"Bologna 2 agosto 1980 - 2004. Per non dimenticare" - cerimonia di commemorazione del 24° anniversario della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980

Il nuovo di ventiquattro anni fa in questa stasi
Dopo il massacro
Sì sì incluso il consumo la strage più infame della storia del nostro Paese
Che si preparavano ad andare in barca al lavoro donne e bambini tutte persone innocenti vennero fatte saltare in aria da chi non ebbe scrupoli nessuna pietà
Ottantacinque morti e duecento feriti
Il dati per fini politici di potere
Dilaniati in un momento soldi speranza e amori dei sigari spazzati via dalla violenza terroristica
I nomi che si succedono sulla lapide sono la testimonianza di persone che si muovevano in una delle stazioni più trafficati d'Italia
Ci ha voluto ieri seguito quel crimine contro l'umanità ha goduto e gode tuttora di altissime protezioni senza queste ne siamo certi oggi sapremmo tutta la verità
Nel manifesto di quest'anno abbiamo scritto
I terroristi autori materiali della strage sono liberi
Le vittime del terrorismo sono lasciate sole
Questo è il frutto della diffusa illegalità che pervade il nostro Paese
Gli esecutori materiali
I terroristi fascisti Valerio Fioravanti e Francesca Mambro oggi si godono la libertà
Dei condannati per depistaggio e utile ricordare che Licio Gelli Gran Maestro della loggia massonica P due sconta la sua pena nelle comodità di villa Wanda chissà come ancora di sua proprietà
E Francesco Pazienza curda carrozziere sembra avere sufficienti contatti per consolidare la sua fama di faccendiere secondo quanto risulterebbe nell'indagine nell'indagine su Telekom Serbia
Ed anche la liberazione dal quarantuno bis di settantadue boss mafiosi dalla misura concreta di quanto sia protetta oggi nel nostro Paese l'illegalità
Alle vittime di Jena riservata la solitudine spezzata dal ricordo nell'anniversario
Questo governo ha chiuso l'Osservatorio sui problemi e sul sostegno delle vittime dei reati per timore che la loro voce prendesse piede con leggi organiche di tutela
La legge quadro per l'assistente di sostegno alla tutela delle vittime dei reati e bloccata da due anni alla Commissione giustizia della Camera
Quest'anno per la prima volta ascriviamo a merito del Parlamento dopo un iter defatigante di ben due anni e mezzo
E grazie alla tenacia delle associazioni dei familiari l'approvazione della legge nuove norme in favore delle vittime del terrorismo e delle stragi
Il cui testo è stato quasi integralmente recepito dalle proposte di legge presentate dall'Associazione Italiana vittime del terrorismo e dall'Unione vittime per stragi di cui la nostra associazione fa parte la legge prevede benefici economici assistenza psicologica e il gratuito patrocinio per le vittime e i loro familiari
Un indubbio passo avanti per la tutela dei diritti delle vittime che sarebbe potuto essere più significativo qualora questo Governo avesse disposto maggiori risorse finanziarie
La legge risente pesantemente di questo limite
Aspettiamo coi di verificare in concreto l'attuazione di queste norme
Ma vorrei Fioravanti sono stati condannati complessivamente a dodici ergastoli e a più di duecento anni di carcere in processo limpidi e regolari
Sono responsabili degli ottantacinque morti alla stazioni e di aver spezzato altre vite con tredici barbari omicidi
I periti che hanno causato durante le loro azioni criminali e degli atti che sono innumerevoli non hanno mai collaborato con la giustizia hanno ostacolato gli inquirenti hanno depistato le indagini con la compiacenza dei servizi segreti e offeso le loro le corti giudicanti hanno dichiarato che vivere in quel modo di piaceva e si sono vantati di non provocare alcun rimorso
Se personaggi come questi si trovano in libertà e godono di un'onorata visibilità significa che in Italia la legge non è uguale per tutti
E soprattutto che abbiamo raggiunto un livello preoccupante inciviltà giuridica
Gli autori della strage
Sono in libertà perché hanno un grande potere di ricatto perché hanno saputo vendere caro il loro silenzio perché sanno e Cazzola da sempre i nomi dei mandanti e degli ispiratori politici che la strage
La concessione della libertà condizionata a valori o per l'Avanti uno degli esecutori materiali della strage
è un regalo fatto ad un Tevere assassino che ha mantenuto il silenzio ora i mandanti e gli ispiratori politici potranno stare più tranquilli
Il senatore Francesco Cossiga
Che nel mille novecentottanta era presidente del Consiglio sostiene che Fioravanti è innocente sulla base di quanto dettogli da terroristi irriducibili pieno incontrava nel suo ufficio ora sarà soddisfatto
Il Presidente emerito della Repubblica ha cercato incessantemente di riabilitare coloro che sono stati condannati a vario titolo per questo vile attentato
In un'intervista applaudito allarga missioni di Licio Gelli nella massoneria e da personalmente portato al congresso di Comunione e Liberazione una lettera di Mambro e Fioravanti per sponsorizzare nella grafica
Fatti che non ci sorprendono più perché da anni consideriamo incredibili comportamenti del senatore che invece di difendere i valori della verità e della giustizia fa di tutto per insultarmi
L'anno scorso il ministro onorevole Carlo Giovanardi aprì una stucchevole polemica contro il manifesto dell'associazione che diceva
I familiari delle vittime sapranno ancora una volta difendere memoria verità e giustizia da riforme di ispirazione piduista volte distruggerle
Riteneva il manifesto offensivo contro il Governo in carica ed ereditano i approvate o in via di approvazione e lo rispedì al mittente inondando di interviste offensive la stampa nazionale
Il ventotto settembre il Gran Maestro della loggia massonica P due Licio Gelli in un'intervista disse
Guardo il Paese leggo i giornali e penso ecco qua che tutto si realizza a poco a poco pezzo a pezzo
Forse sì dovrei avere i diritti d'autore la giustizia la tv l'ordine pubblico ho scritto tutto trent'anni fa
Nessun membro del governo incarichi ha avuto il coraggio di polemizzare con Licio Gelli
Nessuno ha ritenuto offensivo quelle dichiarazioni a dimostrazione di quanto ancora oggi sia grande il potere della loggia massonica P due e considerato l'attuale il suo progetto politico il Piano di rinascita democratica
Che oggi questo governo sta attuando in modo ossessivo
La sequenza dei fatti che si sono succeduti dimostra quanto sia incredibile il comportamento di uomini delle istituzioni
Alcuni deputati di Alleanza Nazionale hanno promosso la concessione della grazia per i due stragisti produrrà vicini
Il presidente della Regione Lazio Francesco Storace
Ha incontrato il del suo studio Francesca amandolo proprio il due agosto scorso a palese spregio e disprezzo non solo della memoria dei nostri cari barbaramente uccisi ma anche di un minimo senso dello Stato e rispetto per le istituzioni
Negli stessi giorni trentanove deputati di Alleanza Nazionale hanno presentato una petizione al Presidente del Consiglio onorevole Silvio Berlusconi per ridurre al silenzio l'associazione
Per impedire che chi rappresenta i familiari delle vittime di questa strage possa parlare in pubblico in manifestazione come quella di oggi
Prendiamo atto indignati che uomini di un partito di governo si siano schierati dalla parte dei terroristi è contro le vittime ma siamo ancora più indignati perché nessuno di loro
Ha pressato ad Angela Sonia Rossella Davide ha vinto a Vincenzo a Rita Franco nessuno è andato con la memoria ricordare i nomi scritti sulla lapide nessuno ha pensato che dietro ogni nome ogni nome c'era una vita un futuro e nessuno ha ricordato e nessuno ha richiamato alla mente che manderebbero avanti hanno ucciso la gioia di vivere di questi ottantacinque vittime innocenti una dimenticanza grave una dimenticanza senza pari
Qualcuno forse pretende di annullare l'esistenza delle vittime
No sappiate che c'è un dovere che noi familiari abbiamo dare voce al silenzio dei nostri cari una voce che denunci le ingiustizie le illegalità una voce che richiami la completa verità
Un impegno che abbiamo assunto da ventiquattro anni ma è anche l'impegno che la città di Bologna si è preso il due agosto dell'ottanta mentre ancora si scavava tra le macerie di questa stazione
A chi vorrebbe chiudere gli anni di piombo con revisionismi su ordinazione e con comodi colpi di spugna il nome di una necessità di pacificazione nazionale
Vogliamo ricordare che era lì a pacificare vuol dire anche dire tagliare i ponti in modo definitivo con gli stragisti e soprattutto arrivare alla completa verità su questo periodo
Dopo
Dopo gli attentati dell'undici settembre a New York e poi dell'undici marzo a Madrid
Ai cui familiari delle vittime va tutto il nostro sostegno la lotta al terrorismo è tornata drammaticamente attuale e impone scelte di rigore e permette in ogni Paese
Chi governa il nostro Paese come potrà giustificare che per favorire i terroristi e stragisti vengono addirittura ignorate le leggi dello Stato come dimostra la recente concessione la libertà condizionata a Fioravanti
Come potrà spiegare che terroristi rossi e neri godano nel nostro Paese di Conselice protezioni presso parti politiche che siedono in Parlamento
Come potrà giustificare l'impunità dei mandanti e degli ispiratori politici di tutte le strade che si sono succedute in Italia dal dopoguerra ad oggi
Come potrà giustificare che per conoscere la storia del nostro Paese bisogna aspettare che negli Stati Uniti vengono declassificati documenti segreti poi che in Italia il segreto eterno
Come potrà ergersi a paladino della lotta al terrorismo chi si è dimostrato incapace di affrontare un vero dibattito sul terrorismo e le stragi
Non riuscendo nemmeno a fare chiarezza nei propri apparati visto che negli adulti mi cinquant'anni
I responsabili dei servizi di sicurezza nominati dal governo in carica sono stati in gran parte impegnati per impedire il raggiungimento della verità
Come potrà un esecutivo il cui presidente del Consiglio è stato iscritto alla loggia massonica P due tessera numero mille ottocentosedici condire coerentemente condurre coerentemente la lotta al terrorismo
Quando il Gran Maestro di questa loggia e dei suoi accoliti si sono distinti per i depistaggi sulle stragi per le sovvenzioni alle bande armate neofasciste e nella corruzione del nostro Paese
Questa impunità e dovuta ad una complicità sostanziale all'utilizzo politico che si è fatto del terrorismo e nell'offerta di Stato che ha cercato chiazze lato la verità ai cittadini di questo Paese
Tutto questo tempo non è bastato ai vari Parlamenti
Scusate la proposta di legge d'iniziativa popolare per l'abolizione dei del segreto di Stato nei delitti di strage terrorismo avanzata dai familiari delle vittime compie vent'anni
Tutto questo tempo non è bastato ai vari parlamenti che si sono succeduti per approvarla
Uno strumento sicuramente utile per arrivare ai mandanti viene lasciato nel silenzio più totale ricordato solo negli anniversari per la pressione esercitata dei familiari delle vittime
Non ci scorrazzano i tempi non ci sto non ci scoraggia non si scoraggiano i tentativi di ridurci al silenzio operati da chi oggi approfitta di incarichi istituzionali per proteggere amici discutibili
La logica dell'uso del potere pubblico come nel come mezzo di difesa dei propri interessi condivise a detenere azioni mostruose come la strage alla stazione
L'idea che il cittadino nel fine ma un mezzo una pedina da utilizzare un numero che può anche essere eliminato se questo serve a mantenere o raggiungere il potere fa del cittadino stesso un suo diritto
Ma proprio perché siamo cittadini non sudditi e crediamo nella democrazia e nel principio di uguaglianza
Chiediamo che nella Costituzione venga inserita un'esplicita tutela per le vittime e ci battiamo per ottenere quelle garanzie di cui ora godono solo imputati era lei
Proprio perché
Siamo cittadini non sudditi pretendiamo che finisca l'attuale regime della disinformazione e della censura sulle notizie scomode
Che ha fatto il sì
Che quasi nessun quotidiano abbia riportato la recente sentenza della Cassazione nel processo alla loro minore non Luigi Ciavardini
Il Q in cui viene per l'ennesima volta confermata e provata la matrice fascista dell'attentato del due agosto ottanta
Anzi in molti casi la sentenza è stata presentata
Come favorevoli agli stragisti fascisti
Ci preferisce dare voce risonanza alle versioni false interessate degli stragisti assassini premio prezzolati che vengono lady vendetta per contratto
Anche queste molto preoccupante e fa pensare che soprattutto in televisione nel servizio pubblico non esiste censura per e stragisti assassini e delinquenti in genere
Ma solo per i cittadini onesti artisti o giornalisti troppo critici col potere
Come sempre noi familiari delle vittime non chiediamo vendetta ma pretendiamo giustizia
Non agiamo mossi dal rancore come vorrebbe far credere chi si oppone raggiungimento della completa verità ma dalla volontà di preservare lo Stato di diritto
In questi anni abbiamo conta tutto depistaggi manovre oscure di appartenenti ai servizi segreti ai tempi della P due
Squallide campagne di stampa orchestrate da mass media compiacenti calunnie e tentativi di delegittimazione
Ci ha sostenuto in queste battaglie il ricordo ancora vivo e presente dei nostri cari ci ha spronato ad andare avanti l'esempio di tante persone perbene
Che hanno pagato con la vita la militanza democratica come il giudice Mario Amato l'agente Emanuele Petri il sindacalista Guido Rossa per i professori Marco Biagi di Ezio Tarantelli Massimo D'Antona e tanti altri
In questi anni di continuo ed incessante battaglia per la verità
E per l'affermazione dei diritti delle vittime
Abbiamo concluso conto potuto contare sul vostro appoggio sulla carta solidarietà di gente meravigliosa che ci ha sostenuto i momenti difficilissimi
E ha creduto giusta la lotta che portavamo avanti in nome di tutti coloro che vogliono verità e giustizia
Abbiamo potuto contare sulla solidarietà di una società civile
Che credendo nella giustizia nella democrazia e nello Stato di diritto pretende come noi che assassini e violenze
Non debbano mai avere copertura e che giustizia e verità siano obblighi a cui nessun potere abbia il diritto di sottrarsi
Grazie per essere stati anche oggi con noi grazie
Ora presso i lividi locomotore segneranno l'inizio del minuto di silenzio
Diamo ora lettura del messaggio del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
La città di Bologna ricorda oggi nell'immutato dolore e nell'inesausta sete di giustizia dei familiari delle vittime in quando crimine del due agosto mille novecentottanta
La tragedia della stazione di Bologna indica ad ognuno di noi oltre che alla città brutalmente martirizzata la via che muovendo dal dovere della memoria
Conduce al patto tra tutti i democratici affinché non possa più essere lasciato il benché minimo terreno di coltura a progetti folli e criminali
Che seminando morte e distruzione si prefiggono allo scopo di distruggere la democrazia
Il Paese ha molto patito in un nove moto passato per le ferite inferte da ignobili aggressioni eversive
Ma dalle proprie radici democratiche e costituzionali ha sempre saputo trarre rinnovato impegno per sbarrare la strada ai nemici della convivenza civile
Grazie alla città di Bologna per il suo coraggio grazie ai familiari delle vittime ai quali il rinnovo la mia commossa solidarietà
Hanno inoltre inviato un messaggio di adesione il presidente del Senato della Repubblica il presidente della Camera dei deputati il Presidente del Consiglio dei ministri
Il presidente della Corte costituzionale il presidente della Commissione europea
Ha ora la parola
Il giovane Leonardo Mannarino nato il due agosto mille novecento ottantatré
Rita ed in particolar modo ai parenti delle vittime un ringraziamento al Comitato delle memorie all'associazione dei familiari delle vittime del due agosto per avermi dato l'opportunità di essere qui con voi
Mi chiamo Leonardo mandarino oggi mi ritrovo a parlare su questo palco perché sono nato il due agosto il due agosto di un anno particolare per tutti noi il mille novecentottanta
Il destino ha voluto che nascesse alle dieci e quindici proprio dieci minuti prima del tragico attentato sono nato a Velletri ma da sempre abita danza in provincia di Roma
Sin da quando ero molto piccolo ho sempre saputo che la mia data di nascita era strettamente legata alla città di Bologna e a quell'ottantacinque persone che qui persero la vita
Sono cresciuto così con quella data terribile scritta sulla carta d'identità con i telegiornali che puntualmente ad ogni mio compleanno riportano la mente di tutti gli italiani il ricordo di quel giorno che non dovrà mai essere dimenticato
Nell'estate del mille novecentonovantadue sono stato un paio di giorni qui in vacanza a Bologna con i miei genitori
Mi ricordo
Che per prima cosa gli chiesi di visitare la stazione per vedere il luogo della strage e devo ammettere che camminando tra quelle mura ho provato una fortissima emozione
Soprattutto quando sono entrato nella sala d'attesa
Non c'era nessuno solo io e i miei genitori sembra una cosa è reale il cratere lasciato dalla bomba l'orologio fermo alle dieci e venticinque quei nomi sulla lapide e alcuni mazzi di fiori
Oggi dopo dodici anni appena rivisto quell'orologio ho ritrovato la stessa forte emozione
Io sono orgoglioso di avere questa data di nascita il destino mi ha voluto legare a quest'evento luttuoso e in qualche modo mi ha costretto a diventarne un testimone
Sono sicuro che la memoria delle ottantacinque vittime resterà viva per sempre nei cuori di tutti noi italiani
E ciò me lo dimostra il fatto che quando dico a qualcuno la mia data di nascita quasi sempre si ricorda di quel due agosto e lo associa alla strage di Bologna
Per cui come vedete la gente non dimentica facilmente il sacrificio di ottantacinque innocenti
L'idea delle magliette da far indossare a tutti nati del mille novecentottanta mi piace la memoria siamo noi è la frase giusta
Non è vero che si possono ricordare solo le cose che si dicono di persona io per primo non dimenticherò mai quel giorno grazie
Ha la parola il sindaco di Bologna Sergio Cofferati
Autorità
Gentili ospiti cittadine e cittadini ci conforta la vostra presenza
Così come ci conforta il messaggio
Per il capo dello Stato
Anche le sue
Affettuosissimo e parole di pochi minuti fa
Ancora una volta come oramai succede da ventiquattro anni la nostra comunità si stringe intorno i familiari delle vittime della strage di quel due agosto
Il nostro nome solo un commosso rito collettivo
Ma a tutti voi sapete come sia un importante i riti per le comunità come definiscano valori e appartenenza
Purtuttavia quello che facciamo una cosa ancora più importante che era
è un esercizio concreto di partecipazione di democrazia
Che si ripete a Bologna per Bologna e per l'intero Paese
La memoria il ricordo la conoscenza
Sono indispensabili per dare forza al tessuto connettivo delle democrazie moderne
Per rinsaldare i rapporti tra le persone
Per rendere vitale la comunità alla quale si appartiene
La nostra comunità la città di Bologna
è stata oltraggiata e ferita come nessun'altra
Dalla violenza e dal terrorismo
Dal terrorismo fascista delle stragi
Di quegli anni lontani
Fino al terrorismo delle Brigate Rosse in anni più recenti
è stato preso di mira ripetutamente con insistenza con protervia
L'alto profilo dalla nostra convivenza e dunque la qualità della nostra vita democratica
Le follia i progetti prima occulti e poi espliciti degli stragisti
Erano avvolti al Paese
Ma dovevano passare da qui
Colpire noi
Perché essi si colpiva a Bologna si condizionava l'intera vita politica e istituzionale del Paese per ciò che questa comunità questa città rappresentavano
Così sono state stroncate vite umane
Inermi ignare
Sui treni sugli aerei nella cura dei quartieri della città
Tanti atti violenti si sono consumati
E hanno reciso vite
Dovremo insieme con pazienza ma con determinazione tornare interrogarci su tutti questi atti di violenza che hanno insanguinato la nostra città
Lo avverto come
Un bisogno
Un'esigenza morale ma anche concreta
Dell'amministrazione e del consiglio comunale di Bologna spero sia condiviso
Tornare a ragionare per capire per evidenziare ancora di più le connessioni tra atti criminali DiVersi ma forse non sempre separati tra di loro soprattutto nelle intenzioni dei promotori
Abbiamo bisogno di verità
E di rispetto della verità
Indecente che una verità giudiziaria come quella curata per la strage del due agosto
Sia stata accompagnata da atti di clemenza incomprensibili verso gli esecutori materiali
Ma abbiamo anche bisogno di Yalta la verità
Perché non soltanto gli esecutori ma anche i mandanti di quella strage delle altre escano dall'ombra e siano colpiti dalla giustizia
è presente e viva ancora noi questa ferita
La ferita di tanti atti di tante vite distrutte
Una ferita come questa si rimargina soltanto se la verità politica e quella giudiziaria alla fine di un percorso auspicabilmente Preve combaciano per intero
Ma gli anni che sono trascorsi sono già tanti troppi per questo indispensabile
E unisco la mia voce
A nome della comunità bolognese a quella dell'associazione dei parenti delle stragi l'approvazione di una legge per l'abolizione del segreto di Stato nei delitti di strage di terrorismo
Sono state appurate con coraggio da parte della magistratura responsabilità relative
Agli esecutori non lo dimentichiamo
Abbiamo apprezzato quegli approdi
Sono stati approdi difficile la magistratura ha avuto bisogno del nostro aiuto del consenso dell'affetto ed è il sostegno da parte di tanti cittadini che volevano sapere volevano conoscere occorre fare altri passi in avanti nella direzione giusta
Ecco perché la partecipazione popolare la vostra presenza qui come negli anni passati
Deve aiutare
La risoluzione di quel che ancora non è stato definitivamente risolto
Nulla giustifica ritardi attuali
E tutto invece sollecita che il velario si sollevi definitivamente
E dunque che si intrecci la verità politica con quella giudiziaria anche per la parte che ancora rimane da appurare e non è poco
Molti sono gli interrogativi che gravano ancora su quegli anni sugli anni immediatamente successivi
Sulle ferite che sono state inferte
Dalla follia terrorista a questa comunità
Dai treni
A un aereo che si inabissa
Nelle acque dei nostri mari
Ai tanti cittadini inermi uccisi dalle Brigate rosse come in tempi recenti
O da folli omicidi
Come è capitato in tanti quartieri della città
Omicidi
Inquietanti
Sì quali è opportuno avere
La conoscenza delle ragioni dei momenti e delle responsabilità che ancora per intero non c'è
Continueremo a batterci perché ciò accada
Contro ogni tentativo di rallentamento o di insabbiamento della verità lo faremo qui con la passione civile che ha sempre mosso questa comunità
Lo chiederemo ad alta voce nei confronti del governo nazionale perché
Non gli indugi perché non si distragga perché non consideri questi aspetti come marginali della vita democratica non soltanto di Bologna ma dell'intero Paese
Quando qui si sono distrutte vite umane lo si è fatto per colpire un tessuto che andava al di là
Dei confini di questa città lo si è fatto per mettere in discussione i valori della convivenza nell'intero Paese non sentire il peso e la responsabilità
Di appurare ciò che è stato
E di rendere disponibile ciò che ancora non è noto ma soprattutto di promuovere strumenti perché la verità faccia il suo corso sarebbe non soltanto reticenza ma grave responsabilità
I cittadini devono essere considerati tutti uguali davanti alla legge tante volte così non è stato anche in tempi recenti le leggi devono essere condivise ed efficaci per garantire
Ad ognuno di noi
La protezione che serve come fondamento del vivere quotidiano
La certezza necessaria per guardare con
Sicurezza e fiducia al futuro
La legge a favore delle famiglie delle vittime è un primo anche se incompleto risultato andrà integrato e corretta ma finalmente dà senso alla solidarietà e al rispetto che una comunità deve agli innocenti
E ai loro familiari che rimangono e la solidarietà
Un valore oltre che una pratica alla quale questa comunità sempre fatto riferimento e si è stretta per queste intorno ai familiari delle
Vittime delle sue estratti
Ma
Dobbiamo ancor di più infine parlare il giorno avete sentito Leonardo
è uno dei tanti ragazzi che sono nati quel giorno
E che hanno
Nel nell'occasione del loro compleanno
Il peso di un atto drammatico che ha segnato la società bolognese Italia
Allora dobbiamo rivolgere il nostro lavoro e la nostra attenzione futura
Per loro dobbiamo costruire una società giusta
Nella quale la pace sia un valore primario
Una società di disuguali
Produce emarginazione e l'emarginazione diventa incubatrice del terrorismo
Gli atti terribili
Che resteranno per sempre negli occhi delle nostre generazioni quelli dell'undici di settembre a New York e quelle dell'undici marzo a Madrid non devono ripetersi mai più
E gli effetti terribili della follia devastatrice del terrorismo
Sono nella nostra mente il terrorismo non ha giustificazioni
Sia quando colpisce cose sì e quando distrugge vite umane
Il terrorismo dunque va combattuto con gli strumenti della politica della democrazia non certo con la guerra che nulla distingue
Il compito di costruire qui
Una vera cultura della pace spetta a noi spetta alla comunità bolognese come spetta all'intero Paese e all'Europa ma
A questi ragazzi noi dobbiamo dare la possibilità di conoscere e di conoscere la verità
Devono essere il loro i primi a trovarsi in condizione di costruirsi uno spirito critico ed avere perciò passione per vivere da protagonisti nella loro comunità
L'esercizio della memoria è un atto dovuto
è una parte importante della vita democratica di tutti i giorni non dimenticare per non commettere gli stessi errori non dimenticare per costruire un futuro migliore per tutti noi e in primo luogo per loro
La vostra presenza qui aiuta
L'amministrazione la comunità di Bologna a proseguire
A insistere
Perché ognuno per la sua parte si faccia portatore di questa esigenza
Della costruzione di un mondo diverso
Di una società nella quale la pace non sia tema
Che si discute con affanno e con timore quando incombe la guerra o quando la guerra esercita i suoi effetti devastato morì deve essere il nostro vissuto quotidiano
Una parte della giornata di ognuno di noi così radicate consueta dall'essere considerata ordinaria amministrazione oggi sappiamo che non è così
E sappiamo che per questo serve uno straordinario sforzo da parte di tutti senza confusione di ruoli ma con la stessa intenzione con lo stesso obiettivo
Combattere il terrorismo assicurare pace e convivenza con gli strumenti della democrazia rafforzando gli strumenti della democrazia
Ecco perché il due di agosto e sempre per noi una giornata importante
Grazie ai familiari delle vittime che ci aiuta a non dimenticare
Grazie a loro che sopportano Azzi
Le fatiche di una giornata
Densa di solidarietà quella che nasce dal nostro abbraccia loro ma anche carica di dolore il dolore che si rinnova per loro
Speranza
E la possibilità concreta
Per loro per le loro famiglie e per noi e per la comunità bolognese che nulla diciamo che abbiamo alle spalle si ripeta
E grazie a tutti voi Keci aiutate a non smarrire il senso di comunità e a rinnovare attraverso la memoria la nostra democrazia quella di Bologna e quella dell'Italia intera
Ha la parola il ministero delle infrastrutture dei trasporti Pietro Lunardi
L'autorità
Cittadini
Signori del Signore
Siamo qui non solo per ricordare non solo per dimenticare
Ma per vivere insieme ancora una volta
Un evento dette colpevolizza la nostra generazione e la colpevolezza doppiamente
Infatti è stata gente della nostra generazione ad attuare un massacro così approvazione
Ed è stata sempre gente della nostra generazione a non capire integralmente chi ha concepito Mosaico delittuoso così mirato ma il cuore della nostra democrazia
La memoria non è un fatto oggettivo
Ma è un fatto soggettivo
Ricordiamo che vogliamo
Ricordare voglia ricordiamo ciò che vogliamo ricordare
Quindi la memoria collettiva
Che diventa storia è legata alla sommatoria delle per morire singole e le memorie singole vengono sollecitati dai fatti
Così significativi così forti da accettare quasi collegialmente
L'opportunità l'esigenza di ricorda quando qualcosa genera questo automatico obbligo verso ricordo
Verso quello che chiamiamo anche memoria storica allora vuol dire che quell'evento riuscito di incidere delle memorie singole la forza e la essenzialità per rimanere
Nel tempo
Quello che è successo a Bologna
Il due agosto di ventiquattro anni fa
Costituisce quindi una delle peggiori eredità che lasciamo alle future generazioni
L'atto criminale e ricco di una tremenda coscienza di una tremenda volontà di colpire il cuore del Paese
Quegli assassini il due agosto del mille novecentottanta sapevano benissimo che il nodo di Bologna possedeva una serie di singolarità una serie di caratteristiche funzionali che se colpite avrebbero incrinato addirittura lo sviluppo del paese tutti conoscono infatti la strategicità del nodo di Bologna tutti sanno ruolo determinante che proprio la stazione svolge all'interno del Paese all'interno dell'Europa questo nodo cerniera costituisce in realtà il filtro determinante per tutte le relazioni del paese nord-sud no
Lo canto questo punto strategico si blocca in realtà la dynamic città del paese si blocca automaticamente quella forza pulsante che questa città ogni giorno regala l'intera nazione
Questi criminali però dimenticavano che la forza
Democratica del Paese di questa regione di questo comune non poteva consentire a nessuno di incrinare il minimamente il ruolo strategico di questa realtà territoriale il ruolo strategico di questo nodo cerniera dell'economia del Paese
La mia presenza qui oggi oltre a testimoniare la convinta solidarietà del governo a una specifica motivazione
Quella di oggi infatti oltre a commemorare il ventiquattresimo anno
Della strage della stazione è anche la giornata in memoria delle vittime di tutte le stragi ebbene la maggior parte delle stragi del nostro Paese sono state rivolte appunti strategist della mobilità
Questa regione tra l'altro rappresenta in modo emblematico questo assurdo comune denominatore infatti in questa regione oltre la strage di Bologna
Ci sono state anche alla strage sul treno della galleria di San Benedetto del PPI Val di Sangro
Questo accanimento a colpire i gangli della mobilità
Mette in evidenza sia da lucida edile Tolosa delittuosa volontà
Degli esecutori e dei mandanti di terrorizzare la gente
Proprio quando usa i mezzi di aggregazione quando usa gli strumenti per accedere al mondo del lavoro quando cioè si integra nel tessuto produttivo del Paese
Sia la cinica volontà di raggiungere obiettivi paganti alla stessa stregua di chi partecipa ad un ferro conflitto bellico
Questo terrorismo questa guerra contro i nodi della mobilità questa guerra contro la gente contro ogni consesso democratico ha prodotto lutti ha distrutto solo Bologna ottantacinque vite umane
Ma è come se avesse distrutto contestualmente cento mille vite quelle di tutti coloro che erano legati alle vittime
Non ha invece distrutto due cose la volontà di noi tutti a raccontare alle future generazioni
Quanto
Ha prodotto e quanto è stato lungo e complesso riti che ci ha portato a conoscere
Lavo non
Tutti e di coloro che partecipano all'Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna di ricercare come dicevo all'inizio iper
Non così assurdo così approcci il senatore
Scorso approvato del definitivamente la nuova legge sui benefici alle vittime il tuo senza dubbio è una buona legge ma io penso
Il provvedimento approvato dal Senato e solo
E condiviso atto dovuto attività
Gratuiti preconcetti
Specialmente do questi la mente o indirettamente supportavano che potessero i
Il rafforzamento
Sociale del
Ritengo quindi che questo annuale incontro Polonia questa annuale incontro in questa terra possa essere un
Dire insieme la presenza di coloro che sono stati sottratti agli affetti dei propri cari e sentire contestualmente la calorosa testimonianza di chi non dimentica quando distrugge ogni anno con la forza delle idee con la forza dei comportamenti i responsabili di tali atrocità i peggiori degli atti della nostra storia
Si ricorda
Undici e quindici dalla piazzale partirà un treno speciale pressante nelle Val di Sambro per ricordare le i media l'attentato al treno Eataly
Renderanno omaggio al cippo che ricorda il sacrificio del conduttore sir
I medaglia d'oro al valor civile deceduto nell'attentato dell'Italicus