Le condizioni per partecipare al 2° congresso di Radicali Italiani che si terrà presso l'Hotel Ergife dal 30 ottobre al 2 novembre 2003. Il sistema di votazione on line per l'elezione di 10 membri del Comitato nazionale di Radicali Italiani

Con Michele De Lucia della direzione di radicali italiani Bongiorno Michele Laura valuto tutti gli ascoltatori di radio radicale va questo collegamento per
Fare il punto su due parte importantissima del nostro secondo congresso che come da statuto che aprirà a Roma all'hotel Ergife a partire dal trenta ottobre prossimo
Intanto le condizioni di partecipazione
Per quanto riguarda gli iscritti a radicali italiani per il due mila tre che però assolutamente convenienti
Quattro giorni all'Ergife conta i partiti tanta tripla viene accostare per gli iscritti che vogliamo partecipare al congresso
Cento Euro IVA inclusa questo vuol dire che rischia di essere più costoso per dalle tasche di ciascuno dei compagni rimanere a casa piuttosto che passare insieme questi quattro giorni molto importanti lo ripeto
I quattro giorni all'Ergife consulta i parchi cento Eurovix tanta tripla centoquaranta intanto raddoppia poi ci sono delle tariffe comunque agevolate anche per chi non fosse ancora iscritto che possono essere BPER sul sito di radicali punto it ma la cosa su cui davvero vorrei battere quella proprio della ipocrite Fiorello il valore dell'iscrizione della quota quotidiana dell'obolo quotidiano
I radicali hanno proprio statutariamente come caratteristica tradizionale della loro organizzazione quella di avere congressi non per delegati ma di avere congressi ai quali scritto partecipa direttamente l'ENI anche per questo voglio sottolineare il valore dell'iscrizione
Non ci sono delegati chi è iscritto partecipa direttamente
Al congresso e quindi vota decide può essere candidato può essere letto
Questo dato è ancora più importante nel momento in cui noi abbiamo ormai iniziato un percorso che è quello che ci porterà alle prossime elezioni europee quindi non solo dal punto di vista delle decisioni sulle iniziative ma anche proprio della prospettiva elettorale è importante partecipare è importante anche che il Comitato nazionale nuovo che questo congresso dovrà eleggere sia un comitato quel comitato che ci porterà all'europea e quindi molto importante anche l'elezione di di questo organo ma proprio per restare al Comitato nazionale di Radicali Italiani
Gli ascoltatori stanno che noi siamo stati i primi nel due mila attenere delle elezioni on line quelle del due mila furono e le fusioni per ampliare lo ricorderanno i più attenti la composizione del Comitato dallo scorso anno questa componente era stata statutari pagata in merito allo Statuto perché noi per cui noi istituzionalmente leggiamo ogni anno ogni congresso dieci membri del Comitato nazionale attraverso elezioni on line anche qui trovate il Regolamento
Sul Vito di radicali punto it con tutte le modalità per partecipare io proprio in chiusura vorrei richiamare l'attenzione su un dato ulteriore le prime lezioni on line furono quelle che dalle quali venne fuori ammette Luca Coscioni e non c'è bisogno di sottolineare quanto Luca abbia cambiato in realtà il partito in in questi in questi tre anni
Quindi l'invito a tutti a candidarsi a partecipare alle lezioni on line che hanno una sola caratteristica diversa rispetto allo scorso anno ma importante
Per quanto riguarda l'elettorato passivo abbiamo deciso quest'anno di dare maggiore valore lo dicevo in apertura all'iscrizione alla quota quotidiana
Quindi l'elettorato passivo Sacchi può essere eletto è riservato agli iscritti radicali italiani per il due mila tre
Per quanto riguarda invece l'elettorato attivo cioè la possibilità di votare rimane aperto a tutti il registrati sulla comunisti radicale
Credo noi siamo l'unico partito che in Italia foto del mondo a questo meccanismo di elezione di un suo organo così importante
Aperta e on line è un'occasione anche per ciascun iscritto di farti conoscere di farti conoscere di più dagli altri compagni
Dei pozzi e di potere da cui a al trenta ottobre giorno in cui gli apriranno le votazioni on line di potere rivolgere una compagna una campagna elettorale tutta interventi
I termini per presentare la candidatura bisogna raccogliere le firme di trenta registrati nella Community radicale
Da oggi al diciassette ottobre prossimo dal diciotto al ventinove ottobre coinvolgerà la campagna elettorale e quindi lo dicevo prima dal trenta ottobre alle ore quindici del due novembre
Le votazioni per poi proclamare gli eletti contestualmente agli eletti in Congresso mi pare di aver detto tutto ma da radio radicale grafica voi torneremo
Ad aprire finestre nella programmazione nei prossimi giorni sul congresso e sulle lezioni on line seguendo passo passo
Le candidature che di volta in volta verranno presentate mettendo in evidenza comitati di novità che di volta in volta emergeranno vi ringrazio moltissimo per per quelli minuti davvero preziosi
Radio radicale ricominciamo a parlare di conti pubblici di finanziaria di manovra di bilancio abbiamo i nostri microfoni il professor Renato Brunetta economista responsabile programma ed europarlamentare di Forza Italia professor Bunin Brunetta questa Finanziaria
Connessa con un decretone un maxi decreto e poi con una emendamento alla delega previdenziale la soddisfa oppure no
Molto paterno
Sui conti pubblici o ancora le manovre una star
Testo
Ieri corretto il decretone
è un atto di però
Ma il corto respiro della politica e cade il governo lo stesso dicasi
Tra virgolette di
Ultimo pianoforte a futura memoria
Conte poeta video
E poste collocata
Le quattro udito
La alto impatto e potrebbe
I conti pubblici la cui
Professor Brunetta proprio oggi sul giornale il foglio per la promozione ad vicino al centrodestra in un articolo in prima pagina si dice sfioriamo il con allegria e il deficit i parametri di Maastricht del deficit del tre per cento in questo modo si può rilanciare l'economia senza ipocrisie lei che ne dice
Ma mi il problema non è tanto
Il problema è se questo trend è un tre per cento
Che Vanni la direzione giusta cioè usiamo come criterio Oglio il margine di reputazione cioè il margine di manovra vere spingere la crescita dentro però un quadro di risanamento bene e allora si può anche leggere ma direi di più qualche andare oltre il tre per cento e che non lascerebbe fare anche l'Unione europea e cioè chiusa del Preve Periodo e della martedì grazie a Dio di manovra per rilanciare l'economia avendo però alle spalle un impianto di riforme strutturali a partire da quella del welfare reazioni della sanità o delle privatizzazioni che ti consente di avere perfetta nel medio-lungo periodo il guaio è che invece medio lungo periodo c'è qui però non c'è
E che nel breve periodo ci sono le una tantum e che la spesa corrente e ancora ai livelli riguardo
Questo è il primo più pericoloso quindi mi pare di capire il problema non è tanto il volume della reputazione di bilancio prova ancora una volta sono come sempre le riforme strutturali ma certamente
Ieri ancora una volta è la credibilità della politica economica nel breve quanto nel medio-lungo periodo in questo momento fare una riforma strutturale Vera seria fin troppo quella proposta Tremonti Maroni
Però proiettate nel due mila otto è assolutamente poco credibile
Laddove le una tantum condoni e le altre manovre di corto respiro che tengono sotto il tre per cento però in forma assolutamente precaria e assolutamente e come dire fragile
Metto nessun'altra cosa delle altre è stata fatta pensiamo solo alla Pubblico impiego ai contratti dei o pensiamo alle privatizzazioni delle utility
E arredi per realizzazioni pensiamo all'Energia tentiamo oltre a tutti quei dati strutturali che rendono fragile
La nostra economia proponete cambiamo decisamente argomento Venezia la giunta veneziana preso posizione è un sulla questione delle dei martiri italiani delle foibe lei che cosa ne pensa di che cosa ne pensa degli episodi successivi ma io ho fatto all'una di notte
Questa notte in Consiglio comunale aveva
E nel mio discorso pronta a te consiglio comunale ho assunto una posizione
E i martiri delle Foibe con quello che è successo sapete domenica scorsa non c'entrano assolutamente nulla
Quello che è avvenuto a Venezia ricordiamolo Peters contatori
Un gruppo di picchiatori
Nei piani
La rivolta
Hanno prestato Fiore
Che a sangue con prognosi di quaranta giorni tanto militanti di Rifondazione Comunista quanto Militant
Notoriamente i tempi settari fanno il bikini al prosindaco fettine e all'assessore Cattaneo prosindaco pettine che era sul palco a inaugurare il nuovo nome della piazza e
Delle foibe
Una cosa incomprensibile quindi Stenone in un'altra chiave
Che quella che è avvenuto a quei loschi
Fatti che sono avvenuti
Una settimana fa non sono altro che un regolamento di conti all'interno dei tempi vale a dire Lalla eversiva la la contigua al terrorismo sta prendendo l'egemonia dei centri aria o latte appresa
E date in segnali a lei politici se ne stiano alla larga o lo sta prendendo questo è il dato dall'amante quel patto più pericoloso che copre una situazione di questo genere se ne fanno corrisposta volutamente il trillo dei tagli è ritornare è stata riportata in parte la sto dicendo questa è la mia preoccupazione è in atto a Padova come Venezia come in tutta Italia e infatti rimettere
Questi
Mutazione chiamiamola così
I giovani dei centri sociali c'entrano poco o nulla sono massa di manovra variamente usati come utili idioti
I politici che queste cose l'età noi politiche che finora hanno protetto hanno coccolato annusato anche dal punto di vista politico elettorale perché che interesse tali hanno grandi responsabilità ho denunciano permanente quello che sta avvenendo o se ne fanno corresponsabili io ne so qualcosa
A partire rating a partire da carta
Al sindaco di Venezia che continua a coprire sotto il manto latitato giovanile
Una realtà che emette non rappresenta assolutamente altre domande ma rappresenta
Nelle sue frange violente relazione contigue al terrorismo negli ottavi potrà Donato Bruno economista europarlamentare di Forza Italia conosciuto come sempre da radio radicale
Radio radicale continuiamo a parlare di economia di finanza pubblica abbiamo qui come Natale D'Amico già sottosegretario di Stato al Tesoro vicepresidente dei senatori della Margherita iscritta al Partito radicale transnazionale senatore ed abito D'Amico oggi sul giornale sul foglio
Contare un pezzo in prima pagina in cui si dice sostanzialmente dovremo sforare il deficit del parametro del tre per cento sul PIL in maniera tale da sostenere l'economia la crescita poi in qualche modo di pagherà la cresciuto tecnici ma lo possiamo davvero fare col debito che ci ritroviamo da godere che elabora deterrenza del solito dico convoglio mi pare veramente confuso
Sostanzialmente la tesi è sforiamo questo famoso tre per cento meglio ancora operiamo per cambiare il Patto di stabilità in modo tale che l'Italia possa superare il tre per cento come già nel nei fatti vanno Francia e Germania io credo che questo sia sbaglio
Dado perché non tiene a sufficientemente a sufficienza conto del fatto che primo l'Italia una situazione diversa dagli altri c'è un debito pubblico più alto
Quasi il doppio di Francia e Germania secondo che un allentamento del patto di stabilità presumibilmente produrrebbe sui mercati un effetto immediato cioè il rialzo dei tassi d'interesse qual è il Paese che paga più caro rialzo dei tassi d'interesse quale il bilancio pubblico al quale costerebbe di più un rialzo dei tassi d'interesse sicuramente il bilancio pubblico italiano perché quello che presenta un livello del debito
L'auto quindi l'Italia più degli altri paesi a interesse a che la disciplina di bilancio venga rispettata i tassi rimangono bassi
Terza errore questo vero e proprio allora secondo me nell'analisi che fa il foglio il foglio ricorda il teorema di Carpiano Riccardo
Bene pericarpo due secoli fa spiegarla signori guardate che c'è equivalenza è una spesa pubblica fatta indoor finanziandola con deficit emettendo titoli operò ma intanto le tasse perché alla fine i cittadini fanno i conti che se anche finanziata col deficit prima o poi dovranno essere aumentate le tasse per ripagare quel debito
Ora il foglio cita Ricardo partire quindi tanto vale fare deficit anziché fare entrate fiscali ma in realtà il vero la come dire la abbarbicato porta alla conclusione esattamente opposta e inutile finanziare spese in deficit perché se l'obiettivo e rilanciare l'economia questa nuova si rilancia con spesa in deficit perché incita interverranno a pensare soprattutto considerato il livello elevato del deficit e del debito pubblico italiano proprio voglio metteranno le tasse e dunque una riduzione delle tasse non sa non si traduca in aumento dei consumi e degli investimenti non si tradurrà in ripresa economica
Al di là dell'interpretazione teorica fra l'altro questo è già successo esisteva dimezza statistica inconfutabile secondo la quale la prima tranche della riforma fiscale Tremonti quella cappa fra poco di poco ma abbassato le tasse per i redditi più bassi non si è tradotto in aumento dei consumi si è tradotto in aumento dei risparmi la gente gli italiani non hanno ritenuto credibile la promessa di Tremonti e hanno pensato siccome Tremonti continua barbuti di finanza pubblica
Io poi ci dovrà aumentare le tasse dunque quell'azione che era tesa anche a rilanciare i consumi non ha funzionato e senatore amico ma allora perché il foglio che non è proprio l'ultimo giornale almeno nell'area del centrodestra rilancia questa ipotesi
Ma io vedo a destra come a sinistra debbo dire in questo caso i due poli si equivalgono che nel tentativo sfuggì di sfuggire ai vincoli di bilancio ma si ritorna al gloriosi anni ottanta nei quali si è accumulato un debito che pesa come vero macigno sull'economia italiana sui giovani italiani sulla competitività del nostro Paese
Sappiamo tutti che mantenere il rigore di bilancio una cosa difficile da Quintino Sella in poi almeno lo sa l'Italia unitaria che è uno sforzo difficile ma è l'unico sforzo in grado di ricondurre il Paese sul sentiero dello sviluppo la tentazione di rima andare i problemi a domani si vede anche con la riforma delle pensioni o no ma è una tentazione molto forte perché stavo posizione soprattutto perché sta al governo del foglio che un giornale governativo indulge in questa per
L'azione ecco ma appunto lei ha citato gli anni Ottanta quando si formo il gigantesco debito che è un qui il cui servizio prima apertura sulle nostre toccare oltre che lo stock questo vuol dire che il sistema politico italiano nonostante la cosiddetta transizione in realtà non riesce a produrre e dieci Cioni coraggiose le dice si rinvia e poi cerca la scorciatoia dalla finanza allegra lì perché secondo noi che siamo legame trattiamo anche
Critico reti sponsor siamo con rigore aumenta il debito pubblico sì e di fatti anche su questo io un'analisi un po'diversa da quella corrente
Oggi da molte parti si dice il Governo Berlusconi un governo troppo forte tant'è vero che parti del del mio schieramento politico sostengono facciamo riforme istituzionali che rafforzino il governo Berlusconi che in realtà è un governo già di per sé è troppo forte
Le analisi invece esattamente il contrario il governo Berlusconi assomiglia sempre di più a uno dei governi chi della Prima Repubblica non riesce a fare altro che annunciare tagli delle spese che non si fanno distribuire soldi a pioggia non so se qualcuno vuole dilettarsi a leggere questo perché come fiscale si inventa cioè si inventano addirittura un istituto italiano per la tecnologia diciamo al quale distribuiscono cinquanta milioni di euro così un milione per il secondo figlio con mille euro per l'esattezza di due milioni di vecchie lire per il secondo figlio cioè si distribuiscono soldi a pioggia non si riescono a fare le operazioni strutturali necessari per risanare il bilancio pubblico e rilanciare l'economia sostanzialmente si rinvia tutto a mi sembra uno dei governi rumor con buona pace del del Presidente del Consiglio rumor c'è un governo che non affronta i problemi io credo che anche il governo Berlusconi si inserisca in realtà in questa storia di governi italiani dell'Italia repubblicana
Che sono governi sostanzialmente deboli la forza di un governo la si vede proprio nella capacità di selezionare le priorità
Se è capace di selezionare le priorità alla fine i conti dovranno quadrare se non è capace di selezionare le priorità un però mi accontento un poco scopo quello alla fine il bilancio risulta invece e alla fine le generazioni future dovranno pagare i danni fatti dalle generazioni presenti
Io ripeto la mia analisi questa secondo me questo governo assomiglia sempre di più a un po'per il mito della Prima Repubblica salvo la determinazione con la quale ha fatto alcune leggine a favore del presidente del Consiglio visse amici ma insomma quelle sono cose veramente piccola ecco sono cose che offendono secondo me il principio di legalità ma dal punto di vista del delle petto sul sistema giudiziario per esempio sul sistema della giustizia italiana ovvero sull'efficienza complessiva della pubblica amministrazione sono vere di formichine nuove forme vere
Problema però non è semplicemente di questo governo preme tratta proprio sistema politico minaccia punto
Ecco non fu diciamo dal nella transizione italiana gradatamente sembrava che questa cosa ricomincia se ha funzionato sostanzialmente possibile individuare una linea che va dal primo governo Amato del novantadue e arriva fino all'ultima al secondo governo Amato del novanta del due mila uno di progressivo risanamento della finanza pubblica sembrava che progressivamente in questa transizione Italy Anna i governi diventassero un po'più robuste e dunque in grado di rispettare il vincolo di bilancio alla fine ripeto la capacità di Cicerone di centrosinistra
Non sono soli centrosinistra difficile chiamare il governo Amato del novantadue di centrosinistra in mezzo c'è il governo Ciampi in mezzo c'è il governo tecnico il governo Dini
Insomma sembra che il sistema politico apparisse in grado di finalmente di realizzare questo obiettivo e il centrodestra non ce la fa più non ce la fa più un po'perché non sono state fatte le riforme istituzionali i grandi che diano abbastanza forza al governo un po'perché paga alcune contraddizioni interne alla coalizione non forse perché un po'scusi se la interrompo Capacchione Pannella ma non ricevette il secondo tempo della prima in qualche modo si soprattutto per la natura della coalizione la natura della coalizione funziona intanto in quanto certe una coalizione un luogo nel quale stanno mediazioni sui singoli problemi alla fine si trovò una soluzione di equilibrio diciamo baricentrica rispetto alle posizioni dei singoli partiti
Questo governo in realtà ritorna a essere un punto su un governo di coalizione stile Prima Repubblica nel quale non si trovava la mediazione sulle singole cose ma diceva io lo alla Democrazia Cristiana cinque mila postini in più in cambio diamo ai socialdemocratici cinque mila finanzieri in più cioè anziché pare come è stato osservato la mediazione sui problemi si fa la mediazione fra i problemi guardiamo questa finanziaria sita alla ai cattolici del Polo si dà il milione per il secondo figlio alla lega si dal patto che comunque non si toccano le pensioni di anzianità fino al due mila otto
Non so bene a chi si dava Confindustria si danno i soldi per la innovazione tecnologica cioè anziché mediare fra le varie sui Problemi tra le varie soluzioni possibili per trovare una politicamente praticabile e in più Re che politicamente praticabile efficace si trova sempre si distribuiscono diciamo soldi a questo e a quello è uno schema
Attualmente da prima Repubblica spiegazione tale D'Amico vice presidente dei senatori della Margherita è scritto il Partito Radicale transnazionale con ascolto come sempre da Radio radicale