L'intervista è stata registrata martedì 17 marzo 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Crisi, Dp, Governo.
La registrazione audio ha una durata di 14 minuti.
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DP
Mario Capanna segretario di Democrazia proletaria uno dei punti cardine di Democrazia proletaria in questa crisi politica e la difesa dei referendum quasi a oltranza dovremmo dire tanto da questo straniere una sorta di governo garanzia che permetta lo svolgimento del referendum ecco vorremmo chiedere TT chiarire meglio questo punto e anche di chierici quale sarà l'atteggiamento di democrazia con l'Daria sugli altri referendum tra quelli sul nucleare che sono in programma cioè quelli sulla giustizia dove andiamo per ordine per punti di ieri esposizione
La questione dei referendum globalmente inteso cioè i referendum quindi la forma di democrazia diretta anche se non perfetta prevista e garantita dalla nostra Costituzione
Siamo di fronte a una cultura da parte delle forze di governo in modo particolare di alcune di esse principalmente la Democrazia Cristiana il Partito repubblicano ma non solo loro secondo cui sia il terrore di questa forma di espressione dell'opinione diretto dei cittadini noi diciamo un fatto che ci si sembra doveroso insieme elementare che i cittadini devono potersi esprimere direttamente su una questione come quello nucleare per esempio che decisiva che è letteralmente di vita o di morte per noi e per le future generazioni come il dramma di erano mille a dimostrato
E pertanto questo il punto decisivo anziché aver paura della democrazia occorre consentire che la democrazia si esprima si organizzi salgono a voce dal basso
Qualsiasi atteggiamento manfrina furbizia andreottiana o meno o di altri che nidi questo che lo dilazioni che in qualche modo vanifichi questo diritto basilare è un atteggiamento che ve de non solo la vostra opposizione tenace convinta e se occorreva in Parlamento useremo tutte le nostre forze perché anche consumismo si è impedito questo questo furto ma credo che debba vedere anche un atteggiamento molto fra mo'di opposizione da parte delle altre forze politiche sulla giustizia ho già detto che noi siamo per la difesa di tutti i referendum e aggiungo sperando che nessuno se ne adonti e che precisato questo però il nodo vero diciamo di maggiore spessore politico e rappresentato dai tre referendum antinucleare ma non perché lo dico io perché è un fatto abbastanza oggettivo nel senso che lì si concentrano numerosissimi problemi e la scelta energetica se per le fonti alternative o meno ma insieme la prospettiva di sviluppo del nostro Paese c'è dentro la questione della democrazia ecco perché è importante anche il referendum sulla giustizia e ripeto Democrazia proletaria tracciata che tutti i referendum senza eccezione si svolgano però non è certo casuale che anche l'avversario sta concentrando i suoi sforzi di panificazione soprattutto sui tre referendum antinucleare quindi è questo il punto di attacco maggio ore e qui deve essere il punto di difesa maggiore perso questione fino a che Tupone viene la domanda e il governo di garanzia democratica B Allo stato attuale mentre parliamo nessuno in grado di con la palla di vetro di prevedere sempre che ce la fa o non ce la fa ove non ce la facesse magari Cossiga immagino darà l'incarico a qualcun altro ancora facciamo ipotesi che pure questo fallisca un terzo ancora avrà l'incarico fallirà pure questo bene noi abbiamo già per presidente La Repubblica in modo assolutamente formale e ufficiale che a quel punto non c'è ancora l'obbligo di sciogliere e le camere di prova per le elezioni anticipate che appunto rinvierebbe lo di due anni le faremo a quel punto il Capo dello Stato ha il diritto che secondo noi a in che il dovere costituzionale ridare l'incarico ad una personalità di specchiate provata fede e garanzia democratica dandole un compito limitato e cioè di e portare il Paese alle effettuazione democratica dei referendum e poi dopo se c'è una maggioranza di forze politiche che lo decide lo vuole dopo però il referendum e quindi non prima e garantire in modo appunto di garanzia democratica le eventuali elezioni anticipate ecco
Andreotti in un'intervista alla televisione quando questa mattina affermato che per uscire dalla crisi c'è bisogno soprattutto il buonsenso da parte di tutte le forze politiche cosa significa secondo Tremonti senza
Ed è e
Tutto da Andreotti è di difficile decifrazione e interpretazione ebbene anche che noi ricordiamo che Andreotti è stato inquisito ben ventisette volte dal Parlamento è vero e tutte e ventisette le volte l'ha fatta franca e l'ultima per responsabilità del partito comunista
Gli ascoltatori di radio radicale probabilmente ricorderanno che quando non gli presentammo nell'ottantaquattro la mozione di sfiducia questa mozione fu bocciata con l'astensione dette militante del Pci semplici avesse votato a favore Andreotti terminava lì la sua carriera politica perché ricordo questo è perché Andreotti non è certo il diavolo io sono contro tutte le mitologie negative diciamo catastrofiche e però il buonsenso detto da Andreotti che cosa può voler dire se non ne una Rete di mediazioni di compromessi non importa se a ribasso in alto ma comunque di marchingegni che appunto portano a vanificare quell'espressione di democrazia diretta prevista dai referendum ecco da questo punto di vista il buonsenso e contro i cittadini e quando invece il buonsenso vero dovrebbe imporre ad Andreotti in primo luogo perché in questo momento a luglio la più l'alta responsabilità diciamo di natura istituzionale come presidente incaricato del consiglio dovrebbe imporgli il Rispetto pulito puro coerente diciamo del diritto all'espressione diretta democratica dei cittadini ecco
La domanda carsico di dimettersi nel suo discorso al Senato ha fatto un'analisi politica sociale economica dell'Italia secondo la quale tutto andava tutto va benissimo l'Italia si sta avviando verso una delle prime potenze industriale nel mondo
Ed è un'analisi ne rispecchia la realtà o no beh è un'analisi di tipo tipicamente narcisistico nel senso che Craxi che ha raggiunto il cosiddetto record di durata in nella con la Presidenza del Consiglio per è chiaro che cerca di tirare l'acqua al suo mulino a mio avviso esagerando e quindi commettendo un errore che rende meno credibile ancora la sua autoesaltazione perché faccio un esempio
E vero che questo governo
E è sembrato riuscire a ridurre l'inflazione dico è sembrato riuscire a ridurre perché perché tutti sanno che invece sono stati fattori di natura internazionale a consentire a questo in particolare ad esempio la diminuzione del prezzo del petrolio e il calo delle del dollaro
E invece l'altra faccia dalla medaglia quale questo Governo ha prodotto la più alta percentuale di disoccupazione di tutto il dopoguerra
Siamo in pratica quasi quattro milioni di disoccupati ufficiali d'esercito devastante composto in modo particolare da giovani disoccupati quindi ancora più drammatico e il fenomeno ancora più più ingiusto ma si potrebbe veramente questo governo ha prodotto nel PAI s una cultura come dire in qualche modo di tendenziale autoritarismo questa stessa proposta e delle PSI riso congresso di elezione diretta delle Capo dello Stato per esempio e beh bisogna ricordare che non a caso è una proposta avanzata per primo dalla messa in piedi Destra nazionale ora anche qui senza demonizzare nulla no però in politica questi fatti contro c'è una proposta nata dentro una cultura di destra diciamo di trema destra tipi eh sì senza batter ciglio assume e fa propria spacciando le vendendola come propria mercanzia e questo che cosa vuol dire colpire a puntino curare una cultura in qualche modo autoritario di tipo presidenzialista dico dando avvio vendere che i problemi della gente possono essere risolti con l'uomo forte sulla sedia magari non debole e quando invece un problema un Paese che ha la complessità di articolazione democratica come il nostro
Che ha per fortuna direi in questo senso come eccezione positiva nel contesto europeo forti movimenti di protagonismo sociale nelle fabbriche dentro e fuori il sindacato i movimenti ambientalisti le donne che riprendono a da Uto determinarsi i giovani che far sentire la loro voce e via elencando insomma abbisogna appunto dell'articolazione dell'estensione massima della democrazia e nome del suo restringimento noi per concludere quando il Governo tra si venne istituito tre anni e mezzo fa circa ormai lo lo definimmo come il peggiore dei governi possibili cioè facendo una previsione esprimiamo questo giudizio e beh io devo dire che dopo aver visto diciamo la parabola che il Governo compiuto dobbiamo confermare questo giudizio e non già perché lui di Democrazia proletaria siamo Bastian contrario diciamo sempre che tutto negativo all'opposto ma un esame razionale pacato di quella di quanto questo governo è venuto facendo e convince che questo giudizio sul suo carattere negativo è fondato a possiamo citare altri esempi questo il Governo non va dimenticato che recita installare i missili nucleari americani Comiso e c'è riuscito a fare una cosa a nostro avviso di estrema pericolosità per la sicurezza del nostro Paese per la pace nell'area mediterranea che i precedenti governi De Mita Guido democristiano erano riusciti a fare e il Governo che ha rifirmò il concordato
E colonne degli elementi di peggioramento addirittura rispetto al vecchio concordato e mussoliniano le fa esempio l'ora di religione che tanto conflitto suscitato perché ha provocato fratture e proprio vertice tali né la grande massa dei cittadini e non solo tra credenti e non credenti per fortuna all'interno stesso dei credenti noto che molte forza del cattolicesimo progressista tra cui anche molte che fa da riferimento democrazia proletaria e hanno osteggiato giustamente modo di lei positivamente laico questa questo fatto quindi ecco insieme diciamo dei provvedimenti dell'azione che il governo ha condotto sta ad indicare che in particolare Craxi e il PSI solo sta e in larga parte prigionieri di un disegno altrui segnatamente della democrazia cristiana o di cercano di fare il buon viso a cattiva sorte cercando di vive di creare una loro protagonismo però l'alone di negatività che quell'azione di governo ha prodotto è sotto gli occhi di tutti semplici temiamo le frane sulla giustizia quali indicazioni darete ai vostri elettori nel caso si possono svolge ecco qui abbiamo un elemento diciamo di differenziazione
Non lo chiama dei necessariamente di dissenso con i compagni radicali perché mentre ovviamente sull'inquirente non vi è questione da sempre anche noi siamo convinti che sia un termitai io che vada fu talmente demolito distrutto e che i deputati ministri da altri siano sottoposti a giudizio ordinario come qualsivoglia altro cittadino dalla Repubblica sulla questione della responsabilità che personale civile dei undici e noi non è che non siamo d'accordo non c'è dubbio che chi sbaglia è bene che ne risponda però nella forma che il referendum apposito prevede e noi temiamo seriamente che metta a repentaglio la serenità di giudizio l'autonomia decisionale dei giudici io voglio fare un'osservazione così molto pacatamente nel nostro Paese proprio a causa di quei processi regressivi di cui sopra l'abbiamo accennato in direzione autoritarie di sostituti Isma'né confronti dei cittadini delle garanzie democratiche la magistratura negli ultimi tempi è venuta assumendo certo in modo assolutamente il più delle volte contraddittorio mai venuta assumendo il ruolo dell'ultimo potere in qualche modo Creed dico e censorio nei confronti delle malefatte di Palazzo
E noi temiamo anche che ad esempio il PSI abbia appoggiato questo referendum perché a un certo punto si è reso conto che era quasi del quaranta per cento di amministratori locali in qualche modo o immanente o rinviati a giudizio o addirittura qualcuno in prigione cioè una sorta in qualche misura di segnala di intimidazione e allora noi sul referendum per quanto riguarda la responsabilità del giudice se ci si arriva saremmo rientrati a votare inno alla protezione non perché siamo soddisfatti della legislazione e attuale ma perché crediamo che il referendum assumerebbe nei fatti questo significato politico cioè di mettere un bavaglio alla magistratura
E dunque crediamo che da questo punto di vista
Non sia giustificato diciamolo chimismo dei radicali al riguardo severo ed è vero che oggi la situazione per la giustizia e ben è ben lungi dall'essere soddisfacente altro cercava anche noi per primi e con quel referendum se passasse lavoro che Simone noi temiamo seriamente che cadremo dalla padella nella braccia e mentre invece e quindi è necessario fare in modo che questo non avvenga e condurrà certamente una battaglia culturale e anche politica
E anche di modifica legislativa perché la magistratura ci ha messo nella condizione di giudicare con maggiore serenità di non subire ricatti e condizionamenti del potere poi un politico dal potere e esecutivo senza però che le vengono messe altre briglie che sarebbero peggiori e più gravi di quanto già non sono quell'attuali Ignazio Mario Capanna segretario di democrazia grazie a voi
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