"1° dicembre giornata mondiale per la lotta contro l'Aids" - org. dal Ministero della salute (c/o sede del Ministero)

Per questa conferenza stampa di presentazione delle iniziative della giornata mondiale per la lotta contro l'AIDS in programma per il prossimo primo dicembre
In in attesa che ci raggiunga il ministro il professor Girolamo Sirchia abbiamo al a questo tavolo l'onore
Il dottor Giovanni Rezza responsabile scientifico per il progetto Epidemiologia del programma nazionale di ricerca sull'AIDS il professore in ricoverati presidente dell'Istituto superiore di sanità
Il professor Ferdinando di Anzani vicepresidente della commissione nazionale AIDS presieduta dal ministro indi il dottor Stefano Vella responsabile scientifico per il programma patologia clinica e terapia del programma nazionale di ricerca sull'AIDS passo subito la parola all'onorevole Antonio Guidi per che ci introdurrà i lavori di questa mattina
Buongiorno chi si alza produzione speriamo
Io ringrazio gli intervenuti vi ringrazio anche il ministero professor Sirchia delle fiducie alcolizzata dei fidarmi la delega
Leitz accanto ad altri generi soprattutto legata prevenzione se turbolenze seduto Refused Celli
Dispetto quelle stelle aggiornate che seguiranno
Io credo che intervento coerente
Di mezzi di tutti dei mezzi d'informazione
Di massa che il ministro Prodi chiarire meglio sono essenziali
Noi siamo in un momento molti importanti per la lotta contro l'AIDS
Importante perché da un lato è indubbio
Che si è stabilizzato il numero dei casi sia della Can You che della DS e questa destabilizzazione e non continuo peggioramento quegli anni negli anni passati ci conforta
Così come ci conforta
Ma è un dato da meditare l'allungamento della vita media delle versioni ammalati
Sono dati importanti che danno conto di terapie adeguate di stili di vita più corretti
Non possiamo Blair nega
Che può esistere
Realtà attuale
Comporta
Alcunché interessanti considerazioni anche dolorose considerazioni da fare
L'allungamento della vita di chi è affetto da questa malattia
Concorda
Che gli diede un risultato no comporta interventi sociali e assistenziali di grande rilevanza e bisogna metterci al passo con questi vecchi nuovi bisogni
E come la riduzione della mortalità infantile che è un indice importantissimo di qualità di un Paese
Ma comporta la la la presidenza in vita di tanti bambini con handicap che prima morivano
Così come l'allungamento della vita degli anziani comporta un numero sempre maggiore due insiemi parzialmente o totalmente non autosufficiente
Sufficiente questo che vuol dire quello che voci proviamo promettendo al forte
Che è un indicatore positivo
Quindi la riduzione della morte e l'allungamento della vita anche per questa malattia comporta però la messe in campo di un una serie di risorse economiche umane di servizi più adeguata a questa realtà che da difesa
I Ciampolini un dato
Molto preoccupato e questo non ce lo possiamo nascondere
Non sappiamo gli epidemiologi SIAN anche chi si occupa di comunicazione sa che in anni passati
La tossicodipendenza e la musica suor Rita erano le due fattori più importanti
Di il rischio ma sappiamo anche che per motivi diversi meno lo scambio di siringhe da una parte precauzioni dall'altra hanno ridotto i rischi di ammalarsi purtroppo assistiamo ad un calo di interesse per questa malattia così che non ci riguardasse più oggi ci preoccupiamo di altre cose
Anche i genitori ma gli stessi media parla non molto meno di questa malattia in termini di preoccupazione scelto
La malattia è calata si è stabilizzata ma non possiamo negare che degli enti cinquant'anni
Questa malattia assieme agli infortuni stradali a volte una volta ero alta e la prima causa di immortalità
Allora questo va detto con forza
Non dico che va rilanciato un'emergenza noi siamo contro la cultura dell'emergenza però siamo per un discorso di
Non separare
Questa malattia bei costumi della quotidianità una volta potevamo dire con una vita diciamo noi male tra virgolette questa malattia non ci riguarda oggi dobbiamo dire
Senza creare degli spettri di vecchie o nuove emergenze che questa malattia può riguardarci
Ecco perché noi ci impegneremo come ministero salute Istituto superiore di sanità nella ricerca nella prevenzione nella pure nell'assistenza
Ma anche nella comunicazione di non far calare l'attenzione su questa malattia perché spesso perdonatemi non è un'accusa i mezzi di comunicazione neanche un'auto come dire rilevazioni di impianto tante volte tutti siamo un po'colpiti da una malattia nelle malattie l'emergenza nell'emergenza una come dire cultura calcistica in certi momenti alcune alcuni fenomeni vengono posti in estrema vi è evidenza per tolgono i fiumi carsici vanno nell'oblio ecco line se non va più come dire messa ogni volta di scorta di altre così gravi che ci possono colpire
Ma deve essere di proposta come se non l'emergenza come andare oltre anche può colpire tutti e come tale bisogna impegnarci dove verrà poi non s'parte voi per la vostra vescovo pittura io vi ringrazio il passo la parola arredatori estremamente autorevoli
Grazie onorevole Guidi verso dietro le nostre spalle vedete sullo schermo dei numeri sono i casi notificati e le morti
Finora riscontrate per ai DS adesso vediamo grazie al dottor Giovanni Rezza responsabile scientifico per il Progetto Epidemiologia del programma nazionale di ricerca
Sull'AIDS quali Son qual è la situazione attuale in Italia come sta l'Italia in materia di AIDS
Allora sino ad ora il numero cumulativo dicasi notificati e di quarantanove mila quarantadue
A questi dobbiamo aggiungere comunque quei casi che non sono stati ancora notificati per un ritardo nella notifica è fisiologico
E quindi possiamo stimare almeno quarantanove mila trecento casi
Sino ad ora diagnosticati nel nostro Paese
I morti dall'inizio dell'epidemia sono circa trentadue mira come vede il trentun mila novecentottantanove naturalmente anche qua c'è un certo ritardo la notifica per cui questa quota subirà certamente L. trentadue mila equità questa tanto per dare un'idea
Di quello che è stato l'impatto in termini di malattia e di mortalità della Rizzo nel nostro paese sino ad ora la prossima
Come vedete il numero di casi di Arezzo è andato aumentando costantemente molto rapidamente fino al mille novecento
Novanta cinque che è stato l'anno del ticket etilenico e quindi c'è stata una drastica riduzione del numero di nuovi casi
Questa riduzione non è spiegabile assolutamente in base alle normali dinamiche di un'epidemia ed è dovuta in massima parte all'effetto delle nuove terapie antiretrovirali che hanno allungato il tempo di incubazione qua c'è un allungamento meglio il tempo l'incubazione di almeno cinque anni questa è l'effetto di popolazione dall'effetto della efficacia della via in sé è l'effetto di popolazione della via in Italia
La prossima
Quelle dei tanto più nel dettaglio al con i dati relativi per esempio ad alcuni anni qua manca presenta il novantacinque è l'anno del piccolo dove sono stati superati comunque cinque mila casi nuovi casi dializzati agnostica di quell'anno
Vedete che nel novantotto e novantanove c'è ancora la tendenza alla flessione tendenza e continua nel due mila perché continua certamente nel due mila e uno anche se qua abbiamo troncato l'analisi dei dati ad oggi e quindi questi dati renderà noto mentale però stimiamo che si verificheranno durante l'anno circa mille settecento nuovi casi di Heinze quindi ancora una tendenza ad una leggera
Flessione del numero di nuovi casi di di Arezzo
La prossima
Vere dell'anno del picco il due mila e il due mila uno e le stime per il due mila uno a raffronto avrete morti nell'anno di piccolo cioè il novantacinque quattro mila cinquecento trenta circa diluiscono nel Duemila dirittura quattrocentosettantasei quattrocentottanta Pepe per quest'anno segnava ancora quattrocento morti del Ravizza minima riduzione rispettivamente drastica anche se ancora il fenomeno vedete non tende certo alla a scomparire e per quanto riguarda i casi diagnosticati credo nell'anno del piccolo cinque mila seicentosessanta Agazzi che scendono a mille ottocentosessantacinque nel due mila e per quest'anno destiniamo quindi mille settecento per cui riduzione dovuta però all'effetto della via non è l'epidemia che scompare attenzione come dopo vedremo e sono l'effetto della terapia la prossima
Ecco vediamo intanto la conseguenza delle tetto della via anche l'allungamento della vita della sopravvivenza delle persone CONAI zero
E vedete che il numero di persone viventi condire dopo diagnosi di aizza tende ad aumentare negli anni ed oggi siamo al da oltre diciassette mila persone attualmente viventi con una diagnosi di Arezzo che vuol dire che c'è l'allungamento della vita della vita della sopravvivenza di queste persone grazie
Ha l'effetto di terapie combinate si riscontra in un aumento diciamo delle persone viventi con malattia conclamata la prossima
Un altro fenomeno interessante l'aumento dell'età media la diagnosi di RAI tre delle sia per i maschi e per le femmine più evidente ancora per gli uomini comunque sia oggi la persona le donne che a una nuova diagnosi viaggia verso la più anziana rispetto a ieri o l'altro ieri
Questo proprio perché come diceva prima l'onorevole Guidi innesca i tossicodipendenti diminuiscono quindi aumentare il contatto sessuale
E i tossicodipendenti erano tutti giovani mentre adesso ci troviamo diciamo età più avanzate della vita a colpire la prossima
Per questo per darvi un esempio tossicodipendenti rappresentavano quasi il circa il settanta per cento dei casi nel novantatré prima del novantatré ancora più del settanta per cento rappresentano nel due mila due mila uno vedete meno del quaranta per cento dei casi circa il trentasette trentotto per cento perché vi dice come siano cambiare quindi le caratteristiche delle persone infette la prossima
Questo è il problema maggiore però a cui ci troviamo oggi di fronte che il sessanta ben il sessantatré per cento del persone che oggi hanno una diagnosi rialzano hanno effettuato terapia antiretrovirale prima della diagnosi di Arezzo
Questo è dovuto soprattutto al fatto che c'è una quota elevata circa il quarantanove per cento
Delle persone che hanno una diagnosi di aizzare oggi che non sanno di essere così dire prima della diagnosi di accesso al scoprono di essere sieropositive nel momento diagnosi chiarezza
Sono soprattutto non tossicodipendenti in almeno in un'alta percentuale di casi non sono italiani sono stranieri che quindi evidentemente hanno più difficile accesso al presto e quindi dopo anche alla terapia antiretrovirale questo vi spiega perché anche non vediamo una diminuzione più drastica dei casi di Heinze perché non tutti vanno in terapia non tutti sanno di essere sieropositivi la prossima
Un fenomeno interessante questa riduzione del numero di nuovi casi di aizzare attribuibili a diciamo in bambini ma si abbatte attribuibili a trasmissione verticale da madre a bambino l'erede di mescola molto nel novantanove nello nel due mila sono stati undici verranno sette fino ad ora
Notificare nel due mila uno questo è l'azione combinata della terapia sicuramente
Ma anche la della prevenzione sia profilassi antiretrovirali in gravidanza sia evidentemente
Prevenzione nelle donne in età perché questo è un fenomeno diciamo interessante che nel nostro Paese a ha dato risultati molto diciamo ottimale la prossima
Vedete fino ad ora stimiamo che circa sei mila bambini siano nate ed donne ah que vous positive
Che circa mille duecento mille trecento bambini si siano sino ad ora infettati
Per via verticale per trasmissione verticale circa due cento duecentotrenta per via ematica e attualmente sarebbero diventi circa cento novecento bambini
Con infezione da que vous nel nostro paese e quindi anche qua il numero di nuovi casi diminuisce anche grazie all'effetto della della via che e efficace anche nei bambini l'ultima la penultima diapositive no anzi l'ultima proprio per concludere un quadro riassuntivo quindi il totale delle infezioni
Verificatesi nel nostro Paese dall'inizio dell'epidemia e di circa qua dobbiamo dare un range ampio perché siamo di fronte a stime non siamo di fronte a numeri verificati anche perché per
Per verificare questi numeri dovremmo avere dei sistemi di sorveglianza l'infezione da chiude stiamo mettendo in piedi in questo momento e che comunque sia non sarebbero del tutto
Con completi non dovrebbero copertura al cento per cento quindi centoventi centocinquanta mila infezioni verificatesi dall'inizio dell'epidemia
Le persone attualmente viventi con infezione da HIV sarebbero comprese Correggio di ottanta e cento dieci mila e questo numero tendere quelle Germaine te a crescere nel tempo grazie all'aumento della sopravvivenza delle persone con infezione da che vuole aiuto globale della sopravvivenza di queste il trenta per cento quindi diciamo per concludere che sicuramente abbiamo dei segnali ottici di ottimismo per quanto riguarda l'andamento dei casi dializzati grazie alla terapie combinate il numero di la il rischio di sviluppare altre persone così io diminuisce ribadisce quindi l'incidenza di nuovi casi di aizza aumenta però il numero di persone con ai conviventi aumenta anche tende ad aumentare seppure leggermente il numero di persone sieropositive attualmente viventi perché stimiamo comunque sia che si verifichi Not circa dieci infezioni al giorno nel nostro Paese che sicuramente molto meno di quanto avveniva a metà degli anni ottanta ma ancora su questo
Si può fare molto continuando diciamo migliorando con risorse a ricerca con la terapia è sicuramente un abbassando la guardia riguarda la prevenzione grazie
Grazie dottoressa per questa attenta disamina adesso come abbiamo visto dopo l'introduzione del onorevole Guidi con Datini col supporto dei dati del dottor Rezza
Molto hanno fatto in questi in questi anni le terapie soprattutto un particolare una particolare attenzione va dedicata alla ricerca ricerca di cui ci parlerà il professioni ricoverati presidente dell'Istituto superiore di sanità
I dati
Sostanzialmente
E e nella segnalazione io sta prestigiosissima come mezzo è stato considerato uno dei carboidrati g
Quando dico
Esamina intendo ordinamento di ovviamente oggetto coinvolto dalla comunità scientifica
E questo è quanto è riportato
Riprendo presente
Diversi osservatori
Fonte
La prossima
Per D'Andrea
Di quelli che sono stati anziani
Vergognoso negli anni campi minimo decremento prima
Assegnato
Tutto prego in sanità le prime risorse già oggetto nel mille novecentottantuno vanno a formare iniziale sei miliardi di governo
Immortali logoramento
Dai sei miliardi osserva aziendale
C'è stato di nomi
Fino ad arrivare all'inizio abitate
Sì sì come nessun'altra una
Nuova
Rilevanti pure il numero
Sì
Almeno quarantina legittimità
Finanziati dall'inizio dossier arrivati a un numero vicino alle trecento unità quindi questa espressione di una grande crescita della comunità scientifica in questo settore
A partire dal mille novecentonovantaquattro
Il Istituto Superiore di Sanità non affrontabile quei fondi elargiti per aveva Ministero della Salute e quindi ha finanziato
La ricerca dell'AIDS con i fondi dal bordo fila quindi l'ha potuto fare misure questi fondi
Eppure questa tecnica diciamo che c'è stata una decurtazione dei finanziamenti
Intorno e Ventimiglia
Allora la prossima diapositiva ecco qui McKinley giusto per dare un'idea la tipologia dei laboratori finanziati il cinquanta nove per cento dei fonti è andata all'università tre per cento al CNR ecco ventiquattro per cento a IRCCS poi diciamo minore cifra azienda ospedaliera regione mette in evidenza che i ventiquattro per cento aveva agli sei è una cifra perché cinquantanove per cento parcheggi
Territorio nazionale della curva ma delle Facoltà di Scienze insomma così e i fondi erogati più o meno rispecchiano la stessa Francia la prossima ecco il numero di unità finanziate nell'asta distribuita geograficamente sessantotto per cento al nord ventiquattro per cento al centro otto per cento al su prossima
è qui sono state riportate nel triennio novantasette due mila le pubblicazioni scientifiche ottenute nell'ambito di questo progetto
Divise per ordinari impact factor in qui sulla destra vedete con le riviste con un impact factor è superiore al dieci che sono le riviste più prestigiose riferisco ammesso casella sapienza e diciamo che c'è stata una media attorno alle venti venticinque unità per hanno dal novantasette al due
Petto all'Impact factor fra cinque e dieci c'è stato per ciascuno degli anni pure un numero notevole di riviste quindici attiva nell'ultimo anno due mila a quasi centocinquanta pubblicazioni
Poi ci sono previste come fa a far tutto fra due cinque sotto due e poi le definitive dell'Istat urgenza la prossima
Ecco il tempo a disposizione ovviamente non mi consenta di soffermato singoli aspetti però voglio precisare che questo progetto nocciolo si è fatta della buona scienza ma come giusta logico nell'ottica del del sistema sanitario sanitari stiamo a livello di Mussi sono raggiunti risultati molto importante dal punto di vista applicativo quindi nel campo dell'epidemiologia dobbiamo mi è stato detto che cinque minuti quindi campo della diagnostica allo stesso nel campo immunologico poi ci possiamo anche soffermare dopo se c'è qualche domanda e poi soprattutto anche nel campo lo sviluppo dei vaccini c'è stato una parte delle risorse dedicate a questo e e diciamo questo è ha consentito prima di stabilire dei modelli molto molto importante anche per future applicazioni il modello primati dove si esibisce dove è stato testato questo ibrido del vivo si psichici il modello felina dove diciamo virus della delle degli atti che lei finiva e dove sono stati provati anche diversi tipi di vaccini ecco il modello topo
Degli topi con se confina con l'immunodeficienza combinata in cui possibile testare la
E quindi in questo diciamo il falco possibile anche ultimamente
Portare avanti studiare lo sviluppo della vaccino contro parte facile attualmente sostituto e impegnato ecco mi avvio alla conclusione dicendo che questa è l'impostazione sulla quale diciamo negli ultimi tre anni si è si sono basati i Progetti quindi divisi nella loro parte extra murale nella parte intramuraria da parte dell'azione concertando fondamentalmente le aree che sono state prese in considerazione che vengono presi in considerazione solo dell'epidemiologia della patologia clinica terapia dell'AIDS della patogenesi d'immunità e delle infezioni opportunistiche e per questo ce ne sono altre ecco questo ovviamente riguarda l'ultimo progetto che e in corso diciamo di valutazione diciamo che sulla base di questo progetto
La comunità scientifica
Potrà svolgere la propria attività di ricerca per tutto il due mila e due
La
Grazie professor veraci nelle loro devo concludere
Concludo subito stavo dicendo
Il corso la
Grazie lavorare svolge la sua attività
Il due mila e tre resta l'imponente
Non ci sono i fondi allora scusate
Tra l'altro
Grazie professor Garacci messo nel salutare il signor ministro che nel frattempo sarà giunta passo subito la parola al professor Ferdinando di Anzani vicepresidente della commissione nazionale AIDS che ci parlerà delle terapie nuove future
Ma io stravolta
Gli anni
Va via
Dal
No dapprima cavalli
Da
Ora i soggetti di età compresa tra venticinque e quarantacinque anni diventata
La ultima causa di morte
Il che ci porta un è è un dato direi molto consolante però ci porta a vale a dire il reinserimento nell'attività lavorativa dei cosiddetti soggetti che non sono più malati questi sono i testi ma non malati
E che nel momento in cui era cominciato il trattamento avevano dovuto abbandonare l'attività lavorativa quindi rientra nei programmi della commissione anche su specifico invito belle ministro
Cercare di studiare un piano per favorire questa tra cui per l'attività lavorativa di questi soggetti che ora stanno bene e per il tempo che durerà questo stato di benessere
La Terapia quindi ha ottenuto dei risultati molto e e vedete io non mi fido mai deve cosa elettroniche di Rho sempre con le diapositive che stavolta si sa cascata
Dicevo che la situazione delle dei farmaci
Disponibili tale che abbiamo potuto impiegarli nel combinazioni molto efficaci
Però una combinazione efficace inviarvi farmaci antiretrovirali comporta necessariamente e direi senza eccezione la comparsa di fenomeni di tossicità a lungo termine e quindi una scarsa possibilità di portare avanti per lunghissimi periodi queste terapie
Per cui che si pone sicuramente il problema di rivedere un po'le linee-guida della terapia mentre si era raccomandato in un primo tempo un trattamento il più precoce possibile
Si è resa necessaria rivedere questa situazione e la commissione precedente e poi queste ha continuato ma stabilito le nuove linee guida in terapia che personalità non può alla terapia stesse raccomandano l'inizio della terapia
Nel momento in cui compaiono chiari sintomi di progressione
Prima naturalmente che questa progressione avvenga il che ha ritardata notevolmente queste linee guida sono state distribuite tra tutti quelli che operano nell'ambito delle diverse e quindi rappresenta un nuovo strumento digestione di venti pazienti
Naturalmente il futuro
Risiede sulla individuazione di nuovi farmaci
Possibilmente con un meccanismo d'azione diverso da quelli di cui oggi disponiamo perché questo ci consente di avere un sinergismo di attività e quindi in pratica diminuzione anche lei dosaggi
Che si debbano impiegare quindi sperabilmente una diminuzione degli effetti collaterali
E questo è e in gran parte
Direi lasciato alle industrie farmaceutiche lavoratori delle ditte farmaceutiche che producono i nuovi farmaci però sta alla comunità scientifica poi provarle in modo corretto e quindi qui si inserisce il problema della ricerca clinica di cui la Commissione udienze con l'Istituto superiore di sanità intende gestire per la la gestione ma più che altro oltre ai nuovi farmaci
Necessario trovare nuove strategie terapeutiche anche impiegando i farmaci che attualmente abbiamo in altri termini occorre imparare a usare meglio in maniera più efficace i farmaci che abbiamo e anche questo è un problema di ricerca che viene attualmente portata avanti e che va potenziato
Per esempio levare strategie l'interruzione
E ripresa del trattamento dolosi gl'altri iniziali con poi riduzione che intuitivi e quindi i tempi non hanno funzionato ma non è detto che non funziona non debbano funzionare occorre studiare questo è un problema di ricerca ed infine un altro problema di ricerca
Importante è quello di cercare di andare a colpire i cosiddetti santuari
Vale a dire quelle donne dell'infezione che non sono attualmente raggiungibile Meda i farmaci né dal sistema immunitario
In parte è dovuta all'infezione che rimane latente e che quindi va in qualche modo scovata attento parte si tratta di organi non raggiungibili e tua è un problema di ricerca
Che la commissione ritiene prioritaria e con la collaborazione dell'istituto superiore di sanità intende affrontare perlomeno fino a che ci saranno fondi sedici però viveri che abbiamo ricevuto assicurazioni molto autorevoli da questo punto di vista e come un'ultima cosa con un recente decreto alla Commissione nazionale AIDS
è stata reintegrata nelle funzioni che aveva prima vale a dire non è più commissione nazionale per la lotta contro l'AIDS ma e anche contro la per la lotta contro l'AIDS e altre infezioni
Virali
Emergenti riemerge enti il che ci consente di occuparsi di un altro problema di crescente importanza
Che è quella del della terapia di quelle infezioni virali che quando la la EPS l'accetterà Caribou procedeva molto rapidamente non avevano tempo di emergere ma che ora che c'è la sopravvivenza molto lunga
Hanno tempo di riemergere per esempio
Attualmente forse muoiono più persone di epatite cronica C che non dia il PS perché questi soggetti che sono spesso con gli infettati con il virus dell'epatite C
Il l'andamento sembra più dell'epatite sembra più rapido ma più che altro lì e il virus a tempo di produrre i suoi danni prima che il paziente
Abbia problemi con la i DS ne consegue che è un problema del tutto nuovo e la Commissione in questi giorni sta proprio studiando terrestri via per trovare delle strategie di trattamento dell'epatite C in soggetti Hiv positivi e credo che ci sono tanti altri progetti che stiamo portando avanti ma questi sono più o meno quelli più caldi grazie
Grazie professore di Anzani adesso subito la parola al dottor Stefano Vella responsabile scientifico per il Progetto patologia clinica e terapia del programma nazionale di ricerca sull'AIDS che ci parlerà della lotta all'Aism come aiutare l'Africa
Ecco grazie grazie mille io
Non provvedere molte positive anche se ce l'ho qui e quindi se poi gli servono le farò vedere
Questa è positiva si commenta da sola voi sapete meglio di me perché già in altre occasioni è stato chiarito
Qual è il problema dell'Aism nel sud del mondo e non soltanto in Africa perché qui voglio ricordare e sono usciti adesso i soldati dopo UNAIDS che la situazione catastrofica anche in altri paesi in India e adesso anche in Cina voi sapete che l'altra settimana si è svolto il primo congresso mondiale nazionale cinese
In cui tra i cinesi ha detto che hanno un problema molto serio questo naturalmente come voi sapete bene quando i cinesi dicono che è un problema serio problema Ponente Opius più che serio
Comunque per darvi pure
Informazioni ogni giorno muoiono dieci mila persone tra i DS nel sud del mondo
Cioè muoiono ogni giorno dieci mila persone
La la situazione più catastrofica sicuramente nell'Africa dove c'è una prevalenza in alcuni paesi del quaranta per cento vuol dire che una persona su tre portatrice di questo virus
Non solo ma l'aspettativa di vita in questi Paesi è calata di venti anni quello che abbiamo faticosamente lavorato per anni le per soprattutto con l'acqua pulita perché non ci vogliono soltanto i farmaci vuole fondamentalmente la proprio quello che è successo nel corso inutile è stato azzerato da questa epidemia nel Botswana l'aspettativa di vita e di quarant'anni oggi cioè circa cent'anni prima dell'Impero romano questa è l'aspettativa di vita del Botswana mandino che nasce lì per sperare di vivere quarant'anni
Allora se sono è veramente catastrofiche Loyos chiamato questo intervento portare le cure per Life nel sud del mondo perché oggi e questa l'emergenza in attesa di un vaccino che deve venire e verrà Heroes un sicuro che verrà ma che purtroppo ci vorranno ancora molti anni questo continente eh
Sta andando incontro alla devastazione non esisterà più e non è soltanto un problema umanitario perché di problemi metà ne abbiamo tanti
Voi sapete che cosa tra quanti pochi va cinici quanti pochi bambini vaccinati quanti altre malattie c'erano già ma l'AIDS sta stravolgendo il tessuto sociale di queste di queste nazioni un problema anche di sicurezza io ho visto un rapporto dei servizi di sicurezza in cui l'altro sta diventando un problema di sicurezza mondiale perché destabilizzare società quindi c'è un problema proprio economico sociale politico per cui adesso lo dobbiamo fare qualcosa per fermare questo e il nostro Paese devo dire la verità sta facendo tanto da tanti anni e soprattutto anche adesso abbiamo sempre detto ci scherza ci siamo e valutato circa dis di di di che cosa si sta facendo come si fa a portare le cure in questi primi sembra qualcosa di assolutamente stravolgente perché voi sapete che cosa vuol dire quanto sono costose queste terapie però ci sono delle novità avrete letto sui giornali al sito ci sono degli atti i nuovi che per cui l'Italia ha partecipato a livello del oltre della Walter organisation per chiarire il problema del doppio Trezzo per cui è chiaro è ormai anche in Occidente ha capito che non è possibile pagare l'Express lo stesso prezzo per cose qui e giù tra per alcuni prodotti il prezzo dovrà essere diverso
Poi ci sta creando un grande fondo della salute vuol sapere che c'è un grandissimo fondo ci vogliono venti mila miliardi l'anno per dieci anni per portare qualcosa giù sembra una cifra grande non lo è e voi lo sapete che i soldi ci sono nel nord del bond novenario si deve fare carico di questo e sono state facendo indice questo grande fondo che dovrebbe portare queste voci sono nuove
Io ho anche qui il testo del Polo volete dell'accordo ma lo trovate sul blu nel sito del dopo del doping Tivo il nuovo accordo sul Trips cioè quell'accordo sui prezzi dei farmaci nel sud del mondo
E l'altro si sta facendo ci vuole sicuramente tanta ricerca lo vogliamo portare le cure giù perché bisogna arrestare la catastrofe
Voi sapete che l'altra hanno in Italia si è infettato zero bambini non si infettano più i bambini cioè non c'è non è l'atto più un bambino sieropositivo in Italia perché le madri fanno questa profilassi costa poco
Ma è comunque una cosa è inarrivabile nel sud del mondo bisogna portarla perché nascono ogni giorno ogni anno in Italia immenso del mondo ottocento mila bambini sieropositivi moriranno
Tutti moriranno tutti non c'è niente da fare stanno morendo tutti quindi su questo non ci piove che va portato qualcosa di nuovo quindi fondo ce l'abbiamo bisogna fare molta ricerca
Il l'Unione europea sta mettendo su un progetto nel nuovo progetto quadro cui ci saranno quattrocento milioni di ECU di Europ
A disposizione della ricerca per la la Tiber Colozzi l'HIV e la malaria questo è il progetto che è stato approvato tra l'altro l'altro giorno l'uso della città
Poi è stato approvato dal Comitato con uno score di quattro virgola nove su cinque quindi è un progetto che passerà d'Italia c'è anzi uno dei quattro Paesi che si occupa del management di questo grande progetto quinquennale iniziò col rimettere sulla ricerca
Perché ci vogliono idee nuove per la FIOM possiamo trasferire direttamente questa cosa mi ha molto occidentale di trasferire giù quello che noi pensiamo sia bene per noi non è così
Sicuramente c'è Bisoli struttura veto possiamo portare i farmaci catapultare lì lì questo sarebbe un errore catastrofico sarebbe l'inizio della catastrofe è stato fatto anche con la tubercolosi all'inizio poi ci siamo ripresi però era una malattia più semplice allora
Adesso c'è un grande progetto su cui l'Italia è promotrice che si chiama Hospital partecipata lanciata permisero la sanità francese Kushner ma di concerto col ministro della sanità italiano è un grosso
Con Progetto in cui gli ospedali europei si gemelle cinge il gemello dell'anno come secondi ospedali del sud
Perché se porti giù i farmaci così all'inizio la catarsi intatti farmaci vanno dati nel modo corretto come ha detto consolidati sono sviluppiamo resistenze e così come è successo pericolose
Per quanto riguarda invece l'istituto voi avete già beh il materiale perché c'è un piano strategico del paese anche all'interno del club del progetto di ricerca che va in varie direzioni variazione è sicuramente quella del vaccino ma stiamo lavorando su altri a settori di prevenzione stiamo facendo studi in Africa
Sulla trasmissione materno fetale soprattutto per evitare che i bambini si infettiva attraverso l'allattamento perché purtroppo alcuni farmaci dati durante la gravidanza che abbiamo fasto non dico abbiamo sbagliato ma ci siamo accorti che purtroppo i bambini che si salvavano si trattavano con latte
E quindi dobbiamo intervenire lì adesso l'altra frontiera che stiamo sulla prevenzione perché un trofeo parlando di cure ma nessuno deve dire che la cura
Si va da sola senza la prevenzione noi stiamo lavorando sui microbici di vaginali e devo dire che ci siamo ci siamo quasi ci sono delle novità importanti su questo settore perché indico omicida vaginale e l'arma preventiva in mano alle donne perché sono le donne che sono le vittime
In realtà dell'Aci e la campagna di quest'anno Eicher dui Hudel ligure nei delle idee rivolta agli uomini questo perché è la campagna per gli uomini
Ogni anno ci sono delle campagne tematiche questa la campagna per gli uomini perché sono gli uomini
E
Farlo spargono questo mio sesso diciamo non voglio dire che c'abbiamo però è vero che realtà fui la prevenzione non diventa più in mano anche alle donne chiusa per i quali la condizione delle donne ne parliamo diversi diverse regioni del mondo
I primi codici da vaginale potrebbe essere un alto l'altra faccia della prevenzione questa volta in mano alle donne che duri che potranno controllare
Questa cosa mi fermo qui perché ci sarebbe da parlare dal pizzo quattro comunque potrà volare anche dopo grazie
Grazie dottor bella adesso prima di dare spazio alle vostre domande passo la parola al ministro della salute professor Girolamo Sirchia
Sì parentesi vi siete chiesti perché oggi siamo così presenti in forza e con tanto ottanta quantità di dati a questo appuntamento è perché continuiamo a tenere vivo questo appuntamento
E io credo che quello che è stato presentato quindi ha già dato la risposta cioè il problema della Ibs
Continua a cambiare
Cioè non è mai una cosa stabile dall'anno scorso quest'anno c'abbiamo rilevato dei cambiamenti
Che un problema che sta diventando sconvolgente per l'umanista
Cioè un problema che se non viene mantenuto vivo nell'attenzione della popolazione rischia di passare sotto silenzio perché comincia ad allontanarsi danno a voi questo pericolo sia pure limitatamente e rischia di con questo silenzio di dare spazio dare a questa tragedia una dimensione ancora maggiore di quella che ha già pro quindi questo appuntamento non è un appuntamento formale
è un appuntamento di allarme che ho badato alla popolazione non per terrorizzare la popolazione ma perché si capisca che questo dirlo scolastica malattia
Tutto era presente non è più presente qui com'era
Nel passato ma è ancora presente anche qui
E soprattutto sta diventando con la globalizzazione del mondo un profeta del mondo e quindi è anche nostro no quindi a capire
Che siamo qui non perché facciamo un rituale ma siamo qui perché dobbiamo mantenere viva la nostra attenzione il nostro impegno in questo importante settore della sanità pubblica della salute pubblica
Va detto questo dicevamo cambia cambiano le cose cambiano sotto diversi punti di vista l'avete sentito il cambiamento
E in modi di vedere alla terapia oggi sicuramente un grandissimo progresso della terapia non c'è dubbio contro i limiti ma grandissimo
Tanto grande che ha cambiato anche molto
Il l'impostazione che la vita di queste persone oggi ha avuto cioè queste persone infettate morivano avrebbe benissimo oggi queste persone non muoiono
Vivono ma creano a se stessi e agli altri dei problemi di reinserimento nella vita che noi non possiamo ignorare quindi si apre un problema sociale ad esempio di reinserimento nel lavoro
Nei valori della società
Nell'attività quindi una vita non vegetativa moralità a pieno titolo quindi si passa da uno scenario di morte a uno scenario di vita ma anche di responsabilità
Per la Società di reinserire veramente in una vita piena attiva queste persone in questo importantissimo questo un punto o si presentava fino a pochi anni fa oggi si presenta fortunatamente quindi grande progresso e grande problema
Avete già sentito che si rischia di
Non dare quel rilievo che è necessario dare quell'attenzione che ci sanno dare alla prevenzione cioè passando sotto silenzio le cose non parlando sono e più come se ne parlava una volta si rischia di far credere ai giovani e ai non giovani che il problema è risolto e non è risolto il problema ancora Quilici oggi c'è un rischio concreto di contrarre questa infezione quindi attenzione quindi manteniamo
Il vigile una vigilanza armata contro questo questo rischio mantenendo viva l'attenzione dei cittadini
Quindi secondo punto non dimentichiamoci che la prevenzione tuttora il grande rimedio vero che l'attenzione e la coscienza sono due grandi presìdi contro questo pericolo
La terapia va sostenuta è stato detto molto chiaramente che non è una terapia come prendere il potere usciva la mattina si alza Piera Pirola finita lì visitato una sequenza terapeutica che va continuamente guidata che porta la gente a stancarsi
E voi sapete bene quando le terapie sono complesse spesso la non compliance alla terapia diventa un grande problema
L'aggancio per rapina fondamentale non lo era
Corso altrettanto dal passato diventata una una cosa essenziale se la terapia costume USA difficile deve essere efficace mi Antonio scenario trascinatore
E poi abbiamo questo grande problema dell'Africa con dell'Africa altri Paesi emergenti
Sta devastando un continente due più di un continente
No vederci
Estranei non perché siamo dei buoni ma per noi siamo interamente
Non solo perché c'abbiamo delle migrazioni vada perché qualcuno visto il più una compartimentazione mondiale che consenta uno di essere indifferente a quello che accade in Africa oggi perché l'Africa il cui la fretta a a uno scambio continuo
Ma oltretutto rappresenta una devastazione di questo genere un problema che ci coinvolge ci porta a fondo e una parte del mondo Maran allora questa è anche la ragione per la quale l'impegno all'atto dell'AIDS in è stata portata prima del G8
Dal vivo il tiro
E ai alle la all'Europa all'ONU a tutti questi organismi come un problema di tutt'allora vai se noi pensassimo che la Fratelli chi se ne frega
Questo è prima che un problema di risorse che pure importanti un problema di cultura dicono di Curcio
Ecco vicino a capire che cosa vuol dire aiutare questa gente è già stato detto aiutare questa gente giustamente detto produce un bellone portarci le medicine anche se medicinali sono importare ma con la terapia tanto complessa e numerosi in un servizio in un ambiente che non ha un sistema sanitario perché non ce l'hanno
E significa non dare niente non c'è nessun contributo
No oppure darlo assuma qualcuno un particolare che a qualche santo in paradiso non è questo l'aiuto Ingo Maurer l'aiuto non c'è dubbio ma è anche un aiuto molto parziale perché sapete bene che come le abitudini Einaudi di vivere in quei i luoghi sono completamente diversi dai nostri
La gente non va all'ospedale ma lo stregone
La si rivolge eventi
Cioè non è una cosa così semplice permetterà in una sanità cannucce con dei rimedi avanzati di tipo sanitario ma difficilissima
Io credo che
La risposta vera far crescere la cultura assistenza e quant'altro sia quello di trovare i vaccini vaccino è la vera unica
Possibilità di risposta se voi pensate qual è stata la risposta la polio
Che è un analogo problema che miglioramento ha avuto quando c'è stato un impegno forte per la vaccinazione antipolio questo è stato un grande progresso se non è ancora compiuto va ancora perfezionato ma il vaccino antipolio sta davvero risolvendo i problemi
E noi dobbiamo percorre la stessa strada quindi ecco dedurre Italia fortemente impegnata purtroppo come voi sapete l'Italia si è non ha avuto la possibilità di dare quelle risorse che tutte le nazioni si erano impegnati a operare battaglia abbiamo dato in tutto zero tredici per cento del PIL
Che è veramente una cifra
Molto modesta
Però questo è stato e allora vediamo di recuperare con
Quello che resta
Un grande vanto secondo me della ricerca italiana
Questa ricerca avanzatissima che sta conducendo sul vaccino
Ma noi speriamo di poter presto
Contribuire in maniera determinante con un rimedio ovvero e di grande non solo di grande immagine ma di grande epica
E quindi di dare una risposta
Veramente che ha un problema forte
Che passa anche certo dal farmaco anche dalla dalla gemellaggio con gli ospedali anche da tutto questo che si sta facendo una solidarietà internazionale
Ma secondo me di prevedere in uno strumento radicale
Radicale cambiamento tenuti radicale cambiamento non riusciamo ecco quindi questo è l'impegno con la quale ci presentiamo qui promette l'impegno soprattutto dei ricercatori questa ricerca ha premiato l'Italia con i dati che ho presentato bruciò Garacci
Per l'intelligenza e per i risultati che di ricercatori italiani disco anziché la ricerca italiana profuso voi sapete benissimo con le ricerche perché hanno dei limiti economici il finanziamento
Con quel poco o quel tanto che è stato messo a disposizione si è ottenuto un grande risultato credo che quindi siamo tutti orgogliosi speriamo di poterci ripresentare presto un appuntamento con un messaggio molto ancora molto più incisivo e determina per risolvere alla base il problema
Grazie signor ministro adesso se ci sono delle domande da parte dei colleghi giornalisti
Vediamo ma ma ma
Tale
No
No
Nasce oggi
Professor Leanza sulla prima
Sulla sta la grande maggioranza dei vaccini non previene l'infezione ma previene la malattia
Questo perché i virus quasi sempre stabiliscono
Una infezione nella cosiddetta porta d'ingresso che nel caso specifico sono le mucose e poi hanno una generalizzazione
La stragrande maggioranza dei vaccini impediscono la generalizzazione ma non possono impedire la attecchimento del virus nell'azione dell'impianto e perché lui agiscono meccanismi immunitari diversi che sono di per sé di breve durata
Ne consegue che l'idea di fare un vaccino che prevenga l'infezione come è stato fatto per diversi anni nella ricerca del vaccino dal anti AIDS l'ho definita un po'ingenua perché non esistono vaccini di questo tipo
Tutti i vaccini prevengono la generalizzazione e quindi l'espressione clinica dalla malattia
Ora se noi nel caso del vaccino anti-Hiv riuscissimo ad solito risultato anche se è più difficile perché un virus Different
E certamente potremo risolvere il problema ugualmente
Non si infetta ma ci sono anche verrebbe Vichy istanze che sono infetti il manto amavano mai
S'potrebbero subentrare altri problemi ma nemmeno è inutile discuterne ora però il punto fondamentale e che l'idea di avere un vaccino il terrificante è un'idea probabilmente da bocciare in partenza perché non realistica
Non so se questo risponde alla sua domanda
No non necessariamente no no
No no no no se ci sono dei delle persone
Penso che sarebbe difficile pensare ad un vaccino generalizzata ma un vaccino da distribuire a persona con comportamenti a rischio che in certe zone possano esservi intera popolazione questa è una cosa che si può fare naturalmente
Dopo che saremo sicuri non solo che si previene la malattia
Ma che questa immunità dura per un tempo sufficientemente lungo
Che questa prevenzione dalla malattia non comporta per esempio con una il risveglio di un oncogene cita da parte di questo mito tutte cose che doveva andranno studiate per questo
Si richiede un tempo lungo di studio del vaccino perché da fare perché in un fondo intimo niente avere un antigene e che fa apparente Igor perdiamo faceva però deve essere un vaccino protettivo e applicabile
Se entro l'anno per i pazienti e con dimostrazione Ficcardi efficace
Per la seconda parte della domanda risponde il dottor bella
Baio per se è una domanda che adesso ci poniamo tutti perché c'è una guerra in corso i grandi movimenti di popolazione e devo dire che nel passato tutti i movimenti di popolazione hanno diciamo va aumentato il rischio del viceré lei di essere grandi guerre le grandi grandi stragi il Burundi Ruanda tutto è stato sempre associato ha ha umiliato picchi di trasmissione dell'ANCI
Devo dire che visone ridato la zona perché chiaramente che epidemia logicamente caro che ci deve essere un serbatoio da cui poi questa questo dico sopra a qui senza dove non è ed è enorme come non è enorme fisicamente presente in Afghanistan
Non vedo un rischio immediato di mentre se è stato vero per tutte i movimenti che sono avvenuti in Africa quello sì perché il serbatoio e più grande quindi come si muove la popolazione trasmette
Altre domande
Paragonabile a quello degli altri paesi
Dottoressa
Sì rispetto al all'Europa occidentale noi in termini numero assoluto dicasi
Veniamo dopo Francia dopo Spagna e Francia in termini di incidenza quindi se non c'è un rapporto con la popolazione anche il Portogallo ci precede potranno cioè una situazione tra cambia la situazione
Europea una occidentale nelle situazioni peggiori in termini di nuove diagnosi di infezione da che ognuno ne abbiamo un'incidenza di circa sei sette per cento mila stimato e
Devo dire che siamo probabilmente stiamo sempre dietro al Portogallo Svizzera stiamo avanti rispetto a Germania Inghilterra l'intera Germania è un problema molto di gran lunga inferiore
Francia Spagna e non hanno ancora dati perché hanno problemi di privacy
Peggiori dei nostri quindi vanno ancora messi in piedi dei sistemi di sorveglianza delle nuove diagnosi di infezione da che molto dispetto chiaramente dopo a zone dell'est Europa in quella situazione e certamente peggiore Ucraina Kazakistan ex Repubblica sovietica di cena esplosione dell'epidemia tra i tossicodipendenti siamo siamo messi sicuramente sicuramente vecchia
Però siamo nel tre come prende come prendo diciamo che abbiamo lo stesso trend c'è una diminuzione dei casi di RAI due
Paragonabile a quella vista in altri paesi europei e con un anno d'anticipo negli Stati Uniti o dove le terapie antiretrovirali sono entrate prima
Che certamente ci sono Paesi del Nord Europa come l'Inghilterra che stanno meglio perché all'effetto diciamo della terapia antiretrovirale si addizionale una una più scarso diciamo serbatoio di infezione per cui la collega Silvia ed è andato giù
Più rapidamente però diciamo in termini ecco di andamento degli Asia ed io siamo sicuramente
Il nostro Trend è paragonabile a quello degli altri paesi europei io parlo in termini infezioni diciamo siamo in linea col resto d'Europa c'è un po'peggio del nord Europa
Voce
Il punto focale anche un po'tutti i ricercatori toccano è la prevenzione
Ecco un atteggiamento responsabile
E
Come fatto di prevenzione soprattutto nei rapporti eterosessuali perché io vedo qui nella tabella dati sulla diffusione dell'epidemia Award occidentale cinquecentosessanta mila persone con AIDS trenta mila nuove infezioni del venticinque per cento sono donne sieropositive il principale il modo di trasmissioni negli adulti sono i rapporti omosessuali cioè come dire quindi l'Europa occidentale questa è ebbe maggiore l'incidenza per rapporti omosessuali che non per rapporti eterosessuali la domanda questa cioè
La nella nella prevenzione la corteccia è usare diciamo così il preservativo il profilattico e contemporaneamente a questo
Evitare più apporti e quindi come dire stare sempre con con la stessa donna e
E non scaricare ecco questo qui è il messaggio
Sì sì rispondo così non ti metto nei guai Gianni
No sto scherzando ma è vero o no quello che ha detto è vero perché in realtà la prevenzione dell'Ice umili i correggere i passa attraverso queste barriere meccaniche che
Hanno una loro efficacia quella Pellicioli microbici vi sarebbe l'altra parte diciamo della barriera meccanica quello poi mano più alla donna però non c'è dubbio che anche il numero di partner
è un fattore di rischio indipendente quindi è vero è vero che effettivamente il discorso è più vasto e non c'è dubbio che il discorso va cominciata dalla base non può cominciare col preservativo pur essendo io un fautore del periodo però sto dicendo che il discorso del più importante discorso pescoso di educazione alla salute sembrava alla fa i e al Palau diciamo alla all'uso del proprio corpo e non certo da tutti è un discorso educativo non soltanto informativo questo più
Il che sembrerebbe una battuta ma hanno
Lei ha detto sempre per la stessa donna purché sia in serie negativa no
Il tetto sembra una battuta ma non lo è perché se c'è una coppia discordante le probabilità di infettarsi sono molto molto elevate come una probabilità di infezione che vai intorno
L'uno per cento diciamo e se un attacco per permettere o positiva si raggiunge abbastanza freddo dalla certezza statistica e se uno start alle già a destra e sinistra ce ne vuole molto di più e di questo Sister sulla necessità di tutte le persone che hanno avuto un comportamento a rischio che hanno comportamento Enrique riparte in testa
No perché le la preoccupazione potrebbe essere quella che passa il messaggio inverso cioè quai a fare sesso perché si rischia di
Sì procurarsi l'AIDS e questo sarebbe un po'una sciagura
Se ci sono altre domande
Novanta
Ora
Chiede il tris
Maggiori
Rispetto verbale
Le ricordo
Versione
Porterà questo
Ci sono sopravvissuto insorgere
Dobbiamo senta fantastiche
Azione presieduta locazione operazione arrampicata
Tentato progettualità
Non è questa la facoltà distesa a ma
Tutto a questo punto cento
Grazie
Diversa
Va a
Livello riservato sopraggiunto con che il Vaticano ancora
Non resterà altra
Se posso aggiungere qualche cosa non siamo tristi credo che c'abbiamo dei motivi di di soddisfazione sia come ricercatori sia come operatori tenga presente che la ricerca da più fluttuazioni che sull'operazione soddisfazioni poi ripagato tutte le frustrazioni però sostanzialmente la risposta me l'aveva lei siamo preoccupati siamo preoccupati perché questo calo di Inter s che c'è manifestando anche dalla scarsa attenzione dei giornali del giornale dei mezzi d'informazione denota proprio un
Un abbandono
Del problema diciamo che è estremamente pericoloso estremamente pericoloso per coloro che sono esposti e che non vengono più richiamati a alle precauzioni del caso pericoloso
Per la reiterata non c'è più mantelli amo le malattie infettive già ci sono segnali de di queste tipo quindi c'è tutta una serie di cose che rischiano di mente in pericolo per i risultati che abbiamo raggiunto finora ma ripeto non è motivo di tristezza è motivo di preoccupazione grazie grazie sull'ingresso alla questione sulle cellule staminali quindi alcune
Adesso avendo sulla Gioconda