Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale dai Balcani alla Turchia

Buona sera da radio radicale ha io sono Roberto spagnole e questo ha passaggio a sud-est la rubrica settimanale di radio radicale dedicata all'Europa sudorientale o all'Europa di mezzo come ci piace chiamarla
Questa sera ci occuperemo prima di tutto di Turchia del processo lo scrittore Orhan Pamuk
Poi parleremo del rapporto della procuratrice del tribunale penale sull'ex Jugoslavia Carla Del Ponte alle Nazioni Unite che contiene pesanti censure alla Serbia Montenegro e critica la Bosnia Erzegovina
Ne faremo un rapido accenno e poi ne ne parlerà più diffusamente Marina si corra
La corrispondenza poi di Marina si corra che farà il punto sugli aggiornamenti dopo l'arresto del di Ante Gotovina il suo trasferimento al Tribunale dell'Aja
E le reazioni corazza poi appunto il rapporto la procuratrice del ponte le notizie sulle localizzazioni di Ratko Mladić sul suo possibile arresto entro l'anno il vertice dei presidenti bulgaro macedone s'Tesser voi la nomina del nuovo Alto rappresentante
In Bosnia Erzegovina poi ci occuperemo di immigrazione albanese e lo farà Arthur onora con la sua corrispondenza da Tirana e infine l'appello internazionale per la liberazione delle cinque infermiere bulgare e del medico palestinese
Condannati a morte in Libia e le segnalazioni di due dei due convegni che si terranno la prossima settimana a Roma dunque ieri a Istanbul si è aperto il processo a Orhan Pamuk il celebre e celebrato scrittore turco accusato di offese la Turchia età diciamo così per aver dichiarato e scritto sulla responsabilità della Turchia nel genocidio degli armeni compiuto all'epoca dell'Impero ottomano e nei massacri dei dei curdi in particolare
Pamuk sostiene poi che nel proprio paese non si parli di queste cose perché esse rappresentano un tabù
Da una parte dunque la Turchia si sta avviando concretamente all'integrazione piena nell'Unione europea sono iniziati a ottobre rinegoziati dall'altra si registrano ritorni gravi e negativi a un a un passato che non è ancora evidentemente superate di difficile da superare
Appunto le misure repressive contro gli intellettuali come questo processo contro Pamuk ma anche ricorderete le cariche della polizia contro una manifestazione idonea alcuni mesi fa e anche il fatto tragico avvenuto l'anno scorso le studentesse morte lasciate a negare perché per motivi religiosi nessun uomo le poteva toccare sono fatti isolati presi assieme a che mostrano danno danno conto comunque di un Paese che sta vivendo grandi contraddizioni e in cui la modernità l'apertura all'Europa all'adesione all'Unione europea non non non lo lascia immune appunto da contraccolpi e dà anche fatti i fatti gravi e negativi
Proprio per questo continuava a ripetere che la Turchia non va lasciata sola non va lasciata non va isolata proprio per evitare vicende presente come quella di dello scrittore Orhan Pamuk o delle altre o degli altri fatti che citavamo diciamo punto del del processo a Pamuk
Ieri nel giorno in cui Istanbul era sotto gli occhi di molti proprio per la l'inizio del processo il tribunale però ha deciso di aggiornare il processo di rinviarlo al sette febbraio prossimo
L'udienza è iniziata in un clima molto molto teso all'ingresso nel tribunale dello scrittore è diverso i dimostranti nazionaliste avevano cominciato a inveire contro di lui chiamandolo traditore
A Istanbul c'era anche una delegazione del parlamento europeo che è stata anche attaccata verbalmente da alcuni legali dell'accusa che non gradivano la presenza in aula
Un partito parlamentare britannico Dennis va in scena è stato anche spintonato da estremisti nazionalisti mentre stava entrando nell'aula del tribunale
I giudici hanno motivato la decisione di rinviare il processo
Ma spiegando di voler attendere l'autorizzazione del ministro Turco della giustizia per aprire il dibattimento il tribunale al quale è stato affidato il dossier basando il proprio giudizio sul vecchio codice penale turco
Che era in vigore al momento in cui sono venuti i fatti che vengono imputate comunque ora c'è il nuovo Codice Penale che è stato adottato per adeguarsi appunto agli standard europei
A punto il tribunale ha stabilito il due dicembre scorso di voler attendere l'autorizzazione del ministro della Giustizia per poter procedere con giudizio il ministro da parte sua
Ha dichiarato di attendere ancora di ricevere il dossier dall'accusa sulla vicenda e per questa ragione il processo è stato aggiornato al sette febbraio
Per l'Europa questo processo ha assunto una valenza simbolica molto importante per valutare il processo di democratizzazione in atto in Turchia
Infatti l'alto commissario anzi il commissario europeo scusate per l'allargamento Olli Rehn aveva detto l'altro ieri che non è Pamuk a processo ma la Turchia e in una nota diffusa a Brussel
Il commissario europeo ricordava la Turchia che il processo sarà un teste chiave per verificare se la Turchia seriamente impegnata alla libertà di espressione alle riforme che rafforzano lo Stato di diritto
Il presidente della delegazione del Parlamento europeo
Presente a Istanbul da parte sua ha criticato la decisione di rinviare il procedimento al sette febbraio piuttosto che archiviarlo definitivamente il Governo ha perso una grande opportunità ha detto l'europarlamentare olandese Orleans che ha parlato anche di una decisione molto negativa il processo per l'immagine della Turchia in Europa
Pamuk da parte sua ha detto che non è bene per la Turchia e per la nostra democrazia che simili processi sulla libertà di espressione siano prolungati ricordiamo che Abba Pamuk sono stati chiesti via preliminare tre anni di reclusione
Vi segnaliamo se volete leggere oltre i suoi libri che si trovano normalmente nel nostro Paese
Vi segnaliamo sul sito internet dell'osservatorio sui Balcani www punto Osservatorio Balcani punto orga c'è un testo di Orhan Pamuk
Pubblicato dalla dal giornale radicale lo scorso dodici dicembre intitolato questa settimana sarà processato lo potete leggere in a mentre nella traduzione di Fabio Salomoni
Il lo scrittore descrive in questo articolo la la sua vicenda la sua vicenda paradossale e la inquadra nell'attuale fase della globalizzazione mondiale mentre ci si integra entusiasticamente nell'economia mondiale monta la rabbia nazionalista questa un po'la tesi che poi viene svolta dallo scrittore
Parliamo adesso del tribunale penale internazionale del rapporto del procuratore Carla Del Ponte alle Nazioni Unite per raccordo rapporto che contiene pesanti censure nei confronti delle autorità della Serbia Montenegro e qualche rilievo anche all'indirizzo della Bosnia Erzegovina questo in sintesi il contenuto del rapporto presentato giovedì scorso
La dottoressa Del Ponte si dichiara profondamente insoddisfatta per la mancata cattura dei ricercati che tuttora mancano all'appello prima di tutto va be'Radovan Karadzic e Ratko Mladić è la Del Ponte criticato soprattutto il livello di collaborazione garantito al Tribunale dei vertici di Belgrado malgrado siano passati ormai cinque anni dalla caduta del regime di Milosevic e dall'arrivo al potere di una nuova leadership che ha ambizioni di integrazione europea e del ponte ha sollecitato anche maggiori pressioni da parte delle cancellerie occidentali
Verso la Serbia dove si ritiene che si nasconde in particolare il generale Mladić del ponte è stata severe ha denunciato persino un peggioramento nei mesi scorsi su alcuni aspetti della cooperazione con la giustizia internazionale
Il rapporto della Del Ponte ha fatto ha rilanciato le polemiche tra il presidente serbo Boris Tadic il primo ministro Vojislav Kostunica
L'ennesima censura della Del Ponte non è stata contestata dei vertici politici serbi i quali per bocca e del ministro degli Esteri Draskovic e dico che la difesa stanco vice
Hanno anche che anzi riconosciuto riconosciuto la fondatezza delle accuse rivolte dal tribunale
A questi attori delle forze armate legate al passato sospettati in particolare di proteggere Radice
Le recriminazioni sono esplose trattati ci e Kostunica alleati cinque anni fa nella battaglia contro Milosevic oggi rivali riducibili il presidente Tati ci accusate il Governo di non cooperare in modo soddisfacente con il tribunale gli ha risposto uno dei fedelissimi di Kostunica il ministro alla Funzione pubblica l'Honka
Secondo il quale il presidente in quanto responsabile le forze armate membro del Consiglio Amato Dini supremo di difesa di ne dovrebbe dire qualcosa delle sue personali responsabilità prima di cominciare a chiamare in causa gli altri ma vedremo tra poco sentiremo tra poco anzi tra pochissimo dalla che state dalla di più dalla corrispondenza di Marina si correrà ma corrispondenza chi che oltre appunto a parlare del rapporto della del Ponte ci darà anche gli aggiornamenti sul caso bottoni nata come sapete che il ricercato
L'ex alto ufficiale croato che da alcuni ritenuto in Croazia una considerato un è una comune no ma ricercato per crimini di guerra dal Tribunale dell'Aja è stato arrestato dieci giorni fa è stato trasferito già all'Aia è apparso già davanti al tribunale sentiremo adesso delle reazioni in Croazia poi appunto la localizzazioni di Mladić che potrebbe essere arrestato entro l'anno e altre notizie per questo lasciamo adesso la linea Marina si corra
Un caro saluto agli ascoltatori di radio radicale di seguito le autorità atti importanti di questa settimana che hanno riguardato la vita politica in alcuni Paesi dell'Europa sudorientale
Iniziamo con l'acrobazia dove il tema più seguito di questa settimana rimane indubbiamente l'arresto del generale croato Ante Gotovina il suo trasferimento all'Aja e la prima apparizione davanti al Tribunale penale internazionale
Ritenuto uno dei tre maggiori ricercati per i crimini commessi durante la guerra nell'ex Jugoslavia
Questo pena apparendo davanti ai giudici dell'Aja che dichiarato non colpevole rispetto alle accuse di crimini di guerra e contro l'umanità incluso l'omicidio
Secondo i sette punti dell'atto di accusa cotto ovina è accusato pelle della persecuzione in saccheggio e l'omicidio di almeno centocinquanta serbi
E l'espulsione di altri centocinquanta mila da parte delle truppe sotto sua responsabilità durante e dopo l'Operazione Tempesta del mille novecentonovantacinque
Con la quale le forze croate riprese era una parte del Paese allarga zona intorno alla città di Clinton occupata per i ribelli ritardi
E mentre dall'estero arrivano felicitazioni reazioni positive per quanto riguarda il compimento di un'azione tesa dal due mila uno quando questo vino è stato incriminato
è una grande soddisfazione da parte della procuratrice generale Carla Del Ponte rispetto alla piena collaborazione del governo divo scalate
Il quale però afferma in paese e di essere pronto ad offrire tutto il sostegno legale possibile per la difesa dico torinese garantire inoltre la difesa della dignità della guerra per la patria
Presso la gran parte dell'opinione pubblica che avverte
Una delusione amarezza infatti l'opinione pubblica maggiormente divinità ci sono alcuni altrettanto condividono le posizioni tutto il mondo politico delle
Autorità politiche croate ma molti anche a Dexter contrari a quanto avvenuto in questi giorni tantissimo discussa une delle trasmissioni politiche televisive in cui il redattore moderatore di questo programma ha scatenato un dibattito in studio
Che ha voluto colpo col colpevolizzare infangare il defunto presidente Franjo Tudjman tutta la leadership provate né in tempi di guerra non per l'intera guerra per la patria
E risulta addirittura che secondo le dichiarazioni di dei familiari e dei media che come conseguenza di questa trasmissione è un veterano croato spie suicidato
Come consueto questo programma si conclude con il risultato delle telefonate del pubblico per rispondere alla domanda centrale della tre espressioni che questa volta è stata
La domanda attuali
Il prediletto è stato il migliore presidente dell'HDZ dell'Unione democratica croata del partito attualmente governativo giuste il defunto presidente turbano l'attuale premier sanate
Cui un po'significativa istante la risposta da parte dei cittadini
Tali hanno votato compra grande maggioranza a favore dell'immagine di Franjo Tudjman questo per illustrarvi una parte dell'attuale clima in paesi sicuramente non è per giudicare soltanto in base alle prime notizie che sono apparse con l'arresto
Di Ante Gotovina considerato da molti l'eroe nazionale e simbolo della guerra terra patria giovedì il quindici dicembre la procuratrice generale Carla Del Ponte ha presentato il suo rapporto sul lavoro del Tribunale penale internazionale al Consiglio di sicurezza
In questa occasione ha ringraziato il governo croato e quello spagnolo per il loro contributo nell'arresto di Ante Gotovina
E ha informato che ancora il ventinove settembre le autorità croate hanno dato l'incontestabile prova tonico trovino ritrovarle in Spagna e questo ha contribuito subito al fatto che la Del Ponte il tre ottobre aveva informato di unione europea tra croati apre tuttora
Piena collaborazione con il tribunale
è infatti come sappiamo è da allora che sono si sono aperti i negoziati di adesione per questo Paese
Ma come ha detto la Del Ponte non si poteva entrare allora nei particolari sul generale latitante direttore per motivi operativi tutte le informazioni sono state tenute strettamente tra Zagabria Spagna e l'Italia
Il rapporto della procuratrice generale come anche del Presidente del Tribunale penale internazionale tutti giudicare i crimini commessi nella ex Jugoslavia
Ha riguardato anche il livello di collaborazione della Serbia e Montenegro questa collaborazione
Stando le loro informazioni è peggiorata e non esiste una serie pianificate azione da parte delle autorità della Serbia e Montenegro e Bosnia Erzegovina cioè della Repubblica per Ka che fa parte della protesta economica di arrestare i criminali latitanti
Soprattutto i più ricercati Radovan Karadzic e Ratko Mladić Pinto lei cita la comunità internazionale di continuare con le forti pressioni e tra i principali colpevoli per quanto riguarda la mancata collaborazione con il tribunale Carla Del Ponte menzione all'esercito della Serbia e Montenegro
Questo rapporto stando alle dichiarazioni del ministro degli esteri della Serbia Montenegro Vuk Draskovic sarebbe l'ultimo ammonimento commette potrà Ascovic la paziente della comunità internazionale
E arrivata verso la fine del paese rischia la sospensione dei negoziati di pre-adesione e questo è negativo sia per il popolo serbo che per loro per l'intero Stato ha detto tra ascomiceti ne favoriscono soltanto quelle forze politiche che vogliono far tornare la Ferpi al Periodo prima del cinque ottobre due mila cioè prima della caduta del regime di Milosevic
è sempre rimaniamo nell'ambito del Tribunale internazionale dell'Aja martedì scorso si attarda il prefetto quattro mila Marti l'ex leader dei serbi ribelli in classi accusato di persecuzione uccisioni e deportazioni di civili croati
Sul territorio occupato tra il novantuno e il novantacinque
E per crimini contro inoltre fare in Bosnia Erzegovina nel novantaquattro non per per l'attacco committee vissuta Gabriel nel maggio novantacinque secondo l'atto di accusa in perfino diciannove punti ma artisti ritiene colpevole di crimini contro l'umanità e per violazioni del diritto di cui era ritenuto inoltre uno dei principali attori di una impresa criminale con l'obiettivo di pulizia etnica dei territori occupati croati perenne interviene lo Stato serbo
L'accusa chiamerà sessantatré testimonia presenterà numerose prove documenti registrazioni audio e video Marche c'è in carcere dal
La ITT uguali da quando le consegnato volontariamente il quindici maggio due mila due
E io spesso lamentato per la lunga attesa del processo
E ancora una notizia sulla Croazia che arriva dagli Stati Uniti in mercoledì scorso la Camera dei rappresentanti del Congresso americano
Approvato una risoluzione in cui si raccomanda la più veloce possibile adesione della Croazia alla NATO riconoscendo al Paese un evidente progresso rispetta i criteri necessari Pierre l'adesione all'Alleanza del Nord Nord Atlantica
La risoluzione approvata all'unanimità sottolineato la Croazia ha dimostrato di aver notevolmente progredito nell'adempimento delle richieste politiche economiche e militari ha rafforzato le istituzioni democratiche raggiunto un maggior rispetto dei diritti umani dello stato di diritto
Nonché contribuito alla lotta contro il terrorismo globale
Nel documento viene sottolineato inoltre che la pratica è un partner affidabile degli Stati Uniti che contribuisce attivamente alla stabilizzazione dell'Europa tutto orientale
Nonostante quanto è stato ribadito nel rapporto della procuratrice generale dell'Aja alla mancata collaborazione della Serbia e Montenegro
Con questa istituzione fatto qui ancora Carrari radici più ricercati criminali di guerra
Si trovano o
La vita sono latitanti secondo lei è recentissima affermazioni del quotidiano di Belgrado per cernie Novosti
Quindi forse il più ricercato l'ex generale serbo Ratko Mladić è stato localizzato e sarà arrestato e consegnato al Tribunale Penale dell'Aja entro la fine dell'anno secondo questo giornale le tali affermazioni arrivano da fonti non nominati e delle autorità serve e stando a quel tempo informazioni l'arresto di Ante Gotovina proprio Lamberto piante cotto ovina precede altri eventi che dovrebbero avvenire nei prossimi giorni
Così allettante quindici il consigliere del premier serbo Vojislav Kostunica F-Type perché ho speranza che per fare dell'unione di Stati Serbia e Montenegro avranno un trattamento uguale o uguale come gli altri Paesi quindi anche come l'acrobazia riferendosi proprio al fatto che la Del Ponte metri prima dell'arresto dico topina aveva positivamente valutato la collaborazione del paese con la IPTV ai invece io va Fimit consigliere del presidente serbo Boris Tadic sempre pere Voeckler no costretti dichiara che il governo serbo
Le per finalmente dedicato seriamente alla cattura di Ratko Mladić Mattelart perché non ha le risorse per il suo arresto e ha bisogno dell'aiuto dei servizi della regione
Oggi quotidiani Ferpi invece informa Nappi avente sull'incontro che si è tenuto ieri giovedì quindici dicembre atto periti in Macedonia
Si tratta del vertice dei presidenti della Macedonia Bulgaria ettari del Montenegro
Italtel presso il sostegno alla Pollock Pulcheria per l'adesione all'Unione europea alla Macedonia per ottenere lo status di Paese candidato e alla Serbia e Montenegro per un processo accelerato della stabilizzazione associazione all'Unione Europea
Oltre a discutere sulla situazione politica e quella di sicurezza della regione o progetti comuni ti infrastruttura lotta contro la criminalità organizzata e corruzione un altro tema di rilevante importanza dei colloqui tra i presidenti statici parevano vetrine corpetti
è stato il Kosovo i negoziati sullo status di questa Regione Boris Tariq ha ribadito la posizione serba contrari all'indipendenza del Kosovo
Ma detto di rispettare gli interessi legittimi degli albanesi per ferrovia vuole raggiungere una soluzione di compromesso
E ritiene indispensabile la continuazione del progetto di decentralizzazione
Anche il terreno corti e per vanno hanno detto per la Macedonia e Bulgaria
Ritengono che la soluzione del costo va cercata nel dialogo tra Belgrado e Pristina e la comunità internazionale rispettando gli standard europei quelli delle nazioni unite
Secondo il presidente bulgaro il Kosovo deve mantenere la sua multietnicità col piena rispetto diritti umani e civili
E per quanto riguarda la Bosnia Erzegovina una perché gli allarmi una notizia di questa settimana famiglie politico tedesco Schwarz Shilling uno dei maggiori esponenti dell'Unione
Christian democratica e stato nominato successore di Petja cita un in quanto il nuovo alto rappresentante internazionale per la Bosnia Erzegovina stimato Shilling dovrebbe prendere l'incarico nel gennaio due mila sei è che per ricordare di lui è stato il ministro nel governo del cancelliere fermo colmati e dimesso dal suo incarico non condividendo la politica del suo il Paese
In generale quello dell'Europa rispetto all'ingresso anti rispetto all'aggressione del regime di Milosevic in Bosnia Erzegovina a seguito degli accordi di Dayton cioè prescindendo
E diventato mediatore internazionale
Perna federazione della Bosnia Erzegovina successivamente per l'intera Bosnia Erzegovina ecco con questo terminiamo l'aggiornamento sulle le notizie dirette attività politiche
Nell'azione dei Balcani
Vi ringrazio per la vostra attenzione arricchenti sabato prossimo
Ed eccoci alla cosetta appuntamento settimanale con Arthur Nora con il quale siamo collegati telefonicamente dal Arthur si trova come sapete a Tirana in Albania oggi per parlare di immigrazione perché naturalmente in Italia noi abbiamo il problema del dell'immigrazione è un problema che si fa sentire ma il problema c'è anche in altri Paesi dell'Unione europea è il caso per esempio dell'immigrazione albanese verso la Grecia ed è anche dei delle dei dei problemi anche che sorgono rispetto a queste migrazione
Per questo punto de di questo punto questa sera parliamo con con Arturo a che ringraziamo buona sera altro
Riconoscerà Altero per ascoltatore
Cioè come sempre abbiamo cantato che la filosofia di queste correspondent del nostro governare a questo programma una dimensione interattiva alle ascoltatore cioè vogliamo che in questo caso però Gori da cittadini italiani che avete di grande esperienza e con gli immigrati clandestini regali oppure gli altri del tutto il mondo anche il potere confrontare la situazione greca per l'immigrazione albanese & Gretel con quella dell'emigrazione albanese in Italia
Ecco facciamo forse una piccola introduzione storica anche perché l'immigrazione albanese poi una questione una nacque una cosa replica teme trecento dalla dalla fine del regime di di Händel rosa
Certo l'attore dell'emigrazione dal valente partiti durante il mille novecentonovanta con l'apertura del Paese ritornato dei regimi del mondo ex comunista che infatti aveva installato qua un regime dei più ortodossi
Cioè partire in parole concrete il due di luglio del mille novecentonovanta i cittadini albanesi maggior parte loro giovane al riguardo tutte le ambasciate occidentali di Tirana capitale dell'Albania per elevare alcun Paese rispettive
All'epoca nessuno di coloro che ci son definiti per dal regime banditi non ha imparato diamo l'ambasciata dei Paesi che non apparteneva all'Occidente
L'ambasciata inclini parte era quella italiana tedesca francese e greca altre e tutto questo secondo il finita che la società albanese aveva con i Paesi rispettive
Poi dopo ed prima dell'arrivo della democrazia e pluralismo politico in Albania
Il giovane Alain padre illuminare prelevando il mondo della democrazia e libertà italiana per cui erano informati tramite la televisione italiana sia RAI che mediante nonostante ciò gli albanesi non hanno smesso di contrapporsi alle politiche proibizionista e dell'Unione Europea specialmente i mercati dell'Italia e la Grecia continuando in modi differenti legali oppure illegali per contenere poi dopo tramite le rispettive procedura secondo il parere la possibilità di lavorare e vivere legalmente
Sembra che la distanza geografica più vicine con la Grecia i modi più fatti di via terra tra i due Paesi hanno fatto per palesi emigranti la maggior parte
In cui credo che l'Italia da una specifica fotografia dei dati
Cioè secondo ridurre emigranti albanesi che vivono in Italia sono circa centocinquanta centocinquanta mila invece lunghezza circa trecentocinquanta oppure quattro cinque mila albanesi e che tutti insieme portano circa cinque cinquecento milioni di UNDP
All'anno in Albania cinquecento milioni di dollari quindi diciamo le rimesse degli albanesi all'estero sono una voce importante per l'economia al dramma cerchiamo di vedere appunto un po'dal punto di vista politico questo fenomeno dell'immigrazione albanese
Sì secondo i dati pubblicati dall'Istituto delle statistiche dell'Albania l'unico istituto professionale sul campo qua
All'inizio del mille novecentonovantasette per sono state legalità il circa settantadue mila emigranti albanesi in Italia
Invece in creta erano legalizzati circa dieci mila emigranti certo che la fotografia delle cifre Pandev d'accordo ma nonostante ciò scritta che l'Italia non ha mai imposto delle differenze religiose confonde Pelican prelievi emigrante
Ma non Ciampi purtroppo ha seguito una politica differente che non soltanto aveva più facilità alle persone della religione ortodossa ma anche dell'anno nazionalità da un albanese
Tale politica ha fatto sia costringere un numero numero immersa degli albanesi che per motivi economici lavoro nel Livorno in Grecia a cambiare anche il loro nome da originario albanesi ortodossi greci
Questo è successo sia in termini giuridici cioè il compianto ufficialmente anche nelle istituzioni albanesi i loro nomi anche il modo di non politico tre portato allora infatti tanti problemi quando tornato in acrobatica e tutto questo cari ascoltatori poi che altrimenti non avrebbero la possibilità di trovare lavoro Vietnam quotidiano rifiutando
Secondo un sondaggio personale giornalistico io ho seguito avverte capitale della Grecia in checché negando che io ho avuto la possibilità di incontrare
Perché l'Europa e l'ho cambiate il nome cioè agro era nominato gli anni GR erano minatori orlo Riotta era nominato violetta prenderne era nominato che è stato e così via tutti
No dall'altra parte
Come pubblico tradizionalmente negletto e considerati i giardini della religione ortodossa nei territori albanesi come greggi
Tentando così che la percentuale dei cittadini al panino religione di religione ortodossa cioè che circa ventotto per cento dell'intera popolazione della Padania
Venite teoricamente considerata di origine greca querceto probabilmente a partiche aumentare la percentuale della minoranza greca in Albania
Tale politica professionista e sofisticata potrebbe avere anche dimensione geopolitica poiché la maggior parte della mappa religiosa ortodossa fa configurare nel sud dell'Albania parte confinante con la Grecia
Il fatto che e questa parte geografica delle palline in cui si sono stabilizzati ormai minoritari che che secondo i dati pubblicati dagli organismi internazionali hanno circa settanta mila abitanti invece dalle fonti greci vengono considerate più di duecento mila io personalmente nel mille novecentonovanta attenti quando stavo per andare in Grecia per motivi di lavoro tramite il traghetto Europa
Che portava infatti per motivi d'immigrazione circa centocinquanta cittadini albanesi tutti provveduto i diffidenti
Mi ha fatto ricordare che soltanto cinque dei loro erano del notevole Palmieri e anche loro erano dichiarati di religione ortodossa e finti che foto del abitanti del Sud Albania e tutto questo per essere poi venduti dei visti i greci
Ecco e adesso com'è la situazione dell'immigrazione albanese in Grecia in quest'ultimo periodo
Bisogna dire che DirecTV atletica greca della Palmieri con tanta Ruffo ieri hanno fatto sapere all'opinione pubblica che il governo greco ha deciso di permettere a passare i confini greco albanesi
Il quindici di dicembre due mila cinque chino il trenta gennaio due mila e tutti gli emigranti albanesi che vorranno passare le feste di Natale e Capodanno in Albania
Però alle esperienza democratica fra le virgolette del reparto ripetere ogni fine d'anno per ennesima volta anche per il due mila sei
Infatti dopo le vacanze per fine dell'anno appena Thornton hanno in Grecia l'Emilia amico Caroli collezionare le procedure annuale della Legler frazione
Titolo che secondo diverse fonti pubblici a un caro prezzo finanziario
Signor di orgoglio Allevi intacchi segretario generale della Confederazione sindacale che la Grecia
Citando sì del giornale albanese si è così qualcuno eccolo dice che il numero degli emigranti legali che va dalla legalità piccoli due mila e credo che farà minimale poiché secondo Luigi le procedure da compiere sono care etniche e difficilissime
Secondo lo stesso articolo di secoli Enrico torbidi Tantardini è una famiglia di quattro persone dovrà pagare quelli agli occhi di queste fonti circa temi mila euro all'amministrazione greca per le legalizzazione annuale lo continuando questa corrisponde certo provo ricordare il convertibile abbiamo informato anche prima
L'ex ministro greco degli affari esteri Pangallo aver accostato alla politica attuale del suo Paese al confronto dei migranti come una politica fascista
Infatti continua negata l'intervento dell'ex ministro formalmente ha fatto reagire positivamente le istituzioni in questa parte dell'Unione Europea però secondo gli stessi fondi più mass media sia greci che albanese
Il nuovo orientamento politico del governo clinico non ha funzionato nella parte dell'amministrazione non politica secondo le stesse fonti è risultato che quando gli emigranti andavano nelle loro rispettive uffici amministrativi locali impiegate non sapevo nulla sulle nuove politiche del contenuto
E tu davano le vecchie regole affacciandosi che il numero immensi dei migranti non facente no paziente entro la data del limite per legge le procedure della le che le legalizzazione dello probabilmente a tutto questo è successo perché i due partiti più grandi della politica greca cioè la nuova democrazia ed il passo l'hanno fatto tali issue importante per la vita di lì le grandi un elemento di consumo della politica interna
Di recente il ministro degli affari interni della Grecia Procopio
Pablo Polluce appena rilasciato l'open per permettere gli emigranti albanesi a passare le feste della fine dell'anno in Albania dimentico adeguati che tale elemento è oramai un rituale consueto e non serve come una soluzione democratica permanente ha dichiarato che la vita dei dei migranti è un barometro per confrontare la politica del suo governo con quella del governo precedente
Cioè dei suoi componenti politici ma come potevo capirà facilmente anche prossimo allo farà venduto come Democrazia tale politica proibizionista greca e noi probabilmente invece di prepararvi un recente corrispondenza e dobbiamo mettere questa dose
è vero vedremo a questo punto naturalmente quello che ci racconti dimostra come appunto la la questione dell'immigrazione sia un problema in tutta l'Unione Europea che tutti i Paesi dell'Unione europea si trova di fronte a questo problema non sempre sapendo bene che cosa fare o adottando politiche dell'immediato che però
Sarebbero la fotografia secondo me del tutto diverso non leghe portiamo appare paragonare alle fotografie differente
Sia quella invece è un italiano conosce delegazione al Palermo in prima persona perché a dire queste cose che ti fanno che fanno parte del timpano importare delle differenze delle buste non dei delle religione ortodossa oppure non c'è un nome greco la coda di certo non è lo stesso in Italia
Va bene Arturo allora ci vicino a fermare qui per questo sabato torneremo a sentirci sabato prossimo grazie a molta parte buon lavoro evolvono
In conclusione parliamo della vicenda delle infermiere bulgare e del medico palestinese condannati a morte in libera in Libia è una vicenda di cui ci occupiamo che stiamo seguendo attraverso il notiziario ai DS ogni martedì mattina
Vi vogliamo dare conto questa sera di un appello internazionale per la liberazione dei condannati
La vicenda strano sapete la riassumiamo molto brevemente il nove febbraio di quasi sette anni fa venne meno centonovantanove
Cinque infermiere bulgare e un medico palestinese vennero arrestati accusati di aver iniettato il virus dell'AIDS a centinaia di bambini nell'ospedale pediatrico di band di Bengasi in Libia più di quattrocento bambini quaranta dei quali sono già morti fino al termine di un processo che definire truccato è il minimo dove i diritti della difesa sono stati violati
In seguito a torture fisiche psichiche e nonostante eminenti specialisti internazionale
Abbiano confermato che queste accuse non erano fondate le infermiere e il medico sono stati condannati a morte realtà l'epidemia era spera iniziata già prima dell'arrivo dei sanitari ed era dovuto alle condizioni igieniche la scarsità di mezzi del della dell'ospedale non certo nazione dividerà deliberata dell'infermiere e del medico oltretutto i difensori delle infermiere hanno avuto moltissime difficoltà per esercitare la loro la loro il loro incarico la loro missione
Ora avvocati senza frontiere Francia e l'Osservatorio marocchino delle prigioni hanno lanciato un appello urgente per la liberazione delle infermiere bulgare e del medico palestinese al al segno dello slogan l'opinione pubblica internazionale non può restare silenziosa i promotori e i sottoscrittori dell'appello sia si rivolgono ai responsabili politici agli enti alle organizzazioni agli avvocati e cittadini d'Europa da altri che del mondo intero
Perché si riuniscano per chiedere alla Corte suprema della Libia di annullare la condanna a morte PIL la la decisione attesa per il prossimo trentuno gennaio patogena del due mila e sei la Corte suprema libica è chiamata a decidere del ricorso presentato dai condannati
Se volete firmare l'appello lo trovate tradotto in italiano sul sito internet www punto Bulgaria trattino Italia appunto comma www punto Bulgaria Italia appunto comma
E naturalmente e da questa trasmissione ed a notiziare DS in vista del trentuno in e gennaio continueremo a seguire questa a questa vicenda
Per per concorrere concludere due segnalazioni che riguardano due conferenze previste la prossima settimana Roma la prima lunedì diciannove dicembre alle sedici alla Sala Conferenza Internazionale del ministero degli affari esteri a Roma una conferenza dal titolo i Balcani il Kosovo una sfida per l'Europa
La conferenza sarà introdotta dal direttore della rappresentanza in Italia dalla Commissione europea Pier Virgilio da Astoli dal direttore generale per i paesi delle dell'Europa del Ministro degli Affari Esteri Giovanni Caracciolo e dal direttore generale dell'Osservatorio del Mediterraneo Mohamed Azizza
Presentai la Emma Bonino interverrà il ministro degli esteri albanese Mustafà Ait e concluderà il vicepresidente della Commissione europea Franco Frattini questo lunedì diciannove dicembre alle sedici alla Ministero degli esteri e sempre al ministero degli esteri il giorno dopo martedì venti dicembre dalle nove e trenta alle tredici e trenta
Ci sarà una convegno dal titolo gli enti locali nei Balcani gli enti locali italiani nei Balcani ci sarà la presentazione pubblica del programma operativo integrato
Www punto Balcani cooperazione punto ittiche riguarda il sia come del monitoraggio del supporto della visibilità del sistema italiano della cooperazione decentrata nell'area dei Balcani il convegno promosso dal Ministero Affari esteri alla Provincia autonoma di Trento dall'Osservatorio sui Balcani
E interverranno i rappresentanti istituzionali della ministero degli affari per gli affari esteri
Il e rappresentanti diplomatici delle ambasciate di Macedonia Serbia Montenegro Bosnia e Croazia a questa entrambi questi due appuntamenti sarà presente a Radio Radicale naturalmente ve ne daremo conto prossimamente con questo termina per per questa sera passaggio a sud est e ci sentiamo sabato prossimo vigilia di Natale grazie a tutti per l'ascolto è un saluto da Roberto Spagnoli