La discussione in Senato sul disegno di legge in tema di immigrazione. Le critiche mosse dall'associazione nazionale magistrati circa la riforma dell'ordinamento giudiziario predisposta dal secondo Governo Berlusconi. Un analisi del bilancio dello Stato e del decreto c.d. "taglia deficit"

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Ottaviano Del Turco senatore dello SDI senatore Del Turco par di capire che l'UDC non presenterà in Senato il cosiddetto emendamento Tabacci sulla legge sull'immigrazione ma qual è la sua opinione su tutta questa quest'anno della legge sull'immigrazione e proprio su questo emendamento Tabacci l'atteggiamento di volo dei centristi
Ma su questa questione è un atteggiamento che appartiene a a due scuole storiche per le diciamo dell'impegno dei cattolici democratici noi la politica italiana da un lato c'è un riferimento alla cultura della solidarietà dell'accoglienza e questo mi pare normale che di questa cultura loro sia un'espressione parlamentare dall'altra c'è anche una riferimento alle condizioni reali senza immigrati e senza la regolarizzazione degli immigrati già presenti un numero infinito di attività produttive del nostro Paese rischia di crollare alberghi ristoranti garage tutto ciò che appartiene al mondo dei servizi pure metropolitani ma soprattutto tutto ciò che appartiene al mondo della cultura delle grandi fabbriche del Nord
Tratti ieri Fonderie anche le famose acciaierie acciaierie vivono sul possibilità il che do di poter usare parroco per immigrati anche la corte locomotori c'è un medico anche quella localmente la Campania in particolare Caserta e Napoli sordo diciamo debitori nei confronti del mondo limitazione della possibilità di continuare a far vivere all'economia in questo campo quindi il ruolo dei cattolici democratici Reconta che di questo e quindi da questo punto di vista un serio politiche siamo interessati a sostenere poche ci sia l'emendamento Tabacci o no la cosa ha poca importanza di l'importante è che ci sia una coincidenza temporale tra diciamo il decreto la trasformazione in legge del decreto verrà la la regolarizzazione delle posizioni dei lavoratori che porge l'Italia
Apre Del Turco passiamo a un altro argomento l'Internazionale i democratici il futuro del centrosinistra si riparla di internazionali democratico perché a Minetti inglese di Blair e Clinton ma lei che ne pensa al solito viene dal movimento laburista inglese un messaggio di
Diciamo un grido d'allarme perché qui si alzano beh perché e tocca dei laburisti inglesi spesso nella storia dell'ultimo secolo chi ci pare svolta importante il vomito socialista in relazione alla società fa piazza sei esattamente da esattamente da quell'epoca dei dunque siamo di fronte ad un messaggio importante
E per i contenuti e per la piattaforma che indica anche una strada all'Ulivo italiano cioè recuperare al centro forse che rischiano dico al di là di candidarsi a destra e dal punto di vista dell'iniziativa internazionale prendere atto del fatto che
Occorre allargare i confini dell'Internazionale socialista percorsi per come se oggi e pensata ad un'organizzazione che abbia al suo interno la un partito importante come il partito democratico americano e abbia un ruolo importante dentro questa organizzazione a me pare un'idea intelligente politicamente forte giudice le che socialisti sindacalisti e sta sì non vedo che per quale giorni i socialisti si meriti siano costrette Guagua a fare politica con la testa rivolta all'indietro la loro testa deve essere rivolta anzi i socialisti sindacalisti gli hanno il dovere di guardare avanti con maggiore spediti l'accortezza di altri Cino Del Turco mi pare che lei quindi si è anche d'accordo con l'impostazione che in quel famoso Cavini Caminito ormai è stato dato anche è questo di sicurezza e questioni migrazione come integrazione per la verità
Wc della sinistra che hanno sollevato il tema dell'immigrazione e della sicurezza come tema fondamentale tema fondante anche di una cultura della sicurezza prova della sinistra ce ne sono state anche nel corso di questi anni nel corso della precedente legislatura vengono dalla commissione antimafia dei Creed allarme molto importanti io penso anche molto significativi da questo punto di vista averli trascurati è stato una colpa grave della città ma loro si teneva che il tema della sicurezza fosse un tipico tema d'aggregazione a destra una sciocchezza è un errore che abbiamo pagato caro che hanno pagato caro soprattutto i nostri amici francesi che rischiano di pagare cara tutte le sociali pericolosi
E gli olandesi tutte le socialdemocrazie europee che non fanno i conti con questa novità per la diciamo per quella paura che percorre il mondo anche dopo l'undici settembre come però come sinistra e destra secondo me devono affrontare differentemente questo problema beh intanto dentro la cultura la sinistra c'è un'attenzione alle questioni della sicurezza che però si sposa con un un'idea della solidarietà e dell'accoglienza che diverso storicamente non solo se queste sono possibili d'arma sicurezza sociale se noi non s'da via Po sui motoscafi blu spariamo sui poveri immigrati sappiamo distinguere tra chi viene in Italia a cercare un lavoro e dobbiamo dar dire dobbiamo accoglierlo perché qua in Italia ha bisogno ne ha bisogno e vitalità bisogna anche l'INPS di questi lavoratori da quelli che punisce avendo unitarie per delinquere con cori dobbiamo essere io non ho nessuna più difficoltà difficoltà usare lo slogan tolleranza zero con i delinquenti la tolleranza zero dovere dello Stato all'emergere venti minuti di Clio di e di tutte le spese di tutte le razze sì quelli italiani quelli e quelli io che poteva avere Sopranzi oppose quella sera a Novi Ligure
La polizia avesse trovato dalle parti della casa come fu commesso quel crimine orrendo da quei due ragazzi avesse trovato due due slavi due arabi due due marocchini sarebbe che cosa sarebbe successo lo avremmo oggi un sacchetto anzidetti nella storia del nostro Paese bene la ringraziamo ringraziamo Ottaviano Del Turco dello SDI
In pratica l'abbiamo i nostri microfoni Mario Greco senatore di Forza Italia presidente della Giunta per gli affari europei qui del Senato senatore Greco c'è UDC o vede Presidente Amato il tema alla Convenzione europea qual è questi andando l'attività della Giunta per le il faro by qual è il suo ruolo
Credo nel senso più che positivo questi lavori che abbiamo avviato già nel mese di novembre con la cosiddetta indagine conoscitiva sul futuro dell'Europa siamo passati da una fase di dibattito aperto a tutta la società civile a quella che noi chiamiamo fase di sì dibattito strutturato in questo caso le stiamo ascoltando in prima battuta tutti i nostri rappresentanti parlamentare governativi alla confezione
Di quale in tempo reale ci riferiscono su ciò che avviene a Bruxelles e nel momento in cui si riuniscono e stanno cominciando a discutere anche attraverso i gruppi che hanno formato solo sei gruppi dei diversi temi che faranno parte di questo
Lavoro molto delicato complesso nella riforma e dell'assetto costituzionale della futura Europa oggi è stata la volta appunto del vicepresidente della Convenzione quindi il nostro
Precedente Amato il quale ha riferito su quelli che sono le condivisioni su alcuni temi le perplessità e i dubbi e le difficoltà che si mondo invece su altre quali sono le condizioni quali sono le difficoltà specialmente diciamo così dal punto di italiane poi esiste una linea italiana in convenzione alla convenzione ma credo di sì perché io ho concluso questi lavori che ho preceduto questa mattina dicendo che non so che cosa stiano facendo gli altri Parlamenti ma una cosa è certa che noi ci stiamo attivando perché la voce del Parlamento italiano si è presente con duramente presente all'interno della convenzione e speriamo che vengono raccolte anche le nostre indicazioni ora quali sono le condivisioni io credo che in base a quello che stiamo recependo anche da colori quale stiamo ascoltando che una delle maggiori condivisone quello di far ben nemmeno il deficit democratico che esiste purtroppo nelle istituzioni europee Lerici democrazie che si avverte nel momento in cui c'è ci vediamo calate dall'alto determinate decisioni le normative europee che poi non vengono facilmente anche recepite per questa mancanza qui deficit perché non sono sufficientemente coinvolti parlamentini nazionale quindi coinvolge i parlamenti nazionali tra l'altro è un non mi mi pare che sia il contenuto un documento prima procedura in tema di rappresentazione divenne presidente punta al tris esatto Tier se del Bundestag tedesco il nostro presidente Pera il quale mi ha dato alcun una copia del suo documento e che caso strano coincide molto in molti punti con il documento che abbiamo approvato nove della cosa che nella ventiseiesima cosa camma dritti e quindici giorni fa nel momento in cui abbiamo appunto stabilite abbiamo auspicato soprattutto lì che il nostro governo faccio presente in questo caso nel caso appunto il dopo toh Tears Pera invece sono appunto il presidente dei vari Parlamenti nazionale che auspicano che tutti quanti governi si impegnino acché prima di iniziare la Conferenza intergovernativa nel due mila e tre o due mila e quattro secondo appunto i tempi
Concluderanno questi lavora dalla convenzione vengano ascoltati tutti i parlamenti nazionali quale possono dare ulteriori suggerimenti prima che si passi e poi alla cosiddetta carta costituzionale europea altri punti di condivisione del dibattito la convenzione poi specialmente quali sono le divergenze senatore grazie e le divergenze potrebbero essere quelle sulle competenze perché qui c'è sta un arroccamento di determinate Riserve diciamo di caccia su determinate materie
Quindi bisogna appunto stabilire quali sono le competenze che possono essere data al potere cosiddetto legislativo anche del Parlamento europeo e l'indomani ci auguriamo in quelle che potrà essere anche la seconda o terza Camera a livello europeo cioè con il coinvolgimento ad evitare quindi nazionali c'è però una condivisione per esempio sul principio di sussidiarietà quello di far valere molto di più i parlamenti nazionali e quindi singoli stati nazionali anche quelli a ai quali verrà allargata la futura Europa e viceversa riservare solo determinate competenze alla Unione europea in sé per sé meglio un po'più leggera e magari un po'più democratica esatto e più devo l'ATP ma che il concetto che Espresso oggi anche il presidente Amato più all'Europa dove necessità meno in Europa quanto più possibile il che significa che si deve spostare un pochino di determinate competenze burocratiche che poi insomma De Pol de delle caratteristiche acclamazione possono curare anche i consigli comunali e così dei cetrioli dei fagioli di vicenda e così via e di quant'altro sette Presidente Gregorio in conclusione poi a una prossima chitarre la Giunta la persona timida della Giunta lui già oggi abbiamo stabilito è una cosa molto interessante che abbiamo lanciato appunto noi come Senato ai colleghi anche della Camera deputate quello di servire mercoledì prossimo il Presidente del Consiglio come anche qui sto degli affari esteri ad internet quindi e ci auguriamo che possiamo avere mercoledì prossimo nel primo pomeriggio anche il Presidente Berlusconi per ascoltarlo in previsione di quella che io sono i lavori del vertice di Siviglia perché a Siviglia si discuterà anche di ripulisce l'unione l'Unione quindi del Consiglio d'Europa che faranno appunto il mi pare il ventuno il ventuno prossimo e noi vorremmo ascoltarlo o qualche giorno prima per sapere l'orientamento e la voce del presidente Berlusconi che come sappiamo tutti grazie alla sua attività e il suo attivismo in campo degli affari esteri comincia ad avere un certo peso perché l'Europa e cioè in Europa conto molto di lui l'Italia rispetto ai tempi passati Vittorio Gregotti dalla presidente Lotito per gli affari europei del Senato Italia
Radio radicale Vittorio Sgarbi non ha più le tele che come sottosegretario delle ministre beni e culturali Giuliano Urbani che cosa è successo abbiamo i nostri microfoni le presidente senatore la Margherita Willer Bordon che ha aperto proprio la seduta pomeridiana qui il
Dall'aula del Senato su questo tema presidente portò come mai intanto perché anch'io vorrei capire cosa è successo messo che anch'io ho letto le agenzie in cui si parla di remissione di deleghe da parte di Sgarbi per gravi motivi di contrasto sulla politica culturale col ministro e con il Governo o inoltre ho letto che addirittura il ministro Bunny avrebbe provveduto ad una formale revoca termini questo calo però tecnicamente in parte in propri quindi c'è un forte contrasto nel governo su un tema così delicato e già questo meriterebbe perlomeno un'informazione al Parlamento poi c'è una seconda questione al momento mi par di capire lei chiede che il presente così o comunque mantengono anche a riferire in Parlamento su questa questione sì io mi accontenterei anche del ministro dei Beni culturali o del Governo ma chiedo che sia depositato nella chiedo di vedere il ministro Tremonti perché saremo in questo caso stupiti seguì qualche volta
Venisse al Senato come ha ricordato durante perché anche lo stesso Presidente Pera
Quindi come dire ci stupiremmo della sua presenza ma almeno il ministro dei Beni culturali si ci dica cosa è successo tanto di più perché questo è avvenuto
Quando nell'aula del Senato discute del decreto famoso in cui come è noto come hanno giustamente denunciato tutte le maggiori associazioni culturali e mentalità di questo Paese c'è rischio grave della svendita del patrimonio mobiliare dello Statuto per capirci si rischia che accada quello del famoso film di tutto ciò che si venda a Fontana di Trevi il Colosseo gli Uffizi eccetera eccetera stiamo parlando del decreto cosiddetto taglia deficit che istituisce la patrimonio spaccherà infrastrutture spazio ma da se non c'è alcun dubbio stiamo parlando di questo proprio ieri non mio ma Sgarbi spesso aveva detto le stesse cose che sto dicendo io c'è rischio di vendere il patrimonio inalienabile dello Stato e patrimonio artistico Sgarbi ha detto perché questo rischio non ci sia bisogna pensare l'emendamento lo presenterò io stesso ma a me risulta che scaldi l'abbia fatto ponete la fatto come me lo slogan non essendo senatore se ho ben capito le sue dimissioni sono in qualche modo come se anche con questo atto che evidentemente il Governo non vuole accettare il governo in qualche modo mi ha risposto attraverso il relatore Vizzini dicendo io sono d'accordo con il senatore Bordon ma ormai non c'è più tempo ora anche questa è una cosa un po'singolare eccetera non c'è più tempo perché si è arrivati al sessantesimo giorno ma questo decreto è ormai funzionante a sessanta giorni ci si poteva pensare prima
Dice Vizzini a questo punto l'unica cosa possiamo fare e fare un ordine del giorno che impegna il governo a presentare con successivo provvedimento una modifica
Secondo lei ma sono d'accordo sono d'accordo che questo è meglio che niente non sono assolutamente d'accordo con questo modo di procedere però per intanto può venire l'irreparabile conclusione mi par di capire ministro da molti l'
Lei chiede che venga in Parlamento comunque riferire tutta la questione assolutamente torno a dire se non Tremonti almeno urbani invitiamo villa Gordon presidente dei senatori alla Margherita radio radicale abbiamo i nostri Roberto Castelli ministro guardasigilli ministro mi par di capire che il dialogo con l'Anm piuttosto difficile però servono promise
Ma ma io direi che fino durante la presidenza patrono il dialogo è stato diciamo Franco alcune volte anche duro ma animato da una volontà comune di arrivare a soluzioni condivisibili da tutti
Spero che anche questa nuova Giunta voglia proseguire su questa su questo cammino naturalmente
Stoppato do diciamo senza conoscere se verrà
Sancito lo sciopero oppure no dice sancito
Recita il sito si inserisse sancito significano scelto la via dello scontro in un momento secondo me
Quanto meno strano perché stavano dialogando c'è stato anche uno scambio epistolare
Tra il presidente Bruti Liberati del sottoscritto quindi io fra avete non capisco perché si debba fare ciò che in questo momento è una posizione che ci ha dichiarato molte volte ma continua a ribadire che fine fa al questo noi dialogo se
L'Anm confermano fonti
Per parte mia il dialogo procede naturalmente io tengo a ribadire che
In questa vicenda sono stato tra i massimi fautori del dialogo e naturalmente se venisse scelta sta sciopero
Avrei più difficoltà presso coloro i quali hanno sempre invece sostenuto una strada più radicale direbbero veri avevamo ragione noi
Detenuto è chiaro che pare che tanto dirà si vuole lo sciopero a tutti i costi quindi mi troverei
In una situazione in cui sarebbe ma è più difficile sostenere la strada del dialogo iniziano per tre stelle ministro guardasigilli radicale oggi in comitato parlamentare per il controllo dei servizi di informazione e sicurezza insomma il comitato servizi si è svolta l'audizione del ministro degli interni Claudio Scajola abbiamo i nostri microfoni il vice presidente del comitato servizi il senatore di Forza Italia Pasqualetti hanno tirato
Piano di che cosa si è parlato ovviamente a parte le questioni segretario se ce ne sono il comitato ha fatto una serie di audizioni che riguardava il ministro interno al Ministro della Difesa il ministro con me ragazzo i servizi il ministro delle infrastrutture
Allo scopo di fare una sorta di ricognizione sullo stato attuale della sicurezza in Italia quella di oggi è stata indubbiamente interessante perché il ministro Scajola ha fatto una panoramica seppure succintamente tempo a disposizione in ordine alla situazione attuale e una situazione che non tutti ben conosciamo dopo l'undici settembre
Una si è sviluppata una sorta di collaborazione virtuosa tutti gli Stati che hanno diciamo percepito pienamente il pericolo che tutti tuttora sussiste e quindi la necessità di una collaborazione tra tutti indistintamente i colori quarant'a cuore il problema interesse e sicurezza in modo particolare sull'Italia il ministro ci ha indicato una serie di dati e di notizie che riguardano per lo più un una ricognizione sullo stato dell'arte e più in particolare su quelli che possono essere diciamo i centri più sensibili a sviluppare terrorismo sia esso nazionale sia esso internazionale sia esso relativo in particolare al fondamentalismo islamico quali sono questi centri diciamo così che lei ha definito sin sibili sono centri che vengono definiti cultuali ambienti TTT cultura musulmana macchie di musulmano hanno poco nel senso più nobile tutte le sembrava del termine ma che sono destinati a scopi diversi da qui molte volte sarebbero questi cintura solo indubbiamente aumentati ma sono stati individuati vengono seguiti con grande attenzione quindi siamo convinti che al più presto possiamo avere ancora una mappa ancora più dettagliata trasporti esce un aumento negli ultimi anni quelli precedenti sicuramente questo è sicuro che sicuro ma anzi un aumento diciamo vertiginoso rispetto al dato del novantanove rispetto all'ultima rilevazione effettuata qualche settimana fa ce l'non c'era e c'è un po'di criminalizzare un'intera regione intera comunità appunto ne parlo con grande prudenza perché non vorrei che questa individuazione di centri sensibili a problemi che come dicevo prima niente hanno rispetto alla vera cultura islamica rispetto a vari ciò sita islamica ma sono tesi affondare sul territorio italiano dei nuclei delle scelte una che possano poi servire da base per terrorismo difformi migliorativo affonda
Senta dismesso l'abito che mamma nulla a che fare con la religione Samantha De Grenet quindi visto il leader ha fatto una ricognizione andato dato conto insomma dei l'attività di monitoraggio di ricognizione della del
Le forze di polizia su questo ripulisce cento perché mancava è stata effettuata ed è indubbiamente una lacuna che è stata colmata spiega troppo la squadra Giuliano di Forza Italia vicepresidente Comitato se
Radio radicale continua a parlare del decreto taglia deficit e lo facciamo con il relatore pinne al Senato senatore Carlo Vizzini di Forza Italia sono tredici di questo decreto almeno per gli aspetti riguardanti Lucius
Due società provocato numerose polemiche beh era già stato così alla Camera che la Camera aveva modificato il decreto
Chi è stato un dibattito che aspro ma non sulle obiettivi che mi sembra siano al di là di tutto condivisi anche in alcuni interventi dell'opposizione per tutta una serie di chiarimenti che si volevano dal Governo sugli strumenti per ragioni e le quegli obiettivi alcuni di questi chiarimenti sono stati dati altri dovremo in qualche modo aspettare che sia il governo apparve a mano a mano che e queste società diventeranno operative siamo di fronte ad una Pro da trasformazione delle patrimonio dello Stato che entrerà a fare parte di una S.p.A. in collegamento con una società dell'infrastruttura che finanzierà grandi opere quindi è una cosa di grande novità ma di grande novità nel nostro Paese per intenderci questo sistema è già presente nella legislazione francese austriaca tedesca quindi nessuna nessuno s'che andavo per questa innovazione che anziché attenere il patrimonio buttato lì come si suol dire deperire sì lo mette appetito e vuole finalizzata irretito ha finanziato toh delle infrastrutture si sorpresero avrà un emendamento
Io credo che debbano essere assolutamente salvaguardate il patrimonio storico artistico culturale anche paesaggistico di questo Paese
E credo che questo vada fatto con una norma apposita non sarà possibile verosimilmente durante la conversione del decreto perché il decreto pale scadenze deve essere convertito chiederemo comunque con un ordine del giorno London
Che il governo ma c'è chi come raccomandazione ma che ci sia un impegno formale che il Consiglio dei ministri si occupi della materia così come facemmo nel in occasione dalla legge finanziaria quando ci fu il famoso articolo ottantuno che consentiva un massacro del territorio che poi non abbiamo invece consentito
Il re dell'Osservatorio Beach il senatore Grillo presenterà come sui lavori pubblici che ne pensa ma io ho risposto tutte le osservazioni del core
So per la relazione iniziale sono osservazioni tanto legittime quanto non dico infondate sulle quali approfondendo c'era stata la possibilità di dare risposta mi pare che la dimostrazione quella che il senatore Grillo per illustrare queste posizioni non ha neanche ha ritenuto di intervenire nel dibattito ringraziamo il senatore Carlo Vizzini
Continuiamo a parlare del decreto taglia deficit del del cosiddetto decreto taglia deficit e in particolare delle società delle nuove società del Tesoro lo facciamo senatore Verde Natale Ripamonti isolato ritorno ti perché contestate questo Gary particolare questo aspetto perché
Beh contestiamo questo aspetto del decreto perché si crea attraverso la creazione di questa società per azioni infrastrutture società per azioni si crea una sorta di istituto di credito speciale per finanziare le cosiddette grandi opere a Infrastrutture società per azioni possono essere cedute le azioni della società per azioni patrimonio dello Stato
A patrimonio lo Stato confluiscono tutti i beni materiali e immateriali del patrimonio dello Stato quindi anche i beni di carattere ambientale artistico e mangiano anche il demanio anche al demanio e quindi le garanzie dello Stato derivanti dal patrimonio pubblico si possono diciamo finanziare operazione che tendono a realizzare le infrastrutture costo pagato Ripamonti la maggioranza dice ma questo è un match si sta già in altri Paesi presenti i gemelli francesi tre questo faccia scandalo no lo scatolone che noi mettiamo repentaglio il nostro patrimonio ambientale questo lo scandalo poi per quanto riguarda il resto del patrimonio pubblico io son d'accordo che deve essere valorizzato ma il patrimonio ambientale storico artistico che tutto il mondo ci invidia sottoporlo a rischio di ex Reale alienato è a rischio di essere diciamo venduto ai privati io credo che questo sia l'operazione da non condividere ed a contrastare qui navigabile non è per niente soddisfatto neanche nella replica il sottosegretario Armosino pochi minuti fa assolutamente no tra l'altro su quest'questione associazioni ambientaliste hanno proposto un emendamento secondo me c'era tutto il tempo per poterlo approvare e ritornare in terza lettura alla Camera alla fine tutta questa manfrina se risolverà in un ordine del giorno
Tra l'altro col fatto che la l'ordine del giorno né prescrittivo il governo non assolutamente poi nelle condizioni di doverlo a rispettare e quindi vediamo adesso nelle prossime ore quello che succederà sì per quale qualora venisse approvato il venerdì con questi termini come intendete vigilare per così dire sulla sua applicazione beh intanto la la prima cosa che faremo presentare la prossima Finanziaria un emendamento che preveda la esclusione dei beni del patrimonio pubblico intesi come beni Pam
In tale territoriali artistici e culturali dalla possibilità di essere alienati bene la ringraziamo ringraziamo Natale Ripamonti sempre
Che