Assemblea Nazionale dei Forum Sociali Italiani (presso la Facoltà di Economia e Commercio, 2 - 3 marzo 2002)

Dicendo di questo che io ho partecipato essendo riunioni sempre di coordinamento aperta alla riunione di Firenze
Devo anche dire alle compagne e i compagni che i modi in cui lavoriamo anche all'interno del dei coordinamenti andrà molto più razionalizzato
Perché si sfora sempre di ore non di minuti per cui alla fine si decide semplicemente in pochi e questo riguarda il futuro e il modo di funzionamento di una democrazia di un movimento se volesse democratico
Curare anche questi aspetti appunto di come si utilizza il tempo di chi può partecipare e per quanto tempo si può partecipare venga l'assemblea di oggi
è tradizione di questo movimento anche se non è un movimento di che nasce da anni ma da mesi molto molto intensi che il movimento si organizza in Assemblea generale ovviamente che ha il potere decisionale di indirizzo complessivo e che però i lavori istruttori delle decisioni soprattutto hanno son decisioni particolarmente importante significative
Come quelle che ci troviamo ad affrontare in questa Assemblea nazionale pensa l'appuntamento dalla FAO pensa l'appuntamento del ventitré marzo allo sciopero generale del cinque
Pensa ai tanti appuntamenti che i vari gruppi di lavoro da emigranti alla quello pace contro la quale si son dati
A pensar Social Forum Europeo ebbene io penso che tutte queste questioni che non sono state istruite
Precedentemente un'altra assemblea di movimento debbano essere invece istruita attraverso un lavoro di Commissione come è sempre stato fatto nel due assemblee precedenti allora io molto semplicemente senza ripeto rubarvi tempo
Ne portarvi via come dire delle dei voti o schieramenti
Vi propongo semplicemente questo che stamattina si conservi il lavoro così come è stato predisposto cioè il patto di lavoro Olla apporta allegre e le altre comunicazioni
E che nel pomeriggio dopo la manifestazione non si ritorni in assemblea generale
Ma si costituiscono i gruppi di lavoro liberamente determinate siccome ed abbiamo sempre fatto nel due assemblee precedente garantendo ci che ci sia almeno un gruppo di lavoro
Sulle scadenze sociali un gruppo di lavoro sulla sul Sole sotto il Social Forum europeo
è un gruppo di lavoro sulla FAO che sono appunto i tre appuntamenti appuntamenti che ne abbiamo da da discutere e che dunque domattina questi tre gruppi di lavoro avendo fatto un approfondimento interno
Possano riferire in Assemblea
Perché l'assemblea dei termini definitivamente gli orientamenti che il Social Forum nazionali italiano avrà io so che c'è stata un'ovviamente una pre istruttoria per quanto riguarda il problema secondo me non angosciosi stimo comunque della scelta delle città questa potrebbe essere fatta a fine mattinata
Per il in maniera che il gruppo di lavoro che prepari i contenuti del Togo al Foro Italiano possa considerarlo vi ho rubato pochissimo tempo io spero che la presidenza dell'Assemblea possa decidere
Molto liberamente e serenamente ovviamente se non sarà accolta la mia proposta non mi offendo né penso che sia un grande arretramento del movimento certo avremo tutti i lavori esclusivamente assembleare in cui pochi parleranno
E parleranno con tutto il rispetto che porto per i compagni e le compagne i soliti i soliti noti allora e per questo che poi ritengo che il le i gruppi di lavoro domani pomeriggio siano veramente un modo una copertura una foglia di fico perché sappiamo tutti che quando tu credi siano stati presi gruppi lavoro non si faranno di ringrazio per l'attenzione
No
Allora la proposta stona presenza anche di una compagna la presidenza non solo non solo accolta mai benvenuta c'è stato un problema da parte dei compagni del Bologna Social Forum che
No
Dato che c'hanno proposto la presidenza come voglio socio al Forum tutte le compagnie debole socio al Forum
Sono studentesse medio universitarie sono all'Assemblea al tipi o questa mattina le compagnie più grandioso non se la sono sentita quindi c'è ci sono altre compagne che non sono di Bologna va benissimo però
Va bene
Come Presidenza penso che siamo d'accordo
Invece sull'ordine dei lavori dovremo decidere abbastanza rapidamente io non posto in quanto presidenza non possiamo che ribadire quello che circolate in rete da due settimane ovvero quest'ordine dei lavori avuto una discussione un confronto un ragionamento comune
Il fatto che i gruppi di lavoro siano effettivamente come metodo innovativo posti alla fine ha il senso del questi gruppi di lavoro devono produrre
Attività operativa d'ora in poi in base a un mandato che venga da una discussione collettiva siccome il nove marzo prossimo a Bruxelles ci sarà una riunione europea siccome la FAO va costruita come scadenza così come vanno costruito tutte le mobilitazioni sociali
E anche compresa quella dell'ex ha preso extra a metà aprile il carattere operativo di questi gruppi di lavoro ha fatto sì che amministra proposti alla fine per quanto riguarda e qua entro già in una proposta metodologica che anche queste circolata che dice per garantire un'effettiva partecipazione a queste Assemblea da parte di tutti e tutte
Vuol dire che noi ci assumiamo la responsabilità proponiamo come Presidenza un metto tappe uno dica nell'interventi c'è un'alternanza di genere ovvero si alternano fin come e possibile materialmente ovviamente
Un uomo è una donna nell'intervento in secondo luogo si propone che le comunicazioni introduttive non stupri e dieci minuti è l'interventi successivi non superino i sette minuti fin dove e possibile sempre tenendo presente il criterio che una realtà sia Social Forum stia Rete nazionale che ha già parlato non ha un secondo intervento finché non hanno parlato tutti
Essendo queste la discussione molto complesse altresì evidente che non ci pare possibile
Dare un'informazione
Per quanto riguarda il gruppo tecnico di contatto per la città dove si potrebbe tenere
Il a Social Forum continentali non si poté nere in mattinata noi ha bisogno di andare avanti fino alle quattordici e trenta quando faremo l'interruzione per andare tutti quanti
Alla manifestazione per poi riprendere ore diciotto e e frutta è sfruttare il tempo fino all'ora di cena
La discussione di stamattina sul Patto di lavoro e sulla modalità di funzionamento che noi ci vogliamo dare è una discussione seria complessa ed essere partecipando a ci dovevamo dare il tempo necessario
Pertanto come Presidenza riproponiamo questo tipo di programma e vi chiediamo comunque di esprimere i perché decide giustamente l'Assemblea
Siamo d'accordo di mantenere questo tipo di ordine dei lavori possiamo darlo acquisito per consumo
Mi ricordavano lei compagnie che stasera era previsto un tavolo il tavolo della via sulla bioetica
L'abbiamo anticipato alle diciotto di oggi per poter partecipare poi anche al di ai fari gruppi di lavoro in particolare a quello sul forum sociale europeo quindi c'è il tavolo sulla bioetica e sulle iniziative da prendere
Dove ok e al Palazzo dei notai
Figlia vicino a vigna Pignataro uno
Ok
Una solo Brizio né sui tempi ovviamente siamo tanti tantissimi voglio intervenire quindi la limitare i tempi è una cosa importantissima tenete però presente che abbiamo messo insieme tre punti assai ponderosi perché c'è la valutazione di Porto Alegre c'è il Patto di lavoro e quindi l'intervento anche con emendamenti che probabilmente ci saranno
è una cosa che insomma porterà via tempo e poi dobbiamo parlare della organizzazione del movimento quindi sono tre argomenti consistenti quei tempi possono andare bene come in linea di massima però è chiaro che chi interviene su tutte e tre insieme e deve proporre degli emendamenti forse aveva bisogno
Di qualche minuto in più quindi invito la Presidenza gestire la cosa con un po'di elasticità
No su questo credo elasticità c'è sempre stata e se me la rigidità che oggi è necessaria quindi credo che dobbiamo trovare un modo giusto di funzionare prendiamo atto che chi presenta emendamenti corposi giustamente per avere il tempo di esporli però limitiamo lo nello spirito di cui prima
Allora segnalo subito chi volesse intervenire lo segnali a partire dal primo intervento con un foglietto scritto perché non ci conosciamo tutti giustamente che segnali nome cognome e di che realtà fa parte se fa parte di qualche realtà
Allora io direi se diamo per acquisito questo re dei lavori ha di comunità e prime comunicazioni introduttive che io invito essere molto sintetiche anzitutto vogliamo dare la parola ai danno che un operaio dalla Breda Menarini che una vicenda di queste parti che non riteniamo giusto dover aprire con questa dopodiché c'è una breve comunicazione del Bologna Social Forum seguiranno le tre comunicazioni introduttive politiche diciamo e così
Di Alfio Nicotra supporto allegre di Salvatore Cannavò sul Patto di lavoro sulla proposta finora costruita
E poi un intervento di Felice dal Brescia Social Forum sull'ipotesi di funzionamento di coordinamento allora do subito la parola a Ivano dalla Breda Menarini per il primo intervento
Dunque intanto prometto di portare via pochissimi minuti
Io parlo a nome della FIOM della Breda MenariniBus
Per chi non è di Bologna Dole punita atti in breve siamo circa quattrocentosettanta dipendenti
Siamo la seconda azienda produttrice di autobus in Italia la gamma degli autobus va dai diciotto metri ai dodici ai piccolini divisa gli autobus a metano e gli autobus elettrici Nicolini per le città
Il proprietario della Breda MenariniBus e Finmeccanica
E cioè la più grande società per azioni italiana
Nel settore della produzione bellica
Partecipata dal governo che ne l'azionista di reinserimento
Finmeccanica ha presentato dietro conti che non va bene per BNP
Un suo piano di sviluppo per l'azienda che prevede trecento persone in cassa integrazione speciale da subito
E che dovrà concludersi con duecentotrenta licenziamenti
Ma nel frattempo verrà avviata
Una politica produttiva che si fonda sul decentramento cioè sostanzialmente sull'abbassamento del costo del lavoro
Del polo sul prodotto
Ci sono però ci sono già due elementi in quello che ho detto
Che rendono concreta la nostra partecipazione
A movimenti
Che si vanno estendendo come i social forum
Perché l'interesse finale è sostanzialmente lo stesso quello del lavoratore che lavora nelle aziende
Quello di tutti voi che lavorato studiate da altre parti
E che comunque ci troviamo di fronte agli stessi problemi
E i problemi sono quelli di uno sviluppo che tenga conto dell'ambiente di politiche ambientali diverso da come sono state fatte finora
Ed è quello della tutela del lavoro è quello di riportare il lavoro in condizioni di legalità è quello di estendere i diritti e quello di difendersi
Sostanzialmente da quello che il governo Berlusconi vuole fare in Italia sostenuto da tutta la Confindustria
In particolare per quanto riguarda la Menarini devo dire alcune cose in questi giorni
Sono state fatte varie iniziative dagli operai fra cortei manifestazioni blocchi stradali iniziative interno e via dicendo
Sono stati fatti una serie di incontri
Con tutte le istituzioni con tutti quelli che ci hanno voluto incontrare
La cosa che ne vien fuori è che nessuno riesca a sfilarsi dai problemi dalla Menarini di Bologna
Anche se tutti costoro hanno comunque un problema e cioè quello di non voler andar contro quello che è il processo
Di intensificazione dello sfruttamento e che comunque comporterà per noi pesanti
Conseguenze
Noi vogliamo snidare
Quelle che sono gli opportunismi
Quelle che sono le volontà
Di ricavare maggior profitto dall'illegalità del lavoro dall'illegalità del lavoro nero
Vogliamo sfidare le responsabilità di chi vuole affidare l'ambiente alle multinazionali che producono autobus ma che nello stesso tempo sono interessati direttamente nella costruzione di autostrade
E vero sostegno con i nostri soldi coi soldi di tutti di industrie che producono inquinamento quali per esempio quelle delle auto
Vogliamo sfidare questi interessi martedì prossimo
Ci troveremo e decideremo quali saranno le forme di lotta
E le iniziative che faremo
A voi tutti chiediamo di sostenere chiediamo di sostenere la lotta della Menarini perché sulla lotta della Menarini si giocano parecchi equilibri politici a Bologna parecchi interessi possono essere messi a nudo
Venerdì il l'undici di marzo invece si terrà un'assemblea aperta dovevi ufficialmente parte presenteremo una piattaforma
Sulla mobilità
E sulla produzione
E sulla produzione
Per quanto riguarda la Menarini ovviamente in questa assemblea aperta sarete invitati
In quell'assemblea aperta tutti dovranno prendere posizione su quello che scriveremo grazie
La parola al Bologna Social Forum
Scusate invito chi è all'entrata che quasi che all'imbuto magari ed entrare che dall'altra parte c'è pure un pochettino di spazio così tutti riescono entrare grazie
Allora
Tanto per cominciare
Buongiorno a tutti tutte benvenuti a Bologna
Mi sento di dirlo a nome di tutto quanto il Bologna Social Forum
Le tue storie che abbiamo portato oggi in Assemblea quelle del CPT con il video che avete visto prima e questo della Breda Menarini sono due storie che noi come Bologna socio il forma sentiamo di condividere fanno parte di un percorso e che abbiamo voluto socializzare in questa Assemblea provo in quanto crediamo che sia un percorso importante che potrebbe essere una in premessa valida nei lavori di questa Assemblea
è un problema di dignità e di diritti da una parte quella dei migranti da una parte quella del lavoro un problema di sia scrive pienamente nelle dinamiche
Della globalizzazione che abbiamo visto fino a questo momento
Questo lo diciamo perché pensiamo che in qualche maniera questa assemblea se importante senza importante perché ovviamente intorno a quello che si deciderà in su quell'assemblea
Ci sarà l'interesse da parte di un movimento ancora più basso sicuramente agli a livello nazionale
Per quello che verrà deciso
Sicuramente nel Patto di lavoro che è una cosa importante perché ha visto
Coinvolto
Molte esperienze molte biografie riverse molte culture
E di cui poi se ne parlerà ma soprattutto perché in qualche maniera da questa Assemblea dopo Porto Alegre venga rilanciata una partecipazione iniziativa che non può prescindere ad esempio dalle radicamento sul territorio dei sono due storie quella della Breda Menarini e quella dei CPT che ci riguardano proprio perché radicate nel territorio
Noi poi sicuramente ne se ne parlerà durante l'assemblea abbiamo sostanzialmente tre cose da dire a proposito di quello che potrebbe essere un percorso e di quello che può essere un apporto utile da parte e di tutte tutte
Pensiamo che sia importante questa assemblea perché il Forum europeo è un format che ha una sua importanza specifica
Si è detto che spesso questo movimento ha fatto fatica a dire qualcosa a proposito dell'Europa un processo che comunque ci riguarda e che ha una sua caratteristica che è per il momento ha avuto un un certo tipo di profilo
Dire qualcosa da parte del movimento e comunque pensare a un fondo sociale europeo in qualche maniera in questo momento non aspetto determinante che riguarda il percorso perché ad esempio non si può parlare DC Pitti
Sul locale senza tener conto che i CPT recepiscono una direttiva che quello del patto di Schengen che permette questa aberrazione giuridica
Il Patto di lavoro può è importante anche perché sicura sicuramente pone un problema nazionale
E in questo senso ci sente ci ci sentiamo di rilevare il fatto che e qui a breve ci sarà una scadenza sulla quale dovremo convergere in molti che quella dello sciopero generale il cinque aprile con una manifestazione il ventitré una scadenza che non nasce per caso nasce da una serie di mobilitazioni che hanno già visto
Il mondo del lavoro il Sinni carisma di base
Con mobilitato nel suo complesso e che però crediamo possa avere una caratteristica in più
Il fatto che la produzione di senso di tutte quelle reti sociali che in qualche maniera hanno lavorato fino a questo momento ad esempio gli studenti sulla riforma Moratti
A proposito dei migranti si possa integrare e nella produzione di senso nel tematiche di una giornata di mobilitazione che debba essere generalizzata
E quindi parlare di lavoro migrante
Parlare di lavoro cognitivo
Con tutto quello che hanno portato da questo punto di vista le mobilitazioni contro la riforma Moratti i brand worker eccetera
E un elemento locale del quale dovremmo discutere perché segnerà molto da questo punto di vista l'esperienza di tutti che dopo Porto Alegre sicuramente tornerà questo il della tematica del bilancio partecipativo un bilancio partecipativo che non può rimanere il fiore del all'occhiello di un'amministrazione che decide in qualche maniera di dotarsi di uno strumento come tanti altri che ha visto la partecipazione di amministratori locali anche da questi territori andare a Porto Alegre per capire per contendersi uno spazio un nuovo strumento di democrazia amministratori locali ai quali noi crediamo bisogna chiedere a questo punto qui il conto politico di quello che sono andati a sentire in Brasile
Perché davvero su questa chance sulla possibilità di mette in pratica uno strumento comunale rinnovata partecipazione sociale politica dal basso sia un elemento determinante per l'Assemblea
E per il movimento nel suo globale per le cose che verranno decise in queste due giornate
Vi auguriamo buon proseguimento di lavori per tutti i partiti a tutte grazie
La parola Alfio Nicotra per la comunicazione introduttiva supporto allegre
A mi chiedono di ricordarvi che sarebbe il caso di non fumare qua dentro se no non respiriamo più grazie
Anch'io sono
In verità il io non farò nessuna valutazione supporta le idee perché questo non spetta né a me né alla riunione che si è tenuto a Firenze
Spetta a questa Assemblea spetta alle centinaia di iniziative pubbliche e i social forum le associazioni e le organizzazioni i sindacati stanno facendo in tutta Italia
Spetta a tutti noi far vivere portalettere in ogni nostro intervento in ogni gruppo di lavoro in questa nostra Assemblea
Mi limito qui semplicemente dunque a dire delle cose che possono essere di una spero di una certa utilità in primo luogo portale vi è stato un fatto straordinario in termini numerici un fatto senza precedenti nella storia dell'umanità
Settanta mila persone venute da tutto il mondo che si ritrovano e discutono per cinque sei giorni intensamente
è un fatto straordinario di portata storica nessuna internazionale di partiti avrebbe potuto fare una cosa del genere e questo dimostra la forza e il radicamento di questo movimento
La pancia degli di Porto Alegre sono state le centinaia di Officina s'forse la parte meno visibile quella che ha avuto almeno lo spazio sui nostri mass media ma sono il cuore pulsante di questo movimento in queste centinaia di Officina s'si è veramente discusso di un altro mondo in costruzione
Da ognuna del di quelle officinalis escono
Battaglie proposte di mobilitazione proposte di approfondimento che mi sembra poiché ognuno ritornando nelle proprie città nei propri Paesi dovrà ulteriormente tessere come una rete multiforme
Che si stai praticando su tutto il trenta la rete dell'alternativa
Sul invece di Assisi centrali mi sembra interessante porre alcuni temi di natura culturale e che sono interni anche alla nostra discussione quella del Patto di lavoro
Per esempio questa discussione sulla dei globalizzazione proposta da volte a livello un termine che ha creato una certa discussione a portali dove però anche chi si batte invece usa un linguaggio diverso
O come le globalizzazioni alternative il tipo la globalizzare dal basso ha imparato impara a lavorare insieme rispetto a questa idea appunto del no global o invece di un altro tipo di globalizzazione
Così come mi sembra una provocazione interessante
Quello di non poter più far riferimento come dice nomi che lei alla semplice e neutra società civile ma che forse occorre parlare dissociato società della disubbidienza civile
Ovvero di coloro che resistono alle politiche neoliberiste e si e propongono un'alternativa appunto la costruzione di un altro mondo diverso
Così ritengo utile importante anche questo nesso tra la globalizzazione neoliberista e lo sviluppo la discussione patrocinata dalla Tuscia
Nel senso che lo sviluppo
Viene inteso come radice da globalizzazione stesse e dunque ci deve essere una critica lo sviluppo spesso e qui c'è la provocazione più forte che secondo me dobbiamo cogliere da portalettere la necessità di de occidentalizzata il format essenzialmente queste limite nel Foro di Porto Alegre era un forum ma occidentale
Brasiliano gli Stati Uniti erano e questo fatto positivo dimostra che lì il movimento nome
Non è retrocesso ma sta ancora bello vive vivo e vegeto
C'erano italiani ma comunque erano assenti
Gran parte del mondo arabo c'era poca Africa poca sì
E il nostro compito credo che sarà quello di e invece allargare questi contesti far sì che diventi veramente ciò che dice Riccardo Prete Petrella la prima planetaria l'Internazionale della speranza
Gli argomenti che sono stati trattati sono enormi la coalizione mondiale sull'acqua tra l'altro il ventitré marzo se la giornata mondiale di accesso all'acqua idee coincide guarda caso con la manifestazione di Roma
I brevetti sulla salute l'accesso ai farmaci gli accordi internazionali sulla proprietà intellettuale contro le privatizzazioni il tribunale internazionale sul debito
Il bellissima sessione fatta sulla faccia sporca del pianeta fatta da attacchi internazionale sulla Tobin tax e non solo ma sui paradisi fiscali
La guerra la guerra che ha avuto anche grazie forse questo il merito maggiore la delegazione italiana grazie alla delegazione italiana un ruolo centrale non solo per la contestazione al Foro dei parlamentari una contestazione costruttiva
Ma perché la guerra è stata assunta come una delle due discriminanti di questo movimento
Che si riconosce nella lotta al neoliberismo ed è l'avversione alla guerra dello strumento che del neoliberismo di governo della questa globalizzazione neoliberista e credo che sarà sia stato un fatto molto positivo che la polizia che la Palestina sia stata per così presente così centrale in molti in molte cose anche grazie agli italiani ma non solo
Nelle nei nelle sessioni di porto alle sul doping mento di movimenti sociali
Si è aperta una discussione
Forse è un documento un po'tradizionale qualcuno ha detto un po'un documento di programma come si faceva un tempo
Io dico che è stato arricchito dagli interventi della plenaria specialmente dai tanti dalle tante che provenivano dai tali officina slave workshop perché l'hanno arricchito di quel linguaggio proprio di questo movimento meno formale
è un punto ovviamente di mediazione ma di una mediazione alta che ci consente a noi di fare il foro continentale su quella base
Abbiamo dunque la possibilità di utilizzare porta allegre per quello che una grande laboratorio dell'alternativa che pone al centro di tutti noi un movimento includente
Ovvero in grado di spostare forze cuori teste dalla nostra parte
Eravamo una minoranza stiamo crescendo e questo è un fatto positivo questo ovviamente non può andare a detrimento
Dei dei connotati di questo movimento che deve appunto essere radicale sempre nei contenuti ma mai minoritario Porto Alegre è un po'questo c'è un limite
Della delegazione italiana ne abbiamo discusso francamente l'abbiamo letto su carta eccetera il fatto che eravamo troppo sparpagliati in una città appunto diventato un laboratorio globale
Gli incontri delle della delegazione italiana poi si sono ridotti a chi resisteva a notte fonda
E questo limite che dobbiamo affrontare ma riguarda anche l'organizzazione che vogliamo dare al movimento tante luci qualche ombra ovviamente
La ombra possano essere il fatto che quella struttura del Foro mondiale internazionale non è riproducibile su scala continentale
Perché è una struttura diciamo fatta dai capi cioè come dire
Dai soci fondatori del movimento dai soci fondatori del movimento che si sono inventati questa grande cosa che porta a venire e però rischia di essere un po'irrigidita dal fatto che ora il movimento è più vasto e chiede una rappresentazione più democratica
Il fatto che si faccia la porta a vedere tre ancora portalettere non è da questo punto di vista un grande successo ne siamo contenti il prossimo anno di tornare a Porto Alegre sia chiaro l'esperienza del bilancio partecipativo nel grande sforzo fatto
Dagli amici e dai compagni brasiliani e però segna un limite il fatto di non trovare un altro luogo nel sud del mondo come avevamo chiesto come delegazione italiana nel quale allargare anche altrove includere altri soggetti altri popoli in questo laboratorio dell'alternativa comunque
Penso che la valutazione debba essere largamente positiva e che la discussione che oggi faremo consentirà di arricchire questa mia comunicazione che nient'altro appunto che una lunga comunicazione grazie
Grazie al filo la parola ha salvato Salvatore Cannavò per il fatto di lavoro
A Chieti ammonimento ossia canna volte dopo al Brescia Social Forum di poi fare anche un'opera di sintesi durante la discussione in modo tale che possono essere accolti gli elementi del dibattito
Contrariamente a quello che si può pensare
Non è stato particolarmente difficile redigere il Patto di lavoro io credo che questo sia il dato secondo me più interessante e più gratificante per quello che per me mi mi riguarda ma credo che sia un dato che dobbiamo socializzare
Perché onestamente non è stato così complicato riuscire a inserire via via che sono arrivati emendamento osservazioni e suggerimenti
Riscritture addirittura dico alcune parti riscritture per rendere parti più efficaci oppure pulizie del testo non tanto dal punto vista grammaticale ma dal punto di vista sostanziale e politico non è stato difficile riuscire a inserire in tutto questo in un quadro che è sempre ma si è sempre mantenuto
Diciamo coerente non voglio dire omogeneo perché non è un testo Mugen a non testo coerente è un testo che descriva un campo descrive una visione del mondo fortemente condivisa da tutti quanti noi
Quindi non è stato molto difficile vedere questo dipende sostanzialmente dal fatto che il testo che abbiamo messo in circolazione io
Credo che sia sia insomma stato guardi sto un po'da tutti
Il testo che avesse circolazione secondo me
è in realtà non fa che raccoglie e a riscrivere quello che siamo quello che siamo stati quello che abbiamo fatto e quello che abbiamo non quello che pensiamo astrattamente ognuno a casa sua ma quello che pensiamo e che ci siamo detti molte molte assemblee dibattiti incontri che abbiamo realizzato in questo periodo
Il documento infatti ci stanno Genova ovviamente ci sta a Porto Alegre su cui ritorno c'è la Perugia-Assisi e poi c'è Roma naturale prosecuzione di quella esperienza
Ci sono i migranti che abbiamo conosciuto a Roma dalla grande manifestazione di gennaio gli studenti che abbiamo visto a Roma sempre una grande manifestazione ci sono diciotto e le manifestazioni sindacali ci sono le campagne che stiamo facendo danni quella sul debito sulla Tobin tax le campagne per il consumo critico le campagne contro gli OGM le campagne ambientaliste
Ci sono le idee e le elaborazioni che abbiamo costruite realizzato appunto da Porto Alegre dalla Prima Porta Negrin poi e che noi come diciamo in ente italiano abbiamo sempre mantenuto costante
Che ne cito tre tra tutte l'illegittimità degli organismi sovranazionali
Il rifiuto delle privatizzazioni e l'idea che esista uno spazio pubblico
Incomprimibile inalienabile e soprattutto un uno delle questioni per credo fondanti l'idea della democrazia e della partecipazione democratica come grande chiave di volta che posso definire questo documento e che poco andare al futuro
Quindi il documento è sostanzialmente queste quello che abbiamo fatto secondo aspetto io credo che il documento nel documento io spero credo e spero che si possano vedere le cuciture tutto il lavoro di ago e filo che è stato fatto per tenere sempre insieme
Identità ambizioni valori pratiche nel documento queste parole possono stare anche poco visitate si utilizza specialmente nella parola pratiche differenti che hanno fatto il movimento italiano per quello che è realmente
Io credo che da questo punto di vista questo aspetto del problema sia in qualche modo il frutto di una una delle cose più importanti a mio giudizio che abbiamo realizzato a Genova la la la la capacità di tenere insieme ma in maniera unitaria la la la drammatica giornata la triste drammatica giornata del venti luglio in cui siamo riusciti a riconoscere in quella giornata
Pratiche valori differenti modalità di azione anche contenuti in alcuni casi storie percorsi ma sempre tenendoli in un filo comune io uso questa metafora dell'ago e del filo perché da questo punto di vista quando ero diciamo che nel documento
Riteniamo assolutamente compatibili fra loro non violenza la disobbedienza il pacifismo lo sciopero
E la manifestazione di piazza in realtà non facciamo che ridire una cosa l'abbiamo già fatto non è che l'abbiamo scritta sul documento perché qualcuno ciò Doni una bella idea io soltanto recuperato una cosa grave ho già fatto e che è stata una delle cose più importanti che abbiamo costruito
Il documento è stato facile da scrivere anche perché c'è stata a Porto Alegre non soprattutto fondamentalmente anche perché c'è stata porta le questa porta lei che nella scorsa post portuale ma soprattutto questa portare perché nel momento in cui il movimento internazionale riesce a di ha definito ad assumere e a descrivere il nostro campo d'azione
Dentro le due grandi coordinate dell'anti liberissimo e del no alla guerra rende immediatamente più semplice e più facile
Articolare all'interno di questo campo tutte le nostre diciamo le nostre realtà spesso giustapposte o incrocianti però comunque stanno dentro quel campo questa posizione l'ho già ce l'avevamo in realtà ed erano stati gli italiani questa definizione un po'nazionale che però e in questo caso è l'unica gara che rende a Porto Alegre la prima porta allegre
Quelle che avevano spinto e e e di più di tutti a far fatto battaglia per avere questa questa la la discriminante della guerra Cordeschi Mina ante fondamentale quest'anno lo so chi c'è stato l'ha visto è stato molto più semplice molto più facile non c'era neanche bisogno di fare la battaglia Stato sufficiente proporle le due discriminanti perché il movimento internazionale da le assumesse e questo credo che sia un punto di partenza fondamentale
Porto Alegre ci ha aiutato anche la delegazione italiana che stava lì se lo ricorda per una discussione abbastanza da lunga faticosa ma alla fine in qualche modo utile
A ribadire con nettezza un punto controverso un punto difficile la nostra attività che la condanna del terrorismo io credo a questo punto che nel documento Espresso con una certa nettezza sia un punto che ho purtroppo per ragioni diciamo di attualità che tutti conosciamo sia un punto che ancora oggi torna importante fondamentale
Del documento condanniamo il terrorismo io credo che soprattutto diciamo che il terrorismo è il nostro nemico ellenico della nostra possibilità e capacità di cambiare il mondo specialmente qua quando come in questi giorni non si sa bene da che parte provenga oppure quando vengono riproposte macchiette
E modalità che storicamente conosciamo bene e che non è che fanno ridere però fanno soltanto preoccupare
Quindi da questo punto di vista la assolute respingimento diciamo della de questi questa commistione credo sia fondamentale però il documento c'è un altro punto su cui non perché non possiamo assolutamente
Mancare
Riconoscere l'uso strumentale che si fa di questa parola d'ordine sta campagna contro il terrorismo per annientare il dissenso per reprimere il dissenso e per reprimere lotte popolari importantissime cito tra tutte quella palestinese perché è la più diciamo più stringente d'attualità la più drammatica ma ci sono quella curda quella zapatista quella colombiana ce ne sono ce ne sono tante
Da questo punto di vista io credo che nel documento si fa uno uno sforzo per cercare di de descrivere in maniera condivisa questo punto ma questo punto è è un altro è un è è uno degli degli elementi unificanti del movimento italiano
Il documento si divide sostanzialmente in due parti
Una parte che più di valori e principi una seconda parte diciamo più di agenda più di obiettivi di proposte io delle questa divisione risponda a quello che è realmente il movimento allacciamo la complessità e alla complessità dialettica se mi permettete questa parola
Del movimento un movimento che ha una forte spinta ideale una forte spinta morale laica momento che si è qualificato soprattutto per la sua capacità di rivolta morale
Però la capacità di descrivere alcune parole d'ordine molto immaginifiche molto forti
Un altro mondo è possibile riappropriandosi del nostro mondo la partecipazione come valore assoluto queste sono grandi questioni grandi discriminanti siamo ideali assoluti molto forti e che in qualche modo io credo si si si sentano anche nel clima sociale e politico che che c'è che sta cambiando un po'in Italia comunque che c'è in questi giorni e che dobbiamo credo che c'entri molto Genova ecco quello che sta accadendo in questi giorni cioè è una è un fatto fatto importante però il movimento anche la necessità e il bisogno di definire una serie di proposte e idee lavorazioni protesi di lavoro campagne obiettivi per cercare di fare due cose io credo due cose fondamentalmente continuare ad aprirsi continuare ad avere un approccio inclusivo e non esclusivo nella sua manifestazione la sua crescita era la sua nel suo divenire c'è un sacco di gente ancora che deve partecipare può partecipare ai nostri Social Forum le nostre reti ai vari movimenti che compongono questo movimento più generale credo che sia una scommessa ancora tutta aperta e che deve essere un punto decisivo da cui con cui usciamo da questa a questa Assemblea
E il secondo punto però è la e lo riprendo da una discussione avuta Città del Messico ad agosto quando c'è stata una prima riunione internazionale i movimenti sociali
Il movimento ha bisogno di vittorie in ha bisogno di vittorie per iniziare asse assegnare una fase diversa una fase non più solo di resistenza ma anche una fase di offensiva notti
De capacità di di incidere l'ultimo punto che voglio
Presentare getti problematico
Credo che questa capacità punto inclusiva e questa fascia di rapporto con quello che si muove di avanzata di crescita lo possiamo avere un approccio di indifferente con quello che accade che cade in Italia in questo momento allora credo questa in parte la discussione che credo faremo domani insomma sostanzialmente però ci ha a che vedere con una parte del testo in particolare il punto in cui si parla delle dell'Italia del governo Berlusconi ecco io credo che in quella parte lì mi sono emendato da solo lo dico qui a parte diciamo dalla dalla dalla dalla redazione del testo la questione democratica
E la questione della comunicazione ma non il conflitto d'interessi perse male da questa dello comunicazione siamo noi è la è la scuola di Hans e la salta la diversa e la chiusura e la e la Santa Indymedia
L'attacco Radio Kappa e tutto questo e la e la impossibilità di avere una comunicazione come strumento di trasformazione io credo che dobbiamo questa elaborazione nel testo manca e io che faccio comunicazione sono più colpevole più di tanti altri però oggi voglio dovremo cercare di introdurla così come la questione democratica
Penso che dovremo introdurre io ho fatto girare un emendamento da questo punto di vista qualche tormento lo rileggiamo
E poi decidiamo come svolgiamo l'attività poi su questo faccio una proposta la fine però la questione democratico che ne siamo in grado di poter dire che è direttamente connessa alla questione sociale e che non c'è nessuna non c'è nessuno scarto tra un governo che mentre approva conflitto di interessi reprime gli immigrati chiude cerchi di assalire le le radio e le Città di formazione indipendente quindi credo questo il il testa per abbisognino credo di questa aggiornamento aggiustamento perché noto per io credo essere un movimento che sta stare anche sulla sull'attualità che sulle cose che si muovono l'ultima questione di procedura io credo che faremo la discussione si raccoglieranno eccetera alla fine cerca a residenza dovrà in qualche modo faccio una proposta di come di come proseguire decidere probabilmente uno spazio in cui alla fine di questo lavoro la lettura finale del testo così come lo lo approviamo della dovrà essere fatta quindi prevediamo lo nell'organizzazione nell'organizzazione dei lavori vi ringrazio
Grazie
Parola felice momenti dal Brescia Social Forum ricordo perché qualcuno l'ha richiesto questo punto all'ordine del giorno affronta contestualmente il dibattito sul Patto di lavoro e sulle ipotesi di funzionamento
Sì io in premessa di ricovero brevemente che la proposta o meglio l'ipotesi di funzionamento coordinamento è stata fatta naturalmente avendo sott'occhio il Patto di lavoro e anche per approssimazioni successive qui non si è partiti da un modello prefissato da un modello standard
Ma nella discussione avvenuta in ring Rete soprattutto in questa in queste due settimane si è cercato appunto di calibrare successivamente il testo
Ipotesi che io vi illustro adesso è stata messa in Rete proprie ultimissime ipotesi è stata messa in rete ieri in praticamente stata aggiustata
In in alcune parti
Vado abbastanza veloce perché il tempo nome
Particolarmente lungo quindi
Si parte da un'ipotesi di assemblea plenaria nazionale che sicuramente l'organismo decisionale del movimento da convocare ogni puro tre mesi
Che prende le decisioni e naturalmente individui temi le campagne e le iniziative che dovranno caratterizzare l'assegno al movimento appunto per per i mesi successivi
L'assemblea però è aperta anche a tutte quelle realtà anche sono in movimento che sono associative relitti eccetera
Che naturalmente hanno sottoscritto il Patto di lavoro ma anche quelle realtà che non si riconoscono fino in fondo nel Patto di lavoro anche per avviare appunto questa pratica inclusiva
In modo tale che anche chi non condivide complessivamente il Patto di lavoro possa partecipare appunto alle istanze del movimento per stabilire una interlocuzione positiva anche con tutti quei settori
Naturalmente a che
Aderiscono solamente in parte o solamente su alcune alcune campagne la conduzione l'assemblea abbiamo
Già visto stamattina dobbiamo scriverlo deve essere paritaria quindi una la presidenza come il cinquanta per cento più uomini di don
E proposta da il gruppo di coordinamento e di continuità su cui che ci ci ritornerò dopo
Ci sono delle modalità che hanno contrassegnato l'attività politica e sociale nostra in questi anni un di moltissimi di noi che riguardano appunto la gestione dei tempi gli ordine del giorno
I criteri condivisi che la necessità di uscire da tutte le istanze del movimento con dei documento e con delle risoluzioni finali
Sono attualmente modalità è semplice a dirsi ma molte volte difficili a avrà a praticare è chiaro che non sarà un ipotesi di funzionamento che cambierà completamente la situazione ma comunque dobbiamo aprire questo percorso dobbiamo anche per certi versi noi rifletteremo sulle modalità di funzionamento quindi avere anche molte volte la capacità di ascoltare gli altri e non essere tra virgolette costretti intervenire per forza quando altri hanno già detto cose appunto in cui in cui ci si in cui ci riconosciamo
Ci sono varie modalità anche qui non c'è un modello unico ma anche quello che si è proposto stamattina e io penso che si debba proporre in tutte le assemblee nazionali qua di far parlare naturalmente i primi socio al Forum
Le associazioni premiazioni vorrei che si riconoscono nel Patto di lavoro in prima battuta e poi e poi e poi gli altri
C'è un punto che nella discussioni in Rete nelle proposte appunto di di questi giorni
Su cui egli non si riuscite a trovare una sintesi con fare una proposta una proposta unica e ci sono due ci sono due opzioni
Vi dico a mio avviso nessuno tra due opzioni è risolutiva sicuramente presenza di Parigi dei difetti sia l'una che l'altra
Hanno proposto una seconda opzione invece
Propone che non ci siano dai portavoce del movimento ma invece degli incarichi ad hoc su temi specifici sicuramente è a tempo quindi delimitati che soggetti a verifica naturalmente anche tra un'assemblea e l'altro oppure per il tempo necessario per raggiungere quel tipo di di obiettivo e questa rette chiamiamola così di responsabili di incaricati non so come come definirli praticamente a come dire questo compito senza a vere naturalmente la a rappresentanza complessiva del dal movimento quindi su temi su iniziative su su campagne queste sono le due opzioni che sono che sono attualmente che sono attualmente in campo su cui dovremmo dovremmo decidere
I gruppi tematici sono sicuramente un'articolazione molto importante dall'Assemblea nazionale del Social Forum anche degli stessi socio al Forum che sparsi sparsi per l'Italia e su questo io penso che dovremmo essere abbastanza chiari sull'autonomia
Di proposta e anche organizzativa dei gruppi dei gruppi tematici quindi con la possibilità che i gruppi tematici facciano incontri nazionali come è già successo
Tra l'altro in vista del Forum sociale europeo anche degli incontri degli incontri internazionali anche per costruire naturalmente una rete su tematiche specifiche che ci portano verso il fondo sociale europeo su cui sviluppare delle iniziative
Per iniziative inclusive anche a queste molto concrete su vari terreni Urartu sulla determini lotta è chiaro che l'Inter nei gruppi tematici anche cui
Si può sperimentare si possono sperimentare delle modalità partecipative e di facilitazione del dialogo
Che naturalmente sono come le più abbordabili rispetto all'assemblea all'assemblea plenaria nell'Assemblea plenaria e naturalmente i tempi sono limitati e quindi anche il numero degli interventi sono limitati
E ci sono anche come dire dalle condizioni materiali molte volte che incidono profondamente sulla partecipazione
Nessuno si nasconde naturalmente che chi ha più tempo libero per varie attività che svolge eccetera anche più possibilità di partecipare dovremmo anche ripensare naturalmente naturalmente Weston
Tra un'assemblea nazionale all'altra si propone un gruppo di continuità e di e di coordinamento
è costituito qui in modo indicativo da un rappresentante per socio al Forum e uno per o una per associazione organizzazione orette
Indicativo quindi non c'è naturalmente come dire un criterio rigido ed elettivo anche perché all'interno di qualche socio Oromo all'interno di qualche associazione
Organizzazione orette ci possono essere anche delle opinioni diverse su singoli su singoli temi e pure su delle su delle campagne dovrebbe riunirsi ogni venti trenta giorni per un'assemblea nazionale l'altra
E anche questo coordinamento è aperto a tutte quelle realtà di movimento
E associative organizzative oppure reticolari che se riconoscono anche se solo parzialmente all'interno del del Patto di lavoro questo pre discorso che facevo precedentemente rispetto all'Assemblea nazionale
La presidenza in questo caso naturalmente dal gruppo di coordinamento
E di continuità nazionale deve essere naturalmente paritaria oppure nel caso in cui si facesse la scelta dei portavoce
La presidenza del gruppo di coordinamento dovrebbe essere costituita appunto dai dai portavoce
Vale lo stesso discorso per quanto riguarda il gruppo di continuità del coordinamento che ho fatto sull'assemblea plenaria nazionale sia per quanto riguarda i tempi degli interventi regole condivise criteri accettati da tutti un metodo inclusivo nei confronti di quelli che non si riconoscono pienamente
E naturalmente la certezza per quanto riguarda le decisioni finali e ciò che si porterà avanti
Ciò che si porterà avanti appunto nel prossimo periodo come come movimento ultimo punto riguarda il metodo decisionale
Si propone quel metodo decisionale il mito del consenso è un metodo sperimentale sicuramente
Non è probabilmente il miglior metodo possibile
Comunque è
Un mito decisionale che ci permette da una parte di valorizzare naturalmente tutto ciò che unisce questo movimento nella pluralità
In modo tale che i vari soggetti si associa al Forum ossia associazioni reti eccetera possano esprimere livelli di partecipazione che adesione anche diversificati rispetto alle iniziative
Quindi naturalmente anche la discussione fatta in rete è fatta anche all'interno dal gruppo del Brescia soffrono che si è occupato stesure questo documento
In questa situazione vista la configurazione questo movimento le caratteristiche di questo movimento che anche la composizione sociale questo movimento
E vista anche un po'l'esperienza del passato di molti di molti di noi abbiamo bisogno d'un metodo decisionale che sicuramente sia da una parte democratico ma che dall'altra parte non sia strettamente vincolante
Altrimenti verrebbe un po'meno questa nostra capacità di apertura verso verso l'esterno
Cioè l'obiettivo proprio di questo metodo e che le decisioni siano sentite da tutti ho finito come proprie anche con gradi di soddisfazione DiVersi naturalmente quando ci sono delle delle decisioni essendo un metodo sperimentale il metodo del consenso se non si raggiunge naturalmente il consenso e vicino questi grati di adesione
E partecipazione diverso è chiaro che si può andare a dalle votazioni indubbiamente ciò che si vorrebbe evitare in assemblee plenarie ma anche in gruppi dico di coordinamento nazionale di continuità e che siano votazioni al cinquantuno per cento
Questo naturalmente almeno dal dall'esperienza di questi mesi ho finito veramente
Potrebbe essere sicuramente un aspetto molto negativo per quanto riguarda il movimento e penalizzerebbe sicuramente sull'altra il suo allargamento la sua inclusività e suo essere appunto un soggetto innovativo grazie
Grazie prima di passare all'interventi veri e propri e dunque alla pratica speriamo dell'alternanza di genere c'è un'ultima comunicazione che affidiamo a Radio capire dove stia Massimo che dovrebbe farla
Vi dò due comunicazione disservizio che sono state comunicate allora la riunione della realtà del Sud che siccome tiene contemporaneamente alla manifestazione per cui ribadiamo
L'invito a farla in forma ristretta in modo tale da non impedire la partecipazione di massa al corteo
Si tiene in aula bit che è qua dietro alla fine di questa Assemblea quattordici e trenta quindici insomma
Mentre dal gruppo pace guerra che si chiama pace e guerre e non solo Exa come segnalato ancora nell'ordine del giorno acqua in distribuzione perché sono state una serie di richieste di ampliare le tematiche e le scadenze e così via da discutere
A alla necessità di vedersi brevemente per decidere due cose alle ore diciotto cioè la ripresa del pomeriggio qua fuori nell'atrio fa da punto riferimento se ho capito bene Piero Maestri per questa cosa la parola Massimo
Luca alla cercherà di essere il più breve possibile perché mi sembra che le cose che sono state presentate gli argomenti sul terreno sono abbastanza complesse
Allora se avrete tutti naturalmente sapere tutti quello che è successo con le perquisizioni a vari spazi relativamente alla ricerca di materiali
Nelle presuntuosi e di Indymedia anche qui a Bologna
Molti di voi sapranno che anche che una radio del circuito Radio Kappa sta rischiando l'oscuramento
Radio Onda Rossa del dal cui faccio parte al di là di queste questioni
Crediamo che sia un ci sia forse sia venuto il tempo di guardare con grande ma veramente grande attenzione alla tematica della comunicazione sia l'edema della comunicazione dentro il movimento
Per quelli che abbiamo chiamato in passato mi di antiliberisti
Sia le tematiche della comunicazione e più in generale sono giorni che a me sembra che il silenzio purtroppo probabilmente anche perché oberati da troppe diverse questioni in silenzio di questo movimento su quello che sta avvenendo sul terreno della comunicazione in questo Paese rischia se come rischia di costruire di non costruire un terreno
In cui il grande logo di questo movimento che ha funzionato così bene che è cresciuto così bene
Rischia di scomparire o rischia di non avere più le voci per essere dissoluto essere trasmesso allora questa cosa chiaramente io dito a trovare il luogo so che già c'è domani pomeriggio una Commissione su questo ma trovare i luoghi e l'attenzione da parte di tutti per capire che su questo terreno c'è tanto c'è tanto della possibilità di comunicare i contenuti
Sistematicamente poi vengono prodotti
Allora rispetto alle questioni della mobilitazione so che ci sono tantissime ubicazione in queste settimane
Noi come radio romane come circoli radio che apre eccome Indymedia Italia abbiamo Kurumu convocato per a Roma il sedici una manifestazione perché pensiamo che non si possa accettare
Senza reagire una vera e propria aggressione al movimento non so quanto siamo coscienti qua dentro
Delle conseguenze possibili di quel sequestro di quelle immagini di quello che potrebbero significare mentre come qualcuno ha detto meglio di me piccole nuvolette nere si alzano in questo Paese
Alla proprio perché forse è un momento in cui su questo terreno c'è tanto da dire tanto da fare io ricordo qui insieme all'iniziativa del sedici a quindi do naturalmente tutti invito ad aderire invita a costruire momenti di dibattito laddove non si potesse arrivare a Roma a costruire iniziative locali su questi terreni
E a dare supporto a questo
Vi ricordo anche che il quattordici sempre a Roma si terrà un'iniziativa io lo ricordo così brevemente perché non non siamo direttamente fra i le persone che l'hanno convocato alla RAI
Proprio nel dire che al di là dei anche diverse sensibilità diversi punti di vista su questi terreni va costruito un percorso largo che sappia coinvolgere al di là dei rappresentanti dei media di movimento delle radio più vicine dei giornali e più vicini un percorso largo che riguarda che riguarda molti dei contenuti che affrontiamo sistematicamente l'informazione e la formazione la conoscenza come viene trasmessa come viene prodotta quali simboli si creano me su questo credo che non possiamo fare a meno
Non ci possiamo illudere
Che i patti
Pure importanti di lavoro
Bastino
Perché dobbiamo essere in grado di comunicare le forme nuove di far vivere le forme nuove di questo movimento vi ringrazio
Allora le faccio brevemente il punto della situazione degli interventi noi andando avanti senza interruzione fino a quattordici e trenta praticamente abbiamo ancora spazio per un intervento oltre quelli già raccolti tenendo presente i sette minuti
Dunque questa è la situazione d'ora in poi chi si iscrive sacre ma dalle diciotto in poi perché questa e l'attuale situazione
Per cui ribadisco andiamo avanti fino alle quattordici e trenta e poi riprendiamo alle ore diciotto
Invito tutti a visto che abbiamo questi questi ritmi molto accelerati a non a ridurre un po'il rumore di sottofondo in sala e di non intasare troppo l'entrata se no poi diventa molto difficile per noi tutti
Allora dunque la parola desse a Vittorio Parola di Socialismo due mila si prepara e di via Cirillo
Deterrente scusa come detto non ho sentito un attimo diciamo altre persone quelle che chiedono interventi
Sì
Nicotra nella sua introduzione
Ha parlato della detto localizzazione
Io vorrei dare un contributo perché su questo sta lavorando sto lavorando sulla definizione della globalizzazione
Cioè quella che serve di più al movimento perché le definizioni globalizzazione sono tante
Quante le discipline i punti di osservazione proprio per questo si chiama globalizzazione non c'è disciplina che non abbia una sua visione
Allora proprio per questo io ho scelto quella che credo che serva di più il movimento
Quella che identifica fasi di globalizzazione cioè di movimento in avanti del mondo Peter globalizzazione quindi più ritorno indietro e Tirreno globalizzazione che sono
Le
I tempi cicli Brevi di un processo lungo
Che derivante da una contrazione del mondo che spinge gli individui le comunità le società e gli stati verso l'unificazione
Questa la definizione Robertson e credo che serva molto guai se c'è una visione illuministico positivistica che la globalizzazione comunque sempre un bene perché ieri risultati ci dicono che invece la sua velocità sta compromettendo
Tacco promettendo molte cose del mondo
Proprio per questo la prima osservazione che volevo fare che noi dobbiamo anche affrancarci dal punto di vista terminologico io continuo a sentire lo dico con voglio con grande semplicità ama dire globalizzazione dei diritti in realtà se la globalizzazione è una contrazione
è una contraddizione in termini non è per niente che all'inizio i francesi non accettarlo il termine
Il termine anglo americano di globalizzazione contrapponendo lì quello di mondializzazione perché al Globo è un termine tecnico è un termine senz'anima senza gente senza persone
è invece cercarono di metterci dentro le persone il mondo un mondo diverso è possibile io preferirei se cominciassimo a parlare di mondializzazione dei diritti perché direi che è più europeo se mi permettete
E non è una piccola cosa c'è proprio una differenza anche culturale
Con questo termine sostanzialmente America
Detto questo io credo anch'io che dobbiamo iniziare ad una critica
Verso il tipo di sviluppo io in questi giorni sto leggendo per ragioni anche di lavoro i grandi pensatori liberisti come tomaia
E io non voglio avere lo stesso concezione e crescita e di sviluppo che appongono agli atti che è propria del mondo occidentale che è propria del che ha un grande questo può Maya con grande pensatore liberista
Proprio
Per alla concezione che noi dobbiamo essere sempre i primi l'Occidente lo facciano anche nell'interesse e degli altri perché se gli concediamo qualcosa in realtà quando arrivò la possibilità di concedere la ridurre distribuzione
Ebbene ritardiamo quel momento concedendogli qualcosa quindi non concediamo gli niente
Allora ecco io do grande importanza e vorrei che fosse più rimarcato nel patto e lavoro la questione del prodotto interno lordo
Noi come Socialismo due mila diamo una grande questione e abbiamo colto l'indicazione di Lilliput è il lavoro che Lilliput Costas
Svolgendo perché questa è una questione a nostro parere decisiva la misura dello sviluppo la misura dello sviluppo al prodotto interno lordo è quello su cui si costituisse una gerarchia del mondo su dati puramente quantitativi
E quindi lavorare su questa questione che oggi estremamente matura per metterci dentro l'organismo a loro e dell'organizzazione sociale
E di nuovo la coscienza del limite ambientale che dobbiamo riprendere proprio rispetto alle concezioni illuministiche positivisti che per lo sviluppo che ha sempre un bene credo che sia una questione
E essenziale dico con franchezza cioè io credo che noi dobbiamo incominciare a mettere la testa nel mondo perché anche come si può dire
Anche nella nostra elaborazione
Io mi sento che forse non è così positivo quel pensare globalmente quell'agire localmente perché è probabilmente forse l'unico punto su cui sono d'accordo con Toni Negri nel suo libro
è pensare globalmente e agire globalmente già io sento troppo lo dico con franchezza vi pare altri tempi il discorso come allora c'era il socialismo in un Paese solo la grande dibattito grande interesse cioè cioè noi pensiamo troppo con l'identità italiana e attenzione probabilmente noi dobbiamo incominciare a pensare comune identità del mondo o se permettete almeno in termini mediatici mediani come un'identità europea
E allora non lasceremmo dire pur essendo noi dei non violenti e credo che sia uno salta molto giusta
Lasciare a dire a Bossi a quel che dice ad esempio sui giacobini perché sapremmo almeno come il problema che noi solleviamo i diritti ho finito che noi solleviamo sono diritti che sollevarono i giacobini del mille settecentonovantatré come la carta Petit ritti dell'uomo e per il cittadino francese
Che al primo punto c'era il diritto all'esistenza
E mi permettono ai miei amici che lavorano sul reddito minimo il diritto all'esistenza cominciava dal reddito minimo
Comincia a mille settecento e novantatré ripreso poi dalla Repubblica di Weimar ma purtroppo che solleva i diritti sociali dobbiamo saperlo
Chi solleva per risolverli purtroppo dobbiamo sapere che all'altra parte non è disponibile e che l'altra parte a quel punto cerca di criminalizzare di stroncare movimenti che portano avanti queste battaglie
Voglio può non soltanto a partire appunto questa questione del PIL io credo che gli si si debba dare più rilievo perché se non giungiamo alla critica del tipo dello sviluppo dello sviluppo almeno incominciamo a partire dalla critica della misura con cui si misura lo sviluppo e quindi la critica del PIL è questa questione non è una questione secondaria è la critica del modo di essere della globalizzazione neo liberista
Ecco adesso la parola Lidia Cirillo la marcia delle donne si prepara Lepore della Sinistra giovanile prima dell'intervento seguente profilo come la situazione degli interventi di questa mattina di oggi pomeriggio
Vorrei dire due cose e spero di riuscire a dire le entrambe una riguarda i metodi di funzionamento
Noi come marcia continueremo a insistere perché venga applicata una delle buone intenzioni sui metodi il funzionamento di una presenza paritaria di uomini e di donne
Lo dico consapevole dei limiti cioè avvertendo che sappiamo perfettamente conosciamo perfettamente quali sono i limiti di questa proposta
Un primo limite è quello di fare un autogol cioè nel senso che la presidenza gentilmente e il i metodi di funzionamento il il testo sul funzionamento
è d'accordo su questa alternanza uomo-donna che poi nei fatti non si realizza per cui alla fine la parte maschile viene assolta e le donne a b son loro che non vogliono intervenire e anche invece se questi interventi si realizzano c'è un limite perché si rischia di creare una una una sfasatura un un ottica che non è esattamente coincidente con la realtà
Per cui si immagina che questo sia il luogo dell'égalité cioè dell'uguale valore delle diversità cosa che purtroppo ancora non è
Malgrado questo malgrado questa consapevolezza delimiti dalla nostra richiesta noi continueremo a fare la perché riteniamo che Appia un pallone di ricordare un valore di insistere nel ricordare che al mondo non esistono sono gli uomini ma anche le donne cosa che spesso viene dimenticata
Questa è la prima cosa che volevo dire la seconda cosa riguarda la parte del Patto di lavoro sul Patto di lavoro avremo molte cose da dire avrei molte cose da dire
Spero che altre liti indicano io le dico una sola mente per quanto riguarda quella parte
C'è banca le malefatte del governo Berlusconi
Credo aprire un andrebbe aggiunta particolarmente importante e che è legata all'appuntamento che come donne citiamo alle diciotto a quel tavolo di natura etica
Il governo appare Rusco bis si prepara a varare una legge non sappiamo se ci riuscirà e speriamo che non riesca molto dipenda dalla nostra opposizione
Una legge che se dovesse passare porterebbe a una riformulazione dei dell'articolo uno del Codice civile che dava capacità giuridica le persone quando nascono una riformulazione per cui la capacità giuridica invece è dal momento del concepimento si tratta di un'aberrazione incredibile
E soltanto perché così esatto padre per la centonovantaquattro la legge sulla possibilità di abortire in maniera legale in strutture pubbliche
Ma anche perché le conseguenze che ne deriverebbero sono pazzesche paradossali da talebani trazione della cultura
Una di queste conseguenze verrà sottopongo sfruttamento è che se ha capacità giuridica all'embrione ebbe nel momento stesso in cui il concepimento avviene allora come esistono giudici tutelari
Dei minori dovrebbe esistere un curator ben triste il quale si è occupato di tutelare quella persona una a pieno titolo che si trova nel ventre della donna
Ora si sa che non è possibile questa tutela è una cosa assolutamente impossibile
Per i minori e quando dei genitori risultano troppo dannosi per i figli a un certo punto famiglia i genitori si separano
Vedete se possibile separare una donna dall'embrione quale follia demenza sia questa legge
Questa legge è una decisione se passasse sarebbe una lesione gravissima dello Stato laico simile a quella per il ventinove
Ora un'intromissione della Chiesa all'interno delle vicende culturali e politiche dello Stato che non può lasciare indifferenti ovviamente gli uomini i compagni
E tutti quelli non dicono che non dico che vogliono un altro biondo ma che non vogliono un altro aspetto che ci risponde al Medioevo
E qui e questo dovrebbe essere un punto nei prossimi giorni o nelle prossime settimane
Nelle manifestazioni che prevediamo assolutamente irrinunciabile attirare l'attenzione su questo manifestare su questo è una cosa irrinunciabile
La chiesa è consapevole che in Occidente non è possibile imporrà il punto di vista clericale perché maturata nella gente
La convinzione che le regole religiose valgono per tutti al credente perché l'osservante
E allora ricondurre a una serie di con getti d'idee che sono nostri all'uguaglianza la difesa del debole eccetera eccetera
Il paradosso è pazzesco di questo è che mentre evoca l'illuminismo l'égalité eccetera eccetera
Poi ricorrere per approvare questa legge ai nemici di sempre di queste cose e cioè ai razzisti della lega e agli eredi della repubblica di Salò quindi di per sé l'incoerenza totale l'appello ai principi e ai valori identiche ti dalle persone assolutamente mi significante io finisco qui voleva però sottoporre questo alla vostra attenzione dovrebbe e invitare le donne presenti alle diciotto al Palazzo dei notai gli abbia pignatta rimangono dove si terrà questa riunione edito a Londra importantissima che dovrà decidere che cosa fare
Allora
Più o meno fra previsti per questa mattina ancora diciotto interventi circa ci sono venti iscrizioni per il pomeriggio delle Terme del pomeriggio
Questa la situazione poi se qualcun altro prescrive saputo prudente allora deporre si prepari ma Barbarossa al Forum delle donne
Allora io io mi chiamo Matteo Lepore rappresento la sinistra giovanile di Bologna ma sono qui oggi per come ambasciatore della Sinistra giovanile nazionale che come Maginot voi sappiate immagini atte presente a Roma alla manifestazione contro il governo Berlusconi
Mi hanno mandato una lettera
Che rappresenta l'intervento dalla Sinistra giovanile sul sul piano di lavoro e sul dopo porta allegria
Prima di lei servirà lettera però vorrei dire soltanto due parole come Sinistra giovanile di Bologna perché
Anche noi ovviamente siamo siamo a Roma oggi per la manifestazione
Ma ci sentiamo di comunicare la nostra adesione anche non soltanto ai lavori del Social Forum di oggi ma anche la manifestazione
Contro i CPT di questo pomeriggio
Questo perché non si non è la Sinistra giovanile a livello locale qui a Bologna non da ieri è impegnata su questo tema ma già da un anno si è schierata contro i centri di permanenza e ha partecipato all'iniziativa del Social Forum di Bologna
Conti i centri di permanenza
Questo soltanto per segnalare quanto sia importante l'impegno locale nelle città
Dei vari soci al Forum delle forze politiche
Della sinistra italiana voglio soltanto ricordare le altre due iniziativa leva locale
L'adesione dei Democratici di sinistra
Dalla Sinistra giovanile e di alcuni quartieri della città di Bologna la Tobin tax alla Campagna per la Tobin tax alla raccolta di firme
è un'iniziativa che si svolgerà lunedì quattro marzo alle venti e trenta presso un quartiere centro civico sale era vicino al Teatro polivalente occupato
Promossa dei Democratici di sinistra e dalla Sinistra giovanile di Bologna per presentare la carta del nuovo municipio
A questa iniziativa sarà presente Alberto Tarozzi dell'Università di Bologna e Simona Urso piatta
Questo per dire come temi di Porto Alegre siano presenti in questa città e come si noi stiamo cercando di renderle una patrimonio comune della nostra cultura politica
Ada leggervi la lettera
Care compagne e cari compagni care amiche e cari amici quest'oggi purtroppo come già annunciato a Firenze molti di noi non potranno essere con voi in questo importante appuntamento del movimento italiano
Infatti oggi a Roma l'Ulivo scende in piazza per rilanciare la sua strategia di opposizione al governo Berlusconi e la Sinistra giovanile evidentemente impegnata nella mobilitazione di giovani compagni e compagne
Centinaia di migliaia di persone in questo momento sono in piazza a gridare la propria indignazione nei confronti dell'incredibili dichiarazioni di Scajola
Le scellerata legge Bossi-Fini sull'immigrazione del distruttivo progetto di riforma del mondo del lavoro del ministro Maroni dell'azienda lista riforma della scuola del ministro Moratti
E noi non possiamo essere con l'hockey con loro
Non vogliamo però esimerci seppure in via epistolare dall'intervenire al dibattito sul Patto di lavoro e quindi sul futuro del movimento in Italia
In questo momento le ragioni che ci uniscono devono sovrastare le ragioni che in passato ci hanno diviso e quelle che ancora oggi ci dividono
Ma lo stesso tempo non possiamo non rammaricarsi per l'impostazione data al Patto di lavoro italiano dove vengono a mancare in diversi tratti quelle ragioni di inclusività così bene espresse dalla carta riporta allegre
Il Forum sociale mondiale è stato un grandissimo appuntamento politico corti incontro tra le diverse anime del movimento
Un momento di confronto nel quale elaborare fare emergere idee progetti comuni un momento di condivisione alta dell'obiettivo che ci muove tutti costruire un mondo migliore
La sinistra giovanile ha discusso e condiviso e sottoscritto il documento finale dei movimenti ritenendolo capaci di raccogliere tutti dei compagni di strada che come dice nel suo appello Alex Zanotelli dopo Genova
Si sono allontanati immaginano come base ottimale per la costruzione di quel forum sociale europeo al quale tutti guardiamo con grande attesa
Il nostro movimento il movimento italiano sia sul sia trovata condividere in Brasile con le organizzazioni le reti movimenti di tutto il mondo la lotta contro neoliberismo
Divinità iniqua che l'attrice di disuguaglianze e la lotta contro la guerra per un mondo di pace
Non si tratta di discriminare ma condividere unire su questo si creano i movimenti su questo può e deve crescere il movimento italiano un movimento inclusiva non violento il movimento dove stare tutti assieme
Non tutte le barbarie non tutti i conflitti non tutte le disuguaglianze che oggi stanno emergendo si stanno sviluppando nel mondo si possono spiegare col concetto di guerra economica sociale e militare
Perché se è vero come è vero che le liberismo troppo spesso usa le armi e la violenza per raggiungere i propri obiettivi
Sarebbe solo per fare un esempio estremamente riduttivo e fuorviante catalogare conflitto arabo-israeliano come una guerra neoliberista del neoliberismo senza tenere in considerazione il lungo processo storico che ha portato all'esplicarsi di questa situazione
Non è l'analisi che ne fanno le forze di di pace nella regione non è attraverso una tale semplificazione che l'aiuteremo a raggiungere l'obiettivo di una pace giusta in Palestina
Contro lo strapotere dell'economia e della finanza sui processi di globalizzazione bisogna rafforzare il ruolo della politica ed affermare la supremazia sull'economia
Per fare questo è evidente l'esigenza di riformare rafforzare le istituzioni internazionali esistenti e di crearne di nuove
Capace di governare il processo di globalizzazione e capovolge nel segno
Prioritariamente questo contesto la nostra idea di Europa
Per la prima volta nella storia d'umanità oltre trecento milioni di persone hanno scelto pacificamente consapevolmente di dare vita a un soggetto politico comune
I valori che sono alla base dell'identità e dell'integrazione europea sono gli stessi sui quali si fonda la nostra Repubblica
Sono la nostra storia il nostro futuro pace libertà democrazia solidarietà uguaglianza cultura delle differenze rispetto delle minoranze dei diritti umani
Questione economica e sociale Stato di diritto l'Europa e l'ambizione e la pace della solidarietà
Per per questo nel momento in cui l'Italia Sica nell'ospitare form sociale europeo non possiamo riconoscerci nel Patto di lavoro proposto a dove definisce l'Europa come soggetto che ha la pretesa di costituirsi come fortezza liberiste antidemocratica
Queste parole assomigliano più ad un giudizio definitivo che l'apertura di una discussione sul merito d'Europa che vogliamo che sia in grado di condurci a un forum sociale europeo luogo di confronto
Momento nel quale avanzare idee proposte appuntamento nel quale disegnare scenari futuri e strategie per realizzarle
Pertanto nostro spicce nonostante la nostra senza che il contributo a cui vogliamo dare voce si occasione discussione in questi due giorni di lavoro
La nostra battaglia per pudore successe nella misura in cui saremo tutti uniti nelle condizioni di poter esprimere punti di vista anche l'animo
Comprendere questo sarà per me motivo per aderire senza riserve al Patto di lavoro proposto nel segno della pluralità delle forze del movimento ma la nostra vuole essere una chiusura di un percorso fatto assieme
L'impegno che ci muove tutti è quello di allargare la realtà tenente movimento tentando di rendono più forte plurale
Questa proprietà preveda anche la proprietà delle forme di partecipazione al movimento per questo condividiamo in grandi tratti la proposta del Brescia Social Forum sugli aspetti organizzativi
Una proposta che ci pare mosso da una grande voglia di essere i più aperti inclusivi possibili dando piena cittadinanza nel movimento accanto al Forum sociali a coloro che sottoscrivono questo patto di lavoro a tutte quelle pentita e le esperienze che si sono riconosciute nel social forum di Genova
Nel Foro sociale riporta lega in questa lettera vogliamo rinnovare il nostro essere parte del movimento il nostro desiderio di lavorare con le altre parti del movimento
Per confrontarsi e vincere con la grande sfida che porta che poche settimane fa è stata rilanciata a Porto Alegre grazie
In mano era la rossa delle forme delle donne
Si prepari cristiano
Sul Patto di lavoro e sulla relazione comunicazione di Cannavò due brevissime osservazioni la prima sono d'accordo che ci sia la questo la questione democratica
Come emendamento che Cannavò auto inventandosi proponeva purché la questione democratica sia legata strettamente alla questione sociale
In secondo luogo la non violenza
Sono molto d'accordo sulla presenza di questo punto io aggiungerei tra le forme di lotta che sono contemplate il conflitto che mi sembra un fatto importante sulla questione del terrorismo
Io mi piacerebbe che fosse approfondito il fatto che non si tratta solo di una strumentalizzazione del terrorismo per bombardare eccetera eccetera ma anche uno slittamento se posso usare questo termine semantico per cui ogni dissenso anche nell'interno
Viene criminalizzato come terrorismo ma è un fatto gravissimo che attiene alla questione democratica ma attiene anche a una questione politica culturale simbolica
Vado avanti sul punto otto la questione in cui si parla delle donne eccetera io credo che ma questa e responsabilità anche nostro radio da parte delle femministe io credo che la libertà femminile la il bisogno di auto ma presentarsi eccetera sia a posto ancora in maniera tradizionale come questione femminile
Da totalmente non chiedo che adesso venga cambiato perché non si tratta di cambiare ma ieri abbiamo iniziato un percorso un gruppo di donne a partire dalle compagnie che sono state apportate ai temi ospiti e promosso dall'Associazione Orlando di Bologna un
Un percorso di riflessione che ci porterà ha delle proposte sulla cittadinanza sociale sulla cittadinanza di uomini e donne e in genere su una riflessione un contributo su questo
Per quanto riguarda la questione rapidamente punto undici lettera N il governo Berlusconi allora già già Lidia Cirillo ha parlato di questo appuntamento e di questa gabbia che si mette intorno alle donne eccetera ora il tavolo Tito sulla bioetica riuscì a bloccare dell'anno scorso legislatura una orribile legge sulla fecondazione assistita di questo tavolo faceva parte il Forum delle donne
Di rifondazione comunista l'associazione Madre provetta marea e altre la rivista marea e altre associazioni che adesso l'Osservatorio di lavoro sulle donne Mariagrazia Campari eccetera
Siamo consapevoli del fatto che discutere oggi questa sera c'è lo sciopero dei treni eccetera
Molto poi di di questa questione quando il pomeriggio può diventare affrettato eccetera però è un primo indizio che cosa voglio dire
Vado rapidamente tra si sta chiudendo una sorta di gabbia una sorta di zona rossa intorno alla libertà femminile che il familismo la questione dell'embrione ma anche la spesa aumenta azione scientifica molte porci Fitch Ale eccetera se hanno ma il corpo delle donne viene sezionato scarnificato separato dalle questioni della nascita
E dalla questione della relazione madre-figlio io credo che non possa non essi abbiano una questione del movimento se il movimento si occupa di combattere la mercificazione delle menti e dei corpi questa mercificazione del corpo delle donne
è un fatto fondamentale ma concludo dicendo che per
Che perché ci sia una consapevolezza questo fatto qui non può diventare né una rivendicazione delle donne
Ne è una rivendicazione delle femministe né una fatto aggiuntivo come punto x o n uno e due ma de
Due minuti sono tanti ma deve diventare un elemento se è possibile di consapevolezza degli uomini e delle donne del movimento come soggettista e suonati
Voglio dire che necessario e lo dico da compagna che gli uomini si mettendo in discussione come genere maschile
Perché si a lui ad un confronto tra le differenze la differenza femminile non è un qualcosa che così si vivente è differente tale maschile
Ma al dovuto al percorso che alcuni uomini Maschile Plurale la rivista derive Approdi e altri ad lo fa qui c'è Daniele Barbieri credo
Hanno fatto un piccolo percorso di messa in discussione disse e della propria sessualità come il genere maschile se non c'è questo andremo sempre alle rivendicazioni un uomo e una donna Panetta parità ma non si approfondisce l'elemento della soggettività sessuata che mi pare sia importante in questo movimento
Allora cristiana e si prepari Francesca la forza delle Paris al Forum
C'ha tutti io sono cristiano del uno dei firmatari dell'appello di Alex Zanotelli
Che rileggo brevissimamente Pechino non avesse avuto modo di di conoscerlo
Tutti dentro al Forum
Il due il tre marzo Bologna i social forum italiani si incontrano per gettare le basi del Forum sociale europeo un'idea lanciata a Porto Alegre per fare anche noi la nostra parte e dare forza politica struttura e cuore al nuovo mondo possibile
Proprio qui nella nostra Europa dei potenti possiamo trovare le chiavi per disinnescare i meccanismi dell'economia neoliberista che nel Sud come nel nord del mondo opprimono uccidono donne uomini e bambini ampliando il divario fra poveri e ricchi
Minando alla base le garanzie dei diritti umani universalmente riconosciuti distruggendo l'ambiente con consumi e produzione insostenibili minacciando la stessa democrazia le colpe dei nostri governi sono evidenti
Di questo ci sentiamo responsabili per questo a Genova come a Porto Alegre ci siamo impegnati per un cambiamento possibile come ci hanno insegnato le lotte la resistenza di tanti movimenti di base del sud del mondo qui ed ora
Ma dopo Genova tanti compagni di strada si sono allontanati spaventati dalla violenza della repressione
Ma anche diffidenti rispetto a meccanismi di rappresentanza del movimento di scelta dei contenuti e delle azioni tanto informali da sembrare poco trasparenti
A Porto Alegre siamo stati insieme a Bologna saremo insieme ma solo se saremo davvero tutti condividendo uno stile non violento della nostra iniziativa politica dal quale non vogliamo prescindere
Una partecipazione orizzontale
Senza relatori o portavoce non scelti da tutti in un confronto aperto che si costruisca lì tra tutte le realtà presenti in premiando c'era allargare a tornare a quella pluralità che aveva dato forza e spessore al Genoa Social Forum insieme con le nostre storie politiche valori fedi convinzioni tutte sullo stesso piano il piano compagni compagna fratelli e sorelle
Tutti dentro al Forum con regole certe e condivise da tutti
Perché il vero Forum resta fuori nelle strade nelle piazze nelle periferie nelle stanze del potere nei campi in fabbrica nelle case sotto i cartoni nei luoghi della preghiera e della disperazione ma solo insieme
Questo è l'appello di Alex Zanotelli Dafuro corso
Su questa base abbiamo ricevuto decine e decine di adesioni
Adesso stiamo foto piano sia la per l'adesione sono rappresentate davvero tutte le aree dentro
Cosa c'è da aggiungere noi si scusate se ho gli appunti su computer ma non sono riuscito a trovare un internet Point aperto stamattina
Siamo noi perché questa è la sede costitutiva adesso sotto del Social Forum Italiano e ne diciamo questo
La bozza del documento presentato nel Patto di lavoro è in realtà è una carta d'identità del movimento non è un patto di lavoro dunque non entrerò nel merito del Patto di lavoro
E qui non si tratta di emendare questa quella frase è un percorso che dovrà avvenire in seguito questo obiettivo
Un patto di lavoro si fonda su un obiettivo chiaro e comune com'era stato a Genova ricordate
Questo sistema ci fa schifo ci impegniamo a lavorare per cambiarlo con queste modalità comuni
E organizziamo il contro vertice di Genova
Questo obiettivo al momento è l'organizzazione del Forum sociale europeo
Con un impegno chiaro e determinato nel perseguire l'agenda stabilita dalla carta ai movimenti sociali sottoscritta a Porto Alegre
Quello per la Viglia la convocazione di una riunione organizzativa da parte della Tavola della pace
Che non rispetti una modalità orizzontale di base che su quelli vecchi schemi di partecipazione per sigle non bisogna disperdere il patrimonio pubblico che ogni organizzazione portavo se questo è evidente ma il movimento è un'altra cosa
Bisogna rifiutare la logica degli incontri chiusi degli staff che ragionano per tutti
Se volgarizzato il Forum sociale europeo va fatto tutti insieme e tutti vuol dire tutti
Proposte la lotta al liberismo la battaglia per i diritti civili e sociali l'imperativo ma non in astratto
La mostra azione deve essere sempre legato a strategie che portino cambiamento dal basso a partire da voi stessi a partire da quel radicamento territoriale che tutti i movimenti le associazioni i gruppi verifiche partecipò a movimenti Saviano
Tipi di cui loro sono portatori
Se tutto questo solo se tutto questo in questo momento un ancora possibile se abbiamo una scadenza ravvicinata non è il caso del Social Forum europeo questo è chiaro
Lavoriamo allora per una rappresentanza leggere nel rispetto delle competenze aperta è soggetta a verifica immediata e trasparente
Noi chiediamo un nuovo appuntamento
Dove si possa concretizzare
Questa volta sì il vero quattro di lavoro per organizzare il Forum sociale europeo con le caratteristiche
Di sopra senza primogeniture
Costruiamo insieme tempi modi strumenti per arrivare a una piena condivisione di un profilo credibile solo del Forum sociale italiano Forum Sociale Italiano
Che il lavoro per costruire un ponte può un un goffo Social Forum Europeo
Evidente nell'attuale clima politico più vive il nostro Paese
Non possiamo prescindere da una lotta radicalmente non piove tra che non si presti a facili strumentalizzazioni
Questo è tutto
Prima della manifestazione chi volesse approfondire contenuti confrontarsi iniziare a ragionare orizzontalmente per poi riportare anche l'assemblea quello del desiderio di molti di tutti quelli hanno sottoscritto l'appello che di molti di voi decreto non è davvero un movimento possa essere costruito dal basso
Vi invitiamo qui a parlarne insieme a questo prima della manifestazione credo verso le tre
Due e mezzo sì ok
E poi appunto stiamo andando a fotocopiare l'appello presto grazie
Prima un invito che ancora bisogno di posti letto pure comunque de organizzasse per dormire vada in tempi ragionevoli al banchetto ma regresso adesso Alessandra mai Cozzi Dorazio così preparati Piero Bernocchi della Confederazione Cobas
Allora sì io rappresento dico alcune cose dette super per quanto riguarda la discussione che abbiamo fatto nella FIOM ma sul Patto di lavoro e poi anche due cosette
Su la relazione di Alfio Porto Alegre e la relazione Brescia Social Forum Regolamento
Dico anche subito che io rappresento la FIOM ovviamente la rappresento con la mia identità di donna e anche con quell'insieme di battaglia che insieme alle altre donne
Hanno segnato abbiamo fatto e hanno segnato questo sindacato quindi la prima cosa che voglio dire
Supporto allegre dando ragione a la cosa che è stata qui già detta mi pare da Imma che ci sono anche un uomo minimi
Che hanno rimesso in discussione e hanno cambiato le loro analisi e la loro cultura a partire proprio dalla cultura del femminismo ricordo che a Porto Alegre in una bellissima
Conferenza su l'etica i principi e i valori dove parlavano Frei Betto Michel Levy che avevano suddiviso in due la loro relazione Michelle egli concluse dicendo
Nell'analisi critica dei valori della Rivoluzione francese che uno dei punti fondamentali di assenza era proprio la questione che questa libertà uguaglianza fraternità non aveva tenuto conto e non aveva assunto il il fatto che il cinquanta per cento se non di più della popolazione sono donne
E predetto riprendendo da questa finale degli stessi ma l'altro cinquanta per cento sono figli di donne e quindi questo mi era sembrato un modo molto sintetico però per dire per esprimere una modifica culturale anche loro e una osservazione del mondo molto realistica
Seconda questione vengo al Patto di lavoro noi
Come FIOM abbiamo fatto dentro il movimento una lungo cammino insieme lungo forse Breve rispetto a quello che ci aspetta ma sicuramente un pezzo di cammino
E l'abbiamo fatto con grande interesse forse qualche diffidenza nel primo Porto Alegre
Lo abbiamo fatto con grandissima convinzione con grandissima partecipazione di lavoratori e di lavoratrici metalmeccaniche nel percorso di Jenova nelle giornate di Genova
Dove abbiamo discusso abbiamo camminato insieme abbiamo sofferto insieme per l'incredibile violenza che lì si era scatenata e si è scatenata col movimento contro il movimento e crediamo che quella storia come vedremo credo anche oggi pomeriggio
Per la parte dedicata appunto a alle questioni leggera quella storia non è finita
Non è finita per loro
E non deve essere finita per noi e per questo noi vogliamo continuare a stare dentro queste per questo noi accettiamo e siamo condividiamo questo patto di lavoro
Questo patto di lavoro molti punti critici che però pensiamo che siano punti che dovranno ridefinire Azzi arricchirsi
Ampliarsi nel percorso comune che continueremo a fare ne cito alcuni di questi punti
Cito ad esempio la questione del lavoro io non credo che questo patto di lavoro comprenda pienamente le questioni del lavoro e anche del non lavoro ma sicuramente del lavoro in termini vecchie quanto potrebbe ma il compagno della Menarini stamattina mi pare che comunque ha dato a partire appunto dalla sua esperienza della sua realtà un'idea di quello che voglio dire
Rimane aperta io credo una questione molto importante che c'è poco in questo patto di lavoro e che ci ha molto a che fare anche anche oggi con le politiche di Berlusconi che riguarda
La
Primi Litta ricusazione e l'arrivo orientamento verso non solo l'aumento delle spese militari ma proprio la militarizzazione e non solo dell'Italia ma dell'Europa e parlo delle modifiche sulla legge anche nel commercio delle armi rimane aperta la questione che riguarda e qui mi associo a quello che diceva
In ma il soggetto femminile e su questo è giusto dovremmo anche essere no in questo percorso a con le pratiche e con le idee a arricchire questa parte
Rimane aperta io credo e su questo è la questione su cui penso però che un'espressione ha ci debba essere quando si parla del terrorismo io condivido il giudizio che le viene dato credo però che quando si parla di lotta al terrorismo
Non si deve parlare solo e negativamente come è giusto fare della guerra di quello che è stato scatenato come guerra globale dagli Stati Uniti credo che noi dobbiamo dire anche cos'è la nostra lotta al terrorismo e la nostra storia lotta al terrorismo siamo noi
Siamo noi con il movimento siamo noi con l'ampliamento dalla partecipazione
Siamo noi con la libera espressione de tutti i conflitti pacifici che sono i conflitti sociali che sono i conflitti uomo-donna e che sono tutte le forme che coinvolgono al massimo donne e uomini giovani e meno giovani nel nostro Paese quindi questo credo
Che vada detto che la nostra lotta al terrorismo esiste ed ha queste caratteristiche
E infine
Sulla questione del Regolamento sono state presentate sono d'accordo sul resto sono state presentate due opzioni
Che hanno quella dei sei portavoce e quella delle aree tematiche diciamo io credo che abbiano ovviamente motivi di interesse e di validità tutte e due
Se c'è un punto è un'osservazione che io posso fare a favore e mi sento di fare a favore della prima opzione quella dei sei portavoce a rotazione di Assemblea in Assemblea è questo
Credo che questo ci può consentire una esercizio a rotazione per tanti per molti e per molte di assunzione sì ho finito però anche prima di due minuti
Vi assoluzione di responsabilità per quanto riguarda il movimento nelle sue differenze
E nella scelta che noi facciamo con il Patto di lavoro di far coesistere convivere le differenze non in maniera oppositiva
Ma in maniera appunto di convivenza e di arricchimento perché deve reciproco ecco io questo qua
Credo che sia l'unica cosa dal mio punto di vista che può pendere diciamo così a favore della prima opzione cioè della rotazione di più portavoce nel senso che ognuno si fa carico dell'insieme
Delle scelte che noi facciamo e quindi diventa effettivamente ognuno e ognuna diventiamo Soggetti di gestione di difesa come dire di affermazione di questo patto di lavoro che abbiamo detto di condividere
Allora però Bernocchi si prepari
Francesca pesce
E mi scuso in anticipo per il tono concitato ma dovendo parlare di Porto Alegre proporre emendamenti di organizzazione sarà purtroppo inevitabile
I lati positivi e i pochi lati negativi di Porto Alegre innanzitutto perché le luci sono state molto più delle ombre
Intanto la quantità sessanta settanta mila persone che hanno discusso con centinaia di seminari e laboratori in contemporanea nessuna rete di partiti e di sindacati sarebbe mai riuscito a metterle insieme
La costruzione di reti a livello mondiale sui temi se ne è parlato poco qua si è parlato più che altro di quello che abbiamo fatto a livello politico generale ma queste reti andranno avanti faranno un lavoro enorme nei prossimi mesi a livello internazionale
Una grande palestra di autorganizzazione per noi che non crediamo che il superamento del capitalismo possa avvenire nelle forme appunto del socialismo reale
è decisivo che l'autorganizzazione si misuri a quel livello
Una l'organizzazione che ha detto che non si può più separare la lotta politica da quella sindacale da quella sociale quella nazionale da quella internazionale
Che non si può più dare delega ai partiti perché ci rappresentino una volta per tutte su tutti i temi che i movimenti sono fortemente politici
Un anticapitalismo diffuso è stata usata questa esposizione assai di più che l'espressione anti liberismo
E una posizione nettissima contro la guerra l'anno scorso non è stato così per mettere due o tre righe sulla guerra del Kosovo abbiamo faticato per una settimana questa volta non ci sono stati problemi
E direi anche il lavoro della delegazione italiana ci sono state molte critiche
E forse molte critiche sono giuste ma non vi dimenticate che siamo stati l'unica delegazione unitaria a livello mondiale sembrava una pazzia per tutti tutte le altre tutti gli altri Paesi presentavano cinque sei dieci dodici interventi mettevano cinque persone dalla commissione
Noi abbiamo proceduto relativamente insieme certo anche con Scazzi interni non è non lo nascondiamo a queste luci però non vanno non devono servire a occultare alcune ombre che sono dovute credo alla centralismo quasi indispensabile che c'è stato a Porto Alegre porta allegria non è il paese delle meraviglie
E lo dico soprattutto perché il modello Porto Alegre non può essere utilizzato pari pari per costruire il modello europeo
C'è stato intanto un conflitto all'inizio quando si è scoperto che il Consiglio mondiale va detto non indichiamo le organizzazioni che praticano la violenza nella loro lotta però questo ha coinvolto delle organizzazioni che fanno la lotta armata nel proprio Paese
Perché inevitabile penso intanto ai colombiani perché non hanno altra strada perché per reagire all'oppressione c'è solo quello
Questa era già una discussione una decisione molto discutibile ma contemporaneamente c'era stata un'altra quella di ammettere i parlamentari a discutere lì dentro che si erano schierati a favore della guerra e del liberismo
Noi abbiamo contestato aspramente questa decisione l'avete visto è uscito sui giornali
Credo che abbiamo fatto bene
Credo anche sia stata discutibile la decisione prima ancora di avviare il faro ma che il terzo Forum mondiale si rifà a Porto Alegre anche se ci sono stati motivi organizzativi
Io non credo che non ci dobbiamo legare mani e piedi all'esperienza dei brasiliani per quanto abbiamo fatto di positivo
Per questo movimento credo che non possiamo sapere che posizione prenderà per esempio Lula del prete se vinceranno le elezioni dobbiamo fare in modo che questo movimento giri e che non abbia una casa madre che non si ripeta in piccolo quello che c'è stato negli anni Venti
Per i partiti comunisti legati a Mosca
Credo che sia stato anche un problema il documento finale dei movimenti si poteva andare molto oltre a quello si poteva dire cose anche più nette ma su questo ci sono stati dei veti precisi e non l'abbiamo potuto fare
E infine credo che non ci debbano essere pressioni da parte del Consiglio mondiale su quello che faremo in Europa non ci deve essere separazione è chiaro che il Forum europeo non può andare da un'altra parte ma è chiaro pure che la pressione non ci deve essere non ci deve essere una dipendenza
Veniamo al documento credo che Salvatore abbia fatto un buon lavoro lui ha detto che è stato un lavoro facile complimenti è stato comunque un buon lavoro
Credo che sia un documento più avanzato di quello di Porto Alegre perché forse non abbiamo dovuto in qualche modo subito alcuni vedi oppure forse perché Salvatore riuscito articolare meglio
Quello che vogliamo dire è vero sull'Europa c'è poco quello che c'è di poco però va assolutamente mantenuto andrebbero dette cose più nette sui il rischio di un'Europa liberista lo faremo nelle prossime settimane nei prossimi mesi discutendo
E vero diceva
La Micozzi sul lavoro non c'è quanto basta però credo che ci possiamo accontentare rispetto a precedenti documenti comunque c'è molto sulle lotte sociali
Le modifiche che noi proponiamo sono legate a un tema in particolare chi sono gli agenti del terrore nel mondo
A livello internazionale a Porta lei che la posizione è stata molto netta da parte delle principali delegazioni molti dicevano non usiamo l'espressione terrorismo perché la stanno strumentalizzando e le ultime due strumentalizzazioni Davide viste l'Unione Europea sta stabilendo un documento in cui si dice di da fare le manifestazioni contro i vertici
è un terrorista e ieri la commissione qui invece in Italia ha stabilito che a proposito del tribunale dei minori chi viene beccato nelle manifestazioni di questo tipo viene equiparato a un terrorista è un assassino
Se vogliamo però usare l'espressione terrorismo dobbiamo dire appunto che le principali fonti di terrore del mondo non sono solo i gruppi politici
Ma in primo luogo gli Stati Uniti arrivare a almeno la posizione che ha presentato Chomsky a Porto Alegre con tantissimi consensi e quindi noi proponiamo noi proponiamo queste premo definite la prima modifica dove si parla di con sé e che la guerra in Afghanistan ma serve a consolidare il dominio degli Stati Uniti
Introdurremo i cui governi costituiscono oramai da decenni la principale fonte di bellicismo aggressione e diffusione del terrore nel mondo
Questo per non far capire che solo i gruppi politici fanno terrore ma anche per non dire che la sparire cominciata con l'Afghanistan
Il secondo emendamento che un'inserzione dove si parla appunto che la lotta al terrorismo è usata in maniera strumentale preciseremo questa cosa sulle Unione Europea cioè dire citare questi casi che sono di ieri che cosa ne vuole fare di questa espressione l'Unione europea e il nostro governo
Terza proposta di inserimento di un brano che dice constatiamo che un terrorismo di perché prima c'è il terrorismo diciamo dei gruppi politici
Constatiamo che un terrorismo diffuse per durante e praticato quotidianamente da tanti governi a partire da quello USA
Il terrorismo è rivolto contro la possibilità di costruire un mondo migliore
Ma la sbandierata lotta contro di esso attraverso l'estensione della guerra e l'uso di analoghe pratiche del terrore si rivela in realtà il modo migliore per estenderlo renderlo endemico e universale
Proponiamo inoltre che si usi ogni tanto la parola anticapitalismo e la parola capitalismo perché è vero che la parola liberismo a volte viene presa come sinonimo ma non ci dimentichiamo che in realtà il capitalismo è liberista solo quando vuole distruggere
I diritti del lavoro altrimenti è protezionista è monopolista chiede continuamente l'intervento statale vuole i soldi dallo Stato in continuazione non lascia nessuna libertà al mercato
Quindi il dito Salvatore introdurre ogni tanto la parola capitalismo e anticapitalismo mi rimangono due minuti per parlare d'organizzazione scusate scusate appunto il proprio concitato aggiungo soltanto che il titolo dove si parla della civiltà solidale insomma boh non lo so abbiamo qualche dubbio ci sembra buttato un po'lì così perché che cosa poi sia questa nuova civiltà solidale
è un punto interrogativo sulla questione organizzativa noi accogliamo buona parte delle proposte del Forum di Brescia perché sono le proposte che facciamo fin da Genova noi avremmo voluto quel modello
Fin da dopo Genova ci va bene che ci sia un'assemblea plenaria ogni due-tre mesi con le modalità che sono dette lì e che quella sia la vera sede decisionale
Ci va bene che ci sia un coordinamento aperto tra un'assemblea e l'altra e chi diceva
Ma poi questo coordinamento se viene uno per realtà ci troviamo in quattrocento persone eccetera eccetera Non si può si è visto che non è vero i forum che vogliono venire vengono e danno il loro contributo
Naturalmente deve essere aperto anche altre realtà perché il movimento è fatto dalle reti nazionali dei forme locali ma c'è un sacco di gente che non sta in nessuna delle due cose che di volta in volta esce fuori partecipa ai movimenti e deve stare dentro e quindi non è che li possiamo escludere quello che ci va ancora bene sono i gruppi tematici perché noi ci dobbiamo mettere d'accordo su temi non sul programma generale
Come se fossimo un partito dobbiamo assolutamente evitare che i forum o locali o nazionali o le reti diventino un super partito che fa un programma unitario che impone a tutti
Non siamo invece d'accordo ai sei portavoce tuttologi quello francamente ci sembra un rischio anche se fosse uno ma anche se sono sei nel senso sì ho finito
Perché noi riteniamo che non si debba parlare su tutto noi riteniamo che i portavoce devono essere i portavoce dei vari temi
I vari due gruppi tematici portano la voce su quei temi
Se si tratta di fare una conferenza stampa generale per spiegare questa assemblea la decidiamo qua o lo decide il coordinamento ma sei persone che possono andare dappertutto intervenire da per tutto dire la loro su tutte su tutto secondo noi sono un rischio enorme che non dobbiamo assolutamente correre
Scusate oratore cessare di apprendiamo insieme una decisione allora per andare avanti con l'interventi noi siamo arrivati a un punto che arriviamo alle otto almeno alle otto di stasera almeno allora l'unica soluzione per uscire avere una pausa stasera prima di passare al secondo punto e decidere numero uno che qui chiudiamo iscrizioni per gli interventi e numero due e proponiamo di ridurre a cinque minuti il tempo degli interventi altrimenti non ce la facciamo a far parlare tutti coloro che sono iscritti siamo d'accordo su queste no
Ok allora d'ora in questo momento in poi sono chiuse le iscrizioni su questo punto all'ordine del giorno e tempo per interventi e cinque minuti grazie
Allora la parola Francesca pesce si prepari Roberto dell'aspetti associa al Foro
Credo che parlerò anche meno di cinque minuti
Volevo intervenire sul punto di portalettere su quello dell'organizzazione salto quello del Patto di lavoro perché le compagnie che mi hanno preceduto
Sono intervenute molto meglio di quanto sarà in grado di fare io
Il mio intervento si basa soprattutto sul tema Comunicazione sia sul primo che sul terzo punto su porta allegre nella sintesi forse mi è sfuggito ma nella sintesi di Alfio stamattina
Mi mi è sfuggito un analisi che secondo noi invece era molto visibile perché era porta allegre
Del grande quantità di donne e di donne molto preparato e che hanno parlato a Porto Alegre rispetto all'anno precedente
Questo punto è sfuggito anche alla stampa e gran parte dei contenuti
Originali portati a questa quest'anno non sono poi usciti sui media quindi ve lo comunico io
A a voi che state qua e chi no per quelli che non son venuti rispetto al tema comunicazione al di là delle proposte concrete
Ritengo fondamentale che venga inserito nella proposta di Brescia
Non solo
Il punto io leggo son due righe l'ordine del giorno è la suddivisione in gruppi di lavoro sono proposte dal coordinamento nazionale diffuso in Rete sulla stampa almeno due settimane prima dell'assemblea
In modo da permetterne la conoscenza e la possibilità di formulare proposte alternative e o integrative
Questo è l'unico punto su due pagine in cui si parla anche della comunicazione all'interno del movimento oramai siamo molto bravi a criticare i limiti della comunicazione
Che non produciamo Noemi
Molto meno bravi siamo a criticare
Le norme e limiti della comunicazione fra di noi
In per questa Assemblea si è fatto si è inaugurato per la prima volta una procedura di comunicazione a tutti sull'Assemblea su come si era deciso e su come ci si lavorasse permettendo a tutti di intervenire prima dell'assemblea
Vorrei che questa pratica fosse proseguisse non solo prima dell'assemblea
Ma prima dei coordinamenti dopo i coordinamenti e poi mi piacerebbe che ci fosse scritto qui che qualsiasi riunione ufficiale del movimento a livello di assemblea di coordinamento fosse pure preceduta dalla decisione di chi sarà il responsabile alla responsabile di redigere il verbale di metterlo in rete la mattina dopo in modo che chi non è potuto fisicamente venire sappia cos'è successo
E che e che questa procedura della comunicazione
Valesse Sempre per tutti noi per evitare che le notizie passino col passa parola tra chi si conosce e non arrivino all'orecchio di tutti
Roberto della spesa sociale Forum si prepari Monica Lanfranco di Marea
Salsano Roberto parlo a nome delle compagnie dei compagni lo spezza stesso al Forum dall'incarico di razza leggere un breve documento
Sul Patto di lavoro premetto che siamo sostanzialmente d'accordo con la struttura generale del Patto di lavoro però qualche punto ci sta un po'stretto
Siamo contro la guerra e liberismo ma siamo anche contro il militarismo e il capitalismo nella nostra città sono presenti arsenale Oto Melara nato Fincantieri apporti stradali capace della Marina la militarizzazione del territorio è un problema quotidiano vogliamo lottare sì per un mondo migliore ma vorremmo che si lavorasse all'interno del Forum per capirà Traverso cosa passa questo miglioramento
Da parte nostra non ci accontentiamo di un blando riformismo e vorremmo portare la discussione sulla critica al capitale e alla proprietà privata anche dei mezzi di produzione e non solo dei beni vitali come l'acqua l'energia o la comunicazione inoltre non si entusiasma la cosiddetta democrazia partecipativa mentre si trova d'accordo lavorare sull'autorganizzazione di base in prospettiva di forme di democrazia diretta a tale proposito auspichiamo che il rapporto tra sotto al Forum e realtà di base si intensifichi nel futuro ci rendiamo conto che la convivenza all'interno del Forum delle varie realtà è un lavoro difficile ma siamo sempre stati convinti anche prima di Genova che nostre differenze siano una ricchezza abbiamo rispetto delle forme di lotta espresse la quota del Patto di lavoro ma sentiamo la mancanza di quella che potremmo chiamare resistenza attiva resistenza la ragazza del capitale resistenza attiva la repressione resistenza attiva al fascismo intendendo portare a questo proposito la sedentarietà al compagno di Torino
Crediamo che un giudizio sull'uso o meno dalla violenza debba essere collocate in ogni contrasto
Per quanto riguarda il futuro speriamo in un maggior contributo di forme locali della crescita del formi Paliano vediamo positivamente la nomina la nomina di più portavoce nominata un'assemblea ad ogni assemblea nazionale per la realizzazione del format europea o crediamo che l'impegno pratico ed economico debba essere sostenuto e formulo Calì l'aiuto delle istituzioni dovrebbe essere ridotto al minimo
Speriamo che il Forum europeo si è momento di crescita per il movimento e non vetrina di buone intenzioni
Penso a tale proposito negativamente all'assemblea plenaria di Porto Alegre molto generaliste e positivamente ai workshop che invece sono stati stimolanti distruttivi e importanti momenti di incontro se Genova ci ha unito corriamo rischio che il formule operavano in tali da parte del movimento che non si riconoscerebbe nella presenza istituzionale anche se minima nell'evento grazie
Allora la parola Monica Lanfranco di Marea si prepari Pirelli della Lilliput
Io
Valuto molto positiva la proposta organizzativa del gruppo di Brescia e sono felice della dell'intervento dei firmatari della lettera di Zanotelli invito anche a chi non l'avesse letto dare un'occhiata alla lunga riflessione di Lanfranco Caminiti che come sapete un collaboratore di carta
Perché mi sembra che lui centri bene quelli che sono i nodi a cui noi dobbiamo dare una risposta la prima domanda in buona sostanza rispetto alla nascita del famoso Italia associa al Forum perché c'è stata come meta all'inizio del gesta che cosa vuole essere la somma di tutti i fori sociali piuttosto che la somma dei leader delle associazioni piuttosto che
Puntini allora io penso che non si debba fare confusione tra un conto un continuo e costante richiamo
Agli appuntamenti emergenziali essendo comunque l'emergenza un dato di fatto ma io non voglio che questo luogo diventi una trappola di azione e reazione per partecipare sempre e comunque solo sul fare organizzativo
Io credo che la ricchezza di questo posto sia l'agire in conflitto l'ha già detto Alessandra Micozzi su tutti i livelli anche quelli interni
Ma credo che sia necessaria la riflessione su una forma di varie identità che noi dobbiamo andare a costruire altrimenti
Il nostro nuovo desiderio di creare un alterità rispetto a ciò che è fuori rimarrà lettera morta
Un'ultima cosa rispetto ad una delle componenti del movimento delle donne che sta lavorando a due tipo di campagne proposte e cioè la convenzione di donne permanente contro le guerre ci sono due campagne che secondo me da qui dovrebbero anche trovare forze Energia per dispiegarsi che sono la richiesta
Della costituzione diciamo così della nuova Europa del denaro come invece Europa solidale Europa neutrale
E che quindi io credo al di là della volere o no rapporti istituzionali debba legarsi strettamente con quelle forze politiche che stanno in Parlamento e comunque i parlamentari uomini e donne che sono i vicini molti che sono presenti qui
Per attivare dal punto di vista sociale un tipo di sensibilità
L'altra campagna quella per l'otto per mille una provocazione che accomuna molte forze tra cui tra l'altro anche forze religiose diciamo questi dissidenti come i valdesi di cui io non faccio parte ma che guardo come una realtà interessante soprattutto dal punto di vista dell'elaborazione
Del conflitto sui generi che sta portando avanti questo tipo di realtà in cui noi vorremmo attivare una proposta provocatoria di richiesta economica rifinanziamento a tutte le realtà dei movimenti comprese quelle delle donne che si battono contro le guerre
E contro l'uso della guerra come risoluzione dei conflitti
Detto questo io rilancio l'appuntamento di oggi pomeriggio
Mi pare alle diciotto
Del tavolo di bioetica perché credo che rispetto alla questione conflitto tra i generi e non visibilità fittizia quattro portavoce io sono completamente contraria
Ho due donne e due uomini purché sia il nodo vero sia quello di innestare della questione di genere
Tutte le realtà di base di questo movimento e tutte le realtà da Lilliput ai centri sociali disobbedienti a Pax Christi di questo tipo di tematica che non è fatta solo della presenza di carne delle donne mai fatta dalla presenza di un pensiero di donne e di uomini per il cambiamento
Allora la parola Pirelli di Lilliput e poi Claudia Pratelli dell'Unione studenti
Buongiorno sono Luigi
Una precisazione parlo come lillipuziane o non come Rete Lilliput perché Lilliput non ama non ha dato nessun mandato
A intervenire
A questa questa assemblea lillipuziani che sono qui presenti
Comunque porteranno il loro contributo per la quelle che sono le esperienze di lillipuziani nel parco a seguirli punta esperienze nelle associazioni fanno parte comunque ci raduni amo lillipuziani alle due qua fuori
Per discutere il contributo che vogliamo portare nelle nei gruppi di lavoro
Devono fare con brevissimo intervento
Piccola mozione sulla sul Patto di lavoro che AN è saltato all'occhio ce ne sono altre però questa ritengo più
Che sento di più è quella sul punto è bello
Punto undici al paragrafo è che dovrebbe essere anche quello
In cui Lilliput hanno dato maggiore contributo in cui sento un'altra
Certa mancanza della di un percorso Bella
Dal dal movimento a formarsi per una per un cambiamento del del dei consumi cioè oltre la proposta del cambiamento di Fondo monetario Fabrizio eccetera eccetera ci vorrebbe a mio parere essere un
è un lavoro su se stessi nel cambiamento dei consumi maggiore maggiore sobrietà nel nell'Est negli stili di vita
Un po'si lega anche all'articolo la Touche che che trovato su carta cioè lo sviluppo come anche un fattore che ha portato a gli aspetti disuguaglianze che troviamo adesso questo volevo portano come contributo perché non so se potrò partecipare al gruppo di lavoro sullo sul posto di lavoro
Un'altra cosa un altro un altro piccolo accenno e sulla
Sul termine non violenza che qua sul Patto di lavoro è scritto separato
Non so certamente non sono certamente la persona più indicata per per descrivere le sottigliezze che stanno anzi trascrive separato non violenza da unito però vedo che ci sono altre persone riproporre marcia delle donne cartelle porteranno contributo alla al Patto di lavoro vorrei che venisse una Rizzato la differenza trascrivere nonviolenza separato mito
E volevo che sempre riguardo alla al mollo
Sempre riguardo alla alla sobrietà che ci fosse
Formazione all'interno della del movimento soprattutto anche appoggio sì anche appoggio a a quelli che sono forme alternative di di di gestione dell'economia tipo i gruppi d'acquisto solidale
Esperienze canzoni Milano di Legambiente del card car-sharing car pooling
Tutte operazioni che avevamo lavorare perché Retrone se fate per il tutto su di noi sul su su di noi come movimento poco e poi anche a proporre caramente al di fuori dal movimento
Come anche la formazione interna l'azione non violenta come anche lavorava all'azione di disobbedienza civile
Fax ho terminato grazie
C'è stato un piccolo cambiamento allora se adesso può venire a parlare Raffaella Bolini dell'Arci
E poi si prepari
Bersani di attacca
Io innanzitutto vorrei dire grazie grazie al Bologna social forum ad altri afferisce ai compagni e le compagne della presidenza Salvatore per il complicato il lunghissimo lavoro che ha fatto sul Patto di lavoro grazie perché fare le cose fatica farle per tutti e per tutte fatica e fra di noi credo che dobbiamo imparare di più a dirci grazie abbiamo ognuno e ognuna di noi abbiamo qualità e difetti
Ognuna di noi è pieno ognuna e ognuno di noi è pieno di pregi e di miserie siamo persone oltre che organizzazioni grandi e piccole nazionali o social forum
Siamo carne ed ossa oltre che idee siamo allegri alziamo anche tanta stanchezza
E io questo porto soprattutto a casa da Porto Alegre
Un posto dove si è litigato discusso contestato deciso lavorato tanto imparato insegnato combattuto ma sì anche cantato ballato riso pianto questo portò a casa da Porto Alegre e vorrei che questo ci facesse un può cambiare
Che fossimo più capace a tenere insieme i cervelli e cuori sapere più parlare tra di noi il linguaggio degli umani che siamo oggi noi diffondiamo il nostro patto di unità lo facciamo in un momento duro esaltante però molto duro di lotta e di resistenza che cresce in una fase in cui siamo in piazza sempre e lo saremo ancora nelle prossime settimane
Però non dimentichiamo cinquanta importante
Che questo movimento sia un'occasione vera per offrire a tanti e tante alternative non solo politiche ma alternative culturali di stili di vita di consumo di e e alternativa persino emozionali
Che questo movimento sia un'occasione di partecipazione di condivisione di socialità per tanti e per tante
Allora io oggi richiede un impegno che a partire dal nuovo Patto di lavoro in ogni sede e in ogni luogo di questo movimento ci guardiamo allo specchio
E ci chiediamo quanto spazio di partecipazione quanta Energia buone quanta allegria riusciamo a produrre in questi mesi mentre la politica di movimento produceva cose gregge perché credo che abbiamo fatto e stiamo facendo cose egregie
Però ci sono state anche centinaia e centinaia di persone che si sono allontanate dalla vita dei Social Forum in tanti luoghi e sono soprattutto i più giovani le ragazze quelli che sono meno militanti quelli che da da meno tempo fanno politica qui meno aggressivi quelli con meno pelo sullo stomaco
Tanti compagni e tante compagnie ci vanno di malavoglia alle riunioni dei Social Forum di quei social forum che sono diventati un'area di lotta fra leader e leader Rini ed è una criticano l'autocritica
Ripeto è una critica è un'autocritica
Allora io vi prego non consideriamo questo un prezzo obbligatorio da pagare alla politica non la politica vogliamo cambiarla anche la nostra non solo quella degli altri
E allora vi chiedo di tematizzare questo tema di lavorarci su nel periodo che si apre chiedo a tutti noi di saper ascoltare soprattutto quelli che non parlano mai
Oggi approviamo il nostro patto di lavoro è un lavoro collettivo ognuno di noi avrebbe scritto diverso ma c'ha valore proprio perché l'abbiamo scritto insieme e per me va bene così cioè lo lascerei così come è contro la guerra contro il neoliberismo è contro il terrorismo che ammazza la partecipazione e contro l'uso strumentale della lotta al terrorismo che sta ammazzando la democrazia
Riprende conferma i principi di Genova la non violenza le forme le forme pacifiche non violenti e disobbedienti del nostro modo di far politica per noi è sufficiente
Oggi proviamo a darci regole perché praticare più democrazia
Significa anche darci delle regole mi riferisco alla parte di ragionamento che ha fatto felice e anche qua credo crediamo che le proposte vadano bene
Le assemblee il gruppo dicono di contabili continuità i gruppi di lavoro soprattutto e soprattutto questi da degli incarichi ad hoc tanti diffusi per lavorare
Io preferisco non avere portavoce generali sui temi sui quali lavoriamo possono parlare gli incaricati dei gruppi di lavoro e non necessariamente i portavoce perché credo che ogni gruppo di lavoro c'era tanta gente che dovrà lavorare penso che sul Forum Sociale Europeo saremo decine e decine a dover lavorare se vogliamo farlo sui temi che non abbiamo affrontato e di cui non abbiamo lavoro su cui non abbiamo lavori in corso non deve parlare nessuno a nome di tutti
Questo è quel movimento credo è troppo succube dei media
Non sa resistere ai media non li sa dire di no non è difficile dirgli di no ai media si può e deve essere obbligatorio per tutti dire di no se ci chiedono cose su cui non abbiamo mandato
Finisco
Finisco per dire che invece mi piace l'idea degli incarichi di lavoro perché gli incarichi di lavoro non rappresentano potere ma rappresentano lavoro
Rappresentano la fatica di cui parlava all'inizio abbiamo tante cose da fare dobbiamo farle insieme Pedone può essere veramente in tanti e tante a faticare
Quella è l'unica cosa che vorrei fossimo capaci di rappresentare all'esterno la fatica e anche la gioia di lavorare insieme di tenerci insieme per darci la forza fare qualche passo davvero in avanti verso un mondo diverso
Bersani vi attacca
Poi leggeremo brevemente un documento mandato da Pascal da Pax Christi e dopodiché si preparati si tiene la barra dell'Unione degli studenti
Ma io credo che Porto Alegre ci restituisca alcune caratteristiche dei di questo movimento e cioè che è un movimento di dimensione internazionale
Che ha un movimento duraturo cioè non è un fatto contingente
E che è un movimento plurale ora io credo che queste tre cose che sono state evidenti a tutti quelli che hanno partiva da Porto Alegre
Sono caratteristiche irreversibili diventano dei connotati del movimento
E allora su queste caratteristiche la dobbiamo costruire il nostro percorso credo che queste caratteristiche stiano tutte dentro il Patto di lavoro che è stato presentato da Salvatore e quindi io credo che ho tappato il lavoro stia partendo con il piede giusto perché mantiene queste caratteristiche
Porto Alegre ci restituisce anche un altro elemento di tipo strategico e politico io credo che a Porto Alegre si sia definitivamente celebrato il funerale della terza via cioè quell'idea
Della globalizzazione temperata del liberismo che si può correggere i suoi aspetti più selvaggi oggi con il binomio guerra neoliberismo credo che sia chiaro a tutti che non non è possibile nessun altra via
L'accordo Blair Berlusconi credo che abbia dimostrato dove porta la terza via
Proprio perché ero non prende atto di qual è la fase in cui sia perché stiamo attraversando questo però aumenta molto la consapevolezza ma anche la responsabilità del movimento
E allora io credo che oggi quel il la sottoscrizione del patto il lavoro diventi un impegno importantissimo noi dobbiamo ragionare
L'abbiamo sempre detto ma questa volta deve diventare gli spagnoli lo chiamano compromissorio che è una parola molto dignitose in Italia purtroppo si dice compromesso significa sempre al ribasso
Io userei la parola spagnola spagnola per dire impegno elevato cioè noi dobbiamo muoverci con la vocazione all'unità
Quella vocazione all'unità che non significa unanimismo ma che significa che dentro ogni questione ognuno pone le proprie urgenza le proprie strategie ma continua ad avere cura di quel prodotto collettivo che è il movimento che non assomiglierà mai esattamente al sogno che ognuno di noi ha nel cassetto
Ma è un prodotto che serve a tenere tutti insieme e a farci far fare passi avanti
Il movimento in Italia io credo che in Italia siamo in una fase espansiva
E non solo perché dopo Genova le mobilitazioni hanno segnato la discesa in campo di diversi soggetti sociali penso la questione migranti penso agli studenti penso ai lavoratori ma anche per alcuni effetti collaterali
Io non credo che sì di possiamo dichiarare presuntuosi se diciamo che anche la CGIL ha dovuto trovare nella forza del movimento il coraggio di dire che dichiara uno sciopero
E dovremmo essere noi a farglielo dichiarare e svolgere veramente così come credo che anche alcune sensibilità che si stanno esprimendo in maniera autoconvocata penso al Palavobis eccetera al di là delle differenze ci possono essere hanno il significato del si può e questo si può alla insegnato il movimento da Genova in avanti resistendo prima la polizia e poi radicali Dossi dentro il territorio però questo sia un valore che dobbiamo portare con noi
Il Patto di lavoro io credo che
It lo considero fatto molto bene mi sembra che approfondisca anche alcune cose del documento di Porto Alegre
Credo che sia necessario necessario perché cita i confini dell'inclusione i confini interni ed esterni cosa significa stare dentro e stare dentro dobbiamo essere in molti ma cosa significa anche quali sono le discriminanti che dicono che un orizzonte di un certo tipo e altri invece sono altri tipi di orizzonte
E però anche utile
è utile perché ci dice che cosa vogliamo fare insieme non ci chiede l'esame del sangue di chi siamo ma ci dice non importa da dove si arriva che cosa facciamo insieme da qui in avanti
E la terza cosa che dentro i contenuti apre una prospettiva evoca un orizzonte che forse quel mondo in costruzione di cui abbiamo parlato a Porto Alegre
Io credo qui si dicesse che il Patto di lavoro è una carta d'identità io in genere a mogli sans papier dico però che non è solo una carta d'identità e anche un passaporto è una carta d'identità in Italia
Ma è un passaporto per l'Europa quell'Europa che ne dobbiamo cominciare a calcare con il Forum Sociale Europeo capendo che è uno spazio politico un terreno di lotta io con su questo non sono d'accordo con i compagni e amici della Sinistra giovanile che ricevono
Ma sull'Europa il nostro giudizio diverso perché sul liberismo dell'Europa basta una direttiva sul cioccolato per condannare la miseria
Intere popolazioni della Costa d'Avorio allora dobbiamo comprendere che qual l'Europa è una fortezza antiliberista
Può superare questo fatto se diventa l'Europa dei popoli ma quello dipende non solo ma anche da noi
Due ultime cose su sul Patto di lavoro io inserirei due cose una la questione del dissenso che è già stata richiamata
Oggi è in pericolo il dissenso non solo le lotte organizzate OLO le lotte per l'autodeterminazione di popoli il diritto al dissenso oggi è messo in discussione con la lotta al terrorismo
L'altra cosa è una questione che riguarda la questione ambientale
Siamo più parlare di sviluppo sostenibile è la Mercedes oggi che dice sviluppo sostenibile
Perché lo sviluppo sostenibile sostanzialmente permette il proprio business per l'inquinamento a monte e del disinquinamento vale dobbiamo parlare di società sostenibile
Ultimissima cosa sulla questione della fase della parte organizzativa io concordo molto con la proposta di Brescia soprattutto perché vorrei dirvi questo nel medesimo colore una proposta in itinere
Finalmente non siamo più legati al prodotto siamo legati al processa oggetti pensiamo in movimento realmente
E quindi non dobbiamo trovare la formula che va bene ma sempre e comunque ma una formula che oggi è quella che ci mette insieme i fatti fare un passo avanti sempre disponibile a riverificare la sono assolutamente contrario alla questione portavoce
I a rotazione in sei portavoce eccetera
Altri hanno detto il perché io dico anche per un altro motivo tra noi pollici conosciamo se ogni assemblea dovessimo eleggere sei portavoce non faremmo altro grazie
Allora adesso leggiamo un documento di mandato da Tonio Dall'Oglio che purtroppo di Pax Christi che non è presente
è un breve saluto non è un grande documenta
Un saluto di pace a tutti
Un saluto carico di stima e di apprezzamento per quanti hanno scelto di trascorrere anche questo fax fine settimana nella riflessione comune e nel confronto nella discussione e nell'approfondimento di idee e valori
In particolare la discussione che ci vede impegnati
Verte sulla possibilità che principi idee e valori indossi no i sandali ed escano dai templi sacri e dai salotti buoni
Dalle aule accademiche e dai sotterranei della storia per confondersi con i destini della gente e dei poveri
Le strade e le piazze si colorano di parole nuove e sanno dire pace solidarietà distribuzione delle della ricchezza possibilità di vita nuova per questo vecchio pianeta
Credetemi norme retorica penso davvero che il movimento piena atto sia capace oggi di farsi riconoscere
A parolacce siriani Navarra dell'Unione degli studenti
E poi si prepari Manchisi di carta
Ciao a tutti i compagni
E compagni
Sono bassissima
Sulle navi
No io sono studentessa e la mia associazione come associazione e come pezzo di movimento e composta da studenti
Cosa significa anche in questo movimentato in questo movimento di quest'anno che parla non capiamo cosa per la prima volta Prodi sicura presenta una rarità non si ferma con l'autunno ma davanti con maggiore forza
Questo movimento vuole si scende in piazza contro questo governo
Vuole si scendono in piazza contro la Moratti ma non solo ed è da questa che in questo che questo movimento stare socia al Foro me sta nel movimento globale
Perché questo movimento e vuole anche dire
Che Sesto lenti vuol dire anche in la condizione degli studenti in tutto il mondo ci riguarda
Vuole dire che nel nel mondo dunque deve essere garantito il diritto all'istruzione deve sa garantire il diritto ad un sapere libero da interessi privati
Etichetta l'autogestione dei tali corsi formativi e che sapeva bene collettivo che non può essere chiusa da necessità egiziani privatistiche
Ma non è soltanto il passaggio questa passaggio dal particolare brodo al globale
Che dobbiamo fare ce ne sarà studente in Italia e quindi essa è studente del mondo
Ma anche il passaggio dal globale al particolare
E quindi dobbiamo rivendicare che noi siamo conto le leggi papera intellettuale siamo contemporaneamente anche perché questa cosa fa sì che gli studenti si debbano contare tutti i video ottanta mila lire e non possano fotocopiarli è questa cosa l'ingiustizia sociale
Però che
Questo passaggio deve riguardare anche tutto il percorso del Social Forum
Cioè se io identificò una mancanza di questa nel Patto di lavoro
E quello che non si parli delle problematiche locali
Bisogna saper parlare
Devi svolti della del del del neoliberismo internazionale delle svolte del capitalismo nella vita di nella vita delle persone che stanno attorno a noi
Come come ricordava mera intellettuale come i topi ai perché impedisce agli studenti di fotocopiare i libri e quindi deve pagare tre volte quattro volte di più e non tutti se la possono permettere
Se continuiamo a dirci tra noi che siamo antiliberisti punto e basta non andiamo da nessuna parte
Dom di valutare in modo di portare tra la gente e nelle loro coscienza il perché liberismo e da combattere e questa cosa compagni mi dispiace ma non l'abbiamo ancora fatta
Dobbiamo agire su quello che si vive in Italia nelle città nei quartieri dei condomini e nelle case
Per questo anche la condividiamo l'appello utilizzano pelli
Dobbiamo lavorare per le campagne dobbiamo portare i temi tra le persone non possiamo continuare a fare finta che siamo soltanto noi la popolazione mondiale
Noi siamo migliore noi facciamo parte di quel mondo abbiamo la coscienza di volerlo cambiare mano possiamo solo noi
Come dire considerarci nell'Ipo di quella coscienza dobbiamo dobbiamo condividerla con tutti dobbiamo farla crescere con tutti
Poi qualche mese avete per lavare per le campagne siamo d'accordo per la proposta riorganizzativa portavoce tematici
Prema il principio importante che non ci siano ci porta che i i portavoce non siano portatori di una delega politica non siano degli agenti ma abbiano a presente una spia una svolta organizzativa la possieda Italia spazza campagna tenga portale cara gente
Mi avvio a concludere
Per dire di che appunto che questo documento manca questo riferimento
Alle nostre città all'Italia quello che sta succedendo in Italia Paola D'Accardi alle persone che quello che diciamo non sono delibere ideologici
Ma è qualcosa che va a toccare la diva di chiunque
Per esempio di Consiglio di Reggenza sul Corriere forse viene sono degli ultimi giorni un'intervista a letizia Moratti a Giulio Tremonti particolarmente illuminante che descrive la legge sulle fondazioni
Questa legge rappresenta esattamente la concretizzazione del controllo della gestione privatistica del sapere
Non possiamo non badarci compagni vi leggo semplicemente una fase sarebbe tutto da leggere però ovviamente non è possibile in questo momento
Si dice
Quella nostra insomma introdotto un nuovo regime della proprietà intellettuale che apre nelle università
Le le invenzioni sono degli inventori no compagni lo devo dire che le invenzioni sono di tutti esaltò non può essere assente su queste cose
Ma il crisi di carta
E si prepara Paola Manduca della Rete contrazione
Dobbiamo partire dall'undici settembre del mille novecentosettantatré quando terroristi interni incide terroristi Esterne lacci al Pentagono assaltarono militarmente il governo del niente
Per capire la situazione di guerra non è sufficiente l'ultimo undici settembre
L'undici settembre mille novecentosettantatré si organizzata la struttura militare
Che continua a costruire oggi il sistema di guerra
In cui siamo tutt'oggi organizzati in cui siamo collocati se avessimo usato lo stesso strumento di Bush era logica della ritorsione
Avremmo dovuto bombardare il Pentagono come misura sostanzialmente adatta a ricercare che organizzo l'attacco contro Allende
è chiaro che ne organizziamo le manifestazioni organizzammo gli scontri con la polizia organizzammo anche il sabotaggio
Dobbiamo ricordare che dall'undici settembre settantatré è in atto una guerra
E allora la posizione sul terrorismo dobbiamo riposizionare la anche rispetto al documento con maggiore attenzione calibrazione
Rispetto all'ultimo undici settembre dobbiamo ricordare un'altra data
Il dodici novembre e caduto un air bus trecento e quasi passato sotto silenzio
Perché
Perché è passato sotto silenzio la caduta dell'air bus trecento se andate a vedere i documenti di analisi di quell'incidente fra virgolette incidente un incidente alla coda di un air bus se non si è mai verificato
Dal punto di vista della sicurezza Aeronautica Internazionale quando c'è un difetto tecnico
Quell'apparecchio viene fermato mi ricordo solo il caso del concorde che fu fermato per moltissimo tempo
Un incidente alla coda di un aereo come l'air bus se fosse stato un difetto tecnico avrebbe dovuto imporre la fermata di tutti gli air bus cosa che non è avvenuto
L'air bus trecento è accaduto all'interno di uno scontro dei servizi segreti americani
Quindi quando parliamo di terrorismo dobbiamo stare molto attenti e calibrare molto bene l'attenzione e l'informazione
Quindi rispetto al documento io direi che è necessario mettere con maggior enfasi il fatto che il terrorismo è uno strumento contestuale ad organizzazione con cui gli Stati Uniti producono la guerra nel mondo
E in particolare cito
Il sottosegretario alla difesa americano Volponi
Che a un gruppo di lavoro in quest'anno personaggi molto interessanti
Il primo è Ricciardelli e dai regista di Star Trek
E fa parte del gruppo di lavoro che organizza gli scenari mondiali della guerra
Tra la simulazione mediatica e la simulazione della guerra software non c'è nessuna differenza per cui nel gruppo di lavoro di Volvo Vitis sottosegretario alla Difesa americano trovate un regista trovate miscele Zita che lavora alla scuola di guerra di Monterrey
Ed è organizzatore contestualmente
Dello un di un gioco che trovate in tutti le software house trovate anche Mondadori che si chiama Game Boy e che è un simulatore di guerra e allora è chiaro che c'è il secondo pezzo estremamente importante
Ho quasi terminato estremamente importante che è la porta con i media allora da questo punto di vista e qui torniamo una questione determinante
La sovranità sui media è una questione che ci riguarda
Abbiamo iniziato molti anni fa proprio in questi giorni nel sessantanove contestando il Festival di Sanremo
E dobbiamo ritornare a utilizzare il sabotaggio mediatico come elemento interno alla costruzione dei rapporti con i media
Non possiamo pensare che si possa costruire un sistema di comunicazione diciamo senza entrare nella struttura dei miti
Un appunto e finisco c'è un rapporto immediato fra il sistema di comando americano in questa regione Emilia
E cito ora Enron che avete visto tutti sui giornali
Là ero avuto un passaggio immediato diretto a Reggio Emilia
Perché
A Reggio Emilia c'erano banche che si chiama la Bipop Carire
E questo è un elemento importante per comprendere i passaggi di comando a livello mondo e di rapporto con nelle regioni il territorio debbo chiarire in questi giorni
Anna grandi difficoltà sul piano finanziario e una cooperativa del movimento cooperativo dell'Emilia Romagna in grande sofferenza perché ha comprato azioni della Bipop Carire voi mi direte ma cosa c'entra
Ebbe l'avevo chiarire ho finito ma era una proposta per arrivare
Allo sviluppo del di come chiedere finanziamenti per il movimento
La Bebo chiarire aveva comprato senza saperlo azioni dell'Aero perché sul mercato mondiale dei venti euro
Sì comparazioni compilo la band nate dentro allora Bipop Carire cooperazione dell'Aero la coppa Nordeste del movimento delle cooperative
Ha comprato azioni Bipop Carire quindi i soci della cooperazione sono infilate nel tunnel dell'attratte dalla euro allora in questo contesto ci sono due proposte operative importanti per il movimento e che riguardano sostanzialmente i fondi o no non si capisce perché e siamo a due passi dall'Unipol
Il presidente Consorte debba finanziare le riviste di D'Alema Italianieuropei e non posso invece finanziare in media del socio al Foro primo punto chiedere danaro i finanziamenti al movimento cooperativo come provocazione come elemento sostanzialmente di criticità e di apertura di un nuovo spazio secondo ci sono le fondazioni bancarie che hanno come missione quella di finanziare
Il sociale mi sembra che il socio al Forum sia uno strumento che costruisca il linguaggio e la sovranità sul linguaggio del sociale
Dobbiamo andare alle fondazioni bancarie a chiedere finanziamenti per il finanziamento del socio forte
Noi segnaliamo i tempi abbastanza rigidamente non perché vogliamo vilmente chiuderà qualcuno la bocca ma per dare la possibilità a tutti e tutte di poter intervenire per cui di richiediamo una vostra collaborazione con i nostri tempi grazie
La parola palla Manduca della Rete contro il G8
E poi guarda Amici dell'associazione per rinnovamento della sinistra
Cercherò di stare nei tempi la replica la Rete contro il G8
Che io ho soltanto rappresento qui perché sono in questo momento in una marcia regionale contro la guerra
Mi ha in qualche modo chiesto di portarvi giusto come spunto per quelle che poi saranno anche gruppi di lavoro
Nella indicazione de che è il più grosso lavoro nel cercare di operare
Delle attività che si oppongono alla guerra in questo momento è anche rappresentato dal fatto che bisogna in qualche modo cercare di ampliare discorso a tutte quelle realtà produttive
Dove l'abbiamo sperimentato all'organizzazione di questa marciare su un percorso che vede tutto una serie di realtà produttive connesse direttamente con attività belliche
Con l'esperienza di trovare diffidenze difficoltà di interazione con il mondo operaio che si sente minacciato da posizioni che siano anti bellicistica di conseguenza quello che mette cercheremo di proporre nel gruppo di lavoro contro la guerra sarà il risultato della nostra esperienza come analisi e anche il tentativo di allargare diciamo alla lotta contro la guerra
In vari in varie direzioni che comprendono quella immediata però anche questa continentale quanto meno europea di una lotta contro la legge per la deregulation delle armi nonché di alleanze molteplici con molti altri gruppi di ogni tipo dalle ONG AN a gruppi di lavoro eccetera che combattono su questi temi l'idea è sostanzialmente quella che molti molti dei nostri discorsi antiliberisti in questo momento confluiscono su un terreno che di fatto un terreno di guerra detto questo per quanto riguarda le regole il funzionamento una osservazione
Noi avevamo da fare parlo ancora come Rete contro il G8 che quella che vanno benissimo le regole va bene anche l'eliminazione di portavoce ufficiali
Sarebbe molto importante che i componenti dei gruppi di lavoro tematici fossero una presenza molto forte dentro i gruppi di coordinamento però nazionale perché sono effettivamente coloro che portano avanti se volete il lavoro delle campagne e delle tematiche mai soprattutto dell'analisi ed il confronto col territorio
Poi scritto praticamente dico una cosa che è stato una raccomandazione uscita dall'ultima riunione del Forum Sociale di Genova e che credo qualcun altro del Forum Sociale Gemma ripeterà e che noi vorremmo avere un'opzione di organizzare un qualche tipo di manifestazione comunque certamente d'incontro nei giorni del venti e ventuno luglio di quest'anno a Genova
Non abbiamo ancora legge esattamente molto chiare su cosa si cercherà di fare ma certamente vorremmo esercitare questa opzione inoltre volevo sottolineare un altro aspetto che in questo momento
In termini della nostro crescita come pavimento io personalmente questa volta come professionista mi sento di sottolineare che è quello di avere una grossa attenzione
Nei confronti di cose che nel mondo e qui mi ricollego a Porto Alegre
Dove è stata presentata una petizione per l'abolizione di di proprietà intellettuale su tutta la materia vivente
Questo è un tema che a noi come movimento che si contrappone alle forme di sviluppo che ci vengono imposte è un tema che dovremmo riuscire a sviluppare e che cercheremo di riuscire a sviluppare anche intorno alle iniziative concrete che avremo interni preparazione
Di una partecipazione o contro partecipazione alla Paolo e in termini di tutte quelle sei di che possono essere anche luoghi di lavoro noi cercheremo di portare avanti questa
Ti quindi anche associazioni specifici specifica eccetera cercheremo di portare avanti questo tipo di patto e di lotta contro la penetrazione della materia vivente inoltre personalmente
Mi fermo volevo soltanto dare una grossa braccio di solidarietà a tutte le iniziative che finalmente le donne stanno mettendo in atto con grande competenza e con grande entusiasmo all'interno di una struttura che anche per me
E ancora in via di trasformazione perché legname che della politica non sono ancora le dinamiche che io mi auspico che ci sia
A richiedere di a passare un pochettino livello per i dibattiti informali nel corridoio al primo
Buone amiche sì nell'associazione perdeva mentre della sinistra
E poi si prepara Murdoch di Teresa
Lettere però sulla questione del Patto del lavoro innanzitutto dicendo
Io condivido complessivamente i contenuti del sto e però mi vorrei fermare invece su due aspetti che non possono apparire Demetra ma che poi sono anche di sostanza
Mi riferisco innanzitutto ha urlato definizione qualche compagno utilizzato il termine carta d'identità
Ecco io penso ad esempio che questo termine sarebbe molto sbagliato
Perché la carta d'identità qualcosa che in qualche maniera fissa un'immagine e la fissa in maniera definitiva
Noi dobbiamo dare invece un'altra immagine
Quell'appunto di un movimento capace come diceva anche prima la compagna per limite è stato molto efficace in questo di modificare le cose e lo stesso tempo di modificare anche noi stessi
Dobbiamo dare quindi l'idea di una cosa che si che dinamica nonché statica e per questo io penso che appunto il termine del Patto di lavoro sia molto più adeguato
Perché appunto significa lavoro significa capacità di trasformazione capacità di trasformare il mondo di costruire un mondo nuovo e allo stesso tempo anche di modificare uno estensive
La seconda considerazione legata a questa io penso che noi dobbiamo forse ecco questo è un punto che nel Patto di lavoro dovrebbe essere inserito con più nettezza rivendicare il fatto
C'è stato un punto di rottura
Nella situazione politica e sociale in particolare in Italia a questo punto di rottura contribuito in maniera credo sostanziale
La
Genova
Contribuisce Porto Alegre in sostanza io credo che bisogna dire con molta chiarezza che quello che per molti anni è stato cioè che si era i nel mondo del pensiero unico nel momento in cui c'è stata con forza a qualcuno che ha detto un altro mondo è possibile si apre ha provocato una rottura
E ha determinato una fase che è completamente nuova a mio parere una fase appunto che è caratterizzata da una attivazione sociale estesa e per questo io penso che noi dobbiamo essere in grado di riferirci a questa attivazione sociale
Anche qua quindi dare l'impressione l'idea di una volontà di inclusione questo termine credo che sia quello giusto e della necessità di
A vere in particolare nella fase che si apre nei prossimi mesi
Una
Questa questa capacità di trasformazione inclusione che dia l'idea appunto devolve un movimento capace di trasformare
Quindi derivò da questo fatto da queste due considerazioni la proposta io penso che come diceva il Patto di lavoro
Nell'insieme
Equilibrato esso con sostanzialmente corretto poiché farò appunto due piccole parentesi
E però
Mi domando se questo è il tipo di documento che ci serve di più tenendo conto di quelle che sono le scadenze che ci attendono quelle fondamentali del ventitré di marzo e quelle del cinque di aprile
E poi le altre che abbiamo messo io credo che dobbiamo avere la capacità di presentarci appunto come un movimento
Dinamico che è in grado di a partire da alcune discriminanti precise
Di includere di includere anche altri aspetti per questo appunto
Credo che sarebbe molto utile a vere
Un testo ridotto a una pagina che è che è in grado di esprimere questi aspetti e queste caratteristiche del movimento
Le ho finito il tempo vorrei
Aggiunge due cose credo che per quanto riguarda il contenuto specifico le due questioni che a me appaiono più carente a parte quello sul quale sono Company intervenute le compagne
è la questione del lavoro in particolare un'analisi mancante del rapporto tra le trasformazioni il lavoro e la globalizzazione il tema dei diritti sociali che non viene quasi
Come dire abbastanza carente e l'altra cosa quello che piaceva a Bersani riguardo alla società sostenibile anche questo è un punto molto importante che va sostenuta con molta chiarezza
Allora balzo che Teresa
Ce ne sia nazionale poi spiega dei si prepari Simoni di habitat internazionale
Teresa Barsotti
Atene passiamo al prossimo
Simoni
Dunque
Dovrebbe sempre può presentarsi ma è molto difficile perché si presentasse dovrebbe raccontare la storia
Di quello che di e degli amici dei compagni con cui lavora per cui lavora molto complessa
E allora il invece di presentarsi io dico quello che senta in questa Assemblea
E sento questo intanto
Quasimodo
Scusate mi la parola il logo socio al Forum una cosa potentissimo
Però che si dialogo sarebbe negativo se si trattava solo di questo perché si si limita a essere il logo e potentissimo finché uno struttura o una un messaggio che produce manifestazioni ma la sequenza di manifestazioni è una sequenza importante ma probabilmente rapidamente consumabile perché i tempi sono abbastanza duri
Questa è una prima cosa seconda questione io ho sentito molti interventi e mi servono molto belli
Mi sembra do anche una attestato di grande fiducia
Per quel gruppo molto ristretto di compagni di compagne che in questo anno hanno veramente lavorato tanto
E lì considero non dei dirigenti non dei leader ma delle persone generose delle persone che soffrono lavorando e che hanno portato hanno permesso che certe cose vengono fatte che altresì sezioni diciamo di movimento di persone possono aggiungersi a questa grande carovana una grande carovana che dovrebbe essere la carovana del mondo intero alla fine
E poi voglio dire qualcosa di un intervento che mia commosso molto commosso
E l'intervento di una ragazza che gli ho chiesto come si chiamava e si chiama Cecilia e questa ragazza che parlava degli studenti l'Unione degli studenti non so e mi ha commosso non per i in perché una questione sentimentale ma perché in questa ragazza cella radicalità delle posizioni
E la capacità di far capire che quella RAI che radicalità corrisponde al massimo di allargamento c'è essendo severe severa nell'analisi severa nella nell'aspirazione
Chi fa capire che questa sei Vargas sei parità severità non demarca non esclude la porta molte altre persone a stare dentro perché il movimento dei movimenti
Ma anche porta a fare chiarezza è una chiarezza che ci rafforza non ci indebolisce
E pare e passo ad un discorso
è molto difficile ma non vorrei andare avanti ancora su questo terreno l'altro ieri di un centro sociale molto importante di Firenze è arrivato Petrella voi sapete tutti che Petrella molti lo sanno
è una persona che normale che gira con una camicia e la cravatta
E quasi buffo
Ebbene ha parlato a centinaia di giovani che prendevano appunti ma non è non deve studenti prendevano appunti o numero degli studiosi prendevano appunti perché serviva a quello che diceva
Per rafforzare per lavorare meglio della volta nella lotta quotidiana che loro facevano
E qui ed è e parlava non ti corre tanto sentimentali parlava di economia ti dico su questo io credo che il movimento dei movimenti deve passare rapidamente a una maggior severità
Sulla capacità di capire cosa è successo in questi dieci dodici anni in Italia e nel mondo guardate mentre noi stiamo ragionando
Io come rapporto la poi la saluto del presidente viabile International che una grande organizzazione internazionale di abitanti di senza casa e di gente di borgate delle favelas dei Barrios presente di Porto Alegre in modo molto serio mi arriva un appello prima un appello guardate da dove
Dal Pakistan noi crediamo che nel Pakistan si parli Sorbi terrorismo o di americani in generale no
Fanno un appello e lo e viene fatto da una persona che poi notato che molto conosciuta è il fondatore delle del microcredito un grande studioso
Che rilancia rilancia l'appello alla rappresentante di abitata dell'Asia e ci racconta che il venti mentre ci sarà lo sciopero generale del ventisei del ventisette di marzo a Karachi cominceranno le operazioni
Di assalti agli sgombero nei confronti di duecento mila persone
Per dare il via ad una operazione che è quella che conosciamo in Italia e l'alta velocità
è una grande esce Expressway che passa per carati e finanziato dagli americani che spalanca
E spacca una un abitante tradizionale di una città grande dell'Asia e questi ci chiedono la solidarietà voi rimbalza circola
E passo dei contenuti
Porterò poi in modo diverso una proposta per l'agenda dei lavori
Del del Forum mondiale lo porterò ma volevo
Dare questo diciamo contributo che gli è venuto non partendo con dedite ma ascoltando il percorso di questa mattinata
è stato molto difficile per me intervenire perché poteva anche non farlo però dico che ci sono alcuni interventi che non importantissimi e vorrei che noi tutti così vedere così per altri le persone che hanno lavorato ma anche anche loro si considerassero come persona assolutamente normali
Normali
Gente così la nostra per nostra non avere questo atteggiamento di partiti perché leader ci sono anche se noi consideriamo dell'iter ma se li consideriamo degli amici non sono leader è un'altra cosa questo volevo anche portarlo come contributo
A vi prego di resistere ancora fino alle due e mezza poi facciamo la pausa solo quaranta minuti
Dobbiamo decidere se vogliamo andare avanti fino alle due e mezza seguendo gli interventi se per cinque minuti oppure non avevamo programmato l'interventi questi di fine mattina in parte abbiamo detto prima finire male dei dieci
Cosa eventualmente permetterebbe un attimo di cosa voglia andare anche al concentramento della manifestazione
Alle due e mezza poi chi ha seguito tutto effettivamente diventa anche un po'troppo non lo so adesso ci sarebbero ancora quattro cinque interventi stamattina e poi sarebbero venti interventi se per cinque minuti per oggi pomeriggio
Stanno i decidere
Semplicemente io temo sempre che andando avanti fino alle due e mezza poi gli ultimi interventi di stamattina rischiano di essere
Desertificato insomma che non lo so proprio
Come
Sono venti interventi di oggi di pomeriggio altrimenti non lo so decidiamo ed interventi cinque minuti non sarebbe due ore due ore due ore e mezza ce la dovremmo fare forse
Allora facciamo cinque permette rimasti
E poi eventualmente vediamo se la forza del movimento ancora tenace allora Francesca Laforgia del pare social forum che si prepari Michele del Forlì Social Forum
Allora Bipielle e del fornissero sul forum
Anch'io dico grazie grazie perché bisogna dirlo come diceva la compagnia prima perché i compagni di Bologna hanno reso possibile questo incontro quindi grazie chi lavora e chi si muove
Parto dalla Tuscia che finalmente ha detto questa storia della critica Allo sviluppo
Io sono molto felice che oggi siano venuti fuori degli interventi che distruggono dei luoghi comuni come per esempio quello dello sviluppo sostenibile che uno si inverosimile a quello della guerra umanitaria
Io reclamo una clava
Io reclamo una clava e un'amata perché devo poter vivere anche se non ho gli internet anche se non navigo anche se non ho un telefonino e anche se non me ne sbatto un caso della tecnologia
Resta fatta anche di questi strumenti possono servire
Ma ognuno deve poter vivere secondo le proprie aspirazioni del proprio sentire quindi che vengano questa dei mistificazioni su termini così bassi come sviluppo sostenibile guerre umanitarie terrorismo
Vi faccio una una appunto gli ultimi vocabolari italiani stanno modificando anzi molti di questi vocabolario hanno modificato
Il significato di questo termine quando andiamo a leggere terrorismo solo vocabolario ha conservato il significato originario c'è la Zanichelli
Adesso sembra che il terrorismo sia unicamente l'uso di violenza e di poveri straccioni che cercano di farsi ascoltare mentre nell'eccezione nell'accezione classica di questo termine
Terrorismo e l'uso sistematico del terrore della violenza del ricatto sulla vita fatto dai poteri forti nei confronti dei popoli e degli individui per far vincere i loro progetti di dominio
E questo è il vero significato del terrorismo quindi non cadiamo nella trappola terrorismo che quater Loris modi la noi sappiamo bene che cos'è e quindi proseguiamo con la chiarezza
E dal termine terrorismo ebbene ed è bello che il momento finalmente hai coraggio anche odiava affrontare altri termini come liberismo ecco
Io non credo che se la società avesse un contentino un po'a manca un po'di là è un po'di là voglio dire come gli stati sociali hanno fatto i termini del problema potessero cambiare
I termini del problema restano e sono uguali e quindi è giusto parlare invece di superamento del capitalismo finalmente perché non credo che questa organizzazione della società
Possa portare a qualcosa di burro o miti Cavandoli in maniera o dandogli una maschera più umana
Poi vado procede un po'a macchia
è un'altra cosa è bellissima la storia dell'inclusione cioè che il movimento debba avere questo atteggiamento inclusivo
Però purtroppo ho attraversato diversi forum e si verificano si verifica molto spesso che le formazioni istituzionale compresa stesse duri consigli eccetera eccetera si avvicinano partecipano e prende l'iniziativa
Con il movimento in maniera quantomeno ipocrita
Addirittura replicando e duplicando iniziativa laddove ci sono già del Forum
Signori poi si incontrano invece dei palazzi e arrivano sulle pagine dei giornali quasi come fosse l'autobomba della stessa città
Ecco anche qui io penso che un po'di chiarezza va fatta c'è quindi partecipiamo ma queste persone devono essere sincere e conseguenti poi sulle scelte politiche o che fanno all'interno delle loro amministrazioni dei comuni
Questa è un'altra cosa un'altra cosa
è stiamo attenti a a questa separazione no Cofferati continua a dire che lo sciopero non è politico mi sembra veramente una gazzarra questa qui come si fa a dire che allo sciopero del genere non è politico
Allora che si faccia chiarezza anche su questo benissimo io ho quasi finito uno un problema organizzativo molto importante la periferia e il centro
C'è una sequenza di iniziative ed incontri di manifestazioni che distraggono stressano e distruggono ligi gruppi che lavorano
Nelle periferie dei piccoli centri bisogna trovare un sistema per aiutare anche chi la vuole nelle piccole città
Perché molto spesso questo rincorrere date
Quindi questa è una cosa secondo me che il movimento visto che non sia all'ordine del giorno dell'organizzazione deve affrontare deve affrontare perché molte vittorie possano essere tenute nelle periferie come ad esempio a Ravenna dove una manifestazione ha bloccato la costruzione di una fabbrica della Monsanto
Quindi non solo veniamo a Bologna ma ma abbiamo anche Bologna verso le periferie
C'è un problema molto grosso nel rame nel nel si parlava di militarizzazione del territorio
Ebbene nella Romagna nella Bassa cosiddetto io vivo a lui per cinque anni sono napoletano però ci sono una base missilistica una rapporto duelli alle porte militari una base NATO e vogliono poi fare altre cose quindi un aiuto del centro verso la periferia perché lì si può vincere
Che Chelli
Si prepari Nardo Simeoni
Allora se no Deborah Lucchetti scritta male
Porto il contributo della Rete Lilliput di Genova
Sottolineo di Genova perché è un contributo della rete locale
C'è bisogno di aria nuova c'è bisogno di riassaporare quel clima precedente giorni di luglio
C'è bisogno di riprendere quello spirito originario che ha portato alla ribalta sulla scena mondiale
Il grande trasversali movimento di opposizione al neoliberismo
E da tutte le forme di sfruttamento selvaggio dell'uomo sull'uomo e dell'uomo sul pianeta
Abbiamo saputo accogliere domande nuove abbiamo saputo intercettare molteplici e variegati bisogni abbiamo saputo entrare nell'arena politica in modo nuovo dirompente e destabilizzante
Abbiamo definitivamente messo in crisi i sistemi di rappresentanza tipicità democrazie avanzate ormai diventata fallimentari involucri formali privi di reale collegamento con i bisogni e le aspettative della gente
Abbiamo messo a nudo i meccanismi perversi raccapriccianti di una globalizzazione meramente economica e finanziaria
Che si regge sull'era accettabile disuguaglianze tra nord e sud del mondo
Ed è governata attraverso l'uso indiscriminato delle guerre e della repressione violenta
Abbiamo anche tentato con fatica a partire dalla pluralità delle anime delle culture politiche di produrre mobilitazioni fortemente popolare ed accessibile ai più comprati che non violenta e condivise
Abbiamo fatto grandi cose dobbiamo dare vita delle responsabilità enormi tutti e tutte associazioni e singoli partiti e sindacati reti e organizzazioni non governative
Nessuno può chiamarsi fuori dal processo avviato ad immanente della nostra storia la storia di popoli in cammino in lotta per la liberazione per la costruzione di un mondo diverso è possibile
Ora però ci troviamo in uno scenario in movimento l'Italia che presenta forti limiti e rischi
In particolare l'incapacità di includere di creare però largamente consenso con il conseguente rischio di divenire autoreferenziali e minoritari
Inclusione che dovrebbe partire a prepotentemente già dai fori sociali dal loro modo di porsi radicarsi sul territorio
L'arretramento opposizione vecchia sconfitte che ripropongono stili di rappresentanza che si reggono su forme di pellagra a scapito di innovative forme di partecipazione diretta ai processi decisionali e di costruzione del consenso
Il tentativo di trasformare il movimento in una macchina da guerra ad attivare in qualunque emergenza rispondendo in maniera reattiva colazione uguali e contrarie alle sollecitazioni del nemico
Il ripiegamento su azioni rivendicazioni di carattere prevalentemente nazionale con il conseguente rischio di perdere la grande novità dinamicità di un'analisi globale da ricondurre al locale
Il tentativo di strutturare il movimento con forme organizzative che rischiano di imbrigliare lo e impacchettato in un contenitore che produce necessariamente al vertice periferie leader e base in una visione organizzativa di nuovo vecchia e non accettabile
Caricata le forme tradizionali di gestione del potere del consenso che noi stessi contestiamo
Questi rischi che forse sono già più che rischi stanno creando forte malumore dissenso all'interno del movimento italiano
Lo crea no noi che come noto orizzontale facente parte di una rete la Rete di Lilliput abbiamo scelto di non avere l'iter e di limitare al massimo l'uso della delega attraverso l'utilizzo del metano del metano del consenso
Con una gestione orizzontale della rappresentanza e della comunicazione secondo il principio di competenza di fiducia e di rotazione
Non è che non ci riconosciamo più in questo percorso e diciamo percorso e non movimento
Lo creano tutti coloro singoli o gruppi che siano che si sono affacciati a questa esperienza con linguaggi e culture diverse non più riconducibili alle categorie classiche delle ideologie del secolo scorso
Lo però tutti coloro che hanno bisogno di un luogo di confronto serrato reale in cui tentare di produrre modelli alternativi di sviluppo da sperimentare proporre come strategia per un cambiamento globale dal basso
Un luogo di un luogo un'agorà politica di alto livello dove tutte le soggettività le priorità con pari dignità tentano responsabilmente di portare il meglio delle proprie lavorazioni
Noi abbiamo scelto di non cedere alla tentazione di delegare la nostra rappresentanza
Di avere un livello superiore che ci rappresenti tout-court per dire qualunque cosa in qualunque momento
Abbiamo scelto una strada diversa alcuni penseranno folle
Intendiamo chiudere a priori con modalità organizzative tipiche del pensiero unico in cui comunque la si voglia mettere qualcuno decide per tutti fino a perdere il senso stesso della propria legittimazione democratica
Per questo non ci siamo dati una voce unica nazionale in questi mesi pur sapendo che nel mercato della politica fatta di esposizione mediatica e gestione del potere cioè penalizzante
Appunto questo modo di fare politica non ci interessa e non ci tra non si tratta di un atto di ingenuità
Si tratta precorso piuttosto di ripercorrere a ritroso la nostra breve storia e recuperare quelle peculiarità che ci rendono forti innovativi spiazzanti difficilmente collocabile governabilità del potere costituito
Sta mancando forse un po'di coraggio al movimento
Eh no negata
La stessa guerra e il massimo del terrorismo che si possa fare no terrorismo criminale contro l'umanità quindi anche la guerra è una forma di terrorismo anzi è il massimo del terrorismo che si possa pensare
Altre questioni sono stati larga mentre consenso intorno ai contenuti
Proponiamo di aumentare drasticamente il livello di confronto sui temi sui modelli di sviluppo che vogliamo costruire di darci maggiori momenti di studio riflessione comune per aumentare la nostra capacità politica di azione persuasione culturale
Parallelamente la promozione di mobilitazioni forti incisive creative
Ho finito
Proponiamo di individuare attraverso la consultazione democratica e capillare di tutti i soggetti neutralità dell'anno
E su queste costituire gruppi di lavoro nazionali aperti e liberi con mandato a termine su iniziativa campagna specifica e proponiamo che questa diventi ramo diventata decideremo le mobilitazioni comuni sempre il Forum sociale europeo può essere primo nuovo grande appuntamento in cui misurarci con lo spirito di Genova purché diventi laboratori avanzate da parte dunque compiere un salto qualitativo sui contenuti e sulla proposta del movimento
Non abbiamo bisogno di altro ciascuna realtà già nel proprio bagaglio esperienza di relazioni internazionali e di interlocuzione che possono essere tenesse a disposizione di tutti
Questa vicenda non è inefficiente o inefficace pesa tiene conto di uno stile di movimento plurale partecipato che non intenda riconoscersi in alcuna forzatura organizzativa che metterebbe a rischio la natura stessa del furto del movimento grazie
Nando Simeone del del Social Forum di romanzi prepari bar Zocchi Teresa
Allora io sulla questione del Patto di lavoro due cose nel senso che dico che va bene e che credo che sia arrivato il momento di approvarlo
Invece vorrei soffermarmi sulla questione dell'organizzazione perché credo che sia il nodo che dobbiamo affrontare e risolvere nel modo più adeguato possibile perché nel prossimo Periodo noi abbiamo delle scadenze troppo importanti per rimanda rimandare ancora la questione dell'organizzazione
Allora io credo che questa questione un elemento di dibattito grosso
In tutti i social forum perché chiaramente trovare una forma di autorappresentazione autorganizzazione del movimento non è una cosa semplice
Ma credo che ogni diciamo struttura del che si propone deve fare i conti con quella che è la situazione in cui il movimento
Si trova io credo che noi ci troviamo di fronte ad una fase di espansione del movimento
Quindi credo che la proposta organizzativa deve tener conto che siamo in una fase di espansione di questo movimento quindi una proposta che sia il più possibile inclusiva a partire ovviamente per i contenuti
Credo anche che nostro movimento ha dato un contributo fondamentale alla ripresa del conflitto e alla ripresa della critica a questa società
Solo se citiamo le prossime mobilitazioni prossimo Periodo
Probabilmente ci rendiamo conto di quello che è il clima che stiamo vivendo nel nostro Paese
Il nove ci sarà una manifestazione nazionale sulla Palestina domani verrà Alì Rashid a proporci un appello della comunità palestinese su cui IST si chiederà la dizione a questa Assemblea
Il sedici ci sono tre manifestazione nazionale convocata e sulla sull'informazione c'è una proposta di unificare queste mani questa manifestazione credo che se questo avverrà
Sia anche questo è un appuntamento per il movimento il ventitré c'è l'assemblea in alto la manifestazione nazionale indetta dalla dalla CGIL il cinque ce lo sciopero generale
Poi abbiamo il i nostri appuntamenti quella dalla FAO quello su forum europeo quindi il quadro mi sembra che sia abbastanza ricco di appuntamenti in pratica quasi ogni settimana nel prossimo periodo ce l'avremo una manifestazione nazionale allora io credo che di fronte a questa situazione noi dobbiamo fare una riflessione il per la prima riflessione il fatto che grazie a questo movimento tutta una serie di soggetti oggi hanno ripreso la fiducia
All'ottavo re hanno ripreso la fiducia sul fatto che e possibile opporsi alle politiche neoliberiste
E credo che
Lo sciopero della CGIL la manifestazione Sessa sia anche merito del del movimento perché il movimento che sta dando fiducia ai lavoratore movimento che sta dando fiducia agli studenti e ha dato fiducia agli studenti che si sono mobilitati che ha dato fiducia agli immigrati è in movimento che sta contagiando un po'tutta la società
Perché appunto produce tutta una serie di manifestazioni di bombe imitazione allora io credo che se questo è vero noi dobbiamo avere un'organizzazione
Del movimento che sia il più possibile aperta il più possibile inclusiva la proposta che fa il socio a forma di Brescia è molto simile a il documento che sorge a forme di Roma ha provato sull'organizzazione e quindi diciamo che complessivamente è una cosa che condividiamo però dobbiamo scegliere un po'più nei particolari e soprattutto rispetto alla questione dei portavoce che è poi la vera questione che ci farà discutere io credo che appunto la questione che ogni due-tre mesi ci sia un'Assemblea nazionale questo credo che sia una cosa su cui possiamo essere tutti d'accordo stessa questione
Il coordinamento nazionale aperto a tutte le soggettività che condividono diciamo lo spirito del movimento quindi anche su questo io credo che possiamo essere tutti d'accordo su questa ipotesi di coordinamento nazionale inclusivo che tenga conto di tutti quei soggetti che oggi si vogliono relazionare i vecchi e nuovi al movimento stesso credo che sia importante anche la questione
Dei gruppi di lavoro dei gruppi di lavoro tematici perché credo che un gruppo di lavoro tematico deve essere quello sull'organizzazione delle mobilitazioni sociali quello solo la FAO quello sull'Europa
O oltre ai gruppi che già esistono quello sui migranti quello sulla guerre sulla pace che chiaramente devono avere una propria credo insomma presenza all'interno del coordinamento allora su questo credo che tutti noi possiamo essere d'accordo su quest'anno su questa modalità per cui se c'è un buon gruppo di lavoro su l'immigrazione è ovvio che è la struttura del gruppo di lavoro nazionale che interviene su questa questione che organizza che propone e che fa delle proposte credo che su questa questione possiamo essere tutti d'accordo
La questione diciamo più spinosa è una questione sì o no portavoce
E classe devono parlare oppure no io credo che la questione dei portavoce ha avuto una funzione positiva in tutto una fase credo che adesso questa funzione deve essere come dire un po'ridimensionata devono essere un po'ridimensionata e credo che appunto ci deve essere comunque una struttura operativa che ha una funzione di coordinamento di messa in rete di informazione e di organizzazione e sul fatto di chi deve intervenire chi deve parlare a nome del Movimento io credo che questa questione deve essere fatta su un mandato preciso c'è si parla su un mandato preciso
Del o dell'Assemblea nazionale ode coordinamento stesso questo meccanismo secondo me è che noi dobbiamo proporre quindi come il gruppo esecutivo molto tecnico
E ha la possibilità di intervenire solo su un mandato dell'Assemblea o solo su mandato del coordinamento nazionale
Però deve essere chiaro compagne e compagni e concludo che questo meccanismo Fo può funzionare se le reti nazionali con i suoi portavoce nazionale fa un passo indietro
Perché se poi non fanno un passo indietro poi si continuano a funzionare come abbiamo funzionato fino adesso che al posto del movimento intervengono i portavoce nazionale della Rete nazionali
E questo non può funzionare allora questo meccanismo credo può essere utile può funzionare
Può far fare un passo in avanti al movimento solo se
Appunto da parte della rete nazionale c'è una come dire corresponsabilizzazione della decisione assunta movimento ecco io penso che sia se non riusciamo a fare questo passo sicuramente facciamo un passo avanti e abbiamo tutte le precondizioni
Per organizzare tutte le mobilitazioni che ci troviamo di fronte
Teresa bar Zotti
Sirio Conte dell'associazione per la pace
Anche io manterrei l'impianto che c'era illustrato Cannavò del Patto di lavoro ed è lite Ray di appesantirlo ulteriormente tenendo presente che alcune delle proposte mi sembrano venuta avanti nel corso del dibattito mi sembrano molto utili innanzitutto proprio la proposta di emendamento pro proposta dallo stesso
Sulle questioni che riguardano il nostro Paese
Io su alcuni punti credo che noi possiamo proseguire la discussione anche in corso d'opera tenendo presente che gli appuntamenti saranno decisivi
Siamo di fronte a un periodo molto denso e alcune questioni credo che saranno poi risolte nel corso dei prossimi mesi
Faccio un solo esempio inviterei un appesantimento della direzione del anti liberismo anticapitalismo cioè proprio nella direzione invece della inclusione di culture
Di idee di fare soltanto un punto per lascio qui ai compagni che presiedono l'assemblea riguarda proprio il tema dell'Europa ho sentito una critica che veniva dalla Sinistra giovanile che però non ritrovavo nel testo criticato perché mi sembra che come è stata messa dalla proposta vale a dire le spinte perché l'Unione europea si costruisca come fortezza liberiste antidemocratico sono fortissime pericolose possa essere tale che possa consentire l'adesione da parte di tutti invece e proprio su questo punto che farei alcuni un emendamento essenzialmente che punta definito anzi non lo spiego loro leggo direttamente per brevità perché vicino a esse sono ben visibili nel metodo e nei contenuti nella Carta dei diritti
Nel processo costituente aperta dalla convenzione
Europea e così come nel ruolo svolto dall'Unione Europea nelle guerre balcaniche voglio dire il tema delle guerre il nodo irrisolto ancora anche dentro la sinistra europea sul rapporto con la guerra delle guerre
Che hanno visto i nostri paesi protagonisti deve rientrare in questo documento così come quando tratteggi amo l'Europa che vogliamo io metterei anche una cosa di questo tipo e cioè un'Europa così cioè l'Europa che noi vogliamo entra in contraddizione con il mantenimento della NATO
Questo perché noi pensiamo e riteniamo che il tema dello scioglimento della NATO come strumento di costruzione e di produzione di guerre e mezzo di guerre debba diventare un punto fondamentale della iniziativa del nostro movimento chiudo su due cose la prima riguarda il tema dell'organizzazione
Io credo che la proposta che veniva avanti dal Brescia sottoforma Fossa essenzialmente giusta
Ritengo che ci sia un nodo che riguarda uno la cadenza delle assemblee
Evitare un'inflazione delle assemblee generali potrebbe mantenere più aperto il tema della partecipazione credo quattro assemblee ordinare all'anno siano molte lo potremo pensare assemblee tre quattro messi e il tema invece così come è stato posto dei portavoce penso che richiami questioni più di fondo onestamente
Non mi hanno molto convinto le critiche alla proposta dei portavoce a rotazione
Perché se non sono ben motivate si corre il rischio che questa più che una critica al ruolo del portavoce diventi una critica alla votazione vale a dire che se non c'è una motivazione organizzative una proposta positiva in senso organizzativo e il tema apposto anche dall'intervento del compagno che mi ha preceduto diventa come si copre il vuoto
Per cui se c'è un vuoto poi è chiaro che le reti e le organizzazioni più forte oggettivamente lo riempio io credo che invece quello che era l'ultima cosa dovremmo invece lavorare su definire meglio la fisionomia uno delle reti tematiche dei gruppi tematici
E due il tema del coordinamento io da questo punto di vista abolirei la parola portavoce e invece utilizzare meglio il tema i coordinatori Gruppe di coordinatori che tra una assemblea dell'altra garantiscono
Quell'esigenza di circolarità che è stata posta dalla maggioranza degli interventi l'ultima questione invece riguardava una critica all'eccessiva
Come dire alla sul ménage di iniziative di scadenze no io credo che il questo è il movimento dei movimenti non dobbiamo aver paura di questo non è un socia un soggetto totale un soggetto plurale non vuole definire una visione organica del mondo vuole muoversi
Per cui tra l'altro tra le scadenze che abbiamo di fronte ce ne saranno due pone ne parleremo la giornata di domani uno in Kurdistan e con la delegazione che andrà nel rozza un'altra una delegazione ancora più folta saremo in trecento
E probabilmente ancora di più che andremo in Palestina a Pasqua io credo che noi dobbiamo lancia un segnale da questa Assemblea
Segnale io la sintetizzo così più di dove c'è bisogno di esserci noi ci saremo e dove c'è bisogno di andare noi ci andremo
Allora se Teresa bar Zotti non è tornata ancora in sala questo è stato l'ultimo intervento ci sono alcune comunicazioni disservizio quindi vi prego di a fare ancora cinque minuti di pazienza
Poi
Allora per
Per quando finirà l'Assemblea
Allora si tratterà di andare lì dove concentramento dalla manifestazione che non è distante
è abbastanza vicino sì esce qui si va a destra voi appena si riteneva degli Vierne evasiva di nuova destra si incrocia via Indipendenza randelli ancora a destra e si arrivi all'autostazione dove concentramento
Allora si consiglia di andare
Insieme comunque evitare andare maniera spicciolata in questione deve andare insieme così di trovarsi anche tutti quanti insieme cercare di andarci anche da subito brevemente a presidiare già la piazza
Questa semplice veloce comunica
Ma ad integrazione a ricordo quello che ha già detto che è stato chiesto di ricordarlo per quanto riguarda la riunione delle realtà meridionali si tiene praticamente tra dieci minuti un quarto d'ora in How la Bindi
Alle ore diciotto si riconvoca per il proseguo degli interventi questa Assemblea vi invito ad essere puntuali e considerare le ore diciotto come reali e non come politici
Inizierà con un a intervento introduttivo comunicazioni introduttivo di Vittorio Agnoletto e poi prosegue il dibattito sempre alle ore diciotto c'è la proposta di alcuni compagni del gruppo pace e guerra
Ti fa darsi un consulto qua nell'atrio
C'è Piero Maestri che ha che che coordina la cosa
Uno su alcune priorità sulle quali lavoriamo insieme per un periodo determinato di tempo e cioè per lo meno da qui al prossimo Forum Sociale Europeo
è importante chiarire questo
Questo patto di lavoro si fonda subì due discriminanti
Non ce ne sono altre
No alla guerra al terrorismo e no alla globalizzazione neoliberista
E quindi io invito anche coloro che oggi hanno sollevato delle perplessità aderire non è una carta d'identità è un patto per lavorare insieme e noi abbiamo bisogno di tutti dentro questo qua
Secondo punto
Abbiamo portato a casa tantissime cose da Porto Alegre
Non c'è il tempo e non è l'occasione per discuterne a fondo
Due cose però mi sembrano importanti prendo due simboli
Primo
Quando noi finivamo portalettere
Con una grande festa
E io dico per fortuna perché dobbiamo anche imparare a festeggiare l'allegria
Però nello stesso continente ma nella zona nord
Da una base della California Bush stava facendo la conferenza stampa
E simbolicamente l'immagine della festa a Porto Alegre da un lato e dall'altra parte l'immagine di Bush che teneva la conferenza stampa a cavalcioni di una bomba
Queste due immagini dicevano chiaramente
Che non c'è nessuna via di mezzo
O si sta con il Forum economico di Davos di luglio
O si sta con i popoli di portalettere e non è una contrapposizione tra due pensieri unici perché il nostro non è un pensiero unico un pensiero è un insieme di pensieri complessi ed elaborazione collettiva da questo punto di vista ragioni che oggi ha detto a Porto Alegre trattante festa abbiamo fatto un funerale
La terza via
Di player edita Lima è definitivamente morta nell'immagine di Blair
Nell'indagine di Blera
Sergente eh
Nelle immagini di Blera sergente sul campo agli ordini di Bush
Ma l'altro aspetto di Porto Alegre scusate proprio una frecciata semplicissima perché abbiamo dimostrato che siamo in grado di proporre è il Brasile
Duecento dodici miliardi di dollari di debito pubblico accumulati dall'ottantanove novantasette duecento sedici miliardi di dollari
Dall'ottantanove novantasette pagati come interessi sul debito pubblico
Duecento dodici miliardi di dollari ancora tutti da pagare perché hanno pagato solo gli interessi
Queste loro globalizzazione e questo è il motivo per cui abbiamo installato il tribunale internazionale sulla formazione del debita portalettere
Perché è un Paese che ne ha pagati duecentosedici e che risulta che non abbia ancora pagato nulla e poi vengono a parlarci di giustizia dicendo lo abbiamo investito con le nostre aziende e non abbiamo avuto indietro dovuto avete avuti indietro
Molto di più del dovuto e il debito va cancellato questo è un altro messaggio fortissimo che uscito da portare terza questione
Porno la discussione di stamattina
Non è venuta fuori ma io lo voglio dire
Io credo e questo è un argomento di discussione quindi faremo in disaccordo con qualcuno
O forse no perché sono caricature mediatiche io credo che questo movimento dei movimenti è un movimento dei movimenti e tale deve rimane io sono contrario
A precipitazioni impartito sono contrario a trasformazioni in organizzazione
Credo che dovremo fare molta attenzione sul rischio di pensare di formare liste di movimento cose del genere amministrativa la nostra una prospettiva molto più ampia abbiamo bisogno di organizzarci le proposte ci sono state ne stiamo discutendo
Attenzione un corto circuito istituzionale
Che rischia di bloccare la crescita di un movimento quando se il movimento è il mare oggi sono molto di più gli gli emissari che gli emissari c'è l'acqua che entra di coloro che se ne allontanano e gli steccati rischiano invece di tener lontano qualcuno che può arrivare lo pongo come terreno di riflessione
Perché poi vorrei che noi dovessimo discutere tra un mese
Alla vigilia delle elezioni amministrative ultimo punto di attualità immediata che riguardano oggi
Io ho la convinzione che il nostro movimento
è stato il motore edita il motore dei vari movimenti sociali che ci sono in questi mesi
Voglio essere chiaro anche rispetto a Cofferati
Se oggi la CGIL arrivata dichiarare lo sciopero generale nazionale e perché questo nostro movimento da solo per sette mesi ha tenuto l'opposizione con i prezzi altissimi che abbiamo pagato
E se
E dico anche che se anche su percorsi imparate vicini in parte differenti si sono mossi professore a Firenze e a Mila ni accaduto al Palavobis
Quegli spazi che loro stanno riempiendo
Beh anche quegli spazi non abbiamo difeso
Abbiamo difeso di spazi per tutti interni di democrazia e questo credo che sia giusto che noi per primi ce lo riconosciamo dopodiché secondo me con quelle aree discutiamo
Dialoghiamo siamo per l'autonomia della magistratura rispetto alla politica siamo per il pluralismo di formazione siamo perché la legge uguale per tutti e quindi dialoghiamo mandiamo a dire che dialogava sui temi sociali e che se la legge uguale per tutti
Noi diciamo certo che il processo a Berlusconi e Previti da mandare avanti
Ma che non possiamo neanche accettare che quindici mila tossicodipendenti siano in carcere e che vengono consegnati a San Patrignano
E allora
E allora
Adesso
Io farò un passaggio magari a rischio complicato però voglio dire
A quali centinaia di migliaia di persone che oggi erano a Roma perché questi sono i dati poi qualcuno dice una cifra ma questi sono i dati io credo che noi dobbiamo dire
Che lì dentro c'è anche una protesta
Contro la gestione del centro sinistra
Contro il Governo precedente quelli sono andati molti con opinioni anche con obiettivi diversi chi a sorreggere la politica di Fassino e su questo c'è un abisso con noi chi a portare lì dentro la protesta contro quella linea
E non dobbiamo permettere che D'Alema e Fassino si approprino di tutto quel tipo di protesta che su molte cose avrei preso spunto anche delle battaglie che abbiamo fatto noi queste importante guai se rischiamo di chiuderci a riccio
E siccome c'è un paio di questioni che bene precisare D'Alema dice oggi adesso da cui abbiamo preso la forza per rifarle posizione tornare a governare fermi tutti si può tornare a governare come ci quali precedenti e meglio che questo te lo scordi immediatamente
è finisco
Mentre poi vorrei dire una vorrei dire un'altra cosa vorrei dire un'altra cosa e quindi poi recupera il tempo stringendo sulla comunicazione di Genova dove lì ci capiamo e va da passeggio sparire ultima cosa
C'è un'agenzia con Berlusconi che dice
Ben magari possiamo rivedere la posizione sulla questione dell'articolo diciotto
Io credo che noi dobbiamo essere precise
Non solo sull'articolo diciotto non c'è mediazione che tenga e questo non solo per gli occupanti perché qual è la porta per poter ampliare lo Statuto dei lavoratori a tutti
Quindi non su quaranta siamo ma dobbiamo dire in modo chiaro lanciarlo da qui alla CGIL
Che non ci siano pasticci che la mobilitazione del ventitré del cinque rimanga in piedi perché non c'è solo la questione dell'articolo diciotto c'è la questione Bossi Fini c'è il lavoro nero che non emerge cioè ci sono le agenzie di lavoro interinale e via dicendo lo dobbiamo dire adesso prima
In modo tale che sia chiaro che nessuno penso mettiamo di ritornare alle politiche concertativa
Sul Genova
Sul Genova foto i passaggi ma precisi pochi passaggi ma precisi
Prima questione per noi come movimento
Scajola non l'ha detto nulla di nuoto
Noi l'abbiamo detto immediatamente
Che non ci trovavamo di fronte a una concatenazione di fatti casuali
Ma una logica repressiva preparata precedentemente e studiata a tavolino
E che quindi avevano messo in conto prima di Genova
L'autorizzazione all'uso delle armi che quindi qualcuno poteva essere una Sato uno o più l'avevano messo in conto non è stato una incidente casuale
Seconda questione più nessuno parli di legittima difesa
Quando la magistratura trova più di quindici bossoli e non l'hanno cercati con la lente d'ingrandimento quindi probabilmente ce ne sono molte di più
Significa che avevano la avuto il segnale preciso che potevano usare le armi dà fuoco e che su questo ci sarebbe stata garantita l'impunità in piazza Alimonda come da altre parti
Terzo passaggio
Nessuno parli neanche di legittima difesa su piazza Alimonda
Le fotografie le sappiamo vedere tutti e sappiamo ormai che Carlo era più di tre mesi addirittura metri di distanza
E questa importante pone la vicenda non solo processuale ma anche politica
Scajola fatto quelle affermazioni ventiquattro ore dopo che gli era stata garantita l'impunità politica col voto del Senato a non costituire la commissione d'inchiesta
Non hanno voluto
Non hanno voluto intervenire prima perché faceva parte di una strategia noi il sottoscritto
A nome di allora jersey se alle venti di sera del diciotto luglio telefono Andreassi dicendo abbiamo avuto vice capo della polizia una segnalazione precisa
Che i gruppi di estrema destra sono arrivati a Genova stanno là ho detto nome posto dove stavano in campeggio e in albergo e sappiamo che si inseriranno all'interno dei gruppi dei per Bloch per fare quello che successe
La risposta due ore dopo è stata non è vero io oggi sono in grado di confermare grazie alla stessa fonte
Verificate validata che il diciotto sera a Genova sono arrivati gruppi di estrema destra ai quali è stato permesso di fare qualunque cosa
E le forze dell'ordine ne erano perfettamente in forma
Detto questo io vorrei dirvi e chiudo su questa cosa
Quella che è la mia ricostruzione a questo punto io credo che il governo avesse scelto una logica repressiva così come lo discreta prima
Ma che lì dentro a Genova sulla nostra testa se giocata anche uno scontro tra pezzi diversi del governo delle forze dell'ordine e mi assumo tutta la responsabilità di quello che dico
Lì c'è stato un asse preciso che andato dei dirigenti di Alleanza Nazionale
Allarmano lei deviati all'Arma dei carabinieri
E a pezzi è a pezzi
è a pezzi dei servizi che noi negli anni passati avremo definito degli atti e che oggi invece hanno dentro il governo dei precisi terminali politici
Hanno fatto queste operazione
Hanno fatto quell'operazione
Ci mandavano De Gennaro a parlare della polizia e poi invece i carabinieri ha fatto quello che ho fatto non li abbiamo dovuto dire in commissione d'indagine che il corteo del Carlini è stato attaccato quando era ancora sul percorso autorizzato loro avevano detto una falsità e si sono giocati quel percorso dopodiché questo ciò che è grave quello che dico venerdì sera quando lo abbiamo chiesto le dimissioni di De Gennaro a quel punto il Bassini vertici dalla polizia compreso quelli che parte del centrosinistra riteneva in sintonia con loro
Da De Gennaro assi galla tanto per non far nomi
Hanno pensato che era il momento di essere più realisti del re e di far vedere al governo che loro erano almeno tanto o più fedeli dei carabinieri
E il massacro al corteo del ventuno e l'assalto alla diligenza sono stati la moneta di scambio con cui questa parte della polizia è andata a trattare a collocarsi direttamente all'interno dello schieramento governativo di Forza Italia
In un accordatore pagato con le promozioni ai vertici dei servizi segreti questa è stato quello che era capitato
E allora è bene e allora lei crede che quando parliamo e allora è bene che quando parliamo dei settori vicino all'area democratica si sappia andare a distinguere ultima battuta noi tra le tante risposte che aspettiamo le aspettiamo ancora una e ce la devono dare perché risultati drammatici rischiamo di vederli tra qualche anno
Non è accettabile che non ci rispondano perché ne lacrimogeno usato GS che è una sostanza che può essere cancerogena
E no andremo a misurare per anni
Perché ai tumori non si ferma non si formano Indonesia andremo a misurare tranne nella popolazione di Genova né i manifestanti e anche nelle forze dell'ordine che sono stati esposti e su questo dobbiamo continuare in sinistra che per la verità grazie
Allora
Allora
Quanto a Vialli
Allora adesso
E poi viene avvantaggiato della Courbet si prepari franco russo dal Forum ambientalista
Io credo che l'intervento
Che mi ha preceduto ha chiarito bene alcuni punti
Sui quali voglio dire non dirò nulla negozio doloroso la parte che più mi riguarda come sindacato che la questione del Patto del lavoro
A me pare di poter dire una cosa essenziale che è visibile anche dalla presenza di questa sala
Che negli ultimi periodi da due anni a questa parte ma con un'accelerazione nell'ultimo periodo c'è stata un forte risveglio del movimento della mobilitazione di ampi settori de di popolazione di lavoratori
E dicevi sociale del nostro Paese
Le ultime mobilitazioni già lo dimostrano questo da Genova in poi è stato un crescendo di forza di lotta di mobilitazione a Genova c'eravamo tutti e tutti abbiamo subito le cariche dalla polizia le cose che ricordava adesso Agnoletto
Però la l'ottavo anch'io vorrei soffermarmi un attivo sulla questione collegate al lavoro
Lo scontro si fa duro
Le questioni poste da con forza dal Governo da Berlusconi sul tappeto richiedono una risposta unitaria di tutti al massimo livello possibile
Una prima risposta forte c'è stata con lo sciopero generale jazz d'architetto al sindacalismo di base e anche dal movimento alla quale hanno partecipato molti di voi il quindici febbraio
Quello sciopero è stato un grande successo che va molto al di là della forza del sindacalismo di base ed è dovuto in primo luogo all'unità
Dei due soggetti che lo hanno portato in piazza ma in secondo luogo e soprattutto ai contenuti sulle quali si è scioperato
Si è scioperato contro la guerra contro il precariato e la flessibilità si è scioperato contro la concertazione
E allora io voglio dire sarei anche un attimo prudente del del dichiarare e nell'affermare chi era CGIL per lo sciopero di Cofferati lo sciopero su questi stessi contenuti perché
Mentre viene dimenticata la lotta contro il Governo la concertazione e la CGIL finita continuo fare tutti i giorni
Mentre gli elenchi errato lo sciopero e la manifestazione del ventitré e lo sciopero del cinque aprile si firmano i contratti di lavoro
Dei chimici della sanità privata si fa la piattaforma del turismo e si fanno altri contratti tutti passati sulla concertazione addirittura nel contratto dei chimici
Si sente sì mette dentro il fatto che viene fatta la previdenza della sanità privata
Ritornata alle mutuo degli anni sessanta
Il problema cari compagni e questo fondamentalmente che le lotte vanno fatte e vanno fatte con grande forza però bisogna stare attenti non solo al fatto che vengono indette che siamo in tanti a lottare ma anche su quali contenuti vengono indette queste pubblicazioni queste lotte io credo che debba nostro Paese
Si è già Espresso delle ultime scadenze in in a particolare quella del quindici febbraio una alternativa un'alternativa di popolo un'alternativa di lavoratori un'alternativa di movimento
Resta alternativa va portata avanti facendo sempre più chiarezza sui contenuti
E stata attenti e avete un attimo anche di circospezione allacciarsi le avventure diverse i cui contenuti sono ambigui
Perché il problema dell'articolo diciotto
E se che l'articolo diciotto non deve essere bonificato ma nemmeno che si vada a fare un accordo per cui si faccia un arbitrato obbligatorio e i lavoratori c'erano le zuppe pan bagnato
Se non viene modificato l'articolo diciotto per legge può essere modificato per via dal degrado qualcuno decide per tutti e non si può dargli di nuovo in tribunale
Quindi
Il sindacalismo di base non ha deciso ancora Conte mobilitarsi rispetto a queste scadenze quale decisione prendere rispetto alla d'alle manifestazioni allo show dalla CGIL il cinque sicuramente stiamo discutendo e decideremo nei prossimi giorni
Ho finito però devo dire una cosa c'è comunque la decisione che prenderemo sarà innanzitutto una decisione che lo può prescindere dai contenuti sui quali si può allontanare grazie
Franco Rosso a Forum ambientalista si fa il pane Mikkola deluso cova sanità vi invito ad essere davvero sui cinque minuti perché abbiamo sedici interventi a cinque minuti fate voi i conti pareva farla se intesi
Anch'io come gli ho detto credo che questa assemblea sia particolarmente importante non solo per la partecipazione vasta chiesti a cui stiamo assistendo ma soprattutto perché ha da scegliere
Un patto di lavoro così come Salvatore Cannavò la presentato e bisogna dargli atto del lavoro di cucito che ha fatto molto bene
E il Patto di lavoro appunto verso un patto di lavori inclusivo è importante questa Assemblea perché a questa assemblea sa è rivolta Zanotelli con un appello che ha rimesso in movimento dentro questo movimento
Un settore importantissimo il settore cattolico il settore non violento il trattore pacifista del settore dalla solidarietà impegnata nel terzo nel sud del mondo
Ebbene noi stasera dobbiamo uscire con questo patto Patto di lavoro io vorrei soffermarmi su due punti su cui credo che il movimento faccia bene a riflettere il primo è questo
Noi dobbiamo avere la consapevolezza che questo movimento e non solo di opposizione al governo Berlusconi di opposizione al liberismo
Questo movimento ha la capacità di impostare una strategia un Progetto di alternativa al tipo di sviluppo capitalistico che ci guida fino in questo fino a questo momento
E io credo che in questo documento sia giustamente sia stata respinta la nozione di sviluppo sostenibile perché lo sviluppo sostenibile lo sviluppo che fa gola all'impresa e al mercato
E agli amici e compagni Socialismo due mila che stamattina sono intervenuti voglio ricordare che contro il prodotto nazionale lordo bisogna appunto affermare allora con coerenza una concezione che non fa dello sviluppo incentrato sull'impresa sul consumo sui grandi beni che egemonizzare monopolizzato dalla grande impresa dall'energia all'auto altrimenti saremmo incoerente
Noi abbiamo una prospettiva affermatasi apporta allegre che dentro il Patto di lavoro dobbiamo assolutamente affermare e cioè noi dobbiamo affermare l'indisponibilità dei beni pubblici collettivi da la terra l'aria dall'energia all'acqua e su questo dobbiamo impostare una strategia di attacco all'impresa e dal mercato
E a questo si lega anche l'affermazione di una strategia dei diritti universali e di partecipazione
Noi però compagne e compagni dobbiamo avere un la consapevolezza su questo che mentre accettiamo di Porto Alegre questa visione dei beni pubblici comuni dei beni pubblici collettivi da gestire appunto non attraverso le élite di mercato le élite tecnocrati che il movimento lo dico con molta sincerità finora sulle questioni dei beni pubblici essenziali dei beni pubblici che comprendono anche i beni sociali come link la sanità e la scuola e la previdenza non è stata in grado di impostare una sua politica sulla questione ambientalista specificamente devo dire che mentre teoricamente e culturalmente siamo d'accordo il movimento riesce a trovare una sua strumentazione
Dobbiamo superarla
Mi riferisco vado al de al secondo punto e concludendo
Chi ha letto alcuni giorni fa un intervento di Francesco Garibaldo
Dei nostri amici della FIOM e sul manifesto esaltava il modello dell'auto come un modello di capacità innovativa tecnologica se stiamo ancora questa all'industria Lisma lo sviluppi Isma'il movimento non farà dei grandi passi in avanti nella contrapposizione al mercato
E dall'impresa
Noi quindi ed è il secondo punto e chiudo la seconda questione dati cinque minuti è questa
Io son d'accordo con quanto diceva Bernocchi di introdurre dentro il documento relativo al terrorismo di Stato
Io credo che una formulazione molto bella per lo meno è quella che a me piacerebbe definire la guerra Comuna guerra terroristica perché sappiamo ad oggi le guerre non si giocano contro gli eserciti le guerre si esercitano contro le popolazioni civili
E queste terrorismo
Però compagne e compagni
Compagne e compagni
Dobbiamo su un punto essere d'accordo con Zanotelli ve lo dico perché purtroppo l'età per dire bella ma non voglio essere né autoritario né autorevole semplicemente ricordati un'esperienza questo movimento l'unico in cinquant'anni e mi assumo come dire culturalmente la responsabile ai dirlo
L'unico in cinquant'anni che è stato in grado di rompere la spirale scontro repressione ma abbiamo subito Genova ma dopo Augello non siamo stati così sciocchi da nuovamente intrappolare PCI nello scontro con l'apparato dello Stato
Ed è per questo che il movimento è cresciuto ed è per questo che il movimento è stato in grado di rispondere senza violenza
Senza violenza agli apparati dello Stato non ribadiamo non ripetiamo gli errori non vorrei dire del sessantotto ma sicuramente settantasette
Quando si ritenne come movimento a volte anzi in quell'epoca ci venne imposto di rispondere all'apparato dello Stato con la violenza
Non commettiamo più quell'errore ed è per questo che oggi ne possiamo stare contano teglia con la FIOM
Con le culture pacifista e con la cultura della disobbedienza civile non rispondendo appunto sul piano dello scontro ma sul piano della conquista del consenso sociale politico vi ringrazio
Piccola deluso fa passare i tassi prepari Donato Di Santo altri mondi
Per favore
Per favore silenzio Franco
Stiamo facendo un patto di lavoro non ha urlato spero
Allora io volevo riprendere
Da dall'intervento che ha fatto Agostinelli che mi è sembrato un intervento
Estremamente interessante sul ruolo centrale delle conflitto capitale e lavoro all'interno di questo Paese e all'interno di questo movimento quindi sulla possibilità di riportare
C'entra al mente le tematiche che questo conflitto comporta all'interno del nostro Paese
Io credo e concordo pienamente con quello che ha detto Agostinelli
Che a fronte del fatto che abbiamo una unicità
Del blocco capitale impresa noi non abbiamo una unicità all'interno di questo movimento un blocco all'interno di questo movimento
Che sappia proporre con forza delle tematiche alternative a quelle che il pensiero unico dominante
è riuscito a imporre
Credo che sia importante invece riproporre il tema del diritto al lavoro il tema dei diritti sociali che all'interno di questo Paese sembrano diventati una merce sempre più rara
Io l'altro giorno mi ritrovo anche su un'altra cosa che ha detto costi nelle sono d'accordo sul fatto che questo qui non può essere più interpretato come una questione sindacale separata dalla questione che più in generale il movimento deve vivere
L'altro giorno noi eravamo davanti al Policlinico
Io insieme ad altri sindacati e sindacalisti dei sindacati di base della sanità
Che contestavano il l'ingresso del ministro Sirchia al Policlinico con uno striscione c'era scritto la salita la sanità è un diritto la salute è un diritto la Fondazione un profitto bene questo ministro
Che arriva in camice a piedi all'interno del Policlinico a stappare bottiglie di spumante per dire che sta regalando un istituto dubbioso come il Policlinico alla Fondazione Cariplo
Io lo sta regalando
E non c'è nessuno che sente il diritto che sente la necessità di andare a riproporre con forza il problema
Questo signore ha rilasciato interviste dicendo ma gli italiani si vogliono mettere in testa che se vogliono comprare i farmaci i farmaci li devono pagare che non è più lo Stato che passa questi farmaci
Che la salute non è più un diritto per tutti ma che la salute diventa un diritto perché c'ha i soldi per pagarla per chi ha i soldi per pagarsi un'assicurazione privata ma io credo che sotto questo punto di vista ci sia quel problema il problema del passaggio del dalla questione di quei lavoratori che oggi stanno cambiando rapporto di lavoro e forse ci hanno anche il problema dell'esubero
Al fatto che quella salute che fino a ieri era una salute che tutti pagavamo con le tasse oggi è una salute che dobbiamo pagare con altri soldi con le assicurazioni private
Oggi per la prima volta si comincia a dire che una serie di cure che fino a ieri venivano pagate dalla sistema sanitario nazionale queste queste cure non vengono più pagate direttamente che oggi se qualcuno vuole pagarle gli anziani
Se qualcuno vuole Pa vuole averne la deve pagare siamo arrivati alla rottura del patto generazionale gente che è stata spremuta come un limone per un'intera esistenza che oggi se c'ha voglia di curarsi deve andare a deve andare a mendicare questo tipo di diritto bene credo che io sotto questo punto di vista come la
Quello che entra in ospedale e non si sa se la qualità dell'assistenza una qualità dell'assistenza sufficiente o se in funzione dei profitti che quell'ospedale sta facendo se la trasformazione di questi ospedali come si sta facendo in fondazioni è un qualche cosa che gioca contro tutti
Contro il diritto dei nostri figli dei nostri fratelli
Delle nostre compagne dei nostri delle nostre se il il diritto stamattina si parlava del diritto che questo Stato intende esercitare sui corpi delle donne bene la prossima cosa che succederà all'interno di quegli ospedali come quegli ospedali guardate non soltanto il ministro Sirchia d'accordo col vicepresidente al ministro del del del del Consiglio Fini
Sta decidendo che i certe spariranno
Che i SerT andranno direttamente alle comunità terapeutiche dal produttore al consumatore
Quello stesso che dirigeva Bolzaneto la repressione contro i movimenti oggi
è la stessa persona che sta giocando sulla nostra pelle sui nostri corpi sulla nostra salute su una logica proibizionista
Beh io credo che su questo noi dovremo rispondere dovremo rispondere dicendo che non siamo d'accordo ad avere i quindici mila tossicodipendenti in carcere ma vogliamo anche dire che questa società proibizionista a noi non c'è mai stata bene continuano starci bene
Vogliamo dire
E chiudo con questo che a noi sta bene risponde all'attacco contro la delegittimazione della magistratura
Ma che noi rispetto a chi va a fare i Gigliotti i girotondi all'interno dei palazzi dobbiamo porre il problema che questa stessa magistratura e ancora con lacche continua a perquisire le nostre sedi a cercare le prove con le quali difendiamo i nostri compagni
Sia ho chiuso
E ancora quella che mentre cerca di assolvere Berlusconi e Previti ai nostri compagni dal processore Leoncavallo
Ha negato il diritto della prescrizione sulla base di accordi di titoli e ci manda i compagni in galera ancora una volta a questa stessa magistratura crediamo che debba esprimere una autocritica formale su quella che è stata la sua peggioramento rispetto agli anni settanta io in questo Paese
Problema dei problemi che non vogliamo affrontare
Credo che sia questo il terreno per ricostruire una società differente
Ed è su queste cose che io credo che si possano costruire reti sociali fori europei
A partire da quel diritto dei migranti che viene regolarmente calpestato contro cui oggi siamo andati a protestare ma a partire da questo o quel Forum Sociale Europeo
Non da un discorso astratto sui diritti ma da un discorso concreto grazie
Allora
Dunque Donato dei santi anti Santo altri mondi si prepari
Lucchetti Roberto dal Forum Palestina
Dunque altri mondi un'associazione di aria democratici di sinistra ci sono iscritti ai DS non iscritti ai DS siamo dentro il movimento dal suo dall'inizio
Abbiamo partecipato alla stesura del primo Patto di lavoro ci siamo dall'inizio nel primo Patto di lavoro quello di Genova abbiamo partecipato alle giornate di Genova siamo stati a Porto Alegre l'anno scorso ci siamo tornati quest'anno abbiamo fatto la marcia Perugia-Assisi siamo stati a Roma nella manifestazione successiva facciamo parte di questo movimento
Spesso come nel caso di Genova anche in dissenso in contrasto in dialettica con una parte del nostro del del mio partito
E proprio per questo
Vogliamo riaffermare voglio riaffermare che dentro questo movimento ci stiamo bene perché c'è la possibilità di a vere questa dialettica e di poter manifestare opinioni differenti e costruire insieme
Fino al Patto di lavoro di Genova i fino a Porto Alegre abbiamo visto che queste queste condizioni ci diranno io credo che ci sono ancora ma non le vediamo rispecchiate
Nel testo nel Complesso del testo di questo patto della proposta di patto di lavoro che oggi si vede decidere io penso che il fatto che non si è rispecchiato non significa che non si possano continuare a camminare insieme però pensiamo che qui ci sia forse un'esigenza di approfondire abbiamo mandato un documento che spero apparirà in Rete o è già apparso fino a ieri sera non l'avevamo visto che dice questo
Condividiamo lo spirito dell'appello di Alex Zanotelli e degli altri firmatari tutti dentro al Forum perché ci pare raccolga positivamente la grande esperienza del Forum sociale mondiale di Porto Alegre
Al quale abbiamo partecipato attivamente sia quest'anno che nel due mila uno ci sembra che questo appello insieme al documento finale dell'assemblea dei movimenti sociali approvato il cinque febbraio scorso a Porto Alegre sia alla base migliore e non escludente per raccogliere tutte le forze e le persone che sono il popolo di Porto Alegre
E per poter comunemente lavorare alle scadenze che ci attendono in particolare a quella del Forum Sociale Europeo in Italia di fronte alla grande responsabilità che abbiamo come movimenti sociali ed associazioni italiane
Evitare atteggiamenti esclusi visti
Dovrebbe essere la regola ricercare l'inclusione dovrebbe essere la principale aspirazione fare tutto ciò sulla base dell'appello
Tutti dentro al Forum e del documento che a livello mondiale ci siamo dati tutti insieme a Porto Alegre tre settimane fa potrebbe essere la condizione per guardare avanti insieme
Quindi la proposta che so essere minoritaria ma la nostra proposta
E che si sospenda un attimo il lavoro sul nuovo Patto di lavoro si prenda il documento che tutti insieme abbiamo votato a Porto Alegre come base per costruire il foro sociale europeo
Integrato dal testo di Zanotti rally tenendo anche conto in ogni caso che queste perplessità possono essere reciprocamente superate nel lavoro comune
Perché se verrà approvato come io spero
Il
L'indicazione che dava il bere il Brescia Social Forum e cioè che l'adesione al Patto di lavoro non significa automaticamente unicità dell'adesione al movimento ma ci può essere una gamma di adesioni bene in questo caso noi continueremo ad esserci continueremo reciprocamente a crescere ad arricchirci in questo modo e questo è quello che spero che possa succedere
Allora
Lucchetti una Berta for Palestina si preparano giovani comunisti non so chi che hanno definito scelto
Questa mattina è stata richiamata la manifestazione del nove marzo a Roma per la Palestina
Una manifestazione che si annuncia
Molto grande e molto partecipata
Quando ad ottobre l'abbiamo scritto e lanciato un appello una proposta appunto di una mobilitazione nazionale
Onestamente non pensavamo di riuscire a raggiungere questo obiettivo il PCI immaginavamo qualche difficoltà
E in effetti questi mesi
Qualche polemica qualche critica anche qualche incomprensione c'è stata
Sulla piattaforma però i quattro punti di convocazione di questa ma manifestazione sono i punti che coincidono con l'obiettivo storico dell'intifada palestinese
E qualche problema probabilmente c'è stato anche perché questa è una manifestazione che è nata dal basso
E si configura come una manifestazione autoconvocata
Il contesto è quello della guerra infinita che Sharon ha dichiarato che sta praticando giorno dopo giorno contro il popolo palestinese
La manifestazione del nove marzo non è il punto di arrivo ma deve servire a fare in modo che nel nostro Paese Contini la mobilitazione le iniziative a sostegno del popolo palestinese
C'è la scadenza del trenta marzo in Palestina piazze un forte pensa che è molto importante dei palestinesi aspetto una forte mobilitazione in quei giorni
Ma la manifestazione anche un altro obiettivo
Che è quello di dare più forza a quegli uomini e quelle donne che in Israele si stanno organizzando e si stanno opponendo al disegno assassino del boia Sharon
Questo è un obiettivo importante della manifestazione del nove marzo
Il nove marzo il format Palestina ha preparato un dossier verso il boicottaggio
Pensiamo di aver individuato alcuni obiettivi alcuni interessi finanziari che Israele ha nel nostro Paese
E pensiamo che possono diventare un terreno d'iniziativa di denuncia nei prossimi mesi
Infine l'altra sera accompagnò Alì Rashid che ho sentito interverrà domani
Ci ha detto che l'ambasciata di Israele
Sta facendo pressioni a destra e a manca contro questa manifestazione
Questo è già un buon risultato anzi direi ottimo
Soltanto a titolo informativo mentre aspettiamo i giovani comunisti a domattina nella plenaria su la Zenga sociale sarà presente su questo argomento anche all'ira Seat che interrato mattina questo mi è stato chiesto di
A portare vostra conoscenza
Allora Nicola Fratoianni giovani comunisti si prepari Massimo Demi De Minicis sociali
Ti ringrazio che mi ha dato anche un nome così non sono le entità astratta io vorrei cominciare dicendo una cosa io credo che l'intervento di Vittorio Agnoletto poco fa e lo dico diciamo senza piaggeria ma credo che sia bene sottolinearla abbia in qualche modo aperto le finestre che qua dentro ci sono
E l'abbia fatto perché ha messo diciamo così
I piedi nel piatto della discussione che stavo fino a stamani non c'era stata io lo dico
Così insomma tranquillamente perché è vero fino ad ora avevamo fatto comunque un'importantissima Assemblea comunque qui c'è una ricchezza straordinaria che si è espressa a partire da tutte le realtà locali che oggi hanno saputo portare un contributo alla discussione però io per lo meno io diciamo così ho vissuto in modo un po'straniante
Il fatto che per tutta una giornata proprio tutta questa ricchezza continuata discutere un po'troppo subisse un po'troppo ripiegata su disse
Un po'troppo poco su quello che sta fuori da qui e su quello che questa ricchezza questa moltitudine questa capacità che dovrebbe essere in grado di mettere in campo di rilanciare la costruzione non del movimento ma dei movimenti che compongono questo movimento no
Un po'troppo poco oggi lo abbiamo fatto forse io credo avremmo fatto meglio e la colpa ce l'assumiamo un po'tutti tutti quelli che non ci hanno pensato per tempo avremmo fatto meglio a invertire
Il programma dei lavori di questa due giorni forse hanno fatto bene a parlare prima dell'agenda sociale a parlare prima
Come dire dei terreni su cui si misura la capacità di questo movimento di produrre conflitto iniziativa di produrre allargamento inclusione a partire però la capacità di individuare degli elementi discriminanti che prima venivano ben individuate che lo Stoke non sto qui a ripetere
Anche perché se no non si capisce da che cosa le regole o i patti di lavoro scaturiscono perché ho pensiamo che i patti di lavoro le regole sono in qualche modo il momento preliminare senza il quale non c'è ragione di stare insieme oppure pensiamo che invece questi passaggi sono il risultato di uno stare insieme di un saper cooperare costruire insieme
Quella del Patto di lavoro che è stato presentato che noi condividiamo condividendo anche gran parte degli delle proposte di emendamenti non tutte devo dire ma gran parte delle proposte emendamenti che sono state avanzate
Non è in qualche modo l'elemento che predeterminata possibilità dello stare insieme una cucitura qualcosa che mette insieme il percorso che fino ad oggi abbiamo saputo costruire e lo stesso io credo che dobbiamo fare quando discutiamo delle regole del nostro stare insieme della cornice entro cui come dire definiamo quel che è possibile fare quel che non è possibile fare per poter rimanere uniti anche su questo terreno noi caliamo questo ragionamento
Rispetta la funzionalità della costruzione dell'iniziativa rispetta gli obiettivi che concretamente citiamo oppure rimane una discussione neutra guardate neutra quella sulle regole esattamente neutra come neutre
In qualche modo che mi avvio a chiudere
La discussione e la critica che da alcuni dei movimenti che in questi mesi si stanno rendendo visibili viene posta su questioni come il conflitto di interesse l'informazione no il cui sembra che basta avocare a un a un istanza superiore che non si definisce appunto se non è la sua neutralità quasi tecnica no
La risoluzione la risoluzione dei problemi io credo che queste il meccanismo migliore conclude possiamo costruire il rilancio di questo movimento che credo che oggi trova di questa comunque straordinaria assemblea una grande una grande possibilità
Soltanto a a rafforzare diciamo questo ragionamento un punto di merito sulla questione la proposta organizzativa
Io condivido come molti interventi che mi hanno preceduto la critica diciamo così all'idea dei portavoce a rotazione non tanto per il meccanismo a rotazione per il portavoce in sé non è questo il problema ma perché credo che poi il ragionamento che prima tentavo di fare collegare la possibilità di intervenire alla funzionalità
Cioè non solo alla competenza sui temi manca la costruzione concreta dei percorsi iniziativa così come dei conflitti
E per cui un ragionamento che deve tenere insieme non solo i gruppi tematici ma anche le soggettività
E in qualche modo è stare organizzano dagli studenti che domani terranno qua a Bologna un'importante assemblea a tutti gli altri soggetti e in qualche modo incrociano il movimento dei movimenti no io credo che noi dobbiamo davvero pensare che la funzionalità e il criterio guida che in qualche modo ci ci dice come costruire i meccanismi funzionamento ultimo punto soltanto un rilievo io fare attenzione anche un aspetto che pochi hanno toccato la proposta organizzativa quando si parla del coordinamento nazionale della struttura di coordinamento nazionale
Sì individua diciamo così il portavoce del rappresentante dei forum locali io voglio buttare lì come rischio però valutiamo certamente non penso non vorrei che a un'assemblea di questo tipo
Deve essere un principio sopra ordinatore rispetta l'autonomia delle realtà locali ma credo che un'indicazione va data anche rispetto al forum locali rispetto a questa questione la funzionalità perché il rischio è che noi ci troviamo in tante realtà con una discussione dentro il forum locali che si avvita sulla questione del portavoce del rappresentante del delegato e te non fa come dire che inaridire la loro capacità di costruzione di iniziativa sul territorio grazie
Allora Massimo dei beni si sociali se si prepari a gruppi dei disobbedienti
No io ringrazio da possibile intervenire rispetto alla voleva intervenire indirettamente rispetto alla alla questione del Patto del lavoro secondo me è un punto centrale
Inserito del patto e su cui si dovrebbe sviluppare una forte elaborazione già inserito nel patto non so se vi è la possibilità di tirare su questo lavoro un gruppo re valido secondo me sulla questione diritti sociali la riproposizione con forza di un'elaborazione anche della necessità di attivare globalmente un movimento sociale anche di pensioni più ampio di quello di carattere nazionale sul reddito sociale minimo
Noi come associazione diciamo come soggetto autorganizzati socialità abbiamo creato cerca rielaborare insieme anche al centro sociale Intifada ad associazioni fuori centro una elaborazione una mobilitazione sociale su questo tema che per noi secondo me
è un tema e centrale cercando di riattivare ristudiare sia le proposte di legge che sono state presentare in questo senso sia a livello nazionale ma anche a livello europeo su quello che è stato realizzato
Ma sia anche le proposte non presentare ma le proposte di elaborazione
E su questo cercare di creare una forte mobilitazione come uno dei caratteri centrali anche della discussione sui diritti sociali a livello europeo chiaramente non ci aspettiamo che qualsiasi forma di governo di sovrastrutture europeo proponga un elemento di diritti sociali centrale come questa attraverso un'approvazione dall'alto ma su questo secondo me va garantita va creata una forte mobilitazione sociale una forte lavorazione per questo chiedo se c'è la possibilità di attivare anche una discussione uno gruppi di lavoro è una mobilitazione su questo anche rispetto a quello che mi sento di testimoniare direttamente anche rispetto a discussione che ci sono stare nel mondo del lavoro e nel settore la ricerca di cui sono stato testimone di un tentativo fortissimo come tutti sappiamo noi
Di attacco ai diritti dei lavoratori del governo soprattutto nella divisione
Delle nel cercare di dividere quelle che sono le varie tipologie dei lavoratori oggi esistenti nel comparto ricerca come in molti altri settori pubblici
Cioè nel mettere contro nelle varie forme di contrattazione tante o nei tentativi di determinati dagli indeterminati i coordinati dai determinati gli interinali dai coordinati
Noi secondo me dobbiamo abbiamo assistito opportunamente negli ambiti di lotta delle dei dei lavoratori c'è sarà sempre una forte coesione volontà di lottare tutti insieme ma c'è un tentativo fortissimo da parte la Confindustria
Di mettere contro le varie tipologie di dividere su questo il mondo del lavoro dobbiamo garantire unita su questo e per garantire unita su questo secondo me noi dobbiamo garantire cercare di proporre anche i Polisario nostro umile piccolo contributo
Forme di rappresentanza unitarie per tutte le varie tipologie di lavoratori è una continuità del reddito sia come livello di viso diciamo di disoccupazione strutturali ma anche come giovani che stanno per inserirsi o devono con difficoltà o quasi mai si inseriscono spesso nel mondo del lavoro o cambiamo spesso da un'occupazione all'altra quindi unità del non dove lavora attraverso una rappresentanza delle varie tipologie è una garanzia
De reddito sociale una riattivazione di questa proposta elaborazione anche forte mobilitazione che che che venga direttamente attraverso la discussione dentro movimento grazie
Allora a Roubaix disobbedienti e si prepari Renato De Nicola dell'Abruzzo Social Forum
No soltanto per i gruppi di lavoro qua non dobbiamo votare nulla sui gruppi di lavoro che è sempre stato così vengono proposti i gruppi di lavoro e vengono messi nella lista domani se ci sono le persone la realtà ci saranno gruppi di lavoro altrimenti non ci sono
Per cui invito anche per a segnalarlo a all'accoglienza del Bologna Social Forum farlo mettermi una lista e domani si verifica sul campo
Va beh innanzitutto
Io vorrei a ribadire il all'inizio di questo intervento per
Tutte le reti che si riconoscono nel nel movimento di disobbedienti ribadire la massima solidarietà le compagne e i compagni di Indymedia
Perché non è una solidarietà formale e che deve credo debba essere un patrimonio
Da acquisire
A partire da questa Assemblea una solidità politica a i compagni Ventimiglia i compagni e le compagne di Radio Onda Rossa che la voce di Radio Kappa Roma
Rispetto ad un'offensiva giudiziaria e repressiva che si iscrive perfettamente nel quadro riportato qua da Vittorio Agnoletto freddo l'occultamento la verità dei giovani il jet le di giorni di Genova del rovesciamento di quella verità
E soprattutto una solidarietà che attesti
Che questo movimento la battaglia sull'informazione non la delega a chi pensa che il pluralismo dell'informazione è questione di composizione del CDA della RAI
Ma la agisce e l'agilità a partire dalla costituzione
Del centro limite indipendenti a Genova ponendo da lì la questione dell'accesso e di come formare una notizia e di come formare notizie fuori dei circuiti di aggregazione di imposizione del consenso
è per questo che credo la solidarietà che l'attestato di solidarietà che il movimento può dare ai Indymedia a Onda Rossa radio che apre è l'assunzione unitaria della manifestazione del sedici indetta esattamente dopo la minaccia di sequestro la frequenza di sottrazione la frequenza Radio Onda Rossa le perquisizioni ben note alle sedi cosiddette di Indymedia
Noi ci teniamo particolarmente anche perché diversi nostri compagni
Sono in questi giorni tartassati
Dalle altre articolazioni di questo quadro di questa cappa in cui si è iscritta anche la vicenda dei mille indipendenti
Vorrei qua chiedere
All'assemblea del movimento la solidarietà al compagno Francesco Caruso che è stato condannato non appena diciassette mesi
Per un'accusa assurda
E la solidarietà alle tante compagnie tanti compagni che hanno subito analoghe condanne
Come forma di repressione intensiva che si sta concentrando in questi mesi contro le lotte sociali a partire dalle compagnie dei compagni e Leoncavallo e delle altre realtà milanesi coinvolte nelle lotte degli anni novanta
Detto questo
Io credo che sia abbia fatto bene
Vittorio abbiamo fatto bene tutti quelli del sindacalismo di base
E delle altre voci che sono intervenute su questo ad affrontare per le corna il problema della politica del fare politica di questo movimento in questa fase anche per illuminare nella giusta luce la discussione sul patto di lavoro e sulle forme di organizzazione del movimento
Visione non ci intendiamo molto chiaramente
Noi oggi
Abbiamo già illuminato una scelta che sta nel DNA di questo movimento
Due parole intorno a questo dualismo fra Roma e Bologna ricevuto oggi anche nelle piazze
Non è questione di numeri sono state sicuramente centinaia di migliaia quelle persone e sicuramente ci sono le cose che ha detto Vittorio anche nella piazza di Roma
Ma all'indizione la sostanza politica della manifestazione di Roma
Con questi grandi numeri è semplicemente la traduzione di un funerale di prima classe per un'ipotesi politica che è stata battuta dall'insorgenza di questo movimento
L'ipotesi di governare il liberismo e contemporaneamente di tentare di recuperare i consensi e l'opposizione al liberismo
Rispetto a questo la scelta che ne abbiamo fatta illustrata semplicemente a questa prima giornata l'Assemblea il fatto che l'assemblea si è ritrasferito da su una manifestazione coraggiosa
Che pone il vero problema dei veri interlocutori con cui dialogare per l'espansione del movimento e per la costruzione di un'alternativa democratica partirà questo movimento Alternativa democratica è la presa d'atto
Della messa in ridicolo la democrazia della perversa maschera
Che assume questo nome in queste latitudini nell'organizzazione neoliberista del mondo
Quando noi abbiamo smontato il CPT di via Mattei il venticinque gennaio non abbiamo fatto un'azione di avanguardia
In fuga rispetto al movimento ma abbiamo posto all'ordine del giorno di tutto il movimento dei movimenti il problema dell'urgenza sociale del suo intervento
Io penso che l'interlocuzione che ho sentito invocare molto spesso qua dentro debba essere di volta alle leghe giuste
A me non interessa discutere
Di violenza o non violenza
Quando la scelta è già stata fatta nei fatti da questo movimento all'indomani di Genova per mesi sotto l'incombenza e la minaccia caricatore l'undici settembre e della guerra dopo l'undici settembre è stata fatta nei fatti la separi sottrazione l'aderenza del potere
Non mi interessa fare questa discussione sotto dettatura di Signori come Fassino Folena che non erano a Genova il ventuno di luglio dopo che la violenza di Stato aveva ucciso dopo ventisette anni un manifestante nelle piazze e non mi interessa parla con questi signori che avevano già prima
Gestito la violenza di Stato la violenza imperiale è la guerra nel Kosovo non si può chiedere o mogli lenta di misurarsi con la condizione della violenza da queste quote
Noi abbiamo già risolto questo problema
La nostra la nostra la nostra incombenza quella di confrontarci con la violenza che ne hanno subito dissento ventisei espulsi in prevalenza espulse nigeriane da un altro CPT
Lo ridico Serraino colpita ritratto anni questa notte destinando la maggior parte di cinquanta donne nigeriane immigrata in questo Paese ed espulse con rastrellamenti contro la stessa lettera della legge quaranta presi a casa e nemmeno per strada
Per l'espulsione prostituzione rimandata in Stati del nord della Nigeria dove dicono i tribunali religiosi all'abitazione
Questa è la violenza con cui si deve confrontare questo movimento e questa è l'agenda sociale che è posta questo movimento noi domani faremo una proposta riprendendo anche quello che è stato detto negli ultimi interventi formale rispetto all'agenda sociale rispetta i contenuti perché pensiamo che questo movimento debba prendere voce
Sul terreno dei risultati e non fare il gioco di chi tenta di a votarlo una dimensione separata nella politica e si ricandida recuperare consensi questo movimento è in grado dico a quotarsi con il problema risultati in grado di confrontarsi su quello che è successo dopo il dieci novembre dopo il venti dicembre gli studenti dopo il diciannove gennaio di migranti dopo il quindici febbraio dei sindacati di base delle rese più ed è in grado di attraversare il ventitré la manifestazione a Roma con una propria piattaforma ecco una titolarità piena rispetto a quella piazza
Mantenendo la centralità dell'appuntamento del G cinque dello sciopero generalizzato
Dove movimento può avere un protagonismo sulla generalizzazione quello che gli argentini chiamano tipicamente globale fermare questo Paese e tradurre quella giornata dello sciopero generale sociale digitali in Anza di tutta la posizioni sociali del Paese
Questo è quello che volevamo dire anticipandoli che domani anticipando le che domani presenteremo una proposta articolata che dico chiederemo lettura alla presidenza nella mattinata di domani quando si discuterà di agenda sociale proprio sull'articolazione di una proposta unitaria sul reddito sociale con cui far vivere la convergenza
Dei molti culinari soggetti che possono essere protagonisti già della giornata del cinque aprile priva finalmente il primo maggio fino ai lotte sociali che ci attendono
Allora Renato Veneto alla dell'Abruzzo John Ford
Allora e
Io sono portavoce dell'Abruzzo Social Forum un coordinamento di otto fori sociali locali
Diciamo innanzitutto che il Patto di lavoro ci sta bene
Ci sta bene anche se abbiamo delle perplessità però noi pensiamo che le perplessità come i problemi sì se posso parlare suo aspetto un attimo uscite poi finisco di parlare
Volevo chiarificate che non è Renato Di Nicola che sta parlando sta parlando attraverso di me otto esperienza di fori sociali locali e quindi che meritano il rispetto che hanno avuto tutti quanti gli altri
Allora dicevo che il Patto di lavoro ci sta bene abbiamo delle perplessità che Monti anche altri hanno affermato
Ma noi pensiamo che le perplessità e i problemi si superano se siamo capaci e di nominare quei problemi chiaramente
E soprattutto se abbiamo la coscienza che le assemblee le decisioni non sono definitive
Noi dovremmo tentare di parlare sempre di due di due termini che quello che stiamo facendo è un percorso e che quello che stiamo portando avanti un processo che non c'è niente di definito completamente in modo definitivo
Per cui le pensiamo che quelle perplessità si possono cambiare né col tempo
Abbiamo pensiamo che come movimenti e come fori sociali abbiamo necessità di un coordinamento su scala nazionale
Definito però sappiamo sempre che deve essere a tempo e cambiabile
E di fronte ai problemi che qui si sono posti di come organizzare meglio la il il portavoce
Di quanti devono essere di come articoliamo il lavoro noi pensiamo che davanti a ogni snodo organizzativo si debba pensare a che cosa servono i portavoce
Cioè non dire prima che servono i portavoce e quindi poi decidere come cosa devono fare ma capire quali sono che cosa devono portare avanti e poi decidere che che funzione dargli
E quindi non fare il che è l'esatto contrario e quindi ripetere quello che fanno tante organizzazioni e tanti partiti
Supporto allegre vogliamo dire che la cosa più importante che ci sembra si sia verificata e che cominciamo a parlarci meglio a capirci meglio
Su un terreno internazionale
E che soprattutto abbiamo continentali Zanato le migliaia di proposte che sono state fatte quando ci dicono che noi non abbiamo proposte non è assolutamente vero questo movimento a proposte su tutti i campi di lavoro
Il problema grande che poi quando ritorniamo Seat nostri territori non siamo in grado sui nostri territori
Di portare avanti quel tipo di proposte per quello che il foro sociale continentale è un aspetto importante perché dovremo definire cosa pensiamo d'Europa
Dovremo definire che cosa significa per lui una carta sociale dovremo definire che cosa per noi significa un diritto sindacale cosa significa immigrazione o meno e su questi problemi che chiamiamo le persone
A confrontarsi su questi problemi che ha limiti discriminiamo e non soltanto sui termini neoliberismo e pace e guerra
Poi noi pensiamo che ci siano delle grosse novità in questo movimento che siano dati proprio dai Fori con dai fori sociali territoriali che spesso però non riescono a parlare e non solo in questa assemblea ma non riesco a parlare nemmeno fra di loro
Io penso che se questa è la novità e allora bisogna attingere dalle novità e capire come queste realtà si stanno organizzando perché magari troveremo delle possibilità in più di quelle che non troviamo in un'assemblea generale
Noi dobbiamo
Noi dobbiamo soprattutto farsi cioè che ci sia una relazione più chiara e più attenta Tom Foley territoriali ed organizzazioni le reti nazionali
Però questo stenta aderiti casi secondo voi spenta verificarsi perché in realtà non sappiamo bene che cosa sui territori si sta portando avanti ed è per questo che oltre a dire a dominare questi problemi ne dico uno solo
E quello che attiene alla nostra Regione
Oggi sono il solo Apruzzese che altro che ha preso parola perché nel frattempo nel mentre noi discutevamo e manifestava amo all'Aquila una cittadina di quaranta mila abitanti
Provincia capoluogo di quella Provincia che vede al suo interno quella fabbrica che ha costruito i gas lacrimogeni di cui si parlava precedentemente
Mille cinquecento persone dopo una settimana settimana dopo aver manifestato a pescare in otto mille o l'otto mila nella propria città hanno manifestato in mille cinquecento conto il presto terzo traforo del Gran Sasso come per l'acqua bene comune dell'umanità ma la cosa fondamentale è che questo a mille cinquecento persone
Non erano soltanto dei Social Forum e non erano nemmeno di quelle forze che hanno tentato fino all'ultimo di non farci fare la manifestazione e parlo di quelli che stanno a Roma che son stati a Roma che hanno cercato in tutti i modi
Per impedire questa manifestazione ora la cosa importante di questa cosa la la cosa importante è questa cioè che noi possiamo fare cinquanta mila discorsi possiamo anche essere contenti che arrivano arrivano ad noi anche altre siglato e situazioni malesi grande importanza se lavorano
E se noi comunque a lavoriamo con le persone se la gente non cresce se non siamo se non riusciamo a portare la gente in piazza lottare ma non la gente delle nostre organizzazioni ma le persone che concretamente vivono su di loro lo sfruttamento
O tutte le altre cose che diciamo la situazione non è non è che andiamo cioè può essere una cosa che ci diciamo ogni dieci vent'anni
Ma senza le persone noi qua rischiamo di essere il ceto politico per cui la cosa fondamentale è capire che bisogna lottare e lottare con la gente non come gli stessi
Allora o un momento solo per per i tempi
Ma perché abbiamo dediti Coltano questa sera dovremmo arrivare tra un po'alla chiusura c'è la lettura distinte sì da parte di a Cannavò e del Brescia Social Forum recita una sintesi allora noi abbiamo una serie di interventi che ci portano molto oltre
In più abbiamo due richieste di interventi che sono supplementare ma hanno un senso specifico dunque vi chiediamo di poter raccogliere questi rinunciando qualcos'altro mi spiego
Proponiamo dunque che l'intervento presso Firenze Social Forum essendo di un social forum venga mantenuto proponiamo che i seguenti interventi rinuncino che ha Gabriele bollini per la Rete Lilliput e Vincenzo viene Antigone Bologna
Due di sono definiti i singoli Paolo mento Massimo ricco proponiamo invece di aggiungere due altri interventi che sono stati chiesti punto con un senso cioè quello delle donne che era appena finito una riunione e in secondo luogo un intervento nome diciamo dell'appello Zanotelli che vorrebbe fare in base al ragionamento delle proposte allora queste sono cose utile l'ultime due per a raggiungere una sintesi se siamo d'accordo potrebbero essere questi tre interventi e poi la proposta di sintesi
Però dobbiamo essere tutti d'accordo
Siamo tutti d'accordo no appunto
Ovviamente tutto se volontariato dunque viene mantenuto il tutto sei massimo vero
Paolo Conte
Allora parola il Firenze Social Forum Quaglia Paulo poi a alle donne poi all'appello Zanotelli
Dunque in realtà mi sarebbe piaciuto fare un intervento politico su tante questioni insomma sono al centro adesso a Firenze della dibattito a partire ovviamente dalla questione dei docenti fino al Forum Sociale Europeo realtà questo è un intervento del Fidenza Social Forum quindi mi atterrò semplicemente alle cose dette alla nostra Assemblea
Primo punto l'Assemblea apprezzato molto il lavoro del Brescia Social Forum tuttavia considera ancora insoddisfacente il risultato che è stato raggiunto cioè è giusta l'esigenza di una struttura organizzativa leggera
Non tanto per creare una sorta di organo decisionale che fra Assemblea e assemblea nazionale
Lavora appunto in termini di decisione ma quanto per trovare una forma in grado di rappresentare all'esterno la pluralità del movimento
In modo che non siano i media diciamo a decidere chi ci rappresenta all'e sterno anche su questo abbiamo avuto una vicenda delicata Firenze perché presunto leader nazionale a tal portavoce di una rete napoletana fatto dichiarazioni hanno preso su i giornali a Firenze per qualche tempo su una questione appunto delicata come quello del sede del Forum sociale europeo
Per il Forum di Firenze è centrale il lavoro sulle campagne e sui contenuti e quindi ci sembra come tendenza che sarebbe da dar maggior forza dal maggior rilievo maggior centralità al lavoro dei dei gruppi di lavoro tematici nazionali cioè anche rispetto alla struttura
Centrare maggiormente su questo ci pareva assente nella diciamo nell'elaborazione del Brescia Social Forum
Tuttavia siamo ovviamente pronti a sperimentare ciò che qui decideremo tutti anzi M sulla base appunto del Brescia sede della proposta Brescia Social Forum e se vedremo che poi non funziona lo cambieremo abbiamo detto più volte che appunto niente estatico niente rigido del movimento
Riguardo al Patto di lavoro
Invece il punto è risultato c'è sembrato ottimo sotto ogni punto di vista inclusiva inclusivo diciamo la carta in grado di tenere assieme le varie diversità ci sono però alcuni suggerimenti alcuni sono stati già colti da Salvatore Cannavò altri li poniamo in discussione adesso abbiamo alcune aggiunte
Su cui vi vi pregherei di fare attenzione la prima riguarda il movimento gay e lesbico
Veniva proposto di aggiungere
Questa parte riconosciamo
Parte della nostra battaglia i movimenti che lavorano per difendere il diritto all'autodeterminazione di ogni donna di ogni uomo
Riconosciamo le istanze di liberazione delle lei speaker dei gay come espressione di diritti fondamentali che non possono essere negati in nome di presunte culture locali
Questa è una prima proposta una seconda proposta riguarda le istituzioni totali su cui alle vere a Firenze stiamo facendo da tempo
Un un lavoro e quindi vi leggo anche la seconda proposta
La globalizzazione neoliberista porta sempre più donne e uomini alla perdita della titolarità dei diritti
Le restrizioni sui movimenti delle persone esasperano lo sfruttamento e la repressione una delle forme di esclusione contro cui intendiamo combattere e quella che utilizza lei istituzioni totali
Carcere manicomi centri detenzione permanente campi rom e altre forme detentive inumane
Per negare l'identità di donne e uomini non funzionale alle logiche di questo sistema in particolare crediamo che su questo sia necessaria una vigilanza democratica continua
Vado verso la fine una c'era anche una terza proposta che veniva più che dall'assemblea del Forum dal gruppo comunicazione del Fidenza Social Forum
C'è stato fatto notare che la proposta è particolarmente discorsiva e quindi diciamo ci limitiamo semplicemente a no ma a darne lettura diciamo come contributo alla discussione perché abbiamo in effetti condiviso quella nera la diciamo la tempo rilievo
Diciamo il centro di questa di questo emendamento ha come lo vogliamo chiamare è che più o meno lo riassumibile in questo si dice l'era della globalizzazione è un vero media allora Guerre politiche neoliberiste razzismo e altro vengono venduti come giusti o inevitabili attraverso la grancassa dei mezzi di comunicazione di massa
Dopodiché c'è un passaggio sulla fatto della stessa manifesta massificazione l'uso dei media rompe la linearità del sistema di potere e permette che diversi soggetti intervengono alla creazione della cultura e dell'informazione
Pertanto intendiamo perseguire nella denuncia della faziosità dei media e del loro impoverimento democratico attraverso campagne scongiurare il pericolo di estrema concentrazione dell'informazione fenomeno particolarmente preoccupante nel nostro Paese
Dice poi d'altra parte desideriamo dar luogo a un processo di riflessione sperimentazione di modi nuovi di comunicare più adatti alle istanze democratiche e partecipative sesso artistico tecnologico ho relazionale ripeto che quest'ultima parte non è una richiesta di emendamento di fatto ma semplicemente una proposta alla discussione
Col che ho finito se non un ultimissimo comunicazione cioè il Forum di Firenze rivolge alla un così agli altri social forum di valutare la possibilità di organizzare un campeggio estivo dei forum organizzato con seminari e discussioni in modo da rendere minore la pausa estiva
Diciamo della nella nell'elaborazione del movimento se questa è una proposta che può essere ritenute interessanti da altri forum è possibile pensare a un gruppo organizzativo che lavori su questo
A tocca a Paolo mento nel frattempo mentre essendo segnalo senza leggere per ragioni di tempo che è pervenuto al testo la presidenza la parte dell'aria politica dei DS per tornare a vincere
Che comunica la sua contribuzione adesione al a a questa Assemblea
Sì quindi buonasera
A tutte e a tutte
Per fortuna mi è stato concesso almeno il mio buonasera cioè sono un po'alquanto imbarazzato dover intervenire insomma dopo il mio precedente intervento insomma che mi ha creato realmente
Qualche problema qualche difficoltà
Comunque devo dirvi che io vengo da da da Torino intervengo a titolo personale faccio parte di Attack Torino voglio dirvi che abbiamo iniziato la raccolta di firme in merito alla Tobin tax e i risultati sono almeno a Torino e in Piemonte decisamente positivi incoraggianti
E per questioni di brevità io mi volevo pochino soffermare qualcuno questa mattina ne ha parlato un posto una questione di terminologia no tanto per intendere mitra
Globalizzazione per esempio Hammond Alizée azione io ritengo che forse mondo arie d'azione sia meno confindustriale meno statunitense di globalizzazione
Quindi anche questi termini su questi termini forse dovremmo anche un pochino discuteranno al mondializzazione un po'più a tu il senso di umanitario diciamo così
Ecco dopodiché anche come ci chiamiamo noi come ci dobbiamo chiamare anche perché molto spesso da giornalisti non tutti Penny vendo lì siamo definiti con un certo disprezzo come notano Global una volta new global una volta contro la globalizzazione e così via di seguito contro la moneta non valida Tione
Quindi su questo dovremmo un pochino anche riflettere è comportarci anche di conseguenza comunque su questo io salto a piè pari perché vorrei toccare alcuni punti che mi sembrano molto importanti
E sul documento io sono in linea di massima abbastanza d'accordo ci vorrebbe più tempo per individuare alcuni punti e fornire alcuni suggerimenti però mi sembra che possa essere recepito per esempio
Una proposta che questa mattina ha fatto Piero Bernocchi quando chiedeva di introdurre è stato
Tenuto conto del conflitto di interessi e così via di seguito anche agli abbonati che pago moglie il canone della RAI quindi vedere come ci si può muovere anche in questa direzione a prescindere dal consiglio di amministrazione Zaccaria o loro il nuovo consiglio di amministrazione
Può un altro argomento un'altra questione vado rapidissimamente riguardava giustizia la legalità nel nostro Paese per quanto riguarda la legalità
Mi riferisco anche a alla questione delle perquisizioni
Siccome sono state ricordate quasi tutti vorrei dire che anche dobbiamo manifestare solo avviare banche perché sono stati perquisiti che cosa e giuristi democratici che si sono anche impegnati classico ma di questo nessuno ne ha parlato volevo anche far presente che è giusto anche ben conto di queste perquisizioni dei giuristi
Democratici
Sulle questioni di illegalità e così via di seguito ne ha parlato abbondantemente chiaramente sui fatti di Genova sui pestaggi sull'uccisione di Carlo Giuliani Agnoletto e quindi questo io non ne parlo
Voglio a accennare al alla illegalità al livello sì
Nazionale e poi anche istituzionale non ho tempo per poterne parlare voglio semplicemente chiedo che venga tenuto conto dei questione riguardante i prigionieri de Guantanamo siccome nel documento al punto tre
Si fa riferimento all'Afghanistan io ritengo che sia una vergogna che prigionieri siano stati bendati drogati portate in pelle gabbia depura Guantanamo e su questo male qualche cosa dobbiamo virgola perché non sono nemmeno trattate Secondo la conferenza di Ginevra come prigioniero di guerra si oltre ma cos'è questa
La carta della costituzione europea
E diritti sociale dico su questo è un punto si lo moto lo lo accenno semplicemente l'ultima cosa è questa circo si tratta si di
D'accordo con la dinamica del movimento sulle intrusioni sugli allargamenti però e concludo dobbiamo per stare anche attenti al più cosa che non penetri no provocatori
E infiltrati di vario genere e concludo anche con lì opportunisti e sottolineo opportunisti dell'ultimo momento comunque vi ringrazio per l'attenzione per avermi dato la parola grazie
Allora abbiamo prima la parola le compagnie e chiediamo di nuovo estrema sintesi per poi dare la parola a per poi dare la parola a Rete Lilliput appello Zanotelli che fanno un intervento duplice diciamo così
Nella Sala Verde vengo dal dal tavolo di bioetica si è posta con urgenza la questione della legge che riconosce lo statuto giuridico all'embrione è una legge vergognosa se viene se verrà approvata si sancisce la mercificazione del corpo della donna rientra in un più complessivo disegno di tentativo di cancellazione dell'origine
L'hanno fatto anche con il Cibona non vogliono farci sapere da dove arriva
Come viene modificato prestata facendo ora lo faranno ora con questa legge è un'urgenza che poniamo noi donne ma non la poniamo per noi donne alla questione che riguarda la cittadinanza di tutti perché contrapporre un embrione cittadino
A una donna cittadina
Vuol dire negare l'autodeterminazione della donna
E vuol dire
E vuol dire questo mettere in discussione non solo a trent'anni di elaborazione di conquiste femministe ma questioni che riguardano la libertà di tutti a partire ad esempio dalle scelte dalle cosiddette preferenze sessuali perché si cade in un riduzionismo biologico cioè noi siamo quello che ideologicamente siamo che ha un substrato delle destre
Che viene che si diciamo si ripropone è sempre in agguato storicamente e che rischia veramente di farci arretrare al Medioevo allora non starò qui a ribadire tutto il percorso femminista che arricchisce il movimento e rispetto alla consapevolezza di individui individui quindi al legame tra soggetto
Coscienza in Kosovo sessualità non sappia ripeterlo però voglio dire che riprendere l'invito di di Lidia Cirillo di stamattina di modificare il Patto di lavoro di cui si parlava e di aggiungere quindi un qualcosa che riguardi la determinazione e l'embrione lo statuto giuridico dell'embrione e dire che dal diciotto al ventiquattro marzo ci sarà proprio la discussione su questa legge
è una legge che guardando un po'al passato riguarda anche la questione della fecondazione assistita la cosiddetta fecondazione eterologa
Eterologa rispetta che perché è il seme di di qualcuno che non appartiene alla coppia Benedetto Dalla Chiesa e terrà la cariche sperava Capozzi deposto il seme di una scimmia non esiste fecondazione eterologa anche linguisticamente lista Nembro Jando allora sì grazie
Questa questa donazione eterologa verrà è la legge che passa alla Camera che poi al Senato fu sospenda per per fortuna l'intervento di Ersilia Salvato e di altri stilisti ripropone questa legge rischia di passare per queste acque dal diciotto al ventiquattro marzo noi vorremmo proporre delle mobilitazioni ma ancora prima per prevenire e per sensibilizzare il nove marzo a Firenze ci sarà una manifestazione femminista che porrà l'accento proprio su questo
Abbiamo intenzione di fare un appello da far firmare abbiamo intenzione di sommergere la commissione che se ne occupa di Mele di cartoline di coinvolgerle giuriste e la stampante
E di portare anche il dibattito nei social forum certo presente io faccio parte di Attac sicuramente detratta Croma proporrò che al tavolino per la Tobin tax si metta anche a fianco una una petizione per fermare su questo
Volevo soltanto ricordare un testo di Barbara dovute anche è il corpo delle donne del corpo della donna come luogo pubblico è una lettura che consiglio e spara che influenza il Patto di lavoro grazie
Diamo la parola adesso alla Rete Lilliput che ha un intervento suddiviso in due parti se ho capito bene per cui invito ulteriormente ad essere sintetici
Cerco di essere sintetico
Anche perché io interverrò come Alberto sono atti del noto genovese della rete Lilliput non come ha detto il riposo nazionale chiaramente
Allora
Cercherò di essere breve
Un punto veloce sulla necessità e su ribadire l'importanza della suddivisione dei due percorsi l'Europa è un socio al Forum che deve essere un percorso che deve nascere in questi giorni e deve continuare proprio per l'urgenza e per la necessità che si vada avanti soprattutto in termini inclusivi
E dall'altra parte senza conflitti senza confondere i piani l'il percorso che sta apportando che porterà probabilmente alla costituzione di un forum italiano
Su questo nome sto a perdere sui soliti discorsi della necessità perché non sono banali sono importanti ma l'abbiamo più volte ripetuti sulla necessità che il forno sociale italiano sia fortemente inclusivo
Allora perché questo sia fortemente inclusivo bisogna ragionare non soltanto sui contenuti importante sicuramente del Patto di lavoro ma anche sui tempi e anche sull'organizzazione
L'organizzazione proposto dal Forum Sociale di Brescia è un punto importante è un punto su cui discutere sicuramente non sto a giudicare né buono né cattivo è un punto ed è una base da cui partire
C'è però un punto importante su questo bisognerebbe ragionare su un percorso che porta l'organizzazione un percorso che ha ragione su tempi che siano tempi politicamente corretti e che tengano conto non soltanto
Del
Dei tempi che le reti nazionali tra cui Rete Lilliput ci si è dati non dimentichiamoci che Rete Lilliput non ha chiuso nessun tipo di canale di comunicazione con le altre realtà ha sensibilmente un proprio tempo di elaborazione che il sedici e diciassette di marzo
Sì esplica era nelle partono regionali dopo le macroregionale rete Lilliput comincerà per un percorso chiaro e condiviso su come rapportarsi in questo ambito
Però è altrettanto importante che questi tempi tengano conto dei tempi delle caratteristiche dei Social Forum territoriali se vogliamo che questo movimento sia fortemente inclusivo anche nell'organizzazione che quindi che l'organizzazione sia un contenuto
è importante che il Forum territoriali
Forti della loro specificità e della loro diversità e il forum di Brescia non è fare un genovese il faro genovese non è il Forum di Napoli
è importante che qui e ora parte un percorso in modi verranno decisi di confronto all'interno dei vari forum perché possano venire fuori delle proposte che possono poi essere integrate
In uno spazio che poi si deciderà non posso dirlo io qua adesso potrebbe essere un gruppo di lavoro sull'organizzazione non lo so ma che possa portare sicuramente ad una come si può dire a lettura condivisa dall'operazione Social Forum Italiano se questo non fosse rischiamo di perdere un'opportunità forte per creare movimento condiviso e veramente plurale rischiamo veramente di dare un taglio troppo parziale un movimento che dovrebbe essere fortemente inclusivo grazie
Bene allora l'ultimo intervento
L'altra parte l'altra parte
è proprio la ricerca delle definizioni delle regole purtroppo uno avrebbe delle cose ci angustia in questo momento proprio come promotori della dell'appello di Zanotelli
Appello che che devo dire
Che ha avuto un un grande successo nelle sue proposte
Sia da parte le adesioni sia qui parlando con le persone
Ma che sostanzialmente non è stato raccolto nelle proposte operative e poi
Se se stamani in qualche modo proponevamo un un percorso che che ricomincia assegna ridiscutere quello che che noi definiamo il vero patto di lavoro e non tanto quella che definiamo la carta del delle identità forse c'è un malinteso su questo termine qua
Ma il patto di lavoro proposto girato in Rete che immagino verrà sostanzialmente approvato adesso
Riteniamo sia un una una carta d'identità del movimento del Social Forum italiani
Non è un qualcosa che che ci impegna a lavorare su degli obiettivi precisi quale poteva essere quello del Social Forum europeo in questo mi sento anch'io di dire di sostenere che
Dobbiamo in qualche modo ripartire ridefinendo quelli che sono gli obiettivi di lavoro e le regole per costruire un forum sociale condiviso da le più vaste aree della nostra società che si impegna contro il neoliberismo e contro la guerra
Per questo c'è una forte disponibilità a lavorare nella costruzione di un forum sociale europeo veramente che parta dal basso
E che ad esempio però non si appiattisca a sud delle posizioni assunte le regole supremo modalità di lavoro come sono ad esempio quelle definite e che immagino anche quelle approvate entro pochi minuti dal dal Social Forum di Brescia e gira bene Prete
Questo perché è importante superare una certa logica che deve vedere a tutti i costi costi quel che costi lavorare tutti insieme su delle basi condivise che partono da zero dove siamo tutti alla pari dove non c'è
Sigla che tenga non c'ho voglia di ragionare ancora con le sigle che contano e pesa un loro tesse le loro forze dove la capacità di mobilitazione
Nelle manifestazioni che via via si succedono nel nostro Paese cioè tutto un popolo sommerso che sta in Italia e che non si sente rappresentato per niente
Da una carta di questo tipo
è una carta d'identità e quella la sottoscriverei personalmente e anche come e anche gli altri aderenti come carta d'identità è evidente che le cose ci sono scritte sono giuste ma non è un patto di lavoro
Le due pregiudiziali
Sono la partecipazione dal basso della non violenza
Noi ci impegniamo a continuare a lavorare affinché si possa lavorare davvero con un senso comune su su questi temi qua
Allora
Gli interventi sono finiti no
No mi dicono che non sono fornite conclusioni c'è
La comunicazione l'avversario
Sì come sapete c'è stata una riunione adesso di della tavola di donne sulla bioetica e era impossibile fare altrimenti che in coincidenza con questa parte di Assemblea
CD preme comunicare Fini e la sintesi della nostra riunione alla quale chiediamo alla vostra attenzione e la vostra adesione e quindi passo la parola adesso a Francesca che di dirà in cinque minuti le conclusioni dei nostri lavori
Salve scusate per una corsa sono un po'trafelata
Alla radio si è riunito il tavolo delle donne sulla bioetica
La situazione il tabellone sulla pratica sente di lanciare diciamo un allarme rosso ai tutti Sace al Forum dal diciotto al ventiquattro di marzo si riaprirà in Parlamento la discussione sulle tecniche di riproduzione assistita
Questa poi la commissione parlamentare ha finito i suoi lavori e la proposta di legge prevede la il conferimento di identità giuridica all'embrione
Se teniamo solo due punti di questa
E questa pesantissima Scelta
Ovviamente si creerà con questo una contrapposizione di cittadinanza ovvero lo scontro fra la cittadinanza della donna e la cittadinanza dell'embrione dentro la donna
E ed è il secondo punto evidente è l'istanza fortissima di controllo finché si vuole esercitare sul corpo delle donne è una violentissima
In sostanza contro l'autodeterminazione per queste no per queste e lanciamo
Lanciamo una campagna di mobilitazione contro questi temi che possa coinvolgere tutti e tutte
Ricordiamo anche che Porto Alegre il carte parte allegre ha definito come primo appuntamento per tutto il movimento l'otto marzo
E noi lanciamo tutta una serie di appuntamenti di Programme per questa mobilitazione il nove il tavolo delle donne sulla bioetica il nove marzo aderisce alla manifestazione
E invita alla manifestazione femminista che si terrà a Firenze
E alle tre del pomeriggio e invitano tutte tutte a partecipare e ha o per chi non può venire a fare iniziative
Su questo tema
Noi abbiamo individuato alcuni strumenti il primo è un appello sulla base del quale raccoglieremo lancia una campagna di raccolta di firme
E il secondo punto il coinvolgimento di giuriste e per dichiarare l'incostituzionalità di questa legge e il terzo punto una campagna di cartoline
Che che estensibili Tino a questo tema e pareri e pensiamo di di fondi usare tutte le mailing list e Mazzella mail per la diffusione di questo appello
Creeremo quali cercheremo di creare su tutto il territorio nazionale chiediamo ed a tutte e tutti di partecipare
Di organizzare su tutto il territorio nazionale degli eventi locali
Assemblee volantinaggi Banchini incontri dibattiti che possano coinvolgere i movimenti e tutti i pezzi che compongono i movimenti i gruppi le reti e tutti gli individui e le individua che possano essere coinvolte su questo tema
E tutto questo avrà portare alla costituzione di una manifestazione nazionale
Nel periodo dal diciotto al ventiquattro marzo in cui si discuterà questa legge
A Roma e nel per creare una presenza vicino al Parlamento e con anche altre iniziative locali diffuse su tutto il territorio grazie
A chiedo a Salvatore Cannavò Felice MO momenti di venire qua tale dalla presidenza per il primo tentativo di sintesi
Partendo dal Patto di lavoro
Ribadì confermo e rivendico proprio stamattina è stato semplice scrivere il Patto di lavoro
Ed è semplice sintetizzarlo
Allora
Intanto come procedura io farei sotto una breve cioè
Sintesi generale pertanto per dare il senso di quello che poi vado a dire
Propongo di non leggerlo tutto ma solo di leggere parti che sono cambiamenti esplicite e radicali rispetto al testo che ha girato stamattina faccio questa proposta perché leggerlo tutto penso che vada via venti minuti alla legge quarto d'ora
Se si è d'accordo farei così
Allora io continuo a ritenere che il Patto di lavoro sia un patto uno strumento che non è assolutamente non è un documento programmatico del movimento
Sì è uno strumento di lavoro che ci serve innanzitutto per agire all'e sterno da questo punto di vista è uno strumento inclusivo
E credo che questa caratteristica sia fondamentale provocatoriamente io proporrei che noi stasera approviamo un patto di lavoro che sintetizza quello che non abbiamo fatto fino a qui quello che siamo fino a qui
Nulla ci vieta domani dopodomani alla prossima assemblea di integrarlo aggiornarlo
Che ci frega se si allunga anche qual è il problema siamo nell'era dell'ipertesto non ce n'è poco pregare più di tanto andiamo avanti e lo sistema sistemiamo lo dico anche per alcune cose che sono state poste qui legittime e sacrosante in questo patto la cosa più interessante che tutto quello che siamo noi non ci entra e non c'entra perché siamo poco tanto tante tanti
Allora
Ad alcuni jumbo già detto qua al particolare al Forum di Firenze ci sono esperienze che vengono proposte sacrosante appunto
Che non sono ancora patrimonio di un dibattito di andrebbero discusse meglio andrebbero fatte delle iniziative avremo tempo per inserirle cerchiamo oggi di stare su quello che siamo e quello che abbiamo fatto fino a qui
Con questo titolo dico questa impostazione io penso che quei malintesi che pure sono stati espressi rispetto al Patto di lavoro per il fondo sociale europeo se se fosse stata ascoltata la relazione di stamattina penso che il malinteso non ci sarebbe stato perché nel a nessuno è mai per passato per la mente che questo era il Patto di lavoro per fare il Forum sociale europeo questo è questa talmente quello che siamo
Se vogliamo usare un termine forse condivisibile è una carta delle identità in movimento carte d'identità in movimento quindi transitorio quindi processuale aggiungo però è chiaro che una volta fatta questo
Diciamo approvato condiviso questo documento questo testo certo sarà o più semplice fare fa un sociale europeo ci viene un po'più facile farlo questo non vuol dire che non lo faremo con tutti quelli che non approveranno anzi sarà ma credo che già nella formula organizzativa questa intenzione era molto esplicita quando si dice che nel coordinamento
Che secondo detti schiene diciamo organizzative dovrebbe essere l'istanza superiore invece è aperta anche a pois quelli che condividono parzialmente o non condividono le
Le istanze del movimento più aperti di così più più puro più capaci di andare avanti di così quindi credo che questo sia un punto essenziale da acquisire tutti insieme
Ribadisco ma stato detto da tutti quello che muove il documento è sonore best le due discriminanti fondamentali messa in calce al documento messe in testa documento già nel titolo a proposito del titolo che Piero ha criticato
La nuova civiltà solidale l'espressione che hanno usato Frey Beppe Michel lui che stamattina erano stati citati nella loro conferenza nella loro conferenza in cui parlavano del socialismo
E dicevano ma forse se oggi si può definire una nuova civiltà solidale da questo punto di vista forse anche troppo esplicito però mi mi sembrava un modo interessante
Per i parlare di una socialità in termini in termini nuovi per cui non è un non è Nicora la possiamo benissimo
Cambiare
Dicevo le discriminanti guerre liberismo informano tutto il testo lo è hanno informato il testo di Porto Alegre informano questo testo tutto quello che c'è sotto in qualche modo viene viene da qui
E quindi credo che possono essere in qualche modo comprese anche quelle precisazioni specifici specificazione A B specificità azioni di alcuni passaggi per esempio sul terrorismo sulla guerra eccetera
Che non alta alterano in maniera insomma non alterò l'equilibrio del testo
Per andare a quello che che invece che insomma che la sostanza io sottrazione tra pro raccoglierei praticamente quasi tutto quello che è stato presentato quello che non ha colto l'ho discusso con le persone che l'hanno presentato e quindi con il loro accordo
Quindi ad esempio farei così adesso leggerei le parti che propongo che siano inserite nuovamente abbiamo il punto tre quello insomma quello della guerra al terrorismo eccetera
Mi sembra che si possa dire dopo gli attacchi terroristici che abbiano condannato assolutamente così come condanniamo tutti gli attacchi contro i civili a il Governo degli Stati Uniti
Fonte di bellicismo e terrore nel mondo e i suoi alleati hanno lanciato una massiccia operazione militare eccetera eccetera il testo poi non non non cambia dopo questa specificazione
Sul punto quattro quando parliamo dei nostri pratiche nostri le nostre sole discriminanti
Ripudio della guerra rifiuto è razzismo del fascismo e del sessismo lo riconosciamo discriminazioni religiose eccetera eccetera siamo avversi a ogni forma di a ogni forma di totalitarismo punto sosteniamo la piena libertà di scelte sessuale per tutte e tutti
E questo è un punto a punto che veniva dalla da Firenze
Quando diciamo subito dopo al nostro interno convivono i ferimenti e pratiche diverse io mi sentirei di accogliere quella proposta e faceva stamattina Imma Barbarossa
E la metterei così con convivono riferimenti e pratiche differenti di conflitto due punti la non violenza la disobbedienza civile lo sciopero la manifestazione di piazza eccetera c'è
Agli Enti ficcare prova a valorizzare l'espressione del conflitto
Ancora dopo punto cinque sulla
Sul terrorismo sia che provenga da stare da gruppi politici siamo sì altresì consapevoli che in nome della lotta al terrorismo si limitano i diritti civili e le libertà democratiche punto e virgola si criminalizzano intere lotte popolari come quella dei curdi dei palestinesi degli zapatisti e dei colombiani punto e virgola non legittimati invece lo stato di oppressione di violenza e di sterminio cui sono sottoposte pronte virgola si approntano strumenti repressivi autoritari per sgretolare le lotte sociali aggiungiamo e uccidere la democrazia si criminalizza il dissenso e si demonizza la protesta sociale
Continua mentre il terrorismo è rivolto contro di noi contro il nostro desiderio nostra possibilità di costruire un mondo migliore
La lotta contro gli ha espresso attraverso l'estinzione della guerra in realtà voli mentre si rivela come il suo migliore alleato aggiungiamo la nostra lotta al terrorismo invece è fondata sull'ampliamento delle partecipazione democratica e sulla libera espressione dei conflitti
Punto
E questo è il punto diciamo la prima parte
Siamo
In questa prima parte questa principi valori eccetera non ci sono più altre questione nella seconda parte invece abbiamo obiettivi principi comuni ma anche obiettivi comuni e passa al Santo non è modificata di molto
No no ci sono delle due-tre cose adesso aggiuntive che vede le come scusate questa parte molto scomoda e affetti
Perché devo andare a vedere un po'di pazienza stammi dietro perché l'onda cercare i vari pezzi però aggiunto è scritto eccetera il punto G
Del testo
Quello e viene leggermente riscritto
Allora
Non c'è problema il punto oggi
Dopo i punteggi lo non lo rileggo tutto perché sostanzialmente viene un po'riscritto meglio
Su quello sulla sull'ambiente cessò va soltanto specificato che la parte finale
Accoglie il tema è la il concetto di società sostenibile quindici
Una società una vera società sostenibile e confuse e conclude e continua anche con un'aggiunta per questo ci battiamo anche per la chiusura delle prodezze produzioni altamente inquinanti e nocive sia per i lavoratori che per le popolazioni
Diciamo caso Marghera queste cose qua eccetera quindi a raccolta aggiunta dopo questa parte qua c'è un pezzo sul lavoro
Che ha ha proposto Agostinelli ve lo leggo perché integra cioè introduce il punto l qui non ride nessuno
Il punto L sarebbe così l'attuale organizzazione della popola
Endless il licenziamento e disoccupazione si accompagnano viene preceduto da questa parte l'attuale organizzazione della produzione a livello globale
Passa dalla riduzione dei diritti sociali dall'attacco al potere collettivo dei lavoratori dalla conseguente precarizzazione diffusione di lavoro informale l'universalità dei diritti del lavoro è questione cruciale
Perciò a valenza non solo nazionale la mobilitazione dei lavoratori sull'articolo per la difesa dell'articolo diciotto
E sui diritti contrattuali a cui il movimento può contribuire adeguatamente sia in sede europea che internazionale questo un punto acquisito che integra e completa questa parte sul lavoro
Dopodiché
So che c'è scritto l'allargamento dei diritti
Contrattuali sì
Sì sì penso che ma c'era scritto riduzione del tacca poterono essere l'universalità dei diritti
Piccolo diciotto è
è difesa l'estensione all'articolo diciotto
Ve lo proponiamo così queste alleanze che non cerca sì sì non mi pare evidente allora vi leggo allora due le ultime due le ultime due cose una cosa per sempre no le ultime due cose e poi l'ultimo due pezzi riscritti la comunicazione
Era un buco lo detto stamattina l'accordo è questo il testo sulla comunicazione
Ed è un pezzo aggiuntivo vera è un è un è l'unico Barbera paragrafo nuovo che aggiungiamo
La capillarità e la sofisticazione dei mezzi d'informazione rende sempre più insidiose gente alla prima parte quello che ha letto il Social Forum di Firenze non lo rileggo quella parte viene completata con la concentrazione del potere della comunicazione costui costituisce l'altra faccia
Dell'aggressione ai centri di informazione indipendente dalla Diaz a Indymedia a Radio Kappa forma altamente simbolica per occultare e reprimere il dissenso
Per questo ci impegniamo contro la concentrazione di tutti i mezzi di comunicazione per la libertà totale di espressione per l'accesso alle risorse che le nuove tecnologie permettono e questo costituisce il punto sulla comunicazione
Punto sul governo Berlusconi che viene riscritto rispetta quello che ha girato
Ho accolto il mio emendamento lo presenta lo sta Mantegna
Era solo per lo leggo raccogliere una per ora
Allora il pezzo viene così anche in Italia il governo Berlusconi si presenta come baluardo di un sistema neoliberista che favorisce in ogni modo il profitto della rendita finanziaria oltre che gli affari personali del presidente del Consiglio
La portata reazionarie delle politiche del governo Berlusconi è evidente nell'attacco alla scuola pubblica emigranti tramite il processo il progetto Bossi Fini dell'abolizione dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori nella riforma delle pensioni con il conseguente attacco welfare
Nella politica di distruzione del territorio e nella conseguente valorizzazione dell'economia criminale prodotta dalle grandi opere
Nel tentativo di attaccare la legge centonovantaquattro attraverso la leva la leva del riconoscimento di capacità giuridica dell'embrione ed è la cosa proposta delle donne
Q questa invece la che leggo e nuova il livello di impunità e di aggiramento sistematico della legalità di cui questo governo si fa portatore
è espressione diretta è funzionale alla sua aggressività sociale
La legge sul conflitto d'interessi l'uso del proprio potere per sottrarsi sistematicamente alla magistratura
La conti la connivenza con poteri illeciti oscuri fanno il paio con la violazione della Costituzione durante le giornate di Genova con la violenza esercitata contro i migranti con l'aggressione alle garanzie sostanziali dei lavoratori e delle lavoratrici
Con l'aggressione ai centri di informazione indipendente quella che ringrazio criminalizzazione del consumo di droghe e il proibizionismo
Questione democratiche e questioni sociali si tengono stretti questione democratica e questione sociale si tengono strette
Per questo vanno giudicate positivamente le iniziative sindacali che intendono coerentemente battersi per la salvaguardia l'estensione dei diritti del lavoro e che finalmente raccolgono le istanze per le quali ci siamo sempre battuti
Il ruolo del movimento italiano lungi dal sostituisse all'azione delle forze sindacali può essere quello di stimolare ed ampliare l'opposizione sociale al governo liberista e liberticida di Berlusconi
Ma se la parola regime non significa niente
Sì Regina
Evasione da dirà
L'ultimo punto sull'Europa
Stamattina è stato letto una diciamo una lettera di dissenso che però non faceva altro riferimento al testo così come era stato prodotte è veicolata che teneva conto appunto di alcune preoccupazioni
In particolare la pretesa dell'Europa non c'è più
Io accoglierei senz'altro il quell'emendamento che era stato presentato stamattina che dice
Che le spinte perché l'Unione europea si costruisca come fortezza liberista e anti democratica sono fortissime pericolose questo c'è scritto esse sono ben visibili nel metodo e nei contenuti nella Carta dei diritti e nel processo costituente aperta dalla costi convenzione europea
Così come nel e questa la Giunta così come nel ruolo svolto dalla UE nelle guerre balcaniche che quelle un punto mi pare costituente anche al nostro interno dove che il pezzo continua così com'era così come era fatto
Questo è quanto presepio di tutto quello che mi pare
Per questo vanno giudicate positivamente le iniziative sindacali che intendono coerentemente battersi per la salvaguardia e l'estensione dei diritti del lavoro
Il lodevole che che finalmente raccolgono le istanze per le quali ci siamo battuti il ruolo del movimento italiano lungi dal sostituirsi all'azione delle forze sindacali può essere quello di stimolare ad ampliare l'opposizione sociale al governo liberista e liberticida di Berlusconi
Era già questa era già circolato non è che lo giunto qua
Era già circola quindi questo è quanto e quello che io ho raccolto colto e mi pare che se non se no o sì ho scordato qualcosa ditemelo voi altrimenti
Io propongo a provarlo approva
Avrà propongo prima di dare la parola felice e poi semmai di approvare le due cose o non
è l'ora di
No ma sicuramente raccolgono le stanze io eccellente
Non sa dove
Ma forse è meglio se un'altra proposta di dire al microfono se no
Allora io propongo che visto che stamattina ci sono sta nella giornata di oggi ci sono state diverse prese di posizione
Rispetto all'iniziativa sindacale
E all'atteggiamento che i sindacati dovevano avere contro la politica di concertazione che ha camminato spesse volte insieme alle politiche neoliberiste sempre
Allora noi chiediamo che venga scritto che questo movimento si batte anche contro le politiche di concertazione mi sembra una cosa
No giustamente nel pezzo che riguarda la centonovantaquattro e l'attacco del Governo Berlusconi
Sì aggiunge nel testo non solo l'attacco alla centonovantaquattro ma alla all'autodeterminazione delle donne quindi questo viene accolto dal Salvatori dall'estensore del testo
Se io
No scusate una piccolissima cosa nella lista
Diciamo relativa arrivare all'emendamento di Salvatore la lista delle malefatte decidono di Berlusconi vorrei che venisse aggiunta
La modifica della legge centottantacinque cioè quella che riguarda la modifica ovviamente peggioramento radicale che riguarda commercio delle armenti perché è molto grave è che ci sia una cosa del genere
Scusate ci sono su quella sintesi su quella sintesi proposta da Salvatore ci sono
Osservazioni
Non siamo d'accordo siamo d'accordo
Allora possiamo dare approvato per acclamazione queste ipotesi Patto di lavoro
Poi però
Però
Parola al felice sulla questione dall'ipotesi di funzionamento
Vediamo se riusciamo ad ottenere lo stesso risultato per quanto riguarda le proposte di funzionamento di coordinamento vediamo
Dunque mi sembra dal dal dibattito di stamattina e oggi pomeriggio che l'impianto complessivo sia accettato a grandi linee con alcune specificazioni
Tra cui le dico da subito che riguarda il gruppo di continuità e di coordinamento del movimento
Dove giustamente veniva sollevato il problema della circolazione delle informazioni e della comunicazione appunto delle decisioni o delle proposte che escono da questo gruppo di coordinamento da metterle in rete
Quindi per quanto riguarda il funzionamento dall'assemblea plenaria
Con la massima apertura con naturalmente la partecipazione anche di soggetti movimento creazioni a reti che non si riconoscono o completamente dal Patto di lavoro e questo vale anche per il coordinamento del movimento gruppo di continuità su tutto quaestor almeno da quanto ho sentito io mi sembrava che ci fosse un consenso anche abbastanza abbastanza ampio
Ci sono due due questioni invece che richiedono un attimo di riflessione in più la prima la prima questione
La prima questione dicevo riguarda
La sede nazionale che indica dei portavoce ministro oppure l'Assemblea nazionale gruppi tematici che individuano delle responsabilità precise limitate nel tempo e verificabili
E naturalmente per portare avanti le iniziative le campagne del movimento e manifestazioni eccetera eccetera quindi da questo punto di vista ci siamo anche ritrovate come socio al Foro di Brescia almeno quelli che sono quelli che sono qua la proposta che facciamo è questa
Da qui alla prossima assemblea nazionale che noi pensiamo che si debba tenere sicuramente prima del vertice dalla FAO un credo attorno a a metà maggio
Non più tardi di di metà maggio per organizzare anche naturalmente il vertice alla FAO e fa il punto sul forum sociale europeo dicevo da qui fino a metà maggio
Sperimentiamo questa forma organizzativa degli incarichi specifici a doppia su delle questioni precise e limitate nel tempo e verificabili
Allo stesso tempo alla prossima assemblea nazionale
Facciamo un bilancio di questa esperienza
E quindi anche chi ha proposto naturalmente i portavoce
Può naturalmente giudicare sulla uno sull'esperienza concreta altrimenti rischiamo un podio discutere in astratto quindi facciamo questa prima esperienza alla prossima assemblea nazionale almeno su questo punto riprendiamo in mano la questione
Questa è
La proposta
La la proposta appunto che viene che viene avanzata che avanziamo come come socio al Forum di Brescia
Dall'altra parte però c'è stato anche naturalmente tra gli ultimi interventi sono state sollevate dei problemi non indifferenti
Che riguardano le forme di partecipazione le modalità di relazione anche all'interno delle varie istanze del dal movimento e i rischi e dei pericoli che possono nascere con forma accentuata e di professionismo leaderismo eccetera
Questione molto complicata che non si può uscire naturalmente alcuna mossa che dar scacco al re su questa cosa si deve uscire in modo processuale come l'intera proposta appunto che viene che viene avanzata
Domani ad esempio si può proporre entro un gruppo di lavoro che si occupa direttamente di democrazia e partecipazione invitando naturalmente allo stesso tempo tutti i social forum
A aprire una discussione
Su questi aspetti cioè modalità di relazione forme di partecipazione modalità di decisione
In questo modo non si ferma come dire un processo che bene o male
Ha visto la l'adesione dalla grande maggioranza degli interventi però allo stesso tempo si permettono riflessi del più approfondita in modo tale da essere inclusivi anche nei confronti di quelli che non condividono o che hanno ancora dei dubbi su questo tipo di proposta
Quindi
O di un gruppo che riflette su queste e alla prossima assemblea nazionale questo gruppo di lavoro che naturalmente elaborerà anche delle proposte si confronterà anche con l'esperienza concreta che vengono che vengono dai Social Forum
In questo modo cioè credo che da una parte non si chiude completamente la questione organizzativa e non va chiusa anche perché saremmo dei folli ha chiuso la questione organizzativa qui e adesso perché i movimenti cambiano molte volte per e qui si corre il rischio anche di trovarsi davanti come dire un giocattolo completamente rotto e oppure come dire un giocattolo completamente vuoto quando il movimento da un'altra parte
Dovremmo sempre ragionare in progress e quindi mettere appunto una serie di proposte di modalità che vengono definite Mammano
Credo comunque che però tutta la parte precedente assemblea plenaria colpito le modalità delle stamattina
Coordinamento gruppo di continuità metodo decisionale questo
Questo possiamo assumerlo lo stesso vale credo per i gruppi di lavoro
Dove naturalmente c'è un'autonomia di proposta e di iniziativa organizzativa per quanto riguarda i gruppi di lavoro e che sono attualmente rappresentati all'interno al coordinamento nazionale
In questo modo si può avviare un percorso riflettere su questo percorso non rimanendo fermi e non facendo fotografie
Penso però che dovremmo evitare probabilmente cioè come dire due errori speculari e cioè credere che come dire ci sia stata una fase autentica dal movimento a cui tornare
Cosa che in realtà naturalmente in tutti i movimenti il punto che storicamente si sono si sono affermati non c'è mai stata
Anzi Mammano sono multati progressivamente quindi questo un povero rapire l'idea di una cosa autentica cui ritornare e dall'altra parte l'altro errore quello di fare una camicia di forza cioè uno statuto con delle regole troppo o troppo rigide
Questa è la proposta che che viene che viene avanzata
è stato un una discussione dicendo che si chiama gruppo di continuità del coordinamento dal movimento perché a coordinamento così come il linguaggio non è neutrale naturalmente non ho che non c'era un altro termine a questo punto ci sono associati due termini è chiaro che la cosa non è soddisfacente indubbiamente però il ragionamento riso me per questo qua
Quindi siamo d'accordo anche per convocare la prossima Assemblea nazionale attorno a metà maggio e la prima riunione del gruppo di coordinamento di continuità io penso entro una ventina di giorni sicuramente dovremo deciderlo però qua entro ecco è entro entro domani sera dovremmo dovremo deciderlo e in qualità di e in quella in quella riunione del gruppo di coordinamento e di continuità naturalmente affrontare anche questo problema della diffusione la discussione sulle modalità democratico di partecipazione sotto al Forum
Su queste la proposta distinte si formulata dal Brescia Social Forum ci sta
Ciò sei ok
Allora queste il primo punto all'ordine del giorno ce l'abbiamo fatta
Era è prevista irrealtà anzi Teoria tra un quarto d'ora la convocazione della plenaria sul forum sociale europeo
E FAO la proposta che facciamo come presidenza uscente e di convocarla alle ore ventidue con l'impegno di chiudere a mezzanotte perché se no cioè nessun'altra sede prima dei gruppi di lavoro operativi di domani
Per a acquisire perlomeno tutte le informazione socializzare le e dare un'indicazione di massima sulla quale gruppi di lavoro possono lavorare
E procediamo in questo modo diamo prima la parola Raffaella Bolini sul Forum Sociale Europeo
Stanno arrivando anche i compagni che compongono il gruppo tecnico di contatto che ha preso ha fatto le prime riunioni con i Comuni Brahms e locali di Firenze Napoli e Venezia
E ci diranno se sono in grado di dire qualcosa stasera oppure faranno una proposta di relazione domani non so quando
Approfitto per dire che quel gruppo tecnico per chi non fosse rette è composto da Tom Benettollo Marco Bersani al suo Nicotra Bruno Paladini Gigi sullo e Peppe De Cristofaro
Abbiamo due punti stasera oltre quello del Forum Sociale Europeo per introduttore introdotto da Raffaella per darci le coordinate generali dopodiché c'è il punto sulla FAO perché a Porto Alegre è stato in qualche modo attribuito all'Italia dunque noi l'onere e l'onore di organizzare una grande manifestazione di carattere internazionale a giugno a Roma in occasione della FAO dunque lì introdurla Gianni Fabbris
A mentre stanno arrivando appunto con i compagni del gruppo tecnico direi di iniziare anche perché non possiamo stare qua tutta la notte giustamente siamo umani a a Raffaella per l'introduzione sul forum sociale europeo
Vi invito a un attimo di attenzione di stile inizio e di evitare dialoghi in sottofondo
Grazie
Allora
Dunque
Va bene
Allora
Nel quale aveva scritto
Tutti sapete che del prossimo Forum sociale mondiale si svolgerà a Porto Alegre all'inizio del due mila e tre
E l'indicazione che è avvenuta sia dal Consiglio internazionale del Forum sociale mondiale sia dalla rete dei movimenti sociali Edis volgere
Forum continentali o vorrei giornali nell'autunno del due mila due prima del prossimo Forum Sociale Mondiale
Quello europeo si svolgerà per decisione unitaria dei movimenti sociali europee che si sono riuniti a Porto Alegre in Italia neanche questo lo sapete
Sapete pure credo che sono già in corso contatti con le amministrazioni locali che finora si sono dichiarate disponibili e cioè Napoli Firenze e Venezia e su questo appunto il Gruppo di contatto che abbiamo eletto alla scorsa riunione preparatoria dell'assembleare relazionerà dopo di me
Anche se da quello che ho capito non credo che saremo stasera in grado di diciamo di dare indicazione già della città
Credo pure che sia altrettanto noto che il Consiglio internazionale del forum sociale mondiale produrrà nella sua prossima riunione la prima dopo il forum che mi pare sarà il ventotto aprile
Agnoletto conferma
Un documento che ufficializzerà in qualche maniera diversi appuntamenti continentali perché non c'è solo quelle in Europa ce ne sono anche altri
E darà delle indicazioni generali sul percorso dei forum continentali in qualche maniera per garantire che i forum continentali siano interni e omogenei allo spirito di Porto Alegre non è che uno s'alza la mattina si inventa al Forum regionale Pinco Pallo
Quindi il Consiglio internazionale lì metterà tutti infilai darà delle indicazioni generali a cui tutti dovrebbero cercare di attenersi
E nello stesso tempo forse è altrettanto noto perlomeno a quelli che stavano a Porto Alegre che i movimenti sociali
Europea dei si sono intanto già a Porto Alegre dati un appuntamento che è precedente a questa riunione del Consiglio internazionale questa riunione si terrà il nove di marzo a Bruxelles e ed è prima della riunione del Consiglio internazionale del Forum mondiale perché da un lato c'è un enorme problema di tempi stretti se dobbiamo fare il Forum Sociale in autunno in Europa non possiamo aspettare aprile omaggio per iniziare a lavorarci e poi anche perché con questa riunione si intende dare in qualche maniera un contributo costruttivo alla discussione del Consiglio internazionale di Porto Alegre
Applicando in qualche maniera anche così l'idea di democrazia partecipativa dal basso che ci sostiene quindi consiglia internazionali discuterà anche tenendo conto di quello che gli ho gli europei avranno già in qualche maniera sborsato tra di loro
Sapete credo pure tutti che la scelta dell'Italia
Per le per il Forum Sociale Europeo a risposta un'esigenza particolarmente sentita dei movimenti sociali europei
E cioè la difesa della valorizzazione dell'autonomia dei movimenti in una logica non di chiusura
Ma al contrario di pluralismo e di unità nella chiarezza delle posizioni e nel rispetto dei principi di fondo dei principi fondanti dei movimenti sociali di Porto Alegre
Contro il neoliberismo e contro la guerra
Le qualità in qualche maniera che in Europa riconoscono al movimento dei movimenti italiano e che ci hanno fatto preferire ad altre proposte che erano in campo come quella parigina
Sono proprio queste c'era limpidezza delle posizioni contro il neoliberismo e contro la guerra del movimento italiano L'Unità il pluralismo la vivacità nel radicamento e l'autonomia e io credo che questo il fatto che come dire sia stata una scelta fondata sul riconoscimento di queste qualità che forse sono addirittura eccessive rispetto a quello che stiamo credo che ci affida una grande e pesante responsabilità politica che assommata alla responsabilità organizzativa
Considerate dell'idea di averci qua in Italia una cosa che sarà fatta almeno minimo minimo di cinque mila persone ma l'idea di poter arrivare anche a dodici mila persone
Ci impone per riuscire un salto di qualità questa scommessa ci siamo già detti a Porto Alegre non riesce se non siamo molto uniti responsabili efficienti e però anche fantasiosi
Bisogna che come a Genova facciamo tutti un passo indietro è un passo avanti cioè un passo in avanti condividendo al massimo le scelte le responsabilità sapendo utilizzare le risorse e le potenzialità di ognuno di noi
E un passo indietro perché se la promozione del Forum sociale europeo diventa terreno di caccia di visibilità di concorrenza fra di noi e falli diamo diamo un colpo enorme non solo al nostro movimento ma tutto il movimento europeo e e probabilmente anche a quello mondiale
Lungo il percorso verso il Forum sociale europeo ci sarà la FAO
Credo che sia molto giusto che stasera ne discutiamo insieme perché questo ed l'evento della FAO
C'è l'altro appuntamento internazionale che si svolgerà in Italia quest'anno sarà determinante insieme ovviamente alle mobilitazioni alle lotte sociali e alla vita
Dei movimento nei prossimi mesi per il clima e la buona riuscita del Forum Sociale Europeo insomma se questi mezzi sono buoni è più facile che forma sociale europea venga bene
La discussione di stasera dovrebbe affidare diciamo una riflessione generale al lavoro più specifico che poi verrà affrontato domani pomeriggio nel gruppo di lavoro ad hoc
Che si riunisce come gli altri dalle due alle cinque e mezza un gruppo di lavoro aperto che proponiamo ovviamente diventi permanente ispirato a una logica inclusiva dove ci sia spazio per tutti coloro che vorranno portare contributo fattivo a questo percorso per tutti e per tutte
Un gruppo di lavoro che sicuramente credo potrà e dovrà a sua volta poi articolarsi in sottogruppi gruppetti gruppettino i e che credo poi dovranno a mano che il lavoro procede affidare incarichi a persone o gruppi di persone con criteri di efficacia trasparenza e di verifica
Perché il lavoro da fare sarà tantissimo e sicuramente come dire c'avevo bisogno di farlo insieme e e affidando responsabilità man mano che servono per aiutare l'avvio della discussione io vi propongo alcuni dei temi che dovremmo affrontare già dalla riunione dalla prima riunione del nove marzo a Bruxelles che ovviamente sarà una prima riunione
è chiaro che diciamo anche a livello internazionale il percorso di inclusione andrà avanti
Nel tempo com'è stato a Genova le prime riunioni eravamo quindici le ultime ramo duecento riusciamo a mettere insieme tutti tutti insieme anche perché non ci conosciamo quindi ma mano bisogna far tam-tam diffondere l'iniziativa allora alcuni dei temi il primo di temi e questo è stata attenti perché questo è un tema molto delicato non tanto per noi quanto a livello internazionale
Primo
Chi lo promuove questo Forum Sociale Europeo cioè più concretamente chi è che tiene la barra del timone della sua preparazione cioè chi è che decide qual è il programma quanti gruppi di lavoro si fanno quante plenaria eccetera
è una questione molto seria e molto delicata perché il Forum Sociale Europeo è una filiazione del Forum sociale mondiale quindi in teoria basterebbe dire ok come si fa al Forum Sociale Mondiale facciamo il fondo sociale europeo
Ma in realtà non è così perché non è materialmente possibile materialmente proprio possibile riprodurre per il Forum Sociale Europeo il modello che fa funzionare Porto Alegre
Per il Forum sociale mondiale di Porto Alegre quelli che hanno dato vita al percorso lo guidano
Con un Consiglio internazionale che mescola dei livelli di rappresentanza i brasiliani in qualche maniera sono organizzati con una rappresentanza diciamo così nazionale
A impegno a persone che stanno lì dentro diciamo a titolo individuale
A intellettuali
Ha qualche presenza di movimento per noi per esempio c'è Vittorio ma non è lo stesso per molti altri paesi del che che partecipano al Forum Sociale Mondiale con un meccanismo che per ora è andata avanti per Coppa cooptazione cioè chissà inventato il format in qualche maniera organizzato il primo ha creato la struttura per organizzare il primo e Mammano ha tirato dentro degli altri pezzi
Ma in qualche maniera diciamo il forno sta nelle mani di chi l'ha inventato
Allora nessuno in Europa oggi dopo due Porto Alegre con il movimento
Il ampio radicato eccetera può arrogarsi il diritto di inventare il Consiglio internazionale europeo dove dentro ci stanno venti trenta persone scelte dal di cioè scelte su che base non è possibile
E d'altra parte però sappiamo bene anche che è impossibile proporre tout-court meccanismi diciamo di democrazia delegata perché l'altra possibilità sarebbe bene europea allora ogni paese manda lì tre delegati vista la complessità e l'articolazione avrete del movimento di movimenti
Allora io credo che siccome siamo mediterranei dalla nostra su abbiamo un grande vantaggio che la flessibilità e per questo ritengo che possiamo dare un contributo elasticità aggiusto scusa iscritti
Di sindacalisti mi scusi la elasticità e per questo ritengo che possiamo dare un contributo a cercare una soluzione diciamo fattibile viabile che offra al contempo anche una garanzia politica al percorso una garanzia politica al percorso
Perché non è che il Forum sociale europeo era roba del primo che passa per strada no
E cioè la io credo che la soluzione che potremo proporre alla riunione a Bruxelles potrebbe essere quella che la macchina del Forum sociale europeo venga messa in moto e tenuta
In marcia dalla Rete più ampia possibile dei movimenti sociali europei cioè i movimenti sociali che fanno riferimento alla carta dei movimenti sociali che abbiamo approvato e firmato a Porto Alegre
Cioè io penso che ne possiamo dire che i movimenti sociali possono costruire l'ossatura del Forum sociale europeo e possono prendere su di sé la responsabilità di costruire un processo aperto e inclusivo
Quindi diciamo possiamo provare a per
Usare una cosa che sia che preveda ovviamente un gruppo di lavoro locale nella città dove dovremmo farlo un gruppo di lavoro nazionale e un gruppo di lavoro europeo
Da far crescere
Un gruppo di lavoro che posta suddividersi in Europa in sottogruppi incaricati di questioni specifici specifiche
Che si riunisca periodicamente spesso una delle proposte che già è uscita fuori apporta Alegre questo gruppo europeo dei movimenti sociali che man mano si amplia un anno fa per fa entrare dentro la gente tutti quelli che vogliono giri l'Europa in modo da permettere ogni volta di acchiappare un pezzo
Perché se è più vicino
E che permetta ogni volta l'inserimento di nuovi reti e di nuove strutture io credo che in questo lavoro ovviamente sia naturale includere dall'inizio i membri europei del Consiglio internazionale del Forum sociale mondiale ovviamente no che sono in qualche maniera villa raccordo col percorso di Porto Alegre in Europa
Allora secondo punto questo che sta dicendo io cioè il fatto che il motore della preparazione del Forum
Sia affidato nelle mani dei movimenti sociali vuol dire espellere dal Forum Sociale Europeo gli altri soggetti di Porto Alegre sappiamo la porta la Grey non ci sono solo gli enti i movimenti sociali
Vuol dire escludere
La presenza dei parlamentari degli enti locali oppure di quelle organizzazioni di Società civile che non hanno firmato e che non intendono firmare per un motivo o per l'altro il documento dei movimenti sociali che però aderiscono alla carta più generale di Porto Alegre
Io credo che dobbiamo assolutamente dire no che non è intenzione di far questo non vogliamo fare un forum sociale europeo chiuso io credo anzi al contrario che la responsabilità dei movimenti sociali
Nella preparazione del Forum sociale europeo deve fondarsi sull'impegno a costruire un evento aperto
Inclusivo accogliente capace di accettare il dibattito fra diversi e soprattutto di evidenziare le unità anche quelle parziali anche quelle tematiche magari non siamo d'accordo sulle cose generali ma su una cosa con qualcuno siamo siamo d'accordo allora evidenziamo quella capace dunque di contaminare di farsi contaminare
Quindi io diciamo chiederei da questa Assemblea di esprimersi insomma sull'idea di prevedere la partecipazione di parlamentari di enti locali e altre organizzazioni all'interno del programma di un programma unico a partire dai contenuti e dalle esperienze evitando di costruire diciamo il meccanismo tripartito di Porto Alegre enti locali da un lato per i fatti loro parlamentari da un lato dall'altro per i fatti loro in mezzo il form generale
Terza questione no no più tante cose da dire come costruire il programma allora non sarà facile costruire programma del Forum perché avremo meno tempo di Porto Alegre siamo in autunno la gente lo sta in vacanza non possiamo chiedergli di venire per una settimana
E i temi in discussione saranno moltissimi anche perché scontiamo un ritardo di molti Dinoi detto francamente sulla dimensione europea
E anche una carenza di relazioni in Europa molti di noi conosco di più i brasiliani USA in terra piuttosto che non so chi altro che non i nostri amici dei movimenti dell'est Europa per esempio
Pochissimi sono i movimenti che hanno elaborato praticano già da tempo una vera piattaforma europea allora dalla nostra però parte per non essere pessimisti abbiamo dei valori comuni e condivisi la carta dei movimenti sociali
Di Porto Alegre e un obiettivo che credo sia già comune un po'a tutti cioè quello di riuscire in qualche maniera costruire una sorta di Carta sociale europea
Che insomma coniughi in europeo la carta ebbe che ha di intenti diciamo generale che abbiamo quella l'abbiamo fatta apporto allegre
Allora poi decideremo si deciderà se il Forum si conclude con documento no però insomma diciamo al di là di questo penso che l'obiettivo dessert questo dar degli elementi per costruire nella pratica nella vita di tutti i giorni la Carta sociale europea
Allora il punto io credo che sia costruire un programma c'è un contenitore capace di farci discutere
Che non chiuda i discorsi prima di aprirli cioè non dobbiamo fare prima di Porto Alegre il dibattito che cioè dimostra che prima del Forum Sociale Europeo il dibattito che dobbiamo fare di e dobbiamo sapere usare il programma per far circolare al massimo idee esperienze per questo io presento ritengo molto suggestiva la proposta che viene dai compagni baschi
Con questi giorni siamo un po'assentiti di costruire insieme tutti quanti gli europei l'ossatura del programma fa di costruire anche delle reti tematiche europea presidente alle comunicazioni via mail o che decida che possano riunirsi anche in autonomia come meglio credono
Per costruire sui vari aspetti tematici
Diciamo un'elaborazione sul percorso sugli inviti su soggetti da coinvolgere sul programma sugli eventi da fare sulle persone da invitare che diciamo coinvolga tutti quelli che sono interessati a lavorare sull'ambiente piuttosto che su un altro argomento
Fra i temi io mi permetto di citarne uno di cui abbiamo bisogno come il pane che è la cultura e anche un altro la comunicazione che credo siano debbano essere temi fondanti del Forum sociale europeo e fra i soggetti cito ovviamente però non credo sia scontato dirlo le donne i giovani gli studenti i migranti sottolinea emigranti perché a Porto Alegre non ci stanno
Allora mi fermo qua
E scusate che ho parlato più di dieci minuti che pensavo stasera io penso che iniziamo la discussione impegnativa ovviamente abbiamo poco tempo invito tutti a venire nella riunione del gruppo di lavoro in tutte le altre riunioni che il gruppo di lavoro di ma volta in volta deciderà io credo che dobbiamo ricordarci innanzitutto che il Forum sociale europeo non è nostro
E che tutto quello che proponiamo dovrà passare per la discussione fra tutti gli europei
E che il consenso è la migliore a Roma il miglior strumento per portare a casa un risultato positivo in una situazione difficile perché abbiamo poco tempo
E che è da padroni di casa non è molto concessa l'arroganza cioè dobbiamo cercare il più possibile di costruire consenso intorno alle nostre proposte non dobbiamo prendercela se no andiamo in sede europea con delle proposte che poi ci vengono cambiate
Perché normale non è nostro forum sociale europeo
Ricordiamoci dunque del fondo sociale europeo di tutti gli europei
Compresi innanzitutto i nostri amici dell'Est che poco conosciamo e che non è che sono invitati sono proprietari del Forum tanto quanto lui
E che vengono dalla sezione di verza come e con i quali bisognerà addirittura proprio cominciare un dialogo persino sul linguaggio perché non usiamo lo stesso
Ricordiamoci che giustamente abbiamo messo in priorità un rapporto privilegiato con i movimenti del Mediterraneo
Ricordiamoci anche a casa nostra che fuori non sociali come abbiamo spesso detto sono una delle forme in cui si esprime il movimento dei movimenti sono una delle esperienze che aderisce
Altri l'esperienza diciamo di Porto Alegre e dei movimenti sociali di Porto Alegre che quindi una delle prime cose che dovremo fare
E metterci in comunicazione già stasera ce ne sono alcune con quelle organizzazioni e reti cito per esempio libera la Tavola della pace che sono qua e che poi verranno probe diciamo ufficialmente la loro disponibilità che sono interessate a costruire insieme questo percorso e io credo che la cosa migliore sia di invitare queste esperienze a partecipare diciamo a prender parte a pari titolo a pari merito una situazione di totale tra spaccio come dire
Parità alla al percorso del gruppo di lavoro italiano che metteremo in piedi e che insieme da italiani possiamo nella pluralità delle esperienze dei Soggetti andrà portare le nostre proposte nel nella dimensione europea ecco questo più o meno è tutto
Do subito la parola Gigi sullo a nome del gruppo tecnico di contatto propongo sin da adesso che poi intervenga subito Gianni Fabbris sulla FAO così facciamo il pacchetto unico di discussione anche perché i tempi sono abbastanza stretti
Ovviamente l'iscrizione a parlare sono aperti
E questa è una breve comunicazione di servizio che non eravamo a un piccolo gruppo tecnico che peraltro non ha concluso siccome dirò il suo il suo lavoro almeno secondo noi premetto che quando a Porto Alegre ho sentito dire
Per la prima volta il fondo sociale europeo ce lo saremmo beccati noi
Ho pensato che disastro perché se fosse andato io alla Francia c'erano stati molti meno problemi perché la Francia una sola città come è noto me ce l'abbiamo moltissime quindi
Già si è sviluppato un una positiva concorrenza diciamo tra tra diverse soluzioni possibili
Allora questo piccolo gruppetto che si è formato
A Firenze alla riunione del di due settimane fa
A incontrato
Non in ordine di importanza vi dico a caso
Il sindaco di Firenze
Presidente della Regione Toscana il sindaco di Napoli Presidente Regione Campania e sindaco di Venezia questo è quello che abbiamo fatto se qualcuno ha un'altra idea
Migliore per favore lo dica
Sì in queste in questi incontri in questi vari incontri il dato rimarchevole secondo noi è che c'è stata da parte di tutte le queste persone che ho citato una grande apertura ovvero creditizi un po'ignoti si presentavano da questi signori importanti e venivano ricevuti a braccia aperte tutti hanno dichiarato una grande
Disponibilità
A a aprire una un una discussione
Positiva sulla possibilità di ospitare il Forum sociale europeo
Offrendo anche prospettando anzi delle delle soluzioni che vanno naturalmente verificate e in qualche caso si anche accennato a si comincia ad accennare a possibili soluzioni finanziarie
Nel senso che gli Enti Loquenzi Enti locali potrebbero forse finanziare
In parte almeno come dire contribuire all'organizzazione del forum
Nello specifico se volete entro un po'nel nel dettaglio
Diciamo Napoli si prospetta per chi conosce la città una possibilità di utilizzare
La zona limitrofa allo stadio San Paolo dove in particolare vi sono la facoltà di ingegneria
Che ha offre molte Aule Aule Magne e così via e la Fiera d'Oltremare che offre grandi spazi per Grande Assemblea eccetera
Le sistemazioni
Pratiche dormire queste cose ci sono adesso non non entro nel merito
Varie possibilità
In particolare poi viene anche a Bagnoli un po'lontano ma molto bello il la la Città della scienza la ex acciaieria di di Italsider che sarebbe a disposizione
A a Firenze
Ci sono due poter ospitare il Formicola totale ci sarebbero due possibilità
Una noi più gradita una meno ma ambedue importanti che sono da una parte la Fortezza da Basso che in pieno centro offre moltissimi spazi di anche
è una piccola
Pontificia Università Cattolica perché è stato a Porto Alegre nel senso che ci sono spazi utilizzabili diversamente a seconda delle
Delle esigenze
Oppure
L'aria di Campo di Marte che un pochino fuori Firenze dove lì c'è il il partito lo sport però vicino a c'è una stazione ferroviaria di vicino insomma
A Firenze c'è un problema maggiore forse però insisto sono tutte cose da verificare vi dico per onestà semplicemente perché il punto a cui siamo arrivati anche negli nei dettagli se non vuole se pensate che sia eccessivamente dettagliato io la smetto subito non
A Firenze c'è un problema c'è stato per lo meno un problema politico diretto nel senso che una parte della maggioranza comunale in particolare
La Margherita su questo punto ma probabilmente anche per altre ragioni di conflitto interno alla giunta
Ha fatto un po'di di pasticci insomma un po'di sollevato un po'di polvere
Se n'è parlato anche in città eccetera oddio i no global
Invadono la città
Ne distruggono i monumenti no la destra fatto questo tipo di cosa parte appoggiata dal marito citato fra pare che adesso la Giunta si sia i rapporti politici alla giunta fiorentina sono ricomposti quindi sembrerebbe che anche questo problema possa essere possa essere superato
A Venezia c'è il problema naturalmente che la Regione Veneto è fortemente ostile in generale fortemente ostile al Comune di non a noi ma al Comune di Venezia essendo l'aggiunta di diverso è il presidente di Forza Italia via e via dicendo
Ma il Comune di Venezia
Il quale con tutta onestà il sindaco Costa ha detto
Se devo dire che Fini che Venezia ha bisogno di questa cosa per ragioni di immagine di sua promozione non lo posso dire non è così Venezia si promuove da sé no
Quindi non posso dire di di stare sgomitano per per ottenere questa opportunità però la cosa ci sembra molto interessante noi siamo molto disponibili
E la soluzione che si sarebbe che si potrebbe prospettare dal punto di vista pratico Venezia
E quella
Dell'utilizzo
Di una zona della città in particolare la zona portuale dove ci sono grandi magazzini
Utilizzabili
Nonché le le due università che sono la zona Santa Marta che offrono molte molte Aule eccetera
Per dormire allora non avrebbero un'idea originale per offrire da dormire sapete nove novembre inverno fa freddo non si possono fare i campeggi
Una possibili una un hanno avuto un'idea originale che sarebbe di prendere una nave e ormeggiare la vicino a questa zona portuale dove si svolgerà ebbero i lavori del Forum
Non va bene è una nave no la forma cosa
Faccio notare che siamo sì
Stiamo parlando della laguna non dell'Oceano Atlantico
Cosa
Va bene vedo che l'idea che trovate l'idea del compagni Venezie molto spiritosa
Questo è già un un pregio no
Per dormire ci sono eventualmente anche le colonie
Estive al Lido che si potrebbero anche riscaldare perché una va bene finisco subito
Finisco subito
Ragazzi ma le cose pratiche vi sembrano molto molto
Ridicole va bene prendo atto
Detto tutto questo
Detto tutto questo faccio notare altre aggiungo solo altre due cose la prima è che questo i compagni gli altri compagni del gruppo mi insomma ci teniamo a dirlo nessuno Dinoi ha rilasciato dichiarazioni alla stampa nel momento in cui ha incontrato i sindaci relativi euro i presidenti delle Regioni
Cosa che sarebbe stato facilissimo fare perché i giornali di ciascuna di queste città sono ovviamente ostili a tutto questo
Anzi forse nel nemmeno chi ha incontrato i vari personaggi eccetera
No insomma noto non abbiamo condotto questa cosa
In modo molto discreto
Seconda cosa che cosa fare adesso secondo noi bisogna approfondì bisognerebbe approfondire
Verificare liste gli stessi sindaci o presidenti di regione c'hanno detto noi dobbiamo farle nostre verifiche dal punto di vista pratico e o finanziario
Quindi bisogna non non non possiamo fare una scelta ora dobbiamo approfondire queste cose ma soprattutto a noi pare questa la proposta che facciamo
Sarebbe importante al di là del fatto che ci sarà questa riunione a Bruxelles in cui
Anche i compagni europee visto che si tratta di un foro Moro Peo potrebbero dire la loro
Sarebbe molto importante secondo noi proponiamo di farlo che in ciascuna di queste città si facciano riunioni aperte dei Forum sociali a Venezia
Firenze e del movimento in generale visto che non esiste Fano sociale a Napoli in modo da verificare localmente anche disponibilità opinioni che cosa si pensa del
Ho finito
Autocensurato vorrei farlo
Parola Gianni Fabbris per la
Dunque
Credo che la prima cosa che dobbiamo dirci è che la FAO non possa essere considerata da noi una semplice scadenza un appuntamento ma
La possiamo assumere come l'occasione per verificare sia il metodo generale del movimento nella sua nella sua capacità di stare in campo con una forte mobilitazione anche dopo l'esperienza di questa Assemblea e dopo l'esperienza di tutti questi mesi
Essendo il luogo dove possiamo connettere pratiche molto diverse dei tanti soggetti che si riconoscono in questo movimento
E essendo la prima forte occasione per poter verificare
Sul piano concreto l'esito anche di questa discussione di queste due giorni
E cita la grande opportunità di ritornare dopo molti mesi di mobilitazione sul terreno sociale nostro
Come quelli anche che abbiamo di fronte a noi su un terreno internazionale sia dal punto di vista del tema del contenuto che dal punto di vista della mobilitazione per le caratteristiche di questa mobilitazione
E quindici dalla grande opportunità di riconnettere l'esperienza che quest'anno abbiamo maturato sul terreno della costruzione del consenso sociale di questo movimento
Qui in Italia rispetto alla nostra capacità di stare sui contenuti i temi decisivi per il mondo intero e di carattere internazionale
La la domani faremo un gruppo di lavoro sulla FAO l'ambito in cui può avvenire questa discussione il primo vado su quattro punti che offro in parte d'informazione in parte di riflessione necessaria su cui dobbiamo misurarci
Il primo è che
La FAO qual è l'ambito dentro cui chi siamo noi perché interveniamo sulla FAO qual è l'ambito della nostra discussione
La mobilitazione sulla FAO è stata inserita a Porto Alegre come un appuntamento del
Dei il della mobilitazione dei Forum sociali decisa a Porto Alegre
Firmata dai soggetti che hanno aderito all'appuntamento di Porto Alegre
Che chiamano
A una mobilitazione straordinaria
Anche qui hanno italiani è affidato un compito delicato importante e di interesse generale per l'intero movimento internazionale e anche qui noi abbiamo il problema di connettere
La nostra iniziativa di movimento del movimento che si è ritrovato a Porta Led essi riconosce in questo movimento dei movimenti anche in Italia
Abbiamo da connettere la nostra iniziativa con altri soggetti che sono in campo
Che non necessariamente sono gli stessi che sono semplicemente gli stessi che si sono ritrovati a a sottoscrivere il documento finale di Porto Alegre
Quindi anche qui noi abbiamo un problema di questa natura un compito importante e delicato e credo che così lo dobbiamo affrontare
E insomma la necessità che il movimento che ha le sue due discriminanti fondamentali che gli per cui gli italiani tanto si sono battuti a Porto Alegre
E che sono state assunte nel documento finale di Porto Alegre ce la discriminante contro il neoliberismo e contro la guerra
Si dia una forma di mobilitazione capace di esprimere tutta la sua forza tutto il suo livello di autonomia politica e sociale ma anche capace di relazionarsi con tutti gli altri soggetti in campo
Cosa è la FAO
La FAO è quest'anno l'occasione straordinaria
Per verificare un grande fallimento
Nel mentre la FAO è ovviamente necessariamente
Uno nel luogo sottratto che potrebbe essere sottratto in qualche maniera al governo delle politiche mondiali asservito alla logica dell'Organizzazione mondiale del commercio
Perché si configura come uno spazio alternativo a questa logica
E quindi persino un terreno sul piano non passiva e quindi un terreno utile da rivendicare
Come spazio come modello concreto reale magari non quello che vorremmo Neumann sono comunque Renault concreto alternativo alla logica del G otto e dell'Organizzazione mondiale del commercio
La FAO è pur sempre pur essendo questo spazio ha pure politiche di attuazione
Che sono ispirate dai governi neo liberisti del mondo
Che misurano oggi in questi anni il fallimento delle loro politiche
Rispetto alla questione della fame e della povertà e della gestione delle risorse
Noi dobbiamo stare di fronte a questa atteggiamento da una parte sapendo che dobbiamo rivendicare con forza uno spazio alternativo alla logica dell'Organizzazione mondiale del commercio
E quindi rafforzare la richiesta insieme a tutti gli altri movimenti democratici del mondo che si rafforzi il percorso che all'interno dell'ONU vede
Individuare uno spazio alternativo in qualche maniera ma dobbiamo sapere che dobbiamo portare fino in fondo la critica al merito delle scelte che sono state fatte
Sulla famosi misura quest'anno il fallimento di quelle scelte
L'idea cioè che nel novantasei era stata lanciata all'altro vertice della FAO di dimezzare
La fame entro il due mila quindici di dimezzare i soggetti che sopporta la fame entro il due mila quindici fallisce miseramente fallisce clamorosamente e fallisce perché le politiche che l'hanno ispirata sono politica neoliberista
Noi abbiamo da stare in questo appuntamento in questo snodo assolutamente importante
Sapendo che la FAO è
Un terreno persino conquistato dai movimenti democratici di tutto il mondo
La FAO è un evento istituzionale la FAO è anche leggio cso Forum
Che l'evento istituzionale dentro cui i movimenti civili di tutto il mondo
Dalle organizzazioni non governative alle organizzazioni contadine alle organizzazioni che genericamente possiamo definire di Società Civile
Stanno
In un confronto con i soggetti istituzionali per individuare uno spazio di partecipazione di proposta e di elaborazione
Leggi oggi essi o forum è anche questo uno spazio conquistato dai movimenti democratici è uno spazio conquistato per esempio da via Campesina fortemente che esercita lì dentro una sua priorità di presenza perché il luogo dove riesce ad avanzare presente una proposta politica alternativo al modello neoliberista che quello sulla sovranità alimentare ed è il luogo dove riesce a conseguire consenso e a praticare una forte proposta
Con queste caratteristiche il movimento italiano tutto credo che debba essere presente alle leggi o CS o fuori
Noi abbiamo già dato molti di noi lo ha fatto Altragricoltura l'hanno fatto molte altre organizzazioni spero che lo facciano tutte le componenti che si riconoscono nella nostra esperienza in Italia l'adesione alla partecipazione alle in giro c'era sia un forum
Come il luogo dove possa avvenire il confronto l'elaborazione e la proposta
Lei in Georgia siamo forma un comitato Italia internazionale
Dentro cui è presente via Campesina fortemente e a un Comitato Italiano che è chiamato a gestire per conto del Comitato internazionale il percorso delle in giro cso Forum
Dentro questo lavoro costruite in quest'annata noi dobbiamo avere un ruolo
Avere un nostro livello di proposta praticare la nostra assunzione di responsabilità e trovare lì anche la giusta collocazione per la nostra autonoma posizione di movimento
Noi dobbiamo essere all'intento per proporre leggi oggi Ossero Forum allergie o cso formo
Un tema fondamentale
Oltre che le questioni specifiche su cui vengo subito dopo ma un taglio politico generale che è quello dei una riflessione forte di proposte forte di una critica forte
Sulla relazione che c'è fra la guerra e la questione della fame della povertà
Non c'è un tempo per discutere di fame povertà è un tempo di discutere di guerra
Dentro leggi o ci lasciò formò per capirci c'è per esempio la Coldiretti
E altre componenti che sicuramente noi non l'abbiamo mai incrociato sul terreno della lotta alla guerra
O sul terreno della critica al neoliberismo
Noi nel mentre dobbiamo avere la consapevolezza che quello ci è è un luogo utile anche per noi dobbiamo sapere che portiamo lite EMI della nostra esperienza dalla nostra proposta
La proposta concreta quindi quella di essere presenti ma anche di costruire un grande evento
Un evento che sia una grande manifestazione di massa che preceda lo svolgimento del Forum del del della FAO una grande appuntamento di massa il giorno otto
Che faccia esprimere a Roma una partecipazione forte perché questa forza dei cittadini chiamati a esprimersi per la sovranità alimentare
Contro le l'idea che il cibo sia una merce contro la guerra la fame la povertà sia poi usata all'interno del leggio cso forum e all'interno del confronto con la FAO solo come capacità di incidere nei processi
Dobbiamo portare lì e fuori dall'iter preparare adeguatamente il percorso
Due grandi temi o quasi ho terminato date di un minuto e ho terminato perdonatemi se il tema è complesso ma vi dovevo un elemento di chiarimento tutti si intrecciano elementi di riflessione con elementi di conoscenza perché se no facciamo confusione
Cerco di concludere più rapidamente possibile
Abbiamo da portare lì una grande questione non solo la questione della guerra ma anche concretamente per esempio aprile lì grazie anche a questa occasione aprile prima fuori nel Paese quindi parlava a livelli una grande mobilitazione che è molto legata alle questioni di cui abbiamo discusso sull'Europa che la questione della spesa europea in agricoltura dalla politica agricola europea cioè dalla PAC ogni anno si spendono in Italia undici mila miliardi di soldi pubblici solo per gli incentivi e sostegni ai prezzi agricoli il denaro pubblico che il denaro di tutti i cittadini italiani
Serve a finanziare un modello produttivi sta industrialista dell'agricoltura
Che produce i guasti che noi conosciamo che fa chiudere ogni giorno trecentocinquanta aziende agricole in in Europa contro questo modello il movimento italiano deve scendere in campo con un'iniziativa forte sulla PAC e con una campagna alternativa
Il giorno domani interverrà il compagno il foro contadino a proporre al Movimento italiano su questo tema una mobilitazione straordinaria il diciassette aprile per aprire questa vertenza
E per preparare la manifestazione su questo chiuso dobbiamo fare un un comitato internazionale
Che anche qui ci consegna un ruolo delicato ad hoc su quella mobilitazione sulla preparazione di quella mobilitazione perché quella mobilitazione di manifestazione deve essere preparata con un'iniziativa autonoma di questo movimento
Che sul tema della lotta dei sul tema del contrasto alla fame e la povertà e la guerra fa un terrore fa unico si costruisce un suo terreno autonomo d'iniziativa
In cui esprime i suoi contenuti e li porta al confronto con gli altri il Comitato internazionale e pensato per gestire questo elemento
Ha il primo iscritto a parlare Angelo Pedrini della CUB si prepari Flavia D'Angeli giovani comunisti a propongo di procedere come prima alternanza di genere negli interventi e tempo cinque minuti allo stato attuale abbiamo sette iscritti a parlare vuol dire trentacinque minuti
Propongo che entro l'intervento di Angelo si raccolgono le iscrizioni perché dobbiamo darci dei tempi se no domattina non so che ora ci presentiamo va bene
Ok quindi entro l'intervento di Angelo si chiudono le iscrizioni a parlare
Beh se dovete scrivere affrettate le perché parlo poco fa no io infatti dico alcune prime opinione su questa questione in particolare che ci di cui ha parlato Raffaella so queste del fondo sociale europeo
Ci sarà poi in modo sopra profonde lo discuto lo più collettivamente e quindi presentare proposte
In più articolate più precise e però a me questa questione diciamo della fotocopiare porto allegare oppure inserire i parlamentari
Non mi convince del tutto con la proposta che faceva Raffaella di mettere dentro il suo
Cioè di aver lei
No io propongo approvasse il contrario cioè io propongo di che non abbiamo spazi separati per i parlamentari o per gli enti locali ma che se nel programma decidiamo da vere che sola sessione sulla democrazia partecipativa
Allora possiamo invitare enti locali abbiano fatto esperienze particolarmente rilevanti oppure se facciamo la sessione sulla Tobin tax possiamo invitare i parlamentari che sono favorire la Tobin tax
Ma come dire di averli come interlocutori in un programma unico proponeva esattamente il contrario cioè di non fare la situazione di Porto Alegre in cui i parlamentari discutono i fatti loro gli Enti locali per i fatti loro i movimenti per i fatti loro
Cioè i movimenti sociali preparano un programma dove ovviamente siccome sono interessati a parlare con la Società con la politica come menti con le istituzioni indicano che gli pare
Ovvio aprendosi il più possibile alle interlocuzioni ma sui contenuti
Cioè sui contenuti e su esperienze non con gli spazi separati quindi forse uno spiegata bene
Peccato che questo sia comunque un un punto delicato questo chiarimento dice che poi avremo la necessità di capire se lì il nostro punto di approccio quindi di ricerca è quello di
Viaggiare per l'Europa trovando tutti i movimenti sociali e quindi di costruire un programma che dà spazio di confronto sulle iniziative sulle idee
Gli approfondimenti sugli argomenti che si decidono e dall'altra parte quali e quanti tra virgolette parlamentari o istituzionali invitare questa è sarà un equilibro comunque delicato che andrà di di cui bisogna tenere presente insomma
La difficoltà io dico che dico che così come uno dei temi che mi è parso somma rapporto lega venisse fuori
Come un passo avanti del movimento
Rete usata diciamo un maggiore chiarimento l'apposita di opporsi completamente alle privatizzazioni io credo che ci siano diciamo alcune cose su cui dal mio punto di vista sono può essere utile
Fare e per fare dei passi avanti questo appuntamento del fondo sociale europeo
Uno è la questione privatizzazioni quindi diciamo cercare su sanità trasporti o altro di trovare un confronto sull'esperienza che ci sono nei vari paesi con l'obiettivo somma di Farnetta mi di frenare
E a ritornare ad una a servizi pubblici somma quindi rimetto in discussione le cose che si dicevano sulla sanità sull'acqua sui trasporti lo sulla privatizzazione delle pensioni altro l'altra cosa riguarda velocemente la questione diciamo orario di lavoro disoccupazione precariato Personal tre aspetti che sono comunque fondante di un'apposita ricostruì un altro mondo insomma credo che portino discutere a dico con una battuta
Del lavoro interinale delle esperienze che ci sono in Europa dove in altri Paesi ce l'hanno avuto prima di noi ma
Negli altri paesi il lavoro interinale non lo fanno il manovale lo fanno i professionale lo fanno i quadri
E qui la legge è passata quando c'era il centrosinistra c'era anche Rifondazione al governo tardi che la la ragionare somma su quattro di tornare indietro anche su questo di offrire uno sbocco diverso
Di offrire una prospettiva credo che sia credo che sia importante le altre questioni sono diciamo ambiente in parte state dette anche nel documento
Diciamo penso che somma le questa di Porto Marghera e di altro siano assolutamente importanti come socializzazione e al rilancio di alcune questioni la questione delle coordinamenti del multinazionali questa Europa una somma che non sia penso solo a fare una carta dei diritti dove non ci sono i diritti
Ma c'è per esempio la possibilità per i delegati delle multinazionali di vedersi
Ma praticamente non hanno nessun diritto li informano a cose fatte
Qualche volta anticipano qualcosa ma diciamo in realtà su questa questione visto che le multinazionali decidono pesantemente dei destini delle condizioni e anche dei diritti sarebbe diciamo una scadenza che e in qualche modo va utilizzata grazie
A Flavia D'Angeli giovani comunisti si prepari Tonio Dell'olio Tavola per la Pace
Allora a questo punto possiamo considerare chiusa le iscrizioni abbiamo undici interventi che vuol dire se siamo bravi chiudiamo per le dodici e mezza
Ok Prodi Strama chiusa l'iscrizione va bene
No
Va bene
No dico condivido in generale impostazione che dava Raffaella diciamo del percorso di preparazione del Forum sociale europeo quindi non cerco di essere breve da questo punto di vista io diciamo come in generale abbiamo sempre detto in questa sede nel movimento
Da Genova in poi ovviamente diciamo ogni scadenza ogni luogo di discussione di confronto che il movimento dei movimenti propone organizzare un luogo aperto discussioni
E di confronto a ogni contributo da questo punto di vista quindi è chiaro che diciamo la caratteristica dell'apertura
è garantita io credo deve essere assunta dalla nostra dal nostro percorso
Però io credo che lo dobbiamo dirci in questa sede non è un caso che qui discutiamo di come arrivare al Forum Sociale Europeo chi in qualche modo è tra virgolette titolare quanto meno dell'organizzazione dell'involucro delle della scatola in cui poi ovviamente ognuno è libero di confrontare di articolare i propri percorsi il che non vuol dire mettere dei paletti ma vuol dire assumersi una responsabilità degli oneri e tra virgolette anche gli onori di costruire un evento politico e un evento sociale in questo senso io credo che il Forum sociale europeo
Come è stato a Porto Alegre Matra ma forse e non è un diciamo un accento critico ma è un assunzione anche di un percorso a partire dall'Italia
Più di quanto è stato Porto Alegre debba essere il Forum dei movimenti sociali
Cioè debba partire da tutte quelle strutture da tutti quei movimenti da tutti quei luoghi di partecipazione che sul terreno europeo si sono riconosciuti e magari si riconosceranno in seguito nel documento devo dei movimenti sociali prodotte a Porto Alegre quindi diciamo schematizzando nelle due discriminanti contro il neoliberismo e contro la guerra senza se e senza ma e quindi in questo senso in qualche modo noi qui oggi
Diamo avvia un percorso in cui ci assumiamo in prima persona
Strutture locali forms territoriali reti nazionali tematiche quello che siamo la responsabilità della proposta e la responsabilità della costruzione di questo spazio di confronto
Di questo luogo diciamo di di elaborazione
Dopodiché io penso che noi dobbiamo ragionare e su questo sono d'accordo con Raffaella anche nelle proposte di strutturazione dei luoghi diciamo decisionali poi per arrivare al fondo sociale europeo valorizzando molto l'espressione la partecipazione delle soggettività sociali che già da oggi e non da oggi già da tempo praticavo l'Europa come terreno della propria iniziativa cioè noi forse sul terreno continentale più che sul terreno globale mondiale
Non non non partiamo neanche qui da zero già esiste un patrimonio acquisito di mobilitazioni di coordinamenti sul terreno del precariato per esempio le manifestazioni di Amsterdam di Colonia in qualche modo hanno sta rappresentando anche un primo passaggio da questo punto di vista sul terreno della del del confronto sindacale anche su altri terreno salti i terreni le le le reti degli immigrati le reti antirazziste sul terreno giovanile ci ritorno già esistono e sono in cantiere esperienze di questo tipo quindi in qualche modo anche la struttura europea che organizza il Forum sociale non può essere e finisco diciamo una scatola costruita semplicemente su rappresentanza e nazionali no per cui ci sono gli italiani francesi belgi tedeschi si incontrano due per Paese decidono esistono già percorsi dichiaratamente uno pay
Dal punto di vista dei movimenti che come tali vanno assunti dentro il percorso
Della costruzione del movimento su questo e vengo diciamo al terreno che più direttamente ci interessa anche come giovani comunisti a Porto Alegre per il secondo anno di seguito c'è stato un luogo è uno spazio specifico di confronto dei giovani il campeggio dei giovani
Da lì esce l'idea di una Rete ovviamente per ora telematica perché questi sono i strumenti che abbiamo
Di coordinamento dei movimenti sociali giovanili che sono del movimento dei movimenti
La stessa cosa vorremmo e dovremmo costruire sul terreno europeo e quindi la stessa cosa vorremmo spendere dentro era e utilizza utilizzare il fondo sociale europeo anche per rafforzare questo percorso
Quindi qualche se e qualche modo
La Rete diciamo delle bombe dei movimenti delle strutture giovanili che sono dentro questo quadro in qualche modo si auto organizzano altro vera e propria spazi di espressione
Di partecipazione anche nel forum sociale europeo e e però deve essere come a Porto Alegre assunta dentro il percorso di tutto il Forum Sociale Europeo da questo punto di vista in un ragionamento dal di Intervita esterni sta da quel concludo ovviamente vale per le donne vale per altri soggetti finisco dicendo che quindi io penso questo è il nostro ragionamento che abbiamo fatto come John i comunisti che las la costruzione italiane il luogo diciamo italiano per avviare il percorso anche organizzativo del Forum sono d'accordo
Deve essere un gruppo di lavoro come tutti i nostri gruppi di lavoro aperti in cui si valorizzano le K le può le capacità le belle il saper fare eccetera eccetera
E che però ovviamente questo è chiaro è un gruppo di lavoro del social forum dei Social Forum e che quindi diciamo per ogni nodo di discussione politico cui poi si dovrà tornare diciamo da questo punto di vista va bene l'apertura per assumiamoci anche la responsabilità delle decisioni
Tonio Dell'Oglio Tavola della pace si prepari Alessandra me Cozzi FIOM
Consigliere Azzi intanto per l'opportunità che mi soffrite di parlare
Dico subito che questo intervento si pone in netta continuità con il messaggio che già questa mattina non so penso sia stato se è stato letto e Piera quello forse più a titolo personale o per Pax Christi che la la la la la il movimento che cordino e qui invece il direttivo della Tavola della pace mi aveva richiesto appunto di incontrarvi anche a seguito del di una lettera che nei giorni scorsi la Tavola della pace il direttivo stesso ha indirizzato sia a questo a questa riunione a questo incontro del del due tre marzo sia i membri del Comitato Internazionale del word social forum di Porto Alegre dico si pone in continuità con l'intervento di questa mattina dove già anticipavo alcuni alcuni temi di questo di di di questo genere e in netta continuità anche con l'introduzione che Raffaella ha fatto tanto bene e la ringrazio
Rispetto anche alle fasi di lavoro è alla modalità all'ostile che in qualche modo deve contraddistinguerci
Così Raffaella parlava di un passo indietro per cercare di fare dei passi avanti e ritengo che sarebbe del tutto assolutamente illusorio poter pensare di ottenere dei risultati senza collegarsi in Rete senza fare del collegamento in Rete dell'ascolto reciproco
Del cammino insieme una un punto di di forza del del movimento nel suo insieme io penso che i rappresentanti più deprimenti di questo sistema di questo mercato
Rappresentanti deprimenti che tra l'altro vedono forse proprio nel Presidente del Consiglio attuale forse il burattino più più autorevole o più rappresentativo non lo so sono convinto che godrebbero da Natty nel riuscire a vedere un movimento
Diviso al suo interno che non sia capace di ascoltarsi al suo interno o di procedere o di procedere insieme
Né tanto meno può possiamo pensare soprattutto in riferimento all'organizzazione del Forum Sociale Europeo di utilizzare questa questa materia questo percorso questo obiettivo per recuperare visibilità per accontentare forse anche il bisogno di immagine di qualcuno dei movimenti del movimento collegarsi in rete necessario ma soprattutto perché è una fonte di ricchezza guardate
E io penso che bisogna tener conto ma in debito conto come fosse davvero anzi lo è un tesoro prezioso
Le tante esperienze di pratica europea come dire che già si sono sviluppate nel tempo in in tanti in tanti collegamenti penso a molte ONG in Italia che hanno questo questo genere di collegamento e così ricco interconnessione a livello europeo penso anche a tante altre e che già hanno voglio dire si son posti in questo in questo in questo cammino
Io ritengo che a questo punto diventa essenziale riuscire a sfruttare dei canali che sono già stati praticati oliati e in qualche modo sono pronti anche per essere più più utilizzati da questo punto di vista è vero loro anticipava Raffaella lo sottolineo ancora
Bisogna tener conto di tutte le presenze che significative erano appunto a Porto Alegre io direi di più
Anche delle presenze che non erano fisicamente presenti apporta allegre pure erano rappresentate
Non vorrei essere polemico ma penso che se voglio dire la delegazione italiana è riuscita ad essere poi così ampiamente rappresentativa così numerosa
E anche perché possiamo vantare forse quelli che ci sono andati probabilmente vantare anche una disponibilità finanziaria che altri non hanno potuto utilizzare per cui in qualche modo voglio dire
Dobbiamo tener conto anche di quelle presenze che non erano presenti fisicamente lì
E poi anche dei soggetti nuovi ho parlato dei soggetti antichi di coloro che hanno già accumulato
Dell'esperienza nel lavoro sociale e del collegamento a livello europeo ma anche di soggetti nuovi scusate io penso che non faremmo un bel un buon servizio da questo punto di vista se non valorizzeremo anche la richiesta forte di democrazia che in questi giorni
Si sta levando da tante parti in Italia che siano girotondi giornalistici o meno
Per me è importante valorizzare anche quelle presenze forse vestono e parlano un linguaggio distante da quelle persone che da da da noi che siamo qui stasera ma è importante tenerne conto anche in vista del Forum sociale
Europea
Ecco la tavola dalla pace
Così penso che molti tra noi hanno avuto contatti o comunque la conoscono politica ha organizzato queste quattro edizioni dell'Assemblea dell'ONU dei Popoli con relative marce Perugia-Assisi ma è interessante sottolineare come nell'ultima edizione l'ultima edizione si è conclusa
Dandoci appuntamento nel settembre del due mila e tre dove la quinta Assemblea dell'ONU dei Popoli ai insieme alla marcia sarà proprio per discutere approfondire in qualche modo produrre anche una riflessione sulla costruzione di un'Europa aperta e solidale
Architetto di un nuovo ordine internazionale strumento di pace e di giustizia nel mondo è quindi da questo punto di vista penso che sia da da valorizzare insomma così in maniera molto semplice ritengo che già nella fase organizzativa questa collaborazione questa disponibilità voglio dire possa essere così giudicata importante la Tavola della pace la dai in maniera ampia e incondizionata direi se non al fatto di avere in comune un unico obiettivo verso il quale bisogna camminare insieme
Alessandra Metozzi FIOM poi mi preparo io
E
No io penso che in questo coso del Forum Sociale Europeo è una grandissima sfida e anche penso che sia di una grandissima difficoltà
E penso che ci vorrà anche molta fatica ma va be come diceva Raffaella stamattina insomma quella dato pare costitutivo del nostro movimento penso che l'elemento però da cui partire è un po'di avere insieme in comune
E penso che ce l'abbiamo però forse anche di esplicitarlo
Il senso del che cosa vogliamo a vivere da questo Forum Sociale Europeo perché è evidente penso a tutti che non vogliamo fare convegno di tre giorni anche bello magari anche con una sua manifestazione allegata penso che vogliamo a vere e che abbiamo un obiettivo più ambizioso che è quello Attraverso e a partire anche dai come si diceva Raffaella dai movimenti sociali
Europei di Porto Alegre ci diciamo che hanno firmato la Carta di Porto Alegre di non limitandosi lì però a partire da quello di creare un una percorso è non solo un evento di regioni ma un percorso che ci porti a quella evento e che sia in grado di provocare uno spostamento in una Europa che è liberista e guerresca non dimentichiamo questo e dipendente e non solo nelle sue istituzioni anche in buona parte della sua delle sue società o della sua società quindi per questo io dico qual è una grandissima sfida e molto appassionante è molto importante io ci credo moltissimo però credo anche che sia molto difficile
Però se questo è ciò che ci proponiamo cioè questo spostamento proprio di asse culturale politico che parli a l'Europa beh Pardi alle persone che parli alla società che non parli sull'al club e dell'Unione Europea che parli ovviamente come si diceva all'Est che parli al Mediterraneo
Io credo che il tema fondamentale sia quello della cittadinanza sociale che stamani oggi è stato molte volte ricordate citato credo che sia quello cittadinanza sociale e diritti sociali e in questo senso credo
Che i soggetti perché cittadinanza sociale di vigilare vuol dire i soggetti che sono titolari o vogliono essere titolare di questo diritto di questi diritti siano quelli che è un po'in qualche modo Raffaella elencava miliziani elencava come temi la diceva alle donne giovani gli studenti migranti eccetera cioè io credo che questi siano di protagonisti del Forum sociale europeo
I giovani e le giovani ivi raggiunge le migranti e così via e credo che quello che esiste già e qui è stato detto con RTI europea ed alcune cose già esistono
Credo che queste già dobbiamo fare un inventario e una come dire collazione e cominciare subito e il lavoro ripeto però partendo da questi come i soggetti protagonisti del Forum
Sociale
Quindi dicevo il tema cittadinanza sociale il tema che si collega poi anche molto a questo lavoro e si suoi diritti
Come sappiamo l'Europa è uno dei centri
Delle e come è stato ricordato delle grandi multinazionali alcune grandi multinazionali disco
Sì sono delegati lavoratori io voi per il lavoro che faccio devo dire sono spesso a che fare col dire conosco anche questa allora io credo che per esempio un'altra vita
Sarebbe quella di a vere di costruire delle reti con quelli che si rendono disponibile che hanno voglia di farlo ovviamente con queste lavoratori queste lavoratrici che conoscono che hanno quell'esperienza quella competenza del loro lavoro dell'organizzazione della produzione cioè che hanno quella cultura una rete che venga costituita anche da questi butto lì delle cose terza questione citata anche da Raffaella la questione puntura
Io credo che questo sia eh dico come vedo io opero la cosa la questione Colturano elemento determinante secondo me comune come abbiamo ci siamo anche già detti con altri compagni Porto Alegre dimostrava
Un grandissimo incontro tra cultura intellettuali
Giovani meno giovani popolo diciamo popoli anzi diciamo così ecco l'Italia da questo punto di vista diciamocelo è totalmente provinciale abbiamo una grande soggettività politica siamo molto bravi siamo molto variegati
Il mondo della cultura non c'è bene ecco adesso sembra che stiano risvegliando un popolo spediamo questione sveglio vero dopo un sono molto lungo però credo che hanno un loro dobbiamo svolgerlo nel sollecitare anche questo confronto molto diretto con il mondo della cultura l'ultima cosa per dire che poi siccome si dice vogliamo fare la Carta sociale europea
Io non sono tra quelle che egli è partito con la Carta dei diritti che esiste anche se penso che sia minimale
Penso che sia una cosa penso che noi dobbiamo fare una data sociale alternativa e penso che questo sia una cosa molto importante perché credo però che qui il ritorno all'inizio che questo questa carta sociale alternativa prodotta
Sulla base appunto di un ragionamento che parte dalla cittadinanza da tutti i soggetti che in Europa al centro all'est nel Mediterraneo
Si stanno battendo e vogliono battersi per questo a partire anche appunto da una partecipazione democratica che molti Paesi c'è anche molto poco ecco penso che questo ci debba servire a
Respingere e cambiare quella carta dei diritti
Dopo di me tocca Anna Pizzo di carta guardi tutte
No io credo che questa discussione stasera un carattere istruttorio ha un carattere di dare un mandato politico credo generale al gruppo di lavoro che domani inizierà impostare
Operativamente il lavoro e che ragiona proprio in mente anche un pochettino su come andare il nove marzo Brooks alla prima riunione europea
Da quel punto di vista io vorrei affrontare alcune tematiche poi dirò qualcosa anche sulla FAO perché non dobbiamo dimenticarcela allora la prima cosa credo io che dovremo decidere dire qua tutti insieme che il Forum sociale europeo non dovrà essere una convention
Non dovrà essere un luogo in cui è bello colorato io spero che sia tanto colorato ma credo che dovrebbe essere un luogo in cui tutti possono dire un po'di tutto
Io credo che debba avere un senso
Perché in fondo Porto Alegre
Ci consegni a il Forum sociale europeo come uno degli impegni più seri politicamente perché quando si dice che si passa da un altro mondo possibile alla costruzione di un altro mondo
Si dice per esempio che nelle Americhe si promuove una campagna continentale contro l'altra
Contro l'accordo di libero commercio delle Americhe e si dice che in Europa si promuove un forum europeo che inizia a ragionare e porre le basi le coordinate per l'altra Europa possibile
Dunque credo che sia politicamente ambizioso e dovremo porci all'altezza
Di questo discorso ecco perché io credo che sia fondamentale che noi diciamo che non può essere appunto la riedizione europea di quello che Porto Alegre ma che deve essere sin dall'inizio
Un'iniziativa un percorso che vede al centro i movimenti sociali
Ed è più necessario visto che siamo in Europa perché in Brasile possono pure arrivare parlamentare possono pure arrivare tutti gli altri ma ci sono pur sempre se in terra ci seppur sempre la cute ovvero c'è un movimento sociale in Brasile
Forte radicale e capace di incidere e determinare io penso che siamo tutti consapevoli che l'OPA le cose sono un po'più complicate per cui dobbiamo partire con il piede giusto fin dall'inizio
Credo che dovremo fare i conti finalmente come movimento italiano con lo spazio europeo con lo spazio europeo inteso come spazio della politica e spazio del conflitto sociale
Oggi molti Dinoi forse quel movimento non ci abbiamo mai ragionato ma molti di noi oggi sanno perché fanno sindacato perché fanno politica perché fanno tante altre cose che una serie di giochi politici gli scontri politici di conflitti si giocò a livello continentale la questione del salario una questione oggi con l'Euro lo sappiamo tutti lo vediamo tutti quello che sto le differenze salariali in un mercato unico dunque la necessità di costruire conflitto anche sul salario livello europeo
Significa costruire anche il conflitto al percorso del reddito sociale a livello europeo perché oggi una nessun senso porlo soltanto livello italiano
Significa fare i conti con la questione dei diritti perché quando si parla della Carta dei diritti di Nizza ovvero la Carta dei diritti fondamentali che ha citato prima Alessandra
Che si vuole sostituire alle costruzione Costituzioni nazionali noi stiamo parlando di una cosa che ci riguarda direttamente e stiamo parlando di una cosa che afferma per esempio che non c'è più il diritto al lavoro
Ma c'è il diritto ovvero la libertà di lavorare
Che cioè il diritto del lavoratore di fare sciopero ma c'è anche il diritto del padrone a farla serrata
Qua stiamo parlando di quella roba lì stiamo parlando di una sottrazione di diritti
Che ci riguarda noi tutti
E noi dovremo porci io credo avesse del centro del nostro percorso sin d'ora dobbiamo puntare su questo
Ha costruito un percorso dal basso e partecipato verso la costruzione di un'altra carta dei diritti una carta sociale dei diritti che si ponga all'altezza di un'altra Europa possibile
Anche la pace la guerra non è una questione italiana è sicuramente almeno una questione europea perché si vanno definire anche le politiche di sicurezza e dell'interventismo militare a livello europeo
Noi non partiamo da zero un altro elemento non è l'anno zero questo neanche per noi non possiamo semplicemente accontentarsi come a volte diciamo questo movimento non ha mai discusso d'Europa partiamo da adesso non è vero
C'è stato Amsterdam c'è stato colonia c'è stata Nizza c'è stato Bruxelles
C'è un movimento europeo in crescita mentre a Nizza la giornata dei movimenti sociali aveste piazza otto mila persone prima di Natale a Bruxelles ce n'erano quaranta mila
è un movimento in crescita che ha la sua base la necessità di costruire un'altra carta dei diritti sociali
Io credo che noi dovremo collocarci in questa scia la scia della Rete delle del Marc'europee che ha messo insieme movimenti disoccupati movimenti di precari movimenti sindacali
Che ha messo insieme tutti gli anni e qua ci sono diversi compagni che ripartì hanno partecipato l'Assemblea europea dei disoccupati
Io credo che questo sia la scia che noi dobbiamo percorrere è riproporre per iniziare a costruire il percorso sul forum sociale europeo
Dunque noi dovremo definire domani il gruppo di lavoro il gruppo di lavori e che deve essere anzitutto includente
Non debba subito avere delle chiusure anzi deve averne mai ma deve individuare strada facendo delle responsabilità
Ovvero c'è da fare seguire un serto di B lavoro a livello continentale oppure c'è da seguire anche un lavoro logistico a livello locale dissi a segno la responsabilità io non credo che noi dobbiamo costiere comitati Chiusi a livello italiano europeo credo che la strada Beppe del gruppo del lavoro in particolare sull'Europa vada percorsa fino in fondo chiude con una battuta sulla FAO sì e finisco io credo che sia evidente che stasera il novanta per cento gli interventi parlino di Europa e non di FAO
Non lo sapevamo anche prima credo che sia giusto però mettere sul tavolo la FAO c'è poca attenzione ancora ma dobbiamo costruirla perché a giugno noi non dovremo realizzare una manifestazione i duecento persone a Roma
Perché da Porto Alegre viene un'altra grande indicazione una manifestazione internazionale sulla FAO che quella che doveva tenersi il dieci novembre scorso dovremo costruire un fatto politico importante perché questo fa parte del percorso di Porto Alegre deve far poco
Far parte del percorso del movimento italiano
Per cui credo assumiamo lo spleen da destra diamo il mandato a partire da domani a questo gruppo di lavoro meritiamo costi lo sul serio questo percorso sulla FAO perché altrimenti prendiamo sottogamba quello che sarà un'iniziativa fondamentale per il nostro movimento grazie
Ah si prepari Bronzini Roma Social Forum
Allora Forum continentale fa o sono due appuntamenti internazionali
Molto importanti e che è un po'come dire modificano anzi non pongo dividono profondamente anche il nostro stile di lavoro il nostro modo di lavorare
Io credo che signora uno due eventi che hanno un bisogno molto forte di essere comunicati altrimenti noi non riusciremo a fare bene il lavoro che dobbiamo fare
Per comunicare questi due eventi così importanti a mio modo di vedere il gruppo della comunicazione che domani comincerà a lavorare deve avere al centro molto forte
Il il senso dell'operazione alla quale come dire chiamato che è un'operazione molto gravosa diciamo così
Perché la comunicazione a questo punto naturalmente è di due livelli ambedue molto importanti una comunicazione al nostro interno è una comunicazione verso l'esterno
Due elementi assolutamente decisivi appunto per la riuscita di questa operazione dunque il gruppo di comunicazione diventa passatemi la metafora diciamo così l'azzardo diventa un po'un come noi parliamo sempre di movimento dei movimenti questa volta dovremmo parlare di gruppo dei gruppi nel senso che il gruppo della comunicazione è assolutamente un gruppo diciamo talmente trasversale che deve attraversare tutti gli altri gruppi
Coordinarli fra loro ce fare in modo che questi gruppi si comunichino fare in modo che le comunicazioni di questi gruppi arrivino all'esterno
Fare in modo che le comunicazioni arrivino non soltanto in lingua italiana ma almeno in quattro lingue fare in modo che queste comunicazioni
Siano disponibili per tutti e tutti riescano ad accedervi e ha ed è a e ad accrescere questa comunicazione
Per cui io credo che l'impegno del gruppo di comunicazione sulla comunicazione che da domani comincerà a lavorare seriamente su questi temi deve porsi come dire
La la Consap di nursery consapevole del della grande mole di lavoro che deve fare deve mettersi in relazione come già facemmo in parte a Genova e come credo che sia necessario ancora di più fare adesso mettersi in comunicazione con tutte le realtà europee che si muovono sulla comunicazione indipendente ce ne sono molte a Genova le abbiamo già sperimentate questa volta dobbiamo accelerare potenziare questo percorso
Deve fare in modo secondo me che si crei il più presto possibile una volta individuata la città italiana dove si svolgerà il forum fare in modo che per esempio in quella città si metta subito a disposizione come ha fatto egregiamente contro piani qui a Bologna
Metta a disposizione il sito per questo già tanto per cominciare che si creino mailing list sulle nelle negli tutte le lingue da questo punto di vista quindi io credo che sia come dire per concludere molto brevemente questo gruppo della comunicazione si deve mettere in testa che il lavoro che fa sarà un lavoro ancora più diciamo responsabile del delle sortite di del del buon esito di queste nostre imprese nell'acqua nelle quali ci stiamo mettendo anche perché la scelta che abbiamo fatto oggi e che io condivido di non nominare dei portavoce in un certo senso rende ancora più necessario e impellente una comunicazione alla Esterna di quello che facciamo momento per momento
Che via anche quindi fuori di noi le informazioni i documenti le elaborazioni le cose che qui si producono in modo che tutti e cioè chiunque compresi i media ufficiali quelli non del nostro movimento
Siano in grado di accedervi e così avere almeno come dire
I grandi i grandi ambiti nei quali poi poter pescare le informazioni è un lavoro grande vi dico la verità però io penso che sia un lavoro assolutamente necessario anzi indispensabile per la buona riuscita di quello che stiamo facendo
Grazie Bronzini Roma Social Forum se prepari Gabriella di libera
Dunque innanzitutto una comunicazione che volevo fare qui perché nella nostra intenzione
Si tratta di una scadenza europea il ventitré marzo l'Associazione giuristi democratici anzi l'associazione europea dei giuristi democratici ha deciso di mantenere fermo l'appuntamento a Genova
Di una sorta di Tribunale internazionale di accertamento sui fatti di Genova siamo consapevoli che a questa scadenza coincide con il corteo sull'articolo diciotto indetto dalla CGIL a Roma ma abbiamo comunque voluto mantenere
Questa scadenza perché per le ottime ragioni ricordate oggi danni ho letto il problema di Genova è è un problema che il movimento non può considerare archiviato esistono continuano a esserci di
Continuiamo a essere intrattenuti da chi ci governa con una serie di affermazioni che si rivelarono mendace inesatte
Contrastanti con una palese verità dei fatti che tutti abbiamo visto per cui noi comunque il ventitré riuniremo questa giuria internazionale tre nomi italiani cioè Dario Fo e ferraioli ci sono altri giuristi europei di chiara fama e abbiamo intenzione anche in vista
Delle prossime scadenze del movimento internazionale per i prossimi contro vertici delle nostre opinioni di mantenere il punto per cui la gestione della piazza sarà oggetto di verifica ogni volta da parte di giuristi imparziali che accetteranno anche in occasioni di tensione sociale e rispetto dei diritti fondamentali
Quale adesso passare al tema dell'Europa a me quello che ha colpito moltissimo a Porto Alegre in un'Assemblea
Di migliaia di persone dei movimenti europei è la decisa senza reticente univoca accettazione da parte di tutti del terreno europeo come della sede europea come ricordava prima Luciano come la sede decisiva nella quale oggi le istanza di conflitto e di trasformazione sociale devono puntare e giocare
Tutta la loro forza in quel contesto nessuno dico letteralmente nessuno nessun movimento sociale ha pensato di fare Nostalgia sulla bellezza delle Costituzioni nazionali
Ha in qualche modo invocato la bellezza di costruzioni
Di garanzia nazionale dell'Europa in qualche modo metteva a repentaglio non perché questo non sia vero perché ovviamente è vero ma perché in qualche modo dobbiamo guardare avanti perché indietro non si torna e perché il processo europeo è un processo che superando la dimensione gretta della razionalità
Tradizionale punto mette in gioco i movimenti e li rilancia su un terreno decisivo ecco questo a nostro parere a mio parere coinvolge due problemi a a il tasso di democrazia che la Costituzione europea
Consente qui è in movimento devono mettersi al lavoro perché è evidente che noi non possiamo rilanciare a livello europeo i modelli tradizionali che abbiamo conosciuto a livello nazionale se non altro è che a livello nazionale sono in crisi rossa concezione della democrazia e aldilà
è una concezione Lucrezia più complessa di quella che ha vissuto fino a oggi nel terreno nazionale il secondo problema è a quale tipo di costituzionalismo di grazia dei diritti fondamentali possiamo oggi proporre in una dimensione che evade dai tradizionali schemi di garanzia nazionale ecco su questi sono da qui a novembre si deve fare un lavoro che secondo me è in un certo senso tutto da costruire si devono raccogliere idee si deve tenere presente che nel frattempo qualcuno si sta già riunendo a Brussel
Che licenzierà un testo che probabilmente non dirà assolutamente niente
Che riproporrà una parte dei trattati già in vigore e che chiamerà quel testo costituzione e che quindi non cinque consentirà niente di più né sul terreno democratico nessun problema dei diritti fondamentali
Concludo su questo problema della carta sulla quale sono già intervenuti
Ecco a io dico sinceramente che chiaramente la discussione non la possiamo fare qua spero che la fa rima ottobre spero che sia una discussione non pregiudicata credo che già oggi emergano in qualche modo delle linee di convergente
Fa
Tra di voi che superano l'idea carta di Diniz frasi carta d'inizio anno mi spiego brevemente
Esiti oggi una recentissima sentenza della Corte europea ha detto che la Carta di Nizza si applica immediatamente perché i diritti di iniziali interrotta i principi generali del diritto comunitario
Questo è un po'tecnica la questione però credo che sia di straordinario interesse politico vuol dire che qualsiasi giudice dei quindici Paesi comunitari poco disapplicare un diritto interno se riconosce un diritto nazionale
Se riconosce che questo diritto interno viola purché ci sia la mediazione della legislazione comunitaria
Quei princìpi quelli diritti sanciti a Nizza e stabiliti a Nizza
Ecco presento per i contratti a termine per tutti i contratti a termine a mio parere sono contratti nulli qualsiasi lavoratore potrebbe andare dal giudice ordinario ottenerne l'annullamento
Questo risolve oggi già diverse il problema della garanzia dei diritti fondamentali d'Europa e chiaramente no ci sono dei limiti in questa costruzione
Possiamo in un certo senso uscire dall'ambivalenza tra prenderà la Carta di Nizza come immodificabile come il terreno più avanzato e invece rifiutarla completamente continuando in una politica che ci priva di fondamentali strumenti di azione politica che guardate e finisco se non verrà raccolta da nuovi verrà raccolta da altri sanno altri che faranno le controversie richiamando la Carta di Nizza ecco io credo che una linea in qualche modo mediana e che recupera le cose le ho dette da Luciano è il seguente in questo momento dobbiamo imporre l'idea che la Carta di Nizza come qualsiasi programmazione costituzionale possa essere modificata
I popoli d'Europa
Non mi chiamate non possono imporsi dall'alto una carta che valga per sempre non possiamo ovviamente se la vostra idea è che sia possibile approvare una cappa più avanzata dobbiamo il futuro imporre che si imponga che si che venga realizzata una carta avanzata nell'immediato però poiché la Carta di Nizza è uno strumento efficace cerchiamo di dare sostanza sociale
A quella carta di specificarmi diritti per cui invece di parlare di una Carta sociale ulteriore
Parliamo di un trattato sociale cioè parliamo di una costruzione un'ala Brazzi ore non astratta non generica come sono le carte costituzionali ma un insieme di trattati che specifici quali diritti hanno i cittadini europei
Sulla piano sociale che parta dal reddito di cittadinanza un salario sufficiente
Specifichi
E articoli l'orario di lavoro e che sia la strutturazione il passaggio ulteriore rispetto a una futura Carta io credo che quei soci sblocca dal vedere
Una situazione paralizzante per cui ci rifiutiamo di utilizzare degli spazi di manovra immediati ci consegniamo
E diciamo che il migliore dei mondi possibili d'altra parte è un lavoro in costruzione per per articolare strutturare quell'idea di altro modello sociale alternativo europeo che abbiamo in mente
Gabriella di liberarsi prepari Gabriele del Sanyo social forum
è la prima volta che rappresento libera questa lieve Forum Sociale lo facciamo dopo nati discussione lunga che sia abbiamo avuto come associazione in questi giorni si è conclusa la nostra Assemblea nazionale e le circa ottocento fra associazioni nazionali e locali hanno deliberato proprio domenica di proporre al a questo gruppo questo lavoro diciamo che si sta portando avanti in vista del Forum sociale europeo una proposta specifica che riguardi i temi della criminalità
Non a caso la facciamo prova a partire dal formo sociale europeo perché l'esperienza di Porto Alegre ci è sembrata per alcuni versi un po'monca di questi nell'affrontare questi problemi nel legati al crimine transnazionale e ci sono alcuni dati che sono stati analizzati in particolare senso le vicende delle transazioni finanziarie che servono per appunto la maggior parte a coprire traffici illeciti a tutta la vicenda degli stati mafia che si stanno formando soprattutto in Europa al innumerevoli numero di società che si stanno formando nei paesi insospettabili pensiamo a Cipro sono state costituite circa cinquanta mila società in pochissimo tempo c'è un problema quindi legato al grande crimine al grande potere mafiose che mafioso che si è globalizzato forse in maniera più veloce di quello che si potesse pensare ecco libera voleva proporre una riflessione anche su questi temi e in maniera ovviamente molto discreta nel senso con un lavoro collettivo cercando però di puntare
In maniera anche un pochino attenta proprio sul rapporto fra capitalismo e grande crimine organizzato perché non ci sembrerebbe opportuno diciamo pure un pochino l'attenzione su questi su questi temi
Lo ripeto molte associazioni capisco da Libera hanno già una presenza autonoma all'interno del socialismo dei Social Forum hanno anche una loro ovviamente autonomia a libera è stato dato diciamo in qualche maniera soltanto la rappresentanza
Per questo tema specifico e questo è il tema che riporto qui alla alla discussione
Gabriele stagno Social Forum si prepari Nadia del mondo marcia mondiale delle donne
Io non dirò niente sulla questione della FAO perché credo che il lavoro che da messi sta facendo Gianni e che sta facendo già il gruppo che io in parto seguito mi pare che sia una garanzia anche per il resto del prosieguo e per le cose che domani discuteremo
Sulla questione invece del Forum europeo io credo che sia veramente una grande occasione per noi per tutti per tutto il movimento italiano
E credo che non dovremmo ragionare almeno su tre parametri uno è la questo della logistica e per logistica ci metto anche chi ci ospita l'altra
Che cosa intendiamo noi dare come significato politico a questo Forum europeo terzo e che cosa rappresenta il luogo nel quale lo andiamo a fare
Io credo che non c'è
Lo stato del movimento sulle potenzialità che riusciamo davvero ad utilizzarle perché come il portale che re è quello che si è visto dello al movimento internazionale non c'è dubbio che c'era una grande attenzione anche dei massimi via dell'opinione pubblica per quello che rappresenta nel concreto ora certo noi possiamo vantare le boutade e le performance dei Francesco Caruso
Sul Napoli ma mi pare voglio dire che sia effettivamente poco dovremmo riuscire invece a mettere in piedi qualcos'altro e dimostrare che il movimento a Napoli e nel Sud Italia riesce ad essere molto inclusivo a non escludere riesce a mettere in piedi questo Napoli social forum per aggregare e non Parma in Venere vecchie forme
Di egemonia e per fare in modo che le potenzialità che ci sono si esprimono per questo credo che il lavoro che si farà all'interno del gruppo di lavoro su questa cosa specifica e la rappresentanza del movimento sia un lavoro essenziale
Another Hammond marzo mondiale delle donne si prepari Mario Agostinelli CGIL invitò tutti a tenere duro che ancora mezz'ora di discussione ordinata e riusciamo a chiudere anche questo pur
Mi riconosco molto nel introduzione che è stato fatto al punto sul Forum Sociale Europeo fatta da Raffaella che tiene insieme ha presentato bene la complessità de e la sfida che questo e tento per noi rappresenta non solamente nella complessità delle tematiche ti deve tenere insieme l'analisi del di quello che significa
L'Unione europea e con le sue politiche liberiste da una parte e dall'altra parte alla realtà molto più ampia del continente Europa che con le sue arie colonizzate praticamente dalla l'Europa occidentale e da tutta la problematica anche dei flussi
Migratori all'interno di questo continente per citare solo alcune delle dei problemi che abbiamo da affrontare e questo in non dico essenze ma comunque con delle relazioni politiche organizzate solo parzialmente costituite in nel contesto europeo
Apporta lettere abbiamo cercate di assicurare un in questo evento una partecipazione è un protagonismo delle donne che eguali aste quella di portalettere stessa in quella sede abbiamo proposto unna aggiornata di forma sociale delle donne a livello dell'Europa
Che aprisse il Forum sociale europeo in realtà è in corso un ripensamento che vedremo se a quale punto
Sbocchi era un ripensamento nel senso di un tentativo di attraversare di più l'insieme del dell'incontro dell'evento della mobilitazione
Con una costruzione collettiva del programma in cui l'ottica di generi l'esperienza delle donne e dei movimenti di donne
E anche delle donne presente nei movimenti in generale venga valorizzata tenuta in conto resa visibile
Sia nelle scelte tematiche che nelle scelte di relatori relatrici facilitatori
Uomini e donne porta voti è una sfida perché vuol dire è un'assunzione di responsabilità di tutti e di tutte ne riparleremo domani ne riparleremo anche aprisse il anche a partire dal l'esperienza della marcia mondiale delle donne che una rete che in Europa ha già una esperienza di collaborazioni un coordinamento europeo che ha fatto alcune esperienze
Di lavoro su le tematiche sia di lavoro produzione e riproduzione sia sulle tematiche della della migrazione che su quella della libertà di scelta in tema in materia di orientamento sessuale e di maternità di diritti riproduttivi
Allora approfitteremo anche del fatto che c'è un coordinamento nostro previsto a giugno per creare un momento di visibilità pubblica e di ulteriore
Interni da all'interno questa scadenza di novembre e vedremo fino a che punto a punto possiamo fare confluire questi nostri percorsi
Mario Agostinelli CGIL sempre fare Salvatore Cannavò
Ma nessuno brevissimi raccomandazioni perché
Bello vere un un approccio apertissimo però per lavorare bisogna cominciare anche stasera credo chiudere qualcosa o comunque sicuramente entro domani
No io pongo queste tre cose
Bisogna con molta chiarezza stabilire quale autonomia al Forum Sociale Europeo e quali relazioni con il Forum Sociale Mondiale
Lo dico perché non credo si possa dalla
Arrivare un approccio tutto costruito nei rapporti che ci sono in Europa dimenticando che c'è stato
Un passaggio che io intendo così
Porto Alegre ha consegnato ma elaborazione molto complessa credo che il Forum sociale europeo chi se ne occupa dovrebbe sintetizzarla
Diffonderla
Consentire che ricada sui livelli locali e poi il fondo sociale europeo la prima sintesi della ricaduta sui livelli locali se non c'è questa cosa qui la produttività di questo lavoro è minore
La seconda questione bene definire entro domani da chi è fatta l'Europa
Non perdo tempo perché farà parte della discussione ma son sempre molto preoccupato di quanto manchi ad esempio anche dal punto di vista culturale
La Germania tedeschi in questa cosa
è un po'complicato non aver sufficienza
La terza crossa perché se e io sono d'accordo la modalità di organizzazione rigorosamente la retta e quindi una modalità mica tanto costretta insomma Rita volutamente flessibile
Allora domani bisogna fissare quali sono i sei sette otto contenuti perché non si fa il giro d'Europa se non si riparte con una proposta molto preciso
Da ultimo
Credo che noi dobbiamo anche capire che ruolo possono avere perché apporto legano indubbiamente ho voluto anche gli intellettuali che sono una questione tutt'altro cioè non si può lasciare al caso questa cosa qui soprattutto in Europa
Ho finito volevo dire presto le cose che dice Bronzini credo che vengono sentite con un certo difficoltà qui no
Gli ho lavorato a lungo in questa sede
Europea ora non più ma
La questione che nuova che c'è in Europa e che siamo piazza o no in una fase costituente è questo il punto allora magari non ci piace la carta non c'è però dobbiamo politicamente prendere atto e c'è una cosa delicata per il Forum che noi gli andiamo a fare la Convenzione ha già previsto che a fine anno convoca il Forum belle ONG delle società perché noi lo anticipiamo
E quindi non bisogna essere ad esempio bisogna anticiparlo in maniera autonoma rispetto a quello che farà e questo è un problema
Salvatore Cannavò si prepari Renato Di Nicola Bruzzo social forum
Io dico solo due cose ti tolgo due minuti sono completamente d'accordo con Raffaella con quello che ha detto
E credo che da questa cosa da questa introduzione che le ha fatto ne possono discendere due due questioni la prima se il Forum si basa sui movimenti sociali i movimenti sociali diventa in qualche modo l'architrave organizzativa del Forum che voglio dire il fallo di Porto Alegre è strutturato verticalmente
C'è la conferenza mattutina nega tutti lì poi c'è il workshop poi c'è la roba serale io immagino una organizzazione a cerchi concentrici
C'è la rete dei movimenti sociali ci sono dopo le reti ci sono le conferenze e ci sono i seminari
La immagino una cosa dove e molto inclusiva tanto per usare ancora un termine è molto partecipativa e permette lo scambio re orizzontale fortissimo su quelle che sono le esperienze e le idee e i progetti di lavoro è uno schema è uno è un cambio a mio giudizio radicale rispetto all'organizzazione che abbiamo conosciuto negli ultimi due nei primi due Porto Alegre
Qual è l'asse di punto di fondo di questa roba lo diceva Agostinelli nella chiusura secondo me il nostro forum sociale europeo l'alt la Carta dei diritti sociali e l'altra carta e la e l'Europa un'altra Europa è possibile credo che questo sia il cuore politico della del Forum sociale
Perché lo l'opportunità di poter svolgere questo lavoro in parallelo con la convenzione di Giscard esteri eccetera e troppo ghiotta per farsela sfuggire sul piano politico di massa per arrivare a a discutere a livello di massa
Da questo punto di vista io qui la discutiamo qui meglio domani e soprattutto a Bruxelles mai faccio una proposta molto molto faticosa sarà che c'è la passione dei documenti
Qui lo dobbiamo esserlo a fare il lavoro prima di arrivare a ottobre
In modo da da mettere la gente che viene Alfonso ciò che a ottobre o novembre più condizioni
Di poter dire veramente quello che pensa a Porta lei che abbiamo fatto un bel documento Madia fatta in tre giorni e non è una bella discussione quella che si fa in tre giorni in sette lingue lo potete immaginare
Lo dobbiamo lavorare da subito apre a costruire questa carta la Carta dei diritti sociali e della cittadinanza per quello che dice Papi
La la tattica diciamo di rapporto con la Carta dei diritti di inizia in qualche modo io per il momento a mettere un po'da parte costruiamo la nostra Carta costruiamo il nostro orizzonte dopo il modo con cui io sono per prendere tutto quello di buono che di buono c'è è di utilizzare tutte le cose che di buono ci sono però costruiamo la nostra Carta dei diritti sociali e di cittadinanza e facciamone l'altra Europa possibile
Nato di Nicola si prepara il look qua Basile della Rete Lilliput Bologna
Allora fortunatamente chi mi ha preceduto ha detto molte delle cose che volevo dire io quello su cioè la Carta sociale europea deve essere il nostro perno fondamentale i movimenti sociali anche quel discorso sul sull'attività concentriche che diceva Salvatore mi sta benissimo la cosa fondamentale che secondo me ne dobbiamo comprendere che dobbiamo essere conseguenti anche a quello che abbiamo deciso a Porto Alegre per cui possono venire tutte le persone che vogliono ma ai lavori possono partecipare direttamente apportare ufficialmente sono le persone che accettano i due paletti fondamentali d'ogni dettaglio liberismo e non la guerra per cui niente ministri
Niente parlamentari cade l'ho votato contro la guerra c'è che vengano che sentano ma c'è nessuna inclusione di carattere organizzativo invece apertura tutte le associazioni come Libera che lavorano effettivamente sul territorio che spostano
Non soltanto lei che ma anche le persone e i rapporti di forza sociali reali del Paese su queste realtà invece bisogna essere totalmente aperti perché appunto se non cambiamo queste relazioni di forzano che abbiamo niente io cioè penso che bisognerà fare un lavoro tecnico molto faticoso ma molto importante perché avremo un problema di linguaggio molto più grosso di quello che abbiamo avuto a Porto Alegre
I alcuni termini che utilizziamo normalmente politici e sociali che utilizziamo all'Est non vengono assolutamente condivisi e l'abbiamo visto anche a Porto Alegre con la telecomandato le delegazioni con le piccole delegazioni delle dei paesi dell'Est che c'erano quindi si tratta di fare veramente un buon lavoro prima
E quindi sono d'accordo sul sul fatto che per esempio il documento cominci comunque a girare come bozza di lavoro e di carta perché è fondamentale proprio per questo discorso qua
Noto bolognese Rete Lilliput e poi si prepari per l'ultimo intervento Pietro Rinaldi
Rinuncia e quindi andiamo a casa prima dell'
Rizzi
Dunque il formano però rappresenta un'occasione unica soprattutto perché e il primo incontro in cui che viene fatto in Europa senza essere legato consumi tre proposto altri è un incontro che quindi deve essere per forza di cose inclusivo deve essere soprattutto da
A fare da da parte da allargate servire per allargare la
Anche al di là di Genova e del Genoa Social Forum dove
Punto alcune probabilmente componenti dovranno partecipate anche
Motivazioni che riguardavano le manifestazioni e altro è chiaro che
Intrusivo
Deve essere tutelato
E quindi lascerei aperta anche la definizioni diciamo così sia dei temi che dei meccanismi di inclusione proprio per permettere a delle persone che non sono qui oggi e che fosse questo luogo non rappresenti l'operato per decidere i temi neanche domani del
Da tenere alla forum da considerare come fondamentali per formula prego visto che il
Visto che il Forum si misura sulla capacità di allargare la base di confronto è la qualità del confronto credo che sia fondamentale tutelare le esperienze locali
Visto che qui siamo d'altro canto al alla riunione dei soci forti
Locali è importante che i missili social forum o comunque le esperienze locali che in
Una visibilità elevata o che non hanno comunque capacità di essere probabilmente rappresentati in maniera considerevole a a Bruxelles o il
Dell'organizzazione del del Forum europeo siano tutelati nel senso che ci sia una sensibilità verso le esperienze che possono portare considerato che la lotta al neoliberismo a questo modello dominante si costruisce anche per luoghi simbolo e per lotte simbolo che trovano nella dimensione locale un espressione privilegiata mi riferisco anche a
Punto in movimento rispetto agli amministratori locali che probabilmente hanno più visibilità in questo senso e quindi potrebbero essere
Diciamo così soverchiante da questo punto di vista niente questa è la il contributo mi sembrava di poter poi
Insieme alla speranza che anche i parlamentari oltre che alla diciamo così discriminante del no al neoliberismo e no alla guerra
Non rispondono a meccanismi di rappresentanza e basta ma siano contributivi diciamo così dal punto di vista delle idee grazie
Questo più di ovviamente non c'è nessuna conclusione ma c'è a la materia da lavorare per il gruppo di lavoro di domani domattina alle nove e mezza si riconvoca l'Assemblea con l'ordine del giorno agenda sociale e campagne