Politiche e Amministrative 2001: comizio di Silvio Berlusconi - organizzato da Forza Italia (presso il Teatro Carignano, piazza carignano 6)

Né
Mi
Chiedo scusa
La
No
Va bene
Va bene
Nel
E
A
Come
Buona giornata tutte grazie
La testa
Per questa bella occasione che assistono dato da voi soprattutto
Dal nostro presidente Silvio per lo scalone cioè più a Torino per la seconda volta in un solo mese detta spezzare insieme a secondo lo spirito nuovo quello dalle note dell'inno del tale da
Questa festa devono essere una festa di libertà
Se il progetto
Senza divisione
Bergamo
Voluto questa manifestazione che Torino oggi perché ho sempre nel fondo a tante italiane di sentire questa festa del decimo aprile quella che verrà
Mi pare che il presidente potrà essere nato in quell'occasione dal primo maggio non più come feste laiche e di una parte contro un altro ma come teste chiedano cittadinanza patria tutti quanti cittadini
La festa dell'Aid Hurtado emozionata queste realtà innanzitutto dall'odio
E così bello pensare che alla festa della libertà possesso alla festa della fine della guerra in cui si è celebrato il ritorno alla pace e la democrazia possa essere la festa che non serve
A gettare una pietra da una parte contro l'altra parte ma costruire invece la zolla su cui si è verificato patria comune
Nel modo più assoluto un atto oggi sul giornale non lo sapevo è molto piaciuto che il nostro Presidente della Regione Enzo Ghigo abbia voluto
Ha devoluto deve segnalare un fatto
Che alla teste si va tutti per partecipare per essere pare trattare nasale test per sentirsi tentare dalla coro finale l'inno di Bandiera rossa cioè di una parte e sentire
E partecipare per applaudire altre e per non parlare grazie sopra questo già spedita patriottica dell'Italia
è una festa di libertà che abbiamo voluto costruire anche col nostro programma partorire
Una festa di libertà dalla paura
In questa città in cui per troppo tempo ci si è sentiti dare del razzista soprattutto se lo sono segretare anziane donne e ragazze solo perché chiedevano di essere padrone a casa loro chiedevano di non sentirsi prigioniera in casa propria mentre invece i delinquenti avrebbero più strade ecco questa nuova vicenda della libertà
Dalla paura di più è stato un bellissimo un tempio che nel novantasette il nostro amico Raffaele Costa allora candidato sindaco
Per un solo pelo non vi selezione
è diventata a distanza di quattro anni non più l'elemento che separano e la sinistra ma per fortuna e ti ringrazio per fare è stato l'occasione per costringere la sinistra a prenderne Sokal nostre che bello oggi vedere il manifesto di Rutelli che dice più sicurezza per tutti proprio come il tour caro Presidente dello scalone
Il che è bello pensare che grazie a te
Grazie a ciò che hai messo in piedi con la Casa delle Libertà oggi è la sinistra
A prendere le nostre parole i nostri slogan i nostri concetti
Oggi che siamo noi a dare la nuova egemonia delle parole dopo un quarantennio passato subire l'egemonia delle parole altrui
In questa nostra città che vogliamo più bella più civile che ritorna l'aspetto e la sua storia altre sonde Berta di cui vogliamo parlare questa mattina
La libertà dal disagio dai piccoli disagi
Disagi io lo cita poco pulita
Che viene pulita guarda caso nel posto in cui transitavano macchine e non nei posti in cui passano più delle persone in questa città con cui per un anno una giunta comunale un po'dissennate
Ha obbligato le persone andare a piedi tutte le domeniche non solo in centro si sono ravveduti
In campagna elettorale ma ho capito che perdevano troppo vuota nove stretto come procedevamo credo che il consigliere comunale che hanno fatto questa battaglia in consiglio comunale almeno al centro la limitazione delle autovetture e non a tutta la città ma in questa città la città dell'automobile che vieta alle automobili
In questa città paradossalmente il Comune in questi anni non ha pulito i luoghi dove la gente cammina
I portici marciapiede
I parchi e Giardini comunale dobbiamo avere libertà dal disagio di non poter portare un bambino Torino metter la mano sull'erba nella sabbia nella terra perché non sa che cosa troverà quella sua mano quando si accosterà l'erba del parco
Ci sono altri disagi disagi che vi ho messo nei primi sei impegni per questa campagna elettorale
Cose piccole ma significative se impegni vogliamo rispettando il premio senese
Novecento dei mille ottocento vigili urbani che diventano subito vigile di quartiere che smettono di multare la gente
Che smettono
Multare il cittadino cominciano a proteggerlo che smettono di fare di Torino la capitale europea della multa e la fanno tornare la capitale europea della civiltà dell'incontro della discussione dà la possibilità di verificare insieme nere una città che pulisce i luoghi dove la gente cammina a piedi una città dove la gente poco tornare a camminare a piedi lo può portare un bambino in un parco e sa che non troverà con la mano nell'erba ricordino di un carrello serenità di un tossicodipendente ma troverà l'erba
Che nostro padre nostro non la gente che ha costruito questa città ci ha lasciato in così grande misura e con così grande fortuna rispetto contro Cipro Italia una città in cui il disagio
Viene meno e la libertà dal disagio viene meno anche nel modo in cui si mantengono le strade in cui lo stesso buco non si ripete nello stesso punto per quattro volte perché una volta si ripara la conduttura del gas l'altro dell'acqua l'altro alla luce l'altro dal telefono
Una città
Come ci ha insegnato a Marlene il Presidente Berlusconi una città che e ordinata nelle piccole cose per poter pensare alla grande una città che tiene gli asili nido scuole materne aperte tutto l'anno
Perché devono essere pensante non per gli assistenti ma per gli assistiti
Non solo per gli insegnanti no anche per il papà e la mamma che devono lasciare quando lavoro entrambe il bambino in quel posto in quell'asilo nido in quella scuola materna e che non possono vedere serie Car due o tre mesi
Una città che tiene a parte i musei perché vogliamo di nuovo e davvero per una capitale turistica non siamo per fortuna più definiti alla nostro interno
Come la città opera egregia però vogliamo davvero diventando la città del turismo la citata la bellezza la città capitale Pieri nove fa vedere questi gioielli come questo Teatro Carignano posto davanti al primo Parlamento subalpine nazionale
In cui l'unità d'Italia fu concepita pensate costruita da gente che non ne parlavano e pure la lingua grande Torino ti vogliamo riportare davvero
A vivere queste
Possibilità
Che la gente che venuto prima di noi ha costruito in questa città e abbiamo voluto pensare in piccolo le prime cosa farne sei mesi per poter evitare in grande l'obiettivo finale perché l'ultimo grande obiettivo che noi abbiamo e quello di liberare Tonino nella festa della libertà desiderare Torino da declina
Di tornare a farla vivere come colosso dell'economia come colosso della novità dell'intrapresa
E non come una città che si guarda decadere con un compunto compiacimento
Per questa gente io voglio davvero dal cuore
Ringraziare chi ha scelto
Di essere qui a fare il nostro capolista per Forza Italia nel proporzionale chi ha scelto di vivere induca Esione diverso in una purtroppo non ho potuto partecipare
Perché era in altra sede impegnato e ringrazio il mio ha deciso di far mandato una così grande mano fare prendano in così breve tempo
In questa seconda occasione a così breve distanza di tempo
In cui celebriamo il re impossessarsi di unità unità della patria
Di un concetto di patria che è quello che si commuove come dei ragazzi quando sentiamo l'inno nazionale che bello pensare che oggi e possibile pensano stampata dal tricolore non come elementi di divisione come elementi Delta perché è bello è stato presidente se ci fosse stato quando a settembre inaugurando un club del nostro partito ma era l'intento di inaugurare un punto della coalizione della Casa per le Libertà
A Mirafiori
In un luogo così lontano dalla nostra storia
Che oggi non vede più la normalità delle bandiere rosse ma la normalità del tricolore che ha visto dieci mila persone in piazza
A mangiare anche la polenta fare cose banalmente richiamanti una tradizione popolare che in questo Paese i comunisti e i loro figli hanno tradito
E che ne abbiamo voluto re inneggiare e che in qualche modo quella frase sul Presidente operaio credo che significa questo che la gente operosa
La gente operosa la gente che so fare
Si chiama tutte le tradizioni utili forti balle di questo Paese anche con le che parlo di giustizia sociale di quegli antropologi come ce ne vogliamo realizzare a partire da questa città che non a caso ceduto la presentare
Nel social de la giornata della socialità che proprio qui a Torino un mese fa abbiamo celebrato io credo
Che questa si ha la grande occasione
Se davvero una grande occasione
Per consentire questa città di folla nei prossimi cinque anni
Con sua grande stereo di aver di nuovo le briglie sciolte
Di avere un'autovettura che mette la quinta e la sesta non tiene la seconda la ridotta non innesta per sbaglio il freno a mano come hanno fatto loro in tutti questi anni
Abbiamo bisogno di un governo delle città che si è fatto di gente nuova che sappia sorridere al futuro lo sappia costruire pensare l'abbiamo bisogno Presidente
Abbiamo bisogno che tu possa essere il vero sponsor nazionale di questa operazione della Lancia cita abbiamo bisogno che entro il due mila sei dentro l'Olimpiade
Che vedranno questa città tornare
Al livello internazionale
Il governo dell'Italia rinnovata più efficiente più nuova più moderna più solidale
Posso fare davvero
Di questa nostra Torino la vetrina internazionale
Di un cuore e di un cervello nuovo Lodo dal nostro Paese un Paese che non bada più all'estero come hanno fatto purtroppo troppi governante di sinistra in questi mesi in questi anni
A farsi dare la pagella di buona condotta
A farsi chiedersi abbastanza europeo
A intrecciare insultare contro una parte importante della sua popolazione maritale che va dall'Europa per difendere l'interesse di tutti gli italiani di quelle che vivono in parte di quelle che hanno tutto migranti
Un'Italia grande colpo ore capace con l'intelligenza di far squadre d'Europa per guidare anche loro parte lo auguro davvero caro presidente Berlusconi
Per questa ragione
Per questa ragione ho fatto questa scommessa insieme per avere un territorio tra celebre quello regionale quello che già abbiamo col presidente di grosso spessore quello cittadino
Che io spero quel tanti amici che si stanno che stanno così fortemente lavorando in questi giorni dove tante facce i candidati al consiglio comunale l'eccezione che stanno facendo di questa città
Un luogo dove la bellezza della libertà non diventa solo teoria tenta pratiche di tutti i giorni diventa sorriso condivisibile dalla gente
E infine anche il terzo cd quello che ci deve consentire di farle incrocio delle metropolitane l'alta capacità ferroviaria ci scavalcano sopra il tra il porto in collegamento con jam la possibilità di ripensare Torino demo pensato in grande più Torino presidente
Abbiamo voluto mettere le migliori équipe della città e anche a livello nazionale a studiare una città nuova che posso far bella figura Annoni ti posso far bella figura all'Italia nel suo complesso che possa consentire qui qui dove l'idea d'Italia fu concepita
Che fosse consentire qui l'operazione che fu possibile un paese molto più arretrato del nostro la Spagna che soltanto nell'ottantasei entrano nella Comunità europea
E sei anni dopo per l'occasione d'Olimpiade
No a presentarsi
A livello mondiale
Come un'occasione di sviluppo e di bellezza criterio credo e questo dobbiamo dire
Chi lo sviluppo deve essere ricongiunto alla bellezza che le architetture nuove devono essere il segno concluda civiltà si afferma dobbiamo smettere di pensare che soltanto i Savoia ci hanno lasciato queste bomboniere centrale nella città
Perché finalmente grazie ai palazzi unici della regione che speriamo il Comune non voglio più tendono a metà perché gli artisti non si tagliano riducendo del cinquanta per cento come lo cercano il Falcon fuscus
O che
Ok coi nuove palazzi unici del comune di Alinghi è che quello che oggi sono industrie dismesse lungo l'OPA Sante ferroviario pregano chiamato e lo diciamo con forza gli Shan senesi della nuova a Torino
Possano rinascere attorno software house luoghi della produzione che ci costerebbe molto poco rimettere in sesto lungo la grande di retrocedere terminale Chioggia il cuore gli occhi spenti sostato ieri con uno dei nostri candidati lamenta una il Colle Bertino visitare la vecchia industria del giovane motore della figlia
Non voglio entrare nella fase Rettore c'è polemica
Consiglio a tutti di andare a vedere e mi chiede
Caro Castellani
Caro Chiamparino che oggi festeggiano questa manifestazione
A cento metri da qui al cinema Lux
Caro castellane caro Chiamparino da notare Repubblica dice che il cinema Lux era il cinema dux quando ne faccio la manifestazione ritorna Lux quando la sinistra fare sua
Caro Castellani
E chiaro Chiamparino dove eravate in questi
Possibile che in otto anni non sia possibile andare a visitare luoghi come quello luoghi dove tra scuole di bambini dell'elementare guardano tutti i giorni un pulmino somministrare il metadone droga
Scene da Boccaccio e David Cameron è proibito rappresentarsi in una vecchia struttura all'aperto durante l'ora
Ma è possibile è possibile continuare con la città di questo tipo
Ma è questo davvero il destino che abbiamo nel cuore per noi per i nostri figli per nostri conoscenti era nostra comunità
Presidente Berlusconi grazie davvero per averci dato l'occasione di pensare che i ritardi
Che i nostri borghi che questa grande città possono essere destino di una vita diversa dal Tottenham
Viva l'Italia viva Torino vive alla Casa delle Libertà
Allora avete visto che l'ho tirato su bene no
Sarà un ottimo sindaco col lavorerà benissimo con l'ottimo presidente della regione
Al presidente della Regione al futuro sindaco io vengo qui in questa data importante a portare un regalo eccolo qua se mi aiuti o se mi aiuta anche Enzo vieni fai se tu ti metti da questa parte
Questo è un regalo alzano in alto
Un regalo impegnativo
Perché è l'indicazione
è l'indicazione non ho capito se lei si arrende già dice no non
No voglio stare qui in mezzo a voi perché dicono che il scapolo finirà
Allora da qui come voi vedete noi vogliamo e ne parliamo fra poco
Vogliamo portare al governo la filosofia del fare cioè è un imprenditore
Che va a governare il Paese questo è quello che vogliono io credo
Gli italiani o almeno la maggioranza degli italiani dobbiamo sostituire ai politici di professione che hanno fatto soltanto parole e promesse qualcuno che vada là e che invece delle parole e delle promesse faccia fatti concreti
E reali
E realizzi
Tra le altre cose
Anche quelle grandi opere che ci mancano da ormai da decenni e allora noi abbiamo fatto un piano di grandi opere che prevede centottanta mila miliardi di spesa per le opere di emergenza pura
E duecentosessanta mila miliardi in totale che si concentrerà nei primi cinque anni ma che per certe opere arriverà naturalmente
Fino a dieci anni e queste grandi opere con un cambiamento completo della legislazione dei lavori pubblici che tu Enzo conosci bene e drammaticamente perché è qualche cosa che si che contrasta con la possibilità di fare non c'è soltanto il contrasto degli ambientalisti dei fondamentalisti dell'Ambiente dei Verdi che stanno nella sinistra e quindi quando la sinistra dopo che lo abbiamo parlato di grandi opere ha tirato fuori per esempio il progetto del ponte di Messina è stata la comica finale del governo
Lo sapete no
è rimasto lì
Per sessant'anni
Sono rimasti al potere sei anni e dopo hanno chiamato degli sciagurati degli sventurati che ha detto in sessanta giorni dovete trovare cinque mila miliardi dal privato perché abbiamo deciso che il ponte lo realizziamo noi negli ultimi giorni di governo la sinistra non potrà neppure nella ipotesi che non c'è che non esiste ma anche se fosse la sinistra a dover essere ancora il governo la componente interno alle fondamenta visti dell'ambiente non consentirà a questa sinistra di realizzare queste opere che invece sono importanti
E sono importanti non soltanto perché dobbiamo aumentare la qualità della nostra vita della vita di tutti i cittadini italiani togliendo per esempio dall'isolamento molti cittadini del Sud dando l'acqua
A molti cittadini del Sud che oggi ed è una cosa inaccettabile per uno Stato che vuole essere il civile la ricevono una volta la settimana
Ma per non escluderci dall'Europa qui ci sono dei corridoi ferroviari questa che è la tratta che va verso chi è che che collega la Francia ai Balcani e la Lioret chi e perché deve passare attraverso il traforo dell'Alte tunnel che lungo cinquantatré chilometri e ci vogliono un po'di anni per realizzarlo poi c'è un'altra tratta
Che parte qua e che il corridoio ferroviario che da Genova va su su fino a Rotterdam e ci collega a tutta l'Europa del Nord se queste tratte se queste entrate di ferrovia ad alta velocità e ad alta capacità non saranno realizzate
L'Italia sarà automaticamente esclusa dall'Europa
Servizi capitali uomini passeranno al di là e noi resteremo più puro protesi verso l'Africa che verso l'Europa
E allora noi abbiamo messo in piedi questo piano io ci lavoro da moltissimo tempo o lavoro con degli e Sperti precisi suoni Progetto mi sono concentrato sapete che io come imprenditore Nasko imprenditore nell'urbanistica e che ho realizzato davvero
Quando qualcuno dice ah ma han fatto il Global di Forza Italia una storia italiana l'avete visto questo no l'avete l'avete già ricevuto arriverà allora fate attenzione che certi postini vi è una certa idea non ve lo neghino
Perciò informate di presso coloro perché arriverà a tutti voi a tutte le famiglie
Allora
Questo tra l'altro io non voglio restare qui ma un giorno la adesso devi fare anche l'uomo sandwich che te tenete in piedi il presidente della Regione con umiltà
Ma guarda che veri anche guadagnar Teletutto perché tutte queste cose insieme rappresentano un investimento di ventiquattro mila miliardi
Quindi un investimento cospicuo che lo Stato a in metterà a disposizione di queste grandi opere per la vostra regione che si sommerà anche a quel piano di grandi opere che il candidato ma ormai che il Sindaco rosso
Non mi piace però il sindaco rosso perché essendo un sindaco degli altri
Che Roberto che il sindaco Roberto Rosso
Roberto Rosso no ma poi meno rosso di così non si potrà immaginare sapete che è anche nipote di don Bosco io sono otto anni dei salesiani e tra l'altro devo dire che avevi anche del vescovo mentre parlare di
No e quindi ti devo richiamare laicamente laicamente Ours modo
Viva il giorno dopo del perdono no sapere che anche qui in condizione perché quello che ha subito non è che adesso mi fa il ganassa come diciamo che a Milano no perché fatto da Roma dentro ancora un tubicino che non è finito quindi
Ha anche un un molta dose di coraggio
Per affrontare come sta affrontando la campagna elettorale perché deve ancora completamente uscire da quell'incidente che l'ha colpito allora io dicevo che questa storia italiana
Sì io vorrei più quasi pratico state lì o no mai no possiamo anche sostituire ci sono due belle signorine che possono venire a reggere qua un contributo anche all'estetica anche l'occhio vuole la sua parte
Voi siete in sede ecco così e potete vederla davo ecco qua benissimo
Ecco qua una di qua ecco prego prego una delle due prima laico ecco qua così voi vi sedete di guardi in faccia ecco voi potete anche adesso passare un po'poi io vi dico tirare superiamo la prova giù su che ogni personaggio
Su ecco posso anche dire il sistema comunista giù sistema della libertà su
Allora
Io volevo dire che riferimento a questa storia italiana che è la risposta non mia me l'ha fatta leggere l'ultima notte
E tra l'altro ho sbagliato anche le date di nascita dei miei figli
Per cui mandato ma che padre sei non c'entro non c'entro e nono gol che mettessero di mi assomigliano troppo non possono mettere in dubbio la paternità la sinistra non se n'è accorta se no avrebbe detto ma di chi sono i figli di Berlusconi
E avrebbero inventato un conflitto di successione e non aveva
Allora questo libro è la dimostrazione della nostra civiltà
Guido Possa nostro bravissimo onorevole Chiaretto tutto lo scontro in Parlamento da sinistra nella Commissione bilancio per quanto riguarda le leggi finanziarie
Si è indignato per i ribelli che la sinistra ha fatto circolare sul mio conto
Vi ricordate L'odore dei soldi e la Berlusconi del diario distribuiti a piene mani stampati in centinaia di migliaia di copie e inviati a tutti i se non fossimo stati quelli che siamo dei liberali dei moderati la risposta ve lo sarebbe stato
Altri ribelli
Che gettavano come loro hanno gettato fango su di noi
Altri ribelli per gettare fango su di loro e vi assicuro che c'era soltanto per fare una scelta
Tra ciò che si può e si poteva dire
Da liberali si è fatto invece
Un numero non è un libro questa è un'edizione di lusso perché deve fare tre mila copie per intenderci quella che riceverete pure a casa
Sarà esattamente un numero speciale della nostra rivista di Forza Italia linea azzurra
Che porta il nostro programma e lo troverete tutto nella parte finale
Del numero speciale e poi racconta esattamente le cose che io ho fatto come imprenditore prima come politico poi con una finalità intanto di fare giustizia di tutte queste menzogne
Ma anche con la finalità di dire beh il progetto che rappresentiamo l'Italia è un progetto Grande ambizioso Russo ha ricordato che senza grande politica non si fa nulla grande politica grandi architetture
Cose che restino a segnare un tempo di grande politica allora siccome noi presentiamo agli italiani un progetto ambizioso
Il fatto che l'imprenditore Berlusconi prestato ora la politica abbia nella sua carriera di imprenditore
Saputo concepire progetti ambiziosi una città da dieci mila abitanti quando aveva poco più di trent'anni un'altra da quattordici mila abitanti e via di seguito anche nello sport non è facile prende una squadra tre milioni di squadre che giocano al mondo
E presentarsi a tutti dicendo voglio che vincendo e convincendo per la qualità del gioco per rispetto nei confronti degli avversari questa squadra che prendiamo in queste condizioni vinca in Italia
In Europa e nel mondo una missione difficile
Che è stata portati dinanzi ai che ha raccolto insuccesso e poi nella politica di Ricordati di rovina
Il sarcasmo volevamo abbiamo detto subito che volevamo essere coloro che rappresentavano la maggioranza degli italiani fondando prima Forza Italia oggi primo partito italiano baluardo della democrazia e della libertà nel nostro Paese e poi la coalizione la Casa delle Libertà maggioranza degli italiani
Ci siamo riusciti
Non sono non ci presentiamo con dei portavoce ci presentiamo in carne ed ossa noi con la nostra responsabilità e con la nostra storia e un uomo soprattutto quando ha letta di un uomo che ha dietro di sé una vita un uomo vale per le cose che ha saputo fare per le cose che ha saputo realizzare che l'assunto allora per questo libro è molto semplice se quest'uomo ha saputo realizzare questi progetti importanti si è saputo realizzare dei traguardi che gli altri ritenevano irrealizzabili beh se oggi quest'uomo insieme a Forza Italia insieme alla Casa delle Libertà
Presente a dei progetti che certamente sono ambiziosi
Dei traguardi che certamente sono difficili ma
C'è probabilità che l'UCOII abbia qualche possibilità di realizzarsi o possiamo pensare che questi traguardi di concepiscono e li realizzano delle persone che nella loro vita hanno fatto soltanto parole e chiacchiere chiacchiere e parole
E veniamo su
E vediamo la parte concreta
Nel programma della casa della libertà
Oltre a tante altre cose di cui magari parleremo c'è un capitolo ha una missione
Straordinarie importante realizzare quelle grandi opere che la sinistra in tanti anni non ha saputo realizzare queste sono la parte di quelle opere di quel piano di centottanta duecentosessanta mila miliardi che riguarda la vostra regione
Io farò negli ultimi giorni della campagna elettorale una promessa
Dirò agli italiani questo sono i nostri programmi se io non sarò riuscito a realizzarne una parte importante di questi programmi garantisco che non starò più qui a fare parole in politica me ne andrò via tornerò a fare altre cose
L'evento
E quello
Che ho ricordato per una spesa di sette mila quattrocento miliardi del corridoio ferroviario della linea né chi è quello della Genova-Rotterdam l'autostrada Asti-Cuneo naturalmente
Quattro anni per realizzarla mille seicento miliardi il traforo del MacArthur il raddoppio del tunnel del Monte Bianco per la parte italiana sono ottocento seicento miliardi il traforo del Frejus sempre per la parte italiana sono settecentocinquanta miliardi la sistemazione idrogeologiche Della Valle d'Aosta settecento miliardi la metropolitana di Torino primo tratto quello che io conosco di cui il Progetto di cui posso fare i conti due mila seicento miliardi la messa a regime dell'allievo del Po che ogni
Alluvione comporta danni e i rischi di vite umane
Il totale costa dieci mila ottocento miliardi per la parte del Piemonte sono due mila ottocento miliardi di fine il sistema idrico del canale Cavour vercellese settecento miliardi totale ventitré mila novecentosessanta miliardi noi ci impegneremo realizzare per la nostra regione queste opere lascio
A te l'evento la piantina la lascio al presidente della Regione
E questo è quello che il nostro Governo a intenzione di fare fatti grandi opere e non parole
E qua c'è un altro personaggio che deve venire a darmi una mano che farà parte della mia squadra il nostro Raffaele Raffaele Costa
Liberale nel cuore
Prima ancora che nel cervello
Cane da tartufi per andare a cercare le cose che non funzionano
Lui dovrà preoccuparsi di tutte le migliaia migliaia e migliaia di leggi che dovremo abrogare per dare finalmente agli italiani una cosa che oggi manca la certezza del diritto la certezza delle leggi
E veniamo noi
Vediamo a oggi venticinque aprile qui a Torino
Su che cosa sia Torino nella storia del nostro paese lo sapete voi
Meglio di quanto posso illustrarlo ero io
Torino va ricordato Roberto dove è nato il sogno dell'Unità d'Italia
Torino che ha saputo mettere la serietà e l'efficienza della sua amministrazione al servizio della nuova nazione Torino dove
Durante la resistenza si ebbe veramente una resistenza pluralistica
A cui parteciparono e utenti che forse della democrazia e della libertà Torino sede di pensatori liberali
Grandissimo livello
Anche ora dopo la guerra Torino che fu il primo vero punto d'incontro dei cittadini di una nazione su e nord che qui a Torino si incontrarono nel segno del lavoro e della voglia di lavorare
E oggi Torino
Polo tecnologico
Capitale del terziario avanzato che ha tutte le carte per poter tornare ad essere veramente una città farò come l'ha chiamata Roberto una vetrina per l'Europa
Io quando Roberto accettò la candidatura che gli proponemmo
Divisi la prima cosa che devi fare devi andare nell'Andalusia mila citato questo
Questo esempio questo paragone la con le leggi federaliste vere garante che che che sono di vera democrazia
Dove le decisioni più importanti si prendono a livello della gente a cui rispondono direttamente gli amministratori che sono vicine alla gente la si trasformò addirittura il padre il paesaggio
Andando la si vede quale esplosione di bellezza di realizzazioni c'è stata in questi ultimi quindici anni e quello è l'esempio Barcellona è stata poi una vetrina per tutta la Spagna ha illustrato la Spagna in tutto il mondo credo che Torino con la grande occasione di essere una B trenta nazionale con le olimpiadi
Debba farsi bella debba farsi moderna debba essere attrezzata deve saper rispondere alla vocazione turistica che esprime oltre all'evocazione del terziario e del polo tecnologico per essere veramente una straordinaria vetrina dell'Italia che attraverso Torino si potrà rappresentare al mondo
Venticinque aprire il giorno della liberazione
Liberazione dall'occupazione
Tedesca
In relazione dalla dittatura
Liberazione del fascismo
Il giorno del ritorno alla democrazia alle antiche radici democratiche che vengono dal mille ottocentoquarantotto dallo Statuto Albertino
Il giorno che noi vogliamo ricordare come il due di giugno il giorno dell'unità nazionale e che quando si ripresenta
è un imperativo affinché si riaccenda la memoria che non dovrebbe mai venir meno
Ma questa giornata
Per come la Inter prodotta interpreto io era giornate in cui noi padri dobbiamo ricordare parlare ai nostri figli di quello che fu perché non basta
Ricordare ogni tanto retoricamente che quel giorno fu anche il giorno del contrasto nei confronto di tutti i totalitarismi non soltanto nel confronto
Del fascismo ma anche nel confronto del nazismo e anche nel confronto del comunismo di tutti i comunismi ma voglio dire anche nei confronti del totalitarismo islamico la dove si è consolidato il giorno della liberazione il giorno della libertà il giorno in cui c'è il dovere della memoria la memoria di ciò che non deve più tornare
E questo dovere un dovere forte e noi dobbiamo saperlo
Esercitare ricordando a tutti coloro che non sanno perché sono venuti dopo di noi che cosa furono quei tempi e che cosa questa giornata deve significare giornata che come ha ben ricordato i tuoi ben ricordato anche nell'intervista alla Stampa di oggi
Non è patrimonio di qualcuno soltanto è patrimonio di tutti perché fu la riconquista della libertà per tutti
E io ieri sera
Ho ricordato ai miei figli
Il mio venticinque
Aprile
Il bambino otto anni e mezzo
Padre che seguendo consiglio degli amici e facendo bene riparò in Svizzera e fu la lontananza io sfollato come si disse
Con la madre con a carico due persone anziane cona cari come una mia sorellina che doveva tutti i giorni tornare a Milano
Neve caldo incinte la madre che proprio qui e non so gli autori di di storia italiana no dove l'abbiano preso il questa ricostruzione ma esatta
La madre che ebbe anche un episodio
Terribile che condizionò anche la sua gravidanza successiva su un treno un soldato tedesco con il mitra
Sa sta lì
Voleva far scendere una donna ebrea avviata chissà quali destini mia madre una piccola donna con una grande pancia ebbe il coraggio di resistere di afferrare il mitra in quel tedesco di dirgli no vai via fai finta che non di non averla trovata e mi disse guarda che ti ammazzo ed ebbe paura che questo avvenisse ma disse con coraggio guardati in giro
I veti tutti questi qua e le le facce di coloro che viaggiavano tutte le mattine tutti insieme per andare ai pendolari che andavano a Milano pigre faccio così minacciose che desistette scese il coraggio di una piccola donna salvo una vita umana
Così come fecero molti italiani
Con molti infiniti episodi di eroismo e io devo dire che quando sulle montagne d'Italia sulle colline
Del Piemonte ho visto dei cippi
Con dei nomi incisi anche lì ho visto i nomi di molti per esempio contadini
Che non fornivano cibi agli occupanti che sostenevano i nostri partigiani che non li tradirono e che pagarono con la loro vita la loro volontà di opporsi al nemico aggressore
E in quel venticinque aprile io uno dei pochi chiari ricordi della mia e gioventù ricordo che tutti in paese improvvisamente fu in festa
Che tutti si dicevano è finita la guerra quella guerra che avevamo dolorosamente combattuto perché fummo chiamati a un calvario senza la volontà di di di di conquista ma per volontà di qualcuno
Fu una guerra che il popolo italiano combatte con dignità con onore ma senza voglia
Quella sconfitta ci lasciò con un Paese distrutto con le città distrutte con una comica che non esisteva più un paese agricolo povero
Ma la gioia quel giorno fu una gioia grandissima io ho ancora negli occhi le impiegate chissà perché questa fotografia
Questa vivissima che io mi mi affacciai a un in un paesino lombardo chiamava Oltrona San Mamete mi affacciai dentro le grate di un laboratorio che stava al piano seminterrato c'erano tutte le ragazze intente a far funzionare i telai che producevano la seta egli disse ma state ancora lì restano ricordava in Italia ma cosa state lì a lavorare è finita la guerra cosa arriva a mio papà
E foulard tesa bella glielo ricordo proprio per quello ricongiungimento dalla famiglia mio padre e non so dove ha siano andati a prendere perché Veron ricordo Dio avuto tanti anni fa
Che il ricordo che e qui e che mi ancora commosso come mi commossi allora mio padre che doveva tornare io che tutti i giorni andavo percorre un chilometro e mezzo andavo dove arrivava un trenino da Como e li scendevano quelli che tornavano dalla Svizzera scendevano tutti
Tornavano tutti non tornava mio padre ogni giorno io andavo là e stavo su un paracarro un po'discosto perché non volevo
Far vedere agli altri le mie lacrime quando il trenino se ne andava più pare non era sceso e poi un giorno finalmente arrivo è di uno scatto terribile le gambe si misero a correre mi precipitai con luglio fu un momento meraviglioso
Era veramente il momento della liberazione della guerra fino
Ed allora l'Italia
Italia
Sempre rinasce
Se per rinascere
Guardando avanti
Applicando una Richet una ricetta che fondata sulla libertà
Sulla volontà di modernizzazione
Sulla capacità di creare degli italiani sulla loro capacità di sacrificarsi di lavorare
Ci fu quello che si chiama poi il miracolo italiano
In dieci anni
Tutto si trasformò un Paese che era vinto povero paese soltanto agricolo seppe in dieci quindici anni diventare una delle più importanti potenza industriale del mondo
In dieci anni raddoppio il reddito nazionale erano dieci mila miliardi passano a venti mila miliardi
In dieci anni raddoppiano gli investimenti nelle attività produttive
In dieci anni raddoppiano addirittura le esportazioni anzi più che raddoppiato
In dieci anni raddoppio il reddito pro-capite facendo quello che non era successo in Italia NI cinquant'anni che erano alle spalle
E fu una crescita non solo economica ma fu anche una festa civile una crescita culturale e civile
Perché il voto fu esteso anche alle donne cosa che non era mai avvenuta
Culturale perché finalmente tutti i ragazzi tutti i bambini italiani e Polo la possibilità dell'istruzione e quindi la possibilità della cultura e io dico che ancora oggi noi in un momento di passaggio epocale
Come quello del due mila per questo nuovo secolo con questa grande rivoluzione che si avverate che sta intorno a noi nella quale siamo immersi rivoluzione della globalizzazione la in la rivoluzione della informatizzazione della digitalizzazione e noi dobbiamo ancora fare riferimento a quella ricetta basandoci ancora una volta sulla libertà
Anche sulla libertà economica sulla capacità di competere
Pensandoci su una volontà di modernità di modernizzazione di tutte le nostre strutture non solo dello Stato ma anche dalla scuola all'università delle in prese nell'alfabetizzazione di tutti i cittadini per le nuove tecnologie
Quelle che consentono ai cittadini navigando in Rete dia vere per esempio dei servizi dallo Stato dal comune dalla regione
Tutto ciò che desiderano che lo Stato deve poter offrire uno Stato moderno ai cittadini che restano nei loro uffici che restano nelle loro case una volontà di modernizzazione che deve riguardare tutto lo Stato
Perché lo Stato era sua pubblica amministrazione
Da modernizzare lo Stato è le sue leggi
Da modernizzare
Lo Stato è il suo territorio da rendere utilizzabili dai cittadini attraverso le grandi infrastrutture le infrastrutture
Che mancano lo stato e anche tutto il suo territorio anche il Sud che il nostro tesoro nascosto che noi dobbiamo far ride collare se vogliamo veramente che tutta la nostra economia si possa sviluppare lo Stato e tutti i suoi cittadini e ancora una volta non solo i cittadini del Sud ma anche quei cittadini che oggi sono cittadini di serie B che restano nella miseria fuori dal bene
Prendo come ispirazione quella ricetta
Che fu la ricetta del primo grande miracolo italiano e oggi deve essere la stessa ricetta che lo dobbiamo essere in grado di mettere in pratica attuando un'altra grande rivoluzione positiva e pacifica
Per attuare ancora un altro grande miracolo recuperando tutto il tempo che abbiamo perso grazie al malgoverno
Di chi abbiamo avuto alle spalle per far sì che l'Italia esprima le sue grandi potenzialità e Possa in cinque dieci anni di governo ritornare ad essere protagonista in Europa e nel mondo
Ed è un grande lavoro
Grande Progetto una grande sfida una grande ambizione
Ma se non si punta in alto non si arriva da nessuna parte
Ci sono delle verità che sono sempre verità quando a scuola uno si prepara per il sei è sicuro
Che non prenderà sei ma che prenderà molto meno
Per puntare all'otto bisogna puntare al dieci al dieci e lode
Io credo che anche noi dobbiamo puntare al dieci al dieci e lode riusciremo a raggiungere i dieci non lo so però ce la metteremo tutta per arrivare verso il dieci
E questo credo che sia un pensiero che davvero deriva da un momento di meditazione serio intorno al significato di questa giornata
Ma c'è un altro pensiero
Un'altra riflessione che passo tutti voi
Quel giorno
Della liberazione indicò anche la strada della libertà e della democrazia
Lo sviluppo economico non si può attuare senza libertà senza democrazia
Ma è importante che la democrazia sia una democrazia piena non sia una democrazia minori
E allora piena democrazia
Nel momento attuale nell'Occidente nel quale abbiamo la fortuna di essere inseriti a pronti qui una parentesi
Perché dobbiamo anche mandare in questo momento
Nel momento del ricordo
Due messaggi di gratitudine
Il primo
A quel paese che sacrificò qui per liberarci dal totalitarismo nazifascista molte sue giovani vite gli Stati Uniti cambiamento
E l'Europa della libertà
E si attende la sconfitta con la vittoria dell'Europa della libertà nei confronti dell'Europa delle dittature del totalitarismo anche perché allora
La grande Russia di allora con i suoi eserciti nella Mitteleuropa sempre sconfiggere il comune nemico che il Comune nazisti pericolo nazista poi le strade si divaricano e voi sapete bene verso che strada qui grande paese si è avviata ma in quel momento fu anche grazie a loro
Che noi potremmo noi la Germania la Francia e naturalmente la Germania l'Inghilterra potremo ricurvi Europa intera poté recuperare uno stato di libertà
Il secondo ringraziamento credo che non lo dobbiamo a quei grandi uomini grandi uomini che seppero superare tre anni dopo nel mille novecentoquarantotto tutte le divisioni tra le varie forze politiche
E fecero sì che il venticinque aprile non fosse il giorno della divisione tra partiti tra ideologiche ma si fusero insieme superando tutti i contrasti irrigui ismi di partito
E condussero gli italiani a quella scelta del diciotto aprile del quarantotto che fu la scelta dell'Occidente che fu la scelta della democrazia la scelta della libertà e nomi li conoscete si chiamano Alcide De Gasperi si chiama uno di voi Luigi Einaudi
A cui noi massimamente il cd speriamo
E furono Saragat che furono Pacciardi
Che ci sono anche altri uomini che diedero un contributo non fu inutile sacrificio di Matteotti
Così come non fu inutile ciò che fece don Luigi Sturzo con quella sua predicazione che colpì molte anime nobili e che alla sua predicazione si ispira
Ma da quel giorno esce
Anche l'indicazione di quest'altra meta quella di una vera democrazia
Ed è vera democrazia
Soltanto quella in cui il popolo
Esercita davvero e fino in fondo la sua sovranità quella che è la nostra legge quella che ci unisce tutti insieme che da società ci fa diventare Stato la Costituzione pone nel suo primo articolo la sovranità appartiene a popolo
Ci possiamo fare una domanda in questi ultimi anni
Noi abbiamo potuto esercitare la nostra sovranità
Abbiamo concretizzato la nostra sovranità nella scelta di chi ci ha governato ci governa
L'onorevole D'Alema
Sarebbe andato a Palazzo Chigi passando attraverso la volontà del popolo
La pur degna persona di Giuliano Amato sarebbe stata Presidente del Consiglio se si fosse presentato alle elezioni
E allora noi tra le grandi missioni che dobbiamo attuare dobbiamo anche attuare la
Rivisitazione di tutta la nostra
Architettura istituzionale partendo dal conferimento agli italiani del diritto vero di esprimere con il loro voto la loro volontà di scegliere da chi vogliono essere governati
E poi c'è il dimezzamento dei deputati perché anche le istituzioni dello Stato devono modernizzarsi
E poi c'è l'attribuzione ai governi regionali ai governi locali della responsabilità sulla scuola sulla sanità della corresponsabilità per la difesa dei cittadini dall'esercito del male una difesa che oggi certamente questo stato non ci garantisce
Anche questa mattina questa mattina in un giorno
Dovrebbe essere di festa Torino proprio Torino
è stata segnata da un altro grave atto di violenza
Ed è non il primo ma con atto che si inserisce in una serie che fa pensare
Bene io questa mattina ricominciando da Torino
L'ultimo Giro d'Italia
Dei tanti che ho fatto in questi anni
Io volevo venire qui parlargli massivamente di ciò che noi intendiamo fare
Affinché lo Stato
Ossa garantire ai cittadini quello che prima è che noi da tempo fa anche Roberto l'ha ricordato prima il diritto a non avere paura
Che è un'espressione primaria della libertà
Il bene che contiene tutti gli altri beni e quando a un cittadino manca la sicurezza quando un cittadino non può andare per le strade per le piante dalla Società nei quartieri della sua città
Quando un cittadino ha paura quando un cittadino ha paura addirittura nel luogo dove lavora ha paura è stare in casa quando in casa attende che torni la moglie che torni la figlia e se ritarda comincia ad avere angoscia
Beh allora bisogna dire che questo diritto non è garantito dallo Stato cittadino colpevolmente non è garantito dallo Stato perché si può fare
E noi siamo andati là
Dove si evinca la lotta alla criminalità laddove si è riusciti a ridurre addirittura del cinquanta per cento il numero di certi reati anche lei diradati dei reati più odiosi come gli omicidi
Siamo andati in città Giappone siamo andati in Canada siamo andati negli Stati Uniti allo IOR siamo andati in Hispania
Abbiamo lavorato duro e abbiamo messo a punto un piano per la sicurezza per la difesa dei cittadini per la prevenzione del crimine
Che è la cosa più importante e l'abbiamo presentato due anni fa ed è scritto io ce l'ho qui non vorrei trattenervi
A lungo sui dettagli credo che tutti se siete qui questa mattina si avete consacrato questa mattinata questo nostro comune incontro tutti conosciate
Il libro che contiene molti ai discorsi che io sono venuto facendo in questi anni bene in questo libro
C'è anche il mio discorso del Security lei un discorso del sedici ottobre del novantanove a Milano è a pagina duecento e ventisette discorso importante credo
Un discorso che indica con precisione tutti nostro piano per la sicurezza
Ricorro a questa testimonianza perché ne abbiamo sentiti in questi giorni di tutti i colori la sinistra ci ha anche accusato di non avere un programma
Via anche personalmente accusato di barare al gioco
Di non avere ancora stampato un programma certo che non avevamo messi insieme tutti i nostri programmi perché a furia di lady Arceri saccheggiati abbiamo pensato che forse era meglio fargli fare un po'più di fatica almeno si andassero a leggere tutte le nostre cose
Ma questo
Ma questo programma
Voi vedrete è stato anche la fonte appunto ispiratrice nel programma della sinistra che ha venduto come una propria pensata con una propria invenzione
Alcuni punti di questo programma ne cito uno per tutti riportati anche da un giornale cittadino comune assoluta novità emerito della sinistra il fondo nazionale
Per sostenere le vittime della criminalità
Per consentire a chi lo Stato non ha difeso che è stato vittima di un reato di un'aggressione
Di avere una ricompensa di essere sostenuto nella perdita anche economica che ha avuto attraverso o un'elargizione o una deduzione possibile per quanto riguarda il fatto fiscale
Questa è la realtà io vi vi prego di andare a rileggere quel programma lo sto a trattenervi con una spiegazione puntuale dei tanti passaggi di quel programma vi spiego soltanto quello che il la filosofia del programma che la sinistra
Non ha come risulta sempre non ha saputo cogliere perché vedete copiano i nostri programmi ma li copiano sempre male
Non ne percepiscono l'intimo spirito
Per esempio nei programmi economici avete visto proposito di concretezza chi ha visto di voi la trasmissione di Porta a Porta l'altra sera dove c'era il nostro Giulio Tremonti contro l'attuale ministro il ministro in carica
Dov'era la concretezza
Dov'era la certezza dov'era la sicurezza
Era dalla nostra parte
E Giulio Tremonti e il regista di quella che sarà la nostra azione nel settore dell'imposizione fiscale
Per usare la leva fiscale per far crescere per fare ripartire l'economia per dare certezze l'entusiasmo a quegli imprenditori non è lo Stato anche se con le grandi opere noi daremo un grande impulso ma facendo le grandi opere
Daremo un grande impulso all'occupazione e porteremo su di un punto un punto e mezzo
Il nostro prodotto interno lordo ma normalmente non è lo Stato che crea occupazione sono gli imprenditori e soprattutto i medi i piccoli imprenditori e allora è da lì che bisogna cominciare per dare a quei sette milioni e mezzo di persone l'aiuto più vero quello di un lavoro che non dà soltanto benessere quindi non dà soltanto l'uscita la garanzia di uscire dalla miseria ma dà anche una cosa che altrettanto importante del benessere la di Vitta
Credo e quindi sia importante andare in quella direzione
Ecco come nell'economia non hanno saputo cogliere per una arretratezza culturale congenita non si può per decenni sposare ideologia della economia collettivistica
E poi diventare improvvisamente dei liberali dei liberisti io richiamo liberali della domenica
Poi quando vai a vedere nelle cose ti accorgi che ancora non si sono capiti chi non non sono convinti ancora non hanno capito
Quella fatto magico che invece non abbiamo dentro di noi e che da sempre diamo come un fatto scontato come
Leggo Isma'dei singoli attraverso i meccanismi della libere iniziative del libero mercato
Possa trasformarsi in benessere collettivo
Che la regola il principio del capitalismo
Non ce l'hanno dentro non l'hanno capito loro pensano invece che sia lo Stato
Che deve essere non regolatore come diciamo noi ma che deve essere il giocatore in campo che devi intervenire nell'economia che deve invadere le economie tutto questo deriva loro dalle radici del loro credo
Che sono quelli di chi pensava che la proprietà privata fosse la radice di tutti i mali
E che quindi ancora guarda cono Steve
Età alla proprietà private a tutto ciò che è privato la scuola privata l'università privata alla sanità privata al
All'impresa privata mentre noi diciamo va bene c'è un'impresa pubblica ci sono gli ospedali pubblici
Potenziamo lì ma è soltanto dalla competizione tra il privato e il pubblico tra il privato Travis diverse strutture del pubblico tra di loro le diverse strutture del del privato
Che viene fuori la qualità che viene fuori il miglioramento che viene fuori il miglior servizio al costo più basso queste la competizione che uno dei nostri treni
Uno dei punti fondamentali del nostro liberalismo che ha come primo punto la libertà anche a come qui secondo punto di diritti dell'individuo che ha come terzo punto il bilanciamento dei poteri
E che ha come quarto punto l'economia sociale di mercato ecco questo e ciò che noi vogliamo fare ma dicevo non hanno colto
Nelle
Saccheggio delle nostre ricette per l'economia il punto essenziale che quello che ho ricordato
Lasciamo libera all'economia di crescere e di svilupparsi di creare posti di lavoro liberi di lavorare
Nella difesa
Non hanno colto il punto centrale
Che il cambiamento di filosofia il passaggio da come intendono loro la difesa la sicurezza
La repressione del crimine loro puntano alla repressione del crimine diciamocelo chiaro il bilancio ecco fallimentare perché in Italia in questi anni si sono trovati quattro ladri su cento
Si sono trovati perché ha commesso altri reati soltanto tredici autori su cento
Quindi anche la repressione che l'unica direzione di marcia che loro hanno
Inserito come regola nella comparto della delle dell'ordine pubblico anche la repressione è stato un fallimento e noi cosa diciamo
Noi diciamo che lo Stato deve prima della repressione farsi carico della prevenzione dei reati
Deve mettere se stesso
Attraverso le sue forze dell'ordine attraverso le sue strutture
Tra i cittadini e l'esercito del male
Ci deve essere un esercito del bene
Tra i cittadini e chi ha la commissione del male come propria attività e con le proprie bandiera ci deve essere un esercito del bene in mezzo che difenda i cittadini impedendo che vengano commessi dei reati a carico e a danno dei cittadini
E questa filosofia
Chi è venuto a Torino due giorni fa raccontare il loro programma disarticolato
Sulla cambiamento dentro il sistema della sicurezza questa filosofia non la assolutamente colta
E allora noi in base a questa filosofia che misure proponiamo invito davvero ad andare a leggere quella relazione completa ma proponiamo intanto che ci sia qualcuno
Che decida
Di chi è la responsabilità dell'azione
Della magistratura e delle forze dell'ordine oggi chi decide
Il singolo pm
Il singolo pm decide cosa fare quali reati perseguire siamo l'unico paese occidentale in cui ci si regola così
E allora bisogna che si sia invece un'autorità centrale potrebbe essere il governo
L'abbiamo deciso che sia il Parlamento che ogni anno sentiti il Ministro degli Interni ministro di Grazia e Giustizia sullo stato dell'arte sullo stato degli organici sul successo delle campagne precedenti decida con una risoluzione in che direzione
Lo stato si deve muovere in che direzione si deve muovere la magistratura colpendo certi reati piuttosto che altri
In che direzione si devono muovere le forze dell'ordine
E poi dentro le forze dell'ordine ci deve essere un cambiamento epocale intanto bisogna
Cambiare quella disposizione
Dovuta a una norma del Codice di procedura penale del mille e novecento ottantanove che ha tolto a polizia e carabinieri la responsabilità delle indagini oggi voi dovete sapere che in costanza dell'operatività
Di ben quattordici organizzazioni criminali sul nostro territorio oggi non si fanno indagini preventive
Oggi non ci sono infiltrati oggi non ci sono confidenti oggi
Praticamente non si può fare nulla non si usano i mezzi antichi e sempre efficaci della lotta alla criminalità organizzata
Quindi bisogna che il giudice rimanga come controllo della legalità dell'operato delle forze dell'ordine ma che a carabinieri a polizia ritornino le responsabilità di condurre le indagini
E questo si trasforma anche nella possibilità per loro di dare informazione al giudice tasti trascorso un certo periodo di tempo
E poi significa che noi dovremo mettere la gente con un coordinamento che garantisca un'unica responsabilità per territorio voi sapete che oggi questo non avviene e c'è quasi un contrasto tra le varie forze dell'ordine
Bisogna garantire una presenza precisa di commissariati di polizia di stazioni di servizio dei carabinieri aperte ventiquattro ore su ventiquattro
Bisogna introdurre come Roberto ha ricordato tassativamente obbligatoriamente quell'istituto antico di antichissime democrazie come l'Inghilterra che
Il vigile di quartiere il poliziotto di quartiere il carabiniere di quartiere
La cui sola presenza la cui sola presenza
Distoglie dei dei dei malintenzionati dal commettere reati in quel quartiere è una presenza importante perché diventa poi
Il bravo dice il bravo poliziotto il bravo carabiniere amico di tutte le famiglie del quartiere
Può dare tanti Consigli a un padre e una madre guarda che tuo figlio frequenta Compagnie persone
Che sono pericolosi stai attento diventa anche l'occhio dall'amministrazione perché dice l'amministrazione guarda che qua c'è da fare questo intervento
Immediato tempestivo di manutenzione
E poi bisogna naturalmente che queste forze dell'ordine
Siano più numerose quindi anche qui bisogna far sì che tutti coloro che appartengono le forze dell'ordine che oggi sono negli uffici a fare il lavoro di un semplice impiegato vengano spostati oppure vengano tolti dal carico delle forze dell'ordine dal bilancio della sicurezza spostati ad altre funzioni e si assumono altri ma devono aumentare tassativamente uomini che sono
La dove si commettono più reati nelle piazze nelle strade più pericolose intorno alle scuole intorno agli stadi intorno alle stazioni
Per vietare che ci siano certi obbrobri
Una delle cose che io voglio cancellare dall'Italia uno degli impegni che il ministro degli Interni ma io i starò vicino a sollecitarlo quotidianamente
Non si può più vedere lo scempio di questa droga libera distribuita liberamente non si può più vedere lo scempio
Non si può più vedere lo scempio di una prostituzione dilagante
Fatta anche di schiave
Fatta di violazione della libertà personale
Fatti al davanti ai quali non si può fare come ha fatto la sinistra in questi anni di governo girare la testa dall'altra parte
Ma fatti a cui bisogna reagire per riportare il nostro paese ad essere sì un Paese normale ma non il Paese normale come lo intendono loro il Paese normale che intendiamo noi
E infine
I ragazzi
Che le nostre forze dell'ordine
Io parlo con loro ho parlato con tantissimi di loro ma sapete che qualcuno di loro
Lì sulla strada dovere reagire intervenire magari nazioni difficili di polizia e al suo attivo a magari di quello di aver sparato soltanto quaranta colpi di pistola
Sapete che hanno ancora delle armi la Beretta e la M dodici una mitraglietta da guerra
Che possono colpire a centinaia di metri di distanza un cittadino se si fallisce il primo bersaglio di ucciderlo sapete che loro stessi ne hanno paura
Perché in tre secondi si sparano con queste mitraglietta trenta colpi e Arash abitualmente in macchina
Sapete che se durante un'azione fanno un danno alla macchina della polizia sono chiamati loro a riparare a ripagare i danni
Sapete che molto spesso se chi hanno arrestato li denuncia per un eccesso di violenza si ritrovano a dover rendere conto in un'atmosfera che normalmente più favorevole che ha commesso il crimine rispetto a loro
Sono mare assistiti sono mare armati sono male addestrati non ci sono palestre
E sono soprattutto male pagati e mal considerati
Come si muove in una Milano in una Torino un brigadiere e un maresciallo che hanno venti anni di carriera avere poco più di due milioni di lire
Con quale tranquillità
Uno di loro può davvero pensare
Di intervenire fisicamente per evitare che si commetta un reato e ancora di più
Ma come possono
Penso non girare anche loro la testa dall'altra parte
Quando dopo avere arrestato a rischio dalla propria incolumità fisica e forse a rischio della vita e quante volte quante volte mi sono sentito ripetere da loro questa frase certe volte dobbiamo cedere in fretta tra un bel funerale è un cattivo process
E quindi come si fa a non pensare che abbiano un po'di ragione quando girano la testa dall'altra parte se magari nello stesso quartiere o qualcuno mi ha raccontato nella stessa strada
Due mesi dopo si trovano quel delinquente che avevano arrestato due mesi prima che ancora li liberò magari a commettere lo stesso reato e che riguarda in modo irridente
E poi
Qualcuno potrebbe dire ma allora bisognerà spendere di più no bisogna spendere di meno ma bisogna spendere bene
Voi pensate che noi spendiamo il tredici virgola quattro per cento del nostro prodotto interno per quanto riguarda il Complesso Perez del dell'apparato dell'ordine pubblico la Francia spende sette virgola otto
La Germania spende l'otto virgola sette noi abbiamo in campo un uomo delle forze dell'ordine ogni centosettanta cittadini italiani in Germania ce n'è uno ogni tre centoventi cittadini tedeschi mi Svezia uno ogni cinquecento cittadini svedesi eppure siamo difesi
O meglio non difesi come voi sapete che sia
E allora
Si vuole un cambiamento delle leggi ma ci vuole un modo diverso di intendere le dieci
Bisogna che le pene siano pene giuste oggi il nostro Codice che bisognerà rivisitare tutto Codice Penale Codice civile il Codice delle procedure perché comportano delle pene eccessive che poi non vengono applicate
E invece anche la distribuzione territoriale dei giudici deve essere diversa deve stare vicino ai commissariati di polizia le stazioni dei carabinieri il giudice territoriale un'altra
Nostra proposta che attueremo i giudici territoriale che processi subito
Chi è trovato a commettere un reato e che non possono uscire dal carcere prima di essere processato e starà in carcere probabilmente se è stato trovato in fragranze
E questo è importante e anche nell'applicazione delle pene d'accordo sulle pene alternative non bisogna per pochi che commettono reati e sento liberi
Giudicare
E intervenire negativamente su tutti gli altri
Ma su chi ha commesso certi reati non deve poter tornare in libertà di reati cosiddetti di sangue le rapine e le estorsioni gli scippi i riferimenti o addirittura i reati contro le persone più indifese i nostri bambini le nostre donne non si può consentire per costoro ci sia la libertà condizionata in attesa di un processo
E infine bisogna intervenire sull'edilizia carceraria per far sì che le carceri non solo
Non consentano condizioni di vita decenti bisogna togliere la libertà bisogna obbligare alla perdita della dignità
E quindi oggi ci sono condizioni di promiscuità con condizioni igieniche inammissibili dentro istituti carcerari che risalgono ai secoli che abbiamo alle spalle lì bisogna intervenire
Ma bisogna intervenire anche e soprattutto per far sì che l'università non diventi Cherasco il carcere non diventi l'universitari crimine
Separando
Le persone i carcerieri che sono private della libertà a secondo dell'età
Separando le a secondo delle condanne che hanno avuto separandoli a secondo del tipo di reato che hanno avuto e anche qui è ancora un lavoro da imprenditore
è un lavoro che gli uomini delle parole delle chiacchiere gli uomini dei comizi delle presentazioni di libri non sono non sanno fare ma non sanno nemmeno immaginare di fare
Abbiamo
Quindi un programma preciso
I nostri soldati all'estero
Vede lei ha citato
Un fenomeno che è pericolosamente tornato in prima pagina in questi giorni
Su questo fenomeno io credo che noi dobbiamo fondare una ricognizione di conciliazione con l'altra parte
Perché si può essere divisi sulla politica
Ma in quella direzione dobbiamo agire con la unità di tutte le forze democratiche
I nostri soldati all'estero devono essere meglio assistiti devono essere più tutelati
Vorrei uno
Che non li fanno
Per questo questo credo che sarà una mi sembra quasi impossibile
Per loro non avranno la possibilità di votare
Va bene domani mattina ci mettiamo al lavoro e faremo immediatamente un'interpellanza questo governo per verificare mi sembra così
Impossibile dire no un evento di questo genere che chi è al servizio dalla patria venga privato del suo momento più alta e più nobile come parte di una democrazia l'espressione del diritto al voto credo che non non debba essere
Che non debba essere così
Bene mi sembra
Stalin ho guardato il costo
Io credo di avere profittato abbastanza per la vostra attenzione e della vostra pazienza
Ma vorrei
Che tutti voi
Dall'incontro di questa mattina
Preste
Una conclusione
Molto semplice
Noi siamo anche la nostra storia
Non solo come persone
Ma come Società e come nazione
La nostra storia conosciuta delle fasi negative
C'è stata una notte della democrazia
Venticinque aprile ha fatto spuntare larva
L'alba di un giorno di libertà che continua ancora ora un giorno di democrazia che dobbiamo confermare migliorare rafforzare noi crediamo siamo convinti di essere la maggioranza del Paese
Questa campagna
Di diffamazione
Per quel che noi conosciamo non ha scalfito
Il consenso che gli italiani hanno nei confronti nostri nei confronti della Casa della Libertà nei confronti di Forza Italia
Ma dobbiamo tutti essere attivi
In questi ultimi giorni che ci separano al tredici maggio il giorno della scelta decisiva per diffondere il nostro messaggio
Di verità il nostro messaggio di democrazia il nostro messaggio di libertà il nostro messaggio di uomini positivi
Gli uomini che non si fanno prendere dall'odio
Che non si fanno prendere dall'invidia che non pensano sempre in termini negativi che non pensano che lo Stato debba esercitarsi nell'arte di regolamentare tutto di controllare tutto di vietare tutto
Ma che debba esercitarsi nell'arte opposta
Affinché possa vincere nel nostro paese qui grande principio liberale che dice che è un cittadino di un Paese libero è consentito tutto ciò che non è espressamente vietato dalle leggi mentre loro ancora oggi
Pensano che ai cittadini debba essere consentito soltanto ciò che è espressamente
Previsto e consentito dalla legge e questa è la grande differenza
Il discrimine tra noi e loro
Ecco con questa differenza chiara e la testa come dicevo prima quando dicevo di Raffaele
Nostro la nostra filosofia il nostro liberalismo che è anche la nostra religione la religione della libertà noi dobbiamo affrontare questi ultimi giorni di campagna elettorale sapendo che potremmo vederne di tutte e di più
E quindi
Sforzandoci di ciascuno di essere missionario invece
Della realtà
Dall'altra parte c'è una grande propensione al ribaltamento della realtà
Io credo che noi dovremmo essere tutti apostoli della realtà soltanto questo soltanto quello di comunicare a tutta la cerchia di coloro che potete raggiungere qual è la realtà del nostro programma
Qual è la realtà delle nostre missioni qual è la realtà del nostro sentire quali sono i nostri valori che sono i valori fondanti di tutte le grandi democrazia
Ecco noi siamo portatori di questo di una voglia di pace di una voglia di collaborazione di una voglia di solidarietà che si deve esprime attraverso l'azione di un governo l'azione di un Parlamento di una democrazia vera
Compiuta
Di una democrazia che guarda tutti i cittadini senza permettere che ci siano dei cittadini che di serie B
Di una democrazia che possa far sì che tutti i cittadini guardino allo Stato e le sue istituzioni non come ha dei nemici che stanno in agguato pronti a colpirti a farti male ma come a degli amici che sono lì per aiutarti
Dobbiamo pensare al nostro paese come a un Paese che il via a tutti
Pari opportunità di partenza che dia ai nostri giovani il bagaglio di conoscenze necessarie affinché possano realizzarsi in Italia in Europa nel mondo che dia a tutti la possibilità di dare il meglio di sé
Di potere vivere una vita di serenità e di benessere
Questo il Paese che noi vogliamo
Non c'è nulla di negativo in questi nostri desideri
C'è soltanto una grande voglia di libertà c'è soltanto una grande voglia di fare nell'interesse certo nostro delle nostre famiglie ma anche di tutti gli altri
Cioè la volontà di portare il nostro Paese ad essere ancora protagonista di potersi confrontare senza timore cogli paesi più avanzati civilmente ed economicamente in Europa
C'è la ferma volontà di combattere una battaglia per superare questa grande sfida che una spiccia difficile è una sfida che fa tremare le vene ai polsi
Ma noi l'affrontiamo con questa consapevolezza che oggi la storia nostra del nostro Paese a questa responsabilità la mette addosso a noi e con questa responsabilità
Noi daremo tutto ciò che saremo capaci di dare senza risparmio alcuno faremo tutti i sacrifici
Che ci saranno imposti per far sì che questo nostro grande programma
Di civiltà e di benessere e di giustizia Possa trasformarsi da un programma sulla carta in una realtà concreta che riguardi tutti i cittadini di un Paese in cui abbiamo la fortuna di nascere
In cui abbiamo avuto la fortuna di vivere e di lavorare di realizzarci in cui vogliamo continuare a vivere da donne e da uomini liberi senza avere paura senza avere la paura che al governo ci siano i nostri avversari
Un paese in cui noi vogliamo davvero restare Pera avere un futuro per noi per i nostri figli per tutti che sia un futuro di prosperità di benessere di giustizia di democrazia e di libertà
Il grande abbraccio al pubblico
è un grazie
L'appuntamento decisivo il sedici
Però
Simbolo
Senta troppo
Allora
L'
Avvocato
Rocco
Allora
Anzi
Ma
Sì sì
Guardare