Incontro con i giornalisti a margine del Consiglio Affari Generali e Relazioni Estere dell'Unione Europa

All'oggetto di un documento che l'Italia presentato perché appunto condivide le politiche di coesione rimangano necessarie ed importante
In un contesto di Europa competitiva cioè una missione delle politiche di coesione che è quella di aiutare
Le aree meno favorite d'Europa ad essere compartecipi a pieno titolo di un'Europa che diventa sempre più competitiva acquistare la ragione per la quale noi riteniamo ancora necessaria la politica di coesione ancora necessarie le politiche di coesione questo evidentemente è un tema su cui
L'Italia non può
Non rimarcare il suo punto di vista
Secondo tema
Ovviamente
Il terrorismo
Conoscete da conoscete già i documenti che sono stati approvati
Sapete che vi è stata ed è motivo di grande soddisfazione
Per l'Italia
Una
Posizione porti coesa
Intorno ad alcuni principi
Alla cui elaborazione l'Italia attivamente contribuito
Il principio del coordinamento europeo
Che presuppone uno scambio di notizie Intelligence più forte
Una cooperazione più intensa tra le forze di polizia
E quel principio che io giudico estremamente importante della clausola di solidarietà
Cioè noi
Siamo tutti d'accordo un principio che come
Vi ricorderete noi avevamo costruito come Presidenza italiana
Nel nella proposta
Testo costituzionale
Qui in pratica si anticipa con una decisione politica il principio che quando uno dei paesi membri dell'Unione è sotto l'attacco del terrorismo
Scappano quelle medesime misure che il trattato NATO prevede per l'intervento di minaccia militare a danno dei membri di uno dei membri NATO
Questo ha un significato politico ovviamente e quello della forte solidarietà
Non soltanto a parole ma anche con i fatti
E quindi ma ritengo che sia stato quello di oggi
Un passo avanti estremamente importante perché abbiamo combinato l'eccellente lavoro del Consiglio dei ministri della giustizia e dell'intero
Grazie tenuto lavoro che si è svolto venerdì scorso con il lavoro di oggi e mette insieme alla strategia operativa materia dei ministri degli esteri
Benissimo interni della giustizia una strategia politica che è materia dei ministri dette
Perché io
In particolare ottenuto
Sollecitare i un rafforzamento che c'è stato del testo di conclusioni per la parte relativa alla
Necessità di rimuovere le cause profonde del terrorismo cioè una strategia di attacco al terrorismo richiede redenzione strumenti di collaborazione
Strategie operative ma richiede anche e la previdenza irlandese ha condiviso questo suggerimento che è venuto da me ed è venuto dal collega francese dell'impero
E infatti dare un po'la strategia politica perché la strategia politica serve per il medio e lungo termine le strategie
Immediate sono indubbiamente un tassello indispensabile ma l'Europa che si è trovata davvero unica in questo deve anche pensare a una strategia a lungo termine la strategia a lungo termine rientrano evidentemente
Le linee di dialogo interreligioso su cui noi abbiamo profondamente lavorato durante la nostra presidenza e altre
Un tema su cui ho in qualche modo
Porto l'attenzione
Un tema che opposto all'attenzione particolare della presidenza quello della necessità di concrete
Voi tutti avete visto il documento è un documento molto interessante molto articolato perché l'Italia condivide occorre poi Scarano nelle strutture europee
Procedure e mezzo e permettano di tradurre in concreti atti
Quelle strategie ed io mi sono riferito alla delicatissimo settore che è un settore chiave
Delle risorse finanziarie del terrorismo e delle organizzazioni terroristiche
E perché come voi sapete noi abbiamo una strategia europea quella riaffermiamo
A livello nazionale molti Stati tra cui l'Italia hanno una legislazione avanzata per il congelamento degli asset delle organizzazioni terroristiche ma il la Kevin gravose cioè l'organismo tecnico che poi deve tradurre in concrete azioni è vincolato al principio del della unanimità e quindi vi ricorderete quanti mesi fa avevamo iniziato a parlare di alcune charities
Ricevono fondi che poi riversa no inattività
Non lontane da quelle di attività terroristiche bene non siamo riusciti ad arrivare perché c'è una soluzione perché c'è una decisione che va predicando la clearing house all'unanimità
Io ho preso nota di alcune osservazioni molto sagge del commissario Vitorino che ipotizza tra l'altro il passaggio alcune di cioè alla maggioranza qualificata nella clearing house
E questo documento e la Commissione hanno richiamato perché
Mi sembra che contribuisca a dare maggiore efficaci ITA perché è evidente che se noi dettiamo una grande strategia ma poi le procedure operative rendono difficoltosa tradurla in concreto rischieremmo di non corrispondere a questa nostra fortissima volontà politica su questo altri colleghi che sono intervenuti hanno e rilevato fisicamente la necessità di trovare degli strumenti che permettano di avere risultati concreti
E e e Ponte anche divisibili oltreché concrete
Ecco un altro aspetto che però avete già questo è quello che noi desideriamo fortemente un richiamo alla protezione
Dei collaboratori di giustizia non solo dei testimoni perché in materia di interscambio informativo e di cooperazione nel terrorismo certo questo è un aspetto importante come anche
Vorremmo un po'più
Chiaro quel paragrafo che riguarda le espulsioni in Italia ha attuato una politica molto rigorosa di espulsione dei personaggi legati
Ad attività
Estremisti
In questo campo ma evidentemente sarebbe importante che questa politica diventasse una politica condivisa anche a livello europeo
Il terzo tema
Importante della giornata è stata la strategia per il nel Kosovo
L'argomento era Balcani ma come ovvio la materia
Da trattare quella del Kosovo
A questo riguardo
Come voi sapete
Dell'Italia a un intervento ha una presenza
Tre malamente l'importante è seria in Kosovo presenza che come probabilmente già sapete è stata negli ultimissimi giorni ulteriormente rafforzata perché abbiamo spostato
Centoquaranta centosessanta uomini dalla Bosnia
Kosovo e abbiamo mandato altri
Centoquaranta della
Della Folgore sono partiti e sono già quindi trecento in più che si sono aggiunti alla presenza sul terreno in corso ecco questo dall'Italia titolo non solo adesso è tra i Paesi protagonisti della strategia e in effetti già oggi c'è stato un primo incontro
Qui a Brussel a livello dei direttori politici dei quattro Paesi più impegnati quindi Italia Gran Bretagna Germania Francia ma
Ci sarà nelle prossime ore una riunione estesa dagli Stati Uniti e poi una ulteriore riunione fino alla Russia quindi cosiddetto Gruppo di contatto si riunirà per affrontare la situazione che si sta determinando in contemporanea abbiamo invitato avvii Solana Chris Patten a compiere una un viaggio dopodomani a Pristina per valutare sul terreno la situazione quali messaggi politici primo messaggio politico entrambe le parti
Contribuire alla ristabilimento di legge e ordine sul terreno questa è la prima priorità abbiamo Espresso ovviamente grandi preoccupazioni per alcune attività che sono sembrate al Consiglio dei ministri attività
Non
Diciamo così
Io ritengo Doris temporaneo chiaramente la presenza di azioni che sembravano sono ed erano bene organizzate
Ci impone e lo farà Javier Solana di mandare un messaggio forte
Alla parte albanese da un lato che affatto
Ha messo in evidenza molte presenze di elementi del UCK che erano presenti partecipanti alle azioni violente che ha aumentato le nostre preoccupazioni e dall'altro una forte monito alla parte serba e al premier Kostunica che verrà indicato credo domani o dopodomani spesso qui a Brussel
Domani alta domani per un incontro con la presidenza con l'Alto rappresentate
Oltre al messaggio entrambe le parti abbiamo avviato una riflessione
Sulla sull'impatto
Che questa situazione può avvenire
Sulla strategia consueta che l'unica perseguito status standard Bifo status l'Italia ma ho visto poiché non è stata solo l'Italia a in qualche modo posto sul tappeto la necessità di una riflessione sulla strategia cioè e se dopo alcuni anni di lavoro
Con alcuni obiettivi con un'attività dell'UNMIK che oggettivamente lodevole e noi ci troviamo a questo punto credo sia giusto e lo ripeto non è stata solo l'Italia a dirlo è stata anche poi la Germania
Occorre porre una domanda
E possibile continuare
A mantenere inalterata quella strategia
O non è necessario integrare non dico eliminarla ma integrarla
Con qualche
Proposta con qualche idea io ho messo sul tappeto una riflessione
Che ho visto condivisa da chi
è intervenuto dopo di me che conosce
Per essere paese confinante la realtà locale e cioè queste
Noi siamo convinti del principio della convivenza multietnica o meglio lo siamo stati
Ma non è il caso forse di pensare ad una strategia che preveda il decentramento amministrativo come elemento integrativo
Di quelli standards che devono essere raggiunti
In altri termini finora si è detto lo status finale del Kosovo
Stabilirà se sarà uno stato con un modello di articolazione interna con quale modello eccetera io mi domando
E non solo io ma non non solo l'Italia se lo domanda vista la situazione non sarebbe giusto accelerare quell'aspetto del decentramento amministrativo come elemento che può diventare anche su uno standard perché realizzare il decentramento può voler dire aiutare in questa fase di transizione fino allo status definitivo una migliore convivenza possibile sul terreno questo è un primo aspetto e l'altro
Aspetto è stato evocato l'aspetto del diritto
Del ritorno a casa
Del ritorno nelle case e nelle aree da cui si era stati costretti a sfuggire e qui questo elemento è stato evocato ma giustamente commissario parte me parte anche lo ha sollevato e si rende conto della grande difficoltà per moltissimi ad esempio serbi del Kosovo
Anche solo di pensare di ritornare nelle cave da cui erano stati cacciati con violenze assassini roba del genere quindi questo aspetto
Come l'altro richiedono una riflessione profonda per quanto mi riguarda io ho sostenuto che l'Europa deve essere più presente più rappresentata di quanto non sia accaduto finora questo non toglie nulla alla lavoro egregio svolto dall'ONU quindi dalla missione
Mica Chelli sul territorio ma voglio dire l'Europa ha dato eccellente prova di sé in Macedonia
Si prepara a dare altrettanto buona prova di sé in Bosnia
è pensabile che in un'area come il Kosovo non ci sia una rappresentanza dell'Europa non ci sia una figura non la prendete alla lettera come Lord Ashdown in botte a Sarajevo Corbascio da una il doppio cappello allora questa idea che ovviamente
Javier Solana
Condivide
Tanto che la ripresa nelle sue conclusioni della riflessione
Non è probabilmente un qualcosa che si può fare domani
Ma mi sembra francamente strano vedere che in un territorio che una sorta di enclave all'interno di un'Europa che si sta allargando non ci sia il rappresentante permanente europeo per il Kosovo ecco questa è un'idea che io ho messo sul tappeto che ha ora fatto regista e nessuna opposizione di principio credo che dovrebbe essere la strada giusta cioè più Europa per aprire il controllo della situazione delle prospettive del corso
Ultimissimo tema il tema del partenariato euromediterraneo
Ho visto nel documento della presidenza che forse già conoscete echeggiare molte delle tesi che io personalmente avevo io
Illustrato al Segretario della lega araba soltanto otto giorni fa al Cairo e cioè il principio per cui l'Europa vuole ascoltare piuttosto che imporre soluzioni precostituite l'Europa vuole ingaggiare il mondo arabo in un un dialogo a tutto campo
Che riguardi
Lo sviluppo delle economie
I progressi in alcuni terreni della vita socio economica ma anche politica il riferimento all'istruzione all'educazione ai diritti umani
Così come un dialogo serrato sulla lotta al terrorismo ecco di tutto questo si è parlato il documento della presidenza e interpreti di una visione che l'Italia aveva suggerito in molti molti ambiti anche pubblicamente credo che il mese di giugno sarà il mese chiave perché nel mese di giugno noi avremo quattro appuntamenti
Veramente cruciali
Il vertice del G otto
Il summit Europa Stati Uniti
Il vertice NATO di Istanbul tra le fori in cui noi discuteremo questo tema con gli Stati Uniti e poi avremo il Consiglio europeo che dovrà applicare le linee strategiche di questa idea europea di dialogo mediterraneo quindi io vedo da qui a giugno un terreno favorevole che non deve se depotenziato e diciamo cancellato messo in un cassetto a causa dell'inasprirsi della situazione in Medio Oriente perché anche di questo si è parlato non
Dovremo lavorare noi europei affinché partire dal vertice della lega araba di Tunisi
Quel che è successo oggi a Gaza quello che
Potrà essere la conseguenza cioè una reazione
Da parte di Hamas una difficoltà ulteriore nella prosecuzione dei negoziati o nell'avvio dei negoziati per la pace con tutte queste
Possibili
Conseguenze non dovranno questo abbiamo detto con grande chiarezza
Indebolire la nostra forte volontà di un dialogo aperto con i nostri partners mediterranei
Mi sembra che riaffermare questi due principi anche mentre sul terreni uno del conflitto israelo palestinese
C'è un momento di crisi
Malgrado ciò noi dobbiamo lavorare sul terreno del dialogo a tutto campo con il mondo arabo e con degli americani su questi grandi pilastri economia
Dialogo politico cultura dialogo interreligioso e ovviamente sicurezza e lotta al terrorismo ecco quindi questo è un po'il bilancio della io
Veniamo ecco domanda visto allora pregherei
I giornalisti di darci il loro numero infatua parola Andrea Bona ai cui rimanda vista
Pregherei
I giornalisti di darci il loro numero senz'altro la parola Andrea Bonanni delle proprie attività il primo
Corriere Della Sera teme il Corriere della Sera senta produce Andrea
Repubblica
Va be ne raccoglie opere Caizzi del Corriere della Sera attuale
Ma poi
A
Qualche altra domanda Fubini
Ok
Dunque
Ecco primo punto elezioni spagnole costituzione non se n'è parlato
Non c'è stato nessun riferimento alla Conferenza intergovernativa non c'è stato nessun riferimento neanche a che cosa
La presidenza sia spetta
Dalla pranzo dei capi di governo che ci sarà giovedì sera
E quindi su questo men che meno c'è stata una riflessione sull'impatto delle lezioni delle elezioni spagnole
Certamente il il il fatto che
Un accordo
Sulla costituzione sia utile e necessario
Non c'era bisogno di ripetercelo credo che tutti lo convalida no è il problema resta ovviamente
Come sciogliere
Quelle
Diciamo mancate soluzioni sui criteri di voto sulle materia all'unanimità ovvero a maggioranza su cui si era
Ragionato fino a dicembre
La posizione italiana resta su questo molto chiara come tutti credo ricordano
Noi dicemmo allora e continuiamo a dire oggi che un compromesso al ribasso non lo possiamo accettare
Quindi
Tutto quello che
Ossa significare allargamento a dismisura delle unanimità
E quindi riduzione dei casi di voto a maggioranza
Ho quello che posso significare rendere più difficili le decisioni invece di rendere più facili le decisioni e questo francamente l'Italia mollo a
Favorito come possibile accordo come Presidenza non
Può accettarlo a titolo nazionale ma sul merito non se ne è parlato dico questo perché sento parlare di
Modifica delle percentuali
Fino ad arrivare a un sessantacinque sessantasei sessantasette
Tutti voi ricordate sapete che il file di sicurezza di iniziare il sessantadue
Quindi tutto quello che va oltre sessantadue eh per me un compromesso al ribasso questo scusate la franchezza ma bisogna dirlo poi cerca io non so neanche se c'è disponibilità ad affrontare il tema della doppia maggioranza da parte di quei Paesi che dicevano tout-court viviamo bene cognizione io non lo so ma certamente se il criterio forse un criterio che rende l'adozione delle decisioni più difficoltosa di quanto è stabilito dal Trattato inizia
Non avremmo fatto un grande affare questo lo dico confermando che però oggi non se ne parla
Secondo l'aspetto le cause profonde del terrorismo
è ovvio che noi oggi le cause profonde del terrorismo non le abbiamo snocciolate messe sul tappeto perché abbiamo discusso soltanto un'ora di questo argomento
Tutti sono d'accordo che una strategia antiterrorismo europea
Deve considerare anche un approccio di medio lungo termine
E questo approccio di medio lungo termine richiede una individuazione e una
Approfondimento
Delle cause profonde del terrorismo di quelle che noi abbiamo chiamato con condivisione di tutti perché
Questa questa idea è un'idea che ho sviluppato viola sviluppata il collega francese ma tutti gli altri l'hanno condivisa quindi tant'è vero che come avete visto il testo è stato migliorato
E si è si è introdotta non so se avete l'ultima versione una riferimento proprio alle strategie a medio lungo termine accanto a quelle operative tecniche diciamo di cui si era parlato fino a oggi cause profonde del terrorismo evidentemente
Noi abbiamo tante volte come in Italia stimolato ad una
Dialogo forte tra le religioni tra le culture e tra le civiltà io credo che soltanto la crescita di un dialogo interculturale e la crescita di un dialogo interreligioso può essere un elemento importante per emarginare
Gli estremismi Pereira emarginare ogni forma di terrorismo
Come tutti voi sapete perfettamente io ne ho parlato a lungo con il Segretario della lega araba alcuni giorni fa e evidentemente su questo approccio europeo di
Un dialogo forte
Su questi temi
Io sono convinto che noi potremo a vere e una forte sintonia con i Paesi arabi moderati con il mondo arabo
Anche nella strategia di medio termine di lungo termine di lotta al terrorismo
Ed è stato quello come vi ho detto uno degli aspetti della riflessione sul dialogo euro-mediterraneo che non riguarda solo la sicurezza riguarda anche la sicurezza ma la sicurezza è uno dei temi
A mio avviso prioritari del dialogo euromediterranea
Le mie dichiarazioni sulla uccisione dello sceicco Yassin ma credo che siano riuscite da molte ore sulle bambini non non capisco perché mi si chiede se condividono condivido fatto una dichiarazione chiarissima su tutte le agenzie
C'è una domanda specifica sullo scambio di informazioni Intelligence oggi non sono emersi quelle diciamo sfumature diverse a cui lei ha fatto ritirare padre di ah ecco non lo sapevo ecco non lo sapevo non sono emersi Emanuele conosciamo ovviamente e la ragione che alcuni Stati che hanno un servizio e un sistema di intelligenze più radicato il più forte a Francia la Gran Bretagna la stessa Italia hanno oggettivamente
Molto da dare
Noi riteniamo malgrado malgrado ciò che quella tradizionale Gelosia degli apparati di intelligence possa essere in buona parte
Non dico superata ma posta a confronto con un'esigenza che altrettanto forte cioè quella di lavorare insieme contro il terrorismo quindi c'è un tema c'è un punto che è stato sottolineato non oggi in particolare Emma che mi sembra un po'da conoscitore del mondo Intelligence su un tema importante il tema è quello della protezione dei canali su cui l'informazione riservata resta riservata perché è chiaro che
Le preoccupazioni francesi sono preoccupazioni anche italiani ma anche inglesi o anche americane noi mettiamo a fattor comune nei delle informazioni ma dobbiamo contestualmente dotarci di una Rete
Su cui camminano queste notizie che sia immune da penetrazioni dall'esterno o da fuoriuscite perché è chiaro che questo renderebbe l'informazione
Di dominio pubblico e quindi farebbe un effetto boomerang terribile quindi
Aggiudicherebbe io credo che la soluzione come al solito si possa trovare da un lato Paesi che danno molte informazioni come fa l'Italia che da molte informazioni nel terreno comune di lotta al terrorismo
Comprendono che queste informazioni ebbene metterle un po'più a disposizione anche degli altri in una strategia europea ma dall'altra l'Europa
Permetta di dotarci di una Rete che garantisca la tenuta della segretezza di queste informazioni questo è il rovescio della medaglia che a mio avviso potrà permettere il superamento di quelle preoccupazioni a cui lei faceva riferimento che sono preoccupazioni non dotate da una gelosia fini a se stesse ecco io non ho sentito dalle dichiarazioni del collega venite
Ma so per averci parlato che lui non è animato dal principio
Tutto rimane in casa ma da una preoccupazione funzionale che è giusta che ha parlato un argomento delicato affrontarlo probabilmente questo travolto il tema è questo ma è un tema su cui possiamo lavorare
Ecco noi non abbia oggi diciamo che abbiamo nell'adottare quella risoluzione comune sull'uccisione dello shahid dello sceicco Yassin
Evidentemente abbiamo non
Annunciato quello che accadrà perché e non è che può essere l'Europa a annunciare quali saranno le possibili reazioni Europa ha indubbiamente espresso le sue preoccupazioni sulle possibili conseguenze di questa azione
Per quanto riguarda la lotta al terrorismo e le le conseguenze in termini di lotta al terrorismo io penso che quanto è stato detto oggi pomeriggio a proposito del perlomeno di dialogo mediterraneo sulla sicurezza
Dia un certo ottimismo anche a coloro che ottimismi che ottimisti non sono l'ottimismo è quello di un impegno di tutti noi a continuare questo dialogo forte con il mondo arabo e con i Paesi arabi anche sulla lotta al terrorismo
Malgrado la
Situazione grave che si è creata su cui il Consiglio dei ministri è intervenuto sarebbe a mio avviso una
Petto ancora più pericoloso ma siccome dipende da noi noi lo eviteremo
Quello di dire perfetto di questa vicenda di oggi noi riteniamo diamo già per danneggiata o depotenziata la nostra strategia di dialogo con il mondo arabo in materia di lotta al terrorismo
Questo noi non lo vogliamo fare
Riteniamo di avere bisogno di una partnership seria dei Paesi arabi moderati per lottare il terrorismo insieme a loro come io ho detto molte volte come oggi i ministri degli esteri hanno riaffermato a mio avviso molto opportunamente
Questo voglio dire Javier Solana che non è un ottimista
Diciamo di di di di di carattere a oggi concluso questa suo intervento con parole che a me sembrano davvero apprezzabile cioè malgrado qua successo manteniamo una prospettiva di possibile sviluppo del nostro dialogo con i paesi arabi anche sulla lotta al terrorismo
Sul Kosovo
Credo che decentramento amministrativo sia oggi non una soluzione finale perché è chiaro che dire gli albanesi stanno da una parte i servizi stanno dall'altra vuol dire leggere
Questo mio riferimento al decentramento amministrativo come la soluzione finale dello stato diviso in AN Parker
E questo non è come
Credo di
Poter dire meglio adesso
Il concetto di decentramento un modo a mio avviso per
Introdurre un principio che quello da un lato dell'importanza delle comunità territoriali
Al fine di raggiungere gli standard che noi richiediamo occorrono alcuni standard
Decentrare vuol dire
Ascoltare maggiormente dare maggior ruolo alle comunità territoriali
è evidente
Che se noi diamo maggior ruolo alle comunità per Oriali
Quelle comunità territoriali che sono comunità non sono dislocate sul territorio ma anche con una valenza etnica ben definita avranno la possibilità di essere più stimolante
Se noi a questo criterio del decentramento noi viviamo nessuna rilevanza perché non figura se non come una delle ipotesi di status finale e noi
Involontariamente facciamo venir meno quella possibilità di coinvolge le comunità locali cosa che invece credo sia importante fare è ovvio che
Siccome quelle comunità locali sono anche etnicamente
Caratterizzate
Beh
Diamo una voce alla etnia albanese diamo una voce ai serbi ma non lo facciamo per irrigidire in una soluzione giuridica lo facciamo come io
Suggerito
Qui la cosa
E solo un inizio di discussione nessuno pensi che abbiamo deciso qualcosa ma io e gli altri che hanno parlato di decentramento amministrativo
Dopo il mio intervento lo hanno interpretato nel modo in cui io lo avevo sollecitato
Cioè come arricchire gli standard non come prefigurare uno status finale perché questo ovviamente sarebbe impossibile
Scusate scusate
No no no no no no certamente scusa
Sarebbe addirittura contraddittorio col concetto di decentramento tanto è vero questo che quando parte ne ha parlato
Di diritto del ritorno a casa che comporterebbe trasferimenti volontari lui spesso si è fatto all'obiezione che sono magari gli stessi possibili aventi diritto non interessati a fare
Ah sì la proposta di Schengen è quella di per rafforzare
Di estendere diciamo così
L'ambito di applicazione quindi di comprendere la materia delle espulsioni tra quelle oggetto di una più può ancor più forte cooperazione l'espulsione di persone che hanno legami con le organizzazioni del terrorismo questa è una richiesta
E come probabilmente sapete è già stata posta sul tappeto durante la riunione dei ministri degli Interni e della giustizia che ha fatto registrare una
Diciamo così
Consenso piuttosto largo
Evidentemente non tanto largo poi da tradurlo in una decisione già oggi io sono fiducioso che qualcosa su questo terreno da qui al Consiglio europeo si possa fare perché la materia delle espulsioni così come la materia della Prota protezione dei collaboratori
Per qualche stato membro richiedono degli adeguamenti dell'ordinamento interno non secondari ma almeno affermare il principio sarebbe sarebbe già un passo avanti
Sopra l'ultima domanda
No
No no è stato registrata una non opposizione diciamo così ma nonché tradotto Giannina modifiche avete un ultima domanda Adriana cervelli del Sole ventiquattro Ore poi scintillante
Come
Guardi ve lo dico ve lo dico subito
Cinquantacinque e cinquantacinque perché di questo si parla
è una offerta che a mio avviso Stati
Che volevano arrivare al settanta
Per quanto riguarda la popolazione
Se si scende addirittura sotto il sessanta
C'è sicuramente
Grande potenziamento della capacità di decisione perché si dice basta il cinquantacinque per cento dalla popolazione più il cinquantacinque per cento degli Stati
Voglio dire è anche una modifica ma per quanto riguarda il numero degli abitanti c'è sicuramente che è una forte slancio verso il decision making sì
Ma io vedo estremamente difficile che paesi che da sessanta poteva arrivare a settanta o a sessantotto accettino di scendere sotto sotto sessanta questo non sarebbe certo un compromesso al ribasso
Io mi riferisco alle idee che altrettanto diffusamente stanno circolando di fare di arrivare da sessanta a sessantasei sessantasette sessantotto quello che noi non accettammo di fare come Presidenza perché Sylphide di sicurezza dice sessantadue
Fabrizio filtri dell'altra
Giacomo decidono protocollo
Ma certamente ci sarà questa
è un è un è un discorso che non è affatto non non ci sono motivi perché questo discorso debba e possa cadere no no no problemi il problema sicurezza sono sempre quelli per fare una visita strutturata
La questione è sempre sul tappeto
Grazie
Va
Elena
Oricchio