"Immigrazione e sicurezza. Integrazione e lotta alla clandestinità" - organizzato dai Democratici di Sinistra (presso il Centro Civico Lame)

Qua
Concerne anche nei giorni scorsi c'è appunto abusato che non sarebbe
Nato procura sociale il nostro Paese a certamente bisogno
E che l'insicurezza dei cittadini di sicurezza che viene avvertita è possibile combatterla
Non solo con gli strumenti della repressione ma anche tu promuovendo d'integrazione
Servono cioè a nostro parere politiche lungimiranti politiche
Di politica estera e di politica interna che sappiano tenere insieme le esigenze della sicurezza per tutti con la coesione con la inclusione sociale
Noi pensiamo sostanzialmente cioè che immigrazione uguale criminalità
è un'equazione che non è vera
Che non trova conferma innanzitutto nei dati concreti nelle cifre
Ed è un'equazione che non aiuta a capire nei problemi della sicurezza né quelli della immigrazione
Certamente se guardiamo ad alcune cifre delle statistiche giudiziarie
Non possiamo non preoccuparci
Ad esempio il ventisette per cento dei reati denunciati sono a carico di cittadini stranieri
Vi è un'altissima percentuale di stranieri nelle carceri
E alcuni reati stanno per diventare se così si può dire a maggioranza imputabili a non italiani
E ciò riguarda reati anche che più spesso sono quelli che più allarmano l'opinione pubblica
Ad esempio il trentasette per cento dei denunciati per furti a Bologna sono cittadini stranieri
E il settantasei per cento dei denunciati nella nostra città
Per reati connessi al commercio e allo spaccio di droga sono cittadini stranieri
Tuttavia questi dati vanno interpretati
Se si guarda infatti
Più a fondo
Si può rilevare innanzitutto il fatto che il novanta per cento circa di questi reati sono commessi da persone
Che sono in condizione irregolare nel nostro Paese
Pochissimi di questi reati sono commessi da persone straniere
Che sono in Italia da un periodo abbastanza consistente da almeno cinque anni
E riguardano quindi soprattutto persone che sono in Italia in modo irregolare
Soprattutto come terminali
Di mafie di organizzazioni criminali straniere che operano su scala internazionale
Naturalmente quando parliamo di immigrazione di legalità
Dobbiamo sapere distinguere
A noi pare tra quella propria del crimine organizzato e quella legata alla marginalità sociale
Cioè dietro l'immigrazione clandestina c'è una disperazione c'è una un'aspettativa di vita migliore che alimenta un mercato ignobile
Di uomini e di donne spesso in mano ad associazioni mafiose che speculano e sfruttano senza nessun rispetto della vita umana
Noi pensiamo che oggi non sia possibile conciliare una politica di cittadinanza di integrazione con il mantenimento di un alto livello di clandestinità o peggio addirittura
Con una politica di frontiere aperte a tutti i
E pensiamo che questa scenetta sia necessaria innanzitutto per evitare l'insorgere di situazioni che rischiano di alimentare la crescita di forme di razzismo e di se lo fa via
Tuttavia allo stesso tempo non possiamo considerare un reato di immigrazione clandestina come vorrebbe il popolo
Il clandestino per noi viola una regola
Va espulso ma non commette
Un reato
Altrettanto importanti sono poi i dati sulla percezione che gli italiani hanno del fenomeno dell'immigrazione io li voglio richiamare molto sommariamente
Alcune inchieste che sono state pubblicate anche recentemente da autorevoli centri di ricerche in modo particolare il Censis
Segnalano che ci sono sentimenti di paura e di insicurezza nei confronti delle migrazioni
Che non possono certo essere ignorati né sottovalutato
Due terzi degli italiani ad esempio ritengono che i reati siano in aumento e che tale aumento sia dovuto principalmente alla presenza di cittadini stranieri
Il trenta per cento della popolazione considera l'immigrazione
Come la paura principale per il proprio futuro
A fianco di questi dati tuttavia comincia a manifestarsi anche segnali che sono quindici di una percezione non negativa nei confronti dei fenomeni dell'immigrazione
Sono le stesse indagini degli stessi istituti di ricerca ad esempio a dirci che l'immigrazione è considerata dalla maggioranza degli italiani una risorsa economica di cui il nostro Paese avviso
Sono oltre il sessanta per cento gli italiani che ritengono che gli immigrati non rubano il lavoro ai nostri connazionali
E due terzi considerano che i lavoratori stranieri fanno lavori che gli italiani non vogliono più fare
E ancora che la maggioranza dei cittadini italiani è favorevole
Alla partecipazione al voto alle elezioni amministrative per ICI tra Dini stranieri che sono in Italia in forma regolare e che pagano le tasse
E a questi dati sulla percezione dei fenomeni se ne aggiungono anche ad esempio quelli degli indicatori economici che ci dicono che la crescita economica in corso
Andrà sostenuta accentuando i processi di mobilità interna dei lavoratori italiani ma anche soprattutto facendo ricorso all'utilizzo di personale
E di
Lavoratori non del nostro Paese
Gli stranieri presenti in Italia contribuiscono già in modo considerevole all'entrata del nostro sistema previdenziale e alla formazione del prodotto interno lordo
E noi pensiamo che l'integrazione sociale ed economica di questi lavoratori oltre verso una scelta di giustizia
Che si scrive a pieno titolo nel nostro orizzonte politico culturale è condizione perché anche i cittadini le cittadini immigrati si sentano parte
Della convivenza civile e del rispetto dei diritti di tutti compreso quello della sicurezza individuali
In questi anni i governi di centrosinistra hanno fatto cose nuove e molto concreto
Lo hanno fatto dopo che per un lungo periodo si era assistito ad un governo del fenomeno immigrazione esclusivamente in termini di gestione dell'emergenza
Con una tolleranza dell'immigrazione clandestina è una politica dell'asse della sanatoria con pochi interventi
Per una reale integrazione degli immigrati nella società
Con pochi strumenti in mano ai sindaci alle Regioni per governare questi fenomeni
Dentro un quadro legislativo certe in grado di offrire certezze
Di diritti e di doveri per gli immigrati presenti nel nostro Paese
La legge Turco-Napolitano ha costituito da questo punto di vista lo strumento di una nuova politica dell'immigrazione nel nostro Paese
E non sempre sono sufficientemente conosciuti gli affetti
Che sta producendo nei suoi punti più qualificanti dalla programmazione dei flussi d'ingresso
A un più puntuale ed efficace contrasto dell'immigrazione clandestina
E dello sfruttamento criminale dei flussi migratori a un maggiore concreto sostegno all'integrazione
Decisive noi pensiamo saranno nel prossimo futuro l'applicazione della legge sull'immigrazione in tutti i suoi aspetti
E l'azione contro le mafie conti racket contro i clan che gestiscono sul territorio attività criminali come lo spaccio di stupefacenti o la prostituzione
E altrettanto importante sarà la prosecuzione rafforzamento della relazione di cooperazione internazionale relazioni e politiche sempre più europee poiché ai confini territoriali cui faremo sempre più rinvenimento soprattutto dopo gli accordi di Schengen sono proprio quelli dell'unione europea
Il quadro dei dati sulle tendenze socio demografiche di Bologna e della sua area metropolitana confermano che in questi anni
L'andamento demografico è stato sostenuto essenzialmente dall'arrivo di nuovi immigrati
Dai paesi dell'Europa dell'Africa dell'Asia
Sono tendenze che si sono mantenute anche in quest'ultimo anno in questi ultimi mesi
Quindi che si sono mantenute anche rispetto al cambiamento intervenuto
Nel governo dell'amministrazione locale
Si è letto e si continua a dire da parte del centrodestra che questa città è una città stracolma di immigrati
Ma i dati che ci vengono da Milano da Torino da Roma da altre città della nostra regione come moderne come a Reggio Emilia ci dicono il contrario
Certo si tratta di un fenomeno di notevoli proporzioni
Importante rilevante per la nostra economia però la nostra cultura la nostra società
Un fenomeno non transitorio ma di prospettiva
Perché il mondo economico bolognese le in prese hanno bisogno per tanti mansioni di personale di addetti di lavoratori che vengono da fuori dall'Italia
Abbiamo visto assistito in questi giorni da parte dei importanti forze economiche della nostra città ad una significativa capacità di proposta
Vi sono state capacità di proposta e di richiesta forte da parte del mondo dell'impresa
Tra queste una proposta del collegio dei costruttori per mettere in campo una iniziativa
Per costruire case
A basso costo
E ancora una proposta della CMA
Per Service i e percorsi di formazione per imprenditori extra comunitari
Anzi voglio cogliere l'occasione per ringraziare i rappresentanti di queste organizzazioni che sono qui questa sera che hanno accolto il nostro invito a partecipare a questo incontro
C'è un mondo del volontariato e dell'associazionismo che si ispira
A criteri e principi di solidarietà ancorati al rispetto dei diritti fondamentali dell'individuo
Un mondo fortemente impegnato che opera concretamente sul fronte dell'accoglienza dell'inserimento al lavoro per una cultura dell'integrazione
Noi pensiamo che da queste realtà venga oggi una maggiore capacità di proposta di intervento
Anche più adeguata rispetto all'amministrazione di questa città
Un centro destra
Che amministra Bologna che nella descrizione sovente dell'immigrato come un pericolo ha trovato un vantaggio che sembra non volere abbandonare
Si alimentano in questo modo la diffidenza della paura
Nel cittadino bolognese
Per l'eventuale aumento della microcriminalità che diventa più preoccupante nell'immaginario collettivo sei fatta da chi non si conosce da chi è culturalmente lontani
Questo anno e mezzo di nuova amministrazione è iniziato con toni propagandistici
Con le affermazioni del nuovo sindaco sulla necessità di un numero chiuso in città
è proseguito con la messa in discussione dell'ISI
Istituzione per stranieri la sua chiusura la sua normalizzazione
Anche se poi è seguita questa scienza una ripresa di attenzione
Sulla necessità di avere uno strumento di governo su questi temi e quindi anche la presa d'atto che forse l'ISI non era così sbagliata come intuizione di governo dei temi dell'immigrazione
Non c'è da parte di questa Amministrazione un piano sul tema dell'immigrazione come sui temi della esclusione sociale più in generale e affrontando le questioni una per una non se ne viene a capo
Occorre progettare sull'intera città e non solo all'interno dei confini del comune di Bologna
Siamo da questo punto di vista nettamente contrari all'idea di portare in periferia tutte le questioni sociali
Questa politica è inaccettabile e ognuno deve fare la sua parte come è stato richiesto più volte dai presidenti di quartiere del centro sinistra
Una settimana fa
E mi avvio a concludere la maggioranza di centrodestra ha respinto la richiesta di indire una istruttoria pubblica sulle politiche di integrazione degli immigrati ha voluto
Una richiesta presentata da un quartiere della città quartiere Reno
E che aveva trovato il sostegno delle forze politiche del centro sinistra e di Rifondazione Comunista
Non si è voluto attivare uno strumento di partecipazione previsto dallo statuto comunale
Uno strumento più avrebbe valorizzato noi pensiamo innanzitutto la funzione di India visto del consiglio comunale
Uno strumento di conoscenza della realtà
Delle situazioni di fatto non segnato dal punto presupposto in grado di
Portare ad un confronto più ravvicinato sulle cose concrete attraverso cui si sarebbero potute trovare proposte positive rispetta un tema certamente fra i più difficili che abbiamo di fronte
Un atto che noi consideriamo Pio mio bene e che non abbiamo nessuna intenzione di subire passivamente anzi cogliamo l'occasione di questo incontro
Per affermare che i Democratici di sinistra di Bologna sono disponibili a fare la propria parte
Per sostenere la raccolta delle due assi mila firme necessarie per impegnare il Consiglio comunale comunale a promuovere l'istruttoria pubblica
Integrazione responsabile per noia cittadinanza cittadinanza consapevole
Applicazione della legge capacità di stare dentro regole di civiltà e di relazione nel rispetto delle diversità culturali e religiose
In particolare l'accoglienza provvisoria deve esser realmente tale e deve prevedere un rapido inserimento in una situazione abitativa normale
Nel quadro di misure che non generano equivoci o discriminazioni che si configurino come iniziative per tutti i lavoratori e le lavoratrici le famiglie le persone in stato di necessità
Esistono da questo punto di vista misure di agevolazione fiscale per i datori di lavoro che concorrono alla sistemazione abitativa del lavoratore che potrebbero essere aumentate anche in ambito locale
Vanno superate i i centri di prima accoglienza che diventano spesso terreno di cultura di legalità
Vanno implementati l'azione dei servizi sociali e sanitari educativi e formativi
Vero punto di contatto e di scambio all'interno delle sul tessuto sociale per cercare il punto di equilibrio tra diritti e doveri dell'immigrato
Con l'incontro di oggi ci proponiamo di raccogliere idee proposte su un argomento che riguarda il presente ma che certamente riguarda anche il futuro della nostra comunità
E di questa città
Voglio ricordare prima di dare la parola
Agli oratore di questo incontro che sono presenti i rappresentanti del sindacato di polizia il Silk Road dei lavoratori di polizia della CGIL
Che ringraziamo per essere presenti dovrebbe essere presente anche un esponente dell'associazione dell'Area tematica nuovi cittadini Roland piace che saremo molto lieti se potesse appunto intervenire ai lavori di questo nostro incontro
Io a questo punto concluso la presentazione darei la parola al professore Dario meno ostico per il primo intervento
Che io sono sociologo è come insegna alla facoltà di giurisprudenza e il
Quello che vorrei fare qui portare alcuni risultati anche alcune riflessioni
Di un lavoro di ricerca che abbiamo fatto all'interno del Progetto Città sicura della Regione Emilia Romagna proprio su tematiche molto affini a quelle di cui parliamo questa sera sotto il titolo
Multiculturalismo e sicurezza con particolare interesse naturalmente per la regione Emilia Romagna De Sio sono segnato diversi punti e cercherò di essere il più breve possibile può eventualmente le riprenderemo
Dopo nella nella discussione
Io vorrei partire da un dato che mi sembra molto rilevante e cioè il fatto che le proiezioni dell'Istat
Ci dicono che nel due mila cinquanta
Stante i trend demografici attuali
La popolazione italiana sarebbe uguale a quarantasei milioni di abitanti
Questo significa undici milioni in meno di quelli attuali
Questo significa in altre parole che nell'arco di circa un paio di generazioni
Noi avremmo stante ripeto a un'estrapolazione da quelli che sono i temi attuali che naturalmente sentono operazione
Problematica comunque se le cose vanno avanti così perderemo circa o perderemmo circa un quinto della popolazione attuale
Oggi gli immigrati in Italia gli immigrati almeno residenti quelli che di cui sappiamo l'esistenza sono circa un milione duecentocinquanta mila
Se si pensa che le città italiane siano piene immigrati è meglio abituarsi all'idea perché se queste proiezioni sono realistiche sono questioni che ci permettano voglio dire a mala pena di continuare il tipo di sviluppo socio economico che conosciamo oggi nel giro di due generazioni avremo molti più immigrati e figli di immigrati a rimpiazzare gli italiani che mancano
Ora questo è quindi un una realtà sociale immense una realtà sociale di proporzioni enormi direi che forse il dato dell'immigrazione quello che segna
Nel modo più rilevante diciamo il per lo meno in mezzo secolo che abbiamo che abbiamo di fronte
Ed è quindi una posta mi sembra fondamentale per il nostro Paese è quella di assicurare la possibilità di una integrazione di questi di questi nuovi italiani
Ecco mi sembra che si possa vedere
Sia da un lato questo tema della criminalità degli immigrati di certi immigrati
E al tempo stesso anche quello della dell'allarme no dell'amplificazione
Del dell'allarme della preoccupazione per questa criminalità come due fra gli ostacoli maggiori alla all'insuccesso di questi processi di integrazione
E questi due elementi criminalità di certi immigrati da un lato e amplificazione sociale reazione sociale sono inscindibili fra di loro veramente problematico quando cerchiamo di comprendere dove comincia una dove finisce l'altro dove possiamo tracciare una linea diciamo di demarcazione
Sta di fatto comunque quale che sia il rapporto fra questi due elementi che l'immigrazione ha un enorme visibilità nei confronti degli apparati di controllo alcuni dati sono già stati è offerti nella introduzione
Negli ultimi anni non abbiamo avuto che una parte della popolazione che si aggira poco più del due per cento dalla popolazione complessiva
Ha contribuito un dieci quindici per cento a seconda degli anni di denunce e di condanne
Un quarto circa il venticinque per cento di coloro che sono presenti in carcere ma questo su tutto il territorio nazionale quindi contando anche il Meridione dove l'immigrati numero degli immigrati è molto più basso
Nelle grandi carceri del nord centro nord come ad esempio qui alla Dozza molto facilmente numero d'immigrati circa uguale a metà della popolazione detenuta
E addirittura sulla media nazionale la metà degli entrati in carcere c'è naturalmente a differenza far presente infatti in carcere dato che gli immigrati e molto spesso sono in carcere per periodi di di carcerazione preventiva di di di custodia cautelare visto che allora è molto difficile applicare quelle misure no che possono essere ricatto invece gli italiani che permettono di scontare antigiuridico passare il PD di questa di capillare al di fuori del carcere è chiaro che ci sono molti più detenuti stranieri in carcere questo peraltro non è affatto un una questione solamente italiano problema solamente italiano
Alcuni di voi avranno presente che degli elementi che viene spesso citato quando si parla degli Stati Uniti per come dire identificare la situazioni di particolare disagio della minoranza afroamericana in quel Paese si cita il fatto che i detenuti afroamericani sono rappresentati
Per sette volte tante quante la loro quota nella popolazione no cioè sono circa la metà nelle carceri nordamericane sono circa il tredici per cento della popolazione
Ora se noi applicassimo lo stesso ragionamento agli immigrati in Italia avremmo che la sovra rappresentazioni tale di quattordici volte non di sette volte
Avremmo che in Grecia ad esempio di diciassette volte in Spagna di venticinque volte
Quindi è un una questione questa che chiaramente ci troviamo di fronte oggi in Italia ma che è comune alla Europa del sud è comune ad altri Paesi europei nel caso della Germania e della Francia dell'Inghilterra si aggira intorno al quattro cinque sei volte ma naturalmente la il discorso diventa molto più complicato perché oltre agli immigrati di sono i figli degli immigrati coloro che sono diventati Loggia cittadini francesi cittadini inglesi ma che hanno ancora molto in comune con alle loro famiglie d'origine ad esempio certe volte il colore della pelle
Per cui è chiaro che qualsiasi politica che cerchi di affrontare queste tematiche è una politica che si trova a mio avviso sul filo del rasoio in un certo senso perché da un lato all'obiettivo di contrastare i fenomeni di criminalità immigrata
Ma d'altro lato mi sembra debba avere anche l'obiettivo rispetto a un fenomeno sociale di queste popolazioni
Di non contribuire amplificare fenomeno di non contribuirà stigmatizzare integralmente gli immigrati no e quindi peggiorare in questo modo la situazione
Ora questo sicuramente è una questione che non può dipendere solamente dall'Italia è una questione che dovrà essere affrontata e che si sta cominciando ad affrontare anche a livello di Unione Europea io ero proprio fino a un giorno fa al Forum delle città europee per la sicurezza che si è tenuto a Napoli
E diciamo uno degli aspetti positivi che sicuramente emerso all'interno dell'attento dell'atelier organizzato sulla questione dell'immigrazione in cui di cui faccio parte
è il fatto che Viesti una sempre maggiore attenzione all'interno dell'Unione Europea
Soprattutto per lo sprone del commissario portoghese Vittorino perché si comincia a parlare di una strategia di immigrazione in Europa no di una strategia di immigrazione legale
Perché sicuramente uno degli ostacoli a una politica di di di integrazione di successo che c'è stata finora è una mancanza di sensibilità in molti Paesi europei sicuramente anche in Italia
Rispetto al fatto che noi siamo diventati Paese d'immigrazione no io credo che di fatto noi siamo diventati PESD imitazione ma non ce ne siamo resi conto fino in fondo in molti aspetti non ultimo l'aspetto l'aspetto culturale
Il contrasto dell'immigrazione clandestina sicuramente un obiettivo utile rispetto al contrasto della criminalità e comunque voglio dire per la preservazione della della legalità
Ma al tempo stesso può avere successo solamente se si accompagna a strumenti che dia la possibilità di immigrare legalmente strumenti che molto spesso sono più strumenti giuridici strumenti che sono sulla carta che nella realtà delle cose ad esempio noi abbiamo all'interno di questa ricerca che citavo
Abbiamo intervistato un campione degli immigrati residenti in Emilia Romagna duecentocinquanta per l'esattezza
Quindi si tratta di immigrati residenti d'immigrati sono qui già da parecchi anni che hanno un lavoro che hanno un alloggio non una famiglia molto spesso
Quindi fondamentalmente in gran parte assai se ben integrate
Ma quello che risulta delle nostre interviste è che una fetta notevole di loro una maggioranza degli uomini per essere più precisi che abbiamo intervistato sono stati qualche periodo delle loro vite regolari o clandestini
Non sono stati comunque
Non in regola con le norme sul permesso di soggiorno questo accade naturalmente agli uomini perché gli uomini sono più spesso
In Italia con un permesso di lavoro per lavorare le donne sono più spesso per motivi di ricongiungimento familiare e quindi hanno questo tramite di immigrazione legale diciamo così no
Ma molto spesso rispetto appunto coloro che sono qui per lavorare oggi sono lavoratori più o meno perfettamente integrati ma in un periodo la loro vita non lo erano no quindi di fatto di fatto quello che noi abbiamo conosciuto fino ad oggi è stato una situazione in cui per una buona metà direi dei lavoratori immigrati il modo di migrare in Italia era fondamentalmente venendo in Italia in qualche modo no in maniera clandestino oppure venendo per altri motivi di visto e magari stando restando oltre il termine prestabilito nel loro visto e così via cioè son diventati regolari
Dopodiché cui attraverso le sanatorie sono diventati diciamo immigrati regolari che si sono integrati all'interno della della del mondo del lavoro all'interno della della società italiano di questo è una questione di fondo se noi vogliamo voglio dire con successo combattere la immigrazione clandestina dobbiamo a prestare non gli strumenti non solo il diritto ma di fatto che ci permettano di dare una prospettiva
Al a coloro che vogliono emigrare in Italia non note si diceva
Che gli italiani quando emigrano dall'Italia votavano con i piedi non nel senso che se ne andavano dall'Italia se andavano verso altri Paesi gli Stati Uniti la Germania il Canada l'Australia in certo senso anche gli immigrati votano con i piedi no nel senso che scelgono di immigrati che scelgono di venire in Italia c'è dicono sta mentendo sotto circostanze molto spesso molto pesanti ma comunque come dire danno un voto di fiducia no all'Italia per così dire
Ecco la la questione di fondo mi sembra essere
Dare la possibilità a chi voglia venire in Italia a chi voglio emigrare in Italia di avere una prospettiva che non si è naturalmente quella dell'immigrazione facile immediata ma almeno no di conoscere dei canali degli strumenti
No magari andare al consolato sapere che vi è una possibilità perché voglio emigrare di poterlo fare in maniera in maniera regolare ecco quindi che visti diciamo che sono sempre questi due aspetti delle politiche da un lato le politiche di controllo di politiche di repressione ma al tempo stesso anche le politiche di facilitazione di quello che è un bisogno non solo degli immigrati ma come si diceva prima anche della città italiane
Ed è estremamente importante anche di queste politiche di controllo e di repressione non siano politiche stigmatizzando ti di gli immigrati
Cioè che si dirigono veramente contro coloro che delinquono contro coloro che sono un pericolo per la società italiana perché è importante che non siano stigmatizzati a prescindere voglio dire da un ovvio rispetto per i diritti delle persone
è importante che non siano stigmatizzati perché per combattere con successo la criminalità
La criminalità fra gli immigrati noi abbiamo bisogno della collaborazione degli immigrati non abbiamo bisogno che vi sia un impegno da parte di coloro che sono nel nostro Paese immigrati che lavorano che sono cittadini anche non sono cittadini ma sono persone in regola
Di
Aiutarci non certo una certa misura
Noi abbiamo fatto una serie di intervista ad esempio
Fra coloro che stavano a centro di accoglienza di via Stalingrado che c'era sempre le donne del degli immigrati delle famiglie immigrate che si erano impegnati con molta forza con molta decisione contro lo spaccio che veniva bene o male organizzato al loro interno perché era prima di tutto un interesse enorme interesse della incolumità
Delle loro famiglie di loro stesse dei loro figli no
Ecco quindi diciamo il il la la necessità di distinguere con molta chiarezza quelli che sono i comportamenti criminali tra gli immigrati da quelli che non sono comportamenti criminali importante per la stessa
Lotta alla criminalità
C'è anche un altro aspetto che è da considerare che viene così diciamo da quella che la tradizione degli insegnamenti criminologi cit
E cioè il fatto che la criminalità è innanzitutto come dire una qualità della situazione più che della persona
C'era stato qualche criminologo in passato che pensava che ci fossero degli individui che nascevano criminali no c'è Lombroso nozze
Personaggio che ne famoso al di là dei confini della criminologia no perché riteneva che si potesse vedere dalla forma del cane da tutta una serie di altri aspetti se una persona era criminale o meno
E vi possono essere delle tendenze soprattutto di tipo psicologico più che antropologico
Al all'interno di alcuni individui chiaro insomma è chiaro che può essere questa situazione
Ma rispetto a quei grandi numeri che noi che noi credevamo e assai più un corrotto la qualità della situazione delle condizioni sociali che crea i fenomeni criminali assai più che non individui e se noi vediamo quelli che sono
Le attività all'interno delle quali si sviluppa questa criminalità immigrata
In gran parte si sono due mercati il mercato della droga da un lato il mercato della prostituzione dalla
E anche quelle forme di criminalità violenta e o organizzata che di cui sono protagonisti gli immigrati molto spesso sono legati al controllo di questi di questi due di questi due mercati
E
Un problema che non ci dovremmo porre secondo me quando parliamo di mercato della droga e della prostituzione parliamo di fenomeni che sono fenomeni fra virgolette stranieri non sono fenomeni fra virgolette italiani
Quando pensiamo ad esempio ci sono con gli utenti di questi mercati
Stiamo parlando di straniere stiam parlando di italiani
Quant'è vero fino in fondo che noi ci impegniamo in una lotta contro la criminalità immigrata nel momento in cui questi mercati fioriscono all'interno della nostra società
Perché vi sono utenti e sono in gran parte italiani perché fondamentalmente bene o male
Esistono e si proliferano e e fioriscono all'interno della nostra società parlando con gli immigrati abbiamo fatto delle interviste ad esempio con rappresentanti del con immigrati impegnati nella in attività sociali e così via
E il loro punto di vista è un punto di vista in un certo senso speculare al nostro loro dicono ma in realtà la società italiana cattolica criminogene etica come direbbero i criminologi non sono i nostri figli che vengono corrotti dalla Società italiana nel momento in cui possono andare spetta a fare il piccolo spaccio di droga
O nel caso delle ragazze possono andare sui viali a costituirsi no quindi quindi vi sono diversi punti di vista su questa questione ed io credo che sia molto difficile porsi il problema in questo momento della criminalità immigrata senza porsi il problema ad esempio di come in qualche modo di cosa fare cui si possono fare cose molto diverse su questi due fenomeni mercato drogare il mercato prostituzione dall'altro
Una questione in particolare che io vorrei sottolineare su questa faccenda della criminalità immigrata perché mi sembra veramente veramente importante
Verso cui stiamo andando incontro in un certo senso per cui è opportuno cominciare a pensarci
è quella della cosiddetta Seconda generazione seconda generazione non esistenti immigrata non esiste ancora sta cominciando esisterà adesso fondamentalmente no
Vi sono giovanili giovanissimi immigrati son venuti con le loro famiglie cominciano a esserci
I primi figli di immigrati che nascono da noi
Ma quello un'altra cosa che ne sappiamo dalla criminologia è che molto spesso i problemi più grossi dal punto di vista del conflitto dell'anomia della della della frustrazione diciamo così
Non appartengono tanto alla prima generazione immigrata coloro che vengono dagli dai dai paesi plastica dall'alto e così via ma più una caratteristica della dei loro figli e dei loro nipoti perché è una caratteristica di profili dell'Onnipotente
Una serie di motivi intanto per questi si trovano no che situazione di conflitto culturale mi ricordo che un immigrato presenta teniamo intervistato durante questa ricerca ci diceva ci sono certe case di immigrati in cui la porta di casa
Separa due mondi no dentro c'è il Marocco al di fuori c'è l'Italia
Dentro ci sono c'è l'arredamento i costumi di vita la lingua il modo di mangiare no del Marocco al di fuori ce la sta italiano ora chiaramente mentre questo è qualcosa che permette agli immigrati in qualche modo di mantenere un contatto con la propria origine no quindi permette anche una anche l'effetto positivo insomma dal per per loro per i figli li pone di fronte a un grosso problema no
Da quale mondo appartengo a quale dire no in quei in quale mondo venga a trovarmi ma la cosa ancora più grave da questo punto di vista il problema della socializzazione
Di questi bambini nel senso che loro si trovano
Ad aderire come dire grossi dubbi no rispetto alla loro cultura d'origine alle loro famiglie loro genitori e se pensiamo all'importanza
Quella rapporto con i genitori col padre ad esempio nelle attività di socializzazione e al fatto che una frattura all'interno di questa legami è quello che molto spesso è all'origine di fenomeni di devianza di anomia e così via ci rendiamo conto quanto è cruciale
Questo problema delle seconde generazioni cioè in altre parole ma ex corriamo il rischio di trasformare fenomeni che sono fenomeni acuti ma sono magari in qualche modo riassorbiti pur nella loro ha contezza in fenomeni che hanno caratteri di cronicità
E che sono fenomeni che vediamo essersi verificati in molte metropoli europee per non parlare di quelle statunitensi a Francoforte a Parigi a Londra non c'è fenomeni in cui si crea come dire una generazione di persone figli magari di poteri stranieri che hanno un forte che da un lato non hanno orientamenti do
Proprio e d'altro lato non forte una forte carica di risentimento nei confronti della società in cui si tengono a trovare qui queste mi sembra veramente una questione da considerare con molta attenzione
Quindi io direi che tutta una serie di concetti che noi tendiamo molto spesso sovrapporre
Vanno invece considerati in maniera come dire autonoma
Una cosa e l'immigrazione un'altra cosa è l'immigrazione clandestina un'altra ancora è la criminalità un'altra ancora e la sicurezza
Un'altra ancora il senso di sicurezza sulla sicurezza ci sarebbe da fare un lungo discorso Non voglio sicuramente entrare ad esempio siamo solamente la questione sicurezza stradale ma penso parlando invece del senso di sicurezza rispetto a quello che il fenomeno della immigrazione noi nella nostra ricerca abbiamo anche intervistato un campione della popolazione emiliano-romagnola ottocento
Persone e abbiamo certo e cercato di mettere in relazione quello che l'atteggiamento no dico della protervia nomignolo misurato da questo campione nei riguardi degli emigrati con tutta una serie di variabili socio demografiche abbiamo visto che ci sono fattori che tendono a diminuire o aumentare il senso di come dire fastidio o di ostilità o addirittura per poco pregiudizio o la mancanza di questi sentimenti nei confronti degli immigrati vediamo ad esempio che coloro che hanno un livello di educazione più alto tendono in genere a a vedere Maggiora cessazione della popolazione immigrata
Vediamo che letta ahimè tende a aumentare questo fastidio per la popolazione immigrata
Vediamo che un atteggiamento politico cioè coloro che si definiscono di sinistra di centro sinistra tendono ad a vere una maggiore
Una maggiore sentimento diciamo di non ostilità chiamiamolo nei confronti degli immigrati anche se una cosa dà sottolineare
Che sembra
Santo in questo luogo e il fatto che si tratta tuttavia di sentimenti fortemente trasversale cioè che in qualche modo percorrono tutti i i gli orientamenti politici
Per cui ad esempio vi è un venti per cento di persone che si definiscono di testa di centrodestra che non hanno particolari sentimenti di pregiudizio nei confronti di immigrati invece vi è un venti per cento circa di sinistra centrosinistra che ce la è vero tuttavia che in generale coloro si riferiscono di sinistra centrosinistra tendono ad avere un atteggiamento di maggiore accoglienza e parecchio di più che non di coloro che si definiscono di centro di destra o di o di centrodestra vi è poi una un elemento che mi sembra particolarmente interessante e cioè che a prescindere da tutte queste altre variabili come ricami sociologi
Il fatto di aver avuto dei semplicemente un rapporto di conoscenza con gli immigrati perché lì sia come compagni di lavoro perché magari sono amici o attraverso parenti questo fatto di per sé diminuisce il senso di ostilità o di pregiudizio nei confronti degli immigrati
Il che mi porta a fare un'altra osservazione che si collega poi quello che dicevamo prima sulla seconda generazione e cioè che io credo che non vi sia politica anche di prevenzione della criminalità qui
A quartiere Navile sono stati
Dati a livello di scuola elementare scuole medie
In cui vi è un tentativo di come dire far comunicare
Intanto soprattutto gli alunni in ogni i ragazzi ma poi soprattutto anche le famiglie di presentare le famiglie e la cultura delle famiglie immigrate agli italiani e viceversa perché un elemento veramente importante per evitare ben quei dei fenomeni di anomia di frustrazioni questa la prima e proprio il fatto di cercare in qualche modo di valorizzare cercare di far comprendere no di far conoscere
La realtà della immigrazioni
Anche noi avevamo fatto quella batteria di domande in cui si riferiva
Nell'introduzione
In cui si chiede si chiedono ai agli intervistati
Si sono d'accordo o meno con certe affermazioni per cui viene appunto la famosa affermazione sul rapporto fra immigrazione criminalità ad esempio il settantasette per cento nel nostro campione anche in questo caso si da una ritiene d'accordo sulla associazione molto abbastanza d'accordo sulla situazione fra immigrazione e criminalità
Qualche giorno fa in un trasmissione televisiva mi ricordo che si è molto discusso questo questo
Questo dato a livello a livello italiano è che bisogna essere cauti perché
Voglio dire tutto ciò che queste dichiarazioni di accordo abbastanza d'accordo significano significa che coloro che espone si son d'accordo sul fatto che si effettivamente vi è una stazione
Immigrazione criminalità ora non mi sembra che bisognerebbe essere proprio dei militanti assertori della bontà dell'immigrazione per dichiararsi in disaccordo in un certo senso nate parole molto spesso in questo tipo di dichiarazioni non vi sono non non si asseriscono fenomeni causalità no si asserisce semplicemente che vi è un rapporto fra i due fattori visto quello che vediamo in tv leggiamo sui giornali molto problematico come dire dire che questo non è il caso quando si chiede quando scade l'affermazione molto più deciso ad esempio non abbiamo provato ma per costruire questo
Questa scala diciamo così di orientamento nei confronti degli immigrati abbiamo messo delle affermazioni del tipo la gran parte sono spacciatori e ladri la gran parte immigrate sono spacciatori e ladri qui il il consenso scende al ventisei per cento
Abbiamo messo l'altra l'altra affermazione gli immigrati per loro natura sono violenti qui il consenso addirittura scende al sedici per cento
Per cui vuol dire anche questo tipo di di affermazioni che spesso si sentono o si leggono nei media insomma eh da prendere anche questo con una certa non c'è un cum grano Salis come si suol dire
Ecco io mi vorrei avviare una conclusione su questo discorso cercando di emettere un attimo questi questi dati all'interno di un contesto sempre usando strumenti di tipo in qualche misura sociologica e chiedo scusa se così facendo certo c'è un centro forse un po'pochi direttamente in un campo politico che forse non mi compete almeno come esperto se mai
Se mai come cittadino però vi è uno spunto di tipo sociologico che ho trovato molto interessante che quello che ci viene dato negli anni Sessanta da un sociologo nordamericano Caia recente
Quella fu forse più grande stagione della cosiddetta Sociologia della devianza americano il quale affermava che
Fatti eclatanti o particolar mente rilevanti devianza svolgono in qualche modo una funzione sociale no sono un meccanismo sulla quale si proietta per così dire il dibattito all'interno dell'opinione pubblica sui grandi orientamenti morali sui grandi orientamenti ideologici che attraversano una una una società
Sono un modo attraverso cui per quanto in un certo senso sì stabiliscono quelli o si ristabiliscano si cambiano quelli che sono i confini morali di una società e questa se la sedia risme venuti in mente
Leggendo i reiterati attacchi che il capo dell'opposizione anche recentemente a rivolto alla magistratura soprattutto alla famigerata magistratura milanese
Perché continuerebbe a rivolgere la propria attenzione ai quelli che criminologiche ammicchi Minali dal colletto bianco e invece lascia liberino i criminali immigrati pensiamo di sinché tutti gli articoli di stampa
Ed era e le cronache televisive sul caso dell'albanese recentemente no che aveva che era uscito di carcere dopo aderire investito il Davide Romano
Ecco mi sembra che in questo tipo di a firma di questo tipo di attacchi alla magistratura di sia veramente una sorta di
A livello culturale non importa se vi sia una specifica intenzionalità o meno non è questo il punto
Vi sia veramente una battaglia per l'egemonia in un certo senso rispetto all'opinione pubblica o ecco pensate alla trasformazione che c'è stata nel dibattito pubblico in Italia dall'inizio degli anni novanta ad oggi
Inizio degli anni novanta crollo del muro di Berlino dell'Unione Sovietica inizio della di quello che abbiamo chiamato insomma processi di Mani pulite lotta le che imita organizzata Viera bene o male una sorta di interrogarsi della società dalla società italiana
No su aspetti di questa società vi era una sorta di ripensamento autocritico se volete non rispetto a certi aspetti della storia
Italiana
E quindi anche una atteggiamento che andava verso progetti di riforma sociale no verso gli interventi di di progresso in qualche modo
Il discorso che è venuta a prevalere oggi ormai no sulla sulla criminalità straniera è un discorso che che chiude quella problematicità quell'auto criticità non discorso di ricompattamento moderato in un certo senso della società italiana perché naturalmente
La crisi se questa crimine tecnica straniera e altro da noi è qualcosa che non ci compete qualcosa che non ci riguarda è qualcosa di cui non abbiamo responsabilità
Salvo il fatto come vedevamo che rispetto al esista e di mercati con quelli della droga della Costituzione credo che l'aspetta lì a me qualche responsabilità le abbiano però questo fatto viene in qualche modo messo da parte no il mettendo l'accento su una criminalità di tipo straniera noi mettiamo l'accento sul fatto che qualcosa
Che non ci compete l'aspetto Agliana andrebbe benissimo se non ci fossero gli immigrati e quindi come dire possiamo ritenere cinque più rassicurati più più tranquilli se non vi fossero di di stranieri
E una strategia molto insidiosa perché si ricollega anche a trasformazioni socioeconomiche estremamente reali quelle che hanno che fare con la globalizzazione col col Colle collego al neoliberismo eccetera eccetera
Che hanno sempre più emarginato un un tipo di fra virgolette vecchia classe operaia che corrisponde in parte a coloro che esprimevano maggiore pregiudizio nel campione che abbiamo visto prima nord che nel campione che ne abbiamo intervistato
E che tende in un certo senso ad addossare agli immigrati le colpe di cambiamenti di cui invece fondamentalmente vecchia e nuova classe operaia cioè gli immigrati sono fondamentalmente vittime
E a me sembra insomma che se teniamo presente i dati democratici di avvista l'inizio
Noi dovremmo cominciare a pensare alla parte di città italiana che immigrata come fondamentalmente una parte molto consistente di quella che noi possiamo chiamare classe operaia classe lavoratrice italiana
Così come vediamo in gran parte dei paesi europei e negli Stati Uniti no in cui se entriamo in una fabbrica vediamo in gran parte facce nere al lavoro
In Germania Turpin la Francia nordafricani Inghilterra giamaicani persone di origine già mica
Così già oggi se entriamo intercettate che dirige miglia ad esempio in cui vi sono lavori più gravosi possiamo vedere l'ottanta novanta per cento anche di coloro che la quella del lavoro non sono sono immigrati per cui anche per questo motivo vorrei veramente terminare
Leggendo vi una vibrano di un'intervista che abbiamo fatto proprio a Reggio con un immigrato se la fosse di origine senegalese
E che ci permette di concludere se volete su una nota un pochino più di ottimismo rispetto a quello che accade
Questo immigrato ci racconta la sua storia e dice sì chiaro mollato gli studi per andare a lavorare allora arrivato lì vedendo le cose come stavano eravamo in pochi otto nove dipendenti tra immigrati meridionali Reggiani ce n'era uno due tre radicati allori ho cominciato a interessarmi
C'era le riunioni sindacali andavo a sentire un po'poi ho visto che i sindacalisti che venivano in fabbrica era molto legati con il datore di lavoro la mano che ho cominciato inserirmi di più nel lavoro chiesto l'aumento ho frequentato una scuola per parlare migliori italiano
Nel novantatré novantaquattro viene letto come delegato sindacale insieme un altro italiano abbiamo cominciato a mettere delle regole siamo andati a parlare con il datore per fare un contratto aziendale il datore naturalmente mi ha detto come cavolo ti si è attardato a venire qua che viene questo io ti sbatto fuori
Abbiamo litigato un po'l'ho lasciato perdere dopo abbiamo fatto una riunione ho chiamato tutti ragazzi e facendo un discorso centrato ho detto di non guardare il colore della pelle ma di risolvere i problemi del lavoro
All'unanimità mi hanno eletto senza riconfermare l'altro perché avevano capito che faceva il gioco del capo
Sono andato sopra finché ci pagassero gli straordinari del sabato al cinquanta per cento come di diritto e non al venticinque abbiamo fatto il blocco degli straordinari perché non mancava niente subito subito dopo è cambiato lo scenario sindacale che mi appoggiata
E sono stato affiancato da uno il quale mi ha detto di non mollare dopo due settimane hanno accettato la nostra proposta nel novantacinque
Abbiamo fatto il contratto aziendale è stato una lotta però sono arrivato a diventare capo squadra poi caporeparto perché io il mio lavoro faccio bene sono orgoglioso di quello che ho fatto quando si tratta di interessi comuni non conta più il colore della pelle tutti devono mettersi insieme e lavorare
Ecco mi sembra che forse sia una messaggio sul quale potremmo conclude
Dovranno
Coordinare oggi
Sito la sera io ringrazio editore c'è la vostra partecipazione in questa serata
Visto che è una serata dedicata a nove stranieri siamo un po'a soggetti e oggetti del tema
Ringrazio in particolar modo il professor Melosi perché specialmente ma sollevato da una ha un peso molto grande una parte degli argomenti che avrei voluto trattare gli apparati Luís molto meglio di me e quindi
Risparmiando mi il tempo risparmiando circa cento mi ha come per dire anche dato molto a forse non trattare contermini meno efficaci
I temi che lui ha già trattato e che tutti in questi giorni trattiamo
Una frase o evidenziato nella nel discorso del professor Rossi che per noi è una figura ad esempio nove stranieri in questi anni
Siamo diventati Paesi indicazione senza rendersi conto profondamente ebbene e quello che tutti i giorni chi lavora nel campo dell'immigrazione costata semplicemente con rammarico è un po'di delusione oggi
Siamo diventati un Paese di immigrazione per molti fattori
Uno dei quali chiaramente e
Il seguente
Il mondo non più certi confini
La gente non vuole più vivere se c'è entro certi confini cerca sempre di migliorare la sua posizione economica
Non è un fattore nuovo è un fattore che ha spinto nei secoli dei secoli gli uomini a muoversi
è un fattore che ha fatto sì che oggi ci sia un Paese così potente come l'America è un fattore che ha fatto sì che
Una delle delle autostrade più lunghe quella di Canada che collega Morra al a alla capitale del Canada
L'autostrada più bella così considerata più bella più moderna da tutti quanti e costruita dagli italiani
Dal popolo italiano
I quali nel Canada e nell'America vengono conosciuti tra parentesi come con lui che ha portato la mafia ebbene per noi
L'Italia io sono albanese quindi molto legato alla cultura italiana già da piccolo molto legato alla cultura italiano nella mia infanzia la parola d'ordine per andare a giocare andiamo
Ciò questo è un fatto della della cultura del legame e culturale ma non solo anche delle gambe storico che ci ha sempre legati all'Italia
Ebbene dico per noi italiani all'esterno sono conosciuti come colui che ha portato certo certi fenomeni negativi bensì come con Luigi
Che ha costruito un mondo intero che ha contribuito perché un mondo intero venisse costruita venisse migliorato da giorno in giorno e per noi l'esperienza delle popolazioni che hanno emigrato nei canoni emigrato nel passato e è un esempio forte ed è un aiuto un contributo forte che ci viene dato nella vita quotidiana
Siamo diventati un Paese di migrazione
è diventato un punto cruciale ultimamente dopo un da un po'di anni io direi da quattro cinque anni
Da quattro cinque anni cioè e dal momento in cui da quel momento in cui con forza la sinistra italiana il centrosinistra italiano
Ha cominciato veramente a cambiare i ritmi della vita politica economica e sociale di questa di questo Paese
Dottor Melosi prima ha già enumerato diciamo un po'di questi fenomeni c'era il fenomeno e criminalità in Italia soprattutto nel Sud ma collegate anche al centro nord al nord
La sinistra italiana ha lavorato fortemente in questi anni perché venisse combattuto con forza la mafia al Sud e i suoi collegamenti al nord al centro nord c'era un grosso problema di Tangentopoli in Italia
Danni la sinistra ha combattuto con forza questo fenomeno e ha fatto sì che si comincia a sansa lamento finanziario economico del Paese o e quindi io penso ma questo è un una mia opinione personale che sui conti non vi invito a condividere e penso che la destra
Priva di argomenti
è corsa a trovare un nuovo elemento forte per attirare l'attenzione della gente quale argomento migliore se no quella dell'immigrazione ma perché quella dell'immigrazione beh io mi sono fatto un paio di conti
Ho ho detto per vince le dimissioni di cosa si è bisogno di cosa ci occorre c'è un coro unico
Chi è la gente che vota i cittadini che hanno la cittadinanza italiana
E colui che non alle certi danza italiana può votare quindi Pippo partecipare alle scelte politiche e può influire a una certa scelta politica no va benissimo due due fanno quattro abbiamo trovato la soluzione diamo addosso
Ali stranieri
Mettendo alla luce fatti veramente avvenuto multimediale moltiplicando di percento
Dando la colpa a chi alla sinistra che non ha saputo gestire questo fenomeno dell'arco di questi quattro cinque anni
Scordandosi però che il fenomeno imitazione in Italia non è datato di cinque anni bensì di più di dieci anni
Prima degli anni novanta era un'indicazione in chiave politica e scolastica dopo è diventato un'indicazione in chiave economica ma se io ricordo bene fu subito dopo la caduta
Che per me un momento di gioia comunque la caduta del governo di Berlusconi che siete una grande sanatoria
Non governo dove partecipano figure tecniche quello di Dini ma figure tecnico non sconosciuta e non dislocate
Dal così chiamato case dei delicata delle libertà di oggi
Se non ricordo male fu Berlusconi quello che forse a Brindisi ad abbracciare le famiglie albanesi del novantasette le stesse famiglie che dalla sua stanza avvenne l'otto in seguito chiamate qualora bisognava attaccare
Il governo Prodi e le decisioni del governo Prodi vennero chiamati li scarcerati dell'Albania quindi sinceramente trovo un po'di conti in confusione
Nel ciò che la destra esprime emerso che la destra vuol fare
Ma lasciando perdere a questo vorrei riprendo un po'il momento sicurezza
E vero
Una città che cambia un Paese che cambia una società che cambia non può avere tutto fatto in modo
Perbene in modo diciamo così eccellente una città una società che cambia nel cambiamento e per cambiare dovrà anche affrontare le difficoltà che ritengono davanti
Le difficoltà con cui si affronta ogni giorno una Davis difficoltà della nostra società di oggi
Dico per la nostra società di oggi perché mi considero
Un facente parte di questa società come credo tutti gli stranieri che vivono da tanti anni
E quello della sicurezza o meglio dire è quello di rendere sicuro ma sotto tutti i punti di vista questa società
Sicuramente un discorso di sicurezza
Visto da un punto di vista immigrazione clandestinità criminalità non risolve il problema
Sicuramente questa
Visione
A noi come stranieri ci angoscia mano e come società cinese davanti a una difficoltà molto più grossa ci metterà davanti a una difficoltà molto più grossa nel futuro
Non è lontano il ricordo della guerra Teston qualche del sessantaquattro sessantasei in Francia
Un gruppo di stranieri mesi contro la società francese
Sinceramente come straniero come parte come genitore di una bimba che è nata qui riconosciuta qui non vorrei mai vedere mia figlia in una posizione del genere vedere lei e tutti tutta una generazione futura di provenienza straniera di fronte a un muro dove da una parte sono loro e dall'altra parte sono le nuove generazioni
Dei cittadini italiani
Credo che non porterebbe a nessuna soluzione
Non porterebbe a nessun miglioramento economico e sociale non ci porterebbe da nessuna parte in poche parole
Bene la destra dà la colpa a colui che non ha la forza per guidare
Allora l'unica domanda che mi
Avendo saputo bene o almeno avendo chiarito bene questa cosa l'unica mia domanda che mi rimane è cosa dobbiamo fare anche se tornando indietro un po'con la memoria ma non tanto lontano non lo non sto non è chissà dove qui a Bologna
Non credo che la destra
Creda fortemente a questa ideologia sua e mi riferisco all'esperienza bolognese
Le elezioni comunali a Bologna hanno dato un esempio concreto alla destra come agire politicamente parlando durante una campagna elettorale a un livello più grande a livello proprio statale bene vediamo un po'cosa fatta da destra a Bologna
Durante tutta la campagna elettorale ha gridato contro l'immigrazione faremo questo faremo quest'altro sarebbe stato meno immigrati incita
Città più chiuse perché solo così si può assicurare il benessere si può mantenere lo statu quo ma l'hanno fatto questa cosa hanno mantenuto a queste promesse
Ne cito degli esempi
Uno dei punti cruciali è stato Lisi nominato prima io ho lavorato all'ISI è oggi un ottavo di lavoro a quello che è rimasto da Michele che è rientrato nei servizi sociali del Comune di Bologna cioè il servizio profughi nomadi immigrazione
Sinceramente hanno cambiato solo il nome perché la gestione nella forma è rimasta nel contenuto è rimasta la stessa se no no aumentato di molto la spesa e è stata prevista un aumento è stato previsto aumento molto più grande che per il prossimo anno
Pur sapendo tutti quanti
Che uno delle cause della diciamo così caduta dell'ISI era il fondo stesa
No si erano spesi due miliardi e trenta milioni nell'arco del novantotto per l'immigrazione ve io vorrei che qualche d'uno tra i politici di questa giunta mi faccia i conti su quanto si è speso quest'anno nel due mila due lo garantisco molto di più lavorando in quel centro
Era il primo un dato il secondo dato ed anche questo mi viene molto facile
Si era parlato di città chiuse
L'adesso assessore alle attività produttive analisi
Nella nell'estate del novantotto aveva lanciato per la prima volta così variamente aveva trovato un periodo d'agosto quindi offrire qui l'attenzione verso il mare nove sollecita aver lanciato l'idea del numero chiuso degli stranieri
Mi dispiace che
RAI gli si è la il suo partito ad Alleanza nazionale la quale due settimane fa aveva organizzato un incontro intitolato immigrazione uguale criminalità
Mi dispiace che non tira l'orecchio ai loro membri del partito che sono membri anche delle associazioni industriali dell'Assindustria i quali hanno fatto sì che un numero di domande di assunzioni nominative previste per il due mila cinquecento tre mila unità fosse aumentato grazie alla loro richiesta
Riformulata aumentata a più di cinque mila unità per l'anno due mila uno
Nella provincia di Bologna assoluta
Quindi sono due dati che contraddicono completamente quello che la destra va a dire in giro
Essendo albanese e avendo una macchina fuori
Vi prego di fare attenzione quando siete perché non vorrei mettere sotto nessuno e non vorrei che rischiate poiché Melato senza soccorrerlo
Perché lo dico perché mi è molto credetemi in questi giorni noi albanesi e ci sentiamo malissimo
Non per il fatto che venga condannato
Qualcuno che ha commesso il reato assolutamente no non per il fatto che si scarico si scarichi su una persona con nome e cognome
La rabbia della gente per il razzo che lui ha commesso la colpa che ha non sul fatto che questo cittadino albanese sconti la pena rientrino Albania assolutamente no se e per questo guarda siamo tutti quanti solidali ma sul fatto che nell'arco di una settimana
C'è stato il caso di un albanese che si era visto guidare una macchina
E dell'albanese che una settimana fa scusate in un anno fa aveva messo sotto un bambino innocente che nessuna colpa aveva se non quella di andare fuori col suo amico
E questo caso è stata trattata con forza per una settimana accompagnato però da altri sei casi
Il caso del poliziotto a Roma che spara l'autista e fissati due suoi agenti povero poliziotto esaurito
Il caso della famiglia morta tragicamente a Napoli del marito che ammazza moglie e figlia
Il caso del padre che va ad ammazzare due buttafuori e altri due casi di sparatorie contro persone che volevo sciupare eh insomma a rubare
In una settimana ci sono stati in caso di albanesi un albanese che un anno fa aveva come sudato e che ingiustamente correva ancora per le strade e per e che giustamente non doveva essere per le strade e cinque casi
Di cittadini italiano sposarmi odierna la razione poi questa la reazione questa ed ecco perché io dico qui si rischia di andare al muro contro muro
Allora vogliamo veramente andare al muro contro muro in questa sede Società noi pensiamo di no il gruppo dei nove cittadini un gruppo formato recentemente presso la Federazione DS di Bologna pensa di no
E si sta formando politicamente perché lavori nel prossimo futuro politicamente andando contro questa corrente anche andando contro queste teorie
Ma sicuramente non giustifica
Direi la figura dell'albanese con la figura del marocchino che spazza
Un'opinione che sta diventando popolare
O meglio dire un'opinione che diventa popolare paradossalmente in un momento in cui si è sempre più bisogno di stranieri e sette pugliese del mano d'opera
Si dice di mano d'opera però questi stranieri che vengono sono solo fatti di mafia sono fatte anche di teste anche di cuore anche di gambe anche di occhi quindi hanno bisogno anche di mangiare perché son stati disponga vanno bisogno anche di dormire perché la pelle la stessa
Non può reggere certe temperature fuori soprattutto il clima di Bologna
E dico questo dico queste cose
Perché guardando un po'così in questi dieci anni vedo due cose principalmente quando si parla di politiche mica indicatori la prima che quella dell'accoglienza e cioè nell'affrontare il problema nella sua emergenza e la seconda è quella del combattere tutti i fenomeni negativi strettamente legati al fenomeno migratorio
Ma è questa la nostra realtà io credo di no io credo che dobbiamo e rivolge nell'occhio nomina sinistra nel centrosinistra deve rivolgerlo verso le generazioni spie sono qui da più di dieci anni e che ormai non possono più starci dentro la stoffa dell'emergenza persino da generazione che per esprimere i suoi bisogni
Che sono i bisogni poi di tutti i cittadini
Ed esprime i suoi parenti in questo che sono i bambini tutti i cittadini
E per partecipare per poter partecipare che cambiare in sempre in meglio questa società a
Non solo bisogno ma anche diritto
Di cominciare a esprimersi liberamente il primo la prima espressione delibera del pensiero libero il diritto al voto
Io credo
Che è giunto il momento di chiedere con forza questo delitto
E sono sicuro che dal momento che gli stranieri avranno il diritto al voto non saranno più gli oggetti dei giornali della destra e gli utenti della tv della destra io mi scuso di avere mantenuto così allungo vi ringrazio niente spero di rivederti poi
Sì da Roland
Prima di procedere facciamo un attimo il punto io ancora due o tre interventi prima di dare la parola a Tiberio Rabboni e ha Giulio Calvisi che farà l'intervento conclusivo
La nostra intenzione è quella di concludere i nostri lavori possibilmente non andando oltre le undici e mezza poco più
Quindi io invito prossimi interventi a mantenersi in un arco di tempo attorno ai sette otto minuti
Per consentirci di mantenere questi tempi invito naturalmente tutti voi a a rimanere fino alla conclusione di questo incontro
Darei la parola adesso hacker Mantini rappresentanza della cena come niente
Rispetto al tema caro al suo comunque eccita di argomenti alle motivazioni che sono state portate
Io vorrei limitarmi a raccontare
Alcune proposte che come
Federazione la senatrice nella propria rappresentato alla città alle istituzioni soprattutto nella sede di discussione collegiale che è quella che dovrebbe definire il fatto per il lavoro dello sviluppo in questa tre
Io considero
Le questioni molto attinenti quelle che devo dire molto attinenti al mondo del lavoro alla ricaduta sul mondo del lavoro
L'ottica di un'organizzazione come la Cina è ovviamente quella di prestare attenzione alla domanda di sensibilità ai problemi che vengono rappresentati dall'impresa
Non c'è dubbio che l'elemento centrale Serena rappresentato dalle imprese è quella di una grande domanda di lavoro
Lavoro generico lavoro qualificato lavoro specializzato
Non c'è dubbio che questa realtà non è in condizione
Di soddisfare questo tipo di domanda
L'elemento che noi diamo davanti
è quello di ragionare e cercare di dare una soluzione positiva a questo problema perché altrimenti la nostra capacità produttiva deca The Park
Sono affermazioni molto schematiche ma sono l'oggettività della questione
Non v'è dubbio
Di fronte a questa questione che noi come più volte ha avuto occasione di ripetere
Il
Prefetto di questa città non possiamo pensare che chi viene a lavorare nelle imprese di Bologna
Esiste dalle otto del mattino alle cinque di sera poi non esiste più
Esiste prima durante e dopo
Ora la questione
Ha una sua specificità
Elementi di problematicità propri che sono ovviamente legati
Ai processi migratori interni all'Italia i processi di immigrazione dall'estero
Che per noi molte volte si somma
Tre anni
E ha una sua altra specificità che
Quella
Del come si arriva
A lavorare all'impresa
Cioè chi governa questo tipo di processo
Come questo tipo di processo
Quindi di saldatura tra domanda e offerta di lavoro
Materialmente e concretamente sì afferma
E credo che il punto sia qui
Abbiamo provato a fare una valutazione
Che segue anche tutta questa nuova disciplina dei
La quantità di emigrati da chiamare dei flussi governo dei flussi delle quote
Ci siamo trovati di fronte a un dato sono correttamente vuole seguire le procedure fa la domanda oggi e anche pendente fra un anno
Beh non mi pare che questo sia un elemento che si salda molto con la dinamicità con la quale le imprese cercano lavoro i lavoratori
Cioè uno quando si convince soprattutto in un tessuto ricco di piccole imprese come quello bolognese quando si convince fa una soluzione perché sono già un anno che ne ha bisogno
Cioè arriva sempre dopo e quindi il bisogno dovrebbe essere soddisfatte in tempi molto
Ma queste con una discussione come si dice insieme
Poi noi abbiamo
Un
Insieme notevole
Di risorse pubbliche destinate a presidiare il mercato del lavoro
Siamo nel processo di trasformazione che vede le competenze sul mercato del lavoro passare dal Governo alle regioni province
Però
Al di là delle questioni di gestione burocratica del dato
Questo sistema oggi compresi i dipendenti pubblici compresi i lavoratori agricoli compresi i lavoratori disabili
Fatah intermediazione per il tre per cento del collocamento
Cioè praticamente sul sistema delle imprese nessuno
Allora la domanda che la posta con molta forza
Come eh sì governi il flusso e mercato del lavoro
Perché se non si risponde a questo non si fanno i conti sulle alternative vere alle organizzazioni criminali malavitose o quant'altro di più nobile borse registi
Questa mia riflessione
Che ci riguarda tutti da vicino si riguardanti
Fa i conti l'anno scorso nella rapporto provinciale sul mercato del lavoro si diceva nel precipuo ricevono Stati sedici mila nuovi lavoratori provenienti da fuori città
Ma non c'era scritto come sono arrivati
Traverso quale meccanismo attraverso quale azione pubblica privata trasparente
Perché qui c'è noto
Ora le proposte che noi abbiamo avanzato sostanzialmente
Tendono a stabilire una relazione trasparente
Per governare
La parola grosso per contribuire a dare soddisfazione ad un bisogno renderlo
I meccanismi che avevamo proposto sostanzialmente mi fermo alle questioni che riguardano
I flussi migratori
Si muovono in due direzioni
Una tipica che è quella dell'inserimento dei lavoratori
Ci siamo guardati un attimo attorno e abbiamo verificato che a Bologna
Di soggetti
Pubblici parapubblici privati che sviluppano formazione
Nei Paesi dell'Est nel Paese del Medio Oriente nel nel sud est asiatico in nel Nordafrica
E sviluppo la formazione finanziata dall'Italia l'ha punita ce n'è una montagna infine
Una montagna di risorse comunitarie nazionali gestite da soggetti pubblici o privati bolognesi che fanno formazione
Bene è possibile dentro questi percorsi formativi metterci anche
Un po'di insegnamento di lingua italiana e pensare che si concludono in questi percorsi formativi anche con degli stessi delle nostre imprese
Avranno imparato e torneranno a lavorare a casa loro avranno avuto un miglior frutto della formazione che vi è stata una avranno trovato una soluzione ha risposto al bisogno di lavoro sarà comunque stato metodologia che consente una relazione trasparente governata e chiare di come si soddisfatto ma ma se costruito attraverso un percorso formativo
Molti dei problemi che riguardano l'inseguimento la conoscenza della lingua sono aiutati ad essere superate quantomeno ad avere un impatto
Secondo ambito di proposte che noi diamo evidenziato
Più tipica di un'azione rivolta ai cittadini stranieri che sono già residenti ok sono da molti anni realtà
Come CN abbiamo una lunga esperienza di assistenza tutte le imprese cinesi diciamo
Cioè a Bologna come credo sia a tutti noto nucleo storico da almeno quaranta cinquant'anni di cinesi che fanno gli imprenditori che sono
Molto vicini e molto organizzati nella nostra associazione per i quali abbiamo predisposto un ufficio specifico una capacità di mediazione culturale l'assistenza il minimo tutta una serie di servizi voglio dire l'ultimo in ordine di tempo che è stata fatta e sono state tutte le disposizioni in materia
Alimentare che sono state tradotte muscolo in cinese proprio su misura di questi raccontato
Così come noi abbiamo la nostra provincia ormai ottocento imprenditori solo una categoria degli artigiani che sono imprenditori e cittadini stranieri
E non sono come qualcuno pensa solo nei servizi a fare l'autolavaggio o a fare le imprese di pulizia
Sono in molti casi impresa comincia a lavorare nel settore del legno che la voleva metalmeccanici sono soggetti che hanno maturato un'esperienza che intraprendono un percorso di tipo imprenditoriale come hanno fatto tanti cittadini bolognesi negli anni passati
Beh noi crediamo che questa sia una strada sulla quale è necessario e meritevole un intervento di sostegno come una delle forme impossibili come si dice di di inclusione sociale
Questi sono le due questioni che io volevo raccontare poi sono perfettamente consapevole che c'è grande come una montagna assieme come a quella che dicevo prima il governo del mercato del lavoro c'è il problema dell'accoglienza ma credo che posso parlare né altri sia necessario ragionamento più approfondito ma soprattutto sarebbe necessario un coordinamento ovvero di tutti gli interventi di tutte le azioni per potere ragionare a tutto tondo
Sia delle questioni che riguardano i centri di prima accoglienza sia anche delle questioni di come garantire dentro la logica dell'inclusione sociale l'accesso alla proprietà non foss'altro in forma cooperativa che per molte dalla nostra esperienza è stata la modalità con la quale almeno la metà dei buoni si son fatti da case ultimi quaranta
Ringrazio che rimandi per il suo contributo darei la parola humus invidiabile sindacato siti dei lavoratori di polizia
Dunque io qui devo parlare dell'altro aspetto diciamo della sicurezza in relazione all'immigrazione che quella diciamo della sicurezza relativa poliziesca
Riflessi che ci sono rapporto tra immigrazione e delinquenza
Non posso fare altro che confermare quello che è stato detto già prima che a parlare di immigrazione e delinquenza non è assolutamente esatto
In quanto
La delinquenza e delinquenza indipendentemente dal colore della pelle
Dunque c'è una relazione è una reazione dovuta all'emarginazione
Se noi andiamo a vedere sui dati che sono stati portati andrebbero anche scorporati
Per vedere quanti sul territorio bolognese per esempio per gli extracomunitari che sono stati arrestati in che condizioni vivevano sul territorio
Clandestini irregolari oppure regolare notiamo in questo caso che degli immigrati irregolari a delinquere sono lo zero virgola zero uno rispetto invece a un Massa
Diciamo di
Di persone che delinquono relativamente ai reati di spaccio e di furto che invece sono molto più alti
Questo perché perché a un certo punto il il problema
Dell'immigrazione clandestina è un problema serio che non può essere affrontato per esempio sul singolo territorio non può essere affrontato a Bologna a Bologna c'è una ricaduta ma se non si come già è stato avviato il problema della dell'immigrazione va affrontato diciamo in casa di queste persone negli Stati in cui vengono con accordi bilaterali cercando un po'di vedere di sanare quelle situazioni per poter far fronte a questo tipo di problema
Mi spiego oggi come oggi esempio i tempi ingenti temporanea accoglienza
Sono un
Diciamo è un problema è una medicina anche non basta
Non basta perché rientra insufficiente perché certo prima effettivamente della tenuta di queste perché non si è sicuri diciamo che nei trenta giorni previsti dalla legge per poter essere rispediti potesse riportarlo in uno stato se non c'è un rapporto con l'altro Stato che sono di provenienza non si ottiene questo tipo di risultato
Allora
Attraverso lo strumento che quello gli accordi bilaterali cercare di far fronte a monte al problema di questo tipo di interventi
Dunque
A Bologna per quanto ci riguarda l'esperienza cittadina
E effettivamente esistente il problema di una relazione tra quello che la sicurezza e alcuni tipi di criminalità si affronta non è più alto meno alto di altre realtà dunque diciamo che secondo il nostro punto di vista viene esasperato strumentalmente
Chiaramente c'è chi ha interesse a far emergere questo tipo il problema per scopi in questo caso elettorale
Perché io diciamo dell'arresto infatti prendo per buone però bisogna prendere anche un'altra considerazione
Quand'è che l'allarme sociale cominciato a scoppiare ad essere diciamo visibile è diventato un punto il dibattito politico nel momento in cui l'Italia è cambiato il sistema elettorale
Nel momento in cui l'ordine pubblico in senso generale è diventata materia di scontro politico e diventato anche un tra per il Paese
Noi basta pensare all'ultima campagna elettorale qui a Bologna
Dove il centrodestra ha fatto la sua politica su che cosa sulla politica della sicurezza fallendo fra l'altro perché si sa benissimo che con il problema della sicurezza non si affronta esclusivamente in un modo poliziesco con l'assessore preziosa doveva fare un commissariato comune non so cosa potevano pretendere di fare per poter far fronte ad alcune questioni una sicurezza che affronta attraverso una rete di interventi che vedono tutti i soggetti sul territorio a far fronte a
Un intervento che ha fatto non mi ricordo come si chiama del albanese perché detto questo in una settimana in Italia sono successi se i fatti drammatici dall'albanese che ha investito un bambino al poliziotto che ha sparato a mio padre di famiglia italiano nega massacrato
Però alla fine il mostro in prima pagina il risultato soltanto l'albanese
Tutti gli altri effettivamente sono dalle quote allora dal quotidiano dei mass media sono spariti subito
Questo cosa sta a indicare naturalmente questo tipo di informazione cosa ha fatto nei cittadini chiaramente alzato il livello di insicurezza nei confronti dell'ex ormai da ma a avrebbero fatto se avrebbe avuto lo stesso certo credo che lo stesso lo stesso tipo di impressione se fosse stata una campagna di una campagna stampa nei confronti del poliziotto mi ci metto io ne faccio parte poliziotti no
Se una settimana cominciano sulla Stampa Dini poliziotti e sparano la gente
Vanessa lì alla fine
Cittadino con la preghiera
Ecco perché dico bisogna stare attenti su questo e bisogna che si che in prospettiva ci permetta un freno acquisti libici interventi perché ripeto possono innescare un sistema poco controllabile una richiesta sempre maggiore di sicurezza attraverso la repressione
Che è una cosa che francamente non so voi dove potrà portare lo si può chiedere oggi sono l'ultima idea abbiamo perché la polizia li cacci via o gli arresti tutti oppure la legge no dobbiamo fare una legge dove l'immigrazione reato non basterà questo perché comunque verranno cosa facciamo troppo
Dunque cerchiamo di ragionare su questo soprattutto e soprattutto cerchiamo e attraverso diciamo le varie forme intervento per quanto riguarda l'inclusione sociale e tutti quelli che sono le politiche
E di di accoglienza quelle di mettere in moto un meccanismo di avere anche delle politiche ci vogliono preventive e repressive per quanto riguarda i reati che comunque non devono essere mirate
Tendenzialmente a un soggetto che è diverso ma diciamo tematiche di prospettive diciamo che riguardano la sicurezza sono andate contro chi delinque qualsiasi tipo di i beni legata ecco finito scusate
Bene dopo l'intervento più euro invidia prima dare la parola Tiberio Rabboni voglio ringraziare particolare intervenuto il dottor preziose del collegio
Ricostruttore della Provincia di Bologna accogliendo il nostro invito sta seguendo
Il nostro
La parola verrà buoni seguirà intervento conclusivo di Giulio Calvisi e
Occorrono ma io non vorrei tornare all'argomento di questo incontro
Cercando di rispondere ad una domanda
Che formulo in modo volutamente
Provocatorio
Domando in queste
Qual è il modulo più efficace
Per spezzare
L'assioma che
Certe componenti di centrodestra
La lega nord
Certe forze sociali
Vogliono accreditare immigrazione uguale a criminalità
Qual è il modo più efficace per
Aprire la nostra società
Ad un rapporto con altre culture
Con altre mi ad una convivenza che sia per tutti
Arricchente
Qual è l'approccio più efficace per assicurare al nostro sistema produttivo quel ricambio di forza lavoro che
Se non è assicurato dall'immigrazione
Rischia di
Aprire una crisi strutturale per le piccole medie e grandi imprese
Bolognese di emiliano-romagnola
Ecco io credo che nel titolo di questa iniziativa ci stia la risposta c'è la risposta
Lavorare per la integrazione civile e sociale mai
Combattere la clandestinità
E mi permetto di sottolineare questo secondo aspetto tuttavia
Io credo debba essere
Beh non saldato al primo
Integrazione
E lotta alla clandestinità sono due facce della medesima medaglia cioè la risposta più efficace perché voglio sottolineare la necessità di combattere la clandestinità
Rispondo senza diciamo troppi giri di parole il perché
La clandestinità è quella condizione e quella zona grigia
Nella quale
Vengono collocate persone che aspirano a una vita dignitosa che aspiravano
Alla propria emancipazione che aspirano a un lavoro ma vivono una condizione di emarginazione sono deboli sono ricattabili sono sfruttati
Nella clandestinità c'è il punto di incontro tra la criminalità organizzata alle mafie le mafie internazionali e la povera gente
Chi diventano i manovali della grande criminalità
Gli spacciatori eccetera eccetera
D'altra parte
Lo diceva dei miei Massimo Gnudi il novanta per cento dei reati commessi da immigrati
Sono
Reati commessi da immigrati clandestini
Questo conferma
Che in quanto
Con poche parole sto cercando di sostenere ha alla sua base oggettiva
Contrastare quindi la clandestinità significa spezzare questo corto circuito tra grande criminalità organizzata e povera gente e marginali deboli esposti a qualsiasi tipo di
Ricatto di pressione
Vi sfruttamento
E significa anche contrastare la criminalità la clandestinità incita nessun dato Marco quel novanta per cento di reati commessi da immigrati che sono immigrati clandestini
E significa quindi
Creare le condizioni
Per togliere Acqua il pessimismo cioè per togliere a chi vuole speculare su questo assioma immigrazione uguale criminalità cercando un facile consenso nell'opinione pubblica
Cioè si voglia
Che l'immigrazione significhi un arricchimento per la società italiana
Bisogna praticare la strada del consenso politico e sociale e per farlo io ritengo si debba intervenire su questo aspetto della clandestinità
Non perché io non veda che clandestino e persona appunto che vuole emanciparsi che è la ricerca di un suo percorso di vita dignitoso ma perché la forma della clandestinità e quella che determina questo corto circuito che noi dobbiamo spezzare
E credo che
Abbiamo oggi le condizioni per spessa e credo anche che sia ciò che la gente i cittadini
Desiderano sentirsi dire da chi ha responsabilità di governo i due aspetti integrazioni e lotta alla clandestinità a mio parere sono indissolubili
Penso che noi oggi abbiamo strumenti
Legislativi e organizzativi per dare risposte a entrambe le indicazioni integrazione lotta alla clandestinità
Abbiamo una legge la Turco-Napolitano
Importante che stabilisse che influssi vanno programmati
Sulla base della capacità di assorbimento del sistema produttivo e del sistema sociale
Del nostro Paese questa programmazione dei flussi va assicurata attraverso il concorso delle regioni e delle autonomie locali senza demagogici
Confini municipali o regionali che non sarebbero praticabili ma il flusso nazionale di immigrazione che il nostro Paese anno dopo anno
Desidera
Assicurare ma determinato con il concorso delle regioni e dei comuni delle grandi città
Abbiamo voi
Sicuramente nel nostro Paese migliorato la capacità di contrasto all'immigrazione clandestina soprattutto sulle coste italiane soprattutto sulle coste pugliesi
E i risultati nonostante le speculazioni che continuamente si fanno su questo fenomeno ci sono e sono importanti
Si sta cercando di migliorare la capacità di contrasto
Di chi da clandestino commettere atti
Per evitare questo fenomeno degli espulsi non espulsi
Polisti magistratura contrastano
I clandestini che compiono reati gli assicurano tra virgolette alla giustizia vengono accompagnati alle frontiere ma regolarmente ritorno indietro
Credo che
La recente disposizione per la identificazione a livello europeo
Degli immigrati attraverso il rilevamento delle impronte digitali siano una misura necessaria
Per dare efficacia al lavoro che polisti
Forze dell'ordine e magistratura svolgono con ottimi risultati e credo che sia una misura che rassicura i cittadini che appunto
Vivono male
Le migliaia di episodi di persone più volte assicurate alla giustizia ma che continuano sul nostro paese nel nostro Paese a condurre
Una vita
Densa di reati
Infine io penso che
Qui c'è davvero il ruolo del Comune degli enti locali e si tratti di contrastare anche con l'azione sociale con la sezione locale la presenza
Diciamo così veri
Clandestini che compiono reati soprattutto quelli legati allo spaccio della droga e allo sfruttamento della prostituzione perché nelle città ci sia un'azione concordata tra comuni associazioni di cittadini quartieri gruppi di volontariato
Perché non ci devono essere zone franche allo spaccio della droga zone franche
Per lo sfruttamento della prostituzione e qui c'è un campo di attività che laddove è stato praticato ha dato straordinari risultati che io ho visto recentemente ciò che è successo il comune di Firenze con risultati dal punto di vista anche numerico straordinariamente incoraggianti
Poi c'è l'altro grande tema quello del integrazioni
Perché è evidente
Che solo re che solo attraverso la integrazioni nei percorsi dice devianza sociale
E possibile
Dare alla immigrazione quel carattere di stabilità di prossimità con cittadini italiani che non suscita preoccupazioni
Più c'è integrazione e meno c'è preoccupazioni questo è il dato che l'esperienza ci racconta
Vedete uno dei temi principali o meglio uno degli ostacoli principali
Alle politiche di integrazione l accesso
Alla casa
Il qua quali il cinquanta per cento degli immigrati che vivono in provincia di Bologna vivono una condizione all'oggettiva precaria
E questo Bologna non si spiega molto facilmente perché abbiamo un mercato dell'affitto che non funzioni né per gli immigrati né per i bolognesi nel senso che è un mercato drogato
Da altissimi Presti
Dalla presenza spesso in forme non regolari
Di appartamenti affittati a studenti universitari ed al fatto che il valore della rendita fondiaria nella città e a livelli altissimi
Ebbene io qui ho alcuni dati
Guarda caso di alcuni comuni della provincia dove vi è una fortissima percentuale volasse un'immigrata rispetto a quella autoctona non so a Monghidoro
Gli immigrati sono il dieci per cento della popolazione
Allora gli hanno sono i sette meno otto per cento della popolazione adatta a Bologna sono appena il tre per cento
Ed in tutti questi comuni diciamo della nostra provincia
Dove evidentemente
Non ci sono i problemi che ci sono buoni a trovare un alloggio in affitto a un cannone diciamo giusto
Non si segnala alcun problema
Di convivenza tra gli immigrati e le auto tutti non c'è un solo fatto diciamo così che sale agli onori Codice d'onore della cronaca nera
Appunto perché è come dicevo quando c'è immigrati quando c'è integrazione c'è anche tranquillità per tutti
E c'è uno scambio di esperienze di punti di vista di culture che arricchente per tutti allora io penso che dal punto di vista dell'integrazione la questione sia questo
A Bologna si può discutere di formazione professionale
Si può discutere di assistenza sociale e sanitaria integrazione scolastica ma io so che abbiamo da questo punto di vista raggiunto dei livelli di esperienza estremamente positivi
Forse siamo uno dei casi più positivi in Italia
Sicuramente nel campo scolastico sicuramente al campo scolastico ma il problema vero è la casa allora da questo punto di vista io credo che si tende a evitare l'errore che si fatto in qualche volta quando si è parlato di casa per gli immigrati perché questo fa arrabbiare i bolognesi fa arrabbiare chi vive una condizione di disagio analoga a quella degli immigrati
A Bologna c'è un problema di case in affitto per far sì
Ampie di popolazione
Badate le nostre imprese hanno preso contatti
Con Giovanni tecnici neodiplomati o anche nei modi lavorati della Calabria della Campania della Sicilia per impiegarli nelle nostre impresa
Spesso questi giochini non accettano siciliani napoletani calabresi non accettano perché appunto metà della loro retribuzione andrebbe
A pagare l'affitto
Giovani coppie anziani soli ci sono diverse casistiche che trovano la mancanza di alloggi in affitto a canone giusti un handicap fondamentale chi diventa motivo di esclusione
Allora il problema che ci sollecita l'immigrazione è un problema che riguarda tutti i bolognesi quelli che sono in quelle condizioni o il non bolognesi che hanno bisogno di giungere a Bologna per la loro attività professionale o per altri brutti
Allora inteso che la
Che l'esperienza che abbiamo fatto negli ultimi anni
Che pure diciamo sono loro modo esemplari io vi posso raccontare dell'esperienza che abbiamo fatto provincia insieme a venti comuni insieme alla Fondazione della Cassa di risparmio di Bologna
Per finanziare
Senza esborso di danaro pubblico
La realizzazione di circa duecento appartamenti da destinare all'affitto a canoni predeterminati contenuti per farsi dire di cittadini che non possono accedere all'edilizia residenziale pubblica ma neppure possono accedere ai canoni di mercato
Questa esperienza appunto mette in campo duecento appartamenti non sono un granché ma
Dimostrano che
Si può lavorare in questa direzione
Stiamo lavorando ancora con i Comuni perché in tutte le nuove attivazioni di piano regolatore il Comune concordi con i soggetti attuatori con gli imprenditori
Di destinare ogni che so ogni cento appartamenti nuovi che vengono realizzati dieci di questi
A all'affitto sulla base di segnalazioni che fa e comune allora
è chiaro che in un comune dieci venti trenta appartamenti non sono molti ma se mettiamo insieme sessanta comuni
E tante aree che vanno in attuazione degli appartamenti così immessi sul mercato per l'affitto diventano diverso centinaia forse migliaia
Nello stesso modo il Comune può concordare con i soggetti attuatori nuovi nuovi insediamenti di destinare una quota di quelle aree al Comune perché il Comune insieme a chi poi farà l'investimento possa realizzare alloggi per l'affitto su quelle anni
Io poi penso che sia giunto il momento
Per
Ragionare e in tutti i locali
E associazioni di imprese di impresa
Su una nuova iniziativa perché abbiamo visto che il mercato dell'affitto
Non lo animi annuo con queste iniziative importanti che tuttavia incidono percentualmente miniere su quote non non decisive
Qual è l'idea beh l'idea era di fare entrare in campo un nuovo soggetto che faccia Investimenti
Per realizzare appartamenti per l'affitto per acquistare appartamenti da destinare all'affitto per acquistare appartamenti da ristrutturare
E destinare ad affitto
E qual è il soggetto imprenditoriale che oggi a questo interessa io penso che siano le centinaia forse migliaia
Di imprenditori del settore manifatturiero dei servizi della piccola e media impresa
Che ormai trovano un ostacolo fondamentale ad assicurare il turnover la continuità delle proprie aziende nella mancanza di manodopera da impiegare
Perché quella del sud Italia non viene ragioni che ho detto prima perché quelle immigrata
Che può essere qualificata e professionalizzata a questo problema allora qual è l'idea tende a lavorare su uno strumento una finanziaria
A cui partecipano le centinaia di imprenditori
Che hanno questo interesse che si ricrei un mercato dell'affitto che ci sia dell'opportunità sul mercato regolare
Ebbene questi imprenditori possono
Non so cinquanta cento milioni
Ciascuno determinare un grande plafond finanziario che riesce a fare una politica in tutti i Comuni
Mediare residenziali normali
Di grande offerta di alloggi per l'affitto per il bolognese e per il non bolognesi qual è il vantaggio il vantaggio è appunto che si risolve quel re quell'handicap
Il vantaggio è che con la nuova legge sui canoni concertati con le esenzioni fiscali e che questi introducono c'è anche la possibilità di un reddito e il vantaggio è che si patrimonializzati
L'azienda be insomma sono Strada che a mio parere noi nelle prossime settimane dobbiamo praticare lanciando anche da questo punto di vista il guanto della sfida a tutti gli enti locali comune di Bologna compreso
Perché io ritengo e ho concluso
Che il tema della integrazione degli immigrati
E soprattutto il tema della casa non possa avere come unico referente
L'ente pubblico
Non posso avere come unico referente all'ente pubblico
De gli alloggi di edilizia residenziale pubblica ma bisogna infine la società quella società che si arricchisse in senso lato
Dalla presenza dell'immigrazione faccia la sua parte e penso che questa idea che io raccontato per sommi capi vada in questa direzione bisogna che tutti si faccia la propria parte perché insieme si possa fare appunto
La nostra parte e darle al immigrazione quello connotato di arricchimento e di crescita economica e sociale che indubbiamente per noi nella nostra impostazione e sicuramente avrà sede in questo senso
Allora
Uno
Alla parte conclusiva di questo nostro incontro voglio ricordare che invitando naturalmente tutti i muri ancora rimanere e voglio ricordare che alcuni contributi arriveranno anche forma scritta abbiamo dovuto farlo per necessità di denti
In particolare penso contributo di Andrea Bachini
Sulle sui progetti di integrazione che sono stati riproposti che dai quartieri in particolare del centro sinistra ha voluto niente in questo ultimo periodo
Ringrazio ancora una volta a tutti voi di essere intervenuti da una parola proprio Campiglio responsabile nazionale dell'Area politiche dell'immigrazione dei democratici
Ma io
Essendo l'ora un po'tarda non mi dilungherò insomma mi dimetterò in questo intervento ha richiamare
Alcune cose che sono già state dette a grandi linee del negli interventi di chi mi ha mi ha preceduto quindi potete stare tranquilli insomma parlerò poco mi riprometto di fare così almeno
Io
Parto da una
Osservazione che adesso faceva
Tiberio nel suo intervento e cioè dalla sua osservazione iniziale in cui si chiedeva sostanzialmente come facciamo noi in questa campagna elettorale voi forze di sinistra di centro sinistra a contrastare questa vulgata
Questa demagogia della destra pesa a
Far vedere agli italiani un'idea dell'immigrazione abbinandola esclusivamente al fenomeno della criminalità
E creando un clima di paura di forti ostilità nei confronti degli stranieri in Italia
Che sembra attecchire in parti importanti della nostra popolazione
E che in qualche modo pone un problema
A noi che in questi anni abbiamo governato questo fenomeno abbiamo messo in campo degli strumenti abbiamo portato avanti una politica abbiamo fatto delle leggi ora la risposta a questa domanda la dava lo stesso Tiberio e veniva un po'anche dagli interventi di massimo all'inizio e del professor Melosi dall'intervento di Roland anche cioè bisogna insistere molto su una linea che chiare e precise
Bisogna dire noi siamo per le politiche dell'integrazione delle politiche di accoglienza per le politiche dei diritti di cittadinanza per chi viene a lavorare nel nostro Paese per chi è regolare nel nostro Paese
Da una parte dall'altra parte siamo contro le condizioni di clandestinità contro l'irregolarità combattiamo la clandestinità
E siamo fermamente spietati nel combattere
Le mafie che lucrano sul sulla disperazione delle persone che organizzano i traffici criminali di molte marche straniere qui in Italia
Quindi abbiamo una linea di in aria basato da una parte sull'accoglienza sull'integrazione dall'altra parte sulla lotta alle condizioni di clandestinità
Cioè noi su questo dobbiamo essere molto chiari
Quando all'epoca della legge Martelli adesso Martelli bontà sua è andato con il Polo insomma sostanzialmente c'erano tre figure di immigrati nel nostro Paese
C'era la figura dell'immigrato regolare che aveva anche alcuni diritti sulla carta riconosciuti ma che può iniettate era difficile esercitare c'era la figura dell'immigrato clandestino così come oggi cioè della persona che si nasconde che riesce a nascondersi e controlli pubblici
E c'era pure una terza figura la figura dell'immigrato clandestino espulso ma tollerato che non poteva essere riaccompagnato nel nostro da nel suo paese d'origine
Queste tre figure convivevano e si sapeva che c'erano delle persone in condizione di clandestinità espulse ma che stavano lì
Non potevano essere accompagnate nello nel loro Paese ora noi abbiamo detto basta questa linea noi abbiamo detto devono esistere due figure di immigrati presenti al nostro Paese chi è regolare irregolare deve avere determinati diritti
A seconda cui della presenza della durata la presenta il territorio nazionale questi diritti diventano sempre più consistenti
E poi chi è in condizioni regolare
Chi è in condizione di clandestinità deve essere riaccompagnato a casa
Deve essere riportato nel Paese Ferrovie queste la politica che abbiamo cercato di di di fare e di una politica che mette insieme solidarietà e legalità e mette insieme diritti e doveri solidarietà e legalità e mette insieme i diritti
E dove
Noi non abbiamo altra strada da qui alle elezioni insomma per contrastare sul piano culturale la la la vulgata della della destra dobbiamo riaffermare con dignità testa alta quello che abbiamo fatto in questi anni e poi ci vengo dicendo
Alcune dicendo alcune cose spiegando agli italiani quello che voi prima nevosi interventi avete letto insomma insomma non esistono soluzioni magiche al problema dell'immigrazione bacchette magiche per cui è alla fine tutto si blocca tutto si arresta in un attimo tutto risolto noi siamo di fronte ad un ad una pressione molto forte
L'unica strada che abbiamo per diminuire i conflitti le tensioni sociali
E per fare in modo che l'immigrazione non diventi un problema ma diventa una risorsa è quella appunto di tentare di governare il fenomeno
Cercando di dire agli italiani che è bene che le forze politiche gestiscano insieme questo fenomeno adesso nessuno di noi può provare in invidia per la situazione degli americani insomma vista la situazione in cui si trovano Bush Gore però io vi confesso che un po'di invidia l'ho provata leggendo il programma di Bush e di Gore alle elezioni presidenziale degli Stati Uniti d'America
Hanno presentato un programma articolato in cinque punti
Bush dice la seguente cosa
Uno vogliamo imitare i visti d'ingresso per i lavoratori stranieri da impiegare nell'agricoltura
Primo punto problema aperto anche quindi Italia
Secondo punto voglio aumentare i punti d'ingresso i visti d'ingresso peri di lavoratori qualificati da impiegare nel mondo della new economy nel mondo dei delle attività legate al sotto e dall'hardware al mondo dei computer insomma
Terza cosa sono contrario a quella legge nati in California poi c'è stato un referendum per cui alla fine non veniva data l'assistenza sanitaria ai figli degli immigrati irregolari questo ha detto George Bush repubblicano
E nella premessa del suo programma diceva noi siamo un Paese di immigrazione dobbiamo essere orgogliosi di rivendicare questo nostro passato
Gore sostanzialmente nel suo programma confermava queste cose in più aggiungeva una cosa secondo me molto bella lui dice gli Stati Uniti d'America sono la nazione più grande del mondo ed entro venticinque anni noi dobbiamo diventare una nazioni bilingue
I nostri figli devono essere messi nella condizione di imparare l'inglese e lo spagnolo e tutti gli atti delle delle nostre amministrazioni in futuro dovrà emerse dovranno essere fatti in inglese e in spagnolo
E guardava a questa prospettiva non come un rischio un pericolo ma come una grande prospettiva di sviluppo di crescita culturale intellettuale del popolo americano
Penso alle polemiche che che hanno fatto quattro scalcagnato insomma del Polo Quintiliano Magna quando la vostra Giunta l'Emilia Romagna ha detto ma forse è bene che alcuni ragazzi di origine di alcuni Paesi arabi studino anche l'arabo questo questo è un elemento di ricchezza per loro ma può essere anche un elemento di ricchezza per la nostra società perché noi avremmo delle persone che ci ci potranno mettere in contatto con mondi i versi anche dal punto di vista commerciale dal punto di vista culturale possono essere uno stante il il fattore di sviluppo anche per la nostra regione vedete le diverse prospettive insomma quindi vi confesso che parlare di politica by partisan a parlare di politica comune su questo con il Polo Italia oggi è oggettivamente difficile ma senza andare negli Stati Uniti d'America in Spagna per esempio hanno fatto un patto tra le forze politiche
Questo patto prevede che le forze politiche non debbono strumentalizzare il problema dell'immigrazione in campagna elettorale non devono sollevare paure sul problema dell'immigrazione e il problema dell'immigrazione è considerato un problema di Stato e non di maggioranze politiche che si alternano
Un problema di Stato
E non problema di maggioranze politiche che si alternano
E quindi un po'la politica sull'immigrazione vista un po'come la politica estera tutto il Paese deve cercare di riconosciuti e quindi noi dobbiamo naturalmente provando naturalmente un pool di invidia per questi Paesi stranieri confrontandoci con quello che ci passa in un piatto alla mensa insomma dobbiamo cercare però di condurre una forte battaglia culturale
Rivendicando uno di un'impostazione strategica di una politica che abbiamo portato avanti in questi anni e anche sfidando insomma facendo una battaglia politica culturale combattendo anche alcuni luoghi comuni insomma questa fregnacce al secondo cui noi siamo quindi un Paese invaso da dal dado popolazioni straniere
Sono arrivati nuovi vandali nuovi uni eccetera è una
Cosa da combattere dal punto di vista cultura dal punto di vista politica non siamo un Paese e che ha ancora tra i Paesi europei il più basso livello di di di perdite in percentuale di presenze straniere
Due virgola quattro contro otto per cento dalla Germania ed otto precetto la Francia o nove nove per cento della della Germania
Milioni e milioni di persone contro nostro milione mezzo insomma che tutto sommato in un Paese che come abbiamo visto anche adesso nel nel vertice UE ed inizia tra i più popolosi di euro e tra i più popolosi d'Europa poi noi non abbiamo neanche i problemi che hanno altri paesi stranieri perché la Germania deve fare riferimento deve la Germania e anche la Francia devono gestire forti comunità nazionali
Io ho forti comunità pareri appartenente a diversi Paesi ma che comunque costituiscono hanno un po'un fondamento culturale comune penso all'area del Maghreb e per la Francia e penso ai turchi e curdi per quanto riguarda la Germania che in Germania si devono gestire due milioni di curdi
Per una popolazione che di poco più superiore alla nostra il mentre imitare non abbiamo la la la più grande comunità straniera centosessanta mila presente quella marocchina insomma poi venga bene quell'albanese ma sono cifre insomma gestibili corti dico che noi non abbiamo non ci sono ci sono suo di problemi di convivenza d'incontro fra culture e differenze che voglio dire su cui oggi cui tutti vi siete espressi e però dobbiamo sempre cercare di fare i conti con questa realtà
Anche qui per tornare ad uno anche quando si parla di questa cosa esso lasciando da parte le le le di questa cosa dell'Islanda
E del pericolo islamico che sarebbe alle nostre porte ora lasciando da parte le manifestazioni di intolleranza contro la libertà religiosa lì francamente razziste e xenofobe portata avanti dalla destra dalla lega in particolare ed è appoggiata anche localmente da Forza Italia e di Alleanza Nazionale contro appunto
La costruzione di moschee in varie parti del del Paese
Però io penso anche la posizione che ha espresso a cui a Bologna il cardinale Biffi
Parlando di un problema il futuro dell'identità religiosa del nostro del nostro Paese
Ora noi dobbiamo sapere che IMI in Italia in nu mille le persone di religione musulmana sono cinquecento mila cioè meno dell'un per cento della popolazione
Ora che un perché cinquecento mila persone possono rappresentare un pericolo
No anche se tutti fossero fanatici fondamentalisti che non lo so
Perché poi qui c'è un Islam italiano c'è un Islam che riconosce i nostri valori della i valori della nostra Costituzione che riconosce i principi di libertà che si vuole integrare nostro Paese però lascio da parte questo discorso perché non voglio dilungarmi
Ma possono rappresentare oggettivamente un pericolo per la notte
Per l'identità culturale del nostro del nostro Paese dell'Europa non penso proprio
Quindi si dice
Però ci sono troppi clandestini
Clandestini sono sempre troppi
Tantissimi sono sempre troppi anche se ce ne sono pochi sono troppi
Anche qui noi dobbiamo portare avanti con più forza
Una politica contro la clandestinità sapendo però che
Gli strumenti insomma
Non so anche qui non esistono bacchette magiche noi possiamo puntare ad una riduzione delle condizioni di clandestinità e la politica che abbiamo dettata anche con l'apertura di canali d'ingresso regolari aiuta a combattere meglio la la clandestinità però sapendo che volta per volta noi dobbiamo mettere i in campo degli strumenti per governare
Le condizioni di clandestinità io spero che non ci sia più bisogno di risanatore in questo Paese
E che poi funzionino i canali d'ingresso regolari che non abbiamo fatto però anche qui si dice vitale fa troppe Salvatori è una cosa che ci dice spesso il il Polo che ci rivolge questa accusa anche qui il confronto con gli altri Paesi stranieri è francamente ci ci pone in una condizione così del tutto marginali i negli Stati Uniti d'America che un Paese grande insomma però i numeri contano nel mille novecento ottantasei hanno fatto una sanatoria di due milioni ottocento mila persone
Due milioni ottocento mila persone e c'è una richiesta dei sindacati americani adesso per fare una sanatoria che coinvolgerebbe sei milioni di persone
Sei milioni di persone disabili piani dei sindacati americani chiedono questo perché vedono la concorrenza nel mercato del lavoro di di persone che lavorano in nero e senza permesso di soggiorno un punto e una potenziale qua c.t. condizione di difficoltà per i lavoratori
Né per i lavoratori americani la Francia quando ha fatto la legge sulle la nuova legge sull'immigrazione ha fatto una politica per le per per la sala ha fatto una una una sanatoria quindi un po'tutti gli Stati sono ricorsi a questo a questo meccanismo volta per volta insomma è un una cosa che si si è adoperata come uno degli strumenti attraverso cui si e tentato di governare il fenomeno della dell'immigrazione
Detto questo i controlli vanno rapportati si stanno rafforzando però anche qui insomma cito un altro dato degli Stati Uniti emblematico e gli Stati Uniti entrano regolarmente l'anno settecento mila persone
Settecento mila persone record irregolari mentre oltre cento mila irregolari ne entrano trecento mila lo ripeto irregolari mentre oltre cento mila negli Stati Uniti d'America
E quando invece qui si spara la cosa si dice ci sono cinque milioni di di irregolari di clandestini in Italia l'altra volta abbiamo assistito a questo vertice dei ministri della giustizia
Della e dell'interno dei dei diversi Paesi europei
Con
Riunione alla quale hanno partecipato i capi di della polizia di tutti i paesi della della dell'unione europea
E si è spesso una forte preoccupazione perché in tutta Europa ci sarebbero seicento mila clandestini in tutta Europa seicento mila clandestini
Allora quando Bossi Berlusconi vi dicono che ci sono un milione di clandestini in Italia dicono una balla clamorosa insomma
Una balla clamorosa che noi dobbiamo contrastare con altri con i numeri con i numeri della verità insomma con i numeri che poi dipendono insomma dalla dalla situazione che si è perché ci sono quindi noi oggi potenzialmente in Europa nell'Unione europea abbiamo meno clandestini di quanti ce ne sono gli Stati Uniti d'America
Perché qui si sono verificate una serie di condizioni per cui ci si è resi tutti gli stati hanno rinnovato da poco la loro legislazione sull'immigrazione si sono fatte politiche senatore quindi arrivano abbastanza freschi potestà
Fase diciamo così le politiche sulle le le le nuove legislazioni e in qualche modo si è permesso ad una certa parte della popolazione che era in condizioni regolare di essere di aver avuto l'opportunità di accedere ad una condizione vi accedano condizionare fra quindi vanno conta ma quattro battaglia culturale su questo punto va rivendicato coi il fatto che l'immigrazione è una risorsa veniva detto prima insomma il vivaismo a Pistoia
Sapete che tutte le piante il giardinaggio da Esterno si interessi
Nessun trovano la loro fonte perché nella provincia di Pistoia e circa dieci mila persone vivono da questo lavoro la provincia di di Pistoia e lì lavorano due mila albanesi
E senta qui due mila albanesi crollerebbe l'industria delle dell'allevamento del della della produzione vivaistica a a Pistoia e quindi crollerebbe l'economia di Pistoia crollerebbe
La che la la la produzione di Mystica in Italia perché
Pistoia diciamo così a una buona fetta della percentuale del vivaismo in Italia
Gli allevamenti bovini di Brescia Mantova Cremona non potrebbero vivere senza il lavoro degli degli stranieri la raccolta delle fragole in Veneto non sarebbe possibile senza la presenza degli stranieri
Quella delle mele in Trentino altrettanto la raccolta dei pomodori nel mezzogiorno di del Mezzogiorno d'Italia
Invece di molti impianti di macellazione chiedetelo a Guazzaloca e ve lo confermerà ormai si leggono grazie al lavoro degli interni in tutta in tutta Italia
Per non parlare delle concerie per non parlare insomma di una serie di attività importanti per il nostro Paese su cui sente
Più forte è la presenza e l'importanza del lavoro straniero questo è un dato assodato insomma
Quindi gli stranieri sono una risorsa c'è poco da fare contribuiscono alle nostre casse INPS nell'ordine di tre mila miliardi l'anno voi sapete insomma qui vedo dei pensionati in sala che il nostro sistema pensionistico una catena di Sant'Antonio
La vostra pensione viene pagata dai contributi di chi lavora cioè non è che voi a suo tempo avete accantonato una somma che adesso piano piano diranno chi lavora oggi vi paga la pensione
Oggi ci sono tre mila lavoratori stranieri che pagando tre mila miliardi vinse l'anno contribuiscono a pagare la vostra pensione
E stato fatto una proiezione dall'INPS entro il due mila e nove ventisette mila saranno i miliardi che gli stranieri porteranno le campi alle casse INPS e mentre quelli che noi restituiremo agli stranieri in pensione saranno solo nove mila saranno solo nove mila perché la gran parte saranno ancora in in in produzione quindi vedete queste tutto fondamentale voi vi ben girato un governo che ogni anno deve tagliare tre mila miliardi di pensione non sarebbe proprio bello insomma ecco
Quindi sono una risorsa economica io e su questo non ve lo dico perché sono convinto che bisogna puntare sull'egoismo degli italiani per convincerli che l'Inter che l'immigrazione e importante insomma
Però questo è un dato di cui bisogna tenere conto
Così come bisogna tenere conto di un fatto che questo sostanzialmente adesso al di là delle posizioni di Biffi che Espresso sull'ostilità nei confronti di stranieri eccetera volete adibiti che sono minoritarie nella Chiesa cattolica
Ma voi vi siete chiesti perché questo Papa la Chiesa in questi anni ha dato la parola d'ordine accogliamo gli stranieri sostanzialmente ha detto questo la Chiesa
L'ha detto a più di quanto non abbia fatto la sinistra questa cosa qui
E ha detto hanno solo per un motivo caritatevole per un motivo di solidarietà che pure c'è insomma nel nel nel nella politica che la Chiesa fa nell'esercizio del suo magistero
Ma l'ha fatto anche per una questione politica fondamentale la la Chiesa guarda i secoli che si susseguono non guarda ai programmi di legislatura insomma nel fare le sue scelte
E la Chiesa ha detto il Novecento è stato il secolo delle guerre
è stato il secolo di due grandi guerre mondiale l'umanità ha rischiato la distruzione il prossimo secolo che cosa sarà
Che cosa sarà il prossimo secolo il prossimo secolo del mondo potrà essere il secolo della mancata convivenza fra etniche religioni diverso e nelle stessi aree geografiche
Il Ruanda altri casi in un mondo povero insomma
E a che ha retto bene noi riusciremo a far convivere religioni etnie persone diverse nelle stesse aree geografiche se noi per primi nella parte ricca del mondo noi per primi in Europa laddove segue anche la Chiesa
Riusciremo a sperimentare modelli di convivenza interreligioso multietnici
Culti religiosi in grado di far conto di convivere le persone quattro guardate che queste è stata la la la scelta fatta dal e c'è una grande scommessa degli utili in futuro su questo al che va oltre la carità
E quindi l'immigrazione per il nostro Paese per l'Europa è una grande sfida culturale politica una grande sfida che non si gioca solo in Europa ma ripercussioni
Perché se non riusciremo a convivere fra cattolici cristiani e musulmani in Italia e in Europa non riusciranno a convivere neanche la parte ricca del Mont pensare saranno costrette a farsi la guerra probabilmente allora qui dobbiamo sperimentare un modello di un modello di convivenza
Quindi questo io volevo dire in
Come diciamo così come dato essenziale per quanto riguarda alcuni principi che vanno detti insomma anche in questa campagna elettorale riguardo al fenomeno al fenomeno migratorio
Che cosa abbiamo fatto noi l'avete ricordato voi io non c'è ritorno più più di tanto noi abbiamo ottenuto risultati nel praticare quella politica come i governi di centrosinistra come maggioranza e centrosinistra che abbiamo detto di voler pratica lotta alla clandestinità
Lotta ai criminali che lucrano sulla disperazione delle persone e nello stesso tempo fa puri le condizioni di integrati
Anche su questo guardate i numeri parlano chiaro noi oggi siamo il Paese che in Europa esegue il più alto numero di rimpatri
Verso straniere in condizioni di irregolarità nel mille novecentonovantanove noi abbiamo eseguito stessa settantadue mila rimpatri cioè persone trovate nel territorio nazionale e che abbiamo riportato a casa nel loro Paese non è che li abbiamo espulsi soldi abbiamo riportati a casa casa loro
Ventotto mila nella sola Albania ventotto mila nella sola vaniglia
Esce più della più della Germania più della Francia più dell'Inghilterra
Su questo altro che bullismo siamo stati probabilmente i più cattivi d'Europa
Su questo punto a volere se a voler richiamare a voler richiamare i numeri e abbiamo fatto un'intensa attività di repressione del traffico delle de dei delle persone che entravano sulla disperazione delle persone dei trafficanti gli scafisti dei dei dei passi per e naturalmente su questo stiamo cercando importi portare avanti una battaglia per diciamo così consolidare questi strumenti
La questione delle impronte digitali
Per le persone in condizione regolare come sistema europeo che funziona è una risposta
A questo a questa cosa a questo problema sapendo però che noi le impronte digitali le prendevamo già agli stranieri che spendevamo dal nostro Paese adesso sì c'è un meccanismo che sta perfezionando a livello europeo e stanno entrando in funzione nelle diverse questure i meccanismi di incrocio tra questure questura fra la porta di polizia e porta di polizia quindi avremo nel futuro una maggiore capacità di controllo del territorio
Non è vero che in materia di impronte digitali abbiamo fatto quello che la destra chiedeva da di fare danni
Non è assolutamente vero
Lo abbiamo costruito una politica europea su questo terreno e abbiamo detto che c'è un problema per la sicurezza nelle società informatizzate nelle società altamente tecnologica tecnologico e quindi si pone un problema di accertamento dell'identità sia per il clandestino che distrugge il suo permesso di soggiorno sia per il camorrista che riesce a falsificare la sua carta d'identità
Perché è molto più facile che nel passato passa che nel passato falsificare queste cose le abbiamo detto facciamo le impronte digitali per facciamo le impronte digitali per tutti questi strumenti vanno rafforzati conto ma contro la clandestinità
Sapendo però che insomma noi non possiamo pensare di combattere la criminalità a colpi di decreti di espulsione su questo l'altra volta c'è stato un documento che io mi sento di condividere del consiglio superiore della magistratura che ha detto attenzione
Dateci spazio hanno i giudici qualche volta per fare colpo di lavoro investigativo in più
Perché il clandestino che viene trovato la frontiera magari abbiamo bisogno di farlo camminare ancora un po'di sapere dove sta andando perché doveva lumi probabilmente
C'è anche la persona che ha organizzato il traffico e allora noi abbiamo bisogno di seguire traffico intero della della della persona che parte dal paese straniero arriva in Italia e quindi sulla lotta ai trafficanti di persone ci vuole molto lavoro investigativo non bastano i decreti di espulsione non bastano i decreti di espulsione
Così come l'illusione pensare di combattere insomma e quelli che organizzano il in contrabbando quelli che organizzò il commercio della droga lo spaccio della droga quelli che organizzano il racket della prostituzione quelli che organizzano il racket delle estorsioni
Mi riferisco la popolare alle mafie straniere che lavorano su questo perché sappiamo ci sono anche le mafie strane le mafie italiane
Solo con i decreti di espulsione è un anche queste un è una cavolata insomma anche lì io collaboro investigativo molto duro
Molto perché richiede grande investimento di risorse grande lavoro di di Intelligence che piano piano anche il nostro governo in questi anni ha cercato di ha cercato di portare avanti quello che non serve però un'altra proposta del Polo che dice contro la clandestinità facciamo istituiamo il reato di immigrazione clandestina
L'avete sentita sicuramente in televisione questa cosa
Anche questa è una è una cavolata insomma perché
Al di là delle il giudizio etico che si può dare o meno sull'istituzione del reato immigrazione clandestina io sono anche contrario per questi motivi però c'è un punto
Oggi non è una persona che arriva in condizioni regolari vitale che cosa facciamo
O la troviamo subito alla frontiera e quindi anche senza
Accertamento mirato preciso dell'identità
Lo prendiamo e lo respingiamo come si dice c'è una sorta di tacito patto fra Stato italiano e lo straniero che di va be'anche questa volta mi avete preso e quindi lo respingiamo immediatamente
Lo respingiamo anche se non alla all'identità certa può anche succedere così
Oppure questo può anche accadere in questura
Il questore se trovano straniere in posizione con la legge dovesse dall'Albania o del della Tunisia bene domani mattina parte una nave per l'Albania per la Tunisia e tu verrà è respinto il questore può fare questa cosa
Altrimenti cioè l'espulsione c'è l'espulsione anche questo provvedimento amministrativo quindi c'è il passaggio per i centri delle per le espulsioni eccetera oppure c'è l'espulsione con accompagnamento immediato la frontiera in ogni caso vedete che la macchina dello Stato che e l'apparato amministrativo che interviene ma sì
Forse un invito
Ma
Ma si sente trattato sto questo finendo è l'apparato amministrativo che interviene a in modo abbastanza semplice insomma ora voi immaginate se tutto questo lavoro che ne facciamo dovesse essere fatto in un processo
Come propone il Polo
Cioè nel Colombo per dare il messaggio che bisogna fare reato immigrazione clandestina propone di fare un processo e quindi primo grado secondo grado terzo grado
Cioè se noi avessimo adottato questa misura se l'avessimo istituito rapì migratoria clandestina noi l'anno scorso non avremmo fatto settantadue mila decreti sul Sole mare avremo fatto probabilmente cinque perché nessun processo si sarebbe costruito si sarebbe definito e chiuso in in in due anni in due anni di tempo quindi anche questa
è una soluzione e una soluzione inutile come un po'tutti inutili sono tutte le soluzioni che materia propone Bellanova
è una ma guarda secondo me ci conviene spegnere io continuavo a dire che tanto sto finendo perché perché tanto sto chiedendo
Quindi chiudo veramente i due minuti e ho chiuso quindi noi dobbiamo portare avanti questa politica di controllo le frontiere di lotta alla criminalità organizzata e nello stesso tempo dobbiamo dare cambia quello che abbiamo detto essere la politica dell'integrazione la politica dell'accoglienza
Su questo sono state spese delle parole che sottolineo in pieno mi sembra molto interessante questa proposta che faceva del suo stipendio sulla casa penso che possa essere anche un utile elemento di riflessione di spunto anche per fanno un esempio a livello a livello nazionale e penso che sia molto importante la cosa che diceva Roland cioè noi dobbiamo fare dei diritti di cittadinanza
Una questione da assumere non solo in per un senso di solidarietà che pure c'è in chi si professa di sinistra non solo perché appunto
Noi abbiamo a cuore le sorti le sorti di di di molti cittadini stranieri che sono nel nostro nel nostro paese che è giusto che contribuiscano e che contribuiscono alla vita della della nostra comunità
Che sempre più una comunità di italiani di stranieri ma anche perché quando parliamo di accoglienza quando parliamo di integrazione parliamo anche di sicurezza
Parliamo anche di sicurezza cioè si è più sicuri sì sì sì sì se tutti siamo più appartenenti ci sentiamo più appartenenti ad una ad una comunità cioè il livello di sicurezza di tutti cresce se cresce il livello di tutti i nel sentirsi parte di una di una di una comunità
E quindi noi abbiamo due ragioni
Per fare quello che ci chi diceva di fare Roland non solo perché bisogna fermare i diritti di cittadinanza perché bisogna essere solidali perché bisogna riconoscere i diritti a chi contribuisce già oggi alla vita della nostra comunità ma anche se vogliamo scendere
Sullo stesso terreno su cui ci vogliono portare lo sta per fare i politici anche per una questione di anche per una questione di sicurezza
Sì è più integrati e quindi si è più sicuri questo questo e è un punto è un punto fondamentale e quindi va fatto il diritto di voto va istituito il diritto di voto per gli stranieri alle elezioni amministrative va rivista secondo me anche la legge sulla sulla cittadinanza
E perché
Solo così noi riusciamo a dare gambe diciamo così a quel progetto di governo dell'immigrazione basata su questa logica binaria che abbiamo richiamato tutti i nostri interventi
Controllo alle frontiere e politiche della sicurezza ma anche capacità degli stranieri e possibilità per gli stranieri di integrarsi il nostro Paese corno
Una serie di diritti di cittadinanza
Diritti e doveri appunto però non è che possono esistere solo i doveri
Devono esistere anche i diritti e i diritti devono essere esigibile allora il diritto alla casa delle sedi esigibilità la scolarità deve essere esigibile il diritto alla sanità deve essere esigibile il diritto al voto deve essere esigibile e io spero che accada primo poi questa quel che si è data primo poi questa possibilità gli stranieri presenti nel nostro Paese
Noi su questo ha ragione Roland quando dice quando ha fatto quell'esempio noi abbiamo questi calcoli quando si riferiva ai problemi del nostro Paese con un problema su cui ci sono come un paese dove soffiano molte forze politiche sul fuoco della paura nei confronti degli stranieri perché non hanno la paura di perdere voti è vero questa cosa
Che diceva Roland ed è tanto vera che per esempio in Germania che presenta caratteri simili al nostro Paese
Cioè laddove gli stranieri gli italiani lo sanno bene per lungo tempo si sono sentiti casta baite R tre lavoratori ospiti persone che erano lì transitoriamente ma che non avevano diritti riconosciuti
E proprio lì in quel Paese oggi sorge sta sorgendo un movimento neonazista un movimento di destra estrema un movimento xenofobo cioè siamo passati da manifestazioni latenti nella società all'organizzazione di queste paura attraverso movimenti politici la stessa cosa nonostante i problemi di convivenza siano probabilmente più forti anzi sicuramente sono più forti non accade in Inghilterra
Non accade in Inghilterra
Dove c'è pure c'è un Islam ancora più organizzate più forte che in Germania però non c'è nessun partito politico che soffia sul sulla paura so che sulla xenofobia perché lì gli stranieri votano ed è molto più facile degli stranieri votare da tanto tempo
Tutti gli abitanti ai Paesi del Commonwealth hanno possibilità di votare non solo lezioni comunale ma anche le elezioni legislative quindi le forze politiche stanno ben attente ora quindi per far diventare nostro un paio
Se by partisan nella gestione delle politiche l'immigrazione per far assumere a tutte le forze politiche il problema della migrazione come un problema di stato e non di maggioranza di governo questa cosa del voto mi sembra una
Una strada da da percorrere e speriamo di poterlo fare nella prossima legislatura con il Governo ancora il centrosinistra va