"Le associazioni professionali nell'economia globale" - Assemblea dei Delegati degli Stati Generali delle Associazioni Professionali organizzata dalla CoLAP (Coordinamento Libere Associazioni Professionali) con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri (dal 5 al 6 maggio 2004, Aurelia Convention Center, Domus Pacis, Via di Torre Rossa n. 94)

Tre
Ma è una cosa
Alle
Dare inizio a questa nostra seconda giornata
Di lavori
Ieri come chi di ieri civico era presente
Abbiamo fatto non lavorato molto molto bene
Sia
Che il pannello previsto
è stato completato al cento per cento sia perché i delegati delle associazioni erano presenti in massa ricordo a tutti che offre questa salentini mille posti era
In interamente piene anche l'Asati riserva che avevamo preparato risotto alcun altro circa cinquecento mi pare che
I risultati politici
Di ieri siano stati importanti
A parte la relazione di Tesauro
Che però conosce riconoscevamo le idee
E che ha confermato il punto di vista dell'Antitrust
Circa
La necessità di rinnovare la legislazione sulle professioni intellettuali in senso liberista
Cercando di renderla accessibile possibile all'Europa
Quel tre esatto sicuramente politicamente pur molto importante per noi è stata sono state le affermazioni Castelli
Che ministro di giustizia
Quindi il ministro deputato
Operare nel nostro settore per riformare settore professionale
Castelli ha detto
Che la bozza Vietti e totalmente insufficiente non l'abbiamo detto l'otto maggio l'anno scorso un anno meno due giorni fa
Ha detto che il testo
Sul uguale bisogna lavorare per andare avanti è il testo del Senato
Nella relazione che farà un tour io dirò qualcosa a proposito
Comunque certamente è un passo avanti rispetto a a ciò che era assodato nei giorni scorsi
Oggi
Abbiamo ancora alcune mancanze importante ai tavoli però vi devo dire che sia
Fassino che Rutelli che Pezzotta che Angeletti crea Epifani mi hanno confermato la loro presenza
Purtroppo invece non sarà presente il vicepresidente Fini perché come avrebbe sentito dalla televisione ieri sera una giornalista mattina
Stia ieri sera dalle otto e mezzo in poi avuto
Un vertice per Alitalia il portiere anche oggi e quindi e quindi salutiamo il segretario Epifani e replica a prendere posto
Comunque
Comunque
E degnamente sostituito
Dall'onorevole Zappalà
Vorrei allora dare inizio ai lavori
E dando la parola alla dottoressa Carusi che ci presenterà rapidamente perché siamo partiti col grosso ritardo
La ricerca eccelse affatto sul mondo delle associazioni grazie dottoressa
Buongiorno a tutti
Non ho molto tempo come ricordava il presidente quindi dovrò asciugare argomenti che mi piacerebbe trattare con voi devo dire molto a lungo
Perché questa ricerca che il Censis ha compiuto fu centoventiquattro associazioni aderenti al CoLAP quindi siamo intorno all'ottantanove per cento delle insieme delle associazioni che ne fanno parte un grossissimo risultato dal punto di vista oggettivo e anche per la sua possibilità diritti di diciamo così di proiezione statistica
Se ce ne fosse stato qualche dubbio ha sicuramente confermato ancora una volta quanto le associazioni professionali oggi siano tutti gli affetti assolutamente legittimati a far parte del sistema della rappresentanza degli interessi nel nostro sistema lavori e devo dire che è un rapporto che come cercherò di sintetizzare nei dieci minuti che mi sono stati attribuiti ha sicuramente messo a fuoco quanto le associazioni professionali siano maturate negli ultimi anni quanto stiano elaborando
In questo tempo in fondo anche nelle giornate di ieri e di oggi una cultura diverta che sicuramente è destinata a portarle lontano
Pregherei dottor Ciampoli andare avanti nel nelle slide perché la prima che voleva mostrarmi una slide assolutamente fredda se volete ma fino a un certo punto
Perché dimostra come le dimensioni delle associazioni professionali sono cambiate si sono ampliate sono orientate verso livelli di qualità superiori
Intanto cominciamo col dire che gli esercenti le professioni non regolamentate stimati ovviamente su calcoli Censis in base a quello che i presidenti che hanno risposto all'elevazione ci hanno detto
Sono circa tre milioni ottocento mila quindi un numero enorme un numero che fissare un numero che cresce nel tempo
Abbiamo lavorato come dicevo prima sull'ottantaquattro virgola nove per cento delle associazioni iscritte al Paolantoni
Che corrispondono a circa duecentocinquanta mila iscritti ora se noi dovessimo peraltro proiettare questo volume di iscritti su un totale delle associazioni iscritte al polacco arriveremmo a duecentosettanta mila persone che sono devo dire un insieme assolutamente di di grosso rilievo di Crozza significato anche da un punto di vista di volume quantitativo se volete
Abbiamo osservato un incremento annuo di iscrizioni a queste associazioni pari al dodici virgola nove per cento
Che significa un incremento superiore a quello che si osserva generalmente inattendibili di rappresentante interessi nel mondo del lavoro perché un incremento anno devo dire decisamente più elevato anche di quello che si osserva all'interno degli stessi ordini professionali
Voglio citare perché ritengo che sia un elemento qualificante del tessuto associativo il livello di femminilizzazione presente all'interno delle associazioni
Che è pari al trentanove per cento e che non riguarda trentanove virgola due e che non riguarda soltanto le associazioni che operano nel settore sanitario
Ma che coinvolge soprattutto in maniera abbastanza precisa anche le associazioni che operano nel settore dei servizi all'impresa
O nel settore delle arti scienze e tecniche così chiamato perché raccoglie all'interno un gruppo di associazioni molto diverse tra di loro che però generalmente corrisponde a segmenti di sapere tipicamente maschili come si usa dire quando si fanno discorsi di genere
Un ultimo dato secondo me molto importante che già comincia a dirla lunga sul livello di maturazione delle associazioni del CoLAP
è il fatto che almeno al quarantacinque per cento di queste associazioni ha una presenza non solo a livello nazionale ma anche a livello locale che si talvolta solo regionale ma molte altre volte intorno al trenta per cento circa
A livello nazionale a livello regionale a livello provinciale quindi siamo di fronte ad un scusa associativo
Che ha le carte oggettive in regola per competere come dicevo prima nel sistema della rappresentanza degli interessi
Grazie dottor Ciampolini dovrebbe dare successiva
C'è un'altra votazione che volevo mettere a disposizione della vostra riflessione di questa mattina
E cioè a dire il quarantanove per cento degli iscritti alle associazioni è un libero professionista
Allora chiaramente questo potrebbe essere considerato da alcuni come un'ulteriore conferma della novità di come cresce il nostro mercato del lavoro perché sapete tutti che in Europa la quota di liberi professionisti sul totale dei protezionisti per così dire uno presi in esame dall'Europa e circa intorno al quindici sedici per cento ma in Italia abbiamo già una componente enorme che lavoro tonno sproporzionata rispetto all'Europa
E devo dire in questo senso all'interno delle associazioni professionali questo tipo di dati addirittura più ampio
Questo dato però va analizzato va studiata e va valorizzato per le forme organizzative che attraversano questo tipo di attività professionali che sono forme organizzative complesse che non sono soltanto diciamo così concentrate nella forma dell'oscuriamo titolarità e che quindi si portano a considerare che all'interno delle associazioni professionali oggi
Sta cambiando la cultura organizzativa e voi sapete bene quanto questo importante per tutte le cose che gli ha che sono state dette per tutte le cose che oggi verranno ridette e ricordate a questo tavolo
Vorrei sostenere quindi che le associazioni professionali
Sono state in grado negli ultimi anni io credo negli ultimissimi anni
Di fare tesoro di tutte le indicazioni che sono arrivate dall'Unione Europea e mi permetto anche di aggiungere di tutte le indicazioni che sono state sommate a quelle dell'Unione europea dai tanti tavoli di riforma che si sono succeduti in Italia da circa una decina d'anni in poi
Con questo diciamo così vorrei chiederà dottor Ciampoli intanto la cortesia di andare avanti con vanta Applied alla quale arriveremo tra un attimo però vorrei dire che sia il rapporto parla di antologia sia quello con la formazione
Sia quello con l'orientamento all'utenza oggi fanno parte integrante del modo di fare di essere delle associazioni non del modo in cui vorrebbero essere
L'ottantanove virgola cinque per cento delle associazioni no a un codice deontologico e fin qui ci si potrebbe anche non stupire la cosa interessante la cosa importante è la cosa che dovete ridire che dovete moltiplicare in termini di comunicazione
è che l'ottantadue virgola tre per cento di questa insieme a degli organismi che sono in grado di sanzionare comportamenti scorretti cioè in qualche modo le associazioni hanno già a un livello di magistratura interno assolutamente efficiente
La formazione quasi il quarantaquattro per cento delle associazioni a delle scuole che rilasciano titoli formativi per l'esercizio della professione
E l'ottantuno virgola cinque per cento controlla direttamente ed eroga corsi di aggiornamento quindi siamo
Ormai su livelli di assoluta padronanza delle associazioni che spetta a questo elemento la formazione spiego fa tutto sommato l'elemento su cui si gioca il futuro di hashish apre scenari italiano non soltanto di stesso sentimento che oggi FIAT oggi significativamente le può dire rappresentato
Qui vengo alla slide che apre tate alle mie spalle è schiacciante ma anche importante il dato di chi dice che
Il non superamento dell'esame per l'accesso all'associazione comporta in qualche modo un supplemento di studio che siamo di fronte all'ottantacinque per cento di associazioni che hanno questo tipo di orientamento senza contare nell'ultima slide e grazia
Che ormai e l'orientamento delle associazioni all'utenza è un elemento assolutamente forte importante ecco basta vedere il tipo di strumenti adottati dalle associazioni per sostenere la qualità il livello di qualità degli iscritti
Quindi abbiamo l'ottantasette per cento di associazioni che ha definito standard di qualità per lo svolgimento della professione e via via si sono poi tutta un'altra serie di strumenti atti a soluto interessa e sino ad arrivare addirittura un tredici virgola nove per cento di associazioni che addirittura organizzato restituito camere arbitrali e di conciliazione non entro su questo tema perché penso che il presidente Lupo e più tardi ci dirà qualcosa in merito
Allora
Proprio perché questi dati sono forti sono significativi sono importanti sono di assoluta discontinuità anche se mi permettete persino l'ispettore Francesco
Vorrei
Passare ad una patente quasi finale del mio intervento approfondendo però quali sono le direttrici di sviluppo verso le quali le associazioni sono orientate in questo periodo che sono estremamente visibili e che sono per tutti estremamente impegnativa
Intanto c'è un problema ancora oggi c'è un problema di confronto con il mercato
C'è un problema del rispetto al tipo di rappresentanza che le associazioni intendono dare patti scritti c'è un problema di mettere a fuoco e di capire verso quali prospettive di regolazione mondo associativo sta andando io non entrerò
Per quanto nel rapporto si tocchi questo tema sull'ultimo aspetto di queste direttrici di sviluppo cioè a dire sulle prospettive di regolazione non c'entrano perché so che stava teste del dibattito che seguirà questa breve presentazione non centrerà o perché ritengo che tra l'altro nella sostanza oggettivamente non si possa parlare di prospettive di regolamentazione se non parliamo di come si regola rapporto col mercato
Se non parliamo di che tipo di rappresentante le associazioni vogliano affidato a descritti queste due cose stanno dentro un sistema di regolazione
E mi dispiacerebbe visto che da anni sei Coco Trovato fermento professionale che si passasse ad un sistema di regolazione che prescinde sera questi aspetti
Il mercato
Ma in questa indagine che abbiamo realizzato per conto del cala perché credo il COLAP renderà disponibile per tutte le associazioni che vorranno Bademme copia e diffonderla poi è ulteriormente presso i propri associati
Abbiamo anche è fatto una cosa devo dire abbastanza interessante nuova c'abbiamo cercato di approfondire qual è la domanda che il mercato pone alle ai professionisti non regolamentati
E c'è ovviamente una risposta trasversale rispetto a tutte le interviste che abbiamo fatto oggi chi chiede servizi professionali non si può permettere sprechi
Se sceglie Marecchia Camuzzi lo deve scegliere perché sa che quella è la persona giusta che non perde tempo e risorse a coinvolgerla nelle sue cose quindi su questo non c'è alcun dubbio che abbiamo di fronte una domanda sempre più esigente
è sempre più selettiva
Che quindi ha bisogno di avere di fronte dei soggetti assolutamente validi di livello qualitativo di spessore che cosa chiede la domanda vi parlo di una domanda che
In modo estremamente interessante oggi attraversa trasversalmente anche le pubbliche amministrazioni danno problemi particolari nel reclutamento dei professionisti ma in quanto a tipo di domanda ci sono assolutamente avvicinata la domanda di tipo privato
Il mercato oggi chiede figure specialistiche nel merito
Ma capace di
Dire che servizi integrati nel metodo cioè il professionista che lavoro da solo senza colleghi senza logiche di collegamento all'esterno non è in nessun modo apprezzato il lavoro e le passioni e in quel caso naturalmente si potrebbe parlare di una risorsa sprecata nervoso di questo tipo di professionisti
Il mercato chiede delle professioni orientati al cliente ma flessibili nel senso che extra di empatia cliente significa essere adattabili alle esigenze del cliente sempre facendo perno ovviamente sulla propria personalità il mercato chiede che il professionista
Indifferentemente dal fatto che sia regolamentato no guardate questa è una cosa che tutto sommato non rileva poi così tanto
Anzi semmai l'attenzione per le professioni non regolamentate più elevata perché delle altre mercato conosce tutto
Beh le vostre a una livello di sempre in grado di conoscenza di moderazione inferiore e quindi ha delle aspettative molto più elevate molte più consistenti anche molto di approvarlo difficili da per potervi corrisponde colleghi
In ogni caso
Quello che il mercato chiede è che le associazioni diano valore aggiunto all'attività del cliente in che senso
Il senso di accompagnarlo a destra verso delle forme di sviluppo verso le quali rientra diventato sa dire non è dato che oggi un cliente entri in un'organizzazione non impresa si associa a qualcuno che mi chiarisco e servizi
E non assi così come l'ha trovato in qualche modo quindi c'è bisogno che il professionista si faccia carico dei problemi del cliente questo significa orientamento al cliente ma significa farlo crescere per l'orientale sempre di più in avanti nello sviluppo
Un'ultima cosa sto per chiudere sul tema della rappresentanza che invece mi sta molto a cuore che nel rapporto dico io mi auguro tanti avrà modo di leggerlo si accorgerà che è molto sviluppata
Le associazioni professionali a mio avviso oggi stanno vivendo una sorta di terza fase di sviluppo
La prima parte l'abbiamo conosciuta tutti quella che ha durata fino agli anni Ottanta
E che io ritengo sia stata una fase passatemi il termine titoli chiamo Lonati tipo servente rispetto al modello ordinistico perché in fondo non c'è stato un ordine creato negli ultimi venti o trent'anni che non abbia avuto dietro o un forte sindacato delle forti associazioni che hanno fatto pressione
Questa tipo di sapere fosse poi trasferito sul piano normativo quindi c'era un sistema associativo servente rispetto a quello mistico
Gli anni Novanta hanno creato la prima grande discontinuità
Che sono stati gli anni di incubazione di un nuovo modello
Negli anni Novanta e le associazioni hanno capito che non c'era solo Van Persie Gueli per diventare un soggetto socialmente pubblicamente visibile ma che ce ne potevano essere altri
E qui sapete meglio di me che hanno giocato delle spinte esterne da quelle comunitarie a quelle dell'Antitrust che ieri è tornato su questi argomenti in maniera assolutamente fresca devo dire a quelle stesse del CNEL
Quindi sono stati anni però difficili anni in cui la sedazione hanno cominciato a capire che c'era un un modello mono concetti nuovi un Lessico nuovo da impara
A mio avviso è sulla base dei risultati che ho raccolto in questo documento che vi sto presentando
Oggi siamo in una terza fase una fase di sganciamento delle associazioni persino se volete dal sistema istituzionale con la tutorato imputato negli scorsi anni e non significa che le associazioni possono a questo punto prescinderne ovviamente
Ma significa che sono più forti più mature che camminatore loro gambe insomma l'occasione di oggi la dice da sola era quello che mi dicono quella di ieri parlava ancora un modo più esplicito da questo punto di vista allora oggi che significa fare rappresentanza piena rappresentanza per le associazioni sicuramente farsi carico di
Far crescere il bisogno soft sociale dei saperi che sono espressi le proprie scrive
Che non è un passaggio facile
Perché come dicevo prima al cliente finale che un professionista che ha regolamentato no alla fine importa poco ma quello che importa è che cliente sappia che quel tipo di bisogno si deve rivolgere ad un certo tipo di professionista che guarda caso è portatore di una professionalità che è certificata da un sistema associativo diverso da quello investito e lungo il percorso
Un percorso lungo un percorso che come le associazioni hanno elaborato avvicinandosi dedicandosi ad un modello diverso all'epoca si chiamava duale oggi non si chiama più così è importante che anche il mercato capisca e questo ruolo costruiamo buono che attiene al ruolo di rappresentanza
E poi un ultimo Arturo ultimissima cosa che attiene alla funzione rappresentazione
Non è possibile che voi rappresentate in questi termini e con questo valore le associazioni
Senta aiutare l'ora ad entrare nelle piazze che contano Tiziano piazze politiche Tiziano piazze sociali che siano piatti all'interno delle quali comunichiate sostanzialmente il vostro valore
Torno ancora riferimento di questa Assemblea perché credo che sia davvero il primo primissimo passo molto sostanziale molto concreto verso questa direzione dentro la quale secondo me siete già buon lavoro a tutti
Va maestro incerta con molta attenzione
La ringrazio anche per questo
E vorrei dare la parola ora professor De Rita che ci dovrebbe parlare dell'evoluzione del nostro sistema del sistema di associazioni professionali lui lo sappiamo tutti che è stato un po'il padre
Delle delle armi di fare uscire fuori il nostro mondo è stato il primo che ha pensato a questo e ci ha aiutato molto in questo nostro percorso sbalzi pressori
Ma
Dottoressa comune grazie al petto nel corso importante
E credo che come molti di voi conosco la tua musica
Come molto spesso in molti a con vendite hanno visto in coppia ma questo diciamo anche le stesse cose quindi differenziare oggi risulta difficile io mi differenzio saranno Stoner più politica
Che è relativa al fatto che
Ogni Stati ogni occasione gli stati generali come quella di oggi pone un problema chi siamo penitenti
Ieri che tira e e come si conquista ridenti
E tutte le professioni questo popolo di tre milioni e novecento mila persone o quel poco o in trecento mila iscritti alle associazioni
Dicevamo con Pillitteri da percentuale uguale un po'dappertutto
Del dell'universo star dentro le associazioni
Questo proprio popolo della realtà professionale singolare per la realtà professionale associata cometa identità comizi o
Se avete sentito le ultime parole del raggamuffin avrete notato che non Formigoni fino al mille novecentonovanta
Molti di noi hanno lavorato insieme anche voi fino a quell'epoca la logica era che l'identità lasciava riconosce il vento di ordine
E la pressione di una nuova associazione non via citate ma nel volume sono citate dei sfizi golosi degli assistenti sociali ha portato l'associazione a creare in Parlamento ma opinione creare poi l'ordine e l'Ordine ha rappresentato per molti anni per tutto il dopoguerra il punto di riferimento la legge che ci fa e ci riconosce lampo il Consiglio nazionale
L'ordine la vicenda direzione ordinistica definisce
Diciamoci la verità dando negli anni ottanta in poi non c'è più quello che può
E oggi personalmente riterrei che andare lì per il futuro poco di un'associazione che fa identità con quella idea di fare l'ordine non funziona più
Quando io diventai presidente del CNEL mi ritrovai due dimentico Censimento del Paese Mogol Deiana è l'altra Muzio punto duecentodieci sigle che erano in Parlamento a chiedere il riconoscimento ordinistico
Era in pozzi
Riconoscimento ordinistica parte l'opposizione che gli ordini insistenti danno ma non ha non va più
Quella realtà gli ordini di identità e ti interessa
E una classe sociale un ceto sociale dovevo rappresentate fuori
Diceva Santi Romano all'inizio del Novecento il la class il ceto sociale la forza sociopolitica nasce da questa compenetrazione fra interessi e identità
Una classe operaia che crea identità Maritain
Sesto difende gli interessi del salario dell'orario e via di questo passo
E poi l'ordine fare ordine come è stato negli anni ottanta fino agli anni Ottanta non non non crea più né identità né copertura d'interessi
Perché in fondo
L'abbiamo visto negli anni novanta
Quando abbiamo tentato ufficialmente commettere poi Pillitteri parlerà nome ben più di quanto posso parlare io con voi quattro anni che ne so fuori negli anni Novanta abbiamo tentato la seconda strada
L'ordine nu la strada ordinistica non contro le facciamo un riconoscimento delle associazioni all'interno del come la Consulta il registro lampo delle sul prezzo
è un modo di riconoscimento indiretto con qualche piccolo Mark avete visto dove tenere dalla
Che quei vincoli deontologici di creare di portare nello Statuto dove c'era anche il dello statuto deontologico dove c'era anche l'organo di controllo di espulsione o riprendi punizione Iddio proprio un polo la mi ha funzionato perché oggi la percentuale delle associazioni che hanno fatto
Definì complessità interno aumentando enormemente
Ed è stata quella la seconda ombra
Forti ha ragione a monte c'è una sacca
C'è una terza via
è una realtà che abbiamo non è né quella ordinistica né quella probabilmente del riconoscimento sul
Che c'è stata data
Sette nel continua come ha continuato
Ringrazio Pillitteri di essersi dato questo carico all'interno dell'attuale credo Setti continua quella riunione di lavoro
Otto il programma è diverso
E promette i Werther si lega una parola la parola che forse un motivo e non piace non può piacere a un alcuni di noi stessi la parola Merk
Guardate che il discorso del riconoscimento degli ordini anche il riconoscimento delle associazioni abbiamo fatto mettere negli anni no o novanta era legata sempre all'idea che un valore di una professione il valore per la collettività
Ed il borgo della Repubblica dato agli ordini era perché la collettività riconosceva che ci voleva un ingegnere bravo per fare i conti perché altrimenti la collettività rischiava di avere conti
Che crollavano ci voleva notaio bravo ci voleva l'avvocato bravo ci vogliono agronomo bravo
Per garantire l'interesse collettivo l'interesse statua
Lo Stato
Oggi la realtà diventa deve
Chi di noi ha fatto gli anni di Amato alla all'Autorità per la concorrenza gli anni di mi ritengo qualche per molti di voi
Sanno quanto Militello Amato hanno spinto per rompere la logica ordinistica e portare tutto sul mercato tesauro un po'più prudente Monti meno prudente da Bruxelles
Poi siete meno prudenti ancora
Perché Trezeguet tre Emilio liberazione non si fanno se non c'è un mercato
E nel mercato che spieghi
Nel mercato che crea che la tentazione non la legittimazione ma la tentazione alla legittimazione c'è un mercato sono legittimato significa che sono bravo Didier ricerca Mutu
Fini sono legittimato ad operare in un non mi interessa il pollo il ponte
C'è una tentazione ma c'è la prima tentazione vera ricordate nelle le i i pochi dati vietato l'abbiamo
Il fatto che ad esempio il mercato cresce cresce in modo no
Che negli ultimi due anni è cresciuto del
Quattordici per cento del ventisei per cento per i per i vestiti per le professioni legate alla persona
Ricordate il fatto che la femminilizzazione enorme significa che uno spazio di mercato che vale anche per le donne mentre altri spazi di mercato sono di più
Ricordate che i dati sul fatto che ci sono i giovani che entrano perché
Le le attività assegni creative non è soltanto la badante
Brava fondi fisioterapista occorre spettatrice azzurre anche in qualche modo il creativo che qualche misura come giovane cerca uno spazio
Cerca di
Lo sviluppo del vostro mercato degli ultimi anni
è uno sviluppo che non è soltanto primo va o perché
Un tipo di servizi dalle
è un tipo di servizi che riesce a coinvolgerlo a creare spazio un po'per un po'dappertutto poi in tutte le realtà locali
In una situazione in cui sistema di impresa e servizi alle persone e alla fine hanno bisogno di professionisti
E non è il problema che ci che ci tocchiamo correo è questo si può fare oggi una riflessione da anni due mila che non sia il vincolo
Nel preparazione all'ordine o che non sia nell'accontentarsi del fatto comunque una seconda strada
Il nelle degli anni novanta della crea
Sono poco importanti ma qual è la sfida prossima
La sfida prossima ventura che i due
Ed è quella che forse che che in qualche modo con la fretta pubblicata la consiglia indicato nelle ultime però è la spina di fare al tempo stesso non innovazione del Mercosud intima innovazione del mercato coltivazione del mercato e al tempo stesso
Fare meglio rappresentare
Avere il porto rappresentanza nonché una rappresentanza come un una spallata contro contro una spallata contro lo Stato una lobby dentro il Parlamento per avere il riconoscimento no ma la rappresentanza in termini di funzionamento di quel binomio più indicate
Citando Santi Romano identità intere
E l'andiamo a vedere emerga i mercati e la rappresentanza due parole per ciascuno di questi due concetti
Il mercato cresce
Ah perché Chris per le ragioni che comunque coinvolge e Conti convoglia NRG la Regione nel gioco
Ma il mercato cresce perché c'è anche una domanda fondamentale
Il mercato cresce perché a livello locale cresce una domanda di servizi il mercato cresce perché quello che è importante in questo momento quello che chiediamo
Quello che molto spesso diciamo vogliamo un serio professionista
E noi chiediamo un serio professionista suo quando sentiamo l'avvocato o l'idraulico ma anche quando chiediamo servizi relativamente nuovo
Il mercato cresce perché c'è ormai un bisogno di mettere in Rete le professionalità e perfezionare le professionalità ogni giorno di più
Il mercato cresce perché la dimensione professionale diventa un elemento di quella sagra di lavoro individuale su cui ciascuno di voi gran parte dei nostri figli ma sicuramente tutti voi hanno costruito
E allora perché il mercato non può essere legittimante perché deve essere tenuto come un pericolo rispetto alla sicurezza
Collettiva questa attuale del pongo degli ordini o del segni poco del PM
Mercato tv in qualche modo essere accetta anche perché poi la regolazione che arriva da Bruxelles o la regolazione che arriverà da Tesauro la regolazione che arriverà perché arriverà dalle regioni che vogliono spazio anche se da lontano ognuno vuole dare in questo momento
Anche il sei la dimensione statuali statalista e ancora rigida nell'affidare o nel permettere alle regioni una regolamentazione ma saper detto che buona parte delle attività proprie si svolse a livello di territorio ha legami con il territorio da chi si occupa
Nota che ritorna il si occupa di assistenza agli anziani
Il meccanismo è un meccanismo di Carex
Del mercato e in crescita anche importante mercato può anche essere un qualcosa che va aldilà della realtà politica no decreti la bellezza epiche che imporranno mercato che imporranno cultura di mercato perché da Monti a Tesauro agli assessori regionali a saranno tutti una direzione non di fare l'ordine professionale regionale della Calabria
Magari qualcuno ci pensa a Gorgonzola mentre all'Italia per l'intesa è una regolazione dei meccanismi di mercato della trasparenza del mercato dei controlli del mercato
Io ho l'impressione lo dico
Il signor Lupoi da padre nobile nel vostro mondo visto che sono quasi vent'anni meno costantemente io ho l'impressione questo mercato sugli le
Fino così come di ogni parte accompagnato alle cose di cui ho detto non andare
A sfondare qui gli ordini occupa Parlamento però credo che tutti no può intanto club degli anni novanta voti vanto verso una propensione a dirti facciamo insieme una cultura vostra nel mercato
Avete una spinta di mercato incredibile sì dei tre milioni di persone che sono cresciuti in un mercato e valorizziamo questo Pretoria
Secondo unico rappresentante
Nel rapporto fra interessi identità
Perché vedete nel vostro lavoro molti ha detto prima c'è una carica di individualismo che da una parte spinge a far mercato perché anche le donne possono entrare nei vostri mercati anche i giovani possono trovare nani
Attenti all'individualismo crea una difficoltà affare identità collettiva interessato
Perché tutto il mercato l'interezza del mero nello ripopolamento la pistola in tasca o ciò la mia professione ho ciò il nome il tam-tam morale dicendo chiama quello che è bravo
E al tempo stesso la mia identità non è perché partecipo a un'associazione sono iscritto a un sindacato soffrono iscritto all'Unione artigiani
Ritratto
La mia identità e della mia professionalità quindi l'individualismo del vostro mestiere crea una difficoltà specialmente del sarà accentuato
Ma questa saga di mercato su cui probabilmente stiamo andando crea la tentazione di non fare rappresentato
Perché la rappresentanza serve per tirare identità interesse per convogliare interesse identità collettiva
E questa un
Del futuro dodici dalla Camuzzi dicendo rappresentanza rappresentazione perché anche la rappresentazione serve
Per dare il senso di un'identità collettiva del Tiziano
Anche gli Stati generali il servo per dare il senso del Tiziano
E non riportiamo anziché l'apparato rappresentativo
La pulsazioni ecco in questo momento un elemento e non perché stiamo facendo degli stati generali perché abbiamo intervistato ottantaquattro per cento degli ospiti
Ma per che notizie chiaramente che ci arriva un testo recente
La Callas ricetto funziona si crea solo se c'è un'organizzazione sindacale politica dicendo che porta avanti gli interessi dell'identità
E l'associazionismo è la rappresentanza di questa concrezioni dire di struttura sindaca politica che porta avanti interessi evidenti
Per questo mille lo sviluppo dalla rappresentanza non è contrario al mercato come molti paesi
Si pensa che la rappresentanza sia corporativa segni statalista sindacalizzata nuova rappresentanza serve a creare cento credo serve a creare la classe passabile questa parola delle sue io amo ancora acquisendone uomo anzi
Senta crea nella classe di fare le gare ceto sociale il gruppo presa perché se non c'è la struttura sindacale e politica associazionismo OLAF poi come secondo vive o quello che volete non si crea una compensazione fra interessi e identità
Non si crea certo chiusa neppure l'estate Farfa
Senza senza consiste
Quindi i due poli che io vedo io ho finito per i prossimi
Diciamo dieci anni per dieci anni ho finito sarò in pensione grezzo corrono ma
Fra di esse nei prossimi dieci anni queste la doppia Street
Gestire ma lo sviluppo di mercato e gestendo nel tutti i meccanismi di controllo e di trasparenza
E al tempo stesso
Rafforzare la rappresentanza la struttura sindacale politica della rappresentanza perché quella di circa
Gli stati generali sono qui interessi identità collettivo non soltanto emozione di contiguità grazie
Chiuso e la ringrazio ad aprire che soprattutto siamo d'accordo
Della sua relazione quel che deve esser chiaro comunque una cosa imbeccata nostra forza
Però non siamo vogliamo porci noto all'opposto gli ordini di gioielli mischiare la nostra richiesta
Con quella lo sistema iper regolamentato
Corporativo davvero nelle sue forme negli ogni nella destro regolamenti con la nostra veramente confondere il diavolo con l'acqua santa
Vorrei dare la parola ora a Pillitteri
E qui rappresentanza del crivello il presidente e la Commissione politiche di lavoro oltre Mele ed è stato il promotore
Di una legge di un disegno di una proposta di legge il tre il tormento istituzionale e l'unico ente italiano a parte il Parlamento che può proporre leggi
Una legge che riguarda
Il nostro settore grazie
Grazie
Grazie presidente
Abbiamo avuto in questa consiliatura
Un compito non facile
Continuare le intuizioni le scelte la linea politica del presidente De Rita
E particolarmente nel settore delle libere professioni
è stato lui che copre dieci anni fa anch'guitto
Che le libere professioni erano il futuro di una fetta del mercato del lavoro italiano
Ed erano in futuro rispetto alle esigenze crescenti che le popolazioni stavano manifestando
Noi abbiamo assunto questa eredità e andiamo lavorato per cercare di dare consistenza alla struttura associazionistica delle libere professioni
E questo abbiamo potuto fare per il grande contributo e l'apporto del Corno
Io questa mattina voglio dare testimonianza a tutti voi che siete iscritti al Cola del ruolo che ha avuto il vostro presidente Lupoi al segretario Ciampolini nell'ambito dei gruppi di lavoro per nel hanno consentito di portare sviluppare un'azione che ha poi raggiunto l'obiettivo della presentazione della proposta di legge
Noi eravamo partiti nell'ambito delle discussioni interne nostre alla esigenza di dare una regolamentazione più uguale cioè in un unico disegno di legge regolamentare Gordini regolamentare le associazioni e abbiamo sviluppato per un tempo al tempo questo obiettivo questa ambizione
Ma poi ci siamo rese conto che era estremamente difficile il dibattito di questi giorni
Il cardinale giornali di oggi ma il dibattito di ieri hanno testimoniato ampiamente i la difficoltà
Che il sistema politico italiano aveva nel fare un'unica regolamentazione gli ordini e tende a sostituire le libere associazioni
Ed è per questo che abbiamo scelto un altro cammino
Abbiamo scelto il cammino evitare una regolamentazione atti la regolamentazione non aveva sicuramente il mercato fa giustizia sicuramente il mercato rende estrosità autorevolezza alle professioni che operano nel mercato
Però è anche necessario secondo la valutazione del nel dare un ordinamento alle libere professioni ed ecco perché è nata l'idea di fare una proposta di legge
è una proposta di legge molto semplice
Molto nella che ha determinati principi
Che fonda le sue radici nel riconoscimento del ruolo del lavoro che voi avete nell'ambito della società italiana
Che fonda le sue radici nel da gli aspetti di sviluppo cioè nel mercato del lavoro voi avete e poi da alcune dai colleghi
Picchia e
Cioè de la la legge riconosce alle associazioni
E quindi vale il discorso che prima ci ha fatto delle città sul ruolo dell'associazionismo non essere soli non sentirsi padroni in quanto si gasoline a sentirsi parte
Di un'associazione che dà forza alla porta rappresentanza e quindi il ruolo delle associazioni ma per essere associazioni bisogna vedere determinati requisiti
Che possano garantire rispetto all'esterno la validità della porta l'iscrizione ed ecco che abbiamo chiesto scusa a tutti estremamente rigorosi abbiamo chiesto strutture deontologiche che possono garantire l'utenza abbiamo chiesto forte formazione e sulla formazione possiamo anche dire ed è giusto
Voi state richiedendo l'accesso anzi fondi europei per la formazione ed è giusto che voi come associazioni richiede che questo accesso
Cioè abbiamo chiesto a quei presupposti indispensabili necessari per poter avere l'adeguato l'adeguato riconoscimento
E abbiamo presentato il nostro progetto di legge
Nell'ambito al Senato della sintesi che è stata fatta tra il numerosi progetti di legge cioè gran parte dello
Proprio perché e io credo che questa è una strada possibile
L'ideale sarebbe una riforma attuale sarebbe l'ideale
Credo di uffici e allora dobbiamo capire se nella ricerca dell'ottimo noi dobbiamo stare fermi e far niente però Chimenti è necessario e indispensabile in questa fase corti enti cioè l'ottimo non lo possiamo realizzare si è urgente e necessario definire l'argomentazione delle libere professioni questo noi dobbiamo cercare di fare questo non fa col vostro presidente Lupoi con la vostra dirigenza proprio questa mattina concorde vanno che noi a settembre riprendiamo un discorso che abbiamo avviato resti né convocheremo convocheremo inviteremo le rappresentanze politiche le rappresentanze sociali
Le rappresentanze governativa per darle una svolta definitiva alla nostra proposta che riteniamo riteniamo l'unico strumento utile in questa fase a definire la regolamentazione del vostro del vostro lavoro e ti voglio anche dire
Che non sarà sufficiente un convegno è necessario la forza delle associazioni
E necessario
Che il Coppola per tutte le associazioni aderenti al CoLAP ma tutti professionisti faccio non sentire con forza la loro voce
Se si ha la percezione c'è una volontà di pochi
Che uniti pochi credo che i passi in avanti saranno difficilmente fattibile
Ma sì Gavazzi e sì alla perfezione fissiamo una grande forza poi siccome coesa e forte che vuole raggiungere questo obiettivo credo che questo obiettivo potrà essere raggiunto e l'augurio che a nome del né oggi faccio a tutti voi
Grazie professor più lettori anche grazie soprattutto per il lavoro importantissimo che ha fatto per le nostre associazioni vorrei dare ora la parola all'onorevole Zappalà il quale un parlamentare europeo si è molto impegnato in questa legislatura epopea per portare avanti ognuno può godere sui giudizi il lady premono per il la riforma europea delle professioni dei servizi professionali
Grazie buongiorno grazie appreso Temper Lupoi
Grazie per l'invito
Io vorrei cogliere questa occasione non solo
Occasione importante opere nuove Salvatori autorevole rappresentante nazionale
Pensare un po'il punto della situazione io continuasse per parlare d'Italia
è legittimo chiama Roma
Però io vorrei preliminarmente ricordare che al mercato del lavoro riguardava fino a sei giorni fa quindici nazioni ma se ritorna questa parte riguarda venticinque nazioni
Il mercato del lavoro
E libero
In base ai trattati in base alla vita dall'Unione Europea
Noi vediamo dal punto di vista del lavoro
Il nome unico grande paese
Venticinque nazione
Quasi cinquecento milioni di cittadini europei le frontiere da questo punto di vista non esistono
Le trattative autorizziamo la libera circolazione autorizzava la libertà di stabilimento i trattati autorizzato
Nel diritto al lavoro e gli stessi diritti e doveri in qualunque nazione un cittadino di queste venticinque nazione decise di lavorare e distante Bix
Perché il problema non è solo nazionale il problema va inquadrato
In un'ottica molto ma molto più ampia
Anche perché
Devo ricordare perché in generale
Ci si dimentica che per le materie delegate e comunque nel rispetto dei trattati e comunque nella legislazione
Che deve rispettare i principi dei trattati va be situazione europea e legislazione primaria
A quei tempi
I singoli stati membri devono adeguare col recepimento devono adeguare lavoro legislatura
Noi
Stiamo facendo in chiave europea
La riforma
Delle qualifiche professionali e la riforma del sistema della libera circolazione dei professionisti
Non ci sono dubbi che il risultato
Di questa riforma
Quindi di questa nuova legislazione europea in fase del ricevendo incita ora profondamente
Compatibilità sulla Lecce sulle legislazione nazionale
Non ci sono dubbi
Faccio come esempio facile da capire per sei giorni a questa parte
Compete distinguo tutti adesso da definire
In breve tempo
Tanti professionisti
Peppino appunto a fare il giornalista anche qui a Roma
Lavavano i vetri agli incroci
Sono professionisti da riconoscere debba
Autorizzare il motivo
Automatico nell'esercizio del diritto al lavoro in quanto cittadini dell'unione europea
Allora
Molto sinteticamente noi
Stiamo parlando del mondo dei servizi
Qualcuno vicino al colletto pure
Sulla relazione che sono state fatte
Attività d'impresa
Attività professionale
Questo era questo è stato
Con dei distinguo
Noi abbiamo già approvato nel mese di febbraio in prima lettura il Parlamento europeo è all'esame del Consiglio d'Europa
Abbiamo approvato la proposta di direttiva di cui io sono relatore
Prossima legislatura discuteremo anche in senso più ampio
L'ipotesi di direttiva sui servizi generale
Le due cose
Sono tra loro
Complementare ma certamente ad altri tutti quei servizi che comunque vedrà la luce dopo la direttiva delle professioni
Non potrà
Comprendere la parte professione
Dicevo l'abbiamo approvato in prima battuta a febbraio
Con la nuova legislatura andremo avanti spero che questo iter si concluda entro dicembre Massimo
La primavera prossima
Costa
Comprende linea stradale la direttiva sulle proprie
Intanto
Il rispetto via dei principi dei trattati e quindi
La libera circolazione rispetto allo stabilimento libera prestazione dei servizi
Ma soprattutto conviene debitrici di fondamentale su cui si ispira
Tutto il complesso per l'impalcatura legislativa
Dando la definizione di professione
è un fatto nuovo in chiave europea
Guardate che i pensionati professionali dell'attuale altro fatto nuovo
Voi
Le qualifiche
Cioè quali sono i livelli minimi per l'accesso all'attività professionale
Intervento per tale
Secondo una visione molto aggiornata
Qual è il livello minimo di preparazione culturale
Qual è il livello minimo di formazione iniziale l'obbligo per la formazione continua
Altro aspetto chi autorizza l'accesso alle professioni
Nei singoli Stati
Altro aspetta ancora
Chi
Controlla
L'esercizio della professione
Tutto questo insieme
Far sì che
La direttiva nel suo complesso darà indirizzi linee guida naturalmente in senso generale
Per quelle che sono le riforme che in ogni singolo stato membro devono
Avvenire elitaria
è stato detto ieri Colletto
E in Italia da tempo si aspetta una riforma del sistema professionale
Da tempo Federculture
Mi pare comunque che nel complesso se ne continua ad escludere io ho avuto modo in questi due anni
Di attività
Proprio sulla direttiva europea
Ho avuto modo di confrontarmi di avere rapporti Conti di questa materia frattanto al Ministero di Grazia e giustizia avessero per l'università al Senato
Però se ne continua discutere in chiave esclusivamente interna nonna
Il armonia con
I fatti più ampia che poi sono quelli che comunque
Avranno
Una qualche incidenza neanche piccola su quello che vuole essere l'assetto già
Nell'ambito di questa dei contenuti
Della direttiva europea peraltro devo ricordare approvata in prima lettura nel mese di febbraio
Con quasi l'ottanta per cento del voto in aula a Strasburgo equilibrando Artissima maggioranza contenuti profondamente elaborati
Nel loro complesso
Ecco devo ricordare
Che una parte molto importante e riferite a chi
Vede
Verificare
A chi deve seguite l'attività professionale e detto espressamente dalla direttiva
Ciò compete se compie gli ordinamenti nazionali
Ciò compete agli organi ai collegi
Alle associazioni o strutture similari
Questo è un dato mica scritto a caso è un dato ben preciso voluto voluto fortemente da chi sta parlando
Ma non per fare un discrimine
Ora o confusione
Però esiste nella sua sistemi organizzativi ma perché c'è una logica in questo discorso
Ci sono professione che attengono alla sicurezza alla salute alla libertà
Ci sono professione che attendono ad altri tipi di attività
E quindi
Il sistema europeo peraltro nei vari Paesi e differenziato ricordo che esistono all'effettuazione in Inghilterra
L'hanno valenza
Di ben altro tipo
Esistono associazione ovunque quel problema non può e non deve essere un confronto tra Orte nel collegio associazione il problema
Modificare o riformare incrementare un sistema legislativo nazionale drammatica con l'Europa
Che veda competenza
Obiettivi
Finalità precisi riferite a vari tipi di organizzazione
Un sistema certamente piena quasi un secolo di vita e che va aggiornato un sistema che è formato tutta una serie di professione nascenti circa trecento in Europa nei lavori a questo momento e ne sorgono sempre di nuove in maniera da dare un assetto che dia certezza al consumatore pretendeva cittadino ma che dia certezza un mondo del lavoro molto importante devo ricordare che il piano europea sono parecchie decine di milioni i professionisti in senso generale ma devo ricordare a tutti noi
Che certamente ogni cittadino europeo ogni giorno per un qualche motivo attestare sicuramente come un professionisti
Ma dobbiamo anche guardare a quello che il sistema
Di riforma della parte culturale
Noi abbiamo professionisti che lì devono circolare in modo automatico e liberamente all'interno dell'Europa perché lì ci ritroviamo in Italia come i nostri spero Libardo anche la via dell'Europa
I quali vengono esercitano la loro professione d'Italia sulla base di quella che l'autorizzazione che hanno ottenuto
Nel loro paese
La direttiva concluderà
Tutto sommato il suo lavoro è quindi concluderà i suoi contenuti con secondo il il principio che circolano i professionisti circa circolano lei professione
Non circolano i titoli di studio
Che è una cosa ben diversa
E quindi noi dobbiamo anche uniformare o armonizzare per meglio dire dobbiamo armonizzare anche i i livelli culturale
Noi abbiamo professionisti che in Italia entrano nel mondo del lavoro dopo avere fatto percorsi dei cinque anni
Più altro sei sette anni la stessa professione altrove viene fatta con percorsi che dovevo soltanto tre anni
E quindi noi abbiamo professionisti nostri
Che entrano nel mondo del lavoro con quattro cinque anni di ritardo con il padre l'inverno professionisti e di altre all'azione
A questo deve essere posta molta attenzione interverrà arriva da parte del Parlamento nazionale da parte del governo nazionale mi pare
Che ancora si faccio fatica da questo punto di vista
Io non voglio dilungarmi potrei su questa materia
Avendo la profondità profondamente perché non si può ovviamente essere titolare di una riforma se non si conosce e non si studia a fondo il sistema dei quindici oggi venticinque nazioni insistente
Però concludo ricordando
Ciò che per tradizione
Se lo hai complicata
A immaginare e a portare avanti un confronto
Che che guarda soltanto un sistema nazionale e dimentica che noi nell'ambito del mercato per lavoro
Per i professionisti
Siamo un grande Paese ripeto fatto di venticinque nazioni fatto dei quasi cinquecento milioni di cittadini noi vorremmo il rischio di perdere qualche anno in questa riforma e nel frattempo creare qualche problema
Ai nostri lavoratori ai nostri professionisti
Quindi concludo
Ricordando a me stesso ma ricordando agli altri tutti gli altri
Maggioranza e opposizione
E in questo nostro magnifico Paese
Che dobbiamo non soltanto
Informarci ancora più a fondo guardando tutto il sistema professionale e tutto il sistema
Globale riorganizzazione nazionale e non è molto parziale settoriale ma guardandolo nell'ambito del sistema europeo perché altrimenti noi non solo continuiamo a incrementare una un confronto un dibattito tra sistemi ribatte Del Piero ma ragion d'essere io che non sono una cosa e hanno certi obiettivi e comunque vanno riformati per certi versi collegi uguale le associazione devono essere norma private in maniera
E in un assetto che certamente necessario è opportuno in chiave europea e il piano nazionale ma non perdiamo di vista il fatto abbia che interessa che riguarda tutti
Non soltanto Roma o una parte dall'Europa grazie
Mi do la parola
Per
Portare
Ai nostri amici delegati i nostri ospiti
L'opinione del nostro coordinamento
Sulla riforma
Delle professioni intellettuali sistema di servizi abbiamo ascoltato una serie interventi questa mattina devo dire
Con un paio particolare secondo me non
Hanno dimostrato di tutti quanti dal guru per per i loro versi di non averne presente appieno
La situazione in cui le nostre società associazione si trovano
Le urgenze
Che soltanto il Parlamento nazionale al momento
Potrà risolvere
Noi sappiamo che la riforma dei servizi professionali nell'agenda dei governi dal mille novecentonovantasei almeno cioè dall'inizio
Della passata legislatura bene
Se noi vediamo in otto anni
Quasi nove
Cosa è stato fatto
Abbiamo e facile velocissimo c'è un disegno di legge governativo Flick del novantotto fritte Mirone novantotto
C'è un disegno di legge
Governativo Fassino del due mila
L'attuale legislatura c'è un testo unificato al Senato
Prodotto tra un senatore della maggioranza e ottenuto l'opposizione quindi
Come si usa dire bipartisan fermo da un anno un anno e mezzo
Laura non è mai spente stata interessata di questo problema
Le Commissioni merito si sono riunite sì e no ventotto volte in questi otto o nove anni quanti sono
Bene
Se un problema
Importante
Trova così tanta attenzione
Dal nostro Parlamento vuol dire che o il problema non è importante o il Parlamento non lo sente o comunque
O comunque denuncia la difficoltà indiane migliore delle ipotesi strutturale del nostro Parlamento gli affronta problemi importanti
Ma prova importante o no
Qui si potrebbe parlare moltissimo diciamo quattro motivi per cui il problema è importantissimo primo prototipo
L'Europa
Ne ha parlato prima
Zappalà però io vorrei dare un taglio diverso sia pur molto sintetica ciò che ci verrà dell'Europa
Lo si vogliono lo si voglia l'Europa nel due mila lo ricordavo ieri a Lisbona ha detto entro il due mila e dieci l'Europa deve diventare un mercato davvero unico per i servizi professionali
Soltanto in questo modo unico il Vecchio Continente potrà mantenere o assumere alleggeriva vide reciproca né in questo settore gli ho detto che lo vale
E l'Europa vuole che tutti i Paesi appaiono legislazioni più simili possibili perché devi consentire a tutti di concorre ad armi pari a questo mercato
Quali sono le idee base sulle quali l'Europa sta cercando di bonificare le sue norme
Prima di tutto vuole creare il mercato più accessibile possibili agli operatori
In modo che si favorisca lo sviluppo
Delle due professioni sir renda più facile l'accesso ai giovani al mercato de a questo mercato del lavoro
Quindi l'accesso più agevole
Secondo la maggior sicurezza possibile
Per queste professioni che vuol dire questo no no
Gli attestati burocratici carta scelte sono oggi il sistema predominante d'Italia
Ma la dimostrazione del saper fare
Ed è il mantenimento di queste capacità del tempo
Il più flessibile possibile volevo rompere siano soli Stena
Perché
Vuole farsi che la scienza possa essere messa immediatamente
Al servizio delle professioni
Il più concorrenziale possibile ovviamente abolendo tutte le frontiere
Il più efficace possibile
Perché vuole l'Europa dei professionisti appiglio non era loro disponibilità tutte le opzioni possibili
Per
Comprendere al meglio
Nel bel cavolo pale e quindi gli strumenti finanziari gli strumenti societari gli strumenti scientifici e quant'altro
In altri termini dall'Europa
Si sta per arrivare
Uno due anni lo si vogliono lo si voglia il Parlamento europeo lo vuole italiano lo vogliono lo voglia
Una riforma a tutto campo
The inciderà in profondità con il sistema attuale
Una riforma liberale demodé
Delle professioni queste il senso di liberale una riforma che cambia veramente ciò che esiste sia oggi naturalmente una riforma che troverà le soluzioni giuste noi siamo convinti e i necessari contrappesi perché Libardo significa faccio come mi pare come alcuni penso
Secondo motivo
La bilancia dei pagamenti italiana
Lo sappiamo che per la voce servizi la bilancia nostra è pesantemente passiva
E sarebbe molto più passiva se non tenessimo conto
Delle solo delle imprese delle società
Di diritto italiano ma
Serie di succursali di multinazionali straniere
Alle quali si rivolgono le nostre pubblica amministrazione dell'offre maggiori imprese
è un fatto che la parte più pregiata del nostro mercato
Dei servizi è ormai preda ovunque costata è stato conquistata depredano i giusta è stata conquistata da queste società
Perché
Sono più brave forse certamente
Hanno delle capacità di reperire risorse finanziarie
Di investirle in questo settore
Che sono proibite
Agli operatori italiani
Se queste proibizioni hanno mai avuto un senso
Io
Sono dubbioso perché non possiamo dimenticare che queste proibizioni sono nate nel mille novecentotrentanove
Nell'ambito
Della di una legge che cercava di proibire che proibiva ai professionisti di razza ebrea di esercitare le professioni liberali
E hanno avuto modo conferma nel Codice del mille novecentoquarantadue e la data del quarantadue un qualche ricordo ci vuole evitare
Bene queste norme oggi per la maggioranza dei letti i saperi qualcuno naturalmente può avere qualche qualche preclusione qualche qualche riserva ma sicuramente per tutti i saperi nuovi non hanno non hanno nessun senso
Terzo motivo
Il settore dei servizi professionali contribuisce per il venti per cento al PIL nazionale
Occupa a tempo pieno più di quattro milioni di persone nel suo insieme
Ed è l'unico settore in crescita occupazionale
Penso che i nostri
Esperti sindacalisti Epifani presa ci diranno se questo sto dicendo è vero non è vero
A essere prudenti
Almeno la metà di questo prodotto
Quindi il dieci per cento per l'interno lordo
E dato dalle due professioni
Sono nate così incerto dal mercato non c'è dubbio Chimenti come faceva nascere ma stonate perché il mercato ha chiesto saperi diversi da quelli che erano
Normati
Con le vecchie norme con le vecchie leggi perché i vecchi saperi si sono parcellizzati
Perché le Sonate professione i giovani e anche questi sono spietate prefetto dalla ricerca della fra e della pratica
Perché le aziende hanno esternalizzato le loro competenze c'è quindi ciò che prima era all'interno dell'azienda olearia fuori delle aziende
Perché si è data risposta ai bisogni individuali queste mercato
E perché la ricerca scientifica ha fatto grossi passi
Eppure
Tutto questo mondo dinamico e innovativo
Non solo non ha mai avuto nessun provvedimenti dal governo di vantaggio di favori di accompagnamento
Ma è osteggiato
Ha solo divieti
Preclusioni per
Tapie per i blocchi
Quarto motivo
Per cui
è urgente la nostra riforma riforme chiediamo
E stavo gli ho detto ieri lo dico sarò molto rapido
La enorme sulle professioni sono stantie figlio dei
Sono sorte nell'ottobre nei fili la fine dell'ottocento e i primi del Novecento con un fine preciso che è stato addirittura dimenticato ormai
Tant'è passato il tempo
E il Parlamento che comincio a fare quell'enorme siamo dal mille novecentodieci al mille novecentoventicinque trenta
Era un parlamento eletto sulla base del censo
E quel parlamento limito
Questa arazzi delle norme
Limitò la libertà delle professioni liberali
A vantaggio
Di chi non aveva la conoscenza
Quindi un Parlamento eletto da si sapeva affatto delle norme a vantaggio di chi non sapeva questo ci deve essere direzione perché io non vedo
Che non vedo purtroppo dei nostri Parlamenti questa attenzione ai problemi sociali ne parleremo
E tanto è vero che si è persa la ratio di queste norme che degli anni sessanta in poi
Vi è stato un proliferare di ordini professionali
Per le attività più strane
Onorevole Zappalà stiamoci attenti a questo che nulla hanno
Nel loro nelle loro attività che rendesse rendano utile un ordine professionale abbiamo fatto anche gli ordini periti venti mangimi per l'agricoltura
Abbiamo ottenuto un record non ricevo ieri che nessuna paese al mondo raggiungerà mai e forti non ci invidia neppure
Di avere trentadue ordini professionali
E questo purtroppo e la decadenza del nostro Parlamento in generale c'è il non essere capace a resistere alle lotte
Talvolta
L'anno qui non è un fatto negativo di per sé anzi lo sappiamo tutti
è un modo corretto di fare di collaborare col Parlamento ma quando si collabora al Parlamento
Quando si va a rappresentare
Necessità della propria gente al Parlamento non quando invece si pongono veti e si pretendere si impongono con la forza dei numeri o l'altro
Delle soluzioni questo eloquio inferiori
Anche noi siamo una lobby naturalmente però no voi duro anche questo in fondo abbiamo la convinzione di lavorare per il bene del Paese non per il nostro bene
Non può far quindi meraviglia che
Le nostre norme siano le più rigide di tutto il panorama europeo ma sempre più efficace ieri il ministro Castelli ricordava che mai ha visto un ingegnere
Ma c'è un caso specifica anche se uno ha citato che costruito sulla sabbia un grattacielo essere non dico variato ma abolito
Da un ordine professionale
Io potrei dire che non ho visto un avvocato in molto importante che ha dichiarato pubblicamente di aver fatto un patto lite
Che prevede un ordinamento non è stato neanche
La PAT orecchio la moto all'ordine professionale perché era una persona importante forse
Potrei dire altro ma e troppo personale vorrei evitarlo
Quindi questure quattro ragione
Qualcuno potrà anche non essere d'accordo su alcuni dei passi più citato ma le regioni restano
Il fatto che dall'Europa ci arriveranno norme di regolamentazione in senso liberale è un fatto scontato
Più o meno male sarà quella la strada
Che la vostra bilance pagamenti non può essere tutto immanente depressa da norme sbagliate è un fatto che tutt'chi può negarlo
Che le nostre norme siano puzzolente e mi fa
E allora
Ecco qui che entra in ruolo dalla politica
Quella con la P maiuscola
Quella che sa che il proprio compito e di essere motore propulsore del paese del mercato dello sviluppo del Paese
Quella che essa
Aiutata avrei doppi quelle positive
Individuare
I bisogni dei cittadini e del mercato è stato dare risposta
Quella che essa abolire i privilegi
Quella che ha il coraggio di scontentare qualcuno se questo va nell'interesse del Paese
Quella che noi invece non si limitano a fare da vigile urbano
Per cercare di prendere da chi è più forte eccetera forze in base a calcoli
Elettorali
Di forza pur di forza elettorale calcoli per caso sarebbero sbagliati
E oggi e ieri e numeriche il Censis ha tirato fuori ma non sono gli ultimi anche i precedenti confermano
Che il nostro mondo l'ormai il mondo molto più importante anche numericamente
Degli ordini di coloro che sono iscritti agli ordini
E allora è la politica diciamo di fare uscente
Le scelte non sono difficili se le a ben vedere eppure pare di non si riescono a fare quali sono le scelte riformare per modernizzare il Paese
O riformare però aumentare il potere delle corporazioni
O no applausi affascinare se ci ragioniamo un attimo la pazzia
La nostra pazzia questa se non andiamo a leggere
Insomma è ridicolo dice ma come
Io posso governo libera e darà parto posizione non voglio fare ma io Parlamento posso fare una legge che favorisce corporazione oggi nel due mila e quattro no
Ecco però allora bisogna vedere le leggi poi si voleva leggere ed enti è scritto alla vediamo se è possibile possibile purtroppo e purtroppo è possibile
Riformare
Per dare questa dote ancora più importante un minimo di sicurezza sociale
A chi si è speso nella ricerca si è inventato lavori nuovi
E invece oppure di formare per dare protezione ancora di più a chi si è adagiato sulle vecchie strade
Riformare rapper per preparare il nostro Paese all'impatto
Chi avrà dalla nuova norma europea oppure oppure difendere sino all'ultimo
Come sembra
Voglio esser fatto
Da molte parti
Su spinta degli ordini professionali che ritengo una prede Noale del luglio probabilmente non hanno interesse ad altro punti di proseguire per qualche altre hanno le loro le loro plottaggio delle economie nazionali
Queste sono le occhio della politica
E l'attenzione che abbiamo avuto ieri ed oggi
Dal mondo politico ci conforta che forse qualcosa stiamo facendo e qualche e la polizia potrà anche tenere conto delle nostre richieste
Ma comunque spettano alla politica il nostro a comporre compito di lobbisti e finisce qua noi possiamo soltanto dire poi la politica
Deve provvedere
Però una cosa dobbiamo dire
Alla politica
In questi ultimi dieci anni
Professor De Rita il rapporto Censis ha confermato sia andato costituendo spontaneamente lei clandestinamente
Un sistema di qualificazione alternativo a quello tradizionale
Un sistema che si basa
Sulle nostre libere associazioni
Che formano verificano assicurano
Gli scritti senza nulla avvera avuto senza avere mai chiesto alcuna protezione
Un sistema il nostro che il sistema sarà che già oggi
Predominanti in Europa e lo sarà ancora di più una volta che sia completato le nuove sono state completate le nuove normative
La politica può continuare a ignorarlo
Preferendo ascoltare le richieste di protezione
Di chi è già forte
Di chi è già istituzionalmente riconosciuto
Di chi è già ricco dei contributi obbligatori che riceverebbe riscritte obbligatori
Sappia però la politica
Che così facendo prenderà uno un pessimo servizio al Paese
Due renderà
La vita difficile a queste nostre libere associazioni le quali tra due anni o al più tardi
Non potranno non subire la concorrenza
Delle altre associazioni europee che potendo già operare liberamente il loro Paese
Possono o sono già più forte fino
Ora
Il rapporto del Censis ci dice
Che su una stima ma scontata in tre mila di tre milioni di
Professionisti che Sergio professioni ordine non nord non ordinistiche
Trecento mila circa
Sono gli iscritti alle associazioni
Non vuol dire
I due milioni e sette non siano bravi
Forse sono più bravi d'Aosta hanno studiato la sera fondati all'estro aggiornarsi
La per noi la libertà ed eventi scelti euro al metro per quanto deve essere totale non pensiamo mai ad altro però c'è anche la possibilità di questi due mila sette
Ci siano soggetti che senza avere avuto nessuna prego frazione specificazione entrati nel mercato di lavoro il compito sociale
Del nostro perché azioni e quello di favorire invece
Formando selezionando istruendo ingresso nel mondo i lavori in queste nuove professioni nella totale libertà sia chiaro ecco perché professor De Rita non posso essere d'accordo
Sulla sua tesi se ho ben capito
In cui dice avete il mercato non date retta arresto il meritato Cetto e la nostra forza se non ci fosse mercato non resisteremo non saremmo qui
Però lottare ad armi pari
Se tu mi devi chiede il mercato e poi viste limiti udire Maiella schiera quelle già nei libri prende a schiaffi era ragione a farlo
Non possiamo illuderci io dico riforma liberale riforme di mercato ma non significa ho detto prima lo ripeto ora riforma senza regole
Siamo in difficoltà con gli stranieri perché hanno possibilità che non abbiamo siamo in difficoltà con gli italiani togliamo con le professioni ordinistiche perché hanno regole e protezione non abbiamo
Noi Cerci diamo da fare cresciamo lo stesso però forse un minimo d'accompagno ne abbiamo pure bisogno di diritto ed allora e allora
Qual è la situazione parlamentare in questo momento
Che al Senato una legge dicevo prima che è stata concordata scritta tra maggioranza e opposizione
Certo è una legge che ha moltissimi limiti rivolta al passato fotografa appena prima del presente
Però
E la migliore delle opzioni
Che oggi ci sono state presentate
Si rafforzano
I poteri corporative degli ordini esistenti ma poco
Tra dovrebbe soddisfatti
Viene dato un buono spazio un ampio spazio alle associazioni professionali
Non è
L'ottimale ma comunque è una buona base di discussione tra tutte le proposte abbiamo viste cito una per tutti
La bozza Vietti che poi si è trasformata con modeste modifiche
Nel disegno nella proposta di legge Vietti Follini o Follini Vietti
Che è stata depositata alla Camera cioè il giorno e la notte
Suo Toni Martini vengono dimostra
Noi crediamo che e il ministro Castelli e ci ha fatto un'apertura riguardo
Che sia
Positivo lavorare su quel testo
E noi diamo tutta nostra collaborazione
Affinché prima della fine legislatura
Poi il disegno di legge possa diventare tale pose dettare legge però stiamoci attenti
All'inizio di questa legislatura
Ci si disse quando lo chiedemmo invece un provvedimento parziale
Che desse dignità ridono e regolamentazione nota associazione ci disse ma noi in un anno risolviamo tutto
Non vi preoccupate e inutile perderemmo tempo
Sono passati tre anni
La riforma non è stata fatta
Nulla è successo meglio o meglio morto è successo
E successo
Il MIUR
La seduta l'azione il senatore Siliquini dovrebbe arrivare mi dispiace di parlare della sua attività in sua assenza ma non è mica colpa
Il MIUR se dato molto da fare
Applicando
Il disegni legge trecentoventotto quello per non dimentica e non se non dimentico bene se non ricordo bene dico
In campagna elettorale aveva detto che avrebbe
Annullata appena avesse vinto le elezioni
E col trecentoventotto a nella sostanza rafforzato
Ampliato
Le disponibilità agli ordini professionali
Quindi
Poi cos'è stato fatto ma a nostro danno
è un fatto che va detto con rammarico ma va detto questo governo a noi pare sbilanciato
Nella difesa delle rendite di posizione lo diciamo tra marito perché perché ogni aspetto associazioni di categoria
E a me da cose presenti sì ma non vede mai prender parte
Per il governo per l'opposizione
Deve essere consulente indipendente apartitica per definizione però giudizi
Un esempio rapidissimo il decreto la logica
La logica ci ha messo circa nove mesi a partorire il segreto di attuazione della legge tutte rende del decreto legge svelte da facoltà al governo di interpretare diciamo il centodiciassette
La Costituzione
La data alle stampe
Appena è stato letto gli ordini professionali hanno tirato dolenti e ho detto questo non va bene
Sette giorni dopo
Senza aver sentito né la Conferenza Stato Regioni che la destinataria dei provvedimenti
Senza aver sentito naturalmente nel le associazioni professionali la ritirato l'ha cambiato radicalmente
Questo è ridicolo
Questi sono i fatti non ne prendiamo atto ripeto con rammarico ma ricordiamo al governo
Che del suo programma era esplicitamente esplicitamente ha detto che è
Nella loro il torto di statura sarebbero state regolamentate le associazioni professionali presso il pubblico
Noi non voglia può più attendere
Che questa parentela promessa la chimera la grande riforma che vogliamo titola premeva fare
Però ci tengo ostaggi
E intanto consentire
Che tutte le norme a vantaggio degli ordini provinciali vadano avanti
Noi allora chiediamo una cosa al governo
Chiarissima semplice
E il Governo potrà dirci sì o no
Senza infingimenti perché ha risposto la domanda è semplicissima e la risposta a solo un sì o solo uno
Chiediamo che intanto
Ma immediatamente
Si provveda al recepimento di una direttiva di dodici anni fa
La novantadue mille novecentonovantadue numero cinquantuno articolo uno lettera f quella che dà facoltà ai doveri nazionali
Direi di riconoscere di dare disse rigore registro le associazione professionale e quindi di conseguenza consentir loro rilasciargli attestati di competenza
Esiste
C'è riduce il sistema facilitato The recepimento delle direttive te il ministro Buttiglione al quale quindi non è potuto venire per motivi dall'Italia ma al quale io sono sulla trovare mia dato la sua disponibilità in questo senso devo dire
Che e velocissima decreto del ministero qui comunitari c'è la proposta del CNEL pronta
è un articolo sono cinque articoli ma queste ridotto articolo unico
C'è ancor più pronta all'ottava Commissione della Camera attività produttive una legge anche questo un testo e regia che questo fatto tra maggioranza e opposizione
Che è pronto lo debbo dire noi non vogliamo non riteniamo che voi non avete ritta questo e noi prenderemo atto naturalmente
Perché la politica in questo modo in questo momento e deve fare
Di forza per imporre e la politica fra i crescenti si ritiene che noi che i tre milioni e due milioni e mezzo quanti sono di lavoro di professionisti non hanno diritto
Per altri due anni per altri tre anni
Ad avere nessuna regolamentazione mai prendere quattro e poi uno sceglierà come dovrà fare
E ripeto e sia chiaro
Questa nostra richiesta in nulla
Inficia le attuali competenze diritti e quant'altro gli ordini professionali e detto chiaramente nel primo articolo
Se non la si può raccogliere è soltanto perché si è su dubbi di posizioni attenuando l'istituto ragione di essere dal punto di vista tempi di
Però la stessa richiesta io la faccio l'opposizione
Quando era maggioranza
Apposto al centro del suo programma riforma ma poi si è fatto invischiare dal mille situazione avide rinvii purtroppo non sia riuscito a far
Bene noi vorremmo le orecchie opposizione
Sostanzialmente si accomodi
Alle proposte di segno opposto del vengo al governo
Anche la posizione ci deve dire chiaramente come il Governo
Se intende spendersi
Con la possibilità creata e chi le ha perché non è una piccola posizione
Perché questa vostra richiesta negato
Il ragionamento
Che è meglio fare una grande riforma
Invece di fare una piccola
Per me sarebbe indecente se ci venisse riproposto
L'ho già detto
Questi
Tre anni sono stati fatti piccole riforme tante e piccole riforme
Che hanno ridire irrobustito compito ringiovanito purtroppo avevo fatto piacere ma rafforzato il potere degli ordini professionali e nulla a nostro vantaggio è tardi sono stop punto chiedo scusa ma non potevamo lasciare questo
Questo incontro senza aver detto chiaramente e un po'motivatamente un po'approvata argomentatamente le nostre posizioni io sto che queste posizioni sono condivise da tutti
Le ha scritto a tutte le associazioni perché l'abbiamo concordati con loro quindi è una proposta forte e unitaria di tutto il nostro mondo vi chiedo scusa per la lunghezza e vi ringrazio
Che
Virus ma siamo in forte ritardo io sono stato lunghissime e me ne scuso però lo se certe cose da tre anni ce l'avevo detto dovevo dirle
Onori persino prego
Ringrazio
Nel questa opportunità di discussione
Se mi consente tra l'altro di tornare occuparmi della questione
Di cui ci siamo compatto insieme
Quando avevano titolarità del ministero della Giustizia abbiamo cercato nella fase finale della legislatura di dare una soluzione
Per questo problema
Ringrazio argomenta Lupoi più apprezzato sempre
Oltre che la competenza anche la passione la generosità abbiamo visto
Ma le mie considerazioni non preme poi
Chiedo scusa se poi dovrò allontanarmi dall'autista di un segretario di partito Costanza convulsa in questo periodo
Il dato da cui voglio partire questo dallo stesso lato da cui è partito poi nel suo intervento e per gli appunti che ho visto anche il professor De Rita
E cioè noi siamo in una fase nella quale cresce costantemente una centralità dell'attività professionali
Sia perché cresce nella nostra società
La tendenza alla specializzazione sia nei settori più direttamente produttivi sia nel campo dei servizi sia pubblici che privati
Sappiamo tutti come
Gli ultimi vent'anni sono stati caratterizzati lui anche in Italia come in tutti i grandi Paesi da processi di ristrutturazione
Di impresa fondati su
Esternalizzazione di funzioni e verticalizzazioni di specialità
Che tutte hanno atteso va allargare dilatare le attività professionali
Sappiamo come nelle attività alle attività professionali oggi viene un contributo rilevante alla ridefinizione la riconfigurazione del mercato del lavoro dell'occupazione
Dato che ricordava Lupoi sappiamo benissimo qual è il contributo che dalle libere professioni viene alla formazione del PIL e alla ricchezza nazionale quindi
C'è una centralità crescente che
Ed è arrivata da una organizzazione sa produttiva e sociale che riconosce alla specializzazione e quindi alla forme di organizzazione del sapere della conoscenza sono funzionali alla specializzazione un peso crescente
Allora se è così
Io penso che
Dobbiamo avere due riferimenti
Per
Affrontare i problemi dell'attività professionale il primo è il mercato e in particolare il mercato Ape
Le attività professionali sono stati per lunghissimo periodo non solo in Italia
Attività protette se c'è stata un'attività che ha goduto di una cultura protezionistica lunghissimo periodo sono state le attività professionali per definizione
In ogni Paese
Sia perché le normative che regolavano euro normative
Fortemente diciamo aderenti al mercato interno ciascuna delle quali diciamo contrari cara carattere il e elementi di diversità da far sì che l'attività fosse protetta appunto
Sia perché il peso e il ruolo che aveva l'attività professionale
Portava ad un quadro normativo e legislativo fortemente
Regolamentati
Regolativo e fortemente protezione ora tutto questo oggi rischia di non regge più
Perché noi anche in questo campo operiamo ormai un mercato per operiamo in un marciatore o pelo che unico ancora nel campo delle libere professioni e i processi di globalizzazione investono anche ormai il campo delle professione
Quindi qualsiasi atteggiamento che fosse come dire nostalgico di logiche protezionistiche sarebbe un danno per l'esercizio delle libere professioni
Perché qualsiasi impianto di tipo protezionistico rischierebbe
Di illudere i professionisti di essere protetti
Costruendo dei diciamo dei fans delle false protezioni che in realtà inibire ebbero una capacità di competizione in un mercato che apre
Questo è un ragionamento io mi sono sforzato di fare molte volte soprattutto ai rappresentanti degli ordini professionali
I quali appunto invocavano tutta una serie di normative che impedisse ai professionisti negli altri paesi di esercitare in Italia ma una cosa di questo genere ha una falsa protezione
Perché in realtà il problema non è impedire
L'osmosi dell'esercizio la libera professione in un mercato parte il problema e mettersi nelle condizioni di essere competitivi nel mercato aperto S in grado di essere
Faremo
Il primo il primo grande criterio e questo noi dobbiamo fare i conti con un mercato che ha perso con un mercato che è libero e il nostro problema è come ci mettiamo nelle condizioni in questo mercato di avere un esercizio delle professioni che sia competitivo
Capace non solo di competere con chi viene magari capace di andare perché se il mercato libero e libero per tutti
Secondo secondo riferimento noi siamo in presenza di un ampliamento dell'attività professionale che configura via via sempre di più nuove professionalità
Se vanno molto al di là
Delle professioni tradizionali
Per cui appunti poi voi ne siete la la rappresentanza più evidente
Ormai ci sono tutta una serie di attività professionali che sono sorte
Andrà a ridosso diciamo di nuove tecnologie di nuovi lavori di specializzazioni che non sono le professioni tradizionali
Quindi un una qualsiasi
Volontà di affrontare i temi di questo di questo mondo facendo riferimento soltanto le professioni tradizionali rischia di non cogliere la complessità la multiformità la pluralità
Di un esercito di Ribéry professione che ormai investe anche campi che fino a qualche anno fa erano del tutto verso il
E perfino nelle professioni tradizionali ormai il criterio della specializzazione dà luogo a un'articolazione associativa di cui bisogna tenere conto perché dire oggi avvocato molti più niente
Non c'è più nessuno che si definisce avvocati
Perché ormai il problema petardo dell'attività legale è sempre di più un'attività specializzate
E addirittura all'interno di quelle che sono le classiche tradizionali specializzazione certe anche anche molti anni fa c'era dal fatto che c'erano l'avvocato civilista piuttosto che penalista piuttosto amministrativista ma oggi se noi andiamo dentro ciascuna di queste categorie abbiamo ormai una articolazione di propria di di specializzazioni morto verticalizzata e che danno luogo a soggetti associativi
Penso perché me ne sono occupato avevo visto giustizia abbondantemente appunto il tema della giurisprudenza dell'infanzia che dà luogo ormai a tutto un mondo di attività legale di tutela dell'infanzia che ha un grado di specializzazione norme e che si sta dando strumenti associativi figli di questo livello divertente verticalizzazione di specializzazione Kent
Da un lato il mercato e all'altro noi dobbiamo fare i conti con una ventaglio di attività professionale allarga e molto allargato e c'è il c'è il tema di come queste questo amplissimo spettro di interessi si rappresenta e si organizza
Delicati sono i due i due dati mi pare in questo di corrispondere credo ai due riferimenti che ha offerto anche il professor De Rita appunto mercato interessi come no gli elementi decisivi riorganizzazione
Allora se è così che tipo di intervento normativo serve intento dico subito serve un intervento normativo leggero
Che c'è una prima scelta la fa io
Diciamo
Per mia antica convinzione sono come dire favorevole
A ogni processo di delegificazione possibile
Capisco che solamente poche leggi servono e capisco anche ci sono materie nelle quali la riserva di legge indispensabile odio tuttavia
Quanto meno si legge etica meglio è questo Paese soffre di eccesso di identificazione non vista la santificazione in ogni campo
E quando si legifera io sono per una legiferazione leggera cioè io sono affezionato all'idea che una legge accompagna i processi che non li sostituisce
Bisogna avere chiaro qual è l'impostazione
Quindi una legislazione leggera una legislazione leggera che sta a mio avviso deve quanto meno poi ce ne possono essere di più quanto meno corrispondere a quattro fondamentali ovvio
Primo
Abbiamo bisogno di una legislazione che apra le forme di esercizio dell'attività professionale
A
E quindi consenta il massimo di pluralità di forme di esercizio dalla professione
Dalla forma più tradizionale che quella dell'esercizio individuale di professione alla possibilità di costituire società Società di soli professionisti società di capitale di società di servizi io su questo punto sono sempre stato molto
Determinato nel nel respingere tutti i tentativi che sono stati forti che continua a essere forte di escludere dalla nostra legislazione la possibilità di dare luogo a l'esercizio dell'attività professionale in forma societaria anche in forma societaria mista
Perché questo è un classico esempio in cui escludere queste possibilità introduce una falsa protezione perché siccome in altri Paesi questa possibilità c'è il libero mercato mette a disposizione degli altri un'opportunità in più di quella che avrebbero i professionisti italiani se fosse vietata la possibilità di esercitare informa società
Quei
Quindi la prima questione poi naturalmente quando dico forma societaria dico che bisogna individuare anche modalità forme ci sono degli esempi la legislazione francese legislazione tedesca prevede l'esercizio informa senza Italia con tutta una serie di paletti di vincoli di criteri per cui che ne so nella
Z amministra il primo la quota di capitale che apporta il professionista deve essere maggioritaria rispetto a quella che apporta il solo socio di capitale ma si possono discutere tutta una serie di aspetti di merito il problema decidere se la vogliamo oppure no e io dico
Libertà ci vuole una forma di esercizio che sia la più ampia possibile
Secondo abbiamo bisogno di una moda una un'attività normativa che consenta la più al la più larga accessibilità oggi il principale ostacolo a un'immissione molto forte dei giovani
Nell'attività professionale è un quadro normativo e modalità di accesso alle professioni modalità di regolazione dell'attività condizioni concrete di esercizio dell'attività professionale che penalizzano seriamente
Un qualsiasi giovane che voglia intraprendere l'attività professionale quindi qui c'è il problema della riforma delle modalità di accesso là dove ci sono i concorsi oppure dove non ci sono
Si pone più delicatissimo problema che è valore legale del titolo di studio o no dico solo il tema perché è un tema che va affrontato
C'è il problema della dell'esercizio concreto da parte dell'attività professionale da parte di chi non è titolare
Dell'esercizio
Penso tutto l'anno la condizione dei praticanti e dei tirocinanti per i quali oggi spesso a condizione umiliante dal punto di vista retributivo della condizione materiale di esistenza quindi c'è diciamo tutto il problema di come si consente
Un una larga accessibilità e agibilità dell'esercizio professionale
Terza questione abbiamo bisogno di una legislazione che consenta una certificazione di professionalità perché poi tutto questo noi lo finalizziamo che cosa a fare in modo che i cittadini possano disporre di
Attività professionali che siano qualitativamente alte che siano in grado di soddisfare una domanda tutto questo però non è dato soltanto al mercato il mercato essenziale e poi occorre che nel mercato ci si metta nelle condizioni di essere qualitativamente competitivi
E a tutela dei cittadini degli utenti quella qualità bisogno di essere anche certifica
Quindi abbiamo bisogno di
Una legislazione che individui le modalità le forme della certificazione della professionalità e la qualità dei servizi e quarto abbiamo bisogno di una organica quadro normativo che assicuri trasparenza a tutela dei cittadini utenti deceduto il tema della pubblicità
Il problema delle tariffe
E il problema di codici deontologici non è meno importante
Per l'esercizio dell'attività professionale in funzione della tutela della tutela dei
Dei
Quindi a me pare che siano queste poi si possono aggiungere altre cose però queste quattro questione siano quattro questioni prioritarie che devono ispirare
Un quadro normativo adeguato alle esigenze di oggi
A questi quattro criteri si ispirava il disegno di legge settantaquattro cinquantadue quello che
Siamo va sotto il nome questo Fassino perché in genere si dà contesto di nome del ministro dello scopo
Esatto
E il questo testo di legge si ispirava questi criteri e l'abbiamo costruito insieme perché
Lupoi ricorda che dopo una fase delicata e difficile dire che aveva portato al al come dire
Al blocco del progetto Mirone avevamo ripreso un lavoro al ministero la giustizia con un tavolo di concertazione ordini associazioni che ce l'ha consentito di arrivare a un testo che era condiviso e che
Dava Risoluzione anche al problema del riconoscimento dell'associazione nell'articolo nove laddove prevedeva il riconoscimento delle sensazioni e le modalità
Di questo riconoscimento ora io penso che noi dobbiamo sulla base di questi quattro criteri vedere quale quadro normativo si sa dico subito che il testo Vietti un testo che secondo me
Non va bene
C'è una differenza qualitativa tra il testo diciamo tra virgolette Fassino il testo viene
Che il disegno di legge
Che il disegno di legge che io la proposta era un disegno di legge autenticamente binario c'era un disegno di legge era un disegno di legge che individuava negli organi nelle associazioni due soggetti di riferimento della riorganizzazione delle libere professioni
Il testo Vietti è un testo che cancella sostanzialmente l'impostazione binaria riconoscendo agli ordini una esclusività che io considero sbaglia
Quindi io voglio finire voglio finire con queste due ultime questioni
Io penso che gli ordini
Hanno una funzione di utilità ossessionati
Un ordine che hanno una funzione che in particolare fa riferimento alle attività regolamentate e soprattutto nelle attività regolamentate a liquidità professionali riservate
E io penso che bisogna riconoscere agli ordini alle funzioni che
Sono essenziali per garantire una
Ordinata e qualitativa
East Sizzo dell'attività regolamentate delle attività riservate e tuttavia io dico chiaramente che non possiamo considerare gli ordini professionali abbiamo un'esclusiva di rappresentanza e di organizzazione di tutte le attività professionale
Penso che bisogna stare dentro il sistema il modello binario che avevamo discusso e che io avevo proposto
E questo significa che va affrontato il problema del riconoscimento delle associazioni professionali
Questo mi pare non ci sia dubbio
Io penso che l'articolo nove del disegno di legge settantaquattro cinquantadue individuava delle modalità laddove riconosceva alle associazioni la possibilità di costituirsi sulla base di un atto di volontà libero
Nero regolamentava i requisiti affidava le associazioni una funzione di certificazione attraverso l'utilizzo di soggetti terzi
Ci sono delle altre proposte penso le proposte che sono state avanzate dal CNEL che convergono con queste penso in ogni caso il riferimento che offre la direttiva novantadue cinquantuno dell'Unione Europea diciamo assumiamo quelli che sono alcuni strumenti normativi e legislativi che già ci sono a partire da questo lavoriamo e individuiamo
Come arrivare al riconoscimento dell'associazione nel senso che credo che a questo punto questa questione sia una questione essenziale ripeto e concludo no per coltivare o incentivare una assurda
Guerra o competizione delle associazioni contro gli ordine del giorno in modo soluzione che sarebbe un danno per ma per invece costruire effettivamente quel sistema binario che secondo me è la modalità organizzativa giusta per il sistema ora oggi nel sistema binario c'è un soggetto che ha riconosciuto sono gli ordini e c'è un altro vi sono associazioni che non sono riconosciuti dare riconoscimento alle associazioni dentro questa logica stilistica
Fare un atto che coerentemente va nella direzione di un sistema binario questo è quello che io penso e questo è l'impegno dei nostri gruppi parlamentari a cercare di affrontare in questa chiave questi problemi grazie
Grazie onorevole Fassino la ringrazio per aver accolto
La nostra proposta con chiarezza mi pare se se ozio beninteso mi sono distratta un attimo ma comunque per chiarezza attira l'applauso lo si è capito
Ora abbiamo la parola al segretario generale della CGIL
Epifani che ringrazio per la cortesia
Di essere stato Twizy dall'inizio e mi scuso Bindi perché non me l'ha chiesto il Parapoti lo prima ma i tempi sono andati in questo modo grazie dovunque
Signore e signori
Sono almeno dieci anni
Se la CGIL insieme con le altre organizzazioni sindacali si è posta l'obiettivo di dare un'analisi una valutazione una ricerca è una iniziativa per quanto attiene la riforma degli ordini professionali e la riforma delle associazioni professionali
Siamo stati mossi dall'inizio di questo percorso da una considerazione che esattamente identica a quella che si ritrova nella relazione che l'UCOII ha fatto poco fa
E cioè dell'esistenza su questo terreno di una situazione francamente insostenibile
L'esistenza cioè da una parte di ordine che hanno nei fatti il monopolio del potere gli esclusivi e come tali sono in condizione di difendere nella maniera più totale gli interessi di coloro che rappresentano e l'esistenza di associazioni professionali fondate sul binomio come riconosceva dei ritardi interessi identità che vivono senza fondamento regolativo e questo malgrado gli orientamenti espressi dall'Unione Europea e i tentativi fatti a livello nazionale
Ho detto dieci anni
E allora se ci si riflette su questo percorso temporale
Che ci porta oggi
Non c'è dubbio che i cambiamenti che sono avvenuti nel contesto internazionale di italiani portano almeno tra i paradossi straordinari a questo punto di partenza dell'analisi e della situazione
Il primo paradosso mi sembra questo in questi dieci anni è cresciuto in Europa in Italia un processo fatto di luci e di ombre di problemi di opportunità
Che ha portato a rendere liberalizzazioni mercati in concorrenza Attraverso formazioni di strumenti legislativi leggeri
Bene
Il paradosso è questo che rispetto a dieci anni fa
Mentre l'Europa e parzialmente il nostro Paese sono andati incontro a questi processi di regolamentazione di apertura dei mercati
Per quanto riguarda la questione del rapporto tra ordini professionali associazioni professionali le cose sono esattamente a rimaste se non peggiorate quelle che erano dieci anni fa
Da una parte l'eccesso di regole dall'altra l'assenza di regole in questo modo si nega sostanzialmente quella che è stata la cultura della trasformazione di questi dieci anni
Ma c'è un secondo paradosso
Io credo e non da solo che la parte più importante del lavoro soprattutto degli ultimi anni dell'Unione Europea pensando al proprio futuro sia stato l'appuntamento il documento e l'agenda di Lisbona
Cioè il tentativo di dare come Orizzonti al futuro dell'Unione Europea
L'idea di un progetto di società di economia di attività e di lavori collegato al rafforzamento del tema della ricerca della formazione e della conoscenza
Evidente perché lo dice Lisbona che tutto questo si fonda su un principio di coesione e di efficienza che non può essere contraddetto appena della l'allontanamento di quell'obiettivo
Il modello attuale che abbiamo in Italia su ordine e associazioni esattamente il contrario come strumento come cultura e come filosofia del percorso dell'Agenda di Lisbona
Ma c'è una terza paradosso che è aumentato in questi anni
Noi come sapete attraversiamo una situazione economica particolarmente difficile
Tre anni fa io parlai tra i primi di rischio di declino allora molti mi dissero che esagerato oggi quei molti che mi dicevano allora anche esagerato non usano a definire la situazione di oggi Toni addirittura più pesante di quelli che io stesso uso
Ma
Se questo è vero
Come non accorgersi che Linge satura odierna nei servizi professionali
Rende il nostro Paese è sempre più debole ed esposto e tributario all'acquisto di beni e servizi che ci vengono dall'estero
C'è un declino relativo anche per quanto riguarda i beni il mercato dei beni e dei servizi
Che le attività i lavori professionali sono in condizioni di esprimere esercitare nel nostro paese bene
Se questo è il contesto e questi paradossi io credo che non si sfugga a una domanda perché questo è avvenuto perché questo avviene io credo che domandarsi con qualche rigore il motivo di questa situazione ci può portare a individuare dove perché ci sono le resistenze al cambiamento e quindi a indicare le cose che bisogna che bisogna fare
Ora possiamo dare diverse risposte io spesso non ne ho una sola
Le difficoltà legislative dei processi decisionali le conosciamo l'alternarsi dei governi le difficoltà avute dalla passata legislatura quelle che sono presenti nella presente legislatura ma sarei davvero allarmato
Sì alla domanda
Dovessimo arrivare che la risposta vera sta nel fatto che chi è al potere di non cambiare e quello spesso che al potere di realizzare la propria esistenza contro gli interessi dei più perché se fosse così noi avremmo un colpo molto grave
Al funzionamento e l'autonomia della responsabilità politica della responsabilità pubblica
Perché saremmo al paradosso che il meno per difendere se stessi sono in condizioni di Terni determinare attraverso la rappresentanza
Politica e governativa
I propri interessi contro gli interessi della maggioranza con un paradosso democratico assolutamente evidente
Ma io vorrei
Aggiungere almeno due considerazioni le voglio fare perché ho visto che così non sono state ora fa non è soltanto un problema di asimmetria di situazioni c'è un problema grande che riguarda la questione democratica e più precisamente la rappresentanza degli interessi e la democrazia degli interessi
Vedete rappresentanza degli interessi e democrazia degli interessi coincidono con un'idea secondo me giusta di mercato
Il mercato non è soltanto l'arena nella quale il più forte sopra fa il più debole questo era l'origine della formazione del mercato
Il mercato è cambiato il mercato si è trasformato nel mercato sono cresciute istituzioni interni ed esterni e poteri regolatori che hanno reso quella competizione più leale
Più giusta più sostenibile
Riconoscere attraverso una rappresentanza di interessi una funzione corretta dell'idea del mercato vuol dire sostanzialmente avvenire oggi un mercato più regolato e più efficiente
E un mercato più regolato e più efficiente si basa su un semplice principio su una semplice parola reciprocità
Non può essere sufficiente un mercato credo riconosce a se stesso quello che non consente lo riconosce agli altri
Perché questa è la logica che ci porta attraverso un'idea sbagliata del mercato a tornare in una logica in un periodo in cui il mercato non c'era
Perché c'erano feudi ed ordini che determinavano perse la soluzione del problema
Ma c'è ancora un ulteriore conseguenza di questa situazione
Anch'io penso che le attività professionali sono assegnate come peraltro molto del lavoro dipendente di oggi da una crescita della responsabilità individuale
E io sono convinto della responsabilità individuale e fattore di libertà nonché convezione di libertà bene
Se la responsabilità individuale e fattore di libertà non è la stessa cosa
Esercitare una responsabilità individuale in un campo nel quale lo ordino la tutela definisce quegli spazi o nel campo in cui le regole i fondamenti non sono dati perché vedete a quel punto se la responsabilità individuale fattore di libertà e se i contesti nei quali la responsabilità individuale del vostro lavoro si esercita in condizioni così diversa non c'è niente da fare
Siamo in presenza di due concezioni diverse
Delle libertà di due possibilità
Diverse delle libertà con quello che ne consegue in termini di eguaglianza
Un terzo infine degli scritti delle vostre associazioni sono lavoratori dipendenti o o lavoratori parasubordinati questo vuol dire che non c'è soltanto l'interesse generale sui processi di riforma
C'è qualcosa che si avvicina perché un pezzo della vostra rappresentanza coincide con la rappresentanza dei grandi sindacati confederali e quindi siamo insieme contemporaneamente vicini prossimi e parzialmente integrati e questo dovrebbe farci delizia
Perché non c'è soltanto il fatto che una parte di voi corrisponda o appartenga al grande mondo del lavoro dipendente
Esiste anche il fatto che le trasformazioni che ineriscono i processi riorganizzativi dell'impresa nel lavoro dipendente finiscono per aderire Effetti di reti e neanche troppo indiretti sulle nostre attività sulle vostre possibilità sulla remunerazione della vostra dei vostri scritti abbiamo dunque il dovere è un tentativo che va fatto di continuare a collaborare a lavorare insieme anche perché abbiamo contemporaneamente una parte di interessi che ci lega e anche per questo
Che al di là delle differenze su questo su quell'aspetto che pure esistono no in questi dieci anni abbiamo sostenuto il vostro sforzo e per ultimo fino ad approvare all'interno del CNEL quella proposta di riforma che secondo noi è oggi l'unica in condizione di sbloccare la situazione e rendere più percorribile il processo riformatore
Ed è per questo
Che nello spirito di queste considerazioni voglio mettervi
A disposizione
La nostra disponibilità la nostra determinazione a lavorare nel rispetto delle reciproche autonomie lungo il percorso del conseguimento questi obiettivi
Quello che riterrete utile di fare quello che riterremo utile di fare vedrà
Anche la Confederazione generale italiana del lavoro a disposizione di un disegno di cambiamento perché dentro quel disegno di cambiamento le Regioni parlano anche dei nostri valori della nostra rappresentanza
E dei nostri problemi nell'Italia di oggi Italia
Ringrazio Guglielmo Epifani che con la sua presenza di oggi
C'è da o testimonianza dell'importanza che il sindacato alta
Al nostro coordinamento non è che tutti i giorni avere Ishida don federale
Dalla mattina presente lavori di un incontro come il nostro ringrazio naturalmente anche per la proposta che ha fatto che è quella che noi vorrà l'aver l'aiuto anche sindacati naturalmente ci rende ancora più forti
Vorrei dare la parola ora al sottosegretario Siliquini che qui lei dice rappresentanza del MIUR per me i la prestanza del governo perché è l'unico rappresentante del Governo oggi presente
Grazie dell'invito prima di tutto grazie della possibilità di esprimere
Le proprie posizioni a tutti quanti come è avvenuto in questi due giorni
è un ragionamento questo
Lupoi che facciamo da qualche anno non è certo un ragionamento di oggi è un ragionamento serio
Che si trova a tenersi confrontare con
Problemi vecchi principi costituzionali principio europei esigenze nuove nuovi mondi e mettere tutto insieme non è sicuramente facile purtroppo lo dimostra il fatto che da anni stiamo ragionando poi a volte magari prevale una forza a volte le prevale un'altra si tira un po'di qua e si tira un po'Dida io come New rapine quindi vorrei dire qualche parola in rappresentanza del mistero che rappresento e poi qualche parola sul tema
Più specifico
Perché non sono temi assolutamente contrastanti
Nel momento in cui io sono stata chiamate a a lavorare per il stazione università e ricerca
Ho potuto grazie a una delega che riguarda tutte le questioni attinenti all'eccesso alle professioni
Rivedere Hillary le professioni e per professioni intendo tutti arti e mestieri e professioni regolamentato se non avrà come Lentate quando parlo di professioni sentendo tutte le professioni perché questi intende la legge delegati che vi attribuisce le competenze
Con un'ottica ancora più ampia
Qui non tanto più la riforma degli ordini la riforma delle professioni Orpini associazioni sino e poi ne parleremo
Ma c'è una visione più ampia nel Paese sulla rapporto che ci deve essere in trarne corsi di formazione la formazione del del professionista ai vari livelli
E il mondo produttivo
Qual è però il criterio che secondo la mia visione la visione del mio ministero è quella che ci deve guidare e sulla quale penso saremmo d'accordo
La valorizzazione delle professioni intesa come leva strategica per lo sviluppo del Paese
Qualità ed efficienza nona hanno etichette sono elementi comuni a tutte le professioni di qualunque recinto possono fare parte
Le trasformazioni radicali che stanno modificando gli assetti istituzionali e politici abbiamo avuto un titolo quinto che ha creato molti problemi istituzionali le innovazioni tecnologiche
Ci portano a richiedere degli standard formativi e di accesso sempre più elevati e qualificati
A prescindere dal problema ordine associazioni dobbiamo e vogliamo credo su questo siamo tutti d'accordo chiedere standard formativi e di accesso elevati e più qualificati
Sono quelli convinta del nesso inscindibile vi sia tra la formazione
L'accesso e la professione
E su questo credo siamo tutti d'accordo
Ancora vorrei ricordare come proprio per questo poco visto ho letto originale dovuto dal sente Lupoi la relazione passati anche sulla su quanto mi riguarda sul mio lavoro
Una cena sul lavoro che sta svolgendo al MIUR vorrei solo precisare
Che le commissioni che sono state costituite non sono state costituite per
Ripetere il tre due otto nel folle sotto il profilo delle competenze perché credo di avere letto questo Mai dire vedere l'accesso e quindi gli esami di Stato
Nell'ambito del quelli previsto altre due auto legge io vi ricordo che tra gli otto e una legge che abbiamo ereditato cioè io mi sono trovato con la tre due otto con delle problematiche serie con dei problemi seri e con la richiesta di mettere appunto laddove
Ci sono problematiche aperte contenzioso ricorsi e quant'altro e quindi il mio compito è quello non di dare nuove competenze non di regolare le competenze
Muddy regolare i nuovi esami di Stato per quelle professioni che la legge tregua il pirla Regolamento scusate tre due otto
Del Duemila aveva previsto con un proprio provvedimento quindi
Data mi sembra di aver letto da qualche parte che con i tre due otto sto intervenendo sulle competenze mi sembrava opportuno e doveroso doverlo precisare
E questa Commissione ha dovuto sentire
Tutti gli ordini non per una scelta per sentire gli ordini e non le associazioni ma perché tre due otto che noi abbiamo ereditato prevede la istituzione di albi di laureati triennali una sezione di e prevede quindi un accesso alla professione secondo la riforma Zecchino tutta una serie di riforme che noi abbiamo trovato quindi dobbiamo disciplinare
Il format io ho cambiato il mondo universitario tre due otto cambiato l'accesso alle professioni
Dove dato che è stata fatta in tempi anche questa abbastanza veloce stretti la fino alla scorsa legislatura e quindi con delle maglie allargate con degli sbagli degli errori
Delle professioni che non sono stata neanche inserite il mio problema è purtroppo è un problema gravosissimo è quello di vedere come aggiustare gli errori che sono stati fatti
D'altra parte e questa però non riguarda le le associazioni in altra concessione
Riguarda
Le le scuole di specializzazione legale quindi un campo lo spezzone che percorso che va dalla laurea all'accesso alla professione di avvocato quindi riforma delle scuole eccezionalità nel con la possibilità per i giovani di avere un tirocinio effettivo non fittizio pagato concreto quindi una ammodernamento della preparazione per i giovani avvocati
E in più la modifica del consolidato e giurisprudenza ho voluto precisare questo perché mi sembrava doveroso per capire il lavoro che sto facendo che è un lavoro che prescinde da una presa di posizioni ordini associazioni è una messa a punto di leggi che abbiamo ereditato voglio però anche dire che sto lavorando spunta un altro fronte che sicuramente di di in qualche modo mi interessante molto Casey il raccordo tra il sistema della formazione superiore con quello delle professioni
Nel senso del potenziamento del rapporto con i stemma dell'istruzione secondaria io vorrei ricordare che in questi tre anni sono stati fatti per accordi per lo Stato e le ragioni con il mio lavoro con Erminia bellica sugli effetti è sette tre accordi che hanno introdotto trentasette figure compro professionali
Con la possibilità di a bere l'individuazione di figure le competenze di base e le competenze professionali per far capire come la
Porto del MIUR sia tutoraggio laddove ci sono professioni e non a una nessun tipo di aggancio unitario con il mondo delle professioni urbanistiche tutt'altro
Venendo ai nostri tempi io credo che questi anni abbiano visto comunque una crescita del concetto dei professionalizzazione di moltissime attività
Che oggi sono sul mercato e sono attività che richiedono fornitura di servizi con una caratteristica sempre più professionale professionalizzante
Noi abbiamo Dio per Vinovo individuato quattro fasi in questo processo di professionalizzazione individuazione rivendicazione di un corpus scienza o tecniche
L'organizzazione delle scuole professionali fisicamente argomento voi molto caro la costituzione di associazioni professionali
Quale anticipo e dico e e dirò sempre che nesso cessione professionale hanno dignità hanno diritto di avere dignità giuridica di esistere e di essere riconosciute
E tale e il riconoscimento da parte dello Stato laddove richiesto per alcuni casi specifici e allora
Se non vogliamo giungere alla banalizzazione del processo di professionalizzazione dobbiamo però stabilire assolutamente delle regole
Per quanto concerne il cuore del vostro problema io ho letto sui giornali che ci sono state prese di posizioni molto rigide
Ordini e contrordini pro associazioni contro associazioni
Ricordo a passa anche per quanto riguarda le attività sanitarie non mediche immagino che pensiate perfettamente al corrente alcuno quattro grandi aree di queste aree sanitarie sono stanno per entrare in una campo ordinistico in un'area ordinistica
C'è un progetto Bini parlamentare in corso e c'è comunque l'impegno del governo a fare in ordine ai il gli infermieri gli ostetrici i tecnici di radiologia il masso terapisti fisioterapisti tecnici riabilitazione avranno il loro ordine in tempo Preve questo penso che sia di conoscenza comune
Ma per tutti gli altri Lupoi
Come possiamo arrivare
A una soluzione non conflittuale
Assolutamente non conflittuale
Io ho letto le richieste e alla fine del suo intervento e me ne faccio carico visto che sono un rappresentante del governo porterò queste richieste al Governo soprattutto per quanto concerne
Presumo
Ne faccio Carlo
Però voglio anche dire
Senza
Ragionando con serenità
Quando avevo studiato questo problema
Come semplice parla Tare aveva individuato nella possibilità di coesistenza degli ordini e delle professioni
Il punto
Riso al venti
Il punto in cui si può consentire a chi
Per motivi costituzionali
A delle esclusive perché si tratta di
Professioni che
Noi dobbiamo regolare tutelando cittadino per i diritti primari che vengono toccati
Però abbiamo anche tutte le professioni emergenti che non possiamo lasciare in questo Stato brado e su questo sono assolutamente d'accordo
E voglio solo dire che non lo dico oggi perché io l'ho scritto nel mille novecentonovantanove nel mio disegno di legge depositato a Camera e Senato nel lontano mille novecentonovantanove
Questo testo è stato poi ripresentato al Senato ed oggi è il testo Maria perché io non potevo più fermare disegni di legge se dal governo ed è uno dei testi base del testo unitario del Senato
A me sembra che quei passaggi di sono gli artigiani cinque sei sette otto del testo elitario vado a braccio
Ammettendo che
Si possa arrivare in questa legislatura cosa che io auspico e per la quale concreto sta lavorando fortemente alla conclusione
Sarebbe sicuramente oltretutto un testo unitario che prevede l'unificazione di testi della maggioranza e della minoranza e a due relatori uno in maggioranza e uno di minoranza
Quindi perché non ci impegniamo tutti insieme e io lo dico come Governo a questo punto nell'accelerare Anna Simo
Quella strada sulla quasi c'è un accordo politico di sostanza ma c'è un accordo tra maggioranza e opposizione
è in Parlamento no entra almeno è in Parlamento questo il problema come Lupoi Said nato per alcune questioni all'interno della del governo che non voglio andare
A toccare però forse sono superate ieri mi sembra di aver sentito dirette da parte del ministro Castelli che c'è una sua una sua intenzione di far procedere il testo del Senato letto hanno picchi danza non non so altro
Allora se questo è vero poiché noi abbiamo il massimo interesse noi come Miura abbiamo collaborato noi come come dal Governo come vicepresidente del Consiglio quel quel quel testo lì lo abbiamo abbiamo aiutato a farlo nascere perché c'è una mia c'è un pastore e poi ci sono gli altri due Tel due o tre della dell'opposizione e allora dico
Troviamo la soluzione per risolverlo in questo modo in un terreno parlamentare dove ognuno ha le sue porte dove si può far crescere questo Progetto se è un progetto che almeno un minimo di convergenza almeno un minimo di prossimità facciamo crescere forte voi avete le vostre forte gli ordini hanno le loro forze
Portiamolo avanti perché altrimenti ci troveremo da qui a fine legislatura che avremo sempre solo creato delle tensioni e dei conflitti
E quindi non avremo parlo a caso nessun risultato
Io lo dico non lo divise siti funzionale perché chi mi conosce lo sa avendo lo spirito del disegno di legge novantanove e gli ordini ma non li ha formati aggiornati e migliorati vanno create le condizioni perché siano più materni le associazioni devono avere il riconoscimento giuridico con un decreto della presidenza del Consiglio questo
è la realtà va fatto in questo modo
Paolo
Ci possono essere strali di perse ben vengano ma se c'è la volontà politica di procedere su questa strada io dico che è opportuno segui per la e comunque non credo che sia lanciando delle delle specie di così gridi di guerra come ho sentito ieri anche da parte di Tesauro sulla lei situazioni medievali o tornando Lupoi vecchi discorsi dello smantellamento degli ordini piene risolviamo il problema e ce l'ho con Tesauro
Non è tornando a quelle in posizione di facendo la lotta agli ordini che le associazioni possono avere riconoscimento giuridico e facendo capire come vogliono essere riconosciute e regolamentate
E questa è la mia indicazione grazie
Senatore tutto giusto l'avevo detto anche prima
Il disegno di legge al Senato con tutti i limiti del potere ma
Una norma che è perfettibile e chi all'interno del Parlamento Senato e Camera sarà perfezionata e noi dovremo tutto il contributo perché questo avvenga
Però l'ha detto lei stessa bene che vada ci vorranno due anni da fine legislatura ne abbiamo in cui tra due anni
Non era presente perché mi permetto di ripetere il ragionamento fatto prima
Noi tra due anni avremo l'Italia la concorrenza degli organi delle associazioni professionali inglese piuttosto il rumeno
E dieci daranno
Che non si renderanno difficile di la nostra sopravvivenza a favore non degli ordini ma a favore delle associazioni anglosassoni distacco anglosassone
Quindi un provvedimento che ci serve un mese perché già pronto a farlo diventare legge eterei non intacca il nulla e quindi non si possono accettare
Le eventuali preclusioni dovessero venire che verranno dal sistema ordinistico Tione tattile nulla le riserve degli ordini non c'è motivo per i tetti questo popolo di tre milioni otto milioni e mezzo di professionisti idolo debba ricevere non c'è nessun motivo se non veramente allora dover dire va be'gli ordini comando al Governo ma io non lo credo
Mi scusi ma devo permettendo
Francesco Rutelli che non volevo neanche a lanciare grazie grazie ai buoni ringrazio tutti voi mi scuso in anticipo perché tanto vedono buona notizia parlano poco perché sono strettissimo Fassino mi deve mi ha preceduto ad un altro impegno che abbiamo in comune
E tuttavia ci tenevo molto da essere qua stamattina cercherò di dire alcune cose essenziali e schiette e spero anche costruttive
Penso che rispondendo anche alle domande rivolte alla politica
Contenute nella relazione di Lupoi
Considero anch'essa do lettura considero appropriata essenziale
E mirata al bersaglio
Credo sia all'origine dell'appuntamento
Di oggi boh di questo lavoro ricco dal punto di vista tecnico ma che soprattutto attende appunto una risposta politica io credo che una persona impegnata nella politica che viene ad ascoltare i vostri lavori e che incontra come me capita in giro per il Paese
Tanti rappresentanti di queste realtà così diverse che scelgono però di lavorare insieme
Di associarsi per trovare una risposta comune oltre che lavorare per l'appunto in contesti che spesso sono rigogliosi complicato di talvolta si diceva una sorta di giungla che esige una regolazione anche nei momenti in cui la dinamica e positiva in termini di lavoro e di crediti ma i problemi che ci sono accanto sono enorme io penso che un politico che viene qua
Si trovi di fronte a due sentimenti combinati primo è interessa per essere vero io non penso persino vorrei dire la curiosità penso che chi è nella vita pubblica che nelle istituzioni possa pensare di governare di affrontare i problemi del nostro Paese senza ascoltare le dinamiche di cambiamento voi siete rappresentanti di una delle dinamiche di cambiamento meno conosciute dagli italiani e tuttavia più importanti io credo che bisognerebbe che la stampa che si occupa di tante cose a sproposito si occupasse moglie do di più e la televisione si occupasse molto di più del mondo delle professioni italiana aiutasse gli italiani a capire
Aiutasse
Anche quelli che sono vostri utenti noi sappiamo che oggi in Europa
Cito credo di non sbagliare il sessantasette per cento
Della forza lavoro sta nei servizi il cinquantacinque per cento del PIL della ricchezza prodotta in Europa stanno i servizi sappiamo quali sono i problemi enormi sappiamo
Cosa vuol dire l'outsourcing sappiamo che cosa significa pertanto e delle professioni fatemi dire una cosa di cui forse non si è parlato ma alla fine i tre ne parlavo con Pierluigi Mantini ha ragione a ricordarlo i tre italiani che sono ostaggi in Iraq sono in fondo operatori che cercano una regolamentazione in un settore come quello della sicurezza
Che sarà quello che darà più posti di lavoro e che chiederà più risposte sono in fondo operatori le professioni al loro modo incluso
Inclusa la serie di punti interrogativi che accompagnano la loro missione la loro attività e la mancanza di regolazione
E credo che questo noi lo dobbiamo dire perché se perché sappiamo che se lei mi che si è aggiudicato un grande contratto forse la migliore notizia per l'Italia negli ultimi per economia italiana negli ultimi mesi
E l'aggiudicazione a mio avviso da parte dell'ENI di un enorme contratto di sfruttamento del giacimento petroliferi in Arabia Saudita
Quella visione non potrà essere esercitata senza la presenza probabilmente di centinaia di operatori per la sicurezza
Però visto che ieri dall'Arabia Saudita hanno annunciato che partono
Molti addetti privati
Americani o realtà del Paese ecco un tema enorme chi regola questa materia come ci si comporta di fronte questo va spiegato ritengo agli italiani e super
Tutto il mondo complesso delle nuove professionalità che emergono e che certamente riguarda
Il mondo dei chimici così come riguarda il wellness
Riguarda i temi della sicurezza così come riguarda le norme le norme la sterminata prateria ciò che si chiama noleggi Workers'ovverosia se è vero quello che ancora poco fa Epifani richiamava la strategia di Lisbona
Gli obiettivi di fondo su cui si gioca la il futuro la nostra competitività questo passa enormemente ad verso lo sviluppo la regolazione di nuove professioni nuove figure ed attività professionale allora
Il breve messaggio che vorrei mandarvi oggi questo in un momento in cui l'economia del nostro Paese
Vive una fase critica e nessuno di noi se ne rallegra non è il momento di fare del vittimismo per un verso e di profittare da parte dell'opposizione perché in molti casi tratta
Dinamiche di lungo periodo di questo stato di crisi
L'Italia oggi conosce una difficoltà nella crescita molto grave e delle condizioni strutturali per la crescita
La difficoltà competitiva molto gravi
L'Italia a oggi una situazione difficile da molti punti di vista pensiamo a ciò che deve avvenire nelle prossime ventiquattro ore per ciò che riguarda l'Alitalia
Siamo un Paese che non può vivere senza una compagnia
Di bandiera per la sua natura della sua in natura fisica
Per il fatto di avere sessanta milioni di abitanti per gli interessi che ha nel turismo per interessi che hanno i suoi assetti industriali l'Italia oggettive momenti di passaggio particolarmente delicati chi non guardi
A questo mondo rigoglioso in cambiamento spontaneo per molti versi delle professioni con intelligenza con attenzione dicevo all'inizio anche con curiosità
La curiosità che si deve a un'Italia che cambia che è portatrice i nuovi interessi i nuovi servizi credo serva male il nostro Paese io
Al governo non voglio rivolgere critiche dico solo una cosa oggi governo mi pare se Spezi
Il più lungo mandato la più lunga durata di un governo nella storia della repubblica italiana
Però mi pare che Sottosegretario Siliquini sulla materia delle professioni voi vi siete presi tre anni di ferie e non avete fatto tre anni di lavoro intenso per regolare questa materia
Questo detto poiché abbattuta ma dovete passare perché insomma me lo ricordo come la combattiva nove Siliquini quando era all'opposizione pecco proprio di Fassino che era al Governo e faceva bene faceva il suo mestiere
Io credo che una democrazia
Funzioni se l'opposizione stimola
E propone egli penso che il fatto che voi vi troviate
Al Senato la legge quadro correlatore Cavallaro Grande Punto senatore a Margherita
Di minoranza alla Camera la la legge che invece riguarda
Le associazioni professionali correlatore permetti che un altro deputato del mio partito e che entrambe le proposte prendano spunto dalla disegno di legge
Tre preparato presentato dall'onorevole Mantini che è qui presente che ha lavorato duramente in tutti questi anni
Che noi recepiamo molte delle indicazioni vengono dal lavoro del PM che noi sappiamo che in Italia occorre mettere mano ad un sistema duale
Con ordine riformati e nuove professioni a sviluppare le società professionali interprofessionali razionalizzare tirocini
Ed esami di Stato dare vita ad una formazione permanente efficiente rivedere i minimi tariffaria affrontare i problemi anche sociali delle professioni
Problemi delle garanzie delle tutele di coloro che hanno un'occupazione che viene definita da molti carie che spesso conosce itinerari precari e
A rischio tutte queste cose e molte altre io ve le consegno
Dai testi delle proposte che abbiamo fatto seriamente concretamente se posso dire anche in modo giustamente ambizioso il succo però credo che vi interessi oggi
Ed è contenuto nelle domande che ci rivolge che rivolge al governo e all'opposizione sapendo che l'opposizione di oggi può essere il governo di domani ma non si deve contentare soltanto di proporre
Una critica o di raccogliere una situazione critica
Uniamoci adesso
Ci sono le condizioni per farlo
Alla Camera è stralciata la proposta di legge c'è bisogno di dare alla giungla una regola poiché sappiamo che nella giungla certi può prevalere se ti può affermarsi Setti può crescere ma che gli orizzonti sono stretti
Perché si rischia anche la pelle domani mattina e con l'ingresso come ricordava Lupoi di un regime di concorrenza che può spazzare via intere categorie che si ritrovano qui dentro metterle profondamente in crisi noi abbiamo il dovere di regolare in maniera moderna è impensabile che l'Italia governi con Lezzi del secolo scorso il mondo delle professioni nessuno di noi pensa di mettere inutile urto il mondo degli ordini con questa straordinaria crescita che voi rappresentate qui noi vogliamo che il mondo degli ordini si modernizzi abbia la sua razionalità prosegua sulla strada punto di razionalizzazione e vogliamo che questo mondo che si ritrova qui oggi senza inutili conflittualità si veda riconosciuto e tutelato sono in Parlamento proposte di legge
Chiare
Impegna chiari la dichiarazione che io faccio qui concludendo
Il mio intervento il mio saluto e l'augurio che i vostri lavori siano produttivi e anche l'invito Lupoi anche voi riusciate e avrete da noi quel posto quello che possiamo fare in termini di collaborazione per proporvi
Per proporvi saluto Epifani che se ne va anch'io lo accolse dirò tra breve per proporvi
I punti di approdo e di punti di incontro possibili
Facciamo un'intesa in Parlamento tra maggioranza e opposizione perché le norme che sono in discussione alla Camera il testo Vernetti raccolga le indicazioni che scaturiscono al vostro congresso
Raccolga la convergenza delle forze politiche di maggioranza e di opposizione
E venga approvato con l'impegno che venga approvato entro i prossimi dodici mesi perché altrimenti con la fine del legislatura noi sappiamo che avremo passato altri cinque anni in cui il mondo è cambiato
Ma le leggi sono rimaste quelle del secolo scorso allora l'impegno che io prendo oggi
E a costruire insieme con voi
Una sede di discussione un tavolo esplicito discussione di confronto che permetta di trovare la convergenza per andare all'approvazione di un testo che via le giuste garanzie
Al mondo delle professioni l'orizzonte resta quello della disciplina dell'ordinamento duale
Ma occorre andare oggi alla emersione
Dalla semi clandestinità in cui si trovano le nuove professioni elemento di sviluppo di crescita di propulsione di innovazione di futuro per il nostro Paese
Possibilità di occupazione
Settori che hanno bisogno anche di tutele e di garanzia e tutto questo lo possiamo fare insieme dall'opposizione non ci impegniamo non a fare polemiche o ci con il governo ce ne sarebbe materia ma ad unirci
Attraverso di voi e i risultati di questo vostro convegno perché entro i prossimi dodici mesi la legge che li riguarda sia legge dello Stato sia approvata e si possa concretamente guardare al futuro
Vi ringrazio e vi auguro buon lavoro grazie Rutelli
Ma di mesi ne basterebbero anche in serie
Sono due rami del Parlamento paura ma è già pronta
Vorrei
Dare la parola ora al dottor Bettin rappresentante di rappresentanza delle segretario regionale del nazionale della CISL Larizza
Ringrazio
Lo se vogliamo
Vogliamo salutare ringrazia per gli orizzonti
Invito che c'è stato di cotone CISL e di prendere parte a questo vostro importante appuntamento ricordo il saluto del segretario generale della CISL Savino Pezzotta che aveva dato la sua disponibilità ad essere presente quali impegni urgenti di questi giorni non gli hanno consentito di essere qui che avrebbe veramente voluto partecipare con voi a questa importante iniziativa
L'occasione odierna
è per noi che lo assiste
Un formidabile punto di contatto con il mondo delle professioni con il mondo delle libere professioni
Con voi condividiamo l'esigenza di riformare il settore
Di valorizzare perché sono il portato intellettuale delle professioni che rappresentate
Che sempre più rappresenta però un segmento importante della nostra società Intini in fase di forte cambiamento da molti anni
Nel modo le professioni non c'è dubbio che interagiscono variabili esterne
Che ogni giorno propongono temi nuovi
E modelli nuovi organizzativi dal mercato per lavoro dalla organizzazione dell'impresa
E la loro variabilità che esercitano sempre più influenza verso il settore della delle capacità intellettuali e sempre verso nuove professioni che il mercato del lavoro richiede e quindi le dinamiche del nuove tecnologie quelle scientifiche e organizzative hanno accelerato e accende eravamo cambiamenti strutturali delle imprese
E dei settori e quindi di tutte le professioni che interagiscono con l'intero sistema
Siamo fortemente convinti che vi sia il bisogno del riordino di riordinare il settore così come lo poi ha introdotto nella sua redazione stamani mattina perché io penso che non possiamo puntare allo sviluppo e alle sfide competitive
Con una disciplina delle professioni delle professioni concettualmente vecchia io assolutamente adeguata al sistema competitivo per il mercato richiede lo sviluppo del sapere
La valorizzazione delle professionalità intellettuali come valore aggiunto per la crescita e la competitività del sistema Paese
Per far questo occorre che queste energie siano messi nelle condizioni di valorizzare se stessi e di valutare il tutto il suo potenziale che hanno al servizio dello sviluppo
Il modello ordinario di organizzazione della rappresentanza delle professioni che da voi
Diciamo è quello di libere associazioni professionali
E se ne potrebbero ricavare pare gli aspetti più importanti dell'esercizio professionale salvaguardando comunque l'autonomia e la natura personale la prestazione intellettuale
Assicurare modalità e regole per l'accertamento ai requisiti per lo svolgimento la professione
La definizione di standard professionali e norme deontologiche insieme a conoscessi permanente di formazione e di aggiornamento
Ci sono esempi interessanti tra le vostre associazioni riconosciute
Nella in questa lodevole iniziativa del che nel che hanno già si sono date regole che hanno sviluppato moderno maturato su base volontaria ispirata alle esperienze di alcuni grandi paesi europei
E quindi che si pongono nella giusta direzione dello sviluppo qualitativo e della tutela della professione intellettuale neanche in rapporto con l'utenza che essi hanno con il quale hanno rapporti quindi c'è un problema di certificazione della qualità insieme a voi appunto a regole deontologiche rappresentano un passaggio a mio avviso decisivo che andrà definita con regole chiare e verificabili
Per l'accreditamento delle associazioni e anche per favorire da un lato la tutela degli utenti e dall'altro assicurare la libertà iniziativa privata
Tutto ciò
Si va a collocare su un terreno di un confronto non sempre facile rispetto agli ordini professionali e alla loro riforma
Il levante interesse generale dell'intesa materia si trova ad essere compressa nell'ambito ristretto da un lato
Del della chiusura dell'Io e del mio ordine dato dalla necessità delle professioni di essere elemento di rappresentanza di rappresentanza delle professioni che il sistema economico favorisce sviluppa la nuova legge dovrà delimitare definire le funzioni degli ordini e quindi lasciare spazio alle associazioni professionali distinguendo un sistema Duane di rapporti che riguardano l'una e l'altra competenza
Pare sempre più necessario quindi definire norme che liberano
Tutte quelle attività che possono essere affidate con maggiore efficacia al mercato e alla capacità di porsi dei soggetti che hanno deciso di intraprendere una professione
Intervento di riordino e di aggiornamento degli ordini dovrebbe favorire questa liberalizzazione
E quindi anche favorire le modalità di accesso alle professioni e quindi limitare all'interesse strettamente pubblico quelli degli ordini e liberare tutto quanto tutto quanto il resto
La nuova disciplina degli ordini professionali e non deve a mio avviso avere come obiettivo
La permanente protezione corporativa che la contraddistingue assente
Ma dovrebbe limitarsi alla tutela pubblica degli interessi al cittadino e favorire la libera professione attraverso le associazioni e quindi
Binario duale dove gli ordini da un lato le associazioni professione dall'altra metterà a frutto al meglio delle potenzialità che il sistema le capacità intellettuali di questo Paese mettono in campo
Ma introdotto con puntuali condizioni di alcune salvaguardo rafforzamento e una qualificazione competitiva per far questo
Credo servono capitali bisogna prima modello delle società secondo noi con le dovute garanzie per non far snaturare la funzione societaria deve essere consentito l'apporto di capitale di soci anche forse non potesse
E quindi la società dare la possibilità
Ai ai professionisti associarsi devono essere introdotte quelle garanzie necessarie
Anche differenziabili da settore a settore parla così data l'apporto di capitali da parte di suo
è necessaria per lo sviluppo occupazionale e produttivo in un segmento importante del lavoro di questo Paese voi rappresentate la parte intellettiva la parte creativa del paese che si colloca tra l'impresa e lavoro dipendente quindi una quota importante di collegamento tra lavoro dipendente
E il sistema di impresa
E in questa prospettiva secondo me non ha più senso il divieto di pubblicità che fra l'altro il suo superamento garantirebbe il recupero di un caffè informativo come inottemperanza agli orientamenti comunitari e in questo senso credo
Che da noi sono condivise condividiamo con voi
La necessità ed urgenza che vengano recepite le direttive dell'Unione Europea così come è stata chiesta della vostra relazione
E che governa il Parlamento definisca e riconoscimento della libera professione la disciplina delle associazioni che questa urgente che avvenga per dare per sé il ruolo al vostro lavoro al vostro impegno
Io credo che dobbiamo continuare questo lavoro
Il sindacato la CISL è è in danni impegnata insieme a voi un lavoro importante a riconoscimento delle funzioni del professionali delle associazioni io credo che possiamo lavorare insieme potete contare sull'apporto dell'organizzazione
Così come abbiamo fatto finora così come potremo migliorare il nostro apporto austriaco vostro nel sostenere la riforma degli ordini da un lato è insieme la liberalizzazione attività professionali
In questo io voglio lasciato in questo messaggio di disponibilità e di impegno della CISL è affianco vostro per la riforma del settore però nuova regolamentazione di cui il Paese ha bisogno voi siete i rappresentanti di questo episodio
Le chiedo nella giornata di oggi in quest'impegno romano
Della due giorni del del vostro coordinamento sia un momento importante su cui pari partire
Col nuovo slancio perché parlamento e governo definisca rapidamente la regolamentazione di cui si ha bisogno grazie
Ringrazio Betti e mi scuso per la presentazione sbagliata ma la fatica è tanta
Ma la fatica è tanta bene siamo alla parte finale dei nostri lavori però ritengo
Se poi facciamo rientrare l'aggettivo uscito non sarebbe male che gli ultimi tre interventi in programma dice quello
Dell'onorevole Antonio Lo Presti
Del Pierluigi Mantini e di Cavallaro che è scomparso ma che et e cioè sta tornando
Siano interventi
Di estremo interesse perché sono svolti da soggetti che nell'ambito dei loro partiti
Più di tutti stanno seguendo questo nostro lavoro abbiamo visto naturalmente i rappresentanti dei partiti naturalmente rappresento nell'intero ma la tecnica
La conoscenza tecnica dei provvedimenti riparte le prossime tre interventi dovremo avere qualche dato in più
Vorrei dare la parola intanto allora ad Antonio Lo Presti
Che è appresterei responsabile per AN
Della riforma delle professioni prego grazie caro Presidente
Ringrazio intanto tutti coloro i quali hanno avuto la pazienza ancorati rimanere qualche minuto qui per ascoltare coloro i quali in effetti come ha detto bene Lupoi sono quelli in impegnati in prima linea su questo fronte parole in libertà oggi se ne sono dette tante io almeno Pierluigi Mantini e Cavallaro cercheremo pure nella doverosa distinzione delle posizioni che ci contraddistinguono cercheremo di darvi qualche ulteriore chiarimento su questa benedetta vicenda delle riforme della riforma delle professioni
Parole in libertà e tanta demagogia purtroppo io ho sentito d'altronde il leader ma tutti i leader hanno il dovere di farlo siamo in campagna elettorale è chiaro che bisogna in qualche modo accattivarsi del rettorato e quindi pronunciare
Frasi fare proclami
Parole luoghi comuni che nulla hanno di serie di Conte e e come contenuto e che servono per uno scopo elettoralistico
Io oggi nonostante appartenga un partito pure se impegnati in campagna elettorale cercherò di condurvi brevemente in un ragionamento che a mio avviso spero
Non ho la presunzione però spero possa servire a chiarire quello che lo stato dell'arte nell'ambito della riforma più generale professioni e quelli che sono gli ostacoli che si frappongono alla riforma complessiva riguardante anch'essa le nuove professione
Io comincio subito col dire che
Ritengo assurdo e questo sentito in alcuni interventi dolci e per la verità un letto dalle cronache dei giornali specializzati e qui condivido richiamo che ha fatto Rutelli le professioni sono neglette dalla stampa non vengono considerate questo è grave ed è un male i giornali specializzati non bastano
Io non condivido le affermazioni secondo le quali
Con un esempio per costruire la casa legittima che deve essere costruita delle associazioni che erra presento no in massima parte le nuove professioni si debba demolire l'altra casa
Non ha senso ma questo ahimè attento un illustre rappresentante
Istituzionale quale il professor Tesauro quando si è permesso di e di dire che gli ordini vanno cancellati quindi non sono d'accordo dico con molta franchezza ha detto questo i giornali i comunicati stampa ahimè riportano questo
Riportano questo
Purtroppo io ho letto le agenzie
E vadano cancellati vadano soppressi perché rappresentano un vecchio retaggio del passato che non ha più senso mantenere
Io francamente non giustifica un atteggiamento del genere da parte di un'istituzione che avrebbe dovuto con molta più misurata e opportuna
Eleganza
Posti in una in una posizione di terzietà perché e un'Authority che garantisce poiché garantisce i professionisti e alla quale io francamente non mi affiderei più dopo avere sentito le coste che ha detto ma passiamo quindi io non credo che sia necessario demolire un'altra casa per costruire la propria e invece necessario costruire la propria casa la vostra casa
Nel rispetto di alcuni principi che purtroppo qui sono stati enunciati in modo a volte scoordinato e non proprio coerente
E allora per fare questo io devo fare un piccolo passo indietro perché già onorevole Rutelli ha fatto un'affermazione che io devo contestare
E devo smentire perché non sono tre anni di ferie di questo governo e di questa maggioranza sulla tematica delle professioni sono tre anni di proficuo lavoro di proficuo lavoro
Che deve arrivare a compimento arriverà a compimento nel brevissimo termine e che si è reso necessario
E su questo l'invito a riflettere perché siete professionisti siete persone abilitate quindi e doverosamente al ragionamento e alla riscoperta della memoria storica
Siamo arrivati a questo punto perché ci siamo trovati di fronte ad una riforma della Costituzione che aveva completamente innovato in modo sbagliato dal mio punto di vista è quello il mio partito in materia di professioni
La vere la riforma del titolo quinto della Costituzione essendo talmente l'articolo centodiciassette
Portato
Il la materia delle professioni nell'alveo della competenza concorrente ragioni a posto gravi gravissimi problemi
E sono problemi che riguardano non soltanto gli ordini e le professioni intellettuali ma anche le professioni emergenti come molte moltissime di quelle rappresentate dalle associazioni che hanno aderito a questa grande manifestazione
E allora ristabiliamo la verità storica una riforma del titolo quinto apposto ha creato un grave vulnus nell'ambito alla delle professioni vulnus che abbiamo dovuto recuperare e guarire
E ci siamo avventurati in due percorsi separati questa zero il al alla al Senato la Repubblica e con la Commissione Betti diretti nel tentativo di fare presto ma mano che se andava avanti però ci si rendeva conto
Della situazione
In districarmi dire da un certo punto di vista dell'architettura costituzionale normativa costituzionale perché la legislazione concorrente impediva impedisce ancora oggi chiarezza
Nell'ambito del progetto di riforma che noi dobbiamo affrontare
E allora abbiamo dovuto correre ai ripari
Non potendo ipotizzare una controriforma dopo appena due anni dall'entrata in vigore la riforma del titolo quinto che abolisse completamente quello che era stato fatto
Dal precedente governo che non era certamente il governo Berlusconi ci siamo dovuti attrezzare
E allora sono passati nove mesi per fare non uno masse IDC decreti legislativi che suoni in materia di legislazione concorrente
Chiarissero i principi fondamentali nell'ambito dei quali il lo Stato aveva potestà esclusiva del di delegiferare
Creando quindi per esclusione gli spazi di legislazione concorrente
E questo arresto necessario un impegno del dicastero delle Politiche regionali dubitato al ministro La Loggia che non poteva certamente esitare subito il provvedimento le professioni Manera dovuto i fari sedici
Il decreto legislativo sulla professioni finalmente finalmente ha avuto la luce e darli
Bisogna partire per avviare qualsiasi ragionamento serio non parolaio non demagogico sulla riforma
Delle professioni ordinate e non perché vedete non che si debba ricominciare daccapo assolutamente no e il tempo perduto lo abbiamo speso ahimè per renderci conto di questi guasti e per riparare questi guasti e dare un avvio a un nuovo progetto
Ma ci siamo ci dobbiamo adesso operare e lavorare perché le i due strumenti che abbiamo ideato cioè quello del testo il testo Vietti e quello del dei testi unificati al Senato di cui è relatore l'amico Cavallaro che ha fatto insieme al senatore Federici di maggioranza
Un ottimo lavoro e scusate l'inciso a dimostrazione di quanto a noi prema portare avanti questo progetto casso unico nella storia diciamo della Repubblica
Si sono affidati i lavori a due relatori
Non uno di maggioranza e il movimento minoranza due relatori due relatori che hanno gli stessi diritti le stesse prerogative gli stessi poteri che rappresentassero
Quanto più possibile l'arco delle forze che in Parlamento sono interessati a questo progetto ciò a dimostrazione della grande buona fede della maggioranza e del grande interesse la maggioranza di portare avanti questo progetto
E allora tornando scusatemi la breve parentesi
Ci siamo resi conto e credo che qui la Nicola Cavallaro me darà ragione che a questo punto con il decreto legislativo la Loggia che fissa i criteri generali le fondamentali principi fondamentali non dobbiamo rimettere mano
Scusami rimettere ma no un attimo di mettere mano al testo
Che è stato elaborato al Senato così come si dovrebbe nel rimettere mano al testo elaborato alla commissione Vietti perché questi testi sono testi che risentono ahimè purtroppo
Di quella impostazione che nulla
Nella scorsa legislatura e sta era stata data con la riforma del titolo quinto e allora
Una buona parte del lavoro è stata fatta
Una grandissima parte lavoro è stata fatta bisogna ecco rimodulare i due testi che a mio avviso possono benissimo essere integrati e con penetranti e dispiego con qualche cent perché per arrivare ad una riforma condivisa una riforma che crei un sistema che sia evidentemente un sistema compatibile compatibile nel senso che le associazioni
Quelle almeno quelle che hanno i titoli per poter ottenere il riconoscimento convivano senza problemi con gli ordini
Che sono stati giudicati non da noi
Ma dalla Europa un patrimonio importante
Non è vero che l'Europa ci chiede di abolire gli ordini non è vero che l'Europa ci chiede di demolirli
Ci si chiede di riformarle su questo siamo tutti d'accordo perché qui tra di voi ci sono tanti professionisti che hanno anche una doppia iscrizione a un'iscrizione all'albo professionale
Delle professioni urbinate che sanno perfettamente qual è il valore storico culturale degli ordini professionali che sarebbe sacrilego sacrificare ma nessuno lo vuole fare non ci arriveremo pur con molta franchezza devono essere riformati sì
Ma questo lo chiedono a gran forza gli stessi professionisti ma devono essere riformati in quel contesto di modernizzazione del quale vanno inserite anche le associazioni e la posizione del mio partito a questo proposito è chiara la ribadisco
Allora prima prima posizione dobbiamo rimodulare e riscrivere in parte qua
Il provvedimento che l'amico Cavallaro sta trattando al Senato e dobbiamo integrarlo riscrivendo lo in parte qua con il provvedimento
O con la borsa del testo Vietti che qualcuno ha voluto demolire demolire in modo secondo me immotivato
Dobbiamo procedere quindi su questa strada che la strada del riconoscimento del diritto delle associazioni
Alla non solo sopravvivenza ma alla perfetta integrazione del nostro sistema economico e produttivo
Attraverso
Dei delle coordinate che siano coordinate che non portino
Ad una sovrapposizione
O ad un rimescolamento tra un sistema
Che è quello delle associazioni di alcune associazioni perché Lupoi ha detto che non tutte le associazioni che io trovo elencate qui possono aspirare ad avere un riconoscimento che non porti quindi a sovrapposizioni di queste associazioni di questi nuovi queste nuove professioni come professione ordinato
Io mi spiego con un esempio che credo possa valere per tutti
E che a me dispiace probabilmente non mi porterà manco un applauso perché per carità ma non sono qua per raccogliere i la prossima per cercare di ragionare insieme a voi
E per farvi capire che c'è tanta demagogia da parte di chi la scorsa legislatura voleva abolire gli ordini tout-court
Voleva liberalizzare tutto tout-court senza spiegazioni e oggi invece si trova dare un colpo alla botte è un colpo al cerchio
E allora io di fare un esempio
A proposito
Delle attività riservate o delle sovrapponibilità che ci possono essere tra le professioni
Nuove emergenti e le professioni ordina che ripeto a scanso di equivoci
Sono intruppato in un sistema vecchio gli ottant'anni sul quale non c'è dubbio che bisogna intervenire allora ribadito questo perché non voglio essere frainteso andiamo ad esempio concreto
Ma io non giustifico per esempio la pretesa Della cosiddetta non l'ho vista l'entrata quindi parlo di qualche cosa che non c'è elencata nel vostro lunghissimo elenco delle associazioni che hanno aderito alla alla vostra manifestazione ma che potrebbe
Manifestarsi fra qualche tempo la pretesa per esempio dall'associazione degli avvocati divorzi scisti dei divorzi visti di ottenere un riconoscimento come associazione professionale
E questo sarebbe in modo surrettizio no è sbagliato e le spiego perché perché io che sono un avvocato ma perché devo iscrivermi ad un'associazione
Che mi qualifica specialista nel divorzio per fare concorrenza ad un altro mio avvocato un altro collega che ha la stessa mia preparazione e alle teste gli stessi miei diritti e le stesse mie prerogative lo trovo assolutamente ingiustificato io sono molto chiaro e allora e allora
E allora
No no scusi ma ma non è così perché io non sono un avvocato generico io non sono un medico generico se viene un cliente da me io mi occupo di SEPA azioni di divorzi di successioni di diritto civile nell'ambito del diritto civile faccio anche le separazioni divorzi ed ex e questo è il punto di partenza
Sul quale noi non ci troviamo d'accordo
Ma attenzione non vale soltanto per noi vale anche per voi e ve lo dimostrerò ecco perché voi non potete
Dice ragionare in senso negativo per quello che riguarda gli altri e non preoccuparvi dei problemi che potranno esistere anche in casa vostra eccolo spiego subito allora questo significherebbe introdurre in modo surrettizio
Delle violazioni alle regole della concorrenza leale tra professionisti e sulla concorrenza dirò qualche cosa
E mutatis mutandis trasportando questo esempio nel vostro campo
Per esempio senza nessuna perché è da volontari
Sminuire anzi ho scelto questa sempre perché i propri credo che sia il più emblematico
La valenza dell'attività professionale che svolgono o rituali si occupano di musicoterapia
Io voglio dire cari amici che vi occupate di musicoterapia ma voi pensate che sia dal vostro punto di vista ammissibile che domani si scopra che
è utile
Il flauto terapeutico debba arse per voi è normale quindi musico terapeuta i no ecco ma questo è un principio guardate che c'è c'è un problema tra c'è un problema di fondo questo evidentemente io l'affido per carità al ragionamento di ciascuno di voi poi ciascuno tra le tante conseguenze le proprie considerazioni io non ho vergogna e capendo perfettamente
Di di di non incontra il consenso di alcuni di dire quello che pensa e quella che è la realtà oggettiva e che credo che anche l'amico Lupoi che il vostro ridere dove
Con molta più care chiarezza specificare perché se non riusciamo noi dobbiamo eliminare la contrapposizioni fra associazioni ordine dobbiamo assolutamente eliminarla perché sono due sistemi che possono e devono coesistere e nella
Disegno di legge che
E al Senato ed è un disegno di legge
Frutto del lavoro i due relatori che rappresentano tutte le forze interessate a questa riforma e anche riservato un posto importante alle associazioni e allora cari amici dico dobbiamo essere chiari io vi invito ad abbandonare qualsiasi
Livello di contrapposizione con gli organi così come io dirò domenica a Napoli
Che è venuto il momento di abbandonare da parte degli ordini qualsiasi difesa corporativa che non esiste che molti non vogliono perché gli stessi ordini
Gli stessi o non è così gli stessi ordini io posso dire quello che devo dire io che dovrò dire io a Napoli mi consentite poi ciascuno recepisce quello che vuole
Però mi fa piacere che questo intervento stimoli qualche
Qualche contrapposizione perché è utile perché venire qui e dire abbiamo fatto bene abbiamo fatto male questi sono dei mascalzoni noi siamo più bravi non aiuta non aiuta la riforma dalla noi siamo professionisti e dobbiamo
E dobbiamo bene
E dobbiamo ragionare dobbiamo ragionare e allora io con lealtà signora con lealtà vi dico le cose come stanno e credo che questo possa e debba servire ciascuno di voi e soprattutto il vostro leader ad abbandonare
Una indistinta indistinta difesa sì
Corporativa di migliaia di associazioni che purtroppo bisogna dirlo chiaramente capogruppo non potranno mai aspirare alcun riconoscimento perché i presupposti non ci saranno mai e non ci sono e invece puntare tutto per l'affermazione di quei principi che noi che il mio partito condivide perché quel testo che il senatore Cavallaro il senatore Cavallari insieme al senatore preferisce ha prodotto contiene tutta una serie
Di indicazioni che provengono dal testo firmato dal capogruppo Nania e dalla stessa no sino ad assi di pino l'appunto fermare perché al governo
Ma dallo stesso Siliquini come lavoro preparatorio dove si individuano chiaramente quali sono le coordinate nell'ambito delle quali devono essere deve essere contenuta la riforma delle professioni
E la riforma delle associazioni ed ingresso ufficiale seduzioni quindi
La chiarezza è d'obbligo anche gli ordini devono abbandonare posizioni preconcette e corporative
Confrontarsi con una realtà emergente importante che noi condividiamo che noi seguiamo con attenzione
Ma con la chiarezza che io in poche battute spero e limitatamente evidentemente al tempo che mi è concessa ho cercato di proporvi se continuiamo con la pretesa aprioristiche motivata ridicola come è stata fatta dal professore per Tesauro che ha detto le cose che ha detto che dovrebbe avere il coraggio di prendere atto che lui ormai
Non è più
Super partes
E allora ecco trarne le conseguenze abbandonando queste pretese io credo che il ragionamento si possa incanalare in un binario che porterà sicuramente alla stazione di arrivo e ripeto i passi li abbiamo fatti tutti il tempo non l'abbiamo perduto e soprattutto noi vogliamo lavorare
Come stiamo lavorando nell'interesse del Paese al di là di schieramenti e contrapposizioni sterili quindi caro Lupoi
L'invito a sedersi intorno a un tavolo
è un invito che noi che abbiamo fatto abbiamo fatto da tempo ci siamo sempre confrontati in tante occasioni magari equivocando ci anche qui evocando anche su alcune cose
Che c'hanno separato ma non un CD e di idee non ci può dividere la consapevolezza che
Una riforma va fatta e va fatta nell'interesse del Paese senza fughe in avanti che potrebbero essere
Poi pericolose perché bisognerebbe tornare indietro per rimediare ai guasti che nel frattempo non ci si è accorti si vanno a creare si vada a creare e allora con quest'invito e con questa posizione che credo sia stata molto chiara perché non potrà essere condiviso l'esempio che ho fatto ma ragionate citati una decina poche vedrete che anche nel vostro interesse per il futuro
Che vivi serba che dissidi serva quando
Molti di voi molte la vostra associazioni avranno come mi auguro
Quel riconoscimento che meritano e l'ingresso ufficiale nel mondo dalla produzione dell'attività lavorativa ecco queste queste queste analisi un giorno probabilmente di torneranno utili
L'Europa ripeto ci attende vero ma l'Europa non può pretendere che noi civil smetta quella che una tradizione storico-culturale una tradizione che comunque è stata ad esempio in Europa e nel mondo vedete l'esempio del ministro Castelli Castelli francamente io lo trovo fuor di luogo
Perché non si è mai visto un ingegnere che ha costruito sulla sabbia perché non esistono ingegneri che costruiscono sulla sabbia
Non esistono
Non esiste ma non è vero e quegli ingegneri che costruiscono sulla sabbia cari amici
Quelli ingegneri che costruito sulla sabbia non è vero che vengono cacciate non vengono cacciati via non è vero non è vero
Perché comunque il nostro sistema al di là di quelle pecche che tutti i sistemi possono avere il nostro sistema
Punizione
Funziona deve essere modernizzato deve essere migliorato ma è un sistema che funziona e allora io ti invito a costruire la vostra casa senza demolire le case degli altri e Lo Presti scusami una una domanda una domanda
Una domanda devo fare
Ah sì prima d'osservazione poca domanda
Io ero presente Tesauro non ha detto
Che gli ordini e con essa puliti ha detto e sono puzzolenti devo essere informato in un abolito questo per informazione la all'agenzia di stampa avrà detto ma
Eravamo noi qui presenti tutti quanti prossimo video per carità ne prendo atto proletario se non li hai Venere però siccome c'eravamo volevo titolo numero due allora piantarla con i giornalisti numero due numero due
Io sono ingegnere costruite sulla sabbia non è sbagliato dal punto di vista tecnico eterea stava sul mare voleva dire o sulla sabbia perché invece a domanda vorrei parole palafitte
A domanda è un'altra
Ma io ho fatto una una precisa questione la Siliquini mi ha detto
La porterò al governo
In quanto era il rappresentante del Governo tu invece sei abbassate del tuo partito di AN le mie domande vuole AN in questo momento
Impegnarsi ho dovuto ritiene di non poterlo fare o di non doverlo fare acché subito
Il disegno di legge tre Lello ho quello Vernetti che lo stesso però con l'altra forma di recepimento direttiva Possa non in dodici mesi come dice Rutelli ma se io in tre mesi diventare intanto legge Guanella tesa nella testa che si faccia riformato al quale tutti vogliamo operare collaborare e i tavoli che ci sono stati aperti l'abbiamo sempre
Accettati anzi accoppio piacere siamo sempre venuti allora questa domanda guarda io invito evidentemente
Andando ad una riflessione il disegno del nelle potrebbe in teoria essere pure approvato mano sposterebbe nulla perché avrebbe comunque bisogno di essere poi concretamente attuato
E concretamente attuato significa che il Governo dovrebbe necessariamente attivarsi
Attraverso una delega per comunque dettare e scusami quindi e allora io l'esposto non è possibile procedere all'approvazione di una petizione di principio che è una scatola vuota
Ma perché non lo volete capì che nasca veniamo atto prendiamo atto che non aprono sono no aspetta non mi puoi far dire cose che non ho detto io sto dicendo che e Dio dimostrati dimostro che disegno del del ammesso che venga approvato così come non risolverebbe il problema perché non rende non potrebbe mai essere operativo quindi dico cosa ma anche un altro numerose opere Lo Presti la la lettera del Senato anche quelle tele grano avremo guanina Padova ma è chiaro che bisogna fare i guanti e le deleghe malinconia mutuante errori no non è così perché era lei perché il progetto di legge al Senato che io
Invito a ad esaminare
E lo conosce bene lo conosce bene già credo che nei prossimi giorni avrà la possibilità di essere emendato
Con quegli emendamenti che serviranno come ho detto nel mio intervento a ricondurre nell'alveo della costituzionalità la riforma delle professioni nell'Albio così del cosiddetto articolo centodiciassette modificato non da noi
Che tutto questo tempo ci ha fatto perdere grazie
Ringrazio l'onorevole Lo Presti anche se purtroppo questa differenza opinioni resta punto abbiamo il senatore Cavallaro che il relatore del testo unico e ci dirà una domanda precisa è o non è vero che forse sbaglio io che la legge perse la il testo unico che estorceva privato è e i al Senato è una legge delega che per poi potere essere attuata dopo che venisse approvata ha bisogno di una sempre limiti operativi uno
Certo questo delle il testo è inequivoco anche se per la verità la parte che riguarda per essere corretti fino in fondo la parte che riguarda il riconoscimento delle associazioni in realtà recepisce pressoché integralmente
Il testo consegnato Cidac nelle e in qualche misura assorbe anche il testo di quella che è stata qui
Definita come proposta di legge Vernetti della Camera cioè in sostanza essendo la nostra una legge quadro di riforma del l'intero sistema delle libere professioni
Ovviamente comprende sia la indicazione della riforma cosiddetta ordinistica che della riforma delle associazioni e sostanzialmente come è stato richiamato da Fassino Rutelli e quindi non mi dilungo su questo
Sposa in maniera inequivoca il cosiddetto sistema duale paritario cioè stabilisce che l'esercizio dell'attività professionali può essere svolto sia all'interno del sistema ordinistico che all'interno del sistema associativo
Poiché come è stato detto attualmente il sistema associativo da una in questo momento alcuna
Regolamentazione la legge si propone anche una serie di regole e regolamenti attive per esempio è chiaro che su questo punto si potrebbe aprire anche un dibattito di merito
Progetto
Tende a rendere quanto più simili possibili le associazioni agli ordini proprio per evitare che si possa ipotizzare una sorta di gerarchia
E quindi stabili se per esempio che la funzione di controllo venga allocata nella stessa autorità proprio per evitare che si possa pensare che autorità diversi possano avere diversi poderi e diversi
Diritti di controllo ma secondo me la legge così com'è ovviamente poi ha bisogno di una serie di attività più attive
Comunque nulla vieta che la parte relativa al riconoscimento delle associazioni possa funzionare perché se non ricordo male
Gli articoli specifici non hanno bisogno di Lele che quindi fra l'altro non è indispensabile costruire una legge totalmente come delega la delega piuttosto necessarie in maniera molto più intensa proprio per la riforma
Del sistema ordinistico io vorrei soltanto in tre minuti se posso
Dare un contributo anche di
Pratico diciamo su questo tema premettendo una cosa che è un po'una battuta e un po'è la verità cioè mi raccontava mio padre
Che aveva fatto una esperienza politica in altri tempi che quando c'era il referendum fra monarchia Repubblica
I più abili degli oratori andavano con due foglietti in tasca si informavano sulla diciamo colorazione della platea e poi facevano quando c'era una platea monarchica un discorso a favore della monarchia quando c'era una platea
Repubblicana discorso a favore quindi io vorrei sfuggire a questo diciamo mal vezzo e esordire dicendo
Cioè una cosa grave lo dico anche al collega Lo Presti e quindi non lo dico per polemica in senso deteriore
La pena cosa grave è che attualmente parlo almeno per il Senato gli unici disegni di legge sui quali stiamo andando avanti persino in sede referente sono quelli che riguardano l'istituzione di nuovi ordini professionali
Quindi
Dico con sincerità ordini professionali lo dico perché mi sto opponendo in maniera palese dei quali non si sente nessuna necessità che potrebbero benissimo costituirsi in associazioni professionali a svolgere la loro attività alla luce del sole
Questa è una prima osservazione allora qui dobbiamo dirci la verità noi vogliamo indulgere in maniera familistica e clientelare
Ai desideri delle singole associazioni e allora diciamo la vedo qui e quindi diciamo ed i giuristi guardate lasciate perdere le battaglie associative venite da me io vi faccio il disegno di legge e poi cerco di farli diventare Ordine professionale
E questo dobbiamo dire vogliamo percorrere io dico di no dico di no perché questa è una cosa che io ho contrastate contrasto se mi chiedono gli investigatori privati di fare un ordine dico che non è giusto se gli informatori scientifici dicono di fare un ordine dico che non è giusto
Anche alle professioni sanitarie dico che ora entrano nel novero delle professioni sanitarie oppure è inutile parcellizzare in decine di ordini l'attività sanitaria nel nostro paese proprio perché diventa ridicolo confrontarsi
Con i sistemi europei
Secondo punto secondo me non meno importante
La riforma degli ordini e quindi lo dico qui ma lo dirò se ci vado il dieci domenica a Napoli è ancora più urgente dell'introduzione delle sistema associativo nel nostro Paese
Perché gli ordini e Pablo specificamente di quello che conosco cioè degli avvocati oramai rappresentano una sclerosi dica conduzione burocratica dire attività professionali
Che dagli ordini non hanno più nulla nel nostro Paese gli avvocati sono diventati centocinquanta mila cioè praticamente quanti in tutto il resto dell'Europa
E l'attività professionale reale viene esercitata in realtà dalle grandi lega al Quilmes internazionali
Le quali bypassano il sistema professionali italiani quindi anche su questo dobbiamo dirci che l'orgoglio ordinistico cioè l'esaltazione
Di valori che non hanno alcun significato se non calati nella realtà attuale è una sorta di lusinga all'attività professionale ma non da risposte e allora detto queste
E arrivo di dunque subito alla sostanza in questo momento esistono due strade
Laicamente non solo per ubbidienza a quello che ha detto il mio presidente Francesco Rutelli ma perché ritengo che sia importante conseguire un risultato in questa materia
A mio parere possiamo conseguire liberamente otto quello che già sta ad indicare l'obiettivo di portare a compimento il disegno di legge Vernetti che già è uno stralcio della
E rapidamente farlo approvare alla Camera Francesco Rutelli ha preso degli impegni credo che ecco qui è inutile continuare a ciò urlare nel manico tutte le forze politiche e il governo devono dire se sono favorevoli a un organo favorevole
Non c'è nessuna contraddizione né alternatività
Nel mandare avanti anche il disegno di legge del Senato e anche qui dico con molta chiarezza
Il disegno di legge al Senato è aperto a tutte le innovazioni e i contributi ma questo lo dico da relatore proprio perché ho accettato di recitare quello che è stato definito un ruolo by partisan
Qualora ci fossero degli stravolgimenti
Troppo evidenti e tali da ridurre il sistema duale ad un sistema claudicante
Di nuovo fondato quasi esclusivamente su un sistema ordinistico non potrei anche per coerenza con il lavoro che ha svolto accettare di continuare a svolgere l'attività di relatore
Perché
Questo sistema si basa rigorosamente su questa innovazione
Perché perché dico questo nel merito perché fra l'altro è vero come diceva Lo Presti che si sono sentite dire molte scene scemenze su questa materia
Per la verità non certamente da parte sua
Ma continuano ad essere elette cioè qui si continua a dire che l'Europa vorrebbe proibire o viceversa e favorire gli ordini d'Europa si occupa delle professioni
Soltanto ai fini della concorrenza e ai fini delle qualifiche dei profili professionali
Quindi noi dobbiamo fornire all'Europa un sistema legislativo coerente con le esigenze che l'Europa ci propone l'Europa vuole che le professioni siano organizzati in maniera competitiva
Quindi noi non possiamo fornire un sistema protezionistico l'Europa vuole una libertà di movimento e di stabilimento e noi dobbiamo formerà un sistema che garantisce al cittadino europeo l'esercizio dell'attività professionale in ogni Paese
Le regioni non possiamo fingere fra l'altro qui lo dico
L'unica cosa che dico in senso polemico
All'amico Lopresti non possiamo criticare l'articolo centodiciassette
Dicendo che chissà perché sono state affidate alle Regioni alcuni poteri peraltro da discutere
In materia professionale e poi invece approvare successivamente una riforma in cui alle regioni è stata affidata persino la polizia locale la sanità l'istruzione quindi come si potrebbe
Addirittura si è fatto di più e quindi oramai questa accusa francamente direi stantia
Diciamo che dobbiamo stabilire seriamente che il sistema generale dell'organizzazione professionale è tutto di competenza statale ma come tutti i sistemi di carattere generale
E negli spazi dove le Regioni hanno già un'autonomia costituzionale riconosciuta fra l'altro qualcuno non lo sa ma ce l'avevano prima del centodiciassette parlo per esempio della formazione professionale
Non possiamo che prendere atto che ci sarà un'intersezione fra poteri regionali e poteri statali stabiliremo
Si stabilirà certo dico sinceramente che mi sembra una pelosa carità quella del ministro La Loggia che si è ricordato all'ultimo momento che anche in questa materia è previa e necessaria una previa ricognizione della ripartizione di competenze fra Stato e regioni perché fra l'altro evidentemente
Non Luís ma neanche lo staff ha letto il disegno di legge e noi abbiamo già indicato un sistema che è rispettoso del nuovo articolo centodiciassette d'altra parte sì abbiamo scritto ho finito di scrivere il disegno di legge
Adesso è chiaro che abbiamo tenuto conto di quello che dice la Costituzione dal due mila e uno e non quindi da domani e allora e concludo dico
Il problema è
Ritornando all'inizio il problema è che noi non possiamo andare in giro con i foglietti a favore della monarchia e a favore della Repubblica noi dobbiamo dire che vogliamo una seria organica riforma delle professioni
Secondo me questa riforma seria ed organica e interessi
Non tanto e non solo delle associazioni
Diciamo capeggiate dall'un podio dal CoLAP ma di tutti i professionisti italiani cioè di coloro che vogliono innovare questo Paese
Siano afferenti al sistema ordinistico siano afferenti al sistema associativo cioè coloro che esercitano delle professioni intellettuali e che danno loro contributo
Di autonomia di intelligenza di capacità proprie alla Società e allora se questo è scegliamo voi le forme diciamolo con chiarezza diciamolo qui ma soprattutto diciamolo in Parlamento facciamo in modo se è vero che questo disegno di legge anche al Senato può ripartire ribalta noi non abbiamo voluto fare il passo estremo
Di indicarlo come
Appartenente ad un gruppo proprio per evitare che da disegno di legge è nato da un'ispirazione unitaria esso travalica sì al disegno di legge di una fazione e quindi in qualche misura poi il suo iter non fosse più leader
Diciamo condiviso da parte del Parlamento non vogliamo farlo tuttora perché
Sono incoraggianti le parole il logo Lopreste della Siliquini
Però ecco che ogni rappresentante del Governo
Ogni forza politica che fa capo la maggioranza
Con una sorta di la sistematica alzato alzarla 'sti cella ogni volta che siamo arrivati a un risultato dica di adesso bisogna fare ancora di più e bisogna cambiare ancora di più e bisogna tener conto di qualche altra cosa
Dica allora chiaramente che non vuole fare la riforma vuole vuole fare una diversa
Senatore Cavallaro il l'onorevole Lo Presti qui diceva di fare di una domanda ecco farla faccia tempo mi risponderai
Visto che Fassino Rutelli in Parlamento Epifani non fa parte del Parlamento ma dovuti una forza politica importante sociale importante
Hanno appoggiato questa nostra richiesta allora Lo Presti voleva domandati mio tramite bene se davvero
Ritenete che la proposta nostra sia accettabile per quella che nell'ora Vernetti o recepimento della direttiva novantadue cinquantuno una di troppo che non mi va bene la più veloce a novantuno cinquantuno proprio mentre perché lo fa il ministro delle Politiche comunitarie semiseria declinati in Parlamento basta un decreto legato bene perché non e non oppure mi dirai tu quella tecnica legislativo e altri giusta non sono ribadire via
Perché d'opposizione
Prima le elezioni
Non pone non propone la conferenza dei capigruppo all'ordine del giorno questo problema se possibile parlo la forma tecnica sarete voi la possibilità io non so qual è la del tecnico qual è la tecnica la perizia parlamentare che renda possibile che questa norma venga portate l'attenzione dell'Aula delle commissioni venga portato avanti
Fammi sapere da ottobre
Vi ringrazio il mio è solo un saluto la promessa la conferma di un impegno ad andare
Avanti insieme
Su un una strada che ci trova uniti da tanto tempo è solo però quasi poco più che un saluto perché l'ora è tarda e perché sono anche un po'imbarazzato nel senso che avendo la responsabilità di questa ma materia affascinante delle professioni
Per la Margherita poi un po'anche in chiave Ulivo oggi ho avuto la soddisfazione personale personalissima di avere qui già
Ho ascoltato autorevolmente Francesco Rutelli Piero Fassino
Mario Cavallaro
è stato citato più volte Vernetti che a un altro collega della Margherita il relatore del credo che prova forse anche un po'imbarazzante del nostra attività per la riforma delle professioni per riconoscendone il professioni
Non meriti altre parole e quindi io non ricorrerò i foglietti di cui parlava Cavallaro non c'è bisogno di cambiare abito di rimettere panni giusti per l'occasione noi abbiamo scritto insieme insieme al CoLAP la prima proposta di legge di questa legislatura per la il riconoscimento delle nuove professioni e per la il riconoscimento in Italia del sistema dell'attestato deve compì competenza del previsto dalla direttiva novantadue cinquantuno
Abbiamo fatto dall'opposizione tutti gli sforzi possibili e immaginabili e rispondo subito alla domanda del
Presidente Lupoi ringrazio
Con cui mi rallegro mi complimento con Luís con tutti voi
Per queste due giornate di stati generali che hanno riscosso l'attenzione del paese dell'autorità del sistema politico dei dei giornali anche oltre il perimetro dei giornali specialisti
E rispondo dicendo che siccome
Questa proposta di legge parlo di quella da camera e Gianni esame della commissione
Quindi i lavori sono in corso non c'è nessuna richiesta tecnica possibile
Da fare perché venga calendarizzata in aula allora il vero discorso sul piano delle procedure parlamentari che venga completato l'iter
In Commissione e dopodiché volentieri assumo come opposizione forse poli del gruppo parlamentare credo spero di poter assumere insieme al collega Lo Presti l'impegno comunque lo assumo certamente come
Minoranze all'impegno a far calendarizzare in Aula la proposta di legge però dobbiamo terminare
L'esame nella presso la Commissione decima
Vi porto la notizia però son notizie non eclatanti devo dirvi che mi mi mi confermava Vernetti prima di venire qui
Che la prossima settimana sarà nuovamente all'ordine del giorno con il presidente Tabacci che piuttosto sensibile al tema
Della decima Commissione quindi c'è un nuovo passaggio nuovo passo in avanti
La decima Commissione in questo periodo è stato abbastanza occupata insieme alla sesta dalla vicenda del nuova normativa post
Parmalat insomma e quindi l'indagine la nuova legge sul risparmio quindi c'è stato anche in forza di ciò un rallentamento di attenzione
Certo devo dir la verità
Se fosse possibile farla anche con qualche ausilio da parte della maggioranza magari questa legge verrebbe fuori perché noi chi siamo momentaneamente all'opposizione
Non riusciamo a far tutto ecco questo è il punto
Il punto è questo qui siccome si è che reato come è noto non vi dico nulla di di nuovo un forte contrasto nella governo sulla Poli alle professioni al punto che
Mi pare proprio AN insomma non solo si possa dire ma poco importa insomma di fatto chi aveva la delegai cioè il sottosegretario Vietti è stato di fatto sfiduciato
Non c'è cosa noi abbiamo criticato per alcuni punti esattamente sull'articolo otto sul concetto di attività qualificanti ma anche su altri temi Labo
Se Vietti però io proprio perché non cambio abitò tutte le stagioni devo anche dire
Che ho considerato con quarti speranza quel testo perché pur sempre era un testo insufficiente e sbagliato su diversi punti ma che ove proposto come proposta di governo poteva consentire un confronto ulteriori miglioramenti dei passi in avanti e diciamo pure la verità all'inizio di questa legislatura
Noi avevamo dico noi perché c'è un filo di Intelligence comune io credo che anche
Nel call appassiona fatti di Sergio amenti non avevamo grandissime ambizioni perché sapevamo che questo governo era sostanzialmente governo conservatore nulla affatto liberale
Liberista laddove gli interessi erano quelli degli amici degli amici degli amici e quindi non ci aspettavamo nulla
Ma tuttavia responsabilmente volevamo fare qualcosa su questa materia
E fare qualcosa in questa materia significava fare un testo di riforma
Che magari fosse solo un passo in avanti non una legge come la prima volta voluta non una riforma le professioni adeguata ai temi che qui non riprendo perché voi conoscete cioè queste trasformazioni straordinarie dei mercati del lavoro all'outsourcing all'importanza che hanno preso i servizi per le per alle persone io vedo lì Presidente Adani
Chi si occupa di un settore affascinante importantissima sono tutti gli operatori del fitness che è una vera nuova branca dell'economia
Allora noi non sapevamo che il Governo avrebbe predicato una pura conservazione ordinistica
In ciò facendo danno anche agli ordini facendo danno anche agli ordini cioè in impedendo tutto sommato quelle trasformazioni possibili così come lo sta impedendo la sta impedendo la logica della sottosegretaria Siliquini che come voi sapete
Sta per proporre un nuovo decreto legge che il ricco Angela
Gli attuali consigli nazionali degli ordini togliendo anche democraticità
Agli ordini professionali cioè con un sistema bulgaro
Che congela le attuali dirigenze e dal la scadenza del trenta giugno due mila quattro
Adesso si dirà c'è la necessità ed urgenza di provvedere si parano nuova proroga concepito con ciò facendo del male anche il sistema ordinistico cioè privandolo di qualunque legittimazione democratica allora non ci aspettavamo molto
Però qualcosa ecco perché
Abbiamo non chiuso le porte mai al confronto con la maggioranza fino al punto di prendere atto che oggi non c'è più una maggioranza tale professioni
Non c'è un responsabile della politica del governo italiano sulle professioni sottosegretario Vietti che ha fatto una bozza con l'ausilio eccetera a una proposta di legge è stato costretto a presentarla
Come proposta del suo partito
Una cosa avvilente cioè chi è la responsabilità del governo dice più piuttosto che buttarla nel cestino la presento come proposta del mio partito tra l'altro alla camera alla commissione decima dove certamente noi stiamo trattando i temi del riconoscimento e nuove professioni allora in queste condizioni
Il confronto è difficile per semplice buon motivo che non possiamo approvarcela da sola questa legge di modernizzazione riconoscimento nuove professioni e che avremmo bisogno almeno di qualche collaborazione nel settore la maggioranza
Poi francamente avevamo pensato all'inizio di questa legislatura e lo pensiamo ancora
Che mentre
Il questo Governo conservatore
Ho rivoluzionario su tanti campi è intendiamoci quando so si vuole farla secessione quando si vuole
Più per fare vengo giusto perdonate da situazioni personali costato questa notte a fare l'ordinamento giudiziario quando si vogliono fare
Nell'ordinamento giudiziario le preselezioni basati su teste psico attitudinali
Per l'accesso al concorso in magistratura che è una cosa che
Francamente non riesco a rappresentarmi neanche Inter non perché non ci sia qualche matto anche tre magistrati per questo c'è in tutte le categorie ma perché idea così l'ombrosi Anna
Di fare una preselezione
Con valutazioni di tipo psicologico su questi magistrati sarebbero disturbati mentali e anche un po'geneticamente diverso è un governo rivoluzionario in molti campi atipico atipico unico direi unico
Anche nella sua pretesa di controllare tutti i mezzi di informazione però in materia di professioni è un governo assolutamente conservatore
Allora noi pensavamo bene in questo periodo di tempo
Proviamo a fare anche un passo in avanti per quanto possibile far crescere nel Paese e questo badate voi per voi quest'oggi è quasi un congresso
La riflessione continuerà quindi io mi permetto qui di consegnarvi questo invito
Perché cresca il tema
Il riconoscimento noi professione importante che cresca tutto il tema delle professioni nel nostro Paese
E importante cioè che ci sia dialogo che ci sia alleanza non so se è una parolaccia
Con tutti i sistemi professionali cioè che superiamo una fase che può essere intesa come una sterile polemica tra
Nuove professioni e mondo ordinistico fermo restando che tutti abbiamo inteso che dobbiamo andare verso un mondo duale basato su ordini riformati e vedremo quanto quanto più sarà possibile
E associazioni professionali riconosciute
Intorno ad alcuni standard di etica competenza formazione eccetera
Allora qui occorre un'alleanza è un tema criticamente io vi vi consegno occorre cioè che nel Paese cresca la percezione che il mondo del lavoro così come N infatti non è più rappresentato dalla dicotomia imprenditori lavoro dipendente che si prenda atto del fatto che oggi pure e i
E se se alla presidenza e magari il tafferuglio viene sedato in qualche modo concludo rapidamente concludo rapidamente
Peraltro dò atto en passant collega Lo Presti che Luís promesse non ne fa in effetti gli do atto perché ci ha detto che in questi tre anni si è lavorato molto il che vuol dire che non ci promette proprio niente per il futuro
E devo dire concludendo che è tutto il tema delle professioni che deve crescere ecco perché bisogna anche superare le sterili contrapposizioni
Io credo che dentro al fatto che si riconosca una soggettività del mondo delle professioni
Anche nelle grandi scelte di concertazione del Paese
E questo è c'è anche la soluzione ai problemi minuti della categoria X delle categorie y quindi se abbiamo svolto lo dico espressamente un ruolo teso all'incontro tra i mondi professionali era anche per far crescere una organizzazione nuova di rappresentanza nel Paese che vedesse nuove professioni professioni tradizionali soggetto protagonista delle grandi scelte
E poi c'è il terzo tema su cui ancora tanto c'è da fare che son le nuove tutele
Ma qualcuno ha protestato in questo Paese per il fatto che sono aumentate
Le tasse su i lavoratori a fattura agli ex co.co.co. quelli che stanno nei nostri studi una nostra organizzazione del paghiamo mensilmente dal quattordici per cento del diciassette ottanta per cento
Tre punti e passa di aumento
Delle tasse cosa che se fossi aumentato di un punto percentuale non so l'imposizione sui commercianti o anziché su un altro mondo
Probabilmente ci sarebbero stati strepiti Estrela da tutte le parti
Allora è assolutamente necessario che le nuove le tutele e le indennità per le pratiche io non lo lo ripeto spiega Enrica rimasi inorridito dinanzi a un ordine del giorno presentato all'Est da me Parlamento quando chiesi un impegno del governo generico per il riconoscimento per tutele nei confronti delle praticanti
Chi avesse una maternità piano maternità oggi la fascia di età tra il ventitré it trent'anni trentadue sia si allunga sempre di più molte donne sono o armeni gli studi professionali
In questa fascia di età se uno ha una maternità in questa fascia di età non ammenda tutela come lavoratore dipendente della maternità né come professionista perché non sei professionisti iscritti alle casse
Dinanzi odio giorni questo tipo mentre tutti si riempiono la bocca e la maternità le parole del Santo Padre eccetera la maggioranza ha avuto il coraggio di votare contro contro contro un impegno generico a garantire la tutela maternità nei confronti di
Ceti i più dinamici Giovanni
Qualificati
Allora bisogna fare
Sul tema delle tutele nuove tutele previdenza sanità garanzie c'è da uno sforzo molto forte perché non si tratta e anche qui mi permetto esondazione concludo
Di parlare di lavoro dipendente o di San precario come è stato fatto nei giornali e sui giornali a proposito del mondo del lavoro degli ex provocò delle flessibilità eccetera bisogna
Capire e far capire
Che questo mondo non è un mondo della flessibilità lavoro dipendente che semplicemente diventa flessibile ma resta tale cioè materia di imprenditori e materia di sindacati non è così
C'è il mondo delle professioni che largamente rappresenta il nuovo modo di lavorare oggi rappresenta anche un progetto liberaldemocratico
Il site spesso diventa teste esso di cui parlavano Whitman puro quindi i liberali democratici del primo Novecento americano quelli dell'individualismo democratico
Il site stesse diventa tutte stesso cioè un progetto di fatto di rischi
Alla ricerca del successo di libertà e di responsabilità e questo che le nuove professioni e le professioni interpretano oggi e noi dobbiamo essere orgogliosi e dare
Rappresentanza sociale politica a queste esigenze non fermandosi al particulare non fermandosi al piccolo conflitto ma facendo crescere tutto questo io
Gli impegni sul piano delle proposte di legge sul piano politico impegnino presi fin troppi e non ho nulla da confermare né a voi né ad altri continueremo lungo questa strada ma fatemi dire che anch'io
Aya credere in me ed è il mio mio drin ma è questo che ci possa essere un due mila un primo maggio due mila cinque
Dove sul palco a far la festa del lavoro ci siano i sindacati ma insieme ci siano le organizzazioni rappresentative delle professioni tradizionali e nuove
Ringrazio Pierluigi Mantini
E sono sicuro che nelle prossime sull'attività parlamentare ci sarà vicino perché la vostra richiesta possa essere veramente accolta diventare prestissimo provvedimento di legge e concludo dando la parola Ennio Ciampolini che brevissimamente vista l'ora farà saranno lunghissimo io la conclusione direi sì ringrazio Cova ringrazia tutti i presidenti delle associazioni per il lavoro che è stato fatto nel portare la gente per convincerlo eccetera
Un ringraziamento particolare ai soci
Ai soci delle associazioni che si sono impegnati avvenire e direi un grande grandissima applauso a Giuseppe Lupo