della rappresentanza
Cioè io sono stato votato da quelli lì voi siete stati votati da quelli di non è che una volta votate è chiusa la partita e si fa un altro gioco
Che si apre un altro giorno
Questo a mio giudizio è un problema di enorme portata è un sintomo di crisi della politica vi prego di credere non riguarda me
Non riguarda me
Riguarda ad esempio lo sforzo straordinario anche di partecipazione che voi fate questa sera
E rispetto a cui ho bisogno anch'io di risposte guardate che dall'altra parte
C'è una deriva che può chiudere la partita quella di ripresentare esattamente anche a sinistra del partito democratico tutte le identità marginali che ci rimangono e non contare più nulla
Questa è la questione che cioè quanto costa quanto conta ad esempio dentro lì più se avviene questo un'opzione socialista ma l'ho chiusa anch'io la questione diventa un testimone di tutto questo
E qui chiudo con una questione
Io sono Stratton molto colpito da due questioni ringrazio Fabio Mussi cioè il coraggio con cui Ferrero e Mussi
La Pollastrini poi in un altro atto quello di una manifestazione ma loro negli atti di governo hanno manifestato dipende dal fatto che loro hanno dimostrato che c'è la possibilità di una auto sufficienza del governo Prodi che non ha bisogno per sopravvivere di continuamente inquinare la propria rappresentanza la propria identità con le posizioni delle altre parti l'hanno detto l'hanno fatto
L'autosufficienza allora di quelle posizioni significa che cosa costruiamo per il dopo Berlusconi eravamo tutti uniti a mandarlo via ho finito ma per il dopo e qui io proprio chiuso
Per il dopo io sono di quelli venendo dal Piccirilli se volente o dalla vostra tradizione che pensa che la battaglia centrale non è quella del movimento
Né quella del raccordo tra movimenti e istituzioni dove noi siamo
E dove ci esprimiamo con il voto magari anche differenziandosi dalle posizioni dei propri partiti di partenza se lo facciano la marcia di avvicinamento ha un senso se obbediamo semplicemente ai rapporti di come si dice di disciplina se volete burocratici
Lei il futuro dello sforzo che noi stiamo compiendo qui già assegnato in modo negativo
Però al professor Massimo Salvadori leggi conferitole da dove i ladri
Farà
Porno popolare ordinario alle garanzie ringrazia legale reiterando questo no questa la serata
Credo che si possano essere favorevoli o non favorevoli al Progetto di costituire il partito democratico
Ma che quale che sia l'atteggiamento si debbano esprimere in ogni caso fondate riserve circa la via che stanno seguendo i vertici dei DS e della Marguerite
Chi pure si pone all'insegna della democrazia
Che è partecipazione di tutti confronto delle reciproche posizioni discussione dal basso verso l'alto e dall'alto verso il basso elaborazione di progetti
Verifica del grado di consenso ottenuto da questo o quel progetto e solo da ultimo decisioni in un senso o nell'altro
Sta seguendo una via esattamente intensa senza che vi sia stato alcun congresso dei DS e della Margherita il quale abbia posto all'ordine del giorno
La costituzione di un nuovo partito i gruppi dirigenti hanno deciso di mettere i loro partiti e i loro elettori di fronte ad un fatto
Se non già del tutto compiuto certo in corso di compimento sulla
Barre di un supposto consenso implicito e non verificato i fautori del nuovo partito traggono la loro legittimazione dicevo da un consenso implicito che poggia su questi dati essenziali
Che in precedenti congressi e turni elettorali è stata espressa dei dirigenti l'intenzione di dare uno sbocco organizzativo all'esperienza dell'Ulivo
Che nelle elezioni e specie in queste ultime la lista dell'Ulivo alla Camera ha ricevuto una percentuale maggiore che non le liste separate al Senato
Che la persona di Prodi nelle passate primarie ha ricevuto un grande consenso
Che in presenza di un sistema partitico di un centro sinistra eccessivamente frammentati occorre perseguire il fine di una maggiore unità
La lettura di questi dati fatta dei gruppi dirigenti dei DS della Margherita li ha indotti a costituire gruppi parlamentari unificati
E ad accelerare il processo destinato a culminare nella costituzione del tuo partito
Ai rispettivi congressi di partito sarà dunque chiesto di esprimere Ussi o uno ad una decisione già resa dall'alto
Tanto Presa che si è anche stabilito che questo sarà il partito di Prodi e che pronti ne sarai libero
Se le cose stanno così al loro occorre concludere che queste una via assai poco democratica la quale mostra piuttosto tutti i segni di una via plebiscitaria
I fautori del partito democratico sostengono che esso del sarà l'incontro fecondo tra vari filoni vitali del riformismo italiano
Ma non si fa fatica a vedere che stiamo assistendo ad uno strano fenomeno
Vale a dire che la componente di minoranza la Margherita detta ogni giorno le sue condizioni a quella di maggioranza i DS
E la prima di queste condizioni
Quella da cui tutto dipendente è una nuova conventio ad excludendum esercitate nei confronti della sinistra e del legame con la socialdemocrazia la socialdemocrazia internazionale
La Margherita non dice
Sarà la maggioranza del nuovo partito a decidere della questione ma all'opposto il partito deve nascere partendo da questa preclusione nei confronti del socialismo
Poiché un partito a maggioranza socialista priverebbe di ogni significato il partito stesso
La concessione che viene fatta una volta privato
Di ogni valenza concretamente politiche il rapporto con il socialismo è che all'interno del nuovo partito
Chi voglia a pascolare nel campo dell'ideologia con qualche altra piccola socialista lo faccia pure in omaggio avvalori destinati a restare confinati nella sfera
Di astrazioni residuali
Di fronte a questa delimitazione di frontiera politica ecco l'interrogativo
Qual è l'atteggiamento dei DS io non saprei band risponde perché non vedo chiarezza ma una ambigua indeterminatezza
Ciò che invece esce chiaro e che il nuovo partito significherebbe nel più nemmeno che la fine della rappresentanza politica autonoma di una sinistra socialista
Nella convinzione che questa sia una realtà obsolete
E che la gestione di una sinistra nel suo complesso soletta possa essere tranquillamente lasciata Rifondazione comunista e Comunisti italiani
In tal modo si ripeterebbe la l'anomalia per cui ancora una volta in Italia
Sarebbero i comunisti il nucleo della sinistra residuale
Per parte mia non trovo niente da obiettare
A che vi siano forze politiche che vogliono dare vita ad un partito con un baricentro centrista ma allora bisogna farlo con un metodo proprio e con un programma esplicito
Così da consentire a ciascuno nella chiarezza di trarre le proprie conclusioni
Senonché il programma non è stato elaborato e non lo si elabora per un motivo non casuale
Che quando ci si avvicina adesso emergono difficoltà che si preferisce evitare di affrontare secondo la logica di creare le condizioni del fatto compiuto per poi cercare di trovare la quadratura del cerchio
Prima dunque l'atto di volontà la decisione e poi la ricerca del programma e della strategia volontà è ricerca si dice che sono legittimate a partire dal dato inconfutabile del grande consenso venuto a Prodi nelle primarie e nell'Ulivo alle edizioni qui però vi è un nodo da chiarire
Che cosa giustifica il ritenere che il consenso approdi nelle tre marche sia da interpretare come assenso al Partito Democratico
Alle primarie venne dato un voto ambiente come unico oggetto l'appoggio a Prodi in quanto leader della coalizione diretto a sconfiggere Berlusconi
Alle elezioni V politiche e poi il voto per la Camera in primo luogo ho avuto una composizione diversa da quella del Senato in secondo luogo era un vuoto che vincolato dalla lista dell'Ulivo
Non poteva certo far luce sul grado di assenso al progetto del partito democratico
Quando si osserva il cammino in direzione del partito democratico
Si vede da un lato che i suoi fautori lo giustificano comune necessità
Al fine di dare una solida unita riformismo dall'altro che le divergenze interne permangono assai forti su tutto una serie di questioni centrali
A questo punto la domanda che sorge ma non sarebbe
Meglio cercare la collaborazione
La collaborazione tra i DS e la Margherita sulla base della reciproca autonomia anziché perseguire un'unità mediante una fusione che ad ogni passo scortati generando contrasti
Questi contrasti sono riducibili a scontri di potere tra apparati oppure rivelano qualcosa di più profondo
Senza dubbio l'argomento che insiste sui mali prodotti da un'eccessiva frammentazione partitica all'interno del centro sinistra
A a mio giudizio una sua solidità che non si può ignorare
Ma la via per combatterla e quella di una forzatura compiuto dall'alto che fa correre il rischio di crescere anziché diminuire male stesso
Questo l'interrogativo
Il problema che sta al centro il grande nodo da sciogliere preliminarmente
E se l'autonomia della sinistra riformista italiana
Parte dell'Internazionale socialista abbia ancora un'adeguata giustificazione
L'assetto e la Margherita pronuncia un sonoro no
Tre dirigenti DS Domino un atteggiamento contraddittorio e non venti finito a nessuno e invece evidente quali siano gli orientamenti nella base del partito che nei suoi quadri intermedi ed è grave che a quanto pare non ce ne si preoccupa
E che si voglia mettere il carro del Partito Democratico davanti ai buoi che pure dovrebbero trascinarlo
Chi pensa che l'autonomia della sinistra socialista vada difesa
Deve essere in grado di giustificarla di individuarne le ragioni di fondo personalmente l'individuo anzitutto tre la prima e la lotta contro le politiche economiche che producono uno strapotere delle Pluto Croazia e che in aumento in tutti i Paesi più sviluppa che producono enormi dislivelli di reddito anch'essi in costante nettissima scesa tra una minoranza
E la grande maggioranza dei lavori dipendenti tra i quali si diffonde il lavoro precario dei non occupati e degli emarginati
Tutto ciò colpisce in maniera particolarmente dura i giovani gli anziani degli strati sociali più deboli
A favore dei quali socialisti devono spiegare politiche pubbliche in grado di creare per il giovin una vera eguaglianza delle opportunità nel Periodo della formazione e dell'accesso al lavoro
E di mettere in atto per tutti ma particolarmente per gli anziani la difesa intransigente di quei livelli di reddito di assistenza sanitaria
Senza i quali la discriminazione tra gli uomini riduce gli uni e gli altri secondo quell'orribile espressione che è diventata sempre più corrente anche da noi che riduce gli uomini in vincenti e perdenti
I socialisti sono coloro che non accettano né l'etica del sociale darwinismo né le ricca bella carità
Seconda ragione a che fare con il rispetto di tutti i valori e di tutti i comportamenti che non lede non gli interessi in legittimi degli altri
E qui veniamo alla questione della laicità il terreno su cui una parte importante del programmato partito esercita una seconda conventio ad excludendum
Si tratta
Di appunto
A proposito della laicità di una questione la cui importanza ha avuto sempre un peso cruciale nel mondo moderno e che è destinata ad aumentare ancor più nella nostra epoca
In relazione in particolare due fenomeni
Per un verso il carattere sempre più multietnico multiculturali e multi religioso della società sia italiana che il generale europea
Poi per i progressi incessanti della scienza e in specie della medicina e della ricerca nel campo della genetica
E i dilemmi creati dalla loro applicazione alle persone
Di fronte alla molteplicità dei valori
Delle condizioni e degli interessi la risposta della laicità e quella che si oppone alle intolleranze reciproche alla sopraffazione dei più forti
Che affida lo Stato il compito di lasciare liberi gli individui
E i gruppi di conquistare con la persuasione degli argomenti nuovi adepti al loro modo di concepire di vivere l'esistenza
Nel rispetto comune dei principi democratici impedendo alle maggioranze di usare la propria forza per colpire i diritti delle minoranze
E di pretendere che le leggi operino nel senso di omologare
Le seconde alle prime in virtù di pretese verità assolute che in quanto tali vanno imposte anche a coloro che credono altrimenti in Italia questo problema giganteggia Corbelli
In relazione al modo di concepire queste questioni e delle risposte da dare in tema di laicità tra la sinistra e e la Margherita laica come ogni giorno possiamo constatare vi è non solo una diversità ma una opposizione e vengo alla terza ed ultima ragione
Né ci troviamo oggi arriverà nell'era della globalizzazione un argomento che ormai continuamente
Citiamo e all'interno dell'Unione Europea
Dimensione dei problemi come ha già detto altri sono più che mai internazionali
Vediamo in particolare con me in misura via via crescente le normative che emanano dall'Unione investono il nostro Paese in maniera ecco in materia economica in materia di diritti civili e sociali in materia di rapporti delle culture eccetera
Ed è per questo che Prodi
L'Ulivo invece insistono giustamente ogni giorno che il nostro Paese deve restare saldamente legato all'Unione
Ma ecco che all'improvviso detto tutto questo
Si vorrebbe un partito democratico svincolato dell'Internazionale socialista e dal partito socialista europeo si vorrebbe che in obbedienza alle implicazioni dell'anomalia italiana
Sa su cui pesa oltre siccome ieri come Umma cigno la questione vaticana
Questo stesso partito si candidasse a promuovere nel Parlamento europeo la formazione di un inedito Partito internazionale
Tale da dare una soluzione alla specificità italiana
E farlo diventare persino un modello per il resto del mondo
Ma ho finito esiste un esperienza che conta
A cui vale la pena di guardare
Dico il socialismo europeo internazionale
Dobbiamo lo sappiamo bene a tanti problemi aperti
Ha bisogno di essere rinvigorito
Ma è pur sempre la realtà organizzata che lotta per sua natura e vocazione per la giustizia sociale per una cittadinanza eguali nei diritti e i doveri per una laicità che vuole che credenti
Diversi credenti e non credenti godano di un eguale libertà sulla base del rispetto reciproco
All'interno del socialismo internazionale poi viene esempio lampante funzionante oggi
Dei governi della socialdemocrazia scandinava
Esempio il quale fu mostra di funzionare di funzionare bene di riuscire a coniugare la libertà
Le politiche sociali più avanzate del mondo
Un forte sviluppo una forte capacità di innovazione in campo economico un esempio dico forte e confortante
Voglio concludere dicendo che io personalmente che non sono iscritto partiti non titolo alcuno per intervenire nel processo decisionale interno di alcun partito
Quello che ho cercato di fare però
E di esprimere un punto di vista che spero possa essere un contributo fra tanti altri contributi al dibattito di cui siamo tutti partecipi e che ci riguarda tutti grazie
Ristretta Trento
Abbiamo bisogno della spesa media
Intanto spero che questo intervento potrà se davvero ottenimento di lo facciamo un po'a circolare farà bene a garantire che non sa dove questa sera leggerlo
Adesso do la parola a Gianfranco Pagliarulo esponente del Partito dei comunisti italiani
Poi ci ha raggiunti Valdo Spini che interverrà dopo Pagliaro
Ecco
Purtroppo cinquantuno
Noi siamo
Andrò ovviamente no quando ovviamente per titoli proverei a lanciare una suggestione ringrazio molto dell'invito guardo con rispetto il dibattito interno ai DS non faccio parte dei Comunisti italiani
Sono uscito alcuni mesi fa
Con tanti altri compagni abbiamo dato vita l'associazione nazionale rosso verde ci poniamo l'obiettivo dell'unità della sinistra e del rinnovamento della sua cultura politica
è ovvio che l'evento della nascita del Partito Democratico riguarda tutti iscritti o meno a DS e Margherita
Condivido il giudizio letto sul documento ove si parla di fusione fredda non solo sulle modalità interne che non mi competono ma sollevano un problema democratico ma per il fatto in sé
Rimane il rischio di un riformismo senza popolo forse declamato e di un popolo senza riforme reali
Lo scenario che nella sostanza si presenterebbe con la nascita del Partito Democratico sarebbe quello di una grande forza democratica e di progresso non di sinistra ma di centro sinistra o di centro per molti aspetti contraddittori
Contraddittoria forse vuota e a sinistra partitini più piccoli associazioni e movimenti divisi portatori in qualche caso di segmenti di cultura politica minoritari tutto ciò in un certo senso è ovvio
Ma il quesito che mi pongo è un altro può reggere questo scenario nel quadro della situazione attuale e futura mi riferisco a tre problemi primo
Il referendum costituzionale non ha visto scendere in campo con la pienezza e l'energia necessaria le forze politiche dell'Unione c'è una riserva è una timidezza che contrasta con l'importanza storica del referendum tutto ciò con l'Unione al governo
In queste settimane abbiamo registrato qualche debolezza tensione confusione di troppo
Nel governo ciò in cui età dati anche i rapporti di forza con la destra insomma la crisi della politica della rappresentanza non è certo cessata con la vittoria di Prodi
Dunque prima questione una certa fragilità dell'Unione che avviene nella crisi della politica nella sua mutazione con una scarsa analisi è uno scarso radicamento ha ragione la Camusso secondo la crisi non è solo di una divaricazione crescente fra rappresentanti e rappresentati cioè crisi della politica ma riguarda l'insieme dell'organizzazione sociale
Scorriamo l'ultimo anno con un flashback Fiorani Ricucci Moggi il signor Savoia il signor sottile
Il tutto sullo sfondo della cultura del berlusconismo
L'impressione è quello per cui a un declino economico corrisponde un degrado sociale e morale profondo che parte dai vertici dalla classe dirigente ma si estende come un cancro nella società
Dunque non solo mutazione era politica ma spero di non citare Gramsci a sproposito crisi organica crisi di valori di identità di coesione sociale che forse e più profonde radicata di quanto non appaia terzo
E progressivamente scomparse in Italia la rappresentanza politica autonoma del lavoro cioè un partito che non solo per programma ma per Progetto composizione stile di lavoro si ponga si proponga come rappresentanza
Trent'anni fa il partito che rappresentava l'operaio professionale l'operaio massa il tecnico all'impiegato alle masse meridionali si proponeva l'alleanza con i ceti medi
Oggi tutte queste parole sono cambiate
Ci sono i precari Cal center la fabbrica infinita che va dal Varesotto al bergamasco il capitalismo familiare del Nordeste l'immigrazione di laureati italiani dal Sud al Nord del nostro Paese una nuova questione meridionale
Una nuova forza lavoro migranti che viene da tutto il mondo condizioni di lavoro peggiorate un'altra organizzazione del lavoro chi li rappresenta
E quali sono i nuovi ceti medi e quale UE il fare quali giustizia sociale non mi dilungo
In questo scenario la nascita del Partito Democratico apre un problema occorre un'idea di governo della trasformazione occorre davanti alla crisi organica un'idea di riforma intellettuale e morale occorre una rappresentanza moderna del lavoro
Ma quale soggetto potesse lì assieme questa prospettiva se non la sinistra ovviamente alleata al Centro democratico
Una sinistra unita rinnovata che si colleghi alla parte migliore della sua storia ma non ne sia né l'epilogo né l'epigono
La crisi dei partiti ci dice che non basta più neppure quella forma perché i partiti di massa si sono sostituiti i meccanismi segnati dal neo notabilato le personalismi si sta aprendo su più versanti in Italia una grande questione democratica c'è bisogno di una rottura di una discontinuità io penso che la sinistra ha bisogno in Italia di una nuova fondazione
Che la metta in condizione di reggere una sfida nuova la sinistra ha bisogno di un processo
Simile è simmetrico a quello del partito democratico ma che non sia né una fusione fredda né un guazzabuglio di proteste piccolo egemonie
In una parola la sinistra ha bisogno concludo di un progetto di un'idea condivisa identitaria di società che si alternativa ma realistica propositiva ma non subalterna critica ma non mitica
Vi sono e concludo alcune affinità col vostro dibattito che ritengo molto interessante vedremo parliamone care compagne e cari compagni
Con
Nove vanno
Ormai possiamo insieme prego nel primo ministri rovinare in un'altra in una barrito l'avvocato Regina quindi tratta di varietà
Uniti
L'iniziativa sulla grazie un'iniziativa sul referendum ma insomma perché ebbene troppo cinque minuti e convocare un'iniziativa sul referendum
E non so se mi sono contati anche questi secondi allora cercherò di
Quando ero giovane ero noto perché parlavo molto velocemente sperano avere perso questa caratteristica e vorrei dire molto brevemente tre cose
Microfono non c'è
Vorrei dire molto velocemente alcune cose che credo rappresenti no se studi fossero lasciate esprimersi
Credo le le idee della maggioranza dei compagni iscritti ai Democratici di sinistra
Io credo che la maggioranza dei compagni scritte democratici di sinistra non sia indisponibile anzi al contrario valuti in tutta la sua importanza il processo unitario delle primarie il processo unitario dell'Ulivo i processi unitari di un riformismo forte
Di cui abbiamo una grande necessità perché in questo momento in cui il Paese ci viene consegnato in queste condizioni
O hai un riformismo forte o rischi di essere condizionato dai buchi finanziari delle altre cose di avere un percorso che non ti rende individuabile
Ma credo altresì che la maggioranza dei compagni dei DS se li viene posto il problema se questo processo unitario implica la condizione di fuoriuscire dall'appartenenza al socialismo europeo internazionale sono assolutamente convinto che se vengono lasciati esprimere dice assolutamente di no
Perché non puoi definire una identità di un partito in negativo non è il socialismo europeo
E non dire in positivo che cos'è allora
O si ritorna all'abate ora so che il compagno Mussi a grandi studi filosofici milioni di miei ma o si torna lavate Gioberti
E al primato morale e civile degli italiani per cui noi facciamo tutto quello che dobbiamo fare meglio degli altri Paesi
Oppure mi si deve spiegare perché la stragrande maggioranza delle forze più autorevoli di sinistra o anche di centrosinistra in Europa si riconosca in questo campo di forze elitarie dovrebbe essere l'unica in cui per la sinistra per essere forte dovrebbe starne fuori
Quindi io sono convinto che se questa possibilità di esprimersi viene data ai compagni questa possibilità viene fuori
E non in termini diciamo così anti ma in termini in positivo
Se mai termine anti appartiene a qualcun altro come dicevo prima non si può definire un partito dicendo semplicemente non è del socialismo europeo e senza dirci che cos'è
Allora io credo che questo è un tema di grande rilievo su cui si sta discutendo troppo poco
E la ragione per cui io lasciato ma dopo avere fatto il mio dovere l'Assemblea ho risposto anche questo vostro invito perché effettivamente il documento e questa Assemblea tenta di aprire questo dibattito
Che è assolutamente fondamentale né si può dire intanto si parte poi a metà strada vediamo dove andiamo
Perché attenzione se poi a metà strada ci si trova in in difficoltà in Divisione questo sì nuoce al governo questo sì nuoce
Se noi partiamo con ed è giusto questo porrà pensare guida del Governo e quant'altro ma se si parte senza aver affrontato i nodi veri e questi nodi poi si si manifestano a mezza strada e si manifestano in senso di divisione questo sì darebbe noia e potrebbe nuocere all'incarico di governo quindi si ad un discorso che unisca no ad un discorso che divida pregiudizialmente questo mi sembra un punto fondamentale importantissimo
A cui certamente ne segue un altro io credo qui
Di essere ma forse è una mia caratteristica endemica
Ma si sa i Sonata lombardi hanno temo di essere qui disco dicendo quello che dico ora in minoranza ma può darsi a me io sono fra quelli che hanno votato la mozione di maggioranza al Congresso io allora me la sono scritte per legge non tutte naturalmente le frasi che perché i suoi cinque minuti le frasi che sono abbiamo indicato più volte i caratteri della federazione dell'Ulivo a cui DS vogliono concorrere con la loro forma identità vogliamo federare non i moderati ma i riformisti
Adesso ciò
Abbiate pazienza il se si è servito
No no no ma voglio leggere il
Eccola
Vogliamo federare non i moderati mai riformisti vogliamo costruire un soggetto federativo che non annulli l'identità dei partiti ma le faccia incontrare ed essi tragga forza per un progetto comune
Vogliamo dare l'alleanza una guida forte una consapevolezza e dunque per noi essenziale che Federazione alleanza larga che oggi si chiama Unione procedemmo contestualmente perché l'una che nell'altra
Vogliamo non solo sommare gli elettori dei partiti che si prenderà una ma anche quella vasta platea di cittadini che si identifica più nella coalizione che nei singoli componenti eccetera eccetera eccetera
Allora noto che noi provenienti come Belli Paci dal Partito Socialista saremo senz'altro
Soggetti alla democrazia borghese a forme superate eccetera però io credo che per cambiare una una una una mozione di questo genere ci vogliono altro congresso così vuole la democrazia formale liberale e quant'altro
E quindi credo che non si possa cambiare un'impostazione di questo genere senza chiamare i compagni e le compagne un congresso ma lo dico oggettivamente qualsiasi sia la posizione che uno posso desiderare e fosse mettersi
E allora io credo che questo sia importante io non vorrei che prevalesse una posizione un po'troppo fideistica
Beh andiamo avanti
Poi al dunque i compagni fra partecipare al Partito Democratico può andarsene a casa
Accetteranno il Partito Democratico attenzione
Io mi auguro che sia così o mi augurerei ma temo che invece qualcuno ebbe delle sorprese piuttosto male
Io credo che noi dobbiamo avere un un un cammino estremamente partecipato e non chiuso
Perché io credo che il discorso del mantenimento del legame socialista europeo
Potrebbe permettere anche a forze ambienti dello stesso SDI che magari non sono tutte sotto l'egemonia di Pannella o della Bonino della Rosa nel Pugno potrebbe permettere anche a forte di essere interessati
O comunque anche la convergenza dei radicali e quant'altro di non essere ambigua ma di potersi caratterizzare improntare ad un discorso di riferimento
Ecco allora che io credo che è bene che questo dibattito cominci subito
è bene che cominci subito proprio perché non si può aprire un cammino così importante senza una ampio dibattito è un'ampia partecipazione qui non si tratta di noccioli
Si tratta di dire la sinistra italiana per essere forte deve espellere il suo rapporto storico tradizionale può essere giusto questo è sbagliato
Tutino il brano dell'umiltà di ascoltare con attenzione chi la pensa diversamente ma certo non è un gioco di noccioli
Veramente un grande grande tema di appartenenza
E termino dicendo
Che cosa beh insomma mi piacerebbe citare lombardi anche perché avendo curato i discorsi parlamentari mi ricordo che l'ultimissimo discorso parlamentari lombardi era contro il ritorno dei Savoia e quindi credo
Da qualche
Però lo chic finendo in questo senso vi ricordate sta
La parte per assicurarli per Montebourg per rassicurarli alle patrie galere come si era detto sì tempo si diceva assicurare le paure che però io ricordo almeno questo indicazioni con cui piacerebbe finire
Che mi diceva sempre attenzione non cercate tanto una nuova sinistra quanto una sinistra nuova c'è una sinistra che si rinnovi continuamente
E questo è il nostro compito non rimuovere le nostre tradizioni nostre origini ma rinnovarsi e confrontarsi continuamente con il nuovo ecco perché che non credo che queste siano posizioni virgolette conservatrici ma credo che siano posizioni che avere invece una valenza e uno sulla fecondità profondamente innovatrice
Va bene allora
Vedremo diciamo gravissima ha aderito documento nella clinica dalle grazie
Ho aderito sono qui in forma assolutamente così libera informale appunto non sono un'attrice un'autrice non mi occupo di politica almeno non direttamente
Quindi Stile Libero assoluto scarsamente ortodosso io sono qui proprio per un fatto istintivo per un fatto di di cuore
Perché credo fermamente nella laicità perché forse delle origini in parte toscane per cui
O una sorta di così di di di rifiuto per tutto quello che sono certe forme di io lo chiamo fondamentalismo
Sono qui per per un fatto anche fisico è intervenuto recentemente un fatto non non sono stata bene ho avuto delle dell'eruzioni cutanee ho dovuto andare dal medico mi hanno fatto un testa allergologico e sono risultata allergica alle margherite
E questo mi ha spinto subito qui perché ho pensato così che avrei risolto forse il mio problema di salute
Sono appunto allergica ogni tipo di di fondamentalismo e in taglia non siamo assolutamente un Paese fondamentalista
I cattolici italiani non sono assolutamente fondamentalisti però appena parte parla un vescovo un cardinale tutti si Prost hanno nostrano però stanno ricorda la prostata e quindi non va bene e quindi non siamo in un paese cattolico fondamentalista però appena si parla di di apporto di fecondazione assistita di PACS c'è chi ha delle crisi di panico
Io vedo un pochino questo rischio noi non siamo un Paese fondamentalista
In Iran
Il potere politico come sapete è strettamente intrecciato al potere religioso non esistono Stato laico
I potenti politici religiosi esercitano un potere assoluto sulle persone in particolar modo sulle donne decidono che cosa le donne debbano fare o non fare come debbano vestirsi con chi debbano sposarsi e a che età hanno un potere assoluto e questo secondo me fa un'invidia al cardinale Ruini che vorrebbe essere stato eletto Ayatollah e non cardinale
Ma purtroppo per il momento si deve ancora parzialmente contenere io ho letto delle cose stupefacenti
Per esempio sull'Ayatollah l'ha detto l'ha scritto un libro che si intitola principi di etica filosofia politica e morale un libro denso di significati
Di parole profonde e filosofiche e che cosa consiglia tra le altre cose non sta raccontando delle
Bugia ma le cose proprio bene potete controllare che cosa consiglia
L'Ayatollah in questo libro consiglia agli uomini per frenare i propri istinti carnali per frenare la loro Cuccu concupiscenza nei confronti delle donne l'Ayatollah consiglia
Di accoppiarsi con i polli
Giuro che è vero e poi si pone anche il problema si può mangiare la carne del pollo con cui si è fatto l'amore non so se fare l'amore il termine giusto ma insomma con cui si è andati a letto non sa come si vince con un pollo comunque sì andare a letto con un po'la nostra alla
Andare a letto con le galline da noi è un altro legata malori
Eque non degeneri diamo
E risponde può e anche a questa domanda va be'in modo sempre molto così fantasioso perché dice sì non può non può alla persona che ha avuto rapporti carnali con il pollo e ma nemmeno i suoi parenti e nemmeno i vicini di casa
Non possono soltanto quelli che stanno due porte in là il perché non lo so siamo al delirio totale
Pensavano sa forse fatto che loro si può innamorare del pollo quindi sarebbe cannibalismo non lo so
Io dico queste e ha già concluso
Qui in Italia non abbiano questo pericolo non ci sono i fondamentalisti però io ho il sospetto che anche qui in Italia qualcuno
Piuttosto che vedere un uomo unirsi con un uomo una donna con una donna preferirebbero farsi accoppiare tutti con i polli per questo
Arrivava
Va bene pone
Grazie io inizio con ringraziare Belli Paci per demeritato e per aver evitato anche esponenti di altri partiti
Questa vostra unione che ritengo importante anche perché io credo che sia parte
Di una discussione di un dibattito che attraversa i partiti della sinistra che attraversa tutte le forze che si pongono il problema
Ma insomma cos'è questo partito riformista che cos'è questo il partito democratico da una parte l'altra domanda ma è proprio persa la speranza di realizzare anche in Italia una forza socialdemocratica di tipo europeo
Questo mi sembra che sia una discussione che abbiamo per le mani
E io partecipo volentieri a questo cose discussione anche perché in parte e dentro la discussione della Rosa nel pugno che voglio ricordare qui Jena h la Rosa nel Pugno nell'assemblea dei mille
Dopo il referendum perso sulla procreazione assistita quando proprio Doris di che per tanti mesi si era eletto a paladino
Del partito riformista del partito di Prodi si rese conto che con la sconfitta del referendum
Gli era cambiato il quadro politico italiano
E si era aperto un conflitto con la Margherita che non rendeva più possibile o praticabile quell'esperienza allora come vedete le questioni sono cade anche per noi
E io voglio dirvi solo poche cose
Io ritengo che in Italia ci siano tutte le condizioni
Per riprendere il percorso della rinascita o della nascita di una forza socialista
Di tipo socialdemocratico democristiano
Cioè di una forza socialista di governo
Di una forza socialista e che sa aprirsi alla cultura liberale e democratica come sulle esperienze di Blair
Di una forza socialista e socialdemocratica perché sa essere una forza autenticamente laica che si pone la difesa della laicità dello Stato come l'esperienza di Zapatero
Ma di una forza socialista che vale radici della tradizione della sinistra europea
Cioè di una forza socialista che non perde di vista non lo sto mentre fare le sue battaglie in nome della laicità della libertà
Contro ogni forma di confessioni nanismo
Religioso
Non perde di vista i fatti i temi fondamentali che come direbbe le specificità fondamentali della sinistra riformista
Che sono quelli che dentro una capacità di governo il tema fondamentale sono i diritti di uguaglianza di un cittadino
Che dentro una cultura di governo il tema fondamentale lo sviluppo
Dell'economia come condizione necessaria anche qui lombardi per garantire una ridistribuzione della ricchezza senza la quale non è possibile
Proseguire in un percorso a favore delle categorie più deboli
Di un riformismo socialista che sa essere laico e garantiste
Ecco pongo queste questioni perché
La domanda che oggi vanno porci se non la faccio lunga perché i tempi non me lo consentano S. il profilo politico di un futuro Partito Democratico
Che potrebbe nascere dall'alleanza di vertice fra Margherita e DS
Corrisponde a queste caratteristiche a questo profilo o no
Onori girando la domanda se se può essere Rossi al Polo esistere in Italia una forza di tipo socialdemocratica di tipo europeo aperti alla cultura liberaldemocratica
Di questo nostro continente partendo da due condizioni che io qui molto brutalmente voglio mettere sul piatto la prima è stata detta Margherita Ruini forse quindi conta ancora di più come dire l'uomo forte quell'espressione politica
E questo accertamento non appartiene alla cultura socialismo però c'è un tema che riguarda tutti voi che avete
Una storia che proviene dal Partito comunista
Che è quella della impermeabilità della tradizione comunista a qualsiasi filone socialista o persino al riformismo che era interno al vostro partito
Cioè come dire io mi sto ponendo questo problema da un po'di tempo in qua
Nei DS
Via S. Sofia vive la storia del Partito Comunista Italiano
Questo non c'è dubbio però forse in Italia non c'è stata una Babilonia supera non c'è stata quando è caduto il muro di Berlino
E non c'è stata dopo io vedo l'alleanza tira data DS Margherita e la nascita di un partito
Cosiddetto democratico che non affronta la questione
La socialdemocrazia europea come la capacità di due forze politiche di non affrontare un'altra volta la questione del socialismo e della socialdemocrazia europea
Per non affrontare un processo revisionisti ITO che è l'unico elemento di rottura che sul quale può nascere una forza socialdemocratico gli altri Paesi
Allora
Per concludere io mi auguro che nasca per loro barbarie piacerebbe che il Partito democratico come dice Fassino poneva fine conti teorizzò nel caso sì anche il partito socialdemocratico che di quello credo che non ci siano le condizioni perché sia così
Ma se non è così da qualche altra parte deve nascere un partito socialdemocratico
Potrebbe esserci un impegno di tutti noi di tentare di discutere sempre di più in modo trasversale per capire se ci sono tradizioni per unirci e dare una prospettiva a alternativa a quella che voi oggi criticate come essere quella del Partito Democratico allora in questa condizione il debito vitale del nuovo partito socialdemocratico passa attraverso una riesame dalla storia del Partito Comunista Italiano
Della storia del PDS dei DS anche nella capacità però dei DS e di non fare come è stato detto anche
La Salvatori
Poco poco fa un salto che si che disposto a contaminarsi con tutti i riformismi dal mondo ma mai disposto conti al con terminali sui col socialismo la socialdemocrazia
Va bene
Dire comunale
Cameriere primo interventi
Teorico
E quindi molto meno molto meno io
Care compagne e cari compagni penso che questa sera
Sì sì ha strappato una dello
Necessariamente
Abbiamo bisogno
Lo sento no a mio parere non solo coloro che sono qui presenti ma tutti coloro che credono
Nell'equità sociale in un'idea della sinistra che si misura fino in fondo con le contraddizioni della società
E all'interno di queste contraddizioni costruisce anche dei progetti di governo che mettano insieme culture diverse ma che diano comunque nel mettere insieme culture diverse dignità
Una cultura socialista laica libertaria di sinistra
All'interno della politica e della
Iniziativa della identità
Nella nostra società credo che questo inizio di discussione dopo una forzatura che vedo
Forse feconda perché può finalmente contribuire a superare
Dei limiti nelle trasformazioni del
Della politica del nostro Paese nella identità in in può essere anche un occasione questa di rimettere insieme non solo di lacerare anzi è un'occasione importante perché senza astiosi Possa finalmente discutere nuovamente di politica che costruire nella nostra nel nostro Paese un percorso di valorizzazione fino in fondo delle idee della sinistra i condividendo fino in fondo il documento che nella sua sintesi da delle direttrici molto significative l'identità l'autonomia
La sinistra e i valori la ripresa di un ruolo nella società fino in fondo che rappresenti
Coloro che nella società oggi non si riconoscono più magari nel voto
Al l'abbiamo visto nelle elezioni politiche l'abbiamo vissuto fino in fondo nelle contraddizioni della nostra a realtà locali Milano la Lombardia
Questa è l'occasione per chiarire per andare fino in fondo verso un processo
Che modernizzi veramente anche la politica del nostro Paese ridando dignità appunto alla parola sinistra alla parola socialismo alla parola laicità
Libertà
E
Volevo chiudere
Richiamandomi un attimo all'intervento della simpatica attrice che ha parlato prima
Che i talebani li abbiamo anche da noi
Lo leggiamo in questi giorni sui giornali l'uso della donna che è stato fatto dal potere mi pare significativo non è solo Ruini quello che ha in mente una società dove le persone devono rinunciare alla loro identità
Io credo che contro questo modello di società una sinistra abbia ancora tutto il senso e il valore di esserci
Allora io però prima primo danni nuove ritiro che prego stasera purtroppo non siamo riusciti a farli parlare mi dispiace davvero tanto voglio almeno ricordarle Alessandro Pollio Salimbeni che autore insieme a Besostri a me
Nel documento di cui abbiamo parlato per tacere del leader
Il Torino della finestra DS a Milano Mario Artali che è stato morì tutta la serata che presidente del circolo De Amicis accordi non è andato via iscritto anche con lui non siamo riusciti a farlo parlare Donatella Capirchio che fa parte della segreteria cittadina Marco Cipriano che è vicepresidente del consiglio regionale lombardo Chiara Cremonesi il tecnico me alla presidenza che fa parte della segreteria provinciale del vi è Giuseppe Foglia capogruppo alla Provincia dei DS Jole Garuti referente in Lombardia di libera Giuseppe Landonio consigliere comunale da poco eletto a Milano
Paolo Matteucci assessore provinciale lama stati un po'troppo ambiziosi poi ci si è messo anche il coordinatore che un incapace evidentemente ma la prossima volta andrà meglio abbiamo in programma come avevo detto all'inizio
Altre iniziative spero proprio per settembre per ottobre
Che riusciremo a fare un'altra importante iniziativa o durante la peste L'Unità o subito dopo e quindi naturalmente i compagni e le compagne che non abbiamo potuto far parlare questa sera avranno lì un'occasione fa bene
Animo compagne che bisogna rimettersi in cammino
Anche io ho questa impressione sì ma ogni tanto bisogna accelerare il passo noi siamo la sinistra DS
Sentiamo di avere una grande responsabilità
Questa responsabilità l'abbiamo esercitata in questi anni
E ora dobbiamo di nuovo tornare esercitarla
Testa sulle spalle ma coraggio politico perché siamo al momento di scelte importanti
Tanto domenica prossima voglio ricordarlo anch'io si vota per il referendum mi raccomando a voi perché
Ci sono beni preziosi in ballo come sono i valori costituzionali che sono minacciati
C'è anche una partita politica che Olla si chiude con questo referendum non la si riapre
Ed è la partita con giocata con Silvio Berlusconi
Evidente se Berlusconi perde questa questo referendum se
Non lo avremo più come possibile un winner
E forse neanche come temibile Challengers
Siamo tutti più liberi
Tutti più liberi
Noi non abbiamo mai fatto nulla un solo atto un solo passo chi abbia potuto in qualche modo danneggiare la causa comune che era quella di liberare l'Italia da Silvio Berlusconi
E di aprire una nuova stagione politica alla vittoria del centrosinistra la vittoria è stata risicata
C'è stata
E ora bisogna guardare la legislatura con una legislatura di governo il governo in carica
Io credo che noi dobbiamo essere tra le forze che con più decisione sostiene il governo e anche lo aiuta a fare cose buone
A realizzare quel programma che ci piacque quando venne presentato
A non deviare da quel programma
E magari via via che passa il tempo ad arricchirlo di nuovi orizzonti di nuove proposte
Certo
Ci troviamo alle prese con una situazione economico-finanziaria da brivido
Peggiore di quella che avevamo calcolato oppure non abbiamo mai rappresentato le cose ottimisticamente
Dall'inizio abbiamo sempre detto che ci aspettavamo i conti assai sballati
Padoa Schioppa dice peggio che novantadue
Me lo ricordo novantadue
Quando persino venne in discussione la possibilità di un consigliere mentre il debito pubblico insomma se non proprio l'Argentina ma il rischio di un patatrac di quelli che lasciano ferite profondissime nella storia sociale di un Paese
Il novantadue i suoi possibili effetti devastanti gli evita mo'
Con una partecipazione anche popolare ad un'opera di risanamento
Poi con il governo di novantasei mila euro l'aggancio all'Euro uno sforzo è una fatica collettiva immane fatta sforzandoci il più possibile di rispettare un principio di equità essere come lui un gigantesco gioco dell'oca ritornati alla casella se non di partenza quasi
Certo
Desta enorme preoccupazione rischiamo di nuovo con il deficit e chi è galleggia vicino al cinque per cento
Del prodotto interno lordo siamo di nuovo con un debito pubblico che torna a salire dopo quindici anni chi scende ricordate che ha superato ad un certo punto anche centoventi per cento l'abbiamo riportato centocinque debito pubblico e quella bestia tremenda sono su tutti i soldi che si spendono ore che poi pagheranno le generazioni che verranno non è semplicemente un una misura macro economica
Torna a crescere
E torna a crescere in una situazione che non sarà di tassi bassissimi come è stata negli anni scorsi perché la ripresa in Europa significativa perché la crescita mondiale forte sopra il cinque per cento dunque prevedibile che ci sia un relativo rialzo dirà se l'interesse e ogni volta che la banca europea dice un quarto di punto un quarto di punto pare di vedere il fiume di denaro che esce dalle casse dello Stato italiano per far fronte al servizio del debito
Io resto fermo a quanto la nostra coalizione di Governo appena insediato ha dichiarato
Che c'è da affrontare un opera molto ardua di risanamento ma questa volta no ai due tempi prima si risana e poi si distribuisce
Perché in due tempi possano farci trovare
Dopo
Con una situazione difficilmente recuperabile perché se si dà un colpo Agli Investimenti gli investimenti in buone impresa gli investimenti in innovazione di processo e di prodotto gli investimenti in termini di formazione di scuola di ricerca di di di di scoperta scientifica
Alla fine alla fine si diventa vittime di una dialettica tremenda che se dura per qualche decennio poi un Paese c'è un governo che dissipa e poi cade c'è un governo che risana fa arrabbiare tutti e cade ci arriva un altro che dissipa alla fine così un Paese declina se diventa periferia di qualche impero
Questo governo deve essere aiutato al tempo stesso a risanare e a spingere una grande riforma
Nel senso della giustizia sociale della distribuzione del reddito e dell'innovazione vera
Della società italiana devo dire che
Al di là di una partenza Fatti corsari di qualche polemica
Di qualche scelta che si è prestata delle critiche
Di qualche delusione
Le scelte fondamentali già realizzate dal Governo o annunciate
Vanno in una direzione giusta
Perché tra qualche settimana non ci saranno più truppe in Iraq
L'impegno è stato preso l'impegno sarà realizzato
E voglio dare atto a D'Alema ministro degli esteri che sì è condotto con grande linearità da concluso la vicenda
Si concluderà naturalmente con il ritiro dei soldati italiani
Con una certa fermezza e con una certa eleganza
Abbiamo confermato il cuneo fiscale la riduzione di tasse sul lavoro c'è una discussione con le parti sociali il sindacato Confindustria
Quali sono le proporzioni all'impresa al salario come deve essere distribuito questo alleggerimento delle tasse se deve essere per tutti se deve essere mirato per le imprese che stabilizzano il lavoro per le imprese che fanno ricerche sviluppo eccetera ma è una discussione dentro il quadro della conferma di una scelta giusta
E io del mio ministero fatto qualcosina che penso
Sia abbastanza interessante
Niente di sconvolgente non ho voluto neanche
Come dire caricarci sopra un un'enfasi esagerata perché poi un governo e i suoi ministri comunicano per atti
Per atti
Io mi sono mosso in Europa avendo chiaro due principi
Il principio di un'etica pubblica
Al quale sostanziale la difesa della laicità dello Stato e della libertà della ricerca
E dello sguardo umano rivolto alle persone ai malati
Che si aspettano dalla ricerca scientifica una risposta ai loro problemi
E l'idea politica di un'Italia che deve collocarsi sempre di più nello spazio politico europeo
Lui la discussione la polemica si è concentrata sulla questione della firma sua dichiarazione etica sulle staminali eccetera
Però ho trovato qualche cos'altro in quella commissione europea
Ho trovato una situazione abbastanza penosa imbarazzante nel nostro Paese
Una impostazione di tipo provinciale e autarchico isolazionista un grande Paese come l'Italia che sostanzialmente si era concentrato solo sulla voce del settimo programma quadro Settimo programma quadro cinquantatré miliardi di euro
Un investimento che dovrebbe portare l'Europa da qui al due mila dodici
A competere competere su un su un piano d'
Ed è la grande qualità
Con gli Stati Uniti d'America con la Cina con le economie asiatiche emergenti quindi un una scelta strategica fondamentale
E un'Italia che aveva acceso i riflettori solo su quella voce che riguardava il finanziamento delle piccole e medie imprese voce importante
Ma con una sostanziale freddezza verso un altro programma che era quello della ricerca fondamentale sette miliardi e mezzo di euro
Pensate a una situazione tale che
L'Italia si era sostanzialmente opposta pezzi rari creazioni del Consiglio europeo della ricerca che sarà l'agenzia che distribuisce questi fondi i due italiani che ci stanno dentro professor Batignano del San Raffaele di Milano
Salvatore Settis direttore anormale non sono stati indicati dal governo italiano ma cooptati direttamente la comunità scientifica europea
Io ho rimosso questa freddezza ho dichiarato la piena adesione
Perché la ricerca fondamentale è fondamentale
Dice ma cosa ci serve noi c'abbiamo la piccola e media impresa
Quando il primo ministro inglese andò a trovare fare del che faceva strani esperimenti su strani gabbie che producevano scintille
Mi disse ma a cosa serve Pepe festa roba le disse ma non lo so esattamente ma forse su questa roba una volta Lecce raccoglie la delle tasse era lei crescita
Cioè voi capite anche ci volevano dei grandi signori delle grandi signore del Nord espressioni della modernità per riportarci culturalmente indietro di non so quanti anni
Io ho compiuto qualche atto che ha provato a fare cooperare questo gap culturale
Culturale prima ancora che di concrete scelte politiche certo che anche una vicenda come questa ci interroga
Qui ho sentito e ho condiviso pienamente quanto ha detto con grande pacatezza Massimo Salvadori
Siccome si fa un gran parlare del nuovo del moderno di di di ciò che deve arrivare che che non si può stare voltati indietro che bisogna accettare la sfida de de de del prossimo passo quale sarà il prossimo passo boma intanto bisogna accettare la sfida
Che cos'è una politica nuova e moderna
Se prescinde da principi tipo la laicità dello Stato
Badate
Io non mi rammarico che la chiesa intervenga con le sue posizioni
Perché laicità non è uno spazio vuoto
La citano spazio pieno in cui si attiva il pluralismo dei corpi sociali
Il problema come ci stiamo dentro noi
Qual è il nostro punto di vista
E come incrociamo i nostri valori con altri riconosciuti valori nel pluralismo
Come si può prescindere ho visto che ci sono posizioni dei vescovi che dicono al la nostra etica non è negoziabile
Io dico la laicità dello Stato è un bene non negoziabile
Ma non perché interessa solo noi perché senza la città dello Stato
Persino quel valore di libertà fondamentale che la libertà religiosa prima o poi verrà messo è a rischio e invece noi dobbiamo difendere questi valori di libertà a partire dalla libertà religiosa
Ma che cos'è una politica che è obbligata a trascurare questo principio per dire va bene poi ci metteremo d'accordo
Che cos'è una politica nuova e moderna
Che precise che prescinda dal principio non negoziabile della libertà delle persone a loro scelte di vita
Senza il quale tutto il percorso che abbiamo fatto da da da Dalmine dall'ottantanove in poi non novecento settecento
Diventa un percorso incomprensibile
Che cos'è una
Politica che prescinde dal valore della libertà della ricerca e di quello della responsabilità della scienza
Che cos'è una politica che non resti centrata sul valore del lavoro in un mondo nel quale uno de processo che abbiamo assistito è stata la sistematica sballo Rizzo Azzone del lavoro
Anzi la sistematica svago riduzione del lavoro e della scienza al tempo stesso vedete come
Culture idea di società tornano a connettersi
Ecco se è una politica che poi trascura il grande tema di diritti globali non
Noi ci avviamo ad una fase che sarà anche Breve in cui l'umanità si trova di fronte ad un bivio c'è un
Uno dei più grandi biologi viventi Wilson americano
Che dice i prossimi trent'anni per l'umanità saranno comunque olio di bottiglia in cui tutto si Piceno
Demografia urbanesimo questione dell'invecchiamento della popolazione
Questione delle risorse dell'Energia
Le risorse dell'energia da fonti rinnovabili
Questione del ritessere la biodiversità questione del possibile degrado irreversibile della biosfera
Cioè di quel sottilissimo ambiente da cui dipende le condizioni di produzione di produzione della vita nei prossimi trent'anni e decidiamo tutto
Le tecnologie hanno creato il problema
Forse ci sono le tecnologie che possono risolverlo problema son delle grandi scelte politiche sennò non ci misuriamo con questa roba qui
E allora il lavoro la libertà
I diritti globali l'ambiente eccetera diventano parte di una visione che deve deve avere però un fondamento solido
Non si può dire intanto si posiziona le scatole poi ci si si vede cosa ci si mette dentro Miami a partire da qui per sapere quali sono i contenitori che sono adatti
Alla all'espressività dei questi valori di questi punti di vista che diventano poi il programma di governo
Di una grande nazione come l'Italia
Il la sinistra DS ha dato un contributo importante
Tutte le lezioni non ci siamo posti a certe scelte di Lister certe scelte elettorali
Poi disciplinatamente abbiamo contribuito a raccogliere voti
Oggi abbiamo una forza consistente nelle città nelle regioni
Abbiamo tutti insieme qui riletto tutti insieme e non solo quelli che fanno riferimento tutti insieme quelli della sinistra DS
Abbiamo tra Camera e Senato trentasei parlamentari
Tre deputati europei
Un ministro tre sottosegretari e vicepresidente della Camera
E nessuno ci ha regalato nulla
Perché questa rappresentanza deriva da da un consenso che c'è in una parte del gli elettori in una parte degli iscritti ai DS
Questo non è un gruppo qui arrabbiato che lavora border line questo è una parte dei DS che rappresentano un pezzo di società italiana rappresenta delle idee
Si sforza di interpretare una cultura
Ora abbiamo sul tappeto
La questione del partito democratico
Che cos'è
Che cosa dice sulle questioni fondamentali
Con quali procedure nasce
Dove stanno il mondo
Che tu non mi puoi dire che si formò un partito in Italia e poi come si passa la frontiera ognuno va a casa sua perché c'è un limite oltre il quale
Ci si espone
Persino dalla valutazione sarcastica del mondo
Perché
Non siamo noi gli inventori da questa provincia del mondo del delle grandi famiglie di grandi orientamenti planetari perché quelli ci sono già certo si fanno delle scelte che l'influenza hanno
Io penso che dovremmo stare nel socialismo europeo e anche fare qualcosa per spostare un po'a sinistra il socialismo europeo non per farlo saltare da un'altra parte
Io sono stato tra quelli qui c'erano altri che si opposero più convinti dopo l'ottantanove della scelta della svolta
Pensavo che la caduta del Muro la fine del movimento comunista internazionale la caduta dell'Unione Sovietica be'costringevano a fare i conti rapidamente e vigorosamente con quel passato operare una cesura
Ma l'idea era ed è il passaggio a dovrebbe ad un socialismo dal punto di vista dei contenuti del programma persino più impegnativo
Più radicale libertario
Laico
Non il salto verso
A Prodi di incerta natura
E di incerta identità
Io penso che dobbiamo usare toni pacati Nonda rinnegato caustico
è un'idea politica le Partito Democratico
O se nasce per una parte la Società italiana può darsi anche che sia un evento interessante
Io dico umori salvo che quel partito non è il mio
E attenzione anche perché i governi possa se di legislatura
Un partito non può esser di legislatura
Le coalizioni si formano intorno ad un governo ad una legislatura
Ma i partiti si insediano nella storia di un Paese per per per Centanni duecento cinquanta non vanno al di là del variare delle alleanze sono aspetti identitari
Ma si può immaginare che partiti diventino sempre più gusci vuoti e che poi la ricerca identitaria si sposti inevitabilmente verso delle religioni perché la gente poi cerca l'ubi consistam il chi è
Anzitutto tanto più nel mondo moderno nel quale sembra che si stava appena udite legami tradizionali c'è una ricerca fortissima di nuove identità
A cui ne è immaginabile che si risponda con un alleggerimento della politica fatta nel breve Periodo da quella fine della legislatura voglio bene a Prodi Prodi farà bene Presidente del Consiglio
Ma si può formare un partito che sia il partito di Prodi
Ma dico di lui come di chiunque altro
Un partito non nasce collegato a una persona poi una persona Lupo dirigere può esserne leader Mann non nell'al la natura di un partito che nasce è collegato a una persona neanche semplicemente ad un gruppo dirigente perché
I partiti non nascono così
Partiti socialisti alla fine dell'Ottocento nacquero perché pedalare spread dare espressione politica lo straordinario movimento delle leghe operaie e contadine dei sindacati che si erano mossi a milioni spostando e muovendo milioni di persone
Vittime di quell'industria lingua di quel capitalismo i partiti socialisti nascono
I partiti di ispirazione cristiana cattolica nascono perché a un certo punto la Chiesa rimuove il non Expedite l'impedimento ai cattolici e parterre partecipa la vita dello Stato altri partiti nascono perché c'è stata la la la la la la la resistenza
Qual è la genealogia di quello che sta per nascere il fatto che Fassino e Rutelli vogliono andare d'accordo io son favorevole che Fassino Rutelli e poi vogliamo andare d'accordo
L'alleanza si
Partito unico
No
Tra l'altro aggiungo qualche considerazione
L'Ulivo
L'Ulivo è un simbolo elettorale di un certo successo
Non è che alle ultime elezioni ha preso più voti della somma dei partiti
E sono i partiti che hanno preso McCoy almeno così dell'Ulivo
Ed è diverso
è un simboleggiare un certo successo ha un fascino un Ahura sta poco sopra il trenta per cento
Io però non dimentico che nel mille novecentonovantasei maggioritarie l'Ulivo al quarantacinque per cento
C'era solo Rifondazione fuori
Poi per la strada ci siamo persi il Pdci i Verdi l'Italia dei Valori la Rosa nel Pugno
Ed è restato DS Margherita DS e Dl DS e Dl queste arrestato e quindi l'operazione si configura come un tentativo di unificazione
Fra DS e Dl cosa che è sempre stato detto guai perché ci vuole dal basso più largo ed alla fine poi queste arrestato sud sul tappeto concretamente
Ci son tre anni che ci si prova son tre anni che ci si trova vorrei dire a Fassino Piero son tre anni
E perché per ora non siamo passati da un insuccesso all'altro non nell'alleanza elettorale quella funzionato anche se con qualche
Perché non ha funzionato perché quella federazione riformista io come sapete rifiutai di stare non condividendo la prospettiva dell'unificazione dentro la presidenza della federazione riformista stavo però nel comitato dei cento
Ci fu un insediamento solenne al Brancaccio
Una giornata di festa
Sono stati costituiti questi organismi
E non sono stati più limiti
Perché
Perché
E se non si valuta l'esperienza e il se non si spiegano le difficoltà e son trovate perché certe cose sono andate non bene
E difficile
All'Avanti e viva il parroco perché
è un gioco con cui è difficile vincere
Le partite
Io penso che alla fine della giostra tutto non può ridursi con la cancellazione della parola sinistra dall'essi col politico nazionale
Non non può essere questo l'esito
E certo si dice partiti funzionano male se il jazz o applicano quindi proviamo qualcosa di nuovo
Proviamo qualcosa di nuovo
Un metodo non sufficiente e dobbiamo sapere anche che se noi ci opponiamo a questa prospettiva
Il cammino che intraprendiamo non è semplice perché anche a sinistra del partito democratico c'è una situazione non ancora matura
Dobbiamo dice la verità
Dobbiamo sapere che dobbiamo dare un contributo a mantenere un'idea una prospettiva di una sinistra politica in Italia questo richiederà grande costruzione culturale e programmatica grande sforzo di di azione grande lavoro per anni permessi e forse anche per anni
Ora che si fa quello che io non mi sento di accettare è la politica del carciofo questo Cavour Rismondo porta Stenterello
Cioè la politica dei fatti compiuti
Cioè c'è un tentativo ripetuto di un accordo tra gli stati maggiori che non quadra mai perché
La federazione riformista poi non si è più riunita ora c'è l'idea dei Greco come si chiama
Il cinque più cinque quattro più quattro
Cioè questo The tentativo di mettere d'accordo uno stato maggiore
Che per ora non ha non non ha dato e poi c'è la Rete dei Comitati civici io penso che i nostri amministratori facciano bene nelle città ho grande stima per
Chiamparino per Pericu eccetera eccetera però il partito democratico non può nascere come il Pdci Partito Democratico di Chiamparino Pdci di Cofferati il PD di PD Penati cioè come e grandi comitati elettorali raccolti intorno agli amministratori per un giorno fare una federazione di questi comitati anche questa non trovo che sia una procedura che porta
Che porta molto lontano vedo persino che in qualche città d'Italia si stanno distribuendo tessere di un partito non nato
Teste
C'è un partito di cui non si conosce e i fondamenti valoriali il programma lo statuto i caratteri a democrazia interna si distribuiscono delle teste
Io
Diciamo sommessamente
Questo diremo il primo di luglio a Roma
Vorrei dire che per fare questo passo l'attuale gruppo dirigente dei DS non ha il mandato
Per le ragioni che ricordava qui Valdo
Io ricordo benissimo quei congressi perché lì c'era scritto federazione riformista quando nei congressi si diceva
Ma volete fare partito unico ma come già mai questo è un processo alle intenzioni dov'è scritto al partito unico quindi l'ultimo congresso in cui gli iscritti hanno deciso qualcosa
è quello dove c'era scritto una federazione in cui ognuno mantiene la sua identità la sua forza eccetera
Se si vuole sciogliere i DS
Per fare un nuovo partito ci vuole un mandato
Specifico
Cioè ci vuole un congresso
Ci vuole un congresso
In cui si dice badate che noi vogliamo passare dai DS ad un'altra cosa che nasce dalla fusione con la Margherita
Si dice quali sono i fondamenti ideali culturali programmatici di questo partito e si consente agli iscritti e anche agli elettori ai cittadini tutti
Di valutare quel che muore e quel che nasce
E noi faremo la nostra parte
Tentando di porci dal punto di vista delle tre ragioni che qui ha invocato Salvatore
La prima che del tutto evidente che così come il primo socialismo fu l'attore di quella straordinaria riforma del capitalismo
Che ha portato alla democrazia e allo stato sociale
Così ora c'è bisogno di un rinnovato socialismo che porti ad una riforma globale del capitalismo perché l'idea dei capitali liberi in un mondo dove il lavoro è oppresso e dove le libertà sono limitati e non funziona quindi c'è bisogno di qualcosa di analogo a quella prima grande riforma che portò all'UE star nazionale alle democrazia degli Stati nazionali
E chi lo fa questa cosa
Secondo di un socialismo che si pone dal punto di vista della libertà degli individui in una società pluralista e democratica
Terzo il punto di vista di un socialismo che guarda all'Europa come al suo spazio
E dunque alle grandi famiglie socialista europeo come il suo luogo
Io non credo che una posizione così sia così dissennata
Penso che sia ragionevole
Io penso che dobbiamo tutti insieme chiedere il congresso per portarci questa posizione
Ragionevole
E poi per strada
Per valutare esattamente il da farsi
Quello che non possiamo accettare è il fatto compiuto
Cioè il metodo fatti ma
Che un giorno ci svegliamo
E ai pastorelli che noi siamo appare li raccoglie e questo non è possibile
Ho capito gli altri traduttore vuol dire che alcune azioni e danno una mano altrimenti non funziona
E ricordo a tutti che è ancora in corso la raccolta delle adesioni al documento di cui abbiamo parlato questa sera e quindi tutti possono darsi da fare per raccoglierne grazie
Grazie chiare socialismo consente innanzi alla guerra esibendo il lavoro
Ma diciamo una cosa c'entra
Parleranno
Il diritto proprio Mediterraneo
Professore casermone Rosario
Grazie devono essere in grado di fare sopra mancati radiofoniche e televisive niente
Ma io assolvo desolato sinceramente