"Mass-media e minori" - org. dai Comitati Regionali per la Comunicazione (Co.re.com) del Piemonte, Friuli-Venezia Giulia e dal Comitato Regionale Radiotelevisivo (Co.Re.Rat.) del Veneto (c/o Sala della Sagrestia - Vicolo Valdina, 3a)

Ringrazio molto per la vostra presenza
Gli uffici della Camera dei deputati DC Nando
Cordialmente accordato utilizzo di questa istituzionale della sagrestia
Ringraziamo
Dico come del Piemonte del Friuli-Venezia Giulia dello sono degli organizzatori di queste iniziative
E come presidente il giurista in mostra mattinata orgoglioso semplicemente il introdurre e evocato nell'area del presidente del Corecom del Friuli Venezia Giulia e se non vado errato incaricato sul piano nazionale seguire da Finmatica specifica che riguarda mass media e minori e introdurre Pier Umberto se è vero che il presidente del corrispondenti io vorrei semplicemente dire cose andando a tutti voi buon lavoro la riforma dell'articolo centodiciassette della è sicuramente la stagione unificate costituzionale iniziato circa anche le leggi che dovranno caratterizzato nuovo assetto della seconda parte della Costituzione circa e competenze e dei sogni stanno assumendo nel nostro Paese determina una centralità dell'insieme delle Regioni anche per quel che riguarda il tema delle informazioni e lo
Quindi siamo in presenza di una convinto che kosovaro importanti oggi ma lo sarà ancor più tra quanti mese
Quando il tema dell'informazione
Sì riallacciano e in relazione ecco il tema dei minori chi sono fruitori del tutto particolare larga parte indifesi
E il sistema di comunicazione informazioni ci troviamo proprio del centro nel gorgo di una
Da Trieste a Torino entrarne impegnati significativi ispezioni del mondo degli autonomi dell'informazione della comunicazione della politica e delle istituzioni si avvia qui a Roma una riflessione del tutto particolare ritardi sentiremo anche l'onorevole Maurizio Gasparri ministro delle comunicazioni senatore Claudio Petruccioli presidente della commissione di vigilanza RAI a tutti voi il buon lavoro con ringraziamento particolare all'articolo risarcimenti che è stato l'otto ore vero ed anima richiesto convegno la parola al moderatore sotto da Mele
Grazie presidente grazie soprattutto per le parole che ha voluto dedicare a questo convegno oltre che per l'impegno la presenza e l'aiuto che ci ha dato nel realizzare questo appunto primo appuntamento atteso io mi riservo entro il proprio parere fittili dire alcune cose ma anche rispetto all'impegno che stiamo portando avanti come coordinamento nazionale del colore come pecore tratta
Su questa tematica
Desidero solamente prima di passare la parola a più Roberto Ferrero che introdurrà i lavori di questo primo appuntamento ringraziare tutti voi che siete venuti a questa a questo nostro a questo nostro convegno il rappresentante dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Pardi
Quello del Consiglio nazionale degli utenti da file gli altri colleghi dei Co.Re.Com. della Campania per il Veneto con l'onorevole Leone orpelli che poi ci parlerà del Premio Vesce di quello che il premio intitolato a Emilio Emilio Vesce ringrazio Mauro Serio
E Berrini a tutte le altre persone che sono appunto qui presente presso non vado avanti perché sicuramente me ne dimenticherei qualcuna passo la parola al più Roberto Ferrero per l'introduzione dei lavori grazie
Qua
Primo danno buongiorno a tutti
Io essendo anche il presidente del Co.Re.Com. più giovane
Mi sento benissimo ben inserito nella ma nel nella commenta
No se parte gli scherzi io miti limiterò a introdurre introdurre alcuni temi facendo facendo delle domande
Facendo alcune domande a cui poi
Sicuramente illustri
Relatore relatori
Molto più tecnici dal sottoscritto daranno daranno delle risposte beh c'è da dire che da quando la tv è diventata per consentire un mezzo di così largo largo consumo il il dibattito sul misterioso secondo alcuni anche pericoloso rapporto tra la televisione
E i più piccoli
Cresce sempre di più
Anche perché se da dire che la tv anch'con le sue la televisione con le sue mille le sue mille attrattive
Non sempre e a misura a misura di bambino ecco allora che vengono vengono spontanei spontanee alcune
Domande
Secondo secondo noi importantissima
Anche perché le le le questioni sul tappeto sono sono sono sono tantissime e sono tantissime anche le preoccupazioni di morti e soprattutto anche anche dei dei Co.Re.Com. che secondo noi che secondo noi
Debbono dovranno essere più vicini a queste a queste problematiche ecco allora alcune domande
è proprio vero che la tv formale ai bambini oppure in qualche modo in qualche modo benefica queste sono domande che poi i relatori risponderanno
Le conseguenze psichiche e culturali di una eccessiva esposizione al video fa bene o fa male
Come si possono difendere i telespettatori più piccoli dall'invenzione dall'invasione mediale di violenza e sesso a buon mercato
E quali sono ancora le ricadute sociali
E quali sono ritenute sociali e quest'ultima di quest'ultima generazione cresciuta base di videogames e di televisione è conserva sono pochissime domande poche domande però che secondo me tutti tutti tutta la gente si fa è penso che tutti vorrebbero avere vorrebbero avere delle risposte
Oggi abbiamo
Un un un parterre di relatori
Molto molto importanti abbiamo parte dei relatori
Che nella che poi dovranno rispondere
A queste domande attraverso attraverso regolamenti attraverso leggi
Attraverso la loro attività sul campo ecco io per adesso mi fermerei qui proprio lanciando queste queste domande
Grazie allora Roberto Ferrero la sua introduzione le domande che ha posto proprio per entrare immediatamente nel vivo di quello che la nostra tavola rotonda nostra è una tavola rotonda quindi non ci attendiamo delle relazioni da parte di chi interverrà ma appunto solamente dei punti di vista anche in maniera molto snella veloce due tre minuti ma le opere di poter poi riprendere la parola era intervenire quando Rossi riterrà opportuno mano mano che il dibattito Ambra avanti con l'interventi appunto di tutti relatori io verrà e quindi la parola testo per il primo intervento al presidente del consiglio regionale del Piemonte il dottor Roberto Cota prego
Grazie
Io innanzitutto devo
Così fare
Una considerazione preliminare su come sta cambiando l'informazione e sul ruolo e le funzioni che il Co.Re.Com. stanno assumendo si va verso un federalismo dell'informazione indubbiamente e verso una regionalizzazione delle informazione
E dunque ecco sono cambiate i ruoli e le funzioni dei comitati regionali della comunicazione che diventano vere e proprie stanno diventando vere e proprie autorità garanti a livello regionale
Certamente questo processo è ancora all'inizio ancora in fieri ma quello che più mi solletica è poi lo scenario definitivo e cioè uno scenario nel quale per quanto riguarda la comunicazione
Ci sia un organismo un'autorità non certo con funzioni repressive ma con funzioni di garanzia più vicine ai cittadini in grado di interagire
Molto più velocemente ecco noi con riferimento ai alla tutela dei minori abbiamo una legislazione che impone così prescrive delle regole
Regole per quanto riguarda la tutela dei dati dei minori del cioè regole sulla privacy rafforzata per i minori che sono coinvolti in procedimenti penali come testi
Come imputati per i minori che sono coinvolti in fatti di cronaca
E poi abbiamo delle norme
Buone devo dire con riferimento invece alle alle Transnizia alle diciamo a alle trasmissioni che possono riguardare i minori che prescrivono determinati orari
Nei quali
Diciamo le trasmissioni finché che turbano l'equilibrio psicofisico del minore devono essere trasmessi belli
Il controllo è un controllo difficile da realizzare perché il controllo per quanto riguarda per esempio le testate a diffusione nazionale passa attraverso l'autorità garante delle telecomunicazioni con dei poteri soltanto per i corre con potere di segnalazione che quindi il meccanismo è un meccanismo che spesso fatale che fatalmente porta ad un intervento in ritardo
E
Poi considerando anche il ruolo che e le funzioni della commissione parlamentare con riferimento alla alla RAI
Ecco io auspico che ci sia sempre di più un decentramento anche in queste funzioni poi magari su altri punti
Possiamo provenire noto perfetto allora io credo che stanno già emergendo una serie di questioni di domande anche di alto livello io mi rivolgerei all'avvocato Elisabetta Rampelli subito dopo
L'intervento appunto per il presidente cotta per chiedere anche sulla base delle ultime parole
Ci ha detto
Il presidente cotta il decentramento e quindi anche il ruolo delle regioni del Co.Re.Com. e quindi chi si deve occupare di che cosa e come si può cercare di migliorare la tutela dei minori davanti
Agli organi di comunicazione selezionato quindi non solo televisione ma anche internet videogiochi tutto quello che può essere
Un discorso che riguarda appunto la comunicazione ecco l'avvocato Rampelli mentre ringrazio che c'ha raggiunto il senatore Falomi
Epico noi lo ringrazio
Innanzitutto ringrazio io qualcuno ma voluto chiamare anche un'avvocata partecipare un consenso di questo genere significativo molto importante
Nel momento in cui l'avvocatura si pone come intermediario tra lo stato il cittadino per la tutela dei diritti è evidente che non può non occuparsi dei diritti dei più deboli
Nella fattispecie dei bambini
Così come è evidente che è chiamata a dare un contributo assistenziale non soltanto nell'applicazione già esistente ma anche nell'individuazione di quei momenti di crisi che non consentono alle leggi esistenti di deve funzionare meglio
è vero che esiste questo problema di elefantiasi terra e la soluzione immediata di tutti i momenti in cui nel sistema ma trasmissioni che sono invasive nella nella sfera dei minori
Ed è vero che se fosse decentrato i poteri di intervento alleggerita regionali questo passaggio sarebbe sicuramente più bene
Allo stato però non è così e quindi una delle pretesa che dovrebbe a mio avviso uscire dal nostro incontro de iure condendo e penne richiesta di
Accrescimento al potere che le autorità regionali un per arrivare a una velocizzazione della procedura d'infrazione le abbiamo delle leggi e in Italia che per quanto mi risulta non sono state applicate che perdono delle sanzioni per coloro che rispetto alle regole che ci siamo dati sono inadempienti e quindi e proiettano pubblicità all'interno dei cartoni animati nella fascia oraria protetta o proiettano immagini molto dure molto prudente o addirittura a sfondo sessuale sente fascia non protetta
Oppure danno mandano in onda spettacoli stile un
Educational sta adesso nella dai anche dal precedente alle venti e trenta non si può fare chiaramente
Ma non ci sono sanzioni non sono intervenute sanzioni fino adesso
La sanzione prevista attualmente vada sanzione amministrativa da dieci milioni cento milioni circa ma c'è anche il potere di sospendere la concessione e che io sappia concessioni non son state sospese fosse
è successo qualcosa avverrà le televisioni Amanda che permettano la nostra è una niente di più cioè superare il bambino e dello scontro desiste tra il suo diritto a dire diritto che oramai la diversamente riconosciuta perché abbiamo una sequela di e dichiarazioni universali dei diritti del fanciullo recepire interamente dal nono quindi a tutti i paesi che di questo mondo ma in realtà
Questo diritto a un diritto negato perché attraverso la proiezione di immagini che invadono la sfera del bambino ben minori viene lasciato solo molto spesso di fronte alla televisione a mezzo di informazione
Non si arriva garantire la necessaria tutela garantire per quanto riguarda il potere dello stato d'intervento questa ditta crescere in maniera sane tranquilla
è vero c'è tutto un discorso sull'educazione mi passa attraverso anche la sensibilità sensibilizzazione delle famiglie
Più si parla di questo problema e tirannidi sa c'è possibilità che anche in prima battuta presso le famiglie simili a proteggerne il diritto del minore
Dal punto di vista legislativo stanno cercare di dare impulso affinché il potere sanzionatorio che già esiste possa trovare concretizzarsi in provvedimenti pratici che possano evitare
Che coloro che viene legge possano farla franca
Va bene grazie all'avvocato Rampelli anche per aver colto non a caso noi abbiamo chiesto ad un'avvocata appunto di intervenire a questo nostro dibattito mi auguro anche che dopo posso portare un ulteriore contributo si parlava professor Marconi
Di un discorso di sanzioni di un discorso di quello che bisogna fare per come dire punire e far sì che non succeda più un qualcosa nel mondo della televisione via internet dell'acqua della comunicazione però c'era un accenno molto preciso anche a quello che può essere il ruolo delle famiglie il ruolo della scuola dell'università
Anche quindi un qualcosa che forse non deve riguardare esclusivamente gli operatori della comunicazione a cui comunque come Co.Re.Com. ci dobbiamo rivolgere ma anche le scuole le famiglie nel salutare i rappresentanti dell'ordine dei giornalisti fumi Ercole
E cancellieri professor Marconi la prego di intervenire rispetto a questi due mondi le famiglie e le scuole io sono chiedo
Prima di tutto che l'approccio al tema della tribù dei minori non debba essere soltanto
Di tipo punitivo certe cercare la sanzione cercare la punizione efficace non dobbiamo sa sottovalutare la grande potenzialità del mezzo televisivo
E dei nuovi strumenti digitali nella formazione dei giovani e nella formazione della società
Sono strumenti certo la televisione dà fastidio
Perché dà fastidio oggi alla cultura comune
Oggi la cultura più diffusa è quella del rischio
Un tempo grande sociologo tedesco diceva che negli anni Settanta nell'università si parla soltanto di crisi del capitalismo
Adesso si parla soltanto di rischio no tutti i fenomeni moderni vengono rappresentati come rischio e poi la televisione dà fastidio
Alle autorità costituita perché fornisce informazione diffusa
Alle persone permette di controllare tutti i poteri esistenti da quello scolastico a quello politico a un grande strumento ora quindi dobbiamo partire dalle grandi potenzialità della televisione
Che sono di tipo cognitivo di tipo emotivo e di tipo educativo
Io credo che noi perderemmo una grandissima occasione di rinnovamento del Paese si sottovalutassimo questo aspetto bisogna entrare però nel particolare vedere per esempio l'inadeguatezza di alcune televisioni come quelle italiane come quella pubblica italiana
In questa materia positiva
è una televisione assolutamente inadeguate cito soltanto un dato la televisione italiana produce il migliore in assoluto programma di storica
Il migliore in assoluto curato dalla scuola di De Felice dei maggiori storici italiani è un prodotto e dovrebbe essere trasmesso in tutte le scuole italiane viene messo in onda alle otto e mezza del mattino
Ora nella quale i ragazzi normalmente vanno a scuola e non lo possono vedere c'è una forte inadeguatezze una porta che tra pizza e della televisione pubblica italiana nello sfruttare nello sfruttare questo strumento quindi il problema più che di punizione
Ed identificare delle strategie che facciano che permettono di utilizzare questo mezzo e sono strategie fondamentali mi consenta al presidente del Consiglio uno dei grandi temi
Che bisogna portare in Italia vedrei no
Inglese internet impresa no io proporrei di passare a cinque il inglese internet impresa ma anche italiano e la televisione fondamentale per l'italiano e anche io
La coscienza della persona dei diritti della persona io passerei Petrelli ai cinque gliela televisione avrebbe fortissime potenzialità potenzialità in questa direzione per la famiglia beh il tema è il presidente del il presidente Fedele lo diceva che dobbiamo interrogarci sulla sovraesposizione nonché oltre focalizzerei mezzo televisivo in materia di sola esposizione e dobbiamo identificare i veri colpevoli insomma quando c'è un romanzo giallo bisogna trovare eoni osteggiato il colpevole beh il colpevole della sopra sovraesposizione del giovane alla televisione non è soltanto il video e non è soltanto internet
Sono lecita che non funzionano che quando ti va bene non salti Penati ha però in un parco pubblico non può andare
è sono recita che non funziona e che non consentono ai ragazzi di uscire di casa e che producono la super tutela del giovane e c'è un in ed eque inadeguatezza della famiglia
è un grande sociologo cattolico Albertazzi dodici anni oggi la famiglia di oggi è fondata sul narcisismo di coppia
Cioè la coppia si identifica in un cappotto narcisistico ma in questo rapporto viene emarginato il minore spesso alla famiglia cura poco il minorenne l'accesso al mezzo televisivo io finisco dicendo al Presidente della mela
Da me ne c'è un segnalino che compare sempre in televisione che è giusto e sbagliato no è fatto di un pupazzetto grande e un pupazzetto piccolo con tanti colori
Dramma per gli ha difficoltà con i colori perché perché non capisci mai cose vietato ma questo de dice che in alcuni casi l'adulto deve seguire il gioco giustissimo credo sia il frutto da cattedre viso giustissimo ma in parte sbagliato
Perché parte dall'idea che il genitore deve condividere il mezzo televisivo con il mio ragazzo soltanto nel caso di patologia soltanto se si possa vedere sesso violenza no
Bisogna cambiare il rapporto tra famiglia ragazzo i genitori devono condividere il mezzo televisivo sia nel male ma anche nel bene perché si tratta di misurarsi con questa trasmissione devo dire ancora che si con la televisione
Trasmette moltissime cognizione si tratta anche di adeguare la famiglia a questo grande carico cognitivo trasmesso dalla televisione il seguito possono
Grazie per la lotta per al professor Pio Marconi
Mentre come avete visto ci ha raggiunto l'onorevole Maria Burani Procaccini presidente della commissione bicamerale per l'infanzia che ringrazio per la sua presenza oggi alla camera iniziava anche il dibattito sulla Finanziaria quindi i parlamentari sono sicuramente un po'apprezzi io prima di dare la parola la presidente Procaccini però pregherei lucciole o Nardelli presidente del Co.Re.Rat. del Veneto l'onorevole Leo Leo Nardelli
Di illustrarci quella che
Una delle iniziative future che abbiamo voluto presentare che vogliamo presentare quest'oggi le prime quella di Trieste e di Torino l'ha già detto il presidente migliori prima si tratta di due convegni a Trieste il trenta novembre il primo di dicembre
A Torino il tredici dicembre c'è però una terza iniziativa che riguarda sempre
Il tema mass media e minori che si terrà a Venezia e di cui si parlerà l'onorevole Leonard belli
Alla quale noi come coordinamento nazionale permettimi luce di dire ancora solamente questo siamo particolarmente affezionati perché chi ha conosciuto Emilio Vesce
Deputato e poi presidente del Co.Re.Rat. del Veneto
A un ricordo sicuramente estremamente positivo ed affettuoso di Emilio prego leonardesco
Grazie Daniele grazie a tutti voi anche per essere presente questa è questa iniziativa qua del Co.Re.Rat. del Veneto noi siamo qua ad Arcore la stiamo in fase holding troppi falli opposizione saremo Co.Re.Com. a partire dal primo gennaio prossimo
Diceva questa iniziativa al quale come correlata abbiamo aderito
Naturalmente volentieri ma anche e soprattutto perché ci interessava proporre in un
Occasione che avesse anche un respiro più ampio sicuramente che non fosse evidentemente soltanto nessun occasione esclusivamente in ambito regionale proprio per illustrare in maniera più adeguata a quella che il quello che anche il senso della nostra della nostra iniziativa che presentiamo questo oggi di fatto siamo ormai giunti alla alla sua conclusione si tratta del premio che abbiamo voluto intitolare alla memoria di Emilio Vesce
Io invece per chi non dovesse conoscere è stato deputato letto avvolto nelle liste del partito il partito radicale quel fatto parte poi anche della segreteria nazionale letto nel novantacinque è stato poi successivamente
Consigliere regionale del Veneto assessore regionale del Veneto ma è stato soprattutto in dal novantasei al novanta alla scusate dal non se il due mila presidente del Co.Re.Rat. del Veneto
Ed è stato colui che ha contribuito sotto per quanto riguarda il Co.Re.Rat. veneto a far conoscere all'interno del di questo mondo di queste organismi per i che sono gli impegni che i correlati in quanto tali
Hanno nei confronti del rispetto dei diritti delle persone più in generale nel caso specifico oggi parliamo di minori ma proprio dei diritti della della persona non a caso quindi il nostro premio dedicato al tema più generale informazione i diritti della persona
E e quest'anno punta dedicato ai minori come nella sua prima edizione io raccolgo anche quello che il uno uno dei passaggi del corso Marconi allorché diceva bisogna guardare in positivo anche nota bisogna perché ci si impegni tutti per far sì che la televisione non tanto o non solo quindi la singola si guardi da parte nostra in modo particolare ma non solo evidentemente in termini negativi quindi con lo scopo punitivo ma anche aiutare sollecitare per far sì che ci sia un impegno mi pare di aver raccolto questo
E questo senso il suo anche il suo intervento per aiutare sollecitare le televisioni quindi gli organi fanno informazione comunicazione affinché si dia anche un messaggio positivo rispetto al coinvolgimento dei minori in questo caso il mare persone più generale
Ecco noi in effetti con questo premio aveva voluto dare anche proprio questo tipo di significati obiettivo cioè quello di contribuire per quanto di ci riguarda evidentemente coinvolgendo le emittenti nello specifico private quindi emittenze le tensioni private proprio per far sì che ci sia uno sforzo da parte loro
A proporre un qualcosa di che sia di positivo che che abbia sia al centro
L'attenzione di confronti dei minori ma che sia anche protagonisti per quanto possibile di minori rispetto a quelli che sono anche i temi di stretta attualità che ottici
Che che oggi ci voglio dire ci coinvolgono un po'tutti noi senza anticipare evidentemente quelle che sono le conclusioni rispetto a questo premio la premiazione la è prevista per il prossimo dodici dicembre presso la sede della Giunta regionale del Veneto noi abbiamo visto anche alcuni alcuni temi
Sentiamo senatore Petruccioli
Ecco concludo velocemente per dire che abbiamo visto senza te ci pare la conclusione del premio che le televisioni hanno ancora scudo delle private fanno una certa difficoltà ad affrontare queste tematiche
Che questi argomenti perché evidentemente non hanno poi una valenza direttamente commerciale diceva professore Marconi poco fa che c'è questo trasmissione dedicata storia nel programma pistole ha trasmesso l'otto e mezza del mattino purtroppo Cerci sono anche risvolti evidentemente di carattere commerciale che poi alla fin fine vanno diluire quella che la programmazione con le stesse mette tutte le cene private evidentemente fanno e hanno una certa difficoltà ad affrontare in maniera adeguata questo queste queste tematiche nel modo proporre nel modo giusto ecco io credo che e concludo veramente che sia che questo il il nostro impegno nostro obbligo c'è quello di aiutare a crescere per quanto possibile l'emittenza televisiva per quanto ci compete come Co.Re.Com. quindi tutti gli operatori della comunicazione che ci sia anche da parte loro un'attenzione ma che sia efficace è fatta proprio con uno spirito propositivo pure e quindi in positivo non tanto e non solo soltanto quindi per punire da parte nostra oltre punire mi si passi il verbo evidentemente ma quanto meno per controllare ma anche e soprattutto per sollecitare interventi adeguati ecco quindi il senso del Premio Vesce che ripeto si concluderà il dodici di dicembre per quanto dalla sua prima edizione con le premiazioni presso la sede della Giunta regionale del Veneto
E anche questo cioè quello di coinvolgere il mondo dell'emittenza televisiva rispetto all'informazione e diritti della persona ma guardando i termini positivi di e propositivi soprattutto grazie Lucio Dalla pelle come avete visto c'ha raggiunto e lo ringraziamo il senatore Claudio Petruccioli presidente della Commissione vigilanza io adesso
Entrando anche un attimino nel tipo di quella che è la tavola rotonda recuperando quelli che sono alcuni temi volevo semplicemente dire ecco noi quando abbiamo iniziato ad occuparci come Co.Re.Com. di questo tema negli anni scorsi mano a mano ci siamo sempre più accorti che quello a cui dovevamo cercare di puntare ed ecco anche il perché di queste filippini iniziative non è tanto quello di evidenziare che cosa non va bene quanto quello di richiedere anche con pedanteria
Di poter fare di più e meglio oggi di forse la TV dei ragazzi addirittura senza forse non c'è più
Oggi ti ci sono alcune trasmissioni che sono dedicate più alla fascia dei più piccolini rispetto alla faccia del di adolescenti mi riferisco all'Albero azzurro alla Melevisione
Solletico una trasmissione che seppur molto seguita non è stata più prevista dal servizio pubblico radio radiotelevisivo e non è che sia stata sostituita con altre trasmissioni dedicate al di adolescenti è stata cancellata preferendo la vita indiretta
Preferendo evidentemente
Laudi Tel audience ora quello su cui noi chiediamo di interrogarci
Come riuscire a fare meglio una televisione come riuscire a far sì che gli operatori della comunicazione si ricordino sempre e comunque che qualunque cosa e si facciano in particolare nella famosa fascia protetta dalle sette del mattino alle ventitré
Ci possono essere dei bambini ci possono essere dei ragazzi dinanzi
Al giudizio allora all'onorevole Maria Burani Procaccini presidente della commissione bicamerale per l'infanzia
Intenderei chiedere poi a ruota anche al senatore Petruccioli ecco all'onorevole Burani
Come sia giusta e corretta e quali possono essere le proposte
Da avanzare per una maggiore tutela dell'infanzia il senatore Petruccioli
Immediatamente dopo così parlo una volta di meno ascoltiamo di più i nostri relatori più importante quale può essere il ruolo quale deve essere il ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo a questo proposito onorevole Burani grazie
Grazie a voi dunque io vorrei dire io ho fatto parte di questa Commissione
Parlamentare per l'infanzia che è una Bicamerale quindi è composta di senatori e deputati già nelle precedenti legislature e nella precedente legislatura ci si è mossi proprio con un'indagine conoscitiva sul problema di tv e minori
Che poi sfociata in una risoluzione con delle proposte che noi facevamo adesso quando abbiamo presentato circa quindici giorni fa la Commissione al presidente Ciampi e proprio io gli ho chiesto Presidente lei che ha molto attento a tutti i problemi della dell'infanzia ma anche delle dell'età adolescenziale italiana che deve formare il cittadino italiano ci dica un po'che cosa le interesserebbe che la commissione facesse come i suoi primi
Azioni come sui primi movimenti e luce proprio chiesto di interessarci di nuovo del problema della comunicazione i giovani e la comunicazione
Focalizzandosi a mente sulla televisione ma non solo anche andando a vedere questo un grossissimo problema di internet e non solo perché e proprio di questi giorni una denuncia fortissima
Che è stata elevata contro per esempio dei giornali per bambini fumetti ma fumetti Di di largo consumo
Questi fumetti di tipo giapponese che i bambini conoscono tutti a tal punto che addirittura se hanno lo zaino deve essere griffato in quella maniera se hanno la casa il quaderno ciclabile raffigurare eccetera
In uno di questi giornali all'improvviso è apparsa una pubblicità
A tutta pagina che con la faccetta di Candy Candy la solita faccetta diciamo che tutti conosciamo
Con immagini e estremamente esplicite e si invitava a comprare un giornale pornografico ora queste son cose di una gravità estrema insomma non è solo e il fatto ripeto che noi tutti abbiamo sotto gli occhi di una televisione non è certamente a misura di adolescente non dico di bambino perché alla fine il bambino sfocia nella nel cartone animato
Però quando
Adesso sono chi alla alla la fortuna di poter avere in casa la possibilità di quei canali che attraverso la TV satellitare che hanno serie di cartoni animati lei lei Disney's eccetera quelli hanno la protezione di un cartone animato comunque possibile ma gli altri no
Quelli che devono soffermarsi sulle reti italiane normali quelle di di largo consumo non hanno questa possibilità tanto meno è stato giustamente detto ce l'hanno gli adolescenti
Ormai non esiste più il programma per adolescenti
Allora un discorso serio da fare ecco questo del senatore Petruccioli fa proprio un compito diciamo che lo lega ha qualcosa di questo genere da fare come è chiaro è un discorso culturale è un discorso che per esempio abbiamo visto nella nostra indagine è stato fatto largamente in Francia
Uno nel perché può andare sotto l'aspetto della protezione cioè
Il monitoraggio il monitoraggio delle trasmissioni per vedere se queste trasmissioni recano in qualche modo siano nocive per i nostri giovani ripeto in Francia è più facile però perché sono poche le i canali televisivi e quindi naturalmente molto più facile fare un monitoraggio che loro fanno in maniera estremamente attenta
L'altro allegato al monitoraggio è il simbolo che deve indicare la la pericolosità o meno quei famosi simboli ittiche devono indicare la pericolosità o meno di una trasmissione l'altro ancora è l'estensione della fascia protetta
Perché è vero che la fascia protetta e dalle sette alle ventitré i ma chiunque di voi a innanzitutto sforano verso le dieci dieci e mezza e questo è una cosa specialmente le televisioni le piccole televisioni locali
Ma anche nella fascia protetta se io alle nove di sera faccio vedere
Il mago la strega che con chi legge i tarocchi o che e ti fa tutte quelle sceneggiate ma io ho comunque fatto una cosa nociva per l'infanzia bisogna anche intendersi su che cosa noi vogliamo anche per la vecchiaia a tutte le età perché poi quelli mettono nel loro sacco praticamente tutti i deboli che poiché sono presi in una rete e sono reti veramente perverse ma certamente ci interessa soprattutto in questo caso proteggere i nostri ragazzi
Quindi c'è un discorso da fare molto serio sui codici deontologici però i codici deontologici
Insomma se non si arriva a delle regole certe dove uno sa che incappa anche in una sonora
Punizione pecuniaria non si fa assolutamente niente non si arriva assolutamente da nessuna parte quindi indubbiamente una delle cose da fare è lavorare su questo settore
L'altra è elevare la fascia l'altra e chiedere che programmi ad hoc siano fatti per ragazzi
E siano programmi che non vadano nel verso della pruriginosi ITA anche la pruriginosi ITA che va di moda perché in questo caso sento di poter dire che alcuni programmi apparentemente non negativi però poi lo sono nel nella sostanza perché insomma l'educazione non è fatta soltanto da del programma che ha il finale chiaro educativo
è fatta anche di quel programma che invece ha all'interno dei messaggi negativi e e questo dico per esempio la pruriginosi ITA di fronte al volersi impicci are dei fatti degli altri e io su questo sono abbastanza categorica è una moda è vero che le televisioni fanno audience cercano l'audience è però è anche vero che stanno voi crearci a catena una serie di codici a ad incrocio e su questo è l'importanza anche della televisione pubblica
Perché certamente la televisione pubblica dovrebbe avere un effetto trainante non dovrebbe pensare anche lei all'udienza ma l'effetto traino dovrebbe essere quello da imporre una serie di regole che poi certamente vengono seguite anche dalle altre
Però
La il traino lo deve fare una televisione che invece non concepisce altro che programmi contenitori dove ci si mette di tutto e di più è è chiaro che è una televisione che non ha programmato culturalmente assolutamente niente
Non non si possono lasciare i programmi migliori nota si diceva che il programma intelligente si faceva dopo mezzanotte adesso dopo mezzanotte dal programma pornografico
Quindi diciamo pure che il programma intelligente e non si sa dove è finito perché in fasce molto ridotte tra le undici e mezzanotte e e che è una cosa assolutamente intollerabile su cui dobbiamo lavorare tutti
Diverso il discorso ma non è questa la sede e sulla questione invece di internet perché esso so che c'è tutta una serie ci stiamo interessando anche di questi con di questo come commissione
Una serie di interventi molto interessanti gli stanno svolgendo a livello europeo perché anche lì si deve arrivare con una normativa certa e si parla di e dare ai provider la stessa dimensione giuridica delle direttore di giornale
E forse è un éscamotage è vero che poi c'è il problema dell'extraterritorialità che territorialità però insomma e a qualcosa dobbiamo arrivare probabilmente in questo la globalizzazione negativa può diventare una globalizzazione positiva cioè possiamo arrivare quanto meno a livello europeo e si sta cercando proprio di nuove cinque su questo
E noi come commissione avremo questo compito di pungolare anche lì anche i nostri rappresentanti in Europa
Ma scriveva arrivare ad un qualcosa di certo è di ieri che in un pensate in un in un Lafaille per sulla questione dei bambini soldato subito dopo si arrivava all'interno di un programma pornografico
E che è una cosa assurda in questi giorni si parla di bambini soldato magari una mamma o un bambino stesso un ragazzetto voleva andare a vedere e si è trovato innesto quindi insomma
Questo è un altro argomento che va affrontato l'ultima gomito che io mi sentirei di affrontare questa volta in maniera categorica evidentemente anche qui è vero che c'è la vecchia legge sulla stampa del quarantotto è vero che poi c'è quell'aggiustamento della legge del sessanta però anche qui dobbiamo tornare sulla questione delle pubblicità dei giornali per bambini che recano appunto questi messaggi negativi
E con una responsabilità estremamente labile e invece la responsabilità deve essere certa e perseguitati perseguita anche con durezza
Noi come commissione ci stiamo muovendo adesso su questa indagine conoscitiva estremamente focalizzata su alcuni argomenti e vogliamo arrivare a vedere che cosa veramente produrre anche attraverso la l'esame delle leggi presentate alla Camera e al Senato su questi argomenti grazie
Bene grazie all'onorevole Burani mentre come avete visto ci ha raggiunto anche il ministro delle Comunicazioni onorevole Maurizio Gasparri abbiamo fatto l'en plein
La parola adesso alle come previsto prima al senatore Claudio Petruccioli presidente della Commissione di vigilanza contraente fondatore residente ma lo stesso tempo dell'onorevole Burani tre avevo cinque minuti grazie sia più che sufficiente
Dopo riprendiamo a io non
Toccherò due questioni molto importanti
Di carattere legislativo istituzionale
Anche se sono scosse commesse evidentemente
La materia legislativa che riguarda il tema che stiamo discutendo e purtroppo distribuita in una quantità molto varia e difficilmente talvolta collegabile di norme e fa riferimento anche a diverse sedi istituzionali che reca una responsabilità Uber l'applicazione o della vigilanza su questo enorme
Avremmo voluto fare nel mille centotrentotto una messa a punto anche su questa materia purtroppo non ci siamo riusciti nella passata legislatura
Io tocco adesso quello che mi sembra essere un problema particolarmente importante
Che naturalmente ha a che fare con il servizio pubblico ma non mi sono il servizio pubblico dal contesto generale della Offerta televisiva
Perché evidentemente in questo caso il servizio pubblico secondo me può avere semmai delle responsabilità più cogenti e magari codificate ma non possiamo pensare a un sistema
Televisivo nel quale diciamo il servizio pubblico deve garantire un certo tipo di offerta o tenere conto in una certa maniera dei minori e invece diciamo le televisioni private possono fare quello che vogliono non è questo evidentemente che possiamo immaginare quindi se la differenza può essere quantitativa ma non qualitativa fra queste due ora io espongo il mio punto di vista partendo da una constatazione il tema
Televisione minori ha avuto diciamo negli ultimi tempi forse lo aveva già ricordato qualcuno
Una
Ha sollecitato un'attenzione particolare dalle più varie parti ricordo diciamo perché se ne
Avuto segno sulla stampa italiana
Che il grande filosofo liberale Karl Popper ha terminato la sua vita la sua riflessione nel Carla c.t. Pio no va bene comunque comunque Pio Marconi conferma che della sua vita dedicata appunto a alla riflessione sulla libertà delle persone e alla Società aperta lanciando un preoccupato grido d'allarme e perfino un anatema addirittura sui rischi che la televisione sulle sugli effetti negativi che la televisione può provocare
Misure da prendere misure fortemente pedagogiche fortemente cioè non dico non liberali ma insomma che indicano la preoccupazione molto forte che c'è anche in un pensatore come Popper prego per diciamo lo stato attuale
Poi c'è stato un uno scrittore un saggista come Piero Citati che ha toccato anche questa anche lui un argomento ad analogo e infine anche la consorte del presidente della Repubblica come sapete a diciamo ho fatto una riflessione sempre a partire dai minori come Popper
Sulla televisione sulla televisione questo che cosa dice dice che in realtà il tema e così io lo considererò il tema minori in televisione
è un tema estremo che però allude ad una questione di carattere più complessivo cioè il rapporto fra televisione e fruizione fra produzione televisiva e fruizione di questa produzione del resto noi sappiamo come se in fondo non dico proprio tutto il pubblico ma una parte del pubblico potesse essere diciamo si prendono i minori perché si considera che una parte del pubblico può essere assimilata ai minori cioè non dotata di quell'autonomia culturale di quell'autonomia critica che può garantire dalla Resistenza alla efficace alla emotività del messaggio dal coniuge
Rispetto al coinvolgimento del messaggio televisivo
Del resto voi sapete che anche quando mi sono campagne elettorali quasi sempre nei commenti ai risultati si fa presente che ci sono alcune categorie in particolare mi spiace se qualcuno dei presenti
Ma non è colpa mia se i la Brera si identifica in queste categorie in particolare le casalinghe i pensionati sarebbero particolarmente idioti
Perché diciamo esposti ai bombardamenti televisivi senza dicono i perdenti capacità certa del capacità di reazione
Capacità di reazione e insomma si pensa che di fronte al messaggio televisivo si sia meno protetti che rispetto al messaggio al messaggio scritto perché naturalmente chi prende in mano un libro a degli strumenti culturali si presume migliori questa idea peraltro è un'idea che dimostra la superficialità e l'ignoranza di costoro di questi studiosi diciamo osservatori dispetto non alla specificità televisiva ma la situazione della nostra sto finendo non vi preoccupate
Rispetto alla
Allo stato del mercato editoriale
Perché la mia collega fa fatto appena queste riflessioni sui sui fumetti sui fumetti diciamo giapponesi o comunque ce ne sono molti anche italiani quindi anzi siamo all'avanguardia in questo settore
E sia l'idea quando si parla di stampa si pensa soltanto quasi si fa finta di credere che la stampa riguardi soltanto i quotidiani di qualità cioè noi signori in cravatta e signore griffate che andiamo alla alla le all'edicola e ci compriamo una cosa il quotidiano voi sapete che l'Italia e da questo punto di vista il Paese
Più arretrato perché il numero di copie rispetto agli abitanti più arretrato se invece andiamo
Sulla editoria diciamo di di largo consumo quella che fa fare i soldi anche agli editori vedremo che di pornografia di volgarità e di cose di questo genere cedente di più che in televisione perché in televisione e non è che se si presente il ragazzino l'adolescente il tredici quattordici anni all'edicola non gli danno il fumetto di non so
Adesso non ricordo bene vampire Yahoo roba di questo genere perché son fatti esattamente per loro ecco quindi diciamo questo è un tema che io segnala allora che cosa si fa certo io estremizzo non per togliere responsabilità noi legislatori
Controllori e così via certo bisogna avere responsabilità dettare norme fissare obiettivi
Agitare il problema e tutte queste cose però secondo me nella società di oggi con la già attuale e ancor più prevedibile estensione del ma della quantità di messaggi e dei media che veicolano questi messaggi i più vari
Tra l'altro i miei nipotini sono molto più bravi di me ad andare in internet e quindi pensare che io possa mettermi lì a controllare il loro io li chiamo quando o c'è qualcosa che non riesco a fare
Quindi diciamo non è le nuove generazioni questo in tutto il mondo sono più elastiche nell'acquisire le nuove tecnologie per fortuna altrimenti potremmo chiudere evidentemente
E noi stessi quando parliamo di sviluppo dei media
Parliamo di alfabetizzazione tecnologica di rendere se un numero sempre crescente di giovani di bambini padroni di queste tecnologie che servono non soltanto per l'impiego del tempo libero per l'acquisizione di conoscenze ma servono per il lavoro come ben si sa quindi diciamo non mettiamoci in testa di controllare che sia possibile il controllo
In maniera come era possibile una volta per esempio per una delle ragioni per cui è caduta il coro il socialismo reale e legato allo sviluppo di queste tecnologie perché tu fino a che ai l'industria pesante puoi mettere la polizia
Dentro le fabbriche a controllare che e gli obiettivi della della produzione vengano raggiunti ma quando si passa davvero al al computer questo tipo di controllo non non è più possibile per definizione quindi salta tutto un meccanismo quello che dico è che invece concentriamo l'attenzione anche per la televisione
Anche per i media
Sulla responsabilità nostra anche noi di ciascuno di noi come adulto come genitore come persona che ha o dovrebbe avere rapporti e dedicare una parte del proprio tempo alle generazioni più giovani allo scambio non per soltanto diciamo per trasmettere insegnare ma per quello scambio fisiologico fra età diverse dell'umanità che dovrebbe questo è il problema vero
Questo è il problema vero è anche i media dovrebbero dovrebbero o servire a questo io mi domando per esempio è vero che non ci sono buone trasmissioni osso non sufficientemente buone trasmissioni per i ragazzi bambini adolescenti e così via
Ma quante sono le trasmissioni che vengono dedicate ai genitori e magari anche al tema come ci si mette davanti al televisore insieme con il proprio figlio
E non in modo pedagogico ma in modo televisivo e vi assicuro che è assolutamente possibile
Se noi potessimo S aveva in mano qualche rilevazione che ci dice il fatto cento il tempo vivo nostro cioè a parte il dormire il lavorare il tempo di cui siamo più padroni
Come lo distribuiamo nella nostra giornata fra
La cura della nostra persona
I divertimenti più o meno attivi o passivi come scrivere leggere o o o o andare al cinema e il tempo che dedichiamo alla famiglia ai figli anche voti ai minori
Per vedere magari insieme la televisione beh credo che questa ultima entità per tante ragioni che vanno anche al di là della evidentemente della volontà soggettiva ma riguardano l'organizzazione della vita dei tempi la lunghezza dei trasporti trasferimenti lavoro tutte queste cose qui ma noi non possiamo pensare ecco questo io voglio dire di cadere in una sorta di fondamentalismo televisiva
Offenda fondamentalismo del miglia come se viene meno e cadono tutti i termini della come si può dire buona
Non voglio neanche dire pedagogia ma della buona comunicazione intergenerazionale interpersonale fra persone di età diverse
E tutto questo potesse essere risolto dalle eccellenti trasmissioni televisive in modo che noi prendiamo il bambino o l'adolescente lo piazziamo davanti a noi ci facciamo gli affari
Io devo dire sempre da un discorso poco adatto al presidente della Commissione di vigilanza ma io quando discuterò anche con la televisione vorrò discutere comunque del servizio pubblico Robbie scooter dei minori a partire dalle relazioni che noi che Minoli non siamo offriamo ai minori con cui abbiamo a che fare grazie grazie a lei presidente Petruccioli del credo che le le ultime parole
Siano assolutamente importanti per quello che riguarda gourmet segmento e mai peraltro prima verso l'arrivo avevamo dato un titolo proprio in riferimento a questo segmento però i Co.Re.Com.
L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni coloro i quali si occupano di questo devono occuparsene soprattutto dal punto di vista degli operatori della comunicazione per richiedere una televisione migliore
Per richiedere una comunicazione più di qualità nel salutare gli onorevoli Mancuso chieda che c'hanno raggiunto
Io do la parola al ministro delle Comunicazioni onorevole Maurizio Gasparri ringraziandolo profondamente per essere presente per dedicarci
Del tempo oggi sorte dopo dovrà allontanarsi perché sì sono anche accavallati alcuni impegni nella giornata di oggi però voglio ricordare prima al ministro che proprio pochi giorni dopo il suo insediamento al ministero il coordinamento nazionale dei Co.Re.Com. a decorrere per ha deciso di riunirsi
Grazie alla sua ospitalità proprio alle il ministero delle delle comunicazioni e durante il suo intervento di saluto al coordinamento lei onorevole Gasparri ha trattato soprattutto il tema TV e minori e a me e che devo seguire questo questo tema
Per l'intero coordinamento amici assolutamente aperto il cuore noi riteniamo come Co.Re.Com. che siamo dinanzi ad una vera e propria emergenza rispetto a questo tema e credo che questo sia condiviso da alte cariche dello Stato non sono da lei ma nel corso della relazione annuale dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni alla Camera sia il presidente che è lì che il presidente della Camera Casini
Hanno ribadito questo tema ministro Gasparri allora che cosa fare per uscire da questa emergenza grazie
Innanzitutto ringrazio per l'invito per questa ulteriore occasione di riflessione su un tema molto delicato io credo che biologo si debba sempre più intensificare la cooperazione tra vari soggetti che hanno competenza sugli aspetti della comunicazione televisiva di nuovi mezzi di comunicazione e tra i soggetti oltre il ministero cioè sicuramente la commissione parlamentare di vigilanza ma ci sono a maggior ragione in una dimensione federale dello Stato
I Co.Re.Com. diciamo saranno sempre di più un ausilio circa varie tematiche anche su questa quindi quando ne facemmo quel primo incontro e credo abbiamo stabilito una buona sintonia nel rispetto dei rispettivi scusate la ripetizione ruoli la differenza tra responsabilità abbiamo cercato un po'di aprire un dialogo la collaborazione anche funzionale nel senso di dare anche ospita ridaremo senior e perché rigorosi giravano per Roma non trovando luoghi sereni si scambiano le sedi del ministero
Ampie e comode sale doveroso totale autonomia senza coinvolgimento ma solo come come dire supporto logistico credo che abbiamo dato ampia disponibilità che spero polizia abbia avuto un seguito sia stata colta questo perché bisogna parlarsi su tante cose anche su questo argomento un argomento spesso evocato e non sempre come dire risolto perché è una questione difficile da risolvere oggettivamente se se ne parla molto e la soluzione
Come dire messianica definitiva non giunge vuol dire che c'è una complessità della materia la moltiplicazione dei mezzi di comunicazione la accesso l'accesso alla Rete la convergenza la multimedialità che che far arrivare tutto attraverso tanti mezzi
I telefoni terza generazione che consentiranno più facile più rapida navigazione in internet
La televisione su telefonino e quant'altro prenderanno sempre più difficile un'azione di controllo di educazione all'uso dei media perché dei due termini parlo come dire dosati per non sconfinare
Da una attenzione da una preoccupazione sugli aspetti sociale a quella che potrebbe essere poi paventata come un attività di censura di di controllo totali che ma certamente non possiamo e non vogliamo perseguire quindi sicuramente abbiamo una complessità del fenomeno che che cresce l'altro solo pensare
Quello che rappresenta il tenente al tema
Della come dire dell'alfabetismo telematico dei genitori
Che oggi abbiamo un problema enorme perché il ragazzo giovane lo diceva prima anche collega Petruccioli
Hanno difficoltà a inseguire i figli nell'uso dei nuovi media questa è la verità vera perché una televisione alla fine per quanto già oggi anche un DVD o altri strumenti sono difficili da pareggiare è congruo al limite la spegne o controlla o se ne accorge
Ma come dire verificare cosa fa un figlio nella fascia casomai sotto i quattordici anni ammettiamo che a quattordici quindici anni ci sia già
Una maggiore consapevolezza e di crisi ci sono i programmi che impediscono un certo tipo di accesso sono cose facilmente aggirabile vini abbiamo un problema innanzitutto di richiamare la famiglia
Qua
C'è una sorta di alfabetizzazione telematica forzata per potrà essere competitivi nella verifica di ciò che fa di Fini che mi rendo conto problemi non risolve nessuna legge nessun governo
Non è che si possono costringere i genitori a diventare naviganti niente tuttavia l'educazione dei figli è un fatto importante e quindi così come uno si occupa dalla scuola cioè il colloquio con i docenti con insegnanti loro si verifica dove il figlio a fare sport in quale palestra ovvero mi auguro che questo venga fatto un gettone all'onere di adeguarsi di aggiornarsi che è un fatto appunto non politica abita in norme ma è un richiamo che va fatto per evitare di parcheggiare un figlio davanti a un computer come per tanti anni tuttora si fa si parcheggia davanti alla televisione
Ma la derisione può alla fine o si sente l'audio insomma un qualche modo di verifica empirica e più semplice rispetto al che cosa sceglie in minore anche se non viene fisicamente seguito se non si vede insieme
Su internet è un po'più complicato e ripeto non c'è norma sembrano Doriano Società talebana ma non credo che sia questo il nostro obiettivo che possa consentire
Una verifica se non quella di una tensione quindi primo problema con richiamo che mi rendo conto può apparire retorico Barale alla responsabilità della famiglia alla funzione educativa della famiglia e quindi ad una politica della famiglia che che materia estranea a questo convegno dalle politiche la scuola le politiche
Fiscali alle politiche di di vario tipo che devono ridare centralità a un nucleo fondamentale nel quale si imparano cose che nessuna scuola nessun programma contro di accesso a internet nessuna RAI Educational o non so quale televisore education o dice educational se esistesse potrà dare questa è la prima considerazione attenti si pensa che il Co.Re.Com. il ministro delle Comunicazioni la commissione vigilanza i professori o altri risolvono problemi che vanno risolti in altri anni restituzioni devono dare centralità rilevanza sociale
Ali con atti concreti e non solo con pistolotto i come quello che anch'io oggi aggiungo ai tanti fatti alla al soggetto famiglia e queste più aspetti secondo aspetto un richiamo complessiva agli operatori nel sistema prima è stata citata
La celebre esternazione dalla signora Ciampi grave onta al tutto il sistema dei media ritengo non mollerà la critica so sembra che si inserisce nel filone queste polemiche diciamo quotidiano lasciate fare a me
A favore a Petruccioli su quello che il ruolo del servizio pubblico era riferita dal sistema dalla pubblicazione in generale il richiamo della signora Ciampi alla Falomi solida diciamo l'ha collocato su una posizione altra rispetta le nostre come dice
Contingenze polemiche tuttavia
Ha fatto male qualcuno nel mondo dei media nel a dire era la casalinga di Voghera io credo che un certo mondo non funzioni bene politicamente perché ha un'aria disordini dare piena di casalinga di Voghera e piena di gente comune che può alla fine ha un'opinione
Che va considerata e nel caso ingiusto l'accostamento insomma
Però voglio dire ecco considerare queste e se nessuno ha detto un voto protagonista dalla vita televisiva usato questa espressione è un errore e mi preoccupa perché anche voi quel modo protagonista uno dei tanti dimostra insensibilità a un grido d'allarme per i voli che però fanno la televisione gestendo si palinsesti contenuti in totale autonomia certamente non chiedendo lender sparring a Petruccioli cosa devono mandare in onda forse ordinava al direttore di rete non lo so immagino che ci sia anche qualcuno che sia
Preposto
Logicamente trasparente ed a verificare cosa va in onda dipartimenti Venturoli nello studio dicevo quindi pare insomma alle per le testate giornalistiche esce il responsabile indicato dalla legge quindi è sbagliato
Vuol riflettere anche su quel richiamo pestato richiamo così informale
Però che è rivolto a tutti e che deve anche valere per gli operatori l'abbiamo un abbassamento della qualità media dell'offerta questo una riguarda tutte le televisioni tutti i media il servizio pubblico ha il dovere di Porson po'di più
Perché cercare uno perché e servizio pubblico perché ha delle funzioni
Di essere competere in termini di mercato con l'audience proprio neanche avere come dire una maggiore cautela
Dopodiché commerciale quando sbaglia o alimenta la prigione insulsa trova le sue critiche insomma quindi non c'è dubbio ci sono programmi il boom del Grande Fratello tra le fasce che avrebbero definito aveva dei teenager e adolescenti
è un fenomeno socialmente come dire preoccupante mentre c'è un tale vuoto di cultura di formazione di conoscenza che viene riempito da un'offerta oggettivamente scadente ma che ha avuto un'audience è un successo
Grandi in termini quantitativi e che vuol dire che evidentemente c'è una domanda in appagata
Di informazione di conoscenza e se non è stato offerto qualcosa di diverso che non fosse troppo come dire glorioso ma che fosse l'intrattenimento è anche colpa di tutto il sistema che non ha offerto alternative e quindi molti si riempiono e si sono riempiti vale in questo caso
Arrivando a varie considerazioni finali ha ragione anche qui Petruccioli anche in edicola si trova però la televisione unite sono molto più pervasivi
Secondo me quindi c'è uno specifico
Di alcuni media rispetto ad altri senza sottovalutare il fatto che anche in edicola si trova di tutto regione arriva ovunque e non bisogna pagare niente si schiaccia il tasto si vede facilmente e quindi diciamo ha una sua rilevanza maggiore
La discussione vera e se noi dobbiamo
Creare nuove norme o meno questo è il punto su precisamente un'andatura ministero è un tema che ho posto anche al nuovo presidente del consiglio degli utenti oggi abbiamo la fortuna di avere l'avvio dello del da per le comunicazioni un giurista di grande livello di grande valore attuale copresidente del consiglio per gli utenti
è il presidente Mirabelli che è stato vicepresidente del CSM è stato presidente della Corte costituzionale ora personalità che anche attraversato
Come dire la vita delle istituzioni da posizioni elevate e al quale ho posto un quesito lo dico trasparentemente perché vedo che ci sono iniziative legislative anche oggi alcuni parlamentari lodevolmente presentato tre proposte di legge
Per trasformare i regolamenti che ci sono io ne ho avute bizzeffe appena arrivato al ministero tutte le varie emittenti si grado sociale della RAI il più grande operatore commerciale andino hanno riempito le loro regolamenti autoregolamentazione e quant'altro che però evidentemente
Non funzionano molto se ci sono tante procedure d'infrazione che vengono denunciati gratuita deve controllare l'IMI che ci siano questi codici lo so violetti sono bellissimi perché non potrebbero essere
Diciamo non bellici è sempre buono sì un codice di autoregolamentazione ho è il meccanico dalla sanzione ora l'interrogativo che non non la so chi la la risposta sono sufficienti osserva un'altra legge il proprio posto anche
Al giurista Mirabelli e poi ci confronteremo con i colloqui sono sensibili ho detto al tema e lo ripropongo
Con l'autorità per le comunicazioni in particolare
Il Consiglio per gli utenti che a questo deputato col Governo che certamente non può essere come dire insensibile perché c'è un rapporto di concessione col servizio pubblico c'è comunque la responsabilità politica in generale su mezzi vocazione il Parlamento che certamente e il decisore finale
Intero devono dobbiamo risolvere in poco tempo se dobbiamo fare una nuova legge come alcuni parlamentari sostengono anche oggi mio gruppo parlamentare al Senato presenta una legge che va in questa direzione
Trasformare questi codici norme di legge che quindi abbiamo sanzioni più cogente che domandava se uno sbaglia che succede ricevo una lettera una sanzione una multa dell'autorità un rimbrotto del ministro poi troveremo sempre qualcuno che li difenderà
Ecco su questo apro dovremo assumere una decisione in tempi rapidi credo
In maniera
Collegiale casato De Pace la commissione parlamentare pure della tutela dell'infanzia che è un ruolo relatore su un tema come dire cronaca un'appartenenza
Diciamo di schieramento deve far parte
Di un programma di governo perché non ci sarebbe il governo maggioranza e Ansa che non abbia il tema da tutela dei minori
Al centro del soprannome certamente fa parte dei programmi se necessario dirlo a sottolinearlo ma non penso di rivendicare la originalità un'esclusiva a maggior ragione
L'unica remora quale vedere se poi una legge compatibili sono norme europee soprattutto a interattività la digitalizzazione
La libera circolazione delle delle dei programmi come poi si concilia con una legge che non vorrei che poi preso buona legge poi di fatto una grida manzoniane quindi invitare a una riflessione radicale ci consenta diciamo
All'inizio l'anno prossimo alcuni strumenti parlamentari sono stati presentati sorga di presentazione una decisione se posto che gli strumenti in vigore sono insufficienti
Dobbiamo intervenire in termini legislativi per trasformare quelli che sono prodigiose dotazione in norme che pongano dei limiti più severi e delle sanzioni maggiori
Oppure se questo si scontra con logiche di tipo europeo se dobbiamo trasferire in sedi più elevati
Anche natura lodato da pure queste lezioni vengono discusse ecco però arrivare a una decisione la mia proposta è nel giro di tre mesi decidiamo come Commissione per l'infanzia con organismi del territorio come governo commissione vigilanza
La in consiglio dei degli utenti autorità
Se regole vigenti sono sufficienti e sono solo poco applicate e allora ci si mette d'accordo ci rimarrà lettera di Indirizzo lettera d'intenti studieremo lo strumento che richiama tutti a un'applicazione se serve una normativa facciamo le facciamo in quindici giorni voglio dire insomma nel senso che fatta questa ricognizione di diciamo tre mesi decidere se necessario o meno io Borgonovo con una conclusione al riguardo perché il tema è abbastanza delicato l'obiettivo è chiaro per tutti
Tutelare di più i minori però la qualità diversa sanzionare chi sbaglia prendere le fasce protette un fatto reale e non un fatto come dire accademica da Voltri volete anche di prudenza nei confronti dei programmi da attribuire Agazzi che confesso
Seguono la mente qualche volta so cos'è la Melevisione perché Brambilla di quattro anni ho il dovere di sapere cosa sia la televisione però non so poi se anche loro fanno cose
Possano sconvolgere minori ma spesso si protesta ha ragione talvolta si protesta con minori ragioni quindi non dobbiamo fare una commissione migrante censurato l'arco diamoci questa scadenza da qui a tre mesi decidere
Insieme cosa si debba fare tutti stiamo investigando il tema tutti stiamo discutendo abbiamo per attutire sensibilità politica necessaria
Le competenze adeguate ci sono fatto uno
Di un giurista che questa fase come dire coinvolto anche una posizione istituzionale che ci può fare come dire l'alto
Consulenti questo non c'è gelosia di organismi non c'è nemmeno rivendicazione di parte c'è un obiettivo che vorremmo raggiungere meglio poi la perfezione di questo mondo perché concludendo resta la premessa
Che la funzione educativa della famiglia non la sostituisce nessuna no sulla poi non si occupa dei figli di abbandono davanti a un computer davanti alla Regione
Un posto sbagliando alla fine non sarà la norma non sarà la Roma ci sono delle cose che sono scritte perché ci crede prima delle norme e dei codici penali civili di autoregolamentazione ai quali è bene comunque richiamare
Tutta la società chi fa informazione di fa comunicazione
E anche tutti quelli che passano dall'altra parte del video che siamo tutti quanti noi quella non è una norma ma su quest'altro aspetto io penso che entro tre mesi una divisione insieme congiunta positiva dobbiamo assumerla così che poi si possa dire che abbiamo fatto di più attinenti prenotazione di convegni a voi
Saremo noi responsabili perché ciascuno di noi porta una scritta di responsabilità
Io ne ho una certamente non piccola guarda non mi sottraggo Macuto dare un contributo di Kato un metodo trasparente con una tempistica e anche diciamo delle occasioni dei luoghi dei soggetti che posso dire
Che cosa dobbiamo fare o non fare se qualcuno non provocherà questo incontro servono intesi caso è senza convenne senza riflettori a chiamare tutti i soggetti fatta l'istruttoria direbbe che vogliamo fare poi se saremo d'accordo
Basterà poco tempo però del Parlamento in questo troverà sicuramente le almeno su questo le le convergenze non quelle digitali in alcune delle volontà legislativa
Grazie ministro grazie certamente i Co.Re.Com. saranno dalla sua parte nel senso che accorpa colgono sin da subito quest'invito la riflessione la faremo su quella faremo sicuramente pensiamo a sua disposizione per quello che riguarda
L'aspetto del propositivo di urna favore ad una certa da attuare il merito ma io chiedo presidente scusi re solo
Per per a difesa del casalinga di Voghera
Vorrei ero lì ricondurla alla al suo autore Alberto Arbasino perché la casalinga di Voghera è un monumento
Culturale della modernizzazione italiana quindi vorrei che la trattativa critico se lo so ma impararono a Chiambretti Gemma ma è un niente da vorrei che venisse ricordata non perché Ambra vittima per Arbasino salone matusa che nel novantaquattro voi ci fu una polemica insomma
Non ho avuto molte casalinghe è una vallata sottovalutarlo è pericoloso è una battuta sì sì sì sì
Ne sono usciti tutti male quelle che hanno sottovalutare bene casa sul sulla casalinga di Voghera credo che ci sia una trasversale convergenza però sull'interrogativo che pone che poneva il il ministro Gasparri credo sia sia utile riflettere avremo tre mesi certamente lì utilizzeremo però sin da subito a caldo Pio Marconi ecco secondo lei Secondo Tempio ecco è utile nuove sono utili nuove norme è utile un riordino forse delle norme che Petruccioli ci ricordava sono sparse qua e là
Forse un maggiore ruolo dell'Autorità per le comunicazioni con tutto quello che ne consegue la funzionalità maggiore che potrebbe avere con la concessione delle tele che ai Co.Re.Com. ecco qual è la tua opinione rispetto alle è saggio interrogativo
Apposto dal ministro Gasparri allora velocissimo creduto bravissimo al ministro qui non è materia di censura no credo perché la censura
Prima che è inefficace non so se avete mai trovato su internet ammettere i famosi filtri per la qualità del prodotto l'omesso medio
Ho trovato il sito in famiglia cristiana e non non ho avuto accesso al sito di famiglia cristiana perché attraverso l'interconnessione dei temi solo l'unico sito che domina il più noioso del mondo quello dell'Università di Roma
Quindi infinito non funziona sulle sanzioni bisogna dire qualcosa invece allora il sistema delle sanzioni pecuniarie è una follia soprattutto nel sistema misto a televisione privata e pubblica pensate una televisione pubblica può trasmettere una trasmissione di pedofilia
Ricevere la sanzione pecuniaria e chiama lei pago io quella sanzione pecuniaria perché la paga attraverso il cannone è una follia la sanzione pecuniaria perché finisce di paga il canone finisce dall'essere punito certi frazione minima però frazione che ha commesso l'emittente è anche la vicenda della RAI che c'è stato un grande fracasso su quella vicenda delle trasmissioni lesive c'era come è finita
Il direttore che credo non avesse fatto la trasmissione si è dimesso correttamente
Ma sa ancora non sappiamo che qualcuno ha incollato
Elettronicamente quelle cose si dicevano dei nomi che vediamo tranquillamente in video e allora c'è qui c'è qualcosa che non funziona la sanzione deve recuperare la responsabilità personale non dobbiamo chiedere nel campo di concentramento nella galleria però sanzioni interdittive efficaci
Tu denunce e neanche cadere nella cosa che diceva Popper Popper voleva fare una cosa terribile per i giornalisti televisivi una specie di Consiglio Superiore della Magistratura notte Tunis giudicasse
Poi anche la rieducazione forza la rieducazione forzata e c'è durato non dietro questo però perlomeno tu esce dal video per un certo periodo tu vai e fai delle altre cose preconcetto perito è questa l'unica sanzione perché anche l'azienda spesso presa dell'azienda pubblica penalizza me
Ma anche l'azienda privata spesso si trova ad essere responsabile
Per per illeciti di altre qui però lo devo dire pesa su questo di grande vizio italiano che non chiamo corporativismo perché il corpo del relativismo
è stato una teoria politica che chiamo l'omertà delle grandi professioni e delle grandi e dei grandi gruppi
E non ho mai visto l'ordine dei giornalisti si qualche volta l'ordine dei giornalisti
A
A me comminato sanzioni non ho mai visto i grandi gruppi organizzati funzionare nell'autotutela è però proposte normative quindi presidente si in materia di precisazione delle sanzioni che colpiscano responsabile ma proposte normative anche per la parte positiva
Che è l'educazione al video diceva il ministro diceva
Senatore Petruccioli
Il il ministro Gasparri senatore Petruccioli educazione all'inizio ma anche produrre qualcosa di utile per la nuova funzione educativa dei media
E di diffusione della cultura dei media ora però io ciò un'idea che forse può toccare il tema regionale
E delle nuove competenze costituzionali
In materia di ruolo educativo della tv dobbiamo uscire dal mito centralistico
Che non funziona assolutamente e dal mito secondo il quale il prodotto per i giovani il prodotto educativo deve esser fatto da un mega ente che può dunque il libro di Stato il sussidiario di Stato non funziona questo sistema occorre introdurre un elemento pluralistico stabilire che il canone la tassa anzi no io mi riservo sempre di fare un esposto lotto vita di controllo Antitrust per pubblicità ingannevole della RAI no che invita i cittadini a pagare l'abbonamento quando non è un abbonamento quello perché è una tassa che si paga no quindi desse pubblicità
Insomma che meriterebbe l'intervento ora bisogna uscire dal mito centralistico
E cominciare a pensare che il canone deve essere destinato ad alimentare le funzioni di servizio pubblico per i giovani
Ma alimentando mille esperienze presenti nel Paese
Aprendo dei concorsi attraverso i quali qualsiasi impresa in qualsiasi gruppo possa concorrere a produrre il miglior prodotto badate che la il vero controllo della qualità del prodotto decreta i giovani avviene attraverso questo meccanismo
Perché un'impresa è un gruppo di professionisti
Con il rischio di essere esclusi
Dalla partecipazione ad una fetta del Canone sarebbero ben attenti ai contenuti nei grandi gruppi nelle grandi istituzioni pubbliche questa attenzione non c'è ma questo va anche la riforma normativa deve anche far pensare ci si domanda
Che senso abbia la riforma costituzionale
In materia di emittenza e di competenze regionali ma io ci sono delle questioni complicatissime che sono le frequenze perché le frequenze in parte derivano da trattati internazionali derivano trattati internazionali compatibilità ci son dei problemi ma su un problema non ci devono essere dubbio
Che le funzioni di servizio pubblico fondamentali le funzioni educative le funzioni informative non di grandi nomi regionalismo nazionali debbono essere decentrate
Alle Regioni mandorla creando delle nuove piccole RAI regionali delle nuove piccole istituzioni pubbliche regionali come lottizzati e qualche altra cosa no non deve esser questo me regioni devono potere alimentare godere
Di una parte delle risorse derivate dal canone
Tenta attraverso meccanismi di mercato mettere in moto forme di produzione di una produzione televisiva specificamente destinate ai giovani ha finito grazie Pio Marconi con le regioni sempre
Presidente Cota ecco allora le Regioni sono chiamate a svolgere un ruolo probabilmente dobbiamo immaginare ed ipotizzare di chiedere alla RAI di valorizzare le sedi regionali di più rispetto a quanto sia stato fatto non sia stato fatto sinora ma forse andare anche oltre ecco le regioni presidente Cota che cosa posso perché cosa vogliono fare
Ma io l'avevo già accennato nella prima parte del mio intervento quando ho parlato del nuovo ruolo e della nuova funzione che dovrebbero avere il Co.Re.Com.
Che hanno già in parte ma soprattutto dovrebbero avere e che anche il ministro ha accennato solo il primo passo verso un federalismo della comunicazione
Allora vado sul punto perché è stato prima introdotto io penso che debba esserci questa regionalizzazione lo dico anche da regista no una regionalizzazione della informazione viene banche esserci una regionalizzazione del servizio pubblico
La terza rete non è assolutamente una rete regionale nel senso che questa doveva essere la o originariamente da terza rete doveva essere strutturata come una rete regionale
La presenza di sedi in tutte le regioni e la presenza di diversi centri di produzione io penso al centro di produzione di Torino che al centro di produzione con grandissime potenzialità
Ecco sono sotto utilizzati la situazione esistente è una situazione io non dico drammatica ma quasi nel senso che i programmi regionali e quindi le poche ore di programmi regionali litigi regionali per esempio in Piemonte non vengono neanche irradiati su tutto il territorio regionale
Ci sono province intere almeno tre province del Piemonte dove il telegiornale regionale non arriva e si vede il telegiornale della Lombardia
Quindi la provincia di Alessandria la provincia di Novara io abito a Novara la provincia di Verbania e addirittura zone della città di Torino non sono coperte dal dal segnale di RAI tre Piemonte
Quindi capite che prima di arrivare ad una soluzione
Dove la terza rete diventi una rete regionale dobbiamo anche confrontarci con la realtà esigente e ebbe esistenti per arrivare al rispetto di principi che esso stanno scritti nelle leggi perché o il il il segnale verrai della Terza Rete deve arrivare almeno su una un quasi tutta la totalità del territorio regionale ecco
Per arrivare al rispetto di questo principio che dovrebbe essere elementare perché i cittadini pagano il canone per vedere anche un servizio pubblico regionale per vedere anche il telegiornale regionale
De sono anni e l'obiettivo non non viene a non è stato ancora realizzato quindi mio certamente sono favorevole ad una regionalizzazione del servizio pubblico alla creazione di una reti beh una vera e propria rete regionale io penso che si debba arrivare lì per riequilibrare
Un po'il il sistema penso e quindi qua mi riporto sulla linea un po'del convegno penso che il Co.Re.Com. possono avere un un ruolo ed una funzione di garanzia con riferimento alla comunicazione a rispetto anche delle regole
Anche perché il Co.Re.Com. da una risposta può potenzialmente dare una risposta più efficace perché è presente sul territorio si parlava prima del
Così del problema delle nuove regole accennava il ministro
Che possono essere necessarie per regolamentare le trasmissioni televisive che investono i minori e anche per regolamentare nuove forme di trasmissioni televisive che mandano dei messaggi per così dire subliminali
Parlava il l'onorevole del problema delle maglie di questo tipo di trasmissioni che ci vedono sulle televisioni locali e allora certo è importantissimo che si valuti se sono necessarie nuove regole però anch'io sono d'accordo con quanto sentito dei precedenti relatori
Il problema è che non vengono rispettate le regole che già ci sono quante volte il l'autorità di garanzia intervenuta con efficacia per sanzionare un programma televisivo che è stato mandato in onda fuori fascia e soprattutto questo intervento che funzione Special preventiva nulla nulla perché praticamente le e leggi sono soltanto delle raccomandazioni quindi
I passaggi sono due prima a far rispettare le leggi esistenti e poi necessariamente intervenire anche con nuove regole
E grazie all'appello al presidente Cota c'è dalla sala la richiesta di fare una mini intervento SIOC se ho capito bene prego se si alza in piedi se si dice chi è o se è una domanda non ho prego
No
No
Ma
Punto di
Ritengo scandaloso
Unica
Ancora
E messo il ventisei fantastico
Grazie
Solo sul così programma
Intanto
è una destinato richiede entrambi sto
Veniamo
No mondiale
Sia
Siamo affiancherà trovare anche nella
Grazie
Non è che voglio toglierle la parola ma salutiamo il ministro Gasparri che ci deve lasciare e lo ringraziamo ancora rivederci ministro
E io so che quando si dà la parola non l'avevamo prevista alla sala dopo ci sono più ci sono altre altre persone che appunto desiderano intervenire io sono sempre favorevole
A fare intervenire tutti ci mancherebbe però una preghiera
O rivolgiamo delle domande ci dica che e fate la la domanda oppure se dovete fare un intervento come quello appena svolto e ha abilmente sicuramente apprezzato corsi lo conteniamo in e poco tempo al Parlamento europeo parlano due minuti
Dopodiché tolgono il microfono è vero che i parlamentari italiani sono state quelle che ci hanno messo più tempo ad abituarsi ai due minuti però insomma credo che sia una regola
Da rispettare c'era Mauro Serio però prima se mi permetti Mauro c'era la signora dietro il dottor fumi prego
Diciamo tra i fondatori
Partenza nordici
Relatore riusciamo presente sentiamo eccetera Sijsling intervista diceva la
Anziché la Battisti i ragazzi hanno non solo c'è uno spazio invece
La nostra utenza
Bene siamo giornalisti ne abbiamo ragazzi sono che vengono allora sui grandi fatti e cerchiamo soprattutto di inquadrati nel modo più corretto possibile diciamo fa noi siamo corretti lo riconosce
Una scolastico qualcosa vogliamo varie strettamente viene purtroppo devo dire a collego ambiente Marisa purtroppo non c'è altrettanta attenzione a
è un mondo diciamo di amministratori sia della RAI che province
Nastari va adesso sì noi lasciamo correre quello scolastico vogliamo tutti gli anni quest'anno scolastico grazie alle
Vivono economico GT Ragazzi ed era chiuso un mese prima emessa
L'allegato in realtà
Riccardo in molte scuole
Non subito parola sia questo convegno che quelli di e Torino con delle Paola Sensini perché riteniamo che sia assoluta
Tante quello che state facendo prego se vuole concludere
Consumò le
E Mauro Serio solletico che non c'è più
No
Accordatami
Io il
Rappresentare fine dei giornalisti del comitato esecutivo del consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti Alberto fumi che forse CD vuole dare un un bel saluto forse anche qualcosa di più prego forme
Hanno salutato
Punto
Voi voi
L'avevo più perché si era spostato del consiglio
I rei di concludere
E di concludere con un intervento dell'avvocato Rampelli
Prego
Le
Si sposta
Così
Come
Si sono
Inattesa
Grazie agosto invece
Perfetto
Di nuovo un'analisi auguri buon buon lavoro io do la parola all'avvocato Rampelli
L'intervento conclusivo di questo nostro incontro e cedo
Il microfono poi per la conclusione vera e propria al presidente del convento all'onorevole milioni convegno
Sale a
Casale
Sala della Sacrestia per cui insomma mi sembra che la su strade piano accertati nel fondo grazie scusate a chiamarmi parlare no no no Longo una domanda
Alla quale vorrei che tutti ci desse una risposta Italia dedito a tutte le carte possibili e inimmaginabili per la tutela dei minori per i diritti dei bambini nostri e degli altri paesi
Ora abbiamo delle leggi che disciplinano
Il servizio nelle quanto meno nelle fasce orarie perché non devono essere rispettate perché si gioca a fare confusione al momento in cui abbiamo
Bisogna impegno a livello internazionale ma soprattutto a livello di coscienza di popolo quindi abbiamo deciso di stare dalla The dei bambini io non credo che non sia giusto pretendere l'applicazione delle regole rispetto delle regole
E siccome ho sentito io ho verificato anche personalmente tra l'altro di queste regole sono sparsi un po'dovunque il minimo che noi dovremmo fare uscendo da qui chiedere e pretendere un testo unico intanto cominciamo a organizzare quello che c'è
Poi penseremo a eventuali successivi
Norme che possono incidere di più sul fenomeno e possono aiutarci a risolvere il problema però la cosa della quale è indispensabile tenete conto e che noi possiamo darci tutte le regole che vogliamo
Nell'era della globalizzazione e soprattutto dell'apertura dei mercati nel momento in cui entra da lui qualunque operatore che a norme in
Conflitto con le nostro diverse dalle nostre la nostra giustizia spuntata questo ce lo dimostra quello che è successo alla Svezia perché
La Svezia aveva chiesto alla giustizia europea un intervento su un editore con sede fuori dalla Svezia chiaramente che distribuiva chiaramente vendeva delle pubblicazioni che prevedevano ogni settimana ma il regalo di un pezzo di dinosauro questo modo di fare che la B la Svezia giudicato pubblicità ingannevoli comunque un
Mento diciamo che è vietato
Dalle leggi svedesi è stato portato di fronte alla giustizia europea e la giustizia europea disposto
Ogni Stato regola secondo sue norme queste situazioni
Cui seppure nel tuo stato questi comportamenti sono vietati i momenti in cui tu importi dall'estero delle situazioni diverse non puoi agire né pretendere la il ritiro delle pubblicazione né applicare sanzioni per cui quanto meno in tutto il mondo occidentali quello con il quale noi collaboriamo è necessario che ci siano delle regole con d'comune per cui sanzioni sono applicate o comunque comportamenti violati sono comportamenti violati dappertutto anche perché è evidente che rispetto ai bambini noi parliamo di una sorta di pubblicità chi è capziosa
è come se fosse la pubblicità mediatica quella che entra senza che uno se ne accorge è allora evidente che noi abbiamo il dovere di proteggere almeno da questo i nostri ragazzi
Finiti citati
Merito della
Poi chiudendo
Concluderà
L'iniziativa volevo solo anticipare questo però
E organizzare come avremmo voluto perché abbiamo fatto molto molto di corsa quest'
Voluto fortemente
Ebbene qui quanto siamo cioè a fare
Non è stato possibile però ci sono ENI
Cinesi non solo a Roma Man poi
Su questo stesso come comunque volevo solo pronunciare questo fatto stiamo tentando di di costituire una commissione
Comma
Veramente non ci si rende conto dell'impatto da un punto di vista medico scientifico che tutto quello che si è detto fino a questo momento a quella
Perché c'è anche un problema
Pena di capacità culturale
Di ecco anticipo qui chiunque quando a dare un contributo partecipare da linee può contattarci perché stiamo mettendo in piedi qualcosa di stabile
Dal pericolo di trovare la sanzione adeguata al danno ecco questo era già un anticipo
Con lo anticipo lo coinvolgeremo anche in quel
Partecipazione attiva
Vorrei dire solo questo che due fa quando iniziato i lavori di questo nostro convegno non pensavo che sarebbe stato sinceramente così pieno di suggestioni di riflessioni
Anche di proposte per che il ministro Gasparri ha proposto che entro pochi mesi vi sarà una riflessione operativa tra tutti gli interlocutori essenziali
Di questa partita importante si stanno aprendo lo diceva all'inizio al che ipotesi per quel che riguarda le competenze costituzionali che le Regioni avranno anche sarà fatale in questa materia è stato parlato giusta ente di una sorta di federalismo delle informazione della comunicazione
Che secondo me finirà nel giro di pochi anni per prevalere rispetto a un centralismo monopolizzato per quel che riguarda anche
Questo tipo di comunicazione c'è molta carne al fuoco e c'è molto attuale ita dovremo darci tutti un impegno di ritrovarci ritrasse missione hanno per verificare se questo convegno è stato utile sotto il profilo operativo consequenziale oppure no penso che questa sfida del Co.Re.Com. che oggi parte a Roma e che vedrà momenti significativi nelle prossime settimane sia a Trieste che a Torino che a Venezia
Era avuto un senso concreto per certi aspetti oserei dire storico se terremo fede a questo impegno che ritrovarci qui fra sei mesi o tra un anno anche insieme altre Co.Re.Com. del nostro Paese a valutare se è stato fatto sul serio un passo avanti verso una maggiore integrazione fra le grandi questioni della libertà educativa del ruolo della famiglia essenziale a riguardo e infanzia anche perché alla fin fine erano l'attenzione l'attenzione complessiva del mondo politico va nei confronti dei di quelli saranno l'italiani i cittadini del futuro del nostro Paese ringrazio molto buongiorno
Rassegna
Può andar via