"Quale Europa?" - ciclo di trasmissioni settimanali realizzate con il contributo della rappresentanza italiana della Commissione Europea nel quadro della sua campagna di informazione sullo spazio giuridico europeo (argomento: diritto d'asilo e rifugiati) (14ª puntata)

Buon pomeriggio quale Europa quarta puntata quattordicesima puntata in un totale della quarta dedicata al tema della libertà sicurezza e giustizia comune uno dei due grandi capitoli sulle loro per che abbiamo affrontato in questo ciclo di puntate che proseguiranno nelle prossime settimane in questa puntata in particolare vogliamo parlare
Di immigrazione e di diritto d'asilo in particolare perché il diritto d'asilo è un altro dei temi che dovranno entrare a far parte della scelte politiche comuni dell'Europa i leaders dell'Unione Europea
Stanno tentando di sviluppare all'interno dell'Unione europea quest'aria di libertà sicurezza e giustizia comune dove le persone
Rifugiate le persone che devono fronteggiare situazioni drammatiche nel loro Paese possono cercare rifugio nell'ottobre del mille novecentonovantanove
I leaders europei hanno raggiunto un accordo per stabilire una serie un sette di principi comuni di regole base e di principi base per stabilire il le regole minime per concedere il diritto da Egidio l'asilo una forma di protezione che viene concessa dagli stati sul suo tutto suo territorio ed è una forma di produzione che viene garantita alle persone io non sono in grado di vivere sicure protette nella loro paese per ragioni di
Razza di religione di nazionalità per per il fatto di far parte di qualche gruppo sociale o politico o etnico particolare insomma coloro che temono di essere perseguitati per queste ragioni hanno il diritto di cercare rifugio altrove non l'Unione europea in quanto aria di e in cui c'è circolare c'è la libertà di movimento questo diritto deve essere garantito questi sono i principi sulla base dei quali l'Europa vuole stabilire diciamo una politica comune in materia di asilo politico che però per il momento ancora non c'è il consiglio europeo di riferimento il momento in cui si è cominciata a scrivere l'agenda
Per implementare questi principi del consiglio che si tenne a Tampere nel mille novecentonovantanove in Finlandia in quando i capi di Stato e di governi decisero appunto che avrebbe dovuto essere implementato una politica altrimenti di asilo
Comunque un sistema di asilo europeo comune
E ben entro il maggio di quest'anno quindi entro pochi mesi dovrebbe essere adottato questo almeno l'intendimento del Consiglio di Tampere
Una serie di misure standard che tutti i Paesi dovranno rispettare per questo dunque ci occupiamo di questo argomento tra l'altro ricordando di questa trasmissione è una trasmissione che idea realizzata con il contributo su impulso anche della rappresentanza italiana ed europea a questo proposito di ricordiamo
Un sito internet all'interno del quale potete trovare molte informazioni anche su questo argomento sulla migrazione all'asilo tra l'altro la newsletter settimanale la newsletter quotidiana che viene prodotta dalla rappresentanza italiana e la Commissione europea un utile strumento e di lavoro ci informa che proprio in questi giorni il Parlamento europeo ha adottato un regolamento che istituisce un programma di assistenza finanziaria e tecnica ai Paesi terzi in materia di migrazione e di asilo il sito quello della Commissione europea Europa appunto un punto in te slash Eataly all'interno di questo sito trovate
Spesso in italiano anche se non sempre molte e utili informazioni tra l'altro se entrate oggi su questo sito trovate le notizie che riguardano il tema centrale in questi giorni che sarà un tema di cui pure ci occuperemo in una prossima puntata di quale Europa in modo più ampio con contributi in voce ma anche oggi quello della lotta al terrorismo perché e proprio di poche ore fa il Consiglio europeo
Che si è riunito su questa questioni e potete ascoltare al termine di quell'Europa tra l'altro che lo diciamo subito le conferenze stampa che ieri i ministri Pisanu e Castelli hanno tenuto a Bruxelles proprio al termine di questo vertice che ha stabilito una serie di misure comuni che l'Europa prenderà per la lotta al terrorismo il tema della della coordinamento delle polizie del coordinamento delle attività giudiziaria all'interno dell'Europa è un altro dei temi che fanno parte di questa di questo ho capito è che affronteremo in una prossima puntata di quale euro oggi però parleremo di asilo soprattutto meglio parleremo di asilo e anche di immigrazione perché quello è l'immigrazione è un altro tema che abbiamo affrontato in una delle ultime puntate di quale Europa e che però vogliamo approfondire perché si avvicinano i tempi per la decisione da parte dei Paesi membri per quello che riguarda la la la circolazione interna dei lavoratori dentro la nuova Europa allargata dell'Europa
Della quale faranno parte i dieci nuovi Paesi oltre quindici che già la compongono in questo momento
Infatti molti Paesi lo abbiamo già detto in una recente puntata di quell'Europa stanno stabilendo dei limiti all'accesso di lavoratori ai loro Paesi quasi tutti per la verità e proprio di questo argomento in particolare abbiamo parlato con Emma Bonino intervista realizzata nei giorni scorsi con questa intervista vogliamo partire
Radio radicale siamo con Emma Bonino con le vogliamo parlare dell'immigrazione del della delle regole europee per quanto riguarda questo argomento perché con l'avvicinarsi dell'arredamento si avvicina anche l'allarme da parte di molti Paesi europei per il rischio così viene descritto di circolazione eccessiva di lavoratori soprattutto dall'Est Europa è proprio per questo nei giorni scorsi il presidente della Commissione e Prodi ha invitato i Paesi membri
Attuali dell'Unione a non drammatizzare i rischi di questa immigrazione che verrebbe da Paesi soprattutto dell'Est anche sulla base delle esperienze
Precedenti per esempio quelle spagnole greche infatti in passato non si è avuto poi quello che si temeva anche se molti Paesi stanno attrezzando sfruttando le regole che consentono di derogare alla libera circolazione dei cittadini dei lavoratori all'interno dell'Unione prova di questo vogliamo parlare con
Emma Bonino Emma allora intanto il quale europeo abbastanza definito ormai sembra che gran parte dei Paesi discuteranno questa deroga e così car Palau
è mi pare che doppia portando ampiamente l'ipotesi del due-tre trentadue cioè insomma ventisette anni per alla fine per cui i cittadini dei Paesi che entrano in Europa il primo maggio non una non avranno libera circolazione
Il che Pareto paradossale peraltro appunto con l'unica eccezione si è opposta infatti la Gran Bretagna anche anche in base a studi di necessità anche economiche a dichiarato che non userà questa non troverà questa forma a me io sono unico caveat per quanto riguarda l'utilizzo del struttura centrale rimane in varie per i primi due anni e di questo i cittadini dei Paesi europei che vengano a a in Inghilterra e credo che giustamente per evitare quel fenomeno che va sotto il nome del turismo dell'UE a livello ma tutti gli altri rimembrano
Determinate ad applicare appunto la riservata agli ai sette anni di reclusione Ikea paradossale da moltissimi impedì di anche tutto
Da uno studio della della Commissione risulta che non sarebbe affatto un'invasione ma gli studi che sono stati fatti
In realtà dicono parlano di una votiamo migrazione
E tutto può cantare quantificare tra i settanta e i centocinquanta mila che persone che effettivamente rispetto ad una comunità di trecento milioni di abitanti dubita si torna a qualificare come un'invasione
Secondariamente ancora più inaccettabile questa repressione perché invece contestualmente avranno libera circolazione proprio in quei Paesi nei nuovi entranti i nostri prodotti magari quelli agricoli lautamente sussidiati perché siamo al paradosso per cui appunto i nostri prodotti magari fra gli agricoli e sussidiati qui riverseranno su Polonia che ne so tutta materia appunto di questi Paesi
Certamente non facilitando mi sembra non facilitando lì dal dal punto di vista economico ma contrattualmente le loro genti la loro persone non non saranno cittadini di Maria stopper in Europa e per gli anziani il che a mio avviso proprio anche in base a ad una legge
Che non ne abbiamo bisogno loro pure come ricordava temo semplicemente in una
Ondata di immigrazione clandestina
Senta parlare poi di tutto rilievo politico anche se è un politico ma non solo per queste persone che hanno sempre visto l'Europa come terra di libertà di democrazia il sogno di di di venire in Europa
Facciamo ricordare appunto tutti gli episodi muro la caduta del Muro e quant'altro che a metà del tempo rapidamente
Qui troveranno a fare il punto con con i poliziotti europei alle frontiere però tutto questo a me non non mi pare né un'Europa liberale né un'Europa giusta nei per dirla quindi prese un'Europa solidale ecco mi sembra un'Europa invece molto difensiva molto chiusa
E che semplicemente la verità creando come dire di guai tutti sappiamo come l'immigrazione clandestina poi sia la la parte all'interno tu fragile anche dal punto di vista dell'emarginazione microcriminalità e quant'altro però siccome ce la vogliamo proprio creare stabiliamo per legge
è un problema che che poi dovremo affrontare per intero tenendo conto che si tratta di cittadini di avvelenato europeo e quindi di cultura europea prima di grande maggioranza religione cattolica quindi come prima e più facilmente
Aperte le virgolette chiudo le virgolette impagabile guarda all'Europa come la BCE Antonio Prete solidale o no o non troppo peraltro cosiddetta liberale
Che ci troviamo di fronte quindi
La verità e che è un'Europa che non ha come tutti vediamo una politica estera manco di fronte al terrorismo e quella che anche la politica agricola quella vera che ha certamente non non è
Non è come dire
Alle impegna nella liberalismo e neanche fra virgolette della solidarietà uno dei punti l'altro questo questo argomento questo tema diciamo rientra in quello che un po'pomposamente viene chiamato spazio di libertà Previti ministro libertà Cine
Poca quello Cagliari portarli proprio loro Arbasino e quant'altro la
Questo è uno dei temi su cui da sempre tui radicali insomma dicono il tema dell'immigrazione da Roberto interna comunitarie non intergovernativo non non non non non del Consiglio non degli Stati ma della commissione europea c'è qualche spazio secondo te anche all'interno come dire delle posizioni del Parlamento europeo perché possa diventare così in futuro
Anche pende con lei vogliamo misurare le fatture
Minerali medio di Cunningham con però non mi pare
Un'ultima domanda volevo farti amare ci dice lui che la Gran Bretagna il Paese
Invece ha assunto un atteggiamento diventa un'altra cosa singolare perché le lame ragazza apertamente dipinta come uno dei più Paesi euroscettici insomma che non hanno nessuna voglia integrativa quando si apriva le scelte pratiche invece
Quindi vanno al di là di vizio di famiglia e anche perché in costante contro altre euro Europa euroscettica però certamente più liberale di molti altri a parte il fatto
Che è appunto aprendo virgolette liberale anche pragmatica dato un bello studio perché aprire anche le le necessità di clamore economica dal punto di vista tecnico e ne ha dedotto
E ne ha dedotto come dovremmo dedurne noi solo perché sono un attimo mente locale
Che in realtà non solo ne ha bisogno ma che questo quindi la libera circolazione e in realtà attuale innescare un circolo virtuoso ed essere utile non solo pari pari di arrivo Lampre euro credevo che qui abbiamo mandolini
Perché veramente pentito chiediamo agli Europei legali ecco mentre una nuova formula giuridica abbiamo inventato ogni euro tre illegali ma e e ha fatto due conti e si è resa conto che una politica più liberale anche più coerente consistente è una politica che va bene per i piedi arrivo il problema del credito
No come invece noi procediamo per pregiudiziali va bene
Grazie ama aprì nella propria terra
Questo dunque ci ha detto la Bonino il tema dell'immigrazione un tema sicuramente importante la possibilità per i lavoratori di entrare sicuramente importante ma adesso abbiamo il capitolo io ampio che con il quale diciamo occuperemo gran parte di questa trasmissione quello del diritto d'asilo politica comune europea abbiamo detto anche se poi l'Europa per adesso non sta facendo grandi passi in quanto possibilità di adottare una politica comune su questa materia partiamo dal primo elemento l'UNHCR cioè all'organizzazione delle azioni dell'Alto Commissariato che si occupa in particolare di rifugiati e il suo punto di vista Andrea Millau
Intervistato la portavoce italiano dell'UNHCR si chiama Laura Boldrini sentiamo questa Inter
Allora in io vorrei capire dovuto iniziare Laura da quello che è un po'l'emblema di una politica comunitaria che benché nel Trattato di Amsterdam nel novantasette riconosca il diritto del vino come prioritario delle politiche se l'immigrazione
In pratica adottato sembra aver adottato una generale politica di descrizione di questo diritto sancito dalla Convenzione di Ginevra del cinquantuno ad esempio recente l'approvazione da parte del Parlamento l'ambiente delle funzione verso Paesi quali Cecenia Afghanistan Somalia anche verso questi Paesi di ventitré mila stranieri privi di documenti e allora
Qual è la prima novità anche confondere i clienti erano richiedenti asilo che hanno avuto la loro
Domanda dal Rillo o negata cioè non sono state riconosciute rifugiati quindi persone che comunque dovevano essere rimpatriati in quanto non hanno avuto a come dire non avevano i criteri per riconosciuti rifugiati
Allora tu puoi dire neanche vittime le politiche dei singoli Paesi dalle corse dalle politiche comunitarie
La preoccupazione dell'Alto Commissariato ONU per i rifugiati va anche alla politica comunitaria in maniera in materia dal figlio perché negli ultimi tempi abbiamo visto che diventando arredi standard di queste direttive
E specialmente quella sulla procedura quella sulla definizione di rifugiato queste due importanti direttive
Ecco questi standard sono stati notevolmente abbassati quindi Natalia berla degli standard di protezione e cantata dato ampia discrezionalità in questi testi ed ampia discrezionalità
Agli stati di applicare o no questi questi standard quindi chi capisce che queste due direttive che ancora non sono state approvati
E che vada trattato di Amsterdam dovrebbe essere approvata entro maggio di quest'anno per le direttive le sono state completamente annacquate
E fanno e sono stati abbassati addirittura l'alto commissario Ruud l'Hubert qualche settimana fa diceva che ecco la legislazione Berlino dell'Unione europea minaccia profetizza standard internazionali e quei Antegnate molto preoccupante perché l'Europa il continente in cui è nata la convenzione di Ginevra del cinquantuno sul diritto dei rifugiati nella culla di questo diritto
E inquietante del momento in cui si abbassano standard ci sarebbero certamente delle ripercussioni in tutto il resto del pianeta perché come si fa poi a dire a fare gli africani di adottare lo standard più alti di quelli europei
Quindi la nota di occupazione proprio che in Europa attività facendo un gioco al ribasso arrivato su i termini della protezione a ribasso anche sul pavimento della un tempo armonizzazione cosa vuol dire armonizzare e poi diventati hanno ampia ampia discrezionalità
Tale da da non osservare questa questi principi comuni tachicardia veramente il convento mentre a nostro avviso quello che bisognerebbe fare e mette in piedi appunto una gestione comune dell'asilo anche in vista dell'allargamento europeo
Perché adesso ci troveremo in una situazione in cui questi Stati periferici che entreranno continua Riccardi dove ci sono degli termina diversamente giovani
E avvolte appunto abbastanza fragili
Ecco che troveranno a gestire migliaia di domande era in quanto per il Regolamento di Dublino questi Paesi confinanti Paesi confinanti il primo paese in cui si fa la domanda d'asilo del paese che poi deve seguire la procedura
E allora su questo poi potrebbe creare delle grosse disfunzioni nella gestione dell'asilo ed è per questo che l'alto commissariato aveva suggerito di subentrare subito con una gestione a sulla gestione comunitaria cioè stabilire pare dei centri all'interno dell'Unione europea e non all'interno come la proposta a britannica fare dei centri in cui però appunto che ci porta dei team nei testi europei con degli impeti professionisti e libero le domande d'asilo e invade anche una sua divisione poi degli oneri per quelli che vengono riconosciuti rifugiati
Dopodiché anche una gestione congiunta di coloro che invece non vengono riconosciuti e quindi di rimpatrio di queste persone ecco quel dono proposte che sono state avanzate intende di di di di incontri di Cannizzo appunto dei ministeri della Giustizia e degli affari interni sono proposte che sono circolante continua a circolare nei paesi comunitari
Noi ci auguriamo che appunto Italia a credo a questi suggerimenti anche perché bisogna riuscire a intravedere le conseguenze che ci potrebbero essere de non venite appunto apportata una modifica all'attuale sistema perché comunque nuovi paesi che entreranno sono paesi in cui i in termini di asilo non ci fanno le capacità per poter gestire un numero e credetemi appunto sarebbe assolutamente eccessivo
Ecco un altro problema anche si affaccia e quello della della sicurezza domani si riuniscono a Bruxelles ai ministri dell'Interno europee per affrontare l'emergenza terrorismo è uno degli argomenti farà la politica verso quei settori di immigrazione
Islamica sospetti di collusioni con il terrorismo gli ha vita ecco il mio intento era italiano oggi già parla di cinquecento possibili e pulsioni d'immigrati islamici ma questo non lede in principio anche possibili diritti latino
Ma in principio è chiaro che un clima ha come questo non aiuta il rispetto delle libertà civili questo timore del terrorismo pone appunto la sicurezza al numero uno tra le priorità dei singoli Stati
Il rischio è che anche vengono poi prese misure che appunto non rispetti non stupisce ancora DTT vari diritti tra cui quello del Grillo
Bisogna far presente che i rifugiati sono le prime vittime di regimi che violano i diritti umani e quindi non dovrebbe essere penalizzati due volte poi anche dalle discriminazioni dovuti alla provenienza geografica
Per noi questa certamente è una è una preoccupazione perché
Che c'è questo rischio affettivamente mi una ulteriore discriminazione comunque di considerare persone che provengono certe regioni come un tutt'uno quindi come potenziale pericolo e questa nelle norme perché ci sono persone che provengono da Paesi che torni in sospetto in odore sito sostenere appunto attività terroristica che tono perché vittime di questi regimi e che dovrebbero invece essere proprio tutelate in quanto tali
Tra l'altro tra l'altro c'è anche la questione che come dire ricerca sembra nelle politiche europee di inventare quante più possibilità di intervento pur piuttosto che riconoscere effettivamente Lavitola mi ha detto che la l'idea britannica poi è stata respinta la tattica di Salonicco di creare campi di accoglienza per così dire al al di fuori delle frontiere europee oppure di mettere dentro la tematica dell'asilo degli accordi di riammissione no con alcuni Paesi di immigrazione e e anche come dire che parlato Dino di Albino interno no creare zone considerate figura all'interno dei poemi perseguita anti quindi nonché anche la politica negli anni scorsi di eh permetti temporali umanitari ma mai di a di Lovere proprio quindi è una tendenza generalizzante ma diciamo che
C'è una una devoluzione diede del della materia dovute anche la pizza al trancio politica che perfetta in evoluzione
Sono state trovate delle come dire delle alternative al diritto di asilo alternative quali appunto la protezione umanitaria la protezione temporanea no due mila due che vengono applicate a seconda delle circostanze vale a dire la protezione
Temporanea piene applicata quando ci sono grandi flussi provenienti da una a specifica regione geografica per cui coloro che provengono da questa regione
Appunto ricevo questa cosiddetta protezione temporanea Italia venne fatto durante la crisi del costo con un decreto della presidenza del Consiglio e venne fatta bene appunto questo decreto ci fu per qualche mese
Mi pare da giugno a settembre del novantanove quando ci fu la qua un grosso arrivo dai Balcani a questo perché perché altrimenti le procedure la vita fin pagherebbero non sarebbero in grado di di di di smaltire tutte le domande d'asilo e quindi il crea a Quetta con un'alternativa che non offre tutte le garanzie del riconoscimento ma che comunque consente a richiedente viene legalmente soggiornante sul territorio e di avere una per i diritti
O per quanto riguarda invece la a protezione umanitaria è un'altra misura che viene data qualora la persona che si presenta in Commissione per fare con domanda d'asilo
Ecco non viene riconosciuta rifugiato invada la convenzione di Ginevra del cinquantuno perché manca la persecuzione ad personam ma comunque si capisce che questa percezione
Proviene età uno stato di da da da una creazione di violenza generalizzata conflitto e quindi pericolosità diffusa
E questa persona a quella persona viene data la possibilità di rimanere sul territorio con questa protezione umanitaria che è appunto viene rinnovata secondo l'evoluzione della crisi anche qui citano benché dei diritti garantiti non tutti quelli che vengono garantiti dal riconoscimento dello status di rifugiato
Torno Mellone che chiaramente come dire alternative o non meno garantite della riconoscimento
Ma a rispondono ancorché modo ha delle necessità concrete che dei i si sono sviluppate negli ultimi decenni e che quindi hanno messo anche l'Europa di fronte a una realtà a che richiedeva comunque una risposta quindi a nostro avviso certamente riconoscimento di rifugiato quando ci sono sta i criteri dovuti è quello che ci deve dare una persona perseguitata e comunque sia quando mancano i criteri
Dal nostro punto di vista la protezione temporanea umanitaria comunque sono misure che accontentano perlomeno a queste persone di soggiornare legalmente sul territorio
Ecco io vorrei ritornare invece è un momento a un caso nazionale sono partita da Vito giustamente mi hai riportato al tema
Europea però era un esempio quello l'ambiente per fare capire che poi appunto invitati in realtà si orientano e non è che vengono come dire anche tu hai detto testé Europa il l'Unione europea non riesce a puntata vere in realtà Ravera giurisdizione su queste politiche allora
C'è e per esempio il caso italiano e in Italia manca ancora una normativa relativa al diritto d'asilo
Ma chi cerca comunque di regolarlo attraverso leggi che affrontano il tema più in generale nella nell'ambito della usati nell'ambito più generale della delle leggi sull'immigrazione ecco una proprio di ieri la notizia che in consiglio di stato italiano ha dato un parere negativo su tale regolamentazione mia legge botti filmica e poi parlare
Qui chiederei pratica vietata la bruciato questo Regolamento di attuazione degli articoli trentuno e trentadue che coglie appieno riguardano l'attività della legge sull'immigrazione
Come dire la legge Bossi-Fini appunto nasce eh essenzialmente una legge una legge sull'immigrazione e regola questa materia
Dopodiché con questi due articoli per ha cercato di regolare anche la materia della video ma evidentemente due articoli non sono esaustivi e comunque non sono sufficienti a regolare
Una materia come quella dell'avvio che assai complessa specialmente di questi tempi quindi fino ai fin dall'inizio del dibattito parlamentare avevamo chiesto lo stralcio
Lo stralcio di perché gli articoli
E e avevamo o appunto richiesto viva voce che invece si lavora su un testo di legge di legge davvero quindi un terzo che regolasse questa materia dalla A alla Z
Il perché degli articoli hanno delle nelle attese o comunque delle mancanze noi ci sono dei punti che non sono approfonditi quindi non è non ci meravigliamo oltre al parere del Consiglio di Stato ora ci auguriamo che questo parere
Venga comunque interpretato come un invito andare avanti con la legge sull'asilo
Terzo di legge che peraltro in Commissione affari costituzionali della Camera e che è un buon testo ed è un terzo che nasce da più proposte
Quindi un terzo che è un'ottima base per per lavorare sappiamo anche che ci sono più di centocinquanta emendamenti su questo testo quindi l'auspicio è che non più Napoli questo perché impianto che è buono che si proceda su fu appunto la base del terzo attuale e che quanto prima gli arrivi all'approvazione di questa legge organica sull'asilo
Ecco chiamiamo alla conclusione di questa nostra conversazione io ti vorrei portare un tema generale perché dicevamo la politica del filo in modo anche non corretto inserita nella più generale politica di immigrazione per esempio si parla tanto di flussi regolari gli immigrati ma evidente che chi scappa da una persecuzione politica non può usufruire di questi frutti e allora invece i governi piccolo i richiedenti asilo automaticamente nella nella nella quella cattivi entrò nella categoria dei dei clandestini quindi una condizione doppiamente vessatoria è possibile che la civile Europa non se ne renda conto
Ma è intanto è molto difficile bisogna ammettere che la gestione degli ultimi che una gestione molto difficile per questo è necessario che ci siano dei sistemi di screening efficiente ed efficace
Allora è ovvio che anche uno a cercava di che inefficace riesce meglio anche a capire chi usa strumentalmente la domanda d'asilo da chi invece ha buoni motivi per per fare per farla
Bisogna investire nell'asilo invertire in termini di risorse umane in termini di risorse finanziarie invertire nella vita significa anche investire nella sicurezza
Quindi quello che dovrebbe essere chiaro oggi vecchietti tutti i miti che esistano nessuno può negarlo terapeuta carretta del mare cioè gente che fugge per i motivi più disperati l'unica cosa in comune che sono differenti tutti
Ma i motivi sono diversi c'è chi fugge dalla fame e vuole aspira migliori condizioni di vita e questo è l'immigrato cioè chi fugge da una guerra c'è chi fugge da una persecuzione è qualora queste persone che fuggono da guerre da persecuzioni ora gli stessi mezzi il perché i trafficanti di chi chi vuole invece guadagnare nega mandare i soldi a casa allora per questo è necessario che proprio difetto della cultura europea che l'asilo rispetto alla tradizione alle libertà civili e questo continente è riuscito ad avere grazie a delle battaglie fatte nel corso di tanti anni
Ecco bisogna venire o tecniche termiche efficaci bisogna investire bisogna formare il personale
In Italia finora questo non è stato fatto c'è la fila per tutta la mattinata in coda all'immigrazione
E come costola dell'immigrazione per i temi sul tema dell'IVA italiana non ambedue sufficienti sia in termini di ustione
Ieri pettorale specializzato interpreti
Ma anche in termini di assistenza ai richiedenti asilo in Italia sono costretti a vivere
Totti ponti per strada negli edifici in disuso nelle case fatiscenti non ci sono abbastanza strumenti mezzi per fornire un'assistenza decorosa l'unico l'unico appunto che il tema a gli architetti chiama programma nazionale a filo che effettivamente è un una rete di assistenza attraverso i comuni che offre appunto alloggio e anche smarrito tutto quello che è necessario fari che neanche a dirlo ma una capienza minima di mille duecento posti quindi è ovvio che è una Rete
Che funziona che ha dato ottimi risultati ma che non ha anche le indagini sufficienti per il programma nazionale asilo avete appunto a disposizione la possibilità di dare vitto e alloggio a dieci mila persone costanti sono più o meno in tale richiedenti asilo
Già da questo punto di vista l'Italia che metterebbe al patto corretta d'Europa ma poiché la capienza la disponibilità finanziaria illimitata la maggior parte dei dichiaranti attiva nel nostro Paese vive commedia di fortuna
Ecco la stazione Tiburtina Roma è uno di questi casi ci sono dei capannoni dove le persone hanno tentato di fare un piccolo spazio abitativo con dati di fortuna
Quel che è il parco della Caffarella sempre a Roma ma io cito Roma perché caso che conosco meglio ma in tutta Italia in tutta Italia i richiedenti asilo vivono in condizioni di estremo disagio debbono come dire fare i conti con con la sopravvivenza non hanno il diritto di lavorare perché la legge non glielo consente
E hanno un'assistenza notturna neanche irrisoria
Quando va bene è di quarantacinque giorni a diciassette euro al giorno ma raramente oramai perché questo questa convenzione non c'è più
Resta dell'attività che è di dodici tredici minuti queste persone lo lasciate allora offerte quindi per parecchio tempo alloggio questa possibilità di lavorare allora ti capisce come una persona potrebbe farcela
E poi venite ti interrompo con la possibilità anche di non potersi realtà difende perché le leggi appunto non permettono reali ricorsi no quindi una teca in queste condizioni e poi magari una funzione rapida ma ecco ma presto hanno che
Noi ha detto oggi ancora che hanno lavorando con la vecchia legge Martelli del novanta
Perché la Bossi-Fini com'era appunto perché ha detto non a regolamento d'attuazione équipe a questo punto dopo quanto stabilito dal Consiglio di Stato
Quando ci sarà questo regolamento d'attuazione nel frattempo la situazione è drammatica è drammatica in termini di assistenza e anche in termini di attiva perché la commissione centrale
Che decide sullo status è oberata di domande enorme ingrato non ha i mezzi sufficienti per poter smaltire il lavoro
Quindi in questo caso io dico in questo senso io ho detto che l'Italia non ha mai investito sufficientemente relative in termini di assistenza
Sia anche in termini appunto di di procedura di furetti necessaria la commissione che deve svolgere questo lavoro e che in seria difficoltà
E allora in questi momenti in cui la sicurezza diventa una priorità assoluta è anche investendo nella Lillo tutti contribuisce a una maggior sicurezza
Asilo e sicurezza il tema è quello della sicurezza ed è un tema particolarmente sensibile in queste ore
Vi dicevamo che al termine di quell'Europa vi faremo ascoltare quello che c'hanno detto i ministri Pisano quello che hanno detto i ministri Pisanu Castelli dopo il vertice che si è tenuta a Bruxelles ha ieri vertice che ha stabilito una serie di misure per la lotta al terrorismo e proprio da queste misure dalle misure
Decise a Bruxelles vogliamo partire con la la prossima intervista ancora realizzata da Andrea villa questa volta però è una studiosa di immigrazione che ci parla si chiama Anna mi Maria Rivera autrice di uno volume che si chiama estranei e nemici sentita
Oggi a Bruxelles altri l'unico limite dell'interno europei per affrontare l'emergenza terrorismo è uno degli argomenti farà la politica verso cui Testori di immigrazione islamica sospetti di collusioni con il terrorismo jihadista
Il militare interno italiano Pisanu già parla di cinquecento possibile funzioni di immigrati islamici
Rivera acquisto nulla ed in principi anche possibili diritti da Dino
Fini sicuramente perché Cliff crea un clima niente è un clima culturale e sociale politico niente affatto favorevole alla difesa e all'allargamento il diritto per kW certo gli attentati terribili attentati magri che non sono destinati a creare un un clima propizio propizio più in generale voglio dire la difesa delle delle libertà democratiche ma io temo fortemente che
Quegli attentati potranno a cui lire spero fobie soprattutto islamofobia unici islamofobia già già presente già serpeggiante quanto meno all'interno delle società europee
Potranno indurre come dire a fare il di tutte erbe un fascio a demonizzare l'intera popolazione anche il intere popolazioni marocchine immigrate in Europa e in molti casi perfettamente integrate
Malgrado questo pessimismo tuttavia io io credo che i figli non si dovrebbe cedere di un di un millimetro
Rispetto alla difesa delle libertà personali e di diritti democratici tra cui e appunto il diritto d'asilo perché è di questo che stiamo che stiamo discutendo
Certo lo ripeto insomma non non voglio fare l'anima candidato non non voglio fare la ingenua
In Europa oggi ci sono tutte le condizioni perché come dire perché il panico diventi un sentimento collettivo endemico e dal panico non può venire nulla di buono eppure io credo che proprio ora ciascuno di noi ma soprattutto chi ha responsabilità pubbliche dovrebbe conservare il massimo di compostezza lo direi in questi termini e guardar finita a misure che possano coltivare alimentare la xenofobia particolarità islamofobia
Non è un appello come dire i buoni sentimenti
Un'affermazione che secondo me è anche un Bertante un mercante profondamente politico perché io credo che il brodo di coltura non già la causa voglio sottolinearlo il brodo di coltura del terrorismo può essere costituito dal recenti mento verso un Occidente percepito
Come dominatore come arrogante come sprezzante nei confronti dei non occidentali e anche nei confronti delle popolazioni immigrate
Per questa ragione io credo che delle misure legislative adesso per parlare
Di questo appunto misure legislative misure d'emergenza
Oltretutto a mio parere non funzionali alla lotta contro il terrorismo come lei espulsioni indiscriminate di marcia che propone qualche ministro degli Interni Pisanu in particolare rischiano di proprio di Ali di alimentare il risentimento e di inasprire dunque i conflitti
Vorrei produrre qui una digressione che solo apparentemente
E tale
La la vexata quaestio
A proposito della legge sul sul della cosiddetta legge sul velo approvata in Francia del noto insomma che questa legge e stata percepita da dai cittadini francesi o o per lo meno da settori i cittadini francesi d'origine immigrata e di cultura musulmana come una forma di perché qui Ghione nei loro confronti cioè non è esattamente così
Cioè tutto ma e il vero una legge inutile se non controproducente una legge oltretutto riusciva delle libertà personali
Perché dico questo perché anche volendo appellarci ai valori e principi della laicità e secondo me vanno ai momenti difficili
Va detto pure che non è a delle studentesse adolescenti che bisogna chiedere di rispettare la regola del lei cita ed è eventualmente punendo le con l'espulsione dalla scuola se indossano un foulard e queste paradossale perché al tempo stesso il proibizionismo di ritengono che esse siano rimedi cime che esse siano condizionate o costrette da da genitori io da fratelli da parenti
Rigoristi o addirittura integralisti è paradossale che ci puniscano le vittime di queste situazioni con l'espulsione dalla scuola pubblica quando invece io ritengo che per difendere davvero i principi della disciplina della laicità bisognerebbe affermare che alla scuola alla scuola pubblica che spetta ad essere rigorosamente laica non ai suoi studenti con le sue studentesse alla scuola pubblica che spetta il fatto di non la regola di non ostentare
Alcun simbolo religioso di educare alla laicità
E alla democrazia soprattutto di trasmettere contenuti improntati al senso critico e ai principi testi della laicità sappiamo bene che non è così nella gran parte o per lo meno in molti paesi europei Italia interista allora perché dico questo e che cosa questo ha a che fare con il diritto d'asilo perché lo dico perché mi sembra che al di là al di là delle strategie di intelligenze eccetera che pure vanno perseguiteranno raffinate che vanno rese più operative e più efficaci mi sembra che sul piano politico generale sul piano politico e sul piano sociale e culturale
Più più generali Lactalis la strategia principale Carisciola per isolare il terrorismo islamista di matrice islamista debba essere quella che i francesi chiamano la regola della che un termine intraducibile
In italiano della mescolanza potremmo dire ma non dà l'idea del del penso che gli conferiscono gli studiosi francesi voglio dire
Debba essere un modello di convivenza che non che non riproduca Vietti non riproduca spazi di segregazione di emarginazione come attualmente
Se ci pensa in particolare
Alla Francia in tutte le grandi città hanno all'interno delle banlieues degli autentici che ci nei quali sono segregate le popolazioni immigrate d'origine magrebina in particolare e tutto questo appunto crea
Reazione discriminazione emarginazione
Di povertà e con queste recenti mento nei confronti della della cultura maggioritaria ecco io credo che appunto questa
Debba essere la strategia principale o per lo meno una delle strategie fondamentali delle politiche che favoriscano l'integrazione sociale e che favoriscano uno scambio culturale gli scambi la molteplicità
Carli culturali varato infatti cioè rischio appunto per rimanere nell'ambito del filo e che da una politica che dovrebbe essere di accoglienza di persone perseguitate capitato invece una politica che poi può diventare essa stessa persecutorie quindi c'è una doppia persecuzione di questi
Immigrant insomma esci cerco cerco centra tutto quello che ho detto finora sia pure in maniera molto molto sintetica e forse sommaria centra eccome col diritto d'asilo
Perché appunto la negazione il diniego del del diritto d'archivio a persone che davvero insomma hammam ma basta pensare a lei curdi in Italia che provengono che sono scappate da situazioni atroci e a questo proposito forse andrebbe andrebbe riaffermato che andrebbe riaffermata una rivendicazione che io ritengo assolutamente decisiva importante quella della del riconoscimento
Dello status di rifugiati alle donne che fuggono da da una società in cui nelle versioni più rigorista delle pelli la insomma sono quelle dominanti spesso fuggono da situazioni terribili come matrimoni imposti Sharia eccetera eccetera
Oggi le leggi italiane contempla né più in generale quelle europea non contemplano il riconoscimento dello status di rifugiato di rifugiata
Per essere più recinti in tali situazioni invece questo secondo me andrebbe riconosciuto il il restringimento degli spazi
Del diritto d'asilo che uscivate terminando degli ultimi anni in Europa diverso in Paesi europei hanno assunto misure legislative penso alla Germania proprio perché a ridurre gli spazi
Di possibilità di riconoscimento dell'archivio ecco dicevo questa tendenza non poche come come dicevo prima incrementare segregazione emarginazione connesse risentimento e e poi vorrei aggiungere per concludere un'altra considerazione oggi città un gran parlare di una civiltà europea dalle radici giudaicocristiane
Che farebbe minacciate assediata dalla marea montante dall'invasione non uso i termini
Ermini e non si non sono miei naturalmente dalle dall'invasione di culture e religioni altre in particolare da da quella musulmana e così è proprio davvero al di là di queste io
Fondano neanche sul rapporto
Delle cultura musulmana ecco nasce proprio volessimo riproporre perpetuare questa retorica più vecchio a parlare in termini di cultura europea è di circa europea dovremmo dire implica un archivio è proprio quanto di meglio è presso la cultura democratica europea il diritto d'asilo è uno dei cardini della civiltà europea dunque difenderlo e allargarlo significa per l'appunto rafforzare difendere piene di
Ciò che il
Che viene civica europea Russolo significa anche come dicevo prima favorire l'integrazione della convivenza democratica eliminare una ripeto non dico che sia la principale una delle regioni il piede con su quanto minorile Pierluigi coordinatrice nei giardini
Molto chiaro io vi ringrazio ringrazio Annamaria Rivera antropologa autrice di Atrani nemici naturalmente ci risentiremo per una proferita grazie a Dio ringrazia gli ascoltatori Peroni argano ascoltata comparato
Ecco questo nel terzo contributo in questo spazio di quale Europa avete ascoltato anche
Una cosa che evoca una proposta che Emma Bonino insieme a la campagna stampa GM insieme all'Ajax ha lanciato come ai quali tempo fa alla concessione dell'asilo alle donne che abbiano subito mutilazioni genitali
Nei loro Paesi a questa è un altro tema
Ancora adesso vogliamo però restare ai problemi qualche modo riguardano la sicurezza perché è un tema sicuramente importante quello della diritto d'asilo ma altrettanto importante la cooperazione tre Paesi meno in materia di controllo di sicurezza di polizia tutti i temi che hanno una particolare sensibilità specialmente in questi giorni su questi e problemi si sofferma in particolare Claudio Martelli che europarlamentare del gruppo Verdi era in questo momento al Parlamento europeo ma che è stato anche ministero della giustizia in Italia e che è stato anche uno dei padri di una delle precedenti leggi sull'immigrazione sentiamo cosa ha detto Martelli in questa intervista di Hammer Billa
Claudio Martelli eurodeputato e autore a suo tempo della legge sull'immigrazione che per tanto tempo
A sfumature politiche sono questo tema dell'Italia quanto per quanto riguarda un un aspetto il diritto d'asilo rimane ancora diciamo la legge che impartendo determina perché e proprio ieri la notizia che nel Consiglio di Stato ha bocciato il regolamento della legge Bossi-Fini su questo aspetto
E come abbiamo già detto a livello europeo ci sono delle direttive per quanto riguarda le politiche sull'asilo ma ancora sono gli Stati nazionali
Decidono su questo e l'Italia in particolare non ha una legge sull'asilo ecco Martelli come mai secondo lei ancora non si è giunti a una legge sull'asilo in Italia e che cosa pensa delle politiche a livello europeo su questo tema
Dunque intatto nascite esprimere il mio rammarico per non aver potuto al contempo e cioè ormai fa poi dieci anni fa quando avrai la legge sull'immigrazione
Fare altro che
Abolire la a riserva agiografica che limitava il diritto di asilo in Italia per poter fare soltanto questo perché già in Africa e a quella che ottanta con limitava la possibilità di i richiedenti arrivi a coloro che non provenivano dai paesi dell'Est europeo
Soltanto con l'adozione piegare la convenzione di Ginevra e quindi potremmo superare questo limite che era in realtà un limite di natura esclusivamente politico
Ma quel che più conta e che negli anni successivi con tutti i governi che si sono succeduti quel poco che io potrei fare non ha più trovato
Ulteriore sviluppo salvo nel regolamento che poi è stato adottato con la Bossi-Fini che però ha incontrato come era inevitabile
Nonostante che io l'abbia organizzato anche convegni abbia fatto una serie di incontri con i responsabili la maggioranza di centrodestra ha incontrato le obiezioni del Consiglio di Stato questo perché nell'applicazione concreta anche sulla dotati i criteri che francamente nulla hanno a che vedere con l'accoglimento pieno del diritto di asilo anche da parte del nostro Paese
Le pappe qualche Europa porta a Parma quarto un clima negativo
Soprattutto in quei paesi che nel passato erano stati in prima linea nell'accogliere i rifugiati politici penso alla Germania e in qualche misura perfino anche da Regno Unito alla Gran Bretagna
Perché la crescita di di fenomeni
Diciamo pure anche di abusi in alcuni casi ma soprattutto del fenomeno complessivo della in effetti i rifugiati politici ha ha creato un clima di saturazione chiesta con l'alibi poi per stringere le maglie di un'Europa che tende purtroppo negli ultimi anni a vedere perfetta come
Paese minacciato come una realtà sotto aggressione da parte dell'immigrazione e perfino anche fotografie da parte dei rifugiati politici
Come reagire a questo se non con una campagna di opinione con un di più di analisi con buoni argomenti
Io francamente non lo so occorrerebbe da parte dei legislatori
La capacità talvolta anche di ignorare sollecitazioni Pignone pubblica che l'Inter Giarda che disturbata che eccitate frastornata dalle iniziative viceversa fra cantanti in quei settori politici che speculano su tutte le difficoltà dell'immigrazione e che guardano perfino a Quetta
Questo tratto della civiltà europea di questa caratteristica così delicata e così importante della nostra civiltà che consisteva nel
Aperti e generosi almeno verso quanti patiscono nei propri Paesi discriminazioni odiose o addirittura corrono ed i rischi di incolumità
Che dire poi artistico
In casi recenti insieme nessuno occupato a a decisioni da parte della commissione che si occupa del dei poteri dell'Italia negative avverte domande di richiedenti che sono stati rispediti in patria dove si sapeva o si doveva sapere perché in questo caso anche ignorante più che colpevole che avrebbero corso rischi per la loro incolumità tempio stati incarcerati qua addirittura condannati alla pena capitale nonostante che
La condizione
Gli Stati nei quali vige ancora la pena capitale sia una delle norme insuperabili perfino nel regolamento che è stato adottato ma evidente quando che affida la commissione quasi interamente a punta di pubblica sicurezza che non hanno competenza conoscenza diretta delle realtà dei Paesi da cui provengono i flussi di rifugiati
E e non vi è una attenta sorveglianza da parte invece di puntare il ministero degli esteri come io avevo chiesto e mi era sembrato di poterlo sostenere a un certo punto ma poi anche questa norma è stata alla volta
Si corrono dei rischi approcci macchiata di crimini contro i diritti umani
Ecco tra l'altro questo panorama restrittivo per il diritto d'asilo sancito dalla Convenzione di Ginevra cinquantuno statista se si può o aggravando ancor di più in questo momento in cui diciamo la sicurezza anche giustamente è al centro dell'attenzione dei politici europei oggi per esempio i ministeri dell'interno europei si riuniscono a Bruxelles e si sa che una particolare attenzione verrà apposta sulla su quella parte delle l'immigrazione
Che ha di religione islamica ecco per esempio anche da questo punto di vista come dire approntare i premi per Italia si si sa che il ministro Pisanu
Avrebbe già come dire in tasca cinquecento espulsioni di immigrati di origine islamica ecco in cui anche in questo modo non si continua a gravare insomma la
Questo di Ambra colpire questo diritto diritto d'asilo cooperativa una cosa quello
Terroristico che anche Giappone del terrorismo dedita al nostro Paese
Non è un diritto abuso che va perseguito con l'espulsione in alcuni casi echeggiano compiuto dei reati anche con le incriminazioni in casa nostra insomma in generale occorre conviene ripetere che governiamo società complete
E che la complessità il pane quotidiano perché in
Il governo ecco però mi h per trent'distinguere siamo sede no perché ci sono due problemi noi realtà già i richiedenti asilo rientrano nelle politiche che vengono fatte
Rispetto ai agli immigrati clandestini perché ovviamente non possano che esserne clandestini coloro che chiedono rifugio non possono usufruire dei flussi regolari d'altra parte appunto se incappano anche in quanto per esempio appartenente alla religione islamica immune in retate voi il politiche più generalizzante che magari non vanno tanto per il sottile il rischio è doppio
Guardi c'è un problema generale per esempio della condizione dei detenuti stranieri nelle nostre carceri questione che ho affrontato sia pure diciamo pure come volontario e non come responsabile politico in tutti i suoi tutti questi anni che grida ed è da soccorso non vendetta
Soccorso di diritto
Perché poi mancate che manca sia da parte delle autorità pubbliche e anche di quanti penso per esempio agli ordini degli avvocati avrebbero il dovere di tutelare di occuparsi la condizione appunto dei detenuti nelle nostre carceri a vederlo ma quasi il cinquanta per cento delle tutele recarci che spesso non hanno un'adeguata atti tenta legale
Questo è altra cosa rispetto alla dovere che hanno le autorità pubbliche o forze di polizia va in magistratura
Sorvegliare i luoghi nei quali purtroppo le moschee innanzitutto
Chi intrecciano contante
Pratiche assolutamente legali
E legittime anche attività sospette e quindi non può metterci come dire la benché minima tolleranza perché poi ogni guaio che proviene da un immigrato clandestino che produce
Per la sicurezza italiana
Che moltiplica a danno di tanti altri immigrati del tutto innocenti e quindi benvenuta invece la massima allerta rispetto a rischi di infiltrazioni terroristiche nel nostro territorio nel tessuto della nostra indicazione proprio e chi vuole evitare che correnti xenofobe faccio gli frutterebbe un pacco
E quindi politicamente elettoralmente sull'immigrazione bisogna essere particolarmente attenti e particolarmente fedele ripeto la complessità una delle caratteristiche del mondo moderno delle nostre società e anche la complessità nell'applicazione dei diritti e nel saper distinguere le diverse situazioni a partire dalla responsabilità individuale
E quindi certo evitando sempre arresti di massa come si
Che di fatto deve continuare a fare anche rispetto a quelle che sono le ondate per esempio di clandestini che poi magari in parte credo titolare dell'applicazione dello statuto di rifugiato e che applica invece provvedimenti erga omnes no questo non è costituzionale
Per contro le convenzioni internazionali perché ogni singolo caso deve essere esaminato
Nella sua individualità
Quindi per concludere ritornando insomma all'inizio della nostra conversazione
C'è comunque secondo lei in questo momento un'attenzione minore rispetto alla tutela di questo importante diritto
Che appunto sancito dalla Convenzione di Ginevra ma che appunto è un diritto che si è fatto largo nella storia occidentale dell'Europeo europea come un diritto fondamentale insomma
Ma dell'Italia fa un po'eccezione nettezza che da noi che è sempre stata poca ricchezza in realtà e poi vietata anche poca liberalità nella concessione della diritto d'asilo
E nel resto d'Europa dove viceversa nel passato che era stata larga apertura nei confronti dei richiedenti è timido che oggi liste a una a una retta a una riduzione delle concessioni
Delle autorizzazioni da parte degli stati perché in alcuni casi che artistico a dei veri e propri abusi cioè la richiesta d'asilo era diventato una specie di succedaneo di una richiesta di mediazione rifiutata e in altri casi perché e quindi proprio che ho appena accennato tecnica fenomeni quali di massa nell'ordine di decine di migliaia di centinaia di migliaia di al rilancio
In secondo luogo perché non vi è dubbio che l'ondata terroristica la minaccia terroristica portata direttamente in Europa e ormai come si vede su scala rimasta genera legittimi sospetti una maggiore diffidenza una prudenza una cautela e in qualche caso naturalmente poi finiscono col degenerare in una aperta ostilità o avversione anche verso coloro che hanno tutti i sacrosanti diritti
Siete raccolti dove noi abbiamo il dovere
E di essere coerenti con la nostra tradizione con la nostra civiltà e con l'umanità ecco Martelli con la voce del
Parla di martedì possiamo chiudere questo spazio di programmazione per
Terrorismo di polizia ma anche di Reed
Hai quasi
In serata sulla quarta dedicata ai problemi che
State la sicurezza della giustizia comune dell'Europa
Beha
Ma di questi argomenti nelle per
Lo ha ricordato
All'interno del quale c'è uno spazio dedicato quale Europa ci sono tutte le precedenti trasmissioni archiviate c'è ancora spazio di Forum che potete
Usare anche per fare domande ai nostri interlocutori www punto radio radicale più
Del nostro sito vi ricordiamo anche sequestrato
Per che ringraziamo il sito della rappresentanza e penale
Una fonte preziosa di informazioni su questi argomenti www punto Europa appunto è un punto Iain
Esce Italia grazie a tutti e adesso questa devono perché da poco ancora di questo continua il punto ascoltando le voci di Pisanu e Castelli al vertice di Bruxelles il appena ascolto di radio radicale tra poco