"L'Europa dei media alla prova dei nuovi conflitti. Guerra, informazione, mercati, web, nuova economia" - III Forum dell'informazione, organizzato dalla Federazione Nazionale Stampa Italiana (19, 20 e 21 ottobre 2001, Gubbio, Auditorium S. Spirito)

Alle nottate con mi fa notare l'onorevole pressanti e non sono la Busi c'è qualche piccola differenza e ne chiedo scusa
Chi era venuto per questo solo motivo essa aveva insomma non si offenderà nessuno a fare opinione Sanza è rimasta insoddisfatta faccia pure non nessuno per strada rimproverarla debba
E avete man mano che la cosa andasse a vuoto per Pellicioli puoi andare tu invece sono stati smentiti e quindi anche per questo che ringraziamo perché nonostante la pioggia nonostante la giornata festiva
Nonostante l'assenza come appena sottolineato nel passato voi siete qui
Numerosi come in tutte queste giornate del terzo Forum quindi entriamo subito in argomento
Io con l'avvocato alla Bossi io qualche piccolo qualche piccola cosa simile sono anche della RAI ma insomma livelli molto più modesti e a proposito di questa esperienza professionale vorrà introdurre il tema esponendo una una cosa che ci è capitata
Io sono del TG tre Puglia e corriamo una rubrica sulla sull'antica sui disagi sociali
Tempo fa un signore padre di una ragazza o portatore di handicap ci chiese per favore fatemi parlare perché non riesco a gestire questa situazione difficile e voglio chiedere aiuto Renault un tipo molto emotivo noi registriamo questo suo sfogo
Ripeto è pieno di emozione pieno di angoscia e citeremo se del caso rifarlo
Alla fine essendo la finalità la richiesta di aiuto di solidarietà che era poi il fine stesso della rubrica decide ma per il sì e quindi mandando in onda il lamento di questo padre che non riusciva più a gestire questa situazione
Soddisfatti alla fine d'aver dato una mano ad aiutare una famiglia in angoscia
C'è arrivato il decine e decine telefonate di protesta la protesta era questa erano le altre famiglie con lo stesso problema che dicevano voi denunciando questa situazione
Avete come dire ridotto la voglia di di fronteggiare e quindi di migliorare le condizioni di vita avete dato l'impressione che c'è solo ad arrendersi
Ed è un po'quello che molti osservano sulla vicenda di quella mamma di Modena sventurata chiara sembra secondo le prime accuse aver soppresso il figlio autistiche non si dice
Se si va a tanto
Affonda la ricetta del perché ha perso la testa
Poi così scoraggiata e chi invece si sforza di non perderà la testa e farla diventare con una sorta di attenuante tale da annullare addirittura sia pure a livelli modesti la colpevolezza ecco quindi ciò che vien fatto
Ecco il dramma coi dalla comunicazione che sulla quale ci si tormenta ci si macera per cercare di capire quale sia la giusta strada quella finita accorge che invece hai finito per sbagliare quindi quel tentativo di capire perché questa mamma sbagliato forse e da capire finisce per scoraggiare chi invece cerca di non perdeva la testa ecco questo ecco che
Con questi due sempre abbiamo messo insieme
Quelli che sono i limiti i pericoli di un'informazione che pensando di rispettare i valori di libertà e diritti regole qualità quella fine sbaglia e tutto questo si esasperato non mi soffermo più di tanto perché ha costituito uno dei momenti di di di di maggiore coinvolgimento di questo forum le vicende del Twin Towers
Perché sono poi l'oggetto del dallo studio di ricerca c'è stato presentato e illustrato dal professor Marcellino sul quale torneremo questa mattina ecco una vicenda un dramma
E nel giro di pochi minuti ha coinvolto l'intero Colombo tant'è che moltissimi hanno potuto vedere in diretta addirittura il secondo secondo assalto al secondo aiuti aggiunge nero ecco su tutto questo
Mi piacerebbe ci piacerebbe sentire Sandro Curzi direttore di Liberazione che in quanto protagonista nel mondo dell'informazione conosce
Limiti potenzialità di una provocazione poi quindi come bisogna correggerlo prego direttore
Nel cielo
Ecco quattro
Ma brevemente perché il tema è infinito
Come la guerra stiamo parlando di una cosa assolutamente infinita
Ci troviamo in una situazione noi cooperiamo dell'informazione ma credo che anche il cittadino normale quando riflette assolutamente estraneo
E primo stiamo in guerra
Se qualche anno fa
Riproviamo
Con il paese in guerra
Avremmo pensato a tutti altri scenari assicurazioni invece siamo in guerre però stiamo quindi ragioniamo su queste cose una guerra molto strane
La prima guerra del del terzo millennio
Dove non ci sono
I nemici
Cioè nel senso tradizionale
Un altro Paese un altro popolo
Una nazione i confini
No niente di tutto questo
Quindi una guerra del tutto nuova
Con una situazione e dico queste cose perché queste rendono molto complessa
La vicenda del giornalista in
In questo momento
Con le situazioni invece di giochi diplomatici
Di assetto e di lavorìo tra grandi potenze che assomiglia all'inizio del secolo del secolo precedente però
Non ci sono gli Stati che combattono tra di loro cioè solo questa enorme polizia internazionale
Non si capisce bene gestita da chi e da chi organizzata però ci sono poi gli Stati invece che fanno politica e addirittura politica di potenza giochi di nuovi confini di nuovi assetti basta pensare allo scenario più due proprio soltanto così per per la vostra opera il vostro ricordo tutte cose che sapete seguite benissimo ma e di poche ore fa questo scenario planetario che ci è stato disegnato in base all'accordo
Stati Uniti Boucher
Per la Repubblica popolare cinese e tripartito nascente cioè Repubblica Popolare Cinese stabili d'America e Russia
Che disegnano degli tutti i nuovi assetti mondiali planetaria
Contemporaneamente però noi siamo in guerra
In Afghanistan
Anche questa molto misterioso perché in Afghanistan abiterebbe
Adesso poi vedremo se dopo tutto questo davvero questo criminale sarà ritrovato in Afghanistan oppure no perché può darsi che in base alle sue capacità enormi
Ai suoi capitali giganteschi questo uomo che guardate bene non è Che Guevara
E proprio un'altra cosa è il super miliardario ricchissimo che è presente io con le sue potenze nei paraggi ori consigli di amministrazioni del quasi tutte le multinazionali e sistema
Tutte cose che sapevano tutti
Ma che fino alla vicenda delle due torri
Sembravano così essere accettato da tutti in modo assolutamente tranquilli
Riso dicendo delle banalità tutte cose che voi sapete ma
E se vogliamo capire che cosa è stata cosa sarà l'informazione in questo momento bisogna partire anche da da queste cose per cercare
Di orizzontarsi
Intanto sciogliere questo problema stiamo in guerra
O è solo un'operazione di polizia internazionale
Questo in Italia si è perso del tempo
E su questo io penso che questa è una guerra
E perché si bombarda
C'è una battaglia
Non molto chiare ma insomma ci sono delle sembra delle battaglie
Quello che è certo che ci sono morti
Quindi c'è una guerra
C'è stato un enorme atto di terrorismo gigantesco impensabile credo una memoria quello che ha iniziato tutta la vicenda
Tutti siamo certi perché c'è stato detto l'abbiamo scritto noire nessuno si azzarda a dire il contrario che è stato fatto da questo signore che sia Bin Laden
Perché così le prove sono state è stato detto che sono state fornite agli Stati e non rese pubbliche ai cittadini perché pericolose
Prosegui o della del lavoro ma rimane anche questa questo aspetto così drammatico io non metto assolutamente penso che sia come penso che Bin Laden centri con tutta la guerra della ex Jugoslavia
L'ultima volta che sono stato lì e quando parlai con uno dei passati i dirigenti de la Repubblica Popolare indossava adesso defunto
L'ex presidente
E mi diceva che c'erano tre tre fascismi che si stavano combattendo tra loro quello serbo quello bosniaco
Che però croato che però questi fascismi
E poi avevano questa cosa nuova importantissima che alla presenza musulmana decisiva i tutta e ricordo poi un successivo viaggio in Albania dove non so
Se quello era Bin Laden e poi questi personaggi sono molto stretti certamente erano uomini molto legati a lui
Che in Albania
Hanno fatto il bello e il cattivo tempo durante tutta l'operazione
Quella che D'Alema ricorda con un certo fascino ed interesse
Beh lì gli uomini
Di Bin Laden erano uomini
Che
Manovravano c'è un bellissimo servizio tante volte non dimentichiamo certe cose che fa la radiotelevisione
Un bellissimo servizio un'inchiesta molto serio fatta in Albania per Remondino sul traffico di armi la robe che arrivavano eccetera dove si parlava di questi personaggi
Stranissimi importantissimi pieni di denaro che facevano
In quella guerra il gruppo di di Bin Laden
Hanno operato incessantemente
Ricordate quella i combattenti anche con in testa quella strisciolina verde
E in Albania
Gli uomini di Bin Laden avevano
Il Billa di questo movimento
Terroristico avevano il controllo di quasi tutto
Se voi siete stati recentemente e vedete tutte quelle piccole moschee
Bianche che da basta arrivare a Tirana che dall'aeroporto
Portone in città si vedono disseminate tutte queste piccole moschee che sono state costruite con i soldi dell'Arabia Saudita
E dietro
Vi erano molti del chiudo debellate della famiglia Bin Laden così
Perché ho detto queste cose che sono del tutto ovvio ma per dire come l'informazione
Fatichi a muoversi questo complesso di cose in questo scenario di guerra
Senza spartire senza confini comune amico che è abbastanza preciso ma che si intreccia però con tanti altri nemici
Perché e questo Bin Laden
è un uomo di una potenza gigantesca forse uno dei difetti nostri di noi giornalisti e di non avere la memoria di alcune inchieste anche tentativi di inchieste che c'erano stati alcuni anni fa
Sui movimenti di capitali
Poi ci siamo fermati
Nessun andato oltre ricordo un cardinale col quale non sono stati in in Albania autorevole cardinale italiano
Per l'apertura di un ospedale a Tirana
E non mi diceva in aereo ma perché voi giornalisti non indagati e un po'di più sulla penetrazione di questi personaggi di questi uomini in tutta questa zona
Qui sta cambiando la la situazione non capiamo bene chi sono cambiare molto
Autorevole
O addirittura garante
In odore se può diventare un'OPA
E che era preoccupato anche di questa nostra dall'assenza di capacità
Di capire che cosa stava venendo noi abbiamo dato i soldi la Missione Arcobaleno a ad ad una gran parte del suo con gli aiuti anche in quella direzione
Debutto qui come provocazione in modo che gli altri
Colleghi signori possono ragionare su su queste cose
Cioè queste balzi di questa guerra che non ci troviamo adesso combattere
Ve lo dicevo anche questi problemi per come così aprire il dibattito perché informazione che non è un compito facile o semplici
è vero c'è chi si comporta come fosse l'inizio dell'avventura vizio della prima guerra mondiale ci sono gli interventisti neutra listi cioè sembrava addirittura un gioco vecchio
Però invece ha buon gioco perché poi i problemi sono tutti atti non non è che sappiamo molto del per esempio degli scenari che si stanno disegnando io son convinto che anche pochi uomini anche nei maggiori punti importanti dello Stato italiano sappiano sul serio che tipo di accordi sia raggiunto in queste ore
In questo grande tripartito nuovo grave e Stati Uniti d'America
Cina
Sia
Che tipo di suddivisioni e così via e anche l'ultimo incontro in Europa in che si trova in una notevoli difficoltà in questo momento quel quel triumvirato
Che ha escluso niente non c'è niente di nazionalista in quello che vi dico di però una certa amarezza
Di vedere tornati indietro di parecchio
Il triumvirato che decide poi c'è questa finta riunione degli Stati europei che era assolutamente
Devo dire
Giudice un anche i colleghi che hanno seguito era quasi patetica la figurazione perché prima c'erano i tre che si erano visti hanno discusso delle cose serie
E poi questi questo numero elevato di paesi che si apprestava a fare la fotografia
Diritto e poco altro o come ad esempio l'incontro tra il nostro presidente del Consiglio e il il precedente è stato di un'America dopo l'ingrato rincontrato tutto il mondo
Finalmente questa concessione a questo incontro che poi è stata fatta
E e altri è durata è durata venti minuti che fra traduzione di varia e così via certamente Berlusconi ha preso pochissime cose ovvie del pensiero del presidente degli Stati Uniti e noi stiamo in questa situazione
Così guardandoci intorno cercando di capire facendo il nostro dovere di gente
Che si batte per mantenere
Aperta una possibilità di informazione io finisco con l'augurio che la comunicazione l'informazione nonostante che stiamo in guerra
Mantenga una sua possibilità di iniziativa e e d'inchiesta io vedevo comunicazione d'allarme questo documento che ci è stato dato io vorrei che fosse eletto nelle redazioni dei giornali
Ecco un po'discusso
E e perché
Stiamo in una situazione del tutto particolare non è vero che stiamo facendo bene il nostro dovere
Vedo giornali per esempio anche molto più impegnati del nostro Paese nella guerra
Che riescono a dire molte più cose con con più coraggio con più analisi noi escluso qualche professore così che
Di commenti dobbiamo capire la verità da qualche riga decenni di servizi sparsi nei giornali ma dagli editoriali
Di molti professori che ormai dominano istruttoria italiana c'è poco e nella nell'informazione televisiva c'è una omogeneità
Che fa spavento
Perché non c'è nessuna tentativo di confronto il posizioni
Ragione corsi difficile fare informazione in questa situazione specie poi quando si insinua subdolamente un termine pesante carico di ambiguità come fiancheggiamento ecco allora che tutto diventa ancora
Ancora più difficile io ne approfitto per presentarvi i nostri relatori ripeto secondo l'ordine Daniele Capezzone segretario dei Radicali italiani Giuseppe De Rita presidente del Censis Giorgio Lainati parlamentare
Responsabile della comunicazione di Forza Italia alla Camera Enrico Manca che fra un po'interverrà il presidente bellissimi istituto sugli studi di innovazione tecnologica onorevole Mauro Paissan componente del Collegio del Garante della privacy
Il dottor Emilio Rossi presidente dell'UCSI quindi ci saranno due studiosi che si soffermeranno ancora sul al documento sull'analisi sull'indagine comunicazione d'allarme
Presidente manca
Uscirà un po'questo cioè
Ha un po'tratteggiato su alcuni posso posso non sono d'accordo sulla sì
Prego sì
Grazie Presidente richiamarmi per queste vie all'ordine del tempo quando vedi che sto sarà piacevolissima vera lotta no no invece sulle barriere con il rischio di andare al di là
Va be va da sé che gli avvenimenti il miglior più asciutto la la guerra biochimica
Ma anche a ragione il cui sia sottolinearlo nuovo assetto internazionale che si profila con il il rischio concreto di uno spostamento del baricentro
Verso Oriente e verso l'Asia che pongono drammatici problemi per il ruolo dell'Europa
Sottolineando no una particolare responsabilità dei mezzi d'informazione tra l'altro non a caso o la guerra biochimica o almeno quello che fino ad oggi appare prende di mira da un lato i palazzi della politica e delle istituzioni americane ma dall'altro i grandi giornali da grande televisione quindi è naturalmente uno
Dei centri di uno degli
Obiettivi è del resto la stessa diciamo azione mediatica
Di Bin Laden altamente raffinata insomma chiunque abbia un minimo di dimestichezza con la televisione sa bene che il venti minuti che sono corsi dalla dal crollo della prima torre al secondo dove sono esattamente i venti minuti necessari diciamo così per lo spostamento dalla Camera insomma quindi siamo di fronte a una regia televisiva di di grande rilievo quindi la comunicazione e l'informazione ci prontamente come dirà sicuramente un un ruolo di grandissimo rilievo di grande responsabilità
Penso anche che migliaia rappresentazione che si dando degli eventi sono destinati a giocare un ruolo decisivo e molto influente nella formazione delle opinioni negli orientamenti anche nei comportamenti
Ma fatta questa premessa che appunto come diceva pur ci sono cose abbastanza la evidenti anche al di fuori di una platea qualificata come queste io vorrei provare a fare una riflessione
Naturalmente
Molto ridotta diciamo così poco approfondita ma spero che come dire Possa sollecitare un po'un dibattito allora intanto vorrei mettere a paragone due date
Emblematiche io penso per la trasformazione dell'informazione e della comunicazione uno è il mille novecentonovantuno e la guerra del Golfo e l'altro è appunto il settembre due mila e uno
Con tutto ciò che ne è conseguito alla guerra afgana ma il terrorismo biochimica e così via
Due tappe importanti sia per l'assetto geopolitico del pianeta e sia pronto per il ruolo chiave della informazione
Però proviamo a fare un confronto e vedremo che questo decennio si è rovesciato il ruolo del protagonista dell'informazione dei protagonisti dell'informazione
Nel novantuno la guerra del Golfo è stato come dire il trionfo della globalizzazione Med indugia
L'entrata nelle case di tutto il mondo per via CNN della globalizzazione americana
E particolarmente entrata in quella parte del mondo che fino allora l'aveva sostanzialmente ignorate rifugiata particolarmente il mondo islamico
Vi è stata una copertura indiretta minuto per minuto della guerra o almeno così è sembrato
Come poi vedremo
Vi è stata una capillarità di diffusione nel novantuno
La CNN si è sostanzialmente impossessata
Degli schermi
Di mezzo tre quarti del pianeta è diventata il simbolo in qualche misura l'incarnazione
Di una cultura americana invasiva Olmi prudente tecnologicamente avanzata ma anche questa fase va sottolineato una cultura dell'informazione tollerante
Al suo interno vi ricordate l'azienda n allora ospitava giornalisti commentatori di tutte le etnie
Era una specifica del duo scoppio nelle facce anche dei colori delle varie e femminile del pianeta
Da quelle mille novecento e novantuno la CNN sostanzialmente si è battezzata agli occhi del mondo come America e America globalizzazione
Bene mettiamo a confronto
La situazione di questi giorni il due mila e uno e vedremo che la situazione si è esattamente rovesciate
Sostanzialmente l'azienda enne di fatto scomparsa
Dalla scena mediale di questa guerra e stata scansata dalla televisione alle agire di un piccolo paese credo che sia grande come l'Abruzzo il Catania
Diffonde comunicativi e l'unica autorizzata a trasmettere dall'Afghanistan all'esclusivo sui bombardamenti se l'azienda e ne vuole un'intervista la deve chiedere a questa piccola televisione
E c'è un ma simbolicamente questa nuova guerra insieme alla caduta delle due torri
Emblema sappiamo bene
Della dell'immaginario collettivo rinuncio dell'immaginario anche del reale della potenza americana vede cadere la potenza mediale degli Stati Uniti
Attraverso l'accaduto e del gol di presenza delle aziende
Per io credo che questo come dire rappresenti una sorta di punta dell'iceberg di un processo di sviluppo e di maturazione mediale
Che è maturata proprio nel nel decennio durante il mille novecentonovantuno quando è scattato l'allarme nel mondo arabo islamico che ha considerato la presenza onnipresente dell'azienda N come una nuova forma di con realizzazione attraverso l'informazione e ha risposto
Preparandosi in modo significativo su cui forse non si riflette abbastanza attraverso i canali satellitari che ora possono arrivare in tutto il mondo occidentale
Del resto un'osservazione mi pare evidente noi abbiamo per esempio che in Europa anche in Italia
Come dire ormai sappiamo che l'immigrazione fa parte dell'Occidente ma fino ad oggi abbiamo considerato l'immigrazione prevalentemente se non esclusivamente in termini di forza lavoro
O di problema come dire sociale in parte sappiamo bene anche problema di sicurezza con le esasperazioni che conosciamo
Poco ci siete occupati della domanda culturale
Della domanda mediale degli immigrati
Molto poco sui loro gusti di consumo culturale
Cioè un universo che è maturato nel corso di questi dieci anni con una disperazione del mondo occidentale questo significa che c'è anche un aspetto come dire impositivo cioè compiere nella drammaticità della guerra
Quella riflessione critica e autocritica del mondo occidentale che peraltro lo stesso Boucher
Ha sollecitato nel momento in cui a
Affrontato il tema di una riflessione critica del sistema complessivo del mondo occidentale rispetto a ciò che come dire stava animando la pentola mondiale e che poi è drammaticamente espulsa
Negli attentati terroristici e corner laddove
E poi vorrei fare un'osservazione probabilmente alcuni di voi ricorderanno la battaglia che alcuni di noi facemmo negli anni novantasei novantasette per dar vita ad una televisione euro
Anabah
Che purtroppo non andò in porto accaldo della miopia dei burocrati Europa Alpi e anche di una microspia nostrane nazionale pensate cosa sarebbe oggi se fossimo riusciti a costruire quella televisione euroaraba invece che dare lo dico con per carità con tutto il rispetto
Quella come dire quel simil pelle che assolutamente inadeguato al di là dell'impegno di quelle dei giornalisti che ci lavoro di RAI Med io ho sostenuto Rheinmetall praticamente allora fortemente voluta con il segretariato del Mediterraneo e quelli in via ma francamente proprio in modo come non si può fare un dialogo
Con il mondo islamica nel senso che
Di inizi
Seconda riflessione chiami accordo critiche seconda riflessione allora quest'altro e un altro una riflessione su cui vorrei richiamare la vostra attenzione
La guerra di dieci anni fa in qualche misura passatemi il paradosso è stato una guerra pensata o comunque adattata
Alla logica della televisione chi quanti ricordiamo le telecamere dell'albergo di Baghdad le grandi luci sostanzialmente il servizio in via ammette che erano commisurati quella lancette dell'orologio di di Saddam
E così via
Immagini che segnarono la scienza della guerra spettacolo però anche qualcuno ci ha fatto un'osservazione che se sviluppata porta a queste considerazioni la guerra spettacolo era fattibile fruibile perché geograficamente circoscritta
Prevedibile e identificabile mentre la guerra di oggi non è fatta non è pensata non è orchestrata per invidia
Come quella dieci anni fa però è una guerra fatta al contrario con la logica che inizia e cioè la logica tipica di nicchia che la logica della ubiquità dell'onnipresenza della virtualità e del immaterialità esattamente come sono in India anzi esattamente ricalcando la struttura dell'architettura dei nuovi media
Naturalmente in modo particolare di internet questa è una guerra orizzontale non c'è un nemico preciso
Si combatte oggi nell'Afghanistan ma sappiamo che potrebbe allargarsi improvvisamente in qualunque altro posto del mondo forse può anche un'annotazione su cui riflettere e una guerra ancora più moderna dei media che la rappresentano si muove in modo più veloce meno identificabile ancora più obliquo delle reti
Satellitari o telematiche sa se per una volta tanto il sistema di sia il sistema tecnologico quello che è stato il vero trionfatore della scienza economica sociale e culturale degli ultimi anni del pianeta subisce una brusca battuta d'arresto e dimostra i suoi limiti
Questa guerra anche attraverso le armi con cui il terrorismo
Si muove segna non il trionfo di tecnologie unto e moderne ma piuttosto un utilizzo delle stesse in contesti e modi di uso diversi da quelli a cui erano stati inizialmente destinati io non l'ho ancora letta so che c'è una
Una inchiesta di di porcellini
Però da qualcosa che io ho intuito mi pare estremamente impone ultimo importante perché del resto ci sono state anche analisi di questo tipo negli Stati Uniti però dimostra come dire come è è cambiato il riferimento la televisione torna ad essere non più isolata ma un momento di incontro diciamo così sociale poco e permette
Significativi di i giornali
Ma io credo di aver più o meno superato il mio mio tempo vorrei soltanto ecco diciamo così concludere con
Una riflessione per l'informazione
C'è un ritorno come dire ai media come luogo di discussione sociale e non più di isolamento e la multimedialità
Quindi l'uso di internet e della televisione del telefono dei giornali
Io il mezzo più moderno non fagocita
Il mezzo precedente ma orizzontalmente determina invece una possibilità di convergenza dei vari miglia della informazione a secondo delle situazioni che si determinano
E come inerzie si opera credo chiedo scusa per la lunghezza me
Penso che da questo punto di vista effettivamente la centralità della comunicazione della informazione
Rispetto al mutamento epocale dei rapporti di internazionali sarà decisivo
Ancor di più a partire dalle prossime settimane
Grazie presidente manca una comunicazione di servizio per il professor De Rita per il presidente dei DS una cortesia per quello che sarà il suo intervento che dovrebbe essere collocato a conclusione
Che mese appunti vari aspetti che vanno emergendo perché attraverso la sua riflessione venga venti intessuto un ragionamento su tutto ciò che va emergendo ecco perché sta la egli era che mi rivolgo
E questa guerra visto che ormai dis di questo sono si parla
Di in questo sono sì pare che inevitabilmente avuto dei momenti drammatici per quanto riguarda l'aspetto religione ma che nell'edizione delle civiltà ma insomma dato che se ne discutesse significa che religione e civiltà questi valori sono comunque al centro
Dello dello scontro piaccia o non piaccia ecco presidente Grossi
Che significa tutto questo in una valutazione di quelli che sono i nuovi Christian insieme a dell'islamismo che sembrano essere messi in discussione da da problemi che questa hanno essenzialmente natura economica meno
Allo stato delle cose grazie
Ma io non credo che i fatto guerra di religione sia o non sia talmente e ci trovi talmente tutti unanimi nel dire che non può essere guerra di religione grande guerra di religione che mi sentirei un po'esentato dal
Dal dal prendere le case sotto questa ottica
Penso che da da da un anziano da un vecchio anagraficamente professionalmente che quindi attraversato sacco di esperienze
Anche drammatiche e forse ci si aspetterebbe qualche qualche non dico ricetta ma qualche indicazione abbastanza puntuale dico subito che non mi sento in grado di che farla
Di darla questa indicazione tanto meno questa ricetta del resto ieri sera sentivo Umberto Eco che a proposito di uno dei punti specifici che io stesso ho sperimentato
In altra epoca con riguardo al terrorismo italiano diceva ma io non vi so dire quale sia la via di uscita
Mi parrebbe più più importante cercare di di cogliere
Qualche indicazione di di di qualche ispirazione di carattere professionale in questo momento
Naturalmente ciascuno portando nella sua riflessione quel tanto di ispirazioni personali che che ha ai voi sapete quali siano le mine
Io credo che questa questo marchio crimine dell'undici settembre in qualche modo abbia funzionato tra le tante metafore che si possono adoperare sceglierei quella d'della frustrata
In un doppio senso una frustata che ha in qualche modo squarciato una certa scorta una certa superficie
In buona parte di origine mass mediale che è stata sedimentata attraverso gli anni sotto questo profilo non vedrà il grande differenza tra novantuno e il due mila uno anti vedrai nel novantuno già alcune delle caratteristiche del del due mila uno con questa Scorza spartì finché la plastificata
Si può anche chiamare qualcuno dei dei commentatori giorni scorsi l'ha chiamata una belle proprio anzi una tra le belle è proprio il massimo forse della Belle poche che il mondo abbia abbia sperimentato fino ad oggi
è fatta di vulnerabilità vera o presunta
Difficili spensieratezza di medici rinunziate licenze diciamocelo pure vivi e soprattutto di pretese esenzioni dalle fatiche e dalle regole e dagli doveri forzata anche però come fin dai come riscoperta di cose essenziali alcune sono venute fuori forse per un attimo non direi che gli affetti siano rassicurati durevolmente ma in quegli stessi giorni
Sono riemersi conforto agli affetti familiari che so io e i colloqui per telefonino con voglia di a al marito alla moglie ai figli
Il coraggio personale quel che presumibilmente è successo a bordo del quarto aereo dirottato
La irriducibilità del mondo della vita
Al mercato che mi pare un un dato
In filigrana
Molto rilevanti
E se vogliamo la la la la la metropoli individualista per eccellenza che si era ritrovata solida lista ha ritrovato il gusto del del dell'operare insieme che è poi un gusto
Politico non è un appello
La politica lo Stato aurorale allo stato Germinario
E i tanti nodi che sono venuti stanno venendo al pettine quello della globalizzazione quello della debolezza dell'Europa di la del futuro dello Stato ha per esempio
Perfino dei brevetti dei farmaci in queste in queste ultime ore
Forse all'orizzonte qualcuno anche visto
Di affacciarsi il volto ironico di un uomo fino a ieri bistrattato di Kings
Ecco tra le cose da riscoprire
Io mi auguro e penso che ci sia fortemente la funzione mediatrice per giornali
Dico giornalista anche se siamo tutti persuasi si dovrebbe ormai parlare di operatori della comunicazione sappiamo benissimo che la fiction lancia messaggi forse più efficaci che quelli della dell'informazione pura ma insomma lasciamo perdere queste sottigliezze diciamo del giornalista sia perché siamo in casa dei giornalisti sia perché per semplicità di lingua
E si diceva fino a ieri e ieri quasi tutti eravamo propensi a a
A subire questa questa evoluzione che il giorno la mediazione giornalistica il giornalista mediatore si sarebbe eclissato sarebbe stato cacciato di scena così come la la la centralinista
Era stata espulsa dalla dalla California e mentre mi era stata protagonista nella prima e la terza
Forse dobbiamo riscoprire questa funzione che non è poi una scoperta ma insomma accerto Erchie fa presto a dirlo meno presto a fare
In fondo siamo proprio sballottato in un tale bailamme di problemi che muoverci da mediatori in questo bailamme è quello che ci si chiede ma è quello che è difficile fare e d'altra parte siamo qui siete qui storico qui i colleghi che che
Non sono qui proprio perché stanno facendo il lavoro che dico e per raccontare l'oggi ora raccontare l'oggi
Non significava umanizzare alloggi significa però mettere assieme fare convivere organizzare dopo averli cercati
Dei dati informativi di poi cercare di dargli un senso cercare di disporli secondo un ordine razionale ruolo o anche emotivo che è poi formati razionalità anche quella
E aiutando la gente a leggerli a capirli almeno nell'oggi se ci riesce per in qualche barlume di solito molto azzardato offre per insomma
E dicevo di tutti i culti in tutto questo bailamme di problemi sono tornati in campo questioni terribili come quello della guerra giusta
Con me lavoro come l'imperativo della pace questo proposito accetto certamente la la invito iniziale
E d'altra parte il diritto dovere della legittima difesa tanto più rilevante di fronte alla mostruosità anche mediatica del del dell'undici settembre
E poi i i doveri dell'appartenenza del del temere le posizioni
Ritenere il ruolo
A quale appartenenza certo può deve essere anzi spesso critica e mai però forse rinnegata dice perché sia si è cresciuti in una in una
Unica assi in una costellazione culturale
E poi tanti schermi semplicistici da smontare in un senso o nell'altro polo beige Lovers centrismo di cui siamo ancora tutti ammalati e l'antiamericanismo quindi cui siamo
Tutti quanti un po'anche amati
I conformismi di segno opposto
Tanto più
Tentate lo tentatore di in un momento in cui non è venuto ha fatto meno l'omologazione anzi non c'è dubbio che un fatto
Anpac il PD di agonismo determina degli schieramenti invita agli schieramenti nemici
E poi è l'antico
Mai tramontato dilemma tra libertà tra sicurezza e libertaria informa
Che oggi mi pare possa presentare due aspetti alcuni sono stati
Broccati e come nella nella rimane nella seduta inaugurale
E uno di questi aspetti è quello della cosiddetta guerra secretata no
Recente Consiglio Nazionale dell'opporsi
Devo dire devo dire proprio per risolvere di di rappresentanza e questa prospettiva dalla guerra secretata sollevato
Voci di di forte preoccupazione
Proprio per la preoccupazione che ne possano risultare contraddetta
Quella libertà che che è uno delle delle componenti essenziali caratterizzanti dalla nostra cultura e che ne possono essere ostacolato quel
Controllo democratico tanto più necessario quando sono in atto
Eventi di tanta qualità l'altro aspetto
Di questo contrasto tradizionale è quello che riassume riprendendo una formula operata da McLuhan in occasione del terrorismo italiano spende negli anni settanta
Va sotto il nome di staccare la spina cioè di evitare l'amplificazione voluta dai terroristi all'argomento che ieri sera avete sentito ecco a trattato
Lucidamente ma anche
In forma come dire aperta e disarmata uniti nel telegiornale
è un problema che la mia generazione io stesso insieme a tanti altri colleghi dizione di responsabilità che allora avevamo abbiamo sentito fortemente negli anni settantasette ottanta quando per esempio il caso più clamoroso erano le lettere dalla prigionia di no no e credo che
Sia stata una delle delle prove più dure e che ciascuno ha risolto secondo coscienza certo non dando mai
Comma
Per lo meno in televisione il
è stato un plettro di crediti questi messaggi per fortuna anche molto lunghi ma anni ha dato certamente l'essenziale per dovere d'informare
Ecco allora che cosa
Nancy dalla dalla routine professionale si combinano dei grossi guai
Casi di coscienza vuol dire senso di responsabilità vuol dire rendersi conto che quelli che si diffonde direi un raccontare ma è anche un fare in qualche modo non secondo una ASCII nota teoria e pista monaci
Credo che tutte adesso non non c'è tempo di dilungarci ma si possono fare esempi molto molto concreti dall'uso dalla scienza delle parole di cui per esempio qualche illustre commentatore di oggi si sofferma
Tutto quello che è di antologia professionale che spesso tutti quanti né compreso anche se per noi dell'UCSI
è un tema prediletto e però siamo un po'abituati a considerarla come un luogo comune comma uno nato come un qualcosa che oggetto di qualche teorizzazione quando va bene ma poi in sostanza come un nuovo giornale in cui ciascuno poi deve farsi questi grandi problemi invece credo che in momenti come questi ogni regola di ontologia professionale si imponga con un rigore particolare
E e quindi l'orgoglio dalla confessione perché no perché no del lavoro fatto bene del lavoro preso sul serio
Direi proprio parola per parola titolo per titolo immagine per immagine
Con qualche preferenza se posso dirlo per la sobrietà i temi pare ne accanto a a molte prove professionali di di gran merito che vedo manifestati a un posto in tutti i media in questi giorni in televisione in radio è sui quotidiani soprattutto probabilmente il punto che mi pare più esposto è quello di una certa smisurate tra quantitativa
E e d'altra parte una difficoltà ad andare dentro
Con lo stile dell'inchiesta si diceva una volta a problema identico che sollevava inizialmente corsi che in inchieste ricerche che non è che servano una volta poi senese ci se ne scordano e poi in un lessico prosegue servono se c'è un'attenzione al la polpa delle cose e non solo alla spettacolarità
Che che il nostro problema anche non nel senso che ci si debba rinunciare a cercare l'attenzione del pubblico ma ventisei nella ricerca la conciliazione fra ciò che interessa e ciò che è importante che è poi la nostra croce quotidiana quale che sia il mezzo quale che sia la circostanza
Ecco io avrei finito qua
Ricordo perché presidente no nella messo in bocca che Giovanni Paolo secondo quando c'è stato il Giubileo dei giornalisti ha detto che quello dei giornalisti è un compito quasi sacro
Quasi sa
Ecco credo che come vecchio giornalista anche se largamente la riserva
Mi piacerebbe che a distanza di tempo almeno tiene ancora molto davanti
Non ci fosse l'occasione per nessuno di noi vergognarci di quello che in questa circostanza possiamo trascurato taciuto o o Ostrava urlato o strade
Un grande giornalista Kapuscinski dice che si per fare buon giornalismo probabilmente bisogna essere
Pochette dieci
Molto prudenti una cosa però non bisogna essere per essere per fare buon giornalismo non bisogna essere cinici questo mi pare in un momento in cui abbiamo tutti senza il TAR cementare
L'occasione per comportarci in questo modo
Grazie
Di De Rossi si è soffermato anche sul concetto se fosse provvisto di guerra giusta su possano parlasse di quello giusto certo le crociate venivano presentate la gente del tempo come quello giuste sacrosante
A metà sempre pugliese piace ricordare perché Treviglio secondo lo svevo l'ennesima minaccia di scomunica si decise finalmente ad allestire anche Luna crociato ma forse è stata l'unica nella quale non è stato versato una sola goccia di sangue
Perché pure per punire appena giunse in Terra Santa avviò un dialogo Comics avercelo pare con risultati non cattivo
Torniamo su quella che è stato il come dire la lo stimolo di tutto di questa giornata la comunicazione dalla lo studio del dipartimento di Sociologia e Comunicazione per la sapienza e il governo di tornarci con dei rapidi interventi del dottor Andrea Cerase che è stato il coordinatore della ricerca del professor Bruno Mazzara
Docente alla Sapienza di Psicologia sociale perché è stato un po'irresponsabile Morcellini ispiratore coordinatore culturale prego
Aspettiamo la minimi luminosa ampio sono Andrea Cerase del dipartimento di Sociologia e Comunicazione vorrei innanzitutto ringraziare il gruppo di ricerca che rappresento qui su questo parco nella storia dell'informazione di certo non sono state così numerose le notizie di impatto paragonabile a quello degli attentati dell'undici settembre contro il World Trade Center e il Pentagono per ritrovare un evento di tale entità e rilevanza
In grado di coinvolgere un pubblico di portata mondiale scardinare un vero e proprio corto circuito nel sistema dei media
Si deve tornare al tragico ventidue novembre sessantatré il giorno in cui un Walter Cronkite scosso e addolorato annunciava al mondo dagli schermi della CBS e del New John Fitzgerald Kennedy era stato ucciso sull'auto presidenziale nel centro di Dallas
Ed è precisamente nel contesto di quell'evento che si colloca il principale antecedente scientifico a cui è spirata la nostra ricerca
L'ormai classico studio condotto da Bradley a Spilimbergo nel mille novecentosessantaquattro sessantacinque
Sulle repentine e molteplici modalità di diffusione della notizia della morte del presidente Kennedy
Se non c'è dubbio che in situazione di estrema crisi comunicativa la società nel suo complesso si trovi di fronte alla necessità di una ristrutturazioni cognitiva e pragmatica
Lo studio americano ha certamente il merito di aver dimostrato come a tal fine non sia sufficiente il solo massaggio mediale ma svolgeva una funzione primaria la comunicazione interpersonale
Dalla rivalutazione del contributo di Klimt naturalmente
Dalla volontà da parte del dipartimento di Sociologia e Comunicazione dell'Università di Roma la Sapienza di esprimere un segno forte di partecipazione civile
è nata la così la decisione di costituire un gruppo di ricerca coordinato dal professor Morcellini a sole poche ore dal verificarsi dell'evento
L'indagine è stata condotta nei giorni preferisce il sedici settembre su un campione a scelta ragionata di trecentoventitré rispondenti
Di età compresa tra i diciotto e gli ottantacinque anni cui si è deciso di affiancare un secondo campione di riscontro
Dicendo internauti tra i diciotto e i sessantanove anni ai due gruppi di soggetti è stato somministrato lo stesso questionario articolato in trentasei Haiyun sin trentasei domande
Volti ad analizzare il ciclo di diffusione dell'informazione nel tam tam multimediale ovvero le modalità con cui la notizia è stata acquisita
Sottoposta a verifica
Ritrasmessa ad altri quello che noi chiamiamo il riverbero sociale dell'informazione ed approfondita nei giorni successivi all'evento
Nel ciclo di diffusione di una Benigni usa l'altissimo grado di imprevedibilità e rilevanza quale quella dell'undici settembre un ruolo di primo piano spetta al passaparola tra amici colleghi conoscenti addirittura sconosciuti
Il passaparola sia come face to face che attraverso la rete telefonica fissa e mobile si confermano il quarantasei per cento dei casi il canale privilegiato nel per l'acquisizione della notizia
E continua nelle fasi successive nelle nuove inedite forme della interattività digitale a rappresentare quella funzione di rassicurazione rispetto all'allarme tipica delle forme di comunicazione diretta
In questo senso il dato conferma le conclusioni tratte a suo tempo dall'inverno pur dovendo necessariamente confrontarsi con l'allargamento della cassiera mediale ad opera delle nuove tecnologie
La diffusione delle notizie è stata velocissima ben il settantaquattro per cento dei soggetti intervistati dichiara di essere venuto a conoscenza dei fatti entro un'ora circa dall'attentato
Aggiunga ciò si aggiunga a ciò il dato relativo a un terzo del campione come ha accennato anche prima Enrico Manca
Che a soli diciotto minuti dall'ora zero assistito diretta all'impressionante schianto del secondo Borin
La guerra tra media fa emergere ancora una volta come la superpotenza televisiva ben lontana dal suo declino si confermi mezzo più esaustivo ed efficace
A cui rivolgersi per verificare i fatti indiretta come dimostra la scelta di quasi il sessanta per cento degli intervistati
Centrale nella parse di acquisizione della notizia ed assolutamente impareggiabili nell'erogazione secondaria dell'informazione la tv sembra aver assolto a quella funzione di approfondimento pur di breve termine
Che normalmente viene riconosciuta la stampa è che nelle situazioni di emergenza quale Stato appunto quella dell'undici settembre
è impossibilitata hard ad esercitare non sussistendo le condizioni per una replicare rottura delle mutui produttive distributive
In particolare come ha illustravo Maurino Mauro Miccio nel suo intervento di ieri stiamo assistendo ad un sorprendente passaggio
Dalla multimedialità al canale unico con i mezzi di comunicazione che sembrano in qualche modo avere abdicato al ruolo di mediatori a favore di quello di ripetitori
Come accaduto con la Cnn in occasione degli attentati con Al Jazeera per i comunicargli arcaica
Quanto alla Rete clamorosamente ha dato prova
Di non aver ancora la solita e solidità strutturale soprattutto in termini di ampiezza di banda per affrontare i grandi fu flussi di pubblico
Malgrado questo il campione di internauti dimostra la capacità di reperire con efficacia le inquiete le notizie a forma di il quarantuno per cento acquisito proprio attraverso internet e stiamo parlando di un segmento particolare la prima notizia dell'attentato
A fronte di un significativo ridimensionamento almeno in questa fase che questo segmento del campione della di punirli erogazione primaria dell'informazione ventiquattro per cento contro il quarantuno per cento del campione principale
E a una maggior predisposizione verso media quali radio e telefono
Si rileva inoltre presso il popolo degli internauti un'elevata fedeltà nei confronti della Rete che rappresenta il mezzo privilegiato di approfondimento anche nei giorni successivi per il trentotto per cento del campione
La comunicazione ed altri della notizia un vero e proprio riverbero comunicazionale come abbiamo definito dell'informazione ha riguardato ben il settanta per cento del campione con una media di tre persone avvertite
A fronte di una minoranza di sorgenti del trenta per cento restante
Che di fronte a queste di fronte alla la ritrasmissione arriverebbero sembra aver messo in atto comportamenti di ripiegamento e di rimozione di fronte alla messinscena mediatica della tragedia lo sviluppo di quello che Mario Morcellini nell'intervento di giovedì venerdì ha definito come albero comunicazionale sembra passare soprattutto attraverso il mezzo telefonico per il sessantasette per cento del campione
Nella sua declinazione doppia di apparecchio fisso cellulare in particolare il dato relativo agli sms cinque per cento alla luce delle dinamiche di propagazione istantanea dance
Stimolati lascia ipotizzare uno sviluppo degli impieghi strategici italico tecnologie nei pressi dei luoghi dell'allarme
Quante motivi della scelta della fonte
La maggioranza ha fatto riferimento nel cinquantasei per cento dei casi alla disponibilità all'accessibilità del mezzo seguono l'immediatezza e la rapidità citate nel ventitré per cento dei casi corrispondenti a una modalità prevalentemente femminile di approccio all'informazione
Meno centrali sono risultati la credibilità della fonte la chiarezza e la completezza dell'informazione citate soprattutto dal pubblico maschile insieme all'esplicita richiesta di immagini relative ai fatti
Nel giudizio sulle carenze dei media si riscontra nel campione primario una generale soddisfazione degli intervistati per l'offerta in informativa in controtendenza rispetto alla critica rituale che accompagna l'operato dei media
Ben il sessantasei per cento del campione non ha nulla da rimproverare ai mezzi di comunicazione tuttavia internato e si dimostrano assai più critici i soddisfatti costituiscono soltanto il trentaquattro per cento
Ringraziando la Federazione nazionale della stampa per invito il sostegno ricevuto i tanti che nel mondo della comunicazione hanno accolto questa ricerca come un'occasione costruttiva per ragionare intorno
Al ruolo sociale dei media concludiamo con un'osservazione di Jürgen Habermas sull'immanenza del concetto di crisi nelle società contemporanee
Le crisi diceva lo studioso tedesco si producono quando la struttura di un sistema sociale consente minori possibilità di soluzione dei problemi di quante ne occorrerebbero per assicurare la conservazione del sistema
In questo senso le crisi sono perturbazioni durevoli dell'integrazione del sistema stesso
Se in situazioni di pericolo la comunicazione rappresenta la principale risorsa contro l'incertezza
Di fronte alla tragedia e l'undici settembre non c'è dubbio che i media si siano fatti pienamente carico nel bene come nel male della messinscena collettiva relativa alle domande e anche le risposte della società civile ad altri sì
Ringraziamo grazie ancora
L'intervento del professor Bruno Manzarek che ci illustrerà gli aspetti più di carattere psico sociale della nostra ricerca segue detti i gradi di vice moderatore grazie
Prego professore
Dunque molto breve mente di racconto l'essenziale di una ulteriore parte di questa ricerca che diciamo è ancora in fase di elaborazione che costituisce un aspetto come in qualche modo differenziando e di questo studio rispetto a ad altri anche che sono state fatte ore
Si stanno facendo nel frattempo cioè appunto l'attenzione per gli aspetti psicologici cioè come la fruizione dei media e quindi la gestione del flusso informativo passa comunque sempre anche attraverso una serie di dinamiche che sono appunto di tipo psicologico
Di tipo cognitivo cioè render conto delle informazioni organizzarle in un proprio sistema di interpretazione del mondo
Ma anche di tipo affettivo ed emozionale cioè appunto la risonanza empatica che gli eventi danno e infine e ma forse in maniera ancora più rilevante di tipo relazionale
E cioè il riverbero delle informazioni di cui ha parlato prima il collega un riverbero che avviene attraverso il contatto attraverso la parola attraverso lo scambio interpersonale questo scambio a sicuramente una funzione di trasmettere informazione ma anche una funzione estremamente importante di sostegno sociale in Rete di supporto rispetto alle dinamiche emozionali
Ecco perché questionario prevedeva anche una parte molto estesa in cui erano trattate diciamo sì alla percezione della della notizia come è stata percepita quindi quale impatto psicologico notizie aveva avuto nell'immediato
E poi punto il il la la vasta gamma delle mozioni che la notizia aveva suscitato e gli stili di rapporto interpersonale come perché con chi se n'era parlato in che modo e quale finalità questo contatto aveva aveva avuto e soprattutto una relazione fra tutte queste variabili tra di loro allo scopo di individuare quella che possiamo definire un delle modalità di di di di gestione dell'informazione come dei profili di rapporto con la notizia
Dei profili di rapporto tra aspetti emozionali aspetti interattivi aspetti cognitivi in senso stretto che del nel complesso definiscono un modo di gestire la notizia
Quanto questi fattori siano importanti lo lo certamente non serve che io sottolinei tutto il tema del rapporto tra media e questi drammatici eventi passa attraverso la diciamo il la paura tensione la capacità di gestire o meno in maniera sobria e realistica oppure invece di lasciarsi andare al panico voi sappiamo bene panico quanto sia considerabile questo credo che siamo tutti d'accordo una delle prime vittorie no la vittoria in assoluto più importante del terrorismo cioè questo metterci in condizioni di vivere una vita non più serena non più tranquillo
Non vi posso raccontare tali risultati perché appunto sono moltissimi e ripeto sono in fase di elaborazione anche perché hanno questa struttura multifattoriale molti componenti Ale e non credo che abbiamo il tempo avrei anche gli altri a farvi venire ma credo che forse non ne abbiamo non ne abbiamo il tempo comunque in maniera molto sintetica posso dirvi questo che questa comunicazione questo riverbero delle informazioni ha avuto una dimensione sociale veramente notevole cioè il il più del sessantotto per cento dei soggetti ne hanno parlato con più di sei o sette persone
Ne hanno parlato il quarantatré per cento ne hanno parlato per più di tre ore nella nelle ventiquattro ore successive stiamo parlando
E più del settantasei per cento hanno ripensato in continuazione all'evento per tutta la giornata successiva
Quello che ho fatto e tentare di correlare questi dati con e gli gli aspetti di tipo più propriamente psicologico
Rilevando come dicevo delle delle tipologie di approccio al dato
In brevissima sintesi sostanzialmente abbiamo trovato che le emozioni funzionano in maniera differenziata a seconda di come sono tra loro connesse con i bisogni cognitivi e con i bisogni di tipo relazionale
Esattamente c'è una modalità che possiamo descrivere come passiva di ripiegamento su se stessi di sconforto sostanzialmente in cui la paura e l'ansia sono meno importanti e più importante diciamo
E la questa azione di quasi di negazione delle possibilità di azione quindi un'area che abbiamo definito appunto di passività di sconforto
Che
Con varia diciamo con una reazione di isolamento e quindi di ripiegamento e di ripensamento a livello personale
Mentre invece c'è un'altra modalità che pur prevalendo pur vedendo prevalere reazioni di ripiegamento di tristezza di rabbia di impotenza
Però si raccorda con una potenzialità di conoscenza che passa anche attraverso il contatto interpersonale
L'altro grande fronte invece quello in cui prevalgono non tanto reazioni di ripiegamento ma appunto reazioni di ansia e di paura e quindi reazioni che sono comunque volte alla al tentativo di capire che cosa sta succedendo e quindi correlano con variabili come il contatto il numero di persone con cui si è parlato ma soprattutto la ricerca di conforto e di affetto
Cioè il rapporto con gli altri a come dire due tipologie estremamente differenziate una gli altri come sostegno alla propria interpretazione del mondo quindi come fonte d'informazioni quindi correlazioni con variabili come la quantità di informazioni il numero di persone con cui si è avuto contatto eccetera l'altro invece che è una pura funzione di sostegno e di supporto psicologico
Tutto questo punto c richiama all'assoluta necessità di riflettere sulle modalità di costruzione della paura del panico della delle della diciamo della del senso di di di di rivalsa da un lato e della minaccia dall'altro perché attraverso queste variabili sicuramente passa la risonanza che tutto ciò che sta avvenendo avrà nell'immediato futuro e quindi anche l'esito che tutto ciò che sta avvenendo guerra compresa potrà venire sugli sviluppi successivi del gli equilibri della pace che aspri auspichiamo possiamo ritrovare al più presto grazie
Grazie lei professore è stato opportuno tornare su questi aspetti in modo da consentire non intervenuta il cognome
Le novità d'indagine di riflessione
Dunque cambio qui al tavolo vedo deviatori
Del giorno onorevole Giorgio Lainati come dicevo prima responsabile comunicazione di Forza Italia alla Camera
Poi il dottor Gianluca la Torre consigli d'amministrazione Sitcom
Poi Mauro Paissan all'onorevole Paissan componente del Collegio del Garante per la privacy
Daniele Capezzone segretario dei radicali italiani e infine il professor Giuseppe De Rita presidente del Censis con il ruolo che li abbiamo persi forse non se l'aspettava ma doveva aspettarselo
Di tirare un po'le somme delle tante riflessioni che sono maturata nel corso del dibattito che reputo davvero fra i più interessanti di queste tre giornate di Gubbio tre
Dunque
Riprendiamo con un notevole Lainati
Io non indico nulla faccia un po'per come più le piace anche perché potrebbero nascere delle provocazioni che francamente non ci aiuterebbero agricole magari regole quelle le faccio io gambe greca nell'interfaccia dalle otto reti così signore e signori buongiorno
Io parto da una considerazione che contenuta in questa ottima ricerca quando si dice che
Drammatici accadimenti dell'undici di settembre
Sono stati seguiti direttamente sulla super potenza televisiva è vero la televisione ha svolto e svolge
Un ruolo fondamentale
Quando vi sono delle cose di questo rilievo ecco io vorrei ricordare essendo stato per undici anni a Canale cinque ritengo di conoscere molto bene il mezzo televisivo e vorrei richiamare la vostra attenzione su una considerazione
Ecco
Ricorderete tutti il drammatico conflitto allora citato all'inizio del nostro incontro il direttore Curci voi ricorderete il conflitto
Nell'ex-Jugoslavia ricorderete che è stato il più drammatico e sanguinoso conflitto dalla fine della seconda guerra mondiale in tre anni dal novantadue al novantacinque duecentocinquanta mila morti
Il ruolo della televisione perché è stato importante in quella vicenda è stato importante perché mentre la diplomazia le cancellerie di tutto il mondo tentavano in inutili dibattiti e io presunte tavoli della pace di arrivare a una fine del conflitto la stessa in realtà Sarajevo era soggetta ai continui bombardamenti delle artiglierie serbe appostata intorno
Alla capitale bosniaca
La Cnn nera presente pensata prese è stata presente in tutti i treni anni del conflitto e ha mostrato al mondo
Le immagini veramente terribili le ricorderemo tutti
Delle stragi a Sarajevo
Però era diventata quasi anche questa una sorta di abitudine si vedevano ogni due-tre mesi si vedevano immagini di stragi e non si riusciva ad arrivare però poi c'era un'impotenza generale
Ad a fermarle
Finché nel settembre del novantacinque vi fu una strage più orrenda a mio avviso quando
Una bomba una granata uccisa nel mercato di Sarajevo settanta persone
E veramente litri furono delle scene orripilante io credo che anche i giornalistiche dovevano montare i pezzi
Hanno avuto avranno avuto delle enormi perplessità perché le scene erano veramente raccapriccianti però
Quelle immagini la loro drammaticità
Smossa e finalmente l'unica potenza rimasta gli Stati Uniti ad intervenire
Perché in quei tre anni purtroppo c'era stato solo un intervento delle Nazioni Unite una conferenza Ginevra che non aveva prodotto nessun risultato
E bisogna dare atto all'amministrazione di Clinton che convocò negli Stati Uniti a Dayton i presidenti della Jugoslavia mila osservi cioè della Croazia Tudjman della Bosnia Erzegovina il Settebello vi Celli
Fece stare chiusi dentro
Questa base dell'aeronautica americana Dayton finché non fuso siglata la pace di Dayton novembre novantacinque
L'invio delle truppe americane ed europee come peace keeping in Bosnia e
Fini finalmente quell'orribile conflitto ma fu il mezzo televisivo la sua la brutalità delle immagini che venivano trasmessa
A mio avviso a risvegliare le coscienze non solo delle opinioni pubbliche ma anche e in particolare
Dei potenti della terra in questo caso parlo del allora Presidente americano Clinton che già aveva ottenuto un grande successo con gli accordi di pace la
Per il Medio Oriente nel novantatré quindi questi forse sono i due successi maggiori per la sua politica estera ho citato questo esempio del ruolo della Cnn
Nella guerra nell'ex Jugoslavia proprio per confermare quanto sia importante
Il il messaggio che arriva nelle nostre case nelle case di tutto il mondo dalla televisione
Ed è la stessa cosa oggi
Per questo conflitto contro l'organizzazione terroristica di Bin Laden come giustamente ricordava poco fa il Presidente ha manca c'è una differenza sostanziale
Questa volta vi è l'impossibilità per la Cnn di trasmettere direttamente delle immagini vengono trasmesse solo le immagini ufficiali che vengono concesse dall'esercito americano o le immagini
Trasmesse concesse da Al Jazeera la televisione
Cantato
E quindi ci troviamo di fronte a una sorta di mediazione indiretta cioè una possibilità di vedere soltanto quello che viene che viene concesso allora ecco che
Il dibattito che si è sviluppato
Nel nostro Paese come negli altri Paesi
Diciamo collaterale sul sulla necessità o sulla possibilità di come spiegare questi tragici accadimenti Adecco che rapporto
Il dibattito su un terreno prettamente politico d'altronde credo che sia giusto visto il mio ruolo noi come parlamentari della Casa delle Libertà ci siamo permessi di segnalare un qualcosa che abbiamo reputato non particolar mente felice come scelta editoriale fatta da un programma di RAI due quello di Santoro e ci siamo permessi di
Inviare una lettera al presidente la commissione di vigilanza RAI per
Semplicemente in modo molto corretta garbato chiedergli
Reputava Oro giusto se riteneva
Qual era la sua valutazione a proposito di una scelta editoriale che è stata fatta nell'ambito di quel programma cioè di dare voce a un presunto o reale portavoce londinese della sua della di alghe ai da la organizzazione di Bin Laden è chiaro è evidente che
è difficile far passare una persona che dice di essere un ex un finanziere o qualcosa del genere ma che si riconduce a Bin Laden come un uomo di pubbliche relazioni d'altronde qui mi pare che dal
Direttore Cursi e tutti gli altri intervenuti hanno giustamente qualificato Bin Laden per quello che è cioè un criminale un assassino una persona che ha provocato sei mila morti la sua socia la sua
Organizzazione terroristica ne aveva già provocati nel novantotto in Kenya trecento quindi mi sembra una contabilità veramente inquietante ebbene
Non ci siamo permessi ripeto come parlamentari della maggioranza di segnalare questa cosa e il presidente della RAI Zaccaria
Non ha trovato di meglio da fare che
Direi che
Davanti a una lettera firmata da trenta parlamentari
Della maggioranza lui rimane del tutto indifferente e ha dato una risposta veramente sgarbata ed arrogante perché anche detto a fossero stati anche sessanta
La mia posizione non sarebbe cambiata beh questo francamente non mi sembra molto edificante per lui peraltro continuo a visto che proprio nel in questo bel forum organizzato dalla Federazione anche detto
A proposito sempre in difesa d'ufficio di Santoro ogni volta che va in onda c'è qualcuno che si fa sentire queste sono forme di aggressione all'informazione
No queste non sono forme di aggressione all'informazione perché noi
Ci siamo limitati a valutare a chiedere una valutazione sull'opportunità o meno di certe scelte editoriali siccome la televisione è fatta di scelte editoriali allora dobbiamo dibattere
Se utile e opportuno dare voce accerti se accetti o meno noi riteniamo che andrebbe
Soppesata una scelta di questo tipo bisognerebbe riflettere moltissimo
Perché
è chiaro è evidente che o il documento che tutte le trasmissioni tutte le televisioni del mondo hanno trasmesso quando
è iniziato
L'attacco delle forze americane inglesi contro la le basi dei terroristi in Afghanistan c'è stato il messaggio delle di Dio televisivo del presidente Bush e con una certa conoscenza dei mezzi di comunicazione Bin Laden aveva fatto a vere
A Al Jazeera il suo messaggio che tutti hanno trasmesso e questo è un documento come che è stato giustamente definito un pezzo di storia dell'informazione
Seppure le affermazioni di questo criminale sono erano e sono allucinanti cioè questo invito alla guerra santa alla vigilia abbia mi sembra qualcosa di cioè commentare
Rappresenta dei rischi altissimi per cui
Bisognerebbe a nostro avviso la mia bici a nostro avviso riflettere moltissimo sulla eventualità Kenney
Programmi nei contenitori in particolare della televisione pubblica
Si dia voce a delle persone
Fanno parte di una organizzazione di terroristi
Potrebbe potremmo chiederci dovremmo chiederci se invece non è non sia il caso di creare una specie di cordone sanitario contro il portavoce di questa organizzazione che sono in realtà alla ricerca di una legittimazione
Ma sarebbe a mio avviso un errore clamoroso se questa legittimazione dovesse vedi dal mondo dell'informazione d'altronde loro e questo che vogliano d'altronde loro cercano proprio di avere spazi nel mondo della comunicazione televisiva
E noi dovremmo evitare di dare questi spazi perché
Sono rappresentano il loro messaggio non ha nulla di costruttivo è un messaggio assolutamente distruttivo mi rendo perfettamente conto che giornalisticamente parlando è difficile fare una scelta per
Chi non comunicazione di questo messaggio sia pure con un contenuto eversivo ma
Forse il caso sarebbe il caso di
Riflettere meglio forse bisognerebbe cercare di immaginare magari una una scelta di coscienza più che di dovere di informazione giornalistico per non dare a costoro uno spazio
Io credo che questa sia una valutazione ecco più interessante che volevo fare poi se vogliamo andare avanti nel dibattito se il nostro moderatore ce lo consentirà
Sono certo che sarà possibile intervenire ancora grazie della vostra attenzione
Grazie a lei onorevole Lainati c'è per chi dovesse ritenere opportuno fare qualche replica qualcosa che ho sentito solo dopo il proprio intervento mi sembra giusto farlo pure se non nata il il nostro mondo si interrogherà sempre sulla su quello che va non va pubblicato io ricordo bandito Giuliano
Punto qualche omicidio l'ha realizzato e con conosca con la stessa impostazione poi il numero è secondario non mi fa intendere il primato di Portella delle Ginestre tutto quello che c'era da scindere l'uccisero
Quinto avvistato da una giornalista inglese se neppure innamoro svedese pretese s'ma io lo dico da qua conto una giornalista che mi pare se ne invaghì anche infatti fu una storia
Non mi pare che siano sotto incidenti diplomatici e per questa intervista fatta al marito cedano il problema è come
Appunto
Stavo completando no il problema è che tutte come viene impostata la cosa verso
Fermiamoci dove come come viene impostato il discorso insomma la nostra molti ritengono che sia una democrazia forte che sia un governo forte e pare che almeno i numeri lo dicano e quindi penso che è ci sia poco da da temere riteniamo da un confronto serio per capire le ragioni perché guardate corsi ricordava i miliardi che c'è in banca Bin Laden ma ricordiamo anche
Il quale serbatoio dal quale attinge la manodopera il consenso paradossale la miseria la fame abbiamo visto le immagini queste bambine scalzo che raccolgono questi sacchetti gialli primitivi Lissone di farina di soia Somma Lombardo
Che assicura proprio quella sopravvivenza minimo terrà quale c'è solo la morte per fame e per sette anche io sono pugliese che rischia di morire per sette manifesto tutta solidarietà e quindi comprendo bene
Dunque
Le cose dette da Zaccheria si condivide un secondino peccato perché poteva esserci un interessante confronto alla presenza zecche quindi poteva essere rintuzzato
Per questo ci si era preoccupato di invitare una serie di esponenti del governo una serie di disguidi non non non ne sono a conoscenza avendo un ruolo marginale o sono sostituto se la Busi poteva risponderebbe via
Non c'è stato questo confronto e quindi però nelle intenzioni di chi organizzava c'era la voglia di di realizzare questo confronto e quindi di consentire una un dibattito e completarlo bene
Accusa Ennio scusami
Il problema è che il presente la RAI ha fatto queste affermazioni sono virgolettate quindi sonoro ma certo potuto possiamo dire ma lui risponde delle sue affermazioni Cell una persona scorretta è un problema suo
Quindi sì ma io non sto dicendo che non sono e che potevano gli atti correggere la sua scorrettezza potevano fare delle potevano essere poteva essere completati il dibattito tutto qui lo sto dicendo ci ha fatto appena fatto male all'anno lamento non mi compete entrare in questo merito
Dunque abbiamo accennato alcuni aspetti il dottor la Torre che del consiglio d'amministrazione della sit-com
Ecco io faccio riferimento perché ci si possa capire
Succede quel che succede e allora tutti cominciano a invocare lo Stato palestinese ce ne capiscono non tanto le ragioni etiche relazioni politiche di tranquillità e di di nuovo assestamento internazionale ecco questioni sulle quali fra una guerra e l'altro da quello ci si sofferma più ecco la gente questo loro percepisce ma forse lo subisce
è qui che Marina per informazioni si deve regolare perché certi dibattiti siano continuamente presente non soltanto di fronte ai funerali
Prego io amministro una rete di Mus-e su satellite h ventiquattro lei sicuramente questo tipo di problemi ci coinvolgono quotidianamente
Io credo che alla fine di tutto quello che conti eh
Il potenziale di riflessione e di comportamento quotidiano che induce una crisi è un avvenimento di proporzioni così massicce come quello delle Twin Towers io appartengo al novero di coloro che pensano che i giornalisti dovrebbero elogia arsi meno riflettere meno sui grandi temi
Di coscienza e applicare i medesimi temi di più nella quotidianità perché è facile fare grandi riflessioni di fronte a un disastro di proporzioni immani come le Twin Towers è molto più difficile invece mantenere una bussola un atteggiamento coerente una rotta quotidianamente all'interno delle redazioni di fronte alle normali esigenze di correttezza imparzialità indipendenza da altri poteri che si sottopongono al giornalista nell'esercizio nell'attività quotidiana
A proposito di censure e autocensure io ricordo faceva il nostro illustre moderatore l'esempio del bandito Giuliano io ricordo che anche in piena epoca del terrorismo all'epoca della pubblicazione la non pubblicazione dei comunicati delle Brigate Rosse che ci fu naturalmente
Un dibattito abbastanza forte serrato sull'opportunità o meno di fungere da cassa di risonanza rispetto a certi obiettivi di aggressione la società civile che potevano essere diciamo in qualche modo paralleli ospiti indesiderati parassiti
Nella diciamo così l'esigenza di informare completamente la pubblica opinione
E credo che alla fine una regola semplice basilare si possa applicare immediatamente cioè non è necessario sempre e comunque fare da portavoce alle forze del male ovunque si annidino siano forze di potere o forse di terrore è possibile fare informazione sui contenuti
Naturalmente ponendo anche l'opinione pubblica con dei filtri in grado di poter diciamo trarre un'opinione personale e avere ovviamente come riferimento anche un contesto diciamo di Società Civile da non dimenticare
A volte l'ansia di spettacolarizzazione quella che frega perché è evidente che avere l'integrale di Bin Laden in onda per una televisione suscita diciamo così un'emozione profonda di pancia una ripulsa una una strana esaltazione alcuni soggetti deboli quindi Bardelli gare probabilmente gli istinti più profondi della società e questo chi amministra e gli organi di informazione come l'Auditel sa essere una di quelle componenti che a parole tutti vogliono respingere troppo in realtà ciascuno ti Tilla nel proprio profondo e riguarda tanto la televisione quanto i giornali facciamo un altro esempio storico anche divertente a proposito degli eccessi di titolazione delle civette che ogni tanto sparano
Dei titoli assolutamente smisurati rispetto alla reale portata dei fatti voi sapete che Zavattini che non era l'ultimo arrivato si fece notare dal proprio direttore perché appena messo alla prova diciamo come umile cronista tutti con le notizie piccole brevi
Di fronte alla notizia di una vedova che andando a trovare tutti i giorni il caro estinto e andando a pregare sulla sua tomba aveva avuto un colto questa povera vedova ed era morta sul posto insomma titolo tanto va la gatta al lardo puntini puntini allora il direttore visse costruivano un pazzo o era un genio evidentemente Zavattini aveva percepito
Immediatamente il potenziale che la spettacolarizzazione del titolo nel richiamo nei confronti dei lettori può operare in maniera abbastanza precisa che come abbiamo visto storia vecchia io mi preoccupo di un'altra cosa mi preoccupo di un aspetto
La guerra è una grande occasione di riflessione passata la guerra e come passata la festa gabbato lo santo
Ciascuno torna a fare esattamente le stesse cose che faceva prima senza trarre nessuna lezione dalle grandi crisi voi sapete che l'Occidente concepisce la crisi ha sentito testé una definizione di crisi come momento in cui una società esaurisce delle soluzioni praticabili e quindi la crisi si manifesta ma esiste anche una versione orientale del concetto di crisi che forse molti di voi conosco dove nella radice quasi semantica della definizione giapponese della parola crisi c'è la radice l'opportunità ogni crisi rappresenta una grande opportunità di cambiamento rappresenta un momento irripetibile per fare i conti col proprio passato la propria quotidianità e trarre delle conclusioni che sono difficili quando Gliozzi diciamo così lo impediscono
Ed è questa in guerra i governi hanno il diritto di mentire
Da sempre mento no questo non ce lo cedono a ricordava mi pare anche un articolo e correre la sera recentemente diceva in guerra le bugie si accompagna la verità come due inseparabile guardia del corpo io credermi Stone Churchill a potesse essere assicurata diciamo accusato di nutrire nel fondo delle ambizioni diciamo così di prevaricazione nei confronti della società però i governi hanno assolutamente il diritto di mentire
è inutile che ci mettiamo a contestare il diritto dei doveri di mentire oppure di omettere una verità seconda strada a disposizione dei governi oppure di fare trapelare solo quella parte della verità che funzionale alla diciamo così
Sal
A una presunta violazione di senso patrio o addirittura con provvedimenti di natura al ministro
Quindi Esiste sicuramente una dialettica tra potere e giornalismo che va preservata fa parte delle cose non bisogna piangerci sopra al tempo stesso rappresenta uno stimolo anche per i giovani cronisti di poter in qualche modo apprendere nel profondo la vera base etica della professione
Allora qual è
La il punto fondamentale punto fondamentale che gli amici e che dopo le nostre proteste alla fine lasciando il giornalismo di inchiesta quotidiano a Striscia la notizia
Non c'è uno straccio di giornale uno straccio di televisione ufficiale non ufficiale con linguaggio un linguaggio convenzionale o anticonvenzionale
Che riesca quotidianamente a imporsi
Il ricorso
All'inchiesta indipendente come base portante di una quota parte dell'informazione quotidiane come se nella razione quotidiana di cibo che ciascuno di noi assumesse mancassero le proteine o le vitamine
Al giornalismo italiano manca la dose proteica quotidiana del giornalismo di inchiesta
Perché tutti hanno la capacità di mescolare i fatti con le opinioni lo di separare i fatti dalle opinioni nessuno la capacità talvolta di ricostruire i fatti e le intreccia le industrie gli apparati produttivi ormai si sono uniformati all'interno delle redazioni dei giornali in maniera tale da non consentire neanche proprio come ciclo produttivo
Una pausa fondamentale un tempo necessario all'inchiesta allora se noi riusciamo a trarre lo spunto praticamente dalla grande occasione internazionale
Dove tutti sono paralizzati in assenza di notizie dove tutti avrebbero voglia di fare lo scoop decisivo dove tutti hanno una platea di ribalta eccezionale e potenziale per mettersi in mostra non dimentichiamoci oltretutto che anche i grandi scoop hanno alla base dei Piccoli mercimonio non dimentichiamoci che la Sea NN fece una precisa trattativa privata e quel regime di Saddam Hussein non dimentichiamoci che ci fu una precisa politica dello scambio documentata all'epoca tra possibilità di Saddam Hussein di manifestare
Le tendenze propagandistica del proprio regime e la presenza di Peter Arnett sotto i bombardamenti
Degli angloamericani non ce lo dimentichiamo così come non dimentichiamoci che la partita della comunicazione fu persa da Saddam Hussein non tanto perché la si NN non consentisse con autocensuri o con metodi particolarmente restrittivi l'esplicazione della sua forza propagandistica ma perché rispetto diciamo al contesto rispetto all'uso che ne fecero i protagonisti probabilmente il presidente Bush grande avversario riuscì praticamente ad adoperare meglio in media di quanto praticamente non fece
Sa da musei ecco quindi che secondo me la cosa più pertinente in queste occasioni non è tanto ripeto un pianto è un'auto convincimento
Che i giornalisti sono una categoria importante che deve essere rispettata dal potere talvolta prendono manganellate come nel caso di Genova talvolta possono anche collaborare involontariamente
All'esplicazione e all'attuazione di disegni
Assolutamente negativi i giornalisti sono persone che devono incominciare a riscoprire il gusto quotidiano della propria professione le aziende editoriali si vogliono recuperare credibilità e non soltanto l'ascolto fondato sul titolo la da Pertini
Devono cercare di incentivare di organizzare le proprie aziende in funzione dello sfruttamento più sistematico delle inchieste giornalistiche
Per arrivare poi alla fine a una tipologia di giornalismo che magari a sinistra non prende a calci nel sedere e D'Alema quando si vuole comprare tutte le scarpe che vuole quando vuole andare in giro per il Mediterraneo con la barca con la quale ritiene opportuno veleggiare a destra magari si eviti di non ricordare nella prima pagina
Che Berlusconi è stato assolto in Cassazione
Dopo le tonnellate di prime pagine che ricordavano prima le condanne in primo grado poi la presunta diciamo così il presunto evitare il giudizio con la prescrizione eccetera cioè io credo giornalismo più credibile sì o giornalismo fondato sul giornalismo non fondato sulla opzione di parte grazie
Prodotto nel mille ragioni germanici dovrebbero riscoprire tante cose però glielo consentono ieri
Visto che gli organici ci sono tutti
Adeguati al sistema della banca dati al sistema tedesco Stella muovono leggi Ricucci mette insieme poi pubblica questo devi fare e basta
Non abbiamo subito un rinnovo contrattuale dico subito perché c'è stata una trattativa così biennale e dove al centro non c'erano i soldi non c'era non c'era nulla se non una riorganizzazione del lavoro che riducesse al minimo ricordo del giornalismo al minimo il ruolo progettuali ruolo propositivo il ruolo elabora attivo
Del giornalista e su cui c'è stato uno scontro durissimo
Io vado da accetto perfettamente chi non l'accetta facendo questo lavoro invito ad essere un po'più dateci le unghie nocciole tagliate non c'è cambiassero Nuccio
Bene e quindi mi sento estremamente opportuno adesso coinvolge aveva onorevole Mauro pressanti un po'a tutte e due le facce della medaglia che giornalista e al tempo stesso fa parte della nel Collegio del Garante per la privacy quindi sbaglia e si punisce al tempo stesso a tutto lui prego
Grazie Federico quindi riesce difficile parlare di questo argomento in questa sede
Cancellando metà nella mia identità la professionale del giornalista anche se sono stato invitato qui soprattutto come grande della privacy ma le due i due ruoli hanno dei punti di intersezione con me
Cercherà di di dimostrare ne stiamo parlando del fatto dell'evento più terrificante
Che sia accaduto almeno a la mia generazione è quella nata dopo la seconda guerra mondiale nel caso di poco ma nata dopo e che non aveva visto l'evento di quella guerra soprattutto all'evento del due bombe atomiche contro il il Giappone come abbiamo visto in pochi minuti migliaia e migliaia di morti
E in diretta televisiva
Il carattere eccezionale di questo evento dimostrata anche da questa interessante inchiesta che ci è stata presentata che dimostra la forza di di impatto dei di quel
Di quell'evento
Dunque il tema vero quale di fronte all'enormità
Dell'evento negativo
è illegittimo sacrificare parte della nostra libertà
Sull'altare della sicurezza
E legittimo porsi il problema di meno libertà e meno libertà di informazione cioè meno informazione
Il nome della lotta al il terrorismo
è legittimo alla censura o l'autocensura soprattutto in questo caso rispetto al valore della libertà informazione sono domande che e ci si pone non solamente il nostro Paese a livello mondiale in questi in questi in questi giorni
Che richiama un evento non una questione antica cioè se il blackout informativo può essere giustificato motivato in base a un superiore interesse pubblico superiore interesse dei in questo caso di sicurezza non solamente nazionali ma addirittura internazionale
Io ripropongo questa questione non dal punto di vista degli interventi autoritativi di censure a di cancellazione di tipici dei dei due regimi
Autoritari perché contro questa abbiamo tutta una serie di sacri testi sacri principi da inalberare da dalla Costituzione
Articolo ventuno che afferma il diritto ad informare il diritto a essere informati la convenzione sui diritti dell'uomo
Il Parlamento europeo di recente preparandomi proprio niente qui fra fandom nella reca trovato dal risultato recentissima del Parlamento
Europeo sulla libertà di stampa di informazione che fa un po'l'impressione letta
Letta oggi è del diciassette maggio due mila uno cioè recentissima e dice
La libertà di stampa comprende la libertà di opinione e la libertà di ricevere o comunicare informazioni avute o idee
Senza ingerenza delle autorità pubbliche
E a prescindere dalle frontiere libertà cui non si può derogare
Con il pretesto di specificità storiche culturali o geografiche
è una affermazione un principio adattabile anche forse a ai giorni acqua a queste a questi questi giorni
Dunque eliminiamo però questo fronte della censura della interventi autoritativi perché non si pongono nei nostri paesi occidentali democratici nemmeno negli Stati Uniti dove è stato apposto dal due tre dal pubblico il problema ma non della forma di un intervento amministrativo
Noi dobbiamo porci questo problema come il problema di fondamentalmente di sensibilità di attenzione di deontologia
Io come direttore un quotidiano vissuto all'epoca del terrorismo e trovo molte analogie ovviamente ha proporzioni enormemente diverso enormemente diverso ma quando si discuteva oggi si discute se trasmetterò meno il filmato di Bin Laden ieri si discuteva se pubblicare non solo e non tanto i comunicati delle BR ma le lettere di Aldo Moro
L'evento più
E anche l'interrogativo più più pesante anche più lacerante fisico le coscienze dei singoli riguardava la pubblicazione delle lettere di di di Aldo di Aldo Moro
Ora
Io penso che
Non ci sia una risposta di fronte a questo interrogativo se sia legittimo o meno a far parlare
I nemici o si diceva allora i nemici nascosti dietro alle parole delle lettere di Aldo
Nella fisiologia democratica c'è stata una risposta differenziata pluralista
E quella che la stampa italiana diede allora
Ci fu
Ci furono organi di stampa che pubblicarono integralmente dei testi
Chi li censurato talmente chi ne diede un riassunto eccetera e viste a qualche lustro di distanza pensa che quella sia stata fondamentalmente una risposta sana dal punto di vista
Del sistema democratico una pluralità di e di di di risposte differenziata
Ma se questo vale per i la stampa da casa andare carta stampata che a un pluralismo proprietaria ideologico e Diario culturale molto diversificato
è un problema diverso si pone secondo me per la televisione dove tale proprio il pluralismo proprio per la natura del mezzo
Non è così conclude non è così diffusa e perciò
Più concentrato e perciò l'interrogativo per quanto riguarda la televisione sì ripropone modo diverso
Però il problema di questi giorni non è tanto non è solo se si deve o non si deve
Dare informazione dare le informazioni che si hanno
A proposito di intervento della in atti a me non non non scandalizza che tu hai altri tuoi colleghi
Manifesti atte un dissenso verso la presenza la trasmissione televisiva di una certa voce
Mi basta che questa dissenso questa protesta non diventi un intervento di tipo amministrativo
Nel senso che d'altra parte c'è qua Secci visiterà mente firma appunto firmava un un analogo intervento contro i proclami di Baget Bozzo nei confronti del di critica al Papa e con uno dei due del del del due del visto che l'ho vista al Mart appena stessa trasmissione però non non è legittimo porsi il problema se
Perché non è vero che tutte le notizie vanno da
Come giornalista e lo dico buona parte del nostro lavoro è la selezione delle notti il filtro la perché se se altrimenti neanche Lanza che può produceva migliaia e migliaia di milioni di parole pubblica tutto e odia
Una de de de de di ruoli del l'ho tratto l'informazione è quello di selezionare le le notizie come dicevo il problema non è quello oggi tanto
Quello di dare o non dare l'informazione che si hanno ma il problema è che siamo di fronte a una
Carenza e una assenza di informazione a una occlusione delle fonti di di informazione
In parte riguarda anche l'evento del mi par di capire dell'undici settembre perché io da lettore e da spettatore l'edizione cosa sia successo sul Pentagono e riguardo alle Pennsylvania
Io sono insoddisfatto che un utente dei mezzi di informazione non non lo so di chiaramente c'è stato una operazione di occultamento di certe di certe informazioni ma la cosa è molto più forte molto più pesante riguarda l'azione militare in corso
Dove non non mi scandalizza ovviamente che i governi dicono Bucine perché dove di formazione di propaganda è una forma di di un intervento militarmente d'acqua da quando mondo è mondo alle guerre si combattono anche sul piano dell'informazione
Però dal nostro punto di vista Dobbi di giornalisti soprattutto abbiamo
Assistiamo al zero assoluto per quanto riguarda diciamo il fronte talebano e e afgano perché la burqa non copre solamente il viso e il corpo deve
Delle donne ma copre anche tutte le immagini tutte le informazioni in Afghanistan dicevo ieri questo
Questa inchiesta di Reporter senza frontiere soli sistema informativo del
De de in Afghanistan dove praticamente non esiste alcun mezzo di al commercio di informazioni e c'è uno scoramento anche da parte dell'IRI Stati Uniti per motivi non sa militare di di gestione della rete che però toglie materia di e informazione e fonte di informazione ai giornalisti e per di più c'è un'impossibilità di andare direttamente sul campo perché come abbiamo visto be andare sempre sul campo delle guerre rischiose pericoloso per i giornalisti kitsch approvate in Afghanistan è stato arrestato e ci sono ancora almeno giornalista francese mi pareva mi risulta sia ancora nelle mani dei talebani
Ne sa qualcosa Antonio Russo che per andare
E se n'è andato a vedere la guerra in Cecenia c'ha rimesso la vita comunque andare a vedere
E andare a fare informazione vera sulla guerra molto molto rischioso ne sa qualcosa anche il popolo i popoli africani in Ruanda
E sul silenzio
I mezzi di informazione hanno pagato un altissimo apprezzo in vite inviterei umana in altri Paesi africani uguale due allora una domanda
Il ritenere a porsi anche i miei colleghi giornalisti cioè la sproporzione fra la quantità degli articoli dei servizi di questo periodo e contenuto realmente informativo del mio stessi
C'è una sproporzione spaventosa io sfoglio sfoglio stamattina facevo come esercizio auto educativo venendo qui
Le pagine prime venti venticinque pagine dei quotidiani e mi sembra di leggere sempre lo stesso titolo stesso pezzo e mi confondo pure le firme perché ormai le individuo solo caricate letterario de degli articoli uno che scrive bene che scrive male ma il contenuto vero informativo degli stessi e vale cento o del tutto
Inesistente quasi
Se è subentrata una seconda frattura ma che ecco c'è stato a parlare di paralisi emotiva no
Dopo l'evento delle delle torri quando tutti i quotidiani pubblicavano moltissimo ma raccontando sempre le stesse storie ora per l'attacco armato e mi sembra che si è siamo di fronte a una un'altra paralisi emotiva del mondo dell'informazione
Questa carenza di informazioni di fonte d'informazione porta secondo me anche degli squilibri io non ritengo sano
Uso questo aggettivo un po'bizzarro
Il surplus informativo in corso sulla questione dell'antrace
Noi abbiamo un un attacco ovviamente criminale che riguarda in questo momento
Alcune decine di persone nel mondo
è fatta con un batterio per fortuna che non si trasmette mi pare di aver letto da uomo a uomo cioè che ha una difficoltà di trasmissioni che deve esserci qualche obiezione materie a differenza di altri
Batterie altri virus che avrebbero con effetto devastante molto più forte
Ecco io penso che sia un aiuto ai terroristi non Sacchini sta dietro questo attacco
Aver amplificato in questa misura
La
L'attacco del d'dell'antrace è una seconda vittoria propagandistica e politica
A aver prodotto un un un una una moltiplicazione di di di di di servizi vale disinibiti leggermi svedesi corretta diffusa
Non fondata perché ovviamente se se ci fossero farne fosse fondata ben venga l'opera de dei giornalisti ma in queste giorni secondo me stiamo subendo novità Dettori a telespettatori
Una un un un una disinformazione un processo di disinformazione pericolosa per anche le sensibilità per l'opinione pubblica e per le sensibilità diffuse
Un'ultima osservazione voglio fare dal mio punto di vista invece questo da garante della privacy noi parliamo di informazione soprattutto giustamente però inviterei a cambiare un po'il termine parlare di comunicazione riguarda i rischi che stiamo correndo
Su questo su questo fronte
E uscendo un po'dal visione corporativa includendo nella comunicazione anche soprattutto internet il vecchio telefono a tutti gli altri mezzi insomma che servono agli uomini per comunicare per comunicare tra di loro
Ebbene noi stiamo assistendo in quasi tutti i Paesi parlo di paesi democratici
A interventi di legislazione d'emergenza tesi a ridurre le libertà individuali il nome del di una maggiore sicurezza
è successo negli Stati Uniti con una legge approvata in poche ore dai due rami del Parlamento se ne sta discutendo in in Germania se ne sta discutendo in Gran Bretagna dove si è arrivati addirittura ad una proposta di legge governativa per impedire l'ironia
Negli spettacoli contro le religioni
Può venire un un pericolo e nazionale protestata contro questa legge l'attore attenzione mister Bean perché dire Marco non se non posso nemmeno scherzare su cose
Ovviamente si può scherzare scrivesse modo serio in modo responsabile ovviamente non è che comunque c'è tutta una serie di interventi che si aggiungono ha potenzialità tecnologiche già preesistenti perché eccellono non non ce la siamo inventati ci ha detto al Parlamento
Europeo
Carnivore questo sniffare che gira per la Rete che è in grado di leggerci tutte le nostre e-mail capire anche tutti i nostri percorsi mentre facciamo sorprende in in internet sono strumenti già esistenti oltre a queste in in diversi Paesi sta chiedendo stanno chiedendo provvedimenti e di ulteriore restrizione della libertà della del del della comunicazione soprattutto della Rete
In nome della sicurezza nazionale ovviamente non mi scandalizza che ci si ponga il problema di come combattere il terrorismo
La mia impressione è che si tratta di interventi e provvedimenti che limitano la libertà e che sono inefficaci da solo un dato se un controllo sulle telefonate nel nostro Paese
Significa porre gli operatori telefonici a fornire alle autorità di pubblica sicurezza qualcosa i dati su qualcosa come cento e trenta milioni di telefonate perché tante se ne fanno una giornata nel nostro Paese più cinque milioni all'estero che accentra trentacinque milioni di telefonate a queste si devono aggiungere tutte le e-mail commerciando svariate non sarà la cifra esatta comunque svariate decine di milioni ormai anche nel nostro Paese
Una complesse o di informazione che secondo me ingolfa le capacità di di di vera investigazione da parte del pubblica opinione perciò io sottolineo in chiusura anche questo rischio perché mentre si tende a far circolare me meno informazione meno notizie se tende a raccogliere più informazione e più notizie
In modo indiscriminato perché ripeto se posso informazioni notizie raccolte migrati in modo mirato e sui sospetti
Su che sentieri criminali o comunque livelli i veri indagati ovviamente nessuno può ore può opporsi ma queste misure di carattere indiscriminato sono non efficaci sproporzionate e lesive dei nostri i nostri diritti
Trovavo in questi giorni citato una frase di Ben Chaplin ve Franklin nel mille settecentocinquantanove che diceva
Che rinuncia libertà essenziali per ottenere un po'di sicurezza temporanea
Non è degno niente della libertà né della sicurezza
Grazie pensare microfono a Daniele Capezzone segretario dei Radicali Italiani che certamente ancora un po'a trecentosessanta gradi prego
Ma innanzitutto consentitemi di ringraziare non formalmente la Federazione nazionale della stampa per questo invito vedete ogni giorno Radio Radicale trasmette indiretta come sta accadendo ora oppure registra decine di eventi a cui partecipano centinaia di relatori le circostanze in cui tra queste centinaia di relatori capita anche un radicale di passaggio si contano su poche dita di una sola mano diventando mutilato questa è una di queste che io come dire inizio ringraziando davvero
Detto questo io considero che
Molte delle pagine più grandi della letteratura più grande insegnano che la guerra non muta
Ma esalta
I connotati le caratteristiche di un individuo di una società di un Paese da questo punto di vista questa frase ci insegue dall'undici settembre nulla sarà più come prima io la trovo va assolutamente da capovolgere tutto sarà come prima e lo sarà ancora di più
E questo vale anche per l'informazione in Italia
Che ha
Secondo me due caratteristiche che si vanno accentuando in questa fase per un verso il fatto che le leggi scritte non hanno un concorso che sono sempre più regolarmente serenamente ridotti a carta straccia
Per altro verso il fatto che il bene
Della lealtà civile di informativa rischia di essere una materia sempre più scarsa vedrete non andrò fuori tema se non per un minuto e non sarò lungo anche i radicali sanno essere sintetici
Questo è un paese in cui guerra o no
E non va dimenticato se volete nella guerra della campagna elettorale
Ad una settimana dal voto
Senza alcun contraddittorio e senza alcuna rettifica
Senza nessuna possibilità di intervento dalla più importante trasmissione della più importante rete del servizio pubblico un uomo Adriano Celentano ha potuto rivolgersi a quattordici milioni di persone
Dicendo che l'eutanasia è un omicidio
E che come dire chi e chi è chi
Sfrutta i malati
è persona di cui diffidare
Questo nel momento in cui c'era un soggetto politico che aveva due bandiere due simboli
La battaglia di Luca Coscioni per la libertà di terapia e di ricerca scientifica
La battaglia di Emilio Vesce e della sua famiglia per il diritto ad una morte dignitosa è cosa che va ricordato
Questo è un Paese in cui lo dico a chi meritoriamente dalla Sapienza fa queste analisi anche qualitativo oltre che quantitativo l'abbiamo fornito nei mesi scorsi questo rapporto
Prendendo le tre principali trasmissioni di approfondimento politico Marani
Vespa Santoro e Biagi negli otto mesi che hanno preceduto la campagna elettorale vi sono state più di duecento trasmissioni
Queste duecento trasmissioni a malapena cinque volte sono stati affrontati i temi come quelli che ho evocato libertà di ricerca scientifica interna
Questo è un paese in cui analisi convergenti svolte da istituti diverso
Hanno mostrato i dimostrato senza contestazione
Che nelle ultime tre settimane di campagna elettorale i principali contenitori di approfondimento politico della RAI così come poi con effetto matrioska si proponevano
C'era Biaggi che poi veniva riproposto da Santoro c'era Chiambretti che poi comparire hanno spostato da un polo all'altro e sottratto non voglio neppure evocando i terzi soggetti come noi tre milioni i voti
Il presidente della RAI Zaccaria interpellato su questo ha detto noi rivendichiamo il merito di avere vivacizzato la campagna vivacizzato
Con il denaro dei cittadini questo è un paese in cui passando tra elezioni politiche referendum ed elezioni regionali sono state regolarmente ridotti a carta straccia ma regolarmente delibere consecutive della commissione di vigilanza dell'Authority pronunce del presidente del consiglio e presidente La Repubblica anche se ridotti a carta straccia
è un fatto
Io no all'episodio ultimo che ciascuno dopo constatare come un oggetto una cosa che fra e che non riguarda solo i radicali anzi
Il referendum del sette ottobre
Che in totale dispregio di ciò che le norme stabilivano quarantacinque giorni prima del voto dovevano scattare tribuna miss si è svolto senza un minuto uno di tribuna di confronto di messaggio
Con il diritto fondamentale dei cittadini ha potere conoscere per deliberare ridotto a carta straccia o ad altro tipo di carta
Che non è poco
Questo è un paese in cui le principali trasmissioni di approfondimento politico che sono ormai le uniche circostanze in cui il leader possono esporre i propri programmi possono consolidare il proprio messaggio eccetera
Sono affidati a due uomini
Bruno Vespa e Michele Santoro
Che gestiscono i loro spazi di servizio pubblico si vince
Come delle neomamme in cui vive la loro legge di monarchi assoluti la legge di Vespa da regioni Santoro
Passa chi voglio io quando voglio io quante volte voglio io io ho sentito Vespa tre giorni fa dire al termine di una settimana in cui per due volte avevamo manifestato con bandiera americana
In questo Paese non vi sono mai state manifestazioni Commander americana è una piccola cosa ma
La seconda chi lei l'ha presa favore silenzio lasciate parlare silenzio
La l'altro
Senza decenza guardino sto per dire cose
Lavoro se qualcuno vuole intervenire rapidamente lo potrà accusare una non interrompete i relatori per cortesia ciascuna in contatto di buona educazione ciascuno può giudicare se
Ciascuno può
Ciascuno può giudicare seri recente quello che sto dicendo o se sono poco decenti le cose che sto cercando di far conoscere anche chi ci ascolta
Quello che è accaduto questa settimana e sono cose che riguardano i diritti di ciascuno anche di chi strilla
Da Michele Santoro
Io ho visto la trasmissione l'altra sera l'avete visto anche voi
Invitato l'Imam Bouchta che promette di essere una star televisiva io già vedo su RAI uno il ticket Vespa parrebbe già me su RAI due il ticket Santoro Bouchta che si riproporrà
Contrapposti Abu d'chi Baget Bozzo e Borghezio insomma un certo punto di una certa destra diciamo
Non mi pare il punto più liberale poi in collegamento bello distante superiore rispetto alla plebe sudata e maleodorante Massimo Cacciari ho svolto moneta
Lontano da me questa la costruzione Paoli il reportage di persona che non nominerò dall'Afghanistan
Spiegherò tra poco perché non hanno Milano e poi un evento da tesi di laurea davvero io professor Morcellini spero che cui spesso i suoi ricercatori ci si dedichino
Quest'anno Santoro ha introdotto una novità
Che è stata migliorata ulteriormente giovedì passato
La prima cosa è stata quella di mandare delle interviste
Personaggi stranieri mi è capitato di vedere un paio di settimane fa un rappresentante palestinese
Il quale si esprimeva anche in modo piano spesso anche con incertezze cioè e veniva invece è doppiato da un attore con voce stentorea e da comizio
Questa settimana abbiamo fatto il passo in più siamo passati dallo sceneggiato
Cioè per raccontare che anche in Italia ci sono organizzazioni terroristiche si è fatta la soap opera io all'interno tre attori dai lineamenti diciamo Arabia cioè che dicono alla Jihad dobbiamo fare
Questo è quello che fa il servizio pubblico con un altro evento che è stato citato solo da un'agenzia di stampa e non è stato smentito da alcuno io voglio evoca
Anche perché dice invece
C'è un signore che Signa Palazzi il direttore del centro islamico centro il c.t. islamiche infatti questo signore ha scritto un articolo settimane passate così titolato su un quotidiano gli Stati Uniti se la sono cercata Tito
Pare nessuno ha smentito che la redazione di Santoro si sia subito mobilitato per cercarlo beh uno così caspita verifichiamo no deve essere stati ragionamento
Di Santo
Questo signore interpellato ha detto no no scusate leggetevi l'articolo perché il titolo era paradossale io dicevo gli stabiese la sono cercata perché hanno abbassato la guardia rispetto al fondamentalismo eccetera
Pare che il ridotto la redattrice insomma un po'in difficoltà abbia fatto va contro domanda l'ulteriore esaminando il sangue c'è ma no ma lei non pensa che il problema sia che gli Stati Uniti sono filo israeliana no
Non lo penso affatto beh questo signore non è mai più comparso da Santoro l'invito non c'è stato quella puntata sono stati invitati Agnoletto perché seri
Allora valutarla in atti dice giustamente si dà voce ad Alketa ma il problema è che Vespa e Santoro danno voce a se stessi
Questo è il problema quando è in gioco così
Il bene della lealtà civile l'informativa queste sono cose che fanno più male al Paese di altri reati che sono puniti nei nostri codici con il massimo dell'ottimo più gravi
E io ritengo che fintanto che gli organi di garanzia in gara ma il Presidente della Repubblica non interverranno non diranno tre parole per restituire non quello che dei radicali crea prima i radicali se è questo il problema
Ma quello che è di ogni cittadino questi luoghi non possono essere frequentati in questo contesto io prometto di essere ancora molto
Molte altre cose potrebbero essere ha detto
In Italia si va consolidando un meccanismo informativo che opposto a quello che accade in tutti gli altri Paesi del mondo ladri Paesi del mondo cioè al centro del dibattito in poi il politico il leader con intorno quasi un plotone di esecuzione di giornalisti tenuta
E all'inverso c'è al centro il celebrante Santoro Vespa attorno lui a contendersi un minuto di microfono i politici eh io rovesciamento
Così come quello che accade rispetto agli inviati spesso del servizio pubblico all'Est
Questa persona che non nomino inviata prima nei Balcani oggi in Afghanistan
Altre persone che non nominerò inviato in Palestina che fa dell'azione rispetto ai suoi colleghi esponendosi a rischi pesantissimi di vita poi non è un caso che gli scoop non si fanno è certo
Se non si è inviati di una televisione eccetera lì ma si è portavoce di quei regimi qui accade questo allora io voglio dire
A questo Paese sono state sottratte alcune fotografie
Antonioni Blow up ci hanno insegnato diffida anche delle fotografie
Ma comincia a essere un altro
Allora nozione acquisito in questi talkshow che nessuno partito politico si è mai occupato le questioni di Afghanistan B c'è una leader politica che si chiama Emma Bonino che quando è stata commessa europea nel novantasette è stata arrestata per fame
La foto di Jenna tra le donne talebana cioè tra le donne afgane ridotte a talebani ridotti a fantasmi donna è sparito
Un uomo come Pino Arlacchi
Inviato dal centrosinistra e da Rifondazione all'ONU che ha legittimato e sostenuto il regime talebano la nostra battaglia su questo avete sentito parlare in questo mese di questo problema
La questione droga proibizionismo antiproibizionismo il fatto che il novanta per cento degli oppiacei che arrivano sui nostri mercati
Vengano dall'Afghanistan ma dovrà o non far fare un link con l'immensa massa di denaro necessaria per vanificare organizzazioni terroristiche in decine di Paesi per costruire arsenali nucleari chimici batteriologici
Un dibattito su questo lo avete ascoltato
Il tribunale internazionale oggi tutti dicono questa è anche una risposta il fatto che sia incorso in tentativo faticoso da parte dei radicali anche in questo caso di guadagnare il consenso per avere le ratifiche necessaria avete sentito un solo dibattito su questo è stato evocato io ringrazio ma uno fa il Sant'Antonio Russo
Un radicale un giornalista che ha fatto le sue cronache in Algeria ha fatto le sue cronache possono ha fatto le sue cronache in Cecenia essendo per questo assassinato insultato ecco perché non voglio nominare l'attuale inviato della RAI in Afghanistan
Quale disse mentre Antonio era in Cecenia Antonio Russo
Quello che dal Kosovo trasmetteva negli scantinati dell'UCK
Così
Sono andate le cose
Antonio Russo aggredito quintali in Veneto da i rappresentanti di quei centri sociali veneti che oggi vedete spesso in tv a pontificare Antonio Russo
Non iscritto all'ordine e che io mi sono segnato per essere preciso le due notizie che il TG uno diede un anno fa in occasione della sua morte
La sera stessa quindici secondi ucciso Antonio Russo è stato trovato morto vicino alla capitale georgiana un giornalista italiano inviato di Radio Radicale punto
Il giorno successivo l'autopsia ha confermato che si è trattato di morte violenta ma non si sa ancora se si sia trattato di omicidio o no
Spero che abbiate col questa è l'informazione sul servizio pubblico questa fotografia media
Negata la fotografia di quel che accade oggi in Cecenia
Negata la fotografia di quel che accade nel Turkestan orientale quel che sta accadendo ed è accaduto a Shanghai è anche il rischio che questa unità antiterrorismo consenta poi a molti dittatori di avere carta bianca contro le rispettive minoranze
Avete mai sentito bene si parla molto di embargo sul io sono assolutamente contrario all'embargo per molte ragioni in assoluto
Ma quando si parla di embargo sull'idea che qualcuno gli ha detto che il sessantaquattro per cento del bilancio del governo di Saddam Hussein eh per spese militari
E che quindi le prime vittime
No
Le vittime
Dell'Iraq sono le vittime di quel governo di quel dittatore di quel massacratore qualcuno gli ha parlato di questo allora
Io mi avvio a concludere
Citando quel che ci ha detto in un'Assemblea il ministro della Sanità ceceno Omar cambia
Che ci raccontava le realtà di campi di concentramento che vi sono in Cecenia per mano russo nessuno ne parla con violenze e torture inenarrabili lingue mozzate genitali Mozzati
Soffocamento i pestaggi bene al termine di questo racconto cambia ci diceva attenzione il problema è certo quel che accade da noi ma il problema è anche quel che accade da voi
Qui in Occidente se queste cose non sono conosciute qui allora possono anche avvenire le cose che accadono lì
Allora vi chiedo ancora tre minuti
Alla fine
Cosa deve fare un cittadino che non sia violento dinanzi a questo
Una domanda quasi filosofica
Alla fine diverranno anche i radicali magari i cittadini che si chiede ai cittadini italiani di essere quindici obbedienti e silenziose
Ma immaginatevi cosa rischierebbe di essere il Paese
Se tutti divenissero d'un tratto felice obbedienti e silenziosi io voglio dire c'è stato in questo mese una poco felice
Polemica sulla superiorità della civiltà
Cambiamo parola superiorità dei sistemi e delle istituzioni liberaldemocratiche
Cioè sistemi basati su libertà e democrazia piuttosto insistano invece basati sulla compressione o sulla eliminazione di libertà democrazia da libertà e democrazia sono beni sconosciuti alla gran parte del mondo e così fragili anche da noi io dico dobbiamo primo difende le libertà e democrazia anche da noi le cose che io vi ho raccontato insisto
Lo dico anche a chi prima protesta
Non riguardano i radicali riguardano tutti ride secondo lo dicevo attivamente Paissan no alla cultura dell'emergenza in questo momento in tutto il mondo il rischio è quello di dire
Beh la democrazia le sue lentezze alle sue inefficienza e i suoi costi allora ci vuole una scorciatoia emergenziale
Tutto questo contiene in sé non ma il seme del male che vogliamo estirpare se c'è e c'è la superiorità dei sistemi e delle istituzioni liberaldemocratiche c'è fino a quando non rinunciano ai loro connotati
Allora no alla compressione di libertà e democrazia qui no al tutti uniti ecco quando ho sentito stamattina ricordare le pagine settantasette ottanta
Con una quell'unità nazionale quelle leggi speciali quelle leggi eccezionali con il Parlamento compatto di CPC con il massacro di Aldo Moro
E le lettere Halloween non moralmente ascrivibili Enrico questa è una pagina che io non ricorda lei gloriosamente io chiudo
Con tre quattro piccole proposte
La verità è che occorre una controffensiva democratica difesa alla democrazia ho conquistato la democrazia la libertà qui non dobbiamo rassegnarci a che popoli interi si vedano negato tutto questo a beneficio di sceicchi
A beneficio di criminali comunisti cinesi cubani al nord coreani a beneficio di
Regimi fondamentalisti in tutto il mondo occorre e la proposta dei radicali immaginare una organizzazione mondiale della democrazia così come c'è il WTC io immaginare un abbrivio
Con proposte precise
Alfabetizzazione telematica occorre che questa nuova penna che la telematiche sia messa a disposizione Tucci sono continenti interi che devono entrare nella rivoluzione digitale senza neanche mai essere passati per la rivoluzione industriale possibili
Occorre quello che Marco Pannella chiama da decenni bombardamento di informazione
Immaginare le nuove Radio Londra per far conoscere libertà e democrazia questi popoli la cosa più bella che sta accadendo in Afghanistan in questo momento eh iniziativa di voi sono America che trasmette dando messaggi di libertà e di democrazia nelle loro lingue in pashtun mentali
Occorre la proposta che abbiamo fatto anche al Parlamento europeo con Marco Cappato immaginare attraverso l'uso di internet da parte dell'intelligenza dei veri e propri raid democratici
Il pulsioni per usare gli strumenti della telematica per sabotare quei regimi occorre la proposta che io sto tentando di fare
Da molte settimane quello che io chiamo e chiudo il ricatto democratico
Paesi non democratici volete dialogare con noi volete che vi si è ridotto il debito volete volete volete
Beh allora occorre che i media occidentali possano accedere al vostro territorio
Occorre che i vostri cittadini possano accedere ad internet senza la rete occorre se volete trattare con noi che il cittadino nel vostro Stato possa comprarsi il Financial Times possa vedere sia in e posso andare su www punto sia nel punto com
In questi giorni c'è una notizia pare che in Cina siccome c'è Shanghai ci sono delegazioni su internet ci siano un po'di filtri in meno
No
Il libro ma etici possono guardarsi i loro siti come i cinesi non è consentito bene deve essere la buona occasione per porre il problema è che questi filtri saltino mi fermo qui io
Ho sentito in una recente occasione Presidente diritta evocare la condizione umana ricordano Enea che ha nella mano il figlio sulle spalle il padre Anchise il passato e dice al Presidente verità problema è che oggi non c'abbiamo solo Anchise sulle spalle va una famiglia numerosa ecco abbiamo sulle spalle
Questa famiglia di cose non belle che gli ho evocato ma anche nella mano queste opportunità che ho cercato di evocato
Io non so a cosa serva la politica
Seria
Fare
Troppo spesso occupazione dei mezzi d'informazione con gli effetti di teppismo che ho evocato nella prima parte del mio intervento
Credo che la politica e la nobiltà della politica serva anche a discutere di queste cose vi ringrazio molto
Grazie Capezzone e io ricordo che dobbiamo restituito strutturale tredici o giù di lì quindi ora è tempo di passare il microfono al professor di vita perché come le ho chiesto all'inizio del dibattito valga un po'le conclusioni proseguì consente propose di confronto di civiltà queste donne col burqa che con tutti inesistenti la civiltà occidentale invece le donne le sporche anche per pubblicizzare un temperamenti grazie
Io
Mi ero fatto una scaletta di intervento invece devo fare adattarlo a una scaletta se non di conclusioni di chiusura
Di chiusura su un tema che è quella della sezione di altri impegni questa mattina intitolato diritti e libertà qualità regole forse troppo vasto come titolo ma certamente capace di
Aiutarmi nella riflessione finale
Però ce un'esigenza di andare un po'più a fondo di questo problema cosa significa il diritto all'informazione significa il diritto puro Lussu di notizie oppure significa qualche cosa di più
La stessa differenza che c'è ad esempio fra un'affermazione di Pakistan più più informazione Breveglieri comunicazione che è più generale che più diciamo così più complessa
Che però alla fine dilata un po'troppo il problema anche della responsabilità deontologica di chi fa informazione dall'altra parte l'affermazione di Rossi guardate che vero problema è chiamiamo ci come volete io continuo a preferire richiamarmi giornalista ma il primo problema è mestiere che si fa e la capacità di capire e far capire queste il punto cruciale non è la quantità del flusso di informazioni ma è la qualità del giornalista o la sua capacità deontologica di capire e far capire fino a a parole probabilmente vittime desuete almeno in queste le pagine in questi venti venticinque pagine ai giorno che ci troviamo in tutti i giornali fino a riaffermare parole che per Rossi sono sempre stati i meccanismi di riferimento quotidiano data vita professionale tipo sobrietà o no alla smisurata noi qui mi smisurati siamo e la sobrietà non ce ne frega niente in questo momento questa è un punto cruciale
E quindi non abbiamo questo diritto alla comunicazione al diritto all'informazione diventa diritto la comunicazione che in qualche misura diventa aumento di un film
Dei notizie tutte uguali indistinte seriali da cui è difficile per ciascuno di noi
Una capacità interpretativa
Non so chi ha detto del del tavolo il problema è la selezione deve ancora Panizza e la selezione dell'informe intero meccanismo vero è del giornalista è di chi vuole interpretare di più vuole capire e far capire selezionare l'informazione se invece aumenta il flusso e non lo seleziona è chiaro che nei ruoli me
Il caporedattore che impagina nel lettore che faticosamente si legge libri inerenti le pagine del corre via non riesce a capirlo
E sta un primo nodo fondamentale
Quello che viene chiamato la troppa comunicazione
Troppa informa
Perché perché
Diceva prima ancora Paissan la troppa informazione ingolfa
E quando uno è incolpato di informazione la fine Beccaria addirittura l'interesse è difficile calibrare non so solo vicino alla Torre
Calibrare addirittura il nome il cognome soltanto la qualità letteraria dello scritto perché quando il flusso indistinto e seriale state tranquilli nessuno ci capisce niente
Proprio perché è una capacità informativa né troppo alta dal punto di vista della quantità troppo poco brava intelligente dal punto di vista della selezione della qualità per potere dare effettiva informato
E dice ci può selezionare
Selezionare si può
Alcune volte si selezionano in ragione di chi gestisce lo strumento ma questo non mi interessa non mi interessa sapere come gestisce selezionano Vespa e e Santo anche se mi rendo conto Capezzone si arrabbia anch'io qualche volta mono non amo quel tipo di selezione o se selezione de Bortoli quando schiaffo a Oriana Fallaci
In prima pagina su tutte e nove colonne in sopra perché quel tipo di messaggio vuole che arrivi il più rapidamente possibile
Poi si è capito leggendo di quanti ne qui intraday pagine seguita la farmacia che nessuno era riuscito a decifrare
A selezionare i i messaggi reale
Addirittura alcuni hanno addirittura preso in giro a parlarci per questa anziani motiva ricaricare il vomito la rabbia nel la le le
L'elemento psichico di ripulsa
Non credo
Che questa selezione dell'informazione fatta
A fini puramente editoriale
La faccia Santoro o la Francia
Il giornale su cui qualche volta scrivono non non mi piace ma non è quello il problema
Non è quello il problema perché vero problema oggettivamente da una parte che la grande informazione la troppa informazione ingolfa ma dall'altra parte che la troppa informazione molto spesso
Finisce deve Ali l'esigenza di
Di essere riguardava anche sul piano della del staccare la spina o fare il gioco del nemico
Rossi ricordava gli anni di Moro in cui staccare la spina era uno dei problemi Pakistan spesso erano probabilmente direttore di due giornali totalmente diversi Rossi del Pakistan in quegli anni ma certamente quel problema rimase fondamentale
Perché accadono staccare la spina di fare o non fare il gioco dei terroristi così come oggi
Ed è difficile perseguire Latorre quando dice bisognerebbe andare a fare ritorna a fare giornalismo di inchiesta perché qui il problema è nel flusso selezionare proporre difficile prendere
Il Giorgio Bocca giovane che tirava il Mezzogiorno e andarmene da andarli a far ora o mandarlo in Afghanistan dove proprio similmente a tutto a ottanta anni non andare
Non è lì il problema il problema è proprio anche qualcuno ha detto nel lavoro di descrive il nostro presidente
Ma non ci danno solo il lavoro di pesca ma nel descrizione lezione a mente nel nel Vesco si può fare analisi anche di filtro
E la selezione il filtro il Lippi lo staccarono staccare la spina in maniera articolata a una sua realtà effettivi altrimenti noi restiamo prigionieri di un flusso di comunicazione che ci rende tutti comunicanti
Nessuno l'ha notato ma
A a me ha colpito molto ha colpito molto che mentre la comunicazione occidentale era talmente anche talmente grande che non comunica più
Bastano venti mila di di e dodici minuti di Bin Laden passano tutti ma perché perché la profezia
O il tono profetico e più forte del tono della ricchezza comunicativa industriale
Perché le poche frasi fondamentaliste su Di Livio sono più forti dei Quintana brevi dichiarazioni sulla supremazia del mondo occidentale
Perché e più forte
Il silenzio del Papa che comunica con quel silenzio piuttosto che tutti coloro che dicono
I valori cristiani cattolici Dio aiuti ancora l'America tutte cose e poi diceva il papà perché non parla quel silenzio va così come ieri venendo
Sua Perugia sentivo e ora
Una trasmissione contenitore della radio e dice non abbiamo mai ricevuto come in questo in questo periodo l'undici settembre in poi o visibile
I ceti perché è si riduce la dimensione semi mistica del rapporto con la realtà fosse prego si scrivono poesie
Significa che passa il poco non passa ogni tanto intermedi informa
Tassa il Billa venderà Carrère Montano Antilia caverna passa il silenzio del Papa non passa
Le ventiquattro pagine mattutine che ci prendiamo tutti i giorni
Questo è a mio avviso mi sembra che nessuno abbia messo pure essendo tutti noi attenti a problemi tecnici
Di articolazione erano del nostro mestiere di comunicatori nessuna messo sottolineando il fatto che troppe informazioni
Non è che si fa solo il gioco del nemico orfani ingolfamento
Rende incomunicabilità incomunicabilità è saggio non gli han più comunica
Poi si ci lamentiamo se il messaggio di Bin Laden almeno per i suoi non sappiamo quanti sia resta compatto i messaggi dell'Occidente si sparpagliata no
Ridurranno probabilmente anche le compattezza e delle alleanze
A quello che è più importante
Perché
L'informazione
è sempre tra
Lo era Peralta nel nel novantuno opere attratta nel novantacinque tratta adesso da qualche cosa che riguardi
Un punto simbolico
Nel settantotto l'informazione dove fu scatenata fusca tenacia fu scatenata dal rapimento addolcite le lettere di Moro
Non perché Moro fosse
Una straordinario uomo di ieri è stato ma perché era considerato il cuore del sistema
Il pensiero giacobino sia esso
Brigatista ossia adesso fondamentalista deve colpire al cuore del sistema deve distruggere quel pensando che se tocchi il cuore del sistema più o meno concretamente ma certamente in modo simbolico il sistema servizi deve quindi tu colpisci
Il Saddam colpisci Milosevic colpisci
Letti fa Powers colpisci cuori fra il sistema dei crediti che dopo tutto si sfascia
E questo tipo di riflessione su quanto oggi in fondo è una dimensione
Della guerra diventa una dimensione capace di corrispondere a questo l'esigenza di colpire il cuore
Abbiamo detto tanto da Curzi
A manca sulle differenze della guerra dal novantuno al novantacinque ad oggi beh tutto sommato resta sempre dal settantotto in poi questa idea che bisogna colpire il cuore del sistema
E naturalmente qualche il sistema la piramide della globalizzazione americana l'imperatore che l'America e il Presidente degli Stati Uniti che sono le due torri che è la parte più verticale della verticistica
A sparse verticistico assetto dello noi Occidente quindi noi colpiamo con il quale il sistema vedrete che
Abbiamo stamattina ne abbiamo parlato molto nel settantotto la reazione io ritengo impegno allora la ritengo ancora giusta per un Paese singolo fu che l'ispettore sale spiegazione dell'attacco al cuore del sistema doveva essere data una risposta di quotidianità nel policentrico
Non abbiamo vinto contro Brigate Rosse hanno maligni la società italiana vinta perché si rendeva conto ma lo sapeva prima di quanto lo sapesse dei brigatisti che il cuore del sistema Italia non c'era
Non era nella DC nel toto molto né il il
Moro
Nel quale il sistema stamane un po'dappertutto una realtà orizzontale e non è grattacieli non attira made in una Faraoni
E non è quello eravamo è ancora siamo ci
E l'affermazione della quotidianità è stata quella di dire ma continuiamo a vivere normalmente ci penseranno
Le informazioni dei portieri le informazioni dei poliziotti le Illy di pentiti capo a a la quotidianità a risolvere il non vinse
I nodi più vecchio lo sa non vinse la task force militari mica le Zaccardi nel genere della Chiesa vinse un vecchio capo dalla polizia Coronas gestiva poliziotti e informazioni di sotto banco i pentiti di delinquenza comune o di portieri di fabbrica
Oggi la domanda che ci possiamo porre e che è stata posta col possiamo possiamo staccare la spina ma cosa sostituiamo
A staccare la spina non drammatizzare l'evento a non farsi prendere da un pensiero giacobino che ci vuole rompere la dimensione di punta apicale
Verticistica di Tor
Re del della mettiti il cuore del nostro cuore del sistema cosa sostituirà
E qui secondo me e dobbiamo capire se la quotidianità diventano un ring serramento in noi stessi
E quindi diventa polizia diventa preghiera diventa realtà familiare è stato già detto
Diventa l'interramento dei nostri vincoli di umani diventa perché non è stato scritta anche sui giornali aumento delle attività sessuali perché alla fine se ciò solo me stesso il mio corpo a mio parere arriva me la godo fino in fondo
Oppure diventa invece una quotidianità che come diceva vorrei prima porta a una concezione della crisi come una un fatto un'opportunità di riflessione
La nostra informazione lo dico anche se non è soltanto marginalmente parte ha mostrato la nostra informazione porta ovali l'accumulo e il fiato e praticamente
Gonfiato di informazione oppure portava una voglia di rimozione nel ring serramento dalla quotidianità che non avrà in questo caso la forza che ebbe con nel caso Moro
Perché non non possiamo pensare che il sistema
Mondiale possa essere trattato colonna la quotidianità delle nel capo dello polizia vi allora invece che con
La la task force della
Di della chiesa oggi non so chi sia il campo aveva trascorso sia il capo della polizia orizzontale mondiale però i due problemi non si pongono in questo momento perché vincere la risposta militare
E quindi vince l'incapacità di capire come appunto diceva di diceva Della Torre l'opportunità di capire cosa ci sta sotto
Faccio solo due esempi perché poi una due minuti che viene il primo esempio di fatto se rispetto al nostro as
Del settantotto l'affermazione della quotidianità perché giocata sul policentrismo dei poteri oggi qual è la risposta che viene tra
Io devo riconoscere devo riconoscere una capacità dell'amministrazione americana negli ultimi agli input nello spazio di poche ore a passare da una cultura simmetrica delle alleanze è una cultura totalmente asimmetrico
Questo significa che hanno avuto più capacità loro via vere cultura
Del policentrismo fondiarie piuttosto che
Non si sono ingabbiati nell'Occidente non si sono ingabbiati nel Amato non si sono in gabbia e viene rapporto preferenziale con l'Europa
Hanno immediatamente fatto una simmetrica
Stravagante essi ma perché alla mia sta nostra storia Alleanza USA Putin e e e cinque
Hanno immediatamente fatto anche se non è andato molto sui giornali un'alleanza Russo americana e giapponese per controllare la le l'evoluzione della dinastia
Saudita perché lì c'è il novanta per cento del petrolio che fa negli Stati Uniti in Giappone hanno fatto l'asse preferenziale con gli inglesi fregandosene di tutti quanti no
No fatto policentrismo e asimmetriche
Io mi domando quanti di noi che facciamo i giornalisti e gli opinionisti siamo sempre prigionieri delle simmetrica
Asimmetria quanti di noi si lamentava svignata fatto e Berlusconi è stato solo venti minuti da Clinton che l'Italia da da Bush che l'Italia è marginale che l'Europa è in crisi che l'Ulivo mondiale non esiste più tutte cose vere per carità
No no non fanno che accentuare in tutti noi lettori un'idea di mondo ancora legati Clara delle simmetrie che non esistono più
Non siamo sempre personalmente culturalmente emotivamente simmetrici
Se le cose non sono simmetriche non non ci piacciono io insieme totale asimmetrica di tutto
Delle informazioni stesse perché anche le stesse informazioni sono asimmetriche non c'è più richiede non riceva manca molto giustamente la centralità si MM il monopolio CNN oggi informazione molto asimmetrica
Sono asimmetriche le alleanze sono asimmetrici valori per cui si combatte per cui la verità erano tanto villa venne in dieci minuti usa per quaranta volte la parola Attilio
A Bush da USA soltanto alla fine sottovoce senza che nessuno riuscisse a tennis elettivo Contini a benedire l'America
Queste asimmetrie anche valoriali
Dove da una parte si cerca di affermare il valore liberaldemocratico delle democrazie occidentali dall'altra parte invece i valori di risentimento moralistico dell'Oriente verso occidente
La realtà asimmetrica e noi diciamo simmetrici ero seduto in prima fila riguardavo il il logo di questo convegno ha la simmetrica più simmetrica che simmetrica non si può
E non sappiamo ragionare e dire di cultura asimmetrica e oggi invece siamo questi
Ma non vedo nella cultura della del del giornalismo italiano molta capacità siamo tutti addirittura schierati ove ci vogliamo schierare
Il secondo elemento di questa
In questo focus della guerra di oggi
Per la guerra che però non ha più una sola una sola
Un solo riferimento Reinhard infondono lo lo diceva ricordando il costo ricorda dando Sarajevo al mercato di Sarajevo non c'è più questa possibilità di dire cosa ci schieriamo tutti perché il la televisione ci ha convinto le immagini Serna convento questo abbiamo star tutti da quella parte
Capri e le immagini non arrivano e se arrivano sono immagini della Poesia della povertà lamentoso dei profughi
Dei dei malati dei morti sotto i bombardamenti quindi sono sostanzialmente non in linea con un'esigenza di schierarsi noi in fondo di fronte alla nostra realtà
Parliamo di guerra parliamo di terrorismo
Non parliamo non so chi l'ha detto molto bene credo corsi stessi
All'inizio che non siamo in presenza di due concetti fondamentali che non riusciamo individua
Da una parte il la struttura tecnica del rapporto che sta sotto la guerra dall'altra parte le passioni che ci stanno sul
La struttura tecnica è una struttura di rivalità non di miti nemici la rivalità
Quando Bin Laden in fondo che cosa deve
Riconduceva il rivale mimetico arrivano imminenti lo vuole stare al posto del rivale oppure vuole che il rivale venga a a a a a a dover Stangoni
Della è un è uno che il ricco molto più di tutti gli americani minimo di quasi tutti gli americani che sul che ha un apparato di tecnologia arretra in comunicazione che è superiore probabilmente quella dell'azienda
è uno che sta dentro i mercati sia finanziarie sia
Di occulti penso
Credo l'abbia detto Capezzone il il mercato dell'oppio che sono i più ricchi mercati del mondo
Non è un nemico in nome della povertà e un riparo vecchi già conquistato già la posizione del rivale americani
L'unica cosa che gli rimane da fare per prendere americano impaurito su quanto fermo umiliato nel come istruttore di ammissioni
Poveri del Terzo Mondo
C'è un problema di di corrotte logica di rivalità
Che strazio noi invece mettiamo guerra mettiamo terrorismo certamente le parole giù le parole semplici aiutano a far capire però dobbiamo anche far capire questo non era lotta dei poveri contro i ricchi la lotta dei dei musulmani contro i cristiani una vorrei fare la rivalità
Non soltanto personale ma di un mondo musulmane hanno che comincia ad a vere l'orgoglio di poter diventare rivale
E questo vedete viene giocato sul piano delle passioni sul piano delle emozioni
Perciò non riusciamo neppure a fare una
Va
La la la la le marce
Cioè non gelata sul mondo delle fazioni in questi in questi nel giocando su una ricarica che gioca sul risentimento
Il risentimento dei poveri contro i ricchi ma anche il risentimento antiamericano che c'è in tutta l'Italia in tutto il mondo occidentale
Alcuni hanno detto che il risentimento e pura memoria infetta
E credo che quando Capezzone i radicali vanno arrivo Toronto quando Giuliano Ferrara Andrea in piazza a piazza del Popolo vorranno ristabilire una memoria non infetta Marinelli sentimento cioè
E del risentimento di una rivalità non non non portata fino alla vittoria noi non siamo gli americani gli americani sono più potenti più forti e c'hanno sempre fatto pensare quindi il risentimento e non il ricordo la memoria
Dicono che dobbiamo agli americani
E naturalmente questo doppio risentimento disse discrete arrende difficile L'Unità
Fra virgolette dell'Occidente se l'Occidente veri ellittica o se invece come io ritengo un'alleanza simmetrica ma rende di
Diffuso il risentimento che si va nelle piazze pachistana nelle piazze
Di grande contro gli americani rende invece più porterà capacità dei dei musulmani di brillante di costruire anche un'operazione anti americani
La verità finisco proprio qua e che con ogni probabilità
La quello che si legge in filigrana che l'arrivo di un policentrismo mondiale giocato prevalentemente in modo asimmetrico e in termini di rivalità continuata in affitto delle delle superpotenze
Per l'imperatore del mondo del poliziotto del mondo della capacità di tenere sotto controllo dell'errore
Che tiene sotto controllo la situazione
Fausto comodo dire tutte queste cose quindi non perché ero preparato e quindi è anche giusto che dice di sì ma perché nel clima che abbiamo vissuto questa mattina anche molto piacevole anche molto profondo c'è questa venatura
Che in qualche modo Latorre ha indicato guardi e e che se abbiamo la deontologia di Rossi dobbiamo corrispondere questa crisi è l'apertura di un ciclo
è una grande opportunità almeno di
Di revisione degli schemi certamente dell'interpretazione e quindi certamente di tutti quanti noi non rinunciamo a questa sfida profonda dura
In un ciclo diverso che si apre in questo tutto sarà come prima non sarà come prima non rispondo perché cosa detta male
Quello che è certo è che stiamo assistendo a una sorta di
Di non di dimensione infantile del mondo ma di dimensione adolescenziale del mondo dove rivalità risentimenti memorie
Simmetrie da simmetrie diventano le cose più importanti molto più importanti onestamente
Dei ventidue minuti di Berlusconi ovvero la crisi nell'Europa l Ulivo mondiale su cui a sinistra aveva tentato di tutti crescere e fare qualcosa
Oggi c'è bisogno ma c'è anche grande
Gusto personale almeno io c'ero
All'andare interpretare quello che sta avvenendo perché non sta avvenendo una cosa banale sta avvenendo un cambiamento profondo
Nel mondo in cui viviamo grazie grazie professor Eric professore per per essere asimmetrico numero per ringraziarli chiudere tutti under di non ci riesco invece voglio sottolineare l'alto profilo di questo dibattito nella giornata conclusiva del tre giornate di Couto e no non di Gubbio la Federazione della stampa ringrazio tutti quanti l'hanno aiutata a realizzare al meglio questa iniziativa ripeteva per la terza volta sempre con le novità le novità della cultura le novità della curiosità di conoscere e di approfondire vi ringraziamo ancora arrivederci all'anno venturo buona giornata
Va a trovarlo
Nei giorni
Meno male pronti a perché
Alimentata
Vediamo aveva tra
Di
Vanno
Rimedio
Pratico
Presidente clinico minore l'unica cosa