" Il nuovo processo penale: contenuti e tempi della riforma"

Qualora ringraziare tutti i convenuti
Aveva accettato l'invito a presiedere i lavori per la di questo convegno ringrazio in particolare gli amici i compagni della Centro nazionale per la riforma dello Stato per avere assieme alla Federazione comunista di Ferrara promosso questa iniziativa che riteniamo irrilevante attualità
I nostri lavori dovrebbero cominciare pongono
Il saluto del sindaco della città Roberto Soffritti ai convenuti
Una la relazione introduttiva di Raimondo con Ricci poi tra le comunicazioni ed eventuali interventi questo per la prima mattina a questo punto io darei la parola immediatamente allora sindaco per il saluto e poi per continuare
Signore e signori desidero portare a questo convegno di studi il saluto della città di Ferrara il mio personale ai giuristi e magistrati
E a tutti gli uomini di legge che si riuniscono nella nostra città per dibattere sui contenuti e sull'attuazione
Di una riforma del nostro sistema penale una riforma da tanti anni imboccata ed a lungo otto un po'attese auguro un proficuo sereno lavoro
Questa discussione che avrà contributi di alto livello tecnico
Avviene in un momento nel quale la figura di chi amministra la giustizia
In Italia è al centro di una inconsueta attenzione
Sul concreto modo di agire e di giudicare dei magistrati e sul complesso delle norme che disciplinano le prerogative del giudice italiano
è stata addirittura lanciata la proposta di un referendum popolare
Sulla cui efficacia e utilità credo che molte riserve si possano esprimere sono segnali di una condizione critica del rapporto tra la società italiana e uno dei suoi poteri istituzionale cresce la società si diversificano come non mai i suoi soggetti si complicano le relazioni economiche e il loro contenuto tecnico giuridico
Un incidente nucleare pone anche sul piano della giustizia penale e civile Problemi pressoché inediti quando ad essere colpiti o danneggiati sono paesi lontani tra loro
E a diverso ordinamento giuridico statuale
Mutano e si perseguitano anche le forme delle criminalità
Una società che per lungo tempo ha di fatto identificato i comportamenti devianti con la condizione sociale della povertà e dell'indigenza
Deve oggi perseguire una criminalità economica fiscale ambientale spesso altamente sofisticata
Il ruolo del giudice del titolare dell'azione penale va dunque aggiornato ridefinito
Ma altrettanto occorre fare con quell'insieme di procedure di atti formali di garanzie che costituiscono l'essenza di un processo penale
Anche il processo penale deve essere e non per nostra autonoma affermazione uno dei problemi più urgenti da risolvere e più strettamente legati al mutamento dei costumi delle situazioni politiche della rapidità di trasformazione sociale
Adeguato ai tempi per poter continuare ad essere uno strumento civile in un'organizzazione civile
Se mi è consentito vorrei fare cenno anche ad un'altra
Questione generale che attiene al compito che mi onoro di svolgere intendo riferirmi al rapporto esistente tra amministratori pubblici e giustizia penale
L'apporto
E purtroppo si possono dire dominati dall'incertezza e da questa incertezza discendono anche pregiudizi per i diritti e le aspettative dei cittadini è mia convinzione che oggi si pone con urgenza la necessità di adeguare il quadro legislativo che leggono i rapporti tra giustizia e pubblica amministrazione occorre dare risposte convincenti a problemi che si presentano oggi in termini del tutto nuovi rispetto a quando le norme attualmente in vigore furono pensate che scritte
Deve essere chiaro naturalmente che consideriamo l'onestà la trasparenza la correttezza della pubblica amministrazione a tutti i livelli valori irrinunciabili nei confronti dei quali non sono ammissibili incertezza e tollerante e ricerche di impunità
Non possiamo tuttavia nasconderci che l'incertezza del diritto e fonte di disagio evidente lo è per gli amministratori per i quali risulta spesso incerta la legalità formale degli atti che compiono ma il disagio del Comune ci sembra anche ai magistrati che si possono trovare nella condizione non certo voluttà di invadere una sfera impropria per la magistratura penale e invece pertinente alla discrezionalità amministrativa si tratta certo di questioni delicate su cui mi auguro vengano risposte anche da questa sette
Se oggi la proposta del referendum sul quale sono stati tratti i giuristi vari io vorrei sottolineare soprattutto la necessità di arrivare al più presto ad una vera riforma della giustizia
La riforma è dunque lo scopo verso cui tendere sono in discussione molti degli istituti attraverso i quali si articola la giustizia nel nostro Paese dall'inquirente al Consiglio superiore della magistratura
Una riforma si deve fare anche per rendere più facile lo stesso lavoro del magistrato
E quale oggi è investito di enormi responsabilità penso alle dure prove che attendono ancora la giustizia italiana nella battaglia contro la criminalità mafiosa e nella lotta per contenere e debellare il fenomeno della droga
Un cumulo di questioni grandi vorrei sottolineare sempre più grande e sulle quali il giudice oggi è chiamato ad esercitare la propria indispensabile opera lavoro del giudice sarà tanto più sereno rapido e produttivo quanto più limpidi e certi saranno i rapporti tra giudici cittadini pubblica amministrazione
La riforma del processo penale e dell'amministrazione della giustizia devono dare io credo al cittadino garanzie di rispetto dei diritti fondamentali di libertà sul piano penale e di rapidità ed efficienza nel processo civile
In questo quadro anche chi amministra la cosa pubblica deve sapere con chiarezza i confini della propria discrezionalità nelle scelte amministrative
Il mio augurio perché questi semplici principi possono trovare anche in questo nostro incontro indicazioni e proposte costruttive tali da portarci ancora più vicino ad una più avanzata riforma della giustizia tra
Ma professore di diritto penale dell'università di Torino componente della commissione ministeriale per la riforma del codice penale Perla per illustrare le motivazioni dal convegno per conto del Centro studi per la riforma dello Stato dal partito comunista
Io vorrei solo dire poche parole sul perché di questo convegno e perché in questo momento e è un momento importante questo per la lunga marcia verso la riforma del Codice di procedura penale
Perché negli ultimi mesi vi è stata una confortante ripresa di attività a livello parlamentare al Senato in particolare ove il comitato ristretto della Commissione giustizia
E di cui sono qui presenti come sapete due componenti il senatore Coco e il senatore Rizzi che riprenderà poi la parola fra poco per la relazione introduttiva dicevo il comitato ristretto della Commissione giustizia del Senato sta terminando il meglio ce lo diranno i due componenti del Comitato sta terminando l'esame del testo della legge delega quello l'ultimo approvato dalla Camera nel luglio del mille novecento e ottantaquattro
Quindi un momento importante per questo travagliato iter della riforma momento importante e quindi opportunità di fare un confronto come quello che tentiamo di fare in questi giorni un confronto ravvicinato
Tra operatori della giustizia e vedo presenti molti magistrati studiosi del processo penale e politici sui nodi cruciali della riforma
Direi che c'è una grossa crescita culturale e politica
Sull'importanza la nazista di questa riforma
Se è oramai a me sembra un accordo di fondo sull'impianto complessivo della riforma però vi sono dei noti rimangono aperti dei nodi che non sono solo tecnici ma sono nodi che implicano anche scelte importante lipolitica legislativa ed allora proprio su questi su questi nodi
è abbiamo voluto fare questo convegno per andare a un confronto ravvicinato
E i nodi sono quello delle indagini preliminari
Del Pubblico ministero e dell'incidente istruttorio
Quello
Che poi è un po'il centro del nuovo processo e c'è l'introduzione di numerosi riti processuali differenziati
Quello dei diritti di difesa come andranno a atteggiarsi diritti di difesa in un processo di tipo accusatorio quello da sempre presente ed anche quindi nella riforma della libertà personale
E poi direi due temi generali che aleggiano su tutta la riforma
è il primo quello di cui ci parlerà fra poco Zagrebelsky è relativo al problema della obbligatorietà dell'azione penale
Non nel senso che si voglia in questa sede mettere in discussione il principio costituzionale di quell'articolo centododici ma nel senso che e constatazione evidente che sussistono forti elementi di discrezionalità nei fatti nelle cose nel momento stesso in cui il pm vai iniziarono comunicare l'azione penale
E allora è sembrato una riflessione molto importante
Quella di vedere se non sia possibile trovare degli strumenti che valgono ad alleggerire diciamo così
L'obbligo nel senso di riportare e a un livello possibilmente di forma giuridica quella che è una realtà di fatto di una sostanziale certi aspetti per certe categorie di reati discrezionalità nell'esercizio dell'azione penale
Ed ancora l'altro tema
Il generale e quello della criminalità organizzata
C'è un titolo qui lo affronterà Galasso l'inchiesta sulla criminalità organizzata e c'è il problema del processo inchiesta che attualmente questa forma la forma potesse inchieste quella che viene seguita per i grandi processi di qualità organizzato e allora evidentemente andare a vedere se lo schema del nuovo processo e congeniale e idoneo ad affrontare quella realtà che ora viene affrontata con il processo con il processo inchieste
Bene ma a fianco di questa riflessione le su questi temi di fondo e i il convegno si propone anche di affrontare un tema di politica legislativa
Importante da attuale e cioè quello delle possibili anticipazioni
Dai di alcuni istituti della riforma cioè sappiamo tutti che i tempi di questa riforma globale del Codice di procedura saranno lunghi ammettiamo speriamo che la nuova delega venga approvata entro l'anno
Non lo so ci diranno i senatori serie possibilità che prima dell'estate il Senato in aula approvi la delega certa tornerà tornerà alla Camera modifiche vi saranno appena mettiamo pure che entro l'anno vi sia una nuova delega
Ha poi ragionevolmente bisogna mettere in cantiere da tre a quattro anni
Sia per i lavori e tecnici di formulazione del testo legislativo a livello di commissioni ministeriali a livello di governo sia poi per famose problema delle strutture per far entrare in funzione questo complice
E allora di fronte a questi tempi necessariamente lunghi
E c'è il problema di eventuali la praticabilità di dall'entrata in vigore parziale e progressiva di alcuni nuovi istituti della legge delega istituti sul quale evidentemente il Parlamento le forze politica dell'Espresso la loro piena approvazione attraverso l'approvazione stessa della legge tedesca e cioè andare a vedere questa quali sono le riscossioni le sofferenze e i disagi più evidenti
E nell'attuale sistema inquisitorio verificare se non sia possibile correggere alcune di queste distorsioni disagi e sofferenze mediante anticipazioni di nuovi istituti
A titolo indicativo si potrebbe pensare ad una introduzione anticipata
Di alcuni riti processuali abbreviati
Previsti dalla legge delega e cioè quelli che consentirebbero di concludere il processo senza neppure andare al dibattimento in un'udienza preliminare che abbia competenze a pronunciare sentenze nel merito e poi segnalo l'altro nodo quello della formazione di quella prova così delicata è rappresentata dalla chiamata di correo
E cioè andare a vedere se non sia possibile per dare maggiore garanzia a questa chiamata a questa prova le dichiarazioni dei pentiti per intendersi
Anticipare nella fase istruttoria attuale
E un meccanismo analogo a quello dell'incidente istruttorio
Della futura delle del futuro codice e cioè andare a vedere se non sia possibile dare la garanzia del contraddittorio subito a questo particolare tipo di prova per dare maggiore forza a questa prova e per tutelare anche i giudizi che sono chiamati a a formare questa prova
Tutte varietà ritrattazioni età accuse di scorrettezza da parte dei cosiddetti pentiti come sta avvenendo con sempre maggiore frequenza ecco allora e un'impostazione di questo genere prima un confronto sui nodi cruciali della riforma e poi ciò avverrà soprattutto domani nella tavola rotonda con i politici dei vari partiti una verifica delle possibili anticipazione io qui mi fermo anche perché fra poco prendano poi anch'io la parola su modi di questi temi di fondo della riforma del processo e ringrazio naturalmente a nome delle del centro studi
Questa citati qui siamo ospiti e in particolare il sindaco
Perlomeno introduttiva allora diamo la parola al senatore va il mondo Ricci della commissione
La Commissione giustizia del Senato che introdurrà sul tema dei lavori parlamentari scelte politiche e profili tecnico-giuridici
Esigenze
Antiche recenti
Queste ultime sempre più pressanti
Rendono ormai il traguardo del nuovo codice di procedura penale
Un punto
Prioritario e cruciale
Di gran lunga io credo più importante di ogni altro
Di quella organica riforma del sistema penale c'è reclamata dalla realtà
E che costituisce io credo uno dei banchi di prova della libertà della modernità dell'efficienza dell'intero sistema democratico del nostro Paese
Adeguamento del processo penale
Cioè di uno dei punti più sensibili e rivelatori per la natura stessa degli interessi in gioco
Della qualità del rapporto fra Stato cittadini ai principi della Costituzione
Superamento di un impianto inquisitorio dell'attuale processo
Che le modificazioni intervenute degli anni non hanno se non marginalmente rimorso
Come la critica più recente intendo dire quella seria priva di strumentalità alle vicende e agli atteggiamenti della giurisdizione penale sta dimostrando
Uscita reale dalla legislazione e dalla cultura dell'emergenza con un forte recupero della cultura dei mezzi rispetto alla culturali
Rapidità e comunque tempestività del processo quali condizioni della credibilità e dell'efficienza dell'intervento penale
Capacità di affrontare con efficacia e senza sacrificio delle regole di garanzia i problemi posti dalla grande criminalità organizzata
Attuazione del principio costituzionale di difesa e forte ampliamento della trasparenza del processo
Superamento delle anomalie distorsioni presenti oggi nell'esercizio della giurisdizione penale
Attraverso un impianto dialettico ancorato ad una salda posizione di terzietà del giudice in un processo di parte sembrano può essere utile e non sono poca cosa
I principi che il nuovo Codice deve essere in grado di realizzare no attraverso modelli astratti
Bensì tenendo conto della realtà in cui dovrà calmarsi
è sufficiente riferire sia questi principi e confrontarmi con i punti di crisi della giustizia per rendersi conto della necessità e della urgenza del nuovo processo
Questo avverte la cultura giuridica di istituzionale più moderna e sensibile
E questo spiega la ripresa della indispensabile attenzione della richiesta politica e della iniziativa parlamentare
Per la verità quest'ultima non sempre
Sviluppata su con tempi adeguati che sono indirizzate a realizzare finalmente dopo quarant'anni il primo codice della Repubblica italiana
Un codice capace di rimodellare un processo che risponde il più possibile ai requisiti del garantismo
Della rapidità Dellai efficacia della duttilità della trasparenza
Oltre vent'anni di elaborazione e di dibattito intorno al nuovo processo penale che hanno conosciuto momenti creativi e lunghe pause di disattenzione
E inclusi armi e sfiducia hanno creato una stratificazione molto complessa di riflessioni e di soluzioni
Che ha ormai una sua storia
E ciò mentre buttava profondamente la complessità sociale e con essa quella criminale contraddistinta da fenomeni nuovi e da manifestazioni indebite di antichi fenomeni terrorismo criminalità organizzata corruzione dei pubblici poteri
Una relazione che volesse avere un minimo di organicità
E di compiutezza
Dovrebbe percorrere quella storia
Analizzando punto per punto il divenire delle scelte che si sono succedute del tempo
Sia dal punto di vista tecnico che delle motivazioni culturali e politiche che le hanno via via determinato
Cogliendo anche il rapporto fra soluzioni adottate in sede legislativa indirizzi della scienza processuale penalistica esperienza pratica e mutamenti della realtà
Un'indagine critica di questo genere dovrà prima o poi essere
Perché
Perché
Essa sarebbe utile non solo per tracciare l'itinerario tutt'altro che rettilinei che conduce al nuovo processo penale
Ma da un punto di vista più generale
Per comprendere meglio il funzionamento del nostro sistema istituzionale
Le insufficienze incontra il piano caratterizzano
I quali spesso si sono tradotti sul piano di una reale politica delle riforme delle riforme in una situazione di sostanziale impotenza
Non aspira non certo a tanto ad essere quindi una relazione di questo tipo queste notti queste brevi note introduttive
A un incontro il cui valore credo come sottolineava nel PPI ad una poco fa stia soprattutto nella capacità di rappresentare uno stimolo una spinta verso traguardi e soluzioni concrete che è un contributo a una verifica intorno a soluzioni specifiche
Stimolo e verifica di cui via probabilmente ancora bisogno in un momento nel quale l'elaborazione parlamentare si è rimessa in movimento
Ed occorre risolvere nel senso
E col con il senso di un illuminato realismo alcune non molte questioni
Questioni cruciali che riguardano gli indirizzi per il nuovo processo
Io credo che a tutti siano notti note le ragioni che nel corso della ottava legislatura hanno convinto il Governo e le forze politiche della necessità di intervenire con modificazioni sulla legge delega del mille novecentosettantaquattro la nota legge tre aprile settantaquattro numero centootto
Dopo che il progetto preliminare del mille novecentosettantotto non era stato presentato per l'emanazione al Consiglio dei ministri anche dopo il parere favorevole emanato nel mille novecentosettantanove della commissione consultiva
Le principali di queste ragioni possono essere riassunte in in questi termini
Per il ridefinizione in senso meno restrittivo dei poteri della polizia giudiziaria
Pur nell'ambito della sua stretta subordinazione agli indirizzi
E subordinazione anche funzionale al Pubblico ministero
Secondo
L'esigenza di una maggiore ampiezza e di precisazione dei poteri del pubblico ministero nell'ambito Della sua ribadita qualità di parte e della natura sostanzialmente premi processuale delle sue attività di acquisizione delle fonti di prova nel corso delle indagini preliminari
Terzo esigenza del superamento delle ipotesi
Degli atti di distruzione
Caratterizzati da Poteri di iniziativa del giudice istruttore
Soluzione appartenente alla delega del settantaquattro e al relativo processo che avrebbe inevitabilmente riprodotto l'istruttoria formale
Con snaturamento quindi dell'impianto accusatorio
Ogni procedimento di qualche anche modesta complessità considerata anche l'esiguità del termini concessi al Pubblico ministero per le indagini preliminari trenta giorni dalla notizia del reale
Quarto esigenza del superamento della rigidità del processo
Sostanzialmente ancora ad un martello unico valido per tutti caso semplici e complesse
Superamento da un da attuarsi attraverso la previsione come anche qui che ricordava ricorda l'introduzione a questo convegno e ha ricordato Neppi Modona
Di modelli alternativi semplifica
Ancora
Necessità di risolvere i delicati problemi
Inerenti al rapporto fra nuovo processo e legislazione processuale varata dopo il mille novecentosettantaquattro nel periodo della emergenza
L'esigenza di un migliore di una migliore e più articolata precisazione dei modi di formazione della prova
In più stretta coerenza con l'ispirazione accusatoria del nuovo processo
Ultimo punto esigenza del completamento dei principi direttivi con particolare riferimento al processo pari pretorile e a quello nei confronti dei minori
Queste esigenze in parte sono state il frutto di una più approfondita analisi della delega del mille novecentosettantaquattro
Sono state frutto e del dibattito culturale e politico intorno a questa delega e al prodotto che ne scaturito il progetto preliminare della setta
In parte sono state frutto del fatto
Che nello stesso tempo in cui il progetto preliminare
Veniva costruito per così dire in laboratorio
Mutarono profondamente nel Paese la realtà criminale e la legislazione che mirava a farvi fronte quindi i problemi della giurisdizione penale
Così si è giunti nella ottava legislatura a partire dal disegno di legge numero ottocentoquarantacinque al lavoro di formazione della nuova delega
Che a causa dell'interruzione anticipata della legislatura spesso non ha potuto essere portata all'esame dell'aula della Camera il ramo del Parlamento dove questa elaborazione è stata compiuta
Ripreso il testo della delega attraverso varie iniziative parlamentari del governo e di gruppi politici
All'inizio dell'attuale la nona legislatura
Nello stesso identico che era stato elaborato dalla Commissione giustizia nella legislatura precedente la nuova delegai è stata approvata dalla Camera il diciotto luglio mille novecentottantaquattro trasmessa al Senato il successivo tre agosto
La Commissione giustizia del Senato ne ha iniziato l'esame in sede referente nella seduta del dodici dicembre mille novecentottantaquattro l'esame si è
Lungamente
Certo troppo lungamente protratto attraverso dieci sedute di discussione generale l'ultima delle quali si è tenuta il sedici gennaio mille novecentottantasei
Dopodiché per determinazione unanime dei gruppi è stato costituito un comitato ristretto che è pervenuto
Alla fine dello scorso mese di aprile
All'esame dei primi cinquantadue punti della delega
In relazione ai quali ha proposto modifiche significative il lavoro del comitato debbo informare il convegno è andato ulteriormente avanti anche nella settimana che oggi si conclude
Che l'esame si è diciamo spinto fino ai primi sessanta appuntite la scusa
Rispetto agli ottantasei punti di indirizzo della delega del mille novecentosettantaquattro
Quell'attuale consta di centro tre direttive contenute nell'articolo due del disegno di legge a cui vanno aggiunte tredici direttive relativi al processo minorile contenute nell'articolo
Il fatto che dopo decenni ci si trovi in una fase ancora preliminare a quella in cui potrà vedere la luce il prodotto definitivo del nuovo Codice
Non significa che l'opera compiuta in questi anni scorsi non abbia avvicinato lo sperato risultato
L'ormai generale accettazione anche sul piano scientifico
Bella impianto accusatorio del processo il riconoscimento della grande validità scientifica il sistematica del prodotto realizzato del settantotto attraverso il progetto preliminare la limitazione delle modifiche alla delega del mille novecentosettantaquattro essenzialmente alla parte dinamica del processo che lascia per altre parti significative e importanti intatto quel progetto preliminare
Il manifestarsi di una nuova consapevolezza dell'urgenza di concludere nell'interesse generale della giustizia un iter molto contraddittorio e travagliato fanno sperare che si sia finalmente imboccato il sia pur non prese il rettilineo di arrivo entro quest'anno l'approvazione della delega e nei due anni successivi il nuovo oggi sarebbe assai grave
E segnaletiche decadimento e di sconfitta delle nostre istituzioni seggio non aveva s'
Allo scopo di dare
Ho un contributo affinché il dibattito che si svilupperà in questo incontro possa essere il più utile e concreto possibile
In rapporto alla fase attuale della elaborazione parlamentare
Ho ritenuto di dedicare queste note essenzialmente ad una informazione sulle principali questioni che sono stati oggetto di attenzione da parte del comitato ristretto del Senato
E sulle scelte che si sono delinea va comunque tenuto presente questo un punto di grande importanza che il Senato ha positivamente valutato e condivide il testo pervenuto dall'altro ramo del Parlamento
E avverte semplicemente la necessità di alcuni approfondimenti e precisazioni
La prima questione su cui merita di soffermarsi è quella relativa all'attività della polizia giudiziaria
Attraverso una integrazione del punto trentuno della delega
Il comitato ristretto ha ritenuto di precisare
Che mentre nelle attività svolte dalla polizia giudiziaria conto non vede che mentre delle attività svolte dalla polizia giudiziaria
Consistenti in descrizioni i fatti e situazioni
Debbono essere compilati verbali
Come un'implicita ma ovvia conseguenza che della loro della loro possibile utilizzazione processuale
Le dichiarazioni alla stessa polizia giudiziaria rese salvo quelle dell'indiziato con la presenza del difensore
Non sono suscettibili di alcuna utilizzazione nel giudizio neppure attraverso la testimonianza de relato della stessa polizia giudiziaria
Ciò è stato fatto
Terre
Evitare qualsiasi ambiguità in proposito
E per evitare soprattutto che in modo surrettizio ad esempio attraverso il contenuto di rapporti
E in modo indiretto attraverso la testimonianza de relato attività tipicamente dei reati
Nel nuovo processo all'acquisizione delle fonti di prova possa trasformarsi di fatto in una impropria attività di formazione della prova
Inoltre è stato ritenuto di consentire alla polizia giudiziaria maggiore libertà di svolgere indagini con i vincoli che le sono propri
Dopo che entro quarantotto ore essa abbia riferito al Pubblico ministero e prima che questi le abbia impartito le sue direttive
è stata di conseguenza rimossa la condizione presente nella delega pervenuta dall'altro ramo del Parlamento
Per le indagini di questa fase della necessità che esse rispondano alla urgenza e alla necessità si è rilevato questa urgenza è questa necessità può essere di equivoca interpretazione e può creare i fuochi di attività che sono necessarie per assicurare la conoscenza dei fatti reati
Io ritengo che questa soluzione sia fra l'altro coerente con il principio generale secondo cui
Lo scopo della lotta contro i fenomeni criminali è proprio delle forze di polizia più che del processo
In quanto il processo in quanto tale deve soprattutto dettare le regole dell'accertamento
Con riferimento al punto trentacinque il punti trentacinque trentasei della delega il comitato ristretto ha ritenuto di dovere escludere
La definizione di un momento in cui viene assunta la qualità di indizi atto di reali
Servo restando il momento in cui si assume la qualità di imputato che ha individuato così allorché avviene il passaggio dalla fase
Preliminare
Ad altre forme di giudizio o comunque la contestazione di una imputazione
Si sono estese le garanzie previste per l'imputato e quindi il diritto agli avvisi ai depositi alla nomina del difensore alla persona nei cui confronti vengono compiuti atti suscettibili di utilizzazione proprio parto probatoria nell'eventuale processo
è sembrata questa la soluzione più coerente alla distinzione della fase processuale
Da quella in cui vengono svolte semplici investigazioni distinzione che rappresenta uno dei cardini del nuovo impianto processuale
Ciò consente anche di risolvere la delicata questione della comunicazione giudiziaria con tutte le contesse ebrei note implicazioni comunicazione che viene praticamente limitata al compimento appunto degli atti utilizzabili come prova nei confronti di chi non è imputato
E veniamo all'incidente istruttorie
è questa dell'incidente istruttorio previsto dal punto quaranta della Venezia una delle questioni più delicate complesse che si pongono nel nuovo processo
E una delle innovazioni più significative rispetto alla delega del mille novecentosettantaquattro
Essa è stata introdotta come è noto per risolvere il problema indubbiamente presente nei processi complessi
Della individuazione di un modo e di un luogo di formazione della prova anticipato rispetto al modo e all'uopo tipico
Che e deve essere nel processo accusatorio il dibattimento
Doveva venir superata la precedente soluzione degli atti di istruzione per
I facilmente prevedibili inconvenienti che avrebbe determinato e ne ho già fatto cenno ma questo inconveniente consiste nel fatto che considerati i termini dei trenta giorni dati per le indagini preliminari al Pubblico ministero gli atti distruzioni avrebbero riprodotto fatalmente l'istruttoria formale quindi occorreva questo superamento
Doveva essere esclusa la figura del giudice istruttore presente nella delega precedente e quindi nel progetto preliminare retaggio di una vischiosità delle norme vigenti
Non coerente con la filosofia del nuovo processo
Incentrata sulla terzietà del giudice
Nello stesso tempo era necessario garantire alcune esigenze cioè questo PEI
Che l'incidente istruttorio non divenga una prassi generalizzata e abituale a sua volta riproduttiva dell'istruttoria formale
E ciò sembra essere stato correttamente ottenuto attraverso la formula che limita l'incidente per decisione del giudice agli atti non rinviabili al dibattimento
Una non Ring viabilità che sembra potersi raccordare a ragioni di urgenza di possibilità di più rapida definizione del processo e quindi di economia processuale di rischio di dispersione di alterazione o addirittura di non pratica ripetibilità della prova al dibattito
Secondo che l'incidente istruttorio chiesto dall'imputato non rischi di compromettere cioè in pratica di bruciare determinate indagini in corso da parte del pubblico ministero
A soddisfare questa esigenza
Si è provveduto mediante la previsione che su istanza del pubblico ministero e con decisione motivata il giudice possa dilazionare il compimento dell'incidente per il tempo strettamente necessario a quelli specifiche indagini
Terzo esigenze che l'incidente istruttorio avvenga in ogni caso nel contraddittorio delle parti vale a dire vale a dire secondo i canoni normali per la formazione della prova recepiti nel nuovo impianto processuale sulla cui validità non è adesso spiccato di soffermarci c'è stata
Grande letteratura e valutazione in merito
Tutto questo è stato realizzato con la previsione della partecipazione all'incidente
Del Pubblico ministero e dei difensori delle parti
Queste soluzioni che ho riassunto sono state valutate come convincente ieri come valide dal comitato ristretto del Senato
Tuttavia è stato fatto un approfondimento sulle conseguenze che potrebbero derivare in relazione a quest'ultimo punto del contraddittorio di cui ho detto
Nei processi particolarmente complesse se c'è di grande criminalità
Inconvenienti rapportati all'adozione in ogni caso per contraddittorio contestuale per quanto particolarmente attiene la partecipazione dei difensori all'assunzione dei testimoni ai confronti fra testimoni ai confronti fra imputati
E testimoni
E in questi casi che ho delineato è necessaria la partecipazione all'incidente istruttorio dei difensori di tutti gli imputati
Che in determinate inchieste giudiziarie possono essere decine o persino centinaia
Ciò rischierebbe di essere di fatto poco praticabile
Non foss'altro che per la complessità della predisposizione per l'incidente che verrebbe a far perdere adesso ogni carattere di tempestività senza contare la situazione di disagio
E in certi casi di intimidazione e di rischio in cui il testimone potrebbe essere messo se chiamato a deporre fin dall'inizio di fronte ai difensori di tutti gli imputati
Altra cosa evidentemente è una deposizione al dibattito
Più delicata ancora
E non risolvibile con gli schemi validi per il dibattimento la situazione relativa alla partecipazione all'incidente
Del difensore Viking nel processo non ha ancora assunto e forse non assumerà mai la qualità di imputato
E tuttavia nei cui confronti viene compiuto l'atto secondo il principio di cui al punto trentasei della delega
Punto il quale a persone che si trovino in questa situazione essendo un bene le garanzie previste per l'imputato
Chi procederà all'individuazione di tale persone se non il Pubblico ministero sulla base di quali controllabili elementi se ancora neppure un principio di prova si è formato e le suddette persone che non sono imputati ma nei cui confronti viene fatto l'atto con estensione della garanzia di cui al punto trentasei della delega
Devono essere invitati a nominare un difensore prima che l'atto venga compiuto il complesso dei rilievi delle considerazioni
E in secondo luogo lo ha indotto a prevedere in casi particolari evidentemente riferibili ai processi di grande criminalità
E su motivata richiesta del pubblico ministero
Che si possa procedere al compimento dell'atto senza la partecipazione dei difensori delle parti
Con l'obbligo di depositare i verbali a disposizione dei difensori stessi cioè delle parti
Che dopo l'atto potranno più delle parti interessate che dopo l'atto potranno più facilmente essere
Individuate perché evidentemente ci sarà un atto che contribuirà alla loro individuazione tutto questo abbiamo detto entro un termine predeterminato
Con la possibilità di porre sempre anche queste con termine prestabilito domande in contraddittori
Una sorta e quindi di contraddittorio differito
Che è sembrato idoneo a salvaguardare insieme alle preoccupazioni di funzionalità che sono emerse nei lavori del comitato le regole che debbono presiedere alla formazione della prova
Questa scelta un grande previo
Quella di potere essere estesa come lo è stata nella direttiva del punto quaranta così come modificata dal Senato alle dichiarazioni dei pennuti o collaboratori di giustizia
In rapporto alle dichiarazioni che si rendono a carico di altre persone
Sia come vere e proprie chiamate in correità che con sostanza P testimonianze tali dichiarazioni vengono oggi formulate con la sola presenza del difensore di chi le rende
Ne tale schema muta alla luce del punto quaranta della delega così come è stato approvato dalla Camera dei deputati
Stabilendosi in Belgio l'obbligo del deposito delle dichiarazioni pesce a disposizione dei difensori delle parti direttamente interessati
E il loro diritto a porre domande
Si realizza anche rispetto alle dichiarazioni stesse quel contraddittorio il perito ante
Cedente al dibattimento che è certamente un prenda mentale al momento di verifica della fondatezza delle
Potrà discutersi se la soluzione adottata del Senato sia la più comunque
Se altre vittime ivi compresa quella di dare al legislatore delegato la facoltà di trovare la soluzione più opportuna non siano praticabili sembra certo comune
Che non si possono ignorare le questioni su cui si è appuntata la riflessione del comitato ristretto ragione
Che del resto sono state ben presente anche in sede di redazione del progetto preliminare del mille novecentosettantotto come dimostra la stesura
Pur nel diverso contesto degli atti di istruzioni dell'articolo quattrocentosedici di quel Progetto il quale contiene appunto una previsione
Che in qualche modo diciamo è rapportabile alle questioni che io ho illustrato
Il codice che intendiamo costruire non deve consentire strappi ai principi a cui si ispira ma non può essere io voglio ripetere questo punto un modello aspra
Che ignori la realtà complessa e difficile di cui certamente la grande criminalità e i grandi processi fanno ineluttabilmente pare
Meccanismi abbreviati di definizione del processo sia fatta ormai strada la convinzione che lo schema più compiuto del processo per intenderci quello che passa attraverso l'udienza preliminare
Dovrà essere applicato soltanto a una limitata percentuale di casa
E che in tutti gli altri la grande maggioranza
In tutti gli altri affari penali sarà idonea ed è sufficiente senza alcun sacrificio delle garanzie ma con notevole recupero di efficienza una serie di via più agili ebrei
Si è così pervenuti all'introduzione nella delega degli strumenti alternativi e abbreviati i diritti processuali differenziati per la definizione del processo
E si sono come è noto
Il giudizio direttissimo il giudizio immediato il giudizio per decreto penale
Il cosiddetto patteggiamento la definizione con sentenza all'udienza preliminare
Una gamma molto ampia di strumenti qualcuno ha detto fin troppo ampia
Ciascuno dei quali ha una sua specificità che rappresenta una innovazione profonda rispetto alla precedente elaborazione e caratterizza la Nuova Delhi lega nella direzione della duttilità e quindi della praticabilità nel concreto del futuro processo
Non è compito di queste note illustrare le caratteristiche dei singoli strumenti processuali del resto in proposito vi sarà una specifica comunicazione
Ma semplicemente riferire che il comitato ristretto del Senato ha valutato del tutto positiva positivamente l'impianto e l'articolazione compiuta dalla Camera
Dando poi un contributo al perfezionamento DS
E il contributo è questo il giudizio direttissimo di cui al punto quarantatré della delega è stato previsto non solo per l'arresto in flagranza nella duplice forma del giudizio contestuale alla convalida e del giudizio entro quindici giorni dall'arresto quando vi è separazione fra convalida il giudizio ma anche entro quindici giorni dall'iscrizione nel registro tenuto del pubblico ministero nel caso di confessione
In secondo luogo il giudizio immediato è stato collocato in un autonomo punto della delega il quarantatré bis e in terzo luogo il cosiddetto patteggiamento di cui al punto quarantaquattro della delega è stato esteso e la propria in Italia tecnici specifici che sono qui presenti non sfuggirà l'enorme portata di questa estensione è stato esteso
A tutti i casi in cui il latte tenuto conto delle circostanze e diminuita fino a un terzo il cosiddetto beneficio incentivante del patteggiamento
Non superi nel concreto due anni di reclusione o di arresto
Si tratta come dicevo di un ampliamento molto significativo che occorre valutare bene
Per ogni aspetto della sua portata ma che personalmente io giudico di grande significa
E veniamo all'udienza preliminare e alla utilizzazione degli anni recentemente il comitato ristretto è pervenuto ad esaminare alcune questioni relative all'udienza preliminare
Di cui al punto cinquanta cinquantuno cinquantadue della legge
Sulla base di una riflessione comune si è ritenuto che tale udienza destinata a una minor parte come ho detto dal punto di vista numerico di processi ai processi più complessi
Deve rappresentare un filtro a maglie larghe
Essa deve infatti selezionare negativamente i casi in cui non vi sono elementi tali da giustificare il giudizio
Ma in nessun modo Pepe anticipare il giudizio espresso unico luogo in cui compiutamente avvengono sia alla formazione della prova che la valutazione diversa
La delibazione da compiersi da parte del giudice dell'udienza preliminare non può quindi che essere profondamente diverso da quella con cui oggi si definisce l'istruttoria
Dovrà trattarsi
Di una valutazione sommaria relativa alla fondata a giustificazione di un giudizio tutto da pagare
Oggi il giudice istruttore con l'ordinanza di rinvio a giudizio o con una sentenza di proscioglimento definisce una fase scritta e interamente compiuta del processo
Di cui nel caso di rinvio a giudizio il dibattimento è normalmente una verifica è una ripetersi ripetizione domani il giudice dell'udienza preliminare valuterà alla luce dell'imputazione formulata dal pubblico ministero soltanto una limitata quantità di prove atti non ripetibili e incidenti istruttori
E per il resto dovrà valutare le ragioni addotte dalle parti
E soprattutto la prospettazione degli elementi di prova che esse intendono portare al dibattimento
In base a tutto ciò dovrà formarsi una convinzione rigorosamente circoscritta all'opportunità o meno del giudizio
Ciò implica una nuova cultura del processo in base alla quale il rinvio a giudizio sarà destinato ad assumere un valore
Per nulla o molto meno colpevolizzare te rispetto a quanto oggi va bene
Sorgono a questo punto alcuni problemi che il comitato ristretto a in parte risolto attraverso una nuova stesura del punto cinquanta della delega ma ci sarà una stesura ulteriore
Più complete
E i problemi sono
Agli effetti della decisione da prende in ordine al rinvio a giudizio possono essere utilizzate a conforto e verifica delle richieste formulate quella indicazione di elementi di prova le annotazioni dell'attività di indagine svolta dal Pubblico ministero che non costituisca no ne possono come è noto costituire prove nel giudizio
Si è ritenuto che ciò sia possibile
Purché con il vincolo della stretta all'imitazione di tale utilizzo alla fase preliminare quindi dell'udienza preliminare
è tassativa esclusione io ogni successivo utilizzo nel giudizio salvo che come previsto
Agli effetti utilizzò gli effetti delle contestazioni ma con divieto di acquisizione agli atti del giudizio spesso
E in questo senso
Sia ritenuta necessaria una precisazione della delega che in merito attualmente si presta a qualche ambiguità
La questione a cui ha accennato ed importante notevole rilievo non riguarda perché non riguarda soltanto la decisione in ordine al rinvio a giudizio
Bensì al rinvio a giudizio l'udienza preliminare
Bene sia quella relativa agli elementi in base a cui può essere disposto il giudizio immediato
Se la pronuncia del decreto tergale
Ma soprattutto problema veramente cruciale
Gli elementi in base a cui può essere disposta alla cattura dell'imputato e più in generale l'emissione di una misura di coercizione
Sembra evidente che in quest'ultimo caso i suddetti elementi per ricordare quelli che non hanno
Carattere probatorio ma che sono semplicemente le annotazioni delle attività svolte
Debbono essere posti a disposizione sia del giudice che emette il provvedimento chiede il tribunale della libertà in caso di ricorso al tribunale spesso e in tale sede anche a disposizione della difesa
Ma deve essere mantenuto verbo esplicitamente il principio del non trascinamento di questi elementi che non costituiscono prova nel giudizio
Affinché non vi sia la trasformazione di elementi che non hanno dignità e carattere probatorio nell'impianto processuale ed elementi di prova
La motivazione del rinvio a giudizio altro punto da sottolineare deve essere per le ragioni più esposto più più sopra molto sommaria e vi è da domandarsi abbiamo aperto il problema in sede di comitato è un problema formale che però al suo significa ci si deve domandare se il rinvio a giudizio anziché avvenire con ordinanza don debba avvenire con decreto e con semplice indicazione degli elementi Pietro infine quale deve essere lo sbocco dell'udienza preliminare se non viene disposto il rinvio a giudizio ho pronunciato il proscioglimento
Il che ovviamente avverrà in casi limitati perché quando vi sono elementi evidenti che giustificherebbero il procedimento sarà lo stesso pubblico ministero che non chiederà che si vada all'udienza preliminare
è sembrato coerente al sistema tre vedere che lo sbocco dell'udienza preliminare in caso di non rinvia a giudizio consista semplicemente nella restituzione degli atti al Pubblico ministero
Con esclusione di ogni iniziativa oggi prevista anche di indirizzo ad opera del giudice punto cinquantadue della delega che porterebbe ad una alterazione della carattere di terzietà che giudice deve avere nell'impianto processuale
Spetta invece al Pubblico ministero acquisire nuovi elementi e presentarli a una nuova udienza preliminare entro il termine a lui assegnato per le indagini preliminari scaduto il quale il giudice dovrà inderogabilmente decidere se rinviare a giudizio o definitivamente il profilo
Qualche considerazione su altre due questioni rilevanti anche se più marginali relative alle nullità e alla Commissione
E in materia di nullità il comitato ristretto ha ritenuto opportuno rendere la norma direttiva di cui al punto sette alquanto più precisa il vincolante per il legislatore dell'epoca
Con una previsione riferendo la previsione delle nullità insanabili
Ai vizi di capacità precostituzione del giudice alla violazione dell'intervento della rappresentanza e dell'assistenza delle parti e ad altri casi predeterminato
Per quanto poi riguarda la connessione di cui al punto quindici della delega
Si è ritenuto di fornire al legislatore delegato L'Espresso ha indicazione della limitazione di essa ai casi strettamente indispensabile
Da prevedere espressamente
Criterio del resto già scelto eseguito nella redazione del progetto preliminare del settantotto
Tale indirizzo si completa con quanto è previsto in merito alla non incidenza della connessione relativamente al giudizio direttissimo e al giudizio immediato
Formule di assoluzione
Vorrei completare la rassegna dei principali orientamenti adottati fino ad ora nella seconda lettura della delega
Con il riferimento a una modifica introdotta al punto dodici in merito alla formula alle formule di assoluzione e di proscioglimento
è stato ribadito il principio secondo cui sia mancanza di prove anche quando la prova è insufficiente o contraddittoria
Ma non si è ritenuto opportuno inserire nella delega l'esclusione della formula della insufficienza di prove perché questo indirizzo del resto oggetto di molte discussioni e controversie appare troppo vincolante e schematico se non viene raccordato alla individuazione delle varie formule di assoluzione o procedimenti
In sostanza la questione relativa all'adozione o meno di questo tipo di formula è stata deperita alle Jill attore delegati al quale però è stato affidato il compito della ricerca delle formule di assoluzione attraverso cui realizzare l'obbligo di cito testualmente enunciare nel dispositivo la causa specifica dell'assoluzione o del procedimento
Un principio quest'ultima introdotto dal Senato con il quale si è inteso trasferire il più possibile del dispositivo
Le ragioni della decisione sia per motivi di trasparenza immediata di essa sia per i riflessi che ciò può avvenire rispetto all'azione civile
Consentitemi qualche finale osservazione relativa alle misure di coercizione personale
Come dice la delega fino alla custodia in carcere un tema che forse il più delicato e rilevante fra quelli di cui il Senato dovrà occuparsi ancora non essendo ancora stati assunti in materia orientamenti da parte del comitato ristretto io mi limito di proposito a segnalare alcuni elementi del punto cinquantotto della delega
In ordine ai quali Michelle necessaria una approfondita riflessione per le perplessità che questi punti suscita e ci sono tre
Perché viene da domandarsi se le ragioni
Che legittimano
La coercizione personale e in particolare la custodia in carcere
Debbano fare in primo luogo reperimento al patto di essersi dato alla fuga o ancora fondato timore della fuga di alcun si tratta di formule fin troppo usate a mio avviso nella legislazione più recente
Che sembrano configurare una funzione delle misure coercitive personali non del tutto coerente con la loro natura cautelare
Che non può essere quella di assicurare l'imputato al processo ed eventualmente anche all'Appio
Va anche chiarito
Che la seconda vitale formulazioni quella relativa al pericolo di fuga e di beni difficile dimostra abilità e quindi è destinata a giustificare qualsiasi provvedimento sembra quindi opportuno valutare se non sia il caso di tornare in questa materia più semplicemente ai concetto delle esigenze relative alla conduzione delle indagini e alla tutela della collettività lei casi di pericolosità dell'imputato o di gravità del reato
E in secondo luogo
Sembra opportuno riflettere ancora sull'individuazione di una pur sia limitata area dire a quelli punibili con pena non inferiore a cinque anni o superiore o con pena superiore a vent'anni di reclusione senza computo di aggravanti
E altri reati predeterminati relativamente ai quali in pratica la cattura è obbligatoria sia pure con i contemperamenti previsti dalla delega
Punto cinquantuno
Si tratta di una vexata quaestio come è ben noto di non facile soluzione
Che ha dato luogo a interventi legislativi diversi ed estremamente contraddittori nel tempo ma in ordine alla quale occorre mettere un punto fermo nel codice futuro
In terzo luogo
Deve essere infine attentamente e valuta se esistono non derogabili ragioni
Riferite alla motivata improcrastinabile urgenza
Per attribuire al Pubblico ministero come fa attualmente la delega il potere di emettere provvedimenti provvisori dice ora di dico di coercizione compresa l'apertura quindi la custodia in carcere che perdono efficacia se non vengono sostituiti entro quattro giorni dal provvedimento del giudice
Si tratta di una previsione non certamente incostituzionale ma del tutto anomala rispetto ad un processo di parte come quello al quale noi ci riferiamo che procedimento accusatori
Uno strappo di questo genere potrebbe essere giustificato soltanto da motivi di funzionalità di grande rilievo
Ho concluso e nel conclude
Io mi scuso con i partecipanti a questo convegno per la modestia di queste notti
Che non ambiscono l'ho detto già all'inizio essere considerate una vera e propria relazione all'altezza dell'importanza del tema che è in discussione
Il quale avrebbe avuto bisogno di essere introdotto Tomba in un'altra organicità e utilità scientifica specie in presenza di un uditorio tanto qualificata
Dirà il dibattito se almeno queste note sono servite per un utile informazione
E quale stimolo ad alcune riflessioni che ancora possono essere necessarie lungo la via che deve condurre
In tempi il più possibile rapidi all'approvazione di quel nuovo codice di procedura penale che se anche non deve essere caricato di attese e di virtù taumaturgiche tuttavia certamente rappresenta un cardine insostituibile di civiltà giuridica e democrazia
E dare inizio alle comunicazioni
Do la parola al senatore della Democrazia Cristiana Giovanni Cocco
Componente della Commissione giustizia
Relatore
Sulla legge delega e quindi componente del comitato ristretto che interverrà
Sulle scelte politiche di fondo commesse dalla riforma
Che sono state introdotte poc'anzi dal senatore comunista Ricci
La parola al senatore
Anzitutto sinceramente ringrazio gli organizzatori del convegno
Sia per il gentile invito a partecipare dei
Sia per la scelta dei temi che formeranno oggetto delle comunicazioni del dibattito
Perché sono proprio i temi sui quali maggiormente sì c'entra anche il dibattito al comitato ristretto alla commissione e sono i passaggi e i punti più importanti per il nuovo processo penale
Sul significato politico di questo processo penale
Sono sufficienti alcune osservazioni peraltro di elementare evidenza
In un sistema democratico e pluralista come il nostro potremmo avere anche dei contrasti e dei contrasti anche rilevanti sul ruolo del processo penale sul significato della pena sul garanzia della libertà e della sicurezza dei cittadini
Però dopo quaranta e più anni di dibattito su questi temi dobbiamo prendere atto che tutte le grandi forze politiche culturali del Paese sono sostanzialmente d'accordo sulla necessità del nuovo Codice
Sulle grandi scelte che sono state operate dalla Camera dei deputati con la legge delega da essa approvata anche nel dibattito che si è protratto un po'troppo nel tempo come giustamente diceva il senatore Ricci nel dibattito alla Commissione giustizia del Senato
Si è ribadito questo accordo generale questo consenso generale
Sulle scelte ripeto che poi si sono
Che poi hanno dato vita al testo della Camera e noi quindi al comitato ristretto stiamo lavorando su quel testo avendo avuto mandato dalla commissione proprio di non modificarne l'impianto nelle scelte fondamentali però ci troviamo ogni giorno di fronte a problemi molto complessi ha problemi difficili sia dal punto di vista della soluzione sostanziale dei contenuti sia anche dal punto di vista della formulazione tecnica
Perché ormai piaccia o non piaccia
Questa legge delega sul codice di procedura penale come ci è stata mandata al Senato dalla Camera
Più che una legge delega sui principi e i criteri direttivi come prescrive la Costituzione
E un po'una anticipazione del nuovo Codice e una legge
Di principi ma e analitica su tutti i punti così noi l'abbiamo trovato al Senato
E non riteniamo che sia opportuno cancellare il lavoro di specificazione analitica delle molteplici soluzioni fatto dalla Camera per a riandare a una legislazione ad una delega soltanto per principio
Quindi il compito del legislatore delegante e certamente più complesso perché anche quando l'accordo sui principi c'è è un accordo politico un accordo del paese un accordo anche delle principali forze culturali del Paese delle principali espressioni culturali del Paese noi dobbiamo farci carico della necessità di tradurre questo accordo in direttive ben precise che ove come noi ci auguriamo il Parlamento vuoti voti nei tempi giusti questa legge delega il legislatore delegato
Per molti aspetti non dovrà fare altro che tradurre in articoli e commi del codice di procedura penale
Il collega Ricci ha fatto una una relazione una introduzione oltre che al livello che gli è consueto anche particolarmente esauriente sui punti più importanti
Sui quali noi può ci affatichiamo
Io vorrei aggiungere qualche considerazione
Riferendo anche un po'senza violazione di segreto di ufficio che credo che non esista
Quale siano stati un poco il il i discorsi che ci sono stati tra di noi come abbiamo visto come abbiamo affrontato questi problemi
Come siamo arrivati ad alcune soluzioni che nel comitato ristretto ritiene già acquisite
Ma che comunque ancora possono formare oggetto di ulteriori approfondimenti di ulteriori contributi e soprattutto di ulteriori contributi critici della dottrina della cultura e delle forze politiche
E guardando qui il primo tema che tratterà il consigliere Zagrebelsky il problema dell'obbligatorietà dell'azione penale
Un dibattito che proprio abbiamo avuto ieri ed è quello
Partendo da una certa posizione della dottrina italiana è un po'da una certa convinzione diffusa che si possa bere un processo accusatorio soltanto ove il ove manchi il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale ed effettivamente in molti paesi anglosassoni non vi è questo principio della obbligatorietà dell'azione penale
La Camera volendo volendo coordinare questo principio
Con il tipo di processo accusatorio che si va delineando ha però stabilito che in ogni caso quando il Pubblico ministero inizia l'azione penale deve necessariamente iniziarla
Questa sua attività deve concludersi nella fase preliminare del processo predibattimentale quella che attualmente si chiama la fase istruttoria
Con una richiesta al giudice o di proscioglimento Odile rinvio a giudizio
è il giudice anche quando viene una richiesta di proscioglimento può rinviare a giudizio così come evidentemente quando c'è una richiesta di rinvio a giudizio può prosciogliere l'imputato
Ora intanto la dottrina giuridica anche analizzando i dati reali dell'esperienza concreta e arrivato un po'alla conclusione che questo principio dell'obbligatorietà dell'azione penale non sempre in pratica viene rigorosamente rispettato
Anche noi in commissione ora al comitato ristretto approfondendo il tema abbiamo posto il risalto che obbligatorietà dell'azione penale non significa che necessariamente il Pubblico ministero debba chiedere al giudice o il rinvio a giudizio o il proscioglimento
Cioè noi possiamo a bere anche un cesti nazione della notitia criminis senza che per questo si violi il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
Perché non obbligatorietà dell'azione penale sia quando il Pubblico ministero o qualsiasi magistrato pur ritenendo fondata la notitia criminis pur ritenendo che vi siano elementi sufficienti per il rinvio a giudizio nonostante questo a il potere discrezionale di non chiedere il rinvio a giudizio
E così per approssimazioni successive come credo si dica se ben ricordo un'espressione del linguaggio matematico
Saremmo orientati a dare questo potere dicesti nazione al Pubblico ministero almeno quando la notitia criminis e del tutto infondata
E quando non vi sia stata una un acquisizione della qualità di imputato ho quando questa è stata la tesi sostenuta proprio ieri al senatore Ricci quando non sono stati con compiuti atti
Nei confronti di una persona che lo qualificano compilo parificano nella qualità di imputato è una soluzione che nuove sottoponiamo al vostro
Al vostro esame ma soprattutto abbiamo cercato di dare maggiore concretezza al principio della obbligatorietà anche in questo caso perché saremmo orientati a stabilire che il Pubblico ministero in ogni caso in cui a decidere la cestino azione dalla notizia criminis per manifesta infondatezza debba darne notizia al procuratore generale e anche all'offeso dal reato o al denunciante diciamo così alla controparte che potrebbe presentare delle memorie
Questo è uno dei passaggi per così rappresentarvi il modo come noi procediamo in questo comitato ristretto e poi anche per tutti gli altri temi
I diritti della difesa né indagini preliminari
E l'incidente istruttorio già l'ha detto molto bene e molto analiticamente anche analiticamente il senatore Ventucci
E in questo incidente istruttorio evidentemente si deve realizzare
Perché questo è uno dei significati principali del nuovo processo penale la compiuta dialettica
E la parità dialettica tra accusa e difesa quindi il difensore dell'imputato deve essere presente
Ma molte volte questo non è possibile perché ancora non sono definitive definibili le persone che acquisteranno la qualità di imputato
E abbiamo siamo pervenuti a quella soluzione che già il senatore Ricci ha indicato e che sta succitato indo
Molte polemiche c'è stato un articolo
Fortemente critico sull'Avanti del
Dell'onorevole per insetti il quale ha sostenuto che in tal modo la parità tra accusa e difesa viene completamente calpestata
Poi abbiamo anche
Questi problemi dei riti processuali differenziati
Ormai tutti sono d'accordo che il nuovo processo penale si potrà fare se avremo altri guitti
Differenziati meno complessi del processo tipo e soprattutto se questi Romiti
Saranno strutturati in modo tale da al potere da poter restare applicati da diventare un costume giudiziario non ma io non so non ho dati precisi per sapere se e la legge sul patteggiamento già votata dal Parlamento sia applicata come sia applicata in quale estensione in quale dimensione se effettivamente come era volontà del legislatore
Abbiamo portato o d'un allentamento del processo penale nei confronti del processo penale tipo però ho la sensazione
Che e in
Questa ipotesi che in questi casi
Vi sia una eccessiva timidezza vi sia una eccessiva resistenza da parte delle strutture giudiziarie anche per la mentalità dei magistrati e degli avvocati e quindi quando si debbono si debbono definire questi Romiti differenziati
Sarà importante oltre che definirli bene definirli in modo che possono avere pratica attuazione
Perché ripeto quello che tutti dicono in questi riti differenziati
Nella procedibilità concreta di questi Romiti differenziati sì apra la certezza del successo
Del nuovo processo penale
E poi anche i problemi importanti
Della criminalità organizzata
Senza approfondire un tema che meriterebbe indagini certamente molto più
Complesse riprendo quello che ha detto il senatore Pecci la politica dei mezzi e la politica dei figli
L'attuale sistema di eccezionale concentrazione di potere nelle mani soprattutto del giudice istruttore per cui noi oggi sostanzialmente abbiamo una istruzione una pazza istruzione fortemente inquisitoria
E contrario forse al principio del processo democratico
Ma ha permesso di raggiungere alcuni risultati importanti e utili nella lotta contro la criminalità organizzata soprattutto nella lotta contro la criminalità terroristica la criminalità mafiosa
In ciò aggiungendo
E io lo dico non perché professionalmente sono un magistrato ma perché ritengo che questa sia la verità
I meriti personali meriti professionali non soltanto di coraggio ma anche di equilibrio e di sensibilità giuridica di molti magistrati soprattutto credo di quelli che hanno operato in Sicilia dove si sono trovati nella frontiera più difficile della lotta e dell'impegno e dove si sono raggiunti risultati positivi ripeto sia per il coraggio sia per la sensibilità e per l'equilibrio di questi magistrati
Ma certo come principio generale noi dobbiamo dobbiamo cercare la garanzia beh io risultati nel Bonnot funzionamento delle istituzioni e nel principio della applicazione e del primato della legge
Quindi non possiamo ritenere come una memorabile al nuovo processo accusatorio tra virgolette
Nel significato convenzionale che a questa espressione nel contesto di questa riforma che noi stiamo preparando noi non possiamo accettare che questa riforma non si faccia perché l'attuale processo accentuatamente inquisitorio nella fase istruttoria ha raggiunto alcuni risultati positivi ma certo
Dobbiamo farci carico anche di questo non possiamo per la giusta considerazione dello spirito geometrico delle riforme della coerenza geometrica delle riforme non farci carico di questo e proprio in questo contesto e per questo scopo abbiamo immaginato abbiamo pensato di differenziare le acquisizioni nel dell'incidente istruttorio
Quando non è possibile ripeto individuare preventivamente quali saranno gli imputati e quindi quando non è possibile
Che loro o i loro difensori siano presenti fin dall'inizio nell'acquisizione della prova nell'incidente istruttorio
E pure importante anzi direi fondamentale il tema della libertà personale
Anzi oggi forse uno uno dei una delle critiche più fondate all'attuale funzionamento della giustizia penale e questo della assoluta mancanza di garanzie per il cittadino di fronte ai provvedimenti coercitivi della libertà personale
Non è che la nuova legge delega modifichi molto però ritengo che una modifica strutturale fondamentale di filosofia di politica processuale ci sia ed è ed è questo uno dei punti fondamentali della riforma quello che mentre oggi un magistrato pretore
Pubblico ministero o giudice istruttore il quale conduce l'inchiesta
E quindi necessariamente umanamente istituzionalmente si fa carico principalmente delle esigente dell'istruzione
Della formulazione dell'accusa
Questo stesso magistrato ha un potere deliberativo sulla libertà personale dell'imputato invece nel nuovo processo questa distinzione tra il momento dell'accusa
Il momento nella costruzione dell'accusa della proposizione dell'accusa
E il momento della decisione sulla libertà personale dell'imputato sono nettamente distinti perché sulla libertà personale
Quindi sulle misure di coercizione dovrà decidere un giudice che non è più giudice istruttore
Che estraneo non è soltanto il nome non è soltanto la qualifica ma è estraneo alla logica alle esigenze dell'accusa questo ritengo che sia una delle
Una delle
Delle soluzioni più importanti e più garantiste del nuovo codice
Io non non parlo di altro perché non vorrei abusare neppure dalla vostra cortesia
Perché la relazione più completa l'ha fatto già il collega Ricci vorrei aggiungere solo qualche cosa sul tema della tavola rotonda
Leggo qui che
Si prospetta come un risultato auspicabile una politica di anticipazioni parziali
Che potrebbero essere da un lato l'introduzione Gritti processuale abbreviati per i processi più semplici e dall'altro alcune riforme più incisive
Certamente
E direi molto probabilmente
Anche tenendo conto dei tempi di approvazione della legge delega e dei tempi poi di traduzione della legge delega nel Codice alcune anticipazioni si potrebbero fare
Probabilmente soprattutto queste veri riti processuali abbreviati per i processi più semplici una sperimentazione per così dire di questi riti sarebbe forse la via migliore per andare al nuovo Codice però io non
Che deve cambiare la mentalità dei magistrati deve cambiare la mentalità degli avvocati centrando l'impegno su questi permette anticipazioni
In tempi promulgazione della legge Adele che poi i tempi del nuovo codice di procedura penale finalmente si allarghino troppo e probabilmente non ci si arrivi
Quindi sulle anticipazioni e importante delle anticipazioni importante che se ne parli
Sarà forse importante che qualche iniziativa si assuma al più presto anche concretamente a livello di progetti di riforma parziale anticipatrice
Però
Al punto in cui siamo
Dopo quarant'anni di attese dopo che l'accordo il compenso si definito sia sulle grandi scelte sia sulle concrete soluzioni che dovranno tradurre in proposizioni normative queste scelte
Io ritengo che tutti riteniamo inno alla commissione Giustizia tutti quelli che viviamo quotidianamente l'impegno per questo nuovo Codice
Che sul nuovo codice bisogna giocare soprattutto su questa carta bisogna puntare perché e questo il fondo però non soltanto il passaggio più importante ma il fulcro principale per tutte le altre riforme io vi ringrazio
Comunicazione la parola al professor Zagrebelsky magistrato di Torino che parlerà sul ma per l'obbligatorietà dell'azione penale
Passiamo
Se il tema che mi è stato attribuito è quello della obbligatorietà dell'azione penale
Obbligatorietà discrezionalità dell'azione penale
Penso io per come è previsto nel nostro sistema costituzionale per come vive e per come in prospettiva può essere adattato può essere coordinato ne diceva adesso senatore Coco collega Coco
Nei rapporti con il nuovo codice di procedura che si dice si vuole caratterizzato dalla accusatorio
Ora
Nel discutere di obbligatorietà e di discrezionalità dall'azione penale a me sembra si debba partire da una considerazione di realismo ma anche direi teoricamente
Corretta
Secondo la quale si tratta di criteri tendenziali entrambi
E non invece rigidamente caratterizzate con confini netti tra l'uno e l'altro
Criteri che hanno delle e implicazioni non solo sull'esercizio in concreto di singole azioni penali ma anche dell'indicazione sull'organizzazione degli uffici dell'Ufficio degli uffici che sono deputati
All'esercizio dell'azione penale e alla gestione dell'azione penale in tutti i suoi momenti nel processo
Perché criteri tendenziale
Perché per una serie di ragioni soprattutto di fatto
Ma tanto consistenti nei singoli sistemi tanto
Riferibili sistemi anche completamente diverso
Da potersi dire ineliminabile quindi che legislatore non può ignorare
Anche la obbligatorietà la obbligatorietà anche inteso nel momento più con il significato più ristretto è più netto soffre delle rilevanti eccezioni
Sul fatto addirittura dell'inizio dell'azione penale ma soprattutto sulla gestione tempi modi con tutto quello che questo significa
La discrezionalità d'altra parte in qualunque sistema che non sia di puro
Abuso del potere dell'azione penale quindi sistemi democratici parliamo soprattutto i sistemi europei occidentali perché più omogenea al nostro modo di intendere le cose
Il sistema discrezionalità sopra delle limitazioni delle per le ragioni di obbligatorietà del procedere tanto porti per cui i margini in cui effettivamente la discrezionalità viene esercitata sono in effetti piuttosto limitata
Primissimo tra tutti il principio di eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
Che sia uno costituzionalizzato nei termini nostri dall'articolo tre e però criterio talmente intimamente connesso con qualunque sistema di democrazia
Che non può non influire sulle singole decisioni di un pubblico ministero anche competente a discrezionalmente muoversi sull'azione penale
Sono questi i temi che
Sono preliminari a un discorso sulla riforma del codice di procedura
Mio modo di vedere non tanto perché incidono come dicevo sull'organizzazione dell'ufficio che prima più che altro di ordinamento giudiziario con tutto quello che tra ordinamento giudiziario e codici di procedura peraltro c'è di stretta connessione
Ma perché incidono su il modo di introduzione del
Della causa
Dell'oggetto nel processo penale incidono incidendo sulla e la qualità dei processi che viene portata la la qualità dei reati o delle situazioni che viene portata nel processo e soprattutto sulla quantità
Ora insistere su questo aspetto quantitativo perché l'esperienza nostra e non solo nostra non solo italiana indica che la quantità dei processi trattabili ad un livello qualitativo accettabile dalle corti di giustizia e limitata
La
L'astrattezza
Della nostra concezione per cui una obbligatorietà dell'azione penale implica che tutto debba andare al giudice e le conseguenze in termini di prescrizione
Di cose intollerabile come ricorso continuo allarmistiche o soprattutto penso alle prescrizioni non casuali
In qualche modo strumentalizzate che possono aveva finito la verità dico sistemi di scrematura della dei processi penali dovrebbe convincere che
Non ci si salva e che realismo e correttezza vuole che si debba perché si prenda atto che una quantità è trattabile da una quantità superiore
E quindi il profilo della quantità di processi portabili al giudice
Penso soprattutto al dibattimento ma forse non riguarda soltanto il dibattimento limitate
Nel sistema nostro in una tracce più verrà distribuita di questo intervento riportato una serie di norme per comodità perché ci sono norme notte nel sistema nostro non c'è soltanto l'articolo centododici sistema costituzionale articolo centododici della Costituzione che stabilisce non che l'azione penale obbligatoria ma che il pubblico ministero è obbligato a esercitare l'azione penale
C'è l'articolo novantasette della Costituzione che impone ai pubblici uffici Pubblico ministero e tutti gli organi di giustizia sono tali ad essi si riferisce anche io credo in termini non diversi sotto questo profilo negli altri uffici il principio della buona funziona buon funzionamento dalla pubblica amministrazione e della imparzialità
Poi bisogna considerare il peso che secondo me è stato anche
Trasferito nell'argomentazioni in dottrina e soprattutto nelle valutazioni della magistratura di una serie di norme di legislazione ordinaria Codice di procedura penale ordinamento giudiziario
Che insieme costruiscono
Insieme alla norma alle nome costituzionale un sistema integrato di leggi ordinarie di norme costituzionali che fa vivere o descrive compiutamente un sistema di obbligatorietà che dal solo sistema costituzionale secondo me
Non potrebbe trattarsi con sicurezza o con la rigidità che in talune argomentazioni si vogliono si vuole dare
E sono l'obbligo della rapporto
Da parte dalla polizia giudiziaria è in genere dei pubblici ufficiali
In contrapposto alla facoltatività della denunzia con qualche sua interna eccezione
L'articolo uno del Codice di procedura che rimette al Pubblico ministero la azione penale che qualificata come pubblica
E che viene iniziata non solo a seguito di rapporto aperto tenute materie di notizie di reato cosiddette qualificate ma anche ad ogni altra notizia di reato cioè notizie di reato informali non qualificata prevalentemente le notizie di stampa
è un articolo di legge ordinaria
Che corrisponde a quel che nell'ordinamento giudiziario e l'articolo settantatré
Che attribuisce al Pubblico ministero una funzione di garante di giustizia generalizzato come dire punto di riferimento onnipotente come capacità e possibilità di intervento in ordine a qualunque tipo di notizia di reato qualunque sia la sua consistenza probatoria al momento in cui la notizia stessa raggiunge il Pubblico ministero
Galante
Del fatto che ogni tendenzialmente almeno ogni reato di cui comunque si abbia notizia venga poi portato nella sede processuale porti alle sue conclusioni a seconda poi delle varie situazioni probatori che si verranno determinante
Sicura del pubblico ministero che nella l'ordinamento giudiziario descritta pur mistero begli all'osservanza delle leggi la più generica la più ampia delle posizioni a me pare che non corrisponda a quella che
Si legge
E deriva dalla lettura dell'articolo centododici della Costituzione che
A me sembra volesse essere una limitazione del Pubblico ministero piuttosto che un ampliamento della sua figura
E cioè volesse significare voglia significare che pugliese non non può tra le tante manifestazione del suo potere in ordine alla repressione penale anche scegliere ciò che ed a reprimere ciò che non lo è in sede di valutazione di opportunità e non necessariamente sono valutazioni arbitraria possono anche essere valutazioni nell'interesse pubblico complessivo ma che si è voluto valutazione che seduta sottrarre al Pubblico ministero perché
Perché pure mistero
Anche in una situazione di costituzione forse non sufficientemente definita come quella articolo centosette
E magistrato e indipendente soprattutto e politicamente non responsabile politicamente non collegato con sedi responsabili
Se nessun ministro altre forme che sono state ipotizzate
Quindi l'articolo centododici e soltanto a mio modo di vedere in questo posso anche anzi in una certa misura
Modifico preciso posizioni che anch'io condivido in passato
Il Pubblico ministero
Secondo l'accusa un articolo centododici
E ciò che e quell'organo che il deputato all'esercito d'azione penale non può svolgere azioni disciplinari datazioni
Discrezionali
Il senatore Coco adesso ci diceva
Che in sede ancora forse informale di di di valutazioni di discorsi fatti nel comitato ristretto della Commissione giustizia del Senato
Sì ipotizza
Credo io rispondendo a una esigenza reale di scrematura
Del flusso di carta e spesso inutili che passa dal Pubblico ministero attualmente al giudice istruttore si ipotizza di sostenere che
La norma dell'articolo centododici non escluderebbe la e archiviazione de plano nell'ufficio del pubblico ministero l'accesso la cosiddetta Ceschi nazione
Ma io che su questo pur aderendo alla più
Delimitata delle interpretazioni possibili dall'articolo centododici
Io credo che non si possa condividere questo indirizzo
Quando nel mille centoquarantaquattro prima ancora dell'entrata in vigore della Costituzione
Sì con provvedimenti di urgenza sull'ordinamento giudiziario sul conto sul funzionamento del processo
Introdotta la modifica dell'articolo settantaquattro del Codice di procedura penale si è constatato che dove si afferma un obbligo
La ci deve essere un controllo non dico una sanzione non contro che quindi il nesso tra obbligatorietà dell'azione penale e controllo da parte del giudice deve essere strettissimo e senza alcuna deroga
Tutto lo sviluppo della
Prassi
Dall'entrata in vigore della Costituzione in poi e nel senso di eliminare le possibilità delle cestino azioni di fatto negli uffici del pubblico ministero
C'è una vecchia circolare di quale ora non ricordo la data del ministro a proposito dell'uso dei registri di cancelleria
Registro abbiccì
Che stabilisce con estrema analiticità e nell'ottica del tutto viene registrato e don e dopo la registrazione e tutto viene portato giudice istruttore
C'è una serie di interventi del Consiglio superiore della magistratura contro i cosiddetti registri degli esposti
In cui è vero
Che nella stragrande maggioranza dei casi vengono registrate perché nulla né in ufficio pubblico può essere semplicemente cestinata ovviamente vengono registrate le sciocchezze la nota del de de del del Forum e la richiesta di una pensione al Pubblico ministero le code completamente fuori competenza completamente incomprensibili spesso insuscettibili di qualunque non dico iniziativa penale ma anche di indagine in sede di polizia giudiziaria ed ero però anche questa è una realtà
Di cui sono destino
Per averla vista
L'esercizio di funzioni dello il Consiglio superiore
Che i registi e sportivi sono prestati in alcune procure della Repubblica anche recentemente mi non parlo di di passato e allora riferisco una tendenza di cui il legislatore deve farsi carico prestati a delle applicazioni di patto di cose serie da un punto di vista penale
E quindi
Io non direi che si può essere si debba essere attirati
Dalla questione teorica
E cioè della differente certamente esistente tra la valutazione sulla inesistenza di qualunque elemento di prova e quindi di serietà dal punto di vista rilievo penalistico della vicenda della situazione sposta nella nota nella memoria o nella nell'anonimo che giunge al Pubblico ministero
E invece la valutazione discrezionale di opportunità certo
Sospetti le completamente diverso ma di fatto
A che cosa si presterebbe la mancanza l'apertura
Di una possibilità del pubblico ministero di sottrarsi alla valutazione del giudice istruttore
Nel qualificare come totalmente infondate in suscettibile di ulteriori indagini
Una certa
Non dico notizia di reato perché già sarebbe la soluzione del del problema che in cui mister in quel momento si deve porre ma una un pezzo di carta inviato al Pubblico ministero io sono nettamente contrario a questa prospettive
Nella giurisprudenza costituzionale l'articolo centododici mi pare abbia ricevuto delle interpretazioni applicazioni non univoca
Abbiamo sentenze penso alla motivazione soprattutto di quella della settantanove qui quella dell'ottantuno dell'ottantadue in materia di iniziativa dell'azione penale così dice diceva la legge
In via esclusiva da parte dell'ingegnere capo del del genio civile in quella sentenza mi pare che la corte abbia in effetti
Attribuito al il Pubblico ministero una figura corrispondente a quella dell'ordinamento giudiziario di organo che tutto può in ordine a qualunque genere di notizia di reato che raccolte
Molto più ristretta a mio modo di vedere molto più corretta la sentenza dell'ottantadue centoquattordici l'ottantadue sull'articolo duecentosessanta del Codice penale militare di pace
Quando la Corte ha ricevuta ritenuto la costituzionalità Celant non contrasto con l'articolo centododici del potere dei comandanti di reparto oggi le autorità militari sovraordinate di non autorizzare il procedimento è una autorizzazione a procedere per certi reati militari la la corte ha detto ben chiaro che il centododici il momento dell'obbligatorietà dell'azione penale scatta dopo
Ma che prima possono essere compatibili con con il sistema dell'articolo centododici vedremo che c'è altro fra l'altro la Costituzione
Delle forme di valutazioni discrezionali così che se guardassimo soltanto l'articolo centododici della Costituzione a mio modo di vedere
Un sistema di legge ordinaria che attribuisse
Alla polizia giudiziaria
Ordinata anche eventualmente in modo diverso da come attualmente
Una facoltà discrezionale nelle informare il pubblico ministero concava apporto non sarebbe incostituzionale
Avete luogo ad altro tipo di problema
Così come
Si ritiene pacificamente compatibile con l'articolo centododici la Costituzione non solo sistema di perseguibilità a querela ma dirittura recentemente l'allargamento dello spettro dei reati che richiedono la querela
Ci sono poi altre sistemi sia di legge processuale che di legge penale sostanziale che possono attribuire a diversi punti di riferimento siano pubblici o privati delle valutazioni discrezionali in ordine all'attivazione del processo penale
Dicevo che non c'è solo l'articolo centododici penso soprattutto all'articolo tre
Penso all'articolo ventotto della Costituzione sulla responsabilità diretta pubblici dipendenti
E al principio della imparzialità della pubblica amministrazione con questo avvertimento peraltro
Che
A mio modo di vedere riguarda soprattutto le condizioni di procedibilità e l'intervento del legislatore sul piano della legislazione penale sostanziale
Che si tratta di criteri tutti non univoci
Perché accanto all'articolo tre primo comma c'è il secondo comma
Che il principio come noto fondamentale della Repubblica
E che potrebbe suggerirei singole particolari situazioni la omissione dell'azione penale piuttosto che l'attivazione che potrebbe invece derivare da considerazioni di eguaglianza formale dei cittadini di fronte alla legge così come
Nella costituzione all'articolo novantasette accanto alla imparzialità che può dar luogo a un interpretazione come investire
Automatica dell'eguaglianza e di situazioni c'è anche la il il rilievo costituzionale del principio del buon andamento degli uffici e il buon andamento degli uffici può talora
Suggerire un'omissione piuttosto che un'azione penale penso alle discussioni che si sono fatte mi pare con serietà anche se de iure condendo su situazioni in cui il governatore della Banca d'Italia può essere interessato nell'esercizio delle sue funzioni a tutelare interessi pubblici anche di rilievo internazionale talora nella che spingerebbero ad omettere o ritardare l'azione penale Pinto il la la il rapporto che dà luogo poi all'azione penale piuttosto che ha immediatamente adempiere all'obbligo
Queste sono valutazioni che evidentemente corrispondono a un sentire comune anche da parte del legislatore
Se è vero che
Anche nella materia così delicata come quella che è governata dalla legge sui servizi di informazione e sicurezza la deroga all'obbligo del rapporto è stata strutturata solo come dilazione
Turco in presenza di situazioni delicatissima
Alcune delle quali anche recentemente abbiamo avuto sotto gli occhi con a mio modo di vedere forzatura della situazione normativa dice
Penso alla vicenda di Abu Abbas in sul territorio nazionale di fatto sottratto alla giurisdizione penale
Quindi dicevo c'è una un sentire comune molto molto molto persistente nel tempo se va dal Codice del mille novecentotrenta che prevede queste obbligatorietà del rapporto
Anche alla legge dell'ottantuno sulla depenalizzazione
Che nel momento in cui trasferiva una serie di illeciti dal penale all'amministrativo e aveva come organo di repressione dell'eccitamento arrivò la pubblica amministrazione che normalmente si muove secondo canoni di discrezionalità ha però stabilito a mio modo di vedere sbagliando ha stabilito la obbligatorietà
Non solo ma anche nella legge delega nella nel nel progetto che è sotto esame il punto tredici stabilisce l'obbligo del rapporto da parte della pubblica amministrazione da parte della polizia giudiziaria
Questo per pire conclusivamente su questo punto che viviamo in un sistema
Che non è di obbligatorietà dell'azione penale sotto il profilo dell'obbligo del pubblico ministero questo profilo del rilievo costituzionale della norma ma è molto più ampiamente direi con maggior peso vincolanti di fatto politico
Nel nostro sistema di obbligatorietà integrate a vari livelli della trasmissione cioè un sistema che tende a garantire che tutti i reati vengano egualmente portati
Avanti al giudice
In sistemi diversi evidentemente si tratta l'approccio
Molto differenziato
Vi sono possibilità
Ben noto per il il sistema inglese possibilità della polizia giudiziaria di togliere di mezzo di non portare
Al a quello che sarà poi
Il Pubblico ministero la notizia di reato
C'è poi anche l'organo dell'accusa con facoltà discrezionali lo stato interessante vedere come non vi siano significative
Differenza tra sistemi in cui la discrezionalità e la norma e sistemi in cui la norma sarebbe come quello svedese di cui dirò qualche cosa brevemente perché ha avuto recentemente delle evoluzioni la norma sarebbe l'obbligatorietà ma che poi soffre diverse
Eccezioni
Ora in questi sistemi in realtà il numero dei crocieristi che viene tolto di mezzo per ragioni di pura opportunità
E relativamente ridotto anzi direi che ridottissimo qui non incide nel discorso che stiamo facendo
Se si escludono si esclude l'incidenza di alcuni fattori stabili almeno in Europa che hanno già rilievo nella nostra legge soprattutto la legge sostanziale e maggiore rilievo potrebbero avere letta del denunziato Chiesa giovanissima età o età estremamente avanti a avanza
Le circostanze che possono indurre a ragionevolmente dubitare dell'elemento soggettivo del reato anche sotto il profilo della conoscenza dalla legge penale
La valutazione dell'interesse della parte offesa anche il processo non si svolga
Da noi in rilievo dalla querela
Perché se si escludono queste grandi categorie e un'altra accanto a queste che Anna struttura diversa quella della minima lesione in fatto del reato che è stato commesso
Al di là di questo l'incidenza di valutazioni discrezionali sia in Inghilterra ad esempio che in Svezia sono minime
Sono minime e nel sistema noto per quel che dicevo prima l'articolo tre articolo novantasette articolo ventotto sarebbero probabilmente inammissibili
A proposito di articolo ventotto di sistema nostro vero il rilevare che la incostituzionalità della garanzia amministrativa ed è l'articolo sedici sedici del Codice procedura penale il modo di vedere
Conformemente a quanto ha stabilito la Corte deriva molto più dell'articolo ventotto che non dall'articolo centododici della Costituzione secondo la interpretazione che prima ho attribuito questo antico
Dicevo che le esigenze che nei sistemi diversi di discrezionalità dell'azione penale portano ragionevolmente a togliere di mezzo una serie di
Azioni sarebbero mio modo di vedere compatibili con il sistema nostro e seriamente affrontabile sul piano della legislazione penale sostanziale
Vi sono possibilità di modifica dell'articolo quarantanove secondo comma che prevede oggi cosiddetto reato impossibile che secondo un'interpretazione solo dottrinale ma anche giurisprudenziale
Anche in molti casi in cui in realtà al giudice non si riferisce esplicita esplicitamente l'articolo quarantanove secondo comma mappa discorsi di natura diversa
Potrebbe essere esplicitato nel senso di esclusione della punibilità in caso di minima rilevanza lesiva della del fatto o
Altra tesi una modifica dell'articolo uno del Codice penale in termini di necessaria lesività del fatto
La querela è già stata ampliata potrebbe essere ulteriormente
Le cause di delle condizioni di procedibilità potrebbero essere a mio modo di vedere senza problemi di contrasto con l'articolo centododici della Costituzione
Modificato ulteriormente anche allarga
In questi termini soltanto io credo che anche avendo riguardo ad altri sistemi che ci sono per tanti versi vicini si può pensare di ridurre
L'area dell'intervento penale del Pubblico ministero
Quando si parla di in sistemi di discrezionalità di una fortissima riduzione dell'intervento del giudice del dibattimento sì a riferimento non alla semplice omissione dell'azione penale che è quella che sulla discrezionalità almeno al discorso che ho condotto finora potrebbe essere riferito a un sistema no
Ma ai sistemi di omissioni dell'azione penale condizionata la cosiddetta diverso condiziona
E cioè la applicazione in sede di polizia in sede di Pubblico ministero in una serie di condizioni o sanzioni
Che noi poi dovremmo qualificare in qualche modo ma che in altri sistemi ha un interesse minimo
Incasellare da un punto di vista dottrinario ma che certamente nel sistema nostro non sarebbero consentiti al Pubblico ministero
E allora la soluzione
Una parte della soluzione la parte iniziale del processo quella di cui mi occupo a mio modo di vedere certamente quella dei
Dei processi differenziate delle procedure che fanno intervenire abbastanza presto
L'interesse
Di cui è portatore il Pubblico ministero con l'interesse della carte nel patteggiamento
Varie forme
Senatore DC prima ha ci ha fatto una una catalogo di quello che è attualmente in discussione che è molto più di quello che è stato fatto con il patteggiamento della legge dell'ottantuno
Di questo parlerà Amodio
Vorrei dire che nel momento in cui si allarga la Fascia di impossibilitati scelta da parte del pubblico ministero non da solo spesso in accordo con l'imputato
In accordo anche con la parte offesa cui si riconosce dell'intervento riconosco dovranno riconoscersi poteri di intervento nel processo anche nella scelta dei riti
Nello stesso mese i termini si allarga l'area della discrezionalità del Pubblico Ministero nel condurre il processo
Questo significa che non c'è a mio modo di vedere nessun contrasto e accennava prima Coco tra l'esigenza della rito accusatorio almeno per quanto verrà introdotto da noi col nuovo codice
E la obbligatorietà dell'azione penale perché l'atto l'obbligatorietà dell'azione penale riguarda soltanto
La necessità di un rapporto giudice istruttore il pubblico ministero giudice sia esso attualmente Luigi tutto lo diversamente qualificato in ordine al fondamento della notizia di di reato
La discrezionalità sarà sempre più da ampliare
E non sarà una deviazione patologica da quelle che sono il canone dell'obbligatorietà sarà invece il funzionamento bilanciato dai diligente diverse sotto controllo peraltro del giudice
Sempre
Quello che è assolutamente da
Da fare e la eliminazione dal dibattimento di gran parte dei processi
Come lo fanno sistemi diversi a me pare che molto più che con la discrezionalità dell'azione penale
Quella pura e semplice perché quella condizionata non è introducibile da noi se non con l'intervento del giudice in una qualche tazza
Bene la scrematura consistente dei processi al dibattimento
Dino è fatta viene perseguita molto più con un lavoro sulla prova sufficiente per portare al dibattimento che non in termini di discrezionalità
Un argomento polemico anche nei confronti del sistema processuale attuale dell'applicazione che la magistratura ne fa e che circa metà dei
Rinviati a giudizio viene alla fine poi in qualche qualche formula prosciolto bene la commissione reale sulla in Inghilterra sulla sulla procedura penale
Schema della Pro Serious Fun ha constatato lamentato che in Inghilterra togliendo gli imputati confessi
La metà il quarantotto per cento degli imputati non compresi viene alla fine del procedimento assolta
Il mio divertimento assolto
Termini numerici estremamente vicini ai nostri
Qual è la reazione in sede di Commissione in Inghilterra e in sede di direttive recenti l'anno scorso della torni generale che prendono che accolgono quelle valutazione
Sono di indicazione al sistema complessivo della prosecutor in Inghilterra
Di azionare l'azione penale meno
Meno di quanto facciano tormento valutando più rigorosamente la prova sufficiente al dibattimento e suggerisce la Commissione con una formula evidentemente non trasferibile a norma di legge ma che da l'indicazione della tendenza che sarebbe necessario per il viaggio di aveva un giudizio fare intervenire cui sui costi suo significato anche etiche tante notti scriminante poi per l'imputato qualunque sia l'esito del processo il giudice del dibattimento sarebbe necessario il cinquantuno per cento di probabilità di ottenere la condanna
Con tutte le discussioni che questo evidentemente ha dato luogo ma l'indicazione e nettissima
Ed è contraddittoria mi pare rispetto a uno dei filoni della riforma del Codice di procedura per come discutiamo noi e cioè l'atteggiamento del tutto al dibattimento
Poca istruttoria e poi e giudice del dibattimento uno dei piloni
Perché a me sembra che se si andasse su questa strada
Che implicherebbe la introduzione nella legge delega di un criterio di sufficienza della prova per rinvio a giudizio in funzione di condanne
Si sieda su questa strada allora il dibattimento non è da vedere come un bene in cui giungerà
Perché mi pare che si debba dirà che se sia riguardo al singolo processo e certamente vero che si fa giustizia sia che si condanni
Che se si assolve nel senso che l'accertamento della verità
Ma guardando il complesso dei procedimenti
Nel momento in cui si è attivato il pubblico ministero il giudice istruttore il giudice del dibattimento di primo grado secondo grado e poi in Cassazione per giungere a dire che il cittadino ha innocente che il fatto non sussiste facciamo ipotesi limite ebbene abbiamo sprecato risorse economica impegnato uffici già oberati di altro lavoro su una causa che non lo meritava
Danneggiato persone varie dall'imputato parti offese eccetera disturbato testimoni proprio intervenire avvocati eccetera quelle ragioni che in Inghilterra
Spingono a dire che bisogna abbattere il numero dei dibattimenti facendo la spillatura prima sul livello della prova non livello delle opportunità che da noi non sarebbe consentito
Questo significa che probabilmente
Se questa prospettiva dovesse essere accolta qualche cosa l'ha fatto una legge delega attualmente non non non c'è
Anzi direi che almeno dal punto quarantaquattro dove si parla di archiviazione per manifesta infondatezza si è nell'ottica attuale
Per cui il pubblico ministero giudice istruttore non hanno di fatto e soprattutto col ministero con il mio giudizio di rattoppo direttissimo nessun limite come nessun controllo che i livelli di prova necessaria siano
Presenti nel caso specifico
Dicevo della necessità comunque di intervenire sia questo del livello della prova
Sia altro con certamente anche altro come scelta diritti differenziati la necessità di eliminare Massa di lavoro giudiziario nelle varie fasi è indispensabile
Attualmente non è vero
Che in Italia si divide in una in un sistema di obbligatorietà dell'azione penale che corrisponde all'articolo tre primo comma della Costituzione le prescrizioni sono un fattore del tutto
Prevalente nella giustizia penale soprattutto per i reati minori
Non sono un fatto obiettivo
Sono un fatto casuale e all'interno dei fatti casuali ci sono anche infatti voluti governa guidati da una serie di persone siano essi nell'ufficio giudiziario come fuori
Il modo di condurre il processo da parte della difesa ad esempio da parte dell'imputato imputato probabilmente la miglior persone del mondo che immediatamente accetta la realtà processuale sita condannare
Ebbene viene discriminato rispetto a chi ha un minimo di abilità e di conoscenza di come vanno le cose nel mondo della giustizia otterrà la prescrizione
L'amnistia anche l'amnistia di cui si va parlando in questi giorni e la più giusta degli interventi il più ingiuste il più contrario alle ragioni di giustizia dei provvedimenti di scrematura
Io concludo ricordando su questo punto anche per l'evidente attualità del problema che la Corte costituzionale nel settantuno con la la sentenza numero centosettantacinque
Si è espressa nettamente contro le amnistie generalizzate di carattere celebrativo
O con pretesti talora risibile di carattere celebrativo
E ha ritenuto di non avere gli strumenti per contrapporre la propria valutazione a quella del Parlamento
Ma detto
Che nel sistema nostro l'amnistia e validamente consentita solo nel caso di sopravvenienze circostanze siffatte da condurre ritenere i reati precedentemente commessi in quanto legati a un momento storico ormai superato
Non più offensivi della coscienza sociale
Questa è l'amnistia nella nostra Costituzione tutt'altra quella che è stata
Periodicamente e ci si dice anche il prossimo futuro è stata utilizzate
Ringraziamo e prima di dare la parola Guido Neppi vorremmo dare una informazione organizzativo risposta alle molte richieste pervenuteci siamo in grado di fornire tutti i materiali riprodotti
Dei relatori che hanno parlato e prenderanno la parola il pomeriggio correttamente vero diffondendo Cioli materiali di quanti Alan in mattinata quindi all'una
Momento in cui ci impegneremo ceduto del mattino all'uscita alla tavolo di civetteria potete prelevare le prime relazioni primi contributi grazie la parola Guidoni di Modona indagini preliminari incidenti istruttorio prego
Che io però appunto di
Nella fase iniziale del nuovo processo indagini preliminari
E incidenti istruttorio
E può essere che dica alcune cose che già sono state trattate dal senatore Rizzi che ha fatto una relazione introduttiva esaustiva completa su tutti i nodi cruciali del nuovo processo
E penso che per comprendere bene l'attuale schema dei rapporti tra indagini preliminari e incidenti istruttorio
Quale risulta appunto dalla delega
Approvata dalla Camera il diciotto luglio per ottantaquattro e dagli emendamenti che Eva formulando proprio in queste settimane in comitato ristretto
Del Senato
Ecco per comprendere bene questo schema è necessaria una è necessaria una sia pure sintetica ricostruzione è storica della disciplina di questo tema nella tormentate ormai decennale
Vicenda per la riforma del codice di procedura penale
Sia chiaro che non voglio fare della archeologia parlamentare o dalla cultura proteso al penalistica e allora per non cadere in questo rischio penso che si possono Pimentel assumere come punto di partenza il mille novecentosettantotto
Cioè l'anno in cui è stato ultimato e poi pubblicato il progetto preliminare del codice di procedura quello redatto dalla commissione ministeriale sulla base della legge delega del mille novecento e settantaquattro
Perché mi sembra che questo anno sia la data che segna lo spartiacque tra la cultura e le scelte di politica legislativa che ispiravano la vecchia legge-delega quella del mille novecentosettantaquattro costa piatte tra questa cultura e la nuova speriamo arrivi presto legge delega i cui lavori non a caso sono iniziati quasi subito dopo che è stato licenziato il progetto preliminare perché sono iniziati nel mille novecento è e settantanove
E tappe importanti di questi lavori appunto il testo
Terra legge-delega approvato dalla Camera nel mille novecento ottantaquattro
E però la crisi dei principi ispiratori della legge delega nel settantaquattro era maturata anche prima della pubblicazione del progetto preliminare del codice
Era maturata nel periodo in cui la diffusione crescente deve per terrorismo e poi della criminalità organizzata
Aveva sollevato dubbi e timori profondi sulla idoneità del nuovo schema processuale quell'opera della delega a fronteggiare queste forme di criminalità
Quindi crisi già precedente però dibattito che inizia subito dopo
E il dibattito direi si inizia inizia dopo perché mentre si stava e lavorando questo progetto preliminare di nuovo Codice
Le scelte si erano rientrate tutte verso la legislazione dell'emergenza gioca su una cultura antitetica a quella delle riforme e duraturo avrà inizio un dibattito partire dagli anni settantotto settantanove io penso che si debba proprio ai numerosi convegni seminari e giornate di studio
Organizzate a partire da quell'anno se a poco a poco sono emerse le di risoluzione dei tre nodi o ritardi culturali che dir si voglia che avevano contrassegnato la delega del mille novecento e settantaquattro
E appunto in alcuni di questi ritardi culturali di questi nodi di questi errori e vanno ricercate alcune delle cause che probabilmente hanno finora ostacolato l'emanazione del nuovo codice
Ecco attraverso queste questa attività diciamo della cultura proteso al penalistica e si è creata in questi ultimi cinque sei anni una convergenza sempre più significativa tra queste elaborazioni culturali e le scelte di politica legislativa quelle che stanno maturando in queste settimane e al Senato e che sono già maturata alla Camera nell'ottantaquattro
E cioè se creato proprio su questo settore una convergenza significativa tra le ricerche di studio e le scelte di politica legislativa si è formato un patrimonio culturale diffuso su certe nuove linee di tendenza del nuovo processo
Patrimonio culturale diffuso che tra l'altro questo va sottolineato
E a livello politico sta creando una forte aggregazione tra le forze politiche che abbiamo sentito stamattina al Senato rapiti da una parte il senatore Coco dall'altra esponenti
Dei due principali partiti
Il governo ed opposizione rispettivamente che ci dicono la stessa cosa cioè ci dicono c'è un accordo di fondo al Senato sul lo schema sulla struttura del nuovo processo quale delineato dalla legge delega approvata dalla Camera
A me sembra un dato di di estrema importanza
Allora vediamo quali sono questi tre nodi o ritardi culturali che si son dovuti superare il primo è quello che Amodio che parlerà tra poco pure nel primo pomeriggio ha definito l'errore pendolare
Tra un meccanismo della fase anteriore al dipartimento congegnato sulla falsariga della tua distruzione formale cioè il prevalere del giudice istruttore di un'impostazione inquisitoria
E sistemi dall'altra parte del pendolo che e ripropongono lo schema di un'istruzione sommaria del Pubblico ministero esaustiva e i giuristi penalizzata
Cioè basata su atti destinati a essere utilizzati come prova in tutte le fasi successive del procedimento
L'ha detto anche pezzi stamane a un estremo di questa oscillazione pendolare se ripeterà certamente la legge delega del mille novecentosettantaquattro
Che da un lato riservava solo trenta giorni alle indagini preliminari del pubblico ministero e prevedeva poi una fase di istruzione ticinesi prorogata a a tredici mesi
E del giudizio che non veniva chiamato istruttore ma malgrado discorsi terminologie bene in questa fase di tredici mesi di di attività istruttoria fatta da un giudice riproduceva lo schema per affari istruzione formale
L'altra l'altro estremo del pendolo terrore pendolare e potenzialmente presente nello schema della nuova legge delega ove dovesse prevalere la tendenza di attribuire valore processuale criticata probatoria
Non dico tutte ma a gran parte delle indagini preliminari del Pubblico ministero
Perché allora avremmo rischia di appiattire
No
A finalità opposte secondo me aumentano questo rischio del pendolarismo verso l'istruzione sommario dell'attuale pubblico ministero cioè quelli discuteremo nel segreto cioè sono in perfetta buona fede che da alcuni emendamenti però hanno un rischio penso ad esempio alla proposta di modifica di nuova forma di documentazione con verbale di attività della polizia giudiziaria che hanno un significato molto importante come garanzia perché altre cose non vengono assolutamente utilizzate però nello stesso momento in cui abbiamo certe cose verbalizzate c'è il rischio che vadano avanti che valuta
Il secondo nodo e che si risolve in una sorta di ritardo di rischiosità culturale si ricollega a quella che con una intuizione che io giudico perizie ancora una volta siamo debitori ad Amodio verrà terminologica non so se se è presente si riprese
E cioè e secondo nota di zero e quello che è stato definito la cultura del garantismo inquisitorio
Che certamente brave persone rigidità un'assistenza
Importante per la corte costituzionale ha numero novantasei del mille novecentosessantotto
Che ha introdotto la garanzia della difesa nella fase pre istruttoria in base alla considerazione direi ineccepibile
Doverosa infinite l'adeguamento del processo ai principi costituzionali che gli atti di polizia giudiziaria del Pubblico ministero danno luogo a processi verbali direttamente utilizzabili ulteriori percorsi ulteriore del giudizio
Ecco la cultura del garantibili dicitore nasce proprio da qui da questa dall'innesto delle garanzie di difesa sulla struttura sull'originaria struttura inquisitoria del Codice Rocco comunicazione giudiziaria di sei difensori deposito dei verbali eccetera
Garanzie voglio che sia ben chiaro che sono assolutamente doverose e irrinunciabili
Sì no che i principi costituzionali del diritto di difesa della parità tra le parti del contraddittorio saranno costretti a come inviterei con un sistema inquisitoria
Ma che più non saranno queste sto sistematicamente Vittorio più non sarà sostenibile se si riuscirà a fare un salto verso un altro sistema
Ecco di questa cultura il garantismo inquisitorio che sono ancora tracce evidenti nella legge delega dal mille novecentosettantaquattro in particolare in quelle posizioni che assegnavano alla fase istruttoria la funzione principale di strumento per acquisire le prove dell'innocenza dell'imputato
E nonché nella previsione anche nell'ultimo testo della delega approvato dalla Camera
Di quello che a me sembra uno spazio ancora eccessivo per l'intervento del difensore nel corso delle indagini preliminari pur trattandosi di attività pre processuali non utilizzabili come prova nell'ulteriore corso del giudizio
Voglio ancora precisare che la critica al garantismo inquisitorio
Non significa sacrificio delle tradizionali garanzie di difesa e di libertà dell'imputato
Ma semplicemente presa d'atto che queste garanzie devono basarsi devono impostare sì in maniera nuove diversa e cioè non tanto sulla presenza formale del difensore all'assunzione degli atti
Quanto sulle su nuove regole di formazione della prova e soprattutto sulla utilizzazione su divieti di utilizzazione di certi atti nel corso ulteriore del giudizio
Cioè la garanzia va cercata nel fatto che la prova che vale come prova solo ciò che si forma davanti al giudice nel contraddittorio tra accusa e difesa e che non possono valere come prova del giudizio quegli atti che benché assunti nella fase delle indagini preliminari con la presenza del difensore
Sono formati dal Pubblico ministero senza l'intervento del giudice terzo e senza contraddittorio tra le parti
Il terzo nodo e quello relativo all'eccessivo ideologismo nella costruzione dei meccanismi processuali
Astratto ideologismo che ha indotto a inseguire il mito di Unicom unico modello processuale valido
Per qualsiasi intervento della giustizia penale ne ha già parlato e il senatore Rizzi la legge delega settantaquattro peccato ancora di ideologismo processuale perché Vieri in pratica un unico modello valido per qualsiasi esigenza di intervento della giustizia penale
Ecco un superamento di questo terzo limite
E cioè la proposizione di numerosi riti processuali differenziati costituisce appunto la prospettiva centrale per la riforma del processo si occuperà Amodio di questa prospettiva centrale nella sua comunicazione
Qui voglio limitarmi a rilevare che all'interno dei riti processuali differenziati
Si colloca appunto ripeto che prevede le indagini preliminari del Pubblico ministero e il ricorso eventuale incidente istruttorio io qualificherei questo binomi indagini con anche libero come un vero e proprio rito tra i tanti riti previsti dal nuovo processo
Scritto che appare destinato a fronteggiare i procedimenti penali più complessi pelli contro la criminalità organizzata politica comune o annidata all'interno delle pubbliche amministrazioni e questa la ragione per cui capito processuale per cui questo rito processuale è al centro di un dibattito così serrato e così vivace
Su questo rito processuale si misura infatti la capacità del nuovo processo
Di superare la paralizzante contrapposizione
Tra garantismo e logica dell'emergenza
Di offrire cioè capacità del nuovo Codice di offrire cioè strumenti Doni ad affrontare le attuali manifestazioni della criminalità organizzata
Strumenti idonei ma alternativi a quelli espressi dall'emergenza contro il terrorismo e nello stesso tempo capace di correggere le distorsioni del costume e delle prassi giudiziarie che accompagnò ad esempio i maxi processi una sfida molto grossa
E non a caso questo rito processuale nel proporre un'alternativa alle scelte sinora seguite negli attuali processi contro la criminalità organizzata
Indica anche lei di risoluzione degli altri due nodi del nuovo processo
E c'è da un lato abbiamo la creazione di una fase preliminare al dibattimento che elimina la figura del giudice istruttore senza cadere nell'opposto pendolarismo
Dall'attuale istruzione sommaria e dall'altra abbiamo l'adesione ad un modello di indagini preliminari
Caratterizzata speriamo da grande snellezza
E duttilità tendenzialmente consistenti in attività informali destinata non valere come prova e quindi a non essere direttamente utilizzata ulteriore corso del giudizio
Che vuol dire appunto superare l'attuale binomio rigido
Tratti precedenti al Dipartimento da qualsiasi soggetto formati e presenza del difensore
Per aderire ad una nuova concezione delle garanzie in cui la garanzia principale offerta dal modo di assunzione di formazione della prova e dalla terzietà del giudice più che dal dato della partecipazione del difensore spesso ridotta nell'attuale istruzione a mera presenza formale
La figura della difesa è in crisi nell'attuale istruzione soprattutto in quella contro i grandi processi perché il difensore è un testimone una statua
Che assiste a certi atti ma è completamente tagliato fuori varare alta in cui si innestano questi atti e dal modo con cui l'atto viene formato davanti al giudice
Considerando la crescente incidenza in termini di utilizzazione delle risorse dell'amministrazione della giustizia
E di rilevanza politico sociale dei processi alla criminalità organizzata io penso che dobbiamo chiederci se speciali non dovranno essere considerati nel nuovo processo i riti abbreviati adottati per i casi più semplici ne parlerà Amodio e ordinario non debba essere considerato questo rito per le vicende processuali più complesse ovvero penso che dobbiamo anche uscire forse da questa distinzione tra rito ordinario di rito speciale e seguire quello per indicazione quel suggerimento di di di Foschini e parlare semplicemente della coesistenza di più riti processuali ciascuno adeguato
Alle esigenze processuali completamente da affrontare
Ecco nelle disegno della legge delega dall'ottantaquattro
E il comitato ristretto del Senato recepisce questa disciplina
Sono previste tre fasce di processi in cui il pubblico ministero può svolgere indagini preliminari
La prima è quella dei processi più semplici
Nel quale il Pubblico ministero al potere entro sessanta giorni dal momento in cui viene assunta da la persona la qualità di viziato
Quindi entro sessanta giorni al potere di richiedere al giudice il giudizio immediato senza passare attraverso l'udienza preliminare
è chiaro che se il pubblico ministero si avvale di questo termine massimo di sessanta giorni per chiedere il giudizio immediato utilizzerà tale termine per svolgere indagini preliminari
Perché dico questo perché sono previste delle forme che Turicchi chiamali direttissimo giudizio direttissimo io chiamerei magari anche il giudizio immediato delle forme particolarmente rapide di giudizio immediato quarantotto ore e quindici giorni in caso di arresto in flagranza e quindici giorni per gli imputati liberi che confessano e quindi da una combinazione tra queste varie formule deduco che il giudizio immediato che si avvale dei sessanta giorni di termine a all'interno delle indagini delle indagini preliminari
E la seconda fascia e relativa ai processi che io chiamerei intermedi di complessità intermedia
Per i quali è previsto un termine massimo di indagini preliminari di sei mesi Camera e Senato sono sempre d'accordo
Su su questa
Questo termine quindi abbiamo un processi di media complessità con sei mesi di indagini preliminari la terza fascia quella dei processi più complesse a cui criminalità organizzata
Per i quali giudice può concedere su richiesta del pubblico ministero e sentite le parti quindi il momento di contraddittorio proroghe non superiori dapprima dodici mesi nelle successive a sei mesi
Comunque nell'ambito di una durata complessiva delle indagini preliminari che non può superare i diciotto mesi
All'interno di questa terza fascia si inseriscono i processi per criminalità organizzata
E per altre ipotesi eccezionali specificamente indicate che c'è la delega per i quali vi è la possibilità di conclude le indagini preliminari nel termine massimo di due anni
Ricorrendo a questo meccanismo delle proroghe
In tutti questi casi il Pubblico ministero svolgerà quindi più o meno ampie indagini preliminari
E soprattutto nei procedimenti complessi e l'esigenza di anticipare l'assunzione la formazione della prova rispetto alla fase del giudizio e affrontata come sapete ho Ricci mediante l'incidente istruttorio
Questo meccanismo ha come corollario
Che salvo che si tratti di atti non ripetibili compiuti dalla polizia giudiziaria dal Pubblico ministero
La documentazione delle attività di indagine preliminare
Del pm della polizia giudiziaria non viene trasmessa al giudice del dibattimento
A cui vengono trasmessi solo i verbali
Dell'incidente istruttori insieme agli atti irripetibili lo dicono i punti cinquantasei e cinquantasette Eberhard così come altri punti della delega e qui non mi dilungo va a specificare i quali quali sono le attività che può svolgere il Pubblico ministero in termini più ristretti la polizia giudiziaria in sede di indagini preliminari
E altri punti ancora vanno a specificare quali sono le modalità e l'estensione della partecipazione della difesa a questi atti pelli formalizzati tipicizza atti di indagine preliminare del Pubblico ministero
E altri punti ancora vanno a spiegare come avviene la documentazione di questa attività di indagine pre preliminare non si parla in genere di verbale si parla esclusivamente di documentazione
Con forme che verranno poi stabilite determinate dalle legislatore delega
Allora durante il corso di questi dati per evitare che si sviluppano fino a due anni quando il pm avverte l'esigenza di anticipare la formazione della prova
Ecco allora che sorge
Questo incidente istruttorio che e previsto in questi termini quando si tratta di testimonianza a futura memoria o comunque non rinviabili al dipartimento quindi tutte le testimonianze
Leggo il testo della Camera
Ovvero di altri atti non rinviabile al dibattimento formula abbastanza alata
Il Pubblico ministero al potere di chiedere al giudice nelle forme per incidenti istruttorio di procedere a che cosa esame dell'imputato
Confronto ricognizioni esperimenti giudiziali
Perizie e di assumere testimonianza è prevista la partecipazione
All'incidente istruttore del Pubblico ministero
Dei difensori
Delle parti
Ecco questo meccanismo
Per anticipare la formazione della prova
Ha incontrato inizialmente resistenze diffuse forti soprattutto mi è sembrato di capire
Tra il giudizio
Sembra però che ora questo meccanismo incomincia incontrare adesioni maggiori quale strumento appunto idoneo a superare quello lo storico errore pendolare tra istruzione sommaria e istruzione riformarlo
E pare anche qui è la scommessa grossa che sia strumento idoneo a rispondere anche alle esigenze dei processi degli attuali processi inchiesta contro le grandi organizzazioni criminali
E a favore
Di questa
Speriamo supposta però la supposta ma speriamo idoneità io vorrei rilevare beh in primo luogo queste investigazioni preliminari del Pubblico ministero
Appaiono molto più anzi libere duttili
Dall'attuale istruzione
Sommaria
E cioè mi sembra che siano investigazioni particolarmente idonei alla raccolta di quei riscontri documentali su cui si fondano le indagini bancarie societarie all'interno dalla pubblica amministrazione che caratterizzano le inchieste contro la grande criminalità
E il potere mafioso
E ed ancora
Queste attività proprio perché non direttamente destinate a valere come prova possono essere svolte senza la presenza difensore è in maniera quindi molto più sciolta e più lì ed ancora
Direi che già oggi
Nei processi contro le grandi organizzazioni criminali i pubblici ministeri più scrupolosi prima di dare inizio l'azione penale
Che in questi processi normalmente coincide
Con l'immissione ed è l'ordine di cattura svolgono accurate vaste indagini preparatorie di investigazione per accumulare
Verificare accumulare le fonti di prova ecco mi sembra che modello consentirà di potenziare questi aspetti positivi per l'attività giudiziaria
Rilanciando tra l'altro quel principio di civiltà processuale troppo sovente dimenticati in questi ultimi anni secondo cui prima si raccolgono le fonti a carico dell'indiziato e poi si procede
Alla cattura
Altri dicono luogo dello processuale comporterà la disperati ispezione dell'alta professionalità acquisita
Da tanti ottimi i giudici istruttori nei processi inchieste
Beh io penso che il problema non esiste perché quei giudici istruttori semplicemente diventeranno degli ottimi pubblici ministeri gestori di indagini preliminari e continueranno in realtà fare un lavoro che in parte facevano prima se questi giudici istruttori sono diventati degli ottimi investigatori e lo sono
Però sono però impropriamente nella loro detta che hanno la veste di giudice istruttore non di testi investigatori assumeranno una veste idonea a quello che attualmente fanno
Ma nella sede idonea cioè di investigatori nel corso delle indagini preliminari
Ecco i timori più diffusi pervenire
A noto conclusivo
E riguardano però i rapporti tra
Indagini preliminari l'incidente istruttorio e cede timore da un lato che vi sarà un ricorso eccessivo all'incidente istruttorio
E se questo ricorso eccessivo vi sarà certa c'è il rischio di reintrodurre una fase di istruzione formale molto più complicata di quella di quello attuale
E poi vi è un timore specifico questo
Vi è il timore che che
Per quanto riguarda soprattutto le deposizioni testimoniali l'accusa
Le dichiarazioni dei chiamanti in correità
E vi è il timore che se difensore dell'imputato
Chiede in maniera intempestiva l'incidente istruttorio e questo vicequestore venne concesso eccoli al timore di inquinamento delle indagini vi è il timore che il Pubblico ministero sia costretto a svelare anzitempo troppo presto per le carte d'accusa del timore per l'incolumità dei del testimone o del
Dall'imputato cosiddetto cosiddetto pentito
Ecco questo problema è divenuto il nodo centrale della disciplina per incidenti istruttorio
E ha vissuto e sta vivendo momenti di dibattito vivacissimo sul terreno delle scelte di politica legislativa ne ha parlato già senatore Rizzi
Io voglio solo qui sintetizzare le cinque soluzioni che finora sono state presentate in materia
Questo quasi riprovano della complessità e della sofferenza che si incontra nell'affrontare questo tema
Il testo della Commissione giustizia della Camera
Questo siamo nel turno grosso modo dall'ottantaquattro prevederà sempre la partecipazione del difensore all'incidente istruttorio non prevedeva eccezioni
La Commissione ministeriale
Nel predisporre gli emendamenti governativi al testo della Commissione giustizia della Camera
Aveva previsto in casi eccezionali è per determinate forme di criminalità
Che il giudice potesse disporre che l'assunzione di testimonianze avvenisse senza la presenza del difensore
Con l'obbligo di riprodurre integralmente l'atto mediante apparecchi di registrazione
La Camera quando poi approvato il testo
In aula il diciotto luglio dall'ottantaquattro ha dato una bacchettata sulle sulle dita della commissione ministeriale rilevando che troppo forte era lo strappo che così si creava alla regola del contraddittorio
E cioè e non si può poteva esserci una prova senza contraddittorio
E quindi ha previsto che il giudice come strumento correttivo qui rischi di cui parlavamo prima che il giudice su richiesta del pubblico ministero potesse con provvedimento motivato
Dilazionare l'assunzione per incidenti istruttorio chiesto dall'imputato quando SR che arrechi pregiudizio al compimento di determinati indagini preliminari ecco una nuova via
La via della dilazione dell'incidente istruttorio quando il Pubblico ministero dice adesso intempestivo assumiamo lo più tardi se lo assumiamo adesso
Il difensore dell'imputato più serio chiamate in correità viene a sapere troppo si divulga
Tutta la tutte le notizie creano rimanere segrete e l'indagine rimane pregiudicata
La commissione ministeriale
Chiamata esprimere una valutazione su tale soluzione della Camera
Si era innestata sulla direttiva approvata dalla Camera
Attribuendo però al pubblico ministero una sorta di potere di veto alla immediata assunzione dell'incidente istruttorio prima era il giudice
Dell'incidente che deciderà se assecondare o no la richiesta del pubblico ministero comincia a misurare dice no bisogna dare al pubblico ministero una sorta di potere di veto perché il pubblico ministero e in realtà l'unico soggetto che è a conoscenza di cosa c'è dentro queste dichiarazioni del teste d'accusa dal o dal collaboratore di giustizia e quindi l'unico che può valutare il pregiudizio per le indagini o per l'incolumità del teste per o del chiamante in corretta
Quindi il giudizio di fronte alla opposizione
Del Pubblico ministero
Deve assecondare la richiesta del pubblico ministero dilazionare l'incidente e può disporre l'assunzione solo quando il ritardo renderebbe impossibile la formazione della prova in in casi del tutto eccezionale
Ha poi previsto una garanzia di controllo a posteriori c'è nel momento in cui poi si andava ad assumere la prova con incidenti istruttorio vediamo depositare sia l'opposizione del Pubblico ministero sia il provvedimento del giudizio
Il comitato ristretto del Senato neanche accennata stamattina il senatore Rizzi
Ha fatto proprio alla soluzione della
Dilazione a suo tempo approvata dalla Camera ma su questa innestato un complesso meccanismo di maggiore garanzia per le esigenze istruttore da una parte per la tutela dei testimoni dei chiamanti in correità dall'altra
E la disciplina Zana conoscete
E cioè su richiesta del pubblico ministero il giudice può disporre che l'atto sia assunto senza la presenza dei difensori delle parti interessate
E mi sembra che sia caduta quella proposta scusate un po'ridicola
Che quando si verificava questa situazione
Doveva però presenziarono avvocato estraneo al processo designato dal Consiglio dell'Ordine è una proposta personale di un componente
Perché non viene nominato per dalla commissione giustizia per comitato ristretto della del Senato non piazza nessuno è caduta
Poi deposito immediato dilazionato del verbale di questo incidente assunto senza la presenza del difensore chiaro che il deposito sarà sempre dilazionato se c'è per esigenza di segretezza
Successivamente c'è una volta che i difensori per le parti interessate hanno avuto il deposito del verbale possono chiedere di rivolgere in contraddittorio specifiche domande al teste o all'imputato ricorre Cutolo del contraddittorio successivo
è come questa soluzione devo dire non convince
Perché mi sembra che si sovrappongono due logiche due rimedi quello della dilazione una strada fascetta
E quello ecco la logica rimedio dell'assenza del difensore
E mi sembra che si vada ad un meccanismo troppo complesso
E mi sembra che comunque attraverso questa disciplina ci sia una realtà ben precisa che la prova
Si forma comunque sempre
Senza difensore
Questo rimane il dato di fondo
Invece bisogna operare
Una scelta più netta tra queste due mila
La scelta politica a mio avviso va già operata alla Camera nel mille novecentottantaquattro
E cioè
La scelta di non rinunciare alla garanzia del contraddittorio nella formazione anticipata della prova
E di prevedere il rimedio il correttivo della della però
Penso tendenzialmente che su questa scelta politica già operata da un ramo del Parlamento a questa scelta bisogna rifarsi cercando eventualmente ulteriori correttivi che però non contraddica no
L'esistenza per contraddittorio nella formazione della prova
Va be'ancora parecchie cose da dire ma vedo che tardi voglio solo
Sarà anche un richiamo che ormai sta diventando d'obbligo sul problema delle possibili anticipazioni
Rispetto alla riforma globale del processo
è una proposta che ho già avanzato in altre sedi
E cioè mi domando se non sia possibile anticipare il meccanismo dell'incidente istruttorio
Adesso
Per la formazione di quella particolare prova costituita dalla chiamata in correità
Cioè dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia
Butto lì uno schema che sa di Cina India
Molte parti a quello del nuovo
Dalla legge delega del nuovo processo
E cioè io penserei uno schema di questo genere il pentito parla
Al Pubblico ministero ministero
Che ne utilizza le dichiarazioni dopo le prime verifiche per l'ulteriore sviluppo delle indagini
Ed anche di un punto critico
Su cui neppure io sono completamente convinto ed anche per emettere ordini di arresto provvisori cioè per gli ordini di arresto che sono però avvertiti di cattura diciamo provvisorio che pure previsto in termini brevissimi nella nella nuova sembra muovere
Però queste dichiarazioni
Del collaboratore di giustizia perdono di ogni affetto
Con la conseguenza che quindi colui che è stato incarcerato per effetto di questa dichiarazione deve essere riposto in libertà se entro un certo termine io penserei a trenta giorni
Non vengono assunte queste dichiarazioni
Davanti a un giudice terzo in contraddittorio
Tra l'accusato
Gli ha coupon di accusati e i loro difensore
E cioè cercare di anticipare il più possibile la garanzia del contraddittorio per questa prova che è diventata una prova essenziale ma nello stesso tempo fonte di grossa crisi dell'attività giudiziaria nei processi di grande criminalità organizzata
Cioè penso che l'anticipazione del contraddittorio
E dia da un lato maggiore forza probatoria alle chiamate in correità
E dall'altra parte tutele anche maggiormente il giudizio
Che riceve queste dichiarazioni perché ora giudice esposto al rischio di successive ritrattazioni
Che si accompagnano alle accuse a quel giudice che ha ricevuto le dichiarazioni di avere contrattato in maniera illecita
La confessione e le accuse dei pentiti
Al di là però del problema per anticipazioni e dei correttivi proposti per evitare i pregiudizi per le indagini e i rischi per l'incolumità del testimone o o del dichiarante
Connessi a questo meccanismo dell'incidente istruttorio
Beh io voglio dire questi rischi secondo me non vanno eccessivamente traumatizzati perché nuovo processo dovrà reggersi su una cultura nuova
Su una cultura nuova che limitare al massimo io spero il ricorso all'incidente istruttorio cioè ogni processo l'esperienza
Ce lo insegna anche quello apparentemente più complesso più tormentato ruota attorno a una serie limitata circoscritta di atti fondamentali probatori ai fini del giudizio
Ecco io penso che solo su questi atti fondamentali la nuova cultura dal Pubblico Ministero dei difensori attirerà l'incidente istruttoria quindi anche il timore generale da molto avanzati di giudizi che saranno sommersi da incide incidenti istruttori è un timore attualmente infondato
E sarà corretto da questa nuova cultura
Penso che dovremmo chiedere ai giudizi soprattutto a quelli che manifestano più riserva all'introduzione all'eliminazione dalla figura del giudice istruttore perché Dini che viene un mucchio di resistenze chiederà a ciascuno di questi giudizi piano una grossa esperienza in processi di terrorismo di mafia
Di criminalità economica
Di corruzione di pubblici amministratori di droga di andare a prendere uno dei fascicoli da loro istruiti col sistema attuale e di verificare come si sarebbero
Comporta cosa sarebbe successo
Quali risultati avrebbero ottenuto applicando a questi processi ormai esauriti lo schema dei rapporti tra indagini preliminari e incidente distrutto ecco io credo che una prova di questo genere possa dare risultati positivi
E voglio ancora dire concludendo che la mia impressione è che le sorti del moto teso si giocano su questo terreno dei rapporti tra indagini preliminari e incidente istruttorio
Non probabilmente su quell'altra scelta di fondo che è quella dei ricchi abbreviato semplificati sui quali vi è accordo di fondo e si tratta solo di estendere più o meno il numero la varietà e la sfera di incidenza di questi diritti abbreviati
Ma è sul terreno
Degli strumenti per il processo alla criminalità organizzata
Che si gioca la sfida per superamento dalle grate dell'emergenza
Di questa cultura di queste prassi un po'degenerata e con cui attualmente vengono gestiti questi processi e si gioca il rilancio della cultura delle riforme
Ringraziamo bidone via sperando di incontrare il vostro consenso proporremmo di sospendere per andare a pranzo
Ari dandoci l'appuntamento alle ore sedici di oggi pomeriggio preciso c'è precise misto lino i titolari precise
Dove alle ore sedici si inserisce per le ore sedici non potesse ricevere alle ore sedici oggi pomeriggio
Grassi è comparso tutti
Riprendendo il filo discorso interrotto stamattina per ora di pranzo
Dando la parola Ennio Amodio
Professore amiamo Dio il quale affronterà il tema i riti processuali differenziate preferenziali differenziati
Prego Dio
Invece
Sono state svolte questa mattina
Si può già desumere un quadro sufficientemente preciso del tema sul quale io mi soffermerò brevemente
Questa tematica dei cosiddetti richiede più differenziati e certamente uno degli aspetti più qualificanti
Del nuovo modello di processo penale
E lo è soprattutto perché rappresenta una svolta rispetto alla politica delle riforme così come era stata impostata negli anni Sessanta e così come poi ha trovato i suoi esiti nella prima legge delega la delega del mille novecentosettantaquattro
L'obiettivo ed è già stato detto questa mattina e quello
Di rendere più spedito il processo da un lato e di semplificarlo nei suoi meccanismi fino a ridurre il carico di lavoro giudiziario
Sullo sfondo si avverte che
Vi è un problema di discrezionalità dell'azione penale
Stamane abbiamo sentito dalla relazione di Vladimiro Zagrebelsky quali siano i problemi che si pongono con riguardo alla regola sancita dall'articolo centododici della Costituzione quella che prescrive l'obbligatorietà dell'azione penale
Faccio una breve digressione su questo punto per dire che io credo sia uno dei temi fondamentali che si pone oggi nell'esperienza processuale penalistica e uno degli aspetti sui quali la maturazione che vi è stata in questi anni può portare agli esiti più soddisfacenti è vero abbiamo
Questo ostacolo rappresentato dall'articolo centododici ma anche se non si può dire come talvolta qualcuno dice così nelle conversazioni amichevoli questo principio costituzionale si può aggirare
è anche vero che non si può interpretare in modo tale da far saltare le garanzie che sono sottese adesso e al tempo stesso rendere possibile
Quell'obiettivo che essenziale nel nuovo modello vale a dire lo sfoltimento del carico di lavoro giudiziario
Diceva stamani il senatore Coco
Che una delle prospettive da coltivare potrebbe essere quella della cestino azione della notizia di reato
Io osserverei non c'è senatore Coco qui comunque il discorso vale lo stesso che forse perlomeno bisognerebbe cambiare la denominazione di questo istituto perché il pensare alla cestino azione
Richiama immediatamente l'idea di qualche cosa che viene Bessone come sì è un termine che mi richiama lei collega calata avallare che questo termine usato anche la Carulli Ellul siamo Carulli è un autore e un collega processo al penalista di Napoli che ha scritto un volume su questi problemi
Voglio dire che nel linguaggio comune possiamo anche parlare di cestini azione evidentemente però in un linguaggio tecnico giuridico noi dobbiamo pensare ad una vicenda che abbia qualche degli aspetti un pochettino più tecnici e che non consista suo nel mettere la denuncia del cassetto per diminuire il carico degli affari penali oppure stracciata oppure dimenticarsene ma comporti tutto una serie di meccanismi che non sono quelli dell'avvio del processo non penale normale
Che non sono quelli dell'appesantimento attuale ma che in definitiva
Garantiscono qualche cosa dal punto di vista del controllo
Si tratterebbe secondo me chiudo subito questa digressione sulla discrezionalità dell'azione penale di far leva
Sui poteri delle parti
Mi questo nuovo modello di processo intanto
Si arricchisce in quanto i suoi meccanismi sono basati sulla iniziativa delle parti
E quindi dei congegni di tutela non sono necessariamente imposti dall'esterno ex ufficio ma vivono si sperimentano nella realtà del processo in quanto vi è un'iniziativa delle parti
E qui evidentemente si può pensare a proposito della
Archiviazione della notizia di reato anche ad un'archiviazione
Che non sia sottoposta immediatamente al controllo del giudice
Ma che possa in qualsiasi momento per iniziativa dell'offeso dal reato o per un'iniziativa dei qui viste poco essere portata al sindacato del giudice perché questo ne valuti il fondamento
Questo discorso sulla discrezionalità ci richiama in fondo a quella che la dimensione più caratteristica della problematica dei riti differenziati
Questa problematica nasce danno voi nella maturazione del nuovo processo penale attraverso l'esperienza comparativa
Io ricordo che finita la stesura del progetto preliminare nel mille novecentosettantotto
Vi fu una riflessione da parte di chi li aveva collaborato alla stesura di questo processo legata ad un teatro interrogativo mai possibile che possa funzionare un modello di processo corsi monolitico senza tutte quelle possibili alternative che l'esperienza comparativa ci pone dinnanzi e si pensava soprattutto ovviamente a quell'istituto che riecheggia sempre nella mente dei processualista e anche di quelli che non si sono occupati di diritto comparato il l'istituto del
Diritti Pretty cioè della dichiarazione di colpevolezza e del patteggiamento
Era proprio partendo da questa idea che si diceva beh in fondo il processo accusatorio vive in certi sistemi e opera effettivamente perché c'è una scrematura grossa delle notizie di reato c'è una possibilità di trattare con la finezza richiesta dal processo accusatorio e quindi con tutto quella cui valutario
Rappresentato dalla corsa esamine con i fatti di reato proprio perché la grande massa dei reati bagatellari non vanno davanti al magistrato ma viene risolta attraverso
Delle strumenti tentazioni di carattere diverso da quelle dibattimentale che sono appunto legate alla all'accordo tra le parti
Da questa idea è poi venuta fuori tutta una serie di proposte
Che sia l'articolo articolano nella prospettiva che ha già segnalato qui stamattina il senatore Ricci
In sostanza io la racchiudere in tre formule
La prima è quella della eliminazione del dibattimento tout-court
L'obiettivo che ci si pone ridurre il numero dei dibattimenti
E quindi cercare delle in via di definizione del processo penale che non passino attraverso il bip il dibattimento o passino attraverso forme meno articolate del dibattimento
Evidentemente questa logica ispira il patteggiamento del punto quarantaquattro
L'istituto del decreto penale che è rimasto asfittico
Nella nella nuova delega nonostante questo è strano che tutti comparatistico americani
Affermino che l'unica forma DTT picche abbiamo nel continente è proprio quella del decreto penale di condanna
Ma poi che nella nostra esperienza e la nostra cultura il decreto penale di condanna significa condanna senza dibattimento e significa una specie di trappola che poi si viene a determinare quando si fa l'opposizione al decreto e quindi una chiusura e una mancanza di garanzie
Non vi è stata nemmeno nella legge delega nuova una spinta verso l'espansione di questo istituto infine in quest'area della
Eliminazione o riduzione del dibattimento meglio va ricondotto anche quell'istituto di cui si è già parlato stamattina che
La trasformazione della udienza preliminare in un'udienza di merito in una formula si potrebbe dire
Farsi fare al giudice della fase anteriore al dibattimento lo stesso lavoro di decisione nel merito che proprio della sede dibattimentale della sede del giudizio
Un'altra prospettiva e quelle invece di eliminare l'udienza preliminare
In fondo il modello tipico che ci prospetta la nuova delega è rappresentato da questa sequenza indagini preliminari udienza preliminare
Dibattimento
Il modello semplificato o differenziato fa venir meno uno di questi passaggi quello dell'udienza preliminare ed ecco che così abbiamo quelle due formule e proprio nell'ultima stesura del senato hanno avuto un'ulteriore espansione vale a dire
Il processo direttissimo e il giudizio immediato infine raccogliendo lo spunto di stamani
Della relazione di niente si potrebbe dire che in fondo c'è un altro modo
Di svolgere l'approccio alla tematica diritti differenziati
Ed è quello che concerne l'articolazione della fase anteriore al dibattimento
In fondo si potrebbe dire in un'accezione ancora più generale
Ci si pone un problema di differenziazione dei riti quando si avverte che non tutti i processi
Hanno la medesima problematica sotto il profilo probatorio e che quindi ci sono delle inchieste contro la criminalità organizzata
E pongono problemi serie di difesa delle finalità stesse del processo che non si riscontrano invece laddove ci sia un giudizio nei confronti di una singola persona
Per uno dei fatti di criminalità comune
Anche qui in questa particolare angolazione quella della articolazione del rito alla fase anteriore al dibattimento
La problematica si presenta come avete già sentito stamani particolarmente ricca perché uno dei punti centrali del dibattito forse l'unico ovvero appunto non ancora risolto quello dell'incidente istruttorio
Non voglio qui prendere posizione io sarei in linea di massima abbastanza vicino al pensiero dei del Senato e lo dico non non solo adesso perché sta arrivando il senatore Rizzi
Ma perché richiamandomi ancora così per dovere professionale la mia esperienza comparative ciascuno usa gli arnesi del suo mestiere essendo andato a mettere il naso Merini processi della comma uno così come nei processi dell'Europa continentale mi sono accorto che fondamentalmente l'esigenza di tutelare la collettività e quindi di articolare diversamente le garanzie nei confronti di imputati di criminalità organizzata è un'esigenza avvertita da quasi tutte le legislazioni processuali
E al punto che basterebbe ricordare ancora la grande giuria nel processo nordamericano gli stessi americani
Che sono VQ legati a una logica più garantista per tradizione rispetto alla nostra
Sbrigativamente corso qui troppo sbrigativamente costruiscono un istituto come quello dalla grande giuria che riesce ad inchiodare
Mafiosi e corruttori di pubblici ufficiali ma estromette completamente
Il difensore nega quindi qualsiasi spazio diritti di difesa
Questo non significa che noi dobbiamo recepire meccanicamente queste esperienze per dire va bene siccome queste cose succedono un succedono da loro siamo autorizzati anche noi a muoverci lungo questa strada
Secondo me è un approccio comparativo ci dice di porre attenzione anche ad un fare della bandiera del garantismo che il punto portante e il pilastro di questo processo qualche cosa di assolutamente in
Bianchi a difendere le istituzioni democratiche a difendere la società da certi attacchi temibili Issing quali sono quelli che vengono da fenomeni di criminalità organizzata a fronte dei quali necessariamente si debbono utilizzare strumenti di indagine più raffinati e più incisivi di quelli che di solito
Si adoperava di consueto
Il patteggiamento
Vediamo adesso molto rapidamente
Alcuni punti che riguardano la problematica dei riti differenziati
Come detto un
Poco fa e come è già stato anticipato questa mattina
Il patteggiamento rappresenta una delle linee portanti di questa tematica dei riti definendo differenziate
E lo dico anche l'amico Zagrebelsky e qui che si comincia a vedere
La strada verso la discrezionalità non sono del patteggiamento già realizzato dalla dall'articolo sessanta settantasette dalla sei otto nove ma per esempio anche l'oblazione discrezionale
A me pare che nell'oblazione discrezionale attuale c'è più patteggiamento e nella realtà pratica così come viene attuato di quanto non ce ne sia nel vero e proprio patteggiamento dell'articolo settantasette perché quando il pretore dice sì
Io sì ammetto l'oblazione però tu mi porti le fotografie da cui risulta che lo stabilimento stato rimesso a posto
E che quindi non ci sono più i pericoli per l'incolumità dei lavoratori quando tu mi dimostri che l'impianto è stato predisposto in maniera tale da non avere più quei pericoli per la sicurezza di chi lavora ecco evidentemente in questi casi
C'è un Bargnani invece un patteggiamento nel senso che io mi devo adeguare a certe misure realizzate queste misure
Dopodiché scatta in sostanza l'estinzione del reato e questa secondo me e vera e propria discrezionalità dell'azione penale
Discrezionalità dell'azione penale che io penso
Potrà essere sviluppata ulteriormente come Gucci suggerisce il testo della del Senato
E non potrà però mai arrivare a quei livelli che sono dissonante rispetto alla nostra cultura
E alla nostra tradizione che si riscontro invece nei paesi di common law io credo che noia alle le pratiche delle informali che vigono Inghilterra negli Stati Uniti non arriveremo mai perché noi questo è l'insegnamento del centododici anche sospendiamo lo sfoltimento vogliamo sempre però che a un certo punto ci sia la possibilità di un controllo giurisdizionale e che la logica degli accordi fatti andato table cioè fatti sotto il tavolo non non potrà mai passare in un sistema improntato alla la legalità come quello nostro
D'accordo quindi con la tendenza che è stata espressa dal testo del Senato ad ampliare il patteggiamento e ha portarlo a l'applicazione di pene detentive
Fino a due anni qui si porranno probabilmente dei problemi sul piano tecnico legislativo del tipo legati al tipo di sentenza che dovrà essere poi resa quando si applica la pena detentiva ma la soluzione scelta dalla Camera
E ENI prima ancora mi pare dalla stessa Commissione ministeriale di lasciare spazio al legislatore delegato per trovare l'articolazione concreta e definitiva di questo tipo di sentenza ed approvare non credo
Sì perché legislatore delegante anche se come sottolinea il senatore Coco stamattina questa non è più una legge delega di principi ma la legge delega molto analitica e lo è per il semplice fatto che stiamo discutendo del processo penale in sostanza dal mille novecentosessantaquattro nel nel mille centosessantaquattro che è partito il primo disegno di legge
E quindi sono più di vent'anni e vi è stata una sedimentazione di apporti un progetto preliminare necessariamente tutto questo materiale non va sprecato
E ed è giusto che anche in sede di delega venga inserito e e così sarà anche più facile spendere il codice non so chi lo diceva ma ieri sera mentre chiacchierava con alcuni miti si faccia conoscere considerazioni di questo tipo e certo che una delega corsia analitica
Che risolve molti dei problemi che invece in una dei legali generica è aperta spetterebbero al legislatore delegato
Rende molto più spediti i tempi di stesura del codice perché non si riproporranno certe chiusure non si corrono si proporranno
Certi dubbi per quanto riguarda le soluzioni data naturalmente per quanto riguarda il patteggiamento sarà molto importante
Per vedere che tipo di sfoltimento ne verrà nella pratica
Stabilire quali saranno i meccanismi di incentivazione al di là del premio rappresentato dalla diminuzione di pena
Che io mi sono sempre chiesto come mai in questi Paesi in Inghilterra negli Stati Uniti quasi tutti i processi si chiudono così da noi nessuno
Ammette la colpevolezza di là uno va a guardare le statistiche novanta per cento ottantanove per cento possibile che gli inglesi e gli americani forse per questo ha cultura calvinista siano così propensi dichiararsi colpevoli subito e e a non andare al dibattimento mentre da noi anche quello che viene trovato con le mani nel sacco dice hanno io non c'entro
Assolutamente mi protesto innocente cos'è che ci sta sotto
E allora andando un po'a vedere parlando un poco questa gente l'idea che mi sono fatto è questo
è che si dichiarano colpevoli perché
I tempi della giustizia sono tali che
Nel giro di qualche mese vanno al dibattimento e prendono una legnata potentissima
E quindi è molto più conveniente dichiararsi colpevoli e quindi godere dei benefici e dello sconto di pena che viene dall'accordo col prosecutor che non invece insistere in una negativa che comporta poi un trattamento sanzionatorio più pesante ed immediato cioè a tempi brevissimi in sede dibattimentale ecco quindi che anche io credo il successo di questo istituto non dipenderà soltanto dalla incentivazione dello sconto di pena dato legislativamente mandare tipo globale di processo che venne ne verrà fuori se Saras possibile
Sperare nell'amnistia nella prescrizione andare avanti quel mettiti impugnazione e coltivare come si dice nel linguaggio degli avvocati
I ricorsi anche più pretestuosi evidentemente non ci sarà una spinta a dichiararsi colpevoli e a chiudere così la partita che concerne il processo si tratta quindi anche di pensare a a a una di la visione globale ha come verrà fuori tutto il processo e a a coltivare quella prospettiva che è ancora più difficile la nostra cultura perché qui c'è la preoccupazione da parte degli avvocati che in gran parte giusta quella di vedersi chiuso lo spazio delle impugnazioni
Perché noi giuristi diciamo adesso cambia la logica c'è un processo di primo grado che vi garantisce tutto quindi vediamo di meno nell'impugnazione
La risposta da parte degli operatori in particolare da parte degli avvocati e vogliamo vedere come funziona davvero questo processo perché se fosse così garantista potremmo anche rinunciare ha qualche spazio a qualche rimedio nell'impugnazione ma oggi come oggi impugnazione per me avvocato per me imputato è una chance in più è una garanzia in più e io non sono disposto rinuncia ecco perché un altro punto sul quale occorrerebbe insistere quindi mi diceva Luciano Violante che in lavorazione al alla camorra un un disegno di legge in discussione sulle impugnazioni e proprio in fatto di cultura insomma di spinge a considerare l'impugnazioni in una luce diversa e a far accettare un ruolo diverso al giudice dell'impugnazione perché oggi come oggi noi siamo ridotti con una corte di cassazione e con un ricorso di cassazione che ha una finestra dipinta su un muro
Perché la risposta è sempre il rigetto ma è logico perché i poveri giudice di Cassazione si trovano magari a distanza di dieci o dodici anni di fronte a nullità che sono grosse come una casa
E non hanno il coraggio di distruggere dei processi che sono stati faticosamente costruiti in istruttoria in dibattimento di primo grado in un appello e dovrebbero essere demoliti dopo una decina di anni in Cassazione e di qui quindi un girare a vuoto del del giudice di Cassazione che magari fa delle di acrobazie per dire che non c'è la nullità mentre la nullità cioè ma e il suo
Discorso il suo obiettivo è quello di
I salvare la procedura ecco
Questo per quanto riguarda il patteggiamento e vengo rapidamente a concludere perché mi ero ripromesso di fare un intervento brevissimo mi pare che
Sto facendo
Una trattazione un po'troppo lunga
Per quanto riguarda invece
La trasformazione dell'udienza preliminare in udienza di merito
Anche qui io credo una ascendenza comparativa è un po'lo dico il pallino e quelli che fanno questo mestiere
E mi sembra che qui abbiamo preso il modello del samba ritrae non nel senso che lo abbiamo copiato ma ci sono degli incontri come un incontro è stato è felicissimo direi
E quello delle dei riti i differenti atti materia di giudizio immediato credo che al Senato e alla Camera quando hanno varato il direttissimo di pretura che è a Milano per esempio funziona benissimo
Non sapessero affatto che in Francia si si era fatta nel disco
Qualche mese prima una riforma la longa non è stata affatto copiata la nostra riforma anni così ne è stato copiato il nostro giudizio immediato ma si trovava a guardare cosa è successo in Francia scopre che c'è la stessa linea di tendenza perché perché anche in questi Paesi del continente diventa gigantesco il numero degli affari penali da trattare
L'esigenza di speditezza del processo che diceva una volta gli inglesi nel continente è sconosciuta nessuno sono preoccupati invece adesso è diventata un'esigenza reale e sempre più pressante
Per cui Siva
Alla ricerca di strumenti che servono a rendere più spediti ieri della giustizia
Ora in questa soluzione
Della trasformazione della udienza preliminare sentenza di merito indubbiamente c'è una svolta innovativa di di grossa portata io non ho ancora letto su questo punto perché mi pare che non ci fosse nella bozza che ci hanno dato
Gli emendamenti che sono stati posti portati dalla Commenda al comitato ristretto del Senato forse non ce ne sono questo sulla sentenza di merito cioè nella udienza preliminare
Segnalo però un problema che forse era sfuggito anche noi in sede di Commissione ministeriale
Vale a dire non si capisce o almeno io non ho capito se
In queste unità
Udienza che e decurtata a decidere sull'imputazione cioè stabilire se uno è innocente o colpevole non a stabilire se uno debba essere rinviato a giudizio o prosciolto
Si possono e in che misura possono essere acquisiti a i ad iniziativa del giudice o si possa fare una istruzione dibattimentale
Analoga a quella che solo nel punto cinquantadue del testo della Camera era indicata per l'udienza preliminare di tipo più semplicemente
Nel testo della Camera si diceva se il Pubblico ministero chiede il rinvio a giudizio e quindi c'è una delibazione sul fondamento dell'accusa ai fini del rinvio a giudizio si possono acquisire
Delle prove non lo non dice la stessa cosa a proposito di questa udienza di merito il che a me pare sia una lacuna
Di questo problema in ha parlato
Mi pare
Un in parte il senatore Ricci quando ci ha richiamato un discorso fondamentale che è quello del degli elementi di prova da utilizzare in questa fase su questo punto io credo che sia utile rimeditare perché
Effettivamente non è un non era ben chiaro né
Nel nel testo a suo tempo lavorato dalla della commissione ministeriale né nel testo della Camera quale fosse il materiale probatorio utilizzabile nella fase anteriore al giudizio forse quindi su questo punto qualche cosa
Potrebbe ancora essere fatto che una riflessione potrebbe essere portati in avanti
Sul direttissimo sul giudizio immediato qui veramente si può dire che il Senato ha dato una spinta ulteriore perché arricchito il direttissimo di una ulteriore ipotesi come ricordava stamattina senatore Ricci
Nel testo del Senato il direttissimo
Che richiede come presupposto la flagranza del reato può essere fatto sia nei casi in cui si fa la la convalida insieme con la decisione del merito sia entro quindici giorni dall'arresto sia anche e questa è la novità in caso di confessione
Ha avuto quindi una espansione il direttissimo che sembrava
Impossibile negli anni settanta quando si stava quasi recitando il De profundis
In rapporto a questo rito perché perché la sfiducia che si era creata nel pubblico ministero faceva dire che un direttissimo nel quale si vedeva l'accusatore
Che metteva in manette l'imputato raccoglieva le prove e lo portava poi davanti al giudice era l'espressione il genuina è più marcata
Del carattere repressivo che di forte esemplarità di questo rito
è ovvio che nel momento invece in cui si è rovesciato
Il discorso perché il Pubblico ministero non può più mettere in manette la sua controparte ma deve richiedere al Judi c'è questo provvedimento non può più formare la prova questo rito si trasforma ed è giusto che sia così e la logica nuove che poi la logica francese ne porta giustamente ad una espansione
Mi pare invece ecco sul punto del giudizio cosiddetto immediato per quello che si deve fare nei confronti degli imputati a piede libero non ci siano delle innovazioni sostanziali nel testo del senato se non una variante espressiva per quanto riguarda il presupposto vale a dire che ci deve essere la prova evidente la formulazione è di poco variata la sostanza e la stessa quindi a me pare che il cammino che ha percorso il Senato sia da approvare e di e c'è da ospitare appunto che in sede di di ulteriore lettura la Camera seguo a queste indicazioni
Un'ultima battuta finale
Per quanto riguarda il richiamo che ne ebbi ci faceva le anticipazioni
Dicendo ma è possibile anticipare qualche cosa è anche senatore Coco stamattina diceva forse il terreno su cui può essere più utilmente praticata la sperimentazione e l'anticipazione è proprio quello dei riti differenziate
Non quello e qui non sono d'accordo con me tipi del incidente istruttorio
Perché a me pare che
Che cosa comporta so che mi dà un grosso dispiacere a Guido letti che si tiene moltissimo a questa questo che un suo pupillo questo incidente istruttorio
Ma io ho l'impressione che per anticipare veramente nel sistema attuale questo istituto noi dovremmo fare un'operazione
Di trasformazione dell'ordinamento giudiziario cioè creare un giudice della fase anteriore al dibattimento che non c'è e sostituirlo alla quale giudice istruttore di intanto sta in piedi la logica dell'incidente istruttorio in quanto ci sia un giudice nuovo lo diceva stamattina
Proprio il senatore Ricci un giudice che non abbia più in quel carattere
Di investigatore di in sostanza in parte accusatore perché costruisce l'ipotesi accusatoria
Ma sia veramente super partes a me pare invece che un'indicazione utile per le anticipazioni se proprio anticipazione si vuol fare ma io andrei cauto su questo terreno e mi sembra giusto il richiamo alla portella che ci faceva stamattina senatore Coco
Una indicazione per anticipare forse ci venga da quella proposta che era stata fatta da Pierluigi vigna al convegno di Courmayeur quando diceva ebbene noi abbiamo già un istituto che in fondo sia pure con tutti i limiti sia pure con tutte le riserve che vengono dalla esperienza attuale rappresenta un giudice super partes della fase anteriore al dibattimento è il tribunale della libertà
E vigna diceva ma perché allora nei casi in cui un ordine di cattura
Mandato di cattura si basa sulle dichiarazioni di un pentito e il difensore vuole a vedere il cosiddetto Raito confronta esce cioè vuole contro interrogare vuol sapere che cosa dice questo pentito allora perché non dargli la chance
Di proporre un rimedio al tribunale di di della libertà e nel contraddittorio davanti al tribunale della libertà assumere questa prova anticipatamente forse a me pare che ci sia una frattura nel mio violenta rispetto al sistema attuale
In questa proposta rispetto a quella Di Nepi
Così come a me non pare che si possa assolutamente anticipare
Oggi come oggi la trasformazione della cosiddetta giurisdizione istruttoria semi Planargia quell'attuale del giudice istruttore che decide sul rinvio a giudizio in giurisdizione di merito è un'operazione questa cioè attribuire al giudice della fase antecedente al giudizio oggi come oggi il potere in certificati di pronunciarsi nel merito significa
A attribuire a questo orgoglio un ruolo completamente nuovo che non risponde alla sua posizione attuale che è quella di un giudice investigatore anche qui
Necessariamente occorrerebbe fare una operazione di plastica profonda del sistema cioè creare un giudice della fase anteriore al dibattimento un giudice che garantisca la terzietà forse l'unico terreno torno a dire è logico anticipava già stamattina il senatore Coco sul quale si può procedere per anticipazioni e quello proprio delle dei riti direttissima del direttissimo e dell'immediato
Perché
Già con la legge tre nove sette del mille novecentottantaquattro l'abbiamo realizzato in Pretura vedere se non è possibile
Attuare qualche cosa di simile al di fuori della Pretura potrebbe essere utile per vedere fino a che punto
Oggi come oggi possiamo già innestare contenuti nuovi nello schema del processo penale vigente ma tutto questo
Torno a dire dovrebbe essere
Un'operazione fatta con grande cautela perché l'obiettivo visto che oggi il Parlamento sta lavorando speditamente e forse il nuovo Codice meno lontano dal passato deve essere quello di puntare alla riforma globale e non alle acque forma a rate
Grazie
Ringraziamo Ennio Amodio come direttori per avere parlato
Recentemente ringraziamo anche velocità tutto invito era partita a questo convegno qui
L'onorevole Luigi Felicetti responsabili di uffici del Partito Socialista Italiano
E il consigliere dottor Palombarini segretario di Mr tour democratica
Pensiamo di interrompere i circoli intervallare
Le comunicazioni previste in ordine con qualche intervento pertanto previsto nei programmi i lavori daremo pertanto proposto come si diceva la parola al dottor
Scegliere i nomi Cina
Consigliere dottor vicina magistrato interrare poi pensiamo da vaporose preferito perseguire perciò italiche verranno prego dottor Serino omicidi
Perché
Cioè
Prego dottor
Vorrei premettere innanzitutto che il questo mio intervento che sarà breve
Si discosta dalla ecco da questo taglio molto tecnico ovviamente trattandosi di un convegno di studi che è stato dato all'incontro
Piuttosto
Io vorrei fare delle mie considerazioni che mi sembra
Non escano tutto sommato
Dal tema il nuovo processo penale contenuti e tempi della riforma considerazioni come dire un po'a margine
Ma
Io ritengo nonno così non incompatibili
Proprio perché di riforma si tratta
Rocco incomincia a morire
Fa quasi cinquant'anni dall'approvazione
Il Codice di procedura penale sta per lasciare il posto al suo successore il primo codice dell'Italia repubblicana
Sembra incredibile che tanto ci sia voluto trent'anni dalla Costituzione per ristrutturare il sistema processuale penale sistema da sempre indicato come fatiscente protettore degli interessi dei potenti vessatorie verso gli emarginati
Con queste parole forse un po'enfatiche e e involontariamente trio mutualistiche
Si apriva la premessa al progetto di riforma pubblicato sotto il titolo il Codice Bonifacio a cura di Magistratura democratica nell'anno mille novecento settantotto
Beh con ironia un po'macabra
Si potrebbe continuare e dire che l'agonia è stata lunga ma che dura ancora
E che non si intravede la fine liberatoria
E subito però occorre aggiungere che cerca una compagna di essere così a lungo
Sopravvissuto a se stesso non è davvero dal Guardasigilli dell'era fascista
Che siano trascorsi ancora dodici anni dalla precedente legge di delega e poco meno dalla redazione di quel Progetto con cui ho detto sopra
E si sia ancora più indietro del punto di partenza non è un giudizio di valore o che possano delle non è certamente un fatto che possa incoraggiare o che possa in qualche modo giustificare un qualche ottimismo
Anche se nessuna rassegnazione a me pare Allo stato attuale è ammissibile
Anzi
Mi sembra al contrario
Per il momento di un rinnovato impegno a rialzare quel grado pensione civile che negli anni passati ha sorretto con un grande incisività il
Dibattito culturale dell'intero Paese
E cioè mi sembra il momento davvero di riprendere le fila di un discorso che finalmente superate le occasionalità e le Fran
Mentalità emergenziali che hanno spezzettato finora la unitarietà elabori una prospettiva alla fine capace
Io offrire soluzioni accettabili a questi problemi che urgono nel Paese ormai come si sa la moltissimo tempo e che hanno evidenziato nella società civile crisi profonde e laceranti
Certamente in molte direzioni ma anche e soprattutto nel campo della tutela dei diritti e dei rapporti istituzionali fra poteri dello Stato
E queste crisi hanno penso è evidente se non pure
Come è stato detto la centralità certamente l'attualità e l'essenzialità del cosiddetto problema giusti
Sottolineando al contempo indilazionabile urgenza dell'apprestamento gli strumenti nuovi inflessibili adatta alle esigenze della giurisdizione degli anni ottanta
Beh perché pensare di continuare alle soglie del Duemila
Ad operare con strumenti vecchi fino alla Aubusson coscienza al PRI celebrare vinti ma i quali forse nessuno più crede
Davvero cosa insensata
Certo però nessuna legge come dire autosufficiente nel senso cioè che ogni norma giuridica per potersi attuale per poter realizzare lo spirito informatore
Ha sicuramente bisogno innanzitutto come fin troppo evidente di strutture materiali e i apporti personali in sintonia con la filosofia di una riforma
E necessità a me pare anche e forse soprattutto di un retroterra culturale capace di recepire il mistico messaggio innovatore interpretarle il vero contenuto così con un nuovo codice di procedura
Non se ne vorrà constatare l'apporto più presto che non si pentì ha bisogno delle strutture assolutamente necessarie perché possono trovare concreta attuazione
Ma anche bisogno di una nuova cultura del processo di un processo cioè capace di realizzare al meglio la sua specifica ed essenziale funzione di momento di riaffermazione della legalità
Attraverso l'equilibrio fra le effettive esigenze di tutela della collettività e le insopprimibili garanzie di salvaguardia dei diritti degli
E questa funzione peculiare
Quasi ignota al moribondo codice Rocco parzialmente riconosciuta dagli incisivi interventi della Corte costituzionale in certa misura anche dello stesso legislatore degli anni passati
Si è andato sempre più affievolendo per una
Serie di sparata di cause convergenti non ultima appunto la permanenza di vecchie strutture che sono quelle portanti del processo implicito nelle quali si sono inserite riforme parziale inevitabilmente scoordinate con il resto del sistema
Spesso contraddittorie tra loro e talvolta caratterizzante da una sorta di di sindrome schizoide
Per lealtà non possiamo trascurato di dire che questa confuso a produzione legislativa spesso l'imposta dalla utenza delle situazioni
D'emergenza che il Paese andavo intendo talvolta tentato anche di dare risposte accettabili almeno quanto la loro ispirazione ideale pensiamo al cosiddetto Tribunale della libertà
Alle legge di depenalizzazione di modifiche del sistema penale alla previsione di forme alternative alla custodia in carcere e così via è però altrettanto vero
è stata quasi sempre caratterizzata a testa alta produzione legislativa
Dalla improvvisazione e spesso persino da una certa sciatteria lessicale ma soprattutto dalla frammentarietà e dall'assoluta mancanza di una nuova filosofia del processo
Ancora
Il
Il nuovo processo dunque opera per quello che si può vedere che emerge chiaramente del resto dalla legge di delega una decisa inversione di tendenza
Si impernia come abbiamo visto su un rito accusatorio che si caratterizzata per il maggior garantismo
Che assicura al cittadino l'imputato con la realizzazione dell'eguaglianza fra le parti nel processo per la pubblicità e la trasparenza e
è venuto fuori e e e uno degli aspetti più importanti poggia della fase istruttoria sia pur limitata ormai introduzione dell'udienza preliminare per il ridimensionamento dei poteri del pubblico ministero in tema di libertà personale per la drastica riduzione del segreto istruttorio lo snellimento delle procedure l'ampliamento della sfera delle sanzioni sostitutive e la previsione di nuove forme di giudizio per decreto e così via
Ora
Una domanda
E questo tipo di processo può è in grado di rispondere alle esigenze della nostra società cioè soddisfare le istanze di un moderno Stato democratico di diritto
Ecco l'interrogativo mi pare per verità solo retorico uno comune difficoltà che nell'attuazione
Concreta pratica quando il codice il nuovo codice di procedura penale ci sarà se ci sarà
Comporterà la risposta a mio parere non può che essere affermativa
Ma un'altra domanda seguente sei il potere politico l'effettiva volontà di operare questa riforma
Cioè qui dico la verità l'interrogativo è molto meno retorico
Perché l'esperienza passata legittima dubbi di nuovo scarsa consistenza
Io confesso di avere spesso nutrito un sospetto
E cioè che la classe politica abbiamo avuto ed abbia forse ancora una sorta di riserva mentale
Non è proprio la filosofia del Gattopardo ma c'è molto vicino
Perché è una domanda che torna spesso alla mente ma io credo che si possa legittimamente fare riportano riproporre anche in questa sede se per caso il potere del palazzo
Non abbia tutto l'interesse a che la istituzione giustizia o il servizio giustizia come qualcuno preferisce chiamarlo non solo non continui a funzionare
Ma non esterni sempre più sommerso nella sua inefficienza perché nel marasma generale tutto si stempera e si confonde
Ora certi segnali sembrano suggerire anche qui purtroppo una risposta affermativa
Impatti
Fatti tutti credo abbiam potuto rilevare che appena l'impegno personale sullo spirito di sacrificio di qualcuno hanno consentito come dire un guizzo
Di efficienza va be l'abbiam visto sono scappati immediatamente e a volte anche in modo brutale meccanismi relativi che hanno preso e prendono ancora oggi la strada di un attacco frontale
Alla indipendenza della giurisdizione con lo sbandiera mento vi sacri principi che spesso sono invocate a sproposito
Quando poi e quando poi l'attacco così così come hanno appena detto non non sembra più sufficiente
Auto
E questo è un neologismo che mi pare
Efficace alla decisionismo neo autoritario e allora vengono poste in cantiere strumenti di cui abbiamo sentito un accenno anche stamattina strumenti referendari che indirizzano poi ai cittadini messaggi pubblicità di un poco da me mi dispiace da caroselli dall'effetto sicuramente suggestivo quanto fuorviante e ingannevole
E del resto poi la supplenza che in questi ultimi anni che è stata scaricata
Sulla magistratura mi sembra che sia anche quella sulla stessa scia
Il rifiuto a volte l'incapacità di affrontare e risolvere nel lavoro giusta sede con il politica i gravi problemi sociali ha significato
Finora almeno oggettivamente un modo di scaricare su un giudiziario tutto il carico dirompente di questi problemi salvo poi ad attaccare i giudici dicendo che fanno poi
Bene e se si vuole che il futuro codice dei comandi
E trovi attuazione secondo me occorrono poco per recuperare innanzitutto rapporti costituzionalmente più corretti fra le istituzioni
Occorre che ciascuno faccia la sua parte secondo i voti assegnati dalla Costituzione soprattutto secondo la regola della divisione dei poteri senza interferenze prevaricatrice da nessuna parte
Una parte dei giudici italiani
Nei giorni scorsi hanno fatto mi pare ma coraggioso autocritica certamente sofferta
Non mi sembra eccessivo chiedere che anche altri giudici avvocati operatori del diritto politici facciano lavoro facciano lavoro e poi dicano esattamente
Che cosa vogliono fare per avviare assoluzione la crisi della giustizia
Cosa intendono fare e se intendono effettivamente dotare l'amministrazione la giustizia di questo nuovo strumenti
Io
Credo che però due cose dovranno essere chiare per la prima è
Che dovranno essere chiare quale che sarà o quali che saranno gli strumenti
Perché sarà il cui il cui impiego sarà affidato ai magistrati ed è
La prima
Che l'indipendenza della magistratura
Che non è un privilegio di una Castoldi una corporazione ma almeno così non la sentiamo ma garanzia del cittadino non può essere intaccata
Quindi tutti gli attacchi eventuali andranno respinti la seconda e questa che il potere politico
Ecco anziché esercitarsi manovre strumentali di delegittimazione dei suoi giudici o di attacco la loro credibilità ciò implica sciolga i nodi che avviluppano la società civile operando su un terreno suo proprio e con gli strumenti a lui congeniali perché ai giudici questi soltanto di fare il loro mestiere e credo che sia quello
Che loro intendono fare l'istituzione giustizia per esempio per dirne una
Non può essere chiamata a combattere la mafia
Deve essere chiamata a giudicare perseguire i mafiosi
Per il delitto associativo e per quegli altri
Fatti reato loro addebitati ma il compito di aggredire il fenomeno socio economico politico che sta dietro le varie sigle della criminalità organizzata spetta ad altri poteri dello Stato e questi però ecco questa lotta i poteri dello Stato devono fare se vogliono che il processo si riduca a quello che effettivamente deve essere
E io credo che se queste regole del gioco verranno rispettate
Il nuovo processo
Come premesse
Presenta potrà decollare
E se decollerà come è negli auspici di tutti noi io credo che la grande maggioranza dei giudici italiani
Non non si sottrarrà all'accresciuto impegno e sicuramente ai sacrifici imprevedibili
Anche questa come tutte le novità comporta e credo che potrà trarre addirittura maggiore gratificazione dal modo più moderno efficace ed incisivo dipendere giusti
Grazie
Grazie al dottor Severino Messina vi proporremo di proseguire altri lavori scomodo qui
Giuseppe Frigo per una comunicazione prevista nel pieghevole programma un intervento dell'onorevole Gibelli scelti un intervento di del Palombarini segretario virtù democratiche infine l'ultima comunica SVT un anno di tempo previste nel programma comunicazioni Vittorio Grilli e poi gli interventi fino
Piacevole il mito del convegno odierno
Cito dal correntone obiezioni tocca ora Giuseppe Frigo
Prego
Io credo di e non dire cosa provocatoriamente stravagante
Se esordisco constatando
Che i diritti della difesa
Sono un po'fuori moda
Abbiamo per molti di noi abbiamo vissuto
Tempi che ci paiono
Ormai lontani
In cui abbiamo assistito
Ad una sorta di corsa promozionale
Dei diritti della difesa
Tra corte costituzionale e legislatore
I quali si
Sono per vari anni adoperati
Ciascuno nell'ambito delle proprie funzioni
Per sviluppare e tutte le potenzialità
Del diritto di difesa garantito dalla Costituzione pur dentro il tessuto inquisitorio
Appunto per renderlo più garantito
Più o meno negli stessi anni lo ricordava poco fa l'amico Amodio
Quando si cominciava a parlare del nuovo codice di procedura penale diventava quasi fatale
E vedere in questo salto di qualità l'occasione per il termine di questa parabola promozionale
Dei diritti della difesa
Destinati appunto a pervenire ad un sviluppato uno sviluppo completo i ad acquisire uno spessore del tutto nuovo
Sullo scenario di un processo accusatorio ispirato al principio dalla cosiddetta parità delle armi
Per accusa e difesa
Oggi tuttavia le prospettive
Non sono più questi
Sono in parte buttate
Perché da una parte dentro il sistema vigente la parabola promozionale secondo il mio sommesso parere si è fermata
Anzi per certi aspetti qualcuno addirittura ha parlato di involuzione
Del diritto della difesa
è ben vero che si deve prendere atto che sicuramente nel solco di una evoluzione del diritto dalla difesa si collocano le norme in materia di tribunale della libertà
Secondo me anche le norme del dell'estate del mille novecentottantaquattro
E pur tuttavia noi non possiamo dimenticare
Che occorre non tanto e comunque non semplicemente promuovere quanto piuttosto un valore da preservare
Nel momento della composizione con altri valori
Con altri interessi emergenti
Volta a volta indicati per esempio come l'interesse all'efficienza l'interesse alla difesa sociale
Alla tutela contro forme particolarmente aggressive complesse di criminalità
Direi che questa mutata prospettiva si coglie anche con riguardo all'approccio che si fanno adesso il nuovo modello di processo penale
Da talune parti addirittura già nella presentazione
Di questo modello
Si tende talora
A sottolinearne
Forse non lo so per renderlo più appetibile
Per vincere certe diffidenze o per vincere certe resistenze si tende a sottolinearne l'efficacia sotto il profilo delle cosiddette esigenze di tutela della collettività più che l'attitudine ad assicurare il cosiddetto processo giusto e quindi anche e soprattutto il diritto di difesa
Dove evidentemente la quadratura del cerchio consisterebbe semmai nel garantire le prime ove si accetti che questo rientri degli scopi del processo penale senza peraltro minimamente sacrificare le seconde
Ma a parte questo a me pare di cogliere anche nell'analisi comparata dei vari testi che sono stati volta a volta elaborati
Verso la definizione del nuovo modello
Più di una inclinazione ad aprire i varchi più o meno ampi al sacrificio
Del diritto di difesa che pure viene ribadito e proclamato con forza nelle enunciazioni di carattere generale
Io ho presentato una relazione scritta che purtroppo è venuta un poco lunga e come si dice forse perché non ho avuto il tempo di farla più breve
E quindi cercherò
Nei limiti delle mie capacità di sottolineare soltanto alcuni aspetti rimandando per il resto del mio pensiero a ciò chiesta appunto scritto per coloro che avranno la bontà di volerlo
Benevolmente legge
E qui io mi sono mi sono proposto di indicare taluni che profili del al ruolo della difesa nel modello che si viene elaborando
E anche di individuare i punti critici o per così dire di minore resistenza attraverso i quali questo diritto potrebbe nel nuovo modello
Essere eroso
Avendo un poco sullo sfondo quella tripartizione che a me pare tradizionale
Degli aspetti del diritto di difesa inteso come diritto di informazione sul processo il diritto di partecipazione al processo e di diritto alla assistenza tecnica
Alcune pagine sono poi e dedicate ad un problema che
Pare molto importante del quale si è fatto carico secondo me molto opportunamente sì è fatto carico negli ultimi tempi ho presente soprattutto
Una nuova direttiva che è stata introdotta nella legge delega dalla Camera il problema
Dell'Aler ma esigenza che il diritto di difesa sia reso effettivo nel processo
Ora
Avendo riguardo un poco ai passaggi essenziali del nuovo modello e cominciando dalle fasi anteriori al giudizio e in particolare dalla fase delle indagini preliminari
Occorre prendere atto di una affermazione ricorrente
Secondo la quale il diritto di difesa non avrebbe più necessità di essere garantito in in questa fase
Si osserva che l'anticipazione sempre più marcata della tutela difensiva nella fase anteriore
E persino in taluni momenti preprocessuale
Si giustificava i si giustificherebbe unicamente in ragione della efficacia probatoria degli atti compiuti
E l'itinerario a cui mi riferivo prima del della delle sentenze della Corte costituzionale e del legislatore sullo scorso
Degli anni sessanta e poi sui primi anni settanta ed era ispirato appunto dalla logica di garantire sempre di più
Nelle fasi anteriori proprio perché in queste fasi si formava la prova e queste erano le fasi cruciali
Ma una volta escluso che la fase preparatoria si sostanzia in una istruzione
Si dice la linea da seguire dovrebbe essere quella di escludere in genere la presenza del difensore dagli atti compiuti nel corso delle indagini preliminari conservando la soltanto
Oltre che per l'interrogatorio
Per i cosiddetti atti non ripetibili
Ma aggiungendo anche e qui con la particolare felicità che contraddistingue le sue intuizioni e le sue espressioni l'amico Amodio lo ha scritto e lo ha detto anche qui però avendo ben presente che nel momento in cui si afferma una partecipazione difensiva
Non si tratta propriamente di un intervento difensivo ma di una sorta di garanzia
Delle libertà fondamentali dal momento che non c'è difesa in senso proprio quando si va davanti alla controparte
In questa nuova e diversa logica perderebbe senso anche la garanzia rappresentata da quello che sia chiamato negli anni del garantismo inquisitorio avviso di procedimento
E poi comunicazione giudiziaria
A mio modestissimo parere tuttavia
Quando pure si accettasse chi la fase preparatoria così come si viene delineando è chiusa ad ogni influenza probatoria verso il giudizio
Tuttavia non per questo si potrebbe senza qualche inquietudine accettare
La conclusione è che non c'è bisogno affatto di e garanzie difensive salvo in quel limitata prospetti
Le attività di polizia giudiziaria e le attività del Pubblico ministero
Pur non potendo formare le prove
Sono comunque necessariamente dirette e non potrebbe che essere così perché sono e questo è implicato dalla stessa natura
Di queste attività sono comunque necessariamente dirette a scoprire a raccogliere e ad assicurare a predisporre a coordinare in in mezzi in vista del compiuto l'esercizio della funzione di accusa
Nel giudizio
E allora io credo che contemporaneamente occorra darsi carico
Della esigenza che anche l'imputato deve potere si attrezzare per l'esercizio della contrapposta funzione di difesa il che implica per lo meno perlomeno secondo me implica
Una informazione sulla apertura di una indagine a suo carico e sul tema
Di essa
E questa esigenza e tanto più percepibile quanto più due piratato il tempo che è assegnato al Pubblico ministero per il compimento della indagine perché è chiaro che se il tempo della indagine ebrei ve questa esigenza a sua volta diminuisce più il tempo dell'indagine si allunga più la esigenza evidentemente cresce
Se
Una direttiva specifica al riguardo nel testo che la camera che prevede appunto l'obbligo di comunicare all'imputato liste gli estremi dei reati eccetera che ripropone quella in altri termini evidentemente quella che noi siamo soliti chiamare comunicazione giudiziaria ma basta
Vedere il testo del comitato ristretto del Senato per accorgersi che il problema non è risolto perché vi sono orientamenti volti a eliminare questo obbligo di comunicazione e riservarlo al solo caso in cui deve essere compiuto un atto per il quale il difensore ha diritto di ricevere
L'avviso così che è evidente che l'obbligo diviene del tutto eventuale perché è eventuale il compimento di un atto di questa specie e resterebbe quindi affidato alle scelte discrezionali e insindacabili del Pubblico ministero
Secondo il mio
Avviso una opzione di questo tipo
Sacrificherà ebbe
Non poco il diritto di difesa
Perché è una intera indagine preliminare potrebbe svolgersi per sei mesi o fino alle soglie di questo termine
Non oltre evidentemente perché la procedura di eventuale proroga dovrebbe svolgersi come è stato detto ricordato sentite le parti ma comunque almeno per sei mesi o fino alle soglie dei sei mesi senza che l'imputato
Che la persona nei cui confronti si svolge l'indagine né forse informa
E nel frattempo egli potrebbe irrimediabilmente perdere l'opportunità di individuare e di assicurarsi i mezzi di prova utili alla propria difesa e del tutto teorica ma concretamente impraticabile
Risulterebbe la possibilità per lui di richiedere il cosiddetto incidente istruttorio per escutere le prove a sua difesa non differibili al dibattimento
E persino lo stesso diritto che pure formalmente e consacrato di nominare il difensore è collegato a questa mera eventualità
è vero si potrebbe dire c'è l'interrogatorio
Interrogatorio che oltretutto secondo una modificazione che la Camera opportuna portato al testo originario della bellica
Deve essere disciplinato secondo la sua natura di strumento di difesa
Ma se questa è la natura che si vuole assegnare all'interrogatorio
Allora non c'è dubbio che l'interrogatorio è e deve essere il veicolo per informare prima di tutto ad essere questo il veicolo per informare l'imputato
Per usare un'espressione che sta contenuta nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo in modo dettagliato della natura e dei motivi dell'accusa a suo carico
Allora però io domando se non ho male netto nel complesso le direttive della delega come tutto questo si concili col fatto che l'interrogatorio è obbligatorio solo in alcune situazioni
Perché secondo quanto io leggo nella bene
L'interrogatorio è obbligatorio solo quando si richieda nei confronti dell'imputato il giudizio immediato
Che poi
Legato al termine minimo dei sessanta giorni
Oppure quando l'imputato si trovi in custodia cautelare
Perché queste sono situazioni in cui vi è un vero diritto all'interrogatorio
Per il resto l'interrogatorio è concepito come un potere
E non come un dovere del pubblico ministero nella direttiva che riguarda il Pubblico ministero sta scritto che il pubblico ministero ha il potere
Non il dovere di interrogare l'imputato
Ora secondo me questa possibilità toglie
Alla all'interrogatorio la natura di possibile
Il mezzo atto vi Carriglio rispetto all'atto di informazione sulla
Esistenza di una indagine preliminare
C'è poi secondo me da prendere atto che la fase preparatoria e comunque anche sia pure limitatamente il momento rimane per certi gli atti anche il momento di formazione
Con piena e diretta
Attitudine probatoria nel giudizio
E rispetto a questi atti non c'è dubbio lo hanno già detto molto più autorevolmente di me altri che prima di me hanno parlato si ripropone
La nota equazione atto utilizzabile atto garantito nel momento in cui si ritiene utilizzabile nel giudizio un atto dalla fase anteriore quest'atto deve essere garantito già nel momento in cui si compie nella fase stessi e ed è opportunamente per questo che si prevede appunto che gli atti non ripetibili compiuti dalla polizia giudiziaria dal Pubblico ministero che hanno
La stessa efficacia probatoria di quelli compiuti dal giudice nel cosiddetto incidente istruttorio entrano
Nel così detto fascicolo d'ufficio
E possono essere oggetto di lettura
Nel dibattimento dove quindi attraverso lo strumento della lettura
Portano tutto il peso della loro efficacia probatoria
Ed è evidente allora che occorreva prevedere così come del resto è previsto
Delle garanzie difensive in termini di partecipazione
Per questi atti
Ma a parte questi atti
Io credo che anche riguardata nella sua natura intrinseca l'attività del Pubblico ministero per certi aspetti
Risulta non una semplice attività interna alla fase qualcuno è ampio è arrivato fino a dire
Che vi è sempre il pericolo che si riproponga una sorta di Cricchetto istruzione somma
Il io non arriverei a dire questo però mi pare certo che il Pubblico ministero così come si legge nella direttiva numero trentasette ha il potere dovere di compiere indagini non solo in funzione delle determinazioni inerenti all'esercizio dell'azione penale come si dice per sostenere l'accusa
Ma anche in funzione dell'accertamento del fatto
Che la previsione dell'interrogatorio dell'imputato come oggetto l'abbiamo visto un momento fa di un potere essi coordinati
Con questo e non può che essere finalizzata anche all'accertamento del fatto a pari delle altre facoltà e degli altri poteri del Pubblico ministero
Vi è dunque secondo me è una intrinseca natura almeno tendenzialmente probatoria di di certi atti del pubblico ministero anche se non garantiti dalla partecipazione difensivo
Perché non può non
Indurre a ritenere che questo tenta fatalmente a debordare nel dibattimento è abile influenzare il giudizio ecco che allora occorre fare chiarezza con la garanzia alternativa
Occorre fare chiarezza con la consistenza e con la efficacia dello sbarramento rappresentato dai modi e dai limiti della utilizzabilità degli atti di questi atti
Nella
Fase giudiziale
Io credo che la previsione di una utilizzabilità solo per lei contestazioni
Salva certamente l'esigenza della tutela purché e purché la si concepisca e coerentemente il legislatore delegato la DC primi
Nei limiti di uno strumento per una più approfondita discussione dibattimentale della prova e in definitiva per saggiarne l'attendibilità non perché dunque costituisca essa la prova
E su questo bisogna fare chiarezza
Altrimenti sì ripropone l'istruzione sommario
Allo Stato e per concludere sulla fase
Prima del giudizio anteriore al giudizio Allo stato risulta garantito il diritto di difesa anche nei termini della partecipazione
Nell'incidente istruttoria
Che
Appunto e strutturato è disciplinato dalla direttiva numero quaranta
Con la presenza dei difensori delle parti
E coerentemente suo è prevista la possibilità della disciplina della della lettura degli degli atti dello stesso incidente nel dibattimento
Però l'abbiamo sentito tutti
Vi è una forte inclinazione una ricorrente inclinazione ad istituire delle eccezioni
In nome di varie esigenze
Che sono accomunate più o meno tutte dal timore che il contraddittorio nell'incidente con tutte le implicazioni che ne derivano in termini di pubblicità
E comunque di conoscenza quanto meno in capo alle parti e difensori Possa nuocere al seguito dell'indagine preliminare
Ora il testo finale della Camera
Non accoglie queste suggestioni
Non
Cede a alle tentazioni di creare delle eccezione
Sì da carico che esiste un rischio ma lo risolve nella maniera più appropriata
Per
Non intaccare il diritto di difesa
Quando arrechi pregiudizio al compimento di determinate indagini
Il Pubblico ministero vincente istruttorio il Pubblico ministero di fronte alla richiesta dell'imputato
Può domandare al giudice di dilazionare l'assunzione
Del principe
è chiaro che la scelta sottende il rilievo che il Pubblico ministero per parte sua se valuta che l'incidente potrebbe pregiudicare l'indagine si astiene per quanto lo riguarda dal Chievo
A me pare che questo meccanismo
Sia idoneo a salvare
L'esigenza della garanzia difensiva
Non così e lo dico con franchezza pur con tutto il rispetto per le tormentate sofferte
Opinioni e scelte contrarie non così nel testo che e si propone di sostituire
Da parte del comitato ristretto del Senato a me pare che la compressione del diritto di difesa che deriverebbe dal congegno alternativamente proposto
Dal comitato ristretto del Senato oltre ad essere palese e rilevante non sarebbe in alcun modo attenuata da quelle che sembrano presentarsi come garanzie sostitutive anzi a me pare addirittura che nel complesso
Si determinerebbe
Per la difesa una situazione più gravosa e negativa di quella che risulta dalla disciplina oggi vigente in tema di escussione di prove e in particolare in tema di escussione di testimonianze etichettature nel dibattimento è chiaro
Che la scelta sì sì ritiene di doverla fare si fa però è e credo che si debba dire in questa situazione s'è necessario sacrificare il diritto di difesa
Non mi sembra che viceversa si possano accettare di riconoscere che il diritto di difesa è salvaguardato
E quindi di dormire sonni tranquilli anche su questo versante
Si deve essere consapevoli del sacrificio poi si decide di farlo o di non farlo ma bisogna evidentemente esserne consapevoli e dirlo con chiarezza
Io lascio stare
La così detta garanzia alternativa rappresentata dalla presenza di un avvocato designato dal Consiglio dell'Ordine perché mi pare di capire che lo stesso comitato ristretto abbia del Senato abbia ripensato
A questa
Soluzione
Ho riguardo alla cosiddetta l'alcol al così detto contraddittorio differito
E mi pare di poter dire questo che la previsione e la possibilità per i difensori esclusi che sono gli unici ad avere diritto di partecipare
Non certo un difensore d'ufficio estemporaneamente portatori
Con sostituzione autoritativa del difensore di fiducia la possibilità che il dipendente in soli esclusi di chiedere di rivolgere specifiche domande al testimone all'imputato successivamente non realizzato
Il
Contraddittori
Sia perché
Altrove sotto il profilo della immediatezza e della genuinità della prova l'esame del teste o dell'imputato nel contesto dalla formazione della prova stessa altre la formulazione di domande che sembra di capire oltretutto dovrebbero essere in via specifica preventivamente annunciate
Ma anche e soprattutto perché in ogni caso la prova si è già in parte formata come diceva questa mattina Neppi senza contraddittorio
Ed essa necessariamente pregiudica il seguito
Una prova si parla con efficacia piena
Perché i relativi verbali possono essere letti nel dibattimento e a fortiori addirittura evidentemente in sede di esame differito nell'incidente istruttorio
E questo a differenza di quanto avviene nel sistema vigente dove lo sappiamo tutti anche se qualche volta o spesso non sono osservati e tuttavia sussistono dei limiti alla lettura dibattimentale delle deposizioni testimoniali
Rese nell'istruzione
Io ASS assegno alla loro riflessione anche un altro spunto ed è questo
Al momento differito in cui fosse finalmente possibile
Al difensore formulare le domande
Il teste o l'imputato
Eventualmente l'imputato pentito
Potrebbero non essere più disponibili e tali rendersi anche per il seguito
Così il congegno potrebbe concretamente prestarsi per sottrarre in via definitiva talune prove alla partecipazione della difesa
Io ho una modesta
Ma ferma convinzione
Su questi temi
Ed è che ogni eccezione al contraddittorio nell'incidente istruttorio e destinata non solo come sia detto da più parti a costituire uno strappo
Ai principi generali ispiratori del riforma ma che si tratta di uno strappo che non si ferma che Lazio era l'immagine di tutta la riforma
E che quindi anche nella decisione di non provocare grossi con sì misura alla volontà concreta di attuare la
Proclamata partecipazione dell'accusa e della difesa su basi di parità in ogni Stato e grado del procedimento ripeto se e si vuole per altre esigenze
Rispettabili ed emergenti di fare il sacrificio lo si deve fare apertamente chiaramente
Lo si deve anche di perché non si può far passare
Per istituto che garantisce i diritti della difesa a ciò che viceversa nelle soluzioni che sono state prospettate
Non è
Questo
Convince se occorre sempre più che
Il terreno dove si apprezza la vera consistenza del diritto di partecipazione difensiva
Il terreno della però
Ed è anche nella considerazione delle direttive che concernono la disciplina delle prove che si può rintracciare l'attenzione del legislatore delegante sui problemi
Del diritto di difesa
Il diritto
Di difesa chi su questo piano si qualifica prima di tutto come diritto alla prova o secondo la felicissima espressione di Vassalli come diritto di difendersi provando
Ora noi sappiamo quanto l'atto sia attualmente il margine di discrezionalità del giudice nell'ammettere le prove a discarico
Ci sono viceversa delle direttive che su questo punto
Colmano il vuoto e tendono a fare chiarezza
La direttiva numero sessantanove la direttiva numero settantaquattro
La prima che pone l'esigenza di disciplinare la materia dalla prova in modo idoneo a garantire il diritto del Pubblico ministero e delle parti private ad ottenere l'ammissione e l'acquisizione dei mezzi di prova richiesti
Salvo che siano irrilevanti
E la direttiva settantaquattro che stabilisce l'obbligo del giudice del dibattimento
Di assumere salvo che risultino superflue le prove indicate a discarico dall'imputato sui punti costituenti oggetto delle prove a carico speculare a mente per il Pubblico ministero per quanto riguarda le prove a discarico
Rimane indubbiamente il filtro del giudice a proposito dell'Aja irrilevanza e della superfluità dalla prova ma io credo che se il legislatore delegato saprà con attenzione specificare
I limiti di questo potere salvo sarà possibile e salvaguardare il diritto di difendersi prova
In materia di prova il diritto di difesa e poi anche soprattutto diritto di partecipazione alla formazione della prova e qui
Vale la pena di ricordare
Che
Vi sono diversi credo che lo abbia
Già fatto Neppi ci sono diversi modi di attuazione di questo diritto di partecipazione alla prova dai quali pure dipende la misura della tutela perché evidente che una cosa e partecipare semplicemente assistendo alla prova escussa da altri altro e partecipare potendo
In qualche misura indirettamente contribuire alla formazione della prova altro è infine partecipare contribuendo direttamente alla formazione della prova come nel caso del cosiddetto Esame diretto
Ed è questa la opzione del legislatore delegante questa è la modalità Scelta che senza dubbio garantisce io dico per quel che si può garantire in astratto così il massimo grado di tutela
Secondo me questo è uno dei punti qualificanti del nuovo processo che non può e non vede in alcun modo essere svalutato ho sottovalutato
Ma sarà poi l'attuazione concreta chiarire le reali capacità espansive di questa scelta
Perché non si può non possiamo nasconderci che da noi
Deve devono essere costruite devono essere fatte crescere nei magistrati viene gli avvocati l'esperienza e la cultura dell'esame diretto basti pensare quindi c'insegna
L'amico Amodio
Che negli ordinamenti in cui l'esame diretto è usuale spesso la maggior parte dell'esame
E volto non solo e non tanto attorno ai fatti su cui l'esaminato e chiamato a riferire quanto soprattutto su quelli idonei assaggiarne l'attendibilità che è un criterio
Che da noi e quasi del tutto sconosciuto e deve essere sperimentali
Da ultimo il diritto alla assistenza tecnica
Qui ci sono alcune direttive specifiche la numero cinque la numero sei la numero trentaquattro la numero trentotto
Che riguardano il diritto di nominare il difensore e il diritto di avere contatti
Con il difensore e così via
Ma funzionale
Al diritto all'assistenza tecnica e
L'esigenza di apprestare garanzie per la libertà del difensore
E qui c'è una direttiva
La direttiva numero quattro che ripropone quanto era già leggibile nella delega del settantaquattro
è palese che la libertà del difensore è il primo ente effettivi del presupposto per l'esercizio corretto ed efficace delle funzioni
Demandate a questo soggetto
Questa delega e amplissima
è una delega aperti
E e c'è soltanto una specificazione dentro questo questo numero quattro
Che riguarda la situazione dell'abbandono della difesa la assegnazione al Consiglio dell'ordine forense dei e potere di irrogare le le sanzioni disciplinari è importantissimo questo
Perché evoca subito il problema
L'esigenza di togliere
Tutte le soggezione i tutti i limiti tutti i condizionamenti interni al processo nei confronti del difensore
E ci sono molte situazioni
Che
Portano al condizionamento e alla soggezione a riconoscere il condizionamento della soggezione del difensore dentro il processo
E correlativamente la necessità di garantire per esempio l'inviolabilità del domicilio professionale
La libertà personale in relazione all'esercizio della funzione difensiva
La segretezza delle carte dei documenti relativi all'oggetto della difesa la segretezza delle comunicazioni
Io credo che si debba qui doverosamente
Ringraziare senatore Ricci
Che nel suo Progetto
Per la riforma dell'ordinamento forense
A si è dato carico di questi problemi
E a
Opportunamente indicato
Linee di soluzione
Per la garanzia appunto della inviolabilità del domicilio professionale per la garanzia della libertà personale del difensore
Altre situazioni sono già oggi garantite quella
Alpino sono garantite diciamo a livello normativo
Quella che riguarda la tutela delle carte dei documenti presso il difensore Olla segretezza delle comunicazioni delle conversazioni telegrafiche telefoniche
Si tratta evidentemente a questo punto di sviluppare completare tutte queste indicazioni per carità e siamo di fronte ad una delega analitica
Forse qualcuna di queste indicazioni poteva anche
Trovare posto dentro la delega non è il caso di dolersi più di tanto di questa commissione
Se vi è la consapevolezza che il lungo queste direttive occorrerà poi specificare lungo queste linee occorrerà poi specificare questa
Questa direttiva
Per esempio poi ecco la libertà del difensore dentro il processo può essere
Condizionata dall'assistenza di più imputati imposizione di incompatibilità tra di loro e anche questo è un terreno
Dove deve essere precisata e in individuata imprecisata una garanzie
Insomma occorre tendere ad una disciplina alla quale emerga come l'unico condizionamento nei riguardi del difensore può venire soltanto dalla persona difesa ma ci sono altre esigenze
Che si collocano su un piano diverso
Occorre garantire la libertà del difensore anche da soggezione
Da limiti da condizionamenti Esterni
Al processo ma comunque idonei ad influire sulle scelte del difensore spesso dentro il processo e sulle modalità di esercizio della funzione
Sono numerosi i casi che la realtà che viviamo
Indica in questa prospetti
Anche se spesso vi è difficoltà ad evidenziarli
E anche se sembra Novo anch'ancor più difficilmente neutralizzati
Specialmente attraverso previsioni normative che spesso
Sono costrette a consegnarsi
Quasi ineluttabilmente alla proclamazione nobile per carità ma per la verità generale e generica dei doveri di indipendenza e dei doveri di lealtà dell'avvocato
Io ho fatto degli esempi nella mia relazione
Mi sono riferito
Torniamo agli incarichi difensivi che vengono affidati dalle compagnie assicuratrici in relazione ai procedimenti per reati colposi che derivano dalla circolazione stradale
Dove esiste il rischio che l'assistenza tecnica difensiva dell'imputato sia condizionata dall'interesse di queste compagnie assicuratrici imponiamo a non corrispondere o a corrispondere il più tardi possibile o a corrispondere in diversa e minore misura l'indennizzo
Ho indicato i rischi che si possono cogliere degli incarichi difensivi affidati da organismi societari più o meno articolati
Che affidano la difesa i propri dipendenti imputati di reati che riguardano la gestione della impresa il rischio che la difesa sia condizionata poniamo all'interesse di non coinvolgere altri soggetti che si collocano magari livelli
Più elevati nell'organigramma societario
Ma soprattutto quando noi evochiamo questi problemi pensiamo alla situazione in talune aree del nostro Paese dove lo stesso esercizio la professione forense e di fatto consentito attraverso forme
Odio avviamento Otis io mento della clientela solo a patto di una espressa o tacita omogeneità dei modi di svolgimento della funzione difensiva con gli interessi di certe organizzazione
Bisogna prima di tutto denunciarle queste situazioni bisogna indicarle
Anche se io credo lo ribadisco un mi pare assai difficile
Che possano trovare
La loro soluzione questi nodi dentro formule normative tantomeno dentro formule normative che attengono alla disciplina del processo davvero l'ultimo argomento e mi scuso la effettività della difesa
Problema che immediatamente richiama quello della difesa d'ufficio
Accennavo prima c'è una direttiva opportunamente introdotta dalla Camera dei deputati la numero centodue
Attraverso la quale il legislatore delegato è vincolato ad adeguare l'istituto la difesa d'ufficio a criteri che ne garantiscano l'effettività
Ed è tanto più pressante questa esigenza del nuovo processo in cui l'impegno del difensore
E necessariamente accresciuto
In proporzione sia la crescita dalla partecipazione difensiva sia al peso prevalente delle iniziative la parte imputato
Per la ricerca e l'accertamento degli elementi utili alla parte stessa
Esistono sì delle funzioni vicarie permangono il Pubblico ministero è obbligato ad indagare anche sugli elementi favorevoli all'imputato il giudice del dibattimento può indicare nuovi temi per la discussione della prova polli spesso a mettere delle prove tutto vero questo ma non c'è alcun dubbio che la vera funzione propulsiva
Per l'imputato spetta al difensore
è assegnata a luglio
Quindi a maggior ragione deve essere garantita l'effettività della difesa in particolare della difesa d'ufficio ora una cosa mi pare certa prima di tutto che per garantire diciamolo chiaro anche qui per garantire la difesa d'ufficio bisogna prima di tutto che la difesa d'ufficio sia retribuito
E ci sono testi addirittura del Settecento in cui si dice questo
Eppure siamo ancora alla difesa d'ufficio che un onore degli avvocati e così via insomma facciamo finta che il problema non ci si
In secondo luogo bisogna elaborare un congegno capace di escludere
Che il difensore di ufficio possa essere scelto in funzione divenire o presunte inclinazioni ad un'attività per così dire tranquilla o di assecondamento delle scelte degli organi preposti all'indagine
Ed evitare che avvenga quello che qualche volta purtroppo avviene cioè che il difensore d'ufficio in realtà diventi ossia sospettato di diventare quello che è stato chiamato da qualcuno il difensore di fiducia dell'ufficio con la U maiuscola
Ecco si può parlare in tanti altri sensi di esigenza di effettività della difesa di fiducia o di ufficio
Io credo che uno di questi altri sensi
Passi per
La
Il riconoscimento
Della esigenza di una diversa e più radicale
Professionalità
Dei difensori
Una adeguata preparazione professionale
Il nuovo modello la esige senza alcun dubbio assai più di quello oggi in vigore
Insieme anche ad una sensibilità nuova e diversa pensiamo alla delicatezza della valutazione in certi momenti del nuovo processo quando si tratterà di consigliare l'imputato
A domandare il giudizio immediato scavalcando l'udienza preliminare
O a rovescio di consigliare l'imputato a domandare invece il giudizio abbreviato con sentenza di merito davanti al giudice della udienza preliminare
Senza dire dei consigli dei suggerimenti dell'assistenza che il difensore potrà dare in tema i richiesta di sanzioni sostitutive che saranno non soltanto sanzioni sostitutive
Come noi le abbiamo conosciute attraverso la legge del mille novecentottantuno ma anche vere e proprie sanzioni tradizionali anche di carattere detentivo
Evidentemente
Del nuovo sistema grazie
Grassi
Giuseppe Frigo a Mila Schon mantenendo il ritmo che ci siamo dati di proporre lavori un intervento e una comunicazione interrogazione daremo la parola per un intervento non lui previgenti responsabile giustizia del partito socialista italiano
Prego onorevole
Ecco
Io preso molte carte fare accomodare
Ma nessuno si spaventi perché il mio sarà un intervento breve come del resto si addice a un ospite
Ringrazio
Grazie
Ringrazio di queste invito ringrazio della possibilità di acquisire sempre ulteriori elementi
Ringrazio anche della piccola paziente che avrete a sentire probabilmente qualche osservazione
Che tende a porsi in linea con quelli che sono gli obiettivi che vogliamo conseguire tutti quanti
Io riflettevo momento guardando soprattutto alcuni dei partecipi a questo convegno siamo della una specie di compagnia di giro ci ritroviamo di tanto in tanto in queste in quell'altra città ognuno di noi dice adesso vado perché sentirò poi finisce che sente e vede quello che ha già visto sentito Colosio tutto
Ma io credo che tutto questo sia di grande utilità perché ognuno ha la possibilità magari drammatizzata la questione rispetto ai primi riscontri per esempio quelli giornalistici che ho sentito in qualche misura rievocare quei
Aprirsi alla possibilità di credere che anche da qualche altra parte vi sia qualche argomento che val la pena di essere riflettuto
Siamo in fondo degli innamorati della giustizia magari ognuno di noi la vera la vorrebbe vestita Ozil vestita a modo suo ma siamo degli innamorati della giustizia io ci vivo dentro da quarant'anni per ma per me ormai una ragion di Rita
Con tutte le deviazioni e le inclinazioni e le culture particolari che in casi di questo genere possono capitare a tutti credo che la cosa non sia mica molto diversa per esempio il senatore Ricci ad altri che vedo qui ad altre che vedo la e quindi sotto questo profilo lo scambio è comune
Per esempio uno
Chi è che vuole e chi è che non vuole questo nuovo Codice
Questo nuovo rito
Io ci credevo nel mille novecentosettantaquattro quando lo facemmo per la prima volta arrivai a credere che avendo in mano non solo la legge delega ma anche l'articolato compiuto non solo negli articoli ma addirittura degli uffici giudiziari pubblicato è stampato
Quando mancava soltanto quella prima paginetta che c'è in testa tutti i codici
Decreto di entrata in vigore in sostanza ecco mi trovo con qualche dubbio oggi
Si va avanti davvero e si va avanti forte
E io non lo so sono materie molto delicate viviamo del contingente il quale tutti i giorni ci incarica di spostarci se non di modificarsi i temi e i valori io non introducono nota pessimistica introducono nota di riflessione
Per esempio rispetto a questa nuova delega Violante Lai e credo lo potrà confermare la Camere licenziò il testo esattamente nel febbraio del mille novecentottantaquattro
Il Senato ci sta ma insisto e pongo l'accento sull'oggi il che significa che sugli ieri e sugli ieri l'altro no il Senato oggi sta procedendo a grandi passi
Noi riteniamo che il tutto sia profondamente non solo rispettabile ma lodevole e però la conclusione questa che il Codice tornerà alla Camera
E siccome di solito questi palazzi sono più distanti fra di loro di quanto non dica la distanza chilometrica
Come del resto avviene negli uffici giudiziari dove il piano di sopra rispetto al piano di sotto o viceversa delle volte più lontano che di qui all'America
Succede che le cose possono andare con una certa lentezza
Anche perché quella che finalmente avremo fatto quando l'avremmo fatto sarà soltanto una legge beh lega dopodiché ci sarà tutta la attività del legislatore delegato della commissione delegata
I successivi riscontri le successive qualifiche di congruità e quant'altro
Mille ottocentonovanta io farei una firma lunga così
Se noi arrivassimo ad avere il nuovo Codice nel mille ottocentonovanta
Mi auguro che non si arrivi al Duemila spero che non si arrivi al due mila mi auguro che sia nel mille ottocentonovanta
Sotto questo profilo non è una nota pessimistica quella che io pongo quella che poco è una lotta molto realistica
E mi vien da vedere coinvolti giovedì che sono presenti qui questa sera
Che qualcuno di questi ce l'ho anch'io dei figlioli
Mi dice che hanno cominciato a studiare fin da due o tre o quattro anni fa entrambi i coniugi tanto era la persuasione che il nuove classi in vigore o che comunque arrivasse per cui bisognava tenere presente
Grosso modo tutti quanti testi mi auguro che i docenti universitari presumo abbiano fatto la stessa cosa e questa è la situazione
Ma veniamo allo specifico
Ho detto che sarò breve vorrò esserlo io vorrei soffermarmi
Dopo aver detto che dell'elaborato fatto dal comitato ristretto del Senato per il punto cui è arrivato perché mi sembra che il lavoro non sia finito a meno che io non mi sbaglio abbia dei testi non completi
è finito tutto l'esame no
No esatto
Io devo dire che per molti punti per tutti i punti mi trovo con o senza con mi trovo veramente d'accordo
E che devo dare atto che il lavoro del Senato ha perfezionato in qualche caso addirittura nel senso migliorativo il testo che era stato formulato da noi alla Camera
Potrei citare alcuni di questi passaggi non lo faccio perché mi pare che valga la pena di porre piuttosto l'accento su quelli che sono gli elementi sui quali esistono ancora delle riserve
La dove ci sono delle differenze
Io ne colgo due una che però è tutta nostra quando dico nostra dico ancora Camera perché mi pare che il Senato alla direttiva numero settanta non sia ancora arrivato
Esatto
La direttiva numero settanta e quella della tutela del segreto ne parlo limitatamente ad un caso il segreto del giornalista
No no nessuna intenzione di venire a dire delle verità rilevate voglio soltanto portare qualche tema di riflessione
Oggi i giornalisti hanno una legge che riconosce loro il segreto sulla fonte
Sappiamo che l'esercizio è stato fatto del bilanciamento del valore di questa alle legge l'articolo due della legge dei giornalisti circa il diritto al segreto o il segreto sulla fonte lasciamo stare i diritti e viceversa l'opponibilità di questo tipo di segreto quando sono chiamati davanti al giudice
Qui si dà una soluzione sulla quale la mia parte politica non è d'accordo o forse sarebbe più corretto dire non sono d'accordo io e qualche altro perché poi questi problemi ed è una bellezza questo io non credo che sia una riduzione creano delle differenze attraverso i partiti attraverso le posizioni politiche attraverso le culture il che è segno di fermento nella ricerca del meglio
E quindi è in definitiva un dato positivo purché non si stia per l'eternità sul piano del dubbio quando viceversa bisogna arrivare a mettere giù un articolato
Nella direttiva numero settanta così come proposta adesso hai detto che il segreto del giornalista sulla fonte resta fino al momento in cui il giudice non ritenga che viceversa si è indispensabile conoscere la fonte per vagliarla
E per esaminarla in sostanza
Io mi pongo due interrogativi il primo è questo
Un giornalista degno di questo nome non rivelerà mai il segreto sulla fonte e andrà in galera
Perché sennò cambia mestiere
Lo fa il giornalista se decide di pubblicare una notizia e se è di quella notizia avendo va ricevuta da fonte riservata vuole tutelare appunto la fonte
La seconda considerazione è questa
Se il giornalista sa
Che scrivendo determinate cose sarà chiamato a dir qual è la fonte e la dovrà dire finirà che non scrive
Sotto questo profilo ecco secondo me la più pertinente delle considerazioni come elemento di riflessione sul punto è questa
Che noi rischieremmo di perdere una serie di rivelazioni denunzia
E nel corso di questi ultimi anni ne abbiamo avute parecchie che sono nate prima in sede di stampa e poi sono diventate caso giudiziario con la conseguenza di perdere anche la possibilità di conoscenze che altri venti non riusciremo mai ad avere ma chiudo subito questo argomento anche perché in ogni caso sarebbe un elemento critico in casa dell'accadere non in casa del Senato il quale a questo punto non è ancora arrivato
L'altro elemento sul quale mi voglio soffermare con un piccolo momento di riflessione e quello della direttiva numero settanta quaranta ne ha parlato diffusamente poc'anzi il avvocato forse
Prego prego è
Mi è sembrato di capire che era l'avvocato perché ognuno di noi porta la sua cultura e io io sono un pragmatico e porto la migliaia giudici portano la loro e da questo confronto di culture di posizioni che poi dobbiamo costruire qualche cosa perché poi il processo
E di tutti non è soltanto di qualcuno
La direttiva numero quaranta
Il così detto incidente istruttorio
E fin lì
La cosa è già notevole intendiamoci
Parliamo di accusatorie di inquisitorio accusatorio che si sostituisce all'inquisitorio quando noi introduciamo il segreto e l'incidente istruttorio attendiamo questo principio
Il concetto è reso con molta chiarezza proprio nella relazione del senatore Ricci
Il quale ad un certo punto scrive essa l'innovazione
Dell'incidente istruttorio
Essa è stata introdotta Kobe noto per risolvere il problema indubbiamente presente nei processi complessi della individuazione di un modo è un luogo di formazione delle prove anticipato rispetto al modo che al luogo tipico che è il dibattimento in sostanza la costruzione del nuovo processo è questa
La prova si forma nel dibattimento
L'incidente istruttorio eccepisce sul punto e dice no la prova la poi formare anche in itinere e praticamente in quello che noi chiamiamo l'incidente istruttorio
Sul quale sono d'accordo anch'io intendiamoci
Ma prendendo atto del fatto che già si tratta di un'eccezione alla regola generale lei giustamente Ricci così come tanti altri
Dicono ad un certo punto
Si tratta via garantire alcune esigenze una delle quali è questa che l'incidente istruttorio non divenga una prassi generalizzata ed abituale a sua volta riproduttiva dell'istruzione formale col che noi avremmo vanificato il tutto
Quindi è ben consapevole per tutti il fatto che l'incidente istruttorio rappresenta eccezione rispetto alla regola e si addice soltanto ad alcuni casi
Occorre tenere presente che appunto questo Carelli eccezione non diventi di per sé la regola ma abbiamo avanti perché fin qui i due testi si equivalgono
Le divergenze cominciano a questo punto perché dopo la previsione testo Camera testo comitato ristretto del Senato
Che viene la previsione della garanzia della partecipazione all'incidente istruttorio del Pubblico ministero e dei difensori delle parti dice il testo Camera
Il testo Senato dice viceversa
Del Pubblico ministero e dei difensori delle parti direttamente interessate
Nell'eccezione se ne introduce un'altra
Dai difensori dai difensori in generale
Vengono estrapolati i difensori delle parti il che significa che i difensori che non siano delle parti rispetto ad alcuni atti d'che sono quelli per i quali parleremo subito dopo gli altri un po'non sono presenti
All'incidente istruttorio
Io direi in cui
Mi sembra che ragionevolmente essendo presente lo dò per scontato quel bilanciamento di esigenze le esigenze di giustizia e di verità l'esigenza di tutela di alcuni valori fondamentali
E io vorrei che un giorno vivessimo in tanta serenità da poter stabilire quale sia davvero rispetto al diritto alla differenza tra i processi grossi e i processi comuni
Perché il valore identico in entrambi in fondo anche se solo molto più pesanti le conseguenze degli uni rispetto ai primi ma piccole differenze cominciano su questo punto
Quando si dice e questo il testo Senato e su questo punto è è innovativo prendo atto
Che su questa direttiva
E su questo testo di direttiva modificata è intervenuto un intesa di accantonamento e quindi di approfondimento che del resto il senatore Ricci mi riferisco lui perché questo a parte trattata essenzialmente da Luigi pone problemi armati che a mente appunto questo bilanciamento di valori in conflitto fra di loro però e il punto è questo ad un certo momento si dice potere del giudice di disporre
In casi particolare su richiesta motivata del Pubblico ministero che gli atti di cui sopra che sono poi che sono testimoniate con fronte fra imputati dove ecco
E i testimoni
Potere
Del giudice di disporre in casi particolari su richiesta motivata del Pubblico ministero che gli atti di cui sopra relativamente alla testimonianze al confronto fra testimoni
E fra imputati e testimoni siano assunti senza l'assistenza dai difensori delle parti interessate gli altri li abbiamo già esclusi prima quindi di tutti i difensori a questo punto
Ecco io invito con molta pacatezza al di là dei titoli giornalistici
A riflettere
Su questo fatto
Che nel momento della formazione della prova in sede di incidente istruttorio il difensore sta fuori dalla porta
Il difensore sta fuori dalla porta
Come consigliamo il tutto col principio costituzionale della inviolabilità della difesa
Come concilia Milk tutto col sistema accusatorio che appunto implica il contraddittorio pieno nel momento formativo
Come conciliamo il tutto sui sacri principi enunciati in questa riforma della parità fra accusa e difesa nel contesto del compimento degli atti istruttori in particolari e del giudizio
Al di là dei principi quello che conta
Io non sono un professore solo solo un pragmatico ma al di là che con del al di là del dei principi quello che conta i come questi poi vengono gestiti
In sostanza è offensivo dire che in un'impostazione di questo genere sia pure con riferimento a grandi valori a grandi rischi sociali a grandi questioni che hanno sconvolto il nostro Paese che rischino di sconvolgere o ancora con modalità e tendenze diverse rispetto a quelle di qualche anno fa ma tuttavia sempre di estrema gravità è è giusto porre produrre temi di questo genere con le conseguenze che ne derivano che sono poi queste
Perché
Ad un difensore allontanato perché di questo si tratta
Cioè ad un difensore che è messo sotto sospetto
Non è così
Se ci sei non mi fido traduciamo all'all'osso e così la cosa se c'è un interlocutore di un certo tipo il rischio è che esca qualche cosa che non vedo uscire è questo il punto
Ma questa è un'incidenza profonda sia sulla sul valore della difesa
Sia lo sulle importazioni morale del diritto di difesa sia sull'esercizio della stessa io lo pongo perché così la sento se sono in equivoco qualcuno me lo spieghi ma mi pare che la lettera della della modifica suoni proprio in questo senso perché guardate
Che ad un magistrato perché si dice ad un certo punto
Potere del giudice di disporre in casi particolari quali sono i casi particolari quello che quelli che ritiene il giudice di per sé quelli che deterrà il legislatore delegato quelli che verranno definiti aprioristicamente come tali
In ogni caso sono sempre delle nozioni molto astratte
è particolare questo processo non quest'altro quindi qui voglio entrare là non puoi entrare chi è che stabilisce questa particolarità quali sono i casi della particolarità carichiamo il giudice di un potere discrezionale ulteriore in una materia di questo genere così delicata per cui poi possa perpetuarsi l'accusa sul legislatore che c'erano troppi poteri discrezionali affidati al giudice
Carichiamo il giudice della raccolta in segretezza Luís e l'imputato Puglia il testimone
Nell'udire determinate dichiarazioni con rischio poiché la mancanza di un contraddittorio possa apportare alle sorprese
Delle revoche delle dichiarazioni fatte in una sede successiva che è quella dibattimentale mettendo in questo motto il giudice in una condizione quasi di parte a difendere il proprio assunto
Sono problemi che secondo me hanno grande peso in una gestione reale
Il nuovo Codice penale e ne aggiungo un altro perché la cosa non si ferma lì queste cose sono state dette credo meglio di me da chi mi ha preceduto in alcuni altri umani è sembrata che sia stata pretermessa
E non mi riferisco al momento differenziato in cui il contraddittorio è possibile al momento successivo non mi riferisco a quest'altro delizie il testo Senato comitato ristretto come se questa fosse una garanzia e in fondo la eh
Beh verbale
Di testimonianza resa o di interrogatorio reso o di confronto fatto in questo modo di carattere eccezionale cioè senza la presenza del difensore
Bisogna fare un testo completo stenografico mi pare no il quale va depositato
Perché sia in questo modo possibile ricostruire a posteriori una possibilità di contraddittorio con la pienezza di tutti i temi
A parte il fatto
Accetti iniuria verbis che un colto essere presente nel momento formativo altro conto è essere permessi impossibilità di discutere un precipitato storico qual è quello di un verbale
Che già acquisite in atti con tutto il peso che esso rappresenta
Eppure non è nemmeno vero questo
Perché la segretazione
Può perdurare oltre il momento dell'assunzione del verbale reso in queste condizioni e oltre il momento della sua verbalizzazione tant'è vero che il testo della direttiva aggiunge
Dunque previsione che in tali casi quelli di cui ho detto prima i verbali degli atti siano depositati in cancelleria immediatamente a disposizione dei difensori delle parti interessate eccetera eccetera o la si atto voluto avente un inciso
La come potrei chiamarla la teoria del linguaggio soprattutto del linguaggio scritto
Ci insegna che esistono dei casi nei quali
La correlazione del periodo
è fatta in modo tale che linguisticamente e sintatticamente l'accento azione verbo eccetera si pone su altri elementi mentre la vera sostanza sta dell'inciso quello che si dice tra parentesi e qui c'è un inciso tra parentesi
I verbali vengono riprodotti depositate immediatamente in cancelleria a disposizione delle parti però l'inciso è questo
Ho
Quindi in luogo dell'immediatamente o entro un dato termine in caso di necessità di temporanea sottoposizione a segreto
Quindi anche il verbale una volta assunto può essere messo in un cassetto tenuto a chiave senza possibilità di riscontro immediato chi decide ovviamente il giudice mi parrebbe
Se farlo o non farlo rispetto è un ulteriore eccezione alle altre di cui ho parlato prima chi decide
Se sottoporre a secretazione il verbale
E per quanto tempo questa segretazione dura il tempo di segretazione del verbale sotto chiave
è in funzione di una generica difesa
Temporale rispetto ad elementi già acquisiti o è in funzione di una temporalità che a sua volta e dipendente da possibili altri attesi supporti HP venti con la conseguenza che può durare anche per parecchio tempo
Solo problemi di scelta diceva alcuni di coloro che mi hanno preceduto sono problemi di scelta molto pesante molto delicata soprattutto se si sta ora un sistema di questo tipo io credo che e mi al rinvio rapidamente alla conclusione
Cose di questo genere che nascono in questo modo debbano trovare delle soluzioni
Più capaci di contemperare le due diverse esigenze all'esistenza delle quali drammaticamente anch'io mi sottopongo e non mi sottraggo
Non questa mi parrebbe una soluzione valida questa è una mina vagante all'interno del processo che introduce elementi di sospetto il dubbio sul protagonisti del processo io non sono neanche d'accordo che l'avvocato debba essere un considerato un collaboratore della giustizia
Se veramente siamo in parità anche Cipro che sia un elemento della giustizia ci sono degli avvocati indegni bene le si perseguire indeterminato modo ma non penalizzando in definitiva il diritto di difesa Traverso la indicazioni oh Dio ci parliamo per le cose che carte ci capitano sotto i piedi che ci sono capitate sotto i piedi stessimo parlando nell'astrazione a tabula rasa ne potremmo anche convenire ma stiamo parlando in una realtà
Il caso di come si chiama quello l'avvio di
Casi di di di di della Sardegna in sostanza il caso di di Trento
Altri casi gli avvocati posti in condizione passate dalla dalla nell'esercizio del diritto di fil di difesa a quello di difendere se stessi perché accusati uno sono
Ecco sordo interrogativi che collocò in relazione ad un momento di riflessione che a me pare poi in sintesi questo
In casi particolari nei quali tutto questo avverrà solo facilmente individuabili fin da oggi anche se purtroppo la realtà e sempre più fantastica di tutte le fantasie per cui non sappiamo quello che capiterà domani
E io convengo su tutto questo
Però il punto è il seguente
Tenendo conto delle esperienze del passato
Questo è un discorso
Che si
Come posso dire e figlio della legislazione dell'emergenza che continua
Il legislatore il Parlamento nella sua interezza
Legge reale
Legge Valpreda leggere i pentiti no perché la legge dei pentiti è già scaduta di per sé anche se ne continuano nei fatti e delle condizioni le possibilità di di di applicazione
Ha sempre avuto una specie di soprattutto all'inizio giudici sia
Diva sempre con le leggi come l'articolo finale in cui si diceva questa legge resta in vigore fino al giorno in cui non arriverà il nuovo codice di procedura penale dopo di che il nuovo codice di procedura penale non è mai arrivato e quelle leggi sono ancora lì
E però c'era l'indicazione di un valore queste sono leggi scusate l'espressione anche se non è tecnica temporanee eccezionali ha breve durata
Certo temporale eccezionali ha breve durata quanto è temporaneo e a breve durata il fenomeno che le ha provocate convengo perfettamente su questo
E tuttavia voi rischieremmo conquisti i tipi di di istituti
Di inserire questa volta in modo organico stabile e definitivo all'interno del nostro procede processo penale nuovo che è quello che dovrebbe sostituire l'attuale in termini di continuità istituti che sono figli dell'emergenza
Io credo che un bel giorno
Con tutto il rispetto e con tutto il ricordo di coloro che ci hanno lasciato la pelle su questo parlo di giudici
Un bilancio della nostra società
Per stabilire i costi e i ricavi di un certo tipo di legislazione ce lo dovremmo fare
Se lo faremo nel momento più pacato nel momento nel modo più pacato e nel momento più opportuno ma ce lo dovremmo fare
Senza continuare a nascondere o comunque a credere perché degno di rispetto
Che possano continuare meccanismi di questo genere trasferiti nel nostro codice assolvendo sì ad esigenze eccezionali e di momento
Ma avendo altresì la consapevolezza che in questo modo
Noi non facciamo una riforma che sia coerente con i principi di fondo vuol dire che con questo noi ci opporremo al nuovo codice di procedura penale no
Anche perché poi ognuno prende le proprie responsabilità
Noi chiediamo che questo punto che il Senato giustamente accantonato venga ulteriormente considerato degno di riflessione per uscire da situazioni che a noi sembrano non accettabili
Introducendo elementi che possono consentire perché poi ci va dietro delle altre cose
Che fanno che vengono dal sei
Ogni elemento leader dell'altro noi presumiamo sempre quando scriviamo una cosa che tutto sia finalizzato che sia conclusivo e finale non è vero ogni cosa ne produce un'altra
Io vorrei parlare
Chiedendomi il rispetto della mia opinione perché io rispetto alla vostra
E chiedendovi soprattutto che in un contraddittorio sincero e leale di questo genere da parte di tutti si rinvenga quello che è l'elemento di fondo e cioè la volontà di trovare una soluzione giusta e che venga io vi chiedo ed è per questo che ho fatto questo preambolo che discussa se non sia vero che ognuno di voi nella propria testa pensandoci un momentino i cinquanta giudici speciali li ha già trovati
Perché il paese ha
Come protagonisti e nello stesso tempo come vittime in senso buono individuato già tutto questo esistenziali
Sì mettiamo senza rendercene conto in una condizione per cui facciamo due riti processuali il novanta per cento dei processi e il processo dei reati chiamiamoli così comuni che quindi mi si scusi lo faranno i giudici comuni
E poi vi sarà una piccola frazione di processi grossi pesanti delicati casi speciali di cui trattiamo che saranno fatti dai giudici particolari e così
Non è così non vuole essere così però il rischio che appaia e che finisca per apparire così inesperti in una qualche misura c'è e questo per me rappresenta un grosso motivo di riflessione perché insieme noi riusciamo a fare le cose giuste non solo in quella che è la loro dizione letterale ma che vengono dalla gente non parlo di referendum nel modo più assoluto
Ho fatto questo accenno perché qualcuno mia
Almeno alla mia parte imputato di pensare a questo era un aspetto
Non parlo di questo dicevo ma perché si facciano veramente delle soluzioni davanti alle quali noi ci confrontiamo rendendoci coscienti che sono valide non solo oggi ma anche domani vi ringrazio molto
Comunicazione del professor Vittorio Grevi la libertà personale circa frattempo nel frattempo il consigliere Palombarini poi vediamo il tempo che rimane fino alle venti stasera
Prego Vittorio in ricordiamo responsabile del settore giustizia l'azione presidenziale di alternare le relazioni con degli interventi
Se da un lato può essere stata vantaggiosa
Dal punto di vista della vivacità del dibattito perché sicuramente ha alzato in termini di fantasie di brillantezza i toni di relazioni che invece per loro natura sarebbero state necessariamente molto tecnica
Però mette chi parla avendo assegnato un tema nelle condizioni o di far finta di non aver sentito quello che è stato detto in precedenza oppure di dover intervenire su quello che è stato detto in precedenza
E io cedo alla tentazione di dire qualche brevissima parola circa quanto ha detto adesso
L'onorevole Filisetti a proposito del punto cruciale probabilmente uno tra i più cruciali nell'ambito del disegno di legge delega così come esaminato dal comitato ristretto del Senato
E devo dire dando atto anzitutto a Felicetti di aveva usato Toni e veniva prospettato osservazioni molto pacate è molto come dire meno dal drastico di quanto non avesse potuto far pensare l'accenno che questa mattina era stato fatto un suo precedente intervento a livello pubblicistico
Se dovessi ecco
Di un'opinione mi pare giusto questo punto dirla
Con riferimento alle osservazioni da lui fatte circa la riformulazione che il comitato ristretto del Senato ha fatto del punto quaranta direi da persona che probabilmente nel suo intimo condivide di più l'impostazione che era stata data dalla Camera direi però che forse si potrebbe fare anche una lettura
Nemmeno pessimistica del punto quaranta così come è emerso dal comitato ristretto del Senato
Per esempio
Direi che non non non è il caso di enfatizzare il riferimento ai casi particolari a cui si riferirebbe il potere del giudice
Di non fare intervenire i difensori l'incidente istruttoria è chiaro che questi casi particolari non dovrebbero essere dimessi alla discrezionalità del giudice ma dovrebbero essere predeterminati dal legislatore
Delegato su questo mi pare non dovrebbero esserci dubbi almeno una lettura così più ragionevolmente garantistica di questo punto
Altrettanto io credo si debba dire che quando il potere di segretazione è riferito entro un dato termine
Questo termine almeno nel suo limite massimo debba essere esso pure
Riferito alla scelta discrezionale del giudice ma debba essere predeterminato dal legislatore incerto congruo numero di giorni in maniera da evitare che ci possano essere dei termini indefinitamente protratti per effetto di decisioni insindacabili dello stesso giudice
è anche vero che non tutti i difensori sarebbero esclusi nella formulazione del Senato
Da questi incidenti istruttorie perché il difensore dell'imputato chiamato al confronto cioè dell'imputato che dovesse partecipare a uno degli atti per i quali l'incidente istruttorio fosse così costruito sarebbe senz'altro convocato per assistere al confronto stesso
Detto questo
Francamente non mi posso nascondere che il problema esistente nella misura in cui la formulazione del Senato tende a differire il contraddittorio cioè in sostanza il Senato dice
Si può formare una prova anche senza difensori si depositano successivamente i verbali al più tardi entro un determinato termine
Dopo i difensori delle parti interessate possono chiedere di interloquire cioè di instaurare il contraddittorio successivamente è dunque una formulazione in chiave di interloquire contraddittorio successivo
Ecco io credo che fermo restando che si perde in termini di immediatezza dell'intervento dei difensori nella formazione della prova io credo che ecco questa formulazione di contraddittorio differito
Non sarebbe poi così tale da fare gridare allo scandalo sotto il profilo della violazione dei diritti della difesa che comunque sia pure in termini di feriti sarebbero tutelati e a maggior ragione si potrebbe dire lo scandalo sarebbe molto diminuito sarebbe insomma questa
Eventuale
Pur negazione questo eventuale lacerazione sarebbe molto più contenuta se si introducesse un ulteriore norma da cui si facesse desumere una conclusione di questo tipo che quando la richiesta di contraddittorio differito venisse fatta e ovviamente in quattro differita sarebbe un diritto adesso contenuto per i difensori degli imputati prima esclusi
Dal incidenti istruttorio nel caso di difformità di versioni dovesse valere la versione data serie di confronti con i testimoni Hunt nel contraddittorio differito questo potrebbe su un correttivo qualora eventualmente la Commissione giustizia del Senato intendesse mantenere ferma la sua posizione ma si tratta così di qualche rapida osservazione io non voglio andare più in là perché evidentemente altrimenti
Parlerei soltanto di questo e allora mi accingo a parlare di libertà personale che è stato il tema
Mi compete in questa sede
E chiedo scusa se appunto sarà un discorso un po'tecnico d'altra parte
Così per fare con un minimo di completezza
Il compito che mi è stato assegnato dopo addentato mi in particolare di tipo tecnico sulla disegno di legge
O non c'è dubbio che la tematica della libertà personale sì una tematica dominata dai principi costituzionali in materia di diritti inviolabili della persona dal principio dell'articolo tredici della Costituzione
Appunto che predica in chiave di inviolabilità il diritto fondamentale prioritario alla libertà personale dell'articolo ventisette
Secondo comma della Costituzione che nell'enunciare la presunzione di non colpevolezza fino alla condanna definitiva sottolinea il contenuto garantistico dell'enunciazione della inviolabilità come connotato della libertà personale
Noi diciamo spesso così per dire rapidamente perfino a rapide menti concetti che sono recepiti a livello costituzionale che nel l'architettura costituzionale e quindi poi nella sviluppo della processo penale la libertà
Deve essere e tanto più nel nuovo processo che si ispira articolo due preambolo ai principi della Costituzione ai principi delle carte internazionale dei diritti
Ratificata e resa esecutiva nel nostro Paese la libertà deve essere la regola le sua limitazione deve essere la eccezione
Da
Questa questo rapporto regola eccezione gli interpreti come loro sanno desumono una serie di principi di come dire direttive per il legislatore che si voglia
Connotare a questi principi il principio di
Stretta necessità
Nella
Delineazione quanto dunque alla delineazione delle fattispecie restrittive della libertà personale principio che si dirige alle ci settore il principio del sacrificio minimo della libertà spesso stessa
Nelle singole fattispecie un riflesso
Sul piano soggettivo del principio della stretta necessità e che rivolto soprattutto all'organo applicatore significa
Che
Deve essere mantenuta nei limiti assolutamente più circoscritti possibili la incidenza delle misure restrittive sulla libertà personale di colui che M destinatario quindi dell'imputato
Ora questi principi hanno fatto sentire notevolmente la loro influenza sulla architettura del disegno di legge delega
Sono alla base di una serie di linee direttrici che percorrono in tutta la sua lunghezza la disciplina della libertà personale appunto all'interno del disegno di legge
Cercherò rapidamente di indicare quali siano queste linee direttrici di tipo ideologico di tipo politico legislativo per vedere poi quali siano le loro specificazioni nei diversi punti
Una prima linea e quella del ridimensionamento dell'area di applicabilità e di durata nel tempo delle misure di coercizione cioè si avverte si avverte per tutta una serie di principi e criteri direttivi e non già che il disegno di legge lo sforzo del legislatore di restringere
Al massimo l'ambito oggettivo delle fattispecie di reato nei confronti delle quali è ammissibile un sacrificio della libertà personale dell'imputato e di restringere anche entro limiti il più possibile ragionevoli
Disposto dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo graduata di queste stesse misure di coercizione
Seconda
Direttrice seconda linea di tendenza la riduzione anzi per quanto riguarda le misure di competenza dell'autorità giudiziaria la eliminazione di qualunque
Congegno di tipo automatico di qualunque automatismo per quanto riguarda la applicazione delle misure coercitive e per quanto riguarda eventuali divieti di tipo aprioristico a misure liberatorie nei confronti di coloro che siano stati sottoposti a misura di coercizione personale
Quindi con l'eliminazione come vedremo di meccanismi del tipo di quelli che oggi presiedono alla obbligatorietà della cattura ovvero ai divieti di libertà provvisoria
In terzo luogo la sottrazione Giappi è riecheggiato come uno dei principi qualificanti di questo disegno di legge questo
Questo principio appunto la sottrazione al Pubblico ministero del potere di adottare provvedimenti restrittivi della libertà personale almeno in linea di regola almeno in linea di ordinarietà
La individuazione dell'unico organo legittimato in linea di regola adottare questi provvedimenti restrittivi nel giù dice
Conseguenza questa
Di una scelta di fondo già senatore Coco questa mattina lo ricordava del disegno di legge volto a configurare il Pubblico ministero sempre più nel ruolo tipico del processo del sistema accusatorio di parte
Da cui deriva evidentemente la sottrazione lo stesso pubblico ministero dal poter rimettere in carcere la propria controparte in genere di incidere sui diritti fondamentali della propria controparte non solo
Quello di cui stiamo parlando diritto alla libertà personale ma anche per esempio i diritti relativi alla diversa e segretezza delle comunicazioni tema delle intercettazioni telefoniche tanto per esemplificare
Da cui deriva anche dunque
La scissione tra le funzioni di accusa e di investigazione che rimangono copie
E pubblico ministero
E le funzioni che ineriscono a sacrifici dei diritti fondamentali che invece vengono richiamate nella sfera di titolarità dei poteri di un organo terzo di un organo garante il giudice che non è più però il giudice istruttore che non siamo abituati oggi a conoscere perché anche il giudice istruttore
Di oggi avendo funzioni di investigazione avendo funzioni di accertamento della verità essendo per l'appunto un istruttore sarebbe
Non sarebbe un odono sufficientemente terzo sufficientemente imparziale in questa prospettiva bisogna che si tratti di un Obama non coinvolto personalmente nelle indagini che non avverta che non concepisca le indagini preliminari come fatto proprio in cui per l'appunto si è direttamente coinvolto un giudice quindi non più istruttore ma un giudice garante
E questo giudice sarà titolare
Pressoché esclusivo salvi i limiti che vedremo del potere di restringere la libertà personale
Come queste linee di tendenza nelle vediamo per esempio già affiorare in con riguardo alla disciplina dell'arresto in flagranza
L'obbligatorietà dell'arresto in flagranza è stata notevolmente circoscritta
Ad un'aria di reati assai più ristretto
Di quanto non sia ora ed è l'unico l'unico punto in cui in materia di libertà personale si mantiene un una misura di tipo obbligato a pochi obbligatorietà molto circoscritta dell'arresto in flagranza
Facoltatività dell'arresto in flagranza
Per la verità non riferita a poteri discrezionali molto ben calibrati perché il legislatore delegante di ugualmente potrebbe rimediare a questa lacuna
Sarebbe bene facesse riferimento ad esigenze cautelari più specifiche per quanto riguarda l'esercizio della facoltà
Di arresto in flagranza però dal punto di vista oggettivo anche la facoltà di arresto in flagranza e molto più ristretta mentre per quanto concerne il fermo non cioè nulla da dire praticamente fermo di indiziati di reato viene mantenuto grosso modo
Come e adesso la la più notevole novità
Per quanto concerne la disciplina della libertà personale nell'ambito dei provvedimenti di polizia riguarda invece con riferimento a quanto abbiamo appena detto circa la titolarità dei Poteri
In capo soltanto al giudice istruttore del potere di restringere
In via definitiva in via durevole nel tempo la libertà personale le novità riguarda il ruolo del pubblico ministero all'interno della procedura successiva
All'adozione dei provvedimenti restrittivi di polizia nel senso che diversamente da oggi il Pubblico ministero cessa di essere organo di convalida del provvedimento di polizia erogano quindi titolare del potere di mantenimento della custodia in carcere ma il Pubblico ministero al quale l'arrestato o fermato deve essere messo a disposizioni senza ritardo e comunque entro ventiquattro ore dalla venuto arresto o fermo ai sensi del punto trentaquattro nelle successive ventiquattro ore quindi entro quarantotto ore al massimo
Dall'altra il godimento di polizia deve mettere l'arrestato o fermato a disposizione
Del giudice il quale soltanto nelle successive quarantotto ore potrà decidere circa la convalida del provvedimento di polizia e la eventuale conversione della misura restrittiva precaria provvisoria e il termine costituzionale di novantasei ore
Di cui al terzo comma dell'articolo tredici circa l'eventuale conversione di questa misura precaria e provvisoria in una misura
Destinata a durare nel tempo quindi in un provvedimento tipico bella autorità giudiziaria
Tralascio qui mi ero appuntato qualcosa bisognerebbe dire qualcosa e per quanto riguarda le particolarità che questa disciplina dei provvedimenti di polizia
E anche la successiva disciplina su cui ci soffermeremo dei provvedimenti di competenza dell'autorità giudiziaria presenta con riguardo ai minorenni diciamo soltanto che in quell'articolo tre
Della dicevo di legge-delega che riguarda in particolare civile procedimento minorile sono stabilite norme di particolare attenuazione delle rigore dei provvedimenti quest'attività libertà personale nei confronti dei minori
Quanto alla diminuzione dell'Area sempre di facoltatività dell'arresto in flagranza di facoltatività delle misure
Di coercizione personale ad opera dell'autorità giudiziaria circa la durata stessa della
Custodia cautelare ma e mi pare sia sufficiente dare atto di questa linea chiarissima di tendenza nel senso dell'accentuazione del favor libertatis nei confronti degli imputati minorenni
E veniamo all'argomento che ci interessa di più dal punto di vista come dire
Della struttura dell'impianto che la disciplina delle libertà personale
L'attuale processo siamo abituati a leggere come riferita sia al giudice sì al Pubblico ministero in forza di quanto abbiamo detto da
Nuovo processo in poi questa riserva di giurisdizione sarà riferita molto più puntualmente esclusivamente allocano giurisdizionale in che termini
E qui devo dire anche qualcosa con riferimento a quanto il senatore Ricci diceva stamattina circa alcune sue perplessità in ordine alla ai limiti che a lui pareva no peraltro ancora eccessivamente dilatati entro i quali il Pubblico ministero appunto nel con testo dell'espropriazione dei poteri che il il disegno di legge stabilisce nei suoi confronti di cui dicevo
E il Pubblico ministero continuava a rimanere titolare in materia di libertà personale
Il punto cinquantotto dopo aver stabilito la regola della titolarità del giudice come organo legittimato a restringere la libertà personale dice peraltro che il Pubblico ministero ha facoltà di ordinare misure coercitive nei casi di assoluta e improcrastinabile urgenza
E quindi motivando dettagliatamente nell'ambito del provvedimento questi casi quest'ipotesi di assoluta improcrastinabile urgenza può emettere un provvedimento restrittivo che comunque non è destinato a durare più di quattro giorni nel senso che se entro quattro giorni interviene un provvedimento del giudice che consolida il provvedimento il Pubblico ministero allora lo status detentivo va avanti ma in forza del provvedimento del giudice altrimenti il provvedimento
Del Pubblico ministero e destinato a caduca arsi nel giro di quattro giorni
E qui ad Atene con Ricci ne parlavamo confidenzialmente io non sarei così preoccupato
Circa questa attribuzione al Pubblico ministero di del potere di limitare la libertà personale per un massimo di quattro giovani cioè di novantasei ore
Mi pare che noi non potremmo trattare il Pubblico ministero intento questo parallelismo di tipo strutturale
Trattare il Pubblico ministero diversamente da quanto almeno capiamo gli organi di polizia giudiziaria per quanto concerne la disciplina dei provvedimenti restrittivi della libertà personale tutto sommato
La riconduzione del Pubblico ministero al ruolo di parte nel processo accusatorio che andiamo delineando e in definitiva anche una sua riconduzione al ruolo di capo
Della polizia giudiziaria come la polizia giudiziaria è consentito dal disegno di legge ma prima ancora dalla costituzione di emanare provvedimenti tessuti della libertà personale durevoli fino ad un massimo di novanta serio e cioè di quattro giorni mi pare
Che la stessa cosa si possa legittimamente per vedere anche nei confronti del pubblico ministero ipotizzando dunque questo provvedimento come una sorta di provvedimento
Sto attualmente assimilabile a un provvedimento di polizia il giudice interverrà nei quattro giorni
E in quei quattro giorni e non mi pare un grosso sacrificio per la libertà personale dell'imputato dicevo comunque
La regola non sarà questa il legislatore delegato dovrà stabilire quali saranno i casi di assoluti improcrastinabile urgenza con un qualche maggiore specificazione di quanto non dica
Già questa formula che arieggia quelle del terzo comma dell'articolo tredici della Costituzione in casi eccezionali di necessità
E d'urgenza ma la regola sarà invece e il pubblico ministero debba chiedere e il giudice istruttore debba disporre le misure di coercizione personale
Sempre nell'ambito di una logica di discrezionalità non dico di facoltatività perché lo schema accolto dal un disegno di legge delega è quello della discrezionalità vincolata
Vale a dire nei confronti dell'imputato a carico del quale siano stati verificati gravi indizi di colpevolezza
Lo schema impone al giudice quando ne venga richiesto dal pubblico ministero di valutare la sussistenza in concreto di elementi di pericolo quelli che normalmente chiamiamo il così detto periculum libertatis che il legislatore delegante almeno il disegno di legge tende a specificare in un ventaglio in un triplice ventaglio
Con riferimento dunque a le inderogabili esigenze di indagine
Indagini preliminari oggi si parla di esigenze istruttorie
Ah inderogabili esigenze di tutela della collettività profilo sostanziale se volete anche sotto alcuni aspetti discutibile in rapporto al ventisette secondo comma della Costituzione ma adesso non addentriamoci in discussioni che poi non sarebbero realistiche di fronte a un testo come questo che si collega a a leggi ormai in vigore e anche benedette dalla Corte costituzionale
Il terzo periculum libertatis a cui secondo il lo schema indebitati legge-delega
Potrebbe fare riferimento il giudice nell'accedere alla richiesta del Pubblico Ministero sarebbe quello del riscontro di un pericolo di fuga o di una fuga già in atto e qui ancora una volta mi corre l'obbligo di dire qualcosa riguardo a dal alcune perplessità che Ricci questa mattina sollevava circa la ricomprensione del pericolo di fuga che naturalmente dopo essere molto concretamente specificato dal legislatore delegato
Mari ci si preoccupava se fosse legittimo che il pericolo di fuga potesse essere assunto fra le esigenze cautelari idonea legittimare una sacrificio della libertà personale
Ecco io credo che lo si debba ammettere
E non solo e non tanto perché mi ricordo Juan da fatica e quante discussioni nell'ambito della Commissione ministeriale abbiamo fatto negli anni dal settantaquattro al settantotto quando est non comparendo il pericolo di fuga nella legge delega dal mille novecentosettantaquattro ci si rendeva conto che era necessario introduco nel Progetto del Codice questo pericolo di fuga esistono dovuti inventare degli éscamotage per farlo rientra quanto soprattutto perché in un processo accusatorio quale tendenzialmente vuole essere quello che andiamo prefigurando la presenza dell'imputato al dibattimento diventa un postulato essenziali processo accusatorio si fa con la presenza dell'imputato al dibattimento e quindi se necessario
Si deve ammettere anche l'uso dello strumento coercitivo per garantire la presenza dell'imputato al dibattimento la contumacia è un istituto del processo inquisitorio sicuramente non dei processi accusatorie quindi mi pare che da questo punto di vista sia coerente l'uso anche della custodia cautelare a garantire la presenza dell'imputato
Nel giudizio contro di lui e quindi a maggior ragione poi per garantire l'eventuale esecuzione della sentenza contro di lui pronuncia
Dicevo logica della discrezionalità vincolata vincolata dunque all'accertamento di due parametri gravi indizi di colpevolezza e esistenza di almeno una esigenza di tipo cautelare
E questa della discrezionalità vincolata diventa una regola generale
Nell'ambito del disegno di legge delega e del futuro processo e qui vengo ancora incontro a dal Pune osservazione fatte da Ricci questa mattina quando manifestava dubbi e timori che così come è scritto il punto cinquantotto del disegno di legge delega rappresentasse una sorta di riproposizione mascherata di un meccanismo di cattura obbligatoria
Ecco io credo che questo sia un timore complici ne abbiamo già parlato prima
Sia un timore
Così che una lettura
Più serene più ottimistica del punto cinquantotto varato dalla Camera ci debba necessariamente condurre abbia accantonare dice
Questo punto cinquantotto obbligo per il giudice
Di decidere con provvedimento motivato subì la custodia in carcere dell'imputato qualora ricorrano gravi indizi di colpevolezza in relazione ad alcune fattispecie di reati particolarmente gravi che qui sono elencate
Dopodiché dice potere in tali ipotesi di applicare in luogo della custodia in carcere altre misure di coercizione personali quindi si ammette già una sostituzione
Della custodia in carcere con altre misure di concezione non detentive
Qualora queste siano sufficienti a soddisfare le esigenze cautelari ovvero il potere di escludere
L'applicazione di misure di concezioni personale o di disporre la revoca delle misure applicate qualora manchi o venga accertata l'esistenza di qualunque
Esigenza cautelare
Qual è la ricostruzione che io credo serenamente di poter proporre senza incertezze di questo sistema
E che dal disegno di legge rimane esclusa la lettura mi pare testuale consente di escludere qualunque riproposizione dell'obbligatorietà della cattura non c'è un dovere un obbligo del giudice di emanare la misura restrittiva ma c'è solo un obbligo dei giudici di decidere subito il problema della libertà personale dell'imputato
E ma non sono escluse la cattura obbligatoria ma esclusa anche quella soluzione intermedia che pure durante i lavori preparatorie parlamentare nell'ampia la commissione ministeriale era stata prospettata cioè della sostituzione della presunzione assoluta di pericolosità che sta alla base della cattura obbligatoria con una presunzione relativa di pericolosità nel senso cioè di stabilire che il giudice dovesse e in questi casi in determinati casi di particolare gravità emettere il provvedimento restrittivo salvo però motivare circa la insussistenza delle esigenze cautelari tali da giustificarlo
Non è neanche questa mi pare di poter dire la soluzione accolta dal disegno di legge delega perché si tratta di una scelta molto più rispettosa delle esigenze di garanzia della libertà personale e della esigenza strettamente connessa dei provvedimenti restrittivi della libertà personale debbano essere sempre motivati in positivo
Cioè sull'accertamento della sussistenza caso per caso di esigenze cautelari cioè del pericolo libertà qui c'è semplicemente l'obbligo del giudice che significa
In sostanza stabilire per lui un campanello d'allarme c'è richiamarlo richiamare la sua attenzione se anche il Pubblico ministero non ti chiede nulla
Quando stai procedendo per reati di questo tipo punibili con la reclusione non inferiore nel minimo cinque anni nel massimo a vent'anni o altri particolari reati
Che richiamano esigenze di tutela della collettività in questi casi anche se il Pubblico ministero non ti chiede nulla guarda che tu giudice devi prendere posizione sulla libertà personale cioè devi pronti il problema se l'imputato debba stare libero o debba essere sottoposto alla misura di custodia o in carcere o ad altra misura di coercizione personale cioè obbligo di decidere sul punto della libertà personale non obbligo di emanare provvedimenti restrittivi della libertà personale
E quindi si punta sul potere dovere del giudice di valutare caso per caso il periculum libertatis
Si vuole soltanto evitare che il giudice si astenga dal decidere che si collochi
Dei responsabilizzando sì in una situazione di non Presa di posizione il si vuole imporre di prendere posizione ma nulla più di questo mi pare si possa dire senza dubbio non gli si impone di emanare di provvedimenti restrittivi
A questa a questo sistema imperniato sulla logica dunque della discrezionalità vincolata in ogni caso anche dei casi dei provvedimenti più gravi corrisponde dal punto di vista della scelta concreta della misura che possa essere caso per caso applicata la ricezione nel disegno di legge di tre principi fondamentali
Uno è il cosiddetto principio di gradualità si dice previsione di diverse misure di coercizione personale fino alla custodia in carcere vuol dire che si presuppone una gerarchia di misure dalle meno vessatoria le più vessatorie l'ultima delle quali soltanto è la misura carceraria quindi si suppone la previsione di misure alternative o sostitutive della custodia in carcere
E il potere del giudice in rapporto questo principio di gradualità viene calibrato sul cosiddetto principio di adeguatezza il giudice dovrà scegliere tra le varie misure che secondo la gerarchia di cui dicevamo il legislatore è tenuto a né a prefigurare all'interno nel futuro codice dovrà scegliere quella più adeguata a soddisfare le esigenze cautelari nel caso concreto con il minore sacrificio per la libertà personale dell'imputato ecco che rispunta
La logica del sacrificio minimo nel momento della scelta da parte del giudice Bella misure del tipo di misura chiede di coercizione che debba essere adottata nel caso concreto poche naturalmente si tratti di una misura idonea a soddisfare le esigenze cautelari che nel caso concreto siano state accertata
In rapporto a questo principio di adeguatezza viene meno anche qual
Dunque dicevamo all'inizio ma adesso ritorniamo più specificamente sull'argomento qualunque potere del giudice di
Qualunque vincolo Meglio qualunque divieto
All'esercizio del potere del giudice di tipo liberatorio quando sia stata adottata una misura cautelare oggi esistono seppure circoscritti dalle ci sentono dell'ottantaquattro nel secondo comma dell'articolo centosettantasette ancora dei divieti di libertà provvisoria nel futuro Codice questo non dovrà cadere perché il disegno di legge stabilisce il potere del giudice di escludere o dire poi di escludere l'applicazione di misure di coercizione o di revocarle qualora le abbia già applicate tutte le volte in cui i riscontri o l'assenza
Fin dall'origine o la cessazione cioè il successivo venir meno delle esigenze cautelari che potrebbero giustificabile ovvero i gravi motivi di salute che già oggi hanno una rilevanza in questo senso dunque
Il principio di adeguatezza che funziona nel momento della applicazione della misura ma funziona ante nel momento delle vicende sostitutive o modificative fino alla revoca della misura stessa
Accanto al principio di adeguatezza un ulteriore principio
Diretto a e mitigare eventuali eccessi da parte del giudice nella decisione
Sull'adozione delle misure nella scelta della misura stessa principio di proporzionalità dunque gradualità popolo adeguatezza proporzionalità cosa vuol dire il principio di proporzionalità significa che il giudice
Tenuto conto della concreta
Lesività del concreto spessore di vessatori età sulla libertà personale delle singole misure di coercizione dovrà scegliere quella che non risulti sproporzionata rispetto alla entità del fatto per cui si sta procedendo e alla gravità della sanzione che anche in caso di condanna potrebbe essere irrogata prefigurando la misura di custodia
Cautelare come una situazione di anticipazione dell'eventuale sentenza definitiva di condanna il legislatore si premura di dire comunque anche se è un'anticipazione in ipotesi della sentenza di condanna altro sulla base di esigenze cautelari da accertarsi
Caso per caso non potrà comunque essere una situazione più vessatoria di quanto non sarebbe la sentenza poi di condanna quindi deve essere non sproporzionata
La misura cautelare rispetto alla gravità del fatto e all'entità della sanzione che sarebbe evocata
Nel caso di contanti
Per quanto riguarda le garanzie come dire in procedendo una volta che la misura
Cautelare sia stata adottata non ci sono particolari novità per quanto concerne il riesame anche nel merito cioè la procedura di controllo che già oggi
Viene prevista a livello di tribunale delle libertà di qualunque misura di coercizione
L'unica come dire peraltro non senza significato innovazione rispetto all'attuale disciplina attuale delle libertà è quella che si prevede la garanzia del contraddittorio in sede di riesame del merito delle misure per CTO di fonte al tribunale della libertà
Ma una come dire una sorta di controllo ancora anticipato e quindi di tutela ancora anticipata rispetto l'eventuale riesame di fronte al tribunale della libertà
è la garanzia del tempestivo interrogatorio delle persone sottoposte a misura di concezione carcerarie in particolare l'imputato detenuto dovrà essere interrogato oggi dice l'articolo trecentosessantacinque
Nel termine di quindici giorni dall'esecutore misura restrittiva domani secondo il nuovo Codice entro sette giorni dal provvedimento coercitivo con una sanzione di una previsione di caducazione del provvedimento coercitivo stesso qualora non venga interrogato salvo l'ipotesi di assoluto impedimento
Qualcosa di rapido per quanto riguarda la disciplina
Dei termini massimi di custodia sì ricalca grosso modo quanto ha già detto il legislatore del mille novecentottantaquattro dal punto di vista strutturale cioè previsioni di Termini autonomi per ciascuna fase processuale di durata massima
Delle misure Querci chi ve possibilità di proroga su richiesta del pm da parte del giudice durante le indagini preliminari in ogni caso durata massima complessiva nell'ambito delle indagini preliminari non superiore ad un anno
Forse può perfino troppo ottimistica questa previsione non superiore ad un anno anche per i reati più gravi durante le indagini preliminare
Per tutti l'intera durata del procedimento durata massima non superiore ai quattro anni escluse peraltro l'ipotesi di sospensione della decorrenza dei termini massimi per fatti riferibili all'imputato o al suo difensore
Ne risultano appunto definiti i termini complessivi di un anno al massimo anche nei casi più gravi per le indagini preliminari e di quattro anni
Per l'intero arco del procedimento che appaiono in qualche modo sfalsati per esempio rispetto al termine massimo di cui anche Neppi oggi
Ricordava la poca abilità fino a due anni per quanto riguarda lo svolgimento delle indagini preliminari vale dire nei casi di reati più gravi relative definita organizzate le indagini preliminari possono durare fino a due anni
Ma la custodia cautelare non può durare
Più di un anno probabilmente qui c'è una sfasatura che dovrebbe essere rivista probabilmente c'è una visione ispirata ad un ad un ottimismo forse eccessivo circa la reale funzionalità del futuro processo la Commissione ministeriale tanto per dare un dato di riferimento aveva stabilito due anni come durata massima delle indagini preliminari e cinque anni per l'intero procedimento si prevedono meccanismi di ripristino della custodia in carcere nei confronti degli imputati scarcerati
Quando con provvedimento di rinvio a giudizio con la condanna di primo di secondo grado sia certi un pericolo di fuga
Anche ad evitare situazioni del tipo di quelle però sempre di cui molto hanno parlato i giornali e non senza qualche ragioni di perplessità negli ultimi tempi si prevede ancora il ripristino della misura cautelare nell'ipotesi di inosservanza dolosa delle misure cautelari non detentive che siano state applicate all'imputato scarcerato
Da ultimo in questa rapida carrellata di punti del disegni di legge delega dedicati alla custodia cautelare
Si prevede come loro sanno anche questo è uno dei punti più qualificanti del disegno di legge la riparazione a carico dello Stato si deve ritenere secondo la comune interpretazione dell'errore giudiziario
Anche se derivante da ingiusta carcerazione per ingiusta detenzione dice il disegno di legge del quindi l'esigenza della riparazione dell'ingiusta custodia cautelare da notare si parla di ingiusta
Cioè sono le ipotesi di custodia cautelare ricadono in questa previsione di riparazione che si rivelino ingiuste ex post cioè a fronte dei risultati del procedimento essendo stato l'imputato prosciolto con formula ampia risulta che ingiustamente è stato messo in carcere una sorta di ingiustizia obiettiva che si accerta dopo
Non rientra non rientrerebbe secondo l'interpretazione più corretta di questa formula testuale anche l'ipotesi non sarebbe riparabile quindi della detenzione illegittima cioè l'ipotesi in cui l'imputato sia stato messo in carcere contra legem perché non sussistevano all'atto in cui è stata adottata la misura coercitiva i presupposti per adottarla
E poi in ipotesi anche se l'imputato è stato condannato quindi la illegalità originaria della misura detentiva non è di per sé fonte secondo questa Scelta di riparazione
Se a meno che non si traduca in una ingiustizia obiettiva della misura stessa brutale che invece Commissione europea dei diritti dell'uomo e Patto internazionale sui diritti civili e politici delle Nazioni Unite prevedono la preparazione anche della detenzione illegittima
Che non sia necessariamente ingiusta comunque si tratta di un'esigenza sacrosanta oggi
Soprattutto nel momento e fortemente sentita soprattutto nel momento in cui comportamenti non sempre ponderati non sempre giustamente calibrati da parte di giudici col mandato di cattura facile che si lasciano andare a qualche disinvoltura o qualche avventatezza poco operano malcontento reazioni nell'opinione pubblica che poi vengono facilmente strumentalizzate come ci si accorge in questi giorni anche nell'ambito di una prospettiva referendaria improvvida infelice ma che trova un suo humus uno suo terreno di cultura in quanto l'opinione pubblica avverte in termini di ingiustizia di determinati problemi dimentica estrattivi della libertà personale la strada giusta
Evidentemente non è quella di accollare al giudice un responsabilità civile a titolo di colpa per i provvedimenti anche di cattura almeno io non ritengo sia la strada giusta se ne potrebbe discutere molto non posso evidentemente soffermarmi adesso la strada giusta e che sia lo Stato a rispondere dell'operato ingiusto del suo magistrato salvo poi allo Stato stesso se del caso rivalersi
Anche in sede civile nei confronti del magistrato è salva ovviamente la responsabilità disciplinare
Tre minuti di sintesi circa il quadro che sono venuto delineando sommariamente ma mi rendo conto che il tempo scorre veloce anzi chiedo scusa ma non non è dipeso da me ne ha parlato questo e definitiva
Si tratta secondo me
Tra tutti i temi che oggi sono stati oggetto di relazioni settoriali all'interno del disegno di legge delega probabilmente quello della libertà personale è quello che presenta maggiore equilibrio maggiore organicità e scelte a mio avviso le più soddisfacenti sia pure naturalmente in chiave di relatività
Fanno ben sperare per quanto riguarda un futuro codice di procedura penale impiantato su queste premesse
Alcune di queste scelte d'altra parte sono già state anticipate come sappiamo dal legislatore mille novecentottantadue o dal legislatore mille novecentottantaquattro in tema di alternative alla carcerazione di tribunale della libertà di riduzione dei termini massimi di riduzione degli automatismi in materia di divieti libertà provvisoria di interrogatorio dovuto dell'imputato detenuto altre potranno esserlo
Fosse anche a breve scadenza a parte
Disegni di legge di iniziativa parlamentare per esempio di Violante Maciste spagnoli presentati fin dall'inizio di questa legislatura esistono dei disegni di legge governativi di del ministro Martinazzoli per esempio in materia di riparazione dell'ingiusta custodia che mi pare sia stato fuso con un disegno di legge proprio infettiva
Comunista sia attualmente all'esame del Parlamento e possa progredire è ancora un disegno di legge sempre di Martinazzoli in materia di espropriazione al Pubblico ministero
Dal potere già fin d'ora io scoperto dal Pubblico ministero al pretore del potere di restringere la libertà personale queste potrebbero essere delle anticipazioni anche se non dobbiamo nasconderci che è un conto sarebbe espropriare il potere effettivo della libertà personale
Al Pubblico ministero e Carlo a un giudice che nel futuro processo non sarà più un giudice istruttore e un altro conto sarebbe scopriamo gli elogi e però darlo affidarlo a un giudice che è pur sempre un giudice investigato
Ecco direi quest'ultima notazione mi consentì di allargare un attimo il discorso non c'è dubbio che il significato
Politico legislativo delle scelte operate in questo disegni di legge delega sia un significato da ricondurre alla né esigenza di superare di uscire
Dall'emergenza e quindi dal i punti di maggiore duetta di maggiore rigore che l'impatto della legislazione dell'emergenza peraltro perché non è nata per caso ma perché le l'emergenza era un dato Obiettivo nel Paese ma dall'impatto duro che questa legislazione ha determinato proprio sul terreno della libertà personale però mi parrebbe riduttivo che l'uscita dal legislatore dell'emergenza fosse l'unica chiave di lettura di queste previsioni e sicuramente non può essere una chiave di lettura esclusiva
Non può essere una chiave di lettura esclusiva perché non siamo ancora certi di essere usciti del tutto dall'emergenza forse siamo usciti dall'emergenza di tipo terroristico ma certamente si Stano anche altre emergenze se vogliamo usare questa parola polivalente per esempio in rapporto ai processi contro la grande criminalità organizzata di Nettuno mafiosa
E camorristica
Ma soprattutto perché il contesto ecco che mi raccordo all'ultimo accende i contesti in cui noi dobbiamo collocare compiutamente questa disciplina non è il contesto dell'attuale processo ma il contesto del futuro processo questa disciplina si spiega e si trova la sua completa io da Anita attuazione sistematica e anche dal punto di vista pratico soltanto nell'ambito di una riforma globale
Dei nuovi presupposti di fondo del nuovo impianto sistematico del processo penale della nuova configurazione della nuova fisionomia del pubblico ministero e del giudice non più istruttore quindi parliamo pure di anticipazioni attenzione però a non farmi un alibi per non fare il nuovo processo come molti hanno detto parliamo pure
Di uscita dall'emergenza ma stiamo attenti che il l'esigenza reale oggi è di fare il nuovo Codice questo deve essere l'obiettivo a cui bisogna puntare e deve essere un obiettivo di Periodo non lungo bisogna fare ogni sforzo perché come si sta dicendo sempre più spesso
E realisticamente possibile il disegno di legge delega possa essere approvato entro il dicembre dell'ottantasei dopodiché io non credo a quanti anche qui oggi sono venuti a dire che ci vorranno quattro anni per fare il nuovo Codice forse ci vorranno quattro anni se sussiste era ancora come dire l'alibi della mancanza delle strutture ma questo discorso di volontà politica per preparare le strutture ma io posso dire lo dico come uno che ha avuto l'esperienza ormai da dodici anni di far parte della Commissione governativa per il nuovo club codice che se ci danno una legge delega di cento punti appunto che non è neanche da una legge delega è quasi un piccolo codice
In miniatura noi nel giro di otto dieci mesi lavorando naturalmente con molta intensità possiamo fare il nuovo codice così come nel settantotto abbiamo fatto quel progetto
Che è rimasto nel cassetto naturalmente io spero che il nuovo codice non rimanga in cassa grazie
Consigliere Palombarini per l'ultimo intervento iscritto a parlare verifichiamo
Sentito di intervenire pur non essendo il mio è un intervento previsto e cercherò di soffermarmi su un paio di questioni
Credo che convenga a partire
Dal problema dei tempi della riforma
Per che i segnali che abbiamo da più parti nonostante l'ottimismo del professor Grevi
Ci inducono a ritenere che i tempi non saranno brevissimi
E allora vorrei capire come premessa una cosa assolutamente chiaro
Che è giusto combattere gli allibiti
è prioritaria ed essenziale
La riforma del processo penale secondo lo schema di disegno di legge delega all'esame del Parlamento in quanto e idonea un cambiamento profondo un rinnovamento profondo
Perché attraverso una distinzione netta fra investigazione giurisdizione Rita finalmente
O può Rita finalmente alla giurisdizione un carattere di terzietà che negli ultimi anni si è andato progressivamente attenuanti perché è idonea togliere dal processo penale
Una serie di elementi come dire autorità che lo caratterizzano ormai in modo assolutamente negativo
Tuttavia io credo che proprio chi vuole il nuovo Codice Penale chi di di procedura penale chi si muove in questa direzione considera questa riforma una riforma decisiva
E portato inevitabilmente a fare i conti con questa realtà che ho descritto
E quindi il problema che è indicato anche nel tema di questo vostro convegno
I tempi della riforma delle possibili anticipazioni parziali è un tema che estremo interesse
Perché la situazione così com'è oggi
In verità queste il nostro giudizio son porterebbe ma
Una situazione di stasi inattesa fra anni di questo nuovo processo penale che pure vogliamo
E la sopporta male perché è una situazione deteriorata in una maniera gravissimo
La situazione è senza governo e ci sono pinte spinte e controspinte di tipo diverso che vanno avanti per conto loro
Accenno soltanto senza voler soffermarmi su una questione di questo genere
Al dato contraddittorio per cui da un lato
C'è una sovraesposizione crescente del giudice penale della giurisdizione penale
Vissuta non sempre dagli operatori dai magistrati in particolare con sufficiente vigilanza critica e autocritica con sufficiente spirito di controllo
Per cui dentro la giurisdizione penale nel corso degli ultimi anni
Sono successi fatti gravi fatti degenerativi gravi che hanno messo in crisi concretamente una serie di principi che sembravano essere non molti anni fa conquiste definitive della civiltà giuridica nel nostro Paese
Dal diritto di difesa
Che è veramente una cosa oramai molto apparente
Molto dichiarata e assai poco vera
Alla valutazione delle prove
Che è diventata oramai una cosa molto funzionale al risultato materiale che si vuole raggiungere attraverso il processo penale
Valutazione delle prove rispetto alla quale lo stesso ruolo della corte di cassazione oramai si è profondamente modificato
Per cui non è più un ruolo di controllo di legalità ma come qualcuno diceva poco fa
Un ruolo di salvataggio del processo dell'istruttoria che non si può far fallire e via discorrendo
Ecco tutto questo è grave
Ed è un aspetto della contraddizione perché questa sovraesposizione con i suoi guasti vede d'altro lato una situazione per cui si può prevedere legittimamente
Che per l'evoluzione complessiva della nostra società del nostro sistema istituzionale di penale ce ne sarà ancora tanto probabilmente ce ne sarà dirittura di più in futuro di quello che abbiamo avuto fino adesso
Ci sarà tanta repressione ci sarà tanto caccia perché è oggettivo lo sviluppo che abbiamo davanti agli occhi Formentini vecchie e nuove di criminalità organizzata perché abbiamo davanti agli occhi tutti
La caduta
Della legalità perché cresce la criminalità politica e amministrativa
Nel sistema di governo moderno sembra che la tangente cioè il reato sia un normale strumento di scambio e via discorrendo
Quindi da un lato crescono le preoccupazioni per le tendenze degenerative in atto nella giurisdizione penale da
L'altro crescono le preoccupazioni perché questa giurisdizione non è che la si può riportare con un colpo di buona volontà nei limiti del passato
Lo sviluppo che si è dato uno sviluppo che sia storicamente prodotto per una serie di ragioni e rispetto ai livelli raggiunti non è ipotizzabile riduzione è ipotizzabile caso mai ulteriore
Però taluna proprio per questo c'è la necessità di governo proprio per questo c'è la necessità di interventi
Non è che funzionino da all'invito per chi non vuole il nuovo processo penale ma che anzi essi hanno espressione della volontà di realizzare il nuovo processo penale e quindi siano anticipazioni funzionale alla riforma dentro la logica dentro lo spirito dell'arco
E qui io credo
E davvero che siano possibili inattesa dei tempi necessari per avere un nuovo processo penale degli interventi politici di governo delle anticipazioni che facilitino nonché siano alibi per non fare Manzi facilitino la realizzazione del nuovo processo penale
E il primo pensiero in questa prospettiva io credo che vada necessariamente alla legislazione dell'emergenza
Ancora qui oggi
Ho sentito a proposito della legislazione d'emergenza accenti di tipo diverso
C'era chi c'è stato chi ha detto verrà un giorno in cui faremo serenamente un bilancio di questa legge
C'è stato chi ha detto che è stato un prodotto pressoché necessitato di avvenimenti che incombevano
E mi pare di avere capito che c'è stato anche chi ha detto che questa legislazione ha avuto un suo ruolo e nella
In funzione della lotta determinati fenomeni ha avuto anche una sua funzionalità e una sua raffinatezza se no no capito male
Ecco il giudizio mio il giudizio dei giudici che si riconosca Magistratura democratica intanto è già definito non abbiamo necessità di
Tempi più sereni per esprimerci in proposito
E poi quanto al contenuto del giudizio il giudizio
Assolutamente preciso anche per quello che riguarda i contenuti questa legislazione di positivo non ha avuto assolutamente nulla ha prodotto guasti di profondo
Nella legislazione nelle prassi giudiziarie nella cultura degli operatori giuridici nella cultura della gente
La legislazione dell'emergenza è stato un meccanismo di profonda modificazione dell'intero tessuto dell'intera cultura istituzionale nel nostro Paese
Del resto come dire i commentatori più avvertiti anche da parte di chi ha sostenuto questa legislazione euro
Non la fortemente contrastata hanno da tempo fatto
Un ai Espresso hanno espresso da tempo un giudizio di questo tipo
Di fronte a quella situazione a quel tipo di attacco non sapendo cosa fare di diverso si è data una risposta che in qualche modo tranquillizzasse la gente avesse il valore di segnare una presenza avesse il valore di segnare una volontà di lotta ecco io credo che la legislazione d'emergenza sia stata proprio questo probabilmente ma certamente non è stata
Una politica istituzionale corretta dal mio punto di vista utile produttivo e allora io credo che intervenire per esempio per togliere di mezzo questa legislazione e sia un intervento significativo a tutti i livelli in termini di risanamento della situazione per quello che riguarda legge prassi e poi abbia anche io credo un grossissimo valore di tipo ideologico
Abbiamo un grandissimo valore di tipo culturale non è stata una legislazione efficaci
Non è stata nemmeno efficaci io credo davvero che non sia servito a niente a meno che per efficacia non si voglia intendere non so quella che può aver avuto la norma che ha autorizzato l'interrogatorio di polizia senza difensore però quando si esprimono giudizi di questo tipo su norme di questo genere bisognerebbe ricorda che si è partiti dal la proposta
Implicita in una norma di questo tipo e si è finita la tortura
Io non credo che l'efficacia dell'intervento repressivo in un paese sviluppato e civile
Si possa misurare dal fatto che a un certo punto si realizza anche la tortura
Quindi l'eliminazione di questa legislazione io credo che darebbe un segno forte
Di volontà politica di cambiamento di indirizzo
Non dimentichiamo cosa è successo io non credo che sia
La forza del destino che fa perdere presente il referendum sull'ergastolo
Io credo che tutto alla fine si saldi si possa spiegare benissimo
E allora ecco il valore di cambiamento di un intervento di questo genere
Ma altre anticipazioni nel processo per il processo io credo che siano possibili
Io credo che si possa definire una volontà politica
Per sottrarre agli organi che attualmente svolgono funzioni investigative inquisitoria i poteri restrittivi della libertà personale diceva prima grevi sarebbe strano toglierlo al Pubblico ministero per parlo al giudice istruttore che tutto sommato in questo processo di oggi svolge funzioni
Sostanzialmente uguali cabernet
E beh ma allora proprio perché vero l'intervento politicamente significativo anticipatorio del nuovo processo penale di toglierli oltre che al pubblico ministero al giudice istruttore
La nostra proposta che proponiamo che proporremo in tutte le sedi e di togliere al Pubblico ministero al giudice istruttore che al pretore il potere di restringere la libertà personale che va affidato a un altro giudice a un giudice terzo estraneo alle indagini singolo collegiale che lo si voglia
Definire il tribunale della libertà va bene non è questo il punto il punto è togliere a chi è parte il potere di catturare l'altra parte
Questo è un'anticipazione concreta possibile oggi del nuovo processo penale
Altrettanto urgente la necessità di cui finalmente si è cominciato a dibattere BP e altri anche qui mi pare di avere capito introdurre istruttoria oggi non futuro processo penale in questo processo
Dei meccanismi di anticipazione del contraddittorio e della difesa della possibilità di difendersi
Vedete questo processo che abbiamo oggi io credo che la maggiore preoccupazione per le forze culturali e politiche progressive
Più che dai singoli fattori più o meno grave
Di mancato rispetto delle regole di mancato rispetto delle garanzie di mancato rispetto del dei di determinati valori fondamentali del cittadino deriva da un segno politico complessivo che questo nuovo processo a
Ho detto pochi giorni fa a Rimini e ripeto qui che questo processo quello che abbiamo oggi per così così come sta andando assomiglia sempre di più
Nei suoi caratteri essenziali ai caratteri fondamentali della cosiddetta nuova governabilità
C'è un tipo di governo dello stato della istituzione della cosa pubblica che privilegia la centralizzazione contro le autonomie il segreto contro il pubblico discrezionale contro la rigidità della notte
Il fatto che questo processo sia sempre più incentrato sulla istruttoria segretario gestita discrezionalmente
Sottratta agli occhi del controllo privato cioè dall'avvocato difensore sottratta agli occhi del controllo pubblico
Cioè la pubblica opinione è qualcosa che assomiglia maledettamente a tutta una serie di altri processi che riguardano altre istituzioni
E che vengono questo tipo di cambiamento progressivo
Quello che in sintesi qualcuno chiamarla nuova governabilità
Ecco il valore strategico della prospettiva della riforma è che
Si riappropria di lancia i valori fondamentali dello Stato di diritto ripropone la centralità del dibattimento pubblico del conflitto fra le parti davanti a un giudice terzo
Il controllo
E allora l'anticipazione oggi di momenti di contraddittorio e di difesa per esempio a proposito delle chiamate in correità
è importante perché darebbe un segno di volontà politica
Di definire un progetto di governo disegno alternativo rispetto a quello che sta vincendo
E qui è necessario intervenire
Ed è necessario oggi dentro questo processo il
La legislazione sui pentiti ma non solo la legislazione sui pentiti è il tipo di processo incentrato su queste istruttorie a cui ha dato una mano fondamentale la legislazione sui pentiti ha cambiato
I caratteri del processo che si erano mano a mano conquistati attraverso tante
E sentenze della Corte costituzionale attraverso interventi legislativi sia pure parziali
Il carattere Tricarico del processo che più o meno si era messo in piedi alla metà degli anni Settanta è andato scemando
Eligio Resta in un bellissimo saggio ha descritto come era il carattere triliardi o del processo conquista di civiltà giuridica le parti davanti al giudice terzo è stato sostituito dal carattere monologante il rapporto diretto fra l'inquirente si chiami il Pubblico Ministero ci carichiamo i giudici istruttore convinto con un imputato che nella misura in cui
Invece che difendersi collaborerà
Riceverà un determinato trattamento intorno al quale ci si può in un modo o in un altro mettere d'accordo ecco introdurre queste anticipazioni di contraddittorio di presenza della difesa di dialettica
Nei casi almeno di chiamate in correità io credo che via non solo
Introduca elementi di correttezza e di garanzia e di legalità nella gestione del processo Madia una indicazione culturale e politica di grande sentiamo allora le anticipazioni
Io credo che siano utili siano possibili e siano funzionali alla riforma del processo penale
La riforma del processo penale io non credo che sarà indolore si chiedeva Filisetti chi vuole e chi non vuole il nuovo processo penale ecco il nuovo processo penale una riforma non è una
Quello di speranza alla previsione che si faceva chi è intervenuto prima di me i tempi estremamente rapidi e tuttavia
Con un minimo di pessimismo in relazione ai termini reali dello scontro in atto al nostro Paese io credo che convenga a tutti attrezzarsi per fare subito per lo che è possibile perché la stessa riforma del processo penale a un certo punto diventi come dire una necessità invincibile
Vi ringrazio
Grassia Palombarini e riteniamo che mancando cinque minuti alle venti possiamo sospendere la seduta pomeridiana hai bisogno Luciano
Intervento
Ma chiedo scusa e non avevo colto il cenno non diciamo tutto ma di
Sapremo mai non credo Taro ritardare occupa lo spazio da qui alle venti e insomma per no io volevo innanzitutto ringraziare di i compagni della federazione di Ferrara per questo convegno perché mi pare che rispetto alla tipo di manifestazioni che si fanno attorno al Codice di procedura penale
Questa iniziativa rappresenti un passo in avanti
Per il taglio che gli è stata data per la concretezza per il riferimento molto preciso al lavoro parlamentare alle prospettive di realizzazione della nuova legge di delega al governo su questa su questa materia
I convegni normalmente sulla
Nuovo processo penale assomigliano spesso al libro dei sogni è non fanno i conti con
I problemi che
Tutti i giorni si hanno dinanzi e sui problemi concreti che poi in sede legislativa devono essere affrontati per definire la nuova la nuova delle io credo che possa aiutare
Un iniziativa di questo genere a una
Definizione migliore di questo testo anche perché perplessità che sono affiorate su diverse parti
Penso saranno non dico accolte ma saranno tenute nella considerazione dai colleghi del Senato saranno tenute accolte nel il successivo sviluppo dei lavori parlamentari mi riferisco in particolare al problema dell'incidente istruttorio si è trattato di un passaggio cruciale non soltanto nel lavoro ultimo del Senato ma anche e in quello della Camera
Ma il punto sul quale si è dovuto riflettere certamente vi sono dei problemi per quanto riguarda il modo di strutturare
Questo tipo di meccanismo del processo per evitare
Che questa che è un'eccezione diventi la regola per garantire in questa fase il diritto alla difesa è le perplessità che sono state avanzate innanzitutto da Guido metti
Poi dall'avvocato Frigo e che sono stati da ultimo riprese
Anche da Felicetti credo che abbiano un loro fondamento
Debbano essere vagliate con grande con grande considerazione
Ecco io penso che
Se vi saranno anche altre iniziative non certo dovremo chiederlo agli amici e compagni di Ferrara ma anche altre iniziative in questo periodo
Abbiamo detto che i tempi dovrebbero essere da qui alla fine dell'anno grosso modo ma io penso che dovremmo stringere in questa fase dalla primavera all'inizio dell'autunno tutto ciò potrà rendere possibile una conclusione più rapida dei lavori un'accelerazione degli stessi lavori parlamentari proprio perché il contributo che può venire penso da ultimo anche all'intervento del professor Grevi sono contributi di di stamattina Zagrebelski penso
A questi contributi sono tali da aiutare veramente nella nella definizione di una legge di delega milioni
Io credo però che in questo lavoro sia necessario anche tener conto
Di quella che è stata la storia della legge
Delle delle leggi di delega quella storia che Raimondo Ricci nella sua relazione dice che un giorno dovrà dovrà pure essere fatta
Non tanto per coglierne gli in innesti interni
Ma anche per verificare questa la rivoluzione che ha avuto diverse de diverse leggi di delega e diversi testi che ci sono succeduti diversi passaggi
Rispetto a una realtà che in tutto questo periodo è andata cambiando profondamente per cui noi dovremo cercare di sforzarci in questi nostri incontri di non fare mai dei dibattiti che sia concentrati soltanto sui principi astratti
I principi di fondo del nostro ordinamento il principio la Costituzione devono sempre essere tenuti presenti sono i punti di riferimento entro i quali bisogna muoverci
Ma sono i punti di cedimento che bisogna tener presente poi per calare le norme del nuovo processo nella realtà per governare i fenomeni che vi sono
E i fenomeni che abbiamo avuto presente in questo decennio sono stati quello dell'insorgenza terroristica
Della grande e
Criminalità
Organizzata dei poteri criminali estesi a intere aree del nostro paese e quindi con le deviazioni che vi sono state e che sono state introdotte io mi permetto di dire
Palombarini
Innanzitutto da questi fenomeni e poi anche evidentemente da
Lei dissonanti per alcune parti da
Una linea di tendenza riformatrice che a quel punto non poteva essere più mantenuta
Di fronte a questi fenomeni è chiaro che bisogna riportare una linea di cambiamento che tenda verso un nuovo processo ma che questi fenomeni deve riuscire a governare deve riuscire a imbrigliare diversamente
Faremo un lavoro totalmente inutile
A me pare
Che se non
Abbiamo come riferimento questa o pragmatismo questo sì e questa concretezza rischiamo soltanto di fare del
Riformismo parolaio
E in questi giorni noi stiamo lavorando
Alla la riforma del delitti dei pubblici amministratori
Ci troviamo dinanzi a problemi ecco il momento è difficile però ci troviamo anche di fronte a delle obiezioni
Astratte di principio di fronte alle quali davvero prevale sempre
Il mantenimento del Codice Rocco
Mi pare che Amodio che sia nella sua facondia abbia coniato il termine indubbio pro Rocco che sarebbe una delle pendente che poi si verificano puntualmente quando
Non se riesce davvero a fare delle norme
Che cambino quel tanto che è possibile cambiare
Con
Quell'approssimazione anche che è necessaria in questo senso io penso che il discorso sulle anticipazioni sia un discorso che naturalmente verrà affrontato nella tavola rotonda di domani mattina sia un discorso
Molto molto importante
Anticipazione io credo anche qui il ci possa consentire il superamento di leggi che ormai sono inutili
Anticipazione come sperimentazione del nuovo
Anticipazione
Per realizzare già alcune
Delle proposte alle quali si sta lavorando e che sono badate strettamente legati al nuovo al nuovo processo al nuovo processo penale io cito qui soltanto alcune delle questioni che sono in questo momento
All'attenzione del lavoro delle Camere
La comunicazione giudiziaria
Nel senso proprio la ipotesi che sta nascendo è quella della
E prevista dalla dalla nuovo processo penale della iscrizione nel registro del procuratore dalla Repubblica apposito registro nel senso della comunicazione che può essere ritardata può avvenire soltanto in un momento successivo e che
Costituisce quindi
Davvero un momento di verifica di quella linea che è stata esposta mi pare con grande e chiarezza con grande efficacia nella relazione di Ricci della di persa
Della diversa posizione che all'invidiato di reato e l'imputato di reato riservando all'imputato del reato tutte le garanzie
E che e la linea nella quale poi mi pare si stia muovendo il il il il comitato ristretto alla Senato si tratta di verificare se in relazione alla comunicazione giudiziaria già questo può essere può costituire un strada praticabile
E possiamo ecco verificarlo uscendo dalla dall'enunciazione del principi mi pare sia importante anche l'altra
L'altra proposta di legge quella del regime delle
Impugnazioni
Dove si prevede in pratica alla eliminazione del meccanismo delle notifiche
Attraverso la fissazione di termini certi entro i quali la sentenza deve essere depositata
Per perché situata i termini già fissati dalla legge o che questa è una delle ipotesi alle quali si sta lavorando che in determinati casi può essere fissata dalla giudice nella sentenza
E quindi che consentono l'automatismo della de della della deposito dei motivi della termini dell'impugnazione evitando quei passaggi che oggi sono costituiscono uno dei momenti più gravosi dette maggiormente a ritardano il passaggio da un ufficio all'altro del del del processo
Anche qui con una anticipazione un'anticipazione limitato al pretore illimitata
A a a una mera facoltatività
Della motivazione contestuale alla lettura della sentenza
è una previsione che anche anche stamattina Ricci ci ricordava del nuovo processo questo potrebbe essere introdotta già di qui a Pau
Lo stesso segreto professionale del giornalista che
è previsto nella la Nanda tutela di questa che prevista dalla nuovo
Nuovo Codice dalla direttiva anche se questa non è la soluzione
Gravità la all'amico dei feti
Mi pare costituisca l'anticipazione contenuta la legge di cui è più primo firmatario Luciano Violante
E che e il testo base che è stato adottato sul quale si si sta lavorando ma mi pare che
Infine la più significativa tra queste anticipazioni e che è contenuta in un testo già definito la Commissione giustizia della Camera è già pronto per l'Aula è quella dello ripara della riparazione per ingiusta detenzione
Se si vorrà lavorare questo testo già definito mi pare
Da sei mesi qualcosa del genere
Ecco se si vorrà lavorare si vorrà davvero questa riforma molti problemi non tutti i problemi molti dei problemi che oggi vengono
Agitati
Potrebbero trovare già una prima risposta
E il cittadino che ha subito una detenzione ingiusta intanto deve trovare un'immediata riparazione da parte dello Stato
E successivamente lo stesso Stato potrà avere un diritto di rivalsa se la ingiusta detenzione è stata determinata da un reato è stata determinata da un determinato comportamento di pubblici ufficiali che l'hanno dettero perché l'hanno causata che l'hanno provocata
Ma mi pare che questo sia il meccanismo
Anche più garantista e il meccanismo che più risarcitorio e di maggior tutela di più immediata ed efficace applicabilità che può dare risposta delle attese
Che oggi vi sono mi pare sia il meccanismo più praticabile che può essere può costituire una anticipazione aggiungo ancora
Tale anticipazione alle quali si può lavorare oltre quelle che verranno indicate nella tavola rotonda di
Domani
E con questo di lavorare su circuiti differenziati
Mi da qualcuno si è detto potremo verificare il nuovo processo
Nel procedimento davanti al pretore mi pare che la logica sia nella quale ci muoviamo invece sia completamente diverso
La logica alla quale si muova il lei il nuovo processo è quella di riti differenziate
Quindi il
Rito che il previsto bella udienza preliminare delle indagini il Pubblico ministero eccetera lui avveniva e non è il rito pretorile
Quindi mi pare che una innovazione davanti al pretore sarebbe un pegno almeno alla differenziazione alla diversificazione delle procedure semmai occorre davvero attuare realizzare letti differenti le differenti procedure
Innanzitutto quella davanti al pretore
E andando anche qui alla istituzione del del pretore e dallo sdoppiamento di quella funzione che ebbe delle funzioni di il Pubblico ministero e e di giudice che oggi il pretore assomma in sé e che deve essere superata
Con un pubblico ministero con un pubblico ministero che assolva alla funzione requirente e un pubblico ministero che assolva la funzione giudicante credo che questa sia matura così come sono mature sperimentazioni in in materia di processi il processo immediato il processo per direttissima che potrebbero essere ampliati con minore aggravio della carico così come mi pare sia risultato in maniera abbastanza soddisfacente dalla
Dalla attuazione della legge troppo alta quattro in materia di processi per direttissima per gli arresti in flagranza nei casi di competenza del petto
Aggiungo che l'ultima e considerazione che io voglio fare
E che tutto questo
Tutto questo
Un processo che dobbiamo rimettere in moto
Di non soltanto elaborazione dottrinale che pure è necessaria
Di allargamento della cultura
Movimento di opinione a sostegno di questa riforma
Beh non può avere come unico e solo Obiettivo quello del nuovo processo penale ma che vi saranno delle conseguenze che dobbiamo tener conto
E che ci devono consentire di allargare la nostra visione al di là
Del solo processo penale
Perché intanto dobbiamo essere consapevoli che un nuovo processo penale non potrà funzionare in una situazione giudiziaria come l'attuale
Nel campo del processo civile
E negli altri tipi di processi credo che il processo amministrativo non offra delle grandi garantire per i cittadini
In secondo luogo perché mi pare che il nuovo processo penale provochi delle conseguenze in materia di ordinamento anche di ordinamento giudiziario
Di ordinamento cioè e il nuovo processo penale deve provocare un meccanismo
Non voglio dire di reazione a catena per in questo periodo meglio non ricordarle ma
Come un meccanismo di i innovazioni di riforme successive che dal processo penale devono estendersi agli altri campi della giustizia ordinaria e tutte le altre e giustizia
Questo è la funzione che deve assolvere oggi la riforma del processo penale e che deve vedere anche deve essere può essere l'occasione di una profonda riforma Dello stesso ordinamento giudiziario e anche delle altre magistrature io faccio solo un esempio per spiegarmi
In una relazione del ministero di grazia e giustizia che è stata inviata al Parlamento sulle esigenze strutturali verrà il nuovo processo penale
Viene indicata la necessità di di circa mille ottocento magistrati che rispondo la poi le funzioni requirenti
Perché grosso modo questo significa che un terzo degli attuali magistrati troppa dei pubblici ministeri
Credo che questa cifra anzi sia di per sé significativa
Di che cosa bisogna fare quale sia il lavoro al quale e bisogna accingersi ecco credo oltretutto ed è la conclusione
Finale che mi sarebbe piaciuto fare soprattutto in presenza
Di Diego Peli sette
Che se ci accingeremo tutti quanti a intraprendere seriamente la strada delle riforme questa possa essere davvero l'unico metodo per superare le spinte di vari campi che oggi vi sono è che non hanno ragione di essere se ci muoviamo come dobbiamo muoverci in questo campo tutti assieme per realizzare quella nuovo che è atteso ormai da oltre vent'anni
Ha chiesto macchina perché l'intervento che ha fatto chi stava tutto
L'appuntamento di domani è noto è noto alle nove e trenta domani mattina tavola rotonda arrivederci a domani quindi voi non c'era quanto ci sia di tanto che appare quasi cinque inevitabili quando si fanno iniziative
Dobbiamo giustificare l'assenza del ministro Mino Martinazzoli
Trattenuto in Milano per un serio impegno politico
Perché hashish volge oggi il congresso regionale della Democrazia Cristiana
E quale contesto invia una
Un impegno di partito appunto
Dobbiamo giustificare anche la scienza il cacciucco della di Pisapia previsto in tavole rotonde a questa mattina
Questo schema ammalato forte mal di gola che c'erano in grado di parlare abbiamo chiesto quindi al professor Vittorio Grevi che da molti anni e membro del commissione ministeriale per la modifica dei codici gli aggiungersi ai tre relatori previsti in tavola rotonda e quindi noi pensiamo di lo sviluppare i nostri lavori in questo modo
Aprire questa tavola rotonda con l'intervento del professor Vincenzo Cavallari docente docente presso l'Unità di Ferrara di procedura penale
Per poi passare al professore Giuliano personale del presidente della Commissione giustizia del Senato infine proprio cioè Vittorio Grevi commissione ministeriale
Il quarto
L'intervento della mattinata Luciano Violante vice
Presidente della Commissione giustizia a me deputati
Cioè i lavori c'è hanno abbastanza snelli nel senso del tempo impiegato intendiamo finire concludere i lavori grossomodo attorno alle dodici potremmo avvenire
Un po'di tempo anche per dare celebrazione che ci ha chiesto di intervenire ieri non ho avuto l'opportunità di farlo
Io non aggiungo altro ma subito la parola al professor Vincenzo Cavallari per il primo intervento sulla tavola rotonda con cui questo nostro convegno fu i tempi della riforma e la politica delle anticipazioni parziale
Il tema di questa tavola rotonda
Un aspetto concreto e pratico
Che deriva non solo la situazione di oggi
Ma dalla situazione di oggi è considerata anche in rapporto alla situazione del tempo precedente
E degli uomini anni trascorsi
Nella discussione
E nella relazione dei lavori preparatori e per il nuovo codice di procedura penale
Dico subito che in linea di principio
Al punto in cui noi siamo
Si sarebbe portati a dire
Basta con i anticipazione
Basta con le riforme parziali
Basta con l'aggiungere tasselli
A questo vestito di Arlecchino che è stato definito ormai
Il codice di procedura penale
Tormentato dalle diverse riforme
Complicato
Direi sempre tuttavia fortunatamente
Dalle sentenze della Corte costituzionale
Che non solo hanno dichiarato l'illegittimità costituzionale di alcune delle sue norme ma hanno anche con le sentenze di rigetto interpretative
Lasciato nel testo quella determinata discussa disposizione purché venga interpretato in un certo modo
In un codice di questo genere
Che io mi posso permettere di dire in questa sede
Pochi conoscono o quasi nessuno conosce integralmente perché è difficilissimo conoscere oggi
Tutte le disposizioni in tema di processo penale
Aggiungere delle modifiche sia pure sub specie di anticipazioni parziale nella
Codice nuovo che deve venire può sembrare ripeto in linea di principio
Non utile e non opportuno
Però non vi è dubbio parlando del tutto sinceramente
Che da quello che ognuno di noi sente da quello più di uno di noi vede scritto
Dagli scambi di idee che abbiamo con gli amici i colleghi che partecipano a questi lavori
Dallo stesso andamento della
Discussione estremamente interessante di ieri in questo convegno
E può venire Colaneri venuto
Il dubbio non solo in ordine al quando il processo il nuovo codice vedrà la luce ma allora se
Verrà un nuovo codice di procedura penale
Sono circa vent'anni
Dei più
Che si parla di questo argomento e siamo al punto in cui attualmente ancora ci troviamo
Ieri il senatore Coco democratico cristiano
Ha fatto un'affermazione che
Mi è sembrato estremamente interessante
E ha affermato che perlomeno sugli aspetti generali del nuovo Codice ritiene che un un accordo di massima almeno vi sia
Il contenuto e il tono della relazione e dell'intervento invece dell'onorevole Felicetti socialista
Ha opposto serie Riserve alcune delle quali perlomeno certamente fondate
E dal contenuto e l'autonomia l'onorevole periferiche si ricava piuttosto che quell'accordo cui aveva fatto cautamente cenno il senatore Coco poi in realtà è molto dubbio che esista
E allora
Si è portati a pensare
Se dopo vent'anni di discussione sugli aspetti tecnici
Del nuovo Codice
Sui quali tutto si può sempre dire
E sui quali si può continuare in eterno a discutere
Quindi voi che erano presenti ieri hanno sentito anche argomenti sono stati proposti quanto animata è stata la discussione
Però è una discussione
Grevi che uno dei più giovani tra di noi probabilmente quando questa discussione cominciata
Era ancora molto giovane insomma si continua a discutere si continua a discutere sono sempre quei temi di discussione con i quali si ha a che fare sui quali ci si dibatte
Allora diversi e portati a domandati se in realtà
Sotto a questa
Discussioni di carattere tecnico peccato non ci sia una volontà politica diretta a non realizzare il nuovo codice di procedura penale
Questo è il tema che mi pare anche oggi debba essere considerato
E poi i tempi i tempi come dice appunto la il titolo per la nostra tavola rotonda beh intanto il disegno di legge delega è all'esame della commissione del Senato poi dovrà andare in aula del Senato poi dovrà andare alla commissione della Camera poi l'aula della Camera
E Ettore di uscire indenne
Indenne
Dalla lettura ed all'approvazione della Camera
Dopodiché come si ricava dal disegno di legge delega
Occorreranno ancora almeno due o tre anni per l'entrata in vigore del Codice a seguito dei procedimenti che in proposito sono state stabilite in attesa inerte sono nello stesso disegno di legge delega
Bene allora sia le incertezze sono queste
Se i tempi sono questi
Allora direi che la questione di principio a un certo punto ineluttabilmente cedevo deve cedere
Alla considerazione
Di altri problemi e anche di soluzioni
Anticipate di determinati punti del nostro codice di procedura penale perché
Mentre io non sono d'accordo con quello che ha detto ieri Palombarini
Cioè che occorre indirettamente tout-court cancellare dal nostro sistema processuale penale tutto ciò che riguarda la legislazione dell'emergenza
Io non sono d'accordo certamente non per motivi di carattere tecnico scientifico perché anzi da questo punto di vista sarei portato ad aderire a lui ma non sono d'accordo perché purtroppo l'emergenza c'è
Emergenza cioè
Sono invece d'accordo con Palombarini nel dire
Che
Non si può ancora andare avanti
Con un codice di questo tipo o per lo meno con un codice di questo tipo che contiene istituti determinati
Che sono alla base
Di gravi fenomeni di carattere sociale e politico
Quali ad esempio la sfiducia della gente nell'amministrazione della giustizia in genere di quella penale in particolare
Tutti non abbiamo letto agli organi di stampa nei quali talvolta compagno
Gli esiti di indagini demoscopica che vengono compiute e vediamo che esiste questa sfiducia della gente
Nei confronti del Palazzo di giustizia nei confronti specialmente
La giustizia penale
L'altro fenomeno molto grave
E quello
Dei contrasti spesso irriducibili specie in certe zone d'Italia
Fra magistrati avvocati
C'era anche Vassalli al convegno di Salerno
Non so che stato d'animo
Lo abbia preso io sono stato preso dallo stato d'animo di viva preoccupazione
Ora deve lasciarlo l'astio
Credo mi era mai stato dato di constatare
Degli avvocati nei confronti dei magistrati
Una cosa che veramente stati impressionante
E inutile in questa sede
Ed è inutile direi in qualsiasi sede
Cercare i responsabili di questa situazione
Venne purtroppo registrare
Questo stato l'amore per la posizione di contrasto
Quindi conclusione
Alcune PC passioni a mio avviso sono inevitabili
Sono necessari e inevitabili
Anche se è il codice di procedura penale al punto in cui io gli ho detto che tutti conosciamo però
A patto a questa sola in declinabile condizione
Che essi siano
Concretamente realizzabili e incisive e incisive cioè ebano pervenire debbono incidere su quelli che sono i punti dolenti del nostro processo
Ieri è stato accennato disegni di legge che intendono che attendono di essere discussi o approvati
Indubbiamente positivi
Si è parlato di un disegno di legge sulla comunicazione giudiziaria
Si è parlato lunghissime deleghe sull'impugnazione ben vengano questi disegni di legge
Però quello che importa se vogliamo veramente oggi era un intervento benefico nei confronti della situazione difficilissima nella quale oggi ci troviamo
Occorre che queste anticipazioni siano tali da produrre un qualche effetto
Nei confronti delle esigenze più avvertite
Degli operatori e dei cittadini
Nel nostro Paese
E allora il primo punto il primo punto con il quale bisogna fare i conti e che fra quelli che a mio avviso legittimano determinate anticipazioni
E quello che la custodia cautelare
Direi che i tre i tre settori nel processo penale
Sui quali io occorrerebbe più energicamente intervenire sono quelli della custodia cautelare
Della difesa e della formazione della prova questi sono i tre i tre punti
Sui quali si giustificano delle anticipazione
Se non si incide su questi tre punti nonostante alcuni tentativi di miglioramento in questo in quel settore sostanzialmente le cose rimarranno come prima e allora non vale la pena di fare dell'anticipazione
Bene per quanto riguarda la custodia cautelare
Io che data la sede in cui ci troviamo una tavola rotonda in cui Fidel Camerano delle idee eccetera è nato tutto quello che è stato detto ieri non intendo affrontare questioni esclusivamente tecniche
Però desidero dire
Che anche se da un punto di vista tecnico astratto e di logica
Io condivido in pieno il rilievo di coloro direi sono tutti
Di coloro i quali affermano che in un processo di parti
A una parte del pubblico ministero non deve essere consentito riadottare provvedimenti restrittivi della libertà personale ma occorre l'intervento dell'organo giurisdizionale a questi fini
Io sono perfettamente d'accordo in linea con una
Punto di vista di questo genere
Però il problema io direi che non è tanto il fatto che un determinato provvedimento di restrizione delle libertà personale che si chiamerà ordine invece rimandato eccetera venga adottato da uno o dall'altro ufficio
Tutti sappiamo che i trecentottantanove del nostro Codice
Diretto fra l'altro a fornire
All'imputato la possibilità di esperire terminate rimedi qualora si procede con l'esecuzione sommaria fuori nei casi previsti dalla legge e nei quali invece si sarebbe dovuto procedere istruzione formale
Il trecentottantanove che in seguito a una ben nota sentenza della Corte costituzionale tutti abbiamo salutato giustamente
Come una rilevante conquista del noto sistema processuale io credo però che nella pratica
Lo sia poi molto usato
Che il procedimento avanti poi al giudice istruttore eccetera non è poi usato perché
Perché
è questo credo venga condiviso da tutti coloro che hanno
Praticati Aule giudiziarie di processi
Perché la scelta fra il
Pubblico il rito sommario e il rito formale
Pezzi oggi dove poi le differenze in fondo sono abbastanza lievi se si toglie il deposito degli atti al termine dell'istruzione formale
Questa scelta viene compiuta non tanto perché il pubblico ministero sia parte il giudice istruttore sia super partes si organo giurisdizionale
Ma molto spesso non molto spesso i colleghi sanno benissimo che si Ceglie
Si decide di far luogo noto ha luogo il procedimento le trecentottantanove per andare avanti al giudice istruttore
A seconda del magistrato che il Pubblico ministero secondo il magistrato che il giudice istruttore questa idea è il il la realtà dei fatti sostanza quindi non è che per il fatto che il magistrato X
Pubblico ministero il magistrato Y il giudice istruttore essi per ciò solo sia spire andare davanti al giudice istruttore non al Pubblico ministero entra in considerazione anche un aspetto pratico e concreto
Che io gli ho detto per cui è mi pare che l'importante in sostanza l'importante
Poi ripeto sottolineando e affermando il discorso di massima che io prima ho ricordato
Ciò che conta e l'intervento e l'intervento
Di un organo di un giudice distaccato dalla vicenda che costituisce oggetto di quel determinato processo un organo distaccato non direttamente impegnato nello svolgimento delle indagini
E e in materia decida
Nel contraddittorio delle parti nel contraddittorio tra le parti
Uno uno degli approdi del
Del disegno di legge delega
Decida nel contraddittorio delle parti
Io non voglio qui mancando mi anche elementi statistici
Dire il tribunale per la libertà abbia con loro conseguito effetti favorevoli non favorevoli
Però quello che è sicuro è che il tribunale della libertà per la libertà a e sicuro per me poi altri colleghi potranno ovviamente percorre idee diverse in tribunale per la libertà non non non ha soddisfatto
Proprio perché manca quel contraddittorio di cui invece si parla nel disegno della legge delega
Abbiamo un giudice come prima io dicevo distaccato non impegnato nell'accertamento del tribunale
Però il procedimento in sei
Che non posso disfare
Quindi contraddittorio fra le parti
Ma qui poi arriva se non vogliamo fermarci alle parole
L'aspetto più interessante importante del problema
Il contraddittorio presuppone la conoscenza
Degli atti da parte dei contraddittori
Che contraddittorio Pippo mai essere
In senso sostanziale
Fra il Pubblico ministero che conosce tutto degli atti di quel processo
Il difensore che arriva lì davanti al giovane età senza conoscere niente conoscere conoscendo soltanto
Quelle formulazioni che spesso sono formulazione di stile contenute nei mandati o negli organi di cattura
O le provvedimenti di sequestro
E allora è qui che si innesta a mio avviso la necessità di prendere in considerazione
Una anticipazione nell'ambito del tribunale per la libertà
In modo da realizzare innanzitutto il contraddittorio poi in modo da vedere in qual modo perché noi innestiamo
Concetti e sistemi questo processo
Perché questa è la caratteristica delle anticipazioni non possiamo Ines parli così come stanno nella legge del nel disegno di legge delega ma dobbiamo adattarle invece al ben diverso a processo con il quale oggi abbiamo a che fare
Vedere cioè se è possibile e io ritengo che non sia perlomeno entro determinati limiti e in ogni caso entro i limiti necessari e indispensabili per
Un affidamento
Del giudizio del tribunale della libertà vedere se sia possibile oltre che instaura né contro Vittorio risolvere anche il problema di una adeguata conoscenza degli atti
Da parte del difensore dell'imputato
E poiché io vorrei anche aggiungere
Che il discorso della custodia cautelare quindi della libertà personale
è un discorso che così porterebbe ci porta
E che dovrà essere
Considerato anche
Su una base di carattere culturale
Da parte dei difensori ma anche specialmente da parte dei giudici
Anche da parte dei giudici
Ho accennato prima alla legislazione dell'emergenza non c'è dubbio che la legislazione d'emergenza
Anche nelle sedi giudiziarie
Dove non vengono per fortuna discussi e celebrati i cosiddetti processi dell'emergenza
Però circola una cultura dell'emergenza
Ed è andata riducendosi la puntura della libertà
Che è quella che deve informare non solo la difesa
Ma ovviamente anche l'operato del Pubblico ministero
Il giudice
Tant'è vero che ripeto quando ci troviamo
Di fronte alle motivazioni che debbono contenere gli estremi previsti dalla legge
Dell'emissione di questi provvedimenti
Il legislatore può ben cercare
Le formulazioni
Che impegnino l'organo giudiziario
A enunciare in quel l'esistente a determinate esigenze
Come per esempio o sedici De Rita il pericolo di fuga di acquisizione delle prove la pericolosità dell'imputato eccetera
Ma anche se dobbiamo riconoscere che in questa materia non sono mancati interventi del legislatore indiretti a rendere più puntuali
I riferimenti che si debbano rinvenire nei provvedimenti dei quali parroco
Nonostante tutto questo
Se non esiste cioè non circola questa culturale della libertà
E praticamente impossibile
Riuscire sistemare i risolvere in modo appagante quel grave gravissimo problema della custodia cautelare
Il quale poi porta con sé io procedo molto rapidamente perché non voglio ripeto interi i pigiami su delle questioni considerazioni di carattere tecnico che i
E allora
Basta pensare per la ripetitività degli atti
Che distinguono l'attuale processo penale
Atti che cominciano a essere qualche vita che cominciano a essere compiute in polizia e che poi vanno avanti fino al dibattimento
Le lunghe estasi dei fascicoli processuali commentano continuamente lunga estasi nei vari uffici
Sa ciò
L'opportunità di accertare
E di fare in modo che si possa si possono operare delle anticipazione anche in tema di procedimento direttissimo procedimento per decreto ampliamento dei casi il procedimento diretti sempre cento per decreto
E di patteggiamento questa è una misura che mi pare sarebbe estremamente salutare
E proposto del procedimento direttissimo con riferimento all'ultimo
Uno dei più recenti provvedimenti quello del procedimento direttissimo davanti al pretore
Io mi sono io mi sono domandato
Il fatto che il procedimento direttissimo quanto al pretore
In sostanza
Sì è risultato da un certo punto di vista appagante
E non siano state sollevate perlomeno in termini particolarmente vivaci osservazioni Riserve sul modo di operare di questo procedimento direttissimo davanti al pretore
Relativo punto alla coloro a cui che se l'ho colto in flagranza di reati di competenza del Pretore eccetera eccetera
E qui bisognerebbe anche vedere la vita attenzione questo fatto
Veramente conseguenza come si può ben ritenere come certo in parte è
Della bontà del procedimento della innovazione che ha certamente degli aspetti positivi
Ma non c'entra in questa
Qui su questa innovazione non c'entra anche il fatto che si tratta di procedimenti di pretura
Sì si dirigono a persone colte in flagranza di una reato di competenza del Pretore
E quindi persone anche molto spesso scarsamente protette dal punto di vista sociale
Credo che nei confronti di nessun presidente di consiglio d'amministrazione
O finanziere o cose di questo genere si procederà con rito direttissimo davanti al pretore
E difficile perlomeno estremamente difficile
Quelli che sono interessati a questo settore sono quelli che so del del furto di autoradio nell'automobile
è roba di questo genere insomma
Io mi pongo questo problema
Perché ha un precedente congresso quale abbiamo partecipato a Courmayeur molte di noi si erano
è stato notato come il contrasto fra avvocati e magistrati
Sia molto pronunciato come già vi ho detto
In rapporto determinate situazioni determinati processi mentre ha detto un pretore
Io vado d'accordissimo con gli avvocati
I nostri rapporti sono tranquilli e Coni
Allora io mi domando anche se non non sarebbe anche utile vedere se questa atmosfera più distesa che esiste fra avvocati e pretori piuttosto che fra avvocati e pubblici ministeri e giudici istruttori componente del tribunale
Non sia anche l'affetto
Della
Di una minore interesse in sostanza che si porta nei confronti della giustizia pretorile rispetto alla giustizia che compare davanti al giudice di di competenza superiore
Arrivato a questo punto però e avviandomi alla conclusione
Voglio anche nuovamente
Fare un'affermazione
Alla quale
Alla quale mi sento portato molto spesso
Un nuovo processo penale non lo sia soltanto con un nuovo codice di procedura penale
Non basta fare un nuovo codice di procedura penale
Se vogliamo un nuovo processo penale occorre che molte altre cose si facciano alcune delle quali si possono e a mio avviso si debbono anche anticipare
Fuori dal discorso dell'anticipazione non vi è dubbio perché anticipazioni va bene però a un certo punto speriamo
Entrerà in vigore questo nuovo codice e allora se non vogliamo favorire l'atteggiamento anti riformatore
Che poi ricorre l'argomento ma voi fate nuovo codice non ho fatto le strutture
Bene
Senza
I due esami su questo perché ieri già alcuno qualcuno ne ha parlato
Io direi che nello stesso tempo occorre vedere anche i problemi di ordinamento giudiziario che esistono esistono dei problemi di ordinamento giudiziario
Che sono essi pure all'esame
Alla discussione
Degli studiosi
Del parlamento di politici
E un nuovo codice di procedura penale con quella filosofia che esso rappresenta e della quale informato
Con quella sua tendenza all'accusatorio piuttosto che all'inquisitorio
Con la tendenza a fare del processo centro di gravità del processo il dibattimento e non l'istruttoria salve le osservazioni che in gran parte condivido che ieri ha fatto da Grebel scritti
E ma insomma questo processo ha bisogno di essere realizzato
Ai giudici e quindi si pone anche il problema del reclutamento e della formazione del magistrato
Il rapporto anche al discorso che all'accenno io facevo prima della cultura dell'emergenza o della cultura della libertà
E poiché si parla anche dell'impegno degli organici e degli uffici giudiziari
Io mi domando se non è possibile al fine di trovare un modo di risolvere
Il problema di conciliare
Il principio indiscutibile
Della inamovibilità del magistrato
Con le esigenze con le esigenze dei diversi uffici giudiziari
I io non so se Consiglio Superiore della Magistratura recentemente ci siano posti questo problema e in che modo abbiano pensato di cercare di risolverlo
Però esiste questo problema oggi una un magistrato che appartiene ad un tribunale in cui proprio ci sono numerose vacante degli organici sì a un certo punto
Aspira ad andare in un altro posto in un'altra città in un altro ufficio di cui è stato richiamato la vacanza e fa domanda sia sia i titoli
Previsti per ottenere il trasferimento magari essendo preferito dovendo essere preferito ad altri concorrenti ci va
Si va
E non e e lasci un ufficio nelle condizioni di non di non potere lavorare con estrema difficoltà
Ora io ripeto sono convinto al massimo grado della tutela del principio dell'inamovibilità del magistrato
Però troviamo vediamo un momentino intanto che aspettiamo questo nuovo Codice
E se possibile anche varando la prima troviamo un sistema per eliminare inconvenienti e contrasti di questo genere
Infine
Io vorrei ricollegarmi alle interessantissime osservazioni che ieri l'avvocato Frigo
Ha fatto circa
Il problema della difesa e circa l'ordinamento forense
Specialmente con riguardo alla difesa d'ufficio
Perché l'articolo centodue il numero centodue del testo licenziato dalla Camera si esprime nel senso adeguamento dell'istituto della difesa d'ufficio
E criteri che ne garantiscono l'effettività
In questo ambiente io non l'ho certo bisogno di sottolineare perché credo che tutti lo avvertiamo
Sicuro dello di quell'ufficio del processo penale
Che poi risulta una puro gusto
E una delle più grandi vergogne
Che esistono nel nostro Paese
Tutte le volte nelle quali si è un'aula di giustizia
E sussiste e si assiste
Alla nomina lì per lì al dibattimento del difensore d'ufficio
Io mi sento mortificato
Mi sento mortificato
Perché veramente lui e è una cosa inaudita una persona che non conosce il processo
Molto spesso sono processi nel quale un avvocato adottato una certa professionalità si rende conto si rende conto anche subito ma ci sono i processi più complesse
In una cornice come l'attuale eccome eccome quello che lui
Vogliamo che venga promulgato
Nel quale e l'osservazione del tutto ovvia ma voglio ugualmente formula la conoscenza del processo da parte del difensore è indispensabile
Il difensore d'ufficio che cosa ne sa
Di quello che è stato fatto non è stato fatto
In sede d'istruttoria
E invece il il momento della formalità
Di apertura del dibattimento
Ormai attività del dell'apertura del dibattimento
è una punto importante fondamentale per il nostro processo
Perché segna la linea intanto entro la quale si può per esempio fare
Proporre l'istanza di patteggiamento
Ma quale difensore d'ufficio che sa che in quel processo a c'è la possibilità di ottenere patteggiamento eccetera
O che si preoccupa un fatto di questo genere
E nel momento delle formalità l'apertura del dibattimento il momento né che che che che che
A un certo punto deve calarsi la saracinesca delle nullità intermedie incorse nel periodo istruttorio che possono essere state anche gravissime e incidere profondamente sulla sorte dell'imputato
Abbiamo un numero il centodue ripeto del disegno di legge della Camera adeguamento dell'istituto dell'iter uffici i criteri che ne garantiscono effettività si parla di anticipazione anticipiamo
Un provvedimento di questo genere e vediamo
In qualche modo di di risolverlo
Anche perché è curioso
Che non si ricorda che la Corte Costituzionale chiamate in causa quando di Furet epoca nella quale le Brigate Rosse rifiutavano il difensore d'ufficio il difensore di fiducia eccetera eccetera
La Corte costituzionale ha detto che non esisteva alcuna illegittimità
La disposizione che rende obbligatorio centoventicinque che rende obbligatorio
A pena di nullità la presenza del difensore al dibattimento anche se l'imputato
Lo abbia vituperato
Guardia Dinacci atto di botte
Abbia minacciato la distruzione la famiglia
Però dice il difensore ci deve essere lo stesso Vassalli
E ha scritto appunto su questo argomento
Il rifiuto della difesa
Ed è la Corte costituzionale ha detto devia vero un difensore imputato anche se non lo vuole
Stante il pubblico interesse della funzione di essenziale collaborazione
Con gli organi della giurisdizione
Riconosciuto la professione forense
Al fine di assicurare i migliori decisioni dei poteri processuale bene allora se la Corte Costituzionale come del resto che tutti sappiamo ma che fa piacere vedere enunciato in
La sentenza della Corte costituzionale palla di essenziale collaborazione fra organi della giurisdizione e organi della professione forense ma insomma allora
Rendiamoci conto di questa situazione con questo e con questo conforto cominciamo a risolvere anticipiamo che poi non è neanche un'anticipazione perché poi sostanza e Roma un problema che ci voleva risolvere anche prima
Il tema della difeso d'ufficio
Sì mi pare che in sostanza a conclusione di queste mie considerazioni che non voglio ulteriormente dilungare
Ripeto se da un punto di vista di principio io mi sentirei contrario anticipazioni riconosco tuttavia in questa situazione delle anticipazioni sono necessarie
In conclusione a patto però che incidono non solo questione su su sul temi di carattere secondario del processo
Io sono i temi fondamentali del processo
E cioè custodia cautelare diffuso e formazione delle prove
Francoforte Chan Marshall grazie
Dunque mi dispiace prima di tutto di non aver potuto essere presente alla seduta di ieri l'intera giornata di ieri che è stata certamente la principale di questo importante convegno ho però avuto il piacere di avere personalmente dal senatore Ricci l'altra sera appena redatto e il suo la sua bellissima relazione che certamente è stato un contributo fondamentale alla discussione svoltasi ieri
Così come è un contributo fondamentale questa relazione e tutta l'attività che il senatore ritiene spicca in seno alla Commissione giustizia del Senato per quello che riguarda anche la riforma del codice di procedura penale cioè la messa a punto della legge delega
Destinata a dar vita a questo nuovo codice di procedura penale
E immagino lo farò poi attraverso la lettura dei resoconti una lettura delle relazioni scritte che siano state depositate
E immagino mi è facile immaginare basterebbe vedere il nome dei relatori delle autori delle comunicazioni di ieri e degli autori degli interventi che hanno potuto partecipare alla seduta di ieri perché di pari valore di pare importanza dal punto di vista del contributo recato alla questi faticosi lavori di riforma siano state appunto le comunicazioni di interventi che si sono svolti sempre nella giornata di ieri
La giornata di oggi
Mentre quella di ieri mi sembrava piuttosto che ho così ben interpretato
E il la struttura del convegno
La giornata di oggi
Mentre quella di ieri appunto e sembrava dedicata più che altro ai lavori parlamentari in corso guarda è scelte politiche ai profili tecnico giuridici di di queste scelte insomma a portare un ulteriore contributo di studio di meditazione
Alla messa a punto della legge delega sul codice di procedura penale la mattinata di stamane questa tavola rotonda sia piuttosto destinata alla politica delle anticipazioni parziali
Sulla quale infatti ha parlato così egregiamente l'amico Vincenzo Cavallari come primo latore di questa tavola rotonda
Forse avrei preferito che l'ordine degli interventi Luciano Violante fosse a prendere il posto che adesso a me spetta perché mi pare che dei più importanti
Strutture più importanti anticipazioni se non sbaglio anche chiamate proprio in questo modo in modo analogo
Si trovino in un complesso di provvedimenti di schemi di proposte di legge che sono attualmente all'esame della Camera dei Deputati particolarmente della sua Commissione giustizia di cui appunto Violante vicepresidente
E Magna pars ma comunque penso che queste cose le ascolteremo ugualmente nel momento che è stato collocato per il suo intervento
Io vorrei
Dopo avere
Ha sentito pienamente a tutta la impostazione di Cavallari
Sia dal punto di vista delle Riserve generali sulla politica delle anticipazioni
Ma dal loro necessario sia pur temperato temperamento
In presenza della lunghezza dei lavori per la messa a punto del nuovo codice di procedura penale ed anche in presenza delle grandi perplessità che ancora sussistono su alcuni punti chiave dello stesso
E dopo avere aderito anche ha sentito anche pienamente a quanto Cavallari ha detto teste
Concentrando su alcuni punti fondamentali essenzialità di queste supposte anticipazioni custodia cautelare difesa e formazione della prova
Vorrei entrare rapidamente nel concreto a proposito di queste anticipazioni
Cercando di fare una rapidissima messa a punto forse un po'noiosa
Non voglio che sia tecnica per carità ma certamente un po'noiosa
Di quelle che potrebbero essere in concreto queste anticipazioni
A dispetto stando allo schema del disegno di legge
Quale è pervenuto dalla Camera dei deputati teme il cui esame come ieri gli hanno riferito vari oratori e in modo particolare il senatore DC il Senato è arrivato per ora all'incirca ai punti tra il cinquantadue e il cinquantotto
Avendo dovuto peraltro accantonare la fondamentale questione dell'incidente istruttorio
Di cui al punto quaranta sulla quale ho sentito pure che si è svolto un ampio e penetrante dibattito nella giornata di ieri
Ora
Prima di tutto mi sia rilevato nonostante il suo aspetto secondario se vogliamo non certo per il peso che ha portato sul tribunale dei minorenni rilevare che un'anticipazione è già stata fatta dalla Corte costituzionale
Perché il punto quindici dice
La direttiva quindici della legge delega dice disciplina dell'istituto della connessione con esclusione di ogni discrezionalità anche la determinazione del giudice competente da Giunti esclusione della connessione nel caso di imputati minori
Nel caso indicato nel numero quarantatré del presente articolo la Corte costituzionale appunto imposto che imputati minori siano sempre anche se coimputati di gravissimi reati
In modo particolare posso riferirmi ai reati di terrorismo
Con adulti siano di competenza
Due aspetti la competenza spetti al tribunale dei minori
Alcune anticipazioni peraltro indubbiamente e proprio in quel settore della libertà personale che Cavallari bisognava come così importante tra i temi fondamentali anzi al primo posto
Alcune anticipazioni sono state fatte dal Parlamento in questa legislatura
Perché nessuno potrebbe negare e la disciplina più rigorosa dei presupposti per l'arresto in flagranza
Che appunto il Parlamento adottò nel luglio dello dell'anno mille novecento ottantaquattro sia in un certo senso con forme
Alla direttiva o anticipatrice se vogliamo almeno in parte della direttiva trentadue
Che dice che parla dell'oblio della polizia giudiziaria di arrestare colui che è colto nella flagranza di determinati reati
E facoltà dell'artista di procedere all'arresto in flagranza solo se la misura è giustificata dalla gravità o dalle circostanze del fatto della pericolosità del soggetto relativamente a delitti punibili con la reclusione superiore nel massimo a tre anni
E solo per alcuni casi di particolare gravità tassativamente indicati anche a delitti punibili con la reclusione non inferiore nel massimo a tre anni anzi
Direi che la legge dell'ottantaquattro andato in un certo senso avanti rispetto a questa stessa direttiva comunque rappresenta una anticipazione della direttiva laddove restringe Hikari di arresto in flagranza
Anche se poi come tutti sanno le cose funzionano un po'diversamente dei fatti perché
Avevamo in modo particolare voluto escludere l'arresto in flagranza per l'oltraggio e poi succede che vengono arrestati ugualmente per oltraggio sotto la imputazione di resistenza anche se la Resistenza non c'è assolutamente è stata
Comunque
Questa è già una delle anticipazioni ma la più importante delle anticipazioni che il parlamento ha fatto indubbiamente quella realizzata con la legge numero trecentonovantotto sempre della fine del luglio del mille novecentottantaquattro
Con la quale
Sono state fatte parecchie cose che non soltanto si è determinata una diversa e più breve durata della carcerazione preventiva
Ma si sono disciplinati in modo molto particolareggiato
Anche se è meritevole naturalmente di qualche correzione di qualche riserva di qualche dubbio interpretativo e perfino di qualche incidente di legittimità costituzionale
Che si è creato recentemente al riguardo
Tutte quelle misure alternative
Dirette a ridurre i carichi di carcerazione preventiva che si compendiano soprattutto nella larga utilizzabilità degli arresti domiciliari ora non c'è dubbio che noi in quella legge in un certo senso nuovo intendo dire il parlamento nel mille novecentottantaquattro in quella legge tanto travagliata e
La cui messa a punto è costata tanto lavoro avere Commissioni competenti
Abbiamo notevolmente anticipato i contenuti della direttiva cinquantotto sempre parlato del testo del disegno di legge idea del codice di procedura
Penale che ci proviene dalla Camera dei deputati che adesso abbiamo all'esame al Senato proprio in relazione al punto cinquantotto che abbiamo esaminato in comitato ristretto l'altro ieri
Ma su cui ancora dobbiamo ritornare
Sono in sostanza delle misure come tutti conoscono dirette a ridurre i termini di durata della carcerazione cautelare
E tuttavia e tuttavia
Quelle anticipazioni dico qui cose ovvie conosciute soprattutto per
I tecnici della materia
Tuttavia quelle stesse anticipazioni sono state sottoposte
Grazie a parecchie controversie discussioni critiche anche da settori che li avevano
Originariamente propugnate e promosso
E dettero luogo del venticinque ormai giù del venticinque gennaio mille novecentottantacinque numero sette a una proroga approvata a malincuore ma resa necessaria ma considerata necessaria dal Governo
A una proroga del termine previsto dal primo comma dall'articolo trenta di quella legge
Per
Entrata in vigore della legge speciale in relazione agli imputati tutta una serie di gravi reati indicati nell'articolo uno di quella legge dell'ottantacinque cioè l'anticipazione
L'anticipazione è sembrata troppo veloce
è sembrata prematura un certo momento
Si è in una certa misura tornati indietro ci sono dovute fare delle proroghe e nonostante queste tutti conoscono le polemiche intervenute al momento in cui nonostante le proroghe sono avvenute hanno dovuto avvenire determinate scarcerazioni
Di persone non ancora definitivamente giudicate
Sulla base della legge trecentonovantotto per quanto in parte proroga
Non solo
Ma è all'esame del Senato
Già fissato all'ordine del giorno
Non ha potuto essere esaminato questa settimana lo sarà nella settimana successiva al Congresso liberare un disegno di legge dei senatori della Democrazia Cristiana
Il quale che abbiamo messo avanti agli altri con procedura possiamo dire di urgenza
Nel quale si propongono alcune sia pure lievi modificazioni sempre in senso restrittivo di quella legge se ne propone una
Innanzitutto
Che porta
A un anno e mezzo un anno e sei mesi quel termine di un anno che deve decorrere
Per averne
Nel giudizio di primo grado
Per il deposito
Per il default per dare più spazio diciamo al deposito ai tempi di deposito della sentenza
Ecco si tratta precisamente dell'obbligo di scarcerare l'imputato
Cioè dalla pronuncia della sentenza di primo grado sono decorsi i termini di custodia cautelare per i reati insomma minori sei mesi per altri un anno per i reati di quel numero quattro tre per i più gravi
Reati non un anno ma un anno e sei mesi senza che sia intervenuta
Sentenza di condanna in grado di appello una proroga diciamo un allungamento limitato
Rispetto a richieste che provengono da settori della magistratura ma tuttavia un allungamento dei termini di custodia preventiva
Che erano stati fissati con la legge del mille novecentottantaquattro e la seconda clausola di questo disegno di legge presentato dai senatori del gruppo della Democrazia Cristiana peraltro con largo con già largo presumibile
Ho rilevato consenso in altri settori del Parlamento
Prevede una ulteriore causa di sospensione del decorso dei termini di carcerazione preventiva stabilendo che ci sia un una giunta al settimo comma dell'articolo centosettantadue
E dicendo sì che i termini rimangono alte si sono spesi nella fase del giudizio
Quando il difensore per qualsiasi causa non si presenta dibattimento se ne assenta fino al momento in cui è assicurata la presenza del difensore d'ufficio che deve essere immediatamente nominato dal presidente o dal pretore
è chiaro che ci si riferisce agli episodi del recente sciopero degli avvocati napoletani tutto il pandemonio che ha sollevato a proposito dei tre giovanile scarcerati
Non rimessi dentro nonostante la condanna all'ergastolo
Temi che un tempo più superavano perché almeno quando c'erano proprio gli avvocati non eravamo abituati ad andare in udienza a dire usino un posto partecipare perché aderiscono sciopero allora il presidente era abilitato a
Interpretare a interpretare questo Comune implicita quanto meno richiesta di rinvio e quindi si cadeva
Sotto una previsione già contenuta nell'articolo duecentosettantadue oggi invece attraverso lo sciopero cioè l'assoluta mancata presentazione
Dell'avvocato si ritiene che questo non possa equivalere ad una istanza ad una istanza di rinvio almeno sia ritenuto la Corte di Cassazione pochi giorni fa proposito proprio dei famosi tre giovani
Dalla Campania rigettando il ricorso del procuratore generale che sosteneva che invece anche lo sciopero in fondo rappresentasse una implicita istanza di rinvio della causa
Quindi vedete che ci sono delle riforme alcune già attuate tipo quella famosa proroga che ormai consunto i propri affetti altre in corso di esame altre che forse potrebbero ancora essere presentato sotto forma di emendamenti a queste o come nuove proposte con le quali chi cerca di fare
Marcia indietro in quella che è stata una politica di anticipazioni parziali nel campo della libertà personale ecco
Quindi un primo motivo di cautela
Su questa politica delle anticipazioni
Se voi noi abbiamo ed è il tema un altro tema sul quale parlo adesso soltanto di quelli che sono i disegni di legge già esistenti dinanzi al Parlamento nei quali si contengono delle anticipazioni
Rispetto a temi non dico rispetto al contenuto essenziale della legge delega come meglio spiega Roma rispetto a temi che sono tuttavia ovviamente disciplinati dalla legge delle
Fanno necessariamente parte essendo questa legge delega intesa a dare una traccia al
Registratore all'esecutivo autore del codice di procedura penale su tutto su tutta la materia di un codice di procedura penale
Bene abbiamo al Parlamento anche una anticipazione parziale della direttiva quarantaquattro dal quale include
Traini procedimenti in speciali tra quei procedimenti più rapidi diciamo e differenziati che come giustamente la dottrina processuali ippica negli ultimi anni ha rilevato
Rappresenta una delle caratteristiche essenziali forse sotto certi profili la caratteristica fondamentale
Del futuro nuovo corica procedimenti differenziati anticipa il patteggiamento dice la direttiva quarantaquattro previsione che il Pubblico ministero con il consenso dell'imputato ovvero l'imputato con il consenso del pubblico ministero possono chiedere al giudice fino all'apertura del dibattimento l'applicazione nei casi consentiti delle sanzioni sostitutive
O della pena detentiva minima prevista per il reato tenuto conto delle circostanze diminuita di non oltre un terzo
E comunque non superiore a un anno di reclusione di arresto
Solo congiunto a pena pecuniaria
Per fortuna nel frattempo la Corte di Cassazione che decida risolvere quella questione su cui aveva precedentemente sbagliato e aveva sbagliato anche la Corte Costituzionale tutti sanno i tecnici sanno che cosa alludo
Previsione che il giudice in apposita udienza nell'udienza preliminare o nel giudizio in caso di accoglimento applichi una sanzione nella misura richiesta
Richiesta dal Pubblico ministero imputato provvedendo con sentenza inappellabile ora sul patteggiamento c'è come pure molti sanno
Una anticipazione c'è un importantissimo disegno di legge presentato dal Governo alla Camera i deputati e i primi di aprile del mille novecentottantacinque
Che pure avendo pur rappresentando un disegno molto più vasto di quello concernente il
Il patteggiamento perché rappresenta l'ampliamento dello spazio delle pene sostitutive anche non a richiesta dell'imputato cioè della libertà controllata della pena pecuniaria e della FIMI detenzione e soprattutto delle prime due
Pur contenendo una radicale riforma
Della sospensione condizionale della pena e soprattutto molto importante un suo coordinamento con le sanzioni sostitutive che fino ad oggi mancava contiene anche una modifica dell'articolo settantasette della legge numero seicentottantanove del ventiquattro novembre ottantuno di modifica il sistema
Penale che concerne appunto il patteggiamento e prevede e contiene questa previsione nel senso di allargare gli spazi del patteggiamento quindi anche quella
Una misura anticipatoria che già esiste all'esame del parlamento la Camera e quotate non ho ancora avuto il tempo
Gravata come di tanti compiti di prendere in esame salvo errore neanche di cominciare a prendere in esame questo importante disegno di legge d'iniziativa governativa però anche lì si trova certamente una anticipazione
Che è già all'esame del Parlamento
Dirò di più ma su questo è un punto uno dei punti sui quali attendo di avere dei rischi alimenti dall'onorevole Violante che conosce molto meglio questa materia
C'è anche una importantissima anticipazione della direttiva ottantasei so che non non bene presenti in quale formava lo sentiremo so che il Parlamento all'esame
Una possibilità di una procedura di inammissibilità delle impugnazioni dell'appello e del ricorso per Cassazione nei casi di manifesta infondatezza è noto che c'è un abuso enorme
Delle impugnazioni per le finali per finalità proprio non attinenti alla riforma nel merito quale DTT imita del giudizio impugnato
Fatta esclusivamente per guadagnare tempo fatta esclusivamente nella speranza di amnistie condoni fatto esclusivamente la possibilità di dilazionare
Il ritorno in carcere in quei casi in cui vi si parte vi sia spazio per il ritorno in carcere dell'imputato una volta che venga definitivamente condannato o per tutte quelle altre esigenze
Prospettive dilatorie che legittimamente ogni imputato che attende una condanna può avanzare utilizzare in quanto la legge gli consenta di utilizzarle alle quali si adegua il suo difensore
Questo è uno dei lamenti i maggiori che nascono dalle corti nascono dalla magistratura nascono particolarmente ad alcune corti
Questo eccesso di di appelli manifestamente infondati casi addirittura nei quali si appella perché non sono state concesse le attenuanti generiche che viceversa sono state concesse
Si arriva a questo punto tanto per appunto per guadagnare tempo per presentare l'appello e andare in appello cosa che poi aggrava naturalmente il peso
Delle corti d'appello da quando con un'altra delle riforme del luglio del mio novecentottantaquattro il Parlamento ha ritenuto di portare alle Corti d'appello anche l'appello avverso le sentenze del pretore
Ebbene anche questa si può chiamare se sarà fatta un'anticipazione perché nella direttiva ottantasei è scritto previsione della dichiarazione in camera di consiglio della inammissibilità delle impugnazioni previsione della dichiarazione in camera di consiglio dell'inammissibilità del ricorso per Cassazione anche per manifesta infondatezza
E infine
Ce n'è una
E con questo torniamo alla
Libertà personale
E infine ce n'è una e qui siamo al colpevoli siamo invece noi al Senato che da due anni l'abbiamo messa un po'da parte abbandonata relatore il senatore Carlo
Bravissimo calorosissimo colonna portante della Commissione giustizia del Senato che purtroppo non ha potuto essere con noi questa mattina
Abbiamo facente parte dell'antico pacchetto Martinazzoli altra senza della quale ci dispiace ammucchia certamente più che giustificata
Il pacchetto Martinazzoli del mille novecentottantatré del primo turno mille novecentottantatré
Che conteneva un disegno di legge Nuove norme in materia di emissione di provvedimenti di cattura da parte del pubblico ministero del pretore e che in questo disegno di legge contemplava che solo in via eccezionale di stima il Pubblico ministero potesse disporre ordine di cattura pubblico ministero il pretore
E che viceversa questo potere dovesse essere conferito al giudice istruttore
è chiaro che
è chiaro che anche questa sia pure in una forma spuria impropria rispetto al disegno di legge del codice di procedura penale che non conosce un giudice istruttore ma
Dal punto di vista della restrizione o della eliminazione addirittura dei poteri di restrizione della libertà personale dal punto di vista del pubblico ministero che appunto una cosa assolutamente esclusa
Nel disegno di legge delega del codice di procedura penale per la nuova configurazione
E il Pubblico ministero viene indetto il disegno di legge ad assumere rappresenta anch'essa una anticipazione
Poi risposto perché ne riprenda preesame la settimana dopo il congresso liberale perché su questo che tra l'altro è un provvedimento a carico di emendamenti anche di numerosi emendamenti miei
Personali e
Si debba in qualche modo decidere e concludere
Ora
Questo mi fa vedere ho detto tutto questo per far vedere che
Il Parlamento già e sensibile a quelle stanze non provenienti soltanto spontaneamente nel suo seno ma nascenti anche da richieste della magistratura
A queste anticipazioni le quali però come avete visto a parte la custodia cautelare che segna il passo e che ha avuto segna il passo per questa limitazione dei poteri del pubblico ministero
E avuto dei contrasti e delle piccole marce indietro operate le altre piccole marce indietro per quello che riguarda i provvedimenti già adottati voi vedete che tranne per questo aspetto noi siamo però su punti che io definirei marginali un'altra cioè che definirei appunti concernenti marginali solo in questo senso marginale rispetto a quello che l'obiettivo essenziale riformatore del disegno di legge il nuovo codice di procedura penale
Non marginali per la loro importanza
Ma nel senso che si tratta di cose di provvedimenti di iniziative di rimedi che si potrebbero adottare anche sotto un altro sistema anche sotto il sistema vigente anche tutto un sistema che fosse ispirato
A linee per avventura diverse da quelle che caratterizzano il disegno di legge delega
Che attualmente all'esame principale del Parlamento e che costituisce l'oggetto principale di questo dibattito
Ora
Un'altra riforma che io personalmente ma questo è un mio vecchio chiodo
Non per antipatia per i giornalisti ma insomma l'orecchio più ad un'altra riforma della quale anti di cui si parla come anticipatrice rispetto a un altro punto della legge delega quella del segreto del giornalista
Io personalmente che il settanta per settanta grazie professor Grevi ecco il settanta nella direttiva settantasei dice
Previsione del segreto giornalistico limitatamente alle fonti delle notizie salvo che le notizie stesse siano indispensabile ai fini della prova del reato per cui si procede e la loro veridicità possa essere accertata soltanto attraverso l'identificazione della fonte della notizia mi pare che alla Camera deputati
Vi sia un disegno di legge proprio di contenuto analogo mi pare che sia d'iniziativa del del gruppo comunista o comunque è certamente un disegno di legge al quale viene riconosciuta molta validità
E che probabilmente potrà rappresentare un'anticipazione di questa direttiva settanta il fatto che io
Personalmente non sia affatto d'accordo mentre sono d'accordo sul fatto che non si debba restare il testimone reticente mai nessun caso giornalista un giornalista perché si debba aspettare il processo prima di sapere se un testimone è falso cos'è reticente
A parte questo io sul segreto giornalistico non solo ma questa è un'opinione personale non sono e non sarò mai d'accordo e voterò singolarmente da solo contro qualsiasi provvedimento di questo genere
Ma sono cose anche queste sono cose di dettaglio sono cose assolutamente di dettaglio
Sono laterali sono collaterali
Andiamo nel al nucleo centrale nel nucleo centrale
Vorrei dire che ci manca che non ci sono proposte in Parlamento viceversa su temi che Cavallari ha indicato come fondamentali
E cioè sul tema l'altro tema indicato la Cavallari come fondamentale cioè il tema della difesa sul tema della difesa
Il sul tema della difesa ci sono delle importanti norme nella direttiva
Prima di tutto c'è la direttiva numero quattro felice previsioni di garanzia per la libertà del difensore in ogni stato e grado del procedimento non so come si può interpretare questo fatto della libertà del difensore ma
Non so
Mi viene in mente una mia vecchia idea più volte lanciata non so se avrò mai sera tra duro mai
Animato da sfiducia come sono al riguardo
Circa i suoi risultati in un disegno di legge quella per cui nessun avvocato può essere arrestato per cose che abbiano comunque attinenza con il suo mandato senza che si passi per il vaglio del procuratore generale come oggi avviene per gli ufficiali di polizia giudiziaria
Comunque si parla di libertà
Competenza esclusiva questo sì competenza esclusiva del consiglio dell'ordine in caso di abbandono della difesa ad erogare sanzioni disciplinari
Nell'ipotesi di abbandono motivato da violazione di diritti della difesa decisione sull'applicabilità delle sanzioni disciplinari dopo la pronuncia definitiva nel procedimento dopo il quale durante il quale si è verificato l'abbandono non irrogazione di sanzioni disciplinari anche nel caso di pronuncia che abbia escluso la violazione dei diritti della difesa quando il Consiglio dell'ordine ritenga giustificato l'abbandono ecco questa è una rivendicazione
Giustissima che secondo me viene fatta a favore degli avvocati e per la quale non c'è nessuna anticipazione presentata in disegni parlamentari
Altra norma che riguarda la altre norme che riguardano la difesa
Sono quelle che sono quelle della direttiva ventuno e quella della direttiva centodue già tanto opportunamente ricordata da
Cavallari e sulla quale ho sentito con piacere esserci svolto un'importante l'intervento dell'amico Frigo nella giornata di ieri
Previsione dice la direttiva ventuno della nomina di un difensore per la persona danneggiata dal reato che dichiara di volersi costituire parte civile
Secondo le norme sul patrocinio per i non abbienti ecco una anticipazione che sarebbe bene a mio avviso cercare di mettere a punto sempre nel caso che
Il disegno di legge delega tardi troppo e conseguentemente tardi il codice di procedura penale e l'altra quella della direttiva centodue sulla difesa d'ufficio della quale ha già così egregiamente parlato Cavallari
Che non sto a trattenermi ulteriormente su di essa quindi
Queste sia quelle proposte in Parlamento con alcune riserve come ho detto
Sia quelle che potrebbero essere proposte in questo campo sono indubbiamente importanti e fattibili secondo me e Frattini e io auspico che il Parlamento faccia in tempo questo Parlamento
Eventualmente quello futuro
Facciano in tempo se non si farà in tempo attraverso codice sarebbe la via maestra a fare queste anticipazioni e quindi approvo pienamente che questo tema delle anticipazioni nonostante quelle giustissime Riserve
Poste da Cavallari all'inizio
Sia stato posto all'ordine del giorno di questo importante dibattito dove invece io non credo molto a una politica di anticipazioni è laddove si
è là dove si tratta del nucleo essenziale di questo nuovo processo penale
Il nucleo essenziale
Cioè la tratta profonda trasformazione dei rapporti tra pubblico ministero
E ingiustizia diciamo così il giudizio sia che si tratti del giudizio che trova una sua anticipazione dell'udienza