"La qualità della televisione oggi" - org. dalConsiglio Nazionale degli Utenti, organismo istituito pressol'Autorita' per le comunicazioni (c/o sede CNU in via delle Muratte 25)

Devo dare vi una notizia che ci ha tutti addolorato e cioè che il presidente Gallo che avrebbe dovuto presiedere questa nostra riunione
Non potrà avvenire lo abbiamo saputo abbiamo avuto la conferma poco tempo fa perché sua moglie ha avuto un incidente piuttosto serio con fratture fra cui quella del femore
E abbiamo avuto la notizia appunto che la opereranno oggi già in ospedale il Presidente talmente sarà vicino a sua moglie quindi
Non potrà essere qui mi ha dato incarico di presiedere a suo nome il mio nome Paolo Bafile sono il vice Presidente del Consiglio nazionale degli utenti
I vorrei iniziare questa questo nostro incontro facendo gli auguri più fervidi
Al professor Gallo e a sua moglie di una pronta guarigione di lei
E soprattutto di un recupero integrale data la serietà delle delle fratture che che che ha avuto
Abbiamo la notizia che c'è c'è stata comunicata ieri era ormai troppo tardi per comunicarla voi rinviare questa questo nostro incontro lui stesso ha preferito
Che la notizia venisse data adesso e abbiamo sperato fino all'ultimo momento che Luís potesse essere qui nel caso che l'operazione avvenisse domani per esempio ma invece avviene questa mattina
E abbiamo avuto adesso la conferma che lui non potrà assistere e risiedere
Questo nostro incontro
La prima cosa che vorrei dire è un ringraziamento a voi che siete intervenuti per aver risposto positivamente all'invito che vi è stato rivolto e quindi di essere qui
Devo dire qualche parola sullo scopo forse di questo nostro incontro seminariale
Che forse non è non è chiaro in un certo senso non è chiaro nemmeno a noi però certamente intuiamo che sarà utile
E l'occasione per uno scambio di idee
E per noi questo è importante anche per trarre conforto per le azioni soprattutto di stimolo e di pungolo che intendiamo intraprendere in varie direzioni
Qui sono riuniti dei critici televisivi
Degli operatori del settore
Radiotelevisivo anche responsabili di palinsesti
E anche
Per lo meno sono stati invitati non so se sono presenti ma penso già dissi
A detti ai lavori ed esponenti del mondo della pubblicità
Persone diverse dunque con competenze assai diversi ed articolate ma c'è tuttavia una cosa che penso ci accomuni tutti ed è l'interesse
Che a vario titolo noi nutriamo per la televisione
Anche se qualcuno
Va detto anche questo la vorrebbe forse diversa da quello che
Qualcuno di noi ama la televisione
Io sono fra questi anche sì la parola amore è un po'o forte
Io continuo ad essere ammirato e stupito di questo straordinario direi prodigioso
Mezzo di comunicazione
Anche se registriamo anche con un certo rincrescimento
Da sotto utilizzazione della televisione come strumento di crescita civile culturale e perché no anche etica
Ma anche questo deve essere chiaro qui non vogliamo processare la televisione qui non ci sono norme imputati nei giudici
Qui siamo a questo tavolo per scambiarci delle idee
Sulla televisione e anche in particolare sulla qualità
Che è esso stesso un problema perché non è un concetto definito e è un concetto che dobbiamo cercare di definire o quanto meno di spiegare di interpretare e poi soprattutto coniugare questo concetto di qualità con quello che era Dole
Vedete noi del consiglio nazionale degli utenti
Abbiamo tutti alle nostre spalle delle associazioni
Le associazioni che ci hanno rispettivamente designato e dunque le persone che sono peraltro per alcune associazioni assai numerose
E che si interessano a vario titolo della del fenomeno radiotelevisivo e conosciamo abbastanza bene
Il loro atteggiamento le loro valutazioni positive o negative
Sulla sulla nostra televisione
Sappiamo insomma che cosa ne pensano e guardate che se noi sommiamo il numero di persone delle associazioni aderenti alle associazioni che ci hanno designato
Altro che il campione Auditel di cinque mila persone
Chi sembra arbitro
Di anche delle valutazioni qualitative della nostra televisione il polso lo abbiamo di quello che la generalità
Degli dei telespettatori pensa della nostra televisione non vogliamo ovviamente anticipare questi giudizi perché siamo interessati a conoscere prima di tutto l'opinione specialistica dei critici
I quali possiedono degli strumenti Diversi certamente più raffinati del pubblico che invece rappresentiamo noi del pubblico indifferenziato dei telespettatori
Un giudizio più tecnico e più professionale che siamo molto interessati a conoscere
E poi siamo altrettanto interessati a sentire il punto di vista degli addetti ai lavori cioè le persone che costruiscono giorno per giorno
I programmi televisivi i palinsesti
E che sono gli artifici gli addetti ai lavori dei di questa nostra in televisione
Non abbiamo neanche dimenticato i rappresentanti del mondo della pubblicità
Secondo alcuni i veri padroni della televisione ma questo può anche non essere vero
Comunque si tratta di personaggi importanti
E mi piace anzi a questo proposito ricordare una dichiarazione pubblicata su un giornale anzi su diversi giornali di un esponente di spicco della un pub
Dell'unione pubblicità
Qui associata
Non ricordo se era Giulio Malgara o felice Ilioi Ilioi
Il quale dichiarò d'un giornale che i pubblicitari erano addirittura innaturali alleati dei telespettatori più esigenti
Perché anche loro ottenevano molto alla buona qualità dei programmi perché gli spot se inseriti in un programma ad esempio volgare
Potevo nuocere anziché giovare all'immagine dell'inserzionista
E dunque ringraziamo anche i pubblicitari ce n'è qualcuno
A me non è poco
Ringraziamo anche non non non funzione
Così
Facilmente
Al Senato però funzionasse meglio se non era la luce ma funzionava no no sanciamo che non sentite comunque bene no comunque mi avvio a concludere questa per
Questa introduzione al al dibattito
E dunque dicevo
Perché il vi ringraziamo anche il rappresentante della tutelato eccitante della del mondo della pubblicità che così importante anche per la per la televisione
E volevo dire che minori consiglio degli utenti eppure avendo ciascuno alle spalle un un asso una propria storia professionale
Non abbiamo oggi né in in altra circostanza la pretesa soprattutto in questo incontro seminariale di insegnare niente a nessuno abbiamo piuttosto la speranza di imparare qualcosa da voi
Insomma di arricchire la nostra conoscenza le nostre idee in materia di televisione
E ma comunque non è importante sapere chi imparerà da chi
Importante invece discutere serenamente e approfondire questi aspetti qualitativi della nostra televisione
Osservati appunto da vari punti di vista scambiandoci soprattutto delle idee non delle accuse non delle recriminazioni ma idee
I miei che sono come voi sapete sempre alla base di un corretto operare
Io darei senz'altro la parola
A voi
E vi ringraziamo ancora anche a vi ringrazio a nome anche dei miei colleghi del consiglio degli utenti per la vostra presenze qui
E vorrei dirvi
Concludendo che su questo tema della qualità televisiva oggi noi abbiamo già delle nostre idee ma vogliamo confrontarle con le vostre e anche esprimere le ma non prima di voi dopo di voi anche per non influenzare
Insieme a voi
Per cui darei ovviamente la precedenza ai vostri interventi
Penso siamo abbastanza numerosi da poter riempire queste
Tre o due ore e mezza di di tempo che abbiamo però possiamo anche democraticamente avuto limitarci io Vito proporrei almeno come prima battuta degli interventi di cinque minuti di orologio
I cinque minuti con questa intesa però questo per dare modo a tutti coloro che vogliono intervenire d'intervenire altrimenti c'è il rischio che qualcuno resti fuori
Questo però non significa che chi ha bisogno di più minuti cioè non riesce a esprimere il suo pensiero nei primi cinque minuti Possa dopo che tutti hanno parlato riprendere la parola
Per almeno altri cinque minuti diciamo per altri cinque minuti e completare e completare il suo pensiero
Sì siete d'accordo
Possiamo cominciare e chi vuole iscriversi eventualmente può direttamente scrivere il suo nome qua oppure comunicarlo al nostro segretario che il dottor Paolo Galassi che io vi presento segretario della
Del Consiglio nazionale degli utenti
Vi inviterei prima di parlare di dire il vostro nome e cognome e anche la
L'ente o o o l'associazione che rappresentate ma questo unicamente per esigenze di registrazioni per poter in qualche modo attribuire non alla persona sbagliata ma la tensione giusta le vostre le possibili
Magnano
Parlare andiamo poi a mandarino tantissimo solo i critici di giornali presenti
Gli avvisi Crisci televisivi
Sono due signore quale stiamo quale migliore occasione per cominciare con due signore
Poi gli altri che vogliono intervenire basta che scrivano vengono qua Howe dicano il loro nome vengono chiamati a parlare immediatamente dopo nell'ordine
Vi raccomando cinque minuti io dovrò essere implacabile a cinque minuti non ha un campanello ma quest'anno mi suona nemmeno ma insomma in qualche modo anzi toglierò implacabilmente la parola
Allora comincio io Alessandra Comazzi critico televisivo la stampa
Difficile rompere il ghiaccio ma comunque non è difficile parlando di televisione e si può dire assolutamente tutto il suo contrario dunque per me che ne vedo tanta è la vedo
E la vedova per lavoro effettivamente devo e quindi devo vedere non soltanto i programmi che si possono scegliere ma tendenzialmente tutti quegli o gran parte di quelli che le televisioni mandano in onda le sono soltanto e sono sette reti generaliste che trasmettono ventiquattro ore su ventiquattro per limitarci a appunto per limitare il ter Reno
Naturalmente non si può non sembri un luogo comune quello di di dover notare che effettivamente insomma c'è stato uno scadimento qualitativo dei programmi in quest'ultima fase ma senza entrare in meriti etici diciamo che sembra quasi ormai è una parola grossa non se ne occupa più nessuno
Intanto uno scadimento del punto di vista tecnico per esempio i programmi che si realizzavano una no cioè e anche questo è sempre rischioso dover dire dover paragonare il presente con il passato perché il passato
Corre il rischio di essere migliore comunque perché eravamo più giovani noi e quindi ce lo ricordiamo meglio
Però comunque diciamo in qua proprio perché la televisione degli anni Sessanta diciamo dei primi anni Settanta prima quando la Rai aveva ancora in monopolio insomma e era aveva aveva criteri educativi aveva Mier educative voleva controllare la popolazione forse sì ma anche avvicinarla ad argomenti culturali che altrimenti una vasta parte la popolazione che soprattutto l'inizio degli anni sessanta
Aveva ancora in in avevamo ancora in Italia vaste sacche di analfabetismo avvicinare dunque a queste persone ad argomenti che non avrebbero mai trattato i grandi romanzi della letteratura eccetera eccetera quindi essendo proprio quello lo scopo del gioco chiaramente la televisione
Cercava produzioni di qualità gli sceneggiati erano fatti da attori teatrali insomma anche anche se però appunto la bisogna pensare alla TV del passato soltanto con la tv
Positiva
E naturalmente le cose sono cambiate quando la RAI radicalmente direi che la grande spaccatura questa qua quando la Rai ha perso il monopolio quando sono arrivate le televisioni private prima e poi le reti del grande blocco di Mediaset a fare concorrenza
Si è purtroppo la televisione ha perso chiaramente i suoi criteri
Educativi è diventato una tv di tipo in positivo la concorrenza Larry l'aumento delle reti l'aumento delle ore di programmazione rendeva fondamentale la necessità di farsi sentire e quale modo migliore per farsi sentire se non quello di gridare quello di lasciare la pacatezza la riflessione per per preferire delle forme più facili di di acchiappa mento come dire del pubblico che diventava nel frattempo un cliente per i pubblicitari sempre più importante
Era necessario che un prodotto si vendesse all'interno delle trasmissioni che si facesse ascolto era come necessario anche adesso quindi diciamo l'aumento are delle ore di programmazione
E delle reti ha fatto sì che i programmi appunto come dicevamo come dicevo prima tecnicamente fossero meno curati
Le persone vanno tendenzialmente si fanno i programmi con le persone comuni si fanno i programmi con gli ospiti illustri che indicativamente vanno e fanno loro stessi
I programmi non vengono più provati i talk show naturalmente non si prova romanzi vivono proprio del fatto che le persone vadano e si esprimano nel modo più corrivo possibile sia che siano veri e sia che siano figuranti
E quindi tutto questo ha perso come dire un poi gusto del prodotto provato lavorato del prodotto finito regna l'improvvisazione e già di per sé è questo è un porta una una così una uno scadimento della qualità penso proprio intervento posso anche di aver
Ancora trenta secondi le determinismo
Bene
Chi vuol prendere la palla io aveva detto sì facciamo esauriamo i critici secco lo straniero è venuta deve il suo nome sono normale non generi si critico televisivo del Manifesto io ero venuta soprattutto per ascoltare perché non ho mai partecipato e non ho mai seguito per mia colpa ovviamente lavori di questo Consiglio però mi è sempre interessato perché forse l'unico organo
Che segue la televisione con un punto di vista
Attente soprattutto critico
Le cose dette adesso dalla collega Comazzi suonò condivisibili e condivise da me
Volevo solo aggiungere un punto nodale che io affronto soprattutto in quest'ultima fase di osservazione della neo televisione e che sintetizzabile così se fino a ieri la televisione era uno strumento di comunicazione con la realtà uno specchio della realtà nazionale
Ora ho l'impressione che la televisione sia un filtro opaco che impedisce la comunicazione
E la rappresentazione del Paese non è più specchio ma è uno specchio o così deformante
Da occultare al telespettatore la realtà questo avviene a tutti i livelli in tutti i settori da quello dell'informazione che sembrerebbe essere invece quello più Obiettivo
A quello dell'intrattenimento della fiction ai vari generi televisivi succede che la l'ansia diciamo di vendere il telespettatore al pubblicitaria l'inserzionista
L'ansia di fare ascolto fa di tutto spettacolo anche il telegiornale anche del telegiornale anche dell'informazione che parlando di televisione ma in particolare del servizio pubblico
Dovrebbe essere invece esente da questo tipo di meccanismo ormai telegiornale costruito come con lo spettacolo come un varietà ai suoi generi all'interno e deve fare ascolto tanto quanto un
Uno spettacolo qualsiasi allora succede che il telespettatore ne sappiamo che in Italia IVA Ettore i giornali di o comunque le persone che possono acquisire informazioni da altre fonti sono molto poche
Succede che e il quello che io chiamo il tele cittadino
Assume le sue informazioni si fa un'idea un'opinione e quindi diventa un Cives attraverso la televisione e la televisione però gli dà una realtà assolutamente deformata i telegiornali per esempio questo un esempio piccolissimo ma una nota a margine che dà l'idea del livello di scadimento acquisiamo arrivati il telegiornale illustra una
Servizio di cronaca o di politica
Con s'quasi sempre con immagini di repertorio senza che il telespettatore sia avvisato di questo per cui non ha mai l'immagine sappiamo quanto conta inutile sottolinearlo nella televisione e quindi noi abbiamo immagini falsate
Cosa che non accade per esempio dei servizi pubblici gli altri paesi mi riferisco a quello che io conosco di più che il sistema inglese la televisione inglese dove di fronte a un'immagine di repertorio telespettatore ha la scritta didascalia quest'immagine del mille novecentottanta
Uno che si riferisce o e Presa dava quindi fonte data riferimenti in modo che il telespettatore abbia una possibilità di raffrontare il contenuto della notizia che è del giorno spesso con un'immagine invece che non lo è questo esempio piccolissima per dire la scarsa attendibilità
Anche della forma con cui per non parlare dei contenuti dove poi il discorso si fa più ampio magari si fa anche politico e ognuno la può pensare come crede però dal punto di vista formale
E sappiamo che forma contenuto non sono poi così disgiunti e così diversi cioè una forte sottolineatura di falsificazione
Dell'informazione
Sul campo generalista poiché la televisione cioè dell'intrattenimento questa falsificazione arrivata a livelli abnormi per cui noi abbiamo un servizio pubblico che propone spacciando le questo è l'aggravante per veritiere per reali
Delle storie che sono del tutto costruite scritte da sceneggiatori recitate da attori il pubblico pensa che quella famiglia che in televisione rappresenta la sua storia sia una famiglia vera che quello sia un problema vero
Mentre e non lo è e quindi c'è una uno schermo continuo una occultamento continua una manipolazione della realtà del Paese
Che viene propinata ventiquattro ore su ventiquattro
A questo punto ogni discorso di qualità sulla televisione diventa abbastanza peregrino perché non abbiamo più uno strumento non dico di
Acculturazione della paese o di ma non abbiamo più uno strumento di comunicazione
E e questo è una
Un elemento venuto in evidenza maniera massiccia e anche
Provocato grosse polemiche nella televisione di questi ultimi anni ma il Processo inizia proprio come diceva la collega Comazzi quando la televisione anche il servizio pubblico
Dice esplicitamente attraverso dichiarazioni pubbliche di dei suoi organi massimi dichirazione
Di direzione che non ci si può fare troppe illusioni non si possono perdere si può perdere tempo a fare discorsi
Da anime belle quando la televisione costa molto e il suo obiettivo principale non è più quello di informare o formare ma quello di vendere i suoi telespettatori
Bene
Ci congratuliamo con con i tempi che finora stiamo stiamo rispettando
Prima di
Vedo con piacere che molte delle cose che ci vengono dette dai critici le avevamo intuite anche noi forse loro le hanno dette meglio di come le avremmo potuto dire noi però i concetti sono questi
Prima di continuare questo dibattito volevo penso che sia utile e doveroso anche presentare i miei colleghi del consiglio nazionale degli utenti o alla mia destra
Isabella Poli
Giornalista
Laura Hastur lesse
Docente universitario di diritto pubblico tra Università di Firenze
Alla mia sinistra Marisa Musocco giornalista anche lei
Pier Giorgio Liverani giornalista ex direttore di Avvenire quindi anche
Di di un giornale
Importante
E
L'ingegner Giovanni Cocco che mista quasi davanti
Ingegnere ma anche rappresentante storico direi dei genitori dell'AGEA
Flavio Manieri che mi sta di fronte anche Luigi difensore che si potrebbe definire storico dei consumatori
Ex Codacons
Forse Dieni più all'ex che al Codacons
Sì
Docente universitario anche lui e anche giornalista e scrittore
Già a questo punto devo dire pure chi sono io Paolo Bafile sono stato per molti anni
Funzionari del ministero del Turismo e dello spettacolo minacciati dallo spettacolo quindi amavo i cinema prima di amare la televisione
E ho insegnato anch'io per una decina d'anni M. indimenticabili allievi del Centro sperimentale di cinematografia insegnavo Diritto d'Autore e
Legislazione sul cinema
Poi ho fatto un lavoro più serio cioè quello di magistrato prima dalla Corte dei Conti poi giudice dei TAR e adesso sono dell'Aiart rappresento anche le ACLI in questa in questo in questo collegio
In questo Nostromo organo collegiale
Che ha come questo lo sapete ma insomma tanto vale ripeterlo che ha non solo funzioni consultive perché quelle erano comuni anche al vecchio Consiglio consultivo degli utenti previsto dalla legge Mammì
Questo invece che è organo non solo consultivo ma anche propositivo nei riguardi dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
E nella funzione propositiva è compresa voi lo sapete benissimo anche l'azione di stimolo se non proprio di pungolo cosa che noi cerchiamo di fare
E
E poi e poi arriviamo anche a questo cioè le nostre funzioni te la nostra
I nostri contatti non si limitano alla alla all'Autorità per le Garanzie ma possiamo
Esprimerci anche indirettamente senza nessun diaframma nei riguardi del parlamento e del Governo quindi anche mi riguardi per esempio della Commissione di vigilanza sulla Rai
Perché il più contiene il meno si tratta di i parlamentari e e quindi possiamo rivolgerci direttamente direttamente allora
Quindi abbiamo non dei poteri per carità
Siamo lontani dal potere nella migliore delle ipotesi e esercitiamo un contropotere comunque e e chi ci legittima sono sono le associazioni che ci hanno designato e soprattutto la legge che ha voluto questo questo organo dotandolo anche di una certa indipendenza
Quanto meno funzionale ed intellettuale nei riguardi anche dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni noi siamo istituiti presso questa autorità
Ma non ne dipendiamo per quanto riguarda la nostra attività anzi possiamo anche porci e qualche volta lo facciamo anche in posizione dialettica
E forse anche critica nei riguardi di di
Di tutto ciò che riguarda la televisione
Bene vogliamo proseguire in questa in questo nostro scambio di idee
Poiché i giornalisti i critici cinema televisivi hanno salvo che non ne venga qualcun altro che avrà ovviamente la parola
Possiamo passare agli agli addetti ai lavori
Chi vuol prendere la parola
Sì è scritto qualcuno altrimenti basta che alzi la mano se pensiamo dovuto non siamo formali
Rutelli
Piero Zucchelli vicedirettore marketing palinsesti Rai non ho alzato la mano perché volevo aspettare un giro di tavolo
Capire quali erano altre eventuali risposte aquilana e poteva dare poteva curare a poteva
Parto subito ha fatto molto piacere l'intervento di Alessandra Comazzi e Norma Rangeri
Piacere perché hanno rilevato una un fatto che è storico
La storia ha un suo peso la storia fatta
La storia televisiva fatta un Paese che ha vissuto un etto di monopolio
Nel settantasei Racco la sentenza della Corte costituzionale che sanciva la fine del monopolio
A di fatto liberalizzato lettere ma è stato necessario attendere quattordici anni per avere una legge sul sistema televisivo
Quindi la storia ha un sorride
Questi quattordici anni hanno rappresentato un cambiamento forte in quello che è un punto fondamentale dell'informazione della comunicazione televisiva
Il quindi guardare indietro vuol dire anche capire che cosa è successo
E quattordici anni senza legge poi c'è stato una legge e poi ci sono state altre situazioni al limite tra Lecce
La RAI fa parte di questa realtà
La RAI ha vissuto a queste realtà forse con una certa sofferenza dicono ora in quanto tale in quanto azienda di comunicazione
In quanto responsabile giustamente di valutare un prodotto che doveva venire caratteristiche di formare e informare divertire mi somiglia
L'avesse trovata i immersa quindi in una realtà di concorrenza
Caduto a fare i conti con quella che è la legge tra concorrenza che vede da una parte una una un mucchio di che definisce le risorse le risorse che sono fatta dalle entrate le entrate sono fatte dal Canone più pubblicità dove la legge ictus costituzionale RAI
La pubblicità aveva un ruolo accessorio
Nella concorrenza questo è cambiato e la la la l'entrata pubblicitaria nel tempo e quindi ancora una volta parliamo della storia
Ha avuto nel tempo un ma
Un'evoluzione molto più forte della cambiamento dell'entrata da canone e quindi questi due valore si sono quasi e quegli atti
E questo è un non può essere dimenticato quindi è vero quello che ho detto prima che l'utente o l'ascoltatore o il cittadino e visto anche come persone che ho con sua perché di fatto c'è questa realtà
Ma questa data è un derivato di un sistema televisivo che ha creato questo
Per quanto riguarda
Oggi
Allora
La società cambia cambi in funzione della del sistema televisivo ma cambia anche da sola il giovane di oggi sono diverse dal giochi di una volta
Il modello dei consumi modelli valoriali cambiano indipendentemente dalla televisione
E quindi la televisione ha una funzione che a volte ti specchio a volte invece di anticipare le tendenze e quindi di gestirle a volte invece quelli di inseguire le e di cercare di interpretare
E quindi la società è quella che guida illa diciamo così il ruolo del mezzo informazione
Mezzo di formazione che come tutti i mezzi più che di formazione dico di comunicazione a una sua funzione che è quella di rendere comuni comunicare avendo comune quindi avere dall'altra parte un'utenza un pubblico un qualcuno qui parlare
E quindi il i la platea televisiva è una obiettivo di tutti quelli che fanno comunicazione la platea
Terribili per alla televisione rete televisiva per il giornale lettore per
Per il Papa e piazza San Pietro piena insomma quindi la comunicazione a come oggetto quella di aver dato a parte qualcuno che ascolta così unica
E tutto questo si inserisce in un sistema televisivo e quindi per sistema televisivo la la platea rappresentata dagli ascoltatori
Ma in questo sistema televisivo che è nato in un certo modo
C'è una un fatto importante che non è tanto non è soltanto avere ascolto ma è che tipo di scelta fa al pubblico e quindi la novità che si è creata con pur con tutte le traversie della nostro le nostre se la televisivo
L'alta e che oggi il pubblico televisivo a con la possibilità di scegliere e quindi è sulla scelta non sull'ascolto complessivo che vanno fatte le valutazioni
E la scelta fatta su N possibilità n reti televisive adesso si aggiungono anche le ricchezze satellitari
Quindi il concetto di Scelta credo che sia un punto di riferimento che c'è tra cui la RAI tende cioè cerca di tende e cioè che le valutare la propria offerta il proprio palinsesto
Scegliere una cosa è piuttosto elevato un telegiornale più serrato indipendentemente da quello che c'è attorno al manager sente già né fatto bene umana o male ma certamente se e sì il pubblico liberamente sceglie un tono già adesso e l'altro ocelli una fiction piuttosto che l'altra o se gli un intrattenimento e piuttosto è l'altro
Beh questa scelta avrà un significa ed è su questo che noi valutiamo la nostra offerti il nostro palinsesto
Ed è su questo che noi crediamo che il ruolo della della RAI sia ancora un ruolo centrale
Aggiungo un'ultima cosa e concludo per riservarmi qualche altro intervento che questa Scelta misurata dato un sistema che l'Auditel
La lettera un sistema di misurazione così come
Qualunque altro mezzo di connessione cerca di capire chi è il proprio utente l'Auditel è un sistema sistema che ci consente di capire attraverso dei dati qual è le la scelta che il pubblico ha fatto tra le né possibilità di prodotto che vengono proposte
Ed è su quello che noi ci misuriamo
Aspetterei altri interventi se ci sono grazie
Io sono Roberto levi e parlo per l'associazione dei produttori televisivi tra i produttori indipendenti
Ti contribuiscono a fabbricare
Soprattutto prodotti di fiction
Che vanno in onda sulle varie reti
Io penso che discorsi sulla qualità di cui effettivamente tutti deplora nona bastimento uno scadimento sono dovuti a questi problemi strutturali di cui si è fatto cenno cioè Learco questa concorrenza fra televisioni private televisione pubblica che si svolge purtroppo tendendo alla massimizzazione dell'audience quindi alla
Ai diventi più bassi non si questo Edessa anche un po'incomprensibile ma nel senso che io ho sempre pensato che in un regime duopolistico come questo e quindi praticamente il monopolio non è è la l'offerta che crea la domanda non esiste una domanda a priori che si vede che si eccetera quindi si crea un'Offerta che tende ad essere indifferenziata
E tende a rincorrersi fra fra coloro che avendo il potere duopolistico creano lo creano l'Offerta
E condizionò una domanda di uno spettatore che no che viene poi si pure analizzata ma francamente una grande differenza fra un'offerta e l'altra
Si tende a non vederla più cioè l'offerta di fiction della televisione commerciale è uguale all'offerta di fiction per la televisione pubblica
Non solo ma una volta poi c'erano delle dei limiti delle lo stesso contratto di servizio che adesso è stato approvato che pare che impegna per molte molte pagine delle premesse la RAI ha ormai certa qualità
Poi si traduce nella realtà
I in poca cosa ho sentito l'altro giorno un consigliere d'amministrazione della RAI che si vantava di aver rifatto certi calcoli più per cui per esempio i film distribuiti dalla Rai potevano essere interrotti
Da inserzioni pubblicitarie tanto quanto quelli delle private
Però siccome si era partiti tutti sulla battaglia politica che non si doveva interrompere i film almeno un certo settore eccetera quindi se questi problemi strutturali non vengono affrontati
E non vengano affrontati con una revisione proprio complessiva del sistema televisivo anche in funzione proprio di una moltiplicazione dell'offerta che c'è
Ma la quale il pubblico ancora non è abituato in parte perché satelliti sono poco diffusi parte perché molte televisione a pagamento e quindi costosa
Io sono del parere che una televisione pubblica dovrebbe a vere come modello goccette televisore va be'oppure Treviso Repubblica forti come la Z di F. Germania come alla BBC
In in Inghilterra che peraltro vive soltanto di Cannone sono del parere che una forte televisione pubblica potrebbe chiedere un forte aumento di Cannone
Sono del parere che se si dovesse privatizzare la RAI
Si dovrebbe riservare alla televisione pubblica almeno RAI uno non dire vi diamo Rai tre Rai Tre diventa pubblica e quindi ghettizzata o a una televisione pubblica forte
Insomma anche Retta vere che le risorse del canone sarebbero più che sufficienti per mantenere una sola Grande Rete pubblica che avrebbe allora sì un'influenza sganciata da influenze politiche eccetera
Poi ci sono anche dei problemi strutturali interni che incidono sulla qualità noi questi gli sperimenti Ammone come produttori sia nei rapporti con la televisione pubblica sia nei rapporti tra la televisione commerciale
E si tende a
Diminuire gli stanziamenti o per lo meno a considerare ogni ora prodotta all'esterno e siamo noi i produttori dell'ottanta per cento di quello che va in onda in prime Time nel settore della fiction de los dallo stesso valore
Per cui la tendenza e siccome il contratto spoglia il produttore di qualsiasi diritto di qualsiasi possibilità d'avere accesso ad altre fonti di finanziamento riguarda sia sì diritto estero in qualsiasi possibilità e commercializzazione
L'utilità del produttore e solo nel margine fra quello che gli viene dato e quello che e spesso questo margine questo dipende da anche un po'da dalla da da Roma è stato dall'avidità o dallo dai principi del produttore stesso si si riduce e siti si trasferisce sul piana qualità perché la qualità Costa e questo bisogna tenerne conto e ogni tipo di programma ci son quelli costa di più quelli che costa di meno e di questa articolazione bisogna tener conto se si appiattisce secondo se questa tendenza
Eccetto se uno ricorda cos'era la RAI d'un tempo io sono abbastanza vecchio per ricordarlo
La RAI per esempio aveva con grandi fiction una grande produzione internazionale una presenza sui mercati internazionali molto importante
Era una vera realtà
Io torno adesso intaccando dove c'è il Mibtel più grande mercato dell'anno beh devo dire francamente che l'offerta l'offerta della nostra televisione pubbliche private molto modesta molto modesta siamo assenti in Italia è assente dal mercato perché per anni negli ultimi anni poi a caccia dell'audience di massimizzazione profitti e le varie aziende
Siete prima si è cercato soltanto di pur di far funzionare complotti importazione poi noi avevamo fatto una grande battaglia siamo riusciti a fare approvare la legge centoventidue per cui abbiamo imposto di produrre in Italia e questa produzione italiana ha avuto per fortuna Successo perché se no
Malgrado la legge e io credo che per esempio gruppo adesso il gruppo gruppo Mediaset sia molto al di sotto delle quote questo la quale dobbiamo verificare ma siccome l'Authority
Non abbiamo nuovi mezzi l'Authority non lo fa eccetto e verificare quanto le quote di investimento vengano rispettate ma appena c'è una restrizione questa restrizione vadano dalla produzione italiana e della produzione indipendente
Permane sostò svincolando in altre cose però chiuso virtuosi se mai ne riparliamo
Che modesto
Nella differenza tra quello che gli viene dato dal committente e quello che lui effettivamente spende per realizzare l'opera chiaramente e e c'è un appiattimento qualitativo direi
Inevitabile
Che è quello che noi stiamo più o meno tutti lamentando
Altri interventi
Il G otto real Iacobelli forse
Va be'noi
Noi ci possiamo inserire dopo a meno che voi non preferire altre che ci inseriamo proprio per dare un
Un organo
Questo mondo
Sì beh una parte sic
La risposta forse alla sua domanda è contenuta se non sbaglio di non l'ho ancora avuto il tempo di Agira nella cartellina che vi è stata distribuita in cui si riassume l'attività del del consiglio degli utenti nel suo primo hanno di di esistenza
Comunque abbiamo e i giornali se ne sono occupati anche perché una volta in una presentazione che è stata fatta della nostra attività
è stata fatta al concerto gruppo di giornalisti invitati
Si è trasformata sia pure impropriamente in una conferenza stampa per cui per cui i giornali del del giorno dopo hanno anche parlato di qualche atteggiamento
Perfino critico e polemico che noi abbiamo avuto perfino nella nei riguardi della autorità per le garanzie delle comunicazioni per una certa
Per una certa riluttanza manifestata dall'autorità nell'intervenire nell'esercitare per esempio il potere di sanzione
Piuttosto farraginosi nel senso che la procedura è è piuttosto e defatigante però è una procedura anche garantista perché permette anche a chi viene contestato un certo a debito di dire le sue ragioni e che però è una procedura che bisogna in qualche modo
Attivare quando è il caso
Lì si è detto anche che le sanzioni sono troppo poco persuasive nel senso che vanno dai dieci ai cento milioni certo quando si tratta per esempio di eccessi di pubblicità di sforamenti di pubblicità
è un'emittente che interrompe i film quattro cinque volte invece delle due e consentite realizzava un tale guadagno supplementare per premio di aver violato la legge
Che i dieci o i quindici milioni che poi diventano sempre meno per
Per vari per vari meccanismi
Che pure la legge prevede e sono praticamente ridicoli e comunque non persuasivi però non dimentichiamo che c'è anche la possibilità nei casi più gravi dice la legge e in caso di recidiva
Di sospendere la
La licenza a trasmettere il che significa visto dallo spettatore l'oscuramento di una emittente da uno a dieci giorni
Da negli undici anni in cui è stata in vigore la legge Mammì questa sanzione non è stata ma irrogata e neanche minacciato
Neanche minacciata
E mi rendo anche conto che di oscurare anche per un solo giorno la una emittente significhi una sanzione gravissima gli saltano tutti i contratti pubblicitari un danno economico è un danno di immagine e enorme
Però è quello che la legge prevede e certo mi rendo anche conto che in un periodo come questo è estremamente difficile
Applicarla perché verrebbe verrebbe interpretata probabilmente con intervento politico
Determinato perché l'oscuramento significa che anche l'informazione i telegiornali non verrebbero messi in onda e quindi mi rendo anche conto che in queste settimane o in questi mesi sarà molto difficile che questo avvenga
Però ci sono stati dieci anni prima di questo momento per poterle applicare ecco queste cose non le abbiamo dette
E però i giornali i giornalisti che erano presenti e poi si è trasformata sia pure impropriamente in una conferenza stampa per cui il giorno dopo queste cose sono state e e quindi avete lette certamente anche voi sono state anche un po'ingigantite quello era quasi un
Un
Un un incontro di studio si è trasformato invece ma lo ha trasformato più che altro la stampa che va ovviamente sempre alla ricerca di un
Di un di un tema caldo o comunque riscaldato
Artificialmente
La mia collega mi mi fa giustamente
Rilevare che abbiamo anche inviato della delibere al dai presidenti dei due rami del Parlamento in cui abbiamo anche noi
Rilevato il progressivo scadimento della qualità dei programmi televisivi in particolare la presente crescente la presente la presenta crescenza e di volgarità
Di esibizioni scandalistiche di sollecitazioni alla trasgressione di banalizzazione dei sentimenti
E anche dell'uso esagerato e fortemente diseducativo dei quiz a premi in danaro quindi insomma abbiamo
Per lo meno messo il dito su alcune delle piaghe della nostra televisione e vedo che anche voi nei vostri interventi
Più o meno queste cose li avete rilevate
Posso aggiungere Dini o che
Circa la la per esempio la stupidità lire
Che
Indubbiamente presente nella televisione una certa banalità ecco questo è l'unico settore in cui io
Dare ai quanto meno le le attenuanti generiche come dicono i i giuristi perché
è difficile essere intelligenti ventiquattro ore al giorno e su una decina di canali nazionali e su alcune centinaia di canali di emittenti locali
Perché è impossibile e noi tutti anche le persone più intelligenti non possono essere intelligenti
Posto ventiquattro giorno possono essere stupide ventiquattro sì
Ma l'intelligenza è merce è merce rara e e ricordiamoci anche che anche i i grandi dell'umanità ma io penso a Shakespeare a Molière ma anche ai nostri Goldoni e Pirandello Cechov
Hanno regalato all'umanità
Dai dalle venti alle venticinque ore di grande teatro
I grandi registi infatti penso a Ford dal René Clair ai nostri Rossellini De Sica Fellini Antonioni
Hanno
Acque diciamo come
Ultima come risultato della loro della loro attività della loro arte regalato all'umanità venticinque trenta ore al massimo di grande cinema
Ma questi sono i giganti dell'umanità
Come fa un povero programmi sta
Anch'essere intelligente brillante istruttivo spiritoso
Per ventiquattro ore al giorno e tutti i giorni domeniche comprese
Ecco voglio dire che la stupidità la banalità la ripetitività
Sono sì difetti della nostra televisione ma sono quelli più scusabile
Io per esempio quello che non ammettono la volgarità perché la volgarità e voluttà non è inerente al mezzo perlomeno mi correggo non è inerente al mezzo perché se io trascino davanti a una telecamera Umberto Eco immediatamente il livello si alza non è quello è questo tipo di televisione che noi abbiamo con dieci
Emittenti televisive nazionali e un in numero enorme che non si riscontra in altri paesi di televisioni locali
Che che rende impossibile fare una televisione intelligente
Ho una televisione brillante e spiritoso
La banalità è nel nel nel modo di fare di fare televisione per la volgarità e cercata e voluta
Non si può essere intelligenti ventiquattro ore al giorno però si può evitare la volgarità anche per ventiquattro ore al giorno
Questo è un po'il concetto che ha spinto il consiglio degli utenti a parlare della volgarità non tanto della della stupidità poi certo c'è il problema enorme della tutela dei minori
A cui noi siamo direi chiamati dallo stesso legislatore ad occuparci questo vorrei che fosse anche il tema perché anch'io ho i miei cinque minuti infiniti
Tema che si può vedo che il mio collega ingegner Cocco sì sì ha chiesto la parola però diamo però la precedenza ai nostri ospiti
Vuol
Buongiorno a tutti e mi chiamo Alberto Sigismondi mi occupo di ricerca e sviluppo dentro RTI che
Diciamo il settore produttivo
Il gruppo Mediaset
Innanzitutto ringrazio il consiglio per l'opportunità di un confronto su un tema che altrimenti rimane
Evocato soltanto e sempre in termini di qualità negativa cioè si parla di qualità solo quando si percepisce che la qualità non c'è più
Per episodi perdere temperie magari politiche magari culturali e non invece con una riflessione continua che forse sarebbe quella che permetterebbe al sistema Point di maturare
Il tema della qualità non è un tema semplice anzi come abbiamo già visto da questi pochi interventi
Ciascuno intende qualità a nel proprio modo
Esistono delle difficoltà definitoria notevoli
Per quanto ci riguarda mi sembra di poter sottolineare due aspetti
Da un lato garantire Scelta
E questo è percepito dall'utente
Lo dico non non semplice da un punto di vista commerciale ma anche da un punto di vista di ricerche effettuate anche in sistemi televisivi in Paesi con sistemi televisivi
Non competente simile al nostro il concetto di Scelta e di di varietà e considerato dagli utenti un valore qualitativo molto importante in alcune ricerche al primo posto addirittura
Un altro tema che ci sta molto a cuore col della tutela dei minori
Sorta di minori
Svolgiamo un lavoro di monitoraggio abbiamo siamo stati fra i primi a partecipare a a spingere per l'autoregolamentazione
E qualora siate interessati
La la la dottoressa Lucchin che è qua presente oggi
Svolge un egregio lavoro di documentazione analisi e abbiamo un un una serie di dati qua che come dire testimoniano e raccontano un po'quello che facciamo sul sul tema
Della a dal TAR in minori io poi ho trovato molto interessanti le le le varie definizioni le altre varie definizioni tutte molto sensate di qualità sono emersi e questa mattina ad esempio il tema della qualità tecnica no del della della programmazione dei programmi
Ed è senz'altro vero che rispetto a una stagione epica
Della televisione degli anni sessanta in cui la sceneggiatura di Canzonissima era alta come un volume delle pagine Gialle sicuramente il il costruire
Con un ritmo simile a quello con cui viene conferita dalla televisione comporta altre modalità
Che però non credo in un certo senso abbiano diminuito la qualità diciamo che esistono punte qualitative la punti sta tecnico ancora e devo dire che i nostri palinsesti palinsesti italiani sono in linea con il costo degli altri Paesi europei o americani o addirittura superiori quindi il costo non significa direttamente qualità però
Un indice che in televisione funziona abbastanza bene
Un altro tema molto importante con l'apporto realtà rappresentazione anche esso percepito dagli utenti nelle ricerche effettuate in tutta Europa sentito come un tempo tante probabilmente si può fare molto senza creare
Troppe gabbie alla al mondo giornalistico e comunque a sente il bisogno di esprimersi senza troppi vincoli anche se poi il tema invece del confezionamento delle storie ecco credo sia ha molto calzante per quanto riguarda invece la qualità del sistema verso il basso cioè il sistema che tende ad andare verso il basso per sua connaturato Silone perché deve raggiungere un ampio numero di utenti e su questo non so si potrebbe discutere nel senso che non è detto che ciò che piace a tanti per forza debba essere di qualità bassa
Un esempio banale due o tre sere fa andato in onda Petteni che è un film ma credo su da molti punti di vista di indiscutibile qualità
E premiato dalle associazioni citato grafiche e che ha avuto un'audience straordinaria quindi questa equazione per alcuni versi assenso per altri versi invece discutibile
E comunque sul tema della uniformazione dell'Offerta dell'uniformità dell'Offerta abbiamo comunque un orizzonte positivo di fronte a noi
Che la transizione verso forme diffusive differenti come il digitale terrestre che dovrebbe moltiplicare l'offerta percepibile
Dall'UTET
Credo di essere stato nei cinque minuti se poi mi sarà data ancora l'opportunità di chiacchierare lo farò volentieri grazie
Grazie Buongiorno sono Giovanna Maggioni rappresento Lupa cioè l'associazione delle aziende che investono in pubblicità
Questo tema sicuramente come è stato citato anche l'introduzione visto che abbiamo rilasciato su questo parecchi interviste in questi ultimi i periodi soprattutto miei finta piacere quindi punti essere qui intorno a questa tavola per discutere di un tema che come si è detto e ci sta particolarmente a cuore perché poi contemporaneamente la televisione un mezzo di comunicazione al pubblico ma anche un mezzo di comunicazione della pubblicità
Infatti la pubblicità è stata citata molte volte qualche volta fosse anche in maniera eccessiva quasi guidasse un po'certe scelte allora sicuramente non è così
I mass media
Sono oggi un grosso strumento per ora andare via in conto ai a a sollecitare quelli che sono i costumi della popolazione ma non soltanto la televisione perché anche altri mass media oggi possono influenzare in qualche modo la i costumi della popolazione però è anche vero che i mass media per ora essere visti devono anche rispecchiare quelli che sono i modi di essere oggi della popolazione e quindi è una doppio binario sicuramente perché è impensabile che la televisione da sola possa condizionare la popolazione in qualche modo e d'altra parte lo vediamo anche dalla dagli ascolti ogni giorno la scelta che si può avere questo mi sembra un tema di da dibattere quello della non univocità dei mezzi tra di loro perché la scelta che il consumatore telespettatore può aver ogni giorno tra programmi se vogliamo definirli di qualità e altri non di qualità difficile da definire d'altra parte è ampissima non tutte le sere e non tutti i pomeriggi i programmi delle idee dieci reti sono tra di loro tutti i volgari tutti violenti tutti banali o tutti ci sono anche i programmi di alta qualità questo credo che indipendentemente da quale definizione vogliamo dare di qualità e e il telespettatore che potendo scegliere almeno per il momento sui canali diciamo gratuiti
Fa delle scelte e quindi da lì anche le televisioni ma così gli altri mezzi prendono informazioni su che cosa poi il telespettatore vuole vedere perché avendo scelta guardando certi tipi di trasmissione è ovvio che il telespettatore fa delle sue scelte
Ci sono programmi di qualità elevatissima anche culturali se vogliamo anche di grande informazione che a volte hanno delle ho udienza abbastanza modeste
Pur essendo disponibili al telespettatore normalmente senza bisogno di nessuna accesso particolare come per i canali satellitari
D'altra parte anche indagini che conduciamo sui canali satellitari è vero che la penetrazione ancora bassa nelle famiglie italiane della
E i mezzi per poter accogliere queste televisioni però vediamo che anche su questo pacchetto di famiglia ormai sempre più che va crescendo con una curva
Geometrica vediamo comunque che l'ascolto dei canali diciamo tematici o comunque i documentari piuttosto che trasmissioni di d'alto livello
Non hanno delle grandi ho udienza sicuramente
Per arrivare alla pubblicità quello che è stato sostenuto in quell'articolo ma che appunto andiamo ripetendo
Sicuramente è un tema fondamentale per noi
Abbiamo condotto molte ricerche quindi quello che è stato detto dagli oli piuttosto che la Malgara è basato anche su ricerche allora siamo alleati il telespettatore perché ovviamente il telespettatore ci interessa molto come rappresentanti della pubblicità
E sicuramente da ricerche che abbiamo fatto e che continuiamo a monitorare ci risulta come essenzialmente ci possa essere una forma non tanto di rifiuto ma di apprezzamento inferiore della stessa pubblicità soprattutto quando questa è inserita in programmi
Definibili con due aggettivi particolare violenza e volgarità quindi accolgo un po'quelle che erano le sue osservazioni iniziali dove la banalità direi che non viene considerata dalla dall'intervistato come un elemento di disturbo di difficoltà di di di recepimento del messaggio ma sicuramente la volgarità è credo al primo posto in questa questa scala di valori
E anche la violenza quando questa gratuita abbiamo che assistiamo tutti i giorni gli stessi giornali credo che siano più negativi che positivi cioè ci racconta doppio di violenza che altro e quindi anche la televisione
E va sicuramente in questa direzione
Spesso però è gratuita è ecco il discorso dei bambini e inserita fosse in certi momenti particolari della giornata
Ecco in questi casi sicuramente la pubblicità ha proprio avuto occasione di condurre ricerche che hanno portato a queste conclusioni
E cioè la necessità di o meglio a parità di messaggio pubblicitario quando questo è inserito in un contesto più che di qualità forse perché appunto è difficile non siamo ancora arrivati a definire cos'è la qualità
Ma in un contesto dire rilassatezza di serenità di al gomito azioni magari anche banali ma sicuramente non volgari e non violenti a una risultato di gran lunga più elevato che non quando invece c'è volgarità e violenza
Quindi fosse in questo momento almeno con gli strumenti che abbiamo a disposizione sono questi un po'i due elementi per cui la qualità può essere si può cominciare fosse a trovare una barriera tra il sì e il no della della qualità
Siamo la signora Maggioni questo conferma che tra inserzionisti di pubblicità e telespettatori si può si può mettere un ponte il che non significa che le emittenti devono ritenersi accerchiate
Perché avranno sempre una grande autonomia di scelta eccetera però hanno i telespettatori fa piacere
Sapere che dal punto di anche dal punto di vista dei ticinesi pubblicitaria questa sensibilità
A
Escludere comunque condannare la la la volgarità la violenza gratuita che poi mi mi permetto di ricordare la la violenza gratuita e addirittura esclusa dalla legge
Ma mi in ogni ora del giorno e della notte
E quando si dice volgarità
Gratuita non significa soltanto che non è funzionale al racconto è chiaro che si intende anche la volgarità insistita compiaciuta o UE serata che qualche volta caratterizza certi programmi televisivi
Quindi l'esclusione di questo tipo di di di violenza appartiene non al così ad una sorta di etica della comunicazione ma a quel minimum etico che è dato dal rispetto della legge dello Stato
Ricordiamocelo questo qui
E noi ovviamente e possiamo possiamo fare qualcosa e lì cominciamo a fare qualcosa proprio a tutela di questo che ho definito minimum etico che è dato dal rispetto della legge anche perché l'Autorità per le comunicazioni non può intervenire con criteri col
L'attività sanzionatoria sì non c'è una violazione di in effetti la volgarità Done
Non è vietata dalla legge come non è vietata alla stupidità
E la stupidità ha indubbiamente delle attenuanti come abbiamo detto però attenzione perché è contagiosa
Perché e a forza di sentire stupidaggine si diventa stupidi contrariamente a quello che si crede
C'è un umorista americano che diceva
Non discutete mai con un idiota
La gente potrebbe non notare la differenza
E
Molte volte gli umoristi riescono a dire in poche parole ciò che noi invece siamo persone serie impieghiamo un intero convegno per dirle insomma
Chi
La storia degli Arcobelli
Chi non ha bisogno di presentazioni Consulta Qualità della RAI
Il dottor Gaffuri ha detto bene le ragioni Della dai di oggi
La concorrenza sostanzialmente
La concorrenza che
In qualche modo degrada un po'il nostro prodotto dovendo batterci sul piano dell'ordine
Io farò un cenno invece de iure condendo
Anni fa
Quando ma quella commerciale in Inghilterra
La BBC spaventatissima
Del successo che la commerciale e stava ottenendo cominciò a inseguire Lacco bracciale sul suo piano degradando il suo prodotto
Questo durò due anni
Alla fine dei due anni non si riconosceva più quale valore commerciale e poi dalla BBC
Però in uno scatto d'orgoglio la BBC si ferma dice ma io corro dietro Corona con cui io non ho niente a che vedere
Ci sembra e lentamente
Lentamente consapevole di qual era la sua funzione riprende ad alzare il lo standard è il proprio prodotto
Si ride una cosa splendida in questo caso che dovrebbe essere d'esempio
Sì idee che
La commerciale
A questo punto si spaventò lei e disse se io resto così in basso naturalmente vengo dieci stimata da tutti e allora comincio a migliorare un po'il suo passato
Questa è la dialetti
Positiva
Che dovrebbe instaurata si trova un servizio pubblico è una tv commerciale
Da noi perché è questo non è ancora avvenuto non è avvenuto per la situazione di duopolio e in qualche modo direi
Per l'ancoraggio della RAI
Al sistema politico
Evidentemente
Nemmeno
I politici sono più contenti della RAI così come tant'è vero che una grande onda punta sulla privatizzazione come se la privatizzazione della RAI potesse migliorare il tuo prodotto tutto al primo degrado era ancora non rendeva più sistematico e così via
Quindi non è questa la strada
Allora occorre porsi il problema in modo diverso è il problema dell'ancoraggio della RAI di un sistema più che non deve essere che non deve essere un una televisione distratto
Lo Stato informatore e lo Stato intrattenitore c'ho citato spetti legittimi non deve esserne neppure men che meno lo Stato di servizio di governo e ancora meno meno meno deve esserle costato il servizio dei partiti
A questo punto che cosa deve essere il servizio pubblico
Silenzio pubblico deve essere un servizio detto comunità cioè abbandoniamo lo Stato apparato e passiamo sul versante dello Stato comunità naturalmente perché questo non sembra di un'utopia una cosa preistorica paghiamo chiaro cosa vorrebbe dire
Per esempio
Passaggio della proprietà
Della RAI
Dal in questo caso dal ministero del Tesoro ad una fondazione
Con la Fondazione una fondazione che sia costituita
Da tutte le componenti della società quelle particolarmente interessante a una comunicazione civica sociale culturale quali sono sono il cinema il teatro sono la giustizia la sanità l'ambiente
Che facciano parte di questa fondazione proprietaria del servizio con
A questo punto un servizio pubblico
Al servizio della comunità immediatamente non ha più il problema della concorrenza con l'emittenza privata a cui io riconosco la legittimità di fare tutto quello che fa quasi quasi
Quasi
Perché dico quasi perché
Essendo ancora una concessione lo Stato nel momento in cui concede qualcosa stabilisce anche le condizioni a cui lo concede ci ha pure molto generali che finora comunque dico il pubblico e del privato non si pone al servizio pubblico
La concorrenza nei confronti del servizio pubblico deve cessare anche perché le sue logiche gioco completamente diverso la logica dell'emittenza commerciale
è quella di soddisfare la domanda
è un è proprio teorizzato questo la customer satisfaction
Mi va proprio a questo quando io ho fatto una macchina e la macchina piace moltissimo ai miei clienti che cosa vada a cercare di più di meglio è vero ho fatto il massimo
Invece il compito del servizio pubblico è del tutto diverso non è quello di soddisfare la domanda
Ma di soddisfare la domanda migliorandola e qui il dover essere del servizio pubblico soltanto in questo quadro logico le cose possono cambiare diversamente non cambieranno
Venerdì
Nel finale io ricordo che è stata una delle sue battaglie preferite quella di distinguere appunto i compiti dell'emittenza privata rispetto rispetto all'IMI acqua a quelli dell'emittenza pubblica
Resta da dire che questa customer Satisfaction che il il punto eletti il fine dell'emittenza dell'emittenza commerciale
Poi i restanti
Da stabilire chi è il
Il cast ma cioè il cliente
E il pubblico o è il l'inserzionista di pubblicità
Fingiamo che sia il pubblico comunque il pubblico deve essere soddisfatto altrimenti non altrimenti si hanno ascolti bassi altrimenti non si vendono gli spazi pubblicitari eccetera è una logica assolutamente legittima e anche assolutamente stringente
E e naturalmente la RAI a qualche compito in più che non è soltanto quello di soddisfare il pubblico ma di migliorarlo migliorare la sua la sua domanda
Non solo soddisfarla ma anche migliorarla questo è un un concetto
In cui bisogna sempre riferissi quasi come un diritto d'autore a Jader Jacobelli perché è quello che la sostenuto in Italia direi con maggiore con maggior vigore e gliene va dato gliene va dato atto
Ci sono altri interventi mi auguro di sì perché mi auguro che tutti voi consigliate sempreché lo visibile diate prendere la parola
Se non c'è nessuno do la parola a un un mio collega che l'ingegner comasco che l'aveva chiesta anche Der alternarci un poco insomma ecco per in maniera da sentire anche
Ai cinque minuti come tutti gli altri
Il nostro vicepresidente Paolo Bafile mia definito dove rappresentante storico dei genitori in verità siamo due i rappresentanti storici di due associazioni diverse enti due culture diverse nel turismo
Ma comunque e e molto significativo che noi si vada sempre d'accordo
Non ci sono
Differenze tant'è vero che qualche volta quando si è trattato di presentare insieme un documento all'approvazione della del considerazione degli utenti era un documento molto importante proprio sulla qualità della televisione che poi è stato inviato e su un mondo in cui la famiglia italiana cioè la realtà del Paese
Viene e filtrata schermata e non rappresentata oggi dalla televisione
Io ho pregato lei di scriverlo l'ho presentato io perché lui non c'era ed è stata approvata all'unanimità
Ora e come i genitori
Il ben che e per cinque anni e mezzo
Una legge del Parlamento che prevedeva per la prima volta la presenza dei genitori nelle Commissioni di revisione cinematografica
Benché fosse anche per questo per cinque anni e mezzo questa legge non ha avuto applicazione che pochi giorni fa come insediamento delle nuove Commissioni e non tutte mancano ancora quelle per la fiction televisiva
Altra novità di quella legge duecentotré del trenta maggio novantacinque
Benché quindi molti abbiamo paura di questi genitori che poi non sono altro che dei cittadini sono gli adulti quasi tutti
I cittadini a una certa età diventano genitori quasi tutti quindi non è che non è che siamo marziani
Bene noi al momento stesso in cui abbiamo visto che dovevamo inserirci in queste Commissione abbiamo sentito come Associazione Italiana genitori agire il desiderio di qualificarci
Come i chi non voleva censurare ma muoveva premiare la qualità
E abbiamo istituito un premio novantacinque un premio te televisivo internazionale a cui abbiamo dato il il titolo di premio crisi internazionale agire Chiara d'Assisi perché c'era sì sì perché noi proveniamo da un certo tipo di cultura e quindi ci fa piacere che i fatti Chiara d'Assisi Santa Chiara sia stata individuata come la patta Roma delle televisioni
E da allora quindi abbiamo potuto lei individuare compiacere non quello che non va in televisione ma quello che va ed è tanto c'è tanta cultura in televisione ma sono soprattutto gli utenti che ci credono nove emittenti
Che di solito vanno era la relegano in orari impossibili guardate cosa succede in RAI comprai educational
Noi abbiamo premiato tra l'altro una la storia siamo noi
Bellissima
In particolare i cinque cinque puntate sulla emigrazione italiana e poi l'ultima il ritorno a casa e poi ancora l'immigrazione in Italia negli ultimi anni
Ma e alle otto e trenta del mattino otto otto e trenta
Non parliamo poi di quelle trasmissioni per il per la scuola alcune bellissime
Di RAI Educational soltanto perché si di si chiama così fosse il titolo sbagliato il sostitutiva del bagaglio cioè non comunica bene
E per vedere di bisogna io ho adottato un sistema la videocassetta va valletto mettono a videocassette e poi me rivedo come dobbiamo gli utenti si devono abituare a farsi il proprio palinsesto
Qualcuno diceva ci sono delle si può scegliere Benicio per per scegliere però bisogna usare soprattutto la videocassetta e e andare o di notte o di mattina presto ed è prendersi quello che di buono c'è e arrivo al dunque
Il mi è piaciuto moltissimo soprattutto siccome naturalmente ho conosciuto abbiamo conosciuto diversi produttori ci siamo accorti che una volta abbiamo premiati in un anno
E una stessa casa produttrice per due lavori uno su la RAI uno su Mediaset un'altra hanno ancora un'altra casa produttrice per due lavori uno su su orari sul sulla RAI e un altro su Mediaset
E la cosa più il importante secondo me che è stata detta è stato detto è proprio dal rappresentante dei produttori
Ha detto se non sbaglio per me è l'Offerta
Che crea
La domanda
E vero ed è verissimo perché quando si offre un prodotto di qualità
Sì hanno audience che nessun'altro prodotto riesce ad avere salgo e il e il Consiglio nazionale degli utenti fetali quando sono arrivato al dico e il Consiglio nazionale degli utenti e si è espresso in merito dietro richiesta dell'autorità
Abbiamo stigmatizzato
Il Grande Fratello
Ma perché il grande fratello ha avuto quello udienze che ha avuto primo perché diversamente che negli Stati Uniti dove è stato un flop
La stampa gli ha fatto da cassa di risonanza
Secondo perché è stato un fenomeno gravissimo di plagio
Da Grande Fratello veramente di o due mille novecentottantaquattro che tutti voi sicuramente avrete letto
E chiaro con quel sistema e quelle pericolosissimo vedere che cosa si può ottenere
Quando si conosce affondò la Psicologia della massa
Del gregge
Io credo di potermi sorvegliato
Sei arrivato ma se vuoi trenta secondi per concludere trenta si commosse non calava con cui questo ma in questo modo
Scusate Pennacchi
Non si fa da parte di qualcuno
Audizione va bene
Questa sola domanda ai telespettatori italiani
Questa televisione pubblica e privata vi piace
Ce l'avete il coraggio di fare questa domanda questa unica domanda
E se non vi piace quanto non vi piace e se vi piace quanto vi piace le caselline a cui siamo abituati vediamo un po'che cosa esce fuori
Bene
Grazie all'ingegnere Coco anche per questo la sua finale chiaramente provocatorio e che se volete potete potete raccogliere
La parola a chi di voi la chiede
Possibilmente domanda
No direi di alternarsi e Piaggio ardire di alternarsi adesso vorrei che chiede se la parola uno dei nostri graditi ospiti
Allora da allora nel va bene no beh allora semmai alla fine se
Altrimenti se c'è un una una una una pausa non possiamo dare la parola intanto a ai miei colleghi che l'hanno
Abbiamo ancora andiamo
Il Publitalia che mi pare innanzitutto sfide
Dux di poi se volete
Preferivo o altri eventi do la parola all'aura Spur lese
Consigliera degli intenti però se
Audizione valido
Se il voi preferite aspettare veramente sì sì non è assolutamente tenuto conto va bene sì
Laura Arthur lei se alla parola
Dunque io vorrei intervenire così un pochino a a Rush a volo d'uccello su alcune cose che sono state dette approfittando anche del tavolo permanente di quello che ho potuto approfondire
Ecco nel tavolo permanente con la RAI che nella giornata di ieri ieri l'altro ha affrontato diversi di questi problemi per quanto riguarda sia pure un settore quello sociale e quello del palinsesto quello della formazione quello del multimediale
Che mi hanno veramente come dire stuzzicato
Io mi parto proprio dalla domanda provocatoria del dottor Giacobelli che diceva che cosa avete fatto come siete intervenuti per per esempio riguardo ai palinsesti voi del CNU
Ecco il palinsesto credo che sia veramente una cosa fondamentale la programmazione televisiva dirimente perché non è vero che poi noi abbiamo questa grande Scelta io per esempio sono diventata una grande consumatrice di televisione in questi ultimi tempi proprio per cercare di seguire con maggiore diciamo anche competenza il lavoro del CNU
E quindi poter dire qualcosa di sensato debbo dire che la scelta non me la son proprio trovata per niente la scelta sta nel fatto che nelle ore d'ascolto che poi sono quelle delle persone normali perché è ovvio che una persona normale lavora
La mattina si deve alzare deve andare al lavoro e quindi la sera
Alle undici a mezzanotte ragionevolmente dovrebbe essere a letto quindi è vero ci sono le casette che diceva l'ingegner Coco ma anche quella una cosa abbastanza complicata poi la vita di tutti i giorni lo sappiamo è sempre affannosa di corsa
Io difficilmente Olten podi andarmi a mettere la cassetta o pensare a cosa mettermi e devo dire che per esempio
E ieri proprio lì su questo tavolo telai sentivo parlare di programmi bellissimi che sembrava fossero bellissimi
Saranno certamente bellissime che io però non conoscevo assolutamente perché usufruendo della televisione come la maggior parte delle persone normali trappole di bollette normali
Io ho la televisione la seguo dal telegiornale della sera
Fino all'osso al massimo l'una di notte e devo dire che in quel in quelle poche ore che poi sono anche tante realtà
Beh e in fondo non non ho una grande scelta a partire da quei maledetti Issey mi quiz che ormai otto le volte che accendo la televisione vedo questi quiz divento matta
Perché proprio non li sopportiamo più e li trovo altamente diseducativa e nei confronti dei giovani
Perché si abituano a capire che non bisogna lavorare nella vita ma basta andare alla televisione rispondere a due domande spesso cretine spesso anche molto banali suggerite
Poi possono per rispondere possono ricorrere a calzava amico a a chi suggerisce insomma e si guadagnano fior di milioni e questo l'aveva detto anche il nostro presidente in qualche intervista stampati lo voglio ricordare
è veramente una cosa altamente diseducativa e si trovano dappertutto
Dappertutto privata commerciale non ci sono alla stessa ora prevede se voi vi accorgete quando voi quando gli ospiti popolando cerco di avere qualcosa di diverso no perché trovo il quiz di quel quiz di Lalla stessa ora trovo la fiction di qui la fiction di Lalla stessa ora trovo lo stesso di ed la stesso lo spettacolo di intrattenimento di qui e di là alla stessa ora quindi era tali io non ce l'ha la scelta non ce l'ha per niente
Dovrei aspettare l'una di notte per potere avere dei pro del dei prodotti diciamo più formativi di qualità e così via cosa che non mi è possibile
Questo vale anche nel confronto dei ragazzi dei giovani da parliamo tanto dei giovani ci riempiamo la bocca parlando di questi minori e poi vediamo che anche per loro i programmi migliori spesso sono messi da matti la mattina quando sono a scuola
O in orari in cui loro non solo davanti alla televisione oppure si trovano loro davanti alla televisione in orari
Dove normalmente cenano assieme ai genitori e si vedono anche dei trailer violenti si trovano anche delle cose diseducativa e così via
Quindi quello del palinsesto io trovo che sia veramente una cosa fondamentale passiamo poi ai contenuti contenuti
Qui si è parlato il nostro vicepresidente ha detto molto bene e altri che sono intervenuti sul degrado su sulla banalità ma io vorrei sulla vanità sulla stupidità su sulla volgarità e così via
Io però vorrei invece entrare più nel dettaglio di alcune problematiche che mi sono particolarmente care
Comincia da quella delle pari opportunità ecco proprio ieri sera mi è capitato di vedere rapidamente alla televisione un battibecco fra due donne politiche che appunto
L'assurda era che siamo tutti consapevoli che alle donne nei mezzi televisivi viene dato un piccolissimo spazio se non alle ballerine The quasi sempre nude sempre più nude che noi troviamo dei dei programmi di intrattenimento ma quando si tratta di avere una donna che per la sua professionalità esprime un parente oppure conduce
Diciamo un argomento particolarmente interessante per la comunità
A lei in genere viene dato sempre molto poco spazio non solo ma anche difficilmente è un'esperta chiamata anche lì poi richiamo il discorso del pluralismo a esprimersi ma anche soprattutto nella politica
è ora siamo in par condicio quindi io per carità non farò nessun accenno né di qua né di là però voglio dire le donne non si vedono in televisione ieri De davano addirittura i secondi in confronto ai minuti alle ore date ai loro colleghi
Ai coi loro colleghi uomini e quindi non gli viene data la parola la voce nella presenza
Ora il discorso però sulle pari opportunità anche un discorso di
Che tipo di donna noi presentiamo nei media e questo al questo discorso dovrà essere particolarmente sensibili anche le giornaliste che ora sono tante sono qualificate anche una una voce sempre più importante all'interno dei loro dei loro giornali e ebbene voi vedrete che per esempio dei grandi media pubblici privati non c'è assolutamente differenza perché ormai si sono equiparati in tutto ebbene
Eh sì movimenti gli stessi Gorelli nelle stesse cosce tenute gli stessi Severini nudi
Sempre più esposti i sempre più numerosi addirittura in modo tale che viene una specie di rigetto o quanto meno del genere femminile allora vogliamo tenere conto nell'offerta
Del fatto che le donne sono comunque indipendentemente dal volerle valorizzare o meno riconoscere loro un ruolo meno il cinquantadue per cento della popolazione se non di più
E quindi sono il cinquantadue per cento dei cittadini utenti
Che guardano la televisione vogliamo pensare anche a loro a quello che vorrebbero Longo
Per quanto riguarda la loro immagine la loro presenza da loro raffigurazione all'interno dei programmi del televisivi ecco questa è un prima una prima cosa molto importante
Il discorso del linguaggio parliamo tanto di minori minori bisogna tutelare i minori cominciamo dal linguaggio e linguaggio sta diventando veramente una barbarie ci sono
Dei cronisti vede dei giornalisti inviati della RAI
Che ho sentito io per le mie orecchie ma ci saranno certamente anche non solo della RAI io ho purtroppo sentito quelli della RAI
Che addirittura sbagliare i congiuntivi non parliamo degli accenti che ormai la lingua italiana è diventata una lingua selvaggia perché poi prendete un servizio sul Kosovo o Kosovo uno lo dice in un modo non riuscì in un altro la pronuncia di una parola straniera viene fatta in maniera diversa da chi ce ne sono cento mila fanno cento mila pronunce diverse
Ma proprio anche la lingua italiana sta diventando veramente una cosa barbara allora siccome certamente la televisione è uno strumento importantissimo formativo proprio anche nei riguardi della lingua
Ora non c'è Pastore che non parli l'italiano a un certo momento prima non sapeva e non capiva neanche le prove basilari
Vogliamo vedere di dargli una lingua corretta non dico andiamo risciacquare i panni in Arno ma insomma almeno diamogli la scuola di dizione a questa gente
Vediamo un po'di togliere di mezzo le inflessioni dialettali le pronunce con la e chiusa la e aperta là dove deve essere aperta che si è aperta dovesse chiusa adesso è chiusa insomma è invece è una è una è una giungla veramente
E sui minori dice la violenza è esistita ma non è soltanto la violenza insistita che dava della vista va rivisto anche proprio nei lei lei in questi palinsesti che cosa gli diamo a questi giovani giustamente l'ingegner Coco parlava di questa legge
Sulla sulla sulle sulle commissioni cinematografiche qua sembra che non c'entrino nulla invece centrano moltissimo perché non dimentichiamoci che sulla televisione poi vale il film e vanno spesso in prima serata in prima serata vi sono i ragazzi davanti alla televisione ebbene Hannibal per esempio andrà in prima serata
E io non lo so non ho visto Hannibal però mi dice no mi dicono persone che hanno portato i figlioli che figlioli si sono scioccati
E neanche proprio neanche proprio giovanissimi
Ecco quindi anche il discorso dei giovani di tuteliamo tanto li tuteliamo bene tuteliamo le davvero togliamo i visti i quiz del cavolo togliamoli un linguaggio scorretto togliamo gli la lei nella la violenza dei trailer che vengono spesso messi nei telegiornali orario in cui i ragazzi sono davanti alla televisione togliamo i film e che anche se le Commissioni cinematografiche per ragioni che si sa poi quali siano cioè gli interessi dei produttori non hanno definito come vietati ai minori di quattordici e diciotto anni andranno comunque in prima serata e saranno un danno per i nostri ragazzi e per ora mi fermo
Grazie Laura Hastur lei esce che ha riportato il discorso sul grosso problema della tutela dei minori anche in prima serata qui mi piace ricordare quello che diceva
Il dottor Sigismondi che aveva fatto riferimento anche al codici di autoregolamentazione si riferiva a quello famoso della FRT del novantatré ancora in vigore
E anche al sistema cosiddetto dei bollini lo stemma Furini rossi verdi e gialli
Che io
Approfitto di questo minuto per per dire che hanno un senso
Hanno un senso di avvertire appunto i genitori e quindi di regolarsi meglio sei sono messi in seconda serata
Ma in prima serata
Mettere un bollino rosso significa fare questo discorso
Dell'emittente io stop per violare il Codice di autoregolamentazione che vuole
Che certi il film inadatti ai minori vadano in seconda serata cioè non vadano nella fascia protetta che finisce alle ventidue e trenta
Lo so benissimo però limando ugualmente in onda in prima serata
Metto il bollino rosso e mi lavo la coscienza non dovrebbe essere così attenzione non non sto facendo un discorso
Critico nei riguardi di Mediaset perché la RAI fa differente
I famosi mi riferisco per esempio al sabato sera
Nel segno del giallo
Quei programmi sono di una violenza spesso sadica
Insistita nel qualche volta sono porno violenti
C'è perfino del sadomaso spesso e poi si racconta quasi sempre quando c'è una una donna molto cattiva alla fine del del viene spiegato che è così cattiva perché è stata violentata dal padre quand'era piccolo così non c'entrano niente perché oltretutto il film correva benissimo senza questa precisazione
Queste vengano dati in prima serata invece del bollino rosso la RAI secondo me è una doppia ipocrisia perché dice c'è un'annunciatrice che dice più o meno queste parole
Per l'argomento tra si avverte il pubblico che per l'argomento trattato e per la drammaticità di alcune scene
Se ne consiglia
Una visione ad un pubblico
La drammaticità ma perché non dichiara violenza
La drammaticità non ha mai fatto male a nessuno la drammaticità e nei libri di scuola all'Iliade e drammatica i Promessi sposi sono drammatici
Otello è drammatico cosa c'è di perché dire la ecco la doppia ipocrisia non solo fanno lo stesso ragionamento cioè il film è il telefilm il film e tv
Il tv-movie come si chiama e inadatto ai minori io lo so tant'è vero che lo dico però lo mando ugualmente inno in prima serata questo stesso avviso avrebbe un senso se fosse fatto alle ventidue
Perché alle ventidue e trenta non è detto che debba andare miscela per forza scene violente non è detto allora io ti avverto però lo posso fare
E ti avverto che mi valgo del diritto di fare ma in prima serata che senso ha avvertire con un bollino rosso o con questo pistolotto che si sta per violare
Forse la legge Mammì e comunque il codice di autoregolamentazione FRT liberamente sottoscritto anche dalle reti Mediaset ecco
Già sì
C'è da
Sì abbiamo una certa non so se vogliamo seguire l'ordine in cui
Sono stati chiesti gli interventi e se è così avrebbe chiesto l'intervento per prima a meno che non direi Belloni e vale solo per il consiglio degli utenti
Diamo agli atti alcuni interventi si era però la precedenza assoluta la diamo ai nostri illustri ospiti se lei dice
Se lei dice il suo nome è unanime ce la Morselli sono di Publitalia
Intervengo in questo momento perché è stato citato il codice di autodisciplina di cui Publitalia fan parte attivamente da te
Autoregolamentazione se minore di autodisciplina
Pubblicitarie l'altra ma comunque la radice lo sviluppo e la stessa da un punto di vista di principio e di impegno da parte dei mezzi e dell'associazione
Allora a questo riguardo mi spiace intervenire in modo molto tecnico preferisco perché
Rappresentando la parte diciamo puramente commerciale sui discorsi che sono emersi precedentemente non dico che non no
Titolo a interloquire ma comunque attengono alla sfera quale la centralità del servizio pubblico la qualità del prodotto eccetera che sono rispetto alle quali l'ottica commerciale non è cinica non è estranea ma comunque a delle considerazioni differenti soprattutto sul sulla questa centralità del servizio pubblico preferirei nonna
Non esprimere il parere aziendale perché non c'è parere leggendarie sulla centralità del servizio pubblico almeno perché Publitalia sul punto specifico
Il codice di autoregolamentazione TV e minori chissà delle fasce protette
Con dei limiti accettati consapevolmente dalle emittenti e quindi anche concessionaria pubblicitaria sia in materia di comunicazione pubblicitaria insieme telecomunicazione
Editoriale che sono rispettati non non lo dico perché
A ad autodifesa ma che comunque sono rispettati e sono cogenti proprio perché si fondano su un natura autoregolamentare quindi responsabile
Con delle fasce protette che hanno la massima il massimo livello di impegno garantito ed eseguito tra le sedici e le diciannove questo non per dei motivi economici perché alle emittenti faccia più comodo in quell'orario ma per un ragionamento
Fondato sul osservazione che tra le sedici e diciannove i bambini prevalentemente all'ascolto sono Allo stesso tempo da soli
Da soli
In fasce invece di prima serata cioè alle venti e trenta
Si presume
Si spera dipende da come si intende
Il discorso si ci si augura che i bambini di fronte al televisore non siano da soli ma siano con la famiglia con il padre con la madre orco comunque accompagnare allora il senso delle della segnalazione
Che Mediaset ha fatto per prima in Europa
Per prime in Europa e poi è stata
Diciamo copiata positivamente anche da altre emittenti europee era quello appunto di segnalare al genitore
Che il contenuto del film perché normalmente si tratta di prodotti cinematografici pur non essendo vietato alla visione di nessuno
Perché i film hanno un visto di censura iniziale poteva comunque l'emittente si prendeva la responsabilità di segnalare che poteva comunque non essere adatto alla visione del minore Dassault
Questo è il senso della segnalazione e da una segnalazione responsabile non è un'autodenuncia anzi è un adempimento del Codice
Che non è imposto peraltro dalla legge il legislatore statuale su questa materia come su molte altre materie e qui mi riallaccio all'autodisciplina pubblicitaria non è intervenuto e quando è intervenuto è intervenuto
Con un'ottica diciamo un po'più penalizzante rispetto ma penalizzante non perché c'ha creato dei disturbi a livello commerciale penalizzante perché partito da una concezione diciamo non sempre comprensibile
E anche in materia di autodisciplina pubblicitaria l'autodisciplina pubblicitaria nasce nel mille novecentosessantasei la prima normativa in materia pubblicitaria televisiva e del mille novecento nove non vuol dire che prima non ci fosse niente
Prima c'era già tutto
E quel tutto è stato applicato dalle aziende e dagli investitori è stato messo a disposizione degli utenti con delle verifiche quotidiana
Tant'è che anche il linguaggio pubblicitario è radicalmente mutato in questi a e al di là di evidenti situazioni ma ma singole situazioni in media il linguaggio pubblicitario
Pur rispecchiando
La società perché se c'è una adesso mi mi mi mi che ero alla da parte dei creativi pubblicitari ma se c'è una comunicazione tendente ad essere conservatrice la comunicazione pubblicitaria perché la comunicazione pubblicitaria
Non può non rispecchiare
Le attese dei propri consumatore
In ogni caso questo tipo di la comunicazione pubblicitaria in generale è molto migliorata rispetto a molti anni fa in cui c'era Carosello che tutti ricordiamo con piacere con simpatia perché da un punto di vista pubblicitario lanciava dei messaggi che a livello di ingannevolezza
Non hanno confronto rispetto alla comunicazione attuale
Questo è un processo lento è un processo lungo è un processo che è passato attraverso esperienze auto disciplinare che deve maturare anche attraverso l'esperienza di questi tavoli
Del tavolo parlamentare del legislatore ma che deve essere continuamente alimentato non può essere relegato a una contrapposizione tra chi vuole togliere e chi vuole tenere chi vuole censurare chi non vuole censurare per partito preso
Deve essere un tavolo che deve continuare a interloquire sono in questo modo non solo la televisione la pubblicità il tema delle risorse la centralità del servizio pubblico della concorrenza della disponibilità di Offerta sarà un tema che sarà sempre meglio analizzato presenti oggi al di là delle singole posizioni però mi sembra che sia emerso come dato da tutti ha ammesso
Che la disponibilità dello Berta che sia buona che si è cattiva ma comunque è innegabile che sia aumentata e questo è già di per sé una cosa positiva ci prepariamo alla qualità televisiva beh io credo ogni tanto mi capita di viaggiare per lavoro raramente invece per questo impressionante sapevo già di più
Però per lavoro in albergo quando sono all'estero accendo la tv nei Paesi esteri ma non è che veda una televisione migliore rispetto a quella italiana anzi un'offerta televisiva Miglioranzi mi capita spesse volte di vedere un'offerta televisiva
Ancora meno rispetto tante rispettivamente i miei gusti personali rispetto a quelle italiane
Ecco quindi è è un discorso molto complicato l'omologazione prima si è parlato di omologazione dei programmi beh ma allora
Se si lamenta la mancanza di concorrenza può e non si può lamentare l'omologazione dei programmi perché l'omologazione programmi e l'indice
Principale del fatto che esista concorrenza si deve invece discutere se è giusto che vi sia concorrenza tra servizio pubblico ed emittenza commerciale come diceva giustamente il dottore Cobelli ma quello è un tema differente è un tema più profondo
è un tema che deve essere discusse può essere discusso a questi tavoli non va
Non va discussa dei tavoli in cui la soluzione io impongo e tu accetti
Bene
Ringrazio il dottor Morselli
Per questa sua precisazione a mia volta dovrei fare una piccola rettifica che riguarda proprio il il Codice FRT
Io stesso ho contribuito alla stesura di questo di questo codice ricordò che c'era il professor Del Debbio Rebecchini
E e ed eravamo una decina di associazioni e che lo hanno fatto di comune accordo Cornet le emittenti private raccolte nelle Ferretti che oltre a Mediaset come sappiamo raggruppa anche circa centocinquanta emittenti locali e io ricordo che è vero quello che dice lei di sedici diciannove ma quella era una ore sedici ore diciannove quella era una una una fascia super protetta perché la fascia protetta normale andava fino alle ventidue e trenta anche per portarla in coincidenza con la previsione della legge Mammì
E in effetti ha ragione lei a ricordare che dalle sedici alle diciannove il bambino può stare alla televisione da solo e quindi era una sola una sorta di garanzia a di genitori cioè attenzione
Dalle sedici alle diciannove il rubinetto butta solo acqua pulita
E quindi potete lasciarlo anche da solo
Però quando c'è bisogno della presenza del genitore
Esempio il programma serale donne il il il semaforo rosso ma è il semaforo giallo che si deve mettere quello è utile
Perché significa il programma può andare in prima serata però il bambino è bene che abbia vicino il genitore che l'imposta a fare un po'da mediazione eccetera
E io sto parlando invece di quando si mette il bollino rosso che significa questo è inadatto ai minori
E se io so che è inadatto ai minori va messo dopo le ventidue e trenta su questo non ci piove è una piccola rettifica che ho pensato
Di dover fare ma sempre ringraziando
Però dottor Morselli perché ci ha illuminato almeno su alcuni alcuni punti del problema
Ci sono altri dei nostri illustri ospiti che vogliono prendere la parola
Ai arrivato in quindi benissimo benissimo
Lei vuole prima a assaggiare il clima eccetera perché in questo caso
In questo caso il dottore ad tutti agli voleva sì
Senz'altro rilievo la parola vogliamo però fare prima un giro voi queste erano le intese praticamente cinque minuti per tutti in maniera che ciascuno possa avere cinque minuti a disposizione dopodiché faccia un secondo turno con altri cinque minuti
Volevo dare nella parola Isabella Poli che l'aveva richiesta del consiglio nazionale degli utenti
Se
A me sarebbe piaciuto e prima di intervenire di sentire una risposta alla domanda mi perdoni collega Cocco provocatoria del la il collega Cocco questa tv vi piace non vi piace e averla
Da tutti gli interlocutori di questo tavolo l'abbiamo già avuta dai critici televisivi del Norma Rangeri la collega della stampa l'abbiamo non l'abbiamo avuta dagli altri o meglio in modo diverso
Per esempio per i pubblicitari permettete intervengo già sui vostri interventi perché mi sembra più stimolante per me e soprattutto
Il pubblicitaria abbiamo avuto due contributi dei pubblicitari e una ha detto no l'offerta televisiva
Pubbliche private Taliani modestissima rispetto a livello internazionale l'altra ha detto non c'è un'altissima possibilità di fare sta la collega la del se mi permetti chiamarla così del Lupa peraltro un poco in qualche modo contraddicendo l'intervento e l'intervista di Felice gli ho e che invece lamentava proprio una decadimento del della qualità dei programmi televisivi
Detto questo mi rendo conto apporti da parte delle emittenti delle aziende televisive è chiaro che e non potevamo che aspettarsi qualche modo una difesa d'ufficio di quello che fanno nel bene e nel male
Dire che c'è un'ampissima affetta sicuramente che l'offerta aumentata mi permetta dottor Morselli sicuramente aumentata anche perché è aumentata le sono aumentate le ore di programmazione
Dire che l'Offerta home e quindi dire che è aumentata l'offerta ecco io sono d'accordo con la collega la professoressa storiche secche in realtà all'Offerta molto omologata sordo
Si assiste a dei programmi clonati veramente l'uno dall'altro da una rete all'altra l'abbia l'hanno già detto quindi non insisterà su questo
La c'è anche un altro elemento che mi preoccupa in questa produzione televisive poi accennerò brevemente la pubblicità si potrebbe parlare anche di minori ma non credo che mi si riempie tutto di minori Nando ci ha parlato
Mi limito a ricordare per quanto riguarda la pubblicità che l'Italia un po'fanalino di coda in Europa perché degli altri paesi ad esempio come Norvegia come Belgio come Austria come Grecia
Non ci sono al Lecce pubblicità il Programme mia programmazione per ragazzi né prima né durante né dopo sono vietate in Grecia addirittura vietata la pubblicità dei giocattoli affidi noi siamo ancora invece lo dico per cognizione di causa perché ha partecipato alla comitato TV del Codice tv e minori quello voluto dal Governo Prodi noi abbiamo è stato insistito in quell'occasione in quella sede da parte l'emittente di giustificando che loro dovevano a vedere la pubblicità per coprire le spese di produzione
Questo sia da parte della Rai che da parte degli altri emittenti televisive nazionali private
Quindi intanto il discorso della pubblicità per i bambini che arriva in modo indiscriminato a bambini di tre anni comma bambini di dodici non so se il segnalino così piccole e così invisibile del messaggio pubblicitario possa essere recepito da un bambino di tre anni come può magari invece cominciare a recepirlo un bambino di ma arrivando insistendo invece più genericamente genericamente Magnamon non genericamente PM e più in generale sull'offerta televisiva io direi che l'offerta televisiva attualmente non è rappresentativa della realtà son d'accordo con Norma Rangeri nonne soprattutto agli alcuni segmenti della realtà
è una un quadro della realtà distorto
Questi programmi tribù Tilbury alta rivali Tipu eccetera di Bube Rita non sono affatto rappresentativi della nostra società alcuni segmenti della società sono completamente ignorati o rappresentati in modo distorto
Pensiamo a bambini bambine solo la patologia dell'infanzia
Le donne non insistono sulle donne perché ne ha già parlato alla collega Straw lesse Illy stranieri rappresentati solo come problema oppure ma insomma ci conviene che ci siano gli stranieri perché fanno lavori che gli italiani non fanno gli handicappati sono sfruttati emotivamente per quelle trasmissioni del degli italiani che vedano tutte le quindi un po'a che anche le indica paté come piazze cose ecco questo non solo il figlio
Questo non non è rispettoso dei diritti di questi di queste fasce di utenti bisogna cambiare cultura bisogna cominciare a capire che necessita una necessaria una cultura dei diritti sociali
I diritti sociali bisogna cominciare a studiare a riflettere discutere il consumismo culturale del nostro Paese
Bisogna rendersi conto che non ci possiamo trincerare
Dietro il facile alibi dei tredici codici di autoregolamentazione perché il fatto stesso che siano tredici significa che nessuno di questi è stato capace di incidere assolutamente e sappiamo benissimo purtroppo qual è l'esito dell'ultimo codici e quello dell'Autore Torre raccoglimento azioni che vuol minori
La il comitato non si riunisce da oltre un anno e più non ci sono sanzioni e qui si continua a violare
Mi dispiace denunciare solo fatti negativi perché secondo me e spero che in quest'ultima parte emerga invece è necessaria che emerga da questo confronto perché la volontà di tutti di collaborare emergano proposte in positivo
Si può fare della tv di qualità ma non per un pensiamo che il programma nel contratto di servizio della RAI si possa considerare il gioco dell'otto perché non è un po'Tazio servizio
Qualche anno fa si faceva non è mai troppo tardi quello era un programma di servizio paternalista forse ma veniva incontro alle esigenze della comunità il gioco dell'otto non viene incontro alle esigenze della comunità gioco dell'otto è un a lotto gioco di Stato e e quindi purtroppo ci sono anche le responsabilità dello Stato ma in permetterlo né il PG interrompere l'informazione per dare i risultati del jet del Superenalotto mi pare che si chiami così
è e profondamente diseducativo profondamente corrompe
Questo non va bene come non vanno bene gli spot perché li chiamo spot del l'ultimo tre dell'ultima tournée di Morandi o di chiunque altro attore o l'ultimo pubblicità indiretta non la chiamiamo e consiglio degli utenti impegnato in questo periodo proprio su quest'pubblicità indiretta
Perché ne non c'è nulla che fare con l'informazione perché è chiaro che il testo dal di Sanremo è deve essere oggetto dell'informazione ma non l'ultima tornei di qualsiasi cantante che sia la Mannoia o ma avevano gli occhi dunque alte
Poi un'ultima cosa sui minori e chiudo l'ultima cosa su minore chiudo ci sono due binari di Rispetto si fa per dire tra virgolette minori minori
Nazionali non si fanno vedere i minori stranieri si farà vedere facce prolungati rubate sulle facce sub molti dei bambini stranieri oggetto di traffico nell'adozione eccetera
Sono andata per flash e scusate ma mi avete coinvolto in questa discussione
Il problema è che sono Giorgio Giovannetti e sono al direttore di gara editoriale della comunicazione dalla Lux vide
Siamo produttori di fiction televisiva e beh della qualità ne abbiamo fatto in qualche modo una linea editoriale un un modo per produrre italiano e venderlo all'estero tra l'altro
Per filosofia personale aziendale di so ai il produttore o l'editore fa non deve parlare sono i prodotti che parlano per per Cluj
Ciò che invece può essere interessante in qualche modo una testimonianza di come a sostegno di quanto diceva il nostro presidente prima in buona parte può essere l'offerta che genera la domanda da parte delle reti
Cioè buoni prodotti concepiti in un certo modo concepiti di qualità poi possiamo stare a discutere che cos'è la qualità eccome no lavorandoci molto sopra
Gene o in qualche modo una domanda positive anche degli effetti pubblicitari molto importante
Posso portare una testimonianza vissuta meno di dodici mesi fa con il nostro Jesus
Jesus era uno il penultimo episodio della sede della Bibbia che è stato coprodotto insieme a CBS negli Stati Uniti
Beh qui sono importanti i due due passaggi coprodotto con gestione editoriale chi ci conosce sa che abbiamo gestione editoriale molto forte vederlo al nostro tipo di produzione
Voleva dire flauto fatto con un regista americano e con gran parte del cast americana
Beh il gli americani di CBS e c'avevano chiesto di rappresentare e Gesù con le solite immagini stereotipate gli angeli con delle ali il di diavoli con le corna
Le apparizioni fatte in un certo modo ci sono state delle epiche discussioni per chi conosce il mio presidente Ettore Bernabei può immaginare anche il calore con cui per ha partecipato alla discussione per imporre di il diavolo vestito con la giacca dirà Manni
Bene
Abbiamo fatto un lungo e durissimo braccio di ferro con CBS che si batteva poteva bere questo tipo di rappresentazioni perché dicevano il pubblico americano abituato a vedere
Gli angeli con dobbiamo fare un prodotto per Natale opera Pasqua lo rappresentiamo in questo modo
C'è stato durissimo braccio di ferro alla fine l'abbiamo spuntata noi ma andando a correttivi rischio di rompere il contratto con CBS
Beh alla fine i dati di ascolto son quelli che conta perché il mercato e fatto di dati d'ascolto e di pubblicità ha fatto sì che quella sera quando CBS la messo in onda beh innanzitutto loro non hanno gli indici d'ascolto come i nostri hanno una rappresentazione rinvio sua Scotto fatte in maniera diversa comunque in sostanza la lite sì Biesse normalmente in quegli stessi giorni nello stesso periodo aveva in media venti ventuno milioni di spettatori
Con la messa in onda delle due serate di Jesus è arrivata quaranta quarantacinque milioni di spettatori Tovar doppiando il chiamiamolo share nome Trichet si chiama in un altro modo
Però doppiando lo share e superando per la prima volta negli ultimi cinque anni e buon subirà milionaria il programma che la rete concorrente aveva e che erano cinque anni che si Bierce non riusciva a superarlo come indici d'ascolto
Quindi questa testimonianza forse può valere più di ogni altro discorso sulla quanto
La vista la determinazione di lavorare su prodotti fatti in un certo modo con intelligenza bisogna anche lottare con le reti
Però poiché alla fine i risultati arrivano arrivano noi produciamo sia per la RAI e per Mediaset con l'impegno appunto di far passare allo spettatore una bella serata perché l'obiettivo principale non vogliamo essere produttori di nicchia non lo siamo il nostro Progetto Bibbia la dimostrazione che non lo siamo nei top dieci dell'anno scorso ci sono otto ai nostri prodotti uno fra l'altro il primo non fa passare una bella serata
Arrivando alle famiglie perché il nostro è un pubblico da prima serata con rispetto delle esigenze del mercato per carità anzi più facciamo share ed in più siamo contenti
E con l'impegno casomai di far riflettere e se è il caso anche di non insegnare qualcosa dallo spunto che la televisione non ha uno strumento didattico in senso ampio dare lo spunto per riflettere e andare fosse dopo allergia qualcosa
Tutto qui grazie
Dove metti
Ora la parola anche per continuare ad alternarci al dottor Liverani
Che l'aveva chiesta da tempo
Sì grazie volevo riporti portare disc cioè fare una domanda
Ombra
Non ricordo il nome al dottor Zucchetti
Perché nella sua
Giù Chelli chiedo mi scusi dottore Zucchelli Zucchelli
Perché una sua
Scusate perché non sembrerebbe relazione mi ha posto qualche problema
Che e diciamo la motivazione di questa mia domanda è stata poi rafforzata soprattutto dall'intervento del dottor Jacobelli
Io ho avuto l'impressione il serbatoio
E
E se mi sbaglio la prego di correggermi che nella Rai ci sia attualmente oltre alla necessità e questo lo capisco bene di badare alla concorrenza perché questo senza dubbio una necessità belle emittenti ci sia una concezione però del servizio pubblico dica un po'di carattere come dire
Riduttivo o o burocratico dobbiamo fare alcune cose lo dice lo stesso in qualche modo lo stesso contratto di servizio perché limita gli spazi
Misura gli spazi in in ore incetta in tipi di programma che possono essere qualificati come servizio pubblico
A me sembrerebbe che invece in una emittente pubblica perché di proprietà pubblica oltretutto che pure deve stare sul mercato
Ma il servizio pubblico debba essere interpretato con una con la maggiore ampiezza possibile voglio dire che io sono spaventato anch'io di fronte alla prospettiva che domani la RAI venga almeno in parte privatizzata
E che proprio lari e te minori quella che è considerata minore sotto tutti i punti di vista anche perché ha meno aspetto dei e credo anche meno attrezzature
Sia quella destinata al servizio pubblico quindi senza pubblicità
E mentre altre entrerebbero ancora più massicciamente sul mercato seguendo la logica tipica quindi della concorrenza e della ed e dell'inseguimento delle scelte del pubblico ecco questo è quello che mi preoccupa io vedrei
Piuttosto proprio una RAI che proprio in quanto servizio pubblico
E si faccia Lida
Della programmazione
Beh in qualche modo la BBC c'ero riferiva proprio Iacobelli poco fa e riuscita a ottenere questo risultato
E a condizionare le le scelte del pubblico perché e io credo che appunto sia verissimo anche anche ultimamente
Adesso proprio ci è stato dato un esempio
Di scena alta del pubblico come dire provocata dall'Offerta
Ormai sappiamo che se venisse un altro programma televisivo della serie Mosè Abramo Jesus San Paolo eccetera
Gli ascolti sarebbero altissime perché sappiamo che è un prodotto di qualità quindi al prodotti di qualità corrispondono scelte di qualità ecco la domanda sì capisco che questo forse un problema
Di impostazione dei del del futuro anche per la RAI però mi piacerebbe sapere se diciamo i criteri esposti poco fa da Iacobelli
Sono in qualche modo
Apprezzati valutati e in che misura dalla RAI ecco che risposta la RAI da a questo idea che gli a Corbelli che tra l'altro è il presidente del Commissione comitato qualitativa del coordinatore de e quindi è uno di quelli che si preoccupa della qualità della RAI
Che ascolto questa proposta questa idea
A o potrà
A vere da parte della RAI grazie
Credo che sia il dottor Zucchelli che il dottore Iacobelli avranno modo di rispondere tutte e due a queste che sono praticamente delle domande rivolte alloro proseguiamo adesso nella nella nostra dei nostri lavori abbiamo ancora cinque sette otto interventi possibili dopodiché abbiamo un modesto rinfresco che ci aspetta all'una al momento della chiusura
Dei nostri lavori e io vedo riemergere ogni tanto quasi come un fenomeno carsico questo problema della qualità
Televisiva che in fondo poi il tema del nostro del nostro incontro
E
A questo proposito
Do ciò se è il caso di dire che noi
Sentendo un po'anche quello che le nostre associazioni e e le persone che ne fanno parte
La qualità secondo noi non è Hull il non significa una televisione culturale nel senso a parte che l'aggettivo culturale per molti a
Qualcosa di intimidatorio o di afflittivo
Noi intendiamo ad una televisione Coulthard quello sì e cioè una televisione fatta da persone colte perché la persona colta anche quando scherza a davanti a una telecamera ci dà ci regala sempre qualche cosa
Si dice una televisione educativa
L'educazione non spetta alla televisione spetta semmai alle famiglie alle scuole cioè alle agenzie educative tradizionali
Certo può essere Ciconte entriamo ci che non sia diseducativa e soprattutto con tentiamo cicche anziché educativa sia una televisione educata
Già sarebbe molto
Diamo la parola adesso proseguendo
A qualche nostro gradito e illustre ospite che la chieda
Sì ma se lei preferisce replicare subito perché allora abbiamo Marisa Mutsu che aveva chiesto la parola alla quale volentieri
Del Coordinamento genitori democratico
Sì consigliere degli utenti
Nonché componente delle commissioni di revisione Meo componente della Commissione di revisione cinematografica presso il Dipartimento dello spettacolo
Governare avere breve premessa io vorrei rivolgere all'amico al antico amico
Iacobelli
Rivolgere la domanda che ha fatto giustissima mentre il consiglio degli utenti
E tiene lì
Mi piacerebbe molto sapere se ha un bilancio concreto delle raccomandazioni fatte dalla consulta qualità alla RAI un bilancio di quanto in queste raccomandazioni in quali casi siano state accolte mi interesserebbe veramente per quanto riguarda il mio intervento desidero unicamente precisare una questione tecnica noi parliamo ma scusate noi ci sbagliamo a parlare di fascia protetta la fascia protetta per i minori non esiste
Vogliamo dire c'ero una volta per tutto ma non è polemica è un dato di fatto
Allora esiste una legge Mammì
Che
Protegge i minori in senso generico e che è parente giustamente presuppone degli altri strumenti
Esiste poi quindi un codice di oro di autoregolamentate occultazione per i minori firmato
Da RAI e in media sette
Che è il monumento alla virtualità
Perché il fatto questo bellissimo codice
Che dovrebbe essere di autoregolamentazione quindi sia autorevole interno da solo
E e creato lo strumento di controllo lo strumento di controllo si è improvvisamente scomparso
Perché i cinque membri laici cioè non delle televisioni che ne facevano parte si sono tutti dimessi in blocco
E si trattava di personalità lasciate vecchie veramente non conto nulla quale le abbiamo lo psicologo Gabriel levi quale il giudice minorile di Roma fatica cioè persone che della Società Civile conta la cosa più straordinarie che di presso e i membri laici cioè non interessati alla televisione cioè donne delle emittenti di questi come intanto nessuno si è chiesto perché questi cinque folli si erano dimessi e si erano dimessi lo dico subito a loro nome perché li rappresento
Perché avevano constatato l'impossibilità di far rispettare il codice di autoregolamentazione a RAI e Mediaset unite meravigliosamente in questo caso non sono stati nominati altri cinque
Persone degnissime
Sulla cui caratteristica di capacità di comprendere di minori eccetera io mi permetto qualche dubbio ma questi cinque che hanno sostituito gli altri cinque
Sono come ripeto virtuali perché e più di un anno
Che il code il comitato non si riunisce quindi non esiste e abbiamo il coraggio di dirlo nessun cordicelle fascia di autoregolamentazione in questo momento esiste solo e giustamente lo ha ricordato il dottor Morselli un codice di autoregolamentazione dato sì solo dare ai privati che la RAI si è sempre rifiutato di firmare
E un codice minimalista che riguarda soltanto un orario di fascia protetta dalle sedici alle diciannove
Che da quello che mi costa è in genere estremamente rispettato
Anche perché in questo caso un comitato di controllo esiste ed è formato dalle associazioni più importanti
Che esistono in Italia cattoliche laiche di ragazzi insegnanti eccetera
Purtroppo in questo codice non c'è la altro che sotto forma di raccomandazione il premio il Prime Time
E in cui come tutti sapete c'è un milione e mezzo di bambini di minori in più che non è la fascia lo quindi non esiste fasce protette esiste solo un'autoregolamentazione privato che e controllare la fascia sedici diciannove devo dirvi
Che se per esempio i giornalisti qui interessati si facessero dare un bellissimo documento in cui compaiono centinaia di pubblicità che sono state tolte da questa fascia perché ritenute autonomamente da chi le per proiettava alle due uscite si accorgerebbe che in questo campo purché si facciano piccoli passi e modesti
Qualche cosa sarebbe possibile fare quindi detto molto chiaramente che quando parliamo di fascia protetta parliamo
Di una favolosa fa burrosa affabulare tutte astrazione io credo che se cominciamo assiduo affare in per esempio dei piccoli passi
Facciamo codici di autoregolamentazione che senza essere così Magnoli equamente come quello virtuale sporchi sordo lei sedici diciannove ma lo firmasse anche alle RAI
Avremo un periodo limitato nel quale i bambini possono essere lasciati davanti alla televisione con una certa tranquillità ma si dirà che si fa poi per la fascia orari aveva pare c'è maggior Raudii banche ora presenza di bambini quella dalle venti e trenta alle ventidue e trenta
Che cosa si faccia io non lo so
L'utente e so però benissimo che questo è il momento in cui la pubblicità vale di più e quindi qui ci si batte con armi molto pesanti allora perché non facciamo dei passi indietro ultimi di modesti non facciamo per esempio come la Francia
Che da il segnale unificato
Per tutto di spettacolo visibile solo da Bram programma visibile solo dal bambino solo dal bambino con adulto e solo dagli adulti perché questo esiste solo per Mediaset
La RAI non fa neanche questo perché quando mi annuncia l'inizio di un programma guardate i fini di RAI due alle venti e trenta del sabato alle ventuno e del sabato so qualcosa veramente di orrendo con un errore sopra
Dice che non è adatto ai bambini
Lasciamo perdere la storia divertente dramma cita dice dopodiché non ripete durante due perché se accendo cinque minuti dopo me lo vedo tranquillo cervice quindi si almeno facessimo delle cose modeste
Sottoscriviamo tutti per la fascia sedici diciannove che è realizzabile non la sciabola solo in mano a Mediaset da quale domani può dirmi
Ho ma io mi sono stufata di rispettarlo da sola
Dato che il loro far nessun altro
Ampliamo emettiamo per nella sua prima serata almeno una segnaletica ho chiuso voglio segnalarvi un pericolo che sto vivendo in questi giorni
Sono entrati appena in atto le divisioni ci di le Commissioni revisione cinematografica
Quando ci troviamo di fronte a una pastifici dissipa risolvere perché una cosa e dare il proibito ai quattordici anni per i film
Dissalate dove si suppone che il bambino di dodici dieci otto armadi Assolombarda
Lo dico che in e con un accoltellamento mortale al quale devo dire non abbiamo dato i quattordici anni effimere molto bello ed è portatori di grossi valori morali ma sapendo che non dando il quattordici anni automaticamente lo butto nella prima lodo Rizzo nella prima fascia televisiva
E questo mi preoccupa perché è stata la la fascia televisiva non è che molto spesso il minore accende la televisione lo pongo e autore quindi io credo che anche qui non è questa la sede ma lo segnalo perché siamo persone tutte interessate con interessi molto diversi e probabilmente anche divaricati talune imposte cosicché si deve trovare in questo in questa sede che si può trovare un accordo
Secondo beh anche in questo caso bisogna portare delle modifiche che devi revisione cinematografica riguardi solo i film in sala che non passi automaticamente
Per la prima serata tv e che invece lei future anche in questo siamo nel mondo dei dei sogni commissioni di revisione per la produzione di tv
Che non ci sono badate bene ancora ebbene siano esse che rivendono anche i film perché il criterio delle sedi di
Fabrizio su
Vorrei dare perché rimasto l'ultimo Dinoi parlare a Flavio Manieri la parola
Dopodiché sempre
Sempre considerando che si continuerà ancora per cinque minuti ciascuno poi ci sarà lo volete una seconda possibilità di intervento Flavio Manieri
Dunque
Io ho una serie di flash da fare
Tenete presente che sì io sono stato un organizzatore storico della difesa dei consumatori realtà dei cittadini
Nella veste di consumatori perché l'agitazione sul consumo è andata più avanti mentre la difesa del cittadino è rimasta così una cosa
Lo sempre più vaga sempre più vaghe sempre più discussa nei suoi concetti costitutivi
E però il mio mestiere è un altro cioè io faccio lo psicanalista è una cattedra di psicologia all'università e faccio ricerca su cui quattro fatto queste coperto anche la casa editrice mai ogni mese non cose
Seconda
E vorrei soffermarmi su alcuni punti sulla base della mia esperienza il primo punto che così è stato lanciato ai poi i caduto e quello della vite
E cioè non dimentichiamoci
Che non ci sono
I produttori gli editori
E poi gli utenti
Concetto un quadro ho i consumatori concetto vago indefinito di persone che la sera si siedano bevuto a me intera avanti alla televisione
E sviluppano dei concetti che soltanto lui sappiamo poi valutare grazie alle ricerche
Con la cosa Mediaset particolarmente esperta di ricerca nelle quali si può dimostrare praticamente quasi tutti
Dieci si possono fare gol
Noi abbiamo a che fare con dei cittadini i quali sono perfettamente d'accordo purtroppo lo diventano quasi esclusivamente grazie alla cultura o alla in cultura all'educazione o alla diseducazione
Veicolata dal mezzo del questo è un dato di fatto
è una certezza
E dice che sono state fatte a iosa per continuarne affronta
Questo è un dato da rispettare perché dico così perché esistono due logiche una logica di riunioni come la nostra avendo vissuto l'altra parte come direttore editoriale lo so bene
E cioè a dire la logica di persone civili che si incontrano per discettare sui massimi problemi e darsi delle piccole coltellate sui minimi problemi
E un'altra è la logica editoriale redazionale nella quale si fanno altri discorsi si utilizzano altri discorsi
Che qui sono e Luigi nascosti impliciti chi l'ha vissuta questa realtà la conosce
E sono naturalmente discorsi che riguardano in forme molto più crudeli quanto parliamo qui la concorrenza il concorrente le strategie per Foster e la concorrenza uso il termine diritti
Sì io dovessi usare utile Erminio si usano le strategie relazionali delle case editrici accedere alle parole sono molto crude
Si parla di mutande di Bondone sì tra si parla di di foto pr Mion farsi foto delle e altre cose che non sto a dire perché insomma riguardano sempre questioni di carattere sessuale possedere o farsi possedere e così via
Dove le cose sono legate alle astuzie della concorrenza
E allora dobbiamo anche chiarire questo altrimenti vi facciamo come al solito una da sa di
Di proposte e di idee eccetera le quali poi così rimangono sul piano sta
Punto secondo vado a cogliere alcuni aspetti
L'aspetto della qualità allora attenti perché il problema che si pone al solido e questo qualità ma cos'è la qualità
Si parla di valori ma quali sono i valori si parla di rapporto fra televisione e realtà l'immagine che la televisione della realtà da della realtà
Ma qual è la realtà
Allora cui dicono per esempio ma perché meravigliarsi che si danno le coltellate se la microcriminalità è così diffusa ma perché dobbiamo tenere i nostri bambini all'oscuro di una realtà che incontro tutti i giorni
Picchiati dagli dagli amici che gli offrono da sniffare
Allora quali sono i valori io poi lo propongo perché io o la carta di psicologia dell'educazione cosa devo insegnare
Devo insegnare i i i valori tradizionali bisogna essere buoni comprensivi solidali e i cui attenti a certe oppure devo dire deve essere dritto pur Brontolo di far mettere dentro devi cercare invece di metodo prima che gli altri di fotoni e così via
Quale dei delle due cose è un valore
Ci sono valori che dobbiamo dire in deroga in in un in incontri di questo genere e valori che dobbiamo invece praticare in privato o nelle relazioni all'interno degli interessi costituiti che sono ognuno per suo conto armati cosa dobbiamo fare
Allora mi sempre prima il Sigismondi diceva ci qualità che cos'è la qualità
Ha ragione Tom ecco perché questo è un gioco che la in Italia si è fatto perfino nella costituzione nella Costituzione cosa sia libertà non è chiaro nel tra l'articolo trentatré della Costituzione non si parla di inventare un c'è la libertà di insegnamento insieme dell'intero cioè l'insegnamento è libero significa libertà è espressa nella forma dell'aggettivo e questo rispetto all'ultimo comma dell'articolo quanta ne porta una serie di problemi che sono adesso l'idea di una scuola privata e quindi allora
Il problema della definizione della rete di di ridefinizione in termini di potere reali e concreti che Giacomo sul terreno dei concetti porta costantemente no a rivoltare questa materia dei dei concetti pur
Questo vale a perché riguarda la realtà cos'è la realtà
La realtà è la fiction televisiva che crea la realtà con la sua cogenza alto quando vede la televisione di pare vero sì è vero che gli adulti maturi teorici sono in grado di valutare e distinguere ma è anche vero che questo diventa sempre più difficile perché la realtà
Vera diventa sempre più ostile e quindi il ritiro davanti allo schermo televisivo diventa l'unica realtà possibile accettabili vivibile da parte nostra
Fuori da lì c'è poi invece universo estremamente più condizionato da un lavoro per gran parte dalla giornata e per il ritiro in casa in una situazione di regressione diciamo normale per la maggior parte delle persone qui qui c'è un tutto un campo nel quale si gioca si truffa anche dal punto di vista emotivo
Terzo problema Auditel
Beh insomma quella cosa da risolvere Auditel è un'impresa privata e dove ci sono rapporti fra
Diciamo da un lato disgraziatamente la RAI dovrebbe uscire insieme
E d'altra parte
Prese diciamo televisioni commerciali
E pubblicità ma si facciano i loro accordi ma non facciano di questo diciamo un informativa quotidiana che io influenza e non può non influenzare i direttori di reti e perfino l'area
Non lo si può fare non lo si può fare perché che riguarda in particolare i bambini
Perché le logiche degli accordi commerciali non sono le logiche che presiedono alla formazione di cittadini sani ed equilibrato
Qui su questo bisogna veramente che cinque indiani
Ci sarà congresso propongo Suazo del perché
Una cosa che bisogna definitivamente chiarire cento uno può dire va be'ma che ti importa Haute funziona privatistica mentre voi abbiamo l'autorità che per legge dovrebbe fare questo l'autorità non lo fa
E allora voglio ci troviamo in una situazione in cui vengo ad una punto che io ritengo estremamente utile e costruttivo l'intervento di Ilia Jader Jacobelli che conosco da tanti anni e che apprezzo
E Jacobelli ha detto delle cose serie ha citato il termine comunità
Comunità significa tutti spinti da un'esigenza di convivenza sana
Cerchiamo di dar luogo ad una televisione pubblica che ora e quindi espressione di interessi di parte ma espressione di interessi un po'
Magnifico
Ma dico controlla tutto questo l'autorità e noi abbiamo autorità forti che consentano di controllare media sette per esempio partiamo scherza abbiamo d'oliva abbastanza forte capace di controllare la RAI ma stiamo scherzando
Rari che parliamo qui allora prima l'autorità deve essere in grado di controllare seriamente e poi parliamo
Perché se noi abbiamo una legge sulla sede legislazioni una serie di criteri gli avevo autoregolamentazione c'era ma ai quali non non consegue nessuna serio controllo beh allora le nostre parole rischiano di diventare un prato svoltisi per cui effettivamente ad aggiornare Gismondi codice cos'è la qualità io intendo così Lele come la intende e lei come la intende l'Autorità come la intende
Che ci impone
Finché l'autorità non ci penalizza non ci sanzionano e andiamo avanti e finché non ci sanziona noi non siamo criticabilità nessuno perché è lei che deve sanzionare non ci sanzione siamo puliti
Qui ci sono quindi problemi chiamano Aldina del puro fair-play della nostra comunicazione fra persone civili vanno al di là perché abbiamo una superficie di grande civiltà di relazione
E un
Con diciamo così un risvolto della medaglia che di lotta furente per il mercato
Che prende tutto
Che si interpreta Harry e interpreta la realtà come gli fa comodo
E che cerca di a voi a vere autorità deboli per poter continuare a fare i guizzi ora questa è la realtà io come come educatore devo dire questa è quella il mio la mia funzione solo estremamente preoccupa perché è una lotta di ordine politico
Basata sul sostegno di interessi concreti economici e di concorrere
Grazie
Ora cercherò in pochi minuti
Secondo rompo tutto visto che
Sono molte cose da dire ora è stato cominciamo dalla RAI
Marai
Deve rispondere alla commissione bicamerale come sulla pelata di vigilanza quindi questo è uno contro
La RAI deve risponda al contratto di servizio che comprende tutta l'attività editoriale
Patate risponderà Authority
La RAI deve sponda la convenzione arrestato questi siano gli elementi di base che consentono arati rivolgere il proprio a
Per cui
Ci sono tutte le caratteristiche che
Possono garantire il cittadino utente cara e fa quello che per qualcosa per posta
Aggiungo che per fare tutto questo la RAI si dota di linee editoriali e di tre reti televisive
Quindi alle tre reti debbono avere una Littoriale che risponda a tutti questi controllori a tutte queste esigenze
Tutte queste diciamo
Missioni
Ritorno
Mi fa molto piacere
A parlare un po'di storia Comazzi Rangeri Iacobelli hanno fatto la storia RAI io sono entrati nella RAI del monopolio con Ettore Bernabei quindi
So cosa ha voluto dire tutto il passaggio della
Torno a ribadire che la RAI si trova all'interno di un sistema televisivo definito in chiave politica
Sistema televisivo che guarda caso è oggetto anche dell'attuale dibattito politico
Di quale il futuro tra RAI Jacobelli ha fatto un'ipotesi ne esistono altre privatizzazioni impressione
Fondazione nata quindi credo che sia dibattito che
Abbia
Altre interlocutori quindi aperti
E segna però un altro passaggio di una realtà RAI che nel tempo si è modificata sempre all'interno di un forte controllo di servizio pubblico
E visto che parliamo di storia gliele ha parlato dell'Auditel
Io so come nata Lolita alternata ancora una volta per un'espressione politica
Perché nel passaggio dal monopolio all'emittenza privata concorrenziale
Si è verificata una
Diciamo così una complessità nella definizione dell'ascoltatore e di quanti sono gli ascoltatori io tutte le emittenti che di volta in volta nasce
Sì rivelati al punto che ognuno esibiva improprio dato d'ascolto
E sommando gli tutti alla stessa ora veniva fuori un ascolto che era più alto della totale da pomposo italiana cioè superavamo i sessanta milioni quindi chiaramente c'era qualcosa non funziona
E quindi la RAI
La RAI
Si è posto il problema della trasparenza degli indicatori casco
La RAI ha investito danaro per trovare un sistema il più trasparente possibile
La RAI adottato questo sistema
E il
Sottosegretario per le Poste dell'epoca
Dopo una
Un conflitto con l'allora Canale cinque poi finiti Fininvest e poi mentre si
Il l'organo pubblico in più il mare l'autorità pubblica a
Chiesto alle parti di trovare un soluzione alla revisione dello sconto tale che fosse oggettiva
E garantisce chi lutto investiva danari in in pubblicità televisiva che intesi sebbene pappe donare non su numeri che erano punti quindi l'Auditel
è nato per garantire il sistema televisivo e l'utenza della certezza di quell'ascolto
Il sistema Auditel
Una sola parola
Come tutti i sistemi statistici campionari fatto su un campione rileva evitate con un sistema automatico
A un errore statistico
Se non ce l'avete deciso a Malta l'Auditel non è che ci siano altri sistemi
Può non piacere l'Auditel d'Autore ti quando lo farà farà un altro
Come
Prego
Quello
Grazie
No no ma
Dopo
Allora
Allora
E quindi con quella storia comprende anche l'altra
Cerco di nel mite vetri dare risposte Liverani date che hanno chiesto allora
Allora Liverani
Non mi sembra di aver
Così detto alcune cose che aveva fermato ribadisco che il ruolo di servizio pubblico quello che come troppo fa controllato tra Commissione parlamentare
Da Authority
Da commissionava è stato Samanta aveva detto
Qualcosa sul concetto di senso pubblico ristretto dissenso pubblico la Rai in è immutato è immutato
E devo dire però che è diventato sempre più complesso
Anche a Kobe dilazionato la complessità della RAI è questa perché a una mandato una missione che rimaste immutate nel tempo anzi se possibile aumentato aumentato
E dall'altra parte a una realtà concorrenziale veramente forte
Quindi questo è il la la complessità RAI
Che cerca di
Temiamo offerta che sia quindi vengo rispondere alle critiche
Che sono da questa parte che sia in linea con quello che è lo sviluppo di una società o comunque una realtà sosta complessa
Le donne nude
Credo che tutti i cartelloni stradali rappresentano donne nude e quindi
Non credo che sia una novità televisiva
Per cui è vero che non vanno enfatizzate però quando vedo sessanta metri quadrati Piast Massimiliana fatte tramite l'una che reclamizzano dentifricio perché credo che tutti i bambini che passivi che c'è una scuola davanti fra l'altro credo che vedono hanno fatti totalmente nudo
Quindi il fatto della donna nuda è certamente una è vero è vero non credo che nasca in RAI questo questo stimolo credo che si faccia parte ancora una volta di una di una realtà di una realtà che
E interpretata dall'emittenza televisiva certamente cara che don dovrebbe questo è vero non dovrebbe capitare
Ma che nasca su altre partite
Per quanto riguarda le violenze e i film
Così soltanto per recita dei casi concreti forse qualcuno ha visto il cane Rex il commissario Rex che è un prodotto che va su RAI uno in prima serata bene
Il cane Rex una un telefilm ma che è stato ampiamente depurato perché quando fu compatto la RAI non era possibile trasmettono sulle
Fu ampiamente depurato ma cane Rex era un proto che andava ampiamente in onda sulle idee televisive pubbliche cioè in Italia in Germania
Quindi anche il discorso della contenuto dei programmi Telefilm mo'film Rocco o tv-movie anche lì fa parte di una produzione che in qualche maniera sfuggì alle emittenti televisive che cercano di abbassare i toni per quanto è possibile certamente qualcosa poi passo indubbiamente non è che
Sia tutto
Così
Punibile
Concludo con citando alcune cose che io ritengo sempre nell'ottica della scelta
E della realtà che è stata detta che viene falsata
Allora
Cito una una trasmissione Report di Milena Gabanelli che fa inchieste molto molto molto pungenti perché sono credo molto reali
Per quanto riguardo le riguarda le scelte beh Biagi contro Striscia contiene ottimi indici d'ascolto addirittura in alcuni casi anche sul prato strisce vanno in onda l'assessore quindi credo che fece una scelta positiva
O Santoro che che batte Bagaglino o o due anni fa e il Papa Loreto che ha battuto ancora noti Bagalini prima serata ecco credo che a volte pur raccogliendo tutte le critiche e tutti gli stimoli a migliorare queste fortemente positiva grazie ringrazio
Forse però bisogna anche guardare quello che non è negativo
Certamente quello che negativo va enfatizzato perché deve essere posto qualche maniera cioè ci deve cercare una una regolamentazione
La RAI è ben contenta di avere stimoli a migliorare la propria Offerta però forse ricordare che ci sono casi continui ripeto Santoro di qualche giorno fa quindi hanno prodotto
In prima serata pop Picerno piacere ma certamente è un dibattito televisivo su temi importanti e ha avuto un risultato talmente forte che è stato l'iter della serata e quindi c'era una possibilità di seta tra finto e dei film intrattiene tra l'altro però il Pubblico in maggioranza si tutto questo
Grazie
Bisogna volevo soltanto raccogliere una cosa velocissima purché velocissimo aggiunge un accordo sul cui la stordito per la RAI è nato come afferrato
Il fatto che una una lo spettacolo batta un altro per quanto riguarda un se non significa che sia uno spettacolo accettabile un migliore
Perché è ovvio che sia mitra un Luttazzi che mangia quello che mangia ottimo annusare le mutandine della Falchi
è ovvio che ci avrà la gente a vederlo che l'audience aumenterà ma non per questo
Io ritengo da utente che sia lo spettacolo da proporre questa è la differenza IVA il fatto che un Mumbai spettacolo abbia più audience non vuol dire assolutamente che sia migliore anzi magari probabilmente è peggiore e non è da trasmettere
Ma permette in modellare trenta secondi
Giustissima la Rai come media sette hanno anche programmi di qualità il problema è che quella cultura dei diritti sociali nella comunicazione a quale accennava deve essere trasversale
A tutta la programmazione si è che si faccia trattenimento e si è che si faccia informazione e dibattito culturale ho ottenuto fissiamo né quella di lascia
Sì
Allora Auditel nasce anche per volontà dell'UPA e per questo sono il coordinatore di questo l'ho mai da quando è nata perché ho proprio assistito alle riunioni anche con l'onorevole allora poi gira la alla nascita di Auditel
Nasce per volere anche degli utenti degli utenti cioè intesi come aziende che invece in pubblicità perché per noi ci chiamiamo Utenti pubblicità associati sono le aziende le aziende che invece pubblicità carnalmente ci chiamiamo con lo stesso nome però siamo alle aziende che invece la pubblicità
Perché l'investimento pubblicitario e questo dovrebbe essere proprio un concetto di base Dante è nel nostro modo un concetto di base l'investimento più saggia quella che chiamiamo speso in pubblicità in realtà per le aziende è un investimento e come tutti gli investimenti mentiva
Preso al meglio te cioè l'azienda non vuole buttare i soldi ovviamente dicendo che investimento deve ottimizzare il proprio tornaconto
Allora laudi per è uno strumento che ha come tra l'altro presidente di tutto questo proprio l'associazione delle aziende che investono perché vuole essere uno strumento obiettivo al di sopra delle parti e quindi darci dei dati attendibili quindi controlliamo
Lì dati che voi ne vediamo prodotti sui giornali giornalmente sono sì delle lavorazioni ma non sono assolutamente eccesso no un fatto potrei quasi dire scandalistico se vogliamo
Perché a noi aziende quei dati elaborati così non interessano per niente
Noi usiamo i dati grezzi i cosiddetti dati grezzi che sono disponibili per tutti coloro che lo richiedono
E che sono i dati sull'individuo cosa ascolta come si comporta che cosa fa come cambia canale minuto per minuto
Quindi il dato lei può elaborarlo come vuole una volta che ha comprato questo dato che ha preso questo dato che disponibile per il mercato pubblicitario ma così anche come per tutti i garanti per tutti coloro che ne fanno richiesta vogliono utilizzarlo
Nasce confini che non sono ovviamente dei fini istituzionali perché nasce per quanto ci riguarda come sto mento di valutazione delle oggi ma sono disponibili per tutto il mercato sono controllati e non abbiamo assolutamente nulla da nascondere per questi dati sono pubblici
A chiunque sono addirittura su internet in certi inseriva in certi siti trova i dati su internet con un accesso facilitato proprio al dato minimo al dato informativo
Ripeto che abbia fatto sette milioni una trasmissione o dieci a noi in non interessa perché ci interessa patio il procedimento come l'individuo si sposta se permette o anche una replica un attimo dottoressa poi io quando forse sono stata fraintesa non solo non ho detto che non è vero che non c'è qualche c'è qualità esclusiva dei programmi
Ma se può essere uno stimolo le poche ricerche che ci sono e che abbiamo condotto usando la pubblicità come strumento di verifica sulla qualità dei programmi c'ha proprio dimostrato che la dove non c'è qualità che noi abbiamo interpretato perché così ci ha detto il consumatore come violenza e volgarità
Insieme che
Stiamo discutendo da tre ore di questo addirittura la pubblicità ha un gradimento nello scontro tra le più basso dal testo pubblicità c'è lo stesso sponde la Barilla messo in un programma come lo vorremmo forse di qualità
Dei film difficili da definire cosa sia ha un gradimento più alto di quanto non ce l'abbia lo stesso spazio in un programma di violento di volgarità
Ripeto ne abbiamo individuato questi due filoni
Non siamo arrivati alla banalità perché difficile da vecchie Deraa un consumatore che cosa per lei e banale perché poi i livelli sociali sono tali per cui la banalità può essere completamente diversa da uno da una persona all'altra però la polizia ha dimostrato se può essere un elemento visto che non abbiamo la prova posta la domanda specifica lei che cos'hanno in pubblicità e cosa non ama
Ecco la pubblicità perde qualche appiglio perde qualche punto
Quando viene misurata in un programma violento o volgare
Ecco quindi non solo non contraddice prova Tex so che non c'è
Totalmente qualità nei programmi televisivi tagli minimi capozona contestarle l'affermazione che c'è Anna scelte amplissima per il telespettatore così lei ha detto ovviamente c'era in stazione io dicevo questi programmi clonate sapete
Mediaset e a Rai nostrana shirt nasce tantissimo
Proprio clonati anche i difetti è però guardi anche forse guardando un attimo il hanno base audience ai fatti in questo forse possiamo contraddirsi a volte quanto Chelli deputato hanno passione del certi programmi
Ma ce ne sono io alcune sere troppo su certe reti in contrapposizione a programmi che io così dopo il Gari mi piacciono perché la volgarità non mi piace ma mio fatto personale
Sono programmi di buona qualità di elevata anche qualità poiché questo piaccia o non piaccia al consumatore purtroppo è un altro dato di fatto
Però anche nelle facili prima serata ci sono dei programmi storici o di informazione che devo dire non sull'otto saranno tantissimi ma comunque ce ne sono ecco qui c'è anche una possibilità comunque di Scelta
Da parte del consumatore abbiamo tantissime reti anche rispetto ad altre nazioni che ne hanno molte meno è molto più condizionate sicuramente
Sì era naturale che sulla udite del sì scatenasse un po'di bagarre perché è è l'argomento uno degli argomenti e centrali che è collegato poi direttamente con la qualità dei programmi televisivi che l'oggetto della nostra del della nostra Venosta riunione sì
Direi di ritornare sull'out di Tel che un un argomento molto molto centrale dopo aver sentito il dottor Jacobelli
Questo dell'Aulì delle sale se mi si consente di interferire in questa
Beh ed è certamente uno strumento utile io mi rendo conto che anche questa quella idea che tu hai più volte di cui abbiamo anche parlato questo tu auspicio che il che la Rai esca dall'Auditel
E io dico correggo leggermente la RAI deve uscire dalla logica dell'Auditel
Ma non può uscire dall'Auditel perché altrimenti il l'inserzionista pubblicitario che manda uno spot alla RAI non sa quanto lo deve pagare se non ci fossero i dati Auditel
Perché una volta stabilito un costo contatto poi questo vostro contatto deve essere moltiplicato per gli ascolti per sapere quanto la pubblicità deve essere fatturata
E e quindi è uno strumento certamente approssimativo
Ma questo lo sapete anche voi e approssimativo perché prima di tutto perché il campione Auditel è un campione esiguo
Ricordo le due mille cinquecentoventi adesso diventati cinque mila che rispetto però alla grandezza e alla enormità della platea televisiva è come domandare mettendosi all'uscita di uno stadio
Interrogando una persona si gli è piaciuta la partita insomma è quella la proporzione è una dieci mila sono venti i sei milioni di di persone che vedono o quotidianamente la televisione bene se è serventi sei milioni noi interroghiamo cinque mila famiglie la proporzione uno a dieci mila la matematica non è un'opinione cerchio sono due o tre o ma comunque le l sin vita prima di tutto e poi scusate anche un fatto di carattere psicologico e cioè che il campione Auditel delle cosiddette famiglie Auditel
Sanno di essere familiari
E questo altera il loro comportamento perché se c'è una trasmissione strombazzata sui giornali eccetera la famiglia Auditel che essa che il suo comportamento davanti al video espiato è registrato non va quella sera stessa
A me a fare una a mangiare una pizza fuori perché fa crollare si ritiene un po'depositaria di di o comunque partecipante ad un pubblico servizio che è quello della rilevazione
Per cui altererà anche i suoi comportamenti se io non sono famiglia o bidello sono più libero di vedere o non vedere un programma psicologicamente è molto importante e questo per rendere approssimative io non dico falsi assolutamente rende approssimativi i dati Auditel però è un atto di fede e come tutti gli atti di fede vanno rispettati c'è chi crede in Dio e chi crede in Auditel
E la la fede nell'Auditel viene viene osservata
Direi ciecamente ma coscientemente anche dagli inserzionisti di pubblicità
Da chi la pubblicità la fa anche perché prepara gli spot
Dalle emittenti televisive
E e e e da tutto il mondo della della comunicazione radiotelevisiva è un atto di fede in una in una misurazione
E e come il sistema metrico decimale insomma è una cosa uscire dal sistema Amerio decimale non ha molto senso
Il è un modo di misurare convenzionale che fin quando soddisfa i committenti va rispettato
Però nel vogliamo Manieri scusami tanto solo perché il il il fondo il dottor Jacobelli proprio l'oggettività spot
Per l'oggi e per i trasporti che ha ricordo che proprio nel consiglio degli utenti probabilmente quello precedente acquisto fu sollevato il problema Auditel ho e in quel caso il problema non era quello dei decadenza e del non grezzo perché quello non è un problema come abbiamo visto è come dice Stato confermato era il problema del od campionamento
Chi l'ha detto all'epoca questo è un campionamento eravamo ai due mila e cinque queste un campionamento affatto con criteri commerciali cioè sono più rappresentata e you i potenziali utenti di commercio cioè quelli che comporranno sono meno rappresentati e ipotesi gli accademici che conducano di meno
Naturalmente è stato abbastanza facile abbastanza facile alla obiter
Rispondere a questa polemica che fu portata avanti che ricordo con precisione da Marina D'Amato che era l'alto l'altro ciò che c'è anche ancora vedo aveva ecco Marina D'Amato scendono questo problema
Effettivamente siccome ci diceva gli interessati all'Auditel sono soprattutto i pubblicitari che debbono avere la garanzia di che rilievo hanno prodotti che passano maggiormente
Probabilmente ci diceva il campionamento è stato fatto in funzione
Di di soggetti di soggetti che possono comprare e così via quindi dice non ci son dentro bambini piccoli non ci sono dentro eccetera eccetera
Ricordo oggettività che la risposta vostra fu soddisfacente debbo dire dal punto mio personale
Risponde invece rapidamente Laraia tanti tipi di monitoraggio
Oltre all'Auditel all'Osservatorio di Pavia per le trasmissioni politiche ha il centro d'ascolto
Ha il monitoraggio sulla qualità percepita
Perché nel campo dalla qualità ci distinguono in in studio ci distinguono tre tipi di di qualità la qualità tesa
Cioè quella che il pubblico ritiene che sia qualità la qualità percepita è quella che in pubblico li conosce come qualità
E direi aggiungo la qualità dovuta dovuta che è quella di cui si occupa la Consulta Qualità
Naturalmente questo è il tipo di monitoraggio probabilmente più problematico perché effettivamente definire quali scia la qualità dovuta potrebbe essere contestato debbo dire però com'è stata ricavata la qualità dovuta
è stata ricava dalle norme della Costituzione
Dalle leggi che riguardano le telecomunicazioni dagli indizi della commissione
Dagli ordini del giorno dell'Authority dal contratto di servizio dello Stato ed agli ordini del giorno del consiglio di amministrazione
Tutti questi elementi
Questa scala di valori che pur essendo come diceva maniere in crisi di valori però è rimasto un comune sentire sulla base di tutti questi documenti
Si è formato alla cosiddetta non cosiddetta così definita canta degli obblighi e dei doveri della RAI
Secondo Hillary cioè in tutto quello che è la RAI che dice io mi comporto così in queste trasmissioni in queste altre in queste alte in queste altre
La Consulta Qualità
è un monitoraggio non pubblico ma riservato riservato non aziendalmente riservato al vertice aziendale data appunto la sua delicatezza e dato che le cinque persone
Che costituiscono questo monitoraggio potrebbero far prevalere loro criteri soggettivi invece che i criteri oggettivi sebbene ci serva no di un metodo definito Index che è stato dall'uovo preparato ad hoc
Naturalmente in questa carta degli obblighi noi dobbiamo notare come Consulta se ci sono delle inadempienze
Nel notiamo spesso le segnaliamo spesso quale sia l'effetto non stanno i il consulente non chiedi al committente che cosa fa della cultura consulenza non ha il titolo per chiedere
Volevo c'era una brevissima
Aggiunta del del tutto tutti egli a cui dare la parola sottolineando poi che anche i giornalisti qui presenti che finora non hanno partecipato poi avranno la possibilità almeno di fare delle battute delle domande delle anche degli interventi purché purché Brady i giornalisti qui presenti ma intanto
Dottor perché
Pochi secondi per dire due o tre cose la prima
Nella RAI del monopolio ci sono creati tutti i presupposti della ricerca sull'audience televisiva ci sono vari tutt'oggi con la RAI di Bernabei si è iniziato alla relazione dell'ascolto televisivo
Con la RAI di Bernabei segni se si è fatta la relazione dell'indice di gradimento che è diventata poi la
Che sia poco fa
Per coprire l'arma
Siamo la la qualità attese
E colorati Bernabè si è fatto valutazione della analisi del contenuto i programmi
Tutto questo è stato fatto nella Raimon oppone
L'Auditel allora per quanto riguarda l'Auditel io vorrei corregge un attimo il tiro l'avete fatta su una base sulla base di quella che era la tubatura sa statistica della del campionamento
Cioè un campione l'ampiezza d'un campione è in funzione del fenomeno che si forma giurare quindi la sua ampiezza determinata da indicatori molto precisi
Quindi due mila e cinquecento mille cinquecento e cinque mila
Sono valori che non ha non sono nati a caso e non sono nei piccoli e grandi sono quelle che una realtà statistica può valutare correttamente all'interno di quell'errore statisti
L'avete avuto quel campione con una consulenza dei più forti e più stimati Settis esiste italiani di varie scuole di pensiero Padova Bologna Romano ma e quindi non è un caso che l'Auditel ha cominciato con un valore di due millesimi famiglie
E invece una forzatura oggi lavorare su cinque mila famiglie che è un un campione eccessivo per il fenomeno sua misura
E quindi non è un una qualcosa che è fatto al tavolo delle trattative facciamoci impugni la faccia del mille cinquecento a una pagina scientifica molto poco
Che cos'è l'Haute ter è un oggetto di conoscenze conoscere penso che sia uno dei principali e si paritario per sostare volute
Conoscere vuol dire voi operare in conseguenza e quindi quanto più quel valore attendibile tanto più si può operare bene in conseguenza io credo ma ovviamente le polemiche
Senta aperte
Che così come gli indicatori d'ascolto che si facevano sotto Bernabè io ero responsabile settore in sé l'ascolto Siraya Copelli recenti follicoli
A era attendibile perché era stato su un campione statistico di mille individua il giorno non due mila cinquecento oggi cinque mila famiglie che motivato perché su circa quindici mila individui non è una cosa
E così come allora darà era impegnata conoscere chi era la profit pensa attraverso questo indicatore d'ascolto così lo è oggi che si chiama autotreno si chiama ovvie ma sempre un sistema statistico di questo tipo dovrà essere attivato non è che cambia volto
Mi pare che sia fatto bene
Grazie
Candy
Va
Robert e curiosità che volevo
Disporre la dottoressa Maggioni
Qui si parrà separato di qualità ma la qualità e anche un fatto estetico e anche l'immagine ora la qualità degli spot televisivi e della del della pubblicità il generale ed un livello molto più soffice
A un certo punto
Sto pubblicitario visto che si fa
Una comunicazione televisiva così sofisticata forse
Che però abbiano quelle fasce di reddito quella possibilità di chi critica di capire d'altro la però questo è un tipo di dati per esempio per noi ci sfuggono totalmente cioè noi non conosciamo il pubblico a cui ci rivolgiamo sappiamo lavorando Merano con produttori per il Prime Time una certa cosa che dobbiamo comunque rivolgersi a quindici venti milioni di spettatori che non sappiamo chi sono
Siamo studiato quanti soldi hanno in tasca eccetera eccetera e che sono talmente indifferenziato e da portare a una produzione
Media bassa piatta anche dal punto di vista estetico mentre invece la pubblicità che vuole gli stessi venti milioni e molto sofisticate conclude penso che ci sia un
Useremo il pugno no certo no no sicuramente allora sicuramente è il primo punto quello sulla creatività pubblicitaria
Alla teniamo conto che si i creativi o comunque le aziende insieme alle agenzie di pubblicità
Hanno dovuto sviluppare dei meccanismi molto complesse i e molto elaborati perché da dimentichiamoci che uno spot pubblicitario dura ventidue secondi e racconta una storia e deve dare e l'immagine del prodotto in un tempo che è rapidissimo e quindi una capacità di linguaggio di espressione non per dare merito ai creativi pubblicitari rispetto ai registi o o creativi di programmazione
Decisamente molto più
Veloce molto più rapida e quindi a hanno tutto proprio sviluppare questa capacità di dialogare molto più profonda
Per quanto riguarda secondo aspetto allora questi dati mi dà lo spunto per proprio per sottolineare questo aspetto peculiare di Auditel
Tutti i prodotti non sono uguali dato per buono dopo avere a tutti ma l'orologio eppure vediamo in pubblicità in televisione
Va bene ad altri tipi di target ecco il l'Auditel proprio produce tutto va da sé ad ed è stato voluto così il campione rappresentativo di tutta la popolazione italiana quindi delle varie fasce di età di sesso di classe socioeconomica di ripartiti
Fuori anche di pubblicità
Proprio per andare a individuare quelle che sono i momenti della giornata più che le trasmissioni momenti della giornata nelle quali certe fasce certe fasce di popolazione sono adatte al nostro pubblico di consumatori e anche il linguaggio dello spot
Lei l'avrà notato diverso da prodotto a prodotto perché quello che è il linguaggio destinato al Grande Ricco alla massaia di un detersivo è diverso da quello che deve essere e destinato a un determinato altro tipo di consumatore
Quindi c'è tutto uno studio di rito che parte però da questi indici di ascolto che sono frazione altissimi in termini numerici quindi se a chi ha bisogno di avere accesso a queste informazioni dopo
Derivare scendendo ai livelli minimi consentiti statistici ma con tutti i dettagli quindi io ripeto quando dicevo prima che a noi a noi pubblicitari che una trasmissione faccia ventun milioni
Così non ci dice molto è un fatto giornalistico di riportare queste informazioni perché noi andiamo a cercare indebitati per le audience in funzione del nostro prodotto e il dato originale il nastro di pianificazione contiene miliardi di dati non meglio degli altri miliardi di dati ogni giorno minuto per minuto su tutti i target che sono necessarie
Quindi c'è tutto grazie sì
Sì sì avrei voluto dare anche per alternare un po'il la parola al professor Manieri ma poi immediatamente professore Robert
Dicono you vengo perché sono estremamente perplesso
Qui si tratta di conoscere le cose certamente voi riconoscete per cui mi meraviglio che ci sia questa differenza
è vero che la D'Amato intervenne allarmato intervenne in quell'occasione anche quando noi avremo in audizione i dirigenti UPA intervenne per questioni di carattere psicologico emotivo io faccio questioni oggettive di dati
Il primo la prima questione è questa i dati oggettivi di Auditel sono i dati trasmessi dagli metterà alle due di notte senza alcuna elaborazione di chiunque di alcun PdL niente così
Allora rispetto a questo c'è una storia è vero o non è vero e lo Stato mossa
Non lo so ancora penso Ragusa ma comunque se se lo sa ludica che i due mila e cinquecento soggetti al primo campione riguardavano Piemonte Lombardia e Venezia perché interessata cioè bene allora questo lo sappiamo adesso per la prima volta perché in realtà noi abbiamo la seria abbia avuto vorrei buona volontà umana abbia avuto una serie di informazioni in cui invece a b ormai passato né tanto tempo e questo è un terrone magnifico benissimo
E vero non è vero che sono stati acquistati i dati della Nielsen le per che in qualche modo no no
Per sei mesi sono stati utilizzati da dire al allora si sono arrivati come e il presidente qui ci sono anche già arrivate informazioni carenti fasulle e vero non è vero che i dati grezzi main sponsor di mi sono qui cioè quelli ricevuti alle due di notte
Sono controllabili
Da organismi dello Stato
A ciò preposti
Sì cioè ci sono e qual è questo organismo dello Stato che controlla la omogeneità campionaria con un venti per cento di morti vita del campione che estremamente frammentato è che difficilmente sostituibile in tempi reali per avere una modalità
Sì
Sì sì no questo fatto i pezzi no chi li controlla
I dati grezzi Teresa non ridargli Mario o no no no no quelli mirati tre
Sono tutti quei dollari domina lo scoop ma normale contro alcuni dati c'erano sul fa parte del secondo ma comunque l'obiezione è una cosa che è calata così fa parte di un sistema sanitario che il primo presidente dell'autore venne qui da noi
Scusi va bene presidente del gruppo
Io lo interroga nello stesso modo lui ci disse che Eva
Abbiamo avuto che ci sono i verbali possono essersi verificati
Il presidente Lupo come si chiama Pam Malgara no Giulio Verne Malgara e poi Mancini io lo interroga ritirato gli altri
Fisico
Allora uno in Cina quella non è un'opera per da copione sui d'accordo però voglio dire le domande più facili per le domande chiedo facevano erano titolati a rispondere sia l'uno sia l'altro gruppi d'interesse quis allora
Le domande che io feci
Poiché io faccio ricerche è un titolo di statistica in Belgio mi posso consentirà di fare domande precise non paghe sulle quali si può svicolare
E la risposta che Ippolita questi due personaggi e che sono verbalizzate in una riunione in cui Iacobelli non c'era presente un'altra riunione mi risposero
Esattamente così
Disse
La cosa ci è utile fa fa prima pertanto anche se le circostanze
I possibili errori statistiche leciti lei ci segnala in particolare la omogeneità campionarie difficilmente sostenibile con un venti per cento di morti Rita e con quel tipo di fine strade finché azione anche se gli errori statistici sono possibili disse a noi non vincere importa gran che perché non ci accordiamo su cui il dato siamo d'accordo
Il problema è la RAI mi disse
Perché la RAI essendo un organismo che ha ovviamente un controllo pubblico è è quello ovviamente dovrà risolvere il problema dei controlli diretti di dati
Da allora oggi io vengo a sapere sono contento
Che la RAI non ha soltanto i dati elaborati e certificati denti statistici mai dati grezzi e io la domanda che faccio è cosa se ne fa di questi dati grezzi che ha
Sia controllo
Sì
Entro il prossimo
Allora
Pop delle normali attività di controllo in che modo il punto l'ho detto e la tradiva del condono laudi la RAI in ambito sociale i suoi livelli riconoscevano per contro avevamo seri problemi serio intriso di Stato che vengono controllati in termini di efficienza del sistema comportamento famiglie rivisitati nel passaggio dal Totocalcio ponderato
Per funzione del pare liberisti cessione attività che li ha fatti in qualunque sistema soddisfa confermandosi una ragione da sé campionesi gonfiore è omogeneo unica ovvio che
Spero campione ampiamente rappresentati risolverà così Hollister usate colosso grave voglio io penso penso una cosa che a questo punto
Se il conversazione continua sì dopo chiuso questo convegno fra le tre o quattro persone che sanno tutto sull'Aulì perché qui ci sono è più produttiva
Perché sta scendendo in in elementi tecnici in elementi tecnici che forse hanno poco a che fare con il tema che è la qualità televisiva che oggetto di questo di questo nostro incontro quindi e e utilissimo chiaramente l'albite le molto collegata al fatto della su questo non c'è bisogno di dirlo però questi aspetti tecnici la Campion natura che è certamente sofisticatissimi eccetera e i controlli sono cose che magari se delle ditte a Quattrocchi
Può essere anche tra l'altro hai la possibilità sapendo da Quattrocchi di poter parlare anche per un'ora di questi problemi cose
Che non abbiamo oggi io volevo ecco il dottor Jacobelli che finora il lato non è ficcato nel mio minuto solo per dire qualcosa tempo fa
Siccome queste cinque mila questi cinque mila campioni decidono a nostro va forte dicono quello che vediamo noi dicono quello che non vediamo decretano il successo di una trasmissione o l'insuccesso
Io ho scritto sul Sole ventiquattro Ore in una lettera aperta alle cinque mila famiglie
Collegandole di essere più responsabili perché loro padano per tutti noi quando noi andiamo andassimo tutti i fogli al cinema o o a un teatro perché ce l'ho ma non vanno e dicono che noi abbiamo visto quello che abbiamo visto
Ecco questa è la preoccupazione e l'India solo questa vorrei dare ancora la parola ad Angelo Zaccone eterodossi
Come ricercatore forse molti di voi lo conoscono è autore di una quantità di pubblicazioni che poi ci ha anche fornito
Angelo giaccone eterodossi nazionale velocissimo profitto solo anche perché sono arrivato molto tardi massiccio è un un giornalista dell'Adnkronos che ho letto i suoi appunti eccezionale quindi è come se fosse stato presente volevo solo porre l'attenzione su tre questioni su come voi avete analizzato appunto da quello che ho letto o sentito
Sinfoniche tre problemi che sono confusi tra un problema diciamo di natura metodologica scientifica un problema di ruoli istituzionali poi problema politico velocissimo appunto i docenti più credo che al di là delle obiezioni di Manieri oggettivamente si possa sostenere che la struttura campione aria di audit e sufficientemente certificata e garantita e come è stato detto anche la Maggioni evidentemente se ci sono investitori
Utenti che dir si voglia secondo altra
Classificazione utenti pubblicitari che muovono investimenti per centinaia migliaia di miliardi evidentemente le certificazioni sulla rappresentatività
Statistica sociologica di Auditel sono ineccepibile a parer mio almeno andando analizzarli con altri sistemi di ricognizione delle audience televisiva a livello internazionale questo dato di fatto oggettivo ed è un problema metodologico così come nessuno si stupisce essi la Doxa piuttosto che altri istituti
Di ricerche demoscopiche o di mercato Stone Bazzano alcune testate magari in prima pagina sondaggi che sono basati su campioni ha solamente più limitati generalmente insomma che ha che fare un pochino con le cose di statistica sa che un campione rappresentativo indiani massima sulla popolazione italiana sull'intera popolazione italiana
Siano sessanta milioni a quel che siano intorno a mille unità generalmente viene ritenuto rappresentativo questo discorso proprio metodologico qualsiasi sociologo o statistico può confermare quindi il campione Auditel oggettivamente per certi aspetti forse anche dal punto di vista ma insomma questo è un dato di fatto come dire punto di vista metodologico qualsiasi studioso di di metodologia della ricerca sociale lo può confermare
E un problema
Diciamo metodologico e scientifico secondo me in qualche modo accantonando vile il problema è di natura invece di ruoli di natura istituzionale nel senso come ha detto giustamente Maggioni e non è un dettaglio da poco
I dati Auditel anche quelli grezzi possono essere comprati cioè Auditel è una società commerciale a tutti gli effetti insomma ha un ruolo in qualche modo pubblico e tendenzialmente istituzionale ma è una società commerciale che lavora prevalentemente su committenza evidentemente di soggetti che sono ora inclusa associazioni di utenti pubblicitari associazioni di emittenti o alcuni dei maggiori soggetti non della collettività
E qui è un problema di ruoli cioè ruoli istituzionali e ruoli
Come dire commerciali
Manieri giustamente ha posto il problema sul fatto chi controlla sostanzialmente Auditel io dagli appunti del collega viene viene cross non lo visto se voi l'avete però c'è un piccolo dettaglio in questa sede forse opportuno ricordarlo che nella legge Prodi istitutiva dell'autorità quindi del soggetto che appunto ospita e promuove indirettamente attraverso il consiglio degli utenti suo organo ausiliario questo workshop
è previsto c'è una una una formulazione che a molti è sfuggita però io mi permetto di invitare tutti presenti andare a dare un'occhiata c'è un trafiletto in cui a chiare lettere sembrerebbe la interpretazione abbastanza univoca
Che l'autorità nella legge istitutiva ha previsto che sia l'Autorità stessa a certificare i dati sull'audience è un dettaglio
Da poco credo che abbia premente anche forse un po'dico infastidito i responsabili Auditel quando hanno visto questa formulazione nel senso che l'autorità e titolata a certificare addirittura sembrerebbe nell'Inter grazie ma io ho parlato di questa cosa insomma non era una riunione privata in un un gruppo di lavoro con il sottosegretario vita secondo l'interpretazione Soto e dare vita che è stato uno degli ispiratori di questa norma l'Autorità dovrebbe appunto considerare Auditel eventualmente e o altri perché questo legge consente un soggetto che effettua evidentemente le rilevazioni
Sull'audience e su quei dati eventualmente per esempio potrebbe dire come soggetto pubblico quindi istituzionale dicevo è un problema di natura istituzionale chiedere anche Auditel se ci sono problemi su dubbi sulla rappresentatività del campione Auditel di aggiustare modificare e correggere
E vengono terza questione e chiudo il problema di fondo secondo me che emerge al di là degli aspetti appunto metodologici scientificità e come dire istituzionali sui ruoli c'è chi controlla chili quindi come dire il vecchio problema ovviamente nano non si pone soltanto nella nel campo medio logico ovviamente è un problema di natura politica a me sembra che sfugga al dibattito medio logico e politico di Politi culturale di questo Paese
Che il problema di cui si tratta cioè lo scadimento sì cioè scadimento della qualità della programmazione televisiva in Italia ha determinato dalla assoluta omologazione del soggetto televisivo pubblico rispetto alla logica appunto commerciali
Allora uno può avere una posizione più radicale certamente io sono sulla posizione ma ieri secondo me appunto RAI dovrebbe uscire da Auditel nel senso proprio come segnale e esplicito che una televisione di servizio pubblico ha delle funzioni altri che non sono quelle di seguire in maniera intensa o moderata
Come dire le logiche comunque commerciali perché le logiche di Auditel sono le logiche di una divisione commerciale sacrosante e legittime oppure se la posizione più moderata di Basile uscire dalla logica dell'Auditel senza uscire
Diciamo dal fatto di essere come dire azionista della Auditel S.r.l.
Se analizziamo lo scenario europeo e internazionale l'Italia è uno dei paesi nei quali il ruolo la funzione della televisione pubblica eh terribilmente confusa con il ruolo ripeto sacrosanta e legittima una libertà e una società liberale di una televisione commerciale
Essenzialmente il problema è questo cioè non ci si ricorda abbastanza che nel Regno Unito la BBC non ha pubblicità è una televisione pubblica forte con un ruolo molto preciso
Come dire non si ricorda col ma perché poi partecipa ma questo no non so dicendo somma la tesi la perché Maria è una tesi estremiste vuol dire però insomma provocatoria nel senso come dire di parla di pagare vita però poi estese uscire dall'Auditel uscire dall'Auditel in sé insomma come in in come dire in Germania le televisioni pubbliche hanno dei ruoli molto precisi una limitazione pubblicitaria molto forte io insisto il modello francese che peraltro il modello della stessa maggioranza del governo che c'è stato finora
Cioè il ministro rottami in Francia ha parlato da perlomeno due anni e mezzo di deriva commerciale delle emittenti televisive pubblicamente il ministro Francia e se venisse in Italia talmente un po'la griffe italiana la vide se c'è una deriva commerciale della previsione pubblica in Europa e la deriva in qualche modo RAI
Non a caso come dire il sistema cioè il governo e il parlamento francese come dire l'anno scorso ha approvato una riforma come sapete che ha ridotto il tasso di affollamento recitare televisione pubblica al tempo stesso fornito maggiori risorse perché se lo Stato chiaramente deve dare forza all'etica pubblica deve comunque finanziare quindi chiudo
I problemi sono te appunto metodologico su quello sano e non c'è moltissimo da discutere
C'è da discutere molto sul ruolo dell'autorità e sul suo rapporto anche con Auditel e terzo elemento sul ruolo poi di una televisione pubblica rispetto alla valutazione Patrizia grazie
Grazie
Dorme criminalizzare laudi Tell audite l'insana buona cattivo appunto è come criminalizzare sistema metrico decimale non ci piace non lo vogliamo così
Il ponte è utilizzarlo i dati non è che possiamo a volte prende le a volte no programma brutto fa tanto ascolto il programma brutto fa poco ascolto vedete che cioè e li giriamo come vogliamo il problema sarebbe a bere unica il necessario distacco per non esserne condizionati al punto appunto che è la domanda che condizionano affetta e e piuttosto e fare tesoro dei dati che Auditel contiene perché possano essere anche a o volti a favore di una tv di qualità
Ecco secondo me
Va bene allora noi possiamo chiudere questo nostro incontro
Non fatevi illusioni quello che voi vedete un rinfresco molto frugale se non proprio francescano e io ho il compito di ringraziarvi tutti per la vostra presenza per aver accolto l'invito del presidente Gallo a venire qui e devo dire che abbiamo avuto degli interventi di altissimo livello culturale e di cui io stesso mi compiaccio per che ma non solo culturale ma anche politico nel senso nel senso più nobile della della parola e comunque di livello professionale molto alto
E come era del resto delle nostre aspettative abbiamo acquisito i punti di vista dei vari operatori del mondo della grande la comunicazione radiotelevisiva
E le loro considerazioni che sono state molto spesso illuminanti per noi
E d'altra parte noi del il Consiglio nazionale degli utenti non possiamo fare altro intanto di ringraziarvi ancora per aver accolto questo invito e per essere stati qui
E per averle vivacizzato questo nostro incontro seminariale d'altra parte anche voi s'vero che abbiate avuto col questo contatto un'idea più precisa del nostro consiglio degli utenti
Dei nostri compiti della nostra funzione
E anche dei nostri sforzi
Che in questo forse ci accomunano a voi per realizzare quello che può essere
I
Inteso come il fine comune di tutti noi che siamo qui e cioè migliorare la nostra televisione
Vi ringrazio ancora e
Ma non mancheranno occasioni rincontrarci nelle varie in varie sedi grazie