Il sistema elettorale uninominale proposto da Pannella

Per lo storico Ernesto Galli della Loggia il sistema elettorale italiano va buttato a gambe all'aria è sostituito Gianfranco Pasquino politologo della sinistra ha criticato duramente il metodo con cui leggiamo i parlamentari e avanzato le sue proposte di riforma
E Napoleone Colajanni comunista ha scritto addirittura che se l'ingovernabilità del Paese ormai diventata cronica e se l'alternativa di governo è una chimera inafferrabile gran parte della colpa e di quel vetusto rigido Arcai così tema proporzionale ma che scalpita di più deciso a dare battaglia per un cambiamento le radici del modo italiano di eleggere il Parlamento è Marco Pannella il radicale un Marco Pannella pimpante ringiovanito entusiasta come i tempi eroici della grande battaglia sul divorzio il cavallo scalpita come per la corsa più importante era corsa per dare un volto nuovo all'Italia del due mila e garantisce c'è da credergli la sua proposta illustrata per la prima da sulle pagine dell'Avanti il quattordici gennaio è secca come un colpo di fucile sistema uninominale puro all'inglese chi prende più voti nel collegio elettorale vince chi ne prende Mino perde e non li tocca nulla
Niente ballottaggi come accade invece in Francia
Niente secondi turni una botta sola vincere o morire secondo il sistema anglosassone il leader radicale è talmente convinto che ha deciso addirittura di creare una riga per mobilitare Parlamento e cittadini a sostegno della riforma elettorale e poi e quando Pannella e i suoi si mettano in testa qualcosa poi finiscono sempre per spuntarla in qualche modo questa battaglia radicale potrebbe diventare il fatto nuovo della politica italiana nei prossimi mesi che ricorda anche vagamente il putiferio che Pannella messo in più di collega per il divorzio forse può avere una pallida idea di ciò che potrebbe succedere finché il leader radicale non avrà ottenuto il suo collegio uninominale con la Cento londinese o finché sarà morto che le mercenario allora Pannella quali sono i programmi della lega per la riforma elettorale risponde panna
La lo stiamo mettendo in piedi per adesso di programmi parleremo subito dopo
Ma chi ne farà parte ho già parlato con quattro capigruppo parlamentari mi hanno assicurato di essere d'accordo è un teste fra i tanti i loro nomi al momento preferisco non farli saranno loro stessi a dirlo spero presto ma se ho deciso di parlare per primo non sono certo il solo nel primo per importanza lo vedrete presto che altro lei ha detto sì finora per fermarci al Parlamento ma non ci sia il erano lì quaranta parlamentari almeno e senza che la battaglia politica fosse ancora partita senza che gli argomenti a favore della riforma fossero spiegati in dettaglio è stato un sì immediato che spesso è più significativo di qualsiasi altra
Ma quaranta parlamentari non sono seicento non le sembra pochino per uno sforzo titanico come questa come per il divorzio i parlamentari erano uno il povero indica il Mint dimenticabile Loris Fortuna la lega per il divorzio l'abbiamo varata solo con lui
Questa per la riforma politica delle orale che sta per partire le assicuro che sarà ben più robusta dell'altra chi dovrà o potrà iscriversi alla lega chiunque sia disposto a fare il giuramento di Pontida può pensare ciò che vuole credere ciò che vuole avere l'ideologia che gli piace ma dovrà battersi con De
Terminazione perché il sistema elettorale uninominale passi perché mai il popolo italiano dovrebbe desiderare una rivoluzione come questa onorevole
Nella chi le dice che la voglia e che diceva che voleva il divorzio nessuno ricorda i partiti erano terrorizzati il popolo in ma tu puro dicevano i grandi giornali anche cercavano proposte sul mini divorzio civile e invece il popolo italiano la sparò col cannone la sua maturità il divorzio è una cosa il sistema elettorale che propone lei un'altra la gente alle sue abitudini ed è abituata a votare con il sistema proporzionale sciocchezze l'elezione diretta dello sceriffo del magistrato del deputato come avviene in America fa interamente parte della nostra cultura popolare la sua fa un'azione drastica non le sembra un po'azzardata ma pensi soltanto ai film che la gente abituata a vedere da decenni la gente li capisce li sente suoi il sistema elettorale che affida ai cittadini la scelta tra due
O più candidati al posto di sceriffo di senatore è comprensibile immediato ma poi provi a rovesciare la medaglia quanti film sono stati fatti che parlassero del nostro sistema elettorale complicato e Sclero Tyco come e non è cultura popolare questa
Certo lo è ma anche i partiti sono parte della cultura popolare e lei con la sua proposta rischia di distruggere dei distrugge
La partitocrazia la degenerazione della politica la logica di spartizione questo sì ma perché i partiti loro dovrebbero modificarsi riformarsi cambiare semplificarsi diverrebbero insomma mentre ore Soro ora sopravvivono in mare hanno stessi certo è difficile immaginare un elettorato che vota per l'oscuro funzionario del partito del sindacato piuttosto che una persona imminente stimata d'altra parte questa riforma va fatta dalla gente per la gente
I partiti si adegueranno già mi vuole spiegare come può passare una proposta come la sua se i partiti sono contrari dal momento che dovrebbero essere loro a votarla in Parlamento io credo che le forze politiche esistenti in un po'tra non tener conto della forza intrinseca a una novità come questa e sono fiducioso che si superano di gran lunga no come hanno reagito le forze politiche laiche alla sua proposta nessuno le prime naturali destina
Dario naturalmente ma come ho detto prima non c'è stata ancora una vera consultazione perfino al partito radicale in quanto tale non è stato investito di una scelta formale
I laici hanno un problema fondamentale diventare consapevoli della loro forza in otto regioni italiane sarebbero al primo posto già ora come for se elettorale e forse se ci fosse ancora qualche referendum di prova ad aiutarli capirebbero che possono avere dalla loro parte la maggioranza della popolazione
è ridicolo semplicemente ridicolo che debbano stare lì a vagliare a vigilare sull'orticello di un quorum strappato con le unghie è una logica che va bene per partiti ideologici protostorici questa non per partiti come
Liberale e repubblicana e i socialisti Pannella sono d'accordo con lei non lo so però so tre cose che è stato l'Avanti ospitare l'intervento in cui spiegavo le mie idee che il loro capogruppo alla
Rino Formica mi ha detto Marco per una volta sono d'accordo con te e che il vicesegretario del partito Claudio Martelli avrebbe dovuto scrivere un intervento sempre sull'Avanti di rilancio del tema non ancora scritto per mancanza di tempo penso
Già Martelli c'è chi sussurra che lei l'abbia plagiato prima nel caso di Enzo Tortora poi quello di perché abiti alla RAI che era un'idea sua ora la grande riforma che volgarità a Martelli basta e avanza la sua testa che le assicuro è di tutto rispetto
Se per caratterizzare la politica socialista si confronta e discute le idee radicali questo è un merito è una responsabilità che sono interamente suoi mila ci riportano nata insinuazione Pannella
Con la grande riforma elettorale si candida a diventare il segretario dell'area laica io non mi candido a nulla candidarsi a fare una battaglia di cultura di civiltà come quella di cui stiamo parlando non le sembra che basti
Una cultura per la verità ricopiata al pari pari dal modello anglosassone non è poi una grande scoperta ha il modello lei lo sa che anche i pittori dadaisti lavoro
Davano su un modello avere un modello è necessario anche se non è sufficiente occorre lavorarci sopra in modo originale ma gli unici che non vogliono modelli sono proprio coloro che prima uno lo avevano il paradiso in terra
E che clamorosamente fallito si riferisce ai comunisti Pannella sì per la precisione non allori in quanto tali ma la logica insita nell'apparato comunista sarà il piccino ibrido irriducibile avversario delle riforme
Elettorale temo di sì spero di no ripeto non questo o quel militante questo o quel dirigente no l'istinto di rappresentanza totalizzante che si nasconde dietro una pletora di funziona Ari
Come convincerli che se vorranno essere letti non potranno più basarsi sulle benemerenze di partito ma sulle loro capacità sulla loro forza di convinzione sociale sul loro confronto diretto con altri candidati mi spieghi ora perché lo stesso ragionamento non potrebbe essere RAI Due per la democrazia cristiana perché la BCE già in sé un calderone di tipo occidentale certo non vorrà la forma riforma perché le conviene una situazione in cui riesce a tenere ingessata la società italiana ma è per natura che può rivelarsi permeabile a cambiano
Tra le proposte basterebbe che un suo leader facesse questa battaglia per vincerla quali proposte però sembra che anche tra coloro che sostengono la nei
Età di un cambiamento del sistema elettorale non ci sia unità di vedute Pasquino per esempio propone un sistema alla francese con ballottaggio e la stessa filosofia di color
O che i tempi divorzio dicevano va bene facciamolo ma solo per quanto riguarda i matrimoni civili non si rendevano conto che la gente era già oltre non solo aggiungo che se fosse prevalsa quella posizione non sarebbe stato fatto nulla assolutamente null'ma lo stesso ragionamento vale oggi il ballottaggio e perché per tenere in vita artificialmente partitiche come per esempio lo stesso Pcf senza diede di esso sarebbero costretti a una radicale autoriforma con ridotti all'nulla che rappresentano no la forza popolare del cambiamento sta nella sua radicalità perfettamente comprensibile non astrusa
Le altre proposte sono riformisti che non riformatrici e manterrebbero la lottizzazione se invece chi vince si prende tutto come in America il cento per cento e risponde dell'uso che ne fa e ne ha fatto per un periodo definito la stessa idea di lottizzazione muore non
Sfiora neanche il dubbio che tutto questo possa risolversi in una grossa bolla di sapone in una o Fangio c'è una sola possibilità di fallimento che restino sbarrati gli accessi alla comunicazione con la gente col suo diritto di conoscere di deliberare a quando
E il grande cambiamento dalle prossime elezioni usciranno decine di parlamentari che come primo atto della nuova legislatura depositi depositeranno un progetto di riforma elettorale come si fece per la proposta fortuna sul divorzio cinque anni dopo si potrebbe dunque votare con il nuovo sistema e cominciare edificare la nuova democrazia italiana