I referendum del PRC e dei Verdi sull'art. 18 della legge 300/1970 (c.d. Statuto dei lavoratori) e sulle servitù coattive deglielettrodotti non hanno raggiunto il quorum dei votanti previsto dalla Costituzione

Tale parliamo delle referendum del referendum in particolare promosso tra gli altri da Rifondazione comunista quello relativo all'estensione del regime dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
A tutte le aziende anche se anche quelle con meno di quindici dipendenti secondo le prime proiezioni dell'Htc il quorum è non è stato raggiunto avrebbero votato il ventitré per cento circa il ventiquattro per cento secondo queste proiezioni
Degli aventi diritto abbiamo ai nostri microfoni Cinzia Dato senatrice della Margherita
Membro della Commissione lavoro qui a palazzo Madama senatrice dato qual è la il suo giudizio su questo referendum al di là poi che la percentuale precisa è evidente che non è stato raggiunto il quorum come mai se
Ma il quorum non è stato raggiunto perché si trattava di un referendum arrivato
Le ragioni per cui questo referendum il fatto che elettroniche nulla che ecco lappone rompere dell'economia eterea ormai relativi tenta dei lavoratori che non godettero ancora
Perché Centi tutele
Nulla a che vedere con tutto ciò purtroppo Trento critiche che stavano col trovati costretti ad assumere una posizione a favore
C'è anche la CGIL per ovvie ragioni però sappiamo bene che una scelta del genere USA e vedere con le condizioni storiche della CGIL che altrimenti avrebbe poi con lei spetta il problema
Deve è Carella ecco fatta che non che mai a otto allora sei al referendum Pagliara perché secondo lei perché è stato promosso
E capo però purtroppo come tutti sappiamo per piccole competitività poi picche tutte interne ad una Pasha diciamo della del del Bipielle della finestra troppo e Rifondazione in competizione con altri delitti e altri leader
Purtroppo quello monumento piano stare attenti a tutelare in questo io mi appello all'importante ruolo dei radicali operetta invece lo strumento e l'istituto del referendum
Non vorrei che l'ATP ma di tutto questo
No no però momento recare pari io il comitato democrazia nonché ogni anno punta è più carente porta il proprio questa mattina ma io in quell'intervista Marco Pannella tra l'altro dei tre preferendo in qualche modo è stato ucciso
Proprio dalla partitocrazia agli italiani l'opinione pubblica i cittadini sanno che anche se vincono poi non ottengono nulla non ho credono i cambiamenti chi per i quali hanno provato
Purtroppo è un cuento Pannella concordataria tutti un grande aiuto per la tutela è uno strumento per il quale tutti dobbiamo molto e radicali evidentemente
Ma lo strumento come i referendum
Che è un grammi al chilometro sempre più importante proprio perché lo strumento referendario tradizionalmente uno strumento che nulla a che vedere con la cosiddetta partitocrazia
Però in una situazione quale quella attuale dove c'è il comando fortissime naturale
I limiti contro il dibattito e la funzione parlamentare dove ci sono c'è anche un meccanismo e declinazione delle candidature che e e sempreché ovunque
Quei costume integrale pertiche ecco in una situazione infine il referendum e uno strumento di democrazia partecipativa fondamentale però appunto di questo strumento tumulto quale arma impropria
L'accordo le questioni di varia natura il porre non impegnare sia in che il referendum gli accompagnato da opportunità
Comarche che notizia del cittadino i Forconi molto motivati prematuro sulle singole questioni ecco tutto quinto anni al tie-break grave totalmente evitato
Non vorrei ripeto che la Titina di questa consultazione otto uno strumento di democrazia diretta
Il cui apporto tutti mentre è più Vittorio laico età otto civile bene per l'attore bene la ringraziamo Emilio siamo Cinzia Dato senatrice della Margherita buon ascolto come sempre da Radio radicale
Ed ora abbiamo i nostri microfoni il professor Renato Brunetta economista responsabile lavoro ed europarlamentare di Forza Italia professore Brunetta sembra di capire c'è stata una massiccia astensione dal voto nel referendum i due referendum di oggi e di ieri quelli riguardanti il cos'detto elettrosmog e quello più mite riguardante il così l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori qual è il suo giudizio su questo comportamento degli elettori
Ma da quanto mi risulta il record negativo di affluenza rispetto a tutta la storia referendaria questo la dice lunga sul diritto degli italiani
Rispetto a una provocazione
Quella di di Bertinotti e compagni evidentemente viene considerato una provocazione è stata considerata una provocazione ripete non ne può più di questi i massimalisti di questi fondamentalisti reazionari e conservatori
L'attenzione presto fatta è presto detta meno del venticinque per cento degli aventi diritto è andato a votare
Magari risultato dentro il voto sarà del settanta ottanta per cento dei siti e del venti per cento dei no e quindi porterà ancora più al di sotto di questo ventidue ventitré per cento di quorum
Abbiamo di fronte il sedici diciassette per cento degli elettori italiani che stava bloccando qualsiasi riforma qualsiasi processo di riforma
A questo quindici diciotto per cento grande capacità di mobilitazione pensiamo alle risorse economiche che alla CGIL
Ha molta capacità di comunicazione pensiamo ai giornali giornalisti agli attori ai radical chic che che che dispiegano sui giornali spiegando di volta in volta le ragioni della pace
Senta che cantonale ragioni dei diritti fondamentali dell'uomo il risultato che poi quelli che nella nel Paese sono minoranza della minoranza sono estrema minoranza basti pensare che il bacino di consenso di questo di questo referendum delle prenotati con diciotto e addirittura che ho limitato di quello dei partiti o delle o dei sindacati che hanno promosso il referendum sull'articolo diciotto quindi neanche i loro uomini neanche i loro iscritti sondati tutti a a votare per i ricchi
Loro rifletteva è ora di finirla
Che il governo prenda la propria Englaro record professor bollita però non c'è solo l'opposizione in una parte più o meno consistenti conservatrice della sinistra ci sta anche la lega che fa abbastanza protetti anche contro lo dicono le riforme economiche basti pensare a niente sulla riforma pensionistica o sbaglio
Ma noi stavamo parlando dell'articolo diciotto ogni coalizione a alle proprie e comiche ai propri problemi sull'articolo diciotto la Casa delle Libertà
è stata perfettamente coerente il comitato per il no che io ho rappresentato il dato perfettamente in linea sulla sull'astensione abbiamo fatto fallire
Assieme a pochi altri il referendum io ho apprezzato la posizione radicale dal punto di vista del metodo o sul merito si poteva anche avere un consenso rispetto al fallimento del del del referendum ma tant'è il risultato che adesso bisogna fare le riforme
La riforma Biagi quella del mercato del lavoro la riforma dell'articolo diciotto nel senso dell'auto quattro otto bis vale a dire innalzamento sperimentale della soglia dei quindici dipendenti per per i neo assunti
E anche la riforma delle pensioni ma esiste il problema lega all'interno della coalizione di centrodestra secondo lei ma la lega ha una posizione differenziata col problema della riforma pensionistica penso che discutendone potrà trovare una soluzione soprattutto in ambito europeo
Quindi lei dice nel questi problemi potrebbero essere risolti in un ambito europeo
Assolutamente sì perché il problema è comune in ambito europeo anche la lega penso che potrà convenire sulla necessità di una riforma strutturale dell'intero welfare che abbia come punti di riferimento l'innalzamento dell'età di pensionamento i tre pilastri l'favorire valorizzare nella previdenza complementare tutte cose di cui si discute a livello a livello comunitario
Sì però professor Brunetta Francia e Germania opache riforma del Welfare lo stanno facendo anche a un caro prezzo politico le manifestazioni di questi giorni in Francia qui durissimo scontro al complesso delle spade procedere in Germania perché dovrebbero per così dire permettere all'Italia di addossare il problema a livello europeo
Ma io ho sempre detto che a livello europeo si devono porre delle basi comuni
Ma poi le riforme devono essere fatte nei singoli Paesi quindi non è che nei singoli Paesi più Davide mani e ci lascia in Europa ogni Paese deve fare la propria parte all'interno di un quadro di coordinamento aperto
Che fate riferimento su Lisbona e Barcellona per e dire sugli obiettivi al due mila dieci che l'unione che data
Mi sono immigrazione qual è la sua opinione dopo tutte queste polemiche di questi giorni perché sembra come dire
Necessario rafforzare la nostra capacità di che però di selezione di accoglienza che bisogna migliorare la burocrazia per sapere per esempio quanti dei sei settecento mila
Domande di regolarizzazione possono essere accolte o no per dare una rispolverata tecnica retta ai problemi piuttosto che sparare come dire fondamentalismi da una parte e dall'altra la Bossi Fini è una buona legge
Deve essere fatta funzionare
In tutte le sue parti solo se puntano in tutte le sue parti come dire e consente di evitare i fondamentalismi da una parte e dall'altra ringraziamo Renato Brunetta economista europarlamentare di Forza Italia buono sconto come sempre da Radio radicale
Radio radicale continuiamo a parlare del referendum in particolare del referendum sull'articolo diciotto abbiamo ai nostri microfoni Tiziano Treu già ministro del lavoro senatore della Margherita senatore traendone anzitutto un giudizio su questo risultato sulla scarsa affluenza alle urne come mai secondo lei
Come volevasi dimostrare cioè questo come abbiamo detto referendum sbagliato proprio nel sua domanda affrontato affrontato un problema che era stato risolto vent'anni fa è una forzatura non toccava i problemi veri veri italiani hanno capito questo hanno quindi rifiutato
La alla domanda e ricoperte da domande sbagliate John risposte giuste
E il senso della pensione non è disinteresse teneri come proprio rifiuto di una di una questione mal posta ecco però direi che qui la ragione questa è inutile trame adesso
Strumentalizzazioni invero poco conoscere la vera credo riflessione da fare diciamo tolto questo punto che era portato auspicio che adesso possiamo occuparci effettivamente dei problemi
Centrali del mercato del lavoro che sono quelli delle dare le tutele giuste ai lavoratori soprattutto quelli precari e anche alle piccole imprese come noi abbiamo già proposto di fare ho detto con dei progetti di legge che adesso l'imperativo chi appunto da questo da questa questione del referendum io mi auguro verranno subito messi in discussione non c'è una ponti confrontare le nostre proposte con quelle del sindacato anche con quelle del governo che aveva proposto
Ottavo sullo Statuto dei nuovi lavori eccome senatore Treu della maggioranza dicono il paese ha promosso la riforma Biagi qual è la sua c'è un giudizio
Questa è una delle tante turbe mentali dal pioniere che fare no questi
Ha veramente così pacchiana come strumentalizzazione che credo che gli italiani alla capiranno subito così come hanno capito che molte delle affermazioni
Se la maggioranza era pura propaganda scritta senza costrutto alla legge Biagi va valutata non l'abbiamo valutata criticando la in modo costruttivo adesso abbiamo i decreti legislativi che che vanno visti con attenzione anche il sindacato mi auguro che li valuti battendoli sono i punti molto negativi ma questa è una questione di merito il referendum a escluso semplicemente un problema che non aveva motivo di adesso ripeto andiamo a vedere il problema effettivo che è quello non delle flessibilità che ce ne sono già abbastanza ma delle sicurezze vigili par di capire le dice
Ai quali la maggioranza continuano a fare propaganda su qualunque cosa qualunque cosa fosse successa avrebbe storici di falsificati
E lari l'astensione di massa a questo significato solamente che tra l'altro hanno sostenuto questa dalla tensione
Personaggi autorevolissimi a cominciare da data leader sindacali degli anni passati intervenuto i pini neri quei dichiaratamente
No sono entusiasti della legge e di questo governo che non fa altro che aumentare le flessibilità ha detto lettere insicurezza nel nostro mercato del lavoro che è il vero problema
Bertinotti e io credo che Convertino abbia adesso che ha verificato ancora una volta che la sua proposta Okaka credo che debbo col noi discutere su quelli che sono i decreti possibili i modi di legiferare sul serio pericolo che corrono servito allora il dottor sulle figure perché credo interessino anche Bertinotti il Senatur mentre dipende
Dialogare con il centrosinistra quindi mi pare di capire questo non comporta la chiusura dei rapporti con la sinistra radicale con un secco no no no a e otto
Fondazione occorre costruire una aveva discussione su sul questo incontro del per lavoro e avevo detto prima avevamo detto semplicemente liquet ad perché lei non era una questione nomi importante anche fuorviante che su questo avevamo idee diverse abbiamo verificato
E e superstore appartato
Punto siamo oltre l'articolo che sta riprendiamo il dialogo per trovare del vero è quello che sulle tutele effettive che servono per un mercato del lavoro che si affiderà anche sostenibile ma secondo lei subito adeguati convergenza d'identità i legislativi
Ma noi non consideriamo che l'apparato di confronto siano i decreti legislativi decreti legislativi
Solo un prodotto del governo che in parte noi rifiutiamo completamente in parte possiamo anche ricoprire valutare come ha detto con delle critiche costruttive
E cartelle il piccolo e ai lavoratori precari del miglioramento del welfare veniva qualche giocatore totale rispetto a tutti questi estremi sono terreni che noi riteniamo prioritari e che anche nel Patto per l'Italia erano indicati come i temi
Importante quello che fino adesso il governo la fattoria che noi sollecitiamo che gli uffici vada su quella che è l'attività turca io credo che su questo ci sia una larga L'Unità con la CGIL abbiamo già verificato che in queste materie chiuso l'aria corre per gli auguri anche Rifondazione il codice
Nulla
E almeno doveva dopo una volta magari iniziamo iniziamo Tiziano Treu ex ministro del lavoro senatore della Margherita buono sconto come sempre da radio radicale
Radio radicale abbia pure non si ritrovano dicesse nel sacrificio Presidente del Senato esponente della minoranza il PS presidente Sabbi qual è il suo giudizio su questo referendum ma e negativo intanto al di là del risultato terre forte colpo che ha subito l'istituto referendario perché che invece uno strumento di di partecipazione importante
E dentro questo colto da dove dove non ci sono comunque il dieci milioni e più di cittadini che comunque hanno deciso di andare alle urne e poi come si è visto quasi tutti si sono espressi per i ciclisti inquilino
E rimane il fatto che come ha scritto il Riformista però declina con queste percentuali
Si può eleggere un sindaco un presidente di provincia anche un premier e non si riesce invece a far passare una soluzione legislativa organica un aveva istituzionale sul quale riflettere precedenza mi pare che lei sia in qualche modo d'accordo con Palma con Marco Pannella quando anche stamattina diceva
I referendum sono stati sconfitti per così dire massacrati dalla partitocrazia perché i cittadini sanno che poi in qualche modo anche se vincono non gli viene dato retta
Che traccia anche questo dato che milioni diciamo un tipo di riflessione che avevamo fatto in passato ma che certamente c'è perché altre volte che
Un senso di delusione perché si pensava che rischiamo di avere risolto certi problemi con il voto referendario e poi pensiamo al finanziamento dei partiti loro
Io votai no quel referendum quindi capire che ero d'accordo con la soluzione proposta è tuttavia rimane il fatto che voi i risultati referendari di quel tipo sono stati aggirati dichiarò questo pure deve far riflettere perché anche questo certamente è stato un fattore di disaffezione rispetto al voto referendario
Presidente il presidente di Confindustria D'Amato dice il settantacinque per cento dipinti degli italiani ha dato ragione all'impresa il ministro Maroni cliché a questo punto via libera con le riforme del governo qual è la sua
Ebbene questo era un po'previsto no ed è una delle ragioni per le quali io mi sono impegnato per il consigliere anche la vittoria del sì avrebbe bloccato queste leggi del governo ora hanno un argomento in più per andare avanti
Io mi auguro che quelli che hanno detto che si era contro le leggi di Berlusconi ma bisognava egualmente astenerci sul referendum e trovino è una qualche soluzione e per me e gli amori c'era quella referendaria riceve apporti di forza in Parlamento sono quelli che sono
Senta un qual è il suo giudizio sull'atteggiamento dei mezzi di informazione e di comunicazione in genere su questa consultazione referendaria anche su questo sei radicali sono molto parte impressionante la cosa che mi ha più colpito e avete tre
Perché credo questa trasmissione Ballarò e strada tutta costruita intorno all'idea e chi erano i comunisti veri reperendo e tutti gli altri contro no anche il tipo litigi di esposizione di di libri partecipazione di di confusione di partito
Vi è stato anche quello un modo un po'per condizionare risultare evidente che c'è una questione informativa molto ampia che va anche al viale della pur gravissima questione del conflitto di interessi di Berlusconi perché
Quando lei censura diventa by partisan ma non per questo rimane meno censure anche proprio pericolosi è certamente bene la ringraziamo il presidente Cesare Salvi vicepresidente del Senato per il futuro mi sembra la più radicale
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Stefano Ceccanti costituzionalista professore per la precisione di diritto costituzionale all'Università di Bologna Professor Ceccanti
Qual è il suo giudizio su questi risultati referendari ricordiamo sarebbe andato a votare il venticinque ventisei per cento degli aventi diritto il pulmino l'ottantacinque per cento avrebbe votato sì
Comunque io direi corretto la quota complotti orditi è molto calda chi si sono dovrebbero essere più o meno tra nove milioni nove milioni
Il che è un risultato piuttosto brutto per chi ha sostenuto e e nega del ed Hendon che non hanno raggiunto il quorum più spesso il dato era sugli undici dodici milioni di dischi quindi qui ci troviamo di fronte non solo una foto di elettorato che ha votato no no che non ha votato Biagioni anche di battere io rette mancato raggiungimento del quorum una quota significativa di cittadini che non ha ritenuto che i due periti porselo su una materia rilevante o comunque che prospettato soluzioni convincenti qui c'è qualcosa di più del tradizionale non Capri quorum
Che cosa c'è di più secondo lei proprio la questione inerente al merito anche le condizioni come si è svolta la consultazione referendaria oppure come dice Marchionne nella racconta domani i cittadini hanno che il loro voto referendario non conti nulla
Guardi io in questo caso specifico penso che di uno dei quesiti tanto che in quel ghetto sull'elettrodotto era francamente specie dei promotori ma dal mio punto di vista quanto risibile cioè convocare cinquanta milioni di elettori sono queste le cose immaginate non avevate anche l'altro quel rito prospettava compattamente due posizioni aria e a la posizione del PD meccanicamente tentate pendente medio-grandi a quelle piccole e votare no e quindi elencare e detto è un problema di il il modulo sì io in questa materia è lodevole pagate io non sono affatto stupito di questo boicottaggio di Manhattan poiché perché oggi omettere colloca dice Pannella c'è con la campagna c'è l'ondata da a molte cose però diciamo in quei tempi tenevano poco
Quelli innanzitutto una questione proprio di merito non tenevano i cuscini dice e anche altre volte
Abbiamo vinto anche in questi periodi non raggiungere il quorum arrivare al quaranta per cento di partecipazione o comunque trentacinque e comunque con una percentuale di chi sopra il novanta
A questo punto c'è il rischio di una serissima crisi dell'istituto referendario secondo lei
Sì cedendo grande una crisi io e qui per i poteri con Roma una dimensione più accetta
Una battaglia Rita io penso e otto accetta la proposta bar che è quella di un ovvero un dilettante di quelli che hanno votato alle precedenti elezioni politiche oppure io avevo proposto ok si debbano corrispondere a un quarto degli ecco foto e quindi e insomma Thibault a chi si fa carico di portare alle una quota significativa di elettori ecco intento che dovremmo cerca aggiornate su soglie raggiungibili
Perché se non ci continua a esercitare strana contraddizione per il referendum costituzionale non c'è il quorum per quelle propria divisi età Coco ecco no no quindi anzitutto che la questione del quorum controlli questioni che radicali parlo per esempio della anzi del sistema dell'informazione
Devo dire che è quella del quorum ancora più specifico perché abbiamo visto che quando sono tre e in qualche modo che hanno un'udienza di ma questi possono promuovere che invece del sistema informativo io mi ricordo che per quando cacceremo quelli sul maggioritario anche quelli che ebbero grande nessun taglio novantuno o nel novantatré e soprattutto del novantuno c'era un boicottaggio economico oltre
Quindi lei dice insiste un problema di comunicazione insiste però evidentemente per un problema riduzione
Bene ringraziamo Stefano Ceccanti costituzionalista e dove abbiamo i nostri microfoni Antonello Falomi vice presidente dei senatori DS pre senatore Falomi qual è il suo giudizio su questo risultato Pecorella ma io credo che il mancato raggiungimento del quorum sottolinea per un verso diciamo l'errore politico di chi ha voluto promuovere questo referendum e per un altro verso però segnalare un serio problema di rappresentatività del gruppo dirigente dell'Ulivo e dei DS
Perché credo che se si mette a confronto di undici gli oltre undici milioni di elettori che hanno votato sì a questo referendum attribuibili in parte sicuramente significativa all'elettorato di centro sinistra con i sedici milioni di voti presi dall'insieme delle forze di sinistra nelle ultime elezioni politiche al proporzionale della Camera credo che questo elemento di divario in qualche modo e di rappresentatività emerga questo ci dice che questo referendum per la sinistra e per l'Ulivo non può essere semplicemente archiviato ma che deve essere lo stimolo per una fortissima iniziativa politico-legislativa
Per tutelare quei milioni di lavoratori che oggi sono privi di tutele mentali e per difendere i diritti e che oggi sono coperti dall'articolo diciotto maledice la maggioranza degli elettori del centrista in qualche modo non retorica questo referendum be credo che questi dati di certamente in larga misura confermino questa valutazione politica so bene che non sono tutti attribuibili sì al centro sinistra
Ma sicuramente una buona fetta lo è questo vuol dire che una buona parte centriste conservatore fra internet sociale soffro il problema è stabilire che cos'è conservatore che cos'è progressista naturalmente
Beh in questa vicenda io non credo che come dire tutelare dei diritti sia un'operazione conservatrice anzi forse se come dire abbandonassimo poco ecco come dire l'economicismo assoluto che sta dietro determinate posizioni forza assumeremo un punto di vista un po'più Q progressivo e meno retrò sala prove quindi conclusione quale le l'insegnamento politico di questo referendum ripeto l'insegnamento politico che ci vuole una forte iniziativa questo punto del centrosinistra e della e della sinistra in particolare Perrot cooperare questo quello che a mio avviso un gatto di rappresentatività e questo si fa in un solo modo
Raccogliendo il segnale che viene gli undici milioni si un segnale che dice vogliamo che determinate fasce di lavoratori che oggi non hanno le più elementari tutele siano tutelare otturato Falomi vicepresidente dei senatori dietro lo sport come sempre da Radio radicale
Radio radicale continuiamo a parlare di referendum in particolare del referendum sull'articolo diciotto non lo facciano stavolta con Enrico Morando leader dell'area liberal dei democratici di sinistra senatore varando qual è il suo giudizio su questo risultato referendario
Ma le cose sono andate dei come si poteva prevedere
P cioè c'è stata una netta prevalenza per l'astensione dell'iniziativa cioè di quanti si proponevano attraverso la pressione di non far raggiungere il quorum ed impedire per questa strada la vittoria la vittoria del sì io credo che così com'erano assolutamente politiche tra virgolette
Le motivazioni dei promotori del referendum così ora deve essere fatta una valutazione politica in buona sostanza i promotori del referendum hanno fatto questa iniziativa ha messo in campo questa iniziativa perché si proponevano di affermare un'idea di ristrutturazione del centro sinistra organizzato attorno all'egemonia della posizione della sinistra antagonista e radicale
Oggi a distanza di due anni il fallito questo referendum mancato questo o a Roma si può dire che questa
Opinione questa iniziativa della sinistra antagonista e radicale gli effettivamente venuta indebolendo
E si creano quindi le condizioni perché la posizione riformista avversaria di quest'ultima Possa finalmente riorganizzarsi per organi organizzare attorno a sé stessa diciamo una ristrutturazione del centro sinistra che vorrebbe una credibile forza
Il governo in questo senso oggi si sono create le premesse perché si possa fare l'Ulivo
Cioè quel soggetto politico federato di ispirazione riformista che costituisca l'arte di un centrosinistra più ampio Dio può comprendere a Rifondazione
Ma non è segnato dall'egemonia delle posizioni della sinistra antagonista tra cui quello di Rifondazione quindi mi pare di capire secondo lei un risultato politico positivo però a sinistra nella la cosiddetta radicale
Del centrosinistra dicono alla fin fine la maggioranza degli elettori di centrosinistra votato sì al referendum lei chi obietta no guardi faccia dire rilevato un promotore di referendum dico citati io che in particolare a Radio Radicale
Ho presente in particolare l'ultimo referendum che ho contribuito a promuovere con altri quello sul sistema elettorale maggioritario quello nella versione seria cioè il primo non quella che il non della versione che si è ripetuta come farsa e cioè il secondo che ottenne
Vorrei ricordarlo ancora una volta il quarantanove virgola nove per cento periodico pratica praticamente dei dei votanti e diciamo tra i votanti che ci furono ci vuole larghissima prevalenza del cinque lo sul sistema elettorale maggioritario questo mi sto riferendo il debole maggioritario e ventidue milioni di italiani si pronunciano nettamente per il sì
Appena arrivata la notizia del mancato quorum per solo i centottanta mila votanti immediatamente quella fu la notizia il maggioritario non ha portato a votare per se la maggioranza degli elettori quindi questo argomento sopra il fatto
Che ci sarebbe stata una una prevalenza dei fili tra coloro che hanno votato delinquono sosta e un prevalenza assolutamente scontata
Che il numero dei votanti è comunque significativo tutti argomenti fondamentale ma i referendum si promuovono per vincerli se non c'è il quorum si perdono si sono perse il punto e basta quella sfida della sinistra antagonista
E stata portata con il referendum al suo massimo livello cercare di assumere la guida del centrosinistra su posizioni di duro antagonismo radicale
Questo spirito è stata fatta per tutta questo è il significato vero di questo mondo telefonando a questo punto quali saranno le prossime iniziative riformiste dei liberal del centrosinistra alla luce proprio di questo risultato referendario ad una sua analisi
Guardi io credo che si sono create le condizioni per fare finalmente l'Ulivo
Averlo detto recentemente all'Assemblea dei cittadini per l'Ulivo di Monte San Savino penso che sia assolutamente indispensabile insistere su questo punto
Ora finalmente si esce dalla paralisi perché in questi due anni in buona sostanza
Le due idee di possibile ristrutturazione del centro sinistra e quella della sinistra antagonista e quella dei riformisti si sono analizzate vicendevolmente perché l'apporto della posizione della sinistra antagonista del dato un apporto formidabile
Non al punto da prevalere ma certamente al punto da paralizzare l'iniziativa della maggioranza riformista del del centro sinistra oggi questo risultato elettorale assieme ad altri Stati che si sono verificati nelle settimane e nei mesi
Discorsi crea le condizioni perché da questa paralisi circa con un'iniziativa volta finalmente a strutturare l'unico soggetto politico federato che vota a maggioranza suo interno che assume di scelte impegnative per tutti quelli che ci stanno e che va a questa federazione con quelli che sono disposti ad avere un'effettiva cessione di sovranità nei confronti nei confronti della del di organismi della Federazione stessa il
Se essi non si avrà nemmeno la capacità di o di utilizzare queste condizioni particolarmente favorevoli allora non ce la potremo prendere con altri
Per i limiti che il centrosinistra continuerà a presentare tutto copilota la credibilità di Porto di governo senatore Morando ma anche rischi corre in questa situazione secondo e l'istituto del referendum conclude questa nostra chiacchierata luogo rischi molto seri evidente che siamo in presenza di un
Diciamo di una di un eccesso di spregiudicatezza nell'utilizzare l'istituto del referendum per delle battaglie politiche interne agli schieramenti addirittura ho detto di questo sull'articolo diciotto
Sento parlare di indizione di referendum per esempio sul recente chiamiamolo così lodo Schifani
Ecco io penso che se si continua ad utilizzare lo strumento del referendum per dirle iniziative che hanno semplicemente diciamo l'intero obiettivo ed erotica redistribuire di ricostruire equilibri interni alle coalizioni politiche quindi in maniera del tutto strumentale
Io penso che ci fa correre al referendum un rischio un rischio drammatico in generale penso
Che una qualche riflessione del tipo di questa pur di quello proposto da Augusto Barbera in particolare sull'istituto del referendum di regole che vi presiedono sarebbe utile
In questo quadro per esempio il il
Quorum
Un cuoco troppo elevato una volta che si sia preso atto che fisiologicamente c'è un quindici venti per cento di elettori che non va a votare nemmeno alle elezioni politiche tra l'altro segnalo checché se ne dica che questo referendum diciamo raggiunge una percentuale di votanti molto bassa malgrado abbia ho potuto giovarsi di un contributo significativo di votanti che viene dagli italiani residenti all'estero
Cosa che nel referendum precedenti anche quelli che non hanno raggiunto il quorum per pochissimo non è accaduto perché quelli italiani per votare per partecipare al referendum avrebbero dovuto venire venire in Italia il fatto è che quindi se noi non interveniamo da un lato diciamo per usare più correttamente ha detto ridendo quindi qui si tratta di di di far fare al nel Paese un passo in avanti ad un discorso sull'uso politico sull'uso del referendum e dall'altro lato con modifiche di carattere regolamentare sull'istituto del referendum spesso noi rischiamo
Che questo fondamentale strumento di innovazione della politica in Italia posso subire un colpo irrimediabile bene la ringraziamo riga di comando leader dei liberal dei DS buono sconto come sempre da Radio radicale