"Firenze città della pace" - organizzato dalla Lista "Uniti nell'Ulivo" (presso il Teatro Puccini, piazza Puccini)

Durante diciamo iniziativa io volevo semplicemente dal dopo la parola tutele Paruzzi per introdurre assetata
Informarvi su alcune iniziative che ci saranno nei prossimi giorni su quello che come DS con l'iniziativa di stasera ecco quelle poi che vi hanno ce lo vogliamo promuovere manifestazioni da qui alla fine della campagna elettorale oltre a quello in particolare stiamo organizzando complessivamente come coalizione una chiusura per il giorno undici
Probabilmente andremo piazza Santo Spirito ma ci stiamo ancora organizzate soprattutto il comitato elettorale di Leonardo Di Matteo stanno lavorando su questa ipotesi però come Trieste oltre all'iniziativa di questa sera
Volevo comunicarvi due cose la prima è che domani sera al Teatro antiaeree Floridia in via Pisana centoundici c'è un'iniziativa promossa dalla nostra unione metropolitane al Coordinamento donne
Sul tema buffa una donna per il buon governo quindi alle ore ventuno le candidata al Comune di Firenze con accanto pure si affida spettacolare ci sarà Angela Finocchiaro saranno Angela Finocchiaro e Anna Meacci quindi vi invito tutti a ci vorrà partecipare a questa iniziativa domani sera ripeto al Teatro anche retorica di via Pisana
Ma soprattutto che ad un impegno a tutti voi all'insieme oltre a compagni e le compagne di Firenze
Dell'unione metropolitana per un'ottima riuscita della manifestazione finale fra campagna elettorale per quanto riguarda DS avremo con noi Piero Fassino e abbiamo scelto di fare iniziativa alle Piagge in particolare Fatone piazzati Pia Emilia e in quell'occasione appunto ci sarà iniziativa passino per chiudere la campagna elettorale del i democratici di sinistra
Naturalmente vedete da manifesti saranno presenti i nostri candidati in nelle varie competizioni in qualche modo ci sarà
Io vorrei semplicemente prima dalla parola Daniele svolgete solo una considerazione sull'impegno deve interessare tutti noi riusciamo quello bisogna cerca di promuovere
Per quest'ultimi giorni di campagna elettorale campagna elettorale un po'come si può dire
Strana perché mi pare ci sia può competizione sinceramente in questo senso per quanto riguarda soprattutto la città e la provincia siamo in presenza voglio dire di
Sul centro destra sinceramente voglio dire dispiace anche credo sia un problema voglio dire anche per il confronto con la vocazione eccessiva come si dice abbastanza esiste candidature sono state proposte l'idea Valentino con il Comune di Firenze mi pare sinceramente sia un segno di una debolezza e di una voglio dire
Divisione credo però che non si debba dar nulla per scontato anche se l'inizio di lavoro di campagna elettorale iniziativa promossa dalla coalizione soprattutto il lavoro resta molto di Leonardo
Domenici rispetta un giro sulla città abbia dato il senso insomma di questa difficoltà degli altri e invece delle nostre
Proposte voglio dire iniziative
Proposte per i cittadini di Firenze dell'intera area fiorentina è una prospettiva di continui statico un governo con le innovazioni dei programmi delle cose sono state in qualche modo previste credo si debba lavorare soprattutto anche
Per un buon risultato sì alle elezioni comunali provinciali per le liste dei DS
Il nome io credo che la
Storia di buongoverno essi lega in qualche modo lo annoia della forza voglio dire coesione buon costa di esso un ottimo risultato di diverse età alla prospettiva governo dei i prossimi cinque anni insieme al fatto che su un segno più nazionale
Sulla vera domanda dei cittadini suppongono queste settimane girando
Che è quella è opportuno far di tutto per mettere voglio dire in crisi per mandare a casa come si può dire insomma
Questo governo e questo presidente del consiglio io ritengo e un posto ai DS la coalizione DS in particolare le elezioni comunali e provinciali
è un grande risultato della lista uniti per l'Ulivo alle europee credo sia il segno più forte di una sconfitta e di un segno dovrebbe far riflettere questo governo e aprire le condizioni determinare le condizioni con la svolta reale
In questo Paese dove dopo le condizioni di vita determinate
C'ha con le elezioni dell'anno ho scorso
Vorrei concludere
Facendo questa considerazione vorrei ringraziare arriverà Lilli Gruber per la disponibilità che ci ha dato gli assetti questa sera anche Guido Sacconi è utile aldilà poté l'indicazione di altre eventuali nomi perché le preferenze alle elezioni europee voglio dire sono tre
Per noi lavoreremo indichiamo già da stasera organizzeremo il lavoro nei prossimi giorni ai compagni e le compagne agli elettori e di essere voglio dire la nostra realtà che le preferenze da indicare sulla scheda rossa le elezioni regionali
Riguardano Guido Sacconi perché mi pare abbia fatto un ottimo lavoro sembra che stasera perché sia importante mantenere un parlamentare confermare un parto allettare DS nel Parlamento di gruppo al Parlamento europeo e sinceramente ringraziandolo è questa sera credo si debba dare nostro sostegno non solo per la disponibilità avesse questa sera ma soprattutto per la qualità quegli elementi tutto per quello che rappresenta perché anche Lilli Gruber posta essere presente del prossimo Parlamento europeo
Da lei ora la parola a Daniele Baruzzi per introdurre la serata è stasera
Buona sera buona sera a tutti
Io penso che le presenze che noi abbiamo qui stasera in questa occasione per quello che
Loro rappresenta non per quello che hanno fatto fanno quotidianamente
Rispetto al tema
Della pace della sposa costruzione di una cultura della pace qualifichino una posizione politica una cultura politica
Che esiste in questa città e che esiste nella sinistra di questa
Penso a Enrico Pezza sul ruolo nel vasto mondo dei movimenti sociali e civili questi mesi anni hanno calcato le piazze le strade della del nostro Paese e anche di Firenze a partire dalla straordinaria manifestazione del novembre del due mila due in occasione del Forum sociale europea
Quel movimento che rappresenta oggi a detta di tutti una vera e propria nuova potenza mondiale che irrompe sullo scenario globale e che cambia lo scenario globale
Introducendo appunto un nuovo attore importante che riesce in qualche modo
Ottenne età di incidere sulle scelte politiche che oggi sembrano così lontane
Dai singoli città
Da questo punto di vista io credo che la posizione che tutto il centrosinistra unito
Ha assunto il venti maggio in Parlamento rappresenta una capacità importante di tutte le forze politiche del centrosinistra spesso
Nel essere in consonanza nelle dall'avere un ruolo politico allo stesso tempo riuscita intrecciare il proprio ruolo politico e le proprie responsabilità politica colla appunto consonanza con quello che è il proprio mondo
Il però che i soggetti di riferimento
Quel movimento che ha saputo anche in questo caso come dire di cupezza e rappresentativo di questa capacità
Avvenire ha saputo in qualche modo contaminarsi rappresentare un elemento nuovo anche da questo punto di vista cioè mettere insieme tante diverse persone appartenenti al mondo laico ma anche al mondo cattolico al mondo delle parrocchie ai boy scout
Noi sappiamo quanto
Questo sia difficili o sia stato storicamente difficile in un Paese in un Paese come il nostro in qualche modo questa capacità
Ha rappresentato il parallelo di uno sforzo politico che noi facciamo di mettere insieme culture
Diverso il parallelo sul versante sociale
Quel movimento che noi siamo sicuri
Che saprà in questi giorni
In cui qualcuno tenta di iniettare veleni nel panorama politico nazionale saprà isolare quei pochi violenti che vogliono contaminati
Saprà distinguere in maniera netta
Il popolo americano rispetto a ciò che rappresenta
L'amministrazione Bush rispetta le scelte politiche scellerate che sono state fatte che sa distinguere sicuramente il ruolo degli Stati Uniti nella liberazione
Del nostro Paese cinquanta anni fa rispetto a ruolo nefasto che sta giocando quell'Amministrazione questa Amministrazione in questo momento rispetto agli equilibri mondiale
Ruolo che non ha nulla a che fare con la liberazione e con quel ruolo importante atto e contribuirono a giocare le forze alleate
Nel finire della seconda guerra mondiale ma che oggi appunto invece è segno in qualche modo di
Di
Come dire incapacità di appunto svolgeva l'effettiva forza liberatrice
Il secondo ospiti che abbiamo e Guido Sacconi che avremo una qualche minuto e Guido Sacconi
E anch'egli rappresenta in qualche modo un altro pezzo di quella cultura politica che noi portiamo avanti abbiamo in mente quando pensiamo al tema della pace e della guerra e cioè il ruolo centrale dell'Europa nelle dinamiche
Internazionali il ruolo centrale nelle ore dell'Europa di un'Europa che noi vogliamo vedere non come semplicemente una unione economico finanziaria ma come un grande
Una grande federazione che rappresenta l'unità innanzitutto politica e sulle scelte di politica estera
Un attore importante di una rinnovata politica multilaterale e non unilaterale
Da questo punto di vista il governo Berlusconi ha svolto anche qui con ruolo mi fa non solo perché si è accodata in maniera pedissequa si è quotata in maniera pedissequa
Intanto salutiamo Guido Sacconi evitiamo sul fa
Parlamentare europeo del carburante per il Parlamento europeo
Si parlava di Europa
Dico questo governo ha avuto un ruolo nefasto non solo perché si è accodato alla all'amministrazione cioè all'amministrazione Bush e alle sue scelte ha avuto un ruolo nefasto anche perché accodandosi a quell'Amministrazione
A indebolito la prospettiva di un'unione politica del
Del nostro del nostro continente
E da questo punto di vista ancora oggi ancora in questa fase molto delicata poi se mai Guido ce ne parlerà in maniera più approfondita in cui si sta definendo quello che accadrà da cui ai prossimi mesi in Iraq il Governo continua in qualche modo a a deprimere il ruolo della
Dell'unione dell'Unione Europea
Soprattutto oggi in cui come dire la tendenza che è visibile è quella
Ad aumentare progressivamente l'unità del nostro l'unità politica del nostro continente rispetto alla posizione che inizialmente sostennero Francia e Germania non volere
Aderire a questo a questo conflitto
Leonardo Domenici Leonardo Domenici appunto è un altro rappresenta un altro pezzo della della nostra cultura politica sulla pace e cioè
Quella parte di quella cultura politica che riguarda la centralità del ruolo degli enti locali nella costruzione della pace
Degli enti locali in generale perché Dini sindaci i presidenti di Provincia rappresentano il momento più vicino ai ai cittadini anche la capacità di fare crescere una cultura politica una sensibilità politica
E nello specifico di un ente locale perché a me molto caro come quello del Comune di Firenze
Che ha una grande storia da questo punto di vista dal punto di vista della cultura della pace penso a grandi uomini
E spesso vengono citati dominano Balducci ma che anche un una grande grande presenza rispetto a questo penso a la centralità di Firenze nei giorni del Social Forum ma penso anche alle politiche tutti i giorni vengono fatte sui temi della cooperazione internazionale
Sui temi di Firenze che riesce a fare un ruolo nella battaglia per uno sviluppo più giusta e più equo nel mondo
Penso alle tante cose che in questa città esistono dal punto di vista per della cultura della pace dell'università nella società civile
Ecco io credo che noi dobbiamo sempre più riuscito a mettere in Rete tutte queste caratteristiche di questa di questa città
E fare in modo che diventi Firenze diventi
Sempre più la capitale di una cultura di pace in grado anche di elaborare proposte elaborare posizioni di elaborare appunto in maniera
Vorrei dire quasi organica pensata quotidianamente una cultura una
Senza una quasi una scienza della
Della della pace nelle nostre città
E poi abbia avremo anche qui fra pochi minuti Lilli Gruber
Che rappresenta io credo un altro tema fondamentale questo contesta la libertà d'informazione noi mai come in questi giorni in cui si è parlato di torture
Di
Violazione dei diritti umane in Iraq abbiamo potuto cogliere la centralità di questo tema
Sul tema della guerra al tema della guerra uno dei temi su cui che la questione della libertà di informazione credo ci sia più nodale
Perché l'informazione in una società globalizzata come la nostra rappresenta in primo luogo una libera informazione la possibilità di riconnettere sia quelle cose di cui parlavamo prima alla capacità dei movimenti di sollecitare
Protestare quando c'è da protestare alla capacità degli enti locali di muoversi alla capacità della politica di attivarsi
Il tema della libertà di informazione da appunto da questo punto di vista fondamentale e una libertà una un'informazione
Non libera rappresenta all'ennesima potenza rispetto agli altri contesti in un contesto di guerra un Melissa la democrazia è inaccettabile
Noi questo tema in questo Paese l'abbiamo ben presente non solo in un contesto di di guerra
Credo che la candidatura di Lilli Gruber da questo punto di vista rappresenta un segnale importante nella consapevolezza di questo centro sinistra della
Centralità di questo
Non la faccio più lunga passerei direttamente la parola la parola ai piccoli pezzi
Volevo rivalità e la parola Lopez a cogliere l'occasione per ringraziare dico questo è un esponente della Rete Lilliput animatore del Forum
Per Firenze ha scelto sull'ostinazione raccolto l'invito come indipendente ha fa parte delle nostre liste la parola Enrico
Allora innanzitutto buona sera a tutti
Sono un molto contento di sette minuti questa sera modelli abbiamo la possibilità di parlare insieme vi ringrazio mi sembra importante uscire
Da casa vere per trovarsi insieme per per avere la possibilità di scambiarci chiede
Allora comincia dicendo che vi chiedo scusa se leggo un pochino ma sono un po'emozionato vorrei dire tante cose se non leggo rischia di di non seguire il filo di quello che voglio dire non
Perdonate
Allora
Dunque la Firenze del dopoguerra è stato un crogiolo di esperienze creative rappresentate al massimo grado delle figure di la Pira Milani e Balducci
La Pira chiamavano Al Gore quel crogiolo germinazione Ferentino Hubbard successo usava l'espressione momento aureo
Allora io non voglio andare tanto lontano nel tempo nelle mie considerazioni non voglio nemmeno peccare di eccessivo ottimismo
Però voglio definire questi ultimi tre o quattro anni come un nuovo momento Orio per Firenze
Per quello che Firenze ha rappresentato e continua a rappresentare a livello nazionale continentale
Per la forza con la quale la nostra città ha saputo lancerà il suo grido di pace
E ha saputo porsi all'avanguardia di quel movimento altro Monti sta esiste un altro mondo di pace di giustizia per tutti
Vorrei ripensare brevemente insieme a voi questi ultimi tre anni secondo me
Sono stati per la nostra città di un'importanza straordinaria
Nel due mila uno i due eventi che segnano fortemente la vita del movimento sono la drammatica esperienza di Genova la parteciparvi stima marcia Perugia-Assisi dell'ottobre del due mila uno
Ad entrambi gli avvenimenti la nostra città ha dato un contributo numerico veramente veramente notevole
In quel tempo ha cominciato a radicarsi in città fortemente quello che adesso chiamiamo tutti movimento movimento dei movimenti anche se queste espressioni non è che mi piacciono particolarmente si sono radicate la nostra città due esperienze estremamente innovative e propositive
Parlo di Leffe Lilliput parlo dei fori sociali
Poi arriviamo al due mila due
Due mila due penso per me trentini e l'abbiamo visto suonano importantissimo
Un anno in cui abbiamo svolto un'incredibile durissimo ma splendido lavoro che ci ha portato l'organizzazione del Forum sociale europeo dico in questi giorni si parla tanto
A volte anche in modo non non correttissimo
Come non ricordare i messi di tensione le provocazioni di isolamento nel quale a volte ci siamo trovati ad operare
Io credo che per chi come me è stato tra gli organizzatori del Forum ripensare a quei giorni
Comporta sempre un po'di commozione e penso che per tutti i referenti inizia un ricordo veramente indimenticabile quel milione di persone che marciarono quel quel freddo sabato di novembre
Marciavano chiedendo pace giustizia per tutte le popolazioni del mondo questa era già questa una novità importante il fatto di un movimento che lottava in lotta per le per le condizioni di altri cioè non rivendicando niente per se stesso è un passo grosso che è stato fatto
In quella città che ho scritto al Forum Sociale Europeo è quella la vera città secondo me che avrebbe voluto e che pensava La Pira si parla tanto della Bira in questa campagna elettorale però credo che fosse proprio quella la città una città piena di gente piena di gente in festa
Una città aperta e solidale una città partecipata propositiva piena di voglia di ascoltare piena di voglia di essere ascoltata
Infine arriviamo al due mila tre
Sotto la spinta di tristi eventi iracheni si forma Firenze il comitato fermiamo la guerra
Esempio di come sia possibile che tante realtà anche apparentemente diverse riesca a lavorare rese
Alle finestre di Firenze spuntano mille mille bandiere di pace
Non a caso Firenze è stata la città italiana dove sono spuntate dove sono state esposte
Dove è stato esposto il più grande numero di bandiere della pace a testimoniare la volontà dei cittadini di Firenze di partecipare a testimoniare la loro voglia di protagonismo la loro voglia di partecipazione
In quest'ottica da sottolineare sempre nel due mila tre l'inizio del lavoro del Forum per Firenze c'è stata una reale esperienza di costruzione partecipata di proposte per una città più equa e sostenibile
Ho cercato così in due parole di raccontarvi la una storia politica che è nata dal basso
Che poi mobilitare centinaia di migliaia di persone non ha avuto bisogno dell'aiuto di media non ha avuto bisogno dell'aiuto di televisioni compiacenti non ha avuto bisogno di spettacoli sfolgoranti negli accattivanti testimoni
è stato un messaggio povero ci è riuscita a passare da persona a persona
Imponendosi con la forza della coerenza e della verità
Firenze è stato quindi un laboratorio di una politica altra orizzontale partecipata
Chi ha inteso dare spazio alle forme di partecipazione sociale le più disparate differenti ma tutte accomunate dalla prospettiva di un mondo altro rinnovato
Ma Firenze non dimentichiamolo è stato anche luogo politico in cui queste forme di politica dal basso si sono incontrate in un dialogo non sempre facile ma sempre permeato di voglia di costruire con le istituzioni
Io qui lo voglio dire fortemente perché ho sentito dire cose spesso che mi hanno fatto anche dispiacere
Io ho sostato ve l'ho detto indoor lo dico spesso perché è stata una grande fatica per l'emanazione piuttosto orgoglioso fra gli organizzatori del Forum Sociale Europeo il Forum sociale europeo non si sarebbe fatto in una città diversa da Firenze
Non si sarebbe fatto se non ci fosse stato l'aiuto della Regione del presidente la Regione non si sarebbe fatto se non ci fosse stato l'aiuto del sindaco Domenici questo secondo me dovrà essere chiaro perché questa è la verità ma non si sarebbe fatto se non si fosse non ci fosse stato l'aiuto del grande sindacato ecco magari spot si sarebbe potuto fare ma certo non avrebbe avuto la risonanza e l'importanza che ha avuto
Di questo penso che questo messaggio debba essere chiaro secondo me estremamente importante
E questa strada di collaborazione di contaminazione e la strada che secondo me Firenze dei pentiti imboccare stabilmente per mantenere il crollo di città riferimento per la pace città simbolo in Europa e nel mondo
L'incontro fra le istituzioni e movimenti nelle consapevolezza di come le prime siano necessarie a soddisfare le esigenze democrazia e partecipazione e di come movimenti possano portare un bagaglio di vitalità e concretezza
Critica radicale e capacità di proposta ormai ineludibile per affrontare i compiti apparentemente impossibile di costruire
Un altro Europa che non sia l'Europa dei grandi potentati economici ma che sia
L'Europa sociale l'Europa dei popoli
Qual è l'Europa che movimenti pensa no sostanzialmente è un'Europa che non sfida gli USA sul terreno della competizione globale
Non sfida gli USA sul terreno dello sfruttamento del sud del mondo non sfida gli USA sul sul terreno della costruzione di un forte esercito della precarizzazione del lavoro di diritti
La mercificazione dei beni comuni e dei servizi pubblici dell'esclusione dei migranti di un'Europa possibile non ce ne faremo nulla
L'Europa che vogliamo invece un'Europa aperta solidale non violenta rispettosa dell'ambiente
Cosa proponiamo allora scusa prego io stavo vorrei salutare Lilli Gruber che CIA raggiunto
Invitarla permesso fa
Allora inviterei Enrico a riprendere con le note
Spero di non fare confusione a destra dunque
Mi manterrò calmo
L'Europa che voi non allora L'Europa che vogliamo invece un'Europa aperta solidale e non violenta rispettosa dell'ambiente cosa proponiamo allora cosa proponiamo di concreti innanzitutto la pace
La grande radicalizzare la cedevolezza radicalità RC auto ragionevolezza lo ripeto dello slogan contro la guerra senza se e senza ma
Deve diventare il principio costituente dell'unione europea e proposta politica concreta in grado di incidere sul ruolo dell'Europa nel mondo
Proponiamo che la Costituzione europea recepisca l'articolo undici della Costituzione italiana proponiamo di istituire corpi civili di pace
Ma la pace deve cominciare dal riconoscimento dei diritti e dei beni comuni
A fronte di un modello che si prospetta effigie la mercificazione dei beni comuni e dei servizi pubblici occorre invece pensare con nuovo modello economico e sociale europeo deve avere le sue fondamenta proprio nel riconoscimento dei diritti irrinunciabili per tutti e come tali non negoziabili
Beni comuni naturali come aria acqua chiudersi dubbio diversi scritta
Ai beni comuni sociali salute istruzione mobilità cultura informazione non sono merci non vanno vendute sono diritti inalienabili fondamentali questo è molto importante
Un'Europa diversa non può partire dall'obiettivo della piano non può non partire dall'obiettivo della piena occupazione poi tutti
Ma quel che un modello ecco economico europeo non può essere
Fondato sull'aumento esasperato della produzione non dobbiamo più credere a questa storia non si può pensare a un PIL commenta in modo indeterminato l'obiettivo della piena occupazione dovesse necessariamente collegato a quello della ridistribuzione
Di una di una più equa di redistribuzione dei tempi e delle opportunità del lavoro
La crisi economica europea e soprattutto la crisi di un modello produttivo interamente basato sul suo dorso cimento di consumi individuali e sul bisogno di un profitto immediato l'esasperazione della del la competizione globale produce sfruttamento inique privatizzazione delle risorse naturali destinando alle generazioni future un pianeta irrimediabilmente disastrato
Occorre quindi pensare seriamente a modelli economici che non facciano dello sviluppo la propria stella polare ma che pensano introdurre stili di vita più sobri più sostenibili più giusti
L'illuminista Voltaire diceva per dimostrarmi che il tuo è un paese civile mi ha mostrato i monumenti e musei adesso mostra mille carceri consiste al prossimo otto e da per un paese civile
Significando con ciò come solo partendo dagli ultimi sia possibile le l'edificazione di un mondo adeguato giusto per tutti
Non potrà dunque esserci un'Europa vera che non sia un'Europa aperta e che riconosca i diritti soprattutto i diritti degli ultimi
Quando parlo dei diritti degli ultimi mi riferisco soprattutto a a coloro ai quali i diritti fondamentali sono continuamente negati le popolazioni migranti
L'attuale quadro della globalizzazione l'Europa deve assumersi la responsabilità di contribuire alla crescita economica e sociale della parte presto del pianeta
In primo luogo c'è cessando di sostenere l'attuali politiche economiche improntate sulla liberazione di beni e servizi abolendo le politiche per quattro protezionistiche nei confronti dei produttori del Sud del mondo
Allora adesso chiudo non voglio più tediarvi volevo solo fare una considerazione
All'inizio di questa mia avventura disavventura comunque diciamo avventura elettorale sono stato mi mi aspetto tornato in mente una frase di don Milani
IMI e problemi sono uguali a quelli degli altri risolverli da solo e a perizia risolve l'insieme la politica
Penso quindi che stia decisivo aprire una stagione politica nuova di apertura incontro fra movimenti luoghi e luoghi istituzionali della politica
L'attuale momento storico ci sia di atti ed impegni coraggiosi facciamo ognuno la nostra parte
Il cambiamento reale radicale comincia proprio dall'impegno di ognuno di noi dal piccolo impegno di ognuno di noi dobbiamo credere in questo questa è la strategia di Guzzanti una strategia che già oggi stiamo Strata avuto tante Vittorio non sto qui a Green Card basta ricordare la campagna banche armate la campagna per la salvaguardia dell'acqua bene comune che ha avuto un forte riconoscimento anche sede europea
Io penso che l'impegno di uno di cui di noi e quello che veramente riuscirà a creare un mondo altro
Io per partire da qualcosa di concreto
Mi rifaccio nuovamente alle bandiere della pace sembra anche questa una sciocchezza ma Firenze era piena di bandiere della pace non crediate che stia un passo piccolo esporre una bandiera della pace
Vuol dire davanti al proprio palazzo davanti alla propria strada davanti al pretore Artieri dire guardate qui abita uno che dice no alla guerra senza se
Allora
Allora concludo veramente scusate
Dissi ad o fortemente una cosa due corse
Innanzitutto questa notte c'è una veglia a Firenze in piazza degli Uffizi magari quando abbiamo finito qua sarebbe bello andare tutti insieme
A questa veglia in preparazione all'arrivo di Bush i in Italia e poi il quattro giugno che prima già ammesse qualcuno diceva che ogni giorno che potrebbe anche avere dei problemi noi continuiamo riempiamo di nuovo Firenze di bandiere come abbiamo fatto altre volte questo è un appello che giunge da da da parecchi punti dimostriamolo veramente riempiamo di nuovo la nostra città di bandiere dimostriamo che ci siamo che vogliamo contare che vogliamo la pace grazie
La parola al sindaco di Firenze Leonardo Domenici
Grazie grazie
Grazie io
Io vorrei cominciare questo mio intervento parlando di una cosa tragica che avvenuta questa mattina nella nostra città
E forse voi lo sapete lo avete sentito dai notiziari
Questa mattina alle sette
Un camion un compattatore come si chiama in gergo del quadrifoglio
Ha preso su uno di quei cassonetti della raccolta differenziata della carta dentro c'era a dormire un uomo un uomo di trentuno anni
Purtroppo in questo momento io mi sento solidale anche con chi guidava quel quel camion del quadrifoglio
è successo altre volte che se ne sono accorti in tempo nella nostra come in altre città altre volte purtroppo come è accaduto recentemente anche a Verona no questa volta che guidava il camion non se n'è accorto quell'uomo è morto
Quell'uomo era un romeno aveva trentuno anni si chiamava Micael Rusu probabilmente era venuto in Italia per cercare lavoro non si sa bene la questura ci dice che era un clandestino
E quando io ho sentito questa cosa stamani
Certo è una
Di quelle notizie che ci turba profondamente e da un segno tutta la sua giornata
Mi sono venute in mente tutte le cose che facciamo facciamo molte per l'emergenza freddo
Sono fra il due mila e due nell'inverno due mila e due due mila e tre gli ultimi dati che abbiamo
Circa trecentocinquanta le persone che durante l'inverno abbiamo messo a dormire in ricoveri di emergenza
Mi sono venute in mente le cose che facciamo per
Gli stranieri con l'emergenza alloggiativa con i progetti che si chiamano outsider di recupero e di inclusione sociale per i minori stranieri in strutture residenziali mi è venuto in mente mi riguarda quei dati che quest'anno per questi progetti di inclusione sociale la spesa del comune di Firenze è stata di quasi cinque milioni di euro ma non basta anche nella nostra città anche a Firenze c'è chi può morire perché cercava ricovero in un cassonetto
E questo ci deve fare riflettere
E io vorrei dire che ci deve fare riflettere su tante cose sul fatto che nonostante tutto in questa società non riusciamo ad arrivare dappertutto per cercare di aiutare chi sta peggio e chi soffre chi è marginale
Ma mi è venuta in mente anche un'altra cosa
Che in questo Paese c'è una legge nota come legge Bossi Fini
Che è inefficace non riesce nemmeno a raggiungere concretamente gli obiettivi che si propone che ai clandestini e agli irregolari promette sostanzialmente la galera
E molto spesso questi clandestini e irregolari perché hanno paura paura di essere arrestati non si rivolgono nemmeno ai servizi alle strutture ai ricoveri di emergenza che noi possiamo offrirvi forse stasera anche pensando ammicca incluso che è morto dentro quel cassonetto della raccolta differenziata della carta
Potremmo prenderci di nuovo l'impegno di cercare di cambiare quella legge la legge Bossi-Fini credo che sia
Parlare di questo comunque vuol dire parlare solidarietà quindi vuol dire anche parlare di pace
In una campagna elettorale arriva sempre un momento decisivo
E questo momento decisivo può arrivare quando meno te lo aspetti
Il momento decisivo di questa campagna elettorale invece sappiamo qual è quale sarà nelle prossime ore
Con l'arrivo del Presidente americano George da Bush a Roma Conde manifestazioni che ci saranno io riprendo non aggiungo molto le ultime cose che diceva Enrico
Pensando a la vede che c'è agli Uffizi pensando a tutte le iniziative che ci saranno nei prossimi giorni anche nella nostra città pensando che ha perfettamente ragione luglio non pensiamo in fin dei conti che mettere la bandiera della pace è un balcone o terrazzo sia un fatto così ma è un atto di testimonianza importante
E visto che non so se la nostra città ha avuto il record nei mesi passati delle bandiere esposte ma di sicuro c'è andata vicino allora io penso che sia un fatto importante di testimonianza civile e democratica fari questo atto compiere questo gesto di esporre queste bandiere
Perché vuol dire far capire qual è la volontà della nostra città così come delle altre città italiana
Visto che leggevo ieri anche da un sondaggio di famiglia cristiana settimanale non propriamente eversore comunista si dice che il cinquantaquattro virgola uno per cento degli italiani considera inopportuna la visita del presidente americano
Io però voglio anche dire ed è stato già detto qui molto bene da Daniele Baruzzi e io lo voglio rapidamente riprendere che noi ovviamente
Non ci sentiamo anti americani non ci sentiamo antiamericani soprattutto in questo momento a sessant'anni
Dalla liberazione di Roma
E dalla guerra che combatterono quelle migliaia di ragazzi americani e non solo che morirono qui in Italia
Anche combattendo con i partigiani per battere i nazifascisti per restituire libertà e democrazia al nostro paese al tempo stesso io mi sento e voglio essere libero di dire molto chiaramente che non sono d'accordo con la politica di questo governo America con la politica Di Giorgio da Bush e credo che sia giusto dirlo credo che sia giusto manifestare che sia giusto esprimerlo ma penso anche che sia importante esprimerlo nel modo più civile immaturo consapevole senza cadere
In trappole che in questi giorni possono scatta senza rinunciare al fatto almeno questa è la mia opinione e ne sono profondamente convinto che un movimento per la pace deve essere Pacifico e non violento
E non turbare un rovinare la vita delle città che accolgono queste manifestazioni
In questi giorni molti mi hanno chiesto ho fatto anche interviste per dirmi ma
Voi che avete fatto l'esperienza del Social Forum europeo accompagnata Mimesis nelle settimane precedenti nei giorni della vigilia da tante polemiche tanti attenzione io mi ricordo sempre di andargli a Roma per sentire l'intervento del ministro Pisano alla Camera che fu un intervento
Tutto sommato equilibrato
Uscite ieri fecero vedere un'agenzia in cui
Quello che fa il Presidente del Consiglio dichiarò a Firenze ci saranno sicuramente devastazioni questo era il clima
Non è andata così non è andata così perché secondo me
Per il lavoro che facemmo tutti insieme non soltanto alcuni tutti insieme scattò un meccanismo
Il meccanismo che tutti capirono che non era interesse di nessuno
Che quella manifestazione potesse in qualche modo degenerare il Forum vero e proprio e la straordinaria manifestazione che si tenne il nove di novembre alla chiusura appunto del Forum sociale europeo
Io spero che questo stesso meccanismo scatti nelle prossime ore per Roma
E spero che davvero questo passaggio cruciale di questa campagna elettorale non sia utilizzabile strumentalizzabili da nessuno
E che la legittima protesta di chi vuole protestare e di chi vuole scendere in piazza per manifestare non dia adito ma nessuna forma di violenza così come giustamente è scritto nell'appello che Walter Veltroni ha promosso insieme ai partigiani alle associazioni combattentistiche per invitare tutti alla responsabilità
Io
Non voglio parlare a lungo anche perché devono intervenire Lilli Gruber Guido
Vorrei dire però che
Siccome questa è una campagna elettorale naturalmente io parlo soprattutto essendo stasera o diverso il contesto e la situazione ma parlo soprattutto di Firenze e della campagna elettorale che stiamo vivendo
La campagna elettorale in cui davvero una l'assenza di proposte la mancanza di analisi e di conoscenza delle cose della città da parte del centrodestra è veramente
è qualche cosa di difficile per raccontare i fatti molti mi dicono ma quando vengo manifestazione portatile uno di quei candidati perché così più parlano più diciamo queste è un vantaggio
Ma alle varie affermazioni senza né capo né coda che stentiamo in queste settimane
Alle ineffabili dichiarazioni del ministro Matteoli che viene qui a dire che io in Martini abbiamo culturalmente favorito le Brigate Rosse a quell'altro sottosegretario fiorentino del governo Berlusconi
A proposito
Ce ne fosse uno di questi candidati del centro destra che fa la campagna elettorale parlando bene del governo Berlusconi tutt'al più non ne parla fatta agitata assemblea veramente
Se non ne parlo negli noi non c'entriamo con quelli là questo dà l'idea un po'della situazione inquisito
Chiusa la parentesi quell'altro sottosegretario fiorentino del governo Berlusconi che dice che il loro per forza non trovano i candidati noi li minacciano sono quelli del centrosinistra che minacciano la
Per la verità
Si aggiungono poi le furberie fatemi finire con questa furberia perché oggi io prendo il giornale e vedo a pagina nella pagina nazionale dell'Unità nuove adesioni all'appello per il quattro giugno insieme a Dario Fo Franca Rame vidi era Luciano Gallino eccetera eccetera c'è anche la firma di Franco Cardini noto Khan
Dato anche fiorentino che dice sempre che non è né di destra e di sinistra voi sapete come la penso su questo il pie proprio sì consiglio d'amministrazione della RAI esattamente persone simpaticissimo perché l'Italia però questa cosa che non è né di destra né di sinistra suscita comunque in questo appello c'è anche la firma di Franco Cardini dell'appello finisce ecco perché consideriamo le manifestazioni corteo che il quattro giugno diranno no alla guerra di Bush un elementare dovere di civiltà b mi segnalano perché io non lo nego la cronaca locale del Giornale della Toscana
E c'è scritto lire la svolta oggi tributo Iraq la svolta di Cardini anche la sinistra sbaglia le bandiere della pace proposte da Domenici e Martini sono utopistiche c'è chi ancora legato a un disegno rivoluzionario il professore candidato a sindaco per Firenze
Tutti i professori il professore candidato a sindaco per Firenze esprime i suoi timori sulle manifestazioni pacifiste del quattro giugno e per questo aveva aperto un'unità cioè l'appello allora vuol dire che nella pagina nazionale dell'Unità evidentemente funziona così sia di sinistra sulle pagine del giornale della Toscana sia di destra funziona così ma io penso che i fiorentini siano abbastanza intelligenti da capire come stanno veramente le cose grazie
Grazie all'EUR
Offrono buonasera buonasera a tutti e scusatemi se sono arrivato in ritardo ma
I giri della campagna elettorale sono tanti
Ma sono anche molto interessanti perché
Io trovo nel Radiodue collegi ma in questo collegio sono capolista contratto l'unica capolista donna sono anche contenta per noi ragazze devo dire che
Questo l'unico la lista Uniti nell'Ulivo e in generale il centro sinistra a questa volta rispettato i patti quando avevano promesso di mettere più donne ci sono tante donne non solo nel nella lista per le europee ma anche per le elezioni locali e devo dire che in controllo ovunque gente piena di entusiasmo e piena di voglia di cambiare e allora io credo che noi a questa esigenza e a questo desiderio dobbiamo rispondere e corrispondere e quando noi questa sera e voi prima di me avete parlato
Della pace
A me come prima cosa mi viene in mente che con questo governo di centrodestra
Abbiamo vissuto sicuramente gli anni più rissosi e più litigiosi inutilmente litigiosi da tanti anni a questa parte perché questo governo non conosce altra altro tipo di stavo dicendo di dialogo ma non si può neanche usare questa parola del muro contro muro si ci fate caso il governo di centrodestra
è in rissa con tutti
Ci sono tutte le categorie sociali e professionali che sono già scese in piazza per protestare dai medici agli insegnanti agli impiegati nella pubblica amministrazione e questo gli avvocati magistrati i giornalisti per difendere un minimo di diritto all'informazione libera
Quindi diciamo che questo è un governo che esattamente tutto il contrario di quello che significa pace e pacificazione perché non c'è solo la pacificazione nelle zone di conflitto e di guerra c'è anche una pacificazione sociale in un di un tessuto sociale in un Paese tant'è che cosa gli ha detto a Berlusconi perché l'indirizzo era chiaramente Palazzo Chigi Luca di Montezemolo neo presidente FIAT e neo presidente dell'associazione industriali ha detto due cose ha detto basta con la litigiosità
E torniamo alla concertazione cosa vuol dire la concertazione se non il dialogo con le parti sociali
Allora questo governo deve imparare a dialogare e devi imparare
Che questo Paese a voglia di normalità il governo di Berlusconi promette un miracolo al giorno come voi sapete noi ci accontenteremmo di molto molto meno secondo entreremo di una cosa normale che sarebbe governare questo Paese non badare agli interessi del primo ministro perché questo è quello che accade nel nostro Paese
Allora quando si parla di pace non si può non pensare all'Iraq
è un Paese che io conosco molto bene dove sono stata tante volte sin dalla prima guerra del Golfo del novantuno sono stata anche recentemente
E anche su questo fronte questo Governo di centrodestra purtroppo sbagliato tutto perché hai ragione sindaco quando dice non è mica questione di essere antiamericani ovunque ufficio americani questo sono l'ennesimo vi stupite i mesi le stupidaggini di questo governo
Qui si tratta semplicemente
Di avere la libertà di critica nei confronti di uno anche un'Amministrazione americana che tra l'altro ormai dal sessanta per cento degli americani stessi non viene più accettata
Allora io penso che abbiamo il dovere di criticare l'amministrazione di George Dapri Bousquet ha trascinato il mondo intero in quest'avventura senza fine senza via d'uscita
Perché prima hanno svillaneggiato l'ONU
Bush Blair e anche Berlusconi anche Berlusconi ha detto che l'ONU era un ferro vecchio che si poteva buttare e adesso improvvisamente siccome non so hanno come uscire da questo pantano iracheno peraltro prevedibili Simon's questo pantano ve lo dice una che conosce quel Paese e che ha scritto anche un libro su questo Paese in cui era previsto tutto ma non perché io sia particolarmente intelligente semplicemente perché bastava conoscere quel paese la sua storia la storia degli equilibri in Medio Oriente
E tutto quello che era successo negli ultimi trent'anni in quell'area del mondo
Allora che cosa è successo con noi con il nostro Paese che per la prima volta in cinquant'anni abbiamo avuto un governo che sia completamente sdraiato davanti alle minacce all'amministrazione americana di ciò sta più bus
E questo non era necessario guardate non era necessario e non ha fatto bene né agli Italia e gli italiani e non ha fatto bene nemmeno gli americani
Perché andare da Brescia a prendere ordini questo non ce l'ha chiesto nessuno e non ce lo ha imposto nessuno e mandare i nostri soldati
In una zona di guerra perché questo e quello che è accaduto e la decisione di mandare i nostri soldati di è stata appresa ve lo ricordo perché probabilmente non ed è sfuggito a molti ma il Corriere della Sera ha pubblicato un certo punto la notizia è molto interessante
Che durante la guerra ancor prima che cominciasse la guerra il governo Berlusconi aveva già dato il via libera per una task force che preparasse la partenza dei nostri soldati quindi la decisione di inviare i nostri soldati è stata presa ancor prima che la guerra venisse lanciata
Solo che siccome non potevamo aderire ai
Completamente
All'impresa di Bush e mandare i nostri soldati a fare la guerra direttamente li abbiamo mandati subito dopo in un Paese che era tutt'altro che pacificato come purtroppo hanno dimostrato i tanti attentati e quelli più violenti di Nassiriya in cui poi sono morti diciannove italiani ce li ricordiamo tutti mi ricordo questo perché
Tutto ciò non era
Non era necessario e si poteva evitare
E qui per questo noi io credo che su questo siamo d'accordo con il collega Sacconi noi ci impegneremo io mi impegnerò se voi lo deciderete di mandarmi in Europa per un'Europa di pace
Europa del dialogo perché noi sappiamo come dialogare con le culture diverse dalle nostre e la cultura araba musulmana tra l'altro è una cultura un mondo che noi conosciamo molto bene un po'perché veniamo dagli un po'perché da secoli abbiamo intratteniamo rapporti culturali rapporti commerciali
E quindi sappiamo non siamo storditi davanti alla lingua araba e davanti alla cultura araba con l'ho visto questi poveri giovani marines americani quando sono arrivati a Baghdad che non sapevano neanche dove si trovassero
E questo credo che sia un impegno importantissimo per garantire la pace nel mondo e guardate che sarà difficile
E non c'è ONU che tenga io in genere non sono pessimista
Ma temo che adesso Encke tutti invocano l'aiuto dell'ONU e l'ONU e anche Berlusconi è dovuto tornare dovuto andare a Canossa sulla questione
Dell'Iraq e delle Nazioni Unite diciamoci la verità perché chi di voi io facevo la giornalista e avevo le mie opinioni ma chi di voi anch'io
Pensava che questa fosse una Sguerra sbagliata una guerra illegale una guerra ingiusta aveva ragione
Aveva ragione aveva ragione a dire che non si doveva fare una guerra unilaterale contro il volere dell'ONU
E bisogna ricordarselo che avevamo ragione noi
E oggi Bush Blair e lo stesso Berlusconi non hanno altro che imboccare l'aiuto dell'ONU perché non hanno altra via d'uscita non sanno come uscire dal pantano iracheno
Allora vedete come è importante costruire un'Europa più forte e più grande più unita e un'Europa che conti sullo scenario internazionale io credo moltissimo in un'Europa che torni di nuovo
A contare
Perché se un anno e mezzo fa
Noi fossimo stati in grado di parlare con una voce sola in politica estera probabilmente questa assurda guerra contro l'Iraq non ci sarebbe mai stata
E poi io lo so che non non bisognerebbe parlare di Berlusconi o però impossibile è impossibile io c'ho provato ogni volta che parlo con con voi con le elettrici e gli elettori i cittadini nelle piazze
è impossibile perché è come una specie di macigno come un ostacolo enorme insormontabile
E loro come si fanno ricordare
Che mentre gli americani e in questo io devo dire che
Il messaggio è la lezione della grande democrazia americana è inequivocabile e ce lo dobbiamo ricordare anche noi mentre gli americani presentano il conto ai loro politici e lo faranno sapete il nove novembre
Presenteranno il conto maggior citato di Opus
E non credo che abbia molte chance di essere rieletto perché gli americani hanno una memoria un po'più lunga e hanno questo nella loro tradizione democratica una parola che si chiama e count ability
Vuol dire ritenere i politici responsabili di quello che dicono e di quello che fanno
Se poi le promesse non vengono mantenute o se addirittura vengono dette delle menzogne
Allora si per fare il conto e si presenta il conto alle elezioni io penso che questo esattamente quello che noi dovremmo fare con il governo di Berlusconi presentare il conto
In un modo molto onesto molto trasparente molto democratico utilizzando il voto utilizzando il voto
E cercando di darci tutti da fare perché guardate io credo che prima del dodici tredici giugno ne succederanno di tutti i colori ancora perché vedo il Cavaliere molto nervoso
Soprattutto questa questo congresso li deve aver dato un'ennesima volta perché non è andato come voleva e poi preoccupato adesso sapete che incombe sulle nostre teste questa nube nera forse qualcuno di voi e chi è stato colpito da una dei
Quindici quindici milioni di lettere con bruci ora Berlusconi la ecco una vittima ce l'abbiamo già
Lo rimandi al mittente rimandi la lettera di Berlusconi a Palazzo Chigi che ci piacerebbe anche sapere chi le paga questi quindici milioni di lettere con con allegata anche la brochure di tutti i miracoli che sono stati compiuti nel nostro Paese
E però sapete che il Cavaliere è nervoso e preoccupato
Sulle lettere è preoccupatissimo e ha invitato tutti i suoi fedeli a vigilare
Perché ci sono dei postini comunisti che potrebbero non recapitare la lettera
Dei postini comunisti allora io vi chiedo in tutta onestà senza nessun tono polemico
Ma provo paese civile serio nel due mila quattro essere governato da un signore che dice stupidaggini di questo genere no ma ditemelo
Purtroppo è da piangere però noi ridiamo tutti abbiamo sorriso quando abbiamo letto e sentito questa cosa però in realtà ed a piangere perché vuol dire veramente che siamo arrivati alla frutta come si suol dire
E allora vuol dire che questo Paese ha bisogno di una svolta in tempi rapidissimi prima che anche
Amo e mandiamo tutto a catafascio io di questo sono assolutamente convinta guardate una come me che ha fatto la giornalista del servizio pubblico per vent'anni e sono rimasta e ho scelto il servizio pubblico perché ci ho creduto
E ci credo ancora perché penso che ci siano alcuni servizi essenziali che uno Stato democratico deve garantire ai suoi cittadini tra questi ci sono l'informazione cioè la sanità pubblica c'è la scuola pubblica
Lo stato sociale è un bene che va conservato non va smantellato
E devo dirle che
A un certo punto non ce l'ho fatta più
Nel senso che
Anche se non mi fosse stata offerta la
Candidatura alle elezioni europee io tornata dall'Iraq mi sarei dimessa dalla conduzione del TG uno perché comunque non potevo più mettere alla mia faccia su un telegiornale che riteneva purtroppo Pinocchio
Dice il Signore
E di manipolazione
Perché la televisione può costruire un clima di pace o di guerra anche in un popolo questo voi lo sapete meglio di me
E le pressioni sull'in particolare sul mio telegiornale sulla Rete uno che comunque quella più vista ancora in Italia ed è comunque una rete pubblica
Le pressioni si erano fatte assolutamente insopportabili e insostenibili e a tutto c'è un limite
E allora io che sono una candidata come voi sapete capolista indipendente non ho mai avuto una tesserati un partito
Ho sempre fatto la giornalista seguendo dei principi pochi principi buoni
E saranno anche i principi che li guideranno nel mio futuro impegno se ci sarà
E siccome io credo che esistono dei valori che devono valere sempre
Allora così come io ho fatto per vent'anni la giornalista in RAI senza tessere di partiti politici perché pensavo il creativo e credo tuttora che un giornalista del servizio pubblico debba essere libero da lacci e lacciuoli partitico politici
Per questo perché la destra fa un po'fatica ad attaccarmi
Perché io mi sono battuta controlla indebita ingerenza dei partiti politici nel servizio pubblico RAI anche quando c'era al governo il centrosinistra perché ognuno difende i valori perché sono dei valori sempre
O se no parliamo d'altro allora io credo che oggi il Paese abbia bisogno di gente perbene
Di candidati anche della società civile che di decidono di impegnarsi in prima persona
Ha bisogno di gente credibile
Ha bisogno di gente che alla quale alla fine si possa presentare un conto e che qualcuno paghi anche Persico degli errori vengono commessi
Io penso molto che ci sia bisogno nel Paese oggi di una
Come posso dirvi di una visione della politica
Più alta più nobile sapete una delle domande più frequenti che mi vengono fatte dai giornalisti sia italiani che stranieri è ma come mai una star della televisione che ha raggiunto il massimo del brivido apparentemente
Decide di sporcarsi le mani con la politica
E io ogni volta dispotico ma come sporcarsi le mani con la politica ma la politica non è una cosa sporca di un mi rifiuto di pensare che il Parlamento europeo sia un luogo dove si fanno le peggiori nefandezze mi rifiuto di pensare questa cosa
Però è evidente che oggi c'è un problema di credibilità della politica in generale
Ed è per questo che sono molto felice che il leader della lista Uniti nell'Ulivo abbiano deciso di non correre come specchietto delle allodole in queste elezioni dell'Europeo sono molto
Perché quello che sta facendo il centrodestra candidando
Tutti gli iter ineleggibili
E a casa mia così si chiama e così si traduce una truffa nei confronti degli elettori
Allora questo ricordate dello quando uscirete stasera da qui e dovrete andare a convincere
Quel diciassette per cento di elettori che sono ancora indecisi ce ne sono tanti di pentiti anche tra quelli di Forza Italia sapete quelli non non rimproverate lì tanto si sentono già incolpata soli
Però invece dolcemente accompagnate diverso un'alternativa verso un modo diverso di intendere di fare politica verso un modo diverso di intendere la cosa pubblica
Forse riuscirete a convincerli e ci dovete provare dovete provare a riportare all'impegno politico
Tutti quelli che per un motivo o per l'altro in questi mesi in questi anni se ne sono allontanati
Perché dovete spiegare loro che c'è un'urgenza in questo Paese che se continuiamo a far finta di niente andiamo davvero a rotoli
Che c'è un rischio di assuefazione al berlusconismo altissimo e contro questo bisogna battersi prima che sia troppo tardi guardate io non sono mai catastrofista
Mai ma non mi sfugge che questa anomalia italiana per la quale veniamo ridar guitti in Europa in America in tutti i Paesi civili del mondo
E un rischio per la nostra democrazia lo so che è un tema tedioso tipiche e giacche noioso che ripetitivo ma è una realtà
Che è un primo ministro che detenga nelle sue mani il massimo del potere
Politico economico il controllo dei mezzi di comunicazione di massa delle risorse pubblicitarie ripeto è un'anomalia unica al mondo esiste solo nelle dittature non nei paesi civili
E per tornare ancora un attimo sulla pace
Voi sapete che io so fare tanti mesi in Iraq
E quando io sono stata lì anche qui sono state estremamente attenta nei tre mesi prima durante e dopo la guerra devo dire che non ho avuto grossi problemi
Salvo poi scoprire quando sono tornata che uno dei pezzi che avevano tagliato era stato esattamente uno di questi tanti servizi finiva con una manifestazioni di pacifisti venuti dall'Italia dalla Spagna da tutto il mondo a Baghdad perché è vero che questa guerra non si facesse e l'hanno tagliato tanto male l'hanno tagliato propone
In corsa
Ma non c'è dubbio che l'informazione sulla cultura della pace giochi un ruolo determinante e guardate che in questo il ruolo di talk show come quello di Bruno Vespa
Hanno un ruolo devastante
Ve lo ricordate il ministro Frattini io ero a Baghdad
Il ministro Frattini quando hanno ucciso l'ostaggio italiano ma in quale Paese serio credibile e civile torno a dire civile un ministro degli Esteri
Stai in un salotto televisivo anziché andare al ministero degli Esteri
Mentre uccidono un ostaggio del suo paese in quale paese non si chiedono delle dimissioni un in un altro Paese si sarebbe dovuto dimettere il giorno dopo
E come vedete il ministro Frattini però insiste
Perché è dell'altro giorno la notizia che su quel povero cuoco italiano che è stato ammazzato selvaggiamente in Arabia Saudita il ministro Frattini giurava
Davanti alle telecamere
In primis davanti alle telecamere del TG uno che di RAI uno che non c'era nessun italiano tra gli ostaggi o tra le potenziali vittime perché lì allora ancora non si sapeva
Nelle stesse ore un giornalista di una televisione privata che va sul satellite sapete cosa ha fatto ha chiamato l'alterco in cui tutto questo avveniva
L'albergo in Arabia Saudita
Dove il signore del centralino
Alla domanda ma ci sono anche italiani ha risposto sì guardi c'è sicuramente un italiano perché fa il cuoco in questo albergo
E il nostro ministro continuava a dire che non c'era nessun italiano allora delle due l'una o questo non sa che è un ministro degli Esteri o comunque non è capace di farlo in entrambi i casi dovrebbe andare a casa
Allora non è che ce l'ho tanto contrattile
Quindi Frattini non ci porterebbe nulla se non avesse
Come dire se non fosse responsabile di un dicastero in questo momento fondamentale
E se non fosse un signore che si è molto agitato
Perché una giornalista osato
Utilizzare termini come sedicente Resistenza
E che siano tutti terroristi
L'ottantotto per cento degli iracheni sondati dagli americani dieci giorni fa che hanno detto che le forze della coalizione le percepiscono ormai come forze di occupazione sono tutti terroristi secondo il nostro ministro degli Esteri e secondo il nostro governo
Allora io non so neanche più sei più stupidità e ignoranza nostro invito lo staff
Del nostro premier e del nostro ministro degli esteri a farsi tradurre almeno gli articoli più importanti dei giornali più importanti del mondo che sono il Financial Times le Colonnese le Figaro che non sono esattamente dei giornali bolscevichi
Sono dei giornali che vengono letti della finanza internazionale
E che raccontano per esempio la resistenza irachena Rho questo lo dico solo perché vedete come poi anche nell'uso delle parole
Si può si può manipolare si manipola e si crea un clima di pace o di guerra
Scusate il mio sto parlando troppo e troppo a lungo in realtà questo volevo dirvi ma di volevo ricordare che queste elezioni sono determinanti voi dovete mobilitare di tutti
Perché queste elezioni devono essere per il governo di Berlusconi un avviso distratto inequivocabile
Il tecnico
Grazie
Voi mi scusate se io adesso devo andare via perché devo tornare a Roma e perché domani mi aspetta un'altra giornata
In tribuna elettorale grazie mi scuso anche con voi anche con voi tre esempi grazie grazie tante
Allora grazie dunque
La parola
Ora la parola per l'ultimo intervento a Guido Sacconi euro parlamentare settori candidato per il Parlamento europeo
Tranquilli perché io parlo proprio poco io sono abituato diciamo loro
Anch'io mi sono ripromesso in questa campagna elettorale nel corso di circa seicentocinquanta interventi che mangia toccato di fare e di di parlare il meno possibile di di Berlusconi
Perché sono convinto che sicuramente uno degli obiettivi di questa campagna elettorale duplice è quello sicuramente di tale una mano diciamo così per liberarci di questo peso
Però che questo risultato si ottiene meglio se si sta ai contenuti senza che perde le elezioni locali si tratta di programmi si valorizzano le figure di governo già così ben sperimentate riproponiamo alla guida per esempio della città di Firenze se per le elezioni europee parliamo bene dirlo grandi problemi di soluzioni a questi proprio e tuttavia
Devo partire di lì perché anch'io sono rimasto molto colpito devo essere sincero dal congresso di passa quello di Forza Italia
Questo credo sia dovuto anche al fatto che in gioventù mi sono anche un po'dilettato diciamo vetture psicologiche psicanalisti che devo dire il fenomeno Berlusconi è interessante diciamo no a questo punto di vista però fuori delle battute fuori delle battute su questo davvero non si può scherzare e ho trovato che fra le varie diciamo affermazioni fatte come sapete nel corso della relazione degli interventi delle conclusioni pare che stesse anche per meditando di presentare una mozione di minoranza congresso Berlusconi però è stato in sé nulla non sapeva come votare poi se quella di maggioranza e minoranza ha rinunciato e l'affermazione più grave molto grave non mi sembra sta sia stata colta in tutto il suo rilievo
Intollerabile è stata quando lui ad ha detto che sentito
Io mi sento come un padre
Che ha mandato i suoi figli al fronte ha usato il termine fronte
Allora noi dobbiamo ricordarci una cosa
Di fronte a questo disvelamento diciamo della verità
Che il Parlamento italiano con l'opposizione naturalmente del centrosinistra ha autorizzato una l'ammissione di un contingente militare
Per una missione di pace segnatamente
Fa la scorta a un missione della Croce Rossa e più particolarmente
Protezione diciamo così un ospedale da campo a Baghdad e
Poi si è scoperto per proteggere questo ospedale sono state necessarie due mila novecento soldati poco più e il caso ha voluto che questo mentre l'ospedale rimasto a Baghdad i due mila novecento soldati carabinieri siano stati spediti a ottocento chilometri più a sud c'è una sedia
Zona molto interessante sotto il profilo petrolifero sul
Quei posti già da tempo era in corso l'interessamento dell'ente
E insomma però ecco anche Berlusconi riconosce che siamo lingue che quella è una guerra
Una guerra che sarebbe illegittima sul piano generale illegittima la nostra missione se si tratta di un fronte secondo la Costituzione articolo
Undici un grave rischio a cui è stato sottoposto non solo con il contingente militare l'indebitamento ma tutto il nostro paese
Ecco questo è molto importante ragionare su questo perché vedete le responsabilità accumulate dal governo Berlusconi in ordine alla guerra irachena
Sono qui straordinaria gravità
Dobbiamo ricordarci è un'altra cosa
Quando magari lo stesso Berlusconi o qualcuno dei suoi amici ogni tanto ve ne sarete accorti imboccano il limite dell'Europa incapace di avere un ruolo una presenza sulla scena internazionale
Bisogna ricordarsi appunto che l'anno scorso tre giorni dopo che si era svolta la riunione dei ministri degli Esteri europei
E che aveva trovato una posizione unanimi di compromesso una posizione minima di compromesso che in sostanza diceva niente sensato
Tre giorni dopo Berlusconi Asnaghi ahimè le e qualche epigono dei nuovi dei Paesi di nuova adesione
Ieri l'ok via libera a Bush parlando strappato urlando di una nuova Europa che l'avrebbe seguito l'avrebbe sostenuto nella sua avventura
Dunque la adesso o un satellitare della rottura politica dell'Europa spaccata come una mela in due messa nelle condizioni di non avere nessuna voce e nessun ruolo è chiaro e identifica
E abbiamo però anche visto che fra questi responsabili si parlava prima di pagare il conto qualcuno ha già cominciato a pagare ha stimato non c'è più diciamo e non c'è più dalla scena politica
Non c'è più nella scena politica europea principalmente per quella scelta che il popolo spagnolo ha così duramente contestato e vedete c'è qualcosa secondo me che di più grave diciamo che
Si è manifestato nel corso di questa vicenda perché con quell'altro i deliberata rottura
Dell'unione
Si è messa sotto i piedi
Una straordinaria risorsa che proprio in quei giorni si era venuta manifestando in tutta la sua potenzialità positiva una opinione pubblica europea
Che a larghissima maggioranza diceva al contrario che chiedeva di essere rappresenta un incontro possibile ma mancato
Fra opinione pubblica movimenti e istituzioni politiche per trovare insieme diciamo così costruire insieme sul campo
Questo ruolo dell'Europa come attore globale come grande potenza civile che si mette in condizioni di dire la sua di contare di puntare a un nuovo sistema di regolazione delle vicende internazionali naturalmente
Ora
Quindi la posta in gioco le elezioni europee principalmente questa
Colmare la frattura
Mettere in moto una un canale dico aprire un canale di comunicazione più profondo appunto fra cittadini istituzioni politiche tardi la spinta quella Costituzione europea che pure con tanti limiti rappresenta il
Diciamo il coro c'è sia perché la
Lo strumento essenziale perché questa Europa possa svolgere questo ruolo come svolgono questo ruolo
E qui io sono molto la collocano dico pensa
Noi pagheremo se pensassimo c'è chi lo pensa in Europa
C'è anche chi pensa che l'Europa non debba previene sul ruolo internazionale l'unica cosa che si stia portante che si sta chiarendo appunto che ci sono due i derby Europa una appunto che le immagina con una
Ruolo significativo sul piano mondiale uno che la pensa come un grande mercato con istituzioni politiche deboli fondamentalmente subalterno dipendente dalle scelte dell'unica super
Potenza ecco
Ma e oltre a queste
Due idee diciamo così c'è chi pensa che si debba inseguire gli Stati Uniti sul loro terre
Modello economico modello di difesa modello di presenza nelle relazioni internazionali no l'Europa ecco
Deve proporre un altro modello e che non deve fare un grandissimo sforzo e per inventarlo questo modello deve prima di tutto pensare un attimo
A se stessa
Cos'è una cosa è diventata
A come innata è perché
Perché è stata inventa dall'Unione Europea poco più di cinquant'anni fa
E chi l'ha inventata l'hanno inventata quegli statisti
Stivali orientamento politico che appunto subito dopo la guerra si pose un problema
Come si fa a evitare che Conti la storia secolare e da ultimo la storia apriva a metà del Novecento che ha visto le due guerre mondiali come si fa a evitare che l'Europa Contini essere insanguinata da guerre fratricide diciamo
E trovare una strada che apparve minimale che ancora qualcuno considera minimale e che invece si è rivelata giustissima efficacissima quella di
Comincia al mattone dopo mattone a costruire una casa comune e di la strada di mettere insieme a partire all'ora dal carbone e l'acciaio i beni comuni quelli belli per conquistare i quali appunto si erano determinate quelle guerre
E l'operazione ha funzionato se ci tiriamo indietro sono passate solo cinquant'anni la prima volta che l'Europa si conosce un periodo così lungo in assenza di guerra e questa condizione di guerra naturalmente è stata possibile anche
è stata possibile alla prosperità la crescita l'affermarsi in tutta Europa
Di un sistema di valori e di diritti differenziato da paese a paese ma accomunato da alcuni elementi comuni da alcuni denominatori comuni
E nel frattempo questa casa cresciuta perché allora eravamo sei ora siamo venticinque abbiamo incorporato dentro di noi e superato la storica divisione
Derivata dalla contrapposizione di blocchi del mondo siamo proiettati guardate
Cari amici e compagni siamo proiettati verso per esempio possibili soluzioni tutte da definire ma di uno straordinario interesse geopolitico sento quest'anno come stabilito si deciderà e che è stabilito che entro quest'anno che si dovrà decisa diciamo di ma se si deciderà
Che si avvia dei negoziati di prima visione della Turchia noi avremo un gigantesco continente molti con molti linguistico con una ricchezza straordinario un ponte anche verso l'Islam
E se si svilupperà la politica che ha già era stata immaginata soprattutto su iniziativa elaborazione di Romano Prodi
Una grande Europa con i nuovi confini allargati
Che stabilisce relazioni intensissime poi col grande mondo che la contorna resta e soprattutto al Sud oltre la sponda mediterranea del sud del Mediterraneo plastica insomma
Che è la nostra principale responsabilità da assumerci se si creerà questo spazio comune di scambi di cooperazione noi costruiremo una parte di Montoya
E così soggetto anche di portata tale da essere in grado di imporre che cosa quello di cui c'è un maledetto bisogno
Una modifica degli schermi su cui rilanciare appunto un governo multilaterale del mondo non più le vecchie potenze uscite dalla seconda guerra mondiale
Quelle che siedono nel Consiglio di sicurezza ma non rappresentano più una situazione attuale
Ma un insieme di realtà sovranazionali che si organizzano su questa scala sia equilibrato e concorrono tutte insieme a stabilire regole affrontare i veri problemi del mondo perché
Ho deciso anch'sostanza anche questo alito persa prima
Pensiamo che possa durante che si possa creare possano creare condizioni vere di sicurezza in un mondo in cui il venti per cento della popolazione
Detiene dispone diciamo dell'ottanta per cento delle risorse confusione questa cosa non ci sarà mai
Finora si
Forza Italia
Allora
E finisco la democrazia come si dimostra un'altra volta con le armi non si può esportare regione Leonardo quando ricordava l'apporto dato dalle truppe alleate americani e neozelandesi anche marocchine francesi inglesi
Nella liberazione d'Italia
Un apporto determinante ma allora
Ma allora molto spesso quando risalivano l'Italia queste truppe trovarono le città liberate dai partigiani è stata questa la
La democrazia non si esporta soprattutto con le armi e non si può esportano neanche
Valori diciamo così propri di una cultura sarà difficile dialogare tra queste culture fra la nostra e quella musulmana
Dopo che in tutto il mondo e soprattutto nei Paesi arabi si sono potute vedere le immagini di quelle torture
Sarà sarà a cura
Costruire ampliarlo quando mi pare
Chiaro che deliberatamente sia voluta fare lire quella cultura
Con immagini che hanno ferito un'idea del corpo una cultura della nudità delle relazioni fra i sessi che è molto diversa diciamo dalla nostra più ancora che l'aspetto fisico almeno delle foto che si sono viste
Perché ce ne sono altre che non si sono viste perché non si possono vedere e che i senatori americani hanno visto in una camera blindata come è noto non si possono vedere quello ecco dicevo ma più che gli aspetti fisici sono stati questi ecco
Questo è il modello che di potenza civile che l'Europa può e deve interpretare però vuole su questo innestare un messaggio di
Di speranza e anche di di di verità perché troppo spesso sia isola si sposta attizza diciamo questo difetto globale dell'Europa questa sua scadenza ebbe l'Europa allo stato attuale delle cose per quanto riguarda l'alta politica quella che decide esterna che decide della pace e della guerra conta poco e l'abbiamo visto quasi nulla
Ma l'Europa ha già un importantissimo ruolo internazionale
Eh già la il la realtà che contribuisce il più interni di cooperazione allo sviluppo
è già un riferimento importantissimo una leadership riconosciuta nel mondo per quanto riguarda tutta la problematica dello sviluppo sostenibile
Delle contraddizioni che devono essere risolte una per tutte
I tassi doganali all'importazione dei prodotti agroalimentari dei paesi il via di sviluppo dei Paesi poco io saluto da questo punto di vista
Come una grande affermazione le dichiarazioni fatte pochi giorni fa dal commissario al commercio estero dal commissario l'agricoltura piano
Affacciato l'ipotesi in vista dei prossimi negoziati tali WTO l'Europa si presenti con una dichiarazione di cancellazione totale di ogni forma di grazie diciamo così questo ci darebbe una grandissima autorevolezza accrescerebbe l'autorevolezza abbiamo già acquisito
E renderebbe possibile su quel terreno aprire una fase del tutto nuovo per i nuovi soggetti che si affacciano su quell'assegno
Brasile Cina India impostato le condizioni diciamo di approfitta ad affrontare in modo concordato il problemi di una crescita economica
Allargata ecco queste per questa strada che noi possiamo dare un contributo se sia la soluzione dei problemi del mondo lasciatemi finire con una battuta però tornando un attimo a Berlusconi
Solo un attimo mi dispiace che li ricopre seduta da via ma la capisco benissimo noi passiamo diciamo la vita in macchina questa settimana
Sette
Sette treni di gomme ho consumato a soqquadro qualcosa del genere ecco
E quindi capite però è lo faccio lo stesso anche se non c'è gliela raccontate voi magari questa cosa e volevo fargli un augurio diciamo siccome io penso che esista un certo numero di probabilità che avessimo detto al Parlamento europeo piuttosto elevato
Posso fare un po'diciamo così da da da anziani il
Spetta a lei che da questo punto di vista è una matricola e le faccio un augurio diciamo di un augurio che non tocchi a lei di di provare quello che è capitato a me insomma in questo senso sono
Cattolico anch'io diciamo no bisognerebbe sempre dire
Non fare a Chiasso
E perché si blocca siccome sicuramente anche lei data luglio perché a luglio si insedierà il nuovo Parlamento si impegnerà molti
Ma in quella sede si
E si accorgeva subito che una delle cose che ti scatta è questa dice io voglio far bene l'impegno anche per tenere alto l'onore dell'Italia
E ti riesce a essere se lavori ti riesce nel portico per carità gente diciamo di tipo ecco
Con lavoro di questi giorni col vostro voto incollati Diallo tutti ci del per carità adesso magari anche Bersani toccano gli faccio volentieri
Evitate fate sì che non si debba provare per la cosa distruttiva dal punto di vista psicologico è capitato a me altri quella cioè
Di vedere in pochi secondi per esempio il due luglio due mila tre dice indimenticabile semestre di presidenza italiana diciamo vedere uno che in un paio di picconate diciamo fa cadere tutto quel castello che tu hai costruito
Insomma non si può vergognarsi di essere italiani il popolo italiano si merita diciamo Penati ed è per questo che lasciatemi usare un'espressione mi piaciuto e sono ripeto sempre Miani segnato domenica scorsa non l'altra ad Arezzo bisogna dargli una usciamo taglio adesso presentare con
è il dovere patriottico ma anche una responsabilità verso le
Bene grazie finito grazie a tutti voi io voglio solo ricordarvi l'appuntamento di domani sera
Al teatro
Teatri contiene Floridia con
Culturale con buon governo
E e soprattutto l'appuntamento il dieci alle Piagge via Emilia con Piero Fassino segretario nazionale nostro qualche rotta