L'innovazione ha 360°: perchè fermarsi a 180°? - Prima giornata della Ricerca e dell'Innovazione

Preghiamo insegnare partecipanti prendere posta tratte
Direi diamo inizio ai lavori
Direi
è il momento di iniziare i lavori
Desidererei anzitutto
Dare il benvenuto
Nel ringraziare i ministri Gasparri e Stanca che sono arrivati grazie per la vostra presenza
Il sindaco di Parma
Il presidente della Provincia
Il presidente dell'associazione industriali dell'Unione industriale di Parma che ci ha dato questa grande ospitalità così calorosa e così via efficiente amici tutti il presidente di Confindustria Montezemolo che come al solito con la sua carica
Chiuderà i lavori e parteciperà tutti lavorano giornata e dire che il momento di cominciare questa giornata Danto la parola al presidente Rossi per diciamo così il benvenuto a tutti i partecipanti
Presidente
Bene
L'Autorità cari colleghi e con grande piacere che porto il saluto dell'Unione parmense industriali e l'augurio di buon lavoro a tutti voi
Parma già ospitato numerose importanti manifestazioni Confindustria di questo ne siamo molto orgogliosi alcune di queste manifestazioni si sono svolte in momenti di particolare rilevanza per la storia recente del nostro Paese e credo che anche la giornata di oggi assume una valenza di assoluto rilievo
Anzitutto per il tema all'innovazione
Che sarà al centro dei nostri lavori ma non solo per questo ci ritroviamo ad operare infatti in uno scenario economico in grande evoluzione rispetto anche al passato recente in una fase di crescita mondiale italiana caratterizzata da forti differenze ed è a profonde trasformazioni che vede noi imprenditori impegnati
In una sempre più difficile competizione internazionale
Per affrontarla Sama Cesario lavorare non solo e come sempre con grande impegno ma soprattutto con una grande capacità di adattamento ai continui cambiamenti
Per conseguire l'obiettivo di emergere in questo mondo che cambia tutti siamo d'accordo che l'innovazione gioca un ruolo fondamentale
E se da un lato è vero che gli imprenditori possono chiedere molto ai loro partner sociali
Lo è altrettanto che la società nella quale operiamo tra il diritto di chiederanno imprenditori un impegno continuo e di grande intensità per l'innovazione sesso in termini nuovi prodotti di nuove applicazioni tecnologiche soprattutto di crescita della produttività
Siamo ben consapevoli che da un lato l'introduzione dell'Euro ci ha assicurato una grande stabilità finanziaria dall'altro essa ci impedisce per il recupero di competitività attraverso le svaluta azioni che per il car periodicamente né a nostra storia hanno risollevato
Le sorti della nostra economia
In questo contesto la strada dell'innovazione permanente non è un'opzione o meno da scegliere è l'unica strada percorribile per il successo dell'impresa
Non è immaginabile un'impresa che porti innovazione in una società che rifiuta l'innovazione la vita concreta
Vuole rinnovare significa accettare il principio di meritocrazia nella divisione sociale dei ruoli saper innovare vuol dire affrontare il mondo dalla sua dinamicità con una sana passione per il rischio come possiamo farlo se la società nelle sue componenti rilevanti istituzionali e sociali fa di tutto perché nulla cambi oggi le imprese vere l'impresa che lavorano non hanno mai visto il palazzo
Romani inteso in senso di centro della politica così distante dagli interessi del paese dell'impresa stessa l'IRAP attualmente in discussione né una prova il contributo della ricerca e dell'innovazione infatti sarà determinante per rilancio non solo dell'industria italiana ma anche della competitività complessiva dell'intero sistema Paese
E per fare ficca cemento innovazione occorrono non solo le risorse umane ma anche notevoli risorse economiche dobbiamo essere tutti pienamente consapevoli che l'innovazione richiede un processo di lavoro lungo persistente nella prospettiva che certe direzioni di ricerca potranno risultare non fruttuosi
Per questo appaiono oggi necessari interventi in molti campi primo fra tutti la individuazione di meccanismi e strumenti che formino un sistema moderno di incentivi agli investimenti in ricerca e innovazione
Con un mix fra agevolazioni fiscali automatiche ed altre soggette a valutazioni di merito
Il nostro bisogno di ricerche assoluto poiché assoluta e la necessità dell'innovazione un'innovazione a tutto campo a trecentosessanta gradi che partendo da un nuovo approccio culturale giunga fino all'innovazione di prodotto
Seguendo così un percorso virtuale che ci porti a colmare quel gap che ancora ci separa dagli altri paesi industrializzati
L'innovazione è una nuova cultura che consente di sfruttare al meglio
Le potenzialità creative la capacità di realizzazione deficienza di produzione ma Cantone imprenditori deve esserci un sistema Paese altrettanto efficace e modernizzato
Quindi in una parola più competitivo
Credo che di ciò siamo tutti oggi consapevoli che lo dimostra anche questa giornata che si prefigge di trasmette un segnale forte all'impresa poiché non è più sufficiente l'attività di ricerca e innovazione che pure le aziende già svolgano
Regolarmente ma occorre un impegno eccezionale che possa consentire un balzo in avanti per recuperare quel margine di innovazione aggiuntivo che costituisce la condizione indispensabile affinché l'Italia rimanga fra i maggiori Paesi industrializzati del mondo
In conclusione dobbiamo impegnarci tutti perché solo dello sforzo di tutti i ricercatori Confindustria sistemi impresa e mondo politico che potremo attivare più i meccanismi e quelle strutture dalle quali dipenderà lo sviluppo del Paese passando attraverso l'innovazione a tutti buon lavoro e grazie
Sale al palco Elvio Ubaldi sindaco del Comune di Parma
Un cordialissimo saluto a tutti a nome della città di Parma
Un benvenuto benvenuto ai ministri signor Presidente Confindustria tutte le autorità a coloro che hanno raggiunto la nostra città da ogni parte d'Italia
Io sono grato a Confindustria all'Unione industriali di Parma
Per avere scelto questa città come sede di questo primo incontro lo considero un riconoscimento ed al tempo stesso una sollecitazione ed un auspicio
Il riconoscimento ad una città che per la propria storia la propria tradizione civile della propria economia dell'innovazione è sempre stata in un qualche modo protagonista e che oggi si trova ad un punto cruciale della propria vicenda e del proprio impegno
L'assegnazione tra l'altro come sede della Autorità europea per la sicurezza alimentare costituisce per noi una nuova sfida
Ma dicevo anche una sollecitazione
Perché tutti ci troviamo il degli atti su una frontiera da cui è dipenderà grande parte del nostro futuro
L'innovazione
Decisiva e dopo esserci e l'ho detto tante volte dobbiamo trovare anche il modo per farla diventare una realtà di tutti i giorni
Noi apparteniamo ad una cultura una storia quella del mondo occidentale che per secoli ha dettato i propri cannoni di crescita di sviluppo di stili di vita proprio perché più di altri ha dimostrato di essere idoneo attento capace di affrontare il rinnovamento
E non possiamo interrompere questa nostra attitudine proprio nel momento in cui sorgono sfide decisive a livello planetario
Però sappiamo anche che l'innovazione dipende da tanti fattori dipende sicuramente dalle risorse disponibili
Dipende sicuramente dalla organizzazione complessiva della società e in questo senso noi come amministrazioni pubbliche abbiamo dei doveri e dei compiti precisi anche urgenti di adeguamento
Ma dipende anche e soprattutto consentitemi di dirlo da un atteggiamento culturale
Se non vi è una cultura adatta all'innovazione
Se non vi è la disponibilità a mettere in discussione il ruolo di rapporti di potere se non vi è disponibilità a mettere in discussione gli interessi corporazioni nuove e vecchie difficilmente una società Assaf frontale i temi dell'innovazione
Se è una società tra di voi consentitemi di ricordarlo
Non ha il senso dell'impresa e non concepisce l'impresa come un fattore di socialità di crescita di sviluppo di miglioramento per tutti difficilmente quella società saprà produrre innovazione ed essere attento all'innovazione
E se in questa giornata io posso permettermi dalla piccola dimensione che rappresentiamo di farlo a voi imprenditori una sollecitazione e quella di non rinunciare mai per il peso del loro ruolo che avverte a voler affermare l'importanza strategica decisiva delle vostre imprese dell'essere impresa ed essere imprenditore ne abbiamo bisogno tutti
è una delle componenti uno degli elementi che può spingere ancora dalla nostra società il nostro Paese ad affrontare l'innovazione non come litania non come pura declamazione ma ad affrontarla come pratica quotidiana
Io vi ringrazio questo è il primo giorno la prima giornata dell'innovazione
Vi auguro che ne seguono molte altre
E l'ospitalità di Parma perché diventi una sorta di sede continua di questi vostri incontri della mettiamo già da oggi a disposizione
Quindi oltre che l'augurio di buon lavoro anche un augurio aveva arrivederci grazie
Invita Vincenzo Bernazzoli presidente della provincia di Parma
Molto brevemente voglio portare anch'io saluto dell'amministrazione provinciale è un ringraziamento a Confindustria
Che ci ha permesso di aspettare ancora una volta un in parte un importante evento di rilievo nazionale
Per noi questo è motivo di orgoglio ma il motivo anche di stimolo aveva scelto Parma in questo momento è una scelta importante per noi che ci dà coraggio anche per affrontare una fase delicata
A Parma all'interno di un contesto nazionale enunciato esaltante
Una fase di transizione difficile come dicevo che pone all'attenzione di tutti noi pubbliche amministrazioni e soggetti sociali ed economici la necessità di innovare di modificare comportamenti di creare nuove opportunità
Se questo ci ha davanti e non abbiamo ancora definito però la strategia complessiva di una cosa però c'è bisogno sicuramente cioè quello di essere convinti
Che l'innovazione comporta un cambio di cultura mamma nel passato ha rappresentato sicuramente un esempio dalla sua composizione dell'impresa per la sua capacità di sviluppare settori in particolare quello dell'agroalimentare con Totti
Iniezioni di innovazione di processo e di prodotto oggi ha bisogno di ritrovare una nuova spinta un nuovo coraggio
E in questo io credo siamo sicuramente molto uniti in prese enti istituzioni lo dobbiamo essere uscendo ognuno dal proprio guscio per metterci in gioco su una scommessa complessiva
Per questo noi come Amministrazione come stazione provinciale cercheremo di dare tutto il nostro contributo abbiamo fatto forti iniezioni di innovazione nell'organizzazione e nella informatizzazione insieme alla Regione Emilia-Romagna si sta lavorando per dotare
Di banda larga tutta la nostra provincia perché a quelle condizioni affinché gli sforzi che le imprese faranno per rinnovarsi trovino la quindi a substrato migliore
Ottimale
Noi
Di questo ci impegniamo noi crediamo che davvero ancora una volta Pam ma posso dare un contributo anche al nostro Paese grazie di nuovo e buon lavoro
Anzi invita Paolo Garonna direttore Centro studi di Confindustria
Scusate Pasquale Pistorio vicepresidente di Confindustria per l'innovazione e la ricerca grazie
Signori ministri autorità di nuovo grazie di cuore
Lasciatemi intanto fare un riferimento a quello che ha reso possibile questa giornata è stata resa possibile anzitutto dall'ospitalità ripeto ancora del presidente Rossi
Contributo del sindaco e contributo presenta alla Regione che hanno contribuito a fare qui prender posto giornata con tutte le attrezzature a disposizione che ci sono
Ma vorrei anche ringraziare moltissimo
Il comitato tecnico del settore innovazione ricerca di Confindustria che ha partecipato attivamente all'idea che hanno reso possibile questa giornata
E vorrei ringraziare molto cautamente il Comitato Prodi Torre cioè le quaranta imprese che col loro contributo hanno reso possibile sia la giornata non cerca la giornata l'innovazione e siamo riusciti utilizzando anche le ospitalità il fattore di risparmio a ottenere a risparmiare dei fondi che useremo più avanti per progetti che Comindustria vuole sviluppare ma soprattutto grazie a tutti voi
Questo altissima partecipazione colpisse un partecipazione abbiamo ricevuto mille duecento sottoscrizioni di presenze e il segno dell'interesse che nelle imprese italiane c'è verso questo processo d'innovazione che è fondamentale per la competitività nel nostro Paese
Ebbene da quando il presidente Montezemolo
Ha assunto la guida di Confindustria ammesso l'innovazione a trecentosessanta gradi come la priorità delle priorità per la competitività del Paese
Che cos'è l'innovazione a trecentosessanta gradi
Come dice qui il titolo del nostro convegno l'innovazione a trecentosessanta gradi perché fermasse solo centottanta perché noi abbiamo due facce di una stessa medaglia da un lato c'è l'innovazione dei prodotti e dei processi
Produttivi che partono ricerca di base alla ricerca applicata allo sviluppo di prodotti lo sviluppo di processi produttivi che hanno lo scopo di innalzare sembra in più
Il contenuto dei loro giunto intellettuale nei prodotti di servizi che offriamo in modo competere in un mondo fortemente dinamico e globalizzato
Ma c'è anche l'altro aspetto dalla medaglia forse ancora più importante
Che l'innovazione dei processi operativi che riguardano l'impresa il modo in cui l'impresa si pone nella sua gestione interno e nel suo correlarsi col mondo esterno
Giova porto con i fornitori con partners con cliente in modo da poter essere molto più dinamiche competitive in questo mondo ecco noi vogliamo abbiamo voluto due di Confindustria
Dedicare due giornate distinte a questi due aspetti per rendere chiaro che entrambi questi due aspetti sono fondamentali affinché si possa avere l'innovazione a trecentosessanta gradi che è fondamentale per la competitività del Paese
Bene signori
Visto precisato questo concetto su che cosa si fonda l'innovazione a tracce a centottanta i secondi centottanta di cui oggi ci occupiamo e vorrei sottolineare che mentre nella giornata della ricerca si arrivava dei rei a una tappa non certo conclusiva perché il processo è sempre in evoluzione ma a una formalizzazione di una proposta concreta
Che Confindustria presentava soprattutto al governo Messaggero soprattutto rivolto al governo e aveva una proposta completa fortemente articolata con tre criteri sei punti e il costo era quinti un punto direi di arrivo di questo sviluppo poi dà molta pare seguire vedere come si si si si materializza poi agli effetti dalla politica finanziaria e francamente stiamo aspettando
Direi con una certa inquietudine l'evolversi della finanziaria per vedere a quale delle nostre proposte sono state recepite e oltre a quelle quali altre misure per le imprese sono state recepite in questo momento non non nego che da parte di imprese c'è molta ansietà molta inquietudine perché le prime risposte non sembrano estremamente incoraggianti ma vogliamo essere fiduciosi e aspettare che il Governo completi questo processo dalla finanziari per vedere cos'ha recepito a differenza di quella giornata la giornata di oggi invece e un punto di partenza vogliamo iniziare una serie di progetti lanciare degli dei creare degli stimoli affinché le imprese accelerano il processo di innovazione dei processi operativi per rendersi più competitivi è il messaggio e principalmente alle imprese
Che cos'è l'innovazione processi operativi io credo che si basa essenzialmente su quattro filoni fondamentali
Il primo e l'utilizzo intenso dei sistemi di tecnologie informatiche quello che io chiamo i tutto
Questo è fondamentale il secondo e la filosofia della qualità totale
Concepita come centralità dell'individuo nel processo operativo dell'impresa è il terzo e l'utilizzo l'ambiente come fattore competitivo anziché composto soltanto e il quarto e il concetto di internazionalizzazione cioè di apertura dell'impresa al mondo esterno
Mi soffermerò brevemente su questi punti maturando la giornata ci saranno gli esperti che parlavano di questi e delle interviste che commenteranno su questi processi in atto nell'impresa
Cominciamo con lì tutto non si tratta solo di solamente di avere una gestione di magazzino la gestione delle fatture fatte con strumenti semplici che ormai sono disponibile a tutti si tratta di diffondere l'utilizzo dei sostegni informatici nell'impresa affinché l'impresa campi il modo di interagire col mondo esterno
E il concetto di impresa allargata
Che posso interagire col territorio con l'Italia con il mondo non è più un'impresa che si chiude un'impresa che si deve aprire per entrare in nuovi mercati stabilire nuove fonti di forniture nuovi clienti
Questo modo non si può fare assolutamente nella complessità del mondo attuale se non si usano strumenti di informatizzazione sofisticati di cui molte imprese sono dotate specialmente le grandi imprese ma le medie piccolo sono ancora molto poco come dimostra l'analisi che farà professor Garonna più avanti e quindi occorre accelerare questo processo di informatizzazione di imprese per poter competere nel mondo attuale
Il secondo pilastro quello della qualità totale e veramente un cambio culturale che viene richiesto la qualità totale fu inventata dagli americani durante la seconda guerra mondiale per accelerare il processo di produzione di apparati bellici poi in America non prese piede sia sporto in Giappone e fu una base fondamentale per la competitività dei giapponesi negli anni settanta ottanta
In Europa ritorno prima in America con Roma Ricardo e poi ancora in Europa più tardi
Ecco questo processo dalla qualità totale questa dello skill accontentato qualità totale si basa secondo me su cinque principi fondamentali primo l'impegno dal management
Occorre che parta dall'altro si diffonde in basso occorre che il management voglia questo cambiamento centrato sull'individuo che trasformi ogni individuo dell'impresa
Da un Fattore ad un attore
Del processo produttivo occorre cambiare la centralità dell'uomo nell'impresa
Delegando di responsabilità misurando l'in proporzione ed è il secondo punto quello che in America si chiama in imprese chiama l'empowerment cioè la responsabilizzazione gli individui dando gli strumenti dandogli l'educazione ma poi misurando le rendendolo responsabile
Il terzo componente di questa filosofia della qualità totale e quello che viene chiamato il diciamo fax
A difficile dirlo italiano diciamo così la decisione presa sui fatti dare strumenti utilizzare strumenti per cui si può sospendere decide ebbero l'inglese
Tax day sedute sì c'è un making ma comunque anche in italiano bisogna fornire a tutti gli individui dall'impresa di strumenti che esistono ma attenzione ancora una volta non si tratta di strumenti si tratta di educazione il quarto principi e quello del miglioramento continuo
Se un processo è perfetto bisogna migliorarlo miglioramento continuo continuamente ed è un cambio culturale
Chi ha esperienza del total quality mangi mente si accorge che quanto questo processo si diffonde a livello anche operaio a livello di tutti c'è una voglia contino di migliorare di ridurre i costi di risparmiare risorse è infine l'attenzione al cliente
L'attenzione al cliente non è nella filosofia dalla qualità papale soltanto quella cliente esterno a cui speriamo i nostri prodotti ma viene considerato più niente anche il collega che viene dopo il processo che noi stiamo facendo quello che ci ha a valle di quello che ne facciamo
In modo che ciascun elemento nella catena di produzione dell'impresa sia collegato da questa voglia di perfezione e di cooperazione verso tutti gli elementi della dell'impresa
Ecco la qualità totale e un cambiamento culturale
Le grandi imprese ne hanno incominciato a fare grande pratica occorre che si diffonda tutte grandi e piccole e medie imprese perché è possibile e porta di assicuro notevoli cambiamenti
Il terzo
La terza componente di questa innovazione dei processi operativi all'ambiente e l'ambiente diventa sempre più difficile specialmente dal punto di vista dei costi energetici col petrolio che aumenta
E chiaro intuitivamente che sia un'azienda utilizza meno materie prime e meno energia per i propri processi prodotti deve essere sostanzialmente più competitiva
Ebbene questo non è ovvio per tutti ma quando si fa lo si vede
Non ci trova ST in nessun altro caso ma lasciate che la città in questo caso perché le city impegnato dal mille novecentonovantatré in un forte impegno del risparmio energetico e di risparmio di materiali
Ebbene nel due mila e tre dopo dieci anni di processo i risparmi che abbiamo avuto nel solo due mila e tre sono stati di cento milioni di dollari
Di cui ottanta milioni donne solo un risparmio energetico
Di investimento che abbiamo fatto via via aveva inverni pagamento un perimetro di solo due anni e mezzo
E quindi ci ha creato un vantaggio competitivo che una fattura energetica molto più bassa di quelle che hanno i miei concorrenti che hanno adottato queste pratiche io credo che tutte le imprese
Devono porsi questo problema specialmente le medie e grandi imprese
Di vedere all'ambiente compratori di competitività riducendo i consumi sono tre R famose che sono alla base di questo deve ridurre riusare riciclare questo non fa solo l'ambiente ma è soltanto propone ecologista e soprattutto un programma di competitività perché riduce i costi alle imprese migliore del conto economico
E l'ultimo finalmente di questi pilastri su cui si basa l'innovazione dei processi operativi e l'internazionalizzazione
Credo che le nostre imprese sono abituata a esportare
Però non si tratta più di questo specialmente quando si guarda alle piccole medie imprese che son vissuto nel territorio che hanno avuto come riferimento prima il territorio poi il Paese poi forse un po'l'Europa ora il mondo è cambiato il mondo è aperto bisogna che le imprese siano pronte ad affrontare le sfide l'opportunità della competitività internazionale bisogna che si aprono mercati nuovi lontani non importa perché la rete prende tutti vicini opportunità di forniture opportunità di clienti e in questo processo
Anche una delocalizzazione equilibrata una delocalizzazione intelligente è utile alle imprese e utili al Paese
Laddove un prodotto abbia esaurito le opportunità di risparmi
E i costi sono diventati l'unico fattore competitivo ebbene delocalizzare quel prodotto in aria a basso costo del lavoro in modo da non citarlo continuare a generare profitti da questo prodotto per rivestire in casa
Sulle tecnologie più avanzate sui prodotti più avanzati e avere quindi una crescita equilibrata quindi non c'è da demonizzare un processo di delocalizzazione se questo processo del colza azione mira non solo a migliorare i costi ma anche aprire mercati la Cina i Paesi dell'Est i paesi della costa sud del Mediterraneo sono opportunità enormi che si aprono l'India bisogna essere presenti in questi paesi aprire teste di ponte avere scambi anche di cervelli estremamente importante per la crescita delle imprese
Sono questi quattro filoni fondamentali sui quali bisogna e creare una grande spinta culturale affinché le imprese si modernizzò il più velocemente nella competitività che oggi ci attente ebbene convinto se vuole proporsi come un soggetto che sia catalizzatore di questo rinnovamento culturale di questa spinta culturale creando generando progetti noi ci abbiamo lavorato stiamo lanciando oggi tra il Grandi dei tra i grandi progetti che ripeto sono un punto di partenza perché si realizzino nei prossimi anni
E questi tre progetti sono uno che abbiamo chiamato impresse per l'innovazione i moltiplicato i uguali Ya quadrato
Si tratta
Di un programma di sensibilizzazione mediante corsi mirati che vogliamo fare a dieci mila tra imprenditori managers soprattutto piccole e medie imprese perché le grandi imprese hanno queste strutture di formazione all'interno
Si tratta di progetti mirati
Con programmi specifici utilizzando l'infrastruttura di Confindustria utilizzando anche infrastrutture che grandi imprese voglio mettere in comune e voglio mettere a disposizione
Programmi che possono allargare la cultura dell'innovazione sensibilizzando le imprese i loro componenti dieci mila persone abbiamo raggiunge programmi semplici abbiamo l'idea di due giorni
Di cui uno il weekend con una piccola partecipazione finanziaria delle imprese ma ci deve essere la piccola partecipazione finanziaria d'impresa
Finanziata poi anche da Confindustria
Parte dei risparmi che facciamo dà i soldi raccolti al Comitato fino come promotore sono utilizzate già per questi corsi all'inizio l'anno venturo e poi finanziata degli strumenti che son messi a disposizione in campo nazionale o in campo europeo per la formazione io credo che questo deve essere un processo di inizio
Migliaia di persone devono essere esposte a questa sensibilizzazione per creare un nuovo stimolo di competitività il secondo grande progetto che Confindustria lancia oggi e quello che chiamiamo il club degli innovatori
Per la preparazione questa giornata abbiamo ricevuto moltissime domande di aziende piccole aziende che volevo portarlo testimonianze piccoli medi anche grandi beh purtroppo giornate limitata non possiamo accogliere tanto ci sarà qualche semplicemente che non è l'unico né il migliore che abbiamo raccolto cercando di esercitare un certo giudizio di selezione
Però abbiamo pensato più opportuno che Confindustria Clay nel suo sito una pagina dedicata a questo club virtuale dove tutte le imprese si possono raccontare possono presentare loro esperienze sentire l'esperienza gli altri servire da scambio di informazione e da stimolo e motivo
Questa è un'altra attività che lanceremo l'anno venturo
Che abbiamo già lavorato e cerchiamo di lavorare per prepararlo e che dovrebbe essere operativa a partire dalla prima metà fino alla prima metà dall'anno venturo mentre i progetti di sensibilizzazione che dicevo prima saranno già operativi nei primi mesi dell'anno venturo
Il terzo progetto che Confindustria sta lanciando in questo senso e quello dell'accelerazione dall'ammodernamento dei distretti
I distretti sono stati una grande storiche successo sono ancora una storia di successo al Paese rappresentando il quarantacinque per cento delle esportazioni italiane
Già un processo di ammodernamento è avvenuto stabilimento bisogna accelerare questo processo di ammodernamento
Il mondo diventa sempre più aperto sempre più competitivo le imprese che lo compongono sono piccole medie bisogna favorire forme di consorzio bisogna favorire forme di creazione dei di dimensioni Massa in modo che possono essere meglio utilizzate nell'ambito del distretto i processi di innovazione sia di prodotto che visto l'asprimento tecnologico che di utilizzo degli strumenti informatici ecco queste tra i Grandi Progetti che Confindustria lancerà nei prossimi anni dei prossimi mesi che dovranno con noi tutta questa Periodo e altri che potranno venire dal tutte le i suggerimenti agli dei di chiunque voglia fare parte di questo processo innovazione cioè di tutte le imprese italiane
Hanno l'obiettivo di creare un cambio culturale e di accelerare il processo di modernizzazione per l'innovazione facendo Santagati
è ovvio che ci sono delle criticità nel sistema paese
Perché le imprese possono essere molto dinamiche
Ma se opera in un contesto difficile
Che ostacola anziché favorire l'innovazione il lavoro dell'impresa diventa più difficile quindi noi rivolgiamo un appello e non stiamo qui a domandare soldi o fare i punti rivolgiamo un appello perché le criticità nel Paese possono essere diminuite
Una prima criticità e quella delle normative della burocrazia e anche degli stimoli fiscali per la dimensione impressa
Io devo devo dire devo dare atto al ministro Stanca che con pochissime risorse ha già fatto molte iniziative per mica per niente
Ma signor ministro siamo ancora lontani bisogna fare di più bisogni che le risorse siano significative per il Paese non sono risorse per le imprese ma una impresa che si trova contare una pubblica amministrazione lenta
Che non risponde che tratta il cittadino come subito non è un Paese che favorisce un processo di innovazione occorra cambiarlo la tecnologia è fondamentale perché con dice consente non solo di snellire tutte le pratiche burocratiche di snellire alla stessa burocrazia di accelera i tempi e si spera di aumentarne la produttività che significa meccanismi per trovare finanziamenti seri per poter finanziare altri progetti più importanti
E dall'altro lato bisogna favorire il processo di aggregazione anche con stimolo fiscale d'imprese
è chiaro che il Paese soffre per sua tradizione di tante troppo piccole imprese che sono bellissime dell'amiche ma oggi occorre che le imprese crescano
Anche con processi di aggregazione di fusione per cui stimoli fiscali che ne favoriscono questa aggregazione sono importanti benvenute le normative devono essere semplificate per con consentire questo processo la seconda criticità del Paese
E quelle delle infrastrutture materiali e immateriali per l'innovazione
E qui devo dire che ancora il meglio ministro Gasparri bisogna dare atto che ha stimolato un processo specialmente non la banda larga sia di terra che satellitare
Tutte gli aspetti tutti mezzi della banda larga occorre intensificare questi processi l'Italia si sta muovendo ma rispetto ad altri Paesi siamo ancora relativamente in ritardo per cui bisogna migliorare queste infrastrutture e a rendere molto più veloce questo processo di innovazione tecnologica e favorire la diffusione
Della tecnologia nelle cittadine dell'impresa anche con incentivi che possono favorire questo processo
La terza criticità e sistema finanziario delle imprese
Le imprese le banche hanno finanziato progetti investimenti quando c'è dietro della solida strutture materiali i progetti d'innovazione sono certamente a più alto rischio bisogna che il sistema delle banche si apra a questo proposito e qui vorrei dare atto a molte banche che hanno preso l'iniziativa permettetemi di citarne tre
Che sono parte del comitato del comitato promotore di questa manifestazione e cioè Unicredito
Banca Intesa Banca San Paolo IMI che hanno già stanziato fondi importanti per il finanziamento di progetti che non innovativi e quinti ad alto rischio specialmente quelli destinati alle piccole e medie imprese
Dotandosi di strumenti di valutazione che è una novità nel Paese per potere finanziare questi progetti ecco noi auspichiamo che questo meccanismo di finanziamento per l'innovazione si estenda che il sistema finanziario sia pro sempre di più
E devo dire che il tavolo permanente che è stato costituito tra Confindustria e Dhabi è una grande novità nel Paese perché apre questa collaborazione intensivi che rapporti e favorisce questo lo sviluppo di collaborazione
La quarta diciamo limitante che vorrei citare e l'esistenza di meccanismi che incentivano gli investimenti nell'innovazione
Vorrei dire che Confindustria e il ministero dell'innovazione presieduto nesso stancano lavorato nei mesi passati per cercare di usare questi strumenti e ancora una volta devo dare atto che il ministro Stanca ha recepito la raccomandazione dell'industria oggi esiste
Un fondo di garanzia
Per gli investimenti negli investimenti per gli investimenti in infrastrutture tecnologiche così come ce la legge Sabatini per le le in investimenti nelle attrezzature macchine utensili e l'altro
è un passo molto importante sarebbe bello che a questo si aggiunge esserlo
Forme di incentivo già dal nome richieste dalla giornata d'una ricerca per gli investimenti di ricerca e di innovazione digitale in modo da favorire questa innovazione digitale bene ci sono queste
Criticità ci sono queste difficoltà e bisogna tenere presente che queste difficoltà vanno affrontate e superate sono il Paese non può essere competitivo se in un altro sistema la Francia o Germania e gli Stati Uniti questi meccanismi sono molto più facili e permettono l'impresa di agire molto meglio
Però alla fine il messaggio e per le imprese
Alla fine le imprese non devono avere alibi il messaggio che voglio lanciare e su di noi stessi ogni imprenditore ogni manager all'obbligo morale di rendere la sua impresa più competitiva
All'obbligo morale verso i suoi azionisti verso i suoi dipendenti verso i suoi clienti e per fare questo deve farlo con qualunque metodo possibile o nel Paese o fuori dal Paese
Non si possono prendere alibi e del resto gli esempi eccellenti che ci sono Italia i grandi casi di successo dimostrano che è possibile
La nostra sfida la nostra sfida al governo e di migliorare e alle autorità regionali e di migliorare le infrastrutture del Paese perché questo posso venire ma la nostra il nostro impegno l'impegno di Confindustria e far sì che le imprese migliorino da sole
Questo processo di innovazione a trecentosessanta gradi perché come ripeto dice il presidente Montezemolo l'unico vero meccanismo per competere nel molto aperto di oggi
Questa giornata volessero proprio non un punto d'arrivo ma un punto devia una fucina di idee perché questo processo pontine grazie
Invita Paolo Garonna direttore Centro studi di Confindustria
Il punto di partenza
Della riflessione di oggi sono le conclusioni
Creiamo raggiunto Nella giornata con fiducia sulla ricerca potevamo analizzato i limiti e i ritardi del sistema Italia il sistema produttivo
Per il sistema delle imprese ma anche le straordinarie opportunità che si aprono quando si mettono gli investimenti in ricerca al centro di una strategia di rilancio
Dello sviluppo questo era rimane il senso delle sei proposte lanciate dal vicepresidente Pistorio del dibattito di politica economica del paese oggi affrontiamo invece le questioni più ampie dell'innovazione che sono legati a quelle delle ricerche per tradurre visivamente questo rapporto tra ricerca e innovazione abbiamo fatto ricorso all'immagine dell'Ice per l'iceberg a una parte emersa una parte che si vede e brilla che sono i punti di eccellenza della ricerca della tecnologia
Che richiedono investimenti pubblici e privati in ricerca e sviluppo che richiedono di puntare sui settori avanzati sulla crescita dimensionale delle imprese sullo spinoso tecnologico che ne siamo già occupati
Oggi invece noi vogliamo centrare l'attenzione sul fatto che questa parte emersa poggia su una parte sommersa che generalmente si vede meno ma non è perciò meno importante
Questa parte sommersa a diverse componenti che rappresentano il sommerso dell'innovazione sono i fattori critici dell'organizzazione quindi dell'uso efficiente delle tecnologie del capitale umano e quindi di questa cultura diffusa dell'innovazione di cui abbiamo bisogno dell'internazionalizzazione la necessità di essere leader nel mondo non soltanto nel proprio Paese della sostenibilità e quindi delle dimentica la dimensione di medio lungo termine
Ove l'innovazione non si lega soltanto al capitale fisico al capitale umano ma anche al capitale ambientale al capitale sociale di un paese e infine il quadro normativo l'ambiente delle regole e delle istituzioni in cui operano le imprese e quindi la concorrenza i mercati e le politiche pubbliche
Facciamo un esempio proprio per dare un'idea del rapporto che c'è tra la parte emersa la parte sommersa dell'iceberg tra tecnologia e innovatrici innovazione se ne prendiamo un progetto di investimento in tecnologia
La costruzione di un sistema informativo protetta un progetto di eBusiness bene la parte tecnologica il costo tecnologico la struttura dei costi il costo tecnologico di hardware e software rappresenta circa il venti per cento
Del progetto
Il resto l'ottanta per cento è rappresentato dall'implementazione
Dei processi di reingegnerizzazione di configurazione di testi la selezione del personale la messa a regime lo sviluppo del processo la formazione dei formatori la formazione degli utilizzatori ecco queste sono le componente critiche da cui dipende la performance e quindi anche il successo
Di un investimento e proprio in questa proporzione venti per cento la parte tecnologica in senso stretto ottanta per cento tutti resto quindi è decisivo non soltanto la produzione
Del tecnologie ma anche e e ancor più l'utilizzazione la diffusione delle tecnologie e gli studi economici oggi su un'ampia letteratura su questi aspetti
Cominciano ad esserci molti dati stiamo entrando in qualche modo nella scatola nera in questo mistero dell'innovazione e bene gli studi economici ci fanno vedere che ai fini della competitività non basta produrre tecnologica condizione necessaria ma non è sufficiente
Occorre saperla utilizzare occorre applicarla i processi produttivi e diffonderlo sull'intera struttura industriale e produttive e quindi bisogna fare attenzione ai fattori che consentono di tradurre le tecnologie improduttività in redditività per la singola impresa e per il sistema Paese
Dal benchmark che noi facciamo
Tradizionalmente che oggi c'entriamo sull'innovazione dei confronti internazionali che emerge chiaramente che utilizzazione diffusione sono aspetti critici
C'è una parte importante del ritardo dei vincoli di competitività con cui l'Italia deve fare i conti se noi ci confrontiamo con i principali Paesi europei notiamo che c'è un cast significativo
Di discussione e di utilizzazione di tecnologie da noi per esempio nel rapporto con Regno Unito la Germania la Francia e minore la proporzione di impresa è che hanno infrastrutture di tecnologia che hanno la larga banda che hanno accesso a internet e ancor meno è la proporzione delle imprese che svolgono i business che vendono prodotti on line che integrano in qualche modo la tecnologia nei processi produttivi nei rapporti con i fornitori di rapporti
Con i clienti
La ragione
La ragione principale di questo K sta nella presenza delle piccole e medie imprese nel tessuto industriale perché questo è un dato europeo non è soltanto italiano la diffusione e l'utilizzazione sono soprattutto un problema per le piccole e le medie dimensioni e questa è una questione europea ci fa ridiamo bene appunto che quanto più aumenta la dimensione di impresa tanto più aumenta la capacità di diffondere utilizzare le tecnologie nei processi produttivi e quindi dobbiamo Centrone sulle piccole e medie imprese su queste imprese che rappresentano la ricchezza del nostro Paese ma anche la sfida il terreno su cui si gioca e si deve giocare per il futuro la partita dell'innovazione
L'organizzazione tra i fattori critici per l'innovazione e il primo è quello dell'organizzazione
Il cambiamento organizzativo
Per tradurre l'investimento tecnologico l'investimento innovazioni valore di mercato e decisivo adottare nuovi e moderni modelli organizzativo
Vedete in uno spazio a due dimensioni è difficile vedere una relazione tra investimento
In tecnologia e valore di mercato
E soltanto quando
E soltanto quando noi introduciamo una terza dimensione quindi vediamo
In qualche modo a tre dimensioni che noi ci rendiamo conto come l'organizzazione gioca un ruolo essenziale come l'organizzazione consente di adattare i processi produttivi arrendere
A vendere
Produttrice di valore di valore aggiunto l'investimento l'investimento tecnologico
Se noi guardiamo
Alla propensione all'innovazione delle imprese ci rendiamo conto che proprio sull'organizzazione che c'è uno degli aspetti più importanti Dida tra Italia e Europa è un fattore quindi di ritardo e quello che fa la differenza tra i sistemi innovatori Novak
Di piccola e media impresa come quelli che ci sono in questa parte del paese e invece i sistemi che fanno fatica a stare sul mercato
Se noi guardiamo i diversi elementi scompone amo la propensione all'azione dell'impresa innovazioni di processo innovazione di marketing innovazioni di prodotto
Vediamo che il gatto e tra Italia ed Europa è un gatto più forte nel Nord innovazione organizzativa Nino grazie innovazione nelle tecniche di management è lì che c'è una delle ragioni principali del ritardo dell'Italia rispetto rispetto all'Europa quali sono i modelli organizzativi per l'innovazione anche qui c'è un'ampia letteratura che pone con diversi accenti
L'attenzione su diversi aspetti fondamentalmente un'organizzazione piatta e snella
Un'organizzazione alla Eta Beta con un grande una grande testa un grande cervello è un corpo
è esile snello e muscoloso la distribuzione dei poteri e delle responsabilità decisione il rafforzamento dell'informazione della comunicazione il coinvolgimento strategico di tutte le componenti
Dell'impresa della forza lavoro
La legare gli incentivi alla performance
Investire sulla cultura
Dell'innovazione gli aspetti diffusi e quindi non brevettabile che si trasferiscono facilmente che fanno la differenza tra un ambiente che favorisce l'innovazione
Un ambiente che non lo favorisce la qualità dell'ambiente di lavoro le tecnologie di rete di filiera l'applicazione tecnologica e processi produttivi la centralità
Delle risorse umane il lavoro di squadra la mobilità
Abbiamo bisogno come diceva Pistorio di un nuovo umanissimo che diventi il presupposto per un nuovo Rinascimento industriale il secondo gruppo di fattori riguarda il capitale umano le qualificazioni la conoscenza
Sono noti i capp di livello di istruzione della forza lavoro tra l'Italia e gli altri Paesi la proporzione da noi di laureati rispetto
La porzione di in paese che hanno realizzata attività di formazione continua il confronto
Con i paesi nordici con su con Regno Unito appunto alla Francia e colate ma uccidere ancora in una porzione di ritardo così come siamo in ritardo nell'utilizzazione di strumenti e quindi gli strumenti informatici per la formazione del personale più bassa da noi l'utilizzazione di questi strumenti perso circa della media europea mani come diceva Pistoia e la cultura dell'innovazione adottare un balzo in avanti
Semmai ci confrontiamo confrontiamo fattori spingono ad innovare Alitalia negli altri paesi con poniamo questi fattori diverse componenti vediamo che non c'è molta differenza
Tra l'Italia nel resto dell'Europa sui fattori che spingono all'innovazione che la concorrenza i prezzi dei prodotti e quindi chiaramente di produttività dove sta la differenza la differenza sta nel fatto che per noi la spinta all'innovazione viene molto di più che negli altri Paesi dai ed efficiente i macchinari e quindi dall'attenzione al processo produttivo mentre invece negli altri Paesi
Devono all'attenzione e molto più rivolta a soddisfare i bisogni dei consumatori ecco vediamo e su questi dati che si manifesta un
La differenza tra l'Italia dell'Europa e quindi in qualche modo entra in gioco il concetto di qualità
Che da noi è forte ancora relativamente tradizionale legato ai requisiti tecnici ai parametri fisici e oggettivi
Dei processi produttivi rispetto invece al concetto di qualità più moderno qualità totale come diceva Pistorio spicca studi giusto la capacità quindi di soddisfare di rispondere alle esigenze degli utenti e dei clienti il miglioramento continuo che mette al primo posto
I bisogni degli utenti
Veniamo al terzo gruppo di fattori che riguarda l'apertura ai mercati internazionali alla concorrenza come sappiamo che il settore manifatturiero fatto gli ero a quote di mercato mondiale che questo riguarda questa perdita di quote di mercato riguarda soprattutto i segmenti più avanzati segreti ad alta tecnologia anche se nell'ultimo periodo c'è stata una relativa stabilizzazione sappiamo anche che la bilancia tecnologica dei pagamenti per l'Italia è negativa anche se un po'migliorata
Ma che deve confrontarsi con i saldi molto positivi dei Paesi nostri concorrenti gli Stati Uniti il Regno Unito la Germania
Il Giappone
L'esperienza di taluni Paesi e non sono solo i grandi paesi ma anche piccoli paesi europei da questo punto di vista molto istruttiva questi pochi anni sono riusciti a conquistare posizioni di leadership tecnologica specializzandosi nell'export di prodotti innovativi aprendosi alla concorrenza internazionale che lo stimolo più forte che noi abbiamo per l'innovazione aprendosi ai flussi di investimento diretto dall'estero
E all'estero quindi senza temere il capitale straniero che anzi anzi dandogli il benvenuto e andando a competere con coraggio sui mercati negli altri paesi a competere nel mondo e questo lo spirito
Dell'innovatore vediamo appunto il confronto con l'Irlanda in Belgio la Svezia la Finlandia piccoli paesi che hanno veramente saputo
Dare un un esempio di best practice di capacità di stare sulla frontiera tecnologica innova e questa capacità di innovazione è una capacità che anche le nostre imprese hanno saputo sviluppare nel tempo conquistando posizione leadership nel commercio mondiale magari in settori di nicchia ma certamente ci sono settori dai filati di lana gli occhiali alle cravatte alle piastrelle alle lampade
Alle alle macchine alimentari e frigoriferi io non voglio incarichi tutti ma sono tutti i settori del made in Italy in cui l'Italia ha mostrato una grandiosa capacità di innovazione ma gradi vincoli né ricerca
Una grande tradizione una grande esperienza di innovazione su cui noi oggi possiamo e dobbiamo costruire nuove capacità non soltanto per mantenere le posizioni ma anche per conquistare
Nuove posizioni di leadership a partire dei settori contigui della filiera fino poi ai nuovi ai nuovi settori
Un ultimo gruppo di fattori riguarda il quadro normativo e il quadro delle regole la capacità di far funzionare i mercati e la concorrenza di assicurare il buon governo l'efficienza della pubblica amministrazione vedete nella letteratura economica c'è una relazione ferrea
Tra quadro normativo e innovazione
Là dove c'è una buona e una bassa regolazione là dove c'è flessibilità là dove c'è concorrenza concorrenza sul mercato dei prodotti sul mercato del lavoro nel settore finanziario lì c'è anche grande capacità di innovazione e qui c'è una particolare debolezza del nostro paese quando pensiamo agli eccessi di regolamentazione del peso di una burocrazia che sono poi quei fattori che ci tirano giù dei rating internazionali e quindi che rendono il nostro Paese meno attrattivo dal punto di vista degli investimenti
Internazionali ma efficienza dei mercati non significa solo stato snello e flessibilità degli strumenti normativi significa anche standard
La scelta seriamente gli standard fissati con strumenti volontaristico strumenti privatistici di standard per la salute la sicurezza dei lavoratori per la qualità ambientale per la qualità dei prodotti e dei servizi
Perché pensiamo agli standard ISO ISO nove mila pensiamo agli standard internazionali sempre più internazionali per la facilitazione del commercio pensiamo agli standard internazionali per lo scambio elettronico
Dei dati per concludere cari amici e colleghi
L'innovazione a trecentosessanta gradi significa adottare un'impostazione ampia un'impostazione strategico di protezione di medio-lungo periodo che sia in grado di abbracciare tutti i settori che entrano in gioco non soltanto quelli tecnologici intanto stretto
Ma anche i settori della regolamentazione i mercati la concorrenza l'istruzione il commercio internazionale
C'è bisogno di una grande strategia nazionale per l'innovazione questo il messaggio che viene della relazione di Pistorio
E che viene anche poi dalla cooperazione internazionale in questa materia partire dalla vertice del G otto di Genova che aveva creato la dote forse fino al vertice mondiale delle Nazioni Unite sulla società dell'informazione abbiamo esempi di strategie di i strategico di strategie nazionali per l'innovazione in molti Paesi
In Canada in estone in molte parti in diverse parti del mondo e quindi anche l'Italia perché non anche l'Italia
Come ha detto il vicepresidente Pistorio l'innovazione richiede niente di meno che una visione
è un progetto complessivo dell'economia e della società un progetto di cambiamento dell'economia e della società un'economia basata sulla conoscenza ed una società nutrita e consolidata dall'informazione
E Alemanno direttore ricerca Ipsos
Un giorno tutti
Innanzitutto una veloce premessa per partecipare questa ricerca necessarie per l'apparecchietto che è stato distribuito all'inizio
Se qualcuno di voi fosse sprovvisto di questo apparecchio sono disponibili delle hostess che con una rapido cenno potete chiamare vi daranno l'apparecchietto per partecipare
Tendiamo secondo me se distribuiti
Però gravissimo
Inizia lei facendo una doverosa premessa
è un sondaggio quindi non ci sono risposte giuste o sbagliate in ognuna noi chiediamo di esprimere la frase o l'idea che più si avvicina la vostra percezione vedete che ci sono degli scenari diversi in alcuni casi più d'una tutte e a volte fosse anche nessuna delle cose come proponiamo sarà affina la vostra opinione di chiediamo comunque di fare uno sforzo per cercare quella che più affine
Per brevità abbiamo sempre citato azienda o vostra azienda nella domanda intendiamo comunque ad per azienda anche l'organizzazione volle intrapreso cui lavorate o svolge tra vostro opera
Una cosa importante verranno proiettate le alternative e io le leggerò prima di scegliere abbiate la quota di averle lette tutte perché può essere che quella successiva sia più affine alla vostra idea rispetto a quella che fino con il su cui fino a quel momento vi siete concentrati
Come funzionerà il sondaggio sondaggio
Di leggeremo delle domande potete esprimere una sola scelta
Prima verranno lette tutte le domande poi comparirà un piccolo semaforo commosso
Il semaforo rosso vi indicherà che in qualche modo non si può ancora votare alla fine lettura tale semaforo rosso diventerà verde in quel momento avete circa un minuto per esprimere la vostra preferenza poi diventerà gialle di nuovo rosso e a quel punto si passerà alla domanda successiva quindi non sarà più possibile votare
Passerei a questo punto alla copertina del prima domanda
Stiamo passando
Prego
No
Non l'avevo puntato
E scusate non vedevo le domande allora la prima domanda
Tornare un attimo indietro a questo punto
Apre
Scusate non vedo qui sullo schermo
Cosa
Va bene a questo punto avete capito come funziona passerei alla terza che la dimensione dell'impresa o dell'ente in cui operate
Fino a nove addetti da dieci e cinquanta Betti da cinquanta a duecentocinquanta Betti oltre duecentocinquanta a detti
Codice uno fino a nove addetti Codice durerà dieci e cinquanta detti Codice Preda cinquanta duecentocinquanta detti i codici e quattro oltre duecentocinquanta addetti
Qua
Ma queste prime domande sommare domande classificazione adesso passiamo alle vere e proprie domande del nostro sondaggio
Sta finendo la votazione
Di se stesso direbbe
Codice uno
Mi piacciono le regole e una buona programmazione
Codice due sono un buon organizzatore e so gestire le risorse umane
Codice tre sosti morale la creatività altrui e apprezzo i le opinioni dei miei collaboratori anche se divergenti dalle mie codici acquattato sono un creativo
Una sola risposta quella che più è vicina alla vostra percezione sicuramente son tutte e quattro a Roma
Tra queste quattro
Quella più prossima
A
Gravissime qualche istante per esprimerlo la precedenza
Sì
Minestra sì sì
Ma
Insomma
Ma
Stiamo chiudendo e passiamo alla domanda successiva
Secondo voi il vero elemento che permetterà alle aziende di vincere la sfida della competitività competitività eh
Essere competitivi sul prezzo
Adottare un'organizzazione efficiente flessibile
Avere un'ampia possibilità di ricorso alle risorse finanziarie aumentarle le proprie dimensioni
Riuscire ad entrare in nuovi mercati emergenti
Ho a vere sempre nuovi prodotti e servizi in anticipo sulla concorrenza
Codice uno essere competitivi nel prezzo
Codice due adottare un'organizzazione efficiente flessibile
Codice tre avere un'ampia possibilità di ricorso alle risorse finanziarie codice quattro aumentare le proprie dimensioni
Codice cinque
Riuscire ad entrare in nuovi mercati emergenti
Codice sei avere sempre nuovi prodotti e servizi in anticipo sulla concorrenza
Ancora qualche istante poi questo anche questa domanda verrà chiusa
E passiamo alla successiva
Secondo lei le tecnologie digitali
Sono il futuro conviene investire molto da subito
O forse saranno utili in futuro ma per ora non sono strategiche nella mia azienda
Sono l'innovazione che produce risultati solo nelle grandi aziende
Sono inutili se non dannosa
Ne so troppo poco per fornire una risposta motivata
Ovviamente per tranquillizzare tutti sondaggio in forma anonima
Quindi esprimete l'opinione in modo più spassionatamente spassionato possibile
Passiamo alla domanda numero sette innovazione come miglioramento continuo della qualità basato sulla valorizzazione della risorsa uomo e dei valori aziendali
Di nuovo chiediamo con quale affermazione si trova maggiormente d'accordo
Come prima Codice uno e il futuro già lo applico nella mia azienda penso di farlo in tempi rapidi
Ho già e applicato nelle mie aziende o pensiamo di farlo in tempi rapidi
è una filosofia che condivido ma troppo complessa da realizzare ed al momento non è strategica
E l'innovazione che riguarda solo le grandi aziende
E un approccio è inutile se non dannoso
E codici cinque ne so troppo poco per fornire una risposta motivata
Anche queste sempre in forma anonima
Stiamo passare alla successiva
Difesa dell'ambiente ed energia
Quale affermazione rispecchia meglio la sua opinione in questo campo
Codice uno
Bisogna studiare fonti di energia alternative sempre meno inquinanti
Perché tutti dobbiamo preservare l'ambiente per i nostri figli
Risparmiare energia e in primo luogo un obiettivo di efficienza e riduzione dei costi dovrebbe essere perseguito dalle aziende senza indugi
Codice tre
Bisogna incentivare le fonti di energie più economiche e ridurre le tasse che gravano sulle fonti di energia
Codice quattro quello energetico è un falso problema si usa sempre al meglio l'energia che ha a disposizione
Ancora qualche istante poi
Andiamo a terminare
Passiamo alla successiva
Con quell'affermazione e più d'accordo dispetto al Grande Drago cinese
Una volta domato farà galoppare le imprese italiane e il luogo ideale per i nuovi investimenti
Cresce in fretta e vorace e desideroso di consumi
Nel futuro sarà un importantissimo mercato di sbocco
E il pericolo maggiore per l'Europa dopo i mongoli di Gengis Khan
Con i bassi costi rischia di spezzare l'equilibrio sui mercati
è un grande interrogativo dischi e di esplodere quando emergeranno le contraddizioni per la nascente struttura economica e la sovrastruttura politica
Siamo nel due mila quattordici come vede l'azienda in cui opera
Codice uno si è preferito vendere
Codice due ha trasferito la propria attività in un paese a basso costo del lavoro
Codice fai più o meno come oggi
Codice quattro esporta in trenta Paesi produce in cinque
Ha quadruplicato il fatturato raddoppiato i dipendenti qui non chiediamo delle aspettative diciamo ciò che preferì aveste è una vostra prefigurazione del futuro all'azienda in cui operata in questo momento
Ancora qualche istante poi chiudiamo il sondaggio
Ripeto andremo su un'ultima domanda di classificazione
Che riguarda il ruolo che voi in questo momento ricoprite ossia dirigente Managers imprenditore o alto sia qualsiasi altra funzione che svolgete in questo momento
E con questo il nostro sondaggio è terminato
E vi ringrazio per la disponibilità nel primo pomeriggio vedremo i risultati
Arrivederci
Presentiamo il primo firmato crescere con l'innovazione alcuni esempi di successo
Avvicinandomi al mercato dell'abbigliamento senza avere una storia senza avere tradizione di famiglia
Son rimasto subito colpito da l'enorme spreco di tempo che c'era
Vedendo questi limiti ho cercato di che pensare da subito un'azienda che potesse rispondere giorno per giorno le richieste del mercato
Nel novantatré abbiamo deciso di fare per conto nostro ministri unirci da soli
E di essere il più vicino possibile ai negozianti
Negoziante ci fa capire che l'esempio è semplice Bendotti nell'ex cliente appello al capo lo guarda magari chiede il prezzo il pezzo per due troppo alto il posto e negozianti percepisce che il il la questo non è avvenuto per un fattore di prezzo
Ad altri lasci una parete piena di rubinetti dal quale escono pantaloni giacche gonne che posso aprire e chiudere in base alle esigenze del mercato
Noi oggi siamo presenti sui Paesi che più contano a livello del nostro settore pubblicazione la calzatura i clienti non è più come una volta che venivano qua siamo noi che andiamo a valore
Questo passaggio qui è stato un passaggio epocale anche per il fatto che non è avvenuto solo a livello connazionale
Ha richiesto un cambiamento all'interno di tutto il sistema produttivo
Tecnico
Gestionale dell'azienda
Il fatto per esempio di essere collegati in teleconferenza il fatto di avere utilizzato sempre più esteso
Della posta elettronica e il fatto di progettare macchine diverse da quelle che si progettava una volta perché queste macchine devono essere un po'personalizzate secondo le caratteristiche del mercato
Abbiamo notato che dietro un impatto positivo anche da parte delle maestranze gradivano questa attenzione
La nostra impresa nei confronti delle l'ambiente circostante quant'altro ci hanno fatto vedere questi nostri insperati specialisti senz'altro dire che c'era anche un tornaconto economico
Viscardi abbiamo di gas militante traducibile in base ne hanno hanno in circa seicentosessanta mila metà cupi di Mentana risparmiare da un punto di vista il racconto dell'acqua una circa quindici anni la cupi data abbiamo anche un calo delle emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera sull'ordine delle mille duecentocinquanta tonnellate
Parecchie noi assieme ad altri abbiamo privato parola volato da questo atteggiamento ma il fatto che oggi lui stretto stia ottenendo per primi in Europa una certificazione Amherst distrettuale è un risultato sembra tutto regolare
Che cosa significa per l'azienda di miglioramento continuo significa portare in continuazione dei miglioramenti che si perché si possono ottenere significa utilizzare immediatamente l'intelligenza propositiva delle persone ed applicarla il giorno dopo il livello della qualità totale ecco coinvolge tutte le le le le capacità che vanno dalla motivazione alla formazione alla qualità e proprio la località vuol dire coinvolgere un po'tutta l'azienda non essere eccellenti in una cosa
Ecco la qualità totale
Per noi significava lavorare sui punti deboli e portarli tutti a viverlo ottimale
Per noi la qualità totale un tassello
Di tutta la filosofia Ceva dalla condivisione di dell'eterna liscio
Per gli obiettivi del utili del punto di valore dell'azienda poi c'è la formazione poi c'è una l'innovazione e la ricerca e lo sviluppo poi c'è la priorità perché tutto questo deve essere fatto sotto una qualità scientificamente misurata fino alla soddisfazione del cliente che è la riprova che si è lavorato bene e poi tutto il ciclo continua
Sale Tito contenti vicepresidente dell'International chiede man for quality
Buongiorno a tutti dell'introduzione più bella a quel che io dovrei dirvi è venuta certamente dall'intervento Bridger Pasquale Pistorio non solo per quello che ha detto ma per quello che ha fatto
Vorrei proprio dire che per tanti di noi che hanno lavorato nell'industria nel in questi anni minimi questi decenni
Pistorio è stato un riferimento sotto tanti aspetti
E per la qualità in particolare e la sua azienda oltre avere fatto quella crescita stupefacente che ha avuto fino a portarsi
I livelli più alti
In un campo estremamente difficile competitive tecnologicamente avanzato ha ottenuto grande aiutare la qualità compreso il premio europeo nel mille novecentonovantasette
Ecco io
Vorrei comunque iniziare con
Un
Una citazione
Di Einstein
Perché credo che è molto bella e dice abbastanza quel che dovremmo fare
Cambiare i nostri schemi mentali perché altrimenti non siamo capaci di risolvere i problemi che abbiamo creato con quegli schemi mentali sapere che c'è un detto che dice ho riconosciuto il nemico ecco sono io
Questo vale tante volte perché la resistenza al cambiamento viene da dentro di noi e quindi l'innovazione
Deve partire dai nostri modelli di interpretazione della realtà che non sono più adeguati
Ai cambiamenti che la in cui che la realtà presenta e il miglioramento continuo non è né uno slogan
Deve una un un imperativo etico qualcosa di questo genere ma è la risposta assolutamente necessaria a questa situazione di cambiamento continuo
E il primo cambiamento questo dei cambiamenti dei modelli mentali degli schemi mentali se non riesce si riesce a cambiare questo ma si rimane
Vittime della della Resistenza al cambiamento allora tutto il discorso cade ecco un primo una questa prima star del è un po'provocatoria siamo primi nelle certificazioni ISO nove mila e della qualità
Ottantaquattro mila certificazioni ISO nove mila in Italia chi lo scorso mese
Al primo posto fra i Paesi avanzati
Più del doppio degli Stati Uniti tre volte la Germania quattro volte la Francia quasi il doppio del Giappone ma siamo veramente così bravi se la certificazione ISO nove mila fosse sinonimo di qualità dovremmo veramente essere fra i primi o i primi ecco qui bisogna fare un certamente un esame di coscienza perché certificazione è utile utilissima però può essere veramente un alibi contro il cambiamento cioè la linea su cui si ripiega quando non si riesce a cambiare dato così la nello spirito un po'gattopardesca ecco che può che può essere diffuso ecco e bisogna stare molto attenti e questi dati credo che siano piuttosto significativi infatti la certificazione
è senz'altro utile per l'iniziazione alla qualità
O meglio lo sarebbe se
La quantità delle certificazioni non fosse l'obiettivo ma la qualità forse ecco io credo che invece in questi anni si è guardato più alla quantità che non ha la qualità delle certificazioni
Accelerazione per l'impresa come il diploma della scuola dell'obbligo per l'individuo è chiaro che è un passaggio necessario ossario però viene presto il momento in cui tale certificato di conformità a requisiti minimali non basta più
Quindi la qualità di cui parliamo e che abbiamo sentito introdurre mezzi magistralmente questa mattinata indio che storia è una qualità
Dinamica tese al miglioramento continuo come dinamico il mondo in cui viviamo
Il contesto internazionale senso dove sempre più popolata agguerrito mutevole e la non basta la conformità anch'alle norme anche se è utile per certi aspetti quindi occorre una qualità dinamica teso al miglioramento continuo basata sulla differenziazione e sulla innovazione soprattutto l'innovazione organizzativa ecco per questo tipo di qualità
Già da anni sono stati inventati i così detti poteri di qualità totale di total quality mensile come modello e per cui M nel modello delle piccole e temi d'impresa premio qualità delle piccole e medie imprese primo Qualità Italia per le piccole e medie imprese
I modelli questi modelli che vengono anche chiamati modelli dice eccellenza sono stati proprio pensati per aiutare l'impresa entrare in questa dinamica di miglioramento continuo se la norma viene concepita comunque cosa che viene dall'alto
E quindi un adempimento fatta la televisione chiuso non sempre per carità ma più purtroppo spesso i modelli che quelle non sono fatti per questo scopo
Vogliono costringere a ripensare continuamente quali siano le variabili organizzative che sono critiche per il successo della mia impresa della mia organizzazione
E quindi sono coltelli se corrispondere a questo scopo e sono utilizzati bene se sono utilizzate in questo modo se vengono utilizzati anche questi sentimenti come degli standard a un livello magari superiore non è che adempiono al loro scopo
Nell'applicazione di questi modelli sosta dei casi ottimi
E ne abbiamo sentito parlare abbiam visto anche questo filmato altri mediocri altri molto bassi allora io farei vedere questo grafico dove nell'asse verticale
Era presentato il contributo di questo total quality medesima o qualità totale al business
Se la qualità totale non serve per migliorare il Bisenzio in senso lato e non solo il business in termini economici finanziari ma anche la qualità dell'impresa e quindi la la il coinvolgimento del benessere dei collaboratori degli stakeholder in generale
Ecco se non contribuisce a questo obiettivo allora questa qualità non funziona molto e allora il percorso di molte aziende che hanno provato questa total quality medesime è stato il seguente questa rappresentazione che era stata data per la prima volta anni fa dalla vecchia arte che io ho continuato a seguire perché vedo veramente una corrispondenza molto vicini stretta con la realtà c'è una prima fase ma capita anche con l'ISO nove mila ma in particolare colti quelle che una scelta volontaria
Ecco c'è un la chiamo luna di miele di addetti ai lavori risolvo tanti piccoli e medi problemi cronici
E quindi c'è una crescita di questa curva c'è un contributo della qualità al business però avviene un momento un momento critici ecco che io qui ho segnato con rosso
E che lo chiamo confronto interno
Fare o non fare quelle trasformazioni organizzative che sono chiaramente rilevanti ma sono penose e qui c'è l'inghippo
Perché veramente qui c'è una divaricazione e la si è verificata ormai ampiamente in questi quindici anni o più da qui si usavano questi modelli c'è qualcuno
Che risponde sì l'integrazione e la facciamo le tecniche delle strategie di qualità nel triplice di business facciamo questi cambiamenti anche se sono penose e si è visto che quando si è fatto ciò i risultati ci sono stati ecco io voglio fare qualche nome
Nome che il grosso l'ho già fatto no per per esempio della della venti premio europeo per la qualità del novantasette della e settima ecco Electronics ma abbiamo anche delle piccole e medie imprese esempi una è stata citata qui la Robur una un'azienda che ha vinto Lavaur quindi premio più alto italiano nel due mila e uno e il il Paisà
Del due mila e tre europeo quindi c'è la Ward cui subito sotto il Pride
Ed è una ditta col che è senz'altro considerato eccellente
Nella nel campo della della leadership dei processi un po'tutte queste aziende che hanno che hanno fatto questa trasformazione alla fine si dice sono eccetera diversi ma è una tautologia insomma se non fossero stati eccellenti Rallide Ciccio se non ci sarebbe stato il coraggio di fare queste queste scelte queste trasformazioni ecco e poi nei processi in cambiamento che per esempio la Robur ha fatto molto rilevante nella ne nella continuità dei risultati ma per esempio alla CM
Il gruppo di Torino che lavora nel campo information technology ha vinto il da Ward deprimere delle piccole e medie imprese nel novantanove ed è da a delle best practice no delle prassi giudicate eccellenti nel campo oltre che della leadership
Del nella cura della crescita del know how delle persone la Meccano Tecnica umbra e Matthew con circa duecento persone vincitrice della Ward del premio piccole quindi Impresit italiano eccellente nella leadership nei processi la villa Massa un'azienda di una ventina di dipendenti che ha mostrato dei risultati di capacità di pianificazione strategica perché operativa di Polillo focalizzazione sul mercato veramente rare
Per un'azienda di di dimensioni modeste
Le fonderie del Montello un'altra azienda che ha vinto e la Ward delle italiano nel due mila e tre finalista dovrebbero stasera annunciare i i i premiati a livello europeo mai fregiarsi fra le finaliste
E ha delle prassi
Eccellenti oltre che nella lite si nel campo della pianificazione strategica
E deplora nel dei piani un cruscotto di indicatori per il per il benessere che è veramente eccellente ecco quindi voglio dire quella curva che va Dini su non sarà popolati sì mamma ha mostrato
Di essere stata compresa e eseguita da notevoli un notevole numero di aziende nel mondo tante ma anche in Italia parecchie c'è invece la curva brutta
Quella che va in giù di quel quelli che hanno detto no name questi confronti
Ed è una cosa abbastanza comprensibile che veramente certi certe chi l'ha fatto di imprenditori o di dirigenti di direttore di imprese sa quanto sia difficile per esempio cambiare una trasformazione da verticale
Orizzontale ad passarono organizzazioni che sia soprattutto per processi
Ecco eppure ci sono delle delle aziende ce n'è una in particolare qualche anno fa concorreva al Premio Qualità Italia che l'imprenditore ha detto beh io devo provare a far questa trasformazione quindi per qualche anno non mi vedrete più perché io mi devo concentrare sulla sulla trasformazione per processi
L'insuccesso porta al declino dell'interesse per la qualità però e questo c'è stato molto in Italia non solo in Italia ma anche nell'Italia
Ci son dei segnali di cedimento dopo gli entusiasmi gli anni Ottanta e Novanta però io veramente credo che sia la sindrome della volpe e dell'uva c'è chi non è riuscito a far a fare quella salita
Ed è andato in discesa perché poi termino si sta c'è una regressione inevitabile ecco ha detto che la qualità non serve il cotti può M. non è una cosa che utile per loro ma siccome il bisogno di qualità e più forte che mai
Nel mercato e nella società non solo nell'impresa
Ormai in tutte le organizzazioni fino a livello delle più alte internazionali ecco certamente sarà poi vincente chi vincente chi nel mondo sarà attrezzato si in cui si presenterà attrezzato per rispondere a tali bisogno crescente ora usare questa espressione proprio per seguire questo
Questo invito forte a un cambiamento culturale un colpo di reni culturale perché note lì per il mio letto organizzativo anche se loro stessi han bisogno di miglioramenti pongo la mene smentendo non c'è dubbio il problema della crescita culturale dell'organizzazione ed è una sfida perché la parola culturale può essere vista
Con sospetto da chi ogni giorno a problemi thriller concreti da affrontare però siccome diciamo che siamo una società un'economia una società basata sulla conoscenza ecco non dobbiamo contraddirsi
E di fatto estremamente coerente che il tutto passi che la competitività l'eccellenza passino attraverso un cambiamento culturale proprio per quello che si diceva all'inizio
La qualità dell'organizzazione è la radice di tutte le qualità quindi noi parliamo sì di qualità dei prodotti di qualità dei servizi qualità della vita sociale
Però sono l'outcome sono il risultato di una qualità dell'organizzazione che l'essere mantenersi all'altezza delle sfide poste dal contesto competitivo internazionale incerto e fortemente mutevole
E allora occorre una visione di sistema perché il sistema aziendale non è una macchina molti modelli organizzativi o di tipo meccanicistico non è neppure un organismo biologico settima di persone di tante intelligenze emotività valori
E dalla qualità dei rapporti fra persone gruppi deriva la capacità di creare valore ecco questo è un fatto fondamentale i modelli sistemici lo dimostrano cioè dalla capacità di stabilire delle regole basta vedere anche le squadre sportive no la capacità di creare il team la che capacità di creare delle relazioni forti ecco che questa relazione
Si dimostrò subito capaci di moltiplicare la capacità di generare valore rispetto alle capacità
Della semplicemente della somma degli individui
E quindi anche quando si parla di fare sistema bisogna sta bene attenti che si dice una cosa cosa grossa perché fare sistema significa veramente esser Capatti ci di generare valore attraverso le relazioni allora adesso
Menziono il tempo è breve alcuni punti chiave di una trasformazione culturale organizzativa mirata al miglioramento continuo della qualità dell'organizzazione che anche le piccole e medie imprese devono fare possono fare e devono iniziare il capo deve essere architetto da proprio organizzazione ecco tutte queste aziende che si sono dimostrate eccellenti che hanno anche vinto premi riconoscimenti
Cos'hanno avuto hanno avuto il capo che non ha dimenticato tutti i suoi problemi relativo al prodotto al mercato al tecnologia ma ha capito di avere un ruolo primitivo fondamentale quello di esser l'architetto della sua organizzazione
E quindi essendo l'organizzazione in parte visibili in parte invisibile informale ecco corre questa consapevolezza della del binomio vincente per l'eccellenza persone e processi
Una il sistema azienda come luogo di creazione di conoscenza luogo in cui si cresce assieme nella conoscenza e nella responsabilità rischiano modi nuovi di lavorare esperienza quotidiana diretta innovare continuamente prodotti e processi imparando dagli errori
Il capo è il primo responsabile di progettare un ambiente rivolta la creazione diffusione delle conoscenze il capo è anche l'educatore
Ecco in un purtroppo dico c'è molto
Tendenza alla deresponsabilizzazione il capo deve non può essere che il capo che riduca la responsabilità forgiare un'identità culturale per la propria organizzazione se vediamo le aziende eccellenti perversione eccellenti
Hanno tutte una forte identità culturale i valori condivisi il cemento dell'organizzazione la fonte del senso di appartenenza della motivazione a crear valore assieme di nuovo
Pensiamo all'esempio delle squadre di calcio
Contano accertamenti però ricercatori ma conta questa capacità di creare motivazione senso di squadra voler vincere assieme assieme il sistema si fa sulla piattaforma di tali identità
E l'impronta la sfida già quando le aziende piccole non si deve aspettare che diventi grande per quello che è un problema di attualità per le piccole e medie imprese questa identità culturale che il germe
Dell'eccellenza ecco comincia finché dalle aziende piccole quella si presidia nella crescita
Ancora adeguare il sito aziendale esigenza di miglioramento questo è un capitolo chiedo a far brevissimo ma sarebbe vastissimo troppi aziende organizzazioni sono fermate alla pianificazione all'esecuzione
Ormai ampiamente dimostrato e lo dimostrano tutte le aziende eccellente che se questo se questo quello ciclo non si conta letta con il sette il famoso se al farsesco lento annuale e le azioni conseguenti ecco anche la stessa pianificazione non dire impoverite non migliorerà
Vestire gli stakeholder come risorse strategiche
Si è parlato anche dell'ambiente massima attenzione alle relazioni con e fra gli stakeholder che Solimene giacché sono gli azionisti i collaboratori di parte di business parte la società che sono i luoghi in cui c'è l'opportunità di amplificare la capacità di generare valore
Siccome qualità e in sostanza capacità di generare valore ecco parlando di qualità bisogna assolutamente dare l'importanza strategica agli a tutti questi stakeholder perché e arricchendo queste relazioni all'interno e all'esterno dell'impresa
Che si aumenta la capacità di generare valore e vorrei dire qui che io ho visto tanti casi di piccole e medie imprese o tutto made in prese che dichiaravano di essere cresciute
Attraverso dei rapporti forti con i clienti più esigenti Ciconte alcuni che rifuggono da perché dicono che insomma rompono un po'troppo altri invece che attraverso questi rapporti crescono la creazione di valore proprio nell'offerta quella che si chiama Veglio Proposition ecco cioè quando si deve creare nuovi prodotti nuovi servizi per il mercato certe frutto di creatività ma anche di innovazioni organizzative e anche questo è stato ampiamente dimostrato
Aziende che hanno sono stati capaci non solo di migliorare i processi DDT FIAT ed esigenze del mercato di progettazione di coproduzione eccetera ma di creare una nota architettura per questi processi con forte parallelismo azione
Persone capaci di
Diagnosticare i problemi non di risolverli semplicemente passando dal problema la soluzione ma veramente di imparare e anche qui è un fatto culturale rilevante il percorso diagnostico che fa passare la soluzione
E allora la visione per processi aiuta ad abbattere le barriere tra funzioni
Che son quelle che fanno crescere i problemi più grossi quell'Inter funzionali e la pratica dell'autovalutazione accresce le competenze diagnostiche preziose per ogni organizzazione ok termino di nuovo presentando quella frase
Netta anche penso che sia molto importante perché il primo nemico e dentro di noi quello contro l'innovazione grazie
Presentiamo il secondo filmato crescere con l'innovazione mercati globali informatizzazione
Il metodo è stato quello di creare una rete uniforme di con tutti i concessionari di tutti i paesi europei di comunicazione abbiamo quindi un controllo in tempo reale della risposto del concessionario con la con l'azienda riusciamo a dovere delle antenne che ci permettono di modificare i prodotti
Questo concorso importante
Per noi chi non aveva una tradizione tutte le autorizzazioni devo scende dal sei al dieci per cento sul bilancio devo oggi ci vede triplicare l'agenda in quattro anni dei controllare direttamente di mercanti
Informatica estorto direi fondamentale perché abbiamo mantenuto gli stessi costi fissi pur triplicando il fatturato
E noi abbiamo cambiato la nostra organizzazione mamma allorché un nuovo dispositivo elettronico o i computer o i fatti o internet e veniva messo a nostra disposizione
Quando siamo arrivati ad avere dieci uffici in Italia quinto perché la tecnologia ed è talmente scarsa che imponeva vede un ufficio vicino ai clienti ma con l'arrivo di te li abbiamo chiusi tutti ce ne siamo tenuti uno solo
Quando la flotta azienda era piccolina e cederlo secoli fa se in modo meno dieci per cento del fatturato chi erano cortili telecomunicazioni
Adesso sono molto meno dell'uno per cento e riusciamo a trasmettere mille corse in più di quello che potevamo un tempo
Tutta la parte contabile gestite in un modo automaticamente
Abbiamo un computer ideato da noi con tutti i dati nel che fa le fatture automaticamente e che ricevo le fatture anche automaticamente dunque lavoratori che sta che collabora con noi da lattine non è non deve neanche emettere una fattura
Diciamo che da quando abbiamo per esempio comincia a tutti gli sarà interne del nostro fatturato per tutto di tre quattro volte
Servizi fondamentali fornite da Otto Dix nel nell'ottica di centralizzare quelle che sono le problematiche la complessità di lavoro in rete informatica ristretta sono quelli di centralizzare le problematiche di scambio di documenti
Atto di s'incarica di tradurre questi formati questi tipi di performance di scambio quindi l'interlocutore viene sostanzialmente un solo parametro lo scambio mette a punto un solo sistema di scambio documentale tonico un solo protocollo con un solo partner che è sempre sono Félix
L'integrazione nel sistema di andare avviene soprattutto nell'ambito del del ciclo dell'ordine quindi quello che stava seguendo ora la il passaggio dalla dall'ordine sino alla consegna della merce per con tutti i documenti bene consente
Dal settimo protratta distretto probabilmente andava successivo quello fa la dobbiamo dire la la cosa importante è riuscire a creare quella rete diffusa tra tutte le aziende del distretto quello che si colloquio tra di loro tramite la SP il passo successivo che ne incespica Marini e mi presto
E quella di poter gestire distretto come fosse una grande azienda
Impresa futura mette in campo servizi al agli imprenditori all'economia servizi dal territorio
Io presento un'unica domanda a questo sport
Questo sportello la riceve la mia relazione con la pubblica amministrazione si risolve in questo
Questo unico punto e uno sportello informatico che si aggiunga rispetto alle altre amministrazioni e condoglianze tutte le azioni amministrative necessarie a completare
Questa domanda di autorizzazione al funzionamento
Questa iniziativa costruito da Software e ha creato l'interoperabilità tra questi sistemi che non sempre eccetera
Le simulazioni di abbattimento che abbiamo fatto riducono i tempi a un quinto di quelli che erano necessari prima
Belle signore e signori
L'ultimo firmato entro i quali il nostro prossimo rotore
Che il ministro Stanca ma prime darà la parola al ministro Stanca lasciatemi dire qualche parola molto bello questo esempio di Gava diventa applicato alle amministrazioni locali quindi uno stimolo anche per le amministrazioni locali di prendere su se stesse senza aspettare il governo e di fare le cose
Volevo ricordare tra i firmate abbiamo visto di queste imprese raramente fantastiche che hanno adottato tecniche consentendo loro fatturati di triplicare in tempi brevi ce n'è una in particolare che vuole ricordare la Società robot che ha vinto l'European quality fa ex e stimolo suggerisco a tutti di partecipare ha questa caratteristica a questa diciamo così misure degli U Piepoli che Foundation
Perché il processo è molto educativo
Noi siamo una grande impresa Fascetti
E abbiamo istituito dallo Stato società pratiche di qua topo colpi Bargi vengono e vanno dalla Fondazione all'ottantasette ci abbiamo messo dieci anni per vincere di gruppi al Polito Word per il mille novecentonovantasette prima società italiana a vincere gruppi o Polito Ward
Ma ci siamo fatti un idea abbiamo fatto molto sforzo le ho fatto una prima applicazione del novantatré non siamo stati selezionati di nuovo nel novantacinque prima selezione ma non siamo arrivati al price novantasette abbiamo vinto
Nel processo abbiamo imparato un sacco
Questo è estremamente utile per Queen coraggio tutti a partecipare a questa diciamo così palestra di educazione che stimola moltissimo all'interno per l'impresa c'è per le grandi imprese c'è per le piccole imprese
C'è per tutti esserlo il processo è praticamente molto stimolante la parola ora al ministro Stanca grazie molte per essere pervenuto signor ministro avere la parola
Grazie
Pistorio per
Non solo per la presentazione questa mattina ma anche per l'invito a partecipare a questa importante giornata
Dico subito per una vertenza se mi vedete rigido non è che per cui rigidità non è per il mancato piacere di essere di ritornare in Confindustria aveva perché è un problemino a una vertebra quindi ho un busto che mi tiene irrigidito
Ma il piacere norme di essere qui di nuovo
E in Confindustria
E dico subito
Tutto il mio apprezzamento
Perché Confindustria abbia organizzato dopo la giornata della ricerca a settembre
Questa giornata sull'innovazione
Ricerca e innovazione
Sono tappe dello stesso percorso
Cioè lo sforzo che dobbiamo tutti quanti fare insieme per aumentare accrescere la competitività del nostro Paese
E difficile definire dei confini precisi
Tra ricerca e innovazione
Fanno parte della stessa filiera o catena del valore in effetti si può dire che conoscenza ricerca e innovazione sono alla base e il motore dello sviluppo di un'economia moderna
La ricerca produce nuovo sapere
Quando questo sapere
Viene portato sul mercato
Diventa e ha un valore economico
Non solo culturale diventa innovazione tecnologica ma questa innovazione tecnologica può essere anche utilizzata data e quindi e innovazione
Ma di là dei rapporti molto forti ci sono anche delle grosse differenze ho apprezzato molto quello che ha detto il presidente Pistorio all'apertura di questa giornata per posizionare questo nostro incontro la diversità sono molteplici tra ricerca e innovazione per esempio i tempi di ritorno
La ricerca richiede tempi ritorno mi medio-lunghi forse più lunghi che medi l'innovazione può essere fatta anche in tempi brevi o meno di
La ricerca è un Campo di cui certamente occorre collaborare insieme pubblico e privato anche se l'Italia ricordo
E l'unico dei grandi Paesi
Che ha a maggioranza una ricerca pubblica rispetto alla ricerca privata
E infine un altro dato che voglio dare un dato un'indagine OCSE che non solo in Italia ma in tutti i Paesi europei solo il quattro cinque per cento delle piccole e medie imprese delle piccole imprese
Fa ricerca
O se volete l'ottanta ottantacinque per cento del della cerca fatte in Europa in Italia ma anche in altri paesi è fatta dalla grande impresa
Mentre l'innovazione può essere fatta e deve essere fatta da tutte le imprese
A prescindere dalla loro dimensione non c'è limite mentre c'è un un limite alla ricerca in la dimensione dell'impresa non c'è limite dimensionale all'innovazione
Nell'ultimo libro verde della Commissione europea dell'unione europea si afferma che la ricerca e lo sviluppo sono essenziali per lo sviluppo per la crescita e la complicità europea ma non sufficienti
Perché insieme alla ricerca bisogna anche parlare di innovazione ecco perché mi fa molto piacere che la Confindustria
Dediche altrettanta attenzione oltre che alla ricerca all'innovazione
E tutto questo avviene mentre c'è un velocissimo cambiamento intorno a noi
Quanto meno con due aspetti
L'economia mondiale
Abbiamo sentito parlare di internazionalizzazione abbiamo sentito parlare di esempi
Ecco noi dobbiamo anche qui modificare uno schema il vecchio stereotipo
Che
Ci dice e ci fa pensare che le economie emergenti ci attaccano soprattutto sulle indusse cosiddette mature o a basso valore tecnologico non faccio l'esempio dell'India troppo banale per dire che l'India è uno dei più grossi produttori di software al mondo
Ma faccio l'esempio della Cina
Oggi come sa bene Pistorio la Cina è il più grosso utilizzatore di silicio al mondo
La sua asportazione di prodotti ad alta tecnologia è passata da un nove dieci per cento di sei sette anni fa al venticinque per cento certo anche grazie agli investimenti delle imprese straniere
Ma un venticinque per cento delle sue esportazioni sono prodotti ad alto contenuto tecnologico rammento che in Italia e il dodici per cento
La Cina produce consentitemi questa espressione un milione di ingegneri all'anno
E oltre a cambiamento dal punto di vista della geografia economica
C'è anche una grande un grande cambiamento dal punto di vista tecnologico
Dopo la sbornia della bolla
Finanziaria
Abbiamo compreso che non si tratta qui di creare una nuova economia
Si tratta di trasformare l'economia esistente attraverso questa leva
La leva delle tecnologie digitali che assolutamente la leva più potente il fattore abilitante più forte che abbiamo per creare innovazione nelle nostre organizzazioni siano esse pubbliche
E più
Questa rivoluzione tecnologica data dal dell'informazione e delle telecomunicazioni o delle tecnologie digitali
Oltre a creare un settore rilevante di per sé
Diversamente dal passato
A una valenza trasversale interessa quasi tutti gli altri settori economici e quindi produce un effetto moltiplicatore di trasformazione di cambiamento quindi di innovazione molto più elevato rispetto a tecnologie del passato
Dov'è il punto
Dov'è la sfida che abbiamo come Paese
Come responsabile dell'organizzazione impresse
O istituzione
Non si tratta
Di acquisire una nuova tecnologia
Ormai ampiamente dimostrato
Che i ritorni cioè si crea innovazione solo quando affianco alla tecnologia
Ci sono competenze adeguate
E queste tecnologie competenze sono utilizzate per cambiare il modo di fare impresa o di fare pubblica amministrazione cioè di cambiare i modelli organizzativi
Banalizzo
Io posso acquistare un computer fare solo lei Mary a mio modo di vedere non ha fatto innovazione
Ma se acquisto lo stesso computer di fatto più o meno con lo stesso software e faccio una progettazione automatica collegata con i nostri fondi con i fornitori ecco le linee di produzione
Io necessariamente diverse competenze per sfruttare la tecnologia e ho cambiato l'organizzazione allora sì che ho fatto innovazione
Quindi l'innovazione non è un fatto tecnico tecnologico gli strumenti rimangono le tecnologie ma sta nella combinazione tra competenze e tecnologie per produrre nuovi modelli organizzativi nuovi modi di l'opera di lavorare
è questo un punto importante perché se abbiamo ritardi nel nostro Paese e anche per via di questa mancata completa comprensione di questi aspetti
Un altro rilievo voglio fare riguarda
Di nuovo
Le tecnologie digitale
E loro apporto alla crescita della produttività
Dati OCSE dicono che negli anni novantacinque due mila la produttività media in Europa è cresciuta del quaranta per cento
Grazie al il quaranta per cento dell'aumento della produttività e dovuta queste tecnologie negli Stati Uniti nello stesso periodo il sessantadue per cento in Italia del trenta per cento cioè a dire non è solo questione di acquistare tecnologia ma è come si impiega si sfrutta questa tecnologia
La sfida quindi abbiamo di vedere e passare dall'automazione dalla informatizzazione all'innovazione
Voi imprenditore accusate il computer quanto meno da quattro cinque decenni e avete fatto fondamentalmente il passato perché la tecnologia consentiva solo automazione c'è vendevate più veloce meno costoso il processo esistente la tecnologia non poteva fare di più
Oggi la tecnologia digitale le reti
Il computer possono fare
Oltre che all'informatizzazione la trasformazione al cambiamento quindi rinnovazione
E concludo queste riflessioni generale l'introduzione richiamando sapete che abbiamo in corso una revisione del Strategia di Lisbona uno dei capitoli fondamentale proprio in euro cioè l'utilizzo di queste tecnologie nell'ambito di europeo nei vari campi dal pubblico settore alla sanità all'educazione all'impresa
Il rapporto è stato appena presentato sarà discusso al Consiglio europeo
Dire la prossima primavera e viene affermato ancora una volta che le tecnologie dell'informazione e comunicazione sono la tecnologia chiave per la competitività di ogni impresa paese o regione
Allora fatta questa premessa per comprendere di cosa stiamo parlando oggi
Vengo
Alle mie responsabilità di governo
Alla politica dell'innovazione tecnologica
Che ho cominciato a realizzare da tre anni e mezzo fa
Quando sembrava forse una decisione opposta vagante avere per la prima volta nella storia della nostra Repubblica un ministro dedicato esclusivamente all'innovazione tecnologica oggi forse che il dibattito del nostro Paese finalmente concentrato su questi argomenti si comprende forse di più
L'importanza di avere a livello di governo o qualcuno responsabile di una strategia complessiva del Paese
E dico subito
Al di là del fatto che sono le imprese e cittadini che devono valutare l'opera del governo però ci fa piacere
Che l'OCSE recentemente il venti ottobre ha stilato un rapporto proprio nella valutazione della politica dell'innovazione tecnologia digitale del nostro Paese
E io capisco che se noi siamo dietro al Botswana nelle classifiche di competitività questo fanno titoli a sei colonne
Quasi fatto che io son stati Botswana e credo che se non sia proprio il caso di stare appendere però lo coccolato queste tecniche queste classifiche
Ma certamente quando uno un'istituzione come l'OCSE esprime un chiaro e forte apprezzamento per la politica del governo italiano sull'innovazione tecnologia digitale questo ampiamente non ha cittadinanza nelle in Emilia italiane
Anche se l'OCSE stessa nello stesso rapporto dice che dobbiamo fare molto di più
Nel modello organizzativo dell'impresa e soprattutto le imprese italiane
E nell'aumentarle il valore tecnologico della produzione italiana
Quindi il nostro obiettivo
è quello che attraverso una politica che si orienta su tre assi fondamentali
I dare un contributo
Io sono convinto che l'azione di governo in questo campo deve essere vicina all'impresa ma deve essere complementari
Non si fa innovazione perché ci sono gli incentivi ma gli incentivi possono aiutare a fare innovazione
Quindi siamo partners l'impresa devono comprendere l'esigenza dell'innovazione il governo deve dare tutti gli strumenti per far sì che l'innovazione possa essere eversiva realizzata appieno
Dicevo tre assi
Innanzitutto sostegno agli investimenti
Secondo ovviamente sviluppo dell'impresa di un'economia hi-tech soprattutto correlata alle tecnologie digitale che ormai interessino vari settori
E terzo ovviamente un ambiente favorevole tutto quello che al di fuori delle imprese per quanto riguarda l'innovazione tecnologica
Il questi tre assi la nostra attenzione costante
è focalizzata sulle piccole e medie imprese sul Sud e sui sistemi territoriali
Sostegno agli investimenti
Io qui
Colgo di nuovo l'occasione pro preso l'ho colto quando a Prato la presente Salmoiraghi
Mi sono un tantino di lunga dilungato un minuto non di più
A illustrare questa iniziativa del fondo di garanzia per innovazione digitale per le piccole imprese
Perché ritengo un provvedimento importante a Prato avevamo usato la stessa tecnologia Pistorio in tempo reale cioè risultati li abbiamo avuti dopo nemmeno un minuto non il pomeriggio
E avevamo scoperto ma non era una sorpresa quindi si dice che dobbiamo ancora lavorare molto che il settantacinque per cento degli imprenditori presenti non aveva mai sentito parlare di questo fondo di garanzia
E cosa consiste sessanta milioni di euro già disponibile il fondo è già attivo da due o tre mesi
E cento milioni di euro in questa finanziaria per un totale di centosessanta milioni disponibili
Per realizzare quello che è stato previsto nel decreto del quindici giugno insieme al collega Marzano per creare proprio una sezione speciale tecnologia digitale del fondo di garanzia
A cosa serve questo fondo di garanzia serve a garantire le banche il sistema finanziario
Fino all'ottanta per cento dei loro prestiti percentuale massima consentite in Europa
I finanziamenti che fanno sul investimenti ammissibili quali sono per da parte delle imprese ovviamente
Acquisto ovviamente di tecnologie hardware software consulenze
Servizi di formazione servizi di professionali di progettazione acquisti di brevetti di licenza fondamentalmente innovazioni materiale che di per sé non dà garanzia al sistema finanziario e di qui
L'intervento dello Stato a garanzia fino all'ottanta per cento accesso al fondo completamente gratuito richiesta prima
Nella discussione prima richiesta per le banche creditrici gestito dal Mediocredito centrale del gruppo bancario Capitalia che a disposizione dell'impresa
Soprattutto delle piccole imprese perché gli investimenti sono consentiti a garanzia sono da un minimo di venti o massimo di duecento mila euro
Un'ultima annotazione
Di fatto questa è un accesso addizionale al credito da parte della piccola industria
Perché in quanto garantito all'ottanta per cento le banche sono più disponibili evidentemente a dare credito inoltre questione proprio di giorni
Siamo attendo appunto sempre col collega Marzano un'estensione non sono garanzia accredito data dalla sistema bancario
Ma anche garanzia dato dallo stesso fornitore centri forniamo la garanzia alla finanziamento prestato dal fornitore delle tecnologie digitali per fino a un massimo del cinquanta per cento dall'investimento
E questo come dire chiude il cerchio proprio con il protocollo di collaborazione di intesa firmata da Confindustria e Abi promotore l'amico Artaud
Che proprio fa di questo quindi un sistema di finanziamento garantito dallo Stato siano essi finanziamenti dei banche
Odi fornito
E per ultimo su questo argomento
Lei però dimentica i provvedimenti questa finanziaria soprattutto per quanto riguarda aspetti della competitività conto di avere anche un sostanziale contributo alla riduzione del costo di questi finanziamenti da parte delle imprese quindi una riduzione degli interessi
Chiamiamo la Sabatini chiamiamolo come volete credo che uno strumento così in Italia non sia mai stato disposizione delle piccole imprese per investire in tecnologie digitali e soprattutto in tecnologie in materia
Un altro una un altro aspetto
Purtroppo i fogli e quindi ho perso
Fini e Follini
Un altro aspetto del sostegno all'innovazione riguarda i banchi tematici
Lo so che i bandi tematici non è uno strumento che più cos'è idoneo soprattutto per la piccola e media impresa
Perché richiede una conoscenza una partecipazione perché se però se si vuole mirare alcuni interventi come per esempio sull'e-commerce i cui abbiamo fatto dei bandi specifici dobbiamo avere questi interventi
In termini di di di Banti
Abbiamo anche fatto un bando sulla ricerca applicata
Della delle tecnologie dai siti con ottanta progetti importanti per un valore di trentacinque mila e milioni di euro e abbiamo cominciato con le regioni del Sud
A creare degli accordi di programma
Il cui finanziamo cofinanziamo interventi innovazione tecnologica per sostenere l'eccellenza di territori innovazione va fatta nei territori
E quindi con alcune regioni la Puglia ma siamo in corso di di di completamento altri accordi di programma
Beh facciamo questa corda in cui è previsto un altro aspetto importante
Questo fine intervento complessivo ancora di cento milioni di euro
E in questi corpi interventi a sostegno dell'impresa dei territori di eccellenza nelle regioni del Sud abbiamo
Questo strumento utilizzato già qualche altra Regione
Dei vouchers che vengono dati all'impresa piccola media piccola per essere spesi in collaborazione con il mondo dell'università e della ricerca pubblica
In modo da attivare proprio questa catena del valore della conoscenza ricerca innovazione
Sviluppo secondo asse sviluppo della della industria hi-tech
La delibera del ventinove settembre io sto parlando come voi vedete fondamentalmente di cose già esistenti
Mi piace parlare di cose concrete
La la delibera del ventinove settembre
CIPE ha stanziato cento milioni per la creazione di un fondo per il sostegno all'industria alla piccola industria hi-tech in questa finanziaria c'è anche il dispositivo normativo per rendere operativo questo fondo
Si tratta di un fondo per le regioni del Sud per la piccola impresa
Che opera nelle tecnologie digitali in senso lato dalla domotica a tutto una specie di di applicazione che riguardano comunque tecnologie digitali il cui aiutiamo la finanza innovativa che ce n'è poca in Italia
Quindi aiutiamo il finanziamento attraverso un fondo dello stato che si aggiunge complementare le il Venture Capital nazionali o stranieri quindi attratti di più a operare soprattutto al Sud
Per farsi quindi che possiamo aiutare le imprese che hanno una conoscenza un idea o che vogliono investire o che vogliono fondersi sempre nel campo dell'alta tecnologia piglio un fondo
Hi-tech che vedrà alla partenza e primissimi messi del prossima
Un altro tema di grande importanza che qui accenno solo stiamo lavorando sul grande tema dei contenuti digitali
La Rete così come oggi la cosiddetta larga banda non ci fa fare solo le cose in modo più veloce
Ce le farà fare sempre in modo più diverso
Ma non solo in termini di operatività
Ma molti prodotti saranno diverse
Voi avete i figli che ormai tutti scaricano musica da internet
E domani film giochi e dopodomani liberi non concepiti come nel mondo tradizionale fisico ma concepiti proprio con la tecnologia e la interattività consentita a larga banda l'editoria e quindi ci sono vari problemi complessi tra cui la protezione della proprietà intellettuale
Ma anche il sostegno alla crescita di nuova industria non vorrei che fossero gli americani apporre sulla Rete internazionale a larga banda preservi contenuti artistici culturali del nostro Paese
E quindi questo è un altro tema che abbiamo affrontato e infine l'ambiente
L'ambiente riguarda fondamentalmente le infrastrutture su cui al cito solo quello che abbiamo fatto con il collega Gaspare che poi certamente ritornerà sulla larga banda
Proprio all'inizio di questa legislatura abbiamo fatto un piano che stiamo puntualmente realizzando sulla larga banda che riguarda l'attivazione della domanda privata che riguardano l'attivazione dalla domanda pubblica interventi specifici a mezzogiorno sulle infrastrutture sui contenuti e servizi
Di fatto i risultati dicono che oggi eravamo sesti o settimi in Europa due anni fa in termini penetrazione larga banda oggi siamo quarti suo paese abbia avuto il tasso di crescita degli allacciamenti larga banda più alto in Europa in questi ultimi due anni e a fine anno avremo quattro quattro milioni e mezzo gli utenti larga banda
Oltre alle infrastrutture quando si parla di ambiente si parla di Noemi italiani
Per l'alfabetizzazione informatica
Perché le imprese hanno bisogno sempre più di persone soprattutto giovani che sappiano che abbiano il loro bagaglio di base l'utilizzo non solo di meno della del computer ma sappia usano come vero e proprio strumento di lavoro
Stiamo facendo un grande sforzo
Io so che l'innovazione tecnologica come dico spesso non riempie le piazze non crea audience dei talk show televisivi ma sicuro che stiamo facendo passi importanti avanti
Un dato per ultimo Osservatorio abbiamo creato con la Fed alcove oggi la famiglia italiana il cinquantasei per cento della famiglia italiana media superiore alla media europea
A quanto meno ho perso computer in casa
Cioè la famiglia italiana campione del mondo nell'utilizzare i telefoni e ci sta bene per fare anche quella è una forma di innovazione
Però in questi anni ha recuperato and anche in termini di utilizzo di presenza di personal computer che lo strumento evidentemente molto più sofisticato più complesso e più potente del telefonino
E la percentuale di famiglie italiane collegata a internet del quarantadue per cento appena sotto la media europea
Abbiamo messo programmi nella scuola e docenti facilitazione per gli acquisti sedicenni alle famiglie meno abbienti agli insegnanti agli anziani programmi RAI abbiamo fatto un pacchetto di iniziative che credo non abbia assolutamente riscontro in Europa
E i risultati ci conforto
E infine al grande tema della della pubblica amministrazione
è importantissima per la competitività del del paese di qualsiasi Paese
Anche qui
Non si tratta di informatizzare la pubblica amministrazione si tratta di trasformare il modo in cui opera la pubblica misurazione soprattutto sull'aspetto più importante che rapporto tra cittadini prese e uffici pubblici
Attraverso il collegamento telematico
Io qui do solo degli esempi perché e discorso è molto lungo molto complesso e anche qui siamo certamente facendo dei grandi progressi avanti
Vorrei innanzitutto ricordare che nella prima fase di nuovamente in cui abbiamo selezionato centotrentaquattro progetti
Qui hanno partecipato quattro mila amministrazioni locali regionali provinciali e comunali
E centotrentaquattro progetti settantasette sono per i servizi all'impresa
E questa seconda fase prima fase del valore complessivo di cinquecento milioni di euro
Utilizzando fondi del governo centrale della dell'unione europea delle Regioni e dei Comuni
Ora abbiamo una seconda fase in atto
Che parte da quanto abbiamo realizzato nella prima fase carsico processo di innovazione
Si deve prima creare in qualche luogo l'innovazione e poi la si deve diffondere e quindi a seconda fase sta proprio a riuso alla diffusione delle applicazioni delle innovazioni fatte nella prima fase
E questa fase avrà un valore complessivo di altrettanti cinquecento milioni di euro tra i dati i finanziamenti che siamo riusciti a mettere insieme quindi nel giro di due o tre anni nel rapporto tra cittadino o impresa pubblica mi sta azione stiamo mobilitando risorse di un miliardo di euro
Quali sono i risultati
Innanzitutto alcuni dati statistici
L'Italia è il Paese che al sessantadue persone per cento delle persone che ha avuto un rapporto con la pubblica amministrazione in Rete si dichiara decisamente soddisfatto
E solo il dodici per cento customer satisfaction sto parlando della vostra materia si dichiara solo il dodici per cento non soddisfa quindi un ottimo feedback nelle classifiche europee che Liedholm mente una politica europea vengono aggiornate costantemente si opera passati visto che il calcio molto popolare in Italia da una zona retrocessione dell'Europa quindici eravamo undicesima dodicesimi
Oggi siamo di tutta tranquillità come posizione cioè settimi ottavi certo non siamo incenso Negri o in Coppa Uefa
Ma fatto invitare alcuni esempi avete visto per esempio
Il Comune di Pordenone impresa
Impresa futuro
L'Amministrazione futuro punto com
Pordenone cinquantadue comuni ha realizzato completamente il l'ufficio lo sportello unico per le imprese telematico
Si possono realizzare in combinazione diversa duecentosettantacinque diversi servizi on line
E la riduzione dei tempi è stato detto nel filmato di una cinque ma in alcuni casi arriva uno a dieci
è vero che noi dobbiamo semplificare riducendo le norme
Però è quando sono arrivato al governo visto delle bellissime enorme
Mai attuata
Io venendo dal mondo dell'impresa
Credo che la trasformazione non possa avvenire solo attraverso le norme o le circolari
Ma deve proprio a tarda a venire attraverso la modifica delle modalità di operare dei processi dell'organizzazione a Luca attraverso l'uso delle tecnologie è questo che ci siamo posti di fare all'inizio
Oggi siamo nella fase di codificare quello che abbiamo imparato
E allora abbiamo lanciato due Grandi Progetti
Uno che chiamo dell'autostrada persone digitale da Publio vessazione programmi stazione italiana tante reti quella centrale regionali comunali
Ma che non si parlò fra di loro
Non abbiamo creato questo grande progetto credo il più grande progetto di telecomunicazioni in Italia
E quindi a creiamo un sistema pubblico di connessione l'obiettivo di un mettere in comunicazione qualsiasi ufficio amministrazione centrale o periferica Sud territorio nazionale
Quindi non una rete ma un sistema o delle proprie regole di qualità di sicurezza di funzionalità di applicazioni comuni perché non possiamo consentire l'otto mila cento Comuni per esempio sviluppo noto mille cento volte protocollo informatico ho il rilascio dei certificati in Rete
Ma mettere su questo sistema delle applicazioni disponibili
è l'obbligo da parte delle amministrazioni pubbliche oggi prima di investire nuove risorse a verificare se queste applicazioni non sono già disponibili per accelerare la diffusione
Questi sono processi in atto sono provvedimenti come questo del sistema pubblico di connettività che decreto legislativo sta finendo il suo iter parlamentare e stiamo già l'ha già lanciando la gara sia per la rete internazionale sia poi per quanto riguarda la qualificazione dei fornitori del sistema pubblico di connettività
Ultimo provvedimento che voglio citare
E che la scorsa settimana il Consiglio dei ministri ha approvato lo schema di decreto legislativo della Codice dell'amministrazione digitale
Non fate l'errore che riguardi solo la pubblica amministrazione
Perché questo codice a due contenuti fondamentali la strumentazione dà valore legale a tutta la strumentazione farò degli esempi
Ma una volta stabiliti valore legale dalla strumentazione guardi guardi guarda sia l'impresa privata che settore pubblico per esempio la firma digitale che imprese usano per il rapporto per esempio con le Camere di commercio per comunicare tutte le informazioni societarie
Nulla vieta che fra due impresa tra due soggetti privati possessori del data questa forma semplice di contrattazione di firma di contratti di obbligazioni i termini sicuri di aggiungere anche più sicuri della firma autografa
Il valore legale di un documento informatico riguarda la pubblica amministrazione riguarda che le imprese il valore legale dell'archiviazione digitale fino a oggi si poteva archiviare digitalmente
Ma poi per esempio come per le tasse faccio un esempio per tutti o la contabilità dovevamo avere i pezzi di carta perché valore legale dava il pezzo di carta
Con questo codice abbiamo definito il valore atti a determinate condizioni per esempio l'uso della firma digitale che ha valore legale l'archiviazione digitale e quindi non c'è più bisogno di conservare caro pensate solo nella propria abitazione che risparmio significa questo
Ma oltre a tutti questi strumenti ripeto disponibili per il sistema Italia
Riguarda poi la seconda parte tentativo mai fatto in Europa mai fatto credo al mondo
Perché fino a oggi questi strumenti qualche parte erano disponibili come la firma digitale
Ma il cui utilizzo veniva lasciato in modo lasco alle singole amministrazioni
E quindi non si riusciva mai a fare il salto di qualità assolutamente necessario in termini di efficienza e di servizi alla comunità nazionale
E quindi in questa seconda parte del codice
Abbiamo posto proprio perché abbiamo sperimentato e fattibile lo stiamo facendo da tre anni e mezzo
Le modalità abbiamo definito i tempi per certi aspetti gli obblighi delle pubbliche amministrazioni nell'attuare questa trasformazione in definitiva si tratta di sostituire non di affiancare di sostituire alle attività tradizionali manuali cartacce di sostituire il processo il procedimento digita dandogli valore legale
Lo so che è di grande ambizione il disegno che abbiamo definita con questo codice beh è assolutamente necessario
Averlo fatto se vogliamo oggi che abbiamo accumulato un'esperienza e sappiamo di poter realizzare di dare dei benefici oggi abbiamo bisogno di un quadro normativo che ci dia la spinta in questa direzione
Ho parecchi esempi che non vi annoio per quanto riguarda i servizi a lei prese se posso solo
Fare una raccomandazione
Il problema che abbiamo in questa trasformazione molto silenziosa
E difficile da comunicare
Anche perché i media hanno difficoltà anche aspettare
Oggi probabilmente ci sono molti più servizi disponibili avrete in moto semplice automatico e immediato
Per i cittadini e soprattutto per le imprese di quanto noi pensando
Quindi l'invito che vi faccio al di là dell'impegno che abbiamo di comunicare meglio di più
E di verificare ogni volta se per esempio tutti i rapporti con l'INPS
Tutti i rapporti con linee collinari tutti i rapporti con la Camera di Commercio tutti i rapporti con il Comune di Parma piuttosto per me il Comune di altri di Pordenone o di altri comuni di Bologna e così via
Oggi c'è una molteplicità di servizi disponibili per semplificare e velocizzare il rapporto
Concludo il mio intervento dicendo
La cosa che mi sembra ovvia
Ma che è estremamente importante
Il successo della nostra economia negli ultimi decenni
è stato fondamentalmente per la forte imprenditorialità e innovazione che l'impresa italiana ha saputo esprimere questa è la nostra storia dal punto di vista industriale dal punto di vista dell'impresa
Io ne ho fatto parte per trentacinque anni in Italia e so benissimo che questo capitale fondamentale imprenditorialità e capacità di innovare
Oggi la sfida quale e quella di coniugare questo nostro patrimonio nel contesto tecnologico economico diverso dal passato
Noi dobbiamo essere continuare a essere imprenditori innovatori ma comprendendo meglio le opportunità
Che la nuova geografia economica ci dà e le nuove tecnologie anche i rischi
Ma questa è la sfida vera che dobbiamo saper vincere
Quasi arrivare a dire come ha detto l'economista che l'innovazione diventerà sta diventando la religione industriale del ventunesimo secolo
Qui noi ci giochiamo il futuro nella nostra capacità di crescere e prosperare
E se no convinto che non solo dobbiamo vincerla questa sfida ma che possiamo vincere grazie
Un giorno innanzitutto sono consapevole della vostra stanchezza e dei tempi che dobbiamo sorvolare
Vi ringrazio dell'ospitalità
Ho una breve opportunità per riflettere insieme su alcuni snodi della creatività
Non apro la concretezza dei precedenti oratori ma forza anche dal panorama l'opportunità di toccare alcuni punti su cui riflettere
Forse comincerei da un no brevissimamente otto forse apologo che si riferisce a Maria Montessori l'educatrice italiana forse il più noto all'estero che nel nostro Paese che racconta che una volta in una scuola o l'ha visto un bambino che cercava di raggiungere un oggetto su un tavolo e per raggiungerlo aveva cominciato ad accumulare degli oggetti sotto al tavolo per poterlo porre alla sua altezza
Ma visto da una maestra la maestra era subita andata lì l'aveva sollevato in braccio ha detto poverino non puoi raggiungere il tavolo e mo'Maria Montessori molto criticamente dice quella maestra
E con il suo aiuto ha in qualche modo interferito con la ricerca di soluzioni di quel bambino
Non so se può essere anche un apologo però ci parla diciamo della spontaneità
Nella tentativo di innovare e di creare qualche cosa di nuovo e del ruolo del mi aiuti in rapporto a l'innovazione
Secondo punto che lo trova toccare come docente vedo ormai ho visto molte generazioni di studenti è una delle trasformazioni che notato è stata quella della differenza che c'è tra immaginario innovazione questo non non mi pare che funzioni
Viviamo in un momento in cui l'immaginario estremamente diffuso e ricchissimo grazie nove Emilia Grazia la televisione Grazio al virtuale e via dicendo la capacità invece di immaginare qualche cosa diverso il primo è una sorta di bagno anche serricolo secondo ma una sua passività l'immaginazione richiedono sforzo della mente e qualche cosa che richiede un lavoro negli anni ho visto una certa contrazione nella capacità di immaginazione scientifica nel mio caso rispetto alla facilitati essere immersi nell'immaginario
Immaginazione senza dubbio è un aspetto importante della nostra mente un po'al contrario dalla memoria paradossalmente diciamolo scritto citando
Baudelaire non si tratta di a restituire qualche cosa che si riferisce al passato ma si tratta di innovare di produrre qualche cosa che e nuovo
Senza dubbio uno degli aspetti importanti della immaginazione della creatività e quello che si riferisce alla scienza senza l'immaginazione senza la capacità di pensare a qualche cosa di nuovo ma vale per tutti gli ambiti umani naturalmente per il vostro stesso per non si potrebbe innovare lo scienziato è una persona che immagina qualche cosa una realtà in quel momento inesistente e soprattutto in contrasto con le teorie prevalenti quindi c'è un conflitto tra alla creatività dello scienziate rinnovatore e quello che fa capo a reperire prevalenti il caso di Torricelli
Che ho qui ho citato e abbastanza ovvio in quanto ai suoi tempi si parlava di orrore del vuoto e quindi della tendenza ad esempio dell'agli atti
Entrare in qualsiasi ambito il caso del barometro Torricelli hanno ne è un esempio la pressione atmosferica non compensa il cosiddetto errore dopo orrore del vuoto
Un aspetto importante della a capacità di immaginare e di compiere Analogie cioè di paragonare tra di loro due realtà che hanno tra di loro alcuni aspetti in comune o che potrebbero avere dei dispetti in comune
E quella di semplificare la realtà
Fa mostro questo quadro di Matisse perché infine Conti Mathis smaterializza alcuni elementi concreti sa estrarre dell'inessenziali così come tutti noi quando guardiamo ad un problema cerchiamo di semplificarlo di estrarne le linee portanti di vedere quali sono gli snodi fondamentali
Ma l'analogia che viene spesso sottovalutata noi diamo un grande ruolo alla logica e giustamente cioè ad un pensiero che passa attraverso la razionalità la potere del linguaggio la formalizzazione matematica e così via però la sua o fratello gemello per così dire quello che negli Stati Uniti chiamano logic Lanna logica in italiano non c'è una parola l'analogia la capacità di fare Analogie questa capacità
Vari significati
Ed è come di accennava all'inizio uno degli aspetti fondamentali della scienza degli innovatori
Tutti grandi scienziati hanno guardato al nuovo sulla base di ciò che osservavano ma la natura o di ciò che già sapevano alcune delle loro congetture analogiche sono state derrate
Alcune delle loro congetture invece sono state positive Maxwell è l'analogia tra le onde dei fluidi e le onde sonore Franchin che compirà analogia tra il fulmine e l'elettricità come in questa figura e così via
Penseranno di con aspetti importante del nostro guardare alla realtà è un pensiero che può essere potenziato a cui prestiamo meno attenzione che ha vari significati
Uno di quegli e quello diplomatico approntare una situazione attraverso delle analogie ma il secondo dire e quello di poter dare concretezza ha delle idee
Noi siamo delle persone concrete in linea di massima cioè crediamo a ciò che vediamo cioè crediamo a ciò tocchiamo per noi la concretezza è molto importante e uno dei pregi dell'analogia e quindi di praticare vennero GE e quello di dare concretezza alle idee
I modelli i plastici e tutte queste creature
Concrete sono importanti per convincere gli altri
Che cos'è una mente creativa la mente creativa è una mente che è in grado di ricorre ad analogia è in grado di produrre per immagini mentali è in grado di produrre delle associazioni libere naturalmente noi
Nel lavoro quotidiano cerchiamo il rigore poi di questa analogia cerchiamo di passarle al vaglio
Però nulla nasce
Senza una entrata in funzione del così detto nostro emisfero destro il sinistro è logico rigoroso appunto al linguaggio e alla formalizzazione il destro a un po'onirico
Non sono in contrasto tra di loro ognuno di noi deve poter dar spazio diciamo a queste due capacità
E una delle capacità dei cosiddetti creativi che non sono soltanto i pubblicitari veramente non so le persone che
Innova no
E quello di non avere rigide gerarchie associative in qualche modo di questo se ne è parlato diciamo sanno scardinare la prassi e non hanno una pensiero unidirezionale
Sanno far pagare il pensiero in varie direzioni ed uscire dalle convenzioni
Altro punto che
Vorrei toccare
è indubbio
E esistono delle capacità individuali
Alcuni psicologi il più noto forse Gardner anche in Italia ha parlato di talenti speciali ed in alcuni settori questi talenti sono fondamentali e difficile praticare il campo della musica se non ha un talento tenore che musicale
Altri settori invece richiedono soltanto la capacità di guardare dentro se stessi e di lavorare sulle nostre competenze ma l'aspetto fondamentale della creatività e quello dell'essere divergenti insomma
Di resistere ad una forma di pensiero unico
Il creativo sa andare contro opinioni correnti asta resistere sa lavorare silenziosamente e alla fine cerca di affermare le sue nuove idee
Naturalmente c'è una concezione sistemica non non mi ci fermo in questo momento dato il tempo della
Creatività ma uno degli aspetti fondamentali diciamo tra le motivazioni ai tratti della personalità alla divergenza è proprio quella di poter uscire da un pensiero dominante
Che spazio da la società alla creatività fatto Cresson tanto due punti
In una società in cui non esiste un surplus di energia diciamo in una società che in qualche modo e affogata dalle necessità della sopravvivenza indubbiamente più difficile riconosce l'innovazione e ogni alla situazione in cui c'è una stasi generalmente porta ad una riduzione delle risposte creative il pensiero viene canalizzato in altre direzioni
Un altro aspetto sempre della società è quello della tipo di economia indubbiamente l'economia statiche le economie che si basano sulla rendita l'economia in cui non c'è competitività sono meno aperta al cambiamento perché essere creativi se poi qualche cosa di cattivo stenta ad essere accettato se tutta la società marcia in una direzione con rischia di mangiare in quella direzione
E l'altro aspetto e quello della mobilità sociale
Nel nostro Paese indubbiamente più scarsa che in altri Paesi leggevo ieri che c'è un sei per cento
All'anno di persone hanno una mobilità sociale che cioè passano ad una situazione superiore contro circa un venti per cento degli Stati Uniti
è chiaro che la presenza di mobilità sociale è un fattore sociale che favorisce la creatività
Dov'è qua
Per darvi un'idea appare un'analogia parlavamo di analogie una logica evolutiva io di formazione sono biologo anche se mi interesso di cervello e di mente
Ci sono delle specie che vivono bene negli ambienti costanti negli ambienti monotoni questo un koala i koala sopravvivano purché la loro nicchia produttiva non cambi i koala sentono di foglie di peritus serio per influsso smettessero di esistere sarebbero a rischio
Sono specie specializzate
Le specie generalizzate devono lavorare di più diciamo devono inventarsi delle soluzioni ma sono a minor rischio di sopravvivenza
Quindi in linea di massima diciamo ci sono delle organizzazioni gerarchiche che esso funziona non Elling nelle nicchie stabili
Una parte della storia dell'industria nel passato è stata di questo tipo quando esistevano notevole continuità la prima rivoluzione industriale ne è un esempio
E dell'organizzazione gerarchica e che invece non possono sopravvivere nicchie instabili e che devono basarsi su quelli che vanno e vengono definiti clan creativi
Vorrei
Proseguire con questa analogia per ora indicare che quando le organizzazioni sociali e non soltanto le organizzazioni di tipo industriale o le aziende e via dicendo
Sama buttarsi alle nuove ricche come se fossero delle popolazioni come se fossero degli organismi
Possono riuscire a colonizzare
Le organizzazioni possiedano all'interno delle strategie plastica sono diverso la bellezza degli essere umani e la loro diversità la bellezza delle organizzazioni e di avere al loro interno una qualche diversità senza dubbio è necessaria una qualche gerarchia
Questo è indubbio questa qualche gerarchia tende spesso a comprimere la diversità però e degli individui dissonanti che nasce una capacità di diversificare le risposte e di adattamento a situazioni diverso
Si può aumentare la creatività nell'organizzazione certamente non penso di risolvere questo problema nei cinque minuti che mi resta no
Uno degli aspetti che è stato qui studiato da di studiosi della creatività e che indubbiamente le situazioni che si basano su tasse ranking
Tendono a ridurre lo sviluppo di nuovi approcci alla soluzione dei problemi però tutti riconoscono che un qualche tasca un qualche Venchi in azienda nelle organizzazioni e necessario
Uno degli aspetti che viene sottolineato e quello di non penalizzare eccessivamente la non ortodossia
Quanti sì ma la data no alle situazioni basate sulla gerarchia e sui compiti
E una strategia è quella non soltanto diplomatica del quieto vivere ma quella di sfruttare questa divergenza di cooptare che Napoli qui ribelli in un inglese ha un altro significato
Di riconoscerli
Sia perché questo riduce le minacce alla stabilità del sistema come in tutte le organizzazioni
Sia perché può favorire la recettività cambiamento se uno si sofferma sulla propria organizzazione e passa al di sopra delle necessità di arrivare ad un obiettivo e di far aderire agli altri le proprie regole
Può spesso riconoscere che un comportamento dissonante ha in sé qualche cosa di positivo
L'ultimo punto di questo possibilità è indubbiamente quella la trasformazione della situazione del significato di incentivo di rinforzo
Tutti noi lavoriamo per avere degli incentivi economici questa evidente
Ma al di là di questi incentivi le motivazioni interne hanno un significato crescente sia per il singolo sia per l'organizzazione
Riconosce le così dette necessità dell'io riconoscere il valore terziario del rinforzo estremamente importante spesso questo non avviene ordine di meno forse nella pubblica amministrazione ma è un valore aggiunto un valore aggiunto per il singolo individuo e per il gruppo veniva detto prima
La soddisfazione di veder riconosciute le proprie idee e di realizzare un proprio progetto e a volte superiore al rinforzo di tipo economico non voglio semplificare la realtà però indubbiamente questo è l'aspetto importante
Ultimo punto
Che valore hanno le idee io penso che questa anche questa sia un'analogia con cui possiamo concludere questa breve chiacchierata
I creativi sono delle persone che hanno la capacità di trovare delle idee che al momento sono poco valutato e sono poco rappresentate
Un po'come chi investe in Borsa e punta su delle azioni che in quel momento sono sottovalutate la loro capacità è di trasformare queste idee in qualche cosa che rende e per trasformare questi dentro che cosa che rende naturalmente devono lavorarci sopra e devono convincere un primo livello di possibili acquirenti che il mondo dei pari
Da ogni settore ai suoi pari ha mosso dalla ricerca scientifica bisogna convincere gli altri scienziati sta in altre situazioni bisogna convincere altre persone questo è un punto fondamentale per il realizzare un'idea il convincimento di una spetta dell'opinione
A comprare quell'idea
Faccio un esempio abbastanza evidente le modifiche panini se un gruppo di ragazzi
Riesce a convincere degli altri ragazzi che è un abbigliamento un gadget di tipo elettroniche e così via
è importante il gioco in gran parte fatto quell'idea viene diffusa così avviene per buona parte delle nostre idee Remo convincere il gruppo dei pari
Certo c'è una tendenza rigettare l'innovazione l'abbiamo questa doppia anima bivalente da un lato avere una certa tendenza a conservare ed è abbastanza evidente nei bambini e la sicurezza che viene dalla prassi
Dalla non dover innovare e via dicendo
E una tendenza ad innovare
Buona parte dalla gente tende a rigettare l'innovazione
Apprezza di più le prassi consolidate ma quando un'idea diventa importante tende a comprarla uso sempre questo linguaggio economico ma non credo che il mondo delle idee si è molto diverso dal mondo
Dell'economia Thatcher gente che producete a tutti i livelli c'è gente che cerca di vendere queste idee c'è gente che potrebbe comprarle o non comprarle e questo dipende molto dal nostra capacità di insistere diciamo persistere lavorare sopra l'idea nessun creativo a un colpo di genio soltanto e poi afferma la propria idea
Da a qualsiasi livello
Non vi ho mostrato una slide erano forse un po'soft diciamo in cui si veda ad esempio come i musicisti da Mozart ai Beatles siano riusciti ad affermare la loro musica per cui sono noti dopo averci lavorato per anni e anni
Possono essere stati precoce all'inizio come Mozart ma poi c'è un lungo periodo di lavoro in cui idea creativa si afferma soltanto attraverso una lavoro a che può durare anni e c'è una regola diciamo una innovazione a una regola dei dieci anni ci vogliono all'incirca dieci anni per fermare un prodotto nuovo si tratti di un'idea forse anche di un prodotto di altro tipo con questo ringrazio
I lavori sono terminati riprenderanno alle quattordici e trenta la colazione di lavoro si terrà al centro congressi cinquanta metri dell'Auditorium siete pregati di riconsegnare il telefono tre nelle appositi dance che grazie
Iniziamo da una prima variabile
Nella quale vi abbiamo abbiamo chiesto alla platea un pochino di descriversi descrivere quindi qualche atteggiamento
Nei confronti dell'organizzazione dell'innovazione e i risultati di questa mostra prima variabile
Sono questi
Con diciotto per cento si definisce una persona qui piacciono le regole e una buona programmazione un venticinque per cento si ritiene un buon avvio organizzatore da una persona che sa gestire le risorse umane quindi abbiamo all'incirca uno quarantatré per cento dalla nostra platea che in qualche modo opta per un atteggiamento più portato verso l'organizzazione e la gestione
La moda di questa distribuzione ha sì un quarantuno per cento si definisce come una persona che sa stimolare la creatività altrui
E apprezza le opinioni dei collaboratori anche se divergenti dalle proprie e un sedici per cento che può sembrare del percentuale più piccola ma comunque un numero interessante si definisce impropriamente un creativo
Questo primo dato ve lo stiamo dando in pasto un pochino affinché possiate iniziata all'idea del tipo di risposta abbiamo quindi un campione che dispetto questa variabile si divide più o meno in due una meta più diventate in prima persona essere un creativo comunque a confrontarsi in maniera ma anche magari un priva di schemi con la creatività e un'altra parte invece in cui ritiene fondamentale una buona organizzazione delle buone regole
E una buona programmazione e gestione delle risorse umane
Da tutte le domande che abbiamo fatto
Con pesi diversi abbiamo costruito un indice
Questo indice lo abbiamo definito come l'indice di fiducia nell'innovazione
Cosa emerge emerge che un settanta per cento di coloro che hanno disposto questa mattina
Ha comunque un buon livello di fiducia nell'innovazione un venti per cento sono entusiasti un cinquanta sono favorevoli un ventuno per cento sono un po'scettici erano definiti impermeabili e quelli veramente scettici sono solo il nove per cento
Noi quelli più o meno certi siamo tutti raggruppati in un gruppo che abbiamo definito fritti quindi freddi verso un diciamo una fiducia la prenotazione abbiamo approvato solo il trenta per cento al nostro campione
Sotto le vette delle voci fosse quelli più in fondo le leggono un pochino male
Che cosa spera presentano queste voci rappresentano delle accentuazioni
Andiamo a vedere quelle sui freddi un trenta per cento abbiamo detto che si definiscono freddi
Dove si ammirano un pochino di più questi freddi Melli in palese fra dieci e cinquanta dipendenti
Un po'di più in chiama le regole o si ritiene un buon organizzatore
E un po'di più
In che ritiene la competitività di ritiene l'organizzazione l'elemento fondamentale per la competitività
Vediamo adesso il venti per cento di entusiasti
Una prevalenza né i dirigenti Managers nel centro Italia
In che ritiene che sia importante stimolare la creatività altrui ed apprezzare le opinioni anche diverse dalla propria
E in chi ritiene che l'elemento fondamentale per la competitività siano nuovi prodotti e servizi
Questo indice di fiducia cosa ci suggerisce che abbiamo comunque una grande parte del tre le persone esposto sondaggi questa mattina
Molto favorevole molto diventati da sull'innovazione
A onor del vero da un punto di vista diciamo di lettura del dato dopo le presentazioni questa mattina nessuno molto pochi potevano sentirsi poco portati e poco propensi all'innovazione però effettivamente il dato è questo
Vediamo più nel dettaglio le domande commenti risposte hanno avuto
Secondo lei le tecnologie digitali per oltre l'ottanta per cento e rispondenti sono il futuro conviene investire molto da subito e gli altri
E gli altri comunque la Norvegia mento positivo ma ritengono che in questo momento siano strategiche per l'azienda
Quindi questo messaggio è passato e passa in maniera forte fa il paio ma con risultati ancora più sorprendenti
L'innovazione con il miglioramento continuativo della qualità basato sulla valorizzazione le risorse uomo e dei valori aziendali in questo caso con l'ottantaquattro per cento
Ritengono che questa si Pata Pata presente disponete temono che questa sia la via maestra ai future già applicata all'azienda in cui opero un proprio in programma in tempi rapidi
L'undici per cento e c'è una filosofia che condivido ma al momento non la ritiene strategica
Con una maggiore accentuazione sulle aziende più piccole fino a cinquanta dipendenti in chi si ritiene un buon organizzatore
Dopo queste prime due domande potremo conclude va be finito tutto abbiamo quasi il cento per cento della platea che dice va be abbiamo un buon atteggiamento verso l'innovazione cosa andiamo avanti a fare
Vedremo che ne è seguito questo però si declina
In vari modi Ribezzi
Innanzitutto abbiamo una prima spaccatura il campione su qual è il vero elemento che permetterà alle aziende di sincera di vincere la sfida della competitività in questo caso nostro campione si divide in due
La classe dominante ossia la moda di questa distribuzione e avere sempre nuovi prodotti e servizi in anticipo sulla concorrenza che raggiunge quasi la metà del campione ossia il quarantasette per cento di tiene che questa sia la vedo elemento che permetta di vincere la sfida della competitività in particolare nel Nord resta e cosa molto interessante nelle aziende piccole fino a nove addetti o medio grandi oltre duecentocinquanta Abbritti
Vorrei far notare che per le aziende piccole come per il top della maggior parte nostra campione aumentare dimensioni non è una caratteristica per vincere la sfida la competitività si concentra maggiormente sulla vere sempre nuovi prodotti e servizi almeno come idea guida
L'altra grande opinione che emerge per un trentasei per cento nostri studenti e quello di adottare una organizzazione efficiente e flessibile
Questo prevalentemente nel centro nelle aziende da cinquanta dei duecentocinquanta dipendenti e ovviamente in chiama le regole e la buona organizzazione
Quindi quella tensione forte verso nuove tecnologie verso la qualità totale adesso vediamo che si declina
In due diversi scenari in chi comunque alla ricerca di sempre nuovi prodotti e servizi
E chi invece preferisce orientarsi oltre un terzo del campione verso un'organizzazione efficiente flessibile
Andiamo a vedere qual è l'opinione rispetto alla difesa ambiente del l'energica quale affermazione rispecchia meglio la sua opinione in questo campo anche quei campi ma si divide a me mi concentrerei su un aspetto quel dodici per cento sì una percentuale molto bassa di chi ritiene che amene oggetti Cossia
La ricerca di fonti più economiche o lo sgravio fiscale questo può essere visto comunque come una cosa utile ma non è la vera soluzione
La soluzione che più emerge è quello del risparmiare energie ossia la migliore energia e ridurne i consumi per un quarantasei per cento di voi ossia delle persone che hanno disposto in particolare per i dirigenti meno AGEA Pelley
Impresa del centro sud e di nuovo per le imprese piccolo molto grande
La seconda modalità invece la ricerca di fonti di energia alternative pulite che aiutino per salvare l'ambiente
Verso la Cina emergono dei risultati molto molto interessante
Intanto un atteggiamento positivo da parte di un terzo del campione il trentasette per cento
E in particolare visto da questi come un mercato di sbocco molto più più mercato all'interno del quale effettuare nuovi investimenti
Però per il sessantatré per cento al nostro campione prevale lo scetticismo
Perché dico interessante perché
Ritengo sia molto interessanti che piove è una paura verso la produttività cinesi bassi costi le condizioni di lavoro che spiazzano i prodotti
Prevale un un'ansia strategica di medio periodo
Nel senso che non è chiaro che cosa accadrà della Cina di qui a qualche anno il quarantacinque per cento del nostro campione e di nuovo siete voi risponde che la Cina un grande interrogativo rischia di esplodere
E il dubbio più forte che tocca quasi la metà del campione
Particolarmente avvertito nel nord-ovest negli imprenditori e per vent'rese più piccola
Nel Nord Est c'è una maggiore
Anzi ha della Cina come possibile concorrente in quanto produce a bassi costi
E nell'io Zenga tra cinquanta e centocinquanta dipendenti menta per un po'più fiduciosi proviamo in mente del centro Italia oltre duecentocinquanta Abbritti
Chi si dichiara una persona che stimo e apprezzo l'opinione alta due e quelli che l'hanno definito all'inizio entusiasti verso il futuro
Del tecnologia
L'ultima domanda siamo al due mila quattordici come vede l'azienda in cui opera
Beh un trentotto per cento vede un'azienda che esporta in trenta Paesi produce in cinque ha quadruplicato il fatturato raddoppiato i dipendenti
In particolare gli imprenditori il Nord Est e quelli che sono entusiasti che abbiamo definito entusiasti in questa nostra di elaborazione
Trentasette per cento che dice va be sarà più o meno come oggi
Quelli che sono favorevoli alle tecnologie dirigenti manager
Un quindici per cento si dice si è preferito vendere e un dieci per cento ha trasferito la propria attività in un paese a basso costo del lavoro
Queste percentuali possono apparire basse
Se però le mettiamo insieme abbiamo un venticinque per cento dell'attuale platea che pensa che l'azienda in cui opero con la propria azienda nel due mila quattordici
Si disimpegni era dall'Italia
Ed è una su quattro
In particolare se ne analizziamo chi sono quelli che ritengono che nel due mila quattordici
Sì si è preferito vendere i freddi ossia quelli che hanno meno fiducia nell'innovazione tecnologica
Un po'per imprenditori e in particolare le aziende del centro sud
Adesso abbiamo finito questa esposizione di dati
Che di assumeremo da alcuni punti
Abbiamo chiamato evidenza in pillola
Cosa si evidenzia una forte veduti luce verso l'innovazione in generale anche se questo non è così evidente in tutti gli aspetti un po'più fredde le imprese tra dieci e cinquanta dipendenti
Sul dichiarato c'è una fortissima tensione verso le tecnologie digitali è un miglioramento continuo che convince oltre l'ottanta per cento del campione
Abbiamo incrociato anche i dati oltre settanta per cento e fiducioso su entrambe gli aspetti
La competitività viene di declinata fondamentalmente due concetti che spaccano quasi a metà la platea
Innovazioni prodotti prevalentemente presso le aziende minori e maggiori e quella di processo più presente nelle aziende fra i cinquanta e duecentocinquanta dipendenti
Prezzo nuovi mercati fonti finanziarie appaiono in secondo piano
Ricorda per come no fatto nel sondaggio chiedevamo una risposta molto tranciante cosa e di più parte
La Cina è vista più come un interrogativo un rischio che come un'opportunità
Anche se la cosa più temuta sono le prospettive politiche a medio termine
Che inducono una certa cautela
Piuttosto che i bassi prezzi con i quali le aziende cinesi producono
Il trentotto per cento della platea effettivamente ottimista sul futuro
Nel due mila quattordici prevede che l'azienda in cui opera con la propria azienda avrà uno sviluppo considerevole
Anche se importante sottolineare che un venticinque per cento e la platea ipotizza un disimpegno dall'Italia specie in chi risulta affetto rispetto all'innovazione
E le medie risparmio e la ricerca l'energia e i risparmi e ricerca di nuove fonti
Non si chiede non si richiede la ricerca di fonti più economiche
Ho una riduzione del carico fiscale o almeno non è questa la via maestra che viene indicata
E con questo avrei concluso l'esposizione e vi ringrazio per l'attenzione
Si è detto oggi che tra le infrastrutture fondamentali per favorire nel Paese il processo di innovazione sono le infrastrutture immateriali e materiali abbiamo oggi il piacere e l'onore di avere con noi il ministro delle Comunicazioni Gasparri
Mi signor ministro allega propria
Io voglio in primo luogo ringraziare Confindustria per questa opportunità per questo incontro che e utile
Anche per il governo per come dire recepire stimo indirizzi oggi la relazione di Pistorio per la sua carica il suo ottimismo il vitalismo credo sia stato un momento utile non solo per i tantissimi imprenditori che sono qui presenti ma anche per noi che dobbiamo recepire indicazioni e suggerimenti compito dello Stato è un compito forse diverso da quello del passato non compito che non può diciamo scomparire sullo sfondo
Nel passato c'era lo Stato padrone lo Stato che faceva lo Stato che gestirà lo Stato che invadeva tutti gli ambiti è una base archiviata per fortuna
Ma forse per qualche tempo ci si è illusi che si potesse passare a una concezione in cui c'è lasciar fare una vecchia teoria per cui il mercato da solo avrebbe regolato ogni processo ogni esigenza io credo che oggi siamo invece di fronte a una responsabilità degli Stati nazionali dei governi ma anche di realtà le dirò
Qualcosa a proposito europee che devono fare vari all'impresa al sistema produttivo stabilendo poche chiare regole che crea in un quadro competitivo e quindi noi dobbiamo agire tutti insieme su un fronte di modernizzazione
Che quello che oggi che dopo questa giornata per l'innovazione anche Confindustria vuole sottolineare ancora una volta con grande forza e quindi vedo che tutte le nuove tecnologie infrastrutture in materiali alle quali noi lavoriamo siano uno strumento fondamentali anche perché io ritengo che anche per le piccole e medie imprese fermo ed ecologiche
Consentano opportunità un tempo inimmaginabili economie di scala possibilità competitive una volta suo appannaggio di grandi brutti e quindi credo che un assaggio sfruttamento di questa l'evoluzione delle comunicazioni elettroniche possa consentire anche alle piccole e medie imprese una serie di vantaggi di opportunità un tempo inimmaginabili credo che dobbiamo anche lasciarci alle spalle un atteggiamento prezzi mistico e credo che da questo punto di vista Confindustria questa volta abbia cercato pure in un contesto Complesso uso qui una quel minimo di dare una chiave di lettura vitalista ottimista a quello che deve essere l'impegno di tutti quanti noi
Vogliamo anche per quanto riguarda ad esempio le esportazioni
Che in termini di valore registrano un incremento anche se sul mercato internazionale si affacciano altri soggetti che sono permanentemente oramai competitori che ci sono dei quali non possiamo ignorare la presenza possono divenire delle quote di mercato ma possono aumentare alcuni valori soprattutto se ci si concentra su produzioni di qualità
E credo che sulla scena mondiale lo dobbiamo permanentemente fare i conti con presenze come quella della Cina dell'India che conquistano fette di mercato e che ci vedono come dire
Giudicare questi fenomeni l'abbiamo visto anche dalla ricerca in maniera articolata a volte con preoccupazione a volte con la consapevolezza che è una sfida da accettare comunque è una questione non eludibile
E quindi riteniamo che però ci sono alcune questioni che dobbiamo porre
Ad esempio quella che è la tutela dei marchi quella che la tutela della creatività le nostre imprese prima certamente Nemi primaria attenzione alla Confindustria ma anche per quanto ci riguarda questa mattina anche ministro Stanca patogeno lavoro comune che stiamo facendo per proteggere la vita intellettuale
La creatività
Un prodotto tipico dei paesi più avanzati ma va tutelato oggi la tecnologia della comunicazione
Nella sua pervasività consente anche però forme di pirateria che mettono a repentaglio valore anche industriali ed economici importanti ma dobbiamo nel contesto internazionale combattere questi fenomeni e per quanto riguarda questi nuovi competitori però imporre regole molto chiare per la tutela dei marchi e combattere il dumping sociale
Io credo che quella percentuale di preoccupazioni che è emersa dal sondaggio Elise anche la preoccupazione di molti imprenditori che accettano la sfida ma poi è difficile
Competere quando da un'altra parte del mondo orari di lavoro ferie costi di produzione diritti sociali e quant'altro non esistono
E quindi è chiaro che poi si arriva sui mercati con costi che sono come dire largamente competitivi non possiamo certo smantellare noi un sistema di garanzie sociali che credo un vanto
Della civiltà europea ed occidentale dobbiamo combattere questa forma di dumping sociale esportando anche diritti
è un processo lento è un processo complesso ma un processo che noi dobbiamo tenere ben presente per attenuare quel divario che poi si riflette anche sulle attività del sistema produttivo
Resto paesi come la Cina e l'India non vanno visti solo come concorrenti sono anche nuovi potenziali mercati per i prodotti italiani e qui credo vada fatta una maggiore riflessione
Dobbiamo guardare come attore attenzione e anche le delocalizzazioni vanno vissute come una sfida positiva per esportare prodotto non sono realizzato l'ho proposta partire anche da Alitalia ci sono tra l'altro anche trasformazioni economiche in questi Paesi
L'India la Cina ad una popolazione di tale dimensione che anche quelle limitate percentuale di popolazione che comincia ad avere un reddito come dire accettabile sono poi fidata centinaia di milioni di persone visto diciamo il numero di abitanti di quella nazione quindi c'è un mercato credo estremamente importante credo che il governo abbia assunto delle decisioni appalto delle politiche utile per affrontare in maniera e più competitiva questi grandi e impegnativi scenari voglio ricordare tutto quello che si è fatto sul versante della flessibilità
Leggi importanti per quanto riguarda il mercato del lavoro Reggi coraggiose che sono costate un duro scontro sociale e politico e non solo nel Paese e che riteniamo siano state scelte qualificanti
In questa legislatura e che abbiano offerto un quadro migliore al sistema delle impresa e per un nuovo modello italiano di maggiore competitività così come credo che sia importante saltare il legame con il territorio che dà una connotazione specifica
All'impresa perché tutela una identità fortemente caratterizzate che non si deve perdere quando si passa da scene locali e dimensioni di mercati più internazionale
Credo che la quindi dobbiamo impegnarci congiuntamente sui versanti dell'innovazione e della modernizzazione strettamente correlati a quella sfida della internazionalizzazione
Auspicando più investimenti esteri in Italia ma anche più investimenti italiani alle le imprese italiane possono investire all'estero anche solo per meglio penetrare nei mercati di sbocco dei loro prodotti soprattutto quando questi mercati presentano barriere visibili e invisibili alla importazione ed anche le delocalizzazioni mirate a sfruttare i differenziali
Negozi del lavoro ed Energia possono avere anche dei lati positivi a loro volta per questa maggiore penetrazione commerciale possono irrobustire l'organizzazione del processo produttivo mantenendo per molti controllo della casa madre su tutta la filiera produttiva c'è insomma una sfida della globalizzazione che non possiamo assolutamente rifiutare ma che dobbiamo vivere in maniera attiva e propositiva
Per quanto riguarda va innovazione delle imprese occorre puntare proprio su questa rivoluzione tecnologica in corso
Che è stata solo rallentata ma non bloccata nel suo svolgimento dallo sgonfiamento della bolla speculativo credo che anche qui dobbiamo essere chiari città documento forse di o fuori ah eccessiva
Si riteneva che aggiungendo punto it punto com a una qualsiasi sigla questo generasse una moltiplicazione di risorse a volte virtuali
Quella base si è conclusa c'è stata una base come dire di contraccolpo psicologico oggi da una base lo dirò anche citando delle cifre
E nel corso del mio intervento di una crescita positiva più realistica che non è quella come dire tumultuosa di qualche anno fa che era talmente ampia vecchio tutti quanti come dire potessero valutare con un dato anomalo
Ed allora io credo che da questo punto di vista siamo in una fase di maturità
E quindi lo sviluppo della information e communication technology è una componente essenziale dell'innovazione forse anche il suo motore principale
Se si considera poi in particolare il settore delle comunicazioni elettroniche non si può non constatare anche senza inutili trionfalismi e che ci sono anche qui molti problemi
Che negli ultimi tempi sono stati conseguiti importanti successi anche grazie a un dialogo continuo tra sistema pubblico realtà imprenditoriale privato
Il successo maggiore che il sistema italiano ha conseguito e sta conseguendo in questi mesi e dato proprio da una notevole sviluppo della larga banda
Ritmo di crescita è stato nettamente superiore alla media europea anche grazie a misure legislative come quella dell'erogazione di contributi di incentivi che benché con una cifra che in assoluto avremmo voluto
Più elevata dei trenta milioni di euro annui ha determinato però una tendenza positiva e virtuosa sul mercato per quanto riguarda appunto gli sconti che sono stati applicati per quanto riguarda la banda larga voglia anche rivendica
Il varo di un nuovo codice per le comunicazioni elettroniche
L'Italia si è adeguata nuove direttive europee che riguardano anche il mercato
Quello che devono fare le imprese Italease adeguata prima di altri paesi alle nuove norme europea abbiamo uno codice delle comunicazioni elettroniche che da anche tutelate le direttive positive per le imprese
Il meccanismo della comunicazione dell'inizio attività con diciamo i controlli successivi
Sì i collegamenti a banda larga che sono stati realizzati in più con gli incentivi
Di fatto hanno generato un flusso di cassa dello Stato almeno pari se non superiore agli incentivi erogati perché voi quelle connessioni IVA e altri oneri hanno fruttato incassi superiori gli incentivi quindi è un caso in cui la incentivazione quanto stiamo discutendo della revisione dei meccanismi di incentivazione è una incentivazione che poi in un primo momento da e poi dopo viene finanziata da un mercato che si allarga e che quindi genera
Flussi di casa fiscali attivi per il governo Italia per quanto riguarda l'alga banda presentava un largo ritardo e oggi come dicevo abbiamo una recupero con grandissima velocità
Voglio anche ricordare altri settori che non abbiamo cercato di far crescere la sicurezza dei dati oggi è un fenomeno importante molte imprese lavorano in questa realtà la protezione dei dati è fondamentale
Ma mano Chezzi espande commercio elettronico la mano che tutte le banche dati diventa una risorsa fondamentale e necessario proteggere queste realtà siamo un Paese ricco ci sono riprese di grande qualità in questo campo in Italia e anche la politica del governo ha fatto sì che l'Unione europea abbia realizzato una nuova agenzia per la sicurezza dei dati e che l'Italia abbia conseguito con la elezione quindi non con una trattativa
Politica ma come il voto dei vari Paesi la presidenza di questa agenzia
E Nizza per la sicurezza dei dati dimostrando che siamo un Paese leader e questo può anche vorrei dire per le imprese una immagine positiva una possibilità di invertire in questi settori e di erogare
Servizi ampiamente richiede
Ci siamo occupati ecco il far fare di cui parlavo all'inizio di sviluppare la diffusione dalla banda larga in aree a minor reddito del Paese
Abbiamo fatto nascere Infratel una società che ha voluto il ministero delle comunicazioni
Lo sviluppo Italia così come per la mente il Ministero dei novazione sui servizi affatto la voga certa e con finanziamenti CIPE stiamo lavorando per portare la infrastrutture e servizi nelle aree a minor reddito dove le imprese non possono accollarsi orari di rilevanza sociale ma pare che non dobbiamo escludere da questo progresso altrimenti poi Investimenti la delocalizzazione no andrebbero laddove mancando la banda larga se si può fare un paragone sarebbe come investire
Quaranta cinquanta anni fa in zone non servite da una rete replicate guarda nessun investitore all'interno
Ne internazionale andrebbe in alcune zone quindi governo assunto sulle sue spalle questore e recentemente nel CIPE di fine settembre si è deciso di attingere ulteriormente affondi pubblici per finanziare queste politiche di riequilibrio nelle aree a minor reddito che sono prevalentemente operano sono in soggiorno ma non solo nel nostro Mezzogiorno ve ne sono anche in altre parti dita
Stiamo introducendo nuove tecnologie dopo Wi-Fi la regolamentazione del WiMAX una possibilità di navigazione in larga banda senza vini molto utile per tante zone d'Italia ancora non servite da un'adeguata infrastruttura e potremmo anche in questa tecnologia essere un paese tra i primi nel mondo
E allora io credo che senza fare dell'ottimismo di maniera possiamo ecco rilevare
Questo andamento dicevo prima alcune cifre che voglio così citare in sintesi perché voi i numeri contano nel campo del mercato delle telecomunicazioni
Noi abbiamo nel due mila e tre un valore complessivo di quarantuno miliardi di euro e per il due mila e quattro si prevede una crescita del tre virgola cinque per cento
Vi sono andamento dell'economia in termini generali è una percentuale molto significativa per quanto riguarda accessi a banda larga quando abbiamo avviato l'azione del nostro governo nel due mila uno avevamo quattrocento mila accessi a banda larga
Alla fine di quest'anno saranno quattro milioni e abbiamo un obiettivo ottimistico ma non impossibile di arrivare al raddoppio di questi collegamenti a banda larga con le varie tecnologie satellitari
In fibra Bisl e di altra natura entro il due mila e cinque con un aumento dell'Ottocento trenta per cento rispetto al due mila uno quindi comandamento positivo e anche gli incentivi dei trenta medievale che stiamo rinnovando anche per il terzo anno
Per la Finanziaria due mila cinque hanno avuto una conseguenza positiva perché diverse centinaia di migliaia di questi collegamenti sono stati erogati con gli incentivi e molte aziende quando si sono esaurite quelle risorse hanno proseguito con la incentivazione segno che i loro bilanci glielo consentivano e che comunque l'allargamento del mercato è considerato un patto conveniente anche se si perde qualche guadagno sul simbolo cliente
Per quanto riguarda anche la prigione Digitale Terrestre
Si è molto discusso
Sul leggio sul norme quando l'abbiamo avviato l'azione di governo l'adesione digitale terrestre una previsione citata in qualche legge oggi esiste abbiamo oggi sul mercato italiano già un milione di decoder per l'adesione digitale terrestre nel due mila cinque sia la politica di incentivazione che proseguirà sia un pizzo parziale dei proventi della privatizzazione della RAI
Scelta che il Governo ha fatto anche qui con coraggio che sottolineo
In una assemblea di imprenditori credo si debba essere considerata con tutti platonismo che ci vorrà con tutta la complessità del processo una piccola grande rivoluzione
Nel contesto italiano una parte di quei proventi serviranno a finanziare ulteriormente la diffusione di decoder per la televisione digitale terrestre abbiamo già oggi cinque multiplex più di venti canali alcuni nuovi creati esclusivamente per il digitale terrestre e questa platea di un milione di utenti nel corso del due mila cinque crescerà in maniera esponenziale anche perché si sono abbassati i costi dei singoli decoder quando ne siamo partiti l'incentivo
Era di centocinquanta euro e il costo di un decoder o a trecento euro noi per il prossimo anno prevediamo un incentivo di settanta euro su un totale rimane sempre di centodieci milioni di euro
Rispetta decoder Chrome sul mercato arrivano completi non molto superiori ai cento euro è una legge di mercato che sta dimostrando come può nella diffusione
Di questi oggetti l'andamento dalla platea passi che poi i costi unitari sia bassa non è una legge lo Stato è normale legge di mercato ma questo dimostra che impresa aziende credono in questa scelta
Recentemente anche importanti rassegna abbiamo visto quante aziende quanti operatori quanti servizi interattivi degli enti locali di strutture sanitarie cominciano a percepire la concretezza di questa opportunità
Abbiamo quindi andamenti
Positivo in quanto riguarda anche la telefonia
Cellulare che è stato in Italia un grande Successo e il mercato delle reti mobili ha dimostrato ancora negli ultimi anni un grande dinamismo nel due mila e tre con un valore di ventuno miliardi di euro con una crescita che prosegue
Nel due mila e quattro abbiamo oramai circa cinquantanove milioni di utenze e anche la terza generazione di telefonia mobile UMTS
E tanta fatica affatto a partire che forse troppo era costata nell'acquisto delle licenze comincia a svilupparsi avete visto proprio in questi giorni che dopo i primi operatori
Che hanno fatto proprio l'Italia il loro esordio anche con investimenti dal mercato internazionale
Che sono da considerare un fattore positivo adesso anche i principali player della telefonia mobile stanno pesantemente entrando nel mercato MTS che vuol dire tutta una serie di servizi innovativi di opportunità in più e quindi anche qui le cifre
Ci consentono di essere ottimisti così come in generale il mercato
Dell'accesso ad internet era stimato
Diciamo secondo alcune stime può essere stimata l'ordine del due mila e quattro in un valore di due miliardi niente con un aumento del venticinque per cento rispetto al due mila e tre altro dato importante ricorda perché se sei adulti tutto come ci diceva stamattina
Pistorio l'e-commerce e una delle branche importanti ha visto una crescita significativa
Del quaranta per cento dal due mila e tre al due mila due o da un settore nuovo quindi è chiaro che le percentuali in assoluto possono essere cospicue si parte da livelli molto bassi quindi dire quaranta per cento come dire una chiave di lettura positiva perché numero di partenze basso tuttavia c'è una tendenza importante alla crescita che nel corso del due mila quattro sicuramente si confermerà con percentuali di crescita ancora più elevate si calcola credibile quanto una decina cura del settanta per cento e all'e-commerce si starà per aggiungere il picco attraverso l'attrice digitale terrestre la previsione di entra un filone strumento di commercio e di investimento io quindi ho voluto citare anche queste cifre questi dati
Per dire che noi quando abbiamo dimenticato l'attività di governo soprattutto su tre grandi infrastrutture ci siamo posti l'obiettivo di un'azione di incremento a banda larga le sue varie opzioni tecnologiche la risone digitale terrestre
La telefonia mobile di terza generazione in tre anni per merito anche del sistema produttivo per carità nessuno
Sta qui ad arrogarsi l'esclusività dementi però in un quadro di collaborazione
Anche normativi ci sarebbero volute sicuramente più risorse ma questo diciamo è un discorso che vale per tutti gli argomenti abbiamo registrato dei grandi passi in avanti come sistema Paese questo ce lo dobbiamo dire credo che l'occasione come questa giornata votare in casa
Le cose che dobbiamo fare e ce ne sono tante
Le risorse che dobbiamo investire e non corrono molte sul versante pubblico e sul versante privato in quel colleghi ente di cui parlo il presidente Montezemolo secondo me un connected io proposi come traduzione vediamo se prenderanno corpo provvedimenti adeguati oltre le diatribe di carattere fiscale notte tra l'IRAP ed all'IRPEF perché si combattono in tutte le varie sedi dove si devono assumere decisioni seguiamo comunque le più utili al progresso della crescita economica anche del potere d'acquisto delle famiglie nel paese dove ci sia un quadro positivo un'ultima considerazione
Io credo che dobbiamo realizzare un grande patto tra mondo della politica delle istituzioni e mondo produttivo per esigere la revisione del patto di stabilita
Lo dico non per scaricare in un altro luogo le responsabilità ma quando il nostro governo chiede con forza
Che dal famoso limite del tre per cento al deficit siano esclusi gli investimenti nelle infrastrutture materiali sottovoce immateriali con voce più Squillante che sono quelle di cui stiamo parlando ma riteniamo che sia una esigenza dell'Europa
Altre realtà del pianeta stanno crescendo emanerà prorompente
La Cina l'India diventano anche
Mercati di consumo e di crescita locale
In campi di tecnologia avanzata non sono solo produttori di prodotti diciamo maturi che arrivano sui nostri mercati a basso costo diventano anche realtà di crescita l'Europa non può rimanere marginale una roba d'avere più coraggio
Il programma di Lisbona deve essere attuato quindi come si dice Lisbon Rizzari
Un neologismo utilizzato da qualche tempo il patto di stabilità nostro governo assunto iniziative molto chiari e porte ci auguriamo che si traducono in realtà quegli impegni
Che la presidenza lussemburghese che succederà Colonnese ha in calendario già nei primi mesi del due mila cinque per discutere della revisione del patto sappiamo che ci trasciniamo un debito pubblico enorme nel nostro paese che sicuramente un problema di tutti
Sarebbe facile dire noi non c'entriamo cioè non possiamo come dire farlo cancellare attribuendo la paternità d'altri è un problema che abbiamo tutti come paese ma crediamo che la revisione del Patto di stabilità
Sì è essenziale per consentire maggiori investimenti anche le infrastrutture immateriali
Questo vuol dire un volano di sviluppo per l'Europa e per l'Italia vuol dire maggiore opportunità per le imprese per quelle che producono in questi settori e per quelle che puniscono di questi servizi dello credo che una grande e trasparente alleanza
Per il mondo della impresa che Confindustria rappresenta in maniera autorevole compresenze così
In creative così attive determinate sul territorio nel mondo della politica sia necessario ce la metteremo tutta speriamo di fare dell'Italia veramente la culla dell'innovazione
Passerà
Grazie Barovero dove Padova distrarmi quindi
Allora beh abbiamo seguito da tante cose andiamo subito
Perché mi ha chiamato a questa banda veloce come no Paolo diamo subito a chiamare i nostri ospiti Gianfelice Rocca vicepresidente a Confindustria e per l'educational
Sandro Salmoiraghi che pre presidente della Piccola industria di Confindustria
Eccoci qua
Silvio Scaglia che presidente amministratore delegato di fatto Edoardo Valli è presente fondatore di fatto preferisce così
Particolari ma anche per sempre e sempre
Che Alberto Tripi che è presidente di Telefonica
Mitrotta provando è crollato
E me lo tengo finché non è che dopo
Li lasciamo presidente Tripi sedersi tranquillamente
Ecco
Non sono abituati allora
Abbiamo tante con la lira io però vorrei tornare all'evidente finale di quella ricerca che abbiamo ascoltato subito prima dell'intervento del ministro Gasparri ci sono l'avete vista mi rivolgo soprattutto subito a Salmoiraghi si diventa una forte fiducia si riassumeva la fine verso l'innovazione in generale anche se questa non è così evidente in tutti gli aspetti un po'più fredde le imprese tra dieci e cinquanta dipendenti qui forse bisogna al di là del dato nazionale può imprimere qualcosa di più
Beh dobbiamo fare una riflessione io direi
Gli imprenditori sono per natura ottimisti perché se così non fosse cambiano mestiere però evidentemente quella dimensione tra i dieci cinquanta è la dimensione che è più subisce la situazione di internazionalizzazione dei mercati e quindi le difficoltà dell'essere dell'essere attivo nei mercati internazionali
è proprio quella classe di impresa e sulle quali Confindustria sta rivolgendo al massimo attenzione sono quelle aziende che noi dobbiamo trovare il modo di far crescere è chiaro che non sarà un'impresa facile perché abbiamo una un bagaglio culturale alle spalle di questi imprenditori che far sì che siano poco poco propensi al alle fusioni o al al mettersi insieme in quanto se quel maledetto cinquantun per cento che nessuno vuol mollare ognuno vuol fare il pallone a casa sua però insomma bisogna che si renda conto
Che la frammentazione delle nostre in prese una frammentazione che c'è una volta poteva farci dire che il piccolo è bello oggi Cile pazientato ritenere che il piccolo è troppo debole per poter
A Fontana ladro morbido lei che sta meritoriamente predicando queste cose da da quando iniziato il suo mandato vede delle trasformazioni vedi che qualcosa si muove o vede che la Resistenza è più forte d'accettazione cambiamento
No come l'altra volta purtroppo vedo poche cose che si muovono qualche cosa si muove ma è ancora troppo poco bisogna veramente insistere su questo punto e credo che quello che stiamo facendo in Confindustria dovrebbe essere anche accompagnato da qualche disegno di legge da qualche proposta di legge che favorisca anche dal punto di vista fiscale l'aggregazione e l'unione il mettersi insieme dell'impresa
Presidente Rocca qui la situazione investe anche la necessità che più ha riguardato il suo ruolo associativo cosa si può fare nell'immediato
Lei la interrompo perché associa uno degli aspetti delle code vuol dire lei ha una similitudine gastronomica che trova l'ambiente ideale qui a Parma no
No io guardando questa inchiesta sono rimasto stupito da due gatti da un dato che dice delle aziende che dicono o pensano di crescere solo il tre per cento
Forse era una delle tre delle quattro scelte obbligate l'altro il dato come vi immaginate fra dieci anni
E tra dieci anni il trentasette per cento provenienze immaginato uguale a com'è oggi io invece ho la sensazione che noi viviamo in un periodo assolutamente rivoluzionario in cui capire cosa saremo fra dieci anni e la cosa più difficile e questo riguarda tutti gli imprenditori che ci sono qua allora
Sta tornando al dibattito di stamattina che visione o io dell'innovazione l'innovazione è un insieme di sapori in cui gli imprenditori fanno poi la ricerca perché information technology sistemi di distribuzione la tecnologia
Tutto questo viene poi sintetizzato dall'imprenditore i nove forme che cambiano continuamente per adattarsi alla realtà
A me sembra vedendo anche questi dati che dato invece positivo gli imprenditori italiani è stata la risposta flessibilità dove flessibilità nodi che sfuggire alla competizione
Tre seguita può dire la disponibilità di mettere insieme i fattori della competizione in modo nuovo e su questi vorrei richiamare gli imprenditori qui presenti quando io mi occupo adesso in questo periodo come come Confindustria di Education di capitale umano ma il capitale umano dell'Italia fino ad oggi è stato il capitale umano degli imprenditori
Cioè cos'è il grande capitale umano di questo Paese non avevamo sempre indicato del Paese quando prendevamo le statistiche dell'Economist che ci davano al trentesimo posto l'intero siamo anche peggiorati ciò nonostante l'Italia è cresciuta ed è cresciuta sulle gambe della cultura del capitale umano imprenditore ma qual è la sfida dell'innovazione che i nostri imprenditori adesso devono con la nuova spinta è la sfida del nuovo capitale umano
Come sapranno a questo punto allargato al nuovo management affrontare il tema del passaggio generazionale informa diverso arricchire di componenti internazionali il proprio mondo e interessante la nuova squadra non è la vecchia squadra vento bisogno di cinesi ma proprio nella squadra che Sara Berga mo'che sarà Vincenzo Rabito impellente bisogno di Bulgari di ingegneri parlo di migrazione intellettuale
Se riusciranno a far questo come hanno fatto altri sintesi nel passato
Questo Paese ce la farà il Paese ce la fa solo sulla gamba del capitale umano dei nostri Clinton non ci sono alternative
Quindi il capitale umano intorno e università qui noi lavoriamo per mettere vicino alle imprese il nuovo capitale umano un capitale umano internazionalizzato un capitale umano che offerto io conosco imprese che hanno vinto la loro battaglia del mondo grazie proprio capitale umano
Faccio solo un esempio e poi smetto nella siderurgia in cui non lo crediamo il gruppo che si è formato oggi più grande gruppo indiano che ha messo insieme siti grandi cannoni dal Kazakistan al Venezuela al Messico quaranta per cento ma negli Stati Uniti tutto il mondo cosa usato
L'enorme capitale umano che ci perché mandare trecento persone il Kazakistan che fossero in grado di prendere in mano l'impianto era un'enorme scritta quindi capitale umano abbiamo visto altre aziende che ha fatto lo stesso avviene Cassuto cento lustri del novanta Di Campli pettorina importati negli Stati Uniti e togli annusati quando si è aperto il mercato
Questo possono fare anche altre nostre né di aziende catturando dei talenti naturali e diventando più internazionale a casa loro che così saranno sì potranno fare una sintesi dei loro prodotti la retribuzione strutture sui mercati internazionali questa è l'unica grande sfida che sono i nostri imprenditori possono colpi di questa grande messaggio innovazione che viaggia solo sulle gambe dei nostri imprenditori
Grazie alla resto
Letto concreti su questo argomento poi passa scagliata da un altro per voltare un po'pagina e si è visto e si è sempre detto delle caratteristiche peculiari dell'imprenditoria italiana una grande forza di creatività a fronte di un'organizzazione
Altrui spesso chiuso anzi sempre di funzionante locali sempre meno intelligente diciamo più ripetitiva
Oggi l'information technology impone in realtà di assumere un po'di quelle caratteristiche di capacità organizzativa di capacità di testa di capacità di studiare che spesso confligge con la creatività
Ecco
C'è la necessità anche attraverso il il vostro lavoro di innestare questa questa parte quest'altro emisfero del cervello della l'imprenditorialità lascia dubbiosi un dato che non è venuto fuori ma ve lo dico io che non c'abbiamo un patrimonio
Umanoidi teconologici
Tecnologico estremamente anche in Italia
Pochi sanno che sono un milione e mezzo le persone che si interessano di informatica e telecomunicazioni per sono quelli che producono servizi per informarli numero cioè di quel divario
Tecnologia esisteva conoscenze esiste siamo ricchi di tecnologia
Se voi vedete sono sicuro che D'Amico scade dopo l'olio d'oliva in maniera ancora più puntuale noi abbiamo nel campo delle telecomunicazioni e delle aziende all'avanguardia in Europa e anche al di fuori dell'Europa
Nell'informatica pure perché la informatica intesa come applicazioni ecco non ce ne siamo libere diverse applicazioni quello che invece dobbiamo fare come passi avanti importante è portare questa tecnologia a una utilizzo semplice un rinvio percepito soprattutto nelle piccole e medie aziende noi la dobbiamo impartita guidati che che abbiamo visto è proprio nelle piccole e medie aziende per capire che il settanta per cento e favorì l'ottanta per cento lo vede come un una cosa difficile è un dato grave perché il trenta per cento delle nostre aziende
Non hanno ancora percepito come attraverso la innovazione di information communication technology posso fare un passo avanti io non mi sento entusiasta nel reggere un dato simile
Mi sento preoccupato di cosa noi possiamo fare perché la totalità delle nostre aziende cammini su tre non veniva
L'innovazione qual è il tipo di resistenza che ha visto questo perché questo trenta per cento di alta lei forse molto più di tanti altri lo conosce nelle sue caratteristiche
Di reazione rispetto ad allora c'era una
Persone importante che diceva conoscere per deliberare
Ecco probabilmente i nostri colleghi piccolini Predolin conoscono poco di quello che vendo ovazioni possono dare e mi riferisco soltanto all'innovazione tecnologica
Di per se stesse ma quella che
I servizi innovativi possono dall'ormai si è fatto un salto non si parla più di tecnologia di ai siti che la la maniera classica per per intendere il nostro settore ma si comincia a parlare dei servizi innovativi
Che vuole dire la tecnologia c'è sotto tutti questi film servizi ma il famoso esempio dico per famoso perché con il presidente del dell'IBM che credo si si è qua non abbiamo dicendo da da qualche tempo il pomodoro che è una cosa che a voi il nodo in questa abbia ecco la scatola di pomodoro cioè cinese che ha fatto
Scalpore che l'ha messo in vendita fine cinque percento di valore delle pomodori inseguì novantacinque per cento prodotti e servizi
E innovativi o comunque i servizi che possono creare questo prodotto concorrenti siate oppure no neve mi riferisco al marketing la distribuzione a logistica l'amministrazione e così via in ognuno di questi servizi innovativi certe ecologia certo il sacco informarvi che per le comunicazioni ma c'è soprattutto la capacità che hanno le verde di condire come dicevi Benedetto i servizi tecnologici in una sfera molto più ampia che sono i servizi
All'impresa ed ecco perché proprio seguendo lo stimolo del presidente Montezemolo ha dato alla nostra operazione tramite meno abbiamo creato il laboratorio per la e l'innovazione fatto da alcune aziende molto importante fatto dal re federazioni che sono per le operazioni di servizi baffi del turismo una fede proposto la più percorribile
E finita attraverso questo laboratorio che vogliamo dare
Realizzazioni concrete consigli concreti aiuti col col concrete a chi alle grandi aziende saranno la voglia di divieto ce l'ho ma state certi che perché le grandi aziende forse riescono a camminare più più in fretta ma alle medie e piccole fra aziende perché perché è stato piccoli imprenditori tutti siamo nati piccoli quindi dovrebbe difficile governo Arzegrande se non c'è un bel pallida fasciato la gamba Zebra beato lui
Ecco e i piccoli imprenditori si chiedono sempre bene siamo tutti d'd'accordo che per l'innovazione sarà il mio veicolo di grande successo ma che devo fare qual è il passo subito dopo il mese prossimo duramente mi devo rivolgere
E questo è il problema
Scaglia tra l'altro mi diceva ricordi che io sono il fondatore di fatto perché non tutti lo sanno perché c'è soprattutto le grandi città non è proprio questo il problema che non avete ancora raggiunto tanti che potrebbero essere raggiunti beh insomma ci sono dei tempi naturale nel fare le cose no intanto ricordiamo che per raggiungere il venti per cento la popolazione FastWeb ha investito tre miliardi di euro ed è partita solo cinque anni fa no e l'intenzione e quella di raggiungere proprio tutti questo lo si può fare
Compatibilmente coi tempi fisici e con i tempi finanziare quindi anche con la Regione che ha riponiamo comunque ma nella quale non lombardi rapidissima per l'innovazione la banda larga soprattutto con la veramente larga quella che dà un accesso infinito per consente di ristrutturare l'organizzazione dei sistemi informativi dell'azienda noti superare negli approcci tradizionali Clive Sorbara entrerà ritornare degli approcci molto più efficiente centralizzati in cui si fanno viaggiare di più i dati e meno gli uomini e le risorse questo importantissimo e vediamo che quando ci muoviamo il Sud troviamo forse ancora più coscienza dell'importanza di agganciarsi a una rete per essere in contatto con tutto il resto del mondo
Quelli questo sta avvenendo avviene cioè diciamo spieghiamo chi è più periferico a più interessa allacciarsi per chi ha più a cuore ha più bisogno ecco rilanciarsi ha più bisogno del lanciate più bisogno di industriarsi per capire come utilizzare meglio tutte le opportunità che ci sono dicevo questo sta venendo il ministro Gasparri ci ha ricordato prima come l'Italia oggi sia in testa alle graduatorie europee per lo sviluppo abbia la banda larga nessuno in Europa un tasso di crescita
Forte come l'Italia serviamo otto milioni l'anno prossimo avremo fatto un grande passo avanti
A quattro milioni quest'anno raddoppiano i due milioni dell'anno scorso per cui ci si arriva
è importante credo rendersi conto che questo ha bisogno non solo di imprenditori investono via dei perché investano ma anche di clienti e fanno capire le potenzialità dell'innovazione
Si dice nella nostra industria ma vale quasi dappertutto si può essere tanto bravi quanto sono bravi i clienti che si hanno quindi il miglior stimolo che viene è proprio dai clienti
In Italia poi bisogna ricordare che abbiamo una spesa pubblica molto importante ma abbiamo il militare in Italia che sono molto avanzati come clienti e che spingono dalla parte dell'innovazione in modo chiarissimo su altre seguente della spesa pubblica siamo invece molto arretrate
La spesa pubblica può diventare un motore di innovazione del Paese proprio perché è un grande cliente e come li vede come il cliente istante ma Salmoiraghi che li rappresenta a qualche addebito da fare a chi dovrebbe portare innovazione o è tutta veramente responsabilità di arretratezza culturale o anche di di di di poca disponibilità
Finanziaria di chi deve accettare perché poi c'è anche questo aspetto che torni presto al mese conta no indubbiamente
Io però non vorrei che qui non ci limitassimo vedere l'innovazione come unicamente limitata all'ICT
Noi abbiamo delle innovazioni che sono legate alla meccanica che sono lì nello strambo ottica vi sono legate
Alle cose quotidiane a quelle che sono le attività proprio delle nostre piccole e medie in palese quindi l'information communication technology può essere un supporto ma non è l'elemento determinante nell'innovazione
Devo anche Pennetta che che è una piccola impresa all'innovazione ce l'ha nel suo DNA perché non esiste piccola impresa che non faccia per l'innovazione e la fa attraverso l'imprenditore perché l'imprenditore il primo motore dell'innovazione nella sua nella sua impresa
è un'innovazione chiaramente incrementale fatta del giorno per giorno che forse in questi anni dobbiamo anche riconoscere gli errori fatti sia più concentrata
Sull'innovazione di processo che non sull'innovazione di prodotto abbiamo chiaramente ci siamo difesi sul campo dalla concorrenza
Lavorando lavorando proprio sull'innovazione dei dei delle tecniche produttive e e abbiamo forse un momentino trascurato quello che lo sviluppo di nuovi prodotti oggi forse ne paghiamo le conseguenze
Però io direi che ho grande fiducia nelle capacità innovative delle piccole imprese
è è l'elemento che ci ha tenuto in piedi in tutti questi anni c'è una gran voglia di fare
C'è un entusiasmo continuo c'è la consapevolezza che si è perso del tempo e oggi lo si deve recuperare quindi da questo punto di vista io credo che le piccole imprese abbiano dentro di sé
Proprio questo stimolo ad innovare continuamente che quelle che le ha fatte le ha fatte sopravvivere fino a oggi io spero che le faccia crescere domani
Per quanto riguarda degli errori che sono stati fatti da parte dei grandi gruppi produttori di software io credo che un errore gravissimo c'è stato quello da aveva affrontato il il la clientela delle piccole e medie imprese con gli stessi strumenti con i quali si era affrontata la grande impresa
Quindi sono sorte che non sono dati alla realtà delle piccole e medie imprese abbiamo spinto all'acquisto di hardware spropositati non vorrei fare nomi ma sappiamo i sistemi che sono stati dritti rese viola quindi qui a sono stati erogati sia una serie di errori che naturalmente oggi oggi ritorna no ritorna quindi questo
Questa percentuale di persone che dicono ma attenzione vediamo cerchiamo di capire bene sono le persone che hanno investito un sacco di soldi vuota sanno di fastidi oggi devono per mantenere un sistema di una rete di trenta trentacinque pc devono avere un gestore di rete cioè ci sono stati degli errori che voi sapete meglio di me e i quali dovette dovete indubbiamente dei media accusa ricevuta dalla sua parte
Ma la rappresentante USA Oderzo potuto guardare avanti perché avanti proprio con l'innovazione oggi si possono cambiare radicalmente le cose odio si possono centralizzare molte Servette faccio un esempio banale
I centralini Pia Bix no che danno tanti problemi di manutenzione e gestione eccetera la attaccante piccoli prese oggi possono essere completamente superati in remoti Zatti comprate con un servizio da un operatore di rete
E al servizio di qualche non è uno sport diciamo cosa faccio no no ma me l'ha detto chiaramente che il trasporto di trasporto però sono esempi che sono predominanti questo andando avanti si può moltiplicare sul tantissimi servizi che oggi l'impresa soprattutto piccola vede crearsi dal vero in casa e che un domani potrà avere accedendo delle risorse condivise creando sinergie scala ma lo si può fare se si riescono a far viaggiare i PIP abbastanza velocemente e per quello che sta avvenendo oggi
E dottor Rocca senta e il tema è spinoso risorse umane innovazione logiche familiari
Questa diciamo parliamoci chiaro io direi che se se guardiamo le sfide dell'innovazione il
Diciamo delle aziende italiane delle aziende familiari io partirei da un dato di ottimismo
Guardando agli Stati Uniti le aziende familiari niente familiari può dire con capitale familiare anche in Borsa
Sono importantissima la la maggior parte le aziende mi sembra o dei dati stanno del puro sono sotto controllo familiare e sono quelle a maggior rendimento
Quindi la cosa che colpisce è che non è affatto detto che l'azienda familiare non posso evolvere diventare lo scheletro di forza anche nel rapporto con capitale di porsi quindi partire da un dato di fondo
Certamente per noi che siamo anche un grande gruppo io la sfida della dimensione la vedo cioè quale sarà il futuro dell'Italia in un mondo così cambiato è possibile rito e la competizione è possibile rimanere con un reddito per capita di venti mila dollari per capita
Senza avere tanto un contenuto di dirigente di conoscenze le aziende altissimo e senza una dimensione che ci consente di fare quel tanto di ricerche ogni innovazione al suo posto messi già la sua visione di dimensione
Quindi io vedo queste che io chiamo un po'le multinazionali intermedie cioè arrivare a una dimensione che abbia una nicchia di mercato in cui uno rappresenta il venti per cento
Ieri e che posso far qualcos'altro di ricerca e di pesa per innovazione che rispetto ai suoi competitori sono l'elemento importante per far questo il tema del conto alla famiglia del rapporto fondare un tema importantissimo un Meneghin che va in un'azienda familiare si sono se si trova davanti solo parenti
Se non ha una prospettiva se la Scelta dedichi si scende sul mercato è una scelta noi abbiamo aziende dove c'è il tre per cento di laureati contro il dieci per cento medio che adesso pare gli ha teso un parere ora queste la
Ecco sono i temi io applaudo sottopone a questa platea palchi e la platea che ci dà la forza del suo futuro sono elenco di problemi che
Devono affrontare dobbiamo tutti affrontare in questo Paese di cui il rapporto con tra management esterno fidelizzazione di sviluppo di carriera e membri della famiglia
è sicuramente uno dei temi che io considero fondamentale la creazione di una nuova squadra più internazionale
Questo rapporto del passaggio generazionale come fare a dare il passaggio generazionale Cuba questo tema culturale scusi se la interrompo per rendono ancora più chiaro
Spesso nelle grandi aziende in aziende grandi Ahmed è stato superato ci prendiamo il classico ma emergere ex McKinsey mettiamo lo mettiamo lì e violenta e loro e mi pare che un tentativo di le tre il cuore e la famiglia oltre lo Stato no io credo che invece si tratti di estendere la cultura la famiglia attenzione che cosa c'è nell'imprenditori in generale questa figura beh capita del cosiddetto management appassiona
Cioè noi abbiamo bisogno di manager appassionati forse più che di manager generici nella specificità italiana il manager tecnico la sua massima libertà e poter cambiare freneticamente
Il manager passato uno che fa compassione quello che quello che fa e questa è una gara di mi ricordo proprio
Vuole Abate che diceva io me ne cedere le aziende che varrà Coca-Cola dicendo come manager appassionati più come membro di essere un familiare parte però non cede a famiglia ecco in questa in questa cultura del bene quindi c'è un tema di estendere la cultura dell'imprenditore almeno cioè c'è un fatto che va in una direzione che non è solo che c'è un ménage à impreparato fuori c'è quindi tutto un continuum che c'è da creare
In questa in questa struttura però certamente la sfida di come attrarre di mente
Di come aver rapporti con università dico messa in rete perché la sfida che diceva la media azienda solo se in Rete riesce a lavorare come dire si ripete
Usare l'università per farle proprie ricette
Prenderò dottorando che gli costa pochissimo dieci mila dollari a all'anno per fare una ricerca dedicata a lei
Cioè aprirsi gli stages consento di conosce gli studenti cioè aprirsi verso l'esterno
E riuscire a entrare in rete oggi l'informazione cresce esponenzialmente quindi questa è la sfida che gli imprenditori hanno qua ma certamente la sfida vera dimensione esiste la sfida del passaggio generazionale esiste lo stile di un merlo dai e sulla l'innovazione in questo quali soluzione verranno date senza soluzioni su questo fronte innovazione su questo fronte credo che avremo dei problemi
Ecco attriti proprio questo cosa fa cosa può fare il sistema Confindustria per avviare progetti che utilizzino il i sistemi innovativi proprio in questo nostro
Laboratorio abbiamo detto e deciso di fare alcune cose concrete una dei problemi che qualsiasi impresa c'era il costo del trasporto sappiamo è costretto al forfait proprio a
Ma sapete che farete rimesso a posto deriva dalla cattiva organizzazione
Che i trasportatori non per loro colpa ma per il sistema che loro sono obbligati a usare hanno all'estero chi opera all'estero e mi riferisco al dottor Rocca che senz'altro sarà un'esperienza molto più ampia di quella mia
Il costo è molto più più basso perché il perché esiste la possibilità di non fare viaggiare i mezzi che che che si usano cessa
Su gomma o su o su rotaia per il quarantadue per cento questo cabrio Italia un vuoto per il ritorno basta organizzare questo tipo di
Del Btp di
Di merci in modo che si possa diminuire in maniera sostanziare il costo dello sport con fare del trasporto abbiamo lanciato questa questo progetto che da diversi anni istante in in incubazione vogliamo farlo noi vogliamo farlo noi imprenditori
Se il governo ci aiuterà saremo lieti ma se non ci può aiutare perché risorse sono corte perché la priorità è diverso vedeva avanti comunque LA frase siano corrotte ormai nella nostra regione usato sperano nel privandola insomma sono anni che ne verrebbe germi che che sentiamo che forse sono corte e siamo ancora in piedi sono l'altro Progetto e papà però di cose più pratiche e immediate per la piccola e media impresa
Si riferisce al turismo voi cioè sapete chiede che l'Italia tutti noi andiamo in giro è uno dei pochi Paesi che non ha un una porta di accesso al turismo se noi col e colleghiamo veri disponibilità che noi abbiamo per il turismo ai ai beni culturali che ne abbiamo possiamo invogliare
Il cliente che sempre di più cioè all'idea delle fai da te
Acqua potabile in Italia due cose però vorremmo far subito per la piccola e media impresa
Il ministro Stanca detto tante belle cose sui fondi che ci sono nelle vorremmo otto volte tanti però e questi soldi tante leggi che stanno arrivando che sono già arrivati tanti regolamenti il piccolo e medio imprenditore
E si perde in tutto questa possibilità non sa almeno io credo almeno questo capita per esempio a me se queste leggi questi regolamenti questi fondi sono applicabili alla propria azienda
L'ultima cosa di rappers
Per la ricerca uscì dall'IRAP per la ricerca comincia applicherà la mia piccola azienda è una di quelle che può chiedere questi da produrre ricerca allora voi faremo nei prossimi mesi una scusa dire un portale o comunque un collegamento internet in modo che la nostra federazione d'accordo con lei con con laica che Rampazzo referendaria dedica con automatico dei professori di università che possono predisposizione delle loro risorse possiamo dare a coloro che che che si rivolgono a noi informazioni su come queste leggi possono aiutarli apposta per la innovazione
L'altro è completare ci metteremo insieme Andrea
Al Presidente
Pistorio femmine a Bologna ma già ci siamo parlati ha detto De Cecco di completare questo tipo di formazione anche con quello che
Che si chiamava un
Una un Triple andare pelle unioni vedi delle industriale le associazioni provinciali degli industriali per illustrare quali sono le condizioni perché la innovazione possesso dell'azione utile per la piccola e media azienda
Quindi non facendo solo riferimento al software o che deve fare presa quella che Alberto Stati molto più bravi di noi perché avvocato sperma ridicolmente hanno molto più di quanto abbiamo aspettato sperperano i e forza destro vanno un po'meglio di noi quindi non è
Quanto hanno speso per recuperare dopo sono bravi dal punto di vista e invito però RAI per le nomine negli altri Paesi aziende però vanno eh non è che il perché del perché l'abbiam dalle difficoltà quindi non è tanto il software e che crebbe salutata in passato come dice scadrebbero dal resto in poi che cosa fare adesso sotto il passo davvero poco e tutto il resto del corso d'organizzazione aziendale sono quindi quei servizi innovativo
Ecco questo noi in questo laboratorio per l'innovazione e ci vediamo fare e quindi attraverso pure questo contatto continuo con le unioni
Provinciali prestazioni provinciali riusciremo a costruire un qualche cosa che attualmente della Confindustria come è sempre stato ma con il messaggio forte del presidente Montezemolo sull'innovazione al servizio del re impresa medie piccole con un grosso
Entro sì grazie
E Scaglia lei un po'più giovane in io ricordo che all'inizio degli anni sessanta la televisione italiana lancio una palesi ma non è mai troppo tardi era il corso di istruzione popolare per adulti analfabeti
In realtà non per le aziende soltanto non per le imprese soltanto ma per tutto il sistema Italia un corso un un'altra Betty interazione digitale e assolutamente sa cosa si può fare per mettersi al servizio di questa ma
Rocca ha toccato dei punti importantissime io credo che dobbiamo oggi guardare ai giovani che stanno uscendo dall'università e guardare come sono loro
Perché la nostra innovazione la nostra capacità di essere competitive dipenderà da quanto sono bravi loro ad innovare
E qui bisogna correggere il quadro
Guardando i giovani che escono si vedano laureati tecnico-scientifici che stanno diminuendo in percentuale mettiamo questo corso un Paese che sta invecchiando quindi che produce meno giovani in assoluto io credo che bisogna pensare
Veramente all'immigrazione e darsi una politica di immigrazione qualificata io non riesco a fare a meno appesa di pensare che la California non costruita i cinesi gli indiani hai successo della California
Se no sarebbe come la Florida oggi se non ci fossero stati gli inglesi e i i cinesi gli indiani
Noi dobbiamo pensare di riuscirà ad attrarre i migliori cervelli del mondo
Non solo preoccuparci dei migliori nostre che escono dall'Italia e avere una base in Italia dei giovani preparati bravi su cui si possa costruire innovazione e non è solo un recupero
Di digitalizzazione io credo che tutto sommato come media di paese come diceva PPI prima siamo
Un Paese oggi sufficientemente tecnologico siamo capaci di gestire la tecnologia abbiamo tante storie di successo che possiamo ripeterci però se lo proiettiamo sul futuro lo scenario preoccupante
Grazie della anche della franchezza ed è preoccupante
Beh e preoccupante perché abbiamo troppe pochi Giovanni con background tecnico scientifico ecco e cosa non si può parlare per invertire questa tendenza perché
Alla fine si rimette tutto il sistema Italia ma primi ci rimettono le bisogna bisogna essere attraenti per Giovanni
Anche straniere che vogliono arrivare in Italia le università sono il centro per questo e bisogna essere attraenti per i giovani italiani che crescano e qui di nuovo università
E impresa innovative ma bisogna nell'insieme di questo creare un sistema che oggi sente Polito d'accordo se non era
Sì qui forse si è toccato un tema che io ritengo debba essere un approfondito un attimo si toccato il tema dell'università
Allora noi dobbiamo dire che non possiamo fare innovazione specialmente nelle piccola e media impresa e se non cambiamo il rapporto che l'impresa oggi ha comunque cioè le università devono scendere dal piedistallo sul quale si sono posti negli anni passati devono capire quelle che sono le esigenze dell'impresa le imprese devono acquistare fiducia nell'università
E tutte e due assieme devono capire che c'è un fattore tempo che mentre nell'ambiente universitario attore diciamo secondario nell'impresa è il fattore determinante
E il l'università è un'emanazione dello Stato viaggia secondo gli schemi che sono stati imposti dalle leggi
La meritocrazia non so fino a che punto dove in considerazione e soprattutto vive in una torre eburnea dove non ci sono finestre e dove non si vede cosa succede fuori
Quindi io dico che il fatto che l'insuccesso di un Paese
Si gioca si sull'impresa Emma si gioca soprattutto sul mondo del sapere sul rapporto che il mondo del sapere può avere con i parenti però ridurre bisogna fare un grossissimo sporco bisogna fare un grande lavoro perché se non innoviamo non basta più le capacità le conoscenze dell'imprenditore o della piccola impresa bisogna mettere in rete tutto sistema riconoscenza del Paese
Ma perché questi sono i temi che da noi direi che abbiamo un po'come strategia della Confindustria cerchiamo di costruire un meccanismo dove un ambiente più scientifico quindi i fondi per la ricerca dei grandi programmi di ricerche perché le le aziende nuoto hanno in un ambiente è una dei più recenti abbiamo detto che non esiste la rivela la ricerca di base ricerca applicata esiste solo l'applicazione della ricerca e quindi abbiamo bisogno di ricostruire un ambiente più sentito in cui le ha di le aziende nuotano e le università si muove all'interno e questo triangolo ricerca cosa stiamo cercando di fare prima di tutto stiamo cercando di anche le proposte che gli ha fatto detassazione del rapporto fra imprese università va proprio nel nelle del desiderio di eccitare rendere più lubrificato questo triangolo diamo lubrificare il triangolo fra questi dementi
Anche abbassando le barriere della conoscenza certamente verso il modo d'imprese medie e l'università che deve andare perché oggi la la vera azienda vede che entropico che entrano identità si sente respinta
E abbiamo ancora moltissime cose che non funzionano abbiamo sperimentato dottorati di ricerca dove chiaramente in Italia non riusciamo a farli come diciamo fa negli Stati Uniti altrove perché perché oggi recita vivendo trattrice come qualcosa per creare qualche assistenti non perché ha dei ricercatori industriali e tutto un meccanismo che va cambia e su questo è lo sforzo grossissimo che stiamo cercando di fare di agire per spingere verso la riforma è stata che peraltro attenzione in parte in movimento che il tre più due
Per quanto sia criticato e tutto però sta creando un movimento in cui anche a noi imprenditori spetta il compito di essere dei partner della scuola persa per domandare
Perché anche riprese hanno fatica sappia domandare alla scuola e quindi questo problema che ci riguarda non vorrei fare l'elefante nella cristalleria ma non è che Confindustria e gli imprenditori sono totalmente estranei a tutto il sistema
Ma io lei tempio lo potrebbero dare
Certamente adesso io sui volontari ismi credo sempre cioè di dire dovrebbe essere il Paese non vive lei dovrebbe essere perché questo evidentemente è sempre una una richiesta che funziona piuttosto poco io sono convinto che oggi l'impresa e per la prima volta proprio in quel clima di urgenti sento la necessità di aumentare questa sua per capacità di innovazione rapporto con le tecnologie rapporto col mondo dettero quindi c'è bisogno e l'Università comincia a sentire
Però il sistema è abbastanza ancora ingessato noi dobbiamo lavorare per testare quello che stiamo facendo perché stare qui i rapporti ma Pietro e per la prima volta comici ma esiste consorzi per prendere qualche stiamo anche promuovendo i percorsi per i talenti
Cioè cercare all'interno dell'università di pari ma documentata la Normale di Pisa per cui il rischio e di non avere una gradazione poi di trovare dei percorsi speciali
Per dei giovani di talento però le industrie tutti noi abbiamo un problema perché io ho sempre ogni tanto la preoccupazione che abbiamo tutti i cibi aumentare il numero di laureati portando a livello europeo
Cioè dovrebbe cinquanta per cento dei giorni sulla vi faccio le scuole il tecniche personale e poi sapere come in molte situazioni il quattro per cento il nove aprile e quindi il che vuol dire che sono laureati sbagliati Pelletier devo dire anche che le aziende hanno ancora fatto il salto
Il sapere quindi stiamo lavorando sul terreno dove tutti dobbiamo impegnarci perché sono l'ambiente creativo
Io non mi resta competitiva di avvenne competitive però la creatività degli imprenditori delle anche trasferirsi nel rapporto con l'università deve essere un qualcosa di innovativo siccome c'è questa creatività all'imprenditore le aziende solo pur facendo questo riusciremo a favorire un uomo a bordo golosità
Certamente cercheremo di diffondere nelle periferiche nella padella con fiducia anche educando al a come muoversi rispetto l'università giù verso nuovi ruoli di presenza nelle attività dell'imprenditore come svolgere questo ruolo in modo positivo è una cosa più difficile fare e dobbiamo lavorare cinque
Finale più Felice Miu a diciamo positivo abbiamo visto però che il trentotto per cento
Sempre nella ricerca e effettivamente ottimista riguardo al futuro quindi è giusto come fare qua abbiamo fatto una disamina
Molto critica molto giustamente analitica di cosa non vai può andare meglio ma quali sono i motivi di fondo di questa fiducia che tante in qualsiasi convegno a letto sarebbe prestato di più quel trentotto per cento che tutto il resto che abbiamo autocriticamente
Messo in evidenza fino a questo cos'è
Comincia da Previti
E la coscienza di quello che abbiamo fatto finora il nostro non è un sistema industriale che nasce oggi è un sistema industriale che ha una sua storia che ci ha portato a livelli di PD eccellente il praticante
E i nostri imprenditori quelli che noi frequentiamo quotidianamente hanno questa fiducia nei propri mezzi
Ecco non dobbiamo fare in maniera che questa fiducia diminuisca facendo proprio riferimento alla
Alle persone che devono essere culturalmente molto adatte acquisti servizi innovativi che non è solo sono d'accordo col tempo invece comuni che Schubert svolge tutta quella quella catena del valore qualche anno quando abbiamo fatto la cieca ci mancavano circa cento mila
Tecnici di ICT in quel caso ora non è più vero questo perché si è un po'depresso a questa voglia del nostro paese di andare verso
I servizi innovativi
E qua il piano di legato ad Abete ci può essere estremamente utile perché non facciamo un vero piano industriale per ricavarne
Se è vero che la pubblica amministrazione non non dovrà più assumere per parecchi anni è l'unica maniera per poter uscire migliori servizi appare quello che si chiama in gergo l'outsourcing che non è solo di di informatica e di telecomunicazioni e di una serie di di servizi
Prendiamo l'ora deve non finta non facciamo delle aziende
Che sono di proprietà pubblica e e non non non essendo i ministeri riescono invece aumentare le loro i loro dipendenti a fare lavori potremmo fare noi
Quindi direi che il ottimismo riguardo
Non saremo tanti imprenditori se non fossimo ottimisti deve esserci la preoccupazione si spegne quest'ultimi svolto non venga compreso e stimolato nel giusto modo Scaglia elementi di fiducia ma molto prima di tutto il fatto che ne stiamo parlando io credo che
L'ottimismo è basato sull'analisi delle debolezze di oggetto su una coscienza del fatto che poi sempre ci sono delle bollette da superare il fatto che se ne parli
Si pensi come superarle ci siano via via dei piani di azione che possono essere condivise per farlo è la base per l'ottimismo perfetto
Almeno appuntò io penso che mai come ora c'è stato una consapevolezza da parte Dinoi caracca classe imprenditoriale di quelle che sono le difficoltà del momento la necessità di un'innovazione a tutto campo per superare ci deve essere anche una consapevolezza che l'innovazione non può essere fatta solo da noi ma deve essere fatta anche da un sistema Paese che alle sue arretratezze deve essere devono innovare le banche deve rinnovare il sistema finanziario deve rinnovare la pubblica amministrazione
Quindi se veramente il Paese riuscirà a trovare in sé
La forza la spinta all'Energia per ripartire con grande slancio verso il terzo millennio io credo che ce la faremo ancora come l'abbiamo sempre ce l'abbiamo sempre fatta nel passato con grandi difficoltà ma anche con grande voglia con grande ottimismo e con grande entusiasmo e fiducia sì
Io ho fiducia questo
Conclude voleva ma io istituto l'approccio che noi abbiamo dato come Confindustria stato quello di fare un'analisi di noi stessi prima di chiedere agli altri proprio perché se pensiamo che da noi parta la forza la forza per sul futuro io sono ottimista sull'impresa al limite ho più dubbi sul Paese perché le imprese vivono comunque
La forza dei nostri imprenditori già sono presenti basta vedere come stanno cominciando diversificarsi arresto del petrolio non abbiamo una quantità di innovazione la flessibilità più quell'ottanta per cento che si dice ottimista sull'innovazione
C'è un Energia nel nostro sistema che in otto imprenditori sono indomabili da questo punto di vista il problema casomai e che le aziende si può si muovano e paese invece resta lì e quindi è vero che lo troveremo degli ingegneri Bulgari che il centro di una sovietico che preparava gli ingegneri migliori o indiani sostituire qualcosa
La mia preoccupazione di associare quel la sviluppo dell'impresa col fatto che questo noi viviamo sul territorio e quindi questa è la grande sfida che abbiamo aiutare imprese comunque salvarsi ed essere glieli in giro per il mondo
Ma sociale con un futuro anche per i nostri giovani per questo Paese
Grazie abbiamo fatto vola poi divenuto perché c'è una grande Lazio
Presentiamo il filmato sul premio beffe non metto
Ci sono i campioni dell'innovazione quelli che sono riusciti meglio degli altri ad affrontare le sfide della competitività e della globalizzazione e quali sono i loro segreti
A questo risponde l'indagine internazionale Bettino Vettor realizzata dati kermesse in sette Paesi europei
Più di mille le aziende intervistate trentadue i testi no Peters individuati in Italia in collaborazione con Confindustria il Sole ventiquattro Ore sono state esaminate trecento imprese e individuati sette campioni
Nel nostro Paese esistono aziende campioni nell'innovazione capaci di competere a livello globale ma la media delle imprese italiane a una serie di lacune da colmare
Gli esperti internazionali hanno analizzato la capacità di gestire l'innovazione delle imprese utilizzando cinque criteri fondamentali al primo posto la strategia aziendale proposta dal management la visione a medio lungo periodo la capacità di realizzarla
Poi il grado di diffusione della cultura dell'innovazione nell'azienda a tutti i livelli della struttura organizzativa
Gli esperti ci sono quindi concentrati sulla capacità dell'impresa di gestire la catena del valore del prodotto considerando evoluzioni del mercato soddisfazione dei clienti e integrazione con l'ambiente
Infine l'architettura aziendale per l'innovazione e quindi la capacità di gestione dei progetti dell'innovazione tecnologica delle risorse umane e del Noa
Dal confronto con i testi non ritorna europei emerge che le aziende top italiane competono sostanzialmente alla pari ma che la media ha una capacità di innovazione è minore di quella europea almeno secondo il campione d'indagine utilizzato
In media le imprese italiane usano ancora poco processi basati sulle tecnologie informatiche hanno un forte deficit nel numero di brevetti depositati e devono migliorare nell'incentivare il personale dedicato alla ricerca vi sono però alcuni dati confortanti il sistema italiano è mediamente più veloce nel raggiungere il break even dei nuovi prodotti e servizi e quindi riesce a generare fatturato più in fretta dei concorrenti europei
Come riconosciamo Alberti nove tra secondo i nostri esperti combattendo Vettor valorizza le proprie competenze specifiche e adotta un approccio all'innovazione a trecentosessanta gradi
L'innovazione e radicata nella sua azienda e riesce a valorizzare e motivare i collaboratori
Inoltre cura la soddisfazione del cliente utente
Per essere più competitivo e costantemente proiettato alla riduzione del Time to market tesa a mantenere il vantaggio tecnologico grazie ad un intenso uso di brevi
Ha compreso l'importanza dell'utilizzo diffuso delle tecnologie dell'ICT per l'integrazione con clienti e fornitori al di là di questi dati il modo più facile per individuare un partito vetro e comunque guardare ai risultati se riesce a trarre due terzi dei sui ricavi da nuovi prodotti allora ci siamo e voi quanti ne conoscete
Sale sul palco all'ingegner Roberto Crapelli meneghine diretto etiche nei
Die Pistorio questa mattina nella sua appassionata realistica introduzione ci ha introdotti ricordando che sarebbe grave se pensassimo di non poter uscire dallo stato di crisi in cui ci troviamo a patto di soddisfare alcune condizioni
L'esempio viene da alcuni concreti i nomi di aziende e di situazioni imprenditoriali che confermano di essere degli esempi
Di Bettino vetro cioè di esempi di eccellenza nell'innovazione che già esistono nel nostro Paese
Questi esempi che abbiamo individuato noi di atti Colorni con questa indagine di cui si è parlato nel filmato
Sono sono un campione probabilmente e meriterebbero una lista molto più lunga se campione avesse potuto essere più ampio
è curioso verificare che non abbiamo trovato in Italia rispetto al resto d'Europa campioni nel mondo della pubblica amministrazione ancora e credo che ci vorrà un po'di tempo per poterli a trovare e come li abbiamo trovati nel mondo anglosassone
E invece credo un motivo di orgoglio per chi ha imprenditore
Riscontrare che il concetto di migliori innovatore o eccellenti innovatore non ha niente a che fare con la grande la medio la piccola impresa anzi ci suggerisce di cambiare questa dicitura e di distinguere solo tra aziende che crescono innovano e aziende che non crescono
Le aziende piccole sono le aziende così a testa alta che cominciano la loro traiettoria come l'azienda
Di Silvio Scaglia piuttosto che altre che hanno una lunga tradizione
I risultati dell'indagine
Probabilmente confermerà uccidi
O CD aiuterà a rispondere una questione fondamentale
Quando il nostro presidente dottor Montezemolo a marchiato la leadership di Confindustria la nuova riderci di Confindustria sotto il tema dell'innovazione aveva anche insistito molto sul tema di fare sistema
Se voi poteste entrare nel dettaglio dell'articolata analisi su novantadue fattori che abbiamo noi di Colorni fatto con tutte le aziende europee in orizzontale
Dei tre potreste rilevare che il fare sistema in orizzontale Ventrone l'azienda e tradita il privilegiare la crescita dimensionale
Nel medio periodo un fattore sostanziale come prima si era detto nella tavola rotonda pertanto con grande piacere che chiamo quindi sul podio
Questi esempi di eccellenza che sono emersi da questa indagine Bertino vetro che assieme a Confindustria e a sole ventiquattro ore abbiamo avuto il piacere e l'onore di poter condurre
Li leggerà in ordine di dimensione come avete visto nel filmato ci sono diversi modi diverse categorie di eccellenza
Per le imprese in fase di sviluppo allora di Sparta
Nel campo dell'innovazione nella capacità di fare dell'innovazione sistema in tutte le sue dimensioni
Il
Dottor
Giorgio Basile presidente amministratore delegato di Isagro
A cui chiederemo pare una breve testimonianza graffi Giorgio una breve testimonianza di due minuti con lo stile ha spento in modo lasciare quel presidente lo spazio per fare la conclusione
Sempre nella dimensione di capacità di fare integrazione usando tutte le dimensioni
è stata eccellente l'esempio di Pirelli primo matildiche qui rappresentata dal dottor Francesco Gori il direttore generale
Abbiamo visto poi una che si fa
Innovazione eccellente anche guidando la velocità con cui si fa l'innovazione perché si fa innovazione troppo in fretta la cosa nuova ma anche a quella prima si chiama over letti Ingo cannibalizzazione eccetera
è eccellente a livello europeo
La Brembo che è qui rappresentata dal suo presidente l'ingegner Alberto Bombassei che è ben noto all'ambiente
C'è Poirino ventilata lì la capacità di fare strategia di innovazione che a quanti centri ricerca metto come la metto dove la Di distribuisco eccetera
E è emersa come campione europeo il Centro Ricerche FIAT qui rappresentato dall'ingegner Giancarlo Michelone
E ancora per l'eccellenza nella gestione
Della catena del valore cioè la capacità di essere innovativi partendo dal cliente facendo in modo che sul Sud all'azienda e dentro ai fornitori non succeda niente per cui cliente ricevo un'altra cosa in fondo è una delle cose più difficili
Perché vive nell'ambiente mediterraneo ve lo dico come consulente che lavora a livello europeo
Inviterei il dottor Andrea Illy amministratore delegato di Illycaffè che ha mostrato l'innovazione molto spinta Barking europeo
Per l'eccellente bene architettura per l'innovazione è un eccellente tipica delle aziende più complesse e più articolate dove si tratta di distribuire le porte decidere le priorità lavorare sui talenti nel costruire il futuro
E nel rappresentata qua dal dottor Marco Romano responsabile delle relazioni istituzionali
Infine
E ancora e infine nell'ultima dimensione che è quella dell'eccellenza nell'organizzazione e nella cultura dell'innovazione
è curioso vedere come è emersa una una rappresentanza locale di una multinazionale la Solvay chimica italiana che è qui rappresentata dall'ingegnere Giordano Zappelli amministratore delegato
Questa che abbiamo qua dicono o nel mondo americano real laico e vita reale non sono quindi ricerche non sono teorie non sono cose da consulenti o da banche d'affari
A
Chiederei ad ognuno dei rappresentanti di questi esempi di eccellenza
Di farci un breve commento di come hanno realizzato l'eccellenza nella loro azienda una loro realtà e qual è stato l'aspetto evidente che ha permesso di avere questo riconoscimento
Comincerei fremente seguendo la sequenza magari dei posti a sedere
Da da Giorgio Basile dal dottor Giorgio Basile e chiederei a tutti di essere disciplinati di rimanere nel minuto e mezzo due minuti con lo stile afferma che sarà un po'il flessibile su questo punto bella c'era presidente tempo dovuto per la sintesi
Prego grazie a Roberto
Mi sono impazziti Borno no è un abbiamo già compiuto negli ultimi dieci anni quindici proviamo neri minuti e cinquanta lesivo noi siamo una società che opera nel settore
Degli agrofarmaci dei farmaci per l'agricoltura è un settore globale senso certa Pagliara basta studenti li portava
Controllo chiudo l'ottanta per cento del mercato mondiale noi siamo uno molto global player
è possibile competere a livello globale
Con allora cinquanta milioni di euro di fatturato
Contro questi giganti facendo ricerca
Volendo sviluppare i prodotti portati sul mercato la domanda trovava una risposta negativa da parte di tutti la realtà ha detto che è possibile oggi noi fatturiamo centosettanta milioni
Lei oggi operiamo in settantacinque Paesi del mondo investiamo più del dieci per cento in ricerca e sviluppo stiamo portando quattro prodotti nuovi che per la nostra dimensione un numero altissimo
Sul mercato tra due mila e sei due mila otto avendo iniziato nel novantotto perché ci vogliono circa dieci anni
Come Time to market di successo per portare un prodotto sul mercato siamo approdati alla Borsa l'anno scorso il mercato non ci aveva aveva avuto qualche difficoltà comprenderci da ieri siamo tornati ai valori di emissione e credo che sia un punto di partenza
Penso che saremo allo stare in poche settimane questo è il fatto come l'abbiamo fatto perché ci avete considerato gentilmente gli ultimi venti secondi
Perché abbiamo introdotto aggiunta una cosa che c'era la capacità di inventare per nuovi prodotti c'era nella Montedison nobile decaduta purtroppo scomparsa
Quella capacità da sola produceva danni
Accoppiata a due iniziative che abbiamo preso ha prodotto risultati iniziativa numero uno abbiamo creato un sistema di alleanze strategiche
Con partner giapponesi francesi italiani americani che non avendo ricerca innovativa ci davano però la capacità distributiva che noi non avevamo la capacità di rendere non poi nel due mila e uno
Abbiamo fatto due acquisizioni dell'attività che perdevano soldi ma che in casa nostra hanno creato non ti ringrazio Roberto ho cercato di stare né prevenuto
Malpensa
Niente appelli assolve e perché assorbe eccellente
Perché l'innovazione dissolve è un valore ha un valore dell'azienda è un valore a tutti i livelli è un modo di lavorare
è un modo di porsi di fronte alle difficoltà quotidiane del lavoro e quindi a tutti i livelli viene incoraggiata e viene messe in evidenza
All'innovazione poi bisogna coniugare l'organizzazione organizzazioni che vede trasformare quella che è la creatività in valore aggiunto per l'azienda questo è il nostro significato innovazioni
Passare dalla creatività a un qualcosa che è un valore aggiunto per l'azienda e per i nostri clienti
In questo caso come filiale italiana di una multinazionale
Possiamo dire che abbiamo coniugato alla creatività italiana con quella che è la struttura e l'organizzazione nordica
Che non è poco non è semplice quando si parla di corte armi assicura
A richiedere Micheloni compito facilissimo difficilissimo dispiegare innovazione in un mondo che affine all'auto o vicino a una cosa che abbiamo tutti i giorni sotto mano
Son felice non mai abbia chiesto perché siamo stati premiati perché non lo so davano dev'essere un errore perché a metà delle domande non abbiamo risposto in quanto non erano scriviamo non di competenza comunque quello che è successo al Centro Ricerche FIAT quando dal novanta e non è un mistero il gruppo FIAT ha cominciato per dei problemi dal novanta ad oggi noi abbiamo moltiplicato per quattro il fatturato le persone son cresciute di circa il trenta per cento
E nel novanta quando la FIAT per noi era il novantacinque per cento del nostro fatturato
Nel due mila due che è stato l'anno terribile era meno del trenta per cento
E quindi se è stata concessa la enormi opportunità di andare sul mercato di potersi trovare dei clienti all'esterno del gruppo FIAT ovviamente di andare in Europa ed esser leader europei come numero di progetti vinti
Quindi la strategica più importante che abbiamo seguito è stata la flessibilità nella strategia
Con l'aurea regola di Andreotti che dice pensar male hai peccato eterogenea Ricciardo vecchi quindi noi abbiamo sempre pensato male ci siamo preparati al peggio cercando di trarre delle opportunità
Con cambiando le regole avendone alcune fisse
La prima è ossessione per il trasferimento perché per noi innovazione e soprattutto trasferimento di un'idea nuova sul mercato per ottenere giusto profitto
La seconda è non parte un progetto di ricerca se prima non c'è non c'è già un cliente reale
E mentre lavori con il cliente reale
Ti prepari a trovare i clienti potenziali anche i settori che non sono i tuoi perché ormai la ricerche sempre più trasversale quindi siamo focalizzati sul nostro settore lotto motivo ma se ci accorgiamo come in genere succede che quella
Risultato della ricerca serre per altri settori cerchiamo di valorizzarlo ed ultimo abbia scoperto una legge molto dura ma molto utile che il miglior modo per trasferire con successo l'innovazione e trasferire anche gli innovatori quindi noi trasferiamo tra il cinque dieci per cento all'anno
Delle nostre risorse che riteniamo eccellente i nostri clienti perché vogliamo che siano eccellenti grazie direi che rifletta appelli
Senza volerlo ha spiegato molto bene perché è un esempio di eccellenza nel nel senso di strategia dell'eccellenza
Idee Bombassei
Ne pensiamo Brembo come una cosa che innova molto perché vediamo il prodotto qui però mi sembra che abbiamo evidenziato e la dimensione di evitare che l'innovazione troppo veloce uccida l'innovazione precedente sì ci aiuta un po'a capire questa sì prima di magari di rispondere prego velocemente
Una una breve storia del perché dell'innovazione avendo far sentito prima parlare di piccole ripeti impresa io penso che si possa fare innovazione anche delle piccole imprese
L'esempio e proprio l'azienda che presiedo
Quando abbiamo iniziato circa quarant'anni fa eravamo un'azienda di cinque persone però già allora si era pensato che l'innovazione fosse l'unica arma di difesa conto dei grandi competitori che erano molto più prestigiosi è molto più grande di noi
Degli anni Sessanta abbiamo fatto tra i primi o i primissimi d'Italia primi dischi freno
Negli anni Settanta siamo stati primissimi ad applicare dei freni a disco sulle motociclette diventando poi il leader di mercato degli anno Ottanta cioè portati i primi a ad applicare dei dei freni sul di alluminio quindi in lega leggera
Sulle sulle automobili e anche qui nel segmento medio-alto da volo a quello sportivo oggi siamo leader di mercato negli anni Novanta abbiamo iniziato a fare dei moduli quindi ogni decennio è stato segnato da una grande idea i di innovazione dove abbiamo sempre siamo sempre riusciti ad arrivare nei primi o secondi dal segmento in cui ci confrontiamo
Oggi è una realtà di quasi quattro mila persone investiamo circa il sei e mezzo per cento del fatturato nella ricerca e sviluppo il dieci per cento dei nostri dipendenti lavora è ricerca sviluppo e abbiamo quattordici nazionalità diverse che son quasi tutti ovviamente laureati in ingegneria che lavorano in ricerca e sviluppo dotiamo una tre dai trenta ai quaranta brevetti all'anno
E quest'anno del settore dall'innovazione abbiamo avuto ben tre riconoscimenti sia in senso tecnico al Salone di Detroit a quello di Parigi e quello di materie di Madrid con un prodotto che condividiamo oltretutto con lo sviluppo fatto insieme a Ferrari l'applicazione dei dischi in carbonio ceramico e un altro tema che credo che sia importante visto che lo diamo anche un po'di made in Italy
E quello del di aver riconosciuto abbiamo guadagnato credo dopo tredici anni il Compasso d'Oro quindi anche come un prodotto industriale che è stato anche disegnato molto bene e quindi si mette insieme la l'aspetto tenga logico e l'aspetto innovativo con un aspetto di Desailly e su questo credo che sia il massimo dei con dubbi su titoli che sono racchiudono un po'successo dell'azienda
Sibila colate corrispondono al prossimo passo la mano dal palco pochi secoli pare importante di ecco l'innovazione credo che in questo senso
Abbiamo una sia una grande arma in quel in questo senso nell'auto è un mondo che sappiamo tutti estremamente quasi spietato perché c'è una lotta quasi alla sopravvivenza quindi il potere prevenire e quali sono le esigenze del mercato e quindi proporre ai nostri clienti dei prodotti che saranno i prodotti del futuro quindi prima del ciclo che finisca il ciclo del prodotto attuale
Da a due a due grandi pregi uno è quello di garantisce la continuità
Secondo quello di potere proporre un prodotto già innovativo oggi per il domani e terzo quello di ottimizzare quelli che sono i cicli sia di innovazione che produttivi e quindi massimizzare gli investimenti e quindi alla fine di far diventare il prodotto
Più competitivo quindi più economico brevissimo ecco grazie ingegnere
Credo agli occhi dei partecipanti di essere molto attenti al tempo perché siamo a al limite assolutamente i
Pirelli pneumatici l'eccellente nell'integrazione delle diverse dimensioni ingegner Going dunque io vorrei
è stato breve nel dire come diceva Bombassei che operiamo in un mercato globale come pneumatici Pirelli con concorrenti globali fornitori globali clienti globali
Se avessimo scelto la dimensione come
Valore come obiettivo per prevalere avremo sicuramente perso
Non l'abbiamo scelto due anni fa l'affare dell'ovazione intesa non solo come prodotto possesso dove l'Italia celle quando si applica porta a casa i risultati
Ma soprattutto come velocità cioè lo cita tempestività nel capire le esigenze del cliente nel seguirle
Nell'adottare sistemi informatici sistemi logistici servizio al cliente post-vendita che fossero sempre marginalmente migliori dei concorrenti nel cercare in questa lieve vantaggio in tutte le armi vantaggio globale ripeto non potendo giocare la dimensione la la scala la velocità è stato un po'la chiave e questo ci ha costretto a pensare in tutte le aree di il funzionamento dell'azienda dove come prevalere su concorrenti intanto i mercati del mondo in tante situazione diversa un po'in sintesi questo Graziotto Gori credo aspettate
Dottori lì per l'eccellenza nella gestione della catena del valore parlando di caffè effettivamente non deve sedersi una cosa banale parlando di caffè
Bene
Dietro alla diciamo nel nostro caso innanzitutto ricorre con piacere di questa occasione che ci viene data una splendida cosa
Spero che ce ne siano in futuro anche per altre aziende
Nel nostro caso l'idea e la nostra missione alta missione anche la nostra passione ma anche un'ossessione
Ed è fare il miglior caffè che esista
E questa è una missione che abbiamo da tre generazioni intendiamo per qualità la qualità assoluta finirà migliore qualità che la biologia e la tecnologia mettano in grado di additare quindi non è un confronto qualitativo con una concorrenza e questo è il primo pilastro su cui si poggia l'impresa il secondo pilastro su cui si poggia l'impresa fin da settant'anni e quello dei mercati lontani
Siamo presenti in più di cento dei cinque Paesi cinquanta per cento delle nostre vendite vengono fuori dall'Italia e già nei primissimi anni di vita della nostra azienda si rendeva più caffè in Sicilia di quanto non se ne rende secca la propria e questo ci ha portato molto spesso i due primi pilastri a svilupparne un terzo che quello della tecnologia tecnologia al servizio dei primi due i miei due predecessori Dio non è mio padre perché siamo un'impresa familiare hanno avuto l'onore di firmare tre su sette innovazioni radicali nel settore caffè del secolo scorso
E quelli cui da questo si capisce come l'azienda si sia costantemente inventata plasmata di organizzata sempre perseguendo questo Obiettivo della qualità
Questo è stato condito anche con una certa determinazione delle persone che lavorano nell'azienda quindi non solo i familiari ma anche emergere possiamo dire
Le possiamo parlare di sopra estensione cioè cercare sempre di superare l'esistente introdurre regole nuove e fare cose nuove
Ecco
Questo ci ha portato a modificare in maniera sostanziale la tecnologia presente il nostro caffè molti di voi dallo stanno e confezionato con una tecnologia che esattamente all'opposto di quello che si fa comunemente sul mercato
Il nostro modo di comperare il caffè
Bypassa completamente tutte le catene di grossisti e broker per andare a comprare caffè direttamente dal produttore sì di avere la possibilità di formarlo
Alla all'ottenimento della qualità che non è mia ma cercando e questi sono solo due macro esempi di di in cui rilevanti cambiamenti sono state introdotte nell'azienda
Come infine tutto ciò ha potuto venire valorizzato attraverso una grande chiarezza della strategia tanto chiara da essere aver scelto alla fine di vendere un unico prodotto in tutto il mondo in qualsiasi luogo di consumo
Chiarezza della strategia anche nella comunicazione che valorizzi questa esperienza di consumo di un caffè di grande qualità
E come ho già detto la globalità
Tutto qua
Gli ultimi due minuti centoventi secondi è un challenger anche questo di innovazione ridotto mano
Che dovrebbe spiegarci come ENEL ha potuto eccellere in queste architetture per innovazione in un ambiente complesse in un cambio di Ménez venti importante mentre deve dare dividendi importanti agli azionisti e all'azionista importante che ha
Intanto partire con l'osservazione di carattere generale probabilmente femminile qui oggi raccolta dei premiati e perché da alcuni anni opera in un contesto di mercato il monopolio non genera innovazione
E questa la prima osservazione da fare da questo punto di vista credo che il settore dell'energia offrirà importanti innovazioni nel nel futuro dettato dall'apertura dei mercati nell'ambito della definizione di nuove regole
è un'impresa come nell'innovazione significa corre lungo due direttrici l'adeguamento date consiglia l'adeguamento dell'organizzazione la documento la tipologia per una cosa molto importante perché vogliamo in questo modo avvicinarci al cliente
Tutto questo a mo'di esempio il progetto di pere gestore più noto come contatore elettronico è un grande progetto italiano interamente concepito dall'azienda con un investimento di di più di quelli migliori due miliardi di euro che coinvolge un numero straordinario di persone di dentro rende imprese italiane
Che renderà è che cambierà la faccia del sistema elettrico italiano renderà nel non rapporto con il cliente più flessibile e più consapevole più efficiente non costerà nulla al cliente italiano dell'organizzazione stiamo adeguando l'impresa per renderla più moderna più normativa e per adeguarla alla alle domande crescente del mercato dobbiamo attrarre
Intelligente e talenti e questo è un compito o molto grave per un'impresa viene rotto il monopolio e che deve rapidamente cambiare volto peraltro dovrà
Grazie a tutti voi complimenti ancora
Presidente
Complimenti grazie per l'
Documento rapido tra
Grazie
Io inizio ringraziando tutti voi
Il primo ringraziamento va ai partecipanti perché devo dire che quando con gli amici del comitato di presidenza di Confindustria in particolare con Pasquale Pistorio decidemmo
Questa separazione opportune necessaria tra ricerca e innovazione qualcuno poteva pensare che sul tema dell'innovazione
Non ci sarebbe stata attenzione partecipazione dire qualcosa di più entusiasmo quindi il primo ringraziamento va a voi
Per la partecipazione per l'attenzione che ripaga le scelte e il lavoro fatto per questa giornata grazie
La
Secondo ringraziamento va a Marco Rossi al sindaco di Parma al presidente della Provincia
All'Associazione industriale
Ai colleghi imprenditori di Parma
Essere venuti a Parma per un convegno di Confindustria poteva non essere una cosa così originale vista visti molti precedenti
Ma ci ha fatto piacere che ha fatto molto piacere venire a Parma per dare un segnale di attenzione di stima
Rispetto ad una città chi ha un tessuto imprenditoriale fatto di piccole di media anche di grandi aziende a cui ci sentiamo vicini e a cui volevamo dare ripeto un segnale di stima e di vicinanza quindi grazie
A Marco Rosi grazie al al sindaco grazie a tutti voi grazie a Parma
Però il terzo ringraziamento l'ho lasciato per ultimo lo devo fare a Pasquale Pistorio perché vedete credo che è un uomo come Pistorio
Un uomo del Sud
Un vero italiano
Un uomo internazionale che lavora ibride tra Italia Svizzera e Francia e Stati Uniti
Che ha competenza e passione è veramente il sinonimo dell'imprenditore italiano piccolo piccolissimo è grave
Io sono
Molto fiero molto onorato via vere
Pistorio Rocca Bombassei Pininfarina e tanti altri
Vicino in questo lavoro Salmoiraghi in questo lavoro di Confindustria e credo che dobbiamo fare alcune riflessioni insieme sottolineo riflessioni e sottolineo insieme alla fine di questa giornata la competenza è la è la passione di Pasquale Pistorio credo che sintetizzi no come insieme vogliamo affrontare il tema dell'innovazione prima giornata dell'innovazione
Parlare di innovazione ministro Stanca e la ringrazio della partecipazione è parlare
Delle DNA di un imprenditore
E sperabilmente di un DNA di un Paese
Credo che quando nel mese di maggio nella presentare il nostro programma confindustriale nella mia relazione a Roma
Dissi innovazione innovazione innovazione era già da parte del mondo
Degli imprenditori un segnale forte l'innovazione come grande priorità del nostro futuro
Ma le parole sono facili da esprimere bisogna poi riempirle di contenuti di programmi di vedi azioni altrimenti prenderemo ad esempio qualcuno che magari non sta qui in questa sala che ho ho molte persone che a livello di parole sono dei campioni del mondo trasferire poi le buone intenzioni le parole in fatti concreti e più difficile e quindi credo e non mi e mi e mi e mi rivolgo a un quantità di persone molto anche il nostro mestiere e quello di passare sempre dalle parole ai fatti
Quindi credo che anche una Confindustria moderna non debba limitare il proprio lavoro ad attività solo di lobby ad attività di rapporto con istituzioni con
Commissioni governative con parlamenti e governi ma debba avere anche un grande ruolo di formazione ed in crescita per la cultura dei nostri imprenditori ognuno di noi sa
Quanto impara ogni giorno bene io credo che soprattutto per le piccole imprese quelle che mai come in questo momento non debbono sentirsi sole debbono sentirsi fortemente rappresentate da Confindustria
Bene per gli imprenditori dei momenti di formazione
Dei momenti di riflessione dei ma mente in perché no per scambiarsi opinioni o o per imparare qualcosa io mi accorgo ogni giorno quante cose devo imparare e quante cose oggi so meno di quelle che sta Proto mani
Quindi una Confindustria questo importante sottolinearlo
Che deve rappresentare un momento di crescita culturale
Di crescita professionale e l'ho detto anche i giovani imprenditori
Facciamo magari qualche convegno politico in meno ma qualche convegno per imparare a quello che sarà il nostro mestiere
Piccoli prende imprenditori sono loro i principali protagonisti dell'innovazione sono loro
Sì rivolgiamo perché nel nostro mestiere chi non innova arretra
Io credo
La giornata di oggi
Abbiamo significato alcuni momenti di grande interesse la vera la bellissima appassionata competente relazione di apertura di Pasquale Pistorio
Il richiamo di Rosi al rapporto con il territorio e quindi come questi convegni questi seminari questi momenti di formazione debbano avere poi una forte forte ricaduta non solo sul territorio inteso come associazioni territoriali di Confindustria ma soprattutto arrivare direttamente alle nostre imprese
Ecco che come già nella giornata della ricerca in cui affrontammo il tema della ricerca dall'Università in poi e il tema e affronta e a proponemmo
Sei non ventisei precise proposte al governo per il futuro della ricerca perché è un Paese che non investe in ricerca è un Paese che non guarda al suo futuro
Bene anche oggi le proposte di Confindustria sono chiare ma sono soprattutto rivolti all'interno
Delle grandi iniziative di formazioni per gli imprenditori il club degli innovatori
E un trasferimento di queste giornate di questi sei dinari perché non sono convegni
Pubblici rivolti al mondo politico rivolto ai media è un convegno per parlare tra di noi per trasferire in per esperienze per aumentare la nostra cultura dicevo
Convegni come questi saranno trasferiti direttamente sul territorio
In questi ultimi giorni
Siamo stati costretti logicamente a
A preoccuparci della finanziaria
Devo dire che i segnali che ci vengono io stamattina ho detto entrando un balletto umiliante quello che stiamo vedendo dall'esterno sull'Iraq a Roma
E non vorrei parlare in questo momento di queste cose che ci lasciano anche una certa tristezza prima come cittadini e poi come imprenditori la giornata di oggi parlare di innovazione significa guardare avanti
Significa essere fuori da tutta una se da tutti una serie di problemi contingenti perché AN da molti anni a questa parte il nostro Paese sembra limitarsi a scelte non del giorno dopo duratura della stessa sera rispetto le decisioni della mattina
Dobbiamo provare a uscire dal contingente
E mi domando e vi domando se è un bene che la politica economica industriale dell'Italia del nostro Paese sia costretto a solo in uno spazio di pochi angusti affannati Nisi
Verso la fine dell'anno
E se debbano se debba questa questa politica economica anche se una parola un po'grossa parlare di politica economica
Se queste scelte contingenti debbano solo riguardare le tabelle della legge finanziaria i suoi articoli e comma i suoi allegati i suoi collegati e oggi collegati lo dico di Paliano
Credo che la politica economica di un Paese non si possono può fare solo in termini di legge di spesa
Ho di modifiche sì fiscali e non possa essere relegata nel pool fu ampio dibattito di una legge finanziaria
Deve essere una preoccupazione e una cura di tutto l'anno di tutto il Pd
Po'di un governo perché non può essere solo l'ultimo trimestre di un anno
Quello in cui si costruisce un Paese competitivo un Paese moderno un Paese che guardi interamente avanti con delle scelte di fondo quelle scelte che ci permettano di guardare
Al futuro con fiducia e con certezza ecco
Fiducia e certezza è quello che chiedono gli imprenditori italiani per poter investire per poter guardare al futuro con ottimismo per poter rinnovare ancora di più di quello che non hanno fatto fino ad oggi
Mi sembra che in queste ore
Le scelte il balletto il dibattito che ci viene da un mondo che sembra lontanissimo rispetto a noi che tutti i giorni lavoriamo ci confrontiamo con i clienti concorrenti il prodotto l'innovazione il mercato il Baggio
Bene ci vengano dei messaggi che siano in totale contraddizione su quello che ci serve di più fiducia e certezza lo diciamo prima come cittadini e poi come imprenditori
Ora io credo
Io credo o
Che Confindustria in modo sereno
In modo preoccupato ma costruttivo
Debba
Dire forte che serve un vero progetto è una vera
Per un bel è una vera visione del Paese
Non
Un progetto che sia il prodotto di sterili programmazioni Odin compromessi corporativi
Marek ma che sappia rappresentare le sintesi delle aspirazioni sappia coinvolgere le tensioni di milioni di persone che rappresentano il nostro popolo
Serve innovazione Dio solo sa quanto serve innovazione serve innovazione a trecentosessanta gradi nel Paese
Serve innovazione come diceva Pasquale Pistorio nel nostro modo di lavorare tutti i giorni gestire le nostre aziende gestire i nostri uomini
Modificare l'organizzazione delle nostre aziende che abbiano dieci dipendenti
O ne abbiano dieci mila e la stessa cosa innovare
Far crescere motivare organizzare i nostri uomini saper delegare
Innovazione nel prodotto innovazione nel marketing intorno il prodotto era molto buono l'esempio che faceva Alberto Tripi del pomodoro cinese quanto importante del nostro mestiere
Tutto quello che sta intorno al prodotto perché se non avessimo dei prodotti eccezionali non faremmo bene il nostro mestiere il problema che non basta oggi avere un prodotto eccezionale abbiamo bisogno di innovare a trecentosessanta gradi
Il cliente il mercato la rete di vendita le joint ventures come far crescere le nostre aziende come aggiornarci continuamente ecco la nostra grande scommessa ecco perché
è giusto dire che una giornata come oggi e dedicata a noi
Sono quelle giornate che servono ai medici più bravi per aggiornarsi sulle tecniche di operazioni o sulle cose più innovative nella medicina noi dobbiamo fare altrettanto nel nostro mestiere
Ma serve innovazione anche nel Paese
Serve innovazione della politica economica e non sto parlando di una politica economica
Di fantasia per eludere i limiti di indebitamento ma in termini di ricerca di soluzioni avanzate che sappiano far crescere il Paese in un contesto internazionale che cambia
Perché l'innovazione
Significa essere più competitivi ed essere più competitivi significa accettare e vincere perché a noi le vogliamo vincere le sfide non andiamo sui mercati in pista o dovunque andiamo con i nostri prodotti per perdere
Dobbiamo vincere
Ma per vincere non so non possiamo fare solo non possiamo essere da soli perché il sistema Paese soprattutto quando parliamo di internazionalizzazione quando parliamo di assistere delle piccole aziende
Che non hanno dimensioni Budget organizzazioni internazionali il sistema Paese fondamentale deve innovare in questo senso
Anche Schumacher se guidasse la Ferrari con una mano sola non potrebbe vincere pur avendo una macchina che tutto sommato non mi sembra sia malissimo ecco delle riflessioni in questo senso dobbiamo fare per dire
Quanto è importante in casa nostra a spingere sull'innovazione
Ora io credo che una cosa è certa
Giornate come oggi porre al centro della nostra del nostro pensiero l'innovazione
Significa finalmente non parlare di politica non essere accusati di essere di destra di sinistra di centro sopra sotto a destra
Il futuro di questo Paese non è né di destra né di sinistra è il futuro dei nostri figli dei nostri giovani delle nostre aziende
Come
Come imprenditori noi guardiamo sempre avanti noi dobbiamo per sapere dove siamo Bombassei diceva ogni dieci anni
Noi facciamo una programmazione e vidi di avanzamento di innovazione perché abbiamo bisogno di qualcosa di più e lo fate ognuno di voi nelle vostre aziende se non lo fate abbastanza dopo queste giornate mi auguro sarete ancora più motivate come come lo è Pasquale Pistorio
E come lo è il vostro presidente ad uscire da questa stanza con ancora più motivazione però vi voglio dire una cosa
è importante contribuire prima di tutto come cittadini per spingere questo Paese a guardare avanti a non fare dibattiti sul passato non fare delle scelte
E trite e ritrite
Guardiamo avanti non parliamo di dove eravamo nel novantatré quando c'era la concertazione se pur utile
è importante in quel momento guardiamo dove saremo nel due mila ventitré questa è la sfida di un Paese questa è la sfida che noi imprenditori siamo pronti a giocarci rimboccarci le maniche lavorando innovando rischiando
Allora io credo che cosa possiamo fare possiamo dire una cosa che sembra di disarmante semplicità
Migliorare l'Italia significa migliorare gli italiani le loro imprese le loro istituzioni perché questo significa un futuro migliore ognuno facendo la sua parte
Ed ecco quindi che
Pensare al futuro
Lo abbiamo detto a Roma quando parlavamo di ricerca vuol dire investire dice in ricerca lo diciamo oggi parlando di innovazione
E ripeto
Credo che
L'innovazione sia un qualcosa che non si ferma mai ogni tanto qualche amico imprenditori Tensai Luca
Sono contento adesso sto più tranquillo perché ho appena finito la riorganizzazione della mia azienda dico guarda che tu l'hai finita stasera che sono le adesso le cinque domattina alle otto quando sei navi era devi ricominciare
Perché l'innovazione qualcosa che non si ferma mai ha ragione Pistorio quando nei quattro grandi temi
L'information technology il risparmio energetico e quindi il rapporto con l'ambiente la Total qualifiche attenzione non è solo qualità del prodotto ci mancherebbe altro e la qualità dei nostri uomini
E la motivazione dei nostri uomini
Io dico spesso il nostro un capitalismo familiare porte vero importante ma dobbiamo guardare che se qualcuno ha dei figli che decidono di fare degli altri mestieri rispettabilissimi
Meglio un figlio in meno in aziende a un manager in più se questo serve al futuro delle nostre aziende con tutto il rispetto dei nostri figli
Quindi noi dobbiamo innovare nella nostra cultura imprenditoriale
E attenzione parlare oggi di innovazione non significa fare politica non significa chiedere sussidi perché l'innovazione non vuole né non ha bisogno né di sussidi né di agevolazioni
Viene dalla forma mentis di un Paese viene dalla forma mentis dei professori di scuola addirittura delle maestre dell'asilo
Dei chi insegna nelle scuole di mestiere miei viene nella forma mentis degli imprenditori
Agli altri a volte noi imprenditori ogni tanto chiediamo ad altri
Innovazione
Oggi dobbiamo fare uno sforzo per fare emergere questa innovazione nelle nostre imprese
E premiare tra i nostri collaboratori chi ha delle idee nuove chi viene con delle proposte chi ha un approccio innovativo questo è un modo anche di guardare avanti
Certo
E lo ha sottolineato sempre molto bene Pasquale
Qualunque sistema paese innovativo
Per le imprese e per i cittadini ha bisogno di un quadro giuridico e legislativo favorevole
Alle innovazioni e qui noi abbiamo un forte limite lo dobbiamo dire forte questo forte limite
Un approccio
Che spesso è stato corporativo atteso a parcellizzare via regolamentare minuziosamente troppo minuziosamente le molte attività del Paese col risultato che ogni innovazione trova ostacoli resistenze in troppe soffocanti assurde norme che creano vincoli impongono procedure per le piccole imprese inaccettabili
Ne derivano dei grandi premi all'innovazione e io credo che
Barriere burocratiche come quelle che abbiamo nel nostro Paese finiscono spesso per premiare i più furbi e il meno onesti invece che i più bravi i più innovativi e questo e triste ma molto spesso è così
I più innovativi rischiano di andare all'estero piuttosto che confrontarsi con gli eccessi di regolazione e i bizantinismi del nostro Paese stamattina Pasquale dis Pistorio diceva della delocalizzazione di aziende io dico liberalizziamo
Non costa
Iniziamo anche competizione nel nostro mercato nel nostro Paese
Mercato del lavoro quelle delle professioni delle innumerevoli attività e procedure per diventare imprenditori per avviare un'azienda per iniziare a fare il nostro mestiere magari avendo denaro idee tariffe e balzelli
E quindi anche noi nella nostra associazione in Confindustria dobbiamo saper innovare con coraggio
Abbiamo una frammentazione del tessuto associativo eccessivo troppe rappresentanze forse perché no diciamocelo di tanto serenamente un eccesso di burocrazia anche in casa nostra
Però il tema di fondo che è stato toccato molto bene prima di me affronta il tema della pubblica amministrazione
Allora qui dobbiamo dire che servizi
Non procedure deve essere il vero prodotto di una pubblica amministrazione moderna servizi non procedure servizi non problemi servizi non defatiganti silente o defatiganti pezzi di carta per arrivare ad aprire una finestra nella proprio stabilimento
Di questo
Dobbiamo ricordarci quando si va a negoziare un contratto del pubblico impiego cominciamo a ragionare lo so che sembra di dire delle cose assurde li so che sembra di sognare ma nel nostro mestiere quante volte dai sogni siamo passati alla realizzazione nelle nostre aziende
Magari del Pibe i dipendenti pubblici sulla base della soddisfazione dei clienti che sono i cittadini cerchiamo di ragionare cerchiamo
Cerchiamo insieme al termine innovazione di sentir parlare un po'di più nel nostro Paese
Del di meritocrazia
Sentiamo ce lo dire dal sindacato meritocrazia in fabbrica diciamolo noi ai nostri dipendenti debbono andare avanti i migliori meritocrazia nella pubblica amministrazione meritocrazia nel Paese
E insieme alla pubblica amministrazione non si può non parlare della giustizia a proposito di innovazione e qui parlo non di quella che è stata riformata che fa fare scioperi che mette la magistratura contro il Parlamento viceversa in cui non voglio entrare
Parlo della giustizia più minuta quella che interessa a tanti imprenditori e tanti cittadini che nelle lozioni sono ostacolati da tempi lunghissimi e da procedure complicate tanto che a un certo momento chi ha ragione
E chi ha torto ma in giudizio perché tanto sa che il tempo passa e si rischia che chi ha ragione è è costretto a trovare un compromesso per ridurre i tempi e così pagherà due volte
I tempi della giustizia sono inaccettabili in un Paese moderno è un tema che viene da lontano quindi non riguarda questo o quel governo un prema è un tema di fondo è uno di quei temi che dicevo all'inizio
Sono temi che ci condizionano il futuro pubblica amministrazione burocrazia tempi della giustizia sono anche i grandi felini per cui gli stranieri non investono più in Italia e sono cose gravi
Potrei andare avanti con esempi e citazioni ma grazie a Dio oggi dobbiamo uscire invece con vigore con entusiasmo compassione mettendo insieme le nostre competenze le nostre passioni
E quindi
Vi voglio dire un'ultima cosa che ho accennato io credo che
Le la maggior concorrenza di cui abbiamo bisogno nel nostro Paese
Farà emergere i migliori premierà l'innovazione garantirà migliori istituzioni concorrenza fra impresa le conosciamo concorrenza fra Paesi concorrenza tra cittadini concorrenza tra impiegati pubblici
E tra le istituzioni concorrenza leale moderna aperta competitiva
Per fare emergere i migliori questa sarebbe l'innovazione più forte e più vera per la nostra Italia una maggior concorrenza e quindi una maggior competitività
Ora io credo che
Quando parliamo di innovazione parliamo di un tema fondamentale nel nostro Paese ma fondamentale è il Paese europeo
E ha ragione il ministro Gasparri quando dice attenzione e lo diciamo anche noi
Tra i patti di stabilità
E
L'innovazione gli investimenti per la ricerca
Il non fermare un continente che già più vecchio degli altri che già più burocratico degli altri e che già investe meno innovazione rispetto e ricerca agli altri grandi continenti del mondo
E allora avremo nelle prossime settimane dei degli incontri serrati con le altre Confindustrie europee per cercare di ragionare insieme di pesare di più al tavolo della competitività non possiamo parlare solo di parametri ci mancherebbe altro ma dobbiamo parlare di sviluppo di competitività e di guardare avanti
Io credo di chiudere perché è tardi non vi voglio annoiare dicendo
Innovare a trecentosessanta gradi lo abbiamo posto al centro dell'attenzione lo abbiamo detto lo perseguiamo livello nazionale a livello europeo a livello del territorio
Mi auguro e vi ringrazio ancora della partecipazione che condividiate questo sforzo che insieme facciamo
Per degli imprenditori sempre più moderni sempre più attenti ai giovani e la competitività che non chiedono ma che niente vogliono solo essere messi nelle migliori condizioni per fare il loro mestiere
E allora io credo che possiamo chiudere questa giornata
E voglio ringraziare in chiusura tutti coloro che con Pistorio tutti coloro di Confindustria che bene hanno lavorato a questa novità a questa scommessa
A cui crediamo moltissimo i che sarà solo la prima di tante giornate che sull'unico azione su altri temi
Porterà
I i nostri associati a riflettere e mi auguro ad avere delle opportunità di crescita culturale imprenditoriale e manageriale e di idee
Terminiamo con un sogno
Sogniamo tra pochi anni tra pochissimi anni di ritrovarci a Parma
Giovani uguali con la stessa passione di Pistorio con la spessa vostra passione a dire che in questo Paese nei prossimi anni farà e ha fatto un grande salto
Più cultura dell'innovazione più concorrenza
Più meritocrazia
Più competitività più attenzione a quelli che sono i veri fondamentali problemi dei cittadini degli imprenditori e del futuro del Paese grazie a tutti e buon lavoro e grazie ancora
Tradizionale
Mimun