Il progetto di ristrutturazione dell'Ara Pacis di Roma

Ma credo che ecco trattato ha realizzato dal Governatorato e quindi indicato quel passato per competenza dall'amministrazione comunale nel dopoguerra
L'iniziativa di Rutelli un'iniziativa tesa come dire almeno nelle intenzioni provincializzato Roma a creare una nuova architettura importante firmata da un altare internazionale erano gli anni che precedevano il Giubileo quindi erano anni in cui si cercava di fare bella la città con iniziative del più clamoroso è possibile
Cento un'iniziativa un po'avventata qualcuno di noi lo segnalò fin dall'inizio
Dicendo che forse era meglio provvederà uno studio preliminare dell'Area vedere meglio l'eventuale opportunità di questo intervento
Amministrazione comunale
Vedeva ogni critica in quel momento come una provocazione e quindi accelerò al massimo le procedure cerca di semplificare di dare un po'di scorciatoie
Perché c'è un gran pasticcio nel quale adesso poi si trova l'amministrazione successiva
Sì quindi già al momento dell'affidamento di questo incarico di progettazione del ghetto Meier furono sollevate molte obiezioni iniziò con la discussione veri reca la discussione anche abbastanza
Diretta chiare primo le procedure con cui fu affidato questo incarico un incarico molto cospicuo che ai sensi delle normative internazionali doveva e affidato secondo altre procedure con un concorso non con un incarico diretto il comune degli strani
Balletti diciamo intorno a quest'incarico dicendo che in qualche modo era un dono di alcuni sponsor di alcune banche per lui non c'era un onere diretto dall'amministrazione tutelato e un po'confusa che andrebbero chiarite forse oggi a distanza di tempo di può fare con più chiarezza e più calma tradotta che in quel momento il Comune
La Regione
Il ministero erano in mano a politici della stessa area e quindi tutto fu citato non ci fu nessun impedimento di fatto con Veltroni che allora il ministro dei Beni culturali e vicepresidente del Consiglio dette una mano più che sostanziosa Rutelli mettendo diciamo in condizione amministrazione capitolina di non avere graeme da parte
Di altre strutture dello tasse ecco certo
Passò questo Progetto amministrazione chiedo del piccole modifiche agli aspetti più pagato
Tali della proposta di Richard Meier fu eliminato un muro lungo decine e decine di metri chiudeva praticamente la lista dei monumenti preesistenti ma di fatto il progetto non subì modifiche sostanziali sì sì
Il primo il primo disegno di Meo appunto prevedeva questo muro che andava in parte coprire le due chiese facciale sul Tevere in corrispondenza del del del
Vicini all'Ara Pacis diciamo si era praticamente la struttura portante tutto il Progetto perché era questa grande lama
Di marmo del travertino dal quale poi doveva nascere tutto il resto del rifiuto del museo l'Auditorium tutte le varie attrezzature sì lei capisce che rispetto al precedente progetto questo di Meier aveva una volumetria molto molto più complessa molto più grande una cubatura
Decisamente superiore e quindi diciamo il buonsenso avrebbe suggerito di soprassedere o comunque di far fare un soggetto soltanto nel privé ecco perché punto chiediamo chiediamo questo punto cioè rispetto al contenitore
Dell'Ara Pacis progettato da Morpurgo agli anni trenta il l'edificio di Meier è invece un museo completo con sale di esposizione nell'ambito fosse sale sale per conferma discussioni conferenze Pd ottico a biblioteche eccetera poco edificio di di cubatura molto maggiore guardi
Molto molto più grande del precedente molto molto più complesso sotto l'aspetto funzionale etimologico naturalmente racchiude Twinkle o appunto come diceva un piccolo uditorio ma dei locali di servizio prima che lui quindici e poi addirittura un museo una parte museale per contenere i frammenti della che non erano stati i ricomposti all'interno aveva Martine Aubry fatta un po'in fretta in occasione delle celebrazioni augustee che hanno visto appunto la sistemazione complessiva della piazza e quindi anche la ricollocazione la capaci in quel posto che peraltro tutti dicevano non fosse il miglior Sensi c'era un po'un paradosso cioè si ribadiva una collocazione sbagliata della rappare
Se ne impediva sostanzialmente una riconsiderazione anche sotto l'aspetto archeologico ricostruttivo quindi una possibile eventuale nuova forma nel più
L'ottica e si costruiva intorno tutto un apparato di servizi che veramente non c'è il piccolo servizi ecco le stava stava dicendo della logica
Del Progetto deciso dalla dalla Giunta comunale Rutelli è affidato a Richard Meier appunto una
Una logica quindi redigerla criticavano logica sbagliata questa una io credo che sia una cosa assolutamente priva di senso in fondo Morpurgo nel suo progetto originale dell'opera per un brevissimo periodo tutto
Dato una semplice copertura dell'oggetto messo in mostra invece a questo punto si crea intorno a questo oggetto tutto un sistema di funzionino assolutamente income
Pure ritenute necessarie non serve così ecco ma allora il senso se le lei professore può ricordare un momento che cos'è questa Ara Pacis da dove arriva appunto nel mille
Ma la Ravelli
Da una località non troppo lontana fu cavare la nella sua interezza fine degli anni trenta poco prima della sua ricollocazione dalla sua sede originale
Brusca stava sotto Palazzo Fiano sotto il nuovo Olimpia per intenderci su cui si erano piuttosto noto ai romani quindi a distanza non non non grande dalla dall'attuale piazza Augusto Imperatore d'Austria l'abbiamo una distanza abbastanza
Umbre
All'epoca si pensava anche di ospitare questi frammenti all'interno di un museo romano museo delle terme oppure creando un padiglione sul Palatino no più storia sul Campidoglio insomma ci pensarono varie possibilità poi visto che c'era la coincidenza dello sventramento attorno al nucleo del
Il vecchio mausoleo di Bertoldi raccogliere diciamo tutte queste testimonianze all'interno di questa nuova piazza Roma ecco quindi possiamo dire che vengono a coincidere
Due situazioni cioè da un lato c'è una scoperta archeologica estremamente importante cioè ritrovamento di questo era Pacis nel nelle fondamenta di un palazzo nei sotterranei un palazzo del centro di Roma dall'altra parte c'è la questione architettonica urbanistica della sistemazione che il il il governo fascista decide di la nuova sistemazione di tutta l'area intorno al monumento funebre dell'imperatore Augusto cioè il Mausoleo di Augusto
Con la distruzione del del di di moltissimi edifici antichi e con la creazione di questa grande piazza che la piazza Augusto Imperatore devo dire che
Questi luoghi sono stati sempre vittima di questioni di sollecitazione di tipo celebre Ivo e sostanzialmente politico così come la distruzione del quartiere intorno al mausoleo avvenne alla fine degli anni trenta per celebrare i fatti imperiali
Del regime pessimista così in fondo si approfitto più recentemente i tempi dell'ultimo Giubileo diciamo del di di vita di questo luogo per le gare diciamo alla sua ulteriore ennesima trasformazione il nome nuovo amministratore quindi
Tornando alla ai giorni nostri al tempo presente
Quello che cade che mentre negli anni passati vi era un'identità politica di di colore politico tra la Giunta comunale di Roma guidata dal sindaco Rutelli e il il governo nazionale con in particola in quegli anni l'attuale sindaco Veltroni era il ministro per il per i beni culturali accade invece che con le ultime elezioni politiche sia un un cambiamento politico a livello nazionale quindi il nuovo come erano Berlusconi e in particolare il nuovo ministro per i Beni culturali Urbani e il sottosegretario Vittorio Sgarbi manifestano invece un'opposizione al Progetto
Che il Comune di Roma affidato averti detto mai spetta ma d'altronde da quando queste operazioni così importanti per la città vengono fatte
Meri obiettivi propagandistici questo è il rischio
Ecco dunque ne abbiamo allora il progetto del dell'architetto americano Meier il progetto di una di un grande edificio che è un museo non è solo il contenitore dell'Ara Pacis ma è anche un museo e il il il governo il ministro per i Beni culturali Urbani e il sottosegretario Vittorio Sgarbi invece si oppongono quali sono i motivi di questo posizioni professore Saleri condivide lo
Come dire assolutamente condivisi
Sono sostanzialmente il prolungamento della polemica che si era già ce l'ha come abbiamo visto da parecchi anni
è un peccato che si sia arrivati acque forse tutto questo avveniva soltanto un anno fa probabilmente eravamo ancora in tempo per evitare una demolizione dell'edificio importante per la storia del il povero temporanea e potevamo evitare anche l'apertura di una querelle che a questo punto sembra piuttosto difficile da essere sanata la questione comunque allo stato attuale questa cosa che Grande molto opportunamente ha valutato la necessità di prendere posizione su questo argomento magari un po'tardi ma sicuramente è opportuno e vede il richiamo nei limiti del possibile di salvare il salvabile
Che cosa si può fare a questo punto barbuto voto si possono fare diverse proposte innanzitutto affermare cioè la sciagurata iniziativa di portare a compimento così come soggetto di me quindi stemma perlomeno ridurne l'impatto Conte qui si può proporre una pecca di invenzioni più conforme ai più phishing se vogliamo all'originale che è stato demolito e qui qualcuno si domanderà ma allora perché è stato demolito ma questo il guaio è stato fatto a questo punto però che avrà anche un altro scenario che forse varrebbe la pena valutare femminista che la collocazione della è sempre stata discussa è sempre stata valutata come negativa allora di poterlo battere a questo punto di collocarla altrove allora si aprirebbe un ulteriore Semeria cioè quello di riprogettare completamente quell'atto della piazza
Che a questo punto è stato Couto entrato stato sicura e quindi ha necessità diciamo di un progetto completamente nuovo
Ecco e qui arriviamo allora all'ultimo aspetto cioè se ne che che anche storico della questione piazza Augusto Imperatore Ara Pacis cioè l'antico porto di Ripetta che si trova sotto il lungotevere
Sul quale ubicata anche l'Ara Pacis anche se non esattamente sul sul sul vecchio porto di Ripetta ma accanto
Infatti uno dei tanti problemi e qui per quello di evitare che la nuova costruzione prevista tutt'oggi condizioni per il futuro qualsiasi ulteriore possibilità di valorizzazione anche di questi reperti che sono importantissimi per la città Porto di Ripetta non dimentichiamoci che il prolungamento idea
Alé perché nata di piazza di Spagna sul per quindi è un pezzo fondamentale per la storia urbana avevano fresca certo tra l'altro
Un un pezzo architettonico ricordato ed è saltato anche Nenni mi dipinti per esempio visionato i passanti era uno purché
I attività più importante dello spazio urbano barocco sicuramente una peritoniti suggestive della città di queste sia
E quindi il il il il grande edificio progettato da Meier oggi secco se realizzato si troverebbe proprio a sovrastare il il il nubili luogo dell'Under dove si trova sotto sotto l'attuale muraglioni del Tevere l'antico porto di Ripetta praticamente si praticamente
Sarebbe immediatamente a ridosso creando una situazione di ulteriore confusione uno stato già abbastanza ipotecato sarebbe molto in ente continuare eventualmente invece gli scavi anche ai livelli delle quote archeologiche antiche e insieme queste quindi poi portare alla luce quello che può rimanere del porto di Ripetta tutto questo naturalmente
In vista di un riassetto complessivo della rete prevederebbe anche un intervento sul lungotevere sul sul muraglione sul traffico tra Sir Totti dimensioni colossali e che probabilmente molto difficile da realizzarsi comunque non si vede perché ipoteche Hernani eventualità
Quindi di assumendo possiamo dire che il il la la possibilità alternativa a quella del dell'attuale Progetto Meier
Voluto dal dal Comune di Roma dalla giunta Rutelli pochi anni fa e oggi in fase di realizzazione con l'alternativa potrebbe essere una riprogettazione molto più generale e più vasta dell'intera area in e anche del dei del lungotevere che attualmente attraversato da un pesante traffico automobilistico e quindi unire una una possibile ipotetica ricostruzione del del dell'antico Porto di Ripetta che in parte insiste ancora
Ma stando alle cronache dovrebbe vista tutto dovrebbe essere stato solamente interrata probabilmente la cosa potrebbe avere anche un notevole farsi da dal punto di vista dell'archeologia moderna questo punto si pedala ritengo che sia importante anche e soprattutto salvaguardare il senso il significato il valore del monumento romano che in questi anni è stato completamente abbandonato a se stesso noi continuiamo a parlare di era partito in fondo di un monumento collocato occasionalmente sul bordo della piazza ma ci dimentichiamo poi di parlare del contenuto specifico della pianta cioè del vero e proprio mausoleo vi è un furto che è una traccia fondamentale della storia romana completamente abbandonato vilipeso annichilito da un abbandono assoluto regno degli atti dei disperati che lo frequentano si beh insomma è una vergogna
Nazionale alla quale non si forse abbastanza attenzione Certosa ed è chiaro che si occupassero di più diciamo del patrimonio dovrebbero superare valorizza
R. e non facessero come dire per circa pubblicità gratuita effettivamente dovrebbe ecco io vorrei chiederle professore c'entra a proposito della questione generale
Del del del delle strategie d'intervento nel centro storico o antico che si voglia cioè non abbiamo questo centro storico antico di Roma che è tra i più importanti del mondo ecco allora secondo lei la la strada da percorrere tende ad intraprendere più quella
Di un inserimento di architetture moderne e contemporanee all'interno di questo centro storico o invece una più un restauro dell'aspetto che questo centro storico aveva nei secoli passati
Ma ebbe io non vedo nessuna difficoltà nessun tabù nei confronti di riferimento dei Pitura Modena nel contesto storico anche a forte valenza archeologica quello che mi preoccupa è un certo meccanismo che tanto da per richiederne per quella che oggi è una specie di pozzo senza fondo per il quale ci chiedono finanziamenti ingenti
Decine centinaia migliaia di miliardi come tutta di Chieti recentemente fever è una delle mura Aureliana ecco tutto questo non ha alcun senso bisogna cambiare completamente strada bisogna cambiare indirizzo metodologico concettuale etico e filosofico rispetto a questi problemi problema che non è richiedere finanziamenti
Colossali come se fosse un'ulteriore occasione di Tangentopoli per il terremoto l'archeologia romana bisogna cambiare
Marcia bisogna ragionare con altre logiche e bisogna cercare di recuperare un rapporto più serio più organico più culturalmente legittimato nei confronti del rapporto tra archeologia e cultura pro-tempore
Quindi lei le dice non non non c'è un impossibilità di di di collocare architettura moderna e contemporanea all'interno del centro antico ma occorre in generale quello che è importante un'intelligenza di intervento assolutamente
Di lavorare sulla qualità degli interventi e la qualità è una cosa molto difficile da misurare certo non si risolve il problema della qualità e facendo ricorso lo Sperto inferma facendo ricorso bassi e a vari palliativi come negli ultimi tempi basta affacciarsi su via dei Fori
A libere del fico tutto dei problemi di cui stiamo parlando al di sopra dei fiati degli scambi in un'area delicatissima e adesso non si sa più come chiuderli
Va bene allora ci possiamo fermare cui abbiamo affrontato il problema del dell'Ara Pacis
Del nuovo l'edificio progettato dall'architetto americano mai del della piazza Augusto Imperatore con il professore Giorgio Muratore anche ringraziamo molto e speriamo di sentire prossimamente piacevole grazie professore rimase
Ecco noi siamo in collegamento con Oreste Rutigliano vicepresidente della sezione di Roma di Italia Nostra ecco il Italia Nostra fin dall'inizio di questa vicenda cioè quando il Comune di Roma
Con la giunta guidata da da da Francesco Rutelli decide di far demolire il contenitore dell'Ara Pacis e affidare all'architetto americano Meier il Progetto di di questo nuovo edificio che sia contenitore sia museo ecco dicevo Italia Nostra manifesta preoccupazione opposizione contrarietà rispetto a a questo Progetto ecco perché lo chiediamo ad Oreste Rutigliano
Ci pensate bene erano decenni che a Roma non si vedeva un cantiere di demolizione invece
Con questa operazione Ara Pacis abbiamo visto opere di demolizione dentro il centro storico corretto quello che tutti ritengono essere il centro storico
Non si trattava di un edificio antico si trattava di un edificio di sessanta anni
La teca del Morpurgo
Costruita negli anni Trenta
Eppure questa demolizione ha un valore simbolico che va al di là di quello che è avvenuto
Cioè a dire ed è questa la ragione per cui noi ci siamo posti
C'è c'è a dire il al centro storico di Roma come di altri centri italiani
è stato in questi ultimi cinquant'anni in cui poi in Italia caduto di tutto nonostante tutto
è stato conservato per lo meno nel suo aspetto esteriore perché ormai c'è un linguaggio comune una grammatica diciamo della conservazione
Che usano tutti dai conti fino agli strati la popolazione meno attenti a queste cose sono tutti convinti
Che il centro storico sia un luogo dove non si può più non ha più ragione di essere il o l'operare per sostituire cambiare ancora quello che c'è e che ci è pervenuto dalle generazioni passate quindi la demolizione di questa teca per ricostruire un moderno edificio costruito niente di meno che da un architetto venuto dall'America
Unificati con la rottura di questa grammatica
Noi siamo in collegamento con Oreste Rutigliano vicepresidente della sezione di Roma di Italia Nostra
Ecco il Italia Nostra
Fin dall'inizio di questa vicenda cioè quando il Comune di Roma con la giunta guidata da da da Francesco Rutelli decide di far demolire il contenitore dell'Ara Pacis e affidare all'architetto americano Meier
Progetto di di questo nuovo edificio che sia contenitore sia museo ecco dicevo Italia Nostra manifesta
Preoccupazione opposizione contrarietà rispetto a a questo Progetto ecco perché lo chiediamo da Oreste Rutigliano
Sì ci pensate bene
Erano
Decenni che a Roma non si vedeva un cantiere demolizione
Invece
Con questa operazione dell'Ara Pacis abbiamo visto opere di demolizione dentro il centro storico gruppo quello che tutti ritengono essere centootto
Non si trattava di un'edificante Chemical si trattava di un edificio di sessanta anni
La teca del Morpurgo
Costruita negli anni Trenta
Eppure
Questa demolizione ha un valore simbolico che va al di là di quello che è avvenuto
Cioè a dire ed è questa la ragione per cui noi ci siamo un po'c'è cioè a dire il al centro storico di Roma come di altri centri italiani
Urtato in questi ultimi cinquant'anni in cui poi in Italia accaduto di tutto nonostante tutto è stato conservato per lo meno nel suo aspetto esteriore perché ormai c'è un linguaggio comune una grammatica diciamo della conservazione
Che usano tutti dai conti fino agli strati la popolazione meno attenti a queste cose ci sono tutti i conventi
Che il centro storico ossia un luogo dove non si può più non ha più ragione di essere
Il o l'operare per sostituire cambiare ancora
Quello che c'è e che ci è pervenuto dalle generazioni passate
Quindi la demolizione di questa tecnica per ricostruire un moderno edificio costruito niente di meno che da un architetto venuto d'
L'America
Ha criticato la rottura di questa grammatica che evidentemente dava fastidio al potere
Cioè dava e incredibile dava fastidio al potere e un potere di tre
Un cultura della conservazione in proiettata
Dalla maggior parte della popolazione
Che non voleva che non vuole che nel centro storico si demolì Isca per costruire il moderno
Ecco ma
Vogliamo magari ricostruire la la la la la situazione generale nella quale si colloca la vicenda dell'Ara Pacis cioè voglio dire
La l'operazione che nel periodo fascista viene fatta di demolizione di innumerevoli edifici antichi per edificare questa grande piazza con gli edifici moderni degli anni Trenta intorno questo spazio vuoto attorno al Mausoleo di Augusto che poi l'edificio antico principale
Ma è molto semplice quella piazza non è mai piaciuta nessuno è una delle cose peggiori
Diciamo piuma riuscite
Nel periodo fascista le demolizioni che ci furono furono una vera sciagura per chi ha capito il valore dei centri storici però con la stessa facile seguendo lo stesso filone lo stesso linguaggio oggi come oggi figlia sessanta anni di distanza non ha più senso
Voler cambiare quella situazione la si può migliorare
Ma si può migliorare con un migliore arredo urbano dando del di funzioni più diciamo più vivaci a tutto il contesto che sempre questa questo aspetto un po'deserto
Un po'abbandonato ma non non ha assolutamente ragione di essere secondo una concezione di lasciare in pace il centro storico di migliorarlo ma non aveva il diritto di cambiarlo andare a fare questa operazione così forte così voluttà
Come quella voluta appunto dalla giunta Rutelli per lasciare questo segno che ripeto è stato il primo caso di demolizione non è di intervento in centro storico con un arbitrario ferimento di edificio moderno che però non è cresciuto adesso
Ecco però attualmente
Il l'edificio fascista degli anni Trenta questa teca dell'archetto Morpurgo è stata demolita di oggi
è in fase di realizzazione
O dovrebbe iniziare la la la realizzazione la costruzione di questo nuovo edificio molto più grande della del del precedente molto più grande della teca perché sarebbe un vero e proprio museo
E il il nuovo Governo nuovo governo Berlusconi ma in particolare il nuovo ministro per i beni culturali Urbani e il sottosegretario Vittorio Sgarbi stanno manifestando un
Anche loro un po'come Italia Nostra suo tempo una una opposizione alla realizzazione di questo progetto ecco Italia Nostra che come come si colloca adesso rispetto agli ultimi sviluppi della situazione ma a guarda
Il ministro Urbani non so ispirato delitti
Ha parlato addirittura in un'intervista al Messaggero
Ricostruire il porto di Ripetta
Questa operazione ci trova questa idea questa intenzione sì che naturalmente vari scoprire
Un pezzo mitico dell'architettura romana che riproduce in qualche modo sul Tevere forme gli spazi straordinari della Scala da della scalinata di Trinità dei Monti
è una cosa che sembra un sogno ma che invece e assolutamente da condividere e da condividere
Anche perché è inserita in un programma che
Prima o poi dovrà assolutamente essere realizzato ecco e come ricordiamo un momento che cos'è l'antico porto di Ripetta che si che che si trova a poche a pochi metri dal Dall'Ara Pacis sul lungotevere
Il porto di Ripetta era un un luogo di attracco storico che fa ha funzionato fino a ma subito dopo l'Unità d'Italia quando poi sono stati fatti muraglioni
Tutti commerci e le necessità di rifornimento del centro storico merci che si svolgevano sul Tevere assolvere
Naturalmente aveva una forma a straordinaria bellissima insomma uno spazio che sempre colpito tutti coloro che hanno nemico le riproduzioni oggi visto che scomparso è stato seppellito nei
Nel nelle terapie per lungo tempo e quindi era uno dei principali scenari urbani della Roma barocca assolutamente
Assolutamente sì certo parlato appunto di un di un paio di un di un di un edificio di marchi anche di un'architettura che ha un po'mitigato il porto di Ripetta è sulla bocca di tutti coloro chiesti or sono occupati da quella di Roma
Degli ultimi cent'anni che si sono occupati dei programmi di Roma eccetera ecco ecco attualmente si trova seppellito sotto il muraglione del lungotevere
Chi certo quello che lo spazio del Porto di Ripetta risse Polito sotto il muraglione di lungotevere quelle che sono le archetto del Porto di Ripetta non sappiamo esattamente se ancora esistono le pietre che formavano queste Doni
Ellissoidali che scendevano verso il fiume ma certamente è uno spazio che si può ricostruire rifare e il ministro Urbani ha
Così come sottosegretario Sgarbi hanno manifestato
E l'idea di recuperare questo spazio e di fare questo porte ripeta nei modi dovuti ecco il problema ora del del problema dell'antico Porto di Ripetta in rapporto con il progetto
L'architetto Meier il nuovo edificio dell'Ara Pacis beh certamente il rapporto nel senso che siccome è un pezzo storico del valore che abbiamo detto di architettura barocca eccetera si troverebbe naturalmente come contraltare armena immediata a distanza nelle immediate vicinanze
I grandi grossi sono un po'straripante edificio progettato da Meier ricca corsi abbiamo totalizzato meno e che comunque insomma andrebbe a contrastare questo qua e là
Rubano vivacemente casi quello che questo progetto tecniche un po'viene sognato quindi sono sono sono progetti diciamo alternativi che non possono coesistere ma
Dal punto di vista della divisione degli spartiti Progetto di Meier non è sopra il porto di Ripetta bisogna dirlo con grande onestà questo
Ma certamente nel momento in cui intenta alla costruire a ricostruire questo attracco straordinario questa architettura e
Che riproduce la ripeto la bellezza detti della scalinata di Trinità dei Monti questa volta proprio sulla riva sulle acque del Tevere evidente che l'edificio per ultramoderno di me
Chiaramente che horror come ripeto immediatamente adiacente chiaramente
Andrebbe a costituire un ostacolo sì non
Materiale certamente riduttivo sommarie Rutelli che cioè non si può pochi metri da da da da da questo antico porto in stile barocco si può collocare un grande edificio di architettura moderna e contemporanea tra l'altro collocato proprio sul Tevere
In cui su cui attualmente su quel muraglione che invece il sì si vorrebbe demolire se si dovesse ricostruire l'antico porto di Ripetta e il per come si è evoluta si è evoluta la situazione dai tempi
Di delle demolizioni cinismo ad oggi
Ma tant'è evidente come oggi andare a costruire questo edificio o se sia invece una prospettiva ben più ampia come quella di lì liberare i lungotevere alle automobili e addirittura ritrovare questo su questo luogo così importante per ricostruirne le forme gli Stati eccetera è certamente vede certamente la ricostruzione come un elemento anche come uno stadio che si frappone più che aiutare questa prospettiva Marco mi
The grandiosa cioè di di di di di di smantellare l'attuale muraglioni del lungotevere implica anche un allontanamento di questo pesante traffico automobilistico che attualmente passa sulla
Ecco io veramente da tempo che volevo insistere su questo argomento
Il traffico onde di luglio
Di attraversamento della città da nord a sud
Che si riversa in questo imbuto dei lungotevere con un senso unico da una parte un senso unico un senso unico Italietta da una parte a senso unico in discesa dall'altra è diventata veramente qualche cosa di primordiale
Io vorrei un po'ricordare a tutti
Di città italiane a Roma come in altre a un certo punto intera il regno dell'automobile con il boom economico
Si ritenne di dover dentro i centri storici fare dei buchi sottoterra per consentire ai pedoni di passare da un marciapiede all'altro nei luoghi più trafficati ecco
Il passaggio delle auto mobili sul lungotevere praticamente allo stesso stadio di concezione della città che ha generato i sottopassi pedonali mandando la gente sottoterra per far passare le automobili nel pieno dei centri storici ecco oggi Hierro no ma noi abbiamo continuiamo a las convivere con un'abitudine avanti con lo stato di fatto che ha a che fare con la predominanza della concezione vado abile dentro al centro storico con il passaggio di queste migliaia e migliaia di Mack regione deve sul lungotevere pari a quella appunto che ha generato queste ridicoli sottopassi oggi chiusi in tutte le città chiaramente
Perché la gente ritiene di ed ripiene e da più diritti delle automobili per cui riparte in superficie cioè diciamo che questi lungo tre sono oggi una una specie di autostrada che attraversa il centro di Roma esatto che attraversa inutilmente il centro seguendo il corso sinuoso del Tevere facendo oltretutto un percorso molto più lungo del necessario allora
Gli urbanisti più avveduti a cominciare da benevolo Vittorini lo stesso consulenti Terranostra Tamburrino eccetera hanno indicato la necessità che poi sarà un processo ineluttabile riprendere questo flusso di traffico e sistemarlo in una tragitto tangenziale al centro un rettilineo a doppio senso quindi niente un bando o larga parte in percorsi sotterranei questo enorme flusso di traffico in un arte tangenziale che passi lontano dal centro che praticamente eventi nel modo più assoluto che i lungotevere fino percorsi da questo fiume di ottimo ecco quell'accordo che sembra ahimè forse anche al nostro sindaco attuale un sogno in realtà è semplicemente un passaggio dovuto per far stare dalla civiltà dei soldi
Tobagi pedonali degli anni settanta alla civiltà della qualità dei centri storici da riscoprire cioè diciamo da da da da da un da una fase storica in cui
L'automobile doveva per forza attraversare
Le strade del centro antico del centro stile andare ovunque andare ovunque ecco padrona di tutto passare invece notato in cui l'automobile chiusa ancora intendiamoci piena e completa viene usata ancora pettine alla necessità di usarla
Avviene naturalmente fatta passare agli posti che non danneggiano non distruggono la vivibilità con loro inquinamento con un rumore come
La protesta predetta va be'si voi importantissimo e arrivederci vivere lungo e centri tra l'altro non non non credo che nessuno voglia impedire
Ai veri residenti cioè chi effettivamente abita nelle case del centro storico di poter usare
L'automobile però il vero problema è più questo traffico di attraversamento dell'intera città una volta portato questo tratto fermento su una
Se nessun tunnel o su una tangenziale che sono state già disegnate ma naturalmente vanno approfondite che da verso l'Arco l'ira del Gianicolo o al di là della guida del Gianicolo i lungotevere finalmente rimangono a disposizione della città trasformati in una terrazza sul Tevere con dei marciapiedi più ampi con il passaggio dei soli me dei mezzi pubblici e di quelli dei i denti ma chiaramente non sono più quell'uomo infernale che sono gente ma diventano una luogo gradevole di godimento delle beni della città storica ecco ecco questo la duramente una volta che i criteri dell'ultimo libro di questo tipo evidente che a questo punto i lungotevere non essendo più arte vitale di collegamento può essere interrotto all'altezza di via Tomacelli e di chi Augusto Imperatore per ricreare e l'approfondite così come all'altezza della Farnesina
Per ricreare i giardini della Farnesina che si affacciano sul quindi lavora al il centro antico dalla città potrebbe ritrova
Aree questo suo rapporto
Più stretto più vivo con le acque del Tevere
Ma certamente ma ripeto ripeto si tratta di passare da una civiltà dell'automobile brutale a una civetta dell'automobile più sofisticata ecco per che oltretutto questo esempio dato da Roma altri di fare un'opera che consenta a ancora una volta di rendere me eno per Hunter in fatto del traffico automobilistico indole di pieno centro storico mi lungotevere può essere una lezione anche per tutte le altre città e quindi mi auguro che questo programma che poi non è costosissimo visto che non più di di tre quattro anni fa si voleva fare il sottopasso di Castel Sant'Angelo di centocinquanta miliardi
E questo potrebbe costare non molto di più ecco io penso che farebbe bene in quest'occasione il discute l'Ara Pacis del porto di Gaeta eccetera che il Comune di Roma mettete allo studio un programma di medio termine per
Fare questo nuovo miracolo per migliorare la città sì quindi quindi quello che
Che che nelle tue parole sì sì delineare un un Progetto certamente di DTT di amplissimo respiro possiamo dire un progetto grandioso
Che va molto al di là del del del del problema soltanto del dell'Ara Pacis ma che coinvolge tutto il centro storico di Roma marrone grandioso perché come
Come etiche visto con grande sorpresa meraviglia il piacere di tutti
Nel momento in cui si tolgono le automobili come è accaduto al Castel Sant'Angelo facendoli passare semplicemente dietro al Moro al castello di Castel Sant'Angelo appunto va bene finito riporta la gente sul lungotevere in una situazione
Di tranquillità di piacere che chiaramente può essere estesa a tutto il resto del lungotevere bene e quindi concludendo adesso tornando alla alla questione dell'attuale opposizione
Del governo del sottosegretario Vittorio Sgarbi al progetto Meier per questo nuovo edificio possiamo dire in conclusione che Italia Nostra
Continua a a manifestare questa sua contrarietà quindi concordando con l'opposizione del del sottosegretario Sgarbi Italia rotta da concordare con l'opposizione suture ok Garbi
E del ministro Urbani ma ma preme sul sindaco Veltroni
Come ministro dei Beni culturali dove deve ben capire questi discorsi sulla conservazione sul recupero e sulla migliore qualità della de della vivibilità nel centro storico affinché si renda conto
E e e operi penso che si Progetti piuttosto che un semplice edificio contestato un'opera invece come quella di
Di
Liberare i lungotevere ricreare il porto di Ripetta trovare la migliore sistemazione possibile ma non invasiva per la Francia allora
Credo che qui ci possiamo fermare noi ringraziamo dottoressa Rutigliano vice presidente della sezione di Roma di Italia Nostra e naturalmente potremo risentirci in futuro tornando anche su sul sicuramente sul sulla questione comunque dell'assetto di
Alle delle strategie d'intervento nel centro storico
Di Roma così come in generale dei centri storici antichi di cui è ricca per fortuna l'Italia noi allora ringraziamo resterà utili hanno e lo salutiamo grazie prevede risentirci