"Il valore delle cose: il patrimonio dello Stato a rischio" - organizzato dal Comitato per la Bellezza, dal Fai (Fondo per l'Ambiente Italiano), da Greenpeace, dalla Lav (Lega Anti Vivisezione), dalla Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli), dall'Istituto Nazionale di Urbanistica, da Italia Nostra, da Legambiente, da Marevivo, dalla Vas (Verdi Ambiente e Società), e dal Wwf (World Wildlife Fund) - (presso l'ex Hotel Bologna, via Santa Chiara 5)

Benvenuti tutti e lunedì mattina quindi è difficile ingranare ma speriamo che la Samp puri sentimenti nelle scorse la mattinata è comunque importante credo che ne abbiamo in questo confronto già dei materiali scritti ringrazio quelli che ne compreso non questi materiali io allora previsti ma introduzione
Ricordando che questo discorso di cui parliamo oggi del patrimonio dello Stato rischio si era già posto alla fine del novantotto novantanove con la finanziaria che a ebbe alla Camera un voto si parlò di Camera con svista nel senso che la camera voto una risoluzione con i voti anche l'allora maggioranza ulivista una parte che prevedeva il ribaltamento del pc tradizionale della incedibilità dei beni culturali demaniali con eccezioni lo ribaltava nel senso che tutti diventavano alienabili concezione ci fu una vibrata protesta minaccia di crisi di governo al Senato da parte del gruppo dei Verdi in particolare faceva un azione tutte le associazioni molto forte e ci arrivo a ripristinare un testo che a dar vita a quella Commissione da un Regolamento che ha prodotto poi regolamento che riteniamo sia tuttora un punto fermo concordato anche con comuni in particolare
Che prevedeva un disciplinare molto preciso
Per questo scottante materia
Durante come leader Ulivo c'erano state sicuramente attacchi ai Poteri tecnocratici le soprintendenze
Alle conferenze dei servizi e alloro successivo certe potenziamento che è avvenuto in parte con rimando al consiglio al Presidente del Consiglio poi la decisione ultima come dire non è che non ci fossero precedenti però eravamo di fronte a dei bombardamenti episodici temporanee qui siamo di fronte ad un bombardamento a tappeto generalizzato
Ad un attacco generalizzato ai principi e i valori della tutela
E non a caso qui si parla dei il valore delle cose il valore dei beni pubblici dibattiti natura ambientale culturale diventa un'altra cosa
Questo perché perché è prevalsa una visione Petronio di opinione
Di tipo aziendalistico del paese la scuola come azienda la pubblica la sanità come azienda i beni culturali dentali come azienda cioè il valore dei beni pubblici di natura ambientale culturale cambia fondamentalmente diventa un valore economico finanziaria cioè non valgono più in sé perse come patrimonio del Paese ma perché rendono questo l'impostazione alla quale anche chili non fa parte di questa maggioranza di governo a volte si è lasciato sedurre cioè mettere a reddito i beni culturali e ambientali mettere a frutto col risultato che poi si dicono anche come notava Chiarante che non può essere presente perché credo sia a Berlino commesso Spd
Ne ho parlato di fatto mi sta bene bella intervista su Repubblica qualche giorno fa sì ci facciamo ridere dietro dagli americani che sosteniamo che i musei devono produrre profitti offre riconosci musetto il mondo sa che i musei non producono profitti Luca copre il diciotto per cento dei suoi costi diciotto soltanto avendo messo in piedi questa incredibile macchina dà soldi che sono in marcia andarsi i ristoranti e quant'altro
Ora in questa situazione di aziendalizzazione se mi passate il termine anche dei beni culturali e ambientali prego è chiaro che il dominus diventa ministro all'Economia
Vediamo assistiamo ad una progressiva marginalizzazione dei ministri dell'ambiente e dei beni culturali e le attività culturali
Che si lasciano anche rimarginare con qualche maggiore protesta da parte di Matteoli nel silenzio del ministro urbani
A colpi poi di emergenza con un catalogo di grandi opere che è stato ridimensionato rispetto alle settecentosessantuno quante erano il primo del primo elenco ma sono pur sempre centinaia vengono di fatto sospesi gli effetti di una legislazione di salvaguardia ormai consolidata si riducono i controlli sulla qualità progettuale siano sbrigativi tempi procedure per opere quanto mai complesse e di grande impatto
Io concludo dicendo che per i beni culturali in particolare mi pare che con questa deriva
Svuotato ormai il Consiglio nazionale di cui anch'io faccio parte che organo consultivo certamente ma che ha sempre fornito proposte controproposte suggerimenti molto puntuale attraverso i suoi comitati di settore
Questo è un altro tassello in più per per che cosa per depotenziare che creare una vera e propria cesura rottura culturale rispetto ad una legislazione di salvaguardia che rimonta
Ai primi di ottocento Pio settimo e poi alle leggi Sardelli Giolitti soprattutto Rosati Rosacroce bellezze naturali
Recepite poi fatte proprie da Bottai Bill ottantanove mila quattrocentonovantasette che tutto sono leggi pilastri della tutela in campo i beni culturali e anche ambientale qui poi sì è nato stanziamento la Galasso avvertiti io credo insomma concludere che siamo di fronte ad una vera e propria rottura epocale
La prima sembra la storia dell'Italia unita
Rottura di una filosofia e di una prassi della tutela che sia pure con tante smagliature sono poi servite
A conservare e quindi conservando a valorizzare anche tanta parte del patrimonio che sia salvato da rapine
E saccheggi del passato
Io ho concluso questa introduzione che punto subito la parola al professor Tommaso Di Tanno professore di diritto tributario ha facoltà di economia sita di cassa
No Maggi
Ma dico subito che la cosa che stupisce in questo decreto
E la come dire la sproporzione
E la divaricazione fra gli obiettivi dichiarati e i contenuti del decreto
Io cercherò di soffermarmi su questo punto cioè motivare il perché considerò il decreto come sproporzionato rispetto agli obiettivi che si vogliono conseguire e poi mi soffermerò su un altro punto specifico che ha formato spesso oggetto di critica sulla decreto stesso
Che è la sostanziale il contributo a una sostanziale falsificazione se vogliamo usare un ottimismo la seria alterazione della veridicità del bilancio dello Stato
Cominciamo col primo punto cioè divaricazione fra obiettivi dichiarati e contenuti del decreto
E qui dobbiamo separare la visione per quanto riguarda la la costituzione della società patrimonio dello Stato per la costituzione della società infrastrutture per quanto riguarda la patrimonio dello Stato
Gli obiettivi della patrimonio dello Stato sono degli obiettivi pienamente legittimi
Valorizzare gestire al meglio e se del caso alienare il patrimonio immobiliare dello Stato se non che se poi si va a vedere il contenuto quindi alienazione l'alienazione dovrebbe essere semplicemente una delle tre modalità di valorizzazione quindi prima si dovrebbe passare dalla fase della valorizzazione poi si dovrebbe passare per la fase della onesta seria e migliore gestione
E senta il caso su alcuni di questi immobili si può ipotizzare si dovrebbe poter ipotizzare anche l'alienazione
Se invece si va a vedere il contenuto del decreto si scopre che è tutto strumentale alla relazione cioè l'obiettivo vero del decreto è duramente e semplicemente fare cassa alienare per incassare
Inoltre se si vanno a vedere i contenuti dei beni alienabili mentre nelle dichiarazioni sembrerebbe farsi riferimento solo al patrimonio immobiliare dello Stato il che può avere senso nella considerazione che il patrimonio immobiliare dello Stato e come minimo mal gestito
Se si va a vedere quali sono i beni trasferibili al patrimonio dello Stato spacci si trovano anche le partecipazioni tutte le partecipazioni non le partecipazioni al contenuto prevalentemente immobiliari ma tutte le partecipazioni
Il che vuol dire che con un colpo di penna cioè il decreto del ministro dell'economia sarebbe possibile trasferire dal Tesoro
Alla patrimonio dello Stato Sparta radicamento e tutte le partecipazioni possedute dallo Stato se questa non è ricostituzione dell'IRI mistica che cos'altro è
Questo senza voler contestare
Che può essere opportuno anch'riunire le partecipazioni possedute dallo Stato in un unico ponte di comando questo ma vuole contestare nessuno può essere utile un'operazione di questo genere
Ma allora si separino i due oggetti significa da un lato che si vuole utilizzare il patrimonio immobiliare dello Stato in un certo modo e si discuta quindi di patrimonio immobiliare
Se poi si vuole discutere anche di partecipazioni statali di costituendo Livio ricostituendo il ministero delle partecipazioni statali si dica che si vuole fare questo
Si apre una discussione su questo punto qualcuno riterrà opportuno ricostituire gli è qualcun altro gli verrà invece fortemente inopportuno farlo ma si chiamino le cose con il loro nome
Questo per quanto riguarda la patrimonio dello Stato per quanto riguarda le infrastrutture infrastrutture Spada
Anche qui
L'obiettivo dichiarato è finanziare grandi opere pubbliche infrastrutture cioè che si vogliano attirare capitali privati per promuovere la costruzione di grandi opere pubbliche e di infrastrutture e che quindi simili ad abbinare
Capitali pubblici e capitali privati per di più come lascia intendere il decreto con lo Stato in posizione di minoranza il che vuol dire che i finanzieri ebbero di più in privati e di meno
Lo Stato che questo sia un obiettivo legittimo nessuno lo Stato discutere
Quindi che si voglia dare corso si voglia dare spazio in Italia al progetto ha immensi in questa fatto che nessuno di noi può ritenere di per sé negativo
Salvo che si tratta di capire che cosa va a finire
Se è vero che è necessario costituire una società che faccia proprie pendenze Inga o se non è necessario piuttosto rafforzare determinate strutture tecniche la ragione per la quale non si fa il proprio fine enzimi in Italia è perché non si riesce a riunire intorno a un tavolo
I soggetti competenti
Assegnandogli
Dei tempi magari anche contingentati per l'esame delle
Delle ipotesi delle proposte che vengono sottoposte e accettando evidentemente i vincoli che derivano i vincoli che derivano dall'esercizio della democrazia noi vogliamo una democrazia con una serie di interlocutori
Questi interlocutori in alcuni casi sono Enti locali che in altri casi sono soggetti diversi dagli enti locali ma questo è il tipo di democrazia che abbiamo costruito fino ad oggi vogliamo alterare i meccanismi della democrazia me qualora si parli di alterazione dei meccanismi della democrazia perché si muova
Perché si muoveva si vuole modificare si vogliono restringere
Gli spazi per l'esercizio della democrazia sulla base di un'operazione una mente efficienti vista
Cioè se si vogliono modificare gli spazi della democrazia si faccia un discorso sulla democrazia si dica che il federalismo una fesseria
Si dica che gli enti locali non devono esistere più che basta lo Stato centrale perché lo Stato centrale in grado di pensare al benessere dei cittadini se si pensa a questo si faccia questa affermazione Pennisi traggano le dovute conseguenze
Comunque anche per infrastrutture spacca da un lato si dice che infrastrutture spara
Dovrebbe finanziare le grandi opere pubbliche e le infrastrutture primo obiettivo di infrastrutture scale dall'altro si aggiunge un secondo obiettivo che però badate bene non si aggiunge sono nella legge non siano non si aggiunge
Nelle pubbliche enunciazioni si aggiunge nella legge che oltre a fare questo
Infrastrutture spadone ebbe finanziare uno generico lo sviluppo economico che vuol vivere a finanziare lo sviluppo economico
Sviluppo economico così cioè una frase e messa lì senza nessun'altra specificazione quindi non sviluppo economico metti delle zone più povere
Lungo sviluppo economico nel settore metti delle alte tecnologie non lo sviluppo economico collegato a certe parti della popolazione quindi non lo sviluppo economico come qualche obiettivo lasciamo perdere secondi vivibili un medico ma come qualche obiettivo
Lo sviluppo economico tout-court
E la storia c'ha presentato anche i casi di questo genere di denaro pubblico asservito a un generico sviluppo economico e casi di questo genere si sono verificati intorno alla costituzione della Cassa del Mezzogiorno nel mille novecentoquarantasei e poiché la Costituzione della Gepi nel mille novecentosettantuno quindi non è che non è che la storia italiana non conosce non conosca delle leggi di agevolazione allo sviluppo economico salvo che queste leggi di agevolazione allo sviluppo economico che vi hanno avuto un qualche senso nel momento in cui sono state fatte non mi pare abbiano altrettanto senso nella realtà attuale
Ma in ogni caso se invece il Governo pensa che questo senso al contrario ci sia lo dica cioè dica che non sta ipotizzando
Di mettere a frutto il patrimonio dello Stato o agevolare la con la costruzione di opere pubbliche dica che vuole rifare la Cassa del Mezzogiorno se ritiene questo risponda agli interessi del paese
E questo per quanto riguarda la divaricazione tra gli obiettivi dichiarati il contenuto del decreto passiamo adesso a quella che io chiamo falsificazione o seria alterazione del bilancio statale
Su questo punto devo essere imposti tecnico perché le operazioni previste dal decreto crede operazioni alle quali palesemente il governo punta cioè quelle che danno cassa cioè quelle che consentono di aggiustare il bilancio dello Stato
Sono operazioni che passano attraverso la cosiddetta cartolarizzazione dei beni in questo caso immobili dello Stato allora come funziona questo meccanismo della cartolarizzazione il meccanismo della cartolarizzazione è un meccanismo che funziona così
Si crea una società a valle della patrimonio dello Stato una società veicolo si mettono degli immobili nella società piccolo dopodiché la società la società veicolo per pagare gli immobili tende sono stati che le sono stati ceduti dalla patrimonio dello Stato
Questa società emette titoli di debito quindi emette facciamo obbligazioni emette queste obbligazioni sul mercato il mercato comprando obbligazioni entra cassa nella società pellicola la società veicolo usa questa cassa per pagare il patrimonio dello Stato
Se l'operazione fosse tutta qui non ci sarebbe nulla da ridire c'è da ridire invece non ci sarebbe nulla da ridire nel senso che nelle casse dello Stato se l'operazione si fa così non entra una lira
Vanta nulla
Quando entrano soldi nelle casse dello Stato entrano soldi nelle casse dello Stato se l'operazione viene fatta in questo modo lo Stato vende a patrimonio dello Stato spara i beni immobili li vende per ipotesi per cento lire
Quindi a questo punto lo Stato non ha più nel proprio bilancio gli immobili ma c'ha un credito verso la patrimonio dello stato di cento lire
La patrimonio dello Stato fa l'operazione che dicevamo prima quindi trasferisce vende gli immobili alla società vinicola per cento dirle la società veicolo emette obbligazioni per cento lire
Il mercato da cento lire alla società piccolo le cento lire vengono utilizzate dalla società veicolo per trasferite nella patrimonio spara la patrimonio spacca prende cento di e quindi pacato Allo stato il pagamento degli immobili trasferiti così l'operazione funzione nel senso che se l'operazione fatta in questo modo
Il bilancio dello Stato contabilizza entrate per cento lire che è l'obiettivo che si va a cercare quindi contabilizza cento lire mi maggiore entrata rispetto al passato
E senonché queste cento lire sono di carta perché il debito
Lo Stato avrebbe potuto farsi prestare avrebbe potuto emettere botta e farsi dare Centuripe no
Solo che se avesse messo pop che si fosse fatta dare cento riga dal mercato le cento lire sarebbero apparse come debito dello dello Stato come debito che aumentava l'indebitamento del bilancio dello Stato
Invece fatta questa operazione a tre fasi
Il debito compare solo nella società veicolo noi avremo il bilancio dello Stato il cui conto economico porta cento lire di passatemi il termine ricavo
Il lo stato patrimoniale dello Stato
Il cui indebitamento non si modifica per cui all'apparenza lo Stato non ha altri debiti mentre invece nella società a valle della patrimonio dello Stato ecco apparire le cento lire di debito
Questo è il modello Enron applicato al bilancio dello Stato
Cioè e mettere il debito fuori del bilancio della controllante
Quindi se l'operazione viene fatta attraverso due vendite vendita da Stato a patrimonio dello Stato Spada
E dal patrimonio dello Stato spacca alla società Pellicoro se l'operazione viene fatta in questi termini noi abbiamo applicato il modello entro al bilancio dello Stato
C'è un rimedio ma certo che c'è un rimedio
E il rimedio è quello che lo Stato trasferisca questi beni alla patrimonio Spada attraverso non una vendita ma attraverso un conferimento
Quindi lo Stato conferisce i beni immobili e quindi aumenta il capitale di patrimonio sparò attraverso il conferimento di questi beni in questo modo
Lo Stato non incassa alcunché ma aumenta semplicemente il valore delle sue partecipazioni chi scrive quindi nel proprio bilancio una partecipazione per cento lire
Nella patrimonio spazi intanto potrà dare luogo a un'entrata in quanto l'operazione di dismissione degli immobili si è tradotta nella produzione di un utile cioè se questi beni immobili il Messina della patrimonio Spada vengono venduti per una lira in più di cento lire allora sì che c'è un'entrata del tutto legittima
Se l'operazione viene costruita in questo modo non c'è la creazione di un indebitamento artificioso c'è una operazione chiamiamola di valorizzazione cioè ho tradotto un oggetto che prima non appariva come tale nel bilancio dello Stato in una ricchezza che appare nel bilancio dello Stato ma vi appare sotto forma di
Diversa denominazione del patrimonio nono alterato le entrate dello Stato neo alterato un indebitamento dello Stato
E non è un caso che in sede di conversione in legge qualche correzione sia stata portata su questo punto ma non la correzione che dico io
Cioè è stato apportato alla correzione di dire i beni trasferiti dalla patrimonio Spada alle infrastrutture spazi devono essere trasferiti a titolo oneroso
Ma ci si è ben guardati dal dire che di beni trasferiti dallo Stato
Alla patrimonio Spada debbano essere trasferiti a titolo oneroso e per di più per il loro valore effettivo non per il loro valore catastale quindi qui c'è un elemento di alterazione del bilancio dello stato talmente oggettivo che la Corte dei conti
Senza rifare tutto il ragionamento esemplificativo che ho fatto io quindi con una descrizione piuttosto critica la stessa Corte dei conti nella audizione tenuta presso le Commissioni Bilancio e Finanze della Camera a sostanzialmente
Come dire tratteggiato ha sostanzialmente
Indicato una possibile alterazione dei conti dello Stato derivanti dall'uso delle operazioni di cartolarizzazione ma non è entrata nel merito specifico per dire che in questo modo
Si fa ciò che ha portato al fallimento della settima società del mondo tale era la Enron cioè la entro non era un'aziendina qualsiasi
Era la settima società mondiale quanto a capitalizzazione di Borsa
L'applicazione del modello entro al bilancio dello Stato speriamo che non porti allo stesso risultato ma certo è che almeno dal punto di vista della leggibilità della situazione economica della finanza pubblica colto esattamente la stessa situazione
Se ho ancora un minuto gode di Chiarelli al terzo punto che mi ero segnato cioè a me pare
Che vi sia tra questa divaricazione fra strumenti utilizzati
E obiettivi dichiarati mi pare che derivi anche da una sostanziale ignoranza della realtà cioè
Il proponente tutta questa struttura ritiene facile è come se ci fossero gli immobili dello Stato io rivendo faccio casse risale al bilancio dello Stato ma ma non è così perché gli immobili dello Stato
Sono molto diversi tra di loro e sono diversi non solo quanto a classificazione giuridica ma sono diversi anche quanto ha natura economica
Quanto a classificazione giuridica gli immobili che il decreto vorrebbe unificare tutto tutti immobili appartenenti al patrimonio disponibile
Attraverso l'inserimento nel decreto del ministro del Tesoro con cui si apre il trasferimento tutti i beni indipendentemente dalla precedente classificazione diventerebbero beni appartenenti al patrimonio disponibile come tali vendibili
Però andiamo a vedere che c'è dentro allora nel patrimonio attualmente disponibile ci sono dentro quelle che a Roma chiamerebbero ciofeca perché c'è stata tra una commissione che si è occupata di questo argomento c'è stata già una commissione che tentò di costituire dei fondi immobiliari pubblici attribuendo a questi fondi immobiliari pubblici il patrimonio dello Stato disponibile alla parte del discorso
Ebbene visto da vicino questo patrimonio era fatto praticamente in grande in gran parte di immobili cadenti di immobili occupati abusivamente in alcuni casi occupati abusivamente da sfasciacarrozze ma in altri casi occupati abusivamente dai Comuni dagli ospedali
Va attività di carattere crisi Astico cioè occupati da soggetti terzi
Quindi la la messa a disposizione di questo patrimonio passa attraverso delle operazioni politiche delle operazioni politiche vere d accordo con una quella parte della collettività nazionale che ha il muso questi questi beni
Questa è la ragione per la quale quella Commissione formò un elenco di beni appartenenti al patrimonio disponibile effettivamente utilizzabili per essere conferiti in fondi immobiliari pubblici
E arrivo alla conclusione che tutto questo pacchetto valeva sia no mille miliardi
Dopodiché il pacchetto fu consegnato fu offerto a più banche d'affari per formare un fondo immobiliare pubblico e queste banche d'affari arrivarono alla conclusione che questo patrimonio non era utilizzabile
Era talmente incoerente al suo interno che sarebbe stato impossibile formare con questo patrimonio un fondo immobiliare
Passiamo ai beni appartenenti al patrimonio non disponibile
I beni appartenenti al patrimonio non disponibile sono molto più interessanti da questo punto di vista tenendo conto che appartengono al patrimonio non disponibile semplifico volutamente uffici pubblici caserme e miniere
Allora per quanto riguarda gli uffici pubblici è possibilissimo ecco gli uffici pubblici sono quelli che meglio si presterebbero ad operazioni di cartolarizzazione
Tuttavia bisogna sapere con quali caratteristiche
è possibile che domani mattina si dica non so le scuole
Vengono affitti vengono conferite alla patrimonio dello Stato e affittate al Ministero della Pubblica Istruzione possibilissimo
Allora sì ipotizziamo che tutte le scuole italiane che valgano per ipotesi cento lire quindi è possibilissimo che si stabilisca che il ministero della pubblica istruzione paga un affitto per continuare a utilizzare le scuole che attualmente in uso
Senonché questo affitto gli affitti hanno diciamo il valore di un immobile di un immobile affittato
è correlato al canone di locazione il canone di locazione e normalmente l'otto per cento del valore del valore di mercato quindi è possibilissimo
Trasferire tutto il patrimonio scolastico alla patrimonio spacca per cento diventa ipotizzando che il ministero della pubblica istruzione paghi un canone di locazione di otto dire l'anno quindi se l'operazione ma si fa così è corretta
Salvo che cento lire sono l'incasso solo di quest'anno
Mentre otto lire sono il nuovo la nuova spesa corrente che si carica sul bilancio dello Stato
Si può fare questa operazione certo che si può fare conviene un'operazione di questo genere cioè si risana la finanza pubblica con un'operazione di questo genere
Diciamo che si fa un'operazione che altera fortemente il significato del bilancio due mila due in cui appare un'entrata di cento lire
E poi si scaricano sugli esercizi successivi sui figli no si scaricano sui figli le otto lire i canoni di locazione per gli anni a venire quindi non è un'operazione impossibile però bisogna sapere qual è il significato dell'operazione di questo genere
In alternativa a questa operazione se ne può fare un'altra
Quindi si trasferisce si trasferiscono le scuole alla patrimonio spacca per cento lire
Si fissa un canone di locazione a carico del ministero della pubblica istruzione per otto di dire e poi sì tende il diritto al credito quindi la patrimonio dello Stato dello Stato spacca vende al mercato il credito in corso di formazione prebende metti il credito derivante dal canone di locazione per dodici anni quindi pende un credito incassabile in dodici anni del valore facciale di otto moltiplicato dodici
Novantasei lire
Quindi questa è un'operazione legittima
Solo che ancora una volta si mettono novantasei GE nel bilancio del due mila e due quindici
Dal luogo a un'entrata di novantasei diversi eppure attualizzata quindi sarà un po'meno di novanta cento comunque si mettono novantasei lire nel bilancio del due mila e due
E si lasciano otto rilievi maggior costo nei bilanci dei successivi dodici anni quindi ancora una volta si fanno contenti padri che si fanno scontenti figli
Sono operazioni che in momenti straordinari di finanza straordinaria possono avere un senso ma voi capite bene che sono operazioni che vanno utilizzate anche da un punto di vista di menzionare il proprio contro mi faccio una no se ne faccio venti
Un conto se faccio quest'operazione per dieci mila miliardi un altro punto se la faccio per cento mila miliardi quindi sono operazioni legittime fattibili ma bisogna chiamarle come tale bisogna dire voglio fare questo
Basta
Grazie a molte voci ed hanno per l'incisività la chiarezza anche ricostruzione di queste questi passaggi non sempre facili che però ci sono risultati
Chiare modo allarmante
Darei la parola subito che Pallottino
Pre
Un po'più in ritardo si esibiranno nel vento una semplice
Il diciamo che vorrei puntualizzare soltanto alcune cose e che poi se non sono state dette
Praticamente diciamo questa
Questa operazione diciamo ha il punto di arrivo di una strategia
Di con tutta una serie di provvedimenti legislativi che
Non ci lasciano alcun dubbio sul fatto che l'indirizzo di questo governo è un indirizzo diciamo di tipo gestionale di tipo
Affaristico sembra e i nostri ministri
Non siano i gestori della cosa pubblica ma siano impadronì della cosa pubblica e questo ci preoccupa molto preoccupa molto un'associazione come Italia Nostra che ha sempre creduto molto fortemente nell'azione dello Stato
E ha sempre ritenuto divine e di dover vivere soltanto perché lo Stato funzioni adeguatamente lo diceva sempre Bassani in fondo Italia Nostra ha come scopo quello di scomparire nel momento in cui lo Stato sia capace elettivi svolgere la propria azione
E noi abbiamo sempre combattuto quei governi e che non sono stati diciamo all'altezza del loro ruolo
E anche nel passato
Su questa questione della cartolarizzazione della spendita del degli edifici e del demanio pubblico anche con il Governo precedente Italia Nostra fece una battaglia molto forte
Bisogna dire che quel governo seppure sbagliando poi in qualche modo si rese conto ascoltò la protesta
Qui siamo nei confronti di una situazione in cui nelle audizioni pubbliche ci viene detto parlate parlate tanto il provvedimento è blindato andremo avanti in ogni caso abbiamo la maggioranza
Ecco questo ci sembra estremamente grave
Tanto d'avere convinto Italia Nostra che è un'associazione un po'così con un aplomb e serioso di scendere in piazza cosa che faremo il sedici giugno proprio per cercare di spiegare ai cittadini
La portata di questo disegno di cui questa operazione della patrimonio e delle Infrastrutture S.p.A. è e è un punto d'arrivo una summa però i provvedimenti sono molti
E ed è l'insieme e la quantità e il numero di questi attacchi al sistema della tutela che è stato costruito in decenni e decenni così di di di paziente lavoro da parte di tutta una serie di persone esponenti del mondo della cultura esperti del settore eccetera eccetera che ci sembra una cosa di una gravità eccezionale
Un'altra cosa che vorrei puntualizzare il fatto che l'associazione che rappresenta un'associazione sicuramente
Diciamo convinta dell'importanza dell'azione dello Stato e a volte diciamo un abbastanza contraria a a un a un certo federalismo dirompente
Sul quale anche i governi di sinistra del passato in fondo hanno così al quale avamposti Rizzato l'occhio e a questo punto non li né convinti come siamo ben certi valori
Della tutela certi
Valori devono essere tutelati a livello nazionale proprio per la loro importanza mentre invece la spinta localistica spesso e a interessi diciamo più legati a ai ai bisogni di certi territori che non all'importanza della tutela dei paesaggi dei centri storici che sono di tutti anche delle generazioni future beh di fronte a quest'operazione della patrimonio S.p.A. ci rendiamo conto che questo governo che ha fatto del federalismo una bandiera in realtà non ha alcuna alcun interesse diciamo alla sostenere le Autonomie locali al sostenere l'importanza della diciamo dei valori di ogni piccola comunità
L'ANCI come sapete è sceso in campo e ha dichiarato apertamente patto che questi beni demaniali che andrebbero a costituire la patrimonio S.p.A. sono in larghissima parte proprietà degli enti locali e quindi diciamo ancora una volta come con il decreto come con la legge obiettivo che decide tale centro quali sono le opere pubbliche da portare avanti anche in questo caso le comunità locali verrebbero espropriati dei loro beni
Concludo facendo un esempio che è stato denunciato giorni fa per Italia Nostra che potrebbe essere il principio così della logica della svendita da parte degli enti locali
Che i loro gioielli di famiglia prima che vengano espropriati dallo Stato centrale
Vicino a Caserta la tenuta di cardi Tell ottenuta borbonica di grandissimo valore con
Degli affreschi di ambiente
Interessantissimi al suo interno è stata messa in vendita
Forse proprio perché la la società che la possiede a partecipazione pubblica ritiene che sia opportuno venderla subito ha un costo di mercato piuttosto che farsela in qualche modo espropriare
Dalla patrimonio S.p.A. ecco concludo qua dicendo che effettivamente su quest'operazione ci deve essere un contributo da parte di tutto il mondo della cultura io non credo che le associazioni ambientaliste
Ce la faranno da sole così come sono spesso tracciate da questo governo di essere una specie di teste contro lo sviluppo io credo che tutto il mondo della cultura
Debba insorgere di fronte un'operazione di una gravità veramente eccezionale come questa vi ringrazio
Grazie Gaia io volevo aggiungere
Brevemente che l'altro giorno nostra conferenza stampa ha partecipato il sindaco di Venezia Paolo Costa vicepresidente lanci citando un caso paradossale grottesco di Venezia di una isoletta della laguna che comune acquisito poi per a una cifra attivamente per due miliardi circa ma che passando passata Anna patrimonio
Se vi è stato di fatto centralizzata dopo che i restauri erano stati già eseguiti a costi ben superiori c'è il caso del Palazzo Ducale di Sassuolo fece scuola
Qualche anno fa i restauri erano costanti ci proprietà all'autorità militare gioiello del barocco no tutto il Nord
Che questa erano costati oltre sessanta miliardi che mise la difesa metteva in vendita ha una base d'asta di dieci miliardi non potendo che essere il museo di se stesso perché altre destinazioni il palazzo danza suono poteva vere
Ci fu una sollevazione di tutti gli storici dell'arte italiani e direi tutto il mondo e la così bloccò ma era proprio uno dei paradossi
Di questa in realtà rendita poi di un patrimonio per il quale lo Stato ha già speso somme ben superiori a quelle che ricaverebbe attraverso altri ministeri che il cui valore ormai sembra del tutto marginale
Che i beni comunali si stima l'indice Lancini siano l'ottanta per cento dei beni pubblici quindi sarebbe una sorta di centralizzazione di un patrimonio oggi ampiamente decentrato straordinaria mai verificarsi
Do la parola al presidente risorse nell'urbanistica
Paolo Avarello
Premettere che
Vorrei premettere
Vorrei premettere nostri soprattutto non ha alcuna opposizione pregiudiziale alle valorizzazioni nemmeno le privatizzazioni naturalmente salvo intendersi sul significato del termine valorizzazione e anche concordare che le privatizzazioni non debbano essere svendite del nostro patrimonio devo dire mi terrorizza un po'quando i politici si mettono a fare i manager fra aziendali
Un piccolo esempio riferita a un governo passato e per molti altri aspetti
Per molti altri aspetti pregevole
Mentre mentre le aziende fanno pubblicità andare in giro a loro immagine una articolo al comma della leggero ok
Prevede una tale tassazione alla fonte delle immagini per cui inverte completamente rapporto con l'idea di far cassa
Non era certamente di questo governo
Ne persona vocata evidentemente all'aziendalismo
Questo quanto detto vale per tutti i beni anche per lei soffre che come si diceva prima che non sono poche ma vale naturalmente di più per i beni che hanno un valore già oggi visibile
Che producono valore aggiunto di fatto una delle forse la principale azienda del nostro
Non abbiamo operato nessuna opposizione pregiudiziale neanche la realizzazione di più o meno grandi ed eventuali opere strategiche infrastrutturali di cui certamente il nostro paese ha bisogno anche se si tratta di capire davvero di cosa abbiamo bisogno Ettore e naturalmente di capire come possiamo muoverci per realizzare quello di cui abbiamo bisogno nostri istituto contrari Italia Nostra
E molto vocato invece alla prossimità con gli enti locali non ci fidiamo nemmeno dello Stato perché più grosso
E certamente per capire come dunque
Sarebbe necessario un ma si dice in gergo concertazione con le regioni e gli enti locali
Che come sapete non solo non c'è stata mai stata veramente penultima nei mondi sul primo punto cioè sulla valorizzazione vendita oppure ogni azienda seria
Poiché si vuole uno Stato azienda farebbe un piano di dismissioni e valorizzazioni dicendo cosa vendere Corsano a quali condizioni
E questo quello che chiediamo ma non da ora
Da sempre da tutte le volte che si è prospettata la vendita degli immobili credo che qualche società fondata per vendere immobili fianco in piedi perché il presidente un consiglio d'amministrazione si buttano mai via
Sarebbe curioso sapere che cosa è successo ricordo anch'io l'episodio che veniva citato poc'anzi
Ogni volta che abbiamo con l'istituto portato questa pregiudiziale vediamo prima cosa perché l'impressione guardate che non si sappia di cosa si fa
Il recente episodio dell'articolo settantuno Poggi ma è stata una svista dà proprio l'idea che non si sa di cosa si sta parlando
Allora ogni volta che l'abbiamo chiesto ci è stato risposto e questo vuol dire bloccare tutto ci vuole troppo tempo bisogna trovare documenti capire Chieti cosa beh allora il tempo è passato da quando fu fondata quella società
Parecchi anni non abbiamo visto risultati quindi tanto vale che occupare questi anni a fare un censimento di cosa c'è non c'è di cosa e dello Stato
Io non so se è reale il rischio che gli enti locali le Regioni vedano rubarsi il patrimonio loro dallo Stato palestre venduto il problema è che nel novanta per cento dei casi non si sa di chi è questo patrimonio non si sa di chi è vi cito un caso che conosco molto bene
Quando fu fomentando fu privatizzata le ferrovie
L'accordo prevedeva che le aree non funzionali al servizio tornassero allo stato entro sei mesi ne andava fatto Censimento non è mai stato fatto le ferrovie hanno fondato già due società per la gestione e l'alienazione di queste quindi il punto è che non si sa
E quando non si sa come dire le attenzioni devono essere raddoppiate
Quindi ci vuole troppo tempo ma il tempo passa e non vanno avanti naturalmente queste queste riprivatizzazione
Quello che ci preoccupa di più però è la saldatura tra questa tentazione ricorrente di svendita del patrimonio immobiliare perché siamo come dire un po'un Governo dovresti nostro in generale al di là un la casa per gli italiani importanti patrimoni immobiliari ci si pensa chissà che cosa sia
Però la saldatura di questa tentazione ripeto ricorrente attraverso il tempo
Si salta ora con la incapacità di fatto di programmare credibilmente il finanziamento delle cosiddette grandi opere e questo innesca veramente un processo esclusivo
Perché un conto è vera
La tentazione di spendere per ripianare il debito quando si rende si ripiana il debito un conto è la tentazione di vendere ha pianto sull'altro lato le stesse che quelle vendite dovrebbero colpire lombardo sulle cose che ci sono state spiegate molto bene
è stato proprio sulla sostanza dei fatti
Questo si poteva prevedere anzi lo avevamo previsto per la verità valutando l'enorme divario tra le spesse a cui ci si impegnava l'entità degli investimenti previsti
Previsti anche un po'sommariamente se vogliamo e le risorse effettivamente disponibili
Né mai siamo stati convinti
Che l'intervento mitico dei capitali privati anche questi mitici su queste dimensioni su queste tipologia di opere e a questa condizione il project financing dovrebbe essere un miracolato questo punto non un'operazione non un'operazione di mercato
Quindi e questo in questo momento
Fermo restando che comunque ogni volta che si ma cerca di vendere qualcosa chiederemo perché e quale esattamente ma in questo momento mi preoccupa ci preoccupa molto questa saldatura cioè che questa operazione io non credo che nessuno sia così sciocco da pensare che sarà così rapida così facile forse la stessa confusione dell'articolato nasce da questo Putin un po'di fumo negli occhi ma poteri per poter RAI impegnare ora mi hanno spiegato i tecnici
Che la Finanziaria vale solo per l'anno in corso per gli anni successivi e si vedrà d'accordo però quando si aprono i cantieri poi è difficile le ha grazie
Ringrazio il presidente
Credo che il patrimonio spesso non si sa di chi sia però in alcuni casi in molti casi sa che sia del Comune di Venezia l'arsenale per esempio sicura eccetto così come che sia un del comune di Roma Palazzo Braschi i Musei Capitolini è certissimo e tante altre pertinenze
Nella soprattutto nel Centro-Nord gran parte parlo di beni culturali semplici una migliaia di di anche ambientali i musei civici per esempio il contenitore di questi musei sono tutti di proprietà comunale o provinciale
Quindi il problema si pone si pone in maniera certamente grave Palazzo Ducale spesso di Venezia il Comune con un museo statale insomma gestito quindi bisogno dello Stato alla proprietà dell'immobile etiche immobile e del Comune di Venezia
Questo proprio anticiperei per avere un amministrativista d'intervento del professor Paolo Stella Richter che era previsto dopo mentre successivamente interverrebbe interverrà anzi professor Marcello Messori che già in sala
Prego
Come ha detto il moderatore io mi occupo di diritto quindi
Mi pongo soltanto dei problemi interpretazione di queste norme infine anzi veramente già in vigore
Prima perplessità e che qui si dà per scontato
Che l'oggetto di questa operazione siano anche immobili delle regioni delle province e dei Comuni
Francamente questo non riesco a capire dove si dove da dove derivi questa convinzione dal momento che la norma parla di alienazione del patrimonio dello Stato
Dice professore Avarello ma in alcuni casi non si sa di chi il bene sia beh ma per venderlo bisogna saperlo
Una volta che la vendita sarà effettuata da una società qual è la patrimonio spazi il notaio o l'ufficiale rogante dovrà accertare la provenienza del bene dovrà risultare dalla consegna dei conservatoria dei registri immobiliari
Che quello che si vende è nella disponibilità dell'alienante altrimenti non si fa la vendita quindi io direi che qui per fortuna
Il disordine giuridico amministrativo del nostro ordinamento costituisce una tale remora certe operazioni di vendita di beni che non si sa di chi sono
Che insomma forse la operazione
Non è così facile stavolta devo dire fortunatamente come la si prospetta la seconda osservazione
Scusate se sono terminologiche ma noi lavoriamo con le parole e che però hanno un loro peso e qui il termine valorizzazione è un termine completamente nuovo rispetto alla nozione di valorizzazione dei beni culturali e ambientali di cui parla la Costituzione articolo centodiciassette nuovo testo
Attribuisce la tutela dell'ambiente
E dei beni culturali alla potestà legislativa dello Stato la valorizzazione dei beni culturali e ambientali
A Stato e regioni nel senso che fa parte delle potestà cosiddette ripartite o concorrenti in cui lo Stato fissa i principi e la Regione ne attua le indicazioni
In questa terminologia tecnica valorizzazione dei beni culturali è cosa completamente diversa e pacificamente di tutti coloro che si sono occupati della cosa ma anche del testo unico quattrocentonovanta del novantanove il bene culturale viene valorizzato quando viene fatto fluire dalla collettività valorizzazione del bene culturale utilizzazione pubblica del bene culturale quindi una cosa completamente diversa dalla dall'incremento del valore ai fini della vendita
Perché dico queste cose perché e naturalmente problemi non sono quelli indicati così sommariamente e direi
Informa comma salta
Dal decreto che stiamo esaminando
Il problema è completamente diverso nel caso dei beni demaniali nel caso dei beni del patrimonio indisponibile nel caso dei beni del patrimonio disponibile nel caso dei beni che non sono pubblici e il riferimento che io ho sentito fare ripetute volte ai beni ambientali ma i beni ambientali sono per la più gran parte privati
Il bene ambientale è il Tirreno nella fascia di rispetto dei trecento metri dal mare e che il pubblico e quando mai qui si parla sempre di pubblico nel senso di appartenenza
Qui è pubblico il bene culturale come bene il materiale in sito nel bene ma nella cosa
Che prescinde dall'appartenenza è un problema di disciplina delle facoltà del proprietario anche privato che trova un limite intrinseco sappiamo che questa è la categoria di limiti che non comporta termine ne indennizzabile Italia famosa sentenza cinquantasei non cinquantacinque della corte del sessantotto e e non non ha niente a che fare col problema dell'appartenenza
Allora qual è il problema il problema è di accostarsi a queste materie
Con un po'più di ponderazione anche con un po'più di umiltà prima discipliniamo effettivamente e ce n'è tanto bisogno la valorizzazione quella vera dei beni culturali e ambientali
Poi vediamo quali sono poi garantiamo la tutela e la valorizzazione dei beni anche appartenenti a privati capanni possiamo anche vendere ai privati non c'è problema purché la disciplina e l'attuazione della disciplina che è sempre cosa molto diversa dalla disciplina astratta garantisca
La la tutela e la valorizzazione in senso proprio cioè garantisca che il Bene immateriale insito in quella cosa materiale sia salvo dopodiché sia di chi sia allora non facciamo queste cose col decreto legge cerchiamo di parlarne cerchiamo di parlarne scusate se tira l'acqua al mio mulino anche con chi si occupa di diritto grazie
Grazie lo sosterrà Richter questa era un po'la strada del Regolamento che avevamo messo in piedi dopo la vicenda di Cavaria con soliste
Perché in effetti si dava a tutta una serie di normative che portavano tanto alla conoscenza dei veri alla loro Aton disciplinare Duso anche nel caso fossero ceduti ai privati ma sulla base di progetti concordati anzi fatti con la Soprintendenza concordati e poi potevano essere anche Celotti successivamente
Come potevano essere ceduti altri temi dei comuni in particolare che erano case diroccate
Le periferiche che rientrano che finché stanno in un calderone in realtà impediscono qualunque valorizzazione intelligente selettiva ecco questo mi pare che su questo siamo pienamente d'accordo
Ringrazio molto e dò la parola al professor Marcello Messori
Professore ordinario economia all'università di Tor Vergata
Grazie sì io faccio di mestiere l'economista e quindi mi trovo un po'in imbarazzo in questa sede perché credo di essere l'unico economista invitato a riflettere su questi argomenti quindi vorrei evitare alcuni rischi innanzitutto
Non vorrei neppure provare a proporvi una ripetizione un po'sgraziato fa dei concetti giuridici che già sono stati affrontati nei precedenti interventi
Inoltre l'altro rischio a cui vorrei sottrarmi e quello di provare a ragionare su alcune frontiere che la teoria economica pure ha incominciato a investire in questi ultimi anni ma che richiederebbero ragionamenti molto più estesi di quanto non mi sia consentito fare qua in particolare vorrei circoscrivere la mia ottica a ragionamenti di pura efficienza tralasciando le implicazioni che pure sono evidentemente presenti in questo decreto legislativo e che in termini di teoria economica potrebbero essere declinate parlando di beni di merito di beni posizionali cioè di tutti quei problemi che hanno a che fare la talmente con i beni pubblici e che impediscono di trattare questi beni attraverso il semplice meccanismo del mercato perché come mai ormai ben stabilito in questi casi il mercato fallisce
Ecco però io mi asterrò da questi ragionamenti e quindi sceglierò volutamente un ottica estremamente angusta l'ottica dell'efficienza
Quindi accetterò come obiettivo positivo da sottoscrivere il problema di cedere sul mercato una parte almeno del patrimonio statale valorizzandolo ma nel senso di creando come dire un sovrappiù in termini di prezzo e inoltre assumerò come fatto positivo l'obiettivo di finanziare le infrastrutture mediante forme di innovazione finanziaria tipo la finanza di progetto e mediante l'intervento dei privati
Bene il mio punto è che anche qualora si scelga questa ottica così angusta il decreto legislativo proposto dal Governo e in particolare i punti che stiamo discutendo oggi cioè l'articolo sette otto sono inaccettabili e sono inaccettabili dal punto di vista del merito nel senso che il modo in cui viene affrontato l'insieme di problemi posti dalla Costituzione della patrimonio S.p.A.
E soprattutto i legami che vengono istituiti i legami di transazione fra patrimonio S.p.A. e Infrastrutture S.p.A. danno luogo a mostruosità dal punto di vista della miniera efficienza
E io vorrei proporvi tre ragioni tre come dire ambiti di ragionamento che legittimano a mio avviso queste mie affermazioni così drastica innanzitutto in questi articoli vi è una assolute indeterminazione delle regole
Che devono presiedere alle transazioni di mercato sembra quasi che chi ha steso questi articoli pensi che il mercato sia davvero un meccanismo oggettivo che può prescindere da qualsiasi regolamentazione
Non vi è alcun posto al mondo dove questo venga pensato l'università di Chicago che viene molto spesso nominata sproposito a questo riguardo e quella che considera il mercato comuni istituzione molto complessa e delicata da far funzionare dunque pensare che basti parlare di transazione di mercato per risolvere il problema dell'efficienza è una mesto mostruosità dal punto di vista economico non quindi introducendo ulteriori elementi di ragionamento e dunque proverò molto sinteticamente a giustificare un po'queste questa mia prima affermazione il secondo ambito di ragionamento
Come peraltro è già stato sottolineati in precedenti interventi è che da questi articoli del decreto legislativo manca ogni valutazione di mira convenienza economica
Economisti usiamo solitamente quando proprio vogliamo renderci la vita facile degli strumenti che vengono definiti di analisi costo-beneficio
Anche questi strumenti così elementari sembrava essere totalmente estranee alla logica con cui è stata costruita questa intervento legislativo e quindi anche a questo riguardo proverò a proporvi qualche sepolti e infine il terzo ambito di ragionamento che vorrei proporle lo farò molto rapidamente perché anche questo è già stato sufficientemente arato nei precedenti interventi e che ciò che sconcerta un economista e che solitamente
Quando si parla di mercato e di transazioni di mercato vi è una funzione obiettivo chiara da perseguire
E le scelte e le decisioni devono perseguire questo obiettivo viceversa in questo decreto legislativo si ha sempre la sensazione che l'obiettivo vero sì è un altro che occultato nascosto rispetto a quello dichiarato e anche a questo proposito proverò a fare qualche ragionamento
Naturalmente dato che ognuno di questi tre ambiti estremamente complicato io procederò un po'come dire con l'accetta e quindi non riproporrò un'analisi raffinata ma piuttosto qualche esempio per incominciare a ragionare insieme partiamo allora dalle indeterminatezza delle regole
E il primo punto che richiede qualche riflessione al riguardo
Consiste nella definizione della dotazione di patrimonio S.p.A.
Come è già stato detto questa dotazione sembrerebbe derivare oltre che come dire
Per l'iniziale patrimonio monetario che estremamente modesto e che non consentirebbe certo a patrimonio S.p.A. di svolgeremo gli obiettivi per cui è stata costruita consiste in un trasferimento
E qui uscito l'articolo di diritti pieni o parziali sul patrimonio disponibile e indisponibile dello stato in sulla totalità dunque degli immobili
Ma il problema è che nulla dice il decreto legislativo circa le modalità e i valori che dovrebbero persino presiederà questo trasferimento
Qui siamo veramente in una situazione paradossale perché perché il venditore
E l'acquirente in questo caso sono lo stesso attore cioè il ministero dell'economia e dunque il decreto ci dice che sarà per decreto che il venditore l'acquirente stabiliranno i termini della transazione ma in questo caso sola spesso attore economico sono lo stesso agente quindi siamo in una situazione totalmente arbitraria
La cosa è grave perché non si tratta di
Trasferimenti che riguardano valori marginali poiché nel decreto potrebbero riguardare in linea di principio il patrimonio dello Stato in quanto tale le valutazioni naturalmente un po'così con una regola del pollice che si fanno parlavo di due mila miliardi di euro
Quindi ed è evidente che non essendoci alcuna regola in questa traslazione di mercato
E possibile ipotizzare qualsiasi forma di transazione anche quella che ricordava Tommaso Di Tanno e che consiste semplicemente nella come dire trasferire un debito dello Stato in una scatola esterna alla bilancio della pubblica amministrazione il che purtroppo come dire avvenuto per grandi gruppi economici perché queste state esattamente il meccanismo che per molti anni Enron affatto nel mercato statunitense quindi quando come dire si dice che questa è un'operazione che può riprodurre un meccanismo già visto nel caso di un uno dei più clamorosi fallimenti di questi anni non si dice qualcosa di
Come dire
Generico si dice qualche cosa che è insito nella genericità del decreto legislativo Secondo esempio che può essere fatto la mancanza di regole circa il trasferimento
Diciamo così circa le possibili transazioni tra patrimonio S.p.A. e Infrastrutture S.p.A.
Transazioni che sono talmente ambigue preoccupanti d'aver richiamato l'attenzione anche da parte della Corte dei Conti innanzitutto al decreto legislativo parla della possibilità di trasferire
In toto o in parte il patrimonio azionario di patrimonio S.p.A. a Infrastrutture S.p.A. e si specifica questo debba avvenire a titolo gratuito
Però lo abbiamo visto che il patrimonio S.p.A. potrebbe aver acquisito
Come dire o attraverso trasferimento non oneroso o attraverso la traslazione di mercato una parte o tutto il patrimonio dello Stato sappiamo anche che nella struttura proprietaria di Infrastrutture S.p.A.
Potrebbe esservi una presenza di privati
Di minoranza di maggioranza di soldi nuovo decreto
Su questo punto estremamente invasivo e quindi noi potremmo trovarci che sì realizzati tono gratuito un trasferimento proprietario che potrebbe beneficiare
Privati
Questo configura sicuramente ma non è il solo caso problemi in termini di aiuto pubblico di attività private e quindi può coinvolgere problemi delicati da parte dell'Unione Europea
Ma non è questo il solo punto perché perché anche il patrimonio statale può essere ormai tra potenzialmente trasferito a patrimonio S.p.A. potrebbe essere trasferito infrastrutture di nuovo
Questo avviene senza alcuna specificazione delle modalità di nuovo si fa riferimento a una possibile decisione del ministero dell'Economia
Che potrebbe riprodurre le stesse criteri che sono serviti a trasferire in parte o in tutto o in toto il patrimonio dalla bilancio dello Stato a patrimonio S.p.A.
Quindi noi potremmo trovarci in una situazione nella quale c'è stato un trasferimento una serie di transazioni
Dalla bilancio dello Stato a Infrastrutture S.p.A. che non hanno come dire risposto a nessuna regola del mercato perché acquirenti e venditori o coincidono o sono indeterminati
Inoltre e questo è l'ultimo esempio che faccio a questo riguardo si parla di possibilità da parte direttamente dello stato indirettamente attraverso patrimonio S.p.A. di fornire garanzie per quelle operazioni di finanza di progetto che seppure in via sussidiaria
Immobili essere Infrastrutture S.p.A. potrebbe effettuare inoltre si dice che in ogni caso anche qualora le garanzie fossero fornite da patrimonio S.p.A. vi sarebbe una garanzia di ultima istanza da parte dello Stato
Di nuovo questo del tutto legittimo qualsiasi contratto finanziario può contenere quelle che vengono chiamate garanzie collaterali il problema è che di per sé le garanzie collaterali possono essere forniti in forme diverse alcune omogenea all'efficienza del mercato altre no per esempio occorrerebbe specificare che nel fornire garanzie specie perché si potrebbe trattare poi di garanzie
Di particolare rilevanza anche pubblica si debbano
Come dire rispettare prezzi e valori di mercato
Il decreto legislativo non fa assolutamente menzione di palestre e quindi di nuovo dietro questa fornitura di garanzia Infrastrutture S.p.A. che potrebbe configurare garanzie a favore di privati
Si può nascondere un aiuto dello Stato che del tutto incompatibile con le regole dell'Unione Europea
Sotto questo profilo spesso il Governo ha fatto menzione di analoghe iniziative assunte da altri Paesi dell'Unione europea
Vuoi per quanto riguarda il funzionamento di patrimonio qua per quanto riguarda il funzionamento di infrastrutture per quanto riguarda patrimonio questo mi sembra non vero nel senso che il modo in cui è stata costruita patrimonio S.p.A. peculiarità del tutto nazionali
Per quanto riguarda viceversa infrastrutture effettivamente vi sono legami con un analogo esperienza tedesca ma non a caso questa esperienza è caduta recentemente sotto la scure dell'Unione Europea
In quanto l'Unione europea ha giudicato che si trattasse di un proprio aiuto da parte dello Stato
Passo brevemente al secondo punto quindi se questi esempi dovrebbero aver consentito di gettare qualche luce sull'indeterminatezza delle regole vediamo perché
Anche sotto l'ottica angusta della mera efficienza economica
Il decreto legislativo non soddisfi da nessun punto di vista un criterio di valorizzazione in senso economico
Qui devo ripetere riprendere alcuni aspetti degli esempi che ho fatto prima
Si dice che possa esserci una trasferimento dei parte degli immobili e del patrimonio dello Stato dal bilancio dello Stato a patrimonio S.p.A. ma a che prezzo
Questo apprezza viene fissato da un decreto quindi non è certamente un prezzo di mercato un prezzo arbitrario
Questo apprezza e corrette consente la valorizzazione beh di solito un prezzo viene considerato di equilibrio se consente un po'funzionamento del mercato noi sappiamo che in nessun prezzo amministrato risponde a questo criterio quindi qui abbiamo un problema
Molto delicato che siccome sicuramente lite la possibilità di parlare in senso proprio di valorizzazione ma poiché il ragionamento che veniva fatto precedentemente da Tommaso Di Tanno supponiamo che si sia fissato in qualche modo un prezzo che sia avvenuto una transazione che ha permesso a patrimonio S.p.A. di acquisire
In parte in tutto il patrimonio dello Stato fra questi vi sono anche immobili che quindi hanno cambiato di proprietà vengono utilizzati da
Apparati istituzioni dello Stato che da questo punto in poi dovranno corrispondere un canone o qualche forma di leasing per continuare a utilizzare questi immobili
Qui si configura un problema estremamente semplice che noi segniamo al primo anno di teoria economiche cioè che in questo caso abbiamo un ricavo al tempo attuale e dei costi che vengono spalmati nel tempo
In questi casi bisogna quanto meno fare un'attualizzazione e confrontare due valori quello attuale e l'accumulata dei valori futuri attualizzati alloggi per stabilire se l'operazione sia conveniente di questo non c'è alcuna traccia nel decreto legislativo quindi anche su questo punto noi non abbiamo alcun elemento per poter stabilire seppure nell'ottica estremamente angusta in cui volutamente mi sono condannato
Questo decreto risponda a criteri di efficienza e di convenienza
In questo senso io mi come dire riallaccerei a quanto veniva detto dai giuristi precedentemente
Veramente non so cosa voglia dire in questo contesto il termine valorizzazione ma e venti giungo
Molto rapidamente all'ultimo punto perché se non vado errato mi sono rimaste a disposizione solo due minuti
Che il l'aspetto del funzioni obiettivo un po'occulte che sembrano presiedere a questa iniziativa governativa per fare emergere questi problemi mi scuso ma debbo ricordare pochissimi indizi ingredienti del quadro macroeconomico non dimentichiamoci che
Tutti i ragionamenti che il Governo ha fatto nello scorso DPF quello per il due mila uno erano fondati su una crescita prevista di oltre il tre per cento su base annuale
Poi il governo ha corretto questa stima e ha ipotizzato che quest'anno l'economia italiana cresca al due virgola tre per cento e che solo l'anno prossimo cioè nel due mila tre cresca al tre per cento e su questa base ha calcolato un andamento del deficit pubblico pari allo zero virgola cinque per cento del PIL per l'anno in corso per arrivare al pareggio per il due mila tre
E su questo pareggio il ministero per il ministro dell'economia ha subordinato la sua prosecuzione nel suo ruolo affermando che qualora non venga raggiunto il pareggio di bilancio
Nel due mila tre
Rassegnerà le dimissioni dal suo ruolo bene tutti gli organismi internazionali e anche come dire le istituzioni indipendenti ritengono queste valutazioni del governo non fondate
Le ultime valutazioni parlano di un tasso di crescita per il due mila uno due forse inferiore all'uno per cento e l'Unione europea che pure ha una visione più ottimistica perché prevede un tasso di crescita dell'uno virgola tre per cento
Ipotizza che il deficit non scenderà il nostro deficit non scenderà sotto l'uno per cento neppure nel due mila tre al a fronte di ciò
Il governo ha un impegno così Betto un pegno con gli italiani
Quello di fare ripartire l'infrastrutturazione di questo Paese che effettivamente a causa del rientro del debito pubblico degli anni novanta ha subito forti deterioramento se ne mettiamo insieme queste due cose evidente la difficoltà in cui si trova al governo nel gestire i propri impegni e nella rispettare il patto di stabilità imposto dall'Unione Europea circa la gestione del deficit e del debito pubblico
Io credo che molte delle considerazioni che sono state fatte qui oggi
Relative alla fatto che questo decreto legislativo potrebbe in realtà cercare di imbellettare il bilancio pubblico debbano essere lette in questo cladogramma tra economico grazie
Grazie del sommerso morì per gli ulteriori elementi di
Chiarimento anche questi allarmanti li ho visti sempre più allarmanti sulla materia così complessa trattato del credito legislativo Tremonti e sulle modalità assolutamente sbrigative in qualche caso oscure
Che in esso utilizza poiché credo che il professor Santilli sia in arrivo
Danaro porto è stato annunciato da lei la parola ciò alcuni esponenti politici no problemi credo anche di calendario la parola annoverate Petris senatrice del gruppone
Sì molto molto rapida
Tra le altre cose io non in Commissione finanze quindi
Abbiamo
Iniziato purtroppo con molta rapidità il l'esame diciamo di del del decreto legge sessantatré
E ovviamente qui arrivo subito anche una questione di di merito perché il decreto è stato ovviamente ripresentato anche ancora di più al Senato come un decreto blindato che quindi deve essere commenti convertito entro il quattordici
E e quindici troviamo ad hoc per decidere anche una serie di iniziative per non semplici perché questo iter diciamo finale legislativo
Non siamo veramente con dei tempi molto rapido
E qui lo strumento utilizzato la dice lunga e su questo sono molto d'accordo con me molti degli interventi che ci sono stati perché la decretazione d'urgenza per un'operazione di questo genere è veramente incredibile ma d'altronde diciamo questo governo sciita purtroppo IMI abituato in questi in questo anno a a al diciamo a utilizzare
Questo dibattito
Di strumenti e ma e la questione diciamo dal punto di vista finanziario o alcune questioni che adesso con ira il professor Messori sono poi una delle
Chiavi con cui diciamo esaminare il il decreto stesso perché è evidente che dopo aver tra l'altro negato in continuazione che e il Governo avrebbe fatto ricorso a una manovra correttiva
Perché tutta l'operazione diciamo del da della finanziaria che le operazioni diciamo nel primo anno del del governo l'operazione Tremonti sono state legate ad una previsione di crescita che non si sta assolutamente realizzando perché questo è il nodo della questione con questo decreto però arriviamo veramente
Alla paradosso perché molti la chiamano finanza creativa
E qui siamo diciamo diventa oltre la finanza creativa perché siamo diciamo ad un'applicazione per di cachet anche di operazioni di vero e proprio falso di bilancio perché questo è le ha e e durante tutto il dibattito al alla Camera è inquietante che davanti anche diciamo alla relazione e della corte dei conti che non solo puniva delle questioni ben precise
E quindi anche di fronte a una serie anche di domande dopo le audizioni e anche di emendamenti non vi sono state assolutamente chiarimenti dal punto di vista anche tecnico su una serie di passaggi certamente rilevanti
Per esempio ancora adesso nella relazione e nell'inizio di dibattito alla commissione e finanze del Senato il Bilancio il si continua a a tacere per esempio sul fatto che però è abbastanza evidente
Che e o su Coco come bisogna configurare appunto la patrimonio Stato dello Stato S.p.A. se all'interno e fuori diciamo della contabilità statale
Perché rifaccio questa domanda perché si continua diciamo essere ambigui sul punto anche se è chiaro è evidente che fuori tra le altre cose alla Camera sono stati respinti tutti quanti gli emendamenti
Che recuperavano anche le sollecitazioni della corte dei conti perché fosse chiarito il fatto che erano all'interno del conto consolidato del dello Stato stesso quindi evidente a tutti che il meccanismo è molto chiaro che quello di occultare no
E quello di scaricare completamente fuori il il l'indebitamento
E soprattutto il rapporto tra patrimonio
Eh sì gli atti e Infrastrutture S.p.A. è costruito con tutti i vari passaggi con meccanismo di scatole cinesi che alla fine tendono appunto hanno l'obiettivo chiaro di in qualche modo appunto occultare il il debito
E questo è assolutamente evidente ma la cosa che a noi tra l'altro sta particolarmente a cuore è il fatto che si mette per fare diciamo questo operazione si mette effettivamente a rischio perché nel rapporto tra patrimonio S.p.A. Infrastrutture S.p.A. è evidente che i premi il pari anche quelli più rilevanti dal punto di vista culturale e artistico e anche ambientale possono quindi essere trasferiti perché questo può il punto ordinare entro Strutture S.p.A. che a sua volta può essere può avere una componente di partecipazione di i privati e e sono beni che vengono dati a garanzia per poter diciamo a dar vita alle operazioni diciamo di intervento per le infrastrutture
Qui c'è l'altra questione perché e inquietante il fatto di non voler ammette felice posso il lo stato di vent'può intervenire in via sussidiaria ma è evidente a tutti che lo Stato con questo meccanismo interverrà sempre non è una facoltà
Non Elli e lo strumento del decreto questo punto vista ancora più chiuso così come è stato per tutte le operazioni che riguardavano adesso anche collegato sulle infrastrutture perché non si può discutere discutere seriamente in questo modo paese per quale motivo non è mai decollate non decollerà tante che si fa
Un'operazione diciamo di questo genere il il progetto finanzi che non è solo il fatto come molti dicono che gli imprenditori che società non vogliono assumersi rischi in un Paese in cui i tempi delle opere quindi sarebbe sempre colpa come dire degli ambientalisti
Non sono mai non sono mai serve in realtà l'operazione molto diversa e per questo coi profili comunitari tutta questa operazione sono sono rilevanti perché in questo Paese è questa ti toglie finanze ma mai decollato perché l'impresa di questo Paese non si sono mai tra l'altro assunte spesso il rischio e perché in questo caso poi anche una serie di opere una serie di opere sono delle opere che palesemente non come dire non potrebbero aprire un ritorno o anche facile non fa non cito il stranota esempio del ponte sullo stretto ma è chiarissimo quindi
Tutta cioè mettere a rischio
Quel tutto il nostro patrimonio il patrimonio rilevante devo dire un'operazione incredibile da questo punto di vista ma io trovo ancora più incredibile il fatto che tutto ciò stia avvenendo
Poter iniziative fatte la conferenza stampa di tutte le associazioni l'iniziativa di oggi stabilendo nel silenzio totale anche del della stampa diciamo più non solo quella più sensibile
Ai valori culturale ambientale al patrimonio ma io dico anche quindi la stampa specializzata appunto vista economica perché questa moderazione dal punto di vista economico dal punto di vista ambientale dal punto di vista di una come di un buon amministratore che dovrebbe comportarsi come un padre una buona madre di famiglia perché questo è il principio ispiratore che la corte dei conti in qualche modo richiama invece c'è un'operazione in cui si mette a rischio veramente dell'abitare quel patrimonio con dei rischi dal punto di vista economico che ricadranno sui nostri figli perché l'altro operazioni che tra l'altro c'è qui è che questo sposterà veramente molto in avanti perché con questo meccanismo delle società dello stato civile è chiaro che sposterà
Molto molto è in avanti e quando uno si accorgerà che l'ex
Della voragine anche che si potrà e sicuramente si si aprirà di nuovo nei conti dello Stato
Credo che sarà complicato
Chiudo dicendo che poi vi sono vi sono una serie di paradossi noi abbiamo presentato oggi a mezzogiorno ska stanno scadendo Lara in termini di presentazione degli emendamenti molto intonato degli emendamenti che anche e voi come associazioni avevate avete e segnalato e speriamo ancora diciamo di poter a vivere in una serie di risposte almeno certi perché aprire quali ulteriori strumenti potremmo avere per per andare avanti ma certamente l'operazione diciamo è sarà molto veloce e quindi abbiamo tutti quanti i nobili da questo punto di interrogarci del capire
Oltre la diciamo di tante altre manifestazioni quali strumenti probabilmente possiamo mettere in campo compreso credo il ricorso alla Comunità europea perché i propri comunitari sono
Piuttosto seri
Per cercare diciamo di impedire questo tipo di operazione grazie
Grazie a narrare Beppe S.r.l. anche le notizie purtroppo non bella che ci ha portato
Ma dalla parola adesso Roberto Musacchio responsabile
L'ambiente per Rifondazione Comunista
Ok intervengo nella sua
Ringrazio creando sicuramente pochissimi minuti io penso che il punto vero che noi abbiamo è come costruire un'opposizione adeguata ma quello che sa che le
Non c'è dubbio le parole introduttive gli emiliani ci parlano diciamo del livello mai raggiunto finora di questo tipo di operazioni punto reale come diciamo contrasta
Quindi iniziativa parlamentare sono l'iniziativa di movimento mi pare che la proposta che viene associazioni allude anche quest'esigenza dei riconquistare uno spazio iniziativa diffusa su io penso che noi abbiamo il problema che diceva Emilia inizio che è stata fatta un'operazione gigantesca di delegittimazione dell'idea del pubblico
E ti amplificazione a dismisura di una sorta diciamo così di fondamentalismo del privato del maschia
E questo è ciò che mette in più in difficoltà la costruzione di un Ponzio perché proprio sul terreno delle categorie
Non sono anche da sul terreno dei precedenti che siamo determinanti che questo declino la globalizzazione le priorità non non non arriva adesso adesso arriva diciamo alla sua esposizione e più compiuta ma insomma purtroppo abbiamo vissuto anche nei governi precedenti
Questa assoluta centralità del privato del mercato ha determinato diciamo una sorta di luogo comune con il quale edificio a voi combatte a ricostruire anche una consapevolezza io penso tra l'altro in
Sì è vero non c'è dubbio ci sono forme diverse di fare il privato di fare il mercato sono tutti insomma da questo punto di vista però mi convince di meno l'impostazione che tenda a dire c'è un privato in un mercato buono e qui siamo di fronte ad esempio abnormi io penso che l'Inter muscoli Isma'sia attento a una forma di modernizzazione e attuale nel modo di essere privato perché appunto
D'altronde quando si parla dell'America come luogo del mercato con regole così parla davvero a me credo che non sia un caso che si sia determinato questo fenomeno acquisì all'uso anche da questo punto di vista a mio avviso questa storia delle speculazioni finanziarie per la promozione delle rendite dell'uso del pubblico delle inefficienze degli artifici contabili e so che fanno parte anche un modo di di gestire attualmente il mercato la ebbene sempre scandalizzarsi è nel bene sempre farne un elemento di denuncia ma Enzo sono iscritte determinato modo che non a caso ha visto un aziendalismo falsi direttamente governo e come d'altra parte io credo che anche l'assolutizzazione del munita ritmo a distrutto gran parte quello che c'è scritto qui non lo striscione il valore delle cose
Noi siamo dentro una logica che è quella del patto o disabilità
Poi transitato verso le regioni e gli enti locali che in qualche modo determina diciamo un venir meno di un ragionamento invece sui valori economici in quanto tale va be'questo vale per un'economia a palude diverso come quella di beni culturali ma vale anche per un'economia valore reale come quella dell'automobile da questo punto di vista che va critica eccetera eccetera ma non c'è dubbio
Che siamo di fronte a una tendenza per cui nell'ambito di queste cifre assolute si determinano fenomeni come quelli che stiamo perdendo con la quale finanziaria di Berlusconi
C'è poi con un intreccio
C'è un intreccio molto forte tra finanziaria Lunardi
Tremonti ci metto anche il Marzano non se ne parla ma insomma è un giochino per cui questa determinandosi una liberalizzazione energetica per la quale ci sono seicento centrali nuove in arrivo che by pass sono sempre i poteri locali eccetera eccetera
Per cui c'è una un sistema di aspettative l'incrocio tra la privatizzazione la realizzazione delle grandi opere ecco l'incrocio perverso
Che determina anche difficoltà
Perché poi su queste grandi opere intendiamoci anche qui ho sentito accenti sul fatto che problema dell'infrastrutturazione reale benissimo eccetto che reale ma dobbiamo decidere se facciamo il risanamento delle reti idriche dalla Sicilia o il punto sullo stretto io penso tutte e due le cose non sia giusto farle e che tra l'altro il ponte sullo Stretto ebbene in assoluto non farlo
Ma al di là di questo io penso che proprio questa aspettativa su determinate grandi opere oggi c'è un'intera pagina di Repubblica che parla dell'autostrada tirrenica c'è il MOSE apprezzo c'è un un insieme grandissimo
E diventa l'elemento di massa su cui poi poggia il processo di privatizzazione un'altra parte che è vero che fa solo il gioco di carte però insomma si determina un circuito una queste cose
Lo dico perché appunto su queste anche grandi opere è un altro capitolo ma insomma c'è una difficoltà sul territorio determinano un fronte di opposizione io penso invece che noi questa opposizione o di uguale sull'insieme partendo laddove necessario dai singoli provvedimenti ma concludo abbiamo bisogno di farlo in nome di un sistema di valori e di regole diverso
Perché se siamo all'interno dello stesso sistema di valori di regole fatichiamo moltissimo
Per questo io sottoscrivo molto lo striscione che Occhetto inizialmente qui sotto che si dice richiamo al valore delle cose sicuri chiamiamo il valore del patrimonio culturale ambientali come pure in sì
Che in qualche modo determina una rivisitazione critica del mercato del privato noi questa battaglia francamente fatichiamo a farla invece abbiamo molto bisogno di farlo insieme
Ringrazio
Roberto Musacchio
E
Le cose che ha detto e credo anch'io che occorra certamente troppo troppo di questa vicenda sta passando sotto silenzio quasi c'è una sortita
Dell'informazione
Che impressionante francamente a parte alcuni uscite dei giornali singoli con interviste o con inchieste
Ieri giunto il professor Pierluigi Mantini procedimento amministrativo e politico di Milano al quale cellule subito la parola
La ringrazio io non ho seguito purtroppo le prime relazioni
Mi scuso ma è molto complessa di uscire
Ascierto tutto
Io credo che il premessa necessaria sia diverse riflessioni specifiche su patrimonio S.p.A. e Infrastrutture S.p.A. cioè questa scelta fatta dal governo
Di trovare una soluzione al problema del finanziamento delle infrastrutture
Pubbliche delle politiche fra strutture pubbliche e private dovremmo quindi re perché sappiamo che dal con la dalla Lunardini poi della legge è approvata e anche al collegato finanziere lo studio le infrastrutture collegato che sta per essere aperto provato dal Parlamento
Il sistema complessivo delle opere pubbliche ne esce avremmo scompaginato non solo per le regole e principi presupposti ma anche un po'per l'oggetto perché noi parliamo ormai il sistema misto che difficilmente si può definire
Tutto private
Al cui attraverso il alla legge obiettivo si connette un valore
Diciamo ad hoc attraverso leggi provvedimento di pubblico interesse ma pressing parliamo anche di di di di complesse diciamo di interventi totalmente privati
Quindi il le scelte di patrimonio infrastrutture viene a valle di una constatazione di una difficoltà ed è quella detta adesso con battute di sintesi di tener fede agli impegni presi con gli italiani nel nel famoso siparietto di Porta a porta insomma quando tutti segnarono passanti
Metro quant'altro
In ogni città in qualche modo
è una scelta che immagino si è stato già detto spregiudicata perché ha
Come
Primo presupposto quello di un
Creazione di due società pubbliche alla prima
Pubblica e privata da seconda perché partecipata non ci sono limiti specifici
Che fuoriescono sostanzialmente dal sistema di contabilità pubblica
Abbiamo provato anche in Parlamento alla Camera a fare approvare ordini del giorno che potessero ricondurre il sistema il patrimonio
E anche le infrastrutture alle normative secche europee nella rendicontazione
Sono sette emendamenti accolti non come ordine del giorno come diciamo raccomandazioni sono prima raccomandazione diciamo adesso assolutamente non si nega a nessuno sono assolutamente secondo diciamo all'etimo della Prima Repubblica con cioè raccomandazione così cui affetto
Poco impegnativo socio istituzionale
Quindi la per il primo vero problema e quello del rapporto tra questo sistema e la contabilità pubblica
Sono temi che sono stati messi in luce ebbene dalla relazione della Corte dei conti credo sia stato qui richiamata più volte
Tuttavia vorrei
Fare un'altra premessa
Se serve per inquadrare questa manovra ed è quella relativa appunto alla il modo di fare anticoncorrenziale che domina il cambio di stagione legislativa materia di opere pubbliche
Anche qui possiamo considerare
Mille aspetto insomma dichiarate niente europee di questa legislazione i caratteri anche anti ambientali nel senso di questa frettolosa super questo futuro superamento della direttive comunitarie o revisione della direzione delle materie di via tuttavia il dato più importante me sembra quello della
Deroga contenuto sia nella Lunardi che nel collegato infrastrutture al principio di concorrenza
Principio di concorrenza che non è solo un principio credo caro i giuristi oppure
Liberali discepoli ingombranti Schumpeter non sottili
è un principio che scolpito nel trattato europeo soprattutto gli articoli quattro ottantuno ma che è fondamentale in tutta la materia del del infrastrutture
Soprattutto dinanzi ai compiti si approvano sto Paese
è fondamentale perché mai come in questo settore è evidente che da dalla concorrenza e quindi dal preso a dispetto dell'evidenza pubblica
Si genera sia risparmi cui che vi sono ribassi d'asta insomma sull'esecuzione delle opere quindi del tutto ingenti
E sia
Maggiore qualità almeno tre attivamente perché dal confronto tra
Progetti e anche requisiti soggettivi dell'empolese
Vi è o dovrebbe svilupparsi almeno una dinamica virtuosa in termini di efficienza ora noi abbiamo un quadro di scelte legislative che è tutto di segno contrario
Cito al solo degli aspetti foto fondamentale della scelta del general contractor come sapete è accompagnata e già di per sé molto discutibile
Qui c'è il professor stelle riterrei benissimo
Se seguendo da anni insomma concetto della concessione traslativo e di poteri pubblici e privati in materia di di lavori pubblici insomma fu un po'un éscamotage degli anni settanta e ottanta che poi dovete avrei Marcy però dinanzi alla precisazione che la concessione sulla costruzione pur sempre un contratto quindi va fatto secondo le procedure di evidenza pubblica insomma
In Italia si sono sviluppate molti figure con grande fantasia concessioni commistione di della concessione di vedi Nesta ed di stazione appaltante non ci sei Commissioni mille modi elusivi del mercato ma qui raffigura il modello General Contractor è basato su il principio forse della Scelta con evidenza pubblica ma appoggia il contratto affida a chi vuole l'esecuzione di Complessi
Lavori per i
Valori di migliaia di miliardi complessivamente senza gara si dice Enzo rispetto della certificazione antimafia e qui già abbiamo una elusione è una deroga gravissime
Poi noi abbiamo avuto l'espansione dell'appalto integrato della rottura del principio di separazione tra chi progetta chi costruisce
E anche qui noi abbiamo non solo la riproposizione dell'incubo diciamo delle varianti in corso d'opera che evidente
Ma abbiamo anche la distruzione del mercato dei servizi che tutti gli operatori
Come segnalato dalla lunga voi strada stima ufficiale sa che sanno che è un mercato che è esploso negli ultimi anni non abbiamo
Un'esplosione emerge il servizio di studi di fattibilità di servizi progettazione eccetera
In modo assolutamente positivo sul piano europea nazionale che verrà fatalmente ad essere colpito ristretto proprio perché si tornerà in qualche misura andare logica dell'appalto
Contratto della del della pazza integrato e quindi dell'impresa che direttamente propone poi noi abbiamo avuto un altro meccanismo che quella della realizzazione diretta delle opere a scomputo di oneri di urbanizzazione
Al di sotto dei cinque miliardi di euro cioè fino ai dieci miliardi si possono grosso modo si possono realizzare a scomputo diari urbanizzazione senza gara
Opere pubbliche
Poi noi abbiamo avuto l'estensione ad libitum delle concessioni delle opere in concessione dicono e quindi anche quando l'idea che si possa avvenire una concessione
Anche per un tempo indefinito che esso nell'esercizio di di di di di discariche pubbliche di servizi trasporti anche per sessanta ottant'anni anche qui
Evidentemente creando rischi di monopolio di fatto e impossibilità di verificare sotto cura al principio della
Buon andamento efficienza concorrenza i servizi abbiamo poi un'altra norma molto pericolosa anche se di modello secondo cui i partner privati delle Società di trasformazione urbana
Messe TV
Possono realizzare direttamente le opere di competenza dell'esecutivo
Anche questo è un principio me per carità ognuno di questi meriterebbe qualche parola in più qualche argomento ma mi limito semplicemente ad una citazione
Per cui anche questo principio di grave deroga rispetto al principio di concorrenza non e anche di stravolgimento un po'del ruolo della società sull'asse Nord banali diventano un'occasione per eludere meccanismi di gara
E via dicendo
E in questo quadro che si colloca la scelta di patrimonio S.p.A. e Infrastrutture S.p.A. ed allora le preoccupazioni che personalmente avanzo concludo
Sono di a di due tipi
Oltre
Il primo e quel che abbiamo detto cioè per ora noi abbiamo una legislazione che tende sotto varie forme anche attraverso la scelta di queste due società a produrre debito pubblico culto
E anche a quindi a non inserire spese correnti invece
Vendite o cartolarizzazione del patrimonio pubblico
E questo è un primo profilo ma il secondo profilo e anche quello che attiene proprio alla dinamica del rispetto dei principi di concorrenza in questo filiera diciamo di outsourcing è stato immaginato
Cioè da patrimonio S.p.A. che avrebbe il conferimento dei beni del patrimonio disponibile indisponibile e demaniale dello Stato
Si può avere il trasferimento
Tramite decisioni prese dal solo ministro dell'economia Tremonti quindi senza neanche un'azione di concerto da parte del governo con i vari ricerca materie infrastrutture interessa
E servente di più interessi pubblici e quindi interessa più settori gestione lei dalle caserme all'ambiente e beni culturali alla sanità l'edilizia carceraria ore giudiziario e via dicendo questi sono nozioni note
Ai chi segue questi problemi ebbe noi abbiamo una decisione unica centrale le mani di un solo ministro con cui si possono decidere poi con i trasferimenti di azione anche da
Patrimonio S.p.A. e Infrastrutture ed è infrastrutture al mercato
Però
Siccome infrastrutture nasce in modo piuttosto ibrido Allo stato attuale e qui si pregherei però anche i rilievi di carattere costituzionale perché qua insomma funzione di sono di vari tipi ma non ci dimentichiamo
Che è stato approvato con decreto legge nell'URSS temi dell'urgenza e quindi ben ecco sono tutti quanti
Delle urgenze e necessità assolutamente discutibile poi vi è un trasferimento
Vi è un trasferimento che ripeto porta il patrimonio pubblico da patrimonio entro strutture infrastrutture il mercato infrastrutture
è una società teoricamente vive project financing si capisce così però può fare tutta una serie di attività serventi al ciclo del del organizzazione le infrastrutture con la partecipazione di privati quindi in parole povere vi è un problema di outsourcing di beni di funzioni ma non si sa con quali regole perché anche qui non si specifica alcunché di sotto il profilo del l'evidenza pubblica delle gare eccetera
E poi c'è anche se concettualmente la questione viene per primo il problema dell'ampiezza dei beni conferiti insomma il fatto se vi rientri le spiagge il Colosseo dicendo tutta questa tematica qui
Ora
Secondo me anche su questo c'è una profilo indefinito che ci crea particolari dubbi più che certezze perché di un segno dell'altro perché noi innanzitutto non ci dimentichiamo che certamente abbiamo un demanio o perché distinto tra quello pubblico e quello comunale eccetera il giornale tuttavia abbiamo una legge delega aperta una delega aperta su questa materia che segnerà un riordino
Non sappiamo esattamente di che tipo perché una delega sostanzialmente in bianco
Quindi anche in questo senso noi possiamo immaginare uno sprint insomma continuo di beni ET Jurassic chiazze anche di beni tra i vari livelli territoriali
E quindi da questo punto di vista viene da chiedersi non vado oltre anche la costituzionalità rispetto al diciamo nuovo Titolo quinto il centodiciassette
Al centodiciassette perché noi non sappiamo esattamente se qui lo Stato
Esercita o meno poteri subendo i propri e fino a che punto proprio io poi avevo proposto un emendamento devo dire che è stato rigettato ma con qualche interesse da parte di la Malfa se non altro
Ci accontentiamo di questo del è inglese che e voleva dire volto a limitare lei vendite
Dei beni
Ai beni attualmente appartenente al patrimonio disponibile
Cioè è una sorta di perimetrazione se non altro della materia nel senso che si vuole iniziare a cartolarizzare vendere eccetera si inizi perlomeno dai beni del patrimonio disponibile cioè quelle attualmente il patrimonio disponibile
E vero sotto questo profilo che noi avremmo le garanzie dell'articolo citato rendere così invita eccetera cioè e il però è anche vero che da un punto di vista della ricognizione noi abbiamo una dei beni avremmo un'equiparazione allo stato attuale per beni demaniali
Del patrimonio indisponibile disponibile anche su tutte e tre queste categorie sono soggette alle stesse procedure
Su
A condizione ovviamente che si perda il vincolo di destinazione pubblica cioè che sia rimosso il carattere di bene indisponibile per le caserme la questione insomma le piazze d'armi oggetto di ma anche può venire
Per non so alle spiagge che sono già state costruite cementificate perché anche lui si può dire quindi anche questa opera di riclassificazione o di vede di mutamento del vincoli di destinazione
è assolutamente basta discrezionale nelle mani perciò a me sembrava utile circoscrivere la cartolarizzazione le vendite eccetera intanto i beni al patrimonio disponibile
Non si è voluto allo stato attuale restano le preoccupazioni risposto su strutture profili
Preoccupazioni di rilievo costituzionale
Da una parte relativi alla indeterminatezza di queste materia sia sotto il profilo legge delega che del gli articoli sette otto perché non tutto è chiaro e né può esserlo per come è stato impostato e poi restano le tre grandi questioni
Di cui discutiamo cioè la assenza diciamo lei di carattere esterno allora sistema contabilità pubblica
L'indeterminatezza sui beni e quindi anche i beni demaniali oggetti questi conferimenti la mancata fissazioni regole chiare di mercato di procedura resa pubblica nell'outsourcing dal patrimonio
A infrastrutture dentro la struttura del mercato
Non credo che al Senato avremo diciamo chance molto diverse non resta che far crescere un impegno nelle sedi istituzionali quelle culturali
Nelle università affinché almeno il profilo della manovra e direi anche il profilo dei danni possano essere precisato il primo e il ridotti i secondi grazie
Ringrazio Lucio Mancini Giotto mentre questo in Puglia senso
Del di questi convegni insomma certo che avvengono atmosfera in un clima
Ben diverso tornando al passato quando certi errori potevano essere corretti mentre oggi ci si trovi di fronte a un autentico guru dei no lo stesso muro trovò la Corte dei conti
Do la parola a Giovanna Melandri credo a partire quindi ha dei problemi ferroviari
La ministro dei beni culturali e le attività culturali
Ma io vi chiedo innanzitutto scusa ma
Siamo ancora tutti un po'in giro estrema pagine infine hanno un'ampia un treno che
Io non credo di dover aggiungere
Nulla alla riflessione anche tecnica qui questa mattina molto utile molto dettagliata
Se no non è così portare un contributo
Su tre punti che mi pare
Siano decisivi per dare un giudizio complessivo politico culturale diciamo di questo in dovremmo dire di questi provvedimenti Amistadi ferendo in questo momento in particolare al provvedimento c'è ancora in discussione al Senato e su cui forse
Diciamo così una mobilitazione straordinaria nelle prossime ore ci può consentire
Forse di di ottenere qualche risultato ecco io mi auguro che questa iniziativa di questa mattina c'è anche utile a questo fine
Ci sono tre aspetti che sono drammaticamente tragici diciamo di questa di questa della lega fiscale che contiene la costituzione di questo meccanismo scatole
Incastrate che portarla istituzioni di patrimoni tale sappia il primo aspetto e questo lo voglio ricordare anche con una certa diciamo così amarezza è il
Berlusconi torna indietro
Chiedevamo dettando delle politiche culturali consentitemi Saretta termini tanto siamo ancora
Persone che conoscono questa materia cioè non c'è dubbio che
La Quadri diciamo irrilevanza
Del parere del ministero dei beni culturali
Ma è la stessa identica cosa l'ambiente non è noto
Lo so anziché l'ambiente perché ha ragione avvenuta allarme per l'ambiente ha molto peggio sì ma guarda è rilevante anche per per il ministero dei beni culturali così come formulato cioè il sentito ministro cioè stiamo di fronte a uno spostamento di competenze
E
Dal dai ministeri competenti verso il ministero del Tesoro questo è il punto cioè il punto è una ritorno a un tempo in cui l'irrilevanza di questi settori era tale
Per cui
Diciamo non solo non si a non ci si adoperava per una scelta limita di queste amministrazioni ma adesso siamo andando una direzione opposta
Questo io lo voglio sottolineare non solo perché è un dato oggettivo ma perché cancella uno sforzo che nel bene e nel male con le luci e le ombre che tutti sappiamo però è stato fatto condotto negli anni passati di assoluta di segno totalmente opposto
Mi riferisco spesso alla allo sforzo che abbiamo profuso per per esempio inserire il ministero dei beni culturali del CIPE Comitato interministeriale per la programmazione economica
La finalità di quell'obiettivo la finalità di quell'inserimento era esattamente il contrario cioè non esser non fare delle politiche culturali delle politica ancillari diciamo alle
Esigenza è a
Strette della del del diciamo dell'assetto finanziario dello Stato eccetera eccetera
Quindi il primo contaminare questo
Il nuovo ministro dei beni e le attività culturali si chiama Tremonti non è urbani né tanto più questo quel sottosegretario è il ministro Tremonti
E questo secondo me è già di per sé CD ci catapulta indietro di di di Armani secondo punto
Che anche Venere più complessivamente con la natura di questo provvedimento cioè il Ling Ling l'impianto complessivo di questa delega fiscale
Tale che
Diciamo finalizzato a nascondere il disavanzo pubblico cioè noi stiamo con questo meccanismo
Di scatole cinesi sostanzialmente di fronte a una posta in ingresso totalmente virtuale come è ovvio
Che consente a Tremonti
Di cancellare con un tratto di penna o per lo meno di procrastinare diciamo così il noto della
Degli equilibri della finanza pubblica nel nostro Paese è questo lo stiamo facendo si sta facendo lo stanno facendo
Con un provvedimento che invece rischia di essere drammaticamente irreversibile dal punto di vista delle politiche di tutele né né dal punto di vista delle politiche di valorizzazione non dico nessuna
Diciamo sono tutte cose note ma io credo che questo va evidenziato cioè è il gioco delle tre carte e il gioco delle tre carte che consente di coprire uno squilibrio di bilancio e che il ciclo diciamo che si mette sul tavolo di questo pokerista che è il l'attuale ministro delle finanze è il patrimonio culturale ambientale dello Stato
Questo è il punto che procrastina di uno due anni
Il il
Diciamo ma il momento in cui poi si vede che si vede e si vedono le carte
Doppiamente grave nel senso che queste sono come le annate adesso io non mi voglio riferire a quel provvedimento che se no tutto comunque insomma come anche altri provvedimenti che questo Governo ha provato in questi questa primo anno
E il rischio drammatico che siamo di fronte a
Provvedimenti irreversibili e
E che poi appunto
Colpiscono pesantemente una politica di tutela e io dico anche di valorizzazione terza riflessione
Naturalmente il provvedimento in esame
Cancella lo sforzo che nuove abbiamo fatto nella scorsa legislatura
Anche insieme anzi direi soprattutto insieme alle associazioni di tutela ma anche agli enti locali anche agli enti territoriali
Di dare come posso dire irregolare questa materia
è stato richiamato anche nell'ultimo intervento diciamo così più ora complessivamente
Il
Il la materia della del trasferimento del titolo di proprietà il Regolamento del due mila e uno che naturalmente viene cancellato da questa fonte normativa che sono sovraordinata al regolamento stesso
Io credo che la nostra iniziativa insomma lo dico
Totalmente libera anche dalla diciamo desiderio di difendere una un'azione del Governo cui ho partecipato ma credo che la nostra azione dovrebbe ripartire da lì
Dovrebbe ripartire da lì perché quella quella punto io credo adesso col senno del poi molto avanzato anche una elaborazione molto molto utile
A immaginare e a introdurre nel nostro ordinamento strumenti di tutela attiva strumenti di tutela IVA sempre nell'ottica della tutela e mai nell'ottica del far cassa io mi ricordo alcune delle riunioni di quel comitato soprattutto le prime Vittorio e in cui era talmente diciamo plasticamente evidente no che al tavolo sedevano una parte gli enti territoriali con un'esigenza che e l'esigenza adesso noi l'abbiamo la stiamo verificando sul piano del governo nazionale ma l'esigenza degli enti locali spesso non è diversa no da quella che oggi esprime questa la linea Tremonti diciamo così
è
E l'esigenza primaria della non solo della del rigore e dell'innalzamento del rigore della tutela ma anche della moltiplicazione degli strumenti della tutela e io voglio ricordare tutti credo di non dire nulla di
Diciamo sconosciuto di Nanchino no voglio ricordare a tutti che anche per quella categoria i beni diciamo disponibili
E il cui titolo di proibire il cui trasferiti trasferimento dei titoli profeta era previsto dal Regolamento anche per quei beni è era prevista una norma di salvaguardia molto precisa e cioè la possibilità di
Di di revoca di cioè si poteva perfino tornare indietro rispetto all'istituto della della privatizzazione trasferimento di proprietà proprio perché il nostro obiettivo la stella polare diciamo che ci ha guidato era immaginare che in alcuni limitati casi soggette a verifica e associati Adelchi armi a dei progetti di valorizzazione di restituzione godimento pubblico di fermezza nella finalità pubblica della della gestione privata eccetera eccetera ci fosse uno strumento in più per la tutela allora
Io credo che noi in queste ore dovremmo tentare di ripartire da lì di svelando queste queste tre
Queste tre
Insomma diciamo veramente distorsioni e di una politica tesa alla valorizzazione la prima è lanci la vita delle politiche culturali ambientali versus le politiche fiscali
Perché il l'incubo in cui siamo entrati e che non ci potremmo anche svegliare tra qualche mese
Non solo con il gioco delle tre carte di svelato e con
Diciamo la l'entità reale di un buco finanziario le cui Poste virtuale di cui stiamo parlando non sono in grado di diciamo di rimettere in equilibrio ma nel frattempo di una politica di tutela che totalmente salta
Secondo punto il bene insomma
Credo che bisognerebbe anche agire sulla sulla sulla struttura del ministero dei beni culturali e dei e dei beni i i temi dell'ambiente perché non c'è dubbio che queste misure stanno diciamo così de facto
Svuotando disse disse cambia vorrei dire così dal da dentro le funzioni di competenza di questo ministero sul territorio è vero che nella e nella delega il ministero dei Beni culturali diciamo esisterebbero almeno formalmente viene sentito mentre mentre l'ambiente non non non gode diciamo nemmeno di questo trattamento ma è anche vero che è una che è una funzione totalmente ancillare un'altra a a altro che non viene sentito per il paesaggio
Quindi io è insisto credo che
Nelle prossime ore mi sono concentrata su questo provvedimento non sulla Nardi perché credo che insomma nelle prossime ore non possiamo mobilitare una marca diciamo
Opinione pubblica che è l'opinione non solo dei sovrintendenti della dell'amministrazione sul territorio ma anche l'opinione di chi si è speso negli anni passati per una politica di tutela attiva di un per una diciamo modernizzazione anche da Napoli e di tutela
Ecco io sono diciamo pronta ad assumere qualunque iniziativa sia utile prendere in questi prossimi questi prossimi giorni naturalmente ancora una volta ribadendo che poi alla fine di tutto questo c'è la copertura di un di un
Di una fase economico diciamo così
Noi stiamo mettendo il ciclo del patrimonio culturale dello Stato il patrimonio ambientale
Dello stato questi questo Governo amministra pro-tempore un patrimonio che non è suo ancora una volta fatemi concludere con questa riflessione ancora una volta qui si sta confondendo governo è stato e sta succedendo e molti altri ambiti diciamo delle politiche pubbliche
Fatemi dire per inciso coincidono sta succedendo anche nelle politiche per l'informazione ma si sta confondendo Governo è stato questo è un governo che sta amministrando pro tempore lo Stato e il rischio che noi ci troviamo tra qualche mese con questo patrimonio messo come Cipro e di una
è un buco coperta
Su Giovanna Melandri all'inizio di questo convegno abbiamo detto che
Si sta determinando una vera e propria rottura storica nel concetto stesso di tutela Filosofia la prassi della tutela rispetto alle stesse leggi botta siamo di fronte ad una regressione che va anche a prima della democrazia repubblicana in qualche modo
Non si era mai dato una una dominanza così forte dell'economia e la finanza l'ispettore politico-culturali ambienta
Questo punto io darei la parola a Gaetano Benedetto
WWF responsabile del relazioni istituzionali poi ancora a Roberto Della Seta sottovoce Legambiente
Io intervengo rappresentante degli alla sotto ai quindici
Mi perdoni
Perché all'ex colleghi priority sono passate città prologo inserisca
Ma dati i tempi svolgerò la mia relazione cercando di
Di cercare di capire con voi quali sono i punti possibili di caduta del dibattito al Senato perché se siamo qui perché abbiamo tutti la speranza di poter introdurre nella seconda lettura per la conversione in in legge del del decreto costretto Tremonti alcune modifiche
Io credo che la richiesta che gli ambientalisti fanno con tengo molto dirlo una delegazione che non si chiedeva in Italia dal mille novecentonovanta
Un cartello così completo l'associazione ambientalista l'ultima volta che si era realizzato fu in occasione dei referendum caccia e pesticidi
Credo che la richiesta sia innanzitutto una richiesta di buonsenso
Chiediamo che prevalga il senso di buonsenso prima ancora che una coerenza giuridica una coerenza finanziaria che peraltro è stata ampiamente chiamata è richiamata questa mattinata i professori che sono intervenuti
Perché voglio partire dalla lettura di un articolo eviti di un articolo di legge vi dico dopo che cosa che dice nell'ambito del processo di dismissione o di valorizzazione del patrimonio immobiliare statale
Il ministro del Tesoro del Bilancio e la Programmazione economica di concerto con il ministro alle Finanze e relativamente agli immobili soggetti a tutela con il ministro per i Beni e attività culturali
Può conferire o vendere a società per azioni anche appositamente costituite compendio singoli beni immobili o diritti reali su di essi e via dicendo
Questa è la legge finanziaria mille novecentonovantanove
E la legge del governo D'Alema allora la prima domanda che va posta è questa se sono vere le parole le le cose che a parole il governo oggi dice
Cioè che non c'è nessun allarmismo che non ci sono messi a rischio i i beni che rimangono gli aspetti vincolistici sui singoli beni la prima domanda è perché non si applica questa norma che è vigente
E che consente la realizzazione di progetti di società appositamente costituite per la valorizzazione perché non si applica questa è perché si crea addirittura per decreto legge quindi con motivazioni di necessità ed urgenza un'altra via
Perché l'altra via apportare un sistema di deregulation abbiamo visto in maniera molto molto esplicita rispetto a una serie di criteri che invece erano stati indicati con la legge Finanziaria novantanove
E criteri poi sono assolutamente semplici sono un meccanismo di concertazione nell'ambito della individuazione dei beni da gestire e i concertazione nell'ambito dei criteri attraverso cui questi beni devono essere gestiti infatti la rete finanziaria novantanove
Per quanto riguardava immobili di interesse storico-artistico dello Stato rimettevamo successivo Regolamento
Da realizzarsi entro un anno e che era di competenza del ministro dei Beni e attività culturali ministro Melandri nomina una commissione la commissione di cui non eravamo parte peraltro fece Regolamento nel regolamento si dice una cosa molto semplice ad esempio l'articolo due si dice che immobili riconosciuti
Come monumenti nazionali di particolare interesse storico perché storico pure di interesse archeologico o destinati all'uso amministrativo dello Stato o i beni che documento l'identità delle istituzioni pubbliche non sono alienabili
è un concetto semplicissimo semplicissimo che nel decreto legge oggi in discussione
Alle Camere non è esplicitato
Per cui pura ammettendo che nessuno di noi pensa che il governo voglia vendere il Colosseo la Fontana di Trevi
Questo elemento di semplicità che i monumenti storici le gare archeologiche non sono alienabili questo elemento non è scritta da nessuna parte nell'ambito del provvedimento
La seconda cosa che la legge novantanove la finanza novanta novantanove faceva e che per quanto riguarda la dismissione dei beni del demanio militare che non sappiamo è se è una cosa di di di di di grande ponderatezza
Occorreva anche anche qui un meccanismo di concertazione che prevedeva oltre un parere ad esempio del ministero della Difesa prevedeva un parere del ministero dei Beni e attività culturali prevedeva un parere del ministero per l'Ambiente a seconda delle competenze che su questi temi si andavano a apporre bene
Questi tipi di pareri di concertazioni da nessuna parte in nessun articolo nessun comma sono previsti nell'ambito della decreto cosiddetto Tremonti
Che consente di attribuire è stato già detto i beni mobili e immobili compreso il patrimonio dello Stato ma dice anche ogni altro diritto dato per legge dallo Stato ci teniamo fra un attimo alla società patrimonio stato S.p.A.
Ma rimangono i vincoli sui Bellini si dice prima osservazione da parte del governo apparsa più volte nel dibattito presentava due volte nel dibattito alla Camera secondo se l'azione è previsto il parere del ministro dei Beni e attività culturali
Vedremo come la questione dei vincoli permanenti sul degne risibile come argomento
Ma il richiamo al ministero dei Beni e attività culturali dimostra come dire una gravissima sottovalutazione del problema e chiedo scusa una grassa ignoranza della materia
Perché dire che il ministero dei Beni culturali e coinvolto solo per i beni storico-artistici significa ad esempio non sapere che amministra i beni creatività culturale competente per il paesaggio
E se io prevedo il trasferimento dei beni demaniali che costituiscono elemento essenziale del paesaggio perché sono le coste perché sono i fiumi perché sono le cime delle montagne perché sono i bruschi
Senza prevedere il parere del ministero preposto al paesaggio spesso evidentemente io operò uno scavalcamento di competenze istituzionali
Situazione aggravata dal fatto che mai eccitato il ministero dell'Ambiente per cui anche quanti mini demaniali ad esempio c'è un'area protetta faccio un esempio qualunque no tratto di costa è previsto il ministero Dale ambiente territorio e maglie previsto con buona pace
Della lega presente al Governo il coinvolgimento degli enti locali per il trasferimento dei beni che hanno competenza territoriale diretta su questi enti stessi
Allora tutta questa baracca non so come altro definirla a che cosa serve e a chi serve a chi giova
Ma viene da dire anzitutto che cosa dovremo partire dal
Il valore delle cose che il titolo del nostro del nostro convegno quali sono le cose che hanno valore ora io non voglio vederla sotto il profilo ambientalista evidente per noi hanno un valore diverso
Rispetto ad altri alcune cose però le cose che hanno un valore sotto un profilo diciamo economicamente tangibile rilevabile cioè che possono fare cassa solo alcune certo non altre è difficile pensare che si possono aprire dei processi finanziari di cartolarizzazione oppure di fidi bancari su beni che poi sono ingestibili certo le banche non sono sprovvedute da poter pensare di prendere in garanzia od ovviare o di operare iniziative finanziarie su beni che poi non sono gestibili in alcun modo
E allora viene a dire che i bollini che sono gestibili sotto un profilo di riscontro
Finanziario sono sicuramente quelli oggi indisponibili certamente quelli in mano al demanio sicuramente quelli su cui si possono in prospettiva effettuare delle procedure economiche e allora entriamo subito con i piedi nel piatto e andiamo a dire che il meccanismo per cui vengano gestiti o potranno essere gestiti i beni demaniali
Porta la sdemanializzazione di quei beni
E portano la sdemanializzazione di quei beni significa togliere il presupposto di incontro l'abilità di tutti gli abusi che ci sono su quei temi
Questo è uno dei problemi occulti rispetto al decreto perché tutti gli immobili che stanno sul demanio per legge sono di proprietà del demanio anche quando sono costituiti lei ci ha lecitamente
E per cui la sdemanializzazione del bene porta a apporto al trasferimento dalla proprietà oltre che dell'ex primario anche per gli immobili che su questi succede che su questi ci sono
E ritiene pari pari procedimento ipotizzato con la legge finanziaria il famigerato articolo settantuno
E viene in maniera strisciante un meccanismo di condono indiretto che è stato valutato dal ministero dei lavori pubblici per circa c'è ottocento mila abusi di questo stiamo parlando
Altra cosa l'altro pericolo che noi abbiamo e il meccanismo della massima redditività di alcuni beni cioè non no non non pensiamo che possono essere magari venduti ma se sono anche i diritti
Allora perché un domani che Soyuz Colosseo deve essere gestito dalla sovrintendenza archeologica di Roma o Palazzo Ducale diventa deve essere gestito dal Comune di Venezia e quindi gli introiti rimangono in capo ad esempio comunque un soggetto pubblico
Si metta a Pandolfo si metta al bando di gara il miglior offerente quello che darà maggiori garanzie potrà vincere ad esempio la gestione di beni di questo genere
Non verranno alienati rimangono in capo allo Stato ma la funzione sicuramente viene viene viene viene snaturata
Ora quello concludere rapidamente a ricordava quanto diceva emiliani in premessa l'ignoranza porta a ritenere che alcuni beni storici o archeologici
Possono costituire una grande fonte di reddito emiliani ricordava l'ombra che non si autofinanzia da solo nonostante i milioni di visitatori GA
In Italia con la una considerazione relativa solo al Colosseo non abbiamo un solo bene storico-archeologico che si autofinanzia
Non gli Uffizi a Vernon gli Uffizi di Firenze nessun bene a costi di gestione e che possono essere richiamati dall'ambito degli introiti dovuti a una valorizzazione compatibile
Certo altra cosa è se ci faccio i drugstore oppure se ci faccio dentro la ristorazione Jole sale multimediali no
Certo altra cosa è se io snatura il senso del bene stesso allora la prospettiva che noi abbiamo davanti è quello di avvenire una valorizzazione tutta finalizzata a una cassa che per essere possibile andrà inevitabilmente a negare il senso di tutela che su questi beni è stato è stato Espresso e allora forse gli esempi che sono stati qui richiamati come polo di Palazzo Ducale di Sassuolo oppure delle isole fortilizio di Venezia pagate due miliardi da parte del Comune dopo che lo Stato ha messo dieci miliardi insegnamento
Oppure la storia di paia verde a latina demanio militare su cui c'erano gli interessi per fare stabilimenti balneari ad uso turistico oppure la storia ricordata proprio l'altro ieri dal sindaco di Massa Lubrense dove si voleva vendere Punta Campanella no
Ecco ci sono esempi che devono far riflettere su quelle che sono le prospettive dove il senso che la tutela deve rimanere in capo allo Stato e la cessione del bene qualunque essa sia in comodato d'uso in gestione vuoti
Relazione deve avere come presupposto spesso il mantenimento della tutela vado un vago senso vincolistico non meglio identificato e difficilmente riscontrabile
Concludo il senso del buonsenso chiedo scusa il gioco di parole vorrebbe che al Senato si introduce nessuno tre piccoli emendamenti pensando difficile penso vedendo che sia veramente difficile pensare a una sorta di ridisegno che ci vorrebbe assolutamente dell'intera dell'intero testo del disegno di legge
Primo introdurre l'elenco dei beni che si ritiene indisponibili in quanto inalienabili scrivere nero su bianco non a parole non i politici passano invece le leggi rimangono scrivere nero su bianco che le aree archeologiche hanno sono inabili scrivere nero su bianco che i luoghi di culto sono inalienabili
Nero su bianco che i palazzi delle istituzioni palazzi comunali palazzi le Province finché ci sono le prescrizioni sono inalienabili
Secondo capire come avverrà l'elencazione dei beni che saranno gestiti Chieti dice che cosa è quando e quindi coinvolgere il ministero dei Beni culturali anche per i beni che costituiscono il paesaggio e quindi le parti di Magnano vincolate
Coinvolti nel mistero del ministero dell'ambiente l'attività culturali per quanto riguarda le competenze i beni che hanno valenza naturalistica in terzo luogo coinvolti dagli enti locali ultima battuta coinvolti introdurre un meccanismo di individuazione di criteri di gestione cespugli citare il concetto di valorizzazione che si vuole andare a ottenere cercando di imporre esattamente come ha fatto nel regolamento Melandri questo concetto della tutela come presupposto dell'acidità qualunque titolo del bene stesso
Concludo con una cosa che non abbiamo analizzato e che secondo me riterrebbe un convegno a sé stante ed è una delle poche sottovalutate
Che non parliamo soltanto di beni immobili disponibilità o indisponibilità e maniaco non demaniali parliamo anche di ogni altro titolo che permette attribuito allo Stato questo piccolo Capin letto che è contenuto nel disegno di legge apre un baratro infinito perché apre la possibilità di patrimonializzare cioè di rendere economicamente
Come dire sfruttabili tutte le concessioni
E le concessioni dello Stato sono una materia infinita è molto molto complicata ma io riccamente stando a quanto scritto nella legge le concessioni che vanno dalle concessioni dico venatorie il diritto dei tagli dei boschi demaniali
Ma anche le concessioni sull'etere ad esempio che sono argomento di grande attualità tale telefonini è e non soltanto la telefonia possano essere patrimonializzate e gestite per conto dallo Stato o meglio trasferita nella sua gestione alla patrimonio lo Stato S.p.A.
A me parrebbe che tutto questo gioco in cambio di una serie di opere pubbliche la cui utilità è tutto da discutere che sono tutt'altro che strategiche contenendo un po'tutti
Al Senato ha un senso di buonsenso prima ancora che ha un senso giuridico e finanziario
Prima di dare la parola ringraziando molto nel San Benedetto Po ed incisività per la sintesi
L'espressione perché va a regime però in quella che va sotto i primi cinque Roberto Della Seta che è l'ultimo iscritto parlare
E ringrazio per lo spazio
Accordatomi volevo semplicemente informare Creazzo tecnici a messa in essere varie iniziative tra cui appunto una serie di documenti ai vertici del ministero e della Presidenza della Repubblica abbiamo avuto una risposta
Come tutte le altre associazioni ambientaliste da parte della presidenza che dice appunto che ha trasmesso al governo con la preghiera di un approfondito esame analoghi appelli pervenuti al presidente Ciampi
E siamo ci siamo mobilitati per una raccolta di firme in campo nazionale su richiesta appunto dei colleghi e due parole ancora in aggiunta a quanto è già stato detto certamente e troppo riduttivo parlare intesa con il Ministro per i Beni e le attività culturali cosa vuol dire d'intesa il consiglio svuotato di qualsiasi significato non viene più consultato per nessuna questione tanto meno opere le più importanti come in questo caso i comitati non sono più consultati non passa nulla questo è l'effetto della riforma purtroppo
E questo non è altro che l'atto finale di quelle sciagurate tendenze della new economy
Che hanno portato appunto a una conclusione di questo tipo e che ne tecnici abbiamo sempre avversato fin dall'inizio questa presupposto naturalmente lo svuotamento
Della specificità tecnica all'interno del ministero ed è quanto oggi noi siamo costretti a constatare purtroppo quindi certamente ha ragione
Perché chi ha detto poco fa
E bisogna scrivere chiaramente e le aree archeologiche non sono alienabili Chelli sebbene non eliminabile perché non c'è più è scritto da nessuna parte che cosa non si alienabile tra l'altro a parte appunto gli organi consultivi che non vengono più ormai convocati ma il trasferimento di beni di particolare valore artistico e storico cosa vuol dire vuol dire che naturalmente ci riferiamo soltanto io ipotizzo momenti Abeni vincolati
Ebbene questo è ben poco perché per quanto riguarda i beni demaniali
Devo dire purtroppo che il vincolo non è esteso a tutti i beni demaniali quindi è un problema gravissimo ovviamente e comunque siamo sempre purtroppo sul solco che valorizzazione equivale a monetizzazione come se la cultura potesse fare Business come se noi potessimo ipotizzare un'inchiesta dalla scuola dalla sanità
E a culture è un investimento nati ben altro tipo e lo sappiamo benissimo grazie
Grazie RR imponga coraggiosamente rappresenta i tecnici delle Soprintendenze del ministero che solo la situazione particolarmente sacrificata a dire quest'ultimo anno
Che sono esposti ad uno non politica
Che rischia davvero tutti far vacillare questo ministero perché non si capisce più se esista quando esista esiste solo per l'esternazione suo sottosegretario o poco più ma fatti concreti che indichino una politica per i beni culturali donne vediamo all'orizzonte tutto
Proprio per l'assenza
Sì l'ora molto tarda la partita Alitalia incombe quindi sarò
Oltremodo Bree
Anche perché è stato detto veramente direi quasi tutto su sulle ragioni che da tanti punti di vista anche molto diversi tra loro
Concorrono a fare di questo decreto un vero mostro giuridico
è stato ricordato io mi limito a sottolinearlo non è la prima volta che governi di questo Paese provano
A a introdurre norme che rendano possibile vendere quelli che vengono chiamati i gioielli di famiglia io credo che il fatto grave anche questo è stato detto in questa vicenda sia il Silenzio la complicità la sostanziale
Accettazione di questo principio da parte di chi istituzionalmente a il compito di tutelare questi beni il ministro per i Beni e le attività culturali il ministro dell'Ambiente Ministro per i Beni e le attività culturali credo abbia addirittura fatto un po'di ironia sul fatto sulle iniziative su questa agitazione di ambientalisti associazioni di tutela
Il ministro Matteoli si è limitato a tacere e questo è un segnale davvero preoccupante perché il segnale che la cultura politica la cultura di governo espressa
Da questo esecutivo e da questa maggioranza
Sono drammaticamente in ritardo rispetto a quello che ha acquisito in tutto il mondo e cioè al fatto che la tutela e la valorizzazione ma in senso vero non monetario
Del patrimonio culturale del patrimonio ambientale è un obiettivo primario che sta nelle costituzioni ormai nostra di tutti i paesi più avanzati a un passo indietro che secondo noi a una rischia di avere anche delle conseguenze pratiche molto
Molto negative prima tra tutte quella che nel momento in cui questo decreto sarà stato approvato automaticamente lo ricordava l'ex ministro Melandri decadrà
Il Regolamento che era stato approvato
Nel mille novecento nel due mila e poi emanato nel due mila e inizio del due mila uno
Altre due battute
Io ho sentito dire da alcuni che insomma l'in questo decreto
A fondere delle dice la Filosofia ultraliberista di questo governo che non so se questo sia vero a me pare che l'unico collante l'unica linea di coerenza in questo provvedimento sia la lo sforzo alchimisti Go che il ministro dell'economia sta compiendo per come dire per simulare il raggiungimento di obiettivi che in realtà sono irraggiungibili dal nostro Paese e credo che a questo scopo che uno scopo squisitamente politico della politica non certo della migliore specie venga subordinato tutto davvero un
Una strada lungo la quale questo fine giustifica l'utilizzo di qualsiasi tipo dimezzo naturalmente al Ministro Tremonti interessa nulla
Che queste norme possano provocare qualche guaio ai beni culturali o ai beni ambientali come è stato ricordato in questo decreto si rivela anche una certa ignoranza delle competenze reali dei vari ministeri signora per esempio che il ministero dei Beni e attività culturali ha competenza anche sul sul paesaggio credo che questa sia la linea l'unica linea di coerenza di questo provvedimento
Mi dispiace
Che in questi settimane in questi mesi dal seno della maggioranza di governo non sia venuta sostanzialmente nessuna voce o
O quasi nessuna voce critica anche da persone che io credo abbiamo dimostrato attenzione e interesse per la tutela e culturali nome per tutto il professor Fisichella che è stato anche ministro forse dovrebbe avere qualche cosa da dire su un argomento come queste invece mi pare che come spesso succede poi la la la logica dello dello schieramento del non disturbare il manovratore cioè finora abbia prevalso io spero che nei prossimi giorni mentre noi continueremo il nostro sforzo sia per ottenere qualche miglioramento di questa norma e sia per il informare e sensibilizzare l'opinione pubblica sulla gravità di quello che si sta tentando di fare
L'opposizione parlamentare alzi il livello dello scontro lo dicevo prima all'onorevole Melandri io credo che il leader dell'opposizione parlamentare dovrebbero segnalare il fatto che questo
Provvedimento è uno dei provvedimenti più gravi che il governo Berlusconi
Ha messo in campo in questo anno è altrettanto grave di provvedimenti di cui si è parlato molto come la legge sulle rogatorie come la legge sul conflitto d'interessi con la legge sul falso in bilancio come la legge sul rientro dei capitali
Dall'estero mi piacerebbe per esempio che visto che l'opposizione sta ragionando anche di promuovere iniziative referendarie
Anche questo questa nel momento in cui dovesse divenire legge fosse ricompresa in queste iniziative insomma io vorrei che si riuscisse tutti insieme a segnalare davvero che quello che sta succedendo è qualcosa di molto grave e di irreversibile o comunque di difficilmente reversibile ed è qualcosa che tra l'altro è in contraddizione anche con colpite molte delle premesse politica da cui nasce questo governo faccio solo un esempio anche se qualcuno in parte lo ha lo ha accennato questo come un governo che è nato sulla base di un programma fortemente federalista allora
Voglio dire mi sembra bizzarro che questi federalisti non abbiano nulla da dire sul fatto che per esempio attraverso le scatole cinesi che vengono costruite con il decreto Tremonti diviene possibile che si costruisce un'autostrada
In Calabria faccio soltanto un esempio vendendo sì un m'pezzo un bene dello Stato resta in Veneto allora
Questo è un altro aspetto che secondo me rivelava
Come dire la mancanza di basi culturali anche magari se culturali inaccettabili il rivela che l'unica giustificazione di tutta questa operazione una giustificazione
Di tipo diverso io mi fermo qua con questo appello che rivolgo alle forze parlamentari deposizione e magari se ce n'è qualcuna anche esponenti c'era già qualcuno anche esponenti della maggioranza che non siano disposti a passare sopra quest'operazione per quanto riguarda noi continueremo nel nel modo che c'è possibile a a prendere sul Parlamento sull'opinione pubblica noi abbiamo già investito di questa vicenda il Presidente della Repubblica con una lettera firmata da tutti i presidenti delle associazioni c'è arrivata una risposta devo dire incoraggiante
Dal Consigliere se di nel senso che ci è stato detto che dei Problemi di alcuni problemi e ne sollevavamo sarebbe stato informate investito in qualche modo il governo insomma continueremo sulla sulle tutte le strade vie percorribili ma ripeto se anche come purtroppo è probabile questo decreto verrà approvato in una forma nemmeno troppo migliora con la quale io credo che poi si dovrà continuare in questa in questa battaglia grazie
Grazie o per la fretta col suo intervento si chiude questa mattinata a me con l'obbligo di ringraziare tutti quelli che sono intervenuti
A parlare soprattutto ma anche ad assistere credo che il livello di consapevolezza dei pericoli dell'avventurismo
In atto un'avventura pericolosa che in atto credo che questa Galli consapevolezza sia cresciuto
Credo ci vengono chieste anche possibilità di fare manifestazioni in altre città italiane questo che s'credo che sia senz'altro un giusto necessario credo però che sia a livello parlamentare
Che a livello di associazioni si debbano assumere alcuni atteggiamenti
Più clamorosi più percepibili perché c'è una tale sortita nel mondo informazione sta passando una vera e propria
Grandinate anche peggio che potrai gli esiti per anni e anni ancora negativi se ne parla assai poco credo che questo vada scosso insomma il mondo che l'opinione pubblica il mondo e l'informazione con alcune iniziative che abbiano un carattere al limite più sciocca grazie a tutti