"Afghanistan dopo l'emergenza" - organizzato dalle associazioni ReOrient, La Gabbianella, Amnesty International e Generazione Ecologista (presso la Sala della Protomoteca)

Pensa
Organizzato da un gruppo di associazioni per riflettere insieme in un momento storico in cui sembra che le prospettive di violenza collettiva di conflitto diffuso prevalgano inesorabili
La situazione internazionale sembra ogni giorno più drammatica partire non solo dai tragici fatti di New York e dello scorso settembre
Ma anche per il permanere di condizioni di forte squilibrio fra nord e sud del mondo condizioni che contribuiscono probabilmente a complicare il dialogo tra culture diverse
E a radicalizzare i movimenti di estremismo politico e religioso in senso anti occidentale
L'ultimo atto di questo presunto scontro di civiltà ha riguardato l'Afghanistan che vede in questi giorni sul suo territorio l'ultima di una serie interminabili di guerre
Oggi il nostro bisogno di riflettere per capire quello che succede non lasciar prevalere un orizzonte di rassegnazione
Fatto sì che un gruppo di associazioni impegnate nella solidarietà internazionale
E cioè Amnesty International la Gabbianella relazione ecologista Children attacca riordinante donne in nero
Si siano messe insieme per farsi promotrice dell'incontro di oggi è un tentativo di continuare a cercare un modo per mettere in contatto persone
Uno spunto per immaginare anche iniziative concrete di solidarietà verso queste realtà
Io mi presento sono Carlo Nicolais dell'associazione di rientra sono lieto oggi di poter ringraziare il Comune di Roma che ha auspicato otto appoggiato l'iniziativa di oggi
E posso presentarvi gli ospiti che questa sera ci aiuteranno in questo percorso di conoscenza e di approfondimento sul tema
Abbiamo con noi l'assessore Coscia alle politiche educative l'assessore Gramaglia Miccoli dalle pari opportunità del Comune di Roma
Ma soprattutto anche come testimonianza diretta della realtà afgana
Sura
Va mamma emiro Aimi a Cal sono due rappresentanti dell'Afghanistan un'organizzazione non governativa che lavora da Londra in appoggio a iniziative di solidarietà in Afghanistan
Ci aiuteranno nella conversazione anche il professor Luigi suo rivetti sociologo dello sviluppo Antonella Del primi no giornalista RAI inviata della vita in diretta
Sul fronte Luca Lo Presti responsabile di Amnesty International per il l'aria della dell'Asia meridionale e Nadia Cervoni del Movimento donne in nero
Allora passo senz'altro dato il programma ricco di contributi a a lasciare il saluto all'assessore Coscia e Gramaglia che a nome del Comune di Roma ci hanno aiutato ad ospitare e organizzare l'iniziativa di questa sera grazie
Sì appunto noi abbiamo sostenuto questa iniziativa perché siamo ovviamente interessati
Ad a vere notizie informazioni dirette sulla situazione che c'è attualmente in Afghanistan e soprattutto vogliamo capire insieme alla nostra ospite ai nostri ospiti cosa l'amministrazione comunale può fare per avviare diciamo una fase di ripresa di ricostruzione se così mi posso esprimere e quindi che iniziative diciamo concrete possiamo fare
Stabilendo ecco appunto un ponte Collina le realtà che sono lì sul campo
Con e cercare di capire soprattutto per quanto riguarda la condizione delle donne e dei bambini
Almeno per quanto riguarda l'assessorato alle politiche educative e scolastiche ad esempio cosa possiamo mettere in campo per avviare diciamo le garanzie minime per il diritto all'istruzione
Se per esempio su questo Tirreno potrebbe essere
Credo importante perché nelle nostre scuole c'è sempre una grande disponibilità ad avviare iniziative concrete
Di collegamenti e di relazione forte anche di scambi
Per esempio da questo punto di vista ci sono diverse scuole romane
Che attraverso diciamo il meccanismo dell'adozione tra virgolette tendono sostanzialmente stabilire uno scambio e e quindi anche sostegni di solidarietà concreta ma soprattutto uno scambio di finalizzata ad uno scambio
Rischi di reciprocità anche Ermini di conoscenza delle culture delle realtà diverse che sono nel mondo e quindi a promuovere tra scuole scuole tra momenti diciamo di di di il educativi e formativi che sono nel nostro Paese a Roma in altre realtà uno scambio forte quindi anche ovviamente di sostegno e di una forte iniziativa da questo punto di vista e quindi anche di mettere in campo concretamente degli aiuti si tratta appunto di capire di che genere
E quindi in questo noi esprimiamo la massima disponibilità questa iniziativa appunto che da un lato ovviamente serve in primo luogo a a far conoscere a sensibilizzare
Nostri concittadini sulla situazione che Vialli in quel momento in questa fase ma nello stesso tempo ripeto vogliamo cercare di capire cosa concretamente possiamo mettere in campo per sostenere una fase di in prospettiva di pace e di recupero il più possibile alla vita normale a partire per quanto riguarda le cose dice di cui ci si occupa ci occupiamo come assessorato il diritto all'istruzione quindi ecco questi sono i motivi di fondo per cui abbiamo sostenuto questa iniziativa esprimiamo ovviamente la nostra massima disponibilità alle associazioni ci mettiamo al loro servizio
Allora buongiorno a tutti io mi scuso con la mia collega Maria conosce non l'ha sentita perché mi aveva chiamato un giornalista fuori spero che non diremmo quasi disomogenee ma non credo perché abbiamo parlato di queste cose tante volte insieme cosa possiamo fare nuovi Comini assessorato alle Pari opportunità la comunicazioni
E sostenitori project iniziative di questo genere
Io credo che il nostro primo dovere le nostre prime missioni e quella di sostenere e promuovere i diritti umani delle donne nel mondo voi sapete e chi abbiamo una fortuna e nel caso di Roma e cioè che abbiamo un sindaco particolarmente sensibile alla promozione dei diritti umani nel mondo ce ne ha dato testimonianza dal formati tra le grezzi e intende continuare a darne testimonianza attraverso la promozione di questa iniziativa che li ha chiamati C quindici eh
La costruzione di un luogo di osservazione delle povertà e dei fenomeni sociali che non sia affatto soltanto dei grandi potenti del mondo ma sia fatto dei sindaci delle città più popolose che spesso poi sono i sindaci delle città più sofferente allora noi abbiamo appunto vi dicevo questa fortuna questo sostegno ma naturalmente poi questa un quadro generale va declinato a seconda delle nostre belle che noi come assessorato pari opportunità abbiamo fatto un incontro di novembre scorso a cui ha partecipato una straordinaria Studio USA
Delle del mondo afgano pachistano i in generale del dell'Estremo Oriente che Ratti fassani una studiosa che attualmente vive negli Stati Uniti e che è stata proprio per mogli anche molto preziosa per capire un punto di vista sulla promozione dei diritti umani delle donne
Che non fosse un punto di vista euro cento ecco cioè che tenesse conto anche di come la crescita della libertà poi deve conoscere anche nelle strade che sono delle strade legate alla cultura di ciascuno che naturalmente non tolgono nulla diversa l'Italia i diritti ma che devono essere rispettose delle diverse culture in quella occasione e nell'incontro che abbiamo avuto poveretti casta assalti è stata anche l'occasione per impedire contanti recarsi con tanti giovani il bellissimo film viaggia Anna parti ha permesso anche di fare una riflessione sulle immagini sulle vicende di vita del mondo afgano e delle sue tragedie in quell'occasione noi abbiamo preso tre di ci si ogni allora ve li dico rapidamente alcune di voi lì con le conoscono queste decisioni ma sono decisioni se riusciamo ad attuare ci potrebbero arricchire tutti e ci potrebbero dare qualcosa in più a tutti allora la prima decisione che abbiamo preso e di costituire a Roma e lo faremo entro giugno unica Kansas specifica
Di coincidenza delle donne in di cui sono stati lesi i diritti umani nel mondo o per via Enza politica o per violenza di genere l'idea è nata soprattutto in seguito alle tragedie che hanno colpito donne del Bangladesh e del Pakistan per violenza di Genere donne orrendamente sfigurati
Come forse sapete per violenza di genere però intendiamo che la casa sia attenta ad accogliere sia donne che hanno subito violenza di genere sia donne che hanno seguiti subito persecuzione o violenza politica
Questa è la prima decisione che abbiamo preso last condanne ci tiene che abbiamo preso e di costituire presso la Casa delle donne del Buon Pastore che vive stabilmente è stata ristrutturata e avrà il suo sviluppo nel corso di questo anno due mila e due un nuovo fondati
Porta informativa diciamo così è anche di sensibilizzazioni gestite insieme e associazioni sui diritti dell'Europa dal mio umani delle donne nel mondo chi sull'emergenza che di volta in volta dovessero venire alla luce ed omesse non richiede una particolare azione di solidarietà delle donne romane
Laterza decisione che abbiamo preso e di sì sì militare e spetti di diritto internazionale prima di tutto il consigliere diplomatico del nostro Sindaco il consigliere Baccin ma poi intorno a lui altri diplomatici ed esperti di diritto internazionale perché ci vengano in Conte no nel proporci dei quadri normativi di battaglie anche politiche di principio da condurre Perea
Vince e anche nelle Assisi internazionali le resistenze Anna Pardini tra i sessi ecco queste sole tre decisioni che abbiamo preso solo tredici si oli su cui intendiamo continuare a lavorare sono decisioni che naturalmente investono anche diciamo così lo lo sviluppo e il futuro delle donne afgane in attualmente siamo totalmente a disposizione delle associazioni che rappresenta i diritti e le dagli afgani i delle associazioni italiane che li conosco le più da vicino
Per trovare tutte le modalità
Di utilizzazione di queste nostre iniziative che siano utili a al lavoro grazie
Alziamo gli assessori per il loro saluto il loro contributo
Che certamente dopo l'incontro di oggi troveranno modalità concrete per abbiate collaborazioni e interventi di di gemellaggio di solidarietà verso queste realtà passerei senz'altro la parola azzurra Bahman a del rappresentante dell'acqua agli Oscar un segno
Che
Ecco porterà una testimonianza diretta sia personale della sua esperienza di vita in Afghanistan e poi in Europa e poi una riflessione sulla situazione del paese sulle possibilità di intervento grazie
Ma in una zona vanno il meeting ma insomma stanco
Lei si precisa che in tutti i sensi sarà oppure si giura
Allora scusa scusa si sta si sta presentando queste zone c'è a diciott'anni e dell'Afghanistan
Alla scuola in pieno inverno Palazzo che tiene il cuore a
Era nata nella durante la guerra dell'Afghanistan con Lion Unione Sovietica
Era chiusa avanti emendate anzi
Sia cresciuto durante diciamo la guerra civile e la poca
Obesity and Earth alle ma l'anziano
In poche parole ha vissuto tutta la sua vita in stato di guerra
Ad escludere Macan scuole cioè il team legale nome Life quel questi muore
Sono andata a scuola e imminenti dai genitori lavoravano però diciamo ho vissuto la mai mia vita in uno stato di guerra
Per fortuna manda come nei cestini qua e là c'è una firma e nacque il senza fiato
Al teste messa con la guerra e viene la fame e la povertà ah no pietismo capiva azione diciamo dei diritti umani
Un grande senso di di oggi impotenza
Alemanno tanti rende vuol visti mai e senza far causa
Mi ricordo molto bene che durante la guerra ci nascondevamo nelle cantine delle nostre case
& Brothers Why opera allarmava smacco entro e le proiettili passarono sopra le nostre case come diciamo
La pioggia anzi sopra i tetti di diciamo di una casa incerti di esplode sta
Antezza Bari slide ogni ognuno di questi proiettili prendere diciamo che di qualcuno da quel visto l'ex stop a queste insomma FAMP mettendo a fine nati in carcere tremendamente europei
Però quando questi proiettili si si fermavano succedevano e delle cose peggiore le violazioni diciamo donne dei dei e rapimenti delle
Dei saccheggi violazioni proprio sulle proprie persone
That's all abbanchi interno ente fai s'intenerisce i talebani sono avvenuti e di la guerra e finita
Attualmente Giua spasmo estende qua fuori frutteto però quelle che hanno fatto loro è molto era molto peggio di quelle che poteva far la guerra dentro casa andava verso hanno imprigionato le nostre
E i anime le stesse detestabile quattro dei quali unito ben guai quinquennio e in quattro vite hanno deciso che cosa dovevamo portare con chi potevamo parlare con chi che cosa dovevamo fare delle nostre vite
In effigie noto beni immobili Malesci e se non nobili del ramo allora tenevamo puniti
Sono se qua e là mancanza in allora così ho deciso di lasciare il mio Paese
No è le Pen Lanza abito adesso all'ombra
Le a Uefa macchinazioni Nepal Comit le catene da François in abitando fuori dal mio Paese ha potuto vedere le cose in un altro aspetto da un altro aspetto
Ahimè una esperta
Ex nihilo restava V mancanze inizia Oriella Zardo che
Sono io che niente e il mio Paese ha bisogno di me
Sapete TF amo antifumo M nell'andante
A Bifo anch'afgani Canzian allora insieme con degli amici che io ho incontrato all'ombra amici afgani che ho incontrato a Londra abbiamo formato i la Afkham ius Canzo diciamo il
Il
Afgani in fuga di gioventù diciamo
Circolo rinascimentale c'è quello di gioventù afgano all'ombra
La parte iniziale non sarà di che poi si è
Con questo circolano e diamo la voce diciamo a
All'ENI gioventù Viacard
E non trova Venanzio ai tempi fai del ruolo entri in chi sembra ricorso tacciono appare insomma
E da la possibilità di di portare cioè dagli una responsabilità rapportare pace e e anche una ricostruzione di di Afghanistan ricco ricostruì la l'Afghanistan
Franois firmata invettive assente se quei Francia Staffan
I media
E nasca cioè Saccani è stato negli ultimi mesi ho notato l'interesse mondiale dei diciamo del nella media diciamo del giornali in Afghanistan
L'acqua Borders niente staffe sta crescendo interno Sampeyre eccellenti all'Excite interezza attaccante
Però quelle che mi mi turba di più e che maggioranze di questi azione che fatto su
Agli aspetti di
Un attimo sì
A veliche che da diciamo gli aspetti più
Che danno uditivo floride sei diciamo un po'drammatico anche i riallestito discusse
Faccia sporca come come il burqa Einaudi alla Palma
Alla poi escluso non è che lei scienza glieli diciamo i leggeri collezioni degli esami dei talebani e ne nel cuore diciamo e le guerre etniche
Polpette Indymedia esterni DS devo tipo cioè e degli manifesta fa Afghanistan
Quello che non viene visto e la faccia diciamo umana di Afghanistan andasse such as Adolfo efficiente la faccia quelle che ha una speranza per il Turone
Ed espone o discrezionale Tiziano qualche ente chance iscritto a un qualche in mai mai si pentì istinti Unicost consacrante e in in anche con la mancanza di diciamo così
Con tutti questi blu salita la speranza di poter ricostruire questo Paese che la speranza per un futuro
Miriam Gas Gas dovreste attestante scopo c'è un aumento Afghanistan Mizuho testata vestiti noi Gioia Nenni crediamo che in questo momento cruciale
Afghanistan ha bisogno di aiuto per poter rimettersi in piedi
Serafini non serve con la bresciana ad appena efficienza Cesvi Oriente
Allora il
Questo ciclo di di gioventù afgano in collaborazione contanti organizzazione come Ray oriente
Rimane in San Francesco stanno facendo ebete progetti
Che può estivi anche a scansarsi Tesan pratico pensionati
Per dare voce diciamo Afghanistan e per fare delle cose essenziale per Enough instant buona far progetti intanto
Gli enti anche a Francia Franco un ed i nostri progetti verso diciamo l'aiuto ai bambini afgani diceva stupore Cuevas Cancian Champions differenti prima quanti non affermo svanire Patty Pravo
L'evento
Abbiamo scelte diciamo i bambini africani de che ci rendiamo conto che sono quelli Gian più per non Rampelli in questo momento ben oltre ogni Safran fa Mohammed essa fa insomma o oltre trenta superflua
La Santa all'Art Cafè peste Knights la Coffa
La fu l'acqua
Si chiama pertinente
Non stanno soltanto soffrendo diciamo dalla guerra ma anche dalla mancanza dei diritti umani e anche dalla povertà del diciamo del cibo proprio Massimo Vattimo e un po'etnico da come fa Miccichè esce
Ai dal PAI buone Vaime crescente comprende vi sentireste fra stand by all'ottimismo vale pacatamente
Ma non solo ma sono anche tenuti fuori dalle due da diciamo buona educazione
E dall'immigrazione che è stata fatta in mai negli anni riceventi
è in diciamo imposto diciamo dalla dal governo talebano
Le velleità aggancio marzo ma ci sei endemici dei abbiamo noi crediamo che i bambini afgani hanno molto da dire erano bisogna essere ascoltati
Savia bisogna progetti che poi sta certamente così abbiamo
Disegnato un progetto per dare voce i bambini africani
Vai che vai tu fai un tempo al teste marcire al suo del tecnico giochi mens Derby spendevo possa farsi cerca auto buona entro obbligata prudenza sette per la ex da dandogli dei materiali
Pratici artistici liberi che loro possono utilizzare i e e per dalle anche questi scuole rifugiati in Pakistan possano essere dati queste questi elementi per
Per mettere in uso
Tacchino ostative Fantis cialtrone gli esempi sta a tutti
Battendo i tacchi mentre dentro l'auto
Questi documenti questi materiali saranno poi documentati e poter fare può è un libro
Punto di truffa ed è ci alza ecco ah se vuoi sano in Arkansas ASL all'astinenza tristezza Sadat enzimi c'era inficia Testanera fa va invece a Norcia Johnson ex manifesta Santino e questo libro può essere la disponibilità ora tutto il mondo per dare una voce
E altre beh direi per inseguire per i dare a al resto del mondo la possibilità di vedere hanno
A nome ad avere una voce non solo di diritti umani di quei che
Va be'alla Standa SMAU
Ed ecco ai testi intende e insomma fatti parlai ma essa ex sesta immensi in mancanza Intini stands pensando al teste paletti sarò ai tempi no anche infinite
Dellai avviando a Stezzano
Afghanistan in questo entro momento stabile e fosse il primo un memento che è un momento di pace che possiamo forse andare avanti e fare qualcosa che ricostruire qualcosa di di buono e io riesco fosse finalmente vedere la luce alla fine del pertanto diciamo della galleria
Se resistente sposate finestre interessi distingue latticini in città nato e tre volte penso contro l'ex sì ce l'ha fatta ed è stata e se pensando in questo modo positivo e questo futilità possiamo fosse fare qualcosa a cambiare la vita in Africa
Grazie
Sensi usura Fomento penso io ringraziamo d'usura per la sua testimonianza
Ha voluto non solo ovviamente portarci nel cuore diciamo del problema vissuto sulla pelle di una persona il problema di questa crisi del problema della fuga della possibilità difficile dall'Europa di riallacciare contatti riprovare a costruire qualcosa
Cosa che direttamente il questo arco Aliosca un suo il in realtà già sta realizzando in collaborazione con alcune associazioni anche italiane di appoggio appunto a questi bambini nelle in alcuni distretti di campagna dell'Afghanistan dove queste su attraverso il gemellaggio con delle scuole appoggio diciamo da parte dei in comunità scolastiche ora colte fondi in Occidente
Esiste la possibilità di non solo ovviamente assicurargli una sussistenza una prospettiva formazione
Ma anche appunto una un'autoriflessione su se stessi sulla tragedia della guerra sulla possibilità diciamo di crescere anche psicologicamente nonostante le condizioni assolutamente eccezionale in cui lavoro infanzia si svolge è giusto probabilmente punto tenere in conto oltre alle necessità di materiali anche queste di un crescita dal punto di vista spirituale psicologico familiare
Perché attraverso questi strumenti che lei ha brevemente descritto quindi le fotografie il momento del dell'arte del del piccolo disegno o del dialogo della visita delle proprie strade
Cominci non può ha riappropriarsi diciamo loro territorio della loro storia
Lasciamo adesso la parola Amir Rahimi ha cult rappresentante dell'Afghan Whigs cause
Non
My name is mio marito va in maniera svolto
Polso ammenda fame membro
Traduzione
My name is
Mi vuole sapere ma
Scusami mi chiamo mio Once ho vent'anni e anch'io faccio parte dell'organizzazione della Scania Scanzo diciamo parte fondatore della Cagni Scanzo
Invettive rapidissimi al lavoro con la BBC
La sfida manzo imperi ketchup
Pellicce in jeans e ce ne esce
Va bene
E negli ultimi mesi sostata coinvolto
Nel cambiamento rapido di di Afghanistan
Dicendo e scambi si ora Spagna Enzo del di che ci fanno Afghanistan questi questi cambiamenti si possono vedere nelle corrispondenze che noi prendiamo d'Afghanistan assume la se fronde pipa in Afghanistan
A insieme a quelle che noi sentiamo delle persone da Afghanistan
Andai da Peter sui media sperare in trasferta cane stanno adesso sono molto felice che la media è molto interessato ai in Afghanistan oggi
Anzi funzionante intitolato Afghanistan io vedo proprio in interesse nelle persone in Afghanistan
Dei dei affermo ICI
Dei tempi queste mai più o meno evidente
Ah non ha paura che
A a non ha paura che la povertà può dominare lì e
Ora Ivan cuore s'ha attualmente abbondante entro
Ho e che il la guerra può a puoi portali essere abbandonati laico il nepotismo
Come nel passato
Pascale stante il no mi tenda
Afghanistan non ha bisogno di andazzo sono diciamo elemosine in poche parole e Nietzsche al Strauss-Kahn anche sfitti ha bisogno di aiuto per mette sì proprio in piedi
I nazisti possa trova infortuni esce se della o guardi Vincent forzate
I Stati Uniti ha mandato del cibo che salvava la vita di una persona al giorno va e pescato costante
Ma se questo aiuta von fosse fatto e in a morsa sperimentato quei in un in un modo più soste in silenzioso fare zampa legge che ci hanno presente per l'integrazione e altri
E Salute sanità
Le sembra
Le sentenze e e le stesse cose anche diciamo che il cibo offre per i tuoi Binde Butcher guai sarebbe stato un modo migliore
Cioè senza in Afghanistan mi sposerò
C'è anche una
Dettagli e il cambio in pianista né e possibile
Va e milites anch'ma ha bisogno di tempo
Primo Woman sporca cambi soldi
Per Torelli diciamo le donne burqa può essere un un obiettivo
Per noi la storia imponenti ma non ho un punto di partenza ora Cenci per un cambiamento e sicurezza elements ricerche senza scampo ha bisogno di un sistema scolastico qui ci scappa e a Rocchi
Che la priorità Mendes Next ingressi human rights e la prossima e la prossima cose sono i diritti umani e l'educazione
La sanatoria anch'imputati
Come Cenci come un arcano io penso che c'è un cambiamento in Afghanistan esposte va
E
In in Afghanistan è possibile se
E beh calciano ai pentiti accanto a oltranza
Se il identità culturale
Calcio agenzia accanto al cancello
Se se viene diciamo i di messe in in se viene un interesse nella la cultura arcana
Sentito il marchio grazie mille
Ringraziamo anche Whisper la sua testimonianza ascoltiamo adesso Antonella Del Pino che ha potuto oggi essere con noi giornalista RAI inviata della vita in diretta
In Afghanistan porterà giusto una anch'essa una testimonianza in prima persona sullo svolgimento dei fatti sulle ragioni e sulle prospettive nel paese nella regione grazie
Buon pomeriggio a tutti sono una giornalista inviato autore di un programma
Quotidiano sulla RAI e su RAI uno che si chiama la vite indiretta che è l'unico programma pari e non RAI che dalle diciassette settembre vale a dire da quando siamo in onda fino a oggi per quaranta minuti al giorno a puntualmente aggiornato con corrispondenti da New York da Mosca da Gerusalemme da Londra da Peshawar e da Kabul quando è stato possibile
Andare a Kabul
Gli ascoltatori su gli sviluppi della crisi dopo l'undici settembre
Io sono stata a Pescia vorrei a Kabul sono stata la dal venticinque settembre fino al sedici di dicembre quando sono poi ritornata da Kabul e sono entrato a Kabul
Diciotto di novembre vale a dire cinque giorni dopo che è caduta
Nelle mani dell'Alleanza del Nord
Che dirvi Kabul e tutto quello che voi non potete immaginare
è un un ammasso di macerie è una città dove per sei ore al giorno c'è luce è una città dove se c'è la luce molto probabilmente non c'è l'acqua e città dove è solo nell'undici per cento delle case c'è luce acqua COMU
è una città dove vivono
Moltissime persone
Ma queste persone sono assolutamente
Gente che vive alla giornata senza un programma la cosa che mi ha colpito maggiormente è stato un orfanotrofio
Io sono entrato in questo orfanotrofio dove ci sono ottocento cinquanta bambini
Più che una somma un orfanotrofio sembra un carcere a dir la verità c'è questo grande piazzale e c'erano centinaia di bambini che giocavano con una palla
Noi siamo entrati con una jeep e questa palla purtroppo è venuta sotto la macchina gliel'abbiamo subito rotta
Devo dirvi che per loro è stato ne stiamo eravamo lì con questa jeep cariche ricoperte di volevamo portare dei regali ma queste coperte non hanno assolutamente soddisfatto i loro hanno visto che loro unico gioco
E che possedeva gli ottocentocinquanta gliel'avevamo rotto quindi abbia fatto una figuraccia immediatamente chiaramente queste coperte a loro non interessavano anche se il direttore ci ha fatto visita è tutto l'orfanotrofio e ci siamo accorti che
Probabilmente non era la prima cosa che avevano bisogno
Perché avevano bisogno di scarpe avevano bisogno di cibo avevano bisogno di giochi avevano bisogno di matite non bisogno di affetto aveva bisogno di tutto quello che chiunque di noi avrebbe potuto darmi
E l'unica cosa che ci ha chiesto il direttore era una televisione a colori perché fino a una settimana prima quando ancora c'erano i talebani chiaramente la televisione era proibita e molti di questi bambini che avevano meno di cinque anni non sapevo nemmeno che cosa fosse la televisione anzi molti di questi lo spero almeno che cosa fosse un'automobile perché la nostra ci farà la prima che entrava dentro questo quadro quindi tutt'o quello che voi fate quotidianamente anche solo accendere la luce quando entrate in casa voi pensate che questo la normalmente non si può fare ma non si può fare nemmeno nel grande albergo che c'è a Kabul perché questo Tell intercontinentale che negli ultimi cinque anni è stato il quartier generale dei talebani
E quindi anche i camerieri non erano più abituati ad avere degli ospiti le tovaglie su cui si mangia probabilmente ci ho già mangiato venti trenta persone prima
Le posate se erano sporche non è che ti potessi lamentare chiaramente non c'era un menu quello che c'era da mangiare te lo mangiati se non ci piaceva c'era comunque quello e non dovrei guardare se la divisa era un polizza e non dovrei guardare se però per Camera chiedevano duecento dollari al giorno
Allora Israele l'Afghanistan Kabul dal la sua capitale è un controsenso assoluto di tutto quello tutto testo vale a dire i prezzi sono altissimi sono come da noi qui a Roma o in Italia
E in cambio non hai niente
Io sinceramente che ho potuto raccontare storie di uomini e di donne i bambini di fronte di guerra di musulmani
Dei due ebrei che esistono a Kabul di una chiesa saccheggiata al tredici di novembre giorno che caduta a Kabul che la Chiesa che dentro l'ambasciata italiana
Non vi so dire non vi so dire di che cosa prima c'è bisogno
Probabilmente quello di cui io penso che in Afghanistan ci sia bisogno è di e minare il problema che mi sembra più grande che quello delle mine in Afghanistan ci sono
Tra i dieci e i venticinque milioni di mine sparpagliate su tutto il territorio e non esista una mappatura per questo
Allora ci sono c'è un ospedale che quello di Gino Strada che probabilmente se mi avessero detto che un ospedale non ci avrei creduto avrei detto che volevo andare a dormire lì perché mi sembra il posto più bello di Kabul poi ho scoperto che era comunque un ospedale
E in questo ospedale e ho visitato un po'tutto ma chiaramente ma quando ti scontri con i bambini e la cosa che ti fa in assoluto più pena e questi bambini che erano saltati sulle mine ma solo perché camminavano giocavano raccoglievano la legna raccoglievano la frutta
Andavano a casa insomma fa erano le cose normali per i bambini non certo facevano la guerra
La cosa mi ha impressionato di più è che questi bambini sorridevano cioè sono senza mani sono senza braccia sono senza lidio gambe
E ti guardano ti sorridono
Da noi sarebbero dei meno amati dei mutilati della gente handicappata per tutta la vita senza prospettive l'atto e le prospettive non ci sono sorridono ed è la cosa che ho trovato più straordinaria in assoluto cioè loro sanno di avere una vita in salita e non si rendono conto che per chi è nato la ed è senza mani senza gambe probabilmente la vita è ancora appesa
Hanno una forza che forse è proprio dovuta al loro fatto di vivere alla giornata il loro fatto di non avere ispettive
Loro non hanno idea di che cosa sia crescere in una famiglia dove c'hai un padre una madre che bene o male
Dalle famiglie più semplici a quelle più abbienti per carità tutto il mondo ormai e paese meno qui in Italia o nel mondo civilizzato
I genitori quando nasce si aspettano da te un certo tipo di futuro che immaginano già con un tuo percorso di studio tuo percorso di vita immagino già sposato con dei figli una brillante carriera possibilmente
La non è così la andavamo in questa strada che si chiama Chicken Street
La strada dei poli polli prima di tutto eravamo noi occidentali che andavo in quei negozi a far la spesa
Ci sono due supermercati che vendono prodotti occidentali dico solo voi avete idea che s'è un formaggio olandese Polo con la buccia Rossano
Quelli formaggio di cosa centoquaranta dollari
Che è una cosa che immagino qui ho guardato mi sembra che con venti mila lire insomma con dieci euro si contano ecco centoquaranta dollari
Comprare il latte e te lo prendevi scaduto perché c'era quello o non c'è nell'Iraq compravi la pasta Rossana
Che dopo due minuti era già scotta ma c'era solo quella se volevi mangiare in maniera occidentale
Era tutto carissimo loro che sapevano che fuori da questi negozi avrebbero trovato solo occidentali
Si raccoglievano in gruppo ed erano solo donne coperte dal burqa e bambini e ti chiedevano sempre Baccichet hashish che era l'elemosina dalle cosa Baccichet la prima parola che imparano i bambini Lai Baccichet
Quindi non imparano rivela ringraziarti perché hanno talmente fame sono talmente avidi di qualsiasi cosa che possano bere
Che praticamente e loro prendono e dopo che hanno avuto richiedono ed è un'altra cosa sconcertante perché grazie non non lo fanno dire non te lo aspetti nemmeno
Si possono dare un'altra cosa sui bambini e mi limito ai bambini perché cioè veramente non saprei che parte iniziare a a raccontare episodi vissuti da
Una volta siamo andati in un posto a venti chilometri da
Kabul
Ci hanno portato delle guide
Perché l'altro problema grosso dell'Afghanistan nella lingua allora noi non possiamo accedere in nessuna maniera un afgano se non a uno dei pochi che con fortuna troviamo che parli l'inglese tipo Zorro che immagino l'abbia in nato coi sul campo vale a dire in Inghilterra l'annuncio è quasi nessuno che parla inglese ma noi abbiamo bisogno di guide abbiamo bisogno di traduttori e i traduttori te li dal ministero degli Esteri che in questo momento è
Hanno chiaramente all'Alleanza del Nord vale a dire sono spie
è gente che l'Alleanza del Nord ti mette vicino per capire di occidentale che cosa vogliono sapere dove vogliono andare s'incontrano che cosa gli dicono e anche quando traducevano nell'eravamo assolutamente sicuri
Che quello che l'intervistato c'aveva detto corrispondeva a quello che il traduttore ce l'ha prodotto
Questa era una certezza assoluta
Comunque ci fu hanno portato un giorno in questo villaggio che noi abbiamo denominato la città dei bambini
Era un villaggio
Sotto una montagna
Dove dentro scavate in questa materia c'erano delle grotte abitate dagli arabi questi arabi praticamente cosa facevano nei mesi precedenti al alla caduta di Kabul
Scendevano quando avevano fame quando avevano freddo quando avevano bisogno di qualche cosa e quello che potevano razziarono vale a dire entravano in questi villaggi queste case
Senta provavano quello che cercavano bene forse non lo trovavano ammazzavano chiaramente gli adulti tant'è vero che questo villaggio era tutto scavato sotto
Per potersi riparare appena c'era l'allerta stanno arrivando gli arabi
O i talebani chiara allora questa qui era nominata la città dei bambini perché vitata da mille duecento anime di cui quattrocento adulti ottocento bambini e la metà orfani perché i genitori erano stati ammazza
Gli hanno messo in mano una bambina che sarà stata grande come due volte questo depliant so avrà avuto due vede era appena nata genitori erano stati ammazzati il quattro di novembre
E questa bambina mi ricordo quel giorno lì tra l'altro Kabul forse non tutti stanno perché non è stato spiegato bene ma è una piano mille ottocento metri e fa freddo ma fa proprio ferendola
E questi i bambini erano con la solita camicina che usano testate d'inverno
Scalzi e se invece va bene ci hanno un paio di sandali aperti chiaramente le calze non sanno nemmeno che cosa siano potete immaginare un bambino di Poe i mesi che ha bisogno anche di pannoloni e tutto il resto che non ci sono e quindi questa bambina era un po'tutta bagnati cioè nella sono prese in mano e va detto se me la volevo portare a casa
E sono rimasti male quando io gli ho detto che danno i non funziona così io non me la potevo portare a casa avrei potuto portare nella casa che noi altre due troupe della RAI avevamo affittato
Ma sarebbe stato giusto il tempo che noi ci saremmo fermati a Kabul e non certo per tutta la vita e così mi avevano ottocento bambini da piazzare
Anzi se c'è qualcuno che si può fare probabilmente in Afghanistan ce ne sono parecchi che avrebbero bisogno di assistenza
Io non lo so quanto posso andare avanti passa davanti a parlare per
Se mai fosse stata
Grazie ad Antonella perché ci ha fatto vivere attraverso la sua testimonianza
Se livello di disperazione diciamo di della società della così della sopravvivenza proprio quotidiana delle persone
Adesso professa uso di detti sociologo sociologo dello sviluppo ci aiuterà invece in una prospettiva più ampia inquadrare il caso dell'Afghanistan più ampio discorso diciamo del mancato sviluppo di questi Paesi e del rapporto tra processi di modernizzazione e quindi innesco diciamo di un di prospettive di sviluppo e culture locali questo si è occupato in particolare molto di mondo islamico e quindi da questo punto di vista lo spettatore privilegiato diciamo di questi processi grazie
Quanto filone
Grazie io penso di non poter fare
Interventi così brillanti così vivace come quelli che mi hanno preceduto
E mi limiterò delle considerazioni detti tipo più generale su la la la collocazione dell'Afghanistan è un quadro complessivo che è quello dello sviluppo che dell'Islam il punto di partenza di questo piccolo questa piccola presentazione potrebbe essere il fatto che mi ha colpito forse ha colpito anche voi
Che se voi prendete per esempio fonti
Fonti generali che presentano il caso dell'Afghanistan specialmente nel mondo anglosassone
Voi trovate in genere che si comincia così la presentazione
Lai invasione da parte delle truppe sovietiche nel mille novecentosettantanove eccetera eccetera
è insomma manca in effetti la storia va bene cioè la storia è una storia brevissima quella degli ultimi anni diciamo della contemporaneità
Ora io penso che la cultura nordamericana specie in questo momento gli stessi cittadini nord i cani abbiano bisogno di una certa comprensione e in questo senso io credo che da quel questo mancanza di della storia della loro nella loro storia culturale in realtà è anche la premessa per una grande Utopia dobbiamo almeno in parte apprezzare cioè l'utopia secondo la quale
Il ogni persona ogni cittadino
Costruisce con le sue mani liberandosi del passato pesante passato di un di un Paese io mi anti
Liberandosi di questo passato si costruisce liberamente il proprio futuro è una grande utopia che secondo me va apprezzata ma va anche capito che questa questo rigetto della storia in certe occasioni molto spesso significa poi incomprensione in comprensione beh perse in parte e forse ancora di più per gli altri
Senza entrare in argomenti forse più strettamente politici direi che la storia dell'Occidente negli ultimi decenni è fortemente marca nata da questa mancanza di senso storico e culturale nei confronti di altri paesi
Invece secondo me l'Afghanistan come qualsiasi altro Paese forse un tantino di più
Avete bisogno di una prospettiva storica culturale entro cui inquadrare i fatti anche dell'attualità
Proverò a fare questo con qualche anche illustrazione qualche altro qualche qualche sì preghiamo magari di abbassare le luci se possibile per poter attrezzarsi meglio spero che riesce ad accedere forse perché sono in fondo no ma se vengono avanti
Ecco allora
Questo è è una lista di paesi originariamente sono novanta Paesi considerati in in via di sviluppo va bene e di questi novanta Paesi io ho preso gli ultimi trenta per non annoiarvi con tutta la lista di i novanta
Va bene ma come sono messi in ordine su messi in ordine secondo dei parametri che compongono quello che viene chiamato lo Human impoveriti Index che viene compilato da una particolare agenzia delle Nazioni Unite tende
è un organo quindi non non governativo che si occupa di classificazione gli studi in generale sullo sviluppo
Quindi come potete vedere in alto chi sono i cinque criteri utilizzati per costruire questa questa scala
Primo che Berio e la probabilità che una persona alla nascita di non superare i quarant'anni diretta
La seconda parametro è il tasso di analfabetismo e cioè la percentuale di persone quindici anni e più che sono analfabeti
Il terzo parametro e la popolazione che non ha accesso ad acqua potabile
E il parametro in meramente successivo e la accentuato i bambini sotto i cinque anni che sono sotto penso cioè quindi sotto alimentare
Maniera cronica ovviamente e infine l'ultimo parametro di questo gruppo era percentuale della popolazione
Che vive in condizioni inferiori alla soglia di povertà cioè a un reddito inferiore alla soglia di povertà
Messi insieme questi cinque parametri utilizzati diciamo con un peso equivalente
Le Nazioni Unite stabiliscono una graduatoria va bene in cima ci sono i Paesi che stanno meglio in fondo i Paesi che stanno peggio
Vedete che in questa cosa può e deve riuscire a leggere quindi sessantuno si imparano boh stato del Marocco eccetera Madagascar Pakistan la Coburgo Zambia Uganda Yemen IT quattro di uva Costa d'Avorio Bangladesh Malawi
Eritrea Ruanda nel palla Cambogia ben non Seneca a senza la perché alle partite in Mauritania
Mali e adesso arriviamo e se riusciamo a prendere tutto
Mozambico cambia Guinea-Bissau Ciad Etiopia Afghanistan eccolo e Nigeria penultimo in assoluto va bene questo può essere interessante forse più interessante se notate e in questo gruppo di trenta Paesi che cosa prevale facile va da tempo
Prevalgono
I Paesi africani va bene ma non solo
C'è un gruppo consistenti siano dei paesi che appartengono alla cultura islamica
Per
Devo dire quali Soglio mica li lavori
Dalla partiamo dal Marocco che stava sopra
Pakistan va bene nella lo Yemen e Banca reagisce l'Eritrea in parte il bene nel Senegal la Mauritania in Mali parte del Mozambico parte del Gambia apparterrebbe a Bissau in cialda
L'Afghanistan il il Niger va bene è chiaro io non faccio commenti voglio solo far rivivere queste cose va bene cinque parametri la collocazione di questi Paesi in generale la loro aggregazione vediamo qualche altra cosa che forse più specifica
Quindi Afghanistan Paese povero ma ma non solo perché quei cinque parametri in realtà su uno solo di questi cinque parametri decisamente economico e gli altri quattro sono diciamo parametri di povertà sociale
E non di povertà economica in effetti con un reddito a parità di potere d'acquisto di ottocento dollari all'anno per persona in Pakistan è un Paese povero poverissimo ma sta in buonissima compagnia
Con tanti altri paesi quindi no non necessariamente questo il punto va bene
Vediamo se riusciamo a farvi vedere questa cosa qui è un un grafico che preparatorio sempre su su dati delle Nazioni Unite quindi dicevo il punto non è necessariamente la povertà va bene allora questi sono gli assi cartesiani naturalmente
Sull'asse in basso l'asso del della X abbiamo messo io le chiedo pro-capite va bene l'ultimo che abbiamo novantotto novantanove
Mentre invece sull'asse delle ordinate classe verticale abbiamo il tasso di mortalità infantile il tasso di mortalità infantile che è considerato uno dei migliori indicatori delle condizioni effettive di vita però popolazione va bene pensiamo che in Paesi come come l'Italia abbiamo un tasso di mortalità sappia del primo anno intorno al dieci permillare va bene
Voi sapete quanto c'era abbiamo l'Afghanistan chiamo centocinquanta per mille cioè quindici volte
Tanto ma non è questo un attimo il punto essenziale imputazione vedere come si distribuiscono i Paesi ogni puntino anzi ogni Padalino è un Paese ovviamente raccordo ce ne sono duecento tutto il mondo
Va bene allora vediamo un andamento quindi è normale che quelle intorno alla retta che voi vedete e poi ci sono i casi anomali e casi anomali sono i i paesi che hanno un reddito x va bene ma a una condizione in termini di mortalità infantile che o molto meglio molto peggio degli atti a parità di reddito è chiaro facile no va bene allora io commesso in evidenza soltanto quelli che ci possono interessare qui cioè quelli che sono tutti in alto vedete rispetto alla retta d'accordo cioè sono i Paesi che a prescindere dal livello di reddito che hanno hanno una condizione di mortalità infantile che morì o peggio
Di quella che non ci aspetteremmo con irretito che hanno è chiaro e vede un poco come dell'Afghanistan praticamente sta in una posizione drammaticamente in evidenza vedete povero Sima povero insieme a tanti altri ma terribilmente peggio come mortalità infantile vede i paesi che gli sono intorno vicino a leggere
Non è degli leggo io
La Somalia il Mali Gibuti Niger poi sotto il Laos poi un po'più in qua l'Iraq che sta molto meglio e ma insomma poi ancora peggio nella Sierra leone in paese attualmente in guerra come sapete quindi citazione
Particolare tutto questo gruppo un gruppo diciamo di paesi quindi che sono diversi rispetto alla condizioni anche negative che ci aspetteremmo va bene l'Afghanistan come dite è una situazione particolare quale anche qui la prevalenza di un gruppo di Paesi di cultura e di organizzazione islamica all'interno di questo gruppo va bene e chiaro Contino
Se non è chiaro dico è mia
Adesso faccio la stessa cosa
Adesso ormai siete quasi Esperti
E la faccio però
Con sull'asse delle X sempre il reddito pro-capite va bene e sulla se invece della il Psi una faccio illa metto il tasso di analfabetismo
Ma perché mi interessa
Va be'interessa
Il tasso di affarismo soltanto delle donne ci metto questo
Va bene e vedo succede cosa procede anche qui una distribuzione tutti i duecento circa Paesi del mondo va bene
A un certo reddito dovrebbe corrispondere in media un certo livello di ha analfabetismo femminile va bene e in realtà poi c'è un gruppo di Paesi che invece ci distacca fortemente dalla media
Come vedete come è abbastanza ovvio spostandoci da sinistra a destra che significa aumentando il reddito la percentuale di donne analfabete diminuisce fortemente nel Complesso
Chiaro questo punto
Però
Tutto quel gruppo di Paesi il
Che perdente e a una situazione molto peggiore in termini di analfabetismo femminile di quello che noi ci potremmo aspettare sulla base del livello di reddito vediamo i Paesi a troviamo ancora questo Niger dalla in bella mostra
E poi Burkina Faso Afghanistan Mauritania Marocco Senegal padre esce mali Egitto c'è Susanna nascosto Gibuti e anche la Tunisia Pati peraltro
Si vanta di essere il Paese
Nell'Africa del Nord più vicina all'Europa anche in una situazione molto negativa vedete
è chiaro
Bene
Niente in Italia ora in questo ecco non me la sono indicare però comunque sta morto a destra e molto in basso nel senso ovviamente grafico e non nel senso
E l'apprezzamento
Va bene
A possiamo vedere qualche altra cosa rapidamente
Non mi spaventa però
Ormai diventati bravi secondo
Dunque
Qui cambiano i parametri va bene in realtà questa è un'elaborazione fatta sui diritti umani
Va bene Presa tutta una serie di punteggi assegnate ogni paese
Al da parte di organismi internazionali abbiamo estratto dei fattori va bene il fattore che vede in basso va bene il fattore arredi la è diciamo il rispetto della legalità
Cioè insomma e concerto per il piano per il quale se il buona la mattina la polizia alle cinque di mattina alla vostra porta
Poi c'è possiede un po'preoccupati ma non dice se avete sfinite
Oppure cercare di calarsi dalla finestra
Questo suppergiù un disco un un aspetto pratico e cosa significa
Stato di legalità va bene quindi da destra verso sinistra va bene abbiamo sempre maggiore Rispetto della legalità va bene ma classe invece verticale lastre numero due
Riguarda le pari opportunità diciamo i diritti di di genere cioè la condizioni di rispetto dei diritti della donna mi seguite
Dal basso in alto cresca escono questi questo questo rispetto quindi ci sono più rispetta va bene allora abbiamo una situazione molto particolare
Guardate in basso al centro in basso a destra
E vedete non prevede che la l'Afghanistan perché non c'è
Semplicemente
Va bene ma vedete o c'è a cronisti si l'avevo non a mezzo nascosto
E altri ai al bordo ma ma deve anche molto chiaramente i Paesi sotto l'Afghanistan e la posizione grafica va bene e versano tutti i Paesi no certa caratteristiche
Insieme al pianista va bene
è chiaro che se a caratteristiche
Bene
Cioè significa che a parità di diritti legali
Le condizioni dalla sono molto peggiori
Di quelle che ci possiamo aspettare
Va bene
Non è chiaro come presentazione
Se vi interessa vedere che c'è un gruppo di Paesi all'opposto che per esempio a a bassa protezione dei diritti diciamo della legalità e invece più alta diciamo protezione alto a difesa dei diritti per della donna va bene ma esso qui forse a questo punto ci interessa meno
Vediamo quest'ultimo credo
Grafico
Ecco qui abbiamo una situazione simile solo che ho cambiato lasse in basso invece di aver di mettere i diritti della legalità diciamo messo questo asse numero uno che diciamo la democrazia parlamentare
E allora a sinistra abbiamo i paesi che non solo consiglia di democratici non hanno un sistema con un certo numero di partiti non fanno libere elezioni
Non hanno una pluralità d'informazione e così via va bene e invece condotta da sinistra verso destra cresce questo livello di democrazia va bene mentre invece sull'asse verticale hanno sempre e soltanto
I diritti della donna
Va bene anche qui abbiamo delle situazioni
Di scompenso delle situazioni anomale
Vedete
Allora anzitutto lì in basso a sinistra o gruppo di Paesi che pessimo nel senso che nona né democrazia in senso di libertà politica e anche
Bassissimi quasi stimo livello dispetto
Per i diritti delle donne va bene dei nomi
Lo facciamo pubblicità a qualcuno in particolare ma insomma ecco lì va bene
O invece spostandoci da sinistra verso destra sempre in basso
Va bene vedete abbiamo un gruppo di Paesi che come diciamo democrazia sta mo'messa meglio va bene ma al tempo stesso un livello bassissimo
Di diciamo rispetto per i diritti della donna ecco lì i soliti Paesi abbiamo visto prima anche il nostro che ci interessava in particolare ma io più che identificare un paese avrei piacere che voi abbiate una visione d'insieme di questa collocazione di questo Paese in un certo ambito culturale organizza
Va bene
Questa diciamo è la la tradizione storica
Questo è la profondità di certe radici direi spengo se non
Non avete altri chiarimenti da
Allora o possiamo dire luci
Allorché che sta che dovrebbe servire tutta questa presentazione insomma ognuno ci trova mente
Quello che ritiene
Io ce la Rinaldi un'idea di come gli aspetti culturali organizzativi siano e quelli storici promette concessi siano molto importanti per capire una certo una certa situazione
A forse
Un ulteriore contributo a questa comprensione
Parlato un quarto d'ora
Altri pappagallo minuto a quattro minuti grazie
Pochi minuti
Dopo
Cerchiamo di
Di dare qualche altro aspetto su come coerente con questo qua
E mi riferisco prendo spunto dall'opera di un grande studioso del mondo islamico
Appartenuto a un'epoca lontanissima per nuovi almeno e cioè il mille e trecento
Questo grande studioso i pugni Khaldun un nordafricano ma che ha viaggiato in tutto il mondo islamico alla fine della sua vita dell'uso dalla politica come nostro Machiavelli scrive un'opera diventerà fondamentale il prole gommini
Alla al mondo islamico in cui
Non solo da una descrizione molto ampia della geografia dei costumi ma cerca di fare quello che
Fa un sociologo contemporanea cioè cerca di
Estrarre dagli avvenimenti un modello va bene un modello sociale
Va bene secondo e né caldo né il modello politico organizzativo
Della del mondo islamico è il seguente
Immaginatevi anzitutto dice Luís un territorio grande
E in gran parte dei se
Su questo territorio si muovono gruppi nomadi
Va bene
Questi gruppi nomadi entrano in contatto con le città
Con le poche città che esistono sul territorio
Va bene le poche città per motivi che subito capirete sono deboli
Sono deboli
Mentre i nomadi hanno tutte le le virtù guerriere hanno la forza il coraggio le virtù militari
Questi nomadi vengono una tribù viene individuata come una tribù di soldati che dovrà difendere la città appagamento
Va bene che vengono scelti dalla città per difendere
Ma immediatamente
Una volta conquistato il potere essi non esercitano contro la città come ovviamente estraendo
Più danaro possibile con le tasse va bene in particolare comprimendo lo spazio per i commerci
E che progressivamente con una gestione di corruzione di violenza che qualche modo impedisce lo sviluppo delle città bene secondo la geniale visione di Branca al dubbio fra l'altro questo percorso di
Diciamo di istruzione
Fortemente già schematizzato in quattro generazioni va bene
C'è il fondatore il successore il terzo nuovo e l'ultimo che istruttore di tutto finisce la quarta generazione
E la la comunità islamica la Umma si ribella in qualche maniera chi ha ma un'altra tribù e tutto ricomincia Dacca
Ora al di là di tutto questo che una storia quella
Mille e trecento
Noi vediamo seduto le assonanze fortissimo con la situazione che della dell'Afghanistan
Paese grande due volte l'Italia popolazione e neanche la metà delle italiana
Con la presenza storica da sempre
Di gruppi nomadi che si muove intorno alle città con queste città deboli
Perché soprattutto non solo incapaci di difendersi ma anche composti
Da una popolazione urbana privo di un sostrato diciamo così intermedio di commercianti e comunque di una borghesia diciamo termine occidentali capaci di organizzare un potere quindi nient'altro che un un continuo assedio da parte di forse nomadi esterno ora se voi andate a leggere la storia di questi ultimi anni da fare sapere questo in particolare vedete un gruppo di provinciali di persone esterne alle città
Che hanno posto come primo punto della loro lotta la la sfida alla corruzione che della città la sfida alla ai costumi decadenti e alla i TIR Riley il rilegge lo speaker di Liggio sita
Della della zona urbani
E vediamo questo
Questo questo debolezza
Della della della città rispetto a queste a queste forze
Esteri va bene in particolare
Queste forze esterne insieme alla
Concludo vado anche troppo insieme a la lotta a alla corruzione alla dialisi rapporto Rovati un modello come voi sapete di integralismo ma una cosa tutt'altro che sconosciuta
Nel mondo islamico che in cui possiamo delineare questa ormai secolare
Sussidi dissi di azioni riformatrici
E di diciamo reazioni di tipo non conservativo pensi reazione
Cioè praticamente da almeno due secoli il mondo islamico è diciamo puntualmente e un
Marcato da da richiesti
Di se vogliamo occidentalizzazione cioè di
Sviluppo delle dei commerci di sviluppo delle forze economiche e sviluppo dell'istruzione
Apertura ai diritti nei confronti delle delle donne va bene tutto questo pur Dual mente
Provoca un forte risentimento una crisi che del sistema va bene
La lo sviluppo economico minimo anche provati provoca il risentimento delle masse popolari che si vedono improvvisamente scavalcato da ricchi che non lo sono più parte della stessa comunità Isla
Va bene l'apertura alle donne peraltro desiderata divertimenti meramente pretesto per una nuova chiusura in nome dei valori che la famiglia e della comunità
Va bene il diritto all'istruzione invocato continuamente diviene i immediatamente anche la ragione
Per rigettare una istruzione che sviluppa un senso di individualità di individualismo
Che contrasta con gli ideali comunitari della uno cioè della comunità islamica mi mi fermo qua sette molta togliendone voglio togliere spazio
Grazie soli detti per il suo contributo
Che certe messo ovviamente appunto di inquadrare gli avvenimenti di cui stiamo parlando in un'ottica più ampia abbiamo ora la parola Luca Lo Presti responsabile del Coordinamento per l'Asia meridionale di Amnesty International
Sì come si riesce sarò breve
Potrei iniziare e finire con Amnesty International perché a differenza delle cose che ci ha spiegato il professore credo che non ci sia niente da spiegare specie con De Grazia
è un concetto decisamente semplice Amnesty International
I diritti umani
Per cui potrei fini quali intervento
Attivamente
Rispetta queste o per cui non vi citerò rapporti dinamici però quelle che sono le nostre azioni perché le potete benissimo immaginare nella filosofia dei diritti umani maestro che che tutto quello che voi possiate immaginare essere diritti umani Amnesty International da da vent'anni in Italia erano di più dal settantanove in Italia sta facendo per l'Afghanistan
E da più tempo da qua tannini lo stiamo facendo
Per tutto il mondo compresa l'Italia
Per cui il concetto di Amnesty International non ve lo spiego le azioni di Amnesty International non ve ne spiego tutto quello che immaginate lo stiamo facendo l'abbiamo fatta
Io sono anche Rachel attore verrà Nesti cioè sono una di quelle persone
Che va sul posto
Perché vengono prodotti dei documenti che poi trovate sui tavolini come quello che c'è fuori dalla porta e voi possiate firmare perché le cose cambino parlavo prima con la giornalista di cronaca in diretta mi spiace che non cerca
Cercavo acquisibile analizzare insieme lei quelle che sono le differenze tra un ricercatore di Amnesty è un giornalista è un giornalista cronaca in diretta perché giornalista di cronaca indiretta fa cronaca lì per lì va sul posto per la racconta dalla palude in televisione eccetera eccetera
Noi a volte siamo fuori dalla notizia nel senso che non andiamo indiretta perché i nostri documenti non si possono sparare sul pubblico
Ma debbono essere analizzati e valutati soppesati prima di produrre quei fogli che voi fermiate perché voi siate sicuri di quello che firma
Per cui noi non siamo sulla cronaca indiretta noi siamo talmente fuori dalla cronaca in diretta ma siamo sempre sulla cronaca dei fatti perché Amnesty è presente laddove ci sono violazioni di diritti umani quindi purtroppo così ovunque
In Afghanistan io ci sono andato al prima volta io ora ho trentotto anni e ci sono andata che avevo diciotto anni ma c'andavo per ragioni diverse
C'erano delle ragioni ben diverso per andare in Afghanistan quando io avevo diciotto anni
E ci sono ancora peraltro è solo che non ci si può andare per turismo
Per cui mezzo ora non era ancora nata
Ho fatto il mio primo viaggio di e dico queste semplicemente per dare una connotazione temporale gli avvenimenti in un paese dove io sono appena ritornato dove ritornerà offro poco
E dove
Parlare di quello che è successo l'altro ieri c'è alla preistoria
Cioè è un Paese dove è impossibile cercare di ricollocare le situazioni dandogli un quadro che sia esattamente quello perché gli avvenimenti si susseguono alta velocità che ogni cosa che noi possiamo dire già superata da altre cose per cui io mi ritrovo non voglio raccontare quello che è stata la mia ultima esperienza di perché mi rendo conto che oggi è superata
Nello stesso tempo mi sono Fabio gli ho spiegato quella che è una differenza tra un ricercatore un giornalista no
Però mi mi sono reso conto sentendo i che un'altra differenza che c'è tra un ricercatore un giornalista e che il giornalista non sta mai in albergo cioè il ricercatore non sta mai in albergo ma alla vive con la gente vive
Dorme per terra vive per e tutto il resto
E quindi si sente anche dire grazie cosa che lei invece del treno che si sentito dire
Io
Io veramente un amore profondo per la popolazione afgana e per
Tutta l'Asia perché io ci vivo perché ha
E quello che ha detto
Il suo contendersi è tornata Nembo ferito
Perché gli afgani sono capaci di dire grazie
In io ho girato un documento durante questo conflitto
E in questo documento gli afgani hanno detto perché io sono di Amnesty International e come prima cosa non sono di Emergency o di un altro eccezione umanitaria per cui io non curo nessuno non porta aiuti umanitari non porta soldi non porto cibo non porto bende non faccio niente io vado ad ascoltare la voce della gente
E in questo mio ultimo documento ho parlato con tantissime donne
Che tutte una per una mi hanno detto grazie abbiamo capito perché sei qui sei venuto a raccogliere la nostra denuncia e questo è l'ultimo grande grazie che io ho portato a casa dall'Appiani ed è un grazie al a me io devo cercare di onorare Cormio impegno sulle violazioni dei diritti umani
Conosco profondamente gli afgani
Mi pregio di dire che ho tanti amici afgani come come Nadia o con altre che ci sono qua che mi hanno pregiate della loro attività di donne era questo mi fa un grande onore da uomo
Però ecco cioè avere degli amici afgani
E poter richiamare amici per me significa qualcosa di più che avere un amico italiano parte fate che rimangono pochissimi perché parlo sempre di spiega e quindi nessun ottimista scontare
Gli afgani forse sono più obbligati allora
Però ecco di solito io ascolto loro devo direi che quando sono con loro mi sento veramente a casa un'amica afgano ti guarda negli occhi quando che racconta le cose questa è una cosa che che ti lascia un segno insomma
E adesso io non voglio fare difensore
Di un popolo del quale abbiamo qua due rappresentanti
E quindi è il caso che loro Parrino dall'Afghanistan e di quello che sono gli afgani
Però ecco c'erano lasciarmi lasciarmi alle spalle questa fotografia di africani che cercano solo Baccichet
Perché la cosa
Così poi è chiaro che laddove
Si vede la ricchezza la persona che possiede quella ricchezza cerca di prendersela ovunque anche in Italia
E quindi questo dobbiamo sempre tenerlo presente noi rappresentiamo qualcosa che loro non hanno ma rappresentiamo anche qualcosa che aiutarli
Io come Amnesty International forse questo porto alloro però Amnesty International questo nome
Altisonante non sono io
O i ragazzi che mi hanno invitato il tavolino qua fuori al mestiere cioè siamo tutti quanti perché è una firma salva una vita cioè un motto
Ma la firma che salvano la vita non è un modo di dire c'è Amnesty International siamo tutti quanti che significa io sono di altre perché chi alzi la mano qua chi è contro i diritti umani
Per cui questo è
Laddove i diritti umani come in Afghanistan in questi ultimi anni sono stati calpestati ecco che noi vogliamo essere forti ma non dice siamo tutti noi perché se no no non saremmo qui
Ecco questo è il mio messaggio c'è il messaggio di un popolo che
Ho sentito ora da da Zora io lo ribadisco e penso che anche le amiche delle donne in nero
Se ne siano accorte parlando in questi giorni con altri gravi
Cioè è un popolo che l'altro ieri
Cioè prima dell'undici settembre era in guerra ieri era in guerra
E da ventitré anni in guerra e oggi vive una speranza
E noi non possiamo distribuire questa speranza è chiaro che come occidentali come Amnesty International come chi volete dobbiamo
Monitorare che questa speranza non venga disilluso cioè noi siamo noi che dobbiamo avere la forza ed politica di fare in modo che si possa ricostruire un Paese
Dove i diritti umani vengono rispettate però non possiamo negare alloro di avere una speranza ed ero prima ne parlavo con Simona cioè che quadrante è quindi abbiamo fatto festa quando nel novantadue Mucedero l'ha cacciato i sovietici abbiamo fatto festa insieme hanno abbiamo fatto festa anche quando nel novantasei talebani hanno cacciato innocenti
E e oggi facciamo festa ancora però con una speranza in più
Io notavo adesso che ero Dacome fuori dal confine della nei campi profughi la gente
I nostri amici
Una nostra amica in particolare hanno usasse d'aria
Sulle rive del fiume Kabul
Nella speranza di tornare a casa
Ed è per questo che io non mi sento di negarle questa speranza e e mi sento di dover lavorare perché la sua speranza non venga o in meno da sua libertà venga il ricordo nuovamente negata
Per cui non mi sto a spiegare la reazione di Amnesty cosa avete capito lo stesso transenne parole che ringrazio per avermi ascoltato ringrazia se firmerei per le petizioni di Amnesty perché veramente servono e e diamo voce endotermici afgani che ci porta ad avere grazie
Grazie a Luca Lo Presti diamo ora la parola Madia Cervone movimento o donne in nero
Io continuo un po'con
Con Luca prima e con Anna credo poi iniziamo
Già da tempo
Andiamo un po'insieme e quindi si il sul discorso del della speranza ne facciamo bene a a fare degli incontri a titolare di come quello di oggi Afghanistan dopo l'emergenza ma quella consapevolezza che l'Afghanistan lo diceva prima Luca con la speranza però comunque e rimane nell'emergenza l'abbiamo sentito anche da tutti gli altri interventi che hanno preceduto un'emergenza che dura da trent'anni ormai conosciamo un po'tutti grandi linee
La la storia di questo Paese c'è stato un enorme richiesta dopo l'undici settembre di conoscere una grande attenzione ma con il rischio però che il tutto qual è la fine si consumasse nelle è distante di un riflettori accesso c'è anche questo si rischia veramente nonostante l'Afghanistan e l'abbiamo capito sì lo si capisce rimanga nell'emergenza che finito il fenomeno mediatico del riflettore
Si si possa spingere mentre invece rimane molto difficile stabilire una soglia reale di attenzione adeguata veramente alle necessità di di questo Paese
Da la dal nostro percorso dalla nostra storia come donne in nero abbiamo potuto capire che ci sono tantissime voci provenienti dall'Afghanistan ci sono le voci che vengono da dentro l'Afghanistan che sono tante
Ci sono c'è la voce dei signori della guerra
C'è la voce di chi ha creduto nel regime fondamentalista
C'è quasi un elenco di voce molto repressa invece di una società civile che è stremata e che ha bisogno di essere sostenuta
E poi ci sono le voci dall'esterno oggi qui ne abbiamo ascoltati i due ma ci sono anche le voci per esempio
Il di tutto quel popolo di rifugiati che vive nelle favelas pachistani
E noi proprio da lì abbiamo sentito la prima voce il nostro il nostro primo
Primo contatto con una ragazza afgana che vive in un campo profughi da quando aveva otto anni oggi Mian ventisette venti ottobre la nostra amica
E che ci ha fatto
Ci ha portato oltre il burqa
E noi dietro il burqa abbiamo scoperto delle donne incredibilmente coraggiose delle donne straordinarie
Tant'è che la nostra villa campagna nel novantanove ed abbiamo titolata proprio Io donna dietro il burqa ed era una campagna
Al tesa a sostenere gli in degno delle donne di questa associazione l'associazione Hauschka
Per fare i corsi di alfabetizzazione i corsi di sanità e per portare aiuti anche umanitari ai campi profughi
Successivamente abbiamo conosciuto le donne della Rawa un'associazione storica donne afgane anche loro rifugiate in Pakistan anche loro impegnati fortemente nel sul versante dell'istruzione nelle loro scuole sia negli quelli dell'altra che quella Raul si studia si impara a leggere e scrivere ma si impara anche in inglese infatti partono tutte perfettamente l'inglese
Pur non avendo essendo mai stati fuori all'estero ovviamente e in particolare in quelli della Rawa però c'è anche un qualcosa in più cioè sì
Si tende anche ad arrivare ad una consapevolezza e torna a un'autostima delle donne che frequentano quelle squadre e questo è straordinario
Non in quando l'abbiamo scoperto siamo rimaste per prime le sorprese perché Afghanistan ha voluto dire sempre tutto altro sicuramente vero però vuol dire anche questa straordinaria ricchezza Seton penso anch'io
Di di di un di un di una società civile che comunque non ha rinunciato alla speranza e non ha rinunciato alla resistenza alle donne della Rava sono anche fortemente impegnate da sempre in un'opera di secolarizzazione
Sono voluti andare sempre nell'impegno né in un superamento delle etnie e tutto ciò credo che
Debba avere la dignità di una visibilità forte in sto momento il nuovo che si avverte in questo nuovo scenario che si è aperto in in Afghanistan
Il nostro primo Progetto è nato proprio qui a Roma e donna dietro il burqa è nato a Roma e poi diventato una campagna nazionale con il patrocinio del Comune di Roma abbiamo indossato tantissime volte nelle nostre iniziative il burqa nelle strade nelle negli incontri che ci venivano organizzata abbiamo smesso immediatamente di indossare il burqa dopo l'undici settembre quando il burqa è diventato Nember
Dardi segnali di come poi il burqa e quindi per noi che le abbiamo conosciute che l'abbiamo ricercati che abbia una relazione e che abbiamo cercato di farla vera tantissime altre donne e uomini Burda voleva dire una donna dietro che agiva che per pensava che ci trasmetteva forza e speranza il burqa ci è stato chiesto in prestito in una delle numerosissime televisivo
Trasmissioni televisive dopo l'undici settembre in prestito da mettere il viso una poltrone da fare indossare alla star di turno
Di questo siamo stati capaci
Noi in questo periodo dopo l'undici settembre Pjanic Prato tantissime altre donne sempre dell'alta e della randa tutte nostre amiche quando pensiamo a quei luoghi pensiamo in senso politico ma pensiamo anche molto con affetto con con con vera relazione abbiamo iniziato una nuova campagna sostegno alla campagna affatto che ci vuol dire respiri dopo dal dal nome della protagonista del viaggio a Kandahar sappiamo c'hanno trasmesso queste donne che si sono coscienti che si è aperta una un anno la fase ma sono consapevoli che non sono andate certo alla meta con un governo dell'Alleanza del Nord le donne della Rawa rivendicano un loro ruolo
Sì le donne della rampa rivendicano un loro ruolo in un futuro governo improntato veramente sulla e sulla democrazia io credo che l'ora abbiamo tutta definita per poterlo fare credo che i grande percorso
Che hanno fatto nel campo dell'istruzione debba essere valorizzate debba essere e sostenuto fortemente minori quindi serve
Carta serve servono penne servano quaderni servono libri ma servono anche nel campo dell'istruzione mi pare che era un po'il senso
Che del discorso del del nostro amico servono programmi in questo senso credo che le donne afgane delle associazioni delle donne potrebbero dire
Tantissimo c'è un altro pericolo che ne abbiamo anche parlato insieme a loro che in questa fase si possa aprire in Afghanistan io non ci sono ancora stata spero di andarci presto
Però comunque in genere avviene nei luoghi dove accade queste tragedie quali quelle dell'Afghanistan che e inizi sia vivo una occidentalizzazione mercificata
Molto rapida e credo che tutte le donne del mondo non soltanto le donne afgane ma anche gli italiani tutte le donne del mondo e ripeto sappiano che cosa
Popoli e dire occidentalizzazione c'è una cultura mercificata questo sia in Oriente che in Occidente e tutti i pericoli che
Che comportano
Le donne della Rame Dell'Acqua continueranno nel nel loro impegno per la ricerca della dell'Haute determina
Azione e noi vogliamo essere con loro ma noi tenteremo di essere con loro anche l'otto marzo non so se ce la faremo perché
E perché costa tanto
Ne siamo un movimento che raccogliamo più di cento milioni per la campagna da farsa e poi però quando andiamo tra i confini oltre i confini dei conflitti siamo donne che dieci auto finanziamo individualmente e abbiamo saputo che il passaggio aereo da Peshawar a Kabul sua Elio dell'ONU perché ci dicono che altri
Strada o a Islamabad costa
Mille e duecento tolda tutto questo in aggiunta al viaggio finì in Pakistan quindi non so se ce la faremo con un grande sforzo per arrivare uno due di noi però
Se non andremo di continueremo ad essere qui e
Con
Con
Una la Pro il fino a tre giorni fa era un minerali
Il duecento dollari il passaggio quindi quindi no ecco i fatti Filettino tre giorni fa comunque noi continueremo a essere qui continueremo a fare le iniziative
Nemmeno noi andiamo a però dirette cioè le donne in nero non fanno audience e per le trasmissioni televisive
Però comunque continueremo neanche in non ci danno quasi mai spazio sulle testate dei quotidiani per i nostri articoli però continueremo con le nostre possibilità con i nostri Conti e a raccontare le storie le nostre relazioni con le donne afgane con le donne palestinesi israeliani e andremo anche in via marzo con le donne curde con le donne
Algerine io non so se oggi siamo riuscite a farlo raccontare un pezzo del nostro percorso
Mi auguro di sì vi ringrazio
Dopo questa serie ricchissima di testimonianze di interventi seri per qualche ancora qualche minuto possiamo aprire un poi di battito se c'è qualche domanda qualche intervento dal pubblico i nostri ospiti che ci hanno tutti seguito fino a qui potranno rispondere
E
Mi sono ridotto l'Hidalgo rappresentante del Semien Italia
Sono molto contento
E anche quelli dire perché la verità
Ultimamente nato elezione alla Regione Lazio
Ne segnerà considerazione se presentiamo quattrocento mila persone va be
Non lo so io vedo per esempio visto in televisione le donne nero coraggiosi
Che hanno fatto tanto o se venne anche lì in Palestina
Anzi internazionale novantanove della pace
E tante amministrazioni che veramente hanno fatto qualche corsa ma non basta
Non basta
Severe viene fermato questa guerra
Perché
Vedo io che sotto il pretesto il terrorismo la più grande potenza mondiale
In balera altri Paesi del Terzo Mondo e questi gravissimi
Per esempio sappiamo che gli Stati Uniti d'America si oppone insieme al Giappone opzionali a Canada e Inghilterra al euro la moneta Harris che deve momenti ad alto saltare
Perché il ricatto dei satelliti America Francia Germania Italia noi gli abbiamo salvato arrivato nella seconda guerra mondiale
Non li hanno chiesto ritenute Vanni ma voliamo di fermarsi in tutto questo va bene
A me mi piace devi che queste organizzazioni la volontà
Di coordinare con altri
Per esempio quelli che sono stati
E stanno apportare
De Faria umani una manifestazione unità
Avanti all'ambasciata degli Stati Uniti d'America e l'Inghilterra per questa vera solitaria come il popolo a quest'anno
Nel senso che
Ci si può fare io domando
Per salvare
Diciamo tanti bambini anziani morti
Hanno la sua cultura fatte sparire da poco in barella nell'Iraq Malia e così
Saremo noi nel terzo millennio il dominio della grande potenza economica del mondo che Stati Uniti d'America
Io dico amici per esempio quella marcia che ci ha fatto per l'immigrazione per me è stata una marcia folclorica
Perché l'ho raggiunto nessun oggettivo abbiamo un governo dal punto di vista del diritto delle leggi italiani hanno vinto le elezioni e loro hanno la maglia danza sono USA al Parlamento pensionato lacca nei contratti
Sarebbe dico taglia ancora di più insieme a voi e questi di della ragni di tutti gli stranieri veramente in questo momento anzi internazionale può fare ancora di più
Magari incatenarsi tutti noi avanti ambasciate satelliti americani d'Inghilterra
Sia
Non bisogna
Fare quella carità
Ma fare un un avanzamento
Di lotta culturale forte capisce
Vuole dire che cosa si può fare con questo popolo
Che praticamente è sparito in questo momento
Che cosa si può fare per recuperare
E in tutti questi
Messi che sono passati
Perché sappiamo l'Inghilterra ha occupato in Afghanistan
Dopo Stati Uniti sovietica e così via passeranno altri non lo so io qui tutti maniere mi scusatemi
I professori ha parlato benissimo tutti voi vedo che cosa si può fare
Sì facciamo per questo poco una cosa fatta per bene possiamo fermare che gli Stati Uniti America tacche latitante di attacchi e Somalia che attacchi Ida
Amici non lo so io scusatemi
Ci siamo qui in Italia che mi sembra le fu se una volontà insistono
Magari offrire la vita per quelli che soffrono una cosa molto importanti grazie
C'è qualche altro intervento domande
Devo dire solo due parole cioè mi pare che da quanto ha detto il professore mi pare che il popolo afgano non ci fa una bella figura non ci fa una bella figura cioè nel è parso di capire se ci sono tre banditi
Corruttori invidiosi non lo so se se se c'è qualche d'uno esce da questa qualifica quindi per mi pare che bisogna modificare il proprio popolo afgano mi sembra così mi dite
Ma io nono non non mi sembra di aver detto queste cose se se il caso sono stati Colussi comprese mi dispiace un po'non era questo
Il il senso perché mi sembra che da questa osservazione qualcuno potrebbe alla situazione che ha fatto gentile signore era intervenuto qualcuno potrebbe ricavare l'impressione di un determinismo di tipo addirittura razzistico come se esistessero popoli buoni popoli i cattivi io no sono completamente contrari all'idea che ci siano delle determinanti di tipo biologico razziale in cui di non vorrei abusare del vostro tempo penso che invece dovremmo fare più attenzione alle determinanti di tipo culturale e organizzativo che erano un po'l'oggetto del mio intervento ecco non certo però forse la il signore che è intervenuto volevamo un po'come dire portare all'estremo forse enfatizzare per contrasto quello che era emerso durante il dibattito grazie
Bene noi ringraziamo tutti gli intervenuti ringraziano ma mentre il Comune di Roma per la sua ospitalità la serata mi sembra che comunque è stata interessante e ricca di spunti questa di oggi era l'ultimo un la penultima diciamo di una serie di iniziative sesto lo state svolte non solo a Roma in occasione della presenza dei due amici del Gaius Council né in Italia li invitiamo tutti stasera alla Locanda Atlantide alle ventuno e trenta via dei Lucani dove a San Lorenzo dove ci sarà una diciamo festa per condividere insieme anche un momento di così conviviale con i nostri amici e momento di raccolta fondi per le iniziative dell'arte io Scanzi del in Afghanistan grazie ancora a tutti e buonasera