"Claudio Martelli racconta Walter Tobagi" - presentazione del programma di Canale 5 che andrà in onda mercoledì 17 settembre 2004 alle ore 22,45 (presso il Circolo della Stampa, Sala Indro Montanelli, corso Venezia 16)

Buonasera a tutti buonasera ai colleghi giornalisti sono venuti a questa nostra conferenza stampa canto me Claudio Martelli Gaspare Barbiellini Amidei
Guido Passalacqua
Si scusa il presidente Confalonieri ma alla fine non ha non è riuscito a raggiungerci avuto un impegno improvviso impegno
E dobbiamo presentare lo speciale di Claudio Martelli dedicato a Walter Tobagi che sarà trasmesso su Canale cinque in seconda serata mercoledì prossimo dopodomani
E il secondo programma affidato a Claudio Martelli
Abbiamo deciso con Claudio di
Dedicare questa trasmissione a Walter Tobagi
Perché ci piaceva riteniamo doveroso
Proporre la sua figura proporre il suo modo di fare giornalismo ai giovani al grande pubblico di Canale cinque Walter Tobagi e ne parleranno ovviamente in maniera molto autorevole persone che gli sono state vicine Walter Tobagi meritava di essere proposto ad un pubblico più ampio meritava di uscire dalla cerchia forse un po'ristretta delle persone che seguono la stretta attualità
Del degli appartenenti al mondo del giornalismo una cosa che mi ha colpito quando abbiamo iniziato a ragionare su Walter Tobagi è che è morto a trentatré anni nella mia testa io avevo in mente un Tobagi con molti anni di più
Invece morto molto giovane
E molto giovane aveva già realizzato una quantità di cose e soprattutto molto giovane aveva maturato una
Coscienza professionale una coscienza civile che poi purtroppo l'ha portato all'esito drammatico che abbiamo visto una sola parola su questo speciale
Credo che dal punto di vista televisivo si possa scorgere almeno nello sforzo che è stato fatto da Claudio Martelli dalla redazione di Didoni Ustica prodotto questo realizzato questo programma uno sforzo stilistico un elemento stilistico nuovo cioè
Claudio si è preso tutto il tempo che bisognava prendere per descrivere per raccontare per parlare
Di una persona non sono quindi ritmi
Serrati sincopati nevrotici della televisione è un programma meditato e un programma raccontato potrà essere riuscito meno come tentativo
Potrà piacere o meno non è certamente un'inchiesta giornalistica prevengo alcune domande dei colleghi giornalisti non credo che ci siano
Degli scoop c'è un'intervista esclusiva all'autore dell'assassino viene Tobagi ma a parte questo non ci sono rivelazioni
Sconvolgenti ciò che è sconvolgente quello che successe quella mattina Milano che ne abbiamo voluto riproporre passo la parola Claudio Martelli poi credo che vedremo il una parte perlomeno del programma e poi sentiremo i nostri ospiti intervenuti qua
Sono abbastanza imbarazzo cosa che non mi capita di frequente nel parlare perché era la prima volta che presentò un programma televisivo se dovessi raccontare Walter Tobagi non avrei particolare difficoltà di prendere tutto il tempo necessario ma in questo caso usato un altro linguaggio quello appunto la previsione e quindi sembra che tutto quello che di lei sarebbe in qualche modo superfluo la cosa migliore sarebbe sentire l'opinione di altri e guardare il film o la trasmissione programma lo speciale o come lo si vuole chiamare
Ero amico di Walter come lo sono molti presenti in questa sala
Di questo non ho parlato però la trasmissione forse l'unica cosa di cui val la pena di parlare qui o
L'ho conosciuto alla fine degli anni sessanta
Luogo che sembrava Società di Studi politici
E che era una oggi si ebbe con sé intente
Pensatoio
Animato da Piero Bassetti
Allora candidato alla presidenza della Regione Lombardia peggiori dovevano ancora sorge nel nostro Paese
Conobbe un ragazzo che era più giovani di me qualche anno
Già molto formato
Aveva alle spalle esperienze giornalistiche e associative impegnative
Nella redazione della Zanzara ma anche nell'associazione studentesca Parini
Nella redazione dell'Avanti dell'avvenire e già anche del Corriere di Informazione
Era i dico se aderire
O no a un partito politico il solo partito politico cui pensava di poter aderire era il partito riformista partito il socialismo riformista e cioè il PSI
Della fine degli anni sessanta siamo all'epoca dell'unificazione cosiddetta socialdemocratica esitò lungo
Io che ero già iscritto lo sollecitavo
Esito a lungo poi a un certo punto venni a sapere che si era iscritto allora nella presuppone con l'ulivismo come disponibili dopo io formo do tanto non mi dice niente
E si era iscritto in provincia sere scritto dove beh va a casa avevano casa dei suoi genitori a Cusano Milanino
Rifiutando l'iscrizione nella sezione centro dove sarebbe stato cento di Milano più logico che si scrivesse in questo
Manifestando un tratto del suo carattere che era un forte legame con con le sue origini
E anche con il suo retroterra familiare
Da allora
Abbiamo continuato a frequentarci insieme a tanti altri amici
E anche a condurre battaglie politiche insieme di cui c'è appena appena una testimonianza
Nella trasmissioni
Più importante sicuramente fu per lui l'esperienza sindacale nel sindacato giornalisti
E di questo c'è traccia invece significativa nel nello speciale
Come importante fu anche la tensione piena alla vita universitaria
Prima come studente poi come assistente di Storia contemporanea
Il legame con i suoi maestri Brunello vj sì
Giorgio Rumi
E la formazione di un metodo storico
è un metodo di analisi che si fondava sulla confronto come giusto per ogni storico delle fonti il loro approfondimento il dibattito aperto libero
L'analisi delle posizioni in campo sempre
Per i più che rispettoso vorrei dire innamorato
Nella ricerca della verità
Anche delle posizioni lontane estranee alle sue capace di approfondirle senza pregiudizi
Inflessibile
Poi una volta maturata l'opinione nell'esprimere l'assenza infingimenti
Ricordo un Walter studente assistente giornalista
Che con la sua bonomia la sua pacatezza diventa punto di riferimento di di tanti
Non soltanto di amici ma purtroppo anche degli avversari
C'è un passaggio secondo me
Fulminante penna trasmissione che l'intervista Gaspare Barbiellini Amidei
In cui dice Walter aveva molti nemici
Proprio perché era diventato un punto di riferimento solido di una posizione riformista
Intransigente mente
A difesa del nostro sistema di libertà di democrazia e di valori
Gasbarra dice aveva molti nemici ma Luís non aveva nemici nel senso che lui non sentiva di averne Bellori nessuno era nemico
In questo distico apparentemente strano e contraddittorio c'è una delle verità più importanti
Per la figura della persona di Walter di cui si è molto parlato naturalmente nel corso degli anni ma quasi sempre diceva giustamente Mauro Crippa in una cerchia piuttosto ristretta di giornalisti dispersi di intellettuali di politici
Raramente è arrivato al grande pubblico quintetto migliore è stato quello invece proprio di farlo arrivare al grande pubblico e quindi di lavorare sulla coscienza e sulle emozioni
Grande psichiatra contemporaneo
Ci sta abituando a pensare che gli uomini non sono fatti a cassetti o attinenti
Pezzo i sensazioni in alto di emozioni un po'di corpo un po'di anni ma un po'di mente noi siamo delle unità siamo persone in quanto siamo insieme coscienza conoscenza emozioni e sensazioni lo sforzo è stato proprio questo di restituire anche fisicamente
L'idea di chi era di chi è stato Walter Tobagi oltre che restituirgli il suo e cioè le cose non effimere che ha fatto i suoi libri di storia
I suoi grandi articoli sui grandi editoriali sul Corriere della Sera i suoi reportage certamente quelli sul terrorismo ma non solo quelli in verità
Quelli sul terrorismo si segnalano per il coraggio sembra adesso difficile parlarne a Milano
Anche oggi sappiamo purtroppo
I quali macchie sì
Debba vergognare il terrorismo contemporaneo tradiscono l'abbiamo vissuto qui in caso l'abbiamo conosciuta a Milano nelle strade nelle scuole e nelle università nelle fabbriche nei giornali ed era difficile
E ci voleva coraggio come lo ha avuto Guido Passalacqua comune avuto Tobagi come l'ha avuto e Giampaolo Pansa non ha avuto Barbiellini ma non erano tutti quelli che
Avevano il coraggio di affrontarlo
Dalle colonne dei loro giornali o dalla loro televisione
E non a caso tra i bersagli dei terroristi un numero rilevante è quello dei giornalisti
Molti anche questi dimenticati magari alcuni feriti e per fortuna non non uccisi con me
Passalacqua come Emilio Rossi come Montanelli
Così come bersagli erano i magistrati anche questi scelti nell'area riformista io lo chiedo a barbone a un certo punto perché scelgono i riformisti come bersaglio
La risposta come dire del tutto razionale perché riformisti erano quelli che per la loro efficienza per la loro capacità di cambiare
La Società di migliorarla toglievano argomenti all'estremismo violento e parolaio falcia vano l'erba sotto i piedi ai terroristi
Questa dunque l'altra grande lezione di Walter oltre a quella giornalistica oltre a quella di storico oltre a quella di studente
Su cui ci siamo soffermati nella sua esperienza al Parini e lanciano gli anni la zanzara dello scandalo anche creato la zanzara pensate se banche questo incredibile
Che vennero arrestati e processati dei ragazzi perché avevano fatto un'indagine sul comportamento anche sessuale delle loro coetanee
Era tabù non se ne poteva parlare siamo alla fine degli anni sessanta a Milano
E Walter cattolico
Cattolico nel profondo sta con i suoi amici laici con i suoi amici i socialisti partecipa anche a questa indagine anche a questo impegno sfida
Di bigottismo ancora imperante e dal bigottismo quasi senza soluzione di continuità si trapassa nella contestazione nella violenza nel terrorismo queste sono le stagioni
Della sua vita che sono le stagioni anche della nostra vita chi abbiamo voluto raccontare
Infine
Com'era naturale mi soffermo sulla indagine anche degli assassini di battere
Un gruppo di ragazzi in buona parte della Milano borghese della Milano bene
Poco più giovani diva
Dieci anni più giovani di lui
Marco Barbone il cinque o sei anni più giovane di lui
I complici di Marco Barbone
In pochi anni Milano è passata dal bigottismo appena percorso dai fremiti delle novità delle riforme di una stagione di maggiore apertura è passata alla
Diventare la Milano degli anni di piombo gli anni degli agguati degli attentati tre quattro alla settimana ci racconta il magistrato che indagò Armando Spataro
Come è potuto accadere come è potuto accadere che una generazione sia andata Allo sbando in quel modo chi ne sono i veri responsabili certo lo sono innanzitutto i terroristi stessi ma questi terroristi che avevano vent'anni diciotto ventidue
Sono in parte anche di vittime di una predicazione di odio di violenza
Tanti dopo Matisse Moffett rocce spietato
Che ha avuto altri maestri che ha avuto dei responsabili più adulti che non quella generazione di terroristi il sia per tutta la discussione
Che ci accompagna ogni volta che analizziamo nel caso Tobagi
Sull'eventualità di mandanti morali lascio perdere dove se nel giornalismo serio il sindacato se al Corriere sia altrove
Ma che ci siano stati dei mandanti morali se ha un senso questa parola a me non pare dubbio questione che rimane aperta e se vi siano stati dei mandanti anche politici
E questo obiettivo a mente non vi sono elementi conclusivi per poterlo affermare
Così come rimane aperta ed è una verità
Qualche misura ancora nascosta
La questione se quel volantino di rivendicazione così
Preciso così argomentato scritto in quell'italiano
Che non ha nulla a che vedere con la lingua di solito utilizzata dalle Brigate Rosse sia stato scritto da Marco Barbone come il processo ha sostenuto
Come sapete il processo si concluse poi il modo clamoroso è scandaloso
Con condanne molto lievi
Soprattutto
Al capo del commando terrorista cerco l'uomo che ha sparato a Marco Barbone otto anni e mezzo
Con il beneficio immediato della libertà provvisoria
Se soltanto si pensa al fatto che si discute ancora in Italia dopo
Trentadue anni
Se
Adriano Sofri sia o non sia mandante morale ed è in carcere da sette anni
Ebbene chi invece la mandante materiale che ha eseguito un assassinio è stato liberato con la pronuncia della sentenza
Perché è stato liberato ci spiega il magistrato perché con la sua con le sue dichiarazioni ha consentito di arrestare centocinquanta
O terroristi io clandestini fiancheggiatori del terrorismo
Si viveva come purtroppo spesso in Italia in una logica di emergenza e non c'è come l'emergenza del fare stragi di diritti e di diritto
Ma ciò che colpisce vedendo le immagini che vedrete e che la lettura di quella sentenza
Chi si alza protestare
Sono
Degli altri giovani che urlano insulti all'indirizzo di barbone
Perché lo considero un traditore un Giuda un delatore
E quindi lamento
Da parte di quella generazione
Non è quello di chi fa proprio il dovere della pietà della compassione della commozione e che rivendica magari una pena più severa in nome di questa compassione
è la mente è quello di una parte agitazione la stessa che poi realmente in carcere
Finirà sprangate uno degli assassini di Walter
Di Stefano
Morirà di chiusi in carcere in conseguenza delle botte ricevute dagli irriducibili
Siamo sempre della Milano fine anni Settanta inizi anni ottanta un'epoca quindi non lontanissima da cui ci separa appena una generazione
Perché certe volte mi chiedo se sembra passato più tempo o meno tempo quando lo ridico mi sembra che sia ieri non vent'anni fa
Quando rivedo le immagini di volti tanti amici mi rendo conto che invece di tempo ne è passato molto
Ma quella lezione mi pare non sia stata del tutto assorbite perché dopo Walter Tobagi noi ne abbiamo avuti una teoria di assassini politici mirati a dei riformisti
Giugni Ruffilli Tarantelli
Sino a Marco D'Antona e Marco Biagi
Si segnalano che si certe un terrorismo residuale speriamo che l'ultima confessione che abbiamo letto l'altro ieri sia quella dell'ultima terrorista che debba confessare un delitto sta di fatto che ancora fino a un anno fa questo Paese è stato insanguinato
Da delitti terroristici da delitti politici mirati a colpire delle figure che sono significative nel mondo giornalistico o nel mondo del lavoro dei riformatori che vogliono e sanno cambiare la nostra società dunque non è del tutto finita questa tragica esperienza
Ecco perché penso che bisogna continuare a indagare sulle verità nascoste
Ma non bisogna dimenticare oscurare attenuare quelle che sono le verità ribellate
Perché purtroppo la memoria gioca dei brutti scherzi talvolta resta più vigile a interrogarsi sui misteri che non a riflettere su ciò che è stato acclarato
Ebbene ricordare ciò che è stato chiaro ma è stato chiaro forse per un breve commento e non a lungo mi è parso il dovere fondamentale che ha accompagnato questo atto d'amore che ho rivolto a Walter Tobagi e ai suoi familiari
Cos'è la paura
Camminare per strada sobbalzare ogni macchina chi passa vicino
Guidare l'automobile spaventarsi per una moto che si applica
L'altra macchina è stato trovato una sfida col mio nome in una borsa lasciato da un terrorista
Provo una sensazione di angoscia
Questa paura mi accompagna da più di un anno da quando uccisero Casalegno quindi tocca cominciare a scrivere di brigatisti
Con l'assassinio di Alessandrini vuol dire che non valgono più le regole di un anno fa nel mirino intorno proprio i riformisti quelli che cercano di comprendere
Se toccasse a me
La cosa che mi dispiacerebbe di più
E di non aver trovato il tempo per scrivere una riflessione
Una riflessione che spiegasse agli altri il senso di questa vita così affannoso
Non
Walter Tobagi trentatré anni giornalista del Corriere della Sera presidiato per ore undici e venti in via Salaino
Signor giornalista Walter Tobagi per il Corriere della Sera
Sede inciso con quattro mila ripeto assassinato Walter Tobagi del Corriere della Sera agì inviato speciale del Corriere della Sera articolista scrittore di costume c'era sempre battuto contro la violenza contro il terrorismo
I terroristi non hanno sparato nel mucchio si erano appostati sotto casa
L'hanno seguito
Gli hanno sparato cinque colpi nella schiena
Quando è caduto in ginocchio si sono chinati anche loro
L'hanno giustiziato con un colpo alla nuca Bardon esplodere il primo colpo
Non c'è mai stata Tobagi
Una manciata di secondi
Continua camminare solubile suo grande
In quel frangente che barbone duplice spacca
Tabacci sta per la progettazione alla macchina ma allora sulle gambe
Ma in quel momento che barbone diciannove si china l'intruso le gambe
Questo è un altro
Capacità sondaggi di leggere all'interno del dall'estrema sinistra cioè appunto
La sua intelligenza melodici averne
L'origine la natura della lotta armata era impressionante uno come Tobagi
Sapeva opporre alla furia omicida del terrorismo tramite violenza della ragione
Sapeva essere intransigente con i delitti e pietoso con il disperato destino bikini compiono
La
Divide subito giusto fu Leonardo Sciascia grande scrittore conosceva bene Tobagi osserva lo hanno ucciso perché aveva abbandonato
Il metodo di Walter consisteva nelle cioè il presente come storia per la storia contemporanea lo appassionava
Soprattutto la storia della sinistra della sinistra politica e sindacale
Le sue generosità con i suoi vizi
Per la storia che continuava a studiare sui libri
E a leggere nella realtà
Mai
Io personalmente spererei venire vero e proprio al dovere professionale se mi solleciti fronte un avvenimento con la logica di chi dice che faccia una scelta netta quando l'hanno ucciso aveva poco più di trenta il più giovane il più ricco di talenti di un'intera generazione di giornalisti di intellettuale ma
Giornalista aveva proprio questa grande capacità di indagine scoperta una grande curiosità quindi in qualche modo lui era diciamo lo slargo delle tendenze riformiste laiche socialiste e anche cattoliche e c'erano una società esterna dopoguerra economica
Ma tutto questo gli orari perché credo nelle verità e anche il giornalista che credo la funzione della ricerca della verità con gli strumenti non rinnega la libertà
Se non fosse stato fermato probabilmente sarebbe diventato il numero uno due del giornalismo italiano Montanelli se vuole usare uno ma ora anche di più
Ed anche di più ma non era solo questo
Granché molto impegnato sul piano politico e sul piano sindacale
Mentre esplode la contestazione del Sessantotto mentre crollano autorità tradizionali e nuovi idoli e nuovi per non impongono il passaggio alla critica delle armi il ragazzo di campagna Lanfranco di continua ad affilare le armi della critica nella comprensione dell'intelligenza scruta la sua generazione ne vede il qualunquismo di generosità le utopie violente e i paurosi sbandamenti
La società si lancerà è un mondo di valori va in frantumi
Una
Marco Barbone
Propongo un viaggio la memoria sia un viaggio doloroso quando è cominciata per lei un'attività politica che aveva se non le caratteristiche quanto meno un preannuncio di violenza
E cominciata verso la fine del liceo
Frequentava il Berchet il cominciano a comparire l'autonomia operaia e quando compare la prima pistola
Quando lei impugna per la prima volta una pistola è stata durante una questa è una
Proprio una moltiplicazione dell'autonomia operaia durante uno sciopero generale un faccia a faccia parecchia gente armata si era protratta davanti al Assolombarda
E
Ha sparato contro l'edificio era un messaggio di tipo politico rivolto all'interno e all'esterno del movimento un messaggio di tipo politico con la pistola in mano
Rivolto all'esterno aveva provento un significato di intimidazione
Rivolto all'interno del movimento era fatto per conquistare consensi per dire ci siamo noi adesso siamo armati siamo più forti seguite noi
Sì così
E soprattutto adesso cambia il vento all'università Walter diventò assistente di Storia contemporanea incontrano venirci che si guadagna la stima di nuovi maestri
Ma nelle aule e nei corridoi della Statale c'è anche chi osserva Walter con altri occhi
è una ragazza una studentessa di ventisei anni si chiama Caterina Rosenzweig
Figlia di una famiglia ricchissime appartata
Milita nell'autonomia operaia
Partecipò ad attentati e azioni terroristiche come gli incendi alla Bassani Ticino ottime costeranno arresto e fidanzata di Marco Barbone casse gli anni meno di lei e delle dell'Università osserva Bombacci lo pedina fin sotto casa lo indica ai suoi prepara sui film scrive una scheda che deve seguire un progetto il progetto di sequestrare Tobagi
Ma volevamo sequestrare un giornalista era l'unico che si conosceva con un minimo di che dettaglia biossidazione approssimazione Tobagi e furono fatti degli appostamenti il Progetto non non sono una manna un porto ma non entra neanche una fase esecutiva realizzato
A un giornalista di destra come ideogrammi che ho capito che l'aggressore della della notte spesso a casa a ritenere e il nome di Passalacqua
Come scelta politica propendiamo
A occuparci di personaggi della sinistra riformista
E in questo senso contestualmente
Leggevamo sul Corriere della Sera gli articoli di Tobagi Tobagi
Come nel frattempo diventato un personaggio
Molto rilevante nella
Le ballate e le fanno dramma dell'informazione quello che sicuramente determinano la scelta finale fui fatto
Tobagi il presidente dell'associazione dei giornalisti al
Nella
A
Gaspare voi riceveste la notizia dell'assassinio di Walter proprio qui in questa stanza sì questa è la sala Albertini la sala storica nella riunione arrivo anch'egli fortemente
In qualche modo dalla da fatti da stravolta ci fu come quasi una premonizione ben fosse che toccasse a qualcheduno di nuovi
Un uomo di Craxi dentro il Corriere della Sera il preteso che sta deboli visto come la forza politica su cui si poteva i ricompattare lo Stato borghese
Mentre divampa la polemica sui mandanti il generale Dalla Chiesa indaga sugli esecutori a luglio in Parlamento dichiara che gli investigatori sono sulla buona strada però bisogna aspettare settembre perché davvero così squarci il velo in realtà squarciano non ci sono le indagini e l'assassino aveva sono costretto a entrare nel merito
Undici turni diurni visto quanto
Lei quando viene catturato e perché che esso è stato arrestato il venticinque settembre mille novecentottanta quindi quattro mesi dopo l'assassinio di Walter Tobagi
E per un'altra ragione tra viene arrestato
Sono stato arrestato come quotazioni va be banda armata e quanto tempo trascorre in carcere prima di decidere di parlare con i carabinieri magistrati pochi giorni stato è stato un momento di di grave sconforto personale
Ma che cos'è questa Brigata ventotto marzo e a cosa miravano i giovani terroristi con l'uccisione di Tobagi sembra incredibile
La volevano farsi notare con un'azione clamorosa volevano essere recluta vuole contingentare brigatista
Capo indiscusso e Marco Falcone nel mille novecentottanta ventidue anni e figlio di un alto dirigente da Rizzoli editore e studente universitario
Volute assente ci sono la fidanzata Caterina Rosenzweig trentotto anni di ricca famiglia borghese e Paolo Morandini anche lui studente universitario figlio del noto critico cinematografico che il quotidiano
A questo nucleo originario si aggiungono altri due studenti universitari di architettura
Mario Marano e Daniele Raoux a loro volta figli di dirigenti d'azienda
Giovani opera Manfredi ne spettano che morirà in carcere l'anno dopo la sentenza colpito da un ictus probabilmente causato dalle percosse inflitte agli da brigatisti irriducibile
Infine Francesco Giordano
Di origine calabrese e operaio Poligrafico al quotidiano il giorno sarà l'unico a non parlare mai
Come del resto un unico allargarsi contrario dall'assassinio
Sconterà la pena strutture
Appena uscito dal carcere nel più assoluto riserbo cercherà l'incontro il colloquio il perdono dalla famiglia Tobagi
Nato in gran parte nei salotti milanesi Milan milanesi terrorismo mettiamoci tornando nelle fabbriche nelle fabbriche approdato boh è nato in certi salotti della cosiddetta buona borghesia al Milan
E in nome del popolo italiano
La seconda Corte d'Assise di Milano picchiare tarda colpevole per tutti gli altri reati ascrittigli
Lo condanna per il delitto continuato alla pena di anni otto mesi sei di reclusione
E per la contravvenzione continuate alla pena di mesi tre di arresto concede a barbone Marco
Serrande vario Mazzola Umberto Morandini Paolo pugliese Pio Ricciardi Rocco il beneficio della libertà provvisoria l ordinato
Bene
Non vi rendete conto di quello che ha tagliate
Ne ordina l'immediata scarcerazione sono un detenuto per altra causa pone
Perché questi sono dei donatori non dei pentiti anzi sono assassini due volte qui non gioverebbe moltissimo se questo assassinio non pagasse manda un sempre dal momento che il pentito perché è giusto o sbagliato è giusto che
Noi genitori l'unico figlio che era la nostra luce era la nostra vita questi ci hanno tolto il gusto di vivere e di sorridere tutti io sa quanta coriandolo io ti dico che ti sorride
Oggi Armando Spataro e procuratore aggiunto a Milano
Indaga sul terrorismo islamico
Tutti nel mille novecentottanta all'epoca dei fatti raccontiamo sosteneva l'accusa contro barbone e contro i suoi complici barbone non ruberò soltanto quello che sapeva sull'omicidio Tobagi che aveva organizzato con altri commesso
Ma parlò di almeno un decennio di lotta armata Milano dunque quella scelta che come pubblico ministero feci di chiedere il minimo della pena possibile di dare il parere favorevole a libertà provvisoria
Certamente ho sofferto accertamenti ero consapevole delle reazioni ma fu dovuta non ha avuto una carcerazione lunedì erano ma
Quello che lui spiato fra quattro mura allora espiato lo sto spiando con
Un atteggiamento di chi abbandonato con fosse un immigrante di essere un in un percorso ad aver lasciato alle spalle tutta una
Avvilita una giovinezza abbiamo lasciato Caterina all'epoca del progettato sequestro di Tobagi nella primavera del settantotto due anni dopo la primavera dell'ottanta il sequestro diventato come sappiamo un assassino
Che ne è stato di Caterina in questi due anni europeo
Non sono neanche cento passi
Via Solferino ventotto occorre la sera
Via Solferino trentaquattro
Dove abitava da Marco Barbone la sua fidanzata Caterina Rosenzweig
In quella casa ormai non è solo un cono d'amore e anche in capo della Brigata ventotto marzo è un quadro dipinto
In quella casa infatti dimmi progettato prima del delitto Tobagi
Venti giorni prima un attentato al giornalista della Repubblica Guido Passalacqua
E le sempre con Marco Barbone vivono in quella casa frequentano gli stessi amici
In quella casa viene scritto anche il volantino di rivendicazione
E Marco e Caterina sono ancora insieme insieme restano anche dopo il delitto
E insieme a resteranno fino all'arresto di lui a settembre approvava Brescia Vito all'altra volta va be'allora io vada ma ora con la palestra
Quindi umanità prima padana catalogati ogni qual volta Spadolini l'armata padana varata dal desidero sapere
Se gli organi di polizia
E la magistratura Milanese erano informati
Dal dicembre del mille novecentosettantanove
E cioè sei mesi prima
Dell'assassinio di Tobagi
Che si stava preparando un un una un attentato a un giornalista
Che questo giornalista era esplicitamente indicato da fonte confidenziale come Walter Tobagi
E che la medesima fonte confidenziale sei mesi prima del delitto indicava esattamente la località dove l'attentato sarebbe avvenuto che la località dove Walter Tobagi datato assassina
Mesi dopo Craxi diventa presidente del consiglio e alle sue domande a quel punto risponde il ministro degli interni
Oscar Luigi Scalfaro legge in Parlamento l'informativa dei carabinieri che conferma la morte annunciata di Tomba
Conclude il suo intervento censurando la mancata comunicazione di quella notizia all'autorità giudiziaria chief
Secondo lei omissione di responsabilità da parte di quei quegli uomini coi rappresentanti del nucleo antiterrorismo dei Carabinieri di Milano una sottovalutazione una difficoltà a poter tener conto di tante diverse segnalazioni di tanti diversi potenziali bersagli
Ci fu l'incuria come alcuni addirittura hanno ventilato qualcosa di peggio quindi più addirittura una sorta di di omertà
Nei confronti di queste minacce dunque all'epoca in cui la notizia viene riferita agli autori dell'omicidio Tobagi quelli che saranno i bieticoltori non sono non aveva progettato l'omicidio non aveva un'altissima per farlo per dire
C'è qualcosa che non convince perché quando nel settantotto nomi di Tobagi fu trovato in una lista di trentasei possibili bersagli interessato fu informato
E invece non furono avvertiti nella magistratura né lui stesso quando due anni dopo confidente allertò i carabinieri sui preparativi di attentato questa volta mirato e specifico contro Cuba
E perché quando Walter venne assassinato e dunque la gravità dell'errore risultò lampante il solo a pagare un sottufficiale dei carabinieri autore del rapporto profetico non è necessario ricorrere a ipotesi cospiratori incuria incuria colpevole e l'errore più frequente e quello che più spesso si può nascondere lei ha già quarantasei anni sono passati ventiquattro da quando Tobagi è stato ucciso
Se lei
Sì sì ieri concentra su sul suo Marco Barbone DTT ventiquattro trent'anni fa su quel ragazzo che cosa sente che
Che gli è mancato che gli è stato negato
Di che cosa è stata privata un'adolescenza è una giovinezza perché fosse possibile questo
Sarà avvitamento questa disorganizzazione qui a Milano nel centro della metropoli morale del Paese in anni non lontanissimi che una gioventù sia stata attratta e sospinta alla barbariche
Che cosa vi è mancato
è una durante l'avvenente
Molto profonda e la risposta chessò Bernie
E che è mancata nella mia vita
Una compagnia autentica una un'amicizia autentica
L'amicizia umana
Che volesse bene a me
E al mio destino indipendente se di volere bene a a chiedo davanti e al suo destino che per tornare al discorso di prima sul volantino sul andante tutto quello che si è detto Seminara
Quello che veramente mi mi dispiace termine semplice banale ma è così mi dispiace molto e che
La verità cioè e liriche scritte e i
La famiglia di Tobagi
Purtroppo non ce l'aveva serenità quanto leggo cioè dove non proprio dato che la sua colpevolezza questo bisogno di De Rita questo riconoscimento lei lo lo ha fatto
So anche che lei ha conosciuto a sua volta il dolore di un padre come quello del padre di Walter per la perdita del suo figlio
Questa esperienza del del dolore cosa cosa le suggerisce di dire a alla moglie di Walter e i suoi figli oggi io sicuramente no ma ho la profondità
E la religiosità espressa soprattutto dalla vedova di Walter
Una persona sola cosa posso dire che io ho affidato questo impossibile rapporto questo impossibile
Pacificazione in questo impossibile perdono per cure è stato manifestato
No filata Dio perché pensando a
Una pacificazione di persona diretta io innanzitutto non me la sento
Non riceve guardare in faccia questi queste persone perché troppo sofferta
E poi di la seconda cosa è che purtroppo
è andata così
Purtroppo
Walter Tobagi è morto per questi motivi questa è la verità ci sono mandanti se non forse mandanti morali dietro l'assassinio di Dante
E quel volantino così sofisticato nella scrittura
Davvero non ha scritto qualcun'altro
Perché Caterina Rosa sbaglia è scomparsa nel nulla dal progetto che si è quella di Walter erano andate annunciata perché non abbastanza
Queste le verità nascoste alcuni aspetti l'abbiamo chiarito gli altri restano oscuri se non indecifrabile consapevole Stella Tobagi quella mi ha detto che il problema ancorché sono passati venticinque anni tratta presto perché la vita si apra un varco nella coscienza di tanti protagonisti di allora
Però occorre anche evitare le verità nascoste con il fascino naturalmente esercitano oscuri né del Caccetta verità rivelate questa storia non sono queste le ricariche innanzitutto che a Milano nella Milano degli anni ottanta
Educazione alla violenza condusse un gruppo di giovani
Studenti universitari per lo più ma anche giovani operai i condusse il seno al delitto politico sino al terrorismo
Questi giovani volevano farsi brigatista dovevano essere reclutati dalle Brigate Rosse scegliete le loro vittime tra i riformisti riformisti come Tobagi come Tarantelli con i giorni come Passalacqua come più tardi Ruffini con in epoca recente
Sì ma Massimo D'Antona e Marco Bianchi
I terroristi volevano annientare partiti riformisti perché li consideravano i più pericolosi per la loro intelligenza per la loro efficienza e la loro volontà e capacità di cambiare di riformare il sistema e quindi di falciare l'erba sotto i piedi alle strategie eversive e rivoluzione
Il terrorismo che ha insanguinato l'Italia per più di trent'anni non sarebbe durato così a lungo
Troppo rischio per Roma e in questo intanto è stata la prima delle curve ma io
E poi il ministro sito voglio dire che da questo documento voi l'avete visto perché martedì lo ha lasciato in questa sintesi o critica
Chi l'ha curata c'è il punto decisivo di tutta la trasmissione quando Martelli domanda barbone ma come è potuto avvenire
Che è un giovane e lui dice perché mi è mancata una voce amica
Questa voce amica non c'era nella vita di Milano
Non c'era in quello col non è un mandante ma che era una tiepidezza chi era comunque qualche cosa che poi è arrivato fino alla follia di questa gente io voglio dire che mentre vedevo ieri sera questo documentario mi dicevo tra di me vedevo Indro che diceva con quella durezza alle ma sincera le cose che ha detto io sono arrossito
Ero solo con mia moglie o arrossito come si dice o forse sono un po'emozionato ora Rossi sono insomma
Interroga l'abbia detto ottetto e quindi va bene no
Avrebbe detto lui io non ci sono arrivato ma sono superbo anch'io voglio dire sono arrossito perché mi sono ricordato non lo feci io quel titolo
Ma che qualcheduno del più grande giornale d'Italia e io comunque glielo lasciai fare
Scrisse è stato ferito un giornalista dai terroristi quello era la più piccola delle viltà
Ma fra quelle vitale compromissioni fino a quelli che non si ebbero dire una parola giusta barbone era una continuità era una terribile continuità della quale si è collocato anche questo delitto
Anche se ci sarebbero molte cose anche da dire io le voglio dire solo un'altra che ha già vorrei affidare allo storico rileggetevi poi un giorno con pacatezza quella lettera testamento
Di Walter ogni giorno che la vedova loro deciderà si potrà leggere anche il suo diario perché quella sua allusione Alessandrini andava molto al di là del riformismo
E qui io mi taccio perché sono rimasto l'unico vivo di quel gruppo che aveva capito tutto
Degli altri non sono stati sparati se ne sono andati
E vorrei dire anche una cosa controcorrente forse ai tempi d'oggi che mi ha fatto grande emozione rivedere la faccia coraggiosa di Franco Di Bella
Non c'erano due persone più lontane nella politica in quella direzione io ero il vicario lui era il direttore ma fu un uomo coraggioso
E fu un uomo che nelle cose sporche non libidine mai all'errore che poi lo travolge
E mi fa piacere che due volte senza tatticismi come dire bilanciati e cerchio può dirmi martedì abbia inserito anche lui dentro al cronista di oggi vorrei poi raccomandare una cosa
Dove sono quelli che fischiavano
La condanna di barbone perché in qualche modo incrinata
Nel mille novecento ottantatré e ancora lo loro illusione dove sono quelle facce io spero di non incontrarli nei cortei di oggi detti una parte né dall'altra ma erano tanti e sono ancora dentro quella cripta
Al loro affido almeno una cosa il rimorso
Voglio chiedere Guido Passalacqua di darci la sua testimonianza
Ad un tempo con me
Giornalista
Beh ahilui come vittima del terrorismo
Io sono tra
è una vittima
Sensi alternati
Particolari traumi e e e nemmeno disastri dal tre
Sono stato Sezze
Una cosa
Mi duole
E quella che allora
Non si capì bene
Che il mio ferimento era l'inizio di una campagna
Cioè il terrorismo funziona
Funzionava funziona in un modo molto specifico
Si incominciano delle azioni dimostrative si passa esperimenti si arriva all'omicidio
In quel momento non probabilmente non si capì quella che Martelli chiama in Curia
Probabilmente pubbliche
Non si capì che quella era la campagna che iniziava una campagna contro i giornalisti per cui le tessere non andarono Al posto tuo
Se da dire
Non una scusante perché né io non devo né elogiare né scusare a nessuno ma
A spiegazione
Che il periodo del mio ferimento uccide per cui dall'ascesa in campo
Della banda barbone coincide con le confessioni di pezzi con la scoperta del covo di Montenero
E con via fra cioè tre
Avvenimenti che si sono fondamentali nello sviluppo del terrorismo
E il grande terrorismo perché qui noi stiamo parlando
Nessuno me ne voglia matto un atto
Secondario nella storia del terrorismo italiano cioè ad una
Tu un gruppo che voleva diventare
Le Brigate Rosse non voleva essere ammesso secondo me volevano diventare il gruppo egemone delle Brigate Rosse a Milano che perché le Brigate della Walter Alasia era in crisi
E vuole dopo Monte nevoso barbone voleva diventare avere la la storia di barbone la storia di uno che vuole
Essere più bravo degli altri voleva essere il primo nella contestazione al Berchet voleva essere il primo nel
Nell'essere un capo terrorista ci si fa la sua banda
La porta se un passaggio che per me Martelli ha fatto bene ricordo
Quello Giordano Giordano è l'unico che è rimasto
In galera è stato il non ha parlato non si è pentito ha scontato tutto
E non ha detto niente
Come dire di eclatante ma si è pentito
E allora barbone quando Giordano gli dice non ammazziamo pensiamoci bene
Dice no facciamolo perché voleva essere il campo
E quando e poi barbone anche come dire simbolo il capo del del pentimento del dovrà dire mandare del del ritorno
E il pentito che sta meno in galera meno di pezzi quello
Che sconvolge di più la testa della gente voi pensate al punto ne stiamo ancora Franco discutendo e polemizzando su barbone
Ma presenti e non non stiamo polemizzando su pezzi che
Maggior ragione distrutto
Le Brigate Rosse non non era una cosa sente
Però barbone era era il simbolo era il simbolo appunto di questa Milano di studenti un po'operai un po'studenti intellettuali era il simbolo
E qui per esempio non sono d'accordo con il filmato con il documentario
Il il volantino di rivendicazione non era frutto di grandi menti
Era il frutto di cose che si leggevano sui giornali come del resto tre quarti dei volantini che ci sono in giro
Sei ma al di là mal di lana insomma anzi
Se erano cose che si leggevano tranquillamente sui giornali si si sentivano in giro che Tobagi non fosse amato da parte dei suoi colleghi era cosa nota notoria non non era un mistero
è stata come dire
La scintilla di mettere insieme una ragazza di ventidue anni che voleva diventare re
Altri che credevano sinceramente in quello che facevano altri che probabilmente erano sbandati esempi micidiali non dimentichiamoci nel
Nel documentario ci dice barbone racconta
Che il suo esordio con le armi avvenne davanti all'Assolombarda però non spiega cosa successe qualcuno
Cari può anche andarsi a vedere le fotografie che ci sono pubblicate in prima pagina sul corso
Allora si vedono in fila davanti all'Assolombarda sei o sette persone con uno col fucile l'altro con la pistola tutti in fila militarmente schiera che sparano alle finestra dall'Assolombarda
Allora questo non è solo come dire
Un esordio tanto pena quel giorno fu assaltata la Prefettura di Milano e solo l'intervento del servizio d'ordine di Lotta continua che si mise in mezzo impedì che il gruppo di barbone andasse all'assalto alla Prefettura di Milano per cui non erano cose così cioè sera un un misto che portava nessuno li ha fermati è vero
Nessuno li ha fermati ma non era semplice
Secondo me anche gli stessi cattivi maestri ormai erano travolti da questo gioco perverso e mi ricorderò sempre Scalzone che una volta mi disse durante un corteo Scazzone un uomo intelligente non è scemo
E disse ma il terrorismo diffuso è una cosa che serve a impedire il grande terrorismo delle Brigate se noi col terrorismo diffuso diamo una strada di sfogo e puntiamo a impedire il grande terrorismo
Cerchiamo una strada politica ora Scalzone la vedeva dal suo punto di vista però quello era l'ambiente in quell'ambiente è successo quello che è successo Tobagi ha pagato perché era il simbolo di tutto era come dice Martelli un riformista era un giornalista era un bravo giornalista in giornalista acuto
Era uno che non aveva paura di schierarsi perché a onore di Tobagi va detto che lui scrisse anche delle cose molto acute non colpevolizzati su sette aprile mi scrisse delle cose molto pacate
Quando andò a Padova e questo non non fu gradito molto
Era un uomo che
Sapeva bene capire
Poi casi della vita sono
Momento delle domande dei colleghi più o meno estrema padre Franco
Sonata in cosa
Una una cosa
Vedo che sembra
Però io mi ricordo che il povero Tobagi
Era un oggetto continuo da parte di colleghi antieroi quelli di cui ha di come dire chi più ne ha più ne metta attacchi se fosse il solo fatto di essere riformisti che allora non andava molto di moda probabilmente lo faceva oggetto di questo questo lo vedo poco tu l'hai detto Claudio poi nella tua presentazione lo vedo poco nel filmato e voglio dire questo perché mi viene in mente l'ultimo che hanno fatto secco che come si chiama viaggi
E anche quello come dire poi non aveva la scorta forse non averti però c'è anche una cosa che l'ha fatto in modo che Biagi fosse in qualche modo individuato la solitudine e non solo la solitudine sul fatto che in più di un'occasione ero io testimone
Qualcuno importante lo ha additato come l'esempio del collateralismo e così via
Ecco allora i domando forse anche il caso di fare Tana a quelli che in quel momento lì invece celebrarlo oggi potevano ha ventilato una mano probabilmente anch'io ripeto ma io non contano niente grazie
Io sono perfettamente d'accordo credo che i trentacinque minuti non visti di anno soddisfazione a questo punto di vista relativo alla solitudine anche dalla detto delle stanghe Barbiellini relativo anche a quanto non è stato fatto che doveva essere fatto per proteggerlo questo c'è però anche nei trenta minuti a
Santini di Libero
Direttore Barbiellini Amidei che io non voglio innescare polemiche
Che sarebbero fuori luogo l'affresco mi è parso meraviglioso
Molti anni fa parlando con il compianto Franco Di Bella mi disse una cosa che poi ho letto su molti libri che mia ghiaccio
Colpevole
Dell'omicidio Tobagi è da ricercare in via Solferino
Ed è una cosa che poi è stata scritta e riprese in interviste rilasciate da Franco Di Bella e scritta in molti libri
Esattamente che cosa voleva significare il direttore
Anche questo nella metà della trasmissione che non è è stata trasmessa oggi perché c'è una lunga definire deposizione
Di Franco Di Bella in tribunale in cui spiega alla virgola correggimi Claudio perché io l'ho vista ieri sera spiega la virgola Larturo posso darti del tu sei spiega la virgola la tua domanda io comunque vorrei aggiungere qualche cosa
Perché se non abbiamo sincerità oggi a Walter gli abbiamo veramente rubato tutto visto che siamo anche almeno io faccio parte dalla compagnia di giro
Da allora ho superato i sessant'anni e io sono vivo perché c'avevo la scorta quindi almeno questo glielo devo
I
La deposizione di Di Bella è l'elogio esplicito a Di Bella era riferito proprio anche a questo dice esattamente la verità i miasmi ma di altre cose che mai potevano arrivare a un delitto certamente sono arrivati da un numero all'altro di quella via fino a quel trentaquattro dove c'era il confronto
Ma questo non ha nessuna connessione nemmeno morale con l'omicidio di dentro il documentario è ricordato e se non sbaglio c'è anche una domanda di Claudio a me su questo a Walter
Lo chiamavano
Classi
Chrysler dentro il giornale
Ma fra chiamare uno Craxi driver e volerlo morto vorrei dire allora che come tiranno con la polemica politica oggi dovrebbero esserci migliaia di morti in Italia
Visto che si dicano molto e molto di più da una parte all'altra e la demonizzazione è diventato metodo politico continuativo
Walter voglio dire ancora una cosa anche riguardo alla prima domanda Walter era solo
Solo no
Una cosa per esempio che è documentabile che non è stato mai detta Walter ha scritto alcuni corsivi della Direzione del Corriere della Sera non firma questo vuol dire che Walter proprio non era sull'orlo
Era l'uomo più vicino a quella singolare direzione la quale però marciò unità e vorrei dire
Con orgoglio una cosa in più che quella sera dopo l'assassinio di parte quella direzione firmo diversi articoli
Se vi sfogliate la collezione a segnalare che non avevamo paura e ognuno di noi due andò anche alle otto di sera in corso Sempione estivi fatte dare la
Quello che i suoi sottilissima i brigatisti
Gli dissi anche dove io abitavo perché mi ricordo che al ritorno mi raggiunse una telefonata del ministro degli interni o qualche cosa del genere e disorientato ti faccio arrestare perché non voglio perdere il posto
Quindi Walter non era solo
Lei che lavora tutte lavoravi se mi consenti anche tu in quei giorni Zeichen Walter era Venezia in quei giorni mandato da me per un servizio diciamo così
Di disimpegno su altre cose
E poi
E qui ci sono i tuoi amici testardamente credo comunque quella sera prima volle tornare a Milano ecco io credo che tutto si può dire del Corriere meno che Walter funzione solo non era solo c'era tanta gente che c'è qui anche oggi
Che gli voleva bene che era amica sua che in quasi fisicamente lo scorta la il rimborso nostro e di non averlo difeso come abbiamo difeso noi stessi
E io di questo me ne vergogno anche se non ti ricevo certo io il pipistrello niente
Mettiti mettiti la trasmissione di dopodomani perché c'è tutta la tua la sua ricostruzione esatta di questo fatto qua
Siccome dopodomani credo io non voglio citare a memoria quello che poi dopo domani tu vedrai sbobinato perché e proprio detto in tribunale sotto giuramento
Il quale a sua volta cambia IBM
Già trema
Dopo ventiquattro anni per una volta il beneficiario del giudice Spataro Carbone
Lo smentisce clamorosamente non so come hai fatto a farglielo dire
Ma aveva delle idee e meno facilità degli scoop di quelle cose lì ma certamente è una cosa di primissima ma
E datemi due minuti per spiegare perché è molto importante davvero importante
Proprio un mese e mezzo fa Spataro per smentire libro che ho scritto su Walter Tobagi
Ha detto cinque volte Falcione falce falso sul Corriere della Sera
Smentito barbone
Su questo lo Stato infatti Togo interrogazione parlamentare durissimo in cui si spiega che non è vero quello che diceva il giudice Spataro e cioè che il pentito Ricciardi non era credibile
Era credibili Simo perché ha fatto arrestare decine di persone nei mesi precedenti il dicembre in cui diede quell'informativa al brigadiere il nome in codice ciondolo
Spataro dice un'altra cosa ancora
Mi ha smentito che voleva querelarmi ha ritirato la querela
Dice
Il progetto era di due anni prima era un progetto di sequestro l'ha detto anche adesso
Era un progetto in realtà realizzato da Corrado lunedì Antonio Marocco
Bene
Oggi vengo a sapere da questa trasmissione che barbone dice una cosa diversa dice
Due anni prima prima avevamo pensato
I sequestrati poi abbiamo deciso di ucciderlo
Spataro dice un'altra bugia in quel momento
Non era nuovo una banda
Loro erano al punto che decadere il ciondolo
Da quando sono andato in mezzo al Pacifico per intervistarlo
Ha detto riferito e presto lo dirà anche in un'intervista che di ferro
A breve
Non mi e cognomi
Consegnati il tredici dicembre all'allora capitano Umberto Bonaventura
Questi i nomi non sono finiti al generale Dalla Chiesa
Questi nomi potevano essere dati quando hanno sparato Guido Passalacqua è stato splendori gotico Guido scusa ma tu quando ti hanno sparato
Qualcuno è venuto a chiederti visto che le liti in faccia identikit degli uomini che hanno sparato ebbene nessuno glielo ha chiesto perché se glielo avessero chiesto avendo nome cognome l'aveva però è stato il subito non volevano arrestare
Ma puntualmente sette giorni dopo quei nomi sono stati messi
Sotto intercettazione
E siccome brigadiere ciondolo protestare perché gli avrebbe salvato Tobagi l'hanno mandato a Palazzo di giustizia per punizione ebbene a palazzo di giustizia ad aggredire il ciondolo affatto le intercettazioni esattamente di questi personaggi e toccato lui quel giorno ad intercettare
Ed erano proprio loro
Oggi in questa trasmissione
Barbone smentisce l'uomo che gli ha dato solo otto anni che ha salvato a Caterina Rosenbach dice eravamo organizzati per fare quel perito in quel momento non c'entra niente quello che pensavamo due anni prima che era un rapimento
Questa è una cosa che rimette in dubbio dovrebbe far riaprire già solo questa l'intera inchiesta Tobagi
Perché dimostra che un magistrato quantomeno è stato preso in giro e continua a raccontare che invece lui la sapeva tutta e ancora oggi dice una cosa che invece e palesemente verso la realtà
E ancora oggi dice e falso che c'erano i nomi è falso che c'erano una serie di cose invece è vero ed è vero che l'uomo che ha dato questi nomi è stato mandato due anni svizzera per tacere
Che tre anni dopo un generale che si chiamava Giuseppe richiedo che ancora al mondo l'ha chiamato al comando generale dell'Arma gli ha detto stai zitto zitto per sempre
Questo però era questo generale non mi ha guardato
Perché sa che il giorno in cui mi querela abbiamo anche i numeri
Di registrazione della sua interrogazione al
Adora Vega di Regione
Questo che mi sono detto queste cose quindi è più importante credo addirittura di quello che uno pensa quando va a intervistare perché l'ha seguita è di fondamentale importanza è un momento di svolta perché lo dice Marco Barbone
Grazie Paolo Massari no io volevo fare una domanda un po'diversa siccome il mandante
Mi pare chiaro che se la borghesia milanese perché vede io sono entrato il dodici settembre del mille centottanta al Parini suo figlio l'anno dopo mo'conosco bene e so anche dove abitano non si preoccupi
Sappiamo andavamo Giamaica tutti sapevano tutto tutti
Tutti
Cioè
La vera
Noi sapevamo suo figlio andava al Parini signor certezze no intendevo dire che la vera il vero mandante era la borghesia milanese radical chic seduto radical chic che ha che diceva farà il Giamaica e pochi in Mamma il Magenta ma lei perché ha tirato in mezzo mio figlio perché era una no no dico no siamo e per gli spettatori nella data anche tra le carte tra le carte visto se lei ha informato anche il dove insegnava mio figlio no in strada e carte eterozigoti avere anche il appuntamento dei ma i propri viene fatta evaporare stanche questi maledetti hanno pedinato dei bambini perché all'appello meglio lasciare il panorama è proprio per dire che queste cose si sapevano sapevamo cioè sapevamo anche noi ragazzi di quattordici quindici anni che cosa era successo ecco però lady le faccio un altro esempio Bana per cui posso non posso essere smentito il servizio d'ordine che non ci faceva entrare a scuola nel mille novecentottanta era uno appena uscito che si chiamava che poi diventato giudice
Padalino che era un ragazzo che capelli rossi grossi così che poi è diventato un giudice per cui l'ambiente
E era questo ecco però è quello che quello che lei anzi vi chiedo che cosa è cambiato in questa borghesia milanese
Con l'uccisione di piace perché poi ad essere oggettivi la generazione successiva quelli che sono venuti dopo non hanno avuto il comportamento dei Borbone
Tutti sono rientrati nella legalità il clima è veramente cambiato l'ultima persona che è stato picchiata al Parini Paolo Caputo che prese una mattonella del portico nel settantanove poi divenne io leader dei laici all'interno della scuola e non mi successe mai nulla ecco che cosa è cambiato nella borghesia a quel punto che cosa capita perché comunque ha cambiato l'atteggiamento
Ecco però io magari vi ringrazio Massa ripararla rievocazione storica però siccome sono molti colleghi e poi si occupa rispettavo devono scrivere anche domani io non sto qua però se ci sono anche delle domande di tipo televisivo perché voi io credo che possiamo fare dopo la messa in onda fosse Marco che è anche una discussione più più approfondita sapere qui sedici ore secondo me se vogliamo tornare su queste allora spostandoci mass diciamo senza come dire toglierci dalla drammaticità e dalla serietà di quel che abbiamo visto
Voglio chiedere a Martelli voglio capire perché non la prende alla lontana voglio dire prima Falcone
Adesso Tobagi cioè voglio dire lei stai sortendo a una svolta professionale evidentemente della sua esistenza e per far dritto come un muro in cose completamente coinvolte con proprio quel che l'accaduto politicamente non solo umanamente come ci ha raccontato che prima mi spiega perché
Non sono un giornalista sono un cittadino che ha fatto lungo politica
E che quindi ha avuto la ventura di trovarsi desse se non protagonista testimone di vicende
Anche drammatiche i due casi che ho raccontato sperano siano gli ultimi naturalmente questo dipende dalla dalle intenzioni del mio datore di lavoro i due casi corre a contatto mi sono venuti come dire sulla punta della lingua perché li avevo proprio intensamente vissuti e mi sembrava di poter dire qualche cosa di più
Per questa semplice ragione di essere stato amico di Falcone di essere stato amico di Tobagi e questo mi mi ha dato degli degli elementi in più
Vorrei dire una sorta di identificazione ecco forse la la il termine esatto in queste sono persone con le quali mi posso identificare e anche quello che non so
Posso arrivare a capirlo attraverso l'identificazione
Naturalmente immagino che non sarà sempre così
Specialmente se dovessi occuparmi di attualità
Fintanto che mi occupo di vicende italiane o anche internazionali alle quali ho partecipato laddove non arriva
La ricostruzione la memoria dove non arriva la documentazione arriva specialmente se mi calo nei panni di una di qualcuno che non c'è più arriva l'identificazione
Paolo Torelli
Io ho sette possibili e volevo fare una piccola critica dottor Crippa
Perché si è parlato di dialogo di lotta generazionale Yunus per i terroristi elementi le menti dei terroristi perché Borbone era un ragazzo di tua Nino Dina
Ignoranti in politica brevi comunque non si interessava Legini giornali ma non a meno che non facesse studi
Dire
Committente riposo nella sì ho capito ma che allora era uno scherzo mi perdoni dare sviluppa le mani a maggior ragione un brigatista ventidue anni Violanti in politica questo non gli opinion leader non ero sicura che ho ritenuto così accenno politica come si faceva con i gli anni ovvero male la violenza con le manifestazioni poi
Ma io parlo di ragazzi di oggi che vanno in
Giro con la maglia che il Che Guevara e credono che sia cubano io parlo secondo me il parallelo bene comunque a parte questo
Discorso as per rimediare alla lotteria nazionale perché questo delirio di onnipotenza deriva derivanti non ci vuole un circolo per capirlo dal fatto di una mancata comunicazione in famiglia ha tra gli amici infatti undici liste esso non ho mai avuto un amico nel senso etimologico del termine non è meglio mandare queste cose magari anche se è stato girato ma in maniera ottimale per quanto mi riguarda un ragazzo e una dopo che una cosa del genere
Però non si può andare questo contenuto in altri format in prima serata alle sette in modo tale che si possa discuterne in famiglia perché questo è un circuito autoreferenziale tra padri
E uomini comunque i capelli bianchi fatto la prima domanda perché avevo dimenticato di dire che il questo documentario il programma andrà in onda anche il sabato pomeriggio quindi mercoledì prima visione e sabato pomeriggio sempre su Canale cinque
Alle sedici e quarantacinque quindi per un pubblico completamente diverso e anche questa è una è una prima volta assoluta per un problema a azione cioè due messe in onda nella stessa settimana e poi il prova di di un pomeriggio del sabato che una scelta molto nuova senza
Se non ci sono altre domande dobbiamo dobbiamo anche dire che o di una risposta alla quale fosse non c'è una domanda potrà arrivare farà altri programmi Martelli Mediaset si si sono sono previste quattro seconde serate sempre su Canale cinque a dicembre una alla settimana il nove e l'undici il nove sedici ventitré e trenta di dicembre i temi di stanno studiando li stiamo vedendo il re relazione in questi giorni verranno fuori naturalmente a ridosso della a ridosso della messa in onda per cercare di essere il più possibile sulla stretta attualità
Se non ci sono altre domande io ringrazio bar degli Amidei Guido Passalacqua ringrazio tutti i giornalisti che sono venuti oggi qui essere stati presenti grazie