L'evento è stato organizzato da Partito Liberale Italiano.
Sono intervenuti: Marco Pannella.
Tra gli argomenti discussi: Pli, Xvii.
La registrazione audio del congresso ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
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8:32 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:45 - Senato della Repubblica
9:00 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
13:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Parlamento
13:40 - Camera dei Deputati
Pensa che si avvertono peraltro anche nei consessi regionali e in quelli comunali
Dire che con sette parlamentari come ha detto Costa impossibile far fronte al lavoro legislativo che si svolge in ventiquattro Commissioni dire cosa ovvia
Se ci saranno se se ci saremmo appesi dall'amico costa accanto all'inventario delle lagnanze il suggerimento e le indicazioni delle terapie
Ma la linea del partito può a mio avviso approvarsi con tranquilla coscienza
Quando al termine del governo della non fiducia il partito decise di collocarsi coraggiosamente all'opposizione
Fides è che
Anche l'opposizione la nostra opposizione non sarebbe stata né isteria indenne aprioristica né viscerale ma costruttiva così come è stata riaperta così come è stata al colloquio con la maggioranza
C'era e ce lo siamo prospettati da altro canto il rischio del ghetto
Quello di essere dimenticati dalla stampa quello di uscire dalla memoria degli italiani vi era un rischio da correre e noi lo abbiamo corso per salvare la coscienza e la stessa democrazia italiana ma l'opposizione e qui c'è una piccola mia doglianza deve farsi con ancora maggiore tempestività incisività e se ammettiamo con la grinta di un Pannella
Norberto Bobbio
Quel Norberto Bobbio che noi saggiamente avevamo proposto tra i candidati per prestigio alla Presidenza della Repubblica
In un articolo apparso sulla stampa del due gennaio scriveva in una situazione come quella italiana il partito che si considerata terza forza per eccellenza e quello repubblicano
Quando si parla di terza forza politica Spadolini pensa naturalmente al Partito repubblicano
Ma se si cambia riprende Norberto Bobbio il criterio di individuazione possono essere considerati terza forza altri partiti come il socialdemocratico e perfino il partito liberale questo persino scritto da Nobel Norberto Bobbio riparo edere veramente freudiana mente come il partito liberale sia un poco uscito dalla memoria degli italiani
De Michelis l'onorevole De Michelis il capo del settore organizzativo
Del Partito Socialista Italiano parla recentemente in un articolo su Panorama dei voti fluttuanti e della ribellione ai partiti
E dice sono voti di molti giovani di fasce di emarginati
è cresciuto il distacco nel Paese tra una maggioranza del novantacinque per cento della quale maggioranza Demicheli sua parte della realtà sociale
Chiunque dissento e non trovando più un canale nei partiti tradizionali indirizza la sua protesta verso dei non partiti come quelli di estrema sinistra o verso liste civiche
Comunque si sono presentate le liste locali o quelle radicali o di estrema sinistra sono state premiate più del previsto
E in questo caso noi dobbiamo dire che effettivamente quello spazio doveva più incisivamente più tempestivamente compio piglio con più grinta essere proprio occupato da nulla
Forse nella fatica di tener dietro a tante situazioni a tanti problemi a un ventaglio di tante difficoltà
Noi siamo stati qualche volta fatalmente custodi poco attenti e poco gelosi di quelli che sono i compiti propri di una opposizione io ne ho parlato altre volte in consiglio in così in congressi e in così nazionali
Cioè l'area della opposizione che spesso espropriata dai vertici dei partiti i quali per esempio radunano le maggioranze imprenditori sindacalisti ma dimenticano sempre fuori dalla porta all'opposizione
Le interpellanze e le interrogazioni sia parlamentari che nelle regioni e nei comuni rappresentano uno strumento tipico di controllo delle opposizioni
Ebbene restano il più spesso inascoltate e noi non ci facciamo carico di ricordare al governo che sir risponde sempre tempestivamente alle interpellano le interpellanze e alle interrogazione
Quanto alla stampa c'è una larga fascia di stampa anche importante la cosiddetta stampa di informazione che si dimentica del Partito liberale e veramente ha torto
Noi abbiamo bisogno di restituire vivacità e concretezza alle nostre battaglie abbiamo combattuto battaglie di grande attualità e intrinsecamente rilevanti
Quella per il riscatto delle case popolari
Quella contro le storture e le illogicità dell'equo canone
Quella contro le lottizzazioni degli Enti di Stato e a questo proposito ricordo con gratitudine alla bella lettera che mandò l'onorevole Bozzi al presidente Ingrao
Ricordandogli che si riduceva il Parlamento a una sorta di non la ratifica formale a cose già fatte nei vertici dei partiti
Ma la cassa di risonanza anche per queste battaglie che intrinsecamente coinvolgevano una larga fascia di italiani la cassa di risonanza è molto spesso venuta meno
E certo il partito non ha posto in larghe aree della penisola l'impegno e i problemi sollevati sollecitavano
Il caso dei referendum di alcuni referendum nei quali noi non siamo riusciti a raggranellare il numero un minimo perché il referendum scattasse è in questo caso emblematico
Il rilancio della presenza liberale nel Parlamento e nel Paese deve caratterizzarsi a mio giudizio soprattutto per la scelta di temi concreti da pubblicizzare ed a sostenere con decisione
Voglio ricordare tra gli altri anche perché è in sala l'amico Bossi e l'amico cartella che si sono occupati del problema dei trasporti
Il tema della o riorganizzazione uno dei problemi che riguardano lo Ram modernamente eccetera è proprio il problema del trasporto ne parlerò un po'a lungo
Il tema della riorganizzazione della pubblica amministrazione è un problema che è stato fatto incancrenire e la cui soluzione e comunque indilazionabile
Come ci si può illudere infatti degli impegni programmatici di vasto respiro previsti dal piano triennale possono essere mantenuti sempre che lo siano
Sì a gestirli sarà l'attuale fatiscente apparato amministrativo pubblico
Il suo degrado rappresenta uno dei sintomi più eloquenti del malgoverno democristiano che ha fatto gonfiare io ruoli della pubblica amministrazione con intenti in meramente assistenziali
E con sistemi di reclutamento spesso clientelari
è evidente che in tale logica valori come la professionalità lo spirito d'iniziativa il senso di responsabilità si sono diminuiti fino a scomparire del tutto in molti casi recuperarli oggi sarà veramente un'impresa ardua che comunque batte intatta e va tentata in primis dall'impegno del nostro partito
Respingendo le facili suggestioni dell'arroccamento corporativo da parte delle singole categorie superando le remore e gli impegni e gli impacci del burocratici ritmo
Per uscire dal generico
Desidero prospettare due punti sui quali può essere sostenuto a mio giudizio un deciso impegno riformatore intendo riferirmi come ho già fatto cenno prima
Alla politica dei trasporti e alla gestione del territorio
La recente Conferenza nazionale dei trasporti ha evidenziato carenze e strozzature
Che penalizzano il nostro sistema dei trasporti alimentando inefficienze e sprechi di risorse che si traducono poi in aggravi pesantissimi costi per l'intero ciclo economico il dato più preoccupante è quello relativo alla mancanza di un centro unitario di impulso e di raccordo della politica dei trasporti
Basti pensare alla disorganica frammentazione per pare uno degli esempi tra i tanti di competenze tra più ministeri lavori pubblici trasporti Marina mercantile partecipazioni statali l'assenza di un unico popolo in questo campo
Si è rilevata di coordinamento unico Paolo di coordinamento si è rilevata esiziale soprattutto per il Mezzogiorno quel mezzogiorno al quale noi molto spesso mandiamo a umori oppure il pensiero così generico senza poiché questo pensiero si traduca in proposti li proposte concrete
Si arriva rilevata esiziale come dicevo soprattutto per il Mezzogiorno il cui sviluppo
Avrebbe richiesto una politica infrastrutturale ben altrimenti incisiva capace di favorire un processo di industrializzazione capillare
Il sorgere di un tessuto connettivo di piccole e medie aziende in grado di assorbire la manodopera locale senza costringerà a quel massiccio triste esodo
Verso l'alienante inurbamento delle cinture industriali del Nord
Occorre uno sforzo culturale e politico per proporre soluzioni nuove
Quali ad esempio la creazione di un ministero unico dei trasporti che coordini tutte le competenze del settore ed agisca attraverso articolazioni periferiche dotate di ampi margini di autonomia operativa
Un altro settore
In cui la soluzione dei problemi istituzionali appare indifferibile
è quello dei lavori pubblici anche in questo caso si tratta di fare uno sforzo di inventiva
Per trasformare le attuali strutture burocratiche in un organo di programmazione e di coordinamento
Della politica urbanistica per i Torriani e di difesa del suolo oltre che di difesa dell'inquinamento dell'ambiente e delle fasce costiere
Sono di questi giorni due notizie amici liberali e voi io vorrei veramente che scendendo dalle dottrine dall'astrattezza delle dottrine la concretezza dei problemi ci piegarsi va veramente a studiare questi problemi a farli nostri
Le tue notizie sono queste che abbiamo appreso dai giornali la costiera tu faccia della penisola sorrentina minaccia di sfaldarsi e di franare nel Tirreno
E per non arrivare fino alla Riviera sorrentina ma rimanere qui nella nostra Roma
Il sovrintendente dei monumenti di Roma sostiene che senza una immediata opera di Vasto restauro senza eliminare i danni prodotti dalle vibrazioni del traffico nel breve arco di pochi anni il patrimonio archeologico di Roma si dissolverà
E questa sarà la fine del turismo al quale noi in alziamo ministeri e istituti praticamente dimenticandoci che Lacalamita del turismo è anche in parte rappresentata dai nostri monumenti
François Perù in un bellissimo libro che io ho appena detto
Diceva scriveva che nella vecchia Europa e quindi anche in Italia in mancanza di una politica di una seria e ben programmata politica del territorio
Oltre ai danni dello sfascio fisico della nostra penisola
Si aggiungeranno e io come veneziano vi posso garantire che ne sono testimone quasi settimanalmente i costi sempre più pesanti dovuti a provvedimenti tardi
I casi del mille novecentosessantasei a Venezia e a Firenze hanno rischiato veramente di cancellare dalla due due dalla geografia italiana due grandi città ora penso che noi liberali dovremmo proporre un ministero del territorio
Perché l'efficace perché sia l'efficace elemento il c'è Lele ma l'efficace centro Paul propulsore di una politica ad hoc
E ciò vale evidentemente anche per la politica della casa in tema di edilizia noi siamo i noi siamo i primi a volere l'intervento pubblico
Un'orchestra non rappresenti un'attività surrogatoria di quella privata ma sia soltanto di indirizzo e di stimolo per quest'ultimo
In modo che il soddisfacimento del sensibile passabile fabbisogno di abitazioni possa venire attraverso il più ampio sviluppo dell'edilizia privata e compari Bystrica
Ciò che occorre insomma
Non è lo Stato costruttore un modello questo sicuramente estraneo alla nostra ideologia bensì uno sa uno stato che sappia creare le condizioni per incentivare l'iniziativa privata evitando sia le distorsioni di stile di tipo speculativo sia il centralismo burocratico e la pesanti mi l'appesantimento delle strutture tipici degli Istituti autonomi per le case popolari con buona pace dell'onorevole Roccella non va dimenticato che la casa costituisce non soltanto un bene sociale ma anche uno strumento essenziale di promozione e di conservazione del risparmio familiare
Per rientrare nella memoria degli italiani cari amici non possiamo estraniare ac dai progetti politici ed alle al ad dalle alleanze che riguardano il nostro domani
Con la scusa che tocca ai grandi partiti ai partiti numericamente maggiori il pensarci
Dobbiamo quanto meno indicare quali secondo noi possano essere le eventuali soluzione
Ora nel mille novecento e settantotto
Alla vigilia di una crisi di cui oggi conosciamo esattamente la data di apertura
Il pensare di governare senza una frangia una parte quanto meno delle sinistre
A prescindere da ogni considerazione utopistico
Spetta pertanto a noi di essere più duttili e più ricchi di fantasia lunga e vengo al concreto per liberare il Paese come del resto ha ricordato molto acutamente
E con una nanny a analisi una diagnosi che gli fa veramente onori nostro segretario generale
Dalla morsa del compromesso
Cioè dalla morsa tra due chiese altrettanto scale eroticamente dogmatiche
Dobbiamo pazientemente sollecitare e favorire ogni occasione di discorso e di convergenza con il socialismo italiano democratico in senso generale è un'impresa ambiziosa
è un'impresa difficile ed è un'impresa che comporta anche i suoi rischi ma ci sembra che sia la sola impresa de meritevoli di essere tentata
Sappiamo ne abbiamo la riprova tutti i giorni che il terreno socialista è un terreno carsico perché la politica del Partito socialista italiano è spesso contraddittoria
Lo diremo amichevolmente ai nostri amici Craxi ebbero lì il signorile
Ma anche nell'area liberale siamo stati prigionieri di antiche diffidenze e ipoteche
Può Rat trapper Histoire bisogna che le due filosofie laiche quella liberale e quella socialista anche in vista del traguardo europeo rimuova hanno parecchi sprecati
La convergenza può offrirci prospettive di successo l'ostilità sorda e preconcetta ci portano al suicidio
Arrivo alla conclusione caro Presidente
E desidero concludere rivolgendo all'amico Zanone un appello pressante che mi ha dettato dalla stessa convinta adesione convinta affettuosa cordiale piena totale adesione alle sue posizioni
A me sembra che sia veramente giunta l'ora di liberarsi dalle ipoteche dai condizionamenti
Di una maggioranza interna
Formalmente ampia e compatta ma sostanzialmente corrosa dal tardo di concezioni tutte rispettabili ma divergenti quando Nonda personalistiche inveterata e volontà di sopravvivenza a tutti i costi
Non è incerto di Rede no
O di baronie politiche che ha bisogno il nostro partito ma di una politica di una linea politica afferma e di facce nuove per gestirla
Come ho già avuto modo di dire in un recente il Consiglio nazionale noi liberali non possiamo denunciare al Paese i guasti che derivano dall'ammucchiata della grande maggioranza parlamentare se poi con una incoerenza del con rammarico
Debbo sottolineare sopportiamo all'interno del partito il persistere di un'analoga ammucchiata
La coesistenza cioè di due linee politiche sostanzialmente di vari campi
Che vengono tenute insieme attraverso una continua faticosa mediazione la quale a mio giudizio rischia di a avvilire e stringere ulteriormente l'immagine già sbiadita dal Partito liberale
Questo congresso
Caro Valerio può e deve essere l'occasione di un chiarimento definitivo la logica della maggioranza che governa accederò una posizione che si configura come alternativa è una logica tipicamente liberale
Propria di una democrazia conflittuale che non consociativa
è per questo che prima di chiederne ad altro il rispetto dobbiamo innanzitutto far prevalere il sale logica all'interno del nostro partito
Tempo non più di paralizzanti compromessi ma di posizioni univoche sostenute nella chiarezza
Caro Zanone di unanimismo vinti inizio si può anche morire come si può morire di troppo buona condotta
Nella tua ultima intervista sul tempo
Tu ti dichiari d'accordo con vari tutti nell'ammettere che in questa nostra tormentata stagione politica si verifica una grande eclisse dell'opposizione è vero
Ma è anche vero che contro questa eclisse noi ci stiamo battendo in Parlamento e nel Paese in tutte le contrade l'Italia
E sarebbe contraddittorio e incomprensibile se giro assegnassimo a trovare l'eclisse a a a a subire lecchese entro le mura di via Frattina
Proprio la tua lucida relazione di ieri riconferma nelle mie convinzioni da esse emerge un volto nuovo del partito
Un'idea liberale per gli anni Ottanta la quale per camminare ha bisogno però di uomini altrettanto nuovi ed aperti al dialogo con le altre forze politiche se scorriamo gli atti dei precedenti congressi
Come io ho fatto con estrema cura rileggendo i miei stessi discorsi e recitando apertamente e lealmente il mea culpa ma le idee viaggiano i cervelli viaggiano insieme alle idee
Se scorriamo gli atti dei precedenti congressi ci accorgiamo che molto spesso questo dialoga mancato ed è mancata perfino la volontà di tentare un dialogo
Ci siamo chiusi molto spesso troppo spesso nel bozzolo di una superba solitudine si tratta allora di lasciarsi alle spalle questo passato e di facilitare un effettivo ricambio di uomini l'immissione di energie giovani dei quali tutti ma soprattutto il Partito liberale ha bisogno in proposito e qui chiudo davvero voglio ricordare un episodio di cui sono stato testimone
Il discorso di congedo di Guglielmina d'arancio
Che all'atto di abdicare subito dopo la seconda guerra mondiale disse al suo popolo oggi ci troviamo di fronte a problemi come la emancipazione delle colonie
Sono problemi di cui non nel contesto l'importanza ma che vanno oltre largo della mia vita ne affidò perciò la soluzione a mia figlia e dai suoi ministri
Ci sono uomini nel nostro partito che dovrebbero seguire l'esempio di quella sovrana grazie
Prima di dare la parola al successivo oratore do comunicazione che il ministro la sanità ha inviato al segretario generale al congresso auguri di buon lavoro e cordiali saluti
Con rammarico di non poter personalmente essere presente la parola all'onorevole Fiorio
Amici del congresso io sono una faccia nuova
Di quelle facce nuove
Che ricordava il mio amico Augusto Premoli tanto nuova come la sua
E proprio con alcuni amici
Ieri ieri l'altro
Si parlava
Di un vecchio congresso di alcuni anni orsono che soltanto coloro che hanno il privilegio
Di avere superato i sessant'anni
Come li abbiamo superati entrambi amico amico tremori
Erano presenti Obelix
Al Quirino
Erano presenti al Quirino ed era il primo congresso dell'Italia liberata
E io era un giovane trentenne allora
Poco più poco meno
E venivo dalla mia Emilia
Caldissima non ne ha facoltà
E mi trovai di fronte
A uno spettacolo veramente straordinario
C'erano uomini su quel palcoscenico che la memoria ricorda ancora io ho il dovere di ricordarlo in questo momento anche a voi
Come Benedetto Croce
Come
Saverio Nitti
No come come
Il grande
Nostro Luigi Einaudi
C'erano
Anche
Uomini più giovani
Sì come la dico Brosio
Che avendo fatto quasi la notte in piedi non è qui questa mattina ma e duro come un macigno nonostante i suoi anni ed è veramente un uomo meraviglioso il sera uomini che non abbiamo più ci sono sport comparsi lungo la strada come Ciccio Cocco Ortu
Che veniva forse una delle prime volte a Roma dalla sua Sardegna
C'era Guido Cortese
C'era Platini
E c'erano tanti altri
C'era Decaro
Poi c'era l'anonimato così tra questo anonimato c'era anche il giovane
Martino Gaetano perbacco
No Martino permetterebbe ho detto c'era Martino tant'è vero che io votai in quel congresso una relazione una mozione e Martino cortese sulla unità laica
E richiamo proprio quel corte quelle congresso del quarantasei dove c'era una mozione di laica si dirama Martino cortese
Ricordo a questo solo per richiamarmi
Al rispetto che noi portavamo per questi grandi uomini che rappresentavano il liberalismo d'un tempo e tracciamo no una strada liberale per le nuove generazioni di allora
E quella posizione che io votai in quel congresso mi ricorda molto da vicino alcune posizioni che ha portato in questa relazione anche l'amico Tano
Questo incontro delle forze laiche che non è una novità di oggi era una novità che era nell'essere praticamente del liberalismo italiano
Ora
Abbiamo fatto in questi quasi quarant'anni
Molta strada
Momenti buoni momenti cattivi
Però il liberalismo delle grandi fortune non ne ha mai avuto produttivo e mi sovviene sempre perché purtroppo a un certo momento quando si è giovani si va col ricordo al tempo passato
A un documento che è stato riproposto da quella bella rivista di nuovi studi politici
E che è un documento scritto dal Berto Savinio
Che si richiama ad alcune scritte che nel quarantaquattro
Venivano scritte sui muri di Roma
Una di questa
In via Paisiello
Perché si intitolava a basso al liberalismo insorge
Alberto Savinio
E dice colui che di notte
Per mezzo di un pennello inzuppato nel colore liquido ha tracciato sul muro di una casa in via Paisiello
Ha scritto quello
Ha scritto alla più grossa bestialità umana di
E scioglie un inno al liberalismo e siamo nel quarantaquattro ed è talmente attuale questo documento
Che io lo riprendo soltanto per piccoli capi proviamo dicendo che liberalismo non è un partito politico come crede probabilmente quel buio scriva anche notturno
E credono tanti credono i più le nomine liberalismo non è una forma politica né tanto meno una forma una forma politica né tanto meno una formula politica
Liberalismo
è un che di meno mutevole il di più profondo è fermo liberalismo e la metà superiore dell'uomo
Liberalismo e l'uomo dalla cintola in su liberalismo e l'uomo dal cuore al cervello
Guardate
Qualche cosa di estremamente importante questo documento che vale la pena di ripubblicare alloggi e darlo anche ai nostri giovani
Ai nostri giovani e noi ne abbiamo parecchi giovani che sono dei bravi giovani
Che hanno una visione diversa però della politica
Hanno forse quello che è il sentimento di molti giovani di oggi di andare troppo in fretta
Andare molto in fretta
Bisogna avere fretta
E la fretta portato momento pazienza amici con questo chi vi parla non ha nessuna spiegazione particolare non vuole praticamente Scettri
Però vuole dire a voi altri che una certa esperienza bisogna guadagnarsi alla sul campo
Noi quando ci siamo presentati al Quirino
Trentenni sulle nostre spalle
Portavamo una grossa esperienza di una guerra perduta purtroppo e portavano anche sia la resistenza e chi vi parla viene dalla Resistenza
E avevamo fatto tutta la Resistenza
L'olio ricordare questo perché
è importante
Nonostante questo bene abbiamo cominciato a battersi
Per il liberalismo nelle nostre contrade nostre contrade erano estremamente difficili tanto difficili che i primi voti liberare in Emilia si potevano contare
Tanto difficili lei che abbiamo dovuto girare casa per casa
In città
Nelle fabbriche nelle campagne nei paesi
Eravamo
Nel quarantacinque
Nel cinquantotto chi vi parla divenne deputato della più grossa circoscrizione italiana
Modena Reggio Parma e Piacenza
E per venti anni è stato parlamentare della più grossa circoscrizioni italiane
Senza i voti dei preti senza i voti delle categorie ma soltanto con voti guadagnati personalmente con gli amici liberali
Facendo una dura e grossa battaglia con i giovani
Allora
Presidente uscivamo di fatto da una guerra perduta
Abbiamo cooperato ricostruire l'Italia
Quelle italiane che oggi perde una seconda guerra
E la guerra del centrosinistra e dobbiamo praticamente a riprendere la battaglia perché l'Italia di oggi e molto più distrutta di quella che non fosse l'Italia del mille novecentoquarantacinque
L'Italia di oggi
è un'Italia dove esiste la guerriglia
Anche se la nostra stampa parla
Di crisi di governo che già maturata ci sarà una formale riunioni in parlamento mercoledì per la prossima settimana Paul poi trarne le conseguenze come sfocerà la crisi non lo sappiamo
Poi del resto saranno gli addetti al lavoro che dovranno preoccuparsene noi diciamo soltanto il nostro pensiero da questa tribune
Dicendo esattamente questo che tutto quello che abbiamo detto dall'opposizione
Ma questi valorosi Simi cinque
I nostri deputati dell'opposizione erano troppo pochi per potere fare sentire fino in fondo questa opposizione però hanno fatto l'impossibile ma avevamo ragione su tutto
E anche questo io mi auguro che a un certo momento riprendendo questa battaglia io penso che si possa un determinato momento si possano ritrovare la strada della vittoria per il liberalismo del nostro Paese
è una strada lunga non c'è dubbio c'è qualcuno che pensa già dall'opposizione che se continuiamo su questa strada con l'apertura che ha fatto l'amico Zanone che io condivido pienamente
Al socialismo in questo momento noi finiremo che nella prossima battaglia perderemo anche cinque deputati che abbiamo ma questo discorso da vedersi questo è un discorso che dopo ne parleremo successivamente
Ma torniamo un momento a questa lotta ma che cos'è questa Italia di oggi
Questa Italia
Dell'omicidio giornaliero
Questa Italia dei morti a Genova dei morti a Milano dei morti a Roma deve pongo è delle macchine distrutte
La gente c'ha fatto quasi l'abitudine
La gente va a fare le sue sospese nel corso in questi giorni l'affluenza in via Frattina parlerei dei momenti di grande fulgore tutti dei dei costi si fanno delle liquidazioni si cacciato dentro per pagare esattamente lo stesso presto che forse un anno fa era quel prezzo che oggi è in liquidazione
Ma dove
Questa Italia ecco il compito delle nuove generazioni ecco il compito del neo liberalismo che ci ha parlato l'amico Zanone nella sua lucidissima
La sua lucidissima
Relazione
Ogni cosa non è
Mi trova lui lo sa
Da tempo da qualche tempo per lo meno che io ho lasciato una mia tradizionale posizione fin dal congresso di Napoli
E praticamente ho sempre votato Zanone
In direzione sono anche i sorto quando qualcuno ha chiesto le sue dimissioni in una
Di colare direzione dicendo che era la più macroscopica degli errori se qualcuno avesse insistito
Per quella strada perché se dovessimo inventare un segretario io l'avrei inventato immediatamente la stessa persona di amico Zanone in questo momento
La critica però ed è la critica
Praticamente
Più sentita e che del resto è stata ripresa anche da qualche giornale e la critica
Sul socialismo
La critica sul socialismo
Che mi trova ripeto perfettamente consenziente
Ora
Vorrei riprendere un momento
Questa critica
Che per me non ha nessuna ragione
Da qualcuno è stata affrontata in maniera violenta in qualche altro in maniera garbata in qualche altro a mezza voce con mezzi toni
Comunque la critica e sul socialismo ma che cosa dice poi di particolare l'amico Zanone
Ma di cosa non è
Prende atto
Esattamente di quella che è una situazione di fatto che si è creata del socialismo italiano
Cioè dopo il congresso domande
Di Torino
La politica di Craxi
Abbattuto definitivamente il leninismo illustri a afferire preso una certa posizione
Ideologica nei confronti venga prezzo del partito comunista pur naturalmente per ragioni evidenti italiane
E la manterrà probabilmente nei giorni prossimi
Però intrinsecamente è una posizione diversa è un po'il socialismo di Mitterand
Quello che a un certo momento non ha fatto
Il con Binotto con il capo dei comunisti francese
Ora questa posizione
Di novità c'ha soltanto che dice con estrema chiarezza e in un modo encomiabile le cose come sono
E dice
E ricorda a un determinato momento che
Sarebbe un errore
A mio avviso dare per conclusa lo io poi sulla partita
All'interno della sinistra
Ed anche tentare in questo momento una valutazione conclusiva del nuovo corso che si è avviato sul socialismo italiano lo dice lui lo dice
Ed è una esatta interpretazione della realtà in questo momento però non può essere sordo a quello che è avvenuto in questo partito e al travaglio che c'è in questo partito
Molti suoi connotati ci appaiono tuttora poco documentabili
E anche i garofani dell'autogestione sembrano importati dai confini francesi e jugoslavi più che spuntati nel terreno lo strano che cosa si vuole di più
Che cosa si vuole di più
Che cosa vuole di più
Il mio amico
Che scriveva sul tempo ieri Mattei che si scagliava come ho sentito un certo momento una voce
Che
Parlava di socialismo da questa tribù uno dice cosa dice Matei
Mattei ad una sua posizione particolare ha un suo amore sviscerato per la Democrazia Cristiana per quanto dice di essere un liberale di avere sempre votato liberale
Però io non posso dimenticare
La posizione di Mattei quando c'era nell'ultima campagna ha fatto tutto una grossa campagna per far votare certamente la Democrazia Cristiana perché questa è la realtà
E allora se lui scrive quelle cose che ha scritto nomi poi provare consenziente
Perché le cose che io ho riportato in questo momento sono cose scritte integralmente dall'amico canone in questa sua lucidissima
Lucidissima
Relazione
Di tre ore che ci ha propinato esattamente l'altro giorno ed è stato un godimento
Non soltanto per chi è parla in questo momento ma credo per molti liberali dal viso giovane come il mio poco o da molti tecnici come me che ti relazioni ne hanno sentiti tanti attraverso tanti congressi
Ora
Dice ancora Zanone
C'è nella nostra storia nazionale l'appuntamento mancato dei socialisti con il riformismo giolittiano
E proprio l'appuntamento mancato
Quello che ha dato vita al fascismo in Italia
All'appello
Di Giolitti
Ci sono però in Europa le prove
Delle alleanze socialiste laburiste con il riformismo liberale e qui non voglio ritornare spiegare come esiste un riformismo liberale del neo liberalismo che il nostro liberalismo attuale e c'è la possibilità di valutare gli esiti positivi di quelle alleanze riuscite in Europa
E l'esito drammatico di quell'appuntamento mancato in Italia mi dispiace molto
Per i critici per l'ipercritici o per i critici a mezza voce o per coloro che usano un termine piuttosto blando io penso che questa prese di posizione
Dell'amico Danone nei confronti del partito socialista non sia per un suo amore sviscerato praticamente soltanto per il socialismo italiano
Ma perché convinto profondamente convinto che per fare della politica bisogna seguire giornalmente tutto quello che avviene sul fronte avversario
E sul fronte avversario molte cose e lo ha detto anche l'amico etichetta parlando qui a questa Ranco l'altro gioco ieri mi pare
Che questa cosa è una cosa risponde esattamente alla realtà
Come vedete amici
Un'analisi
Di un segretario profondamente responsabili
E che possiamo condividere totalmente
Ma tanti anni orsono
Quando
Eravamo in piena lotta
Con il centrosinistra e chi parla in questo momento è stato uno dei più strenui combattenti del centro sinistra sia dal Parlamento italiano sia su tutte le piazze italiane
Forse da buon Emiliano
Forse da buone emiliano come lo ricorda i tanti anni a un congresso quando si presentò improvvisamente a quel congresso il povero Santi che era uno dei capi della CGIL
E mi rivolsi a lui direttamente e io dissi che ero lieto di salutare un esponente socialista per un uomo come me
Che ricordava le vecchie battaglie fra trampoli Viani e liberali in terra dei media perché Prampolini era un socialista
Alla maniera di Turati alla maniera diciamo
Forse nuova di quello che può essere praticamente il socialismo massimalista
E dicevo proprio ai socialisti di allora che sale socialisti avessero la forza
Visto appianare la loro politica da quella che era dal doppio binario da una parte con i columnist dell'altra parte con la Democrazia Cristiana Purdy governare
Sarebbe un grande giorno per l'Italia di ritrovare un partito socialista autonomo
Ma può un partito socialista oggi nelle condizioni attuali con una crisi attuale in corso essere completamente autonomo lo può essere però il disco
Lo saluto proprio nella giornata di ieri
Quindi
Questo è il punto
Di grande fattura potrà l'opposizione e a coloro come me che approvano la linea dell'amico Danone
Vorrei ancora dire alcune cose
La relazione di Zanone
è talmente ampia
Che tocca tutti i punti
Bene
La parte economica
Bene
Tutte le altre parti
Forse più sfumata
La parte organizzativa del partito che penso che nella sua risposta ce la potrà dare e penso che sia una parte molto importante perché
Se qualche critica io posso fare alla politica della segreteria di Zanone e proprio su la gestione interna
Del partito
Che però a una riunione rilevanza limitata
E
Certi commissariamenti fatti in alcune zone d'Italia ricca
Quando nella sua relazione parla di grande apertura all'esterno
Come dice Costa non vorrei che ci fosse una chiusura all'interno anche se un amico
Che mi ha preceduto
Parlava di grande chiarezza fuori i reprobi solo dentro i buoni
Sono cose che troviamo un certo momento superare cari amici d'accordo ognuno delle proprie posizioni ma partiamo per una guerra
E quando si parte per una guerra
Non contano soltanto le leve giovanili
Si va anche a richiamare le vecchie leve le vecchie classi
Anche i vecchi diventano giovani quando si deve combattere una battaglia ma i comandanti
Sono sempre quelli che hanno una grossa esperienza che sono sempre uomini che sanno il fatto loro
Il nostro comandante Zanone sa perfettamente il suo mestiere Esa come condurre la guerra che noi andremo censita Remo a combattere
Queste sono quelle osservazioni che ho voluto fare oggi e anche una mia spiegazione perché oggi sono definitivamente
In questa posizione della segreteria di Zanone
Qualcuno
C'è l'amico biliardi qui presente Alarico biliardi sa in piena lealtà
Da mesi e mesi io gli dissi che avrei seguito con la mia direzione provinciale una determinata impostazione e sono qui per difendere quella determinata d'importazione
E del resto lavico Bignardi presidente del partito credo che sentiremo tra poco troppa credo che sia su una posizione molto vicina a quella dell'amico Zanone
Sentiremo il suo discorso rabbocco fra poco a tra poco ci si e qui dentro non ci fosse un elemento di vicinanza oltre agli elementi evidentemente diffusione non saremmo qui dentro è chiaro
Questo è estremamente chiaro
Ma siccome sono stato forse ha rimproverato la qualcuno per questa mia posizione che è una posizione leale è completamente autonoma
Io sono sempre stato un uomo estremamente sincero e leale nelle mie posizioni
Questa la bandiera della mia vita
E non posso devo andare assolutamente da questa bandiera
Quando assume una posizione quella posizione
Voglio concludere con un'esortazione
Richiamandomi
Sempre a quel documento di cui deve ho dato una brevissima lettura in un passo
Vorrei dirli amici
Che il liberalismo
L'umana paternità intesa in maniera pulita
E decorosa e dignitosa
Ossia Monda di patetismo e di dolori Isma'
Di do sto Iliescu chimismo Edipo verismo e di spettacoli istmo
Liberalismo è chi determina in qualche modo il bene nonché dei propri familiari dei propri conoscenti dei propri connazionali ma anche di persone lontanissime
E ignoti simile come dei piccoli palloni bisognosi di aiuto dei coreani adulti ma sofferenti dalle vecchie ma cachet inizialmente attaccate questo è il liberalismo cari amici per quel liberalismo io sono nato sotto quella stella heavy batterò sempre sotto questa stella grazie
Cari amici cari amici a seguito le decisioni assunte questa notte
In ordine allo Statuto sì assume la necessità di ritoccare in termini di tempo che avevamo dato
E precisamente entro le ore venti ore venti di domani sabato la presentazione delle mozioni politiche
Entro le ore dieci di domenica mattina la presentazione delle liste collegate alle mozioni politiche
Io prego l'Ufficio di darà atto di questa comunicazione anche quella fingendo la all'esterno della nostra Sala unico cedo la parola
Posso cari amici
Io mi sono posto il problema
Io mi sono posto il problema stendendo una scaletta di quanto sento il dovere di dirvi
Se dovevo puntualmente fare capo ai documenti agli interventi
Taluni interventi e mi avrebbero sollecitato a risposte polemiche ma ho preferito cercare di far capo ad alcuni concetti di carattere generale da cui deriva la posizione di autonomia
Di autonomia critica se volete
Che io propongo a quegli amici che consentiranno con me di assumere all'interno del partito
Un'autonomia critica badate bene che non vuol dire sconfessione degli aspetti positivi dell'accordo di Napoli
Qui è stato detto che l'accordo di Napoli è stato sono stati i ceppi ai piedi della maggioranza che chissà quante belle cose si sarebbero potute fare senza l'accordo di Napoli
Io però credo che quell'accordo di Napoli a visite citato in una determinata fase di vita del nostro partito una sua specifica e positiva funzione
Ha condizionato ma condizionato non nemmeno gli umani che non gli altri
E del resto anche se qui dentro si dispiegherà
Una logica di differenziazione tra maggioranze e minoranze forse che queste due componenti
Di pari diritto di pari titolo all'interno del partito liberale non si condizioneranno a vicenda
è molto singolare
La tesi che qualsiasi espressione espressa nell'ambito del Partito liberale nell'ambito di un accordo politico o nell'ambito di una dialettica di posizioni
Che essi fronteggiare ci critichino e si critichino e che magari su alcuni ponti coincidano
Molto discutibile fare di questa situazione dipingere questa situazione comunque mi dissi ornamento in un condizionamento inaccettabile
Noi siamo
A questo congresso
Che come ogni congresso è un atto di riflessione
Un atto di riflessione sul liberalismo un atto di riflessione sui compiti e sulla linea di azione del Partito liberale
Dobbiamo prima di tutto prendere atto io non so se fra qualche giorno ci sarà crisi di governo se fra qualche settimana ci saranno elezioni anticipate
Dobbiamo comunque prendere atto che il compromesso storico a un indotto il Paese in una grande confusione e dobbiamo per quanto possiamo noi liberali sforzarci di essere immuni da questa confusione
Una confusione che nasce a mio modo di vedere dall'illusione della Democrazia Cristiana di potere salvare qualcosa col Partito comunista
Mentre a mio modo di vedere col Partito comunista non si salva nulla
La grande confusione
Il disorientamento della DC contanti all'intero quadro politico
E non è senza grossa preoccupazione che noi vediamo possedere una strategia di attacco
Da parte del Partito comunista
Ridotti invece gli altri partiti e principalmente la democrazia cristiana a una tattica minore di contenimento di rinvio di edulcorare mento
Non è in questa maniera che si risolve il problema italiano
Il problema italiano si risolve riconquistando piena consapevolezza delle contrapposizioni ideologiche che sono a monte delle concrete contrapposizioni politiche del nostro Paese
Siamo a un momento di svolta
Momento di svolta in cui ogni partito ha il dovere di cercare fino in fondo dentro se stesso le ragioni intime della sua vita
La sua filosofia è essenziale
Le regole che lo portano a comportarsi in una certa maniera nella nell'agone politico
Facendo un salto dalle regole ai comportamenti tattici
Io desidero ricordare per un istante che il nostro partito si configura un certo momento come energico propositore dell'alleanza laica
Quell'alleanza non si fece
O si fece Ciolino alcuni limitati collegi elettorali
Credo che richiamare questo concetto questa finalità oggi come oggi non avrebbe senso
Il fatto è che l'alleanza laica non si è fatta
Il fatto è che sarebbe inattuabile parlarne oggi
Oggi il nostro compito di liberali e di porci come polo di culture e di politica liberaldemocratiche
Alternativi a tutti
La gravità della crisi ci impone un patriottismo di partito che i migliori essenzialmente a far salva la componente liberale nella società italiana
A operare giorno per giorno per rimodellare il liberalismo secondo i nuovi problemi che emergono
E che cosa emerge
Anche se non ne
Nella sua relazione
Che i per tanti versi pregevole
Ma che vorrei vedere i più specifica da parte di un segretario di partito più specifica nell'indicare la strada concreta che il Partito liberale ha davanti a sé le truppe che deve mettere insieme le battaglie che deve combattere
Le finalità che vuole proporsi
Può darsi che la relazione di Zanone sia chiarissima certo non è chiarissima la maggioranza che si accinge a sostenere Zanone in cui passiamo
Da
Considerazioni il patriottismo di partito divisione di politica di centro che sono molto vicine al mio stesso sentire
A posizioni di tipo
Tradizionale di insistenza sono un principio di divisione del partito liberale in buoni e in cattivi che io respingo profondamente
Qui dentro ci possono essere persone che hanno ragione e persone che hanno torto
Ma qui dentro ci sono persone che in quanto iscritti al partito liberale
E in quanto portatori di altri iscritti al partito liberale hanno il medesimo diritto di cittadinanza
Hanno il medesimo diritto e vorrei dire dovere di esporre fino in fondo le loro idee del resto
La non è detto che ci sono molte centinaia di socialismo mi ci sono forse tanti liberalismo e quanti sono i liberali questa è una concezione un porto mistico un po'intellettuali Istica ma io non mi sento di non mi siedo di rifiutarla credo però che per organizzare una vita politica concreta se non vogliamo diventare un partito di tipo libertario di tipo radicale anche simpaticamente combattente sulla scena politica italiana vedo qui il mio Amico Pannella
Di cui posso non condividere tante cose ma cui certamente di cui certamente appresso l'ingegno e la volontà di battersi
Bisogna che queste idee questi atto mi di pensiero che ci sono che sono portati da ciascuno di noi si organizzino secondo alcune linee generali
Ora
Io ho sentito nella relazione del segretario
Più un appello a una adesione atto mistica
Personalistica indifferenziata che non la volontà di arrivare ad un'effettiva discussione tra gruppi per delineare la linea futura del Partito liberale e questo poi è la ragione per cui si è messa la parola fine
Sull'accordo di Napoli un accordo ripeto dico io non voglio recitare l'elogio ma che ritengo lo ripeto sostanzialmente immune dalle critiche che gli sono state rivolte
Che io ritengo abbia prodotto qualcosa di buono nel consentire al partito di liberale di superare i due anni due anni e mezzo più difficili della sua storia della sua storia recente
Oggi dunque diceva il nostro compito è di porci come polo di culture di politica liberaldemocratiche alternativi a tutti
La gravità della crisi ci impone un patriottismo di partito che miri essenzialmente a far salva la componente liberale nella società italiana
Adoperare giorno per giorno a vivere giorno per giorno il rimodellamento del liberalismo secondo i nuovi problemi che emergono ed emerge questo famoso problema del ritorno al privato
Problema che io credo debba essere indagato fino in fondo dai liberali e mi pare che giustamente Zanone abbia inserito alcune considerazioni su questo problema anche nella sua relazione
Danone ne ha parlato escludendo che ciò significhi un dispendio di Nanto di valori sociali se ho ben capito se ho ben capito la sua espressione ma non mi pare che ritorna al privato significhi disperde il mento di valori sociali ritorno al privato significa voler essere giuridicamente DiVersi ma diversi nello sviluppo della propria personalità
La nostra diversità quello per cui ci chiamiamo
Individui persone per cui sottolineiamo la differenza fra gli individui e le persone
La nostra
Diversità consiste nella ricerca di una società più umana e più giustificata il pluralismo contrapposto al marxismo politico
Realisticamente noi non possiamo ignorare il Partito Comunista anzi il problema italiano consiste anzitutto nella presenza del Partito comunista
E nella lunga storia di errori dei democratici che l'hanno fatto crescere
Sotto questo profilo noi siamo noi italiani la Cittadella assediate ansiosa del Deserto dei Tartari
Ma il nemico non è informasse per luci lontane sull'estremo orizzonte il mio amico e accanto e dentro lo Stato stesso
Questa nostra situazione configura una potenzialità
Di guerra civile che in effetti talune frange estremiste di marxismo combattente hanno già tradotto in episodi in episodi di guerriglia civile
E questo aggrava ancora i nostri problemi perché e per uno Stato autoritario e relativamente facile affrontare il problema della guerriglia civile anzi in uno Stato autoritario al plurale la guerriglia civile neppure neppure si impone una democrazia liberale invece è più esposta
A questo pericolo e deve elaborare
Tecniche di difesa e soprattutto una concessione di rigetto totale della violenza allargandola profondamente a tutte le classi a tutti i ceti sociali perché questa è la condizione sine qua non
Per ottenere una vittoria politica è una vittoria di polizia sulla guerriglia civile sulla guerriglia urbana
La grande coalizione
Il compromesso storico non a Regina da un lato l'infiltrazione del PC che diventa più potente nello stesso momento in cui perde talune frange di aderenti
Crea dall'altro haredi scontento proletario di rivendicata palingenesi sociale dirotta la democrazia come sistema che sono appunto le Brigate Rosse il marxismo combattente la guerriglia civile
Ma se non cambia il Piccinini
Un pc che
Mi ricordo più
Nei suoi scritti e nelle sue vene i suoi dibattiti le dotte discussioni teologiche dell'intellettualità
Clericale modera medievale
Che non quel dibattito di spiriti liberi che fu successivo all'Illuminismo
Ma se non cambia come vi dicevo il PC neppure la DC cambia
Permane la vocazione populista permane il suo senso debole dello Stato permane la sua concessione assistenziale e non sociale
Della società
Permane l'incertezza
Solo una strategia politica
Che essendo la Democrazia Cristiana
Fino che gli italiani lo vorranno il maggior porto ITO politico un'incertezza di strategia che si riverbera e rischia di diventare incertezza di strategia dello stesso per l'intero schieramento democratico
Noi liberali
Siamo una terra di frontiera
Sia di fronte al Partito comunista sia di fronte alla Democrazia Cristiana
Una democrazia cristiana che rappresenta la forma moderna della conservazione accompagnata di cedimento alla resa al populismo
La DC spesso si considera super attrice del liberalismo ma non supera niente non ha un vero modello di Stato né di economia
Di fronte alla DC il nostro problema
Il problema più drammatico nella vita del nostro partito
E di salvaguardare uno spazio liberali insidiato da una DC che chiama tutti a raccolta sul suo bastione un bastione vacillante che potrebbe comportare il crollo di tutti quelli che a quel bastione sono accorso il crollo e la rovina
Perché amici quel bastione franoso è incrinato lo vediamo giorno per giorno comasco
I socialisti
Antitesi e affinità
Anche controvoglia dell'uomo liberale e dell'uomo socialista ci sono note per due pagine meravigliose di Luigi Einaudi
Luigi Einaudi addirittura crea una sorta di sociologia della politica in cui immette da un lato l'uomo liberale con i suoi gusti e con le sue preferenze e dice che molti sono liberali senza saperlo
E dall'altro l'uomo socialista con i suoi gusti con le sue con le sue preferenze
è evidente che queste sono le due componenti della democrazia moderna e che queste due componenti della democrazia moderna si debbono affrontare e vorrei dire che tanto più
I socialisti apprenderanno la lezione liberale
Quanto meglio noi sapremo recitar la noi che per conto nostro in gran parte abbiamo ha preso sul piano politico sul piano democratico sul piano sociale la lezione dei socialisti dell'ottocento e della prima metà del nostro del nostro secolo
Guardate
Io non voglio esprimere un giudizio radicale sui socialisti voglio ricordarvi una frase Di Pietro Nenni
Pietro Nenni nel mille novecentosettantadue disse
Non c'è spazio in funzione per un partito socialista il quale smarrisco il senso di ciò che fa diverso il socialismo dal comunismo come vedete Craxi aveva degli antecedenti
Questi antecedenti non tolgono che durante il periodo del centro sinistra
Il Partito socialista sia stato clientelare tanti assistenziale tanto io non uso aggettivi più forti tanto quanto la Democrazia Cristiana
Non toglie
Però pigliamo pigliamo per quello che conta la frase la frase di Nenni
Diciamo puramente e semplicemente che si tratta di tirar delle conseguenze se tirarne le conseguenze
Significa configurare un Governo di sinistra
In solidarietà con i comunisti se tirarne le conseguenze significa non rivede dovere alla luce
Della moderna concezione politica della moderna economia le concezioni politiche ed economiche tipiche del socialismo
Questa diversità
Che nell'indicare Ischia di diventare una diversità meramente teorica importantissima perché è la base di tutto badate bene
Ma se non se ne tirano le conseguenze è una difficoltà è una diversità meramente teorica
Quella liberale e quella socialista sono due intuizioni diverso in larga misura antitetiche
Ma sono anche due scuole che con più pertinenza ricerca non le ragioni di una vittoria sociale della vita sociale dell'uomo contemporaneo
Sono anche due scuole che si attraggono e si respingono si condizionano a vicenda
Il nostro modo di aiutare le l'evolversi difficile e non senza pause arretramenti del socialismo e di far fino in fondo il nostro mestiere di essere liberali
Partito dell'individuo partito della diversità partito del sociale considerato come necessaria Cornu c'è come al Bois egli avvento dei punti di partenza
Come offerta di una base di sicurezza da cui l'individuo sia esso Tolle si svolge in genere e matura i cresce autonomamente
Nel PSI ci sono vocazioni libertarie
Ebbene mi sia consentito dire che noi non siamo libertari noi siamo liberali
E sebbene questo forse non piaccia taluno noi non siamo neppure giacobini
Il nostro riferimento e più a Voltaire che a Rousseau
Non ci fa paura il ruolo di moderati
Parola fosse scaduta di significato nel vocabolario comune ma che significa volontà di essere contemporanei
Di scommettere uso un verbo caro l'amico Danone su un ragionevole futuro di interpretare quella giusta dose di salvaguardia di principi e di riforma nelle cose
In cui sta la pratica dell'uomo liberale
La nuova società ha bisogno del nostro rapporto come ha bisogno evidentemente gli altri apporti
Concluderò a questo proposito dicendo come prima avevo accennato ma voglio ribadirlo che il socialismo non è passato indifferentemente per noi
E così diciamo con forza che anche il liberalismo non è passato indifferentemente per i socialisti
Nostra strategia
Dopo il rifiuto della nostra proposta di alleanza laica
Abbiamo il dovere di una politica di autonomia liberale
Politica che si apra ai liberaldemocratici
E abbiamo un altro dovere cari amici
Abbiamo il dovere di renderci conto che si chiamò e saremo una posizione minoritaria
Nella politica italiana
Ma che le posizioni minoritarie possono essere il sale della politica italiana
E che nelle posizioni minoritarie l'affinamento e l'aggiornamento ideologico deve sempre andare di pari passo con la battaglia politica quotidiana
Dobbiamo in questo seminario in un certo senso liberarci dai complessi storici
E prendere atto della difficile realtà d'oggi in cui siamo ideologicamente comprimari nella politica
Ma una minoranza ed io ideologicamente comprimari nell'ideologia ma una minoranza della politica
Ciò comporta due tattiche
Vedere lungo
Per ricostituire
La posizione liberale
Io ho riconsiderato ripensato
Quella che fu la posizione liberale a un certo momento di sessanta parlamentari
Quelle che furono le battaglie anche importanti che facemmo in quel periodo
Soprattutto l'intuizione della pericolosità del compromesso storico che si è puntualmente verificata nei fatti
Però in un certo senso quelle elezioni del sessantatré rappresentavano il frutto di un lungo lavoro iniziato dal quarantacinque e proseguito negli anni successivi
Adesso siamo a un giro di boa dobbiamo rincominciare un lungo lavoro per arrivare a un nuovo sessantatré quando
La Provvidenza lo vorrà
Vedere lungo dunque per ricostituire la posizione liberale
E nell'immediato
Battersi contro gli errori più gravi che rischiano di Colletti indirizzare ulteriormente non non solo le cose dell'economia ma anche gli spiriti
A Venere e il gusto la Stato mentale
L'apertura di cento NR gente
Questo è stato accennato anche da Danone se non vali se non vado errato e concordo su questo sottolineato richiamo ai ceti emergenti nella trasformazione della nostra società
Nuovi ceti affiorano con nuovi gusti nuovi diritti e nuove aspettative e noi dobbiamo largamente fare ci interni pretese di proposte liberale per questi ceti emergenti
Il passato
C'è maestro
Amici liberali ma quello che ci appassiona veramente è il futuro
E dobbiamo avere la consapevolezza che al nostro interno è presente un ventaglio di possibili posizioni liberali
E che in una visione di allargamento del nostro partito tutte queste posizioni hanno eguale dignità
E vanno salvaguardate come una ricchezza del partito
Salvo le esserti operative che la nostra democrazia interna ci proporrà volta per volta
Il punto di partenza è la difesa dell'individuo in quelle oscure foreste che sono le città del mondo contemporaneo
Un individuo che si sente solitario e abbandonato in quelle foreste artificiali
E che ha bisogno di sentirsi gomito a gomito con altri individui liberi per poter insieme costruire la loro libertà
Ma rifiuto anche
Delle difese sociali
Che invadono e comprimono la sfera individuale
Puntando su quelle difese sociali che salvaguardino ed esaltino l'individuo
Diversi dai puri conservatori come diversi dai toni radicali
In cui vediamo un riflesso di romanticismo l'avevo scritto senza sapere di averti ascoltatori Caro Pannella
Diversi dai poli i radicali in cui vediamo un riflesso di romanticismo ottocentesco di anarchismo ottocentesco
E una tendenza esasperata a contrapporre l'individuo e lo Stato
Mentre noi vogliamo uno Stato Sergio è partecipato a dimensione dell'uomo a servizio del suo intimo e sociale e sviluppo
Ciò ci porta in economia ad esaltare la figura dell'imprenditore
Ma non vi farò un discorso economico
Certo questa nostra Italia nella parte di economia che si salva e largamente un'Italia di piccoli e di medi imprenditori e di lavoratori che tirano la cinghia e inventa nel loro lavoro talvolta si parla di lavoro nero di lavoro sommerso come di un'offesa sociale
Teniamo presente che molte volte non è un'offesa sociale è una difesa sociale sono spontanee forme un'iniziativa che si propongono
La nostra battaglia
Controlla appiattimento
La nostra battaglia contro l'appiattimento
Appiattimento che vediamo riflesso cercherò di procedere telegraficamente nella riforma pensionistica nelle leggi agrarie nelle equo canone nella riforma sanitaria
Società di eguali e diversi insomma la nostra società di liberismo
Dove la libertà
Consiste insieme nel goderne e nell'appagamento che deriva dal fatto che anche altri ne godano quindi una libertà sempre attenta su questo punto
Riforme positive partito necessariamente riformista Gobetti disse che la storia è riformismo
E che queste riforme non vengono dagli regni che composizioni ma sono risultato cito fra virgolette di nette affermazioni e di contrastanti esigenze
Da questa
Frasi Gobetti Anna contributi consentitemi di passare al punto conclusivo
Che è quello sul problema interno
Vi ho già anticipato mio giudizio negativo sul congresso di Napoli
Sui condizionamenti o pretesi tali e coloro che parlano di condizionamenti subiti
Vorrei poi che mi dicessero quale linea politica intendevano seguire il senza quei condizionamenti vorrei che mi dice dice Chéreau senza quei condizionamenti dove ci voleva andare
Il condizionamento lo ripete sempre reciproco
Però
Credo che possa essere preso anche come sigla dei nostri futuri rapporti interni
La frase Gobetti Anna che testé violetto più nettezza più precisione più autonomia ai rapporti interni
E badate che ci sarà un reciproco condizionamento anche nei ruoli distinti di una maggioranza e di uno o più minoranze né potrebbe essere altrimenti
Anzi le richieste di una minoranza di un'opposizione sono in un certo senso più sacre impongono maggiore considerazione e maggiore attenzione
Forse l'emergenza italiana le elezioni che tra poco
Possono avvenire
Potevano farci considerare questo congresso nonno come un Napoli ma come qualcosa che mettesse in risalto più il molto su cui conveniamo tutti
Che non quel tanto che può dividere il cinque e contrapporci mi pare che si sia scelta invece da una serie di interviste infine di interventi che ho sentito che ho scorso sui resoconti sommari
La strada di costituire una maggioranza in Terna variegate composita composizioni non tutte coincidenti al suo interno che si isola proprio che siano perché a mio modo di vedere sente il rischio di non essere né chiara né univoca al suo interno
Ben venga allora una ripristinata dialettica interna
Un misurarsi polemico
Ma ciò venga alla luce di un principio generale che qui dentro siamo tutti eguali tutti con pari diritti
E che il rispetto di queste Quaglia anzi e di questi diritti è l'altra necessaria faccia del momento polemico
Intanto c'è una linea che nei suoi tratti fondamentali
Si trova oggi larghi consensi l'opposizione
All'attuale governo
Io non so quali interpretazioni e quali suggestioni siano da ascoltare sì per il futuro che è davanti a noi
Il futuro posso accettare diversamente il giudizio dei liberali su un ripristino per esempio che la maggioranza delle astensioni o si quasi voce qualsivoglia altro disegno politico
Il tratto al quale io mi sento più vicino e più portato e quello di preparare nel duro lavoro politico quotidiano quella necessaria ripresa del liberalismo come fattore di condizionamento di equilibrio della situazione italiana
Il partito va aperto bisogna ricostituire lo per tutti liberali
E più diversi sono i liberali pur coincidendo nell'essenziale tanto meglio per il partito
Il segretario ha un compito più arduo
Più arduo per la situazione interna di partito più arduo per le difficoltà esterne
E mentre
Sottolineo questo compito arduo
E mentre non ritratto talune annotazioni che facilmente avete potuto intuire critiche di taluni punti della relazione segreta viale io non voglio però mancare di augurare
Al futuro organo
Dirigente del partito che tutti immaginiamo quale sarà il
Più fecondo dei lavori ed un successo che diventa successo di tutto il partito
La minoranza critica
Che si crea in una sua autonoma area saranno preconcetta apposite ricette ma oppositrice ragionata puntuale e precisa
Ispirata un rispetto che serve era per gli altri è che rivendica per sé
Gelosa dei metodi di convivenza interni al partito
Che sono il nesso fondamentale per poter condurre insieme diversi una efficace concordante battaglia liberale
Il partito liberale non può diventare la caserma degli eguali il movimento di ispirazione liberale è troppo ricco
Perché non si debba parlare di apertura del partito
Ai giovani non si deve a parlare di apertura del partito ai ceti intellettuali non si deve parlare di apertura del partito i ceti imprenditoriali non si debba parlare di apertura del partito
A quei lavoratori
Che dimostrano anche con la creazione di certi sindacati autonomi un loro desiderio di autonomia e di libertà e di rompere lascia le lottizzazioni della vita politico sindacali italiana
Sono contento sono così giunta la mia conclusione
Il pasticci alla politica senza esibire al popolo italiano che pure ne ha diritto una strategia concreta di dove vuole condurrò
Se non ti vuole tenerlo per mano se no che vuole tenerlo per briglia
E noi rifiutiamo la briglia
Ma soprattutto rifiutiamo
Quella carenza di strategia che prima avevo indicato a tutto questo noi contrapponiamo con la condanna della guerriglia con la solidarietà alle vittime una visione politica economica e sociale che si richiama l'individuo in rapporto creativo con la Società
è una visione che pone al centro l'idea di libertà
Una libertà amici consentitemi di concludere con un ricordo di Einaudi
Che non è quella libertà che cerchiamo
La libertà per i santi e per gli eroi che quelli anche in ceppi e portati al supplizio hanno una loro intima libertà
è la libertà per l'uomo comune per quegli uomini comuni
Che vogliono crescere e progredire e vedere crescere i loro figli o li in un mondo libero in una società in via di sviluppo
In una società giustamente assestata Graziani
E vengo vedete un po'
Una breve comunicazione all'Assemblea e qui tra di noi il dottor salvati segretario generale Cisal che vuol portare qui il suo saluto al nostro concreti
Tutti questi istituti
Io profonda Pannella debbo tutti questi precisare che
Con molto fino che io rivolgo al signor presidente insomma
Signor segretario del partito ai signori congressisti l'augurio migliori della Cisal la Confederazione autonoma
A realizzare attraverso questo congresso quei traguardi
Che il partito sia proposto e che rappresentano delle pietre miliari parlare sulla via del mantenimento della libertà ed era democrazia
Il mio però non è soltanto un saluto protocollare in omaggio per cui vero li liberò presso la mia presenza anche se non approfitterò del vostro della vostra pazienza
Qui
Noi abbiamo sentito las pregevole relazione del segretario generale la quale a contenuto ha illustrato dell'ENI affermazioni dei principi basilari
Che come dicevo prima riconfermano come il partito dire liberale sia all'avanguardia
Della difesa di questa nostra libertà e giustizia variamente interpretata rivede su a seconda delle circostanze da molti come libertà propria non quella degli altri come giustizia propria non vedere gli altri come la propria democrazia e non quella degli altri
Allorché si parla di sindacalismo autonomo
Spesso e volentieri si fa una certa confusione quando si propone sinistra si contrappongono quasi le confederazioni partitiche lei potrei principali confederazioni partitica e CGIL CISL e UIL
Che io per brevità chiamerò le organizzazioni del regime eravate chiamata Corneille una miriade di sindacati autonomi sparsi
Quali permanenti i richiami manifestazioni di armate Brancaleone varie orobici chiamiamole di sindacati gialli horror puro avari no signori il sindacalismo autonomo ha una propria essenza una propria visuali la visione del leader sindacale che non è legata a un'ideologia di partito per cui il sindacato è su come nel partito e cinghia di trasmissione di questo ora è è un aspetto Marchesi per noi è valido in tutti i tempi e che si immedesima oggi nella nostra Costituzione della quale noi abbiamo
ITIS Tito Sempre il CIPE per riavere l'integrale applicazione
è evidente che che bisogna qui
Operare un chiarimento
Fra quello che noi rappresentiamo come chiese alle più è una confederazione riconosciuta come maggiormente rappresentativa fra le sei comprese CGIL CISL e UIL dei dalle
Lo stesso governo sia pure obtorto collo
E dati centinaia di decisioni della magistratura una confederazione che sarebbe come tutte le altre e avrebbe avuto ancora al suo posto nelle conferenze triangolari che si succedettero detta al trentadue
Al mille novecentosessantanove
Sì e modificazioni del clima politico sindacale non avessero fatto sì che per mantenere instabili equilibri
Le trattative le conferenze triangolari si fossero trasformate invece in contatti diretti i partiti governo partiti e organizzazioni sindacali quei partiti che servivano a mantenere
Instabili quanto chiamiamoli così forse poco raccomandabili compromessi legislativi
Ora quello che io mi sforzerò di sintetizzare brevissimo che il re
Partito liberale
I quali da questa tribuna ho sentito ha più volte parlare con una certa giusto Simpatia dei sindacati autonomi alle quattordici indagati autonomi poiché spesso condividono le impostazioni del Partito liberale carri noi chiamiamo leggo Dini perché va be'a volte ad un'antitesi nei confronti del mondo artista e solo per questo pur
Ma perché
Sviluppa impegni subire che comportano attraverso sia pure strade riformi alla affermazione e alla difesa degli stessi obiettivi vorremmo che
Fosse fatta un po'a una distinzione
Che si facesse in modo che da parte del partito
Si potesse ipotizzare una linea proprio la quale faccia sì che di fronte alle organizzazioni partitiche del regime chi fosse lo spazio per una confederazione autonoma
La quale confederazione autonoma non si deve Borre come forzata alternativa di battaglia o di rottura contro le trenta
Ma si deve porre come in organizzazioni mi intorno alla quale si possono polarizzare quei tredici milioni di lavoratori che non fanno parte della bella di della Natalia De sindacale la quale ne rappresenta secondo le proprie affermazioni solo otto milioni
Non voglio dire che questi fatti otto milioni siano ancora quegli otto fatidici di un tempo che fu dato il lungo tempo trascorso
Ore
Che cosa sono i problemi che Traiano il mondo sindacale italiana
Noi abbiamo un articolo trentanove della Costituzione
Tu quale il partito liberale fece un pregevole convegno del mille novecentosettantuno dico meglio la Fondazione Inaudi un pregevole convegno del mille novecentosettantuno a Milano in quale viene dichiarato obsoleto
Parola alquanto strana
Dai chiamiamoli così
Sindacalisti interessati delle AA federazione tra i partitica obsoleto perché essendosi realizzati i determinati presupposti di validità dei contratti assunti dalla magistratura come parametro non ci sarebbe più una necessità del ricorso alle
L'attuazione dell'articolo trentanove il quale prevede la rappresentanza proporzionale per le organizzazioni registrati
Invece noi riteniamo la piena validità delle arti della norma costituzionale
Che dovrebbe essere applicata l'organizzazione sindacale al liberale non era necessario che lo dicesse l'articolo trentanove per poi che non poteva essere libera di vero di ogni altra organizzazione stabilita dall'articolo diciotto della Costituzione
Ma all'articolo trentanove avrebbe servito per stabilire una volta per tutti la formula della rappresentanza
Senza va bene quest'altro possedeva una discrezionalità del potere esecutivo e di determinati padroni scusate se faccio ricorso a questa parola della partecipazione statale che per noi sono gli unici padroni oggi è rimasto in Italia
Infatti sono questi che oggi
Tagliano decisamente la strada che dando nuovo a quelle manifestazioni di sciopero che voi avete sentito i nella nell'estate scorso quando si è parlato della famosa Feder Narcisa alle
Quando si è fatto quasi
Uno scenario Dagli Appennini alle Ande miliardi bomba buona memoria De Amici Anna mentre viceversa era solo un danno che sia ricava da taluni noi diciamo così caporioni della Sardegna che veniva rintracciati a venire a Roma
Questa organizzazione è stata costretta a scioperare unicamente perché l'organizzazione imprenditoriale ed è a partecipazione statale non l'ha messa alla trattativa
Mentre il il ministro
Dette da Marina tuonava della televisione noi abbiamo avuto va bene la sorpresa che lo stesso dirigente sindacale che faceva da contraltare al nostro ha dovuto praticamente ammettere che non si era accorto che la Federazione vela della partecipazione statale il governo avevano concluso un contratto
Perdendo fuori che la porta la maggioranza dei lavoratori che per far smettere lo sciopero avevano intercettato
Signori
In ogni modo a noi chiediamo che l'articolo trentanove deve essere applicato non perché possa servire a risolvere beghe o affermazioni di privilegio
Ho ripartizione di competenze tra le diverse organizzazioni sindacali
Io oggi attirato la vostra attenzione su un fatto quello cioè che i lavoratori italiani sono ventuno milioni
Le tre confederazioni partiti che reclamano una rappresentanza nei confronti del Governo per tutti i ventuno milioni sono invece solo al massimo i rappresentanti degli otto
L'attuazione dell'articolo trentanove della Costituzione servirebbe anche a ridimensionare le tre organizzazioni sindacali
Rivalutando al Parlamento il quale sarebbe il e potrebbe riaprire martedì effettivo rappresentante anche eredi altri tredici che oggi sono esclusi
Da quella partecipazione
Che l'articolo tre della Costituzione promette a tutti i lavoratori italiani alla gestione economica e sociale del Paese
Vi dirò inoltre
Che cosa significa
L'applicazione di quest'articolo trentanove significava abolizioni di quel tale parametro che sia voluto stabilire in maniera fasulla
Con riferimento al Tinelli itinerante stabilito nel mille novecentotrentasette cinquantasette in base a una legge già incostituzionale
Di Cuneo incostituzionalità dal si faceva passare attraverso un riferimento all'articolo trentanove fino a quando non sarà va attuato l'articolo trentanove il Presidente del Consiglio eccetera eccetera beni questo che inalbera divenuto il parametro per una serie di privilegi e di sopraffazioni
Non sia la televisione perché non si fa parte perché nel perché nel cinquantasette eravamo appena nato
E i Crivelli è rimasto tale e quale
Non si è ammessi alla riscossione di centinaia di miliardi dei contributi sindacali tramite le imprese perché non sia nel carrello
Non si è ammessi alla gestione dell'impresa e nonostante noi rappresentiamo una massa imponente di lavoratori anche del settore del pubblico impiego il quale interessato dalla riforma interessato dalla riforma sanitaria perché non tiene che nel
Signori
Problemi che noi sottoponiamo alla vostra attenzione
Sono questi
Articolo trentanove della Costituzione italiana non attraverso delle platoniche affermazioni di concordia per cui sembra praticamente che siano solo sufficienti per passare all'applicazione dell'articolo quaranta
Ma perché
è un metodo è una formula
Per insieme partito interessi anche tolti i lavoratori italiani che non sono ingabbiati che non si sentono il tessuto dico le cinghie di trasmissione delle tre confederazioni partitiche insieme dei partiti di cui sono espressione
Ecco inoltre
Sempre riferendomi
Alla legge sindacale in Italia oggi chi ha molto parlato degli scioperi degli autori
I pronte a scioperi fatti
Per dieci anni distruttivi imponenti con oceaniche manifestazioni ed oceaniche i cortei le persone mascherate o non oggi improvvisa venti degli scioperi di limitata portata degli autonomi rischiano secondo certi ponti chiamiamole così faziosa e di travolgere addirittura l'interesse del Paese è necessario correre ai ripari è necessario fermare gli autonomi fermarmi Lanzoni che Bearzot a conquistare il diritto alla trattativa sindacale che le tre organizzazioni rami dei partiti che li rappresentano e i governi che si sono succeduti hanno attribuito a loro come monopolio sindacale
No signori noi non vogliamo Nearco
Regolamentazione e autoregolamentazione se prima non c'è l'articolo trentanove che viene applicato
Tuttavia
Siccome noi attraverso questo sistema
Potremmo porci in quella sua abitazione di quella va oltre che vedeva non so se il paragone calzini uno quadro acqua alta per giudicarla matura noi abbiamo fatto un pregevole di studio attraverso il nostro centro di studi sindacali con l'apporto di dei soci o dei giuristi e realizzato una proposta per l'autoregolamentazione
Questa proposta per l'autoregolamentazione prevede che vengano indetti venga indetta una conferenza triangolare dal tuo stesso presidente del Consiglio dei ministri affinché si proceda un'autoregolamentazione che seguendo le linee dell'articolo trentanove garantisca il diritto alla trattativa
E cioè impedisca Lila l'aspetto più importanti degli scioperi delle organizzazioni autonome tre consultarsi la base secondo che questa conferenza stabilisca un'autoregolamentazione per Totti
Salvo che per i diversi comparti possa essere realizzate aspetti chiamiamoli così specificatamente attive DIA ai comparti stesi
Che debba essere negoziata fra tutte le parti sociali dal governo agli asili sezioni imprenditoriali a tutte le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative
Per in un infine che possa essere convalidata dalla partecipazione dei lavoratori di basi attraverso dei di organi direttivi dei lavori dei lavoratori stessi che dovrebbero essere la garanzia della democraticità del sistema
Una proposta del genere
E chiudo composta soddisfazione
Una proposta del genere noi abbiamo formulato dal presidente del Consiglio dei ministri il quale logicamente si è ben guardato dal dargliele corso io mi permetterò di far pervenire alla Presidenza copia di questa proposta
Perché qui perché se il partito liberale
Ritiene che tra lunedì quelle considerazioni sulle quali mi sono soffermato ritiene di poter interpretare anche le ansie e le speranze di quei tredici milioni di lavoratori di cui ho parlato possano appartiene
Propugnatore sostenitore al pari di una ripresa degli aspetti di cui all'articolo trentanove e del che nel grazie era
Ha la parola il dottor Silvio Caputo
Posso parlare
Allora possiamo dirlo
Il
Il dottor meglio dal muto al dottor posso parlare
Posso parlare
Cari amici
Cari amici e cari amici cari amici
Cari amici
Il dottore
Il dottor che appunto a
Impegni che lo portano immediatamente lontano da qui subito dopo subito aveva prenotato alla sua iscrizione telegraficamente da Milano voi sapete che è un direttore di voi sapete che è un direttore di giornale che è legato anche a determinati impegni
Il
Dottor Pannella vorrei dire l'amico Pannella potrà parlare subito dopo
Scusate io non voglio fare prevaricazione di nessun genere ma sono iscriviamo iscritto a parlare il dodici e mezzo sono venuto apposta da Milano io non so perché i delegati debbano averne non debbano avere la precedenza in queste cose
Io arrivo
Da quella Milano
Che l'onorevole Danone
Ha di recente definito la sua Vandea
Soltanto perché su certi
Vogliamo piantare una per favore
Io prendo
La presidenza si assume tutte le sue responsabilità l'amico Pannella cortesemente accettato di prendere la parola
Direi che se ne sente parlare chiaro richiamo molto più rapidamente
E poi possiamo lasciare il porto all'onorevole Pannella Eliano rimettiamolo dialogava bene e poi di lì vale la mia presenza che per quanto sia stata deliberata dagli scritti di Mila no evidentemente non vi è gradita
Vogliamo per cortesia poco accedere in modo che onorevole Pannella posta fra dieci o dodici minuti parlare dopo che avo Affinito io
Imponendo io vivo da quella Milano che l'onorevole Zanone ha di recente definito la sua Vandea
Perché su certi punti ci siamo vecchi dotati di seguire la sua linea e perché resistiamo alla tendenza della segreteria di cercare di imporre maggioranze uniformi in tutte le province
Per quanto io sia il primo dei non eletti nel secondo collegio d'Italia ammetto di non essere un tipico uomo di partito nel senso senso che frequento poco le sedi
Non ho mai voluto e non può mai cariche interne
Perciò mi permetterò di parlare qui in assoluta libertà
Cercando di interpretare non soltanto gli umori degli iscritti ma anche quelli delle gli elettori liberali effettivi e soprattutto potenziali
In un momento in cui dopo tanti anni di pericolo casa Sclerosi della nostra vita politica e di prevalenza di un deteriore conformismo di sinistra
Si registrano finalmente movimenti importanti alcuni dei quali senza dubbio finalmente nella direzione giusta
Nella mia analisi devo partire per forza di cose da relazione del segretario Danone
E dirò subito che in questa relazione c'è una cosa che mi trova perfettamente consenziente
Condivido cioè al cento per cento la sua dichiarate in sofferenza verso lo Stato assistenziale burocratico inefficiente
E il suo appello a un ritorno a una maggiore libertà per il cittadino in tutte le direzioni
Questa come dirò meglio più avanti mi pare la carta su cui dobbiamo oggi puntare il tema che dobbiamo sviluppare ma francamente non vedo come questi concetti siano compatibili con l'apertura così privato di vera e riserve dell'onorevole Zannone nei confronti del PSI
Nella mia qualità di giornalista
Ho avuto modo di compiere proprio nei mesi scrive settimane scorse un'indagine su tutte le leggi che in questi dieci quindici anni in cui la nostra Italia ha cominciato andare a De alla deriva
Hanno portato i maggiori guasti
Ebbene buona parte di queste leggi che hanno trasformato gradualmente la nostra società
Da liberaldemocratica in semi collettivistica avevano in qualche modo una paternità socialista le altre e lo dico subito per chiarezza avevano una paternità democristiana
E anche ora come ha ben ricordato l'onorevole Costa i socialisti sono sulla sponda opposta su quasi tutti i problemi rilevanti in discussione dalla riforma dalla polizia
Ai problemi dell'equo canone con la sola eccezione della legge sulla regolamentazione delle radio televisioni private
Ma per un Claudio Martelli
Che esprime concetti autenticamente liberali e che potrebbe militare benissimo delle nostre file
In questo partito cui noi tendiamo così generosamente così forse ingenuamente la mano militano anche un Riccardo Lombardi
E un Francesco De Martino che appena ieri hanno detto che il Partito socialista non deve fare nulla senza un preventivo accordo con i comunisti
E che continuano credo anche oggi a ripetere che nella Italia dei loro sogni di privato devono rimanere soltanto i barbieri
Io sono stato uno dei più accaniti fautori della cosiddetta alleanza Lara alla Alleanza laica alla riunione del teatro lirico all'inizio di giugno
In cui si fece l'ultimo disperato tentativo di mettere in orbita quest'operazione
A parlare a nome del Partito liberale ci sono andato io ricordo benissimo che cominciai con le parole di Martin Luther King ahimè vedo dei o un sogno
Ho un sogno che nascesse finalmente unita in Italia un partito che rappresentasse con consapevolezza e con senso di responsabilità gli interessi dei ceti medi produttivi poi sono stato segretario dell'arciere schiera figlia di quell'alleanza laica e che raduna raduna tuttora i uomini gli uomini di pensiero agli intellettuali di tutta l'area non marxista ma come risulta anche dalla risposta che ci è venuta ieri dall'onorevole terranno a del partito repubblicano
Su questa strada che pure sarebbe una strada giusta continuiamo a picchiare la testa contro un muro
No amici liberali io credo che le strade da battere siano in questo momento altre
Invece di cercare innaturali collegamenti con forte che tra l'altro devono ancora risolvere le loro contraddizioni interne dobbiamo ascoltare le voci che ci vengono dall'uomo della strada
Invece di snaturare l'autentico messaggio liberale cercando di occupare un terreno già occupato da altre forze che ci sono arrivate prima di noi invece ricercare impossibili collocazioni a metà strada tra Democrazia Cristiana il Partito comunista
Dobbiamo cercare i nostri consensi in altre aree che si stanno delineando con maggiore precisione proprio in questi mesi
Tutti credo avrete letto e sentito ad abundantiam della riflusso verso il privato della stanchezza nei confronti dell'orgia fasulla partecipazioni Istica che ci è stata imposta in queste o decennio
Per la crescente insofferenza nei confronti della falsa socialità avrete letto dei successi delle liste autonome e civiche nate soprattutto per lei e ribellioni
Conto con la crescente interferenza di uno Stato inefficiente quanto prepotente nella nostra vita privata con leggi di tendenza collettivistica approvate da una maggioranza dove i la BCE nella stanza dei bottoni ma chi detta veramente legge il Partito comunista
I leggi come l'equo canone la riforma pensionistica i patti agrari che tendono a cancellare l'iniziativa privata cancellare l'autonomia dell'individuo a trasformarci tutti quanti in macchine ove gli anni avrete letto che i cittadini onesti che pagano le tasse cominciano ad averne le scatole piene di una progressiva pressione fiscale che non si traduce in un'altra alcun vantaggio concreto per la collettività
Mai nemmeno centinaia di miliardi spesi per salvare industrie decotte
Nella home e per dare maggiori poteri
E per dare maggiori poteri a una classe politica che si è radicata in posizioni di comando e che non le vuole abbandonare non c'era nessun costo
Avete captato nelle vostre conversazioni con la gente
Che ceti sempre più ampi si stanno convincendo che la vera libertà non è quella di dimostrare per le strade o di scrivere sui muri degli slogan rivoluzionari ma quella di poter programmare il proprio futuro
Farsi curare dai medici che si preferisce intraprendere nuove iniziative senza la costrizione di leggi e di regolamenti sempre più assurdi sempre più incomprensibili e sempre più antiliberali
Avrete letto che se l'Italia non è ancora andata a fondo lo dobbiamo all'esistenza di una immensa economia sommersa
Che è riuscita a continuare a funzionare nonostante i tentativi di uno Stato invivibile invadente di soffocare anche quella
Ha detto bene l'onorevole Bignardi qui non si tratta di di di offesa ma di difesa e di una difesa più che legittima conto delle leggi sempre più assurde e sempre più staccate da quelle che è la realtà di un Paese che vuole rimanere inserito nell'Occidente rimanere agganciato dei paesi dove l'economia di mercato funziona
Avete sentito che la gente vuole ad ogni costo un ripristino dell'ordine pubblico lo slogan law & Order tanto screditato
Da Ispra i super libertari e da quelli che credono che la libertà dei carcerati di conversare non attraverso il vetro con i popoli familiari sia il più importante della libertà dei cittadini di potere circolare liberamente per le strade quando dopo il tramonto ebbene potrei Polo potrebbe potrei dilungarmi a lungo su questo punto ma voglio dire soltanto questo siamo stufi
Di lavorare anche per quelli che non lavorano siamo stufi di questo garantismo che fa sì che alcuni di noi tirino la carretta per altre che approfittano di leggi che non è a che sono state ideate senza alcuna conoscenza della realtà della società
Per fare i lavativi per fare gli assenteisti per farsi tirare a rimorchio degli altri
Io credo amici liberali
Che la ricetta quella riscossa elettorale quell'allargamento della nostra base di suffragi
Che rappresenta la premessa essenziale per il rilancio di un partito che nelle ultime elezioni ha rischiato di non fare neppure un quoziente
Sia quello di cercare con crescente vigore ed estrema aggressività di mettersi alla testa di queste correnti di opinione
Bisogna avere il coraggio di dire anche le cose che la gente si dice neri chiuso delle proprie case ma non apportò raggio di proclamare nelle piazze
Che bisogna riformare lo Statuto dei lavoratori che gli articoli trentanove e quaranta della Costituzione vanno applicati anche a costo di uno scontro bisogna avere il coraggio di dire queste cose
Le nostre strutture lo so sono carenti e in molte province non abbiamo più neppure una presenza veramente attiva ma proprio per questo e qui concordo di nuovo con l'onorevole Danone
Dobbiamo cercare il massimo prima stimo possibile di collegamenti esterni
Diventare il partito di tutti coloro che si oppongono a un certo andazzo
E vogliono rimanere agganciati all'Europa non solo attraverso trattati non solo attraverso bei discorsi ma attraverso una reale similitudine tra le nostre società
Mantenendo sia l'opposizione il Partito liberale si è messo nella posizione ideale per fa questo è stata una decisione saggia che sono convinta che la Rai sui dividendi
Ma dove non sono d'accordo e sul modo in cui questa opposizione viene gestita siamo troppo morbidi abbiamo sempre l'aria di non volerci chiudere del tutto la strada per rientrare nella combinazione non abbiamo i da altre parole sempre il coraggio di dire quelle verità scomode di cui parlavamo prima
Perciò da quell'outsider che sono rappresentante di un gruppo come azione liberale
Che proprio per la sua coerenza ideologica per il fermo sostegno a certe idee liberisti che a certe idee che oggi in Italia non trovano più molto ascolto anche se la tendenza si sta invertendo
Ebbene non posso che dei soci armi
Da chi ritiene e la gestione dell'onorevole Danone
Sia o adeguata a questo momento e si è ispirata senza dubbio ha idee generose ma non adeguate alla realtà di quella che oggi l'opinione pubblica
Mi vanto di essere tra coloro che si rifiutano di respingere come in quest'aula credo che qualcuno abbia voluto fare l'etichetta di moderato oggi essere moderati non è una cosa di cui bisogna vergognarsi e di nuovo una cosa di cui possiamo essere fieri ma devo anche associarmi
Ma devo anche associarmi allo all'appello che l'onorevole Costa ha lanciato ieri alle opposizioni interni
Un no fermo al frazioni Isma'anche se tra alcuni di noi ci sono delle differenze di enfasi non sono essenziali
Ci vuole una forte minoranza capaci di condensi o condizionare una maggioranza che talvolta e non mi riferisco al segretario quanto piuttosto a persone a lui vicine mostra delle tendenze
Deplorevoli mente autoritario
Io sono convinto che questa
Io sono convinto che questa sia una fase di transizione nella storia del partito liberale umana momento di sbandamento abbastanza temporaneo
Io sono convinto che il privato che quasi sinonimo di liberale tornerà a trionfare
E insieme tornerà a trionfare il liberalismo autentico ma la nuova situazione che si prepara e il pendolo Amici miei ha già cominciato ad invertire la corsa deve trovarci pronti e non inquinati da idee e non solo della nostra matrice grazie
Ha la parola l'onorevole Pannella
Pannella solo una Brera raccomandazione mi dispiace anche che l'affare sono moltissimi quelli che debbono ancora parlare quindi sia per gli altri non rimanevano al dovere a priori è stato sospettato di un delitto aperta rispetto al congresso di dovere occupare troppo tempo
Comunque
Grazie presidente Amici
Mi avete accolto da amico
Ed è amico sono venuto
Sono venuto De Mico per molti motivi
E venendo D'Amico non vengo con ramoscelli d'ulivo di sorta
Non su USA fra vecchi amici fra antichi amici
Tutt'al più da radicale porto per un momento onerosa
Se il prete le suo profumo forse anche qualche spina
Vorrei subito dire
E che
Chi vi parla voi lo sapete
Ha conteso lungamente e sfortunatamente vista la violenza sia pure istituzionale che è stata contrasto contrapposta
Al partito comunista
Nel Parlamento italiano
I seggi che ritenevamo nostro dovere e diritto di occultare dopo essere stati insultati come irresponsabili ed estremiste
E dopo che a più riprese avevamo affermato che la nostra sinistra
Rigorosamente laiche rigorosamente libertaria e se mi consentite poi su questo torneremo rigorosamente anche liberale
Aveva il diritto di innanzi
All'unanimità
Della quale Valerio Zanone giustamente ricordato esso è stata per Gobetti
E se è stata sempre per tutti quanti noi il punto di riferimento negativo le unità nazionali le unanimità nazionali oggi fatte proprie del mio carissimo amico e compagno Bettino Craxi hanno nella essi costo ricco della politica
Sempre avuto una storia di destra e di estrema destra mai democratica o liberale
Avevamo quindi conteso quei posti ritenendo che in quei posti dovevamo occuparli quindi sono qui
Con tutti i problemi di un militante democratico
Che dovrà rendere conto fra poche ore domani dico che passerà attraverso l'ostracismo la censura la deformazione alla quale De Rita la stampa di regime ed è dedito il regime nostri confronti
La sera quindi quello che ci imbarazza era io voglio cominciare proprio offrendo a costoro questa occasione nuova di aggressione nei confronti dei radicali
Veniamo appunto il profumo o il petto a Libero
Io proporrò e propongo al mio partito e propongo a voi
Che i radicali e liberali si associno
In battaglie concrete legislative referendaria entrambi costituzionali
Per la difesa dello Stato di diritto contro il diritto dello Stato che spesso viene
Spesso
Che spesso ricordiamolo ricordiamolo amico Caputo diritto fascista e corporativi sta le bardature
Che hanno impedito
Probabilmente all'Italia repubblicana e antifascista
Di non precipita che hanno impedito di non precipitare scusatemi la forma un po'involuta nell'attuale caos prostata l'illusione
Di De Gasperi di Togliatti e di tutti coloro i quali ritennero che si trattasse di ricostruire lo Stato fascista pre fascista
Di ricostruire lo Stato corporativi e sta e non quello di costruire uno stato intransigente mentre chiedo scusa al collega Caputo era amico Caputo intransigente mente garantista intransigente mente liberale intransigente mente affidata alla democrazia politica rappresentativa cioè al rispetto delle regole del gioco politiche democratiche porto
Associazione ho detto offro questo alla provocazione alla distorsione di quanti
Vorranno consentire di nuovo alla sinistra
Di parlare dopo del radical fascista Pannella Almirante dopo le radical fan Fagnano
Pannella Fanfani a proposito di alcune altre inziative referendarie anche del radical liberale in questo caso credo comunque facendo sicuramente non offesa alla verità
Propongo quindi un'associazione in battaglie concrete e non imposizioni
Ecco io credo che questo sia un problema centrale nella Dame drammatica esistenza politica privata e pubblica che quella di uno e tutti in questo tempo in questa società stiamo attenti io credo che non viviamo
In un'epoca semmai esiste o si è esistita
In un'epoca nella quale si possono disegnare posizioni
In un luogo che fare battaglie
Conquistare
Più ampi limiti più ampi confini più ampio e precisione nella lotta di ogni giorno
E forse importante potere presentare un libro intero
Di posizioni di proposte in linea
Con nella ideologia e sottolineo la parola con la ideologia di un partito
Ma il problema per chiunque agisce nel civile nel politico e di chiedersi quante sono le pagine conseguenti a quel libro
Le pagine nelle quali si possono scrivere risultati di accoglimento di imposizione di quelle proposte alle versare contro i quali sono state presentate
Quindi io credo che su questo noi dobbiamo forse anche chiedere magari l'aiuto oltre che di esperti l'antropologia culturale forse anche di cibernetici da una parte e forse di professore di estetica dalla per dirci se è più stilisticamente
Imprudente eccessiva
L'illusione di potere continuare a proporsi come custodi delle antiche mai realizzate speranze dello stato di diritto e della difesa delle libertà di ciascuno e di tutti
Cercando di ripetere anche nella forma dei gesti nel tono delle parole
La galleria dei nostri antenati troppo per spesso sconfitti forse anche per quei gesti di classe troppo ristretta sofisticata e il sangue già allora
Io credo che molto spesso anche fra di voi amici liberali siamo stati sospettati o ritenuti smodato in qualche modo scostumati cioè privi del costume necessario
Per essere buoni democratica
Io credo che i problemi dietro sto ai quali si riferiva ieri ricorso presidente d'onore amico Malagodi
I problemi dietro suo siano non in forma deterministica Integrity che ha sicuramente commessi all'esistenza di qualsiasi intuizione come bersaniana come ricordava il ieri l'amico Valitutti alla sua durata e alla sua forza
Io credo che la buona educazione e quello di proporre dei gesti in relazione dirette
Ai giudizi e le analisi e gli obiettivi che si vogliono raggiunta
Se per caso qualcuno fosse catapultato dalla finestra
E non di vidas e non urlasse nella speranza fondata per un miliardesimo
Che qualcuno facesse al tempo dalla strada ipogeo di un lenzuolo di attutire le so che tu cadute
E buttato fuori invece la fame finestra mormora sensorio non so che cos'altro io penso che costui sarebbe scostumata o rispetto al suo dovere di vivere e al dovere di avere giustizia e di salvare la vita sua
Abbiamo abbiamo scelto di una
Il mio segretario nazionale del Partito radicale ieri in un tribunale militare
A Palermo ha detto generali ivi dentro obiettori fuori
Può sembrare scostumata solo perché confonde l'ordine con la giustizia il disordine costituito
Con la giustizia liberale liberamente con l'equità e la tolleranza la moderazione del diritto
Contro la smodata Elsa invece della violenza delle parti economiche o no o sociali dei gruppi contro il diritto e la tolleranza di tutti
Esistono dei generali che si sono costituiti molto spesso in rappresentanti della democrazia
Ci sono dei generali che si sono precostituiti rappresentanti l'antidemocrazia così come coloro che ritengono che il garantismo sia qualcosa che non va bene che non amano credo di aver udito un momento fa sicuramente Cesare Beccaria
Costoro dimentica probabilmente generale
Che di questi temi è stato il migliore probabilmente a Edo in Italia non un uomo formalmente dire di destra ma Crespi latinista Cristina è sempre stata una Crispi una una sinistra molto omogenea a una certa sinistra militare destre militarista il problema quindi non è che i nostri mestieri il problema delle nostre lealtà e delle fedeltà e i motivi per i quali andiamo a fare il generale magari ancora sull'onda delle speranze di Alfred de Vigny
E non sull'onda invece di
Ecco di quella casta generalizia
Che riempie le fila ogni tanto del movimento sociale italiano
Quando quei capi di stato maggiore italiani e repubblicani cessando di far comodo alla DC è una certa parte delle stragi di Stato
Viene scusatemi la volgarità radicale tirato lo sciacquone li ritroviamo allora e solo allora deputati del Movimento sociale ma basta con questa digressione vorrei appunto cercare di rispondere al cortese in rito della presidenza cercando di dire ancora pochissime cose e brevemente notoriamente più brevemente possibile
Io son qui come ha voluto ricordare ancora D'Amico Malagodi in una posizione che
Sembrata meritare appunto un memore saluto
Devo dire che l'esser liberale e non appartiene al mio passato non ho bisogno di memoria il mio presente e credo che ogni gesto dell'inesistenza apposta a testimoniarlo sicché non son tornato sul luogo del delitto
E trovo normale che l'amico Caputo abbia precedenza di un nei miei confronti che credo perché riguarda nei congressi liberale spesso da molto tempo venuto quale brevemente da questo punto di vista dire perché sia chiara una volta per tutte
Che ho avuto la singolare ventura
Di accogliere
Di accogliere nel partito liberale con un benvenuto perfino Augusto Premoli dopo che il tre settembre mille centoquarantasei
I nostri segretario rispettive
Lucifero Selva Selvaggi da una parte che Sandro di stabilire nulla unificazione agosto Premoli vennero aggiungersi in via Frattina
Ricordo
Anche di avere salutato e con quanta gioia Aldo Bozzi e l'unificazione liberale il tuo arrivo in un comizio che faceste a Roma con Epicarmo Corbino se non vado errato al teatro vale correggimi se non sbaglio
O il ricordo di quando i miei amici Nina Ruffini e Mario Pannunzio diversi anni dopo
Ritengo ero loro dovere e ne furono viene ripresentare Giovanni Francesco Malagodi
Allora il partito liberale
Personalmente quindi io ricordo ancora se voi volete come presente quel congresso liberale del mille novecentoquarantasei nel quale forse qui siamo in pochi a ricordare
Da se Galletti a Magni se mi consentite mal perché chi presiede a Manlio Brosio a non moltissimi Montanari e moltissimi altri amici presenti pagine importanti
Dove appunto eravamo tutti alla ricerca di come l'aspirazione di libertà e Lester liberali fosse anche fatto libera ante perché libertario liberale io credo che può essere una che era il Duomo e anche un sede dietro quando serve per far contrabbandare una o l'altra posizione politica
L'unico problema che non esiste liberalismo se non è storicamente liberatorio deliberante completamente nel qui e nell'oggi non esiste posizione libertaria se non sia qui ed oggi concretamente liberamente nel privato e nel pubblico
E noi crediamo profondamente ancora credo profondamente scusatemi questo ricordo è questa se volete come moderazione delle nostre non dico comuni delle nostre radici io ricordo quando nei momenti già allora
Di sessioni e diritti andavamo in una piccola sala vicino a Roma con un gruppo che allora era di sinistra liberare di Rinascita Liberale dove per la prima volta di Ulivo parlare di e parlavo con per perché nel mille novecentoquarantotto piazza Campitelli la saga distrutti e allora il mentore della nostra sinistra liberale era il vecchio Tanzillo gentili e che poi dovette assumere in futuro
In seguito delle posizioni molto diverse o presente quando vengo qui
Da voi amici liberali quali sono i doveri di coerenza anche se poi in realtà molto spesso sarei portato a dire forse in questo solo radical chic amico un po'arrabbiato di prima
Che che a volte
Certo ma no ecco d'accordo ma che a volte così migliore mi verrebbe voglia di dare ragione al cardinale dress il quale diceva che solo uno stupido può passare tutta la sua vita sotto una sola bandiera io personalmente sono stupido quindi solo per questo adesso sottolineavo comunque
La coerenza per la quale io penso sia importante ricordare che da qui non solo Bruno villa Bruna Nicolò Carandini
Non solo
Serini non solo Mario Paggi ma quanto di meglio anche la cultura che chiamerei della sinistra crociana
O comunque anche non crociana del Partito d'Azione di una parte del Partito d'Azione fu per anni una componente importante del nostro partito commisero quegli amici dei gravi errori
Forse separando il finale non preparandoci bene
Sì commisero dei guai da una parte e dall'altra credo che Malagodi potrà forse almeno in questo riconoscere e io non condivisi quegli eccessi dei miei amici me ne andai molto prima che il Pd che avevamo giudizi politici diversi lui arrivo io me ne andai
Ritenendo in fondo e senza insulti
E senza disistima e penso reciprocamente convinto in fondo che qualche volta si debba nella politica recuperare il senso più ampio delle parole e ricordandomi quindi
In fondo i tessuti nobili si riproducono per scissione
Che si Issione solo nel gergo politico negativo appunto necessariamente rappresenta un fatto negativo si può essere non degli spretato e si può anche se si è liberali radicali e tollerante appunto riprodursi per scissione nelle rispettive autonomia
Arrivo alte devo dire con molta franchezza
Tre cose la prima che lo sforzo mi pare
Che di Malagodi ha compiuto di richiamare nella politica e nella politica del partito liberale e se non vado errato Malagodi nella politica del gruppo liberale
Europeo altro a non dico contro altro di quel che ci ricordava Enzo Bettiza lo sforzo deleghe di richiamare nella politica i dati costitutivi del Problemi della nostra società i problemi del nucleare o no i problemi dell'ecologia o no potrei andare avanti amici è molto scostumati atto
Credete che sia poco conciliante o Conte conciliarsi con Bertrando Spaventa e tapping direi che una società nella quale nella sua unità oggi nel mondo condanna quindici milioni di bambini a morire di fame
Questo è un problema che chi crede allo stato di diritto cioè chi crede al momento di diritto come costitutivo immoralità sociale questo sì appunto ubbidire a radicale Umbria umanistica calo sia una socialista anche viva dio e questa bandiera socialista dal siamo anche ma credo che non esista la possibilità oggi di guardare di comprendere quello che noi siamo se non si ricorda per esempio che è alla base delle azioni non violente
Che oggi sono così necessarie così mi pare evidenti per tutte nella loro necessità e che volevate consegnare nelle stranezze perché questa cultura che non riceva c'era oltre che Tocqueville negli anni ritorni l'anche prima
C'era un pensatore uno scrittore un uomo e una persona Toro
E contro quello che si pensa è stato l'ispiratore occidentale di grandi il quale ha trovato la sua forza la sua forza non violenza di liberazione allora nazionale Lemmon nelle regioni come si pensa orientali
Ma l'ha trovata proprio invece della predicazione nell'all'intuizione se volete del pensiero nonviolento esuberante
E anti Leviatano di Toro che probabilmente deve essere riconquistato anch'esso è ripreso ecco qual è la complessità dei dati che abbiamo dinanzi
Che cosa possiamo fare dobbiamo certo dare una testimonianza
Di non ideologismo Valerio Zanone ma deve proprio chiederti a questo punto di riflettere su una cosa della quale forse
Hai avuto un calcolo ingenuo forse non è avuto calcoli
Ho letto la come sempre robusta su cosa stimolante tua relazione
è un'elezione mi è stato detto che la lettera di due pagine qui è un saggio mentre credo che sia immeritato dire che le poche pagine sull'Espresso del mio amico e compagno Bettino Craxi meritasse il nome di Sergio era un buon articolo come alcune richiami
Ebbene nel momento in cui ti interroghi su di noi se mi consenti non su di noi radicali sull'altro tempo la nostra società sui problemi di libertà su problemi che si pongono si propongono attivo l'essere libero il garante
Perché se non si è libera anche non si è nemmeno liberi ebbene tu hai nominato una sola volta la parola radicale assieme a cardinali
Cardinali radicali forse per assonanza perché hai rimosso
Scuse
Certo a proposito del referendum sull'aborto nel quale
Nel quale gli ho noi che siamo contro i partiti Chiesa e quindi ai segretari depositari di tutte le verità non credo che sia così inelegante dire sicuramente sul quale referendum Della Porta probabilmente mai avuto tempo di accumulare sufficienti elementi di informazione ma volevo dire comunque
Qui è oggi mentre stiamo facendo queste battaglie abbiamo l'unica evocazione dei radicali nella tua relazione
Ecco abbinata a un certo punto hanno fuori cardinali e radicali perché si tratta probabilmente c'è problema c'è il rischio di rimuovere qualcosa
C'è la paura di divenire radicali forse o di essere forse Valerio accusati dei provocatori
Di voler liquidare il liberalismo Caputi a loro favore invece magari del radicalismo pannelliano e allora si rimuove la riflessione
E invece credo che questo sia un'operazione ideologica
Le disse a proprio nome operazione teorica
Non un'operazione politica peso politico prudente ed è imprudente nella politica rimuovere cosa che ci proviamo pure accanto
Ma è una operazione astratta dire automatica un pochettino istintiva qual è il problema che noi intendiamo in fondo oggi sottolineare la nostra attenzione
E che fin quando noi continueremo a lottare a criticare nel chiuso della politica ufficiale esistente non esiste spazio
Non esiste spazio per azioni libere anti libertario e liberale socialista do gestionali non esiste
Perché questo Leviatano di oggi corporativi stato ha bisogno della povertà della politica
Quando li abbiamo messi in crisi quando abbiamo richiamato il matrimonio la vuole il sesso magari all'interno del circuito politico attraverso la battaglia sul divorzio abbiamo richiamato problemi corporali e spirituali
Abbiamo compiuto richiamato la concretezza dell'uomo della persona e delle donne così come sono allora è andato in crisi
Eravamo meno dell'un per cento eravamo cantanti teca ritenne grigia uno del ramo presente nelle istituzioni
Eppure noi per il divorzio poi grazie anche alla all'ascolto di Berg Vasini di fortune riuscimmo in realtà ritardare io credo per molti anni il compimento di quello che stiamo vedendo dinanzi anche il referendum di giugno le altre battaglie sono state concrete pochi che eravamo in realtà abbiamo espresso molto spesso la forza la resistenza delle maggioranze perché perché abbiamo vinto prodotto nel circuito politico quello che Leviatano di oggi non può tollerare perché amministra può governare solo fallimenti
Governare solo cose reificato e e non cose libertà liberalmente riordinante quali sono appunto la vita civile la vita sociale gli obiettivi nuovo che sconvolge sempre il vecchio se non l'antico
Ecco questo mi pare e allora
Come discuteremo di liberalismo Caputo
Come ne discuteremo quando ci troveremo fra quindici anni cogli autofertilizzante
Con la scelta energetica fatta in modo tale che dodici ma nemmeno che duecento cento chierici dell'energia
Possedere hanno da loro un deterrente immenso che nessun monarca assoluto ha mai avuto dinanzi a una intera società
Qual è la posa martellamento qui ad oggi donò il liberalismo e il collettivismo dov'è la difesa della piccola e media industria piano Bignardi
Mi pare che la tua piccola e media industria in genere è servita molto di più
Alla deve coltre corporativi sta del comunismo romagnolo o del falso comunista ricognitivo Emiliano di quanto non sia servita molte volte per radicare magari puramente stimoli di libertà
Perché non è vero che in Italia abbiamo un pubblico perverso
è un privato corrotto dal pubblico
Abbiamo realtà il pubblico e il privato che sono due volte la regola del socializzare le perdite privatizzare i profitti
E la regola d'oro non solo dell'altro apparato burocratico ma anche della imprenditorialità che abbiamo dinanzi in molti casi è questo non a caso sono dei liberali
E dei socialisti come Ernesto Rossi negli anni Cinquanta son riusciti con le loro battaglie puntuale molto spesso a portare alla luce
Al vado alla conclusione ho fatto questi due esempi
Io ritengo che se si pensa di potere davvero
Essere vedi non di Crispi e non di tapparelle
Ho
Quanto caro lo sapete lo sai
Amico siamo
Ho
Se non si vuole avere la sorte
Non dico per
Anche quella dobbiamo umanamente cercare scongiurarlo
Gobetti ci ha insegnato che se non si vuole rischiare solamente la morte si deve rischiare la vita qualche volta va bene o qualche volta alla ma
Ma se in qualche momento non si rischia la vita
In realtà la morte assicura
E allora dicevo invece essere sulla linea del Giolitti del mille novecentotredici con le linee del Giolitti del mio centoventi ventuno
C'è una signorilità stilistica che mi fa paura
C'è un modo di governare l'emozione che significa realtà negarle mentre io ritengo che appunto
La ragione la ragione radicale o liberale o socialista la Regione liberamente la ragione Voltaire Jana la ragione Caputo di Beccaria di Cesare Beccaria
Proteici i nostri giorni le nostre notti elevando all'Asinara
Qualche vetro antiproiettile perché una madre non posso andare a trovare un brigatista rosso se fosse così semplice mettere la firma in giro
Cesare Beccaria aveva ragione la certezza della pena
Non l'entità non la disumanità della pena che può semmai funzione deterrente nella vita sociale e questo ritorno in realtà legittimare il pensiero di Alfredo Rocco
Attraverso poi la più plebea e che disciplina delle traduzioni e questa leggenda legiferazione Cristina per del dell'onorevole reale la legiferazione nove della riforma novellistica costante in senso autoritario e quindi lei quindi alla vita e Mario di questo vincono le Brigate Rosse dei questo avveniva all'elezione quando lo Stato dà loro ragione proprio in quello che allora volevo dimostrare che solo se lo Stato liberale non è attaccato e liberale ma quando è attaccato diventa come loro
Questo noi non lo consentiremo mai diremmo noi nella notte la moderazione ma
C'è una retta che allunga la tolleranza rispetto a tutti
Rispetto al Manchester il tetto avventura si diceva la destra o la sinistra ma io credo che noi abbiamo finalmente tolto il tono dolciastro e notevole che si trascinava nell'altri congressi signore non sono d'accordo con le seguenti ma sono disposto a morire perché lei posso esprimerle era una lite annuiva dolciastra e non c'era con le notti le assunzioni delle difese dei peggiori fascisti perseguitati però per leggi fasciste
Con la nostra difesa dell'ingiusta venti sospettati quella nota di difesa dei cittadini e della Repubblica da leggi che oggi difende il partito comunista connettere Caputo anche loro mi accusano di sopra è nato garantismo a bastonate
Lo sentiamo tutti i giorni Bozzi no questa accusa del desueto sfrenato ottocentesco garantismo e bene con questo termine
Amici liberale io dico a voi dico che ha avuto perché l'ho detto ai compagni dell'apparato comunista innanzitutto le più difficile
Che sono libertario liberale socialista e che non intendo per nessun motivo per nessun motivo al mondo
Fare eccezioni creare mi stati di eccezione
Nella mia esistenza di persona che spera umilmente di riportare un di un anellino di vita e di libertà le dove le libertà e la morte sembra dovere dominare non ho nessuna intenzione di cambiare
Non cambieremo obiettori di coscienza non solo dissenzienti
Non fu un'ombra non sull'onda
Alternativa
E non paura di essere poco signorine
Nel salotto eppure nove aprile necessario delle idee della cultura
Perché ogni vera cultura si dalle sue regole quando si tenta di salvare il nuovo di proporre il nuovo ripetendo i gesti del vecchio allora abbiamo nella migliore ipotesi le tantissime abbiano nella migliore delle ipotesi degli Osborne dei ricordati per con rabbia da una parte o degli stilemi
Di serenità che a mio avviso sono
Una peccato di imprudenza grave in un momento in cui l'abbiamo il dovere certo
Non di urlare per il gusto di urlare
Ma di renderci conto che se questo sistema pone atomizzato un docile persone le forze politiche liberali estremamente lontane separa anche da altri
Se non si e narcisisti
Si deve parlare in modo che il suono
Per fuori la distanza io penso amici liberali
Che problema politico concreto che posto all'inizio questa proposta di associazione di radicali e liberali imprecisi ed urgenti battaglie
Non era forse necessario perché si per però se il muro di una distanza sia per quel che mi riguarda non è mai esistita una cosa
Io posso superati
Perché ritengo giusto sperare non illudere
Perché nel momento in cui il gioco della violenza
Sembra di nuovo vincere la tolleranza volte Rihanna
E vincere le speranze della utopia socialista dell'umanesimo socialista
Nel momento in cui la violenza sta per riuscire in quei casi il suo gioco
Quello di farci divenire uguali a se stesse nell'illusione di combatterla per potere poi legittimarsi a succederle ma allora non socio daremo più noi saremo i loro eredi
E non gli iniziatori e continuatori di altro nel momento in cui appunto è un congresso liberale si accusa il garantismo e si accusa Cesare Beccaria io mi auguro che ciascuno resti intransigente mente liberale perché non credo che si possa continuare a dire a lungo e chiedo scusa l'uomo socialista l'uomo radicale l'uomo liberale il nuovo sconvolge il vecchio
Il vecchio
Terra
Se mi consentite anche le tane in qualche momento cascame della storia perché ci restiamo nuovi fiori di libertà o altrimenti ci troveremo sicuramente tutti quanti a dovere riconoscere che nella loro separatezza
I liberali i socialisti i libertari i democratici i laici il Walter gli anni sono sì una specie ma sono già assieme sommando come dicevi giustamente Valitutti vecchiaia e non antichità l'uomo di Neanderthal di questa società questo non vorrei che lo fossimo auguri e buon lavoro amici e libera
Questo
No un attimo ancora metti qui stamattina sono giunte le delegazioni Ranieri
Precedute
Dal signore Tom ed altri
Esecutivo della Federazione europea partiti liberali democratici e G. euro URSS Schott lì
Segretario generale Internazionale liberale vicino al cloro cioè Duisenberg segretario generale presidente
Luigi ma che partito radicale socialista a loro il nostro saluto e la possibilità di fare altrettanto nei nostri confronti
Vista
Va
Grazie
Se il signore sei quale abbiamo fatto i nomi vogliono andare al microfono far portare loro saluto siamo grati
I congressisti dovrebbero apprezzare un attimo la cortesia nei confronti vecchie signore che son venuti dall'estero
I congressi spiccio
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