Verso sinistra

Rispetto CP
CP
Nel senso
Allora
Fatemi sono le dieci e mezzo e pensiamo che sia ora di dare inizio a questi lavori ciao Achille
Il punto cerchiamo di essere un po'ordinati quindi seduti quindi occupare i posti delle balconate sopra quindi quelli che arrivano entrare come dire discretamente
In modo da non turbare i lavori
Io ringrazio tutti voi a nome del Manifesto per la vostra pazienza per la partecipazione che è una causa seria impegnativa è
Come dire
Quasi preoccupante per l'impegno che comporta
Grazie quindi per avevo a tutti noi cominceranno apriremo i lavori contenere gli interventi uno ovviamente del Gabriele Polo che il direttore del giornale
Poi dissero sono giorni e Alberto Asor Rosa saranno i primi tre interventi che apriranno i lavori di questa nostra assemblea
Tutti molti compagni motivo per partecipare se etica hanno chiesto di intervenire nel leggeremo di fare in modo di dare la possibilità al massimo di interventi per questo ci raccomandiamo che gli interventi non superino i dieci minuti cerchiamo di essere taciti anni proprio ecco completo ricordare un momento un momento le scuole passata
Gabriele Susan George Asor Rosa potranno un po'oltrepassare questi limiti decisivi e pesanti dei dieci minuti ma non di molto insomma non spinge sì oltre di quindici minuti detto questo io darei la parola ad Gabriele Polo perché inizi in via l'apertura ai lavori grazie
A tutti
Forse è un compito improprio quello che ci siamo assunti oggi
Può apparire bizzarro che sia stato un giornale per quanto essi spesso molto bizzarro ad aver provocato questa assemblea così carica di attese ma forse uno degli specchi dei nostri tempi non è la prima volta che un soggetto non politico in senso stretto si fa che Amico di ciò che i partiti non riescono più a fare da soli i successi sul terreno delle lotte per i diritti civili e sociali successo per la
Ma il dell'altare dell'epurazione culturali in Italia negli ultimi anni sempre più spesso è successa anche sul piano dell'opposizione al potere è successo per quanto ci riguarda il venticinque aprile del novantaquattro il nostro intendimento nove di sostituirsi ad altri non possiamo né vogliamo farlo ma sollecitano un confronto organizzato nella convinzione che oggi nessuno possa bastare a se stesso vorremmo affrontare con tu di nuovo gli stravolgimenti che viviamo ogni giorno e a cui siamo chiamati in campi diversi a dare una risposta a mescolando mestieri diversi perché ogni specificità ha bisogno di contaminarsi con l'altra
Questo che diamo se il senso profondo di quella domanda di agire comune che senza annullare differenze la vostra presenza di oggi testimonia il tanto spicca
Atto fare insieme ma per imboccare questa strada dobbiamo dirci chiaramente su quali discriminanti ci definiamo che cosa vogliamo
Dire che siamo di sinistra è fin troppo facile se non fosse che la parola sinistra rischia di apparire vuota nel suo ultimo editoriale sul Manifesto il ventiquattro aprile del due mila e tre Luigi Pintor scriveva che la sinistra italiana che conosciamo
Morta perché aggiungeva ha raggiunto un grado di subalternità e soggezione non solo le politiche della destra ma anche al suo punto di vista e alla sua mentalità
Parlava dell'Italia ma avrebbe potuto riferirsi al mondo da qui dobbiamo ripartire non per seppellire i valori di due secoli ma sapendo che di una sinistra nuova c'è bisogno che per stabilire se la sorte della vecchia sinistra
Interrogativo non retorico sia stato frutto di un omicidio o di un suicidio politico
Propendiamo per la prima ipotesi anche se l'aver accettato i valori del proprio assassino ma sicuramente costituito un suicidio culturale ma di omicidio si è trattato
Ed è bene fare il nome dell'assassinio scusate
Il modo antico di parlare ma l'assassino è stato il capitalismo
Ebbene nominarlo col suo nome possiamo qualificarlo con l'aggettivo liberista studiarne le trasformazioni e le sue nuove forme situa nel cuore geografico negli Stati Uniti e quello sociale nel modello americano ma sempre di capitalismo si tratta
Il nominato non è un esercizio dottrina serventi Ficara la materia in opposizione alla quale si definisce la propria autonomia la propria identità le proprie pratiche del resto questo hanno fatto i nuovi movimenti che partendo dalla concretezza della lotta alle manifestazioni del liberismo hanno rinnovato non solo la gente dell'agire pubblico ma anche il metodo l'azione politica
Celebrando il suo trionfo su tutto il pianeta e su tutti gli aspetti della vita alla fine del secolo scorso il capitalismo persino rinunciato di mostrarsi progressivo
è diventato semplicemente conservatore ha badato a sopravvivere e per questa via accentuato la sua aggressività smantellando diritti acquisiti criminalizzando il conflitto non tollerando più compromesse del Novecento
La nuova era annunciata se l'inizio degli anni ottanta prometteva maggiore libertà maggiore benessere sociale il risultato è sotto gli occhi di tutti meno libertà e maggiori disuguaglianze guerre terrorismo come nuova forma della politica libero saccheggio delle persone e delle risorse a me tali riduzione di tutto a merci e dal lavoro alla natura dobbiamo chiederci se questa fase aggressiva del capitalismo se si è esaurita se lo fu scarsi delle illusioni sull'armonia del mercato apra lo spazio per un governo diverso del liberismo noi crediamo che non sia così
Sarebbe bene trarre una lezione dal recente passato quando gran parte della sinistra italiana pur di governare sì convinto di poter gestire la realtà senza più pretendere di cambiarlo ponendo le basi a ciò che è poi la destra fatto creando i presupposti materiali e tutto alle alle disgrazie della legge trenta sul lavoro la Bossi-Fini sull'immigrazione alla riforma Moratti nella scuola alle privatizzazioni dei beni comuni come l'acqua e per fino alla guerra permanente quando è arrivato a partecipare a una guerra quella del Kosovo chiamandola umanitaria sono fatti che non possiamo nei
In questo quadro in questo quadro la vera vittima del capitalismo globalizzato è stata la democrazia a partire da quella rappresentativa
Spesso nella storia persino nell'Atene di Pericle i Paesi più ricchi hanno fatto pagare i costi umani economici sociali e culturali della propria democrazia ai Paesi alle comunità ai popoli più poveri in questo senso definiti più arretrati per garantirsi al proprio interno l'adesione ai valori sistemi sociali democratici
Così il diritto alla felicità di alcuni veniva sempre pagato da altri oggi non è più nemmeno così si continuano a fare guerre imporre domina il mondo più povero in nome della democrazia Maccio facendo si erode la stessa essenza democratica del mondo che sia tu definisce sviluppato tutto preso dalla propria sopravvivenza ma sempre più attraversato da una verticale divisione della ricchezza da nuove povertà egoismi paura l'autoritarismo
Sempre più diffuso verso l'esterno come all'interno dei Paesi ricchi la guerra sul piano internazionale e il potere come unico fine della politica sul piano interno stanno determinando il collasso della democrazia
Dobbiamo capire se la crisi della democrazia si oggi il nostro problema principale se essa possa rigenerarsi forme nuove
Se la base di una nuova democrazia partecipativa sia lo scontro con l'essenza mercantile e distruttiva del liberismo
E crediamo che sia così
Il collasso democratico Italia si traduce in un nome Silvio Berlusconi e pacifico che la liberazione di Palazzo Palazzo Chigi tra l'uomo di Arcore sia un obiettivo prioritario per tutti noi ma vorremmo dire qualcosa di più
Senza ridurre Berlusconi un fenomeno elettorale a una triste parentesi nemmeno un fenomeno politico in senso stretto
Vorremmo ambire alla sconfitta del berlusconismo quell'autobiografia della nazione emersa negli anni ottanta e novanta nella traduzione italiana dei processi mondiali del capitalismo liberista che ha finito per condizionare oggi tutto il quadro politico
Come rischio di dover scegliere tra un populismo autoritativo è un è un liberismo del moderato
Per berlusconismo intendiamo un fenomeno di ampia portata che a giorno in chiave moderna i tratti dell'Italia profonda
Con cui ha dovuto fare i conti persino processi radicali come Risorgimento democratico la Resistenza il biennio sessantotto sessantanove e che oggi pesa anche sui movimenti
Quel senso comune che nell'ultimo ventennio trasformato il valore collettivo del lavoro in religione individuale misurabile solo in profitto e capacità di consumo
Che vive con fastidio paura tutto ciò che è bene comune o pubblico che manifesta ostilità per le regole considerate una limitazione della libertà personale
Che si nutre di egoismo individualista insegue l'idolo della notorietà magari anche solo televisiva selezionando così i cittadini in due categorie i protagonisti sulla scena e gli spettatori in platea
Precipitando in un'altra costante italiana il bisogno di un capo gli predice carisma autoritario che sta distruggendo la nostra Costituzione
Berlusconi ha dato un colpo tutto ciò ma non illudiamoci che il fenomeno possa scomparire semplicemente con un voto è un diverso governo
Ammesso e non fosse non concesso che quello sia il prossimo esulta l'elettorato
Perché proprio la profondità sociale del berlusconismo la sua penetrazione culturale anche nella rappresentanza politica del centro sinistra che produce la fasi e programmatica dell'opposizione il suo concentra l'attenzione sulle forme e sugli equilibri di coalizione
Però diciamo che urgente una svolta radicale nel metodo della politica
Chi si candida a sconfiggere Berlusconi nelle urne espliciti contenuti programma e programmi e su quelli si misuri Tonti in questi anni ha subito l'offensiva liberista essersi opposto espliciti cosa vuole fare dica al Paese cosa vuole fare
Chi pensa chi pensa
Che quello in punti in cui viviamo non sia il migliore dei mondi possibili e non si accontenta di una versione edulcorata del liberismo dichiari la propria autonomia culturale e agisca di conseguenza
Sapendo che la storia non si esaurisce con il prossimo voto che pur essendo un voto fondamentale altrimenti c'è il rischio di rivedere un film già visto pochi anni fa
Saranno altri quindi care meglio le basi comuni di un possibile percorso sinistra sapendo che si tratta di una lunga costruzione ma alcune domande le possiamo declinare da subito
Possiamo far diventare il rifiuto della guerra il tabù della nostra epoca visto che essa incombe su di noi non come patologia ma come essenza della politica del governo del mondo
Siamo capaci di trasformare la lotta contro la violenza organizzata nelle forme della guerra del terrorismo in una base identitaria di una sinistra nuova nel rigetto della pratica della forza come relazione tra gli individui
E da quei come pensiamo di far rispettare l'articolo undici della costituzione di rilancia la lotta per il disarmo di cui più nessuno parla
Ci ripetiamo continuamente che viviamo in una dimensione globale mentre la politica italiana scusate sconto un terribile provincialismo
Siamo coscienti che ogni sinistra nuovo o sarà per lo meno europea o non sarà anche perché l'Europa è nuovamente al centro delle contraddizioni mondiali sottoposta come alle pressioni del modello americano
E possiamo porci l'obiettivo del superamento dell'origine monetarista dell'Unione dei vincoli di Maastricht per un'Europa ben diversa da quella delineata dalla carta firmata a Roma che cioè si fondi sulla critica del liberismo e sulla formazione dei diritti sociali
Diciamo che lavoro rimosso per un impegno poi precarizzato ridotto a merce deve tornare al centro dell'azione pubblica
Siamo capaci di dare ai lavoratori la dignità di soggetto politico la libertà è stata loro negata battendosi per la stabilità del rapporto di lavoro e per la piena occupazione
In un mondo che privatizza tutto sappiamo pretendere la non negoziabilità dei beni comuni come l'acqua l'energia sapere la comunicazione
Ero Vecellio smantellamento dell'Uefa ridando centralità al ruolo pubblico su previdenza sanità istruzione casa estendendo questi diritti a tutte le persone a prescindere da dove queste persone sono nate ma puntando sul fatto che queste persone sono qui
Abbiamo il coraggio di difendere disdice della tassazione progressiva dei redditi e il paese e i prelievi sui patrimoni le patrimoniali
Per individuare un mondo di risorse in un mondo di risorse limitate quelle per sostenere uno sviluppo qualitativo fondato sulla difesa dei vincoli ambientali
Queste domande non sono altro che è riassunto dei contenuti più volte i tetti
Magari in sedi eccome accenni diverso ne parleremo oggi e su questo chiediamo uno sforzo di ascolto di approfondimento in particolare alle forze organizzata in primo luogo i partiti chiediamo degli impegni per oggi e per il futuro
Ma ciò che fa la differenza e anche il metodo
Mezzi e fini non possono più essere considerate indipendenti gli uni dagli altri
E non è solo una questione etica né solo una lezione storica
Perché se siamo davvero convinti che il nodo centrale sia la democrazia questa non può essere solo si fa per dire solo un obiettivo ma deve essere una pratica
Se diciamo che i lavoratori devono poter votare un accordo che cambia la loro vita
O che i cittadini debbano poter dire la loro in maniera definitiva su una qualsiasi opera che cambia il loro territorio o che possiamo votare contro la legge sulla procreazione assistita
Se siamo convinti che la propria casa e partecipazione alla vita pubblica e non si riduca
A una scheda da mettere in una ogni quattro cinque anni allora non si vede perché questi criteri non debbano valere anche nella cosiddetta società politica cioè tra di noi
Per questo
Chiediamo a tutti noi qui oggi di non chiudersi nell'appartenenza di non considerarsi autosufficienti di non ritenere che il proprio punto di vista se quello conclusivo di non trasformare quest'incontro una passerella di comizi
Insomma di saper fare un passo indietro anche rispetto alla propria ansia di protagonismo personali e di gruppo
E scusate quando sedici una pubblicità come alcuni nomi altri mancano e questi si mettono a protestare per un delitto di lesa maestà permettetemi di dirlo non è un bello spettacolo lei essere esiste a prescindere dalla farina
Saper ascoltare cari compagni cari amici a volte e altrettanto importante del poter parlare
Indire questo incontro non è stato facile è stato persino faticoso
A ciascuno di voi chiediamo rispetto per questo lavoro non rispetta per noi del Manifesto e a questo punto potremmo dirci soddisfatti di una sala affollata di un po'di ritorno d'immagine
Intanto noi continueremo esista
Ma rispetto per il lavoro che dobbiamo fare insieme rispetto insomma per ciascuno Dino
Pensiamo che oggi non c'erano fotografi abbastanza nitida sullo stato dell'arte di chi si dice a sinistra
E probabilmente sarà un'immagine ricca eterogenea e non esaustiva
Questa complessità e il nostro bene comune da difendere e valorizzare
Perché se siamo coscienti la parzialità di ciascuno possiamo fare qualche passo in avanti stabilire una relazione orizzontale fra di noi approfondire il merito dei problemi praticarle il cambiamento e persino incidere
Per questa via sulle forme tradizionali della politica
Da qui non usciranno formule elettorali né organizzativi in senso stretto
Ma potremmo lavorare per costruire un luogo di incontro aperto e non esclusivo un laboratorio di cultura iniziativa politica dare una continuità a questo incontro
Si tratta di imboccare con fiducia una strada tutta da costruire
Un poeta cinese Luxury diceva che la speranza ecco una strada perché all'inizio del mondo le strade non esistevano queste sono nate quando tante donne e tanti uomini hanno cominciato a camminare insieme in una stessa direzione
Stabilire il senso di quella direzione e lo scopo di oggi e di domani sapendo che le scelte si fanno insieme interrogandosi camminando come dice un altro più recente poeta di una stella centramericani
Proviamo a camminare insieme interrogandoci o più semplicemente teniamoci contatto
Ringrazio Gabriele anche perché si è tenuto abbastanza nei limiti via del del tempo e vediamo adesso la parola su Sangiorgi economista che tutti conoscete presidente di Atac che è venuta apposta da Parigi per partecipare a questa riunione
Grazie ai sussidi grazie
Prima di tutto prima di tutto vorrei ringraziare il manifesto e specialmente Rossana
Per avermi offerto l'onore di interveniamo in questa Assemblea molto probabilmente questa giornata
Si dimostra di importanza storica non solo per la sinistra italiana il piano d'Italia ma per l'interno e l'Europa e nonché aggiungerei per il mondo per ragione che spiegherò più avanti
E difficile immaginare per il vostro Paese una situazione politica più grave di quell'acqua il neoliberismo che sta avanzando più velocemente e selvaggiamente determinano resto dell'Europa il Governo privatista il patrimonio pubblico persino lei università
E alcuni dei vostri migliori C&C atti se ne vanno all'estero
I mezzi di informazione con la nobile sexy eccezione dal manifesto sono quasi totalmente controllati delle aziende spesso dalla stesso beh anche sconti questo è forse l'unica paese al mondo in cui un una persona potrebbe trascorrere un asset sabato come questo facendo shopping poi leggendo un libro cominciamo male
Guardando la televisione Olanda un giorno è partita di calcio tutto questo senza mai abbandonare il rinvio di Berlusconi
Per un estraneo è difficile comprendere come mai un popolo così intelligente Como qual è l'italiano abbia potuto nelle leggere al governo la cosiddetta casa delle libertà ciò è forza Italia fascisti razzisti e separatisti visto che in questa sede nessuno mette in dubbio che l'esigenza immediata più importante per l'Italia sia di sanzionare il Cavaliere
E so che siete che riuniti qui oggi a programmare in futuro diverso però professor Pansini
Non
Affronterò né che sezioni nazionali prima mi interessa affermare che la lotta contro la guerra e la battaglia sul piano economico e sociale sono due facce di una stessa medaglia l'Italia non deve più tattici fare né alla scocca che guerra di Bush ne alla demolizione dei tutte le conquiste economiche sociale ottenute a duro prezzo Uddin generazioni d'italiani
Ammetterete che c'è un solo modo pur ritirare la fossa partecipazione dalla guerra in Iraq e nello stesso tempo mantenere e migliorare lo stato sociale
Spara sauditi di Berlusconi
E credo sia altrettanto chiaro che non potrete Staranzano di di Cluj sei non sarete uniti nonostante tutte le differenze tra le forze della sinistra si potrebbe dire che sono condannate ad andare d'accordo
Ma ritengo sia possibile nonché una visione più positiva dall'associazione acqua
Certo il dissenso e continua la mamma ad insistere e nessuno dei
Membri dell'Alleanza riusciva ad azzerare tutto ciò che vuole ma ciascuno otterrà quel che conta di più la testa del Cavaliere e nazionale che un'alleanza così vasta suscitino nonché oggi Vattimo all'interno della sinistra italiana
A contenere USA abbiamo avuto un dibattito simile doloroso intorno alla candidatura di un'altra mente che contribuì senza dubbio ma la vittoria di Bush nel due mila dal due mila e quattro le forze che Apruzzi Anna appoggiavano la sua candidatura alla precedente relazione che loro hanno supplicato due non correremo nuovamente i malumori sei rifiutato di ascoltarlo
Durante la campagna elettorale negli Stati Uniti in milioni di americani anche quelli solo moderatamente di sinistra sono state molti molto delusa sono stati molto di Lusetti tutte chiare
Non aveva chiamato
Alcun piano di disimpegno tagli al PAC
E su molti punti le sue posizione erano quasi identiche a quelle di Bucci
Tuttavia rimane indifferenza essenziale fanno che a me rispetta la Costituzione degli Stati Uniti e lo stato di di rito mentre Bush no
Con due gli Stati Uniti hanno già mosso i primi passi verso la Cina e l'India
So che IMEI colleghi italiani
Avranno molto da dire sul disprezzo di Berlusconi per la vostra costituzione e le istituzioni democratiche
Voi porre a fiammate semplicemente che nell'Italia di Berlusconi come negli Stati Uniti in tv ci sono a rischio il principio principi fondamentale
E se gli italiani non se ne rendono conto
O se l'opposizione giungerà divisa alle Poste ma o le elezione il i risultati di decenni di battaglia politiche e sociali in Italia potrebbero essere spazzati via da un un uomo Song
L'esigenza di riunirsi per sparava
Spara sassi di Berlusconi non significa comunque che debba sesta cessare segnare io acceso il dibattito politico anzi il proprio il contrario
Più la borsa fa Alleanza progressista sviluppo sfotte e solita Maggi ora sarà l'influenza che esercito tre temi al dibattito con le forze moderate della coalizione
Fosse non ci fornisce non ci si possano aspettare miracoli
Ma credo ancora che esse su due punti chiave sia possibile convincere molti riformisti primo l'Italia con l'Iraq non c'entro
Quindi deve Rex io ritirare le sue truppe punto e basta
Secondo è necessario
Leader firme la volta e porre fine alla politiche neoliberiste
E alla demolizione del Welfare State perché provocano e norvegesi uguaglianze Biserni dal sociale e disastri ecologici
Vorrei soffermarmi un attimo su questi punti in primo luogo la cui quali sono gli obiettivi di Burshtein Iraq la risposta più ovvia in una parola e Petronio
Al di là dei dei anthracis fattrici il suo piano prevede anche la trasformazione Galleria Pack in un avamposto neoliberista nel Medio Oriente
Un modello di società completamente privatizzata inciampo degli aerei altri libero scompiglio gli uomini di Bosch
Vengono Unione Mack come una sorta di pagina bianca un esperimento di conversione forzata alla loro tutto fino
Per proteggere
I suoi interessi in tutto il Medio Oriente e non solo gli Stati Uniti hanno costruito almeno Ugc nuove basi militari e stanno apposta stanno spostando le proprie capacità offensive
E difensive Italia Europa verso questo qua e là spedizione
Questi inflazione e una delle più patenti dimostrazioni di imperialismo della storia moderna
Accusato non l'hanno tende oltre mille soldati appartenenti alle classi povere decine di migliaia di iracheni e e vergognoso parlare Democrazia in riferimento a questo occupazione
Tuttavia abbiamo buono paginone per sperare che gli Stati Uniti sia la fine avranno la pensione in parte infatti alla resistenza degli stessi e vacche ENI in parte mi auguro
Perché i suoi Hanley atti Como mi come in Italia sezioni verranno indietro
Per tutti questi motivi e nonché per una che stiamo dedico un'ora in nazionale dovette fare di tutto perché l'Italia all'ascesi Jarach
E il che può accadere solo se prima riuscì a rete
A fa si chiederanno Scone lascia lasci Palazzo Chigi
L'obiettivo politico deve essere quello di isolare Bush e Blair
Ma affinché l'Italia e dalla parte di Bush gli oppositori ero pay alla guerra Iraq come si è fatto sfodera saranno in minoranza gli spagnoli hanno ritirato le loro truppe identiche fatte anche voi no
E il disimpegno di Alitalia avrebbe un impatto politico molto più forti
Inoltre le forze progressiste hanno bisogna dal contributo dell'Italia alla resistenza alla globalizzazione neoliberista
Voi siete i membri del CIO otto addetti in una popolazione di cinquanta oltre un milione di persone con un buon grado di istruzione e sì o è
Vi rende il terzo Paese dell'Unione e l'europeo per numero di abitanti appena un soffio dopo la Francia
Siete la sesta con la mia più sviluppata del mondo le ha dette in un reddito pro capite fai più alti della che Annetta
Pari a circa ventisette mila dollari
Il Cavaliere leggermente al di sopra di questo livello medio ed è fermamente deciso ad abolire la protezione sociale distruggere i servizi pubblici e privatizzare l'intero paese questa nuova incarnazione del capitalismo globale il fosse la più brutale che il Monday abbia mai conosciuto
E comporta per gli stati nazione in particolare in Europa il confronto con sfide assolutamente in mente
Se permettiamo al mercato del prendere le decisione politiche e al nostro al nostro posto il che esattamente ciò ci ho che propongono Berlusconi ad altri
Ci ho distruggerà sia la società che l'ambiente
Lui e io pay sono di fronte a situazione completamente nuova determinata della rielezione di George turchi e dalla crisi dello Stato nazione
Per almeno altri quattro anni e Fosson molto di più
Sappiamo che gli Stati Uniti non avverrà in un anno a nessuna positiva iniziativa sociale ambientale politica ok umanità peggio ancora
Contrasta e avranno le iniziative positivo altrui qualora dovessero allora guardi sto limitare l'influenza cui immagini unisce alta dagli Stati Uniti e quindi se qua lo Schifano mani in mano
Chiamato comunista internazionale vuole spostare milieu Chirilli Play della politica mondiale in favore della pace
Della città e la dell'ambiente e di una politica economica al servizio dei bisogni dell'umanità allora
Altri Paesi oltre istruendo espulsa dovranno Rossi alla guida
Difficile immaginare che in un tale cambiamento possa aveva un luogo senza l'Europa e all'interno dell'Europa l'Italia Geoffroy svolge RAI uno Paolo fonda Montale
Sì rilievo e i progressisti intendono
Contrasta tale il potere per gli Stati Uniti e le forze del mercato che stanno smantellando nello spazio lei non spesso città abbiamo un'unica opzione possibile dobbiamo costruivano le coalizioni disc cittadini affini
Organizzazione indicati e governi abbastanza forte da un dare avanti per conto proprio verso un congresso continentale il sociale su scala mondiale
Di usato tentiamo inutili di scorgere qualsiasi alleanza di questo tipo oggi utilizzano Berlusconi a questo scopo e sono già in guerra contro loro neuro
Basta guardare la loro aggressiva politica monetaria commerciale non sono Vinnuccia e a fare promesse fosse perderemo in ogni caso fosse di usato realizzavano il loro proclamato micidiale fosse nessuno dei nostri sogni ossia per il bar me sei Italia si darà governo multiverso almeno avremo migliori probabilità ti vince qual è la situazione attuale per quanto ricca riguarda il fenomeno chiama su globalizzazione il sistema Westfalia hanno degli Stati nazioni indipendente risalente alla metà dentistici asset Sisi mo'secolo e può fondamenti in crisi poiché nessuno Stato-nazione impadronita sola di controllare le forze della globalizzazione economica in questa situazione un governo nazionale a cioè Anteo mensile
Nel caso peggiore fuori a cercare la globalizzazione come entusiasti come Berlusconi
Il quale ritiene che appariscenti R a prescindere di tale condizione economiche le persone hanno quel che meritano e lo Stato non deve loro nulla
La maggior parte del Ministro degli stati europei oggi sono più moderna
Cercano di mantenere alcuni servizi pubblici e fai con un qualche vantaggio dalla globalizzazione ma in fondo accettano tutti gli esseri destinati ha perduto in molte idee il tutte nessuno ha concorra immaginato e o ancor meno tentata di realizzava il la terza assoluzione
Ciò voglio in modo modello secondo cui un estratto fuoco stringere alleanze variabile
Con altri Stati a Fini al fine di a lavorare politiche più favorevoli agli esseri umani e anche anche Annetta
Il paese che cercasse di sperimentare da solo questo moderno dovrebbe affrontare sia l'ostilità degli Stati Uniti che le forze della globalizzazione economica o dovrebbe incontro a fallimento le coalizioni coalizione comunque potrebbero misurarsi con molti temi dai problemi sanitari internazionale le epidemie l'emigrazione di massa ha letto transazioni finanziare illeciti il riciclaggio disastri ecologici ma trattazione internazionale delle multinazionale e cose del genere i partiti politici e le Organizzazioni non governative o società civile hanno ciuccio un ultima uno ruolo oggi smentita svolgeva in alla costruzione di queste coalizioni
Al di là della netto e delle altre istituzioni in cui USA mantengono una presenza dominante fino a questo momento i governi europeo hanno maturato scarsa esperienza nella costruzione di alleanze
Lei ONG invece me hanno un volto
E potrebbero offrire un contributo prezioso ai patti politici può e che in genere hanno lavorato molto più di loro su temi come i rapporti nord sud e gli aiuti allo sviluppo
Sulle questioni ambientali e nonché sui siamo felici straccia
Ecco un esempio
L'Italia potrebbe svolgere Murolo estremamente importante in questa alleanze
In particolare per contribuire a cambiare il modo in cui l'Europa Serra l'azione al otto l'ottanta per cento dell'umanità mi sembra che Romano Prodi sia perfetto ma l'idea dei una maggiore comparando cooperazione dell'istituzione con Società Civile compresi Syndicat de e Leo in Cina
Inserirle nel vostro programma simile impegno a lavorare con la società civile e stare bene o anche in un modo per Rita quindi rivitalizzare l'interesse dell'italiano
Italiani per la politica si tratta di un compito importante il difficile per la vostra alleanza
Secondo un sondaggio ISFOL reali fatto nel due mila uno il cinquanta per cento degli italiani esprimeva disgusto sfiducia con rabbia nei confronti dei politici mentre venticinque o per cento manifestava indifferenza con noi versa verso la politica la gente deve pensare che i politici di sinistra sono seri deve convincersi che è veramente possibile una politica diversa
Che la colloca collaborazione con le organizzazioni di base
Delle quale insistito
E all'ordine del giorno
D'altro canto se l'insieme un PAC
The della sinistra in divisa si mostra litigi ossa
Interessata solo a questioni di potere di prestigio la gente sarà tentato di gettare la spugna
E lasciare campo aperto all'alleanza berlusconiana Di Meo liberisti fascisti razzisti separatisti e loro vinceranno concordano
Vi prego di riflettere sul ruolo dell'Italia nel mondo e sulle e sulla sua immagine all'estero
Dove avverte in molti amici chiamiamo annulli postali battaglie storiche la vostra cultura politica la vostra civiltà tutti dobbiamo ragionare in termini di poterne i rapporti di forza e di futuro
Nonostante i arretramenti politici e legge visione dal passato oggi dobbiamo mettere insieme tutte le forze Conti berlusconiani perché onestamente in questo Paese un regime fascista in centouno anni e più che sufficienti per chiunque
Errori che poi tutti non è stanti gli ostacoli fa scorrere rete il prossimo anno e mezzo a stuzzicare il programma di governo più fatti concreti di lei realistico
Ma anche lungimirante
Che sarete capaci di mettere insieme che abbandona facoltà tutte le forze della sinistra lei Owen ciclisti indicate le altre componenti della società civile
Sarà un lavoro difficile ma anche innovativo e ci sono molto persone di talento ingaggio diario aiutanti
Per concludere vorrei dire perché sono convinta che è il modo migliore per Cassio pagine persuadere la sinistra moderata
Amo muoversi dalla vostra direzioni per a umanizzare il vostro peso nel e i libri politici e quindi cappottare a compimento il vostro destino storico
E prima di tutto quello di unire le forze della sinistra progressista
Ha presentato e delle persone cui oggi e coinvolgere le ONG ellissi indicati per alimentati di nuove il tempo sono sicura che troverete la forza della fiducia necessari per discutere costruttivamente fa di voi
Forte a convincere il popolo italiano che urgente è il cambiare
E soprattutto che avvince grazie
Grazie assessore Giorgio anche se è un po'superato i limiti di tempo ma è stata molto interessante e adesso sentiamo Alberto Asor Rosa che di questa riunione è stato un importante produttore
Compagne e compagni facciano un applauso al Manifesto che ha indetto
Questa straordinaria Assemblea
Così inconsueta
Che così nuova
Siete tanti compagne e compagni siamo tanti
Io comincerei da questo
In fondo
L'essere viene prima del pensare
Intanto noi ci siamo
Non una forza residuale marginale periferica
Come molti dicono eccome a molti piace di pensare
Ma una forza grandi
Che conta nel Paese e vuole contare di più nella a realtà politica nostre ed europea
Quando abbiamo cominciato a formulare io e i compagni del Manifesto
L'idea di questa Assemblea
Io ho insistito a lungo e fin dall'inizio
Perché questo appuntamento dovesse essere di Massa
E non un incontro puro e semplice distanti maggiori anche se l'importanza degli stati maggiori certamente non è sottovalutabile
Io pensavo che l'appuntamento se fosse stato di massa
Avrebbe cambiato la propria natura
E oggi noi ne facciamo
La prima esperienza
Fin dall'inizio secondo me doveva apparire evidente
Quello che se andremo avanti come spero
Dovrà a rappresentare
Il tratto caratteristico di questa esperienza il suo connotato genetico più importanti
E cioè il fatto che nella nostra visione del mondo
La politica si fa in pubblico
Nella trasparenza e nella condivisione
Nel corso del dibattito amplissimo e anche questo diciamo confortante
Che si è svolto sulle
Colonne del Manifesto poi di liberazione poiché che è dilagato anche sulle colonne degli altri organi di stampa italiani
Sì è molto discusso se si dovesse affrontare prima il problema dei contenuti
O piuttosto quello del contenitore
Certamente né il problema dei contenuti né il problema del contenitore sono irrilevanti
Tuttavia io penso che il primo punto
Quello che precede tutti gli altri Elide termine
è la forma della politica
Il suo statuto le sue procedure
Il suo essere parte e prodotto di noi stessi
Qualcosa di cui si possa dire tranquillamente se occorre
Non ero d'accordo
Non consentivo ma c'ero
C'ero perché mi sono conquistata una volta per tutte e per sempre la possibilità
Di contare e di cambiare in prima persona
Noi sappiamo che la delega e irrimediabili
Ma sappiamo anche che essa da ridotta alle sue dimensioni fisiologiche natura
Per capire tutto questo
Il tema di grande rilievo bisognerebbe
Affrontarlo a lungo ma ecco entriamo un po'nel merito della questione
Bisogna prendere atto che le cose non stanno più come una volta
E che quindi questa scelta
Di fare politica in modo diverso non dipende soltanto da noi da la nostra scelta soggettiva delle nostre
Preferenze
La forma della politica è cambiata prima e più che nella storia
Prima i più che nella nostra storia nella coscienza collettiva Comune
Una coscienza collettiva alla quale volenti o nolenti noi tutti anche partecipiamo
Soprattutto partecipano i giovani
Soprattutto partecipano tutti coloro i quali non hanno sulle spalle il peso delle esperienze e l'eredità del passato come molti Dinoi hanno
Insomma noi siamo pesci diversi
Ma motiviamo nella stessa acqua degli altri
E dentro questa qua dobbiamo sapere notare
Con le nostre idee e con le nostre linee di tendenza
C'è bisogno
Di una nuova ideologia
Per portare avanti tutto questo o non è sufficiente quella che io chiamo una cultura politica nuova
Il problema è di grande momento
Bisognerà affrontarlo
Ma io vorrei partire anche in questo caso dai dati di fatto già acquisiti che non ci dobbiamo inventare perché sono già qui fare noi li abbiamo prodotti nomi
Mi ha molto colpito
Nel nello sviluppo del dibattito che c'è stato nei mesi passati il fatto che il tema Rio
Delle cose
Che noi già possediamo che sono giorno mostrare e ampio e ampiamente condiviso
è un è un dato di fatto di cui non possiamo non tener conto e che forse giustifica il fatto che siamo qui e che ci siamo in tanti
Abbiamo detto la pace e la guerra ovvero l'opzione pacifista
L'organizzazione capitalistica del mercato a livello mondiale
Nozione che io preferisco a quel molto più neutrale di globalizzazione
La perdurante centralità nonostante tutte le sconfitte del conflitto capitale e lavoro anche nei paesi a benessere acquisito come d'Italia
Il rapporto Ambiente società ambiente sviluppo come nodo fondamentale della posizione
La parità sessuale
Le garanzie e i diritti individuali e collettivi sottoposti in questa fase storica lo diceva anche essi uscente ci ad una involuzione autoritaria terribile dei regimi democratici
La difesa la trasformazione e il rilancio dello Stato sociale fra questi punti c'è coerenza ma non necessariamente una coerenza ideologica potremmo scoprire
Che taluni di questi punti confliggono con altri e che ci sono delle contraddizioni in atto contraddizioni
Che ci sono perché sono nella nostra realtà non soltanto nella nostra mentre
Il superamento di una visione
Troppo globalizzare ante
Della cultura di sinistra
Ha portato
Quanto meno a un a un fatto
Secondo me di portata storica straordinario
Che il superamento il linea di principio della distinzione che a lungo è stata una barriera e una contrapporre che una contrapposizione fra credenti e non credenti
Fra laici e religioso
Chi avverte più questa come una bandiera dentro la sinistra dentro la nostra sinistra
In ogni caso credo che possiamo essere d'accordo tutti che intollerabile la prosecuzione anche nel centrosinistra
Di una politica del giorno per giorno
Riemerge in tutti noi l'esigenza di una visione strategica la visione strategica non si può consolidare se non alle spalle un cultura politiche coerente e solidale
Proviamo a proiettare il temerario sui prossimi dieci
Dimensione strategica medico che dovremmo abituarci a recuperare
Se facciamo questo ci imbattiamo immediatamente in casa nostra in una urgenza imprescindibile
L'abbattimento per via elettorale della critica affaristico delinquenziale che ci governa
La cosiddetta banda Berlusconi
E la restituzione unitaria delle condizioni minimali della lotta politica democratica il rispetto delle regole e la tutela della Costituzione la separazione dei poteri la risoluzione definitiva
Del conflitto di interessi
Per raggiungere questo obiettivo è stato detto autorevolmente nei giorni scorsi alla grande alleanza democratica non c'è alternativa
Anch'io ho l'impressione
Che toccherà a noi fare da guerra
Alla grande alleanza dunque
Contro i rischi e i pericoli che vengono dall'interno nello schieramento di centrosinistra
Certo questo è un punto di partenza
Non di arrivo
Anche questa mi sembra una consapevolezza estremamente diffusa in che senso
Nel senso che il nostro problema il nostro problema di fondo
Non è Berlusconi e neanche il berlusconismo è la società capitalistica matura nelle era dirla sua espansione mondiale
Il berlusconismo e solo la forma italiana degradata Hiddink pure
Di questo fenomeno assai più generale insomma Long da lunga del liberismo selvaggio di spiriti animali puri del capitalismo
Quelli da cui dipende nella stessa misura e dentro la stessa logica sia l'uso della guerra come prolungamento naturali
E permanente della politica sia l'attacco colossale e anche tecnologicamente attrezzatissimo al lavoro per il suo depotenziamento economico e politico e per il suo abbattimento come ruolo all'interno della società
Cosa ci distingue diciamo da altri comparti data agli amici altri
Che condividono con noi la battaglia antiberlusconiana
Io credo che il PCI di vita ci divide
Mentalmente
Dell'economia dei modi di vita dei valori dominanti persino del costume in senso progressivo
La categoria operativa fondamentale per noi non è l'amministrazione e il mutamento
Si amministra per cambiare non per conservare
Mi piace
Mi piace dire tanto per segnare linguisticamente un
Tratto di distinzione che noi siamo riformatori in senso protestante in senso forte e non riformisti
Allora compagne e compagni
Come riusciamo a stare tutto questo
Può andare avanti un insieme di idee di forze di di spinte ideali e pratiche di questa naturale nella spontaneità
Ho dicemmo in una sorta di assemblearismo permanente
Io credo vino
E credo che su questo questa Assemblea detta pronunciarsi con estrema chiarezza
La mia
La mia proposta dico mia perché mi è capitato Illy formula non
Non
Non attribuisco nessun valore proprietario a queste
A questa che è una prioritaria raccolta del resto da molti finora ma che io vorrei vedere ha ratificato da questa Assemblea
Parte da
Anche in questo caso da un'analisi
Insomma esiste un vasto settore dell'opinione pubblica di sinistra
Quella che voi qui oggi rappresentati
è un settore variamente composito
Partiti
Pezzi di partito pezzi di sindacato movimenti associazioni gruppi Forum
Insomma
Una serie di forze che stanno in parte all'interno della società politica e in parte all'interno della società civile
Dove c'è un po'di vecchio e un po'di nuovo
Dove il vecchio non può fare a meno del nuovo e dove credo il nuovo non può neanch'esso Farioli Mino Delvecchio
è un pezzo di opinione pubblica poiché anche questo è un dato da non sottovalutare
Elettoralmente stimabile al dodici tredici per cento in Italia il che vuol dire una forza di medie dimensioni a livello europeo e tuttavia frammenti Zanotto politicamente e organizzativa niente e senza dubbio sottostimato nella realtà politica e istituzionale di questo Paese e tuttavia contraddittoriamente
Profondamente radicato
Più di altre formazioni politiche del centrosinistra nei gangli vitali della società Italienne proprio in quanto società europea
Ebbene io direi che potremmo fare una cosa nuova
Una cosa che consiste nella società tutte le forze di questa a aria
Tutte le forze che lo vorranno
In un organismo flessibile aperto
Non autoreferenziale
Come dirò meglio più avanti ma duraturo e costante
Insomma quella che gli ho chiamato
Più o meno propriamente una camera di consultazione permanente
Dunque un organismo plurimo e di fronte plurimo perché il fatto di soggetti anche molto diversi fra loro
Di fronte perché aperto da una parte alla società politica organizzata che dall'alta alla società
Civile come chissà si manifesta attualmente nella miriade delle sue forme
Una un organismo secondo me perfettamente partitico tante organizza
E tanti della società civili ma insomma
Io direi anche tanti uomini e tante donne
Un organismo in cui siedono allo stesso titolo segretario del partito e i rappresentanti di gruppi e associazioni di base
Un organismo propositivo e non decisione dentro l'ufficio ma non per show dei per il referto di una sua Autoroutes autorevolezza culturale e anche politica Alberto sì sostenendo il tempo sta finendo
Insomma
Io direi compagna e compagni il più poderoso sforzo unitario in controtendenza che si sia
Verificato nella sinistra italiana da alcuni decenni a questa parte
Non un nuovo partito e neanche una serie di sinistra ma forse
Qualche volta circa di di Sonia anche quando facciamo politica che è una cosa concreta e realistica ma forse e sostegni su questo organismo
Una di quelle forme nuove della politica non burocratica ma processuale di cui accennavo all'inizio qualcosa che resta aperto ammessi autotrasfusione
Mammano che essi auto verifica
Verso un esito per ora imprevedibile
Ma che non mi disdicevole nei proibito sognare un esito per esempio compagne e compagni in cui dietro al palco della direzione non ci sia più scritto verso sinistra
Ma
A sinistra
Allora compagni abbiamo offrono già
Immense il microfono
Soccorso
Senta arrivata no
Faccio
Allora abbiamo molti iscritti a parlare sono già una cinquantina quindi avremo come dire un compito molto antipatico quello di un minuto prima dei dieci minuti di avvisare le compagne e compagni che stanno parlando chiedendo per cortesia di concludere chiedo un aiuto a tutti
La seconda cosa se qualcuno di voi ha un intervento scritto è pregato di consegnarlo alla presidenza noi metteremo gli interventi in nel sito del Manifesto e la nostra intenzione è quella di fare poi degli atti a pubblicare gli atti di questo nostro incontro
Allora io do la parola per diciamo il primo intervento fuori da quelli che uscivano in qualche modo dalle regole
A felicità magone che i lettori del manifesto forse conoscono meglio come la cassiera di Albenga a una bella storia della si fa per dire perché nasce con un licenziamento
Che ci racconterà subito dopo si possono preparare critico ogni volta gli successivi tre interventi in modo che poi non perdiamo il tempo per il passaggio del testimone subito dopo si prepari Isidoro Mortillaro
Alfonso Pecoraro Scanio e Giorgio Cremaschi
La parola a felicità Magoni
Buongiorno anzitutto illustrando alcuni dati cercherò di tracciare l'identità della multinazionale tedesca presso la quale lavoro la Little
L'inizio dell'attività libere e da collocarsi negli anni Trenta quando la società fu costituita nella zona centrale della Germania
Con il nome di lì delle Esparza da cui negli anni settanta prende il via il ramo discount con l'insegna leader il fondatore e proprietario di quest'impero commerciale è un nuovo nativo della sedia cani Dieter Schwarz oggi le filiali del suo gruppo sono presenti in ventiquattro Paesi europei Esparza è uno degli uomini più facoltosi della Germania
Secondo i dati del due mila e quattro il rilancio del suo gruppo ammonta a trentasei miliardi di Euro con una crescita del quarantaquattro per cento negli ultimi tre anni nel novantanove prima che i suoi legali facessero richiesta esplicita affinché non comparisse dell'elenco del periodico americano Forbes figurava al trentasettesimo posto tra gli uomini più ricchi del pianeta
Questo multimiliardario evita ogni apparizione pubblica e di Luís esistono solo due fotografie che lo ritraggono
Non ha uffici stampa
E gli addetti alle pubbliche relazioni secondo le parole di un rappresentante di un'agenzia di ricerche tedesca l'impero Schwartz è un colosso a conduzione familiare dominato dalla segretezza
Dopo essersi saldamente affermato in Germania
Nel mille novecentonovantadue ha dato il via ad una campagna di espansione nel resto d'Europa approdando in Francia Austria Italia Polonia Gran Bretagna e in altri dodici Paesi del continente
In Italia la leader aperto le sue prime filiali in Veneto
All'entrata di ogni discount era affisso un manifesto nel quale si propagandava la formula che giustificava la convenienza dei prezzi arredamenti essenziali prodotti di marche sconosciute assenza di pubblicità
Sul forte risparmio garantito dal mancato rispetto dei contratti di lavoro dallo sfruttamento del personale da una gestione senza scrupoli non si parlava
La filiale da cui provengo assedia dal venga in provincia di Savona ed aperti i battenti nel febbraio del mille novecentonovantadue
Che si trattasse di un futuro lavorativo quanto meno scomodo lo si capiva fin dal Testi ingresso per l'assunzione un centinaio di codici di tre cifre da imparare a memoria in pochi giorni
La realtà del dopo assunzione tutt'altro che rassicurante ordini
E secchi Emily Trebeschi severità massima rimproveri forti clima ostile
I diktat velocità estrema in corsia quattro bancali l'ora incassa duecentoquaranta clienti per ogni turno di quattro ore
Flessibilità estrema su tutti i fronti svolgerà ogni tipo di mansione stare in casa a rifornire gli scaffali pulire bagni piazzali smontare e rimontare scaffalature altre amenità
Di norme di sicurezza nemmeno l'ombra per ridurre il volume degli imballaggi di cartone ci dovevamo arrampicare su grosse gabbie a quattro ruote dette Rolli
Alta circa due metri e cinquanta e cinquanta entrarvi esaltando schiacciare cartoni col peso del corpo
Per scaricare le merci poste più in alto siccome in filiale non c'erano scale dovevamo salire su trasportatori elettrici rischiando l'osso del collo
L'orario di lavoro fisso poi è sempre stato un optional
Le addette alla vendita da noi sono assunte tutte con contratto part-time che per legge prevede espressamente turni di lavoro rigorosamente definito nel migliore dei casi l'orario di lavoro ci veniva comunicato con un anticipo di qualche giorno a volte purtroppo con un preavviso di qualche ora dall'inizio del turno
La cosa più pesante da tollerare però è sempre stata la pressione psicologica che questo genere di organizzazione del lavoro riesce a realizzare
Il sistema militaresco estremamente gerarchico impedisce che le proteste e le richieste abbiano seguito
Il perno centrale attorno a cui si snoda tutto il meccanismo e gli esperti di immobili in questo lo sanno bene è l'errore
La strategia è quella di far sentire laboratori inadeguato non all'altezza mai abbastanza bravo
Questo è un meccanismo molto potente in grado nella quasi totalità dei casi di disinnescare le proteste sul nascere di disarmare anche avventura legge dalla propria parte
Col passare degli anni per me e le mie colleghe l'insofferenza per quei metodi che questi stemmi diventa sempre più forte
A fine primavera del novantanove in seguito al passaggio dalla direzione di Milano quello di Bologna cade la casta la classica goccia che fa traboccare il vaso
La nuova direzione decisa ad aumentare a tutti i costi la produttività usando tutti gli strumenti possibili leciti e illeciti
Il clima è da Gestapo ti senti continuamente addosso Occhipinti controllano incassa poi tenere i ritmi richiesti è quasi impossibile
Siccome in filiale non siamo abbastanza solerti nell'adeguarsi ai loro dettami fanno sparire le sedie costringendoci a lavorare in piedi
Personalmente vengo convocato in ufficio da un superiore che con tono minaccioso e sprezzante
Mi avverte che se entro breve non mi adeguerò agli standard stabiliti dalle azienda sarò affiancata da una persona che farà in modo che la mia unica mansione sia pulire bagni
Nel giugno del novantanove insieme a gran parte delle mie colleghe aderiamo al sindacato dopo l'iniziale inasprimento delle condizioni di lavoro il clima cambia
Usiamo la tecnica del fax e delle lettere alla direzione generale dell'azienda per fare uscire dal chiuso della nostra realtà locale vicende e situazioni spesso al di fuori della legalità
Sono momenti ancora delicati e difficili ma la solidarietà tra di noi la certezza del valore della nostra causa ci aiuta ad andare avanti
All'inizio del due mila e tre come delegata sindacale informo le mie colleghe sull'andamento delle trattative per il contratto integrativo aziendale e sulla seguente Tura del tavolo negoziale
A seguito di questa rottura se da parte delle organizzazioni sindacali la proclamazione di uno sciopero
I miei superiori non gradiscono il mio impegno per la sua riuscita così comincia a crescere la loro arroganza e prepotenza e in vari modi cercando di screditare il mio Quarato e quella del sindacato
Il capo settore pretende poi per il futuro di essere informato preventivamente su ogni iniziativa si sentenziò nata a prendere su invito delle organizzazioni sindacali
Il sindacato dopo il fallimento del tentativo di riconciliazione messi in atti invitando la direzione dell'azienda a dissociarsi dalle affermazioni dalle richieste del capo settore decide di adire le vie legali
E il luglio del due mila e tre
Il giudice del lavoro del Tribunale di Savona emette una sentenza di condanna della lì dell'Italia per attività antisindacale
A dirla così potrebbe sembrare un'impresa facile o scontata ma vi assicuro che soprattutto a livello emotivo il prezzo di questa nostra vittoria è stato per me e le mie colleghe davvero alto
Dopo un iniziale periodo di tranquillità post sentenza sono tornati alla carica dall'inizio dell'estate prendendo a pretesto il fatto che risultati inventariali della nostra filiale erano disastrosi dati sui quali peraltro non abbiamo facoltà di controllo
Siamo state sottoposte a pressioni psicologiche continue dal testo gli scontrini dei clienti ai controlli cassa le pagelle per le cassiere con tanto di Foti come a scuola
Alle necessità di firmare continuamente registri dove vengono insegnate le note di merito sulle nostre varie prestazioni
Ormai esasperate da questa continua tempesta di controlli in seguito all'ennesimo test carrello per mettere alla prova una cassiera e di fronte alla disperazione alle lacrime della nostra collega rea di non aver ha controllato abbastanza abbiamo deciso da sé di scioperare
Da sole il topolino contro la montagna
Confortate però dal sostegno delle organizzazioni sindacali
Lo sciopero del riuscito i clienti si sono dimostrati solidali quando abbiamo distribuito loro i volantini nei quali affermavamo che come esseri umani chiedevamo Rispetto e non accettavamo il trattamento che di solito si riserva alle merci
Il perché di tanto accanimento contro i lavoratori Little da parte dei vertici aziendali lo si evince dalla lettura del libro pubblicato dal sindacato tedesco del commercio venerdì
Fatto appositamente uscire il dieci dicembre scorso in occasione della giornata dei diritti dell'uomo lo sfarzo Bucco cioè il libro nero
Per me è stato particolarmente interessante apprendere che il gruppo per il quale lavoro aveva delle proprie vere e proprie scuole dove formava le nuove leve dirigenti insegnando come impedire la formazione delle commissioni interne del sindacato
Può affrontando temi come il conflitto come opportunità
Un minuto ha avuto in questo modo la conferma definitiva che questo sistema va
Tutto sui ricatti e sulle pressioni psicologiche non fosse dovuto solo all'aggressività del dirigente di turno ma forse una deliberata strategia aziendale appresa giorno dopo giorno nelle aule di una scuola
Questo libro frutto di due anni di indagini si permette poi di osservare da dietro le quinte una realtà rimasta finora avvolta da un alone di mistero
La situazione descritta nello sfarzo buco
è quella di un clima di paura con sorveglianza dei lavoratori attraverso telecamere nascoste installate nei magazzini impossibilità pratica
Aiutino a
Ispezioni personali alleati alle proprie auto motivate dal sospetto di furti mancato pagamento degli straordinari misure igieniche di sicurezza non rispettate
Sono tantissime le storie allucinanti capitate i dipendenti ed ex dipendenti dell'azienda che hanno cercato di organizzarsi sul posto di lavoro e hanno visto la propria quotidianità lavorativa trasformarsi in un inferno
Una di queste lavoratrici dichiara addirittura ripensando all'interrogatorio cui era stato stata sottoposta prima di firmare le dimissioni
In quella situazione avrei firmato perfino la mia condanna a morte
Un'altra lavoratrice dichiara nella nostra filiale si era Monia e tra di noi andavamo d'accordo e questo non era ben visto loro vogliono il conflitto tra i lavoratori
Concludendo credo che nella realtà del nostro Paese ancor più dello stupore per l'accanimento con il quale la leader tratta i propri lavoratori sia grave e preoccupante l'atteggiamento della maggior parte dei lavoratori
Le realtà sindacalizzati sono una sparuta minoranza è vero il lavoro manca il rischio di perderlo gioca a favore della politica di aziende come la mia
Ma a volte credo giovi riflettere anche sul perché i lavoratori scelgano la resa incondizionata di fronte alla violazione dei propri diritti o di battersi da soli per arrivare spesso le dimissioni spontanee
La pubblicazione del libro dei verdi facendo venire alla luce una realtà come questa costituisce un importante passo avanti per i lavoratori e permette di guardare al futuro con un briciolo in più di ottimismo
L'accesso il sindacato europeo e sindacati internazionale UNI si stanno adoperando per mettere in moto nuove sinergie e nuove strategie comuni tra gli organismi la tra le organizzazioni dei lavoratori leader delle varie nazioni
Se tuttavia non saremo capaci di dare nuovo vigore a ideali e valori che mettono in primo piano l'uomo e la sua dignità i nostri sforzi non avranno futuro
Per arginare gli effetti deleteri della logica del profitto sfrenato e senza regole serve qualcuno che torni a parlare di solidarietà di empatia di uguaglianza e anche di coraggio indignazione passione per non trovarsi soli in balia di questo nuovo che avanza
Grazie a felicità Isidoro martellare of
Da tempo
Un po'lontano da noi su all'estremo nord del mondo
Attorno all'Artico
Un popolo antico e fiero di Newey osservano sgomenti ghiacciai che si sciolgono
Gli orsi polari che smarrisco le maree che impazziscono
Si avvera per loro una protesi antica che era divenuta
Racconto della loro infanzia sulla terra si distruggerà
Il ventisei dicembre quella profezia
Si è fatta un'onda
Honda grande terribile forte come si è detto di trenta mila Hiroshima
Da qualche tempo forse
Anche noi ma i figli dell'Occidente figli del mondo colte sviluppato siamo un po'ridotti allo stato degli individui
Guardiamo sgomenti
Il mondo che c'è intorno la civiltà di cui siamo figli
E la vediamo dissolversi
Dissolversi all'acido
Della più corrosiva della più terribile delle utopie
Che la guerra
Possa portare ordine
Che la guerra possa essere levatrice produttiva della storia
Che nella guerra vi possa essere nuova misura del mondo
Guardiamo sgomenti
Assistiamo sgomenti udiamo sgomenti i profeti di questo mondo nuovo che avanza no
è che quasi gareggiano tra loro nel proporci
Questo nuovo verbo
Bin Laden le Bush
Accomunati e quasi
Come in una pagina immortale di Shakespeare quando nel Falstaff fa esclamare a pistola
Allora faro del mondo un'ostrica che aprirò con la spada
è questo il mondo che da qualche tempo ci propongono e questo è il mondo che sta dissolvendo il diritto internazionale e questo è il mondo che sta dissolvendo quella misura del mondo che si era pensato all'indomani della seconda guerra mondiale
Mai più guerra primazia al diritto
E oggi gareggiano fino addirittura a osare proporre
Una strada nuova per l'emancipazione alla liberazione della donna abbiamo ascoltato ieri stando ai rapporti dei nostri servizi che una nuova Gazzetta di al Qaeda propone un nuovo modello femminile
Una donna magari devastati e posso gareggiare per il
Con quella signora
Che si è esibita nelle foto di Abu Ghraib sopra piramidi umani
Che si è esibita in quella tortura che giustamente Human Right Watch oggi denuncia come uno dei mali peggiori del mondo
Certo
è giunta finalmente a un punto incredibile la nostra civiltà
Se il detentore del Copyright sul così detto soft power il potere dove vince
Quel potere cioè in base al quale si può rinunciare al comando diretto sull'altro perché può bastare la persuasione
Perché grazie alla persuasione possiamo convincere l'altro a desiderare fare qualcosa siamo veramente un punto molto basso per la storia se il detentore del Copyright Act sul soft power deve invece abbandonarsi alla tortura
Per ottenere quello che vuole per ottenere che gli altri si allineino
Nel guerra al terrorismo
E possiamo misurare
Però specie dopo le elezioni americane quanto e come
Questa
Dissoluzione delle regole abbia fatto passi avanti
Guardando alla sede massima del confronto internazionale
All'assemblea dell'ONU
Lì da qualche mese approdato ormai in discussione
Una proposta di riforma complessiva degli organismi internazionali
I ai quali dobbiamo alla quale dobbiamo
Rivolgere una straordinaria attenzione
è nota la discussione sulla riforma del Consiglio di sicurezza
Ampliare più o meno i membri permanenti i loro poteri eccetera rivedervi
Meno nota invece
E la proposta chiave che anima quel quel progetto di revisione dalle norme internazionali
E cioè una proposta che di fatto sdogana la possibilità di guerre preventive
Decise dagli organismi internazionali
Cioè circondate da mille cautele
Come ultima ratio sia detto
All'unanimità degli organismi ovvero del Consiglio di sicurezza
Come se questo
Dovesse tranquillizzarci
Basta
Io sento già come dire
Le Dinho di qualche ministro degli esteri in pectore o la bacchettata
Di qualche ambasciatore in pensione quando si parla di queste cose che sembrano cose complicate e difficili e proprio perciò a spiegarmi andando più come dire terra terra
Andando al sodo
E come se fosse avviato un generale processo di revisione di quella norma civilissima che il no alla pena di morte
Purché basti che sia la giuria all'unanimità che va ad incidere e che la commina
Allora diventerebbe
Legale e giusta sacrosanta
E dobbiamo essere allarmati
Perché i commenti che essi sentono su questa proposta che li depositata all'esame dalla comunità internazionale
Non ci fanno tranquilli
Perché non ci fanno tranquilli
Perché tutto sommato si dice ma insomma smettiamola di essere fiscali
Badiamo a un soldo quella proposta cosa serve a mettere sabbia nell'ingranaggio dell'unilateralismo americano approvare ad addomesticare nullo a spegnerlo magari nelle trattative che si possono avviare in sede internazionale
L'importante bloccare Bush
Poi si vedrà
Io non sono molto convinto di questo tipo di ragionamenti perché sono ragionamenti che hanno già fatto danni nel più recente passato
Sono i ragionamenti in base ai quali ad esempio ho ascoltato nei giorni scorsi
Piero Fassino
Esprimersi
Per quanto riguarda le posizioni del centrosinistra
Negli interventi del dell'Italia nelle crisi internazionali anche qui né un femminismo ovvero nelle guerre di fin e secolo
E dire beh mano in fin dei conti ogni volta abbiamo deciso uniti sulla base di decisioni assunte dall'ONU o da istituzioni multilaterali equivalenti quali la NATO per il Kosovo
E beh no
Possiamo confondere l'ONU con la NATO in particolare per quanto riguarda l'intervento o meglio la guerra in Kosovo
Possiamo confondere la vittima con l'aggressore perché quella aggressore in particolare allora ha fatto una vittima o meglio due vittime il diritto internazionale e l'ONU stessa
E mentre si faceva quella vittima
Mentre si buttava giù l'ONU e il diritto internazionale si creava
Contro i popoli e al di fuori dei parlamenti un'altra nato una NATO diverse da quello originale non più difensiva ma una NATO che si propendeva la nel mondo
Negli interventi comunque fosse in discussione l'equilibrio internazionale di interessi dell'Occidente di gli interessi del nord del mondo
E allora dobbiamo stare attenti a questo modo di discutere pulmino e dobbiamo stare attenti a queste a questo tipo di proposte che vengono avanti in relazione proprio a questo tipo di proposte una proposta che prova cioè ammettere la comunità internazionale di fronte ad una questione fondamentale sdoganare o meno la guerra preventiva sdoganare o meno
I minori Tire porte di oggi
Cioè condannare chi si presume che domani Possa violare la il diritto internazionale violare
Le regole che ci siamo dati e questi ancor più importante in questo momento in cui è in discussione già nel nostro Paese nel nostro Parlamento
Fra Dinoi come in ogni Paese europeo una carta costituzionale
La carta costituzionale della nuova Europa
Una carta costituzionale che ha dei tratti molto precisi sui quali è bene esprimersi sui quali è bene che a sinistra
Che nel centrosinistra si inizi una discussione molto più serrata di quella che magari in passato è stata sempre devoluta gli Stati maggiore oggi no abbiamo bisogno di farla questa discussione
E fino in fondo su un'Europa
Che ancora oggi non sa esprimersi nel mondo se non con gli occhiali prestati dall'amico americano su un'Europa
Ah che anch'essa condivide una perversa utopia che nella costruzione del mercato perfetto vi sia la felicità degli umani la felicità degli europei
Un'Europa che non sa liberarsi dell'abbraccio Brigante dell'abbraccio brigante della NATO
No io credo che essi allora di dire dei no molto precisi a queste perversa utopia e che stanno dissolvendo il nostro mondo e di dirlo sulla base di un sano e antico realismo l'unico realismo possibile in questi casi il realismo del movimento per la pace il realismo del movimento pacifista il realismo che ci fa dire il realismo che ci fa dire che la guerra moderna una guerra figlia del Novecento non solamente non afferma più regole progressive misure nuove del mondo
La guerra del Novecento è una guerra senza vincitori in cui la vittima
Movente morì insieme al Drago la vittima muore assieme al vincitore dell'oggi come rivelano tutte le crisi del pianeta
Mai come in questo momento
E a questo realismo che dobbiamo saperci abbeverare e questo realismo che dobbiamo saper far diventare lievito di una nuova partecipazione politica
Grazie presto ricorda riforme presente
Pronto
Di nuovo non funziona
Allora la parola ad Alfonso Pecoraro Scanio si presentino
Si preparino Giorgio Cremaschi Oliviero Diliberto Emiliano Brancaccio una comunicazione a tutti i presenti
Allo Stand del manifesto si raccolgono abbonamenti per il giornale
Per noi sono un investimento sul futuro che avesse ancora qualche perplessità a la possibilità di scioglie alla rapidamente
Allora la parola a Pecoraro Scanio grazie grazie grazie a corto a tutti finora ci siamo quasi solo uno sforamento di un minuto un minuto e mezzo vediamo se rientriamo delle regole cercherò di contribuire ad Ambra
Alla riduzione modo avere più spazio ma io va be innanzitutto
è importante ringraziare il Manifesto anche Alberto Asor Rosa ma tutti quelli che hanno voluto mettere su l'assemblea di oggi ed è importante perché
Con questa iniziativa di oggi un quella che domani saranno anche alcune riviste di area di centrosinistra ma io di sinistra
Sì cerca di riaprire per quanto mi riguarda per quanto riguarda anche i Verdi poche sono almeno due anni che cerchiamo di dire che si deve parlare di programmi serali contenuti separarli cose tutti dicono ecco sì poi si finisce sempre a parlare di contenitori di liste di listini list cioè è una cosa veramente che non se ne può più
E devo dire è il motivo ancora più forte per cui vi ringrazio perché le occasioni che dobbiamo costruire
Per discutere di cose concrete non saranno mai sufficienti
Perché purtroppo io ho visto anche in alcune analisi devo dire più esterne che interne anche dell'evento di oggi sembra che tutto si riduceva
A dire ma lo si fa un'altra aggregazione alla si fa una cosa che non ho capito perché dovesse del tredici per cento perché scusate sui temi della pace sui temi dei diritti semi del lavoro noi siamo la maggioranza del centrosinistra e non siamo una minoranza
Questo deve essere chiaro almeno nella prospettiva che uno si dà perché io non accetto che su temi come quelli del programma e delle cose di cui dobbiamo parlare lo dovremmo pensare già in partenza
Al di là appunto del fatto liste listini perché io credo che noi oggi dobbiamo riuscirà a fare davvero far partire
Un'area in cui si discute di quali cose vogliamo inserire in modo tassativo direi dentro il programma della Grande alleanza di centro sinistra né questo il nostro obiettivo
A me non interessa creare l'aggregazione alternativa è speculare
A quel vero e proprio con tutto il rispetto mostro giuridico elettorale che è stata la federazione dell'Ulivo perché se uno fa una federazione miti dell'Ulivo per discutere litigare ogni santo giorno
Francamente preferibile avere aggregazioni più omogenee
E meno come dire litigiose perché guardate il paradosso che stiamo vivendo e che dopo aver fatto una grande la un grande lavoro almeno non c'era chi aspira una parte del merito
Per convincere che tutta la grande alleanza del centro le forze di opposizione dovrà essere unità perché quelle è la condizione per battere la destra
Noi continuiamo ad apparire divisi non perché divisa questa alleanza ma perché si litiga su cose importanti ovviamente ma secondaria come il fatto se fa nono la lista unitaria dei riformisti
E noi proiettiamo all'esterno le siamo fermati dalla gente per strada che chissà perché litigate quando poi scopre che è un litigio addirittura interno solo a singoli partiti
Perché se noi non discutiamo invece di cose concrete evidente che moltiplichiamo le ragioni della confusione invece quello della chiarezza
Se invece parliamo delle cose da fare io sono convinto che questa aria qui che non è solo quelli che siamo qui ma è un'amplissima aree del centro sinistra e quella che in questi anni non oggi
è riuscito a fare in modo che il ceto senza per esempio in Parlamento votasse contro la guerra se non c'era la mobilitazione dei cittadini del centro sinistra noi avremmo subito la logica di accomodamento di un pezzo anche dei nostri alleati
Sei su alcuni temi noi dobbiamo imporre dei cambiamenti o dobbiamo fare con la forza di concentrarsi su quattro cinque grandi problematiche sulle quali va fatto uno sforzo nel programma pensò la battaglia sull'acqua
Se noi parliamo di beni pubblici noi dobbiamo dire che vogliamo abolire quella parte della legge Galli che consente le privatizzazioni che questo deve stare nel programma del centrosinistra se ogni volta facciamo i ricorsi al TAR facciamo le battaglie nei consigli ma abbiamo la legge in parte metabolizzato anche dal centrosinistra ma dopo la sperimentazione dei fatti dobbiamo dire che alcune cose vanno cambiate
Io credo che domani su questo lo dobbiamo fare su alcune privatizzazioni sbagliate che vanno revocate bisogna farlo anche sulla grande sfida strategica per esempio il programma della Grande alleanza democratica prevederà o noto una cosa semplice come la riduzione delle spese militari io credo che questa è una sfida che lo possiamo fare non so quando l'abolizione delle spese militari perché sarebbe capisco una cosa ma la riduzione è possibile o no e secondo voi nove su queste battaglie siamo il tredici per cento o siamo almeno il settanta per cento dell'elettorato del centrosinistra in questo Paese e perché dovremmo chiuderci in un'area limitata
Guardate sui temi sociali sui temi della pace sui temi dell'ambiente
La stragrande maggioranza elettorato il centrosinistra chiede pilu
Spirito riformatore voglio dire quello che usava prima a Soro si chiede una capacità di fare scelte coraggiose
Che non riusciamo nelle nostre città dove assistiamo dallo smog di imporre con più forza delle politiche di riduzione dell'inquinamento atmosferico dove ne possiamo proporre con più forza
Che almeno l'adozione dell'energia solare il fotovoltaico
Ma può essere mai che le amministrazioni di centrosinistra non posso mettere pannelli fotovoltaici su tutte le edifici pubblici mentre consentono di mettere ancora una molteplicità di antennine che dall'inquinamento da elettrosmog ma queste sono cose banali semplice che possiamo possiamo realizzare ottenere allora ci sono cose grandi cose piccole
Sulle quali un'area e io sono d'accordo e come vedi noi parteciperemo se si farà
L'ipotesi di questo momento come dire come ha detto prima Asor Rosa di consultazione in cui ci siano realtà la società civile ad alta società politica massello obiettivo è non discutere anche noi per essere chiari di collegi dei listini e di listoni ma di imporre delle soluzioni forte presidiare poi quelle soluzioni quando e non auspichiamo il più rapidamente possibile
Benissimo batterà adesso e tornare al governo per guardare sarà la prima sfida molto pesante quella di riuscire a imporre in un programma delle soluzioni di vera radicalità e innovazione ma sarà una sfida ancora più forte
Quella poi di ottenere che una volta come noi ospitiamo torniamo a governare
Non ci sia una tendenza ad accontentarci
E la serve ancora più
Di oggi una presenza forte Società Civile
E delle associazioni la socia disorganizzato perché questo è il modo di realizzare anche quella partecipazione per questo un altro grande tema e non so come mai lo dovremo anche in serie dei temi veri in cui la partecipazione di cui ci si riempie la bocca
Alla grande
Io lo dico sempre e l'ho detto un sacco di iniziative pubbliche in giro per l'Italia noi chiediamo come Verdi
Meno sindaci a Porto Alegre e più interventi sul bilancio partecipato l'urbanistica partecipata discutere quando si parla di acqua con i cittadini perché qua abbiamo una teoria della partecipazione
Molto sbandierata gonfaloni che sfilano alle manifestazioni dei Social Forum Global Phone tutto e poi quando si tratta concretamente anche dove noi governiamo come centrosinistra
Di aprire spazi di vera consultazione
Tutto sommato non c'è mai tempo in generale ma è un problema che non si deve fare ma c'è sempre qualche emergenza perché non si può
Allora il problema è stabilire dei meccanismi per cui si possa ecco noi lo sforzo che vorremmo
E che crediamo importante in questi momenti e anche nella possibilità di realizzare delle forme stabili di consultazione di confronto in cui al centro ci siano questi temi
Non solo ci partecipiamo Aci partecipiamo appunto con questa premessa che noi diamo un segnale totalmente diverso da quello dato dal dibattito sui contenitori sulle aggregazioni su tutta questa che sembra
Geometria astratta
Che non è un dibattito utile
Mentre è fondamentale che noi conquistiamo la fiducia dei cittadini delle persone di quelli che vogliono partecipare su questi temi concreti perché guardate è possibile vincere su questa battaglia
Mentre noi se iniziamo un dibattito sulle aggregazioni finiamo chissà dove e chissà quando è tutto poi si riduce al fatto che con tutto il rispetto anche pezzi a società civile quando arriva discute di quello
Vediamo che tanta società civile ha più interesse a volte collegio elettorale dei programmi quali se iniziamo a discutere quelle cose allora facciamo la scegliamo seriamente di discutere tutti di cose concrete
E facciamo in modo che parta un vero confronto programmatico che sappia travolgere
Anche il resto del centrosinistra perché su queste cose ripeto non siamo una minoranza ma noi siamo la maggioranza su questi grandi temi dell'elettorato ed è il l'opinione pubblica di centro sinistra
In questo senso questo grande lavoro che può partire oggi deve essere un lavoro per condizionare in termini
Di vincere di convincere vincere dentro il nostro schieramento per dare a questo Paese non solo un governo che mandi a casa Berlusconi
Ma un governo che dia anche speranza e prospettiva tutti voi perché vorremmo anche vedere
Un vero governo che faccia una politica ecologista di sinistra libertaria innovativa per questo Paese se c'è riuscito Zapatero in Spagna io non vedo perché non ci dobbiamo accontentare di meno di quel
Relazione di Gabriele Polo
Poche giorni fa è uscito un rapporto dell'Eurispes sul precariato del lavoro dice che l'ottanta per cento di coloro che sono precari rischiano di esserlo per tutta la vita
E solo la legge trenta che ha prodotto questo
Questo è il primo punto che io voglio porre in discussione
Vogliamo abolire la legge trenta mai precariato che abbiamo di fronte e cominciato negli ultimi tre anni o nasce dal pacchetto Treu e da un altra politica precaria che ha colpito il lavoro
Il venticinque gennaio
Il venticinque gennaio scenderanno a Roma in manifestazione le lavoratrici e lavoratori delle acciaierie di Terni con le loro famiglie
Scenderanno perché questo governo in maniera davvero indecente sta regalando una alla Germania un intero sistema industriale
Sicuramente le responsabilità di questo governo sono scandalose su questa vicenda
Ma Lecce ieri di Terni sono stati svenduti ai tedeschi
Da un altro governo e da un altra gestione dell'IRI
Come gran parte delle privatizzazioni selvagge scriteriata e che sono avvenuti in questi anni e che sono venute ben prima del periodo di Berlusconi
Abbiamo oggi di fronte il disastro della scuola la scuola travolta dalla controriforma della Moratti
Dalla distruzione
Dalla distruzione di elementi fondamentali di eguaglianza di diritto allo studio ma anche qui possiamo dire che il disastro della scuola e dell'università sono cominciati degli ultimi tre anni
Pochi giorni fa
Si è suicidato un giovane emigrante
Si è buttato dalla finestra ed è morto
Perché a causa della legge Bossi-Fini
Doveva tornare nel CPT
La legge Bossi Fini è una vergogna
Ma i CPT non li ha istituiti la legge Bossi-Fini
La devolution è una distruzione della democrazia e della Costituzione italiana
Dobbiamo metterla radicalmente in discussione
Ma chi ha deciso con soli quattro voti di maggioranza nel precedente Parlamento di votare il federalismo
Noi metalmeccanici abbiamo avuto un po'di problemi sulla democrazia sindacale in questi anni
Un po'di accordi separati un po'di scontri un po'di conflitti abbiamo avuto un po'di problemi sulla democrazia sindacale in questi anni un po'di scontri un po'di conflitti qualche così l'abbiamo combinato celle sarebbe molto di più da fare
Certo se ci fosse stata una legge sulla democrazia sindacale qualche problema avremmo risolto il problema è che questa legge sulla democrazia sindacale c'era nell'altro Parlamento con un'altra maggioranza e un'altra maggioranza l'ha affossata
Ho voluto fare un piccolo elenco di questioni qui sono state affrontate questioni di Baggio ore rilevanza penso alla questione della pace e della guerra la questione dell'Europa
Pensiamo a queste Europa
Questa Europa sta nascendo contro i lavoratori contro i diritti sindacali contro i diritti sociali
Siamo contro la lega le forze razziste lo sceglie forse scettica europee ma non siamo per questa Europa della direttiva Bolkestein e la direttiva Bolkenstein è stata approvata all'unanimità
Nonché da questa Commissione Europea da quella precedente non dico che la precedeva
Allora ho voluto dire queste cose perché io non mi sento più prodiano di Prodi
Penso che c'è un problema di fondo si scacciare questo governo
E penso che il problema che ci porta qui il problema che ci mette assieme e la necessità certo di scacciare questo governo
Ma siccome tutte le volte che troviamo di fronte a noi
Le sconcezze le vergogne gli attacchi dei democrazia alla democrazia che fa questo governo scopriamo che una parte almeno delle radici di esse affondano nella politica precedente io dico che non possiamo separare la lotta per cambiare questo governo dalla lotta per un più cambiamento più profondo
Per queste ragioni
La perché dopo il preside finita per queste ragioni
Io lo dico con chiarezza tutto quello che porta unità aggregazione iniziativa a me va bene tutto però ne ho viste troppe di esperienze partire con grandi entusiasmi e finire con piccoli litigi
E allora io chiederei di considerare forse di essere un pochino più ambiziosi
Consideriamo queste assemblee alla Camera
O le facciamo altre
Chiamiamo queste assemblee alla Camera queste altre fa allarghiamo la partecipazione non restringiamo la c'è bisogno prima di discutere di come si mette assieme del fatto di decidere quei punti sui quali quelli che sono qui e altri che non sono qui e con cui vogliamo parlare penso i movimenti non tutti sono qua penso le forze dei disobbedienti penso forze sociali peso forte che subiscono oggi invece le pressioni anche su iniziative che spesso io non condivido bene io penso che noi dobbiamo far pesare dobbiamo trovare il assieme il modo di far pesare questo è forse questo movimento io non lo ridurrei anch'io al tredici per cento da sindacalista non solo non mi piacciono percentuali così ridotte ma faccio un conto più terra terra
Al referendum sull'articolo diciotto sono andati a votare undici milioni al referendum sull'articolo diciotto sono andati a votare undici milioni di persone
Quelli per me sono una bella base per una sinistra antiliberista in Italia
E io credo che dobbiamo essere davvero ambiziosi costruire assieme una profonda battaglia politica
Avere il coraggio di dire alle mediazioni che faremo ma io chiederei a tutti coloro che sono in questa sala di ragionare davvero sui punti di fondo di una battaglia politica per mandar via Berlusconi ma per fare in modo che non torni la politica precedente grazie
Filiberto grazie
Si prepari Emiliano Brancaccio
Anche io
Inizierò con due esempi
I dati ufficiali dell'INAIL ci dicono che anche oggi come tutti i giorni dell'anno
Moriranno quattro lavoratori sul lavoro
Quattro al giorno
Più che nella striscia di Gaza
è una guerra
è una guerra non dichiarata
E una guerra dentro al nostro Paese
Ma non cercate notizia di questa guerra né sui telegiornali né sui giornali
Perché questi morti sono invisibili
Secondo esempio
La CGIL
Due estati fa
Ha raccolto e molti di voi avranno firmato
Cinque milioni di firme su alcune proposte di legge fu una delle quali una proposta di legge e qua di riforma delle pensioni cinque milioni di firme
Ma poi in Parlamento chi è che ha fatto andare avanti queste proposte di legge
Chi è l'interfaccia nelle istituzioni del sindacato
Chi è che svolge il ruolo essenziale di rappresentanza politica del lavoro salariato quello tradizionale come di quello nuovo e terribile delle precarietà quello di chi lavoro non ce l'ha o lo ha perduto
In altre parole chi è che dà voce e organizzazione politica al mondo del lavoro
Il lavoro perché queste sono domande retoriche il lavoro è stato espunto dalla politica e i lavoratori resi invisibili
Salario salute le condizioni materiali di vita di milioni di donne e di uomini
Non sono più oggetto della politica
Ho scelto di iniziare così
Con un tema così fortemente laburista per un motivo concreto politico
Vedete nel centrosinistra nell'Alleanza democratica più volte evocata è vero come hanno detto alcuni che su alcuni temi forse svariati temi
Si potranno trovare convergenze più larga del tredici o del quindici per cento magari settanta come ha detto Pecoraro Scanio
Sulla pace certi sulla difesa dalla Costituzione sicuramente i suoi diritti
Ma qual è il punto che qualifica alla sinistra come quel manifesto
La sinistra
Che la rende vivere lassa
Alleata ma diverso da da i moderati dai riformisti come amano autodefinirsi
Sono le questioni sociali care compagne e cari compagni sono i temi del lavoro la brutalità della condizione di vita di milioni di donne e di uomini
Dentro il centro sinistra noi forse troveremo accordi
Più o meno avanzati
Su tante questioni
Ma quando andremo a discutere dell'abrogazione della legge trenta quando dovremo discutere dell'abrogazione della legge Moratti della Bossi Dini quando andremo a discutere di dover diviso toccheranno di dove si disloca Lauder risorse quelle pochissime che proveremo
Lì ci saranno le difficoltà vedete Confindustria ha cambiato linea recentemente bene è segno della crisi del governo Berlusconi uno dei segni della crisi di consenso di blocco sociale del governo Berlusconi
Ma il punto è che io non voglio sia domani vinceremo le elezioni che la linea di politica economica del centrosinistra sia dettata da Cordero di Montezemolo
E allora qual è stato il nodo politica economica
Fare scelte
Tutto questo dipenderà dai rapporti di forza dentro alla nostra coalizione dai rapporti di forza chi conterà di più
Ed allora da quella sotto nasce la mia la nostra condivisione
Convinta da da tempo direi
Per questa manifestazione straordinaria anch'io ringrazio il Manifesto per quello che sta facendo e ringrazio Alberto Asor Rosa
Per quanto fatto dall'estate passata permetterci cui insieme la nostra condivisione che è tutta politica perché occorre far pesare di più le scelte della sinistra dentro il centrosinistra
Per fare questo per pesare occorre essere più forti care compagne e cari compagni ed essere più uniti ricostruire la sinistra
Certo tutto questo presuppone come è stato detto una ricerca teorica faticosa un'analisi necessariamente non Breve l'abbandono di ogni pigrizia intellettuale e il tema dei contenuti certo
Della identità
Di che cosa sia nel nuovo millennio la sinistra
Ma i contenuti non si traducono in politica senza i contenitori senza le gambe politiche vanno di pari passo questi due argomenti contenuti e contenitori
E dunque la proposta che ci avanza Asor Rosa questa camera di consultazione permanente vista come l'avvio di un percorso come la delineata proprio Asor Rosa noi la condividiamo così come io condivido e lo voglio dire esplicitamente a voce alta
Quanto ci ha chiesto Gabriele Polo aprendo questa riunione fare tutti quanti ciascuno un passo indietro
Io lo faccio il mio partito lo fa in nome dell'unità fare ciascuno di noi un passo indietro per farne poi tutti insieme tanti in avanti
E urgente
è urgente
Dobbiamo sconfiggere un governo eversivo
Dobbiamo definire un programma comune per tutta l'Alleanza democratica ma è altrettanto urgente mettere fine a sinistra
A divisioni allaccerà azioni a fratture all'ITG incomprensibili ai più ad una frantumazione che può certamente offrire ad alcuni sicurezze eccome modi approdi al riparo dai rischi dal mare aperto della politica unitaria ma certamente non utile al movimento di massa non utile alla più lavoratrici e lavoratori
Divisioni dannose per la stessa democrazia italiana in una fase gravissima ma come queste
Ed allora
Vogliamo dirci che sui contenuti siamo già largamente d'accordo
Che sulle cose fondamentali sia Moggia largamente raccordo che sulla stessa autocritica sulle cose fatte nella passata legislatura siamo già largamente d'accordo
Abbiamo ragionato insieme per due
Danni
Nel forum per l'alternativa programmatica di governo c'è un lavoro già svolto sul piano dei contenuti positivamente svolto grazie alla sinistra sindacale la sinistra CGIL
Ora insieme ai contenuti dobbiamo dotarci di strumenti comuni di azione politica
Non tradizionali ha ragione ancora una volta Asor Rosa inediti partiti associazioni movimenti
Sindacato pezzi di sindacato singole personalità un giornale prestigioso e unitario capace di fare cemento tra noi qual è il manifesto
Occorre superare e vado a chiudere la logica della nicchia
Dell'orticello da coltivare impropri io e magari cercando di portarne via un pezzo quello che ti è più vicino
Occorre rimettersi in gioco occorre rimettersi in gioco
Ciascuno con la propria storia con la propria identità
Se volete ciascuno anche con le proprie lasciatemelo dire un posta ampia e liturgie
Coperte da cumuli di detriti delle dure repliche della storia
Rimettiamoci gioco ciascuno con tutto ciò un minuto ho finito di meno di un minuto
Senza egoismi con generosità politica
Navigare in un mare più grande con il coraggio che ciascuno di noi saprà mettere in questo cimento
E sul quale coraggio ciascuno di noi sarà giudicato
Vedete ci sono momenti nei quali sono le cose
Sono infatti sono le urgenze della fase ad indurre a compiere gesti politicamente coraggiosissimo
Questo il tempo
Abbiamo un governo che sta smantellando un intero sistema di diritti
Fondati sulla universalità e sul principio di eguaglianza sostanziale della nostra Costituzione abbiamo un centro sinistra che fatica a trovare una propria identità forte ed esplicitamente alternativa a quella del governo dalla sua maggioranza bene
Io credo che la sinistra non debba sfuggire a questo tema dell'unità
L'unità una battaglia comune un ritrovato spirito di coesione e di impegno collettivo di donne e di uomini che non intendono andare al Governo per il governo e un fine ma vogliono tornare a governare il Paese perché un mezzo potente per cambiare la società io conosco ho finito
Io conosco perfettamente come molti in questa sala
Le resistenze al progetto unitario le perplessità e in qualche caso le aperte contrarietà
Tra queste compagnie questi compagni voglio dire
Prendendo in prestito il titolo di un grande libero
Ma care compagne e cari compagni
Per avviare un progetto unitario se non ora quanto grazie mille
Emiliano Brancaccio e poi Gianni Rinaldini
Allora
Io credo
Data la composizione
Generazionale di questa Assemblea
Questo intervento potrebbe risultare interessante
Non ci senti
Alzo
Allora si dice si dice che i giovani sono malati
Che sono come spenti
Ci si lamenta del fatto che la famiglia
E oggi più di ieri luogo di conflitto un conflitto latente ma che esiste
E che rende decisamente grottesco il prevalgono della retorica familiare di questi anni
Ci si domanda perché i giovani siano oggi così frustrati
Lo si fa di continuo
Ora io dico ma ma che razza di domanda
Ma come prima li sinistre in Italia e in Europa abbandonano i giovani al loro destino sociale
Li collocano sulla prima carrozza del treno della restaurazione capitalistica
Permettono che i giovani vengano usati come cavie per i primi esperimenti in vitro di capitalismo puro e poi ci si chiede se nessuno frustrati
Grazie
Ora se Sini indaga se seriamente sulle cause della crescita poderosa di queste frustrazioni allora forse si scoprirebbe una cosa interessante e cioè che in larga misura
Queste frustrazioni queste pulsioni represse
Su possono essere analiticamente collegate all'andamento generazionale di due variabili due
Prima
La riduzione del salario per unità di prodotto
Che definisce non solo il recapito non solo il pane ma pure le rose
E cioè pure più in generale le condizioni di lavoro e i tempi di vita dei giovani lavoratori o anche solo dei futuri tali e secondo la riduzione della quota di disavanzo pubblico destinata alla spesa sociale una quota che evidentemente definisce le garanzie sociali di cui questi giovani disporranno o no disporrà
Al di là evidentemente delle misere talvolta umilianti garanzie interne alla famiglia
Ora il punto chiave e che le variabili di cui sopra salario per unità di prodotto e quota di disavanzo destinata alla spesa sociale sono state da tempo collocate in una dica sia
Una gabbia macro economica
Le origini di questa gabbia si sono
Naturalmente connaturate al capitalismo
Le dimensioni però di questa gabbia si sono fortemente ridotte soprattutto nell'ultimo quarto di secolo e hanno subito una contrazione particolarmente significativa a partire dall'entrata in vigore del famigerato trattato di Maastricht
E badate bada la dimensione del fenomeno e tale che noi possiamo parlare nell'attuale fase storica di una legge della ascesa tendenziale del saggio di profitto
Se i salari la spesa pubblica sono in gabbia
I profitti aumentano
Ora con il sostegno di alcuni compagni e amici economisti abbiamo più volte cercato di chiarire che noi tutti qui noi tutti esistiamo solo si ricominci a a spingere contro le sbarre di cui Stanga via macro economica se no noi no insistiamo
Nuovi politicamente se no non esistiamo
Si era pure avanzata qualche proposta assolutamente praticabile che teneva il conto
Venne
Gigantesche difficoltà della contingenza politica
Una qualche proposta razionale fino all'osso a partire dall'obiettivo di opporsi
A qualsiasi nuovo piano di abbattimento del debito pubblico di cui gli alleati moderati parlano un giorno sì
E l'altro pure
Però alla fine se ho ben capito mi pare che nella gabbia macro economica non si voglia granché discutere almeno non riguardo al futuro prossimo della coalizione
Naturalmente io prendo atto di questo orientamento
Mi limito solo ad osservare che questo orientamento genera qualche contraddizione
Prima contraddizione
Ma si può difendere il palinsesto della Costituzione antifascista
Senza partire dall'assoluta necessità di una spinta sul salario per unità di prodotto e sul disavanzo destinato alla spesa sociale
No
Non si può fare i dati ci dicono che esiste una chiara inequivocabile relazione diretta
Tra l'ascesa tendenziale del saggio di profitto da un lato e la diffusione nel mondo di riforme costituzionali in senso presidenzialista e autoritario dalla
Quindi per intenderci
Non si può fare il girotondo in difesa della Costituzione senza al tempo stesso sostenere che ne so i metalmeccanici non si fonda non si può fare no
Seconda contraddizione si possono imboccare
Le parole d'ordine del radicalismo ambientalista
Senza mettere al centro dell'azione politica la spinta sul salario per unità prodotta e sul disavanzo
Nemmeno questo si può fare
A questo proposito vorrei solo far notare ai compagni e agli amici ambientalisti
Che sei nostri leader si rassegnerà no arrestare sotto il doppio ma finanziario del dottor Ciampi
Allora la conseguenza sarà paradossale
I nostri leader imboccherà hanno la crescita economica come un assetato in bocca la perché i nostri leader dovranno sperare nell'avvento della crescita per avere successo
Perché sarà l'unico modo credibile per vedere aumentare il gettito fiscale in misura sufficiente a rispettare il vincolo finanziario senza autodistruggersi politicamente
Emiliano minuto grazie al salto il professor Sylos Labini ha un'opinione diversa dice che si dovrebbe aumentare diciamo il gettito contro l'evasione fiscale considerato l'orizzonte temporale io credo che il professore sia ottimista
Detto tra parentesi il fatto di aver lasciato soltanto a questa anomala destra italiana l'incarico di criticare Maastricht ci sta mettendo nei guai
Perché vedete il primo che sfonda il vincolo produrrà un grosso impatto
Sulla distribuzione sulla composizione e sulle modalità di realizzazione del prodotto sociale questo significa che sfondare il vincolo può essere una grande occasione
Ma può essere anche una grave minaccia dipende da chi arriva primo e nuovi ossessionati il come siamo dal dopo la Finanziaria del bilancio in pareggio e della lotta all'inflazione noi stiamo facendo di tutto per perdere la gara c'era una terza contraddizioni riguardante no prego il il il dei soluzioni contro il famigerato declino la domanda era sì si può proporre soluzioni contro il declino senza partire dalla necessità di riattivare lo scontro distributivo sui salari e sulla spesa sociale
Professor Sylos Labini si può fare detto in altri termini si può imboccare l'impervio salto verso la tanto invocata competizione sulla qualità e al tempo stesso lasciare ancora ampi margini di Panorama sulla facile competitività di prezzo
Io non direi
Non esiste bisogna imporle un argine
Dobbiamo chiarire che dal lato facile della competitività di prezzo non si passa e lo dobbiamo fare nel solo modo possibile spingendo sui salari e sulla spesa pubblica chiudo
Ad ogni modo tornando ai giovani
A quelli collocati sulla prima carrozza della restaurazione capitalistica
Io non credo alla speranza
Come Alberto Asor Rosa di qualche decennio fa io non credo alla speranza io non mi attendo cioè che qualcuno saldi i più giovani
I più giovani devono assumere sulle loro spalle l'immane fatica della politica e dello scontro politico generazionale altrimenti altrimenti
E questo lo sappiamo tutti qui dentro altrimenti qui non si muove una fotocopia
Insomma i più giovani devono capire che noi dopo potremo Addis a andare a discutere di tutto
Dei Franco fortissimo della liberazione in senso lasciatemelo dire marxiano e oserei dire comunista
Ma prima
Primarie prego senza prima di tutto questo occorre spingere sulle uniche variabili che sono attualmente alla nostra portata occorre spingere sui salari e sulla spesa pubblica per fermare il treno della restaurazione capitalistica
Quel treno va affermato a costo di farlo vera inviare va fermato a e dopotutto a me risulta che non voi viviamo una volta suda
Mi risulta che l'unione
Grazie Miliano anche sei sferrato Gianni Rinaldini
E poi Fausto Bertinotti
L'immagine
Gianni Rinaldini
Dove arriva la sinistra come saremo
Sì
Volevo ricordarvi che i lavori vanno avanti fino alle diciannove non ci sarà interruzione per la sulla struttura che il pranzo
Quindi regolate in fondo c'è un piccolo parco
Ma credo che
La partecipazione
All'iniziativa di oggi
Costringa tutti noi
Oltre a ringraziare il Manifesto
Per l'iniziativa
Costringa tutti noi a misurarci
Sul come dare seguito e uscire
Da questa Assemblea
Pena il rischio di avere ancora una volta messa in atto
Delle aspettative
Delle domande
E poi non essere in grado finita l'assemblea di dare un seguito al nostro operare
E allora anche per questo che io evito
Di fare l'elenco delle questioni programmatiche
Ma tento in qualche modo di dare un contributo rispetto alla questione che abbiamo di fronte
Che è una questione che a mio avviso
Presenta una duplice valenza
Noi abbiamo da una parte la necessità
Di come essere in grado di fare giocare
I contenuti propri di una sinistra alternativa nella definizione
Di un programma
Di una coalizione politica di centrosinistra che si ponga l'obiettivo
Di sconfiggere Berlusconi
Nello stesso tempo
E mia personale convinzione
Che coesiste un problema più generale
Che riguarda il futuro stesso della Sinistra e l'identità della sinistra che non si esaurisce
Dentro quelli che sono i tempi elettorali e delle scadenze politiche ravvicinate
Noi dobbiamo tenere assieme le due questioni
E quando dico tenerle assieme significa porci da una parte
L'obiettivo di come incidere nella definizione di questo programma
Sapendo che è un programma che ha come obiettivo
La sconfitta di Berlusconi e quindi una coalizione di centro sinistra
Io non so se oggi una coalizione di centro sinistra che possa sconfiggere Berlusconi sia in grado di esprimere una alternativa compiuta alla logica del liberismo
Dico che non può essere che alla fine si riduca alla logica dell'alternanza
Che alla fine precipiti dentro la logica dell'alternanza
Ma che dentro il programma che noi andiamo a costituire
E tentiamo di contribuire a definire devono vivere aspetti fondamentali e strategici che segnano questo passaggio
Che io individuo nel problema della democrazia nel problema dalla pace
Nel problema dei processi di precarizzazione che prima cui venivano richiamati
Nello stesso tempo e contemporaneamente
Si apre legato a questo un processo
Che riguarda il futuro l'identità della sinistra che richiede
Anche tra di noi un necessario approfondimento che vada al di là dell'applauso congiunto quando si fanno le battute contro il Governo Berlusconi
Io come meccanico
Come FIOM
So bene che anche nella sinistra e nel quel tredici per cento ad esempio se si ragiona sul fatto che probabilmente siamo alla vigilia di una crisi totale e irreversibile del settore dell'auto della FIAT io so benissimo che anche tra di noi
C'è chi pensa che questo e cioè l'industria faccia parte del Novecento
E che le prospettive future vanno giocate secondo un'ottica di ricostruzione della sinistra diverso
Lo dico perché fa parte della nostra discussione
Che faremmo male a trascurare
Ieri come dicono i giornali la mossa che ha fatto la General Motors significa una cosa precisa che la General Motors azzerando la partecipazione alla FIAT ha voluto dire a tutti che la FIAT ha un costo zero non vale più nulla
Apprestandosi a quello che succederà le prossime settimane
Che probabilmente insisto metterà in discussione la sopravvivenza stessa del settore dell'auto
Io non so
Se dentro la sinistra anche questa sinistra quella del tredici per cento
O del venti per cento si considera ancora questo il conflitto capitale e lavoro come uno degli elementi centrali su cui ricostruire l'iniziativa delle sinistre
Oppure se quando si parla del Novecento della fine del Novecento non si parla solo
Della vittoria del liberismo e della nostra sconfitta ma si dice anche che è finito il secolo del conflitto capitale e lavoro e che invece il conflitto si esprime sul versante della redistribuzione del reddito perché quella partita lì fa parte di una vecchia storia
Ora questa discussione
Nella ricostruzione di una identità
Della sinistra del futuro
è una discussione tutta da fare tutte da approfondire anche dentro quello al tredici per cento io non credo che sia vero
Che c'è semplicemente un problema di sommare i dati elettorali del tredici e del quindici del sedici per cento credo che il problema sia molto più complicato
Abbiamo questi due livelli dell'iniziativa da tenere assieme insisto da una parte
Come giochiamo a oggi e interveniamo oggi nell'immediato
Rispetto ai processi che sono in atto nella definizione
Di un programma per sconfiggere Berlusconi come costruiamo un percorso di discussione per la ricostruzione di una identità della sinistra della sinistra del futuro io in questo
E mi avvio alla conclusione
Attribuisco il significato positivo alla Camera di consultazione che per l'appunto è Camera di consultazione non deve diventare la camera di compensazione nella discussione
Nella discussione tra i partiti politici non può essere
Una consulta Inter partitiche dev'essere una con una consulta
E quindi un momento vero
Di approfondimento
Sulle scelte che vanno compiute sulle scelte che vanno compiute anche in questa fase in questo periodo che non scordiamoci non ci sono solo gli appuntamenti elettorali ma c'è il conflitto sociale in Chieti noi come meccanici ieri abbiamo definitivamente
Varato
Una piattaforma in questa piattaforma di fatto noi poniamo tre questioni che non possono non essere assunte anche nel dibattito confronto politico sono le questioni relative alla democrazia come elemento centrale decisivo
E non è possibile che qualsiasi alternativa
A Berlusconi possa ripetere esperienze del passato poiché se i meccanici non la FIOM sei lavoratori metalmeccanici sono subiti quattro anni di accordo separato e anche perché a suo tempo qualcuno si è scordato di fare la legge sulla rappresentanza sindacale
Dando un grande alibi
All'iniziativa all'iniziativa del padronato il problema della democrazia
Come elemento centrale e il problema della redistribuzione dei redditi al problema della valorizzazione del ruolo del contratto nazionale e quindi dell'esercizio della democrazia nei luoghi di lavoro tutto ciò ho veramente concluso perché vedete io penso che Berlusconi non è che sia Max
Noi dal punto di vista delle relazioni sociali lo diceva prima anche Brancaccio
Noi siamo tornati ad un'idea di relazioni sociali che l'esplicarsi appieno della logica del liberismo che quella della fine Ottocento
Tutto ciò sia poi tramutato anche nell'affermazione della democrazia perché c'è stato un contrappeso che è stato l'iniziativa del movimento operaio
Che ha determinato e mi riferisco a quella fase in cui la politica era un affare per i notabili e noi corriamo il rischio che la politica anche oggi torna ad essere come dire una pratica possibile solo sei dietro delle lobby economiche che ti garantiscono la possibilità di fare politica stiamo tornando lì
Oggi il contrappeso non esiste o comunque un contrappeso troppo debole ricostruirlo in una situazione nuove diversa per il compito è il compito che abbiamo tutti sapendo che per tutti c'è una discussione nel merito dal punto di vista culturale e strategico molto complicata da fare faccio una proposta finale
Io penso che ho già detto la proposta di Asor Rosa
è una proposta che vada colta però mi pongo anche questo problema
Con le settimane fa un altro giornale L'Unità
Ha proposto alle forze politiche
Del centro sinistra di promuovere una grande manifestazione in piazza San Giovanni
Ci sono state
Lettere risposte diverse
Indicazioni diverse però alla fine non si è deciso nulla
E allora io mi pongo la domanda
Perché
Con un'assemblea di questa natura non è il manifesto assieme all'unità
E ad altre steste state che ci stanno a promuovere direttamente una grande manifestazione nazionale contro la politica di Berlusconi definendo alcuni punti programmatici anche questo significa come dire fare una scelta che non è quella di passare la mano ad altri significa partire da un'assemblea
Come queste con le migliaia di presenze
Che abbiamo registrato porsi anche la pratica dell'obiettivo direttamente senza suggerire ad altri quello che devono fare lo si faccia gli altri decideranno se aderire o meno ad un'iniziativa di questa natura
Grazie Gianni
Ora Fausto Bertinotti e poi politiche sporco è nell'intermezzo ci sarà una brevissima comunicazione di Antonio Perrotta poi vi dirò chi è
Vedrà se se se la la
Ma io vorrei contribuire questa
Iniziativa così importante provando dire brevemente tre cose su tre argomenti uno
L'opposizione l'hanno il nostro contributo all'opposizione al governo Berlusconi oggi
Dura alternativa a questo medesimo governo del tre
Il processo di contributo che possiamo tenere alla costruzione insieme di una ricostruzione di una cultura politica anticapitalistica
Sul primo punto partirei dalla dalla proposta che adesso l'avanzare al quinto Gianni Rinaldini
Io penso che noi dobbiamo contribuire
A
Superare una défaillance una incapacità delle opposizioni a metà sino al all'altezza delle sfide che il Governo propone lui abbiamo avuto in questi ultimi mesi
Presso che il passaggio all'opposizione del Paese reale
Non si può si può dire che non ci sia categoria di lavoratori che non abbia giocato venuto ciò presta ordinari anche come partecipazione della dalla scuola del Pubblico impiego lo sciopero generale anche di categoria non così usuali alla propensione allo sciopero come i magistrati hanno scioperato compattamente scusate hanno scioperato completamente
E tuttavia malgrado questa crescita dalla posizione sociale il governo va avanti si potrebbe dire in qualche misura estremizza la sua politica e come veniva detto poco fa
C'è una ratio in questa follia in realtà io penso che il governo nuova con un disegno strategico che prende atto della sua Cagli sin della crisi incombente della crisi determinata anche dal fallimento delle sue politiche
Dall'incapacità di I c'è un consenso di di mantenere unito il blocco sociale che l'aveva portato la vittoria
Ma che risponde a questa crisi con una strategia che sempre essenzialmente quella della messa in discussione della demolizione di ogni spazio di autonomia e di organizzazione sta civile una sorta di riedizione della dottrina trilaterale tagliare cioè tutti i grandi canali che attraverso la democrazia portano le tensioni le propensioni critiche sul versante del potere legislativo ed esecutivo schiantare cioè le Autonomie dovunque si producono nel compito sociale del sindacato della magistratura nel parlamento nel fino alla Controriforma
Costituzionale secondo cui se si apre un conflitto tra il parlamento il Presidente del Consiglio e il Presidente del Consiglio che manda a casa al Parlamento e non viceversa una tendenza quindi a a desertificare l'autonomia e confluiti a costruire su questo una sorta di potere indiscusso dell'esecutivo e del governo di fronte a questo
Noi abbiamo questo scarto questa distanza tra l'opposizione politica e l'opposizione sociale
E questo naturalmente alimento la difficoltà della risposta del movimento della sua capacità e la sua unificazione
E oggi è del tutto evidente che anche di fronte alla la crisi economica la durezza degli attacchi che vengono proposti sì presi ma appunto come si diceva una FIAT noi non possiamo sperare unicamente in una replica continua e spontanea dei movimenti e della lotta abbiamo bisogno di un progetto politico
Che dia una mano a costruire l'unità delle forze movimento poco fagiani parlava
Binario risulta tutta la piattaforma unitaria dei metalmeccanici e più ancora di una piattaforma di una piattaforma che mette in campo la democrazia dei lavoratori
E presso le molte esperienze che vivono in questa direzione la democrazia viene accolta anche ragione oggi in Puglia domani si faranno le primarie solo una cosa che ci riguardano perché mettono di fronte a un contrasto la possibilità di chiamare gli elettori a pronunciare l'OPA o le vale sul terreno economico come sul terreno politico ma
H la forza di un'opposizione prendiamo la questa proposta di Gianniello diciamo L'Unità ha avanzato una proposta di una manifestazione l'opposizione diciamo da qui noi siamo d'accordo promuoviamo insieme le manifestazioni innanzi dell'opposizione
Con l'obiettivo di costruire questo rapporto tra i diversi movimenti di favori all'immissione di punti programmatici con cui proseguire questa parte proseguire queste datteri noi lo ha detto Alberto Asor Rosa
Lo hanno detto tutta l'introduzione abbiamo un compito
Domanda che viene da tutti i popoli delle sinistre di contribuire a cacciare il governo Berlusconi è un punto
Vito di contribuire a costruire l'Alleanza democratica
Ma anche a costruire nell'Alleanza democratica gli anticorpi e gli antidoti
Che possono evitare una volta vinta la prima battaglia se ci riusciamo quella di cacciare Berlusconi
Di non ripiegare in una nuova sconfitta
Tutta la vicenda recente dei centrosinistra in Europa
Ci induce a questo compito c'è una specie di legge del pendolo in Europa che noi dobbiamo sconfiggere
La legge il pendolo può essere descritto sommariamente così
Che quando i governi della destra non solo con la Berlusconi quando i anche con l'altra
Quando i governi della destra
Per un lungo periodo si protraggono al governo
Contro di loro insomma c'è una critica che si fa critica di massa che si fa dissenso che ho del consenso di questa maggioranza delle destre e che
Poi lei
Depone sulle sinistre all'opposizione
Una nuova speranza quand'anche compromessa da esperienze passate liriche legge come forse necessarie alla costruzione dell'alternativa
E in moltissimi casi su questa spinta le sinistre tornano a vincere contro i governi della destra ed elezioni
Generali o parziali
Faccio notare tuttavia che questa legge condanna anche i governi esistenti perché non perde solo alzava fine ma perde anche Schröder la relazione parziale
E allora questa legge il pendolo dice quando sono le sinistre ad andare al governo
E si dimenticano delle ragioni per cui sono state sconfitte la destra riportate loro al governo loro diventa con la promozione di una crisi dalla politica e di una sfiducia noi dobbiamo contribuire a spezzare questa legge del pendolo una sinistra di alternativa esce dalla minorità
Se contribuisce contribuisce abbattere il governo de la Destra ma contemporaneamente contribuisce a riaprire un po'accesso riformatore del Paese di reale cambiamento vedi areale alternativa
Insomma
Ci dobbiamo candidare uscendo dalla minorità
A contribuire a formare un programma
E un blocco sociale che produca in realtà questa alternativa
E io penso che sia da cogliere
La proposta che Alberto Asor Rosa qui ha avanzato di una camera di consultazione permanente
E credo che potremo raccogliere anche la sollecitazione che criticamente avanzato Giorgio Cremaschi
Costruire questa camere di consultazione permanente che periodicamente convocata un'assemblea come questa a cui si riferisce dei suoi lavori ettari nuova alimentazione homepage appunto la chiuso allargare portare dentro nuovi protagonisti
Perché la costruzione del programma e tanta parte del programma stesso
Se uno mi chiedesse qual è de quale deve essere il primo punto del programma dell'alternativa dell'alternativa dell'Alleanza democratica io non l'ho mai dubbi direi la democrazia e l'autonomia
Noi dobbiamo essere in grado di concepire il passaggio come il Governo
Non come la nuova costruzione di una stesa in un principe della politica che cambia il Paese
Ma invece di un governo che è in grado di interloquire con i movimenti affinché ai movimenti possono essere messi nella condizione di costruire con le loro mani la trasformazione così si indica il programma
Ed è e allora il punto centrale il blocco sociale un programma perché io a nome di chi con quale possibilità di costruire nuovi fallimento sociale politico culturale che sia in grado di esprimere questa tendenza all'egemonia e alla trasformazione
E allora bisogna individuare io credo il punto drammatico della difficoltà e il punto drammatico dalla difficoltà e ciò che ci hanno condotto le politiche neoliberiste questa globalizzazione e questi governi di destra
Che la frantumazione sociale
In discussione per noi non era centralità dello scontro tra capitale e lavoro ma come questa centralità possa vivere in una rinascita del conflitto di classe
Che interrogandosi con altre culture critiche sia in grado di tipo di compiere la ricomposizione del lavoro salariato dipendente la ricomposizione la FIOM e il may day il lavoratore stabile e il PAI Caio senza identità vanno ricostruite in un'unità ma per poterlo fare
Devi hai costruito la possibilità concreta che costruiscano una coalizione perciò il secondo obiettivo di un programma riformatore
è l'eliminazione di ciò che impedisce questo processo
Che cosa impedisce questo processo in Italia la legge trenta la Bossi-Fini la Moratti cioè le leggi che hanno favorito il processo di disgregazione del nostro fondo sociale che va ricostruito per il fine ultimo
Io penso che questo obiettivi immediati siano molto importanti
Ma francamente non credo che dai dove il senso della nostra impresa
Se non affrontassimo un problema che Alberto ha proposto qui e che io penso capitale per il nostro futuro
Quello della ricostruzione di una politica e di una cultura politica critica di una cultura politica critica nei confronti del capitalismo del nostro tempo
Nei confronti di questa rivoluzione restauratrice capitalistica che abbiamo chiamato globalizzazione e poi con un'aggettivazione abbagliante globalizzazione neoliberiste
La domanda che ci si pone oggi nel momento in cui la globalizzazione ha rivelato il suo volto reale regressivo
Incapace come del ciclo dono del capitalismo di mediare con le ascese di nuove domande realizzando un complesso un compromesso sociale dinamico come in Europa
E invece regredendo fino a fare il dominus della politica la guerra e il terrorismo e fino a demolire le istanze fondamentali della democrazia producendo persino una vera e propria crisi dalla civiltà
La domanda da cui dobbiamo partire se tutto questo ci parli di un'organizzazione del mondo nella società meno capitalistica
Di una realtà in cui il capitalismo ci fu lento verso altre forme
Oppure invece se noi siamo in una condizione di di un capitalismo e che questo capitalismo è uscito dalla sua fase dello Apuleio indotto anche le grandi lotte di classe elegante costruzione soggettive critiche di derivazione del movimento operaio
Riprenda precisamente quell'angolo attuati a Rosa Luxemburg c'ha suggerito tante volte col suo sguardo penetrante il resto cioè che questa dominio capitalista non sia più in grado di coniugarsi con il progresso con lo sviluppo della storia
E poi ai CPT in una contrazione catastrofica non si irrita
A questa prospettiva molte volte la il collo la catastrofe è stata individuata pericolosamente poi non si è realizzata ma molte volte
Chi ha indagato quel percorso del capitalismo ha parlato con le parole della politica e chi l'ha negato invece si è ridotto all'afasia e al mutismo
Oggi io penso di fronte a questo più capitalismo che produce la crisi di civiltà della democrazia e della politica
Abbiamo bisogno di ricostruire la politica
E. PA queste in particolare per noi che viviamo da queste terre
Di ricostruire una cultura e un pensiero critico anticapitalista in questa Europa capace di proporsi non solo la costruzione di una soggettività anticapitalistica europea
Ma di porsi l'obiettivo di un'Europa che fuori dalla sudditanza all'Impero nordamericano
E costruendo un modello sociale diverso da quello nordamericano e proposto la globalizzazione sia l'ambito entro cui invece di andare alla morte del conflitto di civiltà andiamo verso la costruzione di una nuova civiltà grazie
Allora
Con fisico
Poi contro erano
Io mi chiamo penultimi spoke ma sono qui come
Rappresentante
Io non realizzazione della società civile stesse
Ci provo
Io sono qui anche come Telegatto del laboratorio per la democrazia di Firenze
E vorrei dirvi subito che quanto sono contento per il fatto che il manifesto ha avuto il coraggio di organizzare questa grande riunione oggi
Non è stato l'unica riunione ci sono stati anche quali preparativi
E c'è stato anche uno di seicento persone al convitto della calza a Firenze in novembre è venuto Asor Rosa la Rossanda altre persone
Noi abbiamo stampato in un piccolo opuscolo gli atti di quel convegno per il modico prezzo atti due euro cinquanta potete comprarlo fuori
Qui finisce lo spot pubblicitario entro a nel merito della cosa noi abbiamo e se mi permettete io per un attimo parlo come storico dell'Italia repubblicana
Noi abbiamo un compito di enorme importanza
Tutti noi non possiamo storicamente lasciare vincere la Casa delle Libertà nel due mila e sei
Semplicemente e impossibile
Concepire i risultati le conseguenze per la democrazia italiana e come ha detto giustamente estruso in gioco ci a le conseguenze per la società europea se Berlusconi vincenti nuovo fa allora questo significa avere molto autodisciplina di cercare la corto e non in litigio di mediare di a riempire la Grande alleanza democratica con contenuti veri con il al rapporto della società civile eccetera
Non possiamo permetterci che a Berlusconi vince per altri cinque anni ma immaginiamo un attimo che non vince
E che invece vinciamo noi
E allora a quel punto che cose che vogliamo fare
Due piccole regole per iniziare
Prima regola non mettiamoci subito
A litigare di nuovo fra di noi
Dopo sei mesi dopo un anno dopo due anni non facciamo quella terribile storia di autolesionismo che caratterizza sfortunatamente e non solo la sinistra italiana ma tante sinistre seconda regola
Fare meglio molto meglio del centrosinistra del mille novecentonovantasei due mila uno non possiamo permetterci di governare in un modo così mediocre
Come è stato fatto sul Cecchi cruciali aspetti in quelli cinque anni incoraggiamo tutti a fare meglio
E importantissimo in questo contesto che si fa pensare e non in modo frammentato registi continua la nostra forza
Quello che in qualche modo embrioni che a mente e presente oggi
Saremmo all'altezza del compito per la possibilità di influenzare il governo del centrosinistra
Verso obiettivi più ambiziosi i più respiro politico di più a possibilità di a a a fa lanciare un processo di entusiasmo di coinvolgimento
E non come spesso succede quando la sinistra e ha potere un tizio interesse della politica uno ad elica solo ai partiti
Io penso che dobbiamo fare così e molto telegraficamente porre a fermarmi su qualche punto
Su dove dobbiamo fare meglio uno e ritorno all'introduzione della Cioce e nei rapporti fra nord e sud del mondo
Lui è vitale che si tratta di quel problema nord nel modo distratto in cui è stato tratto trattato fra mille novecentonovantasei due mila uno
Che qui quando le forze migliore della socialdemocrazia
A a europea come Gordon Brown che l'altra settimana
A il ministro del tesoro inglese ha lanciato il suo programma nell'Africa subsahariana con il cancello azione dei te l'interprete di indebitamento per tutta una serie di cose
Che lui porta al G otto in questo anno
Noi dobbiamo e vogliamo un'Italia che sa rispondere
Che non è alla retroguardia di queste cose ma è all'avanguardia in modo che l'Italia che cerca storicamente tanti identità trova in un'identità insieme con la Spezia e con la Danimarca
Trovo un'identità dove è possibile dire noi non dedicheremo zero virgola diciassette per cento del prodotto interno lordo come fa Berlusconi
Come abbiamo fatto dal mille novecentonovantasei al due mila uno a Allo sviluppo agli aiuti per lo sviluppo noi dedicheremo almeno zero trentatré per cento e perché non possiamo anche arrivare a un per cento del prodotto interno lordo come fa la Danimarca
Queste possono essere viste come cose impopolare
Sono cose che noi dobbiamo convincere la gente della giustizia degli argomenti il fatto che facciamo tutti parte di un mondo secondo punto telegraficamente troppo poco è stato del
Da questa mattina sulla questione della televisione così cruciale nelle nostre vite
Allora noi cosa vogliamo che un governo di centrosinistra
Fa sulla televisione
Non vogliamo un ritorno al passato non vogliamo né più emittente pubblica o nella mani nelle mani della sinistra che si mette i nostri nel luoghi in cui c'erano quelli della Casa delle Libertà
Noi vogliamo un'emittente che pubblicano che va ben oltre la BBC ormai in decadenza
Che offre ai cittadini un'informazione equilibrato dei documentari gli investimenti di informazione in modo che la tragicità dei Manza cresce insieme con la cosa pubblica
Il pubblico è un tondo storico prezioso non per diamolo non vogliamo sentire parlare della privatizzazione della RAI noi vogliamo per gli investimenti pubblici nella RAI sembrata più possiamo
Agli o italiani italiani alzare la testa e dire il nostro emittente pubblico e il migliore per loro e questo che dovrebbe fare il centrosinistra quando viene al potere io potrei dire molte altre cose sulla questione del genere e spero che mettete Frias
Anche Laura Balbo hanno lo spazio questo pomeriggio di parlare di questa cosa assolutamente centrale che si fa
A spazio per la questione di genere pre non è solo lei Tondelli eguaglianza delle donne ben altro è il modo maschile di essere nella politica che dobbiamo mettere in questione
E vorrei parlare anche ma non posso della democrazia partecipata perché c'è un nodo storico qui difficile teorico
Come il rapporto fra democrazia partecipata e la democrazia rappresentativa se non ha in questa Camera parliamo dei strutture che meccanismi precisi e di questo che è un problema posto non non si risolve con la retorica allora noi dobbiamo avere la democrazia rappresentativa ma dobbiamo a a mettere accanto a quello anche nuove espressioni di coinvolgimento dei cittadini nel processo decisionale nel Paese
Io finisco a cantando un piccolo canzoncine o inglese
Non non c'è il cd fuori questo non è un lo spot pubblicitario
Si tratta del grande vecchio stupiti stimo duca di York
Percorrendo il più conti giochi gli ha fatto causando Benigni il Mibac tombotto per troppo tenero nulla di Boston Thaon chiaramente finisca cosa vuol dire
Il grande gioco oggi gioca di Orte aveva dieci mille uomini e anche dopo noi abbiamo forse tra il mille donne e uomini oggi non facciamo come il duca di York che si porta a queste donne e buon mini in altri sono in lattice della collina e poi si fa lì di nuovo scendere
Fine della strategia del vecchio stupiti stimo grande truccati gli orti
Facciamo in modo diverso questo è un momento al momento storico togliamolo mentre possiamo
Grazie
Alfonso Perrotta
è una testimonianza di una lotta che sta avvenendo a Roma per gli dicono gli altri inquilini
Particolare la CEI grazie ad
Ringrazio Rotella parole avvenuto veramente poco spazio e anche ora di pranzo e noi invece lunedì mattina faremo lo sciopero della fame come inquilini
Cartolarizzato e della Regione Lazio
Ieri sera sono venuta a casa mia i carabinieri apprende per comunicarmi che sono sotto inchiesta perché insieme ad alcune famiglia alcuni militanti di ActionAid abbiamo siamo andate alla televisione re Teodato
Dopo circa un anno
Che abbiamo chiesto degli incontri la costituzione di un tavolo di lavoro da alle Presidente Storace
Non l'abbiamo avuto quindi abbiamo pensate di andare in una trasmissione che si chiama amministratori e cittadini pensando di essere sta a capire se raccolte e quindi potesse spiegare le nostre ragioni
Non l'abbiamo avuto invece c'è stato una leggera colluttazione stati fatte che sono venuti i carabinieri e voi avete letto i giornali stamattina deriva veniamo considerati i delinquenti per chi mi conosce a Roma insomma
Sa che io invece sono uno un violento convinto ma tenace
Nel portare avanti le lotte allora quelle che mi dispiace avere anche letto le dichiarazione del sindaco Veltroni del Presidente della Giunta provinciale Gasbarra
Del candidato alla Regione Lazio una ratio prendere le distanze da questa azione
Allora io vorrei dire che per governare bisogna entrare nei fatti conoscere le persone che fanno vivere questi fatti e noi come cartolarizzati come inquilini stiamo vivendo una situazione drammatica
è uno dei problemi che forse la sinistra preso sottogamba la cartolarizzazione un processo di dismissione del patrimonio pubblico che sta portando praticamente all'indebitamento di centinaia di migliaia di famiglia in Italia altri che rilancio dei consumi entriamo nel merito delle questioni io ho forse comprerò casa e mi dicono che farà un gran parte va be'grande affare per capita al centro storico questo comitato e degli inquilini è un comitato di famiglie che vivono quasi tutto al centro storico e a San Lorenzo
Bene con questa operazione della cartolarizzazione queste è l'ultima espulsione dei ceti popolari dal centro storico quello che aveva fatto Mussolini e con le picconate la fa Storace attraverso la cartolarizzazione
Oggi noi siamo questi mi diranno mi riterrò che farò un grande affare
Però mitografi indebitare per mille settecento euro al mese e guadagnando no mille trecento Euro
Al mese come impiegato queste la condizione che ci fanno vivere aree portate queste richieste di la possibilità di discutere di questi problemi invece ci ha fatto diventare delinquenti noi da lunedì mattina nelle case di San Lorenzo a via degli Ausoni cinquantanove inizierà uno sciopero della fame
A sostegno di un'altra battaglia che invece i consiglieri regionali dell'opposizione faranno nella presentazione di un emendamento in particolare cosa alla regolarizzazione di famiglie che comunque sono stati esclusi da questa cartolarizzazione
Perché mentre il signor Storace dalla casa alla sua segretaria
Invece esclude dalla corte all'Air Terminal dalla Caf finisco dalla cartolarizzazione quindi dalla possibilità di qualunque diritto decine di famiglie che sono entrati in queste case da dieci Annie
Ecco noi non possiamo accettare questa Ted ingiustizie ed io pregavo quindi invece oltre alle dichiarazioni di condanna e di gesti di protesta perché sono ormai naturali
Anzi mi sono reso conto che se quell'elemento di ieri è un elemento di violenza vivono i carabinieri a casa lo devo ordine che si può parlare anche di regime
Grazie al Fonzo allora vi dico vi prossimi interventi rispettivamente Nerozzi poi Occhetto e poi di Nicola
Questo
Sì ma
Io credo che
Se noi oggi siamo qui
Grazie al Manifesto
Grazie anche all'appello che Alberto ha fatto alcuni mesi fa
Se noi siamo qui e se
Le forze politiche dell'opposizione con difficoltà però stanno insieme contro divisi per abbattere Berlusconi molto del merito e dei movimenti che si sono sviluppate in questi cinque anni
Non saremmo in questa condizione se non si fosse stato grande movimento trasversale della pace e se non ci fosse stato un grande movimento dei lavoratori a cominciare dal ventitré marzo
Dico questo perché quei movimenti importanti inediti che hanno colpito anche un blocco sociale che Berlusconi tentava di mettere in piedi
Non lo sono eterni
Evasione che ha in piedi questo governo è un'azione strategica
è un'azione che mima io non sono d'accordo con chi pensa che Berlusconi è una continuità dei governi di altri governi di centrodestra Berlusconi è una novità come è una novità il governo Bush sono due novità pericolose me autoritarie e che purifica dopo per quello che riguarda il nostro Paese le basi fondamentali della Costituzione
A partire da articolo undici sulla pazze alla questione del lavoro alla questione dei code la rottura di tutti i corpi intermedi
Tutto ciò che rappresenta collettivamente la società le speranze dei piloni delle persone
A cominciare dal sindacato dalle forme da Salt esotismo e di tutto ciò che in modo autonomo si è organizzato ma anche l'attacco alla Costituzione
La modifica che il Governo propone le dei ministri code e quindi anche dei poteri della magistratura e del Parlamento colpiscono in modo radicale il patto costituzionale nato dalla Resistenza
Ma anche una modifica valoriale
Pensate all'intervento ultimo del Governo sulla legge dopo la procreazione assistita al suo essere parte di questo mettersi contro referendum e le posizioni anche ideologiche che in qualche modo vuole mettere in campo se questo è battere Berlusconi la priorità
Io temo che non ci sarà nel movimento sindacale né un movimento per la pace né altri movimenti che reggerebbe ero altri cinque anni di Governo Berlusconi da qui io credo bisogna partire
Perché io l'ho ho un senso del limite a diverso
Differenza corsa di qualche altro io non penso che grande movimento del lavoro reggerà ancora se questo governo potrà governare altri cinque anni io non ne sono convinto
Ma allora se questo è il problema accanto a questo però bisogna anche modificare in modo profondo anche i gli eventi programmati si ed elementi ricostruzione d'un altro modello democratico
La democrazia diventa importante
Lo diventa per il mondo del lavoro
Dico è una legge l'hanno detto altri compagni non fu approvata nel Parlamento lo scorso otto per le resistenze dei moderati della giù il centrosinistra ma anche per qualche insipienza di qualche eradicare all'interno del centrosinistra perché sapete valutare la legge che certi nel pubblico impiego altri metalmeccanici non farebbero in queste condizioni bisogna anche dire queste cose
Perché non perché allora a partire dalla democrazia vuol dire partire anche dalla rivisitazione di quello che sta avvenendo sulla Costituzione vuol dire dare potere nero luogo di lavoro ma dare anche potere in modi di autorganizzazione del territorio
Vuol dire anche confrontarsi con quello che c'è in questo Paese io non so cosa sta succedendo in Puglia in queste ore io non lo so se lo strumento delle primarie il più giusto almeno giusto
Ma sicuramente dare nuova Lore potere agli elettori è una cosa e i cittadini e i nostri militanti è una cosa importante e noi avremo delle sorprese delle sorprese di partecipazione che vanno aldilà spesso delle candidature ricopre si sono prodotte perché
Se appunto il programma è determinante quindi il lavoro e quindi a prezzi
E quindi la questione della pace e quindi anche la questione d'una profonda redistribuzione del reddito affrontando la questione del fisco fino in fondo e approntando la la tra
Una diverso modello fiscale se tutto questo è importante e quindi l'elemento programmatico
è decisivo per queste ragioni offrono convinto sulla proposta di Asor Rosa affiancata la proposta di Rinaldini è una grande manifestazione di massa
A proporla a partire dalla proposta del giornale dell'Unità da questa Assemblea da altri però c'è e su questo termino anche un'altra domanda ma perché
Se siamo d'accordo su tante questioni
C'è qualcosa
Anche le assemblee come questa c'è qualcosa di antico di sul terrazzo c'è qualcosa che fa fatica a parlare tante ragazze e ragazzi che sono le nei movimenti hai tante lavoratori lavoratori
Che chiedono per esempio che la precarizzazione non si sia più che la legge trenta venga esclusa
Che la legge Bossi Fini venga eliminata perché se questa differenza fra di voi eppure i movimenti che insieme mettiamo in piedi
Io credo che anche
Su di voi su una rappresentanza politica della sinistra
Si debba aprire una riflessione
Perché la mia impressione
E che se il lavoro fare
Ragazze e ragazzi non hanno rappresentanza qualcosa nella rappresentanza politica che non va c'è
E non è solo una questione di autoreferenzialità
Io so adesso di fare una provocazione e terminò su questo una provocazione che può anche sembrare qualunquista
Ma quando Gianni giustamente Rinaldini dice questo ceto borioso son sempre meno lavoratori e sempre più ristretto si ritorna all'antico quando Rinaldini dice giustamente che si ritorna all'antico modello liberale dopo cent'etico io voglio dire una cosa in più e non è demagogica
C'è differenza ci può essere tanta differenza fa un assessore comunale che un operaio che lavora in fabbrica o negli uffici come stipendio
La pongo provocatoriamente perché l'autoreferenzialità di noi stessi rischiamo di essere un tappo per quel cambiamento che allora e allora non possiamo siccome c'è una forma federata Fabio un'altra
Bisogna partire innanzitutto per i contenuti partire dei programmi partire dal tempo e soprattutto riflettere non si va con vestiti vecchi in un mondo nuovo grazie allora la parola adesso a Occhetto
E vi dico quali sono i prossimi interventi ricordandovi che non facciamo opera giorni che abbiamo già detto una sospensione di pranzo e quindi a turno ci si aggiusterà a mangiare dei panini allora dopo Achille Occhetto intervengono delle De Nicola un delegato della FIAT di Melfi Giovanni Berlinguer Giovanna Cavallo di Action e Lisa Clark
Prego grazie credo che con questa Assemblea
Noi possiamo dire che allora è proprio vero che esiste un'area che ha già fatto importanti esperienze comuni un'area che non è caratterizzata da un radicalismo primitivo e scomposto
E che non si vuole tuttavia lasciare trascinare lungo la china di un riformismo moderato di una copertura da sinistra del liberismo
Ma è altrettanto vero che quest'area non è rappresentata e non è rappresentata si badi bene
In un contesto sempre più segnato da una crisi strutturale della democrazia
Caratterizzata da un regime oligarchico trasversale fondato oltretutto sul censo
Perché attenzione non si tratta solo del tredici per cento dei voti dati a sinistra
Si tratta di un'area ben più ampia
Che non ritiene che le sue aspirazioni le sue attese i suoi sogni
Possano essere affidati esclusivamente all'esistenza di un pulviscolo di piccoli partiti
Un'area che tuttavia c'è e che animata da un comune sentire
I temi di questo comune sentire sono già emersi nel corso del dibattito preparatorio sul manifesto
E prendono tutti le mosse dalla consapevolezza che è necessario un nuovo pensiero
Un salto culturale
Rispetto al pensiero unico liberista
Oggi nessuno ha il diritto di dichiararsi di sinistra
Senza una ridefinizione degli orizzonti ed ai confini della sinistra del nuovo millennio direi senza fissare anche dei paletti invalicabili
Infatti si può essere di sinistra
Se non si respinge la guerra sempre e ovunque se non la si considera un tabù esattamente come lo schiavismo e l'incesto
Una vera sinistra oggi deve dire di no alle elezioni farsa in Iraq e chiedere come faranno i deputati e i senatori pacifisti
Che il governo si muova nella direzione di fissare una data certa per il ritiro delle truppe di occupazione alla cui presenza e grottesco parlare di libere elezioni
Editare ad esempio attraverso l'immediato ritiro delle nostre truppe la battaglia per il ritiro delle nostre truppe deve riprendere in Parlamento e nel Paese
Così ragiona una vera sinistra
Che ancora si può essere di sinistra
Se non si assume come centrale il punto di vista del lavoro
Se non si privilegia l'occupazione rispetto alla flessibilità
Si può essere di sinistra se ci si limita ad una vaga richiesta di equa redistribuzione della ricchezza senza intaccare il modello dominante soprattutto senza proporre un altro al cui centro ci siano l'occupazione una diversa qualità della vita un nuovo modo di produrre e di consumare scelto lo sappiamo per battere la destra è necessaria una coalizione ampia
Che si realizza attorno ad un programma di governo che si fondi
Sul bello minatore comune tra le diverse aree del riformismo italiano
Una mediazione dunque lo sappiamo non ci spaventa la parola ma il problema è questo
Come e da chi viene definito il baricentro politico della coalizione
Forse da chi si arroga il diritto di rappresentare le compatibilità del salotto buono oppure dalle esigenze reali del popolo di sinistra e del Paese
In questo senso Prodi ci garantisce del nostro candidato premier
Ma ci garantisce a patto che mi sembra che questo fosse il senso di alcune osservazioni che in questi giorni ha fatto Rossana Rossanda dal manifesto a patto che
Riesca a fare emergere di esprimere questo baricentro democratico
Per questo come gruppo del cantiere abbiamo proposto di aprire un secondo tavolo programmatico Daloui presieduto e a cui partecipino movimenti associazioni della società civile
Questa nostra proposta si incontra con quell'avanzata da Asor Rosa
L'obiettivo dovrebbe essere quello di spostare a sinistra l'asse della coalizione o meglio di metterla in contatto con i problemi reali del Paese e dei lavoratori
Dichiarare la fine dell'autosufficienza di una certa politica di entrare in contatto con gli individui di superare la contrapposizione tra individuo e collettività e aggiungo io tra libertà e democrazia
Prodi aprendo una vera e propria Costituente delle idee dovrebbe porsi come leader di tutti non di alcuni partiti ma dell'insieme del popolo di centro sinistra
Le piccole coalizioni dentro le grandi coalizioni non conducono da alcuna parte
Occorre capire che i problemi non sono organizzativi ma programmatici bisogna chiarirsi le idee
Ma a questo punto chiediamo cinque se è vero che esiste un'area non rappresentata che cosa dobbiamo fare un nuovo partito
No io direi un processo aprire un nuovo processo al cui centro sia collocato il Progetto in continua trasformazione
In questo senso noi possiamo per davvero inventare qualcosa di nuovo creare non un partito ma un'area
Penso ad un'area formata da movimenti singole personalità partiti associazioni al cui centro si collochi non il partito guida una forza numericamente più forte ma il Progetto in continue elaborazioni
Già questa sarebbe una bella riforma
Della politica
Incominciamo dunque con il luogo del Progetto
Con la proposta degli organizzatori del convegno molto vicina a quella Costituente delle idee di cui ho parlato per vedere solo in un secondo tempo
Se ci sono le condizioni di nuove unificazioni sul terreno dalla rappresentanza politica
Un minuto in una direzione opposta a quella del riformismo moderato e subalterno
Il punto di arrivo potrà essere anche sul piano dell'organizzazione politica qualcosa di inedito
Ma non si tratta di fare a sinistra l'errore compiuto dal triciclo occorre partire dal programma dalle idee forza caratterizzanti un'identità
Se poi nascerà qualcosa di nuovo lo vedremo ed è proprio sulla base di queste ispirazione che ritengo possiamo dichiararci fin da adesso interessati a far parte della Camera di consultazione permanente di cui ha parlato Asor Rosa dobbiamo partire dall'inventario di alcuni nuclei programmatici qualificanti occorre cominciare da un dibattito aperto senza paura e diplomatiche
Tra chi vuole ricercare discutere mettendo da parte le gelosie di gruppo
L'attaccamento ostinato alle ragioni e divisioni di un tempo ormai remoto no non si può andare avanti così bisogna che tutti sappiano abbandonare le proprie Randy
E di posizioni le gelosie reciproche riconoscendo con umidità che la sinistra non è la risposta ma il problema è che occorre ritornare a ridiscutere i fondamenti dell'idea stessa di sinistra e di democrazia
Per questo sono necessari i nuovi luoghi della ricerca e del programma
Ebbene oggi noi sentiamo l'esigenza di una ricostruzione unitaria sulla base della chiarezza
Solo la chiarezza può illuminare la strada dell'unità
Noi non proponiamo di dividerci per dividerci
Ma di unirci in un grande progetto di ricerca ed iniziativa a torto Degiovanni quando dice che siamo quattro gatti che vogliono dividere la divisione nella sinistra è stata portata dal Progetto riformista noi vogliamo superare questa divisione la sinistra ha il diritto e il dovere di esistere per questo siamo qui anche con chi
I momenti cruciali ha avuto posizioni diverse dalle nostre
Perché tutti sentiamo il dovere di col male un'assenza un'assenza dolorosa che fa male non solo a noi
Ma l'Italia e di dire con chiarezza
Che dagli errori del passato non si esce da destra ma da sinistra di dire con chiarezza quello che ha detto giustamente Cremaschi
Dobbiamo battere Berlusconi ma non per tornare alla politica del precedente centrosinistra grazie
Grazie
Allora la parola a De Nicola Di Melfi dalla FIAT di Melfi e poi parleranno Giovanni Berlinguer e Giovanna Cavallo
Buongiorno a tutti
Compagne e compagni io mi auguro che questa sia veramente il luogo per ricomporre le forze sociali
Che vogliono fare l'alternativa di sinistra
Però in questo in questa composizione
In questa Consulta come è stata chiamata io credo che bisogna che vi siano anche quelle che oggi non sono presenti le forze del movimento che da Genova ad oggi hanno determinato dei passi in avanti rispetto alle politiche di destra
E quindi allargate questa presenza va assolutamente allargata
Questo luogo deve tentare di ricomporre queste forze partendo anche dalle esperienze concrete
Esperienze concrete che sono state quelle delle lotte sociali degli ultimi anni
Partendo anche dalla lotta di Scanzano e dalla lotta di Memphis
La notte che ne abbiamo saputo vincere perché al centro abbiamo rimesso la democrazia
Quella che è la grande assente
Degli ultimi anni
Cioè questa deriva della politica perché la Democrazia
Ha perso ha perso quella che era la il suo ruolo cioè doveva essere la barriera che impediva questa deriva delle politiche neoliberiste perché attraverso questa conoscenza
Si potesse contrapporre un progetto alternativo
A Melfi ne abbiamo vinto perché abbiamo fatto questo abbiamo costruito dal basso con gli operai stessi abbiamo costruito questo percorso democratico
Abbiamo subito di tutto sulla vicenda di Melfi credo che
Ha segnato un punto di partenza
Per di combattere le politiche neoliberiste partendo proprio dal Mezzogiorno le pene a me ammette abbiamo detto di no
Alle gabbie salariali
E quindi dopo da questo punto di partenza non vogliamo rilanciare rilanciare perché noi da Melfi
Abbiamo subito direttamente quelle che sono stati gli errori del passato che qualcuno ricordava
Le politiche fatte dei governi di centrosinistra
La legge sulla rappresentanza è stata quella che annuisce impedito in questi anni di fare passi in avanti e a Melfi l'abbiamo praticata e ci auguriamo che nuovi governi
Che nuovi governi metterò al centro queste cose la legge trenta va abrogata e vedo qui dobbiamo essere convinti che non è quella la strada ne ammette l'abbiamo sperimentata la precarietà
E però cosa che ti rende la vita impossibile
E quindi io credo che se non si rimette al centro di questa discussione il lavoro e come deve essere la valorizzato non con la pelle precarietà
Potremo vincere però dovremo battere le politiche di destra e approdi io credo che non faremo sconti io credo che la classe operaia che ha subito un arretramento pesante degli ultimi anni non può permettere nemmeno governo Prodi di attuare politiche di destra grazie
Grazie Benetton la Giovanni Berlinguer
Si preparino Giovanna Cavallo e li sacra
Di
Intanto che aspettiamo la risalita sul pack frodi Giovanni delle guerre io chiedo insomma intanto vi informo che ci sono ancora molti interventi che abbiamo ancora qualche ora di dibattito quindi inviterei a una come dire maggiore attenzione anche se questo è il momento critico dalla caduta degli zuccheri Giovanni
Ma per
Scusate un era uscito a prendere un panino sono arrivate giusto giusto consumarlo no
Ma durante
Così le conversazioni che si fanno
Intorno
Diversi compagni mi hanno detto
Mi fa piacere vederti qua
Giubilo quando ma dove dovrei essere essere dopo
Non ci sono né ci stanno in futuro
Perché l'idea che è venuta fuori da da solo da Alberto dal manifesto mi pare eccellente
E sono anche al congresso dei DS naturalmente
Perché sono convinto che è vero quel che ha detto Asor Rosa l'intervista al Corriere
Più
è una sinistra ancora capace di essere estesa solida e coesa
E ha aggiunto che si può dire
Che con il percorso dell'affetto e
I partiti federati
Non si ha più nulla da fare
Io però son convinto che c'è molto da fare in tante direzioni
Anche se Noel puntasse non solo ma nessuno l'ha fatto a dire il vero
Su questa sinistra cui eredità
Sarebbe un condannarsi all'impotenza
E penso che anche dei DS e Margherita
Stavo per dire anche l'ospite ma insomma non mi fermo lì
Franco
Si sono forze di sinistra
E ci sono fuori e possono pesare ovunque sono stati numerosi interventi che l'hanno sottolineato
Anche perché non abbiamo avuto
Tre anni di straordinaria mobilitazione
Credo che sia
Il periodo più lungo e intenso di partecipazione di milioni e milioni e milioni di cittadini di ogni età di ogni genere e di ogni orientamento
Alla vita politica
Ed è stato purtroppo anche
Il periodo in cui
L'insieme dei partiti
No non ho tutto per questo movimento il minore ascolto
E qualche volta parole in dispregio
Di sufficienza
E anche per questo
Che le opinioni sui partiti che sono state date le statistiche
Fra i cittadini sono il cinquanta per cento sdegno e rabbia
Venticinque noia
Nell'ambito dell'ultimo quarto seguito realizzano diverse orientamenti soddisfazione nel contatto e così via una delle ultime istituzioni
Nella classifica delle preferenze dei cittadini i partiti
E debbo aggiungere
Che l'immagine degli ultimi mesi
Non ha certamente giovato
Io sono
Pieno di sdegno e di rabbia
Per quello che è successo negli ultimi mesi
Per la parte nostra
Ma anche perché il modo di comportarsi da parte nostra
è stato speculare
Distinto per colore e forse per idee ma parallelo assolutamente parallelo per verticismo tatticismo personalismo oscurità intrigo
Subordinazione degli scopi più nobili
Alle intese più guasta attrici
Zavoli ha scritto
Da oli che un moderato come tutti sanno
Che si è trattata di inverosimile dissennate essa con la quale si rischia di disperdere un patrimonio a forza di frustrazioni
E si crea un'immagine di insicurezza Elina fibrina affidabilità della coalizione
Dobbiamo molto fare
Se il clima come appare comincia a migliorare
Per rimediare a questa situazione
Politicamente però la differenza tra i due schieramenti era noto notevole
La principale differenza che mentre il centro sinistra era scarso di proposte politiche e di opposizione efficace il governo faceva leggi e decreti
Vergognosi sul piano morale
Discriminatori sul piano degli interessi
Sociali
Scardina Toni nell'impianto della Costituzione repubblicana
E faceva programmi che adesso si accinge ad attuare anche peggiore se lo mettete insieme
La modifica della legge elettorale
L'eliminazione la par condicio e il monopolio assoluto dell'informazione noi rischiamo di avere una repubblica
Autoritaria dimezzata
In cui l'espressione reale della volontà dei cittadini veder ridotta a ben poco
Questa Assemblea che è una manifestazione di un risveglio
E di riscossa
Abbiamo avuto molte grandi manifestazioni in questi tre anni
Non sempre
C'è stata la continuità
E mi pare che è una delle caratteristiche fondamentali del programma che è stato esposto da Alberto
Se
Giudicato favorevolmente da tutti
E che dobbiamo impegnarci alla continuità una continuità che non sia una gabbia che non sia la creazione di una struttura
Che chiude anziché aprire le grandi possibilità che ci sono
Ed è su questo che dobbiamo lavorare
Lavorando anche contemporaneamente in tutti gli altri campi
Nel campo per le forze affini
E nel campo delle forze lontane
Perché anche tra coloro che hanno votato
Berlusconi o altri partiti
Dell'alleanza di destra
Ci sono possibilità di espansione e di nuovi orientamenti
Abbiamo una grande responsabilità
Ce l'ha detto Susan Giorgi
Perché in questa situazione in cui si delineano equilibri diversi
Rispetto all'Unipol la verità degli Stati Uniti d'America
A causa dell'emergere di altre forse nel mondo
Ma anche a causa del progredire dell'Unione Europea
Se l'Italia
Prendesse il suo posto un posto simile non lo stesso a quello che ha preso la Smart la situazione sarebbe radicalmente modificata
Lo dobbiamo
Per l'immagine dell'Italia
Perché chiunque di noi
Quando va all'estero e anche quando sta a casa
Prova purtroppo un senso di vergogna per quello che abbiamo consentito a cadesse
E di questa vergogna possiamo liberarci soltanto agendo lottando e costruendo
E infine
Un minuto
E infine dobbiamo farlo nei confronti della nostra coscienza
E della responsabilità che abbiamo diretta ed esplicita
Verso i cittadini italiani
Verso i giovani e verso quelli
Che non sono ancora nati
E che devono poter venire al mondo e crescere in un'Italia migliore
Grazie
Giovanna Cavallo
Offrono sì
Va bene si sente va bene io sono Giovanni ma esso non attivista Diack Sean agenzia comunitaria diritti
Ci occupiamo di due condizioni drammatiche per quanto riguarda
Le persone e le esigenze che hanno queste qui ci occupiamo di casa di diritto all'abitare e ci occupiamo dei cittadini migranti spesso anche nei nostri discorsi ai margini
Noemi in realtà oggi vorremmo in qualche modo invitare questa assise queste persone questa Assemblea ringraziando
Della possibilità
Di darci la parola
Vorremmo invitare tutti a riflettere di come oggi a partire dalle condizioni che ognuno di noi anche più garantiti come cittadini italiani
Vengono lese
E i cittadini migranti non sono altro che un anello di questo ingranaggio nelle nostre occupazioni abitano decine e centinaia di cittadini stranieri di migranti che provengono da vecchie e da nuove migrazioni
Abbiamo occupato una struttura un centro d'accoglienza
Perché il Comune di Roma perché le amministrazioni locali sono carenti
Di questo tipo di intervento e soprattutto lo ritengono un problema d'assistenza invece che
Trovare a intervenire strutturalmente sul problema dell'accoglienza
Questo è il primo fattore sul quale noi abbiamo aggregato molti cittadini immigranti in un percorso e non ho la lotta che potrebbe in qualche modo determinare
Un loro percorso su questo territorio
Diciamo non proprio
Peggio di quello che
Gli affetta da questo governo e da questa amministrazione
Noi
Oggi in realtà anche parlando di questo
E di quello che action agenzia comunitaria diritti fa ormai da circa due anni
Purtroppo pensiamo che tra un po'qualcuno non voglia farcelo fare più
Noi abbiamo deciso di scontrarci con i poteri forti locale abbiamo deciso di scontrarsi con la dura realtà
Delle forze dell'ordine abbiamo deciso di scontrarci con il ministero dell'interno con il prefetto di Roma
E con i poteri forti con i poteri forti a partire dai privati padroni delle nostre occupazioni e da tutti coloro che questa città ne hanno fatto una merce al disposizione dei loro profitti
Il problema dei senza casa non è diverso da quello dei migranti o lavoratori precario studenti
Noi poniamo problemi che questo sistema sociale
Non è in grado di decifrare
Abbiamo agito dei conflitti
Che questo sistema non riesce e non vuole interpretare lasciando alla sola azione penale il compito di governarli c'ero anche io ieri Rete Oro e sono stata costretta a stare in questura tre ore per un'elezione di domicilio
Perché siamo denunciato per violenza privata
Solo perché abbiamo detto alla Regione che non sa risolvere un problema concreto come quello di una persona che sta perdendo la casta
Un minuto si
Chiudo
Mi dispiace intervenire un po'per me non è facile davanti a tutte queste persone
è in realtà ovviamente io volevo cercare di chiudere l'intervento sul tema dei migranti ma
Mi impone la necessità di quello che noi stiamo subendo anche cercare di mettere un altro elemento in gioco oggi nella discussione per portare un contributo
Noi pensiamo quindi chiudo
Che se la sinistra per non vuole essere alternativa a Berlusconi dovrebbe ripartire dai conflitti che noi ogni giorno anche insieme a queste persone qui probabilmente
Realizziamo
E Azzano ci stanno chiudendo tutte le porte oggi noi abbiamo la necessità di riaprirla partendo da quello che siamo dei cittadini migranti ai quali non viene neanche rinnovato il permesso di soggiorno perché vivono nelle occupazioni ed è una trattativa che ne non riusciamo a vincere
Quindi i poteri forti per noi diventa nel nodo centrale della nostra battaglia
E quello che noi vorremmo dire a voi e che se non partiamo da qui
Per cambiare il volto della società che diventa sempre più esclusiva ed elitaria
Né ci chiediamo da che cos'altro si possa partire grazie scusate la confusione
Grazie
Chissà che la fuori si preparino Maurizio Bottoni e Fabio Mussi
Buongiorno
Io ringrazio
Ringrazio il manifesto per questa occasione anche se mi sembra purtroppo che manchino molte delle voci dei movimenti per la pace che in questi anni sono cresciuti e hanno lavorato insieme hanno condiviso hanno condiviso molte analisi molte battaglie
E anche credo spero un impegno per il futuro
Un impegno per quello che io spesso stiamo una rivoluzione culturale anche se so che gli ultimi che usarono questa espressione insomma non è non è non è quello che vogliamo seguire prima Mortillaro che ho ascoltato è stato chiarissimo e lucidissimo sulla necessità di bloccare lo sdoganamento della guerra ormai lo sdoganamento della guerra è già avvenuto è già avvenuto e continua ad Avvenire anche in tutto il modello economico il modello delle dei nostri paesi occidentali in principali in principale Ruocco
Novecentocinquantasei miliardi di dollari sono stati spesi l'anno scorso dagli stati membri dell'ONU in spese per la difesa
Quegli stessi Stati membri dell'ONU hanno speso un miliardo solo un miliardo e quattrocento milioni per il bilancio ordinario dell'ONU ecco secondo me questa
è la dimostrazione
Del fatto che siamo in un mondo che ha i valori capovolti che ha abbandonato i valori che noi tutti vorremmo che sostenesse e quindi è per questo che secondo me c'è bisogno di un cambiamento totale
Di un cambiamento
Anche all'interno delle persone che stanno in questa Assemblea
Io sento spesso dire anche da persone che stanno qui con noi oggi in altri ambienti la necessità di sostenere per esempio l'esercito europeo vuol dire vuol dire tradire il movimento per la pace e la gente che cammina per le strade con le bandiere sostenere una posizione di questo genere
Non ho sentito non ho sentito nessuno qui oggi riprendere per esempio la proposta Secondo me veramente rivoluzionaria della convenzione permanente delle donne contro la guerra
Per lavorare verso un'Europa neutrale un Europa che si doti di una neutralità attiva attiva nel cercare di prevenire nel cercare di evitare i conflitti
Le cui vittime ormai lo sappiamo sono quasi sempre i civili in giro per il mondo ne abbiamo viste ne abbiamo abbiamo le esperienze le testimonianze ciascuno di noi si impegna per la pace quelli del movimento per la pace in modi diversi
Tutti complementari tra di loro non cerchiamo di darci primogeniture chi è più bravo a fare questo chi è più bravo a fare quello grazie
Grazie a le occasioni che abbiamo avuto negli ultimi anni di riunirci di scambiarci le idee di contaminarsi anche con con secondo le nostre pratiche le nostre idee sappiamo che ognuna di quelle azioni è importante sappiamo che è importante essere in Palestina in Israele come siamo stati fino a due giorni fa ad essere lì per osservare le elezioni sappiamo che è importante costruire reti con i Paesi del Sud del mondo reti di solidarietà ma sappiamo che è ugualmente importante
Occuparsi della smilitarizzazione delle coscienze a casa nostra e quindi di lavorare di fronte alle basi alle basi
I militari che stanno sul nostro territorio e che sempre di più si appropriano del nostro ambiente e della mentalità delle persone purtroppo in tante persone sta diventando come dire
Un cioè sta aumentando il certo qualunquismo per cui ben ormai le cose stanno così e così dovranno andare avanti
Noi a questo non ci possiamo rassegnare
Io non voglio voglio guardare avanti non voglio guardare indietro però devo dire e questo direi a Giovanni Berlinguer visto che ha detto che andrà al congresso dei DS che finché quelli che hanno fatto la guerra nel novantanove
Non accetteranno con noi un confronto coperto alla pari io credo che che che si sia incrinata una certa fiducia e da parte nostra sarà difficile che possiamo riprendere a lavorare in futuro insieme su una base di fiducia se per lo meno non veniamo ascoltati
Io mi ricordo le conversazioni nel novantanove io ero in Kosovo prima prima che cominciassero i bombardamenti della NATO e raccontavo e dicevo non c'è in corso alcun genocidio
Qui l'importante è a vere avere persone avevamo la la missione
Organizzata da Holbrooke con delle del una missione di interposizione dei civili disarmati che poi abbiamo visto che gli Stati Uniti hanno strumentalizzato per altri fini ma
Questa questo era ciò che serviva in quella situazione dove non dimentichiamolo i kosovari albanesi erano veramente oppressi
La guerra che cosa ha fatto la guerra del novantanove arreso la pace molto più lontana se non addirittura impossibile in quella parte del mondo
Io
Credo che come dicevo prima dobbiamo guardare al futuro ma se
Quelle persone che hanno fatto la guerra nel novantanove non accetteranno neanche un confronto e non hanno fatto in sei anni
Di accettare un confronto con noi ci hanno detto che la loro era l'unica decisione responsabile realistica mentre invece Mortillaro ci ha fatto ricordare benissimo che l'unico realismo è la vita nella pace in questo momento
Io vorrei accennare anche a un'ultima cosa al fatto che
Anche tra di noi manca spesso l'attenzione a tutto il al resto del mondo manca un po'troppa questa attenzione la pace secondo noi è unica
E non ci sarà pace se non c'è pace per tutti gli esseri umani nel mondo per tutti per i diritti che non vengano rispettati i diritti di tutti gli esseri umani nel mondo anche noi siamo in guerra partono da qua alcune delle armi
Siamo in guerra perché abbiamo abbiamo militari italiani che fanno parte di una forza d'occupazione non siamo in guerra contro la Repubblica Democratica del Congo e pure
La Repubblica Democratica del Congo che chiedete a gran voce adesso un aiuto per il suo processo di pace
Non hanno fatto manifestazioni congolesi per il fatto che non hanno da mangiare non hanno fatto manifestazioni per il fatto che
Non hanno cure mediche però
Hanno fatto una grande manifestazione pochi giorni fa perché temevano che venisse loro negato il diritto alle elezioni libere che porranno fine definitivamente alla guerra c'è stato una terribile manifestazione sedici
Persone sono state uccise in questa manifestazione
Noi non ne abbiamo neanche sentito parlare
Credo che abbiamo bisogno tutti di cambiare
Il il nostro modo di guardare le cose e come dicevo prima di una rivoluzione culturale nel senso dei diritti globali di tutte le persone nei senza nel senso della pace
Perché la guerra non può altro che produrre e riprodurre se stessa grazie
Grazie
Ha chiesto per un breve intervento la parola Maurizio Pattoni macchinista ferroviere sono poi dopo interverranno Fabio Mussi Bersani di Attac Paolo Beni presidente dell'Arci volevo soltanto una rapidissima precisazione Lissa adesso è prima anche il compagno della FIAT di Melfi diceva
Sarebbe importante che insieme a noi che siamo qui ci fossero quei pezzi di movimento che non ci sono
Beh io vorrei solo ricordare che questa non è un'Assemblea inviti i compagni
Se ci sono delle difficoltà anche di comunicazione con alcuni settori di movimento di questo parliamo cerchiamo di ricostruire le condizioni che abbiamo visto un anno due anni e tre anni fa però non è certo non abbiamo veramente fatto fuori nessuno abbiamo invitato tutti non invitando nessuno dicendo che in manifesto si metteva a disposizione per ricominciare una comunicazione non lo dico in polemica con chi ci ha ricordato che non siamo tutti ma della speranza la prossima volta di essere un po'di più prego fatto buonasera a tutti un caldo saluto
Dove c'è la sinistra non poteva mancare la ferrovia
E spero tanto che
Spero tanto che questa sinistra sia Rocco la loro la locomotiva che riesca a portare tutti dicono di sì
Sono un ferroviere della divisione passeggeri di Trenitalia
Lavoro nelle ferrovie da più di venticinque anni
Con questo intervento intendo interpretare i sentimenti che attraversano gli animi dei ferrovieri
E dei cittadini tutti
La tragedia dei Crevalcore col pesantissimo il bilancio di diciassette vittime
Tra cui cinque compagni di lavoro ci lascia sgomenti
Colmi di dolore e di rabbia
Di nuovo un altissimo prezzo pagato in termini di vite umane
Non imputabile
Alla sola causalità infatti le cause di questo incidente come in passato
Sono da ricercare nella mancanza strutturale di sistemi di sicurezza
Che esistono solo su parte della Rete FS
E dovevano essere installati prioritariamente sulla linea a binario unico questo non è stato
Questa mancanza è aggravata dal fatto che inspiegabilmente è stato ridimensionato l'equipaggio di guida con semplici modifiche organizzative interni
Noi macchinisti consapevoli della delicatezza del nostro lavoro
Sentiamo sulle spalle tutto il peso della responsabilità dei rischi a cui insieme ai viaggiatori siamo esposti in particolare su alcune ligne e punti nevralgici
Della rete della richiede dove da anni segnaliamoli Carenzi in termini di sicurezza che potevano e dovevano ragionevolmente
Essere colmati con interventi immediati ed ai costi contenuti
Viceversa il grosso degli investimenti sono stati dirottati su progetti avveniristici
Lasciando gran parte del Paese in uno stato di ingiustificata arretratezza ed ha impedito
Tra l'altro una politica ambientale di riconversione del trasporto
Dalla gomma alla rotaia
Voglio mettere in evidenza che la riduzione degli organici
In tutti i settori
Italia le manutenzioni
Alle maturazione dei treni delle linee
Le esternalizzazioni
L'importante lavorazioni il ricorso a contratti atipici per le mansioni di sicurezza l'abuso di lavoro sta
Ordinario
Sono andati pericolosamente oltre il limite di una corretta e razionale gestione di un servizio pubblico
Strategico per la collettività
Noi i lavoratori delle ferrovie
Siamo impegnati in questi giorni
A mettere in campo tutte le iniziative necessarie per condizionare le prossime scelte del sistema
Sul sistema ferroviario con l'obiettivo di salvaguardare la sicurezza dei viaggiatori e pure la vostra
Poiché i ferrovieri sono consapevoli che i diritti dei lavoratori il ruolo pubblico e sociale del trasporto pubblico la sicurezza dei treni solo il patrimonio della sinistra
Esprimono insieme all'Assemblea cordoglio per le vittime dei Crevalcore ed auspicano
Grazie
Ed auspichiamo sostegno per le iniziative di lotta già dichiarate e quelle che si renderanno necessario in futuro
A questa Assemblea e alla sinistra tutta chiediamo di impegnarsi a sostenere le Ferrovie
Così come fate con la scuola con la sanità con le risorse idriche la ricerca le pensioni da questa trappola ideologica della liberalizzazione
E dalla concorrenza e da governare i servizi pubblici con efficacia dinamismo e razionalità
Nel nel nell'esclusivo interesse della collettività non lasciateci soli grazie
Fabio Mussi
Care compagne e compagni io
Condivido l'esigenza
Posta così fortemente dal direttore del Manifesto da Alberto Asor Rosa di aumentare il peso complessivo della sinistra
Delle sinistre nell'Alleanza democratica nel centrosinistra italiano
Di aderisco come ha fatto poco fa Giovanni Berlinguer
All'idea come è stata chiamata di una camera di consultazione permanente che assuma potevi propositivi ma anche si dia anche il compito della costruzione
Di una nuova cultura politica critica la chiamata Fausto Bertinotti
Di cui la sinistra a straordinario bisogno
Che si dia cioè una chiara ammissione politico-programmatico
Ora siamo tutti consapevoli di agire tutti no
Sotto un vincolo esterno l'esigenza nazionale democratica di cacciare Berlusconi il suo governo
Di fermare parroco almeno nel due mila sei come ha detto qui jeans ai bordi della corsa della destra italiana
Una destra speciale populista reazionaria liberista ma non periferica
Saldamente insediata nella corrente conservatrice fondamentalista militarista di Bush e del gruppo dei neoconservatori americani un pericolo e non solo per le più recenti ambizioni quirinalizia e del capo del governo
C'è una condivisione mi pare tra quanti partecipano a questa Assemblea
Mandato approdi mi sembra unanime o largamente condivisi
E condivisa l'esigenza di allargare di unire l'Alleanza Democratica Alberto ha persino detto di fare la guardia e credo che avesse un senso questa sua formula
Del tutto aperta invece è la discussione sulle sue strutture sul progetto di alternativa da mettere in campo sul programma
E qui devo riconoscere come hanno fatto tanti altre compagnie che mentre il tempo stringe
Fuggite il tempo fugge mancano pochi mesi ormai alle elezioni regionali e pochi mesi anche a quelle politiche del due mila sei l'incertezza e e resta grande
Di questi il lume di luna
Con i risultati economici sociali e civili del governo in carica uno Tsunami politico dovrebbe già esserci abbattuto sulle coste del centrodestra invece no e invece siamo in bimbi con la partita è aperta
L'equilibrio non siede già definitivamente spezzato a favore del centrosinistra della nostra parte si fatica e si fatica parecchio
Perché
Perché non è ancora chiara la proposta quella politica e quella programmatica
E quel che c'è lascia ancora freddi la testa e il cuore
E temo che Calisto nelle regionali regolamenti di federazioni riformiste primarie una certa dose di oscurità sia destinata a permanere anche nelle prossime settimane il tempo scorre
Io vorrei provare a parlare chiaramente su due questioni politiche dirimenti la prima si chiama Partito riformista
Il cammino del partito riformista e molto più accidentato di quanto immaginavano i suoi profeti
Io lo contrasto apertamente
Nel mio partito
Perché mi sembra figlio di tridente sballi tre idee sbagliate la prima è che bisogna stabilizzare storicamente rendere definitiva la separazione tra due sinistre quella riformista e quella radicale idea sbagliata
La seconda che l'alleanza debba avere un centro di comando moderato idea sbagliata
La terza è che il luogo del governo sia per antonomasia il centro idea sbagliata
Per questo mi batterò fino all'ultimo con i miei compagni della minoranza per evitare questo approdo
Se tutto sarà inutile
Mi sento di prevedere
Che io ed altri in quel partito non ci sarebbe
Seconda cosa che vorrei dire chiaramente
Non credo che l'ultima isola l'isola della sinistra vera sia quel dieci dodici per cento che residua dal blocco riformista non ci credo
E non ci credo che oggi si possa purché lo si voglia semplicemente farne un partito il partito dei partiti più piccoli orfani del Novecento
Eredi della sinistra frammentata che novecento ci lascia in eredità
Forse c'è più sinistra fra cielo e terra di quanta possiamo immaginare più culture critiche più coscienza più idee formati si lungo le linee delle nuove contraddizioni del mondo più e quante riusciamo a rappresentare che forse a ben vedere come ha dimostrato che osserverà stagione dei movimenti del due mila due due mila tre che hanno influito anche sui DS hanno influito non è vero che non è successo niente hanno avuto un'influenza positiva
Ma che non hanno trovato adeguata rappresentanza politica vedete io ho avuto rilevanti responsabilità politiche parlamentare nella scorsa legislatura
Non sono disposta ad ammettere che il centro destra e centro sinistra la stessa zuppa credo che sia sbagliato un giudizio come flash
Sono affatto pentito della battaglia quella linea nell'Euro però
Ho tratto delle conseguenze politiche dalla catastrofica sconfitta del due mila uno
Maturato qualche convinzione profonda una su tutte l'arido con le parole che in un momento di particolare sincerità pronunciato un anno fa D'Alema
Quando ha detto
Ascoltate
Abbiamo troppo subito il fascino del liberismo
è un'ammissione importante mi pare il punto centrale e naturalmente se si ricade sotto il medesimo incantamento si fa il bis
E non ci sono cabine di regia che tengano
Oggi sappiamo molte più cose che ritrovo nel chiamare di Asor Rosa in tante parole che ho sentito qui e che si sentano tanti luoghi su cui si può lavorare per un programma sappiamo che il sistema della guerra produce riproduce guerra
Perché tutto il surplus del mondo disponibile per l'umanità e oggi destinate agli armamenti novecento cinquanta miliardi di dollari la metà spesi dagli Stati Uniti
Una nuova corsa esattamente alle armi distruzione di massa
Non solo noi dobbiamo continuare a parlare dell'Iraq e sul quale c'è troppo silenzio in Italia
Ma dobbiamo porre in modo forte la questione dei disarmo che è quasi scomparsa dalle discussione la pace deve essere una scelta radicale
Sappiamo che il mercato mondiale non si autoregolazione cresce la disuguaglianza e dobbiamo allora di impostare in termini nuovi la questione della regolazione delle politiche pubbliche
E la necessità delle limitazioni di quelli terribile diritto come venne chiamato dai classici già che il diritto di proprietà
Cioè dobbiamo definire un nuovo inventario di Danny comuni dell'umanità
Sappiamo che il nuovo capitalismo globale parola chi ha uno strano destino capitalismo la pronunciano orgogliosamente gli apologeti
Ma sono in qualche imbarazzo a pronunciarla i critici
Sappiamo che il nuovo capitalismo globale tende alla svago Rizzo azione globale del lavoro che nelle nuove economie si chiama salario minimo per orari massimi la Cina e si ripete così le tappe dell'accumulazione primitiva d'Occidente
E qui in Occidente si chiama flessibilità per questo dobbiamo darci una strategia di riduzione della flessibilità del lavoro comporta naturalmente l'abolizione della legge trenta come nota Fabio sappiamo che il mondo è al crepuscolo dell'età dei combustibili fossili
E che richiede in un enorme sforzo di invenzione che non è solo scientifica e tecnologica ma è di tipo di sviluppo economico e sociale ecco
Gli estremisti sono quelli che pensano che si possa continuare così
Il senso della misura invece impone uno spirito riformatore radicale
Non ci sono più credibili programmi di governo che non vadano al cuore delle questioni fondamentali e non si pongano all'obiettivo di straordinari cambiamenti vedo qui la nostra missione
Allora cari compagni proviamo a collaborare
In forme nuove più ravvicinate
Dando un contributo innovativo per l'alternativa è per il governo di questo Paese
Alla grande alleanza democratica
Condivide il rilancio di una grande manifestazione di piazza non di Palazzetto
Del la sinistra del centrosinistra italiano aggiungo una parola c'è un referendum ormai in corsa
Vigiliamo che non ci siano pasticci legislativi per evitarlo
E lavoriamo per vincerlo non dimentichiamo che la vittoria del referendum sul divorzio e la porto aprirono un ciclo politico e civile in Italia che sia così anche sulla procreazione assistita
Marco Bersani di Attac e poi Paolo Beni presidente dell'Arci Dino apprezzo segretario CGIL
Avere carta e alla stabilità tetti uguale ma essi fanno abbonamenti al manifesto
Ma io comincerò da un fatto di un anno e mezzo fa
Il trenta novembre del due mila e due due del due mila e tre a Milano erano domenica senz'auto di quelle demagogiche che Formigoni fa spesso
E però in quella giornata
C'era quanto meno l'evocazione
Di che cosa vuol dire una città pubblica c'era solo il trasporto pubblico
Le strade tornavano a essere luogo di incontro le fasce deboli della popolazione potevano girare per strada
Il giorno dopo era il primo di dicembre quei meravigliosi pedagogisti degli autoferrotranvieri milanesi hanno fatto uno sciopero civile contro un Governo selvaggio
E si è scoperto cos'è la città privata la città del mercato
Ciascuno individualmente solo imbottigliato nella propria auto in competizione con gli altri che persegue il proprio obiettivo
Chi ha più potere e più capacità contrattuale l'ha raggiunto o prendendo il taxi o chiamando lavoro dicendo oggi non vengono forare senza conseguenza
Tutti gli altri per un giorno hanno sperimentato che cos'è l'esclusione sociale
Allora questa è stata una grande lezione di anti liberismo perché perché è uno e cominciamo a ragionare sul paradigma del pubblico privato e cominciamo a dire
Che non è vero che
Il mercato è un segno di democrazia e cominciamo a dire che il mercato è il contrario dalla democrazia baciamo un solo esempio lo tsunami
Quelle immagini di donne bambini uomini che si aggirano per le macerie
Basterebbe che si fosse scritto sotto anche per il due mila e cinque queste persone devono pagare i Paesi occidentali trentadue miliardi di dollari per gli interessi sul debito estero
Capiremmo immediatamente tutti il fallimento del mercato
Allora se il mercato è un fallimento noi dobbiamo dirlo chiaro
Noi possiamo uscire dalle politiche neoliberiste solo se intraprendiamo quella direzione
Allora io non aggiungo punti dei punti sono quattro anni di movimento i contenuti ce li abbiamo già tutti
Il problema è cominciamo a introdurre un indicatore di qualsiasi cosa stiamo parlando l'obiettivo è sottrarre porzioni di vite di società al mercato e restituire la partecipazione popolare
Queste l'indicatore di tutto discutiamo di sanità di scuola di ferrovie discutiamo di guerra sottrarre porzioni di vite società al mercato e restituirle alla gestione alla partecipazione popolare
Perché questo
Perché noi dobbiamo dirlo chiaro quando parliamo dei beni comuni quando parliamo anzi dovremmo chiamarli beni comuni naturali che sono quelli che garantiscono la sopravvivenza delle persone acquari Energia territorio
Conoscenza e i beni comuni sociali
Che non sono naturali ma si sono affermati nelle lotte di secoli oggi quindi sono beni comuni nelle grandi realtà urbane la mobilità il diritto alla mobilità è un bene comune oggi non lo era cinquant'anni fa oggi lo è allora dobbiamo cominciare a dire alcune cose molto chiare i beni comuni non sono negoziabili
E questo vuol dire alcune cose avete sentito Brancaccio qui
è possibile che continuiamo a dire che difendiamo i beni comuni e non mettiamo in discussione il patto di stabilità
Vogliamo per una volta sentire qualcuno di sinistra che dice che i beni comuni sociali naturali devono essere fuori dal patto di stabilità che il patto di stabilità va sfondato a sinistra perdonate spara
Vogliamo cominciare a dire che l'unico tetto di spesa possibile per i beni comuni sociali naturali essendo garanzie e di diritti deve essere il raggiungimento progressivo dell'obiettivo quello è l'unico tetto di spesa possibile
Allora
Io ho un po'paura che mentre noi qui diciamo costruiamo il programma le cose avvengono
Ma mentre noi qui stiamo parlando la sinistra di Bassolino ha privatizzato l'acqua mentre noi qui stiamo parlando le giunte di sinistra del sud della Lombardia
Stanno pensando all'ennesima multiutility che mette i beni comuni in Borsa mentre qui stiamo parlando l'altro giorno alla Giunta di Bergamo di sinistra con il sindaco che ha chiesto la fiducia ha messo sul mercato i servizi
Allora io dico che questo deve essere un caso su cui diciamo chiaramente che c'è un'inversione di paradigma
Vogliamo cominciare a dire anche che il problema non è stato privato
Diciamo vecchia discussione il problema e cominciare a parlare della proprietà vogliamo dire che i beni comuni sociali naturali sono di proprietà sociale
E non solo una questione di Stato perché è chiaro che se le se la sbornia neoliberista per vent'anni è passata e anche perché il pubblico si è allontanato dai cittadini e allora quando poi è stato intaccato i cittadini non l'hanno difeso
E allora dobbiamo cominciare a dire che i beni comuni
Ci deve essere una gestione pubblica di una proprietà sociale e cioè vuol dire che chi è chiamato a gestirla deve per forza far partecipare le persone perché i beni comuni sono esattamente quello che definiscono una folla una comunità e se li mettiamo in Borsa non si capisce perché dobbiamo votare ivi i sindaci e non dagli agenti di borsa che sicuramente quel mestiere lo fanno meglio
Allora su questo io credo che dobbiamo pensarlo come un paradigma e dobbiamo cominciare a pensare che la gestione partecipata esattamente questa cosa
Allora un'ultima cosa sul metodo su quello che oggi è una iniziativa importante io credo l'ha già detto tanti lo ripeto ringrazio il compagno Asor Rosa che ringrazia i compagni del Manifesto non facciamo però scorciatoie cioè il bisogno che abbiamo tutti ritrovarci ogni volta non deve automaticamente diventare il bisogno di uscire con la risposta immediata
Io credo che la Camera di consultazione posso essere un'idea ma posso dirvi che è un po'insospettito che i più decisi sono i partiti a dire che è una cosa è che la risposta giusta
Allora io dico Puerto
Io penso che cose come questa dovremmo cominciare a moltiplicarlo e e magari ad estenderle ci sono pezzi di movimento che oggi non ci sono sono quelli che hanno anche permesso che succeda
Oggi si può cominciare di nuovo a dire che c'è uno spazio politico per il cambiamento queste cose non le possiamo dimenticare dicendo che i movimenti domandano camminano domanda oggi movimento ogni tanto si fermano a danno delle risposte epico e chiedono anche un metodo allora io dico
Facciamo le camere di consultazione io sono perché le carenze d'azione se non molto anche ciò che siano cose come queste moltiplicate in tutte le regioni non dobbiamo avere paura di trovare subito la rappresentanza anche perché io non vorrei che si ritroviamo che la sinistra moderata Faletti alle da guardia del governo sinistra dica lei parla Carmilla cane da guardia del della sinistra moderata i movimenti fanno i cani da guardia io voglio spazi di partecipazione non spazza e di controllo non spazi di questo tipo
E allora dico una cosa Priamo queste con camere di consultazione apriamo le in tutti i posti in tutte le regioni a un patto
Che le Camere di consultazione non sia un il luogo dove si cerca di ammorbidire la radicalità dei contenuti per renderla compatibile con progetti di percorso
Devono essere i posti dove si dice molto chiaramente e io credo che questa sia ormai patrimonio di molti che se c'è una cosa che ci insegnano questi anni che ci insegna in particolare le elezioni americane e che a chi dice guerra non si può rispondere un po'meno guerra e che quella che è fallita è il tentativo già fatto cinque anni fa
Che il liberismo sia tempo inabile quella partita persa noi dobbiamo cominciare progressivamente per carità di Dio ma intraprendere strade
Che vanno verso la fuoriuscita radicale delle politiche neoliberiste solo così potremo ricominciare a dare speranza questo Paese allora io credo che se prendiamo questa direzione questa sarà la prima tappa di un percorso molto importante altri membri sì altrimenti credo che ci troveremo di fronte di nuovo a rischio delle medesima illusione grazie
Paola Binetti dell'Arci panchina
Sì anch'io vorrei iniziare innanzitutto ringraziando il manifesto perché credo che questo incontro
Abbia anzitutto è comunque il merito di rispondere all'esigenza diffusa di un confronto fra tutte quelle esperienze politiche sociali che in questi anni hanno dato vita in Italia ad uno straordinario stagione di mobilitazione civile
Di fronte alla demolizione delle istituzioni democratiche al dissesto
Economica e sociale che questo governo provoca credo che siamo tutti consapevoli dell'urgenza di un'alternativa che restituisca fiducia speranza questo Paese ma per questo che è stato detto
Non è sufficiente non sono sufficienti pur necessari accordi elettorali per battere Berlusconi serve molto di più serve un progetto di cambiamento concreto radicato credibile e realizzabile
Allora la prima condizione per costruirlo è una sinistra che sia capace di uno sforzo straordinario di elaborazione culturale
Perché questa stagione del berlusconismo ha il suo presupposto anzitutto in una sconfitta culturale della sinistra che viene da lontano
Allora occorre ripensare idee valori rinnovare la capacità di proposta
Di una diversa visione del mondo di un'idea di società di un modello di sviluppo alternativo al liberismo
Le risorse per farlo ci sono
Stanno nelle energie sociali che si sono prodotte nel Paese spesso fuori dalle sedi della politica tradizionale nei movimenti per i diritti del lavoro
Per la difesa della legalità democratica nell'opposizione alla guerra e al liberismo nella sperimentazione di nuove forme
Diremo Grazia partecipativo
I movimenti di questi anni hanno posto all'ordine del giorno la critica ad un ordine mondiale terribilmente ingiusto e la necessità di una svolta radicale
Sono stati diciamolo pure lo scossone necessario è salutare per una sinistra che aveva rinunciato alla ricerca di un'alternativa di sistema accodandosi al pensiero unico illudendosi di governare il liberismo per mitigare nel
Gli affetti negative
Hanno avuto il merito di affermare che le grandi questioni del mondo non sono prerogativa esclusiva
Di pochi potenti ma chiamano in causa il diritto dei cittadini a decidere del proprio futuro di tutti i cittadini hanno messo in discussione in fondo l'idea della separazione dell'autosufficienza della politica
E hanno anche intuito che da solo la politica non basta se non c'è un cambiamento profondo degli stili di vita nei consumi nelle relazioni
Nel nostro Paese il movimento dei movimenti ha saputo unire esperienze sensibilità identità culturali elaborare linguaggi obiettivi comuni costruire relazioni
Ha promosso partecipazione nuova rappresentanza sociale ha contribuito alla diffusione nel senso comune del paese e dei valori di pace diritti giustizia sociale
Io credo che da questo patrimonio la sinistra non possa prescindere se vuole andare oltre l'obiettivo di un turnover elettorale per gestire in modo più accettabile l'esistente
E se vuole proporsi di costruire un'alternativa a questo stato di cose nei valori e nelle scelte di governo
Il bisogno dell'alternativa non è una costruzione politica astratta è vissuto da tanti cittadini come un'urgenza nella vita di tutti i giorni nel disagio quotidiano nella precarietà nella solitudine del deserto sociale e culturale di questi anni
Allora nell'emergenza dei nuovi movimenti
Noi troviamo sia le ragioni di un progetto nuovo della sinistra e anche le risorse per costruirlo ci troviamo anche gli anticorpi alla crisi di una politica che sta perdendo la sua capacità di proporre il cambiamento
Che è incapace di incontrarsi con la rete di pratiche sociali che sta crescendo nei paesi allora il primo passo è riformare la politica rompe nell'isolamento appellarla partecipazione
Dalle energie dei movimenti sociali viene una spinta in questa direzione però attenti questa spinta se non trova risposte e destinata ad esaurirsi non è eterna qualcun altro lo diceva
Oggi non riempie le piazze come un anno fa ma il popolo dei movimenti non è scomparso non è tornato a casa lavora nelle mille esperienze dei territori sei questi informa è disponibile a rimettersi in gioco e aspetta una chiamata credibili allora proprio i temi sui quali movimenti hanno prodotto elaborazioni esperienze
Sono la base della discussione che dobbiamo fare sui contenuti e sugli orizzonti culturali della sinistra la pace la legalità internazionale un nuovo multilateralismo nell'organizzazione del mondo l'affermazione dei diritti umani e della giustizia sociale a tutte le latitudini
Porre un freno alle privatizzazioni selvagge un'alternativa al liberismo
La tutela e l'allargamento dei beni comuni il rilancio di innovazione dello spazio pubblico la difesa e l'ampliamento delle politiche di welfare la piena affermazione di una democrazia partecipativa
Su quest'ultimo punto mi voglio soffermare un secondo prima di concludere innovare la democrazia proprio secondo me l'ha detto un minuto
A innovare la democrazia
è un nodo cruciale un posto dalla complessità delle modificazioni sociali dalla necessità di un nuovo patto di cittadinanza
Allora la crisi dei modelli di rappresentanza apre un varco enorme all'attacco dei diritti e allora la democrazia va arricchita di nuove forme di controllo e di partecipazione
Partecipazione la parola chiave per costi di cambiamento si sta affermando in questo Paese una nuova idea di cittadinanza anche nelle pratiche come il bilancio partecipativo che coinvolge i cittadini su scelte concrete che sposta il confronto fra movimenti e istituzioni
Dalle questioni astratte alle scelte concreti
Tutto questo a partire dalla realtà locali
La politica si sta rinnovando soprattutto nel territorio nell'autonomia del sociale e le comunità locali sono intervenuti privilegiato dove sperimentare soluzioni di qualità costume dal basso modelli diversi ed alternativi per gli enti locali con le loro scelte possono decidere se accettare
Di essere gli agenti locali degli interessi della globalizzazione o scegliere di Estelle ovvi di resistenza al mio liberalizzati tempo un'ultima considerazione scusa non son passati dieci minuti si sentì anche contro va be'
Un'ultima considerazione però credo sia doverosa
Riguardo alla proposta che è stata formulata da Alberto Asor Rosa noi abbiamo detto che politica movimenti devono incontrarsi io credo che per questo un secondo soltanto non servono affrettato i processi di unificazione
Ma un complesso percorso di ascolto coinvolgimento
Tutelare l'autonomia dei soggetti sociali accettando come un valore la pluralità e la parzialità
Dei diversi luoghi in cui si ritrovano e si manifestano ben venga allora questo luogo e mille altri come questo la camera di consultazione noi della ci siamo interessati e ci siamo
Però non ci serve un cantiere di elaborazione collettiva un laboratorio aperto plurale inclusivo
Che non prefiguri scorciatoie organizzative perché non sarebbero capaci di raccogliere tutta la potenzialità che questa situazione ci Orsi ci offre che non sia
L'incontro degli stati maggiori dei partiti e dei movimenti ma un blocco di costruzione dal basso con tutti
Partecipi e nessuno cooptato
Alla fine di nomine Cocconi Laura Balbo Rossana Rossanda
Afferra un punto delle cose dette da Gabriele Polo
Che ormai quindici anni e lungo un arco che va da destra a sinistra che il capitalismo il solo orizzonte teorico e pratico dentro il quale si sviluppa senza vero antagonismo la contesa politica
Il fallimento del modello sovietico ha trascinato con sé l'intero movimento di ispirazione socialista tutto sospinto dichiarare la propria bancarotta
E in un tempo eccezionalmente Breve sia consumato l'espianto in blocco di un intero apparato teorico e in forme che sono state così drastiche sommarie da assumere le caratteristiche dell'abiura più che del ripensamento critico di una storia di un'esperienza una sorta di fuga nell'opposto
Quel fallimento non ha dato luogo a una ricerca delle ragioni di una degenerazione di una sconfitta
Ma è stato elevato a prova inconfutabile dell'errore in radice sotteso alla costruzione socialista e precisamente l'illusione utopistica di un'impossibile proprietà sociale di una democrazia integrale dei produttori
Col pratico risultato di una rincorsa all'erosione delle conquiste sociali della seconda metà del secolo scorso revocate indifferentemente da governi di destra e di sinistra del vecchio continente
Nell'intento dichiarato di risanare i conti pubblici e difendere la competitività d'impresa
E allora dunque a me pare che una domanda si imponga
Per quale ragione mai nell'ipotesi di una programmazione della produzione da parte degli esseri umani associati
Stretti da vincoli solidali e uniti in libere e democratiche istituzioni dovrebbe cedere il passo a un ordine economico sociale fondato sul profitto privato sottratto a qualsiasi controllo volontà collettiva quale metà storico pessimismo sulla natura umana può arrivare a questa conclusione nichilista e perché la sinistra dovrebbe autorizzarne lo spaccio perché ogni idea di rivolgimento sociale viene convertita in una disposizione adattiva e ancora è possibile che l'intero patrimonio del socialismo sia ridotto a una variante sbiadita Internal pensiero liberale
Credo serva andare alla radice del problema
E la radice è che per decreto la sinistra abolito le classi sociali
La dualità capitale lavoro non c'è più non più classi sociali bensì individui che subiscono certa o disuguaglianze e ingiustizie cui porre riparo attraverso le pari opportunità
Ma scomparse le contraddizioni strutturali il conflitto perde ogni portata fisiologica per divenire pure la patologia
Destituita di realtà sociale la condizione proletaria non vi è più alcuna necessità di darle rappresentanza politica
Ed è per questa sua evanescenza che la cosiddetta sinistra moderata non sa più parlare alla frammentata ma assai estesa platea del lavoro subordinato
E si rivolge un'élite sociale che soffre sì la volgarità l'incultura la refrattarietà democratica la voracità predatoria del blocco sociale dominante
E del suo squalificato personale politico macchiato talmente introiettato l'ordine sociale esistente che essa si candida a rappresentare con maggiore temperanza
La centralità del lavoro va però ricostruita attenzione non presupposta o proclamata comune eredità ideologica deve essere dimostrata nella sua verità attraverso la prassi sociale
Abbiamo imparato da tempo che la classe operaia non è un'astrazione non se ne può presupporre una vocazione politica a sinistra quasi fosse una specie di stato di natura e che la coscienza di classe non è un punto di partenza ma un punto d'arrivo
E abbiamo imparato che l'operaio il lavoratore isolato non è un costruttore di nuovi Stati e neppure di nuove relazioni umane
Allora il tema è ricostruire l'autonomia di un punto di vista partire dai rapporti dei produzione ora quando un pezzo del sindacato ingaggia la battaglia per la democrazia nei luoghi di lavoro riconquista una sovranità scoprì atta ricostruisce identità e autonomia e così quando si batte contro la precarizzazione del lavoro e per l'estensione dei diritti
Ma ancora questo non basta a costruire il profilo progettuale di una sinistra rinnovata occorre dell'altro
E allora è necessario afferrare il toro per le corna i concetti come riabilitare concetti come quello della proprietà sociale dei mezzi di produzione affrancando lo definitivamente dai contesti storici nei quali assodato una pessima prova disse
E rimettere all'ordine del giorno il tema di un'economia mista di un forte ruolo di indirizzo dei poteri pubblici
Dove accanto a un capitale privato possono assurgere a ruolo nuovo altre forme di proprietà
Quella statale e quella municipale per arrivare a quella cooperativa fino a esperienze di autogestione e di sviluppo di economie locali che non sono un retaggio arcaico e che in una società complessa dove le forze produttive hanno raggiunto un elevato grado di sviluppo
Possono coniugare iniziativa privata e socialità libertà e democrazia
E dove al concetto di competitività fra sistemi et
Musivi sia contrapposto il concetto di cooperazione fra sistemi sociali inclusi vivi e ancora dipanando la matassa io mi chiedo
Se lo stesso movimento sindacale più avanzato non abbia troppo lasciato che sia la sola coscienza civile attraverso il consumo critico a occuparsi dei fini e dal senso del lavoro produttivo
Voglio dire che esiste un problema di produzione critica o meglio di critica della produzione che può e deve rappresentare un punto di saldatura fra mondo del lavoro e movimenti fra attività produttive sviluppo sociale fra economia e politica
Proviamo allora ad immaginare prima ancora che un programma le coordinate fondamentali che potrebbero plasmano i lineamenti
Uno Stato non più gregario del sistema di impresa ma capace di dettare le regole di svolgere una funzione di indirizzo e anche di intervento diretto nell'economia vale a dire degli assetti proprietari in settori di valenza strategica
L'idea di uno sviluppo finalmente montato dall'imperativo della crescita quantitativa ed orientato ad assumere il rispetto degli esseri umani e la qualità ambientale come vincoli per ogni attività economica
Insomma l'insostenibilità di un'economia che sotto il segno del capitale divenuto una metafisica un delirio onnipotente perché prescinde totalmente da limiti fisici dell'ambiente
Una politica che faccia proprio sino in fondo il valore sociale del lavoro e assuma l'impegno solenne che nessuno possa rimanere senza lavoro
Badate io mi riferisco
Al senso compiuto dell'articolo quattro della Costituzione e lo sta facendo l'apologia del lavoro vincolato come luogo della realizzazione umana anzi penso che sia fuori dal lavoro socialmente necessario che si sviluppa la libera attività creativa
E che occorra ripescare dal lungo elenco delle rimozioni la riduzione dell'orario di lavoro se insisto sul diritto al lavoro e perché sono convinto che dà lavoro che viene la cittadinanza e non da un reddito comunque corrisposto succedaneo delle leggi sulla povertà che a Franca uno Stato compassionevole dal dovere di garantire il lavoro un reddito che ti verrebbe elargito non per ma in cambio della cittadinanza
E ancora una legislazione unificante che estenda i diritti le tutele e le prerogative sindacali ovunque pessimista un rapporto di lavoro che abbia i caratteri della subordinazione
E una tassazione fortemente progressiva capace di intercettare tutta la ricchezza sociale
E che rilanci il carattere pubblico di previdenza assistenza sanità istruzione
E un ingaggio culturale che contrapponga la guerra di civiltà l'ibridazione fra culture
La legittimità in sé e per sé e del progetto migratorio
Che affermi la cittadinanza di prossimità affrancata dal diritto del sangue del luogo tale da garantire ad ogni persona i diritti che devono essere riconosciuti ogni essere umano in quanto tale perché è all'interno dei confini di ogni paese che si conquistano in primo luogo le condizioni della pace
Ecco se questo diventa lo sguardo di insieme
Diventa più semplice orientare anche la rotta rispetto a scelte su cui la sinistra traccheggia imballata
E scoprire che redistribuire ha perso il lavoro la ricchezza socialmente prodotta significa anche sostenere occupazione investimenti commenta che finanziare il Welfare non vuol dire solo spendere ma alimentare la domanda di consumi sociali e di servizi
Generare reddito lavoro di qualità
Che le tecnologie impiegate per la produzione di sistemi d'arma possiedono una straordinaria versi Tirith versatilità te un possibile impiego verso grandi opere di infrastrutturazione civile
E che portare acqua potabile energia elettrica in tutto il Sud non è lo stesso che dilapidare risorse per il ponte sullo Stretto e che smaltire rifiuti solidi urbani attraverso la raccolta differenziata per il riciclo delle materie seconde non è lo stesso che conferirli alle discariche o agli inceneritori e che investirà nella bonifica ambientale non è lo stesso che rincorrere le catastrofi generate dalla devastazione dell'assetto idrogeologico e si potrebbe continuare
E se questa traiettoria comporta la rinegoziazione del patto di stabilità ben venga lo chiese non più riprendendo il tema la stessa CGIL nel suo lontano congresso dal novantasei
Bene finisco
Se l'assemblea di oggi non deve trasformarsi in un fuoco fatuo dobbiamo però superare una persistente difficoltà
è l'irresistibile vocazione della sinistra gli scismi con corredo di anatemi e la propensione alle dispute scolastiche autodistruttive
Beninteso non intendo banalizzare la diversità degli approcci ne sto proponendo io stesso uno né passarvi sopra nel nome dell'unità necessaria per battere Berlusconi
Alludo invece a quella persistente pigrizia che tende a cristallizzare i punti di vista piuttosto che metterli in tensione dialettica
Alludo alla tendenza di ciascun pezzo dalla nostra variegati sino a sinistra a considerarsi centro del mondo sistema chiuso e custodia di una verità universale che rifiuta ogni altro punto di vista e quindi nega l'idea stessa dell'altro
Il problema non è sovrapporre ho finito davvero non è sovrapporre per strati a un po'di marxismo un po'di ambientalismo
E un po'di femminismo confezionando un passo molto ideologico che si regge su un fatto di coabitazione di Kohl di tolleranza reciproca fra punti di vista che continuano a non comunicare fra loro e intimamente a di spezzarsi
Questa Assemblea
Sarà feconda se non risponderà soltanto un'emergenza masse inaugurerà perché la sente matura l'esigenza di produrre una sintesi più alta che come si sa costa molta fatica
Come diceva carente il miglior risultato di chi non si inventa false contrapposizioni e riuscire a vedere le contrapposizioni reali
E le contrapposizioni reali non sono fra centralità del lavoro e ambientale frazione a livello dello Stato e tessitura molecolare fra partiti e movimenti
Le contrapposizioni reali sono fra pace e guerra fra capitale e lavoro fa uguaglianza disuguaglianza fra democrazia oppressione fra conservazione e distruzione delle condizioni di riproduzione delle specificazioni Dino chiudo
Siamo alla inizio di un percorso difficile
E tuttavia abbiamo la responsabilità di dare continuità e una forma questo laboratorio di ricerca
Se questo nostro incontro vuole essere l'incubatore di un processo politico reale e questo lo dobbiamo decidere oggi come diceva Italo Calvino
Noi non siamo venditori di speranze neppure di illusioni ma una cosa la dobbiamo fare tentare di vivere all'altezza dei nostri sogni
Laura Balbo
Poi Rossana Rossanda dopo ti prepari invita gli ambivalenti
Allora buongiorno parto da uno spunto un suggerimento di Paul Ginsborg anche se non so cantare che magari sarebbe una buona soluzione questo spunto del pomeriggio il suo spunto è di portare una prospettiva di genere e che non è dire ogni tanto compagni compagni e compagne
Lavoratori lavoratrici che qualcuno è pure riuscito a dire o citare il femminismo è qualcosa che cercherò dimostrare come può incarnarsi in tre temi importanti
Il primo non è stato citato anche se oggi c'è un articolo sul manifesto e riguarda
Il laicismo io credo che noi dobbiamo
Rimanere molto attenti alla costruzione secondo me si tratta di costruita di ma cultura laica in Italia ecco questo appunto forse lo vivo in particolare come donna della mia generazione appunto referendum divorzio aborto consapevolezza
Chi è in qualche modo ravvivata in questo periodo noi vedremo confronti scontri tra religioni cristiane
E Islam ma ci vuole anche una cultura laica in questo Paese e non so se sarà una cultura laica di stampo francese ma costruita non l'abbiamo io spero che non come punto del programma ma come consapevolezza dell'andare verso sinistra trovo molto appropriato questo titolo ATC mostra una direzione ma chissà quanto lontani siamo dall'arrivarci ecco il laicismo mi sembra importanti
L'altro tema evidentemente donne e uomini sono nel mondo però non vorrei tanto che la giunge estimo qua e là che ci fosse la consapevolezza che in tutte le politiche e le scelte gli impatti i criteri di decisioni sono diversi se si pensa a donne uomini e aggiungo alle diverse generazioni
è estremamente importante renderci conto della complessità io oggi qualche volta ho sentito delle semplificazioni magari fosse così facile
Fare delle politiche che rendono giustizia come dire a queste diverse componenti della nostra società non sarà facile e però solo se abbiamo in mente che ci sono componenti ed esperienze diverse in una società come la nostra forse riusciamo a lui parlare davvero di diritti che non siano astratti ma che siano i più tardi nati nelle condizioni di vita della gente
Su queste insomma sulla sordità della sinistra su questo tema predefiniti esempi li avete probabilmente tutti giusto mi viene in mente ieri a Milano è stato presentato c'è stata una conferenza stampa il candidato governatore
Era attento ha fatto l'elenco delle cose che farà e allora certamente farà qualcosa per gli anziani per i giovani per i bambini per le donne guarda un po'è per gli handicappati
E poi il suo staff di consulenti c'era una bellissima serie di i filosofi ed economisti tutti signori economisti filosofico ma non importa solo che siano maschi importa anche che al cittadino della Lombardia questi signori sono totalmente ignoti non significano niente non corrispondono alle loro esperienze di vita e quindi qui c'è il problema tante volte sollevato
Di come i vertici dei partiti anche a livello locale fanno fatica diciamo così a rapportarsi alla al vivere della gente alle nuove aspettative alle nuove forme di partecipazione e poi c'è il terrorista erto tema che per me è forse il più importante qui è stato toccato in qualche modo ma io le voglio riformulare cioè ci sono oggi
Gli immigrati però io non voglio che continuiamo a studiare è stato fatto moltissimo sappiamo tutto in Italia esagera non posso mica
Non voglio che studiamo solo gli immigrati voglio che subiamo noi la Società italiana che cambia abbiamo anche molti studi che ci mostrano che è una società razzista ma comunque è una società che viene segnalata definitivamente da presenze anche questi è molto diversificate
E il problema di come fare
E poi ho detto Italia ma è Europa è la dimensione giusta non lo sa nessuno negli altri Paesi le esperienze dei decenni scorsi sono state fallimentari pesantemente fallimentari perché è un problema complesso
Non ci basta la semplificazione il buonismo
Anche il riconoscimento che è ormai una realtà acquisita io qui non vuole su mega migliore che questa che vi propongo forse per esempio tema che potrebbe far parte dei prossimi incontri
La mia idea sarebbe che ci vuole un gruppo di persone che a medio termine cerchino di approfondire questo tema
Non con risposte improvvisate certa abrogare la Bossi Fini ma sarà più complicato di così cerchiamo di renderci conto che viviamo in una società segnata da qualcosa che io chiamo orrendamente ma nelle altre lingue si può fare
Processi di etnici d'azione e di razzia limitazione cioè ci renderemo conto avremo a che fare non saremo capaci di nasconderci il dato della razza e del diverse etnie come si fa guardate che nessuno di noi sa come si fa impegniamoci nella costruzione di un'Europa decente di un'Italia decente che sappia convivere in questo modo che sappia rifondarsi rigenerarsi non solo in base a tutte le indicazioni che ci sono state date che valgono per noi stessi ma per noi stessi diventati una Società profondamente diversa e che però vorrebbe rimanere democratica decente dico io io mi auguro che la sinistra sa che produrre Unitalia decente che mi basterebbe vi ringrazio
Ora la parola amano standard sono
Dovrebbero avere vent'
Credo liberamente lo volevamo provare
Oggetti che abbiamo fatto tentato di fare questa iniziativa seguendo il consiglio la proposta di Alberto Asor Rosa vogliamo volevamo soprattutto ascoltare
Ascoltando la prima domanda che viene fuori e quelle che ha detto adesso poco fa Dino Greco come fare in modo che questa bella assemblea aperta con una non rimanga un fuoco fatuo ma porti avanti e in un ci permetta di Casale avanti allora io che sono noto per essere una che cerca le complicazioni lecco che cosa per viene fuori da questa assemblea e per quello che ci arriva ci arriva da domanda
Un accordo generale
Per la liberarci dal governo Berlusconi
Gli piace ricordarlo per Rusconi Pierri guai che ha fatto perché rappresenta l'Italia bellicosa perché a deboli ciò ha portato a fondo la debolezza dei diritti del lavoro perché demolisce le regole della democrazia e questo e un punto sul quale c'è un raccordo di tutti e accompagnato con qualche inquietudine dal fatto che Noemi da soli
La sinistra da sola questa grande cosa dello stilista da sola non ce la fa
E ha bisogno e utilità non più soltanto elettorali di avere una grande alleanza
è venuto fuori da questa assemblea il bisogno che ci sia la frammentazione di questa sinistra si chiuda che ci parliamo non siamo abituati molto a parlarci siamo abituati a fare
Molti lavori
Separati e l'armonia che ci sia una sinistra che li rappresenta in qualche modo tutti con i suoi vanno dette vogliamo una sinistra nuova pure nuova sinistra con concetti
Nuove beh non sono la stessa cosa l'alleanza per battere Berlusconi e la costruzione di una sinistra nuovo non sono la stessa cosa ma sono abili avviso assolutamente legati perché senza battere Berlusconi non si costruirà assolutamente nulla non avremo neanche gli spazi
Costruire
Una presenza politica editoriale associativa di spazi si stanno chiudendo e senza una
Presenza più forte più guardo montata vi è una sinistra diversa dalla frammentazione attuale non si riuscirà a battere Berlusconi
Non è vero che sarà una cosa
Semplice le due questioni io insisto non sono la stessa cosa ma sono strettamente legati e questo complica le questioni
Come pensiamo noi di poter portare allora
Avanti in quello che è avvenuto oggi
Che sta Grande Assemblea e anche un po'genere che ha naturalmente come sempre succede quando si affronta tutto noi pensiamo
Di il proporre
A coloro che hanno sono venuti qua che ha annunciato scritto che abbiamo chiesto la parola
Ad altri di di trovarci in tempi brevi infine il mandando dai rappresentanti che non siano gli stati maggiori politici di tutti quanti non solo gli stati maggiori dei politici
Di cui tanti hanno
La fa fastidio antipatia per
Stabilire una agenda di lavoro
Che poi spetta a sviluppare assieme in assemblea differenziate su questo o quel tema in parte laboratorio politico di Firenze ha lavorato in questo modo articolandosi per tematiche io credo che l'articolazione
Per tematiche permetta una maggiore partecipazione
Punterei protagonisti politici e sociali e permetta anche divenire in chiaro
Su alcune
Questioni in cui in chiaro lusso non siamo fra noi ci sono differenze
Fra noi eccome Ignone non siamo neanche del tutto mi pare in chiaro con la casa con la grande Alleanza democratica
Per me è stato in chiaro con la Grande alleanza democratica non significa cercare come qualcuno ha detto
Lasciato il cardine di compatibilità
Cercare di mettersi d'accordo sul minimo io penso che il discorso con la grande alleanza per battere Berlusconi significa un incalzare su grosse questioni no risolta e sulle quali non è vero che sui contenuti abbiamo delle idee così comuni e così chiare
Una questione generica generale che uscita
Oggi è lo scollamento evidente fra la società politica
E la cosiddetta società civile
Pesa soprattutto su tiro perché più forte fra noi che per quanto riguarda la Casa delle Libertà
La casa libertà abbiamo un bel dire litigano si dividono eccetera c'è il corrisponde a una forte spinta di destra sociale nazionale e internazionale che riesce poi in qualche misura a presentarsi
Lo scollamento e proprio sta a
Fra
La sensibilità la casa e voglio lavorare venne iniziative
Della della sinistra delle sinistre e la sua rappresentanza politica la quale oggi è venuta a dirci la sua disponibilità ad ascoltare a collegare a a discutere ed ho soltanto a mediare
E da parte della società politica che alcuni necessità secondo me è fuori questione
Mi pare che ci sia stato oggi con un segnale di disponibilità
Per sulla sinistra da ripensare
Da parte
Degli esponenti diciamo della società civile anche noi siamo manifesto un pezzo si sta politica sta civile esponente qualche cosa c'è
Forse
Una spinta
Io parlo per me sempre semplificatoria
Perché e la crisi che la sinistra traversato in questi anni se vuol fare proprio telegrafica nasce non solo dalla cattiveria adesso è dirigenti
Nasce da una sconfitta storica che Passigli sta avuto alla fine del Novecento sulla quale noi non abbiamo mai fatto l'analisi diagnosi Ellul
Allora
Tanto è vero che siamo molto
Tutti a dirci dette che da qui dentro sia uno per uno i sesterzi Battles il socialismo vorresti riduttiva il ribellismo io non so che si spostano tre
Perché questa è rimasta da grande domanda irrisolta che la figlia secolo il figlio del secolo
Ci mangia largo uso vorremmo
Noi cosa vorremmo
Come
Lottiamo contro questo capita capitalismo selvaggio soleggiato che il liberismo
Lo stiamo
Stavano gli stessi io penso che questo è uno dei lavoro dei lavori che vedere una Commissione economica del lavoro dovrebbe fare sul perché quello che nel senso comune quando io ero chiuso da ragazzina aveva cinquant'anni sesta quaranta cinquanta sono neo molti di più era il senso comune
Che India al tendere all'amore al pieno impiego fosse buona ovvio
Come dire Scelta della società politiche
E che quindi i bilanci le scelte di politica economica andavano dovevano levano come come punto di riferimento il pieno impiego cosa venuto che noi abbiamo
L'articolo nove non solo noi ma noi non siamo la maggioranza che la maggioranza degli italiani volta ma Ambassador ancora un governo consultato col Governo
Che mette che ha come fine non il pieno impiego
No la sicurezza dello Stato sociale ha come fine il pareggio del bilancio secondo i parametri di vaste mandate di questo non è il solo ignoranza perché non sa bene cosa sia e parametri
Di Maastricht e la
L'intero iniezione che la sinistra ha fatto di questa sconfitta che ha avuto e l'idea che tutto sommato
Il mio al mercato è con equilibratore che prima o poi da la sua parte la sua parte a tutti io sento
Che all'interno del nostro poi e dall'alleanza antiberlusconiana dovevo Scigliano fra il dire siamo tutti d'accordo che il mercato non va bene è chiaro siamo d'accordo e poi Lalla berlusconiana ma Margherita Prodi grandissima parte dei DS che pensano che quello che ci vuole per tutta l'avanzo in Europa e la Costituzione europea
Che sono due cose assolutamente opposte
E che allora la grande tentazione che viene
In parte dei compagni che lavorano nel nel sociale ed Isabella Ciarchi chi se ne frega dai costruiamo l'alternativa da sola no problematiche dove non costruiamo l'alternativa Tassone perché così come non la costruisce da sola Lisa Clark il movimento per la pace
Movimento per la pace è stato considerata la seconda
Grande potenza mondiale
Perché ha mosso centoventi milioni di persone guerra all'Iraq nona impedì nella guerra all'Iraq né che Berlusconi vincesse per la seconda volta il mandato presidenziale
Ne che riuscito a ottenere che in Europa abbiamo la politica estera
Di pace
Che riguarda
Che riguarderebbe la sua prima fisioterapia identità presto so è un tema
Aperto al nostro al nostro lavoro
Alla nostra proposta
Dico parlo solista Clark che una persona con molta simpatia e voglio molto e ce li siamo stati in Palestina
E io avevamo ho delle amiche che sono stati palestinese perfino belli bisogna perché lavorano crudele palestinesi e penso che il movimento per la pace sia una vera grande innovazione
Politiche della fine del secolo ma il problema è lì Socorro
Vi sono utili il Po non possiamo che risolverli dove moti uno andando in profondità
Perché questi Paesi si dilaniato
Perché questi Paesi Liliana
Perché la proposta di Abu Mazen viene sì c'è e dall'interno la Palestina tenuta la prima mostra cercava di farla franca
Saltare
Perché che cosa è avvenuto di drammatico di lacerante in questa società dove siamo mancati come Europa nei confronti di Palestina Israele e riuscire ad andare a una
Maggiore proposta
I per pro-capite a perché tutta la stilista che
Qui e di vario tipo oggi e si era presentata non ha sposato fonte anonima sosta ridotto a fondo la proposta che avevano fatto il gruppo di Ginevra fra i adesso si torna a parlare di me Prodi che è una cosa secco a mio avviso prima dissenso
Quindi è vero
Che noi abbiamo chissà forse il settanta per cento delle persone in Italia che vogliono la pace ma io forse perché abbiamo molto tempo davanti voglio sapere non solo non mi basta che il settanta per cento delle parti voglio sapere come il tedesco la guerra come impediscono la guerra cioè come riesca a mettere le mani nei meccanismi del potere ai quali non mi interessa solo dire solo contro di voi è tutta la vita ha chiuso
Contro di loro da loro passa
E devo andare più a fondo di questo albero bisogna di capire le ragioni
Per cui no sia sul lavoro sia sulla guerra abbiamo avuto abbiamo subito unica sconfitta e qual è la massa critica e come e con chi io posso arrivare a
A cambiare la politica estera italiana io
Capisco tutte le diffidenze verso il Governo dico sulla politica estera italiana azione don dal Governo non si cambia portuale dircelo preferiamo stare fuori tenuta Micaela
Dentro al governo però ne vediamo dalle pelli Escobar
E così per una serie di altre questioni su cui non voglio perché ma portare via il tempo noi siamo tutti un per l'ambiente no l'ambiente insieme e però la cosa che io spesso non capisco dei miei compagni verde appena parlato stamattina per ecco che si fa essere per l'ambiente senza mettere in causa il tipo di meccanismo di crescita capitalistica chiede oggi in atto
Come si fa a comunque non è solo Bush
Cattivo e non vuol firmare il protocollo di Kyoto
Perfino
Mi domando appassionare essere torna un problema più complessa come facciamo ad essere contro la crescita
Di fronte a quel che succede nel Sud-Est asiatico noi abbiamo una parte del mondo che ha bisogno di cliché
In modo diverso perché ha bisogno di crescere noi possiamo dire che vogliamo crescere meno ma dire che vogliamo crescere meno significa dire che dobbiamo di miniere i nostri consumi finché è una cosa
Più facile da dire che va a fare
E così stava io penso che se non andiamo in fondo a una verità e ci delle delle difficoltà di quella che io chiamo la sicura sconfitta storico della sinistra e che quindi non far
Vero anche fra di noi non
La proposta
Chi ci unifichi né
E la massa critica che ci renda
Stava che ci faccia riconquistare gli operai del Nord insomma quelli che costano Bossi teme che Bossi Lotito in borghese lo porta
La grossa questione dai
Rappresentanza politica è avvenuta qualche cosa di più prima
Che una semplice divisione ottenne
Eravamo forti che eravate tutti e io sono già vecchie controllate
Nel sessantotto e in lì in comunicazione da non spegne non
Ma di ascoltarsi la diffidenza reciproca
Un per me la più lunga
Viene in comunicazione la più stupefacente che io sento anche un'assemblea come quella di oggi è che com'è possibile che anche in questa Assemblea non dico solo siamo a poche donne a parlare perché poi alcuni mi dicono donna tutta sembra donna per modo di dire per esempio
Com'è che la questione della il disinteresse
Donne più H non parlo delle scimmiette che vanno
Per la politica e così profondo
Intanto politici
Ha detto se io ho proposto di tornare gli offre bimbi scuso ha detto perché Lapo politica è pensata maschile cosa vuol dire che la politica che i codici del politico sono o non sono stati come dire concordati ma che cosa ci impedisce di concordare almeno il fatto però di ricordarle in assemblee come queste c'è qualche cosa nei
La parte avanzata dal pensiero femminile
Che
Contabili M molto spesso che infuria quando sento dire questo ma c'è una verità in questi elementi che tutta la sinistra cerca di cavarsela dicendo accompagna e company
Sto elemento per e qualche cosa che va al di là del conflitto dei sessi pericolo in qualche Motorola dall'emancipazione non risolve va proprio al fondamento concettuale della del tessuto dei valori ed è un punto su quale ecco se le commissioni che escono se usciranno dalle Commissioni e dalla nostra agenda noi non affrontiamo questo io mi sbatte il suo misto confesso non ci vado
Perché sento in più essendo donna donna quasi uomo
Difesa questa questa cosa ecco
Io chiudo perché ho parlato già troppo ma credo che la insomma mi propongo che Livi pronunciate
Chi chi lo crede adesso o per iscritto se pensate che questo modo di procedere una riunione a tempi brevi
Un'agenda di lavoro
Una distinzione tra tranquilla tra fra le diverse priorità che non sono ripeto le stesse e poi delle dei lavori di Commissione e delle assemblee su temi su tematiche grosse questa potrebbe essere forse il solo contributo che un giornaletto come nel nostro può dare a portare avanti un discorso che anche nel nel quadro dei disastri politici del nostro paese e del mondo faccia fare un passetto avanti
Se pensate che si possa fare dell'altro ditelo al nordico Osborne circonda il più titolo quando volete ma ditelo
Allora recepita regno letto quale apra ricordare che tutti noi per riuscire a stare insieme questa giornata
Siamo costati circa dieci mila euro e che quindi fuori no agli stemmi farà anche gli abbonamenti si può dare un contributo volontario tuttavia
Da un lato io ringrazio manifesto per iniziativa dall'altro un pacco quindi questo numero potevate creare perché come comincio l'intervento dopo che ha parlato Rossana dicendo compagne e compagni mi fischiate tutto immediatamente è una collocazione molto complicata e difficile parlare dopo di te questi che allora poco propensa avevo Prata pensare questa cosa
Se oggi
Arrivasse qua un marziano
Magari ce n'è anche ma comunque facciamo un marziano vero
E noi vogliamo
Sintetizzarli in tempi brevi quello che è il meccanismo di funzionamento economiche finanziero del nostro pianeta
Possiamo parlarle parlargli dire tante cose portarli vagoni di libri da reggere oppure
Le possiamo chiedere semplicemente di ascoltare
Io lo abbiamo registrato maialino un giornale radio della settimana scorsa
O magari un telegiornale di settimana scorsa curate fermati un attimo a pensare
C'erano all'inizio del telegiornale
Quelle immagini tremende dello Tsunami con Cinti naja di migliaia di persone morte
Di fronte a un fatto naturale ma dove non è vero che non c'è una responsabilità umana una tragedia l'appello agli aiuti
Poi se esiste vate fino in fondo al telegiornale
Nella chiusura del telegiornale venivano letti gli andamenti delle Borse
E si diceva
La Borsa di Hong Kong
è in ripresa non c'è una caduta
A me è capitato di partecipare poi una trasmissione dove un esperto
E che tra l'altro aveva dichiarava di far riferimento al centrosinistra
Diceva attenzione certo una tracce di umana ma sul piano dell'economia finanziaria mondiale
Questi a tragedia può rappresentare anche un volano per la ripresa dell'economia complessiva
Punto
Io credo che se un marziano assistesse a questo telegiornale
Avrebbe capito tutto non c'è bisogno di dare spiegazioni perché noi siamo contro questo modello
E vi ricordate di due mila e uno gennaio apporta lettere
Quando Eduardo Galeano disse
Quando devo analizzare lo stato di un sacco di salute di un Paese
Non mi interessa la salute della moneta ma la salute delle persone
Una grande verità
Non è vero che l'andamento delle Borse del PIL rappresenta mandamento immediatamente della vita di tutti noi
Bene di fronte a questa situazione
Noi assistiamo agli scenari internazionali
Dove l'altro giorno al parlamento europeo si si erano rifiutati di cancellare il debito
E quando si è deciso che ci sarà il prestito di un miliardo da parte della banche europee degli investimenti con tassi di interesse a livello di mercato
Cioè come dire se lo Tsunami non abbassa ammazzata abbastanza persone
Corriamo immediatamente a dargli una mania mettere una corda attorno al collo di queste persone
Questa è la situazione la realtà che noi viviamo di fronte a quali c'è l'urgenza di costruire un mondo diverso
E questa è la realtà che ci fa dire che le politiche estere la dimensione globale non sono un prolungamento delle vicende italiane ma sono l'orizzonte compressivo dentro le quali ci muoviamo
Per vogliamo vedere su questi scenari globali e lo vogliamo vedere su quello che ci sta ridando in testa adesso a noi europei la Bolkestein la questione dei gas
Il VCO di Hong Kong di dicembre dove andrà la privatizzazione di sanità istruzione e via dicendo
Ecco io credo che su queste cose il movimento ha detto cose fondamentali
Credo che sia il manifesto riconosciamo una capacità di aver colto l'esigenza di questa Assemblea io credo che noi dobbiamo dire che le radici di questa assemblea
Quello che le hanno rese possibili è stata la resistenza di Genova del luglio due mila e uno quando da soli abbiamo parlato nella fase del sistema
Politico generale
Però guardate che non abbiamo solo sollevato grandi scenari internazionali non abbiamo solo detto nove sei miliardi poi G otto abbiamo detto anche qui non so se siamo tutti d'accordo alcuni paradigmi del Novecento sono arrivati a termine c'è un problema di linguaggio nel formulare le domande
Che cosa significa c'è qualcuno in sala oggi che sa che cosa vuol dire oggi democrazia io non lo so sciocco e cos'è la democrazia partecipativa
Ma per favore ma nell'epoca dei punti o della Banca mondiale del Fondo monetario internazionale
Dove alcune centrali non elette assumano le decisioni ma ancora più senso fare il feticcio unicamente della democrazia elettorale è unicamente del voto abbiamo il coraggio di dirci che quella è una condizione necessaria ma assolutamente non sufficiente per costruire un livello di democrazia
E non abbiamo una risposta su questo siamo entrati in una fase diversa di elaborazione ci metteremo decenni per capire che cosa significa pensare un altro modello di democrazia quando ormai c'è la la dimensione sovranazionale
Che avanza
E una contraddizione che non riusciamo a risolvere perché le forze politiche giustamente il consenso potevano chiedere ancora a livello nazionale
Ma i problemi che si pongono si ponga a livello sovranazionale perché se siamo contro la guerra del petrolio noi che viviamo qui non c'è dubbio che dobbiamo dire se siamo veramente contro la guerra dobbiamo parlare di una qualità ed una quantità di consumi Diversi qua
E questo si costruisce con un consenso che va oltre la dimensione puramente nazionali
E ancora un altro paradigma i diritti ma che vuol dire parlare di diritti oggi c'è una bellissima riflessioni di Arundhati Roy che ci ha fatto vedere come è cambiato linguaggio ci rendiamo conto che attenzione si parla di diritti quando si parla dei pompieri
Si parla di leggibili capita quando si parla di diritti
Si parla di diritti umani come dobbiamo dare l'elemosina tsunami a vedere se appaia accorsati massacrate tsunami a vedere se possiamo dare un po'di farmaci e trenta milioni di persone in Africa che Moni Ovadia IST
Si parla invece di legalità e di diritti quando si parla che un prestito non può essere senza interessi quando si parla di un brevetto che deve durare vent'anni il diritto o ridotto a carità
Abbiamo un problema di riformulare il linguaggio
Bene questa il percorso anche che abbiamo fatto contenente Locatelli
Io voglio entrare coi piedi nel piatto sulla questione che ci non è vero che non abbiamo degli elementi comuni che abbiamo grandi stanze io credo che le cose che tengono insieme con i che sono qua dentro sono tantissime novanta per cento almeno
E se si gira nello a livello locale il consenso che cioè
è enorme sui temi sulle riflessioni che stiamo facendo
Su una critica allo sviluppo Isma'
Che non cancella la puntualizza decapitare lavoro e via dicendo
Allora io dico questo movimento ha costruito unità
Però questo movimento ha proposto anche un altro metodo di lavoro il metodo delle contaminazioni il metodo del lavoro tra diversi il metodo del rispetto del diverso oppure il superamento di barriere ideologiche non abbiamo un modo di vedere il mondo già definita a priori e quindi un quadretto dietro le spalle che dobbiamo realizzare
Allora di fronte a questa situazione io non credo che esistano solo due alternative lo dico sinteticamente per i pochi minuti che mi rimangono
E cioè in non credo che la prima struttura soluzione sia di dire abbiamo il settanta per cento su alcuni temi cosa ci lamentiamo certo che abbiamo settanta per cento della maggioranza dell'Italia contro la guerra probabilmente avremo novanta per cento per l'accesso ai farmaci su del mondo
Però poi dopo che cosa ci troviamo
Ci troviamo a dover andare a discutere anche dentro la Gad che ma no non tutte le guerre vanno male qualcuno si può fare qualcuna no abbiamo tutti i limiti sulla privatizzazione venisse in sé allora non mi basta dire che su singoli temi abbiamo settanta per cento se no poi non pesa nel momento dell'operazione programma
Ma non mi interessa neanche pensare che tutta questa grande spinta posso andare a creare semplicemente un corto circuito per cui le forze politiche esistenti si mettono intorno un tavolo prepara una lista per il due mila sei e abbiamo realizzato l'unità no io non credo
Io però a domanda che voglio porre è molto semplice
Siamo tutti convinti
Che i da cui hanno non lo so quando se ci mettiamo dieci anni abbiamo solo sbagliato abbiamo perso tempo con responsabilità rispetto ad altre generazioni
E cioè che l'obiettivo è quello di costruire
Una sinistra antiliberista che sappia tradurre sul terreno politico le battaglie del movimento che sappia tenere insieme sporchi di culture che vengono da percorsi diversi e che l'unica modalità per costruire questo percorso
è quello che ci ha insegnato movimento passo dopo passo sulle scelte sui temi non ci sono cortocircuiti ma non c'è neanche un tempo indefinito e se questo vuol dire rispetto di tutte le identità che ci sono organizzate popoli a dire anche però che qualcuno fa un passo indietro che ci si rimette in discussione
Non abbiamo un tempo infinito
è chiaro che dobbiamo costruire alleanze per battere Berlusconi ma non è indifferente se dentro questa alleanza ci si va con un tredici quindici per cento politicamente organizzato che dice discutiamo tutti ma due-tre temi a cominciare dalla guerra
Non sono in discussione non è secondario se ci andiamo insieme o ci accendiamo con una serie di sommatoria di percentuali non è secondario se riusciamo a costruire un percorso che sappia aggregare come Bruto nel mondo anche un'aria importante che oggi c'è molto poco in questa sala del mondo cattolico ecco perché parlo di sinistra antiliberista
Perché mi pare che oggi il concetto di anti liberismo è la parola che tiene insieme tutti che tiene insieme la critica al capitalismo anche di coloro che non si riconoscono nella famiglia di provenienza
Del comunismo ma che hanno costruito con noi i lavori in comune allora corte di chiami corto circuito i ma io dico anche evitiamo di perdere occasioni un lavoro da fare continuamente va bene allora la Camera proposto da Asor Rosa va bene la proposta rilanciata
Da Rossana
Però non perdiamo tempo chiariamoci se lo sbocco che sarà tra un anno due anni dieci anni non lo so è quello di costruire una sinistra antiliberista laica
In grado di allearsi con la sinistra moderata per battere palestra con quale obiettivo molto semplice ma c'è tempo si chiude con uno slogan
Quello che dice valutati eroi attenzione nell'epoca della globalizzazione neoliberista
Evitiamo che la politica di venti le unico dell'economia finanziaria grazie
Va bene
No non aspettano tutti mettiamo tutti Lidia Menapace
Va benissimo
Scusate perché il cinque per allora fatelo voi
No che non vanno perché ciascun aspetti suoi adesso
Dopo la vedete
Ah ecco la dopo Lidia ci saranno Alberto Burgio e Carla Ravaioli
Grazie
Ringrazio Lisa Clark di aver citato alla Convenzione permanente di donne contro le guerre e la sua proposta di una Europa militarmente neutrale la ringrazio perché significa un'attenzione a una cosa alla quale mi sono dedicata molto
Penso che sia un po'idealistico
Diciamo così addebitarla il peso della in del fatto che il movimento per la pace non ha fermato la guerra in Iraq
Un mostro pluri millenario che ha dalla sua la gran parte del pensiero politico e della trasmissione storiografica certamente non si può debba
A tre nel fermare con una manifestazione ma se i contenuti di quella manifestazione fossero stati più attentamente elaborati da forze politiche movimenti e luoghi della riflessione certamente la guerra sarebbe stata ancora più impopolare e probabilmente la sua suo perdurare avrebbe avuto maggiori difficoltà quindi prendiamo c'è ciascuno quello che dovevamo fare abbiamo fatto non abbiamo fatto abbastanza
Ma prendiamoci anche rendiamoci anche conto che è impossibile pensare che si ferma la guerra con un colpo di bacchetta magica se vogliamo chiamare una magia i più di cento milioni di persone che sono scesi in piazza quella volta
Compagne e compagni
Non ridete di questo esordio perché vi spiego cosa vuol dire
Persino noi no global che siamo selvaggi non conosciamo le lingue ci restiamo male non frequentiamo le accademie
Sappiamo che compagne e compagni significa che in ogni assemblea prima parlo un compagno apporre accompagna poi un compagno poi una compagnia può non compare poi una compagna
Questo significa e delegati e delegate significa che deve drenati si devono essere se no è inutile l'espressione
Comunque questa alternanza nelle assemblee ed è non è che mi contento di questo voglio dire che voglio anche questo
Nelle assemblee dei no global questa alternanza di un un uomo una donna un ragazzo e una ragazza nato vedere che c'è una certa ripetitività maschile
Qualche volta anche una certa ripetitività femminile un accesso alla parità ma può anche succedere come è già successo anche stamani che le donne non sono state ripetitive finora
Quindi prendete esempio compagni perché è possibile anche essere abbastanza differenziate nel parlare
Arrivo al punto che voleva buttare perché voglio compagne e compagni
Con tutto quello che significa anche sul terreno proprio più minuscolo minuto dell'alternanza nelle assemblee
Ma so che questo chiede prima di tutto un cambiamento radicale dei paradigmi del pensiero bisogna uscire dal monoteismo del pensiero politico
E queste forte anche a sinistra
Io ricevo ogni tanto applausi anzi spesso applaude quando dico farà un seminario sul Patriarcato di sinistra più che provava che tra voi non si fa
Tanto che ho cambiato dicendo facciamo un un seminario su sinistre patriarcato così a sinistra pensa che non c'entra forse si farà con questo titolo ma che cosa significa uscire dal monoteismo del pensiero politico
Significa ricordarsi che non c'è un solo agente della rivoluzione non c'è un solo soggetto del mutamento cioè sono almeno due
E queste nelle fonti più antiche insospettabili
Quando Engels scrisse l'origine della famiglia
Fu preso sul serio quali sono da leone decimo terzo il quale preso uno spavento tale che istituì allora
La la festa de la Sacra famiglia di crescere uno era stato familista fino ad allora la famiglia rom una cosa un po'disprezzabile per quelli che non riescono a governare i loro istinti e quindi per una roba così
Il rombo Remedy un concupiscenza una medicina insomma una roba non particolarmente attraente
Il papa che sdogana il sindacalismo per il mondo cattolico è lo stesso che nel frattempo dice ma se qui io apro un po'ha perso la sinistra sociale che accetto anche la critica del patriarcato qua finisce tutto quindi almeno teniamo fermo il patriarcato
Quello che manca per uscire dal monoteismo del pensiero politico è che accanto alla contraddizione principale mio sempre anche ricordarsi se vogliamo adoperare questo vecchio linguaggio la contraddizione originaria
Quella tra uomo e donna non sono gerarchizzati di una è principale l'altro originarie finalmente con due termini diverso e display Marius Candy
Quella originaria è caratterizzata da una sua permanenza e pervasività
Più antiche ancora di quella capitalistica
Quindi anche per questo è così difficile sopra di Carla modi ma se non facciamo questo salto andremo avanti con i pannicelli caldi dei compagni compagni io farmi contento anche di questo perché mi ricordo un vecchio slogan femminista che dice che
La condizione delle donne è tale che nessuna mente troppo avanzata e nessuna è arretrata abbastanza veniva ci vuole tutto
Però lo sfarzo del pensiero per ricominciare a pensare in base due in base Trenkwalder molteplice
Cioè sulla base di cosa che non sono sintetizzabili
Ma devono esser continuamente dialettiche esauste è una cosa epocale è veramente il massimo del fascino
Rivolto al pensiero non capisco come questa cosa non vi vi accenda compagni
Come mai
Con l'esercizio e il dito medio che avete sull'intelligenza questa sfida lasciate cadere
Io penso che bisognerà misurarsi su questo
è questo il punto è questo che il femminismo il femminismo e noi critichiamo tra di noi mattina e sera tutti i momenti non ci possiamo vedere ci stiamo antipatiche
Quanto stilavamo Donna è bello uscendo era contro il nemico di sesso perché fra di noi città ci mettiamo le mani nei capelli e negli occhi ogni momento
Quindi il femminismo MIR femminismo è queste sono questa sfida sono una mina sotto tutto il pensiero che più o meno propriamente chiamiamo occidentale che è tutto un pensiero dominato dal monoteismo la richiesta che viene fatta da da Balbo ed altre sulla laicità fondamentali stima ai fondamentalisti ma perché altrimenti noi ci troviamo adesso discutere dobbiamo chi dobbiamo appoggiare nelle elezioni in Iraq la lista dei francescani o quella dei domenicani perché introduciamo in linguaggio occidentale sunniti e sciiti sono queste due cose
Quindi siamo andati talmente avanti con l'intervento dell'Occidente siamo tornati più nero Medio Evo non non voglio aggiungere altro su questo chiedo però che a questa mia provocazione peraltro come sapete allegra e anche così soddisfa io non sono una persona drammatica sono mai stata Pintor quando c'era un buco di dieci righe diceva chiedete a Lidia che non è perfezionista che in dieci righe scriva la storia del mondo in questi ultimi dieci anni e io lo facevo per come potevo mai avuto ambizioni
Di perfezione completezza piace molto di più misurarmi sulle corde minutamente però a questo punto avanzò una piccola richiesta io sono stata molto contenta di leggere riassuntivamente
Intervista che Asor Rosa ha rilasciato a Rina Gagliardi ieri deliberazione
Gli ho scritto anche che stamattina c'è stato un po'meno soddisfatta quando nel ripetere ha lasciato cadere la rappresentanza di metà donne e metà uomini e l'unica l'unico riferimento al genere che nell'intervista invece c'era
Però a questo punto devo anche dire che ho qualche perplessità
Sarà come al solito c'è un Bastian contrario sulla Camera di consultazione
Io avevo una quindicina d'anni fa se non di più elaborato una cosa un po'ingegneria di Ingegneria mentale che si chiamava sistema pattizio tra forme politiche
L'avevo anche spiegato in un articolo sul manifesto poi fu uno dei dibattiti andare anche un po'intorno adesso per richiesta di Domenico Jervolino ori scrittori sistemato bene questa cosa per la rivista alternative credo che sia in corso di stampa
Io preferisco si parli di sistema piuttosto che di Camera anche perché la cultura contemporanea sistemica
E questo è una cosa importante per preferisco si parli di tatto piuttosto che di consultazione perché il tatto si fa strappare a meno che non si è pactum sceleris sul patto leonino insomma ma anche ed escludiamo
Il patto si fa tra pari e quindi questo prevede che ci debba essere un riconoscimento di parità tra forme della politica non una forma della politica il sistema dei partiti che interpreta corso consente combina
Risponde no sono forme politici o nuovi movimenti
Che sono naturalmente una cosa tu mutuataria carsica ho finito
Tutto quello che vi pare hanno però una novità
Teorica fondamentale non hanno più alla realtà un approccio a mosaico rivendicativo sociale hanno un approccio olistico cioè politico
Chi fa il fatto per la per l'acqua
Dal Patto per l'acqua vi spiega perché c'è il neoliberismo e la guerra chiunque sia chiunque si occupa di pesante quello di San precario
Ne sanno più di qualsiasi professore universitario sui legami tra le varie politiche perché oggi i movimenti hanno questa caratteristica sono poi appunto un po'impresentabili non si possono portare in società eccetera eccetera però
L'accordo la novità teorica è questa non sono più movimenti sociali rivendica Attili sono movimenti politici a partire dal femminismo che è un movimento che per l'appunto dal punto di vista legge l'universo
La quarta conferenza delle Nazioni Unite
Che per la verità è stata la prima assemblea al mondo che ha condannato la globalizzazione prima anche di chiunque altro già nel novantacinque
Aveva come slogan uno sguardo di donne sul mondo
E tutti i movimenti oggi sono fatti così hanno uno sguardo sul mondo sono più vendicativi questo approccio olistico pone una questione come si mette insieme
Una cultura generalista come quella dei partiti con una cultura politica quella di movimenti è un altro grande fascino intellettuale però lascia per ringrazio
Allora e Alberto Burgio poi Carla Ravaioli Aldo Tortorella Giuliano Giuliani
Comincio anch'io con il ingraziare il manifesto che ha preso l'iniziativa di questo incontro
è un grazie sincero perché sono convinto della importanza di questa Assemblea
Non sono affatto d'accordo con chi non a caso la liquida sprezzantemente
Come si fa a dire che rappresentiamo uno striminzito tredici per cento
Si potrebbe rispondere al dirigente DS che ieri ha detto questo sul Corriere della Sera
Che egli dovrebbe pensare con serietà alla sua stessa vicenda politica
Alle ragioni per cui la sinistra italiana in un passato recente ancora pressoché maggioritaria nel Paese si è via via ridotta ha una componente alquanto modesta
Perché si tratta di un appuntamento importante
Perché è un primo passo verso la capacità di pesare politicamente della sinistra di alternativa
Dunque un primo passo
Verso l'inversione della tendenza in atto da molto tempo una ventina d'anni a questa parte
Certo siamo all'inizio di una strada lunga e difficile
Lunga e difficile perché la sconfitta della sinistra anticapitalista e del movimento di classe ha prodotto gravi danni
Ha approfondito le disse anche le divergenze interne al movimento ma c'è un elemento positivo di prima grandezza credo su cui dobbiamo puntare nonostante tutto quello che è accaduto in questi vent'anni
A partire dagli anni ottanta nonostante gli attacchi che in Italia in tutto l'Occidente si sono concentrati contro la sinistra di classe
Il movimento anticapitalista esiste ancora e regge
Regge come dimostrano le grandi mobilitazioni di massa che si sono succedute in Italia negli ultimi tre anni
Gli scioperi della FIOM il movimento per l'articolo diciotto le mobilitazioni contro il neoliberismo e contro la guerra gli stessi girotondi contro le leggi di Berlusconi
Queste sono le realtà concrete e vitali
Che stanno alle spalle di quel tredici quindici per cento di voti che si sono espressi alle europee e che costituiscono un grande patrimonio di forze di idee di istanze che si tratta di fare pesare sul quadro politico del Paese il problema
Oggi infatti è questo come mettere in valore questo patrimonio come tradurre in concreta realtà politica
Questa potenzialità critica e di proposta in vista dell'appuntamento politico decisivo che ci attende
Cacciare Berlusconi
Questo è il nostro obiettivo primario ma attenzione compagni
Cacciare Berlusconi e cancellare le sue politiche porre fine al governo della destra ma anche alle sue politiche
Per essere chiaro
Il problema è certo la Bossi-Fini ma anche come è stato detto la Turco-Napolitano
Il problema eccetto la Moratti ma anche le leggi di Berlinguer e di Zecchino il problema eccetto la legge trenta ma anche il pacchetto Treu il problema è la devolution ma anche la riforma ulivista del titolo quinto della Costituzione il problema è la Gasparri ma è anche la privatizzazione della RAI che oggi autorevoli esponenti dei DS imboccano
Che il problema e certo la partecipazione italiana all'occupazione dell'Iraq ma è anche quella alla guerra nel Kosovo
Questo in una battuta e quanto ci distingue dalle altre forze di opposizione
Che in gran parte vogliono cacciare Berlusconi ma per riprendere il filo di politiche quelle realizzate negli anni Novanta molto simili a quelle della destra
Basta pensare alle esternazioni di Fassino sulla guerra che sono state ricordate anche stamattina l'Italia farà la sua parte anche se si tratterà di partecipare a una guerra voluta dalla NATO o di D'Alema sul maggioritario o di Rutelli sulla scuola privata
Ma se questo è il problema
Se si tratta di dare voce e peso alla sinistra di alternativa allora credo
Occorre ribaltare la modalità che si è sin qui seguita
Sin qui si è privilegiato l'aspetto delle formule politiche degli schieramenti
O il tema delle candidature a scapito della discussione sui contenuti politici e i suoi programmi post bisogna cambiare bisogna partire dalla discussione sui contenuti e sui programmi
E di qui lo voglio dire con sincerità basta discendono motivi di perplessità anche nei confronti del metodo delle primarie per due ragioni
In primo luogo appunto perché S
Concentrano l'attenzione sulla questione delle candidature e delle formule politiche e poi perché credo abbiano ragione quanti sostengono che le primarie esasperano la personalizzazione della politica la sua americanizzazione
A tutto svantaggio della partecipazione collettiva alla discussione politica insomma compagni qualcosa che ci ricorda il peggio della Seconda Repubblica dunque occorre partire dai programmi ma attenzione quando lamentiamo che sin qui non si è fatto alcun passo in avanti in questa direzione dobbiamo sapere che questo non è casuale c'è anche chi lo teorizza
Per esempio Michele Salvati sul Corriere della Sera di qualche giorno fa ha scritto a chiare lettere che la discussione sul programma da evitata
Perché se si definiscono chiari impegni programmatici si rischia di scontentare o preoccupare la componente moderata della base elettorale del centrosinistra
Ebbene io penso che noi dobbiamo fare esattamente il contrario di quello che dice Salvati
Dobbiamo partire dal programma altrimenti non capisco proprio che cosa ci starebbero a fare le forze della sinistra di alternativa in un eventuale coalizione di governo con il centrosinistra dunque il programma prima di tutto
Credo che dobbiamo essere chiari a questo riguardo
Non sottovaluto affatto l'importanza di un confronto tra tutte le forze di opposizione il punto e che proprio in vista di questo confronto è fondamentale rendere il più possibile ampia e forte la convergenza delle forze di alternativa
In modo da porre la discussione programmatica sulle basi più avanzate possibili recuperando il ritardo con cui questo confronto comincia per questo credo che questo incontro di oggi sia importante credo che si sia finalmente intrapresa la strada giusta e credo che questa Assemblea
Abbiamo che lo scopo di lavorare per mettere in chiaro quali problemi politici tutta la sinistra di alternativa consiglieri prioritarie quali posizioni Paiano a tutti noi irrinunciabili del resto
Non penso che si debba lavorare di fantasia i movimenti le grandi mobilitazioni di massa alle quali ho fatto riferimento poc'anzi hanno messo bene in chiaro gli elementi fondamentali dell'agenda politica come dovuto la pace innanzitutto
E quindi io ritiro immediato delle truppe italiane da tutti i teatri di guerra l'Iraq e l'Afghanistan e a questo proposito voglio ricordare che dobbiamo anche noi
Gratitudine e solidarietà alla resistenza irachena senza la quale oggi gli Stati Uniti avrebbero concluso l'occupazione vincente dell'Iraq e probabilmente anche sferrato nuovi attacchi già da tempo programmati
E poi la difesa del salario mi chiese poi chiedo
Ma perché nessuno ha il coraggio di chiedere a gran voce una nuova scala mobile nonostante l'enorme quantità di ricchezza
Passata dai lavoratori all'impresa e alla rendita in questi anni e poi la difesa del welfare e della Costituzione
Che richiede l'abrogazione delle peggiori leggi di Berlusconi la revisione dei parametri di Maastricht la difesa del lavoro è stato detto oggi giustamente non è detto che nemmeno tra di noi
Tutti siamo d'accordo sulla centralità sul ruolo fondamentale della contraddizione tra capitale e lavoro noi riteniamo che essa sia il motore del
E dunque la difesa dei diritti del lavoro in primo luogo che significa abrogazione della legge trenta ed è il sistema della precarietà rilancio dell'intervento pubblico per la ricostruzione dell'apparato produttivo di questo Paese ci sarebbero naturalmente tante altre cose da dire
Molti altri obiettivi andrebbero nominati debbo fermarmi
Ringraziando ancora chi ha avuto l'iniziativa di questa Assemblea e tornando a dire che quel che occorre ora e non sprecare questa opportunità
Non dell'udiamo le grandi aspettative che essa ha suscitato usciamo da qui con precisi impegni e con l'assunzione di responsabilità da parte di tutti io ho finito con l'impegno di tenere comportamenti coerenti con quanto avremo affermato e deliberato a cominciare mi auguro dalla camera di compensazione di consultazione proposta da Asor Rosa e dalla manifestazione di massa
Guardare diciamo qui oggi le stesse cose fare passi indietro rinunciare a rendite di posizione rispettare la democrazia e l'autonomia ricercare l'autonomia del movimento sono parole impegnative compagni
E le parole come ammonisce un uomo di cinema a tanti Dinoi assai caro sono cose molto importanti
Carla Ravaioli
Mai
Poi Cesare Salvi e Giuliano Giuliani
Tre settimane dai fatti ancora e si parla delle forze armate non sentite e la mia voce non è un granché farà il possibile così mi sentite
Assetto smentì spaventi troppo mestamente nonché fornisco
Chiederò
Dicevo a tre settimane dai sarti ancora si parla dello tsunami e non potrebbe essere altrimenti data la devastante il terribile età e la tremenda magnitudine del fenomeno della regge forse
Mi riesce però difficile sotto
Pronto tra l'ampiezza dei resoconti la ricchezza dei Scolari l'emotività dello sguardo giustamente dedicarti alla catastrofe asiatica
E la sorellina sistematicamente applicata ad analoghi fenomeni dovuti dallo squilibrio Ambrì ambientale
Fenomeni cento di dimensioni molto minori presi singolarmente singolarmente ma che sono tanti sempre più numerosi e violenti
Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità solo il mutamento climatico con uragani alluvioni desertificazione temperature estreme prodotta ogni anno centocinquanta mila morti
I profughi sono già venticinque milioni
Una catastrofe dunque che non ha la tragica spettacolarità dell'OCSE umani ma che complessivamente non è certo meno grave
Che anzi lo è assai di più se si considera per intero in tutte le sue manifestazioni le conseguenze la crisi ecologica planetaria
Ma tutto questo si dedica un'informazione scarna e discontinua
Pochi secondi in coda un TG un trafiletto all'interno di qualche quotidiano
Un'attenzione casuale e generica che la periodiche impennata di titoli a sensazione tipo il pianeta la febbre il mondo va sott'acqua otto milioni di morti per smog eccetera in sostanza non modifica
Ma la cosa non è senza motivo
Fantasia e parto stesso liberi di esercitarsi su una calamità
Cui malgrado molti autorevoli pareri diversi solo la natura matrigna viene data come responsabile la cautela invece o addirittura la rimozione o l'autocensura
Innaturali è conseguenza scientificamente accertata delle attività umane
E dedicare a questi fatti e la dovuta attenzione illustrarne le cause indurre la gente a prenderne atto equivarrebbe a mettere radicalmente in questione è il nostro modello economico
Fondato sulla crescita esponenziale della produzione e su un continuo aumento di consumi in grado di sostenerlo
E questo sarebbe eresia in un mondo che da ogni parte contro
Zucca
Dove praticamente tutte le parti politiche ancora insistono su una linea che non solo comporta un terrificante guasto ecologico ma contrariamente
Tra le promesse di ricchezza per tutti esige più esoso sfruttamento del lavoro negazione dei diritti acquisiti sempre più pesanti disuguaglianze
Mentre nessuno o quasi nessuno sembra domandarsi fino a quando possa durare una produzione in crescita illimitata in un mondo che limitato non è
Nelle sinistre è vero non mancasse temi segnali di una nuova consapevolezza che non essere anche sofferta quanto necessaria critica di alcuni valori fondativi della loro storia
E questo non può non significare innanzitutto un serio ripensamento dello sviluppo così come è stato tenacemente perseguito quale indiscusso fattore di progresso
Senza vedere quella sorta di mutazione che via via ne accentuava i contenuti quantitativi e ne imponga rileva la qualità sociale
Fino a stravolgerne il senso e assegnarne di fatto la piena identificazione con la crescita produttiva
Una vicenda che in pratica conduceva all'accettazione dell'ordine dato con al centro il mercato come referente in misura di ogni rapporto
E la supina assimilazione dei ceti lavoratori al consumismo più insensato
Un sostanziale adagiarsi delle sinistre nella logica dell'accumulazione capitalistica di cui l'avvento del neoliberismo avrebbe più che mai radicalizzato la predatoria spietatezza
Segnali di consapevolezza in questo senso dicevo non mancano tra le sinistre anche quelle norme Merate e tuttavia mancano iniziative capace di tradurre la consapevolezza in politica
Addirittura sembra mancare la volontà di farlo
Non credo si tratti di incoerenza o di pigrizia
Penso piuttosto alla oggettiva tremenda difficoltà di mettere a fuoco o anche solo abbozzare un'idea capace di proporsi come alternativa al modello oggi vincente in tutto il mondo
E penso alla comprensibile paura delle possibili conseguenze di un mutamento di tale portata e all'incombere di una domanda finora senza risposta da dove incominciare
Eppure s'intende prova ad azzardare un'ipotesi che in qualche modo si avvicina a quanto diceva Greco poco fa e questo mi conforta quando parlava di produzione critica
La crescita ossessivamente o spiccata come soluzione di tutti i problemi
è lo sapete bene crescita indiscriminata non importa di che cosa non importa per quale fine non importa con quali conseguenze ambientali e sociali umane
Qualsiasi produzione che garantista un più davanti al PIL è benvenuta
Anche di armi cento e di materiale bellico di ogni tipo che infatti rappresentano una quota di tutto rispetto del prodotto mondiale
E non è un caso che le guerre siano stati alla soluzione di tutte le crisi del secolo scorso come inoltre e più che mai rappresenti no oggi il volano principale del rilancio economico
E anche le catastrofi Agnoletto le ricordava
La logica e la stilista
Ecco non sarebbe il caso di cominciare i piccoli rifiutando un agire economico che non discrimina tra crescita e crescita preproduzione produzione
E imparato la imparando interrogarci sul fine la reale utilità le conseguenze di ogni iniziativa programmata
Così da eliminare certo per la necessaria gradualità e progettando le dove è possibile la riconversione la liberazione delle produzioni più nocive arma innanzitutto impianti nucleari industria al talmente tossica
Ma anche cercando di correggere lo squilibrio di un panorama economico dove la sovrabbondanza dei beni materiali delle merci cioè corrisponde a grave mancanza scarsità tutti i servizi e di beni sociali
Optando quindi per quanto possibile questi
Questo significherebbe anche ottenere dei vantaggi sul ottenere delle ricadute positive immediate sul piano ambientale sul piano occupazionale notoriamente
Le e produzioni sociali non inquinano per loro natura e a differenza delle produzioni industriali non possono prescindere dal lavoro umano
Ma soprattutto questo salto apiario diamoci una carriera
Come chiudi per piacere
Chiudo sinistro appunto lasciami dire ancora però ma questo significa rinuncia significa anche
Eri vedere e incominciare a rifiutare i criteri che guidano l'economia capitalistica sempre anche nelle sue espressioni minori finalizzata alla produzione di quantità e di profitto
E significherebbe incominciare a pensare al benessere in termini diversi da crescente consumo significherebbe cioè disobbedire all'impianto concettuale che presiede al paradigma economico oggi operante
Insidiare alla radice la macchina dell'accumulazione
Porre gli antefatti per una nuova cultura
Diversa da quella attuale
Le di cui parlava appunto Asor Rosa in altra occasione ho parlato della necessità di una rivoluzione dolce dolce ma radicale tenace che agisca per gradi ma penetrando in profondità nel parco sociale a bonificare l'azione inquinante di un sistema pervasivo
Polemizza attori di cervelli e conto e corruttori di coscienza come il mio mio liberismo a questo sto pensando
E difficile certi molto difficili ma io credo che questo sia necessario altrimenti il mondo non ha futuro
E non e credo che siano in tanti oggi a pensarlo e voglio ricordarlo ai politici che temono la fuga degli ed ora i lettori di fronte a un programma di mutamento reddito
Allora adesso Aldo Tortorella che nel frattempo è tornato e quindi è tornato
Al massimo e quindi dopo Giuliano Giuliani
Intenti
Messo vista
Scusatemi se nessuno ha mancato un attimo perché non stava tanto bene dunque anch'io scusate neanche se leggo per ed evitare di superare i dieci minuti
Anch'io vorrei innanzitutto dichiararmi d'accordo con la relazione di Asor Rosa
E con la proposta che aveva fatto eliminazione dei compagni del Manifesto per questo incontro per cui tanti hanno lavorato in tante diverse maniere
So bene che il percorso che qui vorremmo iniziale sarà incerto e difficile
Credo di conoscere gli ostacoli e certamente conosco le molte deduzioni passate
Ma nessuno dei tentativi che sono stati fatti è stato inutile perché ciascuno di essi
Ricordo solo il recente
Forum per un'alternativa programmatica di sinistra
Ciascuno di essi ha contribuito a diffondere idee che ci hanno portato qui saggia Ando anche le strade possibili permettetemi di ricordare con riconoscenza tre compagni che da punti di vista tra di loro distanti sono stati determinanti per sollecitare una sinistra nuova Luigi Pintor Claudio Sabattini Tom Benettollo
Intona
Con l'idea di una politica diversa
Innanzitutto per la capacità di indignarsi e di reagire per le infinite sofferenze generate da un modello disumano
Sabattini con la denuncia delle condizioni fatte al lavoro ormai privo di rappresentanza Tom Benettollo con la ricerca e la fatica di un altro linguaggio e di un altro senso per l'agire politico
Ricordo non solo per l'affetto
Ma perché ognuna di quelle posizioni cercando una via innovativa nelle culture tradizionali della sinistra raccolto un punto essenziale le cause della sconfitta storica come credo abbia ricordato Rossana
Del movimento comunista che si era fatto un come un credo dogmatico lo spostamento al centro dei partiti socialdemocratici la frammentazione della sinistra che non ha rinunciato all'idea della trasformazione sociale hanno a che fare non con errori occasionali ma con le culture prevalenti nella nostra tradizione ciò non toglie le responsabilità
E le colpe di questo o quel gruppo dirigente del presente o del passato ma cerca di capire i motivi più belli e più lontani non è un caso che i maggiori movimenti trasformatori più o meno recenti l'anti autorità lirismo il femminismo della differenza il nuovo pacifismo l'ecologismo lo stesso attuale molto critico verso la globalizzazione capitalistica siano nati fuori e talora contro la maggior parte delle sinistre storiche in Italia come altrove questa constatazione non toglie nulla ai meriti del movimento operaio di origine europea edificazione marziana
Che ha svelato il contrasto costitutivo del sistema capitalistico
E ha incominciato a scuoterlo determinando la storia del Novecento e segnando la con le sue vittorie innanzitutto quella sul nazismo e sul fascismo con le sue tragedie e i suoi errori
Non si costruisce alcuna nuova cultura come i fatti hanno trovato con la nostalgica pasta del passato o con il ripudio e con la perdita della memoria storica
E non si costruisce nessuna sinistra nuova
Se non ci si mette dal punto di vista del lavoro nella sua nelle sue condizioni e contraddizioni attuali vecchio o nuovo precario stabile manuali quanto l'attuale che esso sia
La moltitudine non cancella l'esistenza delle classi
La sconfitta più grave della sinistra moderata e di quell'alternativa sta nel fatto che la maggioranza dei lavoratori di contenti non ha votato né per l'una né per l'altra
La lezione del voto dei negli Stati Uniti non è così estranea come vorremmo che fosse il fatto che il voto dei più diseredati sia andato a destra questo non non è una cosa che noi possiamo considerare patrimonio soltanto della situazione degli Stati Uniti d'America
Muovere dal bisogno di una nuova cultura per la sinistra non ci allontana ma ci avvicina alla lotta di oggi non si può vincere contro la destra e se non si vince e se si vincesse non si potrà governare senza il contributo determinante di tutta questa parte della sinistra cui ciascuno di noi vecchio o giovane adesive dato di appartenere
Qualche volta con molta fatica ma ciò implica che queste forze queste forze di questa parte della sinistra siano capace di rendersi conto della loro responsabilità elaborino una propria comune cultura di governo
A partire da un'altra idea nella modernità fin qui considerata dal moderatismo neo centrista come sinonimo dei liberismo dei privatissimo e del primato dei più forti con la SEC conseguenza qui già illustrata di una politica chi ha aperto il cammino alla destra come sappiamo la guerra preventiva anche se è stata teorizzata recentemente non incomincia con l'Iraq ma con il Kosovo la modernità non è un dato
Ma un po'accesso e uno scontro
E la sua prima conquista e nella idea della trasformabilità dell'assetto sociale una idea sancita fieramente dalla rivoluzione borghese
Ma l'idea della trasformazione abbandonando la quale la sinistra decide le sue stesse radici non coincide con l'affermazione più o meno ideologica della sua esigenza
Ma con quel programma riformatore qui evocato da Alberto Asor Rosa che in parte già vede concordi su molti punti alcune delle forze fondamentali della sinistra alternativa e dei movimenti sociali ma in parte deve essere realmente costruito a partire come ha ricordato Brancaccio dalle politiche economiche
Noi ci troviamo in una situazione di rischio per la democrazia costituzionale italiana di fronte a forme diverse ovazione e a forme di vera e propria vendetta di classe
Dunque battere Berlusconi è un fatto che va considerato in se stesso rilevantissimo
Susan George si è chiesto che ne ha fatto un poco intelligente come quello italiano accedervi abbia fallito a eleggere Berlusconi ma forse noi dobbiamo sapere dirci che la sinistra che non è stata tanto intelligente
L'idea del programma comune è un grande passo in avanti per cercare di affrontare la situazione che abbiamo davanti
Ma l'importanza di quest'aria potrebbe anche essere nella capacità di indicare all'insieme del centro sinistra non solo un programma alternativo su cui realizzare il necessario compromesso
Ma un altro modo di essere della politica a partire da se stessa
Guardando al proprio interno ai propri interni malanni alla propria Interna pratica politica non così dissimile da quella di altri se il capitalismo
A poco a venire si accede soltanto i suoi spiriti animali e non trova il modo di regolari come accertato pranzo di frane
La sinistra con le altre tali rischi se non contiene non regola le sue investe inabili passioni che muovono ciascuno a credere soltanto in se stesso o nel proprio gruppo il valore della proposta di Asor Rosa e nello sforzo per trasformare una pluralità di soggetti spesso tra di loro in contrasti in contrasto appunto in una risorsa offrendo loro una sede d'incontro permanente il guaio non è che si voglia costruire un vasto fronte moderato ma è che non vi sia in Italia e in Europa una sinistra degna di questo nome
Io spero che questa nostra iniziativa l'aiuti a manifestarsi a formarsi ad agire a partire dalle prossime scadenze politiche
Ma io lo ricordo perché forse del dovere della mia età
Che non si faranno passi avanti se noi non saremo capaci di mettere dentro questa impresa
Insieme con la so rosso con uno sforzo di ragionevolezza e di nazionalità anche insieme delle passioni che ci hanno animato Cigliano in mano la passione terrà unità
Delle forze della sinistra è una passione importante Grande come tutte le altre non importa avere ragioni da soli importante e che riusciamo a metterci insieme per l'avete ragione tutti insieme grazie
Grazie a Tortorella
Volevo avvisarvi che abbiamo ancora un paio di ore di di lavori e ci sono alcuni molti importanti interventi almeno una decina che dobbiamo garantire perché erano le persone
Che si erano prenotati prima dell'assemblea chi si è prenotato nel corso dell'assemblea avevamo detto che se il tempo fosse avanzata dato loro la parola credo che difficilmente CVM quindi pregherei chiunque interviene a questo punto di mantenere il rispetto dei dieci minuti undici divertirvi avviso un minuto prima e allora chiamerei Giuliano Giuliani poi scese a Richard salubri poi alleva
Genova
Aspettate a sentire la certezza che riuscirò ad
A Genova abbiamo
Siamo riusciti a riunire è un po'di compagnia asterisco per vedere di discutere intanto di una cosa come sia possibile ripetere questa esperienza che ci sembra sicuramente positiva anche a livello territoriale costruendo una rete che riesca a intervenire anche sui processi locali e particolarmente utile una cosa una scelta di questo genere perché le elezioni regionali sono ormai lì e anche in Liguria abbiamo alcune difficoltà
Siamo praticamente fermi al nome del candidato che è deciso da tempo non si intravedono i programmi o meglio quello che dei programmi si intravede
è in qualche modo il solito minestrone concordato con i poteri forti c'è stata persino una esplicitazione una sorta di abbraccio tra il candidato e un ex assessore della Giunta di destra che in qualche modo è la riconferma del fatto che se c'è una variante e quella che ci fa dire che non c'è più una corsa al centro o solo al centro ma che ormai la corsa è a destra
Nella convinzione che il recupero va fatto lì
Potessero tornare quei bei tempi nei quali passavamo alcune ore o addirittura alcune giornate a valutare come andavano i risultati elettorali e si poteva vedere qua vi era un i flussi quali erano le cose reali che oggi sono nascoste sotto un diluvio di percentuali ma che non ci fanno mai capire esattamente come stanno le cose
Allora questo rende anche più convincente il fatto che di alternativa non si parla più viva l'alternanza il programma è uno solo al più dipenderà da come lo si riesce a gestire è un esempio il fatto delle grandi opere che anche in Liguria non non sono scarse
Senza nessun rispetto per l'ambiente senza nessun rispetto per le esigenze della gente la commento solo così ciascuno a i suoi ponti sullo stretto
Varrebbe la pena di verificare se davvero sopra utili o se si può fare qualcosa di diverso allora mettere al centro i programmi è stato detto e questa essi
Veramente è una priorità dovremo stare attenti a non fare l'elenco della spesa perché se si fa l'elenco della spesa poi decidono quelli ai quali consigliamo consegnamo l'elenco e non risolviamo nulla
è invece utile cercare di vedere in che modo sì scelti sono davvero alcune garitte priorità e questo può essere favorito da una cosa importante che il numero delle persone che sono per svariati motivi stanchi quelli che non ne possono più quelli che hanno le tasche piene
Sono equamente distribuiti in un ampio schieramento e allora questo fa sì che quella che una volta era il peso delle appartenenze che rischiava di di riderci a prescindere dai ritrovamenti età i confronti che potevamo fare oggi in qualche modo possono favorire un modo di stare assieme
Non c'è nemmeno solo qui il rischio delle nicchie c'è Margarita garantire alcune sopravvivenze anche questo rischia di essere un problema che forse possiamo affrontare con qualche cassa di resistenza
Si è parlato dei temi e il lavoro è sicuramente una delle questioni importanti della discussione che abbiamo fatto a Genova è venuto fuori anche il problema del codice etico
Travaglio ci illustra quotidianamente quanti sono in percentuale
I rappresentanti nazionali che sono in qualche modo inquisiti o addirittura condanna atti beh mi pare che il codice etico possa essere una questione da assumere davvero e sulla quale occorrerà fare una battaglia perché lassù umano
In qualche modo sta dentro il rilancio della questione morale
Che è uno dei più grandi dirigenti dalla sinistra degli ultimi tempi aveva posto come questione fondamentale
Io non solo se Berlinguer giocasse a scatti
Sicuramente era uno che di questioni morali se ne intendeva e la posta con la forza
Che era necessaria e insieme a questo aveva posto il problema di un senso di responsabilità collettivo e individuale che aiutasse i percorsi della politica si diceva non basta sconfiggere Berlusconi occorre battere il berlusconismo quale occasione migliore per battere il berlusconismo che rilanciare appunto la questione morale ma poi bisogna scendere sul terreno delle cose concrete io faccio solo un esempio ho letto una recente lettera di Rutelli a Repubblica nella quale vengono elencati alcune priorità programmatiche venga leggo una rinnovare il Welfare
Su basi generazionali e familiari negando leccando riorganizzazione delle politiche sociali e sviluppo mi verrebbe da commando commentarla con un invito alla moltiplicazione della produzione delle mutande di ferro
Allora se questo è il modo nel quale si vuole affrontare il problema dell'UE nel fare io credo che valga la pena di andarsi a leggere un libretto consiglio a tutti a una lettura davvero piacevole
Che ha fatto erri De Luca una nuvola come tappeto c'è una sorta di rilettura del primo testamento buoni il vecchio quindi segna il presidente del Comitato piazza Carlo Giuliani è una rilettura del primo testamento nel quale a un certo punto ci si sofferma anche sull'episodio della manda ora dico che da questo punto di vista dimostra di essersene inteso abbastanza
Nella distribuzione della manna
Aveva fatto in modo che ciascuno avesse il suo ma anche che nessuno potesse in qualche modo accaparrarsi la Manna e farci su qualche sporco affare nel senso che la mamma che non vedeva con studia consumata in giornata
De per arrivare rapidamente e bar cifra
Allora erri De Luca la commenta questa cosa giustamente dicendo che a quei tempi si era già anticipato il fatto che la manna dovesse essere un valore d'uso e non un valore di scambio e che in qualche modo anticipando i tempi del socialismo
Si fosse già applicato il principio a ciascuno secondo i suoi bisogni
Erri De Luca poi ci fa un altro commento sagace quando dice che pretenderà il socialismo di aggiungere da ciascuno secondo le sue possibilità inapplicabile reciprocità che non già ora alla sua causa ma la cosa significativa che la distruzione delle risorse eccedenti presso di noi
Significa tenere alti i prezzi di quelle merci
In quel sistema avrebbe invece il prodigioso effetto di rendere nullo il valore di scambio della manna e premiare appunto solo il suo valore tu uso cioè il sostentamento
Qui è il punto il cibo per sopravvivere evita ma un mero c'è e non si scambia
Si garantisce e basta
Non veniva abolito il mercato sì si poteva arricchire in altro modo ma il problema è che restava fuori mercato l'indispensabile
Poteva permetterselo dice erri De Luca addio faceva piovere di tasca sua ma ha lasciato a futura memoria una traccia
Per coloro che un giorno avessero potuto fornire il necessario Hakkinen fosse privo ecco io credo che oggi i mezzi vanno presi dalla tasca di chi Liliana
Sono sempre molto appassionato a discutere di questa questione del regime fiscale
E non riesco a capire come mai l'opposizione a fronte delle porcherie che anche su questo terreno la banda delinquenziale ha messo in atto non riesca a uscire da una posizione minoritaria nel senso che cosa vuol dire temere uno scaglione Massimo a settanta mila euro lordi tempo quaranta milioni lire e chiudo cioè qualcosa come cinque o sei milioni al mese metti
Come se la ricchezza cominciasse lì gli scaglioni vanno aumentati bisogna ipotizzare quelli di centocinquanta duecento quattrocento un milione di euro
E lì metterci delle aliquote del quarantotto cinquanta cinquantaquattro per cento Kia paghi è un principio bolso dietista
Ma liberale e in questo modo allora dove l'hanno fatto in Norvegia per esempio chi lo ha fatto ha preso una valanga di voti
Chiudo dicendo che i problemi psicologici miei che non sono soltanto i miei
Riescono ad attenuare questa tonalità dominante di grigio che c'è in questa sala e questa cosa ripropone il problema del rapporto con i giovani bene io credo che per riproporre il problema dal rapporto con i giovani occorra anche dire che occorre ritornare a Genova
Ritornare allo spirito di Genova
Pone questa cosa è stata possibile nei due sensi nel senso che
Sappiamo è un'altra delle cose sulle quali dovremmo pretendere attenzione è la questione della dell'ordine pubblico delle forze dell'ordine e per loro ritorno alla democrazia
Perché Genova ma segnato nel suo luglio una prova generale fascismo questo dobbiamo Sapper Loker ricordarlo con ma anche
Ma anche perché e scusate il ventotto e il ventinove gennaio si apre a proposito
Il processo per Bolzaneto
Dovremo seguire quel processo con tanta attenzione perché lì si discuterà di come sia accaduto dentro una logica assolutamente fascista il comportamento delle forze dell'ordine
Sapendo che c'è una cosa che lui gli accusati sono ancora solo e soltanto poliziotti
Non c'è un carabiniere in tutta la realtà di Genova che sia incriminato per i comportamenti delinquenziali che i reparti speciali dell'Arma dei carabinieri
Vero nucleo del pacifismo armato in questo Paese hanno avuto a Genova bisognerà estere attenti a questa questione e lo dico perché io le possibilità di poterlo dimostrare di fronte a chiunque ma soprattutto e chiudo davvero
Perché lo spirito di Genova era quello che il rapporto con i giovani
Ed era riuscito a realizzarlo a concretizzarlo e a portarlo avanti ritornare a quel momento potrebbe essere una cosa importante anche per il proseguimento del nostro lavoro
Grazie Giuliano do la parola Cesare Salvi mentre si avvia
Al palco c'è un breve comunicato di patrimonio
Io chiedo scusa c'è stato il sei approfitto momento per anticipare voglio dire che gli abbonamenti al parlo per roba di casa nostra gli abbonamenti al Manifesto alla data in questo momento sono se sono tre mila seicentoquindici e noi dobbiamo arrivare a sette mila abbonamenti entro febbraio allora visto che siete tutti così cordiale e gentile nei confronti del manifesto abbonate vice fatta Bonera grazie
Care compagne e cari compagni io credo innanzitutto che il ringraziamento all'apprezzamento al Manifesto ad Alberto Asor Rosa Chiavola nati anche qualora che cosa abbonati anche ma io sono già abbonati noi dobbiamo parlare
Come dal tredici al settanta per cento cioè io so che l'Abi considerata la fascia più ristretta
L'apprezzamento non solo formale ma anche sostanziale soprattutto un invito a proseguire in questa iniziativa apprezzamento sostanziale perché l'iniziativa di oggi è riuscita è un fatto politico avere riempito questa sale in questo modo e ho fatto politico che siano venuti qui esponenti di tutta la sinistra politica e sociale e che si stanno confrontando su grandi temi su grandi questioni che riguardano l'avvenire dell'Italia e l'avvenire della sinistra italiana
Io non so questa discussione che prosegue da tempo se c'è una sinistra se ci sono due sinistre se ci sono molte sinistre io credo che ci sia una sinistra solari
Che poi è plurale al suo interno che questa sinistra è qui oggi e che il problema che oggi esiste della disperazione politica della sinistra deve essere affrontato in modo serio e adeguato noi abbiamo di fronte una grande esigenza dove è evidente che quella di liberare l'Italia dal governo Berlusconi però è stato detto più volte anche oggi che per far questo serve più sinistra non meno sinistro
Anche solo per vincere elezioni ancora adesso Tortorella ricordava l'esperienza del voto negli Stati Uniti d'America
E noi credo che non dobbiamo sottovalutare quello che sta facendo Berlusconi in queste settimane
C'è una riorganizzazione del centrosinistra
Intorno a soggetti con forte caratterizzazione di identità politica intorno a messaggi populisti che hanno esattamente l'obiettivo di costruire un recuperare consenso per la destra
Che succede
Pro capite
Bisogna vedere se volevo dire centrodestra o se volevo dire centrosinistra verso
Allora il punto fondamentale è questo
Questo rapporto con lei i ceti popolari con il mondo del lavoro che un tempo era in larga misura acquisito attraverso canali di collegamento ideologico ideale oggi non è affatto scontato
Sì conquistasse si conquista con una proposta politica e di contenuti persuasiva
Altrimenti può andare altrove occorre stare nel campo dell'astensione questa partita non è affatto finita ancora compagne e compagni anzi bisogna ancora cominciare a giocarla
E per questo serve una sinistra che si unisca intorno alle indicazioni di alcune parole d'ordine mobilità enti in raccordo con i movimenti certamente ma vediamo nell'Italia di oggi
A che cosa facciamo riferimento il tempo e giustamente prede quindi lo farò soltanto un riferimento che però non è scelto a fatto a caso
Parte in questi giorni la lotta dei metalmeccanici su una piattaforma unitaria per chiedere che cosa due cose fondamentalmente più un reddito con rompendo la logica degli accordi del luglio del novantatré perché questa piattaforma dei metalmeccanici chiedere titolo senza fare riferimento a quegli accordi ai tetti di inflazione programmata ma facendo riferimento invece alle esigenze alle domande dei lavoratori e a una richiesta anche a una logica di tipo egualitario
Nel momento in cui chiede una fascia di aumento che sia uguale per tutti e in secondo luogo è una piattaforma che si basa su nuove regole di democrazia nei luoghi di lavoro
Nel momento in cui
La FIOM è riuscita a ritrovare a riportare ad a vere una sintesi comune con le altre grandi organizzazioni sindacali su regole democratiche nei luoghi di lavoro che Dio lo al lavoratore la parola definitiva sulla piattaforma e sulla conclusione dell'accordo
è un movimento che non è un movimento questi nel rispetto a questi si può essere neutrali si può essere spettatori passivi o bisogna essere da una parte del conflitto che sia e bisogna essere da quella parte del conflitto dalla parte dei lavoratori solo come solidarietà
O anche recependo quello che ci viene chiesto in termini appunto di proposte programmatiche di parole d'ordine per una futura prospettiva di governo ce ne solo ripeto due qui la redistribuzione del reddito
Perché venga recuperato da chi in questi anni non tra i dieci ci dicono le statistiche ha perso in temi di potere d'acquisto e di reddito il mondo del lavoro
E la questione di una Democrazia del lavoro allora ecco due punti di programma che credo dobbiamo portare con grande determinazione
Chiedere che siano acquisite dall'intero campo del centrosinistra o comunque siano decisive
Per una questione programmatica la redistribuzione del reddito è una riforma anche legislativa una legislazione di sostegno mi parlava Cremaschi questa mattina per la democrazia nei luoghi di lavoro
E gli esempi dicevo potrebbero continuare le faccio solo uno rapidamente sa per ripartire nella destra la riscrittura della Costituzione
Ci sono ancora due letture parlamentari da fare poi questa destra Program un nuovo testo che stravolge quasi integralmente la seconda parte della Costituzione
E ci sarà un referendum è stato preannunciato e viene chiesto dall'attuale opposizione per chiedere che questa proposta accada e degli italiani votino contro
Ma sulla base di quale piattaforma si va a questo referendum a questo scontro della destra
Per difendere questa Costituzione il suo impianto i suoi valori fondativi o il il nome di un'altra idea lei cambiamento costituzionale quale allora ecco un punto di verità
Sul quale ancora una volta io credo ci debba essere un impegno comune a sinistra perché questa battaglia referendaria contro il cambiamento costituzionale
Voluto dalla destra sia alla luce dell'impegno di una salvaguardia e valorizzazione dei principi fondativi di questa nostra carta costituzionale
E quindi il sostegno al comitato presieduto da Oscar Luigi Scalfaro deve essere sostanziale non soltanto formale perché questo secondo me è uno degli errori più gravi che è stato fatto a sinistra negli anni passati l'ho detto in altre occasioni politiche culturali
Più ancora di quello di discutere con la destra sul cambiamento è dei temi che la sinistra ha portato sul terreno della discussione del cambiamento con la destra
E quindi come vediamo non ci mancano temi sui quali lavorare però certamente e per le quali è importante proseguire in questa camera di consultazione però certamente accanto a queste non strettamente dipendente da questa c'è una grande questione più di fondo a Berta
Che quello sì questo Paese possa fare a meno di una grande forza della sinistra di ispirazione socialista
Io ho come vedete in una certa misura lo separò forse forzando un po'rispetto al tema dell'essere uniti per definire un contributo al programma del centrosinistra che ci consenta di vincere le elezioni e di proseguire poi sulla piattaforma avanzata c'è un ruolo importante da svolgere
Perché questa Gardolo Ulivo come si chiama di un equilibrio politico ideale sociale più avanzato rispetto al vecchio Ulivo
Per evitare che si ripeta quello che è accaduto l'altra volta
Vorrei ricordare che alcune delle leggi di cui si è parlato oggi il pacchetto Treu la legge sull'immigrazione coi CPTA eccetera sono stati votati dal primo Ulivo quello con Prodi in composizione larga e con l'intesa dei sindacati
No per ricordare che cosa che cosa lava lo dico per criticare tutto questo per capire il tipo di problemi che potremo ancora aveva davanti adesso così come la direttiva Bolkestein è che bisognerà adesso cercare di buttar giù viene da questa Commissione uscente dalla commissione dalla Commissione europea qui c'è un impegno a tenere ben presente tutti questi dati e questi aspetti
Ma c'è un'altra questione non separata da questa ma che va concettualmente tenuta separata
Di fronte ai grandi problemi che l'Italia ma il mondo intero
è chiamato ad affrontare nei prossimi anni Alberto Asor Rosa dava un quadro decennale questa mattina se non ricordo male diverse
E credo che l'abbia fatto volutamente cinque anni sono una legislatura
Dieci anni sono un tempo storico rispetto al quale occorre ragionare al di là della legislatura lo legislature perché un conto è fare un programma di governo del cinque anni e farlo con le alleanze che bisogna fare tanto più finché c'è un sistema maggioritario di questo tipo perché c'è un Berlusconi a mandar via
Ma i grandi temi che la sinistra da fronte non si esauriscono in questo tema livello planetario
è mai alla preda richiederebbe ben concludo e allora
E allora non bisogna fare solo in parte bisogna fare come diceva D'Alema adesso dall'Alsazia Lorena pensarci sempre parlarne mai pensarci sempre ma qualche volta parliamo neanche davanti ai grandi problemi
Che pone la globalizzazione questo tipo di Europa il declino e la crisi dell'Italia io non credo che sia possibile affrontarla in modo convinto sulla base di le nostre i delle idee che abbiamo si e non ci si pone il tema della costruzione di una grande forza della sinistra di ispirazione socialista
Che svolga in Italia il ruolo che storicamente è sempre stato svolto dai grandi forze della sinistra questo è un tema che non riguarda mi pare di capire da quello che ho sentito oggi l'attualità immediata ma che certamente riguarda il futuro dell'Italia senza una grande un'Italia pluralista sinistra
L'Italia non potrà cambiare in meglio lo potrà diventare quella società più giusta più democratica in cui più forti sono i diritti dei lavoratori che è l'obiettivo che perseguiamo continuavo quindi a lavorare insieme da parte nostra
Ci sarà tutto il nostro impegno per andare avanti in questa direzione di progresso di unità
Perfetto va faceva si io chiedo perdono in anticipo a tutti coloro che parlano perché interrompo brutalmente ma dovremmo cercare di parlare tutti quanti Falardeau i prossimi quattro interventi
Alleva poi Mercedes Frias Roberto Pizzuti e Luigi ferraioli
Alleva grazie
Nel campo del lavoro di cui sempre mi sono occupato e quello che
Penso di mostri nel modo più chiaro quanto varie siano le affermazioni talvolta si sentono sulla inesistenza ormai una vita a differenza tra la destra e la sinistra
Proprio nel campo del lavoro i fatti
Il governo Berlusconi
è riuscito a stravolgere
Dei principi che affondavano le loro radici nella nostra Costituzione e dopo lo Statuto dei lavoratori avevano reso la condizione di lavoratore una condizione almeno in via di principio almeno in linea di diritto
Conforme a dignità
E a progresso civile
La legge trenta
La legge trenta è un provvedimento molto più complesso di quello che si pensa
Perché è un provvedimento i quali colpisce insieme
Le nuove generazioni di lavoratori ma anche le vecchie generazioni
Chiesa possiamo distinguere una parte nella quale il lavoro viene disintegrato in una serie di rapporti precari
Che mirano
Per la via bassa come si dice
A ricostituire dei margini di competitività
Solo a scapito appunto del lavoro
Ma non è solo questo
Perché anche rispetto al lavoro tradizionale
La legge trenta
Propone attua una strategia di stili che attrice alla quale francamente non si sarebbe potuto nemmeno immaginare
La strategia e quella di separare definitivamente il lavoro dell'impresa
Consentire cioè
All'imprenditore al soggetto economico
Di non aprire lavoratori propri in assoluto
Cioè di non doveva subire il rapporto dialettico antagonista con il sindacato con i suoi dipendenti
E ciò attraverso un sistema
Completo di interposizione
Passista attraverso la somministrazione del lavoro
Da parte delle agenzie così te specializzate ma chiunque può farsi un'agenzia però posso mini Stasi il lavoro
Passi attraverso in un sistema di appalti e di esternalizzazioni
è stata abrogata una legge fondamentale
In proposito
La legge le sessanta dico sessanta nuove
Si cerca di legittimare gli appalti di mera manodopera
Vale a dire
Che i lavoratori che lavorano in una fabbrica un posto di lavoro
Sono in realtà
Dipendenti di un caporale più o meno raffinato
Lavorano ai macchinari strutture attrezzature dell'imprenditore questi non ha alcuna responsabilità nei loro confronti non deve contrattare con loro può in ogni momento a far cessare l'appalto e quindi con questo convocare la perdere lavoro può senza aver fatto licenziamento alcuno
Non è un incubo è già una realtà normativa
Si può ancora vendere a se stessi comma societaria per chiesti creati una qualsiasi parte dell'impresa
E con questa società
Fare un appalto ma a quei lavoratori passate automaticamente a questa nuova società fare condizioni molto peggiori di quelli che prima potevano
Questa non è un incubo una realtà normativa già i sistemi da una parte quindi il precariato a piene mani per le nuove generazioni
Dall'altra disgregazione delle garanzie esistevano per diciamo lo stock di lavoro tradizionale attraverso la separazione del lavoro dell'impresa
Terzo elemento
La negazione di qualsiasi momento di democrazia nella stessa azione sindacale
Una completa autoreferenza
Per la quale
Chi afferma di rappresentare i lavoratori l'unica cosa che deve assicurarsi è il consenso della controparte datoriale
Si è giunti al punto che contratti sicuramente di minoranza apertamente ripudiati dalla maggioranza e votano interessati tuttavia sono stati applicati a tutti i lavoratori
Lo diciamo che questo è un caso di fa un fenomeno di mercificazione del lavoro
E così è
Ma quello che mi preoccupa
E sapere sì
Da parte del centro sinistra
Verrà o potrà avvenire una reale contrapposizione
Ed è quello che temo che non accadrà
Nel senso che si è formato un senso comune
Per cui il lavoro oggi è un lavoro precario è un lavoro interposto è un lavoro che condizioni di concorrenza generale
Obbligano a pregressi senza fine
Viceversa
Un'inversione di tendenza è possibile purché si sappia da che punto partire
E purtroppo per dire questo
Che il lavoro
Non ne solo nel nostro ordinamento civile
Il lavoro è anzitutto nella costituzione
La garanzia del lavoro è una garanzia costituzionale
E questo significa che come d'altra parte nostra stessa giurisprudenza molte volte dei tre supreme corti il lavoro non vale solo come mezzo di reddito ma vale come strumento di
E mangi fazione di perfezionamento e di espressione della personalità umana e questo significa tante cose
Questo significa tante cose e sulla base di questo principio possiamo ricostruire un programma completo di riforma del diritto del lavoro
Che superi abrogandola o abrogandola superi euro e più forti nel suo contrario l'ispirazione della legge trenta
Come Cossutta giuridica resiste Tropea
Abbiamo voluto misurarci con questo compito
Compito cioè non solo di criticare la legge trenta in altre leggi Berlusconi su contratti a termine eccetera ma di proporre impositivo un sistema un complesso organizzato di provvedimenti normativi che cambino il segno del diritto del lavoro e lo riportino alla sua Radice costituzionale contro
La legislazione di Berlusconi ma anche per interloquire dialetticamente con gli altri forze politiche del centrosinistra
Perché queste si sottraggano all'idea che
Quel tipo di disgregazione quel tipo di precarizzazione comunque inevitabile si tratta soltanto di renderla almeno feroce di renderla meno
Dal nuovo sa meno insopportabile non è così
è in distribuzione io non ho tempo evidentemente di farvi una illustrazione completa il documento in distribuzione
Potete Leggio sono quattordici progetti di legge fra loro tra loro coordinati che ridisegna no l'insieme del diritto e lavoro e sono una proposta di discussione evidentemente per tutte le forze
Politiche e sindacali
Le quali ritengono di dover proporrei di dover sostituire dove avere un nuovo governo dopo le prossime elezioni
Noi speriamo che questo dibattito si svolga rapidamente che si poté questi progetti di legge siano messi a punto che si vada su questa tematica di mani che lavoro ad un confronto tutto di merito
Quali sono e sarò molto breve su questo i punti fondamentali
Bisogna anzitutto ricomporre il mondo del lavoro
Diceva bene
Oggi Cremaschi che
La frantumazione e la precarizzazione è stata l'arma della destra ma che anche i governi di centrosinistra si erano mossi avevano consentito l'ho tollerato di porsi in questa direzione
Si tratta di ricomporre il mondo del lavoro è possibile è possibile cioè ad esempio superare
Quelli distinzioni che non hanno più motivo d'essere dodici euro Tagiura giurista tra lavoro subordinato e parasubordinato tra una serie di sottotipi di rapporto di lavoro andare a un rapporto di lavoro unito con delle sue articolazioni interne ma con garanzie fondamentali uniche di cui la più importante è è resta
Finalmente sia addotti una legislazione credibile ed efficace contro i lavori andini lavoro nero e all'interno di questa legislazione anche loro nero rovesciare come un guanto
Il principio che purtroppo è stato affermato che pur in cui purtroppo viviamo con riguardo al lavoro degli extracomunitari per cui il lavoro clandestino
E un colpa dell'extracomunitario stesso
Il principio deve essere niente questo viceversa che chi lavora in Italia per ciò stesso acquista uno status di uno status di cittadinanza in senso lato e a diritto al permesso di soggiorno
Vi sono poi certamente c'è anche un problema di chi cerca lavoro
Dicevo
Su questo tema ciò che sembra impossibile è invece perfettamente possibile
Chiudete sonore si tratta
Semplicemente questo l'invito che vorrei rivolgere come posso persiste l'UPEA a tutte le altre forze si tratta sempre semplicemente di volere affrontare da ora e per l'anno che ci ci ci separa la lezione un confronto di merito appurato grazie
Scusate abbiamo ancora dodici interventi prenotati abbiamo un'ora di tempo è impossibile allora io chiederei a nome del giornale intanto di rinunciare chi ha già mandato i contributi che sono stati pubblicati sul giornale
Io ho già un bel pacco di contributi nuovi cioè di persone che hanno lasciato il loro contributo
In ogni caso ridurre i tempi perché non non ce la facciamo proprio pensato ci un attimo io chiamerei intanto Mercedes Frias a farà il suo intervento
Buona sera
A quelli come me
Soprattutto donne nere immigrate che provengono dal profondo Sud normalmente quando si viene concessa parola
E per parlare di qualcosa che riguarda noi stessi siamo eternamente testimoni
E in questo caso il terzo de una plurima rappresentanza Dosso
E dunque sono costretta a dover scegliere
Quale di queste primeggiare il mi dispiace non potrò parlare della questione del genere ho deciso
Di dare voce a che normalmente a meno coscienti in questo caso sono gli stranieri sono gli immigrati ma non per parlare delle immigrate quanto di quello che è stato l'atteggiamento della sinistra per quanto riguarda la condizione
E la gestione dei tutta la politica solo immigrati
Avevo una fantasia e non volevo non voglio essere ingenerosa con le organizzatrici e organizzatori di questo incontro che era quella che i segretari dei partiti stasera qua tutto tutto il giorno ad ascoltare ad ascoltare anche
Le Volcei meno importante
Però purtroppo è successo quello che accade quasi sempre hanno parlato e la maggior parte se ne sono andati comunque grazie a tutte quelle che ci sono ancora da cui verranno comunque dall'importante proposte per il futuro del Paese di tutti noi
L'immigrazione è uno dei temi su cui si assottigliano maggiormente le differenze fra centrodestra e centrosinistra
Lo dimostra l'ultima campagna elettorale per le elezioni politiche
è prevalso un discorso difensivo mirato a rassicurare l'elettorato sulle misure di contrasto che dovrà che avrebbero preso per contenere i pericoli e le minacce rappresentate dagli immigrati
Nel migliore dei casi sono state usate argomentazione economicistiche quale quello delle nostre braccia e per la per l'economia del Paese con pochissime differenza sostanziale fra i due principali schieramenti
Se è vero che le politiche sull'immigrazione sono un banco di prova per la democrazia
Le pratiche sociali le leggi nazionali hanno portato alla costruzione dello straniero per i Paesi impoveriti come categoria subalterna
I moderni i lotti pecca stridente della democrazia italiana
Gli avvenimenti degli ultimi anni sul piano giuridico sociale su quello del lavoro è stato già fatto tutto l'elenco legge
Riforma Moratti
Legge trenta eccetera per quanto riguarda lo stravolgimento che alcuni principi costituzionale
La sistematica precarizzazione della condizione delle lavoratrici e dei lavoratori la perdita dei diritti fra gli altri
Indicano quanto l'immigrazione svolga una funzione anticipatrice di dinamica sociale che successivamente coinvolgono buona fetta della popolazione autoctona
La debolezza sociale politica ed economica degli immigrati e delle immigrati politicamente costruita è lo specchio per la fragilità dei diritti conquistati da tutti tutte
Le ultime leggi sull'immigrazione hanno aperto dei varchi ai principi costituzionali che oggi cristallizzano la condizione di subalternità dagli stranieri ma dai quali possono evaporare e lo stanno già facendo
Diritti conquistati dati per acquisiti esempio la legge trenta
Anche per questo motivo è lavorare Plante are non trovo il termine in italiano o un discorso sull'immigrazione passato sui diritti della persona deve entrare come una delle priorità dell'agenda politica della sinistra
Deve essere uno dei pilastri dalla proposta di governo alternativa entrare nei discorsi e nelle pratiche politiche quotidiane
La sinistra ha avuto un atteggiamento superficiale rispetto ai due mondi giuridici paralleli che si sono venuti creando attraverso le leggi e le pratiche sociale relativo di migrazioni
Fa la riduzione di esseri umani in forza lavoro docile sradicata precaria
La Pro la risposta non può essere al ritorno alla Turco-Napolitano non sono d'accordo con Diliberto quando diceva
Sulle critiche al passato siamo ampiamente d'accordo ci sono delle proposte in giro da una buona parte del centrosinistra sul ritorno alla Turco-Napolitano e vi dico perché non può essere questo
Perché si tratta di una legge quadro punto di arrivo di una seria di pratiche sociale che hanno modellato costruito le basi
E le procedure formale che hanno sancito questo regime giuridico differenziato che ha preso definitivamente corpo con la Bossi-Fini le basi c'erano già
I principi ispiratori della legislazione italiana in materia d'immigrazione da una parte fanno riferimento alla Costituzione e alle convenzioni internazionali sui diritti della persona
Ma allo stesso tempo introducono delle deroghe a questi principi
Che rimandano la sovranità nazionale dunque la contrapposizione persona cittadino legando il possesso della cittadinanza nazionale e il riconoscimento dei diritto stabilendo la gerarchia cittadino italiano o straniero
La legge Turco-Napolitano è stata costruita su due apparati Chi Minh quello che loro chiamano integrazione e sicurezza
Orientata rispondere un'azione di governo alla presunta percezione della realtà dell'elettorato ossia l'inferiorità simbolica per immigrati ed etnici sanzione della criminalità
Percezione diffusa fondamentalmente a livello mediatico attraverso quello che viene chiamata la presa ormone azione del razzismo nell'élite intellettuale anche a di sinistra
Il risultato è stato la politica di integrazione dei buoni e mano d'ora con i cattivi metto fra virgolette ai buoni e cattivi gli ultimi costituiti fondamentalmente dai cosiddetti clandestini
Per quanto riguarda l'integrazione dei buoni l'introduzione della carta di soggiorno
Bene
C'è uno squilibrio qua uno squilibrio fortissimo
Per quanto riguarda l'integrazione dei buoni e l'introduzione della carta di soggiorno stato un fatto molto positivo dal punto di vista del riconoscimento dei diritti peccato che i requisiti per al suo rilancio la facciano inaccessibile alla stragrande maggioranza dei cittadini stranieri residenti e in quanto strumento del riconoscimento favorisce l'esercizio dei diritti tuttavia né i fatti per avere la carta di soggiorno vengono richieste condizione sociale ed economica che per chi possiede queste condizione diventa quasi superfluo poi avere la carta
Questo meccanismo fa diventare doveri quelli che per i cittadini della Cittadella sono diritti
Dunque per noi tutto e dovere anche quello che per gli italiani e diritto per esempio operare per la la carta di soggiorno abbiamo bisogno di avere la casa abbiamo bisogno del lavoro allora a che ci serve la carta
Q esto ha creato
Quello che PM arrivare chiama nuova Partei esclusi fra gli esclusi è un'amministrazione passata sulla combinazione compresenza di modelli già adottati in altri Paesi europei cioè modello assimilazionista senza assimilazione si devono adattare ma non fanno parte dell'Italia a livello materiale non ritengono riconosciute pari opportunità
Etnici sanzione senza riconoscimento politica differenzia lista sottolineatura delle differenze culturale con contenuto gerarchico delle culture l'istituzione dei CPP fatta da legge Turco-Napolitano sono il più grosso neo della democrazia
E purtroppo sono ancora mi vendicati
Vi leggo un pezzo dire intravista Livia Turco Natale presso no no no
Perché non leggere l'intervista trae le conclusioni perfora già parlato tredici minuti
Innanzitutto bisogna costruire nuovi centro di permanenza di accoglienza quelli che ci sono li abbiamo creati noi ma le sembra normale che al governo attuale non ha costruito un solo centro basta voi alla conclusione senza dire altro
Se lo straniero ha una peculiarità è quella di interrogare il sistema con la sua presenza
E dunque porta a galla vecchie questione nazionale mi sorprende tocca i nervi scoperti della storia dell'identità nazionali
I contenuti di una politica di sinistra deve partire da una presa di posizione sui diritti della persona in quanto tale senza aggettivo senza nimbo antipodi gerarchizzazione senza deroga al principio costruite in nome dell'italianità
Non per solidarismo non in quanto ecco di lontane lotte non perché funzionale al sistema ma in quanto esseri umani Olanda la fase di distrazione sarebbe inaccettabile occorre riprendere il filo dello sciovinismo del benessere ha fatto perdere
Quello dell'essenza della sinistra
Per i diritti dei più deboli per l'uguaglianza per la parità di trattamento restituendo la dignità l'emigrante senza farci diventare ancora soltanto spot
Tacconi antropologico o braccia per l'economia per la libertà di movimento di tutte tutte per garantire il diritto a vivere come esseri umani Pierri
Là dove si ha scelto di vivere grazie e scusate
Mi scuso io fu Mercedes
Però vi leggo i nomi di chi è ancora prenotato
Agostinelli Pilsudski ferraioli Ferrando Magnaghi Caruso Annino Dasha Mattioli e Tonino Perna abbiamo circa un'ora
Ecco allora tocca a noi decidere o andiamo a cinque minuti a testa oppure qualcuno deve rinunciare ad ogni modo io do la parola che dovrà Agostinelli
Assolutamente ma i cinque minuti io voglio portare qui come riflessione un'esperienza che credo abbia ormai rilevanza nazionale che è quella che stiamo conducendo in Lombardia
E che ha profondamente a che fare con l'ipotesi che oggi qui stiamo discutendo
Lo faccio con una dimensione volutamente tutta territoriale
Perché io credo che sul territorio più alcun mutante la forbice fra la necessità di avanzare nuove proposte la resistenza
La dinamica degli apparati che ne impediscono la rappresentazione
Io vorrei dire mi limito a questo
Che l'unica cosa rispetto a cui ha un accento diverso rispetto all'insieme per l'impostazione di questa straordinaria
Iniziativa di oggi
Riguarda una eccessiva e un po'ingenua sottovalutazione dei legami che bisogna stabilire già da ora tra contenuti e contenitore
Cioè non mi convince del tutto quest'atteggiamento consolatorio che una volta avviata una discussione tra di noi solita forte rispondente
Sul programma politico e semplicemente saltando invece la questione del contenitore noi abbiamo svoltato appieno
E qui proprio dire perché partendo dalle difficoltà che la nostra esperienza di larghissimo consenso parate l'altra sera alla Camera del lavoro di Milano c'erano oltre mille cento persone
E pochissimo ripresa dall'altra
Partendo da questa esperienza io vorrei dare qui alcuni suggerimenti sul collegamento rapido da fare
Tra i contenuti di carattere più generale la loro traduzione in programma a livello territoriale e la necessità conseguente di dare rappresentanza anche dei momenti elettorali la prima questione
Guardate che essendo venuti meno i partiti di massa essendo ormai inevitabile un confronto elettorale attraverso il maggioritario
L'unica un momento di verifica a posteriori di scelte politiche prese spesso anti democraticamente negli apparati è il momento elettorale
Saltarlo è un errore
Io faccio un esempio io per primo seguito al congresso dei DS assoluta indifferenza
Il fatto che si faccia o no però la federazione che là si porti al voto trasforma questa decisione di pochi in qualcosa che passa da milioni di persone e allora
Io credo che il nodo è che la rappresentanza dei nostri programmi rompa lo schema dei contenitori che noi abbiamo davanti gli faccio un esempio
Lo stesso tremare io che qui portava Asor Rosa l'abbiamo provato in Lombardia attorno a questa esperienza che noi abbiamo chiamato altra Lombardia a tradurre in proposizioni assolutamente spendibili nel grande pubblico l'abbiamo individuato sette ponti
Il primo e noi adesso puntiamo alla rivalorizzazione del pubblico
Detta così non è assolutamente sufficienti ad esempio nel caso della sanità occorre rompere la logica per cui il territorio e le ha sul in particolare erano diventate semplicemente dei compratori
E quindi noi rompiamo sulla sanità
La logica prevalente di mercato
Elemento di programma facile non accolto automaticamente ad esempio dalla maggioranza della gara l'attuale primo alle fondazioni la quale penso agli ospedali fatte in un altro modo h la quale impedisce dato che sono gli apparati che fanno dieci indicando i dati che entrino all'interno delle riviste quelli che la pensano così come dice quindi si trova questa cosa stranissima un grande consenso e poi dopo i rappresentanti
Concerti per la la passaggio elettorale che assolutamente non sono in grado di rispondere a questi no me ne faccio un altro
Noi abbiamo capito che la proprietà dei beni comuni cose su cui siamo tutti d'accordo quando parliamo dell'arco dell'antico non solo sono indispensabili alla vita ma sono ormai Soggetti della produzione guardate in Lombardia
Le nuove aziende si occupano di Biotecnologia e la proprietà dei sistemi la proprietà dell'acqua quando si occuperò di informatica la proprietà intellettuale vengano messe a profitto
Se le difendiamo e vogliamo alla loro gestione pubblica andiamo incontra enormi interessi
In Lombardia la gatta oggi sta conducendo importo là dove governa operazioni come le multiutility perché passano direttamente alla privatizzazione di questa gestione
Me ne faccio un altro di esempio
La deindustrializzazione della Lombardia l'America si può proclamare sempre così come una cosa del tutto generica gli operai dell'Alfa
Quelli che sono stati rappresentati prima
Da Rinaldini o da Cremaschi hanno per primi detto che se si continua con un sistema di produzione così dissi partivo come quello dell'auto loro opere primitiva ecco non pensano al rilancio dell'attività manifatturiera ma che occorre un prodotto nuovo e che quindi ad esempio bisogna di considerare la produzione
A partire dalla domanda di sostenibilità dei territori dove c'è ricerca dove c'è stabilità dove non c'è precarizzazione in queste proposte
Ebbene se queste ore il tema rinvio essere sotto l'albero diciamo in questo modo
Come rompiamo lo schema di contenitori che sia viva hanno alla nostra rappresentanza elettorale secondo a come dire strutture che prima che essi costituiscono espellono alcuni contenuti guardate dei partiti ad esempio all'interno della gatta almeno tre quinti non sono d'accordo con queste soluzioni
Allora io credo che la novità che noi dobbiamo introdurre e che ci sia un rapporto più stretto tra contenuti lotta per i contenuti nella sinistra e la rappresentanza che se ne dà già nelle scadenze elettorali noi stiamo lavorando in questa direzione
Noi abbiamo invitato tutta la Gad a raccogliere all'interno delle proprie liste
Personalità o comunque espressioni anche di movimento che siano in grado di rispondere
Con coerenza alla scelta di temi di contenuti e di programmi con quelle caratteristiche e dismettere attraverso questo modo il nodo del rapporto tra programmi e contenuti ecco io finisco perché da questa l'osservazione che volevo fare sono del tutto d'accordo su questa straordinaria svolta che si imprime all'unità della sinistra
Sono costretto però a dire che se non ci misuriamo anche con le difficoltà di resistenza delitti gli apparati per primi questa svolta potrebbe essere non sufficientemente efficace tempo
Allora ferraioli e poi Ferrando
E poiché russo
Grazie
Si è parlato molto della sinistra e troppo poco della destra io allora vorrei sottoporvi due incubi
Che vorrei condividere con tutti voi e vorrei che fossero condivisi dall'intera sinistra e se possibile
Dalla maggior parte dell'opinione pubblica il primo incubo si chiama riforma della costituzione abbiamo già assistito in questi anni alla demolizione del diritto del lavoro dello stato sociale
Dell'insieme delle garanzie che corre perizoma la nostra democrazia costituzionale questa riforma della Costituzione
Segna la fine della democrazia rappresentativa naturalmente non ho il tempo di los trarre i quarantatré articoli in pratica un'altra Costituzione che viene proposte ed è stata già approvata da un ramo del Parlamento
Da parte di cuori di una coalizione di forze nessuna delle quali ha partecipato alla fondazione di questa Repubblica e che sono tutte in vario modo anticostituzionali Dante eversive
Mi limiterò soltanto a sottolineare il fatto che questa riforma dalla Costituzione ribalta il rapporto tra Parlamento cioè rappresentanza e Governo
Non sarà più il Governo ad avere bisogno della fiducia del Parlamento
Ma sarà il Parlamento la maggioranza ha davvero bisogno della fiducia del Presidente del Consiglio visto che il Presidente del Consiglio non è sottoposto alla fiducia
Vede viceversa può sciogliere il Parlamento perché il potere di scioglimento parlato a dal Presidente della Repubblica al Presidente del Consiglio il Presidente della Repubblica ha soltanto un potere di controfirma
Sarebbe lunga l'analisi che dovremmo fare di questa demolizione della democrazia costituzionale attraverso l'affossamento della democrazia rappresentativa dietro la quale c'è l'idea che la maggioranza e quindi il suo capo incarna la maggioranza incarna il popolo la volontà sovrana e cioè questa concezione organica che di stampo tipicamente
Fascista
C'è poi un secondo incubo collegato al primo che evidentemente ha a che fare con la possibile vittoria delle destre e cioè il fatto che Berlusconi ha già annunciato la sua candidatura la Presidenza della Repubblica un incubo che è destinato a diventare realtà visto che questa gente non ha il senso né del limite del nella misura avremmo dunque un presidente della repubblica nominata all'indomani di uno scontro fra due schieramenti e quindi il leader di una parte che fra l'altro nella storia della repubblica il leader più settario a parte tutti gli altri attributi che potremmo associarmi
Che conosca la storia la Repubblica che si presenta come presidente garante come dice l'articolo tanta e tale Uccio e dell'unità nazionale
Con il che è anche un referendum sulla proposta di riforma costituzionale verrebbe vanificato
Perché sei il Presidente della Repubblica e il Presidente del Consiglio si identificano la stessa forza politica presente del consiglio diventerebbe una specie di segretario si è già fatto il nome di letta
Le funzioni di garanzia d'atleta la Repubblica sarebbero annullate
Noi avremo un presidente della Repubblica che quindi insieme a Pietro il consiglio può sciogliere le Camere quando vuole può nominare i cinque giudici dalla Corte costituzionale che verrebbero quindi riempiti degli avvocati di Berlusconi
Presiederebbe il Consiglio superiore alla magistratura ricordate la vicenda Cossiga quando Cossiga Tentorio riuscì in parte a paralizzare i lavori del Consiglio controllando l'ordine del giorno e fu fermato soltanto dal parlamento e da una minaccia di impeachment che lo costrinse a dimettersi quando mai una maggioranza di destra
Nella prossima legislatura appunto si rivolte Rebbe al presidente
Intendo dire che noi oggi ci troviamo di fronte a questa prospettiva il voto
Del due mila sei non sarà tra una destra sia pure impresentabile sia pure orrenda
Sia pure caratterizzata dai guasti enormi che ha fatto e un centrosinistra moderato e che tra l'altro responsabile condivido tutto quello che è stato detto di gran parte appunto dei guasti che sono stati prodotti da questa destra
Noi ci troveremmo a votare ed è questo io credo che debba diventare Ordine dovrebbe riuscire tentare di far diventare senso comune sull'affossamento o meno dalla democrazia il secondo mandato a Berlusconi sarebbe infinitamente peggiore del primo non avrebbe per l'appunto nessun limite controllando al tempo stesso il Parlamento il Governo
La magistratura la Corte costituzionale significa l'impossibilità del controllo costituzionale sulle leggi invalido nel momento in cui si realizzasse una maggioranza appunto di Forza Italia il Consiglio supremo della magistratura gran parte delle fonde l'Autorità di garanzia come già del resto in parte avvenuto noi assisteremmo
Dopo aver assistito a quella vergogna che alla rottura della separazione le vent are fra poteri economici poteri politici che è alla base della nascita dello Stato moderno non diciamo nemmeno dalla democrazia e cioè a questa concentrazioni che non ha nei precedenti nei confronti tra poteri economici poteri politici poteri mediatici avremmo per di più la confusione con i poteri e le istituzioni di garanzia dunque una concentrazione assolutistica del potere
Che praticamente qui verrebbe ad una fine della democrazia costituzionale
Io credo che noi dobbiamo assumere consapevolezza che questa domani sarà la posta in gioco
Questo significa che non ci possiamo permettere astensionismo e non ci possiamo permettere di visioni che l'unità è comunque una condizione indispensabile per qualsiasi altro discorso
Detto questo ovviamente che sono d'accordo con tutto quello che è stato detto è chiaro che possiamo vincere
Soltanto se cesserà quella subalternità culturale e politica alla destra che alle origini delle nostre sconfitte
Praticamente in tutti i servitori appunto la pace il lavoro i diritti lo stesso sistema elettorale la concezione stessa della democrazia
Se appunto
La sinistra continuerà a presentarsi come una forza politica priva non solo di programmi di massa anche priva di principi è destinata a perdere quindi le due cose unità e radicalizzazione e anche drammatizzazione dello scontro sono
Totalmente connesse quel che conta è che prendiamo coscienza e facciamo prendere coscienza che non saranno elezioni qualsiasi ma saranno elezioni sul futuro della democrazia
Grazie a febbraio
Allora vi comunico
Generosamente una serie di compagni hanno rinunciato e vorrei ringraziare vissuti Magnani Mattioli
Luciano non mi ricordo il nome del Sin Cobas tra gli altri e quindi gli interventi previsti a questo punto sono Ferrando Caruso Annino Dasha Tonino Perna e Gabriele Polo
Allora inviterei Ferrando
Per domani sono un secondo vi è stato dato in poche copie purtroppo un volantino anzi sono quattro fogli del Forum del movimento contro la guerra mi hanno pregato visto che non
Ma erano sufficienti per tutti voi ti ricordando che il venticinque ventisei e ventisette febbraio a Firenze c'è questo forum contro la guerra
E che opererà in cinque sessioni tematiche molto interessante tutte le cose le troverete poi sul Manifesto grazie scusa Ferrando dieci minuti non di più
La grande importanza di questa nostra Assemblea io credo sta nel fatto di unirà in un Comune confronto la sinistra sociale e politica di questo Paese un insieme di forze diverse espressioni di diverse tradizioni e culture ma accomunate da un fatto prezioso l'aver difeso nonostante tutto dentro la svolta d'epoca internazionale e nazionale degli anni novanta un'appartenenza di campi
L'aver conservato una radice nelle classi subalterne nel movimento operaio nei movimenti di lotta e quindi l'essere stata insieme dalla stessa parte della barricata in quella nuova stagione
Che dopo quasi trent'anni di alcuni tra mento e sconfitte ha visto riaffacciarsi una giovane generazione in Italia nel mondo portatrice di un vento nuovo
è stata certo in Italia una stagione di lotta in primo luogo contro il Governo Berlusconi di cui tutti insieme rivendichiamo l'ha cacciata incondizionatamente
Ma è stata anche ecco il punto
Una stagione di lotta che ha visto le direzioni dominanti del centro sinistra dall'altra parte della barricata
O estranee o assenti quasi separate da uno spartiacque che attraversato persino simbolicamente tutti i luoghi e i passaggi del movimento
Dalle strade di Genova del luglio del due mila uno al referendum per l'estensione dell'articolo diciotto
Dalla domanda del ritiro immediato incondizionato delle truppe dall'Iraq
Al rifiuto di quella Costituzione europea del libero mercato che ha visto e vede il Romano Prodi il massimo sacerdote e custodi
E se noi oggi siamo qui in questa Assemblea con questa sua composizione perché qui c'ha portato non solo la spinta dei movimenti ma la contraddizione enorme tra le loro domande è il centro liberale dell'Ulivo
Ecco allora a me pare il primo interrogativo che ci sta di fronte
Non tanto e solo come organizzare le relazioni tra noi al di là della giusta proposta di una camera di consultazione che è stata avanzata e che condivido
Ma dove a metà
Chiedo a cui serenamente
Vuoto una sinistra che si vuole alternativo radicale perseguire nel nome dei movimenti una prospettiva di governo con forze opposte ai movimenti stessi e alle loro ragioni
Possiamo in nome della pace magari della non violenza
Stringere un patto di governo con chi ha rivendicato in questi giorni la guerre umanitarie degli anni Novanta dichiarandosi pronti a rifarle o conti chiede l'aumento delle spese militari
L'esercito europeo l'Europa come potenza
Tutti i punti programmatici presenti non ieri ma oggi nero su bianco nel programma della Margherita e dell'affetto
Possiamo in nome dell'anti liberismo a realizzarlo sostenere un governo comune continui in prova però a Berlusconi un'eccessiva timidezza nelle liberalizzazioni
Si dice che non si devono avere pregiudiziali al confronto e che quel che conta sono i programmi
Ma la vera pregiudiziale a me pare sta nell'aver costituito una grande alleanza democratica di governo senza la parvenza di un programma comune sulle nessuna dico nessuna delle ragioni poste dai movimenti
La vela pregiudiziale a me pare sta nel continuare a inforcare il confronto formale con i liberali dell'Ulivo ignorando l'esito del confronto reale che in tutti questi anni di è stato nei movimenti e nelle lotte vorrei chiedere qui a tutti i compagni e le compagne presenti
Se dopo la più grande stagione dei movimenti degli ultimi trent'anni
Romano Prodi rivendica letteralmente una ventata di mercato e concorrenza D'Alema nota il maggioritario Rutelli equipara la scuola pubblica e privata
Possiamo continuare a parlare di una possibile contaminazione dei liberali da parte dei movimenti o dobbiamo finalmente elaborare il lutto
La verità a me pare è che tra le ragioni dei lavoratori e i programmi di Prodi non c'è un'insufficienza di confronto c'è una diversa ragione sociale un'opposta rappresentanza dichiarasse
E ciò che abbiamo sperimentato nella legislatura precedente sotto i governi Prodi D'Alema Amato non è una politica sbagliata
è la politica di un'altra classe
Attenzione
Perché mentre noi affidiamo a Prodi le chiavi improbabili di un altro mondo possibile
Nel mondo reale della società e della politica italiana si sta dispiegando un processo di alternanza guidato dai poteri forti che mira al cuore dei movimenti di questi anni
La Confindustria di Montezemolo tutte le grandi banche i ritardi ci dalla grande stampa rimproverano a Berlusconi di aver rialimentato il conflitto sociale e chiedono il ritorno alla concertazione
E per questo puntano a un nuovo governo di centro sinistra che ricostruisca al patto sociale con la CGIL metta in riga la FIOM subordini ogni conflitto al rilancio dell'impresa dal capitalismo italiano
Industriali e banchieri in voi tirando rimpiazzare Berlusconi ma dal versante dei propri interessi contro i lavoratori i movimenti e le loro lotte e per fare questo badate hanno bisogno di eliminare in Italia l'opposizione sociale e politica chiediamoci perché tutti i dirigenti liberali della Gad ignorando ogni ipotesi di patto elettorale contro Berlusconi offrono invece ministeri alla sinistra di alternativa
è perché vogliono dissolve l'opposizione col metodo antico dall'integrazione
è perché vogliono privare i movimenti di canali di espressione di Resistenza è perché vogliono corresponsabilizzare la sinistra per un'intera legislatura mani e piedi legati a una politica di concertazione contro i movimenti
E a chi pone giustamente come tutti noi il primato della cacciata di Berlusconi
Vorrei dire che proprio il perseguimento della Gad ha indebolito l'opposizione al governo tempo a giugno-luglio Berlusconi e la sua maggioranza e alla pezzi
Ma nessuna forza della sinistra appuntato la sua caduta nessuno ha promosso iniziative mobilitazione nel mentre Prodi insensato sinistra
Augurava pubblicamente a Berlusconi di durare fino al due mila sei
Magari per completare il lavoro su pensioni sanità enti locali in modo da garantire al futuro eventuale governo della Gad un rapporto di forza più favorevole a fronte di un movimento operaio piegato e sconfitto
E il risultato di tutto questo è un disastro
Il governo Berlusconi non solo è sopravvissuto ma ora rilancia la propria offensiva mentre tutte le preziose dinamica di movimento della primavera scorsa segnato il passo vedo allora e concludo l'esigenza di un cambio di rotta
Il tema centrale che la situazione politica ci pone a me pare
Non è quello di un contributo programmatico da dare un governo Prodi Montezemolo nell'eterna illusione di condizionare il centro sinistra
Ma come rilanciare da oggi una posizione di massa che Mieli non solo a partecipare ma vincere
Una posizione che recuperino rilanci le potenzialità di quelle lotte radicali a oltranza che tanti anche tra noi ritenevano impossibili ma che a Scanzano in Fincantieri a Melfi hanno dimostrato di saper piegare il Governo e il padrone
Un'opposizione che finalmente unifichiamo attorno a una comune partenza generale la domanda di salario di salario sociale di abolizione di quelle leggi di flessibilità
A partire dal pacchetto Treu che proprio il centro sinistra ha introdotto e che Berlusconi ha esteso
Ad Asor Rosa che qui ha rivendicato un riformismo radicale di governo vorrei dire che da trent'anni il riformismo è una parola vuota
Che sotto i cosiddetti governi riformisti che tanti a sinistra hanno esaltato da Jospin a Lula sono passate conto riforme sociali e politiche quelle sì radicali tanto più pesanti perché priva di opposizione
Che le uniche conquista riforme parziali ottenute dalle masse oppresse a qualunque latitudine del mondo sono venute non dai governi di coalizione con i liberali ma dall'opposizione quei governi perché oggi più di ieri
Le classi dominanti sono disposti a concedere qualcosa solo quando hanno paura di perdere tutto
Per tutto questo c'è bisogno di una sinistra alternativa io concluso e della sua unità
Non di un'ennesima sinistra del centro sinistra ma di una sinistra alternativa al centro
Non di una sinistra che si aggrappa al pendolo del bipolarismo ma una sinistra che si assuma la responsabilità
Di rompere con Prodi
Di unire le proprie forze in un polo autonomo anti capitalistico
Di candidarsi a rappresentanza di un blocco sociale alternativo a partire da quegli undici milioni di lavoratori giovani donne
Che un anno e mezzo fa si schierarono per l'estensione dell'articolo diciotto conto tutte le forze dominanti del Paese undici milioni di persone di lavoratori giovani e donne
Che non chiedono solamente di essere contati nelle urne ma chiedono a tutte le proprie rappresentanze dilazioni nessuna esclusa di non essere traditi nelle proprie speranze come tante volte in passato
Questa è la domanda semplice e vera cui tutti credo noi dobbiamo rispondere delle Grazie
Grazie
Mentre Caruso Silvia a fare il suo intervento volevo raccontarvi che prima
Uno di voi mi ha chiesto un consiglio per un investimento no io mi occupo da Dante a manifesto dice d'economia come Java parlasse io gli ho detto che gli avrei dato una risposta pubblica cioè da qui dal palco
La risposta è passate andata un po'dritti dice banchetto del manifesto e fare un buon investimento grazie
Caruso io vi ringrazio c'è la possibilità di parlare
Vorrei annotare solo una piccolo dettaglio
Credo che non solo e non tanto nella sala ma soprattutto nella successione degli interventi abbiamo notato una incerto scarto generazionale rispetto a quello che invece sono le mobilitazioni
E la partecipazione che da Genova in poi hanno riempito le piazze nel nostro Paese io credo che questo vada spiegato in essenzialmente dal fatto che la nuova generazione la generazione che è cresciuta dentro il ciclo di mobilitazione di sé atto di Genova
è una generazione fondata che si fonda molto più sul fare che sul raccontare questo che significa significa che non per questo non possiamo discutere della politica alta della strategia delle prospettive della possibile costruzione di una sinistra alternativa ma io credo che possiamo e dobbiamo andare al di là delle vertenze delle campagne di lotta ma se la discussione politica
Non si è non è impregnata e non è forte a me fortemente ancorata alle mobilitazioni sociali rischia concerto politicismo rischia di appunto di essere una bella disquisizione e quindi ragionare sull'ipotesi di presunto o reale di una confederazione del famoso tredici per cento
Questo rischia una discussione impostata appunto nei termini politicista e di essere non la cura ma la malattia ovvero sia rischia di riportare all'attenzione di di rimettere al centro non lo oltrepassa amento della crisi della politica quindi se non ha la capacità di andare oltre la crisi della politica mettendo quindi in discussione le forme tradizionali della partecipazione della rappresentanza mettendo in discussione anche noi stessi le nostre organizzazioni questa assurda
Compartimentazione per cui il sindacato sta lì a fare il sindacato gli intellettuali sono lì a scrivere i movimenti ad agitare le piazze la politica la politica è roba dei partiti noi dobbiamo rompere con questa compartimentazione
Diciamo tardo novecentesca immaginarsi un altro meccanismo di di costruire la politica io credo che per fare questo bisogna ripartire come diceva anche il papà di Carlo dallo spirito
Dallo spirito di Genova
E quindi piuttosto appunto per per afferrare questo spirito di Genova piuttosto che parlare della prova piattaforma programmatica che credo che sia iscritta nel corpo vivo delle lotte delle mobilitazioni sociali noi dovremmo partire
Da come si attua questo programma questa piattaforma programmatica che significa non basta aspettare un governo amico e cercare di rafforzare la sua sinistra nella speranza di poter strappare qualcosa in più
Bisogna mettere in discussione il quadro delle compatibilità date bisogna avere la capacità di rilanciare e rafforzare radicalizzare i nostri percorsi di lotta i conflitti sociali che c'hanno visto protagonisti da Genova fino a Melfi a Scanzano ad Acerra e che sono ancora tutti in piedi per questo credo è l'attenzione va posta sul movimento e su questo vorrei fare
Un annotazione breve chiudere
Noi dobbiamo evitare che vi movimento si trovi da qui a pochi anni di fronte a un bivio tra chi va al governo e chi va in galera
Io ho questa o
O questa preoccupazione
Ci sono sette mila procedimenti giudiziari che rappresentano un vero e proprio Kaká più a alla gola di questa nuova generazione di attivisti sette mila procedimenti giudiziari che significano cercare appunto di zittire di imbavagliare di
Buttare nelle carceri chi si è reso colpevole semplicemente di aver costruito quei percorsi di lotta che abbiamo condiviso un po'tutti contro la globalizzazione neoliberista contro il suo aspetto più orribile che quella guerra globale permanente che ancora con ancora niente tantissime vittime in tanti angoli di questo mondo e allora
Significa battersi per l'equità e la giustizia sociale significa essere criminali ebbene sì c'è questa tentazione questa tendenza sempre più in atto di cercare di leggere il conflitto sociale come un problema da delegare
Ai magistrati alle forze dell'ordine e quindi di liquidarlo come un problema criminale allora rispetto a questo io credo che c'è bisogno da parte di tutta la sinistra come qualsiasi declinazione gli vogliamo mettere al fianco
C'è bisogno di schierarsi di prendere parola difesa appunto degli spazi di agibilità democratica per i movimenti per i conflitti sociali e io credo che da questo punto di vista anche rispetto a una tentazione giustizialista che pervade non solo la destra ma anche una parte dell'azione di una certa sinistra
Dobbiamo avere il coraggio di riprendere una battaglia che rimetta al centro appunto l'allargamento degli spazi della democrazia e che rimetta appunto al centro la possibilità di costruire conflitto e che significa quindi depenalizzazione per i reati di lotta che significa
Amnistia generalizzata per ridare la speranza è un futuro a questa generazione che s'è messa in discussione il lotta dentro questo ciclo di protesta ma anche per evitare questa tendenza securitaria che fa di questa società un meccanismo di carceri trazione sociale dove appunto il carcere ha una sua funzione
Predeterminata di discarica dove buttare nascondere le contraddizioni che questo sistema neoliberista produce io per questo spero di ritrovarci in tanti nelle prossime occasioni e scadenza che costruiremo
Come movimenti al fianco di compagni inquisiti processati a Napoli a Genova Cosenza a Roma contro tutti questi tentativi di imbavagliati e di zittisce grazie
Allora dovrebbe parlare ora Annino non so il nome so che del movimento di lotta di Priolo
E poi se c'è ancora da Acea
A Nino mi raccomando siamo nelle tue mani
Grazie
Buonasera grazie
Dunque vengo da una zona abbastanza critica brutta dove si muore così facilmente nessuno ci difende
E voglio essere breve non voglio con fin dall'antichità il triangolo Melilli Priolo e augusta della Sicilia sudorientale bagnata dai fiumi mulinello Marcellino cantare San Cusumano
Per Strela serene senza contrasti infatti poeta o meno
La elogiava scrivendo nei suoi versi il grano Lorusso e la vite si pro si producevano senza essere coltivate e nel mille seicentotrentacinque Cipriani Martinez de Sansedoni in una lettera inviata al barone di Melilli descriveva così questi luoghi
Melilli è una terra della Valle di Noto distanza da distante da Siracusa verso mezzogiorno e dalla parte di tramontana sta Lentini altresì in lontano
Allori e India otto miglia ove opposta c'è augusta e dalla parte a ponente Sciortino oggi Sortino sei miglia
L'aria è sottile
Li frutta eccellentissimo senza mancarle cosa necessaria producendo tutto il suo territorio che la fa abbondante di vino olio miele zucchero latticini caccia selvatici selvagge di penna
Pesci rimane di fiume anguille trote
Dotata dalla natura ad ogni delizia nemmeno volse negare il sale abbondantissima faccio non li mancasse cosa nessuna ne perse potesse stare senza bisogno d'altre terre e province
Privilegio singolare e a pochi concesso da essa natura gli abitanti sono più dodici docili Molik schierati e quinti che in altre terre vostra eccellenza e più inclinati alla civiltà
Quindi una zona meravigliosa
Ma oggi la situazione pur decisamente cambiata infatti Melilli Priolo Augusta e triangolo dei profitti ma soprattutto della morte
Sono poche le persone responsabili che si arricchiscono a scapito della vita di tante persone e nostro dovere come cittadine padre di famiglia difendere lottare per il diritto alla salute e la salvaguardia dell'ambiente
Queste devono avere la supremazia assoluta sull'esigenza della produzione del profitto
Che implica uccide questa è la verità e su questo non c'è un solo dubbio la vita umana non conta più nulla in quelle parti
E di lavoratori sono esposti più di tutti in questo atroce dramma in quando sono a diretto contatto con queste sostanze altamente cancerogene
I cittadini dei centri abitati Melilli Priolo Augusta sono ad alto rischio da circa cinquant'anni
E Philip in media sei sette anni in meno rispetto agli altri Paesi europei purtroppo siamo indifesi è veramente senza speranza
Dobbiamo
Grazie
Dobbiamo renderci conto che è impossibile offrire un futuro decente ai nostri figli sei nel raggio di otto chilometri ci sono tredici tra industrie raffinerie e centrali elettrici
Centrale ENEL Teseo di Priolo Gargallo due centrale ENEL di Augusta tre in stabilimento ERG raffinerie mediterranee S.r.l.
S.r.l. impianti Nord ex Agip quattro stabilimento Cindy Alexe cane Enichem cinque stabilimento sa solita dei ex Enichem Augusta sei durasse un mese italiana ex Lazio
Stabilimento ERG raffinerie mediterranee se le S.r.l. impianti del Sud ex Isab otto stabilimento Cogema momentaneamente chiusa un altro mostro ferrosa abbandonato a se stesso dove gli episodi con dei avrebbero già avvenendo senza confini
Sono tredici un minore Fallai siamo tanti quelli che moriamo dieci mila ce ne sono solo a Melilli nel cimitero però sei mila e cinquecento gli abitanti che vivono lì
E adesso vi spiego perché
Diverse discariche comune andiamo avanti diverse discariche legali e illegali depositi di carburante ancora da aggiungere l'immenso deposito di armi e missili nella NATO
Dentro le viscere del nostro territorio a due passi da Priolo Pessotto Melilli inoltre dalla don dimenticare nella zona tarsi alle porte di Siracusa
Fino a poco tempo fa l'impresa eternit lavoriamo all'amianto insomma una zona altamente inquinata con rischi continui di intossicazione
Saltiamo
Confidiamo con la morte è sempre in agguato l'inquinamento è una un progetto un'atroce dramma anziché mettere mano ad interventi per il ridurre la qualità la probabilità del rischio qualche anno fa è stato realizzato
L'impianto ai limiti che produce due mila tonnellate al giorno di ossigeno liquido sostanza altamente infiammabile
Non parliamo poi della produzione stoccaggio idrogeno una bomba esplosiva che fatta parlare la pelle
Il rischio ecologico non solo è lontanissimo dall'essere recepito come un problema sociale mai tutto l'oggetto di una gravissima indifferenza
Il cittadino in quanto soggetto di diritto alla salute ha diritto a respirare un'aria che non la mali a bere una qualche non l'avveleni ad avere un lavoro che non la facciamo morire di cancro
Nessuno si rende conto del fatto che lo squilibrio ecologico ecologico sempre più si traduce in danno economico
E risulta facilmente intuibile come una concentrazione così grande di aziende chimiche e petrolifere in una esigua porzione di terreno ponga serissimi problemi di inquinamento nell'ambiente circostante ed esponga la popolazione un rischio di incidenti di rilevante gravità
Se le cause dei segretari dovute re anche perché purtroppo siamo siamo ancora il tuo intervento che sarà messo molto lungo per intero nel sito del giornale quindi come a tutti lo chiediamo anche a te per la guardia scimmie nude sono rossa sono nove
E comunque
E va be'dopodiché volevo dire la cosa più più importante che adesso vogliono costruire
A vicino all'ENEL ti Feo queste due inceneritori uno più pericoloso dell'altro
Non non voglio dire più niente grazie
Alla prima
Prima dell'intervento pongono conclusivo di Gabriele Polo c'era stata un'ultima richiesta di intervento di Dacia se c'è ancora intesa la altrimenti
Ci avviamo alla conclusione in questa giornata Gabriele
No non è per non sono conclusione elementi o sono semplicemente una sintesi giornalistica un titolo sommario poco più
Io voglio Schede voglio dire grazie a tutti voi che siete venuti qui che avete con pazienza
Siete rimasti quel per qualcosa come otto ore a discutere e ad ascoltare voglio chiedere scusa chi abbiamo troncato in maniera un po'frettolosa e magari sbagliando a volte anche i tempi
Durante su interventi non lo facciano e facciamo i giornalisti quindi quella del temere una presidenza non è una cosa insomma consueta che facciamo ogni giorno
Voglio dire che tutti gli interventi troverete quelli che non hanno potuto essere svolti qui sul sito del Manifesto e che pubblicheremo comunque gli atti con tutti questi interventi e quelle anche precedenti
In una pubblicazione precedentemente su tra qualche mese insomma
Abbiamo dei tempi un po'lungo
Voglio ricordare che domani c'è un convegno delle vendette o dalle riviste sindacale tra aprile alternative da altre riviste quelle manifesto aderito o da un altro momento discussione politica importante
E voglio solo dire che a questo punto dopo otto ore di discussione mi sento di per fare un titolo un sommario di dire che abbiamo fatto abbiamo svolto abbiamo messo in piedi un fatto politico a sinistra che questo possiamo chiaramente dire
E che abbiamo messo in piedi sul terreno di presupposti per un percorso di confronto che possano costruire una politica comune di una sinistra autonoma da quella che è il il mondo in cui viviamo
E che per far questo c'è bisogno di un luogo non esclusivo come dicevo all'inizio ma di un luogo c'è bisogno allora noi invitiamo perché qui siamo un giornale questo possiamo fare
Invitiamo tutti coloro che sono hanno preso la parola qui quelli che volevano farlo non hanno potuto farlo
E chi altro volesse a ritrovarsi a stretto giro di posta come si dice
In un suo attorno a un tavolo per stilare un'agenda politica culturale su cui
Lavorare su cui approfondire le proposte su cui costruire una cultura politica e di Rita se degli appuntamenti assembleari di verifica appuntamenti come questi cioè
Proponiamo a tutti voi in primo luogo a chi intervenuto di iniziare un percorso di elaborazione
Programmatica culturale
Di momenti anche Ristetti discussione e di verifica assembleare di detenzione Puccini derise che pubbliche c'è un percorso democratico difficile complicato gestire ma questo è quello che vi sollecitiamo che sollecitiamo Christer venuto qui oggi a fare
Questa è la traduzione che io do e allora proposta di Alberto
Di una camera di consultazione permanente mi sembra che questo sia quello che noi come giornale possiamo fare mettendoci naturalmente a disposizione come il nostro mestiere con quello che noi facciamo senza voler sostituire nessuno
Però non per sostituire nessuna ma perché appunto la politica oggi è molto diversa perché ci sono bisogni di più luoghi che nessun luogo esclusivo
Perché bisogna garantire l'agibilità pubblica come diceva anche prima Caruso
Credo che questa Assemblea possano assumere il compito di indire una manifestazione a piazza San Giovanni in difesa della Costituzione rilanciando la proposta fatta dall'Unità il manifesto la fa propria la propone a Liberazione a tutto il giornale che vuole a tutti i soggetti che vuole però no una richiesta alle forze politiche ma una cosa si auto convochiamo piazza San Giovanni vediamo come quando farlo ma facciamolo bene in grazia buona serata saluto e a presto