"Più istruzione per tutti" - organizzato dal Partito Dei Comunisti Italiani (presso Palazzo Valdina, Sala del Cenacolo, vicolo Valdina 3/a)

Farsi appare
Presiedo sì sì sì
Bene direi che iniziamo
Intanto ringrazio tutti voi
Che siete qui presente questa seconda giornata nostro seminario di studi
Voglio fare un ringraziamento devo Giove Grazia mento particolare
Ai relatori che hanno accettato il nostro invito
Il professor Carlo Bernardini
Che come sapete è uno dei maggiori fisici italiani che impegnato in prima persona
E come promotore dell'Osservatorio per la ricerca
Nella difesa dalla ricerca scientifica dell'Università e della scultura in Italia
Tullio De Mauro il professor Tullio De Mauro
Anche lui non ha bisogno di presentazione
Un insigne linguista fra gli artefici la costruzione la scuola pubblica al nostro Paese
Professor Alessandro Portelli
Che svolge un lavoro straordinariamente importante sulla memoria storica che credo vada ben al di là dei confini
Romani
E poi ci sono gli altri relatori che purtroppo fisicamente per loro non sono posto al tavolo con la presidenza
Cioè gli hanno acceso avente che segretaria di uno dei movimenti democratici storici la scuola italiana in movimento di cooperazione educativa
Domenico Chiesa presidente del cd fra i massimi esperti sul tema del rapporto fra istruzione e formazione professionale
Tema
Così centrale in tempi di abbassamento dall'obbligo scolastico ricca analizzasse una precoce
Simonetta Fasoli che vicepreside di una delle associazioni più impegnate
Proprio fare sapere che optano per la formazione alla scuola che dirigente scolastico
E dove sono ora in corso che uno dei massimi studiosi al problema da integrazione scolastica
Ringrazia Fini segreta del nostro partito Oliviero Diliberto la cui presenza fra l'altro
Vuole sottolineare una volta di più un'importanza straordinaria che un partito come il nostro
Attribuisce al tema dell'istruzione ed alla formazione
E poi grazie ancora a tutti voi che siete qui presenti oggi
Come sapete questa è la seconda giornata del seminario di studi sul tema più istruzione tra tutti
Che è stata organizzata gruppo parlamentare partiti comunisti italiani
Essa questa seconda giornata in totale continuità con la prima che si è svolto lo scorso ventisette novembre
Per cui a molti di voi che a quella iniziativa non parteciparono questa potrà sembrare un po'monca nel senso che non ci sarà un'introduzione iniziale
Perché l'introduzione che facemmo la volta scorsa credo che vi verrà distribuito il testo di questa introduzione fra pochi minuti
La riteniamo
Data per conosciuta era una relazione nella quale si faceva il quattro
Del disastro distruttivo che la destra sta provocando sulla scuola pubblica italiana e si avanzavano anche proposte per
Diciamo così per la riforma della nostra scuola
E le due giornate seminariali che noi abbiamo organizzato vogliono costituire naturalmente un contributo cade la Borsa di un progetto di riforma della scuola
Su tematiche specifiche ma fondamentale
E sono la tematiche che ne abbiamo in discussione che esse vanno ad aggiungersi al testo del disegno di legge di riforma del sistema scolastico che come Comunisti Italiani unico partito che l'ha fatto
Abbiamo presentato in Parlamento e che costituisce fra i suoi contenuti
Un progetto di riforma complessiva della scuola
E che consideriamo uno strumento per un confronto un'elaborazione unitaria con tutte le forze del centro sinistra
Ecco come vedete come sapete da questi la giornata di oggi affronta il tema centrale
Per sapere nella scuola
Consentitemi però preliminarmente di sottolineare queste brevissime parole introduttive
Come questa giornata seminario si tenga in un momento particolarmente importante per il futuro la scuola italiana
Per due
Voglio accennare solo due fatti molto contingenti ma importanti infatti quando il ventisette novembre scorso ci riunimmo per il la prima giornata del seminario eravamo alla vigilia
Della prima grande manifestazione nazionale dei sindacati confederali per la scuola mai nella storia della repubblica le confederazioni sindacali non i sindacati categoria avevano indetto una manifestazione per la scuola oggi
Sì riuniamo l'indomani di una straordinaria manifestazione in piazza del Popolo a difesa del tempo pieno dalla scuola pubblica
Una manifestazione che ha visto la partecipazione di cento mila genitori insegnanti studenti bambini
E che è stata punto di arrivo di azioni di mobilitazione di lotta in mille scuole quartieri moltissime regioni città italiana una mobilitazione organizzata cento comitati ed a cui hanno aderito organizzazioni sindacali e le forze politiche di opposizione
Questa manifestazione
è stata di straordinaria importanza voglio sottolinearlo
Perché ha segnato un'assunzione di consapevolezza di settori mai così estesi della società e una conseguente determinazione di lotta
L'assunzione dalla consapevolezza che questo governo dalla destra
Sta cercando di strappare il diritto all'educazione alla formazione al di ad un'istruzione qualificata a milioni di bambini ed i giovani e per essere sicuro di riuscire nel suo intento questo governo l'ho fatto iniziando dalla scuola elementare dall'infanzia
Dei bambini di tre e di sei anni
I cento mila di piazza del Popolo né in piazza per lottare per un diritto fondamentale di un alienabile il diritto all'istruzione
Come per un diritto fondamentale l'Italia inabile quello lavoro ci fu in piazza contro l'abolizione dell'articolo diciotto è una lotta una battaglia credo che sarà molto difficile per il centrodestra fermare
Oggi e domani
Le Commissioni parlamentari esprimeranno un parere sul famigerato decreto attuativo da legge cinquantasei dal punto di forma Moratti
Sesso venisse realizzato verrebbe disintegrata con l'abolizione del tempo pieno con la riduzione dell'orario con l'anticipo scolastico
Colpito da un maestro unico verrebbe disintegrata dicevo la parte migliore della scuola italiana
La scuola d'infanzia Vasco elementare la scuola di base verrebbe definitivamente compromesso
Il diritto all'istruzione per tutti a cominciare dei sei anni di età
Quel decreto deve essere ritirato
Ma veniamo adesso al tema specifico perché io non faccio l'introduzione di cui solo parole quindi va al tema specifico dell'in conto su cui spendo solo pochissime parole
In quanto sarà compito dei relatori illustrare la tematica specifica di oggi
Per quanto mi riguarda mi limito a sottolineare il carattere di grande novità l'importanza decisiva e la complessità che il tema dei saperi nella scuola
Assunto nell'ultimo quindicennio
Del e del del passato millennio e all'inizio di questo nuovo millennio
Interrogativo cui rispondere mi sembra sì il seguente
Come si pone il problema dei saperi nella scuola nel nuovo millennio
Quando si moltiplicano da cento e per mille rispetto al passato le informazioni e i dati isolati che raggiungono le persone
Ancora di più
Come affrontare il problema delle informazioni
E dei dati che nella loro elaborazione e trasmissione attraverso i mezzi di comunicazione di massa
Sono sempre più controllati da pochissimi poteri forti a livello mondiale
Dalle grandi multinazionali dall'informazione che tendo ad imporre il pensiero unico determinando saperi le conoscenze condizionando le menti comportamenti modi di vivere e di pensare di consumare a livello planetario
Ecco bisogna fare in modo che l'immensa quantità di informazioni e dati isolati prendono senso bisogna fare in modo che la conoscenza sia il più possibile salvaguardata dal condizionamento e dal rischio d'allenatore
In questo contesto rivoluzionato rispetto al passato recente e anche recentissimo
Il tema dei saperi nella scuola assume un'importanza straordinaria ed inedita nuovi ed inediti caratteri di complessità
Il problema dall'intelligenza generale lo sviluppo delle attitudini generali dalla mente come presupposto essenziale per organizzare criticamente i dati isolati e le informazioni per affrontare i problemi specifici
La conoscenza scientifica come mezzo potente di individuazione degli errori contro le illusioni e i condizionamenti e sempre più indotti nelle nuove forme di comunicazione
L'esigenza di garantire i cosiddetti saperi forti e resistenti
Saperi essenziali per introdurre un meccanismo di educazione permanente i saperi che si misurano con l'infanzia e l'adolescenza nella scuola
Io mi fermo qui avendo solo accennato alcune
Problematiche molto generale
Ma prima di dare la parola ai relatori io non posso non sottolineare come nella consapevolezza della nuova grande complessità e novità dell'argomento dei saperi nella scuola
Il centro sinistra organizzò a suo tempo un ampio qualificato grande democratico confronto sul tema dei saperi
E quindi dei programmi e dei curricoli dalla scuola
Tullio De Mauro ne fu il principale artefice e protagonista
La destra al contrario
Sembra aver già risolto il problema il famigerato primo decreto attuativo della legge cinquantatré quello contro il quale si è manifestato in piazza del Popolo infatti contiene in allegato le indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati
Esse segnano un salto all'indietro di alcuni decenni a prima dei nuovi programmi dalla scuola media unica
Non si sa nemmeno da chi siano state scritte
Sono messe a disposizione nelle scuole conto ogni normativa e in contrasto persino con le leggi vigenti ed approvate dal Governo dalla destra
Detto questo
Cominciamo discutere seriamente dei saperi nella scuola per quanto possibile e io inizio subito a dare la parola ai nostri relatori io direi che potremmo procedere se siete d'accordo nell'ordine
Dall'invito per cui Ettore solcando Bernardini se vuole iniziale
No no
L'anno
Mi dà l'indicazione di di tempo
Guarda io direi Carlo se stiamo nel limite tra i venti mica i trenta minuti fa bene
Va bene grazie cercherò di starci tranquillamente
Il problema della della cultura scientifica in Italia come sapete è un problema vecchio molto articolato le le deficienze del paese in questo settore sono abbastanza notevoli
Ma mi riferisco soprattutto al al diffusione della cultura scientifica non tanto al fatto
Che non ci sia un comunità un ambiente scientifico di notevole qualità
Si è formato nel sistema pubblico che ha delle delle doti riconosciute internazionalmente
Lo dico perché è importante capire questo questo elemento che secondo me è l'elemento più forte
Al sostegno del dell'ambiente scientifico anche di quello italiano ed è che ormai la comunità scientifica una comunità sovrannazionale
Cioè le valutazioni su quello che viene prodotto nel campo della conoscenza scientifica non sono più valutazioni locali fatte con parametri locali ma sono valutazioni
Internazionali non tutte attendibili purtroppo per esempio di recente c'è stata una valutazione della formazione nelle università italiane false da un istituto di Shanghai
Che metteva Harvard al primo posto tra le università italiane
Poi varie altre al settimo posto c'era Prince torno con meraviglia di tutti perché
Roma la Sapienza stava al settantesimo posto
Abbiamo guardato quali erano i parametri di valutazione dei parametri di valutazione erano terribilmente tradurli perché si parlava soprattutto di quanti denari porta nel
Scopo del e
Per le loro consulenze ai gruppi finanziari e così via per forza che Harvard va al primo posto perché al bar del una università fatta per guadagnare
Quindi il fatto che Roma fosse al settantesimo posto
Lei scalato con dei parametri più ragionevoli compreso quello che i cinesi che hanno fatto l'analisi hanno preso per due Università di Nizza diverse l'università di Roma all'Università degli Studi di Roma c'era un problema di spelling
Ci fa pensare che Roma sia abbastanza vicina presto nonostante tutto
Il che sarebbe anche confortato da un'altra constatazione scusatemi se continuo al padre delle piccole parentesi bar servono per per esemplificare quello che succede realmente
L'altra alla l'altro dato che volevo portare che noi siamo fortemente confortati dalla cosiddetta fuga dei cervelli
Che ci fa capire che i nostri laureati vengono presi a scatola chiusa e con una straordinaria reputazione alle spalle in qualunque università
Fuori Italia non vengono presi dall'università italiana perché l'università italiana
La nel settore pubblico sta sta morendo sarà
Dunque
Dobbiamo fronteggiare un'ideologia
Mercantile che
Viene
Proposta da questi governanti attuali
I quali evidentemente non hanno un'idea chiara di qual è la situazione
Del sistema produttivo italiano perché se leggessero
Un semplice librettino si legge non ora che si intitola la scomparsa dell'industria italiana di Luciano Gallino
Capirebbero che c'è poco da fare la respirazione bocca a bocca questo tipo di di industria in particolare del alla piccola e media impresa la piccola e media impresa italiana in questo momento non è in grado di
Accettare l'innovazione quindi è inutile trasferire
Non tanto risorse quanto forze intellettuali
Da dal sistema pubblico della ricerca la piccola e media impresa perché la piccola e media impresa
Non ha la possibilità di di diceva bene questo questo apporto anche perché poi la responsabilità del fatto che il sistema non funzioni
Non è tanto il mezzo del ricercarne dei piccoli e medi imprenditori in realtà del sistema dei dei gruppi finanziari
Che sono di una rigidità che non consente l'utilizzazione di quelli che gli americani chiamano correttamente Venture Capital saggia i capitali a rischio che vengono investiti a scopo allo scopo di di innovazione
Allora i nostri ricercatori quelli che non riusciamo ad assorbire in Italia vanno in un posto quel Silvio particolare negli Stati Uniti e trovano diverse opportunità sono molto bravi li accolgono a braccia aperte
Trovano opportunità nella ricerca fondamentale trovano opportunità nella ricerca
Applicata semplicemente perché ci sono delle persone che danno credito
Vista la preparazione iniziale della quale polizia e l'unica cosa di cui possiamo essere molto contenti finché non sarà distrutta perché e in via di di di e in via di distruzione
E e quindi godono di di opportunità di di vario tipo delle quali poi saranno sanno approfittare e così fondano delle importanti strutture come
La Genertel che che ricevette alcuni anni fa un po'di di denari da un gruppo finanziario
Una piccola cifra mi pare investimento iniziale forse duecento milioni di dollari e fu rivenduta entro due anni per due miliardi di dollari perché
Aveva messo in piedi con un italiano Roberto crea un calabrese
Un biologo italiano dell'università italiana non aveva preso
Va be'
Aveva messo in piedi una una struttura che era in grado di produrre l'insulina attraverso batteri produttori ciò viene così
Va be'tutto questo in Italia non c'è gli attuali governanti si illudono che non si possano temere in che modo
Punendo tutto il sistema formativo pone uso la parola punire non proprio mortificando tutto il sistema formativo in quanto pubblico
Producendo alcune privatizzazioni surrettizie che
Si svolgono con due modalità una commissariamento dei grossi enti il commissario esattamente l'equivalente di un padrone e o manager che sostituisce il cervello
Per me li raccomando questi manager
L'altra l'altra cosa che si fa per
Privatizzare quella di precarietà delle posizioni perché così diventano posizioni licenziabilità bagaglio di persone in gamba illustri
Che però sono invise parlano male dalla Moratti parla male di Tremonti come facciamo quasi tutti io tutti i giorni passando per i corridoi del mio dipartimento trovo qualcuno che impreca
O collaborazioni Tremonti me che ma era un piccolo rompere non lo sfogo di piccolo cabotaggio però serve anche ha un effetto sulla psiche e che in qualche modo in qualche modo
Aiuta la Moratti non la chiamo più la Morante negavano la parrucchiera per sembra a me non mi sembra una cosa mi sembrava ulteriormente
Appropriata soltanto divertente va bene
Allora qui c'è
Sotto un problema che tra le tante cose quelle che stanno andando peggio di tutte sono quelle che hanno bisogno di un supporto finanziario che va al di là degli stipendi del personale
Quindi il settore delle cosiddette scienze dure in particolare
Ma anche in quello di Scienze più morbide come la biologia o buono o le scienze naturali
Sta andando molto male il settore senza addurre
Diventato terribilmente povero
Un collega americano mi ha detto
Ma come diavolo fate con i soldi che avete voi noi non saremmo nemmeno riusciti a laureare una decina di persone
Voglio dire un
Non era ingiurioso provvedendo la costatazione
Del fatto che tutto sommato senza vera continuiamo a far miracoli e di questo io permettetemi di essere orgoglioso pure perché vuol dire che una qualche buona scuola dietro dietro c'è questa buona scuola purtroppo è affidata a deve Chiavacci come me
Perché
Lei situazione delle
Delle carriere dente della formazione dell'insegnante e così via è peggiorata enormemente in questi ultimi tempi la gente scoraggiata gli studenti non si scrivono più a a fisica gli studenti però io sono un fisico e quindi del Pardo più agevolmente di questo fa fede agli studenti non si scrivono più perché ti dicono molto chiaramente se io mi iscrivo al PdL che posso fare il fisico
E che fa un fisico va all'estero per
Che che diavolo volete volete che faccia in un Paese come l'Italia
Invece ci scrivono ancora molto a
Sociologia Psicologia perché ma hanno detto sa da lì si può fare il direttore di banca il direttore del giornale il reporter l'attore qualunque cosa da a quanto pare da Sociologia dolce ecologia
Uno può fare qualunque cosa questo mondo temo che sia vero però insomma
Quello che devo constatare che le discipline che richiedono un più grosso impegno quotidiano che il tono obiettivamente difficili abbastanza innaturali
Per una popolazione come quella italiana che ha una tradizione
Diversa da così
Sono sono cominciano a essere seriamente messe da parte scartare
E allora bisogna fare un qualche tipo di intervento ci sono delle ottime associazioni di insegnanti e che cosa sta succedendo ve lo descrivo con un piccolo aneddoto io sono fortemente legato a un gruppo e si chiama bene non non faccio il nome un gruppo di insegnanti di pizzica un gruppo molto generoso manufatto sforzo non radio da poco morto
Ero tutto contento di cristalli del secolo poi un giorno mi telefonavano del trash assai abbia avuto un grande successo
La Moratti ciechi amanti appare da consulenti per la formazione dei programmi speciali per l'insegnamento dell'APT chiaramente la Moratti non l'abbiamo vista abbiamo parlato con la signora Aprea la quale ci ha dato un documento è questa la telefonata di quel giorno mi hanno ritelefonato dopo tre quattro giorni e mi hanno detto
Il documento è un documento sui licei riservatissimo e quindi lo diciamo al teche
Sei uno dei nostri ma non dirlo in giro
Un documento del professor Bertagna
E poi hanno detto atei e credenti hanno detto Dio ci guardi
Cioè con questo documento per le mani a quanto pare proprio non c'era nulla da fare gettano la spugna nonostante ci sentissero onorati pensante santa ingenuità chiamati dalla premia lusingati da questa chiamata
Veramente
Uno dei punti più bassi che si possano toccare nel nella proprio
Opposizione intellettuale
E nonostante questo hanno detto ma come si fa a lavorare sul su queste basi con questi un fiume di parole una quantità certamente Tullio lo conosce il resto documento una quantità incredibile di parole infilate una dietro l'altra di di code io ho provato a leggerlo e dei pezzi vi confesso che non l'ho finito perché e insomma c'è un minimo di dignità personale nel fare queste cose
Va be'
E il tutto il sistema dell'insegnamento nel settore delle scienze e bella ricerca che io non distinguo perché
Nel campo delle scienze in particolare vedo una stretta incontri tantra come si forma la gente nella scuola da partire dal cuore infanzia fino alla scuola secondaria e poi e poi l'università tutto questo sistema
Si regge naturalmente su una cosa che non può essere che il supporto pubblico perché perché come diceva tornino Ruberti il compianto trovino Roberti è una parte del
Del sistema formativo che si occupa di beni immateriali e questo Governo quando legge immateriale
Scarta perché se non toccare con le mani quello e non può rapinare nulla come si parla penale un bene immateriale
Mi pare che non sia molto difficile trasferire acquistandolo per via di denaro qualcosa di immateriale la testa di Tremonti non parliamo dalla Moratti
E allora e qui c'è c'è qualcosa di grosso da fare
E cioè c'è un'azione difensiva perché che altro si può fare
Questa prestazione difensiva sta cominciando a incontrare una certa sfiducia negli operatori perché finalmente hanno capito tutti che questa democrazia parlamentare democrazia parlamentare per modo di dire
Tutti i provvedimenti che vengono prodotti vengono prodotti per determinare al Governo che
Decide senza
Che ci sia alcuna discussione alcun dibattito alcuna
Trasparenza trecce una discussione viene registrata negli atti parlamentari ma addirittura la stampa se ne accorge un po'per caso la televisione non ne parliamo non c'è nulla e che si occupi di questi tempi la stragrande maggioranza della popolazione e completamente redditi informata
Sul disastro sul deragliamento diciamo del il il del lo sviluppo delle discipline
Scientifica insiste in particolare di quelle scientifiche in questo in questo Paese la situazione veramente molto grave
D'altra parte mi faceva osservate
Uno dei miei figli durante lo dico lo dico mi diceva che che non è uno scienziato la lettera qualche rovescio Obama come voi che l'agente capisca che avete ragione voi e non lavora fece una volante giorni fa
Ha detto in televisione c'era un qualche trasmissione televisiva quella Moratti pare che abbia detto noi vogliamo che la ricerca operi per lo sviluppo del Paese
La gente non sa nulla diciamo avrà un bellissimo proposito bene finalmente perché evidentemente finora non lo ha fatto perché il sistema conoscenze non è compreso nello nello sviluppo del paese
Operare per lo sviluppo del Paese vuol dire portare in qualche modo profitti di di un qualche tipo nel mercato nel mercato internazionale
Adesso vai a spiegare
Che quello che la Moratti intende appunto aumentare la produzione di di quello che l'Italia riesce a produrre che ne so tomaie di scarpe o controproducenti partigiana Lennon di tempo
Con un forte contenuto di tecnologie di tecnologie avanzate mi sembra mi sembra una cosa problematica spiegarlo con con poche parole avremmo bisogno di spazio quindi avremmo bisogno di parlare per esempio in televisione spiegare come stanno le cose
Quando in televisione esclusa per evitare di chi
Televisione chi anzi per dirla alla alla alla Fazio
è lo stesso con la stampa con la stampa se va bene signore eleganti in piccole colonnine in cui si dice
Si dice qualcosa qualcosa di
Generalmente di generico spesso molto impreciso nel frattempo nel frattempo avanzano queste leggi cui si prega Vizzarro università non si fa nulla per la scuola per la scuola pubblica si dirotta su sulla scuola privata
Fisso si distrugge si strugge quel poco quel poco che era stato fatto che però sembrava incominciare a funzionare in modo e Greggio e quindi si distrugge anche quella possibilità di crescita
E non molti anni fa occupandomi del problema dell'insegnamento insegnamento insomma della formazione di una mentalità razionale nelle scuole dell'infanzia io per qualche anno mi sono occupato mi sono occupato anche di questo
Aver coperto che tutti i nostri bambini sono dei ricercatori per quasi perfetti
Finché mantengono curiosità e non sono costretti a fare delle cose solo per fare buona figura da qualche parte
Finché sono liberi di manifestare la propria curiosità sono dei ricercatori perfetti i bambini di quattro cinque anni
Potete potrei tenere banco però nel su quello che sanno fare bambini quattro in quattro cinque anni
E dopo vengono sventolati dalle modalità dell'insediamento successivo sembrava che potessimo fare dei programmi generalizzabili su quel sul mantenimento di queste capacità iniziali de de dei anche dei bambini italiani come il succede in qualche altra in qualche altra civiltà che dovrebbe simile alla nostra ma questo assolutamente non è più possibile perché le scuole dell'infanzia erano state moltiplicate in tutti i possibili modi dall'introduzione di insegnamenti della religione alla distruzione di alcune delle scuole che se non sembrano pubbliche sulla carta solo perché sono alimentate dai Comuni che funzionano molto meglio di di altre di altre strutture organizzate Mario sono in realtà delle scuole pubbliche e così via
Perciò la situazione era situazione molto buia è una situazione in cui non si può che organizzarci per difendere almeno quello che di buono c'è però identificandolo
L'importante è che noi identifichiamo l'importante è che ne parliamo il più possibile che cerchiamo di rappresentare la situazione in modo quanto più
Adeguato
Alle necessità alla realtà alla realtà così come in modo che l'Anas gente sappia che cosa c'è da difendere nel sistema pubblico che l'unico in cui si possono fare delle cose che riguardano lo sviluppo nella testa delle persone e non delle loro tasche grazie
E ne ringraziamo
Il professor Bernardini per la sua intervento introduttivo io
Voglio ricordare a proposito di quello che c'è da difendere che in
In piazza del Popolo domenica ci sono stati diversi cronisti che intervistavano le persone presenti
Chiedendo che scuola volete
Riferendoci alla scuola elementare al tempo pieno
E tutti rispondevano la stessa cosa vogliamo quella che c'è
Di io non sono del parere che dobbiamo solo difendere la scuola che c'è
Però loro sapevano che li devono difendere quella che c'era ecco la difendevano bene che l'hanno difesa bene in quell'occasione io adesso do la parola subito a Tullio De Mauro scusandomi ancora con l'UE davanti a tutti voi per e aver fuso che c'è stato
Grazie
Beh vorrei ringraziare due volte
Comunisti italiani una prima perché mi pare straordinario
In questo momento sempre per la verità che un
Partito politico
Sì mobility e mobility signor segretario
Per
Mettere a fuoco testi privati lo so lo so no no no è va bene no ma anche altri sono insegnanti ma non li vedo tanto in giro però pronunce insegnante insegnante
E questo mi pare un fatto interessante importante
Peccando di ottimismo sfrenato si potrebbe dire
La colomba che porta un ramoscello d'ulivo sulla distesa delle acque diluvio che ci ha sommerso
Speriamo
Secondo ringraziamento al più specifico
Professionali è ringrazio di darmi l'occasione di riprendere in una sede così
Varia multiforme
Le riflessioni che
Da tanto tempo vengono fatte sul tema della educazione delle capacità linguistica
Io sono d'accordo con Carlo Bernardini sette e quindi se c'è
Tante cose se c'è qualcosa di lontano
Dalle tasche della gente
E la polizia
Allora permettetemi di cominciare
Da un punto qualsiasi si potrebbe cominciare ad altri da un bellissimo a mio avviso sonetto di ricche nei sonetti amorfo avesse
E che vorrei ricordarvi nella traduzione che ne fece poco prima cadere
La guerra partigiana jaime Pintor
Questo sonetto mi pare che dicesse all'inizio
Oggi giovane non bastasse la bocca anche chi trema di parole ardire nell'impeto d'amore
Cosa voleva dire ricche è lo si capisce leggendo un suo carteggio con un giovane poeta
Questo giovane poeta li mandava le sue poesie Rilke pazientemente le correggeva
Egli scrive
E al giovane poeta Rilke diceva attento
Lo scrive poesie sul senso della vita
Sull'amore
Sulla morte aspetta scrive
Ma vedo che
Beh a passeggio per i boschi
Sì cosa succede
Approviamo
Numerosa all'improvviso in un cespuglio incolto
Una goccia di rugiada
E cioè lo richiamava
A
Una certa oggettività
Non era il primo e non sarà l'ultimo grande
Creatore di polizia di letteratura a dirci questo
Almeno la mia generazione leggeva Dante non so se
Ancora si pratica sì tutti generazione ricorda
Ricorda la dichiarazione di poetica di Dante
Che vale la pena perché può essere letta in vario modo
A un certo punto nel purgatorio all'inferno signor buona Giunta
Io mi son un che quando Amor mi ispira noto e a quel modo che ditta dentro può significando
Dove uno può dire a guardare che lui Di Pierro all'amore si gli piaceva l'amore ma gli piaceva
Coglierne
L'espressione e significa cioè porta all'estero
E come si fa
Col professor Bernardini
Tra le sue colpe e Michele cioè che abbiamo fatto nel mille novecentottantaquattro un lavoro a quattro mani
Ora poi parlerò dei quadrupedi
Mi pare che si chiamasse
Dello scrivere
Lavoro per me molto interessante
Non so se Carlo lo ricorda ancora no
Forse ne rifiuta la paternità
Discutendo beh io me lo ricordo perché discutendo con lui
Ci eravamo resi conto che la grande scienza cioè la scienza che nuova e l'aggravante consiglia sia che no che trova il modo di dire qualcosa che sembri nuovo
Boh
Lavorano nello stesso modo semplificando Oscar unificando tu me l'ha insegnato schermi edificando trovando gli elementi essenziali il nesso tra elementi essenziali e riuscendo a significare leader
E quindi c'è una in da questo punto di vista due mondi così lontani come quello
Di un fisico teorico o putacaso sperimentale e di un
Poeta vero
Questa prospettiva poi si vede che
In modo asintotico tendono a fare delle stesse operazioni sul linguaggio
Perché mi fermo su queste cose
Ma
Per esempio in omaggio acciocché di recente abbiamo appreso
Del dieci milioni delle grandi film
Per le grandi scimmie abbiamo vite gli scimpanzé ignoranti per gli scimpanzé gli oranghi è molto importante non solo interagire con urla fa
E gesti
E ma anche ancora le loro esperienze positive
Imparare perché non lo sanno fare
Ancorare le loro esperienze
Ha dei segni che sono esterni a dei gettoni per esempio si adoperò molto i gettoni delle case da gioco
E e questo li aiuta rinforza la loro memoria rinforza la loro esperienza diventano più bravi
Sapete che sono molto bravi
In sostanza è un poco poco più dell'un per cento del patrimonio genetico differenze a noi da loro
Costruire un gettone o trovare di non solo in Italia il laboratorio di ricerca in cui ci sia un ricercatore che ci fa un gettone ce lo dà noi
Jim Panzeri e piuttosto tipica il grande vantaggio del linguaggio verbale che
I gettoni riproduciamo con
Poca spesa
Un bassissimo costo deve
Ci vengono forniti da mamma papà dagli a dirci noi forniamo loro né verifichiamo
La
Disponibilità
A fare da nucleo di condensazione di esperienze e il rilancio di esperienze e si capisce quindi perché
Non
Un marcio letterato di quelli che del Professor Bernhardi dovrebbe a bruciare in Campo de'Fiori ma Albert Einstein non era
Un marcio letterato anche se scriveva molto bene bisogna dire e c'è una grande padronanza di varie lingue dello stile di varie lingue
Avvertenza diceva quando diceva ma
Se non avessimo le parole l'uso delle parole saremmo poco superiori
Agli altri mammiferi superiori non però svanì anche le firme anche buoni dei somali
Calunniati ingiustamente come sapete e dei canali
E si capisce com'
Un altro che non era un letterato della facoltà di lettere se nessuno avesse che di Roma Ernst Mayr
Grandissimo biologo
Vi posso infliggere una citazione diceva Ensor alla fine nel concludere una grande bellissima storia del pensiero biologico
Diversità evoluzione eredità
Karma
Diceva
E straordinaria la sua nulla sorprendente la straordinaria somiglianza tra l'uomo e le grandi scimmie africane per le caratteristiche molecolari e la struttura cromosomica non ci sono più dubbi
Sulla questione cruciale che la linea ominide siano diramazione la linea che porta alle scimmie africane
Molto più importante di incertezze cronologiche la nostra crescente comprensione delle tappe che condussero dalla conduzione condizioni entro pochi de a quella umana
La prima tappa riesce taglio fu la posizione eretta la seconda la funzione di manipolazione
Di manipolazione che permetteva il trasporto di oggetti di lusso infine la costruzione di strumenti a un livello molto più elevato di quanto si ritrovi in qualsiasi scimmia
Caratterizzare l'uomo mediante criteri come quello della coscienza e del possesso della mente o dell'intelligenza non è di grande utilità diceva il grande piove
Poiché ci sono prove valide che riguardo a queste caratteristi l'uomo si differenzia dalle scimmie da molti altri animali persino dal cane giusto lo dice pubblicamente
Soltanto quantitativamente e il linguaggio
Conclude questa pagina più di qualsiasi altra cosa ciò che ha permesso la trasmissione di informazione da due generazioni all'altra e quindi lo sviluppo di una cultura non materiale
E la parola l'aspetto umano più caratteristico
Einstein aggiungeva
Che vuol dire che il la parola l'aspetto più difficoltà citava Marx
Vuol dire che ciò che noi sappiamo
Dobbiamo andare
Le parole non sono le parole implicano una coralità
Una comunità
Ha insegnato dobbiamo ammettere diceva alcunché punta di ironia Einstein che quasi tutto quello che sappiamo
Lo dobbiamo alle parole
Non i laboratori di ricerca
E nemmeno ecco
Se
Ho richiamato queste cose per alcuni qui sono certamente
Perché questo ci fa capire come mai
Nella storia della nostra cultura
Persone
Catania un economista Polito diremmo oggi
Come Gramsci segretario
Del partito comunista d Italia
Ho un giornalista ma poi come Gianni Rodari
Ripetutamente ad essi moltiplicare naturalmente senti
Tolstoj ma era già uno scrittore
Queste persone molto lontane abbiano insistito sulla centralità educativa
Dello sviluppo delle capacità linguistica
Non diceva Rodari
Perché tutti diventino Fini DC Tory scrittori o poeti o scienziati che maneggiano formule ma perché vogliamo dare tutti gli usi della lingua a tutti
Concludeva così una pagina quasi concludeva della grammatica della fantasia che libero piuttosto bello come forse qualcuno ricorda e aggiungeva anche Luís
Con un po'di ironia tutti gli usi della lingua tutti è un bel molto dal bel suono democratico
Quando non
Ma non so trent'anni fa ha ottenuto il conto
Abbiamo con un gruppetto di insegnanti del cd e poi con gli insegnanti del discendente ricercatori gli insegnanti dei del giudice l'abbiamo costruito le dieci tesi per un'educazione linguistica democratica
E in parecchi hanno torto Torsello il naso e questo è un altro è rimasto alcuni storto sono passati trentacinque anni ancora estorto perché questo democratico
Sì chiedo ma che c'entra
Siamo stati ma perché non naturalmente non c'è niente di più inedito dell'editto leggessero le dieci tesi si spiega
C'entra
Perché abbiamo una Costituzione
La nostra Repubblica che all'articolo tre comma secondo dice ha ragione don Milani dice così con assoluta chiarezza
Che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che si frappongono al pieno sviluppo della persona
Bellina
Al pieno sviluppo della persona e allora par partecipazione
Io devo dire ricorda finisco ma lo ricordo questa citazione perché una sera mi sono trovato in un altro partito molti anni fa
In un altro partito e
Una platea come la vostra detonatore ovviamente conoscete comma secondo l'articolo tre della Costituzione
Visto che
Qualcuno diceva sfacciatamente sì
Qualche altro esitava
Però ha fatto il professore sport mascalzone scudetto scuri mi vuole dire ecco che cosa dice più o meno scoperto che
Che era piuttosto inedito allora perdonatemi per voi lo sapete memoria molto meglio di me allora rimuovere ogni ostacolo lo stile ostacoli che impediscono di natura economico sociale che impediscono lo sviluppo della persona chiedo
Non non ha buona memoria
Ma
Insomma concettualmente e la partecipazione alla
E la partecipazione ma il punto è un giurista la partecipazione loro lo chiamano il principio di eguaglianza sostanziale per intendersi tra di loro vero
Senza e poi c'è un da quel senza cioè senza distinzioni disse
Di razza di religione di lingua
Allora qui dentro c'è il sedime
Di un ragionamento che dice
Cioè la Repubblica dice
Lo so che ci sono differenze di linguaggio
Mica sono scemi
No
Ma
Queste differenze stanno bene a condizione che
Non si Salvino a quegli ostacoli tintura
Economica e sociale e non diventino uno stacco a
Pieno delle persone
E alla partecipazione allora
L'abbiamo lavorato su questo lavorando per le dieci tesi abbiamo continuato a lavorare
Io ho provato a rileggerle perché
Certo sono un testo di quarant'anni fa alcuni continuano a far riferimento parecchi veramente a questo tende sotto
A me pare che ci siano tre punti che vorrei chiamare rapidamente
Che si sia sottolineano fortemente in queste tesi che ritornano il primo punto e che vale la pena a mio avviso ricordare sempre
Il primo punto è il forte radicamento biologico
Ah nato un Monday urologico
Degli usi della parola di tutte le parole
E quindi il radicamento corporeo
Era dunque il radicamento dell'educazione anche
Corporea motoria
Questo si dice si dice in termini un po'violenti parafrasando Brecht a un certo punto si conclude il ragionamento di ricordate
Nell'Opera da tre soldi vecchio Brecht diceva
Fa dire a un personaggio prima la pancia e dopo la virtù
Ora nel nostro Paese molti ritengono di avere la pancia piena e ce l'hanno forse troppo piena
Quindi Barbara resta sempre quello diciamo della buona alimentazione come questi uscente perché
E se mancano le bistecche
Bistecche
E mancano
Per lo sviluppo delle capacità linguistiche quello che ci si preoccupava di dire guardate non è una cosa aerea da professori
Viene
Dalla nostra pancia precisa di parlare
Pancia lo dice il Vangelo menu diciamo lo dice però un passo di Matteo
Il secondo punto su qua e quindi mimando Brecht si diceva
Prima le bistecche e la buona alimentazione e dopo sostituto dello strutturalismo
Lo diciamo nomi sussurri anch'
Il secondo punto e il
Un po'più tecnico il radicamento delle capacità linguistiche nel complessivo è complesso tessuto simbolico
Quando parliamo non facciamo che mettere in moto
Tante capacità di comunicazione che ci portiamo per fortuna dentro dal gesto al riguardo al fare bigliettoni da offrire agli scimpanzè
Al fare disegni pitture quadri eccetera
E nella vostra testa si aggirano
Immagini memorie di suoni nel mentre parliamo
E questa
Il le parole fanno parte di questo universo hanno lì le loro radici
L'ultimo punto quello che da Einstein e Rilke ho già ricordato su cui si insiste il radicamento sociale e affettivo delle nostre capacità di parlare
Educazione linguistica deve partire da ciò per condurre a possedere
Il maggior numero possibile di strumenti per muoversi nello spazio di società
Come le vostre che erano cioè
Plurilingue
E che se possibile in questi quarant'anni sono diventate ancora di più plurilingue ancora di più anche in senso qualitativo non c'è solo un problema di quantità
C'è un problema di scoperta da parte di tante comunità dei propri diritti linguistici c'è un problema di registrazione
Nella legislazione italiana europea internazionale e dei diritti linguistici dei diritti alla diversità linguistica
Purché essa non sia un limite ad altri
E quindi l'obiettivo di queste tesi era
Io credo debba restare fondamentalmente quello di fornire questi strumenti per potersi spostare spostare vuol dire i suoi in giù su scale che vanno dal
Quando ce Vò ce Vò romanesco dall'interiezione più privata il locale
A
I trattati
Di
Sui fondamenti della matematica
Dalle formule astratte e tornare in giù perché servono
Nelle altre serve questa capacità di mobilità serve questa capacità di mobilità dal privato acciocché collettivo e pubblico serve questa capacità preziosa ci sarebbe
E l'abbiamo sottovalutata questa capacità di riuscire a parlare nelle condizioni diverso in cui svolgiamo il nostro discorso parlare per iscritto
O parlare faccia a faccia o parlare
Con un discorso trasmesso in televisione
Imparando a Berlusconi
Come si fa
A trovare delle formulazioni
Di aria fritta nel suo caso certo che abbiamo delle zavorre complicata
La consapevolezza di problemi uno ne stanno riconosce
Che rende più difficile il parlare
Ma da questo a rinunciare
A trovare a fare ogni sforzo per trovare
Le formulazioni giuste per platee di milioni di persone
Credo
Ecco credo che questa rinuncia sia sbagliata ma insomma questa è una deviazione
Non necessaria voglio dire dobbiamo imparare a
Muoverci
E questo imparare a muoversi significa che l'educazione come Cattaneo
Dimenticato non lo dice nello scrivere i programmi per la scuola Svizzera ticinese devo affidato questo compito lo dice molto chiaramente l'educazione di mi sia non si fa nell'ora
L'Italia
Educazione linguistica si fa studiando matematica studiando tecnologie imparando a fare cose raccontando in discutendo reso contando rivedendo
Esito si fa studiando storia si fa sui
Non le grandi lingue straniere studiando la letteratura sui allora quei sia perché la polizia beh perché
Diceva è un caso limite di uso se voi riuscite a fare apprezzare
Tutta casa fare scrivere e quasi Rotaliana non ci interessa che vengano fuori dei poeti ma se riescono ad apprezzare l'uso di una parola in un contesto alto questo vi renderà la vita più facile
Della loro interiorità
Naturalmente il tempo è passato e certo oggi noi siamo aggrediti l'ho ricordato Bergonzi da quello che Carlo Bernardini chiama il rumore di fondo il frastuono utilizzi
Non solo siamo aggrediti siamo rischiano tutti
Forse
Ribatte il territorio come politico qualche vantaggio uno dei pochi
Se lo fa testamento
E seriamente
Siamo sospinti a vivere in solitudine spesso i disabili
Nuovi e la televisione
Che non vorrei demonizzare vorrei ricordare che c'è televisione Television
C'è un bel lavoro americano esce su per l'atteggiamento
Di persone che non hanno informazioni di persone che seguono dette le dimissioni di Marco
Suo atteggiamento sulle cose che sanno
E sugli atteggiamenti e di chi segue una rete televisiva americana che si chiama Pbs
Che la televisione pubblica è un sistema minorità ma insomma è una rete
Che dava un'informazione eccellente puntuale molto migliore di quella dell'azienda
Il risultato è queste persone sanno dove l'Iraq
Se e che cosa è stato trovato o che cosa non è stato trovato
Si ricordano le dichiarazioni di Bushehr prima durante e dopo e assumono un atteggiamento fortemente critico verso l'annuncio
Se
Seguono questa rete televisiva che da solo notizie non va commenta
Quindi c'è televisione tredici
Allora però
Posso beve
Che nel nostro Paese l'intero sistema dell'informazione
E compromesso l'hai detto tu non devo aggiungere io nulla e quindi credo che tra i compiti delle dunque e e questo è un tour
L'altro punto è un punto detto molto bene
Finisco da dagli psico biologici
Gli psicologi i bambini che Carlo trova
In piccoli centri del Comitato Toscano
Rischiano
A Roma a Milano a Napoli a Catania di avere come unico interfaccia esperienziale posso dire questa parolaccia
L'ascolto teleri
Non sono sicuro che in questo modo riuscirebbero a capire se la nuvola
E davanti o dietro il sole e quindi a impiantare quei ragionamenti bellissimi che tu delle volte recita
Questo
Lo fanno bambini che posso guardare il cielo vedere vuole vendere il suo chi vede solo lo schermo televisivo per ore e ore al giorno
Ancora queste capacità quindi abbiamo vari problemi noi adulti il frastuono i bambini il rischio di una deformazione allora ecco qui chiudo veramente vi chiedo scusa per pazienza credo di cui abusato credo che noi abbiamo da aggiungere qualche cosa
Alle dieci tesi più chiara sì tutto implicito
Undici e dodici uno e
Forse parlando di radicamento corporeo abbiamo sottovalutato l'esplicitazione di ciò che vuol dire
Vuole dire
Capacità operativa capacità Prati
E fondamentalista di questo fare il saper fare
Nella complessiva educazione intellettuale del genere umano anche però visto
E gli altri
E questa dimensione del fare e quella che qui e quindi del saltare gioca sapesse arrampicare su un albero nel tirare pietre
E ve lo schivare che
E questa fondamentale capacità di qui l'infanzia nella
Nostra struttura sociale italiana ma anche di altri Paesi cosiddetti sviluppati rischia di essere prima e invece no a mio avviso la capacità fondamentale che diventa poi la capacità tecnologico
Ma di questo
Questo è un discorso molto lungo che dovremmo fare certo lo sciocco professor Bertagna chiedo scusa e si adoperò aggiuntivo sciocco
E fa venire voglia di dire sciocco e di farlo quando vede una scuola in cui da una parte c'è la educazione alla teoria coppia
Contro
Ma Teoria e dall'altra c'è la PACS la Praxis BA Nausicaa avrebbe detto perché tutto procede no il saper fare ma questo è per e per quei poveracci cioè per quel settantadue settantacinque per cento di ragazzi e ragazze che non vanno nei licei classici scelti a quelli là teoria dagli altri pratiche Praxis allora bisognerà spiegare al professor Bert Bertagna testi alla mano testi da da Platone agli psicologi più
Recenti psico biologi che senza la Praxis la teoria
Non
Non c'è e allora dobbiamo portare questo dobbiamo portare questo mondo molto in esplicito
A mio avviso nelle dieci tesi
E l'ultima Corsa
Portare dentro
Più esplicitamente il fatto che l'esito e quello che di una buona formazione in questi casi
Che significa
Dalla parolaccia alla formula matematica
Andate
Non
L'esito e quella Kipling pochi la capacità di controllo
Credo che la critica dell'informazione sia non solo per l'educazione linguistica sia pure l'alto senso sensu come noi cerchiamo di dire trasversale
Ma per tutta la formazione scolastica super-io medio superiore ecco la critica di informazione sia l'obiettivo unificante di cui non si capisce proprio perché qualcuno anche a sinistra
Vuole privare
Perché fa scandalo l'idea di una scuola per tutti fino a diciotto anni allora
Fino Bergonzi è stato costretto a dire beh è una prospettiva è una prospettiva
Non abbiamo neanche dall'opposizione come paggio di dire ah caspita e un obiettivo
Al quale dobbiamo fra
Perché altrimenti il controllo dell'informazione non si fa con strumenti inferiori a quello assolutamente difficile anche allora ma certo e il minimo indispensabile
Allora
Vi ringrazio continueremo a lavorare per capire se possiamo aggiungere una tesi undici una tesi dodici e se qualcuno ci ospita qualche rivista intendo dire scolastici ospita per dirlo grazie
Grazie molte a Tullio De Mauro per l'aggiornamento dalle sue le dieci tesi caducazione linguistica democratica
E adesso diamo la parola Alessandro Portelli che si parlava dalla conoscenza del passato come consapevolezza del presente
Quante volte
Grazie sono molto contento che sia stato citato l'articolo tre comma due della Costituzione italiana perché tutti quelli che si riempiono la bocca sul fatto che la che la Costituzione americana garantisce il diritto alla alla felicità
Cosa assolutamente non vera primo non sta scritto la Costituzione e secondo c'è scritto solo il di è scritto nella dichiarazione d'indipendenza solo il diritto a provarci essere felice
Cosa che va vietata in nessun Paese
è il caso di contrapporre una Costituzione come la nostra che impegna giuridicamente lo Stato a non a renderci felici perché poi magari a Lazio perde e quindi questo che lo Stato non ce lo può garantire ma
A almeno
Togliere di mezzo gli ostacoli che sì posso togliere di mezzo verso la ricerca della felicità di questa mi pare una cosa di grandissima importanza sono molto contento della continuiamo a ribadire
è stata sapere a sapere storico nei nei tempi
Che corriamo poi io credo che si trova davanti a una serie di
Una serie di ostacoli
Il primo direi
Il problema il e l'irrilevanza
La conoscenza storica non produce sviluppo del paese nei termini nell'era Moratti la conoscenza storica non arricchisce la conoscenza storica non promuove carriere appunto uno si laurea in Storia e cosa può fare lo storico eh non va nemmeno all'estero
E e questo credo che sia uno dei
Diciamo gli ostacoli a cui contro viva Baur tasse ogni volta l'insegnamento dalla storia nella scuola
Quello di
Riuscire a superare questa barriera della presunzione di rilevanza
Il secondo ostacolo che si trova davanti sembra il contrario
E cioè l'improvvisa centralità che la storia ha acquisito nel dibattito politico contemporanea
E cioè il problema del revisionismo storico dell'uso pubblico della storia come ter Reno di polemica attuale sì su appunto il sangue dei vinti Salò la i crimini dei partigiani ma l'equivalenza fra i ragazzi di Salò ai partigiani o ma anche quindi la la ragion d'essere di quel famoso articolo tre comma due della nostra Costituzione da dove viene e che significa e appare le due cose stanno insieme l'irrilevanza
La centralità nel dibattito del dibattito nell'uso pubblico perché l'uso pubblico si regge in larghissima misura sulla non conoscenza su una
Su un racconto immagine del passato nebulosa incerta e facilmente orientabile con l'ultimo colpo di di immagine giornalistica o televisiva
Terzo ostacolo davanti al quale ci troviamo o almeno ci siamo trovati ovvero hanno provato e vidi davanti a noi l'ostacolo della censura
Noi sappiamo benissimo come l'attacco della della destra
E in particolare nella nella nostra regione alla libertà dei libri disco dei libri di testo nella scuola sia stato e continui ad essere un attacco pericolosissimo una facoltà pericoloso non solo in termini di contenuti
Ma anche certo poi magari se c'è tempo riprendono in tempi intermedi modalità conoscitive in termini di metodo
Presa idea che dobbiamo ieri cioè una sola unica e condivisa versione del passato
Di per sé la negazione della navigazione nel senso della ricerca storica
Ultimo
Beh ultimo direi che il problema della banalizzazione
E qui cento è un po'il discorso il discorso sulla televisione che ha delle potenzialità straordinarie ma che in qualche misura oggi abitua a una visione distratta una percezione come rumore di fondo per cui effettivamente una un programma televisivo anche ben fatto
Rischia poi di confondersi con tu con tutti gli altri sono io ricordo appunto di vecchie spera che Azzi
A molti ragazzi cosa sapevano delle Fosse Ardeatine e Domenico sì sì l'ho visto in televisione avevano allineato i prigionieri davanti una fossa e poli hanno fargli hanno uccisi col mitra confondevano Fosse Ardeatine con non so se le fosse comuni del Kosovo o qualche altra cosa ma comunque tutte le stragi si mischiano in un'immagine fra l'altro e qui questo era quinta cosa che volevo dire un'immagine del passato come luogo degli orrori
Come esempio di banalizzazione e mi permetto di di sollevarlo
Beh lei ci avviamo alla al gelato dalla memoria e principale evento dal gelato alla memoria sarà una partita di calcio fra vip
Per commemorare Auschwitz ora io non ci sono non non mi permetto di criticare il modo con cui la comunità ebraica decide di commemorare un evento come questo ma sono un po'preoccupato perché ci siamo dati tanto da fare per difendere l'idea dell'unicità della Shoah e adesso con la confondiamo con le le dozzine di partite del cuore che si giocano in Italia ogni mese
E soprattutto confessiamo che se non c'è di mezzo Bonolis o Aldo Giovanni e Giacomo non abbiamo il diritto di parlare
E questo mi sembra preoccupante
La davanti a tutto questo tipo di ostacoli alla
Al all'irrilevanza revisionismo alla censura alla banalizzazione
Sta ora politica consapevole di
Neanche tanto intenzionale pressione al sapere storico alla conoscenza storica la memoria
Quanto una tranquillo lasciarlo marcire
Teniamo conto Donno mi pare secondario che tra le cose principali teorico tre cose che ha fatto questo governo è stato quello di
Tagliare i finanziamenti e decapitare la direzione per esempio gli archivi di Stato della discoteca di Stato cioè di tutte le istituzioni destinate alla
Conservazione e sviluppo dalla memoria storica destinate attenere le fonti della ricerca storica
Queste cose possono andare al diavolo perché tanto punto sono il primo sono irrilevanti e secondo quello che producono un sapere critico che non che non fa comodo a però fa comodo al potere
Ora
La
Forse la principale relazione ragione di questo rischio di rilevanza al sapere storico
è un po'la
La difficoltà che credo che sia soprattutto meno da quello che mi dice che insegna storia io sono Terzigno letteratura nel centro storico
A parte a far percepire questa relazione fra la
Quello che abbiamo raccontato del passato e quello che abbiamo vivendo in questi giorni
Perché quando questo avviene succedono le dei corti circuiti divertenti per esempio ieri ero al Mamiani mi è capitato di menzionare
Come il concetto di libertà negli Stati Uniti d'America ruoti attorno a certe definizioni di l'occhio e i crearsi improvvisamente si sono accorti che quello che sedeva di filosofia a che fare con la guerra dell'Iraq in qualche modo questa cosa non avviene contravviene con molta facilità ma questo è il sapere storico che sapere storico non è il conoscere l'Elenco dei presidenti degli Stati Uniti o delle dinastie egiziane che spesso infatti si confondono
E si appiattiscono sto in un tempo storico e definire un passaggio indefinito e non cronologico ma è capire che c'entriamo noi
E capire in che modo questo passato poi in qualche maniera
Fonte di di di quello che noi siamo e di che cosa noi oggi facciamo
In questo in questo caso si tratta di cercare l'interazione fra la biografia e la storia fra il personale e sociale pensate come appunto la sto la guerra
Il luogo tipico della
Della memoria e dell'insediamento storico perché la guerra e contemporaneamente mondiale e però la bomba a cascata su casa di qualcuno a San Lorenzo e c'è morta la zia e in qualche modo oppure perché c'è un
Ho un fratello del nonno che morto in Russia e quindi in qualche modo ellittiche Hill individuale e personale e privata e familiare sì intreccia con quel planetario con il con il Mondiale
E voglio fare un esempio
C'è un romanzo di colpo forme dotte
A cui io continuo a tornare di potere c'è una guerra che si chiama Mattatoio cinque
Mattatoio cinque c'è una scena cioè due persone in un letto d'ospedale
Uno è un generale dell'aeronautica americana
E sta scrivendo il manuale ufficiale della storia degli Stati Uniti e della storia dell'araldica americana
Ecco un altro è il protagonista
Che ha avuto una commozione cerebrale non parla
Il generale Stanton sta ragionando sul fatto che bisogna pure dirlo
Quello che è successo a Dresda nella seconda guerra mondiale bombardamento di Dresda
Non abbiamo mai parlato ma ormai la gente comincia a venire a sapere se non se non ne parliamo descritto bollo pastori della pratica medica di ventisette volumi non ne parla mai quindi dice adesso forse la nuova edizione dobbiamo nominare
Dal basso dalle toghe in basso il poteva essere manzo dice
Io c'ero
Ecco io credo che maggiormente generale rifiuta di ascoltarlo rifiuta di che c'è che dice non non no non significa nulla io credo che il lavoro dello storico c'è quello di mettere in relazione quello io c'ero con la sua prospettiva limitata ma molto concreta dal basso con i ventisette volumi del manuale di storia dell'aviazione la prospettiva dall'alto
Dove naturalmente chi c'è sotto non si vede
E sono delle cercare questa scena quarant'tra l'altro dopo avere letto su Repubblica che beh concerto autobus con quaranta persone sopra che passava su un ponte in in Kosovo
Non era pertinente però in termini linguistici per il missile NATO che mirava al ponte su cui quell'autobus si trovava
Dopo aver letto che un
Ammiraglio della Marina americana in più impegnata la guerra Afghanistan dice una bomba da due mila tonnellate un evento emotivamente significante perché un perché nell'arco di un chilometro
Non è un evento emotivamente significante è un evento fisicamente significante ed emotivamente significante credo per tutti noi quindi questo tipo di relazione però non è una relazione automatica è una relazione che va costruita
E allora il sapere storico non è un repertorio di informazione di conoscenze sapere storico è un lavoro in continua rielaborazione continua revisione di costruzione ricerca di senso
E individuazione di che cosa è
Storicamente di che cosa è significativo è un un lavoro di costruzione di un discorso e in questo senso di volta in volta cambia quello che storicamente significativa
Uno dei momenti più emozionanti in corso del da ricerca fatta sulla memoria del Fosse Ardeatine per esempio e la scoperta del fatto che le vittime degli uomini uccisi alle Fosse Ardeatine erano state sistematicamente molestate
Sessualmente degli uffici dove si recavano per chiedere le pensioni o dove dove coi lavoravano ora le molestie sessuali alle vedove delle Fosse Ardeatine non erano un evento storico
Fino a qualche tempo fa cioè Polo del movimento delle donne sulla storia sociale ci sono una quantità di altri avvenimenti per far sì che dentro la storia centrasse anche questo
E quindi questo è un lavoro di continuo ripensamento di che cosa è avvenuto e di che cosa e di che cosa significa
Però se il sapere storico la costruzione non è una costruzione arbitraria per c'è un nocciolo duro
Difficile riconoscere difficile da raggiungere ma qui dobbiamo puntare quasi utopistica mente
Una importante
Storica a me
Critica letteraria di costruzioni sta americana Gento Kenzo scrive un saggio meraviglioso su come tutto quello che noi sappiamo del genocidio degli indiani
Passato e filtrato da narrazioni che sono costruzioni culturali che sono che sono pure narrazioni
E dopodiché però va sbattere contro un muro dice troppi indiani son morti veramente
Davanti a questo dalla dal dopo averci decostruito tutte le narrazioni del non può però dieci che quella cosa non è accaduta noi abbiamo un dovere di continuare a cercare di avvicinare le nostre narrazioni a questo nocciolo duro ma soprattutto di misurarle contro questo nocciolo duro
Di non pensare come diciamo con
Un costruttivismo e Lou fuori con un po'superficiale affatto che tanto siccome l'unica cosa che abbiamo sono le narrazioni tutte narrazione si equivalgono
E no non tutte le marce si equivalgono non foss'altro perché appartengono a generi narrativi differenti
Una bugia è una reazione
Un errore un'altra nazione una
Cioè sì dobbiamo riconoscere che tipo di narrazioni abbiamo e che relazione hanno con questo ideale inarrivabile ma insistente nocciolo e lo chiamo fatti siamo qua non non che non so neppure nuovi nominare
In questo senso allora per la pretesa fascista che noi dobbiamo avere un'unica memoria nazionale
è una pretesa storicamente sbagliata
In democrazia è bene che la memoria sia divisa
Ebbene che si complica sulle interpretazioni sui significati sulle rilevanza e sue pertinenze e va bene che ci sia qualcuno che dica che le molestie sessuali delle vedove sono irrilevanti e qualcun altro che dica odioso la cosa più più drammatica che abbiamo sentito
Su questo discutiamo
Ed è importante questo sia diviso su che cosa è che non possiamo
Però accettare divisioni e non possiamo accettare divisioni sulla costruzione della metodologia sulla costruzione dei paradigmi con cui andiamo poi a ragionare sulle nostre divisioni voglio dire
Lo lo storico dei video e venne che ha cercato disperatamente di negare che sia avvenuta
Il genocidio dei campi di sterminio della Shoah
Blair tutti il diritto di e simpatizza reperito perseguiva ma non ha il diritto ed è stato giustamente stavolta condannato di manipolare i dati falsificato le fonti
Non abbiamo nessuno di noi diritto non solo fare questo ma anche di non tenere conto di tutte le fonti
Il problema che poi tutte le fonti non è terremo conto mai perché uno dei io faccio storia orale questo significa realmente che dovrete bissare assolutamente tutti
E poi torna c'è l'intervista a Livorno finiremo mai e dalla consapevolezza che quello che noi abbiamo è un prodotto provvisorio pro tempore hanno prodotto in trasformazione cruciale e che nega a priori la possibilità appunto di una memoria definitiva unitaria e sancita dallo Stato o dalla Regione Lazio
E in questo senso
Diventa fondamentale
Rifiutare la
Delega della storia ai tribunali
Non foss'altro che perché e questo lo dice anche Carlo di esporle nel nel libro il giudice lo storico sul caso Sofri
Il compito del giudice chiudere il caso il compito dello storico a tenerlo aperto e riaprirlo continuamente
Ma soprattutto per un'altra ragione che questa delega della storia e tribunali
Aiuta a costruire un'immagine del nostro passato
Come un passato di crimini compassato di orrori
Il Novecento con il secolo di crimini gli orrori eccetera per io mi rifiuto di starci scusi a questo io personalmente
Primo perché mi ridere perché occupandomi di afroamericani beh la tratta e la la schiavitù non sono avvenuti nel Novecento
Nel Novecento avvenuta per esempio la decolonizzazione che è stato un puma no e cessano Martin Luther King e Malcolm X
Ma
Perché penso che sia un po'assurdo chiedermi di essere orgoglioso dell'identità del luogo dove sono nato vissuto cosa che sono e prevede invece che mi vergogni del tempo in cui sono nato vissuto che il mio secco credo che dobbiamo rifiutare una delega criminali Sante
Rispetto al sapere storico che è poi il modo per con cui tutti che tutte le mucche son vige e quindi tutti orrori invece indiscriminati
Morte del pensiero critico
L'ultima l'ultima cosa
Quella per cui se è vero che questo Rilke sapere storico e la costruzione di una relazione fra ciascuno di noi
Il e il passato
Allora la costruzione di questa relazione
Non è non finisce mai
Quella memoria
Non è
Un pare voler computer dove tu metti i dati e li rimangono a scanso di virus ma insomma limando
No
E la memoria è
Sì
è il computer è l'elaboratore la memoria è una cosa che va continua che continuamente lavora gira la nostra testa che voi facciate lo sappiamo meno e quindi la memoria è un processo continuamente in corso
Io credo che uno degli errori
Possible dei rischi che noi corriamo in queste giornate della memoria
E altri momenti del genere e quello per cui memoria significa seconda guerra mondiale
Che va benissimo importantissimo cioè e cruciale che non dimentichiamo la Shoah e cruciale che non dimentichiamo la resistenza eppure cruciale che non ci dimentichiamo i bombardamenti anzi ricordiamo Celli visto che son tornati come come pratica ordinaria
Ma
Il grande rischio che ne corriamo che chiudendo la l'idea di memoria in quel cinque o sei anni lì
Diciamo ai ragazzi
Quello che è successo a voi non non è oggetto di memoria
E invece è oggetto di memoria ma è oggetto di memorie la guerra fredda insomma
Si ricorda
Io ho messo in mano ai miei figli il libro di Guido Crainz su la storia Italia degli anni sessanta in poi perché volevo che sapessero com'era la l'Italia prima del Sessantotto
Perché non se lo ricorda nessuno
Perché non faccio una giornata Maurya su sul processa la Zanzara
No che al corpo ha detto spero che si ricordi no cioè e perché è un che cos'era l'Italia che cos'era l'Italia
Di quegli anni che confessa che cosa è stato il movimento operaio perché sui ragazzi sono nati dopo la marcia dei quaranta mila
Di Torino
E hanno grandi difficoltà ricordarsi questo ricordiamoci ragazzi sono cominciamo a vedere a nelle scuole medie gente nata dopo la caduta del muro di Berlino
Quindi intanto c'è questo ma non è solo questo cioè avere memoria oltre del fatto che la storia e continua materie riconoscergli la dignità della memoria di colore si ricordano loro
Beh se voi sentiste
Forse sentiti se ci pensiamo Vito
I racconti dei ragazzi che sono stati a Genova due anni fa i giorni del G8
Sono racconti che strutturalmente somigliano a quelli delle a quelli dei traumi da della seconda guerra mondiale racconti che racconti di gente che torna a casa e non racconta perché pensa che nessuno ci crederà
Racconti di gente che torna a casa essi e continuo a sognarlo a distanza di anni
E i racconti di gente che non si sente privata del diritto di raccontare quel trauma perché l'omicidio dopo c'è stato l'undici settembre e l'unica cosa che si ha diritto a ricordare l'undici settembre
Ecco io credo
Allora che questo significhi allenare la memoria
Allenare la memoria
In addestrare alla capacità di ricordare
E allora sì ricordarci che ha detto Bush
Prima della guerra in Iraq
E cosa ha detto durante e dopo ricordarci che cosa ha detto Berlusconi due mesi fa perché una delle cose straordinarie di questa una gli effetti straordinari di questa distruzione programmata ma anche incidentale anche solamente funzionale della capacità del di alimentare un proprio sapere storico
Consiste nella libertà dei dominanti di contraddirsi tranquillamente senza che nessuno mai di richiami alla
Ha significato ideologico
Visto che avete fatto forse batte le mani io chiudo qui vi ringrazio
Grazie tantissime Alessandro Portelli adesso io devo compie una scortesia nei confronti di no fare una nota
Ricorda c'è un bellissimo documentario che si chiama il secolo dei diritti
Introdotto che è una cosa splendida anche per ricordare a non che abbiamo fatto alcune cose le date
Cioè da quanto tempo sembra incredibile ma da quanto tempo le donne
Altro che articolo tre
Le donne votano uno da quanto tempo le donne hanno diritto al congedo per maternità
Ma uno dice va
Allora in questo film semplice semplice
Si ricordano alcune date ci sono un po'di testimoni
Ed è un bel documentario che dovrebbe girare forse no
Un pizzico di più
Chiedo scusa
Io adesso devo chiedere scusa a voi perché dobbiamo fare un po'il cambio dalla guardia e qui ci sono poche si sta
E quindi deve evitare qui alla presidenza
Gli altri relatori io naturalmente significa stare qui con noi
Omar
Va a ruba per posto mio segretario saranno
Ma ovvero
Va bene allora direi che riprendiamo
Per darci un po'di Tempio direi che dovremmo fare in modo di dare la parola segretario a Diliberto verso se un quarto
Più o meno
Quindi io direi che adesso dovremmo se riuscivamo a
Limitare rispetto prima un po'il tempo degli interventi nel senso di stare tra il quarto d'ora e venti minuti e ciascuno se per voi va bene
E dire che potremmo regolarsi in questo modo allora
Cominciamo da Diana Cesarini scuola elementare la prima strumentazione che l'avvio sapere disciplinare prego grazie
Va in scena
Nel preparare questo contributo
Per ritrovare materiali di riflessione intorno ai temi che oggi affrontiamo mi sono trovata a dover andare indietro nel tempo
A quando cioè i soggetti che hanno competenze istituzionali sulla scuola e o che ne hanno a cuore le sorti nel senso sancito dall'articolo tre prima autorevolmente richiamato
Ma quando costoro impegnato in un dibattito rappresentativo di una pluralità di tendenze divisioni pedagogiche politiche intorno a un progetto di scuola caratterizzato da nobilissima e ragioni
Un'ispirazione valoriale democratica la valorizzazione dei Soggetti la lotta al disagio all'abbandono alla selezione
Un progetto che la politica scolastica dell'attuale maggioranza si propone di spazzar via
Ma quella importanti ragioni mantengono e rafforzano il loro lavoro il loro valore fondativo delle finalità della scuola
Esse rappresentano dei riferimenti per attualizzare la nostra capacità di proposta
Sia nel quotidiano per garantire comunque la miglior scuola possibile perché il diritto ad all'istruzione c'è anche quando ci sono in atto processi di riforma o di deforma pessimi
Sia nel contrastare l'attacco appunto al diritto all'istruzione nel nostro Paese
Sia nel costruire le condizioni per una nuova politica scolastica in un futuro che auspichiamo assai
Una giornata come quella di sabato diciassette si rafforza in questa nostra speranza pensiamo all'autonomia a una rinnovata progettualità alla fine in molte situazioni dell'autoreferenzialità e dell'isolamento
In particolare rimangono punti centrali del nostro impegno della nostra elaborazione la centralità dei soggetti che apprendono il curricolo formativo
Continuità e discontinuità che fanno entrambe parte dei processi di crescita e di sviluppo e vanno tradotte in unitarietà orienta attività
Riflessività passaggio graduale da globalità campi di esperienza
E successivamente ad ambiti insignificanti
Inoltre la formazione per cento
A noi paiono questi punti ineludibili per qualsiasi strategia educativa che voglio produrre reale conoscente e competenza dei soggetti da questi occorre ripartire e per farlo nell'immediato è necessario sostenere l'autonomia degli istituti scolastici e la professionalità adozione
E al tempo stesso stimolare sensibilità e attenzione sociale intorno alle alle sue finalità costituzionali
è una strada in salita è una strada che citiamo ad aprire una stagione di conflittualità ma noi non possiamo permettere pieni provvedimenti del tipo di quelli che ci stanno nel prendere con il decreto imminente dei successivi che si annunciano al facciano piazza pulita del diritto all'istruzione nel nostro
E allora noi continuiamo a ragionare in termini psico per davvero
A cominciare dalla triangolazione discenti docenti sette centro della costruzione del curricolo formativo sono i soggetti che appaiono il curricolo formativo e allo stesso tempo base strumento attuativo del pop
L'esplicita alle scelte nel motivare gli operative le finalità
Si sviluppa come un tessuto attraverso l'acqua e costruzione di conoscenze in un gruppo che via via si appropria e si arricchisce di esperienze di significati disservizio
La costruzione della conoscenza miele in una relazione triangolare tra discenti docenti saperi attraverso una continua mediazione evoluzione revisione delle acquisizioni delle proprie convinzioni delle proprie idee preconcetti alla ricerca di forme intersoggettiva e condivise
Verso il decentramento
La conoscenza avviene attraverso la costruzione di reti semantiche
La scuola rispettando tale processo ha il compito di favorire l'attivazione di schermi derivanti dall'inquilino integrate tra loro Attraverso un reticolo di significato
E questo un processo degenerativo che attraversa una rielaborazione di esperienze dirette
Hillary l'ancoraggio alla corporeità
Ma anche ad esperienze indirette
Mediate da linguaggi più o meno formali della scuola
Attraverso questa rielaborazione permette il passaggio dalle idee e teorie personali sul mondo alle prime esternalizzazioni scientifico
Sono i soggetti portatori della loro cultura distinti di differenza di unicità
Che nel confronto di conoscere il più di ragionamenti di ipotesi di teorie provvisorie costruiscono reti e mappe semantiche
Degli appelli tra il prete ce l'hanno aspetti individuali sociali culturali scientifici secondo percorsi ad liquidate ad andirivieni tra l'uno e l'altro livello
Professor De Mauro
Poco fa ha parlato della mobilità tra i diversi livelli
Nel conflitto sociopolitico attivato nella relazione con gli altri e con gli altri contesti di pensiero si costruiscono relazioni dissenso
Attraverso una discussione almeno ad argomentare si passa dalla mappa individuale a quella sociale a quella provvisoriamente accreditata dalla ricerca scientifica
è un passaggio non indolore perché implica una messa in crisi di modelli parziali e personali
Un passaggio da conoscenze implicite alla loro consapevole collocazione mentale attraverso forme di negoziazione con gli altri fino ad accogliere tener conto del pensiero degli altri Bacco costruzione della conoscenza
Si tratta di processi delicati che abbisognano di tempi distesi di ricorsi vita di attenzione agli stili all'identità dei singoli di un'organizzazione cooperativa per lavoro
Processi e condizioni sui quali non si un eccesso di segmentazione un'articolazione richiede dei risultati attesi si pensi solo agli obiettivi previsti dal decreto per il mono e via della scuola primaria
L'acquisizione del per nei primi elementi di alfabetizzazione eccetera
Possono avere effetti dirompenti tanto più il clan si rende sovraffollate da Eataly composte da bambini di età variabili fra il cinque e il sette anni per affetto per l'anticipo
Compressa in modo gli orari inadeguati
Imparare ad intera Maccabi imparare è creare messi relazioni
Imparare a disegnare lettere in grado di dare visibilità e consapevolezza ai processi singoli e di gruppo visualizzare malattie comuni documentare
La scuola è così il luogo della costruzione sociale dei saperi non ha un primato sulla conoscenza che arriva molto più dall'esterno ma ha la funzione di attivi di attivare capacità strategiche di collegamento
Di fare emergere il bisogno formativo di istituire interconnessioni tessitura a partire dalla problematica azione della realtà
Ed è importante quindi in questo percorso l'identificazione di un problema
L'analisi di quel problema condotta sulla base di risonanze riconoscimenti Analogie confronti tracce mesti che produrrà reti in cui ogni riquadro sarà contraddistinto da parole chiave
In questo modo la scuola assume sapere informale lo mette alla prova facendo un investire in campi di ricerca e induce una sua ristrutturazione qualora mostri dai
In questo quadro il rapporto con il sapere non si fonda su un soggetto che si appropria di conoscenze date ma piuttosto su un soggetto che acquisisce chiavi di lettura
Strategia orientative interpretative e diviene via via più consapevole avvertito della complessità delle specie sfaccettature del reale
La relazione con il sapere quindi un processo in costante evoluzione non può esaurirsi nell'acquisizione di competenze definite definitive né attestarsi su una relazione di dipendenza tra chi insegna e Kintaro
Le competenze sia disciplinari che trasversali non solo risultati finali ma acquisizione di processi procedure
Strategie invenzioni di simboli di codici di ipotetiche spiegazioni non solo qualcosa di già noto ma strutture che rispondono sì al processo evolutivo di crescita
Sì alle considerazioni di continuo cambiamento e di complessità del mondo
L'insieme dell'impianto ricordare coinvolge la qualità delle operazioni che si mettono in atto le esperienze di base da far vivere coinvolgendo la metodologia per funzioni comunicative saperi le competenze e i tempi per il il singolo curricolo di ambito e odi disciplina da solo non consente di analizzare anticipare correttamente
Assecondando nella crescita i processi e il ruolo di mediazione offerto dai docenti e dal gruppo classe
Che consente ai soggetti di passare da una rappresentazione di tipo attivo a una icona e a una simbolica
Il processo a spirale dai campi di esperienza i campi di significato da questi agli ambiti come terreni e strumenti di prima sperimentazione organizzazione messa a punto di dati conoscitivi
Che progressivamente si difende verificheranno rispetto arriveranno nelle discipline solo in questo modo può avvenire una reale incorporazione degli apparati disciplinari intese come casette di utensili mentali non partendo da rimanendo al chiuso nell'ambito di settori disciplinari racchiusi da steccati inamovibile
Ho sentito una volta esprimere lo stesso concetto in modo molto bello ad Amalia Signorelli la quale diceva che
Il percorso di addomesticamento del mondo riferendosi a De Martino
Ha bisogno di costruire insieme nomi a cui dare cose scusate costruire insieme cose fare esperienze insieme costruire cose affibbiare di stessi nomi
è necessario fare emergere dalle discipline l'aspetto formativo procedendo per nuclei tematici trasversali che abbracciano un orizzonte ampio e portino a visioni complessive
La realtà vissuta la strutturazione dello spazio-tempo le immagini del mondo via via fino ai singoli personali e poi convenzionali
Che rinviano al sociale fino ad ad un'etica pubblica
Il valore aggiunto che fornisce la scuola sono i compagni è la vita sociale è la conquista della reciprocità
E la presenza dell'handicap della diversità abitua costruire strategie del saper affrontare correlarsi alla diversità
Educando ad un'etica assente fondata sull'apertura a punti di vista diversi dal proprio è importante ribadirlo intenti di piano i piani di studio personalizzati
Dove sembra espunta la funzione del gruppo nei processi di apprendimento
E in tempi in cui si parla di curriculum familiare che non si capisce che altro sia
Se non dichiarata volontà di un di creare una scuola in cui le situazioni di partenza proprio quegli ostacoli di tipo socio economico vengano semplicemente ratificate sancite e confermate
Compito della relazione educativa e condurre a fare domande e non a cercare soluzioni precostituite al valore delle discipline come linguaggi si perviene partendo dalle preconoscenza individuali
Quando determinati concetti in progress attraversano intrecciando lì più saperi disciplinari si viene istituendo una mappa semantica lassù lavorare per Marte induce quindi una didattica modulare
E ha bisogno di programmazione e di progettazione ma quale progettazione nella scuola della riforma deforma Moratti
è questo un punto oggi particolarmente a rischio in tempi di insegnante tutor di gerarchizzazione dei docenti e delle discipline un punto da difendere attraverso l'autonomia degli istituti scolastici
Intervenire con un'opera di mediazione con i bambini e i ragazzi senza sovrapporsi a loro senza sovrapporsi ai loro schemi interpretativi comporta un lavoro di formazione su disse da parte degli insegnanti
E come mettere in moto un circolo virtuoso che faccia rendere appassionante il lavoro di mediazione culturale della scuola rendendo positivo il vissuto scolastico e professionale
Anche la relazione con il sapere è appunto una relazione il modello di relazione più proficuo sul piano educativo e quello modi motivazionale che richiede decentramento adultità cura del sé e professionale
Compito dell'insegnante decentrare il proprio intervento portando interagire i soggetti tra loro attraverso oggetti tecniche mediatori culturali sviluppando attraverso le relazioni tra pari l'autonomia
Solo quando la relazione spiazza sposta ci si confronta con qualcosa di differente e il senso del diverso che arricchisce
Ed è necessario un lavoro per adeguarsi alle nuove epistemologia quali momenti di formazione possono creare fessure nelle resistenze fra questi senz'altro e riflettere su di sé e sull'esperienza di lavoro
Un nuovo profilo di docente deve comprendere competenza metodologia relazione e ha bisogno di esplicarsi nella reciprocità reciprocità e nella corresponsabilità che caratterizzano il team docente tutt'altro dall'insegnante tuttologo maldestramente riproposto sotto le mentite spoglie dell'insegnante tutor
Tutt'altro dall'insegnante prestatore d'opera con un rapporto a cifra individuale con l'istituzione scuola prefigurato dai disegni di legge sullo stato giuridico giacenti in Parlamento
Grazie mille
Anche a Diana certamente del contributo qualificato appassionato che ha dato alla nostra al nostro incontro volevo ricordarvi che pubblicheremo gli atti di questo seminario
E anche della prima giornata al seminario io non so se ha già fatto circolare fra di voi un foglio delle presenze e può essere utile che lo sottoscrive alte anche perché poi voi avete avrete direttamente gli atti a disposizione
Adesso do la parola a Domenico Chiesa si parla dalla cultura alla scuola tecnologie lavoro quale rapporto fra istruzione e formazione professionale un tema di estrema attualità come ho avuto modo di dire all'inizio
Atteso medico
E come si nota il titolo di questa relazione e quello più lungo quello più contorto perché come sempre le cose di cui non sia chiarezza finiscono si finisce per l'Est
è in grado di di esprimere con semplicità
Finirò per estranei io poco poco semplice più complicato che complesso probabilmente in questo quarto d'ora di ragionamenti ora mi aiuto per cominciare con una piccola frase
Io amo tantissimo
E che mi perseguita da tanti anni ormai di Viner
Che mi sembra però molto centrata per avviare il ragionamento che voglio svolgere
La continuità con il passato e fatta non solo dalla conoscenza della storia scritta
Ma dalla continua presenza delle case delle strade delle fattorie
E della città costruite dalle passate generazioni
Ecco il sottolineare l'esistenza di questo oggetto
Complesso come oggetto culturale che quello della tecnologia ed io penso proprio che la chiave del ragionamento per arrivare a comprendere il rapporto tra istruzione e formazione professionale sia quello di legare insieme tre passaggi importanti che sono quel concetto di scuola il concetto di tipologia e il concetto di lavoro può farlo in quattro brevi osservazioni che mi condurranno al quarto d'ora di diciamo di di chiacchiera
Il primo riguarda il fatto che questo trinomio scuola tecnologia lavoro e quindi istruzione formazione professionale e proprio al centro a mio parere della filosofia di Bertagna
Non so se sarà poi re nella realtà al centro della riforma nel senso che il salto un salto politico
Bertani è un integralista è un personaggio tutto d'un pezzo insomma una filosofia sicura al Senato per l'uso di io insomma come fare tanti anni so che questa è la sua idea fissa insomma
E l'idea fissa e quella della separazione
E quella del dualismo manicheo le contrastanti qua costanti la e quindi bisogna ricondurre tutto sempre a questo contrapposizione
Che chiaramente è implicitamente esplicitamente di tipo ideologico
Allora Bertani usa proprio quello che eccitava all'inizio Tullio De Mauro cioè questa contrapposizione
E filosofica tra teoria e Tecnè tra Teoria e pratica categoria e
E tecnica ecco questa contrapposizione è netta è ovvio mezzo sussulta prevedibili fermarsi a lungo su questa cosa si ferma ovviamente al mondo classico tutto dimentica tutto ciò che è successo dal cinque seicento in avanti ovviamente anche del mondo della filosofia che durante un buco
Un po'un po'madornale ma comunque noi sottolinea questo fatto
Il mondo conoscitivo il mondo si si divide tra verità e utilità
Tra teoria quindi e e tecnica
Era questi due mondi non sonori componibili non hanno bisogno di essere composti e subirne che esistendo la sommatoria poi generica di di questi due ricomporrà L'Unità
La teoria è ricondotta alla scuola al liceo
La Tecnè ricondotta alla professionalità alla formazione professionale e quindi a tutto il mondo diciamo della alla e la zona della tecnologia
Si capisce bene che dietro questo ragionamento c'è la conferma piena profonda del principio gentiliana di scuola cioè la scuola si interessa della teoria
In tutti i campi
E sarà qualcos'altro esterno alla scuola che si interesserà della techno
Non c'è nessun riconoscimento quindi della tecnico come sapere è un fare
Lo decide siamo abituati a a usare a mettere insieme sapere e saper fare ma sempre collegato come un qualche cosa che e distinto e ma come frutto di analisi ma non è mai separato e è il frutto sempre contenuto sembra l'interno dell'esperienza
E questa la ricchezza del sapere e saper fare anche la ricchezza del distinguere questi due momenti queste due dimensioni del sapere ma non c'è nessun sapere che non siamo un saper fare in Cina su sapere storico
Che non sia un saper interpretare ciò che mi ha cioè qui Denethor insomma prima è stato detto molto verrà Portelli significato addirittura utili legale Trani esperienza e la mia capacità di collegarla con il passato con le grandi esperienze con con il mondo intero
Però questo è un dato di fatto insomma
Allora si pensa effettivamente che la teoria sia l'ambito del dell'Istruzione e il fare latte ne sia l'ambito della della formazione professionale
C'è quindi un'espulsione dalla scuola di tutto ciò che tecniche Maggi nato come un qualche cosa che sia in qualche modo possibile espellere in modo tagliare e mettere fuori guardate che Elfo in fondo è veramente l'asse portante
Di tutto il bel passaggi di questo di questo progetto di di trasformazione della scuola
Che cos'è se non nella personalizzazione non a forma di separazione il doppio per su sempre forme di separazione davanti ai problemi di di di differenziazione si produce un un risultato di separazione
E di qui deriva
Il problema del dualismo dei percorsi formativi dopo i quattordici anni che in realtà ha una ricaduta incredibile anche sui sui Giuliani precedenti
Pensate al terzo anno della scuola media come potrà essere un terzo naturalmente unitario se alla fine di questo terzo anno i ragazzi dovranno inevitabilmente a scegliere tra a e b tra zero e uno tra un percorso e un altro percorso sta indubbiamente anche la questo segnato da questa separazione
E due per cose sono netti
Un liceo anzi un liceo classico con sette piegature di licei classi si piegati sull'arte sull'economia sembra piegate una piccola curvatura ecco ha recuperato in qualche modo e la curvatura di bloccare una curvatura sono sette licei classici con una piccola piegatura sette materie uguali e poi donate le aggiuntive che piegano e è ridicolo il modo con cui si pensa liceo artistico delizioso ecologico sono il liceo classico con un po'di storia dell'arte liceo classico con un po'di storia della tecnologia come se questo potesse sostituire la ricchezza no se volete dei percorsi
Che si elezione artistico gli studi d'arte sia tutto l'ambito degli studi tecnici hanno prodotto proprio come cultura in questi anni
Sostanzialmente a questo liceo si contrappone un percorso di formazione professionale che viene chiamato
Perché si fa riferimento al Titolo quinto e su questi intese anche una responsabilità di ambiguità in quel passaggio questo nessuno penso lo possa negare si fa riferimento al fatto che lì l'istruzione professionale collegata la formazione professionale
E lì però in questo caso la cultura è dotata solo su quanto serve per il lavoro cioè tanta cultura quanto se per quel tipo di lavoro allora la fine quella ci troviamo cifre un percorso centrato sul sapere
Penso è un parco se centrato sul fare
Uno esclude l'altro dei ragazzi saranno chiamati ad usarla Testa della casa anche Amato è usare le mani ecco questo è un concetto io penso non so antistorico ha veramente insomma non so come si possa arrivare ad ad una ad una a teorizzare nel due mila due due mila tre due mila quattro un un processo di trasformazione della scuola in questi termini
Io penso che questo primo ragionamento che ho fatto evidentemente ha bisogno di io provare proprio a a una serie di di piccolissimi passaggi di di ragionamento che dovrebbero essere ovviamente molto sulla dati da da da forti naturalmente ben più
Ben più profondi il primo che faccio per capire meglio che cosa succede che cosa c'è dietro e come ci si può muovere contro questo ragionamento perché poi i luoghi comuni pessimo anche per noi non è che sul tema del rapporto tra scuola e lavoro
Non è che solo il mondo diciamo del della destra conservatrice sia
Sì insomma si sia avanzato nel nel nel proporre del insomma tutto il mondo di di un'area che del del del centrosinistra insomma nel nel passato agio strato attorno a a questa a questa trappola con lavori in modo per lo meno diciamo ambiguo
Allora il tuo piccola profonde nelle cui propongo e proprio sul rapporto scuola-lavoro
Su questo c'è Sergio conobbe una serie di fraintendimenti e anche direi di luoghi comuni
Quale rapporto deve avere la scuola con il lavoro
Idea che siccome la scuola e teoria
Si può aggiungervi tanto un pezzettino di pratica
Vi faccio un esempio banale
A Torino nei negli otto corsi che hanno istituito lo scorso anno no quelli famosi insomma
E per di quegli otto corsi sperimentali di di formazione professionale collegata con ISO dicono scuole con la scuola tre sono stati chiesti dal Colle private gli altri erano anche c'è anche dei licei
Indi sei hanno inserito dei corsi di formazione professionale di officina meccanica
Se non a grandissima innovazione ma in realtà è proprio la dimostrazione come non si sa cosa fare e allora si contrappone ad una ad un percorso puramente teorico che tale rimane
No un qualche cosa che sia puramente pratico come può essere per un un ragazzo del vi Liceo classico provarsi a a usare una macchina utensile o cose simili
Ecco questa è secondo me l'idea di fondo è la la semplificazione del rapporto che si può essere a scuola tra scuola e lavoro
Semplicemente io penso che dovremmo veramente percorre altri altre strade per esempio pensare che fino ad una certa età il rapporto fra scuola e lavoro per definizione e solo un rapporto di studio di conoscenza
La scuola non può incontrare lavoro reale il lavoro non è solamente operare costruire degli oggetti i lavoro essere pagata per un rapporto di lavoro se lo che lavoro e cioè una finzione eu è una semplificazione
è una simulazione che che non rende poi la realtà
E quindi certo bisogna che la scuola in pari a incontrare la cultura del lavoro a che era in pare incontrare con i mezzi visto medico di son proprio cioè quelle tra cultura del percepire nel lavoro ciò che c'è effettivamente di cultura purché e qui mi sembra importante questo penso sia forse più forte da dire contattata dire con con più volte insomma e direbbe dalla insomma da da descrivono più forte
Purché non si faccia coincidere la tecnologia che in qualche modo è il veicolo per portare lavoro scuola con la semplice operatività revisione non era generico per attività l'operatività fa parte di tutti i saperi
Tutti i saperi hanno di hanno contemporaneamente una dimensione teorica dimensione operativa questa è a conoscenza atti l'unica forma di conoscenza no capirle produce attiva una conoscenza che modifica il mio modo di essere di pensare quindi anche di comportarmi
La tecnologia e lavoro sono un'operatività finalizzata a a un campo specifico che col dito della produzione di fatti artificiale di oggetti e fatti artificiali
Questo è un campo in cui la scuola e poco attrezzato
Perché su questo terreno sulla produzione sul sullo studio sul sull'analisi delle gite artificiali effettivamente c'è un'elaborazione debolissima insomma quando la tecnologia diventa scuola diventa un fatto a volte ridicolo
E in effetti se voi ci pensate da applicazioni tecniche che in qualche modo volevo intrigare questo problema si è passati all'educazione tecnica pensando che la tecnologia per sé tornare dietro la cattedrale se tornare sulle lavagne
Perché due se tornare ad essere un qualche eco di puramente verbale e quindi non al non avere a coinvolgere quello che e l'oggetto in sé quindi la la sua costruzione la sua materialità
Il secondo punto è che a un certo momento della vita di un ragazzo il lavoro la tecnologia giudici dietro Volo quindi la tecnologia
Può e dovrebbe diventare un percorso diciamo di Indirizzo un sapere che segna l'indirizzo come il latino il greco segna un indirizzo il l'arte segnalato indirizzo l'economia e così via
Ecco la teologia dovrebbe proporsi come un sapere che segna un indirizzo e questo è un problema gravissimo perché noi non abbiamo una cultura ancora i questo momento per fare sì che un percorso segnato dalla dalla tecnologia delle tecnologie abbia un livello di di informativi tra equipollente a quello degli altri per contraddirlo insomma
E curioso ci sono materie su discipline che esistono solo a scuola
Non sto lì a citarlo insomma starebbe dovremmo fare nome latino insomma che ha una valenza fortissima nel nel mondo della scuola che segna format nessun inno negherebbe la valenza formativa che che è latino Ford alla scuola è forse quel quel gioco di di
Non so di di di di di compiacenza reporter de poter parlare in latino nei salotti insomma ma se non per gli specialisti
Però la la tecnologia e altre e alte grandi discipline quando diventano scuola diventa veramente quanto di di di impotente testate la musica
Fuori dalla scuola è un è un è un elemento che che impedisce alle persone di esistere senza quel quel fluido quello quelle quel sapere nella scuola spesso diventa qualche cosa non dico ridicolo ma decisamente molto meno formativo rispetto ad altre discipline
Teoricamente in se magari
Meno meno pesanti rispetto alla musica o all'altra
Ecco quindi poi il vero problema qui sarà il poi il punto su cui chiuderò e il fatto di capire come la tecnologia possa essere un vero sapere a scuola e non semplicemente l'applicazione il momento professionalizzante dei saperi
Allora il terzo passaggio che vuole fare velocemente quello che riguarda questo punto il rapporto fra istruzione e formazione professionale
Io proverei veramente a a scuotere un luogo comune
Guardate che tutte le volte che si incontra si discute con i teorici del doppio canale
Titti viene detto ecco Twohy che ci sia un percorso oggi la la la folla dovesse avere un percorso di serie B due mantenere questo percorso di serie di poi un percorso di scuole di serie A perché la scuola sarebbe la cultura con la C maiuscola e poi c'è invece la cultura diciamo del lavoro che per golosi inservibili
Ognuno di noi ovviamente caricato da da grandi tensioni democratiche se no per carità lavoro è un sono le stiamo almeno con la nostra generazione ennesima azione che ha avuto un unite avuto il mito del lavoro e qui della cultura che dietro lavoro quindi nessuno accetterebbe ovviamente di sminuire la valenza che povere informaticamente lavoro
E qui è l'inganno però qui all'inganno
Bisogna ribadire invece Equino aver paura di essere tacciati di scuola centri sì perché potere dicono ecco ecco quello squarcio pericolo centrismo dottor detassato il qua Sentry Isma'è se è finita la la tua il potere dialettico è chiuso insomma lo sei mortificato
Noi dobbiamo del polo di essere liceo centristi quello sì
Perché c'è noi siamo malati di Litio centrismo cioè sulle liceo rappresenta la forma riconosce ma di quel centrismo no ma per quale motivo
è pensabile cioè uno può esser non suo centrismo centrista rispetto al ragazzino di otto anni di dodici di quattordici lei di sedici probabilmente ha ragione De Mauro di diciotto insomma
Perché essere scuola essere tacciati la portoghese poi perché la scuola è un male è un è un è un sapere involuto è è la noia ma per quale motivo dobbiamo pensarla in questi termini allora ribaltiamo questa questa posizione a mio parere esista l'istruzione la scuola è finalizzato alle io non so perché abbiam Porrino di costo la scuole finalità all'istruzione la presunzione approda lì sia perché significa prettamente usare i saperi le discipline ciò che la cultura prodotto per formare intelligenze e formato dell'intelligenza si forma delle personalità è indubbio si forma il la mente ma si forma il cuore si forma la par
Sì ho né si forma il la capacità di relazionarsi tutto si forma attraverso appunto list nell'istruzione l'istruzione e la e la forma con cui la scuola educa non c'è nessun altro altro sistema di di pensarla in modo diverso ma l'istruzione non aggettivi
Non mettiamo mai nessuna di TBC tutti non c'è l'istruzione classica professionale scelti c'è l'istruzione e poi tutte le forme dell'istruzione convergono unitariamente verso ricomparso ricomposizione del sapere
Mentre parate ma unanimemente quel bellissima immagine di Vygotskij no che dice il linguaggio la parola nasce dal dal dal pensiero quando il pensiero partorisce
E mente partorisce il pensiero produce prese la parola e muore ecco muore nella è una cosa straordinaria questo e l'altra immagine che il linguaggio è come un acquazzone il passaggio dalla nuvola all'acqua
Quando tu hai la congettura nulla però ai in qualche modo nella cultura nella forma di cultura che appunto è quella del linguaggio della lingua della parola ai trasformato
In cosa diverso e magari pure non invade la capacità di comunicare allo stesso modo quindi c'è questa tanto questi
Diversissimi disco diversissime forme di sapere che però convergono tutte devono convergere tutte in quella che una volta si chiamava l'unicità ed è sapere e questa è l'istruzione
Un'istruzione che via via da da zero Aia ai diciotto anni sedici anni storicamente se volessimo avere un riferimento storico insomma senz'altro sarà risolto ancora qualche anno
Ecco in qualche modo segue i ragazzi da loro format ed è un'esperienza essenziale non marginale e le spese segheria deve riempire la vita di ragazzi di essere la loro la loro il diciamo la chiave di passione il motivo per cui i ragazzi a scuola dopo sei ore dicono non son più quello con cui che che sono con cui vive che era entrato stamattina alle otto insomma
Sono mille esempi kamikaze molto fare prendo quando un ragazzino entrando a scuola incontra il secondo quesito dinamico sul ecco quale lettera entra
Tutto sommato tragicamente insomma visto tecnico dovrebbe uscire newtoniano italiano
Capitelli la forza altro che insomma rivolgersi alle attività pratiche per dare senso alla vita alla vita scolastica
E quell'ora la formazione professionale ecco io penso che sia veramente offensivo dire che chi pensa che l'istruzione di Balin peer la vita di ragazze almeno fino a sedici anni è così offensivo dire che non ha rispetto per la formazione professionale
Il rispetto in questi termini esistono due forme con cui noi ci formiamo una distruzione che è quella che ci darà le competenze culturali profonde
Sedimentate persistenti che si porteremo da dietro per tutta la vita che dovremo rinnovare una mente in continua attività di istruzione
E l'alta e la formazione professionale che ci permetterà di valorizzarli trasformare di dare senso a queste nostre competenze culturali incompetente professionali è un'attività riversa non distinta non separata in modo compiuto ma diversa
Perché prevede altre competenze la scuola non è in grado di inseguire in questo passaggio dalle competenze culturale alle competenze professionali sono competenze più di superficie che che invecchiano che che necessariamente dovesse sostituite che prevedono altro che prevedono legame con con le tecnologie avanzate che prevedono un legame con ciò che sta avvenendo nella società un rapporto con il mercato del lavoro
E questo ciò che manca l'Italia se ci pensate imita non manca tanto una scuola per formare i tornitori a Verona
Per formare tu lettore a Verona ci vuole una buona scuola di base che metta le varie scempi sulle scienze di tecnologia ma anche ovviamente di formazione storica linguistica e poi ci vuole ci vogliono dei percorsi
Finalizzati competenti Brevi
Eccezionalmente efficaci per trasformare queste competenze incompetenze professionali
Sarebbe spaventoso Saba un mostro questa idea di di di Bertani di dire facciamo sette anni di formazione professionale ragazzina quattordicenne comincia un percorso con la sola prematura a sette anni fino a ventuno
Ma questo è impensabile
La forza la pole al consumo alla cultura che uno ha perché trasforma quella cultura impinguamento professionale e qui da se ne ha bisogno di essere rinnovata con alta istruzione con alta cultura si disinteressata nel senso di finalizzata Dino finalizzata al mondo del lavoro ma fortemente interessata a modificare il processo informativo
Capita insomma che qui veramente il discorso e agli operatori e centrale queste perché è l'unico modo per valorizzarla fra l'altro professionale e dare l'identità e non farla somigliare alla scuola se l'avvocato Rosario somiglia a scuola automaticamente diventa la scuola di serie B automaticamente perché in quella scuola quattordici anni sono dei ragazzi che uno non si sente rimandare al liceo
E questo non è un fatto di non è che se lo si voglia o meno e se democratici o meno è un dato di fatto insomma sulla formazione professionale viene proposto in alternativa alla scuola quattordici anni diventa la scuola di serie B per quelli che non ce la fanno
Sei mesi ha provato professionale diventa quel quel quel momento della formazione per tutti quando uno grosso modo è al e alla conclusione del primo grande ciclo di istruzione e comincia a volersi intrigare con il lavoratore strettamente giusto che ci sia un momento in cui un un livello della formazione si interessi di valorizzare di fare sì di garantire che quelle sue competenze culturali abbiano anche una valenza di lavoro iberico Dunga riso dibattito con responsabili del
Delle
Dell'Unione industriale della provincia di Potenza che si dichiarò sostenuto in modo tardo abbastanza eccezionale d'accordo talmente con le nostre tesi Sucre ampio meno queste due non come del Cile a Potenza e disse vero io faccio parte della funzione personale
Noto che i ragazzi diplomati o laureati non mancano i competenze culturali
Ma gli manca un qualche cosa che per metà quelle competente culturale di essere messe in gioco nel mondo del lavoro e non sono anni di di studio perché sarebbe la PRI tema sono magari pochi mesi cioè magari però dei mesi fate la competente
Dobbiamo invece una formazione professionale che continuo a essere sollecitata ad investire sapete su che cosa né sostituirsi del fare da surroga da fare da da surrogato alla scuola per ragazzini quattordici sedici anni
Io per questo un errore storico anche da un punto di vista del mercato del lavoro bisognerebbe veramente ripensarci abbiamo della scuola
Professionale la fortuna bisogna di altissimo livello in grado veramente di dire in sei mesi io tiri con Berto ti do lo spessore e professionale della tua formazione il generale
L'ultimo passaggio brevemente
Questo però indubbiamente prevede che ci sia un superamento del concetto di tecnologia prevede che la tecnologia alle quattordici e sedici anni possa essere un percorso Dean di rito alternativo gli altri percorsi
Quindi vuol dire che ci dovesse percorse pagatori sedici anni che non siano schiacciati sulla formazione professionale ma percorsi in ambiti tecnologici che sia un però legato alla formazione culturale generale
E la tecnologia tutta la possibilità di di articolare questo questo questa idea perché la tecnologia è una serie di di domande incredibili
Faccio vedere banalissimo si opera un qualsiasi oggetto e tecnologia riconosca in questo oggetto l'umanità che Cecco che conta è usata qua dentro umanitari sapere in umanità di fatiche un'umanità di di capacità e artistiche
Quanto umanità e concentrate in qualsiasi oggetto materiale
Gli oggetti che ci si accoda son tutti tipo artificiale la scienza dell'artificiale la scienza e per capire come funzionano come ci si muove all'interno di queste gite artificiale eh la tecnologia e poi anche la mente la scienza che si interessa di come questi progetti sono costruiti quanta sofferenza c'è qua dentro quanto sfruttamento si anche qua dentro perché la tecnologia è anche Kodò strettamente il il il senso storico dimensione storica dice che significa produrre
Ecco se questo diventasse veramente un un lavoro di ricerca un valorizzare ciò che entra nella scuola è stato fatto ma un potenziare diciamo ciò che le alcune buone pratiche ma con anche alcuni riferimenti teorici hanno già i lavori anni gli anni prossimi io penso che allora potremo rifare i conti con la tecnologia come un processo effettivamente alternativo ad altri indirizzi ma non come processo invece legato e schiacciato nella formazione professionale
Per avviarmi alla conclusione faccio la citazione un po'più pessimistica
Qualche anno fa Junger immaginando sì prima del delitto di questo millennio in questo secolo sottolineava come lui si immaginava un ventunesimo secolo come un nervo molto propizio per la tecnica ma sfavorevole alla cultura
Io penso abbiamo il compito di ribaltare questa questa situazione non c'è un altro via il la la la separazione il dualismo riconsegnarla questo fatto o la tecnica o la cultura o la poesia o o la gola ora o la tecnologia
L'alternativa qual è è quella di riconoscere invece che questi due elementi su un profondamente articolati che la tecnologia e nata quando è nato l'umanesimo stato la prima grande forma altra su cui si è espresso l'umanesimo e che va riproposto
Un mondo un un un terzo millennio centrato possibilmente su questa dimensione di di tipo umanistico d'altra parte guardate su questa cosa da tempo insomma il dibattito che mette non lo non smentito non non non entro nel merito ma e è chiaro pensate per esempio all'incapacità ancora oggi di capire fino in fondo balcone
Bacone schiacciato nell'Est ora se la lista o un utile un utilitarista
Non c'è troppo sono Suma è lenta non l'avvicinamento al fatto di capire che quando Baccone sostiene che verità e utilità non sono non sono differenziati non è uno schizofrenico che o l'uno o l'altro
A volte sembra più una volte sono più l'altro no semplicemente riconosce che verità e utilità che Teoria e pratica non son due elementi distinti ma sono due elementi due dimensioni che sono contenuti in ogni sapere
Ecco io penso che questa è la grande scommessa che forse dovremmo fare ed è forse l'unico modo profondo un cui noi possiamo battere il doppio canale non solamente a slogan e a e a diciamo e aria contropartite di tipo ideologico ma nella sostanza
E allora veramente io prendo sul serio ciò che lanciava themata lordo rilanciare con forza proviamo a vedere se attorno al a queste cose non è possibile pensare a qualche ragionamento qualche tesi anche sull'educazione tecnologica democratica
Perché qui c'è la dimensione democratica non è un qualche cosa di di di di di impensabile
Se ma se manca questo aggettivo probabilmente tutto rimane abbastanza incomprensibile ecco forse possibile muoversi in questa direzione fosse possibile pensare che effettivamente come la parola ha un senso fortissimo nel nel produrre democrazie riprodurla capacità di comunicazione anche la tecnologia affrontata in questi termini può avere una grande valenza nel rimettere in gioco anche il senso lo sviluppo della democrazia
Grazie Domenico Chiesa io direi che dopo gli interventi che ci sono stati finora è dopo quest'ultimo di Domenico
Possiamo fare un primo bilancio da questo nostro incontro diciamo che elementi forti per una proposta programmatica e di riforma scolastica centro sinistra ci sono
Son venuti fuori
E io devo diciamo così anche
Inorgoglire di un po'come partito perché molti vedo che coincidono con le proposte che noi avanziamo nel nostro progetto di legge naturalmente tradotto in un progetto di legge e non diciamo così supportate in questo caso supportate da una diciamo così base teorica e è molto importante e necessaria ecco adesso diamo la parola a Simonetta Fasoli scuola media Isa per disciplinare si misura con l'adolescenza
Grazie buonasera naturalmente
Volentieri omonimo accettato la proposta di intervenire in questa giornata seminariale
Sul taglio particolare della scuola media si misura
Con l'adolescenza e con i saperi non solo per la circostanza del tutto personale
Di aver maturato alla scuola media la la maggior parte della mia esperienza professionale ma anche perché mi sembra che questo pezzo brillante del sistema formativo
Per il fatto di essere il risultato di un processo abbastanza lungo
E per il fatto di essere connotato da un'identità duplice come subito dirò
E quello che meglio si presta come dire all'Osservatorio di destrutturazione che sta avvenendo e che accade sotto i nostri occhi
Nella proposta della controriforma Moratti
Perché dicevo identità che si è venuta costruendo nel tempo perché
Dalla
Dall'istituzione della scuola media unica siamo nel sessantadue
Agli interventi strutturali di quindici anni dopo penso
Alle leggi del Milano centosettantasette la trecentoquarantotto era cinquecentodiciassette perdonate la per Dante via di queste citazioni ma per dire che in questo quindicennio
Sotto la spinta della scolarizzazione di massa e anche di un dibattito reale interno diciamo al Paese sull'evoluzione sulla funzione della scuola media
Si arrivò al vero e proprio compimento della scuola media UNI
Io ricordo mi è capitato di ricordare quest'immagine in circostanze analoghe
Come emblema di questo percorso che è stato tutt'altro che indolore che ha portato al compimento di quell'intenzione era nella scuola media unica del sessantadue
L'immagine che a me
Supplente insomma così alle prime armi all'inizio proprio l'inizio degli anni settanta sembrava nonostante tutti i miei studi alle mie convinzioni del tutto ovvia
Di ragazzi di una classe terza media che in determinate ore della settimana
Si separavano
E andavano in luoghi diversi perché qualcuno sceglieva aveva scelto di il latino terza media
E qualcun altro
L'ora di applicazioni tecniche maschile o femminile ricordo questo non per fare dell'archeologia diciamo dita
Ma per dire che il dispositivo della opzionalità
Che vediamo trionfare no adesso nelle indicazioni nazionali è stato sempre in questa forma un dispositivo di selezione
Che va quindi come dire guardato con il sospetto che Merritt bene
Dicevo quindi poco fa di questa doppia anima della scuola media su cui forse vale la pena spendere ma brevemente alcune considerazioni da una parte
Costituisce elemento essenziale della formazione di base
Ed è quindi destinato a consolidare tutto il patrimonio di competenze di saperi che appunto una formazione di base di stabili di cittadinanza prevede dall'altra percorso di cerniera no che accompagna che facilita il passaggio verso le scelte successive di scolarizzazione ecco attorno a queste due anni aveva questa duplice identità si sono polarizzate due posizioni
Che si sono confrontate nel tempo e che oggi vediamo aprire un esito molto preciso nella controriforma Moratti da un lato i fautori
Della scuola media come compimento
Della percorso formativo di base hanno accentuato sempre il suo valore di continuità non solo funzionale ma anche pedagogica didattica con la scuola elementare attraverso una serie di esperienze difficili tutt'altro come dire che pacifiche ma importanti
Che andava esattamente nella direzione di una funzione di promozione
Sociale e cultura
Tutte le diverse le forme di didattiche compensative del così detto svantaggio socioculturale si collocano dentro questo filone
Dall'altra d'altro lato i sostenitori appunto della cosiddetta secondarie tanta che veniva sancita e viene ancora sancita ma anche dal punto di vista loro degli ordinamenti spingevano la scuola media nel senso di un'accentuazione delle discipline e del loro valore
Conoscitivo ed informativo in una chiave di fatto selettiva
Due posizione che si sono scholae utilizzata negli anni noi che abbiamo vissuto diciamo no l'esperienza della scuola media abbiamo attraversato diciamo tutte le contraddizioni che ha comportato questo schematismo di maniera
Questa polarizzazione dicevo poco fa che come tutti i Little schematismi semplifica e riduce a unità quello che non è semplifica ambire
Così come in tema di adolescenza non è semplicità bile
Il passaggio di questo o quei Istat fanciullo fanciulla dall'infanzia all'adolescenza in quel terreno di nessuno che noi per non saper trovare altre parole definiamo presi al
Psicologico ma anche dal punto di vista cognitivo degli strumenti e delle modalità anche ogni
La formalizzazione piange piano del pensiero tratto nonché il passaggio dall'operatività concettuale al vero e proprio pensiero astratto come dire a
Educato molti di noi in quegli anni ci ha dato degli strumenti ma forse non arreso fino in fondo l'ambiguità e io aggiungo così permette d'un'espressione forte un po'
Retorica Fassino
Dell'adolescente della scuola media di questa
Passa detta che è appunto caratterizzata dalle stesse ambiguità certo senza deridere che ripercorrono la scuola media
Un fatto è sicuro io credo che questo lo possiamo dire in modo controvertibile da persone di scuola
Quanto più ha prevalso la seconda posizione la secondarie pacche diventata sinonimo di disciplina nella forma che disciplina l'istmo
Tanto più forte età del rischio di trasformare questo triennio in un effettivo strumento di selezione
E sociale e in un potenziale spesso anche reale fattore di dispersione scuola
è per questo che mi sembra che questo taglio tematico che è stato proposto il tre aprile disciplinare punto che si misura con l'adolescenza sia particolarmente pregnante nell'economia dei lavori di questa giornata
Infatti mi sembra che proprio sul crinale dei saperi disciplinari insieme affermato questo carattere di secondari età e di una per l'intesa prelevamento identità della della scuola media che oggi nella il seminario diciamo della legge Moratti torna a legittimare istanze che probabilmente non hanno mai smesso di agire all'interno del corpo docente
Di questo segmento formativo ecco io credo che valga la pena
Interrogarsi in modo preliminare non tanto su quali e quanto tempo discipline ma sul come e sul perché
Le discipline della scuola media sul senso dell'impianto disciplinare che riguarda naturalmente l'architettura il peso orario delle singole discipline ma riguarda anche la direzione che la proposta dei diversi sapevi dei codici disciplinari
Sollecita in termini formativi
Per avviare una riflessione su questi aspetti messo un addio evidentemente perché la complessità è sotto gli occhi di tutti credo ma la rinviamo tutti i giorni oltre che questa sera anche attraverso in diversi contributi che sono stati dati mi sembra importante sottolineare almeno tre aspetti un bel forza che sono presenti
In quello che mi sembra ancora oggi
Il più attendibile manifesto culturale della scuola media che è la premessa ai cosiddetti o ai programmi del settantanove
Che va certamente rivisitato attualizzato matti nella sua impostazione mantiene ancora la capacità di dare sento diciamo alla scuola media
Di questi anni con tutte le istanze che l'avamposto modernità per così dire si pone ecco dicevo questi tre aspetti
Sicuramente l'unitarietà deve sapere che si articoli e si declina nelle diverse discipline perché dico unitarietà deve sapere che si declina nelle diverse discipline perché questo dovrebbe
Eliminare quella gerarchizzazione tra le discipline
Porta tra i suoi frutti alcune delle considerazioni che faceva poco fa Domenico Chiesa su questa pretesa separazione
Tra il mondo del pensiero e il mondo dell'azione su questa operatività senza pensiero destinata a classi sociali subalterni
Le discipline della scuola media e posso usare quest'immagine le vedo
Tali da formare non una gerarchia ma piuttosto un paesaggio come mi è capitato di dire in modo traslato a proposito della valutazione no contrapposto alla classificazione in un paesaggio ogni elemento ha il suo posto il suo senso e nello stesso tempo trae significato dal paesaggio interiore
Così è una disciplina
Siano trailer ore settimanali adesso scendono proprio nella concretezza siano undici siamo noi siamo diciotto
Importa che abbia senso all'interno di una costruzione appunto comune che questo paesaggio che con altri linguaggi insomma ecco
Abbiamo anche in altri tempi e comunque ancora adesso denominato spondine integratore ma per intenderci
L'unicità seconda idea forza l'unicità l'integrità dell'adolescente che ancora diciamo così un soggetto integro di fronte alle esperienze e alla collocazione disse nel mondo
Non siamo nell'ambito della globalità
Di linguaggi che come dire tipica dell'infante
Però possiamo ancora parlare di un'integrità che non scende nelle forme specialistiche del sapere Condi codificato semmai acquisisce gli strumenti per poterlo poi sul eccessivamente padroneggiare
Terzo elemento che è stato ricordato che sicuramente specifico della scuola media ma per fortuna non esclusivo della scuola come il nuovo deputato all'istruzione come molto bene proprio Fazi ricordava Domenico chiesa e la dimensione la valenza formativa delle discipline
Il fatto che la disciplina della scuola media è la strada per arrivare a dire di sì e della propria collocazione mondo utilizzando naturalmente via di ER più consapevolmente i diversi codici
Simbolici
Altrettanti modi quindi di interpretare la presenza dell'adolescente a se stessi sono sia al mondo e agli altri bene tenendo insieme
In uno reciproco rinvio senza separatezze senza divaricazioni precoci questi elementi credo che possiamo intercettare la caratteristica disse con varietà della scuola mentre non siamo ancora sul terreno degli specialissimi disciplinare non dobbiamo noi possiamo dire che le discipline nella scuola media funzionano se sono pensate ed organizzate come altrettanti
Per i testi formativi così come ho avuto occasione in altre situazioni di sottolineare
Dobbiamo
Guardarsi dal pericolo di identificare secondari età e disciplinari no perché questo porta inevitabilmente lo abbiamo visto per esperienza a forme di selezione
Ed è la stessa intenzione di selezione che noi vediamo comasco chiarezza diciamo evidente leggendo
Neanche proprio solo sopra dei dirigenti o tra le righe le indicazioni nazionali
Bene
Di fronte a questa impostazione
Molto spesso è capitato di ma rilevare diciamo una reazione preoccupata anche da parte degli insegnanti insomma repertorio di scuola
Rispetto a rigore diciamo così epistemologico no della disciplina e questa interessante
Non va visto come una forma voglio dire di conservatorismo ottuso da parte degli dei docenti ma come una domanda di identità
Ecco da questo punto di vista noi possiamo dire che lo statuto epistemologico Ottana nelle discipline rispetto alla scuola media per far sì che ogni disciplina scopra alla fine del percorso formativo l'insufficienza della sua posizione
L'insufficienza della sua interpretazione quindi la necessità di integrare atti con le altre discipline con gli altri percorsi io credo che sia qui e mi avvio alle conclusioni perché la la la voglia di comunicare né preso un po'la mano rispetto all'ultima parte della della comunicazione che sia qui dicevo la migliore legittimazione non è esteriore non semplicemente così organizzativa
Del rapporto interdisciplinare e del lavoro cooperativo che è una delle caratteristiche fondamentali della professionalità docente grazie
Va bene grazie Simonetta Fasoli adesso diamo la parola al è incluso
Poi aveva chiesto
La parola per un breve intervento Dario Missaglia responsabile
Nella formazione sapere CGIL
Io direi che dovremmo riuscire chiedo a tutti voi pazienza ancora per un quarto d'ora venti minuti il segretario dovrebbe parlare intorno alle sei e mezza sei venticinque se ci riusciamo ecco
Per cui mi chiedo chiedo a tutti voi di continuare a seguire questo dibattito che mi sembra valga la pena vada seguito fino alla fine
La parola all'ingrosso grazie allora io vi dovrei parlare di integrazione nella scuola
Dei soggetti DiVersi
è indicato e immigrazione
Infatti la scuola da questo punto di vista un luogo vitale per misurare la capacità di una comunità di creare l'accoglienza delle differenza
In una prospettiva dialogante
Da molto tempo si parla del nostro Paese di cultura dell'integrazione in riferimento agli alunni alle alunni con handicap dalla legge sull'integrazione dei disabili nella scuola dell'obbligo
A tutto il movimento violazione pedagogica nato dall'attività didattica educative sviluppate si sulla scia
Di quello che possiamo chiamare la rivoluzione culturale introdotto a suo tempo da uomini come don Milani Franco Basaglia
Dico questo perché sentivo stamattina e che si paghi stamattina prima di me che si parlava di memoria di memoria storica
Penso che qui ci sia anche un problema molto grosso io sono anche uno storico dell'educazione della pedagogia un grosso problema di caduta
Di deficit di memoria storica e tra i nostri più che attori talvolta devo dire ahimè anche tra i nostri insegnanti
L'integrazione e l'integrazione è un tema che è stato affrontato in quei tempi dal movimento di cooperazione educative disse le staffe né dicevo prima la scuola di Barbiana attraverso le teorie pedagogiche della scuola tv
L'integrazione concepita non come assimilazione
Ma non c'è violazione concepito come inserì mento del soggetti in situazione di apprendimento con la propria storia la propria specificità del proprio Goodyear peculiarità integrazione quindi concepita come accoglienza e diritto
Alle differenze e a riconoscimenti di queste differenze
Ma prima di affrontare i temi dell'integrazione dell'handicap e dei bambini figli di migranti poi spiegherò perché uso questa espressione non bambini immigrati o bambini stranieri
A me piace fa riferimento ai principi dell'educazione inattivi delineata da Adolf Ferriere nel mille novecentododici
Me la carta del principio della scuola attiva che rimane per me un documento di una grandissima validità pur se dato da quasi un secolo
Nella sua introduzione al testa del pedagogista svizzero lontano Giuseppe Lombardo Radice tentare di sintetizzare il principe di queste che di questa carta della scuola e che può essere preso con una carta e ritorno al sole per parlare di integrazione
Un angolo scope Sensi Ali di ogni vera educazione di preparare il fanciullo a realizzare nella sua vita la capacità di pensare il senso della propria esistenza come soggetto come soggetto un membro della comunità nella quale vive
Due le di coazione a da rispettare l'individualità del fanciullo e per far questo occorre liberare le sue potenzialità
Tre gli studi di non essere concepite come un avviamento alla vita e dar libero corso agli interessi del fanciullo a quelli che si risvegliano in lui perché espressione della sua personalità la più profondo
Prima di me il professor De Mauro
Parlava della curiosità dei bambini
Quattro ciascuno età delle proprie caratteristiche insegnamento delle diete tener conto di queste caratteristiche inoltre occorre che la disciplina personale e collettiva siano in qualche modo organizzata dei fanciulli medesime con l'attiva collaborazione degli educatori
Cinque
Ogni competizione egoistica deve essere bandita dall'attività scolastica e sostituita dalla cooperazione che insegna il fanciulla mettere se stessi al servizio della collettività partendo dalla piccola comunità che la classe
Sei la coi dunque azionisti intendeva allora l'istruzione educazione in comune tra i due sessi implica una collaborazione che permette a ciascun senso di esercitare un'influenza positiva sull'altro
Infine sette l'educazione attiva preparare nel fanciullo l'uomo o la donna il futuro la futura cittadina capacità di AbeM pire a tutti i suoi dovere verso gli altri
E diceva Ferriere l'umanità intera un essere umano consapevole pienamente della propria umana dignità
Ecco quindi per la scuola attiva l'educazione e apprendimento al dialogo alla responsabilità sociale all'apertura verso l'alto e alla conoscenza di sé attraverso la relazione con l'altro
La scuola della Repubblica
Dovrebbe essere una comunità dove si impara a stare tra soggetti liberi uguale dove il rispetto della libertà di ognuno e giova la libertà di tutti e viceversa
Quindi la cultura educativa dell'integrazione a scuola e dal mio punto di vista innanzitutto una pedagogia dell'incontro
Dicevo prima integrazione non significa assimilazioni ma significa che accetto l'auto diverso da me perché e come me ma soprattutto perché è diverso da me
Il riconoscimento delle differenze attraverso l'attività pedagogica educativa e qui fare un altro riferimento storico concedetemelo
Mi riferirei a quello che ha scritto George accuso
So che parlare diciamo uso oggi non è più di moda anche perché ciò giacché era un uomo che parlava di uguaglianza
Questo grande amico dell'uguaglianza come Amato amava autodefinirsi lui
Comunichiamo in latino con il vicino di casa dunque ungherese perché costui non parlava il francese si vestiva la moda armena e per questo veniva deriso dalla gente del villaggio ma anche dei suoi colleghi filosofi
Per questo diverso la difesa del bene pubblico
Rappresentava la virtù essenziale
E considerava l'educazione come fondamentale comunque né pubblico per formare i futuri cittadini e insegnargli ad essere dei soggetti attivi della comunità allora qual è stato il contributo possiamo ispirarci da questo
I punti essenziale che ci ha insegnato conscio
Per una cultura educative dell'integrazione
Un mondo l'introduzione del principio di uguaglianza concepito badate come rispetto profondo della natura umana e di ogni essere umano in particolare dell'altro diverso da me
Due i principi di città di ogni essere umano di ogni bambino io riconoscimenti e della sua irriducibile diversità tre la capacità anche dei ma riavere il maestro di ascoltare osservare per favorire lo sviluppo di tutte le facoltà le potenzialità intrinseche del bambino
Quattro di introduzione di un concetto di una concezione policentrica del mondo del modo di concepire la relazione tra popoli e cultura
Aveva ragione Clodio dispose quando diceva che in fondo che cosa questo è stato il vero fondatore dell'antropologia culturale moderna
In quanto troviamo due la prima grande critica radicale ad ogni concezione coloniale
Cinque e questo è fondamentale dal mio punto di vista che vengono all'insegnamento pedagogico per libico attore l'insegnante che oggi sono confrontati
Ai temi dell'intercultura e della presenza dei bambini immigrati nelle scuole italiane
L'introduzione del messo indissolubile secondo Rosa accuso tra similitudine differenza il principio che siamo tutti insieme contemporaneamente simili diverso
L'integrazione tra la dimensione universale della persone e la sua particolarità e la sua diversità
Questo sono elemento di cui dovrebbe far tesoro una scuola che si vuole comunità che integra interni di accoglienza pluralistica
Vuole anche a ricordare che da questo punto di vista tra i fondatori dell'Unità d'Italia
Persone come Carlo Cattaneo lo si citava Prete prima neanche Giuseppe Mazzini
Pensano la Repubblica unità democratica italiana come è fatta di uomini liberi uguale e considerava un dovere della società di fornire l'istruzione necessaria
A tutti i bambini per permettervi di diventare dei cittadini consapevole per la gestione futura della cosa pubblica
Lei indica per la scuola di esso vado rapidamente la integrazione dei bambini e dei bambini con handicap nella scuola italiana
Nella società in generale non è solo legata al problema dell'abbattimento delle barriere architettoniche ma dipende da diversi fattori
L'investimento di risorse necessarie per l'accompagnamento il sostegno alle famiglie
La presenza dei guappi di un personale docente specializzato nelle scuole
L'attivazione di percorsi autonomia nel tempo extrascolastico
Una reti integrate di servizi territoriali collegata alla scuola in grado di creare uno sfondo integratore
Produttore di opportunità di socializzazione e in grado di rispondere alla molteplicità dei bisogni e dei bambini con handicap e delle loro famiglie
Purtroppo attualmente assistiamo ad una situazione di regressione su tutti i piani
Il rischio di vedere gli alunni agli alunni con handicap ricacciato in situazioni di marginalità
E si respiri l'aria della reintroduzione delle scuole differenziale anzi e delle classi differenziali o degli istituti speciali
Questo governo che dichiara di essere attento alle famiglie non si rende conto che la politica di tali finisce proprio per colpire questi bambini e le loro famiglie
Ci sono aspetti preoccupanti Italia vendute per i corsi universitari per esempio di specializzazione per il sostegno io per esempio dipartimenti scienza formazione anche Università di Reggio Emilia
In segno del biennio di specializzazione per i futuri insegnanti specializzati quest'anno abbiano avuto un dimezzamento dei fondi e abbiamo dovuto tagliare drasticamente i laboratori per gli studenti che è una cosa gravissima
E voglio precisare anche che e questa situazione e rischia di produrre veramente delle condizione antiche appagante e qui voglio ricordare a chi ci governa
Che dovrebbero rileggersi magari Grandi educatore come ho vinto Colli o come il di Gozzi nel suo trattato i fondamenti di difetto logica
Che faceva la differenza tra handicap deficit e che diceva badate
Il deficit e un dando oggettivo che tutt'al più si può mentre in migliorare con
Un'esercitazione della riabilitazione dicono si può eliminare cioè la paralisi cerebrale per esempio o la sindrome di Down non può essere il mio non possono essere
Ma ma la cosa preoccupante non è questo non è questo il vero ostacolo
Il vero ostacolo sta nella dialettica
Nel conflitto che si viene a creare tra il soggetto deficitari il contesto sociale che non lo accoglie nella sua differenza e che non crea le condizione
Per quello che DIGOS chi chiamava dei meccanismi e dei processi di compensazione in grado di mettere il soggetto deficitaria nelle condizioni di esprimere le proprie potenzialità cioè e il contesto che diventa handicappato ante crea l'handicap che un prodotto socioculturale enorme un prodotto del soggetto
E finisce per fare pensare al soggetto deficitarie che non sia in grado di poter fare anche quello che potrebbe fare questa politica d'Italia a tutti i livelli badate che siamo anche a livello gli oltre a occuparmi pedagogia speciale l'università lavoro anche con gli enti locali
E sta venendo su delle cose che sembrano banalissima che sono di una gravità estrema non potere per esempio finanziare i trasporti e l'accompagnamento per questi ragazzi che non possono andare a scuola
Le famiglie che si trovano in grosse difficoltà spesso famiglie con grossi problemi economici e sociali per cui si sovrappongono questione legata
Al deficit del soggetto e dell'alunno del bambino del ragazzo e la ragazza e alla difficoltà economica e sociale della famiglia
Ci sarebbe e tante altre cose da dire sull'handicap ma credo che questo sia l'elemento essenziale cioè la mediazione dell'uguaglianza delle opportunità
Io bambini migranti altro tipo di diversità altro tipo di differenza
L'Italia sta vivendo ormai da più di dieci anni il fenomeno migratorio
Faccio una premessa e questa anche perché io sono figlio di una migranti italiane più vissuti in Belgio
E so cosa significa essere figlia di una vigilante che parlava a malapena il francese e che faceva una gran fatica ad integrarsi
Mio zio era ammiratore di fondo vicino Marsiglia e alla degli anni Cinquanta mia mamma fatto che neanche edita da Treviso valuta è netto
Quindi oggi l'Italia che è un Paese che accomuna tutto l'emigrazione di massa
E devo dire che continua a conoscere anche se è un dato che viene un po'oscurato che c'è una forma di rimozione appena rispetto a questa cosa
Sta vivendo da alcuni anni un fenomeno massicce di immigrazione
Il che effettivamente trovi impreparato molto spesso la scuola italiana e gli stessi insegnanti
E devo dire che su questa questione lì sarebbe il caso di affrontare magari di tematizzare tutti questi aspetti perché sono questione molto grossa
Soprattutto la questione dell'immigrazione
Perché sulla questione dell'immigrazione in questa società si sta giocando i caratteri di civiltà e di diritto e di democrazia che fondano la Repubblica italiana
O che sono i fondamenti della Repubblica italiana
Cioè e per di prendono esempio semplice
E e per essere molto brevi in parte concluderò Cooper con questo perché mi sembra molto premiato io mi occupo anche di pedagogia interculturale all'università è fuori dall'università eforo morti cosiddetti mediatori culturali
Che ormai è una figura che noi troviamo sparse sul perché tutto il territorio nazionale da nord a sud e qui faccio un invito anche agli amici e compagni che del del Pdci di prendere questa questione in mano più partecipato due anni fa a Padova assieme ai colleghi della regione Emilia Romagna
Ad un convegno nazionale organizzata dal ministero del welfare in cui fratel rappresenta che il sottosegretario Sacconi
Sul tema delle mediazione culturale e la figura del mediatore culturale
A parte lascio perdere il fatto che veniva organizzata praticamente una settimana dopo l'approvazione la legge Bossi Fini che c'era qualcosa di surreale perché tutti parlavano di integrazione di accoglienza di intercultura una settimana dopo la Bossi-Fini ma
Ma poi c'è qualcosa ancora più grave
A parte che si è promesso allora che doveva essere istituito una commissione ministeriale che avrebbe dovuto lavorare sulla definizione del profilo professionale in questa figura
Son passati due anni ci interroghiamo ancora per sapere che cosa abbia prodotto questa Commissione
Il fatto è che
Il bisogno c'è a tutti i livelli ma non solo badate nella scuola nella rete dei servizi e dei servizi socio assistenziale dei servizi sono sono sanitari
Nella scuola
E e non abbiamo tuttora
Non sappiamo qual è il ruolo e la funzione del tipo di competenze che deve aveva questa figu
Più scena gravanti con la Bossi Fini
E questi ragazzi che fanno corsi di formazione spesso sono ragazzi di origine immigrate con un titolo di studio per in genere minimo corrisponda la maturità e spesso hanno una laurea che proviene dai nuovi Paesi di origine
Ma con la Bossi-Fini si ritrovano con una vera situazione attuale situazione di precarizzazione
Per cui se li fanno un contratto in un servizio sociale di un enti locali nulla scuole un contratto di tre mesi
Un contratto di due mesi se va bene disse immensi per colpire che mi sono permesso di soggiorno e di due tre o sei mesi
Quando poi il fatto che questi ragazzi non possono vivere solo di questo quindi una situazione quasi impossibile per questi ragazzi e d'investire in termini di risorse e personale di progettarsi super cose di questo genere
Per prepararsi affari gli operatori della comunicazione interculturale dei servizi sociali scolastici del nostro territorio
Ecco anche questo secondo me bisognerebbe dal mio punto di vista vuole seriamente questo tipo di problema perché è un problema concreto perché effettivamente i i mediatori culturali
Non mi non inteso come semplice interpreti linguistici bardati qualcosa di molto più complesso
E vanno preparato perché poi c'è anche un uso selvaggio di queste figure perché non basta neanche essere un immigrato lavorare altri immigrati come se uno dicesse basta essere italiani svizzero per fare l'insegnante in una scuola svizzera con dei bambini italiani no se io non sono preparato sul piano pedagogico non lo posso fare
Quindi questo problema posto perché per esempio è uno degli strumenti concreti una delle risorse concreti che può usare la scuola italiana e per lavorare
Nel favorire l'integrazione dei bambini immigrati patenti prevista circolare ministeriale
Questa figura
Poi volevo e chiudo qua
Riprendere quello che ha scritto per dare il senso di cosa significa
In materia di rapporto tra cultura e integrazione soprattutto in questi tempi quando in sentiamo parlare del dibattito anche in Francia
In qualche modo c'ha sfiorato con la storia del crocifisso non voglio qui riprendere però io dibattito che c'è in Francia attualmente sulla storia del vele qui voglio esprimere una mia posizione poi che fra della politica solo mia e quello che ho letto la posizione perché assunta e di accomodare
Che non è credenti con grande laico sul monte della settimana scorsa voi sapete che Chirac ha ha creato questa Commissione dei saggi che ha dato il suo parere che ha detto no il velo non può entrare la croce non può entrare ci a livello soggettive
No io credo che riprende quello che ha detto ma opera su questo bisogna stare molto attenti dal mio punto di vista io lo dico anche da laico perché io non sono credente
Bisogna stare attenti a non fare della laicità una forma di laicismo e che diventa un'altra religione tiene escludere le altre mi spiego
Intanto bisogna fare qualche dice Moffa secondo me distinguere quello che è lo spazio pubblico dallo spazio soggettivo
Allora io son del parere che effettivamente la scuola e la repubblica laica pubblica
Non ci devono essere esposizione di simboli religiosi
Perché la scuole laica pubblica di tutti di tutti e non di una religione particolare o di una cultura particolare
Detto questo c'è anche uno spaccio soggettivo
Se una ragazza magrebina musulmani sì presente nella mia classe accollarli Giarda
è una sua scelta
Lei sta all'interno
Della scuola della repubblica laica
Fonda una sua scelto una sua libertà d'espressione esattamente come lo farà la ragazza cattolica con la sua croce
E gli altri ragazzi che avranno altri credi religiosi o politici che siano
Io credo che su questo bisogno operava un ragionamento molto serio perché questo va nel profondo e riprendo Cioce ha conosciuto
Potrei anche riprendere gran parte dell'Illuminismo
E che è questa distinzione che va tenuta molto ferma tra quello che lo spazio pubblico che deve essere di tutti e di nessuno in particolare e le cialde soggettive no
Chiudo qua discenda a me mi verrebbe voglia ogni tanto di mandare presente anche al nostro presidente del Consiglio
Che si considera superiore a determinate culture
Dei testi da leggere
O il mento il trattato decisive sulla relazione tra filosofia e religione di Averroè no
E cosa dice a Verrone ha però è in questo testo cita una grande lezione sur la sua concezione del dialogo tra culture mi pare del rapporto tra il filosofo da religioso tra la ragione e la fede
Dici quattro grandi principio del dialogo tra filosofo e lo dicevo tra ragione e fede tra culture sono
Mettersi nei panni dell'altro e partire dal suo sistema di riferimento
Due il diritto alla differenza
Però non basta tre il riconoscimento delle differenze e quarto trovare sempre degli argomenti a sostegno di chi la pensa diversamente da noi grazie
Grazie alle incluso io do la parola a Missaglia pregandolo proprio
Poco meno di due minuti espatriata
Storiografica
Ha ripetuto
Per esprimere
Abbiamo amico Bergonzi da segretario di Berto
L'apprezzamento di interesse con cui la CGIL
A seguito e continuerà a seguire l'iniziativa promossa dai Comunisti italiani
Un dibattito per un interessa cresciuto anche dalla discussione che si è sviluppata oggi dai contenuti che sono stati qui portati che poi in tante altre sedi in altri momenti proseguiamo importante proseguire
Un dibattito che cade mentre c'è lo scontro politico che è stato richiamato contro le politiche di questo governo che che invece non richiamo perché non solo condivido l'analisi che per le cose che aveva fatto ma voi ripeterle troppo da tra di noi non è neanche consolatorio se mai forse si può dire solo così sarebbe forse anche importante cominciare a dire
Ai soggetti istituzionali sociali anche economici di questo Paese
Che se la crisi della scuola dell'università le politiche dell'ASP proseguiranno così per i prossimi due anni e mezzo il danno sociale ed economico
Di questa di questo processo investita comico come conseguenze l'intero Paese sullo stesso modello di sui
E siamo al punto che il contrasto è tale conflitto e tale diciamo così che ormai potremmo passare a una programmazione trimestrale quadrimestrale delle iniziative di lotta dagli scioperi ed e alle manifestazioni
Una rendita formidabile se volete
Che il da persino i suoi risultati la manifestazione l'altro giorno ecco quando ne hai fatte tante c'è anche il momento in cui accusi un po'di affanno nell'organizzare manifestazioni però c'è sempre un ottimo contributo dall'altra parte per farle riuscire al meglio
Devo dire però che
Proprio in questa dinamica apre a un rischio dell'uno pensiero rivolto a segreta
Il rischio è
Che in un contesto come questo ci sia un appannamento di quello che oggi qui si è voluto esercitare cioè del pensiero critico della ricerca oggi e non quando il centro sinistra sarà al potere delle proposte in grado non solo di sconfiggere le politiche neoliberiste ma di aggredire i punti di crisi della scuola che sono tanti
E che c'erano anche prima della mora
Insomma rischia di morire l'idea
Dentro un processo come questo che la scuola deve cambiare e non deve restare così come
Manca insomma quella passione critica io lo dico spesso lo vedo anche nel centro sinistra parlo dell'area più larga quella ricerca sociale che è stata uno dei tratti più profondi della cultura comunista che ha dato enormi contributi alla critica sociale contemporanea perché dico la verità io mi tengo ben stretta
Senza alcun imbarazzo
Ora
Capisco che questi governanti per le cose che sono state dette non abbiano mai letto prova di vilmente in assoluto anche quando parlano si capisce che hanno litigato con la dura non abbiano mai letto Gramsci suoi scritti sul Risorgimento non sarebbe mai nata una proposta sulla devolution
Come quella che abbiamo letto così come prevedibilmente non hanno letto le riflessioni sul principio educativo e sul ruolo che i laici debbono svolgere come educatori della società il fatto che oggi però questo ce lo chiedono
Le persone che vivono il dramma di queste politiche
Ci chiedono che cosa fare oggi dentro questi vincoli normativi che avanzano ecco cosa fare oggi in relazione anche a un'idea di futuro che siamo in grado di mettere in campo ci chiedono di non avere nostalgie del passato
Ma di indagare i mutamenti sociali che profondi che sono in corso e che chiamano alla trasformazione della scuola
E qui emergono le nostre difficoltà
Le difficoltà le percepiamo tutti
Insomma c'è anche a sinistra diciamo così
Uno smarrimenti
Che impedisce forse di recidere e però qui bisogna dovrebbe ormai diventare proprio esplicito chiaro il bisogno di recidere ogni legame con il fascino di genti
Noi ci dovremmo liberare dell'idea delle riforme epocali fatte una volta per tutte ci dovremmo liberare
Del potere del supposto potere delle norme
E ci dovremmo liberare anche lo dico in riferimento alle cose che ho sentito qui
Tra di noi non ci sono problemi nel come concepire rapporto teoria pratica il fatto è che se misuriamo le cose dette qui ai processi sociali che accadono tante volte quel modello della teoria vince
Tante volte INCE
Perché ci dobbiamo chiedere come mai la scuola pubblica continua a perdere duecentocinquanta mila ragazzi l'hanno che non raggiungono né un titolo né una qualifica
E non lo risolviamo il problema dicendo che formeremo per tutta la vita ho fino a sedici o fino a diciotto anni con l'obbligo scolastico perché fino a diciotto anni chi non ha problemi ci ha ci arriva già il problema è come riusciamo a farci arrivare quei ragazzini che fin dalla scuola media vengono espulsi dalla scuola
Questo è il punto
E e dove la crisi dove nel momento in cui la teoria vince perché al centro non c'è più una conoscenza che diventa l'apporto di esperienza con il mondo e con la realtà
Ma diventa la centralità delle discipline la centralità degli insegnamenti la centralità del Museo qui c'è una questa la grosso il grande processo io credo che dobbiamo affrontare dislocandosi sul terreno proprio della ricerca sociale dell'elaborazione culturale che sta avanzando ai perché guardate che dentro questo disastro
Le scuole che hanno rotto i confini della propria autoreferenzialità e si rapportano con il territorio con sociale con i processi che tu adesso richiamati
Hanno espresso ed esprimono esperienze sociali pedagogiche straordinarie di straordinaria importanza chiudo stessi penso che i comunisti italiani
Abbiamo da questo punto di vista un compito importante quello appunto di promuovere un processo
Che faccia iniziare a costruire i tratti di questo progetto di società sul quale scommettere la sfida quella non solo di poter sconfiggere questo governo ma anche quello di consentirci di far vivere già da oggi una scuola capace di rispondere davvero a quel bisogno di eguaglianza sostanziale che Diliberto richiamava nella sua battuta grazie
A Padova Oliviero Diliberto
In questo caso esordendo dicendo che sarò breve potete scommetterci nel senso che alle sette chiuderà Sava e quindi in ogni caso sarò breve per davvero
E quindi mi limiterò assolutamente solo ad alcune considerazioni di carattere generale dicendo poi alcune cose specifiche
Telegraficamente sulla scuola e sulla cultura
Il contesto generale nel quale si situava la riforma della Moratti e tutti gli interventi sulla scuola
è esattamente l'attacco ad un modello complessivo di società
E cioè una società fondata
Sui diritti e sulle libertà privi
Quindi la Costituzione
E in particolare l'attacco e a quella che io giudico l'architrave di tutta la Costituzione
E cioè appunto l'articolo tre richiamato De Mauro
Con nulla eguaglianza sostanziale
E pensa sostanziale De Mauro ha detto bene
Perché se quell'articolo si fosse limitato al primo comma sarebbe stato un articolo tradizionale
La costituzione liberale
Che prevede un'eguaglianza astratta formale dei cittadini di fronte alla legge
Invece nel secondo comma si dice una cosa enorme
Per la costituzione di un paese economia capitalistica
E cioè
Che la Repubblica lo l'obbligo di rimuovere gli ostacoli di natura economico sociale che impediscono il dispiegarsi del principio di eguaglianza cosa vuol dire questo vuol dire che la Costituzione assume il fatto
Che le differenze di classe sono un ostacolo per l'eguaglianza
La linea del governo è esattamente nella direzione opposta
Opposta su tutti i versanti
Non abbiamo il tempo ma se prendete una delle riforme peggiori controriforme peggiori la riforma del mercato del lavoro la legge trenta famigerata
E ci sono trentaquattro
Nuove forme di assunzione che vanno a sostituire il contratto a tempo indeterminato tradizionale
Per cui la precarietà la saltuarietà
In qualche caso più fortunato la stagionalità del posto di lavoro diventa la prassi normale
Ma questo implica da un lato la ricattabilità assoluta dei lavoratori
Dall'altro implica il fatto che nel combinato disposto con la riforma delle pensioni
Non quella nuova di Berlusconi già quell'attuale quella del governo Dini del novantacinque il combinato disposto di di queste due cose
Fa sì che quelli che entrano oggi nel mercato del lavoro non avranno la pensione
O meglio avranno la pensione di povertà
Perché siccome il sistema è già oggi tutto contributivo ma queste forme di assunzione sono forme di assunzione che prevedono sgravi contributivi e quindi il pagamento concreto dei contributi
Miserrimo da parte del datore di lavoro un giovane oggi non soltanto non ha la sicurezza del posto di lavoro
Perché appunto sono lavori leasing a chiamata lo
La lavori per tre ore in minimo previsto è tre ore uno può essere chiamato per tre ore deve stare lì con il telefono ad aspettare
Beh insomma alla fine c'è in questo e cioè il fatto che ci sarà una vecchiaia
Cosiddetta Terza età ma chiamiamola con il suo nome una vecchiaia sotto la soglia di povertà
Questo è come dire la cartina di tornasole ma potremmo parlare della casa degli affitti della la distruzione del servizio sanitario nazionale
Dei tagli agli enti locali esattamente sui temi fondamentali dei servizi perché Berlusconi dice non ho tagliato i servizi grazie ha tagliato del cinquanta per cento i finanziamenti agli enti locali che sono quelli che erogano i servizi
Tutto questo in un contesto generale e la dico con uno slogan in cui il governo è forte con i deboli ed è debolissimo con i forti
Si fa la riforma stranota del falso in bilancio per cui badate lo scandalo Parmalat se verranno riconosciuti colpevoli non andrà in galera nessuno forse si fanno un po'di galera preventiva adesso ma
La la la condanna
Per il il falso in bilancio con la
Riforma voluto da Berlusconi e sino a un anno di carcere
Cioè pigli erano tutti la condizionale se gli danno il massimo
Insomma
Da un lato c'è falso in bilancio dall'altro c'è la legge sulle tossicodipendenze per cui se rifare lo spinello va in galera se sei un extracomunitario non è nessun diritto se sei un potente agli iper garanzie tassa di successione l'attacco alla laicità dello Stato potremmo continuare lunghissimamente
Non vengo invece le questioni perché questo è il contesto
E in questo contesto cioè
Una crisi industriale selvaggia
Di cui ancora non si percepisce l'entità
Veniva ricordato mi sembra da Carlo Bellan Bernardini
Siamo alla desertificazione
Si pensava che l'unico settore non in crisi fosse il tessile
Abbiamo visto che nell'ultimo anno il cinquanta per cento di produzione in meno nel tessile
Non parliamo del settore meccanico non c'è solo la crisi FIAT c'è una crisi diversificata nel settore alimentare Cirio e Parmalat per una parliamo
Qual è l'unico modo per contrastare il declino industriale
Come sa chiunque e quello di investire sulla formazione sulla innovazione e sulla ricerca esattamente il contrario di quello che sta facendo il Governo che taglia selvaggiamente proprio in questi settori
E badate quando la Moratti dice
Sia sul versante della ricerca che sul versante dell'università e della scuola
Noi finanzieremo soltanto le ricerche che servono all'industria sta dicendo le bugie perché in realtà i tagli nelle ultime finanziarie proprio questi settori sono tali che non si può investire proveniente a parte il commissariamento del CNR tutto quello che sappiamo
Qual è il tratto caratteristico di questo governo
Sul piano del rapporto con la cultura della formazione
E il più profondo disprezzo
Per la cultura e l'informazione
Ma se ne tant'hanno non è che una cosa che diciamo noi perché siamo antiberlusconiani
Se ne vantano
Presidente del Consiglio ha dichiarato che Lou Ye tantissimi anni che non legge un libro
Vent'anni insomma non legge un ricco buffet
Persino i democristiani di una volta
Ritenevano che la classe dirigente dovesse dare l'esempio al Paese essere un po'meglio un passo avanti quando ero ragazzo si diceva un passo avanti non troppi perché se no si scollato dalla base ma solo un passo avanti sì
Qui la logica è quella di vellicare gli istinti peggiori della nazione corre dal dal da bar sport
Inseguire sul terreno punto della xenofobia della della paura del diverso debbo banditore sono le battute di Berlusconi sul campo alla al Parlamento europeo sono le corna fatte in una in una foto ufficiale badate si può ridere ma non c'era niente da ridere AN
La Romolo e Remo
Badate e l'idea che l'incultura sia un valore
E il disprezzo per i cultura né
La stessa maleducazione io detto tante volte Bergonzi bensì lo ricorderà
Il tratto della maleducazione
E del
Dell'essere grevi
E un tratto di destra fascista e il me ne frego
E e allora
In questo contesto cioè tutto il versante dell'informazione
E in questo contesto perché noi tutti
Abbiamo un bel dire cioè conflitto di interessi l'avremmo dovuto fare noi per incidenza nei cinque anni passati avremmo dovuto fare quando governavamo noi
E lo dico non per polemizzare con taluni nel centrosinistra semplicemente per evitare di ripetere l'errore
Perché come noto perseverare è diabolico
Ma
Il versante dell'informazione non è pericoloso soltanto per il quello che dice il TG uno e TG cinque TG quattro
Il versante dei media parlo della televisione
E preoccupante per l'informazione per un verso ma per l'intrattenimento per l'altro
Cioè non è vero che sia pericoloso il TG uno e non Bonolis dico per dire adesso cioè questa polemica ben nota con con Ricci il Grande Fratello fa più danni del TG quattro di Emilio Fede
Le telenovelas che veicolano certi valori
Un sistema di valori sono più pericolose di cento informazione cento battute dei politici in televisione
E tutto questo
E appunto inserito in un clima per cui P. un sono ignoranti i cittadini più noi noi governo abbiamo la possibilità di continuare a governare
E qui c'è
Richiederebbe molto tempo
Qui c'è una gravissima responsabilità della sinistra storicamente
Ed è quello che in un momento particolare della storia d'Italia che sono gli anni Ottanta
Non ha contrastato adeguatamente
Questo spostamento di valori
Io continuo a pensare spero che non si offenda nessuno in sala ma l'ho detto in tutte le salse continua a pensare che il sistema valoriale degli anni Ottanta veicolato da Bettino Craxi
La Milano da bere il successo individuale il denaro come metro per giudicare gli uomini sia all'ideologia fondante del berlusconismo al di là della persona Bettino Craxi e quella ideologia lì e quel sistema di valori
Deviato diciamo così
Allora
In tutto questo
E noi dobbiamo rimettere al centro dell'iniziativa politica della nostra coalizione del centrosinistra i temi della scuola e del sapere
Al centro
Sono vitali
Sono importanti allo stesso modo
Del della riforma del mercato del lavoro
Per certi versi di più
Perché la reintroduzione di fatto dell'avviamento al lavoro in Italia
Che i giovani di oggi neanche sanno cos'è per loro fortuna ci fa tornare indietro di quarant'anni a prima della media unificata
Sì allora lo si ricordava proprio questo pomeriggio ma che cosa era l'avviamento al lavoro in una cosa semplicissima
Terribile ma semplicissima e il figlio di un professionista andavi al liceo poi andavi all'università diventava il professionista come tuo padre sei figlio del lavoratore andavi imparare un mestiere perché non dovete acquisire senso critico
Questo è la scuola acquisire senso critico e dunque non dove di candidarti ed essere classe dirigente ma io che non sono particolarmente vecchio mi ricordo perfettamente della classe operaia di quando ero ragazzino che non sapeva leggere la propria busta paga
Cose banali e bisognava leggere la busta paga le voci della busta paga
Ed erano molto meno complesse di oggi
Bene
Dobbiamo rimettere queste tematiche al centro anche lo dico con molta semplicità di una battaglia politica
All'interno del centrosinistra all'interno del centro sinistra
Per far prevalere
Dentro la nostra coalizione una linea che si è appunto la linea
Dei diciott'anni
Come tendenza ma insomma mettono come obiettivo concreto l'obbligo diciott'anni
E soprattutto scusate la brutalità
Il tema della scuola deve diventare oggetto di investimenti di risorse perché altrimenti sono chiacchiere si fanno i convegni
Lo scontro dentro il centrosinistra sarà quando mi auguro il più presto possibile torneremo a governare su quali sono le poste di bilancio
Cioè quanti soldi lo Stato intende mettere spostare da un posto e metterli sul capitolo di bilancio della scuola dell'università e della ricerca naturalmente
E questo badate fa il pendant con un'altra battaglia politica da fare nel centrosinistra
E cioè che secondo me la riforma della Moratti non può essere migliorata USA abrogata quando torneremo a governare noi badate
Ad altre
Che non sarà mica semplice
Perché io ho già sentito da parte di autorevoli dirigenti in questo caso non del centrosinistra genericamente ma della sinistra dell'avevano possiamo sconvolgere la scuola tutti gli anni
Dobbiamo tenercela e magari fare delle correzioni
è probabilmente sì ma insomma badate è un
Perché dico questo io non appartengo a coloro che fanno il tiro al piccione contro gli alleati
Ma c'è un un problema di una
Battaglia politica alla luce del sole e avremo bisogno su questo visto che non siamo tantissimi a pensarla così nel centrosinistra
Dell'appoggio dell'opinione pubblica democratica degli insegnanti di un movimento largo più largo del nostro partito ovviamente visto che il nostro e ancora un partito piccolo e quindi
Per tutto ciò deve deve diventare
Comodo contenuto vivo della battaglia
Non solo dei convegni pure fondamentali ma della battaglia politica in ogni sede dove ciascuno di noi si trova
Assemblee che parlano dell'Ulivo non da scuola questo tema fa ricorda
Riunioni nelle città penso a Reggio Emilia ha precisato leggibile Citterio conosco piuttosto bene anche perché gli eleggere deputato conosco piuttosto bene la ringrazio
Beh
C'è un fermento su chi deve fare il candidato sindaco
Tema chiediamo a chi deve fare il candidato sindaco adesso si va alle amministrative in tutta Italia su questi temi cosa pensa e cosa si impegna non solo alla sua città cosa si impegna a fare dentro il centrosinistra cioè facciamo innoviamo di queste tematiche la discussione complessiva
Perché vedete
Dicevo la responsabilità
Negli anni ottanta della sinistra
Responsabilità è quello di non avere contrastato l'avanzata adeguatamente contrastato dopo la morte di Enrico Berlinguer per essere chiari la
La deriva del Partito socialista
Ma anche la responsabilità di avere piuttosto abbandonato questa tematica
Io mi ricordo
Anni migliori quelli precedenti agli anni Ottanta in cui il tema della scuola era uso il lessico di una volta una grande questione nazionale lessico del PC
Vi erano
Produzioni intellettuali su questi temi sui contenuti straordinariamente avanzata
è stato ricordato il tema dell'handicap adesso a parte che Berlusconi ha tagliato il cinquanta per cento i fondi proprio sul tema dell'handicap era addirittura due mila tre l'anno l'anno del disabile fra il tagliato del cinquanta per cento i fondi ma
Sulla diversità
Come dire un tema ricorrente perché una volta c'era il tema della diversità quando c'erano i fenomeni di migrazione di massa interni in Italia e me lo ricordo molto bene
Io uomo del Sud quando si poneva il problema dei nostri emigranti a Torino alla FIAT che c'erano i figli che si scontravano con difficoltà diverse ma per molti versi analoghe nella nell'impatto con la scuola
C'erano le riviste
Cos'è rimasto
Della di quello straordinario patrimonio di battaglia delle idee di circolazione di confronto delle idee
Il PC e dintorni di coprirci per dire ma insomma quell'area culturale e politica aveva riviste specializzate su tutti tutte le grandi questioni dall'archeologia alla medicina all'economia alla storia al cinema all'arte
Si è
Frantumato è stato il Big Bang
Ma badate prima ancora dello scioglimento del PC
Perché si è perduta la consapevolezza che questo invece il terreno decisivo perché gramsciana mente e il terreno dell'egemonia
E si è perso
E l'acqua Heston noi stiamo cercando di fare con l'ottimo lavoro che sta facendo il Dipartimento Scuola del nostro partito ad iniziare da Piergiorgio Bergonzi veramente ottimo voglio dire perché
Come dire lo merita
E i risultati si vedono la proposta di legge che ne abbiamo avanzato
A futura memoria perché ovviamente servirà nel dibattito per la prossima legislatura ma intanto c'è
è oggetto di discussione oggetto anche riflessione individuale collettiva di ciascuno di noi ha avuto delle accoglienze le ho lette anche un articolo qualche mese fa di Nicola Tranfaglia subunità ispanici do che ricerca Tranfaglia non è del nostro partito diceva il centro sinistra assuma la proposta di legge dei Comunisti italiani come base di discussione per tutto il centrosinistra
Ma a parte questo io ho imparato un sacco di cose oggi
Dico
Che non sapevo proprio perché dobbiamo riprendere a fare questo fare seminari
A riscoprire anche per noi a partire da noi stessi da ciascuno di noi i valori dello studio
Come un valore intrinseco
Io continuo a pensare ho finito
Che
Un Paese giudizio il metro di giudizio sul nostro Paese come su qualunque altro Paese non sia dato semplicemente dai dati dell'Istat dagli indici economici ma se ha dato dal numero di libri che si leggono
Dal numero di libri che si scrivono che si scrivono senza importare necessariamente tutta la letteratura dai paesi anglosassoni
Dalla quantità di poesie che vengono lette in pubblico nelle in quelli che adesso si chiamano scoperto gli slang
Cosa sì non si finisce mai di apprendere tra l'altro Portelli né proprio uno degli organizzatori
E insomma dalla quantità di cultura che si produce io credo che su questo noi dovremo noi lo stiamo facendo ma dovremmo chiamare tutta la sinistra e possibilmente tutto il centrosinistra
Ad uno sforzo assolutamente straordinario proprio per la gravità della situazione
Se non lo facciamo adesso come ha scritto un grande scrittore se non ora quando grazie mille