"L'Europa non è l'America. L'Occidente di fronte al terrorismo", presentazione del libro di Massimo Teodori, edito da Mondadori (organizzata presso il Centro agorà, Piazza dei servi)

Scusate al solito irritato si mi rendo conto
Del sì perché gli inviti per errore che dovrà essere sedici e trenta è vero ma dovrà essere felice trenta poi c'è stata questa sedici e trenta sedici e trenta sì sì
Si chiude oggi abbiamo una presenza importantissima una figura
Assicura il primo rientro
La figura di primaria importanza microfono qui è una tragedia
Che è il professor Teodori tutti lo conosciamo
Ordinario di storia istituzioni americane l'Università di Perugia è stato deputato della Repubblica si interessa ed è
Un esperto
Diciamo fondamentale nel panorama dirgli americanista i coloro che conoscono tutte le dimensioni dell'America ha scritto libri che sono stati Vessel grate lungo tempo fondamentale maledetti americani che tutti ricordiamo
E recentissimamente ha pubblicato c'è proprio ora credo che sia in uscita in questi giorni questo libro l'Europa non è l'America l'Occidente di fronte al terrorismo
Che oggi ci presenta nell'argomento fondamentale e aggiungo ora questo libro è stato acquisito l'amministrazione
L'amministrazione bene fa omaggio a ciascuno era viene
Data una copia del libro in modo che poi se
Volete farlo firmare dall'autore insomma le cose quindi questo è il nostro regalo potresti fare stime iniziale
Questo è il nostro diciamo regalo per la partecipazione
è un argomento che ne parlavamo ora un attimo prima di entrare è ogni giorno di attualità c'è l'attualità di questo tema di americanismo e anche americanismo eh
Fortissima
E dicevamo proprio poco fa tutti poi alla fine pontifica non sull'argomento
Sapendo né il giusto o solo di così di riportato per lei per aver letto qualcosa di giornali corse documentando ci come stiamo facendo e l'altra volta questa volta e le prossime saremo in grado di avere un'idea più chiara di farci una nostra idea soprattutto di avere un'idea fondata e non così sull'onda dell'emozione delle foto che ora passano continuamente sui telegiornali che certamente fanno Effetto ma capiamo perché capiamo che significa complessivamente tutto il tema di americanismo anche americani
Chiudo lascio subito la parola al professor Teodori la mia voce è quello che abbiate pazienza spero che smettano di tirare giù i calcinacci potremmo metterci il cartello come sull'autostrada stiamo lavorando per voi nel G due mesi sarà pronta anche tutta la struttura del piano di sopra Cossa molto richiesta per questa nostra cura con altre sezione la sezione locale insomma è di lettura di scaffali di queste casca farà presto grazie ancora ci vediamo venerdì prossimo intanto la prova professor Teodori
Vediamo se riusciamo a sistemarla in maniera
In maniera
Senta bene
E non che non ci siano rumori
Il
E così sente bene
Ma
Questi strumenti bisogna sempre se saperli maneggiare accuratamente dove io ringrazio
L'Assessore il Sindaco gli amici di Luca che hanno voluto invitarmi a questo
Seminario a questo ciclo di seminari
Mi sembra infatti in maniera molto opportuna in questo periodo
Nel senso che
Molte delle idee che circolano nel sugli Stati Uniti di cui
La stampa e la televisione
Ci bombarda ogni giorno molte volte sono distorte e quindi fare un ciclo di seminari
Che cerca di affrontare senza partigianerie ma soltanto i vari aspetti della realtà americana mi sembra oggi oltremodo utile tutti quanti
Io vorrei
Io oggi di vi parlerò
Un po'di questo Europa America queste due facce dell'Occidente
In particolare Europa America oggi di fronte al terrorismo
Alla questione che mi pare che sia la questione che sta segnando la nostra epoca ed è anche appunto all'argomento di questo libro appena uscito anzi addirittura ancora non è uscito e librerie non è Luca ce l'abbiamo
Qui proprio il in anteprima
Io vorrei partire proprio dalla
Da una riflessione sulla qualità io credo che ognuno di noi si interroga oggi
Quello che sta succedendo in Iraq perché sta sul stanno succedendo le cose che stanno succedendo l'Iraq io credo che questo si interroghino sia coloro i quali all'inizio hanno visto come un fatto positivo l'intervento americano con lui alleati sia coloro i quali lo hanno avversato e via di seguito
Ma credo che
Valga la pena non già di soffermarsi per riandare sulle ragioni
Di quell'intervento cioè seguitare a discutere assolutamente inutile bisogna intervenire un display intervenire perché questo poi a un certo punto gli storici trarranno la loro conclusione
Quanto partire da quello che sta accadendo oggi cioè che cosa significano le cose che che accadono oggi in questo momento
Cioè in sostanza
La mancata pacificazione dell'Iraq
La mancata creazione di una classe dirigente irachena alternativa a regime totalitario
La UIL rinvia terroristica che si allarga rispetto
Al tutte le truppe presenti in primo luogo quelli americani ma anche non soltanto rispetto agli americani rispetto anche a agli altri paesi presenti compreso l'Italia voi sapete la tragedia di Nassiriya
E anche contro diciamo quelle forze irachene
Le quali cercano di di normalizzare la situazione e di prendere in mano il la gestione del post guerra
Restituendo una certa tranquillità al Paese dopo i venti anni di venticinque anni di regime totalitario tutto questo ha sorpreso molti di noi ha sorpreso il fatto che non si procedesse in maniera come
Qualcuno ospitava il pensava
Non si procedesse a questa normalizzazione ma al contrario la crescita della guerriglia terroristica la crescita degli atti terroristici e e da ultimo ahimè anche questi episodi gravi gravissimi
Da parte degli americani
E della tortura e del trattamento dei prigionieri
Perché c'è questo Caos in Iraq
Io credo che
Io voto vorrei dare una interpretazione e partire proprio da questa interpretazione per fare il discorso su America ed Europa di fronte al terrorismo io credo che
Gli Stati Uniti si sono trovati isolati
In questo intervento
Si sono trovati isolati nelle loro decisioni nell'euro decisioni che sono state definite
Unilateraliste di guerra preventiva
Di di interventismo internazionale gli Stati Uniti nel momento in cui hanno ritenuto che
L'Iraq fosse un focolaio di destabilizzazione
Un focolaio di destabilizzazione nel Medio Oriente
Che negli ultimi vent'anni trent'anni ha creato una serie di di stabilizzazioni all'esterno perché ha fatto una guerra
Con l'Iraq con l'Iran che ha prodotto un milione di morti perché ha invaso il Kuwait perché ha tentato di costruire la bomba atomica
E di gettarla su Israele se gli israeliani o fossero arrivati a bombardare gli impianti nucleari perché ha fomentato
Il terrorismo
Forse oggi nessuno ricorda che il kamikaze kamikaze
Che agivano in Palestina vivono un premio da parte del regime
Sarde a vita oggi nessuno ricorda che una delle ragioni per le quali era fatta mandò all'aria e gli accordi di Camp David e che è stato il punto di massima
Possibilità di soluzione del conflitto israelo palestinese
Arafat mandò all'aria
Quegli accordi dopo che erano stati sottoscritti perché dietro i regimi come quello di Saddam spingevano perché non si chiudesse la disputa israelo palestinese quindi l'intervento in Iraq che era un intervento io credo molto poco la questione delle armi di distruzione di massa anche perché oggi le armi di distruzione di massa
Voglio che sono molto facili a fabbricare anzi molto facile fra spostarsi sono delle cose in miniatura possono tranquillamente essere
Allestite possono passare di mano in mano ricca io credo molto poco che questa fosse la ragione essenziale dell'intervento americano mentre ritengo che la ragione essenziale dell'intervento americano che personalmente ho condiviso era quello di
Mettere un uno stop a un regime sanguinario all'interno ha fatto centinaia di migliaia di morti ammazzati curdi
La gassificazione vi è richiesto un regime probabilmente uno tra i più sanguinari e soprattutto destabilizzante
In tutta l'aria del Medioriente e creatore diciamo di una situazione di permanente ve destabilizzazione il regime di Saddam che certamente
Era cosa diversa
Da di Laden era cosa diversa dal fondamentalismo religioso ma era a sua volta un fondamentalismo totali lotta visti Go di carattere laico di cui molti giustamente
Hanno rintracciato le radici proprio nel nazismo e nel comunismo
L'America che aveva deciso dopo l'undici settembre di
Di una politica attiva sulla scena internazionale cioè la vera svolta
Che c'è stata con bus che la vera svolta che c'è stata l'undici settembre
In realtà se si riuscisse a evitare questo rumore io non so che cosa
Se scusatemi ma insomma
Ecco per cortesia
Molto difficile comunicare si dice
Eh va be ma si dice che era non lavorassero oggi non lo so se danno fastidio
Poiché sono
Prego
Sentite bene no ma
Il problema che per chi parla e non solo perché ascolta c'è un problema o un po'di di concentrazione di attenzione siccome io sono abituato a riflettere quando parlo non non a recitare e a leggere vate da dove
La svolta americana sull'Iraq
è stata una svolta diciamo di visione del ruolo degli Stati Uniti nel nel mondo nel periodo successivo alla alla guerra fredda cioè fino alla guerra fredda fino al mille novecentottantanove
La situazione internazionale era chiaro il ruolo delle superpotenze quella americana ma non solo quella sull'idea era molto chiaro cioè i pericoli erano nel erano dell'equilibrio fra le due forze le due forse non si affrontavano perché ognuno aveva paura
Fondato sulla deterrenza cioè ognuno aveva paura che l'altra buttasse la bomba atomica sevizie se si iniziava un conflitto e quindi noi abbiamo vissuto
Cinquant'anni di pace se in Europa soprattutto nel mondo occidentale
Una che è stato una pace non disarmata non una pace per così dire che screening pacifista è stata una pace invece armata è stata le cui il cosiddetto equilibrio del terrore
Che consentiva però che ha consentito una situazione
E colorata l'Unione Sovietica nel mille novecento ottantanove è rimasta solo questa Rocco solo l'America
Unica superpotenza e l'America unire superpotenze negli anni che si sono succeduti dal mille novecentottantanove
In realtà non aveva più chiaramente un ruolo di carattere internazionale
Durante tutto il periodo Clinton in realtà c'è stata una lotta al terrorismo però qual era la lotta al terrorismo che facevano gli Stati Uniti nel periodo clintoniano è una rotta di risposta
A i singoli episodi
Adesso noi ignoriamo ma ignoriamo che l'undici settembre è stato preceduto da una serie molto lunga di attacco di attacchi del terrorismo
Ci sono state innanzitutto già nel mille novecento mi pareva ottantaquattro novantaquattro
Ci sono state delle bombe proprio sotto le due Torri e poi gli attacchi a alle ambasciate americane alla corazza attacco alla alla cacciatorpediniere col nel Golfo Persico insomma
Per dieci anni ci sono stati tutta una serie di attacchi del terrorismo in cui era molto chiaro che c'era un un network che non era un episodi
Assolutamente slegati e casuali luogo all'altro ma che c'era una intelligenza complessiva è una centrale complessiva
Del mondo islamico fondamentalista religioso che era a un attacco degli Stati Uniti e in generale all'attacco dell'Occidente innanzitutto Stati Uniti
D'Israele ma la reazione americana la politica
Estera americana e la politica di sicurezza americana
Era tale che rispondeva ogni volta al singolo attacco cioè non era la priorità
Degli Stati Uniti sulla scena internazionale non era quello diciamo della guerra al terrorismo tanto è vero
Che ancora fino tutto il periodo che arteria hanno a tutto il periodo clintoniano e perfino i primi mesi dell'elezione di Bush
Qual era ancora il problema fondamentale della sicurezza degli Stati Uniti problema fondamentale
Era quello del cosiddetto scudo spaziale dei missili antimissili
Cioè tutto un tipo di un tipo di riflessione e via dicendo che non aveva niente a che fare
Con il terrorismo perché il terrorismo non si combatte con i i missili antimissili con lo scudo spaziale e con queste cose e quindi noi arriviamo all'undici settembre
Con gli Stati Uniti quali si sanno che c'è un terrorismo internazionale ma in realtà ancora non hanno una politica estera e una politica
Di sicurezza e di difesa che centrato su quell'argomento l'undici settembre rappresenta uno shock fondamentale era presente o non so fondamentale
Perché
Per la prima volta
Perché per la prima volta gli Stati Uniti dal mille ottocentoquattordici è stato violato
Il solo il solo americano
Quindi il il non la popolazione americana che riteneva comunque di essere un'isola di essere immune
Dal mille ottocentoquattordici non c'era mai stato nessun straniero che ha messo piede sul suolo americano la grande differenza fra l'Europa e gli Stati Uniti e la differenza che questo continente ha visto alle guerre fratricide
Di ogni colore negli ultimi soltanto per restare in tempi moderni negli ultimi due secoli
Di ogni ha visto morti ammazzati invasioni eserciti lo scorrazzavano da una parte e dall'altra mette gli Stati Uniti sono stati sempre Esterni perfino l'attacco di Pearl Harbor
Era qualcosa che avveniva
In uno in un isole esterne al continente americano che in quel momento non erano neppure uno stato degli Stati Uniti lo sarebbero diventata soltanto
Negli anni Cinquanta sarebbe diventato il cinquantesimo stato degli Stati Uniti c'era stato tanto per andare sulla Filologia
C'era stato un episodio durante la guerra nel mille novecento quarantadue se non ricordo male
Da due sottomarini nazisti erano sbarcati otto erano otto sabotatori che però erano stati catturati erano questi dei gli unici nemici che avevano messo piede solo americana che erano che dovevano sabotare
Lunedì le difese americane eccetera ma erano stati catturati e poi in parte erano stati condannati a morte e in parte in parte erano stati condannati a di
Quindi l'undici settembre rappresenta questo sciocco ma soprattutto rappresenta una cosa fondamentale
Cioè nella consapevolezza
Del ceto politico del ceto intellettuale e quindi dell'opinione pubblica perché l'opinione pubblica inseriti è fortemente attiva
Rappresenta matura chiaramente la consapevolezza
Che il terrorismo è diventato un protagonista internazionale un protagonista internazionale nuovo un protagonista internazionale
Fuoco fortissimo un polo protagonista internazionale con una sua intelligenza centrale o un protagonista internazionale capace di colpire e rispetto al quale tutte le armi tradizionali
Che l'Occidente
Che gli Stati Uniti l'Occidente ha usato fino ad allora la seconda guerra mondiale nello scontro col mondo comunista non incidono più a rappresenta a valere nulla
Non servono più a nulla perché la bomba atomica non servirono a nulla perché gli scudi spaziali non seguirà l'ora i missili non serviva a nulla la grande capacità tecnologica militare non serviva a nulla
Ed è di qui
Che nasce
Diciamo la riflessione teorica sul che fare di fronte al terrorismo cioè l'undici settembre provoca due questioni fondamentale
La prima questione è
C'è un nuovo pericolo
C'è un nuovo pericolo all'orizzonte che è un pericolo non
Caso per caso come era stato considerato durante il Periodo clintoniano non sono questi che mi fanno un attentato qui un attentato alla una bombetta qui una bombetta alla ma è un grande esercito
Diverso completamente diverso che non ha né insegne le bandiere nel territorio ma che però opera con grande con un grande esercito e con una grande intelligenza e ed è pronto a colpire tant'è vero che ha colpito ha fatto quello
Che in due secoli di storia americana nessun altro riuscita ma fa
La seconda consapevolezza e che occorre una nuova strategia
Americana rispetto a questo a questo nemico tanto che si parla di che cosa si parla di guerra a simmetrica
Cioè che cos'è la guerra asimmetrica la guerra asimmetrica e da una parte una potenza che ha i suoi territori i suoi confini
La sua insegna e via di seguito tradizionale dall'altra parte è qualcosa che invece è difficile prendere perché non sai sai c'ha un capo simbolico ma non sai dove sta la testa dove che cosa fa che cosa può fare certo
E di qui nasce quelle cose
Perché hanno molto diciamo stupito su cui molte molte critiche sono si sono vale cioè l'interventismo americano
La la guerra per l'attacco preventivo
E l'unilateralismo perché tutto questo
Perché Isles terrorismo come si può si può combattere il terrorismo con una guerra non preventiva
Cioè l'unica maniera per per colpire il terrorismo che ti colpisce a tradimento è quello di andarlo a cercare laddove sta di smobilitare la sua rete di entrare vi cerca di capire
Non solo chi sono i terroristi e come agiscono i terroristi e cercare di andarli a prendere ma anche quali sono i santuari statali
Di in cui possono rifugiarsi e che possono darli una Sister questo è il punto fondamentale quando si dice
Molto la critica alla guerra preventiva ma c'è un'altra maniera per combattere si può affrontare in campo aperto il terrorismo evidentemente no gli uomini trenta uomini
Dell'undici settembre potevano essere affrontati in campo aperto no dovevano essere trovati prima
E quindi la guerra preventiva
Ecco non è una aberrazione americana ma è la naturale conseguenza della riflessione del fenomeno terroristico dell'undici settembre manifestato sì l'undici settembre e la maniera per combatterla
E quindi guerra preventiva guerra asimmetrica interventismo che significa interventismo interviste o significa nono possiamo combatterlo su un campo di battaglia terzo occorre
Andarla a trovare la dove si trova o laddove gli si dà rifugio e allora vien fuori l'Afghanistan dell'Afghanistan c'erano sì dei
Dei campi di addestramenti dei terroristi quindi potevano essere colpiti ma c'era anche un regime che sostanzialmente consentiva a al a ai terroristi di all'immigrazione ed è qui anche il la riflessione sull'Iraq mirati il Paese che nell'ambito di tutta la la teoria del Medioriente era quello che dato la sua natura
Più fortemente totalitaria di tutti gli altri Paesi pur autoritari era quello che più fortemente a via crea creava destabilizzazione in parallelo con
Il terrorismo fondamentalista che magari aveva le sue radici piuttosto nella rabbia saudita comma come tipo ideologico e qui e la decisione di di intervenire in Iraq
E qui torniamo
A veniamo al all'altro punto
L'unilateralismo
Ebbene
Veramente gli Stati Uniti volevano intervenire da soli
Veramente gli Stati Uniti volevano correre questa avventura per ragioni di potenza c'è
Certo una spinta
Di una superpotenza ad usare tutta la sua forza a usare tutta il suo potenziale di forza questo c'è molto chiaramente
Diciamo nel documento sulla strategia della sicurezza americana però in questo documento fondamentale del dell'autunno del due mila e due si chiama
Strategia sulla sicurezza degli Stati Uniti si dice una cosa
Molto chiare ed è qui la svolta americana si dice
Noi siamo rimasti l'unica superpotenza siamo stati rimasti l'unica superpotenza che ha i mezzi economici i medici tecnologici i mezzi militari
Di cui nessuno ha ha mai disposto nel mondo e che non ha uguali e che non ha contro che non ha contrappesi ebbene la nostra responsabilità
E quella di garantire
La sicurezza internazionale per la stabilizzazione e internazionale perché è connesso con la nostra forza per la nostra potenza
E la nostro grado di sviluppo quello di avere un ruolo nel mondo che riesca a garantire una stabili stabilita
Il successivo passaggio di questo documento la stabilità nel mondo è collegata con il tasso di democrazia cioè più i Paesi sono amministrati in maniera democratica
Il rispetto dei riti civili e più ed invece non sono portati a creare destabilizzazione più invece i regimi sono totalitari
E sono autoritaria e via dicendo e più corrono delle avventure di destabilizzazione è in questo quadro che giusto o sbagliato ma che comunque è una svolta sul piano teorico rispetto diciamo all'accettazione dello status quo
Cioè qual è il punto fondamentale crisi che cui
La classe dirigente negli Stati Uniti mutò opinione di non accettare più lo status quo internazionale
Cioè di non accettare più
Che ci siano
Destabilizzazione che ci siano i dittatori che possono fare il bello e il cattivo tempo ma quello di dire
è connesso con la nostra funzione di unica superpotenza quello anche di creare o una normalizzazione una stabilizzazione della scena internazionale
Che è un discorso molto analogo a quello che c'era durante la guerra fredda
Perché durante la guerra fredda che cosa accadeva durante la guerra fredda c'era uno stesso ordine internazionale soltanto che era gestito
Da Unione Sovietica e Stati Uniti
Ognuno gestiva il proprio ordine all'interno del proprio mondo e nelle altre aree del mondo quando succedeva qualcosa
C'era sempre o l'uno o l'altro o l'uno e l'altro insieme i quali
Dicevano mettevano ordine e cercavano di affrontare le crisi così sono andate le cose nel mondo dal mille novecento quarantacinque mille novecentottantanove cioè c'era un ordine internazionale
Gestito in maniera bipolare
Con l'undici settembre gli Stati Uniti dicono noi dobbiamo gestire un ordine internazionale grazie alla nostra responsabilità che abbiamo come potenza
E lo gestiamo conti lo gestiamo con quelli che individuano il problema è che sono d'accordo con il problema da cui nasce l'espressione la coalizione dei volenterosi chi sono i volenterosi i volonterosi sono coloro i quali
Beh coloro i quali
Riconoscono un certo un certo problema una certa crisi e su quella crisi si mettono insieme per per risolvere quella crisi auto
Diamo all'Iraq e che cosa è accaduto è accaduto che gli Stati Uniti sono andati all'ONU
Sono andati all'ONU e hanno detto guardate
Noi riteniamo che in termini generali di
Lasciate stare le armi di distruzione di massa quello può essere stato un incidente anche se le armi di distruzione di massa potevano cioè
Saddam le ha fabbricate le voleva fabbricare voleva fare la bomba atomica probabilmente ha fatto ha usato le armi chimiche probabilmente stava per farle poi l'avrà distrutte verranno distrutte e via di seguito ma non dimentichiamoci
Che delle
Le Nazioni Unite
Hanno ritirato
La loro omissione di controllo dell'Iraq perché gli è stato impedito di controllare
E quindi questo era un segno molto chiaro che c'era qualcosa che pur che veniva nascosto allora a questo punto gli Stati Uniti sono dall'ONU ma hanno detto
Guardate noi riteniamo che che la condizionare dopo l'Afghanistan
Che vada affrontato la la questione dell'Iraq affrontare la questione dell'Iraq perché destabilizzazione eccetera eccetera eccetera
E lì che cosa è successo è successo che nell'ONU tutti qualche sondare allegati
Perché la l'opposizione creata da Francia Germani
Nel Consiglio di Sicurezza soprattutto la Francia
Ha messo il veto a mettere il veto da che cosa deriva non derivava da una visione diversa
Di affrontare
Il mezzo le questioni del Medioriente il terrorismo
Ma deriva soltanto dagli interessi
Della Francia così come la posizione della Russia derivava dagli interessi della Russia
Cioè noi abbiamo visto all'interno dell'ONU cioè questo è il punto da cui bisogna sempre riandare all'interno dell'ONU abbiamo visto non già
Il manifestarsi
Di una tattica diversa di una strategia diversa contro il il terrorismo di una strategia diversa per affrontare la la crisi mediorientale ma abbiamo visto che ogni paese
E in più la Francia gode del del diritto di veto di una posizione di rendita che che gli è stata data nel mille novecentoquarantasei che magari non meritava per fare che cosa una piccola politica
Nazionalista di orgoglio nazionalista
E di ergersi a potenza della superpotenza cosa che non lo è più dei fatti e quindi nono non è riuscito perché a in molti tentativi sono stati fatti dall'amministrazione
Bush attraverso Pawel tra l'altro all'interno della missione bus come è noto c'erano diverse anime e diverse strategie c'erano quelli più estremi che dicevo ma noi ce ne dobbiamo di fischiare dico di qualsiasi rapporto
Con le Nazioni Unite e con gli altri dobbiamo andare avanti la nostra strada perché questo a partire la nostra sicurezza c'erano quelli che dicevano no dobbiamo interpretare gli altri
I tradizionali alleati europei la l'organizzazione internazionale
E che cosa è successo e qui veniamo all'aspetto che ci interessa poco comparativo dell'euro
è successo che di fatto all'Europa sia nell'ONU attraverso la Francia e la Germania
Sia più in generale perché l'Europa
Non ha reagito
Che l'Europa sostanzialmente che cosa ha fatto in questi anni
L'Europa non ha avvertito
Non ha percepito il terrorismo come la grande minaccia la Del Secco
Cioè questo il punto fondamentale della divisione fra Europa
E e Stati Uniti dopo l'undici settembre è stato proprio sul fatto della percezione del pericolo della percezione della minaccia gli Stati Uniti al lo hanno sentito perché lo hanno sentito sulla propria pelle con l'undici settembre che questa era diventata
Il grande pericolo mondiale
Come lo è stato in passato il nazismo comune è stato in passato il comunismo e che quindi la priorità degli Stati Uniti e dovrà essere diretta contro il nuovo pericolose
E il rio rientrato tutto il pensiero che Origo e concretamente la politica dall'altra parte l'Europa che non ha vestito tutto questo
Non ha avvertito tutto quello insomma la nascita la la la crescita del del movimento pacifista delle manifestazioni di tutta questa attitudine che sono state di fatto maggioritaria
Nel nostro Paese negli altri paesi europei che cose in realtà dietro il facile schermo della pace che è una parola vuota
Perché la pace occorrono politiche al per la pace per fare una politica pace occorre sapere come si raggiunge la situazione più pacifica
Meno guerriera
E che cosa c'è stato dietro questo un movimento che ha unito gran parte della sinistra un pubblico parte del mondo cattolico parte della destra che cosa c'è c'è il realtà
La rinunzia
La rinunzia da parte dell'Europa
A svolgere un ruolo di primo piano rispetto al pericolo di questo secco cioè questo è il punto fondamentale è il punto fondamentale e che
Glielo poi gran parte del mio gran parte degli europei con sfumature diverse
Non hanno avvertito non hanno percepito non hanno capito o non hanno voluto capire o se hanno capito non hanno voluto affrontare la questione il terrorismo e un pericolo è un pericolo non di un episodio di un altro episodio ma è il pericolo di questo sei grande pericolo di questo secco
Questo è il punto fondamentale della divisione
Fra Europa
L'America dopo dopo l'undici settembre ed è qui son venute fuori ed è qui è venuto fuori l'unilateralismo americano
L'unilateralismo americano che sicuramente
è stato uno dei fattori
Negativi del dopoguerra iracheno cioè di quello che è successo dopo perché gli americani non hanno saputo gestire il dopoguerra
Non hanno saputo gestire perché
Perché lì sono andati con con pochi uomini pensando che con una guerra uno leggi rete ecologica avrebbero risolto tutti
Non hanno saputo gestire perché non avevano chiaro la situazione de dei gruppi dirigenti
Perché venti anni dittatura di Saddam aria disintegrato completamente la società civile gli unici quadri perché c'erano nella società e Riquelme erano quelli del regime
Tant'è vero che poi adesso da ultimo ha dovuto richiamare un generale e via di seguito cioè o V tutti quanti ricordano e fanno i paragoni con quello che è accaduto in Italia e in Germania dopo la seconda guerra mondiale Maritan Germano prosegue ma mondiale esistevano dei gruppi dirigenti che si erano sottratti
Alle dittature o che avevano reagito alle dittature mentre in era che era piazza pulita tant'è vero che sono andati a prendere questo signor Chalabi
Che era o un signore che che faceva i suoi affari in giro per il mondo ma che non abbia nulla a che fare con la sedicente anche perché la caseggiato e non esisteva
In un Iraq trent'anni di di totalitarismo distruggono qualsiasi classe dirigente qualsiasi quale qualsiasi intelaiatura
Di amministrazione
E quindi gli Stati Uniti
Si sono trovati
A fare questo intervento unilaterale con l'alleato inglese poi con tutti gli altri non sapendo poi gestire
Quello che doveva essere affrontato e che poteva essere affrontato soltanto se ci fosse stato veramente un intervento multilaterale un intervento insieme alle organizzazioni internazionali un intervento
Internazionalmente riconosciuto ma il fatto che erano i che non sia stato internazionalmente coltivato non dipende dalla cattiva volontà degli americani
Qui su questo bisogna essere molto chiari dipende dal fatto che non hanno avuto risposta e non hanno avuto risposta da nessuno se non da parte della dell'Inghilterra da parte degli altri paesi anglosassone
E allora qui io vorrei aggiungere ancora qualcosa dicendo perché tutto questo se
Se siamo d'accordo comunque questo appello il mio punto di vista su come sono andate le cose perché oggi c'è quel questa in passa che ancora più aggravata dalle questioni
Delle torture e allora qui bisogna interrogarsi
Un un po'sulla
Questioni dell'Europa e dell'America cioè sulla questione dell'Occidente
Sulla questione
Dell'Occidente sede perché sta insieme o perché non sta insieme quando sta insieme quando uno sta insieme
Perché da che cosa deriva la mia attesi
Ecco che in realtà
L'Europa e quando dico l'Europa dico l'Unione europea per intenderci cioè questa cosa che ieri era quindici adesso a venticinque magari diventerà ventotto di altro eccetera
A mio avviso non è soltanto proprio quelle qual è la la
La tesi corrente insomma resi corrente che l'Europa non ha una politica estera è una politica di difesa comunque
Ed io convengo su questo cioè senza una politica estera senza una politica di difesa cioè una politica senza avere
In mano la forza per realizzare una determinata politica estera non esiste alcuna entità nazionale degna di questo nome soprattutto degna
Di un ruolo di un grande ruolo internazionale perché di questo che stiamo parlando perché noi stiamo parlando di che cosa stiamo parlando in realtà noi stiamo parlando di due entità
America ed Europa
Che in termini statici
Sono due superpotenze
Perché la popolazione abbiamo circa trecento milioni di abitanti in America
Sono in Europa siamo addirittura quattrocento cinquanta circa cinquanta milioni
In termine e in termini di
Di di prodotto Di Pilla gregata dei Paesi europei siamo molto superiore l'Europa tutto insieme è superiore agli Stati Uniti in termini di bilanci militari
I bilanci militari di tutta Europa sono l'ottanta messi tutti assieme sono l'ottanta per cento del bilancio americano se noi facciamo la somma di tutti i bilanci
Della difesa dei Paesi europei rischierebbe l'ottanta per cento quindi quasi uguale però la capacità la capacità ci sono degli indici che misurano queste cose la capacità
Europea e al dieci per cento rispetto alla capacità americani cioè noi abbiamo grandi masse di persone che fanno i militari eccetera cioè investimenti e quasi uguali ma la capacità è uno su dieci
Quindi per demografia per economia per sviluppo e via di seguito astrattamente l'Europa è
Una superpotenza è una superpotenza al pari di quella se non superiore a quella americana per non parlare poi della cultura di tutto il resto che ovviamente l'Europa
Ne ne ha da rendere però tutto questo non si esprime come superpotenza e non si è speso come superpotenza non solo perché non c'è una politica estera e una politica di difesa comune ma
Questa un po'il contenuto di di questo libro perché ci sono dei caratteri originari del modo in cui si è andata formando l'Europa
Che marcano questa quasi impossibilità per il nostro continente
Di svolgerle un ruolo da superpotenza sulla scena internazionale analoga comparabile con quello americana
Le origini gli Stati Uniti nascono si mettono insieme alla fine del Settecento
Contro qualcuno cioè facendo una guerra all'impero britannico liberandosi e quindi la loro unione deriva da una unione e che viene fatto contro qualcuno e si cimenta questa unione
La Costituzione
Americana è l'atto fondativo degli Stati Uniti con tutto quello che rappresenta povera presenterà un modello
Tutte le costituzioni moderne soprattutto sul tema del dei diritti civili di lavorare il sulla carta dei diritti repetita tutto questo l'Europa non riesce
Ancora darsi non già una Costituzione ma una cosa che è chiamato trattato costituzionale che
Che è un una Silvia nel senso che è un po'trattato fra stati è un po'tenta di essere così insomma se voi avete letto questa posizione qui in questo libro c'è un'analisi
Abbastanza attenta vi accorgete che ci sono tante cose però non c'è niente di più vite delle cose che stanno nelle singole Costituzioni
Nazionale non c'è
E soprattutto l'Europa non ha un'anima non ha un'identità e questo è importante
Per fare una nazione che sia una nazione di carattere federata o confederata che sia uno stato uno superstato comunque che sia un'entità che si riconosce occorre il senso di appartenenza
E il senso di appartenenza e quello che chiede insieme una nazione come quelle americane perché la nazione americana in relazione ai fatti
Da da gente che viene da ogni luogo da ogni che ha lingue diverse origini etniche diverse origini giri religiose
Diverse quel miscuglio che sappiamo che però che però ha saputo superare
Questa enorme diversità di provenienza perché il nucleo originale anglosassone è diventato alla fine dell'Ottocento diventano assolutamente minoritaria e questo Paese è diventato l'unica realtà pacifica di vera società multietnica multireligiosa
Multirazziali esistente al mondo l'unico esperimento perché tutto questo perché la si è unita intorno all'idea di cittadinanza
Cioè il cittadino America ICI Pellicani sono sono tutti uguali e non si è unita sul sulla base delle
Appartenenze etniche non è che una federazione dei gruppi etnici l'America l'America
Le comunità etniche seguita vero tradizione le loro culture però il senso di appartenenza tutti gli americani hanno gli stessi diritti tant'è vero che per diventare cittadino americano
Si chiede soltanto che cosa il giuramento sulla Costituzione
E quindi questo senso di appartenenza è quello è quello che che in Europa non credo che sia il mio telefonino
E credo che è quello che che che manca all'Europa e e all'Europa manca quindi manca l'identità
Manca il senso di appartenenza manca la volontà di avere una lira una leadership non esiste
Nazione con identità politica con capacità politica se non ha una leadership
Tutto quello che è accaduto nel processo di unificazione europea è stato quello di evitare che ci fosse una leadership europea
La stessa i vini la stessa cosa su cui si è incagliato il Trattato costituzionale il problema della doppia maggioranza
Cioè si vuole seguitare attenere i meccanismi costituzionali dell'Unione Europea dei meccanismi non sfondati sulla democrazia una democrazia che cose
Noi ci riconosciamo tutti appartenenti alla stessa identità votiamo e la minoranza e c'è accetta il potere della maggioranza cioè riconosciamo che la maggioranza un suo potere salvo poi i diritti individuali che salvaguardano dei diritti anche rispetto a maggioranza ma riconosciamo nella scelta di quello che dobbiamo fare in comune del della nostra politica riconosciamo quello che decide la maggioranza
In Europa no tutti i meccanismi anche del nuovo trattato costituzionale sono dei meccanismi più o meno tutti fondati sul feto vale a dire se il Lussemburgo i rappresentati del Lussemburgo diverse presentate di Malta
Mettono il veto a una decisione bloccano qualsiasi cosa il che significa che che non esiste
Non esiste una
Comune appartenenza un riconoscimento gli italiani accetterebbero
Accetterebbero delle decisioni prese a maggioranza che so cono maggiorata fatto dagli spagnoli i francesi i polacchi
Il e gli olandesi non l'accetterebbero gli italiani da cui questo meccanismo che soprattutto meccanismo europea che un meccanismo volto a che cosa a salvaguardare
Le non solo le personalità e le identità nazionale degli stati ma anche il potere politico dei singoli Stati o ai singoli Stati che non depongono la politica estera all'Unione Europea
Che non depongono la politica di sicurezza che non si affidano a un meccanismo democratico complessivo che riguarda tutta l'Europa che non vogliono una leadership
Perché la leadership nessuno vuole
Ebbene tutto questo è la vera nostra debolezza europea tutto questo è il vero problema che noi abbiamo di fronte agli Stati Uniti
Che viene ancor prima politica resterà io quelli che dico su i caratteri originali e direi un ultimo carattere originario che è importante una di quelle cose che sono impalpabili ma che nella storia contano molto
Gli Stati Uniti sono diventati quello che sono diventati perché hanno sempre messo come grande collante della vita nazionale una missione una missione nazionale cioè gli americani si riconoscono nella bandiera
Del presidente che nella missione
Che cos'è la missione beh la missione è stato qualcosa che ha è stato una specie di di propulsore degli Stati Uniti
Perché fino a tutto l'Ottocento la missione era si chiamava
Destino manifesto ed era quello di di unificare l'intero continente americano poi alla fine l'Ottocento unificato il continente americano il destino manifesto è passato al di fuori dei confini e sono state le grandi missioni dell'America del mondo
Oggi noi diciamo tanto cattivo Bush Cederna Wilson Wilson ha fatto esattamente la stessa cosa
I quattordici punti di Wilson a chi che doveva portare la democrazia nel mondo intervenire il mondo via di seguito era era il destino dell'America
Di di espandere
La democrazia ecco la stessa cosa è stato successivamente con la seconda guerra mondiale successivamente nel dopoguerra lo scontro tra Montolivo mondo libero il mondo libero gli Stati Uniti alla testa del mondo libero contro il comunismo questa è stata la la missione che ha tenuto insieme l'America
Perché vedete
L'America è uno strano Paese
Si sia sempre sono andati lì per il petrolio i loro eccessi certo
Gli interessi economici insomma
Di una nazione sono importantissimi però c'è sempre un mix
Se vogliamo considerare la storia americana fra interessi materiali interessi economici del del l'intera nazione e interessi reali che ci sono negli Stati Uniti ci sono molto forti sono molto forte e allora diciamo anche la nuova questione del terrorismo della guerra al terrorismo è diventata una missione nazionale
Poi con le dive
Alle missioni nazionali bisogna stare a molto attenti perché possono diventare dei fondamentalismi possono diventare delle grandi molle ideali ma possono anche qui nel momento in cui sono interpretate in maniera fondamentalisti al possono essere anche
Pericolose d'accordo ci sono stati dei momenti in cui anche in America sono diventati pericolo
In Europa manca
Se io le chiedo qualcuno di voi
Qual è la missione dell'Europa
Guardate che vi parla una persona io sono stato un grande federalista europeo ho fatto tutte le battaglie del federalismo europeo perché certamente nel dopoguerra era la grande alternativa alle tragedie europee quella del federalismo e credo che l'Unione europea sia un un miracolo perché venticinque Paesi quattrocentocinque ne voleva essere milioni di persone che ormai vivono in pace perché noi viviamo in pace il cui livello di benessere e altissimo la qualità della vita è altissima e via di seguito è probabilmente qualcosa che non è mai avvenuto nella storia del mondo perché quando gli americani hanno fatto la loro vita erano quattro milioni noi siamo quattro quattrocento milioni quindi il già questa Europa sicuramente un miracolo
Ma quello che io dico questi caratteri originari quello che vi ho detto l'identità l'appartenenza i processi democratici la leadership del tutto questo
Non riesco a far fare all'Europa quel salto che è quel salto che gli potrebbe dare un ruolo internazionale
Capace di bilanciare gli Stati Uniti perché non è mai esistita una superpotenza
Che sia autolimita se come dire nella storia delle relazioni internazionali del passato come degli ultimi secoli tra Stato e relazioni internazionali e fatto sempre di sia sia il potere lo usa lo usa meglio o peggio gli Stati Uniti qualche volta un usato al meglio qualche volta l'hanno usato al peggio ma nessuno si autolimita
Perché per quali ragioni per per un'etica non non esiste dei rapporti fra potenze il problema etico il problema
Morale
Quindi l'Europa avrebbe una funzione molto importante avrebbero funziona molto importante sarebbe proprio quella all'interno dello stesso
Sette di valori comuni la democrazia libertà allo stato di diritto i diritti individuali quello di bilanciare
L'America però dovrebbe esistere
E ahimè
Non lo vediamo anche in questi giorni nell'Europa non esiste perché perché per ragioni storiche che ho letto e perché
In fondo tutti i Paesi europei nascono l'anima dei Paesi europei e l'anima del delle nazioni Stato dell'Anica ecco cresciuta nel corso del Settecento dell'Ottocento
E cioè la noi siamo italiani perché perché c'è stato il Risorgimento
I francesi perché hanno fatto quei passaggi di da dalla dalla monarchia o repubblica e tutto il resto
E così tutti quanti gli altri paesi europei la storia dei Paesi europei fortemente è quella degli stati quello degli stati nazionale
Ed è storicamente difficile superare per riconoscere un'altra appartenenza
Ecco questa
Diciamo è un po'la ragione
Del
Delle diversità
Che appunto sono diversità storiche non sono come si suol dire eccetera eccetera ma si dirà
Degli Stati Uniti ed i Paesi europei in realtà sono stati insieme sono stati insieme nell'ultimo secolo sono stati insieme soprattutto negli ultimi cinquanta è vero
è vero sono stato insieme ma sono stati insieme
Non solo
Perché c'erano dei comuni valori lo Stato di diritto alla libertà democrazia e diritti civili fieri se quelle che chiamiamo comunemente i valori occidentale
Sono stati insieme perché certo c'erano queste cose di cui coniugate in maniera diversa
Fra Paesi europei e Stati Uniti e anche all'interno dei Paesi europei certamente questi comuni valori che chiamiamo occidentali hanno unito le due sponde dell'Atlantico
Ma le due sponde dell'Atlantico si sono riunite in maniera più stretta quando
Sono le vittime più stretta quando hanno dovuto affrontare dei pericoli Esterni
E tutte le volte che c'erano da affrontare dei pericoli esterni
I paesi democratici europei
Hanno chiamato Stati Uniti
Hanno chiamato gli Stati Uniti cioè il ricongiungimento non è mai avvenuto per una volontà degli Stati Uniti di mettere il cappello sopra l'Europa
Dovuta perché l'Europa non ce la faceva o almeno quella parte dell'Europa che aveva dei comuni valori così con gli Stati Uniti non ce la faceva e ha chiamato gli Stati Uniti e allora si sono ricongiunti
Le due sponde dell'Occidente si sono ricongiunti sono ricongiunzione ma sotto la pressione di un pericolo esterno mila novecentodiciassette
Valiante gli Imperi centrali le democrazie Francia Inghilterra
Pochi e Italia hanno chiamato gli Stati Uniti per dare la botta definitiva agli imperi centrali quindi Silvano riconduce perché li hanno chiamati gli americani sono arrivati
Milano centoquarantuno sa sapete tutto come in data è inutile spendere molto parole anche lì di nuovo sono stati gli europei che hanno chiamato
Un americano in un tante perché l'America era l'uomo il congresso era tutto contro insomma erano tutti quanti contro nonno non volevano non volevano intrecciarsi delle cose europee loro era un'isola appunto in cui che qui in quel cuoco gli otto tedeschi quegli otto tedeschi che abbiamo tentato dalla sabotare l'avevano presi e e la cosa è finita lì che gli europei l'hanno chiamato
Gli europei l'hanno richiamata ancora nel quarantasette quarantotto con con l'alleanza atlantica nell'Alleanza atlantica tra l'altro è stato il Piano Marshall prima perché perché lì alla radice il piano marcia era qualcosa
Che ha spinto gli europei a mettersi insieme perché il piano Marcella gli americani hanno letto cari amici europee voi siete distrutti Noemi di aiutiamo perché se però vi mette vi mettete insieme e li i paesi o città hanno risposto a quelli orientali mamma russa eletto per carità avoir
Non dovete accettare offerto e velenose negli Stati Uniti quindi tutte le volte il ricongiungimento c'è stato perché l'Europa chiamato
L'America ha risposto sotto un pericolo esteri
Allora quale come oggi e con questo termina perché già ho parlato troppo
Qual è oggi la questione la questione che sicuramente la divaricazione c'è la direzione cioè per tutte le ragioni che ho detto prima
C'è la rivendicazione
C'è la mancanza dell'unità europea nonostante il miracolo dell'unione europea
Però c'è
C'è il terrorismo
E inevitabilmente questo miope vere
Sempre più se gli europei si accorgeranno
Che il terrorismo che regia
Cioè che è guerra degli religiose vede guerra religiosa contro la civiltà occidentale io lo sto parlando di uno scontro di civiltà io non condivido
La tesi dello scontro delle civiltà di anche insomma che è una stupidaggine
Perché lo scontro non è con l'Islam lo scontro con il fondamentalismo
Islamico che usa un terrorismo assolutamente nuovo perché il terrorismo dei kamikaze che hanno una qualità
Ma diverso e insomma più che all'attacco non solo contro l'Occidente ma è l'attacco contro lo stesso mondo islamico per impadronirsi con la forza
Del del mondo islamica
Allora se
è vero che questo è il punto centrale da cui siamo partiti c'è c'è un terrorismo il terrorismo e all'attacco il terrorismo e l'attacco
Non solo del degli Stati Uniti d'Israele ma anche dei Paesi europei lo abbiamo visto l'undici marzo a Madrid e
Purtroppo
Lo potremo vedere ovunque in Europa
Se tutto questo c'è beh io penso che sarà inevitabile se gli europei hanno un minimo
Di di di di di intelligenza politica il fatto che ci sia una comune politica europea
Contro il terrorismo e che questa comune politiche europea sia una comune politica europea che vada di conserva
Con gli Stati Uniti questo a me sembra naturalmente nulla è inevitabile però questo mi sembra che la strada
Che almeno vada perseguita e vada perseguita con grande forza soprattutto perché negli Stati Uniti fortunatamente hanno cominciato a riconoscere che da soli non ce la fanno
Da soli non ce la fanno innevate da solo non ce la fanno contro il terrorismo internazionale quindi anche l'attitudine unilaterale in parte presente all'interno la classe dirigente americana
è più disponibile a confrontarsi con le diverse attitudini euro europee però
Però le cose non vanno avanti se noi seguitiamo
A fare una politica a Parigi una Londra una Roma lo lo zapaterismo per conto suo e secondo i piccoli interessi di bottega o direzione nazionale
Ecco questa è un po'le cose che che volevo dirvi
Sono lieto se voi volete intervenire dire qualcosa che sono stato un po'contenute in quest'ultimo libro insomma che che segue il precedente
Grazie
Sì al
Al Aldo ma
Allora
Per
Lo
Io
Bene
Va bene
Ho capito
Più
Io
Va
Va bene
Io farei
Gruppi domande ecco così in maniera tale
Non c'è un microfono
Non so se c'è una registrazione
No no ma siccome registrato
Prego prego io offro
Il
Tristemente il potenziale economico
Di guerra che che altri hanno cioè il secondo me terrorismo nel suo eccezione concettuale storica
Da quello nostrano Brigate Rosse terrorismo nero quello irlandese quello basco sono gente che vogliono forzare una situazione che io non condivido naturalmente
Perché non hanno i mezzi per poterlo fare Cocco lungo tradizionali esercito contrapposto
E quindi loro odiano un sistema e non avendo questi mezzi ne usano l'altro io non condivido però questo è un dato e quindi terrorismo solamente con l'attuale per terrorismo storicamente c'è stato questo il monarchico terrorismo eccetera eccetera queste secondo aspetto io non visti sento anche sul fatto che lei dice che l'Europa non ha percepito la grandezza la pericolosità del terrorismo
E quindi si è comportata in modo diverso di fronte a un fatto ora io
Non ricordo o un po'd'esperienza ma di fronte a un fatto grande e tutte le persone di buonsenso si comportano in modo uguale cioè io qua qua qua nel merito che per eliminare terrorismo e che io invada il Paese che ritengo sia responsabile comunale
Una massiccia armata dell'esercito divisioni carrarmati e band oppure è un'altra come giustamente dice lei e l'intelligenza la possibilità di togliere le condizioni che hanno creato questo
E quindi però io di fronte a un fatto analogo quello dell'undici settembre quello dell'undici marzo gli spagnoli hanno preso la strada opposta eppure c'è stato un fatto grave gamma dritte
E perché non sono partiti con l'invincibile Armada come faceva come qualcuno avrebbero fatto d'America agli spagnoli anziano fatto l'opposto avendo visto il pericolo si sono ritirati naturalmente in modo più saggio
Perché secondo me quante più si alimenta una spirale di odio e violenza succede quel quel famoso veicolo incontrollabile che il cane che si morde la coda coda il coniglio e fa israeliani i
Che palestinesi non non semplice ma e se è un circuito chiuso che si ripete si riprende il
Allora questo è l'aspetto che risente poi un'altra cosa poi finisco sarò quella che lei dice che rapporto rapporto degli Stati Uniti che hanno sta avviando essendo loro la maggiore potenza economica del mondo ed militare hanno si sono arrogati il diritto di fare i gendarmi del mondo ecco e se io fossi un Superman e quindi io ho il diritto di che nella mia città pulita e quello che non che mi spacca il muro lo prenda cha fate perché io sono forti e sono robusto e quindi io miliardi e niente ma chi gliel'ha dato questo è più bello dando e questo mando vive nella mia città pulita Claude anch'esso vada ritenere Polito al mondo il fatto che sia forte e potente coloro che hanno anche è un fatto o o gettito per cui io lo stabilisco che essendo forte e potente posso anche tenere pulito il mondo questo è un dato che io dissento profondamente io ho finito
Non voglio approfittare di questa occasione per fare un comizio ma solo per farle una domanda approfittando dalla sua conoscenza e tecnico storica
A nuovo volevo sapere il suo parere sui tempi noi stiamo parlando su parlando uno dal fallimento difficoltà va bene delle operazione per pacificare fra virgolette d'Iraq
E la guerra iniziata circa dodici mesi fa insomma i tempi sono ancora molto stretti io nel ricordo devo Giappone nonostante un fatto dopo la seconda guerra mondiale cere un governatore o Giappone esternamente
Parato un certo ma carta che parlava anche fluentemente o giapponese
Però così la situazione si è stabilizzata su tutti i punti visti solo verso cinquantadue o cinquantatré cioè sette o otto anni dopo la conclusione dalla guerra
E lui c'era in atto un imperatore che ero finito che non è stato detronizzato c'era un impianto sociale amministrativo industriale e tutto il resto va bene
Che era in piedi che era moderno e tutto il resto quindi forse e tutti si stanno agitando senza avere la pazienza di aspettare perché i tempi sono ancora molto breve dobbiamo guardare a qua comunque volevo suo parere su questo concetto dette grazie
No
No
Voglio
Di solito
Il libro
Esito
No
Allora vorrei vorrei
Di di dire la la mia opinione su su cui sulle cose che che sono state sollevate fino ad ora
La prima questione
La natura del terrore d'la natura del terrorismo
La terrorismo e se possibile un fronte comune europeo americano affronta
Io credo che siano
Incompleto errore di fatto con loro i quali ritengono
Che questo terrorismo sia un terrorismo che nasce
Diciamo come ha detto il signore da quelle che non hanno altri mezzi per esprimersi e usano il terrorismo o di coloro che ritengono che sia un terrorismo di varia natura noi sappiamo molto bene con con una grandissima precisione
Che questo terrorismo a cui ci riferiamo non ci riferiamo a quello basco le altre cose ma ma quello che che organizza né negli ultimi che negli ultimi vent'anni organizza in tutto il mondo dall'Estremo Oriente fino agli Stati Uniti organizza le sue azioni non lo sappiamo esattamente che cos'è
Se sappiamo esattamente Restivo organizza
E e quali obiettivi si propone questo terrorismo non è un terrorismo dei poveri verso i ricchi e non è un terrorismo che ha cose economie queste un terrorismo che alla sua natura nel fondamentalismo religioso islamico
Di coloro il quale combattono
La società occidentale
Per una ragione
Ideologico religioso perché ritengono che la società occidentale
Ha fatto la cosa che a loro avviso il peccato più grave che nella storia poteva essere fatto vale a dire quello che loro dicono ha diviso io dalla società
Cioè alla ICI Sato la società occidentale a laici passato le società e ha espulso Dio dalla società
E siccome il fondamentalismo islamico ritiene che il governo delle società deve essere un governo fatto secondo le leggi divine
Secondo la sharia e vuole reintrodurre Ircam issati noi conosciamo esattamente che cos'è questo terrorismo che è un terrorismo che ha una sua unica compattezza
Ideologica quindi non scambiamo questa cosa qui per cose che sono di carattere diverso e soprattutto io credo che ci sia un altro errore
Che è stato che ho sentito anche
Qui alcune osservazioni vale a dire che sarebbe l'Occidente il quale vuole mettere ordine nel mondo no no no qui scusate qui ci troviamo di fronte a un'altra un'altra questione
Siamo a un'altra questione molto precisa che negli ultimi vent'anni trent'anni con un'accentuazione sempre maggiore
Il terrorismo fondamentalista islamico che all'attacco
Che all'attacco che all'attacco contro le basi americane contro le ambasciate americane contro New York Washington contro Madrid che fa scoppiare le bombe nelle balere
In Indonesia perché sono frequentate dai soldati agli occidentali o o o in qualsiasi altra boemo quindi non è l'Occidente che si è mosso
Prepariamoci molto chiaro perché molte volte sembra che che si è stato agli occidentali che son partiti per fare la crociata
No la crociata è partita da questi signori Marabini signori la crociata e per di una crociata che indirizzata all'Occidente ed è indirizzato anche al mondo islamico perché in Algeria in Algeria hanno fatto quello che ha che hanno fatto
Perché in Iran il regime khomeinista ha fatto quello che ha fatto perché in in Egitto dei Fratelli musulmani sono l'attacco da trent'anni io ho quarant'anni
E quindi c'è una è una cosa molto precisa non è vero che è una cosa generica che non sappiamo quello che è
Oppure che sono i pochi poveracci e via di seguito e ha un pensiero ideologico fondamentalista molto chiaro è molto chiaro il quale combatte nel mondo islamico per per ripristinare il Califfato e la diceria
E nel mondo occidentale per combattere la modernizzazione che che ritengo una cosa molto per la modernizzazione liberale che ritengo una cosa molto pericolosa perché è una cosa che avanza anche nei loro Paesi cioè questo è il punto fondamentale i i fondamentalisti islamici ritengono pericoloso l'Occidente
Non solo per quello che l'Occidente eh
Cioè una Società laici insalata con i diritti civili tutte dice ma anche perché c'ha un virus in sé che il virus della modernizzazione e la modernizzazione ha una grande impresa anche in tutto il mondo islamico e mediorientale questa questa questo è il fenomeno che che ci che ci abbiamo di fronte
Il primo intervento dice questo fenomeno ha dietro di sé un grande potere
Un grande potere concerto che ha un grande potere qua perché radicato soprattutto Arabia Saudita
Ieri nel mondo abilità che che che è molto ricco perché dispone risolve risorse
Ma ma ma sette e per
Sì se c'è cioè se c'è c'è ma e per questo che
La la
Le osservazione che ho fatto io e la riflessione ad alta voce che ho fatto e che per affrontare un fenomeno di questo tipo che ideologicamente molto compatto che è molto aggressivo non è che aggressivo spesso contro di noi contro l'Occidente e che è molto forte molto organizzato ed economicamente molto ben rifornito
Occorre una strategia complessiva dell'Occidente che sia una strategia
Politica diplomatica di Intelligence di offensiva culturale se voi leggete oggi sul il Foglio di oggi c'era un intero paginone
In cui ci sono una serie di progetti che sono maturati in gruppi infinita anche americani per l'offensiva culturale e mediatica sul Medio Oriente e se necessario dell'uso della forza ma tutte queste cose
Che vanno usate tutte quante non può usare soltanto gli Stati Uniti per una serie di ragioni che ho detto ampiamente che devono essere usate in maniera complementare e e all'unisono da parte del dell'Europa e degli Stati Uniti cioè di di tutti coloro che sono sotto attacco naturalmente questo è un mio pensiero voglio dire poi si poteva anche ritenere che invece ha fatto in un'altra maniera ma ritengo che
La storia ci insegna che di fronte a dei fenomeni
Così complessi
Per altri versi voglio dire il comunismo
Aveva anch'esso un suo risvolto ideologico soltanto che aveva un risvolto ideologico
Culturale e via di seguito ma aveva una sua base territoriale aveva un suo stato che ne era il centro questa è la stessa cosa ma senza avere uno Stato che si può andare lì
Quindi io su questo
Voglio dire non non penso che sia impossibile
Gli equivoci si è impossibile dimenticare che l'undici settembre non è stato un iniziativa degli americani ha usato una risposta qualcosa è stato un attacco è stato l'ultimo degli attacchi
Purtroppo non l'ultimo ma di una serie di attacchi che andavano avanti
Alcuni altri problemi
La questione la questione palestinese ebraica
Così è una questione seria io penso che faccia parte di questo ragionamento in questo limbo dedicato un capitolo si chiama antisemitismo e anti-Israele Isma'nel senso che
Molte volte
Molto anzi dice non è anti quando si si critica Israele dublinese dice non è antisemitismo ma in realtà le due facce sono due facce che che essi che si rafforzano l'un l'altra e molto dell'atteggiamento dell'Europa fino adesso io tutto molto dati analitici c'è stato quel questo questo sondaggio d'opinione fatto in sede europea è stato molto grave e via di seguito
Dicevo scusate ho ho ho perso il filo no che questi sono due aspetti che che vanno compresi dentro al più generale problema del l'Occidente di fronte al terrorismo la questione
Ebraica è stato sollevato anche
Dall'ultima l'ultima persona che è intervenuto
Il problema
Sua del quinto vivere europea o no facciamo gli affari
Il e il cui e quello no ma questo c'è c'è
C'è molto cioè nel nella nell'ondata pacifista c'è sostanzialmente c'è questa idea uno noi stiamo bene possiamo fare gli affari possiamo trovare dei compromessi paese per paese con il mondo arabo magari tra facendo
Gli affari
E cioè io credo che però tutto questo crollerà
Crollerà questo atteggiamento no con le
L'abilità de
No ecco io credo che diciamo che questo atteggiamento che ha nutrito il movimento pacifista in parte
Cioè monete Paci riservato da una parte un fatto ideologico anche americano che ha vecchio anticapitalismo antimperialismo anti società laici Zarate e via di seguito
In parte
Questo sentimento ma in fondo all'Europa
Ce la può fare da sola a mettersi fuori dai pericoli io credo che che questo occorrerà questa illusione crollerà perché l'Europa sarà sotto l'attacco
Sotto l'attacco islamico
Ora l'Europa ormai un un continente in cui noi abbiamo
Delle minoranze islamiche che vanno dal tre al quattro o al cinque al sei al sette per cento
Cioè l'Inghilterra la Germania la Francia l'Italia la Spagna eccetera ormai abbiamo delle grosse minoranze il clan
è ormai chiaro che la Rete del
Religiosa islamica non è che terroristica
Ma che serve come una rete di trasmissione di penetrazione degli elementi terroristici che vanno a fare propagande reclutamento all'interno stesso del delle reti cioè lui abbiamo potenzialmente al nostro interno delle reti dei dei nostri nemici i quali usano queste reti naturalmente io non voglio demonizzare gli islamici per carità
Anche perché penso che uno dei dei difetti culturale dell'Europa sia quello di non riuscire a fare quello che ha fatto l'America perché l'America ha moltissimi islamici ma sostanzialmente via
Assimilati non è che rappresentano dei dei nuclei come invece rappresentano in Europa perché
I ormai chiarissimo che in Italia sono così che in Inghilterra sono state così che in Spagna sono stati così che
Usano le moschee eccetto i centri religiosi islamici come terreno di propaganda
E questo fa prevedere che insomma
L'offensiva fondamentalista islamica
In Europa
Seguite Rai essere molto forte così tra essere molto forte
E questo farà cadere quelle illusioni cioè l'illusione
Noi possiamo trovare un appeasement
Per intenderci un appeasement con con i fondamentalisti islamici perché loro queste appeasement non lo vogliono trovare cioè non non abbiamo a che fare
Con gli interlocutori arabi con cui avevamo assai che fare vent'anni fa o trent'anni fa
Con cui si facevano affari il petrolio l'Italia quante ne ha fatte di queste cose qui
L'abbiamo a che fare con un nucleo ideologicamente molto dura molto compatto che non vuole alcun dialogo ma vuole la distruzione dell'avversario con la distruzione del nemico cioè questo e nella ideologia
Io vi consiglio tutti quelli che sono interessati per capire
Il fenomeno del terrorismo islamico e del fondamentalismo islamico quale esso effettivamente
Come nasce dove nasce come è cresciuto e cioè di leggere un bellissimo libro
Che si chiama terrore e liberalismo
I Paul Berman
Edizioni Einaudi che è uscito un mese fa un ripeto da una copertina rossa si chiama terrore e liberalismo in cui c'è la ricostruzione puntuale
Di tutte le radici
Del l'attuale terrorismo islamico
Poi Berman
Tra l'altro è un un
è un intellettuale americano diciamo libero per intenderci che scrive su dissente sul New York Times eccetera
Che fa un un un analisi molto che ma anche io che non sono non non sono uno storico del vero dell'islamismo che a me ha molto interessato perché va a rivedere tutte le le radice
Ne negli anni dieci negli anni Venti i fratelli musulmani in Egitto come sfondo espansi quali rapporti hanno avuto con il nazismo quali rapporti hanno avuto con il comunismo Udo come sono pro pagati via di seguito e quello ci dà l'idea
Assolutamente assolutamente chiara che abbiamo a che fare con una cosa precisa nonché abbiamo a che fare con una cosa generiche va
Adesso non mi ricordo se ci sono degli altri punti ai tempi
Ecco
Sì noi sappiamo tutti storicamente che
La Germania prima di farsi una una Costituzione nuova che poi glielo hanno fatto gli Stati Uniti son passati quarantanove
La Germania adottata la nuova costituzione
Quindi sono passati quattro anni che il Giappone è stato sotto l'occupazione militare di MacArthur fino all'inizio degli anni cinquanta che la stessa Italia voglio dire arrivata che pure aveva i comitati di liberazione aveva una classe dirigente all'estero anche clandestina eccetera
E quindi che i tempi sono quelli
Però io credo che in Iraq ci siamo un'altra questione diverso
Chiude la questione che effettivamente lì è stata fatta piazza pulita di qualsiasi quadri e dirigenza
Questo è un problema queste problematiche che poi è stato riconosciuto quando è sano hanno riesumato il generale di Saddam perché che contrariamente quel e che gli unici
Qua l'unica intelaiatura
Della di quella società lì che poi non ha mai avuto uno Stato perché quello è uno Stato fasullo l'Iraq è uno stato fatto a tavolino
Fatto di etnie diverse che l'unica intelaiatura quella così quella religiosa tant'è vero sentiamo parlare gli ulema i Nitti
Gli sci curdi ognuno per conto proprio ognuno col le le proprie Cavanna
I propri maggiorenti religiosi e questo il problema che fa anche quella cosa lì diversa da da ai casi del viaggio del Giappone Germania e quindi non c'è altra possibilità che puntare molto che puntare molto su su questi quadri religiosi moderati la cosa l'unica cosa che che che c'è da fare una ricostruzione che punti su questi e su quel tanto di quadri Sadr Nitti e che non sono stati pesantemente coinvolgo coinvolti in fatti
Infatti di sangue infatti molto gravi
Perché perché non c'è in effetti non c'è altro queste queste pur questo è il punto mi pare questa è stato
Il grave errore che che gli americani hanno riconosciuto loro pensavano di arrivare dico Coccia labile filo serie e di fare un'amministrazione civile invece questo è stato l'errore l'orrore
Però
No
No
Se si ho capito ho capito che lo vede
Guardi qua Guagua guardi guardi la la prima la prima sua domanda è una domanda retorica
Tutti quanti pensavamo che gli Stati Uniti fossero avessero previsto tutto e invece non avevano previsto errore per e così è che possiamo fare è possibile è un è un errore
E quindi il giudizio storico è quello lì ieri che il giudizio storico e che è un Paese che era fortemente riparato per fare quella guerra tecnologica
Ha fatto i in poco il poco tempo che non era preparato ma alla gestione per incapacità possibile appositi la la seconda la seconda questione invece io la rigetto drasticamente perché queste
La tipica
Sono i tipici di tipici concetti di quelle del della dietrologia questi realtà sapevano che sarebbe arrivata l'hanno fatto fare
Da di qualsiasi cosa che era
Ama discutere di queste cose che c'erano i segni certa c'erano i segni perché
Atto che si potessero in tal
E dirige il sovrano
Se non ci sono
Qui ci sono degli
So che che sia così
Comunque