"Camminare insieme" - promosso dall'Udc (presso l'Hotel Summit, via della Stazione Aurelia n. 99, dal 10 all'11 dicembre 2004)

Sì
Sì
Allora
Se prendiamo posto per cortesia
Poco prima delle elezioni europee
Incorso era in corso già quasi la campagna elettorale si erano definite le candidature
Nel nostro partito
è uscito è uscito un gruppo uscito una persona non lo so che cosa è uscito ma una sigla è scomparsa
E quella sigla aveva lasciato delle tracce
Nel documento di fondazione
Dell'UDC
Quella sigla
Aveva delle candidature
Che si sono poi espresse hanno raccolto preferenze
Durante quella campagna elettorale
Ma al di là dei quali
C'era un germe
Che era entrato dell'UDC ed era un germe che proprio in quei giorni in Piemonte in una riunione molto difficile
In una serata
Anche triste per i quando si ci sono amici che si dividono non si sta mai bene
In quella serata un gruppo di amici hanno deciso
Che forse si poteva camminare insieme
Cioè si poteva creare qualche cosa
Un contenitore un'identità che non fosse chiusa soltanto all'interno del partito ma che fosse un modo di pensare modo di pensare non conservatore perché camminare vuol dire non conservare udire muoversi avanzare
Insieme vuol dire partecipare vuol dire solidarietà
E Piano piano da quella sera
Molti amici la maggior parte sono qui in sala oggi hanno cominciato a chiedere che qualcuno
Portasse avanti costruisse mettersi insieme non lo so cosa dovesse Parma cercasse di per raccogliere queste idee attenti al sociale
E mi hanno cominciato a dare calci
Sull'istinti
Io mi sono incontrato con Cristofori
Lo ricordo per tutti e il primo ministro del lavoro
Che ha fatto la concertazione in questo Paese
E quindi non è un motivo strano ne causa o a nel caveau casuale
Il nostro incontro c'era riferimenti che al di là delle persone erano di contenuto e di iniziativa e di fatti concreti compiuti
Ecco noi questa sera
Proviamo a vedere se si può
Far nascere
Partendo da un piccolo gruppo come io ho citato prima qualcosa di un po'più grande
C'è un camminare insieme con più persone
Che non deve lasciare indietro nessuno anche quelli che sono più deboli tra le persone nella società
Tra tra gli imprenditori e nei territori
Io ho proposto all'amico Nino
Dato che noi due siamo due maschietti
E anche con qualche anno sulla sulla nostra testa
I abbellire un poco la mostra
La nostra iniziativa
A cercando di vedere se potevamo coniugare intelligenza e anche bellezza
Però la figura di Presidente che pur se gradita anche a voi
Abbiamo deciso di scegliere come presidente per questa due giorni riproporli come presidente per questa due-giorni Antonella grossi che invito alla presidenza e che ci guiderà
è interessata
Permettetemi solo una breve introduzione è un grandissimo onore per me innanzitutto buona sera a tutti
è un piacere vedere questa strana così folta voi sapete che quando si parte con un progetto nuovo ci sono sempre delle domande qui questa sera siamo insieme per provare a dare delle risposte
Io sono partita da dalla Provincia di Torino quindi vengono dai monti ed è proprio sui monti nonché nel silenzio si fa un pochino di riflessione ma c'è anche il pericolo camminare sui monti perché ci si potrebbe perdere ovviamente questa è una moda metafora perché camminare insieme può essere un momento importante per tutti noi che siamo qui oggi
Personalmente ho aderito con entusiasmo a questo progetto
Che affonda nella più intensa riflessione cristiana e sociale ma soprattutto sono qui per vincere questa sera che ritengo che camminare insieme possa risvegliare nelle persone la voglia di politica
Inteso come competizione di idee permettetemi mi permetta onorevole in quanto la vera novità di questo movimento stanno nella finalità che sapremo dargli tutti insieme
Il nostro compito sarà quindi quello di spiegare all'agente quell'insieme di valori che definisce la nostra identità culturale prima ancora che politica
La difesa della persona della sua dignità e dei suoi diritti contro tutte le ideologia e le forze sociali ed economiche che vogliono strumentalizzarla e dopo rinviarla
Questa sera tra di noi ci sono dei parlamentari che io vedo con piacere perché sono anche degli amici quindi per noi è sicuramente significativo questo momento e ritengo sia opportuno e questo lo dico proprio gli amici parlamentari cogliere la domanda della gente comune che chiede semplicemente uno Stato amico al servizio dei cittadini
Le categorie produttive del volontariato del sociale chiedono una politica fatta di meno lotte per il potere e più di dialogo e di servizio alla società
La mia esperienza nel mondo imprenditoriale mi insegna che il giusto equilibrio per un'azienda sta nella soddisfazione delle sue componenti il personale gli azionisti ed i clienti non è importante soltanto come si produce ricchezza
Ma è soprattutto fondamentale come la si distribuisce
Dobbiamo quindi aprirci al dialogo e dare più spazio alle nuove generazioni
E qui questa sera devo dire compiacere vedo tantissimi volti giovani questo è un passo importantissimo perché significa che camminare insieme posa
Già su delle ottime basi perché queste nuove generazioni a dirlo hanno dimostrato in più occasioni di saper individuare bene i propri spazi solo oggi fosse leggermente demotivati da una politica troppo distante da loro e quindi ancora una volta il mio appello ai parlamentari dobbiamo cercare di aprire più dialogo con questi ragazzi
La convention di camminare insieme può essere lo stimolo per dare delle risposte concrete a queste domande dipende soltanto da noi
Perché la chiarezza dei traguardi che ci proponiamo e l'elemento del successo che sicuramente potremo raggiungere insieme perché questo Progetto camminare insieme può decollare oggi con il contributo di tutti noi
Donne uomini laboratori casalinghe perché no studenti purché uniti perché come lascia scritto De Gasperi uniti siamo forti e se siamo forti saremo liberi
E quindi liberi anche di iniziare questa convention e quindi questo convegno nazionale di camminare insieme ed è con vero piacere che do la parola all'onorevole Nino Cristofori
Sentirei signore
Onorevoli parlamentari consiglieri regionali ma soprattutto mi rivolgo a tanti amici
Che assieme a me
Hanno fatto impegnative battaglie prima nella Democrazia cristiana
Poi nel Partito popolare poi è stato soppresso il Partito Popolare poi democrazia europea è oggi nell'UDC
Ma mi rivolgo anche a
Ai molti giovani che sono qui presenti
Stabilire una sintonia
Rispetto ai problemi che in questo momento al Paese
è un colloquio
Che cercheremo di sviluppare in queste due mezze giornate assieme e che poi può portare frutti può portare frutti se ognuno di noi sentirà interesse e impegno
Io parlerò molto brevemente per consentire poi il dibattito ma e quindi mi sono anche fatto una traccia
Ma desidero ringraziare tutti quelli che hanno ritenuto di dover venire anche alcuni assenti che per forza vedere perché per forza maggiore non sono riusciti a partecipare oggi all'incontro ma che verranno domani
Ci incontriamo oggi scusate la chiarezza con la quale io cercherò di parlare
Per dar vita
Ad un movimento popolare
All'interno dell'UDC
Ma rivolto soprattutto all'esterno
Ai molti elettori di centro
Che si sono disimpegnati dalla politica
A causa della deriva plebiscitaria
Dello scivolone verso una democrazia di facciata come la recentemente definita la Settimana sociale dei cattolici il cardinale Tettamanzi
A causa
Della crisi dei partiti come tali
Una crisi che non non consente
Partecipazione alle scelte
E parlo da un uomo di un partito dell'UDC
Non consente coinvolgimento con i programmi sociali ed economici
Dell'associazionismo organizzato della società civile
E coinvolgimento
Dei mondi della conoscenza e del sapere alcuni autorevoli rappresentanti sono qui presenti
Il nostro convegno
Si svolge due mesi dopo
La quarantaquattresima Settimana sociale dei cattolici italiani
Tenutasi a Bologna
E aperta con l'invito ai cristiani
Di Giovanni Paolo secondo di tornare a far politica nei ruoli pubblici e istituzionali dove si formano le decisioni collettive
La Settimana sociale
Ha individuato tra le cause fondamentali della crisi della democrazia in Italia
Innanzitutto l'incapacità di difendere appieno alla libertà individuale
E secondo un dominante relativismo etico che espone la persona umana ad ogni possibile prevaricazione
Queste sono le conclusioni della Settimana sociale che poi sono stati ribadite dall'attuale arcivescovo di Bologna Caffarra
E che hanno
Segnano una provocazione
Segnano una provocazione che noi intendiamo raccogliere con Small essa ci siamo parlati e abbiamo scambiato alcune opinioni
E oggi cari amici
Spetta a noi certamente
Ma anche a voi
Di fare la vostra parte
A noi che affondiamo le radici culturali in Rosmini
Murri
Mezza Sturzo De Gasperi Moro
Per contribuire con grande determinazione a una nuova primavera della democrazia italiana viste
Le le critiche che sono state sollevate mi sembra fondate dalla quarantaquattresima Settimana sociale dei cattolici
Promuovendo forti iniziative politiche
Per correggere le insufficienze sostanziali del nostro sistema di libertà
Che potremmo indicare drappi in modo molto sintetico
Ma che poi possiamo approfondire
Innanzitutto
I un con un impegno e un impegno
Innanzitutto è
Per una rinnovata politica per la famiglia
E il concreto sostegno alla procreazione
Sappiamo da quali polemiche è un sito il presidente dell'UDC onorevole Buttiglione
E sappiamo quali sono le reazioni che sono avvenute ma io credo che dobbiamo affermare con forza
Al di là della nostra fede era il regista religiosa il ruolo della famiglia che essenziale ed ispettivi indispensabile per la crescita della società civile
Secondo
Nostro impegno
Per arrivare ad un riordinamento del nostro Welfare State
Per assicurare
Maggiori certezze nella terza età tramite lo dice un vecchio ministro del lavoro che ha fatto la prima legge
Per la previdenza integrativa e che si è trovato di fronte alle difficoltà allora c'era
Andreatta e Reviglio che erano i due ministri del Tesoro e del viva delle finanze del Bilancio
Ho trovato i miei ostacoli so che è una portino la legge ma era di quello che era possibile in quel momento
Ma io credo che in nel nostro messaggio c'è l'obiettivo che tutti i lavoratori italiani anche in considerazione della crisi del sistema del del assicurazione obbligatoria arrivino arrivino alla alla previdenza integrativa
E
Per quello che ci riguarda
Un impegno per l'affermarsi di un sistema pubblico-privato volontà del volontariato di servizi alla persona
Da supporto
Sistematico agli anziani specchio esce non autosufficienti
Terzo con nuove politiche di crescita e sviluppo nel Mezzogiorno e nelle aree depresse del centro del centro nord
Per garantire occupazione
è un altro problema certezza di stabilità dei lavoratori
E quindi con un ruolo riformista
All'interno dell'UDC
Che noi gli auguriamo oggi il nostro movimento la cui efficacia dipende da voi
Dall'entusiasmo ideale che via libera
Dalla costanza della vostra iniziativa
Dalla consapevolezza di volere essere lievito
Di un'impresa difficile ma esaltante
Dico difficile
Perché mentre
Distruggere molto semplice la frantumazione altrettanto e lo abbiamo visto in questi dieci anni la ricomposizione
Invece di una vasta area di centro chiamata concorrere come dice il manifesto istitutivo dell'UDC del due febbraio due mila due
In modo necessariamente nuovo all'esperienza di Sturzo e De Gasperi
Saltando saldando la nostra ispirazione culturale con la tradizione liberaldemocratica nello scenario della nuova Europa è un'impresa ardua ma è possibile
Mi rivolgo quindi anche ancora voi che mi ascoltate
Per chiedere di
Se siete disponibili da subito a questo impegno non tanto e non solo perché siamo alla vigilia dei congressi provinciali regionali e nazionali dell'UDC
Nei quali dobbiamo fare emergere la forza dei valori
Ai quali facciamo riferimento ma
Perché abbiamo bisogno di metterci in condizione
Di sventare il pericolo reale del post comunismo
Sconfitti sconfiggendo
Il carrozzone contraddittorio che il professor Prodi sta costruendo per le regionali dell'anno prossimo e per le politiche del due mila sei questo è
La ragione profonda anche del nostro obiettivo
In sede di Consiglio nazionale dieci anni fa
Avevo chiesto di Lora ve a dire il vero con pochi altri
Di indire un'assemblea programmatica che indicasse gli obiettivi di riforme istituzionali sociali ed economiche perseguite dal partito dell'UDC
Sia per consentire una partecipazione di base alle scelte ma soprattutto per rafforzare il nostro ruolo di responsabilità di governo ciò non è avvenuto
Con la conseguenza di un lungo e sferzante direi anzi sfibrante malessere della maggioranza
Che ci ha portato al risultato negativo delle elezioni amministrative al disastro delle elezioni suppletive i collegi uninominali
Dei di sette collegi uninominali recentemente
Ora però dobbiamo guardare in avanti ne servono le recriminazioni
Né tanto meno l'aria di fronda che da qualche parte viene avanzata
La stagione che il nostro Movimento vorrà presentare e quella della ricomposizione centrista Strada maestra farli vincere la Casa delle Libertà non di nuove anacronistiche lacerazioni che farebbero solo il gioco dell'area della sinistra postcomunista
Vi invitiamo
A camminare insieme come ha detto prima Aldo verso alcuni fondamentali obiettivi che era presente o no anche la nostra piattaforma congressuale
E ve li enuncio
Brave brevemente
Innanzitutto
La riforma della legge elettorale in senso proporzionale
Siamo lieti
Che dopo un po'di silenzio sia stato lo stesso segretario politico onorevole Follini
Che abbia assunto una decise iniziativa colgo l'occasione per compiacermi della sua nomina a vicepresidente del Consiglio io
Nomina nel governo che io avevo auspicato fin dal consiglio nazionale dell'UDC del febbraio scorso
La necessità di una presenza incidente forte
E sono lieto che questo sia avvenuto nel modo migliore
Ma dobbiamo e torno al sistema elettorale
Garantire la rappresentatività ideale e culturale dei cittadini
Con un metodo che assicuri governabilità e stabilità al Paese soprattutto dopo i vistosi fenomeni di astensionismo che abbiamo perché abbiamo Costanza
La nostra preferenza parliamo del nostro movimento
E per il metodo adottate in Germania con i due rami del Parlamento
Consentendo la salvaguardia del sistema verrà e anzi e prevedendo l'abbattimento alla percentuale minima del cinque per cento per il diritto alla rappresentanza e siamo altresì
Favorevole alla istituto della sfida della sfiducia costruttiva per dare garanzie stabilità ai governi
Questo indirizzo
E nel manifesto costitutivo dell'UDC
Va assunto con un patto politico che garantisca tutti i partiti della casa delle libertà
Le recenti dure reazioni dell'onorevole D'Alema a queste ipotesi
Il quale addirittura chiede il maggioritario assoluto che fu clamorosamente braccia bocciato nel referendum
Degli italiani a cui io partecipai con molto impegno creando un'organizzazione di tutti i movimenti cattolici nel nostro Paese
E che reazioni di D'Alema che hanno determinato anche uno sconquasso dentro all'Ulivo però dico questa sua reazione conferma la validità del la validità della nostra linea
Qualcuno azzarda dire che non ci sono più i tempi utili per il due mila sei
Ma vogliamo scherzare il Parlamento italiano non ha mai avuto una maggioranza così schiacciante come quella attuale è solo questione di volontà politica
Noi ci batteremo per una rapida presentazione da parte del governo di un disegno di legge che riteniamo non possa essere quello che in una conferenza stampa hanno a annunciato il Presidente del Consiglio onorevole Berlusconi
Cioè il progetto che
L'abbiamo oggi letto sui giornali
è un progetto che prevede iniziative che prende avuto in un'iniziativa da un deputato di Alleanza nazionale ma non è per questo la nostra opposizione
Ma è un progetto che non cambia assolutamente niente è solo un fatto tecnico
Si lascia la percentuale del settantacinque per cento per il maggioritario venticinque per cento del maggior del del del proporzionale e quindi non mi non non coglie non coglie
Quella volontà di cambiare questo sistema con tutte le garanzie di stabilità che vi hanno detto
E che sono necessari
Posso anche pensare che si devono fare i passi uno alla volta e che non sia possibile rapidamente arrivare al nostro modello
Ma io credo che deve essere un fatto molto significativo perché questo del ritorno alla proporzionale corretta significa anche richiamare gli elettori che quando vanno a votare non riescono a trovare il loro candidato dentro alla scheda elettorale
Secondo un partito il nostro che deve ottenere nel governo
L'adozione del metodo della concertazione con le grandi forze sociali sulle grandi scelte economiche e solo e sulle scelte che riguardano il riordinamento del Welfare State
La concertazione non significa abdicazione della maggioranza né tanto meno consociativismo
Ma significa ricerca
Del massimo consenso possibile delle forze autonomamente organizzati dalla società civile
Lei trascorse esperienze
Nel governo Amato del mille novecentonovantadue
E nel governo Dini del mille novecento novantatré consentirono al Paese in momenti difficili di trovare una vasta solidarietà
Egli compiere sforzi di cambiamento che produce solo effetti positivi alla nostra economia
Se questo metodo fosse stato usato non avremmo assistito nei giorni scorsi
All'ennesimo sciopero dove scendono in campo componenti popolari che nulla hanno a che vedere con la strategia del post comunismo
E quindi un impegno nostro d'naturalmente
Nel nostro partito dentro al nostro partito perché queste aste certa venga compiuta e e venga attuata sistematicamente se noi non vogliamo
Arrivare al alle elezioni politiche in una situazione di strumentalizzazione
Di ogni vicenda di ogni vertenza
E l'unica strada che ci che che dobbiamo percorrere è quella di ricercare con forza il consenso e poi anche di decidere naturalmente con tutte le conseguenze che ne derivano
Terzo obiettivo
Consideriamo il cuore della nostra azione politica
L'impegno per ricercare una ricomposizione centrista
Che secondo tutti i sondaggi effettuati nell'opinione pubblica rappresenta l'aspirazione di una quota molto consistente dell'elettorato
Che è stanco delle frammentazioni nominalistiche
Un'operazione
Come quella che vogliamo costruire
Che non avviene per accordi di vertice né per fusioni o tanto meno per annessioni
Ma tramite un vasto movimento di base di grosso spessore culturale e programmatico idoneo a suscitare entusiasmo per il raggiungimento di degli obiettivi che si vogliono raggiungere
Noi crediamo quindi che
Occorra
Rompere la frammentazione e promuovere da parte del dell'UDC tutte quelle iniziative che sono necessarie
Per determinare questo incontro
Debba quindi favori sì vedeva quindi favorire una collaborazione
A tutti i livelli con tutti tutti quanti sono parecchie le frazioni che noi abbiamo già si riconoscono nell'ispirazione sociale cristiana
In comune con altri abbiamo l'appartenenza al Partito Popolare Europeo
Cari amici
Questa questo tipo di di colloquio mi sembra prematuro dire in che modo deve avvenire ma sui temi e cioè
La i temi ci sono basilari per il Partito Popolare Europeo
La difesa della pace
La lotta al terrorismo
La unione della politica dell'Europa beh in questo confronto occorre cercare tutte le condizioni perché avvenga il coordinamento di quest'area
Al di là di questa di di questo disegno
Intendiamo operare soprattutto
Per quelle che sono le nostre forze
Per un contributo programmatico del dell'UDC chi sia maturato sulla base ideale valoriale della nostra ispirazione sociale cristiana
Insegneremo impegnarci per una trasparente testimonianza nella vita interna dell'UDC
Di promuovere coi rischi politiche coerenti con i valori fondanti che abbiamo messo nel Manifesto e quindi con la partecipazione
Della nostra base ma anche filtrata dall'associazionismo ispirazione sociale cristiana e dal volontariato
Infine
Un problema
Mi avvio alla conclusione
Dobbiamo rivedere alcune Force
Un'amica mi parlava dell'assurdità del system
Del spalle spoil-system cari amici io
Ero appena uscito dal governo quando un governo di centrosinistra
Varo questa
Questa norma
Ed è comparsa limiti allora il ministro del un colloquio che però quattro cinque ore non riuscì a convincerlo
In realtà questo sistema ha determinato non
Una classe dirigente pubblica autonoma
In base alle capacità professionali alla conoscenza ma in una calasse
Parliamo di alcuni versi sì che soltanto espressione di un legame stretto col potere che non è questa la nostra volontà
Allora cari amici bisogna che riprendiamo consapevolezza che l'amministrazione pubblica deve diventare il motore dello sviluppo
E quando parlo di amministrazione pubblica motore dello sviluppo mi riferisco nono a spazi più grandi
Come vi viene molto spesso detto a della burocrazia Mara capacità dell'amministrazione pubblica ricorso a lavorare con forza per il tipo di modello e di Stato che noi vogliamo costruire
Ecco cari amici io mi avvio alla conclusione
Ma mi rivolgo a voi
Mi rivolgo soprattutto ai più giovani
Perché questo tentativo che noi siamo per mettere in atto
Non è un tentativo per acquisire potere sparsi io personalmente credo di aver avuto in venticinque anni di attività parlamentare tutti adesso distruzione possibili e non sono alla ricerca di altri di altri
Ma
La spinta che ci conduce è quella di trovare un forte consenso popolare un ripresa di fiducia da parte dei molti che ormai non si voleva per interessare di politica un altro presidente che è stato anche il deputato
Oggi presidente di una grossa banca
Al quale ho telefonato per altre cose Bologna e gli ho chiesto ma tutto dei resti nella politica no dice io ne ho avuto abbastanza allora non è
La nostra strada è quello di far tornare le persone più capaci
Che hanno maggiore conoscenza che hanno maggiore sapere
E unirle in un movimento
Rinnovato di giovani che così consentono di cambiare le sorti del nostro Paese questa è la ragione per la quale noi io personalmente ho accettato questo ulteriore sforzo
Se da parte vostra c'è il consenso l'adesione l'impegno penso che potremmo riuscirci grazie
Grazie onorevole
E credo che dopo l'intervento dell'onorevole Nino Cristofori possiamo dire di avere gettato le prime basi no ed è questa sera abbiamo veramente tanti ragazzi giovani nuove generazioni
Camminare insieme si costruisce a partire da questo momento insieme a voi ma soprattutto con il nostro contributo perché sono di prestigio gli interventi che ci sono questa sera che ci saranno e ci saranno anche nella giornata di domani
Ma al di fuori di questa convention se non c'è la vostra parte degli la vostra partecipazione se non c'è il vostro coinvolgimento personale
Allargato ad altri camminare insieme non potrà avere un seguito noi siamo certi che la vostra attenzione lascerà cadere questo seme e da questo seme nasceranno sicuramente dei frutti
Io chiedo in questo momento se c'è qualcuno che ha poi piacere rintervenire quindi di dare il proprio contributo
A questo convegno nazionale potrà iscriversi a parlare daremo io direi degli interventi Brevi di tre quattro minuti magari dove proprio si può portare il proprio pensiero fare magari qualche domanda proprio perché abbiamo questa sera dei relatori
Di alto prestigio che possiamo e possiamo da loro letteraria delle risposte interessanti io a questo punto chiamerei al tavolo dei relatori il professore Maurizio De Castri
Buona sera professore benvenuto grazie per la sua presenza qui oggi una presenza importante
Perché il professore Maurizio De Castro che ci parlerà di un argomento importante che è la pubblica amministrazione con autonomia e professionalità quella professionalità che noi cerchiamo ogni giorno nel nostro quotidiano
La professione che ognuno di noi svolge e quella che può essere anche semplicemente di una casalinga oddio un lavoratore autonomo
Ma che ha delle radici nelle nostre tradizioni e nella nostra storia quindi lascio a lei professore la parola per introdurre questo argomento decisamente notevole pubblica amministrazione autonomia e professionalità
Con la sera tutte
Sì infanzia Carlo
Buonasera a tutti io o al gradito compito di darvi qualche impressione e qualche commento di carattere prevalentemente tecnico ma non solo come vedrete su il tema importante ampio la pubblica amministrazione della del lavoro all'interno la pubblica amministrazione
Vado
Proviamo
Io io di mestiere faccio professore universitario per Roma Tor Vergata insegna organizzazione aziendale e gestione del personale e quindi alla possibilità di leggere le situazioni organizzative e gestionali però pubblica amministrazione
Anche tramite qualche tentativo qualche occhiale
Tecnico-scientifico quindi proverò a darvi questo tipo di lettura per cerca di capire se c'è qualche
Strada qualche percorso che potrebbe esserci d'aiuto per fare qualche passo Idamante
Passi in avanti in quella che mi parrebbe una delle sfide più importanti più sofisticate tecnicamente più evolute che in questo momento l'Italia Ali fronte
Il problema vero dell'Italia dal punto di vista del dell'organizzazione qui dal tam-tam prospettiva parziale ovviamente non è tanto quello di fare le multe nazionale o di fare le grandi aziende ma è quello di fare un passo in avanti con la propria pubblica amministrazione
La contessa tecnico vi assicuro è la sfida più intrigante più complessa che è un esperto di organizzazione possa avere
Di fronte
Prova a far ventisei sono anche molti ragazzi prova a farmi anche una rapidissima storia del perché a mio parere la pubblica Mistretta Agliana oggi non è in condizioni del tutto
Tranquille
Il tutto risale a un secolo fa quando un signore molto importante di nome Max Weber nella Germania di allora
Fondo il management moderno fondò l'organizzazione moderna e creoli presupposti per il funzionamento attuale delle aziende attuale ma in particolare della pubblica amministrazione
La regola riverbero la regola principale deve vera quella che possiamo riassumere un etto popolare e inutile inventarsi l'acqua calda e quindi dal punto di vista del funzionamento dalla pubblica amministrazione o comunque dell'azienda in generale
La cosa importante per raggiungere livelli elevati l'efficacia e l'efficienza e quella di codificare formalizzare
Le regole del gioco il funzionamento organizzativo la la regola principale direbbero su quello quella della formalizzazione
Di tutto ciò che è il funzionamento aziendale il che voleva dire vuole dire tuttora creare norme procedura regole regolarmente i mansionari
Creare carta carta a cui poi le persone si adattano
Per mettere in atto comportamenti aderenti a questi meccanismi che qualcun altro a progettato sulla carta
La pubblica amministrazione non solo italiana in generale europea le aziende non solo italiane ma generale europee hanno funzionato in questo modo con questa regola con questa a stella polare della formalizzazione della codificazione della normazione di tutto
Per un secolo
Qual è il problema che si scontra con vista tecnico di fronte a questa normazione a questa formalizzazione
Formalizzare procedure norme regole eccetera vuol dire anche di fatto chiedo alle persone di spegnere il cervello di non pensare di non usare la propria intelligenza c'è qualcuno più esperto di teche ha pensato a quale siano le soluzioni organizzative più utili
Adattati e mette in atto quelle soluzioni che qualcun altro pensa
Questo non pensare che sono spegnere il cervello vuol dire anche un'altra cosa importante dal punto di vista organizzativo vuol dire valutare le persone sulla base del conformismo dell'aderenza delle persone alle norme alla formalizzazione organizzativa
E quindi rinunciare a valutare misurare le persone sulla base del raggiungimento dei risultati e quindi vuol dire e negare il senso della responsabilità e anche dell'autonomia delle persone
Quali sono gli effetti però perversi di questo modo di ragionare Caravà benissimo fino a cinquanta anni fa quando il mondo era totalmente stabile modella se stesso nulla cambiava e quindi era tenti di tecnicamente scientificamente possibile
Normare codificare formalizzare le formalizzazione di cinquant'anni fa erano perfette perché erano io riassunto il assunte intelligente
Dalla esperienza passata e quindi contenevano tutto alla conoscenza che le persone hanno creato nel passato
Qual è l'effetto perverso invece oggi di questa formalizzazione che a volte spesso purtroppo è eccessivo
Se vuoi che te le persone di non pensare di spegnere il cervello è evidente che le persone si abbattono a norme che spesso diventano obsolete vecchie inutile inefficace di fronte a un mondo che cambia
Magari non cambia così tanto come tutte le cromo pochino cantina quindi norme vecchie superate e persone che si adattano a queste norme vecchie e superate
E quindi il conformismo diventa un modo per chiedere alle persone nella pubblica amministrazione in particolare vedere i comportamenti che sono contrari all'efficienza l'efficacia perché efficienza efficacia vorrebbe dire
Cercare soluzioni nuove e diverse rispetto a quelle codificate formalizzate che rispecchiano il passato
In altri termini usare la burocrazia inizia una brutta cosa in quanto tale è la burocratizzazione la brutta cosa non la burocrazia usare la burocrazia deve proprio dire anche viaggiare guardando lo specchietto retrovisore guardare
Indietro mi segua fare davanti obbligare le persone a non tentare di inventarsi soluzioni nuova
L'effetto perverso quindi circolo vizioso che nasce qual è purtroppo è l'aumento delle norme delle regole perché se le persone non fanno le cose giuste che servono per essere efficace efficiente che succede l'amministrazione reagisce producendo altre norme altra regole altra codificazione
Il che ovviamente poi non ha fine una spirale perversa in cui tutti rincorrono norme producono norme si adattano norme ma nulla può è la fine funziona realmente
Per
Ecco in questo effetto perverso a cosa succede succede qualcuno tenta di spezzare l'effetto perverso
Sto circolo vizioso tramite una scelta diversa una scelta che cambia il piano del discorso e della scelta della fiducia personale
Se le persone che fanno funziona la pubblica amministrazione la fanno funzionare male perché devono essere aderenti a norme vecchie superate che non funzionano l'unico modo che ho per far funzionare in qualche maniera la pubblica amministrazione è quello di scegliere delle persone di fiducia ai miei amici
Ecco perché nasce lo spoil-system perché è una terra è una soluzione patologica a una situazione patologica
E quindi la soluzione la soluzione più patologica se volete dalla malattia vera della pubblica amministrazione non riesco a cambiare la pubblica amministrazione sfuggo
Spezzando il circolo vizioso cercando nella fiducia personale nella relazione amicale l'assoluzione soluzioni in senso stretto di questo circolo vischioso
Ovviamente questo tipo di soluzione però a dei portati altrettanto patologici se scelgo il mio amico e ceceni con la persona che di cui ho fiducia
Quasi certamente non scelgo la persona competente
è molto difficile se non quasi impossibile che i due spetti cori corrispondono a coincidono il fatto di essere amico di fiducia eccetera è insorta una persona fedele non è mai una persona più di tanto competente e la competenza
Continua a scegliere persone fedeli e non competenti e questo non fa altro che aggravare ulteriormente il circolo vizioso del non funzionamento dalla pubblica amministrazione
Sono anch'ma vuol dire infine avere anche delle metriche dei numeri di qual qual che criterio ter giudicare come è andata
Ti do degli obiettivi ti do le risorse per provare a raggiungere questi obiettivi ma devo anche misurare con successo posteriori quindi si spostò l'accento dalla fiducia personale la il mio amico di cui mi fido che è fedele posto l'accento sulla lealtà professionale stipato gli obiettivi i dollari sono sette misura posteriore se la cosa ha funzionato
O meno e sulla base di questo posso a questo punto veramente giudicare il tuo comportamento i risultati che era giunto
Capite questo spostamento di prospettiva dalla burocrazia lo specchietto retrovisore
E dalla soluzione patologica dell'amicizia personale ha invece mostri un sistema che diventa tecnicamente scientificamente voluto e anche complesso da gestire questo bah veramente il cambiamento concreto reale
Alla pubblica amministrazione
Pro-capite anche qui con completo che questo percorso di cambiamento che vuol dire obiettivi chiari che vuol dire delega che vuol dire risorse che vuol dire misurazione dei risultati richiede anche una strumentazione richiede anche del meccanismi che vanno costruite non basta la Frattini non bastano a bassa nere
Occorre riempire queste legge queste norme anche di funzionamento organizzativo micro ma soprattutto richiede un salto culturale è un fatto culturale che normalmente richiede parecchio tempo e un po'di pazienza
E quindi anche qui ultimo pezzo ultimo commento
Non basta darsi obiettivi a sei mesi a un anno perché è un cambiamento culturale di questo genere
Richiede un lungo percorso di formazione della classe dirigente un lungo percorso vuol dire anche un progetto un progetto come P maiuscola che posso durare almeno due o tre anni perché prima non si riesce assolutamente a fare nulla
Grazie professore
Sua prestigiosa contenuta
Chiedeva nominato più volte i giovani lo abbiano fatto perché l'Assemblea ha avuto una nutrita partecipazione di ragazzi ed è giusta parlare anche del loro futuro quindi della previdenza
Anna Foa tavolini diano quindi niente papà di Linate DAT elitari Occhetto a direttore generale dell'ente
Grazie buonasera a tutti intanto
Voglio portare il saluto del
Del presidente dell'Istituto che doveva intervenire a questa riunione ma per un impegno diciamo a Mila no con il
Ecco diciamo bordo saluto anche dal presidente Arione di intervenire a questa riunione ma per un impegno esterno a Milano non è potuto intervenire comunque
Porta sicuramente gli auspici di no allora non
Vediamo
Però che si senta adesso
Quindi dicevo porto il saluto del presidente dell'istituto che non ha potuto intervenire
Porto anche il mio con l'auspicio che questo che questi inizio questo camminare insieme possa veramente avere una lunga strada davanti
Il tema diciamo di questa sera sono i giovani e la previdenza ecco volevo dare alcuni numeri per capire di qua di chi stiamo parlando di qual è la popolazione dei giovani che all'interno della previdenza
Ecco nell'età compresa fra i quattordici e i trentanove anni noi abbiamo in questo momento iscritti alla previdenza come lavoratori attivi sei milioni e duecento mila lavoratori a cui si aggiungono quelle nuove figure di lavoratori parasubordinati che ora sono evoluti in lavoratori a progetto che sono circa un milione e sei
Oltre un milione e tre di lavoratori autonomi giovani nell'arco entro i trentanove anni sostanzialmente abbiamo una platea di nove milioni e duecento mila lavoratori che sono al di sotto dei Renta nove anni
Di questi e questo è un dato significativo che deve far pensare diciamo io sottopongo alcune riflessioni soprattutto vedo eminenti politici che sono qui in sala
Per i collaboratori continua De Corato continuativi e e escludendo quella parte diciamo così spuria quali sono quegli amministratori dei condomini e figure diciamo similari ecco il la maggior parte sono all'interno dei trent'anni sessantacinque per cento sono entro i trent'anni sotto i trent'anni e di questi il sessanta per cento sono donne il trenta per cento sono uomini quindi sicuramente a una platea che
Abbisogna di un'attenzione soprattutto in un momento in cui si sta evolvendo il quadro normativo e stanno cambiando molte cose la struttura del mercato del lavoro che fino a pochi anni fa era una struttura statica in cui il l'ambizione l'aspirazione a posto fisso
Era abbastanza raggiungibile in cui la pubblica amministrazione per molti aspetti era un serbatoio di lavoro è comunque una sorta di ammortizzatore sociale
E comunque alla copertura contributiva INPS era facilitata cito dico per esempio fino a pochi anni fa la il riscatto di laurea non era appagamento era un accredito che veniva muta quindi si sta determinando una situazione di di difficoltà obiettiva
Tant'è vero che se mentre fino a pochi anni fa
La copertura contributiva dell'istituto poteva raggiungere in fase pensionistica fino all'ottanta per cento della retribuzione oggi la situazione è cambiata
Allora il primo cambiamento e che dal tutti gli assunti dopo il trentuno dodici novantacinque non conta più tanto l'anzianità contributiva quindi l'anzianità e la pensione non viene più calcolata sulla anzianità e sulla retribuzione ma su un meccanismo diciamo non molto semplice
Cioè che succede che ognuno ha un suo montante individuale
Per cui tutti i contributi si assommano
Per cui e su questo montante si applica un'aliquota di computo io volevo leggere queste poche righe per far capire anche la complicazione desiste
Siccome questo può avere effetto sui giovani allora l'aliquota di computo è il trentatré per cento della retribuzione annua imponibile per i lavoratori dipendenti e il venti per cento per il reddito dei lavoratori autonomi
Questa ammontare annuo dei contributi e scusate se leggo queste cose tecnico ma voglio proprio dare un'idea
Sì Rivaldo su base composta al trentuno dicembre di ogni anno
Utilizzando come tasso di capitalizzazione quello corrispondente alla variazione media quinquennale del PIL relativa al quinquennio precedente l'anno da rivalutare
La somma degli importi annui delle contribuzioni comprensive delle rivalutazioni costituisce il montante contributivo annuale
L'importo annuo della pensione si determina applicando al montante contributivo un coefficiente di trasformazione correlato all'età posseduta al momento del pensionamento
Ecco quindi diciamo io sfido chiunque dei giovani ma anche degli anziani che in questa sala a dire che conosceva questo meccanismo
Cioè sicuramente noi abbiamo un problema di informazione non voglio dire di formazione di informazione
Su tutte queste nuove tecniche perché queste nuove leggi e queste nuove modalità sicuramente comportano che una riflessione per verificare che cosa si può fare
E che cosa è opportuno modificare
Questo è un primo punto il secondo punto è la riforma del mercato del lavoro la legge Biagi a flessibilizzare su tutte tutta una serie di figure del mercato del lavoro e tendenzialmente sempre più noi avremo Giovani soprattutto giovani che inizieranno a lavorare in un'azienda posi sposteranno in un'altra azienda ma probabilmente tra un passaggio e l'altro avranno un periodo di non lavoro
Io faccio l'esempio che voglio fare io ho un figlio di trent'anni che lavora credo da circa tre anni ha cambiato tre volte lavoro
Impensabile diciamo per quelli del dell'età mia cose del genere
Diciamo c'è stata qui la fortuna che non c'è stata interruzione però noi sempre più troveremo questo problema
Una un periodo di lavoro un periodo di ricerca del lavoro e un periodo di nuovo lavoro
Ecco allora la società degli enti previdenziali devono intervenire su questo punto perché noi abbiamo fatto obiettivamente una una grande riforma la riforma del mercato del lavoro ma la dobbiamo accompagnare con altre due cose
La prima è la formazione e l'altra il
Gli ammortizzatori sociali
E con la riforma del mercato del lavoro obiettivamente è rimasta incompiuta perché noi abbiamo fra i sibili usato il mercato del lavoro ma gli ammortizzatori sociali
Che devono intervenire nelle nuove forme di lavoro in quelle forme più precarie rispetto a quelli del posto fisso non è ancora una riforma completa la quindi questo è sicuramente un invito che qui
A camminare insieme noi dobbiamo fare
Perché ci dobbiamo preparare Sempre più a questo a questo gruppo di giovani a quest'insegna a queste persone che entrano ed escono dal mondo del lavoro e che hanno oggi una tutela
Per così dire
A livello di ammortizzatori sociali inferiore a quella di coloro che lavorano nel posto fisso quindi ci sono situazioni che vanno ritoccate da giornata
L'altro punto è quello della formazione ecco importante nel periodo in cui il lavoro diventa flessibile
Che la formazione intervenga che ci sia sempre la possibilità di aggiornare le proprie conoscenze e di prepararsi a un nome d'oggi e di lavoro su questo gli strumenti ci sono sono gli strumenti degli enti bilaterali per cui sindacati che aziende d'impresa sono insieme per costituire fondi e dare sempre più formazione proprio in queste situazioni ecco anche qui però c'è un un deficit organizzativo e gestionale per cui questi fondi non sono partiti è pieno per cui bisognerà sollecitare vigilare affinché queste forme che la legge prevede comincino a funzionare derogare
A chi lascia il lavoro e ne sta trovando un altro quegli atti di formazione che sono utili proprio per e di trovare un nuovo lavoro
L'altro punto l'altro punto su cui volevo richiamare l'attenzione che
Il quadro si completa in questo in questa situazione di flessibilità
Con la seconda gamba previdenziale per così dire cioè con la previdenza integrativa ecco anche su questo bisognerà fare una grossa attività spiegare soprattutto ai giovani
Che la loro pensione non raggiungerà probabilmente quasi mai l'ottanta per cento della retribuzione
Si fermerà fra il trentacinque e il cinquanta per cento e allora lo sviluppo della previdenza integrativa diventa un punto essenziale
Ecco su questo bisognerà far sì che il quadro normativo si completi che questa seconda gamba previdenziale parta che si diffonda sempre più
E che i giovani soprattutto conoscono queste problematiche
E gli enti previdenziali siano messi in grado di aiutare anche a livello di formazione d'informazione avendo un contatto con tutti perché anche secondo questo secondo aspetto che darà sicurezza per i pensionati di domani e dei prossimi anni venga sviluppato
Ecco l'invito che io rivolgo come addetto ai lavori in materia di previdenza
E questo camminare insieme mi sembra proprio il un uno slogan veramente idoneo per questo che ci si lavori tutti insieme camminando insieme per modificare il quadro normativo il quadro organizzativo
Il quadro dei supporti informativi affinché su si riesca a dare
Ai giovani ma a tutti quelli che lavorano maggiore sicurezza in un futuro che oggi come oggi a ancora una serie di incontri
Grazie
Diretto
Io ne approfitto perché aveva un direttore generale in vista non è cosa di tutti i giorni e allora volevo chiedere visto proprio alla luce di ciò che lei ci ha spiegato perché secondo lei è cambiato così il mondo del lavoro
Questi giovani quale risposte noi dobbiamo dare questo un pochino nostro obiettiva no camminare insieme si pone nel suo Progetto diversi obiettivi i giovani sono primari perché se no non riusciamo ad imbastire nulla
Ecco il mondo è cambiato il mondo del lavoro è cambiato in questi ultimi anni in un modo notevole lei lo ha detto e
Con le sue statistiche i suoi dati che sono fosse una una realtà un po'particolare ma di questo mondo di questo nuovo mondo del lavoro o cosa è cambiato rispetto alle generazioni di un tempo in proporzione alle generazioni attuali
Sostanzialmente non potevamo restare nella situazione in cui eravamo una riforma del mercato del lavoro che il togliesse le rigidità che desse la possibilità di sviluppare nuove risorse di esaltare le risorse esistenti era indispensabile anche perché oggi la competizione internazionale talmente stretta che ne un un Paese non può rimanere
Con un teste cito un handicap quindi sicuramente tutto questo era necessario e fa bene vanno completate alcune cose
E quello su cui io insisto è questa fase in cui chi perde il lavoro nel deve trovare un altro a un momento di disperazione su questo non c'è dubbio chi rimane senza lavoro e a degli impegni può avere la moglie e i figli si è in questo momento disperazione tutti noi la parte politica e la società
Gli enti e chi opera nel sociale si deve impegnare ad operare
Questo soprattutto luglio grazie dottor Vittorio Checco per il suo a intervento
Vi ricordo che è sempre possibile iscriversi no e abbiamo già alcuni interventi io inviterei il al tavolo della signora Vittorino you a chiedo scusa allora dall'altra parte grazie
Grazie
Devo dire che
E con grande emozione che rubo qualche minuto a questa bellissima assemblea
Chiamiamola rifondazione
Di costituzione
Ma secondo me che affonda le radici la giovane cattolico democratico
Non ho esperienza
La democrazia cristiana
Con una forte impronta di azione politica la dottrina sociale della Chiesa che oggi e complimenti veramente complimenti
E credo un grazie agli organizzatori e agli attori e pensatori un recupero delle nostre radici radici profonde
Che negli anni
Sono state assopite
Piani di fuoco anni di giudizio di giudizi infuocati diceva prima il professore anni momenti in cui si è spento il cervello hanno tentato di spegnere il cervello
Ma noi lì a lavorare quotidianamente nei nostri quartieri che non si citano i nostri paesi nei nostri territori con quella forza con quella grande forza di cattolici democratici impegnati in politica
Un'esperienza democristiana l'onorevole Cristofori ha citato la prima fase nel Partito popolare
Che è svanito che è sparito e noi li sparsi un poco a parte un po'dall'altra a dare esempio esempio forte della nostra presenza in mezzo alla gente
Con che cosa con i valori come la solidarietà con l'impegno forte
Disponibile verso coloro che stanno male verso i deboli
Verso coloro i quali disoccupati ammalati alla ricerca di una ruolo sociale di una solidarietà umana pronti amministratore locale nelle associazioni
Devo dire che sono emozionato oggi veramente
A ritrovare questa casa comune che dall'in poltrona che ci rimette insieme che riporta una forza comune e che dà una spinta su tutto il territorio nazionale verso un incontrarsi di generazioni di trentenni di quarantenni i cinquantenni e oltre in una serie di esperienze
Che però si confrontano con la necessità dei giovani di capire dove questa nostra società questo nostro Paese vuole andare dove si colloca il loro impegno darli un percorso di fiducia prenderli per mano
Prima mentre ascoltavo le preziose parole degli interlocutori molto tecniche importanti e guardava lo schermo pensava quando da ragazzo partecipante l'Azione cattolica ci prendevamo per mano in chiesa
A pregare insieme a sentirsi null'altro quasi a sentire
In maniera telematiche i bisogni e le sensazioni che ci portavano ad essere vicini ad essere solidale
L'allora da questo modo di essere da questo modo che ci portiamo dentro che fa parte di noi stessi nell'azione quotidiana e quindi anche nell'azione politica e nella società guarda a temi forti oggi forse un po'trascurati
Il Welfare di stato di cui si parlava prima
La solidarietà politica e sociale
La concertazione per il lavoro
La strutturazione del mercato mi viene in mente ripensare al mercato dei capitali
Stiamo assistendo ad un periodo dove
Il liberismo sfrenato nel profitto certo non guarda e ritorni di Investimenti verso il sociale
Ad investimenti verso le aziende più piccole e più deboli che forse creiamo occupazione creano ricchezza e presiedevano il territorio
Un problema forte ma tutto questo avviene ed è avvenuto attraverso l'assenza di una politica solidale d'intervento attraverso l'assenza di un impegno sociale ormai la globalizzazione la politica la caduta dei partiti tradizionali la negatività dell'impegno dei democratici cristiani in politica
Aveva consentito e ai post comunisti da una parte al capitalismo sfrenato dall'altra ad una esagerazione comportamentale
Del quale stiamo già vedendo i danni e sicuramente se non interveniamo vedremo danni oltremodo futuro per stare alle cose di casa nostra
Questa iniziativa è come non lavora e definire la manna ma come un'occasione storica
Che già per riprendere forse anche per recuperare iniziare un dibattito politico interno forte che oggi manca rispetto ad una progressivo aumento dei consensi elettorali all'interno dell'UDC
Però vi è la necessità di aprire un dibattito politico interno
Credo che camminare insieme sia l'occasione buona siano i casi un'importante diceva la Presidente prima dipende da noi ma dipende da voi
Cioè dipende da noi che sul territorio
Attraverso il nostro lavoro quotidiano riusciamo a dare una identità forte dei contenuti forti con un coinvolgimento generale
Raccogliendo quella fasce di apatici di coloro che non vanno più a votare che non credono nelle istituzioni ma che per la maggior parte la pensano come noi
Stava aspettando un segnale un segnale di coinvolgimento un segnale di speranza e di fiducia che si concretizzi con una realtà politica che sia di solidarietà come ci preme continua a ripeterlo perché mi fa piacere
Stigmatizzare pensieri anche di Giovanni Paolo secondo
Invito ma io lo faccio spesso rileggere quella bellissima opera che la Centesimus annus laddove alcuni segnali forti vengono detti e ripetuti quest'anno voi impegnati sul territorio le associazioni in politica a ripercorrere mi fermo qua per non togliere la parola d'altri credo che avremo il tempo
Il tempo e il modo e le occasioni se questo sei M sarà Benina fiato e concimato e questa radice riprende a germogliare in tutto il Paese
Di riprendere le argomentazioni e affrontarle perché sicuramente presi per mano in un'Europa delle Regioni potremo camminare crescere insieme bene e dare un futuro alle nuove generazioni grazie
Grazie signora veterinario per il suo importantissimo contributo
Che sottolinea ancora i valori di oggi i principi che ci siamo posti con questo convegno nazionale che può essere vuole essere proprio un momento di incontro con voi per capire se camminare insieme può avere davvero un grande futuro
Inviterei a parlare il professore Luciani per portare la sua testimonianza grazie
Grazie
Ritengo che occorra prepararsi fin d'ora
Per un voto politico che ci sarà sicuramente i prossimi dieci anni in Italia
E questo l'ho fatto in un contesto europeo
La strada credo sia quella di lavorare per compattare il mondo cattolico
La Settimana sociale dei cattolici che c'è stato Bologna due mesi fa
Ha indicato che c'è un'esigenza un dovere che cattolici sento Rocco ok responsabile del mondo cattolico se entro credo che occorra prepararsi a a queste indicazioni
Le linee espresse dall'onorevole Cristofori credo che siano condivisibili
Chi viene dal mondo cattolico si ritrova quasi spontaneamente
In quell'indicazione
Christoph fuori e leader grande leader storico di Ferrara grande benefattore locale e credo anche nazionale per gli impegni che ha avuto anche sì io conosco bene
Mi soffermo su tre punti della sua del suo intervento dello dello suo del suo intervento
Cambiare la legge elettorale
La legge elettorale
Un tema delicato
Non dimentichiamo che c'è stato un grosso travaglio nel Paese
Non molto non molto tempo fa
Movimenti referendari di Segni pattisti tutte quelle cose
La preferenza unica anziché quattro eccetera
Hanno indicato che quel problema che veniva veniva posto in quel momento era molto sentito dalla popolazione italiana
E se raccolte tanta gente tanto in fretta Segni è perché andava a Cordova toccare un punto piuttosto piuttosto noti nevralgico
Io non so dire se
Vada anzi o qualche resistenza innata sedersi debba ripristinare la legge elettorale quello che so di certo
Perché il popolo italiano oggi è abbastanza maturo per richiedere che i governi siano il risultato immediato delle elezioni
Quindi no anche si dialoga rappresentanze che poi tette generando una che poi fa torna faranno cadere dei governi e tutta questa cosa
Questo deve rispondere sponsor divisa la politica la gente non comprende più niente
Nasser una share nascono una serie di cose di contro cose
Si va verso un declino inarrestabile
Se deve essere proporzionale però deve essere fatta in modo da garantire questo risultato che il governo sia il forte immediato delle lezioni
Ad esempio potrebbe anti chiuso un occhio sulla proporzionalità purché il capo del governo si era scelto direttamente
Nel momento elettorale
Oppure potremmo pensare a una legge comunale da fare in campo nazionale qui c'è una proporzionale
Il sindaco eletto direttamente i due campi si spartiscono in proporzione secondo e che stanno con il sindaco o contro il sindaco garantendo una maggioranza del sessanta per cento a chi sta con il sindaco
Ecco credo che bisogna pensare bene perché sbagliare su questo tema e che risvegli dei pensieri tristi nel corpo elettorale sotto quest'aspetto
è una cosa che poi si paga amaramente e duramente quindi non sto io frenando sull'idea del del di Christopher e che si debba fare la legge elettorale o non no è che non si pensi
In modo che però ci sia un risultato già le lezioni che si sappia chi sarà al governo al motto per risultato diretto delle elezioni c'è quindi il proporzionalismo si accompagna questo risulta questa questo abbia aperto al vincolo ben venga il proporzionalismo perché è anche un bene che ognuno si era presentato per quello che per quello che è quel calo che pesa
Richiamerei poiché alla dagli estensori del programma due per i due punti che riterrete abbastanza prioritari
E uno è quello
Della che il partito si è che si occupi della della formazione della classe dirigente
La classe dirigente la forma l'università vedete in questo momento c'è un grosso travaglio nel Paese su tutti i progetti del ministro Moratti
E il quale è contestato da tutte le parti nell'università in senso trasversale non solo delle posizioni preconcette di carattere politico c'è proprio un disegno disegno che non si sa da che parte venga
E siccome la Democrazia cristiana e quella che ha fatto il DPR trecentottantadue che la legge fondamentale pace la Costituzione per le per l'università italiana
E in questo
E in questo quadro che vanno modi vanno corrette delle disfunzioni non
Travolgendo un sistema che funziona che ha dei difetti ma che ma che regge che che ad attuare
E qui quindi mi riterrei che il partito si deve occupare di questo problema non lo può continui poi continuare delegare la Moratti la quale perfino dentro il suo partito non è condivisa
è solo perché dal governo mettono la questione di fiducia donne non le Commissioni parlamentari
Ho capito
Qui alla Camera era già successo che la commissione Istruzione Cultura già approvato in sede referente un Progetto aveva fatto il trentuno luglio il mio momento in cui non c'era nessuno perché a doveva fare quello che voleva la Moratti
C'è stata una contestazione generale il progetta il fermo
La Moratti sta trattando con la cui che è la Conferenza dei rettori e che è un organo che risentono importantissimo ma è un'associazione privata ed è dominata sinistra badate perché qui adesso mi sta allargando e dominato da componenti di sinistra e pure però la Conferenza dei rettori ministro non può non tenerne conto però intanto c'è questa cosa
Di questo colore allora non si può lasciare che il ministro tratti con la Crui che ha questo colore
Quando e se il Parlamento che viene completamente ha scavalcato insomma io chiedo che il partito partito consideri prioritario il problema della formazione della classe dirigente in questo Paese oltre che pittore questione del progresso e dell'innovazione tecnologica
E tutte le ricerche scientifiche tutto di tutte le questioni
Secondo punto prioritarie che io segnalo che andrebbe tenuto presente
E la questione dell'alternativa fra Stato e mercato qui è stato trattato già la questione delle problema della riforma della pubblica amministrazione che sta dentro a questo tema
Ora noi dobbiamo indicare dei tetti all'espansione dello Stato che però non vanno intesi come tetti
In eterno quali intesi come i tetti in un dato momento in un dato periodo storico ora lo Stato a una spesa pubblica che al cinquanta per cento del prodotto interno lordo
E il Prilep calante già da anni vuol dire che siamo in una fase di produttività dovuta alla pubblica nel settore pubblico
Sono risorse che bisogna liberare dal settore pubbliche sta e trasferito al settore privato ora qui non si tratta di di di di smantellare il settore pubblico ma se dal cinquanta per cento la spesa pubblica passò Sal quarantacinque
Libereremo quel cinque per cento che forse ci consentirebbe di rimettere in moto qualche cosa e quindi anche la riforma fiscale va vista in questo senso over va pensata anche un po'bene però perché non ma anche fatta semplice discorso tecnico ad ogni modo che io professore di scienze finanze non voglio fare qui e non è nemmeno il caso di fare qui però occorre porre attenzione a queste queste cose quindi io tutto qui allora in conclusione pensiamo un attimino a questa legge elettorale
Perché dia certe risposte pur facendola e come priorità la le università case dirigente questo storia della Stato mercato quindi riforma fiscale
Grazie professore Luciani inviterei per un saluto del senatore Tommaso Zanoletti presidente della Commissione lavoro del Senato nonché segretario regionale UDC Piemonte grazie ed è venuto
Io faccio molto volentieri
Un duplice apprezzamento
Aldo smobilizzare Nino Cristofori
Sono gli apprezzamenti di un amico ma non per questo
Non sono vere
Il primo e per più generale perché hanno organizzato questa giornata hanno preso questa iniziativa di camminare insieme
Credo sia molto opportuno
Vedete
La scena politica è sempre complessa
Ma credo che in questi anni lo sia in modo particolare
Dunque un'iniziativa di tipo politico
Che mette insieme della gente
Per discutere ha già di per sé un alto valore
Perché credo che uno dei problemi che avvertiamo in modo particolare
In questa fase della politica sia proprio questo abbiamo forse perso
Il luogo l'abitudine la capacità di discutere di guardarci in faccia di confrontarci ci lasciamo guidare da altri sistemi moderni si ma sicuramente meno produttivi della politica e abbiamo dimenticato che invece è il partito con tutte le sue liturgie però il vero luogo della politica il compito partito che organizza i confronti partito che organizzi convegni il partito che permette alla classe dirigente di selezionare sì e di prepararsi
E poi perché
Voi avete già il subito indicato tra i temi che vi stanno a cuore che dobbiamo verificare sottolineare sui quali fare attenzione
Quel discorso della solidarietà della sensibilità verso i problemi veri della gente delle classi più bisognose
Che la parte più importante della politica i tutti in tutti i tempi e in tutte le latitudini
Qui ecco veramente vale il grande richiamo a una tradizione democratico cristiana che deve esser ricordato da tutti sembra con grande orgoglio e anche qui ripeto c'è un particolare bisogno
Sensibilità la solidarietà sociale che essi manifesta sotto due aspetti
Il primo nella capacità di fare dei provvedimenti
Legislativi che tengono conto dei bisogni di chi ha più bisogno Val secondo anche nella capacità di tenero e un contatto come le forze sociali del nostro Paese
Io liete
Partecipò e come voi ha una forza di maggioranza dunque
Sento sentiamo insieme le difficoltà stando al governo di dare delle risposte concrete ai problemi che sono resi più complesse e più duri da una situazione economica internazionale che ci capita da addosso e che dura da tanto tempo per cui l'insufficienza delle risposte un dato forse connaturale questo lo si può lo possiamo accettare quello che non dovremmo accettare
è il rimprovero che ci viene fatto ha ragione da amici del sindacato quando ci dicono ma su questo non ci siamo stati sentiti non ci non ci hanno interpellato aspettiamo il confronto
Questo è un difetto che assolutamente possiamo cambiare da subito eliminare da subito
Dunque credo proprio per questi motivi la validità del vostro del vostro impegno aggiungono un altro prezzo mento
Più concreto più piccolo ma ritengo importante
Prettamente per come avete organizzato questo incontro ecco che discute Sud dai temi e discutere su dei temi concreti
Che discutesse dei temi che interessa a noi giovani e le persone discorso del lavoro discordo le pensioni sono due temi
Estremamente fondamentale trio mi riallaccio tra le considerazioni fatte dal dottor violenze per dire che effettivamente in questi mesi mai abbiamo cercato di dare una risposta vera moderna è vera è vera anche perché è un po'moderna ai problemi dei giovani e del loro futuro
Non potevamo no immaginare una riforma del lavoro perché è cambiata la realtà del lavoro nel nostro Paese
E non possiamo pensare di aver le stesse regole di affrontare i problemi
Quando c'era come cinquant'anni fa la grande industria organizzata nella fase al modello fordista o adesso che c'è il telelavoro no e i gruppetti Holes nuove forme di di impiego
Due questo grande sforzo no a cui abbiamo partecipato anche in prima persona come UDC
E che credo abbia dato dei risultati perché amici non ci sono solo le nuove figure di lavoro che pur sono necessarie che pure in altri Paesi d'Europa hanno dato degli affetti positivi
E a e alle quali sarebbe illogico no ispirarsi
C'è tutto il discorso della dell'apertura
All'ingresso dal mondo del lavoro o no dopo l'esperimento favore positivo fatto con
Il
I sistemi che sono stati messi in atto in questi anni abbiamo aperto ai privati il il mercato del lavoro visto che lì sistema pubblico impiegavano un più del quattro per cento
Si è introdotto alla Borsa lavoro come strumento di informazione e di scambio di di di di di realtà e di posti ecco c'è il discorso della formazione su cui lei giustamente ha a insistito c'è il discorso dei nuovi ammortizzatori
Questo è il la fase che stiamo completando sulla quale faremo sicuramente è solo un primo passo
Ma perché veniamo da una situazione molto negativa
Le gli ammortizzatore sociale nel nostro Paese sono storicamente insufficienti perché sono limitati solo da alcuni settori e anche solo sperequati in quei settori dove esistono
Dunque per questo motivo è perché c'è questa nuova configurato quando lavoro lo sforzo sugli ammortizzatori sulle nuove tutele assolutamente necessari voi darete
Sicuramente un grande contributo all'interno dell'UDC
E l'UDC anche grazie a voi potrà dare un grande contributo sulla cima pulite un altro paese perché in questo Paese e anche la nostra maggioranza ne ha molto bisogno grazie per tutto quanto fuori
Grazie grazie senatore Tommaso Zanoletti
Io nel frattempo invito ancora gli ospiti a iscrive assistere alle loro testimonianze sarebbe bello avere una rappresentanza per ogni regione se qualcuno di voi avesse la volontà di portare la propria testimonianza anche solo per l'esperienza personale
Politica o non perché qui stiamo parlando imparare a te come addetti ai lavori ma in parte quando le persone che sono qui questa sera per cercare di capire
Dove può portare camminare insieme noi siamo felici di questo perché non volevamo fare un movimento esclusivamente persone che parlano politichese
Vorremmo parlare un dialogo più semplice per uscire al di là di questa stanza e parlare con le persone che quotidianamente vivono i problemi che giustamente ha richiamato anche il senatore nel suo intervento nell'attesa quindi delle nostre iscrizioni invito a parlare il dottor Riccardo Di Bella in rappresentanza del Piemonte grazie
Questa mattina quando alle tre del mattino
Antonella
In testa e insieme a lei una carovana di macchine
è un pullman sono partiti dalla Lombardia e dal Piemonte per venire qui
Ci si è chiesti anche se un po'assonnati perché fare questo tragitto e celebrare una giornata come questa il momento così particolare del nostro Paese
In un momento in cui il risposta dalla politica ci si aspettano i fatti
L'UDC è un partito
Anagraficamente abbastanza nuovo con un'eredità importantissima
Che è quella del passato democristiano
Però oggi in un contesto sociale profondamente mutato rispetto a quando la DC si misurava come partito di maggioranza
Ebbene le contraddizioni che oggi il nostro modo di vivere in questo contesto vivono in qualsiasi istante della nostra giornata
E forse lo stimolo chiesti sta dando l'obiettivo vero di misurarsi per dare risposte nuove in un contesto sociale profondamente cambiato
E forse questa è la scommessa più importante che noi dobbiamo giocare
Perché
Oggi noi abbiamo sicuramente un mondo del lavoro che può mettere in crisi profonda soprattutto i giovani che questa sala sono tanti e numerosi per il modo che è necessario che approccino
Il loro prepararsi negli studi
L'essere accettati nel mondo del lavoro
E la non continuità con la quale possono affrontare uno stipendio un contributo professionale magari di fronte alla creazione di una famiglia
Quale risposte
Può dare un partito è un gruppo politico
è un'area di riflessione come camminare insieme
A risposte a problemi di questo tipo
Sicuramente la diagnosi può essere comune il problema è sono le ricette che si possono dare oggi nel panorama politico l'accettazione del cambiamento del mondo del lavoro è un dato di fatto ci si deve chiedere però se la modifica del mondo del lavoro e di queste il tipi di contratti che vengono proposti
Mettono al centro la persona e con essi si mette nella produzione l'organizzazione industriale al centro la persona
Se si vuole essere cristiani politico se si vuole essere anche laici al di là dell'appartenenza cristiani in politica e a ricordarsi che qualsiasi opzione delle oltre del del dell'uso del capitale
E dell'utilizzo della norma deve avere questo al centro la dottrina sociale della Chiesa per noi cattolici ce lo ricorda come priorità
Dobbiamo porcelo come elemento centrale
Allora camminare insieme probabilmente una scommessa bella perché parte dal presupposto che la cosa centrale su cui riflettere e se tutte le riforme
Tutti gli obiettivi di investimento tutti gli approcci normativi questa criticità forte sui valori che il mondo d'oggi dalla biogenetica rispetto ai problemi dello sviluppo sostenibile pone sulle persone
Mettono al centro questo problema e soprattutto sono votate alla crescita personale di ognuno di noi nel contesto sociale e questo che ci si deve chiedere probabilmente camminare insieme riuscirà a dare una proposta nuova in questo senso e si pone come l'obiettivo è il manifesto nostro parla chiaro
Di poter essere l'elemento di rotazione intorno a questi problemi di qualsiasi riflessione
è evidente che quello che oggi e più in crisi nel sistema del lavoro del capitale
Di fronte a delle tecnologie che l'industria non investe più non ha più come priorità perché possano dare occupazione ma possono creare valore
E molto importante che si ricordi che l'impatto dicevo di tutto questo va sull'elemento centrale del tessuto connettivo cioè la famiglia
Quindi dobbiamo ricordare molto bene che la riforma del welfare
La riforma dell'industria e delle sue impiego della redistribuzione dei beni dice la dottrina sociale della Chiesa direi dell'utilizzo dell'accesso al credito come persone che si interessano di economia
Le partire dal capire sempre questo un progresso di approccio politico
Se è o no impattano sulla famiglia
Questi sono punti cardine che io ritengo sarà importantissimo che noi poniamo sul nostro percorso per noi piemontesi anche per i lombardi sono tanti qua presenti rivedo li so perché abbiamo fatto i chilometri insieme
La criticità di vedere una deindustrializzazione forte una delocalizzazione una verticalizzazione del processo industriale
Pone una criticità talmente violenta sulle nostre famiglie quelle dei nostri figli che l'elemento centrale delle riforme a livello di normativa nazionale e regionale deve chiedersi se partono da questo obiettivo
La scommessa bellissima che le persone che hanno voluto questo movimento intestato molisano e l'onorevole Cristofori e tanti amici che sono qua
Per la loro esperienza per quello che ci pongono come obiettivi dicevo la sicurezza che questo percorso con queste ragioni e sicuramente un obiettivo che ci si può porre io vi ringrazio quindi Aldo Nino Cristofori di questa scommessa da con degli
Grande di nuovo grandi laboratori politici le nostre regioni e tutte le aree che possono dare una risposta veramente Investimenti e di crescita di ognuno di noi nel tessuto connettivo della crescita del nostro Paese grazie
Grazie dottor Di Bella
Abbiamo qui in sala tanti ragazzi giovani ma timidi Pini ripete mi hanno detto siamo qui alla nostra prima esperienza e quindi siamo un po'timorosi non diviene era lì a parlare a dire delle cose
Io avrei piacere invece che qualcuno di voi venisse a chiedere che cosa vuole dalla politica
Io so che c'è un gruppo di ragazze che proviene dalla provincia di Caserta quindi l'opportunità di un confronto anche con il Meridione
Chi siete avete il vostro spazio ecco uno coraggioso di voi che si vuole lanciai questa prima esperienza potrebbe diventare chissà magari proprio un politico del futuro perché se supera questo momento e riesce a camminare insieme a noi per questi pochi passi che lo dividono dalla postazione mito fonica può davvero
Magari avere un un avvenire se così non è e se nessuno riesce a fare questo primo passo magari pare Passera è un attimo la parola all'onorevole Cristofori per sarà un pochino il sunto di quelli che sono stati questi interventi queste testimonianze così profonde provenienti da diverse parti d'Italia abbiamo sentito un amico della Sardegna abbiamo sentito testimonianze del Piemonte quindi due realtà completamente differenti
Oggi abbiamo detto si può camminare insieme abbiamo lanciato dei messaggi questi messaggi ci sembrano fondamentalmente recepiti
Abbiamo questi ragazzi che hanno timore della politica quindi dobbiamo fare in modo che i giovani possano avvicinarsi a questo strumento
Che è utile e fondamentale per la nostra esistenza la nostra vita quotidiana politica avrebbe mai facciamo politica nella nostra famiglia facciamo politica nelle nostre aziende facciamo politica con i nostri amici
Perché ogni pensiero ogni riflessione fa parte della nostra politica quotidiana quindi incoscientemente anche questi giovani che non hanno il coraggio di venire fino qui fanno quotidianamente politica quindi questo messaggio
Credo vada colto proprio per cercare una strada che ci avvicini di più a loro lei è un parlamentare con un'esperienza lunghissima alle spalle un bagaglio di esperienza davvero grandissimo lo zaino con Farabello fosse in alcuni momenti addirittura troppo pesante ma fino ad oggi con degli obiettivi e delle soddisfazioni che lei stesso ha ammesso di aver raggiunto ecco cosa possiamo fare quindi per avvicinarci a questi ragazzi
Io mi riservo naturalmente di fare una replica dopo che ho sentito
Numerosi interventi se si era abbiamo siamo appena all'inizio e quindi domani credo che sia possibile
Sul tema specifico dei giovani
E di come impegnare
Ma impegnarmi nella vita politica
Ma i giovani credo che siano vivendo la stessa esperienza che tanti
Hanno compiuto nella Panda donare la vita politica
Perché quando non c'è
Vita di partito
Non c'è vita democratica cioè la partecipazione alle scelte
Una partecipazione alle scelte che significa il confronto di dibattito ma si vede che tutte le cose a arrivano dal vertice
Che tutte le iniziative che vengono assunte
Sono determinate da gruppi ormai oligarchici
Che la ragione della crisi dei partiti perché se
Abbiamo avuto e l'ho citato alla Settimana sociale dei cattolici una critica molto forte nasce da dati obiettivi cioè dal verificare
Chi siamo stiamo rischiando di diventare una democrazia di facciata
Allora il problema
Rifletto sempre i giovani
Che occorre cambiare delle alcune regole profonde su come si forma la volontà politica
E allora penso che i giovani siano disponibili ma purché siano protagonisti possono partecipare possono fare le loro scelte allora in questo modo noi avremo anche una capacità di creare un nuovo gruppo dirigente giovanile
E non solo Paese cari amici
Si rinnoverà domani se voi
Riprendete una presenza e una iniziativa che consente proprio in base alla testimonianza che andrete a dare la possibilità di
Una nuova classe dirigente di cui non si ha bisogno a l'assoluta necessità
Ma siamo in attesa dell'arrivo dell'onorevole Daniele Capezzone mentre vi comunico che abbiamo già indossare a questo punto lo inviterei a salire qui al tavolo della Presidenza il professore Flavio Felice in che è qui con noi
Professor Flavio Felice
Forse è uscita
Non abbiamo protestano l'aria felice
Siano sa
Allora io ne approfitto ancora per una battuta con il professor De Castri visto che lei
Alla possibilità no nella nell'insegnamento
Di comunicare dico quali sono le cose che oggi si comunicano con maggior difficoltà
Ma parlando di
Parlano di ragazzi di di attese dei ragazzi viene dedotta anti tutti i giorni ed è anche una grossa gioia poter lavorare con loro
Ma cosa che manca assolutamente che offra una la politica io non sono un esperto di politiche la prima volta che mi avvicino mondo politico a casa che che che sento che ma anche in tutti una progettualità di non dico di lungo termine ma di almeno di medio termine ormai la politica è un mercato si gestisce con un mercato i sondaggi sono molto simile all'indagine di mercato che fa la Neal se per capire se quel cioccolatino al gusto giusto
E manca manca il pathos manca la passione manca il Progetto manca l'emozione che ci consente di usare anche il cuore non solo la razionalità del momento
Se volete un vizio molto americano stiamo importato dall'America le le peggio cose che possiamo utilizzare nel mondo del management quindi questa importazione di strumenti di verifica puntuale quasi quotidiana
Del feeling del sentimento della popolazione ci porta ad avere un raggio d'azione che è molto simile a quello delle multinazionali americane che lavorano sempre al massimo quando va bene a tre mesi con bilanci preventivi tre mesi
E chi fa un perde di vista il Progetto Strategico
Manca veramente si parla di copertura finanziaria si parla di tecniche di voto si parla di una serie di di tecnicalità che sono preparare per i giovani da quanto sento vuote
E senza emozione senza passione senza cuore e il cuore a mio parere va rimesso dentro la politica ne parlo come utente della politica
Grazie professore a questo punto vorrei chiederlo ad Aldo smobilizzare visto che ha un
Un impatto così forte sui suoi amici che sono anche giovani ecco Aldo Simoni tra come si rapporta con questa nuova generazione
Come mi rapporto mio figlio qualche ora fa mi ha detto papà ci vediamo alle cinque e mezza
Ho guardato l'orologio poco fa mi pare che siano le sette meno un quarto non ho ancora visto si era anche un'amica di mio figlio che mi chiedevo dove stava quindi questo è un po'diciamo la capacità di comunicazione che abbiamo tra di noi anche se molto migliorata rispetto a qualche anno fa
Ed è e credo però che sia proprio dal rapporto tra me e mio figlio
Che nate in meno sentito in mezzo forte l'esigenza ma la credo che la stiamo trasmettendo anche piano piano trasmetteremo sempre più anche come camminare insieme
Il fatto non tanto di parlare i giovani ma di ascoltare i giovani cioè di fare in modo che loro siano protagonisti delle loro cose
Qualche volta cercare di metter diedi fa di vedere un pochino come nella storia affatto errori ha fatto fare degli errori e quindi cercare di fare in modo che loro di Vedano e capiscano nuovi ripetano però togliersi lo dico ai professori
Che quindi hanno accompagnato togliersi quell'atteggiamento professorale che ognuno di noi ha normalmente quando parla con i giovani cioè quei giovani risaia essere sapere che il tempo gli anni sono molto diversi le sensazioni sono molto diverso ognuno di noi richiama la propria gioventù negli atteggiamenti anche nelle scelte politiche che stiamo facendo in queste ore
Ebbene loro devono formarsi e nel rispetto a alle loro sensazione alle loro sensibilità io ricordo bene è un fatto per che emblematico anzi le posso citare due
Una che quando stavo a Biella il viaggio più lungo che potevo immaginare era quello di andare a prendere un caffè a Torino perché Torino sembrava essere al di là del mondo è oggi ho chiesto a mio figlio dove stava ieri ma ha detto che era a Londra e io non lo sapevo nemmeno perché partito al mattino tornato alla sera
Quindi capite senso del di questa dimensione completamente diversa è una è una cosa che noi non percepivamo che oggi si fa ancora e mi fa ancora viaggiare per il mondo come se fossi uno scopritore di cose che non si conoscono
Poi l'altro aspetto è che noi abbiamo ancora l'atteggiamento tra virgolette
Oh dico tra virgolette per il Po e dall'intervento di domani forse dirò altre cose eccessivamente rispettoso rispetto a norme e comportamenti
Invece le norme si cambiano e si cambiano facilmente i giovani hanno ragione a sostenere che le rigidità non ci devono essere che invece il mondo che devono e vogliono avere davanti e deve essere un mondo flessibile capace di piegarsi e non di piegare
Le persone ecco credo che siano questi un po'con gli aspetti coi quali diciamo così mi dibatto
Bene grazie il dottor Aldo Simonetta
Allora sul allora proviamo chiamare nuovamente il professore Flavio Felice che in sala prima probabilmente uscito paga la tavola rotonda era prevista più Tarabini siamo stati molto bravi come i lavori devo dire abbiamo anticipato nettamente i tempi quindi sono le diciannove e quarantacinque potremmo fare una piccola sospensione riprende
Diciotto e quarantacinque e ideatore allora facciamo una piccola sospensione
Però è una sospensione tecnica come si dice quindi un quarto d'ora per il caffè e poi alle diciannove esattamente Marion Gazzetta eccetera economico non è l'onorevole carta Daniele Capezzone il professore ordinario felice grazie
Però bisognerebbe andare
Vincolo bisognosa
Già
La
Del
Affiancata questa caffè qualcuna riuscita anche a sgranocchiare una brioche io l'ho vista
Ed era i miei amici che hanno saltato pranza quindi adesso all'invito calorosamente anch'rientrare perché poi avremo un appuntamento serale ecco non con uno splendido buffet qui all'hotel quindi possiamo riprendere questa seconda parte del nostro convegno con è una tavola rotonda
Allora in attesa degli ospiti della tavola rotonda abbiamo ancora alcuni iscritti e per dei veri pensieri
Tra l'altro io stavo discutendo animatamente con i ragazzi che provengono dalla provincia di Caserta domani come la Rovato ha piacere di aprire un nuovo dialogo io mi auguro ci sia questa opportunità
Come si dice
Dovete dare a chi parla troppo politichese più spazio l'abbiamo detto all'inizio io richiedo calorosamente di rifarlo io so che voi siete dei giovani davvero in gamba quindi i prego di varcare quella soglia fatelo almeno per fare un favore a me così abbiamo questa sala
Bella nutrita
Allora io terrei la parola chi si è iscritto in questo momento per un piccolo contributo in attesa dell'arrivo dell'onorevole Capezzone per iniziare la tavola rotonda con il professore Flavio Felice che fra l'altro è già qui con noi e che ringraziamo per la sua presenza
Vorrei dire a chiamare qui alla postazione mica fonica il signore Nanni Maurizio per una sua esposizione proveniente dalla Città di Rimini
Abbiamo quindi l'Emilia-Romagna rappresentata oggi con dei cari amici a lei la parola
Nino meno rappresentante
Dirigevo della dieta gentilmente scusi vi chiedo gentilmente Silenzi al limite se possiamo chiudere le porte in fondo grazie per prestare attenzione agli interventi
Ma io ho cercato di cogliere nella
Introduzione
Che ai lavori affatto
Il nostro amico Nino Nino Cristofori
E ho colto all'interno due aspetti
Un aspetto nello passi Nino ma e anche il mio
Che è di una certa
Amarezza e e dirò il perché
E un'altra no
Che invece
Di una voglia
Di un desiderio forte comunque di combattere
Per uscire
Da una situazione che è molto complessa ma anche confusionarie
Perché amarezza
Ma io a parte
Il lavoro che faccio che sono un libero professionista che si offrì di certificazione di qualità delle aziende
Sono un sociologo mi interesso anche
Di ricerca
In vari in vari ambiti
Ma ho deciso anche di impegnare mi in politica
Ho assunto un ruolo di segretario dell'UDC
Di Rimini
Ho avuto quei passaggi che Nino richiamava per sé che molti di noi
Comunque hanno hanno avuto ma a un certo momento abbiamo creduto che
Quella
Quel traversare
Il deserto
Poteva terminare
Dando vita
Ad un Progetto
Sul piano culturale
Forte
Che è quello dell'UDC che oltre a recuperare i valori
Della Democrazia Cristiana
Ponesse al centro
Il cambiamento che era in atto non solo nella società italiana
Ma anche rispetto ai cambiamenti che sul piano internazionale a quello europeo e quello della globalizzazione stavano stavano intervenendo
E abbiamo accentuato rispetto al progetto una serie una serie di passaggi
Li cito solamente perché molti di voi le hanno presente quindi
Non serve certamente
Tornare ad approva ad approfondirli
Oltre al valore del dalla ispirazione cristiana
Dell'impegno laico in politica in quanto cristiani
Nella individuazione della globalizzazione come un momento
Stranamente positivo su cui intervenire
Per recuperare una serie di gatte quindi uno sviluppo in avanti in termini in termini positivi fatemi aprire una parentesi su questo
Forse come il sottoscritto anche tanti altri sono rimasti delusi
Dell'ultima frase del Presidente della Repubblica
Quando il Presidente della Repubblica in una realtà come quella cinese
Io l'ho sentito alla radio mentre ero in macchina
Il quale diceva che l'impegno dell'Italia e dell'Europa e per togliere l'imbarco delle armi
Alla Repubblica cinese
Sono rimasto un attimo un attimo così nel senso che dentro di me mi sono detto
Ma c'era stato un un errore uno sbaglio è stato fosse riportato male
No invece era proprio così avete visto poi anche un certo tipo di dibattito che ne è scaturito
Successivamente e lì mi sarei aspettato invece
Una sottolineatura rispetto ai diritti umani
Che nella realtà cinese a partire da quelli del lavoro purtroppo sono sono presenti con tutto quello che significa poi sul piano del commercio mondiale vi do un dato
Voi pensate che arrivano sapete la moda dei jeans è una moda per tutti
è una delle mode che prende sia giovani che meno meno giovani abbiamo elementi forti che uniscono
Jeans uguali a quelli di marca arrivano a un euro
Cioè costo no commerciante le acquista a un euro finiti con tanto di bottoni no e di cerniera già pronti per essere immessi in vendita
Allora qualcuno si deve chiedere il perché questo succede non perché noi dobbiamo bloccare c'erano saremmo contraddittorie rispetto al concetto di globalizzazione che noi cristiani abbiamo di bloccare quello che è una competizione sul piano sul piano mondiale
Ma viceversa dice ci dobbiamo preoccupare
Se alcuni Paesi che stanno all'interno del commercio mondiale al di fuori di qualsiasi regola uso non lo sfruttamento è un forte sfruttamento della persona umana per raggiungere quei risultati economici chiusa la parentesi
Mi sarei aspettato certamente qualcosa di più
Anche sul piano politico
Di intervento da parte di casa nostra attorno attorno a questi a questo problema
Ma per tornare i problemi chiave gli aspetti centrali che avevamo che sono stati richiamati
Dal terzo settore dell'impresa sociale alla democrazia economica come nuova frontiera della partecipazione dei lavoratori all'impresa
Il sistema della concertazione come metodo come metodo politico
La nostra identità in quel progetto
Che aveva poi un risultato per noi democratico che era quello della riforma
Della riforma elettorale
Ma non con un membro
Che venga fosse scambiato come fine
C'è una riforma elettorale in senso proporzionale
No che nasceva da due presupposti il primo era quello
Che noi siamo anomali in un paese come quello dell'Europa
In cui le grandi forze
Di ispirazione cristiana e socialdemocratica dall'altra parte
Fanno ampiamente riferimento a degli schieramenti
Dove noi in Italia non riusciamo ancora ad avviare
Un dibattito
All'interno della nostra della nostra società per creare le premesse quella del Progetto UDC e ha una forte premessa se era dare io l'avvio a questo processo unificante in una realtà come quella quella nostra italiana e dall'altro una riforma proporzionale
Con sbarramento
Che citava poi la possibilità di misurare la nostra identità la nostra democrazia la nostra rappresentatività
Per quello che è il consenso reale che i cittadini esprimono con il proprio voto
Tutto questo oggi io lo vedo offuscato
Io sono un po'meno combatto
Però questo noi dobbiamo averlo presente
E siccome il movimento oggi camminare insieme è un movimento che vuole guardare all'e sterno
E su questi messaggi chiari noi li dobbiamo dare
Guardate prima si parlava dei giovani come si è parlato degli anziani
Ma per quanto riguarda i giovani
Forse molte volte in maniera disinteressata rispetto ad alcune ricerche anche fatte bene poi
Da varie parti quindi non è che ci sia un tentativo di manipolazione delle stesse
Ma il richiamo che i giovani comunque esprimono dei valori forti
Purtroppo esprimono anche un disagio che tremendo
I valori forti ai primi due posti c'è la famiglia e c'è il lavoro
C'è purtroppo quello che è più preoccupante che quello del disagio invece giovanile che scaturisce dalla impossibilità di avere dei progetti come si è detto
Di avere dei luoghi in cui formare questi progetti e noi qui dobbiamo essere una casa aperta per questo nei confronti dei giovani però dobbiamo essere chiari
Quando noi diciamo famiglia dobbiamo rassicurarlo il messaggio deve essere chiaro per noi la famiglia è un uomo e una donna
Per noi la genitorialità deve essere un uomo una donna e un figlio
Per noi è una società multietnica deve devono essere sette otto
No ragazzi che si tengono per mano in cui due o tre sono di colore eventualmente diverso
Per noi e lo sviluppo il lavoro e la scuola e la ricerca e l'innovazione
Questi messaggi devono essere chiari traducibili immediati
Ma devono esserci poi le politiche per sostenere queste scelte
Sono politiche in cui chiamare sia partecipare alla progettazione apprendo le nostre case queste forti a questi giovani facendolo uscire da quel disagio giovanile
In cui pensate che all'interno delle stesse ricerche la morte non ha più un senso
Per una grossa percentuale di questi giovani
è la negazione della vita
Ed è più alto nelle realtà più opulenti rispetto a quelle disagiate in termini territoriali al Nord-Est abbiamo dei livelli che toccano il venticinque per cento delle ricerche contro il tredici il dodici in altre zone del Paese
Su questo la politica deve dare delle risposte
E se crediamo dobbiamo farla questa battaglia
Apriamoci all'e sterno ma come si diceva all'interno
Se non riusciamo a ricomporre con intelligenza con forza quello che era lo spirito che ci ha portato alla costruzione di quel Progetto dobbiamo avere anche il coraggio di determinare noi una nostra posizione di andarci a contare
Non dobbiamo avere paura di questo
Perché oggi molti giovani non partecipano c'è caso che molti di noi domani non partecipino
Questa è la trasparenza la chiarezza non dobbiamo avere problemi
Io quello di essere una corrente organizzata secondo l'ultima proposta elettorale che è venuta fuori
Una corrente organizzata di un'alleanza di centro destra
No in cui il pallino lo tiene Forza Italia
E lega e e AN non me la sento
Non me la sento
L'UDC al Progetto è un partito si muova come tale
E noi la nostra testimonianza il nostro impegno lo dobbiamo esercitare nel giro di due mesi ci saranno i congressi non dobbiamo avere paura preoccupazioni
Daremo un grosso contributo a far uscire da questo sistema quanto meno di confusione la situazione in cui noi ci troviamo grazie grazie datata è una notizia che ha sicuramente
Nessuno dei punti fermi sui quali avremo modo di dialogare e di aprire ancora un dibattito per il nostro obiettivo oggi è proprio questo raccogliere le idee di tutti
Le idee che ci sono qui questa sera non devono essere tutte uguali devono essere idee contrastanti idee diverse come aveva quel ragazzo di Caserta col quale parlavo prima quindi è importante che noi dialoghiamo
Mettiamo dei punti fermi dei quali poi partire per camminare insieme
Noi abbiamo il brutto vizio di rispettare i tempi voi vi siete accorti oggi che la tavola rotonda a che la nostra la nostra del nostro convegno di oggi ha avuto dei The
Gli abbastanza scanditi e molto ritmici
Adesso abbiamo i due rappresentanti di questa tavola rotonda quindi io chiedo agli amici che si sono prenotati se possiamo tenere i nove nomi in questo esatto bene ritorneremo domani mattina ad aprire i lavori
Partendo anche dai vostri interventi dei vostri contributi quindi vogliamo essere precisi do un attimo la parola al dottor Maurice sapere introdurre questa tavola rotonda
Prima
Prima di tutto introdurre la tavola rotonda mi è mi è arrivata una mosca me mi è arrivata una mosca che parlava di mio figlio un'altra volta allora vorrei precisarlo per i giovani che si sono in sala
Mio figlio ventott'anni come non è più è ancora uno studente nel senso che sta facendo un dottorato
E amministratore delegato di una società per azioni che si è fondato da solo
è uno cioè che ha cercato il lavoro e si è organizzato il lavoro della possibile nel modo che oggi è possibile cioè con tutte le flessibilità di questo mondo
Il lavoro lo cerca dove c'è e per questo motivo come dicevo prima ieri poteva essere a Londra e domani non so come sarà ma e questa dimensione non certamente della dimensione di un confronto della con la difficoltà che i ragazzi voi avete oggi nell'ambito della scuola delle vostre famiglie specialmente quando si fa parte di realtà territoriali che sono più complicate rispetto ad altre realtà territoriali del Paese che sono più fortunata
Per quanto riguarda invece la tavola rotonda io vorrei innanzitutto ringraziare il professor Felice
E l'onorevole Daniele Capezzone perché
Intanto non è tradizionale all'interno del nostro partito
Abituarsi ad ascoltare voci che alle volte vengono da lontano che possono anche portarsi dei valori che non sono magari di nostro riferimento completo
Professor Felice naturalmente più vicino per le funzioni per la funzione che lui svolge sia come professore sia come direttore dell'istituto onorevole Capezzone invece un po'più lontano ma io non lo conoscevo lo conosco come lo conoscete voi per me
I dibattiti televisivi per le le apparizioni che ovviamente sugli organi di stampa fa conosciamo tutti ovviamente anche Pannella io ho parlato anche con Pannella in questi giorni per organizzare questa tavola rotonda perché volevo che fin dal primo momento camminare insieme avesse la capacità intanto di ascoltare che di questi tempi è una cosa molto difficile
E saper ascoltare persone che sono intelligenti anche quel quando esprimono opinioni che possono essere distanti da noi credo che sia un passo importante che oggi tentiamo di fare e li ringrazio e vi chiedo per loro un applauso invitandoli
Concediamo quindi il dottor Aldo se morisse l'onorevole Nino Cristofori invito invece a salire al tavolo della Presidenza il professore Flavio Felice e l'onorevole Daniele Capezzone prego
Allora diamo questo bel gioco da fare il ping pong di solito è divertente non una partita
In questo caso lo facciamo in modo molto più tecnico è una partita tecnica che discutiamo a questo tavolo in questa giornata così importante che ha voluto segnare l'inizio di questo cammino che io ritengo si possa dire e iniziato allora come ha già spiegato il dottor Maurice abbiamo due persone sedute al tavolo che possono avere idee diverse ma che indubbiamente avranno un pensiero ed esprimere che potrà essere condiviso anche dalla nostra platea
Noi abbiamo preparato delle domande perché ovviamente abbiamo bisogno di riferimenti allora il professore Flavio Felice per presentare
Il personaggio che qui accanto a me docente di dottrine economiche dottrina sociale della Chiesa alla Pontificia Università lateranense del direttore dell'istituto Act non di Roma
Al mio fianco invece l'onorevole Daniele Capezzone credo non abbia bisogno di particolari introduzioni e segretario dei era di Cali italiani quindi una grande presenza un giovane due persone
Giovani e piacevoli al mio fianco inizierei con lei professore
E vorrei sapere ed è una domanda che poi farò anche all'onorevole quindi la utilizziamo per entrambe che significato ha per lei in particolare il valore della democrazia organica quindi il ruolo delle rappresentanze sociali
Democrazia nello stato nella comunità professionale
Nella comunità di lavoro nella comunità territoriale quindi sono un po'i punti che abbiamo dista insieme oggi rispetto a quella individualistica e lo sottolineo rispetto a quella individualistica professore
Grazie
Sì ringrazio ringrazio l'organizzazione ringrazio il dottor Simone Ytzhak
Ha voluto invitare
Beh rispetto a questa prima domanda a me direi che in primo luogo dovremmo intenderci sul significato che attribuiamo le parole ecco questo è un primo il primo contributo che vorrei dare sinceramente non mi piace non mi piace molto l'espressione democrazia organica
In quanto dato il dato il mio bagaglio di conoscenze la mia se nella mia sensibilità la mia esperienza tale espressione mi suggerisce un concetto di democrazia potrei dire quasi tribale chiusa tribali in senso chiuso
Ecco nella quale l'idea di bene comune
Al quale spesso ci riferiamo e calibrata in funzione di quella di quella di ordine no
E l'ordine a sua volta coinciderebbe con il concetto di legislazione
E quest'ultima a sua volta di nuovo
No coinciderebbe con la volontà di chi è momentaneamente al Governo al potere di chi è stato eletto potremmo dire usando l'espressione più cruda della cricca momentaneamente al potere bene il bene comune non può coincidere con questo
D'altro canto
Visto che dalla non sa Presidente sottolineava l'aggettivo individualistico io approfitto per dire che non liquiderei in modo così diciamo squalificante né squalificante la cosiddetta democrazia individualistica dirò anche il perché
Cioè spesso con individualistico no si attrezzi identifica un attributo che ha come sinonimo egoismo quindi la democrazia individualistico la democrazia di tipo egoistica no
Ecco per democrazia individualistica e personalmente invece non mi piace come espressione ma visto che dobbiamo entrare nel merito e anche magari e anche magari polemizzare un po'ecco per democrazia individualistica personalmente intendo quel processo di selezioni delle opzioni politiche
Processo dunque teso all'identificazione di quell'opzione intorno alla quale è probabile
Che si stabilisca niente il maggior consenso possibile
Nel pieno rispetto ovviamente delle prospettive individuali dunque di ciascuno allora credo che si possa a mettere che il modello liberale personalista mutuare il termine piuttosto che individualista libere personalista proprio perché
In certi ambienti in termini individuali estivo e ancora diciamo basta non non accetto screditato bene ma il modello liberale e personalista
Rappresenti l'espressione invece più avanzata
C'è qualche migliaio di anni di civiltà occidentale hanno saputo produrre
Questo il processo attraverso il quale
Si forma il consenso e la si forma quella condizione necessaria affinché un sistema sociale
Possa dirsi democratico e con quale secondo la tradizione personalista e liberale così come la intendo io quale questa condizione necessaria e che vi sia il consenso sul dissenso il consenso sul dissenso e la condizione che fa una reale democrazia cioè il consenso sulle uguali diritti
Di chi la pensa diversamente
In pratica il modello della Società aperta di Popper se vogliamo
Ora questo modello che liberale e personalista affonda le proprie radici nella tradizione greco-romana da un lato nella tradizione cristiana
Dall'altra
Ed è stata sviluppata da una in epoca recenti da autori come cito Ludwig von mese se predica bus con aria per quanto riguarda la tradizione liberale ma il nostro caro De Gaulle Sturzo i nostri il nostro caro De Gasperi è
Adenauer e insieme a tantissimi altri sulla versante potremmo dire cattolico ecco l'incontro di queste due tradizioni politiche
E qui faccio una piccola parentesi d'incontri queste due tradizioni politiche auspicato desiderato voluto fino in fondo
Da probabilmente il più grande liberale il più grande liberale del Novecento ferita un sonagli quale inaugurando
Inaugurando la multa Levanzo Saiti nel mille novecentoquarantasette la mamma il pranzo sai chi è l'associazione che riunisce i liberali di tutto il mondo gli intellettuali liberali di tutto il mondo e quarantasette diceva attenzione si usciva dal dal nazismo sono dal fascismo
Attenzione se l'Europa vuole
Essere pervasa dagli ideali liberali è necessario che liberalismo incontri il cristianesimo questa è la condizione necessaria affinché i valori liberali entri non è l'Europa
Bene questo incontro ecco rappresenta una condizione necessaria per i valori liberali in Europa lo pensava Fayette ben modestamente lo penso anch'io e lo pensava anche Sturzo d'altro canto per chi come il sottoscritto si riconosce nei valori del cattolicesimo in quella tradizione politica del popolarismo studiano questo incontro fin troppo Richter ritardato del cattolicesimo con il liberalismo ma con un liberalismo sia chiaro che ha fatto i conti con la storia che ha finito per rigettare il dogmatismo antireligioso e razionalista
Costituisce l'occasione per individuare le ragioni del proprio impegno politico le ragioni di ciascuno di noi perché ciascuno di noi oggi e quindi
A un sabato uno venerdì pomeriggio a ad ascoltare qualcuno che parla piuttosto che stare in famiglia piuttosto che fare le compere di Natale
Ecco
Questo impegno quest'impegno con l'incontro di queste due tradizioni ci aprono una visione della politica ad un impegno politico che viene dal basso no un impegno dal basso
E a partire quindi dai singoli fino alle istituzioni sovrannazionali passando per quella ritta
E ricca
Rete di istituzioni che fanno tra l'individuo abbandonato lo Stato accentratore in questo senso si può riparlare democrazia organica pro depurando la di quel contenuto tribale che comunque la Fed espressione può sempre comprò
Porta con sé dobbiamo imparare per quanto riguarda la raccolta differenziata non è qui è uguale più o meno al rapporto onorevole Capezzone la stessa domanda anche a lei iniziamo a per la par condicio in modo uguale poi varie Remo lungo il percorso quindi che significato ha invece per lei questa democrazia organica rispetto a quella individualista
In primo luogo
Mi permetta di ringraziare Aldo smobilizzati ringraziare lei di ringraziare i presenti per questo invito
Che particolarmente caro hanno i radicali
Vi giunga non solo il mio ringraziamento ma quello di Marco Pannella di di noi tutti spero che non vi dispiaccia io trovo in quest'invito qualcosa di radicale l'ascolto dell'altro
Vengo da una tre giorni di Bruxelles chi ha la pazienza di ascoltare radio radicale lo sa che abbiamo dedicato ai temi della laicità e della religione dandoci come regola in questa occasione di ascoltare solo teologi e filosofi cattolici proprio noi radicali beh sono lieto in qualche modo che avete parlato di ping pong ne rispetta l'appuntamento di questa sera ma forse c'è in questo ascoltarci reciprocamente qualcosa che che ci fa bene
Così come consentitemi di dire che
Non ci sono prenderemo
Reciprocamente nel trovarci interessati alle stesse cose è un'antica fissazione di Pannella e dei radicali dire che in realtà noi siamo uniti dall'essere appassionati alle stesse cose alle quali diamo spesso risposte diverse
Ma i nostri veri avversari sono gli indifferenti coloro che sono disinteressati a tutto questo permettetemi di dire che una politica che torni a riappropriarsi dei temi
Che riguardano tutta intera la vita della persona
Il suo corpo ma la sua felicità perfino quel perimetro delicatissimo che è quello della felicità della vita della morte di una persona è una politica che ritrova finalmente il centro
Della propria nel proprio ambito naturale di azione altrimenti resta per un verso la gestione del potere
E per altro verso le risse le polemiche i battibecchi che credo ci vedano tutti quanti annoiati così come e chiudo con questa introduzione vengo al punto consentitemi per un momento di mettere la mia casacca di radicale si proprio noi
Gli anticlericali e dirò tra poco
O se ci sia a mio avviso di religiose in questa nostro essere anticlericali di profondamente rispettoso delle coscienze credenti proprio noi quando c'è qualcuno che nel mondo soffre
A causa anche delle sue convinzioni religiose
Ma piccoli piccoli come siamo siamo lì
Vale per in montagna cristiani perseguitati da un regime comunista in Vietnam
Vale oggi consentitemi di fare uno sconfinamento nell'attualità io ho trovato molto triste siamo stati imposti a dire una parola su quello che è accaduto in Cina
Con questa visita del nostro presidente della Repubblica del nostro ministro degli esteri di centinaia di industriali rappresentanti di comma com'contro Conf
Non è stato un cane che abbia trovato il tempo per pronunciare una parola sui diritti umani sulla pena di morte sulla libertà religiosa violata consentitemi di dire va benissimo la visita al tempio confuciano
Ma forse anche una visita ad una chiesa cattolica forse anche una visita ad un tempio tibetano forse anche a luoghi che dovrebbero essere luoghi di libertà sono invece ridotti in quella realtà
Al nuovi di carcerazione forse non avrebbe fatto male ma
Vengo rapidamente al punto perché voglio onorare il tema della discussione io condivido molto un ammonimento di un pensatore liberale originale singolarismo che Allen finché il Crotto
E che ci ammonisce stiamo tutti attenti una società libera non è un accumulo di diritti diritta questo diritto a quello diritto a quell'altro
Piero Ostellino da par suo
A a sua volta ha posto l'accento su questo dicendo stiamo attenti
Hanno riprodurre sul campo dei diritti personali una scelta a mio dice Ostellino e io mi aggiungo a Luís a nostro avviso sbagliata che è stata quella diciamo così dei rapporti economico-sociali nella nostra carta costituzionale di fissare con troppa facilità i diritti diritto a casa diritto al lavoro diritto ai capelli biondi diritto agli occhiali e quanto più quest'
Radicali laici liberali se pretende di stimolo di spostare quel metodo anche sul piano dei diritti della persona io credo che il nostro approccio sia opposto
Noi su tutti questi temi non vogliamo un intervento in più dello Stato
Vorremmo un intervento in meno
Non vogliamo un diritto in più vogliamo una facoltà in più è una cosa diversa non vorremmo su tanti di questi temi delle leggi più vorremmo piuttosto delle leggi in meno
Ecco io consentitemelo credo che noi usciamo da un secolo in cui c'è stata una parola maledetta diciamo la verità che è stata la parola individuo
E c'è stata sempre un'entità diversa dall'individuo un'entità pubblica o comunque collettiva
Alcune che possono piacere altre no a ciascuno di noi la chiesa il partito il sindacato lo Stato sottoscrive la peggiore di tutte la società che è una cosa che non so bene cosa siano
Incombe c'è stata sempre un'entità collettiva che ha conquistato spazi di decisione perse rispetto agli spazi decisioni individuali io sono convinto che occorra riscrivere un nuovo spartiacque politico rispetto ai tradizionali spartiacque destra versus sinistra
Che sono attrezzi a mio avviso un poi inadeguati o sempre meno adeguati ad affrontare il nuovo tempo io sono convinto che un vero spartiacque
Può essere quello che divide coloro che tanto sul terreno delle scelte economico sociali quanto sul terreno dei diritti personali vogliono allargare
E io mi colloco fra questi
E coloro che invece vogliono restringere la sfera della decisione individuale e privata rispetto alla sfera della decisione pubbliche collettiva detto malamente ma mi consentirete la sintesi vale per le questioni del nostro portafoglio
Vale per le questioni della nostra coscienza io vorrei che tanto sul lato del portafoglio quanto sul lato delle scelte di coscienza
Fosse l'individuo a decidere di più rispetto allo Stato al partito al sindacato alla società alla chiesa eccetera eccetera cosa vuol dire questo una società atomizzata
Di individui ridotti a Monna di in penetrate impenetrabili no
Il nostro individualismo
Quello dell'individuo persona dell'individuo centro di relazioni di interdipendenza
Però consentitemelo
Centro di relazioni il più possibile scelte da Luigi io non sono contro e come potrei esserlo
Le mediazioni sociali tradizionali il partito il sindacato eccetera eccetera costato che però nell'esperienza che abbiamo vissuto soprattutto diciamo la verità nell'Europa continentale
E nello specifico poi italiano queste mediazioni hanno assunto vesti sempre più pubblicistiche para statali o parastatali zattera mica sono contro il sindacato
Posso dire che però non mi piace questo sindacato
Ho fatto il primo esempio che mi viene in mente ecco a me piacerebbe e con questo chiudo una
Una distinzione uno spartiacque politico individuo
E allargamento della sua sfera di decisione
è il sospetto invece a una restrizione della sfera di decisione dei momenti pubblici e collettivi il che non vuol dire ripeto individuo chiuso nella cella della sua solitudine ma vuol dire una serie di interdipendenze però molto più prescelte da lui
Che non imposta dai corpi sociali tradizionali e meno che mai dall'intervento dello Stato io sono convinto che una società nella quale vigono trecento mila leggi e nessuno sa poi quali e quante siano effettivamente vigenti è una società non solo disordinata nel suo complesso in cui l'unica regola che vige l'incertezza del diritto
Ma in cui in ultima analisi chi ne soffre proprio l'individuo o se preferite la persona e in particolar modo la persona più debole perché in un contesto come questo
Diametri anche socialmente sa come muoversi per non evocare il Manzoni di chi sa maneggiare le grida eccetera eccetera chi ci rimette sono i poveracci grazie
Grazie onorevole
Abbiamo parlato di stato sociale quindi possiamo pensare che lì l'idea di ridimensionamento dello Stato sociale e il frutto di una democrazia senza valori
Dire che se proprio tutt'altro tutt'altro
Cioè l'idea anche che lo Stato apparato no
Tanto che sia centrale quanto periferico perché voi sapete meglio di me che un cappio più breve non è più breve più corto non è meno doloroso di un cappio lungo quindi lo Stato apparato tanto che sia centrale quanto che sia periferico ecco lì quell'idea che non possono fare tutto no e che prima dello Stato prima appunto dello Stato
Ci siano le persone
Persone che si prendono cura gli uni degli altri singolarmente o mediante le associazioni posto in essere proprio con l'esplicito
Intento di venire incontro al ai bisogni del prossimo bene non credo che sia l'esito degenerativo di una politica individualistica tornando ripeto prendi rigoristi contendendo
Egoistico
Quale sarebbe in realtà il valore
Che queste democrazia le quali queste democrazie alle quali queste democrazie rinuncerebbero nel momento in cui chiedono una ridimensionamento dello Stato sociale no
Quale sarebbe questo valore sul quale si fonderebbe la pretesa dello Stato centrale e periferico
Di agire come l'assistente sociale di prima istanza perché questo è stato lo Stato in questi anni
Ecco a mio modesto parere e il retaggio di una concezione antidemocratica
Paternalistica e dirigista
E una una concezione che volti e in certo senso nega la capacità e di conseguenza il diritto
Dei singoli a dar vita a quelle libere associazioni per il bene della comunità ora il popolo
Non è sovrano in questo modo non è considerato un sovrano ma un bue
Al bue non si riconosce alcun diritto di organizzarsi la vita nuovi associarsi stare con altri buoi no e l'allevatore che decide per lui decide quando se nascerà
Cosa mangiare dove mangiare come lavorare quando lavorare fino a quando fino a quando morire
Si dà il caso che invece che l'uomo non è un due no è un essere razionale capace di riflessione e di scelta e lo è per quanto ci riguarda come cristiani
Non impotenza sin dal concepimento no
Egli svilupperà nel migliore dei modi l'umanità che Luís decida decidendo di se stesso
E sarà nelle condizioni di diventare sempre più o meno l'uomo a seconda delle decisioni che prenderà
L'autodeterminazione della persona umana di quello di questo sto parlando
Passa dunque per il momento della responsabilità
La quale si esplicita si esplica non solo nella dimensione affettiva lavorativa ma anche in quella politica
E più in generale sociale
Quindi il grado di libertà di un popolo
Ovvero quanto un popolo è sovrano dipende esclusivamente dal grado di responsabilità che saprà esercitare nell'ambito sociale
Ad uno stato onnipresente
Onnipotente dunque corrisponde una totale assenza di responsabilità individuale
Ne consegue che in queste circostanze non possiamo parlare di libertà almeno così come te così come il liberalismo moderno è il cristianesimo intendono il termine
E questi io torno torno a ricordare come queste queste riflessioni siano state compiute da autori sia liberali sia cristiani in modo singolarmente coincidente non ritornò mai è che e Sturzo i quali entrambi senza conoscersi probabilmente per fatta dopo aver fatto letture differenti sono giunti ad affermare le stesse cose Agli che nella via verso la schiavitù e Sturzo in tanti suoi testi dall'alba dalla la dalla battaglia ed Ethel di battaglie per la libertà affermando che
Lo stato sociale così come era presente in Italia in Europa e in in caso gli hai detto il parlava di lo stato dello stato sociale anche negli Stati Uniti avrebbe portato a progressiva ad una progressivo slittamento verso posizioni totalitaria non e a questo punto vi vorrei leggere un tre righe tratte dalla dalla Centesimus annus di Giovanni Paolo secondo no del novantuno
Che Giovanni Paolo secondo
Intervenendo direttamente e del responsabilizzando
La Società lo Stato assistenziale provoca la perdita di energie umane e l'aumento esagerato degli apparati pubblici
Dominati da logiche burocratiche più che dalla preoccupazione di servire gli utenti con enorme specchio recita della stessa ecco dunque alla base della critica
E la critica le norme penso assunto dallo Stato quel far strette in Italia probabilmente c'è il tentativo da parte di chi lo critica come il sottoscritto
Di riappropriarsi della propria responsabilità no e ovvero la riconquista del valore inalienabile della libertà
Grazie professore torniamo alla politica con l'onorevole parliamo
In questo caso della situazione attuale la nostra situazione attuale riesce a conciliare la partecipazione dei cittadini salvaguardando lì
E quindi senza correre il rischio di una penalizzazione delle minoranze del mancato riconoscimento dei diritti dei meno garantiti
Che domande domande che domanda no io parto da due il mio interlocutore a ha preso le mosse
Mi è piaciuta questa evocazione di don Sturzo
Come sapete in una bella recente biografia di Sturzo
Si è usata una chiave quella curata da Gabriella faremmo Marcucci si è usato una chiave che io trovo non solo bella ma anche vera di un don Sturzo che in fondo dall'esilio non è mai tornata
E cioè fatemi rimettere anche qui la mia casacca di radicale
Tutta intera la diversità tra senza mitizzare senza semplificare modello modelli anglosassone anglosassoni e modello modelli europeo continentale
Poi ci sarà anche una ragione se personalità che vanno diversissima però unite da una ricerca da un'inquietudine io direi per la libertà da Sturzo a Salvemini
Ma per arrivare a Bruno Leoni a figure diversissime fra loro eccetera cercano e trovano negli Stati Uniti il luogo della loro ricerca
Alcuni di loro è il caso di Bruno Leoni prendendo a scrivere in inglese
Sentendo che quello è i terreni
Là dove una ricerca di libertà può aver può avere può avere maggiori frutti io ho dedicato alcune pagine di un mio recente libretto a questo perché Rita taglio con l'accetta
Ci vorrà pure un momento in cui ci domanderemo se sia opportuno chiamare la rivoluzione francese della rivoluzione americana con lo stesso nome di rivoluzione
Sono due cose diverso e grandi anche se nella storia perché Rita l'una e l'altra ma insomma non sto qui a fare la caricatura delle riflessioni di Hannah Arendt su questo ma una cosa e una
Rivoluzione
Che ha come perno e come centro lo Stato la legge l'intervento pubblico un punto di caduta sociale
Altra cosa è una rivoluzione che ha come punto di riferimento il diritto di ciascuno al perseguimento della sua propria felicità e poi non è un caso anche qui che poi venga un fuori sgomenti diversi provate a confrontare anche qui banalizzo brutalizzo ma in cinque minuti
La differenza tra la dichiarazione d'indipendenza e che esso questo mostriciattolo di costituzione europea che abbiamo approvato da una parte un documento Breve
Fatto e scritto in linguaggio semplice perché nato per essere conosciuto e discusso nelle strade nelle taverne perché Larizza Enzo di un'appartenenza
Dall'altra un elenco del telefono ha ragione il ministro degli esteri inglese Jack Straw che quando ha visto la lecco termometro ma che cos'è una Costituzione è una cosa che sta nel taschino di una giacca
Che ciascuno può sentire come cosa sua altrimenti
E è naturale una cosa fatta per la gente dalla gente per creare il senso d'appartenenza comune altra cosa è un documento da burocrati e per burocrati su cui i cittadini non voteranno certo
Per non far finta che non ci siano devo anche dire che però quel modello americano che pure Tocqueville eccetera
Vive anche la religione come momento di crescita civile è però il modello che più di ogni altro sancisce la necessità della separazione tra Stato e Chiesa
Come momento necessario non solo alla salute dello Stato ma in primo luogo alla tutela tutta intera della integrità della coscienza del credente che non tollera l'ingerenza pubblica
Per flash alcuni spunti come si tutela la condizione appunto del singolo in questo contesto io credo che nelle situazioni molto complicate sia giusto aggrapparsi al filo delle cose semplici
Esiste un bene che oggi vale più di ogni altro che il bene della conoscenza io non amo parlare dell'informazione che come dire un sotto insieme dell'insieme più grande ed è il bene della conoscenza un Paese
In cui circola il bene della conoscenza è un Paese in cui può realizzarsi la profezia di Pareto la circolazione delle opinioni e quindi anche delle élite
Un paese in cui questo non circola un paese chiuso è un Paese perché non esprime novità e guardate faccio un solo esempio che apparirà tecnico tecnici
Ma anche le nuove tecnologie hanno un ruolo in tutto questo fateci caso
Sempre sempre sempre sentite parlare in Italia
Il Gaver manto
Quasi mai sentite parlare di e-democracy
L'idea e cioè quella che anche i nuovi potentissimi strumenti che le nuove tecnologie mettono a disposizione che parliamoci chiaro
Possono realizzare oggi o potrebbero realizzare il mito dell'agorà ateniese del coinvolgimento del cento per cento dei cittadini
Vengono piuttosto vissute i Gava Armento
Come nuovi strumenti da mettere nelle mani dello Stato da mettere nelle mani del potere per consentirgli in Mali maggiori e migliori controlli maggiori e migliori interventi amministrativi fiscali eccetera
Quasi mai nel senso dell'e-democracy cioè di strumenti da mettere nelle mani dei cittadini
è la differenza che passa tra il Grande Fratello non quello diciamo di di Taricone o di giornata ma quello di Orwell diciamo così
E invece l'idea dei piccoli fratellini
Che possiamo armare di strumenti di controllo e di conoscenza nei confronti del potere anche qui mi rimetto e chiudo su questo la mia casa che di radicale beh a me piacerebbe che le cose che noi in vitro
Un po'come in provetta abbiamo provato a realizzare su di noi si realizzassero complessivamente che rivoluzione sarebbe
Che lo Stato fosse obbligato in tutti i suoi momenti decisionali che si tratti della Camera del Senato
Anche la Corte costituzionale di ogni passaggio giurisdizionale deve poi venire invece agli enti territoriali Regioni Province e Comuni a vivere on line i propri momenti deliberativi
Essendo costantemente conoscibili da tutti con la messa in Rete integrale delle proprie attività e dei propri atti significherebbe una cosa magari in concreto simbolica perché non tutti subito ma Risoluzione
Significa consentire a ciascun abitante della polis a ciascun frequentatore dell'Agorà
Di vivere le istituzioni come una casa di vetro non trasparenza parola che a me convince sempre poco
Ma questo sì interferenza possibilità di conoscere vuol dire anche possibilità automaticamente di interferire nella vita della cosa conosciuta
La conoscenza è qualcosa che muta
Non solo il soggetto conoscente ma anche la cosa conosciuta che sarà indotta a vivere in modo diverso per il solo fatto che è sotto gli occhi di tutti ecco io credo che una grande rivoluzione possa passare da qui grazie
Grazie onorevole
Abbiamo una platea ancora attenta li pregherei di essere magari un pochino più concisi nella risposta anche se noi gli argomenti sono interessantissime potremo star qui a parlare fino a notte fonda
Si parla molto della libertà di coscienza professore può sopravvivere la democrazia senza una sua dei Guano opzione
Primo luogo nel affrontare il tema della libertà di coscienza credo che sia necessario fare la premessa che
Che
Spesso in relazione proprio alla coscienza si fa riferimento a dei modelli modelli nei quali nei quali nei modelli tre punto consiglieri cono
Definendo all'interno di questi modelli no dei parametri di ciò che è bello di ciò che è buono diciotto giusto no
Ciò che è reale
In realtà questi parametri individuano una sorta di Tenda sacra all'interno della quale è bello sostare
è bello soffermarsi poiché in essa tutti indistintamente condividono le stesse le stesse idee gli stessi significati da attribuire alle cose
Tuttavia è necessario riconoscere e ce ne accorgiamo non appena non appena usciamo di casa che al di fuori di questa tenda ci sono altre tende no
Si dice sicché ciò che considerato normalmente sacro e de da un determinato gruppo viene deriso quanto meno considerato insignificante da altri in definitiva la vita in una società pluralistica
Ci insegna prima di ogni altra cosa prendere coscienza dei nostri limiti del fatto che al di fuori della nostra tenda vi sono altre tende
Del fatto che il nostro modo di guardare la realtà non coincide necessariamente con quello delli altri no mancava proprio in virtù di questa sorta di trascendenza una sorta di consapevolezza dell'altro no che il progresso il progresso trova ispirazione e le riforme
Vengono invocate tutti anche quelle costituzionali perché anche le costituzioni non sono scritti non sono scritti sacri sono scritti di da uomini per altri uomini e quindi meritano quando necessario di essere cambiati
Sicché valori come la libertà e la giustizia saranno non saranno mai raggiunti pienamente ma saranno sempre nel divenire no
Quindi potremmo dire che la libertà di coscienza passa per una sorta di esperienza del nulla che ciascun uomo fa un'esperienza della propria fragilità della propria contingenza della propria povertà di una umanità ferita e lo dico si può dire spero si si può dire ferito dal peccato originale
E rivendico questa espressione non in termini esclusivamente religiosi ma in termini laici
L'espressione del peccato in termini laici
Ci poniamo delle domande sulla comunità sull'ordine sui fini no significati che vogliamo o tribù lire alle cose e non trovando sempre una risposta dovremo ad un certo punto scegliere al buio
In tale esperienza del limite dell'ignoranza che appunto del nulla
Ecco che si manifestano la libertà di coscienza e la titolarità di diritti inalienabili
Ciò detto inquadrata dunque in questo modo la libertà di coscienza per capire che cosa intendiamo per libertà di coscienza non non fare ciò che ci piace ma questo senso drammatico della vita questo senso della tragedia della vita no
Ecco se
Bisogna dieci fornirci Poli ambito talmente dopo la la domanda se questa libertà di coscienza
Sia in pericolo oggi se in Europa ad esempio o più specificamente magari in Italia ecco io credo che senza voler apparire catastrofista credo che qualche problema lo abbiamo ecco
E temo che o che tale pericolo in realtà ci conduca verso una deriva un pochino disperata in quanto
E qui spiego perché intendevo peccato in termini laici no in termini laici disperata in quanto la storia ci insegna che la negazione
Di un umanità di questo tipo di una realtà umana ferita
Di una realtà ferita dal peccato non lascia alcuna speranza
Apre inevitabilmente le porte al delirio di onnipotenza
Che si concretizzasse concretizzato nella storia si concretizza tutt'oggi Negură nei Lager nei campi di sterminio
Nei gli attacchi suicidi e negli scostamenti negli spostamenti via internet
D'altra canto altro canto volendola i citare questo concetto di peccato e non ho alcun problema no la nozione di peccato si è tradotta nella storia delle idee nel dell'umanità i limite
Inalienabile
Ed ineludibile ignoranza che caratterizzano proprio la costituzione fisica e morale della persona umana
Bene la missione laica e liberale
Della fallibilità e dell'ignoranza della persona umana
Sono il manifesto più limpido di una tradizione chi ha incorporato uno degli elementi la tradizione liberale che incorporato uno degli elementi più significativi della dottrina
Cattolica proprio il la dottrina del peccato del peccato originale e in questo senso il laico Popper
E il e il cattolico evidentemente Giovanni Paolo secondo sono accomunati sono accomunati da questo comune intensi dalla comune intenzione di evidenziare i limiti i limiti in in inseriti della natura umana e del processo nel processo razionale la verità in fondo
Sia per un po'per il laico Popper quanto per Giovanni Paolo secondo potremmo dire una preposti una proposizione che si persegue che si persegue nella consapevolezza dell'ignoranza e della fallibilità con l'altrettanto forte consapevolezza che
Chi chi pretende riconosce di conoscere la verità su questa terra si sentirà in diritto imporla con sangue lacrime
E qui vorrei semplicemente rimandare per un istante Polash immediatamente la parola quello che è accaduto in Europa tranne nel mese di ottobre novembre
Con il caso appunto Buttiglione no il vostro il presidente del vostro partito quindi
In qualche modo è questo ritengo che sia stato un è insegnare un campanello d'allarme
Cambio d'allarme molto grave e e mi chiedo cosa ci sia stato di liberale praticamente nulla mi verrebbe in mente Volterra né dei regolamenti pari del illuminismo francese
Proprio come espressioni della una libertà di coscienza
Che prevede il consenso proprio sul dissenso è in qualche modo mi ha stupito anche una certa ostentata sottovalutazione di questo caso proveniente non già ad un certo momento da alcuni dirigenti anche di questo partito e di questo punto me
Lei dopo un pochettino grazie
Onorevole interessi economici tavola dei media e fondazione della tecnologia ecco come possiamo come condizionano ruolo dei poteri forti per la loro capacità sulla volontà dei cittadini
Mi permetta per una volta di fare indisciplinato sono stato disciplinati Fazio finora ma il fatto di avere in fondo nella mia risposta precedente sfiorato questi argomenti forse mi ha autorizzato se lei aggiunge a quest'auto azioni autorizzazione anche la sua
Il fatto di concentrarmi non poco sulle cose che da ultimo diceva così interessanti il mio il mio interlocutore
Comincio dalla caso che non voglio illudere che il cosiddetto caso Buttiglione
Io credo questo è stato lo sforzo di Marco Pannella di Emma Bonino dei radicali
E credo che sia o sarebbe stato se fosse stato conosciuti uno sforzo utile a tutti anche qui uno sforzo di fare conosce quasi nessuno in questo Paese avuto il diritto di sapere che il famoso o famigerato voto su Rocco Buttiglione è stato espresso in quota decisiva da parlamentari del Partito Popolare Europeo
Complotto laicista va Spectra laicista voto decisi di parlamentari il Partito Popolare Europeo
Quasi nessuno ha avuto il diritto di sapere chi la posizione iniziativa la lotta di Marco Pannella di Emma Bonino non è stata come poteva esserlo di ossa
Ora i radicali avranno pure delle caratteristiche ora ci
Vuole genetiche di un certo tipo ma come si può pensare che i radicali si battessero contro la libertà di opinione di chicchessia
Qui il problema è la messa in causa non io opinioni che sono va da sé legittimo ma di comportamenti precisi
Abbiamo informato ad esempio i parlamentari europei del fatto che
Legittimamente ultra legittimamente nello svolgimento della sua attività di ministro italiano
Rocco Buttiglione aveva deciso il blocco dei fondi europei per la ricerca scientifica scelta assolutamente legittima ma è altrettanto legittimo mettere in discussione in termini di opportunità
Sottolineo di opportunità politica il fatto che poi quello di leader politico non per le sue opinioni
Ma per questi suoi comportamenti i fatti si occupasse di quella materia un giudizio di opportunità devo dire Franco De Benedetti l'esponente di una Sinistra liberale ha trovato le parole giuste più di tutti
è legittimo che un comunista stia al ministero del Tesoro però forse questa decisione legittima può essere messa in discussione in termini di opportunità
è legittimo che un no global sia messo al commercio estero o al ministero degli Esteri però è illegittimo mettere in discussione questa decisione in termini di opportunità ecco il caso Buttiglione è stato questo
E forse avrebbe fatto bene a tutti poterlo discutere così
Trovandosi d'accordo o in disaccordo ma discutendo di questo e non di cose che obiettivamente non sono non sono esistite
Anche perché consentitemelo faccio in due minuti un pochino di cronache persone sono arrivato a pochi minuti dall'inizio di questa tavola rotonda non prima come avrei voluto perché oggi il mio partito si è dedicato a convocare ad ascoltare la voce dei costituzionalisti
Su un tema che si è caro su posizioni diverse il tema del referendum sulla fecondazione assistita
E anche lì consentitemelo legittimo avere l'una e l'altra opinione però non c'è una Spectre laici un perfido Goldfinger laicista che vuole imporre qualcosa a qualcuno
Legittimamente ultra legittimamente accaduto altro e cioè che una maggioranza politica ha approvato una legge che impedisce qualcosa a qualcun altro
Non è Luca Coscioni che vuole imporre qualcosa Rocco Buttiglione a Girolamo Sirchia
Sono Girolamo Sirchia Rocco Buttiglione che stabiliscono che i Luca Coscioni che hanno una certa opinione non possano fare ricorso ad alcune terapie ecco il problema che ponevo all'inizio in qualche misura chiude da dove avevo cominciato
Nella società che preferisco io beh Rocco Buttiglione resterebbe libero di non avvalersi di alcuni percorsi terapeutici ma magari di Rossi
E in con una legge fatta da me sarebbe possibile l'una all'altra cosa con una legge fatta da Luís Luís può esercitare la sua libertà ma io sono impedito della possibilità di esercitare la mia allora
Consentitemi di dire da radicale che viene a dire qui perché ritiene ancora una categoria attuale quella che sembrava una parola
Un po'un rottame anticlericale anticlericalismo Dio che vuol dire
Io credo che questo si ricolleghi a qualcuno
Che deve essere caro a tutti non solo ai cristiani che disse date a Cesare quel che è di Cesare date a Dio quel che è di Dio separazione netta tra la sfera di Cesare dello Stato nella sfera della coscienza mille novecento anni dopo
Gesù Cristo un piccolo prete italiano Romolo Murri
Figura che meriterebbe convegni pubblicazioni e invece appartiene alla storia italiana sepolti
Prete
Fondatore della democrazia cristiana poi deputato il leader radicale agli inizi del Novecento diceva nelle Aule parlamentari dove era stato eletto e per me anche cento anni dopo la sua è una lezione politica io sono anticlericale io prete Romolo Murri
Poi il problema è capire cosa si intende per anticlericale
Non sono anticlericale come lo sono quelli diceva lui dell'estrema sinistra di allora
E cioè anticlericale uguale contro la religione o contro la religiosità no io sono anticlericale nome della mia religiosità perché non tollero che Cesa rientri nel campo della mia
Scelta personale della mia scelta di coscienza io
Credo di poter dire
Che su questo i cattolici italiani sulla storia questo ci dice in questi trent'anni abbiamo avuto una grande sensibilità liberale sui grandi temi di coscienza ad esempio votando come hanno votato sui grandi referendum per i diritti civili
Distinguendo tra l'alloro personale opinione
E la necessaria laicità delle leggi dello Stato un conto è dire io non divorzierà lei altra cosa è dire tu non puoi divorziare
Una cosa è dire io sono contro e credo che nessuna donna sia Hui alla propria vita di entrare nel tunnel di un'interruzione di gravidanza scelta comunque traumatica altra cosa è dire
Che chi si trovi in quel contesto debba finire
Nelle mani di chi pratica l'aborto clandestino stessa cosa oggi una cosa è dire io non mi avvarrò lei di alcuni percorsi terapeutici
Altra cosa dire quei percorsi devono essere vietati per tutti chiudo qui ringraziandovi ancora e dicendo io ho una grande speranza
Oggi la Corte di Cassazione ha dato via libera questi referendum tra un mese toccherà alla Corte costituzionale
Comunque la si pensi nel merito io mi auguro che la Corte Costituzionale consenta al Paese di discutere per tre mesi e di decidere contraffatte né dire una cosa che è anche un saluto e un ringraziamento voi
Piuttosto di tre mesi di dibattito non faccio nomi
Fatti in quelle trasmissioni che conosciamo tre poltroncine bianche il quattro e con poltroncine bianche la e ci si insulta con Schifani che insulta Angius Angius che insulta citati e ogni sera potrebbe rifugiarsi su una cosa diversa e non ce ne frega niente
Invece avere tre mesi di dibattiti come questo che stiamo facendo stasera beh questo significa alzare il tono del discorso pubblico fare una cosa che non si divide ma che ci unisce tutti quanti in un grande dibattito in cui il Paese cresce grazie
Sicuramente stuzzicante l'onorevole Daniele Capezzone e chiudiamo con un messaggio ancora del professore quale ruolo assegnare a questa cosiddetta società civile in un sistema ovviamente democratico ma semplicissimo normalmente tutto il surplus semplici sul senso del
Lo si può facilmente intuire poi da fare non sarà semplice normalmente per società civile si intende storicamente residenti intesa come quel corpo di istituzioni di consenso che stavano al servizio del sovrano quindi la società civile serviva per legittimare il potere costituito ecco dal punto di vista invece del personalismo cristiano
E dal punto di vista della tradizione liberale faccio riferimento a quella anglosassone in questo senso visto che è stata
Era stata evocata prima dalla dall'onorevole Capezzone ecco la la società civile invece rappresenta quell'insieme di istituzioni Fini ma che hanno funzione di argine
No fu un funzione di argine allo strapotere della politica la potere il potere diceva Lord Acton tende a corrompere il potete il potere assoluto corrompe in modo assoluto e bene la funzione della società civile e proprio questa quella di rappresentare un argine alla aveva altro lo strapotere della politica
Ma quali sono i i soggetti gli elementi che poi danno vita alla società civile sono tanti potremmo sintetizzare in tre il primo ovviamente la persona
No la persona e come ci nella foto centrale ITA unicità e irripetibilità e creatività responsabilità poi immediatamente dopo la famiglia la famiglia luogo nel quale la persona si forma e le sue virtù crescono o eventualmente non non crescono ma questo il dramma cui della vita umana pure
E in terzo luogo l'insieme delle istituzioni ovvero la società sono d'accordo con quanto dice l'onorevole Capezzone questa società che il Moloch no questa realtà terza con proprie leggi non esiste diceva Sturzo solo l'individuo piange solo l'individuo ride
Soltanto un individuo pensa la società in realtà o come diceva Popper non esiste però quando parliamo di società Lapo come la intendeva De Vere anche poi poter un insieme di soggetto insieme di individui insieme di istituzioni ebbene il modo in cui questi tre soggetti questi tre
Elementi si combinano c'è dato dalla principio di sussidiarietà che un cardine empirico e teorico della dottrina sociale della Chiesa
Che ci dice che ciò che possono fare i soggetti ad un livello più basso e dunque più vicino al bisogno non può essere fatto Dalida istituzioni elementi e realtà superiori più lontani ha bisogno questo significa che la sussidiarietà non ha nulla a che vedere con la devolution con la devoluzione tantomeno col principio sussidiarietà verticale quello che non fa lo Stato lo fa la Provincia la Regione questa non è perché come dicevo all'inizio il cappio più breve più corto non è meno doloroso età più più lungo
La società civile principi sussidiarietà ci dice
Che le cose che possono tenere le cose che possono essere fatti dalla Società devono essere lasciate fare alla società stessa e dunque vie tutto arrivo al dunque e concludo penso alla scuola Luigi Sturzo scriveva negli anni Cinquanta finché ecco perché realmente una ma è tornato l'esilio perché ha ritrovato un Paese fascistizzando sospeso sostanzialmente no anche all'interno del suo partito che non lo voleva
Non lo voleva è stato un liberale nel cinquantadue Inaudi a volerlo senatore non certo la sua democrazia cristiana
Tornato dice attenzione finché lì in Italia la scuola non sarà libera gli italiani non saranno liberi intendeva per scuola libera quell'altro
Confronti nella quale la per la chiesa oggi Telecom attraverso il dove il Pontefice attraverso nei suoi organismi fan fa la battaglia per la scuola realmente libera dove il servizio pubblico non sia sinonimo di servizio di Stato
Ma che sia il frutto delle siano le famiglie a farsi le proprie scuole non sia nei quartieri siamo le associazioni siano in movimento ecco
Questa è la società civile in questo modo la società civile può rappresentare un argine a quello strapotere della politica che tutto assorbe tutto fagocita grazie
Grazie professore io in chiusura di questa prima giornata di lavori vorrei ancora una battuta dall'onorevole Capezzone per utilizzare questa cerniera per la chiusura e l'apertura dei lavori di domani domani parleremo
In apertura della scuola oggi quindi collegato al discorso giovani che oggi sono stati così attenti nella nostra platea una battuta
Approfitto della giovane età dell'onorevole perché era lì cosa chiedono oggi i giovani dalla politica
Guardi io credo che giovani o meno giovani giovani di vent'anni o giovani di quattro volte vent'anni agli ottanta sia opportuno occuparsi di politica non foss'altro che per legittima difesa
Perché non voglio dire se noi non ci occupiamo di politica comunque la politica non smette di occuparsi di noi la politica quella cosa per cui
Decide per tutti io credo anche nelle società che amo di più
La società anglosassoni oggi essi ad un rischio nel diario Chicco
Ad una restrizione del campo in cui le decisioni vengono prese in una specie di vittoria postuma di Sparta sua tenta di un modello più chiuso rispetto all'utopia ateniese dell'agorà eccetera io sono convinto che una buona risposta sia quella di
Discutere in modo libero senza pregiudizi senza paura e anche di scoprire cose che ci rassicurano poco su come ha funzionato in questi decenni
In questi secoli ormai il modello europeo continentale centrato sul binomio Stato partito partito Stato
E su come invece ha funzionato il modello cosiddetto anglosassone piuttosto centrato sul binomio persona territorio territorio persona io sono convinto che questo sia uno spartiacque dei radicali subito prima e subito dopo la caduta del muro di Berlino
Dicemmo sembrava un fuor d'opera sembrava una follia guardate Paesi che di regni dei liberi ora il vero spartiacque che avete è
Perfino un apparente tecnicalità cosa sceglierete anche sul piano dei modelli elettorali modelli proporzionalisti ci basati sui partiti
Un modelli anglosassoni basati appunto sul modello persona territorio confesso che oggi il problema mi pare lo stesso per tanti versi per i paesi del Medioriente che con cui stavo la libertà cosa sceglieranno una
Tema ione proporzionalista e virgolette un po'libanese
Una fotografia della divisione per fazioni come rischiamo di avere un po'anche perfino in Iraq o invece un modello di tipo diverso che taglia trasversalmente le appartenenze
Precostituite e ne costruisce di nuove appunto legate sul meccanismo persona territorio credo che questo filo vada tirato
E chiudo su questo nel mille novecentonovantatré
Nel suo ultimo e bellissimo intervento parlamentare da Presidente del Consiglio poi sarebbe divenuto presidente del Consiglio anche cinque anni dopo ma era un'altra storia nel novantatré nel suo ultimo intervento parlamentare a presidente del Consiglio Giuliano Amato fece un intervento bellissimo fu massacrato il giorno dopo da tutti maître à penser
Perché oso dire una cosa che della diga diciamo a tempo
Oso aprire il capitolo del filo che legava il ventennio fascista al cinquantennio postfascista
Certo e non è cosa da poco dal singolare al plurale dal partito ai partiti da una tessera alle tessere per carità non è cosa da poco non è finita
Ma
Una dimensione pubblicistica che prosegue
E non è un caso poi quei partiti diciamo così che non sono inseriti nella costi all'articolo Lantana costituzionali inserisce nell'organizzazione dello Stato è invece hanno occupato le istituzioni dello Stato il problema è questo
Diceva benissimo il mio interlocutore Sturzo torna in un Paese fascisti esatto in un Paese che era rimasto per tanti versi
Con alcuni dei connotati con cui lo aveva lasciato il
Problema è sempre questo consentitemi di dire c'è stata una storia liberale sconosciuta è sommersa è quella richiama prima ci sono stati gli uomini di di quel Partito d'Azione
Antifascisti il nome però della libertà e non di un'altra possibile dittatura che dicevano dopo la Liberazione attenzione occorre una cesura una soluzione di continuità
Anche simbolica sul piano persino della vigenza delle norme che c'erano state finora abbiamo ancora bisogno di quella soluzione di continuità altrimenti sia pure in forme diverse avremo un trascinamento dell'esistente
E in questo caso senza neanche grandezze drammatiche il Paese diciamoci la verità chiunque vinca
Rischia un argento iniziazione senza drammi non avremo traumi non avremo disastri
Ma questo sì Juventus scivolamento milioni di avanzo dobbiamo provare a opporci e tutto questo grazie grazie onorevole grazie a voi per la vostra attenzione ringrazio quindi i nostri illustri ospiti il professore Flavio Felice l'onorevole Daniele Capezzone che invito a camminare insieme a noi per continuare ovviamente il dialogo grazie a voi lavori riprenderanno domani mattina
Del
Di
Va
Bene
Di
Per per
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