Il punto sulla installazione di impianti eolici in Italia. L'ordine del giorno sullo sviluppo dell'energia solare proposto alla Camera dei Deputati da Giorgio La Malfa ed fatto proprio dal Governo. La decisione del governatore della Sardegna Renato Soru di bloccare gli impianti eolici in Sardegna

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Carlo Ripa di Meana già commissario europeo all'Ambiente ministro italiano dell'ambiente dal mille novecentonovantadue mille novecentonovantatré e dall'ottobre del due mila uno Presidente del Comitato Nazionale del paesaggio
L'associazione ambientalista che ha scelto di concentrare la propria iniziativa politica sul tema vastissimo è anche difficile della difesa
Del paesaggio italiano e che in particolare si batte con accanimento contro il dilagare delle torri eoliche
Nelle nostre montagne sulle nostre coste a ridosso delle città d'arte né come il sicuramente gli ascoltatori di radio radicale e sanno perché ne abbiamo parlato tante volte
Io credo che possiamo iniziare dando due importanti notizie ecco ai ai nostri ascoltatori noti due notizie che provengono una dal Parlamento italiano si tratta di un ordine del giorno a prima firma
Giorgio la Malfa il presidente della Commissione e finanze di Montecitorio ordine del giorno che è stato fatto proprio quindi accolto dal Governo questo il trenta luglio scorso
E la seconda notizia altrettanto importante arriva invece dalla Sardegna è una notizia recentissima di queste ultime ore che quindi diamo forse in anteprima qui a Radio Radicale il presidente Soru il presidente eletto due mesi fa della Regione Sardegna deciso lo stop per tutti gli impianti eolici in Sardegna
è una notizia quindi che rappresenta una novità la Sardegna e la prima Regione italiana prendere questa decisione possiamo iniziare da qui direi però certo appena ricevuto o passaggio dal Cagliari
Lo firma Daniela Ferro perché è un'altra e gente del questioni ambientali della tutte il dei beni monumentali gli storici archeologici della
Dell'isola ed è una collaboratrice del giunta di Renato Solmi scrive nella sua seconda seduta di giunta la giù sonoro ha deliberato lo stop agli impianti eolici in Sardegna bloccando tutti gli impianti ancorché autorizzati ma non iniziati
Annullando la delibera della giunta precedente che aveva dato il via ad un bando già pubblicato sul bollettino
Ufficiale della Regione autonomas della Sardegna che prevedeva una gara per l'installazione di novecento megawatt di eolico
Che sarebbero sommati a quelli già in costruzione autorizzati quindi un una sciagura maggiore effettivamente né siamo tutti molto felici e quindi confortati perché insomma intervenga ci stava preparando l'inverosimile già molte torri installate un'aggiunta quella uscente che aveva
Utilizzato fino all'ultimo momento si vorrei dire ancora nei giorni dico con le urne già praticamente aperte per aggiungere centinaia e centinaia di i cantieri scrittori novecento Mw sono quasi mille torri nuove torri su su questa isola che nelle sue parti più belle pregiate uniche e grandi altipiani in granito dell'interno le coste eccetera nel suo isole minori per esempio Carlo forte per anch'io San Pietro eccetera ha già pagato un prezzo altissimo alla follia affaristica dell'eolico quindi Renato Soru ha ottenuto il suo impegno elettorale con la sua giunta
Noi siamo felici credo che tutte li conosce cioè perché aveva già constatato in lungo e largo lo scempio dell'eolico sulla sua pelle e quindi come scrive Daniela Ferré una grandissima vittoria
Nelle prossime ore se ne saprà di più verremo tutti informati quindi buona buonissima notizia che si combina con quella anche considero egualmente carica di precisa di impegni positivi
Giorgio la Malfa presidente di una delle commissioni di Alcamo ed è una delle più importanti ma anche presidente dello storico partito repubblicano italiano ha presentato questo
Lungo e articolato documento che poi un giorno spero posso essere riassunto tra dai microfoni di radio radicale reso noto perché è una elaborazione molto aggiornata molto in molto scrupolosa
E convincente ha lavorato alla elaborazione oltre che Giorgio la Malfa con i suoi collaboratori anche un grande amico e animatore del comitato nazionale del paesaggio Vito calcolano e che impegna il ramo decisivo diretti del Parlamento italiano la Camera dei deputati decisivo lo si fa per dire ma insomma comunque e il più numeroso è anche forse il più uno tradizionalmente anticipatore di tendenze che poi ICI affermano nell'altro ramo del Parlamento e nella società
è una posizione che tende a fornire tutti gli strumenti e mezzi al solare e a privare l'eolico di quel sistema
Furbesco di incentivi diciamo di contributi a fondo perduto parassitaria di chi l'aveva lanciato come Byrnes ma certamente non aveva potuto lanciarlo come vettore importante di produzione di energia rinnovabile perché l'eolico in un paese come l'Italia che un paese poco ventosa Illy i limiti e le caratteristiche che ben sappiamo è solo una sciagura del nome
E energeticamente
Significativa importante la terza buona notizia Sinclair la donò anche questa in anteprima radio radicale che l'Economist giunto in Italia
Negli ultimi giorni quello che credo sia ancora in edicola vorrei che alla data sì di fine luglio ma credo sia ancora lì in attesa di venir poi
E diciamo raggiunto dal nuovo numero a una un articolo molto critico molto severo nei confronti dell'eolico questo a un peso un'importanza una risonanza molto molto molto s'diciamo utile perché la il settimanale
Politico di analisi più più più influente in tutta l'Europa non è un settimanale illustrato come lo spiega gira l'inchiesta
Così critica sull'eolico in Germania dello Spiegel fece epoca nel ma marzo scorso ma che oggi il massimo settimanale politico del continente l'Economist pubblicato a Londra si pronunci così se veramente drasticamente contro l'eolico B questo la dice lunga su su come si stanno lì
Assestando gli equilibri
Nostro contenente nel mondo perché anche in America c'è questa certo diciamo pure un fenomeno di crescente resistenza e denuncia dell'eolico parlo della scissione
A Boston che code eccetera
Venne e mi pare che siano altre notizie molto significativi bensì tutto cioè sotto il segno del più
No infatti volevo dire Carlo mi pare una una in questo momento una messe di di buone notizie prive di vittorie però certo la situazione molto preoccupante in particolare molto preoccupante nel concreto dei caduti italiani se
Vorrei appunto per non celare
Le difficoltà
Perché abbiamo bisogno di una mobilitazione piena e incondizionato e sarebbe pericoloso e illusorio lasciare intendere
Che le cose vanno proprio bene cresciamo c'è già un abbrivio di Vittorio no nel caso italiano purtroppo non è ancora così tanti ci sono pesanti e negative novità la la prima viene dalla mia regione l'Umbria dove una Giunta scriteriata quella Lorenzetti
Girolamini ha deciso dopo una durissima battaglia che in Consiglio regionale di varare un piano energetico dove vengono previsti trecento Mw da eolico dove ben sui crinali delle delle colline dei monti più belli di quella bellissima regione con gravi perdite in tutta la Val Nerina lungo la dorsale dei Monti Martani alle spalle di attivi sul Subasio
Intorno al Gubbio insomma un vero e proprio massacro
Da North shore camoscio ad
Appunto Massa Martana ad Assisi da chi Gubbio da Gubbio Umbertide da Umbertide su fino a Città di Castello e si torna alla carica sul monte detto Ezio accanto a Perugia e quindi ora scelta veramente imperdonabile che non si giustifica in alcun modo perché perché nella vastissima ventosità italiana media l'Italia centrale è quella parte della della penisola chiara minore ventosità
La media tra i tre e i cinque metri io cita al secondo quando il vento
Sofia quando non c'è bonaccia divento il che è appena sufficiente per quel la velocità minima di produzione che è intorno ai cinque
Netto il secondo quindi non c'è una giustificazione eolica di ventosità
C'è una perdita assicura di Panorama perché per cercare un po'più divento in quelle zone bisogna salire con le torri Massimo e quelle che sono oltre cento metri ai quali poi bisogna aggiungere quaranta metri di raggio delicata quindi mettiamo sulle dolci
Sui dodici rilievi dell'Umbria verde queste gigantesche macchine industriali
Che appunto sono lì solo perché li chiamate da un gorgo un vortice di incentivi contributi a fondo perduto cioè solo dal business
E veramente irresponsabile direi anzi demenziale che il presidente di una Regione del suo assessore tra l'altro due donne che dovrebbero avere proprio per vocazione la cura la tutela delle Della Casale dell'Umbria hanno sporti chiaramente accettato di piazzare almeno trecento grandi gigantesche psicoterapie però caro
Giovanni che loro sottovalutano la resistenza che organizzeremo nei luoghi che sarà furibonda
Posso prevedere un mio una il vero per loro capito ecco quindi Carlo vorrei che i nostri ascoltatori riflettano sul fatto e contemporaneamente una regione importante grande come la Sardegna decide di fare assolutamente a meno salvarsi dall'invasione gigantesche torri eoliche un'altra regione che pure vede nel turismo una voce importante del proprio bilancio la Regione come l'Umbria decide invece di dare via libera a trecento Mw eolici
Ingombre ha vinto il partito del business eolico quel tema sintesi di quello che era accaduto e naturalmente nell'elenco delle cose allarmanti c'è anche la conferma
Il sindaco di Torraca cioè di una di una donna bellissima quella diciamo attorno al più grande Parco nazionale del Cilento a Cavaliere di alcuni comuni Arci famosi come il Comune di Sapri
Che di fronte al grande Golfo di Policastro
In vista di Scariolo in vista insomma di tutto la parte bellissima simile rarissima del costo del tirreniche del del della bassa Campania e poi del lunga anche bene anche lì questo sindaco forte di alcuni coperture diciamo in materia di valutazione di impatto ambientale che fornisce la regione Campania vuol procedere contro contro la Comunità montana contro il Comune
Di Tortorella contro il Comune di Capri contro interessi occulti
Stravolti del del del delle popolazioni di quella di quelle più larghe quindi di nuovo una triste vicenda che poco più in giù
Nel recentissimo
Diciamo ancora e via dicendo Parco nazionale del
Murge vede anche lì confermate le intenzioni del sindaco di Minervino Murge di altri
Diciamo amministratori secondo me non aggiornati e non consapevoli del del del del guaio che stanno per portare alle loro città località e alle loro popolazioni anche lì vogliono andare avanti nel parco Lazio sei per non rimanere solo nell'Italia centrale e meridionale nelle isole col bene con il male con le buone notizie con le pessime notizie d'euro informarti che in Val Venosta ci sono
Piazzate le prime torri sperimentali siamo quindi
Su su molto su ormai nella ne nel Trentino Alto Adige
E in provincia di Belluno quindi siamo nel Veneto
Anche lì
Nelle in zone pre dolomitiche anche lì ci sono decisioni allarmanti perché anche lisci alzeranno nelle prossime settimane delle torri sperimentale quindi vedete una situazione
In movimento dove gli affaristi non mollano e noi siamo mobilitati
In modo totale perché
Non deve passare tutto questo ci sono ragioni di speranza
E anche di gravi sciopero scoop tra l'altro tu stavi ricordando la situazione nel Sud d'Italia c'è anche
La Calabria con una lunga vicenda anche lì di centinaia di Tori che si vorrebbero installare nelle nel nei primi contrafforti delle serre di Calabria al San sosterà sopra Soverato sull'altro ionico e è in Puglia in Puglia queste G questi progetti di di giganteschi parchi eolici assediano luoghi d'arte famosi la città di Lecce o il Castello Castel del Monte certo anche quello vi qualcosa Occhetto
Dossier lo conosceva più di ogni altro se occorre informare penso
Saranno molto contenti gli ascoltatori di radio radicale ma Silla insomma Castel del Monte certamente uno dei monumenti architettonici più noti in Italia grande grande opera
Dell'imperatore Federico secondo insomma è una vicenda molto nota una pagina notissima della storia italiana
Ebbene non soltanto tra l'altro chi va a visitare Castel del Monte s'può scoprire
Che anche lì addirittura è assediato da edifici abusivi o a poche centinaia di metri questa è un'altra questione ma insomma si può ricordare anche questo ma ha poi il fatto che sindaci responsabili progettino
Selve di centinaia di gigantesche torri industriali per la produzione di energia elettrica dal vento era a dieci chilometri istanza da Castel del Monte quindi assolutamente in vista con un assoluta apertura contatto visivo perché non ci sono cime crinali che separino queste aree all'interno del dell'appena costituito parco nazionale Alta Murgia
è una delle vicende
Veramente più sconcertanti quanto Hammond dobbiamo anche dire rispetto al nord Italia e quindi effetti avevi sempre messo in guardia le regioni del Nord dalla da un'eccessiva sicurezza ce l'ha fatto di sentirsi al sicuro dal
Sì perché sentivo che sarebbe arrivata la loro
Ci siamo funzioni ci sia ma bisogna che dal nord con tutta l'Energia possibile e immaginabile vengano ricacciato e alla alle loro basi queste
Spedizioni che vogliono comportare praticamente sulle Prealpi e poi forse addirittura sulle Alpi
Ecco tutta questa inutile
Bardatura d'acciaio e di vetroresina insomma è una cosa che dobbiamo respingere eroi come un un compito un dovere della nostra di questi nostri anni io mi avvio a a diciamo un buon mettere su questa battaglia il tempo pieno della mia vita per per il tempo che l'onnipotente mi concedere ancora Steel tempo pieno perché la considero una questione più grave più insidiosa più irreparabile tra quelle che tantissime che ci impongono contro il paesaggio italiano adesso so benissimo che non è solo queste allora l'insidia il pericolo tra questo è il più grave è il più diffuso quello che è lì che sbocca con diciamo come un millepiedi questa vitalità è data dal grande denaro Rolo girano arrivano con le valigette fan sui sindaci disinformati promettono mari e monti e poi ti piazzano questa robaccia e per
Alcune generazioni non si saprà come rimossa di Ford Carlo forse il caso di ricordare che cosa l'energia eolica in realtà poi può dare in un paese poco ventoso come l'Italia
Il quello tutto ciò che è in gioco un uno per cento uno o massimo uno virgola cinque per cento di tutta l'energia italiana questo potrebbe dare l'energia eolica quando fosse un'estate migliaia e migliaia di torri con lo sconvolgimento immaginabile
Del paesaggio dell'ambiente e e ora se noi ricordiamo che l'aumento dei consumi energetici medi ogni anno
è e intorno al due per cento chiunque può rendersi conto di del
Il di come la la la la lega la la la produzione eolica sia assolutamente irrisoria per il nostro calcio attualmente per dirla con i vialetti del Nord alla fine della fiera
Avremmo sacrificato
Il Bel Paese lassù ammirabile
Natura
Però sempre
Per orientale di sei mesi
Dei costi sei membri rispetto perché tanto è
In un paese appunto che sia entrata ad ogni ogni anno vede un aumento tra i due del tre per cento tutta la la la la la la la il vorrebbe all'otto come dire appunto dico non nel nel Nord alla fine avrebbe prodotto questa è una cosa il impensabile non non non può esserci autorizzata dobbiamo impedirlo e io posso dire che la determinazione
Calma tranquilla ma inflessibile del comitato e dell'isola ligneo ormai i numeri
Comitati alleati locali eccetera
Per Mishima esci dispiegherà nei prossimi mesi siamo già presenti per esempio nella nell'Appennino tra nell'Emilia Romagna della Toscana dove pongono nuovi casi
Recentissimi esce è sorto un comitato linee sorto uno in provincia di Piacenza insomma un
Pullulare d'iniziative perché ormai cittadini hanno mangiato la foglia hanno capito che è un imbroglio che
Va osservato tutti dico ecco noi prima tu hai ricordato
Cioè dato questa notizia dell'ultimo numero di dell'economista ancora in edicola che quindi va ad aggiungersi a quella enorme importantissime inchiesta era fatta da Der Spiegel e pochi mesi fa di cui abbiamo dato notizia qui da radio radicale parlavamo di questo e importantissimo ordine del giorno accolto dal Governo ecco io il testo
Credo che valga la pena di di leggere qualche per farlo perché io purtroppo ruolo
Sono lo conoscono attualmente loro sono molto grato a La Malfa Vito calcolano tutti
Il studiosi che con la Malfa hanno messo a punto questo testo ricostituire a diciamo la nostra Magna Carta sarà pubblicato non solo nel sito ma anche nel nostro dossier perché prende screening le un'intera
Stagione avvenire del nostro lavoro sì ecco l'ordine del giorno dopo aver ricordato che l'Italia e paese del sole non paese del vento visto che è un è un paese poco ventoso rispetto
In parte dal Nord Europa o le aree dell'Atlantico
E e quindi aver ricordato che la produzione energetica che l'eolico può dare e appunto irrisoria chi invece purtroppo le le finora gli incentivi all'energia eolica hanno di fatto bloccato il decollo industriale dell'industria fotovoltaica italiana il fotovoltaico una delle tre tecnologie del dell'energia solare e quindi dopo aver ricordato questo ed altro che adesso no non diciamo non non non si può leggere perché a una certa lunghezza in particolare però la parte finale dispositivo vero e proprio diciamo di questo documento
In dice questo testualmente impegna il Governo in sede di attuazione della presente legge è una legge in merito al all'energia funzioni energia
Impegna quindi il Governo ad individuare l'energia solare quale fonte energetica rinnovabile con maggiore prospettiva di sviluppo
Sia nelle applicazioni civili che in quelle industriali in grado potenzialmente di liberare il Paese dagli attuali elevati livelli di dipendenza energetica
E tra l'altro questa questione ha sull'ente di attualità perché sappiamo in questi giorni cosa sta accadendo
Nel mercato mondiale del petrolio
Di consentire a dispetto degli impegni di Kyoto di avviare un volano di sviluppo quale industria nazionale d'avanguardia quindi questo aspetto allergia solare
Ancora impegna il governo ad emanare direttive agli enti pubblici di ricerca competenti convogliando le opportune quota di finanziamenti pubblici al fine di ampliare anche mediante collaborazioni internazionali la ricerca pubblica sull'energia solare sulle sue applicazioni tecnologiche
Ad incentivare la ricerca privata e delle imprese
In merito all'utilizzo industriale
Dell'energia elettrica prodotta da fonte solare della prospettiva ineludibile dell'indipendenza energetica del Paese solo a prevedere una moratoria per l'installazione di impianti eolici nelle regioni in cui non sia stato redatto il Piano energetico regionale
Ad approfondire gli affetti dell'installazione degli impianti eolici sulle comunità civili limitrofe sulle attività economiche in particolare sull'attività turistica nonché edilizia immobiliare ancora ad impedire l'insediamento di impianti eolici nelle zone di pregio paesaggistico ambientale comunque definite ecco questo mi sembra
Il il la parte più importante del dispositivo di questo ordine del giorno cioè cioè concordo con il tuo giudizio
Lo considero anch'io un testo rivolto sì quindi
Noi ne abbiamo non è dato qui notizia ma nello approfondiremo la questione cercheremo anche di sentire lo stesso onorevole la Malfa che lo ricordiamo il primo firmatario di questo ordine del giorno accolto dal Governo il trenta luglio scorso bene io credo che possiamo fermarci quello che ormai ha il tempo a nostra disposizione
Sta terminando e con l'impegno di risentirci con Carlo Ripa di Meana per ulteriori aggiornamenti inveiva nei prossimi giorni o nelle prossime settimane benissimo siamo mobilitati dobbiamo raddoppiare la
La presenza in tutti i luoghi costituire un un proprio un baluardo i espugna abile a difesa del paesaggio italiano con va bene allora
Noi salutiamo e ringraziamo Carlo Ripa di Meana nella grazie a radio radicale che dall'inizio ha permesso a questi nostri pareri di prender forma di essere trasmessi e che
Costituisce per noi l'alleanza informativa e problematica più più più più efficiente più
E e anche più fruttuoso va bene va bene grazie grazie Carlo Ripa di Meana e a risentirci apprezzato