30 anni della rivista "Quale impresa" - org. dai Giovani Imprenditori (presso sede della Confindustria, viale dell'Astronomia)

Una del consiglio direttivo su respinto dalla Giunta
è stata l'unica volta in cui
Avendo già designato un Presidente alla Giunta non lo non lo questo fu una battaglia fondamentale in cui ebbero un ruolo
C'è stata poi una seconda importantissima svolta adesso per voi è normale che che che Confindustria si occupi di questioni istituzionali in problemi istituzionali i problemi relativi all'assetto dei rapporti fra politica ed economia
Diciamo in genere tutti i problemi relativi all'assetto dell'istituzione
Ma io mi ricordo benissimo i tempi in cui parlare di queste cose veniva considerata una stranezza una singolarità io mi ricordo un direttore generale che nel mille metri Metelli ad un paio d'ore spiega perché questa è una cosa assurda che Confindustria si occupasse di questo ritiro
E il cambiamento di di dirotta su questo che è stato un punto conosce i nomi coincide con la presidenza dei suoi lei mi rendo conto che mi dispongo sospetto di piaggeria ma insomma questa è una storia che è coinciso con inciso il suo tempo con la presidenza di di Antonio D'Amato perché allora basta che voglio dire leggi Att i toni del convegno di Santa Margherita dedicato
Sto vincerne trattare questi temi e si rivendicò la competenza dei degli imprenditori non soltanto regioni province a trattare questi temi come temi cruciali per l'assetto del del il Paese allora vi ricordo l'applauso convegno di Capri sui rapporti tra partiti e istituzioni mercato dei negozi e tutta un'altra serie
Per dire che quale impresa che naturalmente
Sì anche Giorgio l'attività dei giovani su questi due tre quattro fronti dimenticato figure quell'impresa ha sempre avuto il suo valore principale la sua valenza più forte proprio della capacità di proporre idee che riguardassero tutto il mondo tutto il contesto delle società italiane e non soltanto il Confindustria i Comuni sindacati d'altra parte questo era proprio lo slogan della presidenza Amato da parte sociale classe dirigente mi ricordo che anche quella dura sembrava una stranezza adesso è quasi
Direi di dare la parola la presidente della Confindustria Antonio D'Amato naturalmente non spetta a me fargli domande
Mi limito a mettere un punto interrogativo al nome della rivista Presidente quale impresa
A
Grazie
Per uscire
Dopo
Cari colleghi come ogni volta quando vengo fra di voi mi pongo sempre una domanda
Devo parlare ai giovani industriali col mio cuore degli giorni industriale potevo parlare ai giovani industriali
Da presidente della Confindustria e come sempre non riuscirò a distinguere
In questo mio intervento l'una e l'altra cosa perché solo tutte e due intrecciate dietro di me la mia vicenda regioni industriali è stata
Una delle pagine più belle più emozionanti del mia vita
Di uomo e di imprenditore
Perché io ho vissuto l'esperienza dei giovani imprenditori con una passione e con un entusiasmo che è mia consentito di creare nel corso di quegli anni una rete di amicizie
E di condivisione di valori e di ideali
Che poi nel corso dei vent'anni successivi si è rinsaldata con moltissimi colleghi che poi si sono trovati progressivamente ad assumere
Dai giovani imprenditori di un tempo responsabilità anche crescenti e di primo piano nel mondo associativo moltissimi dei quelli che io chiamavo allora le teste di cuoio dei giovani imprenditori
Quegli anni sono diventati poi i presidenti delle più importanti associazioni industriali o di importanti aziende che comunque ancora oggi cercano di portare avanti
Insieme con il sottoscritto un progetto
Di impresa di società di rappresentanza di Confindustria nel quale allora noi credevamo con grande forza
E le cui pagine sono state a lungo scritte in modi diversi
Su quale impresa
Quindi io ringrazio davvero
Michele Anna Maria per aver organizzato questo incontro questa mattina al quale mi scuso di non aver potuto partecipare fin dall'inizio sì ci sono giornalisti non glielo proprio tutto quello che penso capito benissimo
Una
Prego
Mai passava il naturalmente impossibilitato a svolgere le sue funzioni agendo
Oggetto
Su questo tema
Dello stesso colore Pezzullo
Io credo che sia importante leggere la propria storia
Perché abile anche come disegnare il proprio futuro io mi sono sempre stato convinto che questo sia un grande valore
Sapere da dove si viene soprattutto per capire dove si deve andare e dove si vuole andare
E nella storia dei giovani imprenditori quali presa sempre rappresentato un momento fondamentale
Posso dirvi che cosa ha rappresentato per me quale impresa che cosa è stata negli anni in cui io sono stato presidente dei giovani industriali quale impresa
Perché voi possiate come dire valutare
Il grande potenziale di cui avete a disposizione oggi con questo giornale
Io ho iniziato a frequentare i giovani industriali quando si aprì un dibattito in Italia sui temi della partecipazione della democrazia industriale
A quei tempi ero giovanissimo era appena finito
La mia licenza liceale nel mille novecentosettantacinque fu invitato a un dibattito non rinite valutari hanno quei tempi c'era
Riconosciuto Kinky lo compagno forse molti di voi non sanno chi è e fanno male perché è stato uno dei più grandi
Intellettuali del nostro Paese grande repubblicano grande meridionalista
E io con compagni avevo avuto momenti di discorso e di confronto in qualche caso anche di confronto piuttosto polemico e vivace
Quando gli rimproverava agli imprenditori
Assenza nella visione
Di progettare un Paese eroga marziano naturalmente grande con l'abbraccio adesso ricavato assenza la visione di progettare un Paese che mettesse al centro
La sua capacità di sviluppo di Progetto di aperture di competizione
E quindi fu invitato a partecipare a questo dibattito sulla democrazie la per divorziano sale partecipazione
Essendo uno che di solito fa così andai nella libreria compra e tutto quello che si pubblicano su quel tema presto di Armagnac regionale e inciampa in un libro pubblicato allora della Etas
Democrazia industriale partecipazione a cura del Comitato industriale
Del comitato di un'industria di Confindustria quasi giovane cosa assolutamente dissennata
Si invocavano modelli di partecipazione di cogestione alla tedesca
E si crea si cercavano ricette soluzioni alla grande crisi che nasceva dal conflitto sociale che in quegli anni era veramente molto duro mille novecentosettantacinque
Proponendo qui un dibattito che arriva come dire forti intrecci culturali con quel tipo di esperienza e di mutualità
Allora c'era Roberto di Mastella che partecipava attivamente di un industriale di quel tempo
E ricorderà benissimo anche le ragioni le dinamiche le conflittualità di forte scontro anche ideologico che esisteva allora nei giovani imprenditori però mi colpirono due cose
Primo la grande
Voglia di progettare dei giovani imprenditori allora esprimeva è secondo luogo
La forte preoccupazione che quella progettazione andasse in una direzione sbagliata non condividendo allora naturalmente in maniera assoluta quel tipo di
Risoluzione del conflitto sociale attraverso una forma di cogestione di compartecipazione alla tedesca che difatti poi storicamente
Risultata essere assolutamente insostenibile insufficiente
Sta di fatto che da allora in poi incominciano a partecipare
Al movimento dei giovani industriali prima come giovani di base e poi progressivamente assumendo responsabilità all'interno del movimento facendo quello che tutti quanti voi avete fatto partecipare comitati centrali diventando presidente prima regionale poi territoriale e così via
La qualità resa di quegli anni erano gli anni di Pozzoli
Erano quale impresa straordinaria bianche nero
Tanti i contenuti
Tante idee poco glamour soprattutto un giornale sul quale scriveva l'intelligenza italiana il centro del dibattito sulle questioni sociali e
Economiche del rapporto fra impresa e società sul quale scrive la lettrice Zidane
E quindi era un momento di confronto sul quale si ci si cimentava in maniera molto aperta lei anche un po'incosciente un po'coraggiosa
Insomma John illustrare allora una cosa piccola piccola veramente molto marginale all'interno di Confindustria non avevano
Tanto i posti in giunta
Erano come dire di fatto quasi senza Budget era tutto fatto in casa in maniera artigianale e da pigmei si cimentavano su temi così importanti
E quindi quale impresa nacque in questo modo
E ogni presidenza l'avete ricordato prevede una tavola rotonda precedente Lane perpetrata
In maniera naturalmente proprie a seconda delle esigenze dei momenti degli ideali detenzione dei giovani industriali
Io vorrei ricordarvi la quale impresa come l'ho vissuta io nella fase in cui io sono
Diventato presidente del genere
E quella fu una fase in cui quando si parlava di quale impresa non si faceva col punto interrogativo quale impresa ma si diceva quale impresa
Come ricordano alcuni vecchi amici per chi vuole presa per noi era un problema molto serio
Eravamo in una fase quando diventa presidente di Confindustria dileggio industriali una fase in cui con l'impresa stentava molto sul piano economico
Non aveva la capacità di uscire puntualmente mese dopo mese
Con i suoi numeri
E viveva appunto uno di quei momenti che storicamente si sono presentati nella vicenda di quale impresa
Dove probabilmente ci si chiedeva ma forse sarà bisogna chiudere
Io mi trovai a diventare presidente dei giovani industriali in un momento molto delicato della storia del nostro movimento
La fase di crisi generazionale molto forte
Con il mio predecessore che
Giorgio russi che era un
Un imprenditore un giovane imprenditore
Molto in gamba molto carente ma soprattutto nell'atomo che dovendo affrontare un momento difficile della sua azienda
Lascio il movimento per ritardare il fabbricato affrontare la sua difficoltà generale quindi davvero un galantuomo
Quindi quando diventai presidente dei giovani industriali battuto il palazzo era contento sono un presidente giovane credo ventisei anni in sette anni
Facevo l'industriale il Tempo di Roma ventuno l'impresa del sud che produce anche al Nord
Parla bene ce n'è una persona gentile tutti contentissimi fino alla prima
Relazione in comitato nazionale regione industriale
Dove naturalmente dicendo scrivendo quello che io pensavo se vi rendete quali imprese ed allora naturalmente lo trovate scritto
L'atteggiamento del sistema confederale nei riguardi dei giovani industriali cambia radicalmente
Perché fin d'allora noi lanciamo alcuni temi che ritenevamo assolutamente fondamentali e che erano veramente dirompenti della cultura e nel modo di essere della Confindustria
Il primo tema che lanciamo allora fu quello di superare la visione di una Confindustria arroccata su se stessa in una posizione di esclusiva rappresentanza sindacale
Che la sfida fu diventare dal sindacato di parte parte sociale ceto dirigente
Il dato è giusto e necessario degli imprenditori sappiano farsi portatori pur difendendo interessi specifici di parte
Io visione più complessiva è più ampia della società dello sviluppo del Paese
Sapendo proprio in questa misura in questa prospettiva contribuire anche alla crescita di un tessuto civile e sociale che indispensabile anche per rendere più forte e più competitivo il nostro sistema degli interessi
Allora che questa è una dichiarazione di intenti ma se poi uno fa come facevamo allora e come dobbiamo fare oggi
Fa poi dopo la dichiarazione di principio come questa è una serie di puntualizzazioni fondamentale per le cose come ci ha detto è un pochino più strette perché per fare questo occorre naturalmente avere una capacità di rappresentare gli interessi
Senza che ci siano interessi prevalenti
Rispetto agli interessi del resto del sistema la capacità anche di esercitare una lobby più trasparente e più riconoscibile all'interno del sistema politico istituzionale la capacità soprattutto di promuovere regole e trasparenza nel sistema istituzionale nel rapporto fra istituzioni ed economia che evitassero quell'intreccio fra politica ed economica in prese partitissima
Come dicevamo allora che di fatto creava per alcuni una rete di protezione di assistenza di vantaggi ma creava anche per tutti quanti gli altri cui gli arretramenti competitivi quella mancanza di riforme sociali ed economiche
Quei lacci e lacciuoli che di fatto si stringevano sempre di più facendo diventare le imprese italiane sempre più imprese marginali e di come dire
In affanno competitivo
E allora noi eravamo fin da quei tempi pronti ad arricchire di specifici esempi
Accompagnati anche le indicazioni molto puntuali queste nostre affermazioni di principio
E proprio in quegli anni una serie di battaglie fondamentali
Diceva primo razzo alcune di queste sembrano oggi scontate ma quei tempi fu durissimo il confronto all'interno di Confindustria se fosse giusto o meno di Confindustria si occupasse ad esempio delle vicende relative alle riforme istituzionali
Alla riforma dello Stato sociale
Affrontammo temi sui quali si aprivano polemiche e confronti anche fortissimi all'interno e all'esterno del nostro la nostra casa
Sul rapporto fra capitalismo e democrazia sulla necessità di un sistema delle imprese che potesse anche crescere avendo a disposizione regole trasparenza forti però gli anni in cui non c'era l'Antitrust d'Italia
E noi eravamo gli unici a chiedere con forza che si costituisse antitrust si rompessero le barriere protezionistiche e monopolistiche che ancora fino agli anni Novanta erano ancora forti erano presenti
Dal mercato dell'automobile a tantissimi altri
Solamente nel novantadue abbiamo incominciato ad abbassare
Quei vincoli protezionistici che per molto tempo hanno tenuto l'Italia al di fuori di quel mercato avverto ma che quando poi il mercato aperto abbiamo incontrato
Tutto in una volta abbiamo dovuto fare i conti con decenni di ritardi con decenni di arretratezza e non solo imprenditoriale e manageriale ma di paese di società di infrastrutture civili di fra strutture istituzionali
E allora in quegli anni questo tipo di confini di di
Come dire di Lidia che i giovani industriali proponeva per una linea che interveniva direttamente nel cuore degli interessi che rappresentavano la parte fondante
Della politica della nostra casa della nostra Confindustria negli anni precedenti i giovani industriali che cosa aveva fatto
Allora ho lavorato molto per rendere la Confindustria più democratica più aperta dal punto di vista della partecipazione associativa
E si erano poi molto esercitati sui grandi temi di scenario che riguardavano in buona sostanza gli equilibri e gli sviluppi della società all'estero del nostro sistema di rappresentanza noi
Partendo da quell'esperienza Calamo tutto questo all'interno del vivo dei rapporti
Di forze di potere della Confindustria e cominciamo a mettere in discussione il modo stesso in cui gli interessi degli imprenditori che si confrontano sui mercati aperti si confrontano sui mercati internazionali venivano rappresentati e tutelati con la Confindustria la quale
Ancora in quel tempo
Molto spesso questi interessi risultavano marginali rispetto ad una linea dominante che faceva invece preme su un'altra forma sull'altro visione dei rapporti fra imprese Corvia politica e società
Quindi entrava più Unity nel piatto della vicenda
E nel farlo avevamo bisogno di a vere
Strumenti con i quali promuove le nostre nel Paese
E autonomia perché questi strumenti naturalmente fossero alla nostra portata
Non era la Confindustria che oggi come dire
Apre le porte a un dibattito un dialogo ci mancherebbe altro è giusto che sia così le così dovrebbe sempre essere era Lotito sono invece al contrario lo sanno alcuni amici giornalisti che da loro singola regione industriale faceva di tutto per evitare che ci fossero collegamenti comunicazioni all'esterno dei giovani imprenditori non voglio dire che si usano quasi come dire
La censura ma ho scoperto anni dopo che quello che allora era
Il mio presidente di Confindustria di quegli anni Luigi Lucchini
L'ho scoperto anni dopo
E non da Luís fu colui il quale più di tutti cerco di difendere né i giovani industriali di allora
Dalla voglio dire forte tenaglia della burocrazia di quel tempo che al contrario aveva come dire un impegno molto forte molto serrato nel cercare di evitare che la voce dei giovani imprenditori allora molto critica nei riguardi della Confindustria uscisse all'esterno
Io per questo riconosco Lucchini una enorme
Grandissima merito storico polo dice aver
Da un lato come dire garantito per quanto gli era possibile
Al massimo delle sue capacità autonomia e come dire apertura ai giovani imprenditori pur essendo dall'altro lato per molti versi una persona con la quale ci siamo anche confrontati a lungo duramente perché naturalmente avevano in quel momento visioni molto diverse
Devo dire anche che Luchino è stato
Lo scrivo anche in un articolo che
Di quel rievocazione di quel testo speciale di quel numero speciale fatto gioiosa che aprirà Orazio Petracca non so se voi lo avete mai letto visto con la con la copertina nera
Beh dice l'articolo al quale io confido se è stato uno dei migliori presidenti della Confindustria tradizionale lo pensavo veramente lo penso ancora di più oggi
Chi è stato un grande presidente di Confindustria per questi grandi valori umani imprenditoriali che lui ha avuto naturalmente quella era una Confindustria nella quale John industriale si poneva in modo diverso
E per promuovere però le loro idee aveva bisogno di un modo per farlo non avevamo accesso ai grandi strumenti di comunicazione che oggi sono più alla portata di tutti che allora cosa faceva
E allora utilizzammo quale impresa
Iniziamo con ripresa e poi attraverso quali presa che hanno anche una serie di rapporti di contatti molto forti con quella parte della stampa italiana che aveva la voglia di sfidare questi luoghi comuni pochissima perché molto spesso oggi come allora la stampa italiana e piena di conflitti d'interessi
Di intrecci di come dire vincoli che molto spesso rendono molto difficile affrontare nodi fondamentali come quelli di cui allora si parlava ma su questo punto della stampa voglio tornare fra un minuto
E quale impresa ritornò ad essere in quegli anni lo strumento con il quale noi ci porremo all'attenzione del dibattito del Paese
Facendo di quale impresa una grande palestra di confronto culturale
Richiamammo nuovamente a scrivere sul quale impresa
I più importanti opinionisti e più importanti cervelli di dare sui temi di cui ne discuta
E quindi non ci siamo mai posti
L'alternativa sui quali impresa dovesse essere l'house Organ dei giovani industriali o piuttosto dovesse essere
Lo strumento con il quale i giovani industriali proponevano la loro visione del mondo dalla Società delle economie il loro
Come dire Progetto di paese all'attenzione degli altri
Su su l'organo sul quale ci si confronta le cene con gli altri non faceva questo secondo scelto
E per renderla però possibile questa seconda scelta
Essendo noi giovani imprenditori allora in conflitto con la Confindustria e quindi anche in assenza di risorse ma voglio dire senza proprio senza
Noi dovremo rendere quale impresa economicamente autonoma da Confindustria
Perché quando le diciamo quale impresa e perché quale impresa veniva da una storia di buchi come dire più o meno ampi
E quindi naturalmente e difficile rivendicare l'autonomia e la progettualità se non sei anche autonomo sul piano economico e sul piano anche della tua autosostenibilità e allora mi ricordo che ci rimboccato le maniche
Mettemmo insieme una piccola task force di persone che avevano passioni comuni
Aldilà naturalmente del direttore di quale Impresa qual è poi mi sono legato ai ni e ai lei
Primaria ancor più stretta non c'erano come dire Orazio Petracca Massimo Machine
Altri amici che avevano come dire la voglia di partecipare a questo progetto che dicevo vogliamo costruire un giornale
Che sia in grado anche di diventare autonomo dal punto di vista economico e forte dal punto di vista progettuale e culturale
E allora la sfida che lanciamo hanno gli stessi fu quella di dire uno noi non potremo mai far diventare quale impresa un giornale capace di attrarre pubblicità
Se non siamo in grado di venderlo in abbonamento
E quindi sono i giovani imprenditori capaci di sottoscrivere gli abbonamenti di quale impresa
E se non ci diamo vestirsi su quale impresa chissà quali presa perché dovrebbero mai crederci gli altri e perché mai gli altri dovrebbero aprire un giornale nel quale noi stessi non siamo in grado di investire quattro lire al mese
E quindi la prima partita fu lanciare una grande campagna di abbonamento su giovani imprenditori su quell'impresa e quando quale impresa raggiunse nel giro anche di poco tempo cinque sei mila abbonamenti paganti
Ci affidiamo naturalmente al mercato dalla pubblicità
E incominciamo a farci diventare quale impresa disponibile
Nelle librerie e nelle edicole specializzate in quel piccolo circuito che tutti quanti ne conosciamo vicario porti piuttosto la delle stazioni piuttosto delle delibere in un certo tipo dove i giornali fra virgolette della fascia così più o delitto dal punto di vista politico culturale sono disponibile
Non eravamo in grado di andare come pure mi sarebbe sempre piaciuto fare nelle edicole tutte divisi ma almeno in quel circuito riuscimmo ad arrivarci
E ci arriviamo riportando quale impresa finalmente in pareggio credo anche in tempi abbastanza brevi e avendo quindi a quel punto tutta la forza
Consentitemi imprenditoriale ed economica per far diventare poi quale impresa anche forte dal punto di vista concettuale e progettuale quindi quando tu che glielo dici questa è un progetto al quale dobbiamo approcciare io sono assolutamente convinto che questa sia la strada vera e forte con la quale si possa davvero dare forza dei falsi a quale impresa
Perché mai cosa successe
Quelli sì sì che volevano chiudere quale impresa
Qualche tempo prima
Furono a Tivoli stessi che voleva poi mettersi le mani sopra e appropriarsi di quale impresa nel frattempo è diventato nuovamente una testata di primo ordine nel mondo dell'editoria confederale
Come a questo punto strumento di politica e di dibattito culturale non dei giovani industriali ma dalla Confindustria tutta quindi su quali prese io e la mia presidenza consuma due grandi battaglie
La prima evitare che fosse chiusa prima che fosse minacciata e dopo verrà rilanciata evitare che se la prendessero gli altri perdendo valori e quindi questo fu di fatto la fase della quale quale impresa rappresentato credo
Nel corso degli anni esperienza da presidente
A dire la sua la sua evoluzione poi naturalmente nel tempo
Ogni presidenza e ogni fase di rinnovamento generazionale dei giovani imprenditori avuto la sua qualità adesso
E io posso solo dirvi cosa penso della vostra quale impresa di questa quale impresa e lo dico come sempre con grande sincerità e con grande attenzione io credo che voi vi state riproponendo
Nuovamente da quello che vedo lo sforzo di riaprire quale impresa all'esterno
Io credo se posso se mi fate dire quello che penso credo che voi abbiate al tempo stesso oggi due strumenti anziché uno come una volta
Era solo disponibile
Tutto lo spazio che giustamente va sviluppato di dialettica di dinamica di conoscenza reciproca al mondo dei giovani imprenditori da vari gruppi può essere sicuramente implementato attraverso le vie internet di comunicazione che era il più veloce
Ma io credo che sarebbe molto bello far diventare quale impresa il grande momento di dibattito culturale sullo sviluppo dell'industria della società dell'economia italiana
Nel Paese e quindi può diventare un momento di un progetto alto forte spendibile all'esterno e non invece esclusivamente ripiegato al suo interno
Io leggo questo sforzo in questa quale impresa e il vincitore se ritenete ad andare avanti su questa strada rafforzando anche l'autonomia economica e finanziaria di quale impresa
Perché se oggi l'autonomia economica finanziaria di quale impresa non c'è ma c'è ancora e deve sempre esserci un'autonomia forte dei giovani imprenditori di cui finché io sul presidente voglio dire queste assolutamente garantita
Ma
L'autonomia si rafforza ancora di più quando naturalmente gli anni anche sulle sue gambe di solito indipendenza economica e se siete incapaci di fare un progetto forte sul piano culturale è un Paese dove non ci sono grandi spazi di dibattito libero
Quale impresa a un suo mercato
Un suo mercato nel mondo delle idee che vogliono confrontarsi liberamente
Perché guardate di libertà di stampa in Italia c'è veramente poco
E lo vediamo anche in maniera molto chiara e molto seria nel momento in cui sono cure vicende che riguardano guarda caso la trasparenza dei mercati i rapporti tra
Mercati finanziari informazione economica e quant'altro oggi come allora c'è grande difficoltà ad affrontare con la serenità la professionalità l'obiettività necessaria
Anti vicende che sono d'altra parte di fondamentale rilevanza per la qualità dell'assetto competitivo del nostro Paese
Noi oggi ci dovevamo di fatto ed è paradossale perché anche alla fine dalla mia presidenza dei giovani imprenditori finimmo per spendere moltissime energie sui temi della libertà di stampa e della e dell'autonomia dell'informazione
E io credo che noi ci dovevamo veramente in una situazione estremamente emblematica guardate che cosa sta succedendo ad esempio su tutte queste crisi finanziarie e su tutte queste vicende così complesse che oggi riguardano il mondo alla finanza la tutela del risparmio
E nella semplificazione del dibattito italiano ossia i
Con Fazio e con Geronzi o si è con Tremonti contro Fazio e con Geronzi
E sembra quasi che però non ci siano dei problemi fondamentali di tutela del risparmio di funzionamento degli organi di sorveglianza dice che in base all'interno del sistema istituzionale di ridisegni di ridefinizione delle competenze
Tra vigilanza antitrust della Banca d'Italia quasi volesse toccare questi problemi fossero dei tabù fossero come dire dei terreni minati
E molto spesso anche il dibattito che l'informazione oggi l'Italia offre e un dibattito molto condizionato
Dagli interessi specifici e dalle logiche sottostanti anche agli assetti editoriali che molto spesso nel nostro Paese non riflettono con adeguata serenità
Una capacità di analisi e di proposta su temi così complessi
Fra qualche giorno al quasi un anno che si tenne
La lezione Angelo Costa si terrà ancora fra
Qualche settimana la LUISS invito tutti a venire perché credo sia abbastanza
è un bellissimo appuntamento in quella lezione Angelo Costa noi allora affrontammo con uno dei più importanti esperti della finanza americana è anche uno dei più importanti studiosi dei temi della trasparenza di mercato
Altro tavolo queste questioni il giorno dopo le crisi finanziarie che aveva colpito al mercato americano
Ed erano proprio i primi momenti in cui si parlava dei bond Cirio e della grande come dire fregatura data ai risparmiatori italiani io allora avevo come probabilmente ciò anche adesso in sala
Il gruppo di giornalisti e più o meno sei con le cose che diceva ed allora per molto tempo li ha sfidati a scrivere delle questioni risparmio
Trasparenza mercati bond senza rating trovando grandissime difficoltà ad avere riscontro sulla stampa italiana se non nel Sole ventiquattro Ore dicendo allora come dico adesso
E annunciando subito il mio possibile conflitto di interessi esclusivamente culturale che Il Sole ventiquattro Ore era ed è ancora oggi probabilmente l'organo più indipendente sul piano dell'informazione economica nel nostro Paese
Proprio perché ne il Sole ventiquattro Ore ha come proprietà
Non un gruppo o una specifica come dire ridotta quantità di investitori che sono
Ovviamente portatori anche gli interessi economici specifici quindi in qualche caso possono trovarsi in un conflitto di interessi in vicende complesse come questa cioè direttore alle spalle invece centotrenta mila azionisti
Centotrenta mila imprenditori ciascuno dei quali porta interessi provi spesso in conflitto con quelli degli altri ma dietro naturalmente
Il filtro rigorosissimo che Confindustria assicura per cui non ci siano interessi dominanti
Nella informazione economica fornito dal Sole ventiquattro Ore
Che deve naturalmente su questi temi soprattutto del rigore della trasparenza dei mercati dell'efficienza delle regole
Essere forte presente e preciso
Oggi di questi temi ovviamente parlano tutti ed è giusto che questo accada perché a questioni fondamentali come quella della tutela del risparmio dell'opacità dei mercati finanziari degli intrecci ancora da sciogliere
Devono corrispondere non solo le sanzioni amministrative
Che gli organismi di sorveglianza devono saper mettere tempestivamente in essere
Devono corrispondere anche le sanzioni tra virgolette in termini di censura dell'opinione pubblica che molto spesso sono ancora più efficaci e più cogenti delle stesse sanzioni amministrative che una buona trasparente efficienza efficiente informazione economica deve saper esercitare bene io credo che questo sia un grande tema
Se un tema fondamentale
Perché quello del conflitto di interessi un tema di cui si parla molto spesso nel nostro Paese
Ma non abbastanza e non considerando il complesso di conflitti di interesse che molto spesso sono molto ampie sono molto forti non riguardano solo il mondo delle televisioni riguardano anche quello della carta stampata dell'informazione in senso proprio per questa ragione cari colleghi
Il ruolo di stampa indipendente autonomo
Che si ponga con fra virgolette
L'obiettivo di portare l'attenzione del Paese con lo spirito di rinnovamento di forza di capacità di progettazione della componente dinamica come quella dei giovani imprenditori è un ruolo importante
Voi dovete difendere rafforzare potenziare quale impresa farlo diventare se riterrete il grande momento di dibattito culturale politico civile economico nel Paese
Non parlare più di quello che i giovani venditori fanno su quali prese ma parlare di quello che voi vorreste che il Paese fosse su quali intese confrontabili su questa visione con tutti quanti gli altri
Utilizzando magari altri strumenti per soddisfare quell'esigenza che pure ci sono dal punto di vista di comunicazione interna
Ma quale impresa una grande tradizione
L'ha vissuta la storia di quali pesa è la storia del giorno imprenditori e come ogni grande organizzazione a momenti diversi del suo flusso storico ma è un grande strumento che di cui voi siete naturalmente custodi gelosie fate bene ad esserlo
Usato al meglio possibile
Rifaccio veramente tanti voti che ne abbiamo bisogno
Di giovani imprenditori che abbiano il cuore la voglia la passione di progettare un Paese e a questo punto è utile anche in Europa migliore non possiamo più prescindere anche da un obiettivo più complessivo come quello di un'Europa che vive un momento di grande difficoltà sul piano del suo processo di unificazione
Politica e istituzionale abbiamo visto tutti come il dibattito sulla Convenzione se è stato un dibattito di ingegneria istituzionale non di invece di valori e di ideali di condivisione di grande progettualità
Insomma noi abbiamo bisogno di voi
E abbiamo bisogno soprattutto che ci sia grande rigore
Grande
Come dire
Autorevolezza nel modo in cui dibattiti anche difficili si aprono
Nel nostro Paese e ricordandoci tutti che il bene più prezioso che noi abbiamo per contribuire a cambiare la società e il sistema nel quale viviamo e traversa Confindustria
Perché gli imprenditori che vogliono contribuire al bene collettivo possono farlo attraverso la propria azienda
Io penso anche attraverso la militanza associativa
E quindi avere a questo punto un impegno forte in Confindustria efori Confindustria della Società presso quale impresa credo sia un ruolo importante voi lui giustamente vuole svolgere con grande attenzione con grande passione per i quali faccio i migliori
Grazie presidente dei conclusioni Anna Maria Artoni
Conclusioni sono
Quelle inutili accogliere tutte le interessanti interventi e interessanti considerazioni che sono emerse nel dibattito di questa mattina
Lo sforzo che ne avevo cercato di compie riportare avanti in questo anno e mezzo è stato proprio questo cioè di creare una rivista e di continuare nella tradizione della rivista
E di come momento di approfondimento di dibattito di scambio di idee Alten un tanto come house Organ perché abbiamo il sito nostro interno che utilizziamo proprio per scambi per confronti è di tipo più bisogna esclusivo nostro perciò la nostro la nostra intenzione è quella di addirittura dopo la giornata di oggi di essere ancor più stimolati ancora più spinti ad andare avanti proprio in questa direzione perché né riteniamo che ci sia bisogno veramente nel nostro Paese di spazi dibattito
C'è voglia di approfondimento ci voglia di analisi del nostro Paese
E neri teniamo che una rivista come questa dia l'opportunità non soltanto i giovani imprenditori ma anche alla Società di partecipare in modo attivo proprio con me idee proposte ma soprattutto passioni che giovani imprenditori hanno e sopra qualche anche qualche sogno che però a volte e anche bello cercare di di realizzare e negli anni comunque
Io ero ho cominciato a frequentare il movimento regioni predorico hanno Antonio era presidente e Marilù era direttore delle del giornale e devo dire che
Il queste di giornale mi ha accompagnato comunque nella crescita di Dick di questi anni e comunque anche la vicinanza con il sistema l'ho avuta anche tramite anche tramite questo giornale perciò ho sempre ritenuto che fosse comunque un momento un momento importante perciò lo sforzo che vogliamo portare avanti in questi mi mi anni nel prossimo anno e mezzo ma soprattutto l'augurio per la rivista e che tra trent'anni continuerà a essere veramente il luogo nel quale si continua a fare dibattito
Ci sia continuità nell'ideare le passioni e valori ma ci sia veramente la voglia di continuare a discutere perché e la cosa di cui abbiamo sostanzialmente e veramente bisogno e oggi trovo che ci sia invece magari scarsa attenzione su certi temi che secondo me secondo noi sono strategici per il futuro del nostro Paese
Stamattina nel nostro dibattito chiuso abbiam parlato proprio di quel che dicevi tu poco tu fa poco fatto tu Antonio cioè il tema dell'Europa l'Europa può cambiare veramente cambierà la nostra vita e per questo dobbiamo veramente essere protagonisti attivi dobbiamo pretendere che e ci sia un maggiore coinvolgimento dei cittadini stessi proprio nel dibattito sull'Europa e invece di Hopa oggi non si parla se non è terre obiettivi molto diciamo limitati nel tempo poco lungimiranti e allora cercheremo di utilizzare anche questo giornale per riuscire a portare avanti le nostre idee le nostre posizioni e anche su questo che
Sarà veramente un tema determinante per il futuro delle delle nostre imprese nei prossimi anni e io vorrei con questo con conclude nella giornata
Innanzitutto con un augurio per il giornale e per i suoi prossimi trent'anni ovviamente dove promette non ci saremmo più noi ma speriamo di essere qua potere raccontare la nostra esperienza
Ovviamente al direttore e al comitato di redazione che che si impegna veramente con grande passione la realizzazione ogni mese del del numero anche ai direttori che ci hanno raccontato veramente la l'esperienza compassione devo dire che mi ritrovo ogni volta nel nel nel nel degli ideali che ciascuno di noi ha e questo è il bello poi del movimento
E ovviamente a tutti quanti voi auguro un buon Natale è un è un sereno Anno nuovo e soprattutto una con vuol molta voglia di combattere su questa cosa mi devo dire che oggi gli stimoli incentivi sono arrivati abbondantemente grazie a cui a tutti
Auguri arrivederci
Casa sì
Il Pubblico